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CC Carosino 27.11.2025
TIPO FILE: Video
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Allora, buonasera, a tutti, passo immediatamente la parola al Segretario per l'appello, grazie buonasera Di Cillo, Onofrio Sapio Francesco.
Fanigliulo, Silvia.
Piccini, Ilenia.
Guarini Francesco.
Mondella Valeria.
La neve Maria Teresa.
Roselli Davide.
Manganaro, Nunziato.
Causo Bruno.
La neve, Vito.
Montagnolo, Tiziana.
Zingaropoli, Saverio assente okay.
Grazie Segretario, ovviamente salutiamo tutte le persone, insomma intanto un benvenuto a tutti quelli che sono presenti qui in Aula e un saluto a coloro che ci stanno ascoltando da casa prima di iniziare il Consiglio comunale, vi leggo due comunicazioni.
Con la presente, si comunica che nella seduta del Consiglio comunale programmata nella giornata del 27 novembre 2025, la sottoscritta sarà assente per motivi di salute. Consigliere comunale Maria Teresa la neve, io sottoscritto Saverio Zingaropoli. Con la presente comunico la mia impossibilità a partecipare alla seduta del Consiglio Comunale convocata per il 27 11 2025 per motivi personali improrogabili. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti e porgo cordiali saluti. Il consigliere comunale Saverio Cosimo Zingaropoli. Quindi iniziamo il Consiglio comunale con il primo punto all'ordine del giorno. Avanzo di amministrazione 2024 variazioni al bilancio 2025. Passo la parola all'assessore Guerini,
Assessore Guerrini, buongiorno e buonasera, allora ci abbiamo un avanzo di amministrazione pari a 99.923,54 euro il, il primo importo è di 54.813,02, parliamo di case ed piano idrogeologico.
Qui contro una richiesta di case ed perché poi c'è stato un accordo transattivo con il Tribunale di Taranto, la richiesta di case ed era pari a 533.380,22. Quindi con questo accordo l'Ente risparmia di fatto 480.000 euro.
I 54.813 vengono prelevati dal fondo rischi se vi ricordate, avevamo accantonato circa 300.000 euro per il fondo, rischi per la problematica case ed è svincoliamo 245,186 virgola 98 che andranno nel rendiconto del 2025, quindi avremo liberi come Amministrazione 245.000 euro da usare sul territorio, poi ci abbiamo un debito fuori bilancio pari a 13.599. Un contenzioso tra un condominio di via 24 maggio con un'aiuola verde delle scuole medie.
Poi ci abbiamo un finanziamento, libri biblioteca, un finanziamento avuto da questa Amministrazione pari a 12.669.
Poi c'abbiamo un ulteriore finanziamento strada per strada di 18.841 per un totale di 99.923,54 questo è per quanto riguarda le entrate, per quanto riguarda l'uscita c'abbiamo il debito di tracce di 13.599. C'abbiamo il finanziamento dei libri pari a 12.669 c'abbiamo il PAI problematica case ed di 54.813 e poi c'abbiamo un finanziamento per manutenzione, strade per il finanziamento, strada per strada,
Interventi in merito.
Prego consigliera Montagnolo.
Allora, buonasera.
Circa l'avanzo di amministrazione ci chiediamo nuovamente.
Se l'Amministrazione un progetto, un programma per il suo utilizzo, noi diamo dei suggerimenti nell'attesa che si riunisca la Commissione ai servizi sociali e che il Sindaco, sempre nell'attesa di una spiegazione valida alla sua mancata convocazione.
Che non trova spiegazioni sono quella di arginare, di silenziare le proposte della minoranza, comunque la prima proposta che a lungo termine riguarda i servizi di inclusione rivolti alle badanti presenti nella nostra comunità, perché sono fondamentali per garantire il loro benessere e quello delle persone che assistono che sono i nostri familiari persone a noi care.
Una comunità inclusiva dovrebbe offrire reti di supporto come gruppo di gruppi di auto-aiuto, associazioni dove possono condividere esperienze e avere accesso alle informazioni.
Luoghi di incontro intercultura dove possono trovare supposto informazioni su diritti, servizi e opportunità e spazi di socialità o lezioni di italiano. L'apprendimento della lingua ospitante è fondamentale per comunicare con le persone che assistono con i familiari e all'intera comunità di cui fanno parte. La scarsa conoscenza della lingua italiana è una delle difficoltà che le badanti incontrano nella relazione di cura. Lo spazio per fare quanto proposto esiste già la biblioteca, che dovrebbe diventare un luogo accogliente interculturale di incontro e di promozione dei diritti di tutte e di tutti, luogo e spazio aperto, pensato e progettato e finanziato per queste finalità. Una seconda proposta è quella di un crisma Kamp completamente gratuito che si dovrebbe svolgere durante le vacanze di Natale dando la priorità ai minori in condizioni di fragilità economica sociale, chiaramente relazionale psicofisica, così come sta facendo un Paese non molto lontano da noi. Per quanto riguarda invece le il l'utilizzo pari alla ristrutturazione degli appartamenti di proprietà,
Della del Comune. Ne abbiamo già parlato abbondantemente nel Consiglio precedente.
No, siccome mi sono distratto un attimo, non ho sentito la parte iniziale del Sindaco che cosa che non ha fatto giusto per essere chiaro, cosa cominciò la convocazione della Commissione ai servizi sociali ancora non è stata convocata, quindi le mie proposte le porto in Consiglio comunale come faccio sempre una motivazione ci sarà e stiamo aspettando una risposta da Leysin perfetto, grazie per il chiarimento, ma è colpa mia che mi ero distratto altri interventi.
Se non ci sono altri interventi.
Non ci sono interventi da parte di nessuno.
Va beh, rispetto a quello che è stato appena detto Sindaco, mi scusi, volevo, avevo dimenticato anche un suggerimento, se mi permette, riguardo all'acquisto, al contributo regionale nel campo nel campo culturale. Mi ero segnata insomma, alcune cose in merito al contributo regionale destinato all'acquisto di libri per la nostra Biblioteca comunale. Vorrei proporre alcune riflessioni e avanzare una proposta concreta. Anzitutto ritengo fondamentale chiarire con quale criterio verranno verrà effettuata la selezione dei volumi di acquistare perché disporre di risorse economiche per ampliare il patrimonio librario è certamente un'opportunità preziosa.
Proprio per questo è necessario garantire che gli acquisti rispondono realmente ai bisogni dei nostri cittadini, in particolare no dei dei più giovani che frequentano la nostra biblioteca. A questo proposito, propongo che il Comune avvii un questionario rivolto agli studenti, almeno quelli che frequentano le nostre scuole, per capire quali siano i generi letterari più richiesti o desiderati, coinvolge i ragazzi nella scelta significa non solo rendere più efficace l'investimento, ma anche rafforzare il loro senso di partecipazioni appartenenza alla comunità. Il questionario potrebbe includere diverse categorie, tipo classici della letteratura, romanzi contemporanei, i libri in lingua straniera, fumetti saggi di attualità, oppure altre proposte che gli studenti stessi vorranno suggerire.
Perfetto.
Se non ci sono altri interventi, volevo solo far notare che.
Stasera stiamo parlando di utilizzo di avanzo, di amministrazione e variazioni.
E non del bilancio, tra l'altro per quello che riguarda l'avanzo di cui abbiamo parlato nella seduta precedente, lo ripeteremo fino alla noia. Non si può utilizzare così in maniera aperta a 360 gradi, ma ci sono dei campi ben specifici dove poterlo utilizzare, fatto fatta questa premessa, in ogni caso non è o non era un punto all'ordine del giorno, ma ci ha fatto piacere ascoltare insomma quelli che possono essere dei suggerimenti che non possono essere sicuramente accolti, perché forse ancora non abbiamo capito come si utilizza realmente l'avanzo di amministrazione. Detto questo, cogliamo con favore, invece, rispetto a l'avanzo di amministrazione, i 12.000 euro. Perché veniamo sempre accusati di non fare cultura, però poi partecipiamo a dei bandi per l'acquisto dei libri e kit, cosa alla quale abbiamo sempre partecipato e chissà come Carosino viene sempre finanziata esattamente come il la faccenda di case ed come diceva l'Assessore, insomma che sicuramente è una cosa importante.
Liberare, tentare di liberarci, perché ancora non c'è l'accordo, ma sicuramente abbiamo sia un atto di indirizzo di di Giunta e sia quello che facciamo stasera, sicuramente si va verso un accordo che riteniamo importantissimo per la nostra, diciamo comunità.
Anche perché se n'è tanto parlato in passato di questo di questo problema.
Ed evidentemente, insomma, è una cosa che, rispetto alla quale voglio dire abbiamo avuto ragione e siccome non avrò occasione di farlo in altra sede, ma credo che questa poi è la sede più importante per poterlo fare, consentitemi rispetto a questo di ringraziare l'assessore Sapio perché non solo ha fatto un,
Un grande lavoro ed essendo stato messo in discussione quel lavoro, durante insomma la campagna elettorale e lo ha seguito personalmente e quindi lo ringrazio perché con questa, con la chiusura di questo contenzioso, evidentemente l'assessore Sapio non insomma ha fatto le cose per quello che erano di sua competenza esattamente come andavano fatto, ma lo ringrazio anche perché è stato una parte importante all'interno di questa diciamo, di questo contenzioso di cui parliamo, quindi colgo l'occasione per ringraziarlo pubblicamente, perché non stiamo parlando di di di cose non importanti, ma stiamo parlando di una cosa importantissima che si riverbera sull'intera comunità di Carosino. Quindi, grazie Assessore per il lavoro che hai svolto, nella fattispecie per questo punto, allora, per quanto riguarda il contenzioso casette, per quanto riguarda il lavoro fatto, detto questo, metto.
Al a votazione, il punto 1, all'ordine del giorno utilizzo avanzo di amministrazione 2024 variazioni al bilancio, 2025 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti nessuno.
Riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio, comma 1, lettera a, decreto legislativo, 267 del 2000 sentenza del Tribunale di Taranto 2.222 mila 256 del 2025 del 28 10 2025. Qui parliamo di un contenzioso che.
Partiamo da una richiesta di risarcimento danni di circa 57.622 euro virgola 27 che sostanzialmente oggi parliamo di un debito fuori bilancio di circa 13.000 euro.
Suddiviso in.
6.831 e la il risarcimento danni, nonostante il Comune di Carosino sia stato condannato a pagare il 75% del del danno, quindi, insomma, partiamo da, come ribadisco, da una Lecis richiesta di circa 57.000 euro il danno che ci viene, insomma.
Ha imposto di pagare solo 6.831 euro, poi ci sono rimborso spese CTU 395 euro per un totale di 7.227 euro che poi, con tutto il resto e il 15% di spese generali imposta di bollo e spese liquidate in sentenza si arriva a circa 13.000 euro 3D per l'esattezza 13.599 euro quindi diciamo che anche in questo caso l'Amministrazione o e gli uffici hanno avuto ragione.
La per fino ad arrivare a sentenza rispetto al problema di cui parliamo di interventi.
Consigliere Causin.
