Questa è una circostanza.
Buonasera a tutti, scusate il piccolo ritardo, do la parola al Segretario per l' appello in modo da insediare il Consiglio.
Prego Segretario.
Buonasera promoter Stefano.
Morosini Viviana.
Giulietti Simone.
Maroni Lauro.
Rodello, Roberto Zignani, Tiziano.
Giovanni Alessandro Zonta, Roberto.
Boturi Gabrio, Rognoni, Marco.
Non ci saranno.
Professor Alberto.
Ronzoni Luca.
Monteverdi, Alberto assente, giustificato, Golini, Lorenzo assente, giustificato, Rooney, Guido detenzioni erano.
Prego.
Ecco, prima di iniziare il Consiglio, e chiedo a tutti i Consiglieri di alzarsi in piedi ad osservare un minuto di silenzio, come segno di vicinanza e di cordoglio per tutte le vittime, tutta la popolazione ucraina che sta vivendo il dramma della guerra.
Prego tutti di accomodarsi, grazie.
Procediamo ora al punto 1 all' ordine del giorno, Approvazione dei verbali della seduta precedente avete come da prassi ricevuto il file audio firmato digitalmente e quindi si sottopone alla vostra approvazione.
Mettiamo quindi ai voti il punto 1 all' ordine del giorno, Approvazione dei verbali della seduta precedente per chi vota favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro, il voto è unanime.
Perfetto.
Ecco, vi anticipo che lo avrete colto magari un po' più di pausa rispetto al solito tra una votazione e l' altra, vi do un' informazione tecnica e solo perché è il sistema di registrazione della seduta dello streaming e ha subito un aggiornamento per cui,
L' esito della votazione viene reso visibile nei numeri dei voti favorevoli, contrari e astenuti e quindi nell' esito della votazione, e quindi serve soltanto qualche secondo a noi per registrare l' esito della votazione, come in questo caso,
Andiamo quindi al punto 2 all' ordine del giorno, variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2022 2024. Ora, rispetto a questo punto, al di là della documentazione che tutti avete ricevuto, mi preme fare qualche considerazione di massima rispetto ai punti sostanziali della variazione. poi, ovviamente lasciamo spazio a eventuali domande.
La variazione in questione, come accennavo in Conferenza Capigruppo, è una variazione che sostanzialmente riguarda.
La parte capitale e del del bilancio in modo particolare, in quanto non ci sono variazioni di parte corrente sostanziali, direi di carattere politico e in modo particolare anche perché, come sapete, veniamo sostanzialmente da un bilancio di previsione che è stato da poco approvato e che quindi sostanzialmente imposta le.
Le partite principali di parte corrente per quanto riguarda la parte capitale,
Invece ci sono una serie di interventi che vengono recepiti in questa variazione con l' obiettivo principale di.
Allineare il bilancio con le diverse azioni, che.
Che si stanno implementando a livello di struttura del Comune di Carpenedolo per candidare una serie di opere ai rispettivi finanziamenti. In modo particolare, mi preme sottolineare in in questa occasione almeno le partite principali,
Mi preme dare evidenza del fatto che, come forse sapete, il comunica, tenendolo ha assunto il ruolo di Comune capofila di una aggregazione che ha si è, diciamo, unità sotto la forma dell' accordo di programma.
Con riferimento ad un hobby, ad un progetto che noi riteniamo di grande valore, un progetto che tocca diversi ambiti, in realtà del diversi Assessorati nel nostro territorio del nostro Comune. mi viene in primis da associare l' assessorato all' ecologia con l' Assessorato allo Sport.
E riferiamo a un progetto della di realizzazione di una Ipo ciclovia lungo l' argine del chiese. questo progetto ha visto coinvolti diversi diversi enti, appunto il Comune di Carpenedolo, in qualità di Comune capofila, il Comune di Acquafredda al Comune di Visano, il comune di Calvisano e il Comune di Remedello. il progetto è un progetto di ampio respiro, non di semplice esecuzione, di certo sicuramente oneroso. è per questo che fino ad oggi, pur essendo noi colleghi già coscienti di questa volontà, non abbiamo mai il nuovo oggi trovato il giusto finanziamento da parte di terzi per trasformare in realtà, e questo era finanziamento che arriva con la legge finanziaria del 2022, in quanto viene stabilita una linea di finanziamento di cui dovrebbero beneficiare comuni sotto i 15000 abitanti che però si aggreghino, che quindi propongano progetti che riferiscano. Ha un bacino di utenza complessivo superiore ai 15000 abitanti. Questo anche il senso dell' aggregazione che sia andata a impostare.
