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C.c. Carpenedolo 8.2.2022, ore 19:00
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Buonasera a tutti.
Diamo inizio al Consiglio comunale, do la parola al Segretario per l' appello, prego.
Buonasera Tramonti, Stefano Morosini, Viviano.
Giulietti Simona.
Maroni, Mauro, Rotelli, Roberto.
Zingale, Tiziano Giovanni Alessandro Zonca, Roberto.
Volturi Gabrio, Rognoni, Marco.
I nostri saranno professore Alberto.
Ronzoni Luca.
Monteverdi, Alberto Gulino, Renzo, con un invito.
Desenzani Annino, prego.
Viene, procediamo con il primo punto all' ordine del giorno, Approvazione dei verbali della seduta precedente come è la prassi, avete ricevuto il file audio firmato digitalmente, che quindi si sottopone alla vostra approvazione per chi vota favorevole.
Il voto è unanime.
Andiamo quindi al punto 2, che poi costituisce l' unico punto sostanziale all' ordine del giorno che motiva la convocazione in via d' urgenza, che è stata appunto emersa, e il punto consiste nell' approvazione dello schema di convenzione ai sensi dell' articolo 30 del decreto legislativo 18 del del 18/08/2000 numero 2 6 7 del TUEL per l' esercizio coordinato del servizio di gestione dei rifiuti tramite la progettazione realizzazione e la successiva gestione associata di un impianto per il trattamento di rifiuti a servizio della raccolta differenziata e deliberazioni conseguenti.
Ora.
Faccio una un minimo di introduzione, poi lascio la parola alle parti tecniche, che ringrazio già in anticipo per aver preso parte con scarso, se non addirittura nullo preavviso rispetto alla convocazione di questa sera.
Per così introdurci in modo generale. Per ora poi andremo ovviamente nel nel dettaglio anche a seconda di quelle che saranno poi le domande che ne conseguiranno rispetto all' oggetto. Appunto è all' ordine del giorno. Allora intanto, come comincia e questo lavoro tra i diversi Comuni che trovate citati nella bozza di convenzione nel loro complesso sono circa, direi, 30 35 enti, considerato che voi trovate singoli enti che andranno a essere sottoscrittori di questa convenzione e poi trovate. La Comunità montana della Val Sabbia che ovviamente come soggetto giuridico, però è rappresenta una molteplicità di enti che ovviamente ne fanno parte. questo lavoro comincia in un certo senso quando il i mite, il Ministero della transizione ecologica bandisce sostanzialmente il bando che oggi stiamo analizzando, o meglio il bando dal quale ne consegue la convenzione che oggi si sottopone alla vostra approvazione. In realtà, il mite quando fa, quando pubblica questa linea di finanziamento non pubblica, solo questa linea fa sostanzialmente due decreti siamo intorno, direi alla nel mese di ottobre e del 2021. se non erro, quindi emana due decreti. Sostanzialmente, se vogliamo semplificare, dividendo in uno guardando al mondo della al mondo pubblico e un altro decreto invece lo indirizza al mondo privato sempre però i due decreti sono accomunati dal fatto che si vanno a finanziare sostanzialmente dei bandi, che a loro volta trovano finanziamento in risorse del PNR ri rivolti al miglioramento a livello di sistema, Paese del trattamento del rifiuto.
Nello specifico, qui parliamo nel senza addentrarci in tutte le linee che sono oggetto di questi decreti cerchiamo di andare alla linea a cui riferisce la convenzione, per cui siamo qui oggi, siamo sostanzialmente la linea B.
Del decreto che riferisce al mondo pubblico, permettetemi di semplificare in modo da essere più chiaro, ossia a quella linea con cui si finanzia la realizzazione di impianti di trattamento del rifiuto, è chiaro che l' obiettivo del Ministero.
A livello di Paese è quello di aumentare la capacità di trattamento del rifiuto rispetto alla capacità di produzione del rifiuto da parte del sistema Paese.
In modo tale ovviamente da garantire una maggior sostenibilità dello stesso sistema Paese e anche qui semplifico di aiutare il Paese a convertire il più possibile in rifà. Il rifiuto in risorsa.
E quindi da parte dei Comuni, in questo caso è che fanno parte, come nel nostro caso della compagine sociale e di una società che è a totale partecipazione pubblica e si occupa della gestione, come sapete, e della raccolta dei rifiuti.
Tutti i Comuni cominciano a guardare con interesse a questo finanziamento.
Perché vedono una duplice opportunità, ossia l' opportunità di dare un contributo a quella che è la sostenibilità di questo processo.
E allo stesso tempo vedono in questa opportunità l' opportunità reale di riuscire a trasferire un obiettivo che, devo dire, io faccio questo lavoro perché lo interpreto come tale da ormai 8 anni e in otto anni si è sempre detto che l' obiettivo era quello di migliorare la sostenibilità della raccolta dei rifiuti. Allo stesso tempo, però, abbassarne i costi, quindi abbassare le tariffe riferite alle utenze domestiche e non domestiche. Ebbene, tutti noi vediamo ovviamente nella opportunità garantite da questi bandi, sostanzialmente la reale prospettiva di riuscire a verticalizzare sostanzialmente i processi e quindi internalizzando lì nella nostra società e quindi, così facendo, controllare ovviamente i costi e trasferire quindi un vantaggio tangibile anche dal punto di vista economico alla collettività, quindi, sostanzialmente all' inizio, il il percorso comincia così con i comuni che cominciano a dare una sorta di mandato esplorativo alla società con cui ovviamente c'è un rapporto quotidiano, vista la gestione del servizio,
Per dire cominciamo a come società fare qualche considerazione in modo da metterci nelle condizioni noi amministratori di poter valutare se ci saranno le condizioni per effettivamente candidare un nostro progetto.
Lavoro non semplice per la società, visto i tempi, che peraltro il bando impone il bando e fissa una scadenza che è a 15/02 per la candidatura di progetti e dico un' informazione evidente in modo tale che si capisca quanto critica sia questa scadenza pone la stessa scadenza per la linea che, per esempio, finanzia interventi abbastanza ordinari. Vi dico l' importo massimo per un massimo di un milione di euro. Poi io chiedo ai tecnici, mi sono davanti eventualmente di correggermi se sentono delle informazioni errate e pongono il Ministero pone la stessa scadenza è, per esempio, anche per la linea B dove per esempio il finanziamento arriva ad essere fino a 40 milioni di euro per progetto. Capite quindi che la complessità dei due progetti ipoteticamente, quello che associamo la linea, la linea B sono significativamente diversi, quindi richiederebbero un tempo molto diversi l' uno dall' altro. E peccato che, di fatto, la tempistica imposta è la medesima. Quindi, con la società, la società ha cominciato a lavorare e ha formulato una serie di ipotesi che sono state poi portate all' interno dei vari organi della società, fino ad arrivare sostanzialmente ai Comuni che appunto sono i componenti dell' Assemblea.
E qui accorcio tutte le le tutti i passaggi che si sono verificati, tra appunto i vari colleghi che hanno preso ovviamente del tempo è si sono valutati diversi scenari possibili e facendo una valutazione che così è stata.
Indotta e condizionata da due aspetti principali, uno fare dei progetti di impianti che ci servono, permettetemi anche qui di semplificare per migliorare, per efficientare il processo di raccolta e gestione del rifiuto,
Due, guardare a quello che è il bando premiava di più e quindi si è arrivati alla definizione di una idea progettuale che abbiamo ritenuto sia calzante rispetto a quello che chiedeva al bando e allo stesso tempo molto utile per la forma associativa che la candida faccio un passaggio su questo, nel senso che poi il dettaglio del progetto lo lascio ai progettisti, perché siamo qui stasera e qualcuno potrebbe dire ma come ma perché, visto che il lavoro lo si è inizialmente affidato alla società, perché la società non porta avanti la candidatura, questo è semplicemente,
Perché il bando identifica i soggetti che possono è candidare le domande e sostanzialmente dice che devono essere enti pubblici, enti pubblici che possono candidare le domande in forma singola oppure in forma associata, perché stiamo parlando di una forma associata perché ovviamente deve esserci una correlazione tra chi richiede il progetto in termini di abitanti rappresentati e quindi di rifiuto che deve essere trattato.
E il progetto e si candida diversamente e se si candida un progetto che ha una capacità molto superiore a quella abbinata a quella che è rappresentata da chi candida il progetto, questo squilibrio porterebbe molto probabilmente ad avere un punteggio talmente basso da non avere la reale opportunità sostanzialmente di prendere il finanziamento.
Devo dire prima di nuovo di lasciare la parola che è. Ovviamente tutto questo è stato condotto con è tempi. Ribadisco che noi, per primi Direttore, credo, i tecnici di cibi più possono testimoniare. Abbiamo esposto essere inadeguati, però ripeto, abbiamo anche tutti, devo dire coralmente chi più chi meno sentito la responsabilità primaria di tentare di fare il possibile con i tempi che avevamo a disposizione per fare la nostra parte, che è quello di tentare, a mio avviso, a nostro avviso, di prendere il finanziamento. Voglio anche precisare che abbiamo tutti ritenuto fosse una grande responsabilità, questa perché è un mettetemi il virgolettato, un treno che non è mai passato e non sappiamo quando ripasserà. Non è un mistero il fatto che sia la società che è qui presente questa sera si altre in passato hanno lavorato a questi mandati da parte dei soci, salvo poi molto spesso fermarsi. E proprio per una preoccupazione rispetto a quello che era il peso dell' investimento.
È il tempo che poi ci sarebbe servito per trasferire il vantaggio in termini tangibili all' utenza. è chiaro che, in questo scenario, la presenza di un contributo che finanzia il 100% dell' investimento, permettetemi di parlare in termini bilancistici toglie l' ammortamento nella gestione di questo impianto, e questo si traduce ovviamente in una di molto agevolata sostenibilità, ma non solo in una immediata, è immediato trasferimento del beneficio all' utenza, nel senso che si può e immediatamente giocare tra virgolette sui costi e quindi trasferire un vantaggio ripeto che sia anche immediatamente misurabile nella TARI.
Io adesso io direi che impostiamo la prima parte della degli interventi, in modo che ci sia una così rappresentazione di quelli che io ritengo siano i due punti chiave che interessino principalmente al Consiglio qui questa sera che a mio avviso sono avere e le informazioni possibili sono le stesse che abbiamo noi rispetto alla idea progettuale che si andrà a candidare.
E avere qui, in modo particolare in questo Consiglio, una contestualizzazione della, diciamo, degli aspetti urbanistici che perché dico qui in questo Consiglio più importanti, più rilevanti rispetto ad un altro perché, come devo dire e i politici provano a correre mai giornalisti corrono sempre di più e avete anche appreso del fatto che, come contenuto peraltro negli atti il ruolo e assume il Comune di Carpenedolo è il ruolo di Comune capofila di questa è importante associazione. permettetemi un passaggio su questo perché assume il ruolo di capofila, perché è l' area che oggi è identificata come un' area adeguata.
Per poter localizzare l' impianto è situata sul territorio del Comune di Carpenedolo, oggi non è un' area pubblica, il bando questo lo prevede come possibile, salvo che ovviamente, qualora si ottenesse il finanziamento, deve diventare area pubblica, per cui ovviamente sarà nel caso acquisita dalla forma associativa.
Perché, essendo sul territorio del Comune di Carpenedolo, il Comune di Carpenedolo svolge il ruolo di capofila. Perché tra tutti ci siamo subito trovati concordi sul ritenere che il Comune nel quale poi si andava a oggi, identificare il sito nel quale realizzare l' impianto che avesse le caratteristiche urbanistiche e territoriali, per esserlo dovesse essere comunque fosse opportuno giocasse il ruolo di Comune capofila. Questo sono stato anche io a devo dire difendere questo principio, perché ritengo per esperienza che è quando c'è una forma associativa, il permettetemi. Il pallino è che l' abbia sicuramente più in mano. Chi già è il ruolo del Comune capofila e io ritengo di dover tutelare in modo prioritario il mio territorio da più punti di vista.
Dal punto di vista ambientale. Io do per assunto che è l' impianto sia sostenibile, nel senso che parliamo di un finanziamento PNR R bandito dal mite per migliorare la sostenibilità del sistema Paese, per cui, insomma, la direzione verso la quale ci orienta questo tipo di finanziamenti dovrebbe, in un certo senso, dare garanzia tutti sul fatto che questi finanziamenti finanziano impianti buoni e non impianti cattivi. Voglio dirlo chiaramente io ritengo che se si prenderà il finanziamento, sia importante che comunica se Comune di Carpenedolo giochi il ruolo di capofila anche per tutelare, da un punto di vista economico, il proprio territorio più mi sia permesso dei Comuni aderenti, in quanto ovviamente deve esserci una compensazione rispetto a quello che oggi il Comune di Carpenedolo mette a disposizione in termini di ruolo, perché questo ruolo permette, nell' ipotesi migliore a tutti, di avere un beneficio su un territorio ben più ampio. è chiaro quindi che i benefici che poi lascerò realmente a questo punto introdurre al a chi mi seguirà è a questi che saranno comuni a tutti i cittadini che fanno parte della forma associativa. Si devono sommare per i cittadini di Carpenedolo dei vantaggi specifici, che quindi saranno però oggetto di una misurazione di una definizione in sede consiliare in fasi successive, perché ovviamente ci saranno tutta una serie di passaggi consiliari ad ampia, diciamo.
Caratterizzati da un' ampia trasparenza ed un' ampia e un ampio dibattito. Se ci saranno le condizioni per farlo, questo dibattito qual è la condizione per fare questo dibattito, è che prima si sia preso il finanziamento. Ora io quindi lascerei la parola al Assessore Rodella che possa un attimino introdurre è anche chi si succederà a lui, è lui che ha un ruolo anche identificato all' interno del Comitato di controllo della società civili o e che quindi ha, su mandato dei soci, insieme ai suoi colleghi condotto questo percorso prima che arrivasse appunto al tavolo della assemblea in prima di lasciarle la parola, ringrazio, permettetemi di presentare le persone qui presenti.
In rappresentanza della società, ci bivio, abbiamo è presente il Direttore Arcaro e l' ingegner pedone come incaricato progettista dalla società per questo livello progettuale, abbiamo l' ingegner Cattaneo, che ringrazio di essere qui e poi conoscete tutti, invece l' architetto Cigognetti che tratterà con anche la presenza dell' ingegner, Guerini i temi di carattere urbanistico prego, Assessore.
Buonasera a tutti, grazie Sindaco per l' introduzione.
Ecco io volevo, prima di passare la parola a quelli che sono poi stati, l' estensione agli estensori dello studio di fattibilità del progetto entreranno ovviamente nel dettaglio di quello che è il lavoro fatto, come diceva il Sindaco, volevo spendere due parole per il mio ruolo di da un lato di assessore all' ecologia e tributi che mi vede tutti gli anni qui a presentare quella che è.
Il quadro del piano economico finanziario della gestione rifiuti sul nostro territorio da un lato, e, dall' altro, il mio ruolo di componente delegato dal dal Comune di Carpenedolo a all' interno del Comitato di indirizzo e controllo della nostra partecipata cibi o Comitato che esiste e a tutta una serie di ruoli che sono stati peraltro di recente condivisi con il Consiglio comunale, visto che c'è stato di recente una un aggiornamento dello Statuto.
Ecco, come voi sapete, abbiamo iniziato a Carpenedolo.
Ormai 6 7 anni fa, un lungo per percorso, diciamo così, che è andato verso una gestione del rifiuto del nostro territorio più ecologica e un percorso prodromico a quelle che sono poi la Tim, l' attività di valorizzazione del rifiuto come risorsa e non solamente dal rifiuto come problema. Credo che ricordiate bene come 6 7 anni fa, nel Comune di Carpenedolo, la percentuale di raccolta differenziata fosse ampiamente sotto il 40%, e quindi molto inferiore a quella che era anche la media.
Provinciale, lì, ove il Comune di Carpenedolo meglio nei lontani anni Ottanta ero uno dei Comuni ricicloni, non solo della Provincia della Regione, ma addirittura a livello italiano. Ecco, questo processo ha portato negli anni, grazie a una riorganizzazione del servizio e, dall' altro lato, alla grandissima partecipazione della cittadinanza, una delle principali protagonisti, diciamo così, del successo di questa attività. Siamo arrivati, come abbiamo visto poi negli ultimi anni, a superare ampiamente l' 80% di raccolta differenziata, credo con picchi dell' 82 83 84% negli ultimi anni, a dimostrazione di un' attività importante.
