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C.c. Carpenedolo 24.5.2022, ore 19:00
FILE TYPE: Video
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Buonasera a tutti do la parola al Segretario per l' appello, prego.
Vediamo gli ultimi Simone.
Moroni Mauro, ovvero Roberto.
Signor Tiziano.
Quando, Alessandro Zonta Ruperto.
Motu proprio.
Unioni, Marco.
Così facendo non so Roberto.
Manzoni, Luca Roberto, ordini, Lorenzo.
Do.
Desenzani erano.
Prego.
Bene.
Diamo inizio al Consiglio comunale con il primo punto all' ordine del giorno, come di consueto è l' approvazione dei verbali della seduta precedente, come al solito, vi è stato trasmesso il file audio video.
È firmato digitalmente, che quindi si sottopone alla vostra approvazione, se non ci sono osservazioni, mettiamo ai voti,
Per chi vota mettiamo ai voti appunto il punto 1, approvazione dei verbali della seduta precedente, per chi vota favorevole.
Il voto è unanime.
Andiamo quindi al punto 2 all' ordine del giorno, variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2022 2024. Allora questo punto, che è strettamente collegato al terzo, lo trattiamo però separatamente, in modo tale che poi al terzo punto diamo una una trattazione dedicata e io come dire amplio un attimino l' oggetto del punto 2 non esclusivamente a quindi collegandolo al punto 3 ma indicando sostanzialmente l' altro intervento che si coglie l' occasione vista la necessità della variazione di bilancio,
Era appunto quello che andremo poi a deliberare al punto 3,
Si è appunto operato peraltro sul bilancio per un' altra necessità che in un certo senso si era già accennata, se ricordate, anche nel precedente Consiglio, in merito, sempre alla all' ambito della gestione cimiteriale. Allora.
Sostanzialmente voi avrete visto rispetto appunto alla impostazione che era trascritta nel bilancio che abbiamo portato in Consiglio al giro precedente, dove Siri trascriveva nel bilancio un' impostazione che prevedeva l' affidamento in house del servizio, come da delibera che poi è stata tolta all' ordine del giorno. Se ricordate, si era specificato che non c' erano stati i tempi per adeguare il bilancio, ma la variazione di bilancio era già nel frattempo chiusa. Nulla di problematico, perché il bilancio indica una previsione. Ecco, oggi possiamo dire che quella previsione non troverà realtà perlomeno nel breve periodo e quindi, da un lato, per garantire la continuità del servizio.
Voi avrete notato, è un atto di Giunta con cui si è fatta una variazione all' interno della stessa missione è consentito appunto dalla dalla normativa di competenza della Giunta, non alterando ovviamente gli equilibri e agendo esclusivamente nello spostare stanziamenti in certi capitoli di spesa riferenti allo stesso settore in altri capitoli di spesa già presenti sempre riferiti allo stesso settore. Questo permesso sostanzialmente di dare corso alle procedure di affidamento relative alla gestione ordinaria del cimitero, che appunto posso qui riscontrare, non subirà nessun nessun periodo, diciamo di vacatio.
C'è un' altra attività che riferiva sempre alla gestione cimiteriale che ha andava, come dire, aggiornata nella sua impostazione all' interno del bilancio per a sua volta a consentirne la gestione, i parliamo della gestione straordinaria, in particolar modo delle attività di estumulazione e di esumazioni straordinarie che sono gestite diciamo in modo separato rispetto alla gestione ordinaria.
In questo caso ho trovato una partita se avete potuto notarla abbastanza rilevante, in quanto sono diversi anni anche complice, diciamo la, il recente passato che chiaramente, rispetto a questa gestione, ha obbligato a determinate accortezze.
Sono diversi anni che, appunto non si fa operazione, non saranno operazioni straordinarie sul cimitero e oggi abbiamo accumulato tra virgolette diversi anni di gestione straordinaria, che adesso è opportuno sia fatta sostanzialmente per liberare in modo massivo spazi sia nei loculi sia nei campi che appunto sono necessari per le nuove concessioni.
È comunque opportuno la dimensione del del cimitero di Carpenedolo, fare queste attività non su base annuale ma Mulan e in un po' di anni, in modo tale da riuscire peraltro su operazioni massiva ricavarne delle economie, qualcuno potrebbe dire però poco male se si fanno meno delle economie, perché sono operazioni che sono pagate sul tariffa dall' utenza parente, diciamo, del defunto, che viene in questo caso che è interessato dall' operazione.
È vero però in teoria però, nel senso che voi sapete che, soprattutto quando parliamo di operazioni che riferiscono defunti che hanno un anno di decesso molto molto passato e non sempre si ha la possibilità effettivamente di reperire un parente che se ne faccia carico, in questo caso, quindi, l' onere rimane come spesa al Comune e se moltiplicate questo per gli n casi, capite che l' opportunità di ricavare un costo unitario delle operazioni più basso e questo si ottiene accumulando né un certo numero e può rappresentare un risparmio per il Comune stesso. Proprio.
L' incertezza dell' entrata, ma la certezza della spesa, se si vuole realizzare questo tipo di operazioni, determina l' impostazione che trovate in bilancio, dove trovate sostanzialmente la spesa.
Finanziata da avanzi di amministrazione in quanto trattasi di spesa corrente ma non ricorrente, mentre non trovate.
Iscritta all' entrata. questo abbiamo ritenuto che sia l' impostazione più sicura per l' equilibrio di bilancio, in quanto poi chiaramente se si otterrà la maggiore entrata possibile, tutta questa confluirà in avanzo nel corso del 2022 e andrà a compensare quella è fonte di entrata che oggi noi anticipiamo nel bilancio per garantire copertura alla spesa questa partita cuba, 200000, euro, per cui capite che è un' operazione abbastanza importante e quindi trovate applicato avanzo per 200000 euro a copertura di una spesa straordinaria di un servizio straordinario che poi sarà trascritto nel biennale dei servizi per poi essere affidato secondo le procedure.
Oggi noi indichiamo nel bilancio una previsione di 200000. Non posso confermarvi che questo sarà l' importo del servizio. Sono sicuro che sarà un importo capiente per il servizio, che sarà poi è affidato in gestione. L' altra partita significativa è quella che riferisce al punto 3 dell' accenno, giusto perché mettiamo ai voti? Poi la variazione di bilancio sostanzialmente trovate applicato, mentre per quanto riguarda la partita della delle operazioni straordinarie livello cimiteriale parliamo di applicazione di avanzo libero, perché questo è possibile. Per quanto riguarda invece la partita dei tributi trovate, come si accennava, applicato, avanzo vincolato, avanzo vincolato tra virgolette. Definiamolo avanzo Covid, per intenderci per 230 231000 euro, se non vado errato.
