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C.c. Carpenedolo 25.07.18
FILE TYPE: Video
Revision
Quando.
Buonasera a tutti diamo inizio al Consiglio comunale do la parola al Segretario per l' appello prego.
No.
Buonasera.
Come scrivevano Magrì Mauro.
Giovanni Alessandro.
Zonta Roberto Zonta Maurizio.
Maroni Laura.
Giulietti Simone.
Signor Tiziano Rosanna Roberto oppure Gabrio.
Lupi Maurizio Boselli Maria Rosa.
Monteverdi Roberto.
Belli Stefano straniero.
Manzoni.
Ah ok eh.
Passiamo subito al primo punto all' ordine del giorno Approvazione dei verbali della seduta precedente avete ricevuto come di consueto il file audio firmato digitalmente che quindi sottoponiamo all' approvazione per chi vota favorevole il voto.
È favorevole di tutti.
Okay chi si astiene si astiene il Consigliere Belli vota contrario nessuno.
E se me lo concedete io tratterei visto la presenza dell' architetto il ciclo niente dell' ingegner Guerini all' inizio i due punti e per cui appunto è gradita la loro presenza è necessaria sotto il profilo tecnico in modo tale poi da così lasciarli ad una serata un po' più o più leggera e.
Quindi partiamo dal punto 13 che diventa il punto 2 all' ordine del giorno e approvazione del Regolamento comunale per l' applicazione e la gestione del procedimento premiale e di compensazione volumetrica come discusso in Conferenza Capigruppo questo atto era già stato se ricordate anticipato in.
Né in un precedente Consiglio per la precisione nei due Consigli in cui si è prima adottò e poi approvò il PGT nuovo diciamo del Comune di Carpenedolo già anticipando devo dire con una disamina anche già in quell' occasione abbastanza dettagliata che questo tema ossia il bonus volumetrico per le ristrutturazioni all' interno del centro storico e quindi la possibilità di trasferire questo bonus volumetrico a soggetti che fossero intestatari di edifici in zona B sia esterna al centro storico e quindi consentire loro in questa maniera di fare degli interventi e è sino ad oggi magari le caratteristiche al PGT attuale non gli consentivano di e di fare rispondendo positivamente e al primo bisogno posto dall' Amministrazione sia quello di incentivare in modo reale la riqualificazione del centro storico partecipando insieme devo dire ad altre manovre di altri soggetti istituzionali e quindi cercando di apportare con il nostro contributo sempre una.
Una coperta ecco determinata dai dal dall' aiuto istituzionale al privato e che potesse quindi aiutarlo a coprire effettivamente è sempre una percentuale maggiore i costi non banali assolutamente di un intervento e appunto del del centro storico nell' ottica che l' intervento devo dire del privato sul proprio patrimonio nel centro storico è interesse anche della pubblica amministrazione come soggetto che guarda un pochino il centro storico dall' alto e che chiaramente deve abbinare ai propri interventi anche gli interventi del privato affinché il centro storico nel suo complesso sia di qualità e devo dire.
Oggi siamo nella fase nella quale con il regolamento decliniamo le norme attuative che disciplineranno questo questo processo e quindi questa idea e per una maggior comprensione di quelli che sono i punti chiave di questo Regolamento io quindi do la parola all' architetto cibo e niente e poi ovviamente siamo disponibili per eventuali domande.
Prego.
Buonasera a tutti cercherò di riassumere grazie signor Sindaco l' introduzione della parola cercherò di riassumere brevemente i contenuti dell' indirizzo del documento di piano approvato nella scorsa variante e poi i contenuti regolamentari nel dell' atto che stasera il Consiglio è chiamato a ad esaminare e su cui si dovrà esprimere.
E quest' atto viene assunto e nell' imminenza della pubblicazione della variante al PGT il prossimo mese non appena i tempi tecnici del burla lo consentiranno e viene è stato assunto proprio per consentire poi ad avvenuta approvazione della variante ad avere scusate scusate avvenuta efficacia della variante la piena attuazione e modalità di intervento del di quanto contenuto negli indirizzi del Documento di Piano come ricordava il signor Sindaco e nel Documento di Piano l' Amministrazione aveva espresso la volontà di dare un contributo fattivo al recupero del centro storico cioè che l' area maggiormente ricca di qualità sia in termini storico architettonici che in termini di qualità e quantità dei servizi di tutto il territorio comunale è un' area che non è soffice che evoca storicamente e anche oggi tecnicamente per la residenza e che oggi non è.
Utilizzata anche per i costi del del che comportano gli interventi edilizi nella sua globalità e con l' efficacia che sarebbe necessario.
Per ottenere questa.
Riqualificazione e sia pensato un intervento a parte necessariamente congiunta da parte dell' Amministrazione comunale e introduce questo strumento e che poi vestirà anche successivamente sulla qualità urbana e dall' altra la necessità dell' intervento dei privati sul tessuto edilizio diffuso presenta criticità è presente stato di degrado che presenta soprattutto condizioni di e diciamo di inutilizzo.
Come ricorderete durante l' illustrazione della variante era stata condotta un' indagine per capire l' entità di questo fenomeno l' entità delle superfici e la possibilità pertanto di operare un intervento efficace e abbiamo constatato che l' Amministrazione ha constatato in passato la semplice riduzione del contributo di costruzione risulta inefficace perché poco rilevante sulla sull' entità dei costi che i cittadini devono affrontare per il recupero di conseguenza si è pensato di attivare una una diciamo una una premialità di tipo compensativo che può essere attribuita a chi opera interventi di ristrutturazione edilizia di restauro risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia e questa premialità non può non potrà in termini di aumento della superficie lorda di pavimento non potrà essere spesa nel centro storico per le difficoltà che il centro storico ha sia per la sua organizzazione planimetrica che per le caratteristiche e anche per la densità dell' aggregato il rischio di conflitti con i vicini potrà essere spesa invece nelle zone B che abbisognano di interventi di riqualificazione e di adattamento del tessuto edilizio vista la sua vetustà alle esigenze nuove delle famiglie alla frammentazione dei nuclei la presenza degli anziani la necessità di garantire e una vicinanza oltre che familiare anche organizzativa agli anziani e ai figli che magari operano nello stesso edificio le criticità di natura energetica degli edifici stessi o di natura statica questo strumento è stato disciplinato nel suo nella sua struttura e al punto 3 2.3 della del documento indirizzi del Documento di Piano in questo testo è stato approvato da questo Consiglio e sono stati delineati i criteri generali con cui condurre il procedimento procedimento che poi è stato recepito per le zone interessate che ricordo sono le zone A 1 e poi tutte le zone B in cui questo processo può avvenire che sono le zone D 1 le zone B 2 le zone B qua.
Di cinque.
In cui diciamo la compensazione volumetrica può svilupparsi.
Le norme di queste zone che ho citato hanno sono state integrate con il rimando alle disposizioni.
Le norme urbanistiche per loro natura hanno carattere generale e non possono scendere eccessivamente nei dettagli ci sono dei problemi gestionali di molto complessi in questi processi che riguardano la proprietà perché riguarda noi concediamo attraverso questo meccanismo un bene seppur virtuale che deve avere essere commerciabile per poter consentire ai cittadini di alienarlo a chi ne ha bisogno nelle zone B chi è nelle mani di Dio potere legittimamente acquisirlo nella certezza del diritto e nella sicurezza di poter utilizzare pienamente realizzare interventi e di conseguenza spendere denari spesso consistenti.
I processi di costruzione delle varianti urbanistiche sono lunghi articolati e generalmente complicati.
E pertanto è sembrato che la soluzione migliore fosse attuare dettare le disposizioni spicciole per la gestione di questi procedimenti attraverso un regolamento comunale che è di piena competenza di questo Consiglio che può essere mutato autonomamente da questo Consiglio ovviamente nel rispetto delle norme generali nel PGT che sono è uno strumento al Regolamento sovraordinato.
Questo regolamento viene nel disegno complessivo di gestione di questo processo che ha aspetti di tipo legale di tipo amministrativo ma anche esigenze di grande trasparenza avete sia ben chiaro chi acquisisce e chi cede e a quale titolo cede e si è pensato di affiancare al regolamento un sito.
Dentro nel sito dell' Amministrazione nel sito informatico dell' Amministrazione comunale in cui tutti questi percorsi e queste disponibilità siano chiari ai cittadini e questo sito sia costantemente aggiornato in modo tale che si veda le volumetrie utilizzate o superfici utilizzate e come generate e come utilizzate.
In modo che il processo sia proprio da una parte trasparente a tutti dall' altra sotto il controllo costante dell' Amministrazione comunale perché i rischi possono essere di costituzione di monopoli c'è qualcuno che c' ha tutte le possibilità e pertanto questo crea un problema e pertanto delle distorsioni del mercato che devono apparire chiare immediatamente a tutti i cittadini e soprattutto a tutti gli amministratori che poi potranno porvi rimedio attraverso modifiche al regolamento stesso.
In che cosa abbiamo cercato di fare un regolamento abbastanza snello di pochi articoli in modo che sia chiaro cercando di scriverlo.
Attenzione perché proprio per dare sicurezza a questi processi questi processi e dicevo che in attuazione di quell' indirizzo del documento di piano riguardano le zone A 1 che generano questi crediti premiali e le zone B 2 B 1 2 D 4 D 5 che le possono.
Utilizzare le zone B 5 sono zone che presentano criticità dal punto di vista paesaggistico e di conseguenza in quelle zone le modalità di utilizzo di questo credito premiale che supera l' indice massimo perché la cosa interessante di questa possibilità è che chi per esempio dispone di una.
Edificazione che è dal punto di vista delle norme generali del PGT così come sono è completamente esaurito ogni possibilità di incremento acquisendo questi crediti premiali nel limite stabilito dalla legge regionale potrà aggiungere la stanza in più che riporti perché non potrebbe fare.
Limite di incremento del 15 per cento della capacità massima come stabilisce la legge regionale.
Dicevo che nelle zone B 5.
Che presentano particolari criticità di questo meccanismo di esubero siccome le criticità sono di natura paesaggistica e dovrà essere acquisito un parere favorevole della Commissione per il Paesaggio in modo che in queste zone questo problema sia comunque confermato e sotto controllo altre porzioni del territorio comunale che presentano pure delle criticità sono sottoposte a vincolo paesaggistico e di conseguenza in quelle è la richiesta il parere della Commissione Paesaggio e della Sovrintendenza è obbligatorio.
Dentro nel centro storico noi abbiamo.
Dire che si attribuisce un credito premiali agli interventi edilizi di riqualificazione.
È un discorso un po' generico ci è parso un po' generico perché dentro nel centro storico ci sono non ci sono soltanto residenze ci sono una miriade di altre attività e pertanto si è posta il problema di quanta superficie di chi premiare e come premiare perché potrebbe essere è positivo incentivare certe attività o negativo.
E d' altra parte era anche importante che la quantità di pegno fosse sufficiente a garantire un significativo contributo perché il costo di questa operazione comunque dei costi noi per attribuire legalmente noi intendo l' Amministrazione comunale per attribuire legalmente un credito deve farlo attraverso una.
E l' atto deve essere re avanti al notaio avanti a un diciamo a un pubblico ufficiale deve essere anche registrato e trascritto perché deve essere opponibile a terzi di queste operazioni hanno un loro costo chiaramente uno non si sobbarca tutti questi procedimenti e il permesso di titolo edilizio convenzionato se si ha un ritorno di poche centinaia di euro o di qualche migliaio deve essere un contributo più significativo.
Pertanto abbiamo riflettuto molto su quale dovesse essere queste quantità abbiamo cercato di disciplinarne secondo due principi generali la residenza.
E le le altre attività consentite nel centro storico.
Che sono sostanzialmente due gruppi artigianato di servizio attività commerciali costituenti esercizi di vicinato attività direzionali attività diretta di ristorazione di ristoro attività private di servizio per intendersi l' attività privata di servizio possono essere la farmacia piuttosto che.
Gabinetto medico queste tipologie queste tipologie di attività sono distinte in quelle genericamente presenti nel centro storico e in quelle che si concentrano lungo alcune strade che l' Amministrazione ha ritenuto di favorire per ripristinare in queste strade un numero sufficiente di attività per dare attrattività al centro storico cioè.
È più interessante che i negozi si concentrano uno vicino all' altro che sparpagliati in modo generico per cui si sono identificate alcune strade storicamente vocate per cui da favorire gli interventi di ri di riqualificazione in quelle strade e altre invece meno e meno vocate si è ritenuto poi che e.
Anche le attività ricettive.
Potessero avere una premialità particolare di conseguenza.
Come soglia di premiabilità si è ritenuto opportuno attribuire il 90 per cento della superficie lorda di pavimento oggetto dell' intervento edilizio.
Come soglia attribuita alla residenza.
Attribuita alle attività genericamente distribuite sul territorio e citavo prima e all' attività per il benessere della persona centri estetici e similari il 100 per cento invece alle attività ricettive.
E alle ASL e alle attività lungo le strade vocate.
Queste sono scelte di indirizzo chiaramente esprimo un giudizio politico e una determinazione amministrativa abbastanza chiara.
Vi risparmio tutti gli aspetti tecnici di come.
Si calcola la superficie lorda di pavimento che fa riferimento alle norme del PGT come si distribuisce nei vari singoli casi il principio è che viene presentata istanza di ristrutturazione nell' ambito delle zone au dies di restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione cioè basta cambi serramenti deve essere un intervento di recupero considerevole.
A questi interventi che Siri attribuisce questa reddito premiale in questa quantità.
