Un.
Sì.
Buonasera a tutti do la parola al Segretario per l' appello, prego.
Emiliano,
Io.
Prego.
Roberto.
Un momento.
Poi.
Presenza, prego.
Vediamo.
Il primo.
Dei verbali precedenti.
Certo, è trasferito il file audio firmato digitalmente, che quindi si sottopone alla vostra approvazione.
Per chi vota favorevole,
Il voto è unanime.
Andiamo quindi al punto 2 all' ordine del giorno, variazioni alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2021 23 allora è, come sapete, la ultima variazione consentita dalla norma in senso ordinario, la scadenza teorica e il appunto 30/11. Noi portiamo devo dire la,
La variazione che in un certo senso trova la maggior parte dei movimenti, non sull' esercizio corrente, come magari avete potuto appurare, ma è già butta lo sguardo. Permettetemi la locuzione al agli anni prossimi accennavo in Conferenza Capigruppo che è si sta parallelo, ovviamente predisponendo il bilancio preventivo. 22 24 che chiaramente.
Per quanto come tipo di lavoro interno coincide con la il lavoro sulla variazione. 21 23 per quanto riguarda ovviamente i due anni che ci ritroveremo anche nel 22 24, cioè l' anno 22 e l' anno e 23,
E per quanto riguarda diciamo che l' opportunità, ecco, non necessita di sottoporre al Consiglio una variazione anche dell' esercizio corrente deriva principalmente, direi dalla opportunità di applicare al bilancio un' ulteriore quota del Fondo e dell' avanzo cosiddetto avanzo Covid l' abbiamo chiamato così se ricordate anche per voi identificare quella che è la post, diciamo il monte di risorse che hanno, pur essendo in avanzo una destinazione vincolata ovviamente orientata a supportare le,
Diverse categorie, alle persone, alle imprese, agli enti piuttosto che a diversi altri soggetti che necessitassero appunto di un nostro supporto, sia valutato opportuno dell' amministrazione e, per effetto appunto, della pandemia del perdurare in un certo senso di uno stato di emergenza.
Se ricordate giusto per farvi un attimino il punto prima della variazione e noi fino ad oggi avevamo un avanzo permettetemi Covid non applicato al bilancio dell' ordine di circa 220000 euro.
Se ricordate la ratio che sta dietro a questo tesoretto, permettetemi della rinfresco, ossia ricordiamoci che questo avanzo non serve solo eventualmente a sostenere con contributi soggetti che ne avessero bisogno, ma serve anche a garantire l' ente comunale per la propria quadratura, ove ci fossero delle entrate che fossero condizionate dalla pandemia in difetto, quindi la differenza che noi non accertassimo la possiamo.
Bilanciare applicando questa quota di di avanzo. nella fattispecie parliamo sostanzialmente di un' entrata che è l' addizionale IRPEF e rispetto alla quale voi sapete peraltro, sotto il profilo diciamo contabile, si incassa sempre con un anno di ritardo e quindi noi non sappiamo ancora oggi a pieno quella che è quello che è il dato consuntivo incassato riferito all' addizionale IRPEF 2020 okay, quindi abbiamo delle incertezze ancora su quella per la quale abbiamo già.
Applicato avanzo a entra il Consigliere Monteverdi, buonasera.
Abbiamo già applicato avanzo diciamo.
A tutela di un eventuale minore entrata rispetto alla previsione e quindi a garantire sostanzialmente la quadratura dell' esercizio 2020, lo stesso, a maggior ragione dobbiamo fare per quanto riguarda l' esercizio 2021, è la norma, che cosa dice la norma dice sostanzialmente di applicare in bilancio l' entrata piena qualora si accertasse un' entrata inferiore si potrà utilizzare questo avanzo per garantire comunque l' equilibrio.
