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C.c. Carpenedolo 28.11.2023, ore 19:00
TIPO FILE: Video
Revisione
Si va tutti.
Do la parola al Segretario,
Per l'appello.
Prego.
Considero.
Rusmini diano.
Simone Baroni lavorano.
Ritengo Roberto Zingale, Tiziano Giovanni del Sangro.
Zonta, Roberto Boturi Gabrio, Andreoli, Marco.
Pieno Gisella.
Professor Alberto Ronzoni, Luca.
Un ulteriore di Roberto con i Lorenza non liquido,
Desenzani erano, prego,
E procediamo con il primo punto all'ordine del giorno, come di consueto è l'approvazione dei verbali della seduta precedente, gli è stato trasmesso il file audio firmato digitalmente e che quindi si sottopone all'approvazione del Consiglio in assenza di richieste di intervento, metto ai voti il punto approvazione dei verbali seduta precedente per chi vota favorevole.
Il voto è unanime.
Diamo un attimo tempo di registrare la votazione e poi procediamo,
Procediamo quindi al punto 2, all'Ordine del Giorno, affidamento in concessione del servizio di gestione, accertamento e riscossione volontaria e coattiva del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria cosiddetto canone unico e del servizio di pubbliche affissioni, compreso il servizio di affissione dei manifesti approvazione relazione ex articolo 14 comma 3 decreto legislativo 201 del 2022.
Questo diciamo un atto che chi è seduto qui è un po' ogni tot anni da qualche anno vede ricorrere nel senso che la modalità di gestione a cui si abbina questo atto e del relativo servizio sostanzialmente non cambia e non cambia da diverso tempo la norma nel frattempo si aggiorna sempre, quindi si.
Impone una relazione che è appunto quella che questa sera ci troviamo ad approvare, proprio in modo particolare per motivare l'opportunità per l'ente di gestire questo servizio attraverso una terza parte, quindi sostanzialmente con un'esternalizzazione, per come dire evidenziare gli aspetti se vogliamo più specifici di questo di questo punto do la parola all'assessore Rodella, in modo tale che possa, come dire, riassumere il documento per sommi capi e poi, appunto procediamo al dibattito sereno. Se riterrete e do la parola all'Assessore, prego.
Buonasera a tutti, grazie Sindaco, sì, giusto per aggiungere alcune considerazioni a quelle che già anticipato il Sindaco ci troviamo questa sera qui ad approvare questo atto, non è un atto che normalmente passa in Consiglio comunale, perché fino diciamo così a quella che era,
Io, fino a lo scorso anno queste attività venivano espletate direttamente dall'ufficio in la normativa che è stata rivista proprio quest'anno prevede il passaggio in Consiglio comunale.
E prevede anche quella che è la forma di delibera che è stata strutturata, che vede un allegato A in cui la responsabile del servizio, la dottoressa Bolzoni, spiega le motivazioni che portano alla scelta, che è stata già anticipata dal Sindaco, che è quella dell'esternalizzazione desk del di questo tipo di servizio. Premesso che questa è una prassi normale in uso praticamente in ogni Comune italiano, credo che pochissimi Comuni fosse quello di Milano e di Roma si avvalgano di una struttura interna per la gestione di questo tipo di attività.
Come avrete potuto osservare nella relazione, a che è poi stata anche dettagliatamente commentata dal revisore dei conti che ha dato parere favorevole su questa delibera.
Al punto opportuno viene riportato come la volontà di scegliere questa forma di esternalizzazione Improta e in pool improntata a criteri di economicità, efficienza e funzionalità. Nella pratica, questo tipo di servizio è esternalizzato nel Comune di Carpenedolo da oltre 25 anni e quindi diciamo così, non esistono competenze specifiche all'interno dell'ente.
Per lo svolgimento. Di questo diciamo il tipo di servizio con puntualità, con economicità con, diciamo così, la giusta puntigliosità. La seconda questione è che questo tipo di competenze sono competenze molto particolari che sono ben sviluppate, diciamo così, in strutture esterne, e questo tipo di soluzione, quella dell'esternalizzazione, Preve, permette sicuramente all'ente di avere dei proventi migliori da questo tipo di attività. E quindi ecco in estrema sintesi, queste sono le principali motivazioni che hanno portato l'Amministrazione ad appoggiare quella che è la proposta fatta dal responsabile dell'ufficio tributi in merito a questo tipo di attività. Come avrete poi visto sempre esplicitato nella relazione della dottoressa Bolzoni, le tempistiche che hanno portato.
È questo l'analisi di tutto questo. Diciamo nuovo contesto normativo rivisto più nella forma che non nella sostanza portano l'atto ad essere discusso in Consiglio comunale solamente oggi e quindi, siccome la l'affidamento attuale alla società ICA scade il 31 12 di quest'anno, l'Ufficio si avvarrà di una proroga tecnica per poter gestire al meglio tutte le tempistiche legate all'espletamento del bando e l'assegnazione del bando nelle tempistiche corrette. Quindi con i minore, diciamo così, con l'emissione di discontinuità nell'ambito del servizio offerto e a quella che è la, diciamo così, la struttura. Ecco, credo che questo sia la parte essenziale, se poi qualcuno ha bisogno di qualche chiarimento. Ovviamente siamo a disposizione.
Ringrazio l'Assessore, le do la parola al Consigliere Desenzani, prego sì, volevo solo una precisazione, la proroga dell'anno e già perciò stata eseguita di default dagli uffici o stasera si vota anche la proroga.
La proroga non è competenza nostra e quindi noi oggi approviamo appunto la relazione, che è di competenza del Consiglio, che dà indirizzo all'ufficio.
Nel momento in cui decorre la scadenza di quella che è la gestione attuale, di come dire continuare con questo modello di gestione dà mandato quindi all'ufficio di fare le procedure nel tempo ovviamente minimo necessario, se questo tempo minimo necessario dovesse comportare la richiesta la l'esigenza di una proroga del servizio attuale questo questa proroga verrà disposta dall'Ufficio, ma diciamo nella come dire,
Non mettendo in discussione la delibera che noi approviamo oggi, che ha un altro oggetto, è quello di dire quando scade questo servizio, quello nuovo deve seguire questo iter.
Grazie.
Se non ci sono ulteriori interventi che non vedo, metto ai voti il punto 2 all'Ordine del Giorno affidamento in concessione del servizio di gestione, accertamento e riscossione volontaria e coattiva del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria canone unico e del servizio di pubbliche affissioni compreso il servizio di affissione dei manifesti approvazione relazione,
Ex articolo 14, comma 3 del decreto legislativo 201 2022 per chi è favorevole.
Per chi si astiene astenuti il consigliere Tononi, consigliere Desenzani, il consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi consigliere Golini.
Per l'immediata esecutività, per chi vota favorevole, per chi si astiene, il voto si ripete.
Procediamo quindi al punto 3, all'ordine del giorno, variazione alle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2023 2025, ma avete ricevuto la documentazione è una, come dire, una variazione, direi non particolarmente corposa, anche perché è comunque, diciamo, si concentra sostanzialmente sull'annualità di competenza. Quanto è chiaro che gli uffici in questa fase, come facciamo da qualche anno ormai, lavorano sostanzialmente su un quadriennale di bilancio, quindi 2023 24 25 26, ma, come dire, per una opportuna gestione interna, si trasferisce sulla variazione il lavoro che si fa sull'annualità 2023 e prevedendo l'approvazione del bilancio preventivo 24 26 a dicembre, la parte delle annualità 24 25 non si lavorano in questa variazione, per poi rilavorare L di nuovo in una nel bilancio preventivo dell'anno 24 26 e quindi la variazione che vedete oggi è, come dire, particolarmente concentrata sull'annualità. 2023 è prossimo.
Il Consiglio di di dicembre, con peraltro la lo schema di bilancio preventivo che avete visto la Giunta nel frattempo approvato e lì, ovviamente vedremo le annualità. 24 25 e quella nuova, cioè 26.
Per quanto riguarda direi la parte come dire che viene modificata sull'annualità 2023, distinguiamo l'esercizio corrente l'esercizio di parte corrente dal dalla PAC, dall'esercizio di parte capitale, quello di parte corrente, come al solito. Siamo a novembre, per cui sostanzialmente gli uffici hanno, come dire ormai accertato le entrate e impegnato sostanzialmente quello che serve, per cui fanno una serie di verifiche, in modo tale da mettere a disposizione magari risorse, agli uffici che si trovano alla fine dell'anno con capitoli un pochino corti ed evitare che invece rimangano dei capitoli come dire con uno stanziamento eccessivo rispetto al bisogno. Per quanto riguarda la parte capitale, mi limito ah, diciamo porre in evidenza soprattutto quella parte di.
Di interventi che vengono inseriti abbinati ad un finanziamento. Certo, che è appunto il Comune ha ottenuto da un punto di vista formale e devo dire anche parzialmente sostanziale nel senso con relativo versamento di cassa. Parlo in particolar modo, come accennavo in Conferenza dei Capigruppo e poi anche nella conversazione che si è tenuta con i capigruppo di nella giornata di ieri è,
Parlo in modo particolare di quella procedura a cui noi abbiamo partecipato. Se ricordate, ne abbiamo parlato in un Consiglio, secondo me è a settembre, probabilmente post grandi né di fine luglio. In modo particolare, parliamo della procedura indetta dalla Regione Lombardia, con cui si dava possibilità agli enti colpiti dalla grandine di vedersi comunque dei contributi da parte di Regione a sostenere o comunque insomma alimentare il bilancio per quelle che erano le spese che nel frattempo il Comune di Carpenedolo aveva già sostenuto per interventi urgenti in ambito di edilizia scolastica,
In quella mi ricordo che in quel Consiglio eravamo nel momento in cui la procedura era appena stata pubblicata dalla Regione, noi abbiamo ovviamente nel frattempo candidato e quelli che sono stati gli interventi gestiti in procedura di VIA due procedure d'urgenza, secondo la procedura descritta dal dal Codice degli appalti e in una prima fase noi abbiamo candidato complessivamente sei interventi.
Riferiti a diversi edifici, direi riferiti a due macrocategorie, diciamo, possiamo dire così sia interventi che abbiamo fatto sulle coperture, sia interventi che abbiamo fatto sui serramenti in una prima fase istruttoria da parte di Regione Regione comunicò che per una questione di linea interna e gli interventi riferiti alla ah ah ah, i serramenti non erano considerati come dire inclusi in questa in questa fase, in questa procedura, per cui arrivò un primo decreto con cui sostanzialmente Regione confermò l'erogazione di un contributo per gli altri tre, quindi per quegli interventi che riferivano a.
Ah, intera manutenzione straordinaria sulle coperture.
Non più tardi di una settimana fa, 10 giorni fa, è arrivato poi un secondo decreto di Regione, sempre a valere sulla stessa procedura, che è probabilmente per una eccedenza di fondi e quindi una disponibilità di risorse a fronte della prima tranche erogata. Regione Lombardia conferma al nostro ente, ma in generale che si possono, come dire, sostenere anche gli interventi relativi a ripristino di serramenti danneggiati dalla grandine. Quindi arriva un secondo decreto con cui ci dicono sono finanziate anche le altre, gli altri tre interventi e da lì, come spiegava ai Capigruppo l'opportunità in un'ottica di opportuna gestione delle risorse? Ebbene che quando entrano insomma, non stiano, come dire, ferma sul conto corrente se servono per interventi sul territorio. L'opportunità di una revisione fatta in extremis della variazione rispetto alla prima proposta inoltrata, che vede appunto la Giunta dello stanziamento oggetto del secondo decreto di un valore complessivo, il secondo di 120.000 euro,
Noi abbiniamo questo nel complesso queste risorse e quindi sia quelle che rivengono dal primo dal primo contributo, sia quelle che rivengono dal secondo per un importo complessivo di indicativamente circa 700.000 euro. Li abbiniamo a una serie di interventi che trovate indicati nella variazione di bilancio.
Alcuni interventi sono ancora riferiti a coperture delle delle dei vari edifici, perché devo ammettere che, a seguito poi della delle delle piogge successive che si sono verificate, diciamo in modo ordinario, si sono appresi dei e dei danni che in una fase invece immediata non si erano resi evidenti e quindi si sono chiaramente fatte le relative perizie e oggi trovate in bilancio le risorse necessarie per immediatamente all'indomani della giornata di oggi. Permettere di fare anche queste procedure in modo tale da permettere i ripristini in modo più compiuto possibile. Poi trovate due sostanzialmente tipologie di altri interventi finanziati da questi direi un intervento che va a completare un percorso di riqualificazione avviato sul cimitero. E poi trovate due interventi che sono due lotti di asfaltature.