Questo credito premiale è attribuito attraverso un titolo edilizio convenzionale per cui è necessario un titolo edilizio convenzionato per cui legalmente costituito.
C'è pure un articolo che stabilisce se i proprietari sono diversi che cosa succede ma.
Possiamo parlarne dopo volentieri cercherei di stabilire appunto i le modalità migliori il pro chi ha acquisito questo titolo che viene registrato nel sito comunale potrà chi ne ha questo titolo in acquisito registrato sul sito comunale.
L' acquirente che potrebbe essere interessato nelle zone B io vorrei chiudere il portico di casa mia per ricavare un bagno in più e per poter ospitare mia suocera per dire.
Cosa può fare può sapere sul libero mercato che c'è questa disponibilità a rivolgersi direttamente al proprietario.
Può saperlo accedendo al sito dell' Amministrazione comunale.
La cessione di questo credito acquisito avverrà attraverso una.
Alla presentazione di questa all' ufficio tecnico l' amministrazione.
Prenderà atto dell' avvenuta acquisizione del titolo concederà il nuovo titolo edilizio per la.
Zona B per l' intervento da fare e scaverà dal sito il credito premiale utilizzato in tutto o in parte perché se uno ha acquisito 100 metri quadri può darsi che ne venga a 50 metri quadri o uno e 50 metri quadri dall' altro che non è necessario con impieghi tutte per quello che è molto importante avere un registro con un quadro complessivo della situazione.
Quanto dura questo credito premiale 1 attribuito.
Abbiamo.
Sapete che il Documento di Piano ha per legge una durata quinquennale il DOCUP nostro Documento di Piano sta sopravvivendo questa durata quinquennale per una scelta della Regione Lombardia di reiterazione di questo vincolo abbiamo ritenuto comunque che l' impegno che dà l' amministrazione ha verso i privati e si impegna che realizzano gli interventi e pertanto la possibilità che noi concediamo di mettere sul mercato questo credito premiale e di avere anche un tempo equo in cui è questo processo si possa sviluppare cioè faccio l' intervento l' intervento richiede del tempo scenderemo a questo dettaglio acquisisco da parte di terzi questo credito e realizza un nuovo intervento abbiamo ritenuto che sia equo garantire l' immutabilità di questi crediti almeno per un decennio scaduto il decennio questi crediti decadranno e consentire altre diverse scelte dell' amministrazione l' amministrazione potrà mutare il suo documento di piano ma comunque per un decennio si impegna a garantire questo quanto dà ai cittadini.
E si è posto anche il problema che un cittadino acquisisca il titolo edilizio di mediante un progetto di ristrutturazione e poi non esegua questa ristrutturazione.
E di conseguenza lucri il titolo il credito premiale e lo cede a terzi.
Un titolo premiale che non ha ragione d' essere se non è accompagnato dalla dalla effettiva ristrutturazione in questo modo se questo se noi facessimo consta a mano la non avvenuta ristrutturazione facessimo decadere il credito premiale e ci troveremmo col cittadino che l' ha acquisito che ha commesso un abuso edilizio tra l' altro non più sanabile questa è un' ingiustizia profonda di conseguenza è stabilito un meccanismo di tutela per cui credito premiale può essere liberamente commerciato in as alla conclusione alla la rapida conclusione dell' intervento di ristrutturazione.
Viceversa deve essere data una garanzia fideiussoria fideiussoria se uno lo cede prima.
In modo tale che sia su questa sulla possibilità di.
Diciamo è modificazione è o di imbroglio attorno al tema dei crediti premiali.
E dentro ci sia proprio un articolo dedicato al regolamento.
Alla regolamentazione del registro comunale dei crediti premiali e ci deve essere un registro come stabilito dalla legge che li governa e che ne è che e questo regolamento stabilisce le modalità che devono essere contenuti i dati devono essere contenuti in questo registro e le modalità della sua gestione registro prevalentemente a carattere elettronico per poter essere trasparente e consultabile da chiunque questo registro non è confirmatoria cioè il fatto che uno sia dentro un registro non significa che abbia che sia la dimostrazione del diritto così il diritto acquisito è dato dal titolo il registro potrebbe avere attualmente per errore o qualche increspatura qualche incongruenza pertanto non ha un carattere sanzionatorio registro.
L' attestato il responsabile dell' ufficio tecnico.
Ha diciamo un potere dirimente sulle interpretazioni delle modalità e delle quantità dell' attribuzione di questi crediti premiali perché ci sono abbiamo esaminato tutti i possibili casi ci sono dei casi molto puntuali cioè dove arriva la proprietà del giorno dove finisce quella dell' altro se sono interventi parziali che cosa succede eccetera trovate tutte queste informazioni dentro nella nel regolamento stesso Regolamento stesso poi è completato da questa tavola in cui sono illustrate le strade allora esattamente da dove cominciano da dove comincia e finiscono le strade su cui si affacciano le attività che che ha un credito premiale maggiore delle altre.
Non so se sono stato sufficientemente chiaro mi fermerei a questo punto e sono a vostra disposizione per eventuali specificazioni grazie dell' attenzione.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
Chiederei due precisazioni rispetto alle vie sono indicate e chi è fuori da queste zone ha comunque accesso alla compensazione volumetrica e lei ha detto adesso no queste e via sono proprio quelli che saranno e che che accederanno a questo premio ma sempre il 15 per cento che cambia qualcosa il fatto di appartenere a una via che è stata identificata rispetto a uno che magari vuole fare un intervento e magari non è per queste vie che sono come si dice identificato dall' amministrazione come e prioritarie.
Perché non ho capito il passaggio cioè ci sono delle vie individuate da voi cioè come vie strategiche chiamiamolo così ma chi è fuori.
Se ci sono altri interventi o altri interventi do la parola all' architetto.
Prego però allora la seconda domanda e poi l' altro invece riguardava l' amministrazione con il registro il registro ha e permette anche per c' era l' ufficio di svolgere un così che la funzione di vigilanza rispetto a quello che succede cioè non è una mera trascrizione ma può anche intervenire nei casi in cui ci fossero eventualmente dei fenomeni come li ha detti prima lei di eventuali cioè non chiare utilizzo di questi.
Do la parola all' architetto ci Cognetti.
Prego.
Grazie signor Sindaco allora io non mi sono spiegato con chiarezza il credito premiale è attribuito indistintamente a tutti gli interventi edilizi compresi nelle zone A 1 e centro storico a tutti le differenze riguardano in misura diciamo basica di 90 per cento della superficie lorda di pavimento oggetto dell' incremento cioè se io intervengo 600 metri quadri di casa mia o del mio portico che ristrutturo.
È il 90 per cento del 124 e il 100 per cento se ristruttura con destinazione d' uso alberghiera o se ristruttura con destinazione d' uso e artigianato di servizio parrucchiere bar negozio eccetera che si affaccia su quelle strade.
Il 15 per cento è rispetto alla capacità edificatoria è quella delle zone B io ho una un edificio e un terreno di mille metri quadri ci sono mille metri cubi metri cubi ci sono già io posso accrescere acquisire diritti edificatori con un massimo del 15 per cento di questi mille metri cubi.
E a questo meccanismo l' altra domanda era sul registro il registro ha due funzioni esercitare un controllo da parte dell' Amministrazione a informare i cittadini in modo tale che sia ben chiaro a tutti che cosa possono accedere i cittadini per capire io ho bisogno di avere una stanza e comunque mi informo vado sul registro e so chi acquisite crediti premiali e dove.
Mettiamo insieme si apre posso chiedere a tutte e tre.
Qual è il prezzo minimi più conveniente il registro conterrà anche un' indicazione diciamo di indirizzo di un prezzo.
Questo è utile per avere dei raffronti.
Sul registro.
Compariranno le quantità di concesse e poi verranno detratte le quantità utilizzate perché il registro è soltanto illustrativo e non probatorio perché sono probatorio gli atti avrà una funzione anche di controllo da parte dell' Amministrazione comunale perché quando viene un cittadino a chiedere al che si presenta con dei crediti premiali acquisiti per realizzare un intervento la domanda è dove li hai presi i teli adatti può fare attraverso le verifiche dei passaggi e da dove vengono se so che sono stati utilizzati due volte tutte parte questo serve serve per avere per esercitare proprio un controllo sulla legittimità dei passaggi e soprattutto garantire una sufficiente trasparenza questi processi e favorire il mercato se vogliamo mercato però limpido che non si creino concentrazioni che fanno artatamente alzare il prezzo.
Lei è dentro nel Piano avevamo previsto anche l' ipotesi di un intervento diretto dell' Amministrazione su questa materia che però è piuttosto complicato siccome le prime reazioni che ha accolto gli uffici sono di grande interesse attorno a questo meccanismo in questa fase sì sì sì sì sperimenterà che cosa succede e poi se se se ne sa saranno necessità si potrà intervenire con aggiustamenti e perfezionamenti o addirittura interventi al migliorativi da parte dell' Amministrazione comunale stessa perché le norme originariamente avevano previsto anche questa possibilità proprio per impedire la gli accaparramenti o le distorsioni del mercato.
Se non ci sono ulteriori interventi.
Do la parola al Consigliere Boselli prego.
E non solo per così esprimere il nostro annunciamo già il nostro voto favorevole all' adozione del provvedimento perché come già espresso in altri precedenti provvedimenti riteniamo che il recupero del centro storico sia molto importante per il Paese e per i cittadini.
Mi unisco ovviamente alle alle parole del Consigliere Boselli do la parola all' Assessore Colturi penso in chiusura all' Assessorato di competenza prego.
Buonasera a tutti grazie signor Sindaco volevo un attimo fare due parole su questa variante al PGT che con l' approvazione di questo regolamento inseriamo l' ultimo tassello per poter iniziare questa nuova diciamo così.
Vita urbanistica del nostro Comune perché tante volte si dice.
Facciamo una variante al PGT facciamo urbanistica ma l' urbanistica non è solo la programmazione limitata in alcune aree o limitata nel tempo che veniva fatta nel corso di vari anni in vari territori e tutto il resto ma è una visione a lungo e medio termine e ritengo che la nostra variante soprattutto per l' aspetto che abbiamo trattato stasera oltre al fatto che se vi ricordate bene nella nella variante abbiamo trattato temi molto importanti del territorio quali l' ecologia quali le reti ecologiche e tutta una serie di interventi che vanno a favorire la vita dei cittadini e però la parte fondamentale di questa variante come avrete intuito è questo intervento di riqualificazione.
Del centro storico cercando di incentivare appunto la sistemazione la vita.
Appunto per far ritrovare quello che era lo splendore del nostro centro storico io in giornata stavo leggendo un po' di documentazione e sono incappato nella definizione di urbanistica volevo un attimino perdere due secondi e leggerla.
Dice l' urbanistica lo studio e tecnica relativa alla programmazione e al coordinamento strutturale e funzionale delle zone insediamento demografico della città allo scopo di realizzare le condizioni più favorevoli alla vita e alle attività produttive.
Ecco.
Mi sento di dire che la variante che abbiamo portato al PGT del Comune di Carpenedolo è urbanistica abbiamo fatto un intervento veramente importante a medio e lungo termine e probabilmente ne vedremo i frutti non nell' arco di sei mesi un anno due anni ma ovviamente nell' arco di 3 4 5 10 anni.
Prima di chiudere volevo un attimino ringraziare tutta l' Amministrazione per quanto riguarda l' appoggio che hanno dato al mio Assessorato dopo che abbiamo fatto e ne abbiamo parlato di come strutturare questa variante e soprattutto volevo anche ringraziare le due persone che dal punto di vista tecnico hanno portato a compimento questa nostra idea su carta e quindi ad oggi all' approvazione di questo regolamento che sono l' architetto ci Cognetti e.
Do la parola al consigliere Desenzani prego se anche noi esprimiamo il nostro voto favorevole al regolamento.
O in quanto è un impegno a favorire il recupero del centro storico e condividiamo l' avevamo già detto anche l' approvazione del PGT.
E prima di mettere ai voti permettetemi di a mia volta esprimere qualche ringraziamento perché è chiaro che oggi chiudiamo un cerchio che però ho molto ampio e è stato anche molto complesso tracciare per fare questo come gli ha detto l' Assessore Botturi è stata fondamentale devo dire la capacità non solo tecnica ma mi sento di dire anche amministrativa dell' architetto cibo niente perché ha si è approcciato non solo nel ruolo di architetto ma volendo mettere sul tavolo quella che era una visione vuol dire dal sottoscritto assolutamente condivisa di che cosa volesse dire.
Si è citato il l' etimologia l' origine il significato di una parola produttiva parlato di urbanistica è giusto anche parlare di politica talvolta e quindi l' amministrare la polis ecco io credo che sia declinato ovviamente per quanto di competenza del PGT in modo assolutamente innovativo ma fedele a quello che è il significato originario di questo termine all' interno del documento che si va ad approvare che chiaramente dovrà vedere un periodo di sperimentazione perché nessuno ha la presunzione di.
Fare cose perfette facendo cose nuove e in quanto devo dire grazie alle persone che hanno lavorato e oggi comunica glielo può dire credo che l' architetto possa confermare di avere un PGT unico in questa caratteristica nel contesto di certo regionale ma credo ma credo non solo ed è chiaro quindi che si dovrà monitorare gli effetti di questa idea tradotta in norme affinché verosimilmente queste norme siano perfettibili e non ovviamente già.
