Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Capena - 30.11.2017
FILE TYPE: Video
Revision
Sì sì lo ritiriamo perché non abbiamo inviato gli atti in tempo al revisore per avere il parere quindi è stata proprio una dimenticanza lo portiamo al prossimo Consiglio comunale inoltre consigliere Paris la sua interrogazione al punto 8 è arrivata la sua nota il qui chiede risposta scritta.
Guardiamo l' andamento della ne parliamo subito così facciamo i punti che abbiamo ritirato.
Poi 8 poiché il regolamento stabilisce che ogni Consigliere non possa presentare in una seduta del Consiglio più di tre più di due interrogazioni avendone io presentati tre modifico la richiesta.
Relativa.
Diciamo così alla istituzione della Commissione Acea a risposta a domanda scritta domanda a risposta scritta.
E quindi rimangono in piedi le altre due interrogazioni.
Passiamo all' esame del punto 1 la ratifica della deliberazione di Giunta comunale 44 del 26 ottobre 2017 per variazione urgente la parola all' Assessore Rizzo.
Sì buonasera.
I nuovi principi contabili all' articolo 175 comma 8 del decreto legislativo 267 del 2000 prevedono che il Consiglio comunale deliberi entro il 31 luglio l' assestamento generale di bilancio procedura con la quale viene effettuata la verifica del fondo di riserva del fondo di cassa al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio nonostante l' assestamento debba essere DB deliberato entro il 31 luglio il termine ultimo per approvare la variazione di bilancio è il 30 novembre quello che oggi viene proposto al Consiglio comunale e di approvare in materia di variazione sono numero 2 proposte.
La numero 49 avente per oggetto la ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 44 del 26 10 2017 e la numero 50 avente per oggetto la variazione al bilancio di previsione 2017 2019.
Con la prima variazione degli equilibri di bilancio vengono variati nell' importo di euro 53.961 per la parte corrente e nell' importo di euro 186.000 a 0 28 per la parte in conto capitale con la seconda variazione degli equilibri di bilancio vengono variati nell' importo di 134.836 per la parte corrente e nell' importo di 39.377 per la parte in conto capitale.
Analizzando nel complesso le partizioni possiamo relazionare quanto segue le variazioni richieste per le entrate sono necessarie per adeguare gli stanziamenti di bilancio preventivo alle nuove o maggiori entrate effettivamente incassate ho riconosciuto all' ente come nuovi e maggiori entrate per contributi ricevuti da parte di amministrazioni pubbliche trasferimento per minori in struttura Ministero dell' interno per il Progetto SPRAR libri di testo gratuiti canoni di locazione nuove entrate derivanti dalla finanza locale rimborsi somme per minori gettiti minimo contributo verifica gettito IMU ai terreni nuovi Entrate derivanti da recupero di mutui residui direttamente erogati dalla Cassa depositi e prestiti e destinati per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici maggiori entrate relative a voci già previste nel bilancio di previsione che alla data della proposta di variazione risultano effettivamente incassati in misura maggiore Espoo rispetto alla previsione oppure dai dati in possesso si possono prevedere un aumento addizionale comunale loculi cimiteriali i proventi derivanti da oneri di urbanizzazione tariffa incentivante energia elettrica impianto di fotovoltaico adeguamento di partite di giro si tratta semplicemente di un' operazione contabile relativa alle trattenute operate per conto terzi sulle retribuzioni dei dipendenti previsti in sede di bilancio in misura inferiore rispetto agli attuali importi sono operazioni ininfluente in quanto vengono variati se le entrate di pari importo alle uscite.
Per quanto riguarda le uscite le variazioni alle spese alcune sono correlate alle nuove e maggiori entrate come quelle relative ai contributi assegnati le entrate da logora e destinati per realizzazione di nuovi loculi e quelle relative alle entrate per l' urbanizzazione e destinate per interventi di urbanizzazione primaria e secondaria le minori spese sono effettive economie realizzate rispetto alle previsioni formulate e sono quasi tutte riferite alle spese di personale le minori economie e le maggiori entrate hanno permesso di far fronte alle maggiori spese per rimborsi derivanti dalla mensa scolastica che alla data odierna sono stati calcolati dal responsabile del servizio come differenza tra le previsioni di entrata nei primi sei mesi e quanto effettivamente incassato nello stesso periodo interessi passivi sulle anticipazioni diesel di tesoreria spese per liti e arbitraggi spese per Pontes potenziali passività derivanti da sentenze contenzioso eccetera sulla base degli atti attualmente pervenuti.
Le altre variazioni sono richieste dai responsabili dei servizi per far fronte a interventi urgenti sul territorio comunale randagismo circolazione stradale interventi cimiteriali energy manager per avviare uno studio di che consenta di razionalizzare le spese sostenute dall' ente per il servizio pubblico di energia elettrica.
Quindi il Consiglio comunale delibera di ratificare a norma della tribù dell' articolo 175 comma 4 e 42 comma 4 del TUEL enti Locali decreto legislativo numero 267 del 2000 la variazione al bilancio di previsione per l' esercizio finanziario 2017 assunta con delibera di Giunta comunale numero 30 del 12 9 del 2017 che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale della stessa di dare atto che il bilancio di previsione 2017 a seguito delle variazioni di cui sopra rispetto ai vincoli di finanza pubblica pareggio di bilancio.
Parere del revisore il parere del revisore.
È negativo.
Sì.
A consigliere Sciacca ritiene impossibile poter esprimere un parere avente natura e carattere professionale per carenza di tempo circa le dovute e necessarie verifiche richieste del caso specifico grave irregolarità contabile i punti relativi ai considerata precedenti da comunicare al Presidente del Consiglio comunale di Capena e dalla Corte dei Conti sezione controllo se non già comunicati precedentemente non sufficientemente motivata l' urgenza riportata nella delibera della Giunta comunale numero numero 44.
Consigliere Paris prego fermo restando.
La gravità delle affermazioni che fa il revisore su tutta la questione c'è un dato che è comune con la delibera che è stata rinviata precedentemente cioè che non ha avuto il tempo non è stato dato il tempo per esaminare gli atti sì non riteniamo che questo sia un aspetto importante no ma noi abbiamo rispettato i tempi Consiglieri qui li abbiamo risposto di sì sì abbiamo consigliato infatti la senza data e minuta di brogliaccio le posso dire che la pecca inviata al revisore dei Conti in data 24 11 2017 con due successivi in vivi con protocollo 24 111 e 24 114 contiene in allegato alla proposta di deliberazione consiliare numero 49 infatti si evidenzia come già spiegato al revisore per iscritto molte volte che le proposte sono gestite al sistema informatico in uso all' informatica che genera in automatico le proposte caricati evidenziando tutti i dati essenziali dell' atto si precisa che la proposta del Consiglio numero 49 E del 23 11 2017 e tutti i pareri sono stati apposti in pari data.
Perché lui contesta anche il fatto dei pareri dei vari responsabili.
E invece i pareri ci sono anche con firma digitale.
Consigliere Pagliuca per quanto riguarda il progetto Sparrow volevamo sapere come l' Amministrazione intendeva utilizzare i fondi che arrivano dal Ministero dell' interno per l' accoglienza degli immigrati non so se verranno affittate case verrà fatto un centro di accoglienza apposito.
Come come si organizzava l' Amministrazione in questo eccolo allora il il bando SPRAR verrà gestito attraverso un avviso pubblico e poi ci sarà la l' affidamento del servizio ad un dura consorzio Cooperativa quello che vincerà il bando al momento il bando si sta organizzando quindi non ci sono i dettagli tecnici se i nostri uffici stanno procedendo anche a richiedere ad altri Comuni che hanno già proceduto perché ci sono pochissimi i comuni che hanno attivato già di SPRAR e quindi che hanno già fatto un percorso prima di noi gli uffici si stanno documentando sulle modalità di attuazione dello SPRAR e stanno procedendo quindi alla compilazione del bando quando ci sarà il bando che verrà fatto tramite la centrale di committenza della provincia poi ci sarà l' affidamento del servizio avremo tutti i dettagli anche i tecnici dell' espletamento del servizio.
Consigliere Paganelli.
Sì dunque io volevo.
In qualche chiarimento allora in relazione a questo SPRAR.
Finora non è arrivato nessun richiedente.
O ne sono già arrivano allora lo SPRAR.
C'è un po' di confusione rispetto allo SPRAR la la in realtà non ci sono richiedenti al momento nel senso che già sul territorio è attivo un caos.
Nel momento in cui si attiva il bando SPRAR poi sarà la Prefettura che invierà il numero degli ospiti il numero consentito dal nostro Comune cioè il numero massimo il tetto massimo stabilito dei richiedenti asilo che possono essere ospitati all' interno del Comune di Capena e di 39 che persone in tutto compresi i bambini perché diciamo il nostro SPRAR è fatto le legato a nuclei familiari ok o dopodiché qui leggevo proventi da sanzioni violazione di leggi regolamenti eccetera eccetera meno 10.000 cioè voglio capire questo vuol dire che le persone non pagano o che le sanzioni non sono proprio state fatte salve le sanzioni non sono state proprio fatte ecco perché non le facciamo abbiamo che siamo un Comune di audizioni abbiamo iniziato perché insomma considerando che soprattutto fuori da scuola all' orario di punta che effettivamente proprio oggi un agente ci diceva che sono state fatte dalle dalle 20 e più più quelle di oggi ha equity ce l' abbiamo anche qua abbiamo iniziato effettivamente.
Beh fino adesso.
Non è stata rispettata e ok dopodiché quest' altra cosa qua spese per il randagismo io pure sono una assoluta amante degli animali soprattutto i cani però noi già che avevamo in previsione 13.000 adesso altri 3000 euro 16.000 euro a me sembra veramente tanto per un Comune come il nostro che per esempio non far non riesce a far fronte alle necessità della mensa dei bambini no che mi sembra prioritaria boh non lo so questi 16.000 euro mi sembrano veramente troppi e non abbiamo fatto noi sì e lo so però mettiamoci qualcosa vediamo purtroppo siamo obbligati turista siamo obbligati ok poi.
Poi quest' altra cosa l' ultima rimborsi sulla mensa scolastica 44.000 euro poi nell' altro bilancio e vedremo io ne ho trovati altri 60 circa 70.000 pren è perché abbiamo rimborsato tutti questi soldi non si trattava solo di 2 3 mesi non siamo arrivati a questa cifra sono 7 mesi sono 115.000 euro circa e si parla dell' inizio dell' anno scolastico fino alla alla revoca da parte del commissario mi sembra che sono sette mesi che noi facciamo un calcolo proprio della serra io metto in dubbio i calcoli e che mi sembrava veramente considerando che il nostro Comune non ha soldi dopodiché io ho visto questo questo parere del revisore adesso.
E dice delle cose molto pesanti cioè che a me onestamente mi sembrano proprio gravissime perché se parla di grave irregolarità contabile adesso lasciamo stare che ormai ci siamo fatti l' idea che questo revisore è difficile che per partito preso dice sempre di no ma qui dal delle motivazioni delle motivazioni pesanti dice addirittura che ci invita ad adottare una strategia operativa finalizzata al ripristino della legalità e di sani equilibri economico finanziari affermazione fortissima dopodiché mi pare che insiste in maniera anche molto diretta e chiara sul fatto che dobbiamo recuperare i crediti e l' evasione insomma allora sembra una roba proprio vero quello che dice infatti noi adesso allegheremo agli atti anche al consigliere Paris così rispondo anche le controdeduzioni che i nostri uffici stanno facendo revisore io personalmente ho chiesto al revisore e dispiegare le gravi irregolarità e soprattutto.
Di di di di farcele pervenire quindi insieme con i responsabili degli uffici abbiamo fatto delle controdeduzioni punto su punto che so allegheremo agli atti perché dobbiamo rispondere perché vogliamo sapere che cosa vuole vogliamo sapere a cosa si riferisce il revisore quando parla poi anche di irregolarità grosse questo lo voglio sapere e concludo a parte.
Questo sarà anche cavilloso però lui qui tu dicevi no noi abbiamo mandato tutto per tempo però lui qui specifica che per poter lavorare e dare un parere professionale reale lui vuole tutto venti giorni prima non consentiamo che non in altri 20 giorni prima Consigliere Pagano il nostro Regolamento parla di cinque giorni noi rispettiamo il nostro regolamento.
L' Ufficio ha operato nel rispetto dei tempi previsti dal regolamento di contabilità articolo 46 e si è dichiarato disponibile per tutti i chiarimenti necessari e allora ricordarglielo perché lui non può dare come motivazione che non è sufficiente noi non rispettiamo il Regolamento quindi eh ma lui deve capire allora che rispettiamo il Regolamento può prendere venti giorni eh però abbiamo preparato dopodiché io capisco le difficoltà capisco tutto però onestamente senza voler essere a tutti i costi polemica togliere il terzo punto all' ordine del giorno cioè il riconoscimento della leggibilità del debito fuori bilancio per dimenticanza onestamente non solo mi sembra gravissimo ma mi sembra anche rispettoso nei confronti dei cittadini per un Comune come il nostro che c' ha dei grossi problemi di bilancio di liquidità dire che lo lo togliamo dall' ordine del giorno perché ci siamo dimenticati mi sembra grave ecco facciamo più attenzione.
Prego Sindaco.
Io volevo rispondere.
Sì.
Allora sentite.
Complessiva su.
Io volevo riprendere una questione un attimo la questione immigrati.
Perché.
39 persone.
Famiglie compresi i bambini compresi.
Punto 9 in tutto.
Comunque pongono una serie di questioni.
Oltre che di alloggio.
Di lavoro.
Di scuola.
Di integrazione.
Quanto devono restare nel nostro Comune sono di passaggio o diventano cittadini italiani residenti a Capena.
Allora intanto il carbone abbiamo abbiamo già sul territorio.
Sarà poi l' intervento.
Allora invece per quanto riguarda la vicenda la le le i soldi in conto capitale.
Noi abbiamo un aumento notevole.
Che proviene dagli oneri di urbanizzazione.
Mi pare che il capitolo Porti 489.000 euro.
No il totale della della totale del capitolo porta 489.000 euro.
Sempre nel nel capitolo di bilancio in conto capitale poi noi abbiamo inserito il mutuo per il campo sportivo che è di 244.000 euro.
Le questioni sono primo.
Come intendiamo utilizzare il 489.000 euro di oneri di urbanizzazione fermo restando che sappiamo che le opere di urbanizzazione che i soldi di opere di urbanizzazione sono vincolati ma sono vincolati non ad un argomento per cui sappiamo che è quello sono vincolati ad una serie di argomenti quindi se è possibile sapere quali sono le intenzioni dell' Amministrazione rispetto all' utilizzo dei 489.000 euro di oneri di urbanizzazione così come conoscere lo stato delle aree dell' arte rispetto al mutuo del campo sportivo che è stato concesso.
Che non fa parte oggi di questo discussione di variazione di bilancio.
Ma che comunque fa parte delle variazioni di bilancio del Comune che comunque perché il la il Credito sportivo lo concedesse è stato necessario che gli uffici dichiarassero che il mutuo veniva iscritto in bilancio perché altrimenti il mura la Credito sportivo non l' avrebbe concesso ecco.
Tutto questo per chiedere come si sta attrezzando l' Amministrazione per mettere in atto l' utilizzo di questo mutuo relativamente alle alle opere da realizzare per il campo sportivo l' ultima questione è il revisore.
Beh.
Oggi ci mette seriamente in difficoltà più che le altre volte.
Più che le altre volte.
Io credo che sia non basti chiedere al revisore.
Che specifichi.
Quale sono le irregolarità gravi io.
E che se è il caso.
Perché il fatto che ogni volta noi ci troviamo di fronte ad una questione di questo genere.
Stavolta ancora più grave delle altre le sue affermazioni.
Beh non ci deve non ci può lasciare così tranquilli la cosa anche perché come voi sapete votare.
Un atto con il parere contrario e così pesante del revisore dei conti comunque è l' atto che va alla Corte dei conti comunque va alla Corte dei Conti quell' altro sì sì no ho capito stiamo tranquilli.
Sono perfettamente d' accordo però è un parere è un parere pesante cioè se uno scrive se uno scrivesse non ti do il parere perché sei un ladro non sarebbe vincolante però sarebbe grave.
Ah allora cioè voglio dire che non è vincolante ma è grave quello che non dice che siamo dei ladri però dice delle cose molto pesanti delle quali si assume delle responsabilità ma costringe anche noi ad assumerci delle responsabilità perché quando votiamo noi votiamo con questa spada sulla testa di un parere così pesante da parte del revisore dei conti allora bisogna arrivare ad una conclusione rispetto a questa vicenda ad una conclusione assolutamente perché se no ogni volta il Consiglio comunale si trova di fronte ad una difficoltà notevolissima.
E quando parlo di Consiglio comunale parlo di maggioranza e di opposizione perché poi la maggioranza deve fare la maggioranza e quindi vota anche in difformità del parere del revisore dei conti l' opposizione può può scegliere che cosa fare e quindi può tenere conto non tenere conto e tenere conto fino ad un certo punto però la responsabilità complessiva del Consiglio non è fatta salva in questo modo quindi io chiedo formalmente che si individui una strada per venire a capo definitivamente di questa vicenda che ci venga detto quali sono le gravi irregolarità di fronte alle quali questa Amministrazione si trova ogni volta che si parla di questioni contabili.
Prego Sindaco.
Io ho finito sulla sulle variazioni di bilancio.
No io volevo rispondere su questa questione delle risorse che come abbiamo detto come già detto l' Assessore è una questione che va avanti da quando questo revisore è stato nominato e lo dice lui stesso nel nel parere che mette dice coerentemente con i pareri negativi espressi dal 2015 16 eccetera quindi.
Evidentemente questo revisore io visto che ho cercato.
Come Amministrazione di metterci a disposizione come sono a disposizione del revisore i nostri uffici quindi non promettono nulla rispetto al lavoro che loro che loro svolgono ma il revisore.
E ha trovato delle evidentemente delle difficoltà che noi stessi.
Non riusciamo a a comprendere perché il Comune anche precedentemente questa è stata anche un passaggio che ho fatto con col commissario lui stesso ha trovato delle enormi difficoltà e si è trovato in conflitto essendo noi un organo monocratico il commissario nel dover svolgere poi le le sue funzioni ha trovato delle enormi difficoltà quando doveva appunto a parer approvare il bilancio questa queste controversie con i Revisori ci hanno portato a a ad avere un un provvedimento che ci impedisce ad oggi di poter assumere.
Mettendoci in enorme difficoltà proprio nel lavoro che l' Amministrazione deve svolgere quindi come diceva il Consigliere Parisi questo è un problema.