Voglio precisare per diciamo evitare che ci sia l'equivoco di un utilizzo non congruo, diciamo di questi di queste risorse, ossia gli ho detto che queste risorse sono abbinate, no, ah, è interventi fatti sugli edifici scolastici, ribadisco a interventi fatti, quindi il Comune operativamente ha messo le sue il suo, le sue risorse per garantire l'esecuzione durante l'estate degli interventi che poi abbiamo, come dire, ha chiesto al rimborso. Mettiamola così a Regione Lombardia, preciso, lo dissi anche l'altra volta Regione Lombardia nella sua procedura dice,
Tu mi chiedi questi rimborsi, io che li assegno per un valore pari al 100% di quello che mi chiede al netto della mia istruttoria, ma nel nostro caso ha portato un esito positivo. In questo senso ti assegno, ti liquido un acconto per favorire, come dire, la cassa e dell'Ente pari al 60% di questo di questo valore e poi, quando tu mi rendiconta RAI a fine anno, l'esecuzione di queste di queste opere entro febbraio, del 2024, riferito a esecuzioni che devono avvenire entro il 31 12 del 2023. Ma parliamo complessivamente di opere sostanzialmente già eseguite, per cui vi posso confermare che il rispetto della scadenza è già nei fatti. A quel punto mi dovrei anche dire se hai avuto su queste opere dei rimborsi assicurativi, a quel punto, se tu hai avuto un tot di rimborso assicurativo, è chiaro che io te ti darò il differenziale per coprire il 100% della tua spesa se tu avrai avuto il 100% del rimborso assicurativo. Mi renderai anche l'acconto che io ti ho anticipato. Questo è, direi, il concetto.
Io direi che altre modifiche rilevanti all'interno della variazione in questo momento io non ne ho evidenziate e se ci sono appunto delle domande per per ogni forma di chiarimento. Sono a disposizione.
Do la parola al consigliere Tononi, prego.
Direi, grazie, signor Sindaco, direi bene questo tipo di intervento anche di essere intervenuti tempestivamente.
Sulle scuole poter intervenire altrettanto tempestivamente sul cimitero, quindi su questo assolutamente nulla da eccepire, ovviamente tutto il resto dell'impianto del triennale non può trovarci d'accordo, per cui bene queste variazioni tutto il resto ovviamente ci trova contrari.
Immagino non tutto nel senso, ci sono perché nel triennale ci sono ancora anche tutti gli altri interventi fatti sull'edilizia scolastica di ripristino post grandine, per esempio, come anche una serie di altri interventi fatti sugli edifici comunali che, credo non vi trovano contrari però ho capito ho capito da che parte del triennale riferiva.
Va bene, do la parola se ci sono altri interventi, prego.
In estrema sintesi, essendo diciamo alla variazione di bilancio e più in generale il tema del bilancio, l'espressione politica e amministrativa della maggioranza e non possiamo che votare contro, nel senso che, al di là delle cose, come posso dire presenti, sulle quali alcune trovano ovviamente una valutazione positiva ma essendo il documento politico e amministrativo per eccellenza non possiamo che votare contro.
La ringrazio per gli interventi e se non ce ne sono altri, io metto ai voti il punto di variazione delle dotazioni di cassa e di competenza del bilancio di previsione finanziario 2023 2025 per chi vota favorevole.
Per chi si astiene astenuti, nessuno per chi vota contro sono contro il consigliere Tononi, il Consigliere Desenzani, il consigliere Franzoni, consigliere Monteverdi, il Consigliere Ercolin per l'immediata esecutività, per chi vota favorevole.
Per chi si astiene?
Per chi vota contro il voto sì ripete.
Andiamo quindi alle 2 interpellanze.
In ordine partiamo dalla interpellanza partecipazioni del Comune di Carpenedolo alla Beltran Roadblock Cooperation inviare il sì,
Io do la parola, se volete, per una integrazione, diciamo performa, laddove dare al primo firmatario che mi risulta il consigliere Franzoni però ditemi voi, insomma ciò che è firmata da tutti i Consiglieri, quindi prego, la ringrazio, signor Sindaco,
Sì.
Interpellanza nasce come credo che tutti noi abbiamo potuto dalle elezioni, dal fatto che all'incirca due mesi fa, a vuoto per pieno fino a settembre su un'emittente televisiva nazionale, poi notizie, ripresa dalla stampa locale e nazionale, è stato riferito che Carpenedolo aderiva alla Belt and Road local Cooperation quindi questa organizzazione promossa da, diciamo autorità, istituzioni cinesi in contemporanea e assieme a istituzioni locali italiane per promuovere la Citroen in sintesi Via della seta, barra cooperazione tra Italia e la Repubblica popolare cinese, poiché di questo evento né onestamente a memoria non avevamo colto nessun passaggio consiliare o di altra forma in cui si,
Dichiarava la partecipazione del Comune di Carpenedolo a questa organizzazione. La cosa c'ha, come posso dire, indotto a presentare un'interpellanza per capire innanzitutto in che cosa consiste la cooperazione tra il Comune di Carpenedolo della Repubblica popolare cinese, diciamo le istituzioni della Repubblica che si occupano della via della seta, la la semplifico in estrema sintesi e soprattutto che tipo di impegni non parlo tanto di quelli economici, perché se ci fossero, li avremmo visti nelle varie variazioni di bilancio a capitoli di spesa, cosa che non abbiamo visto. Ma in che cosa? In ultima analisi, si consiste questo tipo di cooperazione, come è nata come sta evolvendo, che tipo di evoluzione può avere? Ecco, per avere un quadro organico, al netto di quanto la stampa locale e nazionale hanno riferito grazie.
Sì, ritengo devo dire.
Se posso fare una piccola premessa, è chiaro che dopo, come dire la la, la notizie che ha in un certo senso fatto sorridere anche me è assolutamente doverosa, è la intendo in modo serio, equo, quindi l'ho letta in questi termini la l'interpellanza allora sono a mio avviso da fare due discorsi differenti, uno, se mi permettete, lo faccio alla fine ed è in riferimento a quello che in un certo senso è stato trasmesso.
Perché quello è un fatto okay e l'altro punto è invece quello che chiedete voi, ossia lo Stato, diciamo di come dire lo status quo della di questa forma, diciamo di cooperazione e in che cosa consista allora io do qualche elemento, direi concreto, parliamo di un'adesione,
Direi, la definirei non vincolante e non onerosa e debbo dire non formalizzata quando, quando avvenne non formalizzata, intendo con un iter come dire strutturato come posso anche convenire, sarebbe stato più opportuno e devo dire che, se rispetto a quella alla come dire alla A all'effetto, ecco se vogliamo metterla in questi termini all'effetto, a mio avviso potenzialmente positivo, di questa collaborazione. Se fosse stato come dire più,
Attento, non non ho problemi ad ammetterlo più informato rispetto a quella fase in cui si aderii a questa sorta di indirizzo o di questa sorta di chiamiamolo, Accordo di amicizia e accordi di collaborazione non UNI non bilaterale con due Paesi e tra i due Paesi questo lo devo fare una precisazione rispetto alla sintesi che fa lei, ma è questa parte questo tipo di associazione, sostanzialmente una né un network tra città e sostanzialmente oggi toccano.
Tutto e tutto il mondo per per darle un'idea anche per far capire un attimino quanto questo tipo di cooperazione ne abbia poco a che fare con, seppur abbia un nome molto simile con quelli che sono gli accordi bilaterali tra gli Stati centrali e quindi mi pare più opportuno forse parlare della come dire, di un'intesa tra la Repubblica popolare cinese e lo Stato italiano piuttosto che tra la Repubblica popolare CPS, lo dico con rispetto e il Comune di Carpenedolo. Ecco.
I gli aderenti invece al network di cui di cui si parla nell'interpellanza sono nella notte, nel nostro lessico enti locali, quindi sono città che sono presenti in tutto il mondo. Dicevo, per far capire quanto in un certo senso questa questa linea rispetto a quella invece tra gli Stati sia.
Molto meno, come dire, connotata da un punto di vista politico, ma più concentrata sull'ambito che poi vado a descrivere, so che per esempio tra gli aderenti ci sono città anche degli Stati Uniti d'America, quindi capite bene, come, come dire, la l'aspetto politico, no, e magari anche cogente nei diversi momenti storici, tra i diversi Stati e tra le diverse nazioni poco abbia a che fare che secondo me è positivamente poco contamini questo tipo in relazione, detto questo, ha ulteriormente provare, secondo me, una un carattere non.
No come dire, non strategico dal punto di vista degli investimenti dal punto di vista economico, perché non ci sono tutti questi ingredienti in questo tipo di collaborazione, ma esclusivamente di carattere, come dire culturale e focalizzato in modo particolare sugli scambi. Devo dire che nella nostra esperienza a fronte dell'adesione che avvenne nel 2018 contemporaneamente all'adesione, che avvenne da parte della Provincia di Brescia come ente e da parte contemporanea, noi di altri due Comuni, il Comune di Montichiari e il Comune di Orzinuovi, ricordo in quell'occasione.
Da lì. Io posso testimoniare, come ho già dichiarato, devo dire un'unica esperienza di applicazione pratica, se vogliamo, o di come dire utilità concreta. Ecco di questo e di questa adesione a questo network e mi riferisco ad una.
Ad un incontro a cui io partecipai e che in un certo senso, posso dirlo a fronte della partecipazione a questo network. Io ho potuto in un qualche modo, favorire che avvenne nel 2019 alla mia presenza alla presenza di una rappresentanza cinese, mi sembra, della città di Pechino, in delegazione nella provincia di Brescia e alla presenza della dirigenza dell'Istituto Don Milani, che sapete probabilmente a un corso di lingua di lingua cinese e parlare dell'ipotesi e del del, come dire, del progetto di uno scambio di studenti cinesi che potessero venire a frequentare un periodo l'Istituto Don Milani e al contrario un periodo che gli studenti del Don Milani, potenzialmente anche studenti residenti a Carpenedolo, avessero l'opportunità di vivere un'esperienza all'estero, in questo caso studiando la lingua cinese in Cina. Devo dire che, onestamente, questo progetto poi non non è cresciuto, perché abbiamo parlato per la prima volta nel 2019. Poi sapete che cosa è successo alla fine del 2019, per cui questo tipo di attività non si è né ripetuta né.
E ne né si è sviluppata. Devo dire onestamente che se avessi oggi l'opportunità ancora di riprendere questo tema, io lo ritengo un tema opportuno. Ecco per e che in un certo senso competa in un, se vogliamo dire alla anche al nostro Ente, alla nostra e alla nostra funzione, cioè quello di in un certo senso, creare delle opportunità per in questo caso, gli studenti, più in generale per i cittadini che trovassero in queste esperienze delle degli spazi di opportunità.
Io, il più che si posso dire rispetto al alter, diciamo al tenore di questa adesione è sostanzialmente e questo, ribadisco, è un'adesione non vincolante, non onerosa.
Tengo a dire e qui mi a vado sul secondo punto.
Quello che è stato trasmesso sono state trasmesse, diciamo, delle immagini, degli ispezioni rispetto alla nella nostra adesione, avvenne qui al Centro Fiera di Montichiari, l'adesione invece, che è richiamata nel servizio televisivo, è quella di un Comune di un collega comune di Guidizzolo che invece organizzò una delegazione italiana per andare in Cina e aderire appunto alla ma questo stesso network in Cina io devo dire a voi sapete praticamente tutto di me, quindi e sapete benissimo che diciamo sono spesso in in questo Paese mi trovavo già là per.
Questioni private lavorative e devo dire che sono stato informato del fatto che c'era un collega italiano presente tra l'altro chiedevano la partecipazione di un rappresentante, se vuole.
Lo dico con umiltà e dell'impresa è italiana che vivesse un'esperienza all'estero e quindi mi chiesero di partecipare a queste o questi un paio di incontri che avevano debbo dire come protagonista il collega e se vogliamo, come comparsa il il sottoscritto, ma in una veste diciamo non prettamente istituzionale dopodiché è chiaro che io faccio fatica a come dire a scindere.
A scindere la mia, la mia persona in due persone diverse alla mia persona è una posso però confermare che a quel tavolo non ero assolutamente seduto come è istituzione, ma non lo dico come, come dire, per testimoniare una contrarietà, lo dico semplicemente perché a quel tavolo, come istituzione, eravamo già. Se siamo già, ci siamo già seduti nel 2000 e 18. Ecco, ci tengo a dire e lo dico anche per conto del collega su cui magari, essendo la con due ruoli differenti, magari verso di lui può esserci stato il dubbio un po' più rispetto alla somma sottoscritto. Lo dico per quanto riguarda me, ma so che è lo stesso anche per quanto riguarda lui,
Il mio viaggio, un viaggio chiaramente di lavoro e non e non vedete nessun tipo di spesa istituzionale, ovviamente all'interno del bilancio del Comune so e dal mio punto di vista mi fa onore e che anche il collega che invece era chiaramente in una come dire in un viaggio istituzionale ha assunto il 100% delle spese di viaggio, per cui insomma, poi, penso che questo, quando succede.