Già per sé un ringraziamento di chiusura va dato è all' Assessore che ha coordinato questo gruppo di lavoro che ha cominciato a lavorare tre anni e mezzo fa e che oggi con questo atto e che ovviamente avrà il suo periodo di pubblicazione e verosimilmente si allineerà come scadenza quindi come entrata in vigore a quella che sarà la decorrenza del nuovo PGT che verosimilmente da oggi circa i prossimi trenta giorni dovrebbero vedere le fasi di pubblicazione del PGT ormai approvato e concludersi e quindi tutte le norme e poter diventare effettivamente e applicate a questo a questo territorio ecco se non ci fosse stata obiettivamente la costanza e la professionalità e lo stesso approccio che descrivevo prima anche da parte della parte politica che rappresenta l' Amministrazione nella persona dell' Assessore Botturi devo dire che a questo punto non solo non si sarebbe arrivati ma questi argomenti non sarebbero neanche stati messi sul tavolo e quindi io devo dire che colgo l' occasione per essere assolutamente soddisfatto del lavoro svolto e mi permetto di dire assolutamente orgoglioso di avere l' Assessore Bottini al mio fianco anche se qualcuno diciamo ha provato a mettermi i bastoni tra le ruote in questo senso ma insomma credo che quel periculum in mora e io ricordo molto bene di aver letto ecco in realtà non ci fosse allora è di certo oggi ci sono le prove che quelle erano chiacchiere al vento.
Mettiamo quindi ai voti il punto 13 all' ordine del giorno Approvazione del Regolamento comunale per l' applicazione della gestione del procedimento premiale di compensazione volumetrica per chi vota favorevole il voto è unanime per l' immediata esecutività per chi vota favorevole il voto si ripete credetemi in questo caso più che in altri è davvero viva la soddisfazione di avere un voto unanime da parte devo dire dei no nemmeno un voto favorevole anche da parte dei gruppi di opposizione vi ringrazio davvero personalmente.
Visto che sono qua e i tecnici parlerei anche del punto 14 tecnicamente meno complesso ma con diciamo coglierei la loro presenza affinché poi eventualmente voi possiate eventualmente sottoporre anche delle questioni più di attinenza tecnica quindi trattiamo il punto 14 che viene trattato come punto 3 adozione del Piano attuativo in variante al PGT denominato a di 4 A R e per l' introduzione di la caratterizzazione per capisaldi del di questo di questo atto do la parola all' Assessore Bottini prego.
Nel documento di piano del PI e del PGT è presente un ambito attuativo denominato a di t 4 R.
Che vi accenno un attimino e i dati urbanistici prevede una superficie ed ambito pari a 43.247 metri quadri con destinazione residenziale con un indice ottimale di un metro cubo su metro quadro e di un' edificabilità massima di un metro cubo su metro quadro quindi con un volume assegnato a questo ambito complessivo di 43.247 metri cubi e il piano attuativo che andiamo a trattare in questo momento e si tratta sostanzialmente di un piano attuativo in variante al PGT per quale motivo.
In quanto è viene richiesta dai privati lottizzanti la possibilità di creare due micro piani attuativi.
Questo Piano attuativo è in variante non va non va a modificare in nessun modo i parametri urbanistici già preesistenti nel PGT ma va sostanzialmente a scindere due parti del Piano attuativo l' ambito in questione riguarda.
L' ambito a di t 4 A R che con una superficie di 5607 metri quadri il volume essendoci l' indice ottimale di un metro cubo su metro quadro è di 5607 e il PGT prevede che su su questo tipo di intervento ci siano da reperire all' interno del piano attuativo anche il secondo stralcio e come standard del degli standard primari e secondari i primari corrispondono al 10 per cento di parcheggi e al 10 per cento del verde le secondarie sono pari a 30 metri quadri per abitante quindi è il PGT prevede che per gli standard primari a parcheggi di reperire una superficie di mille di 186,91 stessa cosa per il verde e mentre è prevista una secondaria di 1121,48 nel progetto che è stato depositato da parte dei dei privati cittadini hanno.
Si possono impedire la realizzazione di strade che prevedono la realizzazione di strade che permettono anche al secondo ambito che è a di t 4 B R la determina sul proprio da PGT non posso cambiarli.
Non preclude quindi con la realizzazione di questa strada non si preclude la futura realizzazione da parte dell' ambito che non non è oggetto di valutazione oggi quindi all' interno di questo progetto le strade vengono cedute mentre per quanto riguarda gli standard primari i parcheggi ne vengono realizzati 467,50 e di verde 332,75 quindi maggiori rispetto a quelli previsti dal PGT mentre per le secondarie vengono realizzate nel verde pubblico di 386,70 quindi la parte di aree standard e non sono state cedute realizzate hanno fatto al lottizzante e hanno chiesto la possibilità di essere monetizzate quindi verranno monetizzate 734,78 metri quadri di aree e.
Dal punto di vista e.
Arriviamo al dunque per quanto riguarda la monetizzazione appunto di questi standard e ci sarà una corresponsione da parte dei lottizzanti di 29.391 virgola 20 mentre per quanto riguarda la.
Standard qualità compensativa ammontano a ottantun mila 6 806,55.
E il piano attuativo è ha come d' obbligo essendo un piano attuativo presentato in variante allo strumento urbanistico visto la la valutazione ambientale per la quale è l' autorità competente a seguito di conferenze dei servizi e valutazione del piano ha dichiarato la non assoggettabilità alla VAS in quanto viene anche specificato all' interno del verbale che.
Probabilmente avrete avrete visto che questo piano attuativo è in variante ma in variante sostanzialmente parti scindere in due parti due lottizzazioni mantenendo inalterati tutti gli indici urbanistici previsti dal PGT.
In altre parole.
Si permette attraverso questa procedura di fare casa a chi all' interno di quella grossa lottizzazione ha desiderio di realizzare la propria abitazione e nel contempo chi non ha intenzione oggi di attuare la programmazione prevista al PGT è su quel lotto e mantiene lo stesso diritto che aveva sino a ieri questa cosa.
Il tema è semplice è fattibile come ho discusso e rappresentato anche in Conferenza Capigruppo per la posizione specifica di questo lo di questo sub l' 8 all' interno del dell' 8 di cui della lottizzazione di cui parliamo è chiaro che è non questa possibilità non può prescindere dalla posizione della su lotto di interesse nello specifico privato rispetto al comparto al comparto più ampio perché è chiaro che è se banalmente la proprietà fosse al centro di questo lotto è verosimile che un' attuazione a stralci sarebbe sotto il profilo urbanistico sicuramente diciamo non sposa abile da parte dell' amministrazione dell' ente in questo caso devo dire che non si viene meno a quella è una programmazione urbanistica generale e si consente a chi peraltro da tempo paga e limbo su questo terreno e ha il desiderio di.
Arci casa propria di realizzare questo desiderio.
Tutto qua.
Do la parola al Consigliere Boselli prego.
Do anche pari a dire che siamo d' accordo con l' adozione del provvedimento perché non ha un non comporta un aumento di consumo di suolo essendo di fatto uno stralcio di un' area già edificabile.
Come altre e altre aree edificabili se anche fossero edificate a finalità di diverso tipo non costituirebbero consumo di suolo perché sono già aree edificabili.
Mettiamo quindi ai voti il punto 14 adozione del piano attuativo in variante al PGT denominato a di t 4 A R I per chi è favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro il voto è unanime per l' immediata esecutività per chi è favorevole il voto si ripete anche in questo caso sono certo di interpretare il pensiero dell' assessore Butturini a ringraziare tutta l' aula.
A questo punto io ringrazio l' architetto civilmente l' ingegner Guerini che immagino abbiano già fatto la loro scelta rispetto a cosa fare nelle prossime ore.
Ha detto che vorrei rassicurare nonostante l' esempio del dell' architetto che abbiamo investito molte energie dove sono state investite molte energie sulla variante al PGT e sulla definizione del e di questo regolamento energia di vario genere che non abbiamo investito moltissimo energie pensando che ci siano molte persone che vogliano nella zona B ampliare le proprie abitazioni per ospitare la suocera quindi abbiamo avuto una visione un po' più ampia ecco.
Siccome c'è un garante delle risorse pubbliche.
A lei buona serata.
Ok ora passiamo al punto.
2 3.
E 4 all' ordine del giorno che se voi me lo permettete trattiamo in forma congiunta e.
E poi ovviamente sottoponiamo a votazione singola in quanto.
Ovviamente i punti sono la verifica del permanere degli equilibri di bilancio dell' esercizio 2018.
193 decreto legislativo 267 del 2000.
Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2018 2020 e presentazione ed approvazione del Documento unico di approvazione del DUP 2019 1021 e verifica dello stato di attuazione dei programmi li trattiamo come anticipavo insieme e poi li sottoponiamo al voto singolo e trattiamo poi a parte se siete d' accordo il riconoscimento del debito fuori bilancio che contestualizziamo in un modo specifico allora e la scadenza è quella del 30 di aprile e lo sapete è del 30 luglio scusate e per l' assestamento di bilancio quello che appunto veniva fisicamente detto assestamento di bilancio e si articola nei diversi punti che ho citato prima ma in sostanza l' adempimento è quello devo dire che come ormai accade da tre anni a questa parte l' assestamento di bilancio previsto a luglio ovviamente e predispone che entro l' ultimo trimestre dell' anno poi verosimilmente si debba tornare in bilancio con un tornare in Consiglio con quello che una volta ricordate essere a ottobre era previsto nell' assestamento di bilancio e invece in questo caso quando dovessimo tornare.
Terzo punto l' ultimo trimestre dell' anno si chiamerà variazione di bilancio sarà ed è verosimile che questo accada perché come ho descritto anche negli altri esercizi passati a luglio certe evidenze non sono ancora tali e lo diventano più in là nel corso dell' esercizio e quindi è probabile che alcune partite oggi non siano a se stante dai rispettivi uffici e poi invece arrivi sul tavolo dell' Assessorato e quindi alla vostra attenzione è l' esigenza di farlo con lo strumento della variante della variazione di bilancio che è sempre consentito e.
Devo dire che questo assestamento come mi fa piacere che sia e più scarno rispetto a quello degli anni e degli anni scorsi lo è sempre di più e questo che cosa indica indica che si sta cominciando a gestire il bilancio nell' impostazione pluriennale almeno biennale direi.
Nel modo corretto tant' è che.
Già in fase di approvazione del ultima variazione al bilancio dell' esercizio ormai chiuso via 17 io ricordo che già in quella fase diede indicazione agli uffici di lavorare quasi esclusivamente sull' esercizio successivo tant' è che poi e quando ci ritrovammo a dicembre per approvare il bilancio prevede il bilancio preventivo dell' esercizio 2018 2020 già in quella in quell' occasione molto del bilancio 2018 era già stato elaborato e in precedenza ne deriva come è ovvio che approvando il bilancio preventivo a dicembre e essendo già passati con una variazione in Consiglio se ricordate più incentrata su quello che erano le partite di bilancio relativa alla tariffa la TARI.
E è ovvio che avendo fatto questo passaggio nel primo trimestre del 2018 oggi come è auspicabile che sia in assestamento non ci siano molte sorprese permettetemi di semplificare ma ci sono soltanto degli allineamenti sulla base di.
Trascrizioni che si sono diciamo allineamenti che riferiscono a impostazioni che sono da tradurre nel bilancio relative ad affidamenti che si sono perfezionati nel primo semestre in particolar modo come accennavo in Conferenza Capigruppo vedete la sostanza della del dei capitoli su cui si interviene essere riferiti al settore del dell' energia termica come sapete è stata chiusa la procedura di project financing rispetto all' efficientamento energetico devo dire sulla falsariga di ciò che prima si fece per quanto riguarda.
L' efficientamento elettrico e quindi rispetto all' impostazione precedente trascritta nel bilancio.
Raddrizzava con un rapporto classico tra un fornitore di energia termica e il committente comune i titoli erano predisposti a che il Comune pagasse le bollette ovviamente poi c' erano dei capitoli che erano inseriti affinché il Comune potesse pagare le manutenzioni.
Prevedendo la decorrenza del contratto di project financing dal primo di ottobre vedete trascritte nel bilancio delle variazioni rispetto ai budget che erano stanziati per i capitoli permettetemi vecchi quindi capitoli deputati alla fornitura e alla manutenzione e poi vedete e creati i capitoli nuovi da ottobre in avanti che riferiranno a a ai canoni di gestione dell' impianto termico esattamente come si fece per l' illuminazione se ricordate prima il bilancio dei costi di consumo e di manutenzione oggi abbiamo in bilancio dei costi di canone dentro i quali canone disciplinato dal contratto di project dell' illuminazione ci sono ovviamente la fornitura la manutenzione l' efficientamento lo schema è esattamente lo stesso questa è direi un po' la sostanza della e dei capitoli che su cui si è intervenuti ci sono poi una serie di altri capitoli per lo più direi risalenti all' area dei servizi alla persona con cui si toglie ciò che risulta eccessivo.
O ciò che si prevede sia eccessivo su determinati capitoli e lo si mette su quei capitoli che magari a fronte di quanto speso nel primo semestre e sono lì risulterebbero incapienti attendere al 31 12 sostanzialmente parliamo di una variazione che chiude in equilibrio sia si toglie da una parte e si mette dall' altra esclusivamente parliamo di una variazione che direi attinente alla parte corrente del bilancio in quanto in sostanza non è che non si è intervenuti sulla sulla parte capitale del bilancio tant' è che non trovate una variazione del triennale dei lavori pubblici.
Contestuale all' assestamento cosa che invece sapete si interviene sulla parte capitale e quindi sui lavori pubblici è necessario inserire all' ordine del giorno un' altra parte di variazione del piano triennale delle opere pubbliche io sono a disposizione ovviamente ho trovate nella variazione la spesa a cui è connesso il punto 5 all' ordine del giorno sia il riconoscimento del debito fuori bilancio ma né.
