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CC Carpenedolo 29.01.18, ore 20.30
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Revision
Okay.
Buonasera a tutti buonasera.
Do la parola al Segretario per l' appello prego.
Buonasera Remo Di Stefano.
Rischiano.
Ma Laura.
Giovanni Alessandro.
Zonta Roberto Zonca Maurizio Marrone in Aula.
Giorgetti Simone Zignani Tiziano potremmo Roberto Boturi Gabrio.
Lupi Maurizio.
Sì buongiorno io Maria Rosa.
Monteverdi Alberto.
Bagni Stefano Daniele Desenzano Gianni.
Vorrei.
Ok.
E ci siamo fermati alla trattazione.
Ci siamo fermati alla.
Trattazione del punto 2 all' ordine del giorno nella serata del 26 per cui proseguiamo questa sera con la trattazione del punto 3 e adozione del piano attuativo in variante al PGT denominato a di t 2 r per l' introduzione di questo punto do la parola all' assessore Botturi introdurrà Marco aspetti di questo che è un tema che la stessa Commissione Urbanistica che poi ha analizzato il PGT di cui appunto il punto 2 e ha visto anche gli elementi più di dettaglio è considerata però la peculiarità e anche l' impatto sul territorio e di questo ambito di trasformazione del progetto che si associa a questo ambito di trasformazione che posso dire tranquillamente sicuramente r è il mandato amministrativo in corso l' ambito di trasformazione più complesso do la parola all' Assessore Bottini.
Prego.
Grazie Sindaco buona sera a tutti.
È stato presentato un Piano attuativo in variante allo strumento urbanistico denominato A di I tre R.
E l' originario piano prevedeva esclusivamente la destinazione residenziale mentre questo proposto è in variante al PGT introduce un sub comparto 1 a destinazione commerciale ed un sub comparto 2 a destinazione residenziale il Piano attuativo si sviluppa su un' area che aveva e ha una superficie complessiva di 18.000 metri quadri e che prevede la realizzazione del comparto commerciale per 2000 metri quadri di SLP a medie strutture di vendita e mentre 4 321 di SLP come negozi di vicinato e media struttura di vendita è un comparto residenziale di 600 metri cubi di volume.
È nel calcolo e nello sviluppo del è lo studio del del piano attuativo e si è provveduto alla verifica delle cessioni delle aree standard che hanno comportato una superficie di area parcheggi di 200 mq area verde sempre 200 mq le cessioni di aree a standard e 1200 metri quadri e per quanto riguarda la monetizzazione per l' operazione partecipazione con sé compensativa è stato fatto uno sviluppo per quanto attiene al residenziale 5742 per quanto invece riguarda il commerciale le cessioni previste di area standard ammontano 282,1 metro quadro per creare parcheggi 832,1 metro quadro per le aree verdi le cessioni degli standard ammontano complessivamente a 3224 e stessa cosa c'è la partecipazione compensativa.
In relazione all' attuazione delle previsioni di strumento urbanistico generale alle esigenze manifestate dall' adozione del piano all' interno di quest' ultimo non sono stati reperiti le cessioni degli standard pari a 5388,20 di cui 1600 per la parte attinente alla residenziale e 3688 per quella commerciale quindi il sì si conviene che vengono monetizzate queste aree di cui sopra con un totale di 269.410 poi per quanto attiene alle i servizi di urbanizzazione da realizzare e si è passati alla verifica alla quantificazione della partecipazione compensativa che viene determinato ai sensi dell' articolo 16 comma 4 del DPR 3 80 2000 e e uno che ammontano a 237.288 per la destinazione residenziale e i 74.262 era la destina scusate residenziale i 74.272 Perna commerciale per un totale di 311.555.
In questo piano attuativo i proponenti cederanno al Comune le aree a standard per 597 metri quadri destinati a parcheggio che nelle tavole grafiche troverete indicate con il simbolo pi re ovviamente gare verranno garantite le manutenzioni ordinarie e straordinarie e per quanto riguarda.
La viabilità verrà ceduto sempre al Comune di parte di aree di marciapiedi lungo via Tezze per un totale di 333 metri quadri mentre gli altri parcheggi che sempre trovata all' interno del piano attuativo identificati con p 1 e p 2 B e non vengono acquisiti ma verranno serviti all' uso pubblico l' altro passaggio fondamentale che è stato fatto prima di portare al Consiglio l' adozione di questo Piano attuativo è stato l' iter di valutazione ambientale strategica e si è concluso con la il provvedimento dell' autorità competente che ha decretato la non assoggettabilità alla VAS del Piano attuativo in variante volevo ricordare come ha detto prima il Sindaco che nell' ultima Commissione Urbanistica è stato valutato questo Piano attuativo ed è stato hanno espresso un parere unanime favorevole.
Ecco io prima di dare la parola per Maginot prevedibili richieste di chiarimento di dettaglio da parte dei gruppi consiliari e voglio precisare che ovviamente questa sera oltre all' assessore è presente e il responsabile dell' urbanistica e dell' edilizia ingegnere Macrì e responsabile generale dell' area tecnica e per darvi eventuali notizie di carattere tecnico ritenuto appunto la complessità della del procedimento che eventualmente il Consiglio ritenesse opportuno sottoporre.
Ecco in generale all' ingegnere cammino verso hanno cammino verso di noi a sedersi a sedersi in Consiglio comunale per sua fortuna preciso che direi raccogliamo tutte le eventuali richieste.
Per poi appunto darle la parola se il Consiglio lo ritenesse opportuno do la parola al consigliere Desenzani prego.
Grazie Sindaco il comparto che andiamo a prendere in esame questa sera per una sua adozione in variante ha una storia un po' lunga a Carpenedolo perché effettivamente la prima volta che è stata valutata una proposta su quell' area lì sia nel 2002 mila 10 infatti era stata presentata una proposta preventiva in Commissione e a suo tempo era stata.
Negata in quanto.
La proposta non era conforme al piano.
Rullatura Piano Governo del Territorio e pertanto.
La Commissione si era espressa negativamente dicendo che si sarebbe potuto esaminare.
Una proposta invariante ma che tenesse comunque conto di determinate indicazioni.
Indicazioni che erano legate essenzialmente alla viabilità.
La viabilità pertanto fosse non valutata solo singolarmente a quell' ambito ma una viabilità un IVA riguardasse anche gli aspetti della zona in quanto ha ricordato che lì di fronte c'è già un attività anzi più attività commerciali e comunque creano già movimentazione di traffico in più c'è anche uno svincolo.
Che ha sempre avuto le sue problematiche.
Nella stessa Commissione era stato detto era stato dato come indicazione che.
Le proposte relative.
All' inserimento di attività commerciali tanto di superfici atte al commercio dovevano essere allegate da una proposta che andasse a vincolare gli stessi con convenzioni legate all' assunzione di dipendenti.
Del territorio locale e che comunque chi si fosse insediato per fare attività di media struttura si prendesse anche l' impegno di sottoscrivere con il Comune una convenzione per sostenere addetti.
Attività per la promozione del commercio della promozione del nostro territorio anche nel centro storico ma tanto nelle varie iniziative che l' ente fa.
E quindi si chiude la prima Commissione con parere negativo e con queste indicazioni successivamente un anno dopo nel 2011.
Viene ripresentata una pratica.
Se non sbaglio una proposta di sportello unico pertanto in variante allo strumento urbanistico e già questa pratica iniziava ad avere all' interno determinate valuta che proposte che tenessero conto di queste di queste indicazioni.
Comunque anche quella Commissione diede un parere negativo era sicuramente un parere preliminare perché serviva per poter poi presentare.
La proposta.
Di sportello unico e già in quella si chiedeva che venisse affrontato l' aspetto di una valutazione.
Ambientale strategica di una vasta pertanto generalizzata sempre a un ambito più largo del singolo comparto.
Arriva poi una terza volta con una proposta dove nella proposta a quel punto lì vengono prese tutte queste indicazioni date emerse su un progetto il progetto prevedeva una superficie commerciale di 2500 metri.
Di cui mille a depositi tanto 1500 metri di attività però io dico 2500 metri di superficie.
Commerciale 2500 metri perché lo sapete che il limite di 2500 euro le medie strutture 2500 metri mi verrà detto sì ma di superficie dedita proprio alla vendita io dico 2500 perché noi oggi approviamo.
Un piano.
Che ci dà degli indici poi sarà successivamente se non sbaglio o un permesso di costruire che verranno fatti i approvati i progetti.
E quindi nella Commissione dal 2011.
Viene dato un parere favorevole al proseguimento della presentazione del progetto.
Ma che tenga conto pertanto.
Delle prescrizioni che vi dicevo la valutazione ambientale strategica i 2500 metri non più di superficie commerciale una valutazione complessiva della viabilità il sostegno di attività tramite convenzione con una.
E l' assunzione di impegno ad assumere persone del posto per chi farà attività di media struttura oggi invece ci troviamo ad approvare anzi adotta.
Una variante al nostro strumento urbanistico con la modifica di una parte della Within commerciale con superficie di 2800 metri destinata al commercio.
È stata indicata nelle planimetrie e anche nella relazione come 2000 metri di media struttura e 800 per negozi di vicinato io ritengo che invece sia un disegno azione di 2800 metri quadrati destinati all' attività commerciale sicuramente poi nella fase di presentazione dei permessi di costruire dovrà essere per forza limitata alla superficie di vendita ai 2500 metri io dico che se gli si fa una prescrizione di 2500 metri di superficie coperta punto e basta si è certi che non si dovrà neanche discuterne dopo nel presupposto dei famosi 300 metri in più.
Nella nel nel progetto che oggi andiamo ad adottare sono state stralciate una serie di opere che invece erano state pertanto indicate precedentemente quindi la valutazione della viabilità anche esterne al comparto addirittura inserita poi.
Nel Piano Governo del Territorio un Piano Governo del Territorio che abbiamo riadottato assieme uguale.
Era prevista una modifica dello svincolo tra via Tezze via 4 novembre non ricordo credo vi a vi parlaste va be' comunque le le 3 le tragedie vanno ad inserirsi in quell' incrocio e questo argomento è preso anche dalla provincia nel momento in cui esprime il suo parere dicendo va bene andate a fare delle modifiche ma delle modifiche veramente importanti eliminazione del co eliminazione del collegamento stradale con la via adiacente stralcio.
Della futura rotatoria da porre su un incrocio tra via delle terze vie Battisti Via 4 Novembre.
Stralcio della nuova fermata Rita sforzo pubblico anche se questa poi visto che in.
Nella convenzione è stato previsto che venga realizzata in un luogo.
Diverso.
La provincia poi.
Esprime pressoché quello che gli era già stato detto nelle Commissioni precedenti in quanto dice in merito comunque al comparto va valutato il flusso di traffico che deve essere allargato anche alle parti diciamo esterne al comparto.
E quindi dice che non risulta plausibile per cento la proposta di stralciare dalla dal progetto proprio quello che vi ho appena detto tanto era stato dato come indicazione nelle Commissioni è stato approvato nel PGT l' abbiamo riadottato nel PGT abbiamo un parere della provincia che dice non è plausibile questo stralcio in quanto oltre a prevedere la viabilità degli automezzi prevedeva anche una valutazione relativamente ai mezzi più deboli della strada pertanto.
Cicli e pedoni e noi invece va be' oggi non lo abbiamo qua con.
Con questo stralcio.
L' altra parte importante poi con la Lega ha un parere da parte dell' ASL.
L' ASL valuta più punti e poi chiudere dando un' indicazione a chi deve fare la la la.
La verifica di assoggettabilità alla VAS.
Credo che l' abbiate letto tutti dice in considerazione di quanto sopra esposto e le considerazioni sono legate alla vicinanza della fascia cimiteriale alla vicinanza della zona agricola tanto.
Di allevamenti.
Dice che il progetto va assoggettato alla VAS.
Invece la verifica comunale ci chiude dicendo no la PAS non serve infatti noi siamo qua da adottare.
Un piano senza la VAS con un decreto di esclusione ma ricordiamoci che l' ASL ha un ruolo estremamente importante in questa attività e non nascondo anche un pensiero che mi viene perché nel momento in cui uno va a realizzare un' attività oggi noi.
Approviamo l' approvazione della modifica dell' area per la realizzazione delle opere di urbanizzazione ma la vera realizzazione poi delle opere verrà fatta successivamente con permessi di costruire poi vi saranno degli operatori commerciali vi sarà un operatore commerciale.
Chi acquisterà si insedierà il giorno in cui lui si servirà dovrà presentare un Scia all' ASL è una comunicazione di inizio attività non vorrei che l' ASL.
E va a rivangare il presupposto in una per fatto una Valutazione Ambientale strategica nel momento in cui era stato.
Era stato prescritto.
La provincia poi da un' altra.
Io dico indicazione ma la mette giù forse un po' più come prescrizione che magari mi è sfuggito all' interno della convenzione urbanistica già c'è e quando parla di energie rinnovabili relativamente alle necessità di coloro che dovranno insediarsi la provincia dice ricordatevi di metterla nella convenzione che dovranno avere almeno il 50 per cento di energie rinnovabili.
Nella fase edificatoria e pertanto lo mette come elemento da riportare nella convenzione io devo dire che è una convenzione non l' ho trovato però ho anche Serra che essendo composta da più parti vi sia vi sia questo.
Quindi vorrei capire il perché non lo so non è stata fatta la vasca che.
È stata stralciata.
La viabilità esterna perché non si è tenuto conto dei pareri precedentemente espressi dalle varie Commissioni perché effettivamente era sempre legate allo stesso ambito.
E anche lo stesso parere della provincia relativamente a quei due o tre punti che dicevo.
Io se ci sono altre osservazioni sul punto altrimenti darei la parola.
All' ingegner Macrì.
Do la parola all' ingegner Macrì prego buonasera a tutti.
Ho preso appunto in merito a quello che ha appunto detto e se mi sono dimenticato qualche cosa poi casualmente mi specificherà.
Allora.
In riferimento.
E ai pareri espressi.
Partiamo innanzitutto dalla dalle osservazioni della provincia le osservazioni della provincia hanno riguardato in particolare la viabilità come giustamente diceva lei eh faccio notare che il parere espresso dalla provincia è un parere espresso in riferimento alla verifica di assoggettabilità alla VAS e quindi l' ufficio di competenza che ha espresso quel parere correttamente ha rimandato agli altri uffici di competenza in merito alla viabilità.
E ha chiesto correttamente un confronto con gli altri uffici di competenza che è avvenuto esattamente successivamente al ricevimento del parere della provincia cioè ci siamo organizzati e abbiamo avuto un incontro con i due uffici preposti.
Che sono appunto l' Ufficio operativo territorio di pianura per la viabilità e l' ufficio gestione tecnica unificazione dei trasporti pubblici locali io stesso mi sono recato dai due responsabili sia appunto per analizzare l' aspetto delle fermate come lei appunto ha evidenziato è che ci sono state richieste delle fermate pubbliche e anche in particolare mi sono state fatte delle osservazioni in riferimento agli attraversamenti pedonali che dovevano essere rialzati sia in riferimento alla rotatoria.
Sottolineo che è già al PGT analizzava e sottolineava come la rotatoria stessa dovesse essere frutto di una compartecipazione di diversi ambiti di trasformazione non chiaramente di uno solo e comunque sia la soluzione proposta è stata condivisa appunto con il responsabile.
Per quanto riguarda la l' aspetto della della quantità diciamo della superficie commerciale si tratta esattamente di una superficie di media struttura di vendita per 2000 metri quadri più 821 metri quadri ulteriori come negozi di vicinato e media struttura di vendita.
La la norma di riferimento è il decreto legislativo 114 98 articolo 4 che tra le definizioni di ciò che è media struttura di vendita piuttosto che il negozio di vicinato e lì dentro la specifica è in riferimento alla superficie di vendita non alla superficie commerciale e questi sono due concetti abbastanza diversi.
Ed è chiaro che in riferimento a un decreto legislativo a valenza normativa nazionale nessun regolamento comunque Piano di Governo del Territorio a valenza comunale potrebbe mai distinguersi in termini di definizione di ciò che è un negozio di vicinato piuttosto che di media struttura di vendita quindi rientra esattamente nella definizione e in ciò che è autorizzabile.
Poi per quanto riguarda l' aspetto energetico io ho sottomano sempre il parere della provincia.
Che dice per l' aspetto relativo alla sostenibilità energetica della proposta non ci sono indicazioni che la nuova struttura di vendita.
Si apra si avvarrà di sistemi di risparmio energetico questo perché perché chiaramente l' aspetto energetico all' aspetto che non può che essere visto in sede di presentazione del permesso di costruire perché tutte le soluzioni energetiche i dettagli e quant' altro possono essere visti esclusivamente in tale fase quindi in sede di presentazione del progetto esecutivo era proprio.
