Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Capena - 15.07.2021
FILE TYPE: Video
Revision
Pelliccia, Betti, Scarafoni, Egidi, Rizzo, Baldazzi Vecchiotti, la nudi, Paganelli, Pagliuca, Varys, Lannutti e Pagliuca, assenza giustificata, numero legale raggiunto due, una comunicazione, il punto 6 e 7, verrà discusso e votato con un unico punto perché è arrivata la sostituzione del componente del Comitato di gestione da parte del del della scuola e il consigliere Baldazzi deve fare una comunicazione. No, scusate eccetto cinque sei, forse voleva dire no. 6 7 no, se sostituzione componente Comitato di gestione biblioteca comunale monsignor Francesco Mirra,
6 e 7.
Sì.
Non so.
E io, settimo punto, che la mia interrogazione sì no, sì, ha cambiato l' ordine.
No, perché noi avevamo detto non c'è la scuola, però se la baia abbiamo deciso di inserirlo, avercelo diverso e infatti, in con quello che mi avete dato in conferenza capigruppo no l' abbiamo riscritto, va bene a posto, me lo può uguale.
Retto per leggere più che altro a grazie.
Si tratta rinviato, che è l' unica cosa che non ho stampato sia ben va bene, va bene se proprio vuole la cosa, facciamo prima.
Buonasera al Sindaco di Capena, dottor Roberto Barbetti, al Segretario comunale, dottoressa Cristiana Micucci al Presidente del Consiglio del Comune di Capena, dottoressa Silvia Betti, oggetto distacco dal gruppo consiliare Futuro Adesso, gentile Sindaco, con la presente comunico il mio irrevocabile distacco dal gruppo consiliare Futuro Adesso, con decorrenza immediata, premetto che non è mia intenzione minare in alcun modo le sue qualità personali e politiche in quanto, nonostante tutti gli attacchi ricevuti in questi quattro anni, sono in dubbio la trasparenza e la legalità che la contraddistinguono. Questa decisione è frutto di una lunga riflessione che la pandemia da COVID-19 ha reso ancora più ponderata e prudente.
Non mi pento in alcun modo di aver intrapreso questo percorso quattro anni fa, con lei e con tutto il Gruppo Futuro. Adesso, poiché mi ha trasporti, mi ha trasmesso nozioni politico amministrative che mi hanno dato la possibilità di sviluppare una coscienza e conoscenza politica approfondita. L' euforia della vittoria post campagna elettorale si è assopita velocemente e complici della situazione disastrosa nella quale versava il Comune di Capena al nostro insediamento e successivamente la pandemia. Non siamo stati in grado di creare un gruppo che lavorasse sinergicamente collaborando ad un unico fine, il bene del nostro Paese e dei suoi cittadini.
Ad oggi non è stato elaborato il progetto politico di di cui Capena ha bisogno per uscire dall' oblio in cui è accaduto da diversi anni fa il Paese è in condizioni pessime, l' incolumità della popolazione, in particolare dei pedoni, è un fattore preoccupante la mia proposta di una pista ciclopedonale che collegasse almeno il centro urbano al bivio, andando a coprire un tragitto che già tanti Cogit concittadini percorrono ogni giorno, non è stata presa in considerazione.
Inoltre, è avvilente l' incapacità di un comune di 11000 abitanti di contribuire alla più semplice, modesta ed economica delle manifestazioni culturali. Rimetto nelle sue mani le deleghe che mi ha affidato per le politiche giovanili. Questa Amministrazione può vantarsi di essere stata la prima ad avere un rapporto diretto con il Consiglio comunale dei giovani, anche se per i problemi di cui sopra, non sempre siamo stati in grado di rispondere alle loro esigenze. In merito allo sport, l' unico anno in cui ha avuto nel capitolo di bilancio 1000 euro li ho rimessi alla cittadinanza andando a rifinanziare la borsa di studio per meriti sportivi. La ringrazio per avermi affidato l' organizzazione e direzione politica del progetto della banda ultralarga fibra, di cui a breve finalmente partiranno gli scavi sul territorio.
Proseguirò il mio lavoro in Consiglio comunale autonomamente, indipendentemente da tutto e tutti, come ha sempre fatto la mia sarà un' opposizione costruttiva, attenta e propositiva senza alcun ostruzionismo di principio strumentale. Capena ne ha estremamente bisogno. Grazie,
Grazie, consigliere Baldazzi.
Allora abbiamo un cambiamento, voglio dire due cose, per favore, non voglio dire due cose indirizzata nello specifico a me quindi due cose vanno vanno dette legittima la comunicazione del consigliere Baldazzi mi lascia perplesso, perché sono abituato a un altro tipo di confronto politico, la modalità cioè ricevere a a due minuti insomma oppure in contemporanea nel Consiglio comunale non soltanto una comunicazione diciamo personale ma anche,
Imbottita come è giusto che sia. Per carità, io.
Il fautore della libertà di espressione di poter dire tutto quello che che vogliamo dirci, di anche di considerazioni politiche legittimano, legittime, criticabile o non criticabile. Quindi questa è un è un modo un po', non voglio se utilizzare la parola scorretto, però è un modo che ci mette, che ci mette in difficoltà per potere poi replicare perché sia adesso lasciapassare in maniera così prendiamo atto, diceva il Sindaco, prendiamo atto, sì, si dimette un Consigliere di Futuro, Adesso si rimette un Consigliere a cui dato le deleghe e lui non dice niente, ma uno non è che può dire sempre tutto quando si fanno anche tipo questo tipo di comunicazioni, dove io sto tutti i giorni.
Nella casa comunale. Quindi un pre confronto, per dire poi farò questo in modo che anche lei Sindaco si prepari a poter dire la sua, perché non è che qui noi stiamo amministrando, come giustamente sottolineano tutti, la cosa pubblica non è questa casa mia, insomma, è la casa dei cittadini di Capena. Noi siamo gli umili, tra virgolette rappresentanti, quindi, per dare la possibilità poi di poter entrare nel merito di tutto quello che il Consigliere magari avrà detto cose che dicevate, sto presentando questa cosa, dirò queste cose, ne dirò altre e poi lei voi fate le vostre giuste considerazioni. No, per esempio, ne potrei fare alcune del tipo agiscono. Ti ringrazio. Il Consigliere Baldazzi per la stima a livello personale per caratteristiche che io dico sono la condizione sine qua non per fare l' amministrazione, l' amministratore comunale. Quindi credo che la trasparenza, l' onestà, la disponibilità, credo che ognuno la debba avere, quindi è un merito così.
Il tra virgolette perché è necessario per una amministratore, io credo di averne dato sempre massima espressione, diciamo, di questo tipo di.
Di cosa, mentre poi entrando è stato molto criticato, ecco, però io devo dire che in questi quattro anni, oltre alle critiche legittime che ci sono da parte dei cittadini, ho ricevuto anche tante attestati di stima di raccolgo tuttora quindi sono soddisfatto di quello che faccio pur nelle difficoltà, pur se la critica cioè né negli atti. Poi, entrando nel merito dei vari punti che ha che ha sostenuto il consigliere Baldazzi, dovremmo andare, ecco a porre un punto all' ordine del giorno, ad aprire una discussione sui vari punti.
E che tocca certo raccogliamo la sua insoddisfazione, che l' ha portato anche a ad uscire ad uscire dal gruppo, ripeto, è una sua legittima scelta.
E vedremo adesso come poter riassegnare.
Delega al Governo per quanto riguarda i giovani, io credo, insomma, sono stati poi insieme, abbiamo fatto tante e varie iniziative, con le difficoltà che abbiamo avuto noi che hanno avuto loro ricordo a tutti, per questo non è un ammonimento però lo voglio ricordare all' intero Consiglio comunale che non siamo solo i soli è una legislatura questa,
E se noi non abbiamo l' umiltà, io la chiedo a tutti i Consiglieri a me stesso, per primo agli assessori di affrontare una legislatura difficilissima, non solo noi e il Paese intero che la che la che la sta attraversando, no, cioè, voglio dire noi abbiamo fatto due anni e mezzo di tre anni di dire di legislatura, poi siamo stati travolti come tutti, da da da un momento particolare, io dico storico in senso negativo, però sarà scritto sui libri di storia, adesso stiamo di fronte, lo dico a tutti, ma senza spaventare nessuno. Siamo di fronte a una terza ondata che tra un po' si si rappresenterà e lo dico da medico. Queste sono molto preoccupato e quindi certo, a volte anche le mie preoccupazioni sono verso la professione che che svolgo, quello a quella di più e anche attraverso la responsabilità che ho come sindaco in un momento come questo, nel governare comunque un Paese di 11000 persone attaccato anche come tutti gli altri Paesi, da questo, quindi volevo dire che quindi ci preoccupa tutti. Ecco che tutti quanti dobbiamo fare un po' spirito di squadra nel senso generale e poi, al di là delle nostre posizioni,
Politiche che, ripeto, ognuno ha le sue, ognuno vuole dire la propria ed è legittimo dirlo, e quindi credo che per poter aiutarci a lavorare l' uno con l' altro ci sarebbe bisogno da parte di tutti. Io lo dico qui io per primo di maggior rispetto in generale delle istituzioni di dare tempo alle persone di poter rispondere di poter dire tutti ne abbiamo legittimamente bisogno. Di questo però, ripeto, diventa molto difficile poi dover dare delle risposte e poi magari non darle dire il Sindaco mette, non vuole dare le risposte. Questa cosa, al di là, ripeto, consigliere Baldazzi delle delle sue posizioni, che magari ci sono state, avrà anche rappresentata all' interno della maggioranza, perplessità, dubbi che abbiamo tutti quando facciamo un' azione era, secondo me, ma questo è un consiglio che io do a chi fa parte di una maggioranza, chi si confronta politicamente di dare anche la possibilità all' altro, di poter interloquire e poi ognuno prende le sue le sue decisioni. Nessuno toglie la possibilità a ciascuno di voi, a ciascuno di noi, di dimettersi, di criticare, di fare un' interrogazione, di fare una mozione. Credo che, insomma, ecco la storia mia come Sindaco, ma anche in passato, alla storia di di questo Consiglio comunale che dà la possibilità, persino no persino ai cittadini di poter fare question-time, cioè strumenti di potersi confrontare poi che le risposte possono piacere o non piacere sciogliere. Questo fa parte del del confronto politico. Ognuno di noi, che ha delle situazioni diverse ognuno di noi si rappresenta in maniera diversa e quindi credo che è importante pure questo, perché dobbiamo metterci tutti quanti in grado di di poter dialogare. Ecco, questo è una cosa che sento perché in questo momento credo non solo da noi perché vedo.
Un momento di di di di sbarramento totale in nella nella vita civica del Paese in generale e quindi noi non siamo immuni, purtroppo, oppure come Capena, quindi ci stanno fenomeni giovanili, ci sta la difficoltà di poter accettare le regole di un accettarle in questo momento. No, quando arrivano momenti dove c'è il lockdown degli strani di diedi, oppure c'è qualcuno che li vuole applicare, qualcun altro non li vuole applicare qualcuno che vuole tenere la mascherina, qualcuno che se la vuole togliere qualcuno che deve fare attività commerciale e qualcuno che dice però si riprende l' attività commerciale cioè, voglio dire, stiamo in un momento difficile e quindi al di là della sua, perché questo non c' entra niente con la con la Lorenzo Baldazzi, so con la, con la legittima, ripeto, presa di posizione all' interno del Consiglio comunale relativo ognuno di noi questo faccio un discorso generale di riprendere un attimo, la capacità di potersi parlare, confrontare e perché poi noi siamo l' espressione di di rappresentanza dell' intera popolazione, ognuno per per quello che rappresenta. Quindi questo è un appello che faccio un po' a tutti, quindi era difficile poter rispondere adesso. Punto su punto. Su queste cose avremo modo di confrontarci. Mi fa piacere che nella sua nuova collocazione nella tua nuova collocazione, mi viene difficile darti del lei, perché li conosco da da sempre, insomma, da quando Senato e c'è questa auspicio da parte a proprio a noi di dire, farò un' opposizione comunque critica, ma ma propositiva. Ecco, io me lo auguro perché credo che nel confronto, l' opposizione deve essere critica e propositiva e che non significa che significa poi confrontarsi. Ecco ognuno con le proprie responsabilità. Siamo in una democrazia,
Nessuno di noi ci sarà qui per sempre, al di là del per sempre generale, ma dico del per sempre politico è chiaro, ci sono le elezioni, cambiano, i Sindaci cambiano gli assessori, cambiano, i Consiglieri si stanno volta, io sono stato Sindaco, è stato oppositore, so stato assessore, quindi insomma, voglio dire questa è però è bello perché è questa è la democrazia, quindi.
Sono sorpreso da questa perché abbiamo parlato fino a poco tempo fa, fino a pochi giorni fa, di alcune cose che dovevamo fare e.
Chiedo al Presidente di spostare il punto.
Sì, sì, no, no, non apriamo una discussione su questo, adesso passiamo alla trattazione dei punti del all' ordine del giorno.
No, è una comunicazione che ha fatto sì che le ci alziamo da Sindaco, ha una comunicazione del nostro Gruppo della maggioranza.
Passiamo allora voglio dire che ci sia la possibilità di dire due parole su questa questione, passiamo nel nostro gruppo che ha fatto una cosa al Sindaco, non abbiamo una trattazione, poi passiamo direttamente all' ordine del giorni.
Baldazzi vorrà porre una questione di tipo di discussione, ogni Consigliere lo può fare, presenterà una una propria, cioè un un tema di discussione, su questo queste erano comunicazioni. premesso, le comunicazioni possono avvenire come io ho fatto pure in passato. Ha detto, mi dimetto dalla cosa punto è una comunicazione. Questa è una comunicazione un po' anomala perché mette dentro alcuni argomenti di carattere un po' persona personale ma anche politico e di rivolta. A me come Sindaco del nostro gruppo e io ho risposto. è una questione molto personale, cioè della la pone su questo e io ho dovuto rispondere perché se, se si vuole aprire una discussione sui punti, sarebbe stato necessario, io li ho toccati così velocemente ma non è entrato nel punto della fibra, non c' entravano nel punto di Joe, cioè non voglio entrare dentro perché ci possa entrare, ma ci vorrei entrare con con no. No, con delle argomentazioni a cui voi, anche altre parti dell' opposizione, altre parti di consiglieri possono partecipare su questo, ma non era questa la sua intenzione, perché se istituti istituzionalmente e correttamente, ma io uso questo termine con molta umiltà. Si voleva aprire una discussione se si fosse voluto aprire una discussione su questo si manda, credo che non sia stata maturata scusami Baldazzi, stanotte ho tre minuti fa, credo che ci sia stata una un, un qualcosa di che ha portato il consigliere Baldazzi a dimettersi, la poteva presentare, come noi presentiamo gli atti del Consiglio nei tempi per poter dare a tutti la possibilità di poter dire la propria su questo, perché se io adesso propongo ogni ordine del punto punto per punto, do non do a tutti l' opportunità poi di prepararsi ciascuno di noi su quell' argomento. No, e questo che volevo dire e lo voglio dire anche per far capire le cerco di essere non polemico. Quando presentiamo un interroga, una interrogazione di.
Di urgenza la si può presentare. Per carità, si rappresenta l' urgenza di una cosa e uno risponde in urgenza se un' urgenza è.
Creata in 30 pagine di elementi di cose, eccetera. Io che devo rispondere in un secondo, devo rispondere andandomi a documentare queste diventa sempre poi diceva il Sindaco non è preparato su questo, non è che non è preparato, deve entrare dentro e degli argomenti, poi se pari, se vuole dire due cose, due cose che gli dica pure, ma io non lo fa, lo deciderà il Presidente del Consiglio. Non voglio solo io sono rispettoso delle regole e delle istituzioni, per cui se non è consentito non lo faccio, però ritengo che sia un dato politico importante che il Consiglio non può trascurare. Tutto qua.
Primo Paris che non ho voluto trascurare su quello perché potevo prendere la cosa come voleva fare il Presidente dice abbiamo preso, no, dico, voglio rispondere per per dire quella che è la mia, ma non è il Corpo, ha risposto a lui ho detto per ripeto per non omettere per non far finta di nulla è una cosa che mi colpisce.
Punto mi colpisce in maniera negativa, ovviamente perdere un elemento della maggioranza, da cioè comunque.
È un è un elemento da poco riuscite, cit, cioè l' ABI abbiamo scelto insieme, ha fatto parte del nostro percorso, mi dispiace molto che un elemento esca dal nostro gruppo mi addolora in qualche modo, però si supera tutto né nel confronto politico, per carità, quindi però volevo non omettere non far finta di dire è uscito chi se ne frega no, io voglio dire penso che portato vorremmo lezioni di lo volevo parlarne con te insieme agli altri,
Spesso.
Su.
Togliere questo no è fuori, io però voglio dire in nel microfono stiamo andando oltre la possibilità, per noi la scelta politica o cose rimane rispetto alla persona carina, lui rimane una persona adorabile per me, cioè nel senso.
L' ho visto nascere, quindi, ma non è questo il punto. Il punto è politico, perché poi che Lorenzo Baldazzi sia una persona carina, intelligente, simpatico, cioè lui lo sa, non glielo devo dire, cioè voglio dire, non è questa la stima che gli devo dare, è, però voglio dire, è un un consigliere comunale, quindi dal io gli ho risposto da consigliere comunale che poi possa dire è simpatico e carino, è sicuramente no, sicuramente strada, sicuramente onesto, traspare che voglio dire è detto qual è qual è stata la posizione che ci starà, quindi però ecco, non voglio poi avremo modo se Lorenzo lo riterrà opportuno presenterà mozioni. Così c' era, se vogliamo vogliamo discutere sia in Consiglio comunale di situazioni politiche, fa sempre piacere, perché è qui che avviene. Secondo me la discussione politica per me rimane l' Aula del Consiglio. Scusate.