Che vanno a finanziare sostanzialmente una riduzione di entrata di fatto dal gettito ordinario della TARI. Parte utenze non domestiche.
Quindi, in buona sostanza, si sostituisce questo avanzo con le entrate, che sarebbe ricavata dall' utenza non domestica per l' applicazione della TARI e quindi a tutti gli effetti, questo valore non è altro che un, il risultato di uno sconto che si applica sulle utenze a favore delle utenze non domestiche con una diciamo diversa articolazione di percentuali differenti appunto a seconda delle categorie.
Con una certa logica, di cui poi si parlerà appunto nel punto 3. Ecco, quindi direi che le due partite principali della variazione di bilancio e sono sostanzialmente queste entrambe necessarie l' una perché è collegata al punto 3, la seconda necessario per dare quanto prima corso alle procedure. Devo dire che, se non ci fosse stato il punto 3, probabilmente la la variazione riferiti alla gestione cimiteriale. L' avremmo poi gestita a luglio, quando si prevede un passaggio ordinario in assestamento. è pur vero che, potendola fare prima significa avviare le procedure prima con l' obiettivo. è di sicuramente non avere il cimitero interessato da procedure di gestione straordinaria, a cavallo chiaramente del periodo del primo e del 02/11, e quindi si cercherà di gestire queste operazioni prima o dopo, ma non chiaramente a cavallo di questo periodo, dove chiaramente il cimitero non può essere.
Oggetto di lavori, almeno secondo il nostro punto di vista, io non ho molto altro da aggiungere sulla variazione, se avete delle osservazioni, io sono a vostra disposizione, altrimenti la mettiamo ai voti. Do la parola al Consigliere Desenzani, prego nessuna una specifica e vedo e 50000 euro di variazione sul capitolo della sporte istruzione, diritto allo studio. Volevo capire se c' era un motivo particolare, visto che la somma non è proprio quello di spostamenti di solito che vediamo quando è.
Effettivamente si mette mano a una variazione di bilancio, per il resto volevo chiedere per i servizi cimiteriali mi è stato esaustivo grazie.
Sì, la partita dei 50000 che viene abbinato alla al settore istruzione, cultura, è un intervento di parte capitale e finanziato sempre dall' avanzo, riferisce anomalo, un test manutenzione straordinaria del tetto Isonzo, noi oggi creiamo un capitolo che è puramente preventivo, non ho accennato questo perché non è ancora detto che vi sia la necessità di un nostro intervento. Stiamo cercando, devo dire, di fare in modo che l' intervento di manutenzione, che riteniamo opportuno non ricada nelle sulle casse del del Comune ma sulle casse di un soggetto terzo,
Che, a nostro avviso potrebbe essere soggetto a cui spetti questo tipo di manutenzione. Tuttavia, e riteniamo anche che se entro l' estate la questione, insomma, non non non trovi un compimento che vada in questa direzione, riteniamo insomma che vada anche pesato. Il disagio è che il protrarsi della necessità di questa manutenzione comporta in modo continuo all' utenza. Seppur parliamo di disagi che non mettono assolutamente in dubbio la sicurezza dell' edificio e quindi la sicurezza dei servizi che vengono al suo interno condotti quindi oggi noi inseriamo questa previsione che è oltremodo capiente, devo dire, per la spesa minima necessaria per la manutenzione in questione, in modo sostanzialmente che, qualora il soggetto terzo non condivida di doversene far carico,
In estate, noi abbiamo la possibilità di valutarne l' attuazione in modo tale che si faccia idealmente d' estate. è quando, appunto l' utenza di questa struttura non c'è.
Se non ci sono ulteriori osservazioni, io metto ai voti il punto 2 all' ordine del giorno, variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2022 2024 per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti, il Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole, per chi si astiene, astenuti ancora il Consigliere Desenzani, il consigliere Franzoni e il Consigliere Monteverdi.
Okay, andiamo quindi al punto 3 all' ordine del giorno, agevolazioni TARI per l' anno 2022 a favore delle utenze non domestiche in relazione al periodo pandemico da Covid 19 su questo a livello di bilancio già introdotto, io, di che valore di agevolazione complessiva parliamo, lascio ora la parola all' assessore Rodella, che potrà articolare è appunto questo importo descrivendo appunto come si è, sono impostate le regole che.
Poi trovino compimento e quindi si trasformino in un vantaggio per l' utenza che ne sarà beneficiaria. Prego Assessore.
C' era Sindaco buonasera, Consiglio sì, come diceva il Sindaco poc' anzi, ma come avevamo anche già anticipato nell' ultimo Consiglio comunale.
All' ordine del giorno di questo Consiglio comunale, l' approvazione di quelle che sono le agevolazioni TARI per l' anno 2022 per le utenze non domestiche.
Direi inutile ricordare, insomma quelle che sono state le restrizioni che il periodo pandemico ha portato, diciamo così nella vita di tutti i giorni e diciamo così, le conseguenze delle restrizioni alla more, al nuovo movimento che hanno portato sulle nostre attività commerciali e sulle attività produttive in genere conseguenza e che però sono andate nel tempo modificandosi in funzione dell' evoluzione pandemica e a differenziarsi, insomma, nei nei diverse categorie di utenze non domestiche è presenti sul territorio. Per quanto riguarda.
Il Governo e il Governo. La Regione comunque hanno destinato, diciamo così, tutta una serie di misure urgenti di carattere economico a sostegno.
Delle ATER del lavoro e delle attività produttive. come sa, ha già riferito il Sindaco anche nello scorso Consiglio comunale. Una parte di quanto destinato per l' anno 2020 e 2021 è andato a costituire un tesoretto che è finito in avanzo e era possibile quest' anno destinare l' avanzo per la medesima finalità.
Il lavoro dell' ufficio è stato prevalentemente quello di cercare di individuare quelle che fossero del un approccio equo nel riuscire a bilanciare quelle che erano le ASL, le agevolazioni per le utenze non domestiche a quelle che erano le effettivi danni che le stesse avevano ricevuto e quindi diciamo così, si è fatta un riesame rispetto a quello che è stato, diciamo così, l' impostazione dello scorso anno, alla luce di quelle che sono state poi le evoluzioni della della pandemia e delle conseguenti azioni di restrizione che sono state messe in atto dal Governo centrale, dal Governo regionale.