Ecco penso di aver risposto agli aspetti.
Lei correttamente anche dal punto di vista faceva presente come.
In un precedente caso avevate già analizzato diciamo questo tipo di richiesta e avevate pensato a una valutazione ambientale strategica di interessare il piano la valutazione ambientale strategica è chiaro che l' obiettivo e la procedura o dell' endoprocedimento all' interno dell' Aula adozione ed approvazione del piano attuativo cioè quello di verifica di assoggettabilità alla VAS è funzionale appunto a vedere se questa procedura è necessario o no il parere espresso dall' autorità competente in riferimento a tutti i pareri pervenuti è decisamente ben argomentato e basti rilevare tutte le integrazioni che sono state fatte successivamente alla Conferenza dei Servizi del 24 direi che il proponente ha adeguatamente risposto a tutte le condizioni richieste.
Ricordo per esempio tutto l' aspetto di Verdi filtro realizzato tutto tutta l' analisi in funzione ad esempio al rispetto e alla coordinamento con la reca dello stesso Piano attuativo questo è un altro aspetto secondo me è molto importante quindi l' analisi stessa e la verifica di assoggettabilità alla VAS non è affatto un' analisi localizzata rispetto alla VAS e comunque l' analisi delle matrici ambientali presenti e di tutto il contesto.
Ve ne ringrazio Gema qui non solo per.
Allora la relazione è dettagliata alle questioni poste ma anche morale per il complesso lavoro che chiaramente ci sta dietro a.
Un atto come quello che andiamo a ad adottare questa sera che è fatto lo dico chiaramente di competenze tecniche sono interpretate chiaramente dal l' ingegnere Macrina l' ingegner Guerini generale dell' ufficio tecnico l' ordinario all' interno della dell' ente ma che sono anche fatte dico chiaramente perché poi non non voglio è che la parte politica si nasconda dietro la parte tecnica sono fatte anche di un indirizzo politico e questo è innegabile e devo fare un paio di precisazioni ma per dovere di cronaca ne ha parlato di.
Alcune previsioni che erano indicate nella nel Piano di Governo del Territorio.
Già quando negli anni molto più bui di questi nel 2010 scherzo ovviamente.
Il il il progetto fu fu valutato e c' erano una serie di di aspetti che lei ha detto sono stati stralciati.
Il valore questo lo dico per correttezza che viene reso alla pubblica amministrazione e il medesimo viene reso in un modo diverso per cui è dove per esempio erano previsti all' ora.
Cari delle degli scomputi e quindi delle opere di urbanizzazione che avrebbero chiaramente determinato un onere a carico del proponente è chiaro che questi valori diventando poi opera di urbanizzazione di patrimonio dell' ente sarebbero stati si sarebbe tenuto conto del valore di queste opere ne hai lo generale degli standard degli oneri che si debbono rendere all' amministrazione in generale.
La la linea politica sì anche di una programmazione generale in questo caso è stata quella di ridurre al minimo il patrimonio aggiuntivo che ne fosse derivato dall' attuazione di questo piano i tant' è che è vi è una sostanziale puttane monetizzazione di quelli che sono gli standard e gli oneri dovuti questo io devo dirlo perché quando si dice si stralcia si potrebbe intendere che l' ente riceve Nino non è così.
La nostra linea è stata quella di monetizzare quelli che erano e sono gli obblighi contenuti all' interno della bozza di convenzione che andiamo ad adottare questa sera applicando in linea devo dire con tutti gli altri piani attuativi e che sono stati analizzati dalla nostra Amministrazione i valori minimi e possibili che appunto fossero coerenti con il Piano di Governo Territorio con le norme ad esso connesso rispetto al PGT devo fare anche qui una piccola precisazione perché poi sembra che hanno dato ad approvare il PGT alle nel medesimo Consiglio anche se diviso in due serate diverse e sembra che si approvi un PGT è già vecchio no dalla dalla disamina che è che si potrebbe.
Interpretare ecco non è così e vi è un' esigenza tecnica per cui i PGT che abbiamo approvato non contiene la previsione e all' interno di questo piano attuativo che appunto in variante perché non è conforme al al PGT quindi siccome l' approvazione abbiamo condotto dal PGT viene quattro mesi dopo l' adozione del PGT stesso quando i due iter sono partiti è chiaro che la linea anche condivisa con l' architetto cibo niente in qualità di estensore del piano è stata quella di portare avanti il PGT alle previsioni che aveva e attivare la procedura di Piano attuativo in variante Caputo quella che siamo oggi ad analizzare quando ovviamente questo piano attuativo fosse approvato è chiaro che la modifica variante che un ministro si va ad approvare verrà trascritta.
Nel Piano di Governo del Territorio.
Aggiungo e concludo è un un un accento su quella che è la volontà politica necessaria quando si attua una procedura in variante.
Che una Commissione nel 2010 o comunque insomma che una Commissione decida di.
Esprimersi negativamente rispetto ad un progetto che si pone in variante rispetto al Piano di Governo del Territorio è un' intera è una facoltà politica e la par l' Amministrazione può decidere di ritenere immodificabile la previsione all' interno indicate all' interno del Piano di Governo del Territorio e boccia qualsiasi progetto che fosse in variante.
L' amministrazione valuta un progetto in variante ritiene che questa modifica possa essere e ha portato il Granduca nel territorio.
Allora si è ritenuto che la progettazione di cui io.
Non conosco nel nello specifico i dettagli ma di sicuro con valutazioni di merito e che io non posso che condividere allora si ritenne.
Prioritario non modificare il PGT rispetto a mandare avanti una progettazione del genere oggi si ritiene sostenibile la modifica che viene richiesta è da parte del proponente al PGT perché si ritiene importante mandare avanti un piano attuativo del genere.
E concludo per precisare.
Che oltre alla volontà politica in diciamo c'è anche un un mandato politico ai tecnici lo dico molto chiaramente nel rispetto dei diversi ruoli in sintesi che cosa abbiamo colto noi come Amministrazione quando un proponente si è affacciato all' ente per sottoporre un piano di volo del genere abbiamo colto una serie di opportunità.
Tanto per chi è residente in questo in questo territorio da anni e come tanta come tanti altri ma tante altre persone paga e dei tributi importanti sui terreni agricoli che hanno su di essi una capacità edificatoria negli anni mai realizzata per una situazione generale che tutti noi conosciamo e che è verso i quali noi abbiamo guardato con un senso estremo di responsabilità perché abbiamo ritenuto che è.
Forse questo è un treno io ritengo che l' Amministrazione comunale per per l' ente locale non credo che passi e tutti i giorni ma sono forse ancor più certo che sia un treno che forse per chi ha la proprietà di questo terreno sul territorio di Carpenedolo non sia passato per anni e forse per anni non passerà e quindi noi dobbiamo stare attenti.
Quando è decidiamo come precisava il procedere del genere guardando anche a coloro che per anni hanno contribuito con il proprio contributi a sostenere l' ente che oggi si trova in una prospettiva di poter realizzare quel quell' investimento in cui Dagnino creduto credendo in quello reso anche nel territorio.
E quindi insomma ci siamo sentiti anche non solo per questo motivo di mandare avanti e la pratica l' insediamento residenziale.
Ma soprattutto chiaramente insediamento commerciale genererà alcuni alcuni Class.
Ne vediamo sostanzialmente 2 1 sotto il profilo dell' indotto diretto e indiretto che mi deriva anche per l' ente locale questo è innegabile e due sotto il profilo occupazionale quando vi diciamo che l' ente locale deve creare lavoro l' ente locale fa questo di mestiere l' ente locale noi crediamo che per creare lavoro debba mettere nelle condizioni in modo sussidiario chi ha la mission nel nel nel contesto locale in questo caso di poterlo generale e quindi parliamo dei privati e parliamo degli imprenditori che con piacere lo dico sono sicuro rappresentati dall' amministrazione si affacciano e si sono affacciati si affacceranno nel territorio dei comuni.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
Credo di non essere stato capito nei passaggi.
Fatti negli anni precedenti.
Perché l' ultimo passaggio è stato la Commissione ha dato parere favorevole con una serie di indicazioni e prescrizioni io ho solo chiesto.
Perché non so state attenuta con le indicazioni prescrizioni e quindi a questo punto ripeto.
2500 metri di area dedita al commercio di cui mille utilizzata magazzino oggi abbiamo 2800 metri ditemi perché mi dite a noi piacciono di più Duemila a noi piace di più che venga realizzato forse non più un supermercato perché.
Perché era stata fatta quell' indicazione lì.
2500 metri di cui mille magazzini perché si riteneva e il proponente stesso aveva detto.
Faremo 1500 metri sarà un supermercato argillico la garanzia sia un supermercato non lo è perché mi parlate già media struttura di vendita più altri negozi di vicinato più forse vedremo nel momento in cui verrà dato il permesso di costruire e faremo una valutazione definitiva allora ti dico torniamo ai 2500 metri che avevamo detto.
Dandogli le prescrizioni e indicazioni era stata eletta.
Poi mi si dice e perché è così verrà dato il lavoro era la stessa identica cosa vi ho detto io prima a suo tempo la Commissione e lo stesso proponente perché poi non si è mai arrivati.
A una progettazione definitiva o me vi è oggi al proponente stesso nell' ultima Commissione dove era stato dato parere favorevole aveva recepito.
La disponibilità a mettere in convenzione che pur essendo una ditta esterna alla realtà locale veniva Carpenedolo si sarebbe impegnata ad assumere persone di Carpenedolo anzi mi ricordo giovani carabinieri c' era anche quel passaggio lì in più se ci fosse la disponibilità a mettere in convenzione determinate cose perché non le portiamo a casa l' altro aspetto della viabilità anche quella avevano presentato loro è una proposta con all' interno una viabilità che contenesse anche le valutazioni esterne.
Con la cosa di cui mi.
Mi dimenticavo prima in termini puramente tecnici urbanistici si parla della fascia di mitigazione e inserita nel PGT verso est tanto verso la zona agricola dove anche la provincia dice che sarebbe la fascia da ritenere e da lasciare più larga che effettivamente è quella che va verso.
I terreni e ho visto che anche quella invece è stata modificata e poi un' altra cosa a.
Credo che sarebbe opportuno che venissero allargate almeno guardando dal progetto le distanze fra la zona residenziale nella zona commerciale perché effettivamente arrivano poi le misure non erano indicate ma lì si tenga proprio i limiti di legge che sono i famosi dieci metri ma a Carpenedolo l' esperienza insegna.
Abbiamo avuto dei grossi problemi.
Dove vi era un ambito commerciale e le case a ridosso ha dovuto fare poi delle zone con pannelli fonometrici eccetera con delle i soldi e perché vi sono stati creati problemi alle zone Frigo e chi li vicino abitava o altro e quindi.
Speriamo che venga almeno recepito in fase di permesso di permesso di costruire e quindi non la la la domanda mia era quella di dire.
Perché cambiare completamente il progetto dando.
Delle definizioni differenti quando era stato pressoché proposto con delle situazioni credo migliori per la realtà.
Carpenedo.
L' unica situazione poi quello legato alla Valutazione Ambientale strategica ripeto.
Io oggi sono qua faccio parte come voi di un Consiglio comunale siamo amministratori ci dobbiamo avvalere di enti terzi.
Per le valutazioni tecniche e nell' aspetto igienico sanitario abbiamo un parere dell' ASL.
Che oggi devo dire andiamo un po' a sottovalutare portando avanti la questione senza aver fatto quel passaggio lì poi alla fine alla fine.
Non è che la Valutazione Ambientale richiesta dall' ASL porti a non dover portare avanti il progetto però credo che sia quell' elemento che dà la garanzia di una valutazione più complessiva che sinceramente può tutelare sicuramente tutti quanti.
Per la risposta sotto il profilo tecnico delle osservazioni gli osservanti della parola nuovamente l' ingegner ma ti prego.
Ecco.
Do di nuovo un attimo la parola al Consigliere e Desenzani per integrare la richiesta così poi diamo la risposta compiuta prego.
Sicuramente è l' ultima e poi a livello tecnico siamo a posto insegnerà sempre nelle nel parere la provincia parla di compensazioni ambientali.
Credo che intenda nel presupposto in cui viene fatto utilizzo di suolo eccetera di che re sembrerebbe altre zone che non vorrei capire cosa intende la provincia quando parla di una compensazione ambientale e nella parte proprio finale nel verbale che dice.
Inoltre si Siena la conosce.
Do la parola all' ingegner Macrì 3.
Allora.
Proprio sempre rispondere punto per punto in riferimento alle osservazioni.
In primis penso che mettere all' interno di una convenzione una clausola per un privato e in riferimento agli oneri assunzionali per giovani di Carpenedolo.
Credo sia una clausola vessatoria.
Nel senso che credo che sia una forma non ammessa da norma però mi mi rifaccio al Segretario comunale.
Per quanto riguarda la fascia di mitigazione ad est quella fascia di mitigazione era pensata attraverso vegetazione rada e non a caso la soluzione invece inserita è in aggiunta alla fascia di mitigazione a destra tutta quella sud e qua c'è la compensazione ambientale perché non era assolutamente prevista.
E oltre a quello c'è tutto un sistema di siepe continua che non era appunto prevista a migliorare ancora di più il verde filtro quindi questa siepe continua oltre alla vegetazione rada appunto agli alberi lo trova in continuità tutto sul lato destro e tutto sul lato sud.
Per quanto riguarda le distanze della zona commerciale e residenziale come lei giustamente ha detto queste rispettano effettivamente la norma e sarà certamente nostra cura in riferimento alla problematica rumore Frigo che sicuramente è spesso accomuna il settore commerciale richiedere appunto però in sede di permesso di costruire e gli impatti acustici e quindi prevedere appunto una tutela in tal senso.
Bene io se ci sono dichiarazioni di voto.
Chiedo alle dichiarazioni altrimenti metto ai voti il punto.
Do la parola al consigliere Monteverdi prego.
Guardi prima.
Di questa riunione avevamo forti perplessità su questa operazione durante la discussione sono aumentate ora nei fatti è un' operazione che va a ridurre terreno disponibile occupando un' area che al di là che aveva già la previsione della possibilità di costruire ma un' area oggi verde fertile e del mondo un' area è pesata lo ricordava anche l' architetto ci Cognetti quando si appoggiata a terra la nostra terra si va a occupare per costruire cosa di fatto in un supermercato lo si costruisce di fronte a un altro supermercato in un Paese che ha già un esubero di supermercati in un' area che da un eccesso di supermercati.
Mi rifiuto di credere che questo Paese si possono costruire è solo e supermercati.
Detto questo voglio dire se c'è una volontà di un privato e costituiscono accanto amministrazione è giusto che venga incontro qui viene l' indirizzo politico cioè l' indirizzo politico è proprio quello di indirizzare questa attività nell' utilizzo di spazi commerciali che oggi lo sono utilizzati gli aree già cementificato e qui e doveva vedersi l' indirizzo politico ora teniamo presente che il commercio retail fisico nei paesi diciamo più sviluppati è diciamo un declino nel senso che è peggio anglosassone si vede già queste cattedrali di cemento abbandonato ed è una sfida oggi per l' amministrazione di quei luoghi poi valorizzare quelle aree e quindi domani potremmo rischiare di trovarsi appunto con arie di questo genere può che portano appunto degrado.
Questo quindi è appunto quello che mi aspettavo visto che un indirizzo politico indirizzare attività commerciale a utilizzare quelle arie commerciali oggi già semplificate potevano essere valorizzata e non utilizzare un terreno libero a questo si aggiungono le perplessità del Consigliere Desenzano che ringrazio perché ci ha ricordato anche un po' la storia che mi mancava ed è utile sempre ricordare quindi è stata stralciata a rotatoria.
Mancano avanza di là del tecnicismo o necessario o meno ma sicuramente utile sicuramente un' attività prudente anche per la vicinanza alle zone agricole al vincolo cimiteriale.
Manca una convenzione diciamo che poteva sopportare l' occupazione locale non mi aspetto significativi aumenti occupazione locale tramite questa attività.
Però voglio dire è un' attività che è una clausola che si può negoziare una volta che ci si va avanti un operatore l' Amministrazione può comunque negoziare ha così un impegno da parte di questo soggetto privato incluso a occupare sui capelli.
Quindi nel complesso il nostro voto è contrario è contrario per cui per tutte queste perplessità che avevamo avanzato ci auguriamo che nel periodo magari di osservazione per i due successivi si possono appunto di valutare anche la bontà di questo problema.
La parola al Consigliere Desenzani.
Prego.
Desenzani.