Sia giusto dirlo. Ecco, so che in questo caso è così e quindi mi preme mi preme sottolinearlo anche a favore della sua etica, debbo dire di un collega che non conoscevo e che ho conosciuto in quell'occasione e con piacere. Io ecco quello che posso dirvi, è questo.
Prego però, se posso, mi sembra che la sua valutazione sia stata esaustiva, due riflessioni, la prima e sapere per sgombrare ogni forma di Ugo, al netto di quell'incontro di cui faceva riferimento il servizio.
Giornalistico. Ci sono stati altri momenti di incontro con l'Associazione in Cina o in Italia o era, diciamo, è stato quell'evento spot particolare. Non c'è stato altri tipi di incontro eventi nella nel breve. La seconda cosa, e così concludo, ma è una valutazione generale. Qui mi sento di cogliere che anche lei faceva riferimento. Ritengo comunque opportuno che a volte il Consiglio venga informato anche di questo, perché dopo quel servizio alcuni mi chiedevano e non sapevo assolutamente neppure di che cosa si stesse parlando. Ho dovuto fare una ricerca su internet per vedere appunto che cos'era questa associazione e ci carpe. Metodologia deriva effettivamente, quindi, solo anche a livello, come posso dire, informativo o il Consiglio, come posso dire, o a esprimere le valutazioni. Però ritengo cosa buona e giusta che questo tipo di passaggi, anche solo come informativa, finiscono anche in questa sede, proprio per evitare che poi un evento come quello raccontato nel servizio giornalistico prenda una dimensione forse anche più grande di quella che nella sostanza era.
Allora rispetto, parto dalla fine.
Io.
Diciamo quello che posso dire è che credo il giorno stesso forse del servizio, credo la mattina dopo ho pubblicato un comunicato stampa e che i più hanno definito prolisso, però voleva essere esaustivo. Ecco, per per capire, per far capire, ecco sia di che cosa si parlasse, sia quello che sostanzialmente era, è stato ed è il ruolo del Comune, è quello che era invece il ruolo mio in quella specifica occasione. Come ho detto prima, io ritengo che nella fase di adesione sia stato devo dire, introdotto questo questo tipo di sia stata introdotta. Questa questo tipo di adesione dalle parti che ci hanno invitato onestamente sia stata descritta e mi assumo la responsabilità di una non comprensione nel modo del tutto adeguato sia stata descritta come una adesione che, come dire, non richiedesse un passaggio istituzionale particolarmente strutturato. Lo dico con molta franchezza, tornasse indietro col senno di poi, ritengo che quel passaggio istituzionale ci sarebbe dovuto essere e quindi non ho problemi da questo punto di vista. Ad ammetterlo, però, sapete che, col senno di poi, insomma, si cambiano, si cambiano tante cose sul fatto di altre partecipazioni oltre alle 2, che sostanzialmente ho citato, quindi un incontro di Rai Tre, un incontro di adesione è qui nel 2018, a cui io, peraltro, non ero presente e partecipe un mio delegato, un secondo incontro invece più operativo con l'Istituto Don Milani a cui io partecipai poi 2021 e 22. Insomma, sapete che.
Era un plesso nel 2023 posso dire ho partecipato in quell'occasione che poi è stata come dire.
Oggetto di del del servizio televisivo un paio di un mese, un mese dopo, due mesi dopo e c'era l'assemblea annuale di questa di questo network, e devo dire che a me arrivò l'invito non sono andato apposta questo ve lo posso confermare e non ho partecipato come relatore. Ho, come diciamo, verso una protagonista ero anche in questa occasione, devo dire, nel Paese e ho partecipato nel pubblico ha diciamo parte, Cirà assistere se vogliamo alla cerimonia di.
Di di annuale di come dire viene inaugurazione, ma non è il termine corretto. Ecco, insomma, alla cerimonia annuale della del network. Ecco tutto tutto qua, non voglio dire che hanno invitato come relatori città più importanti, perché per noi, ovviamente la città più importante è la nostra, però posso dire insomma ho capito che c'era un certo distinguo tra gli invitati come relatori e invece chi poteva partecipare nel pubblico tutto qui.
Prego.
E piccolo punto, quando siamo venuti a sapere a mezzo stampa di questa vicenda.
Penso che tutti siamo andati a vedere su internet che cos'era questo, questa organizzazione dove si è creato un equivoco, secondo me, col fatto che le sue partecipazioni, compresa quella col sindaco di Guidizzolo sul sito della Belt and Road, vengono denominate cruda, majors of Carpenedolo da Consiglieri di minoranza, non possiamo far altro che esserci chiesti. Che cosa ci è andato a fare? Il Sindaco di Carpenedolo in queste occasioni, in questo caso ci ha chiarito che è stato tra virgolette impropriamente presentato come Sindaco, capendo, pur essendo la, ovviamente non era in quella veste, ed era questo un soprattutto che ci che ci interessava sull'ultima partecipazione, invece, mi conferma che è andato come auditore a questo Comes come Sindaco di Carpenedolo come uditore, o anche in questo caso, come privato cittadino, diciamo.
No no, allora rispondono alle 2 alle 2 questioni, allora, per quanto riguarda la ha riassunto adeguatamente. Io stesso ho commentato a un contatto che che ho che ho la ho commentato come inopportuno, diciamo la descrizione del mio del mio ruolo con il mio titolo istituzionale. Come ho detto prima,
Badate io il più che posso fare è tenere, come dire, un atteggiamento il più etico possibile nel distinguere i ruoli la, ma devo dire anche qui e cioè in ogni in ogni contesto e poi oggettivamente è difficile, come dire, distinguere le 2 persone in un modo e assoluto e.
Controllare, se volete, in un certo senso, poi, come la persona viene descritta o presentata, la foto che è stata esposta credo sia eloquente nel senso che, se voi ricordate la foto, la foto riporta in veste istituzionale il collega che era, diciamo, un viaggio istituzionale mentre il sottoscritto era investe civile, mettiamola, mettiamola così, ecco la per quanto riguarda la seconda, è invece la seconda domanda, ossia la mia partecipazione, mio come dire aver aver.
Utilizzato l'invito, mettiamo una permettetemi, un termine che non mi piace molto per assistere a questa cerimonia, io l'invito in quel caso l'ho ricevuto come Sindaco di Carpenedolo, tengo a ribadire perché mi piace ribadirlo, che non ho organizzato la mia trasferta la per assistere a una cerimonia che è durata più o meno 30 minuti.
Credetemi, il viaggio impegnativo okay, quindi non sarei andato là con tutto il rispetto per la celere per la cerimonia, per 30 minuti, ecco questo ci tengo a dirlo e non ho assunto nessun tipo di intervento, nessun tipo di dichiarazione che, insomma diversamente,
Avrei dovuto concertare questo posso dire.
Chiedo se ci sono, diciamo ulteriori domande, io sono qui e.
E poi, se non ci sono domande, devo chiedere a qualcuno, se volete, a entrambi i gruppi, se ritenete la trattazione del punto soddisfacente o non soddisfacente,
Do la parola al consigliere Tononi, per quanto ci riguarda, siamo soddisfatti delle risposte date.
Do la parola al consigliere Franzoni, prego lato vostro soddisfatti per la spiegazione fornita.
Vi ringrazio e passo, passiamo quindi alla seconda interpellanza, sia la richiesta di informazioni circa l'impianto di trattamento rifiuti previsto nel Comune di Carpenedolo.
Anche in questo caso c'è un do la parola a chi ritenete ho visto che si è prenotato il consigliere Tononi e per come dire, la enunciazione dell'interpellanza e l'eventuale integrazione, prego,
Allora, ad integrazione dell'interpellanza, in realtà no, non ho granché da aggiungere, siamo stati volutamente molto ampi nell'argomento da trattare per darle modo di esprimere al Consiglio quella che è lo stato di fatto e di scrivere a quelli che sono i passi già compiuti e quelli che saranno da compiere e perché no anche con una certa attenzione all'aspetto economico della della questione che ci compete. Spero che poi successivamente si possa avere un minimo di discussione, al di là degli dei tempi stretti all'interpellanza, eventualmente poi per entrare nello specifico di qualche punto senza dilungarci eccessivamente.
Sui tempi sono gratuiti, quindi si possono tranquillamente concedere, allora sì, mi pare anche in questo caso, devo dire un'interpellanza, se vi interessa a mio parere assolutamente opportuna, nel senso che è chiaramente una tematica importante, no, sotto tutti i punti di vista come quelli che ha accennato lei io provo come dire a.
A dare delle risposte ai tre punti, dopodiché nel dibattito, se volete, lo lo integriamo.
Allora la il primo punto che mi ponete e quali atti siano stati compiuti dall'Amministrazione dopo l'approvazione del Regolamento citato in premessa.
Preciso cioè Convenzione, Regolamento, sapete no, sono i due atti che sostanzialmente sono peraltro passati in nel Consiglio comunale del Comune di Carpenedolo,
Allora, io direi, possono sintetizzare la competenza dell'Amministrazione comunale, quindi mi chiedete a quelli che sono stati i passi successivi dell'Amministrazione comunale, diciamo che come Amministrazione comunale sostanzialmente noi abbiamo eh eh eh interpreto io il ruolo al tavolo lo dico senza senza nessun tipo di remora il tavolo dei Sindaci della Conferenza della convenzione Conferenza della Convenzione è un tema, ci danno un titolo.
Poco esplicativo, sostanzialmente al tavolo dei Sindaci okay.
Sono seduto io come rappresentante del del Comune di Carpenedolo, come devo dire, sono seduti praticamente tutti i sindaci dei rispettivi Comuni aderenti in qualità di Comune capofila, noi abbiamo, una volta approvato il regolamento, abbiamo attuato il regolamento, quindi abbiamo convocato come peraltro voi sapete perché avete chiesto credo non ricordo chi.
Nel nello specifico, ma avete chiesto giustamente e gli atti delle rate, del Convento delle conferenze che si sono svolte per fare, come dire, mettere insieme i pezzi e fare il il percorso percorso che, se posso provare a sintetizzarlo, credetemi, non è un percorso semplice, okay, il percorso io lo distinguerei se, se siete d'accordo in due filoni, come peraltro potrete riscontrare, anche andando a vedere le convocazioni delle conferenze e del tavolo del delle Conferenze, della convenzione e anche dei tavoli tecnici nella convenzione, voi sapete che il regolamento istituisce due tavoli chiamiamolo, un tavolo politico okay e un tavolo tecnico, tavolo tecnico non ha una.
Un potere di voto, okay ha un potere di indirizzo, quindi il tavolo tecnico analizza magari delle questioni tecniche e poi trasmette il proprio indirizzo al tavolo dei Sindaci e la cui il cui il quorum di votazione qui diciamo funzionamento è regolato. Scusate il gioco di parole dal regolamento che voi citate, se voi andate a vedere sostanzialmente i titoli delle diverse del delle diverse non tantissime conferenze che sono state convocate trovate sostanzialmente due filoni, come è naturale che sia, uno è la realizzazione dell'impianto, provo a semplificare un po', l'altro è la gestione dell'impianto okay. È chiaro che sono due temi temporalmente diversi, nel senso che la gestione ovviamente inizia quando l'impianto è realizzato, che sono peraltro due temi regolati differentemente da quello che è l'avviso del Mase, cioè del ministero titolare dei fondi.
Nel senso che l'avviso, come voi sapete, stabilisce delle scadenze per ciò che il contributo finanzia, il contributo finanzia la realizzazione dell'impianto, come tutti i contributi PNRR su tutti i contributi in conto capitale, non incontro, diciamo corrente, quindi non non finanziano servizi ma finanziano opere.
Stabilisce delle delle scadenze.
Perentorie in questo momento ancora perentorie per l'esecuzione dei lavori e quindi le fasi propedeutiche alla esecuzione dei lavori non tratta.
La tematica della gestione. Quindi, quando noi parliamo della gestione, parliamo di un qualcosa che, a livello di bando e di quello che è l'avviso del mese, non è regolato e quindi non parliamo di un qualcosa che è spesato dal contributo e quindi non è soggetto a tutti i vincoli e a tutte le regole di gestione del contributo stesso. Voglio aggiungere perché l'Amministrazione in questo senso, in questo caso io e mi sento di parlare anche per il con per conto in modo particolare posso dire posso dire di tutti i colleghi in sulla opportunità di trattare contemporaneamente anche il tema della gestione. Ci teniamo in modo particolare il sottoscritto, comuni Carpenedolo, okay e il Comune di acqua fredda a entrambi. Abbiamo infatti stimolato i colleghi a attivare da subito un confronto anche sul tema della gestione.
