Passiamo abbassa un po'.
Prova prova.
Prova va bene.
Sì, passo immediatamente la parola al Segretario per l'appello e poi do il buonasera.
Di Cillo, Onofrio.
Sabio Francesco.
Fanigliulo, Silvia.
Piccinni, Ilenia.
Guarini Francesco.
Mondella Valeria.
La neve Maria Teresa.
Roselli Davide.
Manganaro, Nunziato.
Causo Bruno.
La neve, Vito.
Montagnolo, Tiziana.
Zingaropoli, Saverio Cosimo, assente.
Solo due assenti, la seduta è valida.
Allora, buonasera a tutti, prima di iniziare il Consiglio comunale, volevo proporre un minuto di silenzio in onore del brigadiere capo dei carabinieri Legrottaglie.
Grazie.
Okay.
Allora, in atti buonasera a tutti, ovviamente salutiamo anche le persone che ci stanno seguendo a casa e vorrei dare il benvenuto al dottor Marangi, insomma, che da circa un mese anche meno, insomma, così forse un mesetto no Segretario da un mesetto e il nostro Segretario e del primo Consiglio comunale che fa con noi quindi insomma benvenuto e buon lavoro e grazie per essere qui.
Allora, come punto all'ordine del giorno.
Lo devo trovare perché non c'è neanche qui.
Quindi.
Eccolo qua, no, sì all'ordine del giorno, come sapete, c'è adesione alla campagna ripudia ha sedi a seguito del protocollo d'intesa tra ANCI Puglia ed Emergency.
Ovviamente è stata presentata una mozione e in questi giorni e che vede firmatari, credo, molti Consiglieri comunali.
Passo la parola al Capogruppo Davide Roselli, affinché la possa leggere,
Mozione di adesione alla campagna di Emergency ripudia, premesso che l'articolo 11 della Costituzione della Repubblica italiana stabilisce che l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, impegnando l'Italia le sue istituzioni a sostenere attivamente la pace e la giustizia tra le nazioni, l'Italia e l'Europa sono sempre più chiamati a confrontarsi con il ritorno di logiche di conflitto, rischi di guerra, riarmo e minacce di attacchi nucleari. Mai come ora, dal secolo dopo dal secondo dopoguerra, appare necessario tornare allo spirito dei padri e delle madri costituenti che scelsero. Non a caso la parola ripudia dopo la terribile esperienza della Seconda guerra mondiale,
Considerato che per ribadire il valore e il significato dell'articolo 11, riaffermare concretamente il valore della pace come fondamento della società Emergency, organizzazione indipendente e neutrale attiva dal 1994, che si dedica alla promozione di una cultura di pace e solidarietà e il rispetto dei diritti umani, promuove una campagna di sensibilizzazione int, intitolata, ripudia, mirante a sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni italiane sul valore dell'articolo 11, considerato che in data 30 maggio, 2025, ANCI Puglia ed Emergency hanno sottoscritto un protocollo d'intesa con il quale si invitano i Comuni, gli Enti locali dei territori a promuovere forme di partecipazione alla Campania e iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza, considerato che in data 3 giugno 2025, il coordinatore volontari di Emergency area Puglia,
Dopo essere stato contattato direttamente dal Sindaco, ha richiesto l'adesione del Comune di Carosino alla campagna ripudia, considerato che il Sindaco ha convocato in maniera informale la Conferenza dei Capigruppo per addivenire alla massima condivisione possibile della mozione. Considerato che il Comune di Carosino come istituzione capillare sul territorio ha la responsabilità di rappresentare le istanze della cittadinanza e di promuovere iniziative che favoriscono la diffusione di una cultura di pace e di rispetto dei diritti umani, considerato che la partecipazione alla campagna ripudia da parte del Comune di Carosino attraverso gesti simbolici, ma anche attraverso azioni concrete, in coerenza con quanto stabilito nel citato protocollo d'intesa, rappresenterebbe un forte segnale di impegno verso i valori costituzionali di pace e giustizia, incoraggiando la popolazione a rischio a ripudiare la violenza e sostenere la convivenza pacifica tra i popoli. Per quanto sopra citato il Sindaco, i Consiglieri firmatari dei Capigruppo propongono al Consiglio comunale di aderire alla campagna ripudia promossa da Emergency, riconoscendo l'importanza di, ripudiare la guerra in ogni sua forma e di promuovere iniziative per la costruzione di una società pacifica, fornendo specifico sostegno e azioni concrete. In coerenza con quanto stabilito nel protocollo d'intesa stipulato tra ANCI Puglia ed Emergency, in data 30 maggio 2025 di impegnare il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale ad esporre presso il Castello d'Ayala Valva uno striscione con la scritta questo Comune ripudia la guerra per comunicare l'adesione del Comune a questa campagna è sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza, sull'importanza della pace e del rifiuto della violenza, a promuovere all'interno dei propri Enti culturali, biblioteche, scuole, la conoscenza e la partecipazione della Campania, ripudia anche attraverso eventi e attività di sensibilizzazione sul tema della pace, in collaborazione con Emergency e altre associazioni che operano per la difesa dei diritti umani, per coinvolgere la cittadinanza in un percorso di riflessione e consapevolezza.