Mail.
Ma dichiarazione di voto.
Le k sicuramente da quello che ho detto prima che ritengo che sia il progetto.
Forse riportato alla proposta iniziale di 2500 metri di cui mille deposito hanno 1500 metri dediti all' attività commerciale tanto garanzia di un supermercato.
E non.
Struttura più ampia che la viabilità sia contemplata in termini più allargati quindi al di fuori.
Nel comparto che venga fatta.
La valutazione ambientale completa.
E poi come vi dicevo lì.
Indicazioni portate avanti legate anche da proposte fatte direttamente dai proponenti con convenzioni.
ATE all' aspetto.
Delle assunzioni e del commercio.
Al grande allargato a tutto il territorio locale.
Credo che questo porterebbe anche a fare una valutazione diversa però viste le proposte fatte visto che niente viene recepito dalle proposte fatte a questo punto voteremo contrari.
Sì prima di mettere ai voti devo fare due considerazioni la prima è di dichiarazione di voto del nostro Gruppo che ovviamente sarà favorevole.
Se da un lato sotto il profilo tecnico mi par di capire è divergente rispetto a quello di un gruppo di minoranza e.
Rispetto all' altro gruppo di minoranza è diametralmente opposto.
Senza poi occupare tanto tempo.
Io ho sentito un parere fatto di francamente parole.
Che so proprio a contestualizzare nel mio territorio francamente non ci riesco ma sarà squisitamente un mio limite io so che rispetto all' approvazione rispetto all' adozione oltre all' approvazione di domani voluta questa Amministrazione invece forse guardando meno le parole per il concreto ci sarà un privato cittadino più privati cittadini che da anni pagano.
Una importante tassa su quel terreno che domani riusciranno a trarne valore un imprenditore che decide.
A fronte non di accordi negoziali perché il Sindaco non fa.
Il Sindaco valuta dei progetti e supportato dalle proprie parti tecniche li considera o meno attinenti al proprio territorio opportuni per il proprio territorio e di San a un imprenditore che avendo riscontrato non il Sindaco ma in un' Amministrazione in una parte tecnica due posizioni favorevoli rispetto alla loro progettualità del progetto attenzione non è che lo fa l' Amministrazione comunale Amministrazione comunale attraverso i propri tecnici valida il progetto sottoposto al proponente ci sarà un imprenditore e decide di investire qui e ve la dico come la penso io se non avesse investito qua non è che sarebbe scappato e oltre oceano avremmo investito come hanno fatto tanti imprenditori di questo territorio e non i Paesi vicini a questo territorio io ho ritenuto che questo non dovesse accadere.
Sul fronte occupazionale anche qui mi accorgo stasera e mi compiaccio e l' altro della differenza che ci caratterizza che è una quindicina di posti di lavoro perché più o meno si parla di questi ma anche fosse stato un solo posto di lavoro colgo questa sera per il gruppo è rappresentato dal dal dal Capogruppo Boselli e dalla Lega Nord non si tratta in aumento occupazionale sensibile e qui si rende evidente che non fa il mio mestiere perché se facesse il mio mestiere volevo sapreste che se riusciste a incentivare l' investimento che generasse anche un solo posto di lavoro e che magari fortunatamente o per merito andaste a cittadini Carpenedo lesi non inserendolo all' interno di contratti e sarebbero capestri e illeciti perché l' amministratore non può dire tu mi devi assumere gente di Carpenedolo ma poniamo che per merito anche soltanto un residente di Carpenedolo ne traesse un' occupazione e quindi a quell' occupazione bisogna stare attenti che cosa ne può ingenerare che può ingenerare che può pensare un progetto legato alla propria abitazione perché può attivare un mutuo o pensare a.
Ma a a sposarsi con la propria compagna quindi a creare poi un nucleo familiare e quindi a creare istruzioni per il futuro di questo Paese perché bisogna aver ben chiaro quando si fa o si pone.
Nel futuro fare il mestiere che faccio io che questa è questo deve essere l' obiettivo dell' amministratore bisogna pensare a farlo per una persona e solo così si riuscirà a farlo 10 per cento per mille e quindi a fare il buon amministratore e la buona amministrazione io credo sia interpretata dalla scelta che questo Consiglio sottopone alla approvazione della vostra parte non ce l' ha la ci saranno mostra.
Metto quindi ai voti il punto all' ordine del giorno prima però devo dare lettura devo dare lettura di un.
Del parere di un Consigliere è assente questa sera è il consigliere Galuppini.
Che considerato il duplice ruolo è che ha sul territorio sotto il profilo pubblico e che è sì Consigliere e dell' amministrazione che rappresento ma è anche Presidente dell' Associazione dei rimborsi del campanile.
E ha voluto avrebbe voluto è stato diciamo bloccato da una colica lo dico molto chiaramente per cui non ha potuto essere essere qui questa sera credo che no non mi non mi CD per lesione della privacy e avrebbe voluto leggere la motivazione del proprio voto che condivisa con tutta la Giunta ma tutto il Consiglio maggioranza sarebbe stato di astensione mi ha chiesto è di leggervi quello che avrebbe.
Avrebbe letto e se voi me lo permettete darei lettura considerato il mio duplice ruolo di consigliere comunale di Presidente dell' Associazione negozi del campanile che come è noto rappresenta la maggior parte dei rappresentanti ed artigiane imprese e la maggior parte dei commercianti scusate ed artigiani locali mi sento di motivare.
Quello che sarebbe stato il mio voto rispetto a questo punto che sarebbe stato di astensione voglio infatti precisare che tale posizione deriva da un lato dalla consapevolezza che l' Amministrazione pubblica e quindi per la collettività questo piano attuativo ritengo rappresenti un' opportunità sotto più profili e quindi sostengo l' iter amministrativo impostato ma dall' altro rappresento.
Rappresentando operatori commerciali che ancorché minima quota hanno espresso il sottoscritto una posizione preoccupata rispetto a quanto in oggetto mi sento in dovere su argomenti di merito di tener conto di questo ruolo di rappresentanza e non ho mai nascosto al Sindaco e alla Giunta con i quali ho peraltro condiviso questo mio intervento e vi ringrazio e non voglio in questa occasione nasconderlo al Consiglio per questo ribadisco ribadirei il mio voto di astensione e concludo auspicando che nessuno domani strumentalizzi questa mia posizione per raccontare di rotture interne alla maggioranza che non ci sono in generale e tanto meno nel merito specifico.
Mettiamo quindi ai voti il punto 2 all' ordine punto 3 all' ordine del giorno Adozione del Piano attuativo in variante al PGT denominato ADI e 2 erre ti vota favorevole.
Per chi si astiene.
Per chi vota contro.
Votano contro il consigliere Busnelli Consigliere Monteverdi consigliere Melli glielo Desenzani il consigliere Di Sanza per l' immediata esecutività per chi vota favorevole.
Per chi si astiene.
Per chi vota contro voteranno contro il Consigliere Boselli consigliere Monteverdi il consigliere Barelli il consigliere Desenzani sì Consigliere Desenzano.
Non le ho ridato la parola consigliere Montereali sulla perché dopo le dichiarazioni di voto non è previsto e non lo facciamo mai.
Punto 4 all' ordine del giorno.
Approvazione del piano di azione per l' energia sostenibile e del clima.
A esca comunale.
Per la trattazione di questo argomento che è arriva come seconda A è di un.
Processo di un progetto che è partito l' anno scorso all' inizio dell' anno scorso con l' approvazione di un altro atto sempre da parte del Consiglio comunale ossia se ricordate l' approvazione del e della sottoscrizione da parte del Comune di Carpenedolo del Patto dei Sindaci do la parola al Consigliere Rodella prima e poi al dottor Martignano e qualità di consulente dell' ente che ha seguito insieme alla Amministrazione nella redazione del piano che andiamo oggi ad analizzare e quindi approvare per una quanto riguarda il consigliere Rotelli più una introduzione di carattere politico amministrativo e poi lascerei la parola al dottor Martignano che ringrazio di essere qui e per un approfondimento più sotto il profilo tecnico.
Do la parola al consigliere Rotelli prego.
È con grande soddisfazione che dopo poco più di un anno di lavoro arriviamo questa sera a presentare al Consiglio comunale questo PAES che è il Piano di azione per l' energia sostenibile il clima.
E chi è fondamentalmente il primo passo.
Istituzionale che noi ci troviamo obbligati a portare avanti in seguito al mandato che il Consiglio comunale stesso poco più di un anno fa a ottobre del 2016 aveva dato al nostro Sindaco in merito alla sottoscrizione del Patto dei sindaci per i kit per l' energia e clima.
Patto dei Sindaci che ricordo è un' iniziativa.
Adesione volontaria per i sindaci di comuni europei che si sono voluti chiamare.
E come parte in causa nell' impegno nella riduzione di quelle che sono le emissioni climalteranti e quindi dell' efficientamento energetico funzionale alle stesse il Comune ha scelto oltre un anno fa di aderire a questo fatto per proseguire e rafforzare quello che era un percorso già avviato volto alla riduzione di quelle che sono le emissioni di gas serra che già negli ultimi anni aveva intrapreso attraverso una serie di iniziative volte al miglioramento della sostenibilità ambientale e dell' efficienza energetica sul proprio territorio.
Con l' adesione al Patto dei Sindaci per l' energia e clima e il Comune si era vincolato al raggiungimento di alcuni obiettivi prioritari.
Il primo era quello di predisporre un inventario di quelle che erano e quelle che sono le emissioni di CO 2 è quella che in seguito.
Dal re chiameremo con bei islamici gli inventori un secondo punto è quello che poi andiamo ad approvare questa sera che la redazione del Piano d' azione e le sue le energie sostenibili prima chiamato scientificamente a esca e al vincolo di essere approvato e agli impegni presi entro due anni noi veniamo ad approvare a poco più di un anno dalla dall' adesione al Patto dei Sindaci.
Seguito poi dallo sviluppo di una prima valutazione di East dei rischi e delle vulnerabilità derivanti dal dal cambiamento climatico al fine proprio di migliorare la resilienza del territorio a quelli che sono i cambiamenti climatici in corso la predisposizione poi di un sistema di monitoraggio degli obiettivi posti e quindi delle azioni previste nel Paese l' inserimento di tutte queste informazioni raccolte prodotte in un' apposita banca dati è già stata predisposta dal Patto dei Sindaci e il rafforzamento delle competenze energetiche ambientali all' interno dell' Amministrazione comunale e la sensibilizzazione della cittadinanza e degli stakeholders locali sulle tematiche energetiche e ambientali infine l' impegno al monitoraggio biennale dei risultati ottenuti in termini di mitigazione e adattamento facendo un piccolissimo salto all' indietro a quello che è su quello che era il Patto dei Sindaci ricordo come accennato nello scorso nel nel Consiglio comunale di ottobre 2016 che affronta fondamentalmente il Patto dei Sindaci è un programma europeo.
Che è stato individuato con con il recepimento del Piano d' azione per l' efficienza energetica che veniva proposto studiato partire dall' ottobre 2006 trovava la sua formalizzazione nel 2009 e chi era sintetizzato in quello che era il pacchetto 20 20 20 e SIPRI di si prefigurava di ottenere il risultato di una riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 20 per cento entro il 2020 e al contempo di aumentare del 20 per cento il livello di efficienza né di efficienza energetica ho visto da un altro punto di vista la riduzione del 20 per cento dei consumi l' aumento del 20 per cento l' aumento del 20 per cento della quota di utilizzo delle energie rinnovabili sul mix energetico totale.
Con il Patto dei Sindaci per l' energia i Comuni si impegnavano a sviluppare il PAES Piano delle azioni per l' energia sostenibile.
Un documento di pianificazione finalizzato proprio alla promozione della dell' efficienza energetica all' uso delle energie derivanti da fonti rinnovabili sul territorio il piano che individua i settori di attività che sono maggiormente responsabili delle emissioni inquinanti prendendo come riferimento un anno base.
E sulla base di questi dati raccolti definisce le azioni di piano e concorrono al raggiungimento di questo obiettivo globale con l' obiettivo del Piano né a est del paese si intendeva la riduzione delle emissioni climalteranti in una percentuale minima al pari del 20 per cento entro l' anno 2020.
Dalla da alcune valutazioni in Comunità europea i.
I Paesi aderenti al PAES hanno poi lavorato per porsi degli obiettivi ancora più.
Più importanti e quindi nel 2015 è stato approvato quello che viene definito il nuovo Patto dei Sindaci che è il Patto dei Sindaci per l' energia e clima quello a cui effettivamente ha aderito il Comune di Carpenedolo un patto dei sindaci che.
Fondamentalmente si differenza rispetto al precedente sia in termini di strategia nel senso che lì dove il Patto dei sindaci all' energia sì o proponeva solamente di affrontare il tema della mitigazione quindi della riduzione delle emissioni dei gas serra il PAN il patto dei Sindaci per l' energia e il clima che si pone anche l' obiettivo della dell' adattamento cioè dell' adattamento quelli che sono i cambiamenti climatici in corso e quindi al rafforzamento della residenza dei territori ai cambiamenti climatici in atto sì.
Poneva una un area più ambizioso e dall' acquisizione del 20 per cento passava la riduzione del 40 per cento di gas climalteranti e si proponeva di raggiungere obiettivi più ambiziosi nell' ambito dell' utilizzo di fonti energetiche da fonti rinnovabili che dal 20 per cento passa al 27 per cento e tutto questo con un orizzonte temporale diverso ed al 2020 diventa il 2030 e in questo nuovo contesto che il raggiungimento di questi obiettivi.
Diventa diciamo così un uno dei delle prerogative di della programmazione del Comune e va a suggerire a tutta una serie di iniziative che vengono poi tradotta in concreto in azioni poi andremo a vedere e il dottor Martignano a descrivere molto più minuziosamente che sono progetti di carattere sia pubblico lì dove l' ente può agire in modo diretto sia invece possono andare ad agire anche sulle attività del mondo privato ovviamente nell' ambito di quelle che sono le possibilità normative e l' ente a tutto questo cercando di avviare azioni di sensibilizzazione sugli stakeholders locali sui cittadini in tema di energia ed ambiente.
Ovviamente queste sono le azioni fondamentali o si può permettere una Amministrazione comunale in un qualche modo di incidere in diretta direttamente o indirettamente sulla riduzione delle emissioni di CO 2.
Il il Paese esca parte ovviamente come dicevo prima da quella che è la definizione di alcune basi informative e di metodologica e la cui prima è quella della redazione della baseline mission inventori la BEI che fondamentalmente è una fotografia della situazione energetica del territorio rispetto all' anno di riferimento che viene individuato e che per il Comune di Carpenedolo è stato individuato nell' essere l' anno 2016 a partire da le informazioni contenute nella Bay il pro il Comune poi procede di notificare tutta una serie di settori di azione prioritari per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione di CO 2 richiesti dalla Commissione europea il famoso 40 per cento di cui all' avevo inizialmente questo processo porta alla pianificazione di una serie di azioni con le quali definire il risparmio energetico atteso e come obiettivo minimo è il 40 per cento e di pianificarlo in termini temporali dando le responsabilità ai vari attori definendo gli aspetti finanziari che permettano poi di perseguire questa politica energetica.
Le azioni che l' Amministrazione comunale si impegna ad implementare riguardano come dicevo sia il settore pubblico che quello privato con iniziative che riguardano l' ambiente urbano le infrastrutture la pianificazione territoriale anche la diciamo così il l' utilizzo di fonti di energia rinnovabile sul territorio le politiche di mobilità urbana per arrivare anche alla gestione dei rifiuti ad altri aspetti della vita di del nostro Paese.
Il Piano come dicevo prevede il coinvolgimento dei cittadini e più in generale anche la partecipazione della società civile in modo da favorire anche da parte di cittadini tutti l' assunzione di comportamenti intelligenti in termini di consumi energetici.
Il percorso di definizione del Paese è stato complesso e ha identificato questo anno di intenso lavoro per il quale ovviamente colgo l' occasione di ringraziare oltre al dottor Martignano che oggi ci aiuterà ad approfondire alcune tematiche tecniche all' ufficio tecnico comunale tutto qui rappresentate dall' ingegner Guerini e da tutti i tecnici che ovviamente sono stati risorsa per noi fondamentale anche per la costruzione della May tanto per lo sviluppo delle azioni.
È un documento di pianificazione e come tutti i documenti di pianificazione e prevedono della programmazione delle politiche di politiche che devono può interagire con fenomeni economici fenomeni sociali è solo minimamente sotto il controllo dell' amministrazione pubblica ma ci pone l' obiettivo di fare come amministrazione pubblica quello che il pubblico può fare in modo diretto a chi vedrete che alcune azioni sono sotto il pieno controllo dell' Amministrazione pubblica e poi di favorire comportamenti efficienti dal punto di vista energetico e favoriscono la riduzione dei gas serra anche nei soggetti privati.
