Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Carpenedolo 26.4.2023, ore 19:00
FILE TYPE: Video
Revision
Speaker : spk2
Buonasera a tutti.
Do la parola al Segretario per l'appello, prego.
Speaker : spk1
Ah, mostrerà Tramonti Stefano.
Morosini indiana.
Giulietti Simone.
Moroni, Mauro.
Potranno Roberto.
Zingale, Tiziano.
Voglio Alessandro.
Zonca, Roberto.
Futuri Gabrio,
Andreoli, Marco.
Non ci saranno,
Professor Roberto.
Ronzoni, Luca, assente, giustificato, Monteverdi, aperto si è verificato con i Lorenzo.
Bruni Guido,
Le sanzioni erano sempre giustificato, prego.
Speaker : spk2
1.000 e procediamo con il punto 1 all'ordine del giorno, approvazione dei verbali della seduta precedente come da prassi.
Mi è stato trasmesso il verbale audio-video firmato digitalmente, che quindi si sottopone alla vostra approvazione, salvo che non ci siano osservazioni di merito,
Vedo richiesta di interventi, per cui metto ai voti il punto 1 all'ordine del giorno, approvazione dei verbali della seduta precedente per chi è favorevole?
Il voto è unanime.
Diamo tempo un attimo di registrare il voto.
Speaker : spk1
Quindi andiamo quindi al punto 2.
L'ordine del giorno.
Esame ed approvazione del Rendiconto della gestione dell'esercizio 2022.
Se siete d'accordo.
Tratterei in parte il punto, insieme anche a quella che è la variazione, alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2023 2025, nel senso che, come anticipavo in Conferenza Capigruppo, la variazione che si accompagna sempre alla l'altro punto di approvazione del rendiconto sì, diciamo caratterizza per l'applicazione dell'avanzo, che è strettamente correlata alla approvazione, rendiconto, poi le votazioni le facciamo ovviamente distinte e.
Facciamo però un'unica discussione sui diversi punti che ritenete del caso.
Allora io, sul rendiconto devo dire che avete avuto. il tempo previsto per analizzare la documentazione approvata dalla Giunta nei tempi previsti.
Mi limito ecco sostanzialmente a sottolineare così delle parti sia di carattere amministrativo sia di carattere, diciamo, politico, amministrativo che possono essere più l'interesse.
Di questo organismo sia dell'Amministrazione, in particolare allora mi sento di dire che sostanzialmente come ogni anno,
Questo Ente chiude un bilancio in sostanziale equilibrio, per cui non si ravvisano ecco dei dei dati di gestione che lascino come, come dire, spazio a delle preoccupazioni, il bilancio è ripeto, sostanzialmente in in equilibrio, come ogni anno, per effetto, insomma, di regole complicate che voi conoscete.
Sì, sì, vive tutto l'anno finanziario, con una grande difficoltà a tenere a pareggio il bilancio, poi per effetto appunto delle regole che.
Che determinano questo questo tipo di di di settore. Alla fine dell'anno si ha un risultato.
Che privatisticamente potremmo definire un utile di esercizio. Ecco, in realtà, nel caso del bilancio pubblico, si parla di avanzi di amministrazione quello che.
È bene sottolineare perché voi lo sapete però mi preme farlo. Non si deve pensare che il risultato di amministrazione che si vede alla fine dell'anno sia un numero. In un certo senso si poteva,
Come dire, non chiedere in termini di entrate alla cittadinanza, perché questo sarebbe una lettura distorta della realtà, ma il numero che si ottiene a fine anno è frutto del fatto che sostanzialmente ci sono diverse partite lato, spesa che per effetto della norma noi dobbiamo inserire nel bilancio e poi a fine dell'esercizio.
Questi fondi, sostanzialmente non vanno impegnati il lato spesa e quindi confluiscono nel risultato di fine esercizio.
Nel.
Caso del 2022.
Abbiamo così un avanzo che anche qui voi sapete, che si articola in diverse tipologie di avanzo, un avanzo accantonato in avanzo vincolato che sono, come dire, li potremmo definire degli avanzi tecnici e in quanto non spendibili sostanzialmente da parte della dell'Amministrazione quindi non destinabili a quello che è l'attuazione di un programma amministrativo diverso è invece la parte destinata agli investimenti, così è definita che è sostanzialmente quella parte che riviene dal bilancio di parte capitale e poi la parte complessivamente disponibile, che è sostanzialmente la differenza che si ottiene facendo.
Togliendo al totale del risultato di amministrazione cumulato quello che sono gli altre tipologie di avanzo, cioè quelle tre che ho detto prima, quindi a parte accantonata, la parte vincolata e la parte.
Destinata agli investimenti, che ottiene quindi una parte disponibile che nel caso del 31 12 2022 ricordiamoci che è cumulativo, quindi si alimenta con il risultato del dell'esercizio 2022. Si somma quindi a quello che è l'avanzo disponibile non ancora utilizzati complessivamente,
Volendo sommare, diciamo la parte disponibile alla parte destinata agli investimenti, quindi la parte a disposizione dell'amministrazione il rendiconto mette in evidenza un avanzo dell'ordine di poco meno di 2 milioni e 400.000 euro.
Per quanto riguarda, direi, la cassa, ecco altro aspetto, come dire particolarmente rilevante in ogni gestione privata e anche pubblica, ecco,
Faccio sottolineare, voglio voglio sottolineare, scusi, scusate che.
La cassa al 31 12 del 2022 è direi sostanzialmente in equilibrio o addirittura più positiva rispetto a quella media, direi degli anni degli ultimi tre anni scorsi, considerato che nell'ultimo triennio direi che noi abbiamo avuto una cassa a fine esercizio nell'ordine di 4 milioni e mezzo registriamo una cassa al 31 12 del 2022 di 5 milioni e 470.000 euro questo vi dà, vi dovrebbe dare, eccome,
L'idea di una gestione assolutamente equilibrata va sottolineato che questa cassa media ecco diciamola così e si abbina alla totale assenza di debito nei confronti dei fornitori.
Per una sostanziale totale, direi tempestività dei pagamenti.
Direi.
Che.
Possiamo. Ecco, per quanto riguarda le entrate, e fare un passaggio veloce e le entrate sono sostanzialmente invariate,
Notate delle piccolissime differenze. Notate una differenza un pochino più,
Come dire ah ah recente, se guardiamo alla alla TARI e c'è però una un, diciamo una componente straordinaria da tenere in considerazione, perché ricorderete appunto che sulla TARI poi noi abbiamo fatto convergere negli anni 2022, in particolare dei fondi destinati appunto all'emergenza Covid, è questo se guardiamo i numeri, comparando in modo un pochino,
Come dire, non contestualizzato l'anno 2021 per l'anno 2022 può apparire una differenza. In realtà, se guardiamo il piano economico finanziario e poi andremo a parlare dell'esercizio 2023, vediamo che sostanzialmente, anche da questo punto di vista la TARI è complessivamente invariata. Lato, entrate.
Per quanto riguarda l'indebitamento, ecco, sull'indebitamento continua, direi, il percorso in discesa.
Che conduciamo da.
Da diversi da diversi anni ormai voi sapete che l'indebitamento sì.
Misura dal pubblico, ma direi che sarebbe opportuno anche nell'ambito privato,
Guardando quella che è l'incidenza degli interessi passivi dei mutui rispetto alle entrate di parte corrente,
C'è un tetto massimo stabilito dalla norma che quindi limita la possibilità di indebitamento degli enti nel nostro caso, nel nostro caso in generale questa.
Questo valore massimo percentuale è il 10%, considerate che nel 2022 si arriva alla percentuale di vuol dire progressivamente più bassa degli ultimi. Parliamo della nostra gestione degli ultimi nove anni di gestione e si va ad una percentuale dell'1.1.
Per 100.
Questo si vede un balzo, direi in avanti per due.
Per due.
Ragioni. C'è una parte, direi di.
Di scadenza naturale e dei mutui, e poi invece c'è un intervento fatto nel 2021 di iniezione, come abbiamo fatto in diverse diversi momenti di capitale per l'estinzione anticipata che quindi poi,
Di cui si beneficia nell'anno nell'anno successivo e quindi nel 2022. Nello specifico, per estinzioni anticipate fu utilizzato circa 160 158.000 euro nell'anno 1.021.
Direi,
Ecco, c'è una parte se vogliamo sottolinearla sul tema dell'energia, e questo può essere di interesse, perché è chiaro che il 2022 è stato un anno nel quale l'energia a come dire,
Non giovato ai bilanci in generale, né delle nostre famiglie né delle imprese e neanche dei comuni. devo dire che gli enti locali, come anche nelle imprese, sono state.
Gli enti locali, sono stati aiutati dal dallo Stato con dei contributi straordinari per cercare di. idealmente coprire i maggiori costi nella pratica. Poi, in realtà si è avuta, direi una mitigazione dell'impatto. Va sottolineato il caso del Comune di Carpenedolo, come poi è anche di molti anni alcuni altri enti,
E se voi guardate l'esercizio del 2022, voi vedete contributi ricevuti a favore. Diciamo, di questa destinazione. Quindi, per coprire le maggiori spese.
E di tipo energetico superiori a quelle che sono le maggiori spese che si rendicontano nell'esercizio, nello specifico noi abbiamo ricevuto circa 250.000 euro di contributi a.
Copertura, diciamo di queste però a ristoro. Ecco, diciamo a ad aiuti per aiutare l'ente a quadrare il bilancio e abbiamo registrato nel 2022,
Maggiori costi che, diciamo vanno nel settore energia del bilancio per circa 120, quindi quasi 120.000, quindi qualcuno potrebbe pensare.
Che, tutto sommato, il Comune di Carpenedolo ci ha guadagnato, purtroppo, e non è così nel senso che bisogna tener conto di come viene gestita la spesa energetica nella azienda specifica in questo Comune di Carpenedolo, il Comune di Carpenedolo, la l'energia, praticamente tutta, quindi sia la parte elettrica sia la parte termica è gestita a canone, come voi sapete, che canone che spesa non solo la, il consumo di di energia, ma anche la manutenzione e gli investimenti fatti in corso? E poi c'è una fase in cui questo canone viene conguagliato, tenendo conto di una serie di.
Come dire di fattori definiti da quelli che sono i contratti di servizio. Il conguaglio arriva nel 2023 riferito all'esercizio 2022, tant'è che nella variazione di bilancio potrete.
Notare, direi non apprezzare, ma notare è che c'è una.
Applicazione di avanzo in questo caso di avanzo libero proprio a copertura di una importante spesa di conguaglio dell'ordine di circa 280.000 euro esatti.
Capite quindi che, se vogliamo ragionare con i numeri giusti, dobbiamo considerare sia il contributo quello completo che riportiamo nel rendiconto del 2022 da parte dello Stato dell'ordine di circa 250.000 euro, a fronte invece di una maggiore spesa energetica che riguarda l'anno 2022 ben più significativa rispetto a quello che è il contributo che comunque, devo dire, è stato di grande aiuto. Nel complesso non abbiamo ancora, devo dire, il conguaglio della parte termica per vostra informazione.
Nel complesso si stima direi non credo di andarci molto lontano. Maggiori costi per complessivi 500.000 euro rispetto appunto a un esercizio normale. A fronte di un contributo dell'ordine dei 250 260.000 euro. Adesso vedremo nel 2023 se, si avranno ancora dei supporti verosimilmente poi conguaglio dell'anno 2024 ci si aspetta sia, diciamo, credito rispetto a quello che è il canone 2023, per cui bisogna fare un bilancio, direi nell'arco di un periodo triennale per capire quanto effettivamente si è speso in più e quanto si è riusciti a coprire con contributi straordinari destinati a questo.
Ecco per quanto riguarda il, il rendiconto.
Ecco l'ultimo accenno. Se vogliamo lo possiamo fare rispetto alle spese PNRR.
Che.
Dobbiamo abituarci a vedere nei rendiconti tra marzo e cominciano ad esserci nei nei rendiconti. Vi faccio su.
