Prova prova 1 2 3 prova prova 1 2 3 prova.
Bonus volumetrico PGT.
Sì.
Sì sì sì.
No.
Buongiorno a tutti.
Loro oggi nell' incontro che l' Amministrazione ha voluto fare con i tecnici è un incontro prettamente per indicare e spiegare un po' quello che era il nocciolo fondamentale del nostro della nostra variante al PGT perché come ben sapete essendo tecnici che lavorano sul nostro territorio abbiamo portato a termine la variante al PGT nella quale oltre a delle varianti sostanziali che riguardavano la parte ecologica del territorio la ricognizione sul sui piani attuativi realizzati.
Microzonizzazione sismiche e tutto il resto la parte fondamentale è stata quella di mettere mano al centro storico al centro storico e cosa è stato fatto come immagino che sappiate perché nelle fasi di pubblicazione della variante al PGT sono stati pubblicati tutti i vari documenti nel quale questo il tipo di intervento che oggi l' architetto ci Cognetti andrà un attimino spiegarvi.
Si è puntato molto sul recupero del centro storico dando un.
Un premio a chi vuole fare questi interventi di ristrutturazione e di riqualificazione degli edifici e questo tipo di di premio a una un metodo per essere attribuito per essere utilizzato che che non è diciamo così di immediata.
Applicazione ma dovete capire un attimino il passaggi che devono essere fatti ecco.
Quindi il questo incontro come dicevo prima è prettamente tecnico si articolerà in una prima parte in cui l' architetto ci Cognetti che è l' estensore del piano spiegherà un po' tutte le procedure sì poi daremo spazio a a delle domande e prima di questo vi introdurremo quello che sarà la gestione appunto di questi crediti premiali perché come Amministrazione cosa è stato realizzato per poter dare massima trasparenza e massima visibilità di chi ha acquisito questi premi e che potrà cederli a ad altri privati è stato istituito un sito internet ad hoc nel quale chiunque ogni cittadino ogni tecnico può.
Visitarlo capire chi ha la volumetria quanta volumetria disponibile e anche può mettersi direttamente in contatto con questa persona quindi per poter verificare la fattibilità di acquisire oppure no questi questi crediti.
Quindi io direi iniziamo l' architetto adesso spiegherà un po' il tutto e poi vedremo che avrete domande di merito.
Buongiorno a tutti.
Non si sente.
Buongiorno a tutti si sente sì perfetto grazie.
Allora questo percorso è stato intrapreso dall' Amministrazione comunale come diceva l' Assessore nella sua introduzione per favorire il recupero del centro storico.
La riunione di oggi è per illustrare la fase esecutiva di questo percorso.
Il percorso è stato avviato nell' ambito della variante generale al PGT perché è un processo di natura prima prima primariamente urbanistica cioè si tratta di un indirizzo del documento di piano.
In base alla considera basato su una considerazione particolarmente significativa a Carpenedolo.
Voi avete un centro storico importante un centro storico che non è troppo denso come succede in altre realtà.
E che ha grandi vuoti per cui è un centro assolutamente adatto ad uso residenziale era un centro in passato con la presenza di numerose strutture agricole perché era la finalità l' organizzazione era di tipo agricolo.
Oggi questa vasta area che è ricca di servizi perché è la l' area diciamo di maggiore qualità dal punto di vista della dotazione dei servizi e delle infrastrutture.
È purtroppo largamente inutilizzata.
Questo rappresenta.
Uno spreco se vogliamo uno spreco di potenzialità.
È uno spreco di risorse.
Nel momento in cui si va progressivamente si andrà progressivamente a ridurre il consumo di suolo fino a giungere a un consumo zero come previsto dalla normativa europea e dalla normativa regionale che la Regione che l' ha recepita.
È importante ripensare il taglio al tessuto urbano alla sua organizzazione e in particolare a quest' area che è largamente utilizzata ma tenere anche conto delle esigenze delle zone B la cui edilizia ha bisogno di interventi da quando sono stati costruiti i fabbricati delle zone cosiddette di completamento che in buona sostanza la maggior parte dell' edilizia del secondo dopoguerra e della larga parte del tessuto urbano consolidato di Carpenedolo.
Queste zone hanno bisogno di una riqualificazione dal punto di vista statico dal punto di vista energetico dal punto di vista funzionale perché le famiglie di allora sono cambiate le esigenze della nostra vita quotidiana è profondamente mutata.
Si è pertanto pensato con l' Amministrazione di attivare un procedimento che è in parte incentivante in parte compensativo in parte perequativo.
Perché abbiamo un trasferimento di capacità edificatoria da una zona all' altra abbiamo un premio a chi realizza interventi di recupero del centro storico.
E abbiamo e un diciamo diamo una possibilità a chi recupera ulteriore a chi recupera nelle zone B.
Questo obiettivo di favorire il recupero.
Del centro storico è stato introdotto nel documento di piano.
È stato introdotto nelle norme di attuazione del piano delle regole che sono oggi approvate e vigenti.
Processo che è piuttosto complicato come sicuramente voi sapete.
