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C.c. Capena - 30.11.2018
FILE TYPE: Video
Revision
Buongiorno a tutti.
Possiamo iniziare con l' appello.
Barbetti Campanale.
Pelliccia ben presente Garofoli Egidi Rizzo Baldazzi Vecchiotti Lannutti Paganelli Pagliuca assente ha comunicato l' assenza Paris il numero legale l' ha già raggiunto possiamo iniziare la seduta devo fare delle delle comunicazioni.
Vi era vi è una question-time che era stata rivolta al consigliere Paris e al consigliere Paganelli avevamo avvisato il l' interrogante che il consigliere Paganelli era che aveva comunicato l' assenza dato che ora è qui anche lei ha invitato a chiamare l' interrogante l' interrogante momentaneamente impegnato entro fine Consiglio la seduta avviene possiamo fare la question-time ora vi è una comunicazione del Sindaco e dell' Assessore Rizzo.
Buongiorno.
Non lo so.
Però la comunicazione vorrei dare.
Sulla situazione della della chiusura dell' ufficio postale.
Volevo dire che dopo la lettera che subito io ho inviato appena saputo.
Di questa chiusura che non era stata comunicata al Comune perché i lavori di ristrutturazione sono lavori interni e non devono essere comunicati.
Al Comune necessariamente soltanto che secondo me necessariamente doveva esserci un rapporto tra enti pure pur essendo un servizio privato le Poste insomma ancora rappresentano un vero servizio pubblico per i cittadini quindi abbiamo inviato subito una lettera contattato la dirigente che in quel periodo aveva un problema di tipo familiare e li abbiamo incontrati ieri mattina è venuta una delegazione nutritissima di Poste.
Del della nostra della nostra zona con la quella dirigente che ha assicurato che.
Verrà messo un posto di posta mobile in via Don Minzoni quindi davanti al Comune noi abbiamo assicurato.
I nostri uffici per poter svolgere un servizio di attesa perché trattandosi di un periodo invernale questi posti questi.
Servizi di posta mobile sono.
All' esterno diciamo in qualche modo cioè c'è un una macchina che loro hanno reperito perché non ce l' hanno tantissime però arriverà e la dovranno allestire e quindi spero che prima di della fine della prossima settimana sarà messo per questo periodo questo questo questa postazione quindi e poi abbiamo messo a disposizione un' altra stanza nel caso in cui Poste dovrebbe servire per per esigenze loro tipo pacchi cose da distribuire questo ce lo chiederanno in base alle loro esigenze quindi questa è la comunicazione che volevo dare ufficiale poi arriverà anche la comunicazione ufficiale massima che stanno scrivendo ma comunque questa la possiamo dare perché anch' essa è ufficiale insomma.
Buongiorno.
No la mia comunicazione è.
Un breve sunto su in riferimento all' ultimo.
Ruolo idrico che che è stato emesso.
Sì scusate all' ultimo ruolo idrico che è stato emesso.
E e volevo diciamo comunicare come qualcuno già sa che l' ultimo ruolo è quello della che si riferiva all' anno 2016 e che è uscito ad agosto del 2017 e noi siamo entrati a fine giugno in carica quindi avevamo la fretta tra virgolette anche per una questione di bilancio di fare uscire il il ruolo.
E visto che è l' ultimo loro nel 2016 non c' era la possibilità sia dal punto di vista personale perché avevamo una situazione di carenza di personale sia anche per il fatto che doveva uscire di poter effettuare le letture.
Visto che purtroppo ci siamo trovati con una banca dati effettivamente disastrosa da questo punto di vista perché c' erano delle delle letture manuali alcune autovetture e altre tutte stime nello storico siamo andati a verificare che effettivamente sono stati mandati scusate ruoli addirittura con delle stime.
Quindi questo che cosa ha comportato un lavoro e farraginoso da un punto di vista di ricostruzione della della banca dati e dall' altro proprio la ricostruzione di tutto ciò che doveva essere affidato soprattutto per il passaggio ad ACEA dovevamo dare effettivamente dei dati quasi certi questo quindi ha portato quest' anno all' affidamento ad una ditta.
Per cercare di censire tutti i 4100 utenze dato che all' interno avevamo più di mille circa 1050 1046 per la precisione.
Di di dati che venivano da autolettura la ditta inizialmente si è focalizzata sul resto quindi sui le altre 3000 utenze presente sul territorio per andare affettive effettivamente a fare la lettura.
In questa in questa fase è la ditta è stata precisa quasi al 90 per cento al 95 per cento abbiamo riscontrati poche differenze però ci sono stati casi all' incirca 200 dove effettivamente la ditta non è.
Non è potuta entrare effettivamente a prendere a prendere e la lettura quindi neanche a fotografare il contatore ci siamo trovati e situazioni anche imbarazzanti con contatori rotti contatori manomessi contatori che andavano al contrario cosa.
Possibile ma inimmaginabile quindi una situazione effettivamente però dovevamo fare tutto questo nella possibilità di dare questi dati ad ACEA.
Perché prima i 3000 abbiamo dato la preferenza ai due preferenze e abbiamo cercato di 3000 che non avevano neanche l' autolettura perché il passaggio come sappiamo tutti ad AGEA doveva avvenire prima.
Poi quando il passaggio effettivamente è venuto dopo stiamo cercando anche in questo momento di recuperare tutte queste letture e cercare di dare ripeto dei dati certi soprattutto perché le ultime letture voglio sottolinearle le ultime gli ultimi ruoli che quelli che riguardano il 2016 e 2015 sono stati sempre fatti con delle stime quindi noi cittadini ci siamo trovati ad avere delle bollette sempre di stime quindi nel caso anche di bollette basse effettivamente il cittadino non viene a reclamare nel caso in cui in questo caso dovevamo dare delle bollette certe quindi ci siamo ci siamo trovati che la lettura definitiva è quella che effettivamente era presente sui sui contatori.
E dopo dopo di questo nel mese diciamo successivamente dovevamo cercare di uscire il prima possibile e quindi tra l' imbustamento la lavorazione anche con l' aiuto del software Alli che a disposizione del Comune le bollette sono uscite in prossimità della scadenza ma questo come qualcuno può pensare non crea un problema all' utente perché non ci saranno né sanzioni né interessi di mora a parte che è previsto dal regolamento che dalla scadenza ci sono gli ulteriori dieci giorni per il pagamento e poi abbiamo avuto la disponibilità degli uffici e di noi amministratori in primis io di ricevere quei cittadini che si sono trovati con delle bollette differenti oppure con delle letture che non coincidevano l' ufficio si è messo a disposizione con un giorno in più con aumentando gli orari per andare effettivamente a verificare.
Che quale errore o che cosa può il il cittadino contestare nella bolletta.
E quindi di quando il lavoro di del calcolo è stato fatto credevamo che il passaggio poi dal primo novembre è slittato anche qui al 5 novembre con altri quattro giorni.
Di di di letture che dovevamo effettivamente.
Stimare.
E nella nella casistica che io sono andato a verificare e devo dobbiamo dare atto anche che non ci sono casi solo di bollette o dei metri cubi in più che sono stati inseriti per i cittadini ma ci siamo ci siamo trovati dei casi in cui i metri cubi erano anche inferiori quindi quando il cittadino.
È venuto si è trovato stimato faccio un esempio 300 metri cubi ma ne doveva pagare 500 quindi abbiamo sistemato questa situazione io credo che questo lavoro con l' aiuto degli uffici e poi ricordo sempre che questa situazione del passaggio ad ACEA ce la siamo trovati tra capo e collo perché non è stata una nostra decisione ma abbiamo dovuto affrontarla con tutte le difficoltà del caso soprattutto l' anno scorso e i primi mesi di quest' anno quando non avevamo effettivamente il personale per andare a fare la lettura.
E poi come ho detto in precedenza il la Prost in il ruolo doveva uscire perché per una questione di bilancio dovevamo fare l' anno scorso uscire.
Queste stime a po' questa stima ha portato ad avere delle bollette diverse non sbagliate voglio voglio sottolineare che alcuni casi sono effettivamente.
E sbagliati ma e su un dato.
Voglio dare un dato generale che la società incaricata la Tena ha fatto 2800 letture e di letture prese errate ad oggi sono solo cinque.
Quindi una percentuale credo bassissima è irrisoria poi abbiamo avuto io parlo sempre di dati ad oggi quindi volevamo fare anche un piccolo comunicato più ufficiale però stiamo aspettando perché anche oggi vedo che c'è gente negli uffici che sta cercando dei chiarimenti più richieste di calcolo all' incirca 140 di cui effetti 125 sono in diminuzione ma ci sono anche 15 casi che sono.
In aumento.
Quindi facendo un guardando i numeri che fino a oggi non erano stati fatti perché l' ultima lettura presa dalla dai dipendenti era non era totale e farraginosa e purtroppo.
Ci hanno detto quando siamo entrati l' anno scorso che la maggior parte delle letture fatte dal nostro personale è andata bruciata quando sono andati quando è andato bruciato il camioncino a disposizione del nostro personale quindi anche quelle letture prese dai nostri operai non c' erano.
Questa è questo effettivamente è clamoroso quindi questo che cosa ci porterà.
Ad avere la possibilità con l' aiuto degli uffici che ogni giorno stanno lavorando per sistemare dei casi anomali di ricostruire questa banca dati come abbiamo fatto per le altre banche dati presenti che no non era costruita.
Ma era solo erano inseriti in maniera in maniera in maniera random tra letture manuali stime e autolettura.
Era qualcosa che effettivamente non si poteva andare avanti.
Questo che cosa comporta.
Comporta anche in minima parte una un recupero anche un recupero di somme.
Cosiddetta lotta all' evasione di gente che non ha pagato l' acqua fino ad oggi perché con le autovetture non abbiamo la certezza ma abbiamo riscontrato il fatto che qualcuno qualche cittadino o perché non riusciva a leggere bene la lettura o perché dava una lettura diversa spesso e volentieri dava qualche metro cubo in meno visto che poi la lettura effettivamente da parte di un' azienda o di persone preposte a farlo non è mai avvenuta quando quest' anno abbiamo fatto questa situazione effettivamente adesso abbiamo una banca dati esatta soprattutto questo è anche un vantaggio da A per Acea.
E per noi cittadini per evitare che le prossime bollette che non gestirà più il Comune ma direttamente Acea con delle tariffe superiori almeno in questa parte vengono.
Colmate con le tariffe ancora a disposizione del Comune grazie.
Devo dare un' altra comunicazione e finisco.
Allora comunicazione deliberazione di variazione della dotazione di cassa adottate dalla Giunta comunale visto il vigente regolamento di contabilità comunale si invia la presente nota affinché venga comunicato al Consiglio comunale l' adozione delle sottoelencate deliberazioni di Giunta comunale di variazione di dotazione di cassa di bilancio di previsione 2018 la numero 103 del 9 9 2018 la numero 115 del 25 10 2018.
Consigliere Manganelli.
Sì Paganelli Gruppo Misto io vorrei fare un' interrogazione urgente.
Intanto intanto vi chiedo scusa per la forma con cui la presenterò come sapete io avevo mandato una comunicazione ufficiale in cui dicevo che ero impossibilitato a presenziare a questo Consiglio e sono riuscita all' ultimo secondo questa interrogazione l' ho scritta in macchina a mano quindi insomma non la presenterò come abitualmente si fa.
Allora il Sindaco Barbetti e ai responsabili degli uffici competenti e relativi Assessori interrogazione urgente articolo 26 comma 4 del Regolamento di funzionamento del Consiglio comunale e Commissioni consiliari la sottoscritta Mirta Paganelli Consigliere del Gruppo Misto vista la situazione incresciosa delle bollette pazze dell' acqua.
Mi mi mi rifaccio quindi.
Visto che avevate incaricato una società esterna per una cifra intorno ai 12.000 euro per andare casa per casa ad effettuare la lettura dei contatori.
Visto che contestai questa decisione durante il Consiglio comunale in cui approvaste l' affidamento alla società Atena di cui sopra in cui chiesi se tanti soldi fossero giustificati dal fatto che gli incaricati della società dovessero anche segnalare situazioni strane allacci abusivi e quant' altro e voi rispondeste di sì.
Visto che gli addetti andavano per le case con un elenco fornito da voi completamente sbagliato.
E che loro stessi hanno dichiarato proprio a me quando sono venuti a casa mia di non riuscire a trovare quasi nessuno delle persone sull' elenco che gli avevate consegnato.
Si chiede.
Come si sia verificata la situazione per cui tante letture risultano completamente sbagliate perché io ho ascoltato l' intervento dell' Assessore Rizzo con attenzione lui dice che questa Atena ha lavorato benissimo ed è stata precisa fino addirittura ad un 95 per cento che su 200 casi.
Cioè su una totalità di oltre 2000 controlli ci sono stati solo 5 errori eh però eh a me questa cosa non risulta senza voler mettere in dubbio ma assolutamente a me non risulta per i contatti con i cittadini per quello che mi hanno mostrato perché io stessa sono stata sotto all' ufficio tributi.
Sì sì ma ci sono stato ho visto quello che succede con i cittadini ho visto che sono moltissimi quelli a cui si sta facendo il ricalcolo sono moltissimi quelli sbagliati sono moltissimi quelli che si presentano con la foto sul telefonino dell' autolettura che avevano mandato che avevano mandato e quindi risultano completamente scollate le situazioni dopodiché per dire che ci sono stati soltanto cinque errori forse vale la pena di aspettare di verificare quanto so quanti saranno effettivamente i conteggi che dovranno essere rifatti perché tantissimi cittadini la bolletta ancora non la ricevono però per inciso voglio raccontarvi questo fatto.
Questi due incaricati due ragazzi nel mio caso sono passati davanti casa mia in un momento in cui ero fuori in giardino a parlare con delle persone con dei vicini.
Passano questi ragazzi veramente sconsolati dico signora ma lei conosce Tizio no conosce Caio no ora io abito a Santa Marta una zona che più o meno conoscete tutti dove voi sapete siamo tutti parenti ci conosciamo tutti non è che ci sono delle cose.
Loro prendono questo elenco me lo fanno vedere signora possibile tutte queste persone e qui non ci sono ma siete sicuri che la via giusta siete non sicuri eccetera eccetera dice sì allora non c' era un nome.
Sulla nostra via di uno di noi quelli che sta lì da quelli che stanno lì da sempre non ce n' era uno né il mio né quello dei miei parenti né quello dei miei vicini.
C' erano tutti i nomi di persone che lì non esistono al punto che questi ragazzi io ho detto a questi ragazzi ragazzi ma siete sicuri che.
L' elenco cioè voi siete sicuri che questo elenco che state usando ve l' ha dato il Comune perché mi pare strana questa cosa loro hanno detto no signora senta siamo stati quattro giorni su via Morlupo mi hanno mostrato i fogli che voi gli avete dato per via Morlupo i fogli erano lo sapete meglio di me delle griglie no quindi diciamo su ogni foglio ci saranno stati una quindicina di nomi la butto là più o meno certo non meno 4 5 foglie m' hanno detto signora via Morlupo di tutta questa gente noi abbiamo trovato una persona sola allora voi dite che questa Tena ha lavorato bene io vi dico che per quello che riguarda la mia zona quelli sono girati e se ne sono andati punto per cui.
Mi chiedo come è possibile che si sia verificata res la situazione per cui tutte queste letture risultano sbagliate chi era incaricato di supervisionare il lavoro della società a cui voi avete dato l' affidamento del servizio e di lettura dei contatori se avete già pagato la suddetta società.
E come intendete tutelare i cittadini che hanno ricevuto delle bollette sbagliate.
Grazie scusate poi magari dopo vi chiederò una fotocopia perché io non ce l' ho la do a voi questa scusate per come è scritta ma insomma perfetto era previsto grazie a consigliere Paganelli che per insomma l' argomento già il comunicato del dell' Assessore Rizzo insomma una risposta alla.
Fa parte della sua interrogazione.
Insomma non vogliono l' abbiamo già pagata no non è pagata allora vi dico quindi dato il dato di fatto consigliere Paganelli perché poi se non si fida dell' Assessore Rizzo non le facciamo avere il verbale della società quindi quando dico e mi ci metto la faccia e lo ripeto quindi non centinaia e centinaia e centinaia di persone ad oggi non le vedo e non ci sono come ha detto lei io l' ho vista consigliere che stava sotto e lei ha visto che c' ero anch' io ad incontrare i cittadini sono stato tredici ore l' altro giorno ho incontrato i cittadini e anche gli amministratori di alcuni condomini quindi le ribadisco i dati lo dico di fronte alla telecamera così qualcuno poi allora precisa scriverà che cosa ho detto letture prese ad Atena 2800.
Errate ad oggi l' Assessore Rizzo dice cinque quando questo errore noi crediamo che gli altri errori che ci sono sono solo anzi sono superiori per quanto riguarda le autovetture non riguardano la società Atena ad oggi.
Le risponderò sul fatto se la società è stata pagata no la società ad oggi non è stata ancora pagata aspettiamo effettivamente tutto il lavoro per capire se i cinque possono diventare dieci adesso no però non l' abbiamo pagata ancora la società da questo punto di vista.
L' altra ostile.
Si può intervenire Sindaco.
Aziende grandissime mi sento in dovere di intervenire anzitutto un metodo secondo me qui.
È vero che il consigliere Paganelli le ha scritto velocemente e in macchina questa questa interrogazione però volevo sottolineare un fatto proprio nell' interrogazione la Padania dice voi voi voi diciamo che il voi che ci rivolge noi siamo noi noi siamo l' Amministrazione comunale tutti insieme noi siamo l' Amministrazione che rappresenta la maggioranza ci so che l' opposizione noi siamo la parte politica noi non diamo nessun affidamento allora cominciamo a dire che che.
Voi avete dato ecco dall' ultima visto che gli deteriori andavano per le case un elenco fornito da voi l' elenco non lo so se voi si intende la parte il Consiglio comunale l' Amministrazione il Sindaco noi non diamo nulla di elenchi gli elenchi sono gli elenchi che l' Ufficio Tributi ha dato e sono gli elenchi a disposizione in questo momento del Comune di Capena quindi noi ne abbiamo altri elenchi e quelli sono stati affidati la Paganelli racconta i suoi aneddoti i suoi incontri a noi tutti siamo di Capena anche noi incontriamo persone l' ho incontrato anch' io avevano degli elenchi giusti andavano per le case molto spesso i contatori del Comune di Capena e sono all' interno delle abitazioni hanno difficoltà avevano difficoltà ad entrare all' interno e lasciavano anche dei bigliettini per poter poi essere richiamati poter prendere un appuntamento per comunicare l' eventuale alcuni cittadini l' hanno fatto altri non l' hanno fatto quindi si sono trovati in difficoltà su quello.
E quindi questa è una difficoltà che hanno trovato però quella è la nostra banca dati banche dati che noi stiamo faticosamente cercando di ricostruire non solo nel servizio idrico ma anche nell' IMU nella TARI quindi è un lavoro che le l' Ufficio Tributi sta ancora facendo come si è verificata la situazione per cui tante letture risultano completamente sbagliate l' ha detto già l' Assessore Rizzo in maniera chiari le letture di Atena presi in considerazione le 2800 sono letture eh giuste perché solo un 5 per cento dovuto a chi riporta poi un dato un numero che è scritto un 2 scambiato per un 3 magari può capitare in 2800 letture quindi quelli sono irrilevanti la grande la grande perché pure io mi sono interrogato oppure noi ci interroghiamo su questo insieme all' Ufficio tributi che cosa è accaduto è accaduto che la come ha detto Rizzo l' ha spiegato però magari non è difficile da capire però bisogna andare Elia a valutare il 28 agosto del 2017 quando è stato fatto il ruolo è stato fatto un ruolo presunto nel senso su letture come fanno spesso tante società insomma voglio dire Rimoldi rimodula non rispetto ai consumi e quelle e quell' autolettura invece che abbiamo preso in considerazione degli altri mille persone che ce l' avevano inviata ha dato dei consumi e sbagliati perché è stato preso un periodo evidentemente breve questo forse è stato l' errore perché lei mi chiede pure come come si è possibile come è stata possibile verificare questa situazione adesso emergono chiaramente corrono all' ufficio tributi tutte quelle persone che hanno una bolletta in eccesso però ci sono anche delle bollette in difetto per cui il cittadino è meno motivato quando gli arriva ma non perché gli arriva una bolletta che sta apparentemente in linea anche sotto dice avrò consumato meno la cosa eccetera però ci possono essere degli errori degli errori anche lì quindi adesso sono venuti di più coloro che hanno consumato di più ma ci sono anche casi ci saranno 100 casi di persone per adesso che hanno consumato di più e stanno rimettendo a posto che cosa stanno facendo dice che cosa state facendo per questo per non.
Per tutelare i cittadini né nient' altro che rimettere rifare la bolletta giusta sulla lettura che ci hanno portato e quindi questo finalmente avremo un risultato più chiaro quindi ecco è tutto questo quello che è accaduto sicuramente un fatto spiacevole ma non era facile perché non avevamo banche dati certi fino a questo momento le letture come sapete nel corso di questi ultimi anni non avendo un addetto che andava a leggere una non avendo questa.
A volte collaborazione sulle auto autolettura che certe volte arrivano in ritardo e si è creato questo questo problema anche perché hanno dovuto lavorare molto su riallineare il metodo Acea che ha una banca dati diversa dalle nostre quindi pretendeva una bollettazione in maniera diversa quindi si è faticato molto per rimettere in linea un lavoro che dovevamo fare per forza quindi io credo che chiedendo scusa ovviamente a tutti gli utenti a tutti i cittadini che e che comunque dovranno perdere un po' del loro tempo però purtroppo su questo bisogna chiedere collaborazione e credo che i cittadini la stiano dando con hanno visto comunque l' impegno da parte.
Dell' Ufficio Tributi abbiamo messo una.
Apertura straordinaria di orario ne metteremo anche un' altra suggerito al al responsabile di aprire anche a di a un altro giorno in più se possiamo in tutti i lavori che stiamo facendo comunque ecco dobbiamo trascurarne altri rivedere queste cose credo che in breve tempo in brevissimo tempo riusciremo a fare un lavoro che sarà utile anche per gli stessi cittadini finalmente perché avere certezze le è il diritto di tutti però credo che la nostra intenzione è quella di mandare bollette pazze ma cercare insomma di di poter effettuare questo passaggio in maniera.
Più chiara possibile ripeto è un passaggio che ha consumato molte energie per il Comune perché noi siamo entrati a giugno del 2017 quando questo passaggio era già in itinere e abbiamo dovuto.
Convogliare le energie delle poche risorse che abbiamo dell' ufficio tecnico dell' ufficio tributo molto per questo passaggio attraverso tutta la situazione che sapete tutti dei pozzi del del del di come è strutturato il servizio idrico di Capena quindi ha richiesto tantissime incontri tantissimi tantissimi provvedimenti anche da parte degli uffici ci stanno ancora lavorando su certi aspetti quindi è fermo restando che poi in quel periodo non potevamo assumere nessun' altra possibilità di potenziare l' ufficio solo adesso stiamo cercando di potenziare i vari uffici l' abbiamo fatto con l' Ufficio Tributi dove domani avremo.
Una nuova assunzione mi pare dove abbiamo avuto adesso due assunzioni all' ufficio tecnico forse questo ci.
Ci favorirà nel lavorare favorirà gli uffici a lavorare in maniera più più serena però l' impegno di questo passaggio a ha rubato tante energie al Comune considerando appunto che purtroppo abbiamo delle banche dati un po' desuete per per usare un termine così.
Che non vuole non vuole offendere non vuole accusare nessuno perché nel corso del tempo così è sempre stato e quindi adesso che stiamo ricostruendo questo nella speranza poi di andare a vedere anche altri punti di recupero anche tributario su questa su questa su queste bollette.
Sì concludo volevo dire al Sindaco.
In relazione al fatto lei ha rimarcato che io ho scritto voi e io ho scritto voi perché l' amministrazione siete voi e perché un consigliere di minoranza non ha certo la facoltà di andare a dare delle linee o delle direttive agli uffici questo lo fa la maggioranza e soprattutto perché è nel Consiglio comunale in cui si delega deliberò di dare l' affidamento ad Atena per andare a prendere queste letture io votai contro non ero d' accordo quindi è motivato il voi non è che c'è un discorso è motivato dopodiché su sul fatto.
Sul fatto solo dei cinque errori e mi dispiace se l' Assessore si risente non è un attacco cioè non non non ci dobbiamo appiccare nel senso e io stando lì e di moduli e per il riconteggio ne ho viste a decine in pochissimo tempo quindi non possono essere solo cinque errori comunque poi chiederò alla fine di tutto il lavoro fatto vedremo ecco faremo una relazione comunque Assessore le utenze che abbiamo non sono 4100 e sono 4800 grazie consigliere Paris aveva chiesto la parola.
Sulle comunicazioni del Sindaco rispetto al all' ufficio postale.
Sono contento che si sia arrivati ad una soluzione anche se i primi movimenti erano preoccupanti.
Perché la mattina in cui.
Sono venuto ad informare e ad informarmi rispetto alla chiusura il Sindaco molto rapidamente si mette in contatto con l' ufficio postale di Capena e le risposte diciamo così non erano rassicuranti.
E mi limito al concetto e non entro nel merito delle risposte.
Perché sennò dovremmo essere molto più pesanti quindi il fatto che oggi si sia arrivati.
Ad una conclusione positiva della vicenda mi fa molto piacere anche perché avevamo già visto nei giorni precedenti che un episodio simile cioè la chiusura di un ufficio postale a Castelnuovo di Porto aveva comportato un atteggiamento completamente diverso da parte delle Poste rispetto a quello che era stato annunciato per il Comune di Capena.
Quindi mi fa piacere che si sia raggiunta questa intesa.
Che un' intesa che tutela soprattutto i cittadini nel momento in cui arriva un periodo dove le Poste sono maggiormente utilizzate e sono maggiormente utilizzate da persone che non hanno la macchina per potersi recare a Ponte Storto o in un altro ufficio postale dei dintorni quindi benissimo questa questa informativa rispetto alla all' accordo fatto con le Poste speriamo che sia il più rapida possibile la messa in funzione delle delle dei sistemi sostitutivi.
E mi lego alla lettura dell' acqua.
Non entrando nel merito dell' interrogazione perché non mi compete ma entrando nel merito delle dichiarazioni fatte dall' Assessore.
Rizzo.
La presenza dell' ufficio postale.
Rispetto a questa vicenda della lettura dell' acqua è ancora più urgente e ancora più necessaria.
L' invito che faccio all' amministrazione ne ha fatto un cenno l' Assessore Rizzo ma io vorrei che fosse.
Considerato come atto di indirizzo preciso.
