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C.c. Carpenedolo 29.4.2022, ore 19:00
FILE TYPE: Video
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La prima.
Buonasera a tutti cominciamo il Consiglio comunale, do la parola al Segretario per l' appello.
Prego.
Buonasera a fronte Stefano Burgin inviano.
Giorgetti, Simone Baroni Laura.
Cosa?
Sì o no?
Io voglio, Alessandro Zonta, Roberto.
Boturi Gabrio.
Buongiorno.
Pino ci saranno, professor Roberto.
Ronzoni Luca.
Altrimenti, operato sempre giustificato con i Lorenzo.
Furono liquido Desenzani, erano prego.
Viene, procediamo con il primo punto all' ordine del giorno, approvazione dei verbali della seduta precedente come di consueto, vi è stato reso il file audio firmato digitalmente, che quindi si sottopone alla vostra approvazione per chi vota favorevole.
Il voto è unanime.
Ok, andiamo oltre e andiamo quindi al punto 2 all' ordine del giorno che consiste nella.
Scadenza che si abbina appunto al Consiglio comunale in questione,
E parliamo appunto dell' esame ed approvazione del Rendiconto della gestione dell' esercizio 2021, ora.
Come ormai, insomma,
Tutti sappiamo il rendiconto, a differenza, se vogliamo del bilancio preventivo e per fare un confronto, e lo ritengo un documento.
Francamente più tecnico, rispetto invece al bilancio preventivo, che ha più chiaramente una contaminazione,
Politica e di quella che è la strategia dell' Amministrazione.
Peraltro il rendiconto, come sapete, è prevede un passaggio preventivo, in Giunta quindi.
Avete avuto modo di ricevere la documentazione con il debito preavviso, vista appunto la mole e dell' atto in questione. Io mi limito se siete d' accordo, almeno in una prima battuta, a mettere in evidenza così quell' aspetto del rendiconto che è spesso interessa, diciamo le nostre funzioni in un modo un po' più particolare rispetto ad altri dettagli, che consiste appunto nel risultato di amministrazione, quindi nell' avanzo di amministrazione, in particolar modo Gore, credo che abbiate potuto vedere in un.
In uno degli allegati, in particolar modo in quello che è l' IRI, il riepilogo complessivo della gestione, abbiate potuto apprezzare il dettaglio del dell' avanzo di amministrazione datato 31 12 2021,
Che ha un valore complessivo di circa 5 milioni e mezzo se 5 milioni e 4, che chiaramente però va letto nelle sue diverse componenti e in quanto circa 3 milioni e 4 sono una quota di avanzo che tecnicamente si definisce accantonata. Quindi diciamo che l' ATO Amministrazione lato politico e politico amministrativo rappresenta quella parte di avanzo finanziaria che non è direttamente poi destinabile a progetti ad attività al bilancio in generale.
Poi abbiamo una parte vincolata che negli ultimi.
Due anni e mezzo, direi, è diventata più importante, in quanto va a finire nella parte vincolata tutto quello che riguarda i contributi che in questi anni si sono ottenuti dall' autorità centrale, in modo particolare a valere diciamo su tutte quelle che sono gli interventi legati alla gestione dell' emergenza e questa parte vincolata nel suo totale sì fissa 305000 euro di cui ecco la parte sostanziale è proprio legata al ad un saldo chiamiamolo positivo tra fondi ricevuti, fondi spesi legati appunto a tutto quello che è che sono i decreti e le leggi legati all' emergenza Covid in modo particolare parliamo di.
Circa 275000 euro, questo è.
Il totale dei fondi Covid al 31 12 2021 non destinati e ricevuti. Questi fondi, come era prevedibile e previsto, avevano inizialmente una scadenza di spesa al trentun 12 21 o, se ricordate, perché avevano una valenza biennale e partivano dal 20, era assolutamente attesa e un po' validata da tutte le altre parti. è una proroga che appunto c'è stata e quindi è confermata la possibilità di spesa di questi fondi nel 2022. oggi non li trovate applicati al bilancio, come credo abbiate potuto notare.
O meglio non li trovate applicati al bilancio nella variazione che poi andremo a discutere e poi vi dirò un po' anche il perché quando affrontiamo il punto successivo,
E poi c'è invece a quella parte chiamiamola residuale, tolte le prime due, ma non trascurabile in senso di valore e che consiste sostanzialmente e nella parte di avanzo che ha comunque un vincolo, ma un vincolo, diciamo abbastanza positivo per le Amministrazioni, normalmente cioè fatto che è un avanzo che deriva sostanzialmente da entrate di parte capitale e che quindi ha il vincolo di essere applicabile solo agli investimenti che.
Fatto 105 milioni e 4 che vi ho detto prima vale 120000 euro e poi facendo per differenza, quindi, togliendo ai 5 milioni e 4 i 3 milioni e 4 di accantonata i 305000 di vincolata i 120000 di parte destinata agli investimenti rimane la parte libera che al 31 12 2021 misura un milione e 500000 euro circa nel nella precisione un milione 520.
Ecco questo.
È un pochino anche un valore che è abbastanza standard. Se voi ricordate gli ultimi più o meno cinque anni di di rendiconto è un pochino quello che per effetto delle regole di costruzione del bilancio, in particolar modo del bilancio di parte corrente, è un po' quella misura circa un milione e non un milione e mezzo, ma un milione, nel senso che circa mezzo milione era già libero l' anno prima e da noi non applicato in corso d' anno. Quindi a circa un milione e se vogliamo quello che è l' avanzo libero che il bilancio del Comune di Carpenedolo genera per effetto delle regole di bilancio di anno in anno, chiaro che normalmente e lo vedremo poi nella variazione, il rendiconto generale avanzo il bilancio poi correnti. Il bilancio dell' anno successivo, quindi dell' anno in corso, lo utilizza e quindi poi c'è sempre più o meno una certa stabilità. Questo è il metodo con cui si sta gestendo l' avanzo da qualche anno.
Direi.
A differenza un pochino di qualche anno prima. Parlo sempre della Amministrazione che rappresento, nella quale eravamo più abituati rispetto ad oggi, a vedere una quota di destinazione di avanzo. Chiamiamola straordinaria rispetto al alla parte di avanzo che invece si applicava al bilancio, diciamo di ogni anno, per interventi di ogni anno che sostanzialmente andavamo a destinare. Se ricorderete, se ricordate bene andrà siamo andati a destinare per diversi anni a estinzione anticipata di mutui bancari. Ora siamo in un momento nel quale sostanzialmente i mutui che l' ente ha tuttora sono assolutamente sostenibili. Oltretutto, la maggior parte di questi sono abbinati al servizio idrico, per cui, come sapete, trovano una partita di entrata da parte del gestore che copre sostanzialmente la spesa. E se noi investiamo quelle quei finanziamenti, dovremmo anche.
Rinunciare all' entrata, quindi, di fatto non ci sarebbe su un sostanziale beneficio. Nel fare questo tipo di operazione non è escluso che, insomma, si facciano delle operazioni ancora di estinzione del debito. Vi sento però di dire che oggi, come credo abbiate potuto vedere anche dalla relazione del revisore l' incidenza del debito, così come la norma prevede di calcolarla. è assolutamente sotto ogni tipo di come dire al soglia di criticità e per questo Ente, ma mi sento di dire che, da questo punto di vista questo Ente può fare invidia anche molte realtà private,
Ecco, io devo dire sul rendiconto, poi non ho degli elementi eccezionali rispetto a quello che è il trend degli anni scorsi dell' anno scorso, per cui sì nella relazione potrete vedere come sempre, tutta una serie di numeri legati a residui legati a a,
Ah sì, dice a crediti debiti e a tutte queste partite, che però è, fanno parte sostanzialmente.
Della normale prassi di costruzione di un rendiconto e, se li confrontate con,
Diciamo i valori degli anni precedenti, ritroverete sostanzialmente una una certa stabilità di questi numeri, ecco quindi io non ho devo dire molto altro da aggiungere se non dirvi che sono a disposizione per eventuali domande, do la parola al consigliere Franzoni, prego,
La ringrazio, signor Sindaco, effettivamente diciamo i illustrazione accurata e precisa solo due domande, diciamo forse secondarie e la prima è il revisore nella propria relazione ha citato come chiamiamolo unica nota e il fatto che il Regolamento di contabilità del Comune risulta vetusto e quindi ne auspica un aggiornamento. Era solo per sapere se l' Amministrazione aveva pertanto messo in cantiere o magari già vi posso dire avviato un' attività per come posso dire aggiornare il regolamento di contabilità che so perfettamente non impatta sulla bontà dei dei numeri che stiamo guardando. Seconda domanda, come capita e non è un problema, ma i crediti di dubbia esigibilità, che bloccano una parte del risultato di amministrazione ammontano a 3 milioni e 2 ed era la fotografia ovviamente dei crediti non riscossi al 28/02. Ne era solo una domanda, era se, visto il contesto generale, ci sono delle reali problematiche di incasso crediti o è semplicemente il solito scavallo di chi non paga e pagherà e quindi non ci sono vere e proprie situazioni. Chiamiamole di inesigibilità, ma solo di trasferimento al prossimo esercizio. Grazie.
E rispetto al regolamento e devo dire che una cosa che non manca agli enti pubblici sono i regolamenti, una cosa che spesso manca agli enti pubblici e il tempo per aggiornarli tutti costantemente e quindi normalmente lo dico a mente, insomma con un senso pratico e si mettono in fila di urgenza. Ecco nella nella mia breve esperienza, ho visto accadere. Questo sicuramente è il regolamento di contabilità. Giustamente è giusta l' osservazione del revisore nella propria relazione. Tenete conto che, ovviamente, oltre al lavoro fu oltre al rapporto formale con il revisore che si vede nella relazione, c'è anche un rapporto operativo, per cui devo dire che questa osservazione non arriva in modo inatteso nella relazione, ma è stato anche preventivamente quando proprio e c'è stata la nomina, uno degli argomenti che abbiamo messo sul tavolo e che ci siamo ripromessi insieme anche con il revisore di prendere in mano e quindi tramite la funzione finanziaria, a cercare quanto prima di fare un lavoro congiunto che ci porti a un aggiornamento. Detto che.
Ovviamente l' ente è perfettamente in linea con tutte quelle che sono le normative superiori, che ovviamente prevalgono ove il Regolamento vetusto entri a un certo punto in conflitto, per cui è anche questo sinceramente il motivo per cui i regolamenti di contabilità tendono un pochino ad invecchiare perché di fatto si sa che è prevalente la norma e su quella invece posso confermare che c'è un tempestivo aggiornamento rispetto al fondo crediti di dubbia esigibilità, la risposta alla sua domanda e la seconda di fatto,
Quello che, in un certo senso, si attendeva anche come un possibile.
Per effetto della situazione cogente, era proprio un riscontro a consuntivo di valori di crediti non incassati superiore a quelli che erano i fondi.
Inseriti in parte spesa che servono proprio a prevenire squilibri per effetto dei mancati incassi, devo dire invece che i fondi crediti di dubbia esigibilità, iscritti in corso di esercizio sono risultati costruiti, scusate in linea con i dati consuntivi degli esercizi precedenti. Come dice la norma, sono risultati capienti, diciamo così, e quindi in linea con il dato di rendiconto, quindi, sulla base di questo io non posso che rilevare sostanzialmente un trend del 2021 in linea con gli anni precedenti.
Ecco, come ha giustamente osservato completo, ma questo lo sapete tutti il dato del non incassato per un qualsiasi tributo, una qualsiasi entrata al, diciamo alla prima scadenza, non è rappresentativo della percentuale di insoluto che l' ente poi rileva alla fine diciamo, del percorso di accertamento e quindi in generale di tentativo bonario o meno bonario di andare ovviamente a recuperare le entrate dovute,
Ok, se non ci sono ulteriori interventi che non vedo prenotati, se ci sono dichiarazioni di voto, faccio un giro, altrimenti metto ai voti il punto all' ordine del giorno, metto quindi ai voti il punto 2 all' ordine del giorno Esame ed approvazione del Rendiconto della gestione dell' esercizio 2021 per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti il consigliere Franzoni, consigliere Golini per chi vota contro votano contro il consigliere Tononi e il Consigliere Desenzani per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole, per chi si astiene si astengono, il Consigliere Franzoni, il Consigliere Golini per chi vota contro votano contro il consigliere Tononi e il Consigliere Desenzani.
Andiamo quindi al punto 3 all' ordine del giorno, variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2022 2024. Questa è una variazione a cui credo ci siamo tutti abituati, in quanto, come dicevo prima, quando si approva il rendiconto l' ente entra, diciamo nella piena disponibilità, ecco dell' avanzo, in particolar modo di quello libero che quindi poi cerca di applicare quanto prima per avere più tempo nel corso dell' anno, per poter poi dar seguito alle procedure che devono necessariamente venire dopo la conferma della copertura degli interventi sostanzialmente di parte capitale.
Allora qui, devo dire, la variazione si compone di una parte corrente e di una parte capitale la parte corrente mi sento di dire come al solito, insomma, è un pochino sempre la risposta. Se vogliamo del Consiglio a movimenti dei richiesti dai singoli uffici all' interno dei rispettivi budget, come è avvenuto, devo dire anche in questo frangente lato, parte capitale.
Mi limito a ribadire la parte sostanziale della variazione, che consiste sostanzialmente nella applicazione di una parte dell' avanzo di amministrazione.
Applicato in parte capitale. Troviamo circa 650 700000 euro di avanzo rispetto a quel milione e mezzo più i 120000, che sono quelli destinabili alla parte investimenti. Quindi, se mi permettete di arrotondare, parliamo di un milione e sette come disponibilità le trovate applicato circa 700.
Non non ho molto da dire sulle opere che trovano abbinamento a questa entrata, nel senso che non sono opere che vengono aggiunte al Piano degli investimenti rispetto a quello che abbiamo già discusso nel bilancio preventivo, ma sono sostanzialmente.
Si registrano nella variazione delle modifiche di quelle che sono le fonti di finanziamento di queste opere.
Con chiaramente in questo caso l' inserimento di una fonte di finanziamento certa disponibile l' avanzo, a differenza invece di una di fonti di finanziamento che avevamo preso inserito, che erano aleatorie nel senso che non erano ancora maturata e quindi non ci avrebbero dato la possibilità di mandare avanti l' esecuzione delle opere a cui si abbinavano. Se ricordate, io già dissi il motivo per cui inserimmo certi interventi prima di oggi ed era sostanzialmente legato al fatto che questi interventi, alcuni necessitavano di essere iscritti nel piano degli investimenti che nel piano triennale per poter perfezionare le richieste di finanziamento. E questa è la ragione principale e devo dire, delle principali opere che sono inserite nel piano degli investimenti. Permettetemi di fare così una un accenno particolare alla all' opera che trova, a cui si abbina la maggior quota di questi 700000 di destinazione.
La maggior quota dei 700000 euro di avanzo applicato al bilancio rispetto alle altre, e parliamo nello specifico della reale dell' opera di riqualificazione, del tetto e delle facciate della scuola media, perché dico questo perché?
Voi trovate una modifica dell' opera.
Teso come spesa, non come importo è abbastanza significativa che va spiegata l' opera, si conferma, devo dire, il quadro economico, quindi il quadro economico dell' opera è confermato, oggi siamo uno stato avanzato della progettazione e che è all' interno dello stesso quadro economico e quindi abbiamo più contezza di quelli che saranno i reali costi rispetto chiaramente a una fase preliminare dove si fa una stima che può essere corretta ma anche non non non fine in assoluto. Ecco, posso confermare che stanti i valori delle materie prime e di tutto quello che ne consegue ad oggi, ecco si conferma che il quadro economico sia adeguato, quindi quadro economico è sempre di 2 milioni di questa opera.
Ne trovate complessivamente 300000 prima fino a prima di oggi vi trovavate tutta l' opera è iscritta nel 2022 okay.
A fronte della caratteristica che abbiamo potuto appurare solo in fase di richiesta del finanziamento, che appariva come un finanziamento annuale inizialmente, mentre invece nella compilazione si è appurato che era un finanziamento pluriennale, quindi si poteva chiedere una diversa quota del valore di contributo che si voleva chiedere in funzione dell' anno nel quale si prevedeva di realizzare la relativa spesa. Quindi, tenuto conto di quelli che sono i tempi di progettazione di un' opera del genere e i tempi autorizzatori della progettazione di un' opera del genere, perché sapete essere sottoposta alla Sovraintendenza di appartenenza di Brescia e si è ritenuto un cronoprogramma verosimile quello di in quello che consiste in termini di numeri, nell' impostare 300000 euro dei 2 milioni sul 2022 e un milione e 700000 euro sul 2023.
La ripartizione dei numeri corrisponde al diciamo, ad un preventivo cronoprogramma di realizzazione dell' opera, i 300000, che trovate iscritti nel 2022, sono la parte che si prevede di finanziare con risorse comunali, tant' è che la richiesta di finanziamento che è stata fatta quest' opera è di un milione e sette rispetto ai 2 milioni di quadro economico i 300 e i 300000 che il Comune deve garantire per arrivare a coprire il 100% del quadro economico sommati al milione e 7. Il contributo che si auspica ovviamente di ottenere.
I 300000 sono fatti di 230 e rotti mila euro di avanzo e il resto sono tra monetizzazioni standard okay, già incassati, quindi paragonabili ad avanzo, che questo è il motivo per cui la vedete, articolata in un modo diverso rispetto ad una struttura un pochino più semplice è che avevamo trascritto prima cioè banalmente mettere tutta l' opera su un anno, ecco tutte le altre, devo dire a tutti gli altri interventi.