E si trattava ora di dare concreta attuazione a questi indirizzi a queste disposizioni che hanno un carattere generale è stato fatto mediante la redazione del regolamento di cui parliamo in questa mattina ed è un re perché la scelta un regolamento perché il regolamento ha la possibilità di essere integrato o modificato e con relativa facilità perché è di competenza esclusiva del Consiglio comunale pertanto non ci sono procedure particolari né di valutazione ambientale strategica né di sequenza di atti progressivi come quello che riguarda l' approvazione dei Piani di governo del territorio.
Perché questa preoccupazione perché questo.
Questo procedimento questa idea a Carpenedolo non è mai stata sperimentata e di conseguenza.
È elevato la possibilità che non si adatti perfettamente alla situazione così come è stata concepita e abbia bisogno di perfezionamenti di integrazioni.
Pertanto siamo in una fase di sperimentazione di questo percorso.
Avrà sicuramente dei dei difetti delle criticità come tutte le cose.
Se durante il percorso sarà necessario procedere a migliorarlo in base anche all' esperienza maturata a seguito dei vostri suggerimenti e delle criticità che emergeranno dalle difficoltà e potremo agire sul regolamento stesso in modo tale da renderlo più agevole più pratico da gestire ci è sembrato inoltre in questa fase che l' aspetto puramente regolamentare avesse diciamo una struttura sicuramente molto classica molto tradizionale ma avesse anche delle criticità comun comunicative soprattutto per le persone comuni che non sono.
Dentro a questi percorsi.
Un pochino esoterici che caratterizzano la gestione dell' edilizia e dell' urbanistica di conseguenza l' Amministrazione ha anche prodotto un sito a cui fare riferimento per rendere pubblico tutto il percorso per rendere manifesta la disponibilità di questi crediti premiali e far progressivamente conoscere questo sistema che ha che in ultima analisi dà un premio in denaro anche abbastanza Consip potrebbe essere anche abbastanza consistente a chi recupera.
La politica di ridurre e il contributo di costruzione nel centro storico per la ridotta entità di queste somme ha scarsa rilevanza pensiamo che questo possa essere invece più efficace per favorire con moneta sonante il.
Diciamo il il colmare il gap fra la nuova costruzione e il recupero dell' esistente che ha evidentemente un costo maggiore come ben voi sapete.
Come si è pensato di procedere si è.
Si è pensato che chiunque nell' ambito della zona A cioè i centri storici.
Sia quello del capoluogo sia quelli minori interviene con interventi di recupero edilizio significativi ristrutturazioni restauro restauro e risanamento conservativi non con la semplice manutenzione.
Per l' evidente ragione che la manutenzione non.
Non potrebbe non comportare un recupero vero di capacità residenziale dentro il tessuto.
Del centro storico che è l' obiettivo dell' Amministrazione cioè vedere aumentare i residenti nel tessuto antico.
Si è deciso di attribuire a chi interviene un credito premiale.
Corrispondente alla superficie lorda di pavimento interessata dall' intervento di recupero.
Questo credito che di fatto è un incremento di superficie.
E conseguentemente un incremento di volume ma preferirei parlare di superficie se mi consentite non può essere speso nel centro storico non possa spesa nel centro storico per le ragioni del tessuto stesso cioè della complessità che ha questo tessuto delle cose di considerazioni generali di tutela della memoria e pertanto degli aspetti storici architettonici che sono il fondamento della identità e della riconoscibilità del territorio comunale ma può essere speso nelle zone B perché abbiamo un processo perequativo questo questa quantità viene traslata nelle zone B le zone B e quali sono le zone B che possono essere interessate.
So non sono tutte ma sono una parte.
Le zone B che sono interessate da questo intervento ho già spiegato perché si è scelto le zone B e diciamo nelle zone B sono esclusi gli interventi diciamo di completamento ma soltanto gli interventi di riqualificazione e di ristrutturazione di miglioramento delle di delle edificazioni esistenti potranno godere di questa possibilità sono le zone B 1 edilizia residenziale consolidata descrivo quelle previste nel Piano delle Regole sono normate all' articolo 32 le zone B 2 edilizia residenziale in ambiti di edificazione recente cioè quelle conseguenti a piani attuativi che non hanno attualmente capacità edificatoria le zone B 4 edilizia consolidata a bassa densità ci sono infine le zone B. 5 edilizia residenziale consolidata a bassa densità con criticità paesaggistica e geologica con.
L' in questi incrementi volumetrici sono in questo caso per queste zone che hanno appunto delle difficoltà sono subordinati ad un parere della Commissione per il Paesaggio.
Dicevo è dove sono queste zone vedete nell' immagine vedete l' estensione del centro storico.
E vedete anche l' estensione delle zone B che sono potenzialmente interessate vedete anche quanto è maggiore l' espansione del tessuto urbano residenziale rispetto al tessuto antico.
Queste zone.
Cioè questo meccanismo.
Prima di tutto consegue un risultato consente un incremento della capacità residenziale del vostro territorio senza provocare alcun consumo di suolo ma consolidando e migliorando il tessuto urbano e consolidato cioè il tessuto che è dotato di urbanizzazione e di servizi.
Da questo processo siccome gli interventi sulle zone B e sono sottoposte a oneri il normale contributo di costruzione ne conseguiranno anche risorse che possono essere impiegate per il miglioramento delle urbanizzazioni esistenti.