Perché perché vogliamo tutti essere consapevoli, ma mi sia permesso?
Il Comune di Carpenedolo del comunicato fredde, in modo particolare come ciò che stiamo per realizzare debba essere gestito, perché questo è una tematica che noi riteniamo importante chiarire prima non renderci conto dopo okay, anche perché questo aspetto può essere importante per la realizzazione dell'impianto, perché se voi dovete ragionarlo, come almeno noi lo abbiamo ragionato, come si ragiona in un ambito industriale in un ambito industriale, tu non è che realizzi e poi pensi a come gestire, tu pensi a cosa puoi gestire in funzione di quello realizzi okay. Ecco perché le 2 tematiche sono, sono state, devo dire, è stato sposato da tutti i Sindaci quello di portare avanti queste due tematiche con due gradi di come dire pressione e di urgenza onestamente diverse.
Perché per le ragioni che spiegavo prima, perché il tema della realizzazione a degli step che noi dobbiamo che noi dobbiamo rispettare sul tema della gestione, permettetemi di semplificare, se ci prendiamo un po' più tempo, questo non comporta l'assunzione di responsabilità molto importanti, come sarebbe il fatto di non rispettare le scadenze di bando e quindi perdere, poi possiamo chiamarla opportunità o non opportunità questo lo lascio alla libertà di ognuno ma perdere un contributo assegnato dal Ministero dell'ambiente per a valere su fondi PNRR per un Comune che credo nella provincia di Brescia risulti uno con questo contributo dei comuni maggiormente affidatari dei fondi PNRR.
Su. Permettetemi quindi ora di.
Puntare l'attenzione sul tema dei due più diciamo importante per le ragioni burocratiche che abbiamo descritto prima, non voglio banalizzare l'altro.
Ossia l'iter che riguarda la realizzazione e quindi completo trattazione del punto 1 dicendo cosa ha fatto l'Amministrazione su questo filo questo filone, io ritengo l'Amministrazione ha fatto quello che è competenza della parte politica fare, ossia a chiesto alla struttura tecnica di avere diversi scenari rispetto a diversi iter possibili che è la norma il codice degli appalti in particolare,
Che è in corso di gestione del contributo è cambiato, per cui, insomma, capite bene che sulle opere importanti come questa si sono aggiunte una serie di idem di adempimenti a mio avviso corretti e che secondo me hanno arricchito e reso più di garanzia l'iter che poi si è attuato e poi vi spiego in quattro parole perché,
Appunto, la la parte politica ha chiesto alla struttura tecnica incaricata di formulare diverse ipotesi, tutte coerenti, chiaramente, col codice, per portarle al tavolo dei Sindaci, il tavolo dei Sindaci ha analizzato le diverse proposte, sono agli atti e per cui,
Sono nel verbale di di mi ricordo il numero della Conferenza, ma se le chiedete tutte lo trovate.
Analizzato il tavolo dei Sindaci, col supporto delle delle parti tecniche, i diversi scenari e ne ha battezzato, diciamo uno,
In modo particolare, ha battezzato anche qui permettetemi di semplificarlo un po' l'iter che prevede la la, l'ottenimento della progettazione di fattibilità tecnico economica come il livello di progettazione, da mettere poi a gara per una procedura di appalto integrato.
Procedura di appalto integrato, chiaramente consentita dal decreto legislativo 77 del 2021, che tratta proprio di materia PNRR, stabilendo l'appalto integrato come una delle procedure possibili chiaramente consentite per la realizzazione di questi tipi di impianti. Devo dire, ha opportunamente per quale ragione perché l'appalto integrato, che voi sapete che cos'è ve la dico in due parole è quell'appalto che permette, partendo dalla progettazione di fattibilità tecnico-economica, di bandire ad uno ad un unico soggetto chiaramente i nati progettazione esecutiva e realizzazione di un qualcosa che in questo non vale solo per questo tipo di progetti vale.
In generale, perché dico opportunamente perché è chiaro che la progettazione esecutiva ha un suo tempo che non è compatibile per progetti importanti da un punto di vista di valore e anche tecnicamente, insomma, delicati che vanno affrontati con una certa serietà. Ora, voglio dire tutti i progetti sono importanti, però lo dico con rispetto e vi prego di non banalizzare se dobbiamo fare una palestra. Insomma, è un cubo okay, con tutto il rispetto, e questo è un progetto che chiaramente, se parliamo di un esecutivo, è un progetto che richiede. È una tempistica importante okay, tempistica, non compatibile con la tempistica del PNRR, che quindi il margine ha fatto suo, ha fatto sua come tempistica e quindi non compatibile sostanzialmente con la tempistica imposta nella impostata nella nell'avviso. Ecco perché, devo dire i Sindaci consigliati francamente dalla parte tecnica, ma vi posso assicurare che, per quanto i Sindaci non capiscono niente e abbiamo capito è il percorso sembrava quello più opportuno. Che è appunto permettesse verosimilmente il rispetto delle scadenze e quindi in quella occasione di conferenza il tavolo dei Sindaci ha all'unanimità approvato questo questo percorso e ha dato mandato alla struttura tecnica di, nel rispetto chiaramente del codice, fare tutto quello che deve essere fatto per arrivare al rispetto del primo obiettivo, primo obiettivo del stabilito dal bando è 31 12 2000 eventi tra è okay,
Per la identificazione del soggetto realizzatore dell'impianto. Questo è il target che l'avviso lo potete leggere ma credo lo sappiate già stabilisce okay.
La struttura tecnica è partita quando noi gli abbiamo dato gli imputa a lavorare seguendo questo iter e ovviamente poi ha strutturato sia le come dire ha strutturato e mettete il gioco di parole, una propria struttura tecnica che potesse e avesse le competenze e il Wachau per fare tutti gli atti di natura tecnica necessari per seguire l'iter che la parte politica gli ha detto di attuare dico una cosa senza insomma con la certezza di non offendere,
Il RUP di progetto sia l'ingegner Guerrieri nel Comune di Carpenedolo che è RUP in qualità di dirigente del Comune capofila.
Queste competenze non sono all'interno del Comune di Carpenedolo, questo ripeto, lo dico con la certezza di non offenderla.
E perché è importante sapere dove si può arrivare da soli e dove invece bisogna avvalersi delle collaborazioni che peraltro sono spesata dal contributo contributo. Arrivo, seppur, se mi è possibile, passo accenno alla seconda. Al secondo punto voi chiedete quali siano gli impegni e gli impegni assunti.
Non stanziati. Faccio una correzione di carattere tecnico, gli impegni assunti dal dal dal Comune fino ad oggi e poi chiedete quali di questi, quanti di questi impegni siano liquidato fino ad oggi. Se voi ricordate la candidatura, la candidatura modello di candidatura prevede prevedeva l'inserimento di uno schema di quadro economico.
Sulla base di regole imposte dal bando, quindi, c'erano diverse righe chiaramente una di queste era spese chiamato, diciamo spese di consulenza, in realtà diciamo spese tecniche propedeutiche a Henri, ma a quello che è il.
L'obiettivo, il primo obiettivo, cioè per arrivare a identificare il soggetto realizzatore. Bisogna fare delle cose e quindi il bando prevedeva la possibilità di incaricare una serie di soggetti esterni, devo dire, ecco, la parte di impegni che sono stati fino ad oggi assunti sono tutti a valere su quella voce lì del quadro economico, come è chiaro, e che sia complessivamente l'importo IVA ATO.
Oggi impegnato è complessivamente di circa 948.000 euro a fronte di uno stanziamento su quella riga di circa 1 milione 150. Questo è l'ordine di grandezza degli impegni, ovviamente questo numero non riferisce ad una struttura okay, riferisce io direi a sei sei, sette strutture okay, quindi ci sono sei o sette incarichi che sommati fanno complessivamente questo importo. Ci tengo a anche sottolineare alcuni di questi sono incarichi che non terminano nell'anno 2023. Faccio l'esempio, l'incarico di una struttura che deve gestire la rendicontazione e la gestione del contributo, che è un'attività complessa, e capite bene, anche molto delicata, e io sono stato assolutamente d'accordo se mi chiedete a quello che penso nel dare questo.
Questo questa competenza a un soggetto qualificato per farlo, aggiungo, assicurato per farlo. Okay, quindi.
Parlando di valori importanti, è chiaro che quando parliamo lo dico anche qui con rispetto di un contributo regionale in cui ci pagano.
Mauro la macchina dei Vigili okay e lo dico con rispetto del vigile presente, la rendicontazione e la facciamo noi da soli, in questo caso la rendicontazione molto più delicate, molto più complessa per cui la sta facendo un soggetto preposto a farlo, che fa questo di mestiere. Questa attività non è un'attività che termina nel 31 12 del 2023, ma è un'attività contrattualizzato per tutto il periodo di gestione del contributo okay, questo è, diciamo un esempio. Un altro esempio è, per esempio, l'attività di carattere urbanistico. C'è una parte dell'attività contrattualizzate con lo studio urbanista che riferisce a prima del 31 12 2023 e poi c'è un'attività post 31 12 2023. Ecco quindi l'impegno. Questo è un tecnicismo di bilancio, lo vedete, come sapete, tutto sull'anno in cui viene assunto poi la erogazione di questo di questa prestazione e quindi l'erogazione poi del del corrispettivo avviene secondo quello che è.
È, diciamo, il cronoprogramma delle delle attività dal punto di vista di quanto oggi siano sia stato liquidato di questi 900 e rotti mila euro. Io poi vi faccio trasmettere i mandati di liquidazione, così avete, diciamo un riscontro anche puntuale, quello che posso dirvi ho sommariamente, se mi permettete una in Porto Rotondo, parliamo di un importo non superiore ai 150.000 euro. Complessivamente.
Che cosa si è fatto, ecco qui, anche se non è, diciamo nella domanda, però è forse nel terzo punto, cioè quali sono i voi, descrivete i prossimi e i prossimi atti, permettetemi di usare questa domanda per dirvi non l'Amministrazione ma la parte tecnica che ha ricevuto l'input come descrivevo prima quali atti ha già fatto okay anche questi, se non li avete visti e sull'Albo Pretorio ho detto che, insomma,
Dal titolo avrebbero dovuto, io credo a tirare una certa attenzione, ma ve li faccio trasmettere in modo, diciamo, diretto così potete anche diciamo analizzarli,
In modo particolare, in coerenza con il decreto legislativo 36 del 2023, cioè il nuovo codice degli appalti.
Il nuovo codice degli appalti impone la predisposizione di una serie di documentazione da parte della stazione appaltante.
Che la stazione appaltante deve elaborare e deve pubblicare, contestualmente a un bando di progettazione di fattibilità tecnico economica, cioè quando io Cannes, quando io vado a sul mercato a chiedere di fare un progetto, devo aver predisposto una serie di documenti.
Che servono al progettista, diciamo come linee guida come indicazioni come indirizzi il te, l'acronimo di questo documento e DIP Documento di indirizzo alla progettazione e che il progettista deve seguire, è chiaro che il legislatore, per esempio quando parla di questo documento nella norma parla di questo documento per ogni tipo di progetto che vada dalla palestra,
A questo tipo di impianti, è chiaro che il lavoro che ci sta dietro alla predisposizione di questo documento, per diversa natura del progetto, è molto diverso qui, se mi chiedete, ecco se in questa fase c'è stato.
C'è stato ovviamente un confronto tra la parte tecnica, la parte politica, vi posso dire qual è stato il mio indirizzo alla parte politica sul livello che dovesse avere questo tipo di documentazione. Io ho chiesto.
Io chiedo sempre la stessa cosa, cioè il livello massimo nel tempo minimo, però devo dire in questo frangente ho detto non tagliamo i tempi per avere un livello parziale di questo tipo di documentazione e mi riferisco in modo particolare a due parti di questo documento una è quella di carattere urbanistico che è molto rilevante in questo caso l'altra altrettanto rilevante, se non di più è quella riferita chiamiamola all'impatto ambientale di questo di questo progetto.
Questa documentazione io vi invito a leggerla la la determina del del DIP sono 140 160 pagine, però trovate dei contenuti che secondo me si danno un pochino anche la misura di come la struttura stia lavorando e della serietà con cui si stia procedendo ce ne sono altre due di determina le faccio mandare tutte sono di una il DOCFA e il l'analisi del quadro esigenziale, queste questi tre documenti complessi, secondo me vi danno un quadro abbastanza come dire pratico di cosa una parte di questi incarichi hanno finora fatto.