Pongo solo l'accento sul fatto che voi trovate nel rendiconto del 2022 soltanto la spesa impegnata che viene finanziata da fondi PNRR, perché questo richiede, diciamo, la normativa rispetto appunto alla relazione del rendiconto, voi sapete che poi ci sono invece altri fondi che si sono ottenuti con origine al PNRR, ma su cui non ci sono ancora stati degli impegni. Questo è il motivo per cui non c'è, non ci sono ancora stati, non ci sono stati nel 2022 degli impegni e quindi li troveremo questo tipo di di interventi nel rendiconto del 2023 perché ottenuti questi contributi alla fine praticamente dal 2022 e nel 23 che si cominceranno ad.
Ad impegnare.
Dico una cosa scontata, ma mi preme sottolinearla. Ecco l'ultimo accenno, lo faccio torno sulla cassa.
Sottolineo che, ovviamente, il saldo di cassa che vi ho detto prima, quindi dell'ordine di circa 5 milioni e al netto di.
Anticipazioni rispetto per esempio, al contributo importante di 30 milioni che voi sapete abbiamo in gestione. È chiaro che se i 5 milioni fossero alimentati, per esempio, dal 10% di quel contributo, ossia 3 milioni che è l'acconto,
Che noi abbiamo chiesto ed è, devo dire per vostra informazione da qualche giorno arrivato e quindi diciamo che si ha avuto questo.
Questo riscontro positivo. Ecco, mi preme sottolinearvi che questi 3 milioni non sono nei 5000000 di cassa al 31 12 2022, di cui vi ho parlato prima.
Va da sé che il tutto quello che riguarda i contributi, in particolare questo contributo particolarmente significativo in valore, va gestito sostanzialmente come se fosse una cassa separata, perché diversamente capite che si rischia di.
Pensare di avere no molta cassa, ma poi effettivamente una cassa direi vincolata a questo uso okay.
Ecco. passando al punto successivo, poi, lascio spazio al dibattito.
Le per quanto riguarda la variazione di bilancio.
Si sostanzia, direi nell'applicazione di avanzo per in parte,
Interventi di parte capitale e in parte per interventi di parte corrente, direi faccio due sottolineature,
Dal punto di vista del valore,
Uno l'ho già detto sia in parte corrente e trovato un importante direi fetta di avanzo, che va a garantire copertura per maggiori spese energetiche. Spese di conguaglio, quindi sono spese tecnicamente si chiamano correnti non ricorrenti, che quindi possono essere finanziate con avanzo di amministrazione.
Per quanto riguarda la parte capitale, trovate.
Alcuni interventi a cui si dà copertura cambiando la fonte di finanziamento e quindi, garantendo avanzo. Sapete che rispetto ad altre fonti più teoriche, perché si scrive oneri bisogna prima incassarli per poi e appaltare le opere, invece spostandole opera sull'avanzo, l'avanzo è, diciamo immediatamente disponibile e quindi si comincia ad utilizzare. C'è un aspetto che mi preme sottolineare perché.
Credo di rispondere magari alla preoccupazione di di alcuni.
Sulla possibilità di utilizzare l'avanzo di amministrazione in relazione all'opera e della biblioteca comunale. Questo qualcuno potrebbe dire.
Se guardiamo quanto è il bilancio applicato, l'avanzo di amministrazione applicato al bilancio, voi vedete che viene applicato, direi nel complesso circa 1000000 rispetto ai 2 milioni e 400.000 euro che abbiamo a disposizione, quindi qualcuno si potrebbe chiedere la ragione di questo ecco, voglio trasferirvi che parte della dell'avanzo che non vedete applicato si prevede di utilizzarlo come un fondo cassa per l'opera. della biblioteca comunale dico della biblioteca comunale, per per capirci meglio, pur SAP, voi sapete che quest'opera è tecnicamente.
Speaker : spk3
Finanziata con un mutuo di Cassa depositi e prestiti,
Voglio però precisarvi che, come voi, immagino sappiate anche nel vostro privato, una cosa e ottenere la delibera di un istituto di credito. Un'altra cosa è utilizzare quella delibera che è chiaro che meno si utilizza quella linea, meno è il capitale che poi si deve restituire alla Cassa depositi e prestiti. È chiaro che l'opera in questione metterà un certo tempo per essere eseguita e io credo che con una buona gestione dell'avanzo di amministrazione, nel 2023 del 2024 si possa limitare ad un importo molto inferiore a quello che è il valore della delibera, cioè il 100% del quadro economico dell'opera, l'utilizzo di questa linea di debito credito seconda, insomma, della parte da cui la si guarda per chiaramente capite bene ridurre noi il più possibile l'impatto di questo debito. Sul sulla parte corrente del bilancio che vi ricordo, come voi sapete già è, diciamo aggiornata sulla base di della linea di debito che noi abbiamo ottenuto, quindi capite bene che oggi noi stiamo prudentemente spesa, Ando i costi di questo mutuo all'interno del bilancio, ma allo stesso tempo quello che sto cercando di trasferirvi è con una opportuna gestione di bilancio dell'avanzo di amministrazione si cercherà di realizzare meno costi possibili rispetto a quelli che però prudentemente vanno previsti.
Detto questo, io sono a vostra disposizione per eventuali domande. Grazie.
Do la parola al consigliere Tononi, prego,
Speaker : spk1
Direi tutto piuttosto chiaro, il rendiconto e la successiva variazione sono peraltro delle diretta conseguenza del delle variazioni effettuate l'anno scorso.
Quello su cui vorrei soffermarmi è sulla tempistica di consegna del parere del revisore dei conti, allora tutta la documentazione al riguardo al rendiconto è stata correttamente inoltrata nella tempistica prevista dal TUEL entro i 20 giorni precedenti.
Mancava il parere del revisore.
Ho visto diverse sentenze che dicono che il parere del revisore può arrivare anche successivamente, però queste sentenze dicono anche che.
È necessario dare il congruo tempo, i Consiglieri perché svolgono il loro mandato per poterlo almeno visionare.
Allora a noi il parere del revisore è arrivato questa mattina alle 9 e mezzo io devo essere sincero, ho avuto una giornata lavorativa impegnativa, sollecitata dagli un'occhiata transitorio eletto favorevole alla fine,
Ma non penso che sia.
Svolgere il mio ruolo in modo corretto, arrivare in un Consiglio dopo aver dato un'occhiata veloce al parere del revisore, sinceramente non è quello che vorrei fare.
Normalmente,
Come dire, stimoliamo il Sindaco e la maggioranza a fornirci documenti con tempistiche adeguate, la parte formale dei 20 giorni devo essere sincero, l'avrei anche passata sotto silenzio si semplicemente fosse arrivata tre, quattro giorni prima, due giorni prima, ma oggettivamente nove ore prima del Consiglio mi sembra una tempistica.
Non saprei nemmeno come definirla,
Quindi.
Io chiedo.
Se sia effettivamente possibile votare incoscienza, questa questo rendiconto devo essere sincero mi tramite proprio in grossissima difficoltà, di solito passata la parte formale in cui eventualmente protesto per la tardiva i tardivo. Inoltre i documenti passo alla discussione, ma in questo caso non me la sento, neppure perché veramente lo trovo. Lo trovo, non lo trovo poco corretto nei nostri confronti.
E ho visto che i colleghi della Lega che sono assenti hanno inviato una una mail in cui sostanzialmente,
Dicono le stesse cose che sto dicendo io in questo momento e io vorrei chiedere al Segretario comunale se sia legittimo, secondo il TUEL, secondo il nostro Regolamento di contabilità, secondo diverse sentenze.
Della Corte costituzionale del Consiglio di Stato, andare a votare questa delibera.
Speaker : spk3
Do la parola al Consigliere Golini, prego,
Speaker : spk2
Grazie,
Ecco, noi abbiamo mandato nei miei, quindi l'argomento era già.
È stato anticipato e volevo.
Speaker : spk1
Allora nella disamina, signor Sindaco, ha già risposto a una domanda che le avrei fatto rispetto alla biblioteca, quindi.
La questione che appunto il mutuo.
Verrà modulato in base.
A quanto si potrà utilizzare.
Dall'avanzo, quindi qui siamo a posto.
E. dopodiché abbiamo visto che ci sono sono stanziate 330.000 euro, se non sbaglio, per il rinnovamento campo in erba sintetica, realizzazione, nuovi impianti di padel,
Vorremmo capire dove sarebbero installati o se è un rinnovamento di impianti già esistenti.
E inoltre ci sono 210.000 euro per rinnovo rivolgo nuovamente urbanistico e via Dante e vorremmo capire anche qui di che cosa si tratta.
Grazie.
Speaker : spk2
Allora rispondo alle 2 domande sulla Consigliere Golini rispetto al,
Diciamo la parte più programmatica, poi lascio la parola al Segretario per un chiarimento rispetto all'osservazione fatta, poi aggiungerò una mia considerazione su questo allora, per quanto riguarda il tema del del campo rifacimento in erba del campo sintetico e realizzazione di campi da paddle,
In realtà non è un tema, non è un intervento che si inserisce ora un intervento che era già presente nel bilancio. è un intervento,
Che noi abbiamo inserito quando abbiamo candidato.
Questo tipo di intervento al bando Sport e periferie 2022.
Siamo ancora in attesa, devo dire, dell'esito di questa di questa graduatoria qualora si ottenesse, è chiaro che l'intervento che abbiamo indicato come prioritario, direi, è quello del rifacimento del campo da calcio sintetico, il bando,
Nel 2022, a differenza del 2021, noi candidiamo il rifacimento della sintetico anche nel 2021, poi nel 2022, lo abbiamo ricandidato adeguando il progetto integrando.
Anche la realizzazione di un paio di campi da padel occupando parte del parcheggio.
Parte dell'area parcheggio. Oggi diciamo adibita al al campo da calcio sintetico. Per quale ragione,
Perché il bando nel 2022 a richiedeva necessariamente che gli interventi che si andavano a candidare dovevano interessare almeno due discipline sportive riconosciute e quindi, siccome la priorità era quella di ottenere un contributo importante per il rifacimento del campo sintetico, abbiamo ritenuto abbastanza, diciamo, veloce, la possibilità di affiancare appunto la realizzazione di due campi da paddle che comunque pare essere uno sport.
Che se avesse delle strutture aggiuntive rispetto a quelle già presenti sul territorio, comunque sarebbero probabilmente voi inutilizzate. Per quanto riguarda.
L'intervento di via Dante e l'intervento di via Dante,
Va, diciamo ad arricchire il puzzle, diciamo così, di rifacimento del centro storico,
Il, l'intervento. Direi che.
Oggi non siamo ancora ad un livello progettuale, siamo nella fase di stanziamento delle risorse. L'obiettivo è quello di migliorare chiaramente, andando un po' in scia con gli interventi fatti nelle vie limitrofe. Quello che è il tema dell'arredo urbano. Devo dire che su questa via, quello che ci sta vedendo concentrati è l'aspetto della viabilità in relazione alle modifiche di viabilità che sono già state attuate e che poi sono collegate, direi, alla alle valutazioni di viabilità che riguardano questa via.
E direi, alla viabilità in relazione.
Al servizio che in quella via, direi sì,
Si si si consuma in foto, direi molto concentrato, ossia il servizio scolastico. È chiaro che il servizio scolastico che si abbina a questa via comporta dei picchi no di di traffico. Barra delle criticità a livello di viabilità che crediamo con un lavoro che si sta facendo in parte si è già fatto insieme con le parti tecniche e con la Polizia locale, con un adeguato intervento, si possa migliorare il servizio e la fruibilità del servizio quotidiano. Come sapete, da parte della cittadinanza manualmente oggi voi sapete che quel tratto viene giornalmente chiuso nei momenti di entrata e di uscita. Dalle scuole con chiaramente no. Una finalità positiva per la tutela.
