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C.c. Capena - 27.03.2018
FILE TYPE: Video
Revision
3.
Iniziamo con l' appello.
Barbetti.
Campanale assente Licia ben presente era fuori Egidi Rizzo Baldazzi vecchiotti la Nuti Paganelli Pagliuca Paris.
Fa numero legale raggiunto a parte iniziamo con una comunicazione Assessore Rizzo.
Sì buona sera però c'è una comunicazione che è dovuta per legge.
Comunicazione deliberazione di variazione delle dotazioni di cassa adottate dalla Giunta comunale visto il vigente regolamento di contabilità comunale si invia la presente nota.
Affinché venga comunicato al Consiglio comunale l' adozione delle sottoelencate deliberazioni di Giunta comunale di violazione delle dotazioni di cassa al bilancio di previsione 2017 la numero 59 del 7 12 2017 e la numero 76 del 9 12.
2017.2 Approvazione della convenzione del Piano Integrato località Monte Scorrano assessore pelliccia.
Buonasera a tutti.
Allora.
In questo punto andiamo a votare la modifica della convenzione per il Programma Integrato Monte Scorrano.
Un programma integrato che inizia.
Tanto tempo fa nel nel 2009 e che ha visto susseguirsi poi credo tre amministrazioni.
Tre Amministrazioni che diciamo di fatto non sono mai riuscite a completare quello che è.
Dal mio punto di vista uno dei degli strumenti più interessanti che è stato messo in gioco negli ultimi anni per quanto riguarda l' urbanistica che l' utilizzo del del programma integrato un programma complesso The figlio dell' urbanistica insomma del degli anni degli anni Novanta che da diverse possibilità di contrattazione con con il privato.
Per raggiungere quello l' obiettivo della della qualità della qualità urbana insomma convenzione la convenzione è stata appunto per tutto quest' arco di tempo trascorso per le diverse amministrazioni che hanno diciamo contribuito a da una parte o ingarbugliare o in alcuni versi anche a sciogliere questa.
Questa questa situazione e diciamo uno delle delle convenzioni.
Che Capena attende da tanto tempo perché oltre al valore diciamo.
In sé del valore della riqualificazione di un tratto di una parte del nostro del nostro territorio è una convenzione che tiene all' interno per esempio una struttura come una scuola una scuola che ad oggi è diventata per noi per il Comune di Capena fondamentale a prescindere e infatti che infatti questa sarà la modifica principale a prescindere dalla dalla localizzazione di questo di questo istituto dico questo perché per esempio poco tempo fa abbiamo avuto una richiesta molto pressante da parte della preside per un aumento di aule perché non abbiamo più la possibilità di ospitare.
Alunni all' interno del nostro Comune.
E questo è uno è uno dei tanti motivi che ci ha portato un po' a ad accelerare su questa su questa convenzione e ad accettare ad accettare e a diciamo a lavorare su questo spostamento della scuola da una situazione isolata esterna ad una situazione al di sotto dei delle delle costruzioni presenti va sottolineato il fatto che la scuola non cambia di.
Di metratura perché.
Nel nello spostamento al di sotto di questi di questi edifici abbiamo un 626 metri quadrati di scuola della quale il Comune potrà usufruire legate alla scuola c'è una parte del del parco pubblico che già faceva parte della.
Della convenzione che è stato però.
Diciamo per una parte integrato a all' utilizzo della scuola.
Cosa fondamentale che abbiamo fatto all' interno dei gode di questa convenzione è quello di stabilire stabilire dei tempi precisi e l' altro elemento fondamentale è quello di richiedere fideiussioni con istituti assicurativi di primo di primo livello.
Cosa che questa cosa che non succedeva invece nella nella precedente convenzione quindi queste le modifiche sostanziali le dico così.
A voce senza andare a leggere diciamo tutto quello che contiene la delibera che suppongo che conosciate e sono quindi lo spostamento della scuola che abbiamo già detto il il il l' acquisizione da parte del Comune di 137 metri quadrati di edifici già ASIS di edificio già esistente al di sotto sempre sulla stessa fila.
Della scuola e abbiamo.
Richiesto il il prolungamento della via di Scoranello nel tratto.
Perché è quello il continuo della strada prevista dal Piano Regolatore e alle spalle dell' edificio della scuola abbiamo richiesto un ingrandimento del parco del parco pubblico all' interno anche dell' area privata che era rimasta libera area privata che verrà suddivisa in in in 2 parti lasciando ai proprietari la possibilità di inserire in quell' area un un servizio un servizio.
Un servizio privato quindi queste sono sostanzialmente le modifiche più sostanziali che abbiamo portato a questa a questa convenzione che ripeto essere una delle comprensioni più importanti all' interno del del comune per il valore.
Sociale non va dimenticato che allo stato attuale già la zona presenta di degrado cioè delle gravi sacche di delle gravi sacche di degrado che io spero che voi come Consiglieri Consiglieri comunali avrete potuto constatare constatare di persona quindi sostanzialmente ripeto questi sono stati gli elementi che ci hanno portato poi a lavorare fin da subito fin da subito su questa su questa convenzione che già dalla scorsa.
Diciamo consigliatura alla quale facevo parte come componente di di opposizione ritenevo che doveva essere conclusa il prima possibile per evitare per evitare che il insomma il degrado prendesse poi il il sopravvento come sta accadendo in.
In questo periodo e come sarebbe potuto accadere se non saremmo andati a ah se non fossimo andati a a chiudere questa questa situazione importante non solo per.
Diciamo i gli abitanti i singoli abitanti.
Nella nella zona più propriamente collocate nel senso nella zona più più stretta della piazza della piazza del tempo ma per l' intera area di di Scoranello quindi con questa convenzione abbiamo trasformato quello che attualmente è uno spazio in in un luogo in un luogo dove le persone si possono.
Incontrarle dove.
È possibile iniziare a tessere quelle trame.
Sociali proprie di di un quartiere.
Quindi però un secondo perché nella convenzione.
Mi preme mi preme sottolineare i tempi mi preme sottolineare i tempi che che abbiamo stabilito che sono praticamente per la per la scuola la la la cessione deve avvenire entro sei mesi dal rilascio del permesso di costruire e il permesso di costruire dovrà essere richiesto entro e non oltre il 15.
Il 15 aprile.
Di del di questo del mese entrante e il il parco pubblico dovrà essere a disposizione del Comune entro il 30 il 30 giugno 2002 mila 18 e il il locale di 137 metri quadrati doveva essere a disposizione del Comune anch' esso entro sei mesi dal rilascio del permesso di costruire e in concomitanza con con la scuola appunto per questa nostra volontà di voler fa partire immediatamente immediatamente il il il quartiere riaccendere immediatamente il quartiere e poi abbiamo.
Questo l' ho detto la la la strada di PRG di di Scoranello entro e non oltre sei mesi dal rilascio del permesso di costruire questi sono diciamo le principali date che abbiamo fissato all' interno della convenzione e che saranno presumibilmente rispettate.
Chi si prenota consigliere Paganelli prego.
Sì.
Allora intanto io ringrazio il Presidente del Consiglio che ha accettato di mettere le mie due interrogazioni insomma.
Come terzo e quarto punto all' ordine del giorno abitualmente si mettono alla fine quindi grazie mille purtroppo io ho un impegno improrogabile sarò costretta a lasciare prima al Consiglio e quindi grazie.
E detto questo è il terzo punto all' ordine del giorno di questo Consiglio era effettivamente una mia interrogazione fatta proprio su questa convenzione di Montes Corano.
Dunque le cose che ha detto l' assessore pelliccia.
A me non tornano e quindi adesso chiedo qualche spiegazione.
Perché di fatto io ci vivo al bivio conosco benissimo le problematiche è tutta la vita che aspettiamo sta scuotendo il bivio quindi è veramente un' esigenza importante per cui a me interessa che venga fatta la scuola non è che mi va mi voglio mettere troppo assottigliare su disquisizioni tecniche eccetera.
Però dobbiamo avere pure una scuola che sia degna di essere chiamata così e che sia fruibile da questi bambini perché poi parliamo di una materna allora prima di tutto devo fare una domanda all' assessore un parere preventivo del genio civile o dei Vigili del fuoco o della ASL.
Rispetto a questa convenzione l' abbiamo chiesto ce l' abbiamo.
No perché con questo fatto che dopo rispondiamo a tutte le domande sono già state fatte dieci domande che non hanno la risposta a due o si è andata sempre introdotte sia annotato tutte le domande con un intervento poi di OK allora io lo sto chiedendo perché immagino che se ci che non c'è perché perché se ci fosse stato probabilmente sarebbe stata agli atti negli atti non c'è io non l' ho trovato l' ho cercato e quindi allora se non c'è e poi l' Assessore risponderà forse ci dobbiamo muovere immediatamente perché il parere preventivo è assolutamente necessario nel senso che se poi lo chiediamo dopo e il parere.
Dovesse essere sfavorevole e ci salta la convenzione e quindi perdiamo ulteriormente tempo già se ne è perso tanto rispetto a questa convenzione qua.
Lo stesso discorso credo che il Sindaco se lo ricorderà e per lo stesso motivo si è perso un sacco di tempo con l' Amministrazione Bernardoni quando il Sindaco e la Brancato fecero il passaggio in maggioranza la Brancato chiese delle modifiche di questa convenzione abbiamo dovuto aspettare i pareri questi che sto dicendo del Genio civile eccetera eccetera è passato un sacco di tempo e quindi non è proprio partita questa cosa e poi abbiamo perso un sacco di tempo quindi se mancano per favore muoviamoci subito per averli.
Dopodiché io su questa convenzione ho trovato tanti errori e quindi adesso magari chiederò ne parleremo noi intanto partivamo da una convenzione del 2009 2010 iniziale per cui è degli imprenditori diciamo così dei costruttori su un terreno agricolo potevano edificare costruire est belle villette in cambio ci dovevano dare la scuola la piazza e poi si è parlato della strada di collegamento con la Mola Saracena e via dicendo questi signori hanno costruito beatamente.
Quello che spettava al Comune però ancora ce lo devono dare che succede però che adesso loro con una missiva perché noi stiamo cambiando la convenzione perché con una missiva questi signori ci dicono.
Di di fatto di non avere soldi e quindi di non essere in grado di costruire la scuola così come era stato preventivato quindi lì dove si era detto e con quelle caratteristiche per cui ci fanno un' altra proposta e ci dicono siccome non la possiamo fare e vi diamo i locali commerciali che già esistono che stanno sotto al palazzo diciamo del bar del tempo sulla piazza e quindi lì dentro ci facciamo la scuola perché se no diversamente non gliela possiamo dare è chiaro che ci sono delle caratteristiche che sono completamente diverse uno perché quella che era preventivata inizialmente era una scuola ex novo che evidentemente avrebbe avuto dei parametri moderni di avanguardia eccetera eccetera qui invece in questo secondo caso con questa seconda proposta e quindi con questa convenzione che noi oggi andiamo ad approvare e che andiamo ad adattare ad infilare delle aule dentro a dei legali e dei locali che erano nati come commerciali quindi già l' impostazione e il valore delle due situazioni è completamente diverso.
Dopodiché non è vero che a me non tornano i conteggi cioè il discorso iniziale era che dovevano darci una scuola di 625 metri quadri.
In realtà quella che ci danno oggi è di 570 metri quadri 15 55 metri quadri in meno rispetto a quello che era previsto inizialmente.
Dopodiché.
Proprio per questo motivo qua e cioè proprio perché andando a sistemare ad adattarci con una scuola dentro ai locali commerciali esistenti la cubatura era inferiore l' Amministrazione precedente io se vuole ce l' ho la pianta e gliela do l' amministrazione ok ci oppure quel quella precedente allora l' Amministrazione precedente quindi che cosa aveva fatto aveva chiesto ai costruttori quindi al Consorzio non trascurano di darci 150 metri quadrati in più però questi 150 metri quadrati dovevano essere attaccati all' edificio alla scuola non da un' altra parte per fare in maniera che le aule fossero meno risicate perché in questo modo so proprio piccoline piccoline nella valutazione economica che voi avete riportato voi avete parlato di un valore complessivo tra la scuola e la strada di collegamento con la Mola Saracena di 650.000 euro e rotti questo era il valore iniziale però in realtà su questa nuova convenzione si parla di un locale di 137 metri quadrati e non più di 150.
Per cui il computo è su 137 non su 150 come l' avete calcolato voi.
Non solo quello che io voglio capire è.
L' avete fatto il conteggio economico reale.
Dei valori reali perché abbiamo detto una scuola diciamo così rimediata non si può paragonare a una scuola costruita ex novo che peraltro eppure più piccola.
Voi avete pure scritto che ci danno 140.000 euro in più e non è vero perché i conteggi sono sbagliati adesso vi faccio l' esempio vi dico perché sono sbagliati allora sulla convenzione avete scritto 137 metri quadrati da una parte 150 all' altra 137 invece sul catasto sono 30 Chen 3 135 metri quadri.