La conversione del de dell' attività di gestione dei rifiuti al porta a porta spinto, che ha poi portato a questo tipo di risultati e a frutto di una volontà specifica, oltre che diciamo così, di obblighi di tipo cogente e, come sapevamo tutti, ha portato e registrato da subito un aumento dei costi di gestione del servizio. Perché chiaramente, fare quattro? Cinque, sei giri di raccolta differenziata contro i 2 chili alla settimana che si facevano prima è sicuramente più costoso che non farne meno, ma aveva l' obiettivo primo di ridurre la quantità di rifiuto indifferenziato che sarebbe poi stata conferita all' inceneritore di Brescia. Questo, come dicevo, per un motivo squisitamente ecologico, cioè quello di ridurre, diciamo così, quelli che sono i i passaggi di più bassa gestione dei rifiuti, che sono quelli del conferimento in discarica piuttosto in linea in un inceneritore e dall' altro di permettere alle filiere del rifiuto della gestione del rifiuto differenziato di poter essere adeguatamente alimentate questo nelle intenzioni avrebbe anche ridotto pesantemente i costi di smaltimento, riducendo ovviamente alla quantità di rifiuto indifferenziato che avevano per il suo smaltimento il costo più elevato, trasformandolo e aumentando le frazioni differenziate che ragionevolmente dovevano essere gestita e gestibili con dei prezzi più accessibili nella realtà il mercato dei rifiuti ha subito in questi anni una serie di evoluzioni,
Dimostrando l' estrema volatilità di quelli che sono i prezzi di conferimento di smaltimento e di tra i di trattamento anche dei rifiuti differenziati,
Quello che era, per esempio, un' impostazione iniziale che guardava alla riduzione del dell' uso dei costi di smaltimento dell' organico ha visto ad oggi registrare una leggera riduzione rispetto a quello che è il costo dell' incenerimento, ma non sensibile abbiamo visto negli ultimi anni quasi triplicare i costi di smaltimento dei rifiuti ingombranti abbiamo visto incrementarsi costi di smaltimento del verde,
E, da un lato, dall' altro lato, abbiamo visto assottigliarsi sempre di più di anno in anno quelli che fossero i contributi ricavabili dalla vendita dei prodotti differenziati fino a qualche anno fa. La carta aveva un importante valore, così come la plastica, così come il legno, così come altri prodotti come i metalli. Oggi alcuni di questi prodotti non solo non danno più un contributo.
Per essere fra virgolette conferiti, ma addirittura generano degli ulteriori costi. Questo, che è una, è una situazione per noi sicuramente non gestibile fintanto che grande parte della filiera oggi è al di fuori dal nostro controllo, per quanto voglio dire cibi o che è riuscita in questi anni a fare massa critica, crescendo di volume di al numero di abitanti gestiti, è riuscita sicuramente a spuntare dei contratti di gestione interessanti cercando di contenere i costi, ma ovviamente lavorando su un mercato che, come dicevo io, è un mercato oggi estremamente volatile. Questa attività ha parzialmente vanificato quella che era la nostra intenzione iniziale di riuscire a contenere i costi della gestione del rifiuto e quello che è oggi evidente e chi è apparso evidente è che il contenimento ulteriore, ma soprattutto non solo sul breve periodo, anche sul in un periodo di in un medio periodo, quindi con un minimo di visibilità a quello che è il nostro futuro, era la necessità di un' azione importante per riuscire ad avere un processo che permettessero, da un lato, di fare un ulteriore passo in quella che è la filiera della gestione del rifiuto, che avrebbe portato a valorizzare meglio i nostri rifiuti differenziati.
Da qui quella che è l' impostazione a cui accennava il Sindaco prima, cioè è ormai da anni e all' interno del Comitato di indirizzo e controllo e civili, o dove si disquisisce di di quello che è il controllo nel controllo analogo della società si disquisisce di quelli che sono dei temi trasversali e comuni a tutti. Perdonatemi il gioco di parole i comuni che oggi,
Sono i Paesi che partecipano a al 100% della proprietà di civili o dove si parla normalmente, di quali azioni fare, per esempio per fare eco-sostenibilità scuola come gestire l' abbandono dei rifiuti in quelli che sono le nostre campagne, temi che sono un po' comuni a tutti e quindi sulla quale si stimola il nostro gestore a fare delle valutazioni per degli interventi a supporto delle nostre cittadine.
Uno dei temi che era stato messo sul tavolo era come agire per riuscire a dare una una.
Una gestione più stabile nel tempo più prevedibile, più programmabile di quelli che erano un pochino i rifiuti.
Differenziati e quindi in particolare il tema della valorizzazione delle frazioni come la carta, la plastica e gli ingombranti, l' organico, il verde e così via, e quindi diciamo, così come diceva il Sindaco, l' idea di riuscire a avere un impianto di cibi o che poi voleva dire un impianto dai Comuni di cibi o che potesse supportare ulteriormente nella gestione del rifiuto come risorsa era un po' un sogno nel cassetto sulla quale si è lavorato da tempo sogno nel cassetto che è rimasto tale negli ultimi anni, come dicevo al Sindaco, per un tema di sostenibilità, perché è sicuramente trattasi di un impianto che, per quanto permetterebbe una grande valore, valorizzazione del rifiuto, è un impianto che ha sicuramente un costo di investimento iniziale importante e quindi sicuramente frutto di analisi approfondita, ecco.
L' arrivo di questo PNR R e di questi bandi del mite hanno fra virgolette riacceso l' attenzione su su questa impostazione e questo per noi è diventata per tutti i Comuni.
Di cibi o l' occasione per dire cerchiamo di proseguire in questo tipo di percorso e di riuscire a dotarci di un impianto che ci dovrebbe permettere domani di riuscire a valorizzare meglio quello che è il lavoro che i nostri cittadini in prima battuta fanno e che gli operatori civili o ci riportano, cioè il fatto di raccogliere oggi ormai l' 84%, l' 80 all' 84% di prodotti di tipo differenziato, ora questo tipo di attività da questo tipo di attività, dalla raccolta dei numeri sui prodotti differenziati dei nostri comuni.
È stato la base del lavoro effettuato e portato avanti dai progettisti in questi in questi mesi, in questi mesi che poi sono mesi, ma che hanno comportato in prima battuta, come diceva il Sindaco, una complessissima fase di analisi di quelli che erano i termini del bando e quindi e la confezione, il confezionamento di un progetto e, come diceva il dottor, Tramonti avesse la volontà di poter ottenere.
L' assegnazione di un contributo.
In questi termini. L' obiettivo quindi si è spostato sul fare tutta una serie di valutazioni in relazione, soprattutto quello che il bando prevede, nel senso che, al di là, come dicevo al Sindaco di quello che magari poi la stampa vuole mettere sul tavolo, non si tratta oggi di costruire un inceneritore, si tratta di costruire un impianto per la valorizzazione della frazione differenziata dei rifiuti intesa come risorsa.
Ecco quello che è l' impianto a cui i progettisti sono riusciti a dare poi una forma e la sostanza è che ci mostreranno fra poco. è un impianto che da un lato prevede la diciamo così lo smistamento e la il trattamento della frazione differenziata di alcuni tipi di rifiuti, in particolare della carta e cartone piuttosto che della plastica piuttosto che del legno piuttosto che dall' organico.
Portando queste frazioni, che voi sapete, oggi vengono raccolte sul nostro territorio in modo differenziato, nel senso che banalmente, carta e cartone vengono raccolte assieme nelle nostre plastiche, abbiamo tutte le tipologie di plastiche che vanno dalle plastiche più nobili delle bottiglie in PET alle plastiche più povere, ecco,
L' impianto di ulteriore smistamento. Differenziazione di questi materiali permette, da un punto di vista pratico, una possibilità di valorizzare in modo migliore quelle che sono queste frazioni differenziate. Va permette, da un certo altro punto di vista, di farne una riduzione volumetrica e poi e quindi da un certo punto di vista, riduce quello che è. L' impatto della CO 2 sul nostro territorio è un altro esempio. Banale è quello, per esempio, dei rifiuti ingombranti. I rifiuti ingombranti sono necessariamente un mix fra carta e cartone o gli imballaggi misti sono un mix di carta e cartone di legno o di plastica oggi smaltiti al prezzo più elevato. Dicevo oggi credo la sullo smaltimento di un prodotto come questo costa al Comune più di 220 230 euro la tonnellata quando è il prodotto stesso e poi è costituito da prodotti e addirittura possono portare fra virgolette Uruk, un ricavo. Come può essere la plastica piuttosto che il legno piuttosto che.
Il i, il cartone. Ecco quindi che l' idea è stata di creare un impianto davvero che permettesse non certo la dato di.
Stoccare dei materiali, diciamo così, che non verranno trattati, riducendo quindi il traffico veicolare verso quelli che sono le società di smaltimento e di creare delle filiere di valorizzazione di questi rifiuti differenziati un discorso poi particolare si è fatto per due frazioni, che sono le frazioni più consistenti.
Sul nostro territorio, con più o meno su tutti i territori della nostra zona, che sono l' organico e la frazione verde, e per darvi un' idea da noi da sole, fanno circa il 45 40 45% della nostra frazione differenziata, il 20%, della frazione completo del rifiuto complessivo prodotte sul territorio,
Ecco su queste due frazioni.
La progettualità ha portato all' individuazione di della possibilità di produrre partendo da queste matrici del biometano e dal composta. Il processo è abbastanza semplice, prevede e diciamo così di o con una tecnica e tecnologia ormai consolidata e sicura e permette, con un impianto di digestione anaerobica di andare a produrre del biogas partendo da una matrice organica con l' aggiunta di una frazione di verde,
Questa, questo biogas ha un elevato contenuto di metano e quindi con un' attività di purificazione o upgrading. Con questo rifiuto si può produrre del biometano biometano, che oggi ha la possibilità per delle leggi che sono entrate in vigore anche negli ultimi anni di essere immesso direttamente nella rete di trasmissione nazionale e, ovviamente, di ottenere anche degli incentivi. Un processo molto simile a quello che è successo in Italia.
Qualche decina di anni fa, quando si passò a produrre l' energia elettrica con l' energia, la, la cosiddetta energia verde, cioè l' energia da fonti rinnovabili e diciamo un parallelo esatto nel mondo del gas. Ecco la l' impianto si chiude poi o alla gestione anche del digestato, che integrato e mescolato con la frazione verde. Permette poi di Prodi di produrre del compost utilizzabile sia in come ammendante in agricoltura, ma anche per la produzione di terriccio cari florovivaismo e giardinaggio. Questo in estrema sintesi un po', diciamo così, la descrizione sommaria dell' impianto. Ovviamente il lavoro fatto è stato importante. La raccolta di tutti i dati.
È fondamentale per arrivare al dimensionamento di un impianto che rispondesse esattamente alle nostre esigenze. Ma per tutti questi dettagli io lascerei la parola al, lasciando poi ovviamente spazio al dibattito per il quale mi metto da subito a disposizione. Io passo la parola all' ingegner Cattaneo, che è l' estensore del progetto.
Io ringrazio l' Assessore Rodella, al quale avevo rettamente chiesto, devo dire di non addentrarsi nel tecnico e, come vedete, la soglia della segue pedissequamente le indicazioni del Sindaco, ma questi sono i rischi, diciamo che si corrono quando si siedono allo stesso tavolo tre o quattro ingegneri e diciamo larghi gli architetti potrebbero risultare sintetici in questo caso adesso do la parola al all' ingegner Cattaneo che ci porterà. Ecco, nelle in quelle che sono le caratteristiche principali e del progetto che appunto attraverso i vari passaggi sia ritenuto quello più adeguato per il nostro contesto. Dico nostro della forma associativa e in relazione anche alle caratteristiche imposti dal bando.
Ritengo ci siano se vuole, la spengo.
Okay.
Sì, prego.
Un attimo solo.
Ci vuole una sera tutti.
Facciamo un breve excursus di approfondimento rispetto a quelle che sono state le definizioni dell' impianto e da dove è stato sviluppato tecnicamente questa tipologia di impianto e l' analisi di rischio è partita con.
Una raccolta e una valutazione approfondita di quelli che sono le.
Tipologie di rifiuti che sono raccolti sul territorio dei 15 Comuni associati nella bassa bresciana orientale in Val Sabbia, che ha portato a una recinzione di circa 73000 tonnellate, che è stato 4000 tonnellate di rifiuto, per lo più è composto da matrici principali vedrete da carta e cartone da materiale legato a materiale plastico una buona parte di vetro e come sottolineava prima all' assessore una parte importante di quelli che sono i rifiuti degradabili legate al verde e alle Cucine perciò quello chiamato il materiale organico,
LAV destini la definizione della della zona, appunto della tanto ubicato a questa è caduta su un lotto di circa 53000 metri quadrati.
Con un' estensione dell' area di impianto che conferirà 40000 metri quadrati di questa superficie, in particolare circa 20000 saranno dedicati a quello che è l' impianto di selezione e trattamento del rifiuto e una seconda parte, invece, circa 20000 metri quadrati riguardanti l' impianto di trattamento del verde e della parte di organico.
L' impianto iniziale diciamo che è una piattaforma di selezione abbastanza standardizzata che parliamo di tecnologie consolidate presenti che sono state proposte.
Che è funzionale per la selezione del rifiuto, in modo da renderlo più idoneo a quelli che sono e da parte di ritiro da parte dei Consorzi che possono essere COREPLA col vetro piuttosto che il CONAI per altra parte del legno, in modo da avere una valorizzazione cerca di quelli che sono i i prodotti che sono in uscita.
E importante, e cioè sottolineare come questi oggi, nella nel mondo dei rifiuti, più l' impianto, selezione o rifiuti in modo specifico, più questa possibilità di valorizzazione.
L' esempio che tutti possiamo capire, quello legato al mondo della plastica, ad esempio nella plastica. Abbiamo vari tantissime tipologie che riguardano i Celofan guardo, i film riguardano le borsine per parlarsi del rifiuto di casa, e poi abbiamo il PET che è quello legato al mondo delle bottiglie di plastica piuttosto che abbiamo altri prodotti legati a plastica rigida, eccetera eccetera io non riusciamo a selezionare queste tipologie di plastica, più abbiamo la possibilità di una valorizzazione del prodotto in uscita, se noi conferiamo una plastica all' impianto di smaltimento non divisa, in pratica abbiamo un piccolo contributo, un costo nel caso di plastica selezionato, invece arriviamo ad avere una un contributo più importante.
La seconda parte del dell' impianto complessivo è composta appunto dalla per il trattamento di sfalci, le maglie forse che la frazione organica dei rifiuti solidi urbani per propriamente raccolta differenziata e questo consente la produzione della digestione anaerobica di quanto è già stato accennato di un biogas che poi viene purificato dopo ci addentriamo in questa situazione.
Prevediamo appunto un impianto, come è stato ipotizzato abbia una linea che riguarda carta e cartone.
Una linea che riguarda la raccolta di plastica e lattine, una parte che viene consueta all' interno di un rompi sacro Pisacco permette lo Spa, la, l' apertura dei punti di raccolta per poi essere vagliato separato tramite una parte magnetica che non è nient' altro che un deferrizzatore e dall' altra parte abbiamo un ciclo correnti inverse per separarli altri metalli che troviamo,
E poi arrivare alla selezione di un nastro di situazione di altri materiali recuperabili. E da qui, appunto, teniamo ai prodotti finali, che sono carta, cartone, plastica, eccetera. Un' altra parte va be' quello che viene conflitto di scalpita per la parte non recuperabile, perciò non differenziabile la parte vagliata anche della carta, ma all' interno di un Hospice a vantaggio della del separatore magnetico. Vengono estratti metalli ferrosi ancora una volta metalli non ferrosi, tipo l' alluminio che possono essere valorizzati e alla fine si va all' interno di una cabina e selezione manuale, in quanto alcuni materiali, beh, non possono essere selezionati meccanicamente, ma vengono selezionati sicuramente manualmente.
D' altra parte, importante riguarda appunto la selezione del cartone, che ha una sua linea di valorizzazione a sé molto importante, classico rifiuto storico.
Particolare attenzione, come è stato detto, è per quello che riguarda l' impianto di digestione anaerobica e.