Serio però diciamo che noi siamo oltre che attenti a quello che ci dice il revisore ripeto è un parere necessario ma non ma non vincolante è quello che ci dicono gli uffici noi siamo pienamente abbiamo piena fiducia né negli uffici ma non perché abbiamo una fiducia diciamo aprioristica abbiamo fiducia per.
È per quello che ci dicono io ho sollecitato gli uffici a darci delle risposte rispetto anche al parere del del revisore e quindi che poi invieremo anche revisore perché comunque anche andando oltre quello che è che il nostro Regolamento che ci dice di inviati gli atti gli atti nelle nei tempi che prevede il nostro Regolamento e poi lui ci dice che non sono tempi utili per poter svolgere il suo il suo lavoro ma quello che dice il regolamento e lui nella premessa dice in maniera abbastanza eccolo vorrei prendere questa è una frase no volevo prendere proprio il parere dei Revisori nella nella premessa che secondo me è grave anche questa perché è grave.
Diciamo quello che ci dice rispetto alle nostre presunte irregolarità ma è anche grave quello che a premessa di un parere dice ritiene impossibile poter esprimere un parere avente natura e carattere professionale per carenza di tempo circa le dovute e necessarie verifiche richieste del caso specifico e qui dovrebbe fermarsi se l' italiano ha un senso e dice non posso esprimere il parere punto cioè questo chiude il parere dopodiché dopo che uno dice questo elenca una serie di cose che io credo che uno che ritiene che è impossibile poter esprimere un parere avente natura e carattere professionale per carenza di tempo circa le dovute e necessarie verifiche richieste sul caso specifico dovrebbe mettere punto non esprimo il parere poi diciamo tutto il resto ne possiamo discutere e ne discuteremo e quindi io ho chiesto appunto agli uffici di di di rispondere un po' anche a quello che ci dicevano che era palesemente secondo noi anche.
Non vero in qualche modo no per quanto riguarda abbiamo una relazione che ci ha fatto l' ufficio che mette a disposizione del Sindaco e di Consiglieri è relazione i nostri uffici relazionano quanto segue circa i tempi le proposte di variazione sono stati inviati all' organo di revisore il 24 11 2007 il regolamento di contabilità attualmente in vigore per quanto riguarda i pareri dell' organo di revisore prevede da rendere nel termine sulle variazioni di bilancio nel termine di cinque giorni nelle stesse nelle spedizioni veniva comunicata la disponibilità comunque per qualsiasi documentazione utile per l' espressione del parere di competenza.
Circa le proposte di variazione di bilancio sono stati elaborati sulla base delle richieste dei responsabili dei vari servizi per adeguare gli sta per adeguare gli stanziamenti di bilancio di competenza a seguito del verificarsi di nuovi fatti che hanno determinato nuove maggiori entrate e nuove maggiori spese e minori entrate e minori spese noi abbiamo l' obbligo per sostenere l' azione amministrativa di farle queste variazioni tant' è che ne faremo un' altra perché è arrivata in ritardo rispetto scusate un attimo di silenzio né ne faremo un' altra.
Di Giunta per mettere in bilancio i 662.764 764 euro per.
Il la scuola Salvo d' Acquisto come ne metteremo in bilancio nuovi accertamenti della tassa rifiuti che stiamo facendo in questi giorni dopo i sopralluoghi e saranno altri 67.000 euro quindi l' azione amministrativa necessariamente continua quindi questi atti sono necessarie le proposte di variazione quindi sono sempre di natura urgente per poter continuare appunto l' azione amministrativa e ci rassicurano le variazioni apportate rispettano le regole del pareggio di bilancio e quindi quindi ecco ci sono alcune considerazioni tre pagine quattro pagine di considerazioni da parte dei nostri.
Dei nostri del nostro ufficio di bilancio ecco circa l' IRES che una delle cose per cui c'è sempre sul parere questa questa spada di Damocle dell' IRES che il Comune dovrebbe pagare e per l' impresa denominata Farmacia comunale.
Quindi noi rileviamo la posizione dei revisori in merito all' assoggettabilità dell' IRES di questo ente nonostante tutti i chiarimenti in passato forniti anche per iscritto agli uffici comunali ritenuti non sufficientemente esaustivi per il citato revisori è stato richiesto all' Agenzia delle entrate se il comportamento tenuto dal dall' ente fosse o meno regolare e conforme alla normativa è stato fatto un interpello all' agenzia ha definitivamente confermato la regolarità della condotta tenuta dal Comune di Capena confermando che ai sensi dell' articolo 74 il Comune non è soggetto passivo e finire in quanto tale non è soggetto nemmeno ai relativi oneri di dichiarativi il suddetto parere reso dall' Agenzia delle Entrate ha chiarito un tema fiscale molto delicato ossia che il Comune non è soggetto passivo ai fini dire se in quanto tale non è soggetto nemmeno ai relativi oneri diretti di ebbene.
E malgrado questa questi chiarimenti che sono quelli che umanamente e tecnicamente possiamo fare il revisore nelle sue premesse dice il Comune deve tenere questo e questo mi impedisce di dare pareri né perché secondo me la devi ragazzi voglio dire diventa difficile su questo poter poi stabilire.
Noi ecco per quanto possiamo segnalare tutto questo non abbiamo da parte per adesso della Corte dei conti credo una.
Dei rilievi rispetto a quello che dice non non non non li specifica in maniera in maniera tecnica quindi diventa anche difficile contrapporsi a questo quindi riteniamo che.
Possiamo andare là è stato invitato il revisore a partecipare e lui più volte ha dei problemi personali che gli impediscono di poter stare qua certo non possiamo mandarlo noi non abbiamo il potere di poterlo convocare con forza diciamo in qualche modo lo inviteremo a ad avere di nuovo confronti perché noi non abbiamo nulla di personale contro il revisore dei conti quindi vorremmo solo stabilire una una collaborazione una una collaborazione insomma che diventa veramente difficile per noi però pensa scusa penso all' imbarazzo che vivono i colleghi Campanale pelliccia che nel precedente Consiglio erano costretti a tenere conto della realtà delle posizioni del revisore che quindi votavano contro e adesso non tengono possono più tenere conto delle posizioni del revisore e devono votare a favore cioè voglio dire penso all' imbarazzo nel quale si trovano perché ho sbagliavano primo sbagliavano adesso o in dovevano prima o indovinano adesso e comunque è un problema serio perché mentre noi siamo teoricamente.
Tutti i nuovi mi vien da dire ma insomma voglio dire siamo non siamo coinvolti con la precedente gestione del loro sì quindi ah anche per rispetto a loro io direi che dobbiamo addivenire rapidamente ad una soluzione rispetto a questa questione.
Passiamo alle dichiarazioni di voto.
La domanda sull' utilizzo sia sull' utilizzo dei dei soldi dalle aree di urbanizzazione se c'è la risposta è perché non possiamo oppure non rispondere.
Risponde sullo strano allora sui fondi io rispondo sì diciamo teoricamente sui 180.000 euro in più che abbiamo messo all' entrata in conto capitale quindi questi naturalmente verranno investiti come diceva lei giustamente consigliere Paris abbiamo un obbligo di legge quindi sono vincolati su una materia ben precisa quindi saranno investiti interventi stradali impianti elettrici e opere di manutenzione urgente anche visto la situazione e che è successa nel mese di agosto quindi.
Vi ringrazio e mi dà le indicazioni di come si possono spendere io come si possono spendere lo stima volevo sapere se l' Amministrazione era già idea di come vuole non di come si possono ma di come vuole spenderli su questo sì però ancora non abbiamo preso una decisione ben precisa.
Sul campo sportivo sul campo sportivo stiamo no no per dare notizie rispetto a cose come sta procedendo la abbiamo avuto già il credito sportivo ci deve dare l' ok definitivo per il mutuo cioè nel senso che è stato approvato dal CONI per quanto riguarda la parte.
Del è stato ammesso e 15 lo deve deve erogarlo a giorni lo farà perché avevano aperto il bar avevano allungato i tempi del bando di qualche giorno quindi a giorni ci darà l' ok definitivo mentre manca ancora e sta alla Prefettura la chiusura del della Commissione Pubblico Spettacolo quindi la devono inserire in una seduta della Commissione pubblico spettacolo della Prefettura di richiudere questa pratica dando l' ok al.
Luca iper perché questo campo sia poi a norma e adeguato per poter ospitare manifestazioni di per sé per cui sono state richieste quindi credo che entro pochi giorni potremo avere certezza su questo domani mattina forse decideranno la data della della commissione alla Prefettura che stiamo chiamando tutti i giorni però c'è un elenco c'è un elenco lungo.
Sì e no prima che il dirà ecco no io mi ero dimenticato di poter dire appunto che con noi abbiamo cercato anche attraverso un' azione di riordino degli uffici comunali e quindi ecco le azioni intraprese e da intraprendere rispetto proprio all' ufficio tributi che era.
Un elemento fondante e fondamentale insomma per il Comune per tutti i Comuni per il Comune di Capena in particolare quindi volevo dire che proprio abbiamo elaborato un piano di recupero.
Sono state emesse le bollette di pagamento relative alle utenze del mercato settimanale degli anni 2016 2017 con scadenza il 15 12 2017 per l' anno 2016 e il 15 febbraio 2018 per l' anno 2017 con richiesta di pagamento tramite bonifico per voi per velocizzare il relativo incasso e per l' anno 2018 si resta in attesa del bando di assegnazione delle aree che l' ufficio commercio è previsto nel primo semestre dell' anno 2018 e poi si sta provvedendo ad emettere accertamenti tali verrà assoggettamento di aree scoperte utilizzare ed attività commerciali non dichiarate si faranno sopralluogo in località Traversa del Grillo per accertare attività non dichiarate in fase di elaborazione l' invio degli accertamenti per Parma per mancato pagamento TARI anni 2016 2017 con raccomandata entro il mese di dicembre e di gennaio entro il mese di dicembre verrà inviato all' Agenzia delle entrate e riscossioni ruolo coattivo relative ai mancati pagamenti tali anni 2013 2014 2015 si sta effettuando un controllo con le piantine catastali.
Relativo alle superfici dichiarate per l' Atari nella zona Colle del Fagiano in quanto zona già allineata con le unità immobiliari sul programma all' informatica e successivamente si procederà al controllo per altre zone del territorio si sta proseguendo il lavoro di verifica delle anomalie riguarda il versamento dell' IMU anno 2012 al fine di mettere gli accertamenti entro il 31 12 2017 è stato richiesto all' all' informatica all' estrazione di un file per il trasferimento della banca dati delle utenze dell' acqua l' ACEA ATO 2 sono stati presi accordi con la società nuova posta Monterotondo per la verificazione dell' invio dei pagamenti tali hanno il 2018 nel mese di marzo e 60 giorni prima della scadenza della prima rata tramite raccomandata ricevuta di ritorno al fine di saltare il passaggio dell' invio dell' avviso bonario con posta prioritaria è stata chiesta da società InfoCamere l' attivazione delle modalità di notifica per le società iscritte alla Camera di Commercio e le due le notifiche tramite PEC degli accertamenti o non possono essere effettuati per l' assenza dell' indirizzo di posta elettronica certificata nell' archivio di Peck o non hanno più attivato tale indirizzo PEC quindi c'è un lavoro intenso da parte dell' Ufficio tributi come ci chiede come ci ha chiesto in varie relazioni dello stesso revisori e come vogliamo fare perché è giusto.
Attuare una politica dei tributi chiara trasparente dove tutti paghino il dovuto e dove in futuro proprio con questi accertamenti e con questo messa a norma di legge i vari tributi comunali forse magari.
Pagando tutti i cittadini forse tutti quanti la platea di di di di cittadini dei contribuenti di Capena un giorno forse potrà pagare sicuramente di meno.
Prego Assessore.
In merito allo SPRAR e io vorrei ricordare che la il progetto è stato approvato nella diciamo Amministrazione precedente quindi c' era una delibera del commissario rispetto all' approvazione dello SPRAR quindi noi stiamo dando atto a quanto già deliberato prima che arrivassimo noi quindi rispetto alle risposte.
Noi abbiamo già sul territorio dei centri di accoglienza straordinari che al momento per quanto ci risulta hanno più di 20 ospiti il progetto ovviamente dovrà proseguire perché c'è stato uno stanziamento anche da parte del Ministero degli Interni che prevede un progetto della durata di tre anni e questo risponde alla richiesta dello Stato al diritto dovere di dare delle risposte al diritto di asilo e anche al nostro dovere di accoglienza lo SPRAR e appunto il sistema di protezione dei richiedenti asilo e non è altro che un progetto che prevede non soltanto l' accoglienza delle persone ma anche il loro inserimento in maniera integrata nel tessuto quindi del Paese e ovviamente loro non sono de dei richiedenti asilo di prima diciamo di prima fascia cioè quelli che sono nel CARA ma hanno fatto tutto un percorso e quindi poi sono ospiti dello SPRAR come previsto dalle normative italiane e quindi noi andremo ad eseguire quello che è il nostro dovere.
Scelta Civica non dipende da noi nel senso che vengono sorteggiati a caso vengono mandati o lo stabilisce il prefetto lo stabilisce il ministero quindi quello che quello che mai ci manderà il Prefetto e la Prefettura poi dopo loro stabiliranno gli ospiti che saranno all' interno dello SPRAR.
Paganelli sulle strade ho sentito adesso l' Assessore abbiamo sul territorio già dei centri di accoglienza un centro d' accoglienza d' urgenza che ha 20 ospiti.
Sì qual è questo centro no sono diffusi nel territorio sono delle delle persone e delle i nuclei familiari no no no no no no io parlavo ci sono già sul territorio dei centri di accoglienza.
Che vuol dire quali sono questi centri non ho capito si chiamano così si chiamano così.
No.
Cioè.
Non è un posto ah ok.
No no per come mi era stato chiama così il tipo di progetto ma sempre come lo SPRAR delle famiglie che sono inserite nel contesto che ho i bambini quelli che vanno a scuola bisogna che sia già che mi faceva pensare.
È una famiglia coabitare a via San Luca e un' altra famiglia può avviare verso via provinciale al Consiglio di Stato ha fatto.
Ah no.
Dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Paganelli eh sì contrariamente a quello che avevo deciso prima di leggere questo parere del revisore.
Io credo che per quanto per quanto questo revisore possa essere fiscale eccetera eccetera io ritengo che questa volta questo parere sia veramente pesante tutti noi abbiamo delle responsabilità io spero perché credo nella buona fede nella preparazione degli uffici eccetera che il revisore si sbagli e ma se dovesse avere ragione io col mio voto vado ad avallare una situazione assolutamente negativa per cui voto contro.
Possiamo passare alle votazioni.
Chi vota favorevole.
9 8 favorevoli chi vota contrario.
Un voto contrario chi si astiene tre astenuti.
Chi vota a favore.
9 voti e 10 voti favorevoli chi si astiene.
Un astenuto due astenuti.
Passiamo al secondo punto variazione del bilancio di previsione 2017 2019 Assessore Rizzo.
La relazione letta per il primo punto naturalmente vale anche per il secondo punto che la variazione generale allora per le motivazioni indicate in premessa e qui da ritenersi integralmente trascritte di apportare al bilancio del corrente esercizio 2017 al bilancio pluriennale 2017 19 le variazioni di cui al prospetto che si allega al presente come parte integrante e sostanziale Allegato A di dare atto che le risultanze generale del bilancio 2017 18 e 19 dopo la presente variazione sono quelli che risultano dal prospetto che si allega alla presente come parte integrante e sostanziale Allegato B di dare atto che le risultanze generale del del pareggio finanziario obiettivo di finanza pubblica anno 2016 dopo la variazione sono quelli che risultano dal prospetto che si allega al presente come parte integrante e sostanziale Allegato C di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile di inviare la proposta di variazione al bilancio di previsione 2017 e pluriennale 2 CES 2017 19 all' organo di revisione per l' acquisizione del prescritto parere di competenza.
Prego chi si prenota.
Consigliere Paganelli Paganelli allora si pure qua c'è qualche cosa.
Su cui sono abbastanza perplessa allora proventi rilascio scusate proventi rilascio concessione edilizia commisurati all' incidenza 180.000 euro già ce n' erano 300 adesso ci sono ce ne sono altri 180.000 vuol dire che si sta costruendo.
Giusto.
Del Piano Casa e il Piano casa non c'è più da un pezzo grazie no no come no no mi è scaduto no no è è stato.
Va.
Sì sì era aperto fino a fine giugno inizio di luglio.
Quindi tre mesi fa a me reso.
Sì va be'.
A me 280.000 euro ci sembravano pure ma ce ne erano già 300.000 adesso ce ne sono altri 180.000 per cui e non mi pare non mi pare poco no si diceva che bisognava bloccare un po' l' edilizia.
Favorire di più chi ma altre situazioni e mantenimento del verde che va be' comunque no il piano allora il Piano Casa sempre il Piano Casa va be' a me risulta scavò un pezzo comunque va bene.
Allora dopodiché spese per incarico energie managers allora qui proprio non mi torna che vuol dire vuol dire che nei Consigli precedenti è stata tanto decantata questa figura no perché fondamentalmente noi spendiamo intorno ai 230.000 euro e di energia elettrica è veramente tanto per cui si è deciso di.
Inventarci questa figura nuova perché ci avrebbe fatto risparmiare questo insomma era il discorso no iniziale allora io qui leggo.
Le spese per l' incarico sono di 11.000 più o meno euro.
Non sono solamente 3000 euro sono tre mila euro poi sono 11.000 bisogna vedere se verrà rinnovato o meno però nel primo anno sono 3000 euro o poi la figura delle energie meno giusto che gliele paga voglio finire però eh allora prima va bene questi 3000 euro dopodiché 11.000 euro.
Il risparmio sono 11.000 euro.
Cioè noi noi risparmiamo 11.000 euro no.
La spesa del del dell' energia elettrica della corrente.
Sappiamo che se per illuminarci è una bella previsione che avete scritto voi.