Ovviamente i firmatari credo che sono tutto il gruppo di maggioranza, il consigliere in causa, il Consigliere, la neve e il consigliere Zingaropoli, ovviamente, i Consiglieri di nomina così Manganaro Mondella, la neve Roselli, Piccinni, Guerini, Dicillo Sabbio e Fanigliulo.
Interventi.
Ho nominato Zingaropoli okay.
Consigliere causa.
Guardate, io voglio dire una cosa estremamente semplice che noi stiamo vivendo, un momento estremamente delicato in Europa e nel mondo in generale, alla fine, io credo, è quello che dico, lo dico in modo strettamente anche se vogliamo personale lo si intenda come vuole uno vuole c'è un Paese, Israele che ritiene di dover scrivere il diritto internazionale, questo non può funzionare alla frena, non può funzionare in nessun modo, perché centinaia di migliaia di persone e milioni stanno soffrendo la guerra e tutto il resto oggi questa escalation si estende ancora e si estende anche verso l'Iran, e roba varia. Questo non è un fatto, a mio modo di vedere, accettabile e a questa è la grossa.
Il grosso aspetto drammatico che l'Europa a mio avviso non esiste. L'Europa non esiste perché l'Europa in questo frangente, da quando è iniziata la guerra fra Russia e Ucraina e roba, varia l'unica cosa che hanno fatto i leader delle varie nazioni di cavalcare a seconda delle convenienze personali. Io ne cito uno in modo in modo chiaro. Macron Macron, che non ha nemmeno il 20% del consenso popolare e che sta portando la Francia la distruzione e quello che spinge maggiormente per la guerra in Ucraina e roba e tutto il resto,
Queste cose vanno fermate, vanno fermate, non lo so quanto è possibile poterli fermare alla fine, perché, indipendentemente da quello che fa Israele, dietro Israele c'è anche la guerra, c'è anche l'America alla fine è la dimostrazione che a Musk ha aperto il sistema Sterling sulla su Iran per dare la possibilità a Israele di vedere anche determinate situazioni in modo di ordine diverso. Quindi questo è chiaro. Chi sta manovrando tutta tutta questa situazione? Io non so quanto saremo in grado di fare noi, quanto sarà in grado di fare l'Italia, quanto sarà in grado di fare l'Europa, ma io credo che nella coscienza di ognuno di noi debba prevalere un fatto di ordine fondamentale. Io credo che oggi in Italia ci sia una fascia che va dai 18 ai 40 anni, che evidentemente non ha partecipato mai a lotte, non ha partecipato ormai a niente alla fine ed è molto disinformato. Io chiedo a tutti voi una cosa estremamente semplice alla fine.