Il progetto è un progetto che ha quadro economico, come vedete riportato nella nel documento di bilancio. è un progetto importante di 5 milioni di euro e devo dire che questa è una cifra compatibile con quello che è la linea di finanziamento, che appunto finanzia per progetti di questa natura fino a 5 milioni esattamente e permette il finanziamento del 100% delle.
Del quadro economico.
Ci sono poi direi due elementi sostanziali che mi preme sottolineare. Io ragiono, se mi permettete, in base agli importi inseriti, poi se voi notate delle opere di importo inferiore che meritano un approfondimento, me lo chiedete e senza problemi e mi preme sottolineare due aspetti. Uno riferito anche qui a un' opera che il nostro territorio aspetta da diverso tempo. Ne abbiamo parlato, se ne parlava, credo, ancora.
In coda alla Amministrazione Desenzani. Se non ricordo male, parliamo della riqualificazione e del tetto delle scuole medie.
Anche qui un' opera di importo chiaramente variabile, a seconda di come si vuole intervenire e per intervenire in un modo sostanziale, e si stima un quadro economico di 2 milioni di euro, chiaramente un' opera che ha bisogno di un finanziamento da parte di terzi per essere tradotta in pratica ovviamente senza andare ad appesantire di molto la gestione comunale anche in questo caso la la legge di bilancio.
Diciamo, la legge di bilancio del 2022 proroga rende strutturale.
Un linea di finanziamento che in realtà è contenuta nella legge di bilancio del 2019 riferiamo ai commi 139 successivi, che sostanzialmente stanziano, in cui si stanziano delle risorse.
Che mirano principalmente a realizzare manutenzioni straordinarie con un particolare focus sul patrimonio scolastico, vengono dati ai Comuni delle dei budget differenti a seconda del range di popolazione, per il nostro caso parliamo di.
Parliamo di un massimale di 2 milioni e mezzo di euro assegnati su uno o più progetti nel caso in questione noi andiamo, come vedete indicato nel bilancio a chiedere un milione e 700000 euro rispetto ai 2 milioni complessivi.
L' erogazione di queste risorse non è necessariamente sul 2022, ma è appunto su una stanziamento triennale da parte del bilancio del dello Stato, per cui potrebbe essere che appunto ci finanzi nuova lira sul primo anno piuttosto che sul secondo e noi chiaramente poi andremo nel caso ad adeguare l' esecuzione in funzione della dell' annualità a cui corrisponde al finanziamento.
Una domanda cui credo di dare risposta è, ma come mai, pur avendo un plafond di 2 milioni e mezzo e si dice che si chiede un milione e sette è perché, come vi ho detto, la linea prevede la possibilità di candidare più opere e che i cui le cui richieste di contributo si cumulano era un massimale di 2 milioni e mezzo di euro, nel nostro caso troviamo un indicata nel bilancio, una richiesta per 800000 euro che quindi, sommati al milione e sette, ci portano ai due e mezzo per il finanziamento, anche qui parziale, della realizza della realizzazione dell' opera biblioteca. Il Centro servizi alla famiglia.
Ha ragione del perché noi troviamo inserito nel bilancio, questa previsione di contributo sta nel fatto, se ricordate.
Voi ricorderete di certo che la l' opera è stata candidata per un importo complessivo di pressoché totale del quadro economico, circa un milione e nove su una linea è statale che mirava al recupero di asili dismessi in questo caso.
Identificando quella linea delle destinazioni precise a cui si doveva mirare degli edifici che erano oggetto della di abbattimento piuttosto che di particolare riqualificazione.
Ricorderete che c'è stato un decreto di aggiudicazione provvisoria di quel di quel contributo che rimandò all' anno successivo, sostanzialmente l' emissione del decreto di aggiudicazione definitiva nel decreto di nel frattempo il Ministero in questo caso il MIUR ha.
Sostanzialmente credo solo in questa fase verificato con attenzione la documentazione di ogni candidatura, nel nostro caso ha confermato, devo dire quello che era un elemento che noi avevamo francamente da subito ipotizzato, che in un certo senso aveva stranito francamente rispetto all' assegnazione di quel contributo in quanto sapevamo che è la destinazione di centro servizi per la famiglia era compatibile con la linea oggetto di quella di quel finanziamento, mentre non era indicato con chiarezza che una destinazione di utilizzo di questi edifici potesse essere il servizio Biblioteca, cosa che nel decreto di aggiudicazione definitiva il Ministero ha in effetti messo nero su bianco, confermando quindi la non assegnazione del contributo, ritenendo devo dire correttamente che la percentuale di opera destinata al Centro Servizi, alla fine per la famiglia, era minoritaria rispetto alla percentuale di opera destinata al servizio Biblioteca. Come è nei fatti, nel senso che l' opera è principalmente una biblioteca, quindi, non beneficiando di quel contributo, si candida e era un cofinanziamento l' opera a quest' altra linea, devo dire, anche in questo caso ci sono delle zone d' ombra, nel senso che non si parla chiaramente di queste destinazioni per queste tipologie di manutenzioni è però vero che il codice di progetto compatibile con la candidatura, diversamente i sistemi, non permettono il perfezionamento della stessa e quindi la candidatura è stata accettata e ovviamente seguiremo gli sviluppi.