L' impianto che è stato ipotizzato è stato tagliato su quelli che sono i rifiuti presenti nella raccolta dei civili o esistono tre tipologie di impianti per la digestione anaerobica dei rifiuti della FORSU c'è una digestione anaerobica a umido, che è un po' piccola tipicamente intesa per i liquami perché ci sono poi tutte le aziende agricole, c'è una linea che è chiamata se mi secco, che è questa che abbiamo proposto e poi c'è una linea 6, che invece quando la frazione verde è molto predominante rispetto a quella che riguarda la frazione umida impianto proposto, un impianto che consente di avere una digestione anaerobica,
Ah, portando il 50% di materiale organico, il 50%, il materiale verde.
È un impianto che è già stato realizzato in altre città, ad esempio, perni c'è un impianto di questa tipologia che tratta 15 20000 tonnellate di materiale non sono impianti giganteschi, ma potete trovare altre condizioni, 55110 mila tonnellate di prodotto.
Sono possono impianti tratti per realtà, un attimino più piccole, impianto composto da una linea, Robbie sacco, come si diceva prima, ovvero il materiale umido raccolto all' interno delle borsine viene messo e trattato a questo punto qua viene estratto sovvallo, è costituito dai materiali plastici Mater-Bi piuttosto che altre plastiche o materiali inerti.
Una linea di digestione anaerobica, una fase di upgrading che dopo spieghiamo come funziona e che riguarda appunto la purificazione del gas, una linea di compostaggio e stoccaggio del biometano.
La frazione organica dei rifiuti viene solidi, urbani, viene trasportato all' impianto e viene appunto messo all' interno di questo vaglio rompi Sacco.
Cosa ne otteniamo otteniamo la fase putrescibile digeribile del materiale, il quale viene inserita all' interno di questo che è la cosa più particolare all' interno degli impianti di digestione anaerobica, proposta che un biodigestore orizzontale,
Anziché avere classico vascone che vedete abitualmente è un tunnel all' interno del quale il materiale viene giorno dopo giorno, spinto all' interno del nostro processo,
La caratteristica di questo impianto che i tempi di permanenza del rifiuto all' interno dell' impianto di digestione anaerobica è breve sono 12 15 giorni contro i 30 45 giorni che abitualmente, invece, devo ricevere un rifiuto all' interno di un impianto di digestione anaerobica.
Questo consente di estrarre un prodotto che non è ancora del tutto digerito e di conseguenza è miscela abile insieme al verde per l' ottenimento del compostaggio. Qual è quali sono i vantaggi e quali sono gli svantaggi, il vantaggio che abbiamo, la possibilità di trattare molto più verde rispetto a quello che sarebbe trattato all' interno di un impianto di digestione anaerobica umido. Lo svantaggio è che noi non capiamo tutto il biogas o biometano che c'è all' interno dell' impianto, ne trattiamo circa 70%, però nel vanno in questo caso qua è l' unico impianto che consentiva un trattamento sufficiente di quello che è il la quantità di umido e è stata proposta era accoglibile all' interno del Consorzio di CDP o dell' azienda ci video.
Il biogas che viene estratto viene in parte spillato per fase di di sapere il mantenimento di temperatura dell' impianto di digestione anaerobica tramite cogenerazione, in parte viene mandato un impianto di purificazione, come avviene l' impianto di purificazione è molto semplice e ci sono come delle membrane,
Queste membrane che non sono nient' altro come se fossero dei tessuti, il gas passa all' interno di queste membrane nella parte pulita esce il metano metano, specifica norme dirette e dopo capiamo cosa ne facciamo,
L' altra parte, invece, più sport viene estratta, cosa che ne hanno fatte strappa troviamo dei residui di arrivare sappiamo dell' anidride carbonica e altri esempi di monossido di carbonio che non si sono composti col metano,
E la parte di anidride carbonica, nel caso in cui ci trovassimo vicino a delle coltivazioni agricole, tipo serre potrebbe essere utilizzata per la continuazione essere aumentando a quella che è la produttività.
Il metano, questo punto viene nel nostro per il nostro progetto, essendo piuttosto distanti da quelle che sono le reti di missione stoccato all' interno di carico ambulatori, e poi viene immesso all' interno riportando le bombole nei punti di emissione della rete e messo in rete in alternativa potrebbe essere liquefatto ma abbiamo produzione troppo bassa per poterlo fare oppure se utilizzato per la produzione di energia elettrica per l' alimentazione potrebbe essere delle reti elettriche piuttosto di quella che in previsione futura di sviluppo sono le Comunità energetica, assorbendo da un unico punto di produzione di energia l' energia elettrica per quelli che sono i Comuni consorziati.
Il digestato successiva, dopo essere stato estratto da quello che è l' impianto organico, viene appunto miscelato con il verde e avviato la sezione del compostaggio.
È sviluppato all' interno di zone chiuse ermeticamente chiuse, perciò non abbiamo problematiche di odori all' interno di questa fase di compostaggio proprio per questa caratteristica degli impianti a simili secco, perciò non abbiamo impatti odorigeni importante sul territorio.
E tuttavia entrare all' interno di un biotunnel chiuso.
L' importante è capire come l' aria esausta, che esce invece dall' impianto di digestione anaerobica, viene trattato anche in questo caso tramite degli scrubber, che son delle torri di lavaggio e tramite un biofiltro che invece una superficie aperta dopo che il gas è stato appunto dei solfonato faccio di operato di quelle che sono le problematiche sul terreno tramite un fluido di cippato.
Cosa otteniamo noi all' interno del lotto della della della del nostro trattamento, il biometano, dicevamo prima e il compost di qualità è importante specificare quando definiamo la definizione di compost di qualità.
Di compost se ne produce tanto sul territorio poco compost di qualità da cosa deriva in poco compost di qualità 1 ed al tempo di permanenza all' interno dell' impianto di compostaggio.
Chi eventualmente viene fatto all' interno degli impianti di digestione.
Avendo utilizzando un materiale un digestato da unire al verde, che ormai è esausto perché ha dato tutto il biometano, tutto il biogas che poteva dare.
La fase di digestione aerobica che quella che permette il compostaggio risulta quasi sempre incompleta, perciò il nostro compost non ha finito la proprietà della rotazione che porta ad avere un territorio che ha un humus, ma risulta sempre presente di molte parti verdi che non sono in una logica che non sono riuscite a maturare. Inoltre, se non viene abbinato, cosa che invece non abbiamo fatto all' interno dell' impianto una selezione importanti veneziana, cioè un rompi sacco che consente l' estrazione di tutti i materiali plastici, il compost spesso presenta dei residui inerti,
L' abbinamento della della procedura che abbiamo fatto all' interno della dell' impianto proposto sicuramente comporterà un compost di qualità, perciò composta riutilizzabile sul terreno come terriccio, in modo totale.
Non so cosa.
Prego.
Ringrazio l' ingegnere, se non l' ho interrotto, aveva terminato.
Perché ovviamente credo che con diciamo la sua esperienza abbia potuto ribadire.
Un concetto che è quello che premia passi oggi, cioè del valore aggiunto o che si genera grazie a questo tipo di investimenti che chiaramente e faccio un pochino il ponte e per successivo intervento dell' architetto Cigognetti che ovviamente devono trovare una coerenza anche sotto il profilo urbanistico. All' interno, peraltro, di questo concetto ci passa anche e l' iter autorizzatorio, quindi capite che.
La la parte urbanistica è in realtà non non analizza soltanto il tipo dell' area e ma attraverso il procedimento urbanistico si va a verificare se l' area ha tutte le caratteristiche, in termini soprattutto di sicurezza, per.
Chi vive o che intorno a quell' area e per consentire appunto la realizzazione di questo impianto di questa tipologia di impianti e quindi garantire che ci siano vantaggi e non enormi rischi. da questo punto di vista, ora l' architetto ci darà le informazioni che abbiamo oggi. Ecco che ovviamente sono quelle che si sono maturate con il tempo che.
Abbiamo avuto a disposizione. Dico questo perché, chiaramente, l' iter urbanistico non è che si neanche avvia oggi, ma si avvierà in una fase successiva, sempre a valle dell' ottenimento del contributo. Ebbene, però, e questo è il motivo della presenza dell' architetto dell' ingegner Guerini questa sera è bene però che già da subito, per essere seri, si abbia coscienza del percorso che si può e si deve fare per questo.
Si è anche attivato, devo dire, un confronto, per quanto veloce e con un ente che chiaramente ha un ruolo attivo in questo iter avrà un ruolo attivo in questo iter che Regione Lombardia, dal quale sono tratte alcune informazioni che quindi lascio all' architetto sintetizzare unitamente al contesto generale.
Buonasera, a tutti, grazie, signor Sindaco.
E io parte lontane esperienze di consulenza nel ciclo dei rifiuti durante la crisi campana che tutti ricorderete, come sapete, mi occupo prevalentemente di pianificazione, per cui il mio contributo è per cercare di capire.
L' inserimento nel territorio di questo impianto che criticità potrebbe incontrare e che procedure di valutazione prodromica all' INPS, alla realizzazione impianto stesso, sono necessarie. Voi sapete ormai che la pianificazione è costituita da da due fasi che attende, che sono antecedenti o comunque accompagnano la formalizzazione delle scelte.
La prima è che sono le valutazioni di natura ambientale, cioè di coerenza del dell' impianto o della trasformazione che si ipotizza con il contesto territoriale, l' altra è il tema della partecipazione sia degli enti che sono chiamati a esprimere pareri.
Provincia prima di tutto, ma anche ASL ARPA gli stessi cittadini e.
Dall' altra, ci sono gli aspetti più specifici di variazione urbanistica che attengono al Piano di Governo del territorio di Carpenedolo.
In cui l' impianto verrà collocato, è vero che i suoi margini, ma comunque all' interno del del, nel territorio di Carpenedolo e dunque nelle disponibilità e nei poteri di questo Consiglio comunale e definirne la fattibilità e la praticabilità del progetto.
Ho fatto una prima sommaria valutazione del contesto, il contesto è agricolo, per com' è di fatto il è l' area e anche di diritto classificata come area agricola.
Ma l' area classificata anche all' interno del Piano territoriale di coordinamento della Provincia di Brescia fra gli ambiti agricoli strategici, per cui le caratteristiche di questo sito sono abbastanza definite, non presenta, dal punto di vista idraulico e idrogeologico del genere, che era una delle mie prime per precauzione preoccupazioni,
Vice considerata la vicinanza dell' area delle Lame, non presenta questa criticità perché sta fuori di quest' di quest' area di diciamo, in cui la falda è particolarmente superficiali,
Ricade, seppur marginalmente, nel nelle aree di sorvolo dell' aeroporto di Montichiari, e sapete che le aree di sorvolo che sono governate da ENAC.
Pongono delle limitazioni a impianti che creano poi potenziali interferenze con con il volo degli aerei, per esempio che attirano uccelli.
E questo su queste sono caratteristiche, però che andranno valutate avendo una conoscenza più approfondita del progetto stesso e della sua conduzione della modalità con cui verrà realizzato. Un altro tema di rilevanza è il tema del consumo di suolo, cui sicuramente tutti avete pensato. La superficie rilevante ammonta a circa 50000 metri quadri.
E mi sono chiesto immediatamente se questa questo tipologia di impianto, che è un impianto pubblico promosso da enti pubblici per finalità pubbliche.
Possa potesse rientrare nelle aree di esclusione dal conteggio del consumo di suolo.
Mo.
Aree definite da una delibera della Giunta regionale del gennaio 2019.
Rientrerebbe a pieno.
Vista la sua natura pubblica e il suo interesse sovracomunale nella prima parte di questi criteri, la definizione però di rilevanza sovracomunale contrasta con le indicazioni e pertanto sembra contrastare con le indicazioni declinate né nella delibera che ho citato e pertanto qui sarà necessario un approfondimento perché altrimenti sarà necessaria una compensazione con sottrazione di consumo di suolo equivalente in modo tale da mantenere l' obiettivo del bilancio ecologico zero prescritto dalla legge regionale 31 del 2014.
Fatta questa premessa di carattere generale, occorre addentrarsi un attimo nelle procedure prevedibili, naturalmente le procedure da applicare, un caso speciale come questo.
Sono assai variabili a seconda delle caratteristiche dell' impianto stesso impianto biogas, per esempio, è perfettamente compatibile e ovviamente compatibile aggiungo io, con una zona agricola che siete uno stretto legame tra agricoltura e produzione di biogas e gestione del verde e dei rifiuti organici, la normativa consente questa, ma qui l' impianto è più complesso e pertanto anche qui bisognerà capire bene com' è organizzato come fatto e pertanto che percorsi eseguire.
I percorsi della variante classica li conoscete tutti.
Dalle premesse di valutazione ambientale generale via via fino adozione, raccolta delle osservazioni, raccolta dei pareri, approvazione che anche sono tempi di una qualche rilevanza.
Temo che credo che l' importanza dell' impianto e soprattutto dei temi che attengono alla sua gestione, cioè.
Hamas trattata possa rendere necessaria una procedura di VIA di valutazione integrata ambientale,
E anche perché l' attivazione dell' impianto comporterà.
Il conseguimento di un' Aula da parte della Provincia di Brescia, questa procedura di VIA sembra che possa avere rilevanza regionale.
E dico e questo è un percorso diverso, come altri percorsi ancora sono possibili ipotesi da ipotizzare. Ovviamente tutto questo passerà prima di tutto dall' indirizzo di questo Consiglio della volontà di procedere in questa direzione. La verifica delle card caratteristiche, il passo avanti nella verifica delle caratteristiche dell' impianto che effettivamente è possibile portare avanti e.
La verifica delle caratteristiche di questo impianto consentiranno di Vallo il processo di valutazione degli effetti sul territorio.
Quali possono essere le missioni?
Nel suolo, nell' acqua, nell' aria, se queste missioni sono compatibili, gli impatti sul traffico, opportunamente l' area è tangente alla strada provinciale Asolana e per cui questo problema ed è lontana dall' abitato questi problemi, pertanto, attualmente possono essere gestiti favorevolmente, ma comunque devono essere affrontati la necessità di eventuali aree di mitigazione o di compensazioni ambientali è un percorso che è davanti sarà da svolgere con.
Con notevole velocità e con notevole forza di Governo, perché i tempi sono abbastanza ristretti. Non credo che la parola proroga a Bruxelles sia molto praticata e di conseguenza francese si dice prorogatio, ma non so se la uso spesso e di conseguenza il lavoro che c'è da fare è notevole. Naturalmente la prima cosa è l' avvio del percorso, la partecipazione al bando e, conseguentemente, gli approfondimenti che si renderanno necessari, che richiederanno.
Profondità, saldezza delle scelte e velocità nella loro valutazione mi fermo qua e la materia è ancora, diciamo, nelle prime fasi, grazie dell' attenzione.
Ringrazio l' architetto.
Do adesso la parola all' ingegner pedone prima di lasciare ampio spazio al dibattito, ovviamente non seguiamo se siete d' accordo, le regole dei tempi e del numero di battute tra appunto, consiglieri di minoranza e maggioranza, ma ovviamente deroghiamo tutti i tempi visto, diciamo l' importanza della tematica in questione do la parola però prima di lasciare spazio al dibattito, all' ingegner pedone,
Prima di tutto devo ringraziare per la pazienza, perché devo dire che ho interagito in questa occasione con lei in modo, devo dire, molto frequente, talvolta pressante. credo e devo dire che ho sempre riscontrato una professionalità nella tempestività eccelsa che insomma quando non c'è è giusto non dirlo quando c'è è giusto manifestarlo. Ecco, quindi lei ci porterà un pochino.
Invece in quello che è il bando e il legami che ci sono tra il bando e la mission generale del PNR R e per farci capire quanto effettivamente sia il peso di queste linee rispetto all' obiettivo generale dello Stato italiano do la parola al ingegner pedone.
Buonasera a tutti e diciamo che il mio intervento al l' obiettivo, quello di legare, diciamo tutto quello che è stato ottimamente esposto da chi mi ha preceduta esattamente darvi quel quell' unione tra i principi previsti dal Piano nazionale.
Dal PNR e l' emissione e quindi la pubblicazione dei famosi bandi del mite e tutto questo ha trovato come finalità appunto la proposta progettuale che è stata presentata a chi stiamo presentando questa sera. L' iniziativa, infatti, ha come obiettivo principale obiettivi principali quelli di promuovere una gestione sostenibile dei rifiuti urbani perché uno degli obiettivi indicati dal Piano RER è adottate all' interno del bando. Mite, è proprio quella che è dare uno strumento agli enti pubblici proprio ai comuni.