Sono in termini di valore assoluto del dell' opera meno impattanti, meno rilevanti, mi preme sottolineare una un budget che viene riconfermato in un modo abbastanza, così, in linea con il passato, rispetto a un tema che sta tutti molto caro e che non si riesce mai a essere un passo avanti ma si è sempre,
Passo indietro e che è quello degli asfalti, viene confermato un budget di 300000 euro complessivi anche qui e di questi 300000 euro 140 di questi 300000 euro 240000 sono finanziati da avanzo gli altri 60 lo finanziati da un contributo.
Inserito nella finanziaria 22, che è proprio dedicato a asfaltature.
E credo che troviate anche nel 2023 un un budget, non badate però al numero che vedete nel 2023, nel senso che nel 2023 vedete 30000 euro né ovviamente a questo budget sarà alzato nel 2023, quando ci troveremo ad approvare il rendiconto del 22. Le la ragione dell' iscrizione oggi di questi 30000 euro sta nel decreto che assegna ai 60000 del 22, perché il decreto dice decreto chiamiamolo asfaltature assegna a un comune con la nostra popolazione 60000 euro sul 2022 e la metà sul 2023, che quindi ecco spiegati i 30000 che trovate iscritti a questi diciamo fondi assegnati per le strade. Mettetemi di parlare in modo un po' semplificato. Chiaramente è consentito di attaccarci né di nostri come abbiamo fatto nel 2022 che ho appena detto, lo stanziamento di 240000 euro e, come chiaramente faremo negli anni successivi perché con 30000 euro capite che, insomma, di asfalti se ne fanno ben pochi, oggi ancora meno.
Ecco, credo di avervi sostanzialmente dato la misura di quanto questi, di questi 700000 euro in due interventi vi ho sostanzialmente spiegato e a questi due interventi si abbinano quasi 500000. Capite quindi che gli altri 200 sono piccoli interventi, senza i quali, però,
Senza senza che senza il contributo dell' avanzo con queste piccole quote non andrebbero, non si andrebbe a garantire il 100% della copertura e quindi non potrebbero sostanzialmente andare avanti una domanda che sarebbe legittima e che in un certo senso magari spero di anticipare è perché se ne applica 700 e quando se ne ha un milione e sette allora e qui le ragioni sono,
Devo dire principalmente una e sta nel fatto che la norma.
Vigente consente, come sapete, la l' utilizzo dell' avanzo libero anche per spese cosiddette correnti non ricorrenti, quindi per spese che così appartengono alla parte corrente, ma in un certo senso hanno un carattere straordinario ora e non devo dirvi io che il tema dei conguagli e che fa paura a molte aziende a molte famiglie fa paura anche agli enti locali.
E devo dire che pare opportuno, almeno nella prima parte dell' anno, così tenersi un po' di tesoretto perché effettivamente la spesa di conguaglio, come peraltro in parte trovate già finanziata con avanzo in parte corrente per conguagli per esempio dei consumi dell' acqua riferiti all' anno precedente che trovate nel bilancio 22, però è chiaro che se arrivassero dei conguagli più importanti di quelli che sono già arrivati ci sarebbe una piena coerenza nell' utilizzo dell' avanzo per finanziare questa spesa e capite bene che quindi così non si sa, non si metterebbero in discussione i servizi ordinari che è nostra premura conservare,
Questo è, devo dire, la ragione principale della cautela con cui si è applicata una parte dell' avanzo. Teniamo anche conto che poi inserire è oggi la copertura già pronta per 50 opere e quando poi l' ufficio è uno capite che ha senso fino lì, nel senso che poi io posso anche dire domani all' ufficio queste 10 opere sono pronte per partire, ma la giornata lavorativa per la F persone, quelle sono, per cui ovviamente si lavorerebbe ad un progetto alla volta. No, quindi c'è sempre tempo per applicare l' avanzo se non ci servirà per spese urgenti e nel frattempo si lavora a quelle che invece con questa variazione trovano un' immediata copertura e questo, devo dire, è un pochino la sostanza della variazione, rispetto alla quale ancora una volta sono a vostra disposizione. Prego Consigliere, Tonolo.
Allora, grazie per la spiegazione, due domande, una proprio su questi conguagli che sono, diciamo, un una spada di Damocle che pendono sulla testa di famiglie, aziende, eccetera avete già una quantomeno approssimativa idea e quanto potrebbero ammontare vedo già che scuote la testa, quindi,
Ho già la risposta e questa è la prima domanda, è la seconda, invece riguarda l' opera oggetto della variazione più più consistente, il rifacimento del del tetto della scuola media.
Allora abbiamo capito che speriamo di essere assegnatari di questo di questo finanziamento.
Istica innanzitutto di questo finanziamento quale potrebbe essere che ne so, quando potremmo avere la certezza di poterlo, diciamo iscrivere a bilancio prima domanda e seconda domanda nel malaugurato caso non riuscissimo ad attingere domanda numero 1 è possibile, magari spalmandolo tra 2022 2023,
Attuare la stessa opera oppure solamente una parte, cioè quella forse più urgente, è quella che riguarda il tetto urgente nel senso più strutturale, diciamo, del tetto, ma poi magari successivamente passare alle facciate.
Allora, per quanto riguarda i conguagli?
Non abbiamo una stima precisa,
Stiamo provando a.
Simula, mi sento di dire però che in un certo senso forse meno impattante, parlo soprattutto della dell' energia elettrica, di quello che potrebbe caratterizzare altri territori per due ragioni principali, una e, come sapete, le scuole.
Sono sostanzialmente abbinate a impianti fotovoltaici e quindi c'è sostanzialmente una parte di autoconsumo abbastanza rilevante dell' utenza diciamo scolastica. va detto che, come sapete, quegli impianti oggi cominciano ad avere una certa età. Si sta dialogando con il soggetto che oggi ha la proprietà di questi impianti, ossia da uno per capire se anche a fronte dei tanti finanziamenti che ci sono a disposizione di società che fanno questo e se c'è la possibilità e l' opportunità anche loro di destinare questi fondi a un ammodernamento di questi impianti, auspicabilmente anche occupando meno superficie di quella che oggi è occupata, perché faccio in un caso, diciamo più semplice rispetto ad altri, però ne faccio due in realtà. Sapete benissimo che il rifacimento che abbiamo fatto, per esempio, del tetto dell' Atene.
Trovava parte delle ragioni delle criticità generate proprio dall' installazione di pannelli.
Sapete che intervenire, per esempio, su manutenzioni piccole o grandi del tetto dell' Isonzo è problematico per il fatto che tutto il tetto dell' Isonzo è coperto da pannelli fotovoltaici, quindi, insomma, ci sono alcuni aspetti che chiaramente sono aggiornati oggi possono essere rappresentati come degli errori, è sbagliato farlo nel senso che si ragiona con due tempi diversi e con due livelli tecnologici differenti, oggi ci sono delle tecnologie che permettono di,
Installare una certa capacità in termini di di chilowatt, ma di occupare molta meno superficie oltretutto, negli anni i danni, devo dire procurati hanno permesso di ben approfondire le tecniche con cui installare su determinate tipologie di tetti determinate tipologie di impianti e quindi oggi si sta facendo questo discorso però va detto che la parte di autoconsumo c'è è quella chiaramente non è,
Non deve essere considerata nel calcolo di quello che potrebbe essere conguaglio un altro tema molto significativo da questo punto di vista riferisce all' illuminazione pubblica, perché capite bene che il grosso dei consumi, da un punto di vista della tipologia delle utenze e lì in teoria nella pratica nel nostro caso come sapete fatto 100 la spesa e che oggi il Comune ha nel proprio bilancio che è paragonabile a quella storica e in realtà quel canone per parlare in modo semplificato è composto, non è di.
Puro consumo di energia, come era la bolletta che si pagava prima, ma è fatto di tre sostanziali componenti, sono costruiti agenzia, manutenzione e investimento, capite bene che la parte di conguaglio incide solo sulla prima, cioè incide solo sul quanta energia consumo.
Quindi, se noi, forse se volessimo paragonare un comune e con un impianto non efficiente e un Comune con un impianto efficientato a parità di canone oggi?
L' aggiornamento di quel canone è attendere molto più importante per un Comune che paga pura, che paga 100 l' energia rispetto a un Comune che paga 100, ma in cui l' energia pesa 30.
Ok, perché capite bene che se c'è un aumento del 10%, nel nostro caso non impatta 10% di quella che è la nostra spesa, ma impatta 10% di aumento sulla quota di nostra spesa che riferisce ai consumi, che è un di cui siamo nell' ordine del 50% del canone rispetto al 100% e ora dirvi quanto sarà poi.
L' adeguamento ve lo dirò quando, quando lo vedo detto che anche qui forse la tipologia di contratto che abbiamo permette perché il contratto lo permette di gestire eventuali conguagli particolarmente importanti in un modo che sia sostanzialmente molto diluito sui canoni che devono ancora avvenire in modo da insomma avere, io non credo che si andrà in questa direzione.
A fronte del volume di avanzo che vi ho descritto prima per cui, insomma, tenete conto che la nostra spesa, per quanto riguarda il canone all' anno complessivo per la, per l' illuminazione pubblica e gli edifici andiamo a circa 500000 euro all' anno se considerate che circa 200000 possa essere il consumo di energia, insomma, capite bene che l' avanzo che abbiamo a disposizione dovrebbe assolutamente coprirci rispetto a un eventuale conguaglio importante. Quindi non sono preoccupato sul fatto che l' ente abbia equilibrio okay, preferirei devo dire, investire le risorse in qualcosa che resti e non dei conguagli, però questo voglio dire, credo, che riguardi tutti noi.
Rispetto alle scuole, alla all' opera delle del tetto delle medie, allora la l' esito di questa candidatura non è proprio un bando a tutti gli effetti, in questo caso qui noi candidiamo quest' opera ad una su una linea impostata dalla legge finanziaria o meglio confermata dalla legge finanziaria 21, credo a,
Avviata con la legge finanziaria 19.
Con cui ha a seconda della dimensione di della del del Paese, quindi il numero di abitanti, si assegna un certo budget che inizialmente questa misura e noi non partecipammo di il primo anno, questa misura perché era una misura che era espressamente dedicata a Comuni con una certa sofferenza finanziaria che noi non avevamo,
Oggi noi vediamo una buona probabilità di prendere il finanziamento, per quale ragione, perché l' anno scorso, con tutti gli extra fondi che sono girati e lo Stato ha spesso preso le graduatorie e non finanziate e per certificare di aver speso i soldi che ha ricevuto per in in tempo cosa ha fatto ha finanziato delle graduatorie che aveva in essere no, allora tra queste c'è finita dentro anche il finanziamento della graduatoria di opere non finanziate riferite a questo fondo e qui vien da dire a sto punto era meglio partecipare l' anno prima,
Vero però, insomma, la la sfera di cristallo, non ce l' avevamo detto questo, però la legge, che cosa dice, dice che chi ha ricevuto chi ha ricevuto finanziamenti l' anno prima non potrà riceverli di nuovo l' anno successivo, quindi capite che, per differenza, se è vero che moltissimi enti li hanno presi l' anno prima, ecco che con un budget abbastanza importante messo dallo Stato, riteniamo di avere una buona probabilità di vedersi assegnato questo finanziamento, che peraltro è riferito ad un' opera di edilizia scolastica, di ristrutturazione e di restauro, quindi perfettamente calzante con quello che è l' obiettivo della della linea ora, se prendiamo il finanziamento, capite che l' opera è fatta nel senso che i 300000 vi ho appena detto che sono finanziati emessi lì i milioni e 7 se lo si prende, c'è la coperta per far partire l' opera per rispondere alla sua domanda, cioè se non lo prendessimo, ecco cosa si può fare, come si può fare allora?
Il tema che prospetta lei, cioè è anche ripartendolo, opera su due anni, quindi un po' 22 o 23, qualcosa tecnicamente non possibile nel senso che, al di là dell' esecuzione, lei può appaltare un' opera, come sa, anche con un' esecuzione pluriennale, ma solo nel momento alla data di oggi in cui lei conferma il 100% delle risorse. L' unico caso in cui lei può oggi appaltare con risorse imputate a un anno successivo è quello di specie, è quello in cui le risorse sugli anni successivi sono assegnate da finanziamenti.
Quindi capite bene che fare metà opera in questo caso non è e non è possibile, come anche devo dire che il togliere lì la parte delle facciate di restauro, delle facciate perché di restauro si tratta e restauro conservativo, chiaramente anche perché, come vi ho detto, è un' opera, vi è un edificio vincolato e tutto quanto e non è quello il grosso di questo budget di del costo di quest' opera, il grosso del costo dell' opera sta nel tetto, perché bisogna intervenire in un determinato modo okay, che chiaramente comporta dei costi molto importanti. Va detto anche che ci sono poi delle opere riferite alle facciate riferite anche a tutte le aule delle scuole medie del piano secondo, che non possono essere tolte, perché nel momento in cui si interviene sul tetto come si prevede di intervenire, è necessario un intervento su tutte le aule del secondo piano. Per, ovviamente, diciamo rendere più decoroso di come oggi l' ambiente che lo dico onestamente, io non vorrei, anche se ottenessimo il contributo finanziare, diciamo ristrutturare a questo punto solo un piano di aule, perché insomma poi ci sarebbe un po' una rincorsa a chi sta al piano 1 che sappiano due e quindi devo dire che in questo momento.
Viene da una mia richiesta, francamente al progettista quello di fare un approfondimento per capire se ci sono le condizioni per inserire una, come dire rinfresca mente un ammodernamento di tutte le aule delle medie e quindi non solo di quelle che sarebbero interessate, diciamo, dal rifacimento del tetto, perché sarebbe buona cosa, secondo me, che poi gli ambienti all' interno siano tutti dallo stesso standard per garantire a tutti gli studenti la stessa cornice, ecco, questo è un pochino in là l' obiettivo si sta facendo molto francamente, una valutazione a parte sui serramenti, perché invece ecco quelli potrebbero, come dire, trovare un finanziamento a sé, magari in un altro momento. Capite bene che opera la scuola, la conoscete. L' impatto della della parte serramenti è qualcosa di abbastanza importante. Se si interviene sulle facciate con la visione di rifare poi i serramenti, si può intervenire in un modo tale che poi, quando si avrà il budget per i serramenti, si arriva. Si mettono i serramenti che si viene via quello che però stiamo chiedendo oggi è un' autorizzazione, la Sovraintendenza che comprenda il rifacimento dei serramenti, in modo tale che chiunque verrà dopo se non ci sono in grado di metterli prima, avrà la sua autorizzazione già approvata, cercherà i fondi e poi potrà eseguire l' opera. Quindi, visto che andiamo dalla Sovraintendenza, stiamo andando, stiamo cercando di andarci una volta mo completo, poi l' esecuzione dipenderà dai fondi a disposizione.
Se non ci sono ulteriori interventi, io metto quindi ai voti il punto 3 all' ordine del giorno, variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2022 2024 per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti, il consigliere Tononi, consigliere Desenzani, il consigliere Franzoni, consigliere Golini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti il consigliere Tononi, Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliare Golini.
Ora.
Andremo al punto 4, che però è quello che è all' ordine del giorno compare come il punto 5, come Capigruppo sono stati anche da me informati direttamente punto 4 previsto all' ordine del giorno, sia l' affidamento in house providing alla società civile S.r.l. Dei servizi cimiteriali e di custodia e pulizia e manutenzione ordinaria, cimitero comunale, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione del cimitero delle aree comunali per il periodo 16/05 viene 22 al 31 12 2037 è ritirato dall' ordine del giorno per le valutazioni più approfondite che si ritiene opportuno a tutela dell' ente condurre e quando, ovviamente queste valutazioni fossero di garanzia per l' ente, le il punto sarà riproposto. Se permarranno dei dubbi di diversa natura, invece, si adotterà chiaramente un percorso diverso. Vi terrò ovviamente informati su questa, su questo passaggio. Se facciamo un giro veloce, se ritenete poi andiamo oltre consigliere Tononi, prego no, una domanda brevissima, vista la prossima scadenza dell' affidamento del del servizio, volevo chiedere 16/05 che scade, se non sbaglio, lo sapere che cosa succederà nel frattempo? Per non penso che prima del 16/05 ci rivedremo lo sapesse, ci sarà una proroga astri che che forma di ponte ci sarà semplicemente questo.
Penso che non non le imporrò di rivedermi da qui a 15 giorni, questo confermo.
È vero che le valutazioni chiaramente su questo tipo di procedura non concluderanno entro la scadenza dell' appalto in corso, per questo vi posso anticipare che.
La settimana prossima, molto probabilmente voi vedrete una delibera di Giunta di variazione al PEG, che consiste sostanzialmente in una variazione al bilancio di competenza della Giunta all' interno della stessa, diciamo, della del settore cimiteriale oggi voi trovate nel bilancio nella variazione di bilancio è iscritto.
E sono iscritti i capitoli che partono dal presupposto o previsione, come appunto è il bilancio previsionale dell' affidamento in house, perché quando si è ritenuto più sicuro per l' Ente ritirare il punto, il bilancio era già chiuso. Allora che cosa succederà la settimana prossima? Sostanzialmente si ritorna attraverso una variazione di Giunta all' impostazione prima dell' ipotesi dell' affidamento in house. Questo darà capienza al bilancio e coerenza al bilancio per fare sostanzialmente un affidamento meglio permettere l' Ente nelle condizioni di poter fare un affidamento chiamiamolo tradizionale per le gestioni cimiteriali, con decorrenza dal 16/05 in poi okay. Quindi sostanzialmente io immagino che la struttura tecnica procederà ad un affidamento di servizi.