Speaker : spk1
Della sicurezza degli utenti, ma dall'altro è chiaro che questo comporta una serie di criticità. se si fosse in grado un intervento di questo tipo e noi crediamo che sia in grado di garantire la sicurezza degli utenti e quindi non per me non obbligare la chiusura di questo tratto crediamo che questo potrebbe essere di, diciamo, un buon servizio per.
Per, per la cittadinanza in generale, insomma per.
Mamme papà, che portano tutti i suoni, i bambini a scuola, ecco.
Che oggi le parole che posso spendere rispetto a questo stanziamento sono queste non posso spendere parole rispetto ad un progetto perché a livello progettuale e stiamo lavorando.
Sul tema del del della documentazione.
Ecco, io faccio solo due considerazioni, che faccio peraltro zittire abbastanza spesso su questo punto, perché penso che.
E spero voi crediate che.
Ci sia non ci sia mai la volontà di nascondere la documentazione ai colleghi Consiglieri di ogni Gruppo quando lei dice noi abbiamo ricevuto il parere del revisore dei conti questa mattina come lo ha ricevuto lei lo ha ricevuto il mio Capogruppo e l'ho ricevuto anch'io. sono d'accordo con lei sul fatto che.
Quanto prima si abbia la documentazione di ogni delibera e in modo particolare è di delibera complesse, tanto meglio perché più è digerito. Il contenuto di una delibera più.
È chiaramente approfondita e reciprocamente arricchente. La la discussione in quest'Aula. Ecco, faccio presente quando lei parla di terminino che avrebbe anche, diciamo.
In senso pratico, è derogato il termine dei 20 giorni, mentre invece, insomma,
Come dire, ritiene più.
Critico la tempistica con cui è stato reso il parere del revisore dei conti. Ecco, faccio solo presente che la tempistica che non ci è possibile e non abbiamo mai pensato e non abbiamo mai derogato è proprio quella di approvazione della delibera di Giunta del bilancio di rendiconto in questo caso, che va approvata 20 giorni prima rispetto alla seduta. Il parere del revisore dei conti si accompagna alla delibera di Consiglio e non alla delibera di Giunta. E detto questo, sono d'accordo con lei sul principio che, se anche io avessi avuto il parere del revisore a qualche giorno prima l'avrei preferito qualche giorno prima. Su questo devo dire quello che penso e voglio anche dire però che.
Conosco il lavoro che c'è dietro questo tipo di atti.
E conosco la come dire.
Il carico di lavoro che ogni anno si fa su questo tipo di atti in questo periodo che sostanzialmente poi ci porta ogni anno ad avere i documenti senza un grande preavviso. Io spero che in futuro ci siano persone più brave di me nel garantire una tempistica diversa. Io vi posso dare dire che vedo la.
Diciamo apnea con cui collaboratori interni ed esterni e parlo in questo caso del revisore lavorano a questo tipo di documentazione e posso, devo dire, dimostrarvi e certificarli un'assoluta serietà tanto dei funzionari comunali quanto del revisore, per cui non posso lasciare intendere come dire che ci sia una carenza professionale perché se fosse, ve lo direi in questo caso, ecco, voglio dimostrarvi che assolutamente non c'è, aggiungo che fare i pareri.
Estremamente sintetici.
Con grande preavviso più facile.
Fare pareri che siano il frutto di un'analisi approfondita dei documenti e estremamente puntuali e circostanziati è chiaramente un qualcosa di più complesso io credo che per l'importanza di questi atti,
Questo tipo di pareri sia il parere che questo Ente deve pretendere ed è devo dire in questo caso come in anni passati il parere che sia agli atti,
Faccio fare un intervento a lei di carattere, direi normativo.
Prego, dottor.
La.
Speaker : spk2
La prassi seguita, quella degli anni precedenti.
Speaker : spk1
L'Ufficio Ragioneria trasmesso al revisore il giorno 4, la documentazione, come risultato arriverà in Giunta il revisore utilizzato tutti i 20 giorni che il Regolamento, gli assegni per rilasciare il parere.
Vero è che il parere che deve essere rilasciato sulla base dello schema ministeriale è molto elaborato e richiede quindi un flusso di dati costante da.
Da caricare da analizzare alla fine della completare al fine di completare il documento e quindi i tempi che ci sono maturati sono stati questi veramente risicati. Il parere è arrivato oggi.
Speaker : spk3
Se ci sono dichiarazioni di voto, io metto ai voti il punto.
Se non ci sono dichiarazioni di voto, metto ai voti il punto è se ci sono dichiarazioni di voto, faccio un giro prima.
Metto ai voti il punto 2. Andiamo separatamente all'ordine del giorno Esame ed approvazione del Rendiconto della gestione dell'esercizio 2022 per chi vota favorevole.
Chi si astiene? per chi vota contro votano contro il consigliere Tononi, il Consigliere Golini,
Per l'immediata esecutività, per chi vota favorevole,
Per chi si astiene per chi vota contro, votano contro il consigliere Tononi e il Consigliere Golini.
Punto 3, all'ordine del giorno, variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2023 2025 per chi vota favorevole.
Chi si astiene.
Per chi vota contro, ma non contro il consigliere Tononi e il Consigliere Golini, per l'immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene.
Per chi vota contro, vota contro il consigliere Tononi e il Consigliere Golini.
Mi impegno personalmente nel cercare di l'anno prossimo, garantire che questi atti insieme vi arrivino per, diciamo, con con più preavviso,
Cercherò di fare il possibile, per quanto sia di mia competenza e di competenza nostra detto che davvero i tempi sono molto, molto molto ristretti per la norma e per i professionisti a cui si chiede ogni anno una complessità di elaborati sempre maggiore e spero ci siano come secondo me dovrebbe esserci una certa comprensione da parte degli amministratori nei confronti dei tecnici.
Detto questo, andiamo al punto 4 all'ordine del giorno. Approvazione delle tariffe e della tassa sui rifiuti TARI anno 2023 direi se siete d'accordo, che trattiamo insieme il punto 4, il punto 5 e il punto 6 all'ordine del giorno, quindi il punto 5 approvazione regolamento per l'applicazione della tassa dei rifiuti, adeguamento disposizioni contenute nel decreto legislativo 156 del 2006 nella delibera ARERA numero 15 del 2022 e poi il punto 6 Esame ed approvazione del nuovo regolamento comunale di igiene urbana e gestione dei rifiuti ai sensi del decreto legislativo 116 del 2020 e.
Per direi il sottolineare i punti.
Chiave di questi.
Tre argomenti all'ordine del giorno,
Chiederei all'assessore Rodella di chiedere la parola in modo tale che gliela posso concedere, prego.
Speaker : spk2
Buonasera a tutti i Consiglieri, buonasera, grazie Sindaco per la parola,
Come di consueto, appuntamento di approvazione delle tariffe per l'anno corrente diventa anche un po' l'occasione per fare il punto nella gestione di carattere generale un po' del ciclo rifiuti.
Io cercherò di fare un veloce overview, che tocca anche, diciamo così, quello che è un po'.
Tutto.
L'indotto.
Relativo alla gestione rifiuti, al di là di quello che sono strettamente poi tre atti di Consiglio, per poi focalizzarmi ovviamente su ognuno di questi nello specifico.
In merito a con colgo l'occasione, quindi, per fare un minimo di sintesi di quello che è.
Speaker : spk3
Il,
Speaker : spk2
Soprattutto perché,
Essendo questo un anno un po' particolare, infatti, non avrete mancato di notare che non c'è all'ordine del giorno l'approvazione del piano economico finanziario questo ovviamente.
Mi obbliga a una volta di più ad aggiungere.
Speaker : spk1
Qualche considerazione. detto questo, insomma per la tranquillità di tutti, volevo confermare che lo scorso anno, il 2022, al di là di essere stato un anno ancora particolarmente particolare al cura particolare nella gestione dei rifiuti in quanto hanno, diciamo così.
Che non possiamo definire post pandemico ma era ancora soprattutto nella sua fase iniziale un anno, diciamo così nel pieno della pandemia e quindi comportava e ha comportato tutta una serie di.
Attività e di attenzioni nella gestione ordinaria del ciclo rifiuti e dei servizi da esso offerti. È stato comunque un anno che, nei suoi termini più generali, a ho visto confermato di.
Insieme di attività svolte nella gestione dei rifiuti e ha visto confermati anche quelli che sono i risultati che hanno visto una raccolta differenziata sul nostro territorio nell'intorno dell'82% e quindi praticamente in linea con i due anni precedenti,
Deve esserci una flessione di qualche decina decimo di punto, percentuale più da ascriversi al periodo siccitoso dello scorso anno, che ha portato alla raccolta di circa 100 tonnellate in meno di verde, che quindi sono il 2% della frazione differenziata, che non un impatto vero sulla percentuale legata alla gestione della differenziazione dei rifiuti da parte dei nostri concittadini e delle aziende del territorio quindi ecco.
Le attività di gestione sono proseguite nell'ambito ordinario sul, diciamo così, coordinate al meglio dal nostro gestore cibi o del del ciclo integrato e quindi nulla, diciamo così, di rilievo particolare su quella che è la gestione effettuata, sicuramente è stata una gestione attenta perché lo scorso anno ha comunque visto registrare da parte,
Anche del nostro gestore, di tutta una serie di aumenti, dei costi di gestione e, in particolare, dei costi energetici, voi lo sapete che gran parte dei servizi offerti prevedono l'utilizzo di mezzi di trasporto, i mezzi di trasporto sono normalmente alimentati a gasolio, il gasolio, diciamo così ha pressoché raddoppiato il suo, il suo costo e quindi gli impatti ci sono stati noi avevamo preventivamente,
Fatto alcune considerazioni.
All'interno della previsione di spesa dell'anno 2022, proprio nella ipotesi che non potevamo sapere quando lo scorso anno abbiamo approvato la cosa che poi il nostro gestore fosse in grado di assorbire, diciamo così,
Quelle che erano le spese straordinarie nell'ambito della gestione ordinaria o meno.
In realtà il gestore non ci ha sottoposto questo, i costi gli extracosti lo scorso anno, ma ovviamente, essendoci un contratto indicizzato con 11, un indice Istat che ha portato, diciamo così,
Avi, a recepire quelli che sono gli aumenti subiti lo scorso anno in quelli che sarebbero stati poi i costi di quest'anno, noi abbiamo fatto comunque un'attività di gestione particolarmente parsimoniosa nello scorso del dello scorso anno, che ci ha permesso di avere un piccolo, diciamo così. Avanzo nella gestione del ciclo rifiuti che fortunatamente abbiamo accantonato lo scorso anno a favore, diciamo così, di quella che è stata poi invece l'esigenza di quest'anno, di andare a coprire una spesa che è decisamente cambiata.
Detto questo, collego questo tipo di concerto con il il discorso più ampio del piano economico finanziario, come voi ricorderete bene, lo scorso anno abbiamo approvato un piano economico finanziario, quadriennale,
Ovviamente impostato da ARERA con questo tipo di scadenze, dove i costi relativi ad ogni annualità erano collegati a quelli che erano fondamentalmente i costi dell'annualità e nemmeno due e quindi ovviamente basandoci su quello che era uno storico che andava dal 2017 al 2021, ovviamente questo tipo di impostazione di arresa di ARERA, fatta sicuramente per cercare di garantire stabilità quelli che sono un po' i costi della gestione.
Ciclo rifiuti mal si sposa con gli anni ultimi che abbiamo vissuto che hanno visto, diciamo così, l'ente a dover gestire una situazione tutt'altro che ordinaria e che ha visto quelli che sono.
I. Le previsioni applicati dal prospetto MTR 2 di ARERA sicuramente non completamente adatte Agis alla gestione della situazione contingente, detto questo, siccome avevano messo sul tavolo nulla che permettesse oggi di fare una rivalutazione del piano economico finanziario, è se non una un riesame e una rivalutazione su base biennale,
Cosa che quindi si potrà fare solo il prossimo anno.