Lo trattiamo direi se siete d' accordo.
E successivamente.
Rispetto al 2.
E i contenuti sono sostanzialmente quelli del DUP 2018 2020 come ho già detto è chiaro che il DUP è definito dall' amministrazione al momento del suo insediamento è chiaro che caratterizza in modo particolare ogni Amministrazione rispetto a quelle che erano le sacrosante priorità dell' Amministrazione precedente ma probabilmente differenti almeno in parte è chiaro che poi quando il dubbio viene approvata dalla stessa amministrazione è coerente che sia un altro e la conferma di ciò che si è fatto e la riconferma della programmazione di ciò che si intende fare e questo è quello che potete trovare nel documento che non di semplice lettura in quanto devo dire particolarmente corposo.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
E volevo chiedere rispetto a e volevo capire se era un refuso a pagina spetti e 149 si parla della piscina comunale.
Nel due sì sì due volevo questa precisazione se è un refuso o se effettivamente c'è in ballo un po' qualcosa con la piscina è un refuso perciò dovrà essere corretto e visto che si parla della piscina volevo chiedere solo un' informazione rispetto al fotovoltaico perché è stata fatta una delibera di Giunta e volevo solo capire se effettivamente adesso è già funzionante e se lo sta utilizzando e il gestore adesso della piscina era solo sì sì se mi può rispondere anche se non è all' ordine del giorno e rispetto sempre invece al triennale delle opere pubbliche e non ho trovato e il capitolo riguardante le asfaltature che gli interventi sulle strade ecco se magari mi può dare delle precisazioni su due.
Sì nel triennale.
Allora.
Rispetto alla.
Ah prima le rispondo rispetto alla parte attinente al al ai punti quindi rispetto all' ultima questione e i capitoli rispetto all' asfaltature sono trascritti sono di certo trascritti nel bilancio e sono due non li trova nel triennale secondo me perché sono sotto soglia nel senso che nel triennale è necessario iscrivere le opere di parte capitale su oltre una certa soglia non sono in questo caso nelle nelle opere pubbliche nel triennale opere pubbliche ma sono solo nella parte capitale perché è sotto soglia questo è una questione.
Puramente tecnica però si cerca nel bilancio trova ovviamente gli importi e.
Rispetto al al alla parte del DUP che tratta della piscina devo dire non non ho ancora non ho cercato in questo momento la pagina ma sono certo che è un refuso e perché so che non ci sono più questioni in corso per cui è se da quello che ha letto ha intuito che ci fossero è sicuramente un refuso.
Tra l' altro c'è una determina che voi avreste dovuto vedere in albo pretorio con cui è si conferma la sottoscrizione dell' atto di riscatto del bene da parte dell' ente e.
E l' avvio della procedura di pagamento.
E rispetto apriamo una parentesi brevissima tanto è una risposta molto breve ed è quello che accennava lei Presidente la piscina sia delibera di Giunta con cui si approva questo contratto di comodato affitto ecco rispetto tra il soggetto proprietario dell' area in questo caso l' ente il soggetto proprietario del bene mobile ossia è il vecchio gestore della della piscina che rimane proprietario dell' impianto fotovoltaico che dal momento in cui la piscina diciamo chiuso non è non è più entrato in funzione.
Tengo a precisare non a discapito della pubblica amministrazione perché ovviamente non era qualcosa che era di proprietà della Pubblica amministrazione non è qualcosa su cui la pubblica amministrazione investì quando si fece e non è qualcosa su cui la pubblica che oggi la pubblica amministrazione ha pagato in sede di diciamo definizione degli accordi per la chiusura del rapporto tant' è che essendo rimasto in proprietà al al gestore che ormai è uscito si è dovuto trovare una formula affinché si intanto e rimanesse lì dov' è e fosse legittimato a rimanerci e questa formula è quella schema di contratto e.
Devo dire abbastanza formale e che appunto è allegato a quella delibera devo dire io oggi immagino che non sia in funzione in un certo qual modo non sono neanche tenuta spero e sono certo che non è in funzione a servizio della Cina questo ne sono sicuro perché i Jess il titolare del contatore della Cina.
Data poi in gestione ad un soggetto terzo il titolare dell' impianto fotovoltaico e un altro soggetto in questo caso il gestore che è l' ex gestore della piscina che avrà il suo contatore e che sarà a lui intestato.
Questo è.
La realtà dei fatti.
Se non ci sono dichiarazioni di voto io metterei ai voti il.
Punto 2 all' ordine del giorno e verifica del permanere degli equilibri di bilancio per l' esercizio 2018 articolo 193 del decreto legislativo 267 del 2000 e chi vota favorevole.
Chi si astiene per chi vota contro non contro il Consigliere Boselli il Consigliere Belli e il consigliere Desenzani per l' immediata esecutività chi vota favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro o contro il Consigliere Boselli consigliere Belli il consigliere Desenzano con quindi al punto 3 l' ordine del giorno assestamento al bilancio di previsione finanziario 2018 2020 per chi vota favorevole per chi si astiene per chi vota contro votano contro il Consigliere Boselli il Consigliere Hamel il Consigliere Desenzani per l' immediata esecutività per chi vota favorevole per chi si astiene per chi vota contro votano contro il Consigliere Boselli consigliere Belli il Consigliere Desenzano andiamo quindi al punto 4 l' ordine del giorno presentazione ed approvazione del Documento unico di Programmazione 2 2019 2021 e verifica dello stato di attuazione dei programmi per chi vota favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro votando contro il consigliere Busnelli consigliere Belli il consigliere Desenzani per l' immediata esecutività chi vota favorevole per chi si astiene.
Per chi vota contro voterò contro il Consigliere Boselli e il Consigliere bene il Consigliere ribadisco che rispetto al testo del DUP verrà ovviamente è corretto il il Refugio accennato dal consigliere Di Sanza.
E il punto 5 all' ordine del giorno e che fa parte chiaramente come ho detto prima dell' assestamento del bilancio sotto il profilo della spesa lo trattiamo a parte che è giusto argomentarlo e riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194 comma 1 lettera a decreto legislativo 267 del 2000 questa tipologia di riconoscimento del debito fuori bilancio e l' abbiamo già trattata in un altro Consiglio comunale e tengo a sottolineare che è un atto formale che la norma prevede di portare in Consiglio in modo specifico quando a seguito di un giudizio in questo caso all' ultimo grado di giudizio e l' ente risulta perdente e quindi gli vengono i due imputati il riconoscimento delle spese alla dovute alla controparte.
In questo caso è generico è necessario che al momento in cui si iscrivono in bilancio e li si iscrivono nel momento in cui arriva nell' anno in cui arriva la sentenza che impone ovviamente di scriverle è formalmente necessario che sia dichiarata questa spesa quale un debito fuori bilancio che quindi ci tengo questo a sottolinearlo perché raggiunto da parte dei funzionari e devo dire anche da parte dell' Assessore del bilancio.
Non non mi sento francamente responsabile di un' errata programmazione e non posso attribuire alcuna responsabilità di questa tipologia di debito fuori bilancio ad alcun funzionario che lavora.
Sul bilancio stesso in quanto ripeto è un atto dovuto di cui.
Noi prendiamo atto e che mettiamo in campo ovviamente nell' anno in cui nel momento in cui arriva una sentenza definitiva come in e.
In questo caso devo dire sapete avete letto il anche il procedimento facciamo riferimento e devo dire che questa sentenza era abbastanza attesa a fronte in modo particolare di quella che è stata la sentenza devo dire che avveniva nelle parti private agli stessi soggetti e che proprio di recente abbiamo portato in Consiglio comunale con il riconoscimento a sua volta del rispettivo debito fuori fuori bilancio di fatto l' oggetto dei due.
Procedimenti è il medesimo e quindi insomma ci si attendeva che è arrivato un esito sfavorevole e dell' una arrivasse l' esito sfavorevole dell' altra tengo a precisare e perché è giusto che lo faccia che l' ente ha fatto tutti i gradi di giudizio e come è previsto da normativa e soprattutto qui parliamo dell' ambito siamo all' interno di quell' ambito che potremmo titolare alle.
E danno il rischio di danno erariale all' ente qualora appunto non si porti a termine un contenzioso percorrendo tutti i gradi di giudizio quando il contenzioso si avvia parliamo di un contenzioso avviato prima del 2014 e che oggi.
Eh sì si conclude.
Non ho molto da da dire si è trascritti sono trascritti ovviamente e gli importi che sono scritti nella sentenza del della Corte.
Non so se ci sono dichiarazioni diversamente io metto ai voti e premettendo che è r conflitto di interessi non partecipa alla votazione l' assessore Carleschi.
E se per se siete d' accordo evitiamo che esca dall' aula ma prendiamo atto che non partecipa alla votazione.
E quindi metto ai voti il riconoscimento del debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194 comma 1 lettera a del decreto legislativo numero 267 del 2000 per chi vota favorevole.
Per chi si astiene si astengono il Consigliere Boselli il Consigliere Belli per l' immediata esecutività per chi vota favorevole.
Per chi si astiene si astengono Consigliere Boselli il Consigliere beh.
Okay.
Andiamo quindi al punto 6 all' ordine del giorno Approvazione e.
Dello schema di convenzione fra alcuni campioni del Comune di Pisano per la gestione associata dell' ufficio tecnico comunale un atto che abbiamo già portato l' anno scorso l' oggetto.
Non me ne voglia di questo e di questa convenzione è ingegner Guerini e in qualità di responsabile dell' ufficio tecnico del Comune di Carpenedolo che viene ceduto ero un determinato monte ore settimanale al Comune di Visano e avanzò questa richiesta il sottoscritto e l' anno scorso e nella misura in cui è stato poi è determinata non è stato ritenuto che avrebbe arrecato danno al Comune che ovviamente mi capisco che ovviamente viene rimborsato e per il corrispettivo relativo al monte ore.
Che caratterizza appunto il lavoro dell' ingegner Guerini presso una divisa da parte del Comune di Misano stesso a fronte devo dire del primo anno nel quale si è confermato che e non c' era la necessità di rivedere questa posizione e a fronte della richiesta che è stata ribadita dal Sindaco del Comune di Misano si è ritenuto di riconfermare la convenzione già approvata l' anno scorso alle medesime condizioni stesse ore se sul posto.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
Chiedo solo una precisazione rispetto all' articolo 6 perché la durata della convenzione 31 12 2018 che è solo questi questo lasso di tempo.
Corretto eh.
Devo dire che la convenzione arriva un po' in ritardo al Consiglio e arriva nel momento in cui per esigenze contabili a questo punto è necessario richiamare un atto e a giustificare l' entrata del dei Comuni di Visano.
Sì sì è comunque un anno perché quella di prima era scaduta il 31 12.
Do la parola al Consigliere Boselli prego cioè non ho capito dura da oggi al 31 di dicembre.
No no no Consigliere dura da quando è scaduta l' altra ok al 31 12 ma possiamo provare una cosa retroattiva.
In questo caso stiamo facendo questo tipo di atto devo dire Consigliere poi no io non volevo e non voglio attribuire a nessuno responsabilità particolari.
Cerchiamo di applicare il buonsenso buonsenso dice che il Comune di Visano aveva estremamente bisogno di una continuità da parte dell' ingegner Guerini in quanto non ha un responsabile dell' ufficio tecnico e questo atto.
Sono concorde con lei sul fatto che il Consiglio è era opportuno che lo approvasse in precedenza viene sottoposto al Consiglio oggi e devo dire che avendo approvato in Consiglio l' atto è dell' anno scorso e avendo queste le stesse condizioni.
Ritengo che il Consiglio possa tollerare da parte delle parti tecniche un leggero ritardo perché di questo si parla rispetto alla sottoporre alle parti politiche l' esigenza di questa di qua dell' approvazione di questo atto formale questa è la verità dei fatti credo che insomma sia una applicazione di buonsenso all' interno di un contesto che ha le sue caratteristiche un leggero ritardo.
Tutto qua.
Farei un caso particolare.
Se non ci sono ulteriori ulteriori dichiarazioni.
Io metterei ai voti il punto 6 Approvazione dello schema di convenzione tra Comune di Carpenedolo e Comune di Visano per la gestione associata dell' ufficio tecnico comunale per chi vota favorevole il voto è unanime per l' immediata esecutività un po' ridere l' immediata esecutività a luglio di questa.
Questa esecutività chi vota favorevole il voto posso considerare che si ripeta no no grazie.
Andiamo quindi al punto 7 Approvazione del Regolamento comunale per la disciplina della videosorveglianza come discusso in Conferenza Capigruppo.
Pare evidente che l' investimento avviato qualche mese fa sul tema della videosorveglianza sia in fase di compimento.
Siamo posso dire alle battute finali io vengo da una riunione di ieri di aggiornamento rispetto al cronoprogramma degli interventi vi posso trasferire che.
Mi è stato confermato che entro il mese di agosto poi tutti gli interventi saranno conclusi come devo dire inizialmente inizialmente previsto.
Eh è necessario sotto il profilo formale ma devo dire anche sostanziale che il Comune di Carpenedolo al momento in cui accenda mettetemi anche qui di semplificare l' impianto e che conta numerose telecamere come credo abbiate potuto notare voi già dalle delibere e poi riscontrare nei fatti.
È importante che il Comune sia dotato per tutte la propria tutela anche della privacy degli utenti che ovviamente saranno i diciamo.