Nelle zone B.
Che cosa succede.
Le zone B hanno a seconda del tipo di zona.
Capacità edificatoria più o meno diversa o niente o qualcosa.
Queste zone diciamo questo incremento volumetrico queste zone conservano la loro naturale capacità edificatoria ma per come è fatto il tessuto è frequente che è.
Lotti singoli edifici singole situazioni non abbia abbiano esaurito la capacità edificatoria.
Questa traslazione di volumetrica consente di pertanto di esuberare dalla capacità edificatoria di zona entro il limite del 15 per cento per realizzare quello che oggi non è consentito si tratta di piccoli interventi di miglioramento evidentemente ma possono essere fondamentali per per esempio dividere un fabbricato in due parti aggiungere quella stanza in più quei servizi quelle necessità chiudere dei portici che servono per consentire una migliore funzionalizzazione degli edifici esistenti in zona B rispetto a quanto consentito dalle norme che sono abbastanza che necessariamente abbastanza generiche.
Questo meccanismo.
Favorisce i cittadini residenti favorisce la proprietà diffusa e incentiva le attività anche delle imprese che avranno più possibilità di eseguire interventi nel tessuto consolidato.
Come avviene questa.
Questo meccanismo si tratta di.
Una gestione che è indipendente dalla organizzazione dell' Amministrazione comunale che è indipendente dalle attività che l' Amministrazione comunale svolge l' Amministrazione comunale svolge un ruolo prevalentemente se non dire esclusivamente di controllore.
Controllerà che vengano rilasciate ai titoli edilizi per la restauro e risanamento conservativo per il recupero in zona e controllerà che vengano rilasciati i titoli edilizi per è il recupero degli interni degli edifici in zona B.
Ma.
Chi gode.
Di questo credito premiale.
È il cittadino che interviene sulle zone a.
Come rendere manifesto questo incremento che come lui fa a disporre di questa quantità.
Che non è piccola dopo vedremo a quanto corrisponde.
L' Amministrazione glielo conosce attraverso un atto formale.
Questo processo avviene esclusivamente mediante permesso di costruire.
Convenzionati cioè c'è una convenzione che attesta il diritto acquisito questo consente di poi di questa.
Capacità edificatoria di questo diritto trasferirlo liberamente sul mercato ad altri in forma totale cedo ho acquisito 100 metri.
Cubi 100 metri quadri di SLP trasferisco 100 metri quadri di SLP a un soggetto oppure trasferisco 50 metri quadri a uno e 50 metri quadri all' altro.
Naturalmente questo o questo credito ottenuto è formalizzato da un atto notarile.
Potrà essere.
Fatto dal Segretario comunale o da un qualsiasi notaio pertanto abbiamo presentazione di una richiesta di di.
Ristrutturazione e di recupero in centro storico acquisizione del titolo edilizio acquisizione del credito premiale mediante la sottoscrizione tra l' Amministrazione e il privato di un atto.
Opponibile a terzi per cui registrato e trascritto.
Quant' è.
Il credito premiale ottenibile in funzione dell' in tipologie di interventi che siamo a lungo interrogati.
È su quale fosse la quantità ottimale per favorire gli interventi e come distribuirla perché nel centro storico ci sono funzioni residenziali però all' Amministrazione non interessa soltanto incentivare la realizzazione di residenza ma interessa incentivare anche la presenza delle attività che rendono la vita del centro storico completa pertanto le attività commerciali le attività direzionali le piccole attività artigianali.
Il conservare questo tessuto che è un tessuto sociale è molto molto importante.
E pertanto si è stabilito diciamo di concedere un premio significativo perché deve essere significativa la quantità di danaro acquisibile e pertanto avere un ristoro effettivo della dell' intervento che si va a fare.
Pertanto il credito premiale è attribuito pertanto in base a due fattori la superficie lorda di pavimento interessata dall' intervento.
La destinazione d' uso.
Come vedete siamo stati vicini al tetto e abbiamo raggiunto il tetto in alcuni casi proprio per soprattutto in questa fase far partire un meccanismo che fosse attrattivo e virtuoso.
La residenza pertanto disporrà di un credito premiale corrispondente al 90 per cento della SLP che viene messa in gioco col.
Col nel progetto di recupero l' artigianato di servizio gli esercizi commerciali di vicinato il terziario uffici i ristoranti i bar l' attività privata di servizio.
Cosa sono le attività private di servizio i gabinetti medici le farmacie e sedi di circoli e quant' altro il 90 per cento tutto quanto pertanto attiva la e conserva la realtà sociale.
Abbiamo però alcuni casi che sono che raggiungono il 100 per cento.
Sono.
Le attività.
Diciamo artigianali commerciali direzionali ristoranti e bar ed attività private di servizio in alcune strade centrali che l' Amministrazione ha ritenuto a spiccata vocazione commerciale e pertanto sono le strade diciamo storiche in cui è insediato il commercio e le attività di Carpenedolo e pertanto in queste strade è stato concesso un incremento del 100 per cento come il 100 per cento è stato attribuito alle attività ricettive.
