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C.c. Carpenedolo 30.4.21, ore 20.00
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No.
No.
Buonasera a tutti.
Do la parola al Segretario per l' appello, prego.
Su.
Buonasera Tremonti Stefano.
Morosini Viviana.
Giulietti Simone Baroni Laura.
Potremmo Roberto.
Zingale, Tiziano.
Giovanni Alessandro.
Zonta, Roberto.
Cuturi Gabrio.
Buongiorno, Marco.
Fino ci saranno.
Professor Roberto.
Mazzuca.
Consigliere Alberto.
Così Lorenzo.
Con un liquido Desenzani era.
Bene, e procediamo quindi con il Consiglio.
E sottoponiamo quindi al Consiglio, al primo punto all' ordine del giorno, con l' approvazione dei verbali della seduta precedente, come di consueto, avete ricevuto il file audio video della seduta in streaming che in remoto, che si è appunto tenuta e lo stesso verbale viene quindi messo alla approvazione.
Se non ci sono osservazioni, mettiamo ai voti quindi il punto 1 all' ordine del giorno, Approvazione dei verbali della seduta precedente per chi vota favorevole.
Il voto è unanime.
Andiamo quindi al punto 2 all' ordine del giorno e, se siete d' accordo, trattiamo il punto 2 3 4 e 5 e in un' unica discussione, se me lo permettete, in quanto il consuntivo è chiaramente collegato alla variazione di bilancio e la variazione di bilancio è strettamente correlata agli successivi due punti.
Allora, per quanto riguarda il rendiconto, come accennato in Conferenza Capigruppo, mi limito soltanto a sintetizzare rispetto alla documentazione che la Giunta ha tempestivamente è approvato e quindi poi è, immagino che per tempo abbiate potuto anche prenderne visione, sostanzialmente, come accennavo in Conferenza Capigruppo sì,
Conferma un assoluto, diciamo equilibrio, è del del bilancio e quindi dell' esercizio e direi una assoluta e sicurezza. Se mi permettete di sintetizzare così rispetto e allo stesso in modo particolare, questo quello che interessa è spesso di più alla parte politica. Magari pongo un accenno sul sul risultato di esercizio, quindi sulla composizione dell' avanzo di amministrazione, volendo in questo caso, a differenza degli anni normali, permettetemi nei quali noi ci focalizziamo ovviamente e quasi esclusivamente sull' avanzo libero che è nelle disponibilità dell' Ente a seguito del consuntivo in questo anno, poniamo magari un attimino l' accento anche sull' avanzo, vincolato, come accennato, anche se non erro nella precedente seduta consiliare nella quale un pochino. Anticipavamo effettivamente le risultanze che potete riscontrare nei documenti allegati al consuntivo in modo particolare, e mi preme sottolineare che sostanzialmente, la parte vincolata.
Di circa 500000 euro è sostanzialmente è abbinata trasferimenti. Permettetemi anche qui di virgolettare Covid che l' Amministrazione il Comune ha ricevuto nel corso del 2020 e che non ha nel 2020 abbinato al relative spese. Il.
Fondo in a cui questi si si abbinano è il cosiddetto Fundoni e che è stato istituito inizialmente con il DL 34 del 2020 e cosiddetto DL del decreto Rilancio.
A cui ovviamente poi però si sommano nel corso del 2020 tutta una serie di altri e contributi che hanno rispetto a questo una destinazione, avevano una destinazione di spesa, un pochino più stringente, quindi un pochino più è mirata e specifica di un determinato settore, taluni casi settore era quello dei servizi sociali in altri, devo dire quello del dei lavori pubblici, in altri ancora quello della Pubblica Istruzione. Principalmente parliamo di questi tre,
Il meccanismo di determinazione dell' avanzo, vincolato per il 2020 riferito alla gestione delle spese Covid, si basa su quello che, se non erro accennavo anche nel precedente Consiglio, ossia lo Stato ci chiede di rendicontare tutte le spese a cui è che si sono abbinate ai fondi più specifici rispetto a quello generale che si sono nel corso del 2020 ricevuti. Ci chiede di rendicontare minori entrate e minori spese anche connesse alla stessa emergenza. Pensiamo ai tanti servizi o alle manifestazioni che chiaramente non si sono,
Non si sono realizzate non che hanno subito degli stop o dei condizionamenti effetto proprio della pandemia e mettendo insieme le maggiori spese per servizi Covid. Le minori spese per servizi ordinari che sono stati condizionati nella loro esecuzione proprio dalla pandemia e con le maggiori entrate rivenienti da fondi Covid, minori entrate ordinarie determinate dalla situazione economica che la pandemia ha ingenerato. questo ha prodotto, nel complesso al trentun 12 del 2020, un saldo positivo tra.
Risorse ricevute e risorse spese. Complessivamente di questo valore che ha Rotondo, mi permetterete di arrotondare a circa 500000. Credo che nella precisione siano 540 erotti,
Se ricordate nel precedente Consiglio, quando non avevamo ancora devo dire i numeri certi di questo saldo perché stavamo costruendo ovviamente gli atti connessi. Io vi parlai di una previsione di circa 400000 euro e di di saldo, e in realtà è confermata perché in questi 540 sono contenuti anche quei 140000 circa 80 da una parte 60, dall' altra, che abbiamo già applicato al bilancio preventivo. 2021 a fronte di quella determinazione anticipata dell' avanzo adottando il principio normativo che lo consente fatta dalla Giunta, proprio per garantire una più agile quadratura già in fase di bilancio preventivo. Quindi, a questi 540 che permettetemi sono datati trentun 12 2020, poi bisogna togliere quelli che sono già all' interno del bilancio 2021 per avere il numero che realmente corrisponde alle risorse che ad oggi non sono ancora iscritte nel bilancio in termini di iniziative a favore di tutti. Diciamo i settori tutti i portatori di interesse ABI che possono essere in qualche modo abbinati alla alla pandemia.
E quindi questo per in un certo qual modo volevo un po' confermarvi. Credo che fosse il consigliere Tononi che mi stimolava una certa attenzione rispetto a conoscere la risposta a questa domanda, cioè noi nel 2021 abbiamo ancora un po' di polmone è che ci viene dal 2020 per garantire eventuali supporti di diverso genere che fosse necessario mettere in campo. La risposta trova.
Il numero di 400000 euro a cui confermo si aggiungeranno quelli che sono i fondi sempre abbinati allo stesso Fondo zone. Quindi viene sempre richiamato lo stesso articolo, se non erro. Il 106 del 34 del 2020, che nella finanziaria del 2021, in quella approvata a dicembre 2020, è stato ulteriormente alimentato ed è stato poi ulteriormente alimentato anche dal decreto sostegni. Uno.
Oggi noi non abbiamo ancora ricevuto la totalità dei fondi abbinati a questa questi stanziamenti sul bilancio dello Stato centrale e quindi oggi io non posso dirvi ancora quanto sarà una disponibilità, che però chiaramente si andrà ad aggiungere a quella di questi 400000 euro.
Sottolineando vi che al momento parliamo di una gestione biennale, nel senso che la norma nazionale prevede che questo fondo abbia una durata biennale 2020 e 2021 e poi chiaramente ci si aspetta che se la situazione economica è richiedesse il protrarsi di eventuali manovre, magari soprattutto in caso di saldi positivi al 31 12 2021, le risorse ancora nelle nostre disponibilità, poi si abbia magari modo di.
E utilizzarle più avanti e credo che in corso di quest' anno, poi, si avrà effettivamente evidenza di ciò per quanto riguarda il resto dell' avanzo. Quindi quello che normalmente accenniamo, ossia quell' avanzo libero, cioè quell' avanzo che, come sapete, è abbinato a una disponibilità di cassa, quindi, mentre l' avanzo accantonato, voi sapete che è sostanzialmente un avanzo finanziario e che è accantonato proprio perché non è spendibile e non è spendibile, perché a quel valore non sono abbinate delle risorse sul nostro conto corrente semplifico per quanto riguarda invece il valore che trovate nell' avanzo libero, come anche in quello vincolato per gli, per gli investimenti. Questo è un valore che si riscontra in cassa e.
Che ha alimentato sempre da da est, sempre dagli stessi fattori, maggiori entrate o meglio entrate di parte capitale, a cui non si abbinano nello stesso anno uguali spese per cui le madri chiamiamole, maggiori entrate rispetto alle spese finiscono nell' avanzo vincolato agli investimenti e poi c'è il complessivo avanzo libero che si alimenta di banalmente un saldo tra maggiori entrate e minori spese di parte corrente o maggiori entrate rispetto a quella che è la stima quindi rispetto a quello che è il valore del fondo crediti di dubbia esigibilità, esigibilità, esigibilità,
Iscritto nel bilancio. Tradotto in parole semplici, se noi incassiamo lato tributario di più rispetto a quella che è la stima di insolvenza che, a fronte di un calcolo che ha il suo metodo determinato dalla norma, noi dobbiamo in iscrivere in parte spesa, come sapete, per un principio di sicurezza e di prudenza che non si spendano nel corso dell' anno. Il 100% dei tributi che si chiedono perché in realtà non si incassa il 100%, Fondo crediti di dubbia esigibilità a questo obiettivo. Quello di dire bene tu proponi 100, ma potrei spendere 80 nel corso dell' anno perché è verosimilmente in un anno 20 non lo incassi subito e non incasserai poi con l' attività di riscossione che farai negli anni a seguire. Questo meccanismo ovviamente evita di generale sofferenza di cassa. Questo è, in quattro parole, il principio il valore complessivo, che esige il valore che si di avanzo libero e si genera nell' anno di competenza, quindi l' anno 2020. è chiaro che si somma.
A quell' avanzo libero che avevamo nel trentun 12 del 2019 meno quello che abbiamo utilizzato nel corso del 2020 che il risultato di questo meccanismo ci porta nel 2000 al 31 12 2020, ad avere un complessivo avanzo di circa un milione 720 730000 euro che trovate nel prospetto allegato al consuntivo determinato dalla somma di 164000 più un milione 568,
Questo avanzo e qui mi mi proietto alla variazione, in modo di bilancio.
Triennale 21 23, questo avanzo lo trovate parzialmente applicato nella variazione di bilancio che è inserita all' ordine del giorno.
Per lo più mi preme a sottolinearvi la parte che è abbinata agli investimenti di questo degli negli investimenti nel piano degli investimenti, in particolar modo nell' anno 2021 trovate applicato circa 600000 euro proprio a copertura di opere e di parte capitale non sono opere che si aggiungono, per cui non entro molto nel merito e della descrizione dell' opera Hamas, ma come sapete, parlando di opere che erano già inserite sostanzialmente nel è triennale e nella parte capitale che abbiamo approvato un mese fa, è chiaro che però abbinandoli all' avanzo gli si dà un' immediata copertura cosa che invece con le fonti di finanziamento che potevamo in fase preventiva indicare queste fonti di finanziamento non erano immediatamente disponibili e quindi, per far partire le opere, avremmo dovuto attendere del tempo che invece così viene compresso fino a un certo punto, nel senso che ovviamente, poi c'è il tempo delle procedure. Eccetera, eccetera, eccetera. Un' altra parte del dell' avanzo di amministrazione è abbinato all' altro punto all' ordine del giorno, che è l' estinzione anticipata del mutuo, come sapete,
Se non lo sapete, ve lo preciso io. Il Comune di Carpenedolo ha un indebitamento bancario, un' esposizione bancaria assolutamente irrisoria rispetto, ovviamente non ai numeri assoluti, ma alle percentuali, perché in questo modo che va analizzato il debito.
Però allo stesso tempo, sapete, questo è tipico di tutti gli enti che negli anni è sempre più difficile quadrare la parte corrente e è un pochino, diciamo meno meno pressante, la quadratura di parte capitale.
È una cosa banale è quella che ho detto, nel senso che la parte capitale, se uno non ha reso non entrate, non fa gli investimenti, la parte corrente e le spese, quelle sono per cui le entrate bisogna trovarle,
Un modo per ridurre la spesa di parte corrente è quella di quando si ha a disposizione avanzo di applicare avanzo per l' estinzione anticipata di mutui, ove non siano previste penali importanti, come non è in questo caso.
Per appunto togliere dalla parte di spesa corrente le rate in quota capitale e la quota interessi, questo era un mutuo e devo dire che nel privato non avremmo mai estinto perché perché ormai era arrivato alla fine per cui si stava pagando tutto il capitale per cui nella logica privata uno dice, non ha senso che io, spendo 500 150000 euro, perché questo è il valore dell' estinzione perché questo è il valore del capitale residuo, ora perché tanto sono gli stessi soldi che io, spendo nei tre anni che mi mancano, ecco, nella logica pubblica, invece,
La logica è ben diversa perché l' avanzo applicato in questa misura, quindi 150000 rispetto alla nostra avanzo che abbiamo a disposizione, non ci mette in sofferenza la parte degli investimenti, ma allo stesso tempo, anzi, ci permette di avere una boccata di ossigeno importante sulla parte,
Corrente, in quanto la rata su base annua di questo mutuo era complessivamente capitale interessi 50000 euro. Il piano terminava al 2023 la norma prevede che l' estinzione si faccia dopo il pagamento della prima rata dei liberandola ora, per cui nell' anno 2021 trovate un beneficio di circa la metà, per cui circa 25000 euro e poi va a regime per il 2022 e 2023.
Ecco un accenno al punto 4 all' ordine del giorno che trovate siamo sia nel rendiconto sia nella variazione di bilancio, in quanto è una tra l' altro, la delibera in questo caso spiega bene se avete avuto modo di vederla. Quale è il fattore che ha determinato la generazione di questo atto, cioè di questo riconoscimento di debito fuori bilancio, legato in modo specifico a un corrispettivo dovuto al gestore del servizio mensa riferito alla scuola dell' infanzia, se non erro per un valore di circa 3000 euro riferiti a pasti che, a fronte di un calcolo fatto dall' ufficio in un anno, nel quale oggettivamente, se il servizio è stato molto a singhiozzo.
Aveva portato, nell' ultima variazione di ottobre o a inizio novembre, a togliere risorse perché si prevedeva che non ce ne fosse più bisogno. Poi in realtà ce n' è stato bisogno per questo valore in eccesso e essendo una prestazione che riferiva a dicembre del 2020, non è spesa abile nel sul budget del 2021, per cui sostanzialmente trovate questo atto, in quanto noi abbiamo già ovviamente la fattura del gestore che parla di pasti del 2020 e devono trovare nel 2020 il suo capitolo con adeguata capienza per essere pagata.
Queste sono, direi, i macro aspetti del del bilancio.
Non tocco, se mi permettete ora, ma lo tocchiamo dopo il tema che impatta sul bilancio della, il tema della biblioteca, quindi il tema del partenariato con riferimento al bilancio, se volete però, visto che poi dobbiamo in effetti andare a votare il bilancio, facciamo un veloce accenno solo esclusivamente solo esclusivamente rispetto alla parte contabile della del partenariato pubblico privato che invece al punto 6 in quanto la approvazione del punto 6 all' ordine del giorno si avvicina all' iscrizione dell' opera oggetto di questo partenariato nel triennale dei lavori pubblici che è un allegato della variazione al bilancio e trovate anche l' impatto dell' opera nelle nel triennale nel nel bilancio.
