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C.c. Carpenedolo 28.7.2022, ore 19:00
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera a tutti cominciamo il Consiglio, do la parola al Segretario per l' appello, prego.
Buonasera Tramonti Stefano.
Brusimpiano.
Giulietti Simona.
Moroni Lauro.
Rovello Roberto.
Sì.
Signor Tiziano.
Giovanni Alessandro Zocca, Roberto.
Futuri Gabrio, coglioni, Marco.
Pieno, si faranno solo peraltro.
Manzoni, Luca assente obbligo di Roberto.
Caro collega Di Lorenzo.
Ferone, Guido esenzioni erano.
Prego.
E apponiamo quindi è al Consiglio il primo punto all' ordine del giorno, approvazioni dei verbali della seduta precedente come da prassi, vi è stato trasmesso il file audio firmato digitalmente della seduta precedente e che quindi si pone alla vostra approvazione qualora appunto preventivamente, non ci siano delle degli interventi che vengano richiesti.
Non vedendolo interventi, pongo quindi ai voti il punto 1 all' ordine del giorno, approvazione dei verbali della seduta precedente per chi vota favorevole.
Il voto è unanime, tendiamo un secondo che il sistema registra la votazione e poi proseguiamo.
Intanto andiamo ai punti, se siete d' accordo, due, tre e quattro, se siete d' accordo, li trattiamo in un' unica discussione, poi diamo ovviamente.
Ampio spazio, insomma, che corrisponde ai tre punti per un eventuale dibattito e poi li sottoporremo a votazione singola 1 1 per uno,
I tre punti in questione sono la verifica del permanere degli equilibri di bilancio per l' esercizio 2022, articolo 193, decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 assestamento, punto 3 al bilancio di previsione finanziario per gli esercizi 2022 2024.4 presentazione ed approvazione del Documento Unico di Programmazione DUP 2023 e 25 e verifica dello stato di attuazione dei programmi questi sono tre atti che, come sapete, vanno a braccetto l' uno con l' altro. Sono la ragione principale per cui ci troviamo qui entro la fine di luglio, come ogni anno, perché appunto sono una scadenza.
Di legge entro appunto la fine di luglio di ogni anno io provo a fare se siete d' accordo minimo di introduzione generale che vada a toccare i tre punti e poi sono a disposizione, siamo a disposizione per eventuali domande, parto dal punto 4 che insomma è quello su cui o meno da dire, nel senso che è come mai dico da un po' di anni tracciato il percorso triennale con il primo DUP triennale, poi è chiaro che i successivi si auspica, si pongano in continuità,
E questo non diciamo, si pone in scia con il DUP precedente e con i DUP precedente, quindi non c'è direi una, non ci sono elementi di sostanziale modifica rispetto a quello vigente.
Direi che l' elemento sostanziale consiste proprio nel fatto che il DUP che andiamo ad approvare un po' conferma, se vogliamo dirla così, in anche in termini programmatici, l' attuazione dei del programma della Amministrazione, così come già contenuto nel DUP di gente più peculiari, diciamo più specifici della singola annualità se vogliamo, anche se riferiscono il punto 3 riferisce chiaramente, un bilancio pluriennale, però è l' assestamento è in modo particolare rispetto al triennio. è chiaro che riguarda l' anno di competenza, come anche la verifica degli equilibri, che riguarda esclusivamente l' anno di competenza. Ecco, su questo credo che voi abbiate potuto, in modo particolare per quanto riguarda gli equilibri, apprezzare la relazione che è un po' costituisce è quello allegato principale della della delibera. Sostanzialmente, il contenuto della delibera agli equilibri determina il fatto che non vediate in assestamento delle particolari movimentazioni a garantire gli equilibri, in quanto il bilancio già approvato e, come si conferma nella relazione lì riscontra e quindi lì garantisce e quindi, sostanzialmente nella nell' assestamento non si interviene su partite che servono a garantire l' equilibrio, ma piuttosto, sostanzialmente, si tratta l' assestamento come un momento di variazione del bilancio, nel quale aggiustare il bilancio sia per la poi l' operatività ordinaria sia in qualche partita che poi magari vi andrò ad evidenziare. Per quanto riguarda anche l' operatività straordinaria rispetto agli equilibri, diciamo che la la relazione tocca ovviamente sia la parte finanziaria sia la parte.
Di cassa. Ecco, io pongo così l' accento su un paio di aspetti.
Che potrebbero così aiutare una lettura più chiara di quei punti che mi pongo in un lettore, diciamo un po' più esterno del sottoscritto, potrebbero nella lettura destare qualche dubbio preoccupazione rispetto alla cassa. se avete guardato, il è la percentuale di realizzazione della Cassa al 36 e quindi la previsione di realizzazione della cassa al 31 12 potreste, come dire, aver rispetto allo stand rispetto al bilancio, a quanto sia a quanto stanziato nel bilancio. Potreste così avere qualche dubbio sul fatto che la cassa è tra virgolette.
Più lenta del previsto. No in termini di incasso. Questo però ve lo voglio spiegare qualora sia uno dei dubbi che sia nato, perché è un dato che in realtà voi trovate da da qualche anno in tutte le relazioni di di verifica degli equilibri, in quanto un elemento importante consiste nella modifica che si è.
Negli ultimi anni ha adottata rispetto alla scadenza della TARI, in particolar modo della prima rata. Quindi, mentre andando indietro qualche anno fa voi eravate abituati a vedere la scadenza la prima scadenza della TARI a giugno e quindi vedevate il flusso in termini di cassa è sul and diciamo nel primo semestre e, come sapete, la prima scadenza della TARI è stata approvata da questo Consiglio da qualche tempo a luglio. Quindi, nel dato di percentuale di realizzazione degli incassi, è chiaro che il primo semestre non è paragonabile a metà dell' anno. Crei perché è chiaro che nella prima metà dell' anno abbiamo un gettito importante al su giugno. Parliamo soprattutto dell' IMU, ma non abbiamo né la seconda rata dell' IMU né entrambe.
Con le rate della della. Questo era giusto per per darvi un' indicazione, un altro elemento che condiziona la casa e sicuramente è il gettito dell' addizionale IRPEF, perché l' addizionale IRPEF, voi sapete che soprattutto i professionisti la la versano luglio e hanno peraltro facoltà di dilazionare la fino a novembre. Quindi è chiaro che nel primo semestre, pur vedendo voi un dato di previsione di incasso di un certo valore, non troviamo incassata a metà nel primo semestre, per cui il flusso è in modo sproporzionato spostato sul sul secondo questo, io mi sono immaginato che quando uno vede la percentuale di realizzo della Cassa del 30% a giugno rispetto al 100% della previsione annua possa in un certo senso essere un po' tratto in inganno ma le ragioni principali sono quelle che vi ho che vi ho.
Descritto, la cosa che conta è andare a vedere la cassa reale dell' Ente al 30/06 lo trovate nella relazione. L' ente al 30/06 di quest' anno riscontra una cassa di circa 4 milioni e mezzo di euro, per cui capite che, insomma, l' equilibrio anche rispetto al cash flow è assolutamente garantito.
Per quanto riguarda le, ecco che poi una parte riferita agli investimenti, anche qui un paio di considerazioni.
Se si guarda la palla, la percentuale anche qui di realizzazione degli investimenti rispetto alla previsione, ossia rispetto a quello che è contenuto nel.
Diciamo nel triennale, ma più opportunamente nella nella parte capitale del bilancio triennale, ed in particolar modo voi sapete che la parte capitale non è autorizzatoria sul plurietnia, ma è limitata all' anno di competenza. Anche in questo caso vedete una percentuale di realizzazione ben diversa da quella che è lo stanziamento all' interno del bilancio.
Partiamo da un presupposto che in questo caso voi sapete che la parte capitale, sempre in equilibrio perché non viene data copertura una spesa affinché la relativa entrata, che finanzia quella spesa, non è incassata, che quindi non non c'è dubbio sul fatto che la parte capitale possa andare in perdita,
Quello che voglio spiegare a voi e in generale, è una grande differenza tra quello che vedete nella nel dello stanziato è quello che vedete nella realizzato. questa grande differenza è da ricondursi in modo particolare al fatto che ci sono stanziamenti di opere pubbliche in bilancio finanziate al 100% da contributi statali o o regionali. Noi dobbiamo, come è chiaro a voi tutti, inserire queste opere, perché molto spesso questa è precondizione per poter candidare le stesse rispettivi finanziamenti. è altrettanto chiaro che quindi, se uno guarda diciamo il il, il bilancio uno vede ha stanziato 10 milioni di opere e dice, ma come a giugno ne avete realizzati solo un milione, un milione e mezzo. Ecco è perché gran parte della differenza, oltre direi 7000 circa 6 7 milioni sono e abbinate a entrate derivanti da enti terzi. è chiaro che lo alla fase successiva allo stanziamento è la partecipazione a questi bandi, a queste gare, molti dei quali sono tuttora pendenti, e quindi non possiamo né togliere l' opera perché magari si sa che il finanziamento non si è preso e neanche dire l' opera può cominciare perché appunto l' esito dell' istruttoria non c'è ancora stata. Ecco queste direi che sono, se posso dire, le due i due elementi sostanziali. Se vogliamo accennare a un ri un accenno veloce rispetto al debito giusto, perché insomma negli equilibri è chiaro che il debito ha una sua importanza. vedete che la parte, l' incidenza su base annua delle delle quote capitali dei mutui è dell' ordine di 100000 euro circa per per questo Ente attualmente, per cui capite? Insomma, quanto sostanzialmente il debito dell' ente sia paragonabile a zero rispetto chiaramente alla sua capacità indebita e di indebitamento. Il parametro di riferimento non è la quota capitale dei delle rate dei mutui. Voi sapete che il parametro di riferimento è la percentuale che si calcola prendendo gli interessi dei mutui rapportati alla ad un alla spesa corrente dell' esercizio precedente o due esercizi. Precedenti, la percentuale che non è oggetto della verifica degli equilibri, perché normalmente si indicano il consuntivo di bilancio.