Preventivamente un equilibrio finanziario, poi a un certo punto diventa monetario, nel senso che l' entrata si accerta, si incassa e quindi se è inferiore alla previsione finanziaria, la differenza può essere garantita da questo avanzo, come ci si sta orientando rispetto alla stima di quella che si prevede sia una minore entrata ci sono delle fonti, diciamo,
Nazionali che agli enti locali hanno dato un indirizzo rispetto a quella che è la stima prudenziale da considerare come minor gettito. Si parla di una percentuale che va tra il 10 e il 15% rispetto alla previsione pre-pandemia, questo nel caso del Comune di Carpenedolo cuba, circa 100 120000 euro. Questa premessa mi è d' obbligo per spiegarvi perché, appunto, di questi 220000 e che troviamo prima di stasera come avanzo Covid ancora 100 120 li ritrovate non applicati al bilancio, proprio perché è si tenderà a tenerli lì fino a quando non si avrà certezza che non servano per l' equilibrio di bilancio. è chiaro che quando invece si avrà contezza che l' equilibrio garantito senza bisogno di questo di questa quota di avanzo, a quel punto la si destinerà ad un uso diverso,
È chiaro che, se mi avete seguito, noi oggi partiamo da circa 220000 euro di avanzo, che ne servono prudenzialmente 100 120, quindi vien da sé che, con la variazione attuale, cosa che dovevamo fare necessariamente con una variazione dell' esercizio in corso, non potevamo rimandarla successivamente e con l' esercizio attua con la variazione attuale, dicevo, trovate applicato al bilancio 100000 euro di questo di questi iniziali 220 ne rimangono a riserva, diciamo così, 100 120 per le ragioni che ho detto, la domanda potrebbe essere a che spesa si abbinano questi 100000, che invece applichiamo come entrata la valutazione fatta. Devo dire che è una valutazione che oggi trova evidenza negli atti, né un percorso che noi abbiamo avviato quasi subito. Devo dire.
E quando.
C'è quando è arrivata la pandemia è in quanto noi abbiamo un ente né di dire sociosanitario sul nostro territorio, le RSA, quindi la casa di riposo e che, come voi potete immaginare, ha da subito sostenuto dei costi extra Covid rilevanti, va detto che l' ATS prevede ha previsto in questi mesi dei ristori e alle RSA sotto diverse forme a copertura di questi costi, ecco, noi abbiamo convenuto con le RSA da subito che è alla fine del 2021, permettetemi vi rubo, il virgolettato avremmo tirato una riga in modo tale da da un lato capire quelle che erano state le spese dall' inizio della pandemia classificabili come spese Covid,
Dall' altro, avremmo potuto consuntivare in un certo senso quelle che sono le entrate che la RSA ha ricevuto dall' ATS a ristoro di queste maggiori spese, bene, la differenza è una differenza negativa, quindi c'è un saldo negativo di spesa, maggiore spesa per le RSA di circa 100000 euro proprio noi oggi,
Inseriamo una previsione in bilancio che non è ovviamente accompagnata da un livello di dettaglio di queste spese, perché oggi noi inseriamo la previsione di un contributo alle RSA a copertura totale del Delta, quindi de di quella che è la diciamo la sofferenza che si è creata nel bilancio delle RSA, è chiaro che dopo questa sera gli uffici avvieranno una corrispondenza con le RSA chiedendo il dettaglio di tutte le spese effettuate, quindi il dettaglio a livello di fatture e che ci descrivano i beni a cui queste spese corrispondono. Chiederemo ovviamente il dettaglio di tutti i Mag le, ma di tutte le maggiori entrate ricevute finalizzate al ristoro di queste maggiori spese. Quindi certifichi Remo sotto il profilo tecnico la perdita. Permettetemi di semplificare che noi andremo a compensare.
Arriviamo oggi a fare questo proprio per la ragione che vi ho descritto, siccome è ovvio che le RSA ha avuto queste spese in modo graduale. Ecco, riteniamo che, sostanzialmente dopo due anni e si possa in un certo senso pulire è la situazione che diversamente, se poi queste maggiori spese continueranno nel 2022, potrebbero a un certo punto significare delle difficoltà per i flussi sostanzialmente operativi delle RSA stessa. Dall' altra parte, ci tengo a sottolinearvi, come voi sapete, queste risorse che noi abbiamo a disposizione hanno delle destinazioni vincolate. Ecco quindi, e ci tengo a sottolineare che una buonissima parte di questi fondi sono già applicati da mesi nel bilancio e sostanzialmente sono finalizzati alla copertura, da un lato, di tutti i maggiori costi Covid, sostenuti dalle ICE, dalle società che hanno in gestione i servizi comunali e con la previsione in bilancio che poi si riscontra a consuntivo, in quanto le previsioni le abbiamo di volta in volta affinate sulla base di quello che era un preconsuntivo che di volta in volta abbiamo in divisa, in condiviso con gli operatori di settore e, dall' altra parte, trovate una parte importante di questi fondi, come ricorderete, applicata alle agevolazioni TARI per le utenze non domestiche. Questo è un passaggio che abbiamo già discusso e poi trovata una parte importante di fondi invece assegnati al settore servizi sociali destinati sostanzialmente alle persone fisiche. A proposito di questo, ecco, questa è la seconda parte, diciamo, della variazione in termini sostanziali, in quanto.