Di tutti i tipi alberghiere ma anche attività ricettive di tipo non alberghiere sapete che attualmente è che c'è la possibilità di creare per esempio dei bed and breakfast e delle case appartamenti per vacanze o cose del genere questa non è una realtà turistica ma disporre di un minimo di capacità ricettiva è necessario per la vita corretta per lo sviluppo anche commerciale e industriale del territorio pertanto se non si riesce ad avere un albergo potrebbero esserci per esempio delle strutture più piccole che insediata nel centro storico potrebbero essere attrattive e interessanti abbiamo infine le attività per il benessere della persona che raggiungono il 90 per cento della capacità edificatoria.
Il proprietario pertanto che ha acquisito questo diciamo questo diritto questo credito premiale che cosa ne fa.
Lo metta sul mercato.
Liberamente.
E lo vende perché si tratta di una vendita a tutti gli effetti di un bene.
Lo vende a chi ne ha bisogno nell' ambito del centro storico no scusate delle zone B cioè chi ha esaurito la capacità edificatoria che la zona gli consente.
Quanto vale.
Questo.
Questo bene e lo decide il libero mercato l' Amministrazione darà delle indicazioni di riferimento ma il suo ruolo non è di intervenire sulle compravendite immobiliari.
Queste compravendite immobiliari questi passaggi da dove a dove saranno resi pubblici attraverso il sito poi vedremo come funziona.
Ma per quanto tempo esiste questo diritto questo diritto si è deciso che debba debba avere una durata limitata perché e la durata è stata determinata in dieci anni cioè il doppio della durata del documento di piano per consentire alle Amministrazioni che verranno alle esigenze mutate del territorio nel corso del tempo al futuro che ci sarà di poter diciamo.
Pianificare senza residui che magari sono lì da tanto tempo e che sono palesemente inutilizzati e palesemente inutili inutilizzabili pertanto questa è una possibilità che deve essere giocata ora in un tempo relativamente veloce.
E veloce ma compatibile con i processi edilizi.
Nei nostri processi non sono di compravendita che si svolgono in un momento pressoché istantaneo chi costruisce chi lavora sul mercato dell' edilizia sa che sono percorsi che ci vuole per ristrutturare magari uno o due anni e pertanto il termine di dieci anni per svolgere questo percorso è sembrato possibile e nello stesso tempo congruo senza costringere in camicia di forza e in problemi che si trascineranno che si possono trascinare oltre il decennio stesso.
Chi avrà acquisito in zona B questi crediti premiali potrà.
Consegnarli all' ufficio tecnico dimostrando il proprio diritto a ricevere il titolo edilizio necessario pagando il contributo di costruzione come normalmente richiesto.
Nel regolamento troverete oltre alla formalizzazione di.
Questo percorso ci sono ovviamente delle specificazioni per gestire i casi.
Più minuti che possono.
Intervenire forse l' avete già visto ci sono e.
Diciamo la formalizzazione del processo il problema della trascrizione e c'è soprattutto l' indicazione della del registro di questi crediti che è obbligatorio per legge che è nel caso di Carpenedolo il sito cioè la formalizzazione dei de questo registro non è un atto cartaceo ma è questo sito in modo che sia aperto e chiaro a tutti chi ha che cosa che cosa è rimasto che possibilità ci sono.
L' entrata in vigore è già avvenuta perché il regolamento è già stato approvato dal Consiglio comunale.
Il Regolamento è operativo dopo la pubblicazione della variante al PGT ed è immediatamente operativo perché la variante è stata pubblicata pertanto diciamo che teoricamente da domani potreste cominciare ad avvalervi di questo percorso ci saranno sicuramente delle difficoltà iniziali.
Queste difficoltà iniziali saranno di difficoltà di comprensione e di esercizio di questo percorso sia da parte degli uffici come è naturale che sia sia da parte di chi interviene i vostri clienti voi stessi che ovviamente dovrete impratichirmi di questa cosa.
E l' amministrazione è accanto a voi per trovare le soluzioni migliori ed è accanto a voi voi anche nel capire quali sono gli ostacoli e le difficoltà.
Per perfezionare questo percorso ed eventualmente agire attraverso il Consiglio comunale per migliorarlo per portarlo avanti.
Il Documento di Piano ha previsto un percorso.
Più ampio.
E di possibilità attorno a questo tema per ora si è deciso però di attivare questo.
Procedimento entro questi limiti.
L' Amministrazione fornirà oltre a.
All' assistenza anche del dei fatti concreti come la bozza di convenzione tipo a cui attenersi e.
I documenti necessari per poter partire celermente con questo percorso.
Possiamo forse adesso mostrare come funziona il sito comunale e come funziona l' organizzazione del sistema se.
Cominciamo adesso preferite adesso ci sono delle domande immediate da da pormi perché magari mi sono espresso in modo impreciso oppure non ho spiegato con chiarezza tutte le cose necessarie domando a voi prima di passare al seconda parte prego.
Mi scusi sono un po' sordo no senta.
Buongiorno questo è superfici e volumi che vengono inseriti all' interno di questo.
Di questo strumento e vanno in deroga ovviamente alla volumetria del lotto perché è già stata esaurita per le aree B ma va in deroga anche per quanto riguarda l' altezza degli edifici le distanze dai confini no o quello invece rimane comunque un vincolo questa è la prima domanda questo rimane.