Attualmente sul 2022. Parliamo di una percentuale che si oscilla, credo, tra l' 1 e il 2%, considerate che il limite massimo di indebitamento sulla base di questo parametro per gli enti pubblici è sulla base dell' ultima normativa, credo sia fissato al 10% come valore di riferimento, per cui capite quanto sia in teoria, sulla base della del della norma, la capacità di indebitamento dell' ente. è chiaro che poi deve trovare sostenibilità perché, oltre alla possibilità di fare debito, bisogna anche garantire la possibilità di pagare le rate.
Tutto qua, quindi diciamo che rispetto agli equilibri io credo, ecco ripercorrendo la relazione di aver toccato un pochino i punti.
Che potrebbero destare un pochino dei dubbi e e quindi passo al punto dell' assestamento per quanto riguarda l' assestamento di bilancio, ribadisco, non ci sono movimenti sul in particolar modo sul gettito tributario, che è quello che è eventualmente necessita di un intervento nella fase di assestamento qualora non si verificano gli equilibri. Il gettito dell' IMU questo non l' ho detto, è riscontrato in linea. Il gettito della prima rata è riscontrato in linea con la previsione annua. Sostanzialmente si è incassato il 50%, per cui non si tocca la previsione, come già presente, quindi l' assestamento. Sostanzialmente l' abbiamo trattato come una variazione quasi tradizionale e in questa occasione ovviamente gli uffici hanno così guardato. Se era necessario mettere mano a qualche d' uno dei loro capitoli per garantire l' operatività. è stato fatto, come credo che abbiate potuto vedere in minima parte, anche perché, se ricordate, veniamo già da una recente. Da un recente momento di variazioni di bilancio. Quindi in questo poco tempo diciamo che nulla di sostanziale è accaduto di imprevisto e quindi gli uffici hanno riscontrato già nel bilancio in vigore un bilancio adeguato alle proprie esigenze. Quello che possono sottolineare rispetto, per esempio, all' applicazione dell' avanzo di amministrazione. Posso confermare che è.
Si è intervenuti stanziando una parte di avanzo, parliamo di 50000 euro e.
Perché cominciamo ad avere contezza di alcune partite di conguaglio e mi riferisco in modo particolare, come potrete vedere nel bilancio, alle convenzioni carta, uno chiamiamole così, ossia praticamente alle scuole, fatta eccezione solo per l' asilo, Dante che è l' unico che è credo esterno a questa a questa gestione mentre tutte le altre e sono abbinate sostanzialmente palestre scuole compreso l' Isonzo a convenzioni Garda Uno per la presenza di fotovoltaico sui tetti e delle palestre e dell' asilo.
Isonzo, le convenzioni hanno chiaramente non definiscono un canone fisso, ma definiscono un canone che viene, come dire, anche indicizzato in funzione di quello che anche il costo dell' energia, perché c'è una parte chiaramente a consumo, e questa parte sembra determinare appunto un conguaglio sia sul 2021 e quindi prevediamo sulla competenza del 2022 a nostro svantaggio come era francamente prevedibile.
E quindi stanziamo questo questo monte di risorse che dovrebbe in un certo senso garantirci una copertura rispetto alla invece previsione del canone ordinario.
C'è poi un' altra partita, ecco questo mi premeva sottolinearlo, non è un elemento nuovo, nel senso che ne abbiamo già parlato voi ricordate il passaggio rispetto alla Carpenedolo servizi, ricordate che quando abbiamo fatto il passaggio rispetto alla alla, all' aggiornamento della un della compagine sociale a un socio unico a totale capitale pubblico, in quel frangente in quella sede anche in quella delibera era contenuta la previsione di liquidazione sostanzialmente del socio di minoranza.
E non inserimmo, se ricordate in bilancio, uno stanziamento in quel momento, perché perché il la quota e doveva essere determinata alla data del 31/05/2022, quindi del trentun maggio, si è chiuso un esercizio parziale, nel frattempo, peraltro, la società, l' assemblea ha deliberato la distribuzione del risultato 2021 per cui, tenuto conto dell' utile distribuito nel 2021 e della del risultato parziale al 31/05, si sono fatti i conti e si è certificato quello che è il valore del patrimonio netto della società.
Se applicato il 40% e quindi questo valore è risultato in in ciò che il socio di maggioranza deve riconoscere al socio di minoranza, per acquisire o comunque per divenire socio unico delle della società.
Il valore in questione, per la precisione, è di circa 106000 euro, che trovate appunto stanzia per la precisione 106765,02, e questo è lo stanziamento che trovate nel bilancio finanziato da avanzo di amministrazione si capisce chiaramente essere una spesa non di investimento ma una spesa non ricorrente e quindi lo trovate stanziato. Ora la società dovrà fare la società. Il socio di maggioranza, ormai già socio unico, dovrà fare i suoi passaggi per poi, appunto, procedere con l' atto di liquidazione, ma propedeutico era chiaramente l' inserimento nel bilancio di questa di questa partita. Un altro elemento, ecco, pongono così una nota su quelle che sono, a mio avviso, le partite anche economicamente un po' più significative della variazione.
È un altro elemento diciamo distintivo della variazione consiste nello stanziamento di una spesa di progettazione che tengo a spiegare.
Riferiamo alla progettazione della Biblioteca presso la, presso l' ex ah, la, l' area dell' ex dell' ex asilo di via Fratelli Cervi. Scusate, il gioco di parole.
Qualcuno potrebbe chiedermi perché si inserisce una spesa di progettazione. Ecco, allora intanto tengo a dire quando qualcuno potrebbe chiederlo perché perché, come sapete noi, il Comune ha già in mano una proposta di progettazione da parte di un privato che ha peraltro poi macinato, avviando un iter che peraltro visto neanche il Consiglio partecipe.
Diciamo che questa proposta, come voi sapete, è presso l' Ente da un po' e in questo lasso di tempo è cambiato gran parte del mondo. Devo dire, tra le cose che sono cambiate e sono cambiate sicuramente i costi in gran parte delle materie prime e quindi abbiamo avviato da qualche tempo, devo dire, una verifica della adeguatezza di quel quadro economico del progetto che ci è stato depositato e in buona sostanza nenie verso una cosa che in un certo senso prevedevamo, ossia che quel quadro economico e oggi potremmo dire anacronistico nel senso che è, ha al suo interno dei costi unitari, ormai anche se in così poco tempo non è normale, ma in questi due anni questo è accaduto ormai molto di percentuali significative inferiori a quelli che sono i costi reali di oggi. Quindi si è dovuta fare una scelta e la scelta sulla base della previsione, quasi certezza che, qualora si fosse portato avanti questo progetto, con questo computo metrico con questo quadro economico la gara con buonissima probabilità, se non certezza, non avrebbe visto nessuno partecipare. Si è ritenuto di stanziare una spesa per progettazione di un' opera che nel suo titolo non cambia e nei suoi dettagli, poi la Commissione preposta avrà modo di apprezzarne eventuale, diciamo piccole modifiche, ma sostanzialmente l' idea rimane la stessa, quindi, di andare a realizzare presso l' area di Fratelli Cervi una biblioteca.
Con vedremo quali con quali numeri ecco perché oggi, mentre in passato noi siamo entrati in possesso di una proposta di progetto e abbiamo potuto leggere i numeri allora ritenuti sostenibili, chiaramente altrimenti chi la fa e non ha nessun interesse a farla con numeri che non lo fossero,
Oggi dobbiamo procedere a incaricare un nostro progettista, che quindi ci renderà un computo metrico, un progetto sostenibile da un punto di vista economico nei dettagli tecnici io oggi chiaramente non ce l' ho perché il progettista deve ancora essere trovato, primo step è stanziare i fondi per trovarlo, ecco direi che le altre partite sono insomma abbastanza abbastanza marginali.
Ve ne dico un' altra ma giusto, perché e è l' UNI è l' ultima a sei cifre come operazione.
Viene modificato uno stanziamento.
In par impar parzialmente, poi viene modificata la descrizione dell' opera, ma sostanzialmente la stessa cosa e viene modificato uno stanziamento di un' opera di cui abbiamo già visto in passato, che era stata riportata anche su quest' anno e, se ricordate, si è parlato qualche tempo fa de di un' opera che consisteva nel rifacimento del campo da calcio sintetico fino a che noi inserimmo a suo tempo nel 2021, poi l' abbiamo riportata nel 22 perché l' esito di quella della prima del primo bando cosiddetto sport e periferie non aveva visto finanziata la candidatura. L' abbiamo riportata sul 2022 perché il decreto indicava a suo tempo che lo il bando Sport e periferie sarebbe stato riproposto annualmente, quindi prevedevamo che sarebbe arrivato nel 2022. Questo bando è ora uscito con però un contenuto in parte differente da quello dell' anno prima. In buona sostanza, il bando che l' anno scorso finanziava fino al 100% dell' opera per un valore massimo di 700000 euro, e da qui anche la ragione di uno stanziamento dell' opera pari a 700000 euro, come era nel nostro bilancio ora dice io finanzio fino a 700000 euro, ma richiedo all' Ente una partecipazione minima del 15%.