Triennale in modo particolare trovate nel bilancio l' impatto sul 2023, perché è chiaro che la gestione in termini.
Diciamo correnti dell' ONU dell' opera, la trovate nel momento in cui si prevede che l' opera sia disponibile okay, perché ovviamente i canoni sia di servizio si di manutenzione sia di disponibilità partono nel momento in cui il bene è disponibile,
Allo stesso tempo trovate nella parte capitale. è la fonte di finanziamento dell' opera che sostanzialmente possiamo dividere in questa fase, in direi quattro parti una parte trovate una previsione di entrata per circa 350000 euro abbinato al.
No ad un' entrata, diciamo da un ente terzo. In modo particolare parliamo del.
GSI, poi trovate un' altra parte importante, finanziata in questa fase formalmente da un mutuo bancario per circa un milione e due poi sviluppato su trent' anni. Perché poi trovate il piano di ammortamento nella parte corrente del bilancio con decorrenza 2023.
Poi trovate una parte.
Finanziata con risorse nostre per circa anche qui 320 330000 euro, e.
Un' ultima parte la trovate.
Finanziata da, diciamo, dal soggetto concessionario quindi dal soggetto gestore e che poi trova la sua remunerazione nella parte corrente, in forma di canone di concessione okay, per un valore nominale di 200000 euro, quindi la trovate articolata in questa maniera, ci tengo a precisare che, soprattutto con riferimento con riferimento a due poste di queste quattro, allora intanto trovate oggi iscritto come risorse nostre è abbinata a una entrata da oneri e per il valore di circa 300000 euro che è previsto di finanziare con risorse nostre. Questa è una fonte di entrata che oggi è stata inserita in questa maniera. Domani di anticipo potrebbe diventare. Avanzo questo questo valore e non ha senso iscriverlo oggi come avanzo, perché ha senso andare a destinare l' avanzo quando il resto si è portato a casa. Permettetemi di semplificare.
Al un altro aspetto che ci tengo a sottolineare è quello del della quota di mutuo premesso, che è un valore di capitale assolutamente, diciamo trascurabile, se me lo permettete, rispetto al valore di indebitamento che ha a disposizione l' ente. Questo ne beneficia anche l' attività pluriennale di estinzione del debito e di non apertura e allo stesso tempo anche questa è una previsione, come trovate poi descritto bene nella nella parte di premessa della delibera del partenariato che oggi è scritta. In questa maniera è chiaro che all' indomani noi andremo a cercare finanziamenti a fondo perduto da parte di enti terzi. Ci sono un paio di procedure che paiono essere molto compatibili a questa natura di opera che se dovessimo ottenere, è chiaro che noi torneremo in bilancio per togliere debito, emettere un contributo di un Ente terzo. Immaginiamo un contributo di Regione Lombardia piuttosto che di un contributo statale. è chiaro che, se sarà un contributo parziale rispetto al 100% del costo dell' opera, la prima parte, la prima, il primo tipo di finanziamento che si andrà a ridurre è chiaramente i territori. Questo anche qui dico una banalità, però però mi preme sottolinearlo. Va anche detto che anche qui la logica privata e la logica pubblica sono completamente diverse. Sarà importante qualora l' Ente portasse avanti questa impostazione di finanziamento dell' opera, che peraltro si avvicina a una condizione di economicità rispetto a scenari alternativi. Sarà importante, ovviamente, negoziare un mutuo che, oltre ad essere ovviamente nei valori di mercato, permetta nel breve tempo soprattutto una estinzione parziale o totale senza costi, perché, lo dicono i numeri dell' avanzo su base annuale, capite che accendere un mutuo di un milione, permettetemi di arrotondare per un ente come questo, verosimilmente nei due anni successivi l' Ente ha in un anno 500000 nell' altro altri 500000 di avanzo più che a disposizione per poter in brevissimo tempo io stimo tre massimo cinque anni, estinguere completamente il debito, andando di nuovo ad alleggerire la parte corrente, che pure però trova quadratura.
In questa in questa fase e è chiaro che l' estinzione del mutuo dei 150000 che abbiamo parlato prima, banalmente va a generare 50000 euro di spazio sul 2023 e si sommano poi a estinzioni naturali di altri finanziamenti che avvengono nel 2023 e questo ci permette di inserire spesa corrente, garantendo ovviamente l' equilibrio che trovate riscontrato e certificato.
Per ogni domanda sono a disposizione.
Do la parola al consigliere Franzoni, prego, ringrazio il signor Sindaco per l' ampia illustrazione, diciamo, dei punti all' ordine del giorno, mentre i quali avevo due domande, la prima per quanto riguarda il piano delle opere pubbliche per il 2021, si fa cenno a interventi di riqualificazione di via Peretti via De Amicis per circa 520000 euro volevo capire meglio che cosa faceva riferimento questa fonte d' intervento e la seconda domanda,
Proseguendo con quanto già riferito dal signor Sindaco nel precedente Consiglio, ma anche vedo ripreso dal revisore dei conti, se c' erano novità sull' indagine interna per gli diciamo i ritardati pagamenti che erano intercorsi a fine anno e per i quali appunto era stato esplicitato che non sarebbe stato svolto un' indagine. Grazie 1000.
Faccio intervenire anche il consigliere Tononi, poi e vi do una risposta insieme, ma contiamo oppure di fare magari più scambi, visto che i punti trattati sono più, io prego, consigliere economico, allora, restando nel triennale accennato dalla collega Franzoni, le opere elencate nel corso del 2021 sono numerose e impattano,
Sulla viabilità, anche se non in una strettamente alla variazione di bilancio. sarebbe interessante capire quale può essere lo sviluppo annuale di queste opere per capire, anche a livello viabilistico, che cosa succederà nel corso dell' anno che sia l' interesse dei cittadini, anche per far capire come evolverà la viabilità nel corso di quest' anno che è già stato abbastanza disgraziato e poi passeremo ad altro. Se intanto facciamo questa questo inciso, poi.
Mi preme, mi permetto di dire che l' anno del 2020.
È stato, diciamo, complesso e per altri fattori, e allora intanto un accenno veloce al tema della del dell' indagine, della dell' analisi interna rispetto alla situazione che si è ingenerata al trentun 12, che ha quindi obbligato la costituzione del fondo di garanzia, io oggi posso dire che a distanza di un mese gli adempimenti per arrivare ai termini della seduta di questa sera hanno assorbito totalmente la struttura è del Comune, per cui posso dire che oggi quell' indagine si è dato il mandato nel Consiglio precedente. Comprendo il fatto di non aver ancora oggi delle risultanze che.
Permettetemi io in primis e tengo ad avere, per cui appena ovviamente le avrò, le condividerò senza problemi. Mi preme rispetto a questo tema, però e forse lo ritengo anche un aspetto più urgente rispetto all' esito di quella indagine, che pure è importante mi preme sottolinearvi che rispetto a quella lista di.
Debiti, come già accennavo nella seduta del Consiglio precedente, oggi di quei soggetti non c'è nessuno che può avanzare il fatto di non aver ricevuto, seppure oltre scadenza, ma è il corrispettivo dovuto. Questo mi preme sottolinearlo, come mi preme anche dirvi che no a quei soggetti non se ne sono sostituiti altri. Io ho proprio un paio di giorni fa e visto il flusso del mese che che si sta per concludere e posso confermarvi che sostanzialmente non si rilevano scaduti, per cui.
Questo forse lo ritengo in modo pratico, un aspetto che non poteva aspettare rispetto all' accenno di via di amici seria e diretti che poi si collega se, se ho ben inteso un pochino alla domanda che in un certo qual modo va invece ad includere anche l' opera della rotatoria al posto del semaforo e di piazza Martiri della Libertà questi che che tra l' altro, come vi accennavo anche nel precedente Consiglio noi oggi cominciamo ad avere la quadratura dei numeri, tant' è che voi vedete due opere distinte che chiaramente dovranno andare necessariamente a braccetto sotto il profilo procedurale. Allora,
Intanto bisogna fare due discorsi differenti tra via De Amicis e via diretti e il tema della rotatoria di piazza Martiri della Libertà, perché hanno due gradi di imparato che, stando seduto da questa parte, qua non uso mai la parola certezza, però diciamo che hanno due gradi di probabilità ecco differente.
Via diretti e via De Amicis, che è un un' opera che si intende come completamento di un piano pluriennale di riqualificazione, che deve vedere che vede nell' ordine andiamo dalla piazza Europa e poi scendiamo quindi Piazza Europa via Baronchelli, piazza della chiesa, piazza Martiri rotatoria, via delle reti via De Amicis e via Zanardelli, com' è già stata fatta per quanto riguarda via diretti e via De Amicis, oggi, se lei va a vedere a quella la quale sia, qual è la previsione di finanziamento abbinata a quei 590000, se non erro troverà che è previsto un finanziamento regionale.
Perché perché il Comune ha fatto le pratiche si prevede la l' esito, almeno in questa fase iniziale si prevede l' esito dell' attività della Commissione alla fine di giugno ha fatto le pratiche per un progetto complessivo per la parte per partecipare ad un bando regionale che riferisce ai a opere di riqualificazione dei borghi e dei centri storici per un valore complessivo di un milione e 70000 euro chiedendo finanziamento era un milione perché questo era il massimale consentito dal dal bando dentro quel milione. Che cosa c'è se voi fate la somma, c'è la rotatoria Piazza Martiri vi aderenti via De Amicis. Ora.
Sinceramente io ritengo, a fronte della gestione del bilancio, che qualora non qualora prendiamo prendessimo il finanziamento, è chiaro che l' opera si fa qualora non prendessimo il finanziamento o lo prendessimo parzialmente okay.
Via diretti e via De Amicis, non vi nascondo che nella nostra programmazione vengono dopo, rispetto alla rotatoria e necessariamente piazza Martiri della Libertà, che chiaramente dalla rotatoria è condizionata, quindi oggi voi trovate tra l' altro abbinate.
Ah, diciamo riscontro di quello che vi ho detto, trovate abbinate.
Già risorse nostre.
All' opera rotatoria e piazza, ma è piazza Martiri della Libertà, mentre trovate.
Abbinate risorse di terzi che oggi non abbiamo ancora ottenuto per quanto riguarda via diretti vederci e questo vi dovrebbe dire sostanzialmente che se il bando non lo prendessimo, le prime vanno avanti l' altra aspetta lo dico molto chiaramente e non perché la esprimiamo oggi l' altra perché nel momento in cui lo prendessimo bisogna averla per essere pronti ad andare avanti.
Nei tempi peraltro molto serrati, che questo bando impone.
Tema della viabilità, è chiaro che.
Verrà gestita secondo coordinamento della sicurezza e coordinamento, viabilità e direzione, lavori e comune, ovviamente l' impatto della viabilità dipende da quant, da dal fatto che troverà realizzazione solo la rotatoria o la rotatoria via De Amicis e vedrete, ma.
Voglio precisarvi poi calate questa questa frase nella pratica, nella pratica, se avessimo la massima opportunità, cioè quella di riqualificare più territorio, è chiaro che comunque l' appaltatore sarebbe uno è ed è altrettanto chiaro che, se interviene partendo da una parte tutta l' altra, in quel momento il il disagio della viabilità non ce l' avrebbe per cui insomma, poi è una gestione normale di cantiere. Io so che i cantieri portano sempre con sé un pochino di disagio, però voglio anche espresso rimarco che i cantieri sono la premessa necessaria per le opere, hanno poi la tecnologia, ci permetterà o gli elicotteri di calare. Il nuovo sopra al vecchio. Ovviamente.
Do la parola al consigliere Zanoni, prego, grazie per la risposta molto esauriente, come peraltro veniamo a temi più generali.
È stata molto esauriente, la trattazione del capitolo Covid nel bilancio era stata esauriente nella seduta precedente anche il revisore dei conti ho visto che ha, diciamo dedicato un capitolo Covid in cui viene descritta la gestione della e puntuale dei dei vari dei vari capitoli,
Fatto salvo il rendiconto che poi vedremo e diciamo che questo è un aspetto positivo come l' aspetto positivo che giudichiamo sempre quello dell' estinzione anticipata di mutui, a cui non possiamo che essere favorevoli per liberare la spesa corrente. d' altra parte, tornando al rendiconto e non possiamo che rilevare che una parte dell' avanzo che viene a generarsi è inevitabilmente generato da.
Un maggior gettito IMU di 243000 euro, che viene rilevato dal revisore dei conti che oggettivamente, in un anno che è stato particolarmente difficile, devo essere sincero, stride un attimo con la necessità di di tirare la cinghia. Avevamo votato contro all' aumento del delle tariffe IMU. Ovviamente, giustamente il Sindaco per necessità di bilancio ne rivendico, ha rivendicato questo aumento, ma questo mi sembra anche l' occasione per rimarcare questa nostra posizione,
L' altra diciamo pecca del bilancio ben conosciuta abbiamo già parlato, è quella è quella finale che viene rilevata dal rugby, anche dal revisore dei conti, è quella ovviamente del diciamo, dell' incidente dei mancati pagamenti vicini, anno, ne abbiamo già trattato ampiamente limpida tornare sul discorso, apprendiamo adesso di capire che cosa sia successo tra per evitare che si che si ripeta e comunque,
Fa piacere che il discorso sia rientrato e la sorveglianza adesso sia sia molto stretta su questo, su quest' ambito intende, dal mio punto di vista della sorveglianza, né nel mio ruolo sì, ecco che lo sia adesso non lo era prima, vuole lasciare intendere no, ha detto lei stesso ha detto che la sua, il suo controllo in questo momento ha rilevato che quella criticità non c'è più questo intendo sì, sì, come io solo per chiarezza, perché è giusto che sappiate come come si lavora tutti i giorni la stesso tipo di controllo e io svolgo ora lo svolgo, devo dire, dal mese dopo che io sono entrato nel mio ufficio, quindi è sette anni che io faccio mensilmente che chiedo i flussi di cassa, cosa che peraltro non era mai stata richiesta prima del mio arrivo, ma al di là di questo è l' evidenza che mi dà il flusso che mi ha dato.
Il flusso di cassa che mi ha fatto vedere il problema è il flusso di cassa di gennaio.
Dove il problema ormai era generato,
Questo è solo per chiarezza,
Non ho terminato prima che forse non l' espressione IRA, è positivo che in questo momento la crescita si è rientrata.