Un vincolo va soltanto in deroga sulla capacità edificatoria.
Okay la seconda domanda è su questa volumetria poi dal punto di vista immutati e così via vengono assoggettati a e per esempio alle aree edificabili dove comunque uno avendo una volumetria deve poi pagare anche i votassi o è una cosa che non c' entra niente.
Grazie a un processo di natura fiscale e naturalmente c'è questo problema e uno gode di una capacità edificatoria.
Mario.
Proprio con questo.
Pronto mi sentite sì allora per quanto riguarda.
Il la prima domanda si tratta di un trasferimento di un processo perequativo di conseguenza viene trasferita la capacità edificatoria.
Gli altri elementi che condizionano e la la possibilità edificatoria nelle zone B restano invariati cioè la distanza dei confini sono conservate le altezze massime sono conservate.
Questo perché perché ogni zona delle dei vincoli e delle caratteristiche specifiche e il meccanismo attiene soltanto al volume diciamo la superficie lorda di pavimento per essere più corretti.
Questo è un primo aspetto il secondo aspetto è che diciamo questa capacità edificatoria come io quando faccio un piano attribuisco un lotto 300 metri cubi per edificare questi 300 metri cubi costituiscono una diciamo.
Un un valore.
Questo valore nel nostro caso di procedimento premiale è formale nel senso che è un volume attribuito pertanto ritengo che sia passabile poi come viene tassato in quale misura eccetera questo è un altro discorso che attiene ad altri aspetti di natura tributaria però sicuramente c'è un incremento di valore c'è una compravendita attorno a questa faccenda di conseguenza questo è argomento che fuoriesce dai temi urbanistici perché è una questione di natura fiscale e tributaria.
Altre domande in questa fase passiamo a illustrare il registro.
Non peggio.
Ecco questo è il sito internet di cui accennavamo sia prima con l' architetto la prima la prima parte che.
Che si vede appena aperto il sito e i crediti premiali disponibili si avrà un elenco in cui ci sarà il numero progressivo che il Comune concede ai privato attuatore del centro storico e il nominativo la quantità di credito premiale che è disponibile sul mercato e la la scadenza di questo credito e in questa slide che vedete praticamente ne vedete la funzione contatta.
Il cittadino che ha necessità di acquisire questo volume da utilizzare in zona B può.
Può sostanzialmente contattare direttamente il privato che detiene i crediti premiali per poter instaurare un eventuale rapporto.
E qui si vede.
Un po' come funziona la questione scrivi al signor proprietario mettendo chi è che chiede eventuali recapiti telefonici o e-mail il messaggio qui si vuole rivolgere tornando al alla parte di prima nella parte sottostante.
Vedete che sono stati inseriti tutte le tutte le parti del PGT che.
Che indicano prima che cosa sono questi crediti premiali poi stati inseriti i regolamenti le varianti al PGT le norme tecniche e del Piano che regolano le zone interessate da questo intervento del decreto premiale che sono le zone alibi 1 limitare le di quattro o cinque in più sono stati inseriti anche quelli che sono gli atti che.
Sono gli atti che con il permesso di costruire convenzionale e si tratta di una di una bozza di convenzione.
Che l' atto sostanzialmente di stipula tra il privato l' attuatore privato e il Comune in questo caso la convenzione regola tutti i rapporti di acquisizione di durata del di questo bene di questo credito premiale e ovviamente questo atto verrà registrato e trascritto.
A seguito di questo abbiamo sempre nella parte del del sito internet prima la bozza dell' atto di vendita che sarà il secondo passaggio il privato cittadino che ha a disposizione questi crediti premiali potrà cedere questi ai proprietari delle zone B con questo schema di.
D' atto di vendita come diceva prima l' architetto giustamente il sito internet è anche un registro elettronico per il Comune per avere sott' occhio quelli che sono i crediti premiali che sono stati generati quelli che sono stati ceduti e quelli non ancora utilizzabili.
Nella parte di destra adesso non guardate esattamente il il valore numerico del valore medio al metro cubo.
Perché nel senso sono tutte prove per per collaudare appunto questo sito internet li si avrà alla fine anche un valore medio in base al alle le vendite che sono state fatte di questi crediti premiali così per avere un' idea di chi.
Chivu volesse acquisirli qual è il valore medio e questo sito questo sito dei diritti edificatori sarà anche collegato direttamente con il nostro sportello dell' edilizia.
E da lì.
Da lì si accederà direttamente a questa parte che avete adesso domande da porre sia per il sito.
Okay.
Ecco adesso stiamo vedere qual è la parte del dello sportello in cui andare a fare la richiesta per il permesso di costruire convenzionato per la interventi in centro storico.
5 la parte rimane sempre invariata per quanto riguarda tutta la.
Tutte le casistiche che devono essere indicate per per fare a te per redigere appunto il permesso di costruire.
La parte che è stata aggiunta rispetto a quello che è il modello standard dei permessi di costruire e la parte in cui bisogna legare il.
La richiesta di permesso di costruire convenzionato ai fini di acquisizione di questo credito premiale.
Presiede.
Ovviamente adesso Pierangelo sta facendo apposta per far capire che è complicato ma non è proprio così eh.