Ecco, direi che queste sono le opere principali da un punto di vista dell' importo che trovate inserite nel nel bilancio di parte capitale, ce ne sono poi tutta una serie di altre.
Faccio un accenno magari al tema delle progettazioni, nel senso che trovate,
Tre o quattro, credo, tre progettazioni evidenti nella parte diciamo di nella parte capitale del bilancio non è ovviamente un lavoro, ma è un intervento di parte capitale, si finanzia con la parte capitale la progettazione, anche in questo caso l' obiettivo è quello di candidare queste progettazioni alla linea che viene confermata dalla legge di bilancio del 2022 già strutturata nella legge di bilancio del 2019 con cui appunto si stanziava un pluriennale finanziamento delle progettazioni definitive esecutive.
Quali progettazioni si intende candidare, s' intende candidare la pro, in primis la progettazione dello stesso, della stessa riqualificazione del tetto delle medie, che quindi potrebbe trovare in questo ulteriore finanziamento un' ulteriore fonte di cofinanziamento del quadro economico complessivo fatti, se voi badate è strutturato colmi un milione e 700000 richiesto sulla linea che ho descritto prima non 95000 euro credo sia la progettazione definitiva e poi trovate il resto per arrivare ai 2 milioni, quindi 205000 finanziati con risorse nostre.
Un' altra opera qui mi permette di riagganciarmi a un altro contributo. Invece, in questo caso segnato, un' altra opera di cui trovate la progettazione sul 2022 è la realizzazione della rotatoria in via Meli. Parliamo di uno snodo che tutti voi conoscete, è oggi molto più densamente vissuto rispetto al passato e quindi chiaramente servono dei requisiti di sicurezza che riteniamo una rotatoria possa garantire la progettazione. Viene richiesta finanziamento statale sul 2022 con riferimento ad un' opera di cui invece se ne prevede l' esecuzione. Nel 2023 l' opera è risultata assegnataria di un contributo regionale, in questo caso per il 50% del quadro economico. Quindi Regione Lombardia ha assegnato i 150000 euro a valere sul Piano Marshall, ritenendo questa una delle opere inserite nei piani di investimento della Pubblica Amministrazione Lombarda. Diciamo così.
Che ben si sposava con gli obiettivi di messa in sicurezza della rete stradale.
Ecco, io direi che i punti sostanziali ve li ho enunciati, se ci sono ovviamente domande sono a disposizione grazie.
La parola al consigliere Tononi, prego i due domande di tipo tecnico, allora la prima riguardo alla.
Progetto principale di cui di cui ci ha parlato, abbiamo visto la relazione sulla parte della, diciamo della costituzione, di questa Ipo ciclovia, volevamo sapere se c'è già un' idea anche a livello di gestione, sia della tipologia di gestione, o se è ancora prematuro parlarne e dell' eventuale suddivisione dei costi parlando fuori dai denti.
Nel momento in cui venisse realizzata ogni Comune dovrà quota parte andare a mantenere la porzione del suo territorio. C'è in progetto un qualche tipo di costituzione di qualche di qualche forma di gestione associata, questa prima domanda, la seconda è sulla, diciamo parte, più preponderante della variazione di bilancio, contributi agli investimenti, Titolo 4 entrate in conto capitale, con tutti questi milioni che che girano io non c' ero abituato da da assessore pro provo un po' di invidia nei vostri confronti, devo essere sincero questa variazione positiva di otto milioni e due, con una variazione negativa di 4 milioni e 2 e con altri trasferimenti di un milione e tre. Potrebbe un attimo andare a.
Dettagliata non nel nei piccoli importi, ma quantomeno farci capire queste variazioni così importanti da.
In positivo e in negativo che danno questo saldo di 5 milioni, però come mai sono così scomposte? Non non è chiarissimo, non avendo diciamo il bilancio esploso sotto sott'occhio.
Allora intanto rispondo poi ovviamente facciamo un altro giro, se ritenete, allora, per quanto riguarda il, il tema dell' Ipo ciclovia, tutti i temi di gestione sono assolutamente prematuri.
