
Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.

CONTACT US



C.c. Carpenedolo 08.10.18
FILE TYPE: Video
Revision
No.
No.
Bene.
Buonasera a tutti do la parola al Segretario per l' appello.
Con soli quattro voti Stefano di schiena.
Magri Laura.
Quando Alessandro.
Zonta Roberto Zotto Maurizio.
Baroni Mauro Giulietti Simona Bisignano Tiziano.
Votano Roberto.
Botturi Gabrio.
Nel primo vizio.
Boselli Maria Rosa Monteverdi Alberto Preli Stefano.
Del San Michele no del San Giovanni.
Prego.
E prima di cominciare il Consiglio comunale chiedo a tutto il Consiglio e a tutti gli ospiti di osservare un minuto di silenzio in piedi in ricordo delle vittime della tragedia di Genova grazie.
Grazie.
Ecco come anticipato in Conferenza Capigruppo visto il particolare tema che ha accomuna devo dire e tutte le interpellanze e le interrogazioni depositate all' ordine del giorno da tutti e tre i gruppi consiliari sia il gruppo di maggioranza.
Sia i gruppi di è di minoranza e si è convenuto proprio per consentire la massima accessibilità al.
Al pubblico tutta la cittadinanza delle informazioni che si sarebbero trasmesse in questa in questa seduta di anticipare quello che normalmente da protocollo è previsto venga trattato al termine della nella seduta consiliare devo dire che.
Ragionamento fatto inizialmente dal proprio dal gruppo di maggioranza era quello di identificare proprio nella nella seduta consiliare nel Consiglio comunale quel momento più opportuno nel quale trasferire alla cittadinanza le informazioni più puntuali possibile più aggiornate possibili più autorevoli possibile in quanto è qui rappresentata l' APS dal dottor Speziani che ringrazio in anticipo per la disponibilità immediatamente accordata e dimostrarvi poi e mostrarvi poi quel lavoro che si è fatto e nelle ovviamente rispettive competenze e quel lavoro che tuttora si sta facendo e ora io in Conferenza Capigruppo ho proposto di derogare rispetto a quello che il Regolamento prevede rispetto alle regole del dibattito in occasione è delle interpellanze delle interrogazioni e se voi siete d' accordo io comincerei passando la parola al dottor Speziani che ci farà una panoramica sia e dei dati appunto raccolti sia del lavoro dell' APS insieme alle altre istituzioni compresa l' istituzione comunale e ha svolto e sta svolgendo e di certo continuerà a svolgere dopodiché per così completare la trattazione dei punti che sommariamente sono toccati dalle e interpellanze completerò la discussione io riportando quelle che sono diciamo le risposte più indirizzate in modo specifico ad una attività di competenza dell' ente comunale e poi ovviamente si lascerà spazio alle domande che i Consiglieri senza particolari limiti di tempo e di numero di interventi avessero e avessero e quindi ritenessero opportuno sottoporre io passo quindi la parola al dottor Speziani.
Prego buonasera.
Oggi abbiamo accettato volentieri l' invito del vostro Sindaco per partecipare a una presentazione all' interno di questo Consiglio comunale di tutta la problematica che è sorta in questi in questi ultimi mesi ultimo mese e mezzo lei in questa zona della provincia di Brescia in particolare e a Carpenedolo e in altri sei Comuni che sono stati particolarmente interessati da questa diciamo epidemia di polmonite allora diciamo che nelle ultime giornate di.
Di agosto dai primi di settembre si sia manifestata una situazione atipica di iperafflusso dei pronti soccorso degli ospedali dell' ATS di Brescia per un' epidemia ma le zone maggiormente colpite sono state quelle della Bassa bresciana o orientale con gli ospedali di Montichiari Manerbio Desenzano e e.
Ospedali della zona di competenza della TS Val Padana di Asola di Castiglione delle Stiviere l' epicentro dell' epidemia ha colpito sette Comuni della provincia della di ATS Brescia che sono a Acquafredda avvisano Carpenedolo Isorella Montichiari Remedello e diciamo il Comune di Asola della TS.
Per quanto riguarda i dati globali che riguardano la tesi di Brescia dal 2 settembre al 3 ottobre abbiamo avuto complessivamente 720 accessi in pronto soccorso per polmonite che sono distribuiti su tutto il territorio della provincia di Brescia e nell' Alto Mantovano le stesse giornate del 2017 quindi dall' anno scorso il numero di accessi era stato meno della metà quindi avevamo contato 376 accessi esclusi quelli dell' attesa quindi abbiamo avuto una presentazione al pronto soccorso per polmonite è più o meno due e questo chiaramente immediatamente ha messo in allarme gli ospedali che ci hanno segnalato questa.
Di evidente anomalia concentrato tra l' altro in un periodo abbastanza breve che.
Che è stato oggetto immediatamente di una presa in carico da parte di ATS con il suo dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria o di altri Dipartimenti e quindi è stato oggetto di studio.
Poco meno della metà dei casi quindi 300 38 si è rivolta alle strutture di Montichiari Asola Manerbio Castiglione delle Stiviere e Desenzano del Garda quindi la metà dei casi erano concentrati in una zona abbastanza determinata della del territorio.
E qui abbiamo un grafico che ci dà la distribuzione dei casi di polmonite e tenendo conto della data di inizio dei sintomi quindi le giornate.
Tra indie il primo settembre il 10 sono quella che maggiormente interessate da questa epidemia.
Che sono quelli in cui si concentra l' inizio reso dalla sintomatologia che ha portato poi le persone a rivolgersi al pronto soccorso mentre e nei giorni successivi vi dite che c'è stato un progressivo calo fino ad arrivare e a due giornate la giornata odierna qui i dati sono fino al 3 ottobre con un decremento progressivo non è lineare ma con dei salti ovviamente essendo.
Parliamo di un fenomeno biologico quindi che non ha un andamento a tematico quindi vedete comunque che vi sono vi sono stati è stato un calo nella.
Degli addetti alla sintomatologia qui invece abbiamo la data di accesso al pronto soccorso quindi la data di inizio e la sintomatologia è stata rilevata intervistando le persone perché tutte le persone che si sono recati in pronto soccorso hanno ricevuto o stanno ricevendo in questi giorni via via man mano che le contattiamo se hanno ricevuto sono state intervistate hanno ricevuto un questionario che viene per ricostruire le loro abitudini dove sono state eccetera eccetera quindi per ricostruire poi ricostruire questa questo fenomeno epidemico quindi dal 2 al 10 come vedi c'è un netto aumento proprio e lo vedete come è circondato dal l' indicatore della dalla per cerchio rosso vedete che c'è un netto aumento mentre poi pian piano nei giorni successivi numero di accessi al pronto soccorso e via via.
Quindi il numero di accessi al pronto soccorso del giorno periodo 2 17 settembre è stato di 31 accessi contro gli 11 nelle stesse giornate del 2017 poi piano piano i numeri del CSC sul Po al 12 che è abbastanza simile al al all' attesa del periodo.
Quindi qui abbiamo la stessa elaborazione fatta per i casi di ricovero in C 74 per cento dei call di coloro che si sono presentati al pronto soccorso hanno avuto necessità di un ricovero e quindi l' andamento del ricovero rispetta rispecchia ovviamente quello degli accessi con diversità ovviamente a seconda dei giorni perché non abbiamo quella quel piccolo aumento rapido ma comunque dite che poi dopo l' 11 12 settembre diciamo che dopo il 14 se si va scemando in modo irregolare però ci siamo anche questi single nell' altro andamento.
Elaborando poi i dati che man mano noi raccogliamo perché noi raccogliamo un dato giornaliero puntuale di tutte le strutture degli delle persone che si presentano in pronto soccorso per polmonite e poi riceviamo o qualche 2 1 2 3 giorni di ritardo il dato il fine o ci sono tutte le indicazioni della persona compresa la residenza compreso o se effettivamente la persona era una polmonite o vi erano altre patologie.
Perché poi il numero di persone che si presenta non sempre c'è qualcheduno che non è residente a Brescia che ci sono insomma diciamo che il dato che vi do è o quelli di del di un' analisi successiva dove sono esattamente terminate la residenza e la patologia quindi abbiamo in questi e.
E in questo periodo vediamo in ogni caso per cui il domicilio allora il Comune con il più alto numero di casi è Brescia ma poi vediamo per i perché ma è anche a lume misero vuol dire che se anche per 200.000 abitanti quindi questo è lasciare un po' ma poi volevo vediamo rapportato anche al numero di abitanti poi vi sono tutti i comuni e.
Di questa area della bassa Bresciana orientale abbiamo Montichiari con 65 casi Carpenedolo con 51 Calvisano e via via altri casi e comunichi violento e tre territori domiciliata a Carpenedolo visto che non sono stati 51 accessi in pronto soccorso l' 84 per cento dei casi degli accessi è avvenuto tra il 2 e il 10 settembre.
Questa è una distribuzione geografica Giorgio.
Si tratta di casi di polmonite perché noi abbiamo la possibilità di giorni iniziali esattamente all' interno del Comune del Comune e vediamo i due le due zone di maggiore interesse è quella di Brescia ma dove vi è anche una densità di popolazione diversa io mi dite proprio la fascia lungo il Chiese che è proprio quella dove è situato il vostro Comune e dove abbiamo evidenziato questo cluster assolutamente atipico lo vedete proprio balza agli occhi ma l' abbiamo notato fin dai primi giorni quando abbiamo messo sulla carta geografica i punti dove erano avvenute le polmoniti.
Vedete indicato con questa quindi questa è diciamo la zona di maggiore interesse qui abbiamo adesso il tasso di incidenza di polmonite per comune quindi tasse i tassi di incidenza per polmonite con accessi di pronto soccorso nel 2017.
Di 34 casi ogni 100.000 per quanto riguarda il 2018 al 30 agosto 25 settembre RT per l' intera ATS era 54 100.000 e vedete e Rappo e riportati sulle stalle estrema destra di questa diapositiva 54 e 34 i tassi di incidenza per il Comune di Carpenedolo nelle stesse giornate o sera 400 su 100.000 quindi otto volte circa il tasso di incidenza medio dell' azienda quindi vedete come in realtà recesso finita che ha un tasso di incidenza di 41 pur avendo tanti casi è finita praticamente nella media.
Quindi come il dato va letto sempre rapportato a dove ci si sviluppa quindi bisogna stare attenti quando si danno dei dati a rapportarli quindi vedete come il Comune con la più alta incidenza sia orrenda.
Ha avuto un' incidenza di mille 27 ogni 100.000 scendendo Pisano Remedello Calvisano Carpenedolo.
Vedete che questa anomalia chiaramente che hanno fatto subito perché rizzare le antenne o o le orecchie che come che dir si voglia perché evidentemente sono dati assolutamente anomali vedete che anche Asola.
Capita un tasso quattro volte quindi anche i colleghi dell' ATS Val Padana stanno facendo avviene in scala sicuramente ridotta.
Il problema però sono stati anche loro in qualche modo interessati da questo fenomeno.
Ecco quindi questo è questa di diapositiva è.
A conferma di quanto vi ho detto prima quindi.
A Carpenedolo che ha una popolazione di 12.761 abitanti sono stati osservati 51 casi mentre gli attesi erano quattro.
Vedete come assolutamente il fenomeno sia e.
Come vedete come.
Per dire il replay Comune ricorrente ricorderà costruendo dove si aspettava che il mezzo caso somma circa un caso che sono acuti 15 moda incidenza per cento mila assolutamente maggiore anomala anche in questo caso.
Ecco quindi noi poi abbiamo riportato questa.
Rappresentazione per il che ho fatto prima l' abbiamo riportata su una rappresentazione grafica dei Comuni almeno a dire un' idea propria e amiamo.
Valutato che come vedete anche da i dei colori c'è una zona colpita più colpita che è appunto questa di cui abbiamo parlato prima di sette Comuni ma anche nelle zone diciamo limitrofe soprattutto nella zona ovest i di Castenedolo Gambara Fiesse anche lì c'è un decremento ma e diciamo sembra che la zona intorno abbia avuto una qualche.
Una qualche influenza che.
Quindi abbiamo una zona 2 che ha tutti quella zona intorno a ovest leggermente inferiore vedete qui era Vieri è riportato il tasso abbiamo questa diciamo questione.
Qui abbiamo invece.
Limitato questa l' analisi anche prima dell' 11 settembre coglioni ma grosso modo insomma.
Sì si vede che viene eliminata tutta l' influenza in arresto della provincia ma resta comunque in questa zona ancora lo stesso problema molto chiaramente.
Ecco adesso vediamo l' andamento molto più molto meglio rispetto a prima abbiamo una semplicemente il tasso atto per decadi vediamo come nell' ultimo periodo nell' ultima decade e anche in questi ultimi giorni il tasso si stia stabilizzando e stia pian piano rientrando in quella che è la incidenza normale delle polmoniti in questo periodo.
Questo diciamo il discorso che abbiamo fatto prima ma limitato e sette comuni in cui c'è stata una maggiore incidenza vedete che si conferma quanto abbiamo detto sull' intera ATS questo questo questi due sono per contatto e di accesso al ricovero e qui vediamo i casi di Carpenedolo assolutamente si conferma questo andamento primo 10 settembre come picco di questa situazione ora eh.
Parliamo di regioni lose perché si è pensato a questo fenomeno perché chiaramente le ipotesi sono state varie si è pensato ad alcuni patogeni un po' più o meno frequenti rispetto a quelli comunemente però cercati si è pensato alla febbre Q quindi alla Sienna Burnett si è pensato amico plasma si è pensato a legionella per quanto riguarda le due prime ipotesi non non non si sono dimostrate valide perché praticamente una percentuale non significativa di soggetti a una percentuale non significativa di soggetti è stata trovata la positività per cui sia la che un microrganismo che viene trasmesso dalle zecche e.
Che che a loro volta lo prendono da politiche specie gli animali ma non ci sono stati praticamente casi uno o due casi su 600 e rotti.
Su soggetti e idem l' altra l' altra patologia quindi l' unica patologia che aveva una eccesso molto significativo è stata legionella nomofilachia è un microrganismo molto particolare perché è un organismo che vive in ambienti acquatici quindi nelle vasche nelle nelle condutture della distribuzione dell' acqua potabile ma in particolar modo colonizza e poi gli impianti domestici la questo microrganismo sì eh.
Si evidenzia anche in alcuni ambienti come le torri di raffreddamento o.
Più facilmente sono in queste in queste.
In questi ambienti quindi si è cercato la Poselli rappresenta di legionella in questo caso nel vostro Comune ci sono stati 4 casi di legionella con una percentuale di positività del 7,8 per cento allora bisogna dire che legionella è un piccolo organismo che dà.
Una polmonite in soggetti particolarmente sedati o in generale i soggetti particolarmente depredati di queste sono sicuramente casi in cui la diagnosi di infezione da legionella è certa anche perché è legionella all' inizio della diagnosi abbastanza difficile da porre soprattutto se.
E dissero tipo 2 cioè vi sono due tipi di legionella tipo 1 che è quello più frequente di tipo 2 e quello un po' meno frequente che ha una difficoltà di diagnosi quindi stiamo ancora studiando le cinque le persone che hanno avuto questa patologia questa polmonite perché ha moltissime status sono state sottoposte a un prelievo di sangue e vedremo se svilupperanno nel tempo gli anticorpi contro legionella inoltre stiamo facendo alcune indagini sia sui siti sui campioni e abbiamo evidenziato positivi e a campioni ambientali quindi campioni effettuati nelle case dei malati effettuati sulle torri di raffreddamento che abbiamo evidenziato positive confrontandoli con i campioni isolati nei malati per vedere se a queste indagini vi è una corrispondenza o no e queste sono indagini che per noi sta facendo l' Istituto Superiore di Sanità a Roma.
Quindi.
In questo caso vedete che.
Una distribuzione più accurata dove c'è il solo geolocalizzate geolocalizzati casi di polmonite e di casi di legionella nei sette comuni con in in rosso di dei casi di.
Ecco magari poi possiamo anche rivedere con calma.
Vedete come vi sia una particolare anche corrispondenza con il corso del fiume Chiese.
Questa è la distribuzione ecco vi è un particolare che vedete qua di questa distribuzione dei casi di legionella vedete se vi dico colori i casi sono indicati con un puntino verde con un puntino rosso i casi positivi più lontani dall' area critica e quelle di cui in cui siamo attualmente hanno avuto questi un test per la ricerca dell' antigene originario chiedo scusa se mi sono un po' di di di di questioni tecniche che sono in verde nella mappa nell' area epidemica vedete che sono i puntini rossi perché attualmente sono non di siero tipo 1 quindi del siero tipo 2 14 e è il più raro ma in quest' area è frequente vedete che vi è una distribuzione anomala che abbiamo visto prima e casi di polmonite una distribuzione anomala i casi di Regione Losi e anomalia nell' anomalia.
Per il momento un siero tipo è più raro perché casi verdi sono quelli che normalmente.
E troviamo nel corso dell' anno perché annualmente abbiamo nella nostra area geografica circa un 70 casi di legionella all' anno in tutte le chiese di Brescia con una certa tendenza tendenza alla sotto notifica perché in taluni soggetti soprattutto nei soggetti più anziani non viene nemmeno cercata in casi di polmonite quindi perché non perché poi Regione Losi viene curata con l' antibiotico e ci normali quindi quando la persona anziana o comunque si presentano dal medico di base o al pronto soccorso una polmonite gli viene prescritto antibiotico guarisce e quindi non si approfondisce diciamo da un punto di vista diagnostico noi oggi facciamo a seguito di questa di questa epidemia di queste evidenze approfondiamo sempre la diagnosi quindi si fa sempre un approfondimento per vedere se è disonesto o no quindi abbiamo anche questo fatto che un pochino con può confondere la cosa comunque vedete che anche i casi che si pochi casi si sono verificati in attesa Val Padana sono proprio anche loro di tipo 2 quindi questo è diciamo così usato io uso un termine suggestivo non certo suggestivo per avere una causa comune o comunque.
Una causa una ipotesi che vale la pena di indagare e vedere se si riesce a trovare una causa comune.
E qui diciamo tentiamo di tirare delle conclusioni anche se diciamo e siamo ancora in una fase dove stiamo studiando il fenomeno lo stiamo seguendo e stiamo facendo degli approfondimenti sui soggetti che sono stati ricoverati stiamo facendo un approfondimento su le persone e.
Stiamo cercando di capire quali possono essere le cause e magari torno indietro un po' perché le conclusioni diciamo che sono un po' de premature ovviamente.
Una delle possibili cause oppure possibili fattori che possono aver giocato un ruolo in questa epidemia è il rapporto con il corso del fiume Chiese perché la si vede chiaramente che è in questa zona geografica o probabilmente sarà una casualità ma comunque abbiamo indagato abbiamo fatto dei prelievi di acqua dal fiume Chiese anche in questi prelievi di acqua in particolare pozzanghere luoghi dove vi è un ristagno di acqua chiaramente presente perché è comunque un batterio che vive non vive nell' uomo normalmente ma vive esclusivamente nell' ambiente un batterio che normalmente è presente nell' ambiente l' ambiente penetra nell' organismo umano attraverso le gocce d' acqua e esclusivamente attraverso l' albero respiratorio tant' è che si chiama legionella di morfina cioè legionella che ha una particolare erotismo per i polmone.
Non è assolutamente patogeno per ingestione in acqua fosse eventualmente contaminata la legionella non dà nessun problema suo tant' è che è.