Sono processi di ampio respiro e di lungo periodo il fatto che il Paese nella sua idea è che il Patto dei Sindaci nella sua nuova versione arrivi al 2030 ci ha permesso infatti di proporre tutta una serie di azioni sono dodici le azioni proposte dal gruppo e le macroazioni proposte da alcune di Carpenedolo.
Raggiungere gli obiettivi prefissati che si andranno a Roma programmare nel tempo e che avranno alcune gli effetti immediati e altre che avranno effetti progressivi con il passare degli anni in quanto alcune prevederanno un intervento anche di tipo.
Un intervento diciamo così di tipo sostanziale pratico un investimento altre invece andranno a lavorare sui comportamenti delle persone dando i loro frutti con il passare degli anni.
Il Patto di Carpenedolo diciamo così visto come insieme di azioni per raggiungere questi obiettivi è la prima pietra diciamo così di costruzione di questo lungo percorso e fondamentalmente per i prossimi anni e rappresenterà da un lato lo strumento di razionalizzazione di sistematizzazione delle progettualità alla progettualità pubblica ma anche di quella privata in termini di efficienza energetica di sviluppo sostenibile e di adattamento ai cambiamenti climatici.
Sarà anche l' occasione per un miglior raccordo istituzionale con gli altri organismi che vanno dalla provincia allo Stato alla Regione allo Stato e anche alla Comunità Europea infine sarà anche una piattaforma su cui costruire progetti regionali ed europei che consentano di accedere a risorse finanziarie necessarie alla realizzazione di interventi di efficienza energetica.
Più ampi ambiziosi diffusi non ricordo infatti che la sottoscrizione del patto e il deposito del PAES che cosa che il Sindaco potrà provvedere a fare in seguito all' approvazione del Pai su questo Consiglio comunale diventa condizione nel spesso necessaria ormai oggi per l' accesso a fondi di tipo comunitario.
In brevissima sintesi.
Per chiudere prima di passare la parola al dottor Martignano la redazione del PAES che si è sviluppata attraverso nuove passi principali la prima è stata individuazione di una governance del progetto è stata definita la struttura organizzativa il gruppo di lavoro che all' interno del Comune con la collaborazione della società in Shape.
Sì è qui rappresentata da Martignano ci ha portato allo sviluppo di questo Paese e il è stato individuato il contesto normativo su nella parte dal contesto comunale provinciale nazionale entro il quale in tema di efficienza energetica di sostiene gestione sostenibile del territorio è stata fatta una un' analisi del territorio comunale per ottenere un inquadramento e dallo stesso dal punto di vista demografico infrastrutturale edilizio e paesaggistico e dal di viabilità e così via è stato sviluppato quello che dicevo prima eBay cioè l' inventario delle emissioni.
Un' analisi del contesto energetico comunale l' identificazione delle fonti dei dati e il mutilazione dei modelli di calcolo è stata raccolta sui dati raccolti ed elaborati i dati e poi questi.
Devono essere saranno inseriti secondo lo schema del Patto dei Sindaci e in una temprato il template del predisposto dal Patto dei Sindaci stessi.
Do è stata fatta una valutazione dei rischi connessi al cambiamento climatico che ha fatto un' analisi degli effetti del cambiamento climatico globale è una valutazione della situazione nazionale regionale e quindi.
Una valutazione preliminare sul territorio comunale a questo punto si sono individuate le azioni del piano.
Intesa come contenuti modalità di implementazione delle azioni e i termini di presentazione dei risultati delle azioni stesse scivolo settore attraverso tutta una serie di indicatori energetici e ambientali.
Ci sono pure stati quindi degli scenari di sviluppo e la definizione dello scenario di sviluppo tendenziale in assenza delle azioni che stiamo proponendo e la definizione dello scenario di piano cioè lo SDI la l' analisi degli stessi trend di sviluppo in seguito all' adozione di questi interventi di risparmio energetico.
Infine ci sono definiti degli indicatori di monitoraggio e dalle frequenze di questo monitoraggio che poi dovranno essere raccolte e presentate come previsto dal Patto dei Sindaci con un report di monitoraggio biennale infine sì lavorerà sulla comunicazione il coinvolgimento e la sensibilizzazione e di tutti gli attori che contribuiranno a far sì che quelle che sono le azioni impostate possano poi dare gli effetti sperati ecco ognuna delle nuove attività che io ho appena descritte sono stati integrati nelle variazioni del piano e hanno contribuito a determinare la descrizione dell' attività le tempistiche loro risulta in termini di riduzioni del tonnellate di CO 2 è emersa.
Può parlare di la redazione del dei del Comune di Carpenedolo come dicevo è stato scelto l' anno base i 2016 e una volta valutato il bilancio emissivo del Comune di Carpenedolo per l' anno 2016 è risultato essere di circa 41.100 tonnellate di CO 2 da lì con la riduzione minima del 40 per cento ci ha ottenuto quello che era l' obiettivo minimo di riduzione delle emissioni in atmosfera da 2016 al 2030 che risulta essere di circa 16.500 tonnellate di CO 2.
E con questo io direi che quella è questa introduzione generale nella nostra né del lavoro fatto e io mi fermo per lasciare la parola al dottor Martignano entrerà più nel dettaglio di quello che può essere.
L' inquadramento normativo l' analisi di bulli di vulnerabilità e poi dare una sintetica descrizione di quelle che sono le 12 azioni che compongono il nostro Paese per poi lasciare la parola alle.
Alle minoranze nel caso in cui vogliano avere chiarimenti particolari su qualcuna delle azioni che andremo ad illustrare grazie.
Ringrazio l' ingegner Rodella che peraltro ha ringraziato tutti tranne il Sindaco che ha qualche riunione comunque ha partecipato al tempo perso e non di più ma me lo ricorderò detto questo do la parola al dottor Martignano prego.
Allora vi ringrazio.
Già l' ingegner Rotelli e il Sindaco a questo punto per evitare che si arrabbia anche con me.
E allora no doveva ringrazio il titolo della perché a sostanzialmente ampiamente illustrato.
Quelli che sono i primi due o tre capitoli della del del Paisco ovvero quello che è il cuore della metodologia di costruzione di questo documento.
E io ne approfitto in realtà per utilizzare proprio mia presentazione del documento stesso perché questo è un documento pensato dalla Commissione non per essere approvato e confermato da qualche parte in qualche cassetto ma un documento che va utilizzato sfogliato quindi va percepito come uno strumento operativo per lavorare sui temi della sostenibilità e dell' energia.
Io parto dalla dalla struttura sostanzialmente del documento.
Le premesse l' ingegner Rodano nella struttura fanno capire come dicevamo prima che un documento che sia un documento di programmazione che è un documento di definizione di politiche.
Programmazione perché prevede che la Commissione richiede e la volontà dichiarata del comune di arrivare ad una riduzione del 40 per cento entro il 2030 va declinata in azioni che la Commissione da questo punto di vista richiede concretezza concretezza che rappresentata anche dal fatto che il documento chiede scegliere un anno di riferimento iniziale in questo caso il 2016 come si sceglie operativamente quest' anno si sceglie sostanzialmente andando a recuperare i dati di cui il Comune dispone in questo caso attenzione perché i dati non riguardano esclusivamente le strutture e gli impianti del Comune ma riguardano come vedremo poi nel BEI anche i trasporti sia pubblici che privati gli edifici residenziali terziario quindi tutte informazioni non banali da raccogliere che solitamente non si hanno in casa.
Quindi dicevo la Commissione richiede la misurazione di delle missioni del territorio comunale in un anno di riferimento e ci chiede di immaginare di misurare di nuovo queste missioni nel 2030 e chiede al Comune di fare in modo attraverso delle azioni specifiche che la differenza tra elezioni misurate nelle missioni misurate nel 2016 è quello misurato nel 2030.
Faccia registrare una riduzione di emissioni di CO 2 di tonnellate di CO 2 di almeno il 40 per cento quindi questo da questo punto di vista potete capire che è un obiettivo di pomici perché perché è facile era facile la più semplice tracciare un obiettivo al 2020 e più complesso se non in termini di volontà politica facciamo obiettivo al 2030 esempio banalissimo le tecnologie disponibili oggi per l' edizione siano edifici di impianti.
Della CO 2 visto il progresso tecnologico attuale in questo momento.
Sono di un tipo probabilmente già nel 2020 2025 saranno di altro tipo.
Ora c'è da sperare che da immaginare che in realtà saranno più efficaci e che quindi le tecnologie che utilizziamo oggi tutto sommato che abbiamo a disposizione riescono a generare una riduzione minore di quella che genereranno le tecnologie future è vero che una parte di gara sarà colmato di quel 40 per cento però potete immaginare che l' obiettivo così lungo possa essere considerata effettivamente un obiettivo di policy.
Dall' altra come dicevo la Commissione per arricchire concretezza quindi dice spiega a spiegarci come e in che modo attraverso delle azioni concrete noi le abbiamo individuate 12 come diceva prima l' ingegnere Rodella vuoi arrivare a questa riduzione del 40 per cento.
Come ci si è mossi appunto prima adesso non entro nel dettaglio della del capitolo baseline perché come avrete avuto modo di vedere è un capitolo sostanzialmente tecnico di di Formigine tecnico ingegneristiche che ha l' obiettivo sostanzialmente a partire dai consumi che dai megawattora per insomma per dirla in maniera un po' così tagliata con l' accetta di calcolare calcolare quali sono le emissioni al 2016 io che dice la cosa che mi interessa sottoporre alla vostra attenzione sotto due aspetti.
Innanzitutto come dicevo prima il fatto che comunque quando non considerare sia settori attinenti ai direttamente controllati dall' Amministrazione pubblica quindi impianti di pubblica illuminazione edifici comunali trasporti pubblici si ambiti che non sono direttamente sotto il controllo della pubblica amministrazione quindi edifici residenziali terziarie trasporto privato questo è un elemento di primaria importanza perché è giustifica la rilevanza che la Commissione dà alle azioni di sensibilizzazione e di modifica dei comportamenti ovvero la Commissione dice la più importante fonte di energia rinnovabile in realtà è banalmente il minor consumo di energia e risparmio energetico quindi cominciare a usarne meno e poi ragionare su come produrre l' energia che viene utilizzata e quindi invita sostanzialmente le Amministrazioni comunali che mette al centro di questo programma perché quando un rapporto diretto tra Commissione europea e Amministrazione comunale quindi di questo si tratta attraverso questo programma la Commissione ha voluto sostanzialmente.
Ma passare gli altri livelli di governo inizia a livello nazionale che regionale per interfacciarsi direttamente con le amministrazioni comunali dicevo questo questo motivo questa questa questa evidenza e sta alla base del fatto del del continuo stimolo della Commissione i Comuni per inserire all' interno del Paese e delle azioni di sensibilizzazione e di incentivo al cambiamento dei comportamenti in che modo come vedremo nelle azioni in alcuni casi attraverso una regolamentazione quindi cercando di incidere attraverso regolamenti più stringenti sul gli edifici già costruiti e supremo costruzione in alcuni casi mettendo al centro dell' attenzione la pubblica amministrazione stessa e attraverso l' attuazione di comportamenti virtuosi.
Dovrebbe riuscire a generare anche nel privato dei comportamenti di risparmio energetico.
La secondo aspetto che volevo solo evidenziare da lei e quello relativo alle conclusioni perché questo è l' altro punto di fondamentale importanza utilizzo grafico perché molto come al solito è molto più semplice della tabella.
Allora questo grafico adesso non so se riuscite a vederlo tutto.
Allora cercare di ridurlo.
Comunque questo grafico sostanzialmente evidenzia come le la quantità maggiore di emissioni riferita al 2016 al territorio di Carpenedolo.
Si concentra sostanzialmente nel settore residenziale e terziario quindi stiamo parlando della stragrande maggioranza delle missioni perché vi faccio notare questo aspetto perché dà ragione del fatto dell' aumento che spiegavo prima ovvero per riuscire effettivamente a raggiungere una riduzione delle emissioni di CO 2 del 40 per cento entro il 2030 o la pubblica amministrazione comunale cerca di incidere proprio sul settore residenziale terziario e di quello privato.
Cercando di modificarne i comportamenti oppure può attuare tutte le azioni diciamo interventi fisici tecnici possibili sul proprio patrimonio che vanno comunque fatte ovviamente che sta facendo ma certamente non riuscirà ad arrivare neanche a una piccola parte riduzione di quella di cui il 40 per cento quindi questo è l' elemento diciamo del vecchio volevo che devo sottoporre alla vostra attenzione.
Tornando.
All' indice quindi punto di partenza del PAES che appunto i dati forniti dal dei terzo elemento di attenzione del bene e la Commissione ci chiede di strutturare il il Bey e di avere quel dato uno ovviamente per poter calcolare effettivamente nel 2030 il risultato finale del 40 per cento.
Ma elemento ancor più interessante per la Commissione è interessata a risultati di breve periodo che non a quelli di lungo e perché il Bey quindi la baseline costituisce il punto di partenza su cui realizzare il monitoraggio biennale richiesto dalla Commissione tenete conto che il monitoraggio è di due tipi.
Nel primo biennio si fa un monitoraggio di tipo qualitativo.
Ovvero la Commissione sostanzialmente chiederà l' Amministrazione comunale indica c delle azioni che si hai hai messo in programma nel PAES che quali sono state portate avanti se hanno rispettato la tempistica.
O eventualmente questa è una parentesi che faccio se sono state modificate perché dico questo perché la Commissione si premura di sottolineare che il fatto che il PAES che è un documento che non va modificato ogni due anni va modificato ogni qualvolta l' Amministrazione comunale ha necessità e verifica che le azioni inserite vadano aggiornate cambiate integrate.
Per stimolare questo tipo di attività questo tipo di atteggiamento la richiesta di modifica del Paese una volta approvato dalla jersey che l' ente italiano che per la Commissione valuta questi documenti è molto semplice nel senso basta inviare un referente reggersi di Ispra una mail da parte l' Amministrazione comunale chiedendo l' integrazione o la modifica del del delle azioni indicate quindi il procedimento è volutamente semplice per evitare che diventi un documento che stia nel cassetto due anni poi dopo due anni ci si ricordi di di di verificare e magari dopo due anni vecchio però si è formato quello che la Commissione chiede dopo il primo biennio appunto questa valutazione di tipo qualitativo.
Invece il secondo biennio i quattro anni di fatto chiede una revisione quantitativa della baseline quindi bisogna recuperare di nuovo tutte le informazioni e rifornirvi una attraversa in questo caso poi lo vedremo quando dentro un taglio delle azioni già all' interno del pacchetto di azioni che abbiamo previsto un' azione che si chiama SGS sistema gestione energia che prevede che il Comune si doti di uno strumento ovviamente implementato progressivamente perché complesso.
Che consenta al Comune di monitorare raccogliere e verificare periodicamente quindi trimestralmente semestralmente annualmente a seconda del tipo di dato dell' assenza terzo nel dato le informazioni che poi dovrà non saranno utili per la revisione della baseline quindi anche qua l' idea di non trovarsi fra quattro anni di corsa a raccogliere informazioni che non si sono raccolte nel frattempo ma di avere uno strumento che abbiamo previsto di raccolta periodica di monitoraggio periodico attività che anche prima l' ingegner Rodella sottolineava e che per la Commissione è fondamentale ed è apro una seconda parentesi poi procedo anche uno dei motivi per cui il PAES che è diventato un documento abilitante per le chiedo di determinati fondi a livello europeo esistono ad esempio dei fondi che sono quelli della Banca europea degli investimenti la cosiddetta bei come acronimo che possono essere richiesti esempio dall' Amministrazione comunale per il rifacimento di edifici pubblici o comunque di di edilizia pubblica.
Che prevedono che richiedono ormai all' interno della procedura che il Comune abbia adottato una qualche forma di sistema gestione energia.
La Commissione sta programmando per i prossimi anni una serie di bandi dedicati a questo tipo di strumenti quindi il sistema di gestione dell' energia la condizione che viene messa per poter accedere a questi bandi e che questo sistema ci sia energia sia previsto dal PAES che perché la Commissione ritiene questa cosa semplicemente.
Perché significa se è previsto dal PAES che l' Amministrazione comunale non sta accedendo a un bando perché ci sono fondi disponibili quindi conviene affrettarsi a recuperare quei fondi o perché ha programmato una specifica attività di monitoraggio e chiede alla Commissione un appoggio per sostenere questo tipo di attività quindi è un segnale di programmazione di lungimiranza politica da parte dell' amministrazione.