E registrati dalla dall' attività che questi dispositivi ovviamente debbono debbono svolgere è necessario che ci si doti appunto di un regolamento e il regolamento come ho discusso in Conferenza Capigruppo non è stato sottoposto alla Commissione regolamenti in quanto è un regolamento squisitamente standard sia non è altro che la trascrizione all' interno del regolamento di quelle che sono le norme che disciplinano questo questo ambito come credo abbiate potuto cogliere dalla lettura del regolamento stesso.
Quando poi avremo approvato il Regolamento saremo le trasmissioni agli enti ovviamente preposti e della documentazione relativa alla della documentazione relativa alla videosorveglianza e in diciamo di cui è titolare il Comune di Carpenedolo documentazione tra cui è necessario vi sia anche il regolamento.
Do la parola al Consigliere Boselli prego.
Sì desideravo chiedere delle precisazioni lei e ha parlato ora di numerose telecamere se può dire quanti sono e dove sono localizzati.
Poi e nel regolamento all' articolo 5 si parla di un responsabile incaricato della gestione trattamento dei dati se chi verrà designato con provvedimento scritto del Sindaco sta scritto è già stato individuato è una cosa data che si può sapere e poi queste telecamere la funzione di queste telecamere si per cortesia la può precisare meglio se servono per rilevare le infrazioni stradali chi legge poi questi dati insomma se può dirci un po' di più grazie.
Sì anche in questo caso devo dire se siete d' accordo io la risposta la do anche se non diciamo del tutto attinente rispetto all' oggetto del punto ma ovviamente pertinente e allora intanto la figura responsabile della responsabile e sarà designata da un da un atto di competenza del Sindaco anticipo che sarà il comandante della Polizia locale è necessario e ovviamente questo provvedimento sia fatto successivamente ecco tutto qua.
Per quanto riguarda la un posizionamento e già peraltro devo dire dettagliato nella delibera di progetto ma colgo favorevolmente lo spunto e sperando di non dimenticare nessun punto adesso provo ad elencarli allora.
Sono state installate telecamere di videosorveglianza nel parco orti nel parco Busetto in Piazza Martiri della Libertà in piazza e.
Matteotti in piazza della Chiesa in via Papa Giovanni in via e.
Piemonte in corrispondenza delle piscine in via Verga e all' altezza sostanzialmente del e.
Del centro sportivo quindi mandando a presidiare sia il.
Sia il Mundial sia il bocciodromo sia quindi l' ingresso del tennis e sono stati presidiati da videosorveglianza tutti i green box e chiaramente sorvegliando i rimborsi sorveglia ovviamente tutta l' area pertinente per quindi andare a videosorvegliare tutti gli ingressi degli istituti scolastici e delle palestre.
E in conclusione si è sorvegliata l' isola ecologica questi sono i punti su cui si è fatta videosorveglianza in poi altri 5 punti si sono installati si sono installati dei parchi.
Nei le telecamere varco hanno una funzionalità specifica e rispetto alle telecamere invece che ho citato prima che sono telecamere di sorveglianza e.
Per quanto riguarda i parchi ognuno dei quali è dotato a sua volta di una telecamera di contesto ossia di una telecamera di videosorveglianza per cui dove c'è un varco c'è anche sorveglianza in quanto le telecamere bar permettetemi telecamere con funzione di varco leggono esclusivamente le targhe okay e ed è quindi opportuno in un progetto atto insomma con coscienza che quando il varco rilevi una targa per esempio ricercata e dalle forze dell' ordine ci sia una telecamera di contesto che permetta di vedere il mezzo sono stati installati varchi nei principali accessi del paese di parliamo di via 4 Novembre di viale Santa Maria di via Cesare Abba per andando verso Mezzane di.
Via Pozzi via 20 Settembre all' incrocio con via Pozzi quindi all' altezza delle e del della rotonda e.
Via Meli dal nella direzione diciamo in in ingresso non è stato messo devo dire il varco è all' ingresso dell' acqua fredda.
E quindi all' ingresso iniziale e quindi alla prima rotonda per capirci in quanto Acquafredda è dotato di un varco e quindi essendo una sola la via in un' ottica di collaborazione interistituzionale e dato che le installazioni dei varchi sono anche particolarmente onerose è arso obiettivamente accessorio installarlo anche da questa da questo ingresso in quanto se uno entra da quella rotonda di fatto il varco di Acquafredda lo ha già rilevato cosa leggono e i varchi i varchi stallo precede il suono e.
Predisposti alla lettura della targa e alla interrogazione automatica di tutte le banche dati messe a disposizione sia dagli organi di sorveglianza sia e dagli organi diciamo amministrativi e quindi sono in grado di rilevare la presenza o l' assenza di assicurazione per il mezzo la presenza o assenza di revisione per il mezzo e di rilevare se la targa letta è all' interno degli elenchi di Questura Prefettura Arma dei Carabinieri e quindi era presente diciamo è associata ad un mezzo che ha ricercato per svariate ragioni mi sono dimenticato rispetto alle e alle zone videosorvegliati di due installazioni importanti che sono state fatte nel presidiare tutti gli accessi delle due aree industriali del del paese quindi parliamo della.
Di una sorveglianza in questo caso il dispositivo installato apologia di dispositivo è la stessa in tutto il territorio che presidia tutti diciamo i punti di accesso alle aree alle due principali aree industriali del Paese e devo dire questo in risposta a quella che era una esigenza ormai misurata da tempo da parte di tante imprese.
Che hanno diciamo.
Manifestato l' esigenza di un supporto di controllo da parte dell' ente pubblico che ovviamente si intreccia con quelli che sono i dispositivi di sorveglianza che sono all' interno di ogni proprietà privata delle imprese del nostro territorio in nelle posizioni in cui sono state poste di fatto garantiscono ci permettono di.
Vedere.
Qualora ci fosse un sinistro piuttosto che un un evento illecito e ci permettono sicuramente di rintracciare con il mezzo che ho entrato o è uscito dall' area industriale non potevamo ovviamente presidiare con una telecamera pubblica l' ingresso di ogni azienda e quindi abbiamo adottato la logica di presidiare gli accessi alle aree industriali.
E per un totale parliamo di 60 dispositivi sul territorio.
Il tutto ecco così concludo la la la descrizione il tutto collegato in fibra ottica e questo non è assolutamente banale in quanto voi sapete e diciamo classicamente il modello di infrastruttura che si crea perché si utilizza per la videosorveglianza è quello del ponte radio è con chiaramente un limite nel senso che gli impianti sfruttano ponte radio.
Hanno l' esigenza di porre telecamere in un punto sia direttamente visibile dal ponte radio altrimenti il ponte radio non non riesce a trasmettere il segnale poi alla centrale di controllo e questo devo dire che nel tempo è.
Il nostro Comune ha fatto tesoro della diciamo del modello del ponte radio per diverse per diversi servizi poi non sempre sono diciamo confermati come tali avendo un punto dal quale diciamo centrale al Paese dal quale si veda e tutto il Paese ecco peraltro un punto diciamo abbastanza delicato sotto il profilo architettonico perché ovviamente parliamo del monte e devo dire che il fatto di aver creato un' infrastruttura in fibra ottica e quindi le telecamere non sono collegate diciamo attraverso un ponte radio ma sono collegate dal sottosuolo è era fibra ottica fa da ogni dispositivo di videosorveglianza alla centrale di di controllo questo permette due cose intanto di non aver più bisogno di utilizzare il monte.
E nessuna diciamo viene architettonico specifico per particolari necessità di questo tipo e quindi fare in modo eh.
Ogni struttura sia deputata al suo reale utilizzo e quando è monumentale e debba essere che debba essere così e in più permette una stabilità e una qualità ovviamente del segnale che non vi devo spiegare essere enormemente maggiore rispetto a quella del punto radio ma soprattutto per me è una costante possibilità che viene data all' Amministrazione di ampliare la rete di videosorveglianza in quanto sfruttando di fatto i cavidotti della illuminazione pubblica quando l' Amministrazione avesse un ulteriore budget da destinare a.
Di investimento di videosorveglianza non farà altro che allargare questa ragnatela e quindi poi installare su altri pali dell' illuminazione pubblica dispositivi di videosorveglianza questo è il un po' ecco chiudo le centrali di controllo verranno è previsto all' interno del progetto e vi siano due centrali di controllo una centrale con i pieni poteri e una centrale con la sola visibilità okay e la possibilità di consultare ma non di diciamo conservare e di intervenire sulle.
Sul sui filmati.
Che sono la centrale con i pieni poteri ovviamente il Comune nella sede della polizia locale una centrale speculare a quella della Polizia locale invece verrà atti e installati all' interno della Caserma dei Carabinieri.
Questa è diciamo la.
Struttura che devo dire io.
Mesi fa circa o incontrato.
Un mese fa circa ho incontrato il il capitano di compagnia e sapete noi riferiamo alla compagnia di Desenzano e devo dire che mi ha trasmesso un plauso del progetto e allora è scritto in una delibera e cominciamo a vedere la luce e mi testimonia il fatto che il profilo tecnico della copertura delle zone di interesse pubblico il progetto nei campi.
Si pone assolutamente come modello nel contesto almeno della compagnia che lui ovviamente governa ma io so e si pone come modello tecnico anche in un contesto ben più ampio.
Do la parola al Consigliere Boselli prego sì grazie per la della spiegazione che ci ha fornito ma già anticipato è una delle domande che avrei voluto farle il fatto che anche la Caserma dei Carabinieri aveva visibilità su questi dati l' ultima cosa che le vorrei chiedere è questa e queste questi dati queste registrazioni vengono poi salvati sul server hanno una durata ecco grazie.
An vengono ovviamente e.
A parte sul server del Comune e c'è una durata prevista dalla norma oltre la quale non è possibile conservare e parliamo di sette giorni che peraltro credo sia anche disciplinata all' interno descritte all' interno del regolamento ma anche in questo caso andiamo a recepire il tempo massimo consentito dalla norma.
Do la parola al consigliere Desenzani prego sì rispetto a chi accede alle immagini il responsabile è stato chiaro che le ha risposto che ha risposto per gli incaricati invece cosa si intende perché allora nell' articolo 6 l' ultimo capoverso si parla di responsabili e incaricati che potranno accedere chiedo solo perché rispetto alla privacy anche qui bisogna individuare chi sono.
Sì il responsabile ovviamente poi identificherà le persone che hanno la che avranno l' abilitazione a poter consultare le immagini e.
E quindi poi verranno attivati dei profili ecco proprio nel rispetto della normativa nell' applicazione dell' ultima normativa privacy devo dire in questo su questo tema già la vecchia normativa credo fosse già così però quella attuale sicuramente più stringenti.
Ok.
Se non ci sono dichiarazioni io metterei ai voti il punto 7 all' ordine del giorno Approvazione Regolamento comunale per la disciplina della videosorveglianza e chi vota favorevole il voto è unanime per l' immediata esecutività per chi vota favorevole il voto si ripete anche in questo caso ringrazio l' aula della del voto altro regolamento.
È il Regolamento del Consiglio comunale e questo.
Diciamo questa gravidanza volge volge al termine e stasera diciamo che partoriamo il Regolamento tanto atteso e non mi dilungo molto nella disamina del regolamento perché è un regolamento che è già stato discusso in Commissione regolamenti a suo tempo poi se ricordate era stato inserito all' interno di un ordine del giorno furono evidenziati all' inizio del Consiglio dei capigruppo alcuni refusi alcune correzioni era così si condivideva di fare e quindi non avendo una particolare urgenza si è provveduto a rimandarlo oggi e lo sottoponiamo alla vostra approvazione si tratta sostanzialmente di un regolamento che diciamo parla la lingua di questi di questi tempi ecco il Regolamento del Consiglio comunale era particolarmente vetusto e si è fatto quindi un intervento generale di aggiornamento che è ovvio questo tipo di documenti e abbiano abbia bisogno sfatto ecco.
Non ci sono particolari particolari direi caratteristiche se non quelle che sono già state discusse e se non erro concertate e all' interno della Commissione preposta alla parola la consigliera Boselli prego.
Sì è solo una precisazione all' articolo e 45 il famoso articolo che abbiamo già visto in Commissione il punto 5 se per cortesia lo può visualizzare anche lei in modo che ci capiamo meglio allora la il punto 5 dice in caso di ritardo oltre i 15 minuti dopo l' inizio della seduta il Consigliere non è ammesso a partecipare alla discussione in atto del punto in trattazione.
Salvo preventiva formale comunicazione dello stesso deputata al protocollo mi perdoni.
Ne avevamo già parlato di questo fatto però ecco vorrei una precisazione allora il Consigliere arriva dopo i 15 minuti dall' inizio della seduta e stiamo trattando come adesso.
Dopo i quindici minuti stiamo trattando il punto 2 lui non può partecipare alla trattazione solo del punto 2 e quindi partecipare poi alla 3 alla 4 alle 5 o non può più partecipare per niente per qua e qua sta scritto alla discussione in atto del punto in trattazione non è secondo me.
Se può precisare grazie dicendo lo preciso ma è esattamente quello che ha detto che è esattamente quello che c'è scritto ossia è non può partecipare solo al punto in trattazione che era poi uno degli argomenti che furono poi trattati e sviscerati.
Do la parola al consigliere Desenzani prego sì la domanda verteva sempre su questo è questa parte del documento e allora non partecipa alla discussione la trattazione significa che non può neppure votare ecco rispetto a questo chiedevo se invece non si poteva ribadire in quanto presumo si parte dal presupposto che anche se non viene magari se un Consigliere arriva tardi avendo la documentazione che adesso è prevista che arrivi nei cinque giorni avendo magari partecipato alle Commissioni potrebbe essere che possa comunque esprimere il voto perciò chiedo se questa parte potrebbe.