Si è fatto per anni bagni nei fiumi eccetera eccetera ma nessuno mai ha sviluppato una polmonite ma era legionella è un batterio che era anche stato scoperto proprio perché e da questo a questo particolare tropismo per i polmoni perché è un microrganismo la cui evidenza come patogeno è stata evidenziata è stata trovata negli Stati Uniti circa venticinque anni fa all' interno di una e.
E dove si erano verificati due si era e c' era stata una manifestazione di reduci che in reduci della guerra del Vietnam che in inglese si chiamano nei giornali e era stata evidenziata in un impianto di raffrescamento e là ci come si fa un raffrescamento molto spinto l' aria e ne ha riunificata sforzandoci dell' acqua in quell' acqua in particolare di quell' impianto c' era stata un' epidemia di 30 o 40 persone è stato individuato per la prima volta questo microrganismo.
Poi chiaramente questa diciamo indagine si è un po' diffusa in tutto il mondo noi come ASL di Brescia a suo tempo abbiamo iniziato a studiarla perché ne abbiamo trovato la presenza in impianti termali ma la questione quindi è stato affrontato questo problema e.
Successivamente poi si è cominciato a evidenziare le infezioni della legionella polmonari e a trovarlo nel nostro nel nostro caso soprattutto in ambienti e di comunitari che sono alberghi piscine docce sostanzialmente nelle docce e negli impianti insomma dove vi è una vaporizzazione o comunque una diffusione di gocce d' acqua quindi possiamo un po' di cominciare a far prendere alcune a tirare alcune conclusioni che la prima è quella che è un' epidemia di polmonite scusatemi e si è verificata tra la fine di agosto e la prima decade di settembre e ha colpito questa zona un' ampia zona della Bassa Bresciana orientale epicentro quello che vi dicevo prima dei costi comuni dopo la prima decade o dopo la prima metà di settembre l' incidenza della polmonite ha subito una netta diminuzione una graduale e questa diminuzione si sta mantenendo.
Gli eccessi modesti eccessi modesti riscontrati sul sito di Brescia sono probabilmente dovuti o l' allarme sociale e dei servizi sanitari che hanno portato a un maggiore accesso da parte della popolazione in presenza di sintomi sospetti per polmonite l' area identica.
La rete idrica la percentuale di casi di polmonite positiva la legionella è al momento inferiore al 10 per cento 7 8 per cento Calvisano ma vi ho detto stiamo effettuando una serie di profondi approfondimenti.
Il discorso del siero tipo 2 era già fatto e vi sono altri testi diagnostici che sono possibili per riscontrare la presenza di legionella ma sono diciamo sono state e.
Sono identificazioni che sono effettuate con la tecnica della PCR la tecnica un po' più sofisticata ma che riesce a individuare anche altre selezioni chiaramente come vi ho detto una informazioni più sicura sul ruolo di legionella avremo circa fra 4 7 6 settimane perché valuteremo se anche negli altri soggetti per cui non è stata posta la diagnosi ci sarà una siero conversione cosa che cosa abbiamo fatto e.
Come a Trieste per quanto riguarda i controlli per quanto riguarda legionella abbiamo fatto in questi dei sette Comuni interessati 181 campioni di acqua ovviamente in abitazioni private cioè quelle dei soggetti che avevano la legionella abbiamo controllato gli acquedotti 82 campioni e abbiamo avuto tutti esiti negativi perché voi sapete non so se siete a conoscenza abbiamo già avuto poi una piccola epidemia di lesioni annosi.
E nella frazione di Bornato del Comune di Cazzago San Martino dove a seguito di lavori sulla rete acquedottistica sia stato smosso un po' nel sedimento e noi avevamo avuto tre casi di legionella così in una sera in una in un' unica via quindi in quel caso poi avevamo fatto dei controlli anche sulla rete e si era trovata la rete di distribuzione dell' acqua potabile proprio contaminata da legionella ma nel nostro caso che in questo territorio tutti gli 82 campioni sono stati negativi.
Abbiamo effettuato 29 campioni in azienda ma quello che più interessante abbiamo effettuato 102 campioni a torri di raffreddamento perché nel cercare il perché di questa incidenza più elevata di Regione Losey nella letteratura internazionale abbiamo visto che in due casi uno in Norvegia e un altro in un altro Paese estero era stata indicata una torre di raffreddamento quindi come veicolo di legionella promuovere nel nostro caso abbiamo controllato per il momento cinque aziende e ne abbiamo trovato tre positive per quanto riguarda la presenza di legionella Promofin.
Abbiamo fatto 19 campioni del fiume Chiese alcuni campioni sulla piscina comunale.
E qui sono gli esiti quindi è nelle abitazioni private abbiamo avuto 13 positività come vi dicevo prima nei campioni dell' acquedotto perché la nostra prima preoccupazione è stata quella di verificare e acquedotti perché Hera è un.
E tutti i sette Comuni anzi 6 7 comuni perché tra i sette Comuni che l' unico Comune della provincia di Brescia che ha prodotto e fortunatamente erano solo risultati positivi ne ho fatto 29 campioni più 29 campioni in azienda va beh c' era una goccia contaminato.
Ha poco significato mentre invece i dieci campioni.
Positivi delle torri che sono di dei vari due stereotipi in un caso del se in tre casi del siero tipo uno in negli altri tre casi nell' articolo 14 in poi in quattro casi di entrambi i sessi quindi abbiamo evidenziato una presenza importante di legionella in questi tre in queste tre torri.
Da me ovviamente abbiamo chiesto immediatamente nel venire a conoscenza anzi prima ancora che l' esame per la ricerca di legionella microbiologico sull' acqua richiede dieci giorni quindi siamo un tempo piuttosto importante ma vista l' urgenza e l' importanza che andavamo alle torri di raffreddamento abbiamo fatto una lettura quattro giorni che.
Ciò che ci ha dato e con la positività di tre aziende che sono state poi destinatarie da parte dei Sindaci di un provvedimento di ordinativo di bonifica ambientale poi abbiamo fatto 19 campioni sul fiume Chiese ma ne abbiamo avuti sette positivi ma poi ai colloqui che abbiamo avuto dalle indagini che abbiamo avuto e qui le irrigazioni in queste zone ma come in quasi tutta la provincia di Brescia avviene per scorrimento dell' acqua e non per nebulizzazione.
Diventa difficile pensare e invito nella si possa trasmettere in questo modo magari vostri possono essere altri problemi ma non sicuramente di erogazione e quindi considerando che penso che nessuno faccia il bagno mi chiese e comunque la balneazione è inibita per tutta una serie di motivazioni abbiamo escluso queste cose poi che.
Perciò questi campioni sul piscina dove abbiamo avuto due positività ma insomma diciamo che rientra un po' nella routine.
Noi continuiamo continuando le indagini a livello di lettori e di raffreddamento e credo che lo stiano e la stiano effettua stiano effettuando indagini anche i colleghi della Val Padana perché abbiamo dei Comuni che non sono nostri ma sono della APS Val Padana e stiamo continuando a indagare le abitazioni dei soggetti positivi a legionella asta attendiamo poi l' esito dell' indagine sia senologica sui pazienti che si sono presentati in pronto soccorso e che hanno subito una un prelievo e le indagini di tipizzazione molecolare del DNA che sta effettuando l' Istituto superiore di sanità.
Sono qui a vostra disposizione per eventuali chiarimenti o approfondimenti.
Io in anticipo ringrazio il.
Direttore sanitario dell' ATS Brescia dottor Speziani e invito poi a cogliere l' occasione ovviamente è di rivolgere all' APS qui rappresentata tutte le domande ritenute opportune e.
Mi intrometto in un certo senso io nel è.
E nella discussione per cercare poi di portare e.
L' attenzione su quelle parti di tutte le ordinanze di tutte le interpellanze come dicevo prima.
E che si concentrano su quella che è stata l' attività e condotta dall' ente locale nelle diverse nei diversi ruoli che ha ricoperto in questo e in questo frangente e in questa occasione in quanto siamo diciamo stati impegnati su diversi fronti sia ad attivare immediatamente quelle attività oltre quelle normalmente attivate devo dire tutti gli anni sugli edifici pubblici e in quanto ovviamente come si diceva poc' anzi l' attenzione rispetto ad un problema così importante in termini numerici anche la nostra collettività ha determinato un innalzamento no del livello di attività richiesta all' ente pubblico mi riferisco in particolar modo alle scuole e.
Tutte le interpellanze si concentravano anche su questo su questo aspetto rispetto alle quali ecco mi preme sottolineare che cosa si sia e si sia fatto e prima di tutto si è intervenuti con una ulteriore è attività di sanificazione e di di quelli che avrebbero potuto essere i dispositivi attraverso i quali più probabilmente si sarebbero e si sarebbe potuto diffondere il il batterio e quindi si è è intervenuto nella sanificazione come dicevo attraverso un protocollo peraltro validato sensi del e delle linee guida per la prevenzione e il controllo della Legione Losi del 7 maggio 2015 e si è intervenuti andando a operare quello che tecnicamente si chiama uno shock chimico e su tutti i dispositivi terminali e in particolar modo ci si è concentrati sulle e sulle docce per appunto le ragioni tecniche che si andavano prima spiegando meglio di quanto non possa fare io in sostanza e si sono appunto significa e 14 docente si sono poi sostituiti 19 arredatori e si sono chiusi sostituite e altre 15 e 15 per cento e questo in tutti ovviamente il numero cambia a seconda del del sito e nel quale ovviamente al quale ovviamente riteniamo ma l' intervento è stato fatto ovviamente sulla palestra Dante in tutti e due i locali quindi sia nella palestra principale sia nella palestra sotto tribuna e le a tennis nella palestra principale sia nella palestra sotto tribuna e quindi.
Allo stesso modo si è intervenuti sulla è sulla palestra sulla palestra Dante.
Si è intervenuti andando a e sacrificare come si era peraltro è fatto già durante l' anno semplificare ulteriormente anche tutti i dispositivi di areazione quindi tutti i condizionatori ben sapendo che anche a livello domestico è diciamo uno dei possibili una delle possibili dotazioni attraverso le quali si possa trasmettere il il battito e siamo andati quindi ad analizzare.
No qua e che avrebbe potuto appunto essere il veicolo di questo di questo patogeno distinguendo due livelli e due livelli di analisi abbiamo fatto analisi sia sul sull' acqua che si dispensa era previsto si dispensate agli utenti della scuola e andando ad analizzare gli erogatori che vengono sono stati peraltro installati ad inizio dell' anno dell' anno scolastico.
Attraverso i quali poi si eroga oggi a quando i profili tratta alle e alle utenze parliamo di tre dispositivi che sono situati presso l' asilo Isonzo presso l' asilo di via Dante e presso la scuola primaria e qui il concessionario del servizio irresponsabile peraltro è la ditta CIR Food ha condotto una ulteriore analisi è andata a indagare anche e appunto la presenza di legionella e l' esito è stato ovviamente conforme a quelli che sono i i parametri tant' è che non si è appunto i nibbi non c'è stata alcuna ragione di inibire la dispensazione dell' acqua ha detto che per ingestione ovviamente il batterio non non poteva determinare alcun alcun problema siamo quindi intervenuti sulle palestre andando ad analizzare e le palestre adesso.
Punto.
Dovrà trovarle e sono queste abbiamo campionato e alcuni siti sia della palestra Atene sia della palestra e sia della palestra Dante e in tutti i casi siamo abbiamo avuto un esito inferiore a quello appunto previsto dalla dalla norma in alcuni casi la totale assenza in alcuni casi siamo sotto diciamo il livello considerato considerato limite e devo dire che è uno scrupolo e visto che in uno o due dei campioni si sono trovati si son trovate delle tracce comunque al di sotto di quello che è considerato il valore è ritenuto sicuro e abbiamo già dato disposizione comunque di fare un ulteriore e trattamento alla rete ma ripeto è.
Un eccesso di zelo se me lo permettete in quanto non vi è alcuna ragione oggettiva che avrebbe imposto questo anche perché diversamente ovviamente non saremmo già intervenuti.
Per quanto riguarda poi un' altra parte della di una delle interpellanze e qua disposto sulla.
Relativamente al tema delle torri di raffreddamento.
È una delle interpellanze poneva l' attenzione ed in particolar modo quella del del gruppo rappresentato.
Dal dal capogruppo Boselli.
E poneva l' attenzione sul fatto che l' ente comunale avesse contezza di quelle che sono que è il numero e la dislocazione di questi e dotazioni di questi dispositivi è prettamente diciamo di carattere industriale presenti sul territorio questo in coerenza con quanto disposto da tempo come diciamo un atto programmatico ma devo dire anche di una sua sostanziale importanza da una norma a livello nazionale e.
In questo senso mi preme sottolineare che l' Amministrazione comunale devo dire in tempi non sospetti rispetto a questo adempimento e siamo alla fine del 2017 e ha sottoscritto e ha si è votata alla fine del 2017 di una dotazione che fisicamente è stata posizionata sul.
Tetto delle scuole prima della scuola primaria che consente la rilevazione di tantissimi parametri e ambientali questo in coerenza con una delibera della Giunta comunale e là per la precisione la numero 96 approvata il 15 novembre del 2017 che andava a con cui la Giunta comunale andava ad attuare un impegno sottoscritto con una precedente delibera di Giunta che è quella del 2015 la numero 29 con cui la Giunta comunale quindi l' ente è sottoscrive un impegno con Regione Lombardia e con altri Comuni insieme alla provincia anche di Brescia nell' attuare e delle scelte strategiche che potessero garantirci una maggiore percezione di quelli che fossero le i problemi a livello ambientale del nostro territorio e quindi poter disporre di una serie di dati che ci avrebbero poi permesso di attuare delle scelte di acconsentire non essere più a un esempio classico di acconsentire rispetto per esempio delle istanze di ampliamenti produttivi piuttosto che di modifiche dei propri impianti che andassero realmente nella direzione di una maggiore tutela ambientale perché questo è un problema che non scopriamo oggi ma è un problema che tante volte rimane in o permettetemi nell' area e nel senso che tante istituzioni e se ne riempiono la bocca ma l' attuazione vera di scelte che non siano solo teoriche ma di idee pratiche che.
Ci permettano di non avere problemi più grandi di quelli che abbiamo tra 10 15 anni magari arrivando ad un punto permettetemi magari di non ritorno ecco questo è molto meno frequente è un' attuazione pratica in questo senso di quanto invece il tema non sia di ampio respiro e devo dire che il Comune di Carpenedolo dotandosi di questa di questa strumentazione e mettendola in in funzione oggi andò al caso specifico ha potuto dare delle risposte e avere dei dati che diversamente fino a ieri non sarebbero stati disponibili nello specifico la dotazione in questione per me è tra le tante elaborazioni anche di estrarre tutte e le torri in questo caso presenti sul nostro territorio autorizzato ovviamente con tramite via o tramite e tramite Aulo.
Nella nel nostro territorio queste sono le le torri presenti tra cui ci sono anche quelle e della ditta che poi è stata destinataria del e diciamo.
Di quella ditta che è stata interessata dall' esito positivo delle analisi condotte da APS e quindi poi destinataria della e della mia della mia ordinanza di sanificazione a proposito di questo mi permetto di in sede in questa sede non è anche opportuno farlo di spendere una parola relativamente all' azienda in questione che per chi non lo sapesse ma lo finanza pubblica e la e ci cappelli perché ritengo che.
Ri oltre all' attacco importa.
Che abbiamo avuto noi istituzioni anche questa come le altre due aziende destinatarie poi siano diventate è un pochino merce della e della stampa in questo senso e magari di una parte di stampa che forse voleva anche allarmare oltre oltre ad informare ecco e quindi è passata francamente un messaggio che a me dispiace sia passato di una delle mie aziende mi permetto di dirlo di dire mie con forza ma con il senso che penso sia sia chiaro a tutti e in quanto si è così lasciato intendere che si parlasse di aziende che poi al proprio interno non attivano policy di sicurezza particolari standard di qualità eccetera eccetera ecco io ci tengo a rendere noto come discutevamo prima che questa azienda il 3 di agosto aveva condotto una la stessa analisi sulle stesse torre di raffreddamento e l' esito di questa analisi era stata era stato negativo questo lascia intendere quanto effettivamente questi ambienti siano degli ambienti favorevoli a questo tipo di batterio ed è una cosa che noi sappiamo oggi ma devo dire abbiamo sempre sempre saputo e quindi io penso che sia.
È corretto descrivere l' azienda secondo gli aspetti veri che la riguardano in questo caso quindi sì l' azienda rispetto alla quale l' esito è stato positivo delle analisi condotte ma anche di un' azienda attenta rispetto al tema ambientale ovviamente rispetto a quanto sia di sua competenza come devo testimoniare poi è accaduto il Gip il minuto dopo io ho messo io ho emesso l' ordinanza in quanto l' azienda aveva 72 ore di tempo per svolgere le proprie attività e anche su questo ci tengo a cogliere l' occasione per fare chiarezza qualcuno mi ha detto perché si sono date 72 ore di tempo perché se un procedimento deve essere svolto su tre giorni e che un sindaco dica e entro 24 ore deve essere fatta la sanificazione magari è qualcosa di più eclatante ma qualcosa di irrealizzabile ecco ci tengo a dire che l' azienda ha poi certificato all' ente all' APS agli studi e alle istituzioni competenti l' avvenuta ovviamente attività.
E come hanno è stato notificato anche all' ente che un' altra azienda campionata ha dato esito invece negativo e parliamo in questo caso della Leonessa.
Sempre attraverso la piattaforma e che rappresenta poi la traduzione pratica di quella delibera di Giunta che vi dicevo piattaforma che si chiama più Camber che poi la cittadinanza io auspico a breve.
Poi con la termine della vita interna che si sta facendo e utilizzerà sempre di più in quanto l' obiettivo poi è quello di renderlo uno strumento fruibile a tutti i cosiddetti stakeholder di questo in questo ambito e quindi della resilienza sempre attraverso la piattaforma ci è stato possibile e rispondere in modo puntuale ad una richiesta proprio di APS rispetto al tema ambientale in particolar modo l' APS formulò una richiesta a tutti i Comuni credo colpiti da circa.
15 20 giorni forse comincia ad essere passato un mese e di rendere.
Da parte di tutti i comuni venissero resi ha chiesto che venissero resi e tutti i dati meteorologici in nostro possesso ovviamente ipotizzando quanto si era condiviso già all' interno dei tavoli sia che ci fossero ci potessero essere una serie di fattori climatici che avessero reso particolarmente l' ambiente favorevole a batteri che sono normalmente presenti ma rendendo l' ambiente particolarmente favorevole ovviamente la proliferazione aumenta e l' impatto sul sulla popolazione avrebbe potuto aumentare come è i dati ovviamente ci raccontano ecco anche in questo caso io ci tengo perché.
È chiaro che senza le dotazioni adeguate un ente Comune al quale si chiede di rendere informazioni relative alla direzione del vento alle precipitazioni alla pressione alla radiazione solare della temperatura all' umidità relativa e alla velocità del vento capite che o si risponde in modo puntuale e scientifico avendo delle strutture adeguate o altrimenti insomma si fa oggettivamente fatica e tengo a dire che il livello e dell' informazione che il Comune di Carpenedolo quindi francamente tutti noi per il tramite dell' Ufficio tecnico ha reso è di.