Stincarico, questi diciamo, questi documenti servono all'ottenimento del prossimo step e qui arrivo, in un certo senso, alla al modo esplicito al terzo punto,
In realtà il terzo step, ossia l'ottenimento della progettazione di fattibilità tecnico economica, è sostanzialmente in corso in queste mi sento di dire ore, nel senso che per questi tipi di progetti è previsto che la progettazione di fattibilità tecnico economica, il Comune non comune di Capena ma il Comune in generale non abbia la competenza di approvarla o comunque dare più correttamente il termine giusto non abbia la competenza di validarla okay.
Ma deve avvalersi di un soggetto validatore della progettazione di fattibilità tecnico, economica.
Che sostanzialmente deve dire la progettazione così fatta è tecnicamente corretta e completa, trasferisce un verbale al al RUP, quindi al Comune di Carpenedolo e a quel punto solo a quel punto il Comune di Carpenedolo nella nella funzione tecnica approva e acquisisce la progettazione di fattibilità tecnico economica validata da un soggetto terzo, questo è l'iter previsto oggi noi siamo in questa fase qui,
Ok quindi non abbiamo ancora agli atti perché diversamente verrà di direi della trasmettono domani mattina. Non abbiamo ancora agli atti la progettazione di fattibilità tecnico, economica che è al vaglio del soggetto validatore. Questo diciamo, è il il con lo stato. Di fatto, però, questo una volta ottenuta la progettazione di fattibilità tecnico, economica, si va alla fase successiva, ossia indizione della conferenza di servizi. Successivamente, all'inizio della conferenza dei servizi, si va in procedura, diciamo, di di bando, con di procedura di bando per secondo la procedura di appalto integrato. Quindi per con la progettazione di fattibilità tecnico, economica.
Arrivare al target imposto dal dal dall'avviso, ossia la selezione del soggetto realizzatore e progettista della fase esecutiva appalto integrato, che vi ho spiegato prima.
Vi devo perché è mio dovere rappresentarvi.
Oggi io ritengo che ci siano e le code, vengo da una riunione fatta ieri di aggiornamento sullo stato della procedura e vi trasferisco la fattibilità di un rispetto delle delle tempistiche, devo dirvi però, in totale trasparenza che.
È.
Il Ministero e qui arrivo al a concludere la trattazione del punto 3 dicendo l'altro atto questo più seguito dall'Amministrazione, devo dire che stiamo predisponendo, ossia una ulteriore, perché sono già state fatte due richieste, ma, come dire, ho dato indicazione io personalmente di strutturare una nuova richiesta di proroga dei termini più strutturata rispetto a quella a quella che abbiamo formulato, devo dire in modo soft. Lo dico con franchezza nella fase precedente spiego la ragione della richiesta di proroga perché se voi analizzate agli atti la potete a mio avviso riscontrare in modo inequivocabile e a questo giro, secondo me, ne potete pure essere d'accordo con me.
La richiesta di proroga deriva da da ciò il bando l'avviso, se vi ricordate esce.
Indicativamente alla fine del 2021, secondo me, con una tempistica per la candidatura delle domande per il deposito delle domande, inizialmente fissata al 14 febbraio 2022, poi fu prorogato di 30 giorni e fu portato al 15 marzo 2020.
E 22 15 o giù di lì, insomma, comunque, a metà marzo fu prorogato di circa 30 giorni alla finestra,
Detto ciò, la fase successiva, descritta già nell'avviso e regolata nell'avviso, prevedeva che, una volta chiusa la fase di deposito delle domande.
La Commissione.
La commissione aggiudicatrice avrebbe dovuto insediarsi e avrebbe avuto dall'atto di nomina e di insediamento, quindi la Commissione 90 giorni per produrre una proposta di graduatoria che poi il Ministero avrebbe dovuto.
Assumere con proprio decreto, com'è ovvio, per renderla definitiva e poi avrebbe avuto il Ministero 30 giorni di tempo per emettere il suo secondo decreto regole. Tutto questo è nell'avviso, è se voi lo avete retto, io lo conosco bene, adesso però vi invito a analizzare quello che vi sto dicendo. Avrebbe avuto 30 giorni di tempo per emettere l'ultimo decreto, cioè quello di affidamento delle risorse, dei progetti approvati e finanziati della graduatoria. Voi sapete che il Comune di Carpenedolo, ma ogni soggetto che è affidatario i fondi non può fare niente fino a quando non c'è il decreto che gli affida le risorse.
La Commissione anche qui lo dico ben comprendendo la difficoltà del lavoro della Commissione sui progetti di questo tipo e insomma su un monte di fondi come quello che ha girato la Commissione ha richiesto e agli atti una proroga dei 90 giorni che aveva inizialmente a disposizione e gli è stata concessa una proroga di 60 giorni.
La Commissione, poi, entro il tempo della proroga, ha depositato una.
Una graduatoria che però negli atti lo stesso Ministero dichiara incompleta e rimanda la Commissione e il completamento del proprio lavoro, la Commissione, senza perdere tempo, ma impiegando il tempo necessario, impiega altri 60 giorni per completare il proprio lavoro e quindi permettere al Ministero, a fronte della consegna che avvenne da parte della Commissione in data 29 novembre, 2022 permettere al Ministero di assumere il decreto di graduatoria definitiva in data 2 dicembre 2022,
Il Ministero poi, entro 30 giorni emette il 3 gennaio 2023, emette il decreto di affidamento della risorsa capite bene che mi avete seguito e spero di essere stato sufficientemente chiaro che sia i 30 giorni di proroga nella fase di deposito delle domande sia complessivamente i 120 giorni in più che la Commissione si è presa per fare un lavoro enorme e complesso.
Senza che cambi il termine fissato originariamente dall'avviso, come è nostra scadenza con una data certa. 31 12 2023 comporta una pari restrizione del tempo a disposizione degli enti locali per fare la parte di propria competenza. Quindi noi sosteniamo, debbo dire, col supporto pieno della struttura sia legale incaricato sia della struttura tecnica che gestisce i rapporti con il Ministero, che ci siano tutti gli elementi oggettivi, per con tutte le premesse che vi ho provato a sintetizzare nella memoria e richiedere una proroga di totali 150 giorni perché questi sono i giovani che ci sono stati.
Tolti. Capite bene che 150 giorni, insomma, sono 150 giorni, allora in 150 giorni e secondo me, insomma, si possono fare un po' un po' di cose. Detto questo, noi stiamo in questo momento.
Siamo prossimi all'inoltro della richiesta di proroga per dietro, per arrivare alla conclusione del mio punto e rispondere al terzo, che avrà questi contenuti di anticipo, appena poi sarà spedita e siamo devo dire in attesa da parte del Ministero di averla indicazioni su quale debba essere il destinatario più opportuno appena avremo questo questo atto agli atti e se volete, ve lo faccio trasmettere dalla segreteria in modo tale che potete avere anche una ricostruzione nella prova nella richiesta di proroga di ciò che vi ho raccontato a voce è ora.
Ma in parallelo stiamo lavorando come se la proroga non e non ci fosse. Permettete anche di aggiungere un atto, questo di competenza politica, ma credetemi, sia la parte politica sia la parte tecnica buone da tempo, organizzare una fase di esposizione pubblica di quello che io vi ho raccontato qui però voi siete amministratori e Vo voi, siete amministratori, chiedo una, chiedo silenzio alla sala, per favore, voi siete amministratori e voi più di altri, permettetemi, potete capire benissimo e io vi chiedo una certa onestà intellettuale perché, guardate qui non vince nessuno, cioè.
È un tema secondo me, che riguarda una opportuna gestione, di una questione complessa da parte del Comune di Carpenedolo che sarà fatta in parte dall'Amministrazione che va sotto il mio nome, in parte da un'Amministrazione che non andrà sotto il mio nome. Quindi, secondo me dobbiamo ragionare come parte della stesso ente. Ribadisco, voi siete amministratori pubblici, lo siete stati ruoli, anche di responsabilità. Sapete benissimo che gli enti locali, il Comune o comunque l'istituzione non può attivare una fase di dibattito pubblico in assenza, com'è fintanto che non ha agli atti documenti ufficiali che siano oggetto Ordine del giorno di quella fase di dibattito pubblico. Questi documenti, a mio avviso, si compongono di due,
Sub documenti. Uno sono le determine che vi ho accennato prima che riportano quella che è l'analisi propedeutica fatta dalla struttura della stazione appaltante, con il supporto di tutti i tecnici incaricati due, la progettazione di fattibilità tecnico economica. Appena noi l'avremmo agli atti validata okay. Detto questo, bisogna incastrare l'opportunità, lo dico qui, a mio avviso, la necessità di un confronto, di una esposizione pubblica che guardate il primo a tenerci che sia fatta in modo chiaro, però è non strumentale perché sarà informativa della verità, è il sottoscritto, dopodiché ognuno si fa la propria, la propria idea. Io in quella esposizione pubblica non penso che debbano parlare i politici, cioè in quella esposizione pubblica. Io penso che debba essere fatto una esposizione il più chiaro possibile di tematiche complesse in un modo semplice okay, dicendo la verità poi, sulla base della verità tecnica, ognuno ovviamente può esprimere una propria posizione politica e personale. Però io credo che voi qui possiate ammettere che in assenza di documenti ufficiali e completi, invece di fare una informazione, si farebbe una bagarre e io ritengo che qualcuno può pure volerla, ma non si può chiedere a un'Amministrazione locale di favorire questo perché non si fa il nostro mestiere. Ecco, questo è quello che io posso dire, cercando di aggiungere le mie considerazioni ai tre punti che avete elencato.
Prego.
Allora i punti, il secondo punto è stato ben chiarito sugli impegni di spesa e su quanto è stato liquidato, quindi questo diciamo, lo mettiamo da parte, per quanto mi riguarda esaurito.
Sul primo punto dell'interrogazione è stato molto anche nel descrivere quello che è il percorso tecnico.
La nostra domanda era ampia, nel senso che ci interessava anche capire che cosa si fosse svolto a livello di tavoli del tavolo dei Sindaci al tavolo al tavolo tecnico, perché in realtà la parte tecnica, essendo stata pubblicata in albo, abbiamo avuto occasione di poterla leggere vedere ovviamente con tutti i punti di domanda con tutte le problematiche che compete visto che lei è sceso nello specifico della parte tecnica un paio di osservazioni fatte da una persona che non è un tecnico ma che semplicemente si è trovata a leggere questi documenti in assenza di un quadro generale.
Allora?
Quello che lascia abbastanza perplessi, che giustamente lei dice io devo cercare di ottenere il massimo in nel nel minimo del tempo.
Però il tempo non si può in questo caso all'infinito, in questo caso possono, prego, prego, prego.
È inevitabile che in queste compressioni sui lavori, con una pressione che non è.
Quella consueta ci sia maggiore possibilità di poter commettere degli errori, di poter com'di poter essere più superficiali è nella natura umana delle cose, in tempi così ristretti, per un processo così complesso, perché è di una complessità enorme, questo tipo di processo, le faccio un esempio, ripeto, non sono un tecnico nel Doc FAP percorrenza dei rifiuti che da Carpenedolo vanno a Calcinato e il camion che torna indietro 60 chilometri,
Non ci sono 30 chilometri per andare a Calcinato, adesso, Montichiari, Calcinato, andata e ritorno 45 chilometri, quattro sale per calcolare le emissioni di CO 2 attualmente.
Queste inesattezze.
Con fasi successive, poi di progettazione e di valutazione dell'impatto e della diminuzione dell'impatto rispetto all'attuale situazione, sicuramente sono sanabili il rischio che di passo un passo di progettazione in progettazione si vada a fotocopie, a fare copia incolla di quello che è stato fatto precedentemente, quindi, se le fasi iniziali della progettazione vengono come dire compresse in questo modo c'è il rischio che anche la fase successiva ne possa venire influenzata.
Comunque, in questa grande mole di documenti ci sono già degli elementi interessanti che andremo, immagino a discutere poi nelle fasi successive.
L'aspetto ambientale estremamente complesso e sinceramente, anche se probabilmente quello più importante, lo metto da parte un attimo perché richiederebbe una discussione secondo me infinita.
Come Consiglio comunale come amministratore, mi sento di più deve stare su una cosa che forse conosco e capisco meglio, cioè restare sull'ambito delle procedure e di quella che è il flusso di cassa e di quelli che sono lì i possibili scenari, che può portare questo tipo di di processo,
Allora le DOC FAP TARI debolezze del progetto, rischio di costi aggiuntivi data la complessità del progetto, esiste un rischio di superamento del budget a causa di costi imprevisti.
E già questo fa una certa impressione.
Se prendo FAP e qui devo fare un appunto al alla struttura tecnica, perché nel do il DOCFA è stato pubblicato in Albo Pretorio, ma a quanto mi consta non ci sono gli allegati che dovrebbero esserne parte integrante, ritengo perché perché ritengo particolarmente interessante nel dogfight la valutazione dei siti alternativi è stata fatta una valutazione di siti alternativi oltre all'Opzione Zero Branco ricavato più opzione zero è stata calcolata con quei chilometraggi di cui parlavamo prima per.