Possa venga venire modificata e in più e ripeto quello che era stato un po' detto rispetto alla giustifica delle 24 ore perché giustificare 24 ore quando so già per certo che sarò in ritardo mi pare corretto ma c'è anche un ritardo che non può essere preventivato perché se io ho un incidente o un.
Per strada perciò mi mi si ferma la macchina cioè io penso che abbia comunque il diritto visto che mi sono preparata prima a partecipare anche se arrivo in ritardo perciò il fatto della comunicazione del ritardo di ventiquattro ore mi sembra molto riduttivo perché il ritardo di per sé può essere anche non preventivato.
Ciò può succedere tutto il contrario di tutto e il regolamento a un certo punto deve disciplinare e devo dire che su questo punto peraltro ci si è già confrontati su questo punto così come è stato rivisto peraltro siete già stati e.
Chiamati a e a porre eventuali ulteriori controdeduzioni che non sono pervenute e quindi io ritengo che la versione da sottoporre al Consiglio sia questa e sia completa.
Do la parola al consigliere Desenzani prego sì rispetto alle produzioni che potevano essere inviate io penso che il fatto di confrontarci ora visto che ne avevamo già parlato è una richiesta e un confronto allora rispetto al ritardo possiamo rivalutare il fatto che non tutti i ritardi possono essere giustificati.
Allora io quello che le posso dire e penso di interpretare e penso di interpretare senza presunzione chiunque siederà al mio posto.
Ci sarà.
Io consenso da parte di chi presiede la seduta consiliare nel rendersi conto che un determinato ritardo può avere una causa di forza maggiore okay.
Detto che ripeto se ci poniamo l' obiettivo è un regolamento disciplini ogni possibile casistica ci ritroviamo a dover togliere questo punto all' ordine del giorno a riportarlo in una successiva seduta e nella prossima seduta lo riprenderemo perché dovremmo riportarlo ancora quindi ripeto se non ci fosse stata una fase di concertazione e devo dire in una fase di confronto ampia e che ha visto il vostro confronto e ne sono testimoni.
Le mie amiche sono state notificate dal Segretario ai rispettivi capigruppo anche a seguito della revisione post ritiro dall' ordine del giorno del precedente Consiglio sarei anche d' accordo sul fatto che quest' Aula possa far emergere delle questioni che non ci sia stato modo di trattare ma siccome modo di trattare delle questioni sostanziali del regolamento che è già stato penso che il Regolamento sia un buon regolamento chiaramente perfettibile ma necessariamente da approvare.
Do la parola al Segretario a completezza dell' intervento.
L' ipotesi che ha sollevato questa è un discorso di ordine quindi si prevede che il consigliere arrivi prima i motivi che ha rivendicato o meno nel caso di forza maggiore che pure non è disciplinata il Sindaco e anche il Presidente del Consiglio ha potere di valutare le situazioni che si presentano quindi anche se non è normata la cosa di fatto può essere gestito in questo modo viene assistita questo vocio quello che non è previsto specificatamente è comunque potere del Presidente valutarlo caso per caso.
Mettiamo quindi ai voti il punto.
8 all' ordine del giorno.
Per le dichiarazioni di voto do la parola un attimo al consigliere Desenzani prego.
Sì trovo il documento giustamente deve essere fatto perché rispetto a quello precedente che era molto vecchio e perciò giustamente doveva essere oggi reso più attuale e.
Sono state recepite tutte e alle discussioni che sono emerse anche in Commissione tutte le nostre richieste ecco mi spiace proprio no non si faccia uno sforzo rispetto al fatto che se anche uno arriva in ritardo possa almeno partecipare al voto visto che si è preparato prima perciò e sono concorde con tutto il procedimento e il regolamento scusatemi tranne che con questo punto e perciò il voto sarà di astensione.
Se non ci sono ulteriori dichiarazioni di voto io procederei con la votazione.
Punto 8 all' ordine del giorno Regolamento del Consiglio comunale per chi è favorevole.
Per chi si astiene consigliere Desenzani per l' immediata esecutività per chi è favorevole per chi si astiene il Consigliere Desenzano.
Andiamo quindi al.
Punto.
9 all' ordine del giorno che se siete d' accordo trattiamo insieme al punto 10 una disamina generale prima d' ambito e poi territoriale avete ampiamente discusso entrambi i documenti nella preposta Commissione e dei servizi sociali coordinata dall' assessore Giulietti che è in questa sede ci.
Diciamo esprimerà l' Aula che ha già ovviamente conosciuto questi temi e in generale al al pubblico i anche qui i capisaldi di entrambe queste.
Questi documenti con la parola quindi all' assessore Giulietti prego.
Buonasera a tutti come promesso dal Sindaco tra molti questa sera verranno discussi insieme i punti 9 e 10 all' ordine del giorno e quindi il Piano di Zona per il sistema integrato dei servizi sociali del nostro ambito distrettuale numero 10 e il Piano socioassistenziale 2018.
Come premesso entrambi sono stati discussi nella Commissione Sociale Servizi Sociali del 19 luglio il piano di zona inoltre è stato approvato dall' assemblea dei Sindaci del nostro Distretto in data 11 giugno questi documenti oltre a mostrare il percorso intrapreso dall' Amministrazione comunale dal 2014 ad oggi transitano anche delle linee per il futuro dei servizi sociali stessi in particolar modo il piano di zona dal punto di vista dei contenuti l' elaborazione di entrambi i piani hanno dovuto tener conto dei significativi cambiamenti socioeconomici e demografici che hanno fatto emergere sempre più nuovi bisogni.
Sono infatti diversi fenomeni sociali che richiedono una riflessione di sistema che va al di là dell' ambito comunale ma che si rivolge anche all' ambito distrettuale e agli ambiti sovradistrettuali le azioni di politica sociale gestita dai Comuni in forma associata consentono di programmare in modo unitario parte delle poi delle politiche di welfare locale.
La pianificazione degli interventi per il prossimo triennio ha tenuto conto anche delle indicazioni di Regione Lombardia.
La Regione ha tenuto a promuovere la sperimentazione di una programmazione condivisa su più ambiti distrettuali che coinvolgesse tutti gli ambiti afferenti alla nostra ADS di Brescia è diventato quindi imprescindibile connettere le politiche dei singoli enti in politiche più ampie in particolare.
Sono almeno tre i punti strategici per il prossimo triennio.
Il primo dei quali sarà attuare una nuova revisione del Regolamento d' ambito già approvato nel 2005 a seguito dell' introduzione della riforma dell' ISEE al fine di consentire di consolidare nel nostro territorio l' omogeneità di accesso ai servizi e agli interventi sociali sarà premura anche dei nostri Comuni attivare un tavolo di lavoro d' ambito per definire requisiti parametri indicatori per la valutazione della qualità dell' appropriatezza di strutture e di servizi al fine di consentire l' accreditamento di servizi per anziani per minori e per disabili di qualità sempre più elevata e certificata.
L' ultimo punto riguardante la politica d' ambito e il consolidamento e la continuità al progetto generazioni una sperimentazione innovativa che sta caratterizzando il nostro territorio mettendo in campo risorse e competenze rispetto a quattro ambiti fondamentali le politiche per la casa per il lavoro la comunità le politiche giovanili si auspica inoltre che Regione Lombardia confermi parola l' attuale assetto degli ambiti distrettuali come indicato da TS Brescia e come indicato anche dalla conferenza dei sindaci bresciani tale articolazione infatti è frutto di una sinergia tra l' APS stessa ed i Comuni e rispetta ampiamente la peculiarità delle zone della nostra provincia.
E se fosse messa in discussione questa potrebbe anche sostanzialmente mettere in discussione anche le politiche sociali della delle dei distretti afferenti proprio la TS a Brescia il varo della Regione della legge regionale 23 del 2015 quindi la riforma del sistema sanitario in Lombardia ha se ha sentito anche il riordino del sistema di welfare regionale con l' obiettivo di riformare pilastri organizzativi del sistema.
Per poter dare risposte sempre più concrete alle esigenze dei nostri cittadini sia in ambito sanitario sia in ambito sociale.
Questo è infatti uno dei punti fondamentali della riforma almeno per quanto riguarda l' impatto che la riforma stessa ha proprio sui servizi sociali.
Infatti rappresenta la bussola che dovrà guidare le politiche sociali e sanitarie in territorio Longa lombardo ovvero una più stretta correlazione tra il sistema sanitario e il sistema sociale infatti a fronte di persone vulnerabili e di bisogni sempre più complessi che richiedono appunto una presa in carico integrata diviene fondamentale una valutazione multidimensionale volta a ricomporre in un unico quadro gli aspetti sociali sanitari e sociosanitari dei singoli utenti pazienti per individuare un progetto personalizzato che possa garantire una continuità per esempio nei casi di cronicità.
Infatti esse sempre più spesso persone che vengono dimesse da in ambito ospedaliero hanno la possibilità grazie a questa a questi protocolli di poter avere una cura anche dal punto di vista sociale altrettanto qualificata rispetto alla cura sanitaria.
È inoltre importante anzi direi fondamentale che si instaurino quel pian piano sta già avvenendo anche delle prassi e dei modus operandi trasparenti e inequivocabili rispetto alla presa in carico e alla diagnosi di situazioni soprattutto legate alla disabilità affinché sempre se siano sempre più chiari i ruoli di ogni attore coinvolto dal sistema sanitario alle famiglie ai nostri Comuni questo.
In maniera tale che ogni attore abbia la regista responsabilità e che questi non ricadono.
È sempre solo sulle famiglie o sugli enti locali tra gli enti più prossimi alle famiglie stesse.
E al contempo per consentire una presa in carico da parte dei servizi sociali di situazioni appunto in uscita dal sistema sanitario sono stati avviati protocolli d' intesa al fine di garantire una più stretta con correlazione tra i due sistemi ad esempio è stato sottoscritto un protocollo d' intesa per l' utilizzo della scheda triage e per la valutazione multidimensionale della dei bisogni della persona è stato sottoscritto un protocollo per le dimissioni protette e di un protocollo per la gestione di situazioni multi problematiche soprattutto in aula in nelle aree neuropsichiatriche psichiatriche e della disabilità per poter affinare sempre più la collaborazione tra sociale e sanitario è stato inoltre implementato il progetto della cartella sanitaria informatizzata ovvero quel progetto che consentirà un' integrazione dei dati e favorirà quindi una lettura complessiva dei bisogni e una condivisione degli interventi e dei percorsi attivati in favore dei singoli pazienti.
Fondamentale in questi anni sarà anche implementare l' attenzione in particolare a sostegno della vita indipendente delle delle persone disabili quindi per quanto riguarda la legge nazionale del dopo di noi e dare la possibilità quindi di definire delle linee guida che possono garantire progetti di sostegno al percorso di queste di questi concittadini per quanto riguarda sempre l' area della disabilità.
Bisogna aggiungere che alla luce dei dati preoccupanti per quanto riguarda la diagnosi di autismo e di bisogni di integrazione sociale a sostegno dell' autonomia di questi concittadini verrà data una maggiore attenzione all' attivazione di progetti di integrazione a sostegno sociale e sostegno alle famiglie tali interventi verranno sostenuti da fondi nazionali e regionali della progettazione individualizzata in cui si integreranno gli interventi di carattere sanitario e anche sociale naturalmente noi Comuni auspichiamo e rispetto a questi contenuti del Piano di Zona come sembra e Regione Lombardia.
Posso anche integrare.
A livello di a livello economico.
Il bilancio dei degli enti locali perché come dicevo prima essendo l' autismo una.
Essendo le diagnosi di autismo in forte aumento c'è bisogno del del sostegno anche di enti superiori rispetto a questa problematica vi sono anche altre problematiche delicate per le quali sono stati attivati tavoli istituzionali.
Di carattere sovradistrettuale come il per quanto riguarda le politiche rispetto al servizio di assistenza domiciliare all' assistenza domiciliare dei minori e all' assistenza domiciliare i disabili.
Per quanto riguarda la tutela minori la complessità della situazione in carico dei vari ambiti è in continua crescita ormai da parecchi anni direi e necessita quindi di interventi sempre più integrati che possono coinvolgere i servizi di più territori in maniera tale che si possano gestire i servizi di tutela minore in maniera da produrre economie di scala.
Per quanto riguarda la tematica della casa un' altra tematica molto sentita.
E noi enti locali auspichiamo che ci sia un aggiornamento della lista dei comuni ad alta tensione abitativa e a crescente bisogno fabbisogno abitativo questo per consentire ai Comuni come il nostro come Carpenedolo di essere beneficiari delle risorse per la mobilità abitativa e la morosità incolpevole e per quanto riguarda le politiche a livello nazionale e riguardano a cascata anche gli enti locali.
Devo fare riferimento anche a.
Il reddito di inclusione in Rei che è un intervento nazionale volto al a favore dell' occupazione e dell' attivazione di disoccupati mediante progetti specifici a cura dei servizi sociali il rei e il reddito inclusione si compone di due parti un beneficio economico erogato mensilmente è appunto un progetto personalizzato che deve essere attivato su la regia dei servizi sociali il progetto come prevede la norma non riguarda soltanto il richiedente ma l' intera famiglia e implica che la famiglia stessa debba.
Portare avanti specifici impegni verso l' ente ma verso quindi anche la società.