Non dovrei dirlo io però credo si possa confermare sia di del maggior standard possibile in questo ambito tenete conto che per ognuna di quelle variabili il Comune ha reso un' informazione giornaliera riferendo per ogni giorno la da la temperatura su più su più orari di ogni giorno quindi capite quanto è questa dotazione.
Che è in possesso del l' ente comunale per me ha un monitoraggio non solo ovviamente di questi dati ma anche e soprattutto dei dati e inquinanti particolarmente importante e strategico per poi attivare delle azioni che siano basate su degli elementi sostanziali.
C'è un altro aspetto relativo alle.
Al ad una ordinanza e a un tema che poi è diciamo entrato nella un pochino nella cronaca ad un certo punto della della vicenda e e sto parlando dei fanghi e perché ad un certo punto si è unito a questo fenomeno ideologico quello che è un problema e non voglio chiamarlo un nome diverso che è appunto il problema dei fanghi ecco allora intanto mi sento di dire con assoluta certezza che i fanghi non c' entrano niente con questa con questa epidemia e in quanto non è un veicolo adatto al patogeno di cui di cui si è discusso ma.
E per me l' occasione è comunque opportuna per non sviare il tema dei fanghi che rappresenta un problema anche se non connesso a questa a questo fenomeno per è un tema però complicato che così.
Insieme al consigliere Donzella delegato al alle politiche ambientali abbiamo condiviso di introdurre è un pochino da un punto di vista normativo perché i livelli normativi sono tanti e sono diversi per poi arrivare a quella che è la competenza e la competenza comunale e dare risposta alla domanda che poneva l' ordina la lattina è un è un mese che ho sul tavolo ordinanze quindi è tempo un pochino a ad abusare di questo termine è dicevo dare risposta ad una delle domande che poneva una delle e delle interpellanze e ossia se il Comune ritenga di dover adottare un provvedimento restrittivo sulla diffusione dei fanghi in questo periodo a fronte peraltro diciamo di una fase di studio del fenomeno epidemiologico non ancora ovviamente conclusa.
Quindi io do la parola al consigliere Gallo al fine e ci faccia una contestualizzazione e normativa del tema dei fanghi per poi arrivare io a dare la risposta più puntuale rispetto alla domanda do la parola al Consigliere Borghello prego.
Grazie Sindaco buonasera buonasera a tutti come già diceva il Sindaco il tema dei fanghi è tutt' altro che di facile trattazione e sicuramente non è assolutamente facile fare una trattazione di tipo esaustivo quindi ecco coglierò l' occasione per tracciare delle linee guida di quelle che sono gli aspetti normativi e anche a volte quantitativi relativi ai fanghi a livello italiano ma soprattutto a livello regionale della Regione Lombardia con l' idea di introdurre un po' la tematica che permetterà poi al Sindaco di dare opportuna risposta alla.
All' interpellanza e.
E che cosa sono innanzitutto i fanghi i fanghi sono il prodotto dai nostri depuratori sul nostro territorio per rispondere ovviamente a delle normative relative al trattamento delle acque di tipo comunitario sono installati dei depuratori e questi depuratori proprio producono come prodotto di scarto un rifiuto comunemente descritto come fango e.
Ovviamente parlo di rifiuto rifiuto eh eh eh purtroppo è un rifiuto necessario perché se da un lato vogliamo depurare le acque che le attività le attività sociali e le attività industriali vanno a sporcare d' altro canto dobbiamo per depurarla avere la produzione di questi fanghi e questo rifiuto ha normalmente diversi tipi di destinazione e per il suo smaltimento come per i rifiuti normalmente.
Da lui conosciuti c'è il processo del riciclaggio piuttosto che del recupero energetico piuttosto che del conferimento in discarica anche il fango ha diverse destinazioni in particolare relativamente ai fanghi dopo dei processi di ispessimento di di riduzione volumetrica questi hanno.
Fondamentalmente tre possibili destinazioni o un' attività di recupero di materia nel momento in cui i fanghi vengono utilizzati in agricoltura piuttosto che nell' attività di compostaggio piuttosto che nel recupero di energia lì dove i fanghi vengono inceneriti piuttosto che il conferimento in discarica con attività di smaltimento l' approccio nei confronti dei fanghi è molto diversificato a livello comunitario agli Stati del della Comunità europea affrontano il tema fanghi ovviamente in modo molto differenziato in particolare l' Italia provvede al recupero di materia e di energia di fanghi per il 74 per cento all' idea di dati dello scorso anno e di smaltimento in discarica per circa il 26 per cento.
Per quanto riguarda la parte recuperata questa viene destinata all' agricoltura nella proporzione del 38 per cento al compostaggio per il 46 per cento incenerimento 6 per cento e altri usi il 10 per cento e.
Queste percentuali ovviamente sono guidate anche dalla disponibilità di impianti predisposti a questo tipo di utilizzo ma realmente pochi sono gli impianti in Italia che permettono l' incenerimento di fanghi e quindi ovviamente viene privilegiata la strada di utilizzo di tipo diverso.
Vi riporto un' esperienza raccolta la su questa la settimana scorsa in un congresso europeo nella quale chiaramente ci sono stati nella quale la il conferimento in discarica non è permesso ci sono degli stati quindi che provvedono all' incenerimento per oltre il 60 per cento di dove l' Italia lo fa per il solo 6 per cento ci sono stati in cui l' utilizzo in agricoltura Stati come la Svizzera piuttosto che.
E l' Austria nella quale l' utilizzo in agricoltura è bandito questo ovviamente è figlio di una politica di tipo nazionale di interpretazione di quelle che sono le norme unitarie.
Per andare a contestualizzare un po' meglio quello che è il nostro panorama diciamo così lombardo per avere i numeri in Lombardia da dati che ho recuperato su una delibera di tipo regionale di qualche anno fa si producono circa 800.000 tonnellate anno di fanghi al quale di questi 650.000 circa sono trattati in Lombardia in impianti lombardi e 150.000 sono trattati in impianti extra Lombardia di questi.
650.350 mila circa sono utilizzati in agricoltura la rimanente parte vengono utilizzati per gli altri usi di cui abbiamo parlato prima la Lombardia poi così come una parte di fanghi lombardi vanno in altre regioni riceve fanghi da regioni limitrofe in particolare la Lombardia riceve circa che riceveva 400.000.
Tonnellate anno di fanghi dall' esterno per cui un totale di utilizzo dei fanghi presso l' intera Lombardia era di circa 750.000 tonnellate anno passando a quelle che sono le normative di riferimento a cui.
La nostra società deve far far riferimento la le normative comunitarie di riferimento sono la delibera 86 278 CE che concernente la protezione dell' ambiente e in particolare del suolo dell' utilizzazione dei fanghi di depurazione dell' agricoltura parlo di normative di tipo comunitario.
Io ho la direttiva del 21 maggio 91 la 91 271 CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e come vedete sono due normative di lunghissima data dell' 86 e del 91 una che va a legiferare in merito a come di evitare le acque e quella che veniva subito prima in merito a come è possibile utilizzare i fanghi in agricoltura sono normalmente delle politiche indirizzo come tutte le politiche europee di questo genere che hanno poi trovato nell' ambito nazionale delle norme di delle leggi di riferimento in particolare in Italia la normativa del dell' 86 è stata recepita con decreto legislativo nel 1992 la numero 99 concernente l' utilizzo dei fanghi di depurazione in attuazione della direttiva CE con particolare riferimento.
All' articolo 6 comma 1 di con cui viene conferita alla Regione la facoltà di stabilire ulteriori limiti e condizioni di utilizzazione in agricoltura per diversi tipi di fanghi in relazione alle caratteristiche dei suoli ai tipi di colture praticate alla composizione dei fanghi e alle modalità di trattamento in linea generale la normativa italiana recependo la norma di direttiva europea va a stabilire regole non entro nel dettaglio ma le condizioni di utilizzo dei fanghi quelli che sono i divieti le differenze competenze tra Stato e regioni le varie autorizzazioni al trattamento dei fanghi le analisi e fa le modalità con cui devono essere effettuate le analisi dei fanghi i terreni e le sanzioni a chi non lo ha.
Per rendere le attività in modo conforme alla norma un' altra legge di riferimento ovviamente chic in territorio italiano relativo al tema fanghi che fin dei conti è un rifiuto è la norma del testo unico ambientale quindi la 152 del 2006 con particolare riferimento ad alcuni articoli.
Eh.
Alla luce e del.
Dell' aumento della quantità dei fanghi derivanti da processi di depurazione alla luce dell' adozione di norme più restrittive per il conferimento in discarica alla luce del crescente preoccupazione dei cittadini a causa dei potenziali rischi ambientali derivanti dalle carenze inadempienze nelle attività di controllo e alla luce anche di una eterogenea eterogeneità delle normative di tipo regionale e chiedono fondamentalmente una grandissimo trattamento molto diversificato e temo che il tema fanghi delle diverse realtà regionali è in fase di elaborazione da ormai un paio d' anni un disegno di legge che il PdL 23 23 che sta andando a lavorare sull' aggiornamento delle soglie di ammissibilità delle sostanze già incluse nei fanghi ad inchiesta andando ad integrare la lista di quelle che sono le sostanze dannose ammissibili presso lo dei fanghi ad elaborare classificare e anche missili a seconda dei loro codici CER introdurre dei controlli specifici su acque superficiali e sotterranee ad oggi non previsti ad individuare norme che equipari nell' utilizzo dei cessi di defecazione e quelli dei fanghi giacigli defecazione per il quale dovremmo aprire un' ulteriore parentesi perché quando si parla di spandimenti sui nostri terreni i fanghi sono solo uno degli elementi che vengono sparsi sui nostri terreni che oltre a quelli che sono i di quanti origine zootecnica e oltre al tema dei fanghi sui nostri terreni vengono sparsi anche gesti di defecazione e sono un' ulteriore variante dei fanghi che sono fondamentalmente dei fanghi miscelati con rifiuti industriali opportunamente trattati con calce piuttosto che acido solforico e solfato e.
E quindi ecco visto che la regolamentazione del mondo gesti di defecazione ha anche una normativa leggermente diversa e risponde a leggi diverse da quelle del dei fanghi essendo questi un prodotto derivato dai fanghi è auspicabile per questo il decreto legge sta lavorando andare ad uniformare la normativa di riferimento tanto dei fanghi quanto dei gessi di defecazione.
Ovviamente verranno aggiornate le norme in misura transitoria l' emanazione di linee guida per l' armonizzazione delle leggi di tipo regionali si auspica l' istituzione di un albo con obbligo di registrazione dei produttori di fanghi destinati all' agricoltura e il rafforzamento dei meccanismi di controllo sugli alimenti.
Ecco questo è un decreto che sta facendo il suo iter.
In Parlamento se non ricordo male deve essere già stato approvato alla Camera e adesso è in fase di lettura al Senato e quindi è ovviamente auspicabile che si raggiunga l' iter e la conclusione di questo iter quanto prima possibile come dicevo prima la normativa nazionale lascia poi tantissimo spazio alle normative regionali di riferimento in particolare la Regione Lombardia e ovviamente avendo molto un mondo agricolo molto allargato del tema anche un tema diciamo così molto sentito.
Ha un numero di delibere molto ampio che vanno a inserisce la normativa nazionale andando a precisare in modo ulteriormente restrittivo quelle che sono le attività possibili sul nostro territorio ovviamente andando a indicare le quantità spendibili piuttosto che i periodi in cui è possibile lo spandimento le modalità eccetera eccetera fanno da riferimento il decreto un decreto regionale del dei 2031 del luglio 2014 Disposizioni regionali per il trattamento e l' utilizzo e che dell' agricoltura dei fanghi di depurazione.
E in particolare poi il lo scorso anno è uscito un ulteriore decreto regionale del settembre 2017 in su mi soffermo su questo perché la normativa regionale del dell' ultimo periodo ha subito evoluzioni molto molto rapida e nei giorni passati quindi entro un pochino in questo dettaglio nel settembre 2017 c' era un ulteriore decreto che disponeva disposizioni integrative in materia di parametri e valori da considerare rifare idonei all' utilizzo in agricoltura.
Senza entrare nel dettaglio in particolare venivano normati tra le altre cose che venivano riportate da questo decreto venivano normati i limiti su due ulteriori inquinanti normale cent' anni fa i quali erano gli idrocarburi oltre poi a parametri quali il non intensi affittano coloni tutta una serie di altri parametri.
In seguito ad un ricorso al TAR di un gruppo di Comuni pavesi e.
Il TAR.
È.
Arrivato ad una sentenza il che praticamente annullava questo ultimo decreto regionale.
In relazione in particolare alla diciamo così l' istituzione di questi ultimi due ulteriori limiti che venivano considerati estremamente troppo larghi e quindi permettendo un livello di idrocarburi nei fanghi troppo elevato ovviamente questo ha è andato a toccare tutto l' aspetto di giurisprudenza ma per dare nell' idea di quanto il tema sia un tema importante l' attività diciamo così la.
Dall' attività del TAR è andato a bloccare la possibilità di spandere questo tipo di fanghi ha generato immediatamente uno stato di emergenza lo stato di emergenza perché a ruota fondamentalmente mon era più possibile per le aziende che trattavano i fanghi ogni disponevano lo spandimento ritira i fanghi dei depuratori e questo a ruota aveva ingenerato una l' impossibilità da parte dei gestori dei depuratori di la possibilità di conferire i fanghi ai siti di trattamento e a ruota diciamo così l' impossibilità da parte dei gestori dei depuratori di continuare a garantire la possibilità di depurare le nostre acque.
Ecco quindi che alla luce di tutte queste considerazioni.
È stato fatto un un' ordinanza di tipo regionale negli spazi che la normativa permetteva.
Per permetterà diciamo così nel regime transitorio entro il quale poi la Regione Lombardia cosa il Consiglio di Stato entro il quale si aspetta anche che la normativa nazionale intervenga in merito è stato fatto un' ordinanza in cui la Regione ha concesso ai gestori degli impianti di trattamento uno spazio maggiore per lo stoccaggio temporaneo di questi fanghi che anche questo è normato perché è previsto che qualsiasi fango che entra in impianti di trattamento entro 12 mesi venga poi Spazio Ciccanti questo per cercare di accumulare questo fango inattesa I.
Disposizioni superiori ma soprattutto con la volontà di non bloccare con vigore un servizio importante come quello del.
Della depurazione ecco su questo ultima ordinanza è già intervenuto lo Stato nelle pieghe del decreto Genova quello che si è pronunciato sul sul crollo del ponte e su tutte le la programmazione delle attività conseguenti una postilla è stata inserita.
Per la gestione del tema fanghi è fondamentalmente d' emblée lo Stato ha permesso lo spargimento di questi fanghi cioè fondamentalmente è stata ripristinata quella che era l' ordinanza di tipo regionale che permetteva lo spandimento di questi fanghi pur con dei limiti su digli sugli idrocarburi ridotti a metà rispetto a quelli che erano previsti dalla regione Lombardia ma considerati comunque diciamo così da quelli che erano i Comuni ricorrenti il.
A livello di TAR della Lombardia comunque troppo elevati questo era per dire che quest' ultimo decreto questo diciamo così quest' ultimo decreto Genova è di pochi giorni fa ha mutato ulteriormente la la situazione.
Questo è fondamentalmente l' ambito normativo nel quale ci troviamo calati oggi e su questo ambito normativo e quello che possono fare le gli organi è un' attività di vigilanza e controllo in particolare l' attività di vigilanza e controllo relativamente alla a questo tipo di attività.
È dell' ARPA esistono delle tipologie ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale ha avviato una collaborazione con le ARPA e alcuni organismi regionali e sta promuovendo dei progetti sull' attività di controllo e vigilanza del territorio proprio connesse all' uso dei fanghi in agricoltura per garantire l' efficacia dei controlli ovviamente rimane poi la possibilità di vigilare e controllare a quelli che sono gli organismi di tipo locali come l' Arma dei Carabinieri piuttosto che la polizia municipale.
E ovviamente la imputa di vigilanza e controllo può essere effettuata nell' ambito di quello che la normativa permette di fare banalmente lì dove oggi ci vuole andare a fare un' attività di controllo su una un impianto che tratta i file di questa possibile.
È molto più difficile fare un' attività di controllo su quelle che sono le attività di spandimento visto e l' attività di spandimento e la normativa non prevede che l' attività di spandimento debba essere cubi a in termini di date e di luoghi quindi le attività che possono essere fatte questo sicuramente per alcuni tipi di fanghi e non per altri perché anche qua la normativa non è non è non è uniforme ma il dato di fatto è che quindi gran parte delle attività di controllo degli organi competenti vengono fatte in base a quelli che possono essere gli esposti del dei del del del dei pubblici cittadini che rilevano delle attività non non regolari oltre che ovviamente con un' attività di controllo serrata che comunque non è facile perché ci sono oggi non poco normate le attività di spandimento.
Chiudo con un due riferimenti di legge in merito alla gestione delle emergenze sanitarie per dare poi comunque la possibilità al Sindaco di replicare a quella che è.
A dare risposta a quella che è l' interpellanza 2 sono i riferimenti di legge alla quale far a quale.
Noi dobbiamo richiedere richiamarci uno è l' articolo 191 del testo unico ambientale che prevede che siano restante le disposizioni e un restando le disposizioni vigenti in materia di tutela ambientale sanitaria e di pubblica sicurezza e con particolare riferimento alle disposizioni sul potere di ordinanza e.
Eh.
Istitutiva del Servizio NATO nazionale della Protezione civile qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell' ambiente e non si possa altrimenti provvedere il Presidente della Giunta regionale o il Presidente della provincia o il sindaco possono emettere nell' ambito delle rispettive competenze ordinanze contingibili e urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti anche in deroga alle disposizioni vigenti nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nelle direttive dell' Unione Europea garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell' ambiente un' altra dopodiché lo stesso articolo richiama ovviamente tutta una serie di tempistica per la quale queste ordinanze possono avere effetto.
Chiudo con l' ultimo riferimento di legge che l' articolo 117 del decreto legislativo del 31 marzo del 98 che richiama che in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal Sindaco quale rappresentante della comunità locale negli altri casi l' adozione di provvedimenti d' urgenza ivi compresa la costituzione dei centri organismi di referenza o assistenza spetta allo Stato o alle regioni in ragione della dimensione della dell' emergenza e dell' eventuale interessamento di più ambiti territoriali regionali.
Bene ringrazio il consigliere Rodella della dettagliata e spero si sia intuito anche complessa e.
Disamina.
Io ve la sostanziò in in poche parole.
Ossia oggi mentre i fanghi è legittimato da una norma di carattere regionale che recepisce una norma di carattere nazionale ovviamente questa norma stabilisce dei limiti credo che chi fa questa attività deve rispettare quindi qual è il compito che oggi io ritengo debba essere quello dell' ente.
E quando dico oggi dico oggi contestualizzato in questo in questo momento nel quale è ancora allo studio e le epidemie in particolar modo le cause del dell' epidemia di polmonite che ha interessato il nostro territorio è sicuramente continuare a fare quell' attività di controllo che ha reso la Polizia locale in particolar modo l' Arma dei Carabinieri che ringrazio di essere presente e conduceva sino a ieri e conduce a maggior ragione a maggior ragione oggi.
Con una certezza che l' amministrazione pubblica prima di tutelare qualsiasi altra cosa ha sempre come priorità quella di tutelare la salute dei propri concittadini ma non si deve abusare dello strumento dell' ordinanza perché altrimenti si rischia di è.
Non di di dare l' idea che ci sia un pericolo.