11.000 li diamo alle energie manager nel 3 11.000 è il risparmio che noi stiamo provvedendo non lo sappiamo non lo so come facciamo a saperlo perché l' incarico abbiamo dato da poco ecco l' augurio nostro è di non risparmiare 11.000 euro solamente io credo che la previsione è come dicevo l' energy manager non è una figura come diceva lei inventata allora adesso no io mi sono detto che inventata insormontabile ce lo chiede anche nella sì ma io no io no assessore io non ho detto che è inventata assolutamente è una roba nuova per il nostro Comune okay però richiesta dal rigore di una volta perfetto e abbiamo decantato il fatto che effettivamente inserendo questa figura avremmo risparmiato allora se voi prendete la pagina 7 spese per incarico energy manager prima i 3000 euro e poi gli 11.990 spese Berelain e Enel illuminazione pubblica meno 11.000 euro quindi noi spendiamo 11.000 euro per questa figura che ci va a far risparmiare sull' energia 11.000 euro 11.990 e qui c'è scritto così scusate no non è così perché non lo sappiamo quanto andiamo a risparmiare perché l' incarico ho appreso da poco la valutazione di tutti i documenti l' ha presa da.
Credo da una ventina di giorni ma io questo l' ho capito io con l' augurio che andiamo a risparmiare con cifre nettamente superiori io questo l' ho capito ma questa è o no una previsione che state facendo spese Berelain illuminazione pubblica meno 11.990 e meno 3990.
I 3000 sono per l' anno in corso ho capito perfettamente gli 11.000 sono per il.
No.
È un bilancio assestato per l' assestamento di bilancio siamo costretti a inserirvi la somma è sempre la stessa cifra che riguarda le energie meno che adesso risparmio non andiamo a quantificare perché ancora non ha preso in mano la situazione a livello completa no ma io questo l' ho capito perfettamente contabilmente quello del costo dell' energia era già detti Ennio perfetto cioè voglio dire l' hanno messo contabilmente in quella cifra e contabilmente poi l' hanno messo anche le spese per l' ENEL che sono 11.000 euro in meno.
Quindi 11.000 escono per le energie managers che effettivamente si prevede che ci farà risparmiare a questi 11.000 euro cioè tanto esce tanto entra e no va be e qui c'è scritto così però.
A breve un assestamento di bilancio Consigliere quindi viene fatto in considerazione delle varie Museo che fa l' assestamento io capii l' ennesima merger sempre io la domanda però l' ho fatto all' Assessore con tutto il rispetto mi permetto di rispondere successivamente alla pace mille però noi risponderò fuori dal Consiglio comunale diciamo da non vuole che risponda all' interesse non ho detto che non voglio.
C'è bisogno di impiccarsi io non ho detto che non voglio qui si sta parlando di bilancio non c' era una questione.
Si mentre assolutamente stiamo parlando di bilancio mi sono rivolta a un ragionevole lasso mentre parla l' Assessore interviene il Consigliere e poi magari un altro ancora si crea tanta confusione che evidentemente non riesce ad arrivare alla fine dare concerti allo scopo di darvi uno più uno meno non è facile non è un tema sul quale Rizzo l' assestamento consigliere Paganelli noi lo mettiamo in uscita totale perché è previsto nel triennio quindi l' abbiamo inserito nella variazione generale di bilancio però questo non significa che l' incarico verrà dato anche per il secondo o il terzo sì lo vedo tant' è che nel 2019 non c'è la cifra l' ho visto ma qui non lo sa leggere l' assestamento perché dobbiamo mettere in previsione in uscita solo quello perché se vediamo che risultati ci sono e noi continuiamo con altri mezzi se vediamo che i risultati sono così irrisori che non vale la pena dare l' incarico noi ci fermiamo perché l' incarico adesso è stato dato solamente per un anno.
Per carità il concetto è questo parliamo sempre degli stessi discorsi e cioè del fatto che noi siamo in difficoltà che abbiamo problemi più seri come il discorso della mensa scolastica su cui i genitori chiedono conto perché vogliono rispettare le promesse che erano state fatte di riduzione eccetera eccetera sappiamo che ci sono delle difficoltà ne abbiamo parlato anche in Commissione bilancio addirittura avete chiesto se era possibile avere un aiuto a me non interessa stare dalla parte dell' opposizione o della minoranza a me priori dire come priorità interessano i cittadini per cui se io sarò in grado di dare una mano ma lo farò con enorme piacere però è per dire ci sono queste grosse difficoltà con tutto il rispetto per il professionista la preparazione eccetera eccetera io non eccepisco su questo io dico perché spendere questi 11.990 euro avete preso in considerazione che ci sono delle aziende che gratuitamente vanno ad installare l' illuminazione in paesi interi con impianti a led quindi basso consumo senza chiedere una lira dopodiché guadagnano negli anni successivi sulla manutenzione di questi impianti e non cose quindi non ci costano niente mi pare che ci si era si era avviato anche un progetto con la Wurth per questo discorso no e che fine ha fatto a che punto siamo cioè è così necessario spendere questi 11.990 euro e una domanda è necessario perché adesso tra le altre cose visto che il nostro fornitore eppure fallito.
Nel mese di luglio.
No voglio dire solo quello adesso ci troviamo in una situazione di nuovo fornitore c' ha delle tariffe superiori a quelle con cui concordare quindi noi dobbiamo cercare con un professionista adesso sarebbe il professionista che ci valuti e si sono due cose che ci parlo di naturalmente se ci sono delle dispersioni se ci sono delle problematiche derivanti da una differenza di tassazione nel nelle nelle bollette nelle fatture che ci arrivano e capire quanto possiamo andare a risparmiare nell' immediato que l' energia in meno che Lab lavora nel breve periodo non nel lungo periodo questo è quello che noi conta cioè cercare di risparmiare nel primo trimestre nel primo semestre e capire come andare avanti ma noi prevediamo noi prevediamo di risparmiare di più degli 11.000 euro che ci escono invece per reali personalistico per l' incarico alle energie Manager se questa è da valutare se noi pensiamo che spendiamo circa 110 120.000 euro al mese di energia elettrica andare a risparmiare 3000 euro sull' anno credo che sia proprio.
La BCE io credo che sia.
La base questo per un professionista quindi noi crediamo che andiamo a risparmiare mira gliene diamo 11.000 muoiono sul primo anno 3000.
Sì va be'.
Consigliere Panti dopodiché a non ha no non ho finito me dopodiché invece alla voce rimborsi mensa scolastica ne abbiamo già parlato e i 70.000 i quaranta mila eccetera la domanda è i 60.000 euro che mancavano per la copertura della mensa quando si che creò tutto il trambusto e l' Amministrazione precedente aumento le tariffe quei 60.000 euro che mancavano.
Li abbiamo recuperati.
La copertura l' abbiamo l' abbiamo trovata senza aumentare le spese perché abbiamo tolte da altri capitoli che non come tra le altre cose il capitolo sul personale che non abbiamo attinto quest' anno purtroppo ahimè per una serie di motivi che non possiamo assumere e siamo riusciti a coprirli senza aumentare nient' altro non abbiamo aumentato la spesa no io mi riferivo io mi riferivo ai genitori i genitori che la somma di di tutti i genitori che non manca manca che non pagavano la mensa per i figli era di questi 60.000 euro questi genitori li hanno pagati questi li hanno recuperati che li hanno pagati i 60.000 euro hanno recuperato i soldi sì no no sì sì abbiamo abbiamo recuperato quei abbiamo recuperati tutti quasi tutto quasi tutto bene dopodiché questa è l' ultima cosa.
No niente perché l' ha detto prima Paris volevo sapere come saranno utilizzati i 180.000 euro che avete messo prego Consigliere.
Sì grazie.
Io volevo intervenire soltanto relativamente all' aspetto del risparmio energetico.
A me è chiaro il ragionamento 3011 mila mi è assolutamente chiaro invece quello che mi è meno chiaro è come.
L' amministrazione intenda affrontare complessivamente l' argomento del risparmio energetico perché la figura del professionista.
Ci può essere di aiuto in questo senso ma noi dobbiamo sapere lo sottolineava adesso la consigliera Paganelli dobbiamo sapere che ci sono realtà che si propongono ai comuni per svolgere questa attività in modo gratuito.
E rientrano sulla manutenzione degli impianti complessivamente quindi io invito l' Amministrazione a valutare questi aspetti in modo molto serio perché il risparmio energetico ha ormai è tra l' altro le società che si propongono ai Comuni per realizzare risparmio energetico lo fanno con fondi della Cassa depositi e prestiti quindi diciamo che il Comune in questo senso ha solo vantaggi quindi io prima di arrivare a prendere una decisione vi invito a valutare anche l' ipotesi di strutture e di realtà che in questo settore lavorano molto bene si occupano di risparmio energetico non fanno spendere una lira ai comuni e fanno le operazioni con i soldi della Cassa depositi e prestiti con leggi speciali.
Con fondi che sono presso il Ministero della della non dell' economia ma del.
Delle attività produttive.
Volevo che questo questo argomento delle energie il manager e del risparmio energetico è un argomento giustamente interessante che i Consiglieri sollevano perché c'è stato questo incarico allora come ha detto giustamente l' Assessore.
Al bilancio è stato necessario dare quest' incarico tra l' altro come diceva sollecitato anche dal dal revisore più volte perché c'è un che c'è comunque nel nostro Comune un po' di disordine rispetto a tutti i punti e nella tutte le bollette che arrivano a tutte le società.
E che ci forniscono il Comune ci ha 2 3 società diverse che e quindi c' era molta co c'è molta confusione su questo quindi un riordino di questo per andare a vedere i contratti a cui siamo sottoposti in qualche modo se siano regolari se paghiamo il giusto e se i punti luce sono quelli quelli giusti e poi c'è stato come diceva l' Assessore Rizzo lo voglio ribadire un un fallimento da parte di una di una di di del del Galà e quindi e ci hanno assegnato di unilateralmente un' altra d' ufficio un' altra e quindi questa andava visto se questo ci conviene stare non conviene o contestare questo fatto quindi il lavoro che fa lei ne germe è un altro tipo di lavoro e sicuramente sarà un lavoro come diceva anche il consigliere Paris e di consulente per questo che il Comune si appresterà a fare.
Io capisco le giuste sollecitazioni da parte dei Consiglieri nel nel Consiglio comunale quindi le apprezziamo molto soltanto che non possiamo in ogni Consiglio comunale se non attenerci agli ordini del giorno quindi voi potete immaginare che la Giunta su questi argomenti sta lavorando e sta lavorando con le proposte che ha di cui appunto parlava.
Il consigliere Paris della possibilità di poter accedere come diceva anche il consigliere Paganelli ha un project financing magari sul su questo tipo di intervento e di vedere come anche alcuni istituti che si stanno proponendo che si erano già proposti col Comune di Capena possono essere presi in considerazione ad esempio il 5 righe un una un un consorzio in.
Inter universitario mi pare che si occupa proprio di di recupero energetico di nuove di nuove modalità di ri di risparmio e tutto questo quindi certamente non possiamo discutere in Consiglio comunale a ruota a ruota libera su quello che fa l' Amministrazione e l' Amministrazione è chiaro che noi quando avremo pronte le le proposte e le proprie le porteremo nelle commissioni li porteremo in Giunta le porteremo all' attenzione del Consiglio comunale ma ovviamente su questo rassicuriamo i consiglieri di di di minoranza e di maggioranza che stiamo lavorando su questi su questi aspetti quindi sono tutte giuste considerazioni che voi ci fate ma che diciamo.
Porteremo all' attenzione quando saranno inserite nell' ordine del giorno è così come noi stanno lavorando gli uffici che sono sollecitati perché questi tipi di di di materie se voi avete letto il nostro programma.
Programma che abbiamo portato all' attenzione del Consiglio comunale prevedono appunto queste cose mi rendo conto che giustamente la minoranza fa interrogazioni sollecita e vi ringrazio di questo ma su questi argomenti vi garantisco che stiamo lavorando quasi quotidianamente ecco gli assessorati ognuno per le per il suo argomento li sta portando avanti.
Dichiarazioni di voto.
Passiamo alla votazione chi vota favorevole.
9 voti favorevoli chi si astiene.
4 astenuti.
Ad esecutività chi vota a favore.
9 voti 9 voti favorevoli e chi si astiene.
4 astenuti.
Siamo al al punto 3 è stato ritirato passiamo al punto 4 è l' approvazione del Regolamento per la gestione del contenzioso e per il conferimento di incarichi professionali a legali esterni alla gente e all' ente per la rappresentanza e la difesa giudiziaria e l' assistenza legale e stragiudiziale e la consulenza legale.
Questo illustro brevemente se mi date anche il Regolamento magari vi faccio solo un' introduzione l' adozione di questo regolamento si inserisce nel processo di riorganizzazione di tutti gli uffici comunali e della struttura amministrativa dell' ente che abbiamo già avviato con la delibera di Giunta numero 32 del 21 settembre 2017 in vigore dal luglio dal 15 novembre 2017.
Come sta accadendo per gli altri uffici anche l' ufficio contenzioso viene riorganizzato in un' ottica di trasparenza ed economicità in attuazione delle nuove norme intervenute e degli orientamenti dell' ANAC gli incarichi agli avvocati verranno conferiti con criteri di rotazione e di trasparenza verrà costituito un albo avvocati di fiducia dell' ente attraverso una procedura aperta e trasparente finalizzata alla raccolta delle manifestazioni di interesse.
E da tale albo verrà scelto il professionista da incaricare seguendo un criterio di rotazione e previa richiesta di preventivi ad un numero di avvocati che può variare al massimo di al minimo di tre al massimo di cinque a seconda del valore della causa e dell' argomento della causa stesso l' altro segnale importante di trasparenza nei rapporti dato dall' istituzione di un registro degli incarichi legali conferiti pubblicato permanentemente sul sito istituzionale ed aggiornato costantemente nel quale verranno riportati i dati più importanti relativi all' incarico legale conferito e al contenzioso cui l' incarico stesso fa riferimento questo regolamento.
Si compone di.
20 articoli e credo che sia stato portato nella.
Nella nella Commissione dei Capigruppo è stato e quindi è stato elaborato e né in.
In collaborazione col ovviamente con con gli uffici del Segretario comunale che rappresenta appunto il nostro ufficio content col contenzioso e niente vogliamo fare un albo avvocato come faremo degli altri albi successivamente nei vari uffici anche per per i professionisti per le ditte e così via per rendere sempre più trasparente il nostro con il nostro Comune nel nell' utilizzo de delle varie professionalità e quant' altro.
Consigliere Paris prego.
Sì grazie.
Volevo chiedere un attimo su questo argomento.
Quando nell' articolo 9.
Al punto 2.
Si parla di dare preferenza alle parcelle alla parcella preventiva più conveniente tra parentesi minor prezzo criterio utilizzabile per gli affidamenti di contratti di importo inferiore eccetera eccetera.
A che cosa si fa riferimento perché si inserisce questa clausola all' interno di questo regolamento.
E poi nell' atto deliberativo.
Non parlo di Regolamento ma parlo della delibera nell' atto deliberativo dopo ritenuto ritenuto considerato il primo preso atto.
Parlo della delibera e non parlo del regolamento.
Nella delibera che recepisce il regolamento il primo preso atto.
Trovato allora preso atto che in data 27 luglio 2012 con decreto del Ministero della giustizia 140 sono state pubblicate le nuove tabelle dei compensi professionali per gli avvocati nei vari gradi di giudizio applicabile nel caso di liquidazione da parte di un organo giurisdizionale io vi invito ad inserirci il decreto ministeriale 53 2014 che modifica le tariffe quindi se voi fate riferimento solo all' art alla alla alla legge del 2012 al decreto del Ministero 140 del 2012 è assolutamente limitativo del del ragionamento che stiamo facendo perché ce n'è un altro del 2014 che modifica le tariffe.
E volevo comunque sapere se la la la parcella preventiva più conveniente a cui fate riferimento è in pratica la l' equo compenso se state parlando di un equo compenso.
Perché se parlate di un equo compenso allora bisogna inserire un ragionamento che fa l' Antitrust per questo voglio voglio capire da voi che cosa fate riferimento.
Risponde il Segretario comunale allora abbiamo inserito il minor prezzo perché a tutt' oggi l' equo compenso ancora non è entrato in vigore è una non è entrato perché gli alberi sul decreto fiscale noi come ho detto in Conferenza dei Capigruppo abbiamo un po' anticipato la filosofia dell' equo compenso ma non possiamo ancora attuarla quindi per ora verranno richiesti dei preventivi agli avvocati e sentire al si terrà conto anche del compenso del del preventivo più favorevole perché ad oggi non ci sono più i minimi tariffari nel momento stesso in cui è quindi cerchiamo scegliamo la la proposta più conveniente dell' ente nel momento stesso in cui dovesse entrare l' equo compenso abbiamo fatto in Conferenza dei Capigruppo quella modifica che verrà applicata la norma di riferimento in quel momento perché su questo l' Antitrust si è già espressa l' Antitrust non fa legge però una un parere consultivo che dà esatto.
Però poiché siamo in sede di conversione della legge alla Camera il decreto fiscale mentre al Senato è passato così come diciamo noi ma alla Camera no ma essendoci questo parere dell' Antitrust che in pratica boccia questa posizione si potrebbe immaginare che alla Camera modifichino e che quindi l' equo compenso venga modificato infatti come pattuito in Conferenza dei Capigruppo nell' articolo ces dei corrispettivi c'è scritto che si applicherà la norma vigente al momento in cui viene emessa la parcella.
Credo che siamo aperti a qualunque modifica di questo genere.
Ha nell' articolo 19 nell' articolo 9 il decreto che a cui tu facevi riferimento sta nel Regolamento comunque.
L' articolo 18 il corrispettivo dovuto al Presidente della quantificato sulla base di parametri quelli de Belle forense allegate al decreto ministeriale 55 2014.
Nel.
Chi altro vuole intervenire.
Siamo alle dichiarazioni di voto.
Consigliere Pagan.
Paganelli dunque io si apprezzo questa volontà di trasparenza però fondamentalmente né di nuovo che cosa c'è quest' albo.
Con questi avvocati perché di fatto poi è il Segretario comunale è il responsabile del servizio ed è quello che il Segretario comunale già fa da sempre.
Beh più o meno.
Sì quindi non è non è il Segretario comunale che coadiuva il Sindaco per tutti gli aspetti legali contabili eccetera.
No è una novità va bene no va be' comunque io sono d' accordo voterò a favore mi sembrava una cosa in più insomma.
No non c' entra niente quello è l' assistenza agli organi di governo che fa il seguito annuale qui stiamo parlando di incarichi di assistenza legale di patrocinio legale sì quindi di consulenza l' aggressione di solito però sì ma guardi che la consulenza legale non è mai stata data in questo Comune proprio perché lo fa il Segretario comunale.
Ecco e allora no io ce lo doveva inserire l' assistenza legale potrebbe essere ma io sono d' accordo è talmente complessa da dare all' esterno.