Per un periodo e con un' impostazione, diciamo abbastanza elastica questo io ho chiesto in modo tale che da un lato si dia sicurezza al servizio, dall' altro si permetta all' Amministrazione eventualmente di interrompere il contratto di servizio con il giusto preavviso che si va ad importare oggi, qualora le valutazioni più approfondite che abbiamo richiesto portino ad un esito positivo di uno scenario stabile strutturato con una nostra società, che comunque è un obiettivo che ritengo positivo, è chiaro che andremo verso questo obiettivo meglio lo trasformeremo in realtà, se tutti i dubbi che francamente sono emersi verranno chiariti e questo è un pochino il.
Il concetto se i dubbi sulla legittimità, da un punto di vista della norma di riferimento, rimarranno. Ecco, vorrei che l' ufficio lavorasse per impostare oggi un affidamento che possa, diciamo, andare avanti in modo stabile e sicuro per il servizio qualora non ci siano le condizioni per proseguire con quel percorso che avevamo ipotizzato che io difendo, ma che se poi non trova tutti i riscontri di di legge, non voglio sinceramente lo dico con franchezza esporre l' ente ad alcun rischio in termini di ricorsi su questa, su questa faccenda che ritengo così una valutazione importante da parte mia che faccio sempre quando si tratta di portare ai nostri livelli delle procedure di affidamento e le abbiamo portate altre volte altri schemi perché abbiamo ritenuto assolutamente sicuro il percorso se oggi questo punto viene ritirato, perché questo percorso oggi, sinceramente, non mi dà serenità nel portarlo all' attenzione quando ci sono tutti gli elementi per descriverlo con convinzione.
Lo riconfermeremo in un successivo punto.
E non è un tema lo dico con franchezza né un tema di vincolarsi a una società per tanto tempo, il problema non è questo perché, se ricordate da Statuto cibi o è previsto che ogni Comune possa in ogni momento interrompere un contratto anche lungo proprio per garantire una forma di controllo analogo assoluto per cui non è questo il tema il tema è quello di andare nella direzione dell' in house che sia tutelante per l' ente rispetto alla possibilità di terzi di ricorrere a questa procedura. Quando c'è questo dubbio in questo caso in altri, io ho sempre bloccato gli atti e continuerò a farlo.
Quindi, se siete d' accordo, andiamo a quello che è il punto 4.
A E 4 effettivo che, se l' Assessore mi conferma, tratterei insieme al punto 5 e al punto 6 li leggo il punto 4 è recepimento del Piano sociale di Zona 2021 23 dell' ambito distrettuale bassa bresciana orientale ed approvazione del relativo accordo di programma punto 5. Il recepimento delle linee guida d' ambito per la regolamentazione dell' accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie agevolati 2022.6 approvazione Piano socioassistenziale 2022 2024, ecco, pregherei l' Assessore di non svalorizzare il risultato ottenuto oggi sulla votazione del con della variazione che ha visto il gruppo di minoranza astenuti. 3 quindi non asfaltarle di nuovo, sostanzialmente portando a casa un voto unanime di favore perché vorrei portare a casa il risultato positivo, mio e non ancora una volta a celebrare il suo detto. Questo è consapevole che avete fatto anche un' ampia trattazione in commissione. do la parola a chi ha, devo dire, la paternità di questi atti.
E siccome la interpreta in un modo molto efficace sia l' Assessore Giulietti, al quale chiedo di riassumerne i punti chiave di maggiore interesse. Prego Assessore.
Grazie, signor Sindaco, buonasera, colleghi Consiglieri, cercherò di essere breve e cercherò di di di fare come, come ha detto il Sindaco, cercando di di non avere un voto unanime di approvazione, a parte gli scherzi, è effettivamente i tre punti all' ordine del giorno sono stati trattati nella Commissione Servizi Sociali 19/04 alla presenza delle minoranze e sono tre punti strettamente collegati perché il, il piano di zona,
Appunto uno strumento di pianificazione per lo sviluppo dei servizi sociali che riguarda il territorio dell' ampia del nostro ambito della bassa bresciana orientale, da esso di fatto dipendono sia le linee guida per la regolamentazione all' accesso delle prestazioni sociali e sociosanitarie agevolate sia il il nostro piano di sotto assistenziale del Comune di Carpenedolo che di fatto recepisce sia il Piano di Zona sia le linee guida e aggiunge alcune peculiarità che sono solo solamente locali e solamente quindi del Comune di Carpenedolo. Il Piano di zona. La trattazione del Piano di zona che è avvenuta di fatto al nel 2021 e che.
Di fatto, con un anno di ritardo perché il Piano di zona 2018 2020 è stato di fatto prorogato di un anno per via della emergenza epidemiologica da Covid 19 e il piano è stata l' occasione per i nostri Comuni di realizzare un insieme di interventi che puntano a fare rete rete innanzitutto tra noi Comuni dell' Ambito distrettuale, ma anche rete con l' ATS, la SS TIR e con gli altri ambiti distrettuali.
A tal proposito, la il lavoro è stato contraddistinto da una serie di propositi che i Comuni del nostro ambito.
Cercheranno di portare avanti per questo per questo triennio e per questo, di fatto ormai biennio 2022 2023 e tra i propositi del dei nostri comuni e c'è sicuramente quello di avere una più stretta collaborazione, come dicevo, con non solo tra noi tra i nostri enti ma anche con in trial enti altri del sistema sanitario,
Questo, soprattutto per quanto riguarda l' area anziani, infatti, reputato necessario che sia siano sempre più sviluppate collaborazioni, per esempio per le dimissioni protette per attivare l' assistenza domiciliare infermieristica, Ladi per attivare il il SAD, il servizio di assistenza domiciliare in maniera tale che gli anziani si sentono accompagnati in un percorso di cura che sia di fatto continuo tra il sanitario e il sociale. Tra gli altri propositi chiave che c'è quello di attivare processi di integrazione sviluppando politiche attive del lavoro, come ad esempio il servizio di inserimento lavorativo per persone disabili, il SIL, il recupero a livello lavorativo dei percettori di reddito di cittadinanza e anche politiche attive per la casa con un nuovo ed innovativo progetto che si chiamerà Agenzia dell' abitare,
E che si propone di mettere in contatto la domanda e l' offerta abitativa. Il un altro proposito sarà quello di coprogettare, insieme ai diversi attori del del terzo settore e infatti già in essere, il progetto sistema. 10, che coinvolge numerosi attori del territorio per la gestione di servizi, soprattutto per anziani, per minori e per disabili, si cercherà di sperimentare e di continuare a sperimentare progetti innovativi come RAI generazioni, come la rete, tessere legami contro la violenza sulle donne e si cercherà di realizzare anche un nuovo progetto per la tutela dei minori e potenziando la rete degli affidi e gestendo il più possibile in famiglia e sul territorio comunale dell' ambito. Le situazioni e i più grave difficoltà, il Piano di Zona,
Il documento si traduce in 37 azioni che sono state sviluppate non non solo in questo triennio, ma a partire dagli altri da dei sei anni precedenti, cioè le precedenti due Piani di zona. Tra le sfide del futuro sarà se sarà sempre più importante cercare di dare maggiore supporto all' area adolescenti e l' area disabilità, e sono state due delle aree che hanno avuto, il che sono state maggiormente colpite dalla pandemia e che si sono trovate a vivere. Un un isolamento sociale è una riduzione di stimoli.
L' esigenza di approvare le nuove linee guida per la regolamentazione dell' accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie agevolate è nata soprattutto regolamentare meglio i servizi dedicati ai minori e l' accesso a questi delle famiglie meno abbienti.
E servizi, come gli incontri protetti, i servizi educativi al domicilio delle famiglie, il centro diurno minori che è nato per accogliere minori in difficoltà alle loro famiglie, questi servizi hanno lo scopo soprattutto di minimizzare l' utilizzo del delle comunità dei minori e che è una diciamo una soluzione sempre estrema e sempre,
Poco auspicabile quando si può intervenire prima e quando si potrà intervenire meglio sulle situazioni che gravi, che purtroppo sono presenti anche sul nostro territorio, entrando invece nel merito maggiormente del del piano socioassistenziale. Cercherò di riassumere in breve i punti alcune.
Alcune servizi chiave che son stati implementati in questi anni e che sia intenzione di implementare nel nel prossimo biennio, sicuramente la la più grande novità.
E comunque è stata anche recepita dal nostro piano socioassistenziale, è stata la l' assunzione a partire dal 01/04 di quest' anno, dei due assistenti sociali che erano già in servizio a Carpenedolo sono stati assunti dall' ente questo anche perché per garantire una, ma una maggiore stabilità rispetto alla presa in carico dei casi.
Diciamo che.
Sostanzialmente è importante anche che i cittadini abbiano un punto di riferimento stabile sul sul territorio, che abbiano quindi delle sicure alle quali, di fatto, affidarsi e fidarsi, e quindi questa è stata una scelta dell' Ente.
E del Sindaco anche di noi tutti, per cercare appunto di dare una stabilità maggiore al al al servizio sociale,
In questi biennio, che è stato estremamente difficile per quanto riguarda appunto l' emergenza Covid, l' Amministrazione comunale ha aperto diversi bandi per aiutare le famiglie con i buoni spesa, il sostegno del pagamento delle delle bollette, delle utenze domestiche, della TARI.
E si sono, sono stati attivati presso l' Ufficio tecnico comunale e presso la Fondazione Santa Maria del castello, progetti utili per la comunità, i cosiddetti PUC per 10 percettori del reddito di cittadinanza, sei nel nostro Ente e quattro nell' Ente casa di riposo.
Le persone ha inserito e devo dire che hanno dato un buon supporto all' attività dell' ente e non era scontato, visto anche lo lo scetticismo non nostro, ma lo scetticismo generale verso i percettori del reddito di cittadinanza e queste persone in particolari in realtà si sono distinte per la volontà di di farsi apprezzare e di essere reinserite nel nel mondo del lavoro. ripartiranno quest' anno gli screening oncologici in collaborazione con l' Associazione Nazionale Tumori e hanno avuto uno stop appunto per.
Per l' epidemia doveva svolgersi un in anche un importante progetto con l' associazione Cuore di donna per il, la prevenzione del tumore al seno, purtroppo questo non è potuto essere.
Il progetto non si è potuto effettuare e quindi di fatto sarà importante comunque ripartire come prima dell' epidemia, per cercare di dare un aiuto ai nostri cittadini, ripartirà la collaborazione con la piscina comunale per i corsi, per le persone con disabilità,
Per quanto invece riguarda l' aiuto alimentare, le famiglie meno abbienti, e stiamo continuando a collaborare con le associazioni alveare, liberazione Caritas e attualmente stiamo.
Aiutando 52 famiglie e stiamo cercando anche di garantire insieme a CIR Food, quindi insieme a me e all' Assessorato alla Pubblica Istruzione,
Alcuni agli alimenti per anche altre famiglie che sono presenti sul territorio, che hanno delle difficoltà di per recepire per.
Gli alimenti, purtroppo, per per sfamare la famiglia. Per quanto riguarda il nostro sportello del Tribunale di Brescia per la volontaria giurisdizione che è un tribunale che da alcuni anni è presente sul territorio e che di fatto evita ai nostri cittadini la trasferta al Tribunale di Brescia per attivare pratiche, direi che nel 2021.
Lo sportello ha avuto un enorme successo attivato 194 pratiche per persone, appunto con l' amministrazione di sostegno e ad alto 310 consulenze ai cittadini nel nostro ambito distrettuale che sono interessate all' attivazione del servizio, perché purtroppo ai loro hanno delle situazioni proprio di difficile di fragilità all' interno del nucleo e quindi hanno bisogno di questo servizio per poter garantire la tutela e la cura del dei loro cari, soprattutto anziani, son stati rifinanziati i progetti per il dopo di noi per garantire ai nostri cittadini disabili un percorso di vita autonomo, in previsione della mancanza dei propri genitori, dei genitori anziani, concittadini con molte abilità e quindi.
Diciamo stanno facendo un po' di palestra per poter vivere più autonomi possibile quando non avranno i genitori, con l' aiuto, ovviamente gli educatori e di personale educativo, in maniera tale che ai loro punti di forza si possa abbinare l' aiuto di professionisti del settore. sono stati finanziati anche i buoni sociali a favore degli anziani non autosufficienti delle persone con disabilità grave, son stati rifinanziati i voucher a favore di minori con disabilità è stato fatto anche un grande lavoro di concertazione con le famiglie e gli istituti comprensivi le scuole superiori all' APS per realizzazione di 69 progetti personalizzati per l' assistenza persona.
Diciamo con con estrema soddisfazione perché di fatto, come dicevo all' inizio, un lavoro in stretta collaborazione, anche con il sistema sanitario, dà sicuramente dei buoni frutti e questi buoni frutti si stanno vedendo anche sul nostro territorio, il progetto generazioni di cui facevo cenno all' inizio sta proseguendo.
È stato rifinanziato con con fondi propri dell' ambito distrettuale.
E sta aiutando lì all' inserimento lavorativo di di numerosi cittadini che stanno facendo corsi di formazione e stanno avendo la possibilità di di di fare un curriculum di proporsi alle aziende del territorio e il progetto generazioni di fatto, che è un progetto presente sui nostri sul nostro territorio a 360 gradi sta anche facendo molto per l' animazione dei di bambini e ragazzi e in particolare in nel nostro Comune di Carpenedolo ha preso contatti con con l' oratorio con don Massimo e con come dicevo, con grande soddisfazione che si stanno avendo i primi i primi risultati.
Per quanto riguarda un altro nostro progetto che da ambito, ma anche sovra sovra ambito, lo sportello antiviolenza c'è da dire che è stato confermato e rinnovato il protocollo d' intesa a che tra i 76 Comuni partecipanti.
Le quattro SS ti e le la TS per per proseguire fino al 2023, per che per promuovere strategie condivise per la prevenzione della violenza sulle donne, per promuovere anche alla conoscenza e alla formazione degli operatori e degli operatori sia della cittadinanza di un di un problema che purtroppo è via viaggia sottotraccia sì, si percepisce, purtroppo ho solamente nei numeri tragici, quindi sui le 100 e passa vittime annuali e però purtroppo per oltre alle 100 vittime che tutti gli anni ci sono, in Italia ci sono migliaia di di di donne e anche di bambini che subiscono violenza e la violenza purtroppo non a volte non emerge. A volte prosegue, era a tempo indeterminato fino fino alla tragedia, perché ogni tragedia, purtroppo, è figlia anche di di anni di soprusi.
Si cercherà di favorire la presa in carico sociosanitaria delle delle vittime di violenza e di di dare una mano alle donne anche in ambito, ovviamente, della salute sia fisica che psicologica, e e cercare cosa non banale anche di ridurre i costi sociali di questo problema.
Questo ovviamente non richiede.
Il lavoro di di tutti e il lavoro del dei nostri Comuni, dei nostri ambiti e del dei carabinieri della e di tutti gli atti di tutti gli enti presenti sul territorio.
Arrivando verso la conclusione e l' Amministrazione comunale intende anche dare, ma un maggiore rilievo l' affido familiare, l' affido familiare, che è poco conosciuto in alcuni casi, non viene confuso con l' adozione, viene confuso con il togliere e un bambino ad una famiglia per darla un' altra ma ma non è affatto così, infatti, insieme al servizio tutela minori di di Montichiari, cercheremo di di diffondere la cultura della tutela dei minori e dell' affido familiare sul territorio, la l' affido familiare, infatti, negli anni non ha solo aiutato.
Famiglie di non ha soltanto fatto sì che un bambino passasse tra virgolette da una famiglia all' altra, ma aiutato anche la famiglia di origine, in tanti casi le famiglie di origine avevano delle difficoltà che sono state superate grazie all' affido familiare, avere una una famiglia in più al fianco a fianco non è soltanto una famiglia per il minore, ma in tanti casi è una famiglia che accompagna anche la famiglia originale per superare un momento di crisi e per far sì che il minore poi posso tornare con con maggiore energia con maggiore convinzione all' interno della famiglia originaria e non non da meno c'è anche la questione che tante famiglie avrebbero piacere a partecipare a questo tipo di progetto, ma non sanno come fare, quindi,
Sarà nostra premura,
Diffondere ma nella maniera più capillare possibile questo tipo di progetto. Io concluderei qui nel senso che ho affrontato, diciamo del degli spunti, sono a disposizione vostra per le domande.
Essendo un probabilmente l' ultimo piano socioassistenziale del mandato, dico probabilmente perché è un settore in evoluzione e se dovessero esserci delle delle novità tali da dover mettere mano al piano in maniera parziale o totale, può essere comunque che venga ripresentato un altro piano prima della fine del mandato. Io colgo l' occasione per ringraziare tutti i collaboratori del Settore Servizi Sociali e del Settore a dell' area Servizi alla Persona, perché anche tutti coloro che lavorano in quest' area hanno ci danno una mano una con l' altra e hanno in alcuni periodi complicati dato una mano anche i servizi sociali.