E allo stesso tempo si crea un danno a delle attività esercitano sulla base di una normativa è che chi ha diritto che ha diritto di essere io prego il Consiglio di credere e l' ente comunale l' APS e qualsiasi altra istituzione se avesse anche solo minimamente se avessimo anche solo minimamente ipotizzato che i fanghi costituiscano una concausa di ciò di cui stiamo parlando subito avremmo concordato che il Sindaco dei rispettivi territori avesse emesso avrebbe dovuto emettere le rispettive ordinanze di inibizione allo stabilimento se questo non è accaduto non è perché c'è un elemento leggero rispetto al problema omertoso di chi sa che mi chissà che cosa e perché non se ne è non si è ritenuto che ve ne fosse una sostanziale provata e oggettiva ragione ecco questo è è.
Il il un po' la sintesi di di ciò che io tenevo fosse anticipato una disamina del consigliere Rodella che se volete vi faccio riflettere.
Ma per farvi capire per farvi capire che non c'è qui un' amministrazione comunale improvvisata un ente è improvvisato che non conosce le questioni c'è un ente un' amministrazione comunale come vado dicendo più volte che studia il problema e che adotta provvedimenti restrittivi o provvedimenti ordinatori quando ve ne è un oggettivo bisogno questo tenevo a dire se il dottore rispetto al tema fanghi e liquami vuole intervenire.
Prego.
Sì sicuramente.
Costui è un possibile contributo all' epidemia di polmonite che abbiamo in qualche modo verificato prima di tutto.
Distinguendo quelli che sono quello che è lo spandimento dei liquami di origine zootecnica dallo spazio da spandimento dei fanghi perché diciamo la composizione è macroscopica è diversa inoltre abbiamo spesso cercato di capire di studiare qual è la composizione microbiologica perché ovviamente pensando al tema legionella bisogna capire se è presente in questi e matrici e la presenza di eventuali altre altri microrganismi su questo stiamo facendo gli approfondimenti come stiamo facendo gli approfondimenti per valutare una possibile esposizione professionale e.
Delle persone che hanno contratto la polmonite nel senso che dall' esame primo esame approfondito delle professioni risulta che la professione che è più frequente nei soggetti è pensionato e sappiamo che nella Grecia in agricoltura molto spesso il pensionato continua a lavorare anche dopo la la concessione della pensione perché diciamo nel lavoro agricolo non c'è limite si continua finché la persona può tant' è che anche nella normativa infortunistica in nel campo agricolo è considerato un lavoratore anche un pensionato.
Proprio perché sa abbiamo approfondito e stiamo valutando qui a questo punto però dobbiamo fare delle telefonate delle interviste personalizzate per capire se vi sono soggetti che erano stati coinvolti nello spargimento dei liquami perché abbiamo visto che comunque il raggio d' azione dell' aerosol si forma nello spandimento dei liquami è abbastanza limitato so che anche i colleghi del nastri sono interessati alla questione.
Stiamo un po' valutando questo aspetto.
Per quanto invece riguarda lo spandimento di fanghi che sono della diversa consistenza e diciamo che in questo caso specifico cioè di questa epidemia di polmonite probabilmente non non hanno un ruolo su altri fronti al ragionamento allora si fa molto più complesso perché noi abbiamo avuto numerose abbiamo avuto costituito addirittura un gruppo di lavoro per quanto riguarda il contributo e di quali delle delle deiezioni zootecniche del problema dell' inquinamento entrati che abbiamo nella falda dobbiamo delle zone della nostra provincia che sono al limite della potabilità dell' acqua e la presenza di nitrati che sono buoni e buona parte di origine zootecnica naturalmente adesso qui non me ne vogliano l' assistenza di categoria però la posizione dell' Ordine nazionale associazioni di categoria è un' altra quindi.
Dire ognuno poi difende una serie di però anche lì e ci sono c'è un problema enorme di vigilanza perché c'è la presentazione del PUA però è la comunità non c'è un obbligo di comunicazione preventiva dello spandimento quindi diventa difficile poi azienda agricola la sede in un determinato Comune va a spandere in un altro Comune la comunicazione la deve fare al Comune dove ha oggi dove hanno sede quindi se io si dà.
E per Carpenedolo vada a spandere in provincia di Reggio Emilia o comunicare a Carpenedolo poi non so se la persona va a Reggio Emilia o a Carpenedolo quindi c'è una tant' è che in un recente passato se ne era parlato anche in Prefettura di costituire un nucleo per fare dei compratori è un problema molto complesso ma che abbiamo affrontato ma per altre questioni non meno importanti perché qui stiamo ragionando di un fenomeno limitato nel tempo eccetera eccetera all' inquinamento della falda è una questione che riguarda un arco temporale ben maggiore ecco cioè sono due questioni che si sono all' attenzione dell' ente sanitario molto l' attenzione però chiaramente come avete sentito prima c'è una normativa che è in ciclopica quindi capite che è difficile poi nella realtà agire.
Prima di dare la parola al dibattito mi preme io tirare le fila no del e dei punti che si sono sono trattati sostanziano in quale in quali concetti che poi Enzo fosse l' obiettivo di tutti i Gruppi tutto il Consiglio trasferire al Consiglio quindi poi alla alla cittadinanza alcuni concetti chiave chiari che sono già chiari è bene che vengano ribaditi prima di tutto è bene che sia chiaro come è stato detto dal dottor Speziani che parliamo di un fenomeno concluso ecco questo è un dato importante che è sulla base dell' andamento dei ricoveri è stato circoscritto appunto ad un periodo che va indicativamente tra la fine di agosto e l' inizio di settembre calcolando quell' ovvio periodo di incubazione che è che c'è.
Per tutti i patogeni compreso compreso la legionella con questo non si vuol dire che non si stia e.
Continuando a lavorare perché l' obiettivo del dei tavoli che sono tuttora aperti e al quale partecipano tutte le istituzioni compreso l' ente comunale e posso testimoniarlo io e mi pare di aver visto il Sindaco Piacentini del Comune di Visano il signor Cosolini del Comune di Acquafredda in sala e possiamo testimoniarlo tutti e tutti i Sindaci dei Comuni dei Comuni coinvolti e è opportuno che questo tavolo continui a lavorare e non ci si areni perché non ci sono più ricoveri perché adesso l' obiettivo non siamo più ecco a mio avviso ma devo dire i dati ci portano a dire questo non siamo più nella fase di emergenza ma siamo nella fase di studio del periodo di emergenza che ci deve portare a delle risposte per capire se va ribadito il se se ci sono delle azioni che vanno impostate da parte delle istituzioni al fine che si realizzi l' obiettivo di tutti i partecipanti a questo tavolo ossia che il fenomeno che si è verificato non si ri non si ripeta o si riducano ulteriormente le probabilità e le probabilità che ciò che ciò accade a me è dispiaciuto francamente che.
Si sia francamente e.
Scritto detto.
Un po' troppo rispetto a quello che era l' atteggiamento dell' istituzione e l' attività dell' Istituzione in queste settimane e in quanto a mio avviso si è lasciato intendere che.
La l' istituzione lavori solo in questi momenti io vi voglio dire che non è così se un fenomeno come quello che si è verificato accade con la rarità con cui a cui si associa questo tipo di fenomeno è perché le istituzioni preposte lavorano sempre e a a che fenomeni come questi non si verificano ovviamente non abbiamo la presunzione che non ci siano problemi ma devo dire quando ci sono come in questo caso si attiva come si è attivata una macchina interistituzionale che ci ha portato ad attivare il primo tavolo congiunto la sera di sabato 6 settembre e quando si sono cominciati a vedere i primi dati e subito la macchina istituzionale è partita nel fare attività di emergenza senza fermare la macchina che era già in moto è quella della prevenzione questo io ci tengo a dirlo e tengo a dire come credo siamo tutti d' accordo che in questi casi non c'è colore politico e non ci dovrebbe essere la strumentazione politica di situazioni come queste ma ci dovrebbe essere soltanto il senso di appartenenza di un' istituzione è approvato attraverso il sottoscritto in questo momento a gestire da un lato il ruolo dell' ente nelle diverse nelle diverse competenze anche in una devo dire si è dimostrata.
Probabilmente complessa in queste in queste settimane che la competenza della comunicazione.
Rispetto a questo punto io devo ringraziare in modo particolare l' assessore Giulietti delegato alla comunicazione perché ha devo dire tenuto un ritmo di risposte alle è alle tante sollecitazioni alle tante domande permettetemi di dire con tutta la nostra comprensione al volo anche un pochino sopra le righe e che.
Io credo abbia la sua attività ha contribuito molto a rasserenare e le persone ri non rispetto al fatto che un problema non ci fosse ma a rasserenare le persone rispetto al fatto che l' ente stava facendo il suo mestiere su questo io non accetto che si dubbi perché so quanto si è lavorato e francamente so che di più non sarebbe stato possibile fare questo ci tengo a sottolinearlo.
Do la parola al Consigliere Desenzani prego.
Volevo due precisazioni dal Direttore non è che ha parlato nei dati i cinquantun casi di prognostica di polmonite e Carpenedo lesi che si sono recati per ora in pronto soccorso volevo chiedere se è stato raccolto il dato dei cittadini che invece sono stati curati dal medico di base che hanno comunque avuto una diagnosi certa di polmonite nel periodo in cui c'è stato il picco diciamo dell' epidemia e eventualmente se al dato sommario questo per capire effettivamente quanti sono stati gli esposti e poi volevo chiederle.
È stato pianificato un folate di questi pazienti che verranno rivisti verranno sorvegliati in nel tempo per vedere se ci sono esiti anche nella guarigione.
Invece ha riferito questo qua magari mi risponderà il Sindaco e rispetto agli edifici allora abbiamo parlato delle scuole e delle palestre va bene però ci sono anche altri edifici che vengono magari di frequentazione notevole sto pensando per esempio il palazzo Caprioli che essi sono stati fatti interventi anche in altri edifici o se sono stati sollecitati per esempio casa di riposo altri enti ad intervenire e magari a costantemente a far vedere ecco e in più di precisare anche su.
Rispetto alle poste che erano c' era stato anche il dibattito delle dell' edificio delle Poste che era stato chiuso magari da un po' di precisazioni in modo che la cittadinanza possa capire nel dettaglio tutto quello che è stato fatto.
Ah ecco al direttore sanitario un' altra domanda rispetto al ai patogeni che lei ha evidenziato ha detto solo quattro casi di polmonite da legionella si hanno dei dati su altri patogeni e sono comunque tutti i patogeni ambientali se è possibile rispondere.
Prima di lasciare la parola al dottor Speziani anticipo soltanto la diciamo il ruolo della Amministrazione rispetto alla questione delle Poste particolar modo e rispetto alla questione che era e che poi è stata oggetto anche di credo un paio di articoli sui giornali rispetto ad una accennata volontà dell' ente di nascondere e.
Quelli che fossero diciamo le ragioni della chiusura allora prima di tutto.
Va chiarito un aspetto che Poste è a tutti gli effetti tra l' altro oggi più di ieri una società di carattere privato che al di là che si associ Poste al concetto di pubblica amministrazione ma oggi Poste è una attività privata che devo dire ci ha comunicato in modo informale quello che peraltro aveva poi esposto e sono stato informato aveva aveva esposto anche al proprio ingresso sia un periodo di chiusura era attività manutentiva e.
Io lo dico qui chiaramente e sono stato a posteriori poi è informato che nel contempo è stata fatta anche attività di sanificazione ma.
Voglio che sia chiaro un sanificazione core connessa al alla questione della legionella e voglio che sia chiaro una cosa un aspetto sulla necessità oggettiva okay di Poste Italiane di chiudere l' ufficio di Carpenedolo e svolgere questa attività di sanificazione immagino atta sui lavandini piuttosto che sui condizionatori e è chiaro e lampante che non vi era un obbligo ma è stata una scelta aziendale.
Che perché è chiaro a tutti perché altrimenti in quei giorni che ha chiuso Poste se ci fosse stato un obbligo francamente avrebbero dovuto chiudere anche tutte le altre attività commerciali che hanno dei lavandini o che hanno dei condizionatori okay quindi la scelta della dirigenza di Poste è stata di chiudere entro x giorni durante i quali francamente io non so quali attività manutentive abbiano fatto all' interno ma non sono neanche tenuto a saperlo come se lei avesse un negozio non sarebbe tenuto a comunicare determinati tipi di attività manutentive che svolgesse al suo interno quando decidesse di chiudere e di chiudere cinque giorni senza alcun obbligo di comunicarlo all' ente quindi parliamo esattamente della stessa situazione ecco io peraltro ho anche pensato che un qualsiasi altra attività che avesse in questo periodo chiuso secondo me sarebbe stato oltremodo opportuno che avesse colto l' occasione per fare una ulteriore attività di sanificazione vista l' emergenza che stava riguardando il territorio questo posso dire quello che che so è quello che ho ragionato nel merito è quello che ho appena è appena detto sugli altri edifici ecco ci tengo a dire che rispetto alla sanificazione dei condizionatori detto che non ci sono altre docce e se non appunto nelle nelle palestre e.
Rispetto ai condizionatori è agli atti è stata fatta la sanificazione di tutti quelli di proprietà dell' ente tanto negli edifici scolastici quanto negli edifici pubblici come come questo e come appunto gli altri che ne sono oggi dotati tutto qua do la parola al dottore per le domande a lui rivolte prego.
Allora è la prima considerazione che voglio fare è quella relativa ai condizionatori sia chiaro che.
Per quanto attiene la legionella primo fila non ve lo ricordate in altri patogeni gli unici condizionatori che possono trasmettere i progressismo sono quelli in cui avviene una re umidificazione quindi quando esclusi i condizionatori di tipo domestico dove questo non avviene.
Quindi sono solo i grandi impianti di impianti per esempio che ci sono in alcuni non in tutti i centri commerciali ma impianti domestici o comunque sono installati comunemente nelle in volumi relativamente piccoli non hanno un impianto di riunificazione e questo è ah bisogna sgomberare il campo perché sono sicuramente i i condizionatori vanno puliti ma pulito il filtro ma no per legionella questo e mi preme dirlo per quanto attiene al primo voto prima domanda abbiamo contattato circa.
E 100 medici circa eh scusate ho contattato i medici di base e agiscono in quest' area in queste l' area dei sette comuni e abbiamo identificato circa 100 persone.
100 persone che.
Avevano questi sintomi o per i quali è stata posta una diagnosi di polmonite però queste persone non sono presenti dei dati che vi ho dato perché erano quelli effettivamente documentati e.
Le dà un accesso al pronto soccorso scheda di dimissione ospedaliera questi sono seguiti abbiamo su e.
Chiesto a queste persone siano disponibili ad effettuare i test sierologici una sessantina hanno dato la propria disponibilità e se è in corso l' effettuazione di prelievi da parte della SSD del Garda e prelievi che vedranno la eventuale Siro conversione quindi un esame fatto in un tempo 0 e 1 dopo 4 5 settimane quindi questo lavoro è in corso diciamo che è un lavoro che va parallelo a quello che è stato effettuato negli ospedali e.
Per quanto riguarda il discorso della delle del della attività che sta fatta presso le Poste confermo quello che ha detto il Sindaco nel senso come entità aziendale c' era la positività di un rubinetto quindi vuol dire loro a scopo precauzionale hanno fatto questa attività per quanto riguarda il discorso di altri patogeni noi abbiamo esplorato quelli che ci sono stati indicati dal degli infettivologi dell' Università di Brescia come possibili cause di.
Di polmonite trasmessa in questa particolare condizione ma come ho già detto non ci sono state nessuno non c'è stata nessuna evidenza se non quella per legionella presumo fino a che quindi ci siamo diciamo orientati verso questo patogeno però chiaramente è un patogeno e a vari tipi di manifestazione oltre che la polmonite anche quindi solo a risposta anticorpale ci potrà dire se certi soggetti che hanno sviluppato o una forma che non ha portato al ricovero non ha portato al pronto soccorso o che comunque non ha portato delle evidenze di altro tipo e sarà positiva professor per questo microrganismo quindi diciamo che nell' arco di un mese dovremmo avere delle risposte inoltre stiamo facendo sta facendo l' Istituto superiore di sanità da una diagnosi una ricerca di tipo.
Diciamo sul DNA del microrganismo cioè noi li abbiamo spediti tutti i ceppi che abbiamo isolato nel nostro laboratorio e.
Gli sono stati conferiti dei ceppi sono stati isolati sui pazienti da parte dell' Università di Brescia li confronteranno a livello molecolare questi ceppi per vedere se i microrganismo ha avuto origine da uno o pochi ceppi che si sono diciamo diffusi oppure se ci sono molti che presenti nell' ambiente e quindi non c'è un' origine unica della epidemia.
Per quanto riguarda ovviamente di Giannella questo è il lavoro che stiamo facendo e sicuramente i pazienti quelli che hanno avuto accesso al pronto soccorso sono stati ricoverati hanno subito lo stesso ti subiranno lo stesso tipo di trattamento ovviamente se sono se acconsentono perché le persone non si possono obbligare a fare nulla quindi saranno sottoposti a un prelievo dopo circa quattro o cinque settimane dal primo per vedere se hanno anche loro una seria conversione per quanto riguarda la legionella questo è insomma il piano d' azione che abbiamo noi e prossimo nel prossimo mese mese e mezzo poi chiaramente seguiamo l' evoluzione giornalmente cioè ogni giorno tutte le strutture ci comunica quanti accessi al pronto soccorso per polmonite e quanti ricoveri hanno anche perché non sappiamo nulla di questa epidemia potrebbe ripresentarsi.
Vorrei che non si presenti al momento continuiamo con questo diciamo con questa sorveglianza e siamo in attesa poi dei e delle risposte di tipo di laboratorio che avremo ripeto tra 3 4 settimane.
Speriamo di avere tre o quattro settimane avremo quelle laser compreso quello dell' Istituto superiore di sanità non abbiamo sapremo a giorni dei tempi ci daranno una stima dei tempi.
Ecco dai tempi che accennava il Dottore si intuisce anche a mio avviso un altro aspetto che è stato particolarmente sollecita in queste settimane ossia il fatto che non ci fosse una sorta di bollettino giornaliero da parte delle istituzioni e da parte del Comune alla cittadinanza e spero si possa intuire chiaramente che la scelta fatta dal sottoscritto ma devo dire insieme a tutti gli altri colleghi in particolar modo sindaco di Montichiari e sindaco di Calvisano per e per il fatto che questi tre Comuni sono quelli che hanno un maggior numero di pazienti residenti coinvolti è stata quella di dare sì degli aggiornamenti ma quando si avessero del dei reali aggiornamenti che il fatto che non arrivino da un giorno all' altro non è indicativo del fatto che non si sia lavorato in quel giorno.
Ma per avere informazioni puntuali che meritassero un aggiornamento e quindi rappresentasse un passo avanti o comunque un cambiamento un' evoluzione rispetto a quanto si sapeva dalla comunicazione precedente serve in questi casi o in questo caso come in questi casi in generale ovviamente del del tipo il rischio era abbiamo condiviso sarebbe stato quello di dare sia un' informazione quotidiana ma parziale confusa che magari all' indomani si sarebbe dovuto ritrattare ecco questa è la ragione do la parola al Consigliere Belli prego.
Buonasera a tutti.
Ma avendo vissuto in prima persona il problema dell' epidemia di polmonite nutro dei seri dubbi sull' operato di ATS incapace di affrontare una situazione di emergenza e disagio e disonore visino disorganizzato nel coordinare e faccio una precisazione consigliere lei sa.