Pur spuntando sul permesso di costruire il permesso di costruire convenzionato e attualmente anche per gli altri ma verrà sistemato a breve verrà richiesto questo documento aggiuntivo che è la richiesta di credito la richiesta di credito premiale è un documento che verrà chiesto obbligatorio nel permesso di costruire convenzionato dopodiché si contatterà gli uffici con quanto descritto prima da motori.
Questo è il modello aggiuntivo che verrà inserito che è già inserito nel permesso di costruire convenzionato poi vale sempre lo stesso discorso la compilazione telematica e la firma digitale la trasmissione all' interno del permesso di costruire.
Ultime due o tre cose sull' uso del dei crediti i crediti sono un diritto reale e si acquisiscono con l' intervento nel centro storico dopodiché entro i dieci anni possono essere utilizzati direttamente.
Dal da chi li ha acquisiti oppure ceduti con un con un contratto di vendita.
Oppure ancora possono essere ereditati.
Per cui andranno inseriti né nella successione.
Tutte queste cose qua ci devono essere comunicate l' atto.
E gli atti di cessione devono essere comunicati al Comune ugualmente ci deve essere comunicato all' atto dell' acquisizione.
Quali sono le persone che godranno di questi.
Titoli perché i proprietari possono essere.
Più d' uno eh.
Gli oneri della ristrutturazione possono essere sostenuti in misura diversa da persone diverse possono la ristrutturazione l' intervento può essere richiesto anche da.
Mamma mia da un da un inquilino.
Quindi nel modulo vedete sono segnati più di un titolare.
Le percentuali le i titolari di che acquisiranno i crediti premiali ci devono essere indicati all' atto della richiesta.
La la durata di dieci anni non viene modificata dalle cessioni se io acquisisco e il primo gennaio 2018 19 ormai i titoli scadranno in ogni caso che io li usi o che io li venda scatteranno dieci anni dopo esattamente come si fa per le varianti nei permessi di costruire.
Sul tema della durata e tenete presente che c'è una norma.
Che impedisce all' Amministrazione che ha un' auto assunta dall' Amministrazione comunale in cui l' Amministrazione si dichiara che eventuali varianti non potranno intervenire.
Nel periodo di validità del credito provinciale acquisito non è possibile che l' Amministrazione comunale decida di annullarli durante il periodo decennale di validità perché si andrebbe ad inficiare l' essenza stessa del del procedimento cioè sono attribuiti e sono un diritto reale questo è il principio fondamentale.
L' ultima cosa.
E non tutti i diritti i crediti sono in vendita.
Sono in vendita quelli che ci venga comunicato che siano in vendita quindi c'è un articolo nella convenzione in cui c'è un impegno a comunicare modifiche del quantità di crediti premiale che si intende vendere e naturalmente una ci basta una comunicazione anche via mail non è non è un atto.
Formale.
1 una persona qualsiasi dispone delle sue proprietà come vuole però per aggiornare il registro dobbiamo saperlo quindi se qualcuno decide prima di averne 500 e poi di questi 500 decide di utilizzarne 200 di ben 300 è bene che ce lo che ce lo comunichi in maniera che il sito sia sempre aggiornato e credibile.
Questa.
Funzione questa precisazione dell' ingegnere è importante perché.
Il.
Possibili.
E una delle situazioni possibili potrebbe essere che uno acquisisce il credito premiale e ne vuole tenere una.
Per sé una parte non pertanto perché lo possa riutilizzare nel centro storico ma perché per esempio intende ristrutturare dopo qualche anno la casa del figlio che è zona B e pertanto ha bisogno di ottenere questa cosa cioè questo discorso della simulazione l' ho richiamato perché vi permette di capire come noi attiviamo un processo che è perfettibile perché il numero delle simulazioni reali dei casi che verranno ne abbiamo cercato di stimarlo ma sono sono veramente tantissimi e vediamo e vedremo se.
Se se se se accadranno e se saranno coerenti con la condizione con le situazioni specifiche di Carpenedolo perché simulare tutto è possibile e a volte opportuno a volte fa crescere le norme che diventano alte così e questo è una minaccia dal mio punto di vista per cui cerchiamo di.
Simulare quello che potrebbe accadere qui se c'è qualcosa che non abbiamo immaginato possiamo correggerlo con lo facilmente con lo strumento del Regolamento che va solo in Consiglio comunale questa era la costruzione mentale di questo percorso grazie.
Due domande.
Per quanto riguarda la stipula della convenzione prima diceva che potrebbe essere fatta o da un notaio oppure dal Segretario comunale sia già un' idea se nel caso in cui venga fatta dal Segretario comunale ha dei costi eventualmente a quanto ammontano questi costi se ha gli stessi costi del notaio.
Al momento non abbiamo.
Fatto significativo che il Segretario è disponibile a farlo perché non in tutti i Comuni questo è possibile.
La premialità.
Viene attribuita alla stipula della convenzione giusto.
Quindi prima del rilascio del permesso di costruire.
Avete valutato il caso in cui poi l' intervento di recupero.
Del fabbricato non venga più attuato perché comunque potrebbe succedere che in questo caso uno si trova una premialità di cui non avrebbe diritto a usufruire.