Visti i disagi che si possono creare rispetto a questa vicenda della lettura dell' acqua evitare multe ed evitare mora sulle varie bollette.
Perché i cittadini non sono messi nella condizione migliore di poter intervenire in questo momento ed anche perché si è in presenza di una revisione complessiva del sistema e di un invio diciamo di letture che mettono a norma la vicenda dopo un caos che era precedente allora l' Amministrazione la Giunta tenga conto.
Che i cittadini non possono pagare per dei disagi che non gli sono proprie che non sono attribuibili a loro quindi tenete conto di evitare multe e di evitare Mora l' ha già detto l' Assessore sono contento di questo e quindi prendo atto positivamente di questa vicenda.
Continui Consigliere il Consigliere Laguzzi prima aveva chiesto la parola.
Grazie Presidente.
Consiglieri la nota di Movimento 5 Stelle mi riaggancio alle dichiarazioni dell' assessore.
Rizzo.
E volevo sapere se nei controlli effettuati dalla società Atena.
Quanti sono stati sì e se ci sono stati.
Comunicati i soggetti sconosciuti ai tributi ovvero se nei 2800 controlli ci sono persone che erano sconosciute ai tributi seconda domanda è se in ordine a.
Bollette abbastanza con importo abbastanza elevato se è stata data indicazione agli uffici per.
Agevolare i cittadini nel pagarla con più.
Con più tempo quindi con più rate se era stata data questa indicazione grazie.
Sì allora rispondo al consigliere Nuti no i 2800 sono quelli già censiti.
Quindi ah eh in questo momento stiamo.
Dando indicazioni all' Ufficio tributi e quindi di nuovo alla società Atena Vian di andare a verificare addirittura alcuni cantieri che possono sembrare possono sembrare sconosciuti.
E quindi non censiti.
Quindi andare a vedere dei cantieri andò a vedere quanti ci sono fare le foto su tutti i contatori e capire se questi sono censiti o no però l' incarico ad Atena sono di 2800 di tutte persone.
Censite l' altra domanda.
Sì sì sì è possibile rateizzare.
L' importo compatibilmente anche a la cifra se sono 400 500 euro un conto sono.
Mille 1005 l' altro è l' ultima cosa una precisazione al Consigliere.
L' ultima precisazione al consigliere Paganelli.
Me l' ha dato l' ufficio quindi non lo dice l' Assessore Rizzo.
Quindi non lo dice l' Assessore Rizzo lo dice l' ufficio le utenze sono 4065 anche inferiore a quello che ho detto io e se ricomprendiamo Colle del Fagiano che non sta in AGEA sono 265 quindi a Capena in totale compreso Colle del Fagiano 4330 per la precisione grazie.
Iniziamo la variazione al bilancio di previsione 2018 2020 per nuove entrate e uscite a seguito dell' assegnazione di contributi assessore Rizzo prego.
Allora parliamo dell' assestamento e quindi parliamo della variazione non voglio appesantirvi con dichiarazioni che qualcuno dice che sono lunghe e quindi facciamo e tecniche facciamo cosa di di snello questa volta che perché i punti all' ordine del giorno sono tanti allora la proposta numero 56.
Del 6 11 2018 avente per oggetto Variazione al bilancio di previsione 2018 2020 per maggiori entrate e uscite a seguito qui di assegnazioni di contributi concessi dalla Regione Lazio e dal Ministero dell' Istruzione riguardanti concessione del contributo in conto capitale Regione Lazio di euro 399.900 0 4 per misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la riduzione della frazione organica per i Comuni del Lazio e Roma capitale.
Concessione del contributo in conto capitale Regione Lazio di euro 200.000 per contributi finanziari per la realizzazione dei centri di raccolta e delle isole ecologiche a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani a favore dei Comuni del Lazio di Roma Capitale consorzi a forme associative dei comuni.
Concessione del contributo.
Ministero dell' istruzione avente per oggetto l' opera adeguamento a rischio sismico scuola primaria Salvo D' Acquisto primo stralcio dell' importo di euro 662 764,10.
Le variazioni sono state contabilizzate sulla base del cronoprogramma di realizzazione nel bilancio 2018 e pluriennale 2019.
Mentre la proposta numero 60 si faccia una relazione.
Totale la proposta numero 60 del 22 11 del 2018 avente per oggetto Variazione al bilancio di previsione 2018 2020 le variazioni principali riguardano le contabilizzazioni delle convenzioni stipulate con ACEA ACEA ATO 2 S.p.A. con adeguamento delle previsioni anche nel bilancio pluriennale entrate in variazione a seguito di maggiori incassi effettivamente registrati e da registrare sulla base diversamente risultati presso la tesoreria comunale maggiori e minori spese determinate sulla base delle richieste dei responsabili dei servizi con riferimento alle esigenze di programmazione fino al termine dell' esercizio finanziario entrambe le proposte sono state sottoposte al controllo dell' organo di revisore con parere favorevole finisco e aggiungo visto che si tratta di un assestamento e quindi di questioni molto tecniche tra capitoli a capitoli per evitare visto che sono l' Assessore al bilancio di sbilanciarmi farò intervenire Giovanna Bernardoni per qualsiasi situazione che riguardano i capitoli grazie.
Facciamola degli interventi unici per il punto 1 e punto 2 parliamo sempre di variazioni di bilancio poi votiamo con separatamente.
Per gli interventi perché l' Assessore Rizzo ha fatto una una relazione che comprendeva tutto.
Sa che io invece siccome sono ignorante nel senso io c' ho sempre difficoltà su queste cose vi chiedo gentilmente se possiamo fare prima il punto 1 e poi il punto 2 con ordine perché io io personalmente ho delle difficoltà facciamo.
L' intervento per 1 grazie.
Allora punto 1 è allegato A 2 solo una domanda che devo fare è molto semplice a pagina 1 e parliamo appunto di queste entrate di questo finanziamento per l' adeguamento sismico della scuola allora 132.000 euro sono entrati in entreranno poi altri 530.
Vuol dire quindi che questi soldi già ci sono per cui ci sarà anche un cronoprogramma dei lavori vorrei sapere quando iniziate.
Se.
Dovete chiudere la scuola per fare questi lavori di adeguamento sismico e se così fosse dove mettiamo i bambini.
Facciamo.
Assessore 20.1.
Interventi me ne facciamo una.
Beh vado.
De Paris prego.
Trattandosi di una come dice giustamente l' Assessore di una vicenda.
Tecnica di aggiustamenti all' interno di capitoli e di spostamenti all' interno di capitoli e di presa d' atto di contributi non mi pare che ci sia un granché da intervenire su questa su questo argomento lo farò in dichiarazione di voto ma nel merito non mi pare che ci sia un granché da parlare.
Allora l' Assessore Rizzo può rispondere.
Ah risponde Scarafoni per per la domanda tecnica.
Allora sì questa è in realtà arriva dalla prima tranche del finanziamento.
È un finanziamento per la scuola Salvo d' Acquisto relativo all' adeguamento sul rischio sismico ed è la scuola Salvo d' Acquisto l' ultima delle scuole che deve essere insomma adeguata in tal senso le altre sono state tutte fatte.
Chiaramente sì la scuola verrà chiusa.
Eh però non verrà chiusa nella totalità perché sarà fatto un plesso alla volta e quindi prima verrà fatto il plesso B se non vado errato poi il plesso a.
Prevediamo di fare i lavori a partire chiaramente non prima di giugno 2019 e i ragazzi dovranno essere spostati stiamo abbiamo iniziato una discussione chiaramente all' interno della maggioranza anche con i tecnici per capire dove andarli a collocare.
Così a me viene in mente l' idea di moduli di moduli per sistemare i ragazzi perché non abbiamo spazi abbastanza grandi per permettere insomma tutti i 600 ragazzi dovrebbero 600 bambini dovrebbero essere per ogni plesso se non ricordo male no 300 per ogni plesso.
Passiamo alle dichiarazioni di voto per il punto 1.
Chi riduzioni se ci sono.
Dunque su questo argomento.
Poiché trattasi di una questione tecnica io mi astengo.
Ma per una questione di carattere generale mi astengo perché è comunque la variazione di bilancio rientra all' interno delle decisioni e delle scelte che fa la maggioranza e quindi pur rendendomi conto avendo parlato prima di questa riunione del Consiglio sia con l' Assessore al bilancio ed essendomi confrontato sia con l' Assessore al bilancio che con la responsabile dell' Ufficio bilancio so che assolutamente siamo in presenza di.
Uso un termine atto dovuto in qualche modo e quindi il mio voto di astensione si giustifica per questa ragione.
Passiamo alla votazione chi vota favorevole.
Vota contrario.
Chi si astiene.
Votiamo l' immediata esecutività chi vota a favore.
Tutti dieci chi si astiene chi vota contrario.
Chi si astiene.
E lui.
Ha passiamo al al punto.
La variazione al bilancio 2018 e pluriennale 2018 2020 chi vuole intervenire.
Paganelli Gruppo Misto Sì io giusto qualche voce volevo capire qualcosa allora.
Pagina 2.
Proventi acquedotto comunale.
Abbiamo previsto maggiori entrate per 55.800 e rotte euro.
La 2 pagina 2.
L' avete trovata ah ok dislocazione aspetto.
Allora abbiamo previsto queste 500 e queste 55.000 euro in più di entrate quindi sul ruolo dell' acqua.
E però.
Però.
Diciamo anche.
Spettare perché sta su un altro foglio.
Quasi trovato eh.
Oh.
Sgura allora a pagina invece 20.
Sgravi e rimborsi derivanti da ruoli acqua sempre la stessa cifra 55.806 euro.
Ho visto che si è creato questo problema che abbiamo appena discusso no per le per le bollette dell' acqua.
Se questi 55.800 euro che abbiamo previsto di entrata superiore in realtà non entrano.
Come facciamo a coprire in uscita la stessa cifra per gli sgravi e i rimborsi sempre derivanti dai ruoli cioè dove li prendiamo.
Poi.
E altre domande sì allora finisca tutte le ore sì.
Tanto sarà assegnato Assessore no.
Oh poi.
A pagina 3 rimborso riparto reparto e riparto spese Colle del Fagiano.
Allora qui.
Pagina 3.
Allora per il 2000 avevamo una previsione e per il 2018 sul 2019 e il 2020 non avevate previsto niente quindi la cifra è zero oggi invece e ricompaiono delle cifre perché è evidente non l' avevamo previsto perché evidentemente davamo per scontato che le anche Colle del Fagiano lo prendeva Cea.
Perché per il 19.
Allora per.
Hai capito ha capito il Segretario comunale.
Come dico io.
Okay a posto va bene.
Quindi invece adesso ritornano questi 40.000 euro per il 2019 2020 immagino perché la lo lo dobbiamo tenere in carico noi quello del Fagiano e non l' ha acquisito ACEA.
E a pagina.
4.
Invece.
Ci sono.
Allora pagina 4 la voce 1 proventi rilascio concessione edilizia commisurati all' incidenza.
Avevamo né una diciamo così previsione di 200.000 euro adesso si prevedono maggiori entrate per 100.000 euro e quindi siamo arrivati a 300.000 euro vuol dire che si sta costruendo la domanda è.
E chi è deputato a fare il controllo del territorio.
Sta controllando queste nuove costruzioni faccio un esempio percorrendo via Madonna Due Ponti si vede e che si sta costruendo non poco.
Noi abbiamo cognizione di quello che si sta facendo.
Agli uffici tecnici risultano queste cose è tutto regolare cioè sul territorio i controlli li facciamo.
Poi a pagina 4 sempre.
Capitolo 6 5 5 Entrate derivanti dalla gestione degli incassi vincolati degli enti locali che sono questi 2 milioni di euro.
Questi 2 milioni di euro che chiaramente non sono una barzelletta io più o meno qualche cosa ho capito durante la Commissione di bilancio che ho fatto insieme all' Assessore Rizzo.
La domanda è con questi 2 milioni di euro cioè se noi e andiamo a prendere i diciamo i fondi vincolati per 2 milioni di euro perché evidentemente abbiamo bisogno di soldi ma la programmazione qual è che con questi 2 milioni di euro che cosa ci dobbiamo pagare che cosa avete intenzione di pagare con questi 2 milioni di euro e soprattutto vorrei capire come li ripianate e in quanto tempo perché questo non l' ho capito peraltro nella Commissione abbiamo fatto la Commissione senza agli atti.
Questa non è una novità chiaramente come sempre poi a pagina.
A pagina 9.
E si parla.
Capitolo 150 a Suez assunzione a tempo determinato dell' area tecnica quindi io immagino che sia questo nuovo credo geometra tecnico che abbiamo assunto 11.000 euro in più per 2 ok e memore delle di tutte le relazioni dettagliate che faceva il vecchio revisore che per carità adesso non c' entra più niente però leggo questa cosa poi sento che è il Sindaco nel passaggio precedente dice che saranno assunte altre due persone gli uffici tributi eccetera a me chiaramente fa piacere se la macchina funziona di più però.
Possiamo farle queste assunzioni.
Poi ho quasi finito eh.
Antonio Paris guarda non credo che le cose siano sempre sempre esclusivamente scontate perché c' erano c' erano delle relazioni importanti dettagliate circoscritte eccetera eccetera e non è che uno le ragiona quando c'è il Consiglio comunale di quel momento e poi se le dimentica io non vorrei incorrere in problemi dopodiché se possiamo assumere e quindi la macchina comunale degli uffici funziona di più è chiaro che siamo tutti contenti io per prima e però insomma non è mi sembrava una cosa così scontata neanche così divertente vorrei sapere se effettivamente lo possiamo fare.
Dopodiché.
Questo lo abbiamo già detto ho quasi finito ho invece a pagina 13.
Assessore se le sta segnando tutte le cose che chiedo per.
Sante giri addirittura adesso assistente Pasquale allora a pagina 13 invece capitolo 5 3 6 prestazioni di servizi relativi alle procedure contravvenzionali.
Sono previste più 4400 euro vorrei capire questo che cos' è a che si riferisce prestazioni di servizio il capitolo 5 3 6.
Prestazioni di servizio relative alle procedure contravvenzionali.
Vorrei sapere questi 4400 euro che cosa sono.
Poi.
A pagina 16.
Capitolo 1 4 6 6.
Spese per Enel Acquedotto comunale.
Maggiori uscite per cento quasi 109.000 euro.
Che mi sembra veramente tanto.
Vorrei capire perché questa spesa da che cosa deriva.
Enel acquedotto comunale.
Poi il capitolo successivo 1 4 6 6.
Spese generali di funzionamento acquedotto comunale.
1 4 6 6 quindi quello sotto.
Sì quello sotto barra 1 spese generali di funzionamento acquedotto comunale.
Maggiori uscite.
Per il allora per il 2018 che abbiamo 11.500 euro 2019 maggiori uscite 39.000 euro 2020 maggiori uscite 39.000 euro ma se noi abbiamo dato questa roba da Cea perché spendiamo 'sti soldi.
E poi.
Pagina 20.
C'è il discorso che avevo chiesto prima la prima domanda quello degli sgravi dei rimborsi derivanti dai ruoli sempre dell' acqua.
E basta ho concluso grazie.
Detto in l' assessore Scarafoni prego Assessore Rizzo.
Cominciamo.
Allora pagina 2 in Commissione abbiamo dato una situazione generale delle situazioni.
Adesso andiamo a rispondere allora pagina pagina.
Era.
Era questa allora era la pagina 2 si regolamenti a pagina 20 le due voci quella di marginali queste sono.
Maggiori ruoli che abbiamo inserito in in bilancio nel 2018 e dall' altra parte la la cifra in uscita deriva dal fatto che ci sono anche da fare dei rimborsi.
Quindi dei rimborsi di bollette ma sono rimborsi vecchi e quindi purtroppo dobbiamo fare anche dei rimborsi quindi c'è il capitolo in entrata per quanto riguarda le maggiori maggiori accertamenti è in uscita per rimborsi che dobbiamo fare.
No io questo l' avevo capito la domanda era un' altra faccia eh ho capito ma io la risposta deve essere a quello che chiedo e non a un' altra cosa questa cosa che lei ha detto Assessore io l' avevo capita io dico se noi dobbiamo.
Far uscire quindi uscite 55.000 circa 800 euro okay e noi abbiamo previsto che abbiamo maggiori entrate per la stessa cifra se queste entrate qui non ce l' abbiamo con che le paghiamo queste queste 55.800 euro in uscita questa è la domanda.
Questo non lo possiamo dire adesso lo dobbiamo.
Al consuntivo lo dobbiamo verificare come facciamo a dire oggi che non entrano ma questo vale per tutto per tutto il ruolo dell' acqua io non ho detto che non entro no io io sentivo verifichiamo quanti ne sono entrati eventualmente poi quanti rimborsi abbiamo fatto tanto abbiamo il consuntivo quindi io questo ad oggi come facciamo a sapere no.
Sì non so che mi viene questa domanda lo so che poi c'è un consuntivo la domanda mi viene in relazione al primo punto di cui abbiamo parlato le comunicazioni dell' Assessore del Sindaco eccetera rispetto a questo fatto diciamo increscioso che si è creato intorno alle ultime bollette dell' acqua per cui erano ab avevamo previsto di avere mance maggiori entrate per 55.000 euro okay e visto che si è creata questa situazione probabilmente queste maggiori entrate non ce le avremo siccome per pareggiare il conto sulla voce 20 mettiamo la stessa cifra no entra e esce dico abbiamo preventivato.
Dove eventualmente si possono prendere i soldi se quelli non entrano.
Punto allora.
Andiamo avanti dobbiamo parlare poi anche perché a fronte di errori in eccesso ci saranno anche errori in difetto quindi non diamo per scontato che tutti gli errori sono tutti a destra o tutti a manca quindi in base a quella situazione a consuntivo vediamo com' è la situazione e poi andiamo dobbiamo cercare di coprire certo.
O quota rimborso Colle del Fagiano che inizialmente era stato previsto.
Per 37.000 euro e invece noi che abbiamo capito che le doveva essere aumentata a 40 anche per gli anni successivi quindi questo rimborso che Colle del Fagiano deve dare.
È sulla falsariga dei 40.000 e quindi siamo andati a sistemare il capitolo.
Ah sì.
È in realtà urbanistica va beh e attualmente sono siamo insomma erano previsti 200.000 euro per la Bucalossi siccome già sono arrivati a questa cifra è stato previsto.
Un' entrata maggiore da qui fino a dicembre.
Di circa 100.000 euro in più.
Ok perché era già era prevista a 200.000 euro ma a questa somma già si è arrivati praticamente manca poco insomma quindi.
Hanno messo 100.000 euro in più per queste ragioni.
Sì su una domanda sui controlli.
E i controlli ma non le costruì risponde non stiamo pelliccia servizio di vigilanza no.
Volevo aggiungere.
Assessore Pelliccia prego.
Poi per quanto riguarda i controlli diciamo che noi come parte politica io come Assessore non è che posso.
Andare in giro sul territorio e svolgere un' attività che non mi compete non mi compete.
In parte in quanto la mia attività è quella politica che come indicazione a agli uffici di di controllare.
Effettivamente diciamo è una questione che è legata anche a.
Al numero di dipendenti che abbiamo in servizio per controllare tutto il territorio di Capena che è un territorio molto vasto per quanto poi la parte più urbanizzata si concentrano.
Diciamo in in una zona più limitata direttore de il territorio di Capena è un territorio molto vasto difficilmente controllabile e servirebbe una un un esercito per controllare tutte le operazioni se ci sono.
Urbanisticamente in leggi illecite io credo che gli uffici fanno il loro lavoro nel meglio delle loro possibilità se lei individua sul territorio delle situazioni che in che non secondo lei non rientrano nella legalità urbanistica può segnalarlo e per noi è diciamo un bene più siamo e meglio è meglio.
Se io non mi riferivo al fatto che sono stata chiara l' ho detto chiaramente non ho chiesto se l' Amministrazione o gli Assessori di competenza vanno in giro a fare i controlli io ho fatto proprio un' altra domanda e non non li ho nominati gli assessori ho detto i nostri organi di controllo evidentemente mi riferisco ai vigili sul territorio in automatico abitualmente fanno controlli sì no è chiaro che se io avessi notizia di qualche cosa che non è legale ma non avrei assolutamente nessun problema a segnalarlo credo mi conoscete tutti e lo sapete io dico semplicemente che sul territorio vedo tante cose nuove sorgere allora è necessario tutte le volte andare dai vigili e dire è bene che si vada a verificare quella costruzione o invece si fa abitualmente siccome diciamo sempre che sono oberati eccetera eccetera.
C'è poco personale è un aspetto che stiamo curando o è stato tralasciato per questo periodo per portare avanti altri tipi di discorsi questo era capire se in questo momento si stanno effettuando dei controlli certo non penso che ci va l' Assessore all' Urbanistica a fare il controllo e lo do per scontato.
Prego.
Sì volevo aggiungere anche sull' acqua sempre per tranquillizzare che invece se ci sono degli errori naturalmente noi abbiamo il fondo crediti di in accantonamento quindi non non abbiamo questa difficoltà ad andare a coprire perché ci sono i fondi che vengono accantonati per differenza.
Scusi l' ignoranza ma per fondi accantonati si intende i fondi quelli vincolati quelli per cui adesso facciamo una variazione dei 2 milioni sono un' altra cosa cosa okay.
Riguarda poi il punto sulle entrate derivanti dalla gestione degli incassi vincolati.
Quelli sono i fondi vincolati che sono due capitoli per far girare.
Tutto ciò che riguarda le partite di giro come le dicevo in Commissione e in questo momento quando ci sono delle.
Diciamo delle che ci troviamo con una cassa quasi alla pari prima di andare a tra virgolette proprio a prestare i soldi a prestarci le sorti della banca e andare in anticipazione di cassa ci si permette di Farra di utilizzare questi fondi vincolati naturalmente devono devono essere monitorati sia in entrata e sia in uscita quando vengono utilizzati devono essere ricostituiti solo questo.
Sì la domanda era in quanto.
Perché cosa le.
Nel 2018 naturalmente.
Entro il 2018 ok la domanda era perché li prendiamo che cosa ci dobbiamo pagare perché i fondi vincolati come sappiamo vanno utilizzati solo su sul vincolo stesso come dicevo possono essere spostati però quindi che cosa perché ci abbiamo questa esigenza che come lei sa dobbiamo pagare eh eh che lì rimaniamo lo sappiamo e.
No ma è una norma di legge non facciamo nulla non lo so possiamo utilizzarli se ci servono però dobbiamo prevedere in in bilancio le partite di giro sia in entrata e in uscita.
E dobbiamo ricostituire entro il 2018 dobbiamo noi riprendiamo adesso e il 31 dicembre prendiamo.
Non è detto che riprendiamo non è ok non è però ci dobbiamo cautelare nell' eventualità in cui dovessimo andare in quella situazione che come le dicevo visto che il ruolo dell' acqua è arrivato in ritardo visto che non sappiamo se e riusciamo ad averli entro il termine massimo della chiusura del tesoriere e quindi fisicamente questi soldi non ci arrivano come le dicevo ci sono anche i riuscirà la TASI uscirà limo che effettivamente arriverà verso metà dicembre non sappiamo se effettivamente poi ce l' abbiamo proprio fisicamente incassa questi soldi grazie.
Assunzione a tempo indeterminato abbiamo il parere positivo come ah volevo aggiungere terminato con la vecchia abbiamo il parere positivo su tutte le assunzioni da parte della.
Della della del revisore e naturalmente questo è il costo che viene imputato nel 2019.
Quindi questa somma di 4400 naturalmente sono i pagamenti derivati il costo dei pagamenti per mandare la notifica e le spedizioni delle multe.
Cioè la le multe le spediamo noi le mandiamo noi.
Sì quelle che devono uscire per forza sì.
Per evitare di dire di no no di non avere in bilancio le somme che sono state accertate le sanzioni.
Sì però allora io a questo punto ha bisogno di un chiarimento scusate.
Allora quando.
È il Segretario comunale credo che riuscirà a seguirmi forse meglio di tutti gli altri perché sa benissimo di che parlano abbiamo ragionato in passato.
Quando si è deliberato né di utilizzare l' autovelox si è autorizzato il comandante dei vigili ah.
Con.
Contattare e verificare come fosse meglio prendere questo questa questo autovelox io sono andata dal comandante dei vigili abbiamo un po' parlato lei aveva due proposte sul tavolo.
Due.
E io ho chiesto che cosa intende fare come pensi di fare eccetera eccetera lei mi ha detto io direi sono intenzionata a scegliere questa proposta e io le dissi perché scegliamo questo se costa notevolmente di più rispetto a quest' altra proposta e lei mi ha risposto sembra che costa di più perché effettivamente costa di più però ci dà un servizio molto superiore e quindi alla fine si equipara perché perché questa azienda che ci dà questo autovelox pensa a tutto pensa a portare la macchina pensa di installarla pensa a inviare le multe pensa a riscuotere e che le gira direttamente sul conto invece mo' noi spendiamo 4400 euro per mandare per posta le multe cioè mi dovete far capire c'è qualcosa che non torna oltre.
Però del dell' autovelox esistono pure quelle nostre dei vigili no anzi.
Là quindi quindi noi spendiamo 4400 euro per mandare le multe che non c' entrano niente con l' autovelox.
Tornano tutte le sanzioni tutte e poi se lei va a vedere anche su un altro capitolo il 2 5 2 le multe sono aumentate.
Questo lo so anche una reazione in aumento quindi se ci sono un aumento e aumenta pure la spesa è giocoforza che ci devono essere più notifiche è giocoforza che ci deve essere più spese per inviarla al cittadino.
Tutto a posto però però non mi sembra così semplice non mi sembra così naturale nel senso se si dà un se si sceglie una ditta e si fa un affidamento diretto perché per il servizio che dà è quella più vantaggiosa per il Comune e quindi di conseguenza per i cittadini e si sceglie una ditta positivamente perché non sosteniamo spese di alcun tipo io adesso chiederò ufficialmente okay di sapere esattamente.
Per quanto incide la spesa di quant' è la spesa su 4400 euro per inviare le multe dell' autovelox perché visto che l' affidamento è stato fatto diretto per questo motivo in questi 4400 euro non ci deve stare una multa per l' autovelox che c'è qualche cosa che non torna non va bene.
Però è anche vero che non bisogna fossilizzarsi solamente.
Sull' autovelox le multe.
Che non mi fossilizza o se viene fatto un affidamento diretto per una motivazione magari c'è una vostra proposta su due ed educativo e poi non si possono cambiare le condizioni.
Sono state fatte su tutto il territorio e non solo sull' autovelox non deve intervenire quando io parlo perché io non lo faccio su di lei grazie.