Motivo per cui voi trovate del 15% del valore dell' opera, quindi in buona sostanza voi.
È per questo che trovate un' opera sostanzialmente, questa, quindi, rifacimento del campo da calcio sintetico per un valore pari a 830000, che consistono nei 700 che si chiederanno al bando Sport e periferie, e i 130 che necessariamente si devono affiancare, questo è un po' la lettura che,
Che vi che vi volevo dare è, voglio essere molto franco e rifare il campo da calcio sintetico si possono scegliere diverse soluzioni. Non si pensi che per rifare un campo da calcio sintetico necessariamente serva quasi un milione di euro, perché non è così. Il bando però traccia delle linee guida ben specifiche di quelli che sono i progetti che potrebbero essere finanziati, che devono avere una componente di sostenibilità particolare. Devono avere insomma delle caratteristiche tali.
Che, rispetto a un semplice tradizionale rifacimento del di un campo sintetico, sono differenti e più onerose, questa è la ragione per cui il progetto effettivamente sembra avere questi costi, voglio dirlo con molta franchezza e, qualora non si ottenesse questo finanziamento, è chiaro che il Comune per fare comunque l' opera di rifacimento,
Del campo da calcio sintetico dovrà pensare a una soluzione più tradizionale, perché si dovrà far fronte a questa spesa con le proprie risorse, dovrà mettere le risorse che servono, ma sicuramente non risorse in così eccesso. Questo è un po' quello che.
Vi posso dire, anche se non so se sapete più o meno il costo di rifacimento di un campo da calcio sintetico, però vi posso dire che oggigiorno un costo di rifacimento, senza rifare il fondo di un campo da calcio sintetico, va dell' Ordine dei 370 400000 euro questo è la misura più o meno dell' intervento che in qualche modo dovremo fronteggiare. Credo,
Detto questo, ecco, io credo di avervi esposto le partite principali, almeno quelle economicamente più significative della variazione, se ci sono qualsiasi tipo di domanda, sono a vostra disposizione.
Do la parola al Consigliere Desenzani, prego sì, in parte mi ha già risposto rispetto alle opere pubbliche, però volevo una precisazione anche del.
E lo stato dell' arte del restauro del Palazzo le of Deodato Laffranchi perché, se ricordo bene, anche questo era finanziato da enti non comunali, perciò capire a che punto eravamo e per quel che riguarda invece la nuova biblioteca, allora andrà a gara con i nuovi conteggi e che che lei ha citato okay e questo per le opere pubbliche, poi, siccome ha parlato dei fotovoltaici, volevo un attimo collegarmi,
Non abbiamo più parlato dell' impianto fotovoltaico della piscina, so che era un argomento che era rimasto un po' dei domanda perché doveva accollarselo, forse il nuovo gestore, ecco, volevo capire magari se si erano fatte delle considerazioni poi invece per quel che riguarda i contributi e ristoro delle utenze energetiche, allora ho visto che,
I fondi con e il diciamo dei consumi energetici sono previsti dei fondi specifici per le utenze per le utenze energetiche, cioè, vista la situazione attuale, ci saranno dei contributi particolari o ci dobbiamo affidare comunque ancora i contributi Covid?
E poi basta, vi ha risposto nella sua relazione, grazie, ah, no, no, c' era ancora una rispetto, siccome lei ha toccato la rateizzazione che comporta una ridotta percentuale di incassi e questi incassi, questo riduzione è coperta completamente dal Fondo di dubbia esigibilità.
Avete dovuto rivederlo, questo fondo era già previsto correttamente grazie.
La parola al Consigliere Golini, prego, grazie.
Allora, rispetto al progetto per la nuova biblioteca e i miei fratelli Cervi?
Fermo restando la sua spiegazione rispetto ai dettagli tecnici, quindi all' aumento delle materie prime e mi chiedevo però se ha un' idea di quando partiranno i lavori.
E a che punto è lo stanziamento di fondi degli enti superiori,
A posto, grazie.
Io provo a rispondere a tutte le domande e poi, se mi dimentico qualcosa, ditemelo, allora Laffranchi Laffranchi è all' interno della, allora è stato candidato il progetto della Franca, un bando regionale che è quello che riferisce alla riqualificazione di edifici abbinati alla cultura, questo dia le,
Di rigenerazione del patrimonio culturale. Questo era un po' il titolo del del bando e noi abbiamo chiesto un finanziamento di un milione di euro e a fronte di un' opera di un milione e 50000, questo era l' indicazione in bilancio.
Il bando si è chiuso e la graduatoria è uscita e il.
La candidatura del Comune di Carpenedolo si è posizionata tra il trentesimo e il quarantesimo posto, a fronte di circa 300 candidature.
I fondi regionali, pari a 10 milioni in fase iniziale, hanno finanziato i primi 15 progetti, perché tutti hanno chiesto sostanzialmente un milione,
No, trasmette dite che non so fare i conti e non hanno chiesto tutti un milione però, insomma, hanno chiesto tutti cifre abbastanza importanti, per cui 10 milioni si sono esauriti con i primi 15 15 progetti.
Che, peraltro, se si va a vedere quali sono, si vede che c'è io non sono andato a vedere con nel dettaglio il criterio del punteggio, però sicuramente c'è un elemento particolarmente premiante nella popolazione di riferimento, perché sono i primi 15 progetti abbinati a,
Popolazioni ben più ampie rispetto a nostra, so che però il bando, la graduatoria è già stata rifinanziata da un decreto.
In Regione Lombardia in fase di assestamento di bilancio, quindi, cosa di queste di queste ore per credo, ulteriori 10 milioni di euro per arrivare a un budget complessivo di 20. Quello che posso dirvi è che io ho fatto la somma di dove si arriva, sommando appunto i 10 milioni di budget non si arriva a noi,
Di poco, nel senso che si arriva a circa alla trentesima posizione e qui noi siamo nella nei 10 successivi, l' auspicio è che magari a consuntivo dell' esercizio regionale si trovino ancora dei fondi che non è escluso che si abbinino a graduatorie in essere come questa, che sono graduatorie particolarmente lunghe di progetti ammessi, perché parliamo di progetti ammessi e non finanziati, la mia sensazione è che ci sia una buona probabilità che nel 2023 si veda al finanziamento di questa di questa candidatura chiaramente dipende dal fatto che decidano di rifinanziare ulteriormente la graduatoria.
Quindi siamo in attesa, l' opera è già prevista in realtà, credo sull' anno ven t no attualmente prevista né sull' anno 22 nel nostro bilancio con buona probabilità verso la fine dell' anno ci troveremo in una variazione a spostarla sul 2023, proprio in previsione del fatto che è difficile pensare che, visto il rifinanziamento parziale con l' assestamento,
È logico pensare ad un punto di vista di gestione del bilancio regionale, il prossimo rifinanziamento sia in fase di ultima variazione a novembre, quindi nel nel preconsuntivo di bilancio si fanno i conti delle risorse avanzate su tutti gli altri capitoli di spesa, oggettivamente trovare 10 milioni di euro che sarebbe quello su lo smog sufficiente a includere noi,
Sul bilancio regionale non è molto difficile, però bisogna vedere poi quali sono le loro priorità di finanziamento,
Chiaramente io non governo.
Per quanto riguarda la nuova biblioteca, provo un po' a rispondere a entrambe le considerazioni, allora io non ho in questo momento.
Diciamo, non solo non ho inserito in bilancio e non abbiamo inserito in bilancio la lo era, quindi non abbiamo inserito la fonte di finanziamento della stessa, ma per una ragione molto semplice che senza avere la progettazione in mano.
Io faccio fatica a inserire un importo, quello che posso dirvi, con certezza perché questo lo abbiamo verificato è che l' importo che avevamo stanziato prima, al di là della fonte di finanziamento, al di là che trattavasi in quel caso di partenariato ma aveva se ricorderete è la previsione di una contribuzione iniziale da parte nostra quasi totale quindi da un certo punto di vista in questo paragonabile a un appalto pubblico quell' importo per quel progetto è sicuramente non sufficiente.
Okay, ora l' indicazione che si è data all' ufficio, e che quindi verrà trasferita al progettista che sarà incaricato dallo stesso, è quella di tener conto di quello che si vuole fare perché si vuole realizzare questo tipo di opera.
Però teniamo anche conto di quelle che sono le capacità dell' Ente di finanziamento dell' opera e arrivo a rispondere, credo, alla alla sua domanda quando mi chiede quali sono qual è lo stato dell' arte delle fonti di finanziamento da enti terzi, oggi il progetto che noi ci apprestiamo a, diciamo aggiornare, più corretto dire fare okay però è che chiaramente insomma,
Si terrà conto anche degli elementi che già abbiamo in mano,
È un è un progetto che avrà un suo codice di progetto che non è abbinato a richieste di finanziamento.
Oggi noi abbiamo però pendente una richiesta di finanziamento a valere su sul fondo, contenuto nella legge di bilancio 2019. Se ricorderete, il fondo pluriennale.