E quindi comunque 135 per 765 euro come avete scritto voi facce tot fa 103.000 euro non 114.007 e 50 come avete scritto voi quindi già questo è un conteggio sbagliato basta farlo con la calcolatrice e questo è già l' avete scritto ma il risultato è sbagliato come se non bastasse sulla convenzione.
Sulla convenzione totale voi avete fatto i conti su i 150 metri che invece sono 137 come dice l' azienda e 135 sul catastale.
Diventa un problema a votarla nel senso che io vorrei vedere i conteggi reali perché i conteggi devono essere reali e dopodiché mi sono andato a guardare le piante.
Allora praticamente siccome ci devono recuperare questi metri perché la scuola sennò inferiore vada a vedere la pianta.
Sono rimasta un po' la voglio tirare fuori vada a vedere la pianta e praticamente no no no tranquillo perché mi so bene segnati comunque mi ricordo.
Vado a vedere questa pianta praticamente sono stati individuati cioè creati inventati 3 spazientiti esterni rispetto alla struttura sembrano Drill lobuli sono tutti e tre esterni in totale fanno 15 metri quindi al massimo possono essere degli stanzini per riporre non lo so le scope le Lanos uno addirittura è completamente cieco quindi non c'è la porta e non c'è la finestra e valutarla come si valutava una scuola vera iniziale e mi pare sproporzionato spiega e prendo la piantina e.
Ce l' ho ce l' ho.
Ce l' ho ce l' ho eh.
Sì sì no no no è che c'è un sacco di roba scusate abbiate pazienza.
Voglio prendere l' ultima perché c' ho pure l' altra ma mi interessa l' ultima.
Eccola.
Allora la stacco.
Eccola qua questi tre spazi assessore questo non ce ne importa di finestre completamente cieco questi due sono esterni eccoli qua per un totale di 15 metri.
Io non devo dare lo stesso valore di quello che aveva una scuola inizialmente in quell' altra maniera.
Cioè non è a vantaggio del Comune e dei cittadini questa è una questione a vantaggio delle del costruttore come sempre e a me onestamente sta cosa non piace quindi.
Quei tre spazi boh cioè i bambini lì dentro certo non ci si possono mettere dopodiché.
Nella relazione tecnica.
No io lo so che non sono aule lo sa benissimo cioè me lo auguro me lo auguro che non siano aule.
Me lo auguro però sto dicendo il discorso che sto facendo non è strettamente sul pezzetto più l' altro pezzetto più l' altro pezzetto che danno 15 metri sto dicendo che se noi andiamo a rinnovare una convenzione dobbiamo pure fare in maniera di rinnovare questa convenzione con un computo che sia a vantaggio del Comune e quindi della collettività e dei cittadini e non a vantaggio del costruttore perché noi non gli possiamo dare lo stesso valore che c' aveva una scuola costruita ex nuovo tutti i parametri veri la scuola vera perché questa è una roba risicata rattoppata rimediata quindi non possiamo partire dallo stesso identico valore non è concepibile se fosse casa vostra non ragioneremo così tutto qua allora noi dobbiamo ragionare come se fosse casa nostra dopodiché nella relazione tecnica c'è scritto che la scuola.
Che si parla di scuola con relativa area attrezzata esterna di 2600 metri quadrati quindi io vorrei capire.
Sì ma.
Dove li prendiamo cioè li prendiamo dal verde pubblico questa è la domanda perché se riprendiamo dal verde pubblico a disposizione dei cittadini quindi quel quell' area verde non è più di 7975 metri come dovrebbe essere ma si riduce di circa 2000 metri pure questo ci avrà un valore.
È un valore in meno per noi che ci concedono o di un' area attrezzata a associato alla scuola e che ci stanno a concedere perché era già la nostra fondamentalmente pure quindi pure lì un valore glielo vogliamo assegnare direi che dovremmo farlo.
Non basta.
I bambini per arrivare a quell' area dovranno attraversare una strada che non è una strada dove passano le macchine.
E quindi.
Dopodiché il terreno.
Il terreno.
La cosa ecco che mi preme molto e questo questo per me è importante ho finito all' ultima domanda.
Il terreno su cui assessore Felice il terreno su cui non si costruisce più la scuola che questo mi preme molto che fine fa cioè la domanda è questa rimane ai costruttori.
Che eventualmente ci potrebbero costruire magari dove magari avendo anche dei benefit maggiori oppure quel terreno passa al Comune perché siccome noi sappiamo bene che in ballo c' abbiamo il Piano regolatore non vorrei che poi viene fuori quel che quel terreno diventa edificabile e che i costruttori gli unici possono continuare a costruire costruiscono degli ulteriori villette allora noi dovremmo evitare che questo succeda perché.
Perché noi ci prendiamo una scuola risicata perché loro non hanno la disponibilità economica per rispettare la convenzione iniziale e costruirci la scuola che avrebbero già dovuto darci e poi magari invece questo terreno gli diventa edificabile noi la scuola non ce l' abbiamo il loro che costruiscono le villette sopra quindi la domanda è rimane a loro quel terreno dove non ci fanno più la scuola o passa al comune.
Nel caso in cui succedesse una cosa del genere lo anticipo sarà proprio la strega di tutta Roma nord denuncio tutti dentro e fuori se succede una cosa del genere quindi per me è fondamentale sapere per me è fondamentale sapere che fine fa questo terreno dove dovevano costruire la scuola grazie.
Fa degli interventi e poi risponde a tutte le domande consigliere Paris prego.
Mi sembra che.
L' intervento della consigliera Paganelli abbia messo in risalto una serie di aspetti.
Importanti di tutta questa convenzione.
Una convenzione che nasce da lontano.
Che è stata travagliata nel corso degli anni.
Non si è riusciti ad ottenere mai un risultato finale.
Ma i costruttori che hanno comunque realizzato quello che dovevano realizzare.
Dichiarano di non avere i soldi per proseguire.
E per mantenere fede alla convenzione a questo punto io credo che una qualunque amministrazione per utilizzare lo stesso schema.
Utilizzato dalla consigliera Paganelli come se fosse casa nostra dovremmo tenere conto dello stato attuale lo stato attuale è che c'è una convenzione che loro non sono in grado di rispettare.
Fino ad oggi non sono stati in grado di rispettare fino ad oggi c'è una impossibilità da parte dei costruttori.
Di dare seguito a quella convenzione a suo tempo.
Sottoscritta.
C'è la necessità di arrivare alla conclusione della della vicenda.
Allora alla conclusione della vicenda ci si arriva pure facendo qualche sacrificio certo che io pure nella riunione della commissione quando abbiamo esaminato questo argomento opposto la con la vicenda della che la scuola che ci viene proposta non è la stessa che avremmo voluto.
Perché a fronte di una scuola da costruirsi ex novo con criteri legati all' edilizia scolastica noi ci troviamo a dover.
Adattare.
È una realtà che era nata come commerciale ed adattarla a scuola.
Però mi pare di capire che la scelta che ci viene posta è o.
Accettiamo questa ipotesi o loro non sono in condizioni di fare nient' altro e quindi la risposta potrebbe essere entriamo in un contenzioso di natura.
Giudiziaria che sappiamo quando comincia e non sapremo quando finisce che avrà dei costi per l' amministrazione e che alla fine.
Probabilmente non ci dà alcun risultato quindi arrivare ad una mediazione rispetto a questo argomento mi sembra che sia assolutamente necessario però.
La stessa preoccupazione che ha la consigliera Paganelli ce l' ho io.
Il terreno.
Che rimane sarà un terreno edificabile e quindi i vecchi costruttori avranno a disposizione ancora un altro strumento urbanistico per realizzare business in quell' area.
Perché in questa ipotesi ovviamente il Comune deve essere molto più attento perché ha una carta di pressione molto più forte se questo non c'è e se non c'è nella intenzione dell' Amministrazione di realizzare ulteriore cubatura a favore dei costruttori di Scoranello io credo che comunque addivenire alla conclusione di un lungo percorso travagliato sia interesse di tutti quanti e in modo particolare interesse dell' Amministrazione e dei cittadini che non avranno sicuramente una scuola così come era stata preventivata.
Che non avranno sicuramente un parco così come era stato preventivato ma che sicuramente avranno una scuola.
Ed un parco che non è l' ideale ma che in una situazione nella quale non abbiamo altre possibilità.
Prendere o lasciare a meno che non entriamo nel nella strada del contenzioso nella strada giudiziaria giù allora quello è un altro argomento allora se dobbiamo discutere di quello e chiudiamo questo capitolo e parliamo dell' altro ma se vogliamo realizzare un' opera se vogliamo chiudere questa lunghissima vicenda della quale si sono interessate tre amministrazioni che ha visto coinvolti i Consiglieri comunali attuali in posizioni diverse.
E oggi dobbiamo arrivare ad una conclusione per cui io credo che se il avrò le assicurazioni rispetto al futuro urbanistico di quell' area io posso anche considerare valida l' approvazione di questa Piano Integrato di Monte Scorrano però devo avere spiegazioni ed integrazioni rispetto anche alle domande poste dalla consigliera Paganelli grazie.
Chi altro vuole intervenire.
Assessore volevo intervenire volevo intervenire anch' io per aggiungermi a alle preoccupazioni della consigliera Paganelli e del consigliere Paris diciamo affrontando questo tipo di di convenzioni siamo tutti preoccupati rispetto a una convenzione che parte dal dal 2010 con la firma del della sottoscrizione della convenzione e che arriva oggi al 2018 quindi la preoccupazione è di tutti per un' opera non realizzate come ha detto l' Assessore per.
Eh perché sono state realizzate tanto delle altre cose delle altre cose non sono state concluse e quell' area oggi diciamo proprio per questa difficoltà a terminare l' intervento si sta costituendo un' area degradata in cui ognuno di noi.
Vuole porre vuole porre fine e mi lego a quello che ha detto anche il Consigliere Parisi che certe volte quando certe convenzioni non vanno in porto e quando si entra in convenzione in contenziosi si sa quando inizia il contenzioso e non si sa quando finisce non ancora stiamo aspettando dei contenziosi che ci sono all' interno dell' Amministrazione avviati anni anni fa di cui aspettiamo con ansia anche anche l' esito ce ne sono vari in corso così come sono varie le convenzioni del Comune di Capena che l' assessore a fatica sta cercando di di di rimettere di rimettere in ordine e che destano tante perplessità e il Comune per forza di cosa trova cercare degli accordi di mediazione per riportare poi quelle aree ha una destinazione più più utile per il Comune stesso quindi anche noi ci siamo posti questo problema e tra l' altro come diceva anche nell' interrogazione la consigliere Paganelli che ho letto che ci ha posto qualche mese fa rispetto a questa è stata una delle prime delibere che noi abbiamo fatto è la numero 3 del 21 giugno 2017 Piano integrato di intervento località Monte Scorrano quindi noi questo tipo di di problematica l' abbiamo ereditato come come è normale quando io dico abbiamo ritirato non è per porre responsabilità o non responsabilità e che è normale che gli atti delle delle amministrazioni si ereditano e si deve intervenire su questo per questo stiamo cercando di prendere una decisione su questo e nel frattempo appunto ci sono stati anni e anni per cui questa convenzione andare avanti c'è stata quella variazione che era stata richiesta non tanto dalla io ricordo non mi interessavo nella in maniera specifica dell' Assessore.
Brancato quando intervenimmo in quella fase della dell' Amministrazione era perché era stata richiesta dalla stessa scuola che voleva variare il tipo di intervento perché lì erano previste tre aule e tre laboratori cose di questo tipo e la scuola allora aveva posto in evidenza anche che si voterà che potevano essere utili per il Comune più aule rispetterà ma erano delle variazioni mol banali in qualche modo che hanno richiesto certo un piccolo.
Ridefinizione dell' intervento però non è che noi non andavano a poi a a creare dei problemi sulla sulla Convenzione stessa c' era da richiedere delle nuove autorizzazioni che sono poi irregolarmente arrivati nel 2013 2014 ma poi quella convenzione fu slittata anche dal decreto Renzi che permetteva alle convenzioni di slittare ma in realtà poi la convenzione.
È finita finiva di fatto nel 2016 che andava comunque risolta o non ho riportato avanti e allora il 4 maggio il Consorzio Monte Scorrano propone una rivisitazione della convenzione che è stata poi concessa dal Sindaco e la Giunta comunale l' 8 luglio del 2016 dicendo che appunto accettavano una proposta di modifica della convenzione e successivamente è stata ri ribadita in qualche modo anche dal commissario straordinario Bombacci che con nota del 20 12 2016 rappresenta che è opportuno dare seguito alla volontà amministrativa già formalmente manifestare quindi noi ci siamo trovati di fronte come nuova Amministrazione ad un dato di fatto ad un dato di fatto del quale dobbiamo prendere atto alla luce di tutto quello che è stato detto quindi.