Sindaco, io, la prima sul primo punto non sono proprio intervenuto, ma volevo solo ricordarvi una cosa da quello no, no, no, no, per l'amor del cielo, non vada avanti e dietro no a quello che hai detto adesso. Sembra che tutti questi contenziosi, alla fine che è un grande merito, forse dall'amministrazione che paga poco, lo sappiamo tutti che chiedono 50 volte in più e poi magari fanno gli accordi Maipú motivo fondamentale che non c'è un lavoro a Carosino che non scateni un contenzioso, questo è il punto fondamentale. È il Comune, comunque, molte di queste risorse che poi siano 13 2050, ma non è che possiamo venire in Consiglio comunale e alla fine enfatizzare che ne ha chiesto 57, ne abbiamo pagato i 13, vuol dire che 13.000 euro si sia risparmiato una parte, ma 13.000 euro sono stati sottratti ad altri servizi perché i lavori sono stati fatti evidentemente male. Questo è stato riconosciuto, quindi non è che abbiamo vinto. Abbiamo perso, comunque, se poi perdiamo noi enfatizziamo l'entità di quello che uno chiede. Purtroppo si sa che quando si fanno le vertenze comune, ognuno la la porta avanti 10 volte in più a 20 volte in più. Però, il problema fondamentale è che non c'è un lavoro che si faccia a Carosino che non vada a finire in un contenzioso, lo abbiamo visto con il passato. Non vado io a elencare tutti quelli che ne potrei elencare tante e tante altre ne vengono che poi si concorda di meno che è chiaro che se una persona chiede 200.000 euro perché si è infiltrata l'acqua dentro casa non è che noi siamo molto tranquilli alla fine contenti perché gliene abbiamo dato 20.000, mi sembra paradossale alla fine, a questo.
Altri interventi.
Sì, assessore Sapio, prego.
Diciamolo, l'unico chiarimento che voglio fare è che non bisogna confondere i lavori con le cause civili che possono venir fuori da interessi di terzi, insomma, qui stiamo parlando di una causa che non ha niente a che fare con i lavori che lamentava da mente sono stati lamentati dei danni sicuramente,
E voglio dire concordo che non bisogna essere entusiasti, cioè nel senso che poteva andare anche meglio, cioè nel senso che si può potevamo anche non far riconoscere alcun danno in sé in questo senso qui però a livello di lavori, cioè giusto per non dare un messaggio sbagliato non è vero che ci siano stati contenziosi e quant'altro, cioè a memoria mia. Insomma,
Mi sembra che quello della casa ed sia stato l'unico caso rilevante che era abbastanza pericolose, che abbiamo affrontato nel mio nel migliore dei modi, insomma.
E poi ci sono altri contenziosi che vengono fuori da situazioni varie,
Dalla buca dall'incidente dalla da.
Nepal da patologie varie, insomma, che vengono fuori nella nella nell'arco di quella che è la vita quotidiana che non hanno niente a che fare con i lavori e qui, per quanto riguarda il debito, non stiamo parlando di lavori, fatti male o di o di lavori, diciamo gestiti in maniera sbagliata.
Mi consenta una breve al proprio telegrafica.
Io ho detto una cosa estremamente semplice, non sempre siano i lavori o meno, però voglio essere estremamente chiaro noi abbiamo una serie di contenziosi, alcuni chiusi, la prima e la seconda volta.
A ridosso di piazza Berlinguer, altri ce ne sono ancora in piedi perché perché, a mio modo di vedere, c'è una disattenzione al problema, perché non è solo quando il lavoro viene fatto bene o viene fatto male, ci vuole anche attenzione a determinati problemi e tu lo sai benissimo, perché sei stato Sindaco se Assessore o roba, se una strada si trova in condizioni precarie e alla fine nessuno fa nessun intervento per cui la bucano, la buca poi alla fine crea un danno al cittadino, comunque un contenzioso che poi non è che andiamo a sottilizzare se c'era una ditta che ha fatto il lavoro, l'ha fatto bene l'ha fatto male, perché se la ditta di per sé, alla fine uno, il Comune può rivalersi anche sulla ditta, non è questo il problema di organi fondamentali, però un minimo di attenzione in più situazioni di criticità che se ne escono Dante ci sono alla fine e sono evidente perché quando tu parli di buca, se uno dimenticano Buga grande all'interno, di un centro abitato è un ubicate dentro e alla fine, purtroppo dice non è fatto male, però il problema era esisteva. Io questo ho cercato di dirti non il discorso fino a se stesso, perché è andata una ditte ha sbagliato, perché se la ditta sbagliato soltanto alla ditta, alla fine paga alla ditta, perché altrimenti devo dedurre che il Comune non fa il suo, perché se io sono il committente, alla fine come Comune, nel momento in cui vado a commissionare un'opera e l'opera viene fatto male, io faccio causa alla ditta.
Giusto per non per fare polemica, ma è giusto un confronto sereno.
Cioè gli enti pubblici, così come le assicurazioni, purtroppo, molte volte soffrono della patologia dell'attacco alla diligenza, no, perché siccome?
È un ente pubblico, così come tante volte con l'assicurazione, tante volte c'è l'attacco alla diligenza e non è facile, non è facile difendersi da questo attacco alla diligenza, perché.
Diciamo, ci sono delle difficoltà di movimento che il pubblico ci ha rispetto al privato, che riesce ad avere margini di manovra ben più ampie, ben più rapide rispetto a quello che che è la cosa pubblica.
Piazza Berlinguer.
Su piazza Berlinguer.
Non ci sono lavori fatti male su piazza Berlinguer.
Se parliamo di.
Di di via Turati dove c'è stato il contenzioso e un'altra cosa, ma piazza Berlinguer, l'intervento che è stato fatto a piazza Berlinguer e un intervento fatto.
Non ho capito no, siccome dice Piazza Bellini no, siccome tante volte in altre occasioni, ai attaccato i lavori fatti in piazza Berlinguer che non sono stati fatti bene, io invece voglio riaffermare che i lavori in piazza Berlinguer sono stati fatti a regola d'arte e su piazza Berlinguer non esiste nessun tipo di contenzioso, poi ci sono delle situazioni che vengono da quarant'anni da 40 anni che in zone limitrofe che non dipendono dai lavori fatti in piazza Berlinguer. Volevo fare solo solo questo chiarimento e comunque, ripeto, per un ente pubblico non è facile, perché.
Basta la classica buccia di banana basterebbe far cadere che diventa motivo per fare causa all'ente pubblico che diventa motivo un posto tante volte spinti da altre situazioni, per cercare di di fare cassa insomma in INTA in tanti casi questo avviene poi ci sono anche dei casi e legittimi per carità che è giusto che i cittadini possano avere le loro rivalsa nei confronti dell'ente però,
Tante volte diciamo, così come avviene anche nell'ambito delle assicurazioni, succede questo insomma e non è facile difendersi.
Altri interventi.
No, no, io volevo soltanto precisare che.
Non ho sicuramente enfatizzato la richiesta di risarcimento rispetto alla sentenza, nel senso che mi sono limitato a dire che la richiesta di risarcimento era 57.000 euro, che mi sembra una cifra abbastanza importante. Se l'ente ha deciso di andare in giudizio e ha pagato soltanto oggi 13.000 euro, evidentemente ha avuto ragione di andare in giudizio. Voglio dire questo è il dato di fatto, poi dopodiché, siccome ormai di questi contenziosi si ripete sempre la stessa cosa, se avete una soluzione affinché con 13 gol e spero ho detto, 6.000 euro sono di rimborsi 6.000 e l'ho detto prima l'ho, anzi l'ho detto nel dettaglio, quindi non ho enfatizzato niente neo, né mi sono permesso di dire a fronte di 57.000 euro ne stiamo pagando 6.806 mila 800 euro. Avrei potuto dirlo, ma l'ho detto mi sono limitato a leggere una relazione fornita dall'ufficio. Se poi dobbiamo sempre invece enfatizzare le le situazioni di come dire di non mi sta venendo il termine. Insomma, i contenziosi che abbiamo e poi i risultati sono questi, io, ma mo con molta serenità e chiedo se avete una soluzione per non far fare un contenzioso a un cittadino datecela.
Io non credo che anche privatamente, molte famiglie eviterebbero il contenzioso la mia per prima, se un mio familiare mi fa causa, mica lo possa evitare, io scusatemi, mi devo difendere esattamente come fa il Comune.
Esattamente come fa il Comune se un cittadino fa causa, perché come dici tu è caduto in una buca o o l'andata a cercare apposta quella buca, senza volerci, io credo che l'ente si deve difendere. Scusatemi se voi avete una soluzione per evitare contenziosi, siamo qui ben lieti ad accettare un suggerimento, ma nel momento in cui siamo chiamati in causa, credo che ci dobbiamo difendere esattamente come facciamo, voglio dire, l'esempio e case case ci ha chiamato in causa per 560.000 euro. Oggi andiamo a fare una transazione zero a zero. Se non ci fossimo difesi quella transazione non l'avremmo mai fatta. Evidentemente ci siamo difesi e anche a ragioni di beh, a ragion veduta, se stessimo qui così a guardare dice no, Davide Roselli ci ha fatto causa e noi non siamo neanche in grado di difenderci. No, se, a fronte di una richiesta di 57.000 euro oggi che viene riconosciuto 6.000 euro evidentemente una ragione ci sarà che non può dipendere sempre.
Che non può dipendere sicuramente né dal Comune, e parlo degli uffici e né dall'Amministrazione. Noi abbiamo il dovere di difendersi di fronte a chi ci porta in giudizio. Questo è il punto, se vuole, lo ribadisco, ma con molta serenità avete una soluzione affinché un cittadino non ci porta in giudizio. Noi siamo qui ad accettarla tranquillamente, anzi vediamo insieme come dobbiamo fare, ma non enfatizziamo no. Brunozzi sorride, ma è così, cioè se un ci se io ti porto, ti faccio causa dopo, ma non ho laddove è è fatta. È fantasia questa Bruno, mi mi spiace dirlo, ma è fantasia, perché non stiamo parlando di buche qua qua, stiamo parlando di altre situazioni, noi stiamo bar, lo stiamo parlando, non stiamo è anche rispetto alle buche, caro Bruno caro Bruno, molto spesso questo ente ha avuto ragione anche rispetto alle buche. Molto spesso abbiamo avuto ragione. Quindi, quando poi.
Andremo avanti con altre situazioni. Lo lo vediamo come però ribadisco e lo dico con serenità se avete soluzioni per evitare contenziosi che non sono le buche, ma sono quello di cui per esempio stiamo parlando che non riguarda una buca Ocasek o chiunque altra persona decide di portarti in giudizio per qualsiasi altro motivo. Noi siamo qui a recepirle, altrimenti credo che è dovere di questa Amministrazione di questo Comune difendersi in tutte le sedi dei bus, le sedi possibili,
Metto in votazione il punto 2 all'Ordine del Giorno, riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio, eccetera, eccetera, eccetera voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti 0.3 all'ordine del giorno Programma comunale per il diritto allo studio, legge regionale numero 31 del 2009 hanno ed annualità 2026. Passo la parola all'assessore PCT.
Grazie buonasera a tutti, Assessore Piccinni, allora questa sera portiamo in Consiglio comunale il programma comunale per il diritto allo studio del 2026 e lo sottoponiamo alla vostra perché alla vostra approvazione perché rappresenta il quadro degli interventi con cui il Comune di Carosino sostiene concretamente il funzionamento del sistema scolastico.