Vorrei ringraziare i nostri, i colleghi dell' Ufficio di Piano del nostro ambito distrettuale, i colleghi amministratori degli altri Comuni, perché abbiamo al di là delle nostre differenze politiche, abbiamo se abbiamo sempre messo da parte le differenze politiche per collaborare in maniera unitaria e molto proficua,
In questi otto anni. Non si è mai badato al fatto di essere di centrodestra e di essere il centrosinistra di essere civici, ma si è badato, diciamo, al al sodo e a cercare di fare il meglio per i nostri cittadini. Vorrei poi ringraziare i membri della Commissione servizi sociali con cui è vero, non ci troviamo spesso, ma quando ci 19 è stato una bella occasione per confrontarci tra noi per sentire anche le opinioni del dei gruppi di minoranza,
E voglio ringraziare, oltre al ai membri della Giunta, anche voi, colleghi, consiglieri comunali grazie ancora e sono a vostra disposizione.
Ringrazio l' Assessore, Giulietti, do la parola al Consigliere Desenzani, prego.
Grazie intanto per la relazione,
Esaustiva, la ringrazio anticipatamente per il fatto che lei è l' Assessore che convoca la Commissione e abbiamo sempre l' opportunità di confrontarci anche prima di giungere in Consiglio comunale questo era.
Una premessa che volevo fare e due precisazioni le voglio chiedere, rispetto al Piano di zona.
Sicuramente lei ha affrontato il punto importante dell' implementazione delle dimissioni protette per garantire la continuità assistenziale di pazienti fragili con patologie croniche sul territorio e, siccome è Piano di Zona, è frutto di un lavoro multidisciplinare, chiedevo.
Questa informazione rispetto all' ufficio di piano. Chi sono i nostri rappresentanti all' interno, cioè è il responsabile servizi sociali o il nostro, uno degli assistenti sociali, perché secondo me è una cosa che manca dopo. forse non è questo proprio il documento specifico, ma bisognerebbe sollecitare che quando si parla di dimissioni protette, bisogna tenere in considerazione anche la rete territoriale dei mezzi pubblici che mettono in comunicazione il territorio con l' ospedale e la SP tutti i servizi varie, che delle persone che magari non hanno il mezzo è proprio perché sembra.
Una cosa non magari così rilevante, però, una volta che la famiglia che una paziente magari cronico, che deve tornare a fare degli esami e quant' altro, avere la possibilità di collegamenti migliori è sicuramente una facilitazione per la famiglia e su questo sono d' accordo con l' assessore quando dice che a volte è il Piano socio assistenziale del Comune è un qualcosa in più perché nel nostro piano abbiamo gruppi di volontariato che svolgono questo servizio e perciò questo importante perché sia stato, cioè c'è questa attenzione da parte dell' amministrazione dovrebbe essere portata anche a livelli più alti. Per quello che chiedo, chi sono i nostri rappresentanti e per quel che riguarda invece il nostro piano socioassistenziale, volevo chiederle e si parla a un certo punto dell' assegno unico universale che è stato attivato da marzo 2022, volevo chiedere se si hanno già dei dati sulle richieste e se è stato implementato magari una informativa e alle famiglie, e so che c'è sul sito, so che da più parti ci si può informare però magari qualcosa anche di.
Visivo non so con delle affissioni, potrebbe essere di facilitazioni per le famiglie che hanno i figli, visto che oltre al problema anziani abbiamo anche il problema delle famiglie che fanno sempre meno figli e avere l' opportunità di un sostegno a livello familiare deve essere più diffuso.
Poi, rispetto invece al reddito di cittadinanza anticipato, un po' la mia domanda perché ha detto che i progetti in termini nel nostro Comune sono sei i PUC attivati.
Volevo capire se ci può accennare, quali progetti sono si riferiscono, cioè dove sono, cioè chi gode del beneficia del reddito di cittadinanza, in che progetti sta lavorando oggi, poi, per quel che riguarda invece la Fondazione Santa Maria del Castello, a apprendiamo dal Piano socio assistenziale che è sospeso ancora il servizio di fisioterapia sempre per il problema della emergenza Covid e penso che questo verrà riattivato che già in programma magari qualcosa per sollecitare questo servizio o è ancora tutto fermo.
E poi, sempre per la Fondazione, chiedevo se a un dato sullo stato attuale della?
Saturazione dei posti letto a fronte della presenza ancora di casi Covid 19 e a che punto è il progetto, invece della ampliamento della struttura per accogliere i pazienti con Alzheimer.
E a questo proposito lo dico già qui, non aspetto la dichiarazione di voto, sollecitiamo comunque sempre e lo abbiamo fatto anche l' anno scorso un incontro con la Presidente del Consiglio della Fondazione, perché potrebbe essere un momento informativo, diamo magari delle informazioni che non abbiamo.
Così dice molto plausibili, perché ci vediamo poco e di confronto costruttivo anche con la nostra fondazione.
Nel piano, poi, non sono presenti i buoni, quelli della carta acquisti per i cittadini CITES over 65. Volevo capire se sono stati inglobati in qualche altra forma di benefit per i nostri anziani.
Vado avanti, finisco sì okay.
Poi, sempre nel nostro piano socioassistenziale, non si fa cenno all' emergenza profughi, in particolare visto e considerato, e l' emergenza attuale per la guerra in Ucraina, e chiedevo se comunque l' Amministrazione si sta muovendo in tal senso e che azioni ha messo in atto visto che sono già stati accolti nella nostra comunità cittadini ai bambini che vengono da tali.
Il Paese dal dall' Ucraina e poi so che l' Amministrazione perché ne abbiamo già parlato non può intervenire direttamente, ma sollevo ancora il problema dei medici di medicina generale, in quanto chiedevo se è possibile istituire una forma di assistenza per la per facilitare la richiesta ai cittadini, soprattutto gli anziani e le persone che magari fanno fatica a comunicare, perché sappiamo che non vengono ricevuti e che hanno difficoltà proprio anche con le mele ad avere delle risposte per avere l' asse assegnato il medico di medicina generale. Grazie.
Ringrazio il consigliere Desenzani.
Assessore, come preferisce lei se faccio un giro anche da da altri interventi, se ci sono così poi diamo un intervento unico che non vedo prenotazioni, per cui do la parola all' assessore che.
Darà un riscontro puntuale, poi magari su qualche aspetto eventualmente in coda, e aggiungo io grazie.
Ecco sì, per quanto riguarda l' ufficio di piano, al nostro Ufficio di Piano partecipano gli assistenti sociali, due assistenti sociali effettivamente.
La ringrazio per per la constatazione perché effettivamente il nostro piano socioassistenziale prevede.
L' aiuto da parte di associazioni e i sodalizi locali per il trasporto e vengono adoperati molte volte per le dimissioni protette dei dei nostri cittadini. Effettivamente ci sarebbe da implementare questo tipo di di collaborazione. diciamo anche abbastanza, direi ottimisti, perché all' inizio di questo mese c'è stata anche una conferenza di Regione Lombardia del della Vicepresidente della della Commissione Sanità dottoressa Tironi a Montichiari insieme agli agli appartenenti ai rappresentanti di tutti gli ordini a livello sanitario e ci ha parlato anche, quindi, di fare una una rete sempre più fitta per cercare di di non avere tra virgolette dei buchi tra l' assistenza.
Sanitaria e l' assistenza sociale, quindi di avere una filiera che porti alle dimissioni protette nel al 100% dei casi, e cercheremo comunque di portare questa istanza sul tavolo dell' Ufficio di piano in maniera tale che magari anche altri, se ci se ci dovessero essere comuni che hanno difficoltà in tal senso magari sì si può interloquire per trovare delle situazioni delle soluzioni in merito.
Per quanto riguarda l' assegno unico universale e l' abbiamo menzionato nel nel nostro piano socioassistenziale, è però un un assegno erogato da INPS e, di fatto, INPS non non non ci fornisce dati i dati in merito, è vero, effettivamente si tratta comunque di una rivoluzione in atto e che molte persone hanno difficoltà a conoscere questa novità molte persone vivono come,
Per la scelta del medico, affidarsi a strumenti informatici e quindi diciamo che è importante che venga conosciuto, che vengono a conosciuti alcuni aspetti, come può essere banalmente so solamente anche lo SPID che che non tutti sanno cos' è la cosa sia, ma che di fatto adesso sostituisce in tanti casi la firma autografa del.
Del cittadino con favore, quindi, accolgo l' idea di diffondere maggiormente questo assegno unico universale, anche perché di fatto molte persone adesso non percepiscono nulla nel senso che si sono viste la busta paga, il borsellino più leggero in busta paga, e adesso stanno correndo per recuperare quanto non hanno chiesto in precedenza.
Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, il, i cittadini coinvolti stanno facendo piccoli lavoretti di manutenzione, alcuni alla.
Al cimitero piuttosto che per le nelle aiuole del del nostro Comune, i quattro cittadini che hanno svolto il loro compito, invece, la casa di riposo hanno dato una un aiuto a al servizio lavanderia, di fatto, è stato anche un un modo per conoscere meglio anche la situazione di di di di questi cittadini alcuni cittadini, tra l' altro, erano già.
In capo al al CPS sono persone quindi che avevano una una fragilità pregressa e che adesso hanno una un aiuto in in più per per poter diciamo aiutare la famiglia.
Per quanto riguarda la fisioterapia, è tutto un in evoluzione, ma si spera, come tutti gli altri servizi libiche che possono essere, che possono tornare alla normalità ADE è appena finita l' emergenza sanitaria, almeno a livello di se non pratico, a livello D. Legislativo e conto effettivamente che tutti i servizi pre-Covid vengono poi è implementati e riattivati.
Per quanto riguarda la Fondazione Santa Maria del castello, io presumo che questo momento i posti siano siano saturi da da notizie che ho per l' incontro con la fondazione effettivamente.
Parlerò magari con la Presidente, era il Direttore la dalla direttrice perché, secondo me, è davvero un progetto da far conoscere sul territorio ed è un progetto che giustamente le minoranze devono conoscere, ma non, ma non solo, i cittadini di Carpenedolo, voi i cittadini anche Lombardi, perché è un progetto ad ampio respiro ed è un progetto che aiuterà alle tante persone e i nostri cittadini ovviamente in primis.
Ma anche altre persone in difficoltà per malattie che veramente suo nuovo.
Scusate il termine, ma.
Poco professionale, ma sono malattie veramente crudeli e devastanti e, per quanto riguarda la carta acquisti over 65 sì, si tratta di un beneficio del Ministero delle dell' economia e delle finanze, ed effettivamente è un.
È un beneficio ancora attivo che non ha non abbiamo trattato.
Con diciamo, non abbiamo trattato di tutti i tipi di carta acquisti sul sul piano socioassistenziale, ma in realtà è un beneficio che ancora attivo per per gli over 65.
Per quanto riguarda l' emergenza profughi, ci sono novità anche del dell' ultimo momento, diciamo che una parte di di di profughi è ospitato dalla dalla nostra parrocchia, ma ci sono diversi profughi anche ospitati dalle famiglie, e queste persone sono state incontrate dal servizio sociale e,
È però alcune di queste si sta attivando quello che.
Ma di cui facevo cenno prima, cioè stiamo attivando un servizio di anche di assistenza alimentare.
Per per darla dar modo alle famiglie ospitanti di e di di avere un sostegno in più, a parte questo il sul territorio dovrebbero essere presenti una cinquantina di profughi.
Abbiamo implementato il sito internet e questo diciamo in realtà era era un passo obbligato per molti enti, se non tutti lo stanno facendo e magari uno strumento che non è adoperato da tutti, però è comunque uno strumento.
Sempre in corso di aggiornamento e che può essere utile per per, per sia per i cittadini ucraini semplici, i cittadini ospitanti, c'è un altro tipo di lavoro che stava viaggiando un po' sotto sotto traccia perché non pubblicizzato ma anche, giustamente, ma che il servizio sociale in realtà non solo di Carpenedolo ma a livello nazionale sta facendo cioè si sta tracciando e la presenza di minori non accompagnati sul territorio.
Questo perché, al di là del caso specifico di Carpenedolo, non è sempre assodato e non è sempre scontato che i minori siano qui accompagnati dai propri genitori.
E a parte i casi limite di.
Che però non abbiamo sul territorio e di tratta di minori, questi casi limite non sono.
Ci sono Carpenedolo, almeno per adesso, e speriamo che non v'è, non ci non ci siano, non ci sono sul territorio, bresciano però non è, non è così scontato, quindi bisogna lavorare anche nel merito e a parte questo, a parte questi casi estremi, dicevo, è importante che i minori che non sono accompagnati dai genitori possono avere però un loro rappresentante se il minore si fa male, se il minore sta male, lo lo zio tra virgolette che magari o la zia che sta accompagnando il minore in Italia deve poter avere la la la potestà di questa persona. Quindi questo tipo di lavoro è importante anche per per per questi.
Queste persone, che sono questi profughi presenti sul territorio.
E con si è.
Quell' altro punto, il MUR era eh ah, sì, i medici di medicina generale ecco anche anche su questo ci sono novità dell' ultimo minuto di direi per fortuna, perché mi aspettavo questo quesito e e c' era una situazione che non mi non mi dava non mi dava pace, ma in realtà, non solo come amministratore, ma come come cittadino, che è stato appunto quello che è successo in questi giorni rispetto alla al subentro di un nuovo medico di base rispetto ad un medico di base che è andato in pensione e di fatto questa procedura ha causato un po' di scompiglio nei nostri concittadini e le posso garantire che ho ricevuto anche stamattina alcuni di questi cittadini prima che la soluzione si palesasse nel pomeriggio e alcuni cittadini sono stati aiutati dagli assistenti sociali perché abbiamo,
Ha cercato di sentire l' Ufficio scelta revoca del medico, abbiamo cercato di capire cosa stesse succedendo e nel pomeriggio è arrivata una comunicazione, la ATS, che i tutti i concittadini che non ha non erano riusciti a ad avere il nuovo medico subentrante avranno un medico.
Anche anch' esso per il futuro prossimo provvisorio, ma in attesa, spero, anche di una soluzione rispetto a questo, a questo problema, tra l' altro.
No, crea, stavo facendo considerazioni di livello personale, ma quello è meglio non farle effettivamente.
Perché siamo in Consiglio comunale alcune cose è meglio non dirle,
Eh eh, niente, comunque penso di aver toccato tutti i punti che che mi aveva sollevato.
Ringrazio l' Assessore.
Giulietti e mi permetto, solo prima di dare la parola al consigliere Franzoni, di fare una piccola nota e sulla integrazione sul tema proprio della dei medici di medicina generale, questo mi sento di dirlo, perché.
La stessa ATS sta facendo fronte a una situazione di criticità, quindi questo devo oggettivamente rilevarlo, nel senso che ai cittadini può apparire che ci sia un disservizio da parte dell' ATS, devo onestamente rilevare che assegnare medici, quando i medici non ci sono effettivamente un' impresa ardua okay e quindi oggi siamo in questo scenario qui e mi sento di dirlo,
Poi si può sempre migliorare questo, questo, è ovvio, però.
Io ho.
Ben chiara la criticità che abbiamo gestito su questo fronte, direi, nell' anno 2000 eventi e.
Dove il tema non era questo, il tema era i medici.
In ambulatorio a Carpenedolo per i pazienti di Carpenedolo, non sono sufficienti che detto che anche in questo caso ATS a questo panetto non pieni poteri rispetto a questa tematica, perché la legge regionale stabilisce che sia il medico a decidere a proprio arbitrio dove posizionare il proprio ambulatorio ok non necessariamente nel Paese dove abbia una quota rilevante di pazienti e questo lo riterrei un tema che il legislatore regionale dovrebbe affrontare perché posso capire che qualche medico,
Possa pensare che sia il paziente che debba andare dal medico sinceramente, come legislatori, io ritengo che dovremmo essere prima dalla parte dei pazienti, quando i medici, mi sento di dirlo, non fanno i medici a tutto tondo, perché il medico con la M maiuscola va dal paziente non il contrario soprattutto al medico di medicina generale e questo mi sento di dirlo con forza, detto ciò, il lo strumento, se vogliamo dirla così della supplenza.
Non è uno strumento che, come dire, arriva in automatico, è uno strumento che chi ha la competenza e la responsabilità della gestione della copertura di medici di base sui territori, in questo caso Brescia e quindi il Comune sul Comune di Carpenedolo, decide di adottare in modo mi sento di dirlo ancora più attento negli ultimi due anni, a fronte anche di quella criticità che è comparsa a due anni e mezzo fa, e questa attenzione, devo dire eh ah da allora garantito sostanzialmente che quando un medico andasse in pensione e in questi due anni e mezzo di pensionamenti o di uscite ne abbiamo vissute più che negli ultimi cinque o sei anni per una questione anagrafica e c'è sempre stato immediatamente un medico supplente, ecco, questo io devo dirlo, perché è sono anche come autorità sanitaria in contatto su questo tema e sono stato assiduamente devo dire in contatto nel 2020 con la struttura di ATS.
Non posso sinceramente rappresentare oggi uno scenario che sia paragonabile a quella criticità che abbiamo eccepito, perché è giusto dire quando le cose non si muovono, ma è giusto anche sottolineare quando un movimento, nei limiti delle possibilità legislative, nei limiti delle risorse umane c'è ecco, devo dire che in questo caso, per quanto tutto sia perfettibile nel movimento c'è stato questo,
Devo.