Il primo è considerare che non si sta valutando in questo momento quello che è stato l' impatto per quello che è l' impatto previsto nei primi tre mesi dell' anno 2022.
Mesi in cui eravamo ancora in emergenza sanitaria, che al momento è finita, e neppure solo gli effetti del 2021, ma diciamo così, quelle che sono state le disposizioni era che il supporto da dare quest' anno alle aziende erano relativo all' intero periodo pandemico e gli effetti nell' intero periodo pandemico. Quindi, quello che si è fatto quest' anno è stato ovviamente integrare la valutazione dello scorso anno con quella che è stata poi l' evoluzione delle restrizioni che noi abbiamo registrato lo scorso anno.
Nei termini complessivi, giusto per dare il numero al momento, la cifra massima che si è destinata a questa attività di agevolazione risulta essere di circa 200 di 210000 euro per dare un numero preciso, questo importo rapportato al ai 547000 euro, che sono il complessivo della TARI destinato alle utenze non domestiche, per la precisione il 37% di quello che era l' importo complessivo del piano economico finanziario che abbiamo approvato la scorsa volta, al netto di una quota minore che è relativa a quelle che sono i conferimenti a pesata fatti presso l' isola, i 210000 euro costituiscono un totale di circa il 40% dell' importo complessivo, questo per dire che, al di là della declinazione dettagliata di quelle che saranno le percentuali che avete visto nella tabella allegata alla delibera di Consiglio che è stata proposta e,
Nel complesso, diciamo così, mediamente le utenze non domestiche hanno avuto un' agevolazione del 40% e questo valore ovviamente, poi è stato osservato e declinato in modo dettagliato per ogni singola tipologia di utenza.
Come voi sapete, le utenze non domestiche, ai sensi della normativa vigente e.
Sono attualmente classificate in 30 tipologia e lo scorso anno era stata sufficiente, diciamo così, andare a lavorare su queste categorie,
Quest' anno l' evoluzione della, diciamo così, delle normative restrittive hanno portato a dover fare un lavoro di ulteriore ripartizione nel momento in cui alcune categorie risultavano essere troppo eterogenee e quindi uno sconto applicato all' intera categoria non sarebbe stato fra virgolette. Nel rispetto di quello che è stato il principio, il principio è stato quello, come fatto lo scorso anno, di proporre una scontistica che fosse ragionevolmente commisurata a quelli che sono stati. Gli effetti delle restrizioni delle movimentazioni.
Ovviamente in questi termini.
L' ulteriore linea guida che l' ufficio in questa valutazione si è data è quello di cercare di allineare comunque il tutto con quello che si era fatto lo scorso anno, cercando di adeguarlo con le novità introdotte, senza entrare nel dettaglio della scontistica proposta per ogni categoria fondamentalmente lo scorso anno, credo che voi ricordiate bene si erano definiti quattro scaglioni, quello del delle utenze esentate al 100%, quello delle utenze che avevano l' agevolazione all' 80, quelle dell' agevolazione al 50 e quelle che avevano l' agevolazione più bassa al 28% quest' anno. Fondamentalmente queste classi classi ci sono fondamentalmente riviste e dove la scontistica dello scorso anno era del 100%, tenendo conto che comunque un minimo di riattivazione, comunque tutti l' avevano avuto, sono passate al 90, quelle che erano all' 80 sono passate al 60, quelli che erano al 50 sono passate al 30 e mediamente quelle che avevano avuto il minimo il 28 e cercato di mantenere il 28. Ci sono però delle situazioni diverse.
Legate ad un' analisi che ha cercato di dare, diciamo così, risposta a quelle che erano poi le direttive che rispetto allo scorso anno, dove fondamentalmente eravamo stati fra i primi ad applicare queste agevolazioni, quest' anno diciamo così c' era tutta una serie di bibliografia che ci permetteva di andare a valutare un attimino, le varie direttive che erano arrivate, le varie interpretazioni.
Ci sono state tutta una serie di realtà che non hanno proprio avuto mai fermate fondamentalmente ci che, senza entrare nel dettaglio i negozi di alimentari, al di là che hanno avuto un minor flusso di persone legate al fatto, era più difficile raggiungere questi luoghi non sono mai state, non sono mai state veramente chiuse e come i negozi di alimentari, tutta una serie di altre utenze. Anche a queste che però, considerato il fatto che, anche se le le le società, le le attività commerciali non sono mai state realmente chiusa, si è comunque l' attività, la tematica pandemica comunque limitato i movimenti delle persone che potevano accedere alle medesime e quindi anche a quelle che hanno avuto, diciamo così, minori.
Diciamo così danni dal periodo pandemico che garantito una scontistica del 20%. Ci sono state poi due categorie nella quale l' iter, l' essere troppo eterogeneo dal contributo del contenuto in termini di tipologia di azienda all' interno della categoria, ci ha portato a dover individuare delle sottocategoria. è il caso della categoria 4, campeggi, distributori di carburanti e impianti sportivi nella quale fondamentalmente si è che ci sia trovati di fronte a due situazioni completamente diverse. Da un lato, gli impianti sportivi che sappiamo bene sono rimasti chiusi molto a lungo, quindi subendo danni molto importanti, dall' altro i distributori di carburanti, che in realtà voglio dire, non hanno mai realmente chiuso e quindi per questa diciamo categoria che la categoria 4 agli impianti sportivi è stata assegnata un' agevolazione del 90% al tema distributori di carburanti e sia garantito il 20%, l' altra categoria sulla quale si è lavorato in modo differenziato e la categoria 11 uffici e agenzie. Ecco, in merito agli uffici e alle agenzie. Queste sono altre realtà che normalmente hanno sempre potuto continuare con la propria attività, con la particolarità delle agenzie viaggi che alla luce non tanto dall' impossibilità di andare in agenzia, ma alla luce del fatto che l' agenzia non aveva più un servizio da offrire, perché poi grandissima parte degli spostamenti, soprattutto quelli al di fuori dei confini del nostro territorio non erano possibili, non avevano effettivamente più un lavoro da fare e quindi anche in questo caso si è assegnato il 90% di agevolazioni alle agenzie viaggi e il 28% di agevolazione alla rimanente parte di tutti.
Di tutta la categoria, quindi la parte uffici e agenzie di altro genere.
Ecco.
Direi che io non aggiungerei altro rimanendo a disposizione, ovviamente per chiarimenti che non il fatto che penso non vi sarà sfuggito il fatto che queste agevolazioni non sono applicabili alle utenze che sono nate e che nasceranno in quest' anno anche in questo caso l' obiettivo. Credo che sia cioè il senso che è abbastanza chiaro che parliamo di.