Per la messa in sicurezza, efficientamento di opere pubbliche, budget totale per l' Ente dimensionato come noi 2 euro 2 milioni e mezzo di euro noi abbiamo, se ricorderete, ha indicato anche nel bilancio finanziato per un milione e 700000 l' opera devo richiesto il finanziamento per un milione e 700000 dell' opera di riqualificazione del tetto delle medie.
E gli altri 300000 euro sono finanziati da noi nel bilancio, gli altri milioni e 7 richiesti per questa opera, 800 sono richiesti per la realizzazione della Biblioteca. Quel livello di bando è, diciamo, non è un bando vero e proprio, ma è una richiesta di finanziamento su una, come dire, un' idea progettuale, perché l' obiettivo principale di questa linea di finanziamento statale è quella di finanziare il, la messa in sicurezza degli ambienti che sono abbandonati o appunto non in condizioni di sicurezza, quale è quell' area quindi,
Quello che voglio arrivare a dire questo che, nonostante noi abbiamo candidato chiesto quegli 800000 euro, partendo dal progetto che avevamo in mano, non ritengo che sia molto difficile ottenuti quegli 800000 euro, abbinarli al progetto che noi andiamo a costruire ora perché oggetto di quella candidatura era mi dai o semplifico e mi dai 800000 euro per fare una biblioteca dove ho un asilo dismesso crei quindi non chiedevano di caricare un progetto.
E così via lo chiederanno qualora il finanziamento sarà accordato e attualmente non abbiamo ancora imposto purtroppo dare questa notizia.
Va da sé.
Che, quando avremo la misura del quadro economico, è chiaro che si potranno valutare le diverse possibilità di finanziamento che, insomma,
Il volume dell' opera stimabile, insomma, se 2 milioni non sono sufficienti per fare il progetto che abbiamo adesso, insomma, potremmo fare magari delle scelte tecniche diverse, degli accorgimenti differenti, ma allo stesso tempo voglio banalizzare neanche per fare una biblioteca, accetteremo di fare due stanzette all' interno di quel parco perché deve essere comunque un' opera una certa dignità e di una certa importanza quindi,
Io prevedo che non ci si discosti molto da quelli che sono i valori che oggi abbiamo inserito, che però dovranno essere necessariamente abbinati a un progetto che quei valori e per cui quei valori siano compatibili e si lavora in questa direzione e speriamo di poterla confermare quanto prima perché quanto prima abbiamo in mano una progettazione quanto prima. Possiamo avviare la attività per il finanziamento della dell' opera e quindi poi avviare a seguire l' esecuzione della stessa.
Piscina e fotovoltaico, un accenno veloce in realtà non era una questione pendente.
Quando fu cambiato fu, diciamo chiuso il contratto con il gestore precedente e poi avviato quello con il gestore entrante.
Il fotovoltaico si decise tra le parti che rimase al gestore uscente, quindi il gestore uscente ha di fatto un diritto di superficie sul parcheggio della piscina e questo gli dà diritto di avere lì un suo fotovoltaico. Probabilmente lei ricorda un mio accenno rispetto al fatto che non sarebbe stato impedito un accordo tra privati, a fronte del quale poi il il fotovoltaico sarebbe passato al nuovo gestore. Poteva anche avere una ragione, dipende da quello. Mi vien da dire che il gesto che il proprietario ha chiesto se l' ha fatto al gestore nuovo il motivo per cui il Comune glielo lasciò è perché è quella richiesta dal Comune non era minimamente recepibile.
Fondi Covid per l' energia per spese di energia non mi è chiaro se il suo se la sua domanda riferisce a.
Finanziamento di maggiori spese per energia per l' ente o per l' utenza,
Permette allora per l' ente è possibile il finanziamento di maggiori spese di energia con fondi Covid.
È altrettanto possibile finanziamento di spese di energia.
O meglio di caro energia e quindi sostanzialmente di conguaglio con avanzi di amministrazione oggi i fondi, aggiungo che ci sono in ballo nello Stato dei provvedimenti per dare ai Comuni, attraverso il Fondo di solidarietà, dei trasferimenti dedicati al caro energia, ora verrebbe da dire che la situazione a livello centrale e un po' confusa e quindi non mi aspetto decreti, diciamo velocissimi quello che oggi posso dire è questo è che,
Oggi i fondi Covid che noi non abbiamo ancora applicato al bilancio, sono dell' ordine di 30 50000 euro, abbiamo ancora una misura di avanzo abbastanza importante, sia non ancora applicata, sia applicata la una, insomma, non impegnata, quindi è come se insomma se ne avessimo bisogno la potremmo spostare.
Eh sì, prevede insomma che comunque questi decreti questi fondi comunque agli Enti vengano assegnati nei prossimi mesi perché fa parte anche francamente.
Della operatività ordinaria,
Questa questa cosa riguardo Alter Nos ai trasferimenti dallo Stato non riguarda solo il caro energia, riguarda in generale i trasferimenti dallo Stato notizia di cui noi non abbiamo ancora il dettaglio, e questo è peraltro contenuto nella relazione della verifica degli equilibri, perché non è escluso che si debba mettere mano alla previsione di entrate del bilancio prevedibilmente in aumento provenienti dallo Stato proprio a fronte di queste partite di cui per oggi non abbiamo ancora in mano una certificazione.
Ultima, credo questione riferiva al tema dell' F CD e per gli incassi, cioè se abbiamo stanziato un FCE adeguato in funzione dei flussi. Sono due questioni che tra loro non c' entrano. Le feci di è non finanzia, cioè non è legato a un al flusso di cassa. Le feci di è è legato sostanzialmente alla gestione finanziaria, quindi all' anno di competenza. Quindi è il fatto che.
Il flusso nel primo semestre si ha rallentato rispetto all' anno, non c' entra niente con l' FC die le feci di e viene stanziato sulla base di un metodo di calcolo definito da una norma e riferisce all' anno lo stanziamento del degli yes, i diversi FC dieta riferiti alle diverse entrate per le quali c'è una percentuale di dubbia esigibilità, non sono in fase di assestamento modificati, in quanto la previsione, le entrate accertate sino ad oggi accertate.
E le dà le regole, i relativi incassi. Quindi ciò che è stato accertato rispetto a ciò che è stato incassato ci dice che lo stanziamento di FC di e per quella rispettiva entrata è sicuro per l' equilibrio di bilancio.
Spero di aver risposto più o meno tutto.
Se ci sono ulteriori considerazioni, altrimenti chiedo se ci sono dichiarazioni di voto oppure lo chiedo un punto alla volta, se siete d' accordo, allora mettiamo chiediamo dichiarazioni di voto per il punto 2 all' ordine del giorno verifica del permanere degli equilibri di bilancio per l' esercizio 2022 articolo 193 del decreto legislativo, 2 6 7 del 2000,
Fa una unica, do la parola al Consigliere Desenzani, prego.
Fu un riferimento sia agli equilibri.
Un bilancio che all' assestamento, ma anche, in particolare, al duca l' espressione comunque della vostra programmazione, noi.
Parliamo come abbiamo fatto nel bilancio di previsione e il nostro voto contrario,
Do la parola al Consigliere Golini, prego.
E sostanzialmente mi associo alle dichiarazioni del consigliere Desenzani, quindi anche noi avremmo voto contrario.
Procediamo quindi alla votazione del punto 2 all' ordine del giorno, verifica del permanere degli equilibri di bilancio per l' esercizio 2022 articolo 193 del decreto legislativo, due, sei, sette del 2000 per chi vota favorevole.
Chi si astiene?
Per chi vota contro votano contro il Consigliere Desenzani e il Consigliere Golini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene?
Per chi vota contro, votano contro il Consigliere Desenzani e il Consigliere Golini.
Andiamo quindi al punto 3 all' ordine del giorno per la votazione assestamento al bilancio di previsione finanziario per gli esercizi 2022 2024 mi confermate che la dichiarazione di voto è unica per i tre punti.
Quindi mettiamo ai voti il punto 3 per chi vota favorevole,
Chi si astiene per chi vota contro votano contro il Consigliere Desenzani e il Consigliere Golini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole, per chi si astiene.
Chi vota contro vota contro il Consigliere Desenzani e il Consigliere Golini.
Punto 4.
Punto 4 all' ordine del giorno metto in votazione presentazione ed approvazione del Documento Unico di Programmazione DUP 2023 2025 e verifica dello stato di attuazione dei programmi per chi vota favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro, ma non contro, il Consigliere, Desenzani il Consigliere Ercolini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Chi si astiene per chi vota contro voterò contro il Consigliere Desenzani e il Consigliere Golini.
Okay, andiamo quindi al punto 5 all' ordine del giorno proposta di contratto di partenariato pubblico privato riguardante il servizio di gestione e manutenzione di parchi, giardini e il verde pubblico, del Comune di Carpenedolo ai sensi dell' articolo 183, comma 15 del decreto legislativo numero 52016 dichiarazioni di fattibilità ai sensi dell' articolo 183, comma 15 del decreto legislativo 52016 proposta ondulata vivai Ferrari, S.r.l. Aggiornamento degli atti di programmazione del Comune allora.
Rispetto a questo punto avete ricevuto tutto il materiale di riferimento, anche qui, come ho accennato in Conferenza Capigruppo, faccio così una breve sintesi di quello che è il percorso che ci porta qui oggi.
E di quelli se passate, che sono i punti sostanziali del servizio che viene proposto e che con oggi non viene affidato questo ci tengo a rimarcarlo loro chiarito anche in Conferenza Capigruppo, ma con oggi noi dichiariamo un interesse pubblico della proposta di servizio che poi dovrà essere sottoposta a una gara ad evidenza pubblica.