Lo dicevo con income in pre-Consiglio qualche sera fa. è un' opera che burocraticamente sarà molto complessa. è nel senso che, come voi sapete, sul tema del chiese ci sono in ballo diversi enti e ci sono in ballo delle proprietà che sono private in Valle dei frazionamenti. Insomma, è un' opera, insomma, che chiaramente e non è al di là dell' importo l' opera che si realizza su un rettangolo di terreno pubblico e dove si appalta alla realizzazione di un edificio ogni opera, la sua complessità, questa, devo dire da un punto di vista burocratico, amministrativo di nasconde, ma le nasconde male di così diverse difficoltà. c'è sicuramente il tema della gestione e che, per quanto posso anticiparle discorsi che si sono fatti tra colleghi quando abbiamo chiaramente pensato allo scenario ideale, cioè allo scenario in cui noi risulta Simo finanziati e per questa opera devo dire io personalmente nutro buone speranze.
Sarebbe, credo, a livello assolutamente trasversale, è un' opera molto importante per un' infrastruttura naturale e di cui noi spesso parliamo quando dobbiamo è un pochino criticare.
Criticarne la gestione o metterlo in evidenza, le criticità ed è anche giusto che, ovviamente, nelle nei nostri ruoli ci concentriamo su queste credo che questo sarebbe anche un esempio di un intervento della pubblica amministrazione a rimarcare l' interesse che la pubblica amministrazione senza colori e senza maggioranze minoranze,
Ah, per per questa infrastruttura lato gestione, l' idea principale, però, è da concepire veramente come un embrione.
È chiaramente quella di identificare dei soggetti privati e che poi trovino nella stessa gestione anche modo di avere un equilibrio della gestione stessa. Dico questo personalmente perché ritengo che, a maggior ragione, essendo un' opera intercomunale, è chiaro che è importante. Ritengo che la gestione che si percepisce nei diversi Comuni sia medesima. No, in modo tale che ci sia non solo una unicità nella realizzazione, ma anche un' unicità nella realizzazione. Aggiungo che il progetto è addirittura più ambizioso rispetto ai confini dei territori che vi ho accennato, perché in realtà è al tavolo inizialmente e si sono seduti e, devo dire, personalmente sono stato lieto di poter favorire questo tavolo e facendo sedere anche altri Comuni, in particolar modo andando verso nord, per cui il Comune di Montichiari e poi tutti i Comuni, praticamente fino a Villanuova,
E poi ci siamo divisi sostanzialmente in tre gruppi, identificando il Comune di Montichiari come il centro e quindi il Gruppo Sud e il gruppo Nord, questo perché da un punto di vista formale, era opportuno fare così, nel senso che l' opera nel suo complesso, includendoli tutti, non non quadrava con il budget a disposizione per un' unica candidatura. Quindi abbiamo ragionato identificando tra i gruppi che credo tutti anche gli altri due, oltre al nostro portino avanti questa iniziativa. Per quanto ne possa sapere e quindi ci si trova, ci troveremo a competere tra virgolette, tra progetti tra loro, che sono moduli di un progetto più complesso, con l' auspicio ovviamente di vederseli finanziari. Tutti abbiamo però e se così fosse, capite che poi si aprono degli scenari anche di associazione nelle procedure di progettazione esecutiva, nelle procedure di realizzazione che possono promuovere un' opera molto più importante di quella già già importante di cui stiamo parlando.
Abbiamo però, nelle fasi preliminari, cercato di dividere dividerci in gruppi, ipotizzando che magari ne sia finanziato uno e non gli altri, perché questo è possibile e quindi l' obiettivo era quello di creare dei moduli che anche indipendentemente potessero avere una loro identità e quindi una loro.
Un loro senso di completezza e così credo sia stato peraltro il Comune di Montichiari, essendo fuori da questa linea di finanziamento, ma in quanto superiore ai 15000 abitanti, entra però in un' altra linea di finanziamento che è stata sostanzialmente la stessa che però è stata avviata l' anno scorso esclusiva per comuni sopra i 15000 abitanti. Tenete presente che sia a si finanziano tre linee di intervento principali. Una di queste è la riqualificazione e rigenerazione di infrastrutture naturali, con particolare focus delle infrastrutture idriche. Quindi, insomma, crediamo francamente di avere una certa chance.
È chiaro che ci scontriamo a livello nazionale, per cui il budget, per quanto importante, oggi è di 300 milioni. Sulla linea, però, è chiaro che la platea e nazionale quindi, insomma, vedremo come andrà a quei tempi che sono sempre da prendere un pochino con le pinze. sono 31/03 la candidatura, motivo per cui principalmente siamo qui oggi dicono scrivono 30/06 assegnazione,
Dopodiché, insomma, la storia ci insegna che se arrivano tante domande hanno bisogno di più tempo. Ovviamente hanno il potere di prenderselo qui vedremo che succede.
Sul tema del bilancio, allora quello che vede un tecnicismo, quello che possono sostanziale io in questo momento è dirle che la variazione è ovviamente a pareggio.