Devo rilevarlo, do la parola al consigliere Franzoni. Prego per la verità, devo dire che sia l' Assessore che il Sindaco hanno priorità interpretato quello che stavo per, come posso dire riferire nel senso che quello dei medici di medicina generale e a Carpenedolo in tutta l' area è oggettivamente un problema, problema che sappiamo benissimo non essere né di competenza diretta nei territori, abilità dell' amministrazione, però devo dire che dobbiamo veramente cercare, nei limiti espressi dal Sindaco, di fare tutto il possibile perché l' ATS, che è sensibilizzata e lo sappiamo lo sia ancora di più solo a livello informativo per vicende, devo dire di di di verifica ho voluto cercare sul fascicolo sanitario nei paesi aderenti alla nostra zona, quindi Carpenedolo, Montichiari, Pisano. è l' unico Paese che, in questo momento, a medici disponibili a recepire e Calcinato con addirittura cinque medici, tutti gli altri Paesi risulta abusatori. Quello che mi chiedevo e non erano a riferimento, tanto come posso dire all' Amministrazione.
E mi chiedo, proprio come diceva il Sindaco, la dimensione demografica trasposta sta portando molti medici ad andare in pensione, e è anche vero che l' ATS mi sarei aspettato. La dico, come posso dire, senza ovviamente temi di nessun tipo e una capacità di previsione, cioè sia Carpenedolo. Si sa che fra tre anni vanno in pensione quattro medici, è difficile non fare un concorso, un bando, qualcosa per soft, però l' effetto che ne ha Carpenedolo, Montichiari nella cascina ad Acquafredda di medici nuovi. Ho visto un vedo grandi inserimenti nell' ultimo periodo, vero che mancano in tutta Italia, però devo dire, non cioè il fatto che qui del per i Comuni afferenti alla nostra zona, l' unico che abbia capacità ricettiva sia Calcinato e rappresenta un problema, devo dire, veramente sovracomunale, ma di una gravità non indifferente.
Se, se non ho interrotto rispetto ad altri punti, allora anche qui bisogna rappresentare.
Capisco la lettura condivido il 90% e il 10% che non condivido. Non è perché non sia d' accordo, ma perché, secondo me il punto di partenza in termini di informazioni che posso avere io è diverso e qui lo condivido. Allora teniamo i concorsi, non possiamo dire che l' ATS non li abbia pubblicati con il preavviso legato ai pensionamenti, perché sinceramente devo dire che le leve a disposizione di ATS, sul tema della copertura dei posti di medicina generale nel nostro ambito in previsione del dei pensionamenti che hanno anche qui una tempistica regolata dalla norma rese nel notificati dal medico all' ATS competente nel rispetto di questa tempistica ATS e devo dire che ha bandito dei concorsi e ha bandito in quei concorsi ha bandito bandito dei dei posti con dei vincoli rispetto al posizionamento degli ambulatori. Questo è l' unico potere. Questa fase è l' unica fase nella quale ATS ha potere di imporre ad un medico dove mettere l' ambulatorio, ossia la fase di bando dove ATS può scrivere tra virgolette. Quello di cui ha bisogno che il pre, il tema qual è è che, se a fronte di un bando non c'è partecipazione e a quel punto poi arriva il problema, al pari di consentitemi un parallelismo, se viene fatto un bando per un servizio che è urgente far partire in nessuno partecipa arriva il problema. Non posso dire che il problema è del tutto del legislatore del dell' amministrazione competente, perché sarebbe del tutto così se non avesse fatto il bando per tempo. Poi c'è anche un mercato tra virgolette e c'è anche nell' ambito dei medici di base che porta questi bandi su questi ambiti a essere effettivamente non partecipati. Se mi chiede personalmente un parere sinceramente, io non riesco a capire perché, perché il tema è vero che non ci sono medici a sufficienza, ma è altrettanto vero che i medici, pochi decidono quasi tutti di Bisceglie a Brescia, dovendo fare uno sforzo. Permettetemi una parentesi molto più grande di quello che dovrebbero fare qui per diventare massimalisti in termini di numero di di assistiti, perché qui lo sarebbero il giorno dopo, per cui esso è una logica poco medica. Ma se vogliamo.
Più imprenditoriale, ma insomma.
Sia come medico, sia come imprenditore è il medico imprenditore, dovrebbe sinceramente più guardare a queste aree piuttosto che altre, per cui c'è effettivamente un qualcosa che non gira ora, io ritengo però ribadisco che dove non arriva e diciamo il sì il sistema cioè le persone che fanno che devono seguire la norma è significa che la norma deve intervenire ben consapevole di quello che è il problema.
E quindi, se la norma oggi lascia una certa libertà, ma questa libertà crea un problema e il legislatore a mio avviso su questa norma deve fare una una riflessione.
Ecco quindi adesso, se vogliamo un attimino, archiviando il e il tema è del della medicina di base, permettetemi, in chiusura di questi punti, di rimarcare il benvenuto nell' organico dipendente dell' ente e di due professionisti, il dottor Zappettini la dottoressa Viviani che devo dire hanno già ampiamente dimostrato il loro valore e quindi credo che insieme siano sinergici devo dire perché hanno competenze esperienze differenti, ognuno modo molto puntuale su ambiti che tutti riguardano il nostro territorio che è composito da questo punto.
È di vista, quindi credo che così il l' upgrade, se vogliamo dirla così del del servizio sociale sia da ricondurre anche a loro e credo che, insomma, essendo peraltro di giovane età, potranno garantirlo per tanto tempo.
Permettetemi un passaggio o meno poi l' AIDS di quello dell' Assessore sul tema delle RSA, nel senso che il tema del progetto in modo particolare sia, si coglie ovviamente lo lo spunto e sia l' Assessore, sia io che ne facciamo portatori e cerchiamo di mettere a terra un incontro è permettetemi solo di fare una nota di cronaca,
Ovviamente questo è giusto dirlo, perché poi sembra che ci sia un totale scollamento tra i gruppi di minoranza e la casa di riposo.
Oggi è di recente nomina il Consiglio di Amministrazione a tutte le parti consiliari rappresentate ecco, io non ho notizia, ma se è così, ditemelo, non necessariamente ora non ho notizia che ad una richiesta di informazioni da parte di un Consigliere rappresentativo di un Gruppo di minoranza e sì a questa richiesta di informazioni di dati o di di progetti di di di qualsiasi tipo di ambito riferito alle competenze del Consiglio Amministrazione che queste richieste siano state negate, ecco per cui,
Bene, l' incontro Roxio rappresenta, cerchiamo di rappresentare le cose come stanno, cioè c'è una rappresentazione di tutti i Gruppi consiliari nel Consiglio di Amministrazione della casa di riposo e con questo spero di aver portato almeno il voto verso l' astensione Assessore, perché la sua risposta era veramente capziosa di un tentativo di portare a casa l' unanimità detto questo, e permettetemi di chiudere facendo un particolare apprezzamento, lo ribadisco al lavoro è grande pluriennale.
È molto stabile negli anni, molto curato, molto attento e molto umano e che l' Assessore ha condotto guidando la struttura perché.
Oggi è vero quello che dice lui, lui come ha detto questo probabilmente è, come dire, l' ultimo piano socioassistenziale del mandato.
Sicuramente l' ultimo piano socioassistenziale della mia amministrazione. non credo sinceramente sia l' ultimo piano socioassistenziale dell' Assessore, Giulietti, perché non credo dovrebbe essere così, ma è sicuramente si lascia al al Comune un piano socioassistenziale molto arricchito. Ecco, negli anni di tante iniziative non voglio descrivere una carenza del passato, ma voglio descrivere una responsabilità della struttura dei servizi sociali a esigenze che negli anni si sono manifestate alla porta dei servizi sociali. Ecco, quindi, se nessuno ha trovato questa porta chiusa, è francamente merito di tutti gli operatori, però, permettetemi di dirlo, è anche merito di chi poi questa di queste porte a alle chiavi e queste porte le ha sicuramente gestito egregiamente meglio di come avrei potuto fare io l' Assessore Giulietti.
Detto questo, io do la parola al Consigliere Desenzani, che si è prenotata, prego.
Solo una precisazione, è vero, che nel Consiglio di Amministrazione ci sono anche i nostri rappresentanti, colgo l' occasione per ringraziare la mia richiesta era solo proprio per un confronto.
È una presenza anche di noi Consiglieri, naturalmente rispettiamo il lavoro della,
Consigliere di Amministrazione ben rappresentato da tutte le,
Le minoranze.
Collega anch' io al ringraziamento all' Assessore Giulietti, grazie per l' operato, per l' impegno per il fatto di tenere insieme anche il gruppo, perché se si lavora bene si lavora anche vieni Gruppo, lei ha citato tutti tutte le persone le ha ringraziate e anche noi ci si dice.
Associamo questo ringraziamento e, naturalmente esprimiamo voto favorevole a tutti e tre i punti, ringraziandola in particolare per il lavoro svolto proprio nel nostro Comune. Grazie.
Se ci sono dichiarazioni di voto, do la parola al consigliere Franzoni, prego.
Ora che, anche se sembra l' angolo del bullismo, però effettivamente questo voto non possiamo, non non puoi fare una congratulazioni, complimenti e all' assessore alla sua squadra, tutta diciamo l' apparato dei servizi sociali ma in generale su questo ambito e solo su questo ambito a tutta l' Amministrazione, perché finora il livello di trasparenza di informazione, di rapporto anche sereno con le minoranze in questi anni è sempre stato, devo dire degno della massima considerazione. Quindi, anche se ci volevamo astenere, votiamo a favore anche noi,
Do la parola all' assessore Giulietti, il quale prego di ricordare che, senza un grosso supporto nella sessione di bilancio.
Il suo piano socioassistenziale non avrebbe visto ovviamente genesi do la parola all' assessore, Giulietti, prego noi solo per ringraziarvi della delle dichiarazioni di voto, perché fanno molto piacere e sicuramente faranno molto piacere anche ai ai dipendenti e collaboratori del dell' ufficio, grazie,
Viene ora procediamo i punti uno alla volta che quindi punto 4 all' ordine del giorno, recepimento del Piano sociale di Zona 21 23 dell' ambito distrettuale bassa bresciana orientale ed approvazione del relativo accordo di programma Chi vota favorevole.
Il voto è unanime.
Per l' immediata esecutività, chi vota favorevole il voto si ripete punto.
5 all' ordine del giorno, recepimento delle linee guida d' ambito per la regolamentazione dell' accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie agevolate 2022 per chi vota favorevole.
Chi si astiene vota contro il voto è unanime, favorevole per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Il voto si ripete punto 6 all' ordine del giorno, approvazione del Piano socio assistenziale 1022 2024 per chi vota favorevole.
E ripetiamo il o meglio completiamo il voto del punto 6 all' ordine del giorno approvazione del Piano socioassistenziale 2022 2024 per chi vota favorevole il voto è unanime.
Per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Il voto si ripete.
Andiamo quindi alla parte finale del Consiglio comunale qui, se siete d' accordo, in un, ricalcando la modalità di discussione dei punti riferiti all' area Servizi sociali, ora trattiamo invece.
In modo unitario.
Gli ultimi tre punti del Consiglio, che riferiscono invece tutti all' area tributi, in particolar modo al servizio di gestione dei rifiuti, e quindi alla tale.
I punti sono il punto 7 individuazione dello schema regolatorio per la definizione degli obblighi di qualità, contrattuale e tecnica relativi al servizio rifiuti vigenti dal 01/01/2023 ai sensi del Testo unico per la regolamentazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani deliberazione della ASL di ARERA 15 22.8 approvazione del piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti 2022 periodo regolatorio 2022 2025.9 approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti TARI per l' anno 2022 anche in questo caso do la parola all' Assessore di competenza e la sua Rodella, che potrà sia evidenziare l' aspetto, gli aspetti, come dire, salienti, se vogliamo dirla così della novità. Ulteriore normativa introdotta che riferisce al punto 7 e poi mettere in luce gli aspetti principali invece degli atti, come dire ordinari che su base annuale, andiamo ad approvare riferiti al test e alla tariffa. Do la parola all' assessore Rodella. Prego.
Grazie Sindaco grazie al Consiglio.
Compito complesso, quello di oggi, nel senso che fare meglio di dell' Assessore Giulietti. Sarà difficile però che ci proviamo. Insomma, ecco sì, primo argomento, diciamo così, il primo punto all' ordine del giorno, che riguarda un' individuazione dello schema regolatorio per la definizione degli obblighi di qualità, contrattuale e tecnica relativa al servizio rifiuti. Effettivamente una novità rispetto agli anni passati e diciamo così, l' ennesima novità introdotta dal nuovo soggetto. chi è entrato prepotentemente, credo ormai da quattro anni nella cena, quando parliamo di rifiuti che arriverà tra l' Autorità per la regolazione dell' energia, delle reti e dell' Ambiente ARERA che ci ha abituato ogni anno, diciamo così a dove a rimestare un pochino le carte, i numeri e i punti di vista e che.
Per il quale io impiegherò qualche minuto cercando di non dilungarmi troppo nel provare a sbrogliare una matassa che semplicemente leggendo tutte le premesse nei tre atti di ha sicuramente non vi è mancata la possibilità di capire di quante volte diciamo così è già stato rimesso mano un pochino a il mondo di gestione del mondo rifiuti e quindi.
Essendo abbastanza chiaro che è difficile, leggendo la la predisposizione della delibera di Consiglio comunale, per esempio, relativo al tema della della qualità del servizio, riuscire a coglierne l' essenza quando faccio fatica a contare la decina di ore passate su questo tema, in particolare in relazione con il gestore, nel cercare di analizzare cosa vera aveva pensato di fare e come andare a dagli, diciamo così corpo, effettivamente credo che sia buona cosa provare a condividere qualche osservazione con voi.
Tutto questo, fra l' altro, credo non vi sia sfuggito all' interno di quelle che sono un po' le premesse di come tutto questo avviene con delle tempistiche assolutamente strettissime, nel senso che gli ultimi adempimenti di arriva in merito alla qualità contrattuale sono poco più di due mesi fa e quindi alla fine, oltre ad essere situazioni che cambiano molto repentinamente ed hanno anche molto poco tempo oggettivo per essere trattate e definite per parlare del tema della qualità. Innanzitutto due osservazioni su quello che è un po' la cardinalità temporale di qualità del servizio, che è già iniziato a parlare nel lontano 2018, quando aveva cominciato a preoccuparsi, diciamo così, e anche della gestione rifiuti con un avvio del procedimento e si sono susseguiti un po' negli anni tutta una serie di valutazioni in merito a quello che è stato definito come l' inizio del periodo di regolazione del 01/04/2020. Sono stati fatti degli orientamenti con anche qui le missioni di tutta una serie di documenti a marzo del 21 e a ottobre del 2021 e del 18/01/2022, l' approvazione del cosiddetto ti Kuliscioff cioè proprio di quello che è lo schema regolatorio relativa agli obblighi di qualità.
L' ulteriore, diciamo così previsione era quella che, entro l' approvazione di quello che sarebbe stato il piano economico finanziario di quest' anno, sarebbe stato individuato delle dall' ente quello che era l' inquadramento all' interno di questo schema regolatorio, sulla quale poi vi do qualche qualche informazione in più con l' idea che, una volta individuato lo schema regolatorio oggi, fondamentalmente si andrà si apra una fase di trial di di di messa in campo degli strumenti per il rispetto dello schema di regolatorio scelto, che dovranno essere testati da qui al 31 12 di quest' anno, con l' idea che lo schema regolatorio effettivo entrerà in vigore con 01/01/2023 e sarà già previsto il entro 31/03/2024, la prima comunicazione ufficiale di dati ed ARERA. Questo perché la gestione della qualità fra gli obiettivi, quello che il Comune si ponga, diciamo così, degli obiettivi di qualità nella gestione del servizio rifiuti che faccia tutta una serie di attività che permettano.