E a fronte di una prima ricorderete.
Di una prima linea di finanziamento finanziata con un determinato budget riferita a trasferire una agevolazione pari alle utenze domestiche. Se ricorderete, è stato discusso in Consiglio, poi ne ha seguito una un avviso di bando che appunto regolava un' agevolazione, se non erro, del 50% e della e della TARI 2021 per appunto chi ne avessero in ne aveva i requisiti per chiederla e ebbene, lo stanziamento allora inserito in bilancio per dare il via alla procedura è risultato eccessivo rispetto alla al consuntivo delle domande. Sono state evase e circa 100 110 domande rispetto a 130 140 candidature, la differenza tra quelle evase e non evase e perché le circa 20 non avevano i requisiti per accedere al contributo.
Si è va avviato, devo dire da subito con l' ufficio e con l' Assessore Giulietti una analisi affinché si potessero identificare altre linee di finanziamento e quindi vado sempre destinate alle persone fisiche è sempre destinate a quelle persone che diciamo e a cui si abbinava una condizione di fragilità e maggiore di altri.
Ragionata, almeno in parte, dalla dalla pandemia, dal perdurare della stessa, ebbene sì, sono insieme agli assistenti sociali identificati, due bisogni principali, anche tenuto conto di quelli che sono i limiti di spesa e i vincoli, più che altro di spesa, a cui questo contributo comunque riferito e si è sostanzialmente deciso di rifinanziare la linea e eroga dei contributi alimentari.
In quanto anche procedimento è già strutturato e tenuto conto che il budget invece per questa linea è stato completamente saturato, perché se ricordate, noi abbiamo già bandito nel corso anche nel 2021 questa linea di bando che è stata completamente saturata. Quindi andiamo a rifinanziarlo con circa altrettanti. Anche la prima prima linea era finanziata da circa 50 60000 euro. Anche in questo caso andiamo a mettere lo stesso monte di risorse, mettiamo qualche risorsa in più, non molto circa 70000 euro, invece, su una seconda linea che consiste nel erogare bonus, cosiddetto bonus bollette. Anche qui non abbiamo molto spazio d' azione, perché, sostanzialmente, questi contributi, per quanto riguarda le persone fisiche, sono erogabili a Finale o a.
Diciamo erogare dei bonus alimentari o a e agevolare il pagamento delle bollette, quindi devo dire, con una limitata fantasia. Abbiamo poi adottato la seconda linea, ecco, in questo caso però, apriamo un pochino alle tipologie di di bollette che andiamo a, diciamo, supportare con questi contributi. Sostanzialmente parliamo di bollette, acqua, luce e gas. Questa è una linea che non è uno sportello in realtà che normalmente è presente all' interno del Comune di Carpenedolo. è chiaro che è finanziata con meno fondi rispetto a questi.
Ma devo dire, è chiaro che in questo momento storico il bisogno.
Appare superiore rispetto ad un momento precedente, per cui devo dire, su richiesta e anche dell' ufficio, andiamo mettere una dotazione un pochino maggiore su questa linea, proprio perché si percepisce dall' utenza allo sportello, è un bisogno significativo in questo, in questo ambito, ecco, direi che principalmente gli interventi,
Riferiscono quindi all' avanzo Covid, quindi alla destinazione, che spero di aver spiegato con un sufficiente livello di dettaglio per ogni domanda sono a disposizione,
Do la parola al Consigliere Desenzani, prego sì, volevo chiedere se era arrivato il parere del revisore dei conti.
Perché non ho ricevuto le mail,
Sì, nel senso che io non ho non ho notizie diversa.