È un documento tecnico, ma è anche, diciamo, non ci sono soltanto numeri e tabelle, c'è comunque un lavoro da parte degli uffici e di un coordinamento continuo tra l'istituto scolastico e l'ente, quindi.
In quanto tale, e un investimento essenziale per la nostra comunità, allora i dati relativi che sono presenti in questo programma sono sicuramente inizialmente quelli che riguardano la popolazione scolastica.
Contiamo nella scuola dell'infanzia statale, due plessi con sei sezioni e 123 alunni nella scuola primaria statale, un plesso scolastico 14 classi, 247 nulla alunni nella scuola secondaria di primo grado, un plesso 11 classe, 205 alunni in totale, quindi abbiamo 207 575 studenti tra bambini i bambini e i ragazzi che frequentano l'Istituto comprensivo per il quale il Comune appunto è chiamato ad assicurare i servizi e delle condizioni di accesso equo al all'esercizio del diritto allo studio.
Il quadro economico complessivo del programma registra una spesa complessiva prevista pari a 166.964,15 euro a fronte di contributi regionali pari a 45.812 mila euro. Questa somma viene articolata in questo modo principalmente tra il servizio di mensa che, a cura del insomma del Comune il servizio di trasporto scolastico e altre eventuali voce che sono possono essere inserite nella nella normativa, ma che non comportano, allo ad oggi, uno stato di di impegno di spesa. Il programma conferma la scelta dell'Amministrazione comunale di mantenere e di consolidare i servizi essenziali legati alla frequenza scolastica, il servizio della mensa, che appunto il la seconda parte, la prima parte del del documento e uno dei capitoli più significativi o perché appunto regolamenta l'accesso alla mensa scolastica per il 2026 sono previsti 190 alunni che sono fruitori del servizio mensa 116 i bambini alla scuola dell'infanzia 74 alunni invece alla scuola primaria con due o più di due rientri settimanali.
La durata del servizio è pari a 180 giorni, quindi in in coerenza con il calendario scolastico, da un punto di vista economico il quadro è il seguente la spesa complessiva prevista per la mensa è di 151.220 mila euro, l'entrata che arriva da parte della alla contribuzione delle famiglie e di 112.752 mila euro e il contributo regionale richiesto è di 38.468 mila euro. Questi numeri ci dicono sostanzialmente due cose.
Il Comune di Carosino conferma la scelta di garantire un servizio mensa scolastica o stabile quotidiano considerandolo parte integrante sia di un percorso educativo, ma anche, appunto, di un momento in cui i bambini dell'infanzia e gli alunni della primaria a tempo a tempo pieno possono usufruire il costo del servizio sostenuto sì dalle famiglie ma c'è anche un impegno più importante da parte del bilancio comunale che FinTech, appunto con il contributo che viene chiesto alla Regione,
Il programma 2026, quindi, è in continuità con gli anni precedenti, ha l'obiettivo di assicurare appunto continuità al servizio.
Nell'ottica appunto della mensa e, come dicevo prima, di uno spazio sia di socializzazione ma anche di cura.
Poi c'è il servizio a seconda parte del documento che riguarda il servizio del trasporto scolastico, che è un'altra colonna portante sulla quale abbiamo comunque in questi anni sempre investito,
Che permette agli alunni del residenti, nelle aree più far fragili e periferiche di raggiungere il il pezzo scolastico per il 2026, il servizio si caratterizza per l'utilizzo di uno scuolabus comunale che è gestito direttamente dal Comune con un autista dipendente, ci sono 42 alunni che sono trasportati quotidianamente, di cui 11 che frequentano la scuola dell'infanzia e 31 che frequentano la scuola primaria la spesa prevista complessiva.
A comprensiva anche del del personale impiegato e di 15.744 mila euro l'ingresso invece per le contribuzioni da parte delle famiglie di 15.000.
15.744 euro, il contributo regionale di 7.344 mila euro.
In questo in questo ambito, diciamo la volontà del Comune è quella di mantenere un servizio pubblico del trasporto scolastico, di gestirlo in forma diretta.
Ed integrare sia la parte, insomma comunale, con quella dell'Ente, insomma con quello che quel contributo regionale per dare sostenibilità al servizio.
Nel nel programma sono presenti anche un'altra, un'altra sezione, dove vengono indicate altre voci che sono dei interventi vari e complementari che in questo caso non non non sono indicati, ma questo non significa che il Comune rinuncia a sostenere in generale la qualità dell'offerta educativa, ma perché ci siamo concentrati appunto sul servizio della mensa e sul servizio del tram, del trasporto scolastico? Quindi tutti i servizi essenziali per la frequenza e la partecipazione sono sono garantiti. C'è sempre una centralità e una cooperazione tra l'istituto scolastico e il Comune, quindi si cerca sempre di garantire al meglio le richieste che vengono vengono fatte dalla dalla scuola.
E quindi, e poi questo riequilibrio che c'è tra la tra la parte contributiva della famiglia, anche con quella del bilancio comunale questo è un documento prettamente fotografico di di quello che ad oggi e che nel 2026 sarà.
L'esercizio, insomma, del diritto allo studio. In questo senso c'è una continuità con gli anni precedenti, ma diciamo pone anche le basi per delle evoluzioni future, alla quale, insomma, stiamo stiamo lavorando.
Interventi.
Consigliere Rosso, vi voglio fare una domanda.
Quel piano non risulta che ci sono 123 bambini per la scuola dell'infanzia e due plessi scolastici, mi dice dove stanno i due plessi scolastici allo, allo stato attuale, a me risulta che ce n'è uno, non due, perché una scuola è chiusa, perché motivo ce ne sono due pezze là dentro,
Quindi questa è la prima domanda.
Che ti rivolgo e forse chiara una cosa io voglio essere estremamente chiaro noi su questa richiesta di finanziamento ci asterremo, perché vogliamo che i finanziamenti e la scuola vada avanti e quindi lo dico con molta chiarezza, però è anche vero che quei dati, quando si mettono due, bisogna avere pure il coraggio di dire una cosa semplice, alla fine siamo in una situazione di emergenza e questo lo capiamo alla fine, perché una scuola non funziona per cause voglio dire o non addebitabile a nessuno di noi, voglio dire noi è andata male, lo che però bisogna avere un'onestà di due nature, Intel colosso di natura generale di venire e di dire la verità, perché in quella scuola adesso 123 bambini non potrebbero stare, non potrebbero stare 123 bambini perché la legge parla fino al 90 parla di determinate cose. Noi vogliamo che il servizio.
Vada avanti e noi non facciamo polemica su queste cose per danneggiare le persone alla free, però dico, ci vuole correttezza e dirle le cose, perché qui molto spesso succede una cosa estremamente semplice stavolta, devo dire, sta lo Sindaco, no.
Non è per saltare di palo in frasca da un argomento all'altro, no.
Quando ci si pone in un Consiglio comunale, c'è un'opposizione che collabora, almeno riteniamo di collaborare sul piano delle idee, sul piano del contributo rispetto a quello che non si può fare, esattamente come è stato fatto con le società sportive, con il calcio che quando l'Amministrazione era in difficoltà avete fatto la prima riunione a luglio nel Castello poi la seconda poi avete fatto gli accordi e noi non siamo più venuti a nessun tavolo alla fine perché una volta raggiunto l'accordo noi non siamo stati informati di niente, questo non funziona così.
E l'accordo di aver dato la squadra di non aver dato determinate situazioni e roba varia no, l'ho detto non c'entra niente, io sto dicendo una cosa di ordine diverso, l'ho detto io che non c'entra niente, ho detto però l'Assessore poteva dire con molta chiarezza che questo piano che stiamo facendo adesso prevede delle situazioni che non sono conformi e va bene.
Scusa che?
Su questo poteva.
Puoi dirlo tranquillamente che c'è un solo plesso scolastico, è inutile continuare a dire che ce ne sono due ATO, non so se vuole rispondere, intanto posso intanto sul pezzo scolastico. Questa è una relazione fatta dall'ufficio, è sicuramente sarà sfuggito che ha fatto sul fatto che va be'facciamo intervenire tutti, poi, insomma, dico io come stanno le cose, ma volevo soltanto dirci che con la società di calcio non c'è nessun tipo di accordo. Ancora una volta che ci accusate di non confrontarci quando l'altra volta ed è dimostrato che ci eravamo confrontati e tenere dimenticato, questa volta ancora non siamo arrivati a definire ancora quella cifra, perché, come vedete, oggi stiamo parlando ancora di variazioni, perché se ci arrivano dei soldi, perché a me la cosa che mi stupisce e poi non parlo più e che è strano che si viene qui in questo Consiglio a rivendicare delle cose, però poi, di fronte ad una variazione di bilancio che prevede un accordo zero a zero con casette un una variazione di acquisto dei libri che tra l'altro di ci suggerite e per fortuna anche come acquistarli.
E 18.000 euro da spendere, visto che hai parlato di buchi per fare strade, poi si vota contro. C'è questo che io non capisco perché queste variazioni di bilancio no aspetta fammi finire qui. Siccome stiamo tornando indietro, quelle variazioni di bilancio sono utili per la crescita della comunità. Poi possiamo essere in disaccordo su come far crescere la nostra comunità, ma sono utili per la crescita della comunità. Quei 250.000 euro che vengono liberati nel 2026 saranno utilizzati per la crescita della nostra comunità. Però si vota contro.
Boh, io evidentemente di politica non capisco più niente perché rimango stupito, cioè se tu viene addirittura a suggerire come devo spendere quei soldi, però poi voti contro. Io non capisco più nulla e sono io limitato e sia chiaro, sono io limitato a 360 gradi. Questo deve essere chiaro, sono io limita, così come sta avvenendo qui a dire quando volete, voi ci siamo quando non volete noi, parlando di un accordo con una società di calcio, di un accordo che non c'è, allora forse dobbiamo essere più leali tra di noi, se è vero che vogliamo un confronto leale, se poi vogliamo solo un confronto a parole, noi continuiamo a stare da questa parte. Voi da quella parte, però noi vi chiameremo, ogniqualvolta dovremmo decidere qualcosa, però poi dobbiamo essere consequenziali.
Perché se io ti chiamo e mi continua a votare contro anche su una cosa condivisa, beh, scusami la prossima volta, è inutile che ti chiamo.
Poi, rispetto al punto all'ordine del giorno, se ci sono altri interventi sul fatto delle due scuole, sono assolutamente d'accordo, c'è un errore che sicuramente lo facciamo, però poi dopo ti dico anche.