Capisco tutte le perplessità che ce l' abbiamo pure noi quindi pure noi siamo preoccupati di fare un patto che sia utile all' Amministrazione perché noi rappresentiamo l' Amministrazione quindi è chiaro che noi dobbiamo cioè cercare in tutti i modi di non far rimettere nulla all' Amministrazione e al tempo stesso che abbiamo anche che quel progetto iniziale che sicuramente era così come era stato presentato migliore di quello che a cui dobbiamo in qualche modo adesso.
Ri riprova riproporre ripiegare e non è andato in porto in un' andare in porto allora adesso si verifica una rottura diciamo in contenzioso che poi poteva essere fatta anche nel 2016 e non è stato fatto perché è stata scelta un' altra via e quindi abbiamo riverso tra virgolette al altri mesi altri anni altri anche abbiamo dato anche alla alla stessa.
Alla stessa società la possibilità di dire va beh allora potevate dircelo pure prima perché pure noi siamo stati tra virgolette illusi che potremmo continuare con un' altra convenzione quindi ci sono tutti gli elementi che portano a un contenzioso abbastanza articolato complesso che arriverebbe magari non alla fine di questa Amministrazione ma forse neanche alla fine della prossima Amministrazione lasciando quel territorio così ce lo chiedono anche gli stessi cittadini che stanno lì perché alcuni hanno comprato le case e lì si aspettavano magari un intervento di tipo diverso quindi noi abbiamo cercato con molta attenzione e proprio abbiamo speso proprio sei mesi di tempo per capire bene insieme all' ufficio tecnico che ha valutato tutti i pro e i contro di tutte le cose quindi adesso magari l' Assessore spiegherà meglio e c'è anche l' ufficio tecnico ci può spiegare nei dettagli queste perplessità che avete detto erano perplessità che avevamo noi però pensiamo che questa sia oggi la soluzione migliore per poter arrivare in tempi brevi e certi quelli che abbiamo messo nella convenzione che si chiudono entro questo questo anno quindi al 2018 per avere finalmente delle aule a noi che a noi ci sono molto utili perché comunque la popolazione scolastica è sempre in aumento per riavere il parco cittadino per rimettere comunque quella zona in una condizione di.
Condizione diciamo utile che sia per per il Comune stesso per quanto riguarda questo aspetto perché lì avremo anche questo locale che adesso non so i metri perché quelli sono poi dal catastale perché forse quando era stato detto 150 metri era un' indicazione non catastali allora in quell' accordo che ha fatto la Giunta con non mi sembra che poi si era andati nel nel dettaglio del catastale perché questi poi quando son stata è stato visto quel quel tipo di locale si è visto che quel locale catastalmente poi arriva un' altra metratura diciamo calato nel nella misurazione precisa ma mi è parso insomma ecco io ho visto un po' seguito un po' la vicenda era parso di capire questo mentre che tu c'è tutto l' aspetto di rivalutazione appunto della zona che secondo me è importante quindi avere dei tempi certi in un momento come questo per noi fondamentale quindi mi sembra che è stato fatto proprio questo lavoro era teso proprio a questo a superare tutte queste perplessità che avevamo ognuno e arrivare finalmente alla risoluzione di un intervento così complesso che è durato.
Otto anni insomma questa era un po' il nostro proposito insomma quello che proponiamo oggi al Consiglio comunale.
Assessore pelliccia.
Allora rispondo innanzitutto a consigliere Paganelli e di conseguenza perché poi il consigliere Paris si è attaccato a sulla scia della della Paganelli e quindi è una risposta diciamo che c'è unica e cerco di essere il più completo possibile allora innanzitutto io vorrei sottolineare una cosa che ogni mattina che mi sveglio l' unico mio interesse è l' interesse pubblico per Capena né io né la mia famiglia abbiamo nessun tipo di interesse particolare su questo del territorio non ho né figli ingegneri né figli architetti alla quale poter affidare per ora nella quale per ora nella quale poter affidare incarichi o o altro quindi e non ho neanche nessun tipo di legame con qualsiasi qualsiasi tipo di imprenditore nel settore edile se non quello cordiale di educazione e di saluto rispetto ci ci tenevo a precisare questa cosa perché lei Consigliere nel nel passaggio che ha fatto ha ripetuto più volte che bisogna avere un atteggiamento da buon padre di famiglia un atteggiamento attento alle esigenze dei cittadini beh questa è la mia come lì il mio brugo nella testa che mi gira continuamente tutti i giorni svegliarmi e pensare a qual è la cosa più giusta nell' interesse del del del cittadino di Capena e né nello specifico.
Nello specifico diciamo che per i pareri preventivi la ASL non è più necessario per i vigili del fuoco al di sotto dei 100 alunni non è non è necessario attraverso delle degli studi che abbiamo fatto delle richieste al al bookshop dove erano diciamo.
Alloggiati i nostri i nostri.
Diciamo le le carte di questo Programma Integrato risulta essere una classe sismica e di livello 3 e quindi adatta per gli edifici pubblici e sostanzialmente quello è un dato è un dato di fatto certificato dalle dalle documentazioni e per quanto riguarda il il le le l' attenzione su sul il disegno tecnico del disegno tecnico della della scuola quei 15 metri quadrati che sono suddivisi rileggo perché non me li ricordo a mente che sono suddivisi in 5 metri quadrati 5 un locale un piccolo locale l' altro Microgale 5.13 metri quadrati e l' altro locale.
13 10 metri non uguali locali sono presumibilmente sono locali accessori quindi locale caldaia e sgabuzzini e necessari a diciamo l' utilizzo al funzionamento dell' edificio.
Dopodiché per quanto riguarda il il terreno allora all' interno del programma integrato una cosa che deve rimanere fissa sono le le funzioni all' interno del diciamo della della planimetria del Programma integrato e il terreno viene lasciato per una piccola parte al al privato con l' obbligo di costruire servizi privati i servizi privati possono essere una banca una posta.
È anche un bar e un servizio.
Un altro sì sì sostanzialmente quelli che avevano distrutto la scuola che sono stati spostati là l' intero lotto della della scuola quello è stato tagliato a loro rimane una piccola parte necessaria proprio alla a all' inserimento fisico del dell' edificio e il resto rimane parco pubblico e va a recuperare diciamo il parco la parte alta del parco che è legata alla scuola non è legata attraverso un un un attraversamento di una strada innanzitutto perché lì non c'è una strada no non c'è una strada c'è un parcheggio le due stradine collegate sono collegate da una striscia di terra se piove fangosa sennò è una striscia di terra.
Eh perché diciamo sono stati anche buttati via dei paletti che permettono il passaggio delle macchine quello è un parcheggio e il passaggio dei bambini verrà effettuato in totale in totale sicurezza da da recinzioni quindi i due i due volumi cioè il volume la scuola e il parco anche se non sono diciamo perfettamente attaccare adiacenti verranno collegati attraverso un percorso in totale in totale sicurezza.
Recintato.
Consigliere Paganelli prego.
Allora intanto non m' ha fatto piacere l' inizio dell' intervento del dell' Assessore e io spero di aver capito male ma nel mio intervento io credo di essere stata chiara non mi è passato neanche per l' anticamera del cervello di pensare che l' assessore pelliccia o chiunque altro non fosse onesto avesse amicizia con costruttori che non mi è passato neanche per l' anticamera del cervello quindi onestamente l' ho trovato un intervento poco pertinente a prescindere da questo il parere del Genio civile o dei Vigili eccetera lei mi dice che non serve se la scuola non ospita più di cento alunni ma noi qui abbiamo un prospetto dove si parla di questa scuola dove si parla di metri di quanti alunni che entrano e qui ne sono previsti 115 che sono più di cento non vorrei che noi facciamo tutto e siccome.
No l' ho fatto in base ai metri però non è che me lo sono inventato cioè se quello iniziale nella convenzione portava un tot numero di metri e di dimensioni che erano equiparabili a un tot numero di alunni adesso sono cambiate un pochino le dimensioni in proporzione che avrà un altro dotte numero di alunni che per quanto mi riguarda è superiore ai 100 quindi verifichiamolo bene cioè non prende degli interventi che fa un Consigliere di minoranza sempre come se fossero un attacco non lo sono si sta cercando di ragionare e si sta dicendo visto che ci dobbiamo adattare a una nuova convenzione che non è particolarmente vantaggiosa per il Comune cerchiamo di evitare di avere un certo tipo di problemi punto poi certo che se la prendete sempre con la mentalità di quello che si deve ficcare perché diventa un po' difficile cercare di collaborare e comunque a prescindere da questo.
L' altro discorso e il la valutazione vera è questo che io non ho capito economica della nuova scuola l' abbiamo fatta questo era il punto di domanda e non l' ho capito quanto vale questa nuova scuola perché avete parlato di 140.000 euro e passa in più che noi avremo rispetto a questa nuova convenzione in realtà vi ho già fatto l' esempio la delibera di Consiglio e la convenzione riportano dei conteggi sbagliati ve l' ho già detto allora il discorso è uno solo io vorrei capire come stanno questi conteggi.
Cioè noi andiamo ad approvare una delibera di conferma da parte tecnica ma basta la calcolatrice nel senso se noi diamo un valore noi stiamo dando per errore un valore superiore di quello che andiamo a ricevere rispetto a quello che realmente quindi evidentemente ma non è un discorso di sindaco non è un discorso di sì ma non è un discorso tecnicismo perché se prendete la cult la calcolatrice e fate quello che avete scritto voi 135 per 760 va be' 135 per 765 fa 103 basta prendere la calcolatrice non fa 114 questo vuol dire che la dobbiamo correggere prima di votarla no.
E io questo sto dicendo non so perché la consigliere Paganelli chiamiamo emiliano di Giambra bene allora però rispetto ai conteggi io intanto mi riferisco all' assessore pelliccia rispetto ai conteggi non ha avuto delucidazioni e quindi il realmente questi 142.000 euro in più non ci sono perché i conteggi sono sbagliati il numero di Anu di alunni per quello che viene previsto in proporzione a quello che già era evidentemente forse questo parere preventivo ci servirà informatevi meglio perché se serve lo facciamo e non ho capito non è vero che non c'è l' attraversamento l' attraversamento della strada c'è e come poi se lei mi dice che invece farete un percorso dedicato scusate.
Adesso dovrei non è che tutti possono vedere però se la scuola sta qua questo è il bar del tempo e questo è il verde e il parco i bambini o passano qua e tra il bar del tempo e l' altro edificio dove davanti c'è il verde c'è da attraversare la strada o passano qua ma sempre ad attraversare la strada che quindi lei mi dice negli facciamo un percorso dedicato protetto è un altro discorso però attraversamento c' era eccome dopodiché.
Non ho capito se il terreno su cui questi signori ci dovevano costruire l' iniziale scuola rimane a loro o torna o viene preso passa al Comune questo voglio capire.
E allora evidentemente sono stata poco attenta il Consiglio consigliere Paganelli adesso le risponde l' Assessore pelliccia.
Sotto diciamo le le tabelle che ha esposto sono tabelle che ha fatto lei che non stanno agli atti del Consiglio quindi io non li considero dei documenti lei li avrebbe dovuti all' interazione riferimento allegati all' interrogazione però io sì ma sono un po' meno li avrebbe dovuto guardare sono sue elaborazioni non sono mie momento sono elaborazioni che provengono dal luglio dall' ufficio tecnico lei su quei fogli che avrebbe potuto scrivere qualsiasi tipo di numero che no dovrebbe Ski potuto scrivere qualsiasi tipo allora nella proposta iniziale nota 9 6 ogni animale soffrono i regolamenti roba stamane consigliere Barbacovi parli tu puoi parlare il consigliere Racanelli faccia riforma di votare quello che vuole però non si chiacchiere ai fatti consigliere Paganelli l' arbitro di questo ma se lei non mi risponde nell' omicidio o che si pone c'è una maniera più alta di Matera qua consigliere Pagan gentilmente.
Consigliere Mauri prego la parola che risponderà l' assessore scusate allora dicevo.
Ribadisco che io non prende in considerazione quelle tabelle perché sono delle elaborazioni fatte dalla stessa.
Il Consigliere quindi per me non hanno nessun tipo di.
Nessun tipo di valore per quanto riguarda i permessi e diciamo le le questioni squisitamente tecniche sui sui numeri io farei intervenire se siete d' accordo anche il dirigente del settore tecnico che ha curato la convenzione perché lei sa benissimo che la parte politica non entra nel minimo specifico della convenzione la legge dà istruzioni.
Come si dice.
Parla col parla con gli uffici ma nella materia specifica abbiamo un dirigente abbastanza abbastanza valido e.
Sostanzialmente che si occupa poi successivamente alle indicazioni che l' Amministrazione dà.
No abbastanza buono.
Ho mangiato abbastanza mangiato bene.
E quindi che sicuramente ci spiegherà in maniera più precisa di me i dettagli della della convenzione e delle cose si possono chiarire per carità non è che sa.
Scusate no no allora.
Allora.