Che sostiene il cittadino attraverso prestito questo reddito di inclusione questo percorso del reddito di inclusione è in attesa però di una di una modifica è stata annunciata per adesso soltanto a parole e per quanto riguarda il reddito di cittadinanza ma quei tavoli tecnici stanno già lavorando cercando di capire la ricaduta che se verrà attuato il reddito di cittadinanza ci sarà sul lavoro dei servizi sociali infatti dire queste politiche a carattere nazionale hanno una ricaduta una ricaduta a cascata sugli enti.
E a livello più basso e non ultimi e gli enti locali quindi sarà interessante dal punto di vista tecnico capire quanto questa riforma se ci sarà potrà essere potrà implicare un lavoro più o meno cresciuto da parte dei servizi sociali.
Sono altre due le misure approvate da enti superiori e per i quali il personale del Comune darà supporto l' uno sarà il bonus sociale idrico è stato attivato con una deliberazione dell' Autorità di regolazione per l' energia le reti e l' ambiente l' altra è la carta famiglia che è stata istituita con decreto in termini interministeriale e che consente l' accesso a sconti e riduzioni tariffarie con concesse da soggetti che aderiscono all' iniziativa iscrivendosi ad una banca dati gestita a livello nazionale.
Cambiando argomento per quanto riguarda l' anno scolastico di 18 19 nell' ambito delle migliorie di servizio del nuovo bando di capitolato dell' assistenza ad personam a Carpenedolo si intende proseguire in collaborazione con le cooperative aggiudicatarie Viridiana la cooperativa Elefanti Volanti un progetto a sostegno dei nuclei familiari che hanno minori all' interno in condizioni di fragilità sociale e che manifestano quindi delle difficoltà con la gestione educativa le tipologie degli interventi previsti sono ad esempio la una consulenza su tematiche specifiche legate alla gestione dei figli e legate alle problematiche tipiche delle diverse età e gli stessi l' approfondimento di eventuali dinamiche disfunzionali residenti nel nucleo familiare l' eventuale accompagnamento dei nuclei stessi quindi a servizi specialistici se queste dinamiche fossero confermate da dagli educatori presenti nel in diverse parti della giornata all' interno del nucleo familiare l' accompagnamento della famiglia con una figura appunto dicevo educativa che consenta quindi di gestire e potenziare delle buone prassi e magari all' interno di alcuni nuclei sono assenti o sono comunque da potenziare appunto.
In collaborazione con questo con le suddette cooperative aggiudicatarie verranno anche organizzati incontri di educazione socio affettiva incontri per genitori con il logopedista e incontri di approfondimento sul tema della disabilità.
Cambiando ancora argomento per quanto riguarda gli screening tumorali svolti sul territorio in collaborazione con la Fondazione Santa Maria del Castello devo dire che hanno avuto un ottimo successo e.
Abbiamo intenzione insieme alla casa di riposo di di ripetere questi screening e.
Gli screening che si sono svolti sul territorio ad oggi sono quelli legati alla patologia alla tiroide alla acute.
E l' interesse è stato come ho detto sovrabbondante e ci sono stati più richieste rispetto agli accertamenti disponibili con l' Associazione Nazionale Tumori con la quale collaboriamo stiamo quindi studiando la fattibilità per ripetere questi screening ma anche per a lì pensare altri screening legati ad up a patologie magari più strettamente femminili dalla parte strettamente maschili dal dall' altra.
Allora per quanto riguarda invece il progetto sperimentale Carpenedolo che aiuta il progetto è partito dal presupposto che numerosi bonus.
Vi sono numerosi bonus ne abbiamo catalogati ben 270 ma che famiglie Carpenedo Alesi non hanno non hanno gli strumenti da sole per per poter accedere a questi sussidi e ed agevolazioni.
Quindi è il progetto Carpenedolo che aiuta sostanzialmente seleziona i bonus che spettano ai residenti e visibile per argomento come la casa il lavoro gli anziani gli invalidi e avvisa quando ci sono novità nei campi di interesse ecco come vi starete chiedendo attraverso l' aiuto di un chat GOT è una assistente virtuale indirizza l' utente appunto contributi sussidi e agevolazioni.
E questo ci ha vuoti attivo per tutti gli utenti Facebook attraverso il servizio Messenger ma visto che comunque non tutti i cittadini utilizzano i social network si è deciso di realizzare un sito internet che costituisca una versione semplificata di Carpenedolo ti aiuta per quei cittadini che non hanno nemmeno internet che non hanno la possibilità di accedere al servizio e soprattutto per i cittadini più fragili è stata creata anche un' altra versione una versione professionale riservata agli assistenti sociali attraverso la quale gli operatori vengono appunto aiutati nella ricerca di informazioni modulistica agevolazioni per i cittadini per i nostri concittadini allora il progetto che è stato ideato con gli ideatori del sito Google studenti non ha alcun costo per il Comune.
Anzi dal punto di vista economico oltre ad aiutare l' utente viene indirizzato quindi a benefici che non potrebbe non conoscere e da un beneficio anche all' ente stesso che indirizzando le persone fragili verso determinati benefici non deve.
E in alcuni casi a sua volta dover intervenire economicamente per per i cittadini lo stesso allora per quanto invece riguarda il nostro sportello Informagiovani continua il l' ottimo riscontro rispetto al servizio e in particolar modo per quanto riguarda l' iniziativa cerco offro lavoro per quanto riguarda le iniziative correlate alla ricerca del lavoro.
Son stati inseriti diversi decine di curricula all' interno del portale comunale questi via via vanno sostituendo i curricula più vecchi che vengono tolti e.
Siamo contenti che vengano tolti perché significa che queste persone hanno incontrato un' offerta lavorativa di loro gradimento e quindi non hanno più bisogno del nostro servizio.
Rispetto al lavoro cerchiamo di aiutare il cittadino i cittadini i giovani ma anche i meno giovani.
Attraverso il servizio dello sportello ma anche attraverso un blog una mailing list e la pagina dello sportello stesso vengono catalogate attraverso vengono catalogate le offerte di lavoro attraverso una stretta collaborazione con le agenzie interinali i centri per l' impiego e gli altri Informagiovani Bresciani Mantovani.
E dalle e grazie alla collaborazione con lo spazio di lavoro di Consorzio tenda consorzio tenda che come noi aderisce al progetto generazioni.
Grazie quindi alla collaborazione concorso un consorzio tenda si sono potuti creare dei corsi rivolti a disoccupati al fine di professionalizzare appunto alcuni nostri concittadini che non hanno un' occupazione.
E per esempio nel l' autunno scorso è stato posto in essere il corso per addetto alle vendite mentre questo omaggio reso via il percorso per diventare magazziniere con annesso rilascio del patentino dell' uso del muletto un patentino molto richiesto dal mondo del lavoro e anche abbastanza così costoso da da poter ottenere se.
Se il cittadino cerca di fare una un corso a livello privato allora noi cerchiamo comunque di tenere informati costantemente tutti quelle persone iscritte alla nostra mensa in lista e alla nostra banca dati con delle comunicazioni periodiche settimanali anche più di una.
Chi le riceve come me sa che sono comunicazioni anche corpose eh.
Diciamo che questo però porta anche dei risultati allo grazie a questi.
Allora cambiando di nuovo argomento una cosa interessante che è stata fatta quest' anno l' Informagiovani è stato un percorso in collaborazione con altri Informagiovani e con i quali abbiamo partecipato a un progetto europeo che si chiama Idee in Comune simile al nome del gruppo della della collega Maria Rosa però è una casualità allora.
Collega fino a un certo punto consigliera eh.
Allora come dicevo il progetto il progetto in Comune è un progetto europeo è un progetto studiato proprio dall' Unione europea che vuole sentire i propri concittadini per capire se le politiche giovanili sono state instradate un in una strada appunto giusta oppure c'è bisogno di una sterzata nella nel prossimo documento che riguarderà il prossimo decennio.
E in tutti tutti gli Stati europei quindi compresa l' Italia è stato proposto un questionario compilato dai ragazzi dai 16 ai trent' anni di questi questionari appunto standard sono stati poi spediti a funzionari europei per per una analisi in secondo luogo dopo questi questionari i ragazzi si sono trovati per partecipare a un dialogo strutturato quindi discutere tra sé tra tra di loro rispetto a queste tematiche ovviamente non in maniera libera ma in maniera appunto strutturata ci son state condivisioni anche attraverso laboratori dove in tre giorni i ragazzi hanno potuto esprimersi rispetto al fatto di sentirsi o meno cittadini europei e quindi soprattutto quelli che si sono sentiti un po' meno europei di altri hanno dato un discreto apporto che speriamo venga poi preso in considerazione a livello più alto.
Allora.
Ecco vorrei fare un altro e un cenno anche all' adesione a essere legami tessere legami la nuova rete territoriale contro la violenza di genere e Carpenedolo aveva aderito alla rete territoriale di Brescia perché non esisteva una locale per fortuna il nostro ambito in collaborazione con altri tre ambiti ha voluto creare questo questa nuova rete appunto tessere legami il progetto è stato promosso anche grazie al centro antiviolenza Casa delle donne ed altre realtà del terzo settore.
L' obiettivo è garantire un' uniformità nella presa in carico delle vittime attraverso alcuni interventi.
E il potenziamento del circuito delle strutture di accoglienza è infatti sempre più strutture hanno sottoscritto questo accordo l' apertura di uno sportello antiviolenza distrettuale che gli può essere contattato sia recandosi sul luogo sia telefonicamente per la consulenza e aiuto e si spera alla definizione di un fondo comune e a quanto pare Regione Lombardia dovrebbe mettere a disposizione rispetto a questa tematica.
Il Comune rispetto a questa tematica.
Ha posto in essere anche la partecipazione al patrocinio il 25 novembre dell' anno scorso a due.
A due eventi una serata divulgativa in collaborazione col gruppo Iris e sempre con la collaborazione e la biblioteca comunale e sempre col gruppo Iris e con l' associazione l' affido e appunto Casa delle Donne è stata realizzata una manifestazione in piazza Matteotti dove è stata realizzata una maxi coperta che simbolicamente rappresenta la presa di coscienza contro questo drammatico problema che ricordo causa più di 100 morte ogni anno solo in Italia quindi sono un migliaio di morte negli ultimi dieci anni allora breve cenno invece alla per quanto riguarda la distribuzione di alimenti per persone indigenti.
Grazie a al nuovo appalto di ristorazione scolastica è previsto un nuovo un progetto per il recupero delle eccedenze alimentari in collaborazione con il food e con le in collaborazione con le associazioni del territorio che si occupano di questa tematica.
Ecco io allora concludo.
Dicendo che.
Tanto è stato analizzato in questi documenti e tanto si è ancora da analizzare sono tantissime le sfide rispetto alle tematiche dei servizi sociali la cosa che ho notato in questi anni e che mi ha fatto molto piacere il fatto che i singoli Comuni non siano soli ma che i singoli Comuni sostanzialmente collaborando sia in ambito distrettuale sia in ambito provinciale stanno cercando e stanno dando dentro per quanto riguarda le politiche sociali ovviamente questo non non basta se gli enti superiori non non non avessero manifestato una vicinanza agli enti locali questa vicinanza è stata manifestata almeno parzialmente noi speriamo sia come amministratori e sia come.
Tecnici io in realtà a volte parlo anche da tecnico comunque la persona che lavora nel sociale e proprio perché c'è bisogno che abbia davvero bisogno di tutti e soprattutto degli enti superiori per per risolvere determinati problemi e come ogni anno ringrazio ma non.
Per una per una fittizia gratitudine ma per una gratitudine vera i colleghi della Giunta del colleghi Consiglieri qua presenti anche quelli ovviamente assenti e i commissari della della Commissione Servizi Sociali per il grande apporto che danno rispetto alle politiche sociali del Comune di Carpenedolo grazie a tutti.
Do la parola al Consigliere.
Boselli prego.
Sì e anche noi vogliamo ringraziare l' Assessore e l' ufficio dei servizi sociali.
Per il notevole lavoro svolto nella predisposizione e nel portare avanti il Piano socio assistenziale.
Condividiamo i vari e tanti interventi servizi che sono previsti nel Piano quindi ringraziamo e e anticipiamo il nostro voto favorevole.
Ha la parola il consigliere Desenzani prego sì dopo la dettagliata relazione che ci ha fatto l' Assessore non ci sono ulteriori richieste da fare anche perché anche in Commissione è stato esaustivo nello spiegare proprio come vengono svolti tutte le attività dei servizi sociali naturalmente il piano che è stato presentato recepisce appieno il Piano di zona e sottolinea la parte attiva i servizi sociali del nostro Comune hanno perciò questo è molto apprezzabile perché è riuscire all' interno della della propria comunità a portare e a diffondere dei servizi che poi sono trasversali anche agli altri Comuni e alle alla nostra e comunque province e Regione è importantissimo è apprezzabile molto anche il fatto di e.
Rendere fruibili questi servizi attraverso l' informazione dettagliata e anche novità che possono davvero raggiungere il cittadino che si può informare per capire quali sono le possibilità e rese a disposizione e apprezzabile molto anche l' impegno sulla questione della prevenzione in tutti gli ambiti anche sulla questione della violenza contro le donne grazie.
Il voto.
Perciò per questo il voto è sicuramente favorevole.
Prima di mettere ai voti il punto permettetemi anche in questo caso di così ringraziare tutte le persone fisiche e giuridiche che davvero collaborano tutto l' anno e da diversi anni a questa parte alla realizzazione di un documento ma soprattutto alla realizzazione di ciò che nel documento andiamo a scrivere andiamo andiamo ad approvare perché spero si sia accolto da parte della nella descrizione dell' assessore.