Tramite una fase di gestione del servizio, con l' osservazione degli obblighi relativi al al medesimo con l' organizzazione dei servizi, in maniera conforme agli agli obiettivi, che ci sia dati con attività di registrazione di tutti i dati richiesti in base alla qualità prevista con l' attività di controllo cioè la misura dei valori di questi indicatori per il rispetto di questi standard con la conclusione di comunicare e poi ad ARERA con cadenza regolare entro il trentun marzo di ogni anno i dati relativi a queste prestazioni,
Fondamentalmente, come è brevemente descritto all' interno della delibera e l' obiettivo è quello di definire degli obblighi di qualità contrattuale e di qualità tecnica che devono essere rispettati, da un lato, dal gestore del servizio integrato dei rifiuti per noi CDP o in merito a quella che è la qualità tecnica del servizio perché in questo momento per il Comune di Carpenedolo la totalità delle attività tecniche di gestione del servizio rifiuti sono assegnate al al al civico,
E per quanto riguarda poi invece anche gli obblighi di qualità contrattuale che in questo momento sono invece gestiti dal nostro Ufficio tributi,
In quello che ci tengo a dire fondamentalmente che se uno guarda allo schema regolatorio e fa, diciamo così, una valutazione molto, molto essenziale, la logica è per la qualità contrattuale ci può dire sì, qualità contrattuale, Nocca qualità contrattuale per la qualità tecnica, si qualità tecnica, no qualità tecnica dall' incrocio, diciamo così, delle combinazioni lineari di queste due scelte escono quattro possibili scenari, lo scenario minimo che è qualità tecnica, no, qualità contrattuale, no degli scenari intermedi, che sono lo scenario 2, lo scenario 3, in cui uno dei due è fondamentalmente scelto, così l' altro con noi e il cosiddetto scenario 4, in cui lo schema di regolazione prevede sia la qualità tecnica che la qualità contrattuale. Ecco quello che vorrei fugare da subito. è l' idea che la scelta dello schema regolatorio uno voglia dire che non ci sarà qualità tecnica, non ci sarà qualità contrattuale, perché in realtà si tratta di schemi che definiscono degli obiettivi minimi di qualità. E giusto per entrare anche qui un attimo nel dettaglio. Fondamentalmente in funzione degli schemi, vengono definiti obblighi di servizio, standard generali, obblighi di registrazione, obblighi di comunicazione, obblighi relativi alle verifiche da fare ed eventualmente le sanzioni che arriverà andrebbe a imporre all' ente, nel caso in cui gli obiettivi che l' ente si propone di raggiungere non vengano rispettati. Ora questo per darvi l' idea fra lo schema, uno, che è quello chiamiamolo così minimo è quello 4 andiamo da obblighi di servizio che, per lo schema, uno su 17 obblighi ne vede previsti 13 allo schema 4, nella quale su 17 obiettivi vengono previsti 17, quindi questo era per dirvi che la distanza che c'è fra lo schema uno e lo schema 4 non è che nello schema 1 non si fa assolutamente niente nello schema 4 si fa tutto, ma in realtà si fa l' 80%, con lo schema 1 e no il 90 o il 2 e 95 oltre il 100 col 4. Questo per dire che fare qualità voglia vuol dire comunque andare a fare delle scelte importanti, applicarle da subito, introdurre attività aggiuntive non in merito alla vera qualità del servizio, nel senso che poi essi ve li elenco, cioè gli obblighi di servizio relativi alla qualità previsti anche dallo schema regolatorio. 1 sono l' adozione della Carta dei servizi, la modalità di attivazione dei servizi, la modalità per la variazione cessazione del servizio e la procedura per i reclami, le richieste di informazioni degli utenti, gli obblighi di servizio telefonico, le modalità per esercitare il pagamento, la rateizzazione e la verifica degli importi non dovuti. Tutte cose che regolarmente nel Comune di Carpenedolo, già ci fanno e già si fanno entro i termini che vengono attualmente richiesti dai vari schemi regolatori, con la sola differenza che andare a gestirli, come viene richiesto da ARERA. Oggi vuol dire mettere in piedi, mettere sul tavolo delle attività di registrazione che devono mettere in relazione a quello che già oggi normalmente si fa bene con per esempio strumenti informatici che sono quelli che gestiscono i nostri uffici oggi che ancora oggi non sono dotati di interfacce che permetterebbero di gestire le cose in un certo modo per cui sono state fatte tutta una serie di valutazioni, insieme al.
Al nostro gestore del servizio, che è stato il primo a fra virgolette, trattare il tema in merito al tema della qualità tecnica. Anche in questo caso mi sento di dire cibi più fa, già oggi tutta una serie di attività che permettono di poter definire che la qualità tecnica oggi viene volete e quella diciamo così percepita quella reale. Esiste tramutare questo nelle registrazioni e nelle previsioni, nelle verifiche, nelle misure di ARERA, oggi richiede ancora un lavoro, un lavoro importante, un lavoro che introduce dei costi, costi che in un certo qual modo, comunque vanno a impattare sul nostro piano economico finanziario e in un periodo storico come questo, in cui le famiglie e le aziende sono state già falcidiate, quanto basta da una crisi economica relativa al periodo pandemico. Oggi c'è anche l' effetto della guerra, insomma, e non ci siamo sentiti di fare una scelta particolarmente arrembante. Detto questo, c'è stata si è fatta anche una scelta, diciamo così ragionata assieme a tutti gli altri Comuni che appartengono a cibi o nell' ottica in cui ovviamente una scelta condivisa avrebbe permesso poi di ripartire quelli che sono i costi fissi. è chiaro che c'è ci Bibi o deve implementare un sistema di gestione della qualità di un certo tipo o di un altro tipo e fa uguale per tutti i Comuni da lui gestiti, è ovvio che le relative spese sicuramente si possono ci potrebbero dividere, diciamo così, in modo più efficace andando a ridurre l' impatto sui nostri Piani finanziari tenendo conto della complessità, diciamo così, dell' argomento e partendo dal presupposto proprio che la scelta di uno schema regolatorio uno non era una scelta, diciamo così di bassezza, diciamo così, di quella che è la nostra ambizione, ma era di.
Prendere una scelta consapevole di quella che è la posizione attuale, sapendo che c'è lo spazio per migliorare e costruire un percorso di miglioramento.
L' ente territorialmente competente, cioè il Comune di Carpenedolo, ha fatto la scelta di mantenersi nello schema regolatorio uno in modo tale da limitare, almeno in questo primo periodo, quelli che sono gli adempimenti conseguenti, perché sembra strano, ma abbiamo pochi mesi per mettere in piedi un sistema informativo. Sarà in grado di gestire tutti questi adempimenti che anche nello schema regolatorio, uno, come vi ho, diciamo così rappresentato non sono pochi, e fondamentalmente metterci nelle condizioni dal 01/01 del prossimo anno di poter gestire la qualità della gestione rifiuti in quest' ottica, per cui ecco, come avete visto nella delibera, questo diciamo così è l' impostazione che si è data a questo questo. Questo comparto.
Il secondo punto che tratto all' ordine del giorno e poi invece relativa, relativo alla costruzione del piano economico finanziario.
Il anche quest' anno dopo, diciamo così, il periodo iniziale in cui fondamentalmente ARERA in una prima fase aveva stabilito delle novità, diciamo così, in merito alla modalità di costruzione del piano economico finanziario.
Siamo passati allo scorso anno in cui.
Il risultato del piano economico finanziario diventava anche vincolante per quella che era l' applicazione.
Delle relative, diciamo così, tali della costruzione delle tariffe per i nostri i nostri utenti quest' anno fondamentalmente ci introducono un paio di novità di tipo sostanziale la prima è quella che abbiamo appena trattato, cioè che nel piano economico finanziario esiste una quota legata alla gestione,
E della qualità del servizio e che, come vi ho detto, abbiamo cercato di minimizzare anche facendo la scelta che abbiamo fatto e anche alla luce di quello che è il momento di storico che ci sta vivendo, la seconda tematica è che per la prima volta quest' anno, in un' ottica di programmazione pluriennale, vedete un piano economico, finanziario, quadriennale.
E che normalmente, invece vi davamo solamente di tipo annuale, questa è l' impostazione di ARERA che sta cercando ovviamente, di dare un minimo di visibilità alla cosa fatta la premessa che è già previsto un una revisione con carattere biennale di questo piano e non è e non si può escludere a priori l' eventuale necessità di dover magari intervenire il prossimo anno.
Per i rifiuti, come voi ben sapete, sono anni di grandi cambiamenti tutti gli anni da da, oltre all' avvento di ARERA, ci sono stati tutta una serie di movimenti in quelle che sono state un po' le modalità di gestione dei rifiuti, la legge 116 che AGE poi cambiato la modalità di gestione di un certo una certa tipologia di rifiuti da parte delle aziende e così via, insomma,
Faccio fatica io ad immaginare che l' anno prossimo non saremo qua nuovamente a parlare di rifiuti, proprio voglio dire, seguiamo quelle che sono le direttive di ARERA, come voi sapete, gli i piani economici economico finanziari dell' anno n in questo caso del 2022 vengono costruiti partendo dai consuntivi di spesa dell' anno n meno 2 in questo caso del 2019 dai preconsuntivi dell' anno e nemmeno uno e quindi del 2020. Parliamo di anni in cui ci sono state un sacco di variazioni,
In cui i costi variabili da aree da sono stati riclassificati come fissi e viceversa, e quindi l' obiettivo di ARERA, che è quello di regolare un po' questo mondo, non sta devo dirvi onestamente dando occorre i suoi effetti perché ogni ogni anno vediamo grandi spostamenti per esempio di importi in quota fissa che vanno in quota variabile che poi tornano in quota fissa. Questo è legato a tutta una serie di riclassificazione e sperabilmente con il passare degli anni dovrebbe dare un attimo più di.
Tranquillità da questo punto di vista, di quello che abbiamo fondamentalmente visto e chi il PEF di quest' anno, che fondamentalmente rappresenta il il limite massimo di tributi che possono essere girarli alla tariffa, è risultato seguito un processo di costruzione che, come tutti gli anni è passato attraverso la costruzione di quello che è il cosiddetto PEF grezzo da parte,
Del nostro gestore, dell' ente e del dei dei rifiuti, cioè cibi o che ci ha inoltrato questo piano lasciando poi all' ente tutte le integrazioni di quelle che sono le componenti del piano economico, finanziario, di competenza dell' ente per poi arrivare a quello che è il PEF diciamo così consolidato e il tutto poi assurge subito anche una procedura di validazione di una società terza US appositamente,
Incaricata dall' ente di fare la procedura di validazione.
E credo che non vi sarà sfuggito e all' ente il piano economico finanziario grezzo è arrivato. 20/04 e quindi credo che sia il terzo giorno dopo Pasqua che quindi fondamentalmente si sia lavorato durante le vacanze di Pasqua per guardare i numeri, aspettando il piano definitivo che si siano avuti poche ore. Mi sento di dire quando fino a ieri, perché poi siamo in Italia, ieri è arrivata una proroga, ma fino a ieri il termine ultimo per la presentazione del piano tariffario era la giornata di domani e quindi si è lavorato a testa bassa per arrivare a fare il tutto, cioè ammettere la nostra parte nel pezzo a mandarlo al validatore, a chiedere il parere del revisore per arrivare questa sera. Insomma, con tutte le informazioni del caso.
Dicevo, il, il piano economico finanziario ha subito questo iter, il validatore Paragon.
Fatto è che è lo stesso che ha fatto la validazione anche lo scorso anno ha fatto la sua valutazione in merito alla coerenza, alla correttezza dei dati riportati, andando a fare degli studi presso cibi o e presso il nostro Ente in merito e i dati che erano stati estratti dai rispettivi bilanci per costruire il PEF e arrivando a dare diciamo così parere favorevole alla validazione del tutto, come dicevo l' importo complessivo del PEF e di milioni 543000 euro la cercare i voti che si ripartiscono in 728000 euro di quota fissa e 815000 euro di quota variabile.
Eviterei, come fatto negli anni passati, di passare in rassegna la relazione di accompagnamento del PEF, che è abbastanza consolidata, non presenta, diciamo così, elementi di particolare novità. Mi limiterei a commentare alcuni numeri e magari ad integrare con alcune informazioni che in quella relazione non ci sono perché non è previsto che ci siano, ma secondo me è bene che condividiamo la relazione, peraltro, è stata redatta in conformità a quello che è, diciamo così, lo schema proposto da ARERA per la redazione del, diciamo così relazioni di accompagnamento. Credo che uno dei dati più importanti fra virgolette che dobbiamo condividere e diciamo così, quella che è il risultato della.
Della raccolta rifiuti sul nostro territorio. In merito alla percentuale che noi abbiamo ottenuto di raccolta differenziata, anche quest' anno è stato confermato un secondo me ottimo. 82,7%, assolutamente in linea. Credo che cambi qualche centesimo di punto percentuale rispetto allo scorso anno.
Quello che mi piace sottolineare che siamo ancora all' interno, diciamo così, del comparto cibi più all' easy, al di sopra della media dei Comuni, gestiti da cibi più fra i comuni, con 10 con più di 10000 abitanti di CdA del CPP o siamo quelli con la media più elevata, abbiamo comunque una percentuale di almeno cinque punti più elevata di quelli che sono i comuni della provincia di Brescia, i sei o sette punti rispetto alla Lombardia e di più di 10 punti percentuali rispetto a quella che può essere una media del nord Italia o anche andando ad aumentare ulteriormente al gas. Se andiamo a confrontarci con i territori e questo era per dire che comunque,
Vuoi per l' organizzazione del servizio, poi, vuoi per la bontà dell' attività fatta CPP o vuoi per la bontà, la bontà dell' esercizio dei nostri concittadini, diciamo così, stiamo continuando a lavorare bene.
Quattro note, diciamo così, su quella che è la gestione del servizio e non a REACH, che non ha fra virgolette registrato per l' anno appena trascorso e non registrerà per l' anno. Diciamo così, che stiamo vivendo adesso dei, diciamo così, dei cambiamenti di perimetro di tipo sostanziale mi piace dire, l' anno scorso abbiamo fatto un intervento sui green service. Credo che magari avrete colto. sono stati rifatti tutti i fondi di quelli che sono i punti di raccolta del verde giusto per risolvere alcuni problemi relativi al percolamento alla raccolta degli stessi. Abbiamo continuato a garantire il servizio di raccolta con un aspiratore elettrico durante il centro e durante sulle vie del centro, cercando di potenziarlo, per quanto possibile, continuando ovviamente ah, cerca di mantenere il più possibile pulito il nostro territorio. Abbiamo continuato un' attività importante in merito alla, diciamo così, alla gestione di quelli che sono gli abbandoni.
Devo dire, prima di tutto grazie alla collaborazione stretta di quelli che sono in parte dipendenti comunali, ma soprattutto il personale di cibi più che ci supporta sul territorio, perché il tema non è tanto a volte legato al fatto di avere ore di servizio sul territorio, ma quello che è importante, a volte anche il cuore e la testa che ci mettono le persone e devo dire che possiamo essere più che soddisfatti di quello che è il personale che oggi ci vivo ci sta mettendo a disposizione perché sicuramente c'è gente che il lavoro lo fa anche con il cuore. Non vi posso nascondere chi ci sta ponendo sempre più attenzione a quelli che sono i gli abbandoni, gli abbandoni presso i cestini, gli abbandoni presso le nostre campagne lì dove è possibile e i trasgressori vengono individuati e dove è possibile alle sanzioni vengono elevate. Questo per non far passare il concetto che ci stiamo semplicemente preoccupando di pulire, ma senza preoccuparci anche di.
Far capire anche un attimino, quella che è la I, la non regolarità di un certo tipo di attività e devo dire che questa è un' attività complessissima da fare, un' attività che va a portare via un po' di tempo la polizia municipale, che è già spesso oberata di lavoro ma per il quale io voglio dire, devo dire un grazie anche da subito, alla collaborazione con la Polizia municipale, perché credo che questi siano messaggi importanti che devono arrivare ai destinatari perché altrimenti ci passa il concetto che è tutto tutto è permesso questo, fondamentalmente credo che sia altamente diseducativo, parlando proprio di problemi, di di di temi, di educazione, mi piace sottolineare la prosecuzione di attività di educazione ambientale presso le scuole che viene vengono realizzate in collaborazione con conci bivio e mi piace anche portare in Consiglio comunale.
E quello che è la mia esperienza, che sto sto maturando presso questo paese in questi anni con tanta con tanta sorpresa, ma soprattutto tanta piacevolezza in merito alla nascita di gruppi di volontari attenti all' ecosostenibilità non è che non ci fossero mai stati, ci sono state tante iniziative organizzate da noi che hanno portato spesso volentieri gente a fare pulizia del nostro territorio ci sono state tante iniziative spontanee presso passate anche sotto traccia di gruppi di persone che si preoccupavano di pulire un piccolo angolo della nostra campagna del nostro fiume lasciandoci poi,
I recapiti, dove andare a recuperare i rifiuti, è.
Di recente costituzione a Carpenedolo, un gruppo di ex volontari che sta ancora un po' passando sotto traccia, perché sono molto discreti in quello che stanno facendo e vogliono rodare un pochino la macchina prima di uscire in diciamo così in grande in grande spolvero in grande evidenzia anche sui social però c'è un gruppo di persone che si è costituito e che una volta al mese con il nostro supporto perché siamo ben contenti di fornire loro materiali,
I guanti, piuttosto che i sacchetti piuttosto che un mezzo e li aiuta nella raccolta dei rifiuti, ci prodigano per tenere pulito il nostro territorio. Io credo che questo sia un il germe, diciamo così il risultato del germe che è stato seminato in questi anni e che è un buon segno, perché per quanto ci si indigna del fatto che debba esistere un gruppo di ECHO volontari per andare a, diciamo così, cancellare le malefatte di qualcun altro. Vi posso garantire che, anche con la più grande buona volontà, nell' investire risorse per andare a raccogliere, ripulire quanto la gente sporca, credo che sia un lavoro veramente improbo a quella che è, diciamo così, la sola amministrazione comunale. Quindi noi non possiamo che gioire del fatto che ci siano questo tipo di sensibilità e come io dico di andare a supportarla in tutti i modi in tutti i modi possibili.
Arrivando, diciamo così poi alle altre, alle altre questioni, due parole su quelli che sono i costi, nel senso che, al di là di quelli che sono i costi che ARERA ci dice.
Sulla base di quello che è l' anno n meno 2, quello che è l' anno n meno 1 i tuoi costi massimi di quest' anno saranno questi, ecco, io voglio rappresentarvi che questo non è un anno facile da affrontare dal punto di vista della copertura dei costi banalmente, io credo che voi abbiate un' idea di quello che è stato l' inflazione nello scorso anno e che ha poi portato a noi ad avere un aumento di circa il 3% di quello che è il costo dei servizi ordinari, dal punto di vista del delle quali delle quantità di rifiuti gestiti effettivamente abbiamo mantenuto una buona percentuale di.