No io voglio delle risposte scusate no io voglio delle risposte chiare allora quando quando l' Assessore mi dice che non stiamo al bar io sono assolutamente d' accordo con lui per cui non bisogna fare chiacchiere ma parliamo di fatti se l' Assessore dice Paganelli io non prendo in considerazione quello che sta dicendo perché quello è un conteggio fatto da lei e manco per niente perché nella proposta della prima convenzione di quella secondo il PI nota 9 6 8 4 c'è una tabella con la quantità quindi idee quanti aule quanti laboratori quanto sono grandi e quanti annulli e a quanti alunni avrebbero sfidato quindi in proporzione rispetto alla riduzione della scuola il calcolo è stato fatto in base a quello e quindi viene fuori un certo numero di alunni punto dopodiché dopodiché secondo me i conteggi sono sbagliati e quindi non è possibile votare una delibera di Consiglio dove i conteggi non sono giusti perché perché questi conteggi non so oltre che essere sbagliati non sono a favore nostro allora noi Comune che andiamo a rivalutare una nuova convenzione evidentemente se ci rendiamo conto che il valore molto inferiore rispetto a quello che ci spetterebbe ci inventiamo qualche altra cosa chiederemo a questi costruttori qualche altra cosa ma rispetto ai cento rispetto ai 142.000 e passa euro di cui parlate è sicuramente inferiore perché mancano 10.000 euro da una parte o 12.000 sono intorno ai 130 sicuramente forse un po' meno forse un po' meno comunque i conti li dovete fare voi tecnicamente però quel conteggio sbagliato così come l' avete riportato voi.
E il tecnico li può correggere se c'è stato un errore mica è una tragedia facciamoli ma non mi serve una non ci siamo spiegati a me non serviva una risposta.
Cioè no a me serviva semplicemente di capire se effettivamente è stato fatto realmente il valore della nuova scuola che ci verrebbero a dare e quindi rispetto a questa convenzione quello che costa perché secondo me è svantaggiosa per noi punto.
Noi abbiamo fatto questo questo abbiamo no io volevo dire che questo è stato fatto il proposito era quello che il Comune su questa convenzione no poi emiliano di l' architetto ci dirà meglio è stato fatto questo cioè questa era l' intenzione dell' Amministrazione non fare gli interessi dell' Amministrazione quindi non rimetterci questo è stato fatto il fatto poi di poter conteggiare delle cose diverse tra di loro cioè io mi ricordo il maestro mi diceva una banana più due banane più un' altra banana fa due banali ma una pera più una mera sono sempre due in termini di unità ma sono due frutti diversi tra di loro quindi è chiaro che poter conteggiare in maniera uno più uno uguale a due diventa complesso se la mettiamo nell' andare a cavillare metro per metro per adesso l' architetto credo che ci dirà questi conteggi come sono stati fatti perché è molto difficile poter dire questa scuola vale di più di meno in funzione di un concetto solo astratto ecco eh.
Eh però se questa era la sua intenzione di dire l' Amministrazione ha fatto questo la risposta è sì l' Amministrazione ha fatto questo ha tentato in ogni modo di arrivare ad un accordo pari a quello che c' era nella precedente convenzione pur spostando la tipologia dell' intervento è una cosa un po' complessa che adesso emiliano l' architetto Di Giovambattista ci spiegherà in qualche modo.
Sì allora.
Innanzitutto noi calcoli sono giusti nel senso che i 150 la superficie che noi dobbiamo considerare in quanti 137 e 35 sono comunque la superficie catastale appunto che la superficie calpestabile quando si prende un immobile che fa parte di un edificio esistente quindi è una porzione si deve sempre aggiungere poi per il valore una percentuale che in genere va dal tra il 10 e il 15 per cento sarebbe la proporzione delle mura di quella di quel locale in poche parole quindi il calcolo è giusto che ha fatto sui 150 e torna per quanto riguarda le classi sono tre sezioni previste la materna e se non se non sbaglio tre sezioni per l' infanzia al massimo possono avere 26 alunni a sezione quindi non raggiungiamo comunque i i 100 quindi come ha detto l' assessore pelliccia il parere per questo per questa fase non va richiesto il parere preventivo e l' altra domanda qual era.
Qual era l' altra domanda basta.
E va be' l' ho detto è giusto il no il valore della scuola com' era che nella precedente convenzione non è il valore di mercato e il costo di costruzione se avete studiato se avete letto bene le convenzioni sia la precedente e questa Costo di Costruzione essendo una metratura simile è lo stesso come è stato.
D' altronde.
Sottoscritto anche nella relazione finanziaria a corredo della proposta di variante che che agli atti del Consiglio quindi praticamente la scuola stessa quello che viene aggiunto il locale la scuola e la strada di Scoranello al quale è stata data quella valutazione economica che ripeto riguarda il costo di costruzione con il tot al metro quadro non è riferito al valore di mercato e il costo di costruzione di quella di quella di quell' opera così come sono stati fatti appunto i calcoli per il valore dal piano originario convenzione originaria eccetera insomma.
Oggi abbiamo la le risposte saranno date i dati possiamo passare a no non sono state date scusate possiamo perlomeno l' aumento si è reso promotore era il divieto parlo con il dirigente possiamo prendere il documento OK glielo posso far vedere per la guerra.
Trattato abbastanza bene le risposte gliel' hanno dato il bene allora io ho 2 nelle proprie allora l' area allora la realtà dei conteggi io la chiederò alla Corte dei Conti perché mi sembra che non avete voglia di capire non è detto che perché risponde un assessore un Sindaco un dirigente per forza di cose che hanno ragione perché qui c'è un documento che non ho scritto io e ci sono dei conteggi adesso non si può far vedere al dirigente non c'è problema io li chiede però io dico che è una corte dei conti grazie grazie.
Beh.
Ah no.
Cioè perché non si può mettere.
Nette mensili.
Cioè voglio dire qui c'è un errore vediamo ma è un errore materiale esame errore cioè è un errore materiale che c'è.
È un errore.
È un errore matematico lo dico da mezz' ora no allora io ho detto che siccome non mi torna credo di essere in diritto visto che avete fatto intervenire il dirigente di far vedere al dirigente e cosa c'è scritto sul documento il Presidente del Consiglio ha detto assolutamente no io ho detto lo chiudo la cosa per me la discussione è chiusa vi ringrazio fine.
Nessuna dichiarazione di voto consigliere Pagan.
Allora.
Chiaramente il discorso mi sta particolarmente a cuore perché credo di averlo già detto al vivi aspettiamo questa scuola da una vita e non solo la scuola nel senso noi lì c'è sempre il meccanismo per cui stiamo li stiamo giù isolati al di fuori eccetera questa cosa non mi piace però per quanto mi riguarda i conteggi sono sono sbagliati dopodiché è vero che questo è un discorso che sta in piedi già da due amministrazioni precedenti rimane il fatto però che per occuparvi di questo problema di questo aspetto qui che giù è fondamentale e sono comunque passati dieci mesi e praticamente probabilmente l' avrete anche fatto spinti dall' interrogazione mia che aspettava una risposta ormai da diverso tempo la sensazione che vi siete ridotti ad occuparvene un po' all' ultimo secondo secondo me un po' per questa frettolosità dei conti che assolutamente risultano sbagliati un po' perché per esempio sono andato a vedere i documenti la regolarizzazione della convenzione è datata 26 marzo cioè l' avete fatta ieri.
Dopodiché la scuola è risicata le aule sono piccole io sto parlando se mi ascoltate tanto non lo ripeterò comunque la scuola è risicata le aule sono piccolissime gli spazi in più quei tre esterni e so degli spazi Vietti che non è che possono essere utilizzati dai ragazzini e soprattutto la cosa che mi infastidisce che come al solito gli imprenditori costruiscono quando fanno le convenzioni in generale non mi riferisco solo adesso a questo caso ma succede ormai da tanti anni si fanno queste convenzioni costrutti e ricostruiscono per loro quindi quello che crea business interesse loro e poi ci mettono sempre una vita per darci in cambio dei servizi che ci spetterebbero io mi auguro vivamente che con questa Amministrazione per tutte le cose future che verranno si possa cambiare questa tendenza e quindi una volta che si fa una convenzione facciamo di tutto per farla rispettare per farci dare quello che ci spetta il prima possibile perché sennò lo vediamo loro hanno costruito hanno venduto e noi sono la bellezza di otto anni che aspettiamo una scuola sulla quale ancora stiamo discutendo io per questo motivo voterò contro grazie.
Mi sembra che.
Sia necessario arrivare alla conclusione di questa vicenda è una conclusione che non ci soddisfa ma non è che non soddisfa me credo che non soddisfi nessuno questa conclusione.
È una conclusione che.
Ci mette nella nella duplice possibilità di arrivare ad ottenere una scuola oppure arrivare ad ottenere un contenzioso che proseguirà per i prossimi 10 15 anni allora di fronte di fronte a tutto questo io credo che noi ad una conclusione ci dobbiamo arrivare non spetta a me non spetta a me e non spetta al Consiglio stabilire se tecnicamente se tecnicamente.
La scuola è adatta o non è adatta ci sono altri organismi che decidono se adatta o non è adatta certo da un punto di vista di un ignorante in materia io ritengo che una scuola costruita per essere scuola e senz' altro meglio di una scuola adattata per diventare scuola su questo credo che non ci sia manco necessità di parlarne credo che sia così ovvio che come la luce del sole detto questo.
Se tecnicamente ci sono le condizioni perché anche una situazione non ideale sia comunque una situazione che ci consente di ottenere la scuola io credo che dobbiamo sbrigarci a prendercela perché altrimenti probabilmente non otterremo più niente da questi signori.
E fermo restando questo ci deve essere di insegnamento perché quando diamo un vantaggio ad uno per costruire dobbiamo garantirci ma non a parole dobbiamo garantirci con i fatti che prima vengono realizzate le opere di interesse pubblico dopodiché si realizzano le opere di interesse privato poiché questo è un criterio che non è mai stato eseguito noi oggi paghiamo le conseguenze di questo.
Purtroppo però ritengo che la convenzione vada approvata pur esprimendo un parere che non è l' ideale quello che stiamo facendo pur dicendo che avrei voluto molto di più e molto meglio però poiché il meglio l' ottimo è nemico del buono e quando uno vuole l' ottimo probabilmente ottiene il peggio allora io per non ottenere il peggio mi accontento del buono e quindi vado a fa a votare a favore di questa convenzione perché pone fine finalmente ad una vicenda che dura da 7 8 anni e che se non la chiudiamo durerà per i prossimi 7 8 10 anni.
Consigliere Magarelli noi abbiamo CAL.
Visto il non finito.
No no io ho visto i calcoli per dire che i calcoli matematicamente sono giusti ma quando c' era la discussione e io ci avevo la parola non se ne poteva parlare adesso fate fare prima la dichiarazione di voto e poi lei mi fa un discorso sui calcoli e io non lo so no no ma che è metodologie questo per dirle che i calcoli erano giusti cioè i calcoli Presidente ma non si fa questa roba lei ha fatto fare la dichiarazione di voto.
No perché io avevo chiesto avete fatto intervenire il dirigente avevo chiesto di poter vedere il documento con il dirigente lei mi ha detto assolutamente no fa fare una dichiarazione di voto e mi rivolgo a lei Presidente del Consiglio dei conteggi quando io non posso più parlare no io non me ne volevo volevo no li volesse avere un atteggiamento vorrei volevo solamente dire che i calcoli erano giusti eravamo di controllati passiamo alla votazione.
Presidente posso.
Diciamo che entro sul merito finale perché condivido credo.
Quello che è stato detto dal Consigliere Di Masi ma perché lo condivide questa Amministrazione nel senso che essendo per anni trovati ICI sulle spalle ora situazioni di contenziosi di cose non mai fatte convenzioni scritte che non si sapeva come erano dove bisognava comunque in qualche modo trovare una soluzione che possa portare dei benefici ai cittadini e a questo territorio l' interesse primario era comunque arrivare a una conclusione non ha un contenzioso che comunque avrebbe portato benefici a nessuno specialmente a questa Amministrazione anzi a quest' ente più che questa amministrazione che avrebbe dovuto comunque mettere un altro avvocato ah dovrebbe volute trovare altri soldi per poter poi arrivare a un qualcosa che forse non avremmo mai avuto quindi sicuramente l' intenzione di quest' Amministrazione è quella di risolvere le situazioni ed averne un beneficio per i cittadini il prima possibile certamente forse non sarà il massimo perché da un qualcosa già in atto diventa difficile trovare la soluzione migliore e come dire.
Entrare poi nel merito del del che tecnicismo del mille euro in più mille euro in meno e che comunque ricordo come diceva giustamente.
L' architetto del DPR del responsabile del dipartimento.
Chi fa in base al valore di costruzione che è identico all' altro quello che noi abbiamo chiesto in più per averne un beneficio in più era la strada che collega pur anello con Via Mola Saracena nomi scusatemi parti mi sfuggono e il locale che è stato chiesto oltre a lo spazio esterno dove doveva essere fabbricata la scuola.