Il.
Parere per cui è stato è stato prodotto, probabilmente è stato mandato al Capogruppo.
Eh, sì, sì, sì, il parere è stato prodotto ed è parere favorevole.
Do di nuovo la parola al Consigliere Desenzani, volevo chiedere magari nelle passandole anche detto, ma mi è sfuggito la tempistica per la rendicontazione da parte della casa di riposo entro l' anno.
Poi, sempre riguardo al bilancio, a che punto è la progettazione delle nuove edificio adibito a biblioteca e.
Per quelle famiglie che mi viene il termine.
Allora?
Per quanto riguarda il la tempistica per l' erogazione, allora devo dire che la ragione per cui non rimandiamo e alla al bilancio preventivo 22 24 la.
La diciamo questo, questa previsione è proprio, diciamo, per una uno scrupolo di carattere formale, devo dire a mio avviso non sostanziale, perché oggi, se guardiamo le norme approvate oggi, l' avanzo Covid a scadenza 31 12 2021, ecco,
È abbastanza, devo dire, consolidato nei fatti il fatto scusate il gioco di parole che questa scadenza nella finanziaria poi venga prorogata, nel senso che il saldo di avanzo o vide 2021 dovrebbe trovare una naturale applicazione negli esercizi o almeno 22 al fine di compensare ancora una volta le maggiori spese Covid che, come pare ovvio, ci saranno anche per il 2022, anche perché per la maggior parte riferiamo peraltro nel nostro caso servizi che non vengono gestiti con l' anno solare ma riferiscono principalmente all' anno scolastico. Quindi sono le limitazioni che abbiamo sono ancora in corso, vedi il caso mensa vendicare, trasporti per cui ci si aspetta in modo abbastanza, devo dire scontato, il fatto che l' avanzo Covid non abbia non venga confermata la scadenza del 21, però.
Siccome la proroga non la facciamo noi e siccome sinceramente il l' aiuto che andremo a erogare è un aiuto abbastanza significativo, abbiamo tutti condiviso, devo dire, anche la casa di riposo, sul fatto di non assumersi il rischio e quindi fare questo passaggio la la rendicontazione è già pronta sostanzialmente nel senso che è noi abbiamo già visto, ovviamente, il dettaglio da cui deriva lo stanziamento, che mettiamo quindi sostanzialmente domani.
L' ufficio avvierà la corrispondenza formale per acquisire formalmente dei documenti che noi, devo dire, abbiamo già visionato, ma la corrispondenza formale ha bisogno di una legittimazione e la legittimazione viene data questa sera, perché è stasera che si inserisce questa previsione in un altro programma, ecco, teniamo conto perché poi dicembre sempre un mese complicato per tutti, anche per la pubblica amministrazione almeno gli enti locali,
Non c'è urgenza di liquidare il contributo entro il 31 12. La cosa importante è impegnare il contributo. Ecco questo lo dico perché riguarderà per esempio anche un' altra faccenda che è già inserita nel bilancio che riferisce a, se ricordate, alla piscina comunale vicino comunale ha come ricorderete, ha stanziato noi. Abbiamo stanziato una parte di questi fondi destinati al ristoro di di spese legate all' emergenza, sia legate alla chiusura, in questo caso dell' impianto sia e legate alle maggiori spese. Copie sostenute per la sua riattivazione come sapete, la il gestore precedente, ormai della piscina, sotto il profilo della ragione sociale e aveva avviato un procedimento giudiziario di liquidazione con continuità operativa, e questo procedimento si è concluso sostanzialmente con un giudizio favorevole rispetto al piano di.
Di risanamento presentato dalla società al fine di non essere messa in liquidazione, ora anche abbiamo questo procedimento, questo provvedimento in mano, abbiamo anche conferma della continuità della gestione della nostra e del nostro servizio, che vi confermo essere tra quelli che vengono mantenuti affidi perché non tutti vengono passati diciamo a chi acquisisce erano un' azienda.