Su 128 bambini, eccetera, eccetera, eccetera ci sono altri interventi, prego, lo volevo consigliera per la replica a quello che hai detto e non è la prima volta che votate per identificarsi noia, io guarda con molta chiarezza quando tu dici poi si vota contro si vota a favore noi facciamo anche il Guarino, è presente delle richieste, in Commissione, però le nostre non sono mai state prese in considerazione. Ti aggiungo una cosa,
Io ne ho già fatte due. Per quanto riguarda se vengono svincolati i 250.000 euro, vedremo se le nostre proposte verranno anche accettate e discusse. Vuol dire che le voteremo, ma se a un certo punto è chiaro che qualsiasi situazione venga svolto nell'ambito del Paese venga fatto, mi sembra del tutto naturale, alla fine che va migliorare qualche cosa alla free, però, se ci sono delle priorità, alla fine le priorità, le decidi, sempre tu o le decide sempre l'amministrazione è quello che noi proponiamo, non viene mai preso in considerazione perché ci sono, perché in una comunità ci sono 1.000 cose da fare. Alla fine, però, in un confronto, se uno vuole il vuoto in un confronto leale, se ci sono 50 cose e se ne devono fare 5 2 e le suggerisce anche la minoranza devono essere presi in considerazione anche quelle e allora poi arriviamo anche a votarla, ma se noi proponiamo e non ne viene preso in considerazione manco una e mi sembra del tutto naturale che votiamo contro. Questa è la regola, non può essere diversamente, perciò è tutto qui il problema, perché tu alla fine continua a dire sempre quello che abbiamo fatto andava bene, andava messi d'accordo, ma l'hai deciso tu, ma io ritengo che quell'altra cosa era prioritaria. Quello che dici tu mi mi mi dispiace che Unes, una persona della tua esperienza, possa dire questa cosa, perché ti ricordo che l'ultimo avanzo di amministrazione noi abbiamo fatto una riunione e all'interno di quella riunione le scelte su come dovevano essere utilizzati quei soldi puoi dire no con la testa, ma guarda, non non c'è Zingaropoli. Sono state pienamente condivise dal consigliere cause dal consigliere Zingaropoli all'interno di una riunione fatta da me. Se però poi, dall'altra parte si dice non solo che non sono state condivise, ma addirittura che non è stata fatta, non è stata fatta nemmeno la riunione e allora credimi evito di di non di perdere tempo perché non è una. Perdita di tempo, ma evito di confrontarmi su queste cose. Sull'avanzo di amministrazione di cui stiamo parlando abbiamo parlato la volta scorsa, non ancora abbiamo nessuna indicazione, è quello che tu dici caro Bruno sul fatto delle tue proposte, il se c'è tu vieni qua voti contro lo zero a zero della casa ed so e però poi dici però un suggerimento su come dovete spendere 250.000 euro. Beh, questa è una contraddizione politica, grossissima, caro Bruno, ma proprio grossissima, perché tu prendi atto che prendi atto politicamente che quella causa è finito, è finita zero a zero rispetto al fatto che su quella causa è stata fatta una campagna elettorale, addirittura accusandoci che avevamo portato il Comune in default. Oggi il Comune ne esce arricchito da quella causa altro che in default, ed è su queste cose che ci dobbiamo confrontare con onestà e con lealtà, e dobbiamo prenderne atto, cioè in politica Bru, quando si vince o si perde si prende atto.
E io avrei preferito non da altri da te, per l'esperienza che hai proprio da te, che stasera tu, proprio perché hai una proposta successiva, dicevi io questo avanzo di amministrazione, lo voto perché qua ci sono 250.000 euro che vengono messi a disposizione della mia comunità e io voglio partecipare a quella decisione questo sarebbe stato una cosa costruttiva e politicamente apprezzabile e sicuramente non sarebbe passata inosservata starne certo, ma se deve essere sempre un muro contro muro, per dire poi che l'Amministrazione che non apre le porte, beh, io credo che questa Amministrazione, le porte, le apri e anche abbastanza, perché poi le amministrazioni che facevano e venivano qua dentro solo a votare, se voi siete d'accordo, oppure te ne vai e abbiamo fatto anche opposizione in questa nella storia politica nostra, quindi le abbiamo conosciute le amministrazioni che venivano in Consiglio e dicevano se quei voti sennò te puoi anche andare le abbiamo conosciute Bruno.
E non abbiamo mai fatto una riunione per parlare di avanzo di amministrazione ad altro, quindi i segnali devono essere reciproci, non solo da una parte, perché noi potremmo chiuderci a riccio, abbiamo lo dico per assurdo senza abbiamo i numeri vada avanti e invece no ci confrontiamo sempre anche per strada anche per strada.
Punto all'ordine del giorno.
Sì, Consigliere Montagnoli, prego allora Assessore Piccini, io non sono assolutamente d'accordo con quanto ha detto, nel senso che il Piano per il diritto allo studio che ci viene presentato oggi appare come una, ancora una volta, come un semplice elenco di cifre, numeri somme,
Ma nulla che ci permette di capire come questo Piano intenda realmente garantire il diritto allo studio agli studenti nel nostro Paese, un piano che elenca cifre senza descriverne visioni, priorità, obiettivi e ricadute concrete.
E chiaramente è del tutto insufficiente, è doveroso ricordare chiaramente che il Governo nazionale, attraverso politiche di austerità ormai cronica, ha ridotto in modo significativo i fondi destinati all'istruzione.
Questi tagli limitano le possibilità delle scuole e colpiscono soprattutto gli studenti provenienti da famiglie meno abbienti, ma se le risorse statali diminuiscono, allora tocca alle amministrazioni locali colmare il divario, non limitarsi a prendere atto della situazione.
Il compito dell'Amministrazione di un'amministrazione responsabile è proprio quello di presidiare i diritti fondamentali, per cui il diritto allo studio e questo Piano purtroppo non ci dà indicazioni in merito, neppure la Regione fornisce un vero supporto ai Comuni, i fondi che arrivano sono troppo pochi è lontani dal coprire le reali esigenze.
Le scuole hanno bisogno di servizi adeguati, in particolare per gli studenti con disabilità, eppure i contributi regionali non permettono nulla di tutto questo, così facendo si alimenta un sistema educativo che non è in grado di garantire inclusione, qualità e pari opportunità, veniamo ora alla parte più dolorosa, il ruolo dell'Amministrazione comunale,
Nonostante i proclami, i fatti dimostrano che questo settore non riceve investimenti adeguati, gli interventi sono parziali, frammentati e non incidono sul vero divario tra chi ha maggiori possibilità economiche e chi invece dipende dai servizi pubblici.
I sei inadeguate per l'infanzia e lo ripetiamo da un anno. Primo, le fasce ISEE per la scuola dell'infanzia non rispecchiano la reale condizione economica delle famiglie. Molti nuclei in difficoltà restano esclusi dai benefici perché le soglie non corrispondono alla realtà sociale del nostro territorio. Assenza totale di fasce ISEE per la mensa delle primaria è ancora più grave per la scuola primaria che non esiste una fascia ISEE per accedere alla mensa è un paradosso. Un servizio essenziale come la mensa scolastica dovrebbe essere accessibile a tutti e invece il sistema tariffario ignora le differenze sociali. Un Comune ha il dovere di costruire politiche che tengono conto delle sfumature, non trattare tutte le famiglie allo stesso modo, indipendentemente dal reddito.
Un altro problema evidente riguarda l'impiego degli educatori degli OSS ASA come nella nostra scuole sono chiaramente meno di quanto realmente servirebbero, e questo non lo sosteniamo solo noi lo ha riconosciuto lo stesso Sindaco nel precedente Consiglio, se alcune ore non vengono coperte significa che il diritto allo studio, soprattutto per gli studenti più fragili non è pienamente garantito questo è un dato politico e sociale che non possiamo ignorare.
Per questo il 18 novembre ho inviato una PEC per conoscere qual è il fabbisogno reale di educatori ossea sa comma nelle nostre scuole e per sapere quante delle ore necessarie e il Comune copre effettivamente ho chiesto cortesemente che la risposta potesse arrivare prima dell'odierna seduta del Consiglio.
Per le vie brevi mi è stato comunicato che, a causa di impegni improrogabili, gli uffici non sarebbero riusciti a fornire la documentazione richiesta.
Ritengo doveroso segnalarlo in questa sede perché è stato lo stesso Sindaco a invitare più volte a rivolgersi agli uffici.
E non ai rappresentanti politici per ottenere informazioni su decisioni che invece sono pienamente politica. E allora mi chiedo e chiedo a tutti voi, a quest'Aula come possiamo esercitare pienamente il nostro ruolo di consiglieri. Come possiamo valutare le scelte dell'Amministrazione, incidere sulle politiche educative se non ci vengono forniti e nei tempi necessari ai dati fondamentali per farlo qui non si tratta solo di un ritardo burocratico, si tratta della possibilità stessa di garantire trasparenza e diritto allo studio ai nostri studenti più fragili. Su questo credo, non possiamo permetterci assolutamente leggerezza. E allora, Sindaco la smetta di nascondersi dietro agli Uffici, inizia a prendersi la responsabilità che competono a questa a questa Amministrazione. A proposito di investimenti.
Tengo a precisare che noi non siamo contro le feste, siamo per le priorità quando l'opposizione invito a un utilizzo più oculato delle risorse destinate eventi feste patrocini non lo fa perché vuole un Paese grigio o privi privo di di momenti di comunità, lo fa prima perché vengono soprattutto prima i diritti fondamentali, poi tutto il resto. Un'Amministrazione seria mette al primo posto la scuola e l'inclusione e l'accessibilità dei servizi educativi solo dopo e con ciò che resta, si può pensare arresto. Per concludere, il Piano per il diritto allo studio non può limitarsi ad elencare somme di denaro. Deve esprimere una visione politica.
Quella visione. Oggi non la vediamo e se non la vediamo noi non la vedranno neppure le famiglie e le scuole che ogni giorno affrontano problemi.
Che questo Piano non risolve. Serve più coraggio, più ascolto, più responsabilità e, soprattutto, serve a mettere davvero al centro il diritto allo studio e non soltanto dichiararlo.
Per ciò che concerne Sindaco, quello che ha appena detto poc'anzi io non voto contro i numeri.
C'è un avanzo bene, ben venga.
Io voto contro perché non ci sono le motivazioni, non ci avete esposto COSAP mai lo fate in tutti i Consigli, mai ci dite come volete utilizzare utilizzare questi soldi, senza contare il fatto che un Comune virtuoso non è quello che c'è, l'avanzo più grande è quello con l'utilizza questo avanzo e lo utilizza nelle miniere migliori esattamente come ho detto poc'anzi.
Solo un passaggio sull'avanzo.
Perché altrimenti facciamo una confusione abbassa abissale, oggi abbiamo votato un avanzo di amministrazione di 99.000 euro.
In entrata e in uscita non abbiamo definito dove.
Diciamo collocare quei 99.000 euro, sono entrati i 12.000 euro per acquistare libri e li abbiamo messi in uscita.
Dobbiamo prendere 50.000 euro dalle 256, dalle 2 che dalle 300.000 euro, e li abbiamo messi in uscita, cioè è un avanzo pari e patto, cioè se non riusciamo a comprendere questo, possiamo parlare 24 ore al giorno, non capiremo mai che ne ne cos'è l'avanzo, né che cosa è una variazione di bilancio. Oggi abbiamo parlato di avanzo di amministrazione semplicemente perché abbiamo preso 90.000 euro in entrata e li abbiamo messi esattamente in uscita per le stesse ragioni. L'unico avanzo che ci è rimasto che abbiamo e quelle 100.000 euro che abbiamo stabilito l'altra volta che erano 125 e di cui ci siamo permessi soltanto di prenderne 25.000 euro e stabilire noi avremo il diritto come Amministrazione su 125.000 euro, di decidere 25.000 euro come spenderli? Credo di sì.