Ovviamente d' accordo siccome lo so possa darsi una cosa fondamentale è la procedura per il conferimento dell' incarico e quindi prima si dava fiduciariamente adesso passa attraverso una procedura di evidenza pubblica perfetto questo va benissimo prima comunque era era la Giunta che decide a chi dare l' incarico no in un caso di contenzioso si è un passo avanti il fatto di avere un albo di di di legali però va beh okay comunque voterò comunque voterò a favore e chi vota passiamo alla votazione chi vota a favore.
L' unanimità.
Sì allora l' immediata esecutività chi vota a favore.
All' unanimità.
Passiamo al punto 5 l' adozione dello schema di regolamento edilizio ai sensi dell' articolo 71 le.
Consigliere pelliccia e signor Assessore pelliccia prego.
Buonasera.
A questo punto andiamo.
A valutare l' adozione dello schema del regolamento edilizio ai sensi dell' articolo 71 della legge regionale 38 del 1900 99 adeguamento al Regolamento edilizio tipo DGR 243 del 2017 che cosa abbiamo fatto sostanzialmente la la Regione ha cercato né in questa azione scrivendo a tutti i Comuni di rendere uniformi i regolamenti edilizi noi avevamo già un Regolamento edilizio adottato nel nel 2015 e sostanzialmente quel contenuto lì l' abbiamo rimodulato così come chiesto dalla Regione sostanzialmente tutto qui non è un una un cambiamento di sostanza ma ma di forma esclusivamente e quindi questo.
Questo è.
Tutti la vede.
L' avete letto presuppongo e quindi.
Prego consigliere Paganelli io volevo solo fare una domanda o all' assessore pelliccia o al responsabile dell' ufficio tecnico per mia mancanza ho potuto leggerlo solo molto velocemente questo regolamento e quindi volevo fare una domanda e la modifica a questo regolamento che era stata fatta nella passata Amministrazione da parte di rischi che rispetto al pagamento della Bucalossi cioè si costruisce per capirci c'è questa abitudine di costruire su tre piani sotto terra e piano piano centrale e buchetto sopra la Bucalossi si pagava soltanto per il piano terra era stata fatta questa modifica era stata apportata e per incentivare e diciamo così i costruttori a costruire su un unico piano e per cui era stato inserito nel regolamento e a quelli che costruivano anche il seminterrato e di fargli pagare il 50 per cento di Bucalossi anche sul piano seminterrato quella cosa lì è rimasta o l' avete modificata.
Una cosa mi può ricordare l' articolo come The non me lo ricordo l' articolo perché se no rimane difficile perché uno potrebbe dire è stato modificato no ma voi l' avete modificato però dove avrebbe apportato delle modifiche ve lo ricorderete no.
Cioè rispetto rispetto a quell' argomento lì avete fatto delle modifiche è rimasto quello rimosso può parlare di Camigliano comunque il regolamento è rimasto lo stesso.
Buonasera a tutti no quello di cui parla il consigliere Paganelli era una cosa che riguardava però le norme tecniche non riguarda il Regolamento edilizio tanto è vero che quella lì è una cosa che poi sarebbe dovuta andare a finire nelle norme tecniche del Piano regolatore ma non non non riguarda il Regolamento edilizio riguardava solo alcune zone quelle residenziali appunto del territorio quindi andrà nelle norme tecniche che riguarderanno le zone di Piano residenziali e non è non è messa nel Regolamento all' interno del nostro Regolamento non c'è quella del bonus di cubatura no ok.
Io non ho all' interno dell' altro c' era perché l' aveva detto che l' aveva messo il dottor Rizzi per sapere.
Dice no io sono sicura che era stato fatto il suo discorso di modifica e credo che il responsabile dell' Ufficio Tecnico lo ricordi sicuramente meglio di me era per incentivare per evitare lo ricordo anch' io ce l' ho più visto se c' era la proposta di fare divo un' entità una matura per chi non faceva i seminterrati però quella è una cosa che poi se se sarà decisa andrà a finire nelle Norme Tecniche non nel Regolamento edilizio e il fatto di far pagare a parte che chiaramente Nobel per quello lì non era sul metodo di cubatura però voglio dire se che però non è una cosa da Regolamento edilizio e da noi no però se lo volessimo mantenere visto che adesso è uscito il discorso probabilmente il costruttore è incentivato a costruire su un unico piano evitando queste case alveare e in realtà in queste case poi sono abitate il seminterrato è il piano centrale eppure il piano se superiore se ne vendono anche a debba i soldi però la Bucalossi non la pagavano se gli facciamo pagare il 50 per cento anche sul seminterrato sono soldi che entrano al Comune allora io un pochino la questione la conosco e poi passi nel senso passiamo alla votazione di questo se allo stato il regolamento no no non ci deve stare prego consigliere Paris.
E allora se prendiamo l' articolo 8 del regolamento autorizzazione di agibilità che non si chiama più così ma si chiama Segnalazione certificato di agibilità.
Il punto 3 dell' articolo 8 il certificato di agibilità viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile c'è scritto e cortesi se per cortesia l' architetto ci segue con la.
Con.
Con la carta davanti.
Leggo il punto 3 dell' articolo 8.
L' articolo 8 il punto 3.
L' articolo 8 o di inizio affinché gli edifici o parte di essi possano essere utilizzati.
All' agenzia.
E ha detto o meglio adesso si chiama Segnalazione certificata di agibilità.
Articolo 4 DPR 382.001.
Dico bene architetto.
Eh no perché io non lo trovo quasi unanimità possono essere no credevo che avevamo Emiliano sinceramente architetti architetti allora mo' dico bene architetti qual è il punto 3 recita il punto 3 dice il certificato di agibilità viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale con riferimento ai seguenti interventi.
Trovato posso no perché abbiamo un testo diverso.
Grazie a lei consigliere Paris a quello che avevamo visto in Commissione Urbanistica quello che è quello alla delibera gli avevo detto che era diverso.
L' avevamo detto in Commissione Urbanistica che sarebbe stato variato delle piccolissime correzioni.
Allora l' agibilità è riferita ai seguenti interventi allora qual era qual è il concetto che volevo comunque dire perché da questo dal concetto che voglio dire probabilmente si capisce anche se questo articolo modificato che io non c' ho perché io c' ho quell' altro che avevamo esaminato in Commissione non c' ho gli atti del Consiglio allegata alla delibera che è quello giusto alla Commissione l' avevamo detto che erano state fatte le elezioni e che il testo definitivo con la Lega non me le sono scritto e le modifiche che lei ci ha detto in Commissione io me lo sono scritto tant' è che l' articolo 8 non si chiama più autorizzazione all' agibilità ma si chiama.
Segni Segnalazione certificata di agibilità così come ci diceva lei che però non trovo scritto neanche qui adesso neanche ancora trovo scritto ancora autorizzazione all' agibilità no no quella è agibilità era veramente dovrebbe essere comunque la stessa cosa nel senso una segnalazione certificata e con la certificazione di agibilità senza rilascio si intende accertato ormai il certificato di agibilità cioè non viene rilasciato ma si intende accertato.
Non c'è scritto e viene rilasciato se no ma c'è scritto che si intende accertato.
No l' agibilità è riferita ai seguenti interventi.
Al comma 4 c'è scritto che il soggetto presenta alla Segnalazione certificata ai sensi articolo 24 eccetera eccetera.
Allora perché io adesso c' ho le modifiche che ho fatto a questo articolo all' articolato che avevo vediamo un attimo allora vediamo il.
L' articolo l' articolo 11.
Con l' articolo articolo l' articolo 11 ha modificato rispetto a quello che ci avete dato inizialmente o no.
L' inizio dei lavori.
Inizio dei lavori.
Il titolare.
Di atto abita abilitativo preventivo all' esercizio di attività ecco io chiedo di inserire modificare dicendo il titolare di permesso di costruire non di atto abilitativo preventivo all' esercizio perché la SCIA è implicita.
Sì però questo è un regolamento che poi rimarrà nel tempo nonostante tutte quelle che saranno le variazioni normative eccetera ad oggi noi abbiamo come titolo edilizio che viene rilasciato solo ed esclusivamente il permesso di costruire domani è probabile che ne escano altri dieci e quindi questo vale per tutti.
Allora il al sempre l' articolo 11.
Aggiungere il punto un punto 5.
Nei casi di atto autorizzativo ha sentito tramite Chill o SCIA non è necessaria.
Lacom la non è necessaria la comunicazione scritta perché implicita beh ma però queste cose che dice lei consigliere Paris in realtà sono cose che stanno già nella legge che sarebbe una.
Capito un ripetere quello che già dice la legge cioè la Cina si chiama infatti CILA perché la Comunicazione Inizio lavori così come la SCIA la segnalazione notifica vorrei non vorrei poi che qualcuno dica ma sul Regolamento non c'è scritto e ci atteniamo al Regolamento.
Mah premesso che se uno presentasse un inizio lavori in una cella una scia non sarebbe un errore.
Dove è previsto e non viene presentato è un' illegittimità ma dove non è previsto se viene presentato comunque sia non è legittimo cioè la scia e la Cina sono già di per loro io dico che non è necessaria la comunicazione scritta.
Sì lo dice già la legge che già la legge disciplina il procedimento perché in via rilascia che della CILA.
Secondo me è un è una ripetizione della legge quindi secondo me quindi quindi se cosa lei è accettabile questa secondo me è inutile metterla una cosa del genere che poi mi risponderà mi direte anche voi se ritenete che sia inutile o meno.
E allora ditelo voi vuoi da me.
Non si può mettere eccolo lì.
No.
Non si può dire no no nel senso che si possono fare emendamenti e allora allora.
È un emendamento questo mio certo ovviamente io parlo per gli emendamenti qua.
Allora scusate se sono.
23 anni fa.
Eh infatti ho detto poi mi direte che ne pensate voi.
Ovviamente.
Sì però l' emendamento si presenta attraverso il regolamento del Consiglio comunale quale è come si presentano gli emendamenti al Consiglio comunale il Presidente ce lo legge l' articolo 25 dice i Consiglieri hanno facoltà di presentare emendamenti su proprio sulle proposte di deliberazione iscritta all' ordine del giorno del Consiglio comunale costituiscono emendamenti le modificazioni integrazioni e parziali sostituzioni del testo della proposta di mediazione gli orientamenti sono presentati almeno dei giorni prima dell' adunanza per iscritto al Sindaco al Presidente del Consiglio al Segretario comunale che li invia al responsabile del servizio di istruttorie per le proposte presentate in corso dell' adunanza il Presidente invita i responsabili.
E del servizio competente ove presente ad esprimere il proprio parere su richiesta effettuata da quest' ultimo per acquisire gli elementi necessari di valutazione l' ulteriore trattazione delle vendite delibera viene rinviata all' ultimo punto dell' ordine del giorno quando dagli orientamenti non sono acquisibili nel corso della riunione la deliberazione viene riti rinviata all' adunanza successiva ciascun Consigliere può presentare emendamenti modi modificarli o ritirarli fino al momento in cui la discussione è chiusa un emendamento ritirato dal proponente può essere fatto proprio da un altro Consigliere durante nel corso della seduta si possono chiedere però di.
Quindi ti devi che devo fare.
Anche perché anche perché verificate verificate esattamente quando ci avete dato questa carta e quindi poi ne riparliamo insomma.
No quindi diteci che dobbiamo fare io sto qui e voglio sapere che cosa dobbiamo fare.
Lo vogliamo rinviare mandarlo all' esame della Commissione ulteriormente.
E scade.
Scade.
Sto in Consiglio.
Per la presenza delle proposte di emendamento presentate nel corso dell' adunanza il Presidente invita il responsabile del servizio competente ove presenti ad esprimere il proprio parere.
Fate come vi pare che si esprime su richiesta effettuata da questo evento deve esprimere un parere.
No.
L' idea.
Cinesi mandarlo via.
Ritorniamo all' articolo 11.
Propongo di aggiungere.
Un punto 5.
Posso.
Un punto 5.
Nei casi un punto 5 all' articolo 11.
Articolo 11 c 4 punti.
Un punto 5 nei casi di atto autorizzativo ha sentito tramite i CIV o SCIA non è necessaria la comunicazione scritta perché implicita.
Questo è l' emendamento.
Va be' ok.
Benissimo.
Finissimo il testo.
Testo dell' emendamento presentato qualcuno lo deve raccogliere no come solo questo propone i seguenti.
I seguenti emendamenti.
Articolo 24.
Da.
La ditta di.
Prego lo spigolo 24.
È vero che li ho scritti qua sopra non è che ce li ho scritti sul regolamento scritto a mano le modifiche ho appuntato le modifiche sono una casa detti leggo le le modifiche io le scrive e le passo al responsabile.
Allora che cosa devo fare devo cominciare.
L' articolo 11 aggiungere il punto 5.
Il punto 5 che dice.
Nei casi di atto autorizzativo ha sentito.
Tramite Chill ossia.
Non è necessaria la comunicazione scritta perché implicita.
Non è necessaria la comunicazione scritta perché implicita.
Saranno sei o sette.
Non lo so ancora qual è la Sojuz 7 saranno in totale.
Ripresentati.
Che ha avuto in ritardo il Regolamento perché il Regolamento lo abbiamo esaminato in Commissione quando il Consigliere.
Penso che ci possa dare i suoi appunti comunque no gli appunti che ho preso per poter valutare quella situazione senza voto andiamo avanti facciamo prima così non è facile prendere che sa far dettato E dimmi che cosa devo fare io chiedevo.
Se aveva già gli appunti presi magari possiamo elencare qui ma poi li diamo al tecnico gli appunti che ho preso e li valuteremo.
E infatti io questo dicevo è più logico se no così non arriviamo a capo.
Io ah gli appunti che li ho scritti sul regolamento che lei non è che ce l' ho scritti a parte quindi o li leggo io dicevo con l' arrivo gli appunti sono stato o gli scriverò eccetera però mi dovete dare il tempo di scrivere fermiamo cinque minuti la seduta termina.
Due minuti di scrivere quello che dicevo così lei sa perfettamente che in cinque minuti riesce a fare tutto pronto perfetto ok reputavo ecco benissimo allora dai.
Gli ho detto.
Io volevo.
La nomina.
Ho capito allora può dire questo regolamento.
Allora aspetta 18.
Quindi facciamo così.
Come tutti i presenti sì lui prese allora noi il punto rimane il punto 5 lo rimandiamo all' ultimo all' ultimo punto.
A quel punto 5 che è il Regolamento edilizio sa analizzando i suoi emendamenti e li analizza e alla fine lo dà lo votiamo lo trattiamo allora il punto.
Allora il punto 6 abbiamo la.
Punto 6 abbiamo la surroga del componente della Commissione consultiva case popolari.
Allora il.
Bene procediamo alla surroga del componente Leo lei della Commissione case popolari in sostituzione nominiamo il signor Tarchi Silvano come componente della Commissione consultiva.
Votiamo tarsi soltanto.
Chiedo scusa Paganelli una domanda ma ci sono delle motivazioni per cui Leo lei si è dimesso.
Lei Leo lei a monte no motivato per motivi familiari per motivi personali si è dimesso.
Una cosa se no mica perché voglio sindacare però è una Commissione che forse se ne dà una volta al mese una volta ogni due mesi cioè un impegno talmente irrisorio che mi sembrava STU cioè strano appena eletto che boh questo è questa è la motivazione che ha presentato nella lettera.
Ma.
La maggioranza può votare.
Vota all' unanimità solo la maggioranza sì.
Lo devo passiamo alla farmacia Farmacia comunale punto 7 la revoca della del della delibera di Consiglio comunale i 10 2016 Atto di indirizzo Pasquale Rizzo.
Allora premesso che riteniamo la farmacia comunale sia un bene comune quindi dei cittadini e come tale è tenuta a dare rispetto ai loro bisogni intesa non solo come spazio per la distribuzione e vendita di farmaci ma anche come spazio per la fruizione di servizi.
La presente relazione puntando l' attenzione sulla gestione societaria delle farmacie posseduto dai comuni cerca di porre in evidenza la necessità alla base di scelte quali la cessione e o lo sviluppo di un ragionamento che vada oltre il mero fare cassa per sposare un' ottica strategica orientata al medio e lungo periodo da qualche anno gli enti locali sono abituati a confrontarsi continuamente con un contesto difficile a causa di due aspetti fondamentali la crisi economica l' incertezza normativa alle dinamiche che il sistema italiano sta vivendo non sfugge assist il settore farmaceutico in particolare il comparto delle farmacie comunali che nel corso degli ultimi anni sta subendo un notevole cambiamento dovuto al forte sviluppo del settore in ottica industriale un tempo la farmacia era il luogo ove farmaci venivano preparati confezionati e venduti al cliente per il quale erano preparati ad hoc oggi la farmacia a tutti gli effetti un esercizio commerciale dove i prodotti sono prevalentemente trasferiti dal grossista al consumatore tale processo di trasformazione ha dato origine ad un complesso dibattito che da un lato vede spinte in direzione della privatizzazione dell' apertura al mercato delle farmacia mentre dall' altro lato vede difese le le esigenze di regolarizzare da parte dell' autorità pubblica tali punti di vista tutt' altro che inconciliabili possono vedersi come aspetti perfettamente complementari per l' erogazione di un servizio efficace ed efficiente che sappia valorizzare e tutelare l' interesse pubblico di cui il sistema farmaceutico e un garante il diritto alla salute ai fini dell' individuazione delle forme di gestione delle farmacie comunali in riferimento vigente è costituita dall' articolo 9 della legge 4 7 5 del 1968 legge Mariotti che prevede che le farmacie di cui sono titolari i Comuni possono essere gestite nelle seguenti forme in economia a mezzo di aziende speciali a mezzo di consorzi tra comuni per la gestione delle farmacie di cui sono unici titolari a mezzo di società di capitali costituite tra il Comune di farmacisti che al momento della costituzione della società prestino servizio presso farmacie farmacie di cui il Comune abbia la titolarità l' elenco di cui alla legge Mariotti non deve però essere considerato tassativo è possibile la gestione delle farmacie comunali anche attraverso società di capitali unipersonali e tramite il coinvolgimento di soci privati che non isoli farmacisti nel nostro Paese al 31 12 2010 secondo i dati Federfarma erano attive quasi 18.000 farmacie di cui solo una minima parte 1550 a farmacie pubbliche l' attuale quadro normativo di riferimento per gli enti locali induce necessariamente ad una riflessione su quei servizi che il Comune gestisce in concorrenza e con le stesse prerogative dell' imprenditore privato infatti diventano sempre più stringenti vincoli di finanza pubblica e che costringono gli enti a ridefinire la propria attività nei limiti di tutta una serie di parametri imposti dal legislatore nazionale a titolo esemplificativo è sufficiente ricordare tutte le norme che dai primi anni del Duemila ad oggi si sono succedute relativamente al Patto di stabilità nonché tutti i condizionamenti che sono stati inseriti nelle ultime finanziarie sulla possibilità di assunzione da parte dei comuni.