L' Aula del Consiglio, scusate, stiamo andando fuori dal cerchio,
Stanno andando fuori Vercetti, allora io dico io dico secondo me giusto quello che ha fatto, eccetera eccetera, però se la cosa era politica, secondo me doveva fare la lettera al Sindaco.
Alla maggioranza RIS ci si riuniva, si discuteva, basta, chiudiamo qui, per favore, se no, queste sennò noi arrivavamo alle 08 e ancora stiamo a discutere di queste cose, per favore, però, ecco, io dico che bisogna incominciare con l' ordine del giorno, scusate, ma insomma sono d' accordo se non sono d' accordo, andiamo avanti dai, perché si sappia quello che in questa fase potevamo, potevamo, dovevamo dirci poi dopo avremo modo di no, non è successo nulla di particolare era nella vita, insomma, che va avanti così. Insomma, si va avanti.
Assessore Scarafoni, grazie, no, io non volevo infatti assolutamente intervenire su sta cosa e me la mancanza della scuola politica, meno male che Luciano ogni tanto ricorda, vedi le carenze, ero grosse carenze, noi appunto non.
Ah, io volevo chiedere dunque nel suo intervento le chiedo una cosa, me ne devo andare la minoranza, non l' avete fatta parlare come risalenti nel strade, di essere molto trasparenti, residente eh, no, ma mi pare, siccome alle 17:30 purtroppo devo andare via ve l' avevo già anticipato e al punto Uto auto. Interrogazione presentata dal consigliere Paganelli, devo rispondere personalmente volevo chiedere se era possibile anticiparlo, perché altrimenti io non riesco, immagino non riesco a rispondere, visto che è già tardi ha potuto qua consigliere, proprio siete tutti d' accordo.
Sì, allora Paganelli, Gruppo Misto.
L' interrogazione è al Sindaco, al responsabile dell' ufficio tecnico e all' assessore, ai lavori pubblici, alla Procura e poi per conoscenza, a Regione Lazio, Genio civile oggetto.
Intervento di ripristino, funzionale, sede stradale via del Mattatoio. In qualità di consigliere di minoranza, è Capogruppo, Gruppo Misto in riferimento all' oggetto ed in considerazione del fatto che uno il fine lavori era previsto, compreso il collaudo per 30/11/2022 06/10/2020, solo dopo quattro giorni dal decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Roma contro la Louisiana Appalti S.r.l. Titolare dei lavori avete pagato alla suddetta società oltre 50000 euro, fatto da me ufficialmente denunciato alla Guardia di Finanza, tre su richiesta della Louisiana appalti, registrata con il protocollo 1 1 6 7 5 del 24/05/2021 con determinazione dell' area tecnica Registro Generale 129 del 31/05/2021 avete autorizzato parte dei lavori in subappalto a favore della ditta Green Park S.r.l. Visto che la voragine di via del mattatoio è aperta da oltre quattro anni e che, effettivamente, questa strada rappresenta la principale via d' accesso agli istituti scolastici che il perdurare della chiusura di via del mattatoio crea enormi problemi di congestione del traffico dell' intero centro del paese che da quasi due mesi non si vedono operai all' interno del cantiere che il cantiere abbandonato e non rispetta le normative secondo le quali è obbligatorio che sia recintato perché nessuno possa entrarci fatti per fatto per cui ho depositato denuncia querela presso gli organi proposti 08/07/2021, si chiede.
Uno per quale motivo non ci siano operai al lavoro, visto che non piove da due mesi. Aspettiamo che ricomincino le piogge o riaprano le scuole. 2 a quale titolo avete pagato nella seconda metà di giugno, alla Green Park S.r.l. 48000 euro più IVA pagamento completo, anche se il termine per il pagamento scadrà il prossimo 17/07 ed anche se non è stato maturato il San da 100000 euro previsto contrattualmente che era condizione essenziale per avanzare richiesta di pagamento. 3, visto che il cartello edilizio del cantiere riporta ancora la dicitura sospensione, in questo momento i lavori sono sospesi. Si chiede copia degli atti che dimostrano da quale data e con quale motivazione. 4, quante volte, in quale dati e con quali motivazioni i lavori sono stati sospesi e sono eventualmente ripresi, si chiede copia di tutti i verbali.
5, considerando che dalla data della consegna dei lavori fissata contrattualmente al 31/12/2020 ad oggi c'è un ritardo di sette mesi. Per quale motivo la voragine ancora aperta? La strada è ancora chiusa. Si richiede risposta durante il primo Consiglio comunale utile contemporaneamente alla consegna degli atti richiesti. Grazie.
Allora?
Mi colpiscono sempre le interrogazioni del consigliere Paganelli, perché fa sempre una serie di premesse prima della di fare le domande.
Fa una serie di premesse, buttate là come verità assolute, no che poi prive anche molto spesso di fondamento e ricche di di di inesattezze e di punti di vista assolutamente personali, che non c'è forse utili solamente per una propaganda e per una sterile polemica, quindi io adesso leggo le premesse perché è correggerò alle sue premesse sbagliate,
1, il fine lavori era previsto 16/11/2020 e non il 30. Eppure lei, consigliere, Paganelli, lo dovrebbe sapere bene, visto la montagna di di materiali di richieste che fa sugli atti atti di qualsiasi pratica, ma che probabilmente neanche lei riesce a leggere, visto che ne chiede troppi. Forse poi scrive 06/10/2020 e dal decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Roma contro la ditta, eccetera titolari dei lavori. Avete pagato alla suddetta società oltre 54000 euro, fatto da lei denunciato alla Guardia di finanza, eccetera, e quali rispondo due cose. Primo, il pignoramento al Comune di Capena è arrivato 18/03/2021, quindi 06/10/2020. Noi ignoravamo questa cosa, ma pensi anche alla ditta lo ignorava perché la notifica gli è arrivata 18/12/2020 e inoltre non è vero che sono 54000 euro, ma parliamo di 39000 euro 852,34 3 su richiesta della ditta vedo autorizzato parte dei lavori in subappalto. Lo scrive così quasi come come per far venire il dubbio a chi ascolta, ma questa cosa in subappalto. Questa cosa in subappalto non è una cosa poco chiara, è una cosa che è prevista dalla legge. Non è una cosa che viene da Marte e passo hai visto.
Visto che la voragine, eccetera, eccetera, da oltre quattro anni a strada, chiusa, eccetera la strada consigliere, Paganelli non è chiusa da quattro anni, come lei ha scritto, ha divulgato sui social, sui giornali. La strada è chiusa con ordinanza municipale numero 4 del 02/02/2019 numero Registro Generale 5, quindi sono due anni e non quattro, forse consigliere Paganelli. è giunto il momento di passare a un dibattito politico normale. No, perché secondo me questa questa sua demagogia neanche la paga in termini elettorali, quindi sinceramente che lei continua a dare date che sa benissimo, non corrispondono a verità, perché gli atti di questa roba qua già ce li ha io, non veramente non capisco dove vuole arrivare e poi le sue osservazioni circa i problemi che crea. La chiusura di quella strada sono noti all' Amministrazione e ai cittadini. Sono noti a tutti, tant' è che all' indomani dell' apertura dei Laboragine, l' amministrazione ha immediatamente chiamato il Genio civile della Regione Lazio. Ha immediatamente chiesto la somma urgenza che però non gli è stata concessa, e ancora giungo rispetto alle varie sospensioni dei lavori che sono dovute non solo alle piogge, alle quarantenne degli operai, tutta una serie di documenti che lei troverà negli atti che adesso gli consegneranno. Ci stanno tutti i verbali del direttore dei lavori, così potrà leggere un po' tutta l' est. Tutte le storie pensi un po'. Troverà anche dei problemi relativi alle problematiche della fognatura Acea, quindi sarà smentita nuovamente quando lei diceva no, non è vero che lì c' erano i lavori di Acea, non è vero che interferivano quel cantiere invece sì, è vero, interferivano, ma lei lo leggerà i verbali che adesso gli diamo, poi scrive anche che lei fa una serie di controlli richieste. Guardia di finanza, insomma, tutto il mondo lei ha chiamato sì, lo sappiamo infatti un po' di rallentamenti ce l' abbiamo anche per questo, però cercheremo di finire quanto prima. No, ma una cosa la volevo, la volevo proprio dire qui in Consiglio Comunale lei un po' di giorni fa non l' ho visto, ho visto solo veramente tre secondi o m' hanno detto che ha fatto un video, forse non lo so alla ricerca del gossip, dove addirittura lei entra nel cantiere. No, allora questo non è un gesto grave, questo è un gesto gravissimo, come termine a lei tanto caro, è un gesto gravissimo, perché lei viene meno al proprio alla regola perché mettiamo che il cantiere era stato manomesso che la rete era buttata giù, però c' era il cartello divieto d' accesso. è lei che lei è entrata nel cantiere e non essendo autorizzata quindi a lei la prima a non rispettare le regole e lei la prima a dare il cattivo esempio a quei bambini che millanta tanto di voler difendere.
E poi passiamo alle domande. Le domande che seguono possono essere racchiusa in un' unica risposta che sicuramente la consegna dei verbali redatti dal direttore dei lavori che ho qui circa le varie sospensioni. Ma la cosa curiosa che mi ha colpito molto nelle sue domande, che addirittura lei afferma che non è stato maturato il saldo, quindi, insomma, lei è proprio pure un tecnico, io la invito ad andare ad aiutare l' ufficio tecnico è sempre in carenza d' organico, visto che lei riesce addirittura a capire a salire e a sapere quando è maturato il SAL, bensì un po' per il resto, oltre a consegnare agli atti, io chiedo per favore gentilmente ad Emiliano Di Giambattista, che saprà senz' altro dare un contributo utile e necessaria la completezza della risposta, perché se magari io non sono stata chiara e lei possa ritenersi così in questo modo soddisfatta, augurandomi che lei resti soddisfatta. Insomma, ecco Emiliano, se vuoi dire qualcosa in più.
Ah.
Buonasera noi naturalmente parlo solo di della parte tecnica per quanto riguarda l' interrogazione alla, per quanto riguarda le sospensioni, le durate, come ha anticipato l' assessore Scarafoni, è tutto documentato l' IMU, le motivazioni sono di varia natura.
Di varia natura tempo meteorologico Covid, ma anche e soprattutto il fatto che questo questo tipo di intervento è stato un intervento in divenire, che ogni giorno usciva fuori qualche problema e si doveva modificare quello che era l' assetto del project, del progetto, del dei lavori e questo naturalmente comporta delle dei dei dei doverosi fermi per poter valutare come andare avanti. Per quanto riguarda la parte, de diciamo principalmente tecnica, va beh, per quanto riguarda il subappalto ha già RIS.
Ha già risposto. La l' assessore è dovuto da legge, è dovuto da regolamentato anche nel contratto e il subappalto non si può negare, non è che si può autorizzare, non si può negare se non per due o tre motivi previsti dalla norma, ma non ci rientra naturalmente questa cosa del pignoramento, altrimenti non avremmo potuto. Per quanto riguarda il SAL, è assolutamente maturato e superato quello dei 100000 euro previsto, così come documentato nelle nei documenti che adesso le saranno le saranno forniti e poi, ecco le altre domande alla fine. Ecco, sono racchiuse tutte nelle motivazioni delle sospensioni che che potrà vedere nei verbali che finora abbiamo raccolto e che comunque sono anche lì, i verbali sono in continuo divenire, quindi, man mano che ci saranno nuove nuove novità che ci sono già quotidianamente, insomma noi saremo a disposizione per per chiarire tutto, c'è qualche domanda, altrimenti,
Sì.
La mia replica. Allora intanto io volevo dire all' assessore Scarafoni che ogni tanto ci ha queste uscite, bisogna fare scuola di politica. Adesso l' ha detto in tono dispregiativo riguardo riferendosi al consigliere Baldazzi, che si è permesso di dimettersi dalla maggioranza senza avvisarvi, lei parla di scuola di politica, ma bisogna che ce l' ha lei a scuola di politica, perché se io faccio un' interrogazione lei mi deve rispondere, non è che se lei fa la saccente che butta dentro tutta una serie di roba da acida fa più effetto, risponde meglio, no, fa una figuraccia e non ha risposto perché un amministratore che c' ha la coscienza a posto e non c' ha problemi risponde come è giusto che sia, a un atto legittimo di un consigliere di minoranza che fa un' interrogazione quindi Scarafoni, dovrebbe imparare ad essere più garbata. Adesso le rispondo punto per punto, certo che non sono soddisfatta, mi deve rispondere no, ma io non sono soddisfatta dalle risposte che ha dato e lo posso dire da Regolamento di Consiglio comunale, quindi lei stia tranquillo, adesso non può parlare, parlo io.
Allora per quello che riguarda il pagamento dei 54000 euro, che è la cosa che lei ha detto quando lei dice e noi l' abbiamo saputo soltanto a marzo del 2021, io questo lo so, ma c'è un fatto grave per cui ho fatto un' integrazione alla prima denuncia che ho fatto alla Guardia di finanza, quello che è emerso durante il Consiglio comunale che c'è stato subito dopo quello che voi, Presidente, deve dire se è soddisfatta o no, non è che mi deve, lo suppongo che spiegano le elenca le cose non le sto rispondendo, sto motivando e sto dicendo perché non mi ritengo soddisfatta. Il Sindaco in quell' occasione è verbalizzato, ha fatto delle affermazioni e ha detto che, essendo venuti a conoscenza delle difficoltà dell' azienda e vorrei capire a quel punto, come ci è arrivata a conoscenza, avete deciso di aiutarli visto dai contorni questo cammino, è vero che ha detto questo, ma per fermarla non sapere scusatemi verbalizzato quindi lei, 54000 euro alla gente,
Il Consiglio comunale al quale aveva già partecipato non li doveva nominarla. Oneri del Sindaco non sono molto tranquillo, perché purtroppo spesso, ma scusate un attimo no, no, li do subito la parola volevo dire, siccome mi chiama in causa preannuncio che voglio intervenire per chiarire perché ma lei può intervenire dopo che ho finito io abbiate pazienza, ma voi regolamenti ve li fate, come vi pare, e vorrei vedere che vada avanti e spetta a me e allora non mi interrompa come fate sempre stare un po' tranquilli. Io non ho mai detto, peraltro, come ha detto in tono sprezzante la Scarafoni che non si potesse dare il subappalto. Ho chiesto al limite perché è stato dato, non mi ha risposto, non mi è stato risposto per quello che riguarda la strada, non è chiusa da quattro anni, ma la strada non sarà chiusa da quattro anni, una voragine che da quattro anni la strada, quando non è, non era tutta chiusa, si poteva percorrere solo su una parte della carreggiata. Abbiamo dovuto cambiare la viabilità. Il problema esiste a Capena per quei lavoratori né da quattro anni, poi tutto quel quel quell' uscita, il suo ritorno elettorale e Scarafoni. Io capisco che per lei è un incubo, il mio ritorno elettorale, ma non è una questione che riguarda lei, è un problema mio, come io decido di fare politica. è un problema mio, che non la riguarda, non era pertinente, non ha risposto all' interrogazione, addirittura adesso viene fuori che, se io faccio degli esposti o faccio delle segnalazioni rallento al lavoro, e questo mi preoccupa, perché quando tutto in regola niente rallenta, se tutto in regola niente rallenta niente, tutto va come deve andare il fatto grave Scarafoni e che lei parla di un video dicendo che non l' ha visto. Io spero che lei non l' abbia visto davvero. Allora guardi le consiglio di non parlare mai delle cose di cui non è a conoscenza, perché non è grave che io sia entrata in quel cantiere completamente aperto. Lo sa che è grave che nel video ci vede ci si vede la gente in quel cantiere, ci si vedono i ragazzini con i monopattini di quello. Lei si dovrebbe preoccupare, lo vado a guardare il video poi e concludo rispetto ai Salle lei sa di sale, lei sa di non i SAL no, io non devo sapere niente, io so che leggo un contratto contrattualmente c'è scritto che l' azienda deve essere pagata al raggiungimento di Sal di 100000 euro, per cui io mi aspetto di vedere dei pagamenti da 100000 euro no da 20 no, da 30 anni da 40 o 50 tutto qua mi auguro no, perché non si può ribattere dopo l' interrogazione non funziona così, non funziona così, per cui no non si può fare. Allora a questo punto io avevo espressamente richiesto e lo scritto a stampatello, di avere contestualmente alla risposta la consegna degli atti, grazie,
Volevo intervenire su posizioni interrotto, un attimo guardi che vale anche per lei che non c'è la discussione sulle interrogazioni e allora sono stato chiamato in causa direttamente per un' affermazione rivedere al Sindaco e appunto volevo chiedere al Sindaco nella sua faccio il sindaco per un motivo molto semplice, sono stato eletto sindaco, non sono venuto qui, faccio il sindaco, non l' ho voluto imporre a nessuno, mi sono presentato, ho raccolto più voti di tutti e sono il Sindaco, quindi non usurpò nessun titolo non so non so, adesso non mi interrompa, non sto qui per esercitare un potere, ma per poter fare qualcosa per Capena l' ho sempre detto, quindi il mio compito è qui stare qui per lavorare e per poter fare qualcosa, non per esercitare un potere. Voglio essere ancora il legittimo proprietario dei miei pensieri e di potervi spiegare perché quando qualcuno dice attenzione.