Di poter ottenere una gestione integrata migliore e più completa dei propri rifiuti dei rifiuti prodotti. Quindi si parla essenzialmente di rifiuti urbani e queste diciamo tutto questo appunto per proseguire le famose linee indicate nel piano di azione che è stato varato dall' unità dalla Comunità europea, contribuendo quindi a quella famosa transizione verde che sentiamo ormai quotidianamente in tutte le testate giornalistiche. E chi è che ha anche l' obiettivo, che non dobbiamo assolutamente dimenticare di creare nuove opportunità lavorative.
Un altro di questi obiettivi, che quindi unione tra il PNR e i banditi, è quella di ridurre la criticità relativa all' eccessiva frammentazione dei servizi pubblici locali, cioè questo cosa vuol dire vuol dire, quindi creare, creare delle governance più centrali più accentrate dell' ente locale in modo da implementare realizzare e gestire le filiere circolari.
Il principio di fondo del pieno RR, che è stato ampiamente riportato all' interno dei bandi. Mite e il famoso principio del vie DNS H, che è un acronimo inglese che vuol dire in italiano non arrecare un danno significativo all' ambiente. Voglio sottolineare questo principio perché, come diceva prima anche il Sindaco, questo principio alla base del PNR è alla base dei bandi. Mite bandi, mite che hanno che autorizzano alla realizzazione, all' utilizzo dei fondi proprio per la realizzazione di impianti come quello che noi stiamo proponendo. Quindi voglio proprio scongiurare il pensiero comune, o magari anche di un singolo che stiamo proponendo, un impianto che vada contro questo principio, quello appunto di no. Noi non vogliamo arrecare un danno significativo all' ambiente, ma tutto quello che è stato proposto è stato valutato e appunto per migliorare le nostre, la nostra qualità ambientale. Ed è proprio in quest' ottica che è stata proprio proposto l' impianto di stoccaggio, selezione e valorizzazione dei rifiuti urbani. Appunto, come hanno detto ampiamente per dare un maggior valore ai nostri rifiuti e cercare di recuperare in termini energetici economici tutto quello che è possibile dal rifiuto stesso.
È chiaro però che, essendo un impianto come tutti gli impianti, porta con sé una serie di impatti di diversa natura, ci sono sicuramente in tanti sociali, economici, ambientali di seguito, vengono riportati alcuni anche perché poi saranno oggetto di valutazione dei.
Dei progettisti che porteranno avanti la progettazione definitiva ed esecutiva, ma sicuramente un primo impatto è quello di perseguire gli obiettivi dell' economia circolare, che è un obiettivo. E un un compito che tutte le amministrazioni, sia a livello locale ma anche nazionale, devono portare avanti per il rispetto dei patti della Comunità europea. Sicuramente ci sarà un impatto anche per quanto riguarda l' opportunità di sviluppo occupazionale, anche perché sono previste delle figure che lavoreranno all' interno del dell' impianto stesso, una valorizzazione economica di rifiuti che avrà un impatto sicuramente economico. Arriveremo sicuramente ad avere dei minori costi di gestione con la valorizzazione dei rifiuti stessi, ci sarà un miglioramento della logistica dei trasporti e quindi, di conseguenza, minor trasporto su strada ci sarà ottimizzato e quindi minori emissioni di CO 2 in atmosfera, quindi un impatto ambientale positivo, come avete visto ci sarà la produzione, quindi è prevista. Anche la produzione di metano che vi è e dovrà essere deve essere visto sia come carburante, quindi come possibilità di utilizzo come carburante, ma anche come un ricavo grazie agli incentivi di cui prima ha introdotto e ha discusso l' ingegner Cattaneo,
Quelli diciamo che ho lasciato per ultimi, ma che sicuramente sono sono stati in parte valutati e che sicuramente saranno oggetto di studio della progettazione definitiva, sono proprio quelli di impatti ambientali odore, un impatto odorigeno impatto delle emissioni sonore è chiaro che non nessuno potrà dirvi che un impianto in un impianto da una un impatto zero ambientale però sicuramente tutti gli impatti sono gestibili sia con i due idonea scelte progettuali e soprattutto anche con idonei scelte di gestione.
Per farvi, diciamo meglio entrare in questo mondo del bando, mite che è stato, diciamo, un fulmine a ciel sereno, Nemi tutta la la gestione del mite a livello nazionale.
Ho riportato la di seguito delle slide che vi illustrano i cardini del bando mite con il decreto di fine settembre. Il mite dichiara di avere un miliardo e mezzo di euro disponibili per una serie di progetti e che entro due settimane da quella data saranno emanati dei diversi bandi ed effettivamente 15/10 con tempistiche che nessuno si sarebbe mai aspettato. Effettivamente il mite pubblica i tre bandi e linea di intervento a linee di intervento B in linea di intervento che la linea di intervento A come ha detto prima il Sindaco è quella relativa ad interventi minori ma non meno importanti, che sono legati essenzialmente alla al miglioramento della meccanizzazione della raccolta differenziata di ogni di comuni o di forme associative dei comuni e la linea di intervento B che diciamo la linea dove si va ad incanalare la nostra proposta progettuale che l' ammodernamento o la realizzazione di nuovi impianti di TAR di trattamento riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata.
E, guardate bene, è proprio indicato nel titolo del bando la possibilità di realizzare questi impianti, sempre nel famoso principio di non arrecare danni all' ambiente.
I soggetti destinatari dei bandi emanati 15/10 sono quindi o i Comuni o le forme associative dei comuni o legato, che sono degli enti di gestione di ambiti territoriali, che però nella Regione Lombardia non sono riconosciuti ai gestori dei servizio, quindi, in questo caso a CDP o è stata espressamente diciamo sono stati espressamente delegati solo alla presentazione della domanda ma tutto dovrà rimanere in capo all' ente locale o alla Convenzione dei dei comuni.
Giusto per rendervi partecipi delle tempistiche strettissime che abbiamo dovuto affrontare in questi mesi. 15/10 hanno pubblicato i bandi 24/11 hanno pubblicato un facsimile di proposta, quindi è un documento tecnico che ci permetteva di capire esattamente cosa chiedeva il bando per poter partecipare per poter presentare una proposta progettuale. Poi sono state date due, un intervallo temporale che è partito 14/12 e scadrà 14/02, che era che il l' intervento temporale per poter presentare online telematicamente la la nostra proposta, si potevano poi effettuare richieste di chiarimento entro metà gennaio e le risposte, le risposte a questi chiarimenti sono arrivate. 23/12 23/01, quindi capite bene che siamo rimasti poi in un limbo in attesa di alcune di alcuni chiarimenti proprio sulla gestione della proposta di presentazione del progetto fino al 23/01. Quindi capite bene che siamo all' 08/02. I tempi in tutto questo hanno visto anche una una fase di progettazione, la fase di individuazione del sito, una parte amministrativa per tutta la gestione degli enti locali. Quindi immaginate bene che la le tempistiche sono state davvero davvero tiranni,
È un punto su cui è o non ho lasciato appunto. Questa slide è legato al contributo che viene riconosciuto a fondo perduto al 100% di tutti i costi ammissibili o di tutti i costi ammissibili riferiti, un allegato 2 che è stato inserito in coda al bando e che presenta appunto un elenco di tutte quelle voci di costo che per il bando risultano ammissibile o che non risultino AMIS non ammissibili nelle spese ammissibili, però non tutto è finanziato al 100% ci sono una serie di percentuali diverse di voci di costo diverse che vengono riconosciute un esempio. L' acquisto per l' acquisto del suolo è riconosciuto, il 10% dell' importo totale delle spese ammissibili, quindi non il 10% del valore del terreno, ma il 10% di tutta la somma degli dell' intero progetto per le opere murarie. Il 30%, invece, per quanto riguarda attrezzature e impianti dedicati e specifici alla funzionamento dell' impianto e riconosciuto il 100%, quindi immaginate quindi che più ci si spingeva su una su un un progetto technology tecnologicamente più avanzato e più importante, e più diciamo se aveva un costo totale che permetteva poi di avere più respiro su alcune percentuali maggiore.
Le la possibilità di partecipare, come abbiamo detto, poteva essere o al singolo Comune a convenzione, e la in questo caso si è scelto di andare sull' associazione dei Comuni, perché ci sono una serie di criteri che ora vedremo, per il quale era, diciamo d' obbligo presentarci in più e non in pochi. Infatti, tutti i progetti e tutte le proposte saranno valutate secondo i criteri che vedete qui in questa slide. Uno dei criteri e il livello della progettazione, quindi, ovviamente, un una progettazione più spinta nel tempo, quindi una progettazione esecutiva, un punteggio superiore a uno studio di fattibilità, la popolazione, la popolazione, intesa come percentuale tra la popolazione servita e la Puglia, la popolazione presente all' interno del bacino.
Le quantità trattate e quindi, ovviamente, uno degli obiettivi del bando è quello di accenni di creare delle sinergie, comunque, unire più realtà, cercando di creare una una gestione integrata dei rifiuti di una realtà più grande che non sia quella di un singolo Comune, di un deficit impiantistico presente nell' area per il quale, per esempio nella nostra zona impianti come quello che abbiamo presentato oggi effettivamente non ce ne sono e quindi anche su questo punto potremmo puntare ad ottenere un punteggio importante. Lo sviluppo tecnologico, quindi viene riconosciuto un punteggio ovviamente maggiore a una proposta che presenta uno sviluppo tecnologico superiore rispetto alle altre risoluzioni delle infrazioni riconosciute dalla Comunità europea. Un quadro economico congruo. Quindi è stata fatta anche tutta una valutazione economica di tutta la proposta di tutto l' intervento è stato valutata la congruità delle delle sue delle sommatorie finale rispetto a tutte le singole voci. I tempi di realizzazione, perché i grandi mite hanno una scadenza e come sono, diciamo stati stretti nei tempi dell' avvio di questi bandi. Lo sono stati anche come i tempi di di fine bando. Infatti, tutte le opere finanziate dal bando devono essere realizzate e poste in esercizio entro 30/06/2026. Quindi diciamo che abbiamo poco tempo per ah, ah, ah, autorizzarlo e realizzarlo, però comunque tutto è fattibile anche perché le il Ministero e il mite a creato una task force di ingegneri tecnici a supporto delle Amministrazioni locali, per, appunto analizzare e portare avanti le autorizzazioni relative a tutte le proposte progettuali dei PNR R e inoltre la i tempi di realizzazione, come diceva appunto, quindi devono avvenire entro 30/06 e in più la localizzazione ovviamente venivano premiati. vengono premiate proposte in aree dismesse ex industriali,
La presente slide e il risultato finale di tutto il lavoro che, diciamo, abbiamo cercato di rappresentarvi questa sera, chi vede praticamente come la nostra proposta progettuale in tutto il suo quadro economico possa rientrare all' interno di quelle voci di costo che sono riconosciute dal bando.
E quindi voi vedete le le voci di investimento sono tutte le spese ammissibili del bando solo impianto, opere murarie, infrastrutture specifiche, macchinari, attrezzature e soffre, le licenze, Noam spese per funzioni tecniche e spese per consulenze, il valore dell' investimento e il valore effettivamente che viene fuori dal quadro che emerge dal quadro economico. è la colonna che è segnata in rosso e analizza esattamente quanto è ammissibile rispetto a quelle famose percentuali di cui vi ho parlato prima e praticamente dalla dalla verifica delle percentuali è emerso che l' impianto risulta completamente finanziato dal bando e quindi diciamo rientra a pieno e non ogni in un investimento ottimale per tutta la comunità, che si è appunto raccolta nella convenzione. Diciamo che avere un impianto di gestione che pure che praticamente è stato viene regalato.
Dalla dalla Comunità europea o comunque dal Ministero. Permette poi una gestione molto più tranquillo e molto più serena di tutta la filiera dei rifiuti.
Grazie a tutti per l' attenzione.
Grazie ingegnere, come spero si sia accolto, diciamo che serve sempre molta energia per muovere le società e l' energia, la portano le persone e quindi, insomma, devo fare i complimenti anche a chi le persone, le selezioni, per cui poi lascerò in conclusione ovviamente la parola anche al direttore Arcaro, però diciamo che sicuramente un suo contributo sia già percepito io direi adesso lasciamo effettivamente spazio e a,
Le domande al dibattito e poi cerchiamo di aggiungere alcune considerazioni che effettivamente è, ci sono da aggiungere,
Do la parola al Consigliere Monteverdi, prego, buonasera, grazie ai tecnici e all' Assessore al Sindaco, ecco il bando del MIT, è stato pubblicato 15/10, volevo capire meglio da quanto ci Viozzi sta lavorando, in particolare da quanto sono stati coinvolti i Sindaci, quindi comune in queste progetto in questa valutazione.
In secondo luogo, volevo capire meglio se c'è se è possibile avere un il quadro economico, perché noi disponiamo soltanto di questa relazione descrittiva, che sono una quindicina di pagine immagino che non sia tutto qui il lavoro che avete fatto e quindi ci piacerebbe poter consultare quello che sono i costi del progetto nel dettaglio quindi chiedo magari tramite il Sindaco di poter poi avere quella documentazione in merito al business plan,
Volevo capire un attimo qual è l' esperienza di cibi bio nella costruzione e gestione di questi impianti o eventualmente, qual è la società che vi può aver supportato nel definire quelli che sono i costi di gestione dall' anno 1 in poi e vorrei anche capire in nei nel business plan qual è la voce,
Delle compensazioni al Comune di Carpenedolo, nel senso che mi aspetto il aspetterei che non viene espresso comunque da qualche parte reso sostenibile vi sia anche una voce che prevede quelli che possono essere i trasferimenti annuali verso il nostro ente, di cui prima si è parlato in questo caso, anche se si è ipotizzato quanto possono essere questi queste compensazioni. Infine, l' ultimo, almeno per il momento volevo capire meglio sia stata fatta una relazione almeno preliminare dell' impatto ambientale, perché se è vero che il progetto nel suo complesso è un progetto Green, quindi per i 35 Comuni nel complesso e sicuramente green non è detto che sia green per il Comune di Carpenedolo, va detto che per il Comune Carpenedolo il saldo sia positivo. D' altronde, non parleremmo nemmeno di compensazioni. Probabilmente se così fosse c'è un traffico veicolare consumo di suolo che ha una certa gestione di rifiuti, reggono c'è soltanto carta e cartone, plastica, farmaci.
Reumatici fuori uso.
Il.
Permettetemi, vernici, oli, eccetera non sappiamo neanche farmaci che, per carità, per uno che non è dell' ambito, come posso essere io sicuramente desta una certa preoccupazione, quindi volevo capire se è stata fatta almeno preliminarmente un impatto ambientale l' impatto ambientale da cui poi si giustificano anche quelle compensazioni quindi vorrei capire, appunto,
Sia già stata fatta una stima di questo tipo per il momento mi fermo qui e vi ringrazio.
Grazie Consigliere Montereali, direi che raccogliamo anche l' intervento del consigliere Tononi, poi e cerchiamo di dare dare risposta ai vari temi, prego.
Ringrazio anche i tecnici per il loro puntuali interventi e come.
Ci ha brillantemente descritto l' ingegnere, il biodigestore ha bisogno di tempo per digestore quello che viene introdotto anche il Comune consigliera comunale ha bisogno di tempo, generalmente per digerire una proposta di questo tipo.
Come anche è normale cittadino, la differenza che noi ci troviamo qui a decidere in un tempo estremamente breve, dettato anche oggettivamente da tempistiche da Rieti, derivanti da questo tipo di bandi,
Ma che sono state eccessivamente compressa.
A mio giudizio, ieri sera, a onor del vero, il Sindaco ci ha accolto in Comune per avere un briefing preliminare, quindi buona parte di queste informazioni le possediamo da ieri, ma queste 20 20 ore di processo decisionale, sinceramente, sono estremamente brevi,
È difficile un po' impostare una discussione su un tema così complesso, io non sono un tecnico, probabilmente nel corso del dibattito potrà anche dire delle inesattezze usare dei termini sicuramente non consoni alla vostra preparazione.
Però vorrei cercare di di capire due cose, innanzitutto quello che è stato ritardo decisionale.