Quindi indipendentemente dalle valutazioni di tipo economico gestionale su attuale situazione occorre fare una scelta in ordine al tipo di modalità di gestione abbiamo evidenziato una serie di problematiche difficilmente affrontabili con gli strumenti che un ente locale gestendo in economia tale attività nel rimandare l' analisi puntuale delle criticità rilevate a titolo esemplificativo si può evidenziare che il numero di addetti inferiore a quella esistente nelle altre farmacie criticità avvertita anche dalla utenza da ciò consegue anche una differente articolazione degli orari di apertura meno orientata alle esigenze dell' utenza e il mancato impegno della farmacia comunale nelle turnazioni notturne e festive locali insufficienti rispetto a quelle delle altre farmacie ergo il passo successivo a individuare una forma di gestione che tra le risorse che attualmente sono inserite nel bilancio del Comune ad un' entità con propria personalità giuridica e che quindi abbia dal punto di vista finanziario autonomia amministrativa e contabile dal punto di vista gestionale la libertà di azione come una qualsiasi azienda privata oggi quali possono essere le voci da considerare per giungere a una valutazione corretta direi innanzitutto e 3 la posizione della farmacia il suo bilancio e l' analisi previsionale.
La valorizzazione potrebbe avvenire previa il coinvolgimento di partner privati che accanto ad una maggiore flessibilità saprebbero garantire anche maggiori professionalità ed ebbe un crescente in linea teorica redditi utilità delle stesse le soluzioni prospettate hanno tutte il vantaggio di mantenere in capo al Comune la titolarità dell' esercizio al contrario dell' alienazione che invece vedrebbe l' ente privarsi definitivamente di un asset con finalità di servizio pubblico soprattutto tramite una società con un farmacista più farmacisti soci preleva privati più del 50 per cento Comune meno del 50 per cento questo tipo di società è la più conveniente in quanto essendo di profilo privatistico non è soggetto a tutti i vincoli normativi che regolano la gestione dei comuni con opportuni patti parasociali chiaramente si esplichi esplicitate nel bando pubblico per la scelta del socio privato è possibile garantire al Comune il pieno reale controllo sulla gestione della farmacia.
Per evidenti motivi di opportunità nell' esclusivo interesse della pubblica amministrazione si ritiene che la concessione non debba essere assegnata semplicemente al soggetto che offre il canone di affitto più alto o il ticket iniziale più alto ma debba essere affidata dopo aver anche adeguatamente valutato ai sensi del nuovo vigente codice sugli appalti il progetto gestionale presentato dai concorrenti con la dettagliata indicazione di tutte le iniziative e di vantaggi che nel tempo si intendono proporre a favore dell' utenza.
Detto questo.
Si delibera per le motivazioni di cui in premessa di procedere alla revoca della delibera del Consiglio comunale numero 10 del 2016 di dare incarico al Responsabile dell' area patrimonio di dare di dare avviare una procedura selettiva finalizzata all' individuazione ed al conferimento di un incarico professionale avente ad oggetto la redazione di una perizia di stima della farmacia comunale di Capena lo studio sulla base della vigente normativa riferibile alla gestione delle farmacie comunali delle forme di gestione più idonea dal punto di vista dell' efficienza dell' efficacia e dell' economicità dell' economicità del servizio con esclusione della cessione della titolarità della farmacia comunale ed in un' ottica di mantenimento della titolarietà la redazione degli atti amministrativi necessari per la procedura individuata.
Prego consigliere Paganelli.
Allora.
Quello che mi sembra di capire è che è certo che la farmacia.
Avete già deciso che la farmacia non si vende e anche che la farmacia non può rimanere esclusivamente del Comune e quindi si cerca una copartecipazione questo mi sembra sia il sunto della questione giusto.
No con un partenariato con un privato però come dicevo prima con dei patti parasociali tale che possiamo mantenere il controllo della beh più o meno è quello così la vendita l' abbiamo escluso la vendita esclusa perfetto.
Dunque io qui però leggo delle cose che insomma sul mantenere la titolarità della farmacia.
Sì.
Può andar bene però questo vuol dire probabilmente investire no nel senso quando qui si dice al fine di garantire benefici di efficacia efficienza in termini di risorse finanziarie e di maggiori vantaggi.
Ah ok approvvigionamenti semplificazione nella gestione delle risorse umane eccetera cioè nel nella concretezza poi in che cosa si traduce che cosa vuol dire che a me sembra un po' aleatorio quando si dice benefici sociali a favore della collettività garantita dalla Carta dei servizi ma la carta dei servizi che c'è già.
Cioè questa carta dei servizi e Sindaco ricorderà che è stata istituita all' epoca della Giunta Bernardoni nel periodo proprio nel periodo in cui tu e Antonella esclusa e Annamaria Brancato passaste maggioranza venne istituita allora questa Carta dei Servizi che nessuno ha usato e che non ha portato nessun giovamento tu ricorderai no cioè non è da istituire c'è.
Non lo ricorda va beh comunque questo è poi andato a verificare l' avete fatta voi ecco la Giunta Bernardoni poi ritenuto di avviare un processo di valorizzazione e potenziamento della farmacia comunale eccetera e come cioè per fare questo perché voi ricorderete no che c'è stato un periodo in cui Alessandro Ristich che stava chiaramente in opposizione era il Presidente di una Commissione farmacia dimostrò che investendo su questa come su su su su questa farmacia facendo delle modifiche la farmacia funzionava ma c' era da investire ora che cosa significa intanto una farmacia in quelle condizioni la voi adesso nominate queste esperto questo professionista che farà le analisi eccetera ma qual è il privato che si va a prendere una farmacia che però rimane del Comune e che sta nelle condizioni in cui sta cioè le farmacie funzionano con i servizi aggiuntivi lì non c'è spazio per dare più tempo proprio per metterli per dare servizi aggiuntivi almeno ci vorrebbero due o tre medici ci vorrebbero due o tre persone che si occupano di queste cose ciò vuol dire fare un investimento allora io faccio una domanda stupida semplice terra terra facciamo finta che noi manteniamo la farmacia per il 60 per cento e per il per il 51.
Per quanto.
Per mantenere la titolarità non alcuni patti parasociali però ufficialmente il Comune in minoranza.
Bene da una da una storia d' amore che manteniamo com' è la titolarità se siamo minoranza ho capito ci sono due allora come dicevo prima ci sono dei patti parasociali all' interno che si possono fare okay noi da quando il cinquantun per cento per dire 51 55 si può dare 60 e 40 questo è tutto da valutare infatti serve l' esperto.
In questo caso scusami manteniamo una partecipazione non la titolarità no con la titolarità La Mantia news eccetera con alcuni patti parasociali che possono essere inseriti che non sono delle clausole vessatorie naturalmente si potrebbe visto che si potrebbe mantenere il controllo non ha la titolarità e il controllo della farmacia o controllare allo stesso livello del privato quando lei mi parla di vantaggi il vantaggio è anche questo perché se noi trasferiamo la maggioranza o privato non abbiamo tutti gli oneri fiscali che sono a carico del Comune saranno a carico di questa società che nascerà con il privato.
Che sarà il socio maggioritario la possibilità noi non abbiamo la possibilità di assumere altri farmacisti come ho detto nella relazione questo non è possibile quindi in questo momento che il Comune è sottodimensionato e lo sappiamo in una maniera incredibile e ne usciranno anche altri a breve se dobbiamo e se si riesce a fare qualche concorso o a fare arrivare qualche persona sicuramente non andiamo a prendere un farmacista in questo momento come diceva lei e dando la possibilità a al privato e gestirla come un imprenditore commerciale a tutti gli effetti i vantaggi ci saranno no abbiamo visto da una prima relazione dice un' altra cosa io questo non lo discuto no infatti nella prima relazione.
E prima di arrivare a queste conclusioni e poi naturalmente ci sarà il bando per l' esperto che non verrà nominato e scelto dall' Amministrazione non fa un bando e quindi chi si presenterà noi cerchiamo anche di.
Delle soluzioni dal professionista e ve e capi e capiamo come meglio portare a termine questo processo perché abbiamo visto nei comuni limitrofi e faccio l' esempio di Riano che la la concessione la gestione della farmacia è andata deserta.
Oggi però assessore ho capito io scusi oggi io le le dicevo forse anche ne abbiamo parlato sono cambiate le situazioni sì sì però io mi pongo l' accento su un altro discorso cioè noi dobbiamo pensare a quello che è più utile per le casse del Comune in funzione anche di un servizio per carità che si dà ai cittadini ma noi sappiamo che quella farmacia di servizio ai cittadini e ne diamo veramente poco perché anche un metro e mezzo vanno nelle farmacie competitive che ci hanno proprio un altro mondo io vi posso dire che io ho fatto la prova sono andato a comprare.
Delle compresse.
Contro l' ipertensione con la ricetta due ricette nella farmacia del bivio costava una cosa nella farmacia al Cristallo costava di meno quindi noi veramente che abbiamo dei problemi parliamo di farmaci noi veramente che abbiamo dei problemi allora il problema qual è e poi faccio vedere e poi vi faccio vedere poi faccio vedere allora il problema adesso qual è il problema è che mentre noi facciamo questi movimenti e quindi vediamo verifichiamo eccetera eccetera.
Che cosa succede io ho notizia del fatto che la farmacia non è andata a picco di più quindi si continua a svalutare cioè io mi chiedo ma qual è che il Pri quel privato che decide di investire su una roba che è assolutamente fallimentare di questi tempi che non pensate che continuando ad andare avanti nel tempo la farmacia si continua a svalutare questo dico.
No io per quanto mi riguarda se volete sapere qual è la mia la mia personale mio personale pensiero noi avevamo ragionato in tutt' altra maniera e cioè questa farmacia di di nostra del video ci crea problemi perché purtroppo una farmacia che esiste da tanto tempo e quindi non si può gestire attraverso le nuove normative della Regione che invece sono molto più vantaggiose ma si possono applicare sulle farmacie di nuova apertura allora come voi sapete rispetto al numero di abitanti no ogni tot numero di abitanti se tu fai richiesta alla Regione la Regione di consenti consente di aprire un' altra farmacia per cui la nostra intenzione era chiudere quella che era veramente un problema che non si riesce a gestire non si possono applicare queste normative avendo fatto la domanda che.
Peraltro era stata accolta di aprire una nuova farmacia quindi quella la vendi matti rimane una farmacia che però si gestisce con le nuove normative rispetto alle farmacie di nuova apertura che sono assolutamente vantaggiose dal punto di vista economico dal punto di vista fiscale eccetera eccetera eccetera questo era a me dà la sensazione che più.
Andiamo avanti nel tempo più si svaluta questa farmacia e più sarà difficile che io lo spero per il Comune di Capena ma secondo me è difficile che un imprenditore che investe i suoi soldi di questi tempi vada ad investire cioè se fossi io fosse un negozio non lo farei questo dico ma credo non lo farebbe nessuno tutto qua dopodiché bisogna calcolare che nel momento in cui noi andiamo a creare una copartecipazione.
Io sarò senz' altro ignorante ma per me se noi che abbiamo la parte minoritaria non manteniamo la titolarità può essere che sono ignorante io per me la titolarità la mantiene chi c' ha la maggioranza quindi almeno il 51 per cento ma rimane il fatto che poi quando si va ad investire io non so questi patti sociali di cui parlavi come sono strutturati non li conosco mi informerò però poi quando si va a investire io credo che si investa in percentuale per cui in percentuale il Comune dovrà investire per la parte che gli riguarda non lo so se avete valutato tutte le ipotesi va bene a me sembrava un argomento delicato che non sottovaluterei tutto qua.
Prego consigliere Paris.
La storia della farmacia nasce con una delibera di Giunta a Capena del 1965.
Delibera di Giunta che assegna in via provvisoria del 1965 assegna in via provvisoria alla dottoressa Anna Maria Tozzi la direzione l' incarico di dirigere la farmacia da lì nasce la storia della farmacia di Capena sulla quale il Consiglio comunale ha più volte esaminato dibattuto scontrato.
Consiglio comunale piazza partiti a Consiglio comunale insomma diciamo che è un argomento lontano nel tempo.
Fino a che poi siamo arrivati all' apertura di una farmacia comunale e quindi alla chiusura del contenzioso rispetto all' altra farmacia comunale.
Lì però eravamo in presenza ancora di una situazione diciamo così ideologica in qualche senso anche perché le farmacie comunali all' epoca.
Svolge una funzione anche di assistenza sociale di aiuto.
Oggi lo ha detto assolutamente chiaro.
L' assessore.
Rizzo.
Siamo in presenza di una qualsiasi azienda privata siamo in presenza di un' azienda che ha i farmaci che costano allo stesso modo di quella privata.
Ah la la parafarmacia che vende prodotti che sono in concorrenza quindi diciamo che la farmacia comunale non svolge più nessuna funzione sociale è un' azienda a tutti gli effetti e questa azienda a tutti gli effetti a Capena non va bene cioè è un' azienda che però non è gestita con i criteri aziendali.
Quindi è un' azienda che non funziona.
Allora.
Io inviterei la maggioranza ad esaminare questo aspetto togliendosi tutti i pregiudizi e tutte le diciamo così croste ideologiche rispetto a questo argomento la farmacia è un' azienda se il Comune la vuole tenere la deve gestire come un' azienda se il Comune non è capace di gestirlo non ce la fa a gestirlo come un' azienda deve trovare sistemi per cui non sia un' attività in perdita.
Quindi io sono assolutamente d' accordo con la relazione che ha fatto l' Assessore Rizzo che ha esaminato tutti questi aspetti peccato però che poi nell' atto deliberativo.
Si mette una clausola che in pratica si rimangia tutte le considerazioni giustissime che nella relazione sono state fatte preso atto della volontà dell' Amministrazione di non procedere alla cessione della titolarità della farmacia comunale allora io non dico che.
Pregiudizialmente bisogna procedere alla cessione della titolarità non lo dico assolutamente.
Però è impensabile che si possa dare un incarico di studio che valuti la possibilità di mettere la farmacia sul binario della competitività e gli si dice però tu una parte di una parte d' esame non lo puoi fare deve esamina solo l' altra parte.
Noi dobbiamo mettere in condizioni chi esamina di esaminare tutti gli aspetti dopodiché la maggioranza ha assolutamente a tutti i diritti di valutare e di votare quello che vuole e di scegliere quello che vuole anche se poi dopo li si apre un dibattito ognuno dice la propria opinione però siccome la maggioranza è maggioranza e quindi sceglierà quello che ritiene di scegliere ma in base ad una relazione che è completa non fa cioè perché dobbiamo spendere soldi e chiedere una relazione che non ci dà anche i dati relativi ad un eventuale danno che possiamo avere rispetto alla cessione della titolarità cioè perché dare un incarico che non ci metta nella condizione anche di dire ma la cessione della titolarità probabilmente è.
Un qualcosa che ci si ritorce contro perché probabilmente nessuno è disponibile ad accettare questi cosiddetti patti parasociali che sono una specie di tentativo di camuffare la possibilità di dire che non l' ho venduta non ho ceduto la titolarità però ho ceduto la maggioranza assoluta io pure credo sono molto dubbioso sul fatto che cedendo la maggioranza assoluta si possa ottenere il controllo di un' azienda io sono molto dubbioso rispetto a questo allora.
Perché dobbiamo adesso scegliere il sistema scegliamo quando la persona a cui affideremo l' incarico di studiare ci ha portato tutte le ipotesi compresa anche la cessione della titolarità.
Cioè mettiamoci mettiamoci come Consiglio nella condizione di avere chiari tutte le strade dopodiché siete la maggioranza e scegliete quello che volete che strada che ci mancherebbe altro che uno non vi ricordo che ce l' avete la maggioranza dovete decidere voi certamente però mettiamoci né siccome si tratta di un' azienda e si tratta di soldi che il Comune può incamerare o che invece può perdere mettiamoci nella condizione di avere il ventaglio di tutte le possibilità che non vi dico io che dovette rinunciare.
Dovete dire che volete accedere al diritto alla casa non me ne guarderei bene però vi dico non date un mandato limitato dato un mandato totale e pieno cosicché quando arriva la risposta la risposta è fatta con una maggiore consapevolezza di quello che andiamo a scegliere.
Una sola precisazione io non parlo di cessione della titolarità ma del controllo che non sono due cose diverse.
No no le faccio un esempio banalissimo una S.p.A. che c' ha dieci soci poi c'è un Consiglio di ma di amministrazione che c'è il controllo di questa S.p.A. e all' interno di queste sia e se piace anche un organo di revisione che controlla il consiglio di amministrazione sono due cose diverse vedi vedi che esserne fuori e sovrastrutture che siamo in grave che siamo stiamo pensando vedi a che tipo di di situazioni architetto chiedo scusa confuse no o comunque o comunque complesse non confuse complesse a cui stiamo pensando complesse e prima di di questo è stato un nostro studio preliminare volevano solissimo volevo solo dire che l' Assessore scusi io non contesto le vostre scelte no no chiedo scusa mi faccia finire come ho fatto finire io e parto dal presupposto che questa è stata uno studio preliminare in primis mio e poi condiviso con l' aggiunta di una mia valuta non una nostra valutazione altrimenti non ci sarebbe bisogno di dare un incarico a un esperto perché valutare le farmacie è un mestiere a parte che viene fatto è vero anche dall' Ordine dei dottori commercialisti ma fanno quello di mestiere dalla mattina alla sera con l' aiuto anche di avvocati che fanno parte delle Associazioni dei Farmacisti quindi di un podio prima di arrivare a prendere perché noi abbiamo visto innanzitutto alla farmacia di Capello non è in perdita e già partiamo da questo presupposto quindi non stiamo parlando di una farmacia in perdita.
La farmacia anche se con un piccolo utile ma non è in perdita e non è stata in perdita il fatturato non è così malissimo non è non è a livello delle farmacie che ci possono essere là vicino ci sono farmaci anche peggiori delle nostre e anche farmacie migliori delle nostre questo beh questo è vero ma proprio per quello ma la colpa ma la colpa non è divisa tra perché il farmacista è un dipendente comunale per quello entrare nel privato c'è una situazione che è completamente diversa per quello si parla di un' azione e di una gestione commerciale che come diceva il consigliere Paris oramai la fa o anche il consigliere Pagan è oramai la farmacia abbiamo dei prodotti che sono all' interno troviamo dai vestiti al mangiare dagli occhiali a parte.