Ora invece l' altra domanda era sul capitolo 1 4 6 6 1 4 6 1 allora l' 1 4 6 6 più 108.000 euro 931 eccetera è la spesa dell' ENEL.
Fino a dicembre 2018 per l' acquedotto comunale di questi due mesi verranno rimborsati da ACEA per un valore complessivo di 42.000 euro mentre il capitolo 1 4 6 6 barra 1 sono le spese generali di funzionamento l' acquedotto comunale ma parliamo di Colle del Fagiano okay e lei chiedeva chiarimenti su 1 4 6 6 1 e 1 4 6 6.
Poi quindi questo è quello che ci contraddistingue questo è quello che ci costerà Colle del Fagiano nel 2019 nel 2020.
Sì però non è un dibattito veramente io le ho risposto che è veramente una cosa non funziona così e non può funzionare così.
Cioè ci sono delle domande che un consigliere fa alla fine delle domande il Consigliere smette di parlare intervengono gli assessori e rispondono a tutte le domande dopodiché il consigliere replica per cinque minuti questo dice il regolamento non è possibile questa gestione familiare della seduta consiliare non è possibile.
Tant' è che io ce l' ho detto fare cioè le fa la restante risponde sì faccia finire le domande e poi rispondiamo.
Io volevo intervenire su questo perché altrimenti dobbiamo darci per forza di cose un metodo perché effettivamente.
Se noi facciamo un Consiglio comunale di questo tipo ritorniamo indietro.
Arriviamo a pagina 100 e ritorniamo a pagina 2 allora quando si convoca un Consiglio comunale vengono combina con convocate le Commissioni all' interno delle Commissioni si fa un lavoro che dovrebbe snellire cioè non è che servono soltanto per vederci e per fare quattro chiacchiere servono per vedere questi punti alcune volte anche iper tecnici anche noiosi perché ascolta perché sono dei punti talmente banali che uno li può chiedere vedendo gli atti anche al gli uffici oltre che nella Commissione agli uffici che sono sempre a disposizione non solo per gli Assessori ma per tutti i consiglieri comunali e chiarire quegli aspetti tecnici che non sono aspetti politici perché qui il Consiglio comunale qui svolge una funzione politica rispetto alle scelte che noi facciamo quindi io richiamo tutti quanti a svolgere questo lavoro di consiglieri comunali di confronto nel Consiglio comunale sul dibattito politico e non nell' iper tecnicismo se l' autovelox il e il capo della il nostro comandante l' abbia scelto come l' abbia scelto perché è una cosa che non non gli ho chiesto neanche io perché non sta nelle mie funzioni andare a chiedere al capo dell' ufficio e dell' Ufficio Vigili e se fa una gara come la fa chi sceglie o chi non sceglie lui ha le sue responsabilità rispetto a quello che sceglie certamente se troveremo delle anomalie noi le andremo a contestare però sarà lui che sarà quello che è l' autore della gara come la farà non può mettere becco nessuno e quindi sicuramente anche le multe delle dell' autovelox seguiranno una procedura che è stata scelta nella gara quindi quelle multe che noi dobbiamo spedire sicuramente come ha detto l' Assessore riguarderanno altre multe che sono state fatte perché nel territorio a volte spesso siamo in contraddizione da un lato diciamo che c'è l' autovelox perché si va troppo veloci perché ci sono gli incidenti quando ci saranno le multe dell' autovelox i poveri cittadini sono multati dall' autovelox e per quale motivo montiamo ecco adesso stavo rispondere a un cittadino perché ieri c'è stato il controllo dell' autovelox laddove dove due mesi fa c'è stato un incidente che però era grave certamente i cartelli ci sono le limitazioni ci sono spesso i cittadini malgrado le le limitazioni malgrado i parcheggi che sono segnalati parcheggiano male parcheggiamo male ci lamentiamo perché non si passa per il paese facciamo le multe perché alcune zone sono indivisibili dal punto di vista del traffico e ci lamentiamo perché fanno le multe sicuramente volevo ritornare anche al discorso che diceva il Consigliere rispetto ai vigili io credo che tutti noi che siamo seduti qui sappiamo tutti al di là del ruolo che svolgiamo io da Sindaco gli Assessori i Consiglieri di maggioranza i consiglieri di minoranza qual è la struttura del Comune di Capena noi rispetto al territorio che dobbiamo per legge controllare non abbiamo una struttura di vigili urbani che ci permette di avere una sezione urbanistica una sezione commerciale una sezione traffico una sezione e come anno alcuni comuni e più strutturati di noi noi abbiamo dei vigili e sono dei vigili jolly abbiamo un capo vigile facente funzioni che l' abbiamo dovuto nominare fino al 31 gennaio perché è andato in pensione il nostro Comandante non abbiamo potuto sostituire per il blocco de delle assunzioni che avevamo e per le leggi di patti di stabilità abbiamo accanto a questo capo vigile due vigili con le loro.
Storie familiari anche perché non possiamo entrare nel dettaglio perché non li abbiamo a tempo pieno ma alcuni non li abbiamo neanche a tempo pieno perché ci sono poi delle leggi che gli permettono di avere delle il deb dei benefit legati alle loro condizioni poi ci abbiamo due vigili uno sta qua appena tre ore al giorno cioè 18 ore quindi abbiamo una situazione con questi vigili dobbiamo fare l' uscita scolastica dobbiamo fare il traffico dobbiamo controllare l' abusivismo dobbiamo controllare i servizi sociali dobbiamo fare i TSO.
Cioè vi racconto quello che accade è accaduto ieri o l' altro ieri dobbiamo andare a fare le residenze dobbiamo fare i servizi interni che quindi voi e noi sappiamo tutto questo non c'è nessuna indicazione da parte del Comune di essere teneri nei confronti di alcun abuso che si pratichi nel commercio che si pratica nel nel nell' edilizia in tutte le parti quindi come giustamente ha detto l' Assessore se qualche Consigliere può segnalare qualcosa come noi lo segnaliamo quando abbiamo delle cose che non quadrano non pensate che il Sindaco l' assessore o gli altri dicono i vigili andate a fare questo accertamento ci risulta questo perché stiamo nel territorio e anche noi li aiutiamo nella loro funzione però rendetevi conto che questa è la situazione però non si può essere da un' altra parte invocare i controlli le cose eccetera quando li facciamo agitarsi perché facciamo i controlli come li facciamo noi cerchiamo di fare il nostro meglio rispetto a quello che abbiamo stiamo cercando di recuperare anche dei fondi per poter permetterci di fare delle assunzioni le stiamo facendo man mano rispetto alle disponibilità anche questo discorso con che criterio fa delle astensioni le facciamo con il criterio di conti non è che li facciamo noi ci svegliano la mattina assumiamo vediamo il budget che abbiamo a disposizione lo sottoponiamo al servizio del personale al servizio ragioneria per far sì che chiediamo l' ok al al revisore dei conti perché è obbligatorio il suo dire sì e il suo dire no su questo ci muoviamo e facciamo le nostre scelte rispetto a questo abbiamo scelto ad esempio di potenziare da una parte il servizio vigili da una parte l' ufficio tributi da un' altra parte l' Ufficio tecnico e dall' altra parte l' assistente sociale perché abbiamo una assistenti sociali pertanto i problemi sono tanti io non mi sto a giustificare e noi veniamo qui.
Con l' entusiasmo per lavorare però ecco di fronte a questo ecco un dibattito deve essere un dibattito politico le parti tecniche le parti queste cose qui le possiamo risolvere in ogni momento in questa Amministrazione perché ci sono sia gli Assessori sia i responsabili pronti a discutere questo le Commissioni servono per chiarire questi punti altrimenti noi resteremo su ogni punto.
Per tutta la vita qua cioè nel senso di andare a vedere vedere virgola per virgola su questo credo queste domande non sono sorti spontanei immagino che pure le la con il consigliere Paganelli le abbia viste quindi magari la parte politica certo la svolge non ce la deve preannunciare ma quelle parti tecniche e queste curiosità necessarie per svolgere le sue funzioni le può esercitare anche in altri momenti della vita amministrativa noi stiamo sempre qua ventiquattro ore su ventiquattro quindi tutti siamo a disposizione per poter mettere tutti i Consiglieri nella funzione di esercitare il loro ruolo.
Posso.
Solo visto che.
La gestione è stata familiare che abbiamo parlato di tutto.
Sull' autovelox io pure sono stato presso l' ufficio dei vigili anch' io ho parlato con il comandante dei vigili anch' io so come si sono svolte le cose.
Non ci sono due offerte.
Da quello che mi dice il comandante dei vigili ci sono dei foglietti.
Sui quali il comandante dei vigili si è informata sulla pubblicità sulla propaganda che viene fatta ed inviata ai Comuni e quindi la comandante dei vigili su quella pubblicità e su quella carta che vengono inviate ai comuni si è orientata chiedendo il preventivo perché una ditta ha mandato il preventivo non due una ha mandato il preventivo.
E sempre a detta del comandante dei vigili.
La ditta appaltatrice.
In prima battuta non manda le multe non spedisce le multe le spedirà dopo la dopo la parte di espletamento provvisorio della vicenda cioè c'è una un periodo provvisorio di gestione che spetta al Comune e c'è un successivo periodo definitivo che sarà a carico della ditta appaltatrice questa è la risposta che la comandante dei vigili ha dato a me quindi io siccome mi sono anche occupato di questa vicenda questa risposta riporto all' attenzione del Consiglio comunale per quanto riguarda le variazioni generali di bilancio io non sono membro della Commissione bilancio però l' assessore e la responsabile dell' ufficio sanno che tutte le volte che ci sono problemi di bilancio di variazione di di questioni legate al bilancio io vengo incontro loro mi faccio spiegare nel dettaglio le vicende e pongo le domande tecniche che devono servirmi per affrontare la mia vicenda la mia gestione di Consiglio comunale.
Ma riguardo a l' autovelox deve rispondere scusa.
Quello sbarra voglio dire solo una cosa e chiudere su questo allora le gare hanno delle procedure in base al alla loro.
A loro al loro livello di gara quindi il comandante avrà fatto la gara rispettando quello che prevedono le normative sul.
Sulle gare quindi dovendo assumere in via provvisoria un periodo di autovelox su questo valutando e le il prezzo che si deve pagare le cose ha fatto le cose secondo legge e ho chiesto anch' io su questo ha fatto perché c' era stata una polemica su un interrogazioni e delle delle polemiche anche sui social sulle cose eccetera il comandante ha risposto in maniera chiara che comunque ha proceduto secondo quello che le normative di legge gli consentono di fare con questi mesi.
Nelle sedi che non è questo il dibattito insomma.
Sì io volevo ringraziare il consigliere Paris per l' intervento sulla gestione del Consiglio comunale e ricordare come ha fatto il Sindaco che qui noi dobbiamo dare il messaggio politico e invitare quindi come ha fatto il Sindaco a invita a chiamare i responsabili dei servizi a chiedere i tecnicismi in quelle sedi e le Commissioni servono a questo oggi mi sarei aspettata un altro tipo di intervento mi sarei aspettato un intervento politico visto che in variazione di bilancio abbiamo due entrate una per il contributo la dico lei la dico io ai cittadini ma mi aspettavo che la minoranza me lo chiedesse però visto che non l' ha fatto informo i cittadini abbiamo due contributi della Regione Lazio per le misure a favore delle attività di compostaggio e autocompostaggio per la produzione della frazione organica per i Comuni del Lazio e Roma capitale abbiamo ricevuto la prima rata di questo contributo a seguito di un bando al quale questa Amministrazione ha deciso di partecipare inoltre abbiamo ricevuto un' altra rata sempre di un altro bando contributo Regione Lazio per la realizzazione di centri di raccolta delle isole ecologiche a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani quindi abbiamo questa prima rata.
Sempre abbiamo partecipato a questo bando lo scorso anno per implementare l' attività di raccolta differenziata e questo ci permetterà di effettuare i lavori di sistemazione e di potenziamento sull' isola ecologica io credo che ai cittadini interessi sapere che cosa fa l' amministrazione le questioni meramente tecniche vanno discusse assolutamente nelle Commissioni altrimenti non hanno ragione di esistere grazie.
Le dichiarazioni di voto.
Manganelli sì.
E allora nello spiegare.
Come voterò e perché.
Vorrei riportare un po' d' ordine e comincio con l' assessore Scarafoni io sono assolutamente d' accordo con lei e non ho avuto assolutamente niente da dire perché ha parlato il mio voto rispetto alle cose che lei ha detto io contrariamente agli altri Consiglieri di minoranza ho votato a favore c'è poco da dire quello è un fatto e parla da solo proprio in relazione a questo discorso dei finanziamenti compostaggio eccetera eccetera ho votato a favore.
2 rispetto al Sindaco Sindaco lei più volte ha in sé è intervenuto per dire quando c'è una gara quando c'è un bando siamo in errore per quanto riguarda l' affidamento dell' autovelox non c'è stata nessuna gara non c'è stato nessun bando c'è stato un affidamento diretto in relazione affidamento diretto in relazione all' intervento che ha fatto il consigliere Paris.
E chiedo gentilmente al Segretario comunale e di smentirmi se crede e il Segretario comunale è perfettamente a conoscenza del fatto che esistono in realtà due proposte Antonio Paris non era una sola perché io ho chiesto un confronto con il comandante dei vigili al quale era presente il Segretario comunale le proposte erano due purtroppo il Comandante ne ha protocollata solo una ma io le ho lette tutte e due le ho viste tutte e due.
Dopodiché per quello che riguarda e concludo il discorso delle Commissioni e cioè che i tecnicismi andrebbero discussi in Commissione io sarei assolutamente d' accordo con lei Sindaco se quando noi andiamo a ragionare durante le Commissioni sapessimo di che si parla perché io sfido.
Gli altri componenti della mia Commissione l' unica in cui sono che è quella al bilancio e quindi il consigliere Baldazzi e l' assessore Campanale e spessissimo interviene l' Assessore Rizzo anche se non fa parte della Commissione tutte le volte ho dovuto lamentare il fatto che prendiamo per buono qualsiasi cosa perché noi arriviamo a queste Commissioni senza mai avere un atto punto se uno avesse gli atti saprebbe di che cosa si parla e per cui i tecnicismi li discute in quel momento non ci sarebbe bisogno di altro quando però si va a votare una variazione al bilancio e dove è un bilancio di previsione dove c'è una variazione di 2 milioni di euro dove esistono delle voci io credo che sia assolutamente legittimo che un consigliere di minoranza ne chieda conto e chieda che cosa si riferiscono e non credo che sia una tragedia che un assessore risponda anche tecnicamente a una domanda che fa un Consigliere di minoranza perché è una domanda che sembra tecnica è tecnica ma denota poi una serie di altre cose quindi per avere una visione d' insieme rispetto a tutta una serie di situazioni il Consigliere ha bisogno di fare delle domande e non credo che sia una tragedia se l' Assessore risponde comunque.
È per quello che riguarda.
A questo punto io voto contro.
Passiamo alle votazioni chi vota a favore.
Ah no no.
Sì.
Io vorrei chiedere approfittando dell' intervento dell' assessore Scarafoni.
Che ha evidenziato l' arrivo di contributi legati alla gestione dei rifiuti grosso modo.
Che il Consiglio comunale di Capena dedichi una seduta apposita.
Sulla questione dei rifiuti perché come voi sapete non è un problema che riguarda Capena e finisce là ma è un problema che riguarda molto più da vicino e con problemi molto più grandi la città di Roma e la Regione Lazio poi sapete che c'è una discussione in ordine a tutta la questione dei rifiuti tra chi deve fare chi come quando e dove tra il Comune di Roma e la Regione Lazio uno scarico di responsabilità dall' uno all' altro e comunque di tutta questa vicenda chi ne fa le spese sono i Comuni più piccoli e soprattutto i Comuni che girano intorno a Roma io vorrei chiedere al Presidente del Consiglio comunale di valutare l' ipotesi di dedicare una seduta apposita del Consiglio comunale a ragionare in ordine al problema rifiuti e quando dico problema rifiuti intendo dire tutto dall' isola ecologica alle alla differenziata.
Alle ipotesi di termovalorizzatori a tutto quello che c'è in ordine a questa vicenda e che ci riguarda da vicino perché non è che se.
Non si fa lo smaltimento dei rifiuti e se i rifiuti vengono portati in Lombardia o vengono portate in Germania a noi la questione non ci tocca perché vengono portate a noi la questione ci tocca perché comunque ci si riverbera addosso da un punto di vista di di tassazioni quindi diciamo che è un argomento sul quale io chiedo una.
Apposita attenzione da parte del Consiglio comunale sulla vicenda in particolare delle variazioni al bilancio io mi astengo.
Per la sua domanda ne parliamo con il Presidente anche della Commissione.
Extra consiliare sulla raccolta differenziata insomma ne parleremo e affronteremo l' argomento allora chi vota passiamo alle votazioni chi vota a favore.
Chi vota contrario.
Chi si astiene.
Allora votiamo l' immediata esecutività chi vota a favore.
Chi vota contrario.
E a sconsigliare a chi si astiene.
Allora passiamo al punto 3 rideterminazione del corrispettivo per la cessione in proprietà delle aree zona ex 167 Comparto 1 Lotto 8 già concesse in diritto di superficie ed approvazione schema di convenzione unitario per la trasformazione in diritto di proprietà del diritto di superficie già concessi per l' eliminazione di vincoli convenzionali Assessore Pelliccia.
Buongiorno.
Ora con la delibera numero 64 andiamo a dare seguito ad alcuni atti che nel tempo si sono succeduti succeduti e che sono iniziati nel 1997 quando è stata assegnata alla società Monte Scorrano S.R. San Marco scusate alla società San Marco S.r.l. l' area compresa nel Piano di Zona 167 Comparto 1 Lotto 8.
Ed è stata L. 8 ed è stato approvato poi lo schema.
Di convenzione successivamente nel 2011 è stato stabilito di approvare i criteri di calcolo e il corrispettivo per la cessione.
In proprietà delle aree già concesse in diritto di superficie che era pari al 61,50 euro al metro quadrato e con delibera del della Giunta comunale è stato approvato lo schema di convenzione per la cessione in proprietà.
Del comparto 1 l. 8 già concesse in diritto di superficie.
Nel 2011.
È stata poi emanata la legge numero 106 del 2011 che ha introdotto nell' articolo 31 la possibilità di rimuovere i vincoli.
I vincoli del prezzo massimo di cessione dopo dopo che sono trascorsi i cinque anni dalla firma della della convenzione e quindi ci rientriamo e questo diciamo era proprio il passaggio il passaggio che che mancava rispetto a la situazione che si che insiste sul nostro territorio quindi con questa delibera andiamo a stabilire ad adeguare un nuovo prezzo ma un prezzo di cessione del diritto di superficie.
Che è più basso perché è legato al all' andamento del mercato e quindi abbiamo un mercato diciamo che si era abbassato di molto rispetto a quello che era.
Nel 2000 e nel 2011 e andiamo a rimuovere quei vincoli sul sul sul prezzo di cessione e a stabilire che.
Nel prezzo del passaggio dal diritto di superficie al diritto di proprietà avviene rimane e viene compreso nel nel nella quota stabilita di 47,43 euro metri quadrati.
Questo per questo diciamo sì sulla rimozione dei vincoli si sarebbe potuto prevedere un corrispettivo da da cedere al Comune se l' operazione fosse stata fatta diciamo qualche anno fa appena uscita la legge ad oggi non è stato non è possibile perché nel calcolo del corrispettivo.
Il coefficiente di molti il moltiplicatore legato alla al coefficiente tempo è uguale a zero quindi in una moltiplicazione quando c'è lo zero il risultato.
È zero.
E questo è quanto.
Chi vuole intervenire.
Consigliere.
Assessore.
Noi abbiamo già affrontato questi argomenti di natura urbanistica nella Commissione urbanistica presente il tecnico.
L' architetto del Comune e quindi molte delle vicende urbanistiche delle quali si parla oggi sono state già oggetto di confronto all' interno di quella commissione mi viene soltanto un dubbio.
Chi ha pagato in precedenza.
Oggi è in pratica.
Fesso.
Nel senso che chi ha pagato in precedenza ha pagato di più e oggi noi andiamo a far pagare di meno ad un altro comparto.
Può verificarsi questa cosa o sto sognando sto dicendo una sciocchezza perché non sono molto addetto alle vicende urbanistiche quindi posso anche dire delle sciocchezze se le dico non c'è problema se mi viene detto non non mi offendo.
Diciamo che queste operazioni è possibile perché queste operazioni sono riferite ai singoli comparti delle 167 5 alle singole zone 167 presenti sul territorio ad oggi ricalco calcolando ad oggi questo coefficiente come dicevo anche nella nell' introduzione della delibera c'è il fattore del mercato questa questo calcolo è legato come moltiplicazione al dado.
Di mercato ai valori di mercato che attualmente purtroppo o per fortuna per diciamo anche una felicità facilitazione dell' accesso alla casa si è si è abbassato.
Consigliere Lauri.
Grazie presidente e Roccella Nuti.
E quindi lo schema di convenzione che andiamo ad approvare e non comporta quindi nessun introito da parte del Comune.
La domanda è perché a un certo punto.
Mi sembra al punto 5 del del del documento del premesso che.
C'è scritto che il signore ha effettuato il versamento di euro richiesto dal Comune di Capena per l' acquisto la proprietà della quota millesimale di sua spettanza della suddetta richiesta aperto comune in data e ricevuta dalla quietanza attestante il pagamento questo diciamo è uno schema.
È uno schema di approvazione uno schema fatto apposta per questa convenzione.
E lo schema viene fatto poi il Segretario mi correggerà se sbaglio viene fatto in.
Con dei punti più generali ma in maniera specifica nel momento in cui il il richiedente richiede la possibilità di di di vendere diciamo.
Giusto.
Posta all' entrata di nel Comune no non entrano entrati né nelle casse del Comune noi questa era la prima azione che cioè nel senso il primo pensiero è stato questo perché purtroppo è passato troppo tempo siamo oltre i 20 anni e il coefficiente di moltiplicazione legato al tempo è è zero non potevamo ok.
Allora perché il punto 2 del premesso che c'è detta formalità della predetta San Marco Cooperativa edilizia.
Perché si fa riferimento se è uno schema sia uno schema generale ove si fa riferimento invece allo specifico.
Sì perché cioè i soldi gli introiti che entrano sono quelli del passaggio dal diritto di superficie al diritto di proprietà dopodiché per lo svincolo dal prezzo massimo di cessione si sarebbe potuto chiedere altri soldi ma non è possibile perché è trascorso quindi sono due cose di un entrato che è la somma diciamo il coefficiente è questo qua qua 40 43 70 47,43 euro al metro quadrato.
Quindi.
Ok quelli che lì dentro.
E qui e quelli li paga il titolare del diritto di superficie.
Esatto ma li paga su tutti o alcuni hanno già fatto a richiesta di cessione diciamo e su tutta la la percentuale su tutta la superficie richiesta o nel tempo ci sono state delle variazioni ovvero qualcuno ha fatto richiesta di diritto di di proprietà e ha venduto casa guarda su questo io non lo so risponde credo che le sa rispondere in maniera più puntuale diciamo il il tecnico se lui se sa se vuole ma erano curiosità non non perché.
Quei 67 che era 67 ok.
Grazie.
Le dichiarazioni di voto.
Passiamo alle votazioni chi vota a favore.
L' unanimità.
Immediata votiamo per l' immediata eseguibilità chi vota a favore.
Allora passiamo al punto 4 Integrazione del vigente regolamento comunale albo delle Associazioni e Consulta delle associazioni assessore Campanale.
Sì in realtà allora abbiamo un' integrazione del regolamento comunale delle albo delle associazioni con le norme transitorie che ci consentono di non aspettare per l' avvio e quindi l' integrazione dell' albo non alla scadenza del 30 aprile ma di procedere in maniera diciamo più rapida quindi le norme transitorie ci danno l' opportunità di aprire l' iscrizione alle nuove associazioni che sono sul territorio o alle associazioni già che erano presenti ma che non hanno fatto la domanda e di procedere poi conseguentemente alla creazione della Consulta per cui è diciamo un atto formale che però ci dà la possibilità di procedere con quel regolamento che abbiamo approvato e nel luglio scorso per cui è niente l' introduzione di questa norma transitoria ecco.
Vuole qualcuno intervenire.
Aspettiamo.
Siamo al passiamo alla vota così.
Che era inutile.
Diciamo giusto alla l' introduzione che è stata un po' transitoria ma tutte quelle che fino adesso hanno presentato domanda comunque sono considerate ai fini del di riconoscimento di associazioni insite nel Comune di Capena e quindi non devono aspetti devono rifare domanda entro il 31 dicembre la domanda è fatta si aspetterà il prossimo bando per fare la Consulta.
Oh oh oh oh la Consulta.
Andrà fatta dopo il 31 dicembre.
Dopo l' approvazione di questa norma si disporrà l' apertura dell' avviso per le associazioni che non hanno fatto domanda si integreranno quelle domande che sono già pervenute alcune domande che erano pervenute erano incomplete quindi si procederà diciamo con la formazione di questo dell' albo attraverso anche la richiesta evento di eventuali documenti suppletivi o integrativi però ecco questo dà la possibilità anche di aprire a eventuali correzioni di domande che erano incomplete per cui il bando si aprirà per tutti ovviamente chi ha già fatto la domanda ed è irregolare quello è già incluso all' interno dell' albo chi invece aveva una situazione diciamo da definire meglio perché la domanda non i documenti non rientravano proprio nella richiesta possono avere attraverso questa norma transitoria la possibilità di integrare adesso e non ad aprile.
Assessore.
E la costituzione della Consulta avverrà.
Dopo la riapertura del bando o subito dopo la chiusura di questo.
Allora la Consulta sarà formata da tutte le associazioni che saranno nell' albo per cui dopo l' apertura delle domande avremo un elenco completo delle associazioni che hanno le caratteristiche per essere nell' albo e conseguentemente formeranno la Consulta però abbiamo per poter avere una consulta che sia corrispondente effettivamente a quello che c'è sul territorio abbiamo pensato di aspettare la chiusura dell' avviso in modo da avere un quadro completo perché la Consulta altrimenti sarebbe stata monca cioè molte situazioni sarebbero state escluse a monte essendo una Consulta in partenza una vera e una diciamo una completezza nella nel quadro associativo e chiaramente auspicabile per cui aspettiamo con la l' integrazione e la compilazione completa dell' albo e con la chiusura delle domande e la Commissione poi stabilirà quelle che sono che hanno i requisiti e che formeranno la Consulta.
È perfetta la cosa il problema è il 31 dicembre scade questa apertura.