Il concetto è quello, al di là, poi del controllo, mancato controllo, cioè nel senso di sulla sua attività di controllo, ha rilevato che rientrava questa del del discorso, non so tutto qua,
E do una risposta rispetto al tema del dell' avanzo e della relazione tra l' avanzo e e la un il maggior gettito IMU, già accennato, e comprendo, comprendo l' osservazione rispetto al al fatto che ci sia un maggior gettito rispetto ad un anno nel quale, comunque,
Si rileva una nazionale difficoltà nel far fronte a ogni tipo, devo dire, di pagamento, anche a quello tributario. Io intanto capisco bene l' osservazione. Permettetemi di fare però una piccola considerazione. sapete benissimo che non sapete, ve lo ricordo io, che l' impostazione tributaria si fa in fase di bilancio preventivo. Bilancio preventivo del 2020 è stato elaborato sostanzialmente a novembre del 2019 20 giorni, esposto e portato poi a dicembre del 2019. Invece in Consiglio comunale va aggiunto, peraltro, e la l' imposizione tributaria non è, diciamo, un qualcosa che di mese in mese uno può andare a riprendere il bilancio e cambiare a piacimento. Va peraltro detto, come peraltro voi avete evidenza negli atti, che quando si è approvato il bilancio preventivo del 2020, il bilancio preventivo, come ogni bilancio dell' ente, è in pareggio, per cui capite che, non riscontrando, perché se anche andare a cercarle non ci sono delle spese Marte,
Che, per cui servissero delle entrate maggiori,
Le entrate che si sono riscontrate necessarie in fase di bilancio preventivo sono state come sono in ogni anno, quelle necessarie a garantire la quadratura quadratura che poi uno è normale che che che accada questo per come è fatto il bilancio dell' ente pubblico quadratura che uno dice, ma come, ma come facevi, a a essere in difficoltà nel quadrare il bilancio in fase preventiva, quando, in fase consuntiva ai un avanzo comunque importante che io fossi in voi questa perplessità ce l' avrei. Quello che vi devo precisare è che, tecnicamente, molto dell' avanzo e alimentato dal fatto che quelli che sono dei fondi che si devono iscrivere nel bilancio preventivo e tenere a bilancio tutto l' anno, poi di questi fondi, la norma non prevede l' impegno a fine anno. Quindi, venendo via i fondi, è chiaro che appare come se ci fosse un utile okay, ma se questi fondi e fosse possibile non inserirli in fase preventiva o inserirli meno, vi posso garantire, io sarei il primo a farlo, perché questo mi permetterebbe di avere una necessità di minori entrate per garantire una quadratura a discapito, perché poi bisogna saperlo a discapito dell' avanzo atteso.
Perché anche diciamo anche questa anche questo è un aspetto che nella fase di gestione del bilancio bisogna tenerne conto, in quanto l' avanzo, a differenza della parte corrente.
Chi è su base annuale, l' avanzo di ogni anno, se uno lo genera e non lo spende lo accumula, facciamo quello che vi ho detto prima, cioè nel trentun 12 del 2019 c' erano circa 700000 euro di avanzo, il Comune ne ha applicati nel corso del 2020 circa 300 350 a fine del,
2000 eventi di quell' avanzo del 2019 se ne erano ancora 400 che sono parte di quel milione e mezzo che troviamo adesso, questo per dire cosa che c'è una.
C'è la possibilità di prevedere la generazione dell' avanzo e quando l' Amministrazione il Comune in generale ha bisogno di avanzo, deve gestire la parte corrente in modo da accumularne un po' un anno e un po' l' anno dopo, fino a quando trova una disponibilità di avanzo sufficiente a garantirsi la copertura degli investimenti che sono necessari per questa.
È per questo territorio. Voi potrete riscontrare, o meglio non so se lo vedete dal bilancio, dai documenti perché voi trovate le entrate e le uscite no, però io vi posso confermare che il l' avanzo che è generato dalla parte corrente, quando vi ho detto noi ne applichiamo circa 600000. Gli investimenti, questi 600000 sono principalmente palestra. Atene.
Tetto dell' asilo, Dante tutta ANAS serramenti delle delle scuole che sono tutti interventi che hanno bisogno di un finanziamento in parte capitale che, siccome gli oneri non entrano, c'è bisogno di generare dalla parte corrente. Io questo ve lo do come consiglio dal 2024 in poi generate un po' di avanzo, perché altrimenti di opera non ne fate come non se ne faceva prima.
Che do la parola per le dichiarazioni di voto, se siete d' accordo, andiamo punto punto, anche perché magari su alcuni temi come quello del mutuo, poi volete esprimere una considerazione diversa.
Allora?
Al punto 2, all' ordine del giorno Esame ed approvazione del Rendiconto della gestione dell' esercizio 2020 per chi vota favorevole per chi si astiene.
Per chi vota contro, votando contro il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi, consigliere Gulino per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro, votano contro il consigliere Tononi, Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi, il consigliere Bond, punto 3 all' ordine del giorno e se ci sono dichiarazioni di voto mi prenotate la parola e se io non la vedo vado avanti variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2021 23. Non vedo richieste di dichiarazioni di voto per cui procediamo al voto per chi vota favorevole.
E chi si astiene e chi vota contro, ma non contro il consigliere Tononi, consigliere Desenzani, il consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi Consigliere Gulino per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro sono contro il consigliere economico, consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Monteverde, consigliere Gulino punto 4 all' ordine del giorno, riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per spesa, passi scuole dell' infanzia settembre dicembre 2020 reciso solo qui trovate indicato settembre dicembre 2020 perché è riferito all' anno scolastico 20 21, poi la parte eccedente è riferita a dicembre e,
Per chi vota favorevole per chi si astiene astenuti, il consigliere Tononi Consiglieri Desenzani, consigliere Franzoni, procediamo, credo, del consigliere Bellini, per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole,
Per chi si astiene?
Gli astenuti consigliere Tononi, Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi, il Consigliere Colin punto 5 all' ordine del giorno, estinzione anticipata di mutuo contratto con l' istituto bancario, Monte dei Paschi di Siena di originari 510000 per ampliamento, bocciodromo comunale reciso, estinzione di circa 150000 che è il capitale residuo e a chi vota favorevole.
Votano favorevole tutto il gruppo di maggioranza e il consigliere Tononi e il Consigliere Desenzani per chi si astiene astenuti il consigliere Franzoni, Consigliere Monteverdi, i Consiglieri Golini per l' immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene si astengono il Consigliere Franzoni, consigliera Montereali, consigliere Golini e per quanto riguarda invece il voto favorevole, votano sì ripetere il voto sul punto come detto.
Okay.
Andiamo ora al punto 6 all' ordine del giorno.
Proposta di partenariato pubblico privato mediante contratto di disponibilità di opera pubblica ai sensi del combinato disposto degli articoli 107 180 come 883, comma 16 188 del decreto legislativo 52016 e successive modificazioni intercorsa relativo alla progettazione definitiva esecutiva, alla realizzazione, nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria per un periodo di vent' anni a favore del Comune di Carpenedolo di un nuovo edificio destinabili pratica circa i servizi alla famiglia in via Fratelli Cervi dichiarazioni di pubblico interesse della proposta del promotore.
Allora è detto che poi ripercorriamo, se volete, anche gli aspetti.
Finanziari inteso come è iscritta all' opera nel bilancio io sono, devo dire molto soddisfatto di poter portare oggi un punto importante, che è frutto appunto della.
Proposta, come definito dagli articoli del 52016 che vi ho sopracitato, di un partner privato che, appunto, propone la realizzazione di una nuova biblioteca e con annessi servizi alla famiglia, al posto del come sapete, ha abbandonato da anni ex asilo di via Fratelli Cervi.
La documentazione di questo che si abbina a questo atto è chiaramente molto complessa e molto numerosa e, se mi permettete di sintetizzare in quattro parole, poi magari invece facciamo un ampio spazio al dibattito, mi sento di dire una parte, la la maggior parte sotto il profilo numerico della documentazione è documentazione tecnica, quindi è la proposta di progetto che tra l' altro la Commissione ai Lavori pubblici ha analizzato diversi mesi or sono.
E sulla base del quale lavoro della Commissione ne è emersa poi una richiesta di integrazioni e modifiche che, devo dire, il soggetto proponente a è pressoché totalmente accolto, come avrete potuto scorrere nella lettura della della della delibera formulando un protocollo di integrazione parziale modifica di tutti alcuni elaborati tecnici che appunto era necessario modificare a fronte degli input e delle richieste formulate dalla Commissione attraverso, devo dire un lavoro corale che coinvolse tutte le parti.
Poi c'è una parte di documentazione che invece è quella finanziaria e quella finanziaria, sostanzialmente come sia finanziata l' opera è quella impostazione di finanziamento che vi ho descritto prima è abbinata agli ai documenti di parte finanziaria che sono allegati a questa dichiarazione di pubblico interesse e ritenuta o meglio ci sono c'è un documento che ritengo un documento per la parte pubblica in questa fase di dichiarazioni di pubblico interesse tra i più importanti quello che si chiama Public Sector compare, Tor cioè un documento disciplinato dalla norma di merito che mette a confronto sostanzialmente il costo dell' opera.
Mettendo a confronto la modalità con cui il proponente chiede sia gestita, gestita, inteso anche in termini di contratto con il proponente stesso, oltre che di realizzazione e di gestione rispetto ad altri metodi, che la pubblica amministrazione a realizzare un' opera del genere.
Immagino che questo documento lo abbiate analizzato, si parte da diverse casistiche, alcune vengono poi escluse in quanto non compatibili con le capacità dell' ente, perché è necessario ovviamente analizzare gli scenari verosimili.
Sostanzialmente ci si riduce a due confronti. Contratto di disponibilità. Questo e appalto diciamo tradizionale per la realizzazione dell' opera. Cosa importante è che questo documento lo mette in evidenza molto di più. Devo dire di quanto non si faccia molto spesso quando si fanno le opere pubbliche in appalto tradizionale, perché, comprensibilmente, si pensa a realizzare l' opera in quel momento e la gestione dell' opera. Ci si pensa poi la si valorizza quando l' opera è finita, ma questo è comprensibile nel lavoro quotidiano, perché sapete meglio di me i tempi di realizzazione delle opere che subiscono tutte delle lungaggini burocratiche che portano necessariamente gli amministratori. A dire bene, adesso faccio l' appalto e poi strutturò la gestione in questo caso. La norma che disciplina questo tipo di procedura impone sostanzialmente che, oltre alla realizzazione, si pensi da subito alla gestione per un certo lasso di tempo, in questo caso vent' anni, e questo permette di fare che cosa, oltre che di mettere nero su bianco i costi stimati di manutenzione che è importante valorizzare da subito, perché poi vanno a impattare su torno, al discorso di prima su quella parte di bilancio che è più difficile da quadrare rispetto a quanto non sia la copertura di un' opera che pure per un valore del genere, per il Comune di Carpenedolo, non è semplice trovare le risorse per coprire inteso come valore nominale, ma allo stesso tempo, in questo caso il contratto di disponibilità. La norma è molto dettagliata sul fatto che questo tipo di procedura trasferisce al.
Concessionario o gestore chiamatelo come volete tutta una serie di rischi, escludendo sostanzialmente facciamo un altro documento che non valorizza bene si chiama matrice dei rischi, escludendo sostanzialmente il rischio normativo, il rischio politico che non può mai essere attribuito al partner privato.
Ve la dico in quattro parole. Che cosa, se usa il rischio politico e che cos' è il rischio normativo rischio normativo è l' enorme con cui faccio l' opera oggi domani cambiano, determinano quelle nuove norme dei miei maggiori costi. Io privato non posso farmene carico. Questo è il principio. Il rischio politico, invece, è un' altra cosa. Rischio politico, è tuo oggi mi dici che vuoi utilizzare la biblioteca per cinque giorni alla settimana e io, sulla base di quel servizio, faccio il mio, la mia convenzione e il mio piano economico finanziario se domani mi dici che vuoi usarla sette giorni alla settimana, è chiaro che dobbiamo rinegoziare il piano economico, perché io ho più costi di quelli che stimavo sulla base delle regole che mi hai dato tu in precedenza.
Quelli che invece sono i rischi che vengono trasferiti al al privato, in questo caso né nella relazione del partenariato pubblico privato, sono rischi di costruzione, di realizzazione e di disponibilità, primi due sono abbastanza legati l' uno all' altro. In possiamo rimarcare il tempo di realizzazione come un fattore di rischio che recede la realizzazione dell' opera. Poi c'è il rischio di costruzione e il rischio di disponibilità, che è sostanzialmente il rischio di manutenzione. Ci sono dei metodi di calcolo assolutamente avallati da tutte le Istituzioni, in particolar modo della Corte dei conti, che permettono di valorizzare questi rischi e.
Nel caso del contratto di disponibilità, questo valore zero riferito alla pubblica amministrazione perché sono totalmente a carico del partner privato, nel caso invece dell' appalto tradizionale, è chiaro che uno fa l' opera la mette nel suo patrimonio, poi la deve gestire, per cui questi valori sono la rappresentazione di quei rischi, ecco che per arrivare alla fine di quel documento, senza il quale peraltro, non potremmo oggi dichiarare di pubblico interesse l' opera impostata in questa maniera il documento certifica che, complessivamente tenuto conto della valorizzazione di questi rischi, il.
L' impostazione, la realizzazione dell' opera attraverso la formula del contratto di disponibilità e più economica rispetto a quella messa a comparazione, cioè quella dell' appalto tradizionali, vi premia sottolinearvi che l' analisi va fatta sulla parte di opera che si prevede di finanziare a canone, perché la parte di opera che si prevede di finanziare come prevede anche la legge in caso di contratto di disponibilità con tale è quote diciamo con dei canoni straordinari.
È chiaro che quella parte lì ci sarebbe sia nel caso di appalto tradizionale, perché sarebbe il 100% a collaudo da pagare necessariamente, sia come in questo caso è per l' impostazione che l' Amministrazione ha dato, perché l' amministrazione ha richiesto una impostazione con,
Che peraltro rettifica quella iniziale proposta dal proponente perché ha richiesto un' impostazione che in un certo qual modo pro uno, potrebbe anche dire, ma come questa impostazione, sempre valutata con l' occhio del privato, quella che si è iscritta nel bilancio oggi e che si porta alla vostra attenzione prevede una parte importante a collaudo.
Che chiaramente, dal punto di vista del privato, è meglio perché diversamente io lo devo dilazionare nei vent' anni della concessione, se gliela pagassi tutta canone, è chiaro che l' analisi fatta è proprio con riferimento ancora all' importanza di garantire un equilibrio stabile e duraturo e della parte corrente che se l' opera fosse pagata impostata tutta canone okay quindi questi 2 milioni e temi di arrotondare,
Fossero pagati tutti a canone, quindi, con un canone annuale per vent' anni, l' impatto del canone sulla parte corrente non permetterebbe la quadratura e quindi si genererebbe una sofferenza che, peraltro questa Amministrazione lascerebbe a quelle successive e che non è assolutamente mia intenzione fare quindi questi sono, direi i macro aspetti il,
La norma, al di là di quello che trovate indicato in termini di manutenzione, impone.
Che siano trasferiti al concessionario determinate manutenzioni, quindi ordinaria e straordinaria.