Ridurli, vengono proposte tre opzioni.
Di cui due sono escluse a priori perché impossibili da realizzare, uno alla caserma Serlini che è sotto il sedime aeroportuale, quindi è impossibile una alla Pirossina Castiglione che è già stata destinata al recupero ambientale. La terza alternativa, che ci dice area ex discoteca Genux. Vista la vicinanza del sito luoghi di aggregazione temporanea, quali il cinema multisala, la pista di go-kart, la zona commerciale, tale opzione è stata ritenuta non percorribile per la realizzazione dell'impianto. Ci fa piacere forse con gli allegati, ci capiremo qualcosa in più, ma io da questo capisco che l'impianto non si può fare vicino ai go-kart, ma si può fare vicino acqua fredda che si capisce che viene a generare una.
Silenzio, signori, allora.
Ricordatevi la sede in cui siamo e okay, io devo fare la parte dell'antipatico, non lo voglio fare, però la faccio, siamo nella sede del Consiglio comunale.
Io vi devo chiedere silenzio, né applausi né contestazioni catchment Mico mi costringete ad applicare il Regolamento, cioè chiedere alle persone di uscire, prego.
Allora?
Capisce che, senza il necessario approfondimento, capire da dove scaturiscono questo tipo di considerazioni diventa complicato i dubbi aumentano leggendo, per esempio.
L'ultima, l'ultima determina del 14,
Per il progetto di fattibilità.
Il disciplinare di incarico, mi dice le attività di progettazione, della fattibilità tecnico economica dovranno essere terminate con la consegna degli elaborati di progetto, non oltre il 16 11 2023.
E poi quello che diceva anche lei, le attività di redazione del Piano economico Finanziario di gestione dovranno essere terminate con la consegna degli elaborati, non oltre il 31 12 2023. Questo ce l'ha già spiegato.
Mi avvio a concludere perché, se possiamo proseguire questo momento informativo, che mi sembra positivo, vorrei magari centrali su un paio di cose che sinceramente non ho capito e vorrei approfondire una su questo aspetto, per esempio io da profano non capisco come un incarico del 14 possa far scaturire un documento di notevole complessità due giorni dopo,
E questa è, diciamo, la domanda principale.
Termine del 14.
La determina del quello 14 sì.
Sa che non si incarica con la determina, si incarica in via provvisoria attraverso la procedura, è quella determina, recepisce no in via definitiva, non so ha detto che conosce le procedure.
L'altro aspetto su cui vorrei soffermarmi è sulla prosecuzione dell'iter, perché c'è un iter urbanistico che non è banale, in quanto in questo momento la zona.
L'area assegnata per l'opera non è compatibile con l'opera da realizzare, quindi su questo in particolare vorrei chiederle quali sono i passi che dovranno essere seguiti per la va a fare delle variazioni nelle varie sedi opportune.
Carattere tecnico fa facciamo dialogo o prima su tutte le domande, poi lei risponde a tutte tanto per avere un.
L'ultima domanda.
Riguarda questa gliel'ho già fatta, già penso più volte all'Emirates, più o meno sempre la stessa risposta.
Se il processo autorizzativo, se la fase progettuale ad un certo punto raggiunge un momento in cui la decisione è quella di non costruire l'opera, se per qualsiasi motivo non si arrivasse alla compiuta realizzazione del progetto, se il progetto sforasse i costi,
Quanto eventualmente dovrebbe?
Utilizzare delle sue risorse, del Comune di Carpenedolo, percentualmente sull'opera e quanto gli altri Comuni e quanto abbiamo la certezza che invece sia il Ministero ad accollarsi le spese eventualmente già sostenute.
Questo mi sembra un argomento non banale su cui vorrei avere delle rassicurazioni di di echi, però può bastare perché già è già tanto.
Ho una buona memoria, può continuare.
Rispondo okay.
Allora approvo Scherzi a Parte A A a toccare i punti principali che lei ha accennato provando dà risposta anche qui non non voglio convincere, io do le risposte alle domande che lei mi fa allora.
Parto da una considerazione di carattere generale su l'esistenza di refusi da verificare, nel senso che io su diciamo citazioni estrapolate, non posso in questa sede commentarle perché non ho diciamo sufficienti elementi per per farlo l'invito su su, per esempio, la parte che cita lei sul chilometraggio ecco io.
Mi sento di dire una cosa, perché mi sento di dirla detto che tutti i professionisti possono sbagliare, questo è chiaro, io quello che posso dirvi è che a questo tavolo tecnico io veto, ma ognuno lo può provare con le, con il proprio curriculum, un livello professionale nelle rispettive nei rispettivi ambiti di altissimo livello.
Quindi, secondo me e ho colto un pochino, ecco, ma forse mi sbaglio io, nel tono della dei suoi riferimenti su alcuni refusi, una forma un pochino di banalizzazione del lavoro tecnico che è stato fatto, credo di aver frainteso, facciamo che ho frainteso, però ecco, consiglio di andare a vedere non solo gli importi degli incarichi ma anche i soggetti incaricati, perché credo che questo lo potete vedere perché ce l'avete negli atti delle determine, credo che questo vi possa, se volete, in qualche modo in qualche momento anche essere rassicurati. Penso che vi possa essere utile conoscere le persone che stanno lavorando da un punto di vista professionale a questo tipo di attività, sulla sulla eventuale presenza di refusi che non posso in questo momento in assoluto escludere che ce ne siano altri sulla mole di documenti, però.
Elaborati il mio consiglio, se vi fa okay è quando voi notate un refuso su questo tipo di documentazione, mi sia concesso più che in altri ambiti, in questo perché chiaramente, come dire, un pochino più delicato rispetto ad altri documenti, se voi ritenete opportuno fare una richiesta di chiarimento di un contenuto che leggendolo vi pare un refuso mi pare un errore.
È anche più semplice tra virgolette per la struttura che io rappresento, poterlo trasferire al soggetto professionista che ha lavorato in modo specifico a quel documento e quindi questo soggetto vi potrà dare una risposta esaustiva su quello che magari è un dubbio da parte vostra, quindi questo vi invito, diciamo, a farlo. Vi invito a indirizzare questo tipo di richiesta al protocollo del Comune, in modo tale che poi noi lo possiamo sia a mantenere agli atti la richiesta sia mantenere agli atti la risposta, che che a mio avviso, in qualche in qualche occasione potrà anche permettere di mettere in evidenza un refuso che quindi si sana.
Sempre riferito al DOP, che lei ha accennato quando parla del rischio di costi, la parte in cui il DOC FEP dice una cosa che è guardate io non ho un'esperienza, diciamo di di tantissimi anni, però è per la mia esperienza in qualsiasi ambito quando voi fate un budget di un qualcosa che comincia oggi e finisce tra quattro anni pensare di avere la certezza che i numeri che scrivete oggi tra quattro anni siano esattamente gli stessi è qualcosa di complesso, diciamo da azzardare okay,
Però e quindi scrive una cosa quel tipo di documento scrive una cosa assolutamente coerente con, diciamo, la tempistica dell'opera e la complessità dell'opera e la volatilità dei costi.
Volatilità dei costi, però, su cui voi sapete voi dovreste sapere che il Ministero è già intervenuto, è già intervenuto in con, diciamo, in col decreto con il Ministero dell'economia e delle finanze, stabilendo per mandato dello Stato un fondo che si chiama Fondo opere indifferibili che serve a dare, diciamo, una quota di risorse in più rispetto a quelle stanziate originali ad opere che lo Stato inserisce in un determinato elenco tra cui rientra anche questa destinando questa quota non ad andare ad aumentare il quadro economico nel suo complesso, ma destinando questo questo slot esclusivamente all'aumento della parte lavori prevedendo un ragionevole aumento dei costi che questa quota vale il 10% nel quadro economico, quindi vale 3 milioni di euro per questa partita.
Slot che noi abbiamo confermato essere opportuno perché la procedura prevede che il Ministero ti chieda se ritiene opportuno averli ora la domanda era semplice, la risposta.
Non voglio dire banale, ma era abbastanza, diciamo, credo che tutti in questo caso avremmo dato la stessa risposta e quindi si sono opzionati questi fondi che voi trovate già nel bilancio, perché voi avete visto quest'opera e sarà adeguata da un valore complessivo di 30 milioni ha un valore complessivo di 33 per quanto riguarda la parte urbanistica riferita al terreno.
Che le mie mi mi chiede in che modalità e in che fase questa questa diciamo parte si deve svolgere qui abbiamo riferire a una norma specifica del PNRR che deroga una serie di procedure o meglio ne cambia le competenze, stabilendo il 100% delle competenze alla Conferenza di servizi la norma del PNRR in questo caso proprio per velocizzare determinati iter,
Da alla Conferenza dei servizi tutte le competenze di diversa natura, quindi di natura ambientale, ma anche di natura urbanistica, quindi la procedura di variante è un endoprocedimento della conferenza dei servizi che si conclude con un parere che poi arriva nel Consiglio comunale per non dico ratifica però voi sapete che la conferenza è difficile vedere in un atto consiliare un parere contrario ad un parere della Conferenza di servizi, quindi la la domanda, la parte urbanistica in che fase viene gestita viene gestita come endoprocedimento all'interno della Conferenza di servizi come norma derogatoria PNRR per questo tipo di procedimenti.
Che arriva in Consiglio comunale arriva in Consiglio comunale alla fine dell'iter che si è condotto all'interno della Conferenza dei servizi.
Le risorse aspetti adesso faccia concludere, almeno altrimenti mi perdo le risorse.
Ora l'ha detto che ho preso nota dei se che ha che ha ipotizzato.
Che sono tanti.
Ora partiamo da.
Francamente, è una considerazione che devo fare e cioè.
Se lei mi dice se io sono nella testa del mi mi chiede se sono nella testa del Ministero, se conosco tutti i vincoli che io conosco, i vincoli che il ministero pone a noi, ma so che i vincoli che il ministero pone a noi sono anche i figli dei vincoli che il ministero si veda imposti dalla Comunità europea e quindi c'è una catenaria come dire di come dire costrizioni, no e di soggetti a cui noi dobbiamo riportare io quello che posso sostenere, no, non posso dire che lo ha con non posso accompagnarlo in questo caso da un documento agli atti posso dire,
In questo caso, che lo ha con lo possa accompagnare da un confronto che ho avuto con il Ministero su questo, su questo tema, perché è un tema rispetto allo scenario.
Evidenzi, nel momento in cui si pone in evidenza una evidenza l'ho già detto, questo oggettiva che renda opportuno non fare questo impianto, ho chiesto al Ministero come questo viene come questo scenario viene trattato questo scenario.
L'ho già detto, credo in questa sede viene.
Come dire, è considerato uno scenario diverso dall'ipotesi di una interruzione volontaria, non supportata da una inopportunità oggettiva, tradotto se io ho evidenze oggettive che rendono questo impianto ambientalmente, lasciamo aperta la parte economica ambient, perché viene dopo, credetemi, viene dopo che anche perché guardate che se non c'è la componente ambientale la Conferenza dei servizi da parere favore roba da parere contrario per cui togliamoci dalla testa che il Comune di Carpenedolo che pur agirebbe perché lo so,
Totalmente in modo disinteressato dal punto di vista economico è interessato da un punto di vista ambientale, ma in questo caso, se anche il Comune di Carpenedolo volesse attribuirsi il ruolo del soggetto che decide, non è il soggetto che decide okay, per cui il Comune di Carpenedolo non può dare in sede consiliare una votazione favorevole se la Conferenza dei servizi e credetemi, la conferenza dei servizi di questo tipo di impianto a seduti al tavolo tanti soggetti se si rendono evidenti delle prove oggettive che rendono non opportuno, da un punto di vista ambientale, questo tipo di impianto, perché la Conferenza dei servizi in quel parere in quel caso dice no e il Comune non ha il potere di dire sì,
Io vi posso dire, non sulla base degli atti ma sulla base di una interlocuzione, che il parere negativo di una conferenza di servizi non è, come dire, non sarebbe non considerato da parte del Ministero che, tradotto, il Ministero, prenderebbe atto di un parere negativo che ovviamente sarebbero conoscete come funziona. La Conferenza dei servizi è supportato da tutta una serie di documentazione e di motivazioni e quindi io ritengo di poter dire che in questo scenario le risorse impiegate per arrivare a questo punto non sarebbe chiesto agli enti locali di rifondere diverso. È se domani uno si sveglia e dice ah, sì o i documenti che comunque mi dicono che è opportuno, da un punto di vista ambientale, proprio come non essere d'accordo o meno che è opportuno da un punto di vista ambientale, andare avanti, però decido di fermarlo. Ecco io in quello scenario, come si possa trovare un'intesa con il Ministero. Sinceramente è quello scenario su quello scenario. Io non esprimo dei dei pareri perché credo che la motivazione di interruzione del percorso sia in quel caso un po' debole agli occhi del Ministero.