Non lasciamo sulla carta le cose che stiamo dicendo, io credo che sarebbe opportuno fare una grande manifestazione, una grande assemblea, invitando tutta la popolazione a discutere e a prendere coscienza di questo fatto, perché alla fine io noto e lo ho notato con molta con molto rammarico un aspetto sull'aspetto di ordine civile, anche quello che è venuto fuori dal referendum,
Forse vado un po' fuori tema, ma quando il 35% di quelli che vanno a votare votano contro la cittadinanza alle persone che stanno vicino, io mi chiedo, mi chiedo a che punto stiamo arrivando, io voglio fare una somma semplice considerazione, concludere insieme a mio nipote c'è seduto un bambino nero, cosa ne sanno loro se uno è cittadino italiano e un cittadino di non si sa dove, ma che possibilità? Io credo che quando uno nasce in un Paese abbia il diritto di poter essere cittadino di quel paese, vedete la grande contraddizione che esiste nel nostro Paese e, ripeto, concludo effettivamente basta un calciatore che vogliano far giocare o naturalizzare italiana vanno a vedere l'albo sui 400 anni fa, 500 anni fa dall'Italia è partita qualche parente per i paesi lontano in a realizzarlo in poco tempo. Questa non è né democrazia dei giustizia. Alla fine, grazie,
Solo una precisazione, ovviamente.
Sapete che il consigliere Zingaropoli, assente credo che ne possiate anche capire quelle che sono le ragioni, ovviamente va l'abbraccio di tutto il Consiglio comunale per quello che, insomma, il Consigliere Zingaropoli sta vivendo in questo in questo periodo.
Per fortuna le notizie, insomma, che arrivano da dall'ospedale sono positive, ma vi posso assicurare che sono stati per il consigliere Mori e per la sua famiglia, insomma, ma anche per noi in qualche modo dei momenti veramente drammatici. Nella firma sulla mozione non troverete la firma di pugno del consigliere Zingaropoli, ma ci ha fatto pervenire, ci ha fatto pervenire in data 16 sei 2025, una dichiarazione di adesione alla mozione ripudia che prego il Consigliere, la neve di di leggere al Consiglio comunale, ovviamente ribadisco il nostro abbraccio virtuale al consigliere Zingaropoli, a tutta la famiglia, e speriamo che presto possano insomma la sua famiglia possa tornare a sorridere con con suo figlio. Insomma, in primis,
Ai consiglieri comunali del Comune di Carosino, oggetto dichiarazioni di adesione alla mozione ripudia firmata dal consigliere Saverio Cosimo Zingaropoli, Fratelli d'Italia Carosino.
In un primo momento l'adesione alla mozione ripudia sembrava limitarsi alla semplice esposizione di uno striscione senza prevedere azioni concrete per la promozione della pace.
Sebbene esprimere visibilmente il ripudio della guerra sia un passo importante, è essenziale accompagnare questo gesto con iniziative attive e partecipative capaci di coinvolgere l'intera cittadinanza e costruire una cultura di pace duratura, grazie al dialogo e alla collaborazione tra più soggetti. Oggi la mozione si è evoluta.
Le azioni proposte non si limitano un simbolo, ma comprendono attività concrete come incontri pubblici, iniziative educative e collaborazioni con associazioni impegnate nella promozione dei diritti umani e della non violenza. Questo ampliamento di prospettiva, privo di connotazioni politiche, alla luce degli ultimi avvenimenti ha reso possibile la mia adesione ufficiale alla mozione, poiché oggi essa rispecchia pienamente i principi di partecipazione attiva e sensibilizzazione che considero essenziali per il coinvolgimento della comunità.
Con questa firma sostengo la promozione di incontri pubblici finalizzati ad accrescere la consapevolezza sul ripudio della guerra.
La collaborazione con associazioni locali e nazionali a politiche per sviluppare progetti concreti legati alla pace e alla tutela dei diritti umani, l'impegno a mantenere vivo il dibattito sul tema all'interno del Consiglio comunale, affinché la pace non resti solo un simbolo ma diventi una missione condivisa.
Oggi, aderendo alla mozione, riaffermo il principio secondo cui la pace si costruisce giorno dopo giorno attraverso il coinvolgimento di tutti e con azioni concrete.