La raccolta differenziata, ma, per esempio, le tonnellate di raccolta di rifiuti raccolti sono parte passate da 5806 mila, quindi, da un punto di vista della produzione pro-capite dei rifiuti abbiamo dovuto gestirne di più e in piccola parte, per fortuna abbiamo dovuto gestire di più di differenziati, generando ovviamente degli extracosti. I costi di smaltimento, soprattutto per rifiuti ingombranti, hanno subito negli ultimi. Io credo, cinque anni praticamente più sono stati più che raddoppiati, passando da 110 euro a tonnellata agli attuali 220, e questo ovviamente ha impattato anche su questo è stato poi, diciamo così, impostato dall' Amministrazione comunale dopo un periodo, diciamo così, in cui le attività sono state minimizzate, un' attività pluriennale relativa alle estumulazioni, cimiteriali. questo comporta che i nostri piani economico finanziari per lo smaltimento dei.
Rifiuti di sé e dei rifiuti cimiteriali, che sono poi il legno e rapide, e così via, un un importo di stimato al momento di circa 16 17000 euro all' anno. Insomma, mettendo insieme questi numeri oggettivamente, ci sono, diciamo così c'è stato, diciamo così, da fare un grosso lavoro nel cercare di contenere al massimo la spesa. Abbiamo fatto il possibile nell' ottica, diciamo così, del buon padre di famiglia, che è ben consapevole di quello che.
Il periodo storico che stiamo vivendo siamo convinti di essere riusciti a contenere quella che è la spesa in in quello che era, diciamo così, il al minimo di quella che poteva essere, diciamo, importata in questo dica.
In relazione a quello che era il piano economico finanziario che ci permetteva di arrivare a imporre all' utenza un una pressione fino a un milione 543000 euro, che devono essere poi portati al netto degli 8000 euro di contributo MIUR, che ci vengono dati dal dal Ministero per la gestione del mondo del mondo scuola e i relativi rifiuti e siamo riusciti a quadrare diciamo così quello che era un po' il la situazione, andando a generare un ruolo ordinario di un milione 525000 euro, quindi cercando di stare anche al di sotto di quello che era il massimo che poteva essere gestito, ovviamente da qui in poi, poi la macchina fondamentalmente non è più controllabile dal punto di vista dei numeri nel senso che questo era limiti di ARERA siamo riusciti a contenere al massimo quello che era,
L' imposizione, dopodiché credo che abbiate visto la ripartizione in quello che è un po' il mondo del lavoro, il terzo, la terza delibera fatta.
Relativa alle tariffe, è stata di una ripartizione fra utenze domestiche e utenze non domestiche che conferma il 37 63%.
63 37% e diciamo così una ripartizione poi all' interno delle sottocategorie, in cui vi posso confermare che tutti i coefficienti KKK capaci previsti dall' utilizzo del metodo normalizzato che ancora ad oggi l' unico metodo che ci permette di definire le stesse sono state applicate e molto invariato rispetto allo scorso anno. Ovviamente ci sono stati dei ribaltoni sulle tariffe, legate allo spostamento sensibile di costi, la dai costi fissi e costi variabili e costi fissi. c'è stato un aumento di costi fissi, scusate dei costi variabili del 7 8%, una riduzione dei costi fissi e quindi diciamo così, al netto di tutto in quelle che sono le tariffe generate, avete visto, c'è una riduzione dei costi fissi, delle percentuali costi fissi e un aumento dei costi variabili. Un' altra delle cose che.
Volevo sottolinearvi in quanto significativa era la gestione di bonus-malus, questi meritano una.
Un minimo di attenzione perché se vi fosse sfuggito rispetto allo scorso anno, l' impostazione dei bonus malus è stata rivista, è stata rivista in due modi, un hub. Un primo modo è stato quello di andare a aumentare circa del 20% i corrispettivi relativi bonus che di ricordate fino allo scorso anno. Fondamentalmente c' era una prima fascia a parte una fascia neutra che non avrebbe avuto né bonus malus quelli che fondamentalmente andavano a sporcare fra l' 80 e il 120% della media. Fondamentalmente fra il 60 e l' 80 c' era un meno 4% sulla quota variabile fra il 40 e 60 c' era un minuto e sotto il 40% c' era un meno 10. Ecco, quest' anno il meno 4 meno otto minuti. 10 è stato aumentato circa del 25%, portandolo a un meno 5 meno 10 meno 12. Questo perché poiché questo bonus e diciamo così calcolato sulla quota variabile e la quota variabile di riferimento è quella della della bolletta dello scorso anno, essendo la bolletta dello scorso anno, avendo avuto un innalzamento della quota, fissa un abbassamento della variabile fondamentalmente a parità di comportamento, gli utenti avrebbero visto diminuire il proprio bonus e quindi, per rendere i bonus congruenti con quelli erano, diciamo, i bonus gestiti negli scorsi anni è stato fatto questo ampliamento chiamiamoli di scala. La seconda questione è stata, diciamo così, nell' aumento di quelli che sono i malus. Se vi ricordate, lo scorso a fino allo scorso anno i malus erano che erano praticamente simmetrici, erano la metà dei bonus. Questo perché all' inizio dell' impostazione, l' impostazione voleva essere un' impostazione del tipo cerco di premiare chi fa bene. Non voglio fra virgolette incidere troppo su chi non fa bene chi è poco virtuoso lasciandogli tempo per migliorare. Ecco ovviamente nel tempo e devo dire c'è stato uno spostamento e una serie di Pearce di di di utenti sono diventati più virtuosi e quindi diciamo così il messaggio poi.
Sapete, insomma, il 10% della quota variabile della tariffa rifiuti è una cosa da asset euro 8 euro e cose di questo genere era comunque un segno che spesso e volentieri è arrivato a destinazione. Ecco, fino a quest' anno, fino allo scorso anno, praticamente il Comune cofinanziare i bonus insieme in ma lui da quest' anno. L' obiettivo sarebbe che quelli che sono i proventi dei malus possono andare a coprire interamente i bonus e per fare questo fondamentalmente i bonus. I malus sono stati poi portati a livello di Sammy simmetricità, alla stessa valorizzazione del del dei bonus, questo perché ci sembra una questione di equità, in fin dei conti, fondamentalmente chi conferisce il 200% di quello che è un rifiuto che ragionevolmente può conferire una famiglia media,
E genera il doppio dei costi a noi in termini di smaltimento, ci sta anche fondamentalmente che ci rimetta il.
10%, poi parliamo del 10% del 50% della tariffa per cui alla fine, voglio dire, è un 50% della quota complessiva, ecco.
Credo fondamentalmente di aver detto tutto che non una cosa sulla quale poi eventualmente lascerò spazio al Sindaco, contrariamente a quello che avevamo visto l' anno scorso.
Al momento non sono state riportate nella delibera tariffaria previsioni di gestione di sconti per quelle che sono le tariffe relative, diciamo così, ai fondi Covid il Sindaco nel nelle premesse relative a il consuntivi accennato, come ci siano ancora dei fondi disponibili. Il fatto che non ci siano oggi a terra sull' atto non vuol dire che nell' ente non si stia valutando come gestirli, ma visto il tempo che abbiamo avuto per arrivare alle tariffe, sarebbe stato impossibile riuscire a portare oggi anche una valutazione ben ponderata e seriamente, diciamo così, analizzata che possa portare in questo caso l' utilizzo di quello che fortunatamente siamo riusciti a tenere una parte lo scorso anno in termini di fondi Covid, che ci permetterà, anche quest' anno, di dare un supporto in un periodo storico. Come abbiamo detto anche per altri motivi. Continua a essere complesso, come lo è stato negli anni passati. Ecco io a livello di trattazione.
Ho fatto un' overview generale. Sono ovviamente a disposizione per tutti i chiarimenti che riterrete necessari.
Mi sia permesso anche anche in questo caso mi sia permesso, come è stato fatto un po' dalla dall' Assessore Giulietti di ringraziare tutte le le figure che ci hanno permesso di arrivare qua con un piano economico finanziario compiuto. Io ovviamente non posso non non mettere sul tavolo tutto il lavoro del gestore, sia dal punto di vista pratico in quello che viene fatto, perché io continuo a sostenere che, al di là del fatto che nulla è perfetto e tutto è perfettibile, ma io credo che il servizio rifiuti a Carpenedolo c'è un servizio di qualità al dica al di là di quello che dice dirà al carta, ma credo che lo sia in qualità di tipo sostanziale e credo che questo sia grazie a una buona organizzazione del nostro gestore, ma anche grazie al cuore che ci mettono i suoi uomini. E un ringraziare.
L' ufficio l' ufficio tributi, perché se siamo riusciti a mettere insieme in questi pochi giorni tutti gli atti necessari ad arrivare qua oggi preparati è sicuramente grazie al lavoro di preparazione e l' abnegazione professionale che tutti i componenti del dell' ufficio ci hanno garantito.
Ringrazio poi, ovviamente, l' Amministrazione tutta per il supporto che sempre ci ha dato, anche anche le minoranze, per i suggerimenti che spesso arrivano, voglio dire, ci sono tante situazioni, anche minori, che si sono dovute gestire e che sono state gestite indipendentemente da quello che era il colore politico che li portava alla nostra attenzione questo, diciamo così è un servizio per i nostri utenti, un servizio per i nostri cittadini è un servizio per le nostre aziende e quindi è un servizio che è da sempre merita la nostra attenzione.
Grazie a tutti e grazie anche al Sindaco, ovviamente che ha sopportato, diciamo così, in questi ultimi giorni, tutte le le pressioni che abbiamo dovuto fare per arrivare a quadrare, diciamo così, il il lavoro, diciamo così, del del della TARI e di tutto ciò che ci gira intorno grazie a tutti.
Ringrazio l' Assessore Rodella, do la parola al consigliere Tononi, prego.
Allora, grazie all' Assessora per per le spiegazioni e allora io devo essere sincero, io ero arrivato già in in Consiglio dicendo non c'è stata una Commissione posto che non c'è stata neanche gli anni scorsi.
Per dire abbiamo avuto veramente poco tempo per capire e non basta, la pur esaustiva spiegazione all' Assessore, tutto sommato, ha già risposto a questa mia istanza, perché mi ha parlato di tempi molto stretti e quindi già questo mi fa capire che non è stato un lavoro semplice,
Per quanto riguarda la.
Nella predisposizione dello schema dei servizi, cioè capisco che sia un adempimento necessario. Detto questo, parlo di valutare se si andasse in schema uno schema 2 Schema 3 sinceramente non penso di Sator difficile per lei. Penso che per noi, consiglieri che lo vediamo la prima volta, sono andato a leggerlo sinceramente non non è una cosa che possiamo valutare, quindi le dico già ci asteniamo per non abbiamo la possibilità di capire per quanto la sua spiegazione sia esauriente tutto sommato la motivazione del contenimento dei costi e a sul reggono motivazione plausibile. Però, per quanto ci riguarda, la quantità di informazioni che abbiamo è troppo poca.
Per la seconda parte, che fosse la parte un pochino più sostanziale politica, generalmente, a parte il grande lavoro che c'è dietro al PEF, che ovviamente è il grosso del lavoro, quello che balza generalmente all' occhio, poi alla fin fine è il risultato finale che sono lì le tabelle delle tariffe inevitabilmente, e quindi io su questo vorrei focalizzarmi lo spostamento, da una parte, al dalla quota variabile della quota fissa dei costi. Effettivamente è un po', come dire, rimescolato le carte irriso leggermente più difficile riuscire a capire mi dica se sbaglio, sintetizziamo al massimo il la questione. Gli aumenti perché gli aumenti si tratta vanno dal 5 al 10% a seconda delle tipologie e io ho fatto qualche conto così.
Veramente grezzo, mi sembra che gli aumenti possano considerarsi sia per.
Le utenze domestiche, per quel che per quelle produttiva, così occhio, magari la invece a delle cifre un pochino più precisa.
E la pressione generale rispetto all' anno scorso, che variazione ha subito.
Detto questo, non vi chiedo neppure se avete la possibilità, o magari il Sindaco lo sa già, se potrete intervenire con i fondi Covid, come è stato fatto negli anni scorsi, ma questo penso, lo rimanderemo ad una discussione successiva, ovvio che sarebbe auspicabile ma,
Penso solamente se sia praticabile con i fondi che avete questo non so se a livello legislativo lo sapete già ed è una scelta politica che dovete attuare, invece dovete attendere la possibilità di di utilizzare questi fondi per i, nel caso ovviamente, come negli anni scorsi sarà solamente per le utenze non domestiche immagino per quel domestica correggetemi se sbaglio queste sono le domande principali.
Do la parola al consigliere Franzoni, prego, ringrazio il Sindaco e l' Assessore, ovviamente per diciamo avermi dato l' intervento allora idea generale, avendo visto anch' io la documentazione, condivido alcune delle riflessioni dell' Assessore sulla, devo dire, relativa complessità, ma soprattutto sulla cambio di assetto normativo, che impedisce anche di fare dei confronti abbastanza lineari negli ultimi tre anni. Mi sembra di sintetizzare che effettivamente la parte fissa è calata e poi, eventualmente, la parte variabile come è stata rilevata. Ho subito un incremento dovuto all' inflazione e non solo quello che però il mio punto di attenzione, che sulla parte fissa. è vero che è calata, ma andando a vedere i motivi per cui diciamo nel piano economico è calata, di fatto è afferente a due voci, credo abbastanza esogene e il controllo nostro come l' attività comunale civili. Ho indicato un minore costo di gestione post mortem delle discariche nel piano, la dimezzato rispetto agli anni passati, e la parte finanziaria, diciamo, legata al costo del capitale. La ridotto di 150000 euro per tutti i due anni rispetto al 2021. Per questi motivi, soprattutto per la parte finanziaria, credo e mi associo alle osservazioni dell' Assessore, che credo che l' anno prossimo dovremmo tornare perché qualche visto l' andamento oggi.
Diciamo della curva dei tassi da quello che ne deriva per me ci sarà nel prossimo, diciamo aggiornamento del piano, qualche spunto rivedere questo. Se però dirò oggi la somma tra 2022 2021 vuoto per pieno, dovremmo avere un 100000 euro in meno come costo trarre da un milione e circa 500 ha avuto un milione e sei vuoto per pieno 10000 euro più 10000 euro meno all' interno di questo quadro. Credo che sarà difficile in questo momento, però neanche me lo chiederà. Avete una percezione media sulle utenze domestiche di dove questo apparato andrà a incidere, cioè sommando la componente fissa in calo la variabile in aumento per un' utenza domestica media. Ci dobbiamo attendere un leggero aumento, un' invarianza, un leggero calo. So che detta così è, come dire, attua il pesce oggi al mercato, però, tanto per avere un quadro d' insieme per capire dove ci collochiamo in questo piano finanziario, poi sono per solo perché mi è capitato l' occhio e quindi lo non perché voglio, nel piano economico finanziario, nell' allegato A c'è un refuso di battitura, in fondo al piano economico, proprio la terzultima riga.
Valicare fa riferimento alla parte fissa invece indicato più volte la parte variabile, ma è un refuso, dibattiti e pagina 28, proprio la terzultima riga c'è due volte variabile, mentre la seconda è la componente fissa, che c'è però una stupidata proprio è caduto l' occhio, allora l' ho visto.
E qui mi taccio e aggiungo solo così anticipiamo per la complessità delle informazioni ed effettivamente per il relativo poco tempo.
Pur capendo perfettamente tutta la premessa e l' Assessore Rodella ha portato e che, rispetto alla quale debbo dire mi complimento, però ci vediamo costretti ad astenersi perché non c'è stato proprio la possibilità di sviscerare in ultima analisi, la mole dei dati associata al piano economico, finanziario e di conseguenza diciamo l' impostazione delle tariffe TARI per il 2022 grazie,
Non mi veniva da sorridere, ma dopo do la parola all' assessore perché, nella nel far notare il refuso del, ho pensato che fosse quella sedia, in un certo senso porta una certa attenzione fusti, devo dire, sono andato alla memoria al Capogruppo Boselli, che saluto e do la parola al all' Assessore Rodella potrà dare ampia risposta ai punti poi un paio di aspetti sul discorso soprattutto dell' applicazione della dei fondi Covid poi,
Alla fine magari completo, io Assessore prego.
Cercando di seguire un po' con l' ordine, ringrazio un attimo per la comprensione sul tema Commissione, credo che siate testimoni di come nei negli ultimi sette anni fosse stata fatta regolarmente una Commissione di presentazione del piano economico finanziario, prima secondo me sarebbe stato irrispettoso fare una Commissione, diciamo così, quando le carte non erano più modificabili andando a dire a una Commissione, ti dico quello che andrò a dire in Consiglio comunale, tu rispondimi pure quello che vuoi che tanto non potrò recepire nulla per cui ecco, questo è il motivo per il quale l' abbiamo presentato oggi.
Non escludo che magari, cogliendo l' occasione di qualche altra attività che ci può essere sul tavolo nel comparto ecologia, potremmo fra virgolette trovarci magari cogliere anche l' occasione a posteriori per andare magari a discutere o magari evidenziare un attimino con contenuti tecnici, un attimo più allargati, quello che abbiamo trattato oggi.
Si sono consapevole che la una valutazione sul ti Kuliscioff oggi sia oggettivamente complessa, vi posso garantire che sono state fatte numerose riunioni di coordinamento partendo dal Comitato di indirizzo e controllo di cui sono rappresentante per il Comune di Carpenedolo, per il quale ho portato avanti una serie di valutazioni assieme diciamo così a tutti gli altri membri.