E ci sono valori importanti che però, francamente, va detto, si abbinano a entrate aleatorie, nel senso che i valori principali di entrata si abbinano ai con all' ottenimento, diciamo all' assegnazione dei contributi, per cui, al di là di quello che legge sullo squilibrio che ovviamente non c'è nel senso che la variazione non genera e non può generare profitto che i,
È quello che voglio dire è perché hanno detto le cose come stanno, non non si deve pensare che queste opere di cui abbiamo appena parlato, che da sole fanno quasi 10 milioni, è trovino inserendole oggi la loro copertura e quindi noi domani siamo nelle condizioni di fare gli appalti, mi piacerebbe molto, non è così. Ecco quindi il primo step.
È proprio quello di dare una conformità agli atti programmatori al fine di poter candidare queste importanti opere sulle linee di finanziamento è previsto. Questo.
Credo sia in sintesi quello che posso dirle rispetto alla lettura, ecco del, diciamo, dei documenti più da revisore, ecco della variazione.
Che talvolta possono un po' fuorviare rispetto all' equilibrio della variazione stessa, ribadisco la variazione ovviamente a pareggio, la parte corrente pochissimo toccata la parte importante della variazione è la parte capitale. Mi sento di aggiungere una considerazione, se vogliamo, rispetto alla,
Al diciamo alle entrate nostre, anche qui questo va specificato. Voi vedete dei valori dell' ordine di 570000 euro di incasso da oneri, vedete 600000 euro praticamente di incasso da monetizzazioni e dovrà essere vedere circa un milione praticamente di previsione di incasso da standard. Allora uno potrebbe dire, va bene quello che ci hai detto per i, per i bandi, tutto chiaro però, queste entrate. Chi ha vissuto gli ultimi 10 anni di bilancio? Io sfido a trovare 2 milioni tra oneri e standard e e monetizzazione. Queste sono previsioni temporanee. Mi sento di dire perché vi ricordo che poi arriverà aprile ad aprile con il consuntivo. Siamo nelle condizioni normative di applicazione dell' avanzo e voi vedrete sostanzialmente che, in base alla determinazione dell' avanzo, che avremo preconsuntivo, poi buona parte di queste, che sono previsioni scritte ma non reali, poi troveranno invece la opportuna copertura secondo le priorità di finanziamento che l' Amministrazione, ovviamente ha l' onere di stabilire e troverete, appunto per le opere che devono partire prima, un movimento di entrata nel senso che caleranno sicuramente agli oneri di monetizzazione degli standard a fronte invece di un inserimento di un avanzo di amministrazione che fino ad aprile vi ricordo, tecnicamente non è applicabile.
Se ci sono dichiarazioni di voto, io faccio un giro, altrimenti metto ai voti il punto all' ordine del giorno, quindi mettiamo ai voti il punto 2 variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2022 2024 per chi vota favorevole.
Per chi si astiene, astenuti il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani, il consigliere Franzoni per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene, astenuti il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani e il consigliere Franzoni.
Andiamo quindi al punto 3 all' ordine del giorno, Approvazione del nuovo schema di convenzione per la gestione associata dello Sportello unico per le attività produttive questo è un atto tecnico che ci troviamo ad approvare questa sera, come del resto è anche quello successivo, due parole proprio di di di di circostanza allora sapete che è una gestione associata che,
È in essere dal 2015 nel Comune di Carpenedolo. è una gestione associata che di volta in volta ha visto nuove adesioni. I rispettivi comuni hanno sempre approvato lo stesso schema di convenzione che noi abbiamo approvato dall' inizio, poi di volta in volta ogni Comune ha sottoscritto insieme a noi la propria. ora, da un confronto interno, anche con il revisore dei conti si valutava l' opportunità di un nostro passaggio di nuovo in Consiglio ad approvare un nuovo schema per allineare un pochino le scadenze di quell' atto che noi appunto approviamo come schema rispetto a quelli singoli firmati e tra il sottoscritto e di volta in volta i Comuni aderenti, perché cominciava a esserci, diciamo, una certa vetustà del dello schema da noi approvato. Allora, rispetto appunto alle scadenze che le convenzioni ultime pongono in là nel tempo.
Tenete conto che credo l' impostazione di quello schema fosse di cinque anni di durata io ne ho firmata una da poco e quindi andiamo al 2027 per cui insomma, si comincia a c' era un disallineamento formale, quindi sostanzialmente oggi noi approviamo uno schema di convenzione che è del tutto invariato rispetto a quelli a quello in essere a quelli precedenti e con l' unica modifica di appunto porre in là nel tempo.
Ora non ricordo di preciso l' anno penso sia 2030 o 2032 è una cosa del genere nel 2032.