Nella consapevolezza che la partecipazione solidale rende evidente come gli eventi tragici non possano e non debbano essere oggetto di divisioni ideologiche, la comunità di Carosino e il Consiglio comunale intendono infine giustificare eventuali assenze dovute a ragioni personali o di forza maggiore, distinti saluti, Saverio Cosimo Zingaropoli,
Grazie Consigliere.
Altri interventi sì, consigliere Montagnoli, prego.
Allora noi chiaramente appoggiamo con con forza la campagna di Emergency, lo facciamo e lo abbiamo sempre fatto.
Perché ripudiare significa respingere bruscamente ogni tentativo, respingere bruscamente alla guerra che ha sempre attanagliato i popoli e mentre si parla di di pace, di collaborazione fra i popoli, di disarmo, di rispetto dei diritti umani, in realtà, oggi in Italia e in Europa i Governi seri Armano. Nel 2025 il nostro Paese ha già preventivato di destinare 32 miliardi di euro alle spese militari, nel riserverà 13 per i nuovi armamenti, soldi che non curano che non insegnano che non salvano. Non possiamo dimenticare che il 90% dei morti e dei feriti in guerra sono civili, che la spesa per gli F 35 vale quanto 3.244 posti letti di terapia intensiva. Quindi abbiamo l'obbligo di non tacere, di impegnarci per abolire la guerra. Allo stato attuale, tra i principali conflitti troviamo la guerra in Palestina, dove sotto gli occhi di tutti si sta perpetrando questo genocidio e senza alcuna condanna da parte del Governo italiano da ottobre 2023 sono quasi 60.000 i morti, oltre 115.000 i feriti più di 2000000 di sfollati e lì non si muore soltanto sotto le bombe, li si muore di fame e di sete,
Ma non sono non questo non accade solo in Palestina, in Ucraina e il conflitto. Ormai al terzo anno in Myanmar sono attivi quasi 200 gruppi armati differenti, spesso legate a etnie locali. Il Pakistan nel 2024 è stato uno degli anni per il Pakistan nel 2024 è stato uno degli anni più violenti dell'ultimo decennio, con un peggioramento della sicurezza, specialmente il confine con l'Afghanistan, per non parlare poi di quello che accade nel Sudan, cordonate della nel Corno d'Africa e in America e in America Latina. Pure ci sono situazioni di precarietà come ad Haiti è invece su Hera. Noi ripeto, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Il MoVimento, altre quote, come Emergency, ripudia la guerra e spero che anche questo Consiglio comunale finalmente lo faccia, perché a me ancora non è molto chiaro cosa sia accaduto da gennaio, quando fu inviata la mail all'Amministrazione da parte del gruppo Emergency De Valle d'Itria o ad aprile quando l'abbiamo presentata, noi ancora dei dinamiche non vi sono. È chiaro perché il Consiglio comunale quasi tutto, eccetto la sottoscritta tutti tutti si sono, si sono astenuti,
Ora è arrivato questo protocollo d'intesa con l'ANCI, con l'ANCI Puglia,
Ma altri Paesi, come Martinafranca Fasano Bari persino Bitetto, che sarebbe la la città della presidenta dell'ANCI Puglia ha aderito ad Emergency, a questa campagna molto prima di questo protocollo d'intesa, loro hanno avuto il coraggio delle proprie idee e questa volta Sindaco l'Amministrazione non ho avuto non ha avuto questo coraggio ha aspettato le decisioni, le decisioni,
Dell'ANCI, eppure l'Amministrazione, voglio dire, poteva assorbe è assolutamente indipendente nel prendere queste decisioni, glielo permette dello premettere la legge, un chiarimento riguardo a questo sarebbe gradito, grazie,
Altri interventi.
Allora?