Il Comune di Carpenedolo, mi sembra di capire, si è reso disponibile ad accogliere sul suo territorio questo questo impianto benissimo, cioè io vorrei capire che cosa ha portato il nostro Sindaco a proporsi, cioè che cosa l' abbia spinto la la possibilità di avere delle compensazioni di cui peraltro io non vedo traccia in questa convenzione. Posto che è già stato detto, non è questo il momento, ma quantomeno enunciare come linea di principio all' interno della convenzione il fatto che il Comune ospitante dovesse necessariamente ottenere compensazioni penso potesse essere doveroso.
Ritornando ai tempi compressi, immateriale inutile in nostro possesso da parte della segreteria comunale ieri pomeriggio, intorno alle 04, alle 16.
Nel verbale di Ccd-Cdu dell' Assemblea di cibi o che si è svolto 28/01 viene esplicitato come il materiale.
Dico poi siamo venuti in possesso dovesse essere consegnato i comuni entro e non oltre il 2 barra 03/01, la bozza di convenzione e poi l' allegato con quadro economico e la.
Breve ma esaustiva tra febbraio febbraio, parliamo.
No febbraio si trova conferma a febbraio.
Visto che noi siamo il Comune più coinvolto, io mi sarei quantomeno aspettato, non dico prima di inoltrare la proposta perché il Sindaco, quando è andato inoltrare la proposta oggettivamente, come ha peraltro dichiarato poco fa, ha avuto contatti frequenti con con i progettisti, quindi,
La ventilazione del della collocazione, l' opera Carpenedolo, non penso sia recentissima e per questo mi piacerebbe sapere quando, il giorno in cui si è detto benissimo facciamola Carpenedolo, facciamo, proponiamo di poterla collocare Carpenedolo,
In secondo luogo, in altri Comuni a noi limitrofi.
Sono state c'è stato il tempo per convocare delle Commissioni e per convocare i Consigli comunali con le tempistiche canonica.
Non capisco perché da noi si è convocato un Consiglio comunale e cosa che mi sembra piuttosto, diciamo, antipatica, quantomeno irrituale.
I consiglieri comunali di minoranza non so quelli di maggioranza, perché ovviamente non posso saperlo, sono venuti a conoscenza di questo progetto e della possibile collocazione di questo impianto nel Comune di Carpenedolo.
Sinceramente questo atteggiamento non lo trovo particolarmente collaborativa, particolarmente corretto nei conti nei nostri confronti facciamo parte anche noi dall' Amministrazione rappresentiamo anche noi dei cittadini, ribadisco.
Avrei gradito, quantomeno prima della presentazione, un abboccamento, quantomeno informale, ma quello sicuramente poteva anche non essere dovuto, ma nell' immediato, dopo che 28/01 si è svolta questa Assemblea e di fatto diciamo il primo l' inizio di questo iter, il pallino ce lo siamo presi in mano noi come ha detto Sindaco,
Avrei gradito esserne informato da lei non dà Bresciaoggi o da un consigliere comunale di Isorella.
Con tutto il rispetto per i Giorello, ovviamente.
Assolutamente.
Ecco, comunque, io direi concludo questa mia prima, questo mio primo intervento, le domande fondamentali sono sull' iter decisionale e sulla presentazione, sulla tempistica di presentazione a noi della documentazione, queste sono le prime due domande fondamentali che si uniscono a quello, ovviamente del Consigliere Montereali.
Okay, allora io provo a dare le risposte che mi competono poi se tralascio alcuni aspetti, chiedo sia all' ingegner Cattaneo, sulla, diciamo sul sul metodo, soprattutto di determinazione dei costi e un pochino dei ricavi se si vuole argomentare oltre per me ovviamente non c'è problema, però intanto vorrei un attimino riportare, se mi permettete, dando le risposte ad alcuni aspetti, al diciamo a che cosa siamo qui a fare questa sera okay quando,
Giustamente si fa riferimento alla relazione preliminare che accompagna che si allega alla convenzione l' obiettivo delle amministrazioni che hanno, come dire, concordato l' impostazione della convenzione che, ribadisco, è l' oggetto di questa sera okay, cioè oggi noi siamo qui a costituire la forma associativa che è il primo passo necessario per consentire alla stessa forma associativa di candidare il progetto.
Ok quando, se, se mi chiedete di dirvi se è necessario che allegato a questa convenzione vi sia una relazione illustrativa del progetto?
La risposta, come voi sapete, è no, nel senso che la convenzione è un atto che non richiede necessariamente la presenza di, in questo caso, una relazione illustrativa, perché tutti i Sindaci, ci siamo trovati d' accordo però sul fatto che la convenzione dovesse riportare questo allegato perché abbiamo ritenuto, visto il tema che fosse assolutamente inappropriato venire in un Consiglio repentino con i tempi sbagliati, senza i passaggi sbagliati, senza neanche il contenuto, seppur sintetico in una relazione illustrativa che spiegava la motivazione e l' obiettivo della forma associativa che noi oggi siamo qui ad approvare. Questo che cosa mi porta a dire? è ovvio che quello che voi trovate allegato al di là che si possono chiamare con lo stesso nome livelli di complessità di documenti diversi,
Mi riferisco al termine utilizzato, cioè di business plan di prospetto, costi ricavi di piano di sviluppo e di piano economico finanziario. Possiamo chiamare un documento con dei numeri, come volete,
Ma questo che troviamo allegato alla relazione illustrativa di un progetto di prefattibilità okay. Permettetemi di dire di dirla in questi termini. Non è il business plan e il piano economico finanziario che troveremo abbinato al progetto esecutivo e nel modo ancora più più opportuno, abbinato allo schema di concessione che identificherà il soggetto che dovrà progettare, realizzare e gestire l' impianto. Se sarà finanziato okay, questo per dirvi che è abbastanza comprensibile e devo dire che, messo da quella parte, farei l' osservazione forse del fatto che non si trova oggi indicato il canone di concessione e che, ipoteticamente, spetterà a Carpenedolo. Mi sento anche di dire una cosa che io penso, poi vedremo se il tavolo dei Sindaci farà questa valutazione, ritengo che come aspetti a Carpenedolo aspetti paritariamente ad Acquafredda al di là che il terreno che il terreno sia sul territorio di Carpenedolo ma sapete che è sul confine sul confine di acqua fredda per cui ritengo che al tavolo ci debba essere una attenzione particolare ad entrambi i comuni ma,
Il motivo per cui oggi non si trova valorizzato questo indennizzo, chiamiamolo così poi arrivo alla al perché si parla di indennizzo e il suo riferimento, a mio avviso, genera preoccupazione in modo infondato, abbinando l' indennizzo al fatto che il Comune che lo ospita sì, sì, te si prende le parti negative dell' impianto, non è questo il principio degli indennizzi e poi vado a spiegarlo, ma,
Il motivo per cui oggi non c'è è perché non è in questa fase che deve essere valorizzato il canone di concessione, aggiungo, se fosse valorizzato oggi, sulla base di valori troppo preliminari della dei ricavi e dei costi, si rischierebbe anzi di inserire un valore inferiore a quello che potrebbe spettare fatta l' analisi e fa e predisposto un piano economico finanziario corretto INF post progetto esecutivo e quindi oggi il tema è,
La partita la si vuole giocare da spettatori o si vuole fare gli arbitri.
Questo è il principio del ruolo che io non ho ritenuto, non ho dubitato un attimo sul fatto che fosse giusto interpretare questo ruolo lo dico con forza in primis per che difendo l' etica che ci sta sotto questi finanziamenti, perché poi ci riempiamo tutti la bocca signori del fatto che dobbiamo fare economia circolare del fatto che dobbiamo portare in avanti questo Paese, ma vogliamo farlo tutti mettendo gli impianti sulla Luna.
E cioè allora cerchiamo di capirci se vogliamo che questo Paese si infrastrutture e vada avanti, è da qualche parte gli impianti, bisogna farli,
E, soprattutto non si deve aver paura di farli quando non si fanno delle discariche, perché bisogna dire le cose come stanno, perché questi impianti qui sono gli impianti che servono a non avere le discariche sul territorio, questo è il tema. Ok, dopodiché, se dobbiamo dirci qui che da un punto di vista meramente politico e di opportunità politica, le persone possono associare al tema impianto che tratta rifiuti il concetto della discarica.
Certo che l' ho pensato anch' io capisco che non possiate non avere una grande stima del sottoscritto, però vi posso assicurare che ci sono arrivato anch' io a valorizzare questo rischio, ma ho valorizzato prima di tutto mi permetto di dire, l' intelligenza dei miei concittadini nel capire non in 24 ore e sono perfettamente consapevole la bontà dell' iniziativa e la sicurezza dell' iniziativa.
E mi sono anche detto che penso che spetti alle responsabilità degli amministratori che io non ho voluto guardare, ma ho voluto interpretare.
Joe, diciamo è guidare questo processo che è da un lato un processo di impresa pubblica, dall' altro, è un processo complesso di comunicazione e di comprensione, certo che nell' ideale io avrei voluto fare 1000 assemblee spiegare a voi spiegare ai cittadini di che cosa parla al bando di qual è l' opportunità se noi assumiamo un determinato ruolo, se lo sosteniamo, se non lo sosteniamo, certo che nell' ideale si sarebbe sì, io avrei voluto fare questo e noi tutti avremmo voluto fare questo.
Nella realtà non sarebbe stato possibile perché se avessimo avviato un procedimento che è puramente teorico, consultivo come questo, premesso che il risultato io ormai lo faccio da qualche anno su qualsiasi tema, io interrogo voi o interrogo chiunque l' esito dell' interrogazione sapete cos' è il 50% sì e 50% no e se qualcuno non si pronuncia dice è giusto che decida l' Amministrazione, ma al netto di questo, se non ci sarebbero, non ci sarà l' opportuni, non ci sarebbe stata l' opportunità di discutere perché poi avremo il tempo di farlo di discutere ampiamente, di spiegare nel dettaglio di che cosa parliamo se non avessimo.
Se non avessimo.
Se non avessimo assunto la responsabilità di decidere cosa di decidere, di cercare, di lavorare per creare le condizioni per portare a casa questo contributo, quando il contributo sarà preso, signori e nel frattempo, ovviamente si sarà lavorato, noi sapremo.
Permettetemi il virgolettato all' euro okay, aggiungo, ad ogni livello di dettaglio okay.
Che cosa si va fare, qual è l' opportunità che si porta ai nostri territori ed in particolar modo al Comune di Carpenedolo, e io lo dico chiaramente qui quello che ho detto chiaramente i miei colleghi ho detto, signori io oggi la disponibilità, la do e da qui e là dove non perché conosco un progetto esecutivo che non c'è ancora,
Io oggi la disponibilità la do perché credo che, se le cose le vogliamo cambiare, bisogna cominciare a fare cose diverse, perché altrimenti non cambia niente, non l' ho detta io, questa cosa l' ha detta uno molto più famoso di me okay.
Ma nel frattempo, se avremo l' opportunità di lavorarci, tradotto, se prenderemo questo importante finanziamento unico nella storia d' Italia fino ad ora okay e nel frattempo è, io ci vado, ci vado a vedere a livello esecutivo di quell' impianto e discuterò con i colleghi rispetto alle aspettative che hanno loro e rispetto alle aspettative che ha questo Comune rispetto a questo impianto, se ci sarà l' intesa e se ci sarà a conferma del fatto che questo impianto porta, come io credo, solo vantaggi e non rischi, si va avanti nel momento in cui io percepisco un' ombra sul Comune di Carpenedolo. Ah, la, il capofila, si defila nel giro di un secondo e il contributo come è arrivato torna indietro. Questo lo lo dico qui e l' ho già detto ai miei colleghi per cui sanno benissimo che soggetto capofila hanno 100.
Okay.
E aggiungo una considerazione.
Sui tempi ingegner. Petrone ha giustamente diciamo descritto i tempi con un tono diciamo energico, che secondo me sottende una certa preoccupazione, come anche noi ce l' abbiamo, nel senso che è la prima volta che ci siamo incontrati con l' ingegner Cattaneo e mi ha descritto i tempi non guardando al bando e devo dire che i tempi normali sono poco compatibili con quelli posti dal bando ma, come ha giustamente detto l' ingegnere, poi si può fare tutto con l' attenzione che però questi procedimenti meritano e che noi non sottrarremo per dire, siamo arrivati a rispettare una tempistica. Questo ci tengo a dirlo in un modo molto è molto chiaro sui tempi, però, se qualcuno di voi ha letto con attenzione e ho ascoltato con attenzione la tempistica detta dall' ingegnere.
Se saremo veloci, questo impianto darà vantaggi.
Perché ovviamente si andrà avanti solo se ci sarà questa garanzia darà vantaggi alla forma associativa al Comune di Carpenedolo dal 2026 in avanti perché fino al 2026 l' impianto non si accende okay. Ora io devo ringraziare un soggetto che, tacitamente, ringrazio spesso, però in questa occasione, su questi temi voglio farlo in un modo evidente. Io devo ringraziare in modo particolare il Consiglio di maggioranza, perché il Consiglio a maggioranza, non ha avuto sinceramente i tempi che ho avuto io, che pure sono stati corti, va bene, però non ha avuto i tempi che è che ho avuto io e così maggioranza tra le cose che ha capito subito, che sono tutte va bene, ma in particolare ha capito che noi oggi stiamo assumendo ci una responsabilità che porterà vantaggi che monetizzare qualcun altro sia in termini di prima di tutto ambientali e poi economici,
Traduco, ma questo è un discorso che abbiamo fatto anche all' interno tra noi, colleghi, se noi ragionassimo in base alla nostra convenienza nel mandato, nessuno dei colleghi oggi si assumerebbe questa responsabilità, pur dicendoci che ovviamente è più semplice diciamo l' adesione di un Comune aderente rispetto in termini di percezione,
Al all' adesione di un Comune capofila, ma e torno al nostro ruolo il Consiglio adesso ci tengo a dirlo, perché poi io parlo tanto forse troppo e loro parlano meno, ma il Consiglio non ci ha pensato un secondo nell' essere compatto sul fatto che questa sia la strada giusta da seguire e io devo ringraziarli perché in questo fanno un atto di fiducia nei miei confronti e io a loro permettetemi prima che a voi ribadisco, signori, si andrà avanti se questo progetto porta solo vantaggi a questo territorio okay, se si percepisce un minimo rischio e ci sono, c'è tutto il tempo per valutarli con attenzione, misurarli eventualmente di Rastoaca.
Non siamo qui oggi a deliberare un appalto okay, siamo qui oggi a costituire una forma associativa per creare un' opportunità.
Nel frattempo, l' opportunità dal punto di vista tecnico la dobbiamo definire, se definita sì, per si conoscono cose che oggi non c'è il tempo di conoscere, io verrò qui e dirò, signori.
Personalmente non sono così sicuro che sia totalmente un' opportunità e in quel caso facciamo un passo indietro, ma lo facciamo prima perché c'è una tempistica,
Che non ha detto l' ingegnere che ha intermedia posta dal bando entro il 31 12 del 2023, se non erro, deve essere identificato il soggetto realizzatore. Questo cosa significa che entro il 31 12 del 2023 e noi saremo ancora qui, salvo imprevisti va bene, però saremo ancora qui ed è per questo sinceramente che ho assunto il ruolo, perché sapevo di essere la persona che avrebbe portato a termine il rappresentante dell' Amministrazione, ovviamente,
L' iter di aggiudicazione.
E all' iter di aggiudicazione. Ci si arriva solo se prima si è fatto l' iter urbanistico e permettetemi valutativo okay dell' impianto in questi due anni. Se ci saranno cose non chiare, io non ho intenzione di mettere la firma su scenari che possano essere anche minimamente problematici, ci metterò tutte le firme che volete, compresa quella della candidatura che andrò a firmare da qui a un paio di giorni.
Per progetti che portano solo cose buone, e io penso che oggi dobbiamo trasferire questo concetto, dopodiché.
Lei ha ragione, consigliere, Tononi quando dice che dal suo punto di vista le sarebbe piaciuto di più essere informato da me piuttosto che dai giornali, ha ragione, non è che posso dirle che, a torto?
Devo onestamente dirle che non il l' atto del Comune di Carpenedolo, che oggi siamo qui a a ad approvare, l' abbiamo definitivamente con certezza confezionato nella mattina del lunedì e spiego perché il Comune di Carpenedolo ci ha messo un po' di più rispetto ad altri ed è esclusivamente per un approfondimento che io ho voluto fare prima di venire qui a raccontarvi quanto vi ho raccontato.