C' era un' area che è stata considerata come un qualcosa che loro noi non avevamo quindi ne abbiamo preso una parte di quell' area lasciando una parte a servizi e no ah ah ah quello che poteva essere un abita nell' edilizia privata quindi comunque abbiamo cercato comunque di far sì che quell' area possa essere valorizzata al meglio per quello che purtroppo ci siamo trovati in questi anni quindi.
Io credo che noi abbiamo fatto il l' Assessore insieme all' ufficio ha fatto il massimo che in questo momento noi potevamo fare.
Ecco come certo così come è stato detto e ribadito da dall' Assessore e dal Sindaco ma lo stesso consigliere Paris che ribadiva che ha colto il senso di quello che questa Amministrazione in qualche modo voleva comunque è recepire e voleva far capire e quindi avere al toppe di quello che si poteva fare al meglio nei tempi più stretti possibili.
Quindi io credo che noi abbiamo fatto il massimo abbiamo ottenuto il massimo del rispetto.
Negli interessi di tutta la cittadinanza e aver chiuso questa convenzione che va avanti ormai da quasi dieci anni penso in sei mesi credo che sia un valore aggiunto rispetto a tutto ciò che è stato fatto fino ad ora grazie.
Una piccola precisazione cioè dobbiamo io vorrei sottolineare anche l' impegno della del vicesindaco nella nel fatto che si è impegnato.
No una piccola precisazione perché è molto importante e vedo che.
Dichiarazioni di voto.
Atteniamoci alle dichiarazioni.
Va bene.
Ovviamente sono favorevole e per questo riguarda la convenzione.
Chi vota favorevole.
Chi vota contrario.
Chi si astiene.
Sì sì sì.
Sull' ordine dei lavori poiché ho necessità urgente di dover mandare volevo pregare anche la collega Paganelli e se mi dà la possibilità siccome ci vuole un secondo soltanto di spostare il punto 12.
Che la surroga dei componenti.
Siamo immediato sui pensavo che era finita finiamo questa e poi all' immediatezza rispetto.
Va be' allora l' immediata esecutività.
Chi vota a favore.
13.
Chi vota contrario.
Chi si astiene.
Sì poiché urgenza di dover meno andare e poiché occorre un secondo per questa cosa se possiamo spostare il punto 12 esaminarlo immediatamente.
Che riguarda il segnale Paganelli visto che anche lei urgenza passiamo.
Tanto soltanto un minuto okay lo.
Allora adesso facciamo il punto 12 la surroga del con componente Commissione consiliare Servizi generali e servizi sociali e Commissione consultiva in materia di raccolta differenziata di Simone Pagliuca la minoranza chi propone istituzioni sono Paris per quanto riguarda la Commissione consiliare e Aldo Baccani per quanto riguarda l' altra quella dei rifiuti sulla raccolta differenziata.
I servizi generali e servizi sociali.
Allora la Minoranza può votare perché fanno.
Okay allora il Consiglio.
D' accordo va bene.
Sì a posto grazie.
Ora votiamo la tua possiamo votarla tutti Luciano vieni a votare.
Luciano scusa vieni a votare.
Presidente.
La votiamo la surroga Proposta di surroga.
Al punto 3 l' interrogazione pensiamo di avergli risposto all' interrogazione del.
Ah l' interrogazione e del regola presentata dal consigliere Paganelli ai sensi dell' articolo 27 del regolamento del Consiglio comunale in data 15 gennaio 2017 la 7 ottobre io penso cioè che.
È lei l' interrogazione per quanto riguarda Scoranello quindi penso di averli date risposte okay passiamo all' altra interrogazione presidi.
Sì sì l' altra interrogazione presentata in data 27 febbraio 2018 la 44 51 protocollo.
Insomma lei ha cinque minuti di tempo per riassumervi.
No come volete allora diciamo cerco di farla un po' veloce però.
Dicendo tutti i punti allora Capena nel paese alle porte di Roma nonostante la sua vicinanza alla Città Metropolitana e ai suoi collegamenti che permettono a rapida fruibilità non è riuscita nel tempo ad attuare la naturale evoluzione sociale economica e culturale come tenuto dai paesi limitrofi sempre più richiesta dalla popolazione ed è sentita la popolazione esigenza di un centro parrocchiale ed un centro giovani che dia un serio impulso alla nascita di progetti educativi formativi e pastorali e quindi desideriamo che siano ben chiare le due realtà del centro commerciale del centro dei giovani la comunità parrocchiale non può fare a meno dei giovani che sono la ricchezza di oggi e il futuro di domani il Centro giovani senza una comunità parrocchiale vive è destinato a non assolvere la sua funzione ed a impoverirsi paurosamente la prima caratteristica dell' oratorio è quella della globalità pastorale educativa nell' oratorio sono presenti insieme lo sport e la preghiera e il gioco la catechesi il teatro la musica la cultura e la cucina web il web i giovani e gli adulti bambini ai nonni un luogo che diventa occasione di incontro di confronto di divertimento e di svago di riflessione e di convivialità.
Crediamo fortemente che l' oratorio sia diventato sempre più un luogo di aggregazione e formazione sia religiosa che umana un cantiere di educazione e di animazione aperto dove si dà anima al quotidiano attraverso proposte le più diverse per sperimentare il sapore della vita.
E la gioia di vivere dal 2001 ha una serie di provvedimenti legislativi nazionali e regionali hanno riconosciuto la funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori parrocchiali promuovendo quindi la costruzione e la ristrutturazione delle strutture oratoriali.
Sociale ed educativa è quanto di più hanno bisogno i giovani di Capena giovani che non hanno nessuno spazio dedicato ai giovani che si annoiano giovani che vivono in un Paese dove non esiste niente che si riducono a 12 13 anni purtroppo a sedersi per terra nei parcheggi a bere birre in uno stato di degrado e di abbandono.
Proprio in considerazione di quanto sopra l' Amministrazione comunale manifestando più volte sensibilità alle problematiche dei giovani e del territorio e alle politiche giovanili dovrebbe sapere l' importanza di avere un centro parrocchiale efficiente ma visto la DG 71 senza che vi dico tutte le date visto l' avviso pubblico finalizzato al reperimento di aree per standard urbanistici da destinare alla realizzazione di un nuovo complesso parrocchiale nell' ambito della redigente la variante generale al PRG vista la lettura di disponibilità protocollo 18 170 vista la risposta dell' Amministrazione comunale protocollo 25 0 8 considerando uno quanto scritto dal Sindaco dottor Roberto Barbetti sulla pagina ufficiale Facebook la pagina del Sindaco di Capena Allegato A e condiviso sulle pagine Facebook dei suoi assessori 2 quanto riportato nel DUP 2018 2020 parte prima della nota di aggiornamento nelle linee programmatiche di mandato in relazione alle politiche giovanili valutando la DG numero 33 l' avviso pubblico per l' affidamento della gestione di un' area per sgambamento casi cani il regolamento applicativo delle disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della CEI per l' edilizia del culto esprime tutta la tristezza nel constatare la totale mancanza di volontà a trovare soluzioni da parte di codesta Amministrazione comunale che tra l' altro ha dimostrato una evidente evidente incompetenza tecnica sui principi fondamentali richiesti dalla Curia per l' accettazione della realizzazione di un centro parrocchiali infatti una delle condizioni necessarie alla Curia per costruire un centro parrocchiale è quello di avere un terreno non inferiore ad un ettaro questa Amministrazione ha anche dimostrato l' incongruenza esistente tra le parole scritte riportate in più in documenti ufficiali circa la grande importanza nell' aiutare i giovani con politiche adeguate e di fatti concreti dando addirittura maggiore importanza lo sgambamento cani comunque argomento importante con l' attribuzione di un terreno di quasi 3000 metri piuttosto che ai giovani ai quali è stata data la disponibilità di un terreno di solo 4000 metri crediamo che la proporzione si è imbarazzante sembrerebbe come espressamente detto che le problematiche questa Amministrazione ha rilevato fossero collegate alla realizzazione di una cubatura residenziale di 4000 metri cubi sul terreno rimanente di proprietà non si capisce quale sia la problematica il principio urbanistico della perequazione e della compensazione esiste e viene utilizzato in tutti i comuni proprio per sopperire alle gravi problematiche economiche che non permettono all' Amministrazione di procedere a realizzazioni di opere pubbliche la perequazione si sta diffondendo nella pianificazione urbanistica come soluzione pratica alla crisi del piano generale pubblicistico basato sull' esproprio e come strumento per rendere praticabile un interesse pubblico coinvolgendolo positivamente i soggetti privati.
L' obiettivo della perequazione è il pari trattamento delle proprietà immobiliari oggetto di formazione urbanistica associato alla compensazione delle proprietà i beni servono per realizzare la città pubblica cioè la realizzazione di alloggi sociali il miglioramento dell' efficienza energetica la sicurezza specie zone a rischio idrologico e sismico l' integrazione sociale e la riqualificazione dell' ambiente urbano e il recupero e riuso delle aree dismesse la perequazione tiene conto delle differenze di valore per ragioni economiche e giuridiche e va abbinata a modelli premiali.
Adottando un trattamento analogo analogo fra gli ambiti che presentano le stesse caratteristiche urbanistiche e la guerriglia la perequazione si avvale di dispositivi tecnici e misure coercitivi che obbliga l' accordo incentivanti eccetera eccetera.
Oppure generalizzata cioè ho steso a tutte le trasformazioni urbanistiche in aree edificate da ristrutturare o inedificate marginali da costruire parziale cioè applicata solo a specifici e localizzati ambiti di trasformazione generalmente finalizzata all' ottenimento di specifici obiettivi e di mirate politiche urbane.
La compensazione consiste nel riconoscimento di un diritto edificatorio cioè credito edilizio di natura premiale per incentivare la riqualificazione dell' ambiente urbano e del paesaggio i diritti edificatori possono essere concessi come compensazione per la disponibilità del privato accedere gratuitamente all' Amministrazione terreni pubblici anziché richiedere l' indennità di esproprio oppure la perdita da parte del privato di diritti edificatori riconosciuti dall' Amministrazione in seguito a sopravvenute esigenze pubbliche tipo protezione dal rischio idrologico idrogeologico o tutela del paesaggio eccetera in tal senso l' amministrazione poteva procedere pur eventualmente rimodulando all' entità della compensazione qualora si pensasse ad una cubatura troppo elevata inoltre andrebbe considerato che date le condizioni finanziarie del Comune di Capena il terreno di proprietà RAP individuato dal Sindaco rappresenta una riserva economica e con una buona e lungimirante politico economico commerciale potrebbe portare liquidità opere pubbliche tale comportamento al limite dell' offensivo nei confronti della parrocchia e dei nostri giovani necessita di spiegazioni verso la comunità e per queste ragioni e per la grande importanza dell' argomento in questione particolarmente sentito dalla dalla nostra comunità si interpella il Segretario comunale e si interroga il Sindaco al quale si chiede.
Ah essendoci una DG un bando una lettera di disponibilità una lettera di accettazione e di invito a procedere da parte dell' Amministrazione comunale quanto può considerarsi valida dal punto di vista amministrativo legale la dichiarazione pubblica del Sindaco senza un vero e proprio atto amministrativo be' avendo la famiglia Sinibaldi una lettera dell' Amministrazione comunale a procedere quanto si possono considerare le esita dichiarazioni pubbliche senza un vero atto formale comunicato C quali sono le vere cause ostative alla delibera dell' Amministrazione precedente di cosa intende fare l' Amministrazione attuale circa la necessità di avere un centro parrocchiale efficiente e in quali tempi l' Amministrazione Pes pensa di essere in grado di fornire un centro parrocchiale degno di questo nome ai giovani alle famiglie di Capena F considerato che l' iter amministrativo adottato è del tutto simile a quello di Fiano Romano compreso il meccanismo della perequazione e compensazione con evidenti grandi risultati quali sarebbero le condizioni sfavorevoli o negative da rendere il nostro iter pregiudizievole.
Grazie.
Prebellici.
Allora.
Grazie consigliera.
L' interrogazione è doveroso anche se poi da un certo punto di vista condivido solo in parte diciamo la centralità di quello che è il il centro di quella che di quello che è l' oratorio.
Che sì è verissimo centro importantissimo di educazione però non può essere considerato come l' unico elemento che possa dare ai nostri ragazzi una una giusta educazione l' altra l' altra parte che mi premeva di sottolineare per l' amor di Dio della materia alla quale ho dedicato abbastanza tempo è lo strumento che lei che lei cita lo strumento della perequazione non è assolutissimamente accostabile a questo tipo di operazione e la perequazione nasce nella seconda metà degli anni degli anni 90 è uno strumento che grossolanamente possiamo dire è andato a sostituire l' esproprio non prevede in maniera più assoluta aumenti di di indici di edificazione o cambi di destinazione d' uso di terreni per prendere un esempio macroscopico di che in Italia dove è stata utilizzata la perequazione è stata utilizzata.
Per esempio a Ravenna dove per costruire per dare vita insomma alla al ring verde che circonda Ravenna sono stati spostati gli indici cioè le lingue le cubature ma erano cubature e legate ad un uso del suolo agricolo quindi hanno destinazione agricola queste quest' indice.