Tutta l'attività che si è svolta quest'anno si è attenuta a quello che era il piano economico finanziario che abbiamo approvato qui in questa stessa stanza, più o meno lo scorso anno di questo stesso periodo,
Questo fondamentalmente il contesto nella quale ci siamo mossi.
E.
Per andare, diciamo così, a.
Precisare un po' il tutto, come dicevo prima,
Dobbiamo sempre differenziare quelle che sono le previsioni di spesa del Piano economico Finanziario, impostate da ARERA, da quelle che sono poi i relativi costi, noi abbiamo un contratto di servizio con civili o che prevede una serie di tariffe per i cosiddetti, chiamiamoli così i servizi e che prevede un'indicizzazione degli stessi sulla base di un indice Istat che quest'anno guardando, diciamo così, il contratto. La lettera sarebbe stato ben superiore al 10%, ma d'altro canto, e abbiamo IRAP, una parte di chiamiamoli costi a misura legati alle attività di smaltimento,
Che invece seguono, diciamo così, una rimborso appare il costo di quelli che sono i costi di smaltimento che la nostra partecipata riesce a spuntare nei contratti quadro che fa con i vari gestori.
Delle attività di smaltimento. Ecco, devo dire in questo caso e fare sicuramente il nostro apprezzamento è stato fatto un grande lavoro,
I di concerto fra gli Enti.
Che sono soci di cibi, bio e cibi o per significare e un aumento di oltre il 10%,
Di un importo che per noi è superiore al milione e 300.000 euro. Sarebbe stato molto difficile da gestire e quindi è stato fatto un attento lavoro da parte di CDP o nel valutare se quelli che erano gli indici Istat avrebbero portato a.
Puramente applicati alla lettera. Avrebbero portato degli introiti per civili o superiori a quelli che potevano essere magari le le reali necessità alla copertura dei costi reali di esercizio e quindi, dopo una fase di lavoro, si è assestato, diciamo così, quello che è l'aumento dei servizi al 5%. Questo ovviamente ha ridotto di un fattore 2, quelli che erano gli extracosti del servizio extracosti che a parità di piano economico finanziario che come avete visto è pressoché invariato, sono stati coperti dall'ente con attività tenta di valutazione della spesa e con un'attività ovviamente che sfruttava l'avanzo vincolato dello scorso anno questo ci ha permesso.
Di.
Portare diciamo così.
Un ottimo risultato che credo che in un anno come questo sia un risultato assolutamente auspicabile e che è stato quello, fondamentalmente, di non apportare a quelle che sono le tariffe per le utenze domestiche, fondamentalmente nessun tipo di aumento. Credo che avrete potuto apprezzare come da un confronto puntuale fra le tariffe per le diverse categorie.
Di utenza dello scorso.
Tra quest'anno e lo scorso anno. Fondamentalmente ci sia un sostanziale pareggio, nel senso che avrete notato un aumento.
Credo si attesti nell'intorno del 3% circa sulle.
Quote variabili e una riduzione del 3% sulle quote fisse su o di un prospetto che in questo momento mi sfugge, ma l'ordine di grandezza è quello e quindi diciamo per l'utenza media, fondamentalmente ci si ritrova con.
Un delle tariffe praticamente invariate.
Che poi si sposterà leggermente, ma parliamo di decine 10.000 euro o di pochi euro. a seconda che siano utenze che hanno una superficie ridotta e un nucleo familiare molto esteso o viceversa,
Allo stesso modo.
La stessa situazione si è presentata per le utenze non domestiche, in cui addirittura anche grazie a una serie di attività di lavoro ordinario e straordinario che l'ufficio sta facendo di bonifica della banca dati e di razionalizzazione un po' di tutti i dati in possesso allo stesso ha portato addirittura alle tariffe per le utenze non domestiche ad una riduzione del 3%. Credo che questo sia un buon risultato, per il quale credo tutti i nostri concittadini che oggi stanno registrando sicuramente difficoltà più o meno importanti nella quadratura dei loro bilanci e gli aumenti presenti sulle costi delle dell'energia elettrica, dell'energia termica o dei carburanti, credo che sicuramente potranno apprezzare quello che è lo sforzo che è stato fatto dall'Amministrazione comunale nel riuscire a mantenere queste tariffe inalterate, al netto del fatto che invece gli aumenti di costi l'Amministrazione li ha comunque dovuti gestire ecco.
Per quanto riguarda le attività, diciamo così relative a questo e lo diceva prima il Sindaco ovviamente quest'anno non ci sono più per le utenze non domestiche, i buoni, i cosiddetti bonus Covid o quelle che erano le agevolazioni relative alla parte Covi, e però quelli che invece sono le attività relative alle premialità per l'attività di compostaggio piuttosto che per la buona attività di differenziazione, sono confermate anche identità da parte dell'Amministrazione comunale.
Venendo poi al invece al tema dei due regolamenti,
Avete visto che al all'ordine del giorno, abbiamo da un lato.
La nell'analisi della valutazione e l'approvazione del Regolamento TARI e dall'altra, invece, l'analisi e l'approvazione del regolamento di igiene urbana e di gestione dei rifiuti,
Entrambi questi.
Regolamenti,
L'approvazione degli stessi.
Concorre fondamentalmente in eguale parte a dare una risposta, oltre al classico adeguamento normativo che, come sempre ci troviamo a dover affrontare con una certa frequenza, risponde in particolare ad un altro dei punti che abbiamo approvato lo scorso anno relativo alla famosa ti Kurys cioè alla approvazione,
Della qualità del servizio che l'ente deve garantire, se ricordate bene, avevamo approvato uno schema di.
Di qualità per la quale il Comune, ovviamente, si era impegnato a garantire all'utenza un certo tipo di qualità amministrativa e un certo tipo di qualità tecnica. Ecco, il Regolamento TARI risponde in primis a chiarire il quadro all'interno della quale si andrà a delineare la qualità amministrativa. Il regolamento di igiene urbana e di gestione guarderà prevalentemente alle tematiche di tipo tecnico, per quanto devo dire in entrambi ci siano poi delle le parti che si sovrappongono perché ovviamente la parte amministrativa, la parte tecnica, devono ovviamente parlarsi al meglio.
Vedendo diciamo così.
Prima il Regolamento, il Regolamento TARI,
Come avrete modo avete avuto modo di vedere in quello che è il la, la, la, la, la delibera di accompagnamento della stessa,
Fondamentalmente, le modifiche che avete trovato sul Regolamento rispondono fondamentalmente da A 2 macro.
Macrotemi, uno è un po' l'aggiornamento a quello che sono un po' le modifiche che nel tempo ha subito il testo, il testo unico ambientale che vedeva come base la 152 e che ha visto nell'anno 2000.
La parziale revisione della stessa con.
La 116 2020, il regolamento che era già stato parzialmente, diciamo così rivisto lo scorso anno è stato completato e integrato tenendo conto un po' di tutti i recepimenti che sono usciti in merito alla 116 nell'anno in nell'anno precedente e ad oggi.
Che sono stati, diciamo, frutto di tutta una serie di.
Valutazioni fatte.
Dalle delle autorità preposte in merito all'applicazione della 116 2020 che ha vissuto proprio nei suoi primi mesi.
Una fase, diciamo così, di importante assestamento e adeguamento con tutta una serie di chiarimenti di tipo formale, in particolare.
Relativa al relativamente al testo unico ambientale, gli articoli che hanno fatto, diciamo, da linea guida per la revisione di questo Regolamento sono stati 183 184 198, il 238 che fondamentalmente in modo molto sintetico hanno toccato da una parte il tema della,
Definizione di rifiuto ricordiamo che fino a qualche anno fa si parlava di rifiuti urbani e di rifiuti assimilabili agli urbani per le aziende non domestiche,
E diciamo così che i regolamenti, ovviamente cercavano di definire un criterio di assimilabilità sulla base di questioni qualitative e quantitative del rifiuto prodotto dell'azienda non domestica ecco il testo unico ambientale, i suoi, le sue, diciamo così modifiche sono andate a definire in modo più chiaro. e non più il concetto di assimilabilità, che non è più toccato in nessuno dei punti.
Che abbiamo che da integra regolamenti visti, ma si parla in questo caso di rifiuti simili. In pratica, tutti i rifiuti prodotti da attività industriali e artigianali, eccetera, eccetera, diventano rifiuti speciali e tenendo conto, diciamo così, di un po' di nuovi regolamenti. Una parte di questi possono essere ritenuti rifiuti urbani in quanto simili agli stessi.
Ovviamente c'è tutta una normativa che prevede alle aziende che dà alle aziende il diritto di.
Conferire questo tipo di rifiuti al servizio pubblico come default, ma anche di dotarsi, diciamo così, di sistemi alternativi, a patto che però gli stessi e vengono poi comunicati all'ente e per la quantità di rifiuti inviati a riciclo per mezzo, diciamo così, di questi fornitori terzi. Ovviamente è possibile ottenere il Di Falco e di quelle che sono le corrispondenti spese. Ecco chiaramente di tutto questo, che questa cosa che vi ho raccontato, ovviamente c'è tutta una parte.
Di tipo formale, legata a quelle che sono le classificazioni dei rifiuti previsti dal Testo unico e poi diciamo così quelle che sono invece delle questioni più formali, cioè di quali sono le tempistiche per fare le dovute con comunicazioni Orjen di contrazioni all'Ufficio, Tributi, che l'ufficio competente in materia per questa cosa,
In particolare, ma giusto per scorrerlo molto velocemente.
Guardando il Regolamento della TARI, i capitoli che sono stati toccati in modo significativo sono il capitolo, l'articolo 19, che è quello che parla del proprio della gestione della classificazione dei rifiuti che, come vedrete, dice in sostanza che, per quanto riguarda tutto una serie di attività, quindi quelli prodotti nell'ambito di lavorazioni industriali, artigianali, commerciali e attività di servizi ed attività sanitaria tutti i rifiuti prodotti sono rifiuti speciali a meno di quelli definiti come simili nell'ala, nell'allegato, che è la tabella in fondo. Fondamentalmente sono i cosiddetti rifiuti simili sono quelli prodotti dalla parte domestica delle aziende. Permettetemi di di di vederla così, nel senso che un'azienda ha degli uffici negli uffici la carta dell'ufficio piuttosto che il torsolo di mela del dipendente, piuttosto che la bottiglia di vetro della macchinetta sono a tutti gli effetti rifiuti simili a quelli urbani e in quanto tale non sono più speciali. Questi rifiuti simili possono essere normalmente gestiti dal pubblico servizio, come viene poi diciamo così ben definito nell'articolo, oppure possono essere, diciamo così, essere esclusi dal servizio, ovviamente comunicandolo in modo opportuno all'ente. Questo chiaramente perché l'ente sa e deve sapere se dovrà gestire o meno una certa quantità di rifiuti prodotta dall'azienda alle aziende non domestica. ecco l'articolo 22 va a definire in modo chiaro e preciso quali sono le tempistiche per comunicare la volontà di uscire dal servizio pubblico e quali sono poi le tempistiche per mandare la cosiddetta rendicontazione a dimostrazione del fatto che no, un'azienda non domestica non può semplicemente dire mi arrangio da sola a gestire i rifiuti e poi, fra virgolette, non dimostrare che li ha gestiti in modo, proprio perché, ovviamente questo è quello che prevede il Testo unico ambientale.
Gli articoli a partire dal di 29 in poi sono invece necessarie che la modifica di altri articoli dello stesso regolamento sono stati poi invece necessarie per gestire invece quella parte. Diciamo così, che dicevo prima.
Di gestione opportuna della qualità del servizio di tipo amministrativo e volendo ovviamente andare a.
Definire tutto questo, diciamo così la parte.
Che va dall'articolo 31 la rateizzazione degli avvisi, l'articolo 32, i rimborsi, le compensazioni, il 32 bis gestione dei reclami, richieste di rettifica piuttosto che l'articolo.
33 interessi. 34 dichiarazione TARI e 37 bis rateizzazioni avvisi di accertamento vanno a chiarire e definire in modo preciso quelle che saranno.