Rispetto a una vicenda che potrebbe essere criticano quella di dire voi avete dato dei soldi in anticipo a una ditta che sapevate era stata protestata io, non sapendo questo come l' ha spiegato in maniera chiara dagli atti l' assessore Scarafoni e la la consigliera. Paganelli mi attribuisce no, il Sindaco molto probabilmente lo sapeva perché l' ha detto perché ha detto, non aiutiamo le ditte che stanno in difficoltà. Io inviterei,
La Paganelli ad essere attenta a quello che dice il.
Non il Sindaco, ma qualsiasi persona, ma è qua qualsiasi per sì, no,
Qualsiasi no, sono già sa, sono già stampati, io ho detto una cosa molto semplice e lineare che chiedere gli anticipi, lo prevede la legge, chiedere l' anticipo, ho detto, a volte ci lamentiamo e faccio un discorso generale che le aziende che le cose che stanno in difficoltà tutti diciamo no, facciamo degli interventi per la TASI, per il commercio, per per mandare avanti gli imprenditori, le cose eccetera e c'è una legge che prevede,
Che prevede che, laddove sta per iniziare un lavoro, il Comune può dare degli anticipi. Ma non parlavo di questa ditta. Io, tra l' altro, non sapevo neanche chi fosse, perché quando è stato cioè voglio dire non è compito mio sapere che la ditta che non è la ditta, cioè non entro in questi meriti, perché tutta questa attività, la consigliere Paganelli, dovrebbe sapere vengono svolte.
Legittimamente dagli uffici. Non è che il Sindaco dice fate questo mandato, fate quest' altro mandato, non fate questi, stavo soltanto fa cercando faticosamente a volte faticosamente, perché ha difficoltà a comprendere un discorso politico, dicendo che tra l' altro l' anticipo non erano la nostra bizzarria, volevo dire lo prevede la legge che è una legge che tutti abbiamo tutti. Penso che chi la chi l' ha approvata a livello governativo cosa, eccetera serve per dire a quelle e ho fatto l' esempio che addirittura è con il Covid. Pure abbiamo dato degli anticipi alle alle, lo prevedeva la legge di poter avere gli anticipi per poterlo i decreti governativi che dicevano date degli anticipi laddove voi avete ricevuto i contributi, avete i soldi per poter permettere alle ditte di agire più velocemente. Questa era questo non che noi avevamo, dato che sotto c' era però questo era doveroso per me dirlo no, vengo chiamato in causa, per cui qualcosa di misterioso qualcuno potrebbe capire il Sindaco chissà conosce, sta ditta e sono amici suoi sono gli può dare l' anticipo prima ancora che inizino prima ancora che fanno a parte che il Sindaco non c' entra proprio nulla su questo, ma non perché, perché non è un atto che fa il Sindaco, io che tutte le responsabilità sono gli atti che fanno gli uffici che evidentemente avranno valutato applicando le leggi, perché quando una ditta chiede qualcosa, perché tutti siamo liberisti, imprenditori così che ci sono degli imprenditori che vengono poi ci sono degli imprenditori più bravi, quelli meno bravi, però voglio dire su questo noi abbiamo applicato noi quando dico noi dico il Comune, quindi, attraverso il responsabile dell' ufficio tecnico, attraverso il responsabile della Ragioneria, chi paga i saldi? Gli anticipi condizioni quindi era previsto. Questo quindi in quel mio intervento che poi non c'è bisogno di.
È registrato sta sta negli atti nelle cose non è che bisogna lo può riprendere. La consigliere Paganelli, lo riprenderà, lo obbligherà, ci farà i suoi video, lo metterà su Facebook, lo metta pure io dicevo questo perché mi ricordo bene, siccome ancora credo di avere.
La consecutio. Nei miei pensieri nelle mie idee non posso dire quello che non pensano e quindi ho detto assolutamente questo, ho detto, è stato dato un anticipo perché credo che chi si appresta a fare un lavoro può chiedere un anticipo e gli è dato in base alle normative di legge ho detto soltanto questo, quindi non era riferito neanche al caso specifico. Stavo facendo un esempio generale di come avvengono gli anticipi da parte delle pubbliche amministrazioni, laddove lo possono fare se hanno il contributo che hanno.
La possibilità tutto qua.
Allora io chiedo al Segretario comunale di stampare la parte della verbalizzazione del Consiglio comunale, no a me e al momento non funziona, così non funziona così, allora voi stampare il verbale perché trascritto io ce l' ho e vedrete che è esattamente come sto dicendo Sindaco lei dice di ricordare bene io mi auguro che lei se lo ricordi male perché se lei lo ricorda bene quel Consiglio sta mentendo che lei non ha detto quello che ha detto adesso.
Ah non le piace allora, siccome non è previsto che quando si fa un' interrogazione e poi intervenga, il Sindaco, che non è intervenuto per questione personale, ma è intervenuto per dare un' ulteriore interpretazione e risposta rispetto a un' interrogazione che io ho fatto allora non funziona così, se lei lo ricorda bene ha mentito Sindaco, esiste la videoregistrazione, la trascrizione lei disse che, venendo a conoscenza delle difficoltà di questa azienda, visto che il Presidente questioni personali la chiamata in causa, possiamo andare avanti tanto. Scusate, Presidente Gueci, la chiamata in causa mia mamma non erano previsti né dal contratto né dal verbale di arresto dal Consiglio comunale. Adesso basta, andiamo asta e passiamo al primo punto.
Le due.
Qual è la vostra perché io dovevo io dovevo trattare una mia interrogazione, bastava seguire regole, Vicepresidente, ce ne andiamo e la risposta è la replica appunto.
Noi dobbiamo completare perché ha chiesto gli atti, si però dobbiamo i quali non è che quelli di essi nell' interrogazione, siccome non c'è una richiesta di atti di intimidazione, ma c'è scritto solamente alla consegna degli atti richiesti, ma in realtà non si capisce, non è che si capisce no, per ogni punto ho scritto che sono invogliati non ingeneri, diciamo quali sono gli atti, così viene viene verbalizzato e trascritto alla noi consegniamo la o l' atto di liquidazione del alla ditta Green Park, che è il subappaltatore, consegniamo il lo stato di avanzamento, lavori lo stato, avanzamento, lavori il SAL, poi consegniamo una serie di verbali e di ordini di servizio del fatto dalla direzione lavori e dalla dall' impresa e vistato dal sottoscritto. Consegniamo l' autorizzazione al subappalto, la determina di autorizzazione al subappalto e l' ordinanza di interdizione della del traffico veicolare di chiusura della strada. Questi sono gli atti che poi credo che siano esaustivi, altrimenti farà chiederà altri atti. Insomma,
Okay, chiedo che faccio io la Valletta.
Questo irritualità tutto va bene, perché nell' interrogazione che consentivano generalmente gli atti, però facciamo finta che tutto va bene.
Passiamo al primo punto, l' assetto aree Tiberina, Atto di indirizzo.
Buonasera, colleghi.
Possiamo iniziare.
Di nuovo buonasera colleghi, colleghi, Consiglieri, oggi ci troviamo.
Ancora una volta, consentitemelo.
A prendere una decisione su una questione che nasce più o meno intorno al al 2001, e quindi parliamo di 20 anni fa e che produce il suo ultimo atto nel 2011, quindi 10 10 anni fa, un tempo che io ritengo un tempo abbastanza abbastanza lungo,
Un tempo nel quale forse probabilmente l' oggetto di cui parliamo poteva essere essere realizzato e quindi oggi probabilmente ci trovavamo di fronte a un altro tipo di di discussione, a parlare a parlare di altro, invece abbiamo dovuto fare un salto, un salto indietro nel tempo, un salto, un salto molto lungo, un salto complicato che ha portato via,
Diverso diverso tempo, perché credo che l' istituzione non possa parlare come si si parla bar al bar, non possa prendere per buoni racconti o bisbigli alle orecchie, ma deve agire attraverso lo studio degli atti a disposizione e deve fare tutte le possibili ricerche al fine di determinare una,
Una decisione che sia poi supportata oggettivamente da dai da da documenti e quindi.
Dicevo un tempo, un tempo molto lungo, non dico che la questione doveva essere risolta intorno al 2012, ma per esempio, negli anni Duemila 14 2015 2016.
Prima dell' arrivo del del Commissario, il quale avrebbe potuto tranquillamente anche lui dare seguito al al progetto ce ne ritroviamo oggi, probabilmente allora in tutto questo tempo non c' era nessuno interessato a a questa, a questa vicenda a noi non fa più piacere, è una vicenda a noi fa solo che piacere.
Affrontarlo perché ritengo che questo viaggio nel tempo è già stato stimolante e interessante alberi costruito un po'.
Un po' la storia di quello che era forse uno dei progetti più importanti su questo, su questo territorio, la, la delibera che che proveniamo sostanzialmente.
Mi piace suddividerla in due punti, di cui il secondo punto per me è molto più e molto più interessante e molto più interessante del primo, perché lo ritengo molto più interessante perché.
Esplicita quella che io ritengo il mio pensiero sul sull' urbanistica e quindi, considerato che diciamo al momento il Sindaco non ha ancora ritirato le mie le mie deleghe, mi piace pensare che il mio pensiero.
Sull' urbanistica possa in qualche modo coincidere con quello della della maggioranza, quantomeno perché dico più stimolante, perché effettivamente dobbiamo uscire dalla logica dell' urbanistica dei piani e.
E entrare dei piani e entrare invece in una logica di urbanistica per programmi dove il?
Il punto d' incontro deve essere una trattativa sostanzialmente tra l' amministrazione collega e detiene l' interesse pubblico e i privati interessati ad investire su questo, su questo territorio, che poi fondamentalmente sono i protagonisti delle trasformazioni, difficilmente oggi l' Amministrazione comunale può intervenire in maniera decisa e autonoma su grandi su grandi opere pubbliche per esempio perché perché non ha il portafoglio necessario a soddisfare queste esigenze?
I privati investitori, invece, hanno degli interessi che devono essere soddisfatti e che possono incontrarsi.
In un interesse ancora maggiore, che è l' interesse che l' interesse pubblico, quindi questa questo secondo punto it secondo punto interpreta pienamente il mio pensiero urbanistico e poi lo SPI, lo spiegheremo successivamente.
Il primo punto, invece, non è semplicemente è semplicemente.
Una presa d' atto, una presa d' atto di un percorso che è iniziato.
Nel 1997, quando viene adottata la variante al piano regolatore.
Che continua con, diciamo, la conclusione del percorso del Piano regolatore con la delibera della Giunta regionale, 698, che ha approvato la variante generale del Piano regolatore,
Che vede quell' area con degli immobili destinati a.
A zona D 2.
Parte di edificazione diretta e parte mediante un piano attuativo che ha seguito le osservazioni presentate dai privati rispetto alla variante generale.
Del piano e che ha.
E che viene stata messa in atto attraverso la delibera consiliare numero 32 del 6 del 19/06/2001. Questa è una delle delibere, diciamo, fondamentali in questo percorso, perché praticamente trasforma quelle aree che il Piano regolatore aveva definito come aree pubbliche in aree in aree private.
Private ad uso pubblico è bene specificarlo.
Nella stessa nella stessa data viene.
Viene portata in Giunta in Consiglio comunale un' altra delibera che è fondamentale nella ricostruzione del del progetto, che è la delibera 31, dove viene approvato una nuova proposta di sistemazione urbanistica degli accessi e dei parcheggi delle arie private.
Nella fascia di rispetto dell' autostrada dell' autostrada A 1.
Dopodiché?
Viene la delibera di Giunta comunale numero 143.
Sempre dell' anno 2001.
Che approva lo schema di convenzione alla quale i privati devono sottostare per.
Per per realizzare il progetto della complanare, per completare questo passaggio da pubblico a privato ad uso pubblico e e quindi esce fuori dalla dalla Giunta comunale, una convenzione che viene effettivamente sottoscritta dalle dai.
Dai privati.
Dopodiché dal 2001 c'è un salto più o meno di.
10 anni, nel 2011 si conclude il percorso della,
Della conferenza dei servizi.
E si conclude in maniera in maniera positiva.
E in quella circostanza vengono.
Redatte dagli enti coinvolti, delle delle prescrizioni, alla quale si doveva dare in qualche modo risposta.
Presentando per esempio.
Un progetto che sia corrispondente a quelle a quelle prescrizioni,
Ecco, oggi prendiamo atto che questo percorso non si è concluso nel migliore dei modi a quelle prescrizioni, non sono state.
Non è stato mai dato risposta, almeno non risulta agli alti disponibili in in quest' ente abbiamo in questo periodo richiesto anche ai privati, le se avessero a disposizione atti del Comune che non erano nelle nostre disponibilità. Sinceramente diciamo, faccio un po' di fatica di fatica a capire come mai, se ci fossero quest' atti non stanno nei fascicoli che interessano il progetto il progetto complanare ma stanno a casa di Tizio. Caio Sempronio. Non so di non so con quale come sia possibile questo però in questi quattro anni ho capito che al al possibile, all' impossibile, forse probabilmente.
Non non c'è mai fine, perché anche questa vicenda io la la ritenevo impossibile all' inizio, quando abbiamo iniziato a ad avere i primi sentori che mancassero che mancassero diversi per noi è stata diciamo una sorpresa che tutto mi aspettavo meno che non fosse stato dato seguito a quanto prescritto dalla Conferenza dei servizi tutto mi aspettavo meno di trovare non rispettata la convenzione firmata perché aggiungo un elemento che è quello della.
Convenzione che è stata sottoscritta, dove nell' articolo 6 parla della formazione di un consorzio.
Che doveva realizzare quest' area agli atti a nostra disposizione non risulta nessun consorzio attivo in quell' area,
Quindi con dispiacere, perché qui in quest' Aula, credo, non mi avete mai sentito accusare qualcuno o una parte politica in particolare, non è questo il il mio interesse, perché poi ritengo che nel fare si può anche.
Si può anche, diciamo così, sbagliare, avere delle distrazioni,
Però oggi non possiamo che prendere atto di un percorso che non si con che non si è concluso e di un percorso che oggi, con coraggio, ci assumiamo, la risponde la responsabilità di chiuderlo.
Per l' interesse dell' ente, ma anche per l' interesse di privati.
Perché, se si continua a mettere la polvere sotto il tappeto, il rischio è quello che il tappeto si alza troppo e ci si rischia di inciampare e quando ci si si inciampa ci si può far male, e questo noi non non lo riteniamo possibili sia per l' ente che per gli investitori che stanno su questo del territorio e che utilizzano i propri soldi sì per i loro interessi ma che attraverso i loro interessi permettono a questo territorio di avere delle dei barlumi di di di di sviluppo per quanto,
Sì, Balloon barlumi di sviluppo, la chiuderei la chiusura, è così, quindi la nostra è una semplice, una semplice presa presa d' atto che non è un' accusa contro nessuno e un lancio verso una nuova programmazione di quell' area, verso un accordo con con i privati che hanno voluto investire i loro soldi sul territorio di Capena,
Per cercare di trovare oggi.
Delle soluzioni in grado di contemperare, in grado di mettere in equilibrio sulla stessa bilancia l' interesse pubblico con il legittimo interesse del privato. è per questo che noi,
Poniamo come base di questa discussione uno schema, uno schema di assetto dell' area che che riprende poi sostanzialmente quello che era un' idea del il progetto che è uscito dalla delibera numero 32, che era quella di una rotatoria davanti alla ASL e di una diversa modalità di accesso ai ai centri commerciali quindi non buttiamo via.
Come si dice nel già nel detto popolare, l' acqua con tutto il bambino, mandiamo a selezionare quelle che per noi possono essere delle opzioni ancora oggi ancora oggi valide, quindi poniamo come base di discussione con questi privati uno schema di assetto che pone come punti cardine una rotatoria tra via Monte Travicello, la ASL e il nuovo e il cavalcavia.
Dell' autostrada e un sistema un diverso sistema di accesso. Proponiamo poi ai privati di farci pervenire la loro idea, cioè quando si quali sono le loro esigenze su quell' area per poi andare a costruire,
Attraverso uno strumento più moderno, un un accordo di programma che è uno strumento che va a sostituire quello che erano le convenzioni, le convenzioni, le convenzioni urbanistiche, quindi un accordo di programma per uno sviluppo armonico dell' area Tiberina che, come ho detto più volte, sappia mettere sul dentro il piatto gli interessi dei privati e gli interessi dei e l' interesse pubblico più generale questa è l' operazione che noi abbiamo, abbiamo messo in campo e che metteremo in campo da qui in poi, spero con un accordo con una conversazione, una uno scambio,
Diciamo reciproco con con i privati, avendo in mente lo stesso obiettivo che è il funzionamento di quell' area,
Aggiungo un altro elemento importante che va detto che allo stato attuale, come era il progetto della complanare, diciamo se fosse stato il progetto primordiale, ossia quello che vedeva l' entrata dal dalla rotatoria vicino al Ponte del Grillo vicino al Tiberino, se è un' uscita all' incrocio con tra la via Tiberina e via Scoranello, sarebbe stata una strada estremamente utile perché effettivamente poteva permettere una maggiore fluidità del traffico il progetto presentato in Conferenza dei servizi invece,
Lascia delle perplessità, perché comunque la via Tiberina rimane una strada stressata dal punto di vista viario, perché l' unico punto d' accesso e di uscita sarebbe la rotatoria della della del Tiberi. Chiamiamolo la rotatoria del Tiberius. Quindi, in realtà, forse probabilmente questa complanare ad oggi in realtà serve esclusivamente a coloro che vogliono.