Attività che non hanno subito, diciamo così, il tema del periodo pandemico e permettetemi anche con l' idea di contrastare un po' quel fenomeno che a volte esiste, che un' azienda che non è veramente in difficoltà, voglio dire chiude per poi rifondarsi con un nome diverso e l' idea fondamentalmente di offrire a chi già utilizza,
In modo più o meno lecito questo percorso anche alla possibilità di usufruire degli sgravi di quello che è il tema tariffario. no, non era una cosa che l' ufficio ha ritenuto valido continuare a favorire.
Grazie.
Ringrazio l' Assessore e.
Rimango a disposizione, rimaniamo a disposizione per eventuali osservazioni, nessuno nel frattempo, prima di condurre a ipotermia il Consigliere, Desenzani, abbassiamo un pochino la aria condizionata, né non capiamo la temperatura, abbassiamo alziamo.
Okay,
Se ci sono osservazioni siamo qui.
Se non ci sono osservazioni, do la parola al consigliere Franzoni, prego la verità, approfitto del momento innanzitutto per ringraziare l' Assessore Rotella e nell' associarci alla iniziativa che l' Amministrazione ha fatto di cercare di modulare all' interno delle persone diverse categorie merceologiche, gli effetti diciamo di questo beneficio,
Sulla riduzione della TARI, pur nella complessità che l' evento comportato, però anche un, il tentativo di ridistribuzione, diciamo di equilibrare le ragioni come espresse ci trovano d' accordo e quindi ne approfitto anche per anticipare il nostro voto favorevole,
Grazie, consigliere Franzoni.
La parola al Consigliere Desenzani, prego sì, faccio anche la dichiarazione di voto ci trova favorevoli.
La disamina che ha fatto l' assessore a, che ci ha aiutato ulteriormente, capire che è stato un lavoro proprio di modulazione, che era necessario perché giustamente, se parliamo, per esempio delle agenzie, come ha citato prima ci sono agenzie agenzie e questo significa che non è stato fatto un lavoro a pioggia ma è stato fatto un lavoro puntuale e preciso, grazie.
Grazie di due gruppi, faccio solo una considerazione, ma giusto a chiudere, a integrare, se vogliamo tenete presente anche che le percentuali che sono state stabilite sono state stabilite anche a fronte del budget che avevamo a disposizione, perché è chiaro che il criterio sarebbe stato il medesimo, quindi una, una,
Una differenza relativa tra le diverse categorie sarebbe stata sempre mantenuta, a prescindere dal budget, è chiaro che se avessimo avuto un budget maggiore e avremmo spostato no tutte le percentuali su valori più importanti e quindi avremmo comunque trasferito nei numeri questo principio, ma saremmo riusciti piacevolmente a dare a tutti un vantaggio maggiore si è dato quello che come sapete l' avanzo Covid sostanzialmente ci metteva a disposizione.
Si è tenuto un circa 50000 euro di avanzo Covid non applicato.
Questo per spostare per dedicare questa quota, attività che siano a favore di utenze domestiche e quindi di un di utenze, come dire di di persone che troveranno principalmente nell' ufficio servizi sociali e l' ufficio di riferimento e quindi abbiamo ripartito come avevamo fatto l' anno scorso, se ricordate i fondi a disposizione tra imprese e famiglie, le famiglie troveranno risposta sicuramente in corso dell' anno in iniziative che, attraverso le quali questi 50000 euro saranno distribuiti, circa 50000 euro saranno distribuiti. Le imprese trovano risposta al bisogno di un supporto attraverso l' iniziativa che oggi siamo qui a.
Ad approvare la differenza tra i due budget. Non vi deve fuorviare sul fatto che si dia un peso molto maggiore alle imprese rispetto alle famiglie. Anzi, devo dire che quest' anno e siamo ancora più consapevoli che la distribuzione del budget in questo modo è corretto perché veniamo dall' anno scorso come anno di esperienza di test, rispetto al quale abbiamo potuto apprezzare che budget dell' ordine di 50 60000 euro sono più che adeguati per distribuire una distribuzione alle famiglie che sia mirata con un criterio specifico non a pioggia e che va da chi ha realmente bisogno.
Detto questo, metto quindi ai voti il punto 3 all' ordine del giorno, agevolazioni TARI per l' anno 2022 a favore delle utenze non domestiche in relazione al periodo pandemico da Covid 19 per chi vota favorevole, il voto è unanime per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Il voto si ripeta.
Okay, andiamo al punto 4 all' ordine del giorno. Regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all' evasione dei tributi locali ai sensi dell' articolo 15 ter del decreto legge 34 del 2019 e modificato dalla legge 58 del 2019. Ecco, questo è il Regolamento di cui, se ricordate, abbiamo anche molto sommariamente accennato nel precedente Consiglio. Abbiamo quindi detto che si stava lavorando a questo regolamento, che peraltro è un regolamento, come dire abbastanza standard, che è stato vagliato anche da enti ed organizzazioni superiori all' ente locale e che, in un certo senso, i diversi enti locali, che stanno ritenendo di implementare con un regolamento, la norma che ho citato in un in modo, devo dire, abbastanza uniforme stanno adottando le ha. Anche in questo caso do la parola all' assessore Rodella, che potrà.
Mettere in evidenza il principio del Regolamento, che quello che devo dire alla nostra parte nella parte politica, sta particolarmente a cuore e i punti vuol dire non molti, perché il Regolamento è positivamente sintetico e quindi ritengo chiaro e i punti che appunto caratterizzano e questa iniziativa.
Do la parola all' assessore Baldelli. Prego.
Sì, buonasera.
Sì, devo dire che a proposta di questo Regolamento, questa sera calza anche particolarmente a fagiolo con quello che abbiamo approvato poc' anzi, perché, se da un lato questo questa Amministrazione ha fatto tutto il possibile per cercare di lavorare nel supporto di quelle che sono le utenze non domestiche in quest' altro caso dall' altro caso ha dall' altra parte ha nei suoi principi quello di voler sempre garantire una corretta eventualità dal punto di vista e correttezza dal punto di vista contributivo e tributario.