Però le devo dire forse non sono un medico consigliere Paganelli però mi sembra dato che prendo anch' io le pillole per la pressione nella Regione Lazio se prendo la la ricetta della farmacia vado alla Tozzi o vado al bivio e io pago la stessa cosa se cambio regione può cambiare se cambio regione però nella stessa regione il ticket è lo stesso.
Prego consigliere Egidi.
Vorrei proporre un emendamento in riferimento a questa delibera stiamo presentando al punto 1 dove.
103 sentivi solo vero.
Dal punto dove è scritto per le motivazioni di cui in premessa di procedere alla revoca.
Della delibera del Consiglio comunale numero 10 del 2013 vorrei aggiungere e di tutte le procedure connesse.
Solo questa dicitura da inserire solo questa dicitura.
Prego consigliere Paris.
Poi quando ci dovremo esprimere sull' emendamento mi esprimerò comunque te lo dico subito io sono d' accordo a questo emendamento quindi non è che non è un problema.
Però io voglio fare invece appello al senso di responsabilità e di equilibrio del Sindaco perché poi alla fine.
Diciamo così che la responsabilità totale finale è in gran parte la sua.
Invitandolo a esaminare cioè voi io non sto facendo una questione pregiudiziale dicendo io sono contrario a che voi.
Vi manteniate la titolarità non lo sto dicendo che sto dicendo visto che spendiamo dei soldi per dare un incarico diamo un incarico.
A 360 gradi tutto qua quindi non non sto facendo una scelta di questa scelta ne parleremo quando la scelta ci sarà però spendiamo soldi per dare un incarico a 360 gradi tutto qui.
Vuole intervenire qualcun altro insomma no io volevo sul ragionamento che ha fatto il consigliere Paris nel senso che allora noi dal punto di vista economico come ha detto l' Assessore Rizzo facciamo difficoltà a capire quanto possa o non possa valere una farmacia perché non è il mestiere di un amministratore e si tratta di un di un campo specifico caratterizzato da tante da tante variabili se noi arriviamo a questa determinazione oggi è perché un' altra maggioranza un' altra legittimamente aveva scelto di portare avanti un un percorso che prevedeva.
La vendita sic et simpliciter della farmacia e noi andiamo oggi a.
Ad abrogare quella ritirare quella quella delibera che poi dava l' incarico ovviamente a posteriori di.
Di valutare e poi quanto valeva la farmacia e quali erano le procedure di gara diciamo che questo tipo di de di percorso ci impone di deliberare questa di di di abrogare quella delibera perché perché io ritengo che il discorso della valutazione è un discorso che dovrebbe essere fatto.
A monte prima che il Comune poi possa prendere delle decisioni perché che cosa vi diamo noi di semplice in questa farmacia che essendo cambiati i tempi rispetto a quando questa farmacia era stata istituita quello che svolgeva quello che svolgevano le altre farmacie al com ha proprio la pratica commerciale no che permette adesso le farmacie di stare aperte h 24 di poter essere.
È ormai dei punti dei punti solo commerciali.
L' unica cosa che noi possiamo vedere le difficoltà dei Comuni che hanno a gestire le farmacie proprio per la differenza che c'è tra il Comune e il contratto che hanno i farmacisti nei Comuni rispetto al contratto che hanno i farmacisti dipendenti nelle gli uni hanno un contratto di tipo.
Di tipo da impiegati pubblico le altri hanno un contratto privatistico di tipo commerciale già quello è un' evidenza poi ha la capacità pure di fare gare che diventano sempre più complessi di approvvigionamento di farmaci e proprio nella gestione quindi questa c'è questa difficoltà che le farmacie comunali così come gestite semplicemente da comunali hanno questa difficoltà.
Quindi però riteniamo altresì importanti non andare a vendere la farmacia che comunque io credo nella perizia che chiederei che nella perizia nel nello studio che chiederemo.
Diciamo il te il professionista che valuterà questa al di là del fatto di quello che consiglierò meno il punto centrale sarà quanto vale la farmacia partirà proprio da un discorso la vendita della farmacia potrebbe valere questo che diciamo parte da questo per poter fare tutti gli altri considerata perché il primo punto che stabilirà è questa farmacia vale.
X da questo punto quindi se la vendi vale x non l' avrei più e potrà incassare questo rispetto ad un' offerta e a quel punto si chiude la farmacia e venduta il Comune incassa tot con quei soldi poi ci farà quello che riterrà più opportuno fare non avrà più la farmacia dall' altra parte partendo da questo potrà fare e quindi avremo il valore della farmacia nel caso in cui noi la.
Lui ci ride potremmo ripensare a tutto questo e dire no forse è meglio venderle oppure è meglio tenersela o fare altre cose e l' altro invece è tutto un percorso che prevede una serie ampia quella che diceva Rizzo tipo di possibilità che è possibile fare attraverso varie formule che hanno tanti altri Comuni che io poi ho visto in vari punti Lariano Mentana Fiano lo sta proponendo altri ancora insomma ci sono tanti Comuni che si sono sbizzarriti in vari tipi di di di di digestione è quella noi andremo a valutare questo professionista dovrà fare questo noi dovremo ritornare necessariamente in Consiglio comunale e stabilire in maniera definitiva quello che vogliamo fare quindi credo che il nostro percorso proprio prevede questo fatto di di dare appunto questo incarico per poter vedere come noi possiamo.
Utilizzare questa farmacia rimanendo certo titolari ma nella misura in cui è utile essere titolari ma nella gestione non so questa ecco rientra nei termini non sono un esperto di ecco patti parasociali o gestioni questo non lo so ce lo dovranno dire in questo ventaglio di ipotesi che verrà.
Il Comune andrà andrà a considerare perché io credo che noi stiamo qui per per riprendere per i fare questo percorso perché c' era a monte credo questa delibera no anche questa delibera ne abbiamo necessità di abrogarle per poter riprendere un altro tipo di percorso perché se non ci fosse stata quella delibera noi avremmo potuto pure fare un atto che non impegnava necessariamente il Consiglio comunale ma uno studio da parte della Giunta di vedere di dare incarico per vedere quanto valeva la farmacia come ciò voglio dire che andava al di là di quello che poi poteva essere sottoposto al Consiglio comunale credo che siamo stati costretti ed è ad entrare in Consiglio comunale a portare questo punto proprio perché c' era un punto del Consiglio comunale che imponeva di essere abrogato per poter iniziare un nuovo un nuovo percorso questa la il percorso che noi vogliamo fare attualmente insieme eventualmente la farmacia è in perdita o no.
E non volevo.
No no non è tardi perché magari la cosa la vendiamo cogestione so se magari portava addirittura che si spezzava da solo che c'è di che cosa stiamo parlando se poi alla fine non è una perdita che questo non riuscivo a capire se erano verdi da allora posso potremo valutare tutto quello che che c' era intorno alla farmacia ma se non c'è una perdita io credevo ci fosse magari c'è stata in passato ci sono state delle perdite poi come diceva che c'è stato anche una una rettifica c'è stato.
In cui il capo cambiando il sistema proprio con la col l' ingresso né né né né dei dei farmaci generici quindi se si è abbassato il valore proprio della ricetta non la ricetta a che prima valeva intorno ai 20 euro è passata ai 5 euro ai 10 euro la ricetta quella del Sistema sanitario nazionale perché si sono abbassati i prezzi dei farmaci quindi la farmacia comunale che molto probabilmente aveva una vendita solo di farmaci meno degli altri prodotti il cui guadagno le farmacie del parafarmaci la cosa eccetera ha avuto meno.
Ricavi meno guadagni laddove le altre farmacie hanno puntato molto sugli lì le altre cose il problema vero non è tanto quello che è vero questo problema se va in perdita certo è un punto dolente per il Comune ma noi dobbiamo cercare il sistema per cui avremo assicurata attraverso una gestione diversa un guadagno maggiore.
Questo è il.
Questo è il punto.
Ok e forse oggi è motivato il privato che gestisce insieme al Comune.
No no.
Io.
Io credo che o no ma io ho capito che alla fine si va a svalutare la farmacia io credo va bene io comunque credevo sono venuto qui oggi credendo che era in perdita non non vedendo magari bilanci e tutto quanto va bene prevedere dove c'è una cosa se uno la farmacia sia in perdita quindi è un costo per il Comune allora si può valutare tutto quello che che c'è intorno anche come diceva l' assessore Paris.
Scusa.
Il Consiglio.
Consigliere un' eventuale magari nella valutazione anche un' eventuale vendita però io credo dove una cosa a un porta utile ma non c' era bisogno di fare due però pensavo che fosse in perdita quindi ha già un quarto una cosa Consigliere il problema è un altro noi abbiamo un solo farmacista se il farmacista ma in ferie o si ammala la farmacia quindi.
Così si diceva si diceva ma si dice ma era in graduatoria perché se l' avesse vinto credo che non il problema non è però sta ancora qua.
Però volevo volevo dire volevo rispondere anche a.
No consigliere Paganelli che nell' ultimo tratto le farmacie comunali.
Ah ah ecco ecco no no ma infatti volevo dire perché dalla relazione che vi ho detto la mia privata sono tutti i ricchissimi le farmacie guadagnano tantissimo però però guadagnano tanto dai Roberto tanto tanto tanto su è un peccato avere una farmacia è un peccato avere una farmacia che ha cioè anche se sta impari è un mancato è un mancato introito ragazzi ma importante però le faccio notare che la farmacia di di di di di bella vista la di Girardi che sta in un punto terribile non c'è verso di lasciare la macchina e quella è una farmacia del guadagna allora non dipende dai servizi aggiuntivi dipende dal fatto che i farmacisti dipende dal fatto che c'è il personale che quindi tutti i servizi extra li possono gestire questo è il problema per fare questo lo possiamo fare anche noi ma dobbiamo investire dei soldi che non abbiamo tutto qua.
Però volevo dire volevo dire.
No l' ultima precisazione e poi per chiudere no perché credo che sia importante perché se adesso la farmacia comunale con questo fatturato ci porta a un utile x.
Con una gestione privata ci potrebbe portare il doppio e con la divisione degli utili già inizialmente possiamo stare alla pari però ci togliamo dal bilancio le voci che in questo momento pensano che possa come può essere come può essere la figura del farmacista allora già inizialmente può essere il doppio allora capiamo l' importanza passiamo però ormai abbiamo esaurito l' argomento possiamo passare alle dichiarazioni di dichiarazioni di voto per l' emendamento.
Tutti che dicono.
No.
È una precisazione importante con in considerazione del fatto che c'è una gara sospesa che non è chiusa cioè c'è una gara in corso di affidamento di un incarico a un professionista ovviamente finalizzata alla vendita perché era legata alla vecchia delibera a tutt' oggi sospesa e quindi è opportuno dare un indirizzo chiaro e agli uffici di dichiararla chiusa ed eventualmente di restituire le buste rimaste chiuse.
Prego.
Noi siamo in imbarazzo su quest' atto deliberativo perché vorremmo votare a favore.
Perché riteniamo che sia giusto.
Revocare un atto che a seguito un' unica strada che è quello della vendita.
Però qui siamo nella stessa identica condizione cioè di un atto che preclude un aspetto.
Allora se voi ci aiutate a risolvere il problema cercando di chiarire noi questa delibera la votiamo a favore sennò siamo costretti a non votarla perché.
Il dare un incarico.
E quindi spendere dei soldi senza contemporaneamente avere il ventaglio completo ma non perché si debba procedere alla cessione della titolarità perché io sono d' accordo sono assolutamente d' accordo che bisogna individuare la strada che faciliti il più possibile.
Introiti al Comune ma nel contempo la tranquillità anche di non di non dover affrontare una serie di questioni tipo le gare a cui faceva riferimento il Sindaco tipo il personale.
Però questo è un argomento che.
Deve essere data ad ampio raggio se l' ho data ad ampio raggio noi siamo d' accordo sennò siamo costretti a non votarla.
Ah votiamo per l' emendamento chi vota a favore.
10 e 11 voti a favore e chi si astiene.
Vi attenete.
Eh lo so lo so che è un emendamento però se io approvo l' emendamento poi devo approvare l' atto deliberativo allora o l' atto deliberativo è ci mette in condizioni di approvarlo se non una prova niente nel senso che esco.
Non partecipa al voto consigliere Paris o vi astenete o uscite.
Cioè che siamo usciti se se volete usciamo fisicamente rientriamo.
Cioè usciamo uscito e poi rientrato.
Votazione emendamento 11 Cina limitata ribadì la votazione allora avremo abbiamo votato l' emendamento e 11 favorevoli all' unanimità e due usciti ah votiamo.
È la moda anche per la.
Ora votiamo per la per la per la revoca dove lei era l' emendamento abbiamo avuto.
La revoca della delibera.
Detto che dobbiamo approvare.
Gli uffici non lo faranno domani mattina.
Ah votiamo votiamo per per la revoca della delibera chi vota favorevole.
11 voti favorevoli chi si astiene per dichiarazione di voto.
Per dichiarazione di voto dichiaro perché mi ha ci asteniamo.
Noi ci asteniamo non perché siamo contrari alla revoca dell' atto deliberativo ci asteniamo perché questa delibera percorrere la stessa strada della delibera che stiamo revocando e cioè si priva di esaminare tutte le possibilità noi riteniamo che un atto deliberativo di questo genere che revoca una scelta ed un indirizzo preciso non possa avere un altrettanto indirizzo preciso e quindi noi ci asteniamo perché non è stata accolta la nostra indicazione di togliere dalla vostra dal vostro atto deliberativo il preso atto della volontà dell' Amministrazione di non procedere alla cessione della titolarità della farmacia comunale noi non siamo pregiudizialmente favorevoli o contrari alla cessione della titolarità.
Riteniamo però che privarci di uno studio che abbia che valuti tutti gli aspetti non sia conveniente non sia manco utile ai fini di una corretta attuazione poi negli atti deliberativi vuoti e chi si astiene tre astenuti.
Quindi 3 astenuti adesso ci sono le interrogazioni del consigliere Paris le interrogazioni.
Sì.
Non si tratta all' ultimo punto allora abbiamo l' interrogazione protocollo 24 0 89 sull' utilizzo della ex Cantina sociale.
Come.
Indìco nella interrogazione io so che vi è una.
Attenzione particolare da parte della Croce rossa sullo stabile della cantina sociale per realizzarvi una struttura di intervento che sarebbe significativo ed importante perché darebbe un prestigio notevole.
A Capena una cosa del genere perché oltre al prestigio probabilmente porterebbe anche.
Occupazione.
E quindi io ritengo che il Comune si dovrebbe esprimere favorevolmente nell' accoglimento delle richieste che vengono dalla Croce Rossa e forse anche dalla Protezione civile se non vado errato o forse solo dalla Croce Rossa per la realizzazione all' interno della struttura della Cantina sociale di questa area a disposizione.
Di un territorio vastissimo non so quanta parte d' Italia comprenderebbe ma comunque un territorio vastissimo.
È importante in questo senso e anche conoscere quali sono le azioni che il Comune sta mettendo in atto per concludere la.
Vicenda con lei con l' ARSIAL per quanto riguarda il passaggio di proprietà dall' ARSIAL la disponibilità dell' ARSIAL a dare al Comune di Capena la struttura della Cantina sociale io so che questo è un argomento che era già stato precedentemente affrontato ancor prima di questa amministrazione.
C' era già un in piedi una trattativa con l' ARSIAL.
E che la trattativa si era fermata perché l' ARSIAL era disponibile a dare la cantina sociale ma contemporaneamente chiedeva anche al Comune di farsi carico delle strade.
Che erano di proprietà dell' ARSIAL io non so adesso a che punto sta la trattativa gradirei conoscere a che punto sta la trattativa e qual è l' intenzione dell' Amministrazione rispetto a questo importante progetto della Croce rossa italiana.
Allora riassumo la interrogazione così come ci è pervenuta come l' ha illustrata Paris allora preso atto che da tempo l' edificio adibito a cantina sociale inattive sempre più in deperimento venuto a conoscenza che la Croce rossa italiana sarebbe interessata al riuso della struttura come base per attività di pronto intervento e protezioni civili ritenuto che tale eventuale presenza della Croce Rossa sarebbe altamente qualificante per il nostro territorio e favorirebbe anche l' occupazione interroga il Sindaco e l' Assessore competente per sapere se vi sono contatti in corso con l' Arsia proprietaria dell' immobile per mettere nella disponibilità del Comune se vi siano contatti in corso con la Cri e con la Croce rossa italiana e quale quale sia l' attuale situazione si piena disponibilità del Comune per giungere a tale spiegabile soluzione allora come ha detto Paris l' ARSIAL proprietaria dell' immobile e da tempo ci sono stati contatti anche in passato del Comune perché quella è un' area che nel corso del tempo è andata sempre più incontro a un degrado e non è utilizzata è posta e non in un luogo in un punto comunque strategico della.
E per la viabilità e comunque ben visibile ben visibile diciamo che per quanto riguarda i contatti la risposta è affermativa sin dal mese del di giugno subito dopo eletti questa Amministrazione ha stabilito contatti formali con l' ARSIAL anche perché vi erano stati già contatti in in precedenza che poi vi dirò rispetto.
All' utilizzo di quell' area anche per l' immediato futuro al fine di ottenere e per un congruo numero di anni la cessione in comodato d' uso dell' ex Cantina sociale e dell' area circostante di pertinenza prospettando anche l' ipotesi di mettere tali beni a disposizione di altri soggetti impegnati nelle attività di promozione culturale del voluta tagliato e di protezione civile nella c' era sa che erano stati già contatti di questi soggetti che avevano avanzato all' ARSIAL la volontà di poter utilizzare quell' area ma l' ARSIAL sapendo appunto è proprietaria ma sta nel Comune di Capena giustamente vuole concordare questo tipo di interventi con il Comune per farlo partecipe delle scelte che deve fare sul suo territorio ARSIAL nella persona del suo Presidente Antonio rosato oggi amministratore delegato si è resa immediatamente disponibile in tal senso riservandoci un tempo tecnico per la definizione dei contenuti delle convenzioni di cessione d' uso a tale incontro era presente anche il presidente della Croce Rossa Italiana Valle del Tevere Antonio Bravi.
Poi vi sono stati ulteriori contatti con la Croce Rossa perché nel mese di luglio nei primi nella fine fine SIM nei primi mesi giorni di luglio a internet ha la nostra Amministrazione ha intrattenuto su richiesta contatti formali ed informali con la Croce Rossa nelle sue componenti.