Istituire dei centri commerciali o dei poli commerciali o delle situazioni di commercio di medie strutture, di aggregazione di medie strutture che il nuovo Regolamento, dopo come sul commercio della Regione Lazio,
Pone nella alla stregua del centro del centro commerciale, perché perché servono due uscite? Servono due incide sulla su, su strade pubbliche, quindi.
Qui viene spiegato il perché in questi mesi abbiamo avuto una forte pressione sulla sulla complanare, dopo anni una cosa dormiente sostanzialmente.
Addiviene, riportata a galla con forza.
Volendola mascherare poi sostanzialmente come interesse pubblico, come sulla via Tiberina, si crea Ciga traffico, in realtà probabilmente.
Questa complanare serve, così come è stata pensata, serve più.
A quelle attività commerciali che vogliono costruire un centro commerciale, un nuovo centro commerciale, su Capena, badate bene, io non ho nulla contro i centri commerciali, non ho nulla contro le persone che investono nulla contro.
Proprio l' idea del del commercio, anzi, tutti sanno che il mio sogno su quell' area è quello di coniugare attività commerciali ed attività culturali e quindi quella di creare un parco archeologico commerciale che sarebbe unico all' interno della Regione Lazio, che sappia.
Contemperare.
Il commercio che la ritengo un' azione diciamo valida, ma non di accrescimento, diciamo culturale invece ad un' attività culturale e quindi secondo me questo questo binomio potrebbe potrebbe funzionare, quindi questa è la mia condizione che trovarmi a decidere su una situazione che nasce vent' anni fa.
E che nel 2021 siamo costretti a prendere atto che non può andare avanti nei giorni scorsi.
L' esempio che mi veniva da fare era quella di un tavolo che qui è come 20 anni fa abbiamo comprato un tavolo per 20 anni, cerchiamo di aggiustare sempre la stessa gamba, forse probabilmente è giunto il momento di cambiare, di cambiare il tavolo.
Purtroppo è capitato a noi.
O per fortuna.
Questa, diciamo, è la storia, ogni principio, cioè o ogni ogni progetto ha un inizio, percorre una storia e che ci sarà sempre qualcuno che si prenderà la responsabilità di interrompere un percorso che noi riteniamo non valido oppure di continuare laddove il percorso può essere.
Può essere può essere continuato, quindi questo è quello che che vi proponiamo oggi, come maggioranza al vaglio del Consiglio del Consiglio comunale, vi ringrazio per l' attenzione,
Consigliere Paris.
L' assessore ha fatto un po' di storia urbanistica di Capena.
Alcune cose le condivido altre dimostrano meno informazione di quella che ha dato.
Adesso provo a farla io un po' di storia.
Avevo vent' anni.
Era 17/01/1971, quando io divenni segretario della Democrazia Cristiana.
E due giorni dopo della mia elezione scrissi all' Amministrazione comunale che aveva in procinto l' approvazione del Piano di fabbricazione, così si chiamava allora di sospenderne l' approvazione perché gli organi politici volevano poterlo guardare e discutere da lì è nata.
Una storia immensa di rotture, di incomprensioni e divisioni, di spaccature, di lista, di contro lista e così via, ma la vicenda base che ha caratterizzato gli anni Settanta fu il Piano di fabbricazione, quindi non mi stupisce che poi, proseguendo l' urbanistica sia stata sempre un aspetto che ha coinvolto nel bene e nel male tutte le Amministrazioni che si sono succedute.
Per parlare della complanare.
È inesatto dire che è stato fatto un progetto e che poi è morto lì.
Il progetto è morto lì.
Perché l' allora Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti,
Che aveva finanziato il progetto.
Tolse il finanziamento per comprare il famoso Palazzo della Provincia che sta all' Eur e tolse tutti i finanziamenti, perché i soldi per comprare quel palazzo? Lascio perdere tutte le discussioni intorno al palazzo intorno a Parnasi, intorno a tutto quello che c'è stato e che è successo e che potrebbe ancora succedere, però il fatto fu questo, quindi non fu più possibile procedere a questa Ammini a questa realizzazione pari, se sta parlando della viabilità di gronda, noi stiamo parlando di complanare, sono due interventi, ma sì, lo so benissimo, lo so benissimo, lo so benissimo, però il progetto era un progetto che comprendeva complessivamente tutte le vicende, mentre invece.
Mi sembra giusto.
Entrare nel pensiero dell' Assessore rispetto all' urbanistica.
Non più piani, ma programmi.
Io mi sarei aspettato anche che l' assessore dicesse non più piani, ma a programmi.
E niente più urbanistica d' assalto, che mi sembra un altro aspetto importante che riguarda la nostra realtà, il nostro territorio, perché quando poi l' Assessore dice il mio sogno è il commercio e la cultura, io vorrei che questo sogno.
Fosse realizzato con molta attenzione.
Perché mi risulta che la Sovraintendenza sta facendo scavi e attenzionando una parte di area del Comune di Capena.
Però gira qualche farfalla che annuncia che la Sovraintendenza?
Riterrebbe di poco conto.
Quello che si trova lì.
E quindi disponibile con la ruspa a togliere tutto perché lì, sul sì, avvenga un altro centro commerciale.
Allora io dico se l' Assessore sogna si svegli.
Perché abbiamo la possibilità di concretizzare questo sogno, cioè di mettere insieme il commercio con la cultura, perché se li si realizza, esce fuori un' area culturale, esce fuori una realizzazione culturale che si collega con tutto il resto delle strutture culturali e che arriva fino al Museo di Nazzano fino al Tevere fino a tutta l' area Lucus Feroniae compreso ovviamente e la la la villa devoluti compresa ovviamente,
Noi veramente realizziamo.
Cioè recuperiamo una parte dell' urbanistica d' assalto, se questo sogno rimane soltanto nella sua testa, il rischio è che ci troviamo tutti quanti caduti dal letto.
Allora molta attenzione su questa vicenda molta attenzione.
Sul discorso del dell' atto di indirizzo mi sembra che non ci siano discussioni, perché non c'è, non c'è nulla di cui discutere.
Nel senso che si sta dicendo che si vuole realizzare uno snellimento della viabilità sulla Tiberina e chi può non essere d' accordo su una cosa del genere si sta dicendo che occorre una un confronto con i privati per fare un patto tra pubblico e privato. Anche questo rientra assolutamente nelle mie considerazioni e nei miei nelle mie proposte, quindi voglio dire assolutamente d' accordo che si faccia un patto con i privati. L' avevamo già detto quando si è trattato per la scuola del di Scoranello. Lo avevamo già detto quando si è trattato di portare avanti il progetto, poi fallito dell' oratorio. Lo diciamo a maggior ragione adesso che si tratta di portare avanti un progetto di snellimento dell' area dell' area Tiberina. Quindi diciamo che, per quanto riguarda l' assetto di indirizzo, io non ho nulla in contrario. Certo, vorrei che nell' assetto di indirizzo ci fosse ben precisato che l' iter che dovrà seguire questa questo atto di indirizzo deve essere unita e discusso condiviso, confrontato anche con le opposizioni,
Voglio dire, bisogna mettere in piedi uno strumento che dimostri che la terra di Capena è di tutti e che tutti siamo intenzionati a salvaguardarla nel modo migliore possibile.
Quindi, sull' atto di indirizzo, nessun problema, però vorrei che l' Assessore, poi sull' atto di indirizzo ci dicesse come questo atto va assolutamente successivamente gestito per arrivare alla conclusione e alle realizzazioni, grazie.
Sì, Paganelli, Gruppo Misto, Presidente, glielo dico con molta serenità, ogni tanto mi piacerebbe fare un intervento senza essere interrotta e il l' assessore Pelliccia ha parlato per 18 minuti.
Allora non facciamo sempre una discussione, vorrei solo fare un intervento serenamente, dall' inizio alla fine, senza essere interrotta, non chiedo niente di strano,
Allora, prima di qualsiasi altra cosa tranquillità alla, nelle relazioni introduttive, il, l' Assessore o il Sindaco che sia non hanno un tempo, come lei sempre dice l' asse, la relazione introduttiva, volendo, può durare, lo dico per assurdo un' ora due ore punto i tempi ce l' abbiamo,
Certo, l' ho letto, lo lo possiamo anche leggere, poi ci sono i reale.
Consigliere.
A me non mi piace fare queste cose, ripetere sempre però, se lei lo dice a me tocca ripetere, vedevo di se siete felici così, allora dunque io prima seguivo con interesse l' intervento del consigliere Paris, che diceva che, insomma, lui in linea di massima non ha, diciamo, niente da eccepire rispetto a questo atto di indirizzo che voi portate oggi in Consiglio, io invece no, ma ho diverse osservazioni da fare, però, quando ho ascoltato con attenzione, diciamo l' introduzione che ha fatto sul punto l' assessore Pelliccia. Sono rimasta colpita da due cose, quindi io faccio da subito due domande che non erano previste nel mio intervento, ma vorrei che mi rispondesse poi alla fine di questo intervento. 1, un' affermazione, secondo me gravissima.
Quando ha detto che c'è qualcuno che ci agli atti a casa e non stanno in Comune chi sarebbe questo qualcuno perché sta in un fatto serio, com' è possibile che c'è qualcuno che ci agli atti a casa e non stanno in Comune e due parlando della complanare lei ha detto l' hanno dimenticata per tanti anni, oggi viene riportata con forza, viene riportata con forza da chi perché non mi pare che, ad esclusione delle domande fatte qui nei vari Consigli comunali,
Non mi pare che ci sia stato qualcuno della minoranza che abbia riportato con forza sul discorso della complanare, quindi non ho capito oggettivamente i discorsi a che cosa era riferito. In ogni caso, io vi avevo sollecitato tante volte in questi quattro anni, rispetto alla complanare che io considero, è uno strumento fondamentale per lo smaltimento del traffico sulla Tiberina. Ho fatto delle interrogazioni, eccetera, una addirittura di novembre del 2019. Voi siete molto trasparenti, però non avete mai risposto, quindi diciamo che oggi, a distanza di quattro anni, finalmente quindi quattro anni di insediamento Pelliccia, voi però sarà difficile. Lei riesce a rispondermi perché non ascolta, va bene, allora oggi, a distanza di quattro anni dal vostro insediamento, finalmente si capisce qual è la vostra posizione politica rispetto a questa complanare di cui, seppur sollecitati, voi in questi quattro anni non avete mai voluto parlare.
Diciamo che però è un argomento talmente importante e chi vive su via Tiberina lo sa bene. è talmente importante che l' ho trovato liquidato proprio due parole con questo atto di indirizzo dove peraltro sono state scritte delle cose e ne sono state omesse altre, quindi la lettura non è esattamente quella che ha fatto lei. Parlo dei fatti oggettivi e allora.
Allora io vorrei fare un po' di chiarezza, ma diciamo per ristabilire un po' la realtà, ma diciamo a beneficio dei cittadini, quindi lo farò con parole molto semplici.
Tutto questo discorso Pelliccia ha iniziato dicendo sì, volevo capire prima che non se ne fossero occupati, ma nel 2004 e 14, nel 2015, nel 2016 e non se ne sono occupati, noi ce lo ritroviamo oggi, Pelliccia non vuol ritrovare. Oggi sono quattro anni che ci avete che ci avete questo questo discorso da affrontare in quattro anni. Non l' avete affrontato lo affrontate oggi vedi affossiamo complanare in sé fa più punto quindi e voi, in questi quattro anni che avete fatto e non è il solo quegli prima, cioè io direi che voi dovreste un po' finirla di fare sempre i martiri incolpevoli che si trovano sempre a dover andare a risolvere i problemi lasciati da altri, anche perché questo è un progetto urbanistico, Onado fondamentalmente nel 97, quindi questo è il fallimento di un progetto urbanistico del sindaco. Roberto Barbetti, che all' epoca faceva il Sindaco. Per quanto mi riguarda, che è un fatto, non per quanto mi riguarda, poi.
Diciamo che voglio essere un po' sintetica. Il PRG, approvato dalla Regione nel 2001, ha trasformato l' area a ridosso della Tiberina da agricola ad industriale, perché sennò, sarebbe rimasta agricola, proprio in funzione della reagire. Realizzazione della complanare della viabilità di gronda.
Che fanno parte di un progetto unico, non sono due cose distinte e che servivano non solo per i gomme legamenti tra le aree del Paese, ma anche e soprattutto per evitare le congestioni del traffico su via Tiberina.
Allora negli anni sappiamo benissimo che si è concentrato su questa fascia di Tiberina un insediamento esagerato di aziende e di attività commerciali, però la strada per lo smaltimento del traffico e ve la siete dimenticata tutti quelli prima di voi e voi in questi ultimi quattro anni, dove peraltro gli insediamenti sono aumentati in questi ultimi quattro anni e quindi questa Tiberina rimane una strada infernale tutti i giorni per i cittadini, dopodiché la viabilità complanare da PRG prevedeva le fasce di rispetto della zona D 2 che ha nominato lei prima a lungo. L' autostrada, quindi per capirci dal Tiberino humus al cubo okay. Quindi dopo l' incrocio del bivio, compresi la sistemazione degli accessi e la realizzazione dei parcheggi pubblici.
Che qui che quindi diventavano degli standard perché di fatto sono standard i frontisti, cioè le società insistenti su quella fascia di Tiberina, allora lei si è dimenticato di dirlo, presentarono delle osservazioni e chiesero che i parcheggi diventassero privati ad uso pubblico, impegnandosi i privati a realizzare la complanare tutte le opere di urbanizzazione, eppure a versare al Comune una somma equivalente all' indennizzo espropriativo la Regione accolse tutte queste osservazioni,
Soltanto con la condizione che i privati realizzassero la complanare.
Visto che voi non avete più intenzione di realizzarla, la complanare, quelle aree ritornano pubbliche.
E quindi mancano gli standard che voi volete me monetizzare, ma che non ci sono più, non esistono, quindi intanto io vorrei capire secondo quale legge voi ne giustificate la richiesta.
Senza contare che, se mancano gli standard, salta pure il PRG, che aspettiamo da anni e anni e che voi promettete sarebbe stato pronto dal dicembre del 2017, perché chiaramente salta al piano perché cambiano gli standard, cambiano i conteggi.
La storia, poi, che l' ostacolo sarebbe l' autostrada, come ho letto in questa proposta che voi ci avete consegnato, non solo non è vera, perché c'è tutto lo spazio per la terza corsia e volendo, oppure per la quarta, ma è un' inadempienza del Comune,
Non aver prodotto gli atti e non avere avviato i procedimenti successivi a quelli prescritti dalla Regione e dalla Conferenza dei servizi. Non l' hanno fatto nemmeno quello prima di voi, è vero, ma voi ora avete avuto quattro anni di tempo, quindi invece di dire quelli di prima, solo se ho dimenticato questo era un discorso che aveva un senso se lo facevate, l' insediamento vostro del 2017 lo state facendo dopo quattro anni dal vostro insediamento. Mi dovete far capire il senso che avete avuto quattro anni che avete fatto che avete prodotto il nulla, poi anche la storia sul fatto.
E che non è stato costituito alcun so Consorzio, come diceva lei, e che doveva essere sottoscritto tre tra i privati dell' area. Non è vero, perché voi sapete benissimo che di fatto, lo sapete bene, di fatto un consorzio c'è stato questo consorzio ha portato alla realizzazione di parte della complanare dal Tiberino, Bush ha Brigo FER ed ha realizzato la rotonda del Tiberino Bush, cioè la rotonda del Tiberino, se esiste solo in quanto possibilità di accesso alla complanare, perché su quell' area non è che ci sono gli innesti di strade, lì la quella rotonda è stata fatta per avere accesso alla complanare, sennò non si faceva e l' hanno fatta i privati e le dirò di più Pelliccia. Lei sa pure che la spesa di questa roba qua sarebbe dovuta andare ripartita tra tutti i frontisti. Così non è stato. Quindi ci sono stati quelli come quelli del Tiberino, se hanno investito dei soldi e quelli che non l' hanno fatto okay e perché chi è stato corretto si deve dire che non è stato, se deve dire ok, poi ci sono delle aziende che questa complanare l' hanno già realizzata. Allora io vorrei capire no.
Con questi qua come la mettiamo, cioè perché questi hanno dovuto spendere quei soldi per realizzare i tratti di complanare che già esistono, secondo voi, per il gusto di buttarli dalla finestra, cioè voi come intendete comportarvi con loro, con quelli che già hanno speso già hanno realizzato da tempo.
Poi, rispetto alle rotonde che, diciamo, costituirebbero la svolta nello snellimento del traffico e della Tiberina, io non capisco se voi dite davvero o scherzate allora.
Dunque la rotatoria davanti alla ASL, quella rotatoria, faceva già parte della viabilità di gronda, che era già approvata e finanziata dalla Regione senza la viabilità di gronda e l' autorizzazione delle conferenze dei servizi e dei servizi, la via saltava era già stabilito che la spesa doveva essere ripartita fra tutti i frontisti della complanare. Parliamo della spesa della rotonda che volete fare davanti alla ASL che poi faceva. Abbiamo detto parte del progetto, quindi non è che qui è un vostro successo, per cui sento che vi vantate molto in giro. Facciamo la rotonda alla ASL.