È stato spostato nella darsena nella darsena di Ravenna per andare a riqualificare anche quella parte di città quindi con un solo strumento sono riusciti lì a dare 2 2 buoni esempi di come si fa urbanistica nel nel in nel nostro tempo sostanzialmente.
E quindi diciamo quello che si andava ad affrontare cioè quello che si andava ad affrontare in questa operazione era semplicemente una variante di piano regolatore un terreno agricolo diventava edificabile edificabile con una parte residenziale e l' altra parte veniva ceduto ma non certo con lo strumento della della perequazione che proprio.
È un' altra cosa quando lei parla di perequazione generalizzata significa che esistono esistono pochissimi esempi di piani regolatori che non si basano sull' indice fondiario ma sull' indice territoriale e con questi indici dei territoriale si può giocare sulla sullo spostamento delle delle cubature ma mai andando a.
A modificare le destinazioni d' uso per quanto riguarda la materia le il l' oratorio in in cioè il punto della dell' interrogazione diciamo che anche la localizzazione di questo intervento a nostro avviso era diciamo poco felice rispetto alla struttura di la struttura di Capena era un intervento che praticamente rimaneva a metà tra i due grandi tra due tra le due grandi diciamo centri che caratterizzano questo territorio che sono il centro urbano e il bivio e quindi non rimaneva utile a nessuno dei due su cui noi stiamo lavorando.
In due direzioni quella che a me per esempio interessa di più è la localizzazione al al bivio perché riprendendo il punto precedente che abbiamo trattato è vero il bivio manca di.
Manca di strutture di di aggregazione manca di mancati servizi manca sostanzialmente di Titan tantissime tantissime cose e quindi mettere un oratorio.
Vicino alla chiesa che già presente si va a costituire diciamo un complesso un complesso unico che poi effettivamente potrebbe avere anche quello.
Spunto diciamo interessante di chiusure di alcuni tipi di servizi concentrati in una in una certa zona.
L' operazione va va affrontata come tutti i tipi di operazione.
Ha bisogno del tempo necessario per per imbastire diciamo per imbastire il tutto e far sì che nel momento in cui in cui si parte in pochissimo tempo si si vada a realizzare questo oratorio.
L' altra l' altra operazione che abbiamo fatto attraverso un' operazione che ha condotto principalmente il Sindaco è quella di concedere di dare la possibilità di costruire questo oratorio nell' area di nostra proprietà sul vi alla fine del viale del mattatoio sono 4000 ettari e 4016.
Magari 4000.
In 4000 metri quadrati e credo che siamo ancora in attesa di una di una risposta se non se non erro e queste sono le due ipotesi che noi stiamo che noi stiamo valutando poi passo la parola un attimo al Sindaco così conclude l' intervento sì grazie no io rispetto ringrazio la consigliere Paganelli per questa interrogazione su un tema evidentemente sentito.
A livello comunale e anche sentito da noi perché.
Il principio delle nostre amministrazioni e di non essere mai contro io cerco di impostare questa amministrazione cercando di essere invece a favore.
Delle cose da fare quindi il nostro spirito è sempre è sempre verso il costruire cercare di fare qualcosa per per la comunità e diciamo uno dei primi incontri che abbiamo avuto.
All' inizio del nostro mandato è stato proprio quello con don Gilberto perché noi conserviamo un ottimo rapporto con con la parrocchia di Capena prima attraverso don Gilberto che io ho conosciuto come sindaco già vent' anni prima adesso con Don Giampiero e con la Curia quindi abbiamo avuto subito un incontro per chiarire quali erano le nostre posizioni rispetto a un intervento di questo tipo e devo dire che se è pur vero quello che ho detto prima che noi ereditiamo molto de come ovvio che sia delle Amministrazioni precedenti però non è che sempre accettiamo passivamente tutto quello che le Amministrazioni precedenti hanno fatto erano messi in cantiere quella era un' idea dell' Amministrazione precedente che era ancora in in una fase embrionale e quindi noi visto che stava in una fase embrionale.
Non abbiamo voluto dire la nostra su questa su questa vicenda e quell' intervento come ha detto l' Assessore all' Urbanistica cozzava un poco quelli che erano i nostri principi di programmazione anche rispetto al territorio cioè non creare nuove aree di edificazione e noi andiamo verso un piano regolatore che vuole invece rispettare quello che già c'è di costruito e di inserire i nuovi insediamenti laddove già ci sono i servizi dove ci sono cose già esistenti quindi è un piano regolatore che dovrebbe andare verso la riqualificazione di un territorio allora ci siamo permessi di dire alla parrocchia quindi l' abbiamo incontrata proprio il primo incontro è stato con don Gilberto e con i proprietari quindi gli abbiamo spiegato che noi avevamo molti dubbi rispetto a questo tipo di intervento quindi siamo stati abbastanza chiari su questo e poi ho parlato anche con il Vescovo ha avuto altre altri incontri formali e informali con.
Con la parrocchia e quello che diceva il consigliere Paganelli è riassunto nella pagina del Sindaco dove cercavo di spiegare quello che la Giunta stava portando avanti che era quello che poi ha riassunto anche l' Assessore all' Urbanistica che era la possibilità di poter dare.
Alla alla parrocchia due soluzioni che ci sembravano utili per l' intera comunità una era quella di 4000 metri che stanno vicino alla scuola ci pensavamo che potesse essere interessante per l' oratorio avere un' area comunque abbastanza vasta 4000 metri non sono pochi per un oratorio inseriti in un contesto scolastico dava l' opportunità anche le famiglie di avere un territorio all' interno di un complesso scolastico all' interno di campetti vicino considerando che il Comune di Capena che spero che presto riaprirà la sua struttura sportiva più importante lo sport i ragazzi e le famiglie e le fanno in altri ormai in altre situazioni do cioè gli oratori credo non abbiano più quella funzione non è una funzione più.
Il sociale e culturale dis di stare insieme lo sport oggi si intende fatto in un altro modo anche se poi qui c' erano campetti della scuola che poteva mettere a disposizione quindi questa ci sembrava un' idea più spendibile per fa per le famiglie rispetto ad un luogo lontano dove tutti lo devono raggiungere con macchine e con altro e spesso l' oratorio è anche il luogo dove i ragazzi fanno la la la la dottrina la le le le le preparazioni per le cresime per le comunali quindi ci sembrava quella una buona idea tant' è che anche all' interno della parrocchia questa qui questo tipo di proposta non è che era stata malvista in qualche modo l' altro era in un' area più vasta che era quella del Bivio di Capena perché al bivio di Capena c'è la chiesa la chiesa e che è un po' isolata fuori da tutto un contesto e li potevamo inserire un aspetto urbanistico perché poi comunque ogni tipo di intervento escluso quello dell' area vicino alla alla scuola richiede delle varianti urbanistiche per poter essere realizzato e lì ci sembrava utile poter avere magari.
Qualora la la Curia avesse questa necessità di poter pianificare un intervento più articolato che prevedesse il lì l' oratorio dei campetti che ci sono già del del Comune di Capena quindi recuperare un' area in questo momento anch' essa ahimè un po' degradata e costruire attorno.
Una risposta anche per per idee per il video considerando che comunque il territorio di Capena non è soltanto il capoluogo quindi le intenzioni dell' amministrazione permangono tant' è che ancora adesso insomma siamo in contatto con la parrocchia poi io ho chiesto di nuovo incontri come loro l' avevano chiesto a me non sono potuti andare in porto perché c'è stato un periodo in cui la Curia era impegnata in altre cose don Gilberto è.
Ha finito il suo mandato qui a Capena quindi e vi leggo non è una cosa privata appunto un messaggio che mi mandava ad un Giampiero lo leggo proprio buonasera sono Don Giampiero don Carlo mi chiedeva se è possibile vederci martedì perché io gli avevo dato appuntamento martedì della prossima settimana anziché questa alle 8:30 questa settimana impegnato per la vasca buona cena Don Giampiero quindi il nostro rapporto con con la Curia volevo rassicurare con la parrocchia rimane siamo in contatto con don Giampiero per cercare di trovare quella soluzione più giusta per la parrocchia e per il Comune quindi ecco non c'è nulla di di di ostativo nei confronti di questo tipo di progetto per noi rimane e spero che rimanga anche per la parrocchia e per la Curia quindi lo porteremo avanti cercando di vedere le necessità a loro le necessità del Comune che poi.
Sicuramente saranno le necessità di tutta la comunità quindi un intervento che possa essere veramente utile.
Sì.
Dunque.
Il discorso della perequazione e della compensazione con tutto il rispetto lei fa l' architetto io no assolutamente però esiste.
Ok urbanista pianificatore però il criterio della perequazione e della compensazione esiste eccome ed è una pratica che si utilizza per un doppio motivo per evitare di fare espropri e per andare incontro alle necessità dei Comuni che quasi tutti hanno delle problematiche economiche è un discorso l' abbiamo guardare l' abbiamo fatto pure per il campo sportivo quindi è una roba che esiste e non è vero che non esiste però a prescindere da questo a prescindere da questo e le domande che avevo fatto non sono state completamente soddisfatte perché.
Perché è il regolamento applicativo delle disposizioni concernente la concessione di contributi finanziari della CEI per l' edilizia del culto prevede che la Curia possa fare investimenti e su un terreno di minimo un ettaro su 4000 metri la Curia non investe allora il discorso okay magari lo fa dal bivio sono tutta felice però ok.
Però pure Capena ha bisogno di un oratorio allora adesso non è importante la vecchia ok non è importante la vecchia Amministrazione e la nuova Amministrazione abbiamo trovata non l' abbiamo trovato c' era un meccanismo per cui era stato fatto un bando a questo bando aveva risposto la famiglia Sinibaldi dicendo che era disposta a concedere questo terreno e sembrava che la Curia fosse interessata ad investire su questo terreno perché era effettivamente superiore al diciamo rispettava le dimensioni secondo le quali di solito la Curia investe decidiamo di non farlo più ma per carità però sui 4000 metri che ha individuato il Sindaco e l' attuale amministrazione chi ce lo fa l' oratorio perché la Curia non investe i soldi su.
E faremo un' altra cosa dopodiché l' altra soluzione non era male neanche perché effettivamente è vero che non stava né dentro il centro né giù al bivio però rimaneva molto vicino al campo sportivo che spero si riaprirà presto e in ogni caso uno spazio fruibile da ragazzi eccetera eccetera adesso però a prescindere da questo.
Siccome c' era a me non risulta io questo non lo so avrete fatto degli incontri iniziali ma per dire alle i Sinibaldi che quel discorso si chiude non si porta avanti avete fatto un incontro perché non mi risulta che ci siano degli atti li abbiate mandato delle comunicazioni ufficiali la domanda era è corretto che questo pensiero venga espresso da un sindaco sulla sua pagina Facebook piuttosto che mandare una comunicazione ufficiale un atto un documento.
Dopodiché io onestamente non ho capito quali sono le vere cause ostative alla realizzazione perché una curia che ti investe su un terreno facendo tutta una serie di strutture.
Va be' comunque non abbiamo mandato nessun atto perché io l' ho richiesto quindi agli atti non sono stati mandati perché la proprietà tra l' altro di non conoscere tutti i dettagli delle varie lettere che ci erano state perché non ne conosco tutti gli atti del Comune fatti in maniera presidenza era stata convocata insieme al parroco gli era stato spiegato qual era.
La nostra posizione rispetto a questo poi abbiamo scoperto tra virgolette che c' era una lettera in cui loro dovevano poi rispondere alla stessa Curia credo che gli uffici del Comune hanno detto è stato fatto ed era stato fatto quel bando e loro però non hanno manifestato nessun altro tipo di interesse in tutto quel periodo nel periodo che andava dal l' Amministrazione precedente e il Commissario quindi era rimasto così non c' era stata anche da parte loro nessuna risposta concreta molto spesso si cita questo fatto della Curia non c'è nessuna proposta economica per esempio no perché poi se tutto vale attraverso carte deve valere per tutti non c'è nessuna proposta da parte della Curia in cui c'è un piano finanziario e si impegna a fare delle cose molti fanno riferimento per esempio a Fiano Romano Fiano Romano io poi l' ho saputo perché l' ho l' ho visto ho seguito un po' la vicenda anche se da lontano quel quel quel progetto di Fiano Romano è durato.