Ma oggi 99 più 99, meno entrata 12, uscita 12 13, uscita 13. Oggi so l'unica voce che abbiamo preso dall'avanzo di amministrazione sono i 13.000 euro per il debito fuori bilancio, il resto è chiarissimo, ne potevamo incidere in maniera diversa rispetto a quello che abbiamo fatto.
Credo e spero di essere no, no, che chiedo scusa alla consigliera Montagnolo, chiedo scusa perché no, no, chiedo scusa, chiedo scusa veramente, ma noi la facciamo parlare perché, insomma, fino a prova contraria siamo in un Paese democratico, al di là di quello che si dice, ma lei costantemente esce fuori punto all'ordine del giorno perché oggi anche ciò che ha detto rispetto al piano del diritto agli studi ma questo sarà più chiara, sicuramente l'assessore è totalmente fuori tema, proprio totalmente fuori tema, quindi, per favore, non facciamo dei Consigli comunali ogni volta un elenco delle cose che vorremmo fare e che non vengono fatte, perché non è nell'argomento di oggi.
E lo sarà probabilmente in fase di bilancio. Quello che ha detto lui, ma il diritto agli studi, sono numeri, ciò che sono i nostri, quanti sono i nostri ragazzi, quanto spendiamo quanto chiediamo e qui il diritto allo studio. E questo poi quello che vorremmo fare per i nostri ragazzi e per i nostri bambini. Probabilmente dovremmo fare in fase di bilancio di previsione, ma non stasera.
Grazie, non sia in realtà era questa ed mi stupisce il fatto che ogni volta viene descritta la situazione del degli istituti scolastici come un disastro comunale, come se in questo Paese ci fossero veramente delle delle problematiche di inaccessibilità, cosa che non è no, almeno non è mai pervenuta e non mi pare che sia pervenuta né negli uffici né a me personalmente non so qualche altro componente dell'amministrazione delle segnalazioni di gravità rispetto al all'accesso, al servizio allo studio e che comunque sarebbe stato non sarebbe rimasto inascoltato perché in realtà c'è sempre questa sottotraccia di far pensare che ci sia una, una, una, una disaffezione a quelli che sono le problematiche dei dei ragazzi piuttosto che dei bambini, cosa che non è assolutamente vera. Lo dimostrano l'impegno che ci stiamo mettendo anche nel riso. Risolvere il problema dei plessi scolastici, che non è una cosa che si può risolvere chiaramente in un termine in tempo breve. Sicuramente ci vogliono delle risorse economiche notevoli e e penso che anche investire inc in in quelle opere pubbliche. E un segnale di di cura rispetto a quello che è la situazione della comunità sul sul pesci. Scuola scolastici per quanto riguarda la mensa, proprio perché non è soltanto una questione di numeri, ma è una questione di garanzia di un accesso probabilmente limitare anche la critica permettimi al al numero della fascia ISEE che fa accedere, che comunque esistono, che comunque ci sono e che che non è vero che non c'è una un'esenzione, non è vero che ci sono delle che non ci sono delle agevolazioni, sicuramente va fatto un lavoro che sia più complessivo, che abbia più ampio spettro, ma questo è un lavoro che stiamo facendo e stiamo lavorando a un'azienda locale. Stiamo facendo del delle valutazioni con l'Amministrazione e con anche le sue istituzione scolastica, perché tutto quello che viene scritto qui dentro non dipende né da me né dall'Amministrazione, ma da dati che arrivano sia dagli uffici, ma soprattutto dall'istituto scolastico, così come qua per quanto riguarda i BES, in realtà non è il punto all'ordine, del giorno. È vero, però, siccome l'argomento che ci sta a cuore, il Sindaco in prima persona partecipa a tutte le riunioni dell'ambito, per evitare che ci siano.
Fraintendimenti e per evitare che ci sia anche una sopraffazione e gli altri Comuni rispetto a quelle che sono le dinamiche dell'ambito. Io ci tengo a rispondere a questa cosa. In realtà, per quanto riguarda i BES, noi siamo tenuti a dare delle spie, a dare assistenza, ma non quanto comune, perché è l'istituto scolastico che manifesta un fabbisogno all'ambito, la il Comune è in conoscenza, quindi noi siamo a conoscenza di queste situazioni. Le situazioni che poi in cui possiamo dare un aiuto sono situazioni che devono essere comunque certificate con la legge. 104, quindi ha altre disabilità e altre situazioni che non sono certificate vengono e devono essere gestite dall'istituto scolastico, perché egli è l'ente educativo e anche per una questione di privacy di quelle che sono le famiglie di quelle che sono le situazioni che ci sono nell'istituto scolastico. Quindi, per quanto riguarda i ragazzi che hanno delle certezze disabilità certificate, l'ambito A del ha messo a disposizione delle risorse che sono insufficienti lo dite voi, ma lo diciamo tutti che sono insufficienti e con l'Amministrazione abbiamo contribuito all'aumento del fa del degli operatori e ci saranno tre. Ci sono tre operatori OSS in più che svolgono 10 ore settimanali, attesta quindi un totale di 30 ore settimanali di un altro educatore che svolge altre altre 15 ore. Questo in aggiunta alle 50 ore che già garantisce l'ambito. Questo è un segnale concreto, non è niente, cioè non si può dire che non non viene fatto niente, è abbastanza no a livello regionale, è abbastanza no. A livello regionale nazionale stiamo facendo dei passi indietro. Certamente, però, la tendenza di questa Amministrazione non è sicuramente quella di ignorare questo questa problematica rispetto a una categoria di di popolazione.
Scuola, quale io personalmente, ma penso nessuno ah ah, ah o puoi può restare indifferente o non è sensibile a questo tema, quindi dire che non c'è un'attenzione mi sembra un po' di due, cioè mi sembra addirittura il lavoro che non soltanto noi, ma tutti il tutto l'ente fa per questo, per questa cosa, quindi, va bene.
Posso chiedere dei chiarimenti?
Dire qualcosa.
Allora Sindaco e ci ritroviamo sempre allo stesso punto il cane che si morde la coda. Non siamo così stupidi da non capire che ci sono delle cifre, che c'è, una dizione che c'è una sottrazione. Ci troviamo praticamente a votare, come al solito, qualcosa di di di sterili e di di cioè di asettico, perché è chiaro che 10 meno 6 fa quattro, allora noi qua che cosa ci stiamo a fare quando si parla di Piano di diritto allo studio di diritto, allo studio, il diritto allo studio e te a 360 gradi, e se ne deve parlare a 360 gradi? Tra l'altro, io non ho detto che l'Amministrazione è del tutto indifferente, non ho detto che è del tutto indifferente, ma sicuramente non fa quanto potrebbe e a seconda anche delle necessità, e questo non l'ho detto io l'ha detto il Sindaco nella precedente Amministrazione che non è possibile ci spiegherà perché non è possibile coprire tutte le ore.
E non mi dite che non ci sono stati dei disservizi di Pola, scuolabus e quant'altro. Non è vero che questo non c'è stato, però cerchiamo sempre di mettere la testa, di mettere la testa sotto la sabbia se si parla di t, cioè di diritti, Assessore vicina e bisogna farlo. È inutile che stiamo qua che venga qua ad elencarci, cioè le cifre, perché questo non serve a nulla e non risolverà i problemi. E quando si parla di disavanzo, di argilla, quando si parla di avanzo di amministrazione, perché non dirlo lo decidete voi, in Giunta in un'altra sede, io sicuramente io sicuramente e non ho timore di essere smentita non sono stata mai coinvolta, nonostante le 1.000 proposte fatte in Consiglio mai mai coinvolta nelle decisioni. Più volte ho detto, convochiamo e ancora il Sindaco mi deve rispondere la Commissione dei servizi sociali per parlare di queste problematiche, invece di farlo direttamente in Consiglio comunale, ed è questo il diritto allo studio e questa è la democrazia. Sindaco di cui lei, tanto di cui lei tanto parlano. Questo è il diritto allo studio. Quindi dire che il Comune che la Regione ci dà tanto che l'impegno di spese tanto e quindi questo è il diritto allo studio, secondo lei secondo lei il diritto allo studio e avere un ISEE 0 2000, questo è il diritto allo studio.
E non avere nessuna fascia ISEE per la scuola primaria e quindi non chiedersi se ci sono ragazzi, famiglie che non possono permettersi la mensa, e questo, secondo lei del diritto allo studio, secondo me noi abbiamo una visione totalmente, non so per quale motivo non so per quale motivo ma abbiamo una visione totalmente diversa del diritto allo studio.
Ci sono altri interventi?
Allora?
Avete fatto bene a dirlo, ma forse non siamo soltanto noi, quelli che veniamo in Consiglio a fare i nostri costi, allora il per me il diritto allo studio, esattamente tutto quello che questa Amministrazione garantisce, lo so che lei è scocciata, ma anch'io potrei essere scocciato di tutto quello che dice lei voglio dire proprio se parliamo di democrazia,
E tutto quello che questa Amministrazione garantisce.
E l'ho detto l'altra volta, però, se ci dobbiamo ripetere sempre le stesse cose, poi, insomma, stanchiamo soprattutto le persone che ci vengono ad ascoltare.
Continua a ribadire che delle OSS, lo stesso Sindaco ha detto, eccetera, eccetera, eccetera il Sindaco ma non lo dice solo il Sindaco in qualsiasi Comune leva.
La nessun Comune può garantire 40 ore di assistenza a un bambino disabile. 40 ore di assistenza ad un bambino disabile non le garantisce nessuno ne è addirittura un servizio che deve garantire il Comune, ma lo deve garantire l'ambito su cui stiamo lavorando in maniera proprio tempestiva e incisiva. E l'ho spiegato l'altra volta che abbiamo già fatto un impegno di spesa, così come diceva l'assessore, per garantire il diritto a questi bambini, ma di questo al netto delle persone che vengono a lamentarsi con voi, ci sono tutta un'altra serie di persone che invece ci ringraziano per quello che facciamo per questi bambini, perché questo poi ce lo dobbiamo dire ce lo dobbiamo dire a chiare. Le ci ringraziano per l'attenzione che abbiamo per questi bambini. Avendo questi genitori la consapevolezza che non dipende da noi ma dipende dall'ambito territoriale, è quello che noi facciamo, è solo di supporto all'ambito territoriale,
Guardate, possiamo parlare all'infinito 2000, l'Assessore ha parlato del 2000 della proiezione del 2026 2025. Abbiamo chiesto alla Regione Puglia un contributo di 44.000 euro.