Anzi, io mi chiedo come fate a dire certe cose, se nelle esposizioni avete parlato di cose assolutamente vaghe, non c'è un senso di concretezza da nessuna parte e non è sancita da nessun tipo di accordo per cui ad oggi per me sono solo chiacchiere,
Poi, come se non bastasse, io adesso vorrei porre l' attenzione invece sulla rotonda del bivio, specificando che quella rotonda del Bivio di Capena la fa Città metropolitana non la fate voi, anche credo sollecitata, può essere da voi, per carità, anche se io non ho trovato chissà quali richieste anche da noi, noi abbiamo fatto una petizione per la messa in sicurezza della Tiberina che voi vi siete qual guardati bene dal firmare,
Tanto perché viva voi siete collaborativi, eccetera quindi io questo lo voglio lo voglio rimarcare allora per quello che riguarda quindi quella rotonda che fa Città metropolitana, voi fondamentalmente vi dovete occupare più o meno di monitorare e supervisionare che perché, per carità, il territorio è nostro e mi pare però che voi non vi siate resi conto che la progettazione di quella rotonda presenta delle criticità importanti, per esempio, io voglio capire una cosa voi vi siete accorti che per esempio, così come è stata progettata inibisce l' entrata di Olduvai West,
Vi siete accorti che chi scende da Capena non potrà più girare a sinistra, ma dovrà andare fino alla rotonda del Tiberino OSS per fare inversione di marcia e andare verso Fiano?
Vi siete accorti che chi viene da Fiano non potrà più girare a sinistra e dovrà arrivare fino alla rotonda del Tiberino, se per poi tornare indietro vi siete accorti che solo gli automobilisti provenienti da Roma potranno avere accesso alle attività sulla fascia destra della di veri della Tiberina? Avete avuto la sensibilità di avvisare quantomeno i titolari delle attività, li avete convocati, ci avete parlato perché da informazioni assunte non mi risulta quindi, considerando che fa da aumentare il passaggio in quel tratto perché,
Per forza di cose che viene da Capena o che vi è The è costretto a fare inversione al voi lo aumentate il traffico su quel tratto di Tiberina, per cui, in sintesi, questo è lo snellimento, lo snellimento che voi avete in mente del traffico su via Tiberina, complimenti. Con tutto il rispetto, secondo me voi fate mezza cosa e ne sbagliate. 2, quindi per me questa tutto quello che ho sentito. Una cosa.
Chiedo per favore di rispondere alle domande che ho fatto. Grazie.
Consigliere Pelliccia.
Intervenire.
Grazie grazie dei vostri grazie dei vostri interventi, passo scusa, credevo, no, no, volevo fare solo due osservazioni che possono essere utili dagli interventi che ho ascoltato due cose volevo dire intanto al al consigliere Paris.
Sulla viabilità di gronda abbia lei ha fatto un passaggio su Zingaretti, all' epoca era Presidente della Provincia, però la viabilità di gronda non è centra. No, assolutamente nulla con la complanare. Glielo dico per certo che anche Emiliano, però, insomma, che la la stiamo perché, siccome la stiamo trattando, abbiamo ripreso il progetto. La viabilità di gronda una cosa la complanare è un' altra cosa. Volevo fare questa precisazione e poi volevo dire che nel 1997 all' epoca di sindaco, era Barbetti, è stato adottato il Piano Regolatore, sì, e che è stata due, viene adottato il PRG, ma dal 2001 in poi vengono fatti una serie di atti, una serie di delibere che ci portano a quello che è oggi lo stato attuale. Quindi non confondiamo, capisco la demagogia, però stiamo confondendo completamente la storia della viabilità di gronda. è ancora sulla rotonda che andrà a fare Città, metropolitana, sulla Tiberina, quella all' altezza di. O il 2 e il 2 Est.
Io veramente ripeto, apprezzo, apprezzo il consigliere Paganelli, che è diventata nel frattempo da architetto pure ingegnere dai sal, ha le misure. Ricordo che in sé che Emiliano testimone e noi all' inizio migliorerà luglio 2017, credo abbiamo incontrato insieme all' ingegner Sauro. All' epoca era responsabile lui, i titolari di o il 2 e il 2 Est, perché avevano presentato una serie di paure e proprio relative allo spazio, alle misure della rotonda, e avevamo fatto cioè noi chiaramente l' ingegnere, i tecnici avevano spiegato come sarebbe stata realizzata che la rotonda avrebbe preso una parte della nostra del nostro marciapiede, per esempio, che è quello che sta accanto al ristorante, non so come, come si chiama, quindi noi abbiamo fatto già una serie di passaggi e di controlli quindi quello che ha detto è assolutamente inesatto, ecco, volevo aggiungere solo queste cose grazie,
No, io volevo aggiungere due cose, perché sono stato più volte chiamato in causa e perché comunque, come Paris, anche se sono leggermente più giovani di vari susseguito, un po' le vicende del Comune di Capena in questi anni rispetto a Piani regolatori o anche,
Insediamenti urbanistici ed altro vari. Si ricordava appunto il Piano di fabbricazione degli anni Settanta da cui lui è scaturito, ha fatto scaturire delle iniziative, evidentemente qualcosa, ed è vero, insomma, sta nella storia questo che poi i piani regolatori sono stati approvati, che poi una fatica, comunque approvare un Piano regolatore, perché comunque un piano regolatore regolatori generali delle amministrazioni, per adesso due amministrazioni di di sinistra, la prima nel 1900 77 e la seconda nel 1997, questo è vero e a seguito sempre di un commissariamento, allora perché se pari si ricorda nel 1970 POS, portò poi questa crisi anche attorno all' urbanistica, quella che pare si chiama anche l' urbanistica o selvaggio non selvagge, non so come la la chiamata.
D' assalto, in qualche modo scaturì una una crisi amministrativa che portò un commissariamento e successivamente alle elezioni, così come molti ricordano il piano regolatore. 1997, ma in realtà quel piano regolatore era stato già consegnato. Tutti lo ricordano, io lo ricordo perché ero Sindaco allora era stato già consegnato al Comune di Capena perché l' incarico lo dette, l' Amministrazione precedente fatti volevo dire i fatti che descrive i fatti. Noi, nel 1907 97 l' abbiamo approvato con delle modifiche o con un.
L' incarico dato dalla Amministrazione precedente che era già stato consegnato. Diciamo la bozza di piano all' indomani delle elezioni o a cavallo delle elezioni del 1995. Detto questo, la complanare il Piano regolatore è un, come diceva Pelliccia. I piani ormai forse possono essere di sue idee, ma danno soltanto un contorno del del territorio. Poi si deve entrare nel merito di piani particolareggiati dei piani di programma. Una serie di strumenti che poi dà l' urbanistica ha messo in campo nel corso degli anni la la la nel 1997 c' era solo l' Arca, nel l' Arca e altre realtà che erano non di natura commerciale, non erano prima ancora che venissero poi tutti il centro commerciale vero e proprio, il tutta la parte della.
Dei mobilieri delle cose, eccetera. In quegli anni diciamo quella complanare era stata solo tracciata, poi, come giustamente ha detto, l' assessore Scarafoni è stata portata avanti successivamente. Quindi se Pelliccia, scendendo né tra virgolette in un' immagine, qui è l' inferno dell' urbanistica. Capenate, andando a riportare fuori le cose che lo stesso Paris ammesso abbiamo due sono dovuti intervenire su Scoranello che era ferma un atto di coraggio di scelte, abbiamo dovuto prendere a volte bisogna scegliere la cosa se non è meglio la meno peggio. Insomma, in qualche modo abbiamo cercato di risolvere quella quella convenzione al altri si sta impegnando anche su quella continuità. Dice perché il Comune ci mette tutti questi anni a far le cose, ma perché poi queste cose, quando parliamo di di atti urbanistici amministrativi,
Del Comune di Capena riguardano storie.
Che in vent' anni di storia poi non è che si possono risolvere in due, tre mesi, perché nel frattempo si stratificano atti aspettative. Modifiche.
Il Consiglio comunale deve sapere che c'è un ricorso da parte della Nissan su quello che ci chiede quanto segreta.
Un milione e 9 di danni rispetto ed è stato, diciamo inserito nei una discussione del TAR, non è stato, come si dice in termini tecnici è stata fissata.
È stata fissata l' udienza perché la Nissan ah ah ah, in qualche modo fatto ricorso su quella conferenza, conferenze di servizi, la impugnata impugnata al TAR insomma, voglio dire che c'è anche questa spada di Damocle che pende un milione e 9.
Sì, va beh, però voglio dire, con con con richiesta di danni.
E perché comunque.
Va beh, comunque non è questo perché poi decideranno in quel caso deciderà il Tribunale o meno. Su questo però è evidente che diciamo c'è il problema dell' autostrada c'è il problema di terza quarta corsia c'è il problema che paventava anche Paris, della della parte archeologica che ha affermato.
Gli SQA, cioè con gli scavi affermato, l' inserimento che addirittura prevede, in un in una prescrizione di poter fare addirittura una complanare soprelevata per per proteggere queste sue piloti. Quindi c'è la l' area di esondazione dentro da comprare, che quindi ci stanno una serie di elementi che non è che uno può andare, poteva andare lì, perché noi abbiamo fatto delle riunioni, anche con con gli interessati, con e quindi.
Sì, sì, va. Beh, adesso è detto una cifra, non non so detto la cifra, tanto per dire che comunque era una cifra ingente che erano nate intorno a me non è mai stata, non è quello il punto era, volevo dire, comunque ci stanno anche delle decisioni da prendere rispetto a questo, perché poi non siamo ricorsi noi, contro cioè è il Comune che ha dato l' incarico all' avvocato, mi pare d' Amato per poter resistere a questa acquista questo ricorso al TAR da parte della Nissan che dice che ci sono degli elementi per cui non possono realizzare questa complanare rispetto alle alle prescrizioni date alla quarta corsia dell' autostrada, della Società Autostrade che noi abbiamo incontrato e che ci deve dare ancora de delle risposte che stiamo sollecitando per capire quello che possiamo quello che che non si può fare, quindi una serie di elementi che hanno costituito degli ostacoli lungo lungo questa questa vicenda, quindi stavamo cercando di poterla riportare a una realizzabilità rispetto a quello che nel frattempo è accaduto, perché quando il Tiberino sul gruppo della parte finale della della complanare ha deciso di intervenire, immagino io nel 2008 2009 2010, perché.
Quello che di cui parlavamo, cioè della convenzione e della possibilità di fare un progetto unitario, era quello auspicabile. Invece si è intervenuti sempre con la fretta della fretta. Nel senso del momento del dell' emergenza tipo si deve aprire il centro commerciale. Forse ha bisogno della rotatoria, di una strada che va lì e si è fatto un pezzo, un pezzo, ma non era il vero consorzi a cui si riferiva molto probabilmente l' Assessore che parlava di un Consorzio unitario che da risolvere tutto il problema, dopodiché stanno sono stati fatti degli interventi anche dalla Mercedes, che in quel momento ha rappresentato l' idea che quella complanare, dove nella Mercedes costituisce una rotatoria interna della complanare, costituisce un problema per loro, per la loro attività. Quindi noi dobbiamo comunque ascoltare perché diciamo sempre casco, dobbiamo ascoltare i cittadini, dobbiamo ascoltare gli imprenditori, quindi gli imprenditori, nel senso in senso buono che ci rappresentano.
Queste difficoltà è lì in quel momento, cioè la Mercedes ci rappresenta una una necessità che lì la rotatoria era difficile poterla fare perché nel frattempo sono state date degli altri possibilità la Mercedes di fare degli interventi all' interno della l' orario. Quindi c'è tutta una serie di discorsi che noi, con questo tipo di.
Di delibera che vogliamo rimettere in campo B per rimuovere tutti quegli ostacoli che nel corso del tempo si sono stratificati, chiamando alla collaborazione. Ovviamente anche.
Gli enti che si sono rivolti a noi, ciascuno per le loro esigenze. La Nissan per un' esigenza. Alcuni centri commerciali per altre altri nuovi che si devono insediare per altri ancora è molto probabilmente c'è la necessità di questa terza ipotetica rotatoria ipotetica. Dico perché ancora non c'è in campo, oltre a quella prevista da Città Metropolitana sulla Tiberina che sarà realizzata presto e l' altra tra la Tiberina, appunto tra al di quella del Bivio di Capena e il Tiberino. Sì, il fatto che.
E poi c'è la necessità di poter governare anche gli accessi. Un fatto è un dato di fatto, così come abbiamo riaperto adesso, a prescindere adesso, chi è stato non è stato perché lì pure una storia lunga, perché andare alla ricerca di chi è stato non è stato, non è che sia tanto utile nel dibattito che è stato Zingaretti o la o la Città metropolitana o la regione di allora con la come si chiamava il presidente la Polverini e che appunto quando esiste è stato inaugurato, il casello aveva subito anche allora io ricordo la protesta dei sindaci perché si prevedeva che nella riapertura del casello di Castelnuovo di Porto era propedeutica proprio la realizzazione della viabilità di gronda. Quindi molti erano preoccupati del fatto che aprì un casello autostradale che creerà comunque un indotto, dove poi la parte che deve subire questi indotto non riesce poi a gestirlo. Quindi i Sindaci allora erano molto preoccupati di questo e il finanziamento non era di Zingaretti, o almeno non era solo di Città metropolitana o della Provincia, ma era della Regione, tant' è che ancora la Regione a questa possibilità di poter.
Inserire questi 13000 euro e che per una parte sono delle 13 milioni di euro perché alcuni alcuni erano stati ormai derubricati, diciamo in qualche modo da dal progetto per poter iniziare a stralci questa parte di di di viabilità che capì che abbiamo ripreso e stiamo faticosamente riprendendo, magari mettendolo anche nel discorso del delle infrastrutture che dovrebbero poi sempre tra virgolette di costruire il nostro Paese. Quindi anche interventi che riguardano non solo noi, ma riguardano anche i Comuni limitrofi, riguardano Castelnuovo di Porto, riguardano Fiano Romano che riguardano Capena resti sulla Tiberina, non è che ci passiamo solo noi, quindi è tutto un discorso che va allegato, quindi è importante, secondo me, aver ripreso questa.
Perché poi non abbiamo ripresa da destra, perché cioè non è che la delibera di oggi è il frutto di un lavoro che l' Assessore sta svolgendo tra tutti i lavori che c'è, perché poi non è che noi siamo stati eletti per potenziamo il, il CdA della della della viabilità, della complanare, il Comune, purtroppo, e per fortuna si occupa di tantissime altre cose, quindi non è che abbiamo lavorato quattro anni o tre anni solo per questo. Insomma, voglio dire purtroppo e per fortuna dobbiamo lavorare su tanti altri progetti, quindi che richiedono tempo. I soggetti sono tanti all' interno di questo e quindi riunirli, poter prendere decisioni, vedere gli atti perché quando Pelliccia, con ironia diceva e gli atti ha dovuto faticare molto l' ufficio per ricostruire tutti gli atti, perché non stiamo parlando di una storia di tre mesi, quattro mesi, cinque mesi l' avete visto dagli atti, al di là della delibera del Piano regolatore del 1997, che la delibera così generale del Piano regolatore, che poi la l' adozione, il Piano regolatore è stato approvato definitivamente nel 2001 e dal 2001 al 2014, quindi è stata una serie di atti conferenze.
Con convenzioni, cose eccetera che ricostruirle non è poi così semplice come sembra? Non è che io, per esempio, personalmente, come Sindaco ho scoperto solo nel 2017 2018 che c' era questo ricorso della Nissan, che non forse anche dopo che non conoscevo neanche al tavolo delle cose che nessuno qua sapeva che c' era questo ricorso perché non nel frattempo non apparteneva né a questa Amministrazione forse neanche l' Amministrazione precedente, forse non so quando è stato dato l' incarico all' avvocato d' Amato, forse nel 2010 nel 2008 no no, non me lo ricordo. Quindi, 2012.
Quindi la la situazione è un po' questa qua, quindi io credo che.
L' Assessore poi aggiungerà le cose che ritiene opportuno aggiungere, ma credo che abbiamo fatto per adesso un lavoro importante che ancora non è concluso, ovviamente perché la materia è abbastanza complessa e però mi auguro che sia stato messo un primo punto per poter procedere su su quella che è la nostra intenzione rivedere fin dove si può prendere di buono di quello che è stato fatto sino adesso. Anche.
Sulla PEC, i pezzi di complanare che son stati fatti come possono riagganciarsi ad un discorso più ampio, compreso quello della viabilità di gronda.
Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti su questo su questo tema e effettivamente, si diciamolo, l' occhio sulla Gronda è naturale, nel senso che è un sistema che va costruito, un sistema è un sistema che va costruito e visto nella sua complessità, la parte della Tiberina è un pezzo, la complanare e un altro pezzo di uno scacchiere più ampio rispetto a viabilità che diciamo voglio pensare più come una viabilità,
Intercomunale, poi sostanzialmente perché la viabilità interessa Capena Fiano e Castelnovo, però va tenuta in mente e ed è una parte sulla quale dobbiamo lavorare e sulla quale stiamo lavorando con forza grazie agli interventi del Sindaco dell' Assessore, ai lavori, ai lavori pubblici il confronto con l' opposizione per me è sempre benvenuto spiegabile, condivido quello quello che dice bisogna e adesso trasformare.