Io passerei adesso alla.
Allora parte proprio piano d' azione.
Per killer dell' energia ovvero a tutto il cappello che sostanzialmente precede accompagna la definizione delle azioni.
Vado molto rapido sulla parte iniziale perché quella che ha già illustrato l' ingegner Lo Bello ovvero inquadramento di che cos' è il nuovo Patto dei Sindaci con i suoi obiettivi.
E vorrei invece soffermarmi ecco innanzitutto su questo punto è importante allora come vedrete poi dal dal Garante dallo schema che che che che vi mostro fra qualche minuto.
La Commissione prevede che all' interno di ogni Paese che ci siano azioni diciamo chiamiamole infrastrutturali e azioni invece comportamentali o di sensibilizzazione da una parte e dall' altra che ci siano azioni che hanno dato i loro frutti già nel breve periodo esempio sostituisco in edifici comunali e ed efficiente sistema termico di illuminazione è un' azione che mediamente riescono a sviluppare uno o due anni e che una volta realizzato l' intervento da immediatamente sui frutti quindi da quell' anno io comincerò a risparmiare energia e ridurre le emissioni di CO 2 altre azioni come quelle che vedremo di tipo più comportamentale tipo il piano di comunicazione e sensibilizzazione integrato che invece evidentemente sono azioni che dovendo indurre dei cambiamenti di comportamenti richiedono un arco temporale più lungo e si spalmano su tutto il periodo a disposizione la 4030.
E questa parte appunto il coinvolgimento di vari stakeholder è quella di della parte diciamo di governo del del progetto è quella di cui già fatto riferimento ingegner Rodella io andrei invece a farvi vedere.
Io spero che si veda o che abbiate il documento davanti io non so quanto sia visibile adesso da approvata la proiezione in questo schema procedevo ci teniamo a farvelo vedere perché restituisce un po' la logica complessiva di come sono state strutturate le azioni alle azioni sono complessivamente 12.
Alcune sono le azioni che prevedono diciamo una singola attività una singola tipologia di attività e sono le azioni come ad esempio dalla dalla 1 alla 5 altre come elezioni 6 7 8 sono azioni che hanno al loro interno altre situazioni o altre attività quindi hanno una declinazione più complessa quello su cui proprio dovevo portare la vostra attenzione prima di analizzare sulle singole azioni e innanzitutto le prime e le prime quattro colonne che trovate dopo la colonna attività.
Allora queste stanno a indicare sostanzialmente gli ambiti in cui le azioni vanno ad esercitare la loro attività a loro funzione noi abbiamo individuato quattro ambiti principali che poi sono quelli sostanzialmente suggeriti dalla Commissione e sul quale si strutturano la maggioranza dei Paesi che efficienza energetica quindi tutte quelle attività più legate se volete interventi infrastrutturali di breve periodo che intervengono direttamente su impianti di edifici e generano immediatamente.
Un una ricaduta in termini di riduzione dell' energia utilizzata quindi delle missioni.
Azioni che hanno a che fare con l' ambito della mobilità quindi ottimizzazione dei flussi di autoveicoli persone all' interno del Comune.
Che consentono anche in questo caso di ridurre le emissioni di CO 2 finirà la colonna che vedete indicato come mod.
Poi ci sono azioni di sensibilizzazione le dico abbiamo parlato prima ovvero di induzione di comportamenti virtuosi dei cittadini nelle imprese quindi tutti gli attori del territorio e poi le azioni invece questa è la novità del Paese rispetto al PAES che hanno a che fare invece con l' adattamento ai cambiamenti climatici perché la Commissione passando dal Patto dei Sindaci per l' energia lo dei Sindaci per l' energia e il clima ha chiesto esplicitamente che ci fossero all' interno non solo azioni dedicate al mitico alla mitigazione quindi alla riduzione delle emissioni ma anche l' attività di adattamento quindi prendiamo atto che ci sono oggi del cambiamenti climatici del tutto evidenti.
In che modo la società o reagire adattamenti climatici esistenti e può aumentare sostanzialmente la resilienza della società e del territorio non tutte le azioni che hanno a che fare con l' adattamento ai cambiamenti climatici possono per forza generale riduzione di emissione.
Ma sono comunque in questo momento la Commissione rilevanti che hanno a che fare con la C prima del PAES quindi è un tema che è stato incorporato all' interno del Paese stesso.
Nella colonna accanto trovate la tonnellate di cibo risparmiate da ciascuna azione quindi il contributo di ciascuna di queste azioni al.
Alla riduzione totale di tonnellate di CO 2 che è di 17.031 tonnellate di CO 2 quindi nel previste per il 2030 rispetto al 2016 e in quella colonna indichiamo in che modo ogni azione contribuisce sostanzialmente a questa questo questo totale il contributo in questo caso percentuale e ogni azione sul totale indicato ovvero ciascuna azione rispetto ai 17.000 totali in che percentuale incide su questa su questi 17.000 complessivamente risparmiati.
E quindi ad esempio qua la prima azione efficientamento pubblica alimentazione avrà un suo valore e via dicendo le azioni seguenti.
Infine settore di riferimento altro punto importante questo richiesto sostanzialmente dalla Commissione e su quelli poi ritrovate in legenda ovvero le azioni indicate in che ambito di intervento che si sono codificati dalla Commissione non sono modificabili va ad impattare.
Il settore Asolo gli impianti edifici attrezzature comunali illuminazione pubblica il di trasporti in questo caso si mettono insieme i trasporti pubblici e privati il ciclo edifici residenziali e terziario quindi leggendo la colonna su questo schema complessivo voi trovate per ciascuna azione l' indicazione del degli ambiti su cui va a impattare quindi esempio dell' azione 1 impatterà prioritariamente sul tema efficienza energetica e secondariamente sulla mobilità mentre non impatta sul tema sensibilizzazione comunque impatta poco sul tema sensibilizzazione adattamento ai cambiamenti climatici e nel settore di riferimento a significa che impatta su impianti edifici attrezzature comunali e illuminazione pubblica quindi su quello che è il patrimonio della pubblica illuminazione.
Troviamo poi il i Guns quindi l' indicazione della schematizzazione di come le azioni vengono sviluppate nel tempo a partire diciamo dal momento di attuazione del delle azioni stesse fino al 2030 quindi come vedete alcune azioni si esaurisca in un anno altri un periodo più lungo ma comunque breve altre invece sono spalmate su tutto il periodo che magari sono azioni di sensibilizzazione o hanno le caratteristiche diciamo prima questo.
E lo schema che praticamente serve a capire quali azioni dovranno andare a monitoraggio dopo 2 4 anni quindi lo schema di attenzione sul quale concentrarsi per verificare che effettivamente il PAES che sia di tempi previsti per per l' attuazione.
Perché poi un' azione comunque che avviene ad esempio nel 2019 dovrà di fatto in qualche modo essere monitorata e bisognerà verificare chi abbia prodotto la riduzione di emissioni di CO 2 è indicata nella nella scheda.
No non so se abbiamo tempo per guardarle singole schede o gli affermarci.
Io le chiederei dottoressa di è elencare se voi siete d' accordo le dodici azioni su azioni tale da rendere a tutto il Consiglio i titoli ok poi nel documento l' hanno ricevuto per tempo qualora su una o più specificazioni avessero dei dubbi rispetto al parametro con cui vengono monitorate piuttosto altri aspetti andiamo nel dettaglio a seguito di una loro domanda grazie.
Allora ripeto sono diciamo dodici azioni o la prima è l' azione di efficientamento energetico della pubblica illuminazione quindi sostanzialmente il.
L' aggiornamento della pubblica illuminazione con un sistema di illuminazione led quindi obiettivo di prestazione evidente e la riduzione immediatamente dopo l' intervento del l' energia quindi è megawattora consumati dall' impianto e quindi delle emissioni stesse settore ovviamente ambito Pubblica Amministrazione per il patrimonio pubblico.
Parliamo di efficientamento termico del patrimonio pubblico quindi stiamo parlando degli impianti sostanzialmente di riscaldamento di caldaie.
L' efficientamento energetico degli edifici e scuole pubbliche in questo caso la focalizzazione come nel caso dell' azione 4 e sugli impianti di illuminazione però in questo caso interni agli edifici pubblici non di illuminazione esterna l' azione 5 quella che descrivo brevemente prima ovvero il sistema di gestione dell' energia che cosa consiste consiste sostanzialmente un sistema di monitoraggio che riesca a progressivamente a coprire tutti i settori della pubblica amministrazione ad esempio nel caso dell' illuminazione pubblica sarà immagino immediatamente disponibile perché l' intervento prevede comunque un sistema di monitoraggio dei consumi l' idea che co che entro il 2023 sostanzialmente questa capacità di monitorare in maniera periodica e costante consumi del patrimonio pubblico degli impianti pubblici sia estesa a tutto il settore della pubblica amministrazione.
Questo consentirà sostanzialmente l' Amministrazione comunale stessa di avere un controllo invidiato stante di quelli che sono i suoi consumi e quindi in proiezione le emissioni che sta generando la sensazione e complessivamente indicata come Smart City e prevede all' interno 5.
Sottrazioni.
Che in realtà vanno sostanzialmente a integrarsi a integrarsi a vicenda quindi ci sono alcune azioni come la 6.1 e la 6.2 che sono noi abbiamo considerato e infatti se voi vedete la scheda non li abbiamo direttamente attribuito una riduzione di missione perché abbiamo liquidato dobbiamo considerate strumentali e funzionali alle altre azioni della scheda SMAS chiese in che senso che esclamazioni abilitanti quindi avere una una infrastruttura di videosorveglianza una struttura infrastruttura di Wi-Fi pubblico consente di elaborare informazioni relative al territorio in maniera efficace e costante di terra giornate di riuscire a fare un' analisi una valutazione di di elaborare e poi di conseguenza progetti politiche grazie per il patrimonio informativo in dotazione.
Le azioni che hanno direttamente diciamo una ricaduta in termini di missioni sono quelle di smart parking che sostanzialmente ha la funzione di ottimizzare i flussi di traffico all' interno della del del del territorio comunale del centro comunale indicando in maniera precisa quali sono sostanzialmente gli slot liberi di fare il parcheggio quindi evitando che ci siano spostamenti inutili oltre a una funzione ovviamente di di di di di verifica di sorveglianza del territorio spesso la folla all' azione Humbert che invece riguarda in maniera più specifica a quelli che sono i cambiamenti climatici e in questo caso un' azione sviluppata con un network di altre amministrazioni.
E l' azione comune punto 0 euro semplificando sostanzialmente il tema della digitalizzazione ed efficientazione del del delle del dei servizi offerti dalla dalla pubblica amministrazione stessa qui con ricadute sia di sia in termini di spostamenti dei cittadini casa ufficio sia in termini di minor utilizzo di carta quindi di alleggerimento di quelli che sono i velocizzazioni quelli che sono tutti i processi amministrativi abbiamo poi l' azione 7 acronimo aerea Regolamento energetico e ambientale comunale questa è sostanzialmente una tipica.
Azione che vuole incidere e indirizzare i comportamenti del settore del settore privato come introducendo dei limiti e delle quote dei limiti dal punto di vista costruttivo di ristrutturazione e nuova costruzione e applicato ovviamente gli edifici dell' Amministrazione stessa indurre comportamenti virtuosi attraverso questa funzione di esempio della pubblica amministrazione l' azione 8 e il Piano di comunicazione e sensibilizzazione integrato ovvero la Pubblica Amministrazione il Comune deve comunicare quello che sta facendo nel campo dell' energia del clima e deve comunicare il PAES che stesso ovvero il PAES che non solo deve essere costruito attraverso più il maggior possibile coinvolgimento degli attori locali ma deve essere periodicamente sottoposto al confronto col territorio per capire se le azioni sviluppate va nella direzione giusta in questo caso ci sono cinque strumenti individuati vi elenco rapidamente una pagina web dedicata al Patto dei Sindaci al bike.
Che ha una doppia funzione di informazione ovviamente nelle due direzioni quindi il Comune deve poter comunicare quello che sta facendo il cittadino deve poter interagire col Comune quindi chiedendo maggiori informazioni segnalando problematiche poi l' 8.2 la programmazione di assemblee pubbliche giornate a tema quindi in questo caso di nuovo servono per comunicare verso cittadinanza ma anche per raccogliere le esigenze e quindi favorire il confronto 8.3 è la predisposizione di pannelli informativi su appositi spazi pubblici in questo caso insomma uno strumento di comunicazione basilare ma che però consente periodicamente.
Io ho già visto sviluppato in molte amministrazioni di comunicare ad esempio in maniera grazie questo caso all' SGSI una ricetta di energia il risparmio di C o 2 quel momento generato dagli interventi che la Pubblica amministrazione sta svolgendo chiaramente si tratta di stime però sono indicative del fatto che si stia andando nella giusta direzione.
L' 8.4 azioni di sensibilizzazione sulle nuove generazioni nelle scuole quindi entrare nelle scuole collaborare con le scuole per istruire i ragazzi fin da piccoli a comportamenti virtuosi anche molto semplice quindi si tratta ad esempio spegni la luce quando esce da una stanza che di cose molto molto banali.
Che però trasmettono fin da subito un' attenzione per questo tipo di temi.
Fino ad arrivare all' 8.5 con azioni di formazione per i dipendenti perché i dipendenti comunali in questo caso a seconda del livello di coinvolgimento nelle attività previste dal PAES che.
Si tratta di azioni di informazioni che vanno dal dal dal semplice inquadramento di quello che è il Patto dei sindaci ha una formazione più di dettaglio perché ad esempio da imputare i dati nel sistema di gestione energia abbiamo la novità è che il bus e ad urbano di mobilità sostenibile questo si inserisce nel Paese perché questo è già successo nel 2 anni fa.
Nel momento in cui la Commissione con fondi diretti o gestione regionale attivi dei finanziamenti su questo tipo di piani viene oggi richiesto che siano inseriti previsti anche dal Paese.
Mobilità sostenibile pubblica e privata quindi incentivazione anche qua con azione diretta della della pubblica amministrazione al cambiamento dei veicoli per passare ai veicoli meno inquinanti o ibridi o elettrici il Piano di adattamento ai cambiamenti climatici questo è un piano di analisi e programmazione diceva prima l' ingegner Rotella noi abbiamo svolto in uno dei capitoli del PAES con un primo inquadramento dal punto di vista la vulnerabilità con una rapidità inventarle indubbiamente da questo punto di vista serve un piano di maggior dettaglio che vado a fare analisi molto più specifica e infine la gestione rifiuto solido urbano raccolta differenziata in questo caso stiamo parlando dell' attività.
Già in corso di miglioramento del della gestione dei rifiuti urbani quindi con conseguente riduzione che ho due generata dal fatto che ovviamente una minore quantità di rifiuto.
Viene conferita al tabù termovalorizzatore sicuramente anche da questo punto di vista ha un valore di tipo di sensibilizzazione e il motivo per cui l' abbiamo inserita anche nella colonna Senna quindi l' educazione a un trattamento migliore e dei rifiuti in questo caso anche premiato con alcuni incentivi ai cittadini che lo realizza una maniera nella maniera più corretta.
Quindi questo è il quadro del complessivo delle delle dodici azioni.
Bene ringrazio il dottor Martignano perché.
Oltre alla puntuale disamina davvero in questi in questi mesi è stato molto presente.
Sia in collegamento ma per lo più in sede in in Comune per costruire un piano che non fosse solo diciamo teoria ma anche il più possibile pratica.
Prima della diciamo di intervenire nel merito do la parola ai Consiglieri che sono prenotati e poi eventualmente le chiedo di rispondere se ci fossero do la parola al Consigliere Boselli prego sì grazie signor Sindaco allora visto l' illustrazione è stata davvero molto efficace e così è bella davvero e devo dire che questo piano e contiene degli obiettivi che sono molto importanti perché pensare a una riduzione del 40 per cento delle emissioni va bene si dice nel 2030 però è comunque un obiettivo ambizioso.
Quindi.
Al di là di questo vorrei chiedere nel dettaglio una precisazione allora questo piano contiene una serie di azioni azioni che debbono essere fatte per raggiungere gli obiettivi prefissati ecco.
Non ho capito bene ma magari non ho letto tutto il tutto il piano non ho capito bene e chi sostiene i costi di quei per l' attuazione di queste azioni nel tempo anche e poi.
Per quanto riguarda gli interventi allora ci sono una serie di azioni previste e nel settore pubblico quindi è nel patrimonio pubblico ma per quanto riguarda si faceva riferimento anche agli edifici privati cioè al di là della sensibilizzazione che il Comune ha sicuramente I ed è giusto che venga fatta ma poi come si pensa di agire e nel dettaglio e sugli edifici privati grazie.