Locali e nazionali per quanto riguarda i contatti con il direttore delle operazioni di Croce rossa italiana Barbara Contini si precisa che nel mese di luglio su sua richiesta abbiamo fatto un sopralluogo congiunto dell' area ex Cantina sociale sempre su autorizzazione anche dell' Arsia per verificare la rispondenza del sito potesse del sito potesse essere utile alle esigenze logistiche della direzione operativa relativa alle sistemazioni dei mezzi delle attrezzature di pronto intervento del personale.
Operativo del Corpo militare della Croce Rossa al momento alloggiato nel centro di Castelnuovo di Porto il sopralluogo ebbe esito positivo per rispetto rispetto alle esigenze della Direzione Operativa tanto che la stessa direttrice ha chiesto di poter avere la disponibilità dell' area da subito dal mese di settembre cosicché da procede da procedere alle bonifiche all' ispezione dei locali.
Soltanto che comunque quell' area è a una destinazione specifica e quindi necessita comunque di un intervento da parte del Comune per poter fare delle variazioni urbanistiche anche se con un piano di.
O nel piano regolatore o comunque in un in un come si chiamano altri strumenti una variante economia variante poi successivamente comunque questo contatto non ci sono stati più riscontri rispetto a questo progetto.
Nel frattempo nel frattempo vi è stato.
Noi sappiamo appunto che questa area e di Prodi proprietà dell' ARSIAL quindi della Regione Lazio c'è stata l' interesse come diceva il consigliere Paris anche della protesi Protezione civile e di ARES quindi c'è stata diciamo da parte del Presidente del dell' Arsia una riconsiderazione di questo tipo di interventi perché ha ricevuto anche la richiesta da parte della Protezione civile e lui ha ritenuto come proprietario del.
Dell' ente pur tenendo presente le esigenze del Comune di Capena e la collaborazione quindi è sua intenzione cedere quest' area al Comune di Capena perché vuole che il Comune di Capena sia protagonista delle scelte che vengono fatte insieme ad altri soggetti c'è stata una richiesta da parte della Protezione Civile regionale che ha necessità di di spostare il suo punto logistico la sua sede il centro di di di di addestramento di della Protezione civile e anche di avere una collaborazione già richiesta con l' ARES 118 fermo restando la possibilità di concedere anche anche e soprattutto al Comune di Capena degli spazi per poter poi.
Svolgere delle attività di tipo di aggregazione sociale culturale e comunque di tenere in considerazione anche la stessa Croce rossa italiana che nel frattempo aveva cambiato un po' le i suoi orientamenti di intervento quindi si sta lavorando su questa su questa ipotesi la Regione si è dimostrata molto attiva attiva ed attenta e interessata su questo tipo di intervento sono stanno valutando anche la possibilità di come e quanto finanziarlo e quindi stiamo in attesa di avere ulteriori contatti e di poter poi.
Fare insieme una proposta una proposta complessiva nel frattempo.
Come avevo detto prima e come concordato con ARSIAL anche dalla precedente Amministrazione per lo spostamento provvisorio del dell' isola ecologica che dovrebbe partire presto gli uffici già stanno con comunque predisponendo tutte le le procedure perché sapete che c' abbiamo un finanziamento per la per mettere a norma l' isola ecologica e quindi la dovremmo spostare l' ARSIAL già ci ha dato la possibilità di utilizzare da subito l' area della cantina della Cantina dove noi ci dovremmo spostare per speriamo non più di tre o quattro mesi lì e adesso dobbiamo fare un il contratto di comodato per per questa fase fermo restando che si porterà avanti anche questi altri progetti di cui vi ho parlato con con protezione civile.
Un po' ci riportano già perché vanno.
Perché è stato pure quando c'è stata l' alluvione la casa che della la utilizza.
E questo è un po' la risposta alla.
Prego Consigliere ma io sono soddisfatto di questo tipo di risposta mi auguro soltanto che.
Non perdiamo il treno.
Nel senso che se stiamo ad aspettare la Croce Rossa che Camera frattempo cambia idea.
Poi la Protezione civile che è d' accordo però l' ARSIAL dice una cosa e non abbiamo i soldi da parte della Regione io mi auguro che tutto questo venga messo in piedi come un procedimento unitario da parte dell' amministrazione perché non si perda questo treno comunque perché si vada ad un utilizzo serio ed importante di quella struttura.
Che oltre che dare una riutilizzo ad una struttura che va in deperimento darebbe a Capena un fiore all' occhiello importante sia nell' un caso che nell' altro e quindi io invito l' Amministrazione invito il Sindaco a seguire con molta celerità questo argomento per arrivare a darci poi una risposta che sia una risposta bella una risposta positiva rispetto alla soluzione di questo problema grazie.
Passiamo alla seconda interrogazione sull' utilizzo del mattatoio comunale presentava.
E allora noi abbiamo una.
Siamo però qui siamo proprietari mentre la stiamo aspettando di diventarlo qui lo siamo e siamo proprietari di una struttura adibita al mattatoio.
Che in un recente passato aveva un bollino di qualità e ha svolto un' importante funzione consortile siamo in presenza di una struttura che.
Ci fa un po' vergognare quando entriamo a Capena perché è in una condizione di abbandono e di deperimento notevole.
Oltre che il muro crollato le macchine dentro.
È un deposito di di ferro vecchio.
Io credo che ci sia l' esigenza di rimetterlo in funzione e di rimetterlo in funzione come mattatoio il prima possibile.
Ce lo chiedono tanti operatori del settore di Capena.
Che sono costretti in questo periodo e nei mesi e negli anni passati sono stati costretti a recarsi anche a 50 chilometri e anche a 80 chilometri da Capena per poter Amman per poter trattare quindi noi abbiamo la necessità e l' urgenza di rimettere in funzione questo mattatoio e di rimetterlo in funzione.
Anche in vista di una possibile.
Anche in vista di un possibile ruolo ancora consortile chiedevo appunto di sapere qual è la intenzione della Amministrazione rispetto a questo e qual è l' eventuale formula di gestione e di rimessa in moto che l' amministrazione pensa qualora sia d' accordo nel rimettere in moto.
Allora.
Noi abbiamo ecco Paris mi dà l' opportunità di ritornare un po' sui tempi perduti ma quando parliamo di farmacia parliamo di di mattatoio il mattatoio è una delle.
Delle strutture delle dove non devi lavorare come Sindaco nel 95 99 era chiuso allora fu rimesso in apertura e poi fu dato in gestione è una delle delle dei luoghi che ho ritrovato chiuso e quindi questo luogo di eh sì una serie di cose per cui mi ritrovo che qua sembra quasi una una ciclicità delle delle cose stavo riflettendo sulle interrogazioni sulle cose e perché allora lavorammo pure su famosi bollini diventa diventa in quel periodo un esperto di veterinaria che non non era la mia la mia materia però via primo questo mattatoio ed è giustamente come dice Paris è un dolore di vederlo di nuovo chiuso in quella in quella condizione quindi dico la nostra risposta è sì rispetto a questo stiamo lavorando anche su questo stiamo in una fase avanzata per poi.
Fare la nostra proposta no tant' è che prende un estratto del documento unico di programmazione 2018 2020 in cui.
Avete potuto leggere nella missione 1 programma 5 approvato dalla Giunta numero 40 del 2017 Programma operativo valorizzazione del mattatoio comunale finalità da conseguire individuazione di iniziative che prevedono la collaborazione da parte dei privati nell' utilizzo conservazione e valorizzazione dei beni dell' ente le azioni da conseguire.
E procedura apertura finalizzata all' affidamento della gestione del mattatoio comunale in collaborazione con l' Ufficio tecnico comunale che già sta lavorando su questo stiamo vedendo qual è.
Il tipo di intervento da fare nella maniera più celere possibile ed è previsto nel cronoprogramma di attuazione nell' anno 2018 quindi siamo a fine 2017 ma proprio all' inizio dell' anno 2018 daremo.
È sicuramente forse anche prima se ci riusciamo non non ne sono certo insomma però voglio dire sarà uno dei primissimi interventi perché già ci sta lavorando l' ufficio tecnico e all' Assessorato e quindi sicuramente riusciremo spero ad aprirlo.
Entro il 2010 18 prendendo il tempo del cronoprogramma ma mi auguro prima.
Questa cosa mi riempie di gioia devo dire.
Fa contento perché la riapertura di questa struttura è importante per per Capena quello che non ho capito come intende poi l' Amministrazione se intende farlo con fondi propri se intende farlo con con altro tipo di circo ma comunque insomma questo poi l' importante è sapere che l' Amministrazione lo vuole fare dopodiché quando ci avete le idee chiare ovviamente quando avete fatto tutti i passaggi.
Il Consiglio ne parlerà però è molto importante che il Sindaco abbia dichiarato che c'è la volontà della maggioranza di riaprirlo quanto prima e questo di questo sono contento saranno contenti sarà contenta oppure vecchiotti che che s' è dato da fare in questo periodo e saranno contenti anche molti degli allevatori e degli allevatori di Capena.
Sì beh insomma prima preoccupiamoci di noi poi dopo che in zona va bene tanto sicuramente faremo contenti molti degli allevatori di Capena che in questi anni se la sono vista brutta perché hanno dovuto lavorare con un aggravio di spese notevolissimo perché si dovevano recare a non so quanti chilometri oltre Rieti.
A Orte o anche Rieti sopra Rieti anche.
Va be' quindi insomma ecco d' accordo su questo va bene su questo.
Allora se siamo tutti contenti dell' esito delle risposte le cose al mattatoio tutto quello si riapre la cantina sociale cioè mi sta bene io voglio fare una domanda che c' entra poco.
Cioè come mai la decisione di mettere queste due interrogazioni assolutamente semplice non ha carattere di urgenza eccetera eccetera sul.
L' ordine del giorno del Consiglio comunale.
No non l' ha richiesto sul sul perché nell' interrogazione si può richiedere o la risposta scritta oppure si presenta al primo gol si presenta e al primo Consiglio utile viene trattato infatti c'è una lui aveva presentato un' altra interrogazione richiesto risposta poi scritta valida per carità io sono contenta che voi l' abbiate fatto spero che lo continuiate a fare siccome però non ho visto nessun carattere di urgenza che ne sono state altre decine di interrogazioni presentate addirittura verrà mozione abbiamo fatto una storia dei cinque mesi per portarla in Consiglio aperta caso queste due operazioni queste due interrogazioni semplici semplici nei vari ma ci sono stati.
Sono all' ordine del giorno del Consiglio va be' a posto basta ah ah poi all' ordine passiamo al punto al punto 5 Emiliano Di Giambattista le.
Allora dico punto per punto gli emendamenti che sono stati dati dal consigliere Paris.
Allora primo emendamento sull' articolo 11 che era quello che già aveva detto che già aveva detto nei casi di atto autorizzativo vorrebbe aggiungere il comma 5 nei casi di atto autorizzativo ha sentito tramite Cillo SCIA non è necessaria la comunicazione scritta perché implicita.
Come avevo già detto prima appunto lo dice la legge che queste non lo prevedono quindi il secondo me non non ha possono anche non essere inserito perché lo dice poi la stessa emendamento del consigliere che è implicita è l' articolo 23.
Lei fa un riferimento al comma 11 che però io non ho trovato nell' articolo 23 il comma 11.
Perdonatemi ma.
Se possiamo rivederlo.
E comunque.
Indipendentemente dall' articolo che è sbagliato è in contrasto con l' articolo 35 comma 8 che non ho trovato neanche il comma 8 dell' articolo 35.
Cioè l' articolo 35 a due commi.
Non so ditemi voi come mi debbo comportare.
No nel senso ok allora quindi questo lo prendo in considerazione all' articolo 36.
Il numero il comma 21.
Allora il consigliere Paris fa la proposta.
Allora vi dico innanzitutto qual è quello vigente le acque meteoriche non potranno comunque essere scaricate su aree pubbliche o di uso pubblico ma dovranno essere convogliati in apposita rete fognaria.
La proposta è quella di sostituire questo comma con il seguente le acque meteoriche dovranno essere convogliati in apposita rete fognaria in realtà lo dice già il comma che dovranno essere convogliate quello vigente dice anche che non potranno essere scaricate sulla Repubblica io lo lascerei perché secondo me è importante lasciarlo.
Allora su questo argomento il problema è che non tiene vari se facciamo finire tutte le osservazioni dell' emendamento ma non esistono non esiste un' apposita fognatura per le acque meteoriche non c'è.
Capena non è fornita di un' apposita fognatura dove si inseriscono acque meteoriche.
Quindi speriamo che non piove.
Recupera.
No no.
Però scusate è contrastante quello che lei dice con quello che scrive perché lei scrive le acque meteoriche dovranno essere convogliati in apposita rete fognaria no non è scritto così.
Ho descritto la da noi non esiste c'è scritto c'è scritto non esiste.
Riporta quello che viene poi c'è scritto non esiste qual è l' emendamento che non io non ho fatto un emendamento su questo ho messo in luce una contraddizione se volete lasciare dove ci sono dove non c'è però noi non possiamo togliere.
Di M. catena proprio lì cioè non è che dove c'è dove non c'è ditemi un posto dove c'è una fognatura a Capena per la raccolta di acque meteoriche ditemi né uno non è che dove c'è dove non c'è non c'è vengono infatti convogliate nella rete fognaria non c'è vengono infatti convogliate nella rete fognaria punto però eh ma non in aree pubbliche però che secondo me io non toglierei che non possono essere tolti.
Cioè io non toglierei che non possono essere scaricate su aree pubbliche ma questo va benissimo però però dovranno essere convogliate in apposita rete fognaria quello apposita è un argomento che non può andare.
Perché non c'è un' apposita rete fognaria.
Nella rete fognaria ditemi ditemi dove vanno voi mi dovete dire no cioè siccome noi che però non è un emendamento regolamento impone.
È un emendamento su questo punto è che non lo considero e.
Se le acque meteoriche non esiste però la rete fognaria abbottonate mio risponde agli emendamenti che riguarda il Regolamento le discussioni di più largo raggio poi le rimandiamo magari l' articolo 38 dopo le parole potranno avere altezza inferiore a metri 1 80 aggiungere fatta salva la deroga prevista dalla legge la legge regionale 13 2009 e 9 riguarda i sottotetti sotto solamente sotto dei sottotetti e comunque sia essendo una legge in deroga va già in deroga a tutti i regolamenti a tutte le normative quindi non ha non ha motivo di doverlo mettere una legge specifica all' interno del Regolamento edilizio che è generale già in deroga alla legge oh chiedo scusa questa accelera fino voglio sapere se queste cose che sta dicendo adesso l' architetto sono fanno parte della discussione dell' atto deliberativo hanno verbalizzato benissimo perché se vengono verbalizzate a me sta bene su questa chiedo poi si può anche non votare questo argomento dopo questa precisazione dell' Architetto.
Questo emendamento questo si può anche non votare dopo questa precisazione.
Andiamo allora.
E poi all' articolo 41.
Lei mi scrive comma 6 ma immagino volesse dire il comma 2 lettera d.
Sì.
Dico bene.
Perché il comma 6 non c'è nell' articolo 40 però sicuramente l' articolo 2 comma di quello che lei vuole.
Eh.
Va be' comunque sì allora per i sottotetti esistenti alla data della presente sono consentite se è possibile aperture nelle pareti perimetrali di massimo metri quadri che uno e 50 alla questo regolamento era stato fatto proprio per cercare.
E di ridurre al minimo quelle che sono le come possiamo dire le possibilità di abuso e il fatto di non permettere delle finestre nei sottotetti era una di queste della volontà con cui è stato fatto questo regolamento quindi secondo me questo emendamento non rientra nello spirito del regolamento a livello tecnico non lo dico poi dopo ci penserà insomma l' amministratore ma secondo me non non sta nello spirito proprio con cui era stato fatto questo regolamento la stessa cosa la dico dell' articolo 43 delle logge le logge l' articolo 43 praticamente dice qualora la Loggia avesse una profondità superiore a metri 2 misurata sul PIL esterno con superficie superiore a metri quadri 5 sarà computata ai fini del della volumetria e il consigliere Paris ci propone di modificare la superficie invece che superiore a metri 5 superiore a metri 10 e vale un po' la stessa regola della del precedente emendamento.
Dice di aumentare la superficie da metri quadri 5 a metri quadri 10 cioè le logge non saranno rubate fino a metri quadri 5 nel nostro regolamento così ai vari propone che non siano rubati fino a metri quadri 10.
Poi articolo 50.
Beh io secondo me non secondo me ripeto.
Allora poi articolo 50.
Ah va be' qui diceva di togliere la parte della proposta su commissione edilizia perché è inesistente però la Commissione Edilizia è una facoltà che può esistere quindi secondo me la possiamo lasciare nel senso qualora non esista la Commissione inizia naturalmente non fa la proposta ma la fa solo il responsabile del procedimento.
Beh però al Comune il Comune la può mettere se vuole non sta scritto sì.
Che ha la facoltà qua questa o qualsiasi amministrazione.
Sulla vale solo la parte del responsabile del procedimento edili del procedimento del procedimento.
Questo vedete voi ma dal momento in cui non c'è secondo me potrebbe anche non essere non essere messa.
Poi articolo 64 tipologie di piantumazione non so questo sinceramente non l' ho capito bene nel senso lei dice che c'è il numero ma non la tipologia del nostro Regolamento edilizio non è non è che si deve scendere nella nella specificità della delle tipologie delle alberature delle tipologie agronomiche.
Non mi sembra un po' un però siccome lui è siccome dice sì adesso vediamo eh.
Nelle zone contigue agli spazi pubblici le sistemazioni esterne devono armonizzarsi con le aree Arbore e le tipologie di piantumazione esistenti previste nel Regolamento edilizio per la disciplina della salvaguardia della formazione del verde fra mentre c'è il numero non c'è il che non ci sa non si dice quale tipologia tipologia di piantumazione esistente prevista nel regolamento quali.
C'è.
No no.
Eh.
Allora il Regolamento prevede delle tipologie perché ad esempio c'è scritto le alberature di alto medio fusto dove possibile SIOPE la formazione barriere frangivento realizzate con alberi sempre verdi quindi in realtà da qualche parte le tipologie le dice insomma certo non dice il nome della specie ecco però mi sembra un po' un dettaglio eccessivo quello.
Quindi in realtà la parte della disciplina del verde e gialla dice visto visto che i danni che provocano i vini niente veramente ha visto ogni tanto gas qualcuno.
Anche se promuovono l' aria.
Stiamoci attenti.
Perché fanno pure i morti.
Ma io questa nel senso non l' ho neanche trattata cioè dice di cambiare le con la parola handicappati con diversamente abili.
Nel senso non non è una cosa tecnica quindi non è che posso esprimere un un giudizio su questo.