Permettetemi di il semplificato le regole del gioco, alla quale la pubblica amministrazione e il cittadino dovranno attenersi in modo da avere dei riferimenti, non più solo quando qualitativi, ma anche quantitativi, che permetteranno all'ente di definire la qualità del servizio che sta offrendo, potendo andare a numerare i giorni di anticipo, i giorni di ritardo e le tempistiche e opportune per lo svolgimento e la modalità di svolgimento di tutte le attività che l'ufficio deve fare. Ultimo articolo che è stato toccato, l'articolo 29, che stabilisce, in merito ai tempi di riscossione, il fatto che quest'anno in diciamo così sintonia con gli ultimi due, le tempistiche per i pagamenti delle due rate della della TARI, che sono poi conglobati in una sola in caso che l'utente lo voglia,
Sono confermate essere il trentun luglio ed il 30 novembre al, contrariamente a quelli che erano le tempistiche normali in uso del 30 giugno e del 30 settembre, questo nuovamente a favore, diciamo così, di un periodo diciamo complicato e sicuramente l'utenza si troverà ad affrontare.
Per chiudere, diciamo così e toccare, diciamo il il tema invece del.
Del regolamento di igiene urbana.
L'altro.
Regolamento che viene posto,
Diciamo così,
A rinnovare un regolamento che.
Per il Comune di Carpenedolo.
Attende da parecchio tempo irregolare l'ultimo regolamento di igiene.
È, diciamo così, del 2001, quindi ancora della Giunta Treccani ovviamente riporta del.
Riportava ancora i concetti di gestione del rifiuto e dall'assimilazione del rifiuto secondo le vecchie normative, quindi necessitava assolutamente di essere rivisto.
Questo ve lo premetto. Proprio con l'obiettivo Regolamento di TARI aggiornato, il regolamento di igiene aggiornato sarà lavoro dell'ufficio.
Dei propri delle prossime settimane, quello dell'approvazione della cosiddetta Carta dei servizi di cui avevamo parlato il prossimo anno, ma è lo scorso anno, ma che vedono ovviamente i due regolamenti in discussione oggi come due pietre miliari, sulla quale la Carta dei servizi andrà ad appoggiarsi ecco il regolamento di igiene urbana che abbiamo sottoposto, un lamento.
Che cicche, che recepisce tutte le prescrizioni ovviamente del testo unico ambientale.
Declinate in quella che è la gestione, ovviamente chi viene fatta presso il Comune di Carpenedolo,
Un testo ragionevolmente standard, nel senso che viene proposto da Li.Fra piuttosto che dalla Regione Lombardia cibi Bione ha fatto una versione adatta alle a quelli che sono i comuni che ha in gestione, visto che la modalità di gestione del dello stesso è abbastanza in linea e di è stato, diciamo recepito poi dal nostro Comune con quelle piccole, diciamo così personalizzazioni legate alla gestione particolare che viene fatta presto. Il nostro territorio è stato frutto del lavoro congiunto tanto dell'Ufficio tributi per la parte, diciamo così, di fuor di di di di struttura della gestione amministrativa,
Del dell'igiene urbana. Quanto dell'Ufficio tecnico per la gestione tecnica, quanto anche della Polizia municipale per la parte diciamo sanzionatoria.
Anche in questo caso io lo scorro abbastanza veloce, lasciando poi spazio a quelli che sono gli interventi, nel caso ci siano qualche ci sia qualche chiarimento utile a una migliore comprensione.
Il regolamento.
Si divide in alcuni titoli che vanno a gestire delle macro categorie di di argomenti, c'è il classico primo titolo di disposizioni generali e ed è un po' il campo di applicazione tutta la parte di,
Definizioni la parte di classificazione dei rifiuti, che va ovviamente Adam PLIS, ampliare quello che abbiamo già visto nell'altro regolamento col fatto che in quel caso si parlava solo dei rifiuti simili, in questo caso si parla di tutte le tipologie di rifiuti gestite sul territorio, quindi gestite non solo.
Nella parte.
Della attività non domestica ma la parte domestica e non domestica nella raccolta porta a porta nei contenitori di prossimità e presso il nostro Centro di Raccolta.
Si parla un po' di quelle che sono le sostanze escluse e non possono essere conferite al pubblico servizio,
Quelli che sono la definizione di rifiuti urbani e poi ci passa all'attività di.
Gestione, in questo caso si va a declinare un po' quella che è la raccolta differenziata, quelli che sono gli obblighi e divieti da parte del produttore del rifiuto.
E.
Quelle che possono essere eventuali ordinanze contingenti e urgenti che vanno a derogare in merito in.
In merito ad eventuali situazioni particolari il Titolo 3 parla invece della gestione un po' di particolari categorie di rifiuti, toccando un po' quelli che sono il tema dei RAEE, quindi i rifiuti per le applica proprio apparecchiature elettriche ed elettroniche, i rifiuti pericolosi inerti, Ioli, veicoli a motore, gli imballaggi, il verde e i cimiteri in cimiteriali.
E.
Anche il tema della gestione dei tessili. Ecco, vedete un articolo 19 bis,
Che è un articolo che ha introdotto proprio il Comune di Carpenedolo, in particolare nella previsione di un possibile modo di una possibile modifica futura della gestione dei tessili cosiddetti pannolini e pannoloni legata al.
Al nuovo diciamo così, contributo PNRR, linea della quale magari poi ti parlo in calce.
Il Titolo quarto.
Parla invece un po' del tema della gestione del pubblico servizio e quindi un po' di tali attività relativa a quella che è zone di effettuazione del servizio, lo spazzamento, il trasporto, i contenitori di prossimità, il coinvolgimento dell'utenza,
Il Titolo Quinto parla di quali sono gli ulteriori obblighi dei cittadini in termini di igiene urbana,
Infatti il regolamento di igiene urbana.
Amplia un po' la propria gestione relativa rispetto a quella che è la gestione del rifiuto, ma si allarga anche ad altre tematiche, quali la pulizia dei fabbricati delle aree scoperte dei terreni non edificati piuttosto che la pulizia dei mercati delle aree per il luna park le concentri su la pulizia di aree pubbliche concesse in uso.
E, diciamo così, la gli obblighi in caso di nevicate e forti precipitazioni, insomma tutto quello che era particolarmente utile, andare a normare in quanto diciamo, frutto di tutta una serie di possibili ma gli intendimenti contezza.
Infine il Titolo sesto, come anticipato.
Riporta quelli che sono le attività di controllo e di sanzione.
Incarico alla nostra,
Polizia municipale.
Infine, in allegato ci sono l'allegato 1 che riassume un po' quelli che sono i rifiuti,
I rifiuti urbani conferibili al centro di raccolta, l'allegato 2 parla un po' delle principali norme di comportamento per l'utilizzo del centro di raccolta all'allegato 3, invece, le norme comportamentali per gli utenti della raccolta porta a porta.
Ecco con questo diciamo così ci chiude.
La tematica trattata, come vi anticipavo.
Era.
Nostra intenzione anche cogliere l'occasione.
Per.
Mettere a conoscenza il Consiglio del fatto che, in seguito ad una richiesta.
Che era stata, diciamo così, sottoposta.
Con tempistiche simili a quella utilizzata per il progetto del.
Di metano, alla quale il Comune di Carpenedolo ha partecipato in cordata con tutta una serie di altri Comuni.
Che apparteneva alla apparteneva alla linea B di una certa linea di finanziamento. e in parallelo si era mossa una linea A che era relativa alle all'efficientamento della rete di raccolta differenziata, alla quale il Comune di Carpenedolo aveva partecipato in ovviamente in modo individuale, presentando un progetto di ammodernamento dell'isola ecologica e del servizio di circa 500.000 euro euro più euro meno di cui 480 finanziati e 4 e 20.000 euro di cofinanziamento quindi diciamo praticamente quasi interamente finanziato, ecco, con tempistiche come come sempre, ben al di là di quello che era la più,
Nefasta aspettativa, però da un lato abbiamo ricevuto riscontro, siamo risultati finanziati e quindi la notizia non è di tanti giorni fa abbiamo avviato insieme a CDP o che ci ha supportato nella definizione di questo tipo di progetto, cominciare a lavorare.
Un po' sul come portare avanti questa attività, giusto per darvi due parole.
Le attività di cui al progetto.
Sono più o meno al 50% fatte da impianti e circa il 50% fatte da materiali. Gli impianti riguardano il rifacimento.
E l'installazione di un tetto fotovoltaico sopra l'isola ecologica più o meno sopra il nostro centro, la tettoia della Centro di raccolta, l'efficientamento dell'impianto di illuminazione è presente presso l'isola ecologica. Il potenziamento degli impianti di videosorveglianza e la sistemazione e il miglioramento di alcune reti integrate.
Quindi la rete antincendio e della rete idrica. Per quanto riguarda invece la parte materiali sono previsti e qui mi collego a quello che dicevo prima l'installazione di cassonetti con.
Tessera, diciamo così,
Magnetica per la loro apertura, per il conferimento dei tessili, che dovrebbero permettere, a questo punto di semplificare la gestione del conferimento di pannolini e pannoloni, e spesso e volentieri vedrebbe gli utenti nella necessità di disfarsene a volte anche con cadenza giornaliera e che oggi noi stiamo,
Riuscendo a rispondere con un servizio porta a porta a giorni alterni, comunque tre volte alla settimana, due volte alla settimana, oltre al ciclo ordinario, oltre che parlando di materiali, nel progetto c'è la fornitura di contenitori per la raccolta di olio esausto all'utenza domestica voi sapete come una grandissima parte dell'inquinamento delle falde POS è normalmente o il carico di.
Trattamento delle acque reflue è legato a parte degli oli che impropriamente vengono scaricati nei Scifoni dei nostri lavandini.
E poi diciamo così, un potenziamento dei contenitori di prossimità per la raccolta di pile raccolta di di farmaci dalla raccolta.
Speaker : spk3
Del rifiuto verde, quindi dei green service, questo in estrema sintesi, ecco,
Con questo io ho più o meno chiuso la panoramica, lascio ovviamente.
Spazio a alle alle domande.
Mi sia concesso, ovviamente, visto.
L'importanza degli atti che stiamo portando oggi in approvazione e il grande lavoro che c'è dietro, oltre che.
Poi per questo, anche per l'attività ordinaria fatta che permette al nostro Paese di continuare ad avere un servizio di gestione dei rifiuti assolutamente dignitoso e meritevole.
Di attenzione, e di ringraziare da un lato il nostro gestore cibi bio e tutti i suoi operatori e in particolare quelli che lavorano sul nostro territorio d'altro canto, mi sia permesso ringraziare i tre uffici che hanno diciamo, supportato l'attività in questo periodo, quindi dalla da una parte l'Ufficio tributi nella persona della nuova responsabile, Paolo Bolzoni, ufficio.
Nell'ufficio tecnico, nella persona dell'ingegnere Guerini e di tutti i suoi, diciamo così.
Sottoposti e poi anche il nostro comandante.
Franco Morelli, che ovviamente ci ha supportato, da un lato, in questo caso nella perfezionamento della parte relativa la parte sanzionatoria ma che devo dire è sempre.
Disponibile sempre collaborativo anche nella gestione ordinaria che vede il Comune da un lato sempre molto interessato a garantire un livello qualitativo del servizio rifiuti ma anche attento a sanzionare ove fra virgolette risulti necessario dove ci.
Rapinano le condizioni.
Per poi per per poterlo fare.
Grazie.
Speaker : spk2
Do la parola al Consigliere.
Speaker : spk3
Golini, prego.
Speaker : spk1
Allora innanzitutto ringrazio l'Assessore Rodella per l'esaustiva spiegazione e la prima è una curiosità in più che una domanda quanto virtuoso, il Comune di Carpenedolo nella raccolta differenziata, cioè di solito so che viene stilata una sorta di chiamiamola classifica.
All'interno della della Provincia, ed era proprio una curiosità mia capire come come siamo posizionati.