Sapete quanto abbiamo avuto 16.000 euro, sapete chi li ha rimessi gli altri 30.000 euro, il Comune, il bilancio del Comune di Carosino non è una cifra che abbiamo messo a disposizione per il diritto allo studio. Insieme a tutto il resto, poi, io continuo a ribadire il fatto che credo che dobbiamo studiare per capire come va utilizzato l'avanzo di amministrazione, perché qualche anno fa qualcuno pretendeva che fosse stato utilizzato per il pulmino quando non si per quelle cose, non si può utilizzare l'avanzo di amministrazione. Io lo sto ripetendo all'infinito, anzi, io spero che voi amministrate questo Paese in un prossimo futuro, anzi spero in un futuro lontano. Devo dire la verità, perché se diciamo le le, le intenzioni sono queste, credo che che vi troverete di fronte a cose che volete fare, che non potete fare, ma che in ogni caso sono già garantite da questa Amministrazione o dall'Amministrazione che vi vi presiederà. Perché continuare a ribadire che noi non garantiamo iscritti il diritto allo studio. Credo che sia una delle più grandi eresie che si possa dire, ma nella maniera più assoluta, poi capisco che si cavalca l'onda della cosa, ma questo cavalcare l'onda dev'essere anche incisiva tra le persone, perché se non è neanche incisiva tra le persone significa che stiamo parlando del nulla.
Perché io credo che ormai di questo si tratta, per quanto riguarda la richiesta agli uffici, forse vi sfugge che il Comune di Carosino ha avuto un'elezione regionale non più non meno di domenica scorsa, e l'ufficio di cui trattasi, dove avete chiesto probabilmente le spieghi le informazioni e l'ufficio servizi sociali anagrafi ed è eletto ora le.
L'altra sera a che ora voi ve ne siete andati da quello a mezzanotte circa, quindi non c'è nessuna lesione della democrazia, né è mai nessuno di noi si è permesso di dire all'ufficio non dare delle informazioni, che sono un diritto di tutti, che sono le stesse informazioni che probabilmente io stesso ho dato all'interno del Consiglio comunale perché così come ha detto l'Assessore una cosa che seguo personalmente proprio per le ragioni che ha detto l'Assessore, quindi veramente non capisco addirittura tirare in mezzo agli uffici in queste cose che già ci sono Barcon un lavoro non indifferente e che colgo l'occasione di ringraziare per quello che fanno e che sono sempre a vostra disposizione ogniqualvolta andate ogni ogniqualvolta hai parlato di le le di democrazia lesa, no, no, guardi, guardi, Consigliere è la stessa intervento, magari.
È lo stesso iter, la cosa dell'altra volta che io non l'ho mai citate si è sentita tirata in ballo, io non sto nominando nessuno, sto dicendo che l'ufficio è a dispo, gli uffici sono a disposizione di tutti, a qualsiasi ora voi andate e se lei non ha avuto la risposta perché l'ufficio ha detto che era impegnato era impegnato nel nell'aspetto elettorale, cioè è l'UPI e l'area Expo la stessa l'espulsione a cui si è rivolta probabilmente è la responsabile dell'ufficio elettorale.
E credo che sappiamo tutti cosa è successo in questi in questi giorni anche in maniera importante, quindi, fermo restando che noi garantiamo e garantiremo sempre il diritto allo studio, anche entrando nel merito delle questioni, così come facciamo.
Consigliere Causo, è vero, c'è un soltanto plesso scolastico, de l'ho detto prima, ci sono più bambini probabilmente di quanti non ne possono stare altre soluzioni, noi non ne abbiamo, abbiamo notizie soltanto spiegando come stanno le cose, abbiamo chiesto quando è successo il problema alla dirigente dove mi sono recato personalmente insieme all'Ufficio tecnico dell'ufficio serbi e all'ufficio.
Pubblica Istruzione e abbiamo chiesto segue i bambini, potevamo portarli presso la scuola media e ci è stato detto che era più giusto essere in più, ma nello stesso ambiente di tra bambini, e non mettere in discussione questo. Su questo vi voglio dire, ma credo che già si sappia che stiamo lavorando per prendere in affitto l'Asilo Sacro Cuore ex che, probabilmente, durante le festività natalizie, riusciamo a fare il trasloco dalla Agazzi al Sacro Cuore dove abbiamo fatto, stiamo facendo un accordo con don Filippo per avere tutte e tre le classi e quindi i bambini staranno meglio, ma proprio per parlare di diritto allo studio quello che vi sfugge e che mai a Carosino, per esempio, è nata una sezione primavera, probabilmente dal 6 7 gennaio a Carosino avremo una sezione primavera. Questa è l'Amministrazione che non è attenta alle esigenze dei cittadini. Una sezione primavera che parte dai 24 ai 36 mesi che in questa comunità non c'è mai stata.
E che collocheremo al posto dei bambini che stiamo trasferendo al. Allora cosa del Sacro Cuore. Questo il diritto dello studio, stare attenti alle alle vere richieste e Nof e non alle richieste giusto, perde, che ci fanno i genitori, essere attenti alla disabilità, essere attenti al trasposto de della disabilità scolastica, dove mettiamo dei soldi, essere attenti a tutte quelle necessità che vengono poste a noi amministratore e a voi, consiglieri comunali e agli uffici, questo il diritto allo studio, poi se vogliamo la luna nel pozzo e un'altra cosa, se vogliamo un assistente 48 40 ore su un bambino disabile, credo che, ma tra l'altro quello che vi sfugge, che queste sono scelte della scuola, neanche le nostre, perché chi dichiara il fabbisogno della scuola all'ambito territoriale, così come ha detto l'Assessore e lo invia a noi solo per conoscenza e la scuola non noi.
A noi lo manda per conoscenza e una volta che vediamo qual è il fabbisogno che garantisce l'ambito, è lì che poi interveniamo noi perché prima che d'intervenire diciamo ambito, quante persone puoi dare allo.
Su una richiesta di 10 persone quante ne garantisce, ma che la scuola e che manda all'ambito nemmeno a noi, non siamo messi per conoscenza se l'ambito dice una e le richieste sono 10, cerchiamo di intervenire e vi ho già spiegato che l'ambito sta lavora e non possiamo intervenire con 9, però perché non abbiamo le risorse.
E tra l'altro che ho già spiegato che stiamo siamo intervenuti su da questo punto di vista nella maniera che ho spiegato già nel Consiglio comunale scorso e che la ripeto, ma per l'ultima volta, dopodiché, dalla prossima volta non sono più neanche disposta a spiegarlo all'ambito sta facendo un accordo quadro della validità di tre anni che dovrebbe andare in porto entro fine anno e dopodiché solo in quel momento capiremo realmente l'ambito. Cosa potrà garantire alla scuola, alle scuole non di Carosino, ma di tutti i Comuni e gli 11 Comuni che fanno parte dell'Ambito? E solo in quel momento possiamo decidere se ancora continuare a garantire quello che dobbiamo fare noi, ma se dobbiamo garantirlo, ve l'ho già detto non avremo problemi oppure se l'ambito di gioco io la richiesta della scuola le accolgo tutte, ma sarà impossibile anche per l'ambito, e questo è il ragionamento. Quindi, per i prossimi tre anni probabilmente sapremo sin da subito cosa potrà garantire l'ambito rispetto a quelle che sono le richieste della scuola, non le nostre, nel quale noi non abbiamo il diritto di entrare nel merito e le richieste della scuola vengono mandate direttamente all'ambito in quanto Istituzione di competenza e ribadisco e lo sottolineo e al Comune di Carosino, così come il Comune di San Giorgio di fagiano, di Rocca forzate, Monteparano per arrivare a 11 vengono inviate solo per competenza solo per conoscenza. Detto questo, per il resto riteniamo di garantire un diritto allo studio che possiamo sicuramente migliorare, ma riteniamo di garantirlo nella maniera più assoluta.
Punto 3, all'ordine del giorno Programma comunale per il diritto allo studio annualità, 2026 voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti l'immediata esecutività, voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Punto quarto, all'ordine del giorno che.
Ma dobbiamo fare cinque minuti di pausa, me li chiede il Segretario, quindi mi faccio portavoce di questa richiesta.
O se ci siamo tutti sì, facciamo l'appello, quindi ripasso la parola al Segretario.
Di Cillo, Onofrio, Savio Francesco.
Fanigliulo, Silvia Piccinini, Ilenia, Guarini, Francesco Mondella Valeria, la neve, Maria Teresa, assente, Roselli, Davide Manganaro, Nunziato, Causo Bruno, la neve, Vito.
Montagnolo Tiziana e Zingaropoli, assente.
Grazie Segretario, allora punto quarto, all'ordine del giorno centro sportivo, Olimpiadi e Nenni regolarizzazione patrimoniale delle opere realizzate in assenza di titolo su area comunale in concessione, valutazione di interesse pubblico, compensazione del canone concessionario, è presa d'atto delle opere acquisiti al patrimonio comunale, passo l'Assessore, le passo la parola all'assessore Sapio,
Sì, buonasera diciamo che già.
La denominazione della delibera è abbastanza esauriente.
Di cosa si tratta, cioè il Consiglio comunale è chiamato ad esprimersi in merito all'istanza di sanatoria presentato dal concessionario ASD Olimpia avente oggetto la realizzazione di un campo da padel, la trasformazione dei due campi, la copertura rimovibile di tre campi da padel e la realizzazione di un impianto di recupero delle acque meteoriche.
Compete infatti al Consiglio deliberare in ordine alla destinazione e valorizzazione dei beni comunali e alla loro regolarizzazione.
Per quanto riguarda le opere pubbliche realizzate sugli stessi beni.
Previo Carrè chiaramente all'accertamento della conformità alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie e alla.
Sussistenza di un interesse pubblico attuale e prevalente,
Nel caso specifico, l'intervento non modifica la destinazione d'uso dell'aria.
Ne le opere realizzate.
Creano alcun pregiudizio e risultano sanabili perché conformi agli strumenti urbanistici, alle norme vigenti in materia edilizia, l'impianto esistente, quindi olive in via Nenni, gestito dalla so, dall'ASD Olimpia, è di proprietà comunale e l'intervento realizzato alla fine a ottimizzare la funzionalità rispondendo a un interesse pubblico in quanto incrementa l'offerta sportiva del territorio.
Quindi l'intervento comporta anche dei vantaggi economici per l'Ente, in quanto essendo patrimonio dell'Ente andando a realizzare ulteriore opera e non si fa altro che valorizzare ulteriormente lo stesso impianto.
Per cui con questo, con questa delibera, noi chiediamo di approvare la regolarizzazione amministrativa e patrimoniale delle opere realizzate con la relativa sanatoria delle stesse, conformemente ai pareri acquisiti, infatti, nel merito della delibera abbiamo i pareri del dal punto di vista urbanistico, il parere dal punto di vista,
Lavori pubblici edilizia e tutto quanto.
C'è anche una relazione abbastanza completa da parte del Segretario comunale, che evidenzia l'interesse pubblico e i evidenzia la legittimità dell'azione amministrativa che il Consiglio comunale va a compiere, e quindi la proposta è quella di votare a favore per questa sanatoria.
Interventi.
Nessuno.
Posso mettere in votazione?
Allora metto in votazione il punto 4 all'ordine del giorno Centro Sportivo, Olimpia via Nenni, regolarizzazione patrimoniale delle opere realizzate in assenza di titolo su area comunale in concessione e valutazione di interesse pubblico, compensazione del canone concessionario e presa d'atto delle opere acquisiti al patrimonio comunale, voti favorevoli,
Contrari.
Astenuti immediata esecutività, voti favorevoli.
Contrari astenuti, nessuno bene.
