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C.c. Capena - 27.02.2024
FILE TYPE: Video
Revision
16.
Sì, buonasera ore 16 ottimisti.
Incominciamo col Consiglio comunale l'appello Barbetti, presente Pelliccia, presente Campanale Betti.
Casale.
A lei, Presidente Barbetti, Benigno Egidi, Rizzo, sì, Paris Sestili, braccio Corradini, sempre tutti i presenti, prego, Presidente.
Grazie.
Allora iniziamo questo Consiglio, nessuno straordinaria in prima convocazione.
E andiamo alla trattazione del question time con protocollo numero 24 196 del 2023 presentato dal segretario dei coordinatori del Movimento 5 Stelle sezioni di Capena Giovanni Lanuti, e do la parola al Sindaco.
No, diamo la parola a Giovanni, se vuole illustrare brevemente brevemente la brevemente, insomma quello che ritiene opportuno illustrarla questo question time, grazie.
No.
Con il voto quasi all'unanimità del Consiglio comunale del 26 giugno 18.
Con delibera di Consiglio, 35 è stato approvato il Regolamento sull'istituzione e gestione del servizio volontario ausiliari della Polizia locale di Capena, proposto nella mia precedente carica di consigliere comunale. Il Regolamento nasce dall'esigenza di fornire alla polizia locale un valido aiuto nello svolgimento di quei semplici servizi di controllo del territorio che, sempre sotto la supervisione del comandante, possono essere delegati a persone volenterose debitamente formate e che hanno voglia di donare il proprio tempo per il bene della comunità. Ricordo che già da subito l'iniziativa è stata accolta favorevolmente ad alcuni cittadini che hanno presentato la propria candidatura. Purtroppo, le condizioni di salute della prematura scomparsa della dottoressa Alessandra De Luca, Presidente del Comandante della Polizia locale, in aggiunta all'emergenza Covid, hanno di fatto limitato ad espandersi tale iniziativa. Ora ben superate tutte le predette problematiche, ritenendo ancora utile, anzi essenziale, l'aiuto, i cittadini. Vi chiedo e chiedo a lei Sindaco. È intenzione di questa Amministrazione dare corso all'istituzione del gruppo dei volontari ausiliari della Polizia locale. Grazie.
Grazie Lanuti.
Ex consigliere comunale nella scorsa legislatura aveva presentato questa deliberazione che era stata accolta favorevolmente nel 2018 dal Consiglio comunale, e poi eravamo andati avanti con con le procedure, anche se noi abbiamo avuto negli ultimi anni un percorso abbastanza accidentato con con i vigili urbani per le vicende che brevemente poi ha richiamato anche.
Lanuti quindi diciamo, avevamo fatto già credo, anche se ricordo, se non ricordo male, perché poi dopo è subentrato il Covid, quindi si è bloccato tutto, avevano iniziato pure a fare le domande, raccogliere le domande e poi, insomma, ecco come hai detto tu, Giovanni si è si è tutto fermato. Credo che questo regolamento è ancora in vigore. Quindi,
E ne ho parlato anche con il Comandante, lo possiamo sicuramente riprendere poi negli anni successivi. È stato fatto pure in accordo con le associazioni e il Centro anziani di Capena, i nonni vigili che è un'altra cosa, e quindi c'è magari una volontà da parte, oltre che delle amministrazioni, soprattutto dei cittadini volontari e fare qualcosa nel.
In senso civico. Quindi è una lodevole iniziativa che può essere anche utile al nostro, al nostro comando di di dei Vigili urbani. Quindi credo che adesso potremmo sicuramente riprendere perché gli argomenti ci sono, ci sono il regolamento, per fortuna c'è quindi entro il 31 marzo potremmo già raccogliere le le adesioni, quello lì ci fossero e perché il Regolamento prevede questo, quindi credo che nei prossimi giorni potremmo fare un avviso pubblico pubblicandole sui sul sito del Comune e.
Su Facebook. Insomma, con un manifesto vediamo come poi magari potremmo anche.