La seconda domanda è inerente invece al discorso delle aziende che fino all'anno scorso, come giustamente ha ricordato, hanno avuto un aiuto, diciamo da parte del Comune con i fondi Covid e che quest'anno oltre chiaramente al rincaro del dei costi dell'energia si trovano di nuovo a dover far fronte alla al costo della della tassa sui rifiuti. Ecco, mi chiedevo se, oltre agli strumenti.
Che lei ha illustrato, che riguardano la differenza, la differenziazione, appunto dei dei rifiuti,
Fosse possibile fornire alle stesse degli strumenti che gli permettono di far fronte al costo che quest'anno dovranno di nuovo affrontare.
E ultima domanda è rispetto alla novità che ci diceva appunto.
Sulla finanziamento PNRR PNRR.
E volevo sapere se aveva un'idea.
Anche, insomma in linea di massima delle tempistiche. Grazie,
Speaker : spk3
Do la parola al consigliere Tononi, poi diamo risposta, prego.
Speaker : spk2
Ringraziamenti all'Assessore per la spiegazione esaustiva,
Una domanda per ogni per ognuno dei punti, allora innanzitutto le tariffe.
Ho visto anch'io che per le utenze domestiche il diciamo, la tariffa è pressoché invariata. Variazioni tra quota fissa e quota variabile abbastanza limitate ma nel complesso invariata e per le aziende che questa piccola diminuzione direi bene, eh sì, nonché per ammissione stessa dell'Assessore l'anno scorso. Preventivamente c'è stato un aumento, diciamo, preventivo, delle tariffe, presagendo un aumento dei costi che è stato per le aziende sterilizzato con il contributo non è stato d'altra parte sterilizzato invece per le utenze domestiche.
Quindi mi permetta di banalizzare, possiamo dire che con quest'anno si va un po' a pareggiare lo scalino dell'anno scorso.
Speaker : spk3
Possiamo dire.
Speaker : spk2
Lei magari può dirmi.
Speaker : spk1
Sì, ma allo scalino del costo dell'energia, del costo di smaltimento è stato ben maggiore, quindi siamo riusciti.
Speaker : spk2
A limitarlo,
Speaker : spk1
Però possiamo dire che questo.
Che questo meccanismo di adeguamento delle tariffe ha subito una una traiettoria che è abbastanza, come dire,
Contro intuitiva, quell'aumento dell'anno scorso e, con la stabilità di quest'anno, quando tutti si sarebbe aspettati un anno scorso, magari più stabile, e quest'anno con un aumento,
Posto che l'anno scorso ci eravamo comunque astenuti, visto il contributo del del contributo del Comune per le aziende.
Sul secondo punto, la possibilità per quindi sul Regolamento per l'applicazione della TARI,
Sulla possibilità per le aziende di defalcare il costo per lo smaltimento potrebbe brevemente spiegarmi.
Se questo De Falco avviene sul sulla spesa, cioè quindi a consuntivo della spesa effettuata dall'azienda, oppure se vi sia un meccanismo di calcolo proporzionale rispetto al rifiuto prodotto da quello poi invece effettivamente.
Avviato smaltimento con procedure diverse da quelle previste dal dalla raccolta comunale.
E l'ultima cosa.
Speaker : spk2
Sul.
Speaker : spk1
Regolamento di igiene e che trovo molto molto articolato e molto dettagliato.
C'è un punto che però.
Non mi è chiaro nella lettura. Mi ha, diciamo di approvato un inciampo che è il l'articolo 8, comma 12, dove mi dice la quantità massima conferibile per singole tipologie di rifiuto, eccetera, eccetera, eccetera.
Eh, ma per chi te per singolo utente,
Che non si capirà chi sia riferita a quella quantità massima conferibile se perché formulata, così sembra che sia la totalità della possibilità di conferimento in piazzola totale, ma è una questione puramente di italiano, non penso che sia riferita al singolo utente però questo secondo me quantomeno aggiungere uno per ogni singolo utente perché altrimenti secondo me è mal interpretabile.
Grazie.
Speaker : spk2
Do la parola all'assessore Rodella per le risposte, grazie.
Premesso che.
Parto in ordine con le domande che ho dal consigliere Golini, la virtuosità del Comune di Carpenedolo ce l'avremo, diciamo così, più numerabile quando l'Osservatorio provinciale dei rifiuti uscirà anche quest'anno, col suo alla sua relazione,
Quello che le posso anticipare,
Quello che fondamentalmente avviene, diciamo così.
Viene confermato praticamente ormai da qualche anno.
Il Comune di Carpenedolo è fra i Comuni virtuosi.
Della gestione civili, o cioè se prendiamo la media dei Comuni che hanno lo stesso tipo di gestione sul territorio gestiti da civili o Carpenedolo. È uno fra quelli che ha la percentuale di raccolta differenziata più alta, ovviamente cercando di confrontarci con comuni simili in termini di.
Numero di abitanti e di presenza di industria sul territorio. Come potete ben capire, vede Acquafredda, credo, uno dei Comuni più virtuosi, non solo di della provincia di Brescia, ma anche.
E d'Italia col 99 e qualcosa per 100 di differenziato, giovandosi ovviamente di una presenza più limitata delle aziende che quindi, ovviamente facilitato nel portare avanti certe cose. Quello che le posso dire, però, Carpenedolo e virtuoso fra i Comuni chili di o i Comuni di civili o hanno una percentuale mediamente più alta dei Comuni bresciani Comuni bresciani hanno una percentuale mediamente più alta dei comuni italiani e quindi diciamo se sommiamo queste cose siamo abbondantemente meglio di un Comune.
Medio. Mi sento di dire che, se non ricordo male, c'era una prescrizione di raggiungere entro il 2035 65% di differenziata. Noi siamo partiti 8 9 anni fa con la raccolta differenziata del 40% e stiamo stabilmente ormai da 6 5 6 anni sopra l'80%. Questo come numero generale.
Per quanto riguarda il tema delle aziende,
Consci che ovviamente c'era.
C'è sicuramente una difficoltà di carattere generale da parte di tutti gli utenti, quindi sia le utenze domestiche che non domestiche.
Abbiamo fatto importanti.
Speaker : spk1
Attività per riuscire a garantire quest'anno le stesse tariffe dello scorso anno e quindi.
Questo diciamo così è un impegno che credo dove oggi le aziende registrano extracosti per la bolletta elettrica extracosti, per la bolletta del gas extra costi per i carburanti non registreranno un aumento per la.
Per il valore base di qua di quella che è la tariffa rifiuti. Questo è quello che siamo riusciti a fare con gli sforzi fatti con i lavori fatti.
Lo scorso anno. Per quanto riguarda invece il tema del PNRR, al di là di un'attività di valutazione iniziale che si sta facendo adesso, che dipenderà, come sempre, poi non esclusivamente dalle tempistiche dell'ente, perché, come sappiamo poi, l'erogazione dei fondi e tutti i vari sblocchi.
Hanno poi delle tempistiche non controllabili da noi. Il cronoprogramma delle attività oggi è di circa 12 mesi. Ovviamente alcune attività potranno essere messe a terra più alla svelta, quelle fondamentalmente dell'acquisto di nuovi cassoni. Creare nuovi, un timer piuttosto che.
Dei contenitori da dare alle utenze domestiche, eccetera. Sicuramente più tempo prenderanno le attività impiantistica che prevedono un'attività di progettazione esecutiva e di realizzazione.
Quanto riguarda.
Le domande del consigliere Tononi?
Sono onesto, ho faticato a cogliere il diciamo l'articolato sul tema delle tariffe. Mi mi sento di dire in questo momento che, non essendo stato modificato in nessun modo l'approccio del servizio al servizio a favore delle aziende, delle attività domestiche o delle attività non domestiche,
Le percentuali applicate nella ripartizione dei costi del servizio in attività domestica e attività non domestica sono rimaste esattamente immutate come lo scorso anno nel 63 e 37%.
Il risultato che abbiamo visto, e quindi non il risultato della volontà di voler mirare,
Diciamo l'INPS, la tariffa finale a favore del domestico non domestico, ma è il risultato di un'evoluzione della, da un lato, del tipologia di spesa che ha visto quest'anno le i costi fissi, aumentare del 3% quelli variabili, diminuire del 3 e quindi avete visto una tariffa abbassarsi l'altra alzarsi che si compenseranno poi nel momento di quello che sarà la somma fra la quota parte di quota fissa e la parte di quota variabile, e abbiamo visto una riduzione invece di quelle che sono le tariffe dell'utenza non domestica solo ed esclusivamente perché l'attività di verifica di accertamento in corso da parte dell'ente per andare ad allineare la banca dati tributaria con i dati catastali con i dati.
Dell'Anagrafe ha portato a una più corretta modalità contributiva e quindi, fondamentalmente, ci sarà una riduzione di quello che è la quota pro metro quadro per portare grosso modo lo stesso tipo di gettito. Questo è, diciamo così, l'impostazione che si è seguita. Se nella mia risposta non trova la risposta alla sua domanda, mi mi mi mi faccia pure la sua precisazione in merito. Invece alla al meccanismo di calcolo relativo all'uscita dalle ASL.
Alla potenziale richiesta di uscita dalle aziende del servizio pubblico, l'attività funziona più o meno. In questo modo.
In merito a quelle che sono le normative di riferimento.
La.
Il calcolo delle tariffe, quota fissa e quota variabile, utenze domestiche e non domestiche passa attraverso una serie di coefficienti che ci chiamano K K di capacità Padrin, quindi of quota fissa domestica, domestica, quota variabile domestica, quota fissa non domestica, quota variabile non domestica, diversa per ogni categoria di utenza che, per la domestica, è fino a un componente un componente. Due, tre, quattro, cinque, oltre 6 e poi per la non domestica, dividere non domestica in 30 categorie. Queste diciamo così.
Valori KKK, ci KD vengono inseriti all'interno di quella che è la nostra banca dati, incrociando questi valori con quelle che sono le superfici, il numero dei di unità abitative in numero di nuclei familiari, le caratteristiche.
Speaker : spk2
Dei nostri nuclei familiari vanno a definire la tariffa utile a cui la copertura integrale dei costi questa è fondamentalmente la metodologia, quindi in modo normale.
Per quanto riguarda le utenze non domestiche, si assume che un'utenza domestica di una certa categoria con tot metri quadrati abbia la produzione di un tot tonnellate di rifiuto.
Ovviamente questo è una valutazione di tipo presuntivo. Se quella azienda dice di smaltire in modo autonomo una certa tipologia di rifiuto e mi dichiara poi di averlo fatto e mi conferma di averlo avviato al recupero, la quota parte di quel re del rifiuto teorico complessivo che ha smaltito in autonomia gli viene rimborsata.
Questo fondamentalmente è la metodo, ovviamente, fino alla concorrenza del valore massimo, e questa cosa va ovviamente a toccare la sola parte variabile, perché ovviamente è quella che tocca la parte ricevitore. La quota fissa che copra invece i costi fissi del servizio viene comunque pagata. Ecco, il meccanismo funziona, che l'azienda entro al mio, il mese di giugno di ogni anno, deve dichiarare che l'anno successivo vorrà o meno avvalersi del servizio vorrà non avvalersi del servizio pubblico entro il mese di gennaio di ogni anno. Mi deve dare la dimostrazione che lo scorso anno e l'anno precedente ha smaltito in modo autonomo una certa quantità di rifiuti. Questo tipo di calcoli ci permette ovviamente di anche di tener conto di tutto questo nell'elaborazione delle tariffe. è chiaro che è un mancato gettito che deve ovviamente essere compensato.
Per quanto riguarda i regolamenti di igiene articolo 8, comma 12, mi dia 30 secondi per riprenderlo.
È un articolo necessario alla gestione di situazioni anomale che si potesse che si potrebbero presentare.
All'interno della gestione dell'isola ecologica, del centro di raccolta e soprattutto per dare delle linee guida a quelli che sono gli operatori.