Oggi che abbiamo, dicevo questa informazione ufficiale, possiamo assumere quella delibera che sarà una delibera di Giunta che, come sarà per la casa di riposo, andrà a rendicontare quelle che sono le spese che possono essere finanziate a questo contributo di anticipo, una cosa e manca ancora un paio di Parma mancano ancora un paio di passaggi formali alla nuova società per essere pienamente titolare del contratto con noi, ma, come dicevo prima, non è importante ai fini della conferma della destinazione del contributo, la liquidazione. Ecco, in questo caso noi andremo invece a tra virgolette sfruttare questa possibilità, cioè andremo nella delibera che assumeremo a dicembre, prevedibilmente a chiarire che ovviamente non avverrà liquidazione fino a quando non ci sarà la totale conclusione dell' iter formale che andrà a legittimare il nuovo soggetto ad essere ad essere soggetto gestore. Tengo anche ad anticipare un argomento serio, se mi permettete, su questo tema, perché comunque riferisce in un certo senso la destinazione di questi soldi. Tenete ben presente che, fatto 100 e parliamo, credo, di 45 lo stanziamento in bilancio, fatto 100 il contributo che si andrà a erogare alla piscina realmente se ne andrà ad erogare circa il 20%, perché l' 80% serve a sostanzialmente viene compensato dall' eliminazione di debiti che il gestore ha nei confronti dell' ente. Quindi.
Ci tengo a sottolineare questo affinché voi abbiate ben chiaro e dove va a finire questo contributo che chiaramente destinazione, di cui gestore pienamente consapevole, che determina la riduzione di specifici debiti e loro hanno iscritti nel loro bilancio, e questo è il loro fine è chiaro che il nostro,
È quello di estinguere i crediti, cosa che in questo caso si fa.
Per quanto riguarda la la, la biblioteca, il Centro polifunzionale, per i servizi, alla famiglia, come sul fronte io a imparare, diciamola titolo.
Allora lei mi chiede delle informazioni generiche sullo stato della procedura, allora la il decreto interministeriale che aveva assegnato al che ha assegnato al Comune di Carpenedolo il contributo a valere su risorse del PNR RR del PM RR era un decreto di aggiudicazione provvisoria, come peraltro bin ben descritto nel decreto stesso il decreto rimanda ad una.
Ad un successivo decreto interministeriale, credo, di competenza del MIUR, principalmente decreto di aggiudicazione definitiva e del contributo e nel frattempo che cosa è avvenuto è avvenuto che il MIUR ha proprio chiesto a tutti i soggetti Conte inseriti nella allegato che stabilisce gli Enti aggiudicatari in forma provvisoria dei contributi ha chiesto una serie di documenti siamo intorno alla fine di ottobre e,
Quando li chiede documenti che noi abbiamo prodotto puntualmente e si è chiusa, diciamo la finestra di richiesta documentale che dovrà dare il là, ovviamente, alla composizione del decreto di aggiudicazione definitiva successivamente al quale noi potremmo avviare la procedura di gara, sostanzialmente ve lo dico, il bando è pronto, noi stiamo soltanto aspettando.
Di ricevere il decreto di aggiudicazione definitiva e poi procederemo con poi gli avvisi del caso non c'è indicato nel nel decreto di aggiudicazione provvisoria non c'è indicata la tempistica con cui si prevede sia prodotto il decreto di aggiudicazione Puglia, va detto che, essendo fondi PNR R è premura dei ministeri insomma,
Assegnarli con una certa celerità, proprio perché, come sapete, insomma, c'è tutta una rincorsa a a a confermare la destinazione di questi fondi, pena la perdita ci tengo a dire non solo della quota dei fondi non assegnati, ma di tutta la missione, per cui, insomma, questo credo che spieghi in modo abbastanza eloquente perché si attende che questi decreti arrivino.
Poi parleremo della rendicontazione, ma, insomma, sono i cosiddetti problemi positivi e che però penso saranno nasconderà, hanno qualche problema.
Se non ci sono altri interventi, io.
Chiedo se ci sono dichiarazioni di voto diversamente metto ai voti il punto 2 all' ordine del giorno, variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2021 2023. Chi vota favorevole?
Chi si astiene astenuti, il Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi, consigliere Golini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Chi si astiene astenuti, il Consigliere Desenzani, Consigliere, Manzone Consigliere Monteverdi, il Consigliere Golini.
Un attimo soltanto, poi proseguiamo.