Il primo gennaio ovvero come è previsto nel Regolamento il primogenito nel nel mese di gennaio deve essere rifatto il nuovo bando con scadenza entro 60 giorni quindi di questo nuovo bando non si terrà conto si farà comunque la Consulta con quello con i dati che abbiamo al 31 dicembre 2018.
Questa è una domanda tecnica cioè francamente adesso la procedura io lo so che noi apriremo un altro bando che si chiuderà il bando e faremo prima l' albo e poi dall' albo faremo la Consulta e sui tempi tecnici non ho idea credo che invece partirà da gennaio in poi cioè con la chiusura della della graduatoria dopo che avremo analizzato tutte le domande per cui dovremmo andare più in là del 31 dicembre sicuramente.
E quindi slitta la diciamo.
La messa in regime del regolamento perché il regime del Regolamento dice che nel mese di gennaio viene presentato il bando entro 60 giorni devono essere presentate le domande per fare.
Per per fare la nuova cosa.
Cercheremo di sollecitare perché si faccia il più velocemente possibile però per correttezza dovremmo fare questa procedura sì.
Quindi si slitterà il nuovo bando in attesa comunque nel nel periodo si farà la nuova l' insegna la.
Consulta deve partire sì in maniera completa sì ok grazie.
Operazioni di voto.
Passiamo alle votazioni.
Eccola qua.
Passiamo alle votazioni chi vota a favore.
L' unanimità.
Negativo votiamo l' immediata esecutività chi vota a favore.
Unanimità.
Passiamo al la modifica del vigente regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari ha come Presidente del Consiglio ha proposto nella Conferenza dei Capogruppo una modifica dell' articolo 13 che riguarda la composizione dei gruppi consiliari i commi che han andranno variati sono il comma 3 ciascun gruppo consiliare formato da almeno due consiglieri salvo l' ipotesi di cui al successivo comma 7 e dà diritto a nominare un capogruppo l' arti e il comma 5 qualora nel corso del mandato amministrativo i componenti di un Gruppo consiliare si riducano a un numero inferiore a 2 il gruppo consiliare è considerato automaticamente sciolto il singolo consigliere può aderire ad altro gruppo o al gruppo misto istituzionale ovvero rimanere singolo Consigliere senza comunque poter esercitare in quest' ultima ipotesi le prerogative di Capogruppo è stato aggiunto il comma 7 lo scioglimento del gruppo è rimasto composto da un solo Consigliere non si verifica quando questi rimanga l' unico rappresentante della lista elettorale che ha partecipato alle elezioni mantenendo il nome e logo.
Questa è stata la nostra variazione per permettere una rappresentatività di tutte le liste elettorali in in Consiglio comunale questa è stata la nostra la mia proposta.
Chi vuole intervenire.
Consigliere Pepe.
Racanelli Gruppo Misto e allora mi allaccio a questa sua ultima frase molto bella e cioè il fatto che voi avete cambiato questo regolamento.
Per dare più rappresentatività e garanzia a tutti mi fa piacere peccato che non l' abbiate fatto anche un anno e mezzo fa la domanda è molto diretta.
Considerando quello che c'è scritto all' articolo 5.
Sì.
All' articolo 13 Brava scusi con comma 5 io sono un Capogruppo.
Avevamo detto per formare un gruppo servono minimo due Consiglieri qualora nel corso del mandato amministrativo i componenti di un Gruppo consiliare si riducono a numero inferiore a 2 il gruppo è considerato da me eticamente sciolto e il Consigliere può aderire ad altro Gruppo Misto istituzionale qual è il gruppo misto istituzionale.
Un gruppo composto da due Consiglieri se i Consiglieri rimasti senza che sono usciti dal Gruppo possono far richiesta del del Gruppo consiliare Misto Gruppo istituzionale Misto va bene.
Allora io adesso mi limito.
A fare una piccola considerazione politica Sindaco sui fatti.
Dunque il problema si è posto.
Dieci minuti di tempo ma me ne uso ne userò molti meno allora.
Un anno e mezzo fa si è presentato questo problema perché io ho lasciato.
Il gruppo di appartenenza e ho formato il gruppo Misto peraltro e questo gruppo misto è riconosciuto sul sito istituzionale istituzionale del Comune di Capena c'è scritto Mirta Paganelli accanto Gruppo Misto si è dibattuto molto sul fatto che dentro al nostro regolamento non fosse presente una sola parola sul gruppo misto cioè questa ipotesi evidentemente ma prima di voi si era completamente dimenticata quindi un' Amministrazione che vuole veramente il confronto la collaborazione eccetera visto tutte le chiacchiere e le sollecitazioni che ci sono state che avrebbe dovuto mettere mano non lo fa però oggi per permettere ad Antonio Varys che è rimasto da solo di fare il capogruppo cambiamo il regolamento allora.
In effetti.
Durante questo anno e mezzo è inutile che ci giriamo tanto intorno in tantissimo che smacco per tutto con tutta la simpatia che ho per Antonio c'è assolutamente niente di personale però.
A tutti i Consigli quasi tutti mi è venuto di dire.
Beh ma perché Antonio Varys sta da questa parte perché i discorsi che faceva sembrava un Consigliere di maggioranza ricordo le arringhe contro il revisore dei Conti in difesa di questa maggioranza.
E no in difesa di questa maggioranza non del Comune poi all' improvviso Pagliuca lascia il gruppo di Paris.
Paris chiede in Consiglio comunale di mantenere e il ruolo di Capogruppo l' Amministrazione risponde che non è possibile perché non è contemplato dal Regolamento comunale tant' è che il Presidente del Consiglio legge l' articolo guarda caso in quel Consiglio comunale Antonio Paris.
Si conquista tutta la mia ammirazione perché ritengo che per la prima volta ha fatto veramente un intervento da Consigliere di.
Minoranza guarda caso oggi si cambia il Regolamento comunale per permettere ad Antonio Paris di fare di continuare a fare il capogruppo anche se è rimasto da solo che avevate il problema e l' ha votata e la patata bollente del capogruppo ce l' avete da un anno e mezzo avete detto miliardi di volte che bisognava rivedere il regolamento per potermi ridare il capogruppo e che fare per durate sulla stessa situazione nominate il gruppo misto in questa situazione qua dicendo che non mi spetta al capogruppo che tanto parliamoci chiaro è una questione di principio però fate tutto questo ambaradan per mantenere il capogruppo ad Antonio Paris che è rimasto da solo e se non facevate la modifica il capogruppo non lo poteva fare più io non ho paura di dire che fossi in voi mi vergognerei pronto.
Posso Pasquale Rizzo mi vergognerei vi dovreste vergognare c'è da fa battute c'è da fare ironia la trasparenza il confronto il confronto la collaborazione non sono termini sono chiacchiere sono fatti e i fatti dimostrano che siede Gigli.
Questo tipo di organelli non deve sempre alzare la voce era una battuta.
In un mercato rionale.
Io.
Consigliere Barillari si può dopo anch' io voglio.
L' appartenenza alla maggioranza o alla minoranza la decidono due fatti.
Gli elettori.
Il comportamento in aula.
Gli elettori hanno deciso chi è opposizione chi è maggioranza che minoranza.
Le votazioni in Aula dicono chi è maggioranza e chi è minoranza.
Io ho pubblicato.
Nelle poche volte che parlo delle vicende amministrative di Capena su facebook.
Ho pubblicato tutte le votazioni che si sono effettuate all' interno del Consiglio comunale mettendo i nomi e i cognomi dei consiglieri comunali e dicendo come hanno votato.
La consigliera Paganelli risulta di aver votato molto più di me a favore di questa maggioranza quindi non sono le parole quelle che contano ma sono le votazioni le votazioni dimostrano che io ho votato astenendomi o votando contro.
Molto molte volte di più rispetto a quello che ha fatto la consigliera Paganelli quindi da questo si riconoscono i dati.
E non dalle chiacchiere e non dalle dichiarazioni che si fanno.
Sul revisore dei Conti io ho parlato non a difesa della maggioranza ho parlato a difesa della dignità del Consiglio comunale e della dignità dei dipendenti comunali.
Di questo ho parlato e quando ho detto che la il revisore dei conti doveva venire in aula a confrontarsi con noi intendevo esattamente dire che non è pensabile che si faccia costantemente un' azione di accusa e di attacchi non solo alla Giunta e alla maggioranza ma ai funzionari e ai dipendenti dell' Amministrazione comunale di fronte ai quali io credo non ci sia nulla da dire specie riguardo a quelli che gestiscono il bilancio di questa Amministrazione quindi io mi sono rivolto in quei termini non a difesa del Sindaco e a difesa della Giunta mi sono rivolto in quei termini a difesa della dignità del Consiglio comunale e della dignità e del rispetto che si deve ai dipendenti comunali e quindi.
Attenzione alle cose che si dicono perché parlare non è come agire e dall' azione si vedono i fatti.
Per quanto riguarda il merito del gruppo misto o della modifica di questo regolamento.
Io non ho partecipato a nessuna riunione che si è svolta.
Per predisporre modifiche a questo regolamento non ho partecipato a nessuna riunione perché dal momento in cui il consigliere Pagliuca è uscito dal gruppo io io ho detto alla riunione dei Capigruppo nell' istante in cui mi è stata letta e consegnata la lettera dico io vi saluto arrivederci e non ho più preso parola e non sono più intervenuto in nessuna vicenda che riguarda le riunioni dei capigruppo per cui questa modifica del regolamento è stata fatta e io l' ho ne ho preso visione quando ne hanno preso visione gli altri Consiglieri comunali.
Il gruppo misto.
Esiste nella misura in cui è previsto dal regolamento.
Poiché il Regolamento non lo prevede nessuno può appartenere al Gruppo Misto perché non c'è scritto nel Regolamento anche se ritengo che il regolamento.
Avrebbe tutte le ragioni per poter prevedere il gruppo misto ma poiché non c'è scritto il gruppo Misto non è possibile oggi invece è stato scritto che è possibile realizzare il Gruppo Misto e questo mi fa piacere che sia stato evidenziato e si dice che Previti per costituire il gruppo misto si stabilisce il numero ma questo è decisioni che prendono qui chi fa le proposte se ci sono altre proposte uno fa altro tipo di proposta qui c' abbiamo una proposta che prevede la esistenza del gruppo misto con due Consiglieri per quanto riguarda la vicenda.
Mia cosiddetta mia.
Io credo che l' Amministrazione abbia fatto una valutazione non so se è questa che ha fatto poi lo chiederò.
La lista per Capena.
Che si è presentata alle elezioni e che è minoranza in questo modo scompare.
E credo che l' Amministrazione abbia valutato.
Che una lista che si è comunque presentata alle elezioni e che avrebbe diritto ad avere qualora ci fosse il candidato Sindaco la propria rappresentanza non può essere comunque cancellata dalla storia amministrativa del Comune perché esiste comunque si è presentata alle elezioni quindi io credo che la logica che abbiano seguito non lo so se è questa lo chiedo se è questa.
Abbia in abbiano individua tra l' altro la consigliera Paganelli all' epoca.
Candidata insieme con me alle elezioni comunali.
Forse non sa che il titolare di quella lista il titolare legale legittimo di quella lista colui che l' ha presentata e che ha fatto tutte le nomine alla Commissione elettorale provinciale alla Commissione centrale è il sottoscritto quindi chi ha depositato chi ha riconosciuto come il legale rappresentante di quella lista per tutte le vicende che si sono svolte prima delle elezioni è il sottoscritto chi ha consegnato alla Segretaria comunale la lista sono io chi l' ha verbalizzata sono io chi ha nominato i rappresentanti presso.
Le Commissioni sono io quindi il Rico il titolare riconosciuto di quella lista sono io quindi se oggi si mette fine ad un' anomalia non è per fare un favore a me perché io tranquillo io può stare tranquilla che io campo tranquillamente lo stesso senza dichiararmi capogruppo c' erano tante altre di medaglie che posso mettermi sul petto che non mi serva assolutamente questa medaglietta di capogruppo del Consiglio comunale di Capena non so proprio che cosa farmene di questa medaglia.
Il problema è di una questione di rispetto e di giustizia una lista che si è presentata alle elezioni non può essere cancellata punto e stop questo io ritengo.
Consigliere.
Grazie.
In merito proprio a questa situazione e che queste anomalie che si erano create così come si erano create nel 2009.
Quando io partecipai sempre alla elezioni.
Con.
Con un altro gruppo dove nel Regolamento non erano previsti una serie di situazioni sempre nel rispetto di chi si era presentato elezione ma nel rispetto più certo dei cittadini che hanno votato quella lista o quelle liste.
Tutto quello che è successo antistante a questi eventi sono stati considerati proprio per far sì che la rappresentatività la rappresentanza dei cittadini che hanno votato delle persone.
Venga comunque mantenuta.
Ricordo alla consigliere Paganelli e al consigliere Pagliuca che ora non è presente.
Che loro sono usciti dal gruppo in maniera autonoma cioè non sono stati obbligati da qualcuno l' hanno fatto liberamente hanno fatto una scelta ben precisa quella di non essere più rappresentati nella lista che li ha votati l' hanno deciso loro in maniera autonoma hanno deciso di uscirne hanno deciso di essere consiglieri.
E rappresentare se stessi e non rappresentare più dei cittadini che li hanno votati.
L' hanno fatto autonomamente.
Loro beghe personali a noi non interessano che hanno fatto per interessi diversi.
Interessa che hanno scelto di non rappresentare più i cittadini che gli hanno permesso di essere qui.
E vogliamo dirla tutta i cittadini che gli hanno permesso di essere qui e tutti coloro che prima di loro si sono in qualche modo dimessi.
Quindi.
Io mi sono sempre opposto al fatto che il consigliere Paganelli ogni volta si definisse Gruppo Misto perché non era previsto nel Regolamento a me quella cosa non andava bene perché lei non fa parte del gruppo misto del consigliere Paganelli non gruppo Misto non c'è previsto nel Regolamento non c'è ma siccome nel rispetto anche fu abbiamo considerato che vada rispettato comunque il Consigliere che decide comunque di non essere più all' interno di una lista come è previsto anche inattesi situazioni anche più grandi di noi.
Abbiamo pensato che era giusto e opportuno nel rispetto di tutti creare anche il Gruppo Misto istituzionali ma questo e l' abbiamo messo per iscritto non le dà l' opportunità di avere comunque il capogruppo non le dà perché comunque avete fatto una scelta diversa da quella che gli elettori vi aveva rassegnato.
E credo che sia fondamentale questo punto.
Quindi nel rispetto comunque dei cittadini che invece hanno votato una lista che rappresenta le elezioni.
Credo che a prescindere.
Vadano rappresentati e quindi chi continua a mantenere nel rispetto dei cittadini il nome di quella lista abbia diritto in questo Consiglio ad avere tutte le garanzie che la legge gli consente quindi anche ad avere un capogruppo.
Non vado oltre cerco di chiudere qui in modo tale da dare anche agli altri l' opportunità di dire la loro grazie.
Io devo precisare innanzitutto facendo una premessa che quando si.
Si modifica o si fa un regolamento insomma sì e.
Lo lo si propone lo si approva per per tutta la legislatura e va per tutta la legislatura e per è un regolamento quindi riguarda tutti deve garantire sia i Consiglieri di maggioranza sia i consiglieri di di minoranza deve garantire tutti noi ci siamo trovati di fronte a questo punto delle.
Anomalie nella composizione dei gruppi consiliari attraverso un regolamento che diceva in maniera chiara delle cose e che comunque quando si pongono dei punti e dei commi e questi devono andare a risolvere determinate situazioni quando ad esempio e lo scopo di chi ha fatto questo questo Regolamento dire che ciascun gruppo è formato da almeno due consiglieri era secondo me abbastanza ovvio perché lo dice la parola stessa cioè un gruppo italiano.
E almeno ma almeno almeno più di uno cioè due secondo me non è nemmeno gruppo in italiano sono una coppia c'è un' altra c'è un' altra parola che definisce due persone nella nel vocabolario italiano coppia dopodiché il gruppo in politica si può dire ma almeno per essere un gruppo devono essere due persone quindi lo definiva all' inizio ciascun gruppo è formato da almeno due consiglieri quindi questo e poi quando parliamo di gruppi misti i gruppi misti sono i gruppi che danno la parola stessa misto cioè misto quando io chiedo qualcosa di misto ci devono stare almeno pure in questo caso due ingredienti perché altrimenti che misto è una cosa unica un gusto unico e un gusto unico un gruppo misto e ci sono due ingredienti e quindi Gruppo Misto presuppone che ci siano e più persone in quel gruppo consiliare e questo perché perché il rischio qual è perché siccome i capigruppi hanno delle prerogative hanno quindi una loro funzione in termini di conferenza di capigruppo in termini di informazione rispetto alle delibere e alle cose eccetera il rischio è che dando luogo a gruppi di una persona il Consiglio comunale può essere frantumato in undici gruppi e in undici capigruppi con comunali quindi questo era un aspetto che volevamo affrontare quindi il fatto poi che sul sito del Comune che è una una finestra molto spesso sono costruiti in maniera schematica c'è scritto gruppo politico e lì è stato inserito gruppo politico Gruppo Misto là ho visto che risulta ma non è il gruppo consiliare cioè non c'è riferimento ai gruppi consiliari ma queste sono delle piccole anomalie che ci portano lontano poi da una discussione che voleva essere quella che poi che poi che poteva succedere in un Consiglio comunale come questo accade che dopo le elezioni una lista possa essere possa eleggere il suo candidato Sindaco e c' era già previsto nel vecchio Regolamento consiliare.
Qual era quello che che ho sotto l' articolo 3 dove c'è no.
No no l' articolo 13 il comma d dei gruppi consiliari diceva.
Che qualora nel corso del mandato amministrativo i componenti di un Gruppo si riducono a un numero inferiore a 2 il gruppo è considerato ovviamente sciolto ed il singolo Consigliere può aderire ad un altro gruppo lo scioglimento del gruppo rimasto composto da un solo consigliere lo diceva già il vecchio regolamento non si vedeva quando questi risulti rappresentante di lista eccetera elettorale è formato dal candidato sindaco della lista medesima quindi erano due casi liste elettorali perché perché secondo me quello che diceva Parisi col quale tengo a sottolineare questa maggioranza non ha nessun accordo segreto né mai Paris lo ha con noi le discussioni avvengono liberamente in Consiglio comunale Parisi liberamente prende le sue posizioni noi prendiamo le nostre ma noi non abbiamo da sostenerci né l' uno che l' altro lo voglio ribadire giustamente e le liste elettorali secondo me devono essere rappresentate perché sono quelli che con il programma elettorale con il patto elettorale con gli elettori sono andati di fronte agli elettori e hanno chiesto di essere votati la vostra lista il problema si è aperto con la vostra lista che.
Si è dimesso che quelle secondo me è stato.
Al di là del fatto che voi non c' entrate nulla su questo perché siete stati e chiamati in causa per le dimissioni dei consiglieri precedenti il candidato sindaco della vostra lista che si è dimessa all' indomani delle elezioni così come altri consiglieri e avete formato un gruppo sempre facente riferimento a quella lista e dove voi potevate essere rappresentati rispetto alla lista con cui vi era riuniti dopodiché c'è stata una discussione tra di voi e quindi si sono formati due gruppi diversi ma questa è stata una vostra libera scelta e non e non di nessun altro questa quindi noi adesso all' interno di quella e quando la consigliera Paganelli ha posto questo problema ha posto anche un' interrogazione che poi non era neanche un' interrogazione sembrava fosse una mozione rispetto a questo gli dissi pubblicamente anche in una seduta del Consiglio comunale se lei lo riteneva opportuno di presentare una mozione rispetto a quello una proposta di Consiglio comunale di cambiamento di regolamento secondo quelle che erano le sue aspettative ne avremmo discusso qua e poi in piena democrazia in piena libertà di ciascuno di noi c'è una maggioranza c'è una maggioranza minoranza e vota e quello che ritiene più opportuno ognuno di voi sin da domani può proporre ancora delle modifiche dei regolamenti noi pensavamo di chiarire tutti questi aspetti perché nel frattempo con un ulteriore dimissioni all' interno del del gruppo di una lista che si era presentata alle elezioni si era ancora più frantumata la vostra lista e quindi eravate tre consiglieri tutti divisi e nessuno poteva più rappresentare eventualmente quella lista rispetto a questo regolamento che già secondo me era chiaro per quanto riguarda chi doveva e poteva essere capogruppo secondo me già questo era chiaro che il rappresentante di lista poteva esserlo e candidato sindaco perché poi se il candidato sindaco può dimettersi può avere.
Non voglio andare in ipotesi diciamo che noi che noi che non voglio dire però può trasferirsi in un' altra città può andare all' estero quella lista ha diritto comunque ad essere rappresentata da un rappresentante di lista era abbastanza ovvio l' abbiamo voluto chiarire e per ulteriore.
Per ulteriore elemento perché poi appartenere a un gruppo misto e per definizione tutti possono aderire al Gruppo Misto e questo non ti garantisce nemmeno di essere Capogruppo se così la vogliamo perché poi alla fine se voi lo vogliamo andare e entrare nei particolari se io aderisco a un Gruppo Misto e sono il Capogruppo e sto da solo nulla vieta che altre due persone possono confluire in quello che si può chiamarsi Gruppo Misto istituzionale dopodiché chiedono di eleggere il Capogruppo e comunicano che all' interno del loro gruppo e la maggioranza in democrazia è deve vincere sempre no almeno un altro Capogruppo che non è che ti è garantito il fatto che tu dici sono gruppo misto noi facciamo gruppo Misto al Gruppo Misto B Gruppo Misto G. se altre persone confluiscono in un gruppo.
Appunto di che parla e non fa infatti.
Infatti non esiste e infatti ho detto che non esiste ma scusate ma le parole che hanno un senso non c' hanno un senso quando uno parla ho detto infatti che non esiste non può esistere un gruppo misto ABC esiste un gruppo misto che non garantisce a nessuno di poter nominarsi da solo Capogruppo esiste un gruppo misto in un piccolo Consiglio comunale dove possono confluire delle persone che non si riconoscono in altri gruppi qualora liberamente loro lo scelgano punto cioè quelli di questa mi sembra una un quadro abbastanza chiaro e questa è questa proposta che il Presidente del Consiglio ha fatto è per ridare non è tanto una modifica richiarire nasce perché noi non modifichiamo nulla e per questo perché non facciamo nessun favore a chi che sia cioè perché noi non stiamo qui a fare i favori né né ai consiglieri di maggioranza né ai Consiglieri di minoranza non abbiamo bisogno di questo abbiamo ritenuto opportuno rendere più chiaro quello che in alcuni punti poteva sembrare un un regolamento che è poco interpretabile quindi l' abbiamo reso e che non cambiamo niente nella sostanza la sostanza resta tutta era quella di quell' articolo 13 l' abbiamo soltanto chiarito e meglio in modo che non ci siano poi contestazioni rispetto a ipotetiche interpretazioni questa è la mia il mio parere quindi non abbiamo fatto nulla di tutto quello che paventa la Paganelli in cui ci chiede di vergognarci di qualcosa perché non abbiamo nulla a che vedere politicamente di accordi con il Consigliere Parisi svolge la sua funzione liberamente come immagino la svolga lei come la svolga la Nuti come la svolgono tutti i consiglieri comunali non c'è nessuna necessità di poter dire che noi dobbiamo fare dei favori a qualcuno non stiamo facendo favori a nessuno perché non è questo il nostro ruolo e non è questa la nostra intenzione quando facciamo un regolamento un regolamento che deve garantire tutti i consiglieri comunali.
Ma le dichiarazioni e la parola anch' io vorrei intervenire.
Là sì io volevo chiarire una cosa al consigliere Paganelli guardi io non ho nessuna vergogna nella modifica di questo regolamento io sostengo con forza la modifica a questo Regolamento perché abbia ho molto rispetto degli elettori questo rispetto che la sua lista nella quale si era candidata non avete avuto i candidati della vostra lista per Capena hanno mancato profondamente di rispetto a quei cittadini defraudati idoli della loro scelta non rispettando la loro volontà e facendo dimissioni di massa forse chi dovrebbe vergognarsi a chi si dimette in massa forse chi dovrebbe vergognarsi è chi si presenta alle elezioni insieme ai protagonisti di delle persone che hanno con fatto commissariare questo Comune grazie.
Consigliere l' Assessore Campanale e io vorrei aggiungere a questo che quando ci sono le elezioni ci si candida anche per governare un Paese ci sono le liste questo questo Comune ha avuto tre liste e che avrebbero dovuto in caso di vittoria governare già dal primo giorno dopo le elezioni la lista per Capena dopo le dimissioni di massa che hanno visto quindi il candidato Sindaco che ha rinunciato al mandato elettorale che gli è stato conferito con tantissimi voti dai cittadini di Capena che aveva ma lista che aveva preso anche tre posti in consiglio comunale in opposizione e ha cominciato a disgregarsi subito mi chiedo mi chiedo se questa lista che si è presentata alle elezioni con l' idea di governare poi dica noi in alcuni suoi rappresentanti che sono subito usciti dalla lista stessa se siamo noi che ci dobbiamo vergognare io credo proprio di no credo proprio di no perché non si poteva governare in queste condizioni e lo ha dimostrato ampiamente noi siamo qua tutti insieme a governare l' altra lista invece è completamente disgregata quindi se c'è da fare un' analisi politica sulla vergogna io credo di fare che sia necessario fare un' autocritica profonda.
Consigliere Pagani.
Sì sì nella mia nella mia dichiarazione di voto nella mia dichiarazione di voto.
Motivo perché voto così.
Desidero rispondere a tutti così spiego per quale motivo è no devo spiegare poi faremo Rinaudo consigliere Magarelli la sua dilazionare Consigliere abbiamo due minuti per per femmine.
Questo non è mai se me li fate usassi in due minuti li usi come in sanità da quando inizio a parlare ovviamente di fare la dichiarazione l' ha dichiarato in nervoso è la sua dichiarazione non hanno una risposta allora sì posso iniziare la dichiarazione.
Allora.
La dichiarazione di voto è assolutamente contraria e ribadisco che se fossi in voi mi vergognerei voi avete messo mano a un regolamento comunale guarda caso proprio adesso che Antonio Paris rimorchi rimaneva sprovvisto della carica di capogruppo sono assolutamente d' accordo con lui che di quella medaglietta sul petto non gliene frega niente non me ne frega niente neanche a me è una questione di principio ed è per dimostrare che non avete veramente nessuna desiderio di collaborazione solo se siete solo chiacchiere e distintivo Antonio Paris non deve far finta di non sapere che cos' è un capogruppo e che il è previsto anche nel Gruppo Misto perché lui in Regione ha lasciato il suo gruppo e da solo si è creato il gruppo misto lo sai l' hai fatto.