La scadenza, quello che voglio dire, perché poi.
Non vorrei diciamo essere anche in questo ambito tacciato come quella Amministrazione che fa i contratti molto molto in là rispetto alla propria scadenza, detto che non è l' unico, ma in questo caso, devo dire, è particolarmente libero questo contratto nel senso che è un servizio che chiaramente il Comune oggi si è abituato a svolgere. Ritengo.
Che sia un elemento di vanto personalmente per il Comune di Carpenedolo che oggi eroga questo servizio, circa 30 32 comuni, se non ricordo male, circa una trentina che toccano tre Provincia, Provincia di Mantova, la Provincia di Brescia, provincia di Cremona e con un riscontro, io vengo dal tavolo che è stato fatto la settimana scorsa su sulla esercizio preventivo 2022 per questa associazione, che ha espresso ancora una volta una totale soddisfazione, essendoci zero ritardi e è sostanzialmente zero contenziosi. Questi sono due elementi che normalmente danno un pochino il polso di come si sta conducendo servizio.
Quindi, però, rispetto alla, è chiaro che è un servizio che ha anche una parte di volontà politica, di volontà amministrativa, nel volerlo tenere.
Ed è altrettanto degna di rispetto a una volontà diversa. Quindi qualcuno potrebbe pensare che con una scadenza così lunga, poi, questa volontà sia messa in discussione a chi verrà dopo non inclusi nella convenzione, trovate scritto nero su bianco, che non solo i Comuni deleganti hanno ovviamente una via d' uscita, ma anche il Comune è capofila, ha la stessa via d' uscita e credo sia stato impostato due preavvisi differenti, comprensibilmente un po' più lungo quando è il Comune capofila volersi tirare indietro, perché è chiaro che l' uscita di un Comune delegante non sposta granché e l' uscita di un Comune capofila è chiaro che deve mettere gli altri nella condizione di potersi riorganizzare. Io ricordo bene quando a doverci riorganizzare siamo stati noi per cui, non volendo in un certo senso dare allo stesso problema, ho avuto la premura di chiedere di inserire un preavviso, credo, di sei mesi contro i tre che sono dati per l' uscita per cui.
Di questo parliamo.
Ecco quindi io non ho molto da aggiungere su questo e e quindi ecco l' obiettivo per le prossime per le prossime.
Convenzioni che si andranno di volta in volta firmare è quello, a differenza del metodo utilizzato sino ad oggi, cioè quello di fissare la data di inizio, mantenere fissa la durata e quindi poi la data di inizio più cinque anni determinava la la data di fine di ogni convenzione che ha portato negli anni,
Adesso ne abbiamo tante annotare un certo disallineamento e quindi facciamo un po' fatica a rincorrerli sinceramente, adesso il metodo credo sia più semplice, anche più sensato, cioè chi entrerà dopo noi terremo ferma la data di scadenza della convenzione, quello che cambierà sarà la durata, in modo tale che tutti a un certo punto scadranno ossia nel 2032. Certo è un pochino la logica che si adotta niente.
Se non ci sono osservazioni, lo metto ai voti il punto 3 all' ordine del giorno, Approvazione del nuovo schema di convenzione per la gestione associata dello Sportello unico per le attività produttive per chi è favorevole.
Chi si astiene astenuti il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani e il consigliere Franzoni per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole per chi si astiene, astenuti il consigliere Franzoni, il consigliere Tononi e il Consigliere Desenzano.
Andiamo quindi al punto 4 all' ordine del giorno.
Rinnovo dello schema di convenzione, una centrale unica di committenza 2022 2024. Anche qui non ho molto, devo dire da da dire.
Se non diciamo l' importanza che questa convenzione assume in queste in questa fase storica maggiore forse rispetto al passato, nel senso che di centrale unica di committenza parliamo da da.
Da tempo, ovviamente qualcosa che la nostra normativa prevede e in modo ormai strutturale, è qualcosa che noi abbiamo attivo da diverso tempo.
Diciamo che è qualcosa che, per volontà richiesta da un certo punto di vista mia, in modo particolare al tavolo con i colleghi, eravamo già tanti, perché questa è un' estrazione del servizio principale di sportello unico, quindi è una convenzione che nasce tra Comuni che fanno parte dell' associazione e CNU a cui riferisce in primis i servizi di sportello unico,
Noterete però che questa convenzione non coinvolge tutti i Comuni aderenti.
All' associazione e devo dire nei coinvolge molti meno di quelli che vorrebbero essere coinvolti, soprattutto ritengo oggi ancor più di prima, nel senso che è oggi, come voi sapete sopra, con l' avvento del PNR R, la, il DL 77 del 2021 a, tra le varie norme diciamo operative amministrative che sono andate a regolare il PNR e l' applicazione. BNL ha stabilito che ogni procedura di affidamento di gara, che riferisce a opere finanziate da PNR al a, diciamo al di là di quello che è l' importo deve essere gestita da una centrale unica di committenza per Comuni non capoluogo.