5 6 anni sette anni per per arrivare a conclusioni così come quel quell' intendimento quell' avviso del del Comune a cui faceva riferimento il consigliere Paganelli richiede una variante del del piano regolatore un piano particolare cioè tutta una serie di di elementi che vanno comunque inseriti in un contesto di pianificazione urbanistica non è una cosa non è una licenza da da dare domani mattina cosa diversa io ho pensato per la Curia era poter fare un intervento su 4000 metri che non sono pochi per il Comune rinunciare ai 4000 metri al di là del fatto che la fa il consigliere Magarelli fa un po' dell' ironia sulla sgambatura Cane che è un' area anche quella abbastanza degradata come tante aree purtroppo di Capena nella zona di via le Piane che è una zona periurbana diciamo ormai dove magari le persone era una zona dove le persone andavano a fare un giro per camminare lì sotto per per portare a spasso i cani poteva essere un' area se c' era l' interesse da parte di qualcuno di poter creare un' area sgambatura craniche dove si potevano magari incontrare persone portare delle cose avvierà un' area di 3000 metri che il Comune in questo momento non ci fa nulla ma non era di particolare pregio come io ritengo possa essere questi 4000 metri che per adesso sono stati messi sul tavolo di un' ipotetica trattativa con la con la parrocchia con la Curia e che adesso avremo una risposta altrimenti noi potremmo pensare di pianificare in un altro in un altro modo quindi è questa adesso poi che le risposte possono essere per ritornare al consigliere Paganelli soddisfacente o non soddisfacente questo fa parte di chi domanda l' altro che risponde ai chiaramente la nostra Amministrazione porta avanti un programma sicuramente diverso da un programma che avrebbe portato avanti magari là il consigliere Paganelli un' altra Amministrazione però questi sono sono sono le risposte che possiamo dare insomma comunque sempre nel nella piena trasparenza e questo ci tengo molto molto a dirlo perché ripeto questi comunicati questo modo di incontrarci questo modo di dire le cose credo che si può dare atto a questa Amministrazione che non vuole tenere nascosto nulla a nessuno ma vuole un dialogo con tutti fermo restando che noi cerchiamo di.
In qualche modo difendere le nostre posizioni e di portare avanti difendere di andare avanti col col nostro programma per quello che intendiamo noi lo sviluppo di Capena vedi per gli anni in cui noi stiamo amministrando confrontandoci quindi l' ascolto come ha potuto vedere la Paganelli che anche nei suoi confronti delle delle sue interrogazioni quindi cerchiamo di rispondere e di spiegare quello che abbiamo fatto quindi non vogliamo creare nessun nocumento anche nei confronti dei proprietari insomma erano stati chiamati gli è stato spiegato la nostra posizione quindi non è che ha alle loro spalle abbiamo chissà quali quali Trane insomma gli abbiamo spiegato in maniera trasparente nel primo incontro delle mie Amministrazioni con la parrocchia quello che la nostra Amministrazione intendeva fare rispetto a quello quindi non c'è nessuna ripeto nessuna posizione contro qualcuno perché ripeto noi abbiamo trovato quell' avviso e abbiamo risposto.
Ha risposto secondo quelle che erano le nostre.
Il nostro programma insomma ecco quindi tutto in massima trasparenza e chiarezza.
Prego scusate però io comincio ad avere veramente una grande difficoltà per quale io non capisco per quale motivo quando uno fa una domanda concreta bisogna dare una risposta filosofeggia ante che lascia intendere allora intanto il consigliere Paganelli non ha fatto nessuna ironia sull' area sgambamento cani perché a me se qualcuno mi tocca i miei cani sono capace di qualsiasi cosa non era dispregiativo nei confronti di Game non spostiamo l' attenzione ho detto che mi sembrava sproporzionato pensare di dedicare 3000 metri ai cani e solo 4000 ai giovani per fare un oratorio perché su 4000 viste le condizioni dei finanziamenti la Curia non investe che è un altro discorso diverso complessa completamente da quello che lei ha voluto far apparire Sindaco dopodiché io non ho mai detto che avete delle intenzioni strane o di astio nei confronti dei Sinibaldi che avevano partecipato al bando per cui avevano dichiarato di essere disposti a concedere questo tipo ma quando mai l' ho detta io sta cosa io non l' ho detta io ho detto che loro hanno mandato a procedere del Comune di prima non c' entrava niente voi ce l' hanno questi hanno fatto dei documenti esistono dei documenti veri ho semplicemente detto è normale secondo voi invece di dare una comunicazione ufficiale con un atto con un documento vero dare una comunicazione invece attraverso Facebook questa era la domanda dopodiché sono molto felice se farete sono molto felice se farete un oratorio al bivio e vivaddio perché sarebbe proprio ora però siccome non si investe sui quattro purtroppo la Curia non investe sui quattro su questi 4000 metri siccome lei ha detto che i 4000 metri che avete individuato eppure un' area di pregio forse valeva la pena di venderla e con magari quello che c' entrava che sistemavamo delle strade comunque quello il problema il problema in ogni caso è uno che si a domanda concreta si cerca sempre di me ve spostare l' attenzione da un' altra parte e di dare un significato completamente diverso questo non mi piace la domanda erano altri che siamo concrete passiamo al terzo poi passiamo al punto la variazione di bilancio della previsione 2018 2020 Assessore Rizzo.
Sì.
Buonasera.
Ve lo proponiamo di deliberare di apportare al bilancio del corrente esercizio 2018.
Le variazioni di competenza e di cassa di cui al prospetto che si allega al presente come parte integrante e sostanziale Allegato A.
Di dare atto che le risultanze generali del bilancio 2018 19 e 20 dopo la presente variazione sono quelli che risultano il prospetto che si allega alla presente come parte integrante e sostanziale Allegato B.
Di dare atto che il bilancio conserva gli equilibri come da allegato C di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile di inviare la presente proposta di variazione di bilancio di previsione 2018 20 all' organo di revisione per l' acquisizione del prescritto parere di competenza.
Ah voleva intervenire.
Consigliere prego Sanofi.
Sì sì funziona.
Non funziona.
Assessore non entro nel merito della della variazione.
È colpa tua sono membro che fa.
Ma mi volevo soffermare sul sui pareri chiamiamoli così i pareri del.
Del revisore.
Che da una parte esprime parere favorevole condizionato dall' altra sempre nello stesso documento esprimono parere sfavorevole rispetto alla coerenza congruità e attendibilità copertura.
Già avevo chiesto al pre come prima cosa al Segretario se il revisore è autorizzato ad utilizzare il simbolo del Comune.
Lo riporta.
Nei testi che fa non credo sia lecito farlo.
E poi lui quando scrive l' assenza di firma autografa nei pareri favorevoli di regolarità tecnica quindi credo che faccia riferimento ai documenti che vengono mandati dal Comune anche lui quando firma non firma con firma autografa filma con un' immagine quindi anche questo mi sembra una cosa campata per aria e volevo sapere se in relazione all' invito che era stato fatto oggi al revisore perché manca grazie sì ha risposto grazie consigliere Travanut.
Sì mi sembra che dice si legge che si conferma quanto già comunicato con una pecca a me circa l' impossibilità a partecipare al Consiglio.
Per impegni istituzionali non procrastinabili precedentemente già assunti per il giorno 28 a Mila no comporre con partenza di treno da Roma il giorno 27 alle 19 circa sì io l' ho incontrato anche ieri al revisore quindi mi sono fatto una chiacchierata gli ho chiesto come mai questi questi pareri anche su variazioni positive.
Si è giustificato con una serie di dicendo è così e così e quindi ho detto va benissimo accettiamo anche questa e andiamo avanti.
Purtroppo ha ragione.
Passiamo alla votazione chi vota favorevole.
Chi si astiene.
Immediata esecutività chi vota a favore.
Chi si astiene.
Il punto il punto 6 l' approvazione del debito fuori bilancio delibera di Consiglio comunale 51 2017 avvocati e Sgrò rettifica e integrazione nello stesso momento parliamo delle della variazione punto 7 Variazione al bilancio di previsione per il riconoscimento del debito fuori bilancio se vi ricordate questo punto l' abbiamo già trattato in precedenza credo nel mese di dicembre è stato solamente un mero errore tecnico in quanto ci siamo diciamo.
Scordati di liquidare la parte che riguardava la parcella dell' avvocato quindi facciamo solo un' integrazione.
Del della della del debito fuori bilancio precedentemente trattato quindi di leggo solo il punto 3 per evitare di appesantire visto che il Consiglio è così lin lungo di liquidare a favore della dottoressa CC la somma complessiva di euro 207,750 così come risultante dall' atto di pignoramento citato.
Grazie.
Passiamo alla votazione sia la votiamo per il punto 6 chi vota a favore.
Chi vota contrario.
Chi si astiene.
2 2 2.
L' immediata esecutività del punto 6 chi vota a favore.
Chi vota contrario chi si astiene.
Due.
Per il 7 chi vota a favore.
Chi si astiene.
Contrario 3 astenuti no tu hai votato a favore.
Ha votato no.
Ah votiamo l' immediata esecutività chi vota a favore.
Chi si astiene.
La gestione associata dei servizi mensa e trasporto scolastico Approvazione dello schema di convenzione con il Comune di Castelnuovo di Porto ai sensi dell' articolo 30 decreto legislativo 2 6 7 2000 assessore Campanari.
Come avevamo già anticipato in diverse situazioni anche assemblee pubbliche e altri Consigli comunali siamo arrivati alla definizione di una convenzione per la gestione associata dei servizi mensa e trasporto scolastico nelle intenzioni dell' Amministrazione.
Dall' inizio noi abbiamo sempre evidenziato la necessità che Arco accorparsi ad altri comuni e gestire in maniera associata alcune funzioni potesse determinare delle economie e una ottimizzazione e un' efficienza dei servizi per questo essendo in diciamo in arrivo in ultimazione le le gare relative alla mensa e al trasporto pubblico scolastico attraverso una appunto contatto col Comune di Castelnuovo di Porto siamo addivenì addivenuti al alla la redazione di una convinzione.
Che ci porti al alla gestione quindi di un bando comune per gestire queste funzioni quelle di due servizi a domanda individuale cioè quello della mensa scolastica quella del trasporto scolastico in gestione associata col Comune di Castelnuovo di Porto diciamo che le caratteristiche di questa convenzione sono molto semplici penso che i Consiglieri di minoranza e di maggioranza abbiano letto e i documenti sono diciamo legate alla creazione di un ufficio.
Intercomunale che gestisca la vigilanza e il controllo del servizio il Comune capofila in questo caso è il Comune di Castelnuovo di Porto il che ci dà la possibilità di utilizzare l' acqua.
Del di Veio che è una è una stazione unica appaltante che rispetto ai servizi sociali a delle procedure più rapide perché la città metropolitana le funzioni dei servizi sociali al momento le esplica diciamo con difficoltà per cui il la durata del l' appalto sarà unico.
I Comuni capofila appunto sarà Castelnuovo di Porto la durata della convenzione è di sei anni i comuni hanno deciso di gestire però la il bando insieme ma alcune la gestione del servizio invece sarà in capo a ciascun Comune questo perché ci sono le differenze territoriali e quindi questo dà la possibilità al Comune di avere un rapporto più diretto con i cittadini invece per quanto riguarda la parte quindi del del controllo delle verifiche ci sarà un ufficio intercomunale che sarà formato da irresponsabili o delegati di entrambi i comuni la convenzione durerà sei anni eventualmente rinnovabile e la durata della gara si presume della stessa durata quando ci saranno gli atti di gara poi avremo indicazioni però diciamo le indicazioni e l' indirizzo è questo credo di aver detto tutto e a non avranno dotazioni finanziarie ovviamente che servirà per l' espletamento della gara cioè ogni Comune dopo aver definito il costo degli appalti perché lì la allegare saranno due una per la mensa una per il trasporto dopo aver definito i costi globali legati a ai due alle due evidenze pubbliche costituirà appunto il capitale in questo in questa dotazione finanziaria che servirà per ottemperare a tutti gli obblighi che i Comuni si sono.
Si sono presi attraverso questo atto credo di aver detto tutto e se ci sono delle domande.
Consigliere Laroni prego.
Sicuramente sono favorevole sarò favorevole alla all' adozione del testo e voglio soltanto una comprendere bene la definizione che ha dato sul fatto che là ci saranno separate la gestione del.
Tra i due comuni cioè nel senso che ogni Comune avrà metterà diciamo bocca nell' ambito del Servizio unico cioè si fa un unico bando.
Per tutti e due i Comuni per ogni Comune entrerà nel merito del suo territorio.
Le diciamo che noi abbiamo deciso che per quanto riguarda per esempio la gestione con i cittadini e faccio un esempio le esenzioni i pagamenti eccetera ogni Comune si gestirà la propria parte perché è chiaro che poi ogni bilancio e a sé quindi per quanto riguarda le funzioni comuni noi gestiremo in maniera comune quindi la gara e tutto quello che attiene alle relazioni con le ditte per quanto riguarda quindi le funzioni diciamo generali per quanto riguarda poi nel dettaglio quello che riguarda il Comune.
Che può essere legato appunto alle tariffe al resto ogni Comune si gestirà le sue perché le situazioni di bilancio non sono uguali ognuno di noi ha le proprie possibilità e anche poi l' indirizzo politico che può essere differente anche nel tempo perché magari la gara può durare sei anni più sei anni cambiare amministrazioni ci può essere un altro tipo di situazione economica così come un altro tipo di Amministrazione per cui tutto quello che si poteva fare insieme che rendesse efficiente ed economico il servizio ne abbiamo deciso di farlo insieme per quanto riguarda invece la gestione di quello che è proprio la parte anche economica no della tariffa del rimborso eccetera o degli esoneri delle parti sociali quelle saranno inerenti a ciascun comune.