Mentre invece non impone. Ecco che questo non lo trovate indicato. Non impone che sia trasferito, sia incluso nella convenzione la gestione del servizio che si dovrà fare all' interno di quella opera questo all' interno di quell' edificio. Questo è anche legato al tipo di servizi e questa è la ragione per cui è necessario che questa opera sia impostata con il contratto di disponibilità e non, ad esempio, con il project finance, perché il project financing in parte dal presupposto che l' opera, ossia tiepida ossia calda, cioè che il gestore privato, realizzando l' opera poi abbia una fonte di ricavo dalle tariffe che quell' opera genera, un esempio, le autostrade, che allora in questo caso non è così. L' opera è fredda, per cui i casi a disposizione sono due contratto di disponibilità o in partenariato in leasing. Per fare partenariato il leasing è necessario che, almeno per un' opera del genere, il almeno un milione sia finanziato dal leasing. Ma se voi trasferite un milione nella parte corrente, l' incidenza rispetto a quella è l' impostazione che abbiamo dato noi sarebbe maggiore,
Perché sarebbe maggiore, perché la previsione, se tu fai un partenariato il leasing deve necessariamente impostare la durata del leasing pari alla durata della convenzione vent' anni in questo caso, se tu fai come abbiamo fatto in questo momento, che è una fase teorica prevede un mutuo di un milione il piano di sviluppo di ammortamento del mutuo lo negozi tu con l' istituto bancario vi ho detto prima oggi noi prevediamo, prevediamo uno sviluppo a trent' anni, iscritto nel bilancio, ma è una previsione che, ancorché la la quota di mutuo fosse confermata,
Non si arriverà mai e non sarà per niente conveniente all' ente pagare la rata per trent' anni, ma sarà piuttosto più conveniente estinguerlo nel giro di 4 5, che sarà quello che se fosse confermato il mutuo che significa che non prendiamo finanziamenti a fondo perduto.
Io credo, poi dovrà accadere perché è la cosa ovviamente più conveniente,
Questo, ecco, io ho due osservazioni da fare.
Prima di lasciare spazio al dibattito, una è una rettifica, c'è un refuso in uno dei documenti, in modo particolare a l' allegato 57 disciplinare di manutenzione, nella pagina 2 trovate indicato la durata del piano di manutenzione trovate indicato trent' anni, questo è un refuso, evidentemente perché la convenzione e il Co e tutta diciamo tutta la la la tutta l' operazione è impostata su vent' anni.
Quindi, al di là che a noi andrebbe anche bene, nel senso che per 10 anni loro, se fosse corretta questa impostazione dovrebbero farla gratis perché noi li paghiamo per 20, però vi posso confermare che è chiaramente un refuso, per cui nei documenti che saranno approvati troverete al posto di quel 30 ovviamente 20 dalla data di collaudo,
L' altro aspetto che mi sento di sottolineare e in riferimento al parere del revisore dei conti e voi avete ricevuto il parere del revisore dei conti riferito a questo atto il revisore ha eccepito, da un lato, di aver ricevuto la documentazione in tempi non congrui come potete leggere e nel contempo ha eccepito di non aver ricevuto da parte dell' ente una relazione illustrativa. Ecco, io rispetto il ovviamente parere del del revisore che, ovviamente, e giustamente lavora in totale indipendenza rispetto all' Esecutivo e.
Mi preme però in questa sede fare un paio di precisazioni, più che altro diciamo nei vostri confronti, come anche io già evidenziati all' interessato,
Relazione illustrativa è un allegato che trovate nella delibera, per cui l' allegato numero 47 titola relazione illustrativa che, per quanto riguarda i documenti, io devo francamente ammettere che le date che lo stesso revisore ha indicato nel suo verbale con particolare riferimento alla inoltro di del 02/04 non erro e al inoltro della seconda parte di documentazione al 14/04, quindi sostanzialmente un mese prima e 15 giorni prima da oggi sono oggettivamente e comprensibilmente vista la complessità dell' atto, tempi che non abbiamo mai garantito per qualsiasi altro atto chiaramente più semplice, immagino le variazioni di bilancio, che peraltro non sempre sono semplici, ma abbiamo sempre per necessità dei tempi che abbiamo a disposizione trasferito i documenti al revisore con molto minore preavviso di quello invece che da lui stesso.
Certificato nel suo, nel suo parere è sostanzialmente mi mi preme anche qui farvi una precisazione, ma se avete letto la delibera, ne avete conferma Reef, con riferimento alla data del 27/04, quando dice che gli allegati sono stati trasferiti 27/04. Ecco, anche qui mi preme sottolinearvi che gli allegati in forma di allegati della delibera possono anche essere stati trasferiti nel momento in cui la delibera è stata istruita, ma gli allegati di questa delibera sono gli allegati del protocollo 1 8 4 1 5, sostanzialmente sotto il profilo tecnico, che quindi è stato trascritto 02/04, e quelli invece diciamo più di carattere finanziario nel PSC la matrice dei rischi, la bozza di convenzione, eccetera sono sostanzialmente quelli del protocollo 1 7 6 5 3 che sono stati trasferiti 14, quindi, non rilevando il revisore alcuna obiezione è sotto il profilo contabile e sotto il profilo finanziario dell' opera. Che peraltro è stata ben ricostruita nelle sue parti essenziali nel parere di regolarità contabile a firma del responsabile finanziario dell' Ente e che ha espresso un parere favorevole, devo dire molto ben argomentato, in quanto è andata a toccare gli aspetti contabili.
Più rilevanti, che confermano quindi una corretta impostazione dell' opera, supportata peraltro da quel documento di PSC, il Public Sector completo che vi dicevo prima che è per noi e per l' ente di particolare garanzia, tengo sottolinearvi, come sapete, che la generazione di questo documento è abbinata ad un incarico che noi diamo ad un consulente esterno che peraltro ci mette tutte le assicurazioni del caso, nel senso che, ove certificasse qualcosa di non corretto e quindi questo creasse danno all' ente, è chiaro che l' ente ha tutto il diritto di rivalersi, cosa che devo dire non è.
Rilevata come dubbio, neanche dal parere di regolarità contabile. Mi preme anche sottolinearvi perché si accenna al fatto che dalla relazione illustrativa che non si è prodotta non si sia stati in grado quindi di desumere quelli che si chiamano i costi indotti, cioè i costi di gestione che si inseriscono e si generano all' indomani della realizzazione dell' opera. Il premio sottolinearvi, come già inteso, perché abbiamo detto prima che proprio questi costi di gestione,
Che peraltro sono anche qui chiaramente elencati nel parere di regolarità contabile, che sono sostanzialmente il mutuo se fosse confermata, appunto, il mutuo a parziale copertura nella parte capitale, nella parte interessi il canone di manutenzione, ovviamente base d' asta, perché poi il canone di manutenzione e il canone di disponibilità saranno valori, questi, che verranno messi a base d' asta al ribasso quando si farà la gara di aggiudicazione, perché nella parte economica si partirà da questo che sarà il massimo e si chiederà ovviamente lo sconto e prenderà più punti. Chi farà più cose a meno a minor costo, ovviamente fisso. Lo standard di qualità, che si pone come non derogabile. Poi si fa una stima in questa fase del dei costi di gestione del servizio, che peraltro non si ritiene, in termini di gestione del personale del servizio abbinato, servizio Biblioteca molto differente da quello che è oggi.
Già iscritto nel bilancio e poi una parte di previsione di mi di costi di manutenzione che non sono oggi inclusi nello schema di di concessione che oggi dichiariamo il pubblico interesse. Anche su questo mi permetto di a di anticiparvi una cosa, ma è giusto che nel parere oggi non se ne tenga conto, ma sotto il profilo politico mi premeva dirvelo. è chiaro che quello che non è incluso nel perimetro di manutenzione oggi saranno diventeranno tutte delle richieste di migliorie tecniche in fase di gara e quindi si chiederà di ampliare no il perimetro di manutenzione rispetto invece a quello che oggi è contenuto all' interno del disciplinare. Per sostanzialmente rispetto a quello che possiamo leggere oggi della proposta, avere più prestazioni.
Alla peggio, al al costo che oggi viene è esposto, ma sapete come vanno le gare, c'è una valutazione tecnica che è al rialzo e c'è un' offerta economica che è al ribasso, il combinato disposto genereranno il miglior partner, quindi devo dire che anche sui costi indotti io devo esprimere sinceramente qualche riserva sull' obiezione del revisore in quanto sono scritti siano il parere di regolarità contabile abbinato, questo atto sia peraltro iscritti nella variazione di bilancio nell' anno 2023 che vide parere favorevole del revisore dei conti.
Do la parola al consigliere Franzoni, prego.
Ringrazio il signor Sindaco per l' ampia illustrazione che ha dato, rispetto alla quale però, devo dire per il 90%, mi trovo concorde nel senso che è allineata anche alla lettura che ho potuto dare dei documenti, pur tuttavia volevo sollecitare la riflessione ulteriore del signor Sindaco proprio in merito alla scelta contrattuale cioè le perché stiamo puntando sul contratto di disponibilità banalizzo verso l' appalto mi spiego come anche KG project ha detto ma ripreso anche da lei. Se guardiamo i costi che dovessero derivare, forse l' appalto è leggermente migliore, dove i contratti di disponibilità.
Segna punti a favore e il trasferimento dei rischi che venivano citati verso, diciamo, la controparte e qui nulla quaestio.
È pur vero che per poter realizzare questo e l' abbiamo visto noi e indirettamente cito così confermato dal revisore la massa e la mole dei documenti, per poter fare questo contratto di disponibilità sono veramente rilevanti e la complessità di tutta l' operazione.
Come posso dire, su un arco di tempo di vent' anni e rende.
L' analisi quanto mai complessa, in altre parole, seppure è vero che io trasferisco i rischi di progettazione, di costruzione e di manutenzione all' altra parte io però mi sto assumendo un rischio legato proprio alla complessità contrattuale, decine di allegati contratto molto pesante e vincolante rapporto con partner che durerà i vent' anni di cui stiamo parlando.
E mi chiedo rispetto a questo, se non sia più efficace un tradizionale, mi sia consentito contratto d' appalto,
Per rispetto al quale, come posso dire, stiamo parlando del rifacimento sostanzialmente dell' ex asilo di via Cervi, quindi, pur nella complessità del progetto, riconosco che il nostro ufficio tecnico ha gestito progetti forse anche più complicati Piazza Europa abbia valutato cioè non vedo una complessità talmente grande da giustificare un contratto così particolare che impegnerà il Comune nessuno un arco di tempo notevole, quindi mi limito unicamente a chiedere se,
Il beneficio derivante dal trasferimento dei rischi sopra menzionati e che confermo di vedere anch' io non sia, ahimè, assorbito da una complessità contrattuale che potrebbe riservare nell' infiniti rapporti che ci possono essere con la controparte che eseguirà il lavoro e che poi tra virgolette dovrà gestire la cosa per i prossimi vent' anni infiniti o finiti i motivi poi di tensione di interpretazione, ma io credevo nel canone, ma tu, ma io, eccetera.
E quindi era solo questa riflessione, se non era il caso, su una una situazione del genere, di ricorrere al più forse vetusto, ma diciamo assodato contratto di appalto, grazie.
Do la parola al consigliere Zanoni, prego.
Allora direi che il consigliere Franzoni ha centrato una una parte del problema.
Estremamente complesso riuscire a valutare una mole di documenti del genere e, ovviamente, per la mia formazione non so se per la formazione dei colleghi di minoranza ci sia la possibilità di valutare a nostra volta queste valutazioni, mi scusatemi la ripetizione, dobbiamo ovviamente prendere per buona la la matrice dei rischi elaborata da professionista e la comparazione tra i due tra i due tipi di contratto.
Questo sulla carta a livello teorico, sembrerebbe funzionare molto bene a livello pratico, devo essere sincero, non ho una controprova, sono piuttosto scettico nei confronti di queste operazioni, soprattutto così a lungo termine, anche e soprattutto perché.
Ricordo quando anch' io ero in Amministrazione per la stessa area si era proposto non partenariato, ma un project financing che forse anche più spinto in quel caso era dettato da un semplice fatto che non erano disposizioni chiaramente le risorse per poter realizzare autonomamente l' opera e quindi l' unico modo finanziariamente sostenibile per realizzare l' opera era quello di project financing.
E per come sono andate in porto da tutta una serie di motivi e in questo caso diciamo che a livello economico e il Comune, come diceva lei nel giro di pochissimo tempo riuscirebbe comunque a estinguere un eventuale mutuo che permise contratto la controparte di fatto si assume un rischio economico estremamente basso perché di fatto i soldi vengono incassati quasi immediatamente resta lasciata alla parte di partenariato, diciamo,
Una parte di gestione che tutto sommato finanziariamente è poco rilevante rispetto all' importo complessivo relativamente poco rilevante rispetto al costo complessivo di progetto.
Io mi chiedo se non sia il caso, come diceva il consigliere Franzoni, di scindere le due i due aspetti l' aspetto della costruzione, con anche la possibilità di una gara che generalmente a un maggior numero di partecipanti, potrebbe anche dare generalmente alito a ribassi di bassi e poi una gestione successiva da delegare ovviamente lei ha esposto la tesi contraria, diciamo, delle degli aspetti favorevoli alla tesi contraria e ovviamente ognuno può avere poi la sua la sua opinione ma finché non l' avremmo realizzato non avremmo una controprova.
E do per buono quello che.
Chi dice sulla.
Sul parere del revisore dei conti.
D' altra parte, immagino anche che il revisore dei Conti abbia ben ponderato la sua scelta prima di dare una un parere negativo, che insomma, oggettivamente noi dobbiamo considerare inevitabilmente, e io chiedo che non conoscendo quello che è stato lo scambio tra di voi e io devo anche essere sincero che faccio fatica a capire quale può essere stata l' interlocuzione perché quello che trapela dal o che mi sembra di capire tra le righe è il fatto che la documentazione sia arrivata a singhiozzo e su questa famosa relazione illustrativa sì, c'è una relazione illustrativa,
Però mi sembra di capire che il relatore che il revisore dei conti chieda un documento complessivo in cui viene descritta l' opera, la sua economicità e i flussi finanziari che essa genera, cioè nel senso, ma questo non so se sia una richiesta necessaria per andare ad approvare questa delibera ammetto la mia, la minoranza si debba esserci un documento di quel tipo che faccia, diciamo, dà fondamento a tutto il resto della delibera. Questa è una domanda qui sì, se lei riesce a rispondermi, tanto meglio. Questo per quanto riguarda la parte.
Diciamo economica, di cui abbiamo già parlato ampiamente per quanto riguarda la parte tecnica, non vi è dentro, neppure c' ero anch' io in Commissione quando è stato visto non posso dire che se un brutto progetto è un progetto moderno, una struttura moderna assolutamente all' avanguardia ci mancherebbe su quello nulla da eccepire.
Quello su cui abbiamo da eccepire al livello più ampiamente politico di programmazione e su questo le nostre divisioni sono necessariamente inconciliabili,
In quell' area noi non avremmo visto la biblioteca, ma il rifacimento dell' asilo come prima cosa e come seconda cosa, avremmo anche avuto prioritariamente a cuore il risarcimento che la sostituzione dell' asilo dell' asilo attualmente in via Dante questo l' abbiamo scritto nel nostro programma che avete scritto una cosa diversa ovviamente su questo non è che ci sia molta discussione le visioni sono sono contrapposti non potranno, non potranno conciliarsi.