È chiaro che quindi il bisogno di questa struttura è aumentato in modo esponenziale, quindi, se già c' era il desiderio di alcuni Comuni di aderire al servizio, è chiaro che oggi questo desiderio diventa in gran parte una necessità, soprattutto parlo di Comuni piccoli che sapete,
Sono beneficiari di linee specifiche sul PNR, come anche di linee regionali contributi regionali che però, a loro volta trovano finanziamento nel PNR e quindi rientrano nella stessa normativa,
Con tempi non biblici, per cui hanno bisogno di una certa operatività, la ragione per cui però ancora oggi siamo qui ad approvare uno schema che veda coinvolti il solo un campione di questi enti è perché quell' obiettivo che giustificava la convenzione prima che abbiamo istituito sempre tra gli stessi, è ancora lo stesso oggi, non avendo avuto nel passato di vita di questa centrale unica effettivamente la materia, cioè il numero di pratiche sufficienti richieste dai rispettivi enti aderenti per capire quella che era la necessità di struttura amministrativa che noi dovevamo implementare preventivamente, per poter dire sì ad ogni Comune aderente, garantendo però tutti un adeguato servizio e soprattutto senza arrecare danno al servizio base, cioè allo sportello unico di parliamo di un servizio centrale unica. è un servizio complesso nella sua erogazione perché interviene su diversi step di quello che è il workflow, diciamo, di una di una pratica dalla sua genesi fino all' opera, al collaudo dell' opera.
A cui si abbina, crediamo che invece nei prossimi 6 7 mesi, sulla base delle richieste che abbiamo già da parte dei Comuni aderenti, ebbene ci sarà un certo numero di pratiche e quindi in questa fase si potrà ben comprendere, moltiplicando un po' con il rapporto degli abitanti,
Sicuramente comprendere quella che è la struttura di cui abbiamo bisogno per rispondere di sì a tutti.
O comunque a chi ne interessa oggi io vengo da una telefonata di un collega che mi ha chiamato chiedendo se poteva aderire.
Settimana scorsa mi ha chiamato un altro collega, io sinceramente dico a voi quello che ho detto a loro e cioè abbiamo bisogno di qualche mese per capire come strutturarci, per garantire un servizio sul modello del suo, che quindi si è in grado di dire sia tanti e però di avere, diciamo zero problemi, tenete conto anche un servizio che ha i suoi risvolti dal punto di vista giuridico e dal punto di vista dell' esposizione legale, soprattutto dei funzionari a cui si chiede la firma e che quindi devono essere, ritengo, opportunamente supportati da tutta una struttura consulenziale che è prevista dalla norma. E però bisogna insomma trovarla valida e non solo trovarla. Ecco, questo è un pochino. Il concetto è una struttura che non ha costi quella che Convenzioni. Amo oggi nel senso che, come allora, la struttura, la la, la CUC in fase di test per cui ristretta tra questi Comuni oggi viene gestita attraverso la struttura di personale che fa parte del SUAP. Quindi le entrate che derivassero dalla gestione delle pratiche sono descritti i criteri nella convenzione, poi andranno a in primis coprire spese straordinarie abbinate alla, diciamo, gestione delle singole procedure e poi, se dovesse esserci un profitto, questo andrà a beneficio di tutti i Comuni aderenti e hanno ognuno dato il loro benestare rispetto a questa iniziativa a favore di alcuni. Questo è un po' il criterio che sta sul.
I valori che si sono inseriti sono in linea sostanzialmente con quelli impostati dalla Provincia che, sapete, svolge per per conto anche su delega questa funzione.
Anche su questo, se ci sono dichiarazioni diversamente, io metto ai voti il punto.
Mettiamo quindi ai voti il punto 4 rinnovo dello schema di convenzione centrale unica di committenza 2022 2024 per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti il consigliere Tononi Consiglieri Desenzani, consigliere Franzoni per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene, astenuti il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani e il consigliere Franzoni.
Andiamo quindi al punto 5 all' ordine del giorno e approvazione delle modifiche allo Statuto della società Garda Uno S.p.A. Approvazione di patti parasociali anche in questo caso nato, direi tecnico.
Già un pochino ne ne ne descriveva un po' la la la matrice,
In Conferenza Capigruppo, sostanzialmente ci troviamo a.