Io credo che in questo momento questo Consiglio, il Consiglio comunale, stia liquidando la guerra attraverso uno striscione pubblico messo non davanti al Comune, ma se ha deciso, ovviamente, dei firmatari della mozione, ma insomma la stragrande maggioranza del Consiglio comunale di metterlo davanti al Castello e perché vuole dare la massima,
Visibili da possibile,
Non credo che ci possano essere dubbi su ognuno dei consiglieri comunali presenti in questo Consiglio, ma posso dire insomma, ovviamente, col beneficio di insomma di di essere smentito sul 99,9% dei cittadini Garosi Nesi non credo che qualcuno sia sostengo alla guerra, credo che tutti ripudiano la guerra e soprattutto in questo momento quando si parla di una carneficina umana senza controllo,
Guardate sia arrivati, visto che è gradita, la come dire la, l'applicazione.
Noi credo che, coerentemente come maggioranza, ma non solo, come maggioranza, intendo come maggioranza allargato alla condivisione dei Capigruppo sia e mi riferisco a causa ma anche Zingaropoli sin dal primo momento ci siamo visti e avevamo condiviso insieme, siccome sapevamo già che ci sarebbe dovuto essere un protocollo d'intesa tra ANCI ed Emergency, condividemmo insieme di aspettare, ovviamente, tutta la maggioranza condiviso con con i Capigruppo di aspettare appunto questo protocollo d'intesa che sarebbe dovuto se che si sarebbe dovuto firmare, mi pare verso marzo e poi per ovvie ragioni, insomma, per impegni vari è stato prolungato al 30 al 30 maggio. Avevamo già deciso di aspettare questo protocollo d'intesa, non perché eravamo fino a ieri a sostegno della guerra, ma perché volevamo che.
Insomma il nostro impegno fosse anche, diciamo, rafforzato da un protocollo d'intesa che, voglio sottolineare, è l'unico protocollo d'intesa fra fatto da Emergency e un'ANCI regionale. Non ci sono altri ANCI che hanno fatto un protocollo d'intesa con Emergency. Siamo l'unica, l'unica ANCI dico. Siamo perché.
Perché, insomma, sto tornando adesso dall'ANCI e vi dico di più che siamo l'unico Comune a fare un Consiglio comunale con una delibera specifica di adesione a questo protocollo, tanto è vero che domani mattina la manderò all'ANCI perché oggi mi hanno quasi increduli mi dicevano gli dicevo che stasera abbiamo un Consiglio comunale monotematico,
E che lo facevamo proprio per dare ancora più forza a questo protocollo d'intesa. E la cosa che a me meraviglia, rispetto a questo, che di questo era stata informata anche il Consiglio, la consigliera Montagnolo che mi chiedeva se quali erano le intenzioni di Carosino e io gli dissi che stavamo aspettando appunto questo protocollo d'intesa e che la consigliera Montagnolo inizialmente era d'accordo a questa attesa fino fino poi fino poi fino fino poi fino poi fino poi, ovviamente, a fare un'azione di forza e presentare una sua mozione non condivisa da nessuno, ma non perché non era condivisa la sostanza della mozione, perché guardate quando si vuole trovare la massima condivisione rispetto ad un problema di grandissima importanza ci si mette al lavoro e la si trova e io, avendo convocato i Capigruppo in maniera informale, nelle nella fattispecie il consigliere Causo e il Consigliere Zingaropoli, credo che non.
Ci siamo parlati in un secondo e mezzo e abbiamo detto va bene o sbaglio consigliere, caos, quindi non è neanche un argomento di cui abbiamo discusso. Avevamo preso un impegno, stavamo aspettando un protocollo d'intesa, dopodiché quello che stiamo facendo oggi in Consiglio comunale è stato una cosa, lo devo dire con molta tranquillità di una naturalezza unica e senza alcun ostacolo, il problema che ritengo che rispetto ad argomenti del genere, non si può fare la corsa alla bandierina, ma si deve lavorare e non credo che abbiamo ci abbiamo impiegato, ribadisco tanto, anzi, ci abbiamo impiegato nulla nel tempo per arrivare ad una cosa la più condivisa possibile e se oggi questa mozione è stata firmata dai dai 12 tredicesimi, credo di questo Consiglio comunale un motivo credo che ci sarà e credo che una volontà credo che sia assolutamente chiara su questo.