Do la parola al consigliere Desenzani prego.
Grazie sono d' accordo anche con il consigliere prosegua interventi che sono stati fatti proprio le relazioni sono state molto dettagliate e precise che ha fatto un quadro generale di questo documento io vorrei fare solo due domande non so se risponde lei o l' ingegner rotella eh non ho capito bene che la pianificazione di tutti questi progetti se i progetti non vengono realizzati e allora ho capito che ci sono dei controlli intermedi e perciò si può rivedere però se a.
Così che alla conclusione degli anni si è verificata l' azione e i comuni che non ha raggiunto gli obiettivi e a delle penalizzazioni chiedo poi rispetto invece alle missioni redigeva dei mezzi pubblici è considerato Carpenedolo.
È sottoposto dai sorvoli aerei si è tenuto conto anche di questo perché penso che l' intervento magari rispetto ai mezzi pubblici penso i bus piuttosto che i pulmini sia più facile rispetto a questo visto considerato che si parla spesso di sottoponiamo spesso il problema dei sorvoli su Carpenedolo poi.
Volevo invece rispetto al monitoraggio cioè le schede di monitoraggio una domanda da fare rispetto alla scheda.
Azione 3 edifici pubblici e scuole.
Ecco quando si parla di monitoraggio punto 3 controllo della potenza installata post intervento rispetto a quella più intervento chiedo questo indicatore che dà mi dà.
Mentre invece nella scheda 2.
Spetti eh non riesco ad aprire ah eccola qua dove invece si parla di efficientamento energetico del patrimonio pubblico rispetto alla scuola media.
E scuola materna si parla di opere e sulle finestre porte e finestre o di uno o più ante serramenti completati con doppie reti e chiedo son state fatte le valutazioni rispetto al fatto che sono edifici comunque da fatti storici ci sono tipi particolari di serramenti.
Sì prima di darle la parola.
Le chiederò poi di.
Intervenire su due punti rispetto ai vari che sono stati toccati sono quelli più di diciamo di pertinenza tecnica ossia che una delle finalità così come è stato posto i riferimenti puntuali alle schede su altri gli altri aspetti mi sento di poter diciamo rispondere io in quanto anche di competenza voglio dire della dell' Amministrazione intanto da parte dei costi.
Ogni scheda dettaglia la fonte di finanziamento della relazione per cui trovate alcune azioni dove si prevede finanziamento del con risorse del Comune ci sono altre azioni associati a progetti più corposi dove si prevede l' attuazione dell' azione in caso di.
Accesso a finanziamenti per esempio di natura europea o finanziamenti in genere oppure è trovate rispetto per esempio all' efficientamento energetico all' efficientamento termico come fonte di finanziamento dell' investimento l' attuazione dello strumento finanziario del project financing quindi trovate all' interno di ogni scheda come si prevede di finanziare l' intervento in questione per quanto riguarda i privati ci tengo a precisare forse una cosa che potrebbe essere sfuggita.
E l' attuazione rispetto al patrimonio privato spetterà al privato questo è ovvio quello che è il formatore e per certi versi sul territorio lo è anche l' ente locale e devo dire che su questi temi poi i diversi livelli legislativi bene o male in questi anni sempre di più cominciano a parlare la stessa lingua cercando di favorire e interventi che siano ecosostenibile no e che garantiscano sostenibilità a lungo a medio-lungo termine.
E quindi.
Rispetto a questo tipo di azione rivolta al residenziale terziario la nostra competenza sarà quella e di sensibilizzare come descritto nell' azione e attraverso quanto di nostra competenza è cercare di incentivare una determinata tipologia di di investimenti che siano per offriva perché è ovvio che noi non possiamo mettere risorse pubbliche nelle case e nelle aziende dei singoli dei singoli cittadini e rispetto al tema della dell' aeroporto e devo dire che la prerogativa del PAES che è quello di basarsi su uno stato di fatto e soprattutto su delle azioni che sia autonomia dell' ente al quale ecco perché è non non si è sostanzialmente parlato di un progetto che potrebbe essere non so è scritto con il titolo.
Modifica della viabilità aerea legata immagino al riferisse all' aeroporto di Montichiari in quanto come lei sa.
La diciamo il pallino non lo tiene il il Comune di Carpenedolo ammesso che vi sia un Comune che è ottenga.
Ecco io gli aspetti su cui.
Avevate posto all' attenzione tranne appunto quello della penalità e dei riferimenti puntuali sulla scheda due schede a tre mesi di averli toccati adesso do la parola al dottor Martignano per toccare appunto quelli che non ho analizzato io prego.
Allora penalità non esistono.
Per lo meno non ci sono penalità economiche.
Perché il il PAES che sostanzialmente uno strumento che eventualmente può diventare espletato ripetizione ma strumento per attirare eventuali finanziamenti europei o esempio il PUMS inserito come azione consente se venissero fuori bandi che vanno a finanziare i vostri comuni di accedere a questi bandi perché si è inserita l' azione all' interno del del PAES quindi la si è programmata.
Evidente che nel corso del passo indietro allora no non prevede penalità perché in realtà un programma volontario di fatto è un po' ambiguo l' atteggiamento da questo punto di vista della Commissione lo metto nel senso che la Commissione dice il Patto dei Sindaci è un programma ad adesione volontaria da parte delle amministrazioni pubbliche.
Quindi se volete aderire e se non volete non aderite dall' altra sempre più spesso all' interno dei programmi e dei programmi europei a gestione diretta quindi quelli che non passano dalla Regione ma sono gestiti direttamente dalla Commissione uno dei criteri di valutazione ve lo dico perché spesso ho fatto ero dall' altra parte ho fatto il valutatore di progetti che arrivano nelle nostre tabelle da valutatori era indicata una preferenzialità progressivamente sempre più alta per i Comuni che avevano il PAES che quindi non è obbligatorio ma se ce l' avete di fatto siete un pochino avvantaggiati cosa succede se il Comune non realizza alcune di queste azioni o se magari la previsione di tonnellate di CO 2 indicata e minore.
Allora è buona pratica se ci si accorge di questa eventualità prima di due anni comunicarla quindi questo è già qualcosa di apprezzato girarsi e motivarlo ovviamente.
Perché non è detto che in realtà sia un problema di cattiva attuazione dell' azione stessa ma può essere un problema legato a fattori al di fuori della capacità di intervento l' Amministrazione comunale quindi comunicare prontamente se qualche azione qualche cambiamento in meglio o peggio.
Nel monitoraggio ovviamente soprattutto quello dopo i quattro anni nel caso in cui il percorso di raggiungimento del dopo quattro anni di attività dell' obiettivo 2030 fosse proporzionalmente molto inferiore a quello previsto in questo caso la Commissione richiede le motivazioni di questa minore riduzione c' ho 2 però ecco questo essendo un programma volontario focalizzato di fatto a mettere i Comuni nelle condizioni di contribuire invece a quello che è un obiettivo obbligatorio che è quello nazionale che a livello nazionale ci sono son previste delle sanzioni per la mancata riduzione di emissioni è chiaro che il livello nazionale si può ottenere solo se tutto il territorio va va va nella stessa direzione quindi a partire dai piccoli comuni però non ci sono sanzioni dirette non ci sono penalità non si esce dal programma Patto dei Sindaci assolutamente.
E l' unico modo.
Per uscire dal problema Patto dei Sindaci è quello di dimenticarsi.
Di fare monitoraggio l' ho già visto è già successo in quel caso formalmente la Commissione da sei mesi di tempo sostanzialmente per recuperare previa invio di una comunicazione direttamente da parte del Sindaco a cui si spiegano le motivazioni che possono essere di tipo amministrativo economico di qualsiasi tipo se entro questi sei mesi si rientra nel monitoraggio si rimane dentro se si salta il monitoraggio si viene di fatto esclusi dal Patto dei Sindaci c'è la possibilità di rientrare in questo caso sostanzialmente il rientro prevede una sostanza sostanziale revisione del PAES quindi è un procedimento un pochino laborioso nel senso che c'è una forma di colloquio col Jersey e in quel caso il Comune deve dimostrare reale volontà poi di tornare ad attuarlo queste somme diciamo le ricadute possibili di un di uno scostamento rispetto al programma che avete visto per quanto riguarda invece la domanda situazione 3 se non ricordo male potenza installata pre e post.
Lo troverete anche in altre azioni è dovuta al fatto e mi scuso perché prima non l' ho detto ma era importante in ogni azione troverete o oltre come diceva il Sindaco il l' indicazione di quelli che potrebbero essere gli strumenti di finanziamento dell' azione che poi andranno appunto verificati di caso in caso una volta che l' azione parte ven viene indicato c'è una sezione dedicata al monitoraggio allora nel monitoraggio trova troviamo due tipi di indicatori sostanzialmente allora alcuni tipi di indicatori e nel caso di quello che a cui facevo riferimento prima lei servono a monitorare la realizzazione dell' azione stessa.
Esempio io ti dico che nel 2019 cambierò tutta l' illuminazione pubblica della dell' ex qua a svolgere un' azione che è stata sviluppata però come è chiaro che io devo anche per risicare che quel tipo di intervento.
Venga attuato correttamente in questo caso nel caso che faceva il cui faceva riferimento lei differenza tra potenza presente prima perché si parlava di impianti di illuminazione prese potenza installata dopo quindi vado a verificare che effettivamente ci sia tra queste due potenze altri tipi invece indicatore in tale monitoraggio invece sono servono verificare che l' azione realizzata generi effettivamente una riduzione di C o 2 e quindi in quel caso un monitoraggio sugli effetti dell' azione non sulla sua realizzazione spero di.
Non so se posso se c'è un' altra domanda che Hope.
Rispetto rispetto agli infissi e posso rispondere che io diciamo oggi è l' azione dice lo scopo della Amministrazione è sostituendo.
Anche ai serramenti di alcune di una parte o tutto del patrimonio pubblico si prevede un risparmio energetico è ovvio che poi la concretizzazione nell' azione deve essere declinata all' interno ovviamente delle norme dei vincoli e di tutto quanto.
Eh io se ci sono dichiarazioni di voto diversamente vorrei così prima di mettere ai voti.
Dirvi un po' come a abbiamo ci siamo approcciati e poi come è evoluto il nostro rapporto rispetto a questo tema nel senso che è facile intuire e penso che tutti e in particolar modo a chi è stato amministratore.
O funzionari o comunque facile intuire come è a ad un primo approccio prima conoscenza un documento del genere.
Si possa pensare che sia fatto di tanto fumo e poco e poco arrosto no ecco in realtà devo dire che non è solo e soltanto questo ci tengo a sottolinearlo non è solo e soltanto lo strumento che ci serve per accedere a finanziamenti tanto regionali quando poi mi fa sorridere Lazio dell' ingegner Penna che passa al vero i giornali e comunitari dando per assunto che a livello statale diciamo la questione sia un pochino più complessa di fatto diciamo regionali e sovraregionali ecco per dirla e per dirla in modo in modo più Polaris.
E non è solo un mezzo per anche se non devo nascondere è uno dei delle ragioni per cui ci siamo impegnati nella costruzione di questo documento per la nostra ma è chiaro se guardiamo al tempo a cui guarda questo tipo di di progetto tanto per la nostra quanto per le amministrazioni che si è che si succederanno abbiamo pensato che questo fosse uno strumento che darà modo al Comune di Carpenedolo di accedere in modo qualificato a tanti procedura tanti finanziamenti di cui si sente tanto parlare e che è verosimilmente potranno almeno in parte auspicabilmente arrivare anche sul nostro territorio spesso si colgono le Amministrazioni locali del fatto che non partecipano a bandi ecco che nella nostra idea cioè quella di andare a prendere queste risorse perché si hanno anche l' odio idee abbastanza chiare su come trasferirle gli investimenti sul territorio ma è necessario.
Prima a dotarsi di quei documenti di quei requisiti formali senza i quali non si può neanche partecipare sarebbe uno spreco in termini di risorse umane oltre che economiche partecipare a questi bandi perché ovviamente non si sarebbe ammesso tengo però a sottolineare che è un documento che ha davvero tanti aspetti di natura scientifica in particolar modo l' approccio sia scientifico è evidente rispetto al monitoraggio e di come si prevede di come si intende attuare le le diverse azioni e quindi mirare ai rispettivi obiettivi e quindi io tengo a sottolineare che è sì uno strumento di cui oggi ci dotiamo potrà permettersi di accedere a seminare i finanziamenti ma è nello specifico il past nei capelli uno strumento molto pratico nel quale si descrive la visione di questa Amministrazione che poi ovviamente negli anni potrà essere cambiata tanto dalla stessa Amministrazione quanto dalle altrui più ovvio.
E che cadenza in modo davvero molto puntuale è quello che nei prossimi anni noi crediamo che questo tema sia importante importante fare.
Voglio evidenziare e credo che il dottor Martignano avendo esperienza di diversi Paesi possa testimoniare ha detto che essendo qui dovranno venire praticamente per forza.
Non capita io qualche qualche collega ha fatto qualche documento simile no l' ho conosciuto i documenti già visti e poi ho visto quanto al momento dell' approvazione del PAES che è già attuato rispetto a ciò che viene descritto nel Paese ecco penso che vada reso merito è tanto alla alle parti politiche ma poi soprattutto le parti tecniche che molto delle azioni che sono descritte all' interno del PAES che sono alunne già concluse e all' altra già bandite già assegnate già in corso di realizzazione è o comunque nel triennale degli investimenti che è vigente è al al momento e questo credo che rimarchi è l' attenzione pratica alla al lavoro che è che si è fatto un lavoro che.
Si è fatto devo dire come diceva giustamente l' ingegner Rodella con il suo coordinamento dal punto di vista politico è ma ogni contributo è prezioso dell' Ufficio tecnico del dottor mazziniano e voglio sottolineare anche il contributo è rispetto alla all' azienda Usaid il dottor Bucci del dottor David che hanno insieme diciamo il loro team ovviamente sostenuto economicamente questo impegno che era chiaramente un onere se ricordate posto è a loro carico nella nella fase di gara del servizio di concessione dell' illuminazione pubblica ed è per concludere secondo me è stata un' esperienza io sarà credo nel nei mesi negli anni futuri che ci ha permesso e ci permetterà di guardare forse ad un profilo dell' euro al quale non siamo poi così è avversi e in quanto così è un po' considerata io credo forse troppo spesso come la mela avvelenata dell' Italia Biancaneve.
Ecco che è forse almeno in questo in questo ambito è forse una spada nella roccia permettetemi è la metafora e sapete benissimo che non si tira fuori con la forza ma stia fuori in merito e credo che se chi ci ha accompagnato fino qui ci accompagnerà con io spero nel prosieguo di questo percorso questa spada la potremmo imbracciare e con forza e commerce.
Do quindi la parola al consigliere Desenzani poi mettiamo in votazione il punto 3 sì vorrei dichiarare che la progettazione e la pianificazione e l' azione rivolta alla salvaguardia dell' ambiente non può che trovarci favorevoli e solo con l' impegno di ogni cittadino che si può iniziare ad agire ed input posto da questa amministrazione e.
Che approva stasera questa questo documento è davvero positivo se partiamo noi e ci crediamo siamo noi che poi saremo quelli che tra ignorando il resto dei cittadini per la parte privata diciamo è difficile da raggiungere.
Do la parola al Consigliere Boselli prego sì anche noi vogliamo esprimere il nostro voto favorevole perché sicuramente tutto quello che vien fatto a salvaguardia dell' ambiente ci trova sicuramente favorevoli e speriamo questo è davvero un auspicio che facciamo di potere avvicinarsi se non raggiungere l' obiettivo ambizioso previsto dalla.
Da questo piano.
Ringrazio tutti e due i gruppi per il sostegno che faccia molto piacere anche al dottor Martignano e di cui credo di potere interpretare il ringraziamento.
Quindi mettiamo ai voti il punto 4 all' ordine del giorno Approvazione del Piano di Azione per l' Energia Sostenibile del clima impasse comunale per chi vota favorevole.
Il voto è unanime per l' immediata esecutività chi vota favorevole e il voto siete.
Bene andiamo quindi all' ultimo punto all' Ordine del Giorno Approvazione documento guida comunale elementi pianificazione degli interventi di manutenzione potenziamento ed estensione di impianto di distribuzione del gas naturale ora introduco con due parole giusto per contestualizzare il documento che andiamo ad approvare questa sera.
Prima di dare la parola al dottor Gambaretti che rappresenta la società Sciara incaricata per conto del Comune e della redazione di questo documento ovviamente come conseguenza di un' analisi puntuale sul territorio nel merito.