Fare due modi, diciamo da approvare modifiche dello statuto che sostanzialmente, consiste nel prevedere che possano essere soci di Garda Uno non solo degli enti locali, ma degli enti in modo un pochino più più ampio. Questo è frutto della di una previsione concreta e di ingresso. In realtà, uno di un altro ente ad assumerne delle quote, devo dire per conto di Comuni, per cui è un inserimento di enti locali in modo indiretto. Però, appunto, lo Statuto richiedeva formalmente questo adeguamento. Patti parasociali vanno nella direzione, è sempre più ribadita dal TAR, anche Brescia e il TAR Lombardia, ossia di rafforzare sostanzialmente quello che è il tema del controllo analogo. Voi sapete peraltro, se non erro proprio Garda Uno fu interessata con un Comune limitrofo di un ricorso che aveva messo in discussione. Secondo me, se non ricordo male, era proprio Garda Uno il fatto che questo Comune potesse effettivamente svolgere il controllo analogo a fronte di una partecipazione societaria molto bassa, quindi di una quota che sostanzialmente nelle votazioni non gli avrebbe permesso e non permetterebbe di effettuare un controllo.
Come dire importante condizionante è riferito al servizio che il Comune affida in house al alla società di cui suocera.
Il patto parasociale e devo dire che risponde a questo bisogno in un modo molto chiaro. Sostanzialmente, che cosa fa con questo patto parasociale? I Comuni soci di in questo caso Garda Uno si impegnano a votare in linea con il voto del Comune interessato con riferimento quando si tratta di votare delle delibere delle azioni che riferiscono al servizio che ha affidato da quel Comune x. è chiaro che questo, indipendentemente dalle quote possedute dal singolo Comune, aumenta in modo totale il la capacità di quel Comune di condizionare il voto. è chiaro che l' impatto si intuisce chiaramente questo non può venir prima di un' assenza di danno nel seguire la votazione a favore del Comune e per tutti gli altri Comuni per la società, quindi la premessa è l' iniziativa può fa bene alla società, nel momento in cui fa bene alla società e non fa male agli altri Enti io mi impegno a votare come vota il Comune che è interessato del servizio questo, diciamo è in quattro parole il senso della delibera non ho molto da aggiungere.
Vedo consigliere Franzoni che vuole prendere la parola, ma non vuole io faccio fatica a leggerlo, do la parola al consigliere Franzoni. Prego no, lo schema descritto da lei effettivamente, come posso dire, è coerente il senso sia dei patti parasociali che delle modifiche apportate, devo dire, per alcuni aspetti sono condivisibili solo nel caso di specie. Devo dire, nutro un unico dubbio che peraltro è stato espresso anche nel parere contabile, perché attualmente carta uno ha il 49% di questa società Gs, adesso AGS prende delle quote di carta, uno, cioè diciamo in questi schemi, a me, nel momento in cui una società detiene quote anche dell' altro e viceversa si perde di vista chi poi influenza, chi cioè non è il caso di Khartoum sia ben chiaro, però è un esempio del genere. Io Garda Uno col 49, metto un consigliere in AGSM che poi, quando partecipa al Consiglio di Garda Uno in che modo vota, vota secondo gli interessi di AGS o di Garda Uno e questo diciamo.
Concettualmente mi lascia sempre perplesso, ma nell' entità e nelle modifiche proposte questo rilievo, come posso dire, culturale me lo tengo anche da parte e lo vedo poco rilevante e quindi devo dire, non non vedo motivi di contrarietà allo alla modifica dello Statuto e né tantomeno i patti parasociali,
Si possono in parte essere d' accordo con l' osservazione diciamo che va contestualizzato se vogliamo la delibera di oggi, anche rispetto al nostro, come dire interesse diretto in Garda, Uno è che sapete essere molto marginale.
O meglio esclusivamente limitato alla gestione del servizio idrico, che oggi peraltro, non è gestito direttamente il senso strategico da Garda Uno, quindi la nostra partecipazione in data 1, oggi a che cosa ci serve, ci serve ad essere soci indiretti di Acque Bresciane, sulla base di questo devo dire che vedo minato,
Nino probabilmente ecco la mia è autonomia o la mia indipendenza di socio rispetto magari ad altri Comuni che hanno invece una serie di servizi affidati a Garda Uno e che quindi potrebbero percepire un pochino queste in modo non chiaro. Questi possibili scenari, che in parte devo dire, mi trovano concorde, per cui se non ci sono ulteriori dichiarazioni metto ai voti il punto 5 Approvazione delle modifiche allo Statuto della società Garda Uno S.p.A. E approvazione dei patti parasociali per chi vota favorevole per chi si astiene astenuti il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani, il consigliere Franzoni per l' immediata esecutività per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti, il consigliere Tononi, consigliere Desenzani e il consigliere Franzoni bene, io non ho ulteriori punti all' ordine del giorno per cui dichiaro chiusa la seduta, vi ringrazio e vi auguro buona serata grazie.