Per quanto invece riguarda la parte economica, ecco e questa parte specifica della.
Della relazione illustrativa comparativa. Qui, se avessi qualche chiarimento in più sinceramente mi farebbe piacere, ma proprio a livello tecnico di elaborazione della delibera.
Allora son diversi punti, io cerco di iter di toccarli tutti, poi se ha qualche qualche parte dei vostri interventi non do risposta, vi prego di poi almeno notare allora faccio una piccolissima correzione rispetto a una cosa che è stata detta, credo lei rispetto alla generazione della matrice dei rischi e da parte del consulente,
Cosa mi aspetto, diciamo, marginale, ma mi preme sottolinearlo perché è corretto che sia così,
Il consulente genera cioè i il il Comune tramite un supporto esterno genera il PSC okay, quindi genera quel documento di Palliser, compreso cioè di comparazione tra le diverse modalità di esecuzione della pena rispetto alla matrice dei rischi. La matrice dei rischi è parte della proposta e viene verificata dal Comune. L' allocazione dei rischi okay è ritenuta coerente con quello che prevede la normativa, per cui solo una precisazione, perché è giusto che lo facessi mentre il PSC è generato dal Comune. La matrice è parte della proposta e si conferma la corretta allocazione dei rischi che, in sintesi, come vi ho detto prima,
Di questo che sposta, diciamo marginalmente la considerazione.
Allora.
Ci sono alcune cose.
Che.
Va bene ci vedono distanti, noi avevamo tre programmi, devo dire che accennavano a tre soluzioni diverse.
Rispetto a quest' area è una dis, diciamo una cioè una sorta di diversa posizione che poi possiamo chiamare politica o, se volete, di programmazione amministrativa e sulla quale avviene ognuno, ovviamente, è rimasta sulla sulla propria, devo dire che sia che parliamo di biblioteca e,
Di Centro, servizio con servizi alla famiglia, sia che poi, se volete, magari due parole su questo, su questa appendice mi preme mi preme dirlo e sia che parliamo di una qualsiasi altra opera che diciamo, non si propone di generare un reddito okay.
In termini di gestione ordinaria e straordinaria del di qualsiasi opera, noi facciamo.
Una parte delle manutenzioni sono uguali, a prescindere da che cosa ci facciamo dentro, ci fai la biblioteca, ci fai la scuola, la manutenzione ordinaria o straordinaria, quello è l' impatto che ha sul bilancio, è quello, te, lo devi mettere, mettere lì,
Sul tema del?
Dei costi invece di diciamo manutenzione, inteso come costi di correttamente ha costi di gestione, per cui le utenze okay.
In quello il tipo di progetto che si realizza oggi, le tecnologie che lo permettono voi lo sapete meglio di me è chiaro che può andare ad abbattere pesantemente quelli che sono i costi di gestione di un immobile ad ampia metratura, come è come questo detto che togliamoci l' idea e toglietevi l' idea di ristrutturare l' asilo di Fratelli Cervi e io ve lo faccio dire, ma sostanzialmente la prima cosa che si farà quando papà il cantiere e renderlo suolo okay, quindi togliamoci dall' idea che sia un recupero quasi ricorda, perché ci raccontiamo delle cose che non esiste. In questo caso questo mi preme dirlo perché sotto il profilo ambientale, e peraltro connesso a quella ipotetica e che ovviamente si perseguirà fonte di cofinanziamento derivante dal gestore del servizio energia, quindi dal GSE.
L' edificio che viene proposto dal proponente è un edificio che viene classificato tecnicamente è un edificio Anseb dei Vigili and che significa sostanzialmente a energia quasi zero che la realizzazione di questo tipo di edificio.
Combinata con la demolizione di un edificio, diciamo.
In classe superata, che permette di accedere a questo contributo del GSE, che sostanzialmente dà un contributo a fondo perduto per ogni metro quadro che si demolisce okay, in questo caso il risultato dell' applicazione della della disciplina che se per la superficie dell' asilo Fratelli Cervi perché è calcolata su quello che tu demolisci okay cuba, circa 370000 euro 350, che sono quella previsione di entrata che ovviamente dovrà essere prenotata e DSI, prevede questo che tu mandi la documentazione loro la ritengono adeguata visto l' edificio di partenza e visto l' edificio che realizzi e ti danno una prenotazione della risorsa.
Con la prenotazione in mano tu poi riceverà il le risorse quando collaudi, quando collaudi l' opera, per cui poi questa è la frase successiva noi oggi iscriviamo questa previsione di cofinanziamento, che ovviamente poi determinerà una serie di nostre azioni amministrative al fine di appurarla al pari di un qualsiasi altro finanziamento di un ente terzo che in questo caso non dobbiamo partecipare a un bando dobbiamo fare un' istruttoria.
Detto questo, secondo me, nelle vostre valutazioni, che io rispetto però di voglio un pochino stimolare alcune riflessioni, intanto partite dal presupposto che, qualsiasi sia la procedura e si volesse attuare, parliamo delle due possibili quindi contratto di disponibilità o appalto, premesso che oggi qui noi stiamo parlando di contratto, di disponibilità a fronte di una proposta spontanea che è una casistica ulteriore perché nulla vieta all' ente di farsi lui il progetto e impostarlo, impostare poi la procedura come un contratto di disponibilità e di non fare l' appalto dei lavori pubblici tradizionale, ma fare una una gara che sarà quella che si farà,
Per trovare un concessionario che si contrattualizza per un contratto di disponibilità.
Il distinguo che vi ho sottolineato, il distinguo che vi ho sottolineato.
E ve lo rimarco perché siamo in presenza di una procedura di contratti di disponibilità su basata su una proposta spontanea, la proposta spontanea.
Si compone di tutte quelle complessità che voi avete descritto okay, cioè quando parlate di complessità di documenti, complessità di elaborati tecnici e eccetera, eccetera, eccetera parlate di documenti che il Comune ha per lo più ricevuto analizzato, chiesto di revisionare okay e integrato con alcune delle degli allegati che trovate allegati a questa delibera.
Aggiungo, perché è giusto che lo sappiate a fronte di una prestazione professionale che il Comune ha commissionato, come sapete, per gli elaborati di carattere diciamo finanziario, che poi sarà posta come spesa tecnica di gara, per cui il Comune, come è successo in passato quando il Comune ha adottato questo questo metodo, se si trova poi il ristoro di questa spesa ma torno a dire,
Tutti questi documenti che voi, abbinata ad una certa complessità vera okay,
Il Comune li ha ricevuti, non li ha pagati okay in un progetto di 2 milioni di euro vuoto per pieno, ci sono diversi i tecnici in sala, il 10% okay, tra una roba e l' altra sera a mettiamo il 5% perché ovviamente siamo in una fase di prelievo di disturbi prelievi di progetto preliminare,
Ma il 5% di 2 milioni 600000 euro.
Che vi faccio presente non sono valorizzati nell' analisi del PSC okay.
Ora io non conosco nel dettaglio la procedura che fu impostata dalla precedente amministrazione rispetto alla gara che poi fu fatta, se non erro, su quell' area rispetto alla pianificazione che c' era, mi pare di ricordare che una parte sì faceva.
Con un mutuo, un finanziamento richiesto alla a Regione Lombardia, ma che comunque bisognava rendere perché non era un contributo a fondo perduto.
E poi l' altra parte, lei dice, si faceva con il project, questo è vero fino a un certo punto, nel senso che questo è comprensibile, perché anni fa si chiamava progetto tutto quello che non si pagava subito okay, ma non è effettivamente così okay,
In altre parole, si faceva una cosa simile okay a quella che si è fatta a suo tempo con la piscina, cioè si paga canone, un soggetto che fa il mutuo per conto mio okay, perché io non ho le condizioni tecniche per poterlo fare.
Questo non è un progetto okay, il project financing, che poi negli anni è stato perimetrato perché se ne faceva un uso abuso che non vi devo raccontare io, che problemi portava in primis il fatto che il Comune ci doveva mettere la fideiussione su quei finanziamenti e nel momento in cui il soggetto non li pagava più esaltava il Comune doveva tirar fuori il valore della fideiussione cosa che qui è quasi successa con la piscina okay.
E nel contempo il Comune in quel momento sta avrebbe dovuto rimborsare è quella parte di finanziamento regionale,
Io credo.
Questo non hanno certezza, ma credo che era per ottenere quel finanziamento, un progetto che sia commissionato.
Credo anche che quel progetto si sia pagato giustamente, nel senso che se c'è un professionista che fa un lavoro, quel professionista riceve l' incarico di progettazione.
Non voglio giudicare l' operato di nessuno, però giudico il mio, se mi permettete.
Io non ho mai io questa amministrazione non ha mai commissionato un progetto che poi è finito nel cassetto okay, questo progetto qua e torno a ribadirlo vuoto per pieno a un lavoro che se noi l' avessimo commissionato a un soggetto terzo.
Che avrebbe chiesto, ovviamente, il suo compenso.
Nel frattempo mettiamo anche di arrivare a realizzare l' opera okay, ma questo è un progetto che ne abbiamo ricevuto, lo vedete la protocollo 31 12 2019, che poi ci sono state tutte le fasi di interlocuzioni che vedete ricostruite nella delibera morale della favola il capitale investito dal privato per l' attività di progettazione.
È rimasto lì come costo, a cui non si sono abbinati ricavi per un anno e mezzo.
E verosimilmente passeranno altri sei mesi, almeno okay, quello che sarebbe successo a noi se avessimo fatto la progettazione con l' idea poi di fare un appalto questo io ve lo devo dire detto che stiamo parlando anche qui di un confronto tra due scenari,
Uno dei quali non è del tutto controllato da noi, nel senso che l' interesse del privato.
È maturato nel privato, che poi a un certo punto ha sottoposto questo è interesse questa volontà all' amministrazione sul tema, anche qui voi dite.
La procedura di appalto ho sentito di credo, credo lei cosiddetto noi la procedura di appalto, beh normalmente offre delle opportunità di sconto maggiori.
Io su questo devo contraddirla, perché si capisce se si ragiona un secondo che non è vero.
Mettetevi dai PAR nei panni del privato che se voi aveste di fronte un appalto per una realizzazione tradizionale, faccio l' opera e poi la collaudo a ciò la fattura e riprendo quello che gli spetta.
Oppure avete di fronte a un' opportunità di realizzare l' opera?
Sostanzialmente, avere gran parte del compenso a collaudo, gran parte.
Gran parte del quadro economico del del costo dell' opera a collaudo, secondo l' impostazione che trovate scritta e avere vent' anni di lavoro che voi, da privato, in quale delle due opportunità fareste più sconto, perché lo sconto si fa sul 100% e,
Per cui, sinceramente, non ce la raccontiamo se io operatore privato o davanti un' opportunità di un lavoro di vent' anni e anni di manutenzione e di ordinaria e straordinaria sono e su questo io difendo questo questo strumento in generale.
Lo sapete che questa Amministrazione lo ritiene uno strumento positivo per le pubbliche amministrazioni, non lo scrive oggi, perché però si sostanziano i numeri, perché se io devo dire oggi quello che sarà il canone che prenderò indicizzato per vent' anni.
A fronte di un disciplinare manutentivo molto complesso e molto ampio a cui si avvicinano, e qui mi attacco al discorso dei rischi e delle tutele da contratto che ovviamente l' amministrazione deve chiedere e sono ampiamente contenute nella revisione che noi abbiamo chiesto della bozza di convenzione in tutta la parte delle garanzie polizze e depositi okay,
Se io so che per vent' anni devo fare queste cose e prendo questo canone sia che le debba fare perché devo intervenire sia che non sia costretto a farle, perché la mia opera mi permette di abbattere le manutenzioni successive sono portato a fare l' opera ad uno standard superiore perché i costi fissi della realizzazione di o uguali sia che faccio un' opera da 10 o che faccia un' opera 11, questo è la riflessione che io vi voglio stimolare, ma non per farmi dire e per dirci,
Che siamo bravi a optare per questo i io ve la dico per farvi capire che è uno strumento se ben disciplinato e non c'è uno straccio di esposizione finanziaria del Comune su un con questo contratto di vent' anni, come è giusto che non ci sia, perché se io ci devo mettere la fideiussione okay.
E allo stesso tempo, dico che tutti i rischi li ho trasferiti sul concessionario. Capite che delle due, l' una okay.
Voglio ribadirvi che questa impostazione non sta portando immobilizzazione di capitale di nessuna misura da parte dell' amministrazione e si garantisce, a mio avviso, un maggior standard sia dell' opera sia del servizio che ne consegua, perché poi bisogna anche conoscere, ma lo sapete come funzionano poi i contratti di manutenzione per gli enti pubblici quando non sono strutturati all' interno di contratti del genere bisogna fare contratti brevi okay, quindi ogni tre per due. Bisogna cambiare operatore, perché se l' obbligo di rotazione e questo comporta realmente dei danni,
Anche perché, molto probabilmente il nuovo manutentore non prenderà in carico l' opera così com' è, ma imporrà all' ente una noia l' ente pubblico in generale,
Tutta una serie di opere a suo carico a fronte delle mancate adeguate manutenzioni del gestore precedente,
Perché se si mettono le mani in nella materia, poi, si sa che è così.
Ultima cosa, sul sul suo accenno su sul discorso della del fatto che la documentazione.
La relazione illustrativa rispetto a quello che ha riprendeva il parere del revisore, lei dicendo.
La relazione illustrativa magari non contiene, dal punto di vista del revisore, quella rappresentazione finanziaria che il revisore, secondo la sua lettura, richiedeva okay,
Per essere rassicurato nell' espressione del parere ho sintetizzato un pochino la sua osservazione e gli chiedeva nel suo intervento, se questo documento se questi dati sono evidenti, se c'è un documento che lo attesta,
Assolutamente sì, e il documento in questione ha un nome e un cognome e si chiama piano economico finanziario ed è un documento che riporta entrate uscite, equilibrio del del contratto.
E l' equilibrio del contratto garantisce, a mio avviso, la partecipazione alla gara, cosa che quando mancano queste analisi, spesso su contratti lunghi e quello sì, è il rischio vero quando si fanno i contratti di disponibilità.
Che, se non ben supportati, si mettono un po' di numeri, ma mettere i numeri giusti per l' appalto, insomma, si prende un prezziario, stavo però adesso si finisce tra otto mesi, nove mesi bene o male, quelli sono a mettere i numeri giusti per un rapporto lungo è sempre più difficile.
Se non si mettono i numeri giusti agli operatori privati, continui a fare e, prima di legarsi per vent' anni, è un contratto in perdita, non vi preoccupate che le gare vanno deserte, come credo sia già.
Se ci sono.
Periodo, osservazioni o dichiarazioni di voto, ditemi voi, insomma, dopo aver considerato noi se è una domanda, poi risponde a una dichiarazione, poi la completa con la dichiarazione di voto, prego.
Una domanda semplicissima, cioè, o meglio e ribadire quello che ho chiesto prima.