Lo dico senza alcuna e credo di esprimere il come dire la il sentimento di tutti i firmatari, credo che su questi argomenti non ci sono lezioni che tengono da parte di nessuno, perché la storia di ognuno di noi parla da sé.
Ognuno di noi ha una storia dalla più piccola alla più grande, se ne consente Bruno di dirlo e.
E ognuno di dei cittadini di Carosino, ma anche oltre Carosino, conosce quella che è la storia di ogni componente di questa ammini di questo Consiglio comunale, motivo per il quale credo che, insomma, le la spiegazione sia nella firma di questa mozione che, ripeto, trova l'adesione di 13 di 12 Consiglieri. Ovviamente io definisco tutti i Consiglieri, me compreso, anche se io sono il Sindaco, dico di 12 firmatari su 13, e ribadisco che non ci abbiamo impiegato più di un secondo per mettere una firma su questo documento che lo abbiamo fatto coerentemente con quanto abbiamo detto sin dall'inizio e che, devo dire, probabilmente qualcuno non ci spera sperava che questo protocollo non si sarebbe mai firmato e invece si è firmato il 30 maggio. Vi devo dire che io do il 3 giugno era presente qualcuno con me ho chiamato il,
Dottor, Flavio Luperto che il responsabile regionale di Emergency, il quale mi gli ho chiesto che il Consiglio avevamo intenzione dopo che mi ero sentito con i gruppi gruppo, gli avevo detto e gli ho spiegato esattamente come sono andate le cose quindi non ho neanche a lui ho detto né una cosa in meno è esattamente quello che vi sto dicendo ci hanno fatto anche anche loro ci hanno detto che è una cosa ovviamente che hanno apprezzato e che apprezzano tantissimo, tant'è vero che domani dobbiamo mandare la delibera a tutti.
Tra l'altro, mi aveva mi ha dato la disponibilità giusto per andare incontro anche alla proposta del Consigliere, casomai è scritto qua di la piena disponibilità a 360 gradi di Po di invitarlo in qualsiasi momento per qualsiasi iniziativa. Noi vogliamo mettere in campo a sostegno del nostro no contro la guerra, quindi non e vi dico 30, ma 30 maggio 3 giugno oggi è 16 o 15, oggi è 15 giugno 16, in 15 giorni abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare e non credo che, insomma, lo abbiamo fatto a tempi di record. È quello che voglio sottolineare, è che in maniera coerente, esattamente come ci eravamo detti tutti insieme, se qualcuno oggi mi taccia di no, mi taccia di non dire la verità. Questo mi deve far preoccupare perché evidentemente, quando da oggi in poi ci saranno incontri informali o li dobbiamo registrare o li dobbiamo fare in presenza di terze persone che possano testimoniare, se il Sindaco oggi stia dicendo la verità o la bugia quindi è una cosa che mi fa veramente molto preoccupare sentire che io sia una persona che non sta dicendo la verità oggi perché le cose e sono pronto a qualsiasi macchina della verità e in qualsiasi momento voi lo vogliate affinché ciò che io stia dicendo in questo momento corrisponde al vero dal falso. Il problema è che poi, probabilmente, qualcuno sperava che questo protocollo non venisse mai firmato, affinché, insomma, ma siccome.
Sono il vicepresidente dell'ANCI e sto tornando adesso da Bari da stamattina, so che questo protocollo sarebbe stato filmato e vi devo dire che, a prescindere da ciò che ha fatto il Sindaco di Martina neutre, neo Presidente della Provincia, a prescindere da ciò che ha fatto il Sindaco di Bitetto nonché il Sindaco di Bitetto e Presidente dell'ANCI a prescindere da quelli GAM da quello che hanno fatto gli altri Comuni oggi in ANCI e c'era il Consiglio regionale, non il Consiglio, il Consiglio regionale, ANCI, tutti hanno apprezzato ciò che noi stasera andiamo e stiamo facendo.