Vero che in Consiglio comunale è a verbale la sua dichiarazione si assume la responsabilità di ciò che dichiara e lei sa che ho perso suocera.
E per questo per questo le varie ma è qui in un altro ruolo che capisco che sia difficile.
Anzi se vuole Fisco che siano difficili da scindere capisco che sia difficile scindere ha tutto il mio rispetto in questo senso è una esortazione che faccio a sua tutela OK non a mia e io le ribadisco che in Consiglio comunale si assume la responsabilità di dichiarazioni si rivolge le ridò la parola.
Su quello.
Ora in merito a quanto ha detto.
Confido nell' intervento della magistratura del Ministero della salute e l' intento di far chiarezza in questa istituzionale quanto opaca nutro dei seri dubbi in merito alle azioni di prevenzione da parte delle amministrazioni locali e in questo periodo ci sono.
Di crisi ci sentono estremamente sensibili al tema ambientale ma la verità è che non si sono mai preoccupati in territorio devastato Amministrazioni che non si sono coordinate facendo gruppo per portare avanti politiche comuni nelle sedi opportune e arginare problemi risaputi da decenni risiamo stretto contatto con l' industria di smaltimento che spandono quotidianamente fanghi di depurazione mescolati a varie altre decine di carichi di metalli pesanti e sostanze inquinanti.
Con l' adesione consapevole di molti agricoltori inoltre vi è una concentrazione zootecnica in molti agricoltori scusi zootecnico assolutamente fuori di fuori misura con la presenza di 1.330.000 suini 440.000 bovini 43 milioni di polli e tacchini i quali liquami sono smaltiti sui terreni agricoli nei comuni di Montichiari Castenedolo Mezzani di zone che si trovano in diverse tipologie di discariche sono il Comune di Montichiari ha sul suo territorio ben tre discariche tutte autorizzate dalla Regione Lombardia in questa situazione ambientale che giunge all' aeroporto D' Annunzio di Montichiari che non aiuta di certo la qualità dell' aria confido nel buon senso istituzionale nel vietare la realizzazione di un mega depuratore e al nostro diritto in prossimità del fiume Chiese ma doti tecniche efficienti più efficienti e molto meno costosa in un territorio malato come il nostro mi auguro che le istituzioni Comuni provincia e Regione si pongano la domanda su cosa non hanno fatto fino ad oggi affrontino al meglio una situazione scappata di mano.
Confido nella Regione Lombardia che blocchi o riveda le autorizzazioni e le discariche con studi di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica.
Confido i sindaci in ATS e nell' ARPA e facciano i controlli del caso alle discariche alle industrie della provincia e al dottor Mina fermento e terreni agricoli dove avvengano spandimenti.
In un territorio in cui la cittadinanza si senta abbandonata dalla politica locale a tematiche ambientali che sfociano in patologie che mettono a repentaglio la salute in certi casi della vita della gente per salvaguardare l' occupazione chiedo a tutti coloro che vogliono contribuire a cambiare le cose gli unici a combattere contro la Persia la politica e l' indifferenza grazie.
Sì io quello che posso dirle Consigliere è come ho vissuto io questi questi non questi giorni perché poi sembra che davvero si ribadisce poi un concetto che ho detto prima cioè si rischia di pensare che.
L' amministrazione e io non posso che parlare di dell' Amministrazione che interpreto e di quella che vedo perché non posso fare un discorso di carattere generale che poi tende un pochino aleggiare e a staccarsi dalla realtà io sui temi ambientali sul tema ambientale ho partecipato a delle e a delle riunioni ho partecipato a delle attività.
Talvolta ordinandole e talvolta essendomi invitato.
Quello che posso dirle è quello che ho visto io su quello e non non ho non ho visto non ho francamente l' abitudine di esprimere dei giudizi.
Allora quello che ho visto è.
Una serie di istituzioni che avvalendosi di.
Anche collaborazioni esterne all' istituzione stessa consapevoli del fatto che certi.
Certe attività certi risultati forse non si ha sempre una pubblica amministrazione gli strumenti per raggiungerli.
Con questo spirito di apertura io ho visto un' Istituzione rendersi conto di parlo di istituzioni in generale rendersi conto che siamo io parlo ovviamente dell' Istituzione locale va la barra regionale e mettiamoci dentro anche il livello provinciale no è rendersi conto appunto che siamo un territorio che.
Ha dei problemi che sono oggettivi nel senso che il fatto non non voglio parlare di di colleghi di altri territori no anche perché francamente poi la responsabilità non va neanche ascritta a chi ha in questo momento la la nomina però il fatto che.
Nel Comune di Montichiari ci sia un numero eccessivo di discariche penso che sia un pensiero assolutamente trasversale.
Ok e credo che ci siano.
Delle persone che hanno la responsabilità del fatto che certe situazioni si siano create che hanno nomi cognomi occupano in quei in quei momenti dei ruoli di responsabilità e di di quelle responsabilità ne dovranno dar conto.
Ma sono persone che hanno nomi e cognomi e che interpretano l' istituzione in quel momento non si può francamente pensare che a fronte di errori di singoli che si sono che forse orse non sono in questo nella testa di queste persone che forse hanno pensato eccessivamente ai vantaggi dell' oggi e forse non hanno approfondito quelli che sarebbero stati.
I disagi del domani che che nell' oggi non si sono visti ma perché perché parlando del contesto di Montichiari che è inutile poi coprire francamente è chiaro che i vantaggi di certi insediamenti certi Comuni li hanno misurati in modo abbastanza tangibile.
Però stiamo attenti perché io ricordo molto bene che tante persone.
Che oggi dicono ci sono troppe discariche.
Un po' di anni fa dicevano che belle le opere che vengono fatte a Montichiari allora non si può cambiare pensiero a seconda di dove tira il vento perché che oggi la tematica ambientale sia molto più viva che rispetto a quanto non fosse ieri è assolutamente vero e se arriva è perché il problema nel tempo è cresciuto e di questo io le do ragione ma dico un qualcosa che io credo in questa sala tutti tutti condividiamo compresa la stessa Regione Lombardia interpretata da persone diverse che.
Hanno preso atto forse di qualcosa che amministratori che io non mi sento di dichiarare amministratori incapaci perché i numeri macro numeri di Regione Lombardia.
Che è una delle migliori regioni a livello europeo che ci dicono che in generale l' amministrazione di Regione Lombardia non è proprio il peggiore degli degli esempi da prendere e da buttare perché ce ne fossero e dico di amministrazione in generale su un periodo di anni lungo in questi anni in questi anni dopo io le ridò la parola se vuole però non mi interrompa in questi anni.
Ovviamente anche la pubblica amministrazione di Regione Lombardia come qualsiasi la mia impresa ha commesso degli errori che io credo tra gli altri si sostanzino anche in una situazione ambientale retica forse oltre il limite che vi è a monte.
Questo io non posso nasconderlo però stiamo attenti uno a generalizzare e a dire che l' Istituzione non fa niente che l' APS non fa niente che il la pubblica amministrazione gli enti locali non tiene ai propri cittadini e li mettono in un territorio pericoloso questo lo va a dire da un' altra parte perché al sottoscritto che ha la responsabilità dell' ambiente che rende ai cittadini ai propri concittadini che sono pure i suoi l' accusa di essere un Sindaco che non rispetta l' ambiente che mette a loro disposizione non da oggi io non glielo permetto di rivolgere ma la pensa la pensa a casa sua.
Okay.
Do la parola al Consigliere Boselli prego sì semplicemente per così secondo me riportare il semplice pensiero di tanti cittadini.
Questa epidemia ha preoccupati Carpenedo Lisi è una cosa grave e successa e ha preoccupato tanto i cittadini e lo dimostra la presenza stasera in questa sede non ho mai visto lasciala così gremita.
I cittadini secondo me si sono sentiti privati o limitati da almeno due diritti e quando nel colpo nessuno naturalmente.
Il diritto alla salute in alcuni casi perché il diritto alla salute è sacrosanto e quindi.
E poi.
Riportando sempre il pensiero di dei cittadini si son sin sentiti limitati o privati dell' informazione costante.
Nessuno vuole essere allarmista ma tutti hanno diritto vogliono in casi del genere essere costantemente informati sui lavori dei tavoli congiunti.
Anche solo per dire non c'è niente di nuovo ragazzi stiamo lavorando non c'è niente di nuovo ma vogliono che a sentirlo dire dalle sedi competenti altrimenti secondo il pensiero ripeto di di tante persone che ho sentito i cittadini si sentono abbandonati grazie.
Do la parola al consigliere belli e comunque rimango dell' idea anche sui danni fatti.
In passato.
Dovete avere avete l' obbligo di intervenire per cercare di risolvere le problematiche io non dico che le problematiche sul territorio di Carpenedolo ma le problematiche anche nei paesi limitrofi che creano disastri e problematiche anche Carpenedolo che io quello che dico fate gruppo cercate in qualche maniera di scontrati anche regione in provincia perché anche qualcosa di buono per ripulire questa situazione veramente disastrosa.
Allora.
Io non so cosa le raccontino di che cosa fa un Sindaco che e di che cosa faccia il sottoscritto se le raccontano qualcosa quello che fa questo Comune esattamente ma in concreto e con qualche parola in meno e valutazioni in più quello che ha accennato lei.
Perché se mi chiedete ognuno oggi su questo tema va dove dove vuole andare da solo io non non posso dirvi che è così ma perché perché c'è una sensibilità condivisa tra gli amministratori locali che forse la leggerezza perpetrata in qualche anno da parte di un' istituzione ampia tanto a livello locale come ad altri livelli okay.
Forse oggi abbia comportato delle criticità e vogliamoci fu pure il forse ora lei mi dica ah ve l' obbligo mi permetto di dire non me lo deve dire lei nel senso che io ho una coscienza e mi creda che come ce l' ho io ce l' hanno tutti coloro che siedono sulla sedia negli altri comuni che occupo io in questo e che hanno le loro spalle.
Due.
Per non citare gli altri due aspetti relativamente a questo tema uno l' obiettivo di migliorare il contesto in cui siamo ai cittadini di oggi e di domani.
Che è ovvio che io adesso dico parole ma credetemi che queste come vi ho dimostrato facendovi vedere ciò che i documenti che si possono e oggi il Comune può rendere a fronte di richieste sul tema ambientale non rappresentano l' obiettivo unico dell' investimento che questo Comune ha sostenuto okay.
Perché senza voler divagare ma poi se mi permette una piccola digressione se lei pensa che io divaghi io vado avanti lei che non è un problema e la porta è quella lì okay allora sto dicendo che il l' investimento che abbiamo sostenuto per poi farle capire quanto sia è.
Attinente alla l' eccezione che mi pone lei.
Ha altre finalità rispetto alla possibilità di avere risposte quando ci sono dei problemi cosa che cosa che già non è banale avere okay.
L' altro obiettivo importante è quello di mettere la Pubblica Amministrazione nelle condizioni di poter accogliere o negare istanze dei soggetti privati quando ci fossero dei soggetti che chiedessero un ampliamento che chiedessero un nuovo insediamento industriale.
Ma il diniego in questi casi non deve a mio avviso credo che lei sia d' accordo arrivare solo se c'è in quel momento un funzionario è sensibile alla tematica ambientale perché oggi accade questo cioè oggi quando lei fa un progetto non dico solo nella comunicazione ma in generale ci sono delle norme propone un progetto industriale a seconda della sensibilità del funzionario il funzionario magari gli chiederà di fare un determinato investimento sui sul fotovoltaico una determinata area verde al fine di ridurre l' impatto delle delle dotazioni che sono previste nel proprio ampliamento ma quando cambierà quel funzionario se la sensibilità ampia ogni funzionario il lavoro che magari si è fatto fino a quel punto nell' ottica di una maggior tutela ambientale a mio avviso viene viene vanificato.
Mi credo che poi ci riportiamo all' esempio fatto rispetto alle scelte della stessa Regione Lombardia.
Su temi come quelli delle discariche a Montichiari nei quali rispetto alle quali Regione Lombardia in un determinato momento ha assunto certe posizioni di carattere autorizzatorio okay.
Oggi ha una posizione diversa eh.
Ma quello è una cosa importante per arrivare ad avere un reale bilancio di sostenibilità inutile in utile ovviamente.
Che sia però valido a livello generale di sistema Paese è che si mettano a disposizione della Puglia della pubblica amministrazione degli strumenti oggettivi che oggi ci devono dire quando un investimento è ecosostenibile che non vuol dire che non genera inquinamento e tensione.
Non raccontiamoci le favole se vogliamo parlare se vogliamo dirci che dovranno esserci insediamenti solo che inquinano zero signori è meglio che ci troviamo tutti un altro lavoro compresi però.
Quelle migliaia di persone.
Che dagli insediamenti produttivi industriali ne traggono zione perché poi non vorrei mai che noi ci trovassimo magari con un' area industriale completamente e.
Ecosostenibile e che poi le stesse persone che oggi criticano la gli insediamenti gli insediamenti e non lo siano del tutto mi facessero delle interpellanze per dirmi che c'è una disoccupazione alle stelle.
Okay per cui bisogna guardare la tazzina da tutte le parti e le manovre che si è adottano come pubblica amministrazione il mio pensiero e anche ben oltre ovviamente le competenze dell' ente comunale devono essere di carattere oggettivo.
E solo attraverso l' utilizzo di una strumentazione tecnologica che oggi c'è e ieri non c' era e anche di questo bisogna tenerne conto oggi la possibilità di dire ad un privato che vuole fare un insediamento su quell' insediamento lì non lo puoi fare in quell' area industriale lì perché altrimenti se io sommo i PM 10 che tu metti al PM 10 e già emettono le industrie del circondario tu quell' area me la sa.
E tra dieci anni ne pagano le conseguenze i cittadini che la abitano questo è quello che stiamo facendo in gruppo.
Poi a qualcuno spetta l' onere di fare a qualcun altro di dire la pubblica amministrazione non fa niente.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
Volevo ricondurre il discorso rispetto all' ambito della prevenzione e.
Prima abbiamo parlato di tutti gli interventi che effettua l' amministrazione e a tutela della salute dei cittadini però chiedo al direttore sanitario se un cittadino volesse fare i controlli perché magari ha un pozzo privato e ne pulizia magari la l' acqua nel giardino nell' orto.
Oppure non so se ha presente un idromassaggio in casa perché sappiamo che tutto tutte le volte che noi demonizziamo acqua potremmo essere a rischio a chi si deve rivolgere e se le analisi in quel caso di se le deve pagare lui che deve affrontare il tutto e da privato e poi invece aprirei il discorso collegandomi a quanto è stato fatto prima sulle fatto che gli amministratori locali devono essere i primi interlocutori dei cittadini e essere da ponte rispetto a gli organi superiori sicuramente ci si deve impegnare insieme a sollecitare anche ATS gli organi competenti perché ci siano dei piani di prevenzione.
Anche cioè modificati e tenuti aggiornati anche in riferimento alle epidemie che si presentano certo le epidemie non dovrebbero più presentarsi ma noi dobbiamo pensare come cittadini che dobbiamo impegnarci tutti per cambiare rotta che noi dobbiamo andare verso un modello sostenibile della nostra vita riferendoci anche al futuro perciò produrre meno rifiuti inquinare meno utilizzare macchine meno inquinanti e utilizzare la bicicletta sono piccoli passi però se produciamo meno rifiuti avremmo meno discariche.
E poi riferito al discorso delle chiese erdogan detto che torri di raffreddamento sono state sacrificate il chiese è un comune denominatore di tutti i Comuni che sono stati colpiti allora tener pulito il Chiese fare delle opere di sanificazione anche dei dei punti dove l' acqua si ferma e intervenire proprio qui anche come ente locale in modo da prevenire nella prossima stagione perché sappiamo che forse se poi si scaldano possono essere cause di queste epidemie perciò intervenire su tutti gli ambiti ma unire le forze perché è vero non c'è colore politico ha una vita migliore però ogni cittadino si deve impegnare.
Io devo dire sul fatto che si debba necessariamente fare un lavoro di squadra nel quale il cittadino gioca il ruolo giustamente di quello di chi chiede alla pubblica amministrazione di non essere leggera rispetto alle proprie azioni ma allo stesso tempo.
Ma credo che poi alcune esperienze sul territorio come ad esempio la raccolta differenziata lo dimostrino il cittadino deve anche sentirsi in parte responsabile del sistema che si chiede alla pubblica amministrazione di amministrare e questo mi trova perfettamente d' accordo e rispetto al tema della sostenibilità delle azioni.
E lei sa.
E che questa Amministrazione questo ente un paio di anni fa e ha sottoscritto un piano un piano che si chiama PAES che è stato approvato in questo Consiglio comunale che chi non lo sapesse l' acronimo significa Piano di Azione per l' Energia Sostenibile per il clima.
Questo è una sottoscrizione di un di un patto con un' istituzione europea e l' istituzione europea controlla i comuni che sottoscrivono questo patto perché se è non rispettano gli obiettivi che lo stesso Comune si è posto in quel piano da quell' accordo a un certo punto l' istituzione europea ti dice tu non ci stai più perché se tu ci entri come ci entrano tanti.
Diciamo perché sottoscrivere il Patto dei Sindaci e quindi approvare il PAES è requisito escludente per molti dei contributi che Regione Stato Europa mettono sul mercato per poi dire quando c'è da compilare la domanda del modulo per cui le questioni diventano concrete quando poi c'è da compilare lì la domanda di partecipazione al bando mettere la x su ce l' ha il PAES che o hai sottoscritto il Patto dei Sindaci e poi non fai niente di quello che c'è scritto lì OK l' Europa a questo non ci sta io so di tanti Comuni che si sono dotati di questi documenti e che dopo un anno l' Europa gli ha detto non è questo il mio obiettivo non è quello di dire l' hanno sottoscritto 100.000 comuni.
Facciamo che l' hanno sottoscritto in 10.000 ma 10.000 fanno quello che hanno scritto dentro e io ci tengo a dirlo questo perché questo stesso Consiglio comunale ha approvato delle azioni che sono contenute in quel fax che vanno dalla raccolta differenziata che ha avuto questo io ci tengo a dirlo ad onore del del lavoro che si fa qui anche insieme non sempre contro i gruppi di minoranza perché su questi temi gli stessi Gruppi di minoranza si sono dimostrati favorevoli su un altro tema quale quello dell' illuminazione pubblica dove i più magari vedono che c'è più luce ma noi qui abbiamo discusso anche di quante tonnellate di CO 2 in meno emettiamo con l' investimento che abbiamo posto in essere così sul tema del calore così sul tema della digitalizzazione anche questo ne abbiamo ampiamente discusso atti.
Che non ci si può fermare su questi temi pratici aggredire.
Il fatto che il sito comunale permette di fare questo servizio perché noi vediamo anche le tonnellate di carta in meno che si stampa.
È un è un puzzle complesso non è fatto di un pezzo solo e non è e non è il puzzle di un unico bambino grande che può essere Sindaco dobbiamo farlo però devo dire che è l' indirizzo in questo territorio degli anni di cui posso rispondere c'è ed è non solo a parole ma anche anche in azioni il limite rispetto all' interlocuzione con il privato poi di questi temi perché poi anche qui il problema diventa pratico.
E non solo l' eco sostenibilità ma anche la sostenibilità finanziaria.