Sì, la richiesta del revisore dei conti non sia di una di uno specifico documento al documento di sintesi in cui con sia contenuta una parte di relazione da parte del Comune che contenga IAS un unico documento che contenga gli aspetti toccati dal revisore cioè è la mia domanda era quella a fronte della delibera che dobbiamo votare è necessario che ci sia una che nella relazione generale perché la relazione documento cui faceva riferimento è parziale, certo che in tutto esaminando tutti i documenti ci sono tutte le informazioni.
Quello che mi sembra eccepisca il revisore dei conti, sia che manchi un documento.
Di sintesi che introduca il complesso, i comprensori documenti, questa questa domanda allora ho capito adesso ho capito meglio risponde molto chiaramente, la delibera contiene tutti gli allegati obbligatori per questo tipo di delibera,
Se il revisore intende quello che dice lei, okay?
Questa si può chiamare una richiesta di chiarimenti che il revisore avrebbe potuto se si avesse diciamo ritenuto che ce ne fosse la necessità sottoporre all' ente.
Io ci tengo a precisare una cosa che è agli atti, o meglio che agli atti, non c'è, nel senso che quando si dice che l' ente non è stato in grado di produrre una relazione illustrativa in questo caso mi permetto di dire che l' ente lo voglio difendere perché la richiesta di una relazione illustrativa detto che la relazione illustrativa in senso stretto che ci deve essere è l' allegato 47 della delibera okay e il piano economico finanziario che ci deve essere è allegato nella delibera ok senza il quale capite che anche il responsabile del servizio finanziario non avrebbe potuto esprimere parere di regolarità sotto il profilo contabile.
Ma se il revisore intende di avervi che avesse bisogno di una relazione che sintetizzasse questi dati, io quello che vi devo dire è che il revisore, questa richiesta al Comune, non l' ha formulata.
Ma ripeto, al di là delle delle considerazioni personali.
Io quello su cui vi devo rassicurare perché ho capito il suo dubbio, vi devo rassicurare che sotto il profilo.
Amministrativo e tecnico, intendendo come tecnico sia al tecnico, diciamo progettuale sia al tecnico finanziario contabile, la delibera contiene tutti gli allegati che deve contenere.
Se ci sono dichiarazioni di voto, do la parola al consigliere Franzoni, prego come dichiarazione di voto anticipo che a nome del mio Gruppo che esprimeremo contrari sia per le questioni chiamiamole tecnica e la complessità di un contratto ventennale che ovviamente politica, nel senso, come è noto, di fronte un, diciamo, un investimento complessivo di 2 milioni di euro come già emerso, come illustrato nel nostro programma dell' epoca, meglio avremmo preferito la realizzazione di una scuola o di un asilo nuovo anziché di una biblioteca.
Che, tutto sommato, pur capendo e siamo qui nella dimensione politica, però facendo una misura di quelli che sono gli interessi prevalenti, a mio giudizio e a giudizio del mio gruppo, la realizzazione di un.
Nuovo asilo o di un apparato scolastico meglio avrebbe consentito di Rivoli rivitalizzare la vita del quartiere progetto, grazie.
Do la parola al consigliere Zanoni, prego.
E direi che i motivi di contrarietà sono già stati riassunti nel mio intervento precedente, ovviamente di principio non si può essere contrari alla costruzione della biblioteca, la produzione di una biblioteca, una cosa bella, diciamolo e da quel punto di vista.
È.
Pesante dire di no, ma è pesante di no, perché se quando ci siamo presentati di fronte agli elettori abbiamo portato avanti in Italia e di suo, la portiamo avanti anche adesso e quindi esprimere il nostro voto contrario, nonostante questo speriamo che l' opera sia bella sia fruibile e sia soprattutto utile alla cittadinanza.
Fini una contrarietà con la speranza che sia fatta in sostanza singolare, devo dire, non sarei riuscito a dirla meglio, sinceramente, comunque, è è rispetto non lo ri rispetto mi permetta la battuta, comunque le do la parola sforzi prego.
È una contrarietà, con la speranza che l' opera riesca bene, che è diverso.
Va bene, siete più bravi di me con le parole.
Permettetemi solo di prima di mettere ai voti di ringraziare tutti gli assessorati di tutti i consiglieri che hanno lavorato a questo, a questa iniziativa e all' analisi di questa documentazione, perché ci sono progetti, ci sono attività che sono ovviamente più settoriali, no, e quindi che poi si abbinano all' intervento di lavoro di uno specifico assessorato e di uno specifico ufficio, in questo caso devo dire sicuramente uno degli interventi più importanti che riguardano il nostro. Il nostro mandato è un passaggio tra i più importanti,
Consiliare che riguarda il nostro mandato e mi piace sottolinearne la partecipazione corale e dell' Amministrazione in modo particolare, e mi piace sottolineare che ha visto una attenzione dell' Assessorato alla Pubblica Istruzione chiaramente.
Grasso Rodella, che pure ha letto le carte e analizzato il progetto e stimolato una serie di riflessioni interne, anche con il cappello dell' assessore ai lavori pubblici, affiancato in questa analisi dall' assessore all' urbanistica Botturi e assessore Rodella nella sua anima alla pubblica istruzione è stato chiaramente sempre sollecitato è accompagnato dal contributo dell' Assessore baroni per la parte cultura e giovani e che pur si è avvalsa, diciamo, della.
Apparente giovane età del Capogruppo Piovani perché a un certo punto si smette anche di essere giovani realmente e chiaramente per l' impatto sociale e che questa opera.
Ha visto una.
Un intervento e un impegno è significativo anche dell' assessorato ai servizi sociali e quindi dell' Assessore. Giulietti. In modo particolare, però, permettetemi di sottolineare e di intervento di il contributo di due nuovi Consiglieri rispetto al mandato precedente, sottolineando che, ovviamente, quando parlavo di giovane età prima e parlo di una giovane età politica e chiarisco al Capogruppo Piovani che per le deleghe in due Consigliere, che.
Rivestono quindi i Consiglieri così e consigliere Pino rispettivamente Pubblica Istruzione, cultura e credo che questa sia stata una una prima e, devo dire, iniziativa importante sotto il profilo dell' impatto sulla programmazione dell' ente che le possa rendere. Io ritengo orgogliosa di questo passaggio. Di certo è totale il mio orgoglio della loro partecipazione, del loro impegno, quindi, se.
Non ci sono altre dichiarazioni, io metterei ai voti il punto.
6 all' ordine del giorno proposti partenariato pubblico privato mediante contratti di disponibilità di opera pubblica ai sensi del combinato disposto degli articoli 180, comma 8 183, comma 16 188, decreto legislativo 52016 e successive modificazioni, interclusione relativo alla progettazione definitiva ed esecutiva la realizzazione nonché la manutenzione ordinaria e straordinaria per un periodo di vent' anni a favore del Comune di Carpenedolo di un nuovo edificio da destinare a biblioteca civica e servizi alla famiglia in via Fratelli Cervi, dichiarazione di pubblico interesse della proposta del promotore per chi vota favorevole.
Per chi si astiene?
Per chi vota contro voteranno contro il consigliere Franzoni, Consigliere Montereali, Consigliere Golini, il Consigliere Desenzani, il consigliere Tononi con riserva, diciamo così ter l' immediata esecutività per chi vota favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro, votano contro il consigliere Tononi cosiddette Senzani, il consigliere Franzoni, consigliere Montesardi e il Consigliere Gulino, ora, se siete tutti d' accordo, se ci concediamo cinque minuti di pausa, io poi tra cinque minuti riprendiamo i lavori grazie.
No.
Okay, riprendiamo.
I lavori.
Okay, andiamo al punto 7 all' ordine del giorno. Mozione dei Consiglieri comunali del Gruppo, Carpenedolo, migliore Luca Franzoni, Alberto Monteverdi e Lorenza Violini e dei consiglieri del Gruppo, insieme per Carpenedolo. Guido Tononi. Elena Desenzani, mozioni di contrarietà al coinvolgimento del fiume chiese nel progetto di depurazione nella rete fognaria dei comuni della sponda bresciana del lago di Garda qui il primo firmatario è il consigliere Franzoni. Se c'è bisogno di integrazione, visto che il tema è nuovo, do la parola al consigliere Franzoni. Prego come, come già abbondantemente molto oserei dire, è nato da qualche anno una valutazione tecnica sulla realizzazione di un depuratore per la parte dei comuni della sponda bresciana del lago di Garda e per quello che più attiene alla nostra dimensione. Carpenedo lesa è l' utilizzo dell' alveo del chiese come collettore, diciamo, delle acque reflue.
Del depuratore che nei progetti finora presentati, che ho Montichiari o Lonato, eccetera e comunque sul fiume chiese che gravano, come è noto, il nostro territorio e non solo diciamo il nostro, ma mi sento di spingere anche in alcuni Comuni contermini dal punto di vista ambientale, abbiamo già pagato Scotti notevoli in termini di pressione sul territorio e quindi, in un fiume come Chiesa, fare scaricare le acque di un depuratore che dovrebbe servire tutta la sponda bresciana del lago di Garda ci sembra e mi sembra nella mia modesta modestia tecnica da questo punto di vista una sicuramente un tema che deve essere affrontato anche nel nostro Consiglio comunale.
Come è noto, da ultimo alcuni anche apprezzati ingegneri come l' ingegner grumi hanno proposto ad Acque Bresciane alcune alcuni progetti alternativi che prevedano esercito, perché personalmente, ripeto, pur non essendo un tecnico del settore colgo.
L' interesse di realizzare il depuratore nel Comune di Lonato, ma attraverso la realizzazione di forse solo tre canali, tre chilometri di canale collegare, il diciamo, il canale artificiale, lo nata ad altro canale artificiale presente nella sponda veronese, permettendo così di scaricare nel fiume Mincio,
Diciamo.
Non voglio chiamare, diciamo, acque reflue che dovessero derivare, mentre una realizzazione verso il fiume chiese richiederebbe comunque la realizzazione di 10 chilometri di canale. Vedi soluzioni tecniche e non è per come posso dire che primo, perché sia preferibile il fiume Mincio al chiese, perché noi qui perché qui passa chiese non Início, però ognuno di noi sa che ha portato ad arco del fiume Mincio è notevolmente superiore, nella nostra posso dire anche sensibilità non tecnica a quella a quella del fiume chiese. A questo aggiungo due particolari, come credo sia noto, il sistema tariffario dell' acqua da dalla legge Galli del 94 in poi, che cosa comporterebbe con la realizzazione di un acquedotto che il costo dell' Acquedotto inevitabilmente finirebbe nelle bollette dei Comuni? Di approcciare quindi indipendentemente qui il Comune di Carpenedolo, devo dire, è parte assolutamente passiva del tema, ma noi vedremo arrivare i reflui sul fiume chiese in più, ci vedremmo caricati noi, ma come tutti i Comuni, diciamo servizi da quel bresciane, del costo della realizzazione del depuratore nelle bollette dell' acqua.
A fronte di tutto questo.
E, mi tocca dirlo, è finora bresciane non ha proposto alcun sistema di compensazione.
A favore dei Comuni che dover dovessero essere maggiormente interessati da questo fenomeno, quindi, come è possibile che un Comune come Carpenedolo si potrebbe a nel chiese ricevere le acque reflue del depuratore b i cittadini, Carpenedolo in un solo, vedrebbero aumentare la bolletta.
Dell' acqua, ma che il Comune di Carpenedolo in quanto tale non avrebbe, almeno al momento parlo di come posso dire nero su bianco nessun intervento di compensazione da parte di ATO Cruciani. Quindi colgo una serie di elementi di criticità e di segno negativo, mentre al limite soluzioni diverse e potrebbero almeno alleggerire il carico di acqua. Credo che non sarebbe più scaricato nel chiese, ma con soluzioni tecniche alternative puntare verso altri fiumi. Tutto questo per dire cosa che l' attuale.
Diciamo quadro di riferimento, ci vedrebbe doppiamente penalizzati nel senso di assorbire le acque, nel senso di avere comunque un aumento al pari degli altri Comuni, ma non avremmo alcun beneficio dalla realizzazione del depuratore, cito io dico alunnato o in un' altra delle località Monte Montichiari Gavardo in cui si intende realizzarlo tutto questo.
Ci ha portato come gruppo, a proporre questa mozione proprio per esprimere una contrarietà perché,
A parità di fattori, colgo solo degli elementi, col segno potenzialmente meno per Carpenedolo, ma non elementi col segno più, quindi, fintanto che non vi sia una presa d' atto di Acque Bresciane o di soluzioni tecniche o di soluzioni compensative e,
Mi sembra opportuno che anche il Consiglio comunale?
Esprimono la propria contrarietà a questa valutazione nei termini in cui, almeno finora, il progetto è stato proposto,
Allora?
Eh sì, in parte, diciamo il contenuto della mozione, l' avevate credo già riproposto forse due volte e questa credo sia la terza.
Per cui al di là della.
Della posizione di carattere generale e istituzionale dell' Amministrazione che rappresento, che già conoscete, perché.
L' abbiamo esposta già due volte.
Sotto il profilo tecnico.
Lo ribadisco.
Io.
Ho sempre portato aiuta tutti i tavoli a cui a cui ho partecipato, in rappresentanza del Comune di Carpenedolo, una posizione ferma rispetto al fatto che non si debba avere fretta di andare avanti sulla base di logiche economiche per lo più legate a una contribuzione importante che dovrebbe essere abbinata che sembra tuttora confermata abbinata alla realizzazione di quest' opera per circa il 50% del suo valore.
E poi magari questo lo riprendiamo come appunto quando parliamo delle bollette.
È sempre stata una posizione ferma nello stimolare una progettazione in più. Un' analisi più uno studio in più, perché non è, a mio avviso, come ho detto tante volte, uno studio di o un sei mesi di un anno in più che fa perdere il senso della realizzazione di quest' opera che chiaramente impiega anni per essere realizzata e poi deve funzionare per decenni okay, quindi sicuramente ho sempre esposto sempre, diciamo ribadito, la opportunità di non essere resi dalla fretta okay e quindi di non tralasciare nessuna valutazione. Allo stesso tempo, io non ho timore a dirlo. Ho sempre esposto una posizione totalmente garantista rispetto sia all' operato del lato sia all' operato di Acque Bresciane, se non altro per il fatto che.
Lato è partecipata da noi e ACO bresciane e partecipata. Noi indirettamente va bene, con la partecipazione di Garda Uno, ma di fatto sono realtà nostra a cui noi partecipiamo.
E sulla quale sul quale è operato, non non si può dubitare, a mio avviso non si può dubitare, come sento da tanto tempo, a scrivere sui giornali o urlare sui social che Acque Bresciane stia perseguendo un progetto con la consapevolezza che questo progetto crea un disastro ambientale che perché poi bisogna avere la forza di portarle avanti anche con azioni istituzionali. Questi pareri e non si può da un lato sostenere è una cosa del genere, guardando in faccia il Presidente di Acque Bresciane e nel contempo magari esprimere un voto favorevole al consuntivo di Bilancio di Acque Bresciane, cioè,
Delle due, l' una. Se uno pensa una cosa del genere deve fare una mozione di sfiducia e chiedere la dimissione immediata del presidente del consiglio di amministrazione e di tutta la compagnia cantante, perché altrimenti capite che quel tema urlato forse poi uno può pensare che sia un un tema, diciamo adatto all' arena politica, che poi però, a mio avviso, se è vero e se veramente pensato dovrebbe trovare concretezza in azioni, quindi io queste azioni non le ho mai portate avanti, perché perché credo che sinceramente ATO e Acque Bresciane agiscano con coscienza, poi su temi complessi, me lo insegnate più il tema complesso, più i punti di vista possono essere molteplici e diversi. Io credo so che Acque Bresciane.