Lo prevede lo Statuto allora visto visto che qui si è creato questo problema e visto che avete deciso di mettere mani al Regolamento comunale visto che sul sito del Comune GB c'è scritto accanto a Mirta Paganelli consigliere Gruppo Misto non l' ha scritto Mirta Paganelli l' ha scritto l' Amministrazione ed erano d' accordo io ero nella stanza del Sindaco erano d' accordo il Sindaco e il Segretario comunale come no come no come no Sindaco.
Adesso però l' intervento lo stavo finendo io adesso l' intervento lo stavo finendo io no io non dico le bugie c' era anche il Segretario comunale rispetto a delle perfetto rispetto a delle Commissioni per cui si faceva di tutto perché venissi estromessa saputo del fatto che si erano già divise tra la Nuti ed Antonio Paris sono venuta ed ho chiesto un incontro Segretario lei è testimone se lo ricorderà ho chiesto un incontro con il sindaco e con il Segretario comunale il Sindaco e il Segretario comunale mi hanno detto che non c' era stata nessuna nessuna riunione dei Capogruppo e che anzi Antonio Paris aveva chiesto di farla tramite una teleconferenza eccetera eccetera io ho detto il problema però si continua a porre non voglio più che sul sito accanto al mio nome ci sia scritto per Capena il Segretario comunale ha detto ok lo cambiano il Sindaco ha detto siamo d' accordo il Segretario comunale ha detto come ti vuoi chiamare e io ho risposto purtroppo come mi voglio chiamare non mi ci posso chiamare perché non ho partecipato quel nome deve essere per forza Gruppo Misto e voi avete scritto Gruppo Misto non l' ha scritto Mirta e non mi dica che dico bugie perché lei sa perfettamente che sto dicendo esattamente com' è andata detto questo con questa storia di Elvira Campanale la vergogna della Scarafoni la vergogna e dove arriveremo io vedendo normare come funziona smettiamola di smettiamola di parlare di surroga perché evidentemente non avete capito una cosa se in via Paganelli 6 a Milano poi ho finito sì sei il candidato sindaco Canelli i sempre ammirato sindaco si è consigliere di me ha esordito si è dimesso è toccato subito a Mirta non c' ho avuto bisogno di surroga e sussidiare le surroghe su surroga e sussurro che sono servite per fare entrare Antonio vari consiglieri almeno da Paganelli toccava immediatamente ha capito qual è il problema allora io continuo a dire che dovreste vergognarvi per aver messo le mani a un regolamento comunale a vantaggio solo se viene vagamente di Antonio Paris e avete di nuovo mantenuto la stessa la stessa proprio volontà di avere adesso addirittura ridenominato il gruppo misto e avete di I continuato col discorso no il doppio consigliere il doppio consigliere per Paris l' avete levato vergognatevi vergognatevi.
Consigliere.
Che io sono consigliere comunale di Capena lo sa qualche amico in giro.
Ma nessuno ha mai detto guarda che io non sono solo Consigliere comunale io sono il capogruppo al Consiglio comunale di Capena il Capogruppo di minoranza questa medaglietta di capogruppo al Consiglio comunale di Capena.
Interessa solo alla consigliera Mirta Paganelli perché per lei è normale no è vitale per lei è vitale potersi presentare in giro nelle varie riunioni che fa dicendo io sono il capogruppo al e quindi e quindi il suo partito di riferimento la deve considerare di più rispetto ad un Consigliere comunale.
Che magari se ma non ti permette poiché noi.
Però no ma io parlo.
Io devo io.
Faccio l' opposizione meglio di tutti gli altri senza far Capogruppo dai perché l' opposizione ha stoffa da vero no faccio finta come qualcun altro io ritirai la e dai eh ah consigliere Paganelli non ha la parola parlo solo di votazione perché non avete fatto parlare.
È la parola do la parola infatti per inquadrare Paganelli la parola infatti l' altra volta abbiamo sospeso il Consiglio ci siamo messi a piangere.
Tutti quanti abbiamo aperto un pianto generale l' altra volta c'è stato quando ti sei alza.
No no lo so che siete stati.
Sì o no sì sì.
Ormai non hai tutta questa importanza da farci preoccupare ah no ce l' hai.
Veramente delle volte non ce l' ha nominato dalle navi nere anzi ha nominato nel personale tu non ti permette con è lì lei deve sa.
Sta parlando.
Quando quando si è quando si è costituito il Gruppo per Capena.
Quando si è costituito il Gruppo per Capena.
Il gruppo.
E le tazzine.
Sì la sto facendo sì la sto facendo.
Ma non mi devi dire tu che cosa devo fare.
Economia considerazioni per orari Antonio Paris io seguito a fare le loro dichiarazioni politiche.
O dichiarazioni politiche facendo perché quando quando la consigliera Paganelli dice che le dimissioni sono state fatte per fare entrare a me fa considerazioni di carattere personale.
Si fa no.
Rispondere.
Do la parola non corrisponde non mi può interrompere non mi può interrompere.
Evidenzio come di lei a lei abituato a fare da padrona non può più fare la padrona in Consiglio comunale non la può fare la padrona perché non è la padrona del Consiglio comunale.
Allora.
Allora.
Allora perché lei esiste solo quando deve richiama me avrei sentiamo lei.
Ma si comporta che ma le considerazioni personali che entrano con questa sede consiliare come si permette.
Perché lo permette con lei lo permette io rispondo da sola e vaghe le considerazioni politiche sono una cosa i fatti sono una cosa le considerazioni personali o le offese sono arrivare allora le permetto a nessun Consigliere Gualtiero Paganelli cose così.
Consigliere Paganelli la prima che ha fatto le considerazioni personali è stata lei perché il consigliere Paris è stato sempre educatamente non ha mai cioè non è quali considerazioni personali ho fatto scusi me le dice che considerazioni personali ho fatto me lo dice che considerazioni personali vent' anni l' abbiamo fatto per il Consigliere Gallo eccetto che per il consigliere Paris abbiamo fatto la modifica più personale di così.
Ma quello è un fatto non è una considerazione personale consigliere Maggioni scusi allora posso Presidente del Consiglio la delibera.
La devo richiamare all' ordine che è l' espulsione per certe cose dopo le borderline sborsa possono separarsi sta un consiglio del genere sentire da fuori sembravamo tanto andare.
Allora io su Cruzado su questo punto all' ordine del giorno mi astengo e mi astengo perché non ho partecipato a nessuna delle riunioni che hanno contribuito a realizzare questo punto all' ordine del giorno pur ritenendo che.
È un atto di rispetto che si fa nei confronti di una lista.
E chi ha deciso di abbandonare la lista deciso autonomamente di abbandonare la lista non gli è stato richiesto da nessuno anzi chi ha deciso di abbandonare la lista per prima la prima mossa della consigliera Paganelli è stata perché voleva fare lei il capogruppo e la maggioranza gli ha detto di no punto e stop lei per non accettare il volo il il volere della maggioranza ha detto allora io me ne vado allora io me ne vado e questo è un fatto non è una accusa personale questo è un fatto alla riunione della della lista dopo le elezioni quando la lista ha detto il capogruppo è Paris lei ha detto no il capogruppo sono io se non sono io me ne vado punto e stop e lei così ha fatto e lei così.
E lei così ha fatto pervenire basta.
Allora io su questo argomento su questo argomento mi astengo su questo punto mi astengo la mia dichiarazione di voto.
Grazie ah passiamo alle votazioni chi vota chi vota a favore.
Per dire che.
Allo.
Sussurra la nota.
Sicuramente.
Non era prevista una dichiarazione di voto del Movimento 5 Stelle ma comunque la facciamo io sono.
Favorevole all' introduzione anzi all' espletamento dell' articolo 13.
In quanto tutto era già scritto e in considerazione di quanto è accaduto durante questo questa nuova consiliatura sia lei che si è resa necessario come in precedenza esplicitare ancora di più.
La la formazione dei gruppi quindi il voto da parte mia è favorevole grazie.
Passiamo alle votazioni chi vota a favore.
Chi vota contrario.
Chi si astiene.
Ah votiamo l' immediata esecutività chi vota a favore.
Chi vota contrario.
Passiamo alle il punto scusate ma una pausa di cinque minuti proprio non è prevista no perché erano allora.
Cinque minuti guardare.
Eh grazie grazie.
È un bel no.
Infatti ho fatto una battuta mi.
Aspetto da lui che.
Prendo atto che manca solo il consigliere Pagliuca e l' ultimo il primo allora il consigliere Baldazzi deve fare una comunicazione.
Il mio è un invito a riflettere per favore aspettiamo un attimo che qui siamo occupati.
Consigliere Paganelli.
Non facciamo i.
Ma vecchiotti sono qui adesso.
Il mio è un invito a riflettere.
E.
Il mio invito a riflettere perché sono molto dispiaciuto di fronte ai cittadini ai cittadini di Capena che fortunatamente ci vedono in pochi vi ricordo l' aula dove siamo e vi esorta a imparare il Regolamento all' inizio di questa esperienza pensavo che dopo un anno avrei imparato come si sta in un Consiglio comunale non tutto il contrario e dico solo questo grazie.
Question-time il signor Vannoni ha presentato una domanda può intervenire.
È un microfono.
Ringrazio innanzitutto i Consiglieri che nonostante questa situazione di straordinaria non hanno accettato.
La question-time.
Io non ho letto un po' il Regolamento però vorrei da voi avere conferma che perché ho cercato di fare di riunire la do un' unica domanda e di fare anche una premessa unica per rendere fluido.
Tutta la la la la la question-time e che è rivolta sicuramente a loro due ma.
Estesa probabilmente a tutti perché chiarisce un po' di cose che fino a oggi sembrano non essere chiare e se per voi va bene così io procedo allora li leggo perché almeno mi rimane anche più facile fluido oggi sono qui in qualità di cittadino residente a Colle del Fagiano e soprattutto come presidente dell' Associazione sviluppo Colle del Fagiano non del Consorzio Colle del Fagiano nel Consiglio comunale del 31 10 è stata chiamata in causa la nostra zona ed anche la mia persona da parte dei Consiglieri comunali Mirta Paganelli Antonio Paris devo constatare però ancora una volta che i toni e le considerazioni nei confronti dei residenti di Colle del Fagiano che a me piace chiamare con le fa genesi è stata decisamente rispettosa se non offensiva in merito a delle vicende relative al Colle del Fagiano più volte sia io che i miei colleghi del Direttivo ci siamo resi disponibili e rimaniamo tuttora disponibili a dare informazioni dettagliate sulle questioni e sulle dinamiche attinenti al nostro comprensorio ma ogni qualvolta ci abbiamo provato a documentare e spiegare siamo rimasti spiegati dagli interlocutori di turno a causa di atteggiamenti e considerazioni saccenti e non documentate che come anche in occasione del diba di dibattiti pubblici ed istituzionali quali il Consiglio comunale contribuiscono ad alimentare una narra la narrazione a de capocchia ma sul Colle del Fagiano e dei suoi residenti evidentemente finalizzati scientemente alla costituì alla costruzione di un sentimento pubblico sostanzialmente ostile nei confronti dei Colle fagiani prima di andare nello specifico vorrei anzitutto chiarire alcuni concetti fondamentali Colle del Fagiano I residenti sono cittadini capenate tra i cittadini cabinati i residenti di Colle del Fagiano non sono ospiti di nessuno né tantomeno.
Di chi siamo a definire capenate DOC la maggior parte di noi con le fagiani siamo cittadini capenate proveniente anche da altri Comuni che hanno scelto di vivere in questo paese investendo i rispettivi risparmi nell' acquisto di una casa o nell' affitto richiedendo di essere iscritti all' anagrafe comunale e di il ai suoi ruoli contributivi del Comune di Capena ampliando così la platea di coloro che contribuiscono al benessere della città per quanto soprascritto affermiamo che ci siamo che siamo consci di avere gli stessi diritti gli stessi doveri comuni a tutti gli altri residenti della nostra città e non solo nel periodo elettorale ma in ogni momento ritornando alla introduzione segnalo l' antipatica affermazione proveniente da un politico navigato Antonio Paris probabilmente abituato a certi nei termini propri del vivere corrente.
Vivere le correnti di partito che ha definito con le fa genesi ed i suoi residenti soggetti particolarmente ascoltati dall' attuale Amministrazione comunale tanto che una delle sue prue preoccupazioni della stessa pare sia quella di agire costantemente alla la tutela dei carissimi amici riflettiamo un po' sulla nostra situazione siamo circa mille abitanti senza acqua potabile strade asfaltate a metà prive di illuminazione ed in parte da fognature e dulcis in fundo senza alcun servizio di trasporto pubblico e meno male che questa Amministrazione comunale sono amici non oso immaginare in quale situazione potremmo trovarci con amministrazioni composte da nemici.
Ad onor del vero devo riconoscere a questa Amministrazione un primo vero segnale di svolta sulle politiche a favore dell' area periferica di Capena è stata promossa una costituzione di un' apposita commissione per lo studio delle questioni oltre quindicinali che affliggono cittadini e territori delle aree periferiche.
Per ordine sull' ordine dei lavori questa non è un' interrogazione.
Nella premessa sale una considerazione su tutte le vicende di Colle del Fagiano per cui io dico da questo momento io non risponderò assolutamente a nulla perché o ci sta un' interrogazione che riguarda un argomento che mi riguarda io rispondo su quell' argomento o se dobbiamo aprire un confronto su Colle del Fagiano apriamo un confronto su Colle del Fagiano ma allora è tutt' altra questione per cui io rispetto a tutte queste considerazioni dico subito non rispondo.
Una domanda ce l' ho cinque minuti per esporla però prendo atto io vado se volete io vado avanti e procedo sennò prendo atto e me ne vado non ho.
La considerazione di Antonio Paris è assolutamente pertinente sull' ordine dei lavori ma a me fa piacere se lui continua ad esporre quello che voleva esporre non è un problema esporre la sua domanda.
Con una premessa ha fatto la sua domanda prendo atto.
La questo è un termine a questo punto la rivolgo solo al consigliere Paganelli e prendo atto che il consigliere Paris si rifiuta di dare risposte.
La risposta mi rifiuto di parlare di un argomento che non è in discussione oggi.
Punto vicenda che riguarda.
Questa.
Su.
Questo argomento questo argomento io mi riservo di affrontarlo.
Allora veniamo alle brutte parole della consigliera Mirta Paganelli tasse non pagate evasori i cittadini di Colle del Fagiano non pagano eccetera che io ho racchiuso in nel termine zavorre economiche per abbreviare poi nella domanda che.
Farò anzitutto mi trovo costretto a ribadire un concetto già espresso nella la stessa consigliere ad altri proprio sui social Facebook ma che vedo non è stato recepito evasore è colui che si nasconde al fisco mentre noi con le fa genesi in merito alle spese dell' acqua non ci siamo mai nascosti tutt' altro abbiamo formalmente obiettato e poi altrettanto formalmente opposto ad una generica e non documentata richiesta di pagamento per consumi di acqua e gestione del servizio idrico non corrispondente ai criteri definiti dalla Giunta comunale nel 2013 in attesa della definizione di tale contenzioso legale l' associazione da me presieduta ha sempre riconosciuto sia formalmente che informalmente di essere debitori di una tariffa consumi d' acqua nei confronti dell' Amministrazione comunale così come peraltro specificato anche nella nota indirizzata al Comune di Capena da parte del nostro legale in conseguenza di quanto ha appena scritto gli utenti del servizio idrico di Colle del Fagiano hanno in più occasioni ribadito l' assoluta disponibilità a saldare quanto dovuto non appena gli uffici comunali competenti concluderanno il lavoro di determinazione dei costi sostenuti la loro ripartizione secondo consumi e numero di utenze ritengo inoltre opportuno precisare che moltissimi utenti del servizio idrico del nostro comprensorio negli anni precedenti hanno pagato somme notevolmente superiori ai consumi effettuati e fatturati pertanto ad oggi ci sono tantissime persone tra cui il sottoscritto che vanta aggredito anche di 500 euro detta in breve mi rivolgo agli uffici fate i conti che noi paghiamo conti che dovrebbero sapere bene dovrebbe sapere bene consigliere Paganelli e sarà assai complesso portare a termine visto che un tentativo in tal senso fu fatto anche dalla dal precedente assessore Alessandro Ricci Ristich suo sodale politico del Maestrale che nonostante la buona volontà dimostrata nel cercare di risolvere il problema non è riuscito nell' intento a causa di mille motivi organizzativi e logistici ambiti amministrativi probabilmente riconducibili alla alla agli uffici comunali la vicenda dell' acqua di Colle del Fagiano e oggi una delle tante cose irrisolti ed incancrenire determinate dalla felicitazione faciloneria amministrativa e da mala gestione risalente agli anni 2004 e 2005 e poi continuata fino ai giorni nostri.
E in su questo lo salto perché riguardava consigliere Paris e di evasione a Colle del Fagiano ce ne saranno sì ce ne ce ne saranno sicuramente di evasori ma né più e né meno di quanti ce ne sono nel resto del territorio capenate.
Esorta.
Esorto il consigliere Paganelli chiunque altro non associare i colleghi fagiani sia la parola evasori e spiego perché Capena notoriamente afflitta da evasione contributiva e fiscale che sfiora così leggo tutti i soci ben informati il 40 per cento del complessivo di tributi dovuti ai cibi dai circa 6500 contribuenti ed allora come si fa a dare di evasore 500 contribuenti di Colle del Fagiano ovvero meno del 9 per cento della platea di di contribuenti dei contribuenti cittadini.
Ed infine Consigliere ci tengo a precisare che non è un consorzio costituitosi per la gestione dei beni comuni non è un' entità autonoma ed indipendente dalla istituzione comunale ed è dai suoi regolamenti compresi quelli che garantiscono a tutti i cittadini utenti il diritto a godere del servizio di pubblica utilità erogati dall' Amministrazione comunale Amministrazione comunale deve garantire a tutti i cittadini parità di diritti e di servizi e ciò indipendentemente dal fatto che i cittadini risiedono in zone urbanizzate non urbanizzate perimetrate eccetera.
Nel comprensorio di e perimetrato come Colle del Fagiano ci sono diversi residenti non compresi nel sempre di più vituperato Consorzio questi cittadini che diritti e doveri dovrebbero avere.
Prego di fare la domanda.
Esame e ho terminato veniamo anche l' ultimo pezzo all' affermazione su su quanto noi col.
Con le pagine si graviamo sulle tasche degli altri campionati sono anni che i soldi forse neanche i dovuti per gli extra oneri di urbanizzazione da noi pagati e versati nelle casse comunali vengono presi in prestito per i più delicati impieghi pubblici impedendoci di fatto di poter avviare i lavori per quelle infrastrutture di nostro diritto anzi azzardo ancora più di diritto in quanto tali denari devono essere utilizzati solo per le infrastrutture di Colle del Fagiano essendosi essendo il Comune costituitosi nell' anno 2000 sostituito se nell' anno 2005 al Consorzio di scopo delle urbanizzazioni.
E siamo arrivati dunque al nocciolo della questione e vi formulo le seguenti domande formulo solo alla alla Consigliere in merito alle affermazioni.
In merito alle affermazioni su di me.
Signor Albanese e al tempo.
La domanda in merito alle alle affermazioni su di me in genere sui residenti di Colle del Fagiano fatte nel Consiglio comunale del 31 10 2 tra le altre cose il consigliere Paris ha affermato che i residenti di Colle del Fagiano sono tutelati da non so bene chi amici degli amici e la consigliera Paganelli ci dieta per abbreviare e va evasore zavorre economiche e dei residenti cittadini di Capena vi chiedo se tali affermazioni sono frutto di documentata ricerca ed in questo caso ve ne chiedo cortesemente prova i fatti oppure sono frutto di una inaugurata superficiale e denigratoria dialettica politica fine a se stessa con l' unico obiettivo probabilmente di commi di colpire l' immaginario collettivo di quanti non conosco non conoscendo i fatti i documenti e documenti sono facili preda di chiacchiere in libertà.
Ho concluso grazie.
Consigliere Manganelli ha cinque minuti per rispondere sì Barelli Gruppo Misto spero di non essere interrotta con molta calma vorrei rispondere.
A Roberto Vannoni.
Allora e intanto il termine zavorre economiche io non l' ho mai usato ho davanti a me la trascrizione dell' intervento dell' ultimo Consiglio comunale ciò non toglie che io più volte ho detto che a Colle del Fagiano abbiamo una grossa evasione e però mi dispiace che lei si sia lo ribadisco è che c'è questa grossa evasione eravamo a 330.000 euro di tasse non pagate mesi fa quindi oggi sarà ancora di più e mi dispiace che lei.
Abbia deciso di intervenire solo oggi e solo facendo riferimento all' ultimo Consiglio comunale perché la faccenda Colle del Fagiano io personalmente l' ho sollevata in tantissimi Consigli comunali esistono le videoregistrazioni le trascrizioni ho.
Sollecitato il Sindaco più volte ha per mettere le mani per definire la faccenda Colle del Fagiano perché chi fa il Consigliere sa che lì c'è una faccenda complicata da risolvere nessuno ha mai detto che i cittadini di Colle del Fagiano non pagano le tasse volontariamente e in maniera e maliziosa lì c'è un problema ho sollevato più volte questo discorso con il Sindaco il problema è che Colle del Fagiano è un consorzio di cui al momento l' amministrazione comunale cioè il Comune per capirci risulta essere l' amministratore come se fosse un condominio in più di un' occasione ho sollecitato perché si definisse la situazione in più di un' occasione ho addirittura chiesto al Sindaco Sindaco ma il signor Walter Walter Cardinale che uno dei referenti di Colle del Fagiano che fa parte della sua segreteria che cosa le consiglia in merito che cosa intende fare risposte non ne ho mai avute allora lì c'è da definire la situazione che c'è da risolverla dopodiché in merito a Roberto bar Vannoni io non ho detto assolutamente nulla né di offensivo né proprio di nessun tipo io mi sono limitato a dire.
Mi sono dive le le le le limitate a dire questo e lo leggo vi ricordo per l' ennesima volta anche se lo sapete meglio di me che Colle del Fagiano è un consorzio privato e che i loro servizi che non pagano ricadono sui cittadini di Capena che pagano le tasse anche per loro faccio un inciso lei ha parlato del 40 per cento di evasione non è così noi Capena totale ha il 60 per cento di evasione quindi è ancora peggio.
Del resto abbiamo chiesto in tutti i modi ma non abbiamo mai avuto motivazioni concrete chiare risposte vere per cui credo che la batti la battuta sui carissimi amici sia effettivamente calzante cioè non si capisce perché questa Amministrazione seppur sollecitata non ha mai preso in mano la situazione per risolverla la domanda infatti è stata allora quand' è che vi decidete ad affrontare il problema a tal proposito voglio fare un inciso potete spiegare in questa seduta sia a noi che e soprattutto ai cittadini che cosa avete deciso nella riunione che avete fatto con Colle del Fagiano quella del 23 ottobre scorso lo chiedo perché su facebook con una comunicazione pubblica comunicazione fatta anche con ufficialità come se fosse un documento uno dei responsabili del Consorzio di cui posso tranquillamente fare il nome dato che il posto era pubblico il signor Vannoni ha scritto cose che generano più di un dubbio quindi sarebbe interessante che voi ci spiegaste che cosa avete deciso durante quell' incontro perché il problema vero è che attualmente i cittadini di Capena stanno mettendo i loro soldi per pagare le spese anche di Colle del Fagiano non mi pare di aver detto assolutamente niente di offensivo nei confronti di Roberto Baldoni ho detto che da quel post.
Eh sì non si capiva bene che cosa fosse emerso della Ren dalla riunione che avevate fatto con l' Amministrazione e quindi all' Amministrazione ho chiesto di dare conto e di spiegarci che cosa si era deciso durante quella riunione non vedo offese.
Non vedo non vedo niente di tutto quello che lei ha scritto dopodiché.
Sono concorde con Paris che la questione Colle del Fagiano non è all' ordine del giorno dei lavori di questo Consiglio però io capisco perfettamente e.
Sto rispondendo subito ma sto rispondendo ha terminato ho terminato sarà forse sarà forse importante che Roberto Vannoni e che i cittadini che lui rappresenta si ritengano soddisfatti della risposta avuta no manca un minuto ho veramente finito sto spiegando un ultimo concetto allora siamo assolutamente d' accordo sulle difficoltà che vi trovate a vivere e quindi effettivamente c'è bisogno che questa Amministrazione decida una volta per tutte che azioni fare per risolvere quella situazione non credo che il problema siano le considerazioni che possono fare dei Consiglieri di minoranza per sollecitare l' Amministrazione a fare delle cose non ho assolutamente niente contro i cittadini di Colle del Fagiano appunto che dei cittadini di via denari che mi hanno chiamato perché facessi un' interrogazione e l' altro ieri l' ho presentata quindi per me i cittadini come il fagiano sono come tutti gli altri cittadini di Capena resta il fatto che lì c'è un problema da risolvere Ristich non l' ha risolto perché in carica c'è stato qualche mese l' Amministrazione è caduta ma mi pare che aveva avviato un discorso che si ri e poteva arrivare a definizione grazie allora.
Adesso il signor Vannoni può replica.
Ma vuole rispondere al.
Trent' anni.
Cioè lei ha detto che non non risponde.
Sì.
Beh di.
Questa è la prima volta che noi affrontiamo l' argomento della question-time la prima volta quindi è opportuno che su questo argomento ci si rifletta perché.
La l' atteggiamento del signor Vannoni non è stato quello di venire a fare una interrogazione.
E porre un argomento e aspettarci una domanda e fare una risposta ed avere una risposta è stato quello di venire a fare un ragionamento diciamo così vogliamo dire politico vogliamo dire più complessivo rispetto a Colle del Fagiano.
Allora questo implica che chi interviene da consigliere interrogato chi interviene dovrebbe essere costretto.
A dire se è d' accordo su tutte le cose che lui diceva contestarle perché lui non si è limitato a farmi una domanda lui ha fatto un cappello molto ampio rispetto a questa questione allora o.
Organizziamo la question-time in modo tale che ci sia la domanda che ci sia la risposta come funziona un' interrogazione perché se invece si devono aprire una serie di altri capitoli io chiedo a questo punto poiché intendo parlare di Colle del Fagiano e incidentalmente anche di questa quisquiglia.