Possono.
Quindi in sede di bando ogni Comune avrà calcolato la propria parte di spesa.
Cioè quando si andrà a fare il bando totale.
Diciamo il costo che deve essere autorizzato questa convenzione ogni Comune ha già calcolato la sua percentuale di spesa.
Costo sarà quello che verrà fuori dal bando poi rispetto alle proprie dotazioni di bilancio sulla copertura di questo posto e sulla possibilità di coprirlo quello è inerente al Comune diciamo che quello che verrà fuori del dell' appalto sarà il costo che il Comune avrà in generale come gestirà poi quel costo sarà relativo ad ogni Comune il costo il costo sarà unito progettato prima della sì è quello nella i responsabili degli uffici lavoreranno per gestire più o meno in maniera intermedia tra le condizioni della della attuali che ha il Comune di Castelnuovo e quelle che al Comune di Capena le caratteristiche 2 esatto sì sì esatto c'è un lavoro diciamo non a quattro mani a otto mani perché ci sono anche i Consiglieri delegati assessori che lavorano al tavolo.
Grazie ah dichiarazioni di voto passiamo alla votazione chi vota a favore.
Chi vota contrario.
Chi si astiene.
Ah l' approvazione del nuovo Regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti soliti urbani assessore Scarafoni.
Eh sì il Regolamento comunale è stato semplicemente aggiornato in base al nuovo appalto e quindi sono stati inseriti i servizi in più che prevedeva il nuovo appalto e sono state inasprite le sanzioni che erano previste solo sull' Ecocentro invece abbiamo aggiunto le violazioni fatte su tutto il territorio in particolare.
Abbiamo posto l' attenzione sull' abbandono dei dei rifiuti.
Basta non.
Consideriamo.
Considerando che il regolamento sarebbe dovuto passare per la Commissione ma non abbiamo avuto il tempo necessario per per inviarla e farlo ho rivisto diciamo sotto una lente un po' più.
Formale il regolamento io ho alcuni emendamenti da proporre ma sono di carattere diciamo squisitamente correzioni e di Man a volte anche di mancati riferimenti se volete prendere il testo così ve le dico bravo anche.
Allora all' articolo 4.
Colom comma 2 lettera i sostituire sostituire il riferimento alla lettera e con la lettera d perché altrimenti riferimento ha sbagliato.
Articolo 4 adesso non ce l' ho sottomano comunque l' articolo 4 sì.
La lettera e.
Dice sì esatto bisogna sostituire il riferimento interno alla lettera i con la lettera d.
Di d. altrimenti è sbagliato il riferimento.
Esatto.
Prego.
Sono refusi certo al comma 3 sostituire le elencazioni con i trattini con le lettere tra parentesi.
Prego.
L' elencazione con le lettere tra parentesi perché nello stesso articolo usiamo le le lettere tra parentesi i numeri tra parentesi le lettere tra parentesi.
Quindi altrimenti grazie.
Invece tra ABI siccome già c'è abbiccì non si può fare esatto seguire quelle lettere consapevolmente articolo 7 comma 2.
Sostituire la parola provinciale con le parole della Città Metropolitana.
Poi articoli 3 e 6 7 8 17 18 22 e 28 31 32 dopo le do il foglietto 35 36 44 47 62 anche qui sostituto elencazioni trattini con le lettere.
Articolo 48 comma 8.
Speriamo quello che è.
No speriamo in una mia considerazione.
Articolo 67.
No va be' l' articolo 67 spaziale le parole dette funzioni.
48 comma 8 c'è una comma 8 c'è una se lo leggete.
C'è una mia diciamo speranza nel trovarlo speriamo è una battuta.
Articolo 67 spaziare le parole dette funzioni.
Sia è al comma 1 e reati perseguibili sono tutti attaccati.
Spaziali le parole sono attaccate l' articolo 67 comma 1.
Comma 1.
Dette funzioni.
Sono attaccate le due parole dette funzioni reati verso i reati perseguibili sono attaccate.
Articolo 74 comma 6 il riferimento all' articolo 35 errato bisogna sostituirlo con l' articolo 64.
No all' articolo 74 che è un riferimento.
All' articolo 74 comma 6 c'è un riferimento all' articolo 35 che se noi andiamo a vedere l' articolo 5 sbagliato invece l' articolo giusto all' articolo 64.
All' agente accertatore 64 articolo 75 comma 3.
Secondo me sarebbe da riformarlo in questo modo.
Si applicano le disposizioni previste dall' articolo 255 comma 1 del decreto legislativo 152 2006 e successive modifiche e integrazioni che si riportano integralmente perché così come formulato non si capisce poi dopo dove si va a finire.
No l' articolo è già riportante ovviamente però non si.
Dice no sì secondo me va bene si applicano le disposizioni previste dall' articolo 255 perché messo così non.
Si applicano.
Sì sì il tasto uguale è soltanto la l' inizio del dell' articolo.
Si applicano le disposizioni.
Articolo 75 comma 5 tabella allegata corregge la parola pubbliche.
Articolo 75 comma 5 tabella allegata.
Nella tabella c'è scritto nella tabella allegata che la parola pubbliche che ha sbagliato.
Aspetti.
Allora.
Nella Tabella A nella Tabella.
Aspetta.
Ce l' hai sotto.
Allora va be' andiamo avanti allora nel.
Nel testo è citata nel testo del regolamento è citato un allegato 2.
Però non è presente la formulazione di un allegato 1.
Nel senso che nel testo non non è mai citato un allegato 1.
E quindi il riciclo azionario che sarebbe l' allegato 1 o viene citato nel nel testo del regolamento altrimenti non si può allegare.
Quindi le tabelle diventa allegato 1.
Il riciclo noi abbiamo due allegati al testo esiste la.
Allegato 2.
Che era tutta la definizione del del coso però siccome nel testo del regolamento citiamo l' allegato 2 nel proprio nel testo e lo rimandiamo al testo alla alla all' allegato 2 l' allegato 1 non viene mai citato quindi è monco diciamo.
Eh non lo so non so l' allegato 1 o facciamo diventare Allegato 1 no il lato le tabelle quelle delle delle delle delle sanzioni che era da belle esatto.
Quello che ha citato allegato 2 diventa allegato 1 e poi dopo.
Non lo alleghiamo.
È una non fa parte dell' elenco.
Poi.
Alla tabella allegato 2 nella parte dove è scritto rifiuti provenienti da cantieri edili barra inerti da costruzione che è citato due volte lo sapete siccome il CER.
È lo stesso in un in una parte è consentito in una riga e consentite dall' altra no.
La rifiuti provenienti da cantieri edili barra inerti di costruzioni il testo.
Tabella 2 dell' allegato 2.
Sì.
Votiamo tutto il regolamento compresi gli emendamenti del allora.
No prima gli emendamenti.
Se siamo d' accordo votiamo il testo emendato.
A chi vota a favore tutto emendi il testo emendato nel testo emendato.
Ok.
L' unanimità.
Immediata immediata esecutività chi vota a favore.
Eppure non c'è unanimità.
Allora io adesso il regolamento comunale i diritti di segreteria procedimenti su at e abrogazione deliberazione del Consiglio comunale 14 2015 l' Assessore Campanale.
Allora con con il decreto legislativo 2 2 2 del 2016 e con quindi la regolamentazione di nuove tariffe e nuove procedure istruttorie procedimentali sono diventati inattuale inapplicabili le norme applicate nel vecchio Regolamento delle attività produttive di competenza del SUAP questa proposta di delibera quindi rivede tutte le le procedure applicando quindi la nuova normativa questo nuovo decreto legislativo 2 2 2 del 2016 ed è quindi inerente all' adeguamento del nostro regolamento alla nuova norma quindi noi con la proposta di delibera abroghiamo proponiamo di abrogare il regolamento vigente quindi approvato con la delibera di Consiglio comunale del numero 14 del 21 aprile 2015 e proponiamo di adottare il nuovo regolamento con le nuove procedure i nuovi diritti di segreteria per l' adeguamento alla nuova legge a questa appunto al decreto legislativo 2 2 2 del 2016.
Tutto qua se ci sono domande.
Chi vuole intervenire o passiamo direttamente alla votazione chi vota a favore.
L' unanimità.
Zione del Regolamento comunale per la gestione dei beni confiscati e sequestrati alle mafie.
Allora questo regolamento appunto per poter permettere al Comune di poter utilizzare quei beni.
Rispetto al codice vigente della legge antimafia alle criminalità organizzate siccome il Comune ha avuto anche questa questa disponibilità e per poterla poi.
Far utilizzare deve avere un Regolamento che non avevamo quindi questo è il Regolamento che per la gestione dei beni confiscati e sequestrati alle mafie che è composto da.
Da.
Dodici articoli.
Dobbiamo avere per poter poi qua.
Consigliere Minuti grazie anche qua delle delle piccole cose sono piccolissime.
All' articolo 2 c'è due volte il numero 2.
Quindi il terzo comma deve essere aggiunto il numero 3.
È vero.
No.
Se sei regolamenti vada passa in Commissione che sono in prima Commissione.
No quello di di rifiuti non potevano giustamente erano solo i Capigruppo.
La Commissione Capigruppo il problema è che stanno troppi troppi regolamenti che voleva la Giornata della previdenza meno di tutti quanti.
Ok poi dopo alla fine del terzo comma inserire il punto.
Poi il secondo periodo del comma 3 visto che comunque siete andati a capo sarebbe il caso di inserire di di farlo diventare un quarto comma ovvero far diventare quarto comma l' elenco speciale affisso all' albo pretorio.
Dagli la numerazione a comma l' ultimo periodo.
No l' articolo 3 ecco scusa l' articolo 2 comma 3.
C'è un diviso in due periodi primo periodo sono l' ultimo per il secondo periodo che comunque non è.
Si potrebbe dire potrebbe farlo diventare un quarto comma perché comunque se legato al al comma 3.
Il comma 2 il comma 3 articolo 2 comma 3 che adesso abbiamo rinumerate e l' ultimo periodo farlo diventare 4.
Quindi metterlo 4 perché comunque perché comunque slegato.
Slegato al al 3.
Perché il 3 parla del responsabile.
Il responsabile competente cura la tenuta poi dopo appunto 4 l' elenco speciale al fisso perché l' oggetto del comma è differente.
No il uno il 3 e il responsabile che cura l' elenco.
Elenco speciale è un altro.
Poi l' articolo 4 comma 4.
Sostituire la parola contente.
Sì so che ha scritto che sono contenta invece contenente.
Comma 4.
No sono mediante avviso pubblico.
C'è scritto contenta invece contenente.
La seconda riga di beni di cui all' articolo 1 mediante avviso pubblico.
Contenta.
Poi articolo 6.
Anche qua sostituire la numerazione del terzo comma col numero 3.
Esatto poi sostituito il riferimento al comma 1 con comma 2.
Sempre sei.
Il comma 13 alla verifica del rispetto del comma 1 in realtà è rispetto al comma 2 perché il comma 2 fa l' elencazione di tutte le cose cui è tenuto il concessionario e non al comma 1 ovvero alla disciplina la convenzione disciplina la durata.
Articolo 10 comma 2.
Anche qua su per una facile lettura a riportare in colonna suddivisione delle lettere che sono tutte messe in una di seguito all' altro.
Sì perché ce l' hai tutte.
Basta.
Ma soprattutto i riferimenti ai commi se uno va a vedere non non li trova.
Ah certo votiamo il.
No è tutto il testo emendato se è corretto.
Emendamento chi vota a favore.
Unanimità.
Immediata esecutività.
E l' unanimità il 12 l' abbiamo fatto poi abbiamo era inserito il punto 13 viabilità provinciale determinazione in realtà abbiamo qualche stavolta è una lettera che abbiamo scritto insieme a lei ai consiglieri il Consiglio comunale dà mandato al Sindaco o suo delegato alla conferenza dei sindaci di portare questa questa.
Mozione insomma questa.
Correggiamo magari sono due righe.
Leggiamolo.
Allora all' assemblea pubblica ha preso atto degli interventi già effettuati dal Sindaco di Capena a seguito delle richieste dei gruppi di minoranza e del Consiglio dei giovani e che il Consiglio comunale debba farsi carico della difficile situazione e chiedere alla Conferenza dei Sindaci dell' area Cassia Flaminia Tiberina che si riunirà il 28 marzo un' azione ancor più energetica a tutela della pubblica incolumità ed un incontro urgente con una delegazione.
Sì del nostro Comune di quelli dell' area interessata al Sindaco di Roma quale capo della Città Metropolitana per prospettare l' enorme disagio in cui versa la viabilità e conoscere i relativi programmi di intervento.
Votiamo no prendiamo atto diciamo lo dobbiamo votare votiamolo.
L' unanimità.