Il sogno, diciamo anche se preferisco chiamarla visione vision come viene comunemente definita e costruirla attraverso i fatti, i fatti concreti, perché effettivamente, se poi le cose rimangono esclusivamente nella nella nostra mente, possono essere belle quanto si vuole, ma non produrranno nessun effetto sul sul territorio e questo non possiamo, non possiamo permettercelo, spero di mettere in campo una serie di atti concreti in grado di farle diciamo, comprendere e apprezzare quella che è una visione sicuramente la costruiremo insieme nei prossimi giorni vorrei convocare immediatamente una Commissione Urbanistica per discutere di quali possono essere i termini di questa contrattazione con con i privati,
Dopodiché, quando a volte, quando, quando parlo, diciamo?
Parla attraverso anche degli esempi e delle immagini che non per forza fanno riferimento a delle persone o ma sono.
Ipotesi diciamo.
I improbabili nel calcolo dell' improbabilità quando lei faceva riferimento a chi agli attaccata, nel calcolo delle dell' INPS e non sì sì sì, però a volte si può, ci si può lanciare attraverso verso immagini improbabili, infatti, se quel rivedrà il il video dico questa cosa può essere improbabile.
Ma non abbiamo nessuna prova, quindi era proprio un discorso.
Diciamo generale e generalizzato nel, non mi preoccupa di più il fatto che lei invece si fossilizza su questa cosa qua non so sulla cosa degli atti a casa, no no, perché io ho parlato in maniera generale, invece lei ha riportato il punto.
Fermo su questa su questa, su questa cosa qui e non si sì e infatti io sto cercando di De spiegando per spiegarmi schietto,
E l' altra cosa che mi accorgo, che mi ha colpito piacevolmente del del suo intervento e che, effettivamente, ha potuto constatare anche lei che ci siano delle difformità rispetto a tutti gli atti che sono stati prodotti negli anni Duemila 1 2002 2003, e è quello che poi effettivamente è la la complanare quando lei dice la convenzione non è stata rispettata.
È vero.
È vero, infatti oggi noi andiamo a prendere atto di queste, di queste mancanze, qui, diciamo, la questione è molto più semplice di come poi si vuole raccontare, siamo arrivati tardi, io credo che una Amministrazione non si può permettere di essere superficiale, ma si deve prendere tutto il tempo necessario per produrre degli atti che poi abbiano delle,
Delle risultanze concrete sul territorio, come ho detto già nell' intervento, noi non possiamo intervenire sulle chiacchiere Hoshi racconti che vengono fatti dalle farfalle, come diceva il consigliere Paris, o da chiunque abbia un' idea, noi dobbiamo produrre atti che siano corrispondenti oggettivamente agli atti in possesso di queste di quest' Ente.
E sinceramente, tornare indietro di 20 anni non è stato per me per me è stato molto faticoso, non non lo volevo fare effettivamente non lo vuole fare, è stato estremamente estremamente faticoso, io avrei voluto parlare, come ho detto già nell' intervento di altre, invece mi devo limitare o sono costretto a parlare di ciò che è successo nel 2000 nel 2001 2011 Massimo si per me è proprio una noia, una noia mortale.
E per questo diciamo lei non va oggi a votare un qualcosa di concreto e ed è vero, ma ed è un un indirizzo che noi diamo a ai nostri uffici e.
Dal Consiglio comunale per far diventare per costruirla insieme qualcosa di di concreto. Perché io non ho mai interpretato la mia materia come un qualcosa di personale o come se fosse la mia casa o un qualcosa che corrisponde al mio studio.
Privato, io interpreto la mia materia come.
Un qualcosa di utile e da condividere e, proprio come diciamo come carattere mi piace prendere spunto da tutti, perché non credo che ognuno di noi, nel bene e nel male, abbia un qualcosa da positivo di positivo che possa restituire a questa comunità che abbiamo scelto di.
Governare in qualche in qualche modo, a seconda delle delle posizioni che i cittadini hanno scelto di di assegnarci, quindi non ho mai interpretato l' urbanistica come un qualcosa da tenere nascosta. Per esempio, io non vedo l' ora di concludere il percorso del piano, io l' avrei fatto.
Davanti a tutti e non abbiamo io non ho nessun problema a parlare e a confrontarmi di di di urbanistica con con nessuno. Non non c'è proprio limite a questo, anzi vedo la materia come un qualcosa di che deve essere estremamente estremamente trasparente, estremamente condivisa, con con tutti, dal primo all' ultimo all' ultimo cittadino di questo Paese. Poi c'è chi.
Fa più fatica a comprenderlo. Chi chi meno, però che la discussione si apra da oggi in poi, perché poi effettivamente il tempo più concreto che abbiamo è il futuro e il futuro va costruito, va costruito piano piano da qui non riapriamo una porta verso il futuro e sinceramente credo che questa, anche per quei proprietari delle aree per chi ha deciso di investire sul territorio di Capena sia un' occasione enorme.
Che noi offriamo per mettere sul piatto quali sono le loro esigenze.
E quindi io spero che questa cosa venga tolta come un' occasione per creare all' interno del territorio di Capena un qualcosa di unico.
Come diceva Paris, perché ne abbiamo estremamente bisogno.
Ne abbiamo estremamente bisogno di avere degli dei progetti, delle sì, delle progetti, delle visioni che qualificano il nostro territorio in qualche modo che lo rendano meno anonimo rispetto alla massa del che ruota intorno a Roma, a Roma, Capitale intorno, abbiano necessità di progetti qualificanti e questo io lo vedo come l' unico modo.
Per per essere utili, sia per essere utili soprattutto a chi in quell' area svolge delle delle attività, perché, come ho detto prima, non si può continuare con una macchina che ha lo sterzo rotto, bisogna cambiare macchina e ripartire da oggi con una visione positiva,
E quindi questo è quello che mi sentivo di rispondere rispetto alle alle vostre osservazioni, che io ritengo legittime, buone e sono convinto, come dicevo prima, che ognuno di voi sarà in grado di portare delle proposte qualificanti all' interno di questa nostra idea base delle rotatorie che, è vero non è una nostra idea, come già avevo detto nel nella nella mia esposizione sul punto, non è una nostra idea, perché noi non siamo qui per buttare via tutto, ma abbiamo cercato di salvare il salvabile e quello che è rimasto.
È la rotatoria lungo la via Tiberina, questo.
Grazie.
Dichiarazioni di voto dichiarazioni di voto dichiarazioni di voto.
Calzavara, ma le dichiarazioni di voto consigliere, Paganelli, Gruppo Misto e faccio un piccolo inciso, ma hanno mandato un messaggio, mi dicono che quando parlo io e il microfono non si sente Emanuela.
Eh no, non lo so, se si sente ah, ok bene okay, allora io.
Che ne so boh va bene, allora Paganelli, Gruppo Misto, io cercherò di essere velocissima.
Diciamo che, insomma, la discussione oggettivamente non mi ha aiutato, anche se avete parlato molto, eccetera sono state attenta, ho ascoltato però non più di tanto non mi ha soddisfatto.
Sono d' accordo su Pelliccia quando dice noi in quattro anni non abbiamo fatto niente perché non volevamo essere superficiali,
E io su questo sono d' accordo e quindi, siccome non volevate essere superficiali e ci avete messo quattro anni per produrre questo atto di indirizzo, una paginetta e mezza e ma uno si aspettava.
Ci aspettava un documento più completo che avesse una concretezza che fosse più chiaro che non omettesse, eccetera detto questo, io siccome.
Sembrava infranto, vari sembra vinsanto.
Oddio aveva o no Tor, sì, torniamo seri, dicevo io insomma, mi aspettavo tutt' altro dopodiché.
A Pelliccia ha più volte parlato delle delibere di Consiglio 31 e 32 e ha parlato del fatto che lui ha moltissima difficoltà a ripercorrere la storia dal 2001 fa tanta fatica al 2011 e vede Pelliccia, il discorso è questo.
In questa delibera. 32, anche la 31 è stata votata all' unanimità anche da Roberto Barbetti, anche se non faceva più il Sindaco. Quindi, oggi che lei, ormai da quattro anni, è ritornato a fare il Sindaco, sarebbe stata cosa normale che lei riprendesse proprio a maggior ragione perché quelli di prima di lei l' avevano trascurato riprendesse un progetto presentato da lei e votato più volte da lei, anche quando non faceva più il Sindaco stava minoranza, voi oggi avete portato in Consiglio comunale un atto di indirizzo che secondo me è raffazzonato e mandato l' idea anche di essere volontariamente sintetico e perché mi dà l' idea che voi avete voluto liquidare definitivamente l' unica possibilità di smaltire il traffico della Tiberina. Non le nascondo che io mi chiedo perché.
Anche in considerazione del fatto che il nostro responsabile dell' ufficio tecnico, partecipò addirittura alla Conferenza dei servizi che lui non aveva difficoltà a preparare un documento che lo conosce a memoria, l' ha vissuto, c'è stato quindi, secondo me non avevate nessuna difficoltà a produrre un documento più dignitoso di questo per quanto mi riguarda e.
Poi voi avete inserito su questo documento,
Va beh, non mi voglio ripetere la cosa che mi interessa, invece che lei non mi ha risposto su cosa pensate di fare con gli diciamo imprenditori privati, quelli corretti, perché vi sono stati corretti che hanno già realizzato la complanare, lei non mi ha risposto su come intendete agire con loro e cioè io mi riferisco nello specifico al Tiberino Bush e i successivi fino a Brigo FER,
E poi il nuovo complesso, diciamo quello ex no Onix, non so come chiamarlo che a nome no, ex Segoni o ex Onix, e loro l' hanno fatta spendendo dei soldi sulla scorta di un atto d' obbligo, cioè non è che se lo sono inventato De Falco il pezzo di complanare, sulla scorta di un atto d' obbligo che era sancito proprio dal delibere 31 e 32 da voi citate sull' atto di indirizzo, le stesse che.
Eh no, no, no, no, è sancito. Io l' ho presa e me lo so, l' ho chiesto stamattina, mi sono fatto mandare ce l' ho, non mi sbaglio. Guarda studiato sottolineato quindi le stesse che il Sindaco ha votato. Poi io voglio essere di una sincerità, forse.
Neanche troppo opportuna, però mi sento di farlo. Io consulto sempre il protocollo, voi lo sapete e quindi mi pongo delle domande, per esempio, io mi chiedo viste le modalità, cioè visto il fatto che avete aspettato quattro anni e viste le modalità con il quale con le quali avete affrontato questo è presentato questo atto di indirizzo diciamo che io mi chiedo se in tutta questa storia, visto che lei ha detto più volte che c'è chi oggi la pretende questa fortemente questa complanare, eppure su questo non mi ha risposto a chi si riferiva,
Spero non ci sia la volontà di avvantaggiare alcune aziende, non toccando gli più i parcheggi e le loro aree aree a discapito di altre, che sono quelle che gli investimenti le hanno già fatte tipo Tiberino su compresa. La rotonda, insomma, a me non mi sembra non mi sembra tanto equo, non mi sembra proprio giusto, perché me lo chiedo perché perché vorremmo fare non lo so io le sto dicendo è che lo e l' ho detto che è c'è, c'è un dubbio, lo sto esprimendo con molta serenità, mi chiedo,
Perché effettivamente qui ci sono una serie di cose che che io non capisco, per esempio io ho trovato al protocollo tempo fa, adesso non me lo sono appuntato, però ve lo posso dire. Il numero di protocollo è una richiesta, diciamo una autorizzazione rilasciata dal nostro respiro.
Scusate la dichiarazione di voto, allora ho trovato un documento.
Quindi un' autorizzazione con la quale il nostro responsabile dell' ufficio tecnico ha autorizzato, per esempio, una modifica interna richiesta dal centro commerciale, Arca quella modifica di fatto cambia gli standard dei parcheggi. Però, in considerazione del fatto che su quei purché parcheggi, si doveva realizzare la complanare, per esempio, noi siamo sicuri che quell' autorizzazione si potesse rilasciare? è una domanda non che non ci sono retro pensieri, è una domanda, diciamo che con la vostra che con la vostra mancata presa di posizione sulla complanare per oltre quattro anni, secondo me voi avete anche una responsabilità nella guerra che sa scatenata lì sulla fascia della Tiberina tra competitor no, allora io io ci tengo a precisare a precisare che non ho secondo me, voi avete, avete una responsabilità sulla guerra che si è scatenata tra competitor, ho questa sensazione e io parto dal PE, si è tutto registrato io lo so che quando parlo è registrato e verbalizzato, ma qual è il problema? Mi fa fa fatemi parlare tranquille, io so quello che dico, mi prendo sempre le responsabilità, si ci vado alla conclusione, ho quasi finito se non mi interrompete e perché sembra che non mi interrompete perché non si sente dalla registrazione, perché non ci avete il microfono acceso, ma mi interrompete in continuazione. Allora né dicevo, io non ho mai avuto nessun rapporto personale, né di simpatia, né di antipatia né con l' Arca, né con l' ex Onix. Proprio.
Eh no, proprio, ma nessun nessun tipo, quindi non c' ho simpatie e antipatie, proprio non mi interessa, non mi riguarda, non me ne sono mai occupata semplicemente perché l' Arcas all' lì da una vita, tutti i problemi che si sono creati, invece, quando è stato costruito questo complesso nuovo ex Onix, sono immediatamente partite delle denunce per cui è intervenuta già la legge. I sequestri, le cose, i rifiuti, eccetera, per cui è oggettivamente. Non me ne sono occupata un monitoraggio, ma insomma, non è che poteva dipendere da me.
Queste due attività. Volevo, sapete benissimo che si stanno fondamentalmente facendo una guerra no, l' abbiamo detto nel bilancio dell' anno scorso, quando già l' anno scorso eravamo a una cifra di circa 50000 euro di spese legali del Comune per gestire questa situazione. Ho finito.
Dopodiché mi piacerebbe anche sapere in tutto questo. Lo domanderò poi ufficialmente però intanto io lo faccio un passaggio e mi piacerebbe anche capire perché io guardo spesso il protocollo no, allora c'è stato per esempio, un esposto presentato dall' Arca per questo esposto e l' architetto Di Giambattista correttamente ha aperto un procedimento, la stessa cosa ha fatto la Exxon x, sono passati i 30 giorni. Il procedimento non è stato aperto e vedo che ci sono gli avvocati perché le trovo al protocollo che continuano a scrivere per chiedere conto di questa cosa, per cui per cui si è una dichiarazione di voto, per cui mi chiedo perché proprio oggi.
Cioè ci sono delle delle correlazioni non lo so, io non capisco. Di fatto, però i documenti mi spingono ad avere dei dubbi. Sono straconvinto che con queste due rotonde e così come cercate di giustificarla e come sono state pensate, noi aggraviamo la situazione della Tiberina e peraltro noi andiamo a votare un documento che si votiamo un documento, ma di fatto stiamo votando il nulla cioè che proponete niente cioè il nulla e quindi voto contro consigliere Paris,
Normalmente il dibattito serve per chiarire le idee, a me me ne era notevolmente complicate.
E vorrei sapere brevemente dall' Assessore una risposta di un secondo che cosa siamo chiamati a votare.
Perché dalle cose che ho sentito ci sta dentro tutto e di più, allora votiamo per eliminare la complanare, per lasciare solo la viabilità di gronda, votiamo perché gli esercizi commerciali devono fare una cosa o un' altra cosa che voglio sapere dall' Assessore, esattamente che cosa siamo chiamati a votare.
Poi dopo esprimo la mia dichiarazione di voto.
Sì, faccio un po' fatica perché, dopo tutto quello che ho ascoltato, proprio distorsione totale della realtà e quindi mi devo un attimo riprendere.
Ce l' ho ce l' ho perché proprio aver letto Pinocchio, al contrario.
Dico.
Votiamo un una presa d' atto, cioè prendiamo atto che il progetto, il Consiglio, che il progetto della complanare non può più procedere perché ha delle mancanze, così com' è scritto, e diamo mandato agli uffici di strutturare un schema di assetto che ponga come punti cardine la rotatoria sulla sull' incrocio con Monte Travicello e un diversa possibilità di accesso ai parcheggi quindi votiamo, diamo mandato all' ufficio di costruire questo schema di assetto e diamo mandato a l' Ufficio di formalizzare,
Una una procedura ad evidenza pubblica. Sostanzialmente, una manifestazione di interesse che viene utilizzata comunemente viene è stata utilizzata anche, per esempio, nei programmi integrati per attività produttive a Pietralata, per esempio dal Comune di Roma dal Comune di Roma. è una manifestazione di interesse atta a che utile?
A recepire i contributi dei privati, perché i contributi privati devono essere protagonisti insieme a quella che è l' Amministrazione di questo sviluppo. Queste due cose andiamo a a a votare questi due indirizzi che dobbiamo dare all' ufficio, documenti che dovremmo dove devono essere costruiti secondo le indicazioni che darà la politica. Come ho detto prima nelle prossime Commissioni urbanistiche, questo grazie.
Allora?
Diciamo che.
Il quadro che ci si presume che l' Assessore ci presenta è molto più ridotto rispetto a tutta la discussione che noi abbiamo inserito.
L' unica questione che rimane comunque da chiarire è il problema della complanare, perché la consigliera Paganelli rispetto alla complanare ha posto delle domande che non vanno trascurate, che sono domande.
E che in qualche modo incideranno sugli atti che andiamo a compiere, perché.
Se le aziende, quelle che hanno già pagato, si dovessero dichiarare già pagate e che quindi non contribuiscono alla realizzazione del futuro, diciamo che se abbiamo di fronte a un problema.
Per cui.
L' atto di indirizzo sul quale io esprimo la mia approvazione perché è una te è un territorio che ha bisogno di atti di indirizzo che a questa diciamo così, questo aspetto oscuro rispetto alle vicende che finisce la complanare, e non si sa come ci si deve atteggiare rispetto alla a chi invece ha lavorato all' interno della realizzazione di una parte di complanare.