E a questo proposito, diciamo così, il DL articolo 15 ter del DL del 34 del 2019, poi modificato, come dicevo al Sindaco dalla legge di conversione del 58 del 28/06/2019, ci viene in aiuto dando la possibilità agli enti locali e di contrastare l' evasione,
Tributaria e garantire una maggiore equità tributaria a tutte le attività che operano sul territorio e che regolarmente adempiono al pagamento dei tributi locali. La ratio della della legge fondamentalmente è quello di accertarsi che i soggetti che sono, diciamo, così, sottoposti ad un esercizio grazie a un' attività autorizzatoria commerciale produttiva da parte dell' ente, quindi non ovviamente legato ad autorizzazioni di organi superiori, sul quale noi potremmo avere nessun tipo di,
Impatto dell' azione svolgano. non possono fondamentalmente svolgerlo questa attività, se non assolvendo prima al primario obbligo del pagamento dei tributi locali. Ovviamente questo diventa uno strumento importante che si aggiunge a quella che è l' attività normale di riscossione coattiva prevista per le nuove tributarie che già attualmente è attuata.
E poi magari entriamo nel dettaglio del regolamento, ma in estrema sintesi per quelle attività per il quale il Comune.
Ha competenza in termini di rilascio, quindi per licenze, autorizzazioni, concessioni per il loro rinnovo.
E per la loro, diciamo così, permanere della loro validità.
Subordina l' idea è quella del percolamento, quella di subordinare i rilasci, i rinnovi e la permanenza in esercizio della, la validità delle concessioni, delle autorizzazioni delle licenze alla verifica della regolarità del pagamento dei tributi locali. Ecco, per scongiurare, diciamo così, un allarmismo infondato. Ovviamente non si tratta di togliere l' autorizzazione, la concessione della licenza all' utenza che si è dimenticata, come può succedere, come succede regolarmente, del pagamento della TARI piuttosto che dell' IMU o a quella in cui commercialista ha sbagliato a fare i conteggi dell' IMO o quella nella quale per un disguido postale non ha ricevuto la comunicazione della TARI.
Per tutto questo esiste una procedura che l' ufficio normalmente svolge ai sensi di legge e delle tempistiche e con le modalità previste dalla legge vigente, e tutto quello che abbiamo descritto in termini di azione di contrasto riguarda solamente le attività con una situazione debitoria che è già stata accertata dall' ufficio e con atti che sono emersi e divenuti definitivi, fra l' altro lasciando alle attività che sono, diciamo così, i destinatari di questi atti. Tutto il tempo per dimostrare che quanto viene fra virgolette lamentato dalla mental, dal Comune, è effettivamente corrispondente al vero.
Per cui voglio dire nel dettaglio, l' idea è quella semplicemente di favorire la regolarizzazione di posizioni.
Li soprattutto dove.
Spesso e volentieri quelli che sono i pagamenti dei tributi di carattere comunale vengono visti in modo diverso da alcune realtà commerciali e attività produttive rispetto a debiti di altro genere. Credo che sia abbastanza chiaro a tutti che se non paghiamo la bolletta dell' Enel, l' energia, i tagli ai figli dopo due mesi di insoluti piuttosto che la stessa cosa viene fatta sul gas.
Molto più spesso, voglio dire, il pagamento dei tributi locali viene guardato in un modo diverso e fondamentalmente scorretto nei confronti di tutti quelli che, con sacrifici e un approccio, diciamo così molto più diligente i tributi li pagano correttamente e in modo, diciamo così, puntuale. Detto questo, entrando un po' nel dettaglio del del del Regolamento che, come diceva il Sindaco, è un regolamento a su sostanzialmente molto semplice che va a mettere in fila le stesse possibilità che vengono poi stabilite dal decreto legge.
E questo si articola in un paio di articoli di tipo introduttivo che vanno, diciamo così, a introdurre le finalità e l' ambito di applicazione del regolamento, a definire l' irregolarità tributaria e lì è chiaramente,
Espresso che questo il debito sia un debito effettivamente definitivamente accertato. All' articolo 3 viene spiegato un attimino, quelli che sono i soggetti in posizione di irregolarità tributaria con lenta e quella che è la modalità, diciamo così, di.
Notifica e di verifica nella pratica. Il Comune, l' ufficio competente, rileva l' inadempienza notifica all' interessato l' avvio del procedimento. L' interessato ha 30 giorni per regolarizzare la sua posizione.
Se fra virgolette non la posizione non viene regolarizzata.
C'è una sospensione che può rimanere attiva per un massimo di 180 giorni, ma che viene immediatamente sospesa nel momento in cui l' attività sana, le proprie pendenze e solo al termine dei 180 giorni, eventualmente la licenza, l' autorizzazione alla concessione viene revocata, ecco per diciamo così, regolarizzare la posizione. Tenete conto che capendo ovviamente anche la posizione di chi non ha pagato un tributo perché sta affrontando delle reali difficoltà viene considerato regolarizzato anche la.
La diciamo valutazione con l' ufficio tributi anche di una rateizzazione dello stesso e quindi ci considera, diciamo così, il regolarizzata la posizione fintanto che l' utenza in questione e continuerà a pagare le rate stabilite con l' ufficio.
L' attività, poi la il Regolamento prosegue nel fondamentalmente declinare quelle che sono le modalità di intervento in caso di rilascio di nuove istanze, barra di segnalazioni, di avviamento di dati di inizio, attività di tipo edilizio, mentre l' articolo 5, ovviamente parla de di che cosa succede per diciamo così quelle realtà commerciali piuttosto che produttiva che invece abbiano già,
Una autorizzazione, una licenza, una concessione in essere che fondamentalmente né nei nei dettagli ovvio, già descritto precedentemente, ecco io rimango ovviamente a disposizione vostra per chiarimenti nel caso.
Ci fosse qualche cosa non chiara nel regolamento o, diciamo così, nell' inquadramento dell' attività, volevo cogliere l' occasione,
Cumulando, diciamo così, questo intervento anche con l' attività del punto precedente, per ringraziare l' Ufficio Tributi, da un lato, per l' attività svolta a supporto di quanto abbiamo trattato al punto precedente che, come.
Avete denotato voi ha richiesto un' attività particolare e particolarmente certosina nel fare tutta una serie di valutazioni.
Un lavoro importante che è già stato fatto. è un lavoro altrettanto importante che dovrà essere fatto, perché credo che sia noto a tutti che fintanto che ci fa fare ai sistemi informatici un lavoro che segue un' attività standard, tutto più semplice cercare di andare ad impostare i sistemi informatici introducendo novità di tipo gestionale e spesso e volentieri non è né così semplice né così scontato e non sempre automatizzabili, ovviamente.
Unisco e poi i ringraziamenti anche all' ufficio, all' ufficio tecnico e all' ufficio SUAP.