Quanto è il tavolo sia composito e nel nell' ufficio dei servizi sociali del Comune di Carpenedolo quante realtà davvero in questi anni si siano affacciate e a questo territorio e abbiano attivato con noi una collaborazione davvero basata su poche parole e molte molte azioni rivolte e alla.
La fascia più debole e chi chiaramente rappresenta la priorità di questo settore in particolare e di certo poi di tutta l' Amministrazione di tutto il Comune a prescindere io credo da quelli che siano possano essere i colori e di carattere di carattere politico poi obiettivamente là sì si può intendere ai servizi sociali in diversi di.
Partendo da diversi obiettivi devo dire che in questo io e l' assessore Amministrazione siamo pienamente concordi sul fatto che l' obiettivo della parte pubblica non debba essere quello di.
Utilizzare i servizi sociali e per ridurre le disuguaglianze ma l' obiettivo della parte pubblica a nostro avviso debba essere quello di contrastare la povertà che è una cosa diversa è una cosa diversa e parte dal presupposto di non dare un qualcosa oggi che si esaurisca all' indomani ma collaborando soprattutto con il settore dell' impresa riuscirà a mettere nelle condizioni chi magari si trova in un momento di difficoltà di tornare nel circuito virtuoso del mercato e quindi della società civile partendo dalla consapevolezza che non è il Comune o la Pubblica Amministrazione che governa questo processo da sola ma può fare deve fare ovviamente la sua parte sedendosi al tavolo con tutti gli attori.
Che devo dire sono egregiamente coordinati dall' Assessore Violetti il quale esattamente come ho detto prima per l' assessore Botturi devo dire mi pregio della e del suo tempo e della sua disponibilità ed in particolar modo di una qualità che è assolutamente rara in generale ed è ancor più rara in un amministratore pubblico sia dalla.
Convinzione che prima di rispondere su un oggetto una questione si debba studiare e si debba approfondire questa è la dote dell' assessore Giulietti ed è una dote che quando poi si contestualizza all' interno di un settore delicato come i servizi sociali Terme e l' approvazione di atti come questo che il Comune di Carpenedolo io credo in questi quattro anni possa vantare e sono certo che finché ci sarà l' assessore Giuliani seduto in quello scranno potrà continuare ad accompagnarsi.
Se non ci sono ulteriori dichiarazioni.
Metto ai voti il punto 9 all' ordine del giorno Approvazione del Piano Sociale di Zona 2018 2020 e chi è favorevole.
Per chi si astiene chi vota contro il voto è unanime per l' immediata esecutività chi è favorevole.
Anche in questo caso il voto si ripete punto 10 Approvazione del Piano socioassistenziale 2018 per chi è favorevole.
Per chi si astiene per chi vota contro il voto è unanime per l' immediata esecutività chi è favorevole.
E anche in questo caso il voto si ripete ha poi un' altra volta all' assessore Giulietti che è quello di portare a casa da quattro anni a questa parte l' approvazione unanime dei punti che discute ma su questo ci dobbiamo ancora lavorare da parte mia perché devo ancora trovare la ricetta ma prima o poi me la farò me la farò scrivere.
Okay punto 11 all' ordine del giorno e approvazione della convenzione tra i Comuni dell' ambito distrettuale Bassa Bresciana Orientale e il Comune di Castello e la cooperativa sociale la sorgente per l' individuazione degli immobili da destinare a centri diurni disabili anche per la trattazione di questo punto do la parola all' assessore Giulietti che andrà a ribadire quanto poi in Conferenza Capigruppo si è già anticipato il sottoscritto e grazie signor Sindaco.
Prima di cominciare intanto voglio ringraziare il Consiglio comunale e il.
Il Sindaco per le belle parole per quanto riguarda questo punto invece riguarda una convenzione per il Centro diurno disabili allora il centro diurno disabili e si configura come una struttura d' appoggio alla vita familiare di disabili gravi l' obiettivo è dare una mano alle famiglie di queste concittadini proprio per poter mantenere all' interno del del proprio dubbio la persona con disabilità.
E con una delibera di Consiglio comunale del 2003 la 356 si era appunto approvata una convenzione intercomunale tra i nostri Comuni dell' ambito distrettuale i Comuni di Castenedolo e la cooperativa la sorgente appunto per in di individuare immobili da destinare a tale uso la convenzione.
Regolava soprattutto nella concessione in comodato alla cooperativa soggette per 15 anni degli immobili presenti nei comuni di Calcinato e Montichiari e determinava i posti che dovevano essere riservati ai Comuni ai Comuni sottoscrittori per i propri cittadini disabili e naturalmente anche gli oneri che i Comuni proprio i Comuni avrebbero dovuto versare a agli enti proprietari.
Con questa nuova convenzione si intende dare seguito alla alla convenzione in scadenza quest' anno in Bisagni.
Stipulando una convenzione per un ulteriore quinquennio perché qui cinque anni non non di più non di meno questo per dare modo alla alla cooperativa la sorgente di di.
Sistemare ristrutturare e ristrutturare un immobile.
Sul territorio di Montichiari appunto per per costituire un nuovo CDD dopo che questo immobile sarà terminato quindi ci rivedremo oppure i colleghi che siederanno in questi tavoli in futuro speriamo noi si ritroveranno per per poter per poter sottoscrivere questa nuova convenzione la convenzione oltre.
Appunto un.
Riguarda la capacità ricettiva complessiva del dei due delle due strutture che è di 60 posti e di questi 60 posti vengono suddivisi.
Ai comuni rispetto al numero di disabili presenti sul territorio e rispetto al alla dimensione dei Comuni stessi.
Ecco sostanzialmente quindi quello che vi chiedo è di approvare questa convenzione per dar modo ai nostri concittadini di avere a disposizione queste due strutture.
Grazie mille.
Ecco tengo solo a sottolineare che questo atto è preventivamente è stato condiviso dall' ambito e quindi tutti i Comuni d' ambito lo stanno ovviamente approvando.
Se non ci sono dichiarazioni.
Metto ai voti il punto.
11 all' ordine del giorno Approvazione della convenzione tra i Comuni dell' ambito distrettuale Bassa Bresciana orientale Castelli nella cooperativa sociale svolge per l' individuazione di immobili da destinare a centri diurni disabili CDD per chi è favorevole.
Il voto è unanime per l' immediata esecutività chi è favorevole e il voto si ripete andiamo quindi al l' ultimo punto all' ordine del giorno che è punto 12.
È trattato come ultimo e l' istituzione della centrale unica di committenza in una Cook tra i Comuni di Castenedolo Acquafredda Visani Isorella Cottolengo come discusso in Conferenza Capigruppo ho trasferito.
Dire ai capigruppo una argomentazione che è stata posta sul tavolo dell' Associazione Comuni lombardi uniti di cui sapete poi comunicazioni doveva essere capofila e che appunto il tema della centrale unica di committenza è.
Che è oggi più di ieri abbastanza è regolamentata.
E stabilito con della devo dire anche della dimensione dell' ente quali in quali casi l' ente abbia l' obbligo ovviamente di ricorrervi.
E non devo in questa sede a spiegare che cosa sia la centrale unica di committenza perché tutti do per assunto che so sa sappiano di che cosa di che cosa sto parlando e voglio sottolineare devo dire con votare prima di tutto riconoscenza e da parte dei non solo dei Comuni che si approcciano a sottoscrivere la convenzione ma in generale di tutti i Comuni che fanno parte dell' Associazione Comuni lombardi uniti nell' aver pensato che il Comune di Carpenedolo fosse il Comune in grado di poter coordinare questa attività e da ciò ne deriva ne è derivato vuol dire dal tavolo dei Sindaci è un una mia disponibilità mio a seguito di un mio apprezzamento ma nel contempo ho posto la richiesta che ero un anno si facesse una centrale unica di committenza con una sorta di campione dei comuni che fanno parte della Associazione tutti i quali hanno ovviamente l' interesse a costruire questa e a sottoscrivere questa convenzione la mia richiesta rispetto a fare un anno con il campione di questi di questi comuni è funzionale a poter tra un anno sapere con precisione quale onere in termini di impegno questa questo adempimento comporta e quindi quale struttura del personale del Consiglio delle delle dei servizi esterni il profilo della dotazione strumentale sia opportuno e di cui sia opportuno dotarsi per poi erogare a un bacino molto ampio di utenza perché ricordiamoci che oggi l' associazione e diciamo riferisce a un bacino di utenza di cittadini dell' ordine di 140 150.000 per cui insomma ho voluto andarci.
Mi virgolettato un pochino con i piedi di piombo perché perché è sì un nostro interesse una nostra volontà collaborare tra Sindaci però e deve essere sempre posto soprattutto da chi poi si assume una delega secondo me è la la diciamo l' esigenza di non poter rimanere indietro con adempimenti del proprio ente e svolgere una funzione associata che poi nel caso peraltro si svolge in modo non adeguato quindi non ne trarrebbero vantaggio i Comuni deleganti.
E non ne trarrebbe vantaggio il Comune in questo caso si assume il ruolo di centrale unica di committenza devo dire che tutti hanno sposato questa e questa linea il modello che poi si andrà ad applicare un livello squisitamente digitale sulla pren a tesoro dell' esperienza di questi anni dello Sportello unico Attività Produttive e e che appunto vedrà coinvolti d' accordo tutti i Sindaci i quattro Comuni che vedete qui elencati insieme al Comune di Carpenedolo al termine di questo anno si trovano dei risultati e condivisi con gli altri Sindaci si capirà se questa esperienza può andare avanti come io credo se sarà questo il caso quale struttura dovremo costruire insieme.
Oggi ci tengo a precisare questa esperienza non comporta costi per il Comune di Carpenedolo avete visto all' interno della convenzione che sono previsti comunque dei diritti e per il Comune che delega che vengono riconosciuti a chi svolge la funzione di centrale unica di committenza.
Questi questi introiti è disciplinato nella convenzione come appunto saranno gestiti anche in questo caso d' accordo con l' associazione dei comuni di cui di cui facciamo parte ossia la priorità sarà data ovviamente a quelli che sono i costi necessari all' espletamento delle pratiche se rimarranno risorse tutti i Comuni dell' Associazione disciplineranno all' interno dell' organo competente ossia il tavolo il tavolo dei Sindaci come destinarle a tutti i Comuni che fanno parte dell' associazione modus operandi che caratterizza tutte le entrate eccedenti che riferiscono all' Associazione Comuni lombardi e a cui questa più periferici.
Questo è il il tema.
Do la parola al consigliere Desenzani prego chiede la precisazione rispetto all' articolo 3 quando si parla di nomina della Commissione giudicatrice per l' esame dell' offerta tecnica.
Dopo la lettera h.
Non so se sia il documento in mano.
Sì.
Articolo 3 lettera h allora la centrale unica di committenza che sopra è nomina la Commissione giudicatrice per l' esame dell' offerta tecnica volevo chiedere rispetto a questo la Commissione è sempre composta da personale interno può essere anche personale esterno o questo sarà nuvola la la centrale che deciderà in base al tipo e alla tipologia.
E in realtà in alcuni casi sarà necessario che la Commissione sia composta da membri esterni perché e le caratteristiche e ogni compatibile qualifica ecco che ogni componente dovrà avere dipendono ogni volta dalla tipologia di gara in questo si sta stanno declinando e nella pratica quelle che sono le norme che disciplinano questo ambito e devo dire in modo anche.
Non semplice perché la norma è abbastanza diciamo complessa.
Però.
Devo dire che e io so che è alcuni enti di nostro per la dimensione che ha e per le professionalità che ha all' interno che è ovvio che in Comune più grande abbia e che Comuni piccoli non hanno e molto spesso si trovano nelle condizioni di poter fare commissioni interne e la stessa garanzia oggi molti Comuni sono ancora in centrale unica di committenza non ce l' hanno e devo dire che una delle ragioni è che così a propendere non solo la parte politica ma anche e soprattutto le parti tecniche ha.
A convenzionarsi su questo oggetto è anche questo sia quello di avere la una struttura associata che chiaramente permette lo scambio di professionalità e che può in ogni contesto in ogni gara garantire di avere da parte della centrale unica di committenza e quindi del Comune che ne fa parte le professionalità adeguate per svolgere ai sensi appieno della normativa di merito quella funzione non escludo che ci possano essere degli incarichi esterni.
Ma devo dire questo potrebbe già accadere oggi da parte di un Comune che non è convenzionato quando accadesse domani per esempio.
E forse la Cook a fare il la propria competenza sia a nominare no una commissione e dovesse sostenere dei costi accessori per la nomina di un qualsiasi membro esterno è disciplinato dalla convenzione alla voce costi che quando la procedura di gara di competenza del Comune x dovesse comportare dei costi accessori specifici questi sono gestiti direttamente dal Comune delegante.
Se non ci sono ulteriori dichiarazioni io metterei ai voti il punto 12 all' ordine del giorno Istituzione della centrale unica di committenza tra i Comuni di Carpenedolo Acquafredda Visani Giorello e Cottolengo ecco precisando una cosa noi.
Insieme agli altri Consigli comunali ovviamente oggi approviamo lo schema di convenzione la CUC diverrà operativa al momento in cui viene sottoscritta e prima di essere sottoscritta ci sono dei passaggi formali che sono da fare per comunicare una sorta di ragione sociale di questo organo che si va istituendo.
Mettiamo quindi ai voti il punto per chi è favorevole.
Il voto è unanime per l' immediata esecutività per chi è favorevole il voto sì qui vedete che sto imparando anch' io dall' assessore Giulietti un po' alla volta arrivo anch' io va bene ringrazio tutti buona serata.