Ha le spalle, diciamo, abbastanza larghe e adeguatamente strutturate per potersi avvalere di professionisti di primissimo livello rispetto ai quali io, sotto il profilo tecnico, non posso oppormi perché sinceramente, non ho le competenze, come credo qua dentro non le abbia a quei livelli alcuno.
E quindi la parte politica che ho sempre rappresentato in questi tavoli ha sempre espresso questo tipo di posizione.
Nella consapevolezza di fare la parte politica e non fare la parte tecnica.
Che quindi, come parte politica, non può, è, a prescindere dal progetto, votare una contrarietà rispetto all' utilizzo e del fiume chiese, come io ho detto già in questa sede due volte e in questo caso vi ripeto ha però toccato due spunti.
A mio avviso importanti, che mi trovano perfettamente d' accordo,
E sono?
Intanto l' opera diamo per per assodata, diciamo, la sostenibilità ambientale perché quella la dobbiamo dare assodata e dobbiamo anche.
Non dico di un' opera e, ma di quella che sarà battezzata, dobbiamo considerare che quella sia ritenuta la più sostenibile di tutte le opzioni, tra l' altro dobbiamo anche credere, perché altrimenti non possiamo un giorno sostenere che le Istituzioni funzionino e il giorno dopo è sostenere è esattamente il contrario. Dobbiamo anche credere che la procedura autorizzatoria che è, se non erro la via è una procedura nella quale a un certo punto, al di là delle chiacchiere, gli enti tanti dovranno pronunciarsi e se tutti gli enti esprimeranno sul progetto che sarà Montichiari Gavardo che sarà,
Lonato che sarà ovunque si ritenga che sia meglio rispetto ad altre soluzioni o riteniamo che tutti questi enti siano incapaci, barra corrotti, oppure bisogna sostenere che il parere che se passa la conferenza dei servizi e se la via autorizza l' impianto, l' impianto sia sotto il profilo della sostenibilità adeguato,
Sostenibilità che so io non voglio insegnare niente a nessuno, però nell' analisi della sostenibilità l' ho detto anche pochi giorni fa in una riunione di Acque Bresciane apro un brevissimo inciso a cui il Comune di Carpenedolo ha ovviamente preso parte, anche se nell' articolo credo fosse il da il Giornale di Brescia, comprensibilmente perché l' errore è imputabile ad Acque Bresciane, non al Giornale di Brescia, francamente non era citato il Comune di Carpenedolo, come partecipante comunicato Veneto ha partecipato, come peraltro, se non volete che veramente potrebbe credere al fine audio-video che Acque Bresciane renderà pubblico del meeting che ci è stato detto questo io.
Ho ribadito in quella sede e stavo dicendo che la sostenibilità è composta da è, un è una moneta composta da due facce, bisogna guardare alla sostenibilità dell' opera che si realizza e alla sostenibili e alla non sostenibilità, a cui si va incontro se l' opera non si fa,
Per arrivare a quello che si chiama il bilancio di sostenibilità, che deve essere necessariamente un bilancio inutile, in utile, ovviamente, detto questo, okay, il tema delle compensazioni perché il tema delle compensazioni è un tema che devo dire io per primo e ho voluto mettere sul tavolo rimettere in realtà, ad onor del vero sul tavolo della discussione che c'è stata lunedì, come si era già fatto anche in passato lo rimarco, al netto della sostenibilità e del valore ambientale, che deve venire prima okay e che non può essere scambiato con nessun valore economico, però, al netto di quello tant' è che la via non.
Che la procedura autorizzatoria non non va minimamente a vedere i costi. Procedura autorizzatoria dice che tu spendi 100 1000 un milione tu mi devi fare un' opera che ha i requisiti ambientali.
Ma il tema delle compensazioni è un tema importante, evidentemente, perché diamo per assunto che non ci sia un impatto in termini di non sostenibilità ambientale okay diamolo per assunto un attimo, c'è comunque quello che si chiama un impatto percepito dell' opera perché io l' ho detto tante volte e lo ripeto qui è innegabile che se vogliamo utilizzare, diciamo, quella semplificazione di dei due schieramenti Garda chiese se si realizzasse sia l' opera sull' Donato sia l' opera su Montichiari Gavardo, ma entrambe prevedono lo scarico nelle chiese è chiaro che ci sarebbero dei Comuni che ricevono un beneficio evidente quelli del lago di Garda e dei Comuni che questo servizio lo garantiscono agli altri senza avere nulla in cambio. Questo io ritengo, come ho a chiare lettere ribadito lunedì,
Che non sia.
Diciamo.
Non favorisca,
Quella che si chiama poter possiamo chiamare pace sociale.
Nel senso che non favorisce un buon rapporto tra i Comuni del chiese, i comuni del Garda, che spesso poi ci si dimentica che siamo tutti i Comuni bresciani e tutti i Comuni lombardi e io vi posso testimoniare direttamente un grande imbarazzo di tanti amministratori sia dell' uno schieramento sia dell' altro nel partecipare a queste riunioni nelle quali si è creata davvero una contrapposizione a chi non piace a nessuno okay.
E ho ribadito a tutti.
Che, al netto, che non ci sia un impatto ambientale negativo, ma che ci sia, come è ovvio, che ci sia un impatto percepito da parte della popolazione.
Il meccanismo di compensazione debba essere posto sul tavolo come obbligatorio, come è necessario, non solo per i paesi nei quali il depuratore si fa, ma in tutti i Paesi che, poco tanto dall' opera, sono interessati.
Per favorire un ripristino sacrosanto di una pace interistituzionale, ma anche all' interno di ogni singolo Comune, nel quale è chiaro che l' esistenza di un meccanismo compensativo disperatamente d' accordo può aiutare a far comprendere ai residenti, permettetemi sempre di virgolettare del chiese che a fronte di un servizio che non inquina, perché questa è la premessa a cui tutti abbiamo più a cuore c'è comunque un una controprestazione, una contropartita.
C'è un tecnicismo Acque Bresciane, questo non può farlo in tariffa ritengo, come devo dire, è abbastanza confermato anche da diversi altri pareri, quanto la tariffa non può contenere in pieno una compensazione di questa natura, a mio avviso però, e mi piace testimoniare l' apertura dei comuni del Garda su questo tema apertura che c' era anni fa peraltro poi a un certo punto in poi ritirata sul fatto di impostare un accordo tra enti,
Nei nel quale accordo, in sostanza, i comuni del Garda?
Riconoscono annualmente una sorta di indennizzo ai Comuni del chiese.
E posso confermarvi, e per testimonianza diretta anche né nei diversi, nelle diverse riunioni di diversi amministratori del Garda che seguono la partita da anni, perché è una partita che è iniziata tanti anni fa,
Che la disponibilità e l' apertura dei comuni del Garda nel mettere nero su bianco questo tipo di impegno c'è e io ritengo, dando 10 volte.
Il.
Prima un peso 10 volte maggiore al tema ambientale. Questo sì, ma garantito quello dalle istituzioni nelle quali dobbiamo credere. Noi dobbiamo giocare la partita che compete a noi, che è quella di portare i comuni del Garda a indennizzare annualmente. Ritengo i Comuni del chiese per un impatto percepito oppure chiamatelo come volete per un servizio che i Comuni del chiese, volente o nolente, daranno ai comuni del Garda se si concretizzerà il progetto che sembra l' atto e poi dovrebbe portare avanti l' esito della riunione, che non è che non è un valore diciamo ufficiale perché le riunioni che sta convocando a commerciare, peraltro, mi pare di aver visto che nella sessione nella quale lo all' inizio maggio è previsto anche la una sorta di consultazione Cogne e i comitati, piuttosto che le i Gruppi di opposizione, credo di aver visto iscritto al PD di Carpenedolo.
Eh, ma credo anche abbiano riaperto peraltro anche la la la la finestra di iscrizione comunque.
Non sono passaggi le riunioni che stanno che hanno impostato la correzione dei passaggi ufficiali, nel senso che non sono inseriti all' interno di un iter, diciamo normato, in quanto peraltro, come sapete, l' autorità procedente non è Acque Bresciane ma l' autorità procedente ATO, per cui a quel bresciane che ha ricevuto dato il mandato di fare questa sorta di consultazioni per poi mettere insieme una sorta di resoconto che andrà a inoltrare adatto, devo dire che, sulla base dell' incontro che hanno che c'è stato con gli amministratori locali, lunedì è stato presentato quello che potete anche trovare, peraltro sul sito di Acque Bresciane, ossia la comparazione dei fattori positivi negativi del progetto Montichiari, Gavardo con comparato col progetto di Lonato.
E da quell' analisi emerge chiaramente che dal punto di vista di Acque Bresciane risulta ancora più conveniente il progetto Montichiari Gavardo rispetto al progetto di Lonato, questo l' esito a lunedì del di ciò che ha esposto a Coverciano, poi ripeto hanno ricevuto da ambedue le parti l' imputato non perdere tempo ma non perdere l' opportunità di approfondire,
Prego, consigliere Tononi.
Allora le parole che sottoscrivo pienamente sono la sostenibilità non può essere scambiata con le compensazioni economiche, questo penso che chiunque di noi lo pensi convintamente, su questo sgombriamo il campo da da da questi dubbi e, detto questo, perché la reiterazione di queste mozioni, che sembra quasi anche, diciamo così martellante perché il tema è ovviamente molto sentito,
La grande fiducia che il Sindaco negli enti preposti alla decisione ovviamente non deve mancare, perché altrimenti mancherebbe totalmente la fiducia nelle istituzioni, ma da parte dei di molti cittadini comuni cittadini oggettivamente questo progetto è stato visto come un progetto piombato calato dall' alto adesso con tutti questi tavoli di discussione con tutte queste,
Premesso che ci sono, diciamo che ci si sta avvicinando ad un tentativo di soluzione condivisa.
È la partenza che è stata assolutamente sbagliata, il fatto di imporre ai territori un progetto di cui sostanzialmente l' avrebbero solamente subito e non in un gestito.
Vediamo dove possono portare questi tavoli di gesti di questi tavoli di discussione, vediamo che proposte possono arrivare, ovviamente l' obiettivo di tutti è quello di avere una migliore gestione ambientale rispetto a quella attuale.
Ma se noi miglioriamo ipoteticamente do delle percentuali, assolutamente a caso non vogliono essere né scientifiche, ne hanno qualche fondamento se io miglior dell' 80%, la qualità delle acque del lago di Garda e peggiore del 10%, la qualità delle acque, del chiese, ma di sostanza facendo una percentuale sto facendo un ragionamento paradossale,
In quel caso esiste una compensazione economica che può restituire quel 10% di tra virgolette danno non penso possa esistere, è questo il principio di fondo su cui si basano le posizioni pregiudiziali di contrarietà allo scarico nel chiese vanno al di là delle compensazioni economiche ma riguardano proprio questo aspetto il fatto che un bilancio ambientale complessivamente positivo, diciamo del del dell' area bresciana potrebbe favorire un' area e favorirne un' altra, e questo sostanzialmente il dubbio e il dubbio che spinge tutta una serie di associazioni di cittadini a interrogarsi e intervenire nei tavoli.
Tecnicamente io, come lei, non sono in grado di fugare questi dubbi ed è per questo che il dialogo deve continuare, l' attenzione deve essere tenuta costantemente divisa ed è per questo che continuiamo a riproporre queste mozioni per tenere comunque vivo l' argomento.
Sì, diciamo sul fatto che l' ARPA l' attenzione sia viva, questo per quanto.
Vi possa interessare, vi posso garantire è che l' attenzione del Comune in tutti i tavoli, sia quelli interni tra amministratori si appelli con le altre istituzioni, è stata sempre costante, intanto.
I vigili e questo ve lo ve lo posso confermare poi guardate.
Io non ritengo che un' attenzione vigile necessariamente debba e debba tradursi in un atteggiamento ostruzionistico.
Io penso che si possa essere vigili e attenti su queste tematiche, pur mettendo sul tavolo un atteggiamento che sia, ripeto, è garantista e che non mi.
Lo so l' ho detto tante volte e che non non parta dal, dal punto di vista troppo limitato, perché è un progetto che non è limitato, cioè non è un progetto,
Che inizia e finisce all' interno dei nostri confini.
Ok allora la posizione.
Sostenuta da da tanti, ma devo dire su questa tematica, ma anche su tante altre, perché potremmo parlare di aeroporto, di di depuratore, di di tante e tante altre infrastrutture di alta velocità, eccetera.
Diciamo le cose come stanno, se volete portarmi a dire.
Che lo facciano perché serve, ma che non lo facciano a casa nostra, okay, e questa è una posizione che io ritengo profondamente sbagliata.
E mi ha fatto molto piacere lo cito con con davvero molta riconoscenza mi ha fatto molto piacere l' intervento del sindaco di Lonato.
In occasione dell' incontro di lunedì, che ha chiaramente detto se mi fate vedere che.
A Lonato è meglio Montichiari Gavardo il progetto ve lo sponsorizza.
L' ha detto chiaramente okay.
E questo io penso che sia l' atteggiamento, l' atteggiamento corretto.
Altro tema è che lo si debba fare in un territorio diverso.
Per carità, perché in un determinato territorio.
A molti non va ora, signori, su certi temi non si ragiona così, non sto dicendo che si stia ragionando così, in questo caso è però il rischio, poi è quello.
Perché ripeto, non è un modo di approcciarsi, che riguarda solo ed esclusivamente questa opera, ma è un modo che possiamo tranquillamente riscontrare in tante altre macro opere di questo Paese, Italia, servono okay bene, ma più lontane da me suona meglio è.
È un metodo populista, signori, cioè, ed è un metodo che poco si confà al livello del profilo delle professionalità che ATO Acque Bresciane si chiede che ha dato e Acque Bresciane, si chiede di coinvolgere aggiungendone piuttosto che togliendone, perché non è il professionista in più, non è il contraddittorio con un professionista in più che va a sballare l' equilibrio economico finanziario di un' operazione del genere come non è neanche il fatto di prendersi del tempo in più.
Però la sintesi non può essere che sì, si prendono le splende l' esito del primato della prima consulenza e si contesta si prende l' esito della seconda che magari sovrapponibile e si contesta le tesi contenuta nella si smette di contestarlo quando si dice quando si legge quello che si attende di di leggere nella consulenza che va bene, che è quello che sostanzialmente no la l' idea di quelli di prima, non va bene che la parola andrà avanti finché andiamo avanti così, ci sarà sempre qualcuno a favore e qualcuno contrario. Saranno favore quelli lontani e saranno contrari quelli più vicini, non ce ne esci più okay, se ragioniamo con la mentalità che ho appena descritto, io ritengo l' ho detto tante volte a sia i colleghi del Garda sia ai colleghi e del chiese che si possa dialogare tra noi sui temi che competono alle parti politiche.