Il percorso è un percorso che in un certo senso viaggia, intercettato e non in una sede consiliare, ma in Commissione è un percorso che parte qualche tempo fa e nel senso che viene fatta all' ente una proposta di servizio e dal proponente.
Ditta vivai, Ferrari, S.r.l. Per la gestione, appunto, in generale, del patrimonio verde pubblico. Diciamo così,
Che da un punto di vista del perimetro di gestione non fa altro che andare a includere in un' unica proposta.
Tutta la gestione del verde pubblico, del Comune del territorio di Carpenedolo, oggi, come voi sapete, credo gestita in vario modo a seconda del tipo di manutenzione di cui parliamo con vari gestori con contratti di diversa natura, e una parte di gestione è tuttora fatta in economia con il personale dipendente.
Questa formula di concessione di prove di finanza, di progetto, del project financing.
Esclusivamente focalizzata sul servizio e non è per lo meno in Italia così frequente come devo dire, non è frequente neanche il partenariato, che vede opere pubbliche come oggetto non è così frequente come in altri Paesi, anche perché qui la normativa è più giovane rispetto ad altri Paesi europei però è sicuramente più frequente è il partenariato di opere pubbliche rispetto al partenariato di puro servizio.
Moti, motivo per cui è l' ente ha da subito ritenuto con molta franchezza di necessitare di supporti esterni per analizzare la documentazione, non tanto dal punto di vista del cosa si proponeva di fare, perché siamo in grado chiaramente di capire se ciò che viene proposto è ciò che serve al nostro territorio come anche la Commissione ha potuto a suo tempo su una proposta che non è quella che portiamo oggi appurare, ma quella proposta, cioè la prima che fu depositata, aveva sostanzialmente lo stesso perimetro di gestione di quella definitiva che vediamo oggi.
Il percorso più complesso non è stato tanto quello, in quanto si è visto chiaramente poi peraltro, insomma, sappiamo tutti che un gestore del territorio, per cui che chiaramente il territorio lo conosce, non non avevamo altrettanta certezza sulla correttezza formale della e della proposta, ossia sulla correttezza della proposta di contratto che veniva appunto a noi inoltrata.
E in altre parole non avevamo.
Non eravamo certi, diciamola così, che ci fossero tutti quegli elementi che l' ente pubblico deve pretendere in una proposta di questa natura, non essendo diciamo, un tipo di contratto che un, non solo il nostro ufficio tecnico, ma in generale, insomma gli uffici tecnici gestiscono con molta frequenza per cui è stato incaricato non solo un,
Un consulente, uno studio di consulenza non solo per verificare la parte finanziaria e quindi i numeri dell' operazione, quindi il piano economico, finanziario, la corretta allocazione dei rischi, la determinazione del cosiddetto vale ormoni, quindi tutto quello che in un certo senso abbiamo già sentito in questo Consiglio in altre su altri su altri temi con altri oggetti,
Ma soprattutto l' Ente devo dire questo è stato un' espressa richiesta del RUP di avere un supporto di carattere giuridico e quindi di carattere amministrativo e sia quindi incaricato, devo dire, uno studio di primo livello a livello lombardo, ma non solo io cambiati i sacchi associati che ha una devo dire preparazione assoluta su questa materia supporto peraltro anche di enti ben più non dico importanti, però più.
Come dire più grandi di noi e con un peso specifico e amministrativo ben più significativo, e che quindi ci ha dato un supporto importante in questa analisi, tant' è che dalla prima analisi, come ha ricostruito nella delibera e credo che voi abbiate potuto apprezzare e ne viene fuori sostanzialmente una una serie di criticità che ad una nostra lettura non erano così chiare ci fossero,
Non sui contenuti, anche qui i tecnici della proposta, ma su quello che sarebbero state le regole di rapporto tra il concessionario e il concedente, ossia il Comune, e quindi vengono fatte una serie di indicazioni da parte dello studio che diventano poi nostre prescrizioni al proponente per correggere la proposta. Io vado alla sostanza in modo particolare, gran parte delle osservazioni poi vanno a finire su quella che è la corretta trascrizione nel rapporto contrattuale di quello che si definisce il rischio di disponibilità del bene, che è fondamentale sia attribuito totalmente al privato. Per fare questo sui servizi, sostanzialmente bisogna lavorare in modo attento sul sistema di penali del contratto, in altre parole fare in modo che il Comune abbia un pieno potere di.
Non riconoscere il canone di servizio qualora.
Di riconoscerlo parzialmente, qualora in parte o in toto, il bene che deve essere gestito dal gestore non sia gestito correttamente e quindi non sia temporaneamente fruibile per il Comune e quindi per l' utenza. In altre parole, vorrei semplificarla, ma è una semplificazione eccessiva, ma giusto per far capire, è importante che nella convenzione ci sia un chiaro potere del Comune, qualora i parchi non sono tagliati nei tempi e nei modi corretti. E una semplificazione eccessiva ci sia un chiaro potere nel Comune di non riconoscere per errore il canone al all' appaltatore. Questo non solo è qualcosa che, come dire, il Comune chiaramente non vorrebbe fare se non ha la disponibilità del bene, che deve essere mantenuto, ma il Comune deve anche essere tutelato nel contratto che va a siglare nel potere non riconoscere canoni a fronte di un servizio che non sia stato è appurato sia stato svolto nei tempi e nei modi corretti. Vi faccio una sintesi di un lavoro che, se voi guardate le date ha impegnato diverso tempo per cui è un' estrema sintesi per darvi anche l' idea. Insomma, però, le date vi danno l' idea di quanto il lavoro sia stato certosino da parte.
Nostra dico nostra, soprattutto nella parte della dell' ufficio competente e degli studi che hanno analizzato questa proposta, per poi sottoporre tutta una serie di prescrizioni che sono contenute nella documentazione allegata al proponente proponente, che ha anche qui vado alla sintesi, sostanzialmente recepito il 100% delle prescrizioni che sono state da noi poste e quindi ha di fatto aggiornato la proposta di concessione, recependo sostanzialmente questi aspetti che sono, ecco, mi sia permesso, più di interesse amministrativo che di interesse politico, nel senso che io ritengo e di interesse politico sia soprattutto il contenuto del servizio che viene proposta. Ecco, da questo punto di vista e vorrei esprimere un accenno su un su questo. Io parlo di un' esperienza, l' esperienza vissuta in questi anni nel nelle difficoltà che il Comune ha quotidianamente nel gestire questo tipo di servizio in modo frammentato. Questo è nella mia esperienza, devo dire un dato. Un dato di fatto è peraltro riferito alle risorse in economia, quindi alle alle forze uomo del del Comune di Carpenedolo. Sono forse che con gli anni vanno sempre più calando, perché voi sapete che, al di là del pensionamento di dipendenti del Comune.
Che appunto sono sempre di più e più passa il tempo.
C'è anche la difficoltà nel reperire personale, che peraltro abbia.
Questo tipo di specifica formazione, per non parlare della difficoltà dell' Ente e di tenere un patrimonio di mezzi necessario per poi far lavorare in modo efficiente il personale proprio dipendente con tutte anche le.
Le diciamo gli oneri burocratici che ne derivano, dal possedere mezzi di questo tipo, che chiaramente devono subire tutte le attività di controllo e di verifica che ovviamente, chi fa questo mestiere fa solo questo noi insomma, ne facciamo tanti e spero di farlo insomma spero che li facciamo abbastanza e questo è in quattro parole e il motivo per cui personalmente e se siamo qui a proporlo perché lo riteniamo, riteniamo che.
Questo servizio gestito in modo unico è sia sicuramente un servizio che possa funzionare meglio rispetto a quanto appunto non non sia una gestione frammentata in generale del patrimonio verde, di un Comune che peraltro patrimonio verde né a e dico da vendere con una certa serietà nel senso che devo dire che se ci fosse l' opportunità di vendere qualche appezzamento di verde probabilmente per l' ente sarebbe opportuno.
A parte le battute, è veramente molto importante, patrimonio verde del Comune di Carpenedolo, ed è davvero molto difficile gestirlo in in modo, ripeto, frammentato, e quindi credo che questa possa essere una opportunità di stabilizzare sostanzialmente un servizio che oggi più di ieri si fa sempre più fatica a attenere al passo.
Voglio esprimere un' altra considerazione che qua e questa è contenuta negli atti che peraltro giustifica sotto il profilo economico e l' operazione.
È scritto nero su bianco nella relazione finanziaria.
Del consulente finanziario, la convenienza economica nello stabilizzare il costo di questo tipo di servizio, di un patrimonio che, chiaramente, è quello che è oggi, perché è evidente no che, se questo patrimonio aumenterà, dovrà aumentare il perimetro di gestione, se questo patrimonio calerà.
Calerà anche il perimetro e quindi calerà anche il canone di di riferimento.
Ecco, I è scritto nel in delle circolari ANAC che vengono riprese nella documentazione a supporto della delibera che.
Qualora si volessero affrontare un appalto tradizionale a questo tipo di procedura in ognuno dei due casi sottoposti a una procedura ad evidenza pubblica.
La durata di un appalto tipicamente più breve, perché il concessi, perché l' appaltatore non prenderebbe con facilità un appalto di tale durata?
Determinerebbe negli anni di questa concessione che viene proposta a 12 anni.