Sì abbiamo tenuto conto della possibilità che qualcuno ottenga dei volumi.
E poi li venda o provi a venderli e non e non faccio l' intervento.
Allora la soluzione per adesso è duplice una deve garantire il compratore.
E quindi in caso di.
Vendita che venga stipulata prima del rilascio del certificato di agibilità o della fine lavori dell' intervento il compratore deve essere garantito da una fideiussione.
In maniera che se poi salta fuori che i volumi non vengono mai realizzati almeno sia garantito di dei soldi che che ha tirato fuori.
E questo risolve il ristoro economico del compratore che subisce una.
Una una truffa chiamiamola col suo nome.
Dal punto di vista del Comune il problema.
Si trasferisce sul fatto che non possiamo autorizzare l' uso di volumi che potremmo scoprire che non esistono infilando il compratore in una abuso edilizio non sanabile.
Per cui l' utilizzazione dovrà essere la soluzione che mi ha trovato per adesso in attesa di trovarne una più complessa che vi illustreremo casomai in un' altra fase dopo averla trovata e averla organizzata compiutamente.
La soluzione per adesso è che i crediti possono essere venduti in qualunque momento con l' eventuale.
Fideiussione.
Ma possono essere utilizzati solo dopo che l' intervento del centro storico che li ha generati si sia concluso con fine lavori e un' agibilità.
Per la verità questo qui è il primo è stato il problema principale che ci siamo posti.
E abbiamo trovato anche abbiamo ipotizzato se voi andate a vedere il documento di piano abbiamo costruito diciamo dentro nel documento di piano un tesoretto di volumetria finalizzato a salvaguardare proprio questi casi cioè.
Questo aspetto però l' applicazione di questo aspetto a questioni giuridiche piuttosto complicate perché noi abbiamo ricavato una certa volumetria con un processo urbanistico trasparente che l' Amministrazione potrebbe cedere a sua volta attingendo alla diciamo cedendo lei quello che è il volume che quello che ha fatto l' intervento diciamo non ha creato perché l' intervento non l' ha fatto però questo processo che è piuttosto complicato che va approfondito in per alcuni aspetti giuridici per cui in questa fase siamo ci siamo fermati e se vogliamo anche sperimentare e cosa sta succedendo cosa succederà perché è la prima volta che si fa a Carpenedolo ma anche in genere meccanismo di questo tipo e vogliamo vedere se il problema si pone o se non si pone perché a volte è sbagliato farci fasciarsi la testa prima di rompersi ecco ci sono anche questi aspetti diciamo pratici di buon senso.
Se posso.
Tre parole.
Mi riallaccio alla questione che sollevava lei che è stata affrontata anche e soprattutto dal punto di vista politico perché lo dico chiaramente io l' ingegnere lo sa già non ritengo.
Corretta l' ipotesi che chi compra il titolo debba essere subordinato all' utilizzo del titolo fintanto che si conferma che chi lo ha venduto ne avesse titolo di venderlo perché voglio dire io che lo compro lo compro sulla base di un atto con cui chi lo vende né a pieno né a pieno titolo di venderlo e l' atto peraltro è convalidato dall' ente e quindi io lo compro e lo utilizzo non è che poi se chi me lo ha venduto commette.
Non conclude l' opera o comunque non la conclude secondo quanto ha ipotizzato ne debba pagare poi le spese io che magari nel frattempo in zona B con dinamiche molto più semplici nel frattempo il mio intervento l' ho anche fatto e lo ha anche avviato per cui questa è una strada che io politicamente ritengo non sarà percorsa la strada più giusta è quella che noi avevamo indicato e devo dire nel documento di piano ossia qua il soggetto ha ne entra in in pieno titolo e devo dire questo è importante secondo noi che avvenga all' atto del rilascio del permesso e non alla fine dell' intervento perché altrimenti l' incentivo rispetto alla ristrutturazione arriva troppo in là rispetto al momento nel quale il privato ha dovuto sostenere la spesa questa è stata la logica ma se poi quel privato.
Ha un beneficio ma non si associa la realizzazione dell' intervento la questione deve sbrigare col Comune chi non ha concluso il proprio iter non chi non deve pagarne il prezzo chi ha comprato sul mercato un titolo e magari nel frattempo ha coerentemente fatto il proprio intervento in zona B. ecco questo è l' obiettivo politico e devo dire secondo me la quadratura dal punto di vista giuridico si può trovare noi stiamo lavorando con con con il nostro ufficio legale al fine soprattutto che all' indomani poi non ci siano problemi né rispetto a chi interpreta il ruolo di amministratore né rispetto a chi interpreta il ruolo di responsabile dell' area né rispetto a qualsiasi privato che si affacci a questa dinamica che ovviamente non dovrebbe essere ecco il primo obiettivo del dell' utilizzo di questo tipo di di struttura ma l' ha detto bene e l' architetto prima noi abbiamo provato a ipotizzare nella nella definizione anche dell' iter formale non solo dei contenuti abbiamo provato a ipotizzare tutti gli scenari possibili.