Rispetto alla.
Corretta interpretazione di una nota di Regione Lombardia.
Che è ovvio, è giusto che sia uno scrupolo più mio piuttosto che dai Comuni aderenti.
Mio inteso del Comune capofila.
Qual è l' approfondimento che sia richiesto a Regione Lombardia o meglio rispetto a quale circolare rispetto al fatto che Regione Lombardia ha emesso non so quando, ma credo non più in là di una settimana fa, 10 giorni, forse una circolare nella quale ha sostanzialmente esposto una posizione a nostra interpretazione?
Di benestare, permettetemi di semplificare generale rispetto alla tipologia di impianti ammessi.
Da questo tipo di bando.
La Regione Lombardia in questa circolare, a nostra interpretazione, che cosa ha detto adesso, se si candidano degli impianti che il bando consente io, Regione Lombardia, li ritengo coerenti con la mia pianificazione futura.
La localizzazione di io non entro dice Regione Lombardia, RIS nella localizzazione di questi impianti, ora ci entrerò all' interno dell' iter urbanistico, quando a un certo punto io Regione Lombardia dovrò esprimere un parere e ovviamente lo valuterò se positivo o negativo, sulla base delle caratteristiche dell' area che mi viene indicata.
Questa cosa io la dico con certezza oggi perché Regione Lombardia in una ad un quesito che io ho posto ha risposto venerdì pomeriggio.
E io devo ringraziare la Regione Lombardia perché devo dire che prima è stato interpretato dai nostri tecnici internamente, da consulenti legali, ma se questa è l' interpretazione a cui si era arrivati, dava una ragionevole tranquillità da parte dei Comuni aderenti di andare comunque in Consiglio, permettetemi di dire poi alla domanda la firmo. Io, okay e io devo firmare una candidatura del valore di 32 milioni di euro, dove dichiaro che Regione Lombardia ha espresso nulla osta rispetto ad una localizzazione che oggi non è conforme, ma che eventualmente lo potrà divenire seguendo quell' iter urbanistico che accennava l' architetto prima, siccome io sento la responsabilità di primo non perdere tempo, secondo, sento la responsabilità nei confronti dei 30 colleghi che hanno provato di firmare una cosa che sia corretta e quindi, in buona sostanza, ho chiesto a Regione Lombardia, ma con la circolare che tu hai emesso, io la posso considerare per il nostro progetto il nulla osta che devo dichiarare di avere Regione Lombardia mi ha risposto sì okay, quando mi ha risposto così io mi sono sentito tranquillo di andare in Consiglio comunale.
Mi ha risposto venerdì pomeriggio e io il Consiglio comunale lo ha convocato lunedì. Aggiungo, perché è giusto che lo dica perché dopo ne mettiamo tutti i capelli che volete. Ho letto, devo dire nei ritagli di tempo che sia interpretata la convocazione del Consiglio di lunedì in un' ottica comprensibile della cronaca. In termini di ordine temporale, però, si è interpretato come se il Consiglio fosse la risposta di alcuni comunicati che le minoranze hanno pubblicato a mezzo social.
Premesso che io ritengo che i vostri comunicati siano importanti, ma vi devo dire di no, ecco nel senso che è il Consiglio era ovviamente nelle corde nostre come nelle corde di tutti i Comuni aderenti ripeto, io ho voluto farlo quando vi sono sentito tranquillo nell' esporre un tema non semplice,
Certo che domani non mi sarei trovato nell' impossibilità di caricare la domanda,
Perché mi sarei sentito un po' sciocco sinceramente?
Questo, io ecco un passaggio veloce sul tema della del mutuo, perché si parla di compensazione. In questi casi non si parla di compensazione, come a dire paghiamo in forma di denaro un inquinamento. Dico lo dico brutale di cui si fa carico un Comune, però il vantaggio lo si porta a tanti signori, cerchiamo di essere seri, allora la premessa è a parte il fatto che non è che l' ente che autorizza questi impianti dice va bene, lo autorizzo se inquina solo alcuni che adesso possiamo dirci quello che volete. L' impianto viene autorizzato se ha tutti i requisiti in qualità di impianto per essere autorizzato e oggi mi permettetemi di dire c'è una attenzione giustamente maggiore rispetto a quella del passato su questi temi, anche se io ritengo che in questa Regione ci sia sempre stata una certa attenzione, ma oggi il clima sapete che è diverso da quello del passato e quindi c'è una sensibilità ancora maggiore è, giustamente, il soggetto autorizzatori pone un' attenzione ulteriore che per me è una, come dire, un' attenzione di garanzia, il tema della compensazione sta nel fatto che l' opportunità di cui possono beneficiare tanti cittadini in generale e lasciamo perdere questi impianti, l' opportunità di cui possono beneficiare tanti cittadini è generata dal fatto che un territorio ospita l' impianto e quindi quel territorio deve avere un ulteriore vantaggio perché senza quella disponibilità gli altri non avrebbero avuto nessun vantaggio e arrivo a un ulteriore chiarimento,
Quindi non è ribadisco questo concetto perché è importante, non è un canone, un canone di indennità che hanno in concessione, chiamatelo come volete, che compensa un danno.
È un canone di indennità, chiamiamolo di premialità e forse più corretto è un canone di premialità che premia il Comune che ospita perché genera vantaggio ad altri, questo è il meccanismo del gas, che.
Io credo di aver.
Così riassunto i punti principali della della questione,
Almeno insomma, tra quelli che sono stati che sono stati posti do la parola al consigliere Tononi, prego.
Allora vede, signor Sindaco, nel suo intervento io penso che abbia usato la prima persona singolare, almeno una dozzina di volte, ha parlato della giusta fiducia che i suoi Consiglieri pongono nei suoi confronti, giustamente, ma tutti i cittadini di Carpenedolo devono riporre fiducia nei loro sindaco non non possiamo ridurla ad una questione di fiducia.
Ma in un Consiglio comunale, in un momento decisionale, compiere un atto fideistico perché si ritiene una persona in gamba in grado di giudicare.
Non è corretto che ognuno di noi deve portare le proprie esperienze e le proprie idee, le proprie convinzioni, giuste o sbagliate, che siano lei in questa fase rispetto a noi, a una.
Un kit di informazione.
Estremamente diventa, lei potrebbe parlare per ore di questo progetto perché giustamente l' ha visto, l' ha pesato, ne ha discusso che quello che non abbiamo fatto noi lei da una parte ci dice.
Beh, dobbiamo approvare una semplice tra virgolette già su semplice, ho avuto una discussione, qualche Consiglio fa sul termine semplice convenzione.
Tralasciando tra virgolette quella che è la parte progettuale tecnica economica, dall' altra parte continuamente, ma secondo me giustamente ci viene a rassicurare su dei concetti che anch' io ritengo assodati sono sicuro che persone che abbiamo qui di fronte progettisti che abbiamo di fronte siano dei servizi dei professionisti e giustamente come ha sottolineato la passione dell' ingegnere del di scrivere,
Il lavoro che sta facendo ci credo anch' io, a maggior ragione.
Ma questi documenti non la possono trasmettere questa passione, io non devo giudicare sulla passione che dice.
Entrando dicono nello specifico, ma resteremo molti superficie io per la prima volta ho visto quel quella cifra, 29 milioni e rotti la mia vista sta peggiorando, devo essere sincero, era 29 milioni e qualcosa che ho visto poi scritto lei dirà 32 milioni, cioè nel senso,
Ok e stiamo parlando di cifre enormi tra virgolette, uno diceva De Michele, devo tirare fuori, io va beh, sono sempre soldi delle tasse, cioè di fronte a questo livello. Consentitemi il termine di approssimazione capisce che anche per noi diventa complicato capire a che livello siamo di.
Di progettazione, di approfondimento,
Sulla continua sottolineatura del fatto che questo è il primo atto preliminare e che ci saranno in seguito tutta una serie di approfondimenti, ma non ho alcun dubbio voglio dire amministrato anch' io ci mancherebbe, sicuramente verranno fatte tutte le verifiche del caso.
Quello che mi ha.
Siamo stupito, cioè io capisco i tempi strettissimi, non vorrei essere nei vostri panni, voi che dovete avete dovuto preparare il materiale nella nella relazione che è presentata, vedo dei numeri che, ribadisco, non sono in grado di giudicare che ritengo più equo, corretti o quantomeno corretti per approssimazione per esempio non ho trovato una,
Chiamiamola mini valutazione d' impatto ambientale.
In termini scorrette su non so se sono chiaro.
Che secondo me, in questa fase poteva starci perché, giustamente, se il progetto proprio portasse qualche danno a Carpenedolo, sicuramente sarebbe messo da parte, non ne ho, non ho dubbi che qualsiasi amministratore lo farebbe su questo peso sgombriamo il campo da reciproche accuse voglio dire di integralismo da una parte e di spregiudicatezza dall' altro.
Ma come è comparso in una slide che ha mostrato l' ingegner pedone basso, impatto ulteriormente mitiga abile, abbattibile, riducibile, comprimibile, ma diciamo un impatto c'è se.
Nel complesso sicuramente proprio per la sua forma e per l' aspirare a partecipare ad un bando di questo tipo. Sicuramente il progetto a livello complessivo e globale del bacino d' utenza, come diceva il consigliere materiali, è sicuramente un progetto a valore positivo, ma diciamo anche molto positivo se vogliamo anche considerare che potrebbe portare nelle casse del Consorzio e nelle casse del Comune di Carpenedolo qualche soldino che non fanno mai male benissimo, dall' altra parte questo basso minimo infinitesimale impatto ambientale già in questa fase forse sarebbe stata la cosa che magari al Comune ospitante potrebbe essere quella poteva interessare di più e che magari presentata in un modo talmente chiaro ed evidente per far capire che l' impatto è bassissimo, per cui anche chi avesse avuto qualche dubbio avrebbe potuto magari,
Trovare un motivo in più per approcciare l' opera, magari con con maggiore entusiasmo e invece che, secondo me, questa piccola relazione presentata nel cosiddetto forse manca proprio quello che per un Comune ospitante poteva essere la chiave, una rassicurazione, guardatevi, quest' opera non porta questo non porta questo non porta questo. Capisco che i tempi siano compressi però.
Parlo da cittadino con la prima della Consigliere e da non addetto ai lavori.
E quindi?
Anche per questo mi trovo molto in difficoltà ad entrare nello specifico e quindi deve stare superficie, perché non ho quell' informazione per quanto voi questa sera magari potreste darla in forma più o meno approfondita, capite che non è digeribile durante una.
Il dibattito in Consiglio comunale è una cosa che va un attimino digerita approfondita,
Scusatemi per la lunghezza, ma ci tenevo a.
Do la parola al Consigliere Monteverdi, prego gentilmente soltanto all' ingegner Pedone, se può naturalmente rispondere alle domande che ho sottoposto precedentemente, che il Sindaco le dà naturalmente la parola, quindi magari, ripeto okay.
Il primo, diciamo, il bando è dal 15/10 pubblicato. Volevo capire da quand è che ci Vibio, diciamo, sta ragionando su questo progetto, in particolare da quando ha coinvolto in questi ragionamenti comuni. Secondo luogo, volevo capire le esperienze. Si bivio nella gestione di questi impianti e quindi anche nella definizione del business plan e o se vi sia stato un supporto da parte di una società di consulenza, di qualche tipo esterna. E quindi in questo caso in questo caso quale e poi mi ripeto, ma quella ripetuto ora anche il consigliere Tononi, cioè se c'è una preanalisi in una relazione di qualche tipo, il punto di vista di quello che è l' impatto ambientale, ne aggiungo così non vi interrompo ulteriormente questa cibi. Opera il Sindaco che qui stiamo parlando di un terreno privato.
In questo momento, quindi, volevo capire se in qualche modo c'è stata, come dire, un contatto con il privato da questo punto di vista della perché comunque stiamo ragionando su un progetto che in questo momento è su un terreno privato, quindi volevo capire se c'è stato modo occasione se è opportuno o meno.
Contattare, è stato comprato il privato per capire la disponibilità, naturalmente, alla cessione del re grazie.
Eh sì, se non dopo il do la parola credo più all' ingegner Cattaneo e rispetto alla valorizzazione dei costi e quindi alla costruzione del del business plan, rispondo io sui tempi e rispetto a quando i Sindaci, quindi l' Assemblea è stata,
Diciamo portata a conoscenza delle iniziali ipotesi progettuali, parliamo non di lunedì della settimana che appena terminata, ma del lunedì precedente, correggetemi, mi corregga Direttore, se sbaglio in una riunione che vi dico senza problemi si è tenuta presso il Centro Fiera nella quale è abbiamo ci sono stati illustrati.
Quelli che potevano essere i percorsi possibili da lì, quindi, nel giro di 15 giorni è partito un asse, sono partite una serie di incontri che hanno portato a ritenere poi formalizzato e la scelta nell' assemblea che si è tenuta la settimana scorsa, appunto a ritenere che la soluzione,
Più ottimale tra quelle proposte che ci dava più probabilità è quella che è che è stata presentata, per cui i tempi devo dire, sono sono stati questi qua prima di passare la parola all' ingegner Cattaneo, per due accenni sui costi e poi, magari, se architetto Cigognetti volesse, potremmo ribadire che cosa significa impatto ambientale perché a mio avviso si sta parlando di cose.
Insomma, e sta chiedendo cose, permettetemi infondate da da un punto di vista concreto, però, se ve lo dice l' architetto, credo ci possiate credere di più.
Quindi io direi in prima, ecco solo un accenno rispetto al tema della dell' area privata consigliere Monteverdi, allora io faccio l' amministratore pubblico ovviamente non mi muovo, è come fosse un cittadino privato, come fosse un imprenditore okay. Io mi limito a dire è quello che è nel mio ruolo di.
Il bando consente di identificare un' area che oggi sia privata, chiarendo, devo dire anche a fronte di quesiti ripenso, fatti da altri Comuni che poi sono stati pubblicati e chiarendo, che condizione necessaria è che, se la la, il progetto viene finanziato come avete come vedete tra le spese ammissibili che quelli dell' acquisizione dell' area l' area deve diventare pubblica che questo ecco dal punto di vista dei valori io oggi sinceramente quelle che sono le intenzioni della proprietà non le so, non le ho indagate okay,
So che cosa dice la norma,
E la norma dice che identificata un' area per un servizio di questo tipo è tra il potere dell' Amministrazione, prima di tutto tentare l' acquisizione,
Nel momento in cui non si riesce ad acquisire, è un è tra i poteri dell' amministrazione attuare l' iter dell' esproprio, questo è quanto dice la norma, non è quanto dico, io credo che in questo l' architetto mi possa confortare, quindi do la parola all' ingegner Cattaneo se vuole,
Così contestualizzare un pochino la logica di quelli che sono i costi unitari che si sono considerati, perché credo che un pochino la risposta vada data in questi termini e per mostrare i macro costi che sono stati poi raccolti in quel prospetto di massima e la stessa logica, i ricavi unitari che sono stati utilizzati per.
Per determinare i ricavi complessivi. Fate attenzione, fate attenzione a quali sono i ricavi unitari che sono stati considerati, perché su questo poi farò una piccola integrazione, io.
Prego, ingegnere.
Grazie allora.
Rispondo da da tre punti di vista, allora l' esperienza nella valutazione dei costi di gestione, eccetera, matura da.
L' esperienza che ha civili o nella gestione degli impianti, nella gestione del rifiuto, l' esperienza che anch' io ho portato per nel nel mio piccolo, avendo progettato una una decina di impianti di questa tipologia sul territorio, seguendo abitualmente in fase di gestione anche dell' ingegnere incaricato da site per lo sviluppo del progetto per cui,
Nella valutazione di quelli che sono i costi che sono stati inseriti, che possono fase principale all' interno del business plan.
Abbiamo verificato due passaggi principali, uno, quello che riguarda il costo della gestione da un punto di vista dell' energia elettrica, è un dato importante oggi, vedendo appunto gli sbalzi che sta avendo.
Da un punto di vista nella energetico di gestione.
E si è cercato di calmierare in modo da renderli più piatti possibile. Questi costi sarebbe un impianto fotovoltaico di importanti dimensioni, 300 chilowatt a servizio di quello che è l' impianto di selezione del rifiuto, questo consentito di stabilizzare quello che è una un po' oggi va in fase di voler costa su cui ci troviamo e dire oggi l' energia elettrica fino a.