Ah di cui si fa riferimento rispetto al mio intervento perché è una quisquiglia che si spiega in tre minuti si potrebbe spiegare i termini ma mi rifiuto di farlo perché ritengo che avendo sollevato Vannoni una serie di questioni che riguardano la Corte del Fagiano io chiedo formalmente un' arma un argomento iscritto all' ordine del giorno invitando i residenti di Colle del Fagiano e consentendo ai consiglieri comunali di affrontare questa questione nell' ambito di quella si riunione qualora si dovesse fare spiegherò pure ai carissimi amici senza nessun problema non c'è nessuna difficoltà potrei spiegarlo già da oggi ma non c'è nessuna difficoltà a spiegarlo in qualunque momento perché l' atteggiamento è quello di un rispetto verso i carissimi amici se lei legge se lei legge tutta la non si deve leggere una parola quando si fa una interrogazione bisogna leggere il contesto nel quale viene detta quella frase io quindi in quel contesto spiegherò esattamente che cosa intendo dire però non posso accettare che un' interrogazione su un argomento venga tramutata in un discorso di natura politica che parla delle passate delle presenti e delle future Amministrazioni e degli atteggiamenti e così via perché di questo allora intendo intervenire appositamente in un Consiglio comunale.
Signor Mannheim.
Per quanto riguarda la consigliera Paris mesi ecco mescolati con il Sindaco insieme a Paganelli e mi ritengo soddisfatto di quello che mi ha risposto faccio delle precisazioni era il quello che è l' offensivo nei miei confronti era generico cioè il mio nome è stato messo è l' unico nome che è venuto fuori né in nel contesto di Colle del Fagiano ed è per questo che era offensivo nelle nel termine sicuramente evasione perché ripeto noi non stiamo evadendo stiamo semplicemente dicendo soldi ve ne dobbiamo dare ma fate bene a palla all' amministrazione.
Le sue per quanto riguarda.
Alle le lì il discorso ecco sempre del Consorzio ci tengo a precisare che c'è se c'è effettivamente un consorzio ma siamo comunque cittadini con diritti e doveri identici a tutti gli altri che abbiamo messo soldi sud per farci dei lavori e le Amministrazioni li hanno usati da altre parti per cui siamo noi che abbiamo detto questo per quanto riguarda il consigliere Paris a questo punto le dico che ben venga quello che ha detto perché lo stavo dicendo io facciamo forse è il caso che si faccia addirittura un Consiglio comunale un qualcosa di similare io non non so di preciso quali siano le possibilità amministrative che si parla.
Di questo e comunque credo che né io ho interpretato il Regolamento che mi dava cinque minuti di tempo per articolare e presentare la mia domanda che ho fatto e che poi lei può o meno rispondere ha deciso di non rispondere ben venga me ne ne prendo atto e va bene così per me.
Io ho terminato credo che.
Se è possibile dico solo che.
Sono d' accordo con Roberto bar Vannoni probabilmente sarebbe carino sarebbe opportuno fare un Consiglio comunale specifico proprio sul Colle del Fagiano ma lo dico ufficialmente dico proprio in questa sede istituzionale passiamo al punto 6 le linee guida da recepire nel Piano del commercio anti l' indirizzo del Sindaco.
Sì e diciamo che questa proposta che presentiamo al Consiglio comunale sono delle linee guida generali per l' incarico che vorremmo dare sul Piano del Commercio e sapete che c'è un incarico di progettazione della variante al piano al piano regolatore che questa sicuramente produrrà anche un.
Diciamo un una programmazione sul versante su un versante importante che è quello delle attività.
Commerciali noi con questa semplice delibera di linee guida abbiamo voluto individuare alcune aree del del Comune abbiamo voluto.
Distinguere il Comune in varie zone che sono quelle del centro storico del centro urbano e degli assi viari più importanti che sono quello della via provinciale della via Tiberina e di Ponte del Grillo.
Diciamo che come si è sviluppato il commercio negli ultimi.
Anni a Capena e si è vista un' iper.
Interesse diciamo in qualche modo sull' asse viario principale che è quello della Tiberina tutto ciò nel corso del tempo ha costituito un attraverso una stratificazione di interventi un problema grosso rispetto anche alla viabilità che oggi vediamo tutti molto congestionata soprattutto negli orari serali perché lì confluiscono sia.
Centri commerciali perché quella zona si è andata nel tempo trasformandosi in un' attività commerciale anche aree di tipo.
Produttivo.
Di servizi e industriale adesso meno comunque faccio riferimento alle varie Europe Mercedes e Nissan a grandi imprese che stanno.
In quella zona.
Tutto questo poi.
Diciamo va ad incidere anche su quella che è quel quella zona perché è una zona che diciamo attraverso degli interventi sono stati rilevati anche.
Degli scavi archeologici è una zona quindi dove.
Che va tutelata in qualche modo che va tutelata e considerando che lì lo sviluppo c'è stato ed è avvenuto in maniera anche un po' non programmato così sulla scorta di anche di interessi e seppur legittimi economici quindi noi come Comune volevamo ricominciare con questo atto di indirizzo a riprogrammare su su quella zona e quindi la proposta principale che si associa poi alla Alli alla modifica delle norme tecniche attuative del Piano attualmente in vigore perché si deve sposare assolutamente con quelle per poter garantire poi che la variante che mi auguro presto porteremo alla discussione de del Consiglio comunale che perché c'è un incarico che da tanto tempo adesso sta andando avanti adesso cercheremo di di recuperare un po' tutto il lavoro svolto rispetto anche alle nuove norme che sono entrate a livello della legge urbanistica sulla rigenerazione urbana cerchiamo di chiudere e tutti questi aspetti però ci premeva.
Dovendo dare il prossimo anno subito credo un piano di indirizzo anche a livello commerciale dare.
Un una linea in qualche modo e siccome lì ecco intendevo la parte della della Tiberina e soprattutto ci interessa perché credo che.
Noi dobbiamo valorizzare questo Paese non solo non solo dal punto di vista.
Commerciale che è importante dobbiamo cercare di far convivere due aspetti diciamo di economia più moderna al rispetto del valore artistico ambientale culturale del nostro Paese perché già da questo abbiamo cominciato ad avviare.
Delle proposte noi in qualche modo delle iniziative anche culturali.
Che voi sapete insomma che si sono svolte anche nel Paese per cercare di ridare a Capena perché diciamo che Capena nel te nel nostro territorio nell' asse della Tiberina è un paese con caratteristiche diverse da un punto di vista anche.
Storico di interesse archeologico dagli altri quindi noi intendiamo valorizzare soprattutto questo e diciamo che in quell' asse ce lo chiedono anche i cittadini che che in quell' asse vivono e subiscono questo tipo di di di sviluppo hanno subito anche in senso positivo devo dire perché poi comunque quelle attività hanno dato anche posti di lavoro quindi bisogna anche cercare di far convivere tutte e due le istanze però noi diciamo che un territorio di quel tipo con una via complanare che non è stata più realizzata e sulla quale io ho fatto insieme all' assessore e all' ufficio tecnico delle degli incontri molto difficili da da realizzare quindi richiede non soltanto il nostro intervento ma richiede anche intervento della provincia di Città Metropolitane e della Regione perché.
Pur non avendola realizzata tempestivamente o non avendola potuta realizzare tempestivamente con.
Il fatto che l' autostrada si è.
Triplicata ha creato.
Delle delle situazioni che.
Andrà sicuramente rivista però finché andava sicuramente rivista finché non non cerchiamo di portare avanti e io ho aperto anche un tavolo con la Regione con Città Metropolitana per l' asse viario la famosa strada di gronda che era stata progettata era arrivata la alla Conferenza dei servizi e mai più realizzata perché poi definanziati alle stiamo riprendendo con forza e chiederemo anche agli altri Comuni di intervenire su quello detto tutto questo che è un po' il discorso che abbiamo fatto noi in quelle zone abbiamo due già due grossi centri commerciali e quindi importanti e quindi Capena si è sviluppata su questo non intendiamo bloccare altre possibilità di insediamenti di tipo.
Commerciale.
E commerciale però intendiamo porre freno almeno in quella zona a incrementi ancora di altri centri commerciali che sarebbero se da un punto di vista economico potrebbero rappresentare forse uno sviluppo in realtà poi questo sviluppo lo negano perché vengono a creare nuovi.
Problematiche e poi comunque tanti centri commerciali indirizzati in una in una zona se da un lato il nuovo può può anche insediarsi mette in difficoltà anche il vecchio quindi non è detto che poi tutto quello inserire tutto in una zona di centri così grossi crea.
Crea più problemi che che sviluppo quindi proponiamo questo tipo di indirizzo di intervento quindi.
Che voi avete potuto leggere nelle varie.
Possibilità cercando soprattutto di indirizzare anche uno sviluppo economico al centro del Paese attraverso appunto attività di artigianato antiquariato gallerie d' arte l' albergo diffuso che potrebbe essere una possibilità.
Per Capena e la possibilità di ristorazione diverse tipo home restaurant averne tutto questo però richiede un gran grande investimento del Comune di dare un indirizzo preciso su su su sullo sviluppo dell' attività commerciale quindi queste sono soltanto delle linee guida da recepire e che il Consiglio comunale affida poi a all' Ufficio tecnico alla Giunta per poter poi dare l' incarico del del piano commerciale che deve viaggiare insieme alla variante del del Piano regolatore.
Chiedo scusa all' ordine dei lavori non ho fatto a tempo prima no eh ma ritengo che fosse opportuno forse invertire i punti no fare prima il 7 e poi il 6 perché qui c'è scritto.
E c'è qui c'è scritto considerato che dovranno svolgersi no perché vi spiego adesso voi ci fate deliberare su questa cosa che dice.
Nel rispetto del PRG vigente tra cinque minuti discutiamo il 7 e invece deliberiamo su una variante per cui non è più il PRG vigente è un po' un controsenso conveniva fare prima il 7 e poi il 6.
Va beh comunque perché così noi delibera se deliberiamo il 7 e il 6 poi è a pieno titolo perché il PRG vigente è quello che noi abbiamo deliberato nel punto 7 invece è così lo contraddice cioè lo deliberiamo ora e tra cinque minuti lo cambiamo voi con la variante.
Beh mi sembra più logico.
Quindi.
Va beh comunque va bene.
Volevo spiegare la logica non lo so adesso sto riflettendo su questo è stato posto su questo dicendo noi vogliamo fare questo per fare questo diamo questa linea guida per poter poi salvaguardarci che questo intendimento da parte dell' Amministrazione possa essere realizzato dobbiamo cambiare la normativa tecnica attualmente vigente cioè era questa la consecutio cioè nel senso che scegliere una linea e poi.
Consigliere consigliere Paris prego.
Grazie due sole questioni.
La prima.
Viene ripetuto due volte nella premessa.
Asse viario Via provinciale escluso tratto centro urbano poi di nuovo asse viario Tiberina via provinciale escluso tratto centro urbano si ripete due volte c'è una ragione o è un.
Linee guida l' ultimo l' ultimo l' ultimo gruppo di cose della linea di di delle linee guida l' ultima in basso c'è scritto asse viario via provinciale escluso tratto centro urbano.
Il primo capoverso ritenuto opportuno e poi ci sono.
Centro urbano centro storico.
Nelle le prime quando fece sì che il centro storico centri urbani asse viario provinciale a seguito di Librino quindi a Ponte del Grillo poi c'è il centro storico e affermiamo quello che nel centro storico dovrebbero essere i possibili interventi poi c'è il centro urbano poi c'è l' asse viario centrale è escluso tratto urbanizzato sarebbe poi c'è l' asse viario.
Tiberina e quello è stato ripetuto è sbagliato sì è stato ripetuto e sì sì.
Adesso ho visto sì c'è stato un refuso credo non mi non non se lo so c' era una ragione non so se possa nel deliberato che investigare affermano come bozza non so poi nel deliberato stesso se.
Sì va bene la seconda questione Ponte del Grillo.
C'è scritto da rivalutare all' interno della variante del PRG.
Ora.
E parlo anche e così leggermente in collegamento con la delibera successiva.
Noi siamo preoccupati e capisco la preoccupazione dell' Amministrazione siamo preoccupati del traffico sulla via Tiberina uno degli aspetti.
E quindi si fanno una serie di proposte di limitazioni di aggiustamenti.
Ma Ponte del Grillo rispetto al traffico sulla Tiberina c' entra molto poco adesso con con con la variante con la bretella autostradale e la la la zona Ponte del Grillo è quasi sempre deserta quasi sempre deserta allora siccome lì noi abbiamo tante strutture a Ponte del Grillo.
E forse sarebbe il caso di prevedere le medie strutture di vendita fino a mille metri quadri cioè di stabilire di parlare anche di Ponte del Grillo perché è una realtà che noi che abbiamo importante nata in parte spontanea nata con molte za fregola Tezze ancora presenti e così via ma che comunque non può non porre un problema all' Amministrazione di assetto complessivo di quell' area e di tutela almeno di tutela dell' esistente almeno quindi ecco io vi inviterei ad aderire o.
No condivido questo e cerco di spiegare perché abbiamo messo questo cioè in quella zona insiste un piano dell' Autorità di bacino un piano dell' area del vicino che dovremmo andare a discutere come Comune interessato perché i Comuni interessati principalmente sono il Comune di Monterotondo il Comune di Capena il più interessato di tutti il Comune di Castelnuovo e Riano parzialmente Fiano parzialmente perché arriva in questa cassa di espansione prevista su questo ci hanno detto appunto credo che c'è stata anche una convocazione per.
Per una.
Beh a livello regionale per poter fare una conferenza di servizi su questo e lì noi abbiamo messo questo perché non possiamo permetterci in questo momento di pianificare su quello se non lo chiariamo rapidamente ovviamente anche all' interno della variante del PRG perché alcune alcune soluzioni che loro propongono devono essere discusse col Comune perché di lì addirittura c' era l' ipotesi che quel tipo di insediamento di insediamento che stava lungo la fascia rispetto a questo piano di cassa di espansione andava rilocalizzare o addirittura e quindi noi dobbiamo vedere come siccome siamo un territorio molto danneggiato da questa da questa ipotesi.
Diciamo di sicurezza sull' argine del Tevere e sicuramente il Comune di Capena può chiedere tra virgolette di essere indennizzato perché.
Rispetto all' area di Monterotondo l' autorità di bacino e la Regione hanno soprattutto l' autorità di bacino hanno fatto una previsione che la cassa di espansione interessa in maggior parte il territorio di Capena che è stato quello che ha impedito poi Capena di pianificare dentro quella quell' area quindi abbiamo messo questa questa questo.
Termine diciamo da rivalutare all' interno della variante al PRG in considerazione del piano delle autorità.
Di bacino in modo da da poter vedere se noi in questa sorta di indennità che ci potrebbero riconoscere potremmo prevedere affianco all' autostrada dall' altra parte eventualmente dell' autostrada ipotesi di sviluppo di di questo tipo perché la nostra zona.
Commerciale in qualche modo corre a fianco dell' autostrada verso la Tiberina ci potrebbe anche essere un' ipotesi di di di sviluppo attraverso l' altra parte dell' autostrada però sono tutte cose che vanno un po' pianificate a livello intercomunale che non riguardano soltanto il Comune e Inter e istituzioni perché riguarderanno la Regione riguarderanno anche l' Autorità di bacino e gli altri Comuni quindi bisogna ragionare in questi in questi termini quindi per questo abbiamo perché era un po' contraddittorio andare a pianificare o prevedere uno sviluppo dove attualmente è vietato e dove noi non con una norma tecnica come abbiamo fatto possiamo modificarlo ma non possiamo modificare niente perché è l' autorità di bacino che ci deve dire qualora quell' ipotesi che tu suggerisci che non mi sembra neanche potrebbe essere un' ipotesi di questo tipo però lì abbiamo.
Qualcuno che ci deve dire sì si può fare o si può fare con queste caratteristiche o come si può modificare quel piano quindi lì la partita dobbiamo giocarcela con insomma ecco tutta per poter vedere come recuperare quella zona perché quella zona per adesso è sospesa cioè in questa fase quindi questa pure rientra dentro la variante al PRG e credo non so la riunione è stata convocata una riunione vero Emiliano se non ricordo male su questa cosa su questa cosa dell' Autorità di Bacino e della zona di esondazione.
Eh.
Eh esatto cioè questa cosa di cui parlavo.
Magari saremo pure le Commissioni la Commissione Urbanistica insomma ne potremmo parlare sicuramente consigliere Nanotech.
Grazie Presidente del Consiglio della nutria.
Tutto bello soltanto che per dare attuazione a queste linee guida bisognerebbe anche indirizzare gli uffici soprattutto per quanto riguarda il centro storico il centro urbano ad evitare di.
Oppure dare mandato di vietare qualsiasi forma di cambio di destinazione d' uso di locali commerciali cantine e garage ai fini abitativi altrimenti non non avremmo più.
L' opportunità di attivare.
Commercio attività commerciali vicinato in fino a 100 metri artigianato certo questo non se lo possono fare a.
Al primo piano o al secondo piano dell' abitazione.
Quindi non come si è fatto nel nel passato la linea guida dovrebbe prevedere questo questo questo indirizzo.
Già c'è.
Okay.
Il piano prevede questo la ok grazie.
A intervenire.
Passiamo alle dichiarazioni di voto consigliere Paris.
Io voto a favore di questo atto deliberativo di indirizzo.
Con una raccomandazione dopo aver sentito.
Le considerazioni fatte dal Sindaco con una raccomandazione.
Evitiamo finché è possibile e il più possibile di fare la fine che l' Autorità di bacino ci ha fatto fare per Gardaland.
Che a noi l' autorità di bacino che ha impedito Gardaland poi tutto il resto del mondo invece al di là dell' Autorità di bacino ha costruito quello che gli è parso e piaciuto.
Allora.
Cerchiamo questa volta di puntare i piedi bene nelle riunioni che andiamo a fare con l' Autorità di bacino e con la Conferenza dei servizi perché per noi Ponte del Grillo è un' area vitale importantissima perché non grava sulla viabilità della Tiberina ma comunque dà vita ad una realtà importante che è abbastanza dimenticata.
Allora cerchiamo di difenderci le nostre cose il più possibile.
Tenendo conto che lì ci può essere una attività di sviluppo importante certo che non comprometta certo che non sia.
Estranea ad una serie di canoni.
Però c'è tutta un' area di completamento.
Della quale potremmo tener conto anche con attività che non siano di grande espansione di grande impatto di grande realizzazione urbanistica e che non diano difficoltà diciamo così all' area che potrebbero essere attività minori attività commerciali attività artigianali.
Insomma ecco teniamoci quel pezzo di territorio nel nel confronto con l' Autorità di bacino e con con la Conferenza dei servizi.
Comunque voto a favore.
Chi vota a favore.
L' unanimità.
Ah.
Punto 7 l' adozione della variante alle norme di tecniche di attuazione vigenti del piano regolatore ai sensi della legge 1150 del 1942 assessore Pelliccia.
Con questa delibera quindi andiamo a dare una prima attuazione a quello che sono state le linee di indirizzo prima esplicitate da da dal Sindaco quindi in questa delibera andiamo a stabilire che lungo l' asse della Tiberina nelle cinque.
Zone commerciali che racchiude.
E quindi nelle sotto zone B sotto zona B 1 sotto zona.
B 2 sotto zona B 3.
E sotto zona D 1 e sottozona 2.
Includendo anche la sotto zona.
F 3 non è possibile andare a.
Edificare centri commerciali o grandi strutture come diceva il nostro nostro Sindaco.
È questo un.
Un un un documento che va a dare una modifica va a dare immediatamente attuazione a alle linee di indirizzo perché avevamo la necessità di accelerare i tempi rispetto poi a quello che sono i tempi più lunghi.
Del del Piano Regolatore le motivazioni abbiamo sono quelle che che ha espresso il Sindaco di un asse viario che.
Diciamo parzialmente saturo rispetto a queste destinazioni d' uso abbiamo due centri commerciali nel raggio di pochi di pochi chilometri abbiamo un flusso viario molto elevato che.
Provoca problemi basta poi percorrerlo in quelli che sono gli orari di punta anche di ritorno dal lavoro rispetto poi a questo.
Questo scambio che c'è con con Roma e niente quindi questa è questo è questo è questo è quanto nel senso è un segnale sicuramente molto molto forte rispetto a quelle che sono le nostre politiche di sviluppo come.
E mi prendo diciamo il il tempo anche per rispondere a alla al consigliere Paganelli perché perché l' abbiamo fatto in maniera successiva e perché né in quella delibera di indirizzo facciamo riferimento al piano vigente perché quelle zone che sono state indicate lì sono le zone che attualmente il piano prevede.
Commerciali dopodiché noi siamo andati a lavorare sulle sotto zone dicendo che in queste sotto zone.
Diciamo non è possibile.
Edificare con destinazione centri commerciali grandi strutture o aggregati di grandi le grandi strutture noi prevediamo quindi uno sviluppo commerciale su quel su quell' area.
Han fatto di di medie strutture e quindi di elementi che non prevedono un grosso flusso di traffico basti pensare agli standard necessari che triplicano rispetto al al al al all' Ecuba cioè rispetto alle destinazioni d' uso.
Di centro commerciale una media struttura ha una uno standard commerciale molto e di parcheggio per esempio molto più basso come previsione e questo fa capire anche che l' inserimento ad oggi di un di un nuovo di una nuova grande sotto il nuovo centro commerciale implicherebbe già un un aumento di traffico estremamente.
Estremamente superiore quindi sono due delibere che camminano parallele e con questa qui vogliamo immediatamente dare il segnale politico di quello che intendiamo come sviluppo commerciale all' interno del territorio del territorio di Capena.
Grazie.
Intervenire.
Sì.
Consigliere Paganelli prego.
Sì Paganelli Gruppo Misto allora.
Dunque intanto qui sul.
Partiamo dal presupposto che io sono assolutamente d' accordo sul fatto che dobbiamo finirla con i centri commerciali e quindi accolgo con assoluto piacere questa cosa perché è vero che noi abbiamo tante strutture giù al bivio sulla Tiberina e aziende e centri commerciali che hanno dato anche tanto lavoro e ma è vero pure che ormai il territorio è saturo quindi sono assolutamente d' accordo e anzi io farei la stessa cosa pure per le pompe di benzina perché abbiamo solo pompe di benzina e centri commerciali.
E quindi per carità sono d' accordo poi leggendo qui il documento.
E dove è in grassetto e avete aggiunto diciamo delle proposte rispetto alle zone.
Io l' ho letto però per la zona B 1 e quello che voi avete messo in grassetto come se fosse una una variante rispetto a quello che era e è esattamente quello che era cioè il Piano regolatore è già questa roba qua non la prevedeva questa che abbiamo scritto lo stesso discorso vale per la B 2 già non lo prevedeva il piano regolatore così come per la sotto zona B 3 sotto zona di uno.
Eccetera invece sotto zona D 2.
E eh io ho fatto una considerazione e poi insomma la possiamo discutere possiamo vedere intanto quello che ho notato è che in questo documento e diciamo in queste modifiche non ci sono le norme di salvaguardia.
Invece le norme di salvaguardia di salvaguardia sono importanti per tutelare le strutture già esistenti e quelle invece di cui già sono state presentate le le proposte esistono già dei progetti o devono essere solo realizzate per capirci e di solito in qualsiasi documento di questo tipo.
Ci sono e le norme di salvaguardia e forse dovremmo inserirle.
Dopodiché.
Dopodiché.
Perché faccio questo discorso.
Se le strutture che già esistono vogliono fare un progetto.
Di ristrutturazione urbanistica o edilizia.
Si deve o si dovrebbero andare ad adeguare a queste nuove norme.
Eh però hanno già delle strutture di un certo tipo magari hanno bisogno di fare una riconversione adesso che ne so faccio un esempio diciamo più terra terra più concreto per essere chiara mettiamo il caso che il centro commerciale di B. Rinus per una serie di motivi entra in difficoltà e decide di dismettere il centro commerciale che non vuole più che quella struttura sia un centro commerciale e lo vuole riconvertire no no facendo le corna se potevo prendere esempio dell' Arca ex Santa Egidi giustamente fa le corna.
No no no no lo stesso discorso allora lasciamo stare liberino se perché tocca direttamente Sant' Egidio e giustamente fa le corna l' Arca non funziona più non non vogliono che insomma non ci sarà più un centro commerciale hanno tutto il diritto di riconvertire quella struttura no.
E quindi devono poterlo fare cioè non è che all' improvviso non c'è più il centro commerciale quella roba finisce esplode non esiste più quindi ecco perché dico le norme di salvaguardia e.
Dopodiché.
E rispetto a questa cosa che diceva invece.
Rispetto a questa cosa che diceva Pelliccia no.
Eh io ragionavo proprio su su questo discorso delle medie su strutture le grandi strutture e via dicendo e vorrei fare invece una proposta.
Cioè.
Per capirci la.
Dunque per quello che riguarda la media struttura a livello di parcheggio noi abbiamo un rapporto che è di 1 a 1.
Quindi la media struttura sono 2500 metri ciò vuol dire 2500 parcheggi giusto ok invece per quello che riguarda la grande struttura il rapporto è 1 a 2.
Ciò vuol dire che per una struttura di 5000 metri abbiamo 10.000 parcheggi.
Allora perché faccio questo discorso per assurdo perché l' Arca non funziona più okay ma abbiamo.
Va bene l' ex Onix ascolta l' ex Onix quella che stanno facendo adesso no la stanno completando adesso ok.
Allora lì invece di non lo so adesso qual è la destinazione però invece di mettere un centro commerciale o tanti negozietti mettiamo il caso che decidono di fare e due strutture e per la cubatura quello che so magari possono fare due strutture da 5000 metri.
Due strutture da 5000 metri vuol dire.
20.000 parcheggi.
Allora questo non è per cementificare ma è per dire che anche per il Comune.
C'è un maggiore vantaggio a parte quella è una zona dove i parcheggi proprio su una meteora quindi servirebbero proprio dico al limite riflettete e ragionate in questo senso no perché se c'è.
La cubatura l' ex Onix invece di fare esempio due strutture due grandi strutture da 5000 metri a quel punto ne fa quattro dal 2005 e però ci rimettiamo tantissimo in parcheggi.
Perché il rapporto è 1 a 1 invece con le strutture da 5000 metri il rapporto è 1 a 2 che abbiamo che poi.
Nelle varie case casi ed eventuali e se effettivamente poi non servono c'è bisogno di fare un discorso di monetizzazione e tanto di di vantaggio per il Comune.
Quindi la mia proposta è questa.
E.
Sul discorso invece si lo smaltimento del traffico e tutto il resto per carità siamo d' accordo chi vive là sa che ai cinque del pomeriggio se deve far segno la croce per uscire entrare da casa per carità è.
Però.
E che cosa vuol dire che la Tiberina dovrebbe diventare un viale urbano.
Che vuol dire viale urbano.
Cioè tipo via del Corso.
Dunale che non ho capito questo voi che intendete.
Almeno come non si può rispondere.