Determinerebbe di volta in volta un prevedibile previsto secondo le delibere di ANAC aumento dei costi per una quantificazione dell' ordine viene detto nella relazione di circa 150000 euro, paragonando l' appalto al progetto questo è il cosiddetto vale for money, che sostanzialmente in altre parole è in questo caso la l' elemento economico a supporto della tesi che questa procedura è più conveniente rispetto ad una diversa è chiaro ad una diversa possibile, ossia l' appalto.
È chiaro una cosa che i valori che noi leggiamo che sono è stato appurato lo leggerete nella relazione del RUP, questa è stata anche una richiesta della Commissione, a suo tempo viene riconfermata ora, anche perché una cosa che non è cambiata rispetto alla prima versione sono i canoni che vengono che vengono proposti.
È stato confermato che il valore della che viene con diciamo inserito nel PEF da parte del proponente rispetto alle prestazioni si riscontra una coerenza tra le prestazioni proposte e il prezziario di riferimento e i valori di canone che complessivi che vengono offerti. Tengo a dire che il questi sono canoni, che saranno sostanzialmente la base d' asta della procedura che si andrà a fare. Quindi, se è vero, come è vero, che questi canoni non potranno essere superiori a fronte di una gara che permetterà sulla parte economica esclusivamente uno sconto in un rincaro, è auspicabile che quando ci sarà un' aggiudicazione noi ci troveremo magari dei costi inferiori a quelli che.
Che sono contenuti nella proposta, perché auspicio nella fase di gara è per quanto voi sapete che il peso maggiore sarà sempre spostato sull' offerta tecnica che anche sulla parte economica ci sia una ulteriore convenienza rispetto a quella che vi ho sommariamente descritto.
I valori complessivi che sono quelli che vanno considerati per determinare la procedura di gara che si dovrà impostare, impongono una procedura aperta che quindi sa, diciamo, gestita da ufficio della Commissione che verrà successivamente incaricata.
La previsione verosimile di conclusione dell' iter è entro l' anno, essendo peraltro ENI per tutto il 2022, il Comune è coperto dai dagli affidamenti che sono in corso in questa stagione, anche se devo dire, ma questa stagione se il caldo fa tanti danni, una delle cose che permette è di tagliare un po' meno l' erba.
Io credo di avervi, spero, non in modo troppo sintetico riassunto i punti credo insomma almeno minimamente sostanziali ce ne sono tanti, ce ne sono tanti altri per i quali io, se avete delle domande, ovviamente sono a disposizione, prego,
Do la parola al Consigliere Desenzani, prego alcune precisazioni e volevamo chiedere come mai si è optato per questo tipo di procedura e non per un semplice appalto, se nello specifico, quali sono e se ci sono delle condizioni di convenienza, perché anche nella sua relazione non si è riusciti a capire perché si è optato per questa per questa formula e non per un semplice appalto e in più come mai la durata e prego.
Anni una così lunga durata, visto che si tratta di un servizio che potrebbe negli anni andava in evoluzione, come dice lei, io sarei per più verde o più o meno verde, però comunque è un servizio che si può modificare negli anni.
E poi, se ci sono già esperienze di partenariato sempre per la gestione del verde in altri Comuni, cioè e sia stato questo magari che ha fatto pensare questa scelta e poi siccome lei ha sottolineato che l' iter è stato comunque lungo e ci si è affidati comunque giustamente a dei pareri di supporto sia tecnico per il CAP da parte del KGB project EMAC di studi legali a quanto ammontano i costi per il Comune rispetto a queste consulenze.
Do la parola al consigliere, Guerini, prego, ma sostanzialmente volevo rimarcare alcuni punti già toccati dal consigliere Desenzani, cioè la perplessità è sulla durata, anche se ha già parzialmente spiegato che appunto l' appalto tradizionale in teoria dovrebbe apportare un costo maggiore, proprio perché è più breve però insomma questa questa durata di 12 anni e così lunga ad oggi spaventa un po'.
Collegandomi a questo, come diceva appunto lei, un eventuale aumento delle aree verdi chiaramente darebbe un aumento dei costi, e questo resta comunque un punto di domanda.
Inoltre, se non ricordo male, in Commissione si era parlato di una spesa che ammonterebbe intorno ai 120000 euro, se non ricordo male, e però ad oggi si parla di una cifra che si aggira intorno ai 165 sbaglio okay.
Grazie, ho finito.
Okay, allora, per quanto proprio anche qui a rispondere a tutto spray, siccome gli elementi sono diversi, se poi dimentico qualcosa, me lo ricordate allora intanto rimettere in ordine i passaggi che sono avvenuti quando lei dice perché si è optato per questa procedura.
Un proponente fa una proposta che al Comune il Comune è vero può dire la analizzo okay, oppure non la considero perché non mi interessa, ecco quindi il pool, la domanda che ci siamo posti quando abbiamo ricevuto la proposta non è perché il proponente ha adottato questa procedura, poniamo la domanda giusta che c'è stata internamente, a cui poi le rendo anche la risposta, ossia questa proposta così strutturata senza in quel momento abbiamo analizzato i dettagli e le sfaccettature giuridiche finanziarie. e tutto quanto è una proposta nella nella sua generalità, cioè una proposta, gestore unico del verde e a diversi anni che può risultare interessante, è l' amministratore, cioè per la gestione del territorio,
Personalmente ho ritenuto che lo che lo fosse.
Ci siamo confrontati anche con la parte tecnica, a fronte non tanto del contenuto che poi abbiamo analizzato, ma dell' opportunità di unificare la gestione del verde e anche, devo dire, dalla parte tecnica, comprensibilmente si capisce in modo abbastanza banale nel senso che ognuno di noi si deve avere un gestore deve averne cinque in casa per fare lo stesso tipo sostanzialmente di lavoro, credo che, in caso in azienda, tutti noi faremmo una certa scelta a patto che quel gestore sia qualificato e poi arriviamo, diciamo a.
E a questo a questo aspetto, quindi, da quel primo passaggio che si è svolto, devo dire francamente in una riunione tra ANAS suore, il sottoscritto e l' ufficio competente, poi estesa al Consiglio, quando si è entrati in un pochino più nel dettaglio. Da lì si è detto bene l' opportunità di prendere in considerazione questa idea di gestione c'è e quindi avviamo l' analisi di questa proposta perché si avvia l' analisi di questa proposta e non faccio magari un' ipotetica domanda che vi può venire in mente e non ha, pur avendo ricevuto questa proposta, perché non si è pensato di strutturare un appalto di 10 anni o di 12 anni se si voleva andare su un servizio unico per tanto tempo? Okay?
Qui la ragione sta né nella convenienza di non dover strutturare la documentazione.
Perché la documentazione in questo caso viene proposta e peraltro non viene proposta in un modo che la pubblica amministrazione non possa rivedere, perché sapete che i call 183 del decreto legislativo 52016, comma 15 è quello specifico di questa procedura traccia in modo dettagliato tutto l' iter che prevede un dialogo molto trasparente tra proponente e stazione appaltante. Diciamo così ente pubblico su tutte quelle gli aspetti non solo giuridici ma anche di servizio, che il proprio che il Comune in questo caso comune vorrebbe e che magari non sono contenuti nella prima versione della proposta, in molti casi mi dicevano non solo sui teatri ma anche in tanti altri. A un certo punto questo iter si fermano perché perché il Comune vuole servizi aggiuntivi rispetto a quelli contenuti in una prima versione di proposta, li chiede, ma a un certo punto chi ha fatto la prima proposta dice no, io questi servizi aggiuntivi non te ne aggiungo, e quindi poi a un certo punto il Comune butta tra virgolette. La proposta spontanea ricevuta e avvia un proprio un proprio iter,
Dal punto di vista, ribadisco del contenuto del servizio, il contenuto della proposta è adeguato per quello che serve per la gestione del patrimonio verde e quindi si è ritenuto più opportuno far analizzare la documentazione proposta piuttosto che pensare di costruirne uno ex novo.
Vado al tema dei costi di consulenza, tema dei costi di consulenza che sono considerate spese tecniche di gara, quindi spese tecnica, scusate spese tecniche della stazione appaltante quindi per norma le spese tecniche appaltante sono esposte in fase di gara ai candida ai possibili concorrenti e sta alla stazione appaltante la facoltà perché non è un obbligo di chiederne il rimborso vi anticipo una cosa che tanto non è motivo di nascondere il Comune si avvarrà di questa facoltà okay,
Dopodiché, guardate, non è che che poi i conti tornano sempre, nel senso che il Comune che non se ne avvale, probabilmente non chiedendo il rimborso, probabilmente ci sarà un punto o due in più di sconto da parte dei concorrenti, no chiaro che se tu chiedi il rimborso, io se fosse un' azienda farei di conto,
Tengo conto che devo dare questo rimborso e di lo recupero nella mia gestione.
Ognuno fa i suoi conti, però questo per dirvi che non è un rimborso francamente a costo zero okay, il Comune ovviamente lo chiede, questo avviene sempre da parte nostra, è sempre avvenuto così e spese tecniche si rimborsano nell' anno della firma del contratto, è chiaro che poi chi le deve rimborsare ad ha di fronte una gestione pluriennale nella quale recupererà con i propri incassi anche questa questa spesa. Però, se il tema è le spese, il Comune le chiede al rimborso di certo sì okay.
Per quanto riguarda ecco il il perimetro, avete un po' toccato tutte e due questo tema.