A poco tempo fa. Se parliamo di commodity di valore pure dell' energia, eravamo attorno ai 6 centesimi. Oggi ci troviamo a 12 giorni. Semplicemente ciò capite che c'è tutta una problematica di questo tipo. Abbiamo valutato l' utilizzo dei combustibili che sono necessari all' interno della gestione di un impianto di trattamento rifiuti, in particolare i combustibili legati al gas metano, combustibili legati a il trasporto utilizzo dei mezzi perciò parliamo delle pale gommate in tutti i modi di modelli di trasporto.
Inserendo quelli che sono i prezzi attuali di mercato nel costo del gasolio piuttosto che degli altri, ma crea trattati, abbiamo utilizzato quelle inserito due valori di manutenzione importanti parliamo dell' 1,7% per quello che riguarda i costi di allestimento dell' impianto manutenzione ordinaria in due e mezzo per quello che riguarda la manutenzione straordinaria che faceva già è stata inserita all' interno di quelli che sono i costi di gestione.
Abbiamo inserito quelli che sono i valori di consulenza abituali che sono necessari, perciò parliamo di consulenza ambientale, consulenza, autorizzative, analisi dei materiali in uscita e in ingresso e tutti quelli che sono tipici di un modulo da rifiuto.
Abbiamo inserito il costo di gestione di 10 unità lavorative, che sono legate agli operatori piuttosto che la parte di gestione principale, i capiturno all' interno dei costi, e abbiamo inserito anche un costo di assicurazione abbastanza importante, volevamo assicurazione di 30000 euro all' anno che nelle esperienze nelle more di che sono consente di coprire fino a circa 90 giorni di fermo macchina continuativo di quelli che sono la gestione impiantistica perciò con l' assicurazione che va a coprire quello eventualmente mancati ricavi che diventano dal punto di vista gestionale sull' impianto.
Questo per darvi con quel panorama di quello che è stato fatto per quello che riguarda nello specifico l' impianto di biometano, invece i costi, oltre a questi che ho elencato adesso sono dei costi abbastanza importanti legati al mondo, sempre della consumabili per quello che riguarda la filtrazione dell' impianto.
Anche essere identificato in base al numero 9 metri cubi di metano, che son prodotti che sono circa 173 a norma, dopodiché il circa fa ridere quando uno mette il 3 finale, comunque sono un piccolo impianto che da quest' insieme di produzione e i consumabili che sono appunto le membrane evidenziò prima di filtrazione che comunque devono essere sostituite circa ogni 1500 ore di funzionamento, questo per darvi una panoramica dei costi che sono stati inseriti,
Per quello che riguarda invece le voci di ricavo, le così ricavo prettamente sono tre per quello che riguarda l' impianto di biometano, uno è l' accessibilità e certificato in missione con suo decreto ministeriale 08/03/2018, modificato recentemente da un decreto del GSE da un decreto da parte del del Ministero sviluppo economico.
In cui sono garantiti oltre 175 euro per ogni cinque giga caloria è un numero che vi dice abbastanza poco, però il numero di riferimento o in alternativa, se parliamo in chilowattora, che fosse qualcosa di più consona e più comune che conosciamo tutti, è stato sostituito da 40 euro per ogni megawattora.
Come disponibilità del metano in vendita in metallo, che oggi dobbiamo considerarli, era considerata una cifra di 0,2 euro per ogni Standard metro cubo, ogni metro cubo di metano, considerato che oggi il prezzo mediamente 0 32 0 35 per giusta stati cautelativi dal punto di vista dei ricavi.
E l' altro punto di gestione di ricavo che diventa un ricavo nella gestione dell' impianto, ma un mio, un benefit per quello che riguarda il conferimento dei Comuni è stato l' abbattimento a 50 euro a tonnellata nella conferimento del verde e della FORSU per quello che riguarda l' impianto.
Oltre questo va bene, la voce di ricavo del business plan che, vedete, è la gestione del rifiuto che è stata considerata, dopo, magari parlerà meglio insieme al pedone quello che possono essere i costi e benefici costi ricavi tra quello che dico, il vantaggio del conferimento rispetto allo smaltimento dal,
Quanto do anche un' altra risposta per quello che riguarda l' impatto ambientale?
Non in termini ovviamente tecnici, ma in termini di anidride carbonica Enercarbo annua negli recepimento della normativa REDD 2 da parte dell' Italia nel decreto ministeri nel decreto legislativo dell' 08/11 che, entrati nel 15/12 in stato adottato, ha portato dei limiti base che devono essere sostenuti che devono essere efficientati tramite questa tipologia di impianti sia da un punto di vista dell' impatto ambientale in LCA ma è sacro a Sesto San Saba il ciclo di vita completo dell' impianto che, da un punto di vista dell' impatto della linea delle missioni dei carbonica equivalenti,
Per quello che riguarda il, la è sacro assessment, il, l' impianto ipotizzato per quello che riguarda il trattamento del rifiuto da un valore negativo e di conseguenza diventa positivo né per quello che riguarda l' impatto ambientale, cioè andiamo a ridurre di circa il 35% quelli che possono essere gli impatti ambientali di gestione del rifiuto tradizionale parliamo degli impianti non organico e non verde per quello che riguarda invece l' impatto ambientale derivante dalla.
La gestione della mia carbonica, posso dirvi che l' utilizzo di un impianto di biometano rispetto e produzione di compostaggio rispetto al tradizionale modalità di gestione del rifiuto urbano abbatte del 64% di emissione di anidride carbonica equivalenti, questo tenendo in considerazione tutti gli aspetti che diventa un impatto di trasporto in un unico sito del rifiuto e compreso la fase di presa in carico delle metano emesso all' interno dei sistemi diretta. Questo per darvi giusto un parametro di quanto sono efficienti da un punto di vista ambientale che occupazionale. Questo ovviamente non tiene in considerazione di un altro elemento, che vuol dire che è molto importante.
Che il metano biometano utilizzato sui trasporti porta praticamente a zero il ciclo dell' anidride carbonica rispetto a quello che è il metano fossile che potrebbe essere utilizzato, e, analogamente, potrebbe essere sul ciclo della utilizzare l' energia elettrica all' interno della Comunità energetica. Spero di aver risposto più o meno a per le domande.
Perciò non è vero, ma questo non vuol dire questo per dire che abbiamo fatto anche un' analisi ambientale della grave situazione non abbia messo male delle idee così un po' più strampalata.
Grazie.
La ringrazio ingegnere della esaustiva e, direi, misurata risposta è che ora lasci integrare al architetto Cigognetti per la parte di sua competenza, prego Architetto.
Grazie, signor Sindaco, io vorrei fare una considerazione di carattere più generale, la valutazione di impatto, oltre a quegli elementi che ricordava molto correttamente l' ingegnere poc' anzi, ma anche contestualità al nuovo, naturalmente.
Va da sé che qualsiasi trasformazione del suolo comporta un impatto, non è che attualmente non ci sia un impatto che la conduzione agricola, con tutte le conseguenze che vi lascio immaginare, ISPRA, per esempio, ritiene che una un fabbricato, un' abitazione provochi un' alterazione ecologica per un raggio di 100 metri tutto attorno per cui sono dati rilevanti.
Che questo impianto provochi un impatto va da sé se pensate soltanto al cantiere, che è una cosa che si deve valutare, pensate all' impermeabilizzazione del suolo che genera, oltre al tema più generale che forse è più diciamo, tecnico, amministrativo che concreto, che è quello del consumo di suolo.
L' impermeabilità nell' azione del suolo genera un problema sulla rete idraulica, come potete immaginare,
Ma il tema della valutazione d' impatto non è questo il tema della valutazione di impatto e il tema importantissimo e fondamentale dell' individuazione delle opportunità e minacce che l' intervento provoca e di conseguenza.
Qual è liquido l' equilibrio,
È fondamentale capire qual è il progetto, come fatto esattamente anche nei dettagli, infatti, valutazioni preliminari a questa scala rischiano di apparire delle considerazioni da un po' da bar posso dire sì, si consuma suolo, ebbe ma voi direte che eravamo arrivati anche noi, ma valutare questo equilibrio con gli aspetti che diceva l' ingegnere poc' anzi della sostenibilità economica non sono secondari perché un impianto bellissimo perfettissimo che non funzionerà.
E resterà lì, sarà un disastro dal punto di vista ambientale, oltre che lo sperpero di risorse economiche, ma ci sono anche delle risposte a risorse ambientali che vengono vanificate, che creeranno una minaccia, per cui è dall' insieme di tutte queste valutazioni le caratteristiche del sito, le caratteristiche dell' impianto, le missioni, le quantità, i dati, i costi,
Attivi di realizzazione, le mitigazioni che sono necessari o le compensazioni in fase di cantiere e i costi di gestione che devono garantire la sostenibilità complessiva dell' operazione.
Quella, credo che sia una valutazione di ambientale che abbia un minimo di fondamento, bisogna avere lo spazio per raggiungere un livello di progettazione che consenta di valutare criticamente le scelte, ci possono essere varie fasi in questo percorso, la mia è una fase, diciamo prodromica,
Però è necessario avere delle informazioni articolate che prevedono, la diciamo, più competenze, no, non è soltanto una questione urbanistica, è una questione complessiva e tutte le competenze devono concorrere a raggiungere. Questo equilibrio tra l' opportunità e la minaccia e dire è neutro, è positivo e negativo e quanto e come e come si potrà, per esempio, se fosse negativo compensare con altre azioni, per esempio l' uso del metano sugli automezzi, una compensazione interessante. Ecco, ci son tutti insieme di queste cose, ma veramente quanto e come si raggiunge questo equilibrio? Questa è una domanda francamente in un tempo così breve. Credo che nessuno di noi sia in grado di dare una risposta se minimamente sensata.
È per quello che non c'è una valutazione preliminare di impatto, grazie,
Per questo si parla di bilancio, di sostenibilità e anche di un di un impresa, no, in bilancio di sostenibilità deve essere come il bilancio gestionale inattivo do la parola al Consigliere Desenzani, prego.
Parte mi ha già risposto uccidersi proietto, però volevo tornare sul discorso dei.
Costi e minacce rispetto a questo impianto e vorrei chiedere chi verifica e l' adeguatezza e la sicurezza dell' impianto nel tempo, perché voi adesso ci state dando delle certezze sul fatto che sarà comunque un impianto e dal punto di vista anche della sicurezza, con tutti i criteri, però nel tempo e anche se è stato valutato di inserire i costi dello smaltimento a fine vita di questo impianto, perché noi adesso andiamo a mettere questo impianto in una zona agricola, avrà tutti i criteri di mitigazione e tutto quello che è, ma è se avrà un fine vita. Cosa succederà questo impianto? Avremo del cemento fermo, lì vuoto.
Oppure non funziona a un certo punto della della propria vita. Non non va più come all' inizio, quando succede un impianto di questo tipo. L' abbiamo valutato e poi torno, invece è sul discorso della metodica e di come è stato condotto questo Consiglio comunale, nel senso che sicuramente, se ci fosse stato una Commissione dove, in presenza di tutti gli attori che vediamo stasera, avessimo potuto fare davvero un confronto su tutte le problematiche e le opportunità che questo progetto e può dare alla comunità di Carpenedolo, forse stasera non saremmo qua, con questo dubbio di avere sicuramente capito, forse non tutto come consiglieri di maggioranza che vedo che sono tranquillissimi, perché questo progetto è un progetto, comunque, che avrà un impatto per tutta la sua durata di vita su tutta la durata di vita del nostro territorio, perciò ecco, volevo un approfondimento e soprattutto sono amareggiata di come è stato condotto davvero perché uno,
Un consigliere di minoranza sia la possibilità di di leggere, studiare e approfondire può portare anche un contributo positivo, cosa che invece non è a volte è possibile e se ci si sente anche scusatemi sminuiti nella rappresentanza di chi ci ha votato.
Allora Consigliere, do io provo a dare le risposte rispetto ai punti chiave, poi i tecnici mi correggano allora dal punto di vista del fine vita e se non erro, la Provincia richiede il deposito di una fideiussione quando autorizza questo tipo di impianti, che è proprio finalizzata ad avere il budget per,
Gestire la fine vita qualora il soggetto gestore non lo faccia.
Quindi è da questo punto di vista c'è garanzia del fatto che quando l' impianto si fa okay ci sia già la previsione di.
Gestire la fine vita di questo impianto è chiaro che qual è l' obiettivo reale è quello di tenerlo in vita, l' impianto quindi terminato un ciclo di gestione, lo scenario ideale qual è dal mio punto di vista, è quello di pensare ad una nuova concessione di servizio che conterrà in quel tempo ulteriori investimenti a carico del gestore finalizzata finalizzati a ripristinare l' efficienza di quell' impianto che ovviamente dovrà essere l' efficienza.
Diciamo in quegli anni che è diversa dall' efficienza degli anni di oggi, che è diversa dall' efficienza negli anni di 10 anni fa.
Allora, rispetto a un paio di aspetti che sono stati toccati, e in particolar modo al consumo di suolo e su questo mi preme fare una considerazione, perché è stato detto che, qualora fosse confermato la necessità di una compensazione di volumi,
Si debba necessariamente trovare i volumi sul territorio che si tolgono per compensare il consumo di suolo,
Signori, abbiamo fatto tutti gli amministratori, qui e tutti qui da anni diciamo di no a richieste di persone che chiedono di togliere volume alle proprie aree e mi riferisco agli ambiti di trasformazione in modo particolare perché diciamo di no spesso perché è una scelta che non è sostenibile per il Comune okay, io vorrei renderla sostenibile per il Comune, perché se dovessimo trovarci nello scenario di dover reperire dei volumi per garantire il bilancio zero, ovviamente non lo potremo fare solo assecondando queste richieste di trasformazione, ma se io potessi dire di sì a quelle richieste che da anni i cittadini ci fanno,
E così facendo rispondere sia anche alle esigenze. Dall' altra parte, è chiaro che con la realizzazione di questa opera e con il gettito che ne deriva, allora si rende quella risposta una risposta sostenibile per il Comune, cosa che oggi non è.
E sul equi, poi do la un pochino eventualmente all' intervento del direttore e ci tengo a ritornare su quelli che sono i, ecco, ho sentito parlare di certezze.
Io glielo dico sinceramente io, la certezza di quello che so oggi okay, penso di aver detto con chiarezza che voglio andarci dentro e non ho nessun timore tra un anno se le evidenze sono diverse, di dire cose diverse.
E questo ci tengo a dirlo con estrema chiarezza che e come ci tengo a dire, penso di dire la verità, che nessuno qui o magari hanno la faccia tranquilla, ma nessuno è tranquillo, okay, personalmente io non lo sono da circa otto anni, okay, quindi sentiamo tutti la responsabilità della scelta che stiamo facendo, perché poi si parlano di tranquillità una eccezione di leggerezza non è questo il caso e non era nei suoi intendimenti ho voluto solo rimarcarlo. Siamo perfettamente consapevoli, però, che questo passaggio è il passaggio giusto.
Dal nostro punto di vista, siamo altrettanto consapevoli che, se dovremo fare un passo indietro, perché saranno evidenzia critiche, quel passo indietro sia il passo giusto, e lo faremo senza nessun timore. Questo ci tengo a dirlo a voi e ci tengo a dirlo tutto sulle modalità di gestione della della della questione, poi ritorno sul sul passaggio dei cibi bio e do la parola al direttore.
Allora io ve lo faccio dire, permettetemi però una battuta con una certa così un certo rimando al passato.
Io ve lo faccio dire che è stato spiacevole acquisire queste informazioni a Brescia oggi.
No, non per offendere Brescia oggi è, ma per dire il giornale che ha pubblicato l' articolo.
Però Brescia, oggi non è l' unica notizia che ha dato rispetto a quest' area e rispetto agli scenari che potevano svilupparsi su quest' area, e perché io c' ho sotto gli occhi davanti a me l' interpellanza a firma mia e del consigliere Franzoni, per non citare altri che poi magari si offendono dove nel 2011 più o meno,
Eravamo lì e noi depositammo un' interpellanza perché Brescia oggi aveva faccio fatto uscire un articolo dove si descriveva un certo scenario gestito lato, amministrazione, dal Sindaco in termini di dialoghi proprio di realizzazione di un impianto di biometano su quell' area lì e il sindaco in questione sapete chi era cioè era il Sindaco Desenzani e che che voi rappresentate non ci vedo niente di male,
In quel ruolo così interpretato perché la responsabilità del Sindaco portare avanti dei dialoghi prima che ci sia una fase pubblica, perché res perché è ovvio che questo accada, perché è ovvio che questo accada, perché è ovvio che noi partecipiamo per amore che io non voglio dire quando lei dice, il Sindaco ha usato più volte e la prima persona.