Ecco poi, sul tema delle risorse in più, anche qui aggiungo un commento sul tema delle risorse in più oltre il quadro economico, voi sapete che oggi il quadro economico, dal punto di vista formale, copre tutta l'opera e il contributo spese al 100% del quadro economico tradotto il contributo paga il 100% dell'opera dal regolamento voi ricorderete noi abbia dal regolamento della della conferenza della convenzione li abbiamo stabilito che quando se avesse coscienza dagli atti tecnici, per esempio se il progettista che fa il progetto di fattibilità tecnico economica oggi fa un progetto e non lo fa sulla base.
Cioè non mettere dei costi finti sulla base di quello che è il valore del contributo progettista fa il progettista, cioè tu gli dici che cosa deve progettare e lui fa un quadro economico di progetto, se viene fuori un quadro economico di progetto, dico numeri a caso di 35000000 e tu hai un contributo di 32,
È un problema, perché il progettista ti sta dicendo che il contributo depositato sulla base di uno studio preliminare perché questo permetteva al bando.
Non copre il 100% dell'opera.
Ora, in quel caso.
Caso di cui io oggi non posso dirvi che c'è il sentore perché il sentore che posso dirvi che ho è che lo studio di progettazione, la progettazione di fattibilità tecnico economica trovino un valore del contributo, un valore più che adeguato, aggiornato dei 3 milioni di cui vi ho accennato prima e che ovviamente vanno nel quadro economico dell'opera che,
Ecco che l'INPS, gli importi, quello che stavo dicendo, questo che invece, qualora ci sia uno scenario di spese aggiuntive, il regolamento ha stabilito in maniera preventiva e scongiurata da tutti i Sindaci.
Ha stabilito la modalità con cui, prima che la parte tecnica dicasi il progetto va bene, a quel punto si chiede alla parte politica di esprimersi, perché perché la parte politica deve essere informata prima, se in qualche maniera gli enti devono trovarsi ad essere soggetti cofinanziatori dell'impianto oppure legittimamente debbano prendere decisioni differenti?
Io ritengo, ad esempio, che anche in questo caso, quando si motivasse con un computo metrico, sapete bene che si fa sulla base dei prezziari.
Quando, sulla base di una progettazione che lo stesso bando, prevede che ci sia la possibilità di ottenere il finanziamento prima della progettazione, perché questo è il bandolo prevedeva, come era ovvio, perché la progettazione esecutiva di un progetto del genere, secondo me viaggia intorno al milione e mezzo di euro okay.
Andarci non troppo non troppo alti okay, quindi è chiaro che tutti i progetti candidati non avevano un progetto, è già sviluppato e il bando dice io ti assegno e ti do, tra le spese ammissibili, la possibilità di sviluppare il progetto,
Io ritengo anche questa è una interlocuzione, non posso sopportarlo con atti, come è ovvio, però vi dico quello che ho sentito io che se non ho sentito al bar, e cioè che ho sentito con le mie orecchie da un'interlocuzione corretta,
Se le fasi di progetto rendono evidente che il contributo di 10 non è sufficiente perché ne servono 15, anche quella è una motivazione per dimostrare al Ministero guardate che il contributo non è adeguato, quindi ecco, i Comuni non ritengono e lo lo ribadisco qui io nord non sosterrei il fatto che su questi valori i Comuni debbano mettere risorse, ma non perché sono contrario all'opera perché conosco mi permetta di dirle ha detto che lo conosce bene, lo dico con umiltà, ma io la conosco meglio perché conosco la capacità di cassa di questo Comune, come conosco mediamente la capacità di cassa degli enti locali, nonché quindi.
Sarò sostenitore del fatto che ci si debba fermare uno se i numeri non tornano, permettetemi di semplificare un po' 2 se l'impianto l'ho già detto tante volte e lo ridico qui, se l'impianto non fa bene, non fa bene, non va bene, infatti che e queste sono due motivazioni a mio avviso probabili e oggettive,
Questo è quello che posso dire.
Prego, consigliere Franzoni, la ringrazio, signor Sindaco, in merito all'iter che prima descritto mi rimane soltanto una curiosità tecnica. L'intervento della Provincia, trattandosi di un'area agricola strategica, avviene anch'essa dopo la Conferenza dei Servizi o il PTCP deve avvenire prima della conferenza in conferenza dei servizi okay. Poi, seconda cosa, tralasciando il discorso, chiamiamolo di natura tecnica su cui sicuramente ci saranno tecnici molto più capaci ed efficienti, volevo sottoporre due riflessioni per capire quale può essere il momento adeguato sia il dibattito pubblico se i documenti, se.
Quale dove incastrarli sostanzialmente, perché se parliamo di realizzazione dell'impianto coi 29 più 3 milioni che sono arrivati dal Ministero non sono tecnico, ma bene o male. Credo che qualunque impianto ci possono stare dentro. La mia domanda però invece di un altro tipo, una volta che è facile, facendo proprio all'inizio del suo intervento, una volta che l'impianto è realizzato,
Parte la gestione,
Sul tema della gestione giorno 1 dell'impianto, dopo che abbiamo tagliato il nastro io, in tutti i documenti, di fatto ho visto poco e niente solo all'inizio si citava un po' il volume dei rifiuti che possono essere conferiti, volumi che poi nei vari e pieghe dei documenti non è che sono stati scritti nella pietra sono sempre stati lasci faccia ancora l'elenco dei rifiuti dall'altra.
No, è saltato solo di quantità, perché la mia paura.
Lasciando stare la realizzazione dell'impianto e che il giorno dopo qualcuno CPT o noi un po' i quattro Comuni aderente si accorga che l'impianto, nonostante quello che viene detto, vada in perdita perché non trova rifiuti, perché i volumi della FORSU lo dice anche la Regione Lombardia abbiamo già fin troppo impianti in Lombardia quindi non è che un impianto nuovo creerà nuove tonnellate di FORSU rapportare quindi il giorno dopo l'impianto potrebbe avere difficoltà a reperire FORSU da trattare.
Certo lei mi dirà, le possiamo poi far arrivare dalla Campania, dalla Sardegna, dalla Puglia che gli ha detto di non citare, togliendoli a testa, citando un altro scenario drammatico, peraltro fantasioso, però la domanda mi raccomando, atteniamoci alla verità, alla gestione quando sarà il momento di vedere questo impianto è ingestione, come andrà cioè quanti rifiuti e quali sono varrà i Comuni aderenti quanto si impegnò a conferire perché questo elemento per il momento lo vedo, come giustamente, devo dire ovvio, parliamo della realizzazione di un impianto, oggi il tema è studio di fattibilità, caratteristiche tecniche. Quanto può costare gli scenari a cui faceva riferimento il consigliere Tononi, riflessi di un documento, eccetera, eccetera, ma sulla gestione del giorno x più 1 vedo poco. La seconda cosa è qui, spero di non, come posso dire, sull'età Carla, quindi siamo.
In tutti i documenti che tra accesso agli atti più i documenti, mentre che abbiamo ottenuto non me ne voglia la dico, lo dico lo dico semplice io però non ho ancora accolto qual è l'ultimo, in ultima analisi il vantaggio del Comune di Carpenedolo nell'ospitare questo impianto cioè al netto di dire noi non abbiamo la sindrome NIMBY, c'era l'opportunità di fare un impianto, quindi ci siamo proposti di realizzarlo Carpenedolo, ma se io faccio,
Il ragioniere e dico okay lo facciamo un carabiniere, ma il Comune di Carpenedolo, la comunità di Carpenedolo da questo impianto che beneficio ne ottiene nella persi nell'essersi prodigata, nell'ospitarlo e nel farlo, ovvio che qui l'ultimo il mio intervento è un intervento più politico, cioè mentre prima parliamo di dati tecnici qui il dato politico è,
Ci siamo.
Come posso dire, esposti per ospitare l'impianto okay, ma la comunità, il Comune, ma questo impianto in ultima analisi che beneficio ottiene perché è ovvio che fosse, lo sono i documenti e non possono essere e parlo di compensazioni che parlo di altra natura,
Però non colgo neanche nessun cenno che faccia riferimento a ci sarà un momento in cui parleremo di eventuali compensazioni di altri interventi, eccetera, eccetera quindi sul tema del vantaggio, diciamo per il momento ci mette un punto di domanda perché dai documenti diciamo ad oggi 28 novembre diciamo non si coglie quale può essere un vantaggio diretto o indiretto del Comune di Carpenedolo,
Allora anche qui provo a riassumere, diciamo le risposte.
Allora, uno secondo me, i punti che tocca a lei sono due principali, uno è il tema del dimensionamento dell'impianto.
Barra della come dire, coerenza della realizzazione di un impianto in un ambito territoriale come questo, 2 parla della gestione, come accennavo prima, allora il primo, il bando, come voi sapete e credo.
Che andava a valorizzare sostanzialmente il progetto, voglio dire dare un punteggio per però, insomma, parliamo di quello dava considerare il progetto tanto più congruo quanto era dimensionato in base ai Comuni che erano i soggetti che ne fa che ne fanno domanda, ossia io ti dico che ti finanzia il progetto non solo per questo ma anche se tu mi,
Reali mi mi proponi un progetto dimensionato in base al rifiuto prodotto dai Comuni, che mi chiedono di realizzarlo che qui, ma questo è abbastanza naturale da due punti di vista, se mi scusi, se mi permettete, uno da un punto di vista diciamo del procedimento istituzionale no cioè istituzionalmente non è che il Ministero,
Dà soldi a un Comune per prendere rifiuti dalla.
Da un'altra regione okay o da un altro territorio, il Ministero finanzia un progetto che migliora il ciclo di trattamento del rifiuto di chi dei territori che me lo chiedono. Questo è il principio di un qualsiasi contributo. Okay.
L'altra ragione opportuna per cui chiede per cui relazione al dimensionamento, al fatto di ottenere un punteggio alto è, da un punto di vista industriale, questo tipo di impianti, se sono molto più capienti di quel della diciamo della quantità di rifiuto che gli si chiede di trattare io non sono un tecnico ma ho ascoltato i tecnici che hanno lavorato al tavolo in queste fasi vanno in sofferenza e si creano una serie di problemi.
Non solo di sostenibilità economica, di cui poi vi accenno un paio di considerazioni, ma anche di natura tecnica, di funzionamento di questo impianto, per cui il dimensionamento.
Pari conforme, scusate a quello che è il territorio che è rappresentato nella convenzione, dà in un certo senso, una prospettiva di adeguato funzionamento dell'impianto oggetto del contributo.
Per quanto riguarda l'aspetto economico, allora detto che parliamo di un'industria vera e propria okay.
È il piano economico, finanziario.
Dell'impianto non può prescindere dalla progettazione dell'impianto, nel senso che e questo è il motivo per cui perché non potete conoscere i costi di una struttura che non avete progettato dei costi di gestione vanno insieme alla scatola che tu devi, che tu realizzi e che noi gestire, capite bene che se determinati processi che fanno parte di questo investimento sono realizzati con una un investimento più efficiente,
Seguitemi. Questo si trasforma lo sa benissimo, perché lo fa di mestiere in una in un costo di gestione inferiore ed è chiaro che sopra, quando poi il soggetto che mette i soldi per fare l'investimento è lo stesso che deve gestire fa due conti, no, però sa anche che più investe, più deve recuperare il denaro che ha investito. In questo caso voi dovete ricordarvi che il soggetto che fa l'investimento è soggetto che fa l'investimento, siamo è la convenzione, ma i fondi per l'investimento permettetemi di semplificare sono regalati, per cui non bisogna prevedere di recuperare, che quindi capite bene che l'obiettivo dell'investimento è chiaramente da parte di tutto il tavolo. Quello di ridurre al minimo i costi di gestione. Perché poi la gestione ricade sul soggetto che deve gestire, ok, soggetto su cui oggi non posso esprimere, come dire un un dettaglio nella sua nella forma di questo soggetto, perché questo è un dialogo che è stato cominciato al tavolo, cioè come.
Mettiamo insieme i Comuni, le società che oggi già su cui i Comuni hanno una partecipazione, che si occupano già di questo settore, come li mettiamo insieme, perché bisogna creare un modello di gestione anche da un punto di vista, permettetemi di privi di parlare un po' nel privato societario in cui poi la società.
Diciamo esista in un modo equilibrato, in modo opportuno, in un modo durevole per fare una società, ci vuole, può, credetemi, sarà succederà sbagliate, scuole ancora meno, smantellarla ochei, quindi questa è una riflessione che tutti i Sindaci, con anche il supporto dei tecnici in questo caso stanno ampliando.