Lo lo rimetto al Consiglio.
È.
Non è bello difatti handicap beh però.
Scusate su questo non sono d' accordo nel senso che si fa un po' di populismo su sta cosa della parola handicappati nel senso non è una parolaccia non è che è stata scritta una parolaccia detto questo ripeto.
No non mi esprimo tecnicamente sulla cosa perché non.
Gian.
Non è non è una parola una parolaccia.
È stata nel nel nell' accezione comune nel tempo identificata come un' offesa sono no ce ne sono di migliori rispetto a diversamente abili e disabili rispetto allo stato dei migliori per indicare lo stesso ad altre quindi non ripeto non è una cosa tecnica quindi non si esprime e se sono in pelliccia.
Il dibattito.
No allora intanto volevo ringraziare l' Architetto per per la celerità delle delle risposte e per essere rimasto diciamo fino a.
A quasi le 8 e 30 per poterci insomma.
In chiarire le questioni che aveva posto il consigliere Paris consigliere Paris che ringrazio altresì per e del quale apprezzo la la la celerità e anche la la la la la la il brio con la quale ha proposto quel questi emendamenti diciamo su due piedi sostanzialmente qui durante il Consiglio comunale quindi è effettivamente un apprezzamento che io faccio perché sinceramente non.
Io anch' io stesso che ho studiato diciamo un pochino la materia mi sarebbe rimasto complicato andare a fare questo numero di emendamenti così così ampio in così breve tempo quindi con complimenti e quello che noi andavamo a andiamo a votare oggi era esclusivamente una risistemazione formale di un qualcosa già esistente all' interno del Comune di Capena quindi un regolamento che già già funziona alle dal dal 2015 e che noi riteniamo pur non avendolo.
Fatto noi non avendolo proposto noi man un lavoro svolto dalla scorsa Amministrazione un regolamento che sostanzialmente funziona e potrà funzionare nel tempo per questo diciamo non riteniamo opportuno accogliere.
Gli emendamenti proposti dal Consigliere e eccetto effettivamente il disguido sul sulla parola handicappato e la sostituzione con diversamente abili quindi io.
Concludo qui l' intervento l' intervento insomma ringraziando ancora il consigliere Paris per la per per per le proposte fatte che sicuramente hanno un aspetto diciamo di anche anche anche valido ma che secondo noi diciamo non non vanno a migliorare in maniera.
Esaltante il tè un testo che già funziona bene e con la quale i nostri i nostri i nostri tecnici i nostri tecnici iniziamo de de de de de del territorio già ci lavorano e effettivamente si trovano abbastanza abbastanza bene quindi prego Consigliere la notizia.
Grazie alla noti io invece vorrei parlare dell' articolo 70.
Stazioni e impianti fissi per telecomunicazioni della radiotelevisione e impianti assimilabili accessori.
Ho quanto stabilito all' articolo 70.
Di cui sono nettamente favorevole lo trovo nettamente in contrasto però con quanto ho ricevuto in risposta a un' interrogazione del 2016 da parte del.
Qui presente architetto Giambattista.
Il quale mi dice a una serie di.
Indicazione di di di domande che ho fatto mi dice che sarebbe il caso di azzerare il regolamento 5 2007 relativo alla gestione sul territorio delle del nella costruzione di impianti fissi e trabeazioni dicendo che la normativa vigente cercava di alleggerire quanto più possibile il la costruzione di reti ed impianti di illuminazioni assimilandola ad.
A opere di urbanizzazione primaria.
Cosa che dice la legge quindi questo articolo 70 secondo me sarebbe in contrasto con quanto è determinato dalla dei registri di 259.003 e seguenti anche perché molte sentenze del Consiglio di Stato dove dicono sia l' assimilazione infrastrutture in questione ad ogni effetto ad opere di urbanizzazione primaria bisogna accelerare i tempi per evitare il device technology device.
Della comunicazione minimizzare l' esposizione anche se c'è l' articolo 8 della 36 2001 che anche qui va in contrasto con le altre norme regolamentari dice comunque di evitare il più possibile da parte del Comune di entrare a gamba tesa con la suddivisione del territorio in aree sulla l' ammissibilità del delle dei militari gli effetti di ogni impianto possibile fonte di inquinamento elettromagnetico quindi volevo sapere se questo articolo 70 è stato armonizzato con sia con le risposte date nel 2016 che con la legge decreto legislativo 2 5 9 2003 e l' articolo 8 comma 6 della legge 36 del 2001 grazie.
L' articolo 70 ve lo leggo io dice al fine di salvaguardare la salubrità e la sicurezza degli ambienti di vita e proteggere la popolazione di esposizione ai campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e la radiotelevisione nelle more di una normativa non ancora definitiva.
Il comune provvede a individuare le aree nelle quali è consentita l' installazione di stazioni e impianti fissi per le telecomunicazioni apro parentesi noi abbiamo già un regolamento 5 barra 2007 che prevede questa sì questo sistema di definizione delle aree.
L' agglomerato evento in in punti in un unico punto di tutta la cosa e.
18 allo scopo fino ad osservare i beni costituzionali disponibile di conseguire comunque il corretto insediamento urbanistico e territoriale di minimizzare gli effetti ogni impianto possibile fonte di inquinamento elettromagnetico il Comune l' esercizio proprio la potestà discrezionale riconosciuto dall' Amministrazione comunale in materia disciplina dell' assetto del territorio quindi l' articolo 8 comma 6 della legge della legge del 2001 consente la localizzazione di questi impianti unicamente le zone individuate anche in presenza di pre-esistenti impianti della stessa natura e tipologia installati ad altro gestore o con l' osservanza delle condizioni e prescrizioni di seguito riportare gli impianti in parola sono soggetti a preventivo rilascio permesso a costruire e questo va bene e Facoltà quel comma 3 è facoltà insindacabile dell' amministrazione comunale domandare ogni necessario ed opportuno accertamento tecnico istruttorio a mezzo dell' ASL competente per territorio o è dell' ARPA subordinando ogni propria determinazione e accertamento.
Degli accertamenti sanitari il caso che l' articolo 14 della legge 36 del 2001 questo è già previsto nel vecchio Regolamento soltanto che alla mia interrogazione nel 2016 il responsabile mi dice.
Che tutte queste cose cozzano con le varie sentenze del Consiglio di Stato e che quindi lui valuta la possibilità di azzerare il regolamento.
5 2007 quindi è stato ritenuto non applicabile a questo Ufficio in merito al rilascio dell' autorizzazione per le opere di cui trattasi che seguono i dettami del decreto legislativo 2 5 9 2003 e quindi secondo me questo articolo 70 cozza contro la legge.
Non me l' aspettavo quindi va preso in contropiede posso posso leggere la quello che t' ho scritto no perché mentre lo dicevi invece trovavo un senso a a quanto da me detto e scritto.
Allora vado ah no prego prego scusami allora l' articolo 70 di cui rimetto sono favorevolissimo all' Istituzione perché riprende di sana pianta il regolamento 5 2007 che prevede tutta quella per me va bene però cozza contro quanto viene sia la risposta che ha dato lui ma contro anche contro il decreto legislativo 2 2 5 2 3 9 2003.
Perché ci sono sentenze di Consiglio di Stato che dicono che non il Comune non deve limitare con queste formule di suddivisione del territorio la gestione delle delle antenne quindi deve essere deve dare soltanto la valutazione quindi il permesso a costruire perché la legge ritiene che queste strutture siano di carattere preminente rispetto a tutto siano opere di urbanizzazione primaria.
Secondo me cioè secondo me è contro legge secondo me è contro legge però però nel mio caso è per me per me va bene però però secondo me ecco non è non è sottolineato la frase più importante del posso scusate.
Alla fine però.
Oh va sottolineata la frase più importante dell' articolo nelle more di una normativa non ancora sicuramente definita quindi questo sì e che era questo può infatti che aveva portato alla mia risposta alla tua interrogazione e questo quindi significa che nel momento in cui una una normativa definita poi può consentire questa cosa questa è applicabile ad oggi vale quello che io ti ho detto.
Adesso che l' ho letta me la ricordo la nella mia nella mia risposta lo dice proprio lo stesso articolo ma è quello che ha portato poi a dirti che quel regolamento del 2007 fatto anche modi insomma non chiari non chiari a livello specifico e a livello diciamo procedurale parlo non si doveva ritenere valido.
No perché magari uno interpreta male no no non è che voglio dire niente di strano e.
Ah beh rocambolesco.
Artistico io.
Scusate allora Consiglio di Stato.
2007.
Poiché a norma di quanto disposto dal decreto legislativo 2 5 9 2003 non è consentito alle amministrazioni comunali e di estendere la propria competenza sino a selezionare le aree del territorio individuando le solo aree come idonea ad ospitare gli impianti telecomunicazione ne consegue che si deve ritenere contrastante con tale il de con tale decreto il regolamento comunale che delinea la suddivisione del territorio comunale in tre tipologie di aree maggiormente idonei di attenzione sensibile quindi rientriamo in pieno dell' articolo 70.
Infatti non ha fatto infatti nel non è intenzione dell' Amministrazione farlo perché la scritta perché perché questa qui noi stiamo lì noi adesso non chiama lei tutte queste cose qui non è che mi legge infatti delle norme mi ha detto delle sentenze delle giurisprudenza dico bene che ci hanno portato poi a definire questo.
Le banche devono assolutamente e ad oggi vale ancora nel momento in cui la normativa che ripeto l' articolo 70 dice nelle more di un' armonia non ancora sicuramente definita nel momento in cui Voest sarà definita e può essere definita si può attuare l' articolo 70.
Ce l' ha nessuno.
Carattere maggiore rispetto al Regolamento comunale.
Regolamento comunale l' ultima stella.
Legislativo è il decreto il decreto legislativo è emanazione di una norma di una legge delega quindi è a livello sub secondario nel regolamento è l' ultimo dei livelli comunale quindi secondo te quale vale di più Regolamento il decreto relativo regolamento.
Tu mi hai detto così.
Laddomada.
Lo so ma è tardi è tardi è tardi.
Il regolamento.
Non puoi andare in contrasto con quello che sta.
E siccome qui dice provvede il Comune provvede alla possiamo scrivere può provvedere possiamo mettere il dubitativo può provvedere perché qui c'è scritto provvede il comune provvede a individuare.
Nelle more.
Poi c'è una normativa non ancora sicuramente definita.
No è una cosa veloce è un nemico.
Allora devo proporre un emendamento dell' emendamento.
Perché non si dice né portatore di handicap né diversamente abile né handicappato ma per la Convenzione internazionale sui diritti delle persone con dati di disabilità firma ratificata a New York nel 2006 e quindi leggi dello Stato italiano si scrive persona con disabilità altrimenti è contro la legge.
Adesso nel votare nel votare gli emendamenti noi vogliamo.
Poi votiamo tutto il pacchetto tranne tranne l' ultimo facciamo due separate votazioni separate perché.
Sì io prendo atto della.
Delle dichiarazioni fatte sugli emendamenti vi voglio sottoporre soltanto una cosa che votate contro ad un emendamento che dice per i sottotetti esistenti alla data della presente sono consentite se è possibile aperture nelle pareti perimetrali di massimo metri 1 e 50 quindi votando questo contro questo emendamento votate contro tutta l' area delle case militari.
Chiaro benissimo basta che ne siete a conoscenza siete coscienti non è chiaro può può spiegarmelo meglio non è che io non ho capito non è chiaro a che cosa per i sottotetti esistenti nei sottotetti esistenti perché ci mettiamo contro tutta l' area quello lì deve contro l' area no lei votate contro.
Un emendamento che andrebbe a risolvere una serie di problemi di quell' area.
Rispetto a che cosa i propri rispetto anno sottotetti esistenti alla data della presente non quelli che ci saranno successivamente alla data della presente sono consentiti se è possibile aperture nelle pareti perimetrali di massimo metri 1 e 50 allora in quella situazione ce ne sono diversi che rientrano dentro questo caso che potrebbero essere sanati da questa ipotesi regolamentare.
E.
E nessun regolamento lo stiamo sanando niente a posteriori stiamo dicendo che il regolamento salvo no il Regolamento lo facciamo adesso quindi non sappiamo a posteriori salvia diciamo che i sottotetti esistenti alla data della presente approvazione sono consentiti se è possibile perché alcuni sono al di là di ogni possibile sanatoria se possibile aperture nelle pareti perimetrali di massimo metri 1 e 50 quindi.
Non essere chiaro no però io non ho capito per esempio parlando utilizzato un termine particolare che sanatoria no non ho capito cioè come sanatoria perché sanatoria non ho.
Eh ma non penso alla dando la possibilità di aprire una finestra un metro e cinquanta noi facciamo una sanatoria non facciamo una sanatoria noi prendiamo noi diciamo che i sottotetti esistenti alla data della presente sono consentiti se è possibile no punto questo stiamo no.
Fino alla data odierna sono consentiti.
Quindi non è non vai a fare una sanatoria prendiamo atto di una situazione alla data odierna e ove possibile perché in alcune situazioni non è comunque non ecco.
Non è che va all' indietro non riesco a capire come possa andare all' indietro un regolamento c'è un regolamento non è che può essere un regolamento per quello che è già avvenuto è un regolamento che sia il Comune per quello che avverrà non per quello che è avvenuto e questa è la funzione di un regolamento sì ma il Regolamento che stiamo parlando di una questione esistente ad oggi nel momento in cui facciamo il regolamento nel momento in cui facciamo il regolamento il regolamento lo facciamo oggi.
No non riesco a capirlo.
No no io ho però la gran parte stanno là comprende gran parte stanno.
No allora io so io credo che i regolamenti che si approvano sono regolamenti che regolamentano il futuro non regolamentano il passato come il regolamento che io faccio un regolamento che vale da qui al futuro non riesco a capire come può regolamenti che Lisi che non riesco a capire quello che esiste già non vale più non è che neanche con regolamento può cancellare quello che già esiste anche al contrario se noi regolamentiamo e diciamo ad esempio le case devono avere distanza di sette metri con il nostro nuovo regolamento non è che noi andiamo a perseguire tutte le case già esistenti che stanno a tre metri al contrario cioè non possiamo farlo noi se lo mettiamo di tutte le case devono stare a sette metri di distanza tutte quelle che stanno a 5 de diventano non regolamentari che noi regolamentiamo dalla data adesso al a al futuro di coloro che chiedono una richiesta e su quelle devono cioè non riesco a capire né nel bene né nel male il Regolamento può intervenire su qualcosa di già esistente cioè non può cancellare l' esistente non è che se noi decidiamo col Regolamento non ci saranno più terrazzi a Capena tutte quelle terrazze che ci saranno non le do le cioè chi ce l' aveva già l' aveva fatta sta nelle nelle nelle nella cosa di averla già avuta la il terrazzo cioè non possiamo dire da qui quelli che ci stanno e ho così al contrario non possiamo fare delle norme che possono salvarli nel caso in cui avesse fatto qualcuno un terrazzo che non era dal Regolamento precedente e poterlo fare se noi diciamo tutti quelli che hanno fatto il terrazzo che non lo potevano fare da questo regolamento in poi può essere fatto non li salviamo in nessun modo non riesco a capire però.
Già fatti non lo hanno non possono fare nulla non non non so se bisogna forse no non so se.
Pensiamo.
Ha detto bene il Sindaco nel senso del regolamento edilizio non c' entra niente con le cose già esistenti veramente edilizio norma le costruzioni o le nuove realizzazioni ampliamenti ristrutturazione tutto cuore da fare quindi non non ha nessuna valenza sulle cose già costruite.
No.
Eh no non può avere valenza su una cosa costruita quando il Regolamento edilizio era un altro ad addirittura.
Ah può avere può avere valore su una cosa già esistente se tu fai un intervento della casa cioè l' intervento poi allargare la la finestra un metro e cinquanta allora c' ha valore cioè lì il regolamento vale capito non è che lo dicono proprio ecco io vi leggo una.
In caso di riuscire a capire capisca la ricerca di principio dell' immediata applicazione della restrittiva della precedente non può esplicare efficacia retroattiva su situazioni già consolidate cioè voglio dire noi possiamo regolamentare in futuro non passato cioè né in negativo né in positivo possiamo fare un regolamento né che sani se usiamo questo termine né che punisca cioè se noi volessimo punire tutti quelli che hanno fatto gli abbaini mettendo il regolamento a Capena non più gli abbaini quelli che hanno fatto se lo tengono cioè noi non possiamo con regolamento toglierglielo cioè quindi vale nell' uno e l' altro quindi perché le notizie che diamo devono essere.
Dire e fare quello che poi non possiamo poi applicare insomma che abbiamo questa responsabilità dobbiamo cercare le soluzioni certo ma soluzioni legittime altrimenti facciamo creiamo solo illusioni e poi non non possiamo dare risposte passiamo alla votazione allora noi vorremmo votare gli emendamenti.
Il suo emendamento allora confrontato con la cheto abbiamo aggiunto al primo comma il dubitativo al posto del Comune provvede il comune può provvedere.
Siamo alle votazioni separate la votiamo per gli emendamenti proposti da Paris come LIPU come li possiamo votare anche in blocco però noi accettiamo la parola diversamente abili di di cambiare quella che votiamo contrario ma siamo favorevoli in blocco dicendo con questa dichiarazione che era giunto in quel modo come diceva Baldazzi ok allora votiamo gli emendamenti delle proposte da Paris chi vota favorevole.
Tutto sembra all' unanimità.
Chi si astiene.
Due.
Chi vota contrario sì chi vota contrario.
La votazione Lanús e.
E da lì abbiamo detto l' ultimo l' ultimo all' unanimità la precisazione fa.
Io ho detto che avevamo detto vediamo va be' no già abbiamo.
Ripeto per chi lo ha votato.
Ah c'è l' unanimità.
Votiamo noi lo votiamo a favore che con l' impegno che la prossima volta sulle questioni urbanistiche l' architetto si siede vicino a me così le posso concordare anch' io.
Bah voto favorevole alla proposta del consigliere Paris.
Ah votiamo l' emendamento di proposto dalla nudi chi vota favorevole.
4 favorire l' inserimento dell' area.
Il articolo 70 l' abbiamo provvedere.
Ho già votato no no no perché lo abbiamo votato dopo transitabili e questo può provvedere.
All' unanimità.
Votiamo l' emendamento votiamo il Regolamento.
Chi vota favorevole.
Così come dico è così come emendato 10 10.
Non ci sto più contrari chi vota e chi si astiene.
Due voti contrari pari se Pagliuca.
0 11 11 sì e due astenuti.
Possiamo andare.