Consapevoli che poi il primo scenario che si attuerà non c'è scritto nel regolamento questo l' esperienza ci ha insegnato che è così ecco forse questo è un estremismo ma devo dire seriamente che l' iter formale che si è deciso di adottare cioè quello di distinguere di inserire nel documento di piano un approccio molto a maglie molto larghe e poi che si sono disciplinate attraverso lo strumento del regolamento che ha subito un iter parallelo e distaccato dal PGT ma che poi ovviamente si integra.
Nel PGT e ne entra a far parte ci permette in modo molto snello di intervenire sul regolamento e quindi correggere il tiro ecco io credo che molti dei problemi francamente siano stati affrontati e a mio avviso sviscerati molti altri come è ovvio che sia in un processo sperimentale e perché l' architetto ha giustamente detto è la prima volta che si utilizza uno strumento di questo tipo e si pone nel mercato uno strumento di questo tipo nel contesto di Carpenedolo noi sappiamo che è la prima volta che si pone a livello di Regione Lombardia e io ritengo anche in un contesto un pochino un pochino più ampio non.
Che si propongano degli strumenti incentivanti perché facciamo l' esempio i titoli di efficienza energetica i certificati bianchi sono in parte simili a questo tipo di strumento ma tutti noi sappiamo quanto rispetto alla proposta di incentivo quanto l' incentivo sia stato realmente percepito dall' utenza a mio avviso poco perché per avere l' incentivo in realtà bisognava sostenere una spesa che tra l' efficienza dell' intervento e l' incentivo stesso poi si ammortizza in un periodo troppo lungo ecco quindi le riflessioni che sono state fatte è a monte delle norme che poi sono state scritte approvate sono state diverse e ponderate su dei numeri reali.
L' architetto forse non l' ha sottolineato ma lo sottolineo io perché hanno fatto un lavoro di una complessità enorme nel perché per arrivare a quelle percentuali che viene indicato.
L' ufficio tecnico insieme allo studio dell' architetto ci Cognetti ha valutato in tutto il centro storico quali fossero i volumi che meritassero una ristrutturazione.
Quindi tutti gli edifici per i quali si poteva mettere in atto una ristrutturazione che fosse tale.
E nel contempo ha dovuto valutare quanta volumetria ci fosse in tutta la zona B ad oggi non utilizzata che potendo essere incrementata poteva dare realmente la possibilità di fare come diceva una cameretta un bambino chiudere un portico piuttosto che fare un bagno e questo tipo di interventi per determinare delle percentuali che fossero efficaci per la parte di zona e per la parte di zona B per cui capite che il lavoro dietro è stato complesso e devo dire dinamico con nel senso che ha richiesto del tempo ma sapete voi quando si parla i PGT di solito si vede quando si inizia ma non si vede quando si finisce in questo caso l' inizio della fine di un percorso nella parte centrale di un mandato amministrativo credo che sia un risultato molto molto positivo anche perché è vero ci si è lavorato tre anni ma l' obiettivo è poi quello di darvi delle norme che siano stabili per 10 15 almeno no.
Voglio sottolineare se posso permettermi la la l' aspetto legato alla parte commerciale.
E quindi al alle ristrutturazioni promosse in quelle che all' interno del regolamento credo siano descritte come le vie del commercio no.
Noi abbiamo identificato delle zone che all' interno del centro storico vorremmo fossero anche qui dal punto di vista politico insieme all' assessore Botturi oggetto di particolare attenzione per chi volesse insediarsi nel nostro territorio per realizzare una attività commerciale piuttosto che artigianale dando a certe vie agli edifici di certe vie un incentivo maggiore rispetto ad altre questo nel medio lungo periodo dovrebbe portare a stimolare la parte privata ad essere attenzionata a questi luoghi e chiaramente in parallelo deve esserci l' attenzione della parte pubblica nel rivalutarne le parti di proprietà pubblica per creare un centro storico che sia di valore ma per essere tale riteniamo che debba essere attenta la parte pubblica per le sue proprietà e incentivata la parte privata per farle proprie ecco credo che molte dei correttivi che saranno da fare io l' ho detto anche in Consiglio comunale.
E non abbiamo dato come amministrazione la presunzione di lavorare a un progetto del genere.
E nel momento in cui lo si approva di approvare il modello perfetto credo e crediamo che molto di quello che si possa perfezionare passi soprattutto dai professionisti e dal rapporto franco che io vi chiederei di avere sempre composto.
Tra appunto voi e l' Amministrazione perché per noi prima riusciamo a mettere insieme le criticità o magari a attivare un confronto che ci porta poi potrebbe anche portare voi a capire che in realtà la criticità non c'è ma prima riusciamo a mettere sul tavolo gli elementi che voi notate quotidianamente ecco prima noi possiamo riuscire a rendere sicuramente un progetto che vi che ci dia l' obiettivo cioè quello di valorizzare di stimolare il privato a rivalorizzare il centro storico prima ancora che guardare fuori ma allo stesso tempo darvi uno strumento che sia permettetemi smart cioè che sia semplice per voi completo e semplice completo per l' utenza grazie mille a tutti era simil Left.
Ci sono altre domande di approfondimento qualcosa che non è chiaro.
Sennò se non c'è altro direi che possiamo lasciarci e tornare alle nostre normali attività ringrazio molto dell' attenzione.