Tenendo conto che, per quanto riguarda poi la parte di questo regolamento e di facciata è assolutamente molto essenziale. Dietro questo c'è stato un importante lavoro di come questa attività verrà poi declinata nella normale prassi operative degli uffici, perché il tema da mettere sul tavolo non era semplicemente di venire qui ad approvare un regolamento, ma era di venire qua ad approvare un Regolamento che dal giorno dopo potesse essere attuato e quindi diciamo così, oltre a quanto probabilmente veramente andiamo ad approvare oggi gli uffici ci sono già attrezzati per, diciamo così, organizzare la fase attuativa che prevede una gestione, la modalità di gestione da parte degli uffici competenti che al momento del rilascio di un' autorizzazione devono poter accedere a una banca dati dalla quale si verificano quelle che sono le utenze che non hanno delle posizioni tributarie aperte di tipo accertato ed altro caso. D' altro canto, quelle che saranno le attività di verifica di routine in merito a chi le le autorizzazioni le ha già in essere. Quindi, ecco, ringrazio in primis,
La ragioniera Longhi e l' ingegner. Guerini, per il supporto garantito.
Ringrazio l' Assessore, mi unisco ai ringraziamenti rivolti agli uffici, do la parola al Consigliere Desenzani, prego.
Sì, volevo chiedere all' Assessore, se mi dava due precisazioni articolo 3.
E quando si parla del decorso infruttuosamente passati i 30 giorni e si entro i 30 giorni non intende non non si regolarizza, c'è scritto il termine di 60 giorni successivi viene emesso il provvedimento di sospensione per un periodo di 180 giorni, siccome si parla di 30 giorni per regolarizzarsi entro 60 giorni dalla sospensione. 180, chiedevo se magari sono io, che non capisco però decorsi infruttuosamente tale termine nei 60 giorni successivi. Vi aggiungerei utile. Comunque, alla regolarizzazione viene messo quelli di 180 giorni e viene comunque sospeso il provvedimento se uno paga prima dei 180 giorni, che è solo una puntualizzazione per dire che comunque, anche in una, nell' attesa dei 60 giorni nell' arco invece nella fascia dei 60 giorni in cui io posso dare il provvedimento, anche lì l' iter regolarizzarsi senza che parta il provvedimento, non so se.
Mi sono spiegata, però ecco se magari sono io che non capisco correttamente poi invece all' articolo 5, invece chiederei.
F gli stessi provvederanno ad inviare la notifica, espliciterei come perché poi l' utente potrebbe sempre dire va bene, ma io non lo sapevo che la mandavate non so con la PEC piuttosto che rari esplicitare se c'è un metodo, se vogliamo lasciarla così, invece rispetto all' articolo 8, una volta entrato in vigore ho capito bene e retro.
Eh.
Do la parola all' assessore Rodella per le risposte, prego.
Allora?
In merito all' articolo 3, il PE, il tema da un punto di vista squisitamente formale, l' utenza a 30 giorni per regolarizzare la sua posizione, ma anche, per esempio, per dimostrare che lo ha già fatto o per dimostrare che l' accertamento aveva delle problematiche o per ricorrere presso un tribunale per tutte situazioni come poi è descritto anche in altri punti del regolamento sospendono fondamentalmente l' attività nelle more delle verifiche sono previste.
Ovviamente, poi, l' emissione del provvedimento ha dei tempi tecnici, in questo caso gli uffici di comune accordo hanno definito i 60 giorni, sono i giorni utili il termine massimo per l' emissione, diciamo così del provvedimento credo che sia sottinteso che, se nel frattempo 1 provvede comunque a regolarizzare la posizione, il provvedimento non verrà emesso, ma è altrettanto vero che, siccome subito dopo vien detto che l' attività sospensiva viene annullata dalla regolarità anche qualora venisse emesso un provvedimento di sospensione ma nel giorno zero di sospensione uno dimostra che alla già regolarizzata la posizione, fondamentalmente l' attività sospensiva diventa direttamente nulla per cui ecco,
Non ritengo ci sia bisogno di un' integrazione giusta, la puntualizzazione, credo che il chiarimento possa essere sufficiente per quanto riguarda il tema dell' invio della notifica.
Ritengo che giustamente sia stata mantenuta una certa generalità, nel senso che mi viene da banalizzare. Ieri si utilizzavano le raccomandate con ricevuta di ritorno, oggi ci sono le PEC. Non si vorrebbe dover tornare a riapprovare un regolamento solo perché oggi scriviamo che la notifica deve avvenire con PEC. L' anno prossimo esce un nuovo metodo di trasmissione delle notifiche che ci porterebbe a dover riapprovare o di modificare un regolamento. La modalità è quella che viene normalmente utilizzata per la comunicazione di questo tipo di provvedimenti, sulla quale io peraltro, presumo, esistono altre altri riferimenti di legge che stabiliscono la medesima.
Credo fossero queste due domande.
Ah sì, ci il tema del 01/01/2022 è relativo al fatto che l' Ufficio tributi non gestisce l' attività di accertamento gior, o meglio gestisce l' attività giorno per giorno, ma va a stabilire quello che è il prospetto di quelli che sono, diciamo così, in una condizione di.
Insolvenza accertata o meno, con certe cadenze, questi prospetti normalmente lavorano sulle annualità, questo Regolamento prende, diciamo, così come linea diciamo di demarcazione, quel del 2000 dal 01/01/2022 è fatta la premessa che, come sempre, i tributi hanno un certo numero di anni per essere accertati, verificati e così via.
Faccio solo un paio di considerazioni, anche qui in aggiunta, non una ratifica, allora rimarco rispetto alla prima osservazione, il tempo è, come ha detto l' Assessore dei 60 giorni, serve necessariamente da indicare ed è indicato in ogni regolamento, come il tempo dell' istruttoria okay faccio un esempio per prestare più o meno nello stesso ambito e quando parliamo di accertamenti,
Per esempio di tributi non pagati. è chiaro che questi accertamenti, il Comune, ha la facoltà di farli dal giorno dopo che il tributo è scaduto e non pagato, che però la legge gli dà una tempistica per farli che ovviamente viene rispettata. In alcuni casi si fa lo specifico accertamento a ridosso della scadenza posta dalla legge. In altri casi, per esempio, si fa prima ampiamente prima, a seconda del momento nel quale si lavora quella determinata pratica. Rimarco che però, come avviene per gli accertamenti e in generale per tutti i provvedimenti dell' ente, il provvedimento il giorno che viene emesso viene emesso se quel giorno non è rilevato l' incasso in questo caso che quindi non può esserci lo scenario nel quale al giorno di emissione dell' accertamento sia abbia incassato o quello che si deve incassare. Questo è impossibile che accada che.