Punto 5 all'ordine del giorno, approvazione ai sensi dell'articolo 14 del DPR 380 del 2001 della deroga allo strumento urbanistico generale per la realizzazione di una casa funeraria nel Comune di Carosino, passo sempre la parola all'assessore Sapio.
Diciamo anche in questo caso ci troviamo.
Ad affrontare una delibera che chiede il parere del Consiglio comunale per quanto riguarda una va una variazione allo strumento urbanistico, una deroga allo strumento urbanistico meglio, ed è una situazione analoga a quella che è stata affrontata nello scorso Consiglio è stata anche abbastanza approfondito l'argomento nella nella discussione del dello scorso Consiglio.
Per cui viene fatta una richiesta di re di una dei realizzare una casa funeraria, in deroga allo strumento urbanistico,
Nel merito sono stati acquisiti tutti i pareri richiesti, iniziando dal parere della sanitario da parte dell'ASL al parere dell'ufficio dell'ufficio urbanistico, al parere della viabilità rilasciato dai vigili urbani, quindi, una volta ricevuti i pareri che sono favorevole alla realizzazione e il Consiglio si esprime nella concessione della deroga affinché si possa realizzare questa casa funeraria,
Quindi la proposta è quella di votare a favore della deroga.
Interventi.
Posso mettere in votazione?
Metto in votazione il punto 5 all'ordine del giorno approvazione ai sensi dell'articolo 14 del PRG 380 del 2001 della deroga allo strumento urbanistico generale, per la lì le per la realizzazione di una casa funeraria nel Comune di Carosino voti favorevoli.
Contrari.
Astenuti.
Immediata esecutività, voti favorevoli.
Contrari astenuti.
Punto 6, all'ordine del giorno Presa d'atto delle dimissioni da Capogruppo consiliari relativa nomina a relativa nuova nomina a Capogruppo di Carosino, Adesso sono arrivati le dimissioni.
Del consigliere.
Roselli, dal Capogruppo del CONI del del gruppo Carosino, Adesso e per quello che riguarda il gruppo di Carosino, Adesso nomina Capogruppo, appunto del gruppo consiliare Carosino adesso il consigliere Karl Nunziato Carlo Manganaro, iniziato ormai sentito.
È una presa d'atto, però, insomma, si possono fare interventi in merito, non lo so, è una presa d'atto.
Poi abbiamo ah UEFA e stavo chiedendo al Segretario è una presa d'atto.
Ah, sulla prego, prego, consigliere Galasso.
Prego, no, è ovvio, prego, prego, prego Consigliere.
Prego, prego.
Vedete, io in tanti anni è la prima volta che mi trovo in una difficoltà enorme.
Perché non mi non mi non si è mai verificata una cosa del genere che mi sia stata recapitata una lettera da settori della maggioranza datata 12 novembre. Non so se questo sia un falso, ossia una cosa vera, però io ne do lettura, poi l'interessato potrà confermare o meno, fermo restando che do ampia facoltà di prova che se questo che io sto leggendo e un falso non solo qualcuno può anche denunciarmi, ma se qualcuno vuole o il nome e cognome di chi me lo ha inoltrato, quindi sono disponibile anche legalmente ad andare a qualsiasi situazione. Questa è una lettera datata 12 novembre.
Fatta da Davide Rosselli alla cortese attenzione del Sindaco Onofrio Di Cillo, è alla cortese attenzione della Giunta comunale e dei consiglieri di maggioranza. Oggetto dimissioni con la presente il sottoscritto, Davide Roselli, consigliere comunale rieletto nelle ultime amministrative di giugno 2024 comunica ai sopracitati le dimissioni dal ruolo di Capogruppo in Consiglio comunale per il gruppo Carosino Adesso.
Le stesse sono determinate da una situazione di stallo immobilismo verso alcune criticità che riguardano il gruppo amministrativo e che più volte ho cercato, tramite il Sindaco o qualche componente di poterne parlare convocando né un incontro di maggioranza che però mi è stato svegliato dall'organizzare.
Vi sono scelte politiche e amministrative che non rispecchiano più il mio modo di fare e pensare la politica, e mi sarei aspettato che quel famoso incontro sul bilancio annuale del lavoro svolto da ogni singolo amministratore ci fosse stato a circa 18 mesi dalle elezioni. Tutto tace tanto del lavoro degli scorsi cinque anni è stato accantonato e sostituito dal silenzio immobilismo e attesa. Negli scorsi cinque anni abbiamo riavviato il motore di una macchina spenta e l'abbiamo rimesso in corsa con tanto impegno e sacrifici, con tanto lavoro che ci ha premiati di soddisfazioni personali di vanti identitario e poi anche elettorale. Oggi tutto ciò non c'è più. Ho sempre creduto nel progetto di Carosino Adesso, nel lavoro di squadra svolto negli ultimi anni. È proprio per questo ho cercato di smuovere gli animi vedendoli solamente amministrativo in cui il Sindaco, con molto dispiacere e rammarico, da qualche tempo è ricaduto con molta umiltà. Continuo ad apprezzare il suo impegno per il bene della comunità e che per ben due volte unanime ci ha eletti con la presente lascio nelle mani del Sindaco anche la delega allo sport assegnatomi e per la quale, come già detto, al momento dell'assegnazione non ne ho adempiuto al ruolo, oltre che l'incarico di consigliere dell'Unione dei comuni Montedoro.
Dove, per motivi orari lavorativi, non posso prendermi, auguro un buon prosieguo dei lavoro. Bene per il Consiglio, per il bene di Carosino, non la commento, non la commento, lo so l'ho letta, l'ho solo la butta, le considerazioni e le conclusioni, se sia vera o falsa.
Se volete, me lo dite, non me lo dite, mi interessa, però io ho avuto questa l'ho avuta come l'ho avuta ripeto, o con da chi è stata mandata e tutto il resto, se qualcuno.
Vuole prendere atto di questa situazione, lo faccia, io avevo il dovere, dal momento che mi è stata inoltrata di leggerlo, è quello che ho fatto grazie,
Prego altri interventi Consigliere Freddi, prego.
Sulla sulla verità della lettera e è vero, è una lettera reale scritta certamente chiedo al Sindaco su questo che si faccia chiarezza su come questa lettera sia potuto arrivare nelle mani dell'opposizione, in quanto questa lettera era una lettera.
Privata mandata al Sindaco e ai Consiglieri di maggioranza, dove veniva spronata l'idea di chiedere un confronto pubblico con la maggioranza per chiarire alcuni aspetti riguardanti il lavoro e la programmazione dell'Amministrazione, come è giusto che sia, come è scritto anche nella lettera dopo 18 mesi dalle elezioni,
Ma era una lettera che non prevedeva né un protocollo da inviare all'opposizione, ma è un protocollo da inviare al Consiglio comunale, infatti, dopo quella lettera c'è stata una riunione, abbiamo fatto una riunione qui tutti presenti.
La mia posizione è di lasciare l'incarico di Capogruppo, non è cambiata, certamente non se sono ancora qui è perché credo e continuo a credere e l'ho scritto anche nella lettera I, a seconda che sia nel progetto di Carosino Adesso e nel progetto dell'amministrazione comunale, quindi non c'è. Non non capisco cosa si voglia far intendere con con l'aver messo in mostra una lettera che, ripeto, chiedo al Sindaco di poter far chiarezza poi nei giorni a seguire come sia potuto arrivare, visto che da mia mail personale che posso verificare anche qui è stata inviata soltanto alla mail del Comune indirizzata al Sindaco e ai componenti dell'amministrazione comunale,
Io prendo atto che confermava proprio la lettera c'era, non me la sono inventata, ho ritenuto opportuno leggerlo perché il giudizio di quella lettera non è un giudizio certamente positivo verso l'Amministrazione, ma non entro nel merito di questo, non entro nel, ma io volevo sapere solo se era vera o mi era stato mandato un po' non può, non posso negare la una una cosa che è stata mandata garanzie che non sia a nome mio primo a seconda cosa, giudizio o meno che sia dato e il giudizio che viene dato all'interno di un contesto dove tra nove persone facenti parte del Gruppo di maggioranza possiamo avere delle diversità, di vedute, delle diversità programmatiche, delle diversità politiche che richiedono dei chiarimenti specifici e, se questi chiarimenti nei mesi scorsi non ci son potuti essere per svariati motivi, questa lettera è stata fa un fattore per poter mettere a punto una riunione che ha potuto chiarire posizioni.
E soprattutto per andare avanti, altrimenti sarebbe stato il passo seguente sarebbe stato differente. Penso quindi poi, ripeto,
Certamente sarei no no, no, no curioso, fino ad un certo punto, se la vogliamo mettere così curioso, ma secondo me c'è il Sindaco dovrebbe ben approfondire su come la lettera sia potuto arrivare perché se se può una lettera indirizzata alla al contesto amministrativo arrivare dall'altro versante politico mi preoccuperebbe.
Se arriva altro che possa interessare soltanto l'aspetto politico amministrativo programmatico, poi quindi.
Io non mi sfugge un passaggio quando ho preso in mano il fascicolo del Consiglio comunale, ho letto, ma molto sommariamente.
È la richiesta, insomma, delle delle tue dimissioni dal dal Comune Montedoro delega, eccetera.
Però non era questa la lettera che ho letto io giustamente, come si diceva allora Consigliere, che cosa ti ha fatto cambiare idea, c'è stata una riunione, però voglio dire quelle critiche sono importanti e rimangono no, sono scritte nero su bianco, quindi perché poi cambiare idea che cosa che cosa ha stravolto la tua perché ho come la sensazione invece che sia se ci sia stato un tentativo di metterti a tacere cioè di insabbiare,
Il il dissenso, la critica all'interno della no della della maggioranza perché e questa è la sensazione che in questo momento ciò e mi sembra quasi innegabile a questo punto non ha innanzitutto, se mi è concesso ad obbligare, penso che uno non siamo a Porta a Porta, cioè perché mi sembra di essere ad un talk televisivo dove viene chiesto cosa vi ha fatto. Innanzitutto partiamo dal presupposto che la lettera in mano a voi non doveva esserci, perché è un chiarimento che io, da Capogruppo dopo 18 mesi, chiedo al resto dell'Amministrazione,
Punto, e penso che questo chiarimento, se fatto dal Capogruppo se è fatto dal Capogruppo del, con della del gruppo di maggioranza, sia alquanto legittimo se sia messo nero su bianco, penso che sia ancora più trasparente perché essi e sarebbe stato messo nero su bianco tra nove persone della maggioranza, non altrimenti sarei venuto in Consiglio comunale con questa lettera, chiedendo al Segretario di prendere la parola all'inizio del Consiglio comunale e aprendo una discussione politica che nulla ha a che fare con il Consiglio comunale e che non riguarda l'aspetto né dell'Amministrazione e né dell'opposizione politica questa lettera è stata fatta.
Per un chiarimento da Capogruppo del consiglio della del del gruppo consiliare di maggioranza con la stessa maggioranza è stata svolta una riunione di maggioranza al completo. Nessuno ha messo a tacere niente perché non avevo niente di pubblico da esternare in quanto altrimenti.
E conoscendo il mio.