Poi vorrei che fosse presa se l' assessore è d' accordo all' interno dell' atto di indirizzo fosse presa in considerazione la mia proposta di coinvolgimento.
Di tutto il Consiglio rispetto a questa rispetto a questa vicenda e che quindi il parere positivo dato dall' assessore nel suo nella sua replica faccia parte integrante della delibera di Consiglio.
Io ero partito con l' idea di dovermi approcciare in modo positivo di approvare questo atto di indirizzo, perché mi sembra una cosa normale questo aspetto della complanare mi lascia qualche perplessità.
Così come mi lascia qualche perplessità.
La affermazione dell' Assessore che dice gli investitori.
Devono dare sviluppo, io sono contento che lei, assessore che gli investitori devono dare sviluppo, però io vorrei che l' Amministrazione, quando gli investitori vengono per dare sviluppo, tenessero conto dei cittadini di Capena, cosa che in alcune realtà è assolutamente totalmente dimenticata.
Io io e quindi è il da farsi.
Accusare quindi il voto è dichiarazione di voto.
Contrario, va beh, scusa, non l' ho detto, mi astengo.
Delle delle cose rispetto alla dichiarazione di voto, volevo solo dire questo no per il per il significato della delibera, solo questo che la nostra intenzione era di con questa delibera, riprendere quello che era in tutte le cose auspicabili in una serie di atti fatti dal Comune a cui si riferiva anche il la consigliera Paganelli rispetto alle delibere che erano state fatte, noi abbiamo avuto l' impressione, rivedendo questi atti, dividendoli uno dietro l' altro, che il Comune avesse perso, tra virgolette, il controllo di una situazione che è stata lasciata più su, diciamo, interventi estemporanei rispetto a quello che chiedeva la convenzione, cioè nel senso quando noi diciamo.
Chi ha fatto alcuni hanno fatto attraverso immagino.
L' atto d' obbligo per dire altri hanno fatto attraverso una convenzione che non era quella convenzione, cioè c'è stata una serie di interventi che si sono intersecati e che hanno prodotto delle degli atti delle opere e quindi c'è stata un' iniziativa quasi a volte lasciata ai privati in quel in quel caso di un' opera di un significato invece pubblico molto molto grosso, cioè nel senso molto importante, quindi con quest' atto pre che è un atto comunque preliminare e quindi richiederà.
È un atto preliminare che richiederà un intervento da parte del.
Della Commissione urbanistica del Consiglio comunale in atti successivi, dove il Comune di riprende il governo amministrativo urbanistico di quella situazione per cercare di arrivare a togliere,
Esigenze diverse che nel frattempo si sono consolidate in un invece progetto che doveva essere unitario, cioè nel senso che lì ognuno, poi, ha accumulato un elemento per cui c'è la parte sotto del Tiberino, se della cosa, poi che la fa essere trasgressivo, una volta quello che andremo a discutere sarà anche il futuro di una ipotetica complanare o è argomento definitivamente chiuso? No, una parte di complanari, c'è cioè nel senso che quindi bisogna vedere tecnicamente perché lì forse voi dimenticate questo almeno è quello che abbiamo visto noi, cioè nel senso, con lo sforzo e capire come questa complanare che a voi sembra che il consigliere Paganelli gli sembra semplice. Io vi l' ho vista anch' io, anche se non sono un tecnico, quindi non non non ritengo di essere un tecnico. è andato anche già a vedere in alcuni punti.
E rispetto a cose che si sono verificate nel corso del tempo. Noi quelli che dicevo io, interventi della Mercedes, interventi dell' Arca interventi del di scarpe, dell' ex Scarpellini o Scarpellini non lo so dire una serie di interventi che quel progetto che doveva essere unitario nella mente della della di chi la l' aveva pensato e che è e che tra l' altro era già stato modificato, perché c'è stata una modifica, no, perché la famosa complanare del piano ipotetica, ideata da ideata, così disegnata in maniera molto grossolana, diciamo dal dal progettista del Piano regolatore, addirittura se tu ricordi, Antonio doveva andare a finire fino alla yurte, cioè diciamo già superare il Ponte de de de di Gramiccioli all' insomma il ponte, e quindi dopodiché è stata rimodificata, perché si è visto che poi in realtà c' era una diffida e Hera Hera è esatto, erano difficoltà arrivare in questo, quindi è stata modificata tutta questa serie di modifiche perché secondo me questa io ho chiesto più volte pure all' ufficio tecnico, ma qui non era il Comune che doveva governare tra virgolette questo progetto e dire che ha dato l' incarico al progettista, cioè la complanare, si doveva fare no, ma c'è una convinzione, poi chi dà l' incarico al progettista, chi decide è quella complanare, è fatta bene, fatta male, il collaudo, cioè una serie di elementi che danno a quel progetto un un, un, una funzione unitaria di The e definitiva che non può essere fatto un pezzo. Da una parte c'è anche quando fai un progetto stralcio, no, adesso ammettiamo che volessero fare la, la la, la viabilità di gronda stralci, però quello stralcio deve essere uno stralcio funzionale in funzione di un progetto unitario, nonché ognuno va lì e costruisce un pezzetto di qualcosa. Io ho avuto l' impressione che ognuno.
Sulla spinta dell' esigenza. Apriamo il Tiberino, sappiamo quello dobbiamo fare l' intervento di quello già nel frattempo mi faccio un pezzo faccio una cosa che poi è stata difficile ritrovare, perché poi le esigenze della del male minore esigenze legittime, dico dell' analisi del Gruppo della lista hanno rapporti con la lista, perché non voglio mettere il chiosco che ascoltato dice, ma qua noi abbiamo fatto degli interventi che adesso, arrivando la complanare in quel modo, con la terza o quarta corsia che è prevista da dalla Convenzione come prescrizione della questo, il ricorso a uno Stato sta su questo ci impedisce di poter può stare qua rispetto alle esigenze che abbiamo noi di carico scarico, perché lì poi ci sono i centri commerciali, ma ci sono anche le logistiche lì dentro, quella quella complanari, così come la Mercedes a, ma noi qua ormai qua, come facciamo a fare la rotatoria, vi dovete fermare prima per uscire da qua perché l' uscita della Mercedes, se noi imponiamo il progetto della complanare. Dobbiamo andare a discutere con la Mercedes dico io mi dico le ditte perché sanno quello che m' hanno rappresentato, se la la, la rotatoria dentro la Mercedes Sierra. Comprendo che poi si entri dal Tiberino se da una parte di riuscire e rigirare no, perché non è che poi uscire, quindi tutto questo suscita delle perplessità perché, secondo me, ripeto, senza quello che ha detto prima il liceo non voglio dire ha sbagliato quella sbagliato. Quell' altro che è stato non è stato, però non c'è stato il progetto unitario. Ecco, noi vorremmo recuperare con uno sforzo certamente su un terreno fragile per una serie di elementi che si sono succeduti nel corso del tempo, un progetto unitario dove il Comune, quello che diceva Paris detta anche le regole recupera anche dire basta, go ognuno decide di di di poter risolvere il suo problema perché, risolvendo il suo problema, molto spesso ne né pro né crediti problemi agli altri. C'è poi creare dei problemi, anche se tu non è che poi il tuo obiettivo è creare problemi agli altri, ma li crei in maniera.
Involontaria anche involontaria, così come, per esempio, quando nessuno nessuno ha pensato l' impatto che c'è stato con McDonald, anche la stessa ASL, una serie di cose che prima non c' erano hanno creato un ulteriore peso, che magari non va sulla complanare ma va sulla Tiberina, e quindi c'è tutto un progetto lì da da rivedere quindi e dire, facciamo la complanare così com' era in quella regoletta della convenzione, quella regoletta nel senso quella convenzione è diventata, secondo me, superata ma non è che, superata la complanare, io voglio dire ci sarà la possibilità di fare una complanare. Ecco, questo era per chiarire da dove vogliamo partire, dove vogliamo arrivare?
So essere, come ha detto Paris Verona no, io tutto tutto giusto, no, pensavo come lui in secondo tutto a posto, ma c'è un problema, signor Sindaco, che voi no non considerate, c'è un problema di accessi e c'è un problema che resta che non c'è, non c'è nessuna idea per smaltire il traffico sulla Tiberina che continua ad aumentare cioè tutto qua.
Consigliere Egidi.
Allora?
Credo che sia stato detto abbastanza e quindi, diciamo un po' tutti hanno riuscirà, sicuramente mi ripeterò, ovviamente, come tutti quanti abbiamo sentito Assessore e sappiamo questo progetto parte lontanissimo e a quei tempi sicuramente la Tiberina non aveva le stesse esigenze che ha tuttora l' evoluzione che c'è stata nel tempo e nel 2000 eravamo 5000 abitanti siamo diventati 11000 le cioè tutto quello che sappiamo e che conosciamo quello che a noi interessava che questa situazione ovviamente si è venuta a creare è cambiato completamente ciò che,
Ora lo vediamo come l' unico sbocco di diciamo di uscita per la Tiberina, ma non era nato per lo sblocco di uscita perché non aveva quell' esigenza a quel tempo, perché non c' era la Tiberina intasata, non c' era quello che ci abbiamo ora, era un' altra situazione.
Che comunque nel tempo.
Si è evoluta e, come è stato detto, che succede lì, era nato come doveva nascere un consorzio, perché doveva nascere dalla Mercedes al Tiberino, che e doveva essere un Consorzio vero e proprio che prendeva atto di tutto l' intero asse.
Cosa che non è stata fatta, come già ripeto in ripeterò. Ognuno si è preoccupato del proprio spazio del proprio comparto Tiberino se ha fatto quello che ritiene opportuno, perché che doveva sbriga, sennò non poteva avere e che ne so l' Adonis ha detto faccio il mio pezzetto perché sennò, non mi danno l' autorizzazione, visto che prevede la convenzione e poi dopo però non ci ha detto a me però mi che creano problemi a me me ne può fregar di meno di quello che fa annessa dice no, io faccio ricorso perché io ho arti propri, cioè chi sono venute a creare lo stesso Scarpellini, come ha detto proviamo a fare qualcosa, hanno trovato un porto, no, c'è il mondo là sotto e lì ci sono delle posizioni da parte dei suoi tendenza in maniera impressionante, sembrerebbe che li ha comperato, dovrebbe essere rialzata, dovrebbe venire un ponte, perché non è possibile ricoprì, cioè voglio dire che do è così, come vicino giustamente diceva, il consigliere Palese vicino a Rigoni x per capirci, insomma, hanno scavato, è venuto fuori cosa non lo so, non ne ho la più pallida idea, però sicuramente qualcosa che per noi è quasi la normalità. Chi è del territorio e sacchi e scavando qui intorno tra tombe, ville o cose similari è quasi la normalità,
Quindi tutte queste situazioni che si sono create. Assessore, che ha lavorato insieme al Sindaco, a tutti quanti da subito non è che quattro anni. Non abbiamo fatto che cercato di ricostruire per capire se era ancora valido quel tipo di progetto, se quel progetto potrà essere ripreso in parte o per niente, quindi è questo che si cercava di fare. Non era il discorso, eliminiamo la complanare perché non ha più motivo d' essere la complanare nel tempo per quello che è successo.
In parte non ha più motivo. In parte potrebbe essere ripresa la in house, ma fino a quando.
Quindi, tutto ciò che?
Noi vorremmo mettere in piedi è proprio quello è un atto preliminare dove il Consiglio tutto integro, compresa l' opposizione. Io ne parlavo con l' Assessore in cui chiedevo, ovviamente il Sindaco, dove i Capigruppo, in una Conferenza conferenza della Commissione, sia portassimo questo problema nella discussione che sia totale e non una posizione solo della maggioranza, ma è un una discussione che va presa da tutti, perché l' interesse ce l' abbiamo tutti, che quell' area venga in qualche modo tra virgolette, recuperare a ricoverata e e se è possibile, come si parlava anche all' assessore che il Consigliere fare in modo che quello che è, diciamo la parte attività produttiva possa prima o poi andare a diventare un tutt' uno con quello che può essere la cultura, visto che ne abbiamo i mezzi, oggi come oggi in molte parti si cerca di combaciare cultura e attività produttive. Certo, ripeto, non è un' azione che deve fare la maggioranza. Questa è un' azione che va condivisa.
Ognuno porterà le proprie idee, ognuno ci saranno modalità, discussioni e proposte per far sì che tutti insieme si possa arrivare a una soluzione condivisa, però bisognava partire da un punto, altrimenti saremmo rimasti alla complanare e tutto quello che abbiamo detto finora, tutti quanti non avrebbe avuto senso se no rimaniamo complanare che faceva complanare, che passava soprattutto avevamo risolto il problema, mentre invece questo che vogliamo fare è quello di provare insieme a recuperare quello che abbiamo, migliorarlo, che è possibile e trovare soluzioni che possano tutti condividere e far sì che poi i cittadini stessi ne abbiano un beneficio.
Questo era l' intento di questo atto di indirizzo, quindi noi l' abbiamo fatto con convinzione e ci auguriamo che dalla parte diciamo della minoranza e opposizione negli incontri che faremo ci sia tutta la disponibilità a trovare soluzioni in questo senso. Grazie,
Azione, quindi vogliamoci, ovviamente votiamo a favore del.
Chi vota contrario?
Contrario, chi si astiene, immediata, eseguibilità, un attimo passiamo al secondo punto.
Sì, sì, ah, il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera b, viene legislativa 2007 2000 derivante da una sentenza del TAR Lazio, Sezione seconda quater 122 2021 assessore, Rizzo buonasera.
Allora il debito fuori bilancio che andiamo?
Stessa cosa abbiamo fatto pure considera il debito fuori bilancio che andiamo a riconoscere scaturisce, come detto dalla sentenza TAR del Lazio che ha accolto il ricorso con le quali la società ha impugnato la determina del 04/08/2007 con la quale era stata la stazione unica appaltante della Città metropolitana di Roma capitale ha disposto l' aggiudicazione in favore dell' altra società della procedura aperta per l' affidamento del servizio integrato di controllo conduzione manutenzione ordinaria di condotte impianti idrici località Colle del Fagiano.
È stato pertanto impugnato nei termini della stazione unica appaltante Città metropolitana di Roma, Capitale che gestisce per nostro conto alcune procedure di gara. Il contenzioso è stato gestito. La stessa Città metropolitana di Roma capitale, con la predetta sentenza TAR in accoglimento del ricorso, ha condannato in solido la città metropolitana di Roma capitale, il Comune di Capena e la società a corrispondere a favore della società ricorrente la complessiva somma di euro 6000 oltre rimborso forfettario, IVA CPA e rimborso contributo unificato, come per legge. Quindi, il Comune di Capena pertanto deve portare in riconoscimento il debito della sola quota di spettanza pari a euro 4231,33. Grazie.
Chi vuole intervenire?
Quindi questo mi pare che sia il debito rispetto alla all' appalto concesso alla ditta che doveva del depuratore.
Mi pare che su questa questione.
Dal Tribunale sia stata smontata in un modo clamoroso, direi quindi mi domando come è stato possibile,
Che il Tribunale smonti in un modo così clamoroso un' aggiudicazione.
Che per noi dovrebbe essere valida.
E nel momento in cui c'è questo debito che riportiamo fuori bilancio, chi lo paga?
Ho finito se sì o no, in quota parte, noi per un terzo lo paghiamo noi, un terzo Città metropolitana e un terzo, anche la l' altra società.
Tutti e tre siamo stati condannati.
Facciamo finire l' intervento.
Non capite, non mi sembrava di essere sempre molto criptico.
Allora.
No a intervenire.
Paganelli, Gruppo Misto, eccoci qua.
Allora si dunque ribadisco quello che ha detto Paris, se avessi fatto l' intervento prima di lui, avrei detto esattamente la stessa cosa e non ne abbiamo mai parlato.
Cioè il fatto che.
E ci sia stato un ricorso al TAR che Città, metropolitana e il Comune di Capena anno verso vuol dire che ci sono stati degli errori nell' aggiudicazione dell' appalto, mi sembra assodato perché sennò non avrebbero non avrebbero vinto il ricorso. Allora questi soldi li devono pagare ai cittadini. Io non voglio dare colpe a nessuno, ma il Presidente della Commissione, giudicatrice di Città, metropolitana di questo appalto era il nostro dirigente dell' ufficio tecnico. Allora io mi chiedo uno se ci sono responsabilità, 2, nel caso ci fossero responsabilità, chi paga comunque pagano i cittadini. Era una semplice domanda,
Prima però, come ha detto il Sindaco, avevamo capito bene, non è che c' era poco da da capire, allora c'è stata io credo, no, io dico solo una cosa e poi lascio la parola al Sindaco che noi portiamo tutto in Corte dei conti e quindi inviamo tutto in cocktail che penso che sia chiaro questo e portiamo tutto in Corte dei conti.
Quindi c'è scritto anche sulla delibera.
Allora c'è stata una gara che noi abbiamo affidato come.
Come si chiama che si stazione appaltante a Città metropolitana, quindi la sezione proprio che ha fatto l' appalto, la gara e quindi poi sono arrivate le offerte da parte, poi comunque c'è il Presidente della della Commissione, abbiamo partecipato soltanto come Presidente,
L' architetto Giambattista e poi c' era un ingegnere di Città metropolitana, credo due di che anno, quindi, visto questa gara, hanno aperto le buste, hanno fatto le cose e hanno assegnato la vittoria la ad una ad una delle ditte c'è stato un ricorso, c'è stato un ricorso per cui il il giudice del TAR un ricorso al TAR, credo.