Quello può avvenire, come diceva l' Assessore, è che ovviamente il pagamento avvenga il giorno dopo. Poi, diciamo, può essere frutto del caso, può essere frutto che ha ricevuto, è la la notifica. Questo non è importante ai fini nostri saperlo. è certo come regolamentato, che al momento in cui la pendenza sanata ovviamente l' impedimento viene superato.
Il tema delle notifiche, giustamente l' intuizione dell' Assessore supportato dalle norme, la ufficialità di una notifica non è stabilita da questo regolamento, quindi la modalità di notifica in questo, in questa fase storica, siamo sì nel momento in cui la PEC vale quando c'è ma quando non c'è, ovviamente l' Ente utilizza per questo tipo di atti la la raccomandata con ricevuta di ritorno, per cui è una delle due modalità, mi sento di dire nel presente di oggi sarà quella adottata un domani ce ne sarà una terza. Ovviamente si adotterà quella.
Mi sentivo soltanto di fare queste considerazioni, do la parola al consigliere Franzoni, prego.
La ringrazio, signor Sindaco, e ringrazio anche l' Assessore.
Premesso generale, devo dire, anche a nome del mio Gruppo ci troviamo d' accordo con l' impostazione data e la struttura, diciamo del regolamento, quindi anche alla luce delle osservazioni risposte date,
Siamo favorevoli e nell' approvare il regolamento abbiamo solo un, come posso dire, una curiosità più che altro dal punto di vista proprio tecnico per la vita. Evitare che so fraintendimenti quando diciamo, appunto che scatta tra virgolette dal 01/01/2022 vuol dire che si applicherà ai tributi dal 2022 in avanti o anche prima. Vi spiego, supponiamo che uno aveva dell' IMU del 2020, non la paga 2021 ed è stato mandato, diciamo l' avviso, è ancora lì che non l' ha pagato. A questo punto, anche su che so l' IMU del 2021 si applicherà il regolamento o quel riferimento al 01/01? Vuol dire solo dai tributi dal 2022 in avanti, è una curiosità più che altro di carattere tecnico, ma nella totalità esprimiamo comunque parere favorevole.
Do la parola all' assessore della prego.
E.
Come sappiamo, l' iter tributario a, diciamo così, già ha una sua scaletta.
Un tributo, I cioè una la manca. Il mancato pagamento di un tributo risulta accertato nel momento in cui e quando viene fatto non guarda solamente i tributi che erano in pagamento l' anno precedente o addirittura nell' anno in corso, quando la scadenza era, diciamo così, nel nelle immediate vicinanze, nel momento dell' accertamento, un' attività accertativa guarda normalmente un contribuente e verifica il pagamento di tutti i tributi di sua pertinenza negli anni precedenti. In questo momento il Regolamento dice che le attività di cui trattiamo sono applicabili perché tutti i regolamenti devono avere una data, diciamo così, di esecutività a partire dal 01/01/2022 e tutti i tributi sulla che verranno utilizzati per fare queste valutazioni sono quanto accertato al momento della verifica. Quindi sicuramente valgono anche tributi di tre anni fa, il cui accertamento fatto l' anno scorso o quello che verrà fatto in futuro da questo tipo di risultanza.
Se non ci sono ulteriori osservazioni, io metto ai voti il punto 4 all' ordine del giorno Regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all' evasione dei tributi locali ai sensi dell' articolo 15 ter del decreto legge 34 2019, modificato dalla legge 58 2019. Questa è l' atto di approvazione ovviamente.
Per chi vota favorevole,
Il voto è unanime.
Per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole il voto si ripete,
No, quindi al punto 5 all' ordine del giorno, l' aumento di capitale nella società in house che bivio S.r.l. Ingresso del Comune di Capriano del Colle nella compagine sociale.
Come anticipavo in Conferenza Capigruppo, questa è, devo dire, la delibera e che ha in un certo senso imposto il Consiglio comunale di oggi, in quanto avevamo una finestra temporale abbastanza ristretta che va a cadere tra due assemblee della società, una tenutasi la settimana scorsa nella quale si è approvato il criterio con cui è sia la società, quindi i soci accettano che il Comune di Capriano del Colle entri nella compagine sociale. A questo punto è necessario provvedere a questo atto, che consiste sostanzialmente in un aumento di capitale che poi, per la stessa misura, sarà acquistato dal.
Dal Comune di Capriano del Colle,
Ter numero 1000 e quote, se non ricordo male, per una percentuale di partecipazione dello 0 1%.
Ecco quindi sostanzialmente, poi fatto questo atto si tornerà in assemblea per in presenza del notaio, sottoscrivere l' aumento di capitale e quindi poi avverrà una fase successiva, nella quale il Comune di Capriano del Colle farà i propri atti per l' affidamento in house previa sottoscrizione del capitale. E qui l' ingresso nella compagine sociale.
La cessione di quote viene fatta al valore del patrimonio netto, quindi diciamo, senza una come dire riduzione del patrimonio e quindi della partecipazione da parte del Comune di Carpenedolo. Questa è la ragione per cui, per esempio, non trovate espressione di parere del revisore dei conti su questo atto, proprio perché, appunto, non c'è una modifica a livello patrimoniale della partecipazione del Comune che è iscritta chiara e nella società civile io e chiaramente parte delle attività dello stato patrimoniale del Comune di Capena.
Non ho molto da aggiungere, se non quello di.
È così cogliere l' occasione di dare il benvenuto in qualità di uno dei soci Comuni Carpenedolo, chiaramente non il sottoscritto fondatori della società civile, io di questo nuovo Comune che, a scanso di equivoci, ecco chiarisco entra con una partecipazione molto molto molto residuale, ma vi chiarisco che la partecipazione non è direttamente proporzionale al controllo analogo sui servizi che questo Comune andrà affidare in questo l' approvazione di recente e del nuovo Statuto e vi dovrebbe aver chiarito il fatto che, indipendentemente dalla partecipazione dalla quota detenuta, si ha un totale controllo sui propri servizi e questo mette in sicurezza la procedura di affidamento in house.
Non ho molto da aggiungere francamente, se non ci sono osservazioni, metto ai voti il punto 5 all' ordine del giorno, l' aumento di capitale nella società in house, bivio, S.r.l. Ingresso del Comune di Capriano del Colle nella compagine sociale per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti, il Consigliere Desenzani per l' immediata esecutività, chi vota favorevole per chi si astiene astenuta dal Consigliere Desenzano.