Bene, proseguiamo con il punto 3 all' ordine del giorno, nomina del revisore dei conti per il triennio dal 29/11/2021 al 28/11/2024 allora, come sapete, è lo dico magari soprattutto per chi è.
Entra nel Consiglio comunale in questa tornata,
Il revisore dei conti da qualche tempo non è più una nomina del Comune in modo diretto, ma viene assegnato al Comune tramite un procedimento di estrazione che viene condotto dalla Prefettura nella provincia di riferimento, in questo caso è la diciamo la prima dottoressa questa estratta ha accettato l' incarico e quindi l' occasione ovviamente in questa in questa fase cioè quella di una sostanzialmente ratifica della.
Della nomina e quella di, da un lato, ringrazio il dottor Morandini e per il lavoro svolto in questi anni e augurare alla dottoressa Saveria Morello,
Il buon lavoro, credo, interpretando il pensiero di tutto il Consiglio.
Se non ci sono dichiarazioni, io metterei ai voti la nomina del revisore dei conti per il triennio dal 29/11/2021 al 28/11/2024, per chi vota favorevole il voto è unanime per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Il voto si ripetano,
Andiamo quindi al punto 4 individuazione delle zone non metanizzate appartenenti a Comuni parzialmente metanizzati e questo è un atto tecnico che consiste in un sostanziale aggiornamento, di una delibera che cominciava, diciamo, a ad avere.
Diversi diversi anni e quindi chiaramente non rappresentava il territorio nella sua realtà, per introdurre in modo molto sommario la la questione e do la parola all' assessore Botturi, prego.
Grazie Sindaco buonasera a tutti.
Le leggi numero 448 del 98, la 488 del 99354 del 2000 e la 388, anche se nel 2000 prevedono delle misure di agevolazione per la riduzione del costo del gasolio e dei gas utilizzati come combustibile di riscaldamento. quali sono le caratteristiche per le quali quest' anno quest' anno queste leggi applicano questo tipo di agevolazione? Sostanzialmente sono quelle di avere una un territorio ricadente in una determinata zona climatica che per la precisazione la zona e Comune di Carpenedolo tramite un DPR del 93 è stato individuato appunto in una zona e l' altra prerogativa è quella. L' altra caratteristica è quella che deve essere rappresentato puntualmente tramite una planimetria, le aree non metanizzate presenti sul territorio in più. L' altro passaggio è il il fatto che con la.
Con una precisazione fatta nel 2010, da questa normative andavano a, diciamo così, indicare in maniera più dettagliata e cosa intendessero per aree non metanizzate, e quindi sono andati a indicare che nella parte di tessuto del territorio in cui ricade la sede comunale è sostanzialmente quello di centro abitato.
In queste zone e è sostanzialmente metallizzata. L' area. Quindi il Comune cosa cosa abbiamo fatto? Come ha detto giustamente il Sindaco, prima c' era una delibera, la del Consiglio comunale, la 41 del 2010 in cui si era fatta una deliberazione, appunto per individuare le zone non metanizzate. I servizi tecnici del Comune hanno aggiornato la questa planimetria che trovate allegata alla proposta di delibera nel quale sono andate a sostanzialmente a recepire queste tre caratteristiche che vi ho spiegato in maniera succinta prima.
Non vedo richieste di interventi per cui ringraziando l' Assessore Botturi, metto ai voti il punto 4 individuazione delle zone non metanizzate appartenenti a Comuni parzialmente metanizzati per chi vota favorevole.
Il voto è unanime per l' immediata esecutività per chi vota favorevole.
Il voto, sì ripetere.
Andiamo quindi al punto 5 all' ordine del giorno e il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto anche questo punto, un punto che immagino sia a voi noto l' iter è già stato avviato dal Comune di Carpenedolo, con una delibera di Giunta che ha un pochino anticipato quella che è la delibera devo dire coppia che è oggi invece si sottopone al Consiglio come previsto è dall' iter formale per il conferimento di cittadinanza onoraria e in occasione dell' esame,
Celebrazioni dell' ultimo è 04/11 si è peraltro esposto e di questa iniziativa e parte da diverse associazioni a livello nazionale e poi trasferita a livello locale, praticamente in tutta Italia, proprio a voler è attraverso questo gesto che chiaramente ha un valore simbolico,
In un certo senso, riconoscere come appartenente potenzialmente a tutti i Comuni d' Italia il, la cittadinanza del milite ignoto, chiaramente rievocando, è il significato che il milite ignoto, presente appunto al presso l' Altare della patria e rappresenta notoriamente per tutta la nazione.