Allora Sindaco la bandierina, e in realtà la sta mettendo a lei. Su questo si chiede la parola e io gliela chiedo la parola consigliera Montalti, lo abbiamo detto dall'inizio, allora, prego, può bandierina Sindaco lastra, mettendolo e lei con questa tutta prosopopea, con quanto siamo bravi e quanto siamo belli. Lei non ha detto la verità perché a maggio lei ha ricevuto una mail da Emergency Valle di di Valle d'Itria a gennaio mi scusi in cui si proponeva il Comune di Carosino e non il MoVimento altre quote lei l'ha ricevuto dal gruppo Emergency Valle d'Itria. Dopo di ciò, noi abbiamo chiesto spiegazioni del motivo per cui non era stata intr, inoltrata PEC a tutti i Consiglieri, come richiesto dalla mail di Emergency. Dopo di ciò, visto che non avevamo risposta, abbiamo presentato noi la mozione. Lei mi ha chiamato e mi ha detto c'è qualcosa che bolle in pentola in ANCI qualcosa si stanno organizzando verso questa direzione. Sindaco, mi ha detto, non mi ha parlato di Emergency, non mia non ha mai nominato Emergency Sindaco, lei ha solo detto che l'ANCI andava in quella direzione, è no e va be'e. La mia parola contro contro la sua e mi mi mi creda, non è che la sua vale più della mia solo perché il Sindaco, quindi non.
E poi ha detto, va bene, aspettiamo dopo di ciò lei non mi ha fatto più sapere nulla, a quel punto noi abbiamo ripresentato la mozione con tutta tranquillità e tuttora infatti non capisco l'astensione perché evidentemente il punto non era aspettare l'ANCI il protocollo dell'ANCI non sarebbe cambiato nulla la questioni diciamolo a chiare lettere era solo perché lo stava presentando il MoVimento altre quote punto e basta e diciamocelo chiaramente, perché aspettare l'ANCI? Il protocollo dell'ANCI non è una giustificazione. Abbiamo perso mesi importanti, io sono andata a parlare anche con la direttrice del comprensorio di Carosino.
Ebbene, non si è mossa, ha pensato di non muoversi, adesso le scuole sono chiuse, avessimo deciso, allora avremmo potuto coinvolgere le varie no. Le varie classi presenta Carosino vari studenti, soprattutto quelli di terza media con i quali si può fare un discorso un po' più compiuto. Abbiamo solo perso tempo e perché, perché lo presentava il MoVimento altre quote, perché è quello quello che lei ha detto aspettare il proto conto dell'ANCI no, lei dovrebbe avere il coraggio delle sue idee, come la sta avendo adesso.
E poi chiudiamo l'argomento, perché credo che non sia.
Credo che neanche stasera stiamo dando proprio uno spettacolo degno di una mozione.
Sul no alla guerra, allora innanzitutto la parola del Sindaco, non ho mai detto che vale più di qualsiasi dunque altro non consigliere comunale, consigliera Montagnolo, ma di qualunque altro cittadino di questa comunità, il Sindaco e un cittadino normale, quindi la parola mia vale esattamente quanto quella di qualsiasi altro cittadino non ha avuto mai la presunzione di dire che la mia valesse di più.
E la sua verità, la mia, ecco la mia, ma non la mia verità credo che, insomma, così come ne ho parlato col consigliere Bruno di Emergency, ne avevo parlato Bruno con te di Emergency, mi dice di sì, idem, ho fatto col consigliere Zingaropoli e idem ho fatto con lei non abbiamo non votato la mozione sul no alla guerra di altre quote non perché era di altre quote.
Credo che, e lo ribadisco quando si vuole la condivisione intorno ad un problema, qualunque esso sia, lo si condivide prima di portarle in Consiglio comunale, come è stato fatto in passato, e abbiamo avuto almeno altre due occasioni di condivisione e di mozioni una sull'economia sull'economia qualche periodo ero adesso non mi ricordo bene la seconda sull'ospedale e questa è la terza tutte e tre mozioni di.