Credo che sia stata fatta una scelta che non non sono qua per a cercare quella che è la condivisione, ma sia stata fatta comunque una scelta saggia devo dire onestamente che la mia interpretazione iniziale sarebbe stata perché dovremmo dichiararci di livello 1, quando secondo me lavoriamo dal livello 4. credo poi però di essere stato,
Convinto da quello che è stato una valutazione più prudenziale, che è quella del, abbiamo la possibilità di partire e di crescere progressivamente se dovessimo scoprire a fine anno che, pur essendoci obbligati a aderire e a rispettare i primi 13 di 17 ordini di servizio, vediamo che rispettiamo anche agli altri quattro e che l' attività di completamento di questo fondamentalmente,
Non è particolarmente complessa, nulla ci impedirà, l' anno prossimo, di porci obiettivi più ambiziosi, faccio una sottolineatura, mi sarebbe spiaciuto e questo, ovviamente credo che lo condividiate l' idea di venire l' anno prossimo e dire che dovevamo mettere nel piano economico finanziario delle sanzioni di ARERA che ci aveva dato perché ci eravamo posti il livello 4 e poi per qualche motivo non controllabile e non saremmo magari a portarle avanti. Ecco, per questo voglio dire che sia stata, anche da questo punto di vista, una scelta responsabile.
Quanto al tema degli aumenti, è ovviamente difficile oggi riuscire a valutare l' aumento della singola utenza, tenendo conto che poi il termine fisso dipende dai metri quadrati dell' abitazione. Spesso ci sono delle delle parti tipo le pertinenze che lavorano solamente sulla parte fissa e non sulla variabile. Quindi, ecco quello che vi posso dire è che l' aumento è stato,
Peraltro, per rispondere anche Franzoni, CIS c'è un aumento medio, parliamo di unità, non parliamo di decine, parliamo di un qualcosa che è mediamente su sicuramente sotto il 5%, credo che per fare una valutazione proprio di di grande di grande approssimazione dobbiamo confrontare il ruolo ordinario di quest' anno con ruolo ordinario dello scorso anno che è aumentato di circa 50000 euro fate voi i conti, mediamente parliamo probabilmente di molto meno di quelli che sono stati gli aumenti che abbiamo registrato oggi su nel mondo dell' energia elettrica nel mondo dei combustibili nel mondo.
E vi lascio immaginare che i mezzi che raccolgono oggi i rifiuti lo utilizzano o alimentati voi a gasolio vuoi elettrici, vuoi a gas che tutti gli impianti di trattamento dei rifiuti sono alimentati a energia elettrica. E io quindi credo che dove qua posso con più semplicità parlare di questioni personali di quanto ho fatto prima. L' Assessore Giulietti, dove io mi sono visto raddoppiare le bollette dell' energia elettrica e più che raddoppiare quelle del gas naturale, essere riusciti a contenere l' aumento della tariffa in qualche euro per qualcuno qualche i 10 12 euro per qualcun altro. Credo che sia un risultato buono,
Da qui poi a fine anno. Abbiamo altre sfide da sulla quale lavorare, perché il piano economico finanziario ci abbiamo messo tutto il più ragionevole ottimismo, ma quelli che saranno i costi che andremo a registrare a fine anno dipendono da variabili che oggi sono assolutamente difficili da controllare e quindi possiamo solo auspicare di riuscire a limitare i danni, per quanto possibile,
Per quanto riguarda il tema dell' UTI, dell' utilizzo dei fondi Covid, giusto perché la cosa ci è rappresentata in modo il più possibile completa, lo lascerei trattare direttamente al Sindaco.
Credo di aver risposto a tutto grazie.
Sì, allora mi sento di fare qualche considerazione che va solo ad aggiungere, non a correggere quello che ha molto puntualmente, come sempre precisato e chiarito l' Assessore, allora, sul tema del e del livello di qualità, qui ci siamo, siamo abbinati, no, l' Assessore ha giustamente parlato del percorso e del confronto che si è fatto all' interno dei cibi o e che lui ha interpretato nel ruolo di delegato all' interno del Comitato di controllo.
Ci tengo a dire che poi la decisione è arrivata all' Assemblea, quindi dal controllo fatto, tutte le valutazioni del caso ha fatto una proposta che è quella che è stata descritta, che poi siamo qui ad attuare. Voglio precisare lo spirito con cui l' Assemblea almeno io ma ma devo dire, l' approccio è stato abbastanza unanime in questo senso e ha avallato la proposta è di appunto questo sistema di qualità e questa questo livello diciamo uno a semplificare, a cui ci abbiniamo. oltre a quello che ha già detto l' Assessore che è corretto, io ci tengo a trasferirvi un concetto, come dire, più sostanziale, più legato alla realtà, nel senso che alla società con la società e con i soci si è detto,
Oggi questo modello ci mette in maggiore sicurezza rispetto a possibili per penalità, ci mette in maggior sicurezza rispetto ai costi che dovremo sostenere altro livello è come ci relazioniamo con la società tutti i giorni per raggiungere sempre un risultato migliore, quindi il tema del controllo della qualità una cosa sono i documenti,
Ok un' altra cosa è quello che tutti i giorni, come soci, come consiglio di amministrazione, come dire come meno emendare la società, si deve e si sta cercando di continuare a fare per mirare non verso il basso, ma verso l' alto ecco questo è giusto che, come dire come punto di vista,
Di socio della società è un pochino di quella che è la strategia, la visione della società del futuro, è giusto che vi trasferirsi, secondo me anche questo.
Questo aspetto.
Sul tema dei costi, ci tengo solo a fare una piccola aggiunta. sono d' accordo, si è fatto un lavoro nel tempo a disposizione, ma devo dire che si è usato tutto il tempo a disposizione per fare un lavoro di ritaglio e di efficientamento dei vari centri di costo, ove magari in altri anni si era un pochino più morbidi e quindi più capienti nel creare magari dei centri di costo che era opportuno tenere un pochino capienti proprio per far fronte a imprevisti piuttosto che a miglioria. è chiaro che quest' anno, con la certezza che alcuni costi sarebbero aumentate, viene che si facesse invece uno sforbiciando di tutte quelle.
Risorse stanziate, che non era strettamente necessario, però ci tengo a dire che abbiamo anche voluto comunque costruire una tariffa, quindi un piano economico finanziario che garantisse l' equilibrio del servizio. Perché guardate senza equilibrio non c'è servizio e dopo non se ne parla e ci tengo anche a dirvi però che i conti che abbiamo fatto qui, che sono figli chiaramente di quelli fatti in società o portano la società sostanzialmente a una chiusura a pareggio, è altrettanto chiaro che e da una chiusura prudenziale no, come come siamo prudenti noi è giusto che siano presenti anche loro, però che vi sia chiaro di chi è quella società lì, cioè se a consuntivo ci ritroviamo con un risultato positivo, escludendo di trovarci con un risultato negativo perché lo escludo per come è stato costruito quel risultato positivo.
Poi spetta ai soci decidere cosa farne non è mica un obbligo che vada sempre a riserva della società e perché quel risultato positivo, dal mio punto di vista è giusto che generi certe riserve, perché è giusto che la società sia patrimonializzate sia in sicurezza tutto quanto ma allo stesso tempo sono risorse che rivengono dalle tariffe che noi abbiamo chiesto ai nostri cittadini e tanto più in questo momento, se per garantire il servizio, poi nel corso del servizio, chi lo gestisce in grado è stato in grado di gestire meglio i costi e quindi fissati i ricavi che Arisu, e questo risulta in un utile della società. è bene che quell' utile pro-quota torni al Comune, che potrà peraltro decidere di applicarlo sulla.
E sul piano tariffario e quindi sul piano economico finanziario dell' anno successivo, per cui è giusto che si sappia che voglio trasferire questo concetto, eventuali economie che la società a indirizzo chiaro, io ero presente in assemblea da parte dei soci bisogna cercare di rincorrere. Non vanno alla società, ma passando tramite la società, se si realizzano tornano all' ente è chiaro che se non si riescono a realizzare, spetterà al Comitato di controllo che a questo indirizzo da parte dell' Assemblea capire,
Tra gli altri di, tra gli altri compiti, capire se le mancate economie, quindi mancati obiettivi, se vogliamo così di riduzione dei costi sono frutto di una inefficienza della società, oppure se si è fatto il possibile e quindi i costi stimati sono effettivamente quelli del mercato.
Quel mercato permesso. Quindi questo è giusto per darvi una visione un pochino più di insieme, che nulla va perso, che e però è chiaro che, quando si costruisce peraltro in un in momenti come questi, dove alcuni mettere oggi una stima di quello che sarà il costo a fine anno di certi servizi molto complicato e sapete benissimo che non non parliamo di servizi che possiamo in ogni momento tornare in Consiglio. Cambiare per cambiare le tariffe, perché quello che deliberiamo oggi domani determina un lavoro da parte degli uffici di carattere amministrativo per generazioni de delle bollette. Insomma, è tutto quanto questo. Non vi deve però far pensare che siccome escono bollette per 100, va bene se si fanno corsi per 100 e questo qui non funziona così che chiaramente non si possono fare costi per 110 se si fanno corsi per 90, quello che si è chiesto in più torna alle persone se si fosse fatto costo per 100 alle persone in tornerà niente, e questo è giusto per darvi un elemento in più che possa essere di vostra riflessione.
Sul tema degli aumenti, che sostanzialmente insomma il numero è quello del 3 4%, come diceva a livello medio il l' assessore, voglio dirvi una cosa sul tema delle utenze non domestiche, in anticipata nel dibattito che c'è stato rispetto al tema dell' applicazione dei fondi Covid io posso senza.
Senza timore di essere smentito, anticiparvi che, rispetto ai circa 300000 euro che sono avanzo Covid, chiamiamolo così la previsione è indicativamente di applicare a favore delle utenze non domestiche un valore che viaggia in tra i 200 e i 250000 di questi 300, ok, perché non siamo qui oggi con un atto dedicato e perché si stanno svolgendo, proprio in queste settimane dei webinar.
Organizzati da ANCI piuttosto Keifer piuttosto che il Ministero stesso, che stanno dando delle linee guida su quello che è, come dire, allora, la la. La normativa di riferimento è sempre la stessa, ma nel tempo e si sono, come dire, adottate delle pratiche che da parte del soggetto regolatore e sono ritenute più o meno buone per l' applicazione,
De di questi fondi, quindi sull' applicazione dei fondi 2022 si stanno facendo ora dei dibattiti su quelle che dovrebbero essere le linee guida da seguire. Questo è il motivo per cui non siamo qui con un atto che arriverà sicuramente in Consiglio con questo titolo.
Dobbiamo chiarirci le idee su quelli che sono i criteri che noi possiamo adottare per trasformarlo in una informazione chiara che, passata nelle mani dell' Ufficio, permetta di applicare uno sconto in fase di elaborazione delle bollette okay. Quindi questo per arrivare a dirvi oggi la parte delle utenze non domestiche. Mi sento di dirvi dovreste considerarla lorda.
Perché quella effettiva e sarà quella che deriverà anche dall' applicazione di questo bonus. Chiamiamolo complessivo su questa categoria voglio dire un' altra cosa a proposito del bonus-malus, io sposo pienamente, come ovvio, è la linea che man mano si sta sempre più adottando, cioè se all' inizio siamo partiti dicendo premiamo chi è chi è bravo e diamo tempo a chi lo ha meno nel tempo. Insomma, a un certo punto questo indirizzo deve spostarsi in modo equilibrato, nello scenario ideale che i bonus che noi riconosciamo a chi è bravo siano pagati sostanzialmente dai malus che applichiamo a chi lo è poco e qui parliamo principalmente di utenti e se sostanzialmente di utenze domestiche, io voglio dire questo è quello che sto per dire anche sulle utenze non domestiche, però noi abbiamo dati ormai mi sento di dire abbastanza strutturati e da diversi anni con evidenza del fatto che ci sono utenze non domestiche che io ritengo, ma lo dico con convinzione e non per necessità, ma per scelta,
Siano poco attente al pagamento della TARI e questo io lo ritengo un danno nei confronti sia dell' ente sia di chi invece, facendo ognuno per propria misura, gli sforzi che questa fase storica ci costringe a tutti di fare invece risulta puntuale, ecco, su questo io ritengo che l' Ente possa fare di più e regolamentando le le diciamo quelli che sono i poteri che si possono dare all' Ente ed è un percorso anche questo che francamente si sta facendo perché,
Un pochino ri ri applicando quello che è il principio del bonus-malus, ma anche alle utenze non domestiche, perché francamente lo dico con chiarezza, ritengo che lo scenario di un' azienda in difficoltà debba essere considerato in un certo modo da parte dell' ente lo scenario di un' azienda sana che non paga la tariffa debba essere considerato in altro modo e oggi non abbiamo. Non diamo al Comune tutti gli strumenti regolatori possibili dalla normativa di oggi e di Poggi per dire oggi nel senso che è voluta in questo tempo, voglio dire che stiamo lavorando su questo perché,
Lo ritengo un principio di equità di carattere sociale, ecco, questo è giusto che io ve lo dicessi, permettetemi in ultimo di concludere rimarcando il lavoro attento è sempre dell' ufficio tributi, permettetemi in modo particolare di porre un particolare ringraziamento alla ragioniera Longhi, perché è prossima al pensionamento come tanti altri dipendenti in nei miei due mandati per cui spererei insomma direi di non rimanere solo al termine della del secondo.
Perché, appunto nel 2022 andrà appunto in in pensione e devo dire, mi piace ricordare il suo lavoro perché nella mia esperienza, ma credo insomma di chi ti ha intercettato la sua professionalità anche negli anni precedenti al mio mandato possa e possiamo tutti confermare una grande attenzione è a favore e non solo dell' Ente, ma a favore di quello che è giusto. Ecco, io ho sempre notato questo tipo di approccio, poi tratta una materia che, come alcuni professionisti, come altri professionisti, insomma è solo per trattare questa materia sia antipatici. è al all' utente che si convoca perché l' utente che si convoca vuol dire che su questo tema qualche problema, però, credo che in questo ci abbia messo davvero tanto impegno né in una relazione con l' utenza che non è per niente semplice come per tanti altri settori, e quindi richiede non solo una competenza tecnica ma anche la capacità di relazionarsi in un modo che io ho ritenuto lato, mio insomma, molto positivo e molto proficuo per l' Ente. Ancor prima che per il sottoscritto, per cui volevo ringraziarla del lavoro svolto. Fino a qui detto, che in pensione non c'è ancora e siamo in Italia potrebbero cambiare le cose dall' oggi al domani.
Okay.
Va bene, do la parola all' assessore Rodella, prego, solo per unirmi ai ringraziamenti del Sindaco perché Longhi è sempre stata una una professionista con il quale è sempre stato un piacere lavorare, non è mai mancata la garantire il supporto anche nei giorni più complessi e ho preso la parola ma anche per dire una cosa che prima mi è sfuggita che probabilmente a voi non è sfuggita, che sono le scadenze del pagamento della TARI, contrariamente a quanto ci faceva ad abitudine in cui le scadenze erano 30/06/1930 settembre e siamo riusciti a mantenere, anche per quest' anno, delle scadenze dilazionate al 31/07 e al 30/11, con ovviamente l' obiettivo di cercare di aiutare quelli che sono i nostri concittadini, grazie,
Devo ringraziare anche l' Assessore Rodella, altrimenti poi fanno i confronti e ovviamente poi mi tira le orecchie marò assessore della Sacra penso del suo lavoro, per cui insomma è stato abbastanza lungo lui, quindi non mi dilungo io nelle nel ribadire la qualità del suo contributo che per me è fondamentale oltre che prezioso bene e mettiamo se non ci sono dichiarazioni ci sono dichiarazioni di voto do la parola al consigliere Tononi, prego, brevissimo, come ho già annunciato, ci asteniamo su tutti e tre i punti, dando atto anche del lavoro svolto dagli uffici, ci associamo anche noi al ai ringraziamenti per il lavoro di tutti di tutti i collaboratori anche della felice prossima pensionando e tutto qui speriamo di tornare in Consiglio col.
Con la delibera della, diciamo, dell' annullamento della della quota per le per le aziende,
Rappresenta la lunghi la definita pensionando e così credo che avrà un ultimo fascicolo sulla scrivania perfetto allora.
Detto questo, reticolo ai voti il punto 7 all' ordine del giorno. Individuazione dello schema regolatorio per la definizione degli obblighi di qualità contrattuale e tecnica relativi al servizio rifiuti vigenti dal 01/01/2023 ai sensi del Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani un riff deliberazione ARERA 15 22 r per chi vota favorevole.
Chi si astiene, il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, Consigliere Golini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Chi si astiene astenuti il consigliere Tononi, consigliere Desenzani, consigliere Franzoni considerevoli il punto 8 all' ordine del giorno approvazione del Piano economico finanziario del servizio di gestione dei rifiuti 2022 periodo regolatorio 2022 2025 per chi vota favorevole.
Chi si astiene, astenuto il consigliere Tononi e il Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Golini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Chi si astiene?
Astenuti il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani, il consigliere Franzoni, Consigliere Colin punto 9 all' ordine del giorno approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti TARI per l' anno 2022 per chi vota favorevole,
Chi si astiene astenuti, il consigliere Tononi consigliere Desenzano il consigliere Franzoni, consigliere Golini per l' immediata esecutività, chi vota favorevole per chi si astiene, astenuti il consigliere Tononi e il Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni e il Consigliere Golini, io non ho ulteriori punti all' ordine del giorno non ho ulteriori comunicazioni da fare, per cui ringrazio tutti e dichiaro terminato il Consiglio comunale grazie buona serata.