Si è ovviamente abbinata una motivazione del conferimento della cittadinanza onoraria che, se mi perdoni, se mi permettete, ora vado a leggervi il Consiglio comunale delibera di conferire la cittadinanza onoraria del Comune di Carpenedolo al Milite Ignoto cittadino d' Italia, in occasione del centenario della traslazione del milite ignoto nel sacello dell' Altare della patria, in omaggio al sacrificio di tante vite italiane per tutte nei conflitti armati, con la seguente motivazione nel corso degli anni, quel soldato voluto come di nessuno,
È diventato di tutti quale simbolo del sacrificio e del valore dei combattenti della prima guerra mondiale e successivamente di tutti i caduti per la patria.
Penso e di incontrare e chiaramente il favore di tutto il Consiglio e credo in questo caso possiamo tranquillamente e assumerci è la il diritto di dire di interpretare il pensiero di tutta la collettività con particolare pensiero di affetto e sentimento di affetto, rivolto ai familiari, ecco di tutte le vittime del passato di oggi e di domani sperando che siano ovviamente sempre meno e invito il Consiglio comunale a fare un applauso che credo sia opportuno.
Se devo metterla ai voti, no, mi fa al voto e metto ai voti quindi il punto 5 all' ordine del giorno, conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto per chi vota favorevole il voto è unanime.
Abbiamo quindi terminato l' ordine del giorno, andiamo all' interpellanza interpellanza dei consiglieri comunali e del gruppo Carpenedolo migliore Luca Franzoni, Berto Monteverdi e Lorenza, Violini richieste di informazioni circa il riconoscimento dello stato di calamità e il rimborso dei danni causati dalla tromba d' aria del 19/09/2021 lascio al,
Firmatario, consigliere Franzoni, un' eventuale integrazione, poi la risposta prego, no, molto, molto semplicemente, come da lei diciamo esposto, abbiamo fatto questa interpellanza, ma semplicemente per raccogliere qual è lo stato dell' arte del lato Regione sul riconoscimento.
Dello Stato, appunto di calamità e quindi qua a che punto era l' iter, tanto per, come posso dire, relazionare il il Consiglio comunale appunto sulle situazioni, un' evoluzione dopo la tromba d' aria che c' era stata a settembre, grazie 1000.
Eh sì, come anticipavo in in Conferenza Capigruppo, poi supportato, devo dire, dalla verifica che è stata anche sulla base della vostra interpellanza stimolata a maggior ragione.
All' interno degli uffici e uffici che hanno ovviamente attivato i contatti formali e informali con Regione Lombardia, ecco, io confermo quello che ho anticipato in Conferenza Capigruppo, ossia che non abbiamo al momento è alcun riscontro sulla, diciamo attivazione, quindi il riconoscimento dello stato di calamità o non riconoscimento nel senso che la decisione, per dirla in altre parole, non è ancora stata assunta, non questo non significa che sia orientata, diciamo, ad una valutazione né negativa, ma semplicemente che appunto non è ancora stata.
Assunta.
Una decisione e quindi una delibera di riferimento, ci tengo a sottolineare una cosa e credo poi magari possa essere di interesse, soprattutto per chi nella fase è di nostra richiesta di stima dei danni che una è stata una richiesta molto rapida, una finestra di tempo molto ristretto a ma che è dettata dalla normativa perché noi dobbiamo,
Per auspicare che sia riconosciuto lo stato di calamità e quindi si attivi tutto quel procedimento che sia finalizzato a garantire un almeno parziale, nel senso che credo che in questi casi quello economico sia sempre un RIS, un, diciamo un ristoro parziale e a chi è appunto ha subito dei danni e la procedura prevede che il Comune attivi l' istruttoria e mandi la propria istanza attraverso il portale entro sette giorni.
Dalla data in cui si è manifestata la calamità.