No l' urbano inteso come uno spazio dove il marciapiede per esempio acquista un' importanza vitale per il tessuto sociale e quindi nella variante che andremo a proporre probabilmente diremo che nel momento in cui si va a demolire a ricostruire bisogna arretrare il fronte del della fascia diciamo che attualmente è commerciale e dei marciapiedi pedonali ampi in modo da permettere diciamo quello che comunemente viene chiamato lo struscio non so.
Perché.
Concludo faccio solo un' ultima domanda e per alleggerire la pesantezza del traffico su via Tiberina quindi per capirci voi siete orientati a fare che cosa a realizzare la complanare che era già prevista.
E a riattivare e a realizzare invece la Gronda.
Cioè dovete fare queste due cose per alleggerire il traffico sulla Tiberina e questo nelle vostre intenzioni.
Facciamo.
Parisi intervenuto credo non so se può ripetere se questa è la domanda.
Se questa è una domanda è una domanda abbastanza complessa cioè nel senso che per poter digerire il traffico evidentemente e sono le entrate che creano dei problemi e da una parte e dell' altra creando questi problemi bisogna creare delle situazioni moderne di poter accedere no e quindi a per questo bisogna coinvolgere sicuramente anche Città Metropolitana su questo e parlando con loro mi è stato detto che per il 2019 è previsto un finanziamento per una rotatoria al.
Sulla Tiberina nella parte finale no questa rotatoria finali e unita alla rotatoria del del Tiber Rinus.
E unita a un' ipotetica rotatoria che era prevista sulla strada di gronda che davanti alla ASL permetterebbe uno scorrimento del traffico in un senso e uno scorrimento del traffico nell' altro che impedisce impedendo a chi si trova in mezzo per fare un esempio a mo' non lo so alla farmacia dove sta la farmacia di entrare alla Mercedes in maniera diretta e di fare almeno le tre rotatorie per poter ritornare poi al punto già quello.
Potrebbe superare l' ingresso.
Decongestionare il traffico su quello associato ma questo adesso però non sta a me dare cose tecniche questa potrebbe essere un' ipotesi fermo restando la difficoltà di poter fare l' area di come si dice la.
La la la complanare associata sicuramente ha la possibilità di fare la famosa strada di gronda che decongestione direbbe dal da Fiano Capena e cioè ecco diciamo questi interventi un po' di programmazione più ampia dovrebbero cercare di salvaguardare quel quel tratto e di poter poi.
Che era poi previsto questo perché quando fu data l' autorizzazione per l' apertura del del casello autostradale i Comuni avevano posto questo problema e la condizione sine qua non per poter dire sì all' apertura del casello autostradale era la realizzazione della strada di gronda perché mentre Monterotondo in parte ha risolto il problema nel senso che comunque quell' apertura del casello a molto potenziato tutta l' area di Monterotondo fermo restando che pure lì era addirittura previsto il raddoppio della della Salaria però comunque lì la zona di Monterotondo è stata comunque valorizzata da quel da quell' intervento mentre la zona nostra si è presa soprattutto i problemi già in questa fase perché la zona nostra già c' era ed essa si è preso i problemi di quel traffico e poi come diceva Paris addirittura una zona che aveva un piccolo sviluppo quelle attività che avevano comunque un' economia lì è crollato nella parte dei di della Traversa del Grillo nota integrazione sono delle attività che si stanno chiudendo cioè quindi quella zona lì la la propria tenuta quindi in qualche modo bisognerebbe porre i problemi è una situazione abbastanza diciamo ecco certo non risolvibile con pochi mesi però credo che bisogna avere le idee chiare su come poterla implementare in qualche modo e comunque andare a risolvere quei problemi che effettivamente ci sono.
Sì io capisco la logica e condivido la logica di queste norme tecniche attuative.
La logica di.
Non compromettere ulteriormente il territorio in attesa che ci sia la programmazione complessiva del PRG.
Però anch' io sottolineo qualche debolezza rispetto a questa a questa variante che viene presentata.
La prima non faccio riferimento ai agli argomenti sollevati poco fa dalla consigliera Paganelli.
Io aggiungerei delle norme brevissime di salvaguardia con due argomenti uno per i progetti di grandi strutture già presentate ai fini dell' approvazione.
Due per le grandi strutture esistenti io metterei queste due norme in aggiunta.
Quando io ho posto questa domanda all' assessore nella Commissione urbanistica lui mi ha detto che.
La delibera ovviamente vale all' Assessore non c' era dal alla Commissione Urbanistica la Presidente al al tecnico.
La delibera vale dal momento in cui viene approvata questo è logico cui non ha valore retroattivo però possono esserci delle situazioni nelle quali qualcuno ha necessità di alcune modifiche e quindi si potrebbe dire no fermo perché qui è tutto fermo se invece noi mettiamo queste due norme di salvaguardia forse tuteliamo comunque almeno tuteliamo l' esistente però ripeto sempre quando parlo di problemi urbanistici io ne parlo sempre con grande difficoltà perché.
Sono problemi complessi problemi dei quali bisogna conoscere norme e leggi e quindi non è detto che ognuno di noi debba essere tuttologo e conoscere tutte le questioni legate all' urbanistica quindi vi chiedo sempre scusa quando parlo dei problemi urbanistici perché posso dire qualche sciocchezza.
Invece sui considerata.
Nella nella nelle premesse voi fate tre considerata.
Parlate dell' asse liberino.
Per di eccessivo traffico veicolare.
Di interventi volti alla tutela delle zone archeologiche.
E opportune modifiche alla zona di PRG vigenti che ricadono lungo l' asse della via Tiberina che prevedono le destinazioni commerciali allora.
Per quanto riguarda i punti 1 e 3 che possono essere congiuntamente.
Valutati io credo che sia.
È errato parlare che la complanare non ha particolarmente diminuito i flussi di traffico e che l' attuale flusso veicolare sulla Tiberina comporta problematiche.
L' iniziativa dell' Amministrazione l' ha detto poco fa il Sindaco è stata quella di rimettere in modo la viabilità di gronda.
Io ricordo quando è stato aperto il casello di Castelnuovo.
Ero consigliere regionale che ci fu una sollevazione dei sindaci di tutti i Sindaci dell' area che volevano impedire la mattina in cui si inaugurava volevano impedire.
L' apertura del casello.
E fummo costretti a portare l' Assessore ai Lavori Pubblici e i dirigenti della Società Autostrade perché altrimenti quella mattina non si apriva il casello di Castelnuovo di Porto non si apriva perché conditio sine qua non era la realizzazione della viabilità di gronda.
Che badate bene non diminuiva il traffico sulla Tiberina.
Perché la ma collegava il casello di Castelnuovo di Porto con il casello di Fiano Romano questa era la logica della della.
Della viabilità di gronda.
Ci fu l' assicurazione.
Che si sarebbe realizzata invece ovviamente assolutamente no quindi benissimo che l' Amministrazione riprenda in mano questa vicenda perché si vada alla realizzazione di questa viabilità di gronda ma noi abbiamo bisogno di un altro argomento abbiamo bisogno della diminuzione del traffico della diminuzione dell' attenzione che bisogna dare al traffico sulla via Tiberina e il traffico sulla via Tiberina è dato dall' entrata e dall' uscita dei camion dalle varie dai vari accessi laterali alla via Tiberina questo è il dato principale del traffico sulla via Tiberina per evitare questo si era parlato di una complanare che è iniziata ma che non è terminata perché la complanare prevedeva.
La realizzazione oltre che dalla strada complanare dietro anche di due.
Rotonde.
Una all' altezza della ASL se non vado errato.
E un' altra all' altezza di Piermarini.
Da modificarsi diversamente rispetto a quella che già c'è.
Questa viabilità complanare con questo tipo di assetto avrebbe sicuramente modificato ed alleggerito la viabilità sulla via Tiberina perché ci sarebbe stato un modo diverso di entrare e di uscire dei vari camion dalle da tutti gli accessi laterali delle attività imprenditoriali che sono sulla via Tiberina per questo io vi di consiglierei e insisterei nel dirvi che noi dobbiamo portare a termine questa viabilità.
Complanare perché altrimenti la viabilità di gronda non ci serve al fine dell' alleggerimento sulla tratto urbano della via Tiberina e per quanto riguarda l' altro aspetto che voi sottolineate che è quello della della degli interventi volti alla tutela delle zone archeologiche B e qui c'è già una un pronunciamento della Sovraintendenza significativo e legato al terreno Maran se non vado errato perché lì fu bloccato perché ci furono dei reperti archeologici ora la Sovraintendenza ha dato parere favorevole a quel progetto di centro fieristico commerciale direzionale presentando in Comune ritenendo che la valorizzazione dei siti e o riprovazione ritrovamenti archeologici abbia una loro valenza se recepiti dalla comunità e la formula di integrarli all' interno di una struttura vitale che richiama i visitatori quindi questa questa è una formula che consente anche di.
Di muoversi e diversamente cioè che non guardare più l' aspetto della della della tutela archeologica come un blocco come un vincolo come una tutela sacra di un pezzetto di di storia antica che deve essere l' intoccabile e che non ci deve consentire di far niente.
Per questo è una logica che già si è seguita.
A Roma durante l' Anno Santo quando si fece un il sottopassaggio Giovanni ventitreesimo e lì si furono ci furono dei reperti che la Sovraintendenza bloccò.
Come si è dato come sia sbloccata questa questione.
Utilizzando quei reperti e mettendoli lungo l' asse viario del del del.
Del come si chiama del sottopassaggio e mettendoli come se fossero una mostra.
Da poter vivere cioè anziché lasciarli sottoterra intoccabili sconosciuti ed indivisibili sono diventati fruibili e conosciuti da parte di tutte le persone che comunque lì dentro ci vanno quindi questi due aspetti.
Questi tre aspetti che voi fate per.
Parlare del traffico io lo utilizzo per dirvi riassumendo sì alla alla viabilità di gronda da insistere molto su questo perché si vada alla realizzazione delle attività di gronda ma soprattutto insistere perché si vada alla realizzazione della complanare perché la complanare è quella che direttamente ci riguarda nell' area della Tiberina diciamo così tratto commerciale della Tiberina per l' alleggerimento del traffico che la complanare ripeto non toccherebbe perché non è che è il traffico della della Mercedes e della Nissan dell' Arca e così via è toccato dalla dall' attività alla viabilità di gronda non è toccato assolutamente chi è toccato dalla viabilità di gronda e l' attività e l' area complanare per cui io vi insisto nel dirvi spingete molto su queste due direzioni complanare per un verso e atti viabilità di gronda per l' altro.
Ah poi un' ultima cosa i passaggi pedonali.
E i come sia i marciapiedi sono.
Cose fondamentali perché noi li abbiamo comunque una struttura molto utilizzata dal pubblico che è la ASL.
E che non è raggiungibile a piedi se non con il rischio.
Che i camion che qualcuno debba qualche strusciato allora.
Sì sarà pure che è morta anche anche quindi teniamo conto anche nella nel riassetto di tutta l' area teniamo conto che dall' altezza del bar di Irma fino dove c'è la fermata del bus fino alla dove c'è l' altra fermata del bus necessita di un attraversamento di un di un marciapiede per poter consentire la tutela e guarda caso anche per secondo me per alleggerire un po' di traffico che usa la macchina per andare a quella ASL perché nessuno si sente è sicuro di fare quel tratto a piedi e quindi anche chi potrebbe farlo a piedi usa la macchina per poterci andare.
E con ciò chiuso.
L' Assessore Pelliccia anche come dichiarazione di voto quindi non devo intervenire.
Ok.
Innanzitutto vorrei dire che per quanto riguarda le norme di salvaguardia che dicevate è normale che le attività che già sono presenti sul territorio non possono essere cancellate da una modifica alle norme tecniche d' attuazione che avviene che avviene oggi.
Eh è una norma che eventualmente potrà valere per per il futuro nel senso che dice lei se nel momento in cui uno dei due centri commerciali.
Più chiude diciamo Malaga malauguratamente chiude.
Diciamo difficilmente si potrà permettere di aprire nuovamente un nuovo centro commerciale anche perché se chiude ci sarà un motivo significa che effettivamente la l' area è estremamente satura effettivamente non si riesce a mantenere come flussi di flussi economici neanche.
Due.
Centri commerciali per quanto riguarda invece gli altri le altre argomentazioni su i progetti diciamo che al momento in Comune non sono presenti e dei progetti al che richiedono delle nuove aperture commerciali semmai ci sono degli dei progetti che.
Richiedono delle ristrutturazioni su delle strutture già esistenti ma non c'è nessuna richiesta rispetto alla.
Alla all' apertura per esempio del nome di un di un' attività commerciale e neanche di.
Di che tipo di attività commerciale la.
Poi dicevamo.
Sul su sui marciapiedi sì effettivamente diciamo la zona è una zona che risente come gran parte de del del della Capena gran parte di Capena di delle politiche diciamo che noi dif noi non possiamo non condividere uno sviluppo che che ha mancato di quegli elementi che sono come per esempio i marciapiedi che sono fondamentali.
In altre zone potrebbero essere i parcheggi insomma tutte quelle quegli elementi che fanno parte del del disegno urbano della città e che sono di qualifica rispetto alla qualità della vita delle persone perché effettivamente è impensabile che su un asse così importante dove corrono diciamo le macchine e soprattutto camion.
Non è possibile.
Andare non è possibile percorrere percorrerlo a piedi nonostante.
Su quell' asse poi ci sono delle attività.
Per la quale potrebbe essere anche piacevole.
Raggiungerle a piedi per gli abitanti che si trovano all' interno della della zona.
E per quanto riguarda la complanare diciamo questo è un lavoro che stiamo svolgendo insieme.
Al Sindaco non dico da da subito da come siamo entrati in in comune ma più o meno ma presenta delle difficoltà nel senso innanzitutto per.
Per delle frizioni.
Che nel tempo si sono costruite con alcune società che.
Fanno parte di di quest' asse è un elemento fondamentale che nel tempo poi l' autostrada si è allargata per esempio di una di una corsia andando ad occupare uno spazio che era.
Che era già stato definito per esempio in un accordo precedenti tra le varie società quindi dovremmo andare a ricostruire insomma i vari.
Tasselli eleva i vari diciamo rapporti che sono buoni ma che in questa diciamo situazione vanno ricostruiti per per il bene diciamo di di tutti per noi per avere un asse come diceva che ci permette di.
Poter far defluire il traffico soprattutto dei mezzi.
Pesanti.
In una in una zona diversa da quella che è la Tiberina è un lavoro.
Diciamo faticoso che cercheremo di portare avanti nel nel più breve tempo possibile anche se non c'è un un non posso dire oggi di avere un tempo ben definito di quando.
Riusciremo a realizzare però quest' opera però diciamo è una delle delle opere che abbiamo abbiamo in mente di svolgere in questa in questa consiliatura se ci riusciremo poi perché effettivamente su quelle cose talmente grandi che probabilmente richiederanno questo tempo e.
Ed altro per trovare ritrovare insomma quegli accordi giusti che possano portare a buon fine un' opera che sembra essere necessaria.
Dichiara dichiarazioni di voto.
No.
Sì.
Allora.
Diciamo che là allora la mia dichiarazione di voto fondamentalmente.
Eh è favorevole.
È favorevole e condizionata a queste.
A queste norme di salvaguardia cioè l' Assessore Pelliccia le dà per scontate e io direi che in un documento di questo tipo è il caso di inserirle per iscritto e poi sul chiaramente per le strutture che già esistono i progetti già approvati poi lei mi dice che non esiste nessun progetto è già approvato ma è a me.
Credo che risulti a tutti che c'è il progetto.
Per l' area di Scarpellini o di chi per lui quello è un progetto che esiste c'è un altro progetto che è quello della botte quello di fronte alla ASL per capirci quindi ci sono delle situazioni che già esistono.
Eh beh sì inizialmente così era poi se ci sono state delle modifiche non lo so e insisto molto sui parcheggi e vi faccio un esempio stupido stupido però è assolutamente concreto e il MEC.
Dove c'è il Mackay.
E tutte quelle cose che hanno messo lì si è fatto tantissimo si è costruito moltissimo ci sono state messe tante attività i parcheggi non sono assolutamente sufficienti se voi passate lì la sera alle sette e non lo so però eh lo so però è allora bisogna che si e allora sì però bisogna che si fanno i bisogna che si fanno i controlli perché se voi passate lì la sera alle sette e mezza alle otto troverete la Tiberina invasa dai parcheggi su tutti e due i lati della gente che va al Mac che non trova parcheggio perché già lì quando passa un camion e ne passano moltissimi e tutti trovi dalla parte di fronte con tutte e due i lati della strada occupati con dei parcheggi no selvaggi di più è complicato.
Se sto Presidente c'è una cosa che mentre parlo me ne fa sta sempre sto segno che chiude o non la vedo mai con nessun altro che fa così ho iniziato adesso a parlare quando no è una dichiarazione di voto è una dichiarazione di voto perfetto e però Preside è lesta sta scena che dovevo star zitta sì ma perché magari te ma replica il consigliere Paris ha parlato otto minuti ma chi l' ha interrotto parla della vicenda chiara le voto a dare una regolata comunque voto comunque voto a favore grazie Presidente dia una regolata sia gentile.
Rispetti il tempo le Paris ha parlato otto minuti perché sarebbe da e suo Presidente voto a favore.
Allora passiamo alla votazione chi vota a favore.
L' unanimità votiamo l' immediata eseguibilità chi vota a favore.
Passiamo al punto farmacia comunale individuazione della concessione come modalità di gestione.
Buonasera sì no che.
Ho iniziato con il buongiorno.
Quindi.
Buon pomeriggio.
No cerco di essere il più veloce sì cerco di essere il più veloce possibile anche perché.
Ne ho parlato in Commissione come diceva anche il consigliere Paris e il consigliere Paganelli e poi avevo accennato anche al consigliere la Nuti quindi faccio un passo indietro dico la disponibilità di parlare soprattutto dei tecnicismi al di fuori anche delle Commissioni da parte mia c'è sempre per arrivare al massimo più snelli in Consiglio soprattutto quando non è politica ecco quando non ne sono proprio scelte ma cosiddette come diceva Paris scelte dovute allora sulla farmacia e sapete benissimo che noi siamo andati in Consiglio abbiamo fatto una delibera dove si annullava la precedente della dell' altra Amministrazione dove dicevamo che non vendevamo più la farmacia successivamente abbiamo dato l' incarico tramite bando a un professionista per la redazione di una perizia di stima sul valore della farmacia comunale e contestualmente anche sulle possibilità.
Di scelte che l' Amministrazione può avere per aumentarne il il valore e anche eventualmente quale possibile scelte per una gestione più congrua.
Il Aldo il professor Madaro il 31 luglio e ci ha consegnato questa area questa relazione ci ha detto in grandi linee com' è la situazione naturalmente essendo un tecnico che è entrato molto nel dettaglio e questo ci ha consentito di avere dei dati ufficiali rispetto a quelli di prima il valore della farmacia.
Lo studio in base naturalmente alla vigente normativa delle forme di gestione più più idonea dal punto di vista dell' efficienza dell' efficacia e dell' economicità e la redazione poi successivamente al Consiglio di oggi tutti gli atti amministrativi.
Per poter procedere alla all' uscita della del bando.
Abbiamo deciso dopo un' attenta valutazione dico attenta perché effettivamente ci siamo confrontati spesso su questa situazione abbiamo invitato il professor Madaro più volte quando avevamo soprattutto dei dei dubbi e naturalmente ripeto sempre per arrivare alla migliore scelta possibile e siamo giunti dopo l' ultima analisi che abbiamo fatto circa 8 10 giorni fa che riteniamo che la migliore soluzione è la concessione.
Quindi e come dicevamo esclusa la vendita per una serie di motivi perché abbiamo visto anche anche dallo studio del professor Madama ma anche degli studi oppure delle ricerche personali che ho fatto io ha fatto il Sindaco abbiamo fatto noi della Giunta che effettivamente la vendita in questo momento può essere uno svantaggio per non solo per una scelta politica perché non si sa il e ha il valore preciso se un valore di mercato congruo l' altro l' altra l' altra situazione che richiedete riteniamo che sia un asset fondamentale per il Comune e che in questo momento non è valutato per effettivamente quanto vale e no non è sfruttato ecco per quanto vale quindi prenderci la possibilità abbiamo valutato poi l' altra situazione del cosiddetto partenariato pubblico privato o privato pubblico con dei vantaggi e degli svantaggi da una parte e dall' altra ho detto nelle varie Commissioni e incontri che la parte parlo con la maggioranza pubblica prevede una serie di incombenze o rimangono una serie di income di compensi aumentano come per esempio l' IRES che il vecchio e revisore e diceva che noi dovevamo pagare perché facendo il partenariato bisogna effettivamente costituire una società quindi si va e nuovamente ad aumentare le incombenze degli uffici che in questo momento riteniamo che non sia possibile e poi anche da un punto di vista di controllo perché lasciarlo tutto in mano pubblica in mano in questo caso nella nel caso pubblico.
C' era anche la possibilità che il privato non sempre è così incentivato.
E naturalmente le incombenze fiscali l' affitto il lo stipendio della del farmacista rimanevano sempre a carico nostro nel caso contrario con maggioranza e privata effettivamente tra le due il partenariato quello a maggioranza privata riteniamo che era quella la la scelta migliore ha in quel in quel caso però.
Il controllo ci ha lasciato un po' perplessi perché naturalmente o sì sì si giungeva a alla alla creazione di un consiglio di amministrazione quindi con la nomina di un direttore generale o un di un di due di notte di un di un direttore da parte nostra ma questo.
Abbiamo visto anche qui che effettivamente c' era un altro costo a carico della del Comune.
Abbiamo valutato l' altra situazione che l' abbiamo vista in itinere e quindi nelle ultime riunioni dove abbiamo.
Valutato la concessione perché perché la concessione innanzitutto l' asset rimane di proprietà del Comune.
Ci garantisce un canone annuo certo.
Che ci ci garantisce una canone annuo certo e la possibilità di valorizzarla nel tempo in cui la concessione viene viene fatta in base agli anni di concessione orientativamente tra dieci e quindici anni con la possibilità e con l' augurio che il valore della farmacia possa anche raddoppiare.
Da un punto di vista strategico sappiamo che la farmacia si trova anche in una posizione ottimale e quindi le difficoltà oggi con la buona volontà del dottore che effettivamente ci mette del suo ci mette tanto però quando purtroppo lui e la farmacia chiusa noi perdiamo effettivamente incasso e questo crea problemi di fatturato per la farmacia e anche problemi di bilancio.
Credo di aver detto tutto.
Per intervenire.
Lì.
Sì Paganelli gruppo misto.
Allora.
Dunque.
Allora intanto.
Sì abbiamo fatto la Commissione bilancio l' altro ieri e abbiamo parlato io e Pasquale Rizzo.
Ma abbiamo parlato più o meno in maniera amichevole.
Come due persone che si raccontano questa cosa non è che c' avevamo degli atti come al solito.
E di fatto voi ci fate votare una delibera per una concessione e di cui.
Non sappiamo il valore non sappiamo niente durante la Commissione e Rizzo ha detto che volete darla in concessione e probabilmente per 50.000 euro.
Dico bene Assessore.
Okay.
Eh però però e fondamentalmente noi votiamo una delibera su cui non c'è scritto praticamente il valore della farmacia non c'è scritto a quanto la concediamo e quali sono le caratteristiche della concessione e soprattutto come ci tuteliamo dai rischi degli svantaggi di cui parla proprio il vostro incaricato il dottor Madaro dottor Madaro a pagina 31 ha fatto un piccolo schema e fa la matrice di valutazione l' analisi interna esterna vantaggi e poi ha fatto la colonnina degli svantaggi.
E fondamentalmente è la colonna degli svantaggi ha un valore molto superiore come costo di go e rispetto a.
Ai.
Ai vantaggi quindi come ci andiamo a tutelare dopodiché se effettivamente.
Se effettivamente sono noi la diamo in concessione come ha confermato l' Assessore Rizzo a 50.000 euro e Madaro dice che gli utili sono anche intorno agli 80.000 che poi onestamente io non ho nessun motivo di contestare quello che dice questo dottor Madaro che è un professionista e quindi sarà sicuramente molto capace però io ho visto che lui parla di una media di 80 85.000 euro di utili e mettendo gli ultimi anni e spero che gli abbiate dato tutta la documentazione perché in realtà e mi ricordo che ci sono stati alcuni di questi anni era addirittura in rosso la farmacia comunque lui fa una stima è intorno agli 80 85.000 euro e la concediamo a 50.000 e allora ce la possiamo continuare a tenere.
Perché perché o la farmacia si vende nel senso il concetto è questo la persona che prenderà questa farmacia quindi a cui non la concederemo per tutta una serie che avete scritto di cose che avete scritto che ha scritto anche il dottor diciamo il dottor Madaro e dovrà e fare in maniera che la farmacia cresca o aumenti gli utili eccetera eccetera voi sapete che per fare tutto questo e bisogna spingere sui servizi aggiuntivi e non certo sulla ricetta il farmaco e ma lì non ci sono gli spazi per fare questa cosa cioè non è che c'è la possibilità di mettere dentro quattro farmacisti o di avere estende vari quella purtroppo è una farmacia che è un buchetto.
E dopodiché nave la vecchia Amministrazione fece fare una valutazione di questa farmacia e diciamo ufficiosa che era più o meno intorno a 1.100.000 euro e in due anni siamo già scesi a 750.000 e non so se vale la pena di correre il rischio di darla in concessione perché non so come ci possiamo tutelare dai rischi se effettivamente la diamo per 50.000 euro e e gli incassi e gli utili sono di 85 euro ci conviene tenerla.
Dopodiché credo di aver finito.
No no no.
Credo di aver finito adesso arriva il Presidente dice Paganelli.
E dopodiché ecco questa è l' ultima ecco infatti vedete pure il dottor Madaro a pagina 25 specifica quello che ho detto io e cioè la farmacia e oggi il la situazione diciamo la figura della farmacia è completamente cambiata nel tempo oggi la farmacia è una farmacia dei servizi in forte espansione richiede proprio una gestione improntata sulla managerialità e progettualità della stessa.
Consigliere Paris.
Ma noi oggi stiamo approvando.
Una specie di atto di indirizzo.
Perché la sostanza.
Sarà successiva.
La sostanza sarà la convenzione il bando tutto quello che verrà dopo per cui.
Oggi noi approviamo da quello che capisco un atto di indirizzo cioè una scelta rispetto a proprietà vendita concessione.
È proprio in base a questo.
Allora se parliamo in termini di regole.
La regola richiede che il Consiglio comunale si occupi degli atti di indirizzo e che poi i successivi atti avvengano per conto della della gestione.