Che fondamentalmente ci vuole porre, diciamo un po' di attenzione al fatto che, pur potendo portare le batterie,
Delle auto al presso l'isola ecologica. Si vuole evitare che la moglie dell'elettrauto Tizio Caio possa ogni giorno portare due materie all'isola ecologica o due o tre o cinque o otto batterie, invece conferirle in quanto rifiuti speciali alle aziende preposte a questa attività. Quindi ci sono messi dei valori di buonsenso, perché può essere che se uno cambia la batteria in autonomia a casa ne abbia un paio in garage da smaltire ragionevolmente non ne può avere 10 che cambia un treno di gomme in autonomia dell'auto, non mi deve portare un bilico di pneumatici all'isola ecologica. Da qui fondamentalmente lui l'utilità di questo tipo di.
Di paragrafo che dà delle linee guida di massima che possono permettere a un operatore che gestisce la nostra isola ecologica di alzare una bandierina rossa, quando viene negli utilizzatori dell'Isola dei comportamenti poco virtuosi, mi permetta un po' il.
Il tema.
Spero di aver risposto a tutto se no, sono qui, ovviamente, per le precisazioni.
Do la parola al consigliere Tononi, prego, si tratta,
Speaker : spk1
Mi sembra abbastanza chiaro tutto tranne questo punto mi scusi se insisto però allora la quantità massima conferibile per singole tipologie di rifiuto raccolte presso la piattaforma ecologica, centro raccolta pari a 36 metri cubi all'anno per utente, cioè nel senso se è scontato però visto che è un regolamento, c'è chi non c'è scritto per per per ogni singolo utente o per famiglie o per due, per non so.
Che manca manca il conferibile per chi cioè sembra conferibile in totale cioè conferibili in generale dall'intera popolazione.
Speaker : spk2
Di Carpenedolo.
Speaker : spk1
Che secondo me è.
Andrebbe specificato 36.000 euro è l'utente per utente, non lo so se secondo lei va bene così teniamocelo così anche perché vorrei votare a favore di questo regolamento perché secondo me è ben fatto e però che a quel punto lì sinceramente mi.
Non lo so mi sembra che manchi qualcosa.
La quinta massima conferibile da chi?
Eh.
Scusate l'insistenza, però, secondo me fondamentale conferibile dati.
Speaker : spk3
Do la parola all'assessore Rodella, prego.
Speaker : spk2
E.
Convengo con l'osservazione pertinente, mi sento di dire che in questa in questo contesto era implicito, tenendo conto della frase subito successiva che va a stabilire un numero massimo di prodotti e credo che difficilmente si possa pensare di dire ad un utente guarda che tu non puoi conferire alle batterie perché le ha conferito e chi è venuto prima di Terni, detto questo, lo chiedo però al Sindaco che siamo nelle condizioni di porre di mettere questa, diciamo integrazione,
Speaker : spk3
Lo facciamo.
Speaker : spk2
Volentieri e quindi mi confermano che si può fare una cosa, integriamo con questa precisazione grazie.
Speaker : spk3
Sì, confermo, non c'è nessun problema, mi sembra.
Utile e integrarlo in modo tale che qualsiasi utente che leggesse il Regolamento non abbiamo chiaramente questo dubbio, quindi il Regolamento che poi verrà messo ai voti viene integrato con questa specifica io volevo solo aggiungere una considerazione un pochino rispetto invece alla alla tematica in una delle tariffe dell'anno scorso piuttosto che di quelle di quest'anno ecco ci tengo a sottolineare un aspetto che fa parte e del Bilancio TARI di quest'anno e che poi incide sulla determinazione delle tariffe.
Questo è un tecnicismo che vale sempre non si realizza sempre l'anno scorso si è realizzato, ossia.
Bilancio TARI e sostanzialmente come il bilancio di un'azienda, non quindi quelli che sono i nostri costi, sono i ricavi della società di gestione, che a sua volta ha i suoi costi,
Speaker : spk2
In un.
Speaker : spk3
Anno come quella dell'anno scorso era a mio avviso opportuno fare un bilancio.
Da parte dell'azienda prudenziale che si è trasformato in un piano tariffa prudenziale no,
Quello che è bene che sappiate è che quando un bilancio TARI diciamola così.
Chiude con più entrate delle uscite delle spese si determina un avanzo che su quel bilancio che può essere applicato alla parte corrente dell'anno successivo quale entrata ai fini della determinazione tariffe, Tari, per ridurre quindi quello che si va a chiedere alle persone.
Secondo il principio che se si è chiesto qualcosa in più l'anno prima e alla fine non è stato necessario questo diventa diciamo un beneficio un bonus e nella tariffa successiva. questo è quello che noi abbiamo fatto quest'anno per un valore di circa 50.000 euro,
È chiaro che anche il bilancio di quest'anno è prudenziale, se ci sarà.
E deve essere prudenziale, dal mio punto di vista, su questo intervenni, anch'io deve essere prudenziale nella misura corretta, no, perché è chiaro che se vogliamo stare dalla parte della ragione e si chiede molto di più di quello che serve e allora si è sicuramente in equilibrio.
Tensione a calcolare in questo caso la la maggiore entrata in termini percentuali sono 50.000 euro su un piano tariffa di assessore.
1000000.
Totali.
1000000 e mezzo, per cui capite che in un anno molto complesso, dal punto di vista della fluttuazione dei costi, io penso che avere un risultato positivo, diciamola così un punto di vista bilancistico di 50.000 euro su un esercizio di 1000000 e mezzo. Ci dica che sostanzialmente abbiamo fatto un bilancio prudenziale, ma abbiamo anche chiesto l'abbiamo fatto con l'attenzione a non chiedere eccessivamente alle persone in un anno, anche per le persone particolare.
Va detto che quello che si è chiesto in più non va perso, ma torno alle persone, questo è bene sottolinearlo la prova consigliere Tononi, poi procediamo.
Speaker : spk2
Ai voti. Prego.
Speaker : spk3
Perfetto con questo ha.
Speaker : spk1
Chiarito ulteriormente, comunque, quello che ha detto l'Assessore va benissimo, ma era esattamente quello che intendevo nel senso l'anno scorso, molto prudenziale, quest'anno ciò abbia potuto recupera tra virgolette recuperare,
Speaker : spk3
Basta tutto qua.
Speaker : spk1
E ne approfitto per la dichiarazione di voto visto che non ho altri interventi e sui primi due punti che sono tra loro collegati, mi.
Mi astengo, mentre invece voto favorevolmente al regolamento di igiene che aveva bisogno di una bella svecchiata, e lo trovo, lo trovo molto ben articolato.
Speaker : spk2
Non essendoci altre.
Dichiarazioni di voto prima di mettere ai voti il punto, permettetemi di ringraziare.
Tutte e tutti i tecnici del Comune della società, come ha già fatto anche l'Assessore. Permettetemi anche di ringraziare in modo particolare l'Assessore Rodella, perché la tematica molto tecnica, devo dire non estremamente appassionante per la maggior parte della popolazione italiana, tra la minoranza che trova dopo 10 anni e la stessa passione di 10 anni fa, su questo tema devo dire che c'era l'Assessore. Credo che per questo sia per noi un grande valore. Per me lo è di certo.
Detto questo.
A mettiamo ai voti il punto.
4 all'ordine del giorno approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti TARI anno 2023 per chi vota favorevole.
Chi si astiene astenuti il consigliere Tononi per chi vota contro vota contro il Consigliere Gulino, per l'immediata esecutività, per chi vota favorevole,
Per chi si astiene,
Astenuto consigliere Tononi per chi vota contro, vota contro il consigliere, Guerini, punto 5 all'ordine del giorno approvazione Regolamento per l'applicazione della tassa sui rifiuti TARI adeguamento alle disposizioni contenute nel decreto legislativo 152 2006 nella delibera ARERA numero 15 del 2022 per chi vota favorevole.
Chi si astiene, astenuto il consigliere Tononi, Consigliere Golini per l'immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene, astenuti il consigliere Tononi e il Consigliere Argolini.
Andiamo al punto 6 all'ordine del giorno Esame ed approvazione del nuovo regolamento comunale di igiene urbana e gestione dei rifiuti ai sensi del decreto legislativo 116 2020, che si mette in votazione con quella modifica testuale che di cui si è discusso prima che sia più chiaro per chi è favorevole,
Per chi si astiene, tenuto il Consigliere Golini per l'immediata esecutività, per chi è favorevole?
Per chi si astiene, molto si ripeta astenuti il Consigliere Golini,
Diamo un attimo di tempo per registrare il voto votazione, poi procediamo.
Ok, andiamo quindi al punto 7 all'ordine del giorno, approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili anno 2023. Ecco, su questo sono pervenute agli atti del Comune due manifestazioni di interesse di aree pertinenti.
A. e a diciamo ad aree di proprietà di chi ha manifestato l'interesse e valutata sommariamente i generalmente, la l'uso di queste di queste aree e controbilanciata.
Speaker : spk1
L'opportunità invece per l'ente di liquidarle, quindi destinare ad opere pubbliche e i relativi incassi sì, oggi inseriscono due aree che lascio.
Speaker : spk2
Accennare all'assessore Botturi che.
Speaker : spk1
Conoscendo, credo, la sua passione calcistica immagino sarà estremamente sintetico,
Speaker : spk2
Prego,
Grazie Sindaco, buonasera tutti.
Per una descrizione più che altro tecnica delle due aree che ha accennato il Sindaco, la prima,
Un'area ubicata in Via Michelangelo e di Raffaello identificata catastalmente al foglio 1 particella 495 e.
496, parte per una superficie da alienare di 2.500 metri quadri e ad oggi la destinazione di questi e di quest'area è sede stradale e servizi attrezzature tecnologiche esistenti si trovano all'interno di un contesto artigianale industriale consolidato e urbanizzato.
Si prevede nel nell'inserimento di queste aree all'interno del Piano di alienazioni, la trasformazione a una destinazione Bissette, cioè parcheggi privati.
Precisare una una parte fondamentale che il mappale 496, nella parte a sud e ha al suo interno una cabina di trasformazione elettrica, è una cabina di riduzione del gas e questa parte rimarrà in capo e quindi è esclusa dal dall'indicazione del Piano delle alienazioni.
E la perizia che potete vedere allegata, appunto, la proposta di delibera vede come valore di mercato l'area per 150.000 euro, per un valore di 60 euro al metro quadro.
La seconda area è ubicata in via 20 settembre ed identificata catastalmente al foglio 30 mappale, 420 parte,
E ha una superficie di 600 metri quadri.
Ha una superficie, né intendo quella che è oggetto del piano di alienazioni, perché quella catastale è leggermente superiore.
Attualmente l'area ha una destinazione di sede stradale, SP come l'altra.
Ed è a differenza dell'altro, in un contesto artigianale commerciale consolidato la,
La trasformazione di quest'area viene con una destinazione di 1, quindi un'attività industriale artigianale esistenti consolidata e con possibilità di ampliamento degli edifici esistenti in misura non superiore a un metro quadro su metro quadro di rapporto di copertura.
Parte fondamentale di quest'area sono due i punti che volevo un attimino.
Specificare uno è che una parte di quest'area risulta occupato oggi da un chiosco di vendita di latte e attivo, nonostante risulta scaduta non rinnovata la concessione di occupazione di questo suolo pubblico.
Un'altra parte fondamentale è che quest'area.
Speaker : spk1
Ha.
Speaker : spk2
Un due servitù che riguardano sostanzialmente aggravata da due servitù che riguardano le reti tecnologiche delle fognature bianche, delle fognature nere e l'accesso a favore dell'attività antistante.
Nella valutazione della perizia di stima di quest'area viene attribuito un valore di mercato di 90.000 euro pari a 150 euro al metro quadro.
Ecco, aggiungo solo un.
Speaker : spk1
Dettaglio rispetto a, direi entrambe le aree.