Il mio essere, penso che avrei detto francamente quali potevano essere le i miei problemi. Ho detto semplicemente in quella lettera e viene riscritto nella lettera ufficiale mandata al Consiglio comunale, sia perché le mie dimissioni da Capogruppo, perché il mio impegno è visibile anche con le mie assenze nei Consigli comunali precedenti e stasera, lo dicevo prima Consigliere Causo, ho dovuto prendere mezz'ora di permesso dal lavoro per arrivare da Francavilla a cui ed essere presente al Consiglio, ma e quindi chi prende un incarico come quello del Capogruppo o è presente in Consiglio comunale, quando si fanno le riunioni di maggioranza, le riunioni di Giunta, allargate le Commissioni oppure non può prendere se non può prendere questo impegno, almeno per me, quindi non avevano nulla a nessuno da mettermi a tacere. Sinceramente, perché non non non non c'era nulla da mettermi a tacere. Non ho richiesto niente al Sindaco, qualcosa che qualcuno della maggioranza vuole aggiungere, qualcosa che non ho richiesto niente al Sindaco non mi è stato richiesto nulla. È stata semplicemente una riunione per spronare l'Amministrazione da capogruppo in alcune cose che io.
In questi mesi non ho visto positive, ma hanno un discorso nostro programmatico rispetto a quello che ci eravamo prefissati in questa riunione abbiamo chiarito al determinati punti e ne è scaturito un la, la la, la presenza, la presenza qui oggi dell'Amministrazione compatta,
Davide, io non ho assolutamente niente da contestare a quello che dici tu normale o meglio io sto solo evidenziando una cosa semplice, mi sembra una cosa estremamente negative, brutta che questa lettera venga recapitata denota, a mio modo di vedere, una mia opinione personale, un malessere diffuso in seno all'Amministrazione quando ti viene recapitata una cosa del genere alla minoranza di questo me ne deve dare atto alla fine, perché questo non è un documento che sta tra protocollato, per cui,
Con dipendente comunale o qualcuno abbia potuto fare una fotocopia, me, l'ha mandata, mi è stata mandata da ambiti della maggioranza, questo l'ho detto io salta e ritengo che questo sia un aspetto estremamente grave tutto qua poi tu sei libero di fare tutte le critiche che vuoi tutto quello che vuoi, è legittimo. Voglio dire, noi assistiamo a Consigli comunali dove uno vota contro dello stesso partito, quindi mica mi meraviglio di questo rispetto alla facile entrati dialettica politica è quella uno può essere anche non non d'accordo su un determinato problema. Alla fine, però, il fatto che mi venga recapitato non mi sembra una cosa bella.
Altri altri interventi.
Va bene altri interventi.
La cosa che mi fa strano, e.
Perché un Capogruppo?
Di una maggioranza debba fare una lettera alla maggioranza per poter parlare per riso, cioè non si poteva risolvere Sindaco, domani facciamo Giunta, ti voglio parlare, non è una critica, non la prendo come una critica prendila, cioè è una mia considerazione, rimane tale rimane tale la cosa che mi fa strano è solo questa qua no, non a non prenderla come una critica, cioè io sinceramente chiamano Sindaco ragazzi, vi posso parlare un attimo, dobbiamo parlare di una cosa mia che in questo momento penso,
Una cosa diversa rispetto alla vostra tutto qua è una cosa, è una mia considerazione.
Altri interventi.
Io, invece, credo che stiamo facendo tante supposizioni, ma veramente inutili, perché credo che o questa lettera, ovviamente Davide ha ragione a chiedermi di capire come è arrivata o questa letta l'avreste letta così come ti è arrivata o l'avessi trovata nel fascicolo e l'avresti detto allo stesso quindi la sostanza della cosa cambia poco, insomma, voglio dire poi gridare così allo scandalo veramente mi sembra,
Veramente non dico strumentale, perché sennò dite che utilizzo sempre la stessa parola, credo che nel vostro gruppo, ad inizio mandato, sia successa una cosa altrettanto gravissima, addirittura un gruppo unito in campagna elettorale si è diviso e nessuno in quel Consiglio comunale ne abbia chiesto le ragioni nebbia, detto il perché ne abbia chiesto cosa è successo perché noi riteniamo che in qualsiasi gruppo che sia di maggioranza o sia di minoranza, ossia del nulla,
Possono sono cose che possono accadere, si chiarisce, si va avanti, ma la cosa che mi stupisce è che quando inneggiamo tanto alla trasparenza o arresto, c'è più trasparente di così, credo che una cosa più trasparente di questa credo che non potesse accadere.
Ne stiamo parlando in Consiglio comunale, le lettere sono qui, sia la prima che la seconda nel fascicolo e dopodiché credo che faccia parte di una normale diatriba politica e se questa diatriba aiuta a lavorare meglio e di più, credo che ben venga insomma, non c'è nessun problema ma entrare nel merito delle questioni quando noi non ci siamo manco permessi di entrare nel merito delle vostre questioni seppur a distanza di 15 giorni un mese dalle elezioni.
Addirittura mettere a tacere Davide, ma l'avete visto quanto è grande e grosso, cioè io, ma come permetto propria, cioè mettere a tacere Davide, credo che chi lo conosce sa che difficilmente si mette a tacere. Davide voglio dire dopodiché ha fatto una lettera. L'ha spiegato ha spiegato le ragioni, oggi stiamo nominando, abbiamo già nominato un nuovo capogruppo, noi abbiamo tutte le intenzioni di andare avanti e se Davide lì seduto, credo che un un un significato cela, non li abbiamo personalmente come Sindaco, non gli ho promesso nulla, credo che, come assessori o come Consiglieri, nessuno può promettere nulla se non il Sindaco non è così. C'è stato un chiarimento, andiamo avanti e continuiamo a fare il bene della nostra comunità. Questo normale.
Normale amministrazione. Quella lettera è arrivata, capiremo, come è arrivata al consigliere, causa. Non dobbiamo fare nessuna indagine, non ma fornisce una denuncia. Noi dobbiamo mandare da nessun tribunale.
Trasparenza, qualcuno ha ritenuto opportuno inviarla invece di leggerla oggi l'avrebbe letta, l'ha letta, ieri capiremo ma personalmente non vedo neanche nulla di estremamente grave cose che sono sempre accadute è sempre accadranno, soprattutto per chi ha fatto politica queste cose le dovrebbe sapere, quindi credo che non c'è veramente nulla di cui stupirsi o meravigliarsi l'importante è che si va avanti per il bene della nostra comunità.
Punto non c'è votazione, ovviamente, su questo surroga del Consigliere sempre dimissionario Roselli all'Unione dei Comuni di Montedoro, ovviamente il consigliere Torselli ha già spiegato ampiamente le ragioni noi diciamo.
Proponiamo, ma no, ma qui neanche c'è poto, credo SIC qua c'è il voto, quindi proponiamo la consigliera Maria Teresa la neve come consigliera del dei dell'Unione, dei comuni Montedoro, voti favorevoli.
Cimabue e ho capito, dobbiamo votare per forza ragazzi contrari, astenuti, nessuno.
È solo una preghiera, visto che parliamo di Montedoro, se è possibile chi ha preso l'impegno di Montedoro, che insomma partecipasse, perché ieri c'erano delle cose importantissime, purtroppo il Consiglio il Comune si l'immediata esecutività, di questo scusatemi i voti favorevoli.
Perfetto, quindi vi vi chiedevo soltanto un maggiore impegno, lo dico anche a quelli di maggioranza, insomma a me per primo, per Montedoro, perché ieri, per esempio, c'era un Consiglio importante e purtroppo è andato vacante. Ovviamente è un appello che tutti i Sindaci stiamo facendo ai consiglieri comunali di riferimento. Non è soltanto una cosa di Carosino, ma ce lo siamo dati, come diciamo come input. Proprio da ieri ci siamo sentiti, siamo stati sollecitati dal Presidente dell'Unione dei comuni Montedoro, proprio affinché si partecipi, perché poi ci sono anche lì delle cose importanti che vanno ovviamente votate. Cosa deve dire qualcosa, sì, sì, volevo solo dirti una cosa, si sono uno di quelli che non sta avvenendo per un motivo molto semplice, alla fine no, no, no, no, no, ma tra l'utilizzo escluso stiamo parlando di trasparenza, parliamo di trasparente, sì, perché il mio compagno di partito, se vogliamo o no, quindi non ho difficoltà a dire Cardea deve imparare a fare il Presidente del Consiglio di Monte d'Oro, e glielo dico infatti perché quando si viene nel Consiglio di Monte d'Oro e uno, vuole fare una proposta e poi il Sindaco di Monteiasi dice tanto non contate un Cazzola, scusatemi il termine come è stata l'altra volta di votare, perché decidiamo solo noi. Il Sindaco uno non viene più e non sono solo io sono anche altri, forse ti dimentichi quando una volta un consigliere si è alzato che voleva votare, ha detto votate quello che volete alla fine tanto decidiamo noi allora o noi vendiamo il Sindaco di Monteiasi, ho fatto roba di Monteiasi platea, non c'entra niente, cioè hai detto Cardea, prima no Cardea, però poteva pure zitti in qualche modo e dirgli, caro amico, non è questo il modo di fare, perché tutti hanno una dignità alla fine, perché se io devo venire e devo parlare è considerata una persona come tutti gli altri, è bene se devo venire solo per alzare la mano, non vengo poi viene deserte, la stessa cosa fanno gli altri, allora questo è il problema di organi fondamentali. Io ti prego di farsene portavoce con lui perché se io devo venire io e altri al Consiglio di Montedoro, vengo con la pari dignità, come siede in questo Consiglio comunale, dove io dico quello che penso poi ci confrontiamo. Siamo d'accordo, siamo contrari, ma se uno viene e mi dice a me domani tu mi dica pure che viene non conti niente, io a sto punto tolgo il disturbo, tolgo il disturbo. Mi sembra che sia legittima. Alla fine questo è il motivo per cui io non sono venuto, dico, ma lo dico anche contro, voglio dire e non sto facendo tu lo sai come parlo io non è che v guardo i colori bianco rosso, verde arancione, io sono rimasto malissimo proprio dell'atteggiamento di Cardea, perché lui aveva il dovere di intervenire, avevo il dovere, in quella sede, di intervenire e di dire al Sindaco di Monteiasi che non sono queste le regole del gioco o è sbagliato. Io questo per fare chiarezza, ma io non c'ero, però no, no, c'è forse non te ne sei accorto perché era concitate il momento, non non c'è. E allora allora, rispetto a questo e rispetto a queste, allora dico o uno viene e viene con dignità. Ebbene, se no a un certo punto non vi è che venga fatto. Ne prendo atto e mi faccio portavoce di questo malessere con di che mi permetto di dire che è condiviso assolutamente, quindi,
Ne parlo anche perché io, in Consiglio comunale, non conto niente per non usare la parola, cioè io Sindaco non conto niente eh, ma voi contate perché se non votate voi, se va deserta no, no, non bastò. No, è una cosa.
No, no, no, no, mi mi mi faccio portavoce di questo mio malessere che ovviamente condivido condivido se è stato detto in questi termini, ma non ho dubbi che sia potuto dare voce assolutamente bene, il Consiglio comunale termina qui, io vi ringrazio per la partecipazione, saluto tutti i presenti e saluto anche coloro che ci stanno seguendo da casa buona serata a tutti.