Però io qui credo di fare un paragone legato a il Piano Regolatore anche il Piano Regolatore è un atto di indirizzo e poi i piani di lottizzazione sono atti a seguire rispetto al piano di indirizzo però poiché i piani di lottizzazione richiedono schema di convenzione e così via.
Vengono riportati in Consiglio comunale perché il Consiglio comunale approvi gli atti di gestione poiché qui siamo in presenza di una situazione molto importante perché diciamo che è l' unica realtà importante.
Che pesa sul bilancio del Comune.
Io vi chiederei se è possibile di fare in modo che i successivi atti di indirizzo i successivi atti di concretizzazione cioè convenzione.
Concessione personale magazzino managerialità della della azienda eccetera vengano o riportati all' approvazione del Consiglio comunale quando si deciderà di farlo perché lì è la sostanza li sappiamo il costo li sappiamo le la che fine fa il personale li sappiamo qual è la valutazione che si fa il rapporto che si fa con il magazzino qual è il tipo di managerialità che chiediamo a chi si va a caricare.
La responsabilità della concessione.
Io vi chiederei ripeto pur non essendo dovuto pur non essendo dovuto perché noi oggi approviamo l' atto di indirizzo e quindi pur essendo dovuto io vi chiederei una aggiunta a questa delibera che le gli adempimenti successivi vengano portati.
All' attenzione del Consiglio comunale.
Quindi la la la convenzione e il bando vengano portati all' attenzione del Consiglio comunale.
Se non è possibile se non ritenete che sia possibile questo almeno che vengano portati al parere della Commissione consiliare prima della pubblicazione del bando e quindi della ipotesi di con di convenzione grazie.
Allora e mi riallaccio a quanto detto dal consigliere Paris oggi qui decidiamo solo la forma quindi tutto il resto oggi è e fuori da questa situazione.
E poi voglio diciamo rispondere al consigliere Paganelli che della nostra chiacchierata io non ho detto 50.000 euro 50.000 euro.
E che abbiamo deciso 50.000 euro quella è stata come ha detto lei prima quando nella precedente Amministrazione vi siete fatti fare una stima non da un professionista ma avete fatto fare una stima della farmacia di uscita un milione e cento anch' io da professionista ho giocato con i numeri capendo quale poteva essere il valore della concessione però il nostro incaricato non non si è ancora espresso.
Infatti quando si parla di media di utili si ma si parla di media utili degli ultimi tre esercizi quello che vengono presi in considerazione è la media degli aiuti degli ultimi tre esercizi è quella intorno agli 81.000 euro e quindi no però voglio capire.
Allora perché non ci ho capito niente quindi 50.000 euro di che di cui lei ha parlato è quello che lei pensa che verrà fuori no.
È anzi era una mia valutazione come ha detto dato che l' ha considerata una una chiacchierata informale io sono andato oltre gli orari anche col Consigliere Parisi ho detto questa poteva essere una soluzione anche se io ritengo anche se il professor Madaro.
Ecco una chiacchierata informale esatto era vale la stessa cosa quindi.
La forma era di una chiacchierata informale ma la nostra erano Commissione che.
Si era una Commissione però da quella punto di vista gli ho detto che era una mia valutazione che anziché il professor Madaro stia sta parlando di una concessione con cifre superiori anche perché non è una valutazione soggettiva è una valutazione oggettiva sui numeri c'è poco da fare anche nella valutazione delle aziende menisco mi riferisco al fatto che le concessioni vengono date in riferimento al capitale investito con rendimento dei Bot.
Questo è il parametro ufficiale che viene preso quindi questo dà la dalla si deve partire poi eventualmente una un canone inferiore equivalente va deciso insieme con la parte politica e la Giunta anche io penso credevo o penso che nella nel bando si possa anche inserire una fine iniziale cioè un tot iniziale per per fare entrare nelle casse comunali una certa cifra naturalmente questo è fase successiva non è in questa fase noi adesso stiamo dicendo solamente che abbiamo deciso di di prendere in concessione per quanto riguarda poi le valutazioni fatti dal professor Maggiore su sui punti di debolezza i punti di debolezza o le minacce non sono riferite alla concessione i punti di debolezza e delle minacce che lei ha letto sono riferite in generale a tutto ciò che la farmacia va incontro infatti se lei rilegge c'è scritto incremento del carico fiscale nella gestione in forma societaria è quello che ho detto io in precedenza nel caso in cui si decidesse di costituire una società un partenariato con maggioranza pubblica il Comune va a caricarsi di un peso fiscale superiore a quello che c'è adesso.
Obbligo di definizione in campo al Comune degli strumenti idonei ad effettuare il monitoraggio dei risultati della S.r.l. quindi non si parla di concessione i punti di debolezza o le minacce che il professore sono riferite a tutta la situazione a tutta la valutazione che poi la Giunta va a scegliere quella più idonea e quindi riteniamo che con un canone che adesso.
È orientativamente non lo sappiamo possiamo fare solo delle supposizioni io l' ho fatto una supposizione come mia una mia supposizione da confrontare col professore è un canone che deve essere esce in maniera oggettiva.
Questa è la situazione principale sul resto e crediamo che ha subito dopo il Consiglio ci metteremo al lavoro così convoca il il professor Madaro per degli atti e per cercare di di di creare un bando che sia il più conveniente dal punto di vista proprio del Comune per aumentare il valore di questo asset che è fondamentale quando diceva anche il consigliere Paganelli e dell' AMA che la farmacia non è idonea in questo momento per la struttura non è detto che la farmacia deve stare là che il concessionario che la prende può decidere di spostarla può decidere di aumentarla anche per tre volte da un punto di vista perimetrale anche perché sappiamo tutti che oggi la farmacia viene gestita a livello commerciale le grandi farmacie o le farmacie rinnovate negli ultimi periodi negli altri Paesi vengono e ci troviamo di tutto non ci troviamo solo il farmaco e a tutti gli effetti un piccolo centro commerciale quindi crediamo che chi la prende e quindi è un privato la cosa la la sua priorità e ricavarne il maggior utile possibile compatibilmente con la concorrenza che c'è.
La valutiamo la prima mi sembra che il Segretario io a livello giuridico non so se di andare in Consiglio se è possibile perché.
No.
Seduta del Consiglio comunale sono quelle stabilite all' articolo 41 del testo unico quindi dice l' individuazione della forma di gestione di un servizio pubblico.
Ecco mi scusi sì sì.
Il Consiglio comunale è stato chiamato su questa decisione perché le competenze del Consiglio comunale sono stabilite dal testo unico che dice individuazione è demandata al Consiglio comunale l' individuazione della forma di gestione di un servizio pubblico quindi tutto ciò che poi viene dopo non è più di competenza del Consiglio comunale ma.
Però la sanzione.
Soltanto ribadendo quello che io ho già detto e ne sono convinto questa è oggi noi votiamo un atto di indirizzo però poiché siccome si ricorda si tratta di una vicenda di particolare importanza chiedevo se la sostanza non c'è nell' atto di indirizzo la sostanza oggi c'è soltanto la scelta della forma che cosa vogliamo fare per il futuro della farmacia però non c'è la sostanza rispetto alla gestione le decisioni è possibile riportare all' attenzione del Consiglio le proposte prima della pensione.
No ma vedete io ho fatto la di del datemi una risposta sia in Commissione e lo faremo sicuramente come lo facciamo sicuramente lo mettiamo in delibera sì sì lo facciamo passiamo.
Sì sì sì lo facciamo sicuramente in Commissione sì sì.
Sì no no sì sì no sta mettendo in delibera.
Perfetto.
È una giurisdizione delicata importante.
Sì perfetto.
Ah passiamo alle dichiarazioni di voto.
La nota del Consigliere Nagni.
Allora mettiamo al voto scusa.
Sì.
Grazie Presidente.
La farmacia comunale è stata una di quelle questioni.
Aperte nella passata consiliatura con quell' atto sconsiderato di vendita e che ha portato il Movimento 5 Stelle di Capena e alcuni degli allora consiglieri di minoranza ora al Governo di Capena.
A dare battaglia con iniziative e raccolta firme per l' indizione di un referendum comunale vuole individuare un' altra forma di gestione con il mantenimento della proprietà in casa comunale.
Per fortuna la breve durata della precedente amministrazione ha fatto sì che tale insensata opzione sia stata con cancellata e che ho e che con l' opportunità presentata oggi si possa di fatto risollevare le sorti di questo bene comune appunto la farmacia quindi per il Gruppo Movimento Cinque Stelle il voto non può essere che favorevole grazie.
Dichiarazioni di voto consigliere Paganelli.
Sì.
Mi ha un po' colpito la dichiarazione di voto del Consigliere Cinque Stelle perché ha parlato dei referendum e sappiamo tutti che erano referendum falsi quindi magari io non lo non li nominerò in Consiglio comunale comunque detto questo.
Io ho deciso di.
E no è un fatto è un fatto va be' in ogni caso è quelli che si fecero prima della campagna elettorale li faceste insieme al Movimento 5 Stelle il fattore P il PD con le banche perché voi avete indetto un referendum che non esiste ho fatto una raccolta firme per le elezioni.
Un referendum sui social da tutte le parti che non esisteva era falso va be' queste erano solo una parentesi non fa niente allora è la mia dichiarazione di voto è questa e rispetto a le cose che ha detto Pasquale Rizzo no e io avevo sollevato il discorso sui diciamo gli svantaggi no eh eh i rischi e la tabella di cui parlo io era quella alla pagina 31 e si riferisce proprio agli svantaggi della concessione non.
La tabella di cui parlavo io era 31 lui dice proprio questo gli svantaggi stanno nelle possibili ripercussioni sull' Amministrazione comunale dei rischi imprenditoriali del concessionario per lo svolgimento di un' attività economica alla luce anche della notevole durata della concessione mi pare che si parla di 10 anni 15 anni adesso non mi ricordo però precisamente e quindi è molto lunga molto lunga per cui rischi sono importanti e anche i rischi legislativi nel periodo di durata della concessione in conseguenza della mutevolezza del contesto normativo di settore e della tendenza ad una maggiore concorrenzialità cioè gli svantaggi.
Secondo me sono.
I vantaggi noi in vanta i vantaggi dice mantenimento della titolarità della farmacia con relativo controllo dello svolgimento del servizio nell' interesse pubblico.
E Roberto è meglio se di dosso leggende e possibilità di garantire standard quelli che a te qualitativi e quantitativi mediante specifiche previsioni contrattuali volti ad assicurare l' efficace svolgimento della funzione sociale propria del servizio farmaceutico comunale entrata corrente costante nel tempo pari alla condanna del canone di concessione che però è varia cioè.
E può dipendere da queste altre situazioni di cui ha parlato prima cioè secondo me gli svantaggi secondo me gli svantaggi sono superiori ai vantaggi e quindi io voto contro.
Passiamo alla votazione chi vota a favore.
Chi.
Insomma come come variava.
Sbagliata con con la variazione di delibera passaggio in Commissione ok tizia.
Io ero su.
Sì.
Chi vota contrario.
Paganelli.
Passiamo all' immediata eseguibilità.
10 sì ok ma l' immediata esecutività.
Allora li votiamo l' immediata esecutività chi vota a favore.
L' immediata esecutività.
Età.
Chi vota contrario no.
Dà l' immediata eseguibilità.
Ah passiamo alla su Dallara.
Dai.
E.
Dai.
Fai va avanti.
Allora allora la sostituzione del membro del Comitato di Gestione della Biblioteca monsignor Francesco Mirra da parte dei giovani da parte dei giovani.
Della le dimissioni di Vasquez Ortisi legna e viene Riccardo Bisanti.
È Riccardo Bisanti il nuovo nome.
Ah boh.
Sì.
Votiamo tutti favorevoli.
Abbiamo le relazioni delle Commissioni consultive inizia il Consiglio della noti.
Ce l' ho io.
Posso.
La nutria.
Con deliberazione del Consiglio comunale 32 del 2017 ai sensi articolo 21 del vigente regolamento del funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari è stata costituita la Commissione consultiva.
Raccolta differenziata porta a porta.
Lo scopo principale della sua istituzione è stato quello di fornire un idoneo ausilio all' Amministrazione sulla problematica dei rifiuti urbani affrontando e proponendo soluzioni sia relativamente al servizio di raccolta porta a porta in quel momento in fase di assegnazione a seguito della relativa gara di appalto che al disgustoso incivile sport del lancio del sacchetto e dell' abbandono di rifiuti ingombranti sul territorio capenate.
Nella prima riunione insediamento avvenuta in data 10 ottobre 2017 quindi poco più di un anno fa è stato nominato il Presidente il Consigliere D' Amuri Giovanni.
In data 7 novembre 2007 si è svolta la prima riunione operativa della Commissione alla quale hanno partecipato gentilmente anche il responsabile dell' area tecnica del servizio e del servizio di porta a porta i quali hanno fornito informazioni e delucidazioni sugli aspetti di base della gara per l' affidamento del servizio che all' epoca era in corso in tale occasione quindi si è deciso di aspettare l' aggiudicazione della gara stessa al fine poi di poter esaminare il progetto vincente e valutarlo proponendo anche nostre iniziative con poche difficoltà solo in data 16 febbraio 2018 settembre la seconda riunione della Commissione alla quale ha partecipato l' assessore Scarafoni.
In tale contesto a seguito dell' assegnazione dell' appalto per il servizio alle ditte Teodoro ecologica e Global Service Coop socio sono state vagliate le cosiddette proposte migliorative del progetto vincente.
Dall' esame è stata redatta un' apposita tabella riassuntiva contenente le proposte avanzate dalla Commissione stessa con una relativa road map da far seguire alle ditte vincenti.
L' ultima riunione della Commissione si è tenuta in data 10 maggio dove ha di nuovo partecipato l' assessore Scarafoni la quale ha riferito che le proposte avanzate dalla Commissione erano state prese in considerazione da parte delle ditte vincitrici anzi alcune era già in corso di esecuzione come lo sfalcio stradale ed altre nell' attesa di ulteriori disposizioni come il posizionamento delle piantine ornamentali dei cestini stradali raccoglie rifiuti e delle necessarie foto-trappole e faccio un inciso qui volevo sapere che fine avevano fatto queste foto-trappole ma me lo dirà dopo l' Assessore a margine dalle riunioni è stata avanzata un' ulteriore proposta ovvero quella di istituire un gruppo di eco vigili volontari che possa dare ausilio nella vigilanza del territorio capenate e se possibile utilizzando anche il sistema alternanza scuola lavoro o il nuovo servizio civile universale.
In conclusione si ritiene che l' obiettivo indicato in missione sia stato raggiunto comunque in considerazione che la problematica è da considerarsi sempre attuale la la Commissione il Presidente della Commissione propone al Consiglio comunale di valutare l' ipotesi di mantenere ancora in essere questa Commissione al fine di poterla utilizzare in caso di ulteriori problematiche e o approfondimenti sulla materia grazie.
Consigliere Paris per la.
La questione relativa alla mia commissione consultiva.
Diciamo che abbiamo lavorato insieme contemporaneamente agli uffici che avevano predisposto un bando.
E al Sindaco e all' Istituto Autonomo Case Popolari.
Abbiamo lavorato insieme su questa questione fino a.
Chiarire.
Che quel bando andava modificato e rifatto il bando è stato rifatto.
I membri della Commissione sono venuti a conoscenza di tutto quello che c'è in ordine a questa questione e e chi sono gli affittuari che sono quelli regolari che sono quelli che lo sono quelli meno insomma siamo venuti a conoscenza di tutta la vicenda io ho posto la le mie dimissioni da Presidente di questa Commissione perché ritengo che ho il compito esaurito oppure se si deve andare avanti il Consiglio comunale deve dare indirizzi precisi rispetto a come questa Commissione deve seguitare a lavorare perché sennò rischiamo di ma di mantenere in piedi un uno strumento una struttura che che non serve assolutamente più a niente allora o riteniamo di aver concluso il lavoro così e sappiamo gli uffici come si muoveranno successivamente oppure il Sindaco e la il consiglio comunale devono dare a mio avviso un indirizzo per capire magari non in questa sede ma in una sede successiva portando una proposta precisa quali sono gli argomenti sui quali questa Commissione consultiva deve seguitare a lavorare perché altrimenti è un vuoto a perdere insomma ecco stiamo stiamo parlando del nulla abbiamo parlato di tutto quello che potevamo parlare all' interno della Commissione.
Con la riservatezza dovuta perché ci sono molti aspetti che richiedono assoluta riservatezza.
I membri della Commissione sono venuti a conoscenza di una serie di fatti e di dati.
Che finora da quello che mi risulta sono rimasti nella riservatezza dei membri della Commissione.
Però se dobbiamo proseguire bisogna che ci sia un atto di indirizzo del Consiglio comunale altrimenti io ritengo il la questione è chiusa se poi invece voi volete se volete nominare un' altra persona e fare seguitare a tenere in piedi una Commissione della quale non conosciamo i successivi sviluppi fatelo non ci sono problemi per me.
Risponde.
Sulle varie trappole si sono state emesse e le gestisce l' ex Forestale oggi i Carabinieri quindi sono funzionanti Forestale oggi i Carabinieri come si chiamano.
Sì va beh però non esiste più si chiamano carabinieri adesso no e sono incorporati perché va corretto Santino Marotta devi dire era era la Forestale che oggi si chiamano.
E poi per quanto riguarda la proposta.
Per quanto riguarda la proposta di mantenere ancora in essere questa Commissione consultiva io sono favorevolissimo ma secondo me è opportuno mantenere questa Commissione permanente con permanente.
O della Commissione.
Della Commissione sulla raccolta differenziata ecco.
Ne prendiamo atto del del dell' erede del lavoro delle delle relazioni svolte da lei dalle Commissioni poi per quanto riguarda e le dimissioni del consigliere Paris e.
Ci aggiorniamo al prossimo Consiglio comunale per per il per darle nuove linee di indirizzo.
No sulla destra su.
Sul ragionamento che ha fatto il consigliere Paris Presidente di questa Commissione mi trovo mi trova d' accordo perché in realtà.
Era una fase quella all' inizio di studio perché è una materia come diceva lui riservata e complessa che stanno affrontando un po' tutti i Comuni rispetto.
Agli ambiti delle case popolari perché insomma sono vicende che si trascinano.
Da tanti anni quindi richiedono richiedeva quindi questa prima fase giustamente e lui come Presidente e che chiede in questa sede oltre ha mandato le dimissioni ma chiede che venga ridefinito un po' l' ambito su cui ci dobbiamo muovere quindi adesso rifletteremo magari insieme e io gli chiederei se è possibile di ritirare le dimissioni in questa fase di poter andare in Consiglio comunale e di ridefinire un po' le.
Diciamo siccome è una Commissione questa.
Che non ha le caratteristiche della precedente poi se magari volete fare proposte di istituirne altre vanno tutte bene perché possono essere utili su argomenti specifici che questo è un argomento specifico è un una durata limitata credo che una volta stabilito che come abbiamo già stabilito dall' altro che il famoso bando avverrà ogni adesso regolarmente ogni anno ogni anno saranno aggiornate le graduatorie come quello che privilegia questo è già stato incamerato e sarà così tra virgolette per sempre fino a quando non cambieranno le leggi su sulla materia però ci sono delle.
Delle emergenze ancora da affrontare che noi abbiamo sia nelle nelle case popolari ATER di proprietà dell' ATER attraverso le quali però il Comune interviene perché prendono dalle graduatorie così come sulle nostre abbiamo dei casi che ancora vanno affrontati forse magari per chiarire bene qual è la linea del Comune e più chiaro è meno.
Meno complessa insomma voglio dire perché comunque lì si asso dentro che ci sono situazioni personali situazioni sociali che voglio dire quando parliamo di un argomento di questo tipo in un piccolo Comune come come Capena che conosciamo un po' tutti non è la situazione con tutto il rispetto di Roma che è più complessa dove le case popolari sono tante e qui i casi sono specifici e a volte spesso come è tipico delle case di di questo tipo di.
Gli insediamenti insomma voglio dire in questo momento sono di carattere anche.
Sociale quindi abbiamo già dato attraverso il responsabile del servizio.
Compito a ai vigili di ri di rifare una nuova.
Controlli situazioni rispetto a quello che era stato avviato ai servizi sociali anche di darci una mappatura di anche delle persone che che sono lì delle persone che hanno fatto richiesta perché insomma ripeto è una materia delicata potremmo ritornare in Consiglio comunale con.
Una degli obiettivi diversi da valutare in termini brevi perché secondo me potrebbe ancora servire per avere una condivisione perché ripeto questi sono atti politici ma sono.
Situazioni amministrative che riguardano ormai che tutti quanti noi insomma voglio dire è una responsabilità che abbiamo tutti e però al tempo stesso che si è andata stratificando nel corso degli anni o situazioni molto complesse quindi magari avere.
Una possibilità attraverso una Commissione di dare degli indirizzi che tutti condividiamo.
Penso che facciamo una cosa buona per il Paese.
L' assessore Scarafoni.
Pensavamo che fosse cioè una casa.
Eh.
No rispetto alla Commissione case popolari no.
Siccome.
Io ho indicato Ristich che all' interno di questa Commissione e c'è qualche cosa che non mi torna cioè si sta parlando come se questa Commissione avesse fatto un chissà quale lavoro.
Però.
Da quanto mi risulta.
La Commissione ha presentato delle proposte non mi pare non mi pare che siamo arrivati a nessuna risoluzione e non mi pare che ha avuto voce in capitolo sul bando per l' assegnazione delle case popolari.
E.
Se tutto questo è avvenuto il rischio che non lo sa è grave e in effetti non è al corrente neanche di questa relazione che evidentemente.
Forse era il caso di mandarla anche agli altri membri della Commissione no.
Beh perché perché il resoconto di una Commissione che dovrebbe aver lavorato.
Dopodiché.
Noi avremmo fatto volentieri delle proposte all' interno di questa Commissione.
Ma stiamo aspettando da tanto tempo degli atti.
Per esempio.
Le nostre proposte per esempio eh eh dipendevano da una relazione fatta dall' ex comandante dei vigili Saverio Betti e avallata dal commissario prefettizio in relazione ai controlli eventualmente gli sgomberi e a quanto mi è stato riferito non si trova.
Questa relazione in Comune non si trova non esiste.
E.
Sì.
Il Segretario comunale lo sa ne abbiamo parlato avevo chiesto delle altre cose sono passati dei mesi e non ce le ho e e questo non credo che vada bene no eh perché tutti per essere messi in condizione di lavorare dovremmo poter avere quello che è giusto avere e quindi se uno fa una richiesta di atti chiede delle cose e passano i mesi e nessuno risponde non va bene eh.
Punto grazie.
Grazie.
Consigliere.
La Commissione.
Si è trovato a lavorare contemporaneamente.
All' esistenza di un bando.
C' era chi all' interno della Commissione pensava.
Che noi dovessimo.
Garantire.
O impicciarci di chi riceveva di chi vinceva di chi perdeva di chi prendeva o di chi lasciava.
Io mi sono sempre rifiutato di far discutere di questi argomenti perché non sono argomenti che riguardano la funzionalità di questa Commissione.
Ho fornito gli atti anzi non li ho forniti gli atti gli atti li ha forniti l' Amministrazione alla Commissione sono stati letti in Commissione gli atti non sono state date copie a nessuno non ce l' ho neanche io copia.
Per quanto riguarda per quanto riguarda le proposte i membri della Commissione hanno deciso che si sarebbero presentati ognuno per conto proprio in un giorno stabilito presso l' ufficio diretto dalla dottoressa.
Stella.
Bene e ognuno avrebbe visto tutte le pratiche che voleva riguardo che voleva vedere e su quella visione delle pratiche avrebbero fatto e inviato a me proposte.
Allora da quello che so.
Dalla signora dalla dottoressa responsabile credo che non si sia presentato nessuno.
Credo che non si sia presentato nessuno e comunque se qualcuno si è presentato.
Nessuno ha inviato a me alcun tipo di proposta rispetto a quella questione anche perché.
È molto sottile è molto sottile la linea è molto sottile tra.
Chi decide e chi ha consultato noi non siamo una Commissione che può decidere e che deve decidere nulla rispetto al bando il bando abbiamo dato suggerimenti rispetto a come si componeva il bando.
Ma le graduatorie cioè chi vuole chiarimenti rispetto alle graduatorie non è che lo deve chiedere a me o alla Commissione consultiva.
Con i chiarimenti sull' argomento io ho fatto un intervento all' Amministrazione rispetto a quello che io Mirta Paganelli chiedo come io non sto rispondendo a me pagane ha capito però adesso io non sto rispondendo Paganelli siccome ho fatto il Presidente.
La completamente da quello che ho detto non è tanto vizio di interrompere l' ha detto il Consigliere Magrone ma una cosa è più forte di lei non c'è niente da fare lei deve interrompere allora io non sto parlando io non sto parlando per definizione deve interrompere per definizione perché questo le dà la certezza che lei comanda e questa cosa non si può fare la certezza che basa semmai c' hai qualche complessità.
Perché.
Quando insomma a me fa che infatti.
Allora io non sto rispondendo a nessuno sto spiegando che cosa succede all' interno di quella Commissione la spiegazione Presidente mi scusi non l' ho ma questa è la spiegazione della daranno loro.
La disponibilità la seduta è conclusa io ho chiesto se potevo fare l' intervento lei quindi sta rispondendo a un intervento al non è vero.
Rispondendo alla Soresa non solo sto dicendo non sto rispondendo a nessun intervento.
Sto dicendo che il filo tra la con chi ha consultato e chi decide in questo caso è sottilissimo e bisogna starci attento perché a noi non spetta entrare nel merito delle graduatorie.
Io ho avuto richieste da qualcuno dei membri della Commissione notizie rispetto alle graduatorie perché l' hanno assegnata a quello e non a quell' altro perché ci stanno gli stranieri e non ce stanno i cabinati cioè io a questo da che io mi rifiuto di far fare questo tipo di lavoro alla Commissione consultiva ci sono altri strumenti per verificare tutto quello che è successo al di fuori dei lavori della commissione ecco per questo io ho chiesto al Sindaco e al Consiglio di portare un un indirizzo più chiaro rispetto perché altrimenti rischiamo che c'è una confusione tra i ruoli di decisione e di consultazione tutto qua senza rispondere a nessuno.
Fare solo una comunicazione volevo invitare i Consiglieri insomma tutto il Consiglio comunale e domenica 2 dicembre a Capena ci sarà una giornata di prevenzione.
Ci sarà una giornata di prevenzione con la come in Italia e il Gemelli il Policlinico Gemelli e alle ore 11 verrà la dottor la professoressa Daniela Terribile presidente della Comunitaria e farò un intervento sull' importanza della prevenzione quindi invito tutti a partecipare e poi a una giornata dedicata insomma alla prevenzione per le donne.