Per quanto riguarda la seconda, con riferimento alla al distributore del latte, Presidente, con convenzione è scaduta e o si intende che quindi ovviamente sarà rimosso questo questo è chiaro e.
Speaker : spk2
L'altro aspetto,
Speaker : spk1
Diciamo, è più di una inopportunità.
Da parte del sottoscritto a votare il punto in quanto la prima area viene diciamo interessata da una società qual è la Leonessa S.p.A. Che collabora con il sottoscritto e quindi diciamo, mi asterrò rispetto alla votazione in generale del punto.
Se ci sono domande, sono a disposizione.
Mettiamo quindi ai voti.
Speaker : spk2
Il punto numero.
Speaker : spk1
7,
Approvazione del Piano delle alienazioni.
Speaker : spk2
E valorizzazioni.
Speaker : spk1
Degli immobili anno 2023 per chi è favorevole.
Per chi si astiene,
Astenuto il sottoscritto, il consigliere Tononi e consigliere Golini.
Per l'immediata esecutività, perché il voto favorevole?
Per chi si astiene, astenuti, sottoscritto il consigliere Tononi e il Consigliere Gulino.
Andiamo quindi all'ultimo punto all'ordine del giorno c'è l'approvazione dello schema di convenzione del Regolamento per la gestione in forma associata alla centrale di committenza tra i Comuni Carpenedolo Acquafredda avvisano Isorella Cottolengo, Alfianello Emile sano, allora su questo punto,
Rispetto alla documentazione che avete potuto.
Ricevere e, direi, credo sappiate di che cosa si sta parlando come servizio. Parliamo di un servizio che in realtà, nel Comune di Carpenedolo, cerchiamo ricorderete da qualche tempo svolto in forma associata con Comune capofila, il Comune di Carpenedolo per fino ad oggi direi un campione.
Di Comuni, in accordo con tutti i Comuni dell'Associazione,
Che accomuna ormai tanti enti rispetto al servizio dello Sportello unico attività produttive e con l'obiettivo, appunto, di prenderci del tempo sperimentando una centrale di committenza al fine di capire quale fosse la necessità in termini di struttura e di chiamiamolo. No au da parte del Comune capofila per erogare il offrire in un certo senso il servizio a tutta l'associazione o comunque a quei Comuni che.
Che avrebbero voluto utilizzare questo servizio. Ecco, dopo un po' di tempo devo dire che siamo arrivati a un punto in cui si ha una buona coscienza, ritengo della del lavoro da svolgere. Sì, conosce la struttura che è necessaria, che sarà una struttura chiaramente in parte interna e in parte fatta di e professionisti e quindi si apre, diciamo, una fase ora in cui l'associazione offre ai Comuni associati la possibilità di aderire ad una propria,
Ad una propria centrale di committenza.
Gli elementi, direi della convenzione del regolamento sono, direi sostanzialmente in aderenza a quella che è la normativa di riferimento e nel contempo per alcune parti prendono spunto da quella che è l'impostazione che comunque, insomma, sembra funzionare rispetto alla gestione tra i diversi Comuni che ormai abbiamo da diversi anni rispetto alla convenzione del del SUAP.
È chiaro che questo è un servizio complesso, motivo per cui devo dire chi è.
Il Comune si avvarrà di collaborazioni importanti,
Che credo però possono anche essere un'occasione per i professionisti incaricati dal Comune di svolgere l'attività ordinaria di crescita professionale. Sicuramente.
È un servizio che sia aggiunge ai servizi che il Comune di Carpenedolo.
Eroga a livello associato in questi anni e ed è un aspetto che mi fa particolarmente.
È contento, devo dire perché.
Nei numeri sta il gradimento del servizio dello sportello unico, che è cresciuto a credo. Siamo intorno ai 40 comuni, partendo da 8 e.
E si parte con un servizio che, io credo, potrà essere svolto al meglio.
E rispetto a questo gruppo di Comuni che partono e con la costituzione della centrale di committenza.
Che andrà va sotto il nome di centrale di committenza Comuni lombardi uniti con la stessa.
Definizione, lo stesso titolo del del suo credo che poi si ripeterà la storia e quindi ci saranno ulteriori ulteriori adesioni.
Per quanto riguarda l'attività della centrale di committenza, sostanzialmente è quella che ci.
Traccia la norma, se ci sono, ecco direi, un aspetto importante può riguardare l'aspetto economico. Chiaramente c'è una impostazione,
La quale è chiaramente il Comune di Carpenedolo, non sostiene costi per conto degli altri. È chiaramente una gestione associata con la stessa impostazione di ripartizione di costi.
A livello preventivo in carico ai singoli Comuni, attraverso un criterio che trovate descritto nella nella documentazione l'obiettivo, sulla base della previsione di quelle che è il volume di gare che la centrale di committenza si troverà a gestire è quello poi di avere una entrata da parte, diciamo, delle singole procedure anche qui trovate negli atti una impostazione che definisce i due i valori diciamo di queste,
Di questi costi che sostanzialmente, ogni Comune andrà a inserire nel quadro economico delle proprie opere pubbliche che verranno assegnate alla CUC per la fase ovviamente di gara. Come previsto dal codice. Queste entrate si si considera che possano coprire sia ovviamente i costi variabili, cioè i costi della singola gara, perché quelli saranno ribaltati al 100% sulla gara specifica, ma anche alla fine dell'anno potranno coprire tutti quelli che sono i costi fissi di questa struttura, andando sostanzialmente ad azzerare l'impegno sui bilanci correnti dei Comuni. Questo è, devo dire, in quattro parole il direi gli aspetti.
Un po' caratteristici di questo di questo punto all'ordine del giorno. Se avete domande rispetto a quali procedure deve gestire la CUC, quali sono i valori, quali sono le soglie, perché sono gli obblighi e se qualcosa non fosse già chiaro dalla lettura di convenzione del regolamento, sono ovviamente a vostra disposizione. Mi preme fare due osservazioni che.
Un po' vanno in scia al odierno, anche in questo caso parere del revisore dei conti.
E mi preme sottolineare un aspetto.
Nella delibera si parla nelle premesse di quello che era il quella che era la delibera di Consiglio che inizialmente costituì la centrale di committenza che tuttora attiva e si omette per errore materiale il richiamo alle delibere di Consiglio successive che hanno prorogato quella iniziale.
Centrale di committenza. Nello specifico, si omette di richiamare che, dopo la prima delibera consiliare con cui viene istituita la centrale di committenza, tuttora in vigore numero 36 del 25 luglio 2018, seguono due delibere che andranno poi diciamo chiaramente riportate nel testo definitivo della delibera. La delibera in questione, che sono la delibera numero 48 del 31 12 2019 e la delibera numero 6 del 7 marzo 2022, con cui sia nel primo caso secondo sia prorogato.
La convenzione esistente. Un altro aspetto importante da sottolineare è anche qui dovrà essere recepito nel testo definitivo della delibera è che la, ovviamente il Consiglio in questione questa sera prova come schema di convenzione del regolamento. La nuova centrale di committenza entra in vigore quando tutti i Comuni aderenti hanno approvato nei Consigli e quindi quando la convenzione si è sottoscritta, tra i Sindaci dei Comuni.
Dei Comuni che hanno approvato l'atto in Consiglio,
In questo momento, quindi, quando ciò avverrà parte la nuova centrale di committenza e si spegne la centrale di committenza precedente. eventuali procedure che fossero in capo alla centrale di committenza, diciamo in fase di chiusura, passano in gestione alla nuova centrale di committenza questo mi preme sottolineare il capofila di entrambe le le le, le convenzioni e quindi i di entrambi i servizi, è lo stesso per cui capite che è più una questione direi da esplicitare negli atti formali perché da un punto di vista operativo sugli stessi operatori che stanno gestendo oggi procedurale,
Però era doveroso sottolinearlo, poi questo da parte del dell'ufficio competente sarà tradotto in, diciamo, una frase che chiarisca appunto che non ci saranno delle procedure che saranno orfane, ecco di centrale di committenza.
Se non ci sono domande,
Do la parola al Consigliere Golini, prego.
Speaker : spk2
Una domanda, la prima che voleva fare ha già risposto, quindi ci sarà una continuità fondamentalmente tra il prima e il dopo, e volevo capire se è previsto un numero massimo di Comuni aderenti a questa convenzione e volevo anche capire perché non ho compreso appieno se il Comune di Carpenedolo, comunque anticipa i costi di questa gestione, può okay, grazie.
Speaker : spk1
Allora, per quanto riguarda il numero massimo di comuni.
Aderenti, oggi non è stabilito e devo dire che si adotterà le regole la convenzione in regolamento, se non ricordo in quale dei due atti, però è chiaramente previsto che una richiesta di un nuovo aderente debba essere avallata dai comuni che già fanno parte della convenzione questo avviene già, devo dire rispetto al suo.
E avverrà a maggior ragione rispetto ad un servizio che chiaramente ci vede meno esperti no,
E quali potranno essere le risposte dei Comuni aderenti rispetto ad uno nuovo che chiedesse di entrare, dipenderà dalla dimensione del Comune, come sta avvenendo per il suo chiaro, che quando l'ingresso del Comune non comporta una previsione di sofferenza, di gestione del servizio, iniziamo con spirito collaborativo il Comune che ha bisogno si include,
Quando il Comune particolarmente importante, è chiaro che si fa attenzione perché è necessario strutturarsi prima per fare in modo che, quando si include il nuovo Comune importante che porta un lavoro, diciamo gravoso, questo non comporti un come dire, una riduzione di standard per i Comuni che già è che già ne fanno parte è qualcosa guardate che sta succedendo. ora, anche rispetto al suo, noi abbiamo agli atti la richiesta, per esempio, del Comune di Castiglione e il Comune di Castiglione.
Ha ricevuto da me risposta. In questi termini c'è una predisposizione favorevole, ma è chiaro che la sottoscrizione della convenzione potrà avvenire quando noi avremmo adeguato la nostra struttura, affinché è chiaro che un bacino che arriva di 23 24.000 abitanti necessita di un adeguamento soprattutto di personale, per evitare un, diciamo un danno, il servizio rispetto alla ai costi. Come ho detto prima, non c'è un'anticipazione da parte del Comune di Carpenedolo di alcun costo che riguarda gli altri Comuni. Il Comune di Carpenedolo parteciperà con la sua parte sulla base di quella che è, diciamo, il il, la dimensione, perché se si guarda il numero di abitanti sulla base della dimensione che ha il Comune di Carpenedolo attenzione che chiaramente è lo stesso criterio che sarà utilizzato per determinare i canoni, poi sarà anche lo stesso criterio che sarà utilizzato per ripartire tra virgolette i profitti. Quindi capite che ci sarà proporzione tra quelli tra quando un Comune si impegna in anticipo e quanto poi un Comune riceverà alla fine, diciamo, dell'esercizio. È un metodo assolutamente standard e che vede sempre una proporzione tra sostanzialmente la dimensione del del Comune in termini di abitanti e l'apporto di denaro. Questo metodo abbastanza standard, al fine che è l'incidenza di Dio di ogni l'incidenza di questo tipo di costi in ogni bilancio di ogni Comune, sia in termini percentuali uguale.
Se non ci sono ulteriori interventi, dichiarazioni di voto metto ai voti il punto 8 all'ordine del giorno, approvazione schema di convenzione e il Regolamento per la gestione in forma associata della Centrale di committenza tra i Comuni Carpenedolo a conferente avvisano Isorella, Gottolengo, Alfianello e Milzano,
Per chi è favorevole.
Perché si astiene inutili consigliere Tononi e il Consigliere Golini per l'immediata esecutività, per chi è favorevole?
Per chi si astiene astenuti il consigliere Tononi, il Consigliere Ugolini rimarco, è un'immediata esecutività degli atti, non un'immediata esecutività del servizio, perché questo partirà con la sottoscrizione degli atti da parte dei sindaci detto questo, io non ho ulteriori punti in un ordine del giorno per cui vi ringrazio. della attenzione della partecipazione e auguro a tutti voi una buona serata, grazie.