Perché c'è il rischio che si chieda troppo agli investitori di oggi.
Di pagare per gli errori di insediamento ce l' ha già.
Questo è un tema su cui è bisogna ragionare perché che oggi faccio un esempio è un nuovo insediamento che mi viene sottoposto io sia costretto a dire di dimettermi su x metri di di impianto fotovoltaico perché altrimenti emetti troppi agenti inquinanti perché la situazione già critica e io forse nell' imprenditore dico va bene mi metto su un po' io però anche a quelli che ci sono già gli chiedi di spendere perché io non pago per gli errori concessi da qualcuno e fatti sino a ieri in un momento però nel quale la sensibilità era diversa.
E sappiamo tutti che col senno di poi si cambia il mondo ma non è diciamo nelle nostre facoltà.
Io richiederei.
Chiederei al dottor Speziani di intervenire poi chiudiamo il dibattito anche per non abusare diciamo della disponibilità di ATS che viene che poi domani sia non a fare le attività di Consiglio comunale a fare l' attività per cui è preposto prego.
Volevo rispondere a quanto mi è stato richiesto.
Sì effettivamente i controlli fatti nelle case private sono a carico dell' utente però voglio dire la prevenzione dei in particolar modo di legionella è molto semplice quindi ci sono delle norme che una persona senza ricorrere a nemmeno le analisi può fare cioè la manutenzione dei soffioni delle docce e diciamo la pratica importante fondamentale quella di Frangi getto quella di periodicamente.
Quantomeno scusate di portare un paio di volte all' anno la temperatura dell' acqua sopra i 70 gradi quindi voglio dire in un' abitazione privata e diciamo le procedure sono delle procedure di buona prassi perciò ecco vorrei ricordare.
Per quanto riguarda invece il discorso più generale e.
Riguardante la tutela dell' ambiente noi chiaramente come TSO valutiamo l' aspetto sanitario mentre invece l' aspetto prettamente ambientale è di competenza di ARPA si chiama agenzia per la tutela ambientale ma voglio ricordare soltanto le battaglie che chi ASL allora ci chiamavamo così.
Ha fatto per spingere l' approvazione dell' indice di pressione e quindi diciamo che.
Non siamo stati completi su assolutamente inerti in questo campo e poi voglio ricordare anche il contributo che dà il singolo cittadino all' ambiente perché l' esempio per quanto riguarda l' inquinamento dell' aria parliamo tanto di PM 10 ma ci dimentichiamo che un buon 30 35 per cento è dato dalla combustione della legna.
Però combustione della legna a noi cittadini quindi capisco che c'è la moda e che.
Di Benedetto della legna però purtroppo non PM 10 il contributo è del 30 per cento ciò non dati di ATS al dialogo.
Io terminerei la discussione rispetto prego do la parola al Consigliere Girelli una domanda in merito ai fanghi volevo sapere se è stato fatto qualche prelievo di fanghi per capire se effettivamente esula dal discorso regionale.
Do la parola al dottor Speziani prego non abbiamo fatto prelievi di fanghi perché non c'è una metodica disponibile per noi c'è una metodica disponibile per eseguire analisi circa di legionella sui fanghi.
Non c'è un' attività di laboratorio in tenda a meno che non ne ho.
Metodica disponibile.
Ok io a questo punto devo dire conclusa è la parte che normalmente è l' ultima del Consiglio comunale ma che in questo caso credo sia stato più che opportuno trattare all' inizio anche perché diversamente li avremmo tenuti qua fino alle all' una o alle due di notte e mettetemi prima di alzarvi però un attimino solo poi interrompiamo cinque minuti e siamo sempre diciamo in un Consiglio comunale viene che non ci sia confusione è a mio ringraziare e l' APS nella persona del dottor Spaziani in qualità di direttore sanitario il dottor Scarcella nella qualità di Direttore Generale e tutti i funzionari perché davvero è stata un' occasione nella quale credo tutti avremmo gradito non conoscersi però è stata un' occasione devo dire nella quale io da cittadino e da Sindaco ho avuto contezza di una rapidità e di una professionalità di un' istituzione che avviene in questi casi di ricordare grazie.
Facciamo cinque minuti di pausa facciamo uscire il pubblico salvo che non voglia ovviamente rimanere per la trattazione dei punti all' ordine del giorno.
No.
No.
Proseguiamo con il Consiglio comunale andiamo quindi al punto.
Uno.
All' ordine del giorno Approvazione dei verbali della seduta precedente avete ricevuto come di consueto il file audio firmate digitalmente che quindi sottopongo alla vostra approvazione per chi vota favorevole.
Il voto è unanime.
Andiamo quindi al punto 2 all' ordine del giorno che se voi siete d' accordo io tratterei insieme al punto 3.2 Esame ed approvazione del bilancio consolidato 2017 del gruppo Comune di Carpenedolo mentre il punto 3 è la variazione.
Il punto 3 invece all' ordine del giorno è la variazione alle previsioni di cassa di competenza del bilancio di previsione finanziario 2018 2020 allora rispetto al bilancio consolidato.
Sapete che cosa si tratta e insisto non è altro che un atto nel quale noi andiamo a integrare all' interno del bilancio dell' ente i bilanci delle società partecipate dall' ente che appunto si consolidano con l' approvazione del bilancio consolidato.
E tengo a precisare un paio di aspetti uno.
In particolare ossia come avrete notato noi andiamo a consolidare due delle tre società nelle quali il Comune di Carpenedolo in quanto consolidiamo solo la carta dei servizi e la Cirio mentre non consolidiamo il bilancio di Garda Uno.
Che vi ricordo pur avendo ceduto il ramo d' azienda idrico alla società bresciane rimane un soggetto giuridico e rimane quel soggetto giuridico nel quale noi abbiamo le quote della partecipazione nostra in acqua bresciana una partecipazione indiretta perché Garda Uno in sottoscrive parte del capitale.
Non consolidiamo da uno è una ragione di ESO e la quota e so che è ormai prassi che quando la partecipazione societaria è così bassa da non determinare un po' l' esigenza che il bilancio della società sia integrato nel bilancio dell' ente e che quindi si è ritenuto opportuno che quel bilancio lo condizioni non potendo il suo socio condizionare il bilancio della società vista le quote.
E non si consolida questa è la ragione per cui la partecipazione dell' un per cento che abbiamo in Garda Uno ritenuta appunto ininfluente rispetto all' andamento societario determina il fatto che noi non consolidiamo questa società bilanci questa società nel bilancio consolidato ma appunto soltanto le altre due che hanno.
E che confermano diciamo uno stato di salute dal punto di vista finanziario generale rispetto alle quali io non ho devo dire particolari osservazioni osservazioni da fare.
Per quanto riguarda il tema invece più il punto dei due impertinente più più poi di carattere anche politico non solo squisitamente tecnico sia la variazione di bilancio come ho anticipato in Conferenza Capigruppo devo dire che questo passaggio come ormai siamo soliti fare con il mese di ottobre.
Ottobre novembre è una variazione sì ma è quella che nei nei fatti poi e costituisce il vero assestamento al di là dell' assestamento di bilancio oggi la norma lo ponga entro il 31 di luglio per le ragioni che appunto già si sono dette in più in altre occasioni sia avvicinandosi alla e alla fine dell' anno si può avere maggiore contezza di quelle che sono le necessità piuttosto che i maggiori stanziamenti rispetto alle reali necessità e quindi si fa una variazione nella quale gli stanziamenti diventano più puntuali rispetto alle necessità questo come in altri casi ha messo in evidenza anche in questa occasione una parte di avanzo economico che ha applicato al bilancio altri investimenti come ormai anche qui è la prassi e rispetto agli investimenti non ho particolari particolari questioni da evidenziare se non che il piano degli investimenti rimane sostanzialmente quello che era approvato in precedenza cambiano e art e delle fonti di finanziamento anche qui per un' operazione meramente tecnica che tiene conto di.
Dati che a luglio non si hanno si hanno a ottobre quando agli incassi cominciano ad avere un nome e cognome e quindi questo ci ha ci permette di modificare le fonti di finanziamento delle opere prescritte in modo da poterle poi appaltare e quindi avviare e tengo a sottolineare che è data è stata data copertura immediata a una parte degli asfalti previsti all' interno della E del già previsti all' interno del bilancio in modo tale che all' indomani si possa dare indicazione agli uffici di procedere con le procedure di appalto come ormai di consueto sapete che gli asfalti tendiamo ad appalti ad appaltabili dagli ampia copertura verso la fine dell' anno con esecuzione che poi venga fatta appena vi sono le condizioni meteo porsi tengo a sottolineare un altro aspetto rilevante della variazione di parte capitale come anticipavo in Conferenza Capigruppo sia l' eliminazione di quella quota di finanziamento a debito che caratterizzava in parte lo erano e della riqualificazione della piazza Europa se ricordate nella precedente seduta noi abbiamo approvato un è un piano di investimenti che prevedeva nel 2018 quale fonte parziale di finanziamento dell' opera piazza che permettetemi di arrotondare Cuba circa un milione di euro e per 200.000 avevamo previsto l' attivazione di un debito quindi di un mutuo che in questa variazione già come dissi nella seduta precedente potando forse approvarlo oggi ne diamo ne diamo poi evidenza perché è certo che di questo finanziamento a debito non ve ne sia il bisogno per garantire e per garantire la copertura la copertura dell' opera.
Per cui è si fa a di eliminare questa fonte di finanziamento che chiaramente avrebbe comportato maggiori oneri e in termini negativi rispetto come ho ha la possibilità di finanziare un' opera con risorse proprie perché ovviamente queste non devono essere remunerati.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
Allora rispetto al punto dell' esame dei promozioni bilancio consolidato e volevo una precisazione si parla a pagina 24 del documento dello storno dell' importo pari a 85.000 euro 85 88.
Rispetto alla partecipata per produrre servizi e il punto debiti verso fornitori siccome non riesco a capire questa quota cioè se si riesce a.
A specificare.
No mi ha già risposto nella relazione.
Prevedibilmente quella voce debiti verso fornitori rappresenta al 31 12 la parte di fatture emesse ma non ancora scadute della società e verosimilmente sono 80.000 parliamo del verosimilmente il costo fornitori di due mesi un mese e mezzo che verosimilmente sono al 31 12 quei debiti fornitori fisiologici che poi a gennaio vengono estinti perché lei matura il debito al 31 che ha in pancia il debito al 31 12 ma non è ma non l' ha ancora non è ancora scaduto per cui non può toglierlo ecco questa era sicuramente la ragione.
La voce debiti verso fornitori di una società qual è la Carpenedolo servizi di quel volume lì per che posso confermare la società non ha debiti verso fornitori scaduti questo lo posso confermare.
Do la parola di nuovo al consigliere Desenzani.
Probabilmente mi ha già risposto nell' ultimo pezzetto quando dice non ha debiti scusi cioè questi qua sono quelli che sono già entro il 31 12 ma perché siccome in un passaggio si parlava che non c' erano debiti e poi mi sono trovata questa voce non riuscivo a mettere insieme due pezzi mentre invece rispetto alla all' altra delibera e.
Il mutuo perciò non viene attivato e viene utilizzato l' avanzo di amministrazione per 100.000 euro se non ricordo male posso interromperla l' avanzo di amministrazione era già parzialmente previsto su quell' opera ne viene viene aggiunto okay ecco perché stavo chiedendo come si copriva il resto per arrivare ai 200 e invece è da sommare rispetto a quello di previsione rispetto invece all' opera della piazza torniamo sempre a chiedere se è possibile che ci sia una Commissione ad hoc perché si parla già di progetto definitivo ma noi di fatto non abbiamo ancora potuto partecipare a un confronto per portare anche il nostro contributo sì allora rispetto a questo tema certamente coerente e devo dire che è prevista a breve una Commissione lavori pubblici e su questa opera e devo dire che.
E da me l' indicazione di attivare il lavoro della Commissione al momento in cui si avrebbe avuto contezza che le coperture c' erano diversamente la Commissione dei vari componenti avrebbe lavorato su un qualcosa che poi avrebbe potuto non vedere la luce in quanto se non ci sono le coperture possiamo fare tutte le Commissioni di questo mondo ma poi l' opera ovviamente non parte il livello di progettazione è.
E diciamo per arrivare alla alla Commissione e ci sono dei passaggi su questo tipo di opera che richiedono necessariamente che si arrivi ad una sorta di progettazione predefinitiva ma per ragioni etiche in quanto sono coinvolti per un' opera come questa degli enti sovracomunali con i quali è così in quel caso mi sento di dire il lavoro all' ente comunale con questi enti comunali ho chiesto di attivarlo da un po' per capire dove dovessimo porre i paletti per le rispettive competenze di questi enti sovracomunali ed è al contrario se avessi io dato indicazione di attendere anche l' attivazione di questi rapporti interlocutori.
Fino a quando non avesse avuto la copertura il rischio lei lo sa benissimo è quello nel momento in cui copertura di questo volume ovviamente nella seconda metà dell' anno quando si hanno.
Il rischio sarebbe stato quello di vedere attivare questi rapporti interlocutori a veder andar via la possibilità di impegnare le risorse perché lei sa che questi rapporti interistituzionali hanno bisogno di un tempo e lei sa benissimo che se queste risorse non vengono impegnate entro il 31 12 parliamo di risorse incassate in competenza poi non si è come in una società privata nel quale al primo di gennaio si utilizzano per cui i rapporti interlocutori nell' interesse del dell' ente ho ritenuto di di farli attivare prima proprio perché determinate entrate lei sa benissimo che non non è assoluta diciamo prassi ordinaria che l' ente le maturi competenza e quindi il sentivo la responsabilità di non Erder far perdere la possibilità di utilizzo di queste risorse R. lungaggini burocratiche se poi il tema è perché la Commissione lavori pubblici e.
Non condivide allora parliamo di una non condivisione di un organo dell' ente ecco far dipendere da tempi oggi che gli altri enti avrebbero richiesto la impossibilità di utilizzare le risorse che abbiamo a disposizione e con questo mi sono sentito di ridurre la probabilità che ciò accadesse facendo attivare preventivamente dei rapporti interlocutori che dovevano ovviamente confrontarsi su qualcosa di reale da lì la la progettazione predefinitiva che di fatto comincia a vedersi.
Do la parola al Consigliere Boselli prego.
E si anch' io volevo chiedere in ordine alla variazione di bilancio e allora andare nella relazione del revisore del conto dice che e per quanto riguarda l' applicazione dell' avanzo di amministrazione 100.000 euro si rinvia alle successive osservazioni dell' organo di revisione in particolare brevemente che.
Il responsabile finanziario nella relazione e specifica che in sede di rendiconto era stato sovrastimato il fondo e poi ti dice però verifica con l' ultima variazione di novembre al bilancio 2018 che non emergano maggiori entrate o minori spese il controllo dell' andamento l' acquisizione delle entrate insomma è un parere un po' e la sintetizzo io perché il parere lo conosco.
Allora il tema è questo da dove una domanda potrebbe essere ma se prima se alla variazione prima l' analisi dell' avanzo disponibile era praticamente zero se ricordate perché è tutto applicato.
Come è possibile che adesso ci sia un avanzo di circa 100.000 euro questa sarebbe dovuta essere la domanda alla quale adesso diamo la risposta questi 100.000 euro a rotondo e derivano da accertamenti di Agenzia delle entrate da accertamenti preventivi dell' ente.
Che l' ente ha in bilancio come avanzo vincolato l' avanzo accantonato.
Che di fatto è una questione meramente tecnica però cerco di spiegarla in poche parole compresi quando si fa nell' anno di competenza si mette un accertamento di entrata e un fondo crediti di dubbia esigibilità no.
Quando si arriva alla fine dell' anno.
Quel valore di accertamenti che non si sono incassati non prevedendo l' impegno del fondo crediti dubbia esigibilità in parte spesa diventano avanzo puramente finanziario perché quella cifra non si è incassata quell' avanzo lì quel saldo positivo per l' utile finanziario in un' azienda privata diviene avanzo accantonato.
Che serve sostanzialmente come garanzia per l' ente che non vada a spendere un avanzo che è soltanto finanziario perché se io vado in banca i soldi non li ho.
Quando poi l' accertamento voi sapete che una volta che matura c'è un periodo che rimane di competenza dell' ente cercare di escutere quando questo non viene dopo un certo tempo viene messo a ruolo e l' accertamento passa in questo caso dell' Agenzia delle entrate quando Agenzia delle Entrate fatta la sua attività riesce ad incassare quell' accertamento quella cartella i soldi tornano al Comune.
Quello che era solo un saldo finanziario.
In in quell' anno del bilancio nel quale è maturato diventa un saldo monetario e si i soldi sul conto corrente li ho tecnicamente l' avanzo accantonato.
Diventa avanzo.
E quindi viene applicato questo è la ragione il la questione che solleva il revisore è ma quell' avanzo accantonato.
Il ne copre una percentuale di quelli degli accertamenti che tu non hai incassato o li copre tutti perché perché se tu negli anni la hai messo in avanzo accantonato tutti quelli che non ha incassato a quel punto se si tiene incasso 100.000 giustamente me li metti in avanzo libero perché non rischi di togliere avanzo accantonato in misura eccessiva rispetto ai crediti che devi ancora incassare perché dovevi incassare mille.
Avete messo in avanzo accantonato mille incassi 100 avanzo accantonato rimane 900 300 li mette in avanzo.
Ma se invece si è messo in avanzo accantonato una percentuale del proprio debito quindi se applicato un metodo più rischioso in fase negli anni precedenti okay a quel punto non è che se tu incassi 100 mi togli 100 perché se tu hai messo in avanzo accantonato dico un esempio una percentuale del 50 per cento del debito è certamente non incassati quando incassi 100 dall' avanzo accantonato mi devi togliere 50 case perché altrimenti il fondo di dubbia esigibilità il fondo crediti risulta incapiente questo è il tema.
Come si è lavorato qui si è lavorato mettendo in avanzo accantonato.
Ogni partita che non si è incassata quindi.
Sì si conferma la possibilità.
Diciamo che è anche espressione di un di un della di un corretto principio contabile e soprattutto non di imprudenza di di mettere quei 100 che si sono incassati da partite diciamo industriali abbastanza importanti da Agenzia delle da parte dell' Agenzia Entrate e quindi riversati all' ente di toglierlo dall' avanzo campionato portarle in avanzo libero perché l' avanzo tamponato che rimane o re tutti i crediti non ancora esigibili questo è il modo più semplice in cui io riesco a spiegarmi.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
Domanda rispetto alla variazione nell' allegato delle spese.
Allora riferito alla Missione 4 istruzione e diritto allo studio allora c'è un minore spese di 185.000 euro.
Totali ecco se mi può spiegare perché.
Allora secondo me riferisce alla partita del dei pasti dell' asilo secondo me riferisce in particolar modo la partita degli a dell' asilo nido perché l' asilo nido allora faccio una premessa il saldo è a pareggio quindi non è stato tolto niente al diritto allo studio è solo una partita tecnica perché e su questo valore mi sento di dire che ha riguardato il nido o comunque i pasti è un servizio diciamo che ha un volume annuo abbastanza importante e troverà più o meno un più capitolo creato di pari valore da un' altra parte perché eh.
La gestione dei pasti nido che prima era a.
Rimborso ok adesso viene incassata direttamente come i pasti delle mense ecco credo perché poi la missione non specifica quale di quale capitolo parliamo e il livello del bilancio che approviamo noi non è il capitolo ma è ad un livello del castelletto superiore e.