E si possa ascoltare le parti tecniche con l' idea che a un certo punto, non la prima evidenza, la seconda, non la terza, ma noi, enti locali, a un certo punto ci competa di accettare l' esito di fidarsi dell' esito di nostre realtà.
Mi riferisco in modo più marcato, al lato ancor di più.
Che perché la ritengo che un' istituzione rispetto alla Commissione, che è una società, ma che è una società che opera è una, diciamo un braccio operativo di altro, qui non è che c'è un grosso distinguo e per cui i l' atteggiamento che è sempre stato tenuto.
È sempre stato questo e io credo ripeto che ho molto apprezzato che un Sindaco che.
È chiaramente più esposto di del Comune di Carpenedolo, piuttosto che anche di gli atti tanti altri Comuni, perché i tre Sindaci sulla partita più esposti è chiaro che sono quei sindaci nei quali no l' impianto.
Si vede che il di più che in altri territori, nel rapporto con la propria cittadinanza, perché è chiaro che la preoccupazione del cittadino, che è più vicino, è maggiore del cittadino, che è più lontano.
Ma, ripeto, ho molto apprezzato un atteggiamento.
Molto pratico e molto coraggioso del sindaco di Lonato, che ha.
Chiaramente detto.
Io non non non cavalcherà questa situazione dicendo quello che mi è più facile dire per maturare un consenso immediato dei miei cittadini, perché è ovvio che i miei cittadini mi chiedono di scendere in piazza e di sbandierare insieme a loro che lo facciano da un' altra parte, ma se qui è meglio,
Io accetterò e ai miei cittadini lo voglio spiegare l' amministrazione.
Penso.
Solo una piccola nota rispetto al tema, ecco che abbiamo, ho accennato velocemente, ma mi preme a rimarcarlo discorso della della remunerazione in il del piano, diciamo di.
Di remunerazione dell' investimento in bolletta ecco, parliamo di circa oggettivamente il 50% dell' opera, perché la parte che ovviamente è finanziato dal contributo ministeriale non non si prevede ovviamente di recuperarla di nuovo, nel cioè di restituirla e quindi di di imputarla nella nella bolletta è un' altra piccola correzione perché questo è stato riportato da Acque Bresciane.
Ho detto prima a cui bresciane non a titolo di mettere in campo dei meccanismi di compensazione economica, a titolo però rispetto solo ai comuni nei quali si realizza l' impianto di mettere sul campo interventi di.
Siamo sintetizzare compensazione ambientale chiamami mitigazione ambientale, chiamatela come volete, però ecco di diritto, ha diritto a fare questo nei Comuni in cui c'è l' impianto non ha diritto a incassare in bolletta dei contributi da girare agli altri Comuni, ecco perché rimarco l' opportunità io credo di siglare un accordo tra enti,
Se non ci sono altre osservazioni.
Metto ai voti la mozione per chi vota favorevole.
Votano favorevole il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani, consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi, consigliere Golini per chi vota contrario.
Gli altri votano contrario, quindi la mozione non è approvata.
Andiamo quindi all' interpellanza.
Interpellanza.
Dei consiglieri comunali del Gruppo Carpenedolo, migliore Luca Franzoni Berton, mantenerlo valenza, Ugolini e dei consiglieri del Gruppo, insieme per Carpenedolo, Guido timoniere nella Desenzani, richieste di informazioni circa la nomina di nuovi medici di medicina generale, allora il primo firmatario consigliere Franzoni Ashok integrare, prego molto semplicemente,
Recentemente sono apparsi su alcuni quotidiani locali informazioni circa il fatto che alcuni medici del paese andranno in pensione a breve, quindi si riproporrà, si sarebbe riproposto il problema di come i pazienti di questi medici saranno verso quale medico. I pazienti degli attuali medici saranno dirottati.
Come è già stato, credo dibattuto e più volte espresso. Siamo consapevoli che il Sindaco, l' Amministrazione, non hanno una diretta voce in capitolo su questo tema. Pur tuttavia, il senso della nostra interpellanza è proprio quello di sondare possibili azioni. Chiamiamolo di che avevano di moral suasion verso ATS dintorni. Al fine di mitigare questo questa situazione e, come posso dire, garantire una transizione la più tranquilla possibile. Aggiungo anche, a maggior ragione, del fatto che il Comune su questo fronte non è soggetto diretto che credo mi sia consentito che ATS stia creando un po' di. Come posso dire, non voglio chiamarlo confusione, ma un po' di situazioni strane sì, anche recentemente comunicato che anche il Comune di Carpenedolo diffuso circa la dottoressa vado a memoria,
Mantelli, che sarebbe appunto i cittadini non solo di Carpenedo che hanno chiamato ti S.p.A. Ma ho visto allora io voglio questa risposta, non sappiamo neanche chi è questo e non sappiamo perché vi è stato detto di chiamare noi sto sintetizzando però è stato più quindi questa azione che pure, come posso dire, va al di là dei compiti istituzionali in senso stretto. Probabilmente,
Invitare ATS a fare pace con se stessa male non farebbe in un senso ripeto, più di moral suasion che non ti diretta responsabilità politica sul tema in oggetto.
No.
La parola anche al Consigliere Desenzani, così integra, diciamo la la lettura della interpellanza, prego sì rispetto all' interpellanza, è una sollecitazione che volevo porre all' attenzione dell' Amministrazione perché effettivamente il fatto di dovermi grave da parte di alcuni cittadini rispetto a medici che hanno comunque posti liberi e la suddivisione territoriale e prevede comunque che a saturazione debbano andare i medici che hanno ancora posti liberi e noi invece vorremmo, ecco se è possibile intervenire e sollecitare l' ATS perché si mette a bando nuovi posti, ci sia la possibilità di bandirla anche legandolo al territorio, in modo che è facilitiamo i nostri cittadini ad avere di nuovo il numero di medici, possibilmente anche di pediatri necessari e per ripeto, facilitare i cittadini in difficoltà.
Sì, allora.
Io, in questo caso, diciamo, non vi possono rappresentare delle azioni esecutive, nel senso che, ovviamente la competenza non è nostra, ma vi posso rappresentare.
Le azioni quotidiane, devo dire, e le relazioni quotidiane che da diversi mesi intercorrono tra il Comune e l' ATS, la SS TIA.
Allora intanto, se mi permettete, facciamo un passettino indietro a quando credo intorno a marzo del 2020 e.
Chiede la mobilità, una dottoressa medico di base con sede a Carpenedolo, in quel momento viene a generarsi un' assenza non prevista perché conto sono i pensionamenti e un conto sono le richieste di mobilità,
In quel momento non c'è la possibilità di ATS di.
Identificare di contrattualizzare un medico supplente che, se fosse tale, di fatto andrebbe a occupare anche fisicamente il posto del medico che va a sostituire, in quanto l' ambito, come accennava lei consigliere, Desenzano in quel momento non era saturo.
Qui c' era un eccesso di medici rispetto ai pazienti dell' ambito.
In quanto la norma diciamo, divide il territorio lombardo e se vogliamo provinciale il ambiti non non arriva a livello dell' ente locale, quindi, mentre in cui nell' ambito ci sono medici composti sufficienti alla popolazione paziente.
È una scelta del medico dove andare a eseguire la propria professione.
A mio avviso, con anche se mi posso permettere, dovrebbe esserci un certo condizionamento etico, nel senso che dovrebbe a mio avviso verificarsi che, se un medico ha una parte importante di mutuati di un Paese senza bisogno di una legge sempre che imponga le cose ma il buon senso dovrebbe imporre,
Che quel medico cerchi, almeno per una parte della settimana, di erogare la propria professione nel territorio a cui si abbinano un numero importante di mutuare?
Oggi questo obbligo non c'è, devo dire che molto spesso scarseggia anche l' iniziativa, che quindi forse mi permetto di dirlo alle istituzioni competenti, a un certo punto l' obbligo bisognerebbe imporlo, secondo me.
Però io vi racconto le cose come stanno.
Oggi questo obbligo non c'è, quando l' ATS può invece imporre la sede del, diciamo dell' ambulatorio, almeno per un tot di ore per i medici nuovi, quindi quando fa un bando per un distretto, tra i requisiti, diciamo i vincoli chiamateli come volete l' ATS ha diritto di dire se tu rendi questo ambito devi mettere l' ambulatorio qui,
Perché ATS sa che lì c'è una carenza e un disservizio,
Che consiste nel fatto che molti residenti devono andare fuori paese.
Questo ATS lo ha già fatto nel 2020, ponendo Carpenedolo come sede Priore vincolante, e lo ha fatto in previsione di esposizione adesso, perché non ricordo quando vengono esporre forse però credo sia già esposto il primo avviso del 2021 perché credo sia esposta a marzo lo ha ribadito nel 2021 per cui il medico che opzione era questo ambito avrà il vincolo di porre l' ambulatorio.
Questo si aggiunge al caso della dottoressa Mantelli.
Perché altro essa Mantelli?
Non non subisce, diciamo questo vincolo perché assegnataria su una graduatoria, dove questo vincolo non c' era.
Devo dire che, a mio avviso, con un certo senso etico, sapendo dati esse.
In un certo senso, anche da da diciamo da comunicarvi che diversi pazienti, per effetto di ciò che è accaduto nel 2020, le altre modalità dell' altra dottoressa oggi, sono costretti ad andare fuori paese sarebbe stato molto gradito, e credo anche opportuno per lei che una parte delle ore e facesse qui e così sta accadendo e così accadrà.
L' ingresso sul territorio della dottoressa Mantelli per un tot di ore è chiaro che.
Diciamo, offre un diritto a tutti i mutuati, non con via prioritaria, a chi oggi deve andar fuori paese, anche questo se mi chiedete, se lo ritengo del tutto giusto, vi dico personalmente di no.
Perché potrebbe verificarsi che pazienti che oggi volessero cambiare medico,
Possano cambiarlo, prendere la dottoressa e avessero oggi un medico di Carpenedolo potrebbero passare alla dottoressa mantenute, ma con ciò non liberare posti all' altro medico, perché se l' altro medico è un over massimalista, rimane pieno quello là e si occupa il posto di questa io ritengo che quando ci sono residenti e questo è un dato che c'è che oggi sono obbligati ad andare fuori per effetto di ciò che è accaduto in passato questi dovrebbero avere la priorità ma la legge oggi questo non lo prevede.
Si aggiunge il tema dei pensionamenti, il tema dei pensionamenti è connesso all' azione impostata da ATS nel 2020 nel porre nei bandi il vincolo Carpenedolo prevedendo dei prepensionamenti 21 e ribadita nei bandi 21.
Prevenendo barra confermano, prevedendo pensionamenti in parte confermati, in modo particolare.
Oggi è confermato agli atti il pensionamento, la dottoressa Belli.
La i pensionamento della dottoressa Belli, però, avviene in un momento nel quale l' ambito è saturo, a differenza di prima, perché medici che avevano pochi pazienti che generavano quel problema hanno chiesto mobilità, nel frattempo sono andati fuori fuori territorio. Quindi il nostro ambito si è saturato. Questo permette all' ATS di nominare supplente che quindi prenderà servizio negli stessi orari e nello stesso luogo della dottoressa Belli, prendendo in carico tutti i pazienti dalla dottoressa Melli. Questo lo dico anche a beneficio di tutti, in automatico, perché la supplenza non è una catena, diciamo, non è una sede ordinaria, per cui la supplenza non può prendere pazienti di altri e prende in automatico pazienti del medico in fase di pensionamento.
L' auspicio è che, in un contesto nazionale di carenza di medici, nel, in un contesto peraltro nel quale la creazione di tutta una serie di unità mobili ha chiaramente condizionato anche l' assegnazione della copertura dei posti in Medicina generale, situazione critica in tutti i paesi del circondario in alcuni più che in altri, ma questo dipende un po' dal caso, nel senso che dipende dall' età dei medici dei rispettivi territori e ci sono territori nei quali in questi due anni tre anni non è andato in pensione. Nessuno perché sono arrivati da poco tempo e ci sono invece i territori che stanno subendo il problema comune. Richiedi, ad esempio, è un Comune che è in grave sofferenza.
Il PEEP I oggi sono previsti, è previsto un altro pensionamento nel 2021 e a servizio di questo.
Oggi, come vi dicevo, ha confermato per il medico ordinario il vincolo se opzione all' ambito di dimettere sede a Carpenedolo.
La la, la previsione realistica è che se non ci fossero medici confezionano nell' ambito, verosimilmente l' ambito sarà ancora saturo e verosimilmente ci sarà un altro supplente.
Questo è lo scenario, per quanto imprevedibile, che possono.
Devo ringraziare francamente in questo.
La la costante collaborazione e disponibilità perché il contatto ed è stato davvero molto frequente, ma sempre molto collaborativo nella struttura di APS nelle persone del dottor Giacotti e della dottoressa Belli un' altra, dottoressa Belli,
E che devo dire se sono davvero sempre dimostrati molto attenti nei miei confronti e nei confronti quindi della collettività, permettetemi, visto che parliamo di dottoressa Belli, di anche ringraziare la dottoressa belli Giuditta per i tanti anni di servizio visto che credo domani 01/05 inizi il meritato periodo di pensionamento. Permettetemi anche, visto che parliamo di medici, di esprimere anche.
A voce, credo, interpretando il pensiero di tutti, una parola di ulteriore cordoglio alla famiglia del dottor Barone recentemente scomparso.
Do la parola al Consigliere Desenzani.
Sicuramente soddisfatti della puntuale relazione del Sindaco, che condivido anche in alcuni passaggi, quando esprime che bisogna sollecitare anche ATS, con delle nuove normative che facilitano appunto la copertura a livello territoriale di del personale medico, in modo da favorire i cittadini.
Auspicando che nella nuova riforma che speriamo ci sia a breve della sanità lombarda, ci sia proprio un' attenzione anche e soprattutto all' attività dei medici di base sul territorio e naturalmente ci uniamo anche noi a.
Saluto alla dottoressa Belli, al ringraziamento per l' operato e al cordoglio alla famiglia Barone.
Su una piccola nota, ma sono sicuro che intendeva questo va sollecitato in quel caso la Regione Lombardia per correttezza, nel senso che il legislatore è la Regione, l' ATS soggetto che applica.
Do la parola al consigliere Franzoni, prego per dire che anch' io mi ritengo molto soddisfatto della dissertazione avuta e non possiamo anche noi, a nome del nostro Gruppo, rinnovare il saluto, la dottoressa Belli e il cordoglio alla famiglia.
Del dottor Barone, ovviamente a quello dei medici un problema sentito è stato molto ben rappresentato, l' ATS è opportuno che intervenga nei modi che sono stati descritti, aggiungo anche verso soprattutto anche la ricerca di un pediatra che è un altro tema dolente diciamo di tutto il territorio qui Carpenzano Elisa detto, questo comunque soddisfatto nella nella spiegazione.
Vi ringrazio, vi auguro buona serata, il Consiglio è concluso, grazie.