E a ha stabilito che il il criterio con cui era stato forse fatto questo ha rivoluzionato la la modalità del entrando nel merito delle della cosa, cioè a me m' ha colpito questo che ha condannato al vertiginosamente queste cose del TAR finiscono poi comunque, c'è un errore, c'è qualcosa, eccetera anche la compensazione delle parti rispetto a questo e ha condannato alle spese processuali.
Il Comune di Capena il.
Che non ha appellato, perché poi l' appello si doveva fare.
Sì.
Si è costituita e Città metropolitane si è costituita, no, si è costituita, dice no, certo ufficiale, poi no, Città metropolitane, si è costituita al TAR, però sulla sentenza del TAR non ci siamo appellati, non ci siamo appellati perché a noi ci risultava un terzo, un terzo risultava Città metropolitana e un terzo a me colpisce, ma io non sono un giurista, addirittura la ditta che ha vinto, che è incolpevole, di cioè, voglio dire mi chiami a a una gara, tu, mi dici hai vinto e poi io non ho vinto, ho so colpevole perché quindi so ho pensato io corrotto qualcuno perché son cose no, come faccio a essere colpevole, cioè loro sono la vittima, cioè la vittima nel senso annulla la vittima nel senso di dire a me mi hanno detto che avete vinto.
L' ho detto, io mi vedo costretto a dirmi, avete vinto, mi è sembrato un po' strano questa, questa, questa sentenza diciamo in qualche modo il fatto per cui non ci siamo costituiti questo non lo so, perché non ci siamo costituiti.
Convenzione prevede che e che le nostre spiegare se perché io l' ho chiesto questo?
Provo a spiegare un attimo perché se no pure a me sembra strano, ma non si è costituita la cosa mi è stato riferito non si è costituita nemmeno la, la, la ditta, la ditta condannata, la ditta, non lo so, non lo so, non l' ho seguita allora ha detto che magari io gli ho chiesto se aveva la titolarità è già pagata anche essersi costituita, non vuol dire poi non viene condannata extra da condannata alle spese. La ditta, però ieri ho chiesto come mai ancora non ci sono costituite, notoriamente o no, ma la ditta ha già pagato che ha già ha già, cioè si è arresa pagato. Dobbiamo pagare anche noi, perché hanno pagato tutti sì. Allora dalla sentenza risulta che la ditta si è costituita in giudizio con un avvocato di Roma, nonostante questo sia, ha difeso.
Ah, no, appellavo no, mi perdoni, non avevo capito, io scusi, non avevo capito no, non mi risulta no, ci sarebbe arrivata, no, no, un altro grande no, no, no, no, no, no, mi perdoni, non ho capito.
Non sia.
Questo volevo dire, non si è appellato nessuno.
C'è quindi, come ci è arrivata questa cosa, da pagare perché?
Ma spiegatemi bene nel senso emessa questa sentenza e dice pubblicato 05/01/2021 ci è stata notificata direttamente dalla ditta che adesso è subentrata nel contratto. Questa sentenza dice che l' avvio e l' avete detto che cosa dice condanna conclude così condanna in solido Città metropolitana, Comune di Capena e società. Non dico il nome, ma è la società che era risultata aggiudicataria a corrispondere ai 6000 euro più spese. Più rigore, più contributo unificato, quindi parliamo di 12000 euro di spese legali in solido vuol dire ognuno paga la sua parte, la pericolosità che quando non paga una parte, le altre devono accollarsi pure dal debito dell' altro.
Ci siamo sentiti con Città metropolitana, ha detto, sto coordinando i una cosa, ognuno paga la sua quota e noi quindi andiamo a riconoscere un terzo della somma totale, l' appello non mi è arrivato, quindi non credo che ci sia stato stanno coi tempi, terzo,
Con la Città metropolitana che ha deciso di non fare l' appello.
Cioè si può fare l' appello da soli, cioè in teoria sì, però in realtà questo è un che cosa viene annullato, non viene annullato un atto del Comune, viene annullato un atto della stazione appaltante, in particolare i verbali della commissione e la determina di aggiudicazione della stazione appaltante.
Se per prima la stazione appaltante ha riconosciuto la validità della sentenza non appellato,
Stato più di 4000 che sicuramente perché il Consiglio di Stato no, dico l' altra ragione era che un appello alla e c' era questo suo accenno perché è stato chiesto questo perché la stazione appaltante non ha presentato questo perché un appello? La cosa costa come minimo 4 5 rispetto ai 4000 che dovevamo pagare. Ecco pure questo era questo l' aspetto quindi c' era per chiarire questo, perché però è strana cioè strana, cioè quello che mi ha concesso la colpito, forse ciascuno di noi che una ditta non so perché la ditta è colpevole è stato se questa risulta strana nel nella nella sentenza,
Cioè noi che abbiamo questo distretto acquisto, ecco c' era questa rimarcava questa fase di 4000 euro e due ricorsi al TAR consta quella quella cifra, ma noi ce l' abbiamo la memoria.
Cioè di costituisce sicuramente un no i dettagli e della De né le motivazioni della decisione del sì, sì, sì sì,
Il giudice a far applicare.
No no, comunque va bene.
Allora, innanzitutto vorrei fare delle precisazioni. la commissione giudicatrice di cui io ero presidente e poi vi spiego che significa fare il Presidente che non significa che il comandante della Commissione la parola proprio per questo, per cercare alla il la commissione giudicatrice in questa gara, come in tutte le gare, parliamo di cose di legge, quindi chi parla di gare dovrebbe sapere questo. La commissione giudicatrice giudica solo su alcuni aspetti dell' offerta, che sono gli aspetti discrezionali, cioè sui punteggi discrezionali. Per tutto il resto. Noi della Commissione non abbiamo neanche visto gli atti di gara, perché li ha giudicati e valutati Città, metropolitana, quindi noi, la Commissione ha giudicato una parte minima dell' offerta di gara. Tutto il resto, il punteggio è stato dato da Città Metropolitana secondo le norme. E il totale che, ride bene, quando tu parli di Città metropolitana c'è una Commissione che tu presiedi do e vedi delle parti sulle parti tra virgolette, chiamiamoli marginali discrezionale, direzionali, dopodiché, quando dici giudica Città metropolitane, è sempre quella stessa com' è no, no, è il responsabile del procedimento, le cose che non sono discrezionali, cioè bisogna solamente dire se è stato presentato un non documento. Faccio un esempio. Non hanno bisogno di una Commissione, vengono semplicemente.
Sì, è stata messa in dubbio la parte discrezionale che poi, nel totale del punteggio and insieme all' altro punteggio degli atti non giudicati da noi, Commissione ha stabilito questo una sentenza abbastanza particolare perché il giudice si apprende sostituito alla Commissione, cosa che dico la verità è la prima volta, mi capita una cosa del genere o e di questa Commissione ripeto, io ero Presidente, ma rappresentava un terzo della Commissione. I due terzi erano rappresentati da da Città metropolitana. Il Presidente non ha nessun tipo di valore in più, come votazione nella Commissione, un terzo, un terzo e un terzo. Quindi, comunque, la Commissione è collegiale e questo è stato il giudizio, quindi, de secondo il giudice, alcuni aspetti ripeto discrezionali li ha giudicati in un modo diverso da come è stata giudicata dai tre membri della Commissione, di cui due di Città, metropolitana e uno del Comune di Capena.
E poi non mi ricordo se c'è qualcosa no, no, no, grazie, architetto, no, ma volevo sottolineare giustamente, come ha detto il Consigliere, Paradisi chi paga e chi ha pagato anche i debiti fuori bilancio che ci siamo trovati in questi quattro anni riferiti a molte altre situazioni io ricordo già nel 2017 che abbiamo affrontato debiti fuori bilancio che superavano i 150000 euro non 4000 euro no, no, no no, però abbiamo affrontato tanti debiti fuori bilancio in questi quattro anni.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
Dichiarazioni di voto contro.
Viene magari contro, passiamo alla quota.
Passiamo alla votazione, chi vota a favore?
8 8 contrari, chi vota contrario, 2 l' immediata di vediamo l' immediata eseguibilità, chi vota a favore?
Chi vota contrario, 2 voti contrari.
Ora la salvaguardia degli equilibri di bilancio, ricognizione di stato, attuazione dei programmi, Approvazione, variazione per verifiche generare degli stanziamenti di bilancio esercizio finanziario 2021 2023 articolo 193, decreto legislativo 18/08/2000 numero 2 chiesette approvazione in relazione al 2021 stato di attuazione dei programmi assessore Rizzo sì, buonasera di nuovo, allora dicevo, questo è un atto obbligatorio di attestazione al mantenimento degli equilibri del bilancio che tutti gli enti locali devono svolgere. La scadenza è 31/07. Quasi sempre siamo arrivati all' ultimo giorno per l' ultimo giorno, questa quest' anno. Lo stiamo facendo abbastanza prima. Pertanto, i principi contabili e le normative in vigore richiedono, per una corretta gestione dell' ente locale, una costante verifica degli equilibri di bilancio al fine di prevenire eventuali situazioni di dissesto.
Ho deficitarietà, quindi si va ad analizzare gli equilibri della gestione di competenza, della gestione di cassa e dei residui e la congruità del fondo di crediti di dubbia esigibilità con riferimento alla gestione di competenza e alla gestione dei residui. L' eventuale esistenza di debiti fuori bilancio, come è successo adesso da riconoscere, di proporre le necessarie poi variazioni di bilancio in relazione agli eventi che si sono susseguiti nei settori di competenza, tutti i responsabili delle aree dell' ente hanno fornito informazioni utili per il rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e dai principi contabili in materia di gestione finanziaria e dalle relazioni e dalle attestazioni predisposto e sottoscritte dai responsabili delle aree. Non si rilevano situazioni tali da alla data odierna.
Di compromettere naturalmente gli equilibri generali di bilancio ed è a considerare che il bilancio di previsione 2021 2023 è stato approvato recentemente sono stato comunque richieste variazioni di bilancio tra le più rilevanti in termini di importi. Andiamo ad evidenziare per le entrate la variazione per minori entrate TARI al fine di adeguare l' importo del ruolo elaborato, variazione che comporta una minore entrata di euro 16290,94 riequilibrata con una meno minore uscita sempre di 16290,94 nell' ambito dei servizi rifiuti, una maggiore entrata per euro 11303,88 a seguito dell' attribuzione di nuove entrate da parte del ministro dell' interno.
Per ristoro minori entrati IMU e TOSAP.
Per le spese le maggiori spese riguardano tra quelle, diciamo, più rilevanti, e la copertura appunto della del debito fuori bilancio, come abbiamo dichiarato adesso di 4231 un' altra maggiore spesa e la richiesta di ulteriori fondi da destinare per il pagamento delle utenze di gas, richiesta a cui bisogna far fronte per il pagamento dei conguagli che sono arrivati dal servizio legale dove viene richiesta una maggiore spesa di euro 3000.
Valutata sulla base de dei contenziosi attualmente in atto.
Altre variazioni riguardano i piccoli interventi richiesti per esigenze evidenziate dal responsabile e sistemazione contabili derivanti da noi, i principi in vigore, come il fondo incentivi e il Fondo innovazione in uscita, che si autofinanzia in entrata al Titolo terzo, con le somme stanziate nei progetti delle opere pubbliche fondi previsti naturalmente per legge,
In questa sede e di verifica si è proceduto avanti anche alla verifica dello stato di attuazione dei programmi.
Tale adempimento, se più reso non più obbligatorio in fase di verifica della salvaguardia degli equilibri degli equilibri, resta comunque utile nella dimostrazione dell' attività svolta e al successivo adempimento di approvazione dell' aggiornamento del DUP, le risultanze totali delle variazioni determineranno nel bilancio 2021,
Le seguenti variazioni al titolo uno delle entrate per euro 16290,94, come ho detto prima, per minore entrate TARI al Titolo 2, maggiori entrate per 11300 0 3,88 derivanti dal contributo ristori del Titolo terzo, maggiori entrate per euro 10584,94 Fondo innovazione, più incentivi o all' ufficio e per quanto riguarda la parte contabile, la differenza fa una maggiore entrata.
Per euro 5593,88. Che cosa significa che l' equilibrio totale di questo bilancio è rivolto solo solo la somma di 5593?
Grazie.
Solo per sapere dall' Assessore, se è prevista, se è previsto l' incontro con i commercianti per esaminare la questione?
Basta.
Non voglio sapere altro.
Sì, consigliere Paris sia, abbiamo aspettato il ritorno del Sindaco e contestualmente abbiamo, avevamo il Consiglio da preparare, credo che la prossima settimana facciamo l' incontro con i commercianti alla presenza mia, alla presenza del Sindaco, alla presenza del responsabile dell' ufficio tributi e se vuole e chi anzi ci farebbe piacere perché l' invito lo stavo dicendo al Capogruppo nostro sarà esteso anche ai capigruppo facciamo, facciamo nient',
Un incontro con tutti i Capigruppo facevano incontro disteso qua in Aula consiliare grazie consigliere Paris.
Passiamo vuole intervenire.
Passiamo alla dichiarazione di voto.
Passiamo direttamente alla votazione, chi vota a favore?
Chi vota contrario, chi si astiene dell' assegno di, votiamo l' immediata eseguibilità, chi vota a favore?
Chi vota contrario?
Chi si astiene, 2 astenuti, adesso abbiamo la nomina del revisore dei conti per il triennio 2021 2024 ragioniere Lillo Guzzi.
Consigliere e assessore Rizzo.
Ma.
Per questo consigliere Paganelli, dura un minuto, un secondo la anche perché lo ho relazionato in Commissione la stessa cosa, niente di che.
Allora niente di nominare, a seguito dell' estrazione che è stata fatta, quale revisore dei conti per il triennio 2021 2024, il ragionier Lido Buccico, con studio in provincia di Viterbo, non abbiamo fatto altro che chiedere tutte le dichiarazioni di legge, la Sesta la, l' assistente l' assenza di impedimenti,
Se l' assenza di cause di incompatibilità e via dicendo, quindi, è che da oggi, effettivamente, dopo la nomina di oggi e ufficiale per il prossimo triennio,
L' unanimità votiamo l' immediata eseguibilità, sì, votiamo l' immediata eseguibilità.
Si è pubblico perché se va sul?
Scusa, ma è sopraggiunto un problema di cui non era a conoscenza, e quindi devo lasciare l' aula, grazie.
Passiamo al quinto punto.
La modifica del Regolamento per l' erogazione di contributi per il trasporto scolastico degli alunni con disabilità frequentanti le scuole del secondo ciclo, approvato con.
Con decreto del Consiglio comunale 46 2018.
Allora, quel pomeriggio proposto, assessore prima che lei parla per visto che l' abbiamo esaminata e discussa in Commissione Capigruppo e non abbiamo trovato alcunché da ridire.
Se lei vuole prendersi la soddisfazione di fare l' illustrazione, io gliela posso certo negare però, insomma, voglio dire.
No, sarò rapidissima. Sono rapidissima, no, no, faccio proprio una sintesi, allora la la la modifica che andiamo ad apportare un correttivo è un correttivo che lega il contributo per il trasporto, ha i giorni di effettiva frequenza e ai chilometri di percorrenza questo perché prima era un contributo fisso. Ci siamo resi conto che per equità era necessario dare un contributo in funzione dell' effettiva frequenza e anche della lontananza della scuola. Questo considerando l' impegno chilometrico e anche l' impegno scolastico per portare avanti, diciamo, per portare accompagnare i ragazzi a scuola. Stiamo parlando della di ragazzi con disabilità del delle superiori. I tetti di spesa sono rimasti gli stessi 2500 annui per chi non ha le necessita di un di un utilizzo, di un mezzo specifico. 5000 per chi ha la necessità dell' utilizzo di un mezzo di trasporto specifico di.
Ragazzi con disabilità con legge. 104, articolo 3, comma 3, questa è la variazione.
Passiamo, il vi era finito.
Passiamo alla votazione direttamente, intanto l' abbiamo discusso in.
Votiamo chi vota a favore.
L' unanimità, passiamo all' immediata eseguibilità. Chi vota a favore l' unanimità? Adesso i punti 6 e 7 l' abbiamo riuniti in un unico punto. Abbiamo la sostituzione delle componenti del Comitato di gestione della Biblioteca comunale, monsignor Francesco Mirra, del nomina dal componente nominato, dal Consiglio dei giovani e del componente nominato dall' Istituto Comprensivo esatto. Anche questo è un punto estremamente rapido. Prendiamo atto delle dimissioni della della no, del componente nominato dalla scuola, la maestra Angela Cola e anche dalla volontà del componente del Consiglio dei giovani. Alessia di genio di di rappresentare le proprie dimissioni, per cui abbiamo ricevuto poi le note di nomina sia del del componente della scuola dell' Istituto Comprensivo, che nomina la maestra Emilia De fedele e da parte del Consiglio dei dei giovani per la nomina del dottor Giuseppe Milone, per cui al momento diamo atto che i componenti sono Davor. Antonucci Rosaria gruccione, Mara lei, Andrea Morri, sogna Salvatori, Giuseppe Milone, Arianna, Brandoni, Riccardo Bisanti Giovannella Parisi Presicce. Erminia dei fedele. Questo è il Comitato di gestione della biblioteca. Con la nomina integri ad integrazione della delibera di oggi,
Passiamo alla votazione chi vota a favore, l' unanimità, votiamo l' immediata eseguibilità, chi vota a favore all' unanimità la seduta è sciolta.