Non credo che su valori del genere e sia un movimento tecnico di questo di questo tipo e chiederò comunque una conferma al funzionario di settore e le faccio dare poi il dettaglio confermo però come lei potrà notare che il bilancio dell' Area Pubblica Istruzione la variazione a pareggio ecco quindi non quello che mi preme passare dal punto di vista politico e che non è un' operazione che toglie risorse all' area ecco questo no.
Okay.
Darei spazio alle dichiarazioni di voto rispetto le le facciamo separatamente allora io direi che leggo il punto e poi se ci sono dichiarazioni di voto me lo dite.
Punto 2 all' ordine del giorno Esame ed approvazione del bilancio consolidato 2017 del gruppo Comune di Carpenedolo se non ci sono dichiarazioni di voto lo metto ai voti per chi vota favorevole.
Per chi si astiene.
Per chi vota contro.
Votano contro allora si astengono il Consigliere Boselli il Consigliere Monteverdi il consigliere Melli votano contro il consigliere Desenzani consigliere Desenzano per l' immediata esecutività chi vota favorevole e chi si astiene sostengono il Consigliere Boselli il Consigliere Monteverdi il consigliere belli per chi vota contro siamo contro il consigliere Di Sanza in Consiglio di Presidenza punto 3 all' ordine del giorno Variazione della previsione di cassa e competenza del bilancio di previsione finanziario 2018 2020 per chi vota se non ci sono dichiarazioni di voto metto ai voti per chi vota favorevole per chi si astiene si astengono il Consigliere Boselli e il Consigliere Montereali il consigliere Melli e chi vota contro vota contro il Consigliere presentando il consigliere Desenzano per l' immediata esecutività per chi vota favorevole.
Per chi si astiene si astengono il consigliere mo' Boselli il Consigliere Montemagno e il Consigliere belli per chi vota contro vota contro il consigliere Di Sanza e il consigliere Di Sanza.
Io la mia parte nel ridurre i tempi l' ho fatta adesso spetta all' assessore Botturi all' assessore al punto 4 all' ordine del giorno Approvazione del Piano attuativo in variante al PGT denominato auditi 4 R il passaggio è molto semplice perché è il secondo passaggio cioè il passaggio di approvazione di un documento di piano attuativo residenziale che abbiamo già adottato nella.
Nella seduta precedente come sapete i piani attuativi residenziali e attuativi in variante richiedono due e due passaggi in Consiglio una fase di adozione poi c'è una fase di tempo di esposizione del provvedimento che si dà per eventuali osservazioni osservazioni non sono arrivate e oggi noi siamo qui ad approvare.
E ci sono dei e delle richieste di chiarimento l' Assessore e il sottoscritto siamo a disposizione.
Se non ci sono interventi mettiamo ai voti il punto 4 redazione del Piano attuativo in variante al PGT denominato A 24 A R.
Scusate do la parola al Consigliere Puricelli scusi lei solo una precisazione ma l' ho già chiesto in conferenza di capigruppo non sono pervenute osservazioni vero al riguardo di questo piano.
No no osservazioni agli atti.
E rimandiamo quindi ai voti il punto 4 all' ordine del giorno Approvazione del Piano attuativo in variante al PGT denominato ADT 4 A R E per chi vota favorevole il voto è unanime per l' immediata esecutività per chi vota favorevole.
Il voto si ripete.
Andiamo quindi al punto 5 all' ordine del giorno Approvazione del Piano Diritto allo Studio ANSAS 18 2019 ecco per documento che è stato ampiamente discusso in Commissione Pubblica Istruzione e chiederei prima di poi aprire una fase di dibattito all' Assessore Carleschi di poi riassumerne gli aspetti salienti.
Do quindi la parola all' Assessore prego.
Grazie Sindaco buonasera a tutti e ottobre mese nel quale tutti gli anni passiamo all' approvazione del diritto del Piano del diritto allo studio che appunto quel piano e destina va a destinare i servizi e le risorse e per tutta l' attività e della scuola come anticipava il Sindaco e questo piano è stato discusso discusso e nella Commissione che si è riunita il 17 settembre e anche quest' anno come negli anni precedenti devo dire che con grande soddisfazione dopo averne parlato ampiamente il piano è stato approvato all' unanimità da tutti i presenti.
È un piano che ovviamente va in continuità con i precedenti e va anche a completamento direi dei precedenti confermando quindi l' offerta dei servizi che hanno caratterizzato i passati quattro anni e con l' apporto di alcune novità e migliorie è stato un po' il piano che mi ha portato a riflettere sul lavoro svolto in questo anno in questi anni visto e considerato che è il quinto e quindi l' ultimo di questo mio mandato.
E lavorando nella scuola da parecchi decenni ormai è quasi un su e per 25 anni a 25 sono Carpenedolo credo un pochino e l' ambiente della scuola lo conosco io un attimino anche quelle che sono le esigenze e le priorità e quindi stendendo questo piano mi domandavo in questi anni l' Amministrazione è riuscita a soddisfare un po' quelle che sono le esigenze della scuola e.
Spero di non sembrare troppo di parte quando mi sono data anche la risposta a questa domanda e mi pare proprio di avvertire che l' amministrazione sia stata molto vicina al comparto scuola più di quanto effettivamente non sia avvenuto negli anni passati diciamo che c'è stato proprio un lavoro fianco a fianco con la dirigenza scolastica con la quale sono state condivise scelte e risposte alle varie problematiche e tutto si è poi concretizzato attraverso il diritto allo studio e attraverso tutti quegli interventi che non sono prettamente tipici del diritto allo studio ma che hanno coinvolto trasversalmente l' Assessorato ai Servizi Sociali l' Assessorato ai lavori pubblici e l' ecologia infatti si è lavorato su più fronti e si è riusciti a confezionare in tal modo un prodotto finale che rispondesse veramente alle necessità della scuola come ambiente di apprendimento qualitativamente migliore sia sotto il profilo didattico.
E anche sotto il profilo degli ambienti intesi propri come spazi fisici quali bambini vivono e gli insegnanti lavorano quando parlo di ambiente di apprendimento didattico e penso subito per esempio alla dotazione che è stata fatta alle scuole di lavagne interattive.
Tutte le aule della scuola primaria ne sono dotate e anche tutte quelle della secondaria e questo ha permesso dal punto di vista didattico di utilizzare le nuove strategie che risultano sicuramente più efficaci e che sono inclusive rispetto nei confronti di quei bambini che hanno particolari difficoltà e non possono pensare un nuovo laboratorio linguistico polifunzionale che era allestito proprio domani presso le nuove aule della scuola secondaria.
Parlando di didattica mi riferisco ai piani di ampliamento dell' offerta formativa in questi anni sono andati sempre più caratterizzandosi particolari perfezionandosi un po' e erano sono stati tre e diciamo i punti che abbiamo sempre portato avanti gli argomenti territorio e rispetto dell' ambiente per lo sviluppo del pensiero critico di un approccio al proprio il solving allo sviluppo del senso civico del bambino il discorso dell' alimentazione della salute per l' acquisizione di uno stile di vita sano e poi la promozione alla lettura.
Con particolare attenzione a quegli anni agli alunni che presentano delle fragilità parlando invece di ambiente inteso proprio come spazio fisico in cui vivono i ragazzi ecco io mi sono ho dovuto proprio andarmi a rivedere effettivamente un po' tutto quello che era stato fatto e secondo me gli interventi sono stati veramente notevoli.
Passiamo dalla riqualificazione della scuola dell' infanzia Corradini all' ampliamento della scuola dell' infanzia di via Isonzo all' allestimento del nuovo parco giochi della stessa scuola di via Isonzo e dell' asilo nido e dell' allestimento del parco giochi che si farà presso la scuola dell' infanzia e Corradini e arriviamo poi all' ampliamento della scuola secondaria di nuovo un altro ampliamento che riguarda la scuola primaria che avrà luogo nella primavera prossima e che permetterà di ricavare tre nuove aule un salone polifunzionale e questi spazi direi che sono importantissimi tali perché danno la possibilità di creare dei luoghi adatti ed accoglienti per quei bambini che hanno proprio bisogni educativi speciali quindi hanno bisogno di strutture adeguate e anche spazi più riservati alle loro esigenze lavori di riqualificazione sono stati fatti anche sulle due palestre e sono all' utilizzo della scuola e anche di tutte le associazioni partono dal tetto della palestra e ne arrivano ai bagni agli spogliatoi fino all' ultima ristrutturazione che è stata fatta della palestrina su tribuna effettivamente ridiventata uno spazio idoneo ad utilizzo ad uso palestra e quindi le associazioni non solo la scuola e.
Sono veramente riconoscenti per questo nuovo spazio che siamo riusciti a creare.
Poi ancora riqualificazione degli ambienti adibiti alla cucina per esempio della scuola dell' infanzia di via Isonzo ma anche in via Dante anche in presso l' infanzia.
Scusate presso la primaria e presso l' infanzia di via Dante presso la primaria è stata poi rinnovata tutta la sala di della refezione è stata di pavimento a insonorizzata ritinteggiato in dotata di nuovi tavoli sedie e arredi di vario genere mentre l' archivio riqualificazione presso l' infanzia di via Dante ha consentito l' avvio di nuovi spazi quindi una nuova aula da adibire a laboratorio spazio gioco per i bambini e tutto questi tutte questi interventi sono stati fatti ovviamente senza poi tralasciare quella che è l' organizzazione dei servizi a domanda che sono la il servizio di ristorazione il servizio di trasporto che quest' anno vede delle novità e con il nuovo bando il servizio è stato affidato alla ditta battitura aggiudicataria del bando 2018 2020 con possibilità di rinnovo per altri due anni ci sono delle novità nel senso che sono stati introdotti due scuolabus per il trasporto dei bambini e questo permette un minor tempo di permanenza a bordo e quindi un trasporto più comodo sia per i bambini e per le famiglie oltre al fatto che i due mezzi poi vengono messi a disposizione anche per l' uscita sul territorio consentendo quindi a più classi di uscire contemporaneamente e sono confermati ovviamente tutti gli altri servizi che vanno dalla ludoteca valido mensa pre e post scuola i Piedibus e tutti questi servizi quest' anno.
Hanno raggiunto diciamo un' uniformità per quanto riguarda le modalità di iscrizione le modalità di pagamento vale a dire che tutti passano attraverso il circuito dell' ascoltata il genitore può accedere attraverso lo sportello al cittadino comodamente da casa iscriversi ai servizi fare i pagamenti oppure può recarsi presso gli uffici dove vengono è stato istituito uno sportello ad hoc che presta proprio assistenza e poi.
Ci terrei a sottolineare anche l' attenzione che credo che si sia vista nei vari aspetti già elencati per le utenze più fragili e sto pensando per esempio alla spesa per gli a persona e cinque anni è passata da 140.000 euro a più di 270.000 euro.
Tutto questo è stato fatto.
Senza che le utenze abbiano avuto il benché minimo aumento delle tariffe e credo che questo sia importante sottolinearlo e senza che siano stati fatti dei tagli in quelli che sono i trasferimenti che vengono fatti direttamente alla scuola.
Quindi fatta questa riflessione che ho fatto prima con me stessa e condiviso con voi dei o si poteva fare meglio probabilmente sì tutto migliorabile tutto perfettibile tutto ampliabile in effetti abbiamo già sul tavolo tante proposte tanti programmi e pronti per essere attuati nei prossimi mesi i prossimi anni e sono certa che tutto ciò che stiamo programmando e che via via si aggiungerà potrà essere portato a compimento.
Sempre con il supporto di tutti noi amministratori e non solo di noi amministratori manca la collaborazione.
E di tutto ciò che ruota intorno all' amministrazione quindi la scuola gli insegnanti che attori la Commissione istruzione alla quale lavoro.
In maniera molto proficua la Commissione mensa tutte le associazioni di iter del territorio e i volontari e non mi stancherò mai di ringraziare perché supportano veramente il brusio dei nostri servizi e il personale dell' Ufficio Istruzione che in questi anni effettivamente e della biblioteca anche ha lavorato con me in maniera puntuale e molto professionale.
Detto ciò ultimissima cosa poi chiudo e volevo porre l' accento su alcuni dei nuovi progetti che sono stati inseriti in questo piano.
E mi riferisco in particolare a un progetto in collaborazione con la scuola che riguarda la salute.
È un progetto titolati venerdì della salute su una serie di incontri serali dedicati ad insegnanti genitori manca tutta gli studenti ma anche a tutta la cittadinanza che riguardano il tema dell' alimentazione di alcune patologie ad essa legate e le serate sono condotte da medici specialisti che operano nel settore cominciano il 26 di ottobre col dottor Paolo Desenzani che si occupa dei problemi del diabete in età infantile e poi proseguiranno con una scadenza intorno ai 45 50 giorni con intervento di nutrizionista con l' intervento di un allergologo e con l' intervento di una psicologa la dottoressa accusatori che parlerà di quelli che sono i problemi e invece i disturbi legati all' alimentazione.
È un progetto che è stato steso in collaborazione con la scuola gli insegnanti lavorano nelle classi portano avanti l' attività e parallelamente l' amministrazione ha questo supporto io credo sia molto importante ha un progetto di cui vado fiera e poi menzione i progetti della biblioteca che con gli anni sono diventati sempre più qualificati grazie anche all' intervento di operatori esterni l' attività natatori almeno nella rinnovata piscina che è già iniziata in questi giorni per i bambini della scuola dell' infanzia e che proseguirà per i bambini della primaria e anche per alcuni bambini diversamente abili che avranno proprio un rapporto in istruttore con un rapporto 1 1 nell' ambito dell' ecologia mi permetto di ricordare i progetti legati a rivolgiamo il progetto più Camber più educational e qui già ho fatto riferimento precedentemente con la piattaforma e poi le Giornate dell' arte del design in collaborazione con cibi Dio è alto e ringrazio tutti quelli che hanno collaborato mi fermerei qui se c'è qualcosa a disposizione.
Ringrazio l' assessore Carleschi per la dettagliata analisi di un documento ben più corposo e ben più complesso ma che ovviamente tutti noi nei rispettivi ruoli abbiamo già digerito.
E do la parola al Consigliere Boselli prego.
Sì parto dalla fine così allora preannuncio che il nostro voto sarà favorevole riteniamo anche che il Piano del diritto allo studio anche quest' anno sia un buon Piano quindi ringraziamo tutte le parti che hanno collaborato alla redazione del piano a partire dalla responsabile del settore l' assessore e la dirigente scolastica la Commissione.
Tutto il personale e i volontari che quotidianamente si adoperano nel servizio.
Questa è la conclusione voglio comunque chiedere due o tre cose che sono un po' le solite di tutti gli anni ma per capire se allora chiedo se le spieghiamo se le strutture se tutte le strutture che ospitano gli alunni sono a norma di legge.
Sotto tutti gli aspetti relativi alla sicurezza.
Se ci sono bambini in lista d' attesa alle materne.
E se si conosce il numero dei bambini di tale fascia d' età che frequentino in altri comuni se si può sapere qual è il giudizio espresso dall' organo di controllo sulla mensa.
E questa la faccio al signor Sindaco se sono state recuperate le somme degli inadempienti degli anni scolastici precedenti.
E quante ce ne sono ancora da recuperare grazie.
Spezziamo di fantasia come domande devo dire do la parola al consigliere Desenzani prego.
Allora anche noi qualche domanda su alcuni argomenti che sono all' interno del Piano Diritto allo Studio e la prima riguarda il servizio ristorazione siccome è partito il Centro unico di Cottura come sta andando e se si sono verificate delle problematiche in particolare riferite al trasporto ed alla riattivazione dei pasti se la Commissione mensa e già ha già fatto un primo sopralluogo ed eventualmente quali sono stati i risultati di questi sopralluoghi e sempre all' interno della discorso della mensa c'è un progetto sociale per abbattere lo spreco alimentare.
Rispetto a questo volevamo sapere e quali sono cioè i requisiti per la candidatura ad avere questo cibo che viene come si dice prodotto in più e della mensa e chi segue questo progetto perché essendoci il food un una stazione appaltante e capire se invece i servizi sociali che entrano nel merito a vedere proprio le necessità.
E rispetto al Piedibus sono garantite tutte le linee perché da quello che si è appreso si erano un po' di problemi nella organizzazione e se si è avuta la copertura con tutti i volontari eventualmente e.
E magari vi dirà di rivedere il regolamento dell' arruolamento dei volontari nel caso in cui ci fossero prove problematiche perché già allora quando discutemmo non lo ritenevamo un po' restrittivo rispetto a quanto descritto.
Per adesso basta.
Dico due parole rispetto a voler completare l' intervento prego un' integrazione breve per quanto riguarda il trasporto dei disabili da casa a scuola chi se ne occupa se il Comune si sono direttamente le famiglie grazie.
Che prima di dare la parola all' Assessore Carleschi due parole rispetto alla sicurezza degli ambienti e ovviamente gli ambienti sono sottoposti ai controlli di tutti gli enti preposti e nel momento in cui un edificio scolastico è utilizzato va da sé che ha le autorizzazioni per esserlo per cui io mi sento di rassicurare e diciamo non do solo la platea è presente ma in generale rispetto al fatto che è la risposta alla domanda che io pongo al all' ufficio tecnico ogni.
Lo dico ogni mese no ogni anno sarebbe sbagliato Consigliere e va posto ogni due o tre mesi per programmare gli interventi che eventualmente vanno fatti e quando io pongo questa domanda di fatto ci sono sempre degli interventi che sono stati conclusi e degli interventi che costantemente vengono fatti per garantire la sicurezza e aggiungo dal punto di vista sanitario la salubrità degli ambienti che sono territorio comunale e che conferma che confermo hanno queste due caratteristiche rispetto al tema finanziario e io quello che posso ribadire e ribadisco che l' ufficio ovviamente come ogni anno fa l' attività di riscossione.
E ogni anno lo dico c'è una quota di accertamenti che poi l' Ufficio si appresta a riscuotere a tentare di rispondere perché ovviamente non si arriva in questi contesti al 100 per cento sarebbe utopistico pensare di arrivare a questo obiettivo ben tenendo conto che parliamo di un servizio delicato e mi riferisco in particolar modo alla refezione scolastica più che al trasporto perché il trasporto è un altro tipo di è di servizio anche come obbligatorie a è chiaro che non parliamo di un servizio obbligato quando invece cominciamo a parlare della mensa parliamo di un servizio che incassa che che si inserisce all' interno di una distribuzione oraria del servizio che non è stabilita dall' ente che quindi il servizio mensa interrompere il servizio mensa in certi casi significa interrompere l' attività l' attività didattica parlando delle scuole non dell' obbligo parlando delle scuole dell' obbligo interrompere il servizio mensa.
Non è tecnicamente è così.
Così diciamo è semplice ma dal punto di vista giuridico.
E vi pare passatemi anche un altro tema un altro concetto forse a pagarne le spese poi è è chi di colpe non ne ha ecco far faccio ovviamente una casistica generale dentro la quale ci sono molte specificità diverse perché ci sono persone che magari hanno delle.
Difficoltà e ci sono persone che invece devo dire questo è un trend che va calando ma non è ancora azzerato questo lo dico in tutta in tutta onestà ma.
Credo che ciò che è la applicazione del vizio di pagamento prepagato ha ridotto la percentuale di persone che maturavano in passato un debito molto elevato ovviamente in proporzione rispetto al costo del servizio giornaliero ma questo perché non perché le persone in parte che la persona percepisce un sistema di maggior controllo okay.