8 Autonomia differenziata, no, l'economia, scusatemi la cosa, tutte e due compreso questa e sono tre condivise prima che vengano portate in Consiglio comunale e dando la possibilità a tutti di mettere anche quella che poteva essere una propria idea, una propria virgola, un proprio punto quando si vuole tentare un'azione di forza.
La porto e basta significa che intorno a quel problema non si vuole trovare la massima condivisione, ma si vuole mettere una bandierina per quello che mi riguarda. È così. Spero che insomma, questo condivida e la dimostrazione è oggi che questa mozione verrà votato dall'intero Consiglio comunale perché si è fatto un lavoro per arrivare a questo. Non siamo venuti neanche come maggioranza, guardate, potevamo venire in Consiglio, abbiamo i numeri, questa è, se volete, la votate sennò, c'è la votiamo no, credo che la mozione sia stata condivisa con i Capigruppo tutti.
E quindi porta altre quote si era ormai portata alla sua, quindi non non non non c'era, non c'era, non è non quindi non c'è un'altra cosa volevo dire con tutto il rispetto con tutte guarda lei però la deve finire di urlare in Consiglio comunale e di interrompere sempre.
Un atout. Un credo che anche insomma il rispetto, ma non per me soprattutto per l'argomento, credo che sia dovuto e con tutto il rispetto per il responsabile di Emergency Valle d'Itria, credo che il responsabile di erme Emergency Regione Puglia, sia un interlocutore quantomeno di un gradino superiore con cui ho dialogato personalmente e rispetto a questo e chi ha firmato il protocollo è Emergency cui Emergency nazionale. Addirittura e stiamo parlando non LaFil. Questo protocollo non è che l'ha firmato Emergency Puglia.
E ANCI Puglia, l'ha firmato, il presidente di Emergency Italia, c'è quello nazionale e ANCI unica. Cosa successe in Italia? Abbiamo soltanto aspettato questo e credo che il tempo alla fine ci ha dato ragione perché oggi questo nostro provvedimento credo che abbia una valenza e uno spessore molto più importante di quanto non lo avessimo fatto in maniera Presidente, ma questo non significa che fino a ieri eravamo a favore della guerra e dove da domani non lo sappiamo lo non lo saremo. Credo che, ribadisco, non credo che la nostra storia deve giustificare a qualcuno che dobbiamo far capire a qualcuno che siamo quanto contro la guerra. Credo che la nostra storia sia abbastanza conosciute. Parli da sé.
Metto in votazione il punto all'ordine del giorno, se non ci sono.
Altri interventi.
Come al solito aperto, gli ordini.
Il.
Allora metto a votazione adesione alla campagna ripudia, a seguito del protocollo d'intesa tra ANCI Puglia ed Emergency, voti favorevoli.
Contrari astenuti, nessuno, ovviamente, in questi voti favorevoli, visto che sono stati firmatari della mozione, insomma in maniera virtuale, se non in maniera ovviamente.
Presidente, c'è anche il voto del consigliere Zingaropoli, del Consigliere, la neve, quindi da questo momento ci attiveremo per una grande manifestazione che credo che possiamo farla adesso senza i ragazzi della scuola, ma immediatamente all'apertura della scuola, sicuramente coinvolgeremo la scuola intorno ad una problematica così importante.
E vi volevo solo annunciare sicuramente oggi vi sarà arrivata le mail che mercoledì sera alle 18 lo dico a tutto il Consiglio comunale, ma anche a chi ci sta ascoltando, abbiamo un'assemblea pubblica per parlare del futuro della nostra squadra di calcio a Carosino, insomma avrete letto da qualche parte che è stato consegnato il titolo dal Sindaco quindi facciamo un'assemblea pubblica.
Per fare anche chiarezza su questo argomento e che da qui a qualche se ti settimana prossima, massima all'altro, ci dobbiamo rivedere per un altro Consiglio comunale che riguarda altri argomenti. Quindi, grazie a tutti, grazie per questo bello il risultato di stasera vi auguro buona serata e auguro buona serata anche a chi ci sta ascoltando da casa.