Siamo all' interno de di un Ateneo come Comune di Carpenedolo tutti voi dovreste sapere che è stabilita dalla normativa la necessità delle amministrazioni pubbliche in aggregazione e di fatto noi andiamo un attimo è guidato come ente capofila dal Comune di Lonato e siamo tenuti a bandire la nuova concessione del servizio di fornitura del gas.
Per arrivare a questo documento complesso e di di gara ovviamente è necessario fare una permettetemi di semplificare la fotografia è del territorio in modo dettagliato in modo da dire e poi a chi volesse partecipare a questa procedura complessa e da un certo punto di vista anche elefantiaca.
Dire qual è lo stato di fatto quali sono le reti le previste imprevisti sviluppi di questa rete e cosa non banale per tutti i territori compreso il Comune di Carpenedolo sono sicuro che poi il dottore porre particolare attenzione su questo aspetto dire a chi prendesse in concessione di servizio quali sono le manutenzioni che vengano fatte nei nostri territori.
Per arrivare ovviamente alla gara un atto previsto dalla normativa e una fase prevista normativa è proprio quella nella quale ci troviamo questa sera ossia approvare questo documento che contiene al suo interno in modo assolutamente dettagliato e lascerò poi nel dettaglio gli succederà.
Questi due elementi dove siamo dove Giannini Sviluppo dove si prevede il nostro territorio andrà e rispetto all' esistente cosa c'è cosa c'è da fare sul punto do la parola al dottor gamberetti e che auspico non voglia vendicarsi per il suo intervento della attesa che gli ho al quale l' ho costretto grazie.
No ringrazio tutti stasera sarà capitato.
Vedremo di essere abbastanza veloci e a una premessa velocissima e poi.
Starò più leggero sulla parte tecnica cercherò di passare i contenuti principali come diceva il Sindaco.
Il Comune di Carpenedolo fa parte di un Ateneo di Brescia 5 comandato la stazione appaltante il Comune di Lonato.
I compiti del.
Nel Comune di Carpenedolo sono sostanzialmente due i principali la valutazione dell' impianto di distribuzione del gas qui si sta parlando di distribuzione cioè i vostri 34 Comuni attualmente ognuno ha il suo distributore del gas adesso devono riunirsi e diventare uno solo quindi 34 comuni un gestore quindi per fare questo bisogna valutare gli impianti che nel vostro caso.
Oltre a essere valutati devono anche essere capiti perché vi parlo proprio di capire perché è un vostro è un impianto a Gpl è diventato a metano.
E di cui la proprietà è mista.
E la seconda è il documento programmatico una cioè si fa una fotografia su com' è attualmente lo stato dell' impianto quali sono le manutenzioni straordinarie necessarie per continuare il servizio evito ed eventualmente potenziando e gli estendimenti in base al vostro PGT ovviamente gli intendimenti sono.
Eolici cioè si parte di investimento noi si prevede di fare un certo tipo di.
Estensione della rete o di allacciamento all' attuale e se non lo fate purtroppo non possono essere considerate.
Per quanto riguarda gli estendimenti oltre a definire qualitativamente quali sono da fare abbiamo fatto una stima dal punto di vista del dei costi sappiate una cosa.
Non dovete preoccuparvi dei costi direttamente per il Comune ve lo anticipo subito perché perché al gestore si investe 100 c'è un sistema tariffario che paghiamo tutti nel vostro caso paga l' ambito 2 cioè Lombardia Piemonte e Veneto che l' investimento di Carpenedolo non non ricade sul abitanti Carpenedo Marie Aude sull' ambito Lombardia Veneto e Emilia Romagna.
Partiamo un attimo.
Oggi sono qui a presentarvi il documento programmatico comunale e come vedete nella slide è il secondo documento di questa catena che poi andrà redatta il bando di gara finale la stazione appaltante Lonato l' 8 marzo 2017 ha redatto una delle linee guida programmatiche d' ambito cioè ha detto quali sono gli interventi che possono essere realizzate in base a quali indici.
In base a quello il.
Il documento del Comune di Carpenedolo è stato esatto.
Vado molto veloce perché voglio essere meno beh uno ma più sui contenuti se dopo avete delle domande ben vengano questi sono gli indici del degrado di metanizzazione come come potete vedere è un buon grado di meccanizzazione ciò vuol dire che nel vostro comune nei vostri comuni c'è una buona saturazione dell' impianto del metano cioè non ci sono comuni non metanizzati invece 5 non ci sono comuni non metanizzati quindi gli investimenti che vanno fatti son sull' ottimizzazione dei grandi metanizzazione questo interessante soprattutto in base anche a quello approvato prima cioè considerate che questa.
Riforma che è una riforma che è la 2 2 6 che nasce dal dall' età dalle gare ad evidenza pubblica non è una riforma che incentiva il consumo di risorsa ma lo incentiva in un modo ottimale infatti il raggruppamento di un distributore su 34 fatto alla finalità di ottimizzare i costi vi do una notizia non sarà così.
Perché perché il bando doveva essere pubblicato l' 11 agosto 2017 non è stato pubblicato.
In Italia ci sono 177 bandi da pubblicare non pubblicati 12 di cui buonista.
Quindi attualmente il sistema un po' bloccato.
Io ve lo dico in più.
In più purtroppo.
Ci sono altri problemi.
Gli altri problemi sono che questa riforma non va a favore dei Comuni e quindi l' unico modo per avere delle entrate ancora da metano e farsi pagare gli investimenti.
Che sono gli investimenti di estinse estensione della rete o garantirsi una rete in buone condizioni di manutenzione.
Quindi è per questo che questo documento importante.
Perché nel futuro una volta aggiudicata la gara il Comune ha per i dubbi che avevamo al migliore.
Gli utenti pagheranno di più.
E l' unica entrata dai Comuni sono gli abbuoni degli oneri a scopo cioè se noi consideriamo che questi investimenti previsti nel piano di sviluppo ve li regala o ve li fa e non è che ve li legano vedi fa il gestore entrante.
Vuol dire che non li pagate direttamente voi li paga lui.
E li pagano gli utenti remunerati dalla tariffa le chiedo cortesemente di Gianni altro microfono perché chi ci stesse ascoltando via streaming sente la voce ma non vede lei per cui non vorrei pensare se ci fosse un' entità aspetti.
Quindi questo.
Piano di sviluppo che attualmente teorico vi servirà per capire a garantirvi.
Un gruzzoletto nel futuro.
Cioè.
Cosa vi ripeto se noi riusciamo come stazione appaltante delegato dal Comune Comune di Carpenedolo a inserire nel bando di gara tutti questi investimenti nel momento in cui vengono realizzati saranno pagati dal gestore entrante ciò vuol dire che gli oneri a scomputo sono del Comune.
Ed è l' unico modo per avere ancora qualcosina in più per il bando di gara.
Adesso vi faccio vedere.
Sì.
Funziona adesso vi riassumo com' è strutturato il piano di sviluppo e sviluppo è strutturato in tre parti la prima parte dello Statuto dell' impianto quasi porto quello che sinteticamente vi vi disse Italgas da casa vi dice che l' impianto sta bene e il io apporti pluviometrici degli ultimi cinque anni sono buoni.
Secondo noi non è proprio così anzi.
I coefficienti K.
La protezione catodica dell' impianto un po' basso.
Ciò perché perché è un impianto nato nel 67 che poi è stato realizzato il 68 69 a GPL protezione Caprotti è nata a fine anni inizio anni 80 quindi i tubi dal Comune di Carpenedolo soprattutto l' impianto principale quello dell' abitato del centro storico hanno lavorato vent' anni senza protezione catodica quindi potete immaginarvi in che condizioni sono.
E l' altro documento sono le perdite anche le perdite non sono entusiasmanti.
La seconda parte sono gli effetti interventi di manutenzione straordinaria in base a quello che ho detto prima non si è pensato di cambiare.
Buona parte.
Degli impianti principali di regolazione misura cioè un intervento non importante ma di rilievo sulla cabina Enel cioè la cabina principale che vi porta l' impianto nel Comune di Carpenedolo la seconda parte sono le condotte infatti ci sono circa un milione di milioni.
E 200.000 euro di investimenti di sostituzione delle condotte.
Si stima circa di cambiare 11 chilometri in 12 anni.
E siamo stati anche abbastanza.
Ristretti.
In più si è deciso di sostituire tutti i misuratori elettronici di tutti i misuratori tradizionali con misuratori elettronici.
In un' ottica di efficienza in un' ottica di.
Ottimizzazione del sistema di comunicazione anche perché quelli nuovi che vi hanno montato non è detto che nel momento in cui esca il bando di gara va tutto bene.
Perché ci sono determinate tecnologie che passano cioè.
Adesso quest' anno vi faccio un esempio hanno sostituito dai misuratori elettronici con un sì o con un misuratore punto-punto che c'è dentro una SIM.
Che invia la lettura ma non è detto e chi vi al bando di gara e sia giusto intanto utilizzi quella tecnologia è più facile utilizza tecnologia punto molti punti un concertatore cioè è il mio vostro misuratore del del gas trasmetta a un concertatore la lettura.
Tutto questo gli dà un un investimento che dovrà sostenere il gestore entrante nel momento in cui vince la gara.
Di circa 1.700.000 euro quindi il Comune di Carpenedolo nei prossimi dodici anni.
Ha una necessità di risorsa sull' impianto sull' attuale impianto.
A metano di circa 1.700.000 euro.
La seconda la terza parte invece la parte di potenziamento estensione della rete.
Cosa abbiamo fatto noi abbiamo preso i vostri attuale strumento urbanistico abbiamo identificato quali sono le aree che hanno necessità di una di un allaccio o di una sovra estensione del dell' impianto a metano e abbiamo stimato questi costi tutto questo ci ha dato un investimento totale di circa 760.000 euro.
Questi sono vi ripeto sono teorici cioè son adesso non mi ricordo 2 2 s.
Ve lo dico subito sono.
Sono sedici aree.
Che danno un totale di quei 760.000 euro.
Ovviamente ogni area ai requisiti definiti dalla stazione appaltante sua I cioè indicatori che possono essere accettati dal gestore in tanti perché perché questo investimento con questi pani anzi vengono pagati direttamente dalla tariffa dell' utente quindi il gestore quando ve lo fa è già quasi coperto dalla tariffa.
Questi 16 ambiti.
Purtroppo non possono essere sostituiti cioè non potete chiedere siccome c' erano 50.000 euro per metanizzare l' ambito 5 lo possiamo spostare in un ambito nuovo e abbiamo previsto.
Otto anni dopo la risposta è no perché ognuno di questi ambiti.
Ah deve avere l' autorizzazione dell' autorità che nel nostro caso è la vera che la quello che praticamente ti controlla le bollette tanto che per dirvi che adesso si è unito anche coi rifiuti da fine anno.
Tutto tutti questi due interventi danno un importo totale per il Comune di Carpenedolo di 2.500.000 euro.
Io.
Se avete domande penso di sì.
Ringrazio dottor Gambaretti.
E do la parola se ci sono domande ovviamente siamo qui per rispondere.
Do la parola al Consigliere Desenzani prego.
Per.
Per la messa in gara non è importante anche il valore delle reti.
Non è più l' elemento fondamentale e lei diceva che la la norma prevedeva la gara entro luglio è stata prorogata al.
Poi proseguiamo.
Le rispondo solo la parola al dottor gamberetti prego.
Le rispondo subito la gara non è stata prorogata.
Però.
Ci sono dei problemi normativi molto importanti.
Infatti attualmente dovevano essere pubblicate 133 grave e sono state pubblicate 12 di cui valide solo tra Milano Torino e Belluno si saprà qualcosa a inizio mese.
Diciamo che ci sono sei mesi da quando è scaduto il termine per l' intervento della Regione Lombardia la quale non c' hanno ancora chiamato e non ha intenzione di commissariati ci sono due mesi dall' intervento del MISE il quale sta facendo di tutto per non commissariare anche ambiti che sono scaduti a dicembre 2015.
Cioè Brescia 5 e uno degli ultimi.
Dei penultimi il problema è che la normativa di riferimento.
Cozza con.
Sotto molti aspetti soprattutto sulle proprietà comunali e sugli interessi del Comune vi faccio un esempio le lottizzazioni per quanto riguarda.
La 2 2 6 modificato con la 106 la legge di riferimento dei bandi di gara stabilisce che l' opera del c'è l' impianto del gas che se realizzato dal gestore e ha usufruito di contributi e di proprietà del gestore.
La legge Bucalossi pronunci così.
Opere primarie sono del Comune questo problema.
Altri problemi sono.
Al Comune che è proprietà del proprietario della rete.
Non vogliono riconoscere la stessa è una remunerazione riconoscono al gestore in uno riconoscono neanche gli ammortamenti.
Quindi se l' impianto è del gestore gli viene remunerato il 6 per cento di quello che è investito a Comune vogliono emulare gli solamente visto i Rick free è solamente il 4 per cento.
In più.
Il gestore gode anche della quota di ammortamenti il Comune no perché non ha mai scritto bilancio.
In più adesso che la 118.
Bisogna patrimonializzare gli impianti del Comune voi avete scritto un vasto impianto del gas no.
Impianto a b e c aspetti avete sul gas questo è un altro problema.
L' altra domanda.
Do la parola al consigliere Desenzani.
Raccogliamo le domande poi diamo una risposta unica lei era era importante sapere se c' era una proroga definita oppure no per poter proseguire con altri chiarimenti e soprattutto la domanda inerente ma per fare un bando di gara.
Posto nei termini di della gestione di un impianto che come ha detto lei all' inizio di dire.
Almeno parte di proprietà del Comune.
Non va fatta una valorizzazione.
Dell' impianto questo le ho chiesto prima se avete fatto una valorizzazione attualizzata dell' impianto.
Do la parola al Consigliere Boselli prego.
Pare di capire da questo da questo piano che ci viene e così sottoposto per l' approvazione che in effetti qua noi stiamo facendo una ricognizione uno stato di fatto delle linee del gastrici esistenti sul territorio di Carpenedolo e poi ci sono le programmazioni delle nuove estensioni chiamiamole così.
E tutto questo per la gara che verrà fatta per.
E il nuovo gestore quindi la ditta che sarà incaricata a gestire il gas in in tanti comuni quindi e la scelta della ditta che uscirà da questo bando di gara e ci verrà a Carpenedolo verrà calata dall' alto per cui sarà quella che vince e avremo quella ditta dunque.
Mi chiedevo la ditta che attualmente sta a gestendo il gas sul territorio di Carpenedolo naturalmente non avrà o comunque non a noi non interesserà il fatto non avrà nulla a pretendere dal Comune sulle linee che ha fatto e su queste cose poi ecco e giustamente diceva l' ingegnere e così anche questo mi pare di poterlo dire il gas la potenza ma questo lo dico da semplice cittadino magari dico una cosa non la potenza del gas a Carpenedolo non è che sia molto cioè se uno deve metter su.
Un pentolino del gas si mette un quarto d' ora la abolire o quindi a volte non so se adesso ripeto da semplice cittadino non so se magari c'è aria non boh non lo so ecco quindi speriamo in bene che con.
Queste linee nuove o questa ditta Nuova magari venga immesso un gas più forte poi chiedevo quelle istituzioni che ci avete fatto vedere quindi prese dal dal PGT in sostanza riuscite poi a coprire tutto il territorio Carpenedo lese o ci sono delle zone che rimangano anche rimangono ancora sprovviste.
Grazie.
Do la parola al dottor Gambaretti fare un po' di chiarezza prego.
Dunque rispondo subito sulla valorizzazione dell' impianto l' impianto lo stiamo valutando è la seconda parte del nostro italico.
Vi faccio un esempio il bando di gara è fatto da 100 punti.
Il piano di sviluppo ne vale 45 a valorizzazione dell' impianto ne vale 22 quindi abbiamo cercato di dare priorità a quello secondo noi sotto il punto di vista della sicurezza la cosa migliore a valorizzazione dell' impianto fatta la data di riferimento del 31 12 2016 ciò vuol dire che abbiamo dovuto chiedere.
La consistenza dell' impianto al gestore a giugno del 2000 del 2016 poche parole perché prima non ce l' hanno.
La valorizzazione dell' impianto vi do un' anteprima a per il Comune di Carpenedolo è abbastanza complicata e ci sono dietro delle.
Delle controversie con l' attuale gestore e quindi.
Va valutata in ogni singolo dettaglio soprattutto perché è un impianto a Gpl nel 66 la prima convenzione del 67 che poi è stata modificata nell' 84 con l' entità della Korea Gas.