E nel nel contempo perché il sistema consentendo un controllo aggiornato al giorno permettetemi il gioco di parole rispetto a chi va in rosso rispetto alla al proprio conto al proprio borsellino e ci permette di intercettare quell' utente quel genitore quando magari il debito è piccolo mentre invece la rendicontazione di pagamento pagato talvolta magari ci si accorge del problema quando è già passato un mese o forse due e lì poi diventa a sua volta più difficile re e diciamo riportare in carreggiata la specialistica per cui se per riassumere la risposta alla domanda oggi non c'è più nessuno che tende a maturare il debito rispetto ai servizi scolastici le devo dire di no ci sono ancora dei soggetti che tendono a maturare un debito rispetto ai servizi scolastici alla domanda oggi niente di di pagamento e di controllo sulla gestione dei servizi scolastici in che direzione ci hanno portato che hanno portato in una direzione di contenimento di questa problematica.
Questo è quello che posso posso dire unitamente a dire che come è ovvio l' ufficio ha la sua attività di accertamento e fa la sua attività di riscossione di messa a ruolo ma credo di averglielo già detto.
Do la parola all' assessore Carlesi.
Allora per quanto riguarda e ne est del Consigliere Boselli lista di attesa alla scuola dell' infanzia e non ce ne sono tutti i bambini che hanno fatto richiesta sono stati accolti e anzi rispetto a quelli che si erano iscritti.
Ne sono stati inseriti sono stati inseriti anche dei nuovi arrivi perché poi non tutti gli iscritti effettivamente si sono presentati per esempio i bambini stranieri erano stati iscritti ma poi il genitore non li ha nuovamente portati agli e di fatto si sono liberati.
I posti per quanto riguarda il trasporto il trasporto dei disabili quando la disabilità è lieve se genitore l' orecchino ovviamente opportuno c'è la disponibilità e dello scuolabus ci sono i disabili che vengono trasportati invece con auto e con la la persona li accompagna direttamente a scuola perché la famiglia non ha la possibilità di accompagnarli né tantomeno potrebbero fare il percorso a piedi nella gran parte dei casi però sono le famiglie che scelgono di accompagnare i bambini a scuola anche perché a loro è concesso di entrare a scuola accompagnarli nei locali spesso hanno anche degli orari.
Ci flessibili concordati con la scuola magari tra una mezz' ora è stato o escono un pochettino prima e a volte hanno delle terapie da fare per cui la loro frequenza varia talvolta rispetto all' orario scolastico e sono le famiglie stesse che quindi preferiscono accompagnarli personalmente relativamente al controllo sulle mense e ovviamente tutti i controlli verranno messi in atto come sono stati negli anni passati devo dire che la mensa è in funzione dal 17.
Soltanto dal 17 settembre e in questo periodo non sono ancora stati effettuati controlli né da parte della Commissione mensa quindi da parte dei di questo organismo né da parte della società incaricata di fare i sopralluoghi sono in programmazione.
Nel periodo in un periodo abbastanza vicino ma non ancora effettuate.
Penso che da parte della Commissione mensa la scelta è stata fatta anche per dare modo di rodare diciamo a questo nuovo sistema del del trasporto del cibo trasportato dal centro cottura alle scuole.
Mi aggancio a questo.
Con la domanda che aveva fatto il consigliere Desenzani per quanto riguarda appunto il trasporto sono stati fatti svariati incontri devo dire.
Tra l' ufficio scolastico la dottoressa non Cadori e la ditta di ristorazione ma anche con la scuola proprio per concordare.
Diciamo la forma migliore per trasportare il cibo in tempi opportuni e che non basti dissero al loro transito non quello che era il discorso dell' uscita dei bambini e ovviamente tranne i primi due o tre giorni dove c'è stato bisogno dell' aggiustamento di qualche minuto per il trasporto al momento non mi risulta che ci siano difficoltà il trasporto non dispone il passaggio diciamo del mezzo elettrico non disturba.
La scuola e le attività che vengono svolte e non ci sono state segnalazioni che ci siano stati presentati cioè non non avessero le caratteristiche insomma devono avere sono dei contenitori che mantengono le temperature.
Il trasporto avviene il più vicino possibile all' orario di somministrazione e quindi ne è consentito il mantenimento in temperatura.
Per quanto riguarda il discorso del progetto del recupero delle eccedenze e questo progetto.
Non è di facile realizzazione e semplicemente per il fatto che non c'è una un' eccedenza un quantitativo stabile e delle eccedenze e per cui anche alcune associazioni che sono state contattate lo scorso anno per il ritiro.
E alla fine si sono poi ritirate loro diciamo proprio perché magari dovevano venire a Carpenedolo e fare il ritiro di un paio di pietanze avanzate o cose di questo tipo per cui non potendo garantire la quantità fissa.
Posto hanno rinunciato abbiamo fatto comunque un incontro con l' Assessore ai Servizi Sociali che segue più di me.
Devo dire che questa parte del progetto il con una ditta di ristorazione e si pensava di mettere in atto un discorso di rete con mettere in rete varie associazioni e praticamente il mattino su questo gruppo e comunicare la previsione delle il quanti piatti avanzavano quel giorno non non toccati ovviamente che si possono.
Fornire e le associazioni danno una risposta a dire ah e dando la propria disponibilità a venire a ritirare i piatti stavamo lavorando su questo tipo di progetto perché sembra più immediato si invitano a far parte varie associazioni quelle che in realtà lo vogliono.
E direttamente attraverso proprio un gruppo sa alla fine di questo tipo si comunica oggi abbiamo cinque pietanze il primo che si aggiudica diciamo la quella eccedenza del giorno o passare a ritirarlo sta prendendo ancora forma è difficile veramente da mettere in atto.
Piedibus tutte le linee sono partite eravamo un po' in crisi con un paio di linee.
Perché si sono ritirati quei genitori che hanno avuto i bambini che hanno concluso la scuola primaria quindi in ogni genitori quei bambini hanno rinunciato a questo tipo di servizio e devo dire che poi una volta sole e si trattava soprattutto della linea verde della linea gialla ma ancor più della linea verde anche perché è una linea che ha un' utenza per lo più di bambini stranieri i genitori dei bambini stranieri tendono a non fare questo tipo di servizio.
E quindi si era più in difficoltà Carpenedolo però come sempre ha risposto molto bene si è riusciti ad avere la copertura delle linee abbiamo anche qualche volontario di riserva per coprire eventuali periodi di malattia per quanto riguarda il discorso del Regolamento e del reclutamento dei volontari dopo quell' iniziale senso mi si può dire di limite che poteva dare il regolamento in realtà a questo non si è mai verificato i volontari passano in ufficio danno la loro disponibilità e sono pressoché tutti di Carpenedolo per cui se c' era il problema se non sono residenti ma alla fine fanno le persone che sono residenti sul territorio non in questi 4 5 anni quattro anni da quando abbiamo fatto il regolamento non è mai stato detto di no ad una persona che aveva chiesto di fare del volontariato e credo che questo non sia stato percepito alla fine come un limite che era stato dato ai volontari ma quanto proprio come una tutela.
Che si voleva dare ai bambini e anche a loro.
A me perlomeno vedo una smorfia a me non è pervenuto se non sono pervenute lamentele in tal senso non so se ho dimenticato qualcosa.
E alcune precisazioni rispetto al all' intervento di integrazione rispetto all' intervento dell' Assessore allora emergenze e ci sono anche dei problemi di carattere formale nel senso che è il circuito che si attiva per il recupero dell' eccedenza è normato in un modo e stringente perché ovviamente si deve garantire la qualità del e del cibo che viene recuperato per cui dire recuperare l' eccedenza pare una cosa semplice e poi il il recupero dell' eccedenza che abbia gli standard e desiderati e poi è un' altra è un' altra cosa per cui e questo rende difficile e.
Poi nel concreto cosa significa che i recupera deve essere dotato di un certo mezzo deve essere dotato di determinati contenitori eccetera eccetera per cui questo diciamo le strutture le associazioni che hanno in seno questa attività esse sono locate in città dove l' acquisto del mezzo è.
Di fatto poi ha un senso perché la quantità di eccedenze che recupera quindi il servizio che rendo è di un certo volume qui effettivamente la è la stima consolidata ormai è quella che giornalmente si forniscono rispetto al numero di pasti che potrebbero essere avviati a un circuito di recupero un numero di pasti molto basso e questo rende oggettivamente difficile l' attuazione e della dell' attività devo dire il progetto a cui accennava l' assessore è descritto all' interno dell' offerta depositata e.
È agli atti e che poi ha visto aggiudicataria la ditta CIR Food che utilizza sfrutta un' applicazione che CIR Food ha già e attiva presso diciamo altri altri siti è una applicazione che poi consente diciamo questo questa possibilità di della direttamente della cucina di mettere su questa applicazione il numero di parti che si hanno a disposizione e chi è iscritto tra le associazioni che possono ritirare effettivamente può vedere ecco il numero di pasti che è che si possono appunto ritirare lasciando ovviamente ad ogni associazione come è ovvio che sia la facoltà di dire il ritiro oppure oppure no.
Questo è ovviamente un è la la parte pubblica del servizio sta nel.
Sta nel non.
Anzi nel favorire scusatemi la distruzione sta nel favorire e l' accesso delle associazioni a questi a questi pasti non può ovviamente arrivare ad obbligare le associazioni a ritirarli l' obiettivo semmai si deve porre ulteriormente l' amministrazione non potendo attivare sul numero di pasti così limitato un progetto in importante recupero è quello con la CIR Food di minimizzare ulteriormente il cibo che alla fine del servizio Avanzi che però permettetemi di tornare al dato accennato dall' Assessore se si riassume in 2 3 pasti capite e diciamo la gestione del del cibo mi pare già ad un livello ottimale rispetto ai locali mensa è stato riferito giustamente che la Commissione e non ha ancora fatto delle attività è assolutamente congruo che sia così nel senso che la tanto la società tanto la Commissione.
Quanto è l' organo etnico esterno deputato al controllo e se non erro sono previsti cinque o sei.
Controlli annuali parliamo di anno scolastico parliamo di un controllo ogni quaranta giorni sulle sulle cucine che ha io ti invito a leggere i verbali e a leggere di ogni prodotto presente in cucina nascosto nell' ultimo angolo della credenza il codice a barre la provenienza eccetera eccetera per cui è io l' ho visto con i miei occhi o di un partner che siccome è linea che con una al di là di chi sia amministrato si tenga stretto perché l' attenzione che pone sul controllo è davvero e chirurgica.
Sui locali però non si è ancora insediata la Commissione non è ancora operato il è diciamo questa questa società di audit esterna che immagino come anche nell' anno scorso intervenga dopo circa il primo mese di servizio sui locali ristrutturati e ovviamente è stato fatto un verbale di consegna e che certifica che tutte mi riferisco in modo particolare alle dotazioni strumentali dell' ACU del centro cottura come accennava lei consigliere Desenzani sono stati forniti tutte le è stata fornita tutta la strumentazione prevista dal capitolato in particolar modo da quell' allegato che andava a comporre l' elenco delle attrezzature e degli interventi che dovevano caratterizzare i lavori che si sono eseguiti eseguiti questa questa estate tengo a sottolineare rispetto al trasporto ecco che non c'è una già oggi una sovrapposizione rispetto alle esigenze della scuola e quindi alle esigenze di sicurezza che vadano garantite ai ragazzi di però preciso che fino ad oggi abbiamo avuto un percorso e temporaneo del mezzo in quanto l' accesso principale al quale mezzo cederà è il cancello pertinente all' ingresso delle medie che accede nei locali delle elementari che fino alla settimana scorsa era intercluso quindi questo ulteriormente andrà a favorire la logistica e quindi a ridurre ulteriormente l' impatto tengo a precisare un aspetto che giustamente l' Assessore è ha sorvolato perché conosce nel dettaglio però in questa sede trasferirlo quando lei parla di trasporto dei pasti parla di trasporto di cibo 8 ok perché l' allestimento dei pasti è previsto in ogni struttura satellite dove.
Venti di ristrutturazione hanno garantito la creazione di terminali attrezzati per l' allestimento e per il lavaggio parliamo di un servizio diverso rispetto invece a quello che è il trasporto pasto allestito invece ha altre caratteristiche e un livello di qualità differente.
Penso di avervi detto tutto.
Do la parola al Consigliere Boselli Remo sì brevissimamente perché non ho capito bene in ordine al trasporto dei disabili quindi l' Assessore ha di sì se posso mi scusi Assessore Consigliere avevo qualche cosa la la volevo intervenire in a completamento anche su questo poi così mi mi mi dice se se le ho dato risposta allora rispetto al trasporto disabili allora vale quello che ha detto l' Assessore rispetto al fatto che il servizio di trasporto scolastico è pronto a trasportare persone diversamente abili con un certo livello di disabilità nel momento in cui il soggetto diversamente abile abbia necessità di un servizio ad hoc.
In quel caso è previsto il servizio ad personam.
Quindi vi è all' interno delle competenze dell' ente quello di garantire i servizi di trasporto del disabile nella scuola pubblica ma anche all' interno di strutture private dedica esclusivamente a persone con disabilità in questo entriamo nella competenza dell' Assessore dei servizi sociali in particolare di una convenzione d' ambito non di una convenzione comunale che disciplina la partecipazione dell' ente non solo alla iscrizione di persone affette da disabilità presso strutture dedicate ma anche al trasporto di queste persone da casa alla struttura dedicata in questo caso il Piano socio assistenziale recepisce il Piano d' ambito.
Che disciplina poi la i livelli di compartecipazione dell' ente sulla base di fasce ISEE.
Do la parola al Consigliere Boselli prego sì e adesso lei si è spiegato bene mi permetto ancora di insistere quindi lasciamo stare lo scuolabus quando è la disabilità è più grave di lei ha parlato di assistente a persona di Piano d' ambito quindi c'è qualcosa il dietro che sicuramente prevede questo ma l' assistente a persona non è che va con la sua macchina personale di trasporto il disabile sulla sua macchina personale in servizio affidato alla cooperativa non non ho capito bene va col pulmino e un pulmino normale che apposta che trasporta i protagonisti ho capito Consigliere allora il concetto è.
Quando si parla di servizio a personam.
Si parla di un servizio è fatto di persone e di mezzi che il concetto come trasportare un disabile che abbia una disabilità certificata di un certo tipo non è che è l' ente a deciderlo ci sono degli obblighi che tutelino appunto il l' utente in questo caso di cui si deve tener conto anche nel ruolo di paziente perché ci sono delle condizioni di disabilità che non si possono associare a trasporti diciamo attraverso mezzi ordinari per cui i con il concetto che si può esprimere in questa sede è che l' ente garantisce l' ente varrà l' ambito garantiscono la esecuzione del servizio con le persone e con i modi e con le dotazioni adeguate che che cambiano a seconda ovviamente della condizione della e della persona di cui stiamo trattando la partecipazione dell' ente a questo tipo di servizio abbia poi a sua volta a seconda della fascia ISEE dell' utente per alcuni servizi la cui il cui finanziamento è sottoposto a dichiarazione ISEE.
Questo è quanto quanto si possa dire in questa su questo punto ecco.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
La domanda rispetto invece allo stato di riqualificazione dei plessi scolastici allora mi sembra di avere capito bene che all' interno delle dell' ampliamento le scuole medie andranno in questi giorni ho capito bene la settimana prossima settimana prossima perfetto dice non so invece a che punto siamo con i lavori e e ripeto sul potere aule per i ragazzi erano stati all' ingresso l' ingresso ufficiale del è sia degli utenti nelle aule delle medie sia degli utenti nelle aule dell' Isonzo è previsto lunedì prossimo le rispetto all' Isonzo voi non vedete una parte dell' opera non vedrete eseguita al momento di utilizzo della struttura una parte dell' opera che consiste nella tinteggiatura questo ve lo dico anche perché è evidente ad esempio che è esterna esterna parliamo invece ovviamente esterna.
Vedrete che è chiaramente grigio okay questo perché è tecnicamente le colle non sono ancora asciutte ad uno stato adeguato per integrarle e quindi il tempo che passerà sarà quello tecnicamente necessario a fare altro.
Arte dell' intervento che non condiziona la fruibilità degli spazi e degli ambienti questo e io devo dire ho avuto stamattina un contatto con la dirigenza scolastica proprio e posso confermare la disponibilità dei e degli ambienti da lunedì prossimo in modo ufficiale devo dire questo logisticamente rispetto all' Isonzo non comporta nessuna modifica perché la scuola opportunamente e d' accordo con l' ente decise di assegnare sin dall' inizio dell' anno e la classe all' Isonzo che poi si sarebbe trasferita nella nell' ambiente nuovo visto il breve periodo e limitare ovviamente il disagio alle famiglie e quindi che quindi si sarebbero dovute così riorganizzare nel portare il bambino prima all' asilo durante e dopo poco alla religiosa rispetto alla ecco rispetto al Dante tengo a sottolineare quanto le l' ampliamento dell' Isonzo a togliere al Dante una classe e sappiamo che ce n' era bisogno in termini di decongestione della struttura e l' intervento di riqualificazione degli ambienti deputati alla resezione rende al Dante una è un nuovo ambiente dedicato ad attività didattica quindi togliamo una classe di bambini e aumentiamo di una diciamo di una Klein togliamo una classe e collochiamo un' aula in più è.
Al Dante che ovviamente insieme al primo aspetto avrà un respiro ben diverso rispetto a prima per quanto riguarda invece la e l' ampliamento delle medie e quindi la fruibilità da lunedì prossimo questa è opportuno sia comunicata e abbiamo un incontro domani o dopodomani con e proprio la dirigenza scolastica per concordare la comunicazione da esporre all' utenza perché la apertura diciamo di questa di quest' aula va a rideterminare le e i percorsi di accesso in quanto sapete che durante il cantiere si è dovuto ovviamente far convergere l' utenza scolastica in ingresso e in uscita all' ingresso posteriore del delle scuole.
Elementari zona palestra Atene e con il nella apertura di questo di quest' ala ovviamente le medie torneranno a.
Ad entrare dal da quello che è appunto sarà l' ingresso principale ossia quello che interessa parte dell' opera di ampliamento comunque insomma dettagli operativi che credo poi sia opportuno che l' ente concordi con la Polizia locale e scuola che ha ci darà le proprie le proprie priorità e noi andremo ad assecondarle con servizio di pubblica sicurezza.
Do la parola al consigliere Desenzani per le dichiarazioni di voto direi prego.
Piano diritto allo studio ci trova pienamente d' accordo per i progetti che vengono offerti e anche alle coperture confermiamo comunque il nostro invece contrarietà alla atto della realizzazione del Centro unico di Cottura e aspettiamo di vedere i risultati speriamo naturalmente per la collettività che i risultati siano positivi.
E inoltre rimaniamo comunque non d' accordo sulle scelte di questa Amministrazione per quel che riguarda l' edilizia scolastica pertanto il nostro voto di astensione.
Non so se ci sono dichiarazioni di voto consigliera Boselli altrimenti metto ai voti il punto all' ordine del giorno che preciso è il diritto allo studio.
Approvazione Piano di Diritto allo Studio dell' anno scolastico 2018 2019 per chi vota favorevole.
Per chi si astiene schietti senza il consigliere Desenzani è l' immediata esecutività per chi vota favorevole.
Per chi si astiene il voto siepi ringrazio tutti e auguro a tutti buona sera.