Ossia la durata ecco allora la durata da questo punto di vista non è una durata che viene proposta dal Comune, ma viene proposta dal gestore, ci sono però dei parametri di carattere finanziario che devono essere riscontrati nella durata del piano economico, finanziario,
Che sono sostanzialmente parametri che certificano la sostenibilità e l' opportunità di questo contratto era il gestore, quindi il gestore cosa fa propone, fa i suoi conti e propone un canone di servizio, era il periodo x, in questo caso tarato su 12 anni tale che si abbiano,
Valori riferiti a due parametri finanziari che si chiamano tiro e van, che sono due parametri che dicono che questa proposta di contratto dal gestore è una misura di guadagno ritenuta sufficiente. Questo parametro non è solo interessante per il gestore, ma è interessante anche per l' Ente ANAC. Questo lo dice con chiarezza, non tanto perché ovviamente lo si guarda in modo diverso. Gestore tra virgolette, più guadagna migliore la proposta. Il Comune deve analizzare questi parametri per capire che i numeri che il gestore chiede siano abbinati ad una gestione che verosimilmente sarà in equilibrio ANAC sostanzialmente dice bisogna che il gestore vi proponga dei servizi pluriennali che, dopo un anno dopo due anni non abbiano dei problemi a stare in equilibrio. Questo è il concetto. Quindi, quando si vedessero una proposta che a questi valori troppo bassi il Comune deve allarmarsi e non farsi tra virgolette ingolosire da una proposta economica troppo bassa. Detto che è difficile che arrivi quando vedesse questi valori troppo alti deve chiedere un ridimensionamento di questi dei canoni richiesti, perché il guadagno.
Proposto nella proposta. Scusate il gioco di parole eccessivamente abbondante, perché ben oltre l' equilibrio del servizio in questo caso i valori hanno, anche, a fronte dell' analisi riscontrato, una proposta economicamente equilibrata,
Questo è un po' il concetto dei 12 anni, diversamente più lei accorcia la durata più il gestore, altre il canone.
Questo è un po' la relazione tra il valore del canone e la durata a fronte di un monte di investimenti che il gestore.
Fa nella sua azienda per far fronte al periodo di contratto e questo è un po' la spiegazione sul perimetro di gestione, un aspetto che anche noi ci siamo posti quando abbiamo immaginato di andare verso un contratto lungo in questa o in altra natura.
È contenuto nel nel contratto la previsione di aumento di perimetro o di riduzione di perimetro, per cui non pensiate che intanto non pensiate che, qualora domani.
Semplifico e non c'è programmazione su questo, qualora si vende al Parco orti okay, non pensiate che al gestore si continui a pagare lo stesso canone senza parkour.
Che.
Allo stesso modo, non pensiate che strutturato un rapporto del genere, nasce una lottizzazione, c'è un piccolo parchetto nuovo, si fa un viale alberato, non pensiate che a quel punto il Comune deve trovare un nuovo gestore per fare e per la gestione di quel viale alberato possibilità che il Comune avrà, ma questo contratto dà la possibilità di aumentare il perimetro se il comune riterrà diciamo meglio fare così,
Ecco sui valori del del canone, la variazione di questo biennio, che sostanzialmente si allinea alla alla questo atto o meglio nel bilancio voi trovate inserito, è una previsione di bilancio che sostanzialmente sì, si allinea alla a questo, a questa delibera allora trovate un sostanziale equilibrio ecco tra il le il totale ecco di quello che è la gestione del verde.
Distribuita però su diversi capitoli prima di questa variazione e non si è fatto altro che unire i vari stanziamenti di verde in quello che nel 2023 dovrebbe essere un unico capitolo che si chiama canone, ecco canone di gestione del verde pubblico, per cui ecco, questo è,
Sul tema della convenienza economica. l' analisi è, secondo me è abbastanza chiaramente descritta nella nella relazione in questo caso finanziaria del consulente finanziario, in particolar modo nella valorizzazione del rischio di disponibilità.
E che è quel tipo di rischio operativo cosiddetta chiamato rischio operativo nella relazione a rischio disponibilità è un tipo di rischio operativo il rischio operativo che riferisce a questo tipo di servizio. Sostanzialmente voi forse ricorderete, in altre relazioni di partenariati, dove c' era una parte di investimento abbastanza importante, vedi la riqualificazione dell' illuminazione pubblica, per esempio, e in questo stesso tipo di relazione e si fece per esempio anche un raffronto tra quelli che erano era c' era il rischio di costruzione e il rischio di disponibilità, rischio di costruzione che in questo caso non c'è, perché trattasi di un partenariato di servizio puro, per cui non c'è il confronto con l' appalto tradizionale, tramite debito a Cassa depositi e prestiti per fare due milioni di i lavori sull' illuminazione pubblica, che quindi questa parte non c'è c'è. Viene invece ribadita quel rischio di rischio di disponibilità che, nel caso per esempio, del partenariato dell' illuminazione pubblica, riferisce alla corretta manutenzione dell' illuminazione pubblica. Se tu non la fai, l' illuminazione pubblica non funziona, io devo avere il potere di.
Diciamo, non riconosce arti quella misura di canone paragonabile alla misura di servizio che tu non mi hai dato. In questo caso è la stessa cosa soltanto che non si parla di manutenzione dell' illuminazione pubblica, ma si parla di manutenzione del verde nella quantificazione che viene fatta dell' attualizzata di circa 150000 euro di risparmio teorico. Perché di teorico si tratta,
È chiaro che dire da qui a 10 anni come siamo questo è difficile dirlo,
Sinceramente mi avreste detto i costi due anni fa, rispetto al 2022, probabilmente avremmo sbagliato tutti, ecco.
Quel valore lì tiene conto di due, diciamo maggiori costi, che l' ente pubblico a cui l' ente pubblico deve far fronte, quando su queste gestioni che sono gestioni di un patrimonio che c'è e che bene o male, signori, deve essere manutenuto e deve essere mantenuta nel miglior modo possibile sulla base delle capacità finanziarie dell' ente.
Il quel numero quindi quel quella differenza e quindi la convenienza del progetto rispetto all' appalto riferisce a due, diciamo problemi che l' ente riscontra nella pratica e che io vi posso testimoniare in prima persona. Uno, la richiesta, quando termina un appalto di una gestione standard tipicamente breve, di aumentare il budget perché il Paese è precedente non è più sufficiente. Questo io parlo di un' esperienza di otto anni, in otto anni ci è sempre successo io non ho mai ribadito una stessa gara stessa affidamento diretto, magari appunto sotto per valori bassi di servizi standard con la stessa la stessa richiesta tecnica di servizio e lo stesso importo. L' altro problema sta nella che viene quantificato dall' ANAC in questa diciamo in questo tipo di rischio e sta nella gestione delle procedure di affidamento da parte del Comune. Questo è un costo, è più, diciamo, forse più corretto definirlo un danno di servizio, che viene trasformato in un valore di costo per queste tabelle, ossia il continuare a dover fare procedure, espone il Comune ad avere dei buchi di gestione in questi periodi. Tu hai un disservizio perché non hai una continuità di gestione, quindi questo disservizio è, diciamo, uno degli elementi che determina il tipicamente maggiore costo di uno scenario in cui fai tante gare.
Lo stesso periodo di tempo per la stessa gestione, piuttosto di identificare un gestore che poi, ovviamente, ti mantieni per diverso tempo. è altresì evidente un contratto lungo richiede una maggiore attenzione nella sua formulazione e questo è il motivo per cui non l' abbiamo considerato un contratto che potesse, con tutto il rispetto, analizzare da solo l' ufficio tecnico del Comune alla richiesta mi è venuta dall' Ufficio tecnico del Comune e l' ho presa come una richiesta di coscienza.
Perché se sbaglio un contratto di un anno da qui a un anno, poi il problema lo vedi e lo risolve. Qui bisogna pensare prima e devo dire che questo pensiero è stato anche forse eccessivamente duraturo, però questi sono i tempi che sono stati richiesti e che noi abbiamo rispettato.
Spero di aver risposto a tutto dal consigliere Golini, prego.
Solo un chiarimento rispetto ai costi attuali.
Quindi diciamo la spesa annuale per la gestione del verde con questo contratto resterebbe più o meno quella che ad oggi.
Allora, rispetto a questo, è difficile per me risponderle nel senso che, se io guardo negli ultimi tre anni, io dico io come assessore al bilancio ho sempre dovuto stanziare importi diversi.
Se voi guardate, la spesa di quest' anno è superiore alla spesa dell' anno scorso, se voi guardate la spesa dell' anno scorso è superiore a quella dell' anno prima, e questo è da ricondurre quasi esclusivamente alla alla parte di gestione fatta in economia,
Nel senso che, quando un gestore a un problema di personale probabilmente si organizza a me non interessa se lo fa uno l' altro quell' altro mi interessa che il servizio sia reso, noi non abbiamo questa flessibilità qualora per le nostre gestioni,
Dovessimo avere riso di malattia o di assenza, un pensionamento in corso di stagione, cose che realmente sono accadute e che hanno messo in seria difficoltà, devo dire, in certi momenti questo tipo di gestione la previsione, in questo caso è quella di esternalizzare anche la parte di gestione che,
Oggi noi gestiamo in economia.