Successivamente questa corregga se sta assorbì è stata subito un' altra azienda per far delle imprese è diventata Italgas che l' attuale gestore più grande che c'è in Italia e Snam praticamente vedete un po' come volete Italgas che adesso ci cambi si chiama perché hanno dovuto dividere la distribuzione con la vendita.
E quindi la prima parte dell' impianto e del gestore noi stiamo cercando di papà da riconoscere.
Probabilmente la valutazione dell' impianto uscì a marzo.
In linea di massima.
Per quanto riguarda la potenza rispondo.
Okay.
Per la potenza del gas dipende dalla vendita non dalla distruzione cioè questo è l' impianto di distribuzione noi possiamo migliorare le perdite possiamo migliorare la pressione possiamo migliorare la velocità ma sì il gas quello che arriva è quello purtroppo è un discorso di vendita.
È capitato di avere a impianti a biogas allacciati in rete che hanno delle potenze poco soddisfacenti ma perché erano sporchi nel vostro caso non è così.
La seconda.
La il il centrosinistra Letta 164 del 2000 permette di traslare la facoltà dal Comune al gestore entrante.
Sul pagamento dell' impianto cioè il Comune non dovrà mai più riscattare l' impianto.
Del Comune di Carpenedolo di proprietà del gestore ma chi è che lo fa lo fa il gestore entrante quindi quello che bisogna dare tra parentesi a Italgas lo diffonde il gestore entrante.
Che sei ancora Italgas non risponde.
In un modo se è un altro gestore non risponde con una valutazione industriale residua.
Non ve ve lo spiego velocemente segue a gas che viene gli viene riconosciuto il valore dell' impianto dal punto di vista tariffario c'è un gestore diverso gli viene riconosciuto il valore dell' impianto.
Diciamo commerciale si chiama via.
Ci sono zone sprovviste benissimo ma fortunatamente perché ci sono alcune zone che non possono e non devono essere a tutela metano io non posso fare un chilometro di rete ai vari uffici.
Non è sostenibile a meno che non lo pagate voi.
Se lo paga il Comune si può fare però non è accettabile soprattutto se avete approvato il documento di prima.
Non vi sono garantiti.
Il bando di gara prevede la possibilità di avere degli incentivi su sotto il punto di vista i certificati bianchi quindi certamente energetico possiamo inserire in base alle vostre indicazioni sapete degli edifici comunali che hanno necessità di interventi di efficientamento energetico il gestore entrante per guadagnare altri cinque punti può decidere di farmi un' offerta su quell' investimento però devono esserci.
Ma i bianchi prodotti solo ed esclusivamente nell' assemblea che ha cinque questa potrebbe essere una Monti.
Do la parola al consigliere Desenzani.
Sì.
La questione della gestione delle reti del gas è una questione.
E che oramai è stata presa in mano ai Comuni da parecchi anni.
Essenzialmente i Comuni hanno sempre tentato di riuscire a trovare un accordo con l' attuale gestore eri il valore della rete perché riuscire ad andare.
A proporsi in una gara con un valore certo darebbe in sé una garanzia a colui che deve assumersi in carico l' onere poi di dover pagare.
Questo valore ovvero il riscatto.
Carpenedolo aveva iniziato tutta la procedura per.
Arrivare ad una ad un definitivo riscatto che era stata portata avanti sia una valutazione delle reti e poi anche con una serie di incontri con l' attuale gestore ma come ha dato dei intendere anche da parte sua il gestore non è che abbia tanta voglia questo punto di poter trovare un accordo.
Economico su questo valore infatti a suo tempo aveva lasciato che tutto quanto fosse portato poi in arbitrato o successivamente.
A livello giuridico.
Avremmo avuto di contro contro la Snam pertanto l' Italgas ciò che certi Comuni sono arriva in fondo.
Qualcuno con lacrime e sangue qualcun altro invece in maniera un po' più.
Diciamo.
Dignitosa.
Volevo capire proprio questo passaggio noi in totale pertanto abbiamo lasciato fermo il presupposto del valore di riscatto nei confronti di Italgas faremo una valutazione della rete oltre a questa parte che indica gli investimenti nel bando di gara ha detto.
Al nuovo gestore dovrai riconoscere nella stima da noi fatta questo valore proprio tre mesi che questo valore poi non venga accettato dalla controparte a quel punto lì diventerà un problema suo per quella norma che diceva prima e vedo che tentenna o potrebbe diventare ancora un problema nostro perché questo è importante e e credo che sia anche l' elemento per cui tutte sto benedette Carestia non dando.
A rilento perché i Comuni vedono ancora un importante elemento di incertezza quando invece magari stanno.
Andando avanti con una gestione che dà anche dei profitti forse anche bassi rispetto alla realtà delle reti ma comunque e sta dando qualcosa il valore invece della tariffa e poi legato comunque alla situazione generale dell' ambito o la tariffa sarà una tariffa emanata a livello nazionale dal CIPE e pertanto non c'è più va bene qualche altro organismo che dirà questo è il valore della tariffa del gas sarà equiparata per tutti quanti.
Mentre torna brevetti mi sento di.
Prevedere una parte del suo intervento e mi sento di sintetizzarla all' osso la norma non tutela i comuni.
La norma.
Promuove diciamo così o proietta.
Il rischio che molti io credo dei dei comuni ad avere una situazione in termini economici peggiore di quella che hanno che hanno oggi ciò che si sta cercando di fare con tutti i Comuni dell' ambito e con il supporto e della società che accompagna pressoché tutti i Comuni è proprio quello di cercare di capire prima della gara quali siano gli atti formali e vene e perfezionare per riuscire a contenere al minimo idealmente di azzerarlo ovviamente il danno per l' ente che do la parola al dottor Gambaretti i contraddica pure.
Duemila Duemila diventato attuativo affiches 12 febbraio 2002.
No diciamo che tutte le gare fatte dopo gli anni Duemila sono gare posti letto posti letto quindi ad evidenza pubblica in poche parole cosa c'è di differente tra e questa è la risposta alla sua domanda.
Il via.
Che voi avevate fatto prima e a riscattare voi direttamente l' impianto cosa che adesso non fate più lo fa direttamente gestore entrante.
I con altri Comuni l' hanno fatto cioè io vi parlo anche come consulenza stazione appaltante che come dire ha quindi potete immaginare che uno che l' ha fatto.
Eh oh.
Ci sono i pro e i contro.
Anche Lonato subì un lodo anche Toscolano subito un logo anche Ospitaletto subito un lodo.
Su tutti i Comuni che seguiamo e abbiamo aiutato e stiamo aiutando chi per la tariffa cioè in poche parole gli stiamo cercando di far riconoscere dall' Autorità per l' energia elettrica di casse di rifiuti adesso che non è più il CIPE che è quella che fa le tariffe.
Il valore comunale dell' impianto venga anche remunerato quindi dal punto di vista di del VIR si cercherà sempre di trovare un accordo col gestore se si può trovare se non si trova nel bando di gara avranno due valori il valore del Comune il valore della stazione appaltante il valore del gestore.
Vanno due valori poi la stazione appaltante cioè noi scegliamo quello di riferimento che sarà quello del comune.
Quindi dal punto di vista di tutela il Comune sarà.
Sotto l' acqua sotto il punto di vista la valutazione l' impianto mi sento di dire che sarà tutelato al 110 per cento.
In più ci saranno dei fondi e gestori in tanti e resterà anche l' 1 per cento sulla remunerazione degli ammortamenti e della misura e della distribuzione che servono eventuali ricorsi quindi eventualmente anche il Comune sarà supportato anche dalla stazione appaltante.
A seconda parte la tariffa.
È un po' complicata e consideri una cosa la tariffa nel per quanto riguarda gli impianti di distribuzione sono 2 cioè la tariffa del gestore e la tariffa del dell' utente quello che pagate voi.
Tempo fa la signora Maria in mezzo c'è un sistema di perequazione.
Quindi.
Il gestore fa l' investimento se investe 100 gli viene remunerato 6 1 6 Distribuzione 6 8 per cento sia in misura questo viene qua da un sistema.
Da un filmato che è il sistema di perequazione.
E trasmette la tariffa all' utente che d' ambito ma non da ambito di Brescia 5 l' ambito 2 ad esempio che siete voi e Lombardia Piemonte Emilia Romagna quindi l' investimento del Comune di Carpenedolo di 100.000 euro viene remunerato gestori 6 per cento va in un sistema di perequazione viene livellato per tutto l' ambito tariffario esce IT 0 2 centesimi all' anno che paga l' utente.
Quindi è questa diciamo l' imputazione in diretta che c'è tra investimento e tariffa considerate che poi ogni gestore a un sistema di perequazione diversa quindi il rivestimento a cui Carpenedo ma è diretto sulla britannica e dicono.
Penso di essere stato sintetico.
Ci si nove è un tema diciamo passaggio su un tema non usuale in Consiglio comunale per cui penso che.
Sia giusto dedicarci il tempo che merita la parola al Consigliere Desenzani prego.
Anche perché c'è un passaggio trascorso gli dice.
Okay là la legge non tutela i comuni però io visto che la legge nel momento in cui ha iniziato il suo percorso ha dato dei risultati comuni perché tanti comuni non ricevevano niente come canone o altro.
Un' altra remunerazione alla fine sono riusciti tramite un percorso a farsi valere nei confronti del gestore a farsi riconoscere un canone che prevedeva ISEE.
Un valore d' ammortamento di ciò che l' ente comunque aveva messo a disposizione del gestore lei prima ha detto non ci sarà più un riconoscimento del valore d' ammortamento degli investimenti pertanto fatti da parte dell' ente.
Però la tariffa viene calcolata in base anche ai costi di investimento possibile che all' interno di quella tariffa lì non ci sia una parte che possa essere data a coloro che sono virtuosi speriamo di essere tra i virtuosi che ha comunque una buona quota di impianto di propria proprietà e dice io la lascio gestire tu gestore ai l' opportunità di fare la tua evita di fare il tuo business a quel punto mi riconosci una piccola quota e sicuramente poi gli investimenti ma poi lei ha detto gli investimenti di pagheranno loro e giustamente il Comune pertanto restano gli oneri perché fino ad oggi venivano realizzati direttamente dal lottizzante.
A scomputo.
Oppure realizzati dal gestore pagati dal dal lottizzante.
Ecco il perché faccio fatica a capire quel passaggio litiga.
Da una parte è vero che ci stiamo immettendo in un meandro dove effettivamente la norma ci dice che dobbiamo fare una gara a doppio faro ad evidenza pubblica perfetto la dobbiamo fare accompagnata da altri Comuni però vorrei che questa gara fosse predisposta anche con quell' ottica con cui era nata dicendo sì.
Noi ti diamo la possibilità di utilizzare per fare il tuo business un impianto che comunque che sia bello che sia comunque c'è è una parte sicuramente l' abbiamo pagata noi e pertanto di riconoscere quello che succede anche con la gestione degli acquedotti o altro perché gli ammortamenti degli investimenti fatti precedentemente vengono riconosciuti vedi I esempio i canoni dei mutui legati a quegli investimenti certo oggi noi non li ha non abbiamo ISEE questo quando diceva ma noi abbiamo una parolina patrimonializzazione all' interno del nostro ente e del valore delle reti del nostro impianto.
Non si sa però volendo credo che si possa fare si possa mettere.
Questo è un obbligo.
Come è un obbligo mettere a patrimonio che lo impone il 118 è però il passaggio che ha detto lei rispetto al fatto che sono eseguite dal lottizzante.
Perché a scomputo imporrebbe nella logica che sia lui il patrimonio dell' ente.
Italgas non sostiene tutti i giorni questo.
La parola al dottor Gambaretto.
Sì.
Dunque per quanto riguarda la 118 patrimonializzazione già esposto il Sindaco per quanto riguarda.
La tariffa.
Purtroppo c'è non c'è tanto da discutere l' Autorità non riconosce gli ammortamenti dal Comune.
C'è chi riconosce le tariffe in Italia dice al comune non spetta a noi molto meno.
Perché l' investimento del Comune non va in tariffa secondo loro perché l' Autorità e nasce nell' 84 con la logica di mettere in tariffa solo quello che è stato pagato dal gestore.
E di conseguenza quali sono solo gli impianti che sono che ci sono ancora in tariffa quelli che si acquisiscono la devoluzione gratuita qua io non congrue si doti di tariffa in più vi dirò un' altra cosa il vostro impianto dal punto di vista dei tubi vali niente perché sono stati realizzati nel 67 vita utile vita tecnica di tubi sessant' anni cioè quando finisce l' ammortamento dei tubi.
2017 se i vostri tubi valgono 0 punto di vista tariffario.
Vi valgono zero da un impianto che così usa fare un' azione.
E questi sono i problemi questi sono i problemi della valutazione dell' impianto e milioni più il canone che voi Band e basta.
Chi ha fatto un un riscatto dell' impianto.
Magari ha dovuto accendere un mutuo alcuni Comuni sono anche saltati però prendono dieci volte quello che prendete voi.
Però alcuni Comuni sono saltati alcuni sono rimasti in piedi perché perché il primo impianto era del Comune.
E però non era degli anni Sessanta e magari negli anni Ottanta il problema è sempre lo stesso l' autorità non riconosce un valore congruo agli impianti comunali.
E anche il problema che si ripercuote dal virus della tariffa se noi non riusciamo a far capire.
A Italgas o a chi per esso.
Che quelle reti quelli lottizzazioni sono del Comune o almeno diventeranno sicuramente del Comune nel momento in cui viene riscattato l' impianto da gestore entrante che magari possiamo accettare che parzialmente la proprietà è loro ma diventa la nostra nel momento in cui scade la concessione nel momento in cui l' ente gestore in tante la lottizzazione è del Comune.
E quello è il nodo cruciale e finché non non passerà questo concetto legano perché i Comuni non possono essere quelli che regalano l' impianto che spaventa.
Perché a gestore uscente gli viene rimborsato il valore commerciale al Comune non si possa niente o al massimo la che è 0.
È quello il grosso problema.
Non è come ha formulato all' inizio ho letto perché Letta non prevedeva grossi cannoni è stata la 46 vista la regolazione tariffaria da 159 del 2008 che ha imposto di dare un 10 per cento del VRD ma chi alle fasce deboli.
Però l' ho pagata in tariffa lo sapete.
Se voi mi chiedete qual è il canone non è che ve lo regala il gestore lo paga l' utente.
Perché è una voce che va ad aggiungersi alla tariffa obbligatoria che la tariffa che paga la signora Anna e di poche parole.
Non è un regalo che mi fa giusto.
Okay direi che la discussione è stata è più che ampia e mi sento soltanto di aggiungere un piccolo un piccolo dettaglio che però agli amministratori e penso sia diciamo un punto di intesa per gli amministratori perché c'è un pubblico interesse si è prima di.
Imporre a chi sarà il nuovo gestore le manutenzioni.
Perché anche questo è un tema e su cui il fronte dei gestori e il fronte dei Comuni diciamo che non la pensano proprio nella stessa maniera e il bando tipo mi corregga se sbaglio dottore.
Cede il fianco.
Non al fronte dei Comuni diciamo così perché non prevede l' obbligo credo di.
Impostare un cronoprogramma dei lavori dettagliato e inderogabili credo però mi corregga anche in questo caso dottore che sia una facoltà dell' ambito.
Comunque concertare di derogare rispetto al bando tipo inserendo questo cronoprogramma quale obbligatorie non solo quale è auspicabile indicativo.
E io lo dico chiaramente se sarò chiamato a rappresentare il Comune di Carpenedolo e all' interno dell' ATER non si sa se sarò in quel momento Sindaco per ovvero perché si deroghi rispetto al bando di.
Apprendo stasera che il Comune di Carpenedolo è nel Comitato di monitoraggio e mi fa piacere che sia così perché ribadirò in quella sede che a mio avviso la storia ci ha insegnato che cosa succede se non si pongono come obbligatori i lavori di manutenzione ossia si arriva alla situazione di oggi.
Detto questo metto ai voti ringraziando di nuovo il dottor Gabrielli per la pazienza e per la lucidità.
E il punto 5 all' ordine del giorno e approvazione del documento guida comunale elementi pianificazione degli interventi di manutenzione e potenziamento ed estensione degli impianti di distribuzione e gas naturale per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti il consigliere Desenzani i consiglieri presentati consigliera Boselli il Consigliere Monteverdi e il Consigliere belli per l' immediata esecutività.
Chi vota favorevole per chi si astiene Bottino astenuto il Consiglio a Desenzano il consigliere Fidanza consigliere Monteverdi consegnerà belli e consigliera Boselli comprensibilmente vista la difficoltà dimostrata a far bollire l' acqua direi per cui è più che comprensibile al suo voto di astensione grazie a tutti buona serata grazie.