Per fare questo deve compilare un modulo all' interno del quale si devono inserire delle cifre queste cifre vengono, diciamo, stimate sulla base anche di quelli che sono i riscontri e si chiedono all' utenza in questi sei giorni, perché ovviamente poi ne serve uno per per compilare l' istruttoria rispetto ai danni che ogni singolo soggetto subito quello che voglio dire è che, perché so che ci sono persone che hanno sia persone che hanno mandato documentazione ma che poi si sono resi conto che le proprie stime erano che erano stimate in difetto rispetto alle spese reali, oppure ci sono state persone che non sono riuscite in quei pochi giorni a mandare documentazione. Ecco, non ci si deve preoccupare da questo punto di vista, è perché non è che si è perso il diritto a fare un' eventuale domanda qualora lo stato di calamità fosse confermato, perché è solo nel momento in cui si conferma lo stato di calamità da parte della Regione Lombardia che si attiva di nuovo un dialogo tra l' ente locale e le persone singolarmente colpite ed è in quel momento e le persone che dovranno produrre delle perizie a confermare o integrare o produrre per la prima volta la richiesta di rimborso e quella sarà la documentazione di riferimento, e oggi siamo allo step precedente. Noi abbiamo detto c'è stato questo evento.
C'è una, diciamo stima sommaria di quelli che sono i danni cagionati da questo evento.
A consuntivo ci saranno sicuramente maggiori spese, maggiori costi rispetto a quelli stimati in queste poche ore chiediamo che si attivi un procedimento che vada a periziare quindi tutti i singoli danni e quindi poi a rifondaroli noi siamo alla fase di richiesta ci devono ancora rispondere, ecco con non so se sapete, in questi casi ci sono due possibili filoni nel senso che potrebbero decidere di attivare una procedura che è quella economicamente più importante che va a ristorare.
I privati, principalmente dei danni più significativi che hanno subito, in questo caso,
Poi c'è un altro tipo di procedura economicamente meno impattante, nella quale si prevede, credo, sia attraverso la struttura di Protezione civile della Regione di rifondere sostanzialmente molti casi trattasi di agli enti locali per le spese di, diciamo, rimozione, messa in sicurezza immediate.
Che si sono dovute sostenere qui c'è, se non erro, su questa linea, un plafond e per singolo ente, credo, di circa 25000 euro, per cui capite che parliamo di due misure molto diverse. Oggi mi sento di dire parliamo di quella più significativa perché è quella che interessa anche a noi. Ecco, non ci interessa recuperare le ore e di di di utilizzo mezzi piuttosto che di di uomini che sono stati impiegati. Detto che nella stragrande maggioranza di queste ore e questo ci tengo a dirlo per quanto riguarda il servizio messo in campo dalla Amministrazione è dal Comune in generale e va riconosciuto che trattasi di ore è messa in campo da personale volontario.
Capisco in modo particolare in questo caso della Protezione civile e poi, chiaramente è in modo importante, coordinata e coadiuvata dai Vigili del fuoco che furono, diciamo, il principale soggetto e che segui la regia di questi interventi in occasione di questa Camera.
Devo chiederle se la risposta era soddisfatto o no, do la parola al consigliere Franzoni, prego la risposta, mi ha soddisfatto e rimarco solo, come da lei riferito, di mantenere sempre attivo ai vigili, a questo dialogo con la Regione, sapendo che in questo momento l' elemento mancante proprio la decisione regionale di concedere lo stato di calamità quindi con le dovute attenzioni formali e informali tenere sollecitato gli enti regionali perché diciamo prendano atto e si spera in senso positivo per noi della situazione grazie.
Sì, io so, ecco però a livello informale, mi permetto di dirlo so che c'è una certa attenzione dei consiglieri regionali bresciani nel diciamo portare, anche attraverso gli strumenti che hanno a disposizione dagli emendamenti piuttosto che sia in Consiglio sia nelle opportune Commissioni l' attenzione su quanto significative siano stati danni e quindi sull' opportunità e di assumere una scelta che vada, ovviamente nel senso positivo del caso.
Io non ho altri punti all' ordine del giorno, aspetto farvi gli auguri di Natale perché secondo me ci vediamo ancora, però metti il caso che non ci vedessimo, vi vi faccio gli auguri di Natale a voi, alle vostre famiglie avviene grazie.