Non non posso dire che il Consiglio di maggioranza e diciamo, presenta gli stessi tavoli a cui sono presente io, perché non è così okay, ma ma ma ma è normale che sia così, che e ribadisco.
Che io ritengo sia la una mia responsabilità, quella nel tavolo dove ci sono io, dove non posso sempre agire previa consultazione, previo mandato e degli elettori, ma al contrario gli elettori mi danno mandato di rappresentarli nei tavoli e io per cinque anni o 10 li rappresento faccio delle scelte sulla base della delega che mi è stata data.
Pretendo che siano le scelte condivise da tutti no, fa unicamente le certe che dove ci sono solo io ritengo giuste preciso il Consiglio sovrano, né nel senso che se il Consiglio non vota l' adesione, io rivendico quello che ho appena detto e rivendico.
Il percorso fatto però rispetto il voto del Consiglio, ma in quello ci tengo a dirlo c'è un atto di fiducia dei Consiglieri nei miei confronti, perché in quei tavoli non c' era,
I contenuti di quei tavoli, come succede sempre okay. Io li riporto e quindi io mi assumo la responsabilità della CAN della disponibilità, interpretare questo ruolo perché la intendo il ruolo di capofila e di dire qui non alzo dei muri, se si pensa di localizzarlo Carpenedolo, perché questa cosa l' ho detta io non l' ha detto al Consiglio ed è giusto che la responsabilità se le assuma io, okay, il Consiglio si assume la responsabilità di fidarsi di me, che non è una responsabilità da poco.
Cioè.
Se ci sono delle argomentazioni aggiuntive, altrimenti, io darei la parola al direttore perché adesso l' ho citato tre o quattro volte e e spiego però permettetemi la presenza di cibi o qui perché è stato fatto un passaggio e si può intendere una cosa che effettivamente non è scritta e non è ancora nel senso che si parla no di un impianto gestito dalla società qui rappresentata diciamo le cose come stanno,
La società ha avuto mandato da parte dei comuni di mettere nelle condizioni i Comuni di fare una scelta e la scelta che oggi fanno la fanno i Comuni, indipendentemente dalla società che ringraziano, perché diversamente non avremmo avuto materiale per condividere un dibattito okay.
Il tema della gestione riguarderà la fase in cui si costruisce la concessione, si trova un soggetto gestore,
Perché lo stesso bando, devo dire, ma io lo rivendico perché io auspico che possa essere ci bivio.
Perché se sarà una società partecipata, ci sarà un vantaggio.
Che diversamente mancherebbe tra i tre vantaggi a cui il Comune di Carpenedolo in questa iniziativa deve ambire,
Uno che ci sarebbe indipendentemente da chi gestisce, perché i prezzi da applicare ai Comuni proprietari si possono mettere nella concessione e quindi il soggetto che gestisce applica i prezzi del contratto, che accetta questi prezzi, che devono essere significativamente più bassi di quelli che oggi noi paghiamo a terzi.
Prima è stato fatto un passaggio sul fatto che sono state valorizzate 50 euro a tonnellata, il rifiuto che entra in questi impianti in 50 euro. Credo che sia il risultato della media di 30 euro alla tonnellata per il verde e 70 euro alla tonnellata per l' organico in quantità considerate uguali per arrivare alle 20 tonnellate dell' impianto. Correggetemi se sbaglio,
Oggi voi sapete quanto noi paghiamo di trattamento o lo stesso processo della frazione organica che raccogliamo, ve lo dico io paghiamo 85 euro tonno.
Ok contro i 70, che sono valorizzati qui questa differenza si traduce dritta nella tariffa okay, il verde valorizzato, 30 euro tondi quanto lo paghiamo, lo sapete, è scritto nei pesca, approviamo e.
Tutti okay, ve lo dico io, 45 euro tonno, 43 45 che.
La differenza finisce dritta come vantaggio nella tariffa, e questo è un vantaggio che prescinde da chi fa il gestore dell' impianto, però attenzione perché se il gestore è una nostra società e gli utili che fa la società e poi si inutili dei soci nere,
E questo è il secondo vantaggio di cui beneficiano giustamente tutti i soci pro-quota.
Ecco perché dico che deve esserci poi un terzo vantaggio specifico e a monte, e di questo poi parleremo con i colleghi quando ci troveremo nella condizione di definire il contratto di concessione del servizio specifico dei Comuni più vicini all' impianto, per le ragioni che vi ho detto prima.
Quindi, il secondo vantaggio è il motivo per cui quindi la partecipazione agli utili della società e aggiungo l' attenzione che si può indicare alla società di modulare i propri prezzi in funzione delle esigenze dei comuni è qualcosa che si può fare se il gestore sarà una nostra società.
Questo è il motivo del percorso che si sta facendo insieme alla società, che ovviamente è CPP o perché è la società che accomuna in termini di gestione i Comuni che oggi in questi giorni stanno sottoscrivendo una convenzione a rappresentare la società, c'è qui il direttore al quale io devo necessariamente la parola dopo più o meno tre ore di attesa nel quale conto abbia pensato di dire cose sagge che prego la parola al Direttore Barca ma in realtà io lo spero di parlare pochissimo buonasera a tutti. Innanzitutto,
Non saprei cos' altro dire che non sia già stato ampiamente detto in questa in questa serata e.
Le parole.
Dell' ingegner Pedone, hanno ben riassunto il mandato che ci era stato affidato e danno il segno no della di quel rapporto lo diceva prima l' ingegner Rodella tra il.
Gli stimoli che vengono dal Comitato di indirizzo dal tavolo, assembleare e Paolo direzionali ai tecnici che rappresentano il lavoro concreto della cibi, più che giustamente ben ricordava il Sindaco è un' azienda partecipata al 100%, per cui l' azienda di tutti voi.
Di ognuno di voi.
Io, l' unica cosa che mi sento di dire è un po' l' idea di fare un po' da cassa di risonanza al calore che il Sindaco stesso metteva nella sua spiegazione convinto della bontà di questo obiettivo.
Io credo veramente conclusione di tutto questo, che questa sia veramente un' occasione storica credo che dal dopoguerra fa, ma forse anche prima, che non sia capitato la possibilità così concreta di accedere a un.
Finanziamento così importante che viene dato per cercare di migliorare quello che è il nostro sistema Paese,
Il percorso è comincia, non finisce e quindi non non vi si chiede di approvare un progetto questa sera.
Il percorso inizia adesso.
Okay e dovrà necessariamente vedervi seduti a un tavolo in un confronto, nella necessità di valutare i dati prezzi, tariffe impatti, eccetera, eccetera lo spiegava bene.
Ripeto, ci forniate prima.
Io dico.
Veramente?
L' occasione ghiotta avere la possibilità di un' iniziativa impiantistica di questo tipo a costo zero.
È doppiamente lo spiegava nelle sue ultime parole del Sindaco Tramonti il fatto stesso che questo sia realizzato da enti pubblici a vantaggio dei cittadini.
Spesso e volentieri ci sono, tra l' altro, delle linee previste, anche dei bandi,
Spesso e volentieri i Comuni si trovano a dover disquisire con dei privati che decidono di avviare iniziative di questo tipo.
Okay, ovviamente spinti dalla volontà di fare business attraverso questo, io credo che sia veramente un' opportunità il fatto stesso che un gruppo di amministrazioni si mette insieme per cercare di fare qualcosa che migliori le condizioni della collettività, quindi credo che veramente l' importanza di importanza di questa iniziativa vada accolta questa sua essenza.
Ringrazio il direttore, che poi rappresenta una potuto essere qui questa sera, anche presidente, Rinaldi e tutto.
Il CdA, che ovviamente ha coordinato in un certo senso seguito l' attività dei tecnici su mandato del Comitato e quindi dell' Assemblea,
Se ci sono.
Facciamo ulteriori interventi, do la parola al Consigliere Monteverdi, dopo procediamo alle dichiarazioni di voto, prego un chiarimento, volevo chiedere tutti i Comuni, diciamo, del Consorzio CPP o aderiranno a questa convenzione, hanno aderito a questa convenzione, hanno manifestato l' intenzione di dare dirvi grazie,
Come trova scritto nel verbale, è del del dell' Assemblea di cibi o.
E come trova indicato nello schema di convenzione e trova indicati che allora nel verbale che hanno espresso parere favorevole e tutti i Comuni tranne quattro,
Un tram in Assemblea tranne quattro, perché uno era assente, se non ricordo male era Nuvolera.
Mentre tre hanno espresso parere contrario rispetto a portare avanti l' iniziativa, nello specifico parliamo del Comune di Chieti, del Comune di Castenedolo e del comune di Remedello,
Di dico le cose come stanno, nel senso che è il voto dell' Assemblea non impediva e non impedisce ai Comuni che avessero votato contrario di portare l' atto in Consiglio, in quanto il voto dell' Assemblea è un voto ostativo rispetto alla competenza del Consiglio ma è un voto di indirizzo che hai proprio sulla base di chiunque. L' Assemblea è cioè i sindaci o i delegati, poi il Consiglio ha fatto di una pluralità, per cui se il Consiglio, a seconda l' indirizzo del Sindaco, si va in una direzione, se il Consiglio è di un altro avviso, il Consiglio potrebbe approvare un qualcosa che è stato invece ha ritenuto negativo in sede di assemblea oppure.
Potrebbe non approvare un qualcosa che il Sindaco in Assemblea ritenuto buona cosa portare avanti, ecco, per le informazioni che ho posso dirvi che non credo ci sia intenzione dei tre Comuni che hanno votato contrari, se posso aggiungere informazioni che opera o la prenda come anche possibile sbagliata.
E non credo ci sia l' intenzione di portare in Consiglio, appunto, la, la convenzione, per cui credo che quell' indirizzo espresso in Assemblea poi magari è stato espresso proprio su mandato del proprio consiglio in maggioranza per cui hanno scelto di non aderire, faccio una piccola nota giusto per completezza, e il Sindaco di con Comune di Poncarale mi corregga se okay, quindi ricordo bene Comune di Poncarale e ha votato favorevolmente in Assemblea, ha però un problema di carattere tecnico, gestionale, traduco non già non ha. Il Segretario.
Per cui a diciamo.
Informato noi, gli altri Comuni, del fatto che non riuscirà ad andare in Consiglio entro i tempi richiesti, che sono praticamente domani, nel senso che poi noi giovedì e venerdì dobbiamo fare gli atti che vengono dopo le approvazioni di tutti i Consigli e poi siamo ormai alla chiusura del bando per cui capite effettivamente i tempi sono molto concitati. Dico qui quello che ho detto al collega di Poncarale e assumendo un impegno anche personale come Comune capofila nel e poi favorire l' ingresso post candidatura nella forma associativa del Comune di Poncarale. Se riterrà il caso che ciò avvenga, questo non è assolutamente impedito dallo schema di forma associativa che oggi definiamo che domani potrebbe includere ai nuovi enti. è chiaro che oggi dobbiamo costituirla, perché è la Costituzione deve essere precedente alla candidatura. Questo è un po' il tema.
Procediamo con le dichiarazioni di voto, se ci sono consigliere Tononi prego.
Sarò breve, visto che abbiamo già parlato molto, l' argomento è stato direi più approfondito.
Secondo me, questa serata sarà serata positiva, abbiamo discusso in modo civile.
Abbiamo approfondito gli argomenti interessanti, abbiamo confrontato posizioni diverse in modo assolutamente tranquillo,
Questo mi fa sperare positivamente per il futuro, perché io, in questo momento di approvare questa convenzione, non me la sento per quello che ho già detto precedentemente troppo poco tempo.
Troppi dubbi e per questa procedura e che trovo estremamente forzata.
Con il Sindaco ha detto che si riserva in un futuro, qualora ravvisare il suo parere, fosse diverso rispetto all' attuale di cambiare parere, devo dire, e anche il nostro gruppo allo stesso atteggiamento, nel senso che, nel momento in cui riusciste nella sfida ed è questa la sfida e,
Vi e ci attende nei prossimi anni, qualora il progetto attinga al finanziamento.
È quella di convincere anche noi della bontà del progetto, di convincere i cittadini e quindi già da adesso, qualora questo progetto vada vada a buon fine, il bando vada a buon fine.
Poniamoci l' obiettivo di realizzare quello che ci siamo detti questa sera che lei Sindaco si è impegnato a fare questa sera, cioè quello di portare avanti un dialogo costante con noi e con i cittadini, visto che ci saranno dei tempi stretti sicuramente ci sarà come hanno ben spiegato i tecnici da correre eventualmente, ma tutto questo non dimentichiamoci che,
Una comunicazione, un' informazione corretta è parte integrante di una di una buona amministrazione, quindi dico, noi votiamo contro, ma domani, se lei ci convincerà nulla, ci impedisce di votare a favore.
Non tanto lei, ma quanto a un impianto che, nel momento in cui capiremo come funziona cosa fa, quali vantaggi porta, non può vederci contrari per un motivo puramente logico, sottolineo una cosa vi ha detto, abbiamo visto che comunque ho visto i comunicati sta i comunicati,
Stia sicuro di una cosa, come sa benissimo.
Non è nel nostro modo di fare, non diffonderemo terrorismo su chissà che tipo di impianto verrà fatto e su questo.
Pretenderei lo stesso.
Tra virgolette atteggiamento nel senso a livello di comunicazione verso la popolazione, penso che in questa fase le le dichiarazioni vadano misurate da parte nostra, questo atteggiamento, come è sempre stato, ci sarà anche questa volta non riuscì, per essere chiari, non usciremo domani sui giornali dicendo approvato un progetto folle, ecco,
Questo ci tengo a dirlo per.
Per un fatto di correttezza nei suoi confronti nei confronti del Consiglio comunale, ma proprio visto la qualità del dibattito che è stata stasera.
Apprezzo le sue parole e ritengo responsabili nei confronti non solo del Consiglio, ma anche della cittadinanza.
Ha parlato anche per lei rispetto all' impegno sulle comunicazioni, no Pablo Parola al Consigliere Monteverdi, prego no, guardate, abbiamo dovuto affrontare, analizzare e discutere con 24 ore sostanzialmente di di preavviso, a quei tempi sono stati veramente ristretti, spero davvero non vi sia più la necessità ecco di ricorrere a convocazione d' urgenza è stato anche diciamo come dire poco gradevole conoscerla cosa dai giornali e mentre altri Comuni ne stavano discutendo da diverse giornate.
Lo abbiamo fatto, diciamo, sulla base di una relazione che per il momento è quella fornita di 13 14 pagine, che evidentemente è ancora troppo scarna lì quindi, questa sera il voto sarà contrario perché non ci sono le condizioni.
Per poter votare diversamente e i dubbi veramente sono sono troppi l' invito che la richiesta che faccio è quella di condividere ulteriori documentazioni che sicuramente il Consorzio lente possono avere in possesso, ulteriori avanzamenti del progetto e, soprattutto, coinvolgere in questo anche la cittadinanza, se non c'è stato il tempo di farlo in questi giorni ci sarà nei prossimi mesi grazie.
Ringrazio i Capigruppo per la dichiarazione di voto, una procediamo al voto dell' ordine del giorno appena lo trovo, quindi mettiamo ai voti l' approvazione dello schema di convenzione ai sensi dell' articolo TEN 30 del decreto legislativo 18/08/2000 numero 2 6 7 per l' esercizio coordinato del servizio di gestione dei rifiuti tramite la progettazione realizzazione e successiva gestione associata di un impianto per il trattamento di rifiuti a servizio della raccolta differenziata e deliberazioni conseguenti per chi vota favorevole.
Chi si astiene per chi vota contro, ma non contro il consigliere Tononi, Consigliere Desenzani, consigliere Monteverdi e Consigliere Golini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene?
Per chi vota contro votano contro consigliere, Tononi, consigli a Desenzano il Consigliere Monteverdi e il Consigliere Gualini ringrazio tutti, in modo particolare i tecnici per la pazienza e auguro a tutti buona serata, grazie.