Ora, io oggi non posso dire un numero che non ho agli atti, perché io sono abituato così, non voglio.
Dire, diciamo valori che non sono supportati da atti, perché il mio profilo me lo impedisce quello che mi sento di dire consigliere, Franzoni, quello che mi sento di dire e credo che lei mi possa seguire anche da un punto di vista professionale e che,
Oggi noi conferiamo.
Questo i nostri rifiuti, li conferiamo a soggetti terzi.
Questi soggetti terzi hanno, diciamo, una gestione di questi impianti, un ricavo un costo, un profitto semplifico che oggi noi non partecipiamo al profitto.
Speriamo evidentemente, direi, sono agli atti questi bilanci e speriamo, speriamo evidentemente tutti i costi, compresi i costi di realizzazione di questi impianti, perché gli impianti che sono sul territorio di quel territorio molto più ampio e non non sono finanziati da contributi sono finanziati dal un investitore che ha fatto un investimento.
Ora è chiaro che quando io dico noi finanziamo questi costi degli impianti esistenti e non partecipiamo ai profitti, dico noi intendo le collettività perché per chi non lo sapesse, questi trattamenti hanno dei costi, questi sono nei costi del bilancio TARI, il bilancio TARI va a pareggio, si finanzia con le reti, con le tasse che,
Ora, ripeto, io non voglio esprimere un numero per una questione di serietà professionale, ma di fronte allo scenario attuale, pensare che uno scenario in cui un impianto permettetemi di semplificare un po' nuovo efficiente, in cui a livello di gestione tu non devi mettere l'ammortamento del dell'investimento perché l'ammortamento è zero perché l'investimento è pagato al 100% da un contributo a fondo perduto.
Senza voler parlare di agire su tariffe agevolate, ma immaginiamo di e di stare sulle tariffe del mercato, cioè quello che paghiamo oggi, do lo paghiamo anche domani al nostro impianto.
Mi viene da dire con una ragionevole certezza e spero che almeno su questo mi dica che ho fatto, diciamo il compito a casa che in assenza di ammortamento si avrà lo stesso profitto, più la voce di ammortamento che che torna sul territorio necessariamente perché quel profitto sarà distribuito tra i Comuni proprietari dell'impianto di sicuro in una forma o nell'altra possiamo parlarne, ma di fatto quello è.
Come verrà distribuito questa un po', la domanda che secondo me si annida nel suo intervento, cioè viene viene distribuito in quote uguali per forza per legge, viene dato tutto a uno viene dato ad alcuni, io anche qui non posso esprimerle, diciamo il mio obiettivo perché altrimenti domani vi chiamano i colleghi vi dicono ma permettetemi un attimino di sorridere anche se non voglio banalizzare l'intervento.
Quello che posso dirle, però, è un riferimento di legge riferimento di legge in questo caso è un riferimento di legge regionale che chiarisce nero su bianco la possibilità tra enti di assumere accordi interistituzionali su questa tematica e da totale arbitrio agli enti partecipanti a questo accordo di stabilire il criterio con cui si debba suddividere una eventuale in questo caso profitto. Chiamatelo come volete che io ritengo, ma lo dico anche qui, perché siamo tutti seduti al tavolo tra persone che ci conosciamo, da chi, da anni, chi da qualche mese ma per la maggior parte ci ci conoscono ci conosciamo da un po'.
Tutti sappiamo che Comune di Carpenedolo del Comune di Acquafredda avranno chiaramente un ruolo più importante anche in questa faccenda, com'è più importante l'esposizione che al Comune di Carpenedolo comune dell'Acquafredda rispetto agli altri.
Perché c'è una correttezza interistituzionale che io oggi ho sempre visto e che conto ci sia dirle oggi questo numero si traduce, io ho sinceramente un obiettivo, ma in questa sede è troppo preliminare esporre.
Prego, facciamo l'ultimo giro, poi concludiamo, do la parola al consigliere Franzoni, prego se posso, mi associo molto quanto ha detto, perché così come lei neppure io il nucleo Alzheimer, a maggior ragione.
Meno che lei possa avere questo numero, quindi me ne sto zitto, la mia preoccupazione era nata, credo di poter riferire perché fatto come posso dire pubblico, che in un Consiglio comunale del mese scorso del Comune di Flero uno dice che me ne frega ragionerò il sindaco ha riferito che CDP o gli avrebbe chiesto di e portare la FORSU al nuovo impianto di Carpenedolo.
E diciamo la parte verde, perché sennò l'impianto di Carpenedolo non stava in piedi questo riferito dal Sindaco di Flero in Consiglio comunale, quindi c'è l'audio, l'ho letto, l'ho ascoltato, ho detto, ma il fatto che CPP o vado a dire al Sindaco di Flero portaci rifiuti sennò l'impianto va in perdita di aveva fatto sorgere io questo questo adesso io conosco il collega de di Flero,
Ecco, io penso che se ha detto una cosa del genere.
Lo so, non lo so, non so se l'ha detta mi permetta di dire con assoluta certezza, mi sento di dire che forse a chi l'ha riportata hai capito male sono, escludo totalmente che il Sindaco di Flero abbia potuto sostenere una cosa del genere perché lo conosco come conosco anche la società civile. Io escludo totalmente che abbia potuto dire una cosa del genere, ma adesso, con tutto il rispetto, con tutto il rispetto oggettivamente questo impianto, se nel momento in cui può ricevere FORSU vuol dire che questo impianto è finito, che ora, adesso che un dirigente di una società che comunque è ben gestita,
Vada da un Sindaco e oggi dica, tra quattro anni, portami la forza Carpenedo, insomma, adesso cerchiamo di stare sereno, proprio sentire tutto quello che volete.
La l'audio risolvere registrato, parlava dello sforzo e degli altri rifiuti plastica. Le solite cose che c'è una piccola quantità e quindi diceva è tutta la selezione di carta, plastica, eccetera eccetera portagli Carpenedolo, perché sennò non ci stiamo dentro, però si vede che probabilmente il Sindaco ha riferito male perché lo ho ascoltato due dove sembrava proprio che dicesse quello. Però si vede che ha riferito male che alcuni tipi di discussioni commerciali che ci sono in tutti i Comuni praticamente civico gli ha chiesto perché non passi con voi, anziché si dà in gestione questi servizi di vagliatura dagli indifferenziata, eccetera, eccetera e magari VI-X quello mi avevano fatto sorgere una preoccupazione che lei gli ha dissipato col suo intervento.
Adesso poi domani lo chiamo il Sindaco di freno rassicuro, anche lui va bene okay, do la parola al consigliere Tononi e poi chi vi chiedo l'espressione di una di un grado di gradimento prego, ecco ultimo giro di domande, allora verosimilmente, quando potremmo vedere validato il piano di fattibilità sia già una data o si presume di poterla vera,
E presto.
ATR, se conoscete già attraverso quale procedura di appalto verrà affidata la progettazione e l'esecuzione dell'opera, visti i tempi così ristretti.
Abbiamo detto appalto integrato.
Okay, cioè l'affidamento dell'appalto, sì no nel senso e l'affidamento dell'appalto integrato avverrà.
Dopo la validazione del progetto.
Forse.
Il piano tecnico, che è in fase di elaborazione, in estrema sintesi.
Privitera l'apporto all'impianto di Carpenedolo della, diciamo, della parte umida della FORSU del verde, dei conferenti dei cibi bio intera o solo dei Comuni che hanno aderito di 10 Comuni che hanno aderito e per quanto riguarda invece tutta l'altra parte, cioè la plastica, il vetro, gli ingombranti spazzamento eccetera eccetera.
C'è anche l'apporto della Valsabbia ed è dimensionato su quel suolo chiedo conferma perché, non essendo riuscito a trovarlo no da progetto e questo in coerenza con con, diciamo, da progetto candidato è proprio un requisito questo progetto candidato e ora mantenuto nelle fasi di progettazione è, come ha detto lei, cioè conferimento intanto si parla del conferimento,
Ai ai due moduli dell'impianto, in un caso, includendo la Valsabbia nell'altro, non includendola, e si parla esclusivamente dei Comuni aderenti alla convenzione, alla convenzione, quindi Comuni che è oggi sono parte della società cibi bio e che non sono.
Sottoscrittori oggi non vengono considerati che attenzione non significa che gli è precluso il conferimento.
Okay è una cosa diversa, per esempio ai Comuni, i Comuni che ci sono al tavolo io penso che con uno lei possa diciamo parlare abbastanza facilmente, uno dei Comuni non aderenti è per esempio il Comune di Castenedolo.
Il Comune di Castenedolo, come anche altri. Oggi, come dire, io vengo un mese fa abbiamo fatto un'assemblea in cibi bio, non voglio dire anche i Comuni allora non sottoscrittori, in un certo senso hanno, come dire, chiesto al tavolo che sta lavorando sul progetto di.
Valutare di Ca', di ragionare su scenari che non precludano in assoluto, a priori, anche a Comuni, che siano soci, per esempio, dei cibi bio e non sottoscrittori oggi della convenzione la possibilità di conferire.
È chiaro che il ruolo non è lo stesso.
La semplifico un po' un caso e io sono un Comune che conferisco okay mettiamo, diciamo, uno dei Comuni di cibi bio che affida il servizio di gestione del trattamento dei rifiuti a cibi o con la concessione tipo quella che noi abbiamo oggi e cibi o gestisce okay. Rifiuto del Comune di permettetemi di fare un esempio. Adesso ho citato Castenedolo, cito vedi il Comune di Cité gestisce il rifiuto di Ghedi attraverso un impianto a cui magari cibi bio partecipa alla gestione come questo. In questo caso non è che il Comune di Ghedi si equipara o può pensare di equipararsi al Comune di Montichiari, dico Montichiari, per dire Carpenedolo, per dire un qualsiasi Comune che è convenzionato sul progetto, perché permettetemi anche, quindi, semplificare in un caso il soggetto è ridetermini di usare un termine un po' così in caso il soggetto è il cliente dell'impianto, in un altro caso è cliente e proprietario. Capite bene che i ruoli sono diversi, come anche diversi sono i vantaggi che poi ci si portano a casa,
Questo.
Prego.
E quindi, per quante tonnellate di per di più in piedi il biodigestore, per quanto rimotivazione, avendo il dimensionamento il dimensionamento di progetto e sulla base dei Comuni convenzionati, e quindi quanti noi il numero dei tonnellaggio non lo so, non me lo ricordo ci sono tecnici molto più esperti di me.
Allora concludo un'ultima, un'ultima richiesta, questa non è una richiesta di informazioni, questa è una richiesta un po' più particolare, nel senso che domani o nei giorni successivi faremo la richiesta di accesso agli atti, la farà il consigliere Franzoni che ha tanto tempo perché in paternità a casa,
Visto che è appena diventato papà,
Visto che dorme poco avrà tempo per mandare questa richiesta agli atti, possiamo chiederle di poterle dire come regalino prima di Santa Lucia questi atti e di non far trascorrere i canonici 30 giorni Wind di 30 giorni del, diciamo del dei tempi di risposta che che evita la possibilità se può impegnarsi di fronte a questo Consiglio a farci avere con una certa, compatibilmente ovviamente con la necessità di affrontarli i documenti non ho capito la domanda a risposta, essi Santa Lucia prima forse nella.
Non mi chieda di travestirmi okay, va bene okay, va bene okay, io vi devo chiedere d'ufficio, la, il grado di soddisfazione almeno alla trattazione del punto, insomma dagli alla correttezza, devo dire, da ambedue le parti, credo, del dibattito, prego,
Comincio io la, per quanto mi riguarda, la trattazione del punto è stata soddisfacente per è stato un dibattito ampio e documentato nel rispetto delle posizioni della distanza, abbiamo avuto tante informazioni abbia avuto la possibilità di proseguire la discussione nei prossimi Consigli e di approfondire quindi, per quanto mi riguarda sono soddisfatto della discussione e anche per la qualità della discussione devo dire,
Mi associo a quanto diceva il consigliere Tononi, soddisfatto dell'intervento molto devo dire esaustivo, rimango sempre più il mio dubbio su questo impianto, però limitatamente all'interpellanza della risposta soddisfatto.
Okay, prima di salutarvi permettetemi anche se diciamo il consigliere Tononi mi ha spoil errato un po' di fare sicuramente le migliori notti bianche al consigliere Franzoni insieme chiaramente gli auguri a lui a sua moglie, alla sua piccola tutta la sua famiglia per lieto evento e permettetemi anche di fare gli auguri a una neo seconda laureata e il Consigliere due Rosini appena di prossima nomina per la seconda laurea in Lettere e quindi credo che questa sia l'occasione per il Consiglio di attribuire anche a lei il migliore augurio grazie a tutti e buona serata.