Ora uno potrebbe dire lei però così non è che ti liberi del costo del personale dipendente. Questa è un' osservazione corretta. è un' osservazione che sarebbe del tutto corretta qualora noi avessimo una parte di personale dipendente operaio sul verde e operai che dice sono dedicati alle strade, alle scuole. La verità è che i nostri operai tutto oggi sono meno di quelli di cinque anni fa o di tre anni fa soltanto e oggi noi siamo in serie difficoltà nel seguire lo dico con franchezza le manutenzioni in economia perché le risorse di personale sono insufficienti per fare questo nel modo adeguato, per cui, mentre l' esternalizzazione, anche se ci sono partenariati di pubblico servizio, ecco la risposta che le dovevo ci sono dei partenariati pubblico, servizio più sulle strade, io ne conosco un paio sulle manutenzioni stradali. Anche qui parliamo di di, ovviamente più anni. Segnaletica, stradale, manutenzione, buche vedo centro, qualcosa in giro. Non so l' ho in mente un Comune, ma non mi viene in mente quale sia. Però, nel Bresciano, ne ho visti qualche qualcheduno,
Vi dico francamente un gestore, mi sembra forse, insieme all' Assessore boh Botturi, non so se è avvenuto in appuntamento con noi o forse era l' Assessore Rodella. Adesso non ricordo però un gestore si era affacciato al Comune per proporre e con un partenariato di questa natura. Vi dico con molta franchezza, è il motivo per cui, in un certo senso, in quel momento non si colse è quella opportunità perché quello che avrebbe chiesto, come canone stimato allora, per la gestione di del territorio del dei chilometri, del Comune di Carpenedolo della dimensione del Comune di Carpenedolo, quindi, chi fa questo mestiere? Meno male trova una proporzionalità. Allora era di molto superiore a quello che era il budget medio che il Comune aveva nel suo bilancio per la gestione delle buche, nel centro del paese e della segnaletica verticale. C' era anche questa tematica, e quindi era insostenibile in quel momento quella proposta, ma risultava più conveniente, per esempio sul tema delle strade. Pensare di finanza, di gestirla con gli investimenti quindi mettere insieme la necessità di asfaltare semplifico 100 buche e finanziaria con la parte capitale, l' opera di rifacimento di 100 buche capite in questo ambito, invece del verde, questa alternativa non ce l' abbiamo, perché è una gestione, insomma, che la buca, una volta che la ricoperta coperta l' erba, non tagliata.
Col concetto, quindi c'è una differenza se vogliamo di spesa, che a mio avviso va in un certo senso ricondotta a quelle gestioni che noi facciamo, che noi facciamo sul sul in economia, se voi avete guardato però il Piano economico Finanziario, avrete visto che c'è un canone annuale è un canone triennale,
Questo è viene da una richiesta del del, in questo caso del Comune per dare sostenibilità a questa differenza di costo.
Mi spiego perché voi sapete che muovere la parte corrente non è così semplice che così facendo, con questo tipo di impostazione, invece, si trova una più semplice gestione finanziaria da parte dell' ente di questo delta di costo. Che attenzione è un costo, che poi noi andremo eventualmente a consuntivare al termine della gara. Io non voglio preclude armi. L' opportunità che la gara ci, come dire, offra degli sconti se arrivano, sono ovviamente ben voluti. Ci tengo a dire che sia i canoni. Questo è rimarcato. è stato richiesto dal consulente a noi noi chiesto al proponente. Sia i canoni annuali sia i canoni si recano nel triennale sono canoni posticipati. Questo è un elemento da sottolineare inizialmente non previsto dalla proposta, ma è comprensibile. so però il fatto che oggi noi siamo qui a discutere di una proposta che li prevede posticipati. è un elemento fondamentale per la corretta attribuzione di quello che è il rischio di disponibilità, in quanto si conferma il canone, credo concluso, Sime semestrale. Solo diciamo nella misura piena a fronte di un pieno servizio. Ecco cosa che chiaramente, invece, se da gestire con polizze o garanzie diventa sicuramente più macchinoso e meno di protezione, diciamo così per l' ente pubblico, ti dico parole che i consulenti hanno detto a me, però.
Credo siano abbastanza logica.
Do la parola al Consigliere Desenzani, prego.
Sì, ne abbiamo accennato prima alla.
Relazione del revisore dei conti, il quale è fa delle raccomandazioni che sul nostro qui e nello specifico, a leggere perché, tanto se non è agli atti e.
Perciò da un parere favorevole, condizionato al recepimento, volevo capire è se nei documenti che noi andiamo a mettere al voto stasera c'è stato il recepimento, in parte o totalmente di queste raccomandazioni.
Ci l' osservazione è corretta e le osservazioni le ritengo io non devo io ritenere senz' altro le osservazioni del revisore, però le ritengo, quando le ho lette le ho le ho colte come una posizione giusta da parte del ruolo e in parte nel ruolo giusto nel senso Il revisore ha, secondo me, posto delle giuste ATEM. ha posto l' accento su punti importanti. In sostanza, lo dico per chiacchierare il revisore. Che cosa dice? In sostanza il revisore dice l' impostazione del contratto va bene, è importante che da parte dell' ente sia identificato nella figura. Diciamo, è il funzionario di riferimento, un funzionario che abbia, diciamo, il compito di controllare l' esecuzione di questo contratto, quindi controllare che il servizio sia reso nel modo più opportuno. Oltretutto poi fa un accento importante, anche se questo, devo dire, è contenuto a mio avviso nel contratto che viene proposto, ma è opportuno che sia ulteriormente rimarcato nella anche, per esempio, nella documentazione di gara che andremo a esporre e quindi poi nel contratto finale, che firmeremo con chi sarà l' aggiudicatario della procedura, ossia la tempestività con cui pone proprio questa parola la tempestività con cui il gestore debba trasferire il flusso delle informazioni,
Del servizio eseguito al a chi lo deve controllare. Questa diciamo la il flusso di comunicazione del gestore di ciò che fa alla stazione appaltante è scritto nella proposta. Quello che si rimarca la il, il revisore è appunto che lo faccia in tempi e con modi che siano il più possibile standardizzate. Queste le ritengo delle osservazioni sostanziali che ovviamente saranno esplicitate per quello che riguarda il gestore negli atti che seguiranno, devo dire che la nomina di un funzionario che si occupi del monitoraggio del SerT del contratto questo ALS gestore non interessa in un certo senso.
Ma chiaramente è il Comune va a recepire questa indicazione, devo dire tutta franchezza che per tutti i contratti c'è ovviamente all' interno dell' ente chi hai sulla scrivania, poi il contratto che ho, il che significa che tu hai ingestione, questa questa questa questo rapporto insomma questo servizio e sarà così anche per questo.
Se non ci sono ulteriori domande e chiedo se ci si vuole procedere con la dichiarazione di voto su questo, su questo punto, prima di magari fare il giro, permettetemi di ringraziare.
Tutte le persone che hanno lavorato e che non è stato un lavoro, devo dire semplice a questo atto, quindi a tutto il percorso che c'è stato nelle negli uffici, in particolar modo l' Ufficio tecnico, ma anche l' ufficio ragioneria nella figura del revisore che ringrazio per il contributo che ha portato nella figura dei due consulenti quindi capaci progetto e dello studio GSA per davvero un contributo molto impegnativo che è stato usato con grande professionalità ritengo,
Do la parola al Consigliere Desenzani sulle opere, giustificare il nostro voto, che questa sera sarà non favorevole, in quanto abbiamo comunque rimangono le perplessità sulla durata e sull' aver scelto questo tipo di.
Affidamento rispetto alla normale appalto, grazie,
La consente una battuta.
Io avrei voluto trovare un contratto di 12 anni quando mi sono insediato per la gestione, non ne ho trovato né per la gestione del Vietnam, per nient' altro, do la parola al Consigliere Golini, prego.
E anche per noi ci sono le stesse perplessità, sempre come ha detto il Consigliere Desenzani, e quindi anche il nostro voto non sarà favorevole grazie.
Metto ai voti.
Il punto 5 all' ordine del giorno, proposta di contratto di partenariato pubblico privato riguardante il servizio di gestione e manutenzione di parchi giardini verde pubblico, del Comune di Carpenedolo ai sensi dell' articolo 183, comma 15, del decreto legislativo numero 52016 dichiarazioni di fattibilità ai sensi dell' articolo 183, comma 15 del decreto legislativo 52016 proposta formulata da Ferrari Vivara, S.r.l. Aggiornamento degli atti di programmazione del Comune ecco, permettetemi solo una nota di servizio sull' aggiornamento, atti programmazione del Comune. Avrete letto nella delibera l' atto di programmazione che, a seguito dell' approvazione di questa sera, sarà aggiornato e il biennale dei servizi forniture perché appunto trattasi di servizio. Questa è la ragione per cui noi siamo abituati, magari questo tipo di partenariati, a dirlo coincidere con una variazione del triennale contestuale. Normalmente in questo caso non c'è. Sapete che la variazione del denaro è competenza della Giunta? La Giunta procederà una variazione biennale successivamente a questo. A questa.
Deriva.
Metto quindi ai voti il punto 5. Non rileggo l' oggetto perché prova di fiato è già stata dimostrata per chi è favorevole.
Chi si astiene per chi vota contro, non contro il Consigliere, Desenzani il Consigliere Golini, per l' immediata esecutività, per chi è favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro, ma non contro il Consigliere, Desenzani il Consigliere Golini, io non ho ulteriori atti all' ordine del giorno, per cui vi ringrazio, non ci vediamo ad agosto, credo per buona pace di tutti e quindi vi auguro buone ferie a voi alle vostre famiglie buona serata.