Bene. Andiamo quindi al punto 6 e ultimo punto all' ordine del giorno. Approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili per l' anno 2022 allora, come accennavo in Conferenza Capigruppo, approvazione del Piano, alienazioni dell' alienazione del piano delle Nazioni si porta in approvazione quando si modifica rispetto all' ultimo approvato. Questa è la ragione per cui non lo vediamo in Consiglio comunale da un po', perché in realtà non ci sono state nel recente passato opportunità di modifica. abbiamo nel tempo, devo dire, raccolto le tre istanze di tra i privati che sostanzialmente chiedono di acquisire tre aree rispettivamente pubbliche attinenti e a e affini alle proprie attività. io, prima di lasciare la parola e quindi da ciò l' opportunità valutata, diciamo non in valutato non interesse per l' Ente delle aree in questione, ma al contrario l' opportunità per l' ente di liquidarle e quindi trasferire poi le risorse in investimenti più realmente pubblici rispetto a quanto non siano queste tre aree che seppur pubbliche sono sostanzialmente ad uso privato e si è ritenuto appunto di inserire nel Piano delle azioni per poi all' indomani dare seguito alla richiesta di.
Acquisizione da parte delle società in questione e anticipo prima di passare la parola all' assessore Botturi, come anticipavo anche in Conferenza Capigruppo che, visto che uno dei tre richiedenti e la società Leonia S.p.A. Visto il mio ruolo di collaborazione con la società in questione, io non parteciperò alla discussione in non parteciperò alla votazione. Do la parola all' assessore Botturi, prego grazie Sindaco buonasera a tutti. Come ha anticipato il Sindaco, il Piano delle alienazioni sono state apportate queste modifiche e cercherò di spiegare nel molto velocemente quelle che sono le le aree e quelle che sono state le valutazioni fatte per, appunto inserirla nel Piano alienazioni, la prima area.
È un' area in via della bruciata censite ai mappali. 471 514 del foglio 1 avente una superficie complessiva di 1290 6 metri quadri.
L' area si trova sostanzialmente all' interno di un contesto artigianale e industriale consolidato urbanizzato. Ad oggi, la destinazione prevista nel Piano di Governo del territorio è a destinare S.p.A. Quindi i servizi pubblici e destinato a parcheggio. La sua posizione alla caratteristica de di di questo di questa area è nei fatti in uso all' attività che praticamente viene ricompresa all' interno di questa di questa superficie. sì, prevede come destinazione d' uso futuro, a seguito del del Piano alienazioni, come è una zona Bissette, parcheggi privati a seguito della del nella perizia di stima fatta dal responsabile dell' ufficio tecnico, il più probabile valore di mercato è di 78000 euro.
La seconda area.
Si trova in via Colombo ed è censita al mappale 7 9 7 parte del foglio 30, per dico parte perché questo mappale ricomprende anche una fetta di strada comunale, quindi la parte che si si vuole indicare nel Piano di alienazioni e sostanzialmente è quella che oggi è prevista come parcheggio pubblico quindi la superficie,
In cui si intende appunto inserirlo è di 1900 metri quadri, il sostanzialmente anche quest' area è simile a quella precedente in quanto è posta anche questo all' interno di un contesto artigianale industriale, ed è come caratteristiche poco utilizzato come come area pubblica, e la differenza rispetto all' area di prima è che su quest' area anche una morfologia tale da poter essere anche utilizzata come un futuro ampliamento di un iter nell' attività artigianale.
Questo è anche in prosieguo, anche per quello che è la legge regionale, famoso 18 del consumo di suolo, e questo permette a poter fare delle degli ampliamenti delle ATER delle attività artigianali senza consumare suolo. Il, a seguito della perizia.
Da un valore di 260000 euro. Se ci sono domande,
Do la parola al Consigliere Desenzani, prego, non fate una domanda specifica sulle aree che ha descritto, ma sul piano delle azioni in totale, perché colgo l' occasione visto che ne stiamo parlando, la Asia, in località ad avere l' ex scuola adesso è dichiarata inagibile vedo che non è cambiato niente del Piano di alienazioni come quota come volevo chiedere se era stato fatto una valutazione o se la comunque teniamo nel Piano di alienazione così com' è.
Do la parola all' Assessore Bottini, prego sì.
Allora, come mi ha chiesto il Consigliere, sostanzialmente anche il nostro dirigente, quando abbiamo un attimino rivisto, il piano delle Nazioni analizzato, se tutte le aree fossero ancora come?
Non indispensabili appunto alla finalità istituzionale, sia un attimino anche verificato che le perizie di stima depositate. Quando.
Nel momento di approvazione del o l' inserimento di queste aree nel piano delle Nazioni fosse tale e per un discorso di sostanzialmente di condizioni di mercato e di condizioni.
Del tempo in cui adesso siamo, si è ritenuto soprattutto il funzionario che firma appunto queste perizie, che di mantenere questo tipo di valori.
Faccio solo una nota, ma solo ed esclusivamente rispetto alla al caso di Ravera e preciso anche che la valorizzazione era stata fatta quasi esclusivamente sul terreno piuttosto che sul fabbricato, in quanto si prevedeva che l' interesse di fatto del di un' eventuale privato stia nella acquisizione dell' area per una per un recupero per una riqualificazione che difficilmente potrà prevedere il mantenimento del fabbricato tant' è che,
Prima eventualmente vivi avviare un' asta con riferimento a quest' area, noi dovremmo, tra l' altro,
Comune dovrebbe, tra l' altro, acquisire un.
Nulla osta e quindi una una rinuncia. Ecco una prelazione da parte di un Ente che dovrebbe essere un la Sovraintendenza. Adesso non ricordo bene.
Il il settore specifico, ma sono certo che noi dobbiamo necessariamente dipendiamo da un ente che ha sede a Milano. Mi permetta di non ricordare, in questo nome nome dettagliato del dell' ente pubblico, senza aver acquisito il quale non avrebbe senso bandire è un' asta riferita a quest' area, perché senza questo documento il privato che la acquisisse non potrebbe, di fatto è fare niente su quest' area, perché non potrebbe toccare il fabbricato.
Metto quindi ai voti il punto 6, approvazione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni degli immobili anno 2022.
Ribadisco che il sottoscritto non partecipa alla votazione per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti, il Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti i consiglieri Desenzani, consigliere Franzoni, Consigliere Monteverdi.
Non essendoci altri punti all' ordine del giorno e non vedendo richieste di interventi, io quindi dichiaro chiuso il Consiglio comunale, auguro a tutti buona serata, grazie.