Il regolamento di centro il 31 marzo, ma noi considerandoli riprendiamo adesso possiamo pure aprirlo fino al 30 aprile, cioè non è questo il punto e poi comunque predisporre anche una formazione, perché comunque, trattandosi di un di un volontariato un po' delicato perché è sul sul tema della della vigilanza cosa insomma abbastanza complesse a volte richiede anche una un po' di formazione, credo che su questo tema stiamo un po' lavorando anche con altre associazioni che collaborano con noi, stiamo aprendo anche ad altri ancora e associazioni che ci aiuteranno aspetto il prossimo futuro.
Nessun finanziamento che abbiamo avuto delle Città metropolitane per poter stabilire anche una vigilanza di tipo sull'abbandono de dei rifiuti, sugli e sull'abbandono degli animali, sulla vigilanza un po' del territorio, ci incontreremo proprio nei prossimi giorni.
Per per questo con le varie associazioni, quindi con i nostri vigili urbani, che sono quelli che il nostro Comandante, che devono coordinare queste forze con Protezione civile con questa nuova associazione, con anche con i Carabinieri di Capena, perché è giusto che, ripeto, trattandosi di di proporre problemi delicati, insomma, ecco la vigilanza è importante, però è importante anche saperla un po' organizzare, quindi ripartiremo da qui e penso che grazie della di questa di questo stimolo, ecco quindi che giustamente l'avevamo un po' trascurato per altri. A volte subentrano delle altre emergenze e quindi.
Cercheremo di riprenderlo con maggiore energia e con maggiore determinazione. Grazie comunque posso e la ringrazio, signor Sindaco, volevo soltanto fare un accenno sulla solo question time. C'è una parte sul ciclo del Comune di Capena dedicata alla Question Time, però è inaccessibile. Ho verificato anche stamattina, ovvero non c'è il riferimento alla.
Al, ma come si fa una question time, quindi è proprio l'articolo del Regolamento del Consiglio, non c'è il modulo, non ci sono le altre precedenti question time con le relative risposte, quindi se era possibile aggiornarlo.
Sì, grazie naturalmente non so se lo sappiamo sennò sappiamo tutti nel senso stiamo rifacendo il sito.
Quindi è l'occasione giusta per rivedere tutte queste queste situazioni e agiamo, pur avendolo proposto il question time, sempre nella passata legislatura ho avuto difficoltà ad andare a cercare il modulo F quindi si impara tutto daccapo, si mettono grazie,
Presidente, prego Consigliere, sì, noi nei nostri dei nostri due gruppi consiliari uniamo gabina consenso civico, desiderano presentare un'interrogazione.
No, no per noi riveste carattere di urgenza, perché l'argomento, quello del Consiglio comunale dei giovani, riteniamo che sia un argomento, oggetto, però, se non dovesse essere ritenuto urgente, ne possiamo anche, come dire, parlare la risposta per la proprio per il prossimo Consiglio comunale,
Ecco noi.
Premettiamo che il Consiglio nazionale dei giovani del comunale scusate dei giovani nel corso degli anni è stato finanziato dalla Regione Lazio attraverso un bando ad hoc e anche nel 2023 aveva ottenuto un finanziamento regionale, con un contributo di 5.000 euro che gli ha consentito di svolgere la propria attività e perseguire i suoi scopi istituzionali nel 2024 il Comune il Consiglio comunale dei giovani ha presentato nei tempi giusti, con le giuste modalità alla domanda però, purtroppo non è stata accolta per per mancanza di fondi.
Considerato che appunto nel 2024 per la prima volta il Consiglio comunale dei giovani, che appena si vedrà sprovvisto del finanziamento di 5.000 euro necessario per lo svolgimento delle iniziative di carattere culturale, sportivo, ludico e sociale fondamentali per le politiche giovanili del nostro territorio e che senza il sostegno economico l'attività del Consiglio è destinato a subire un grave nocumento con conseguente ricaduta su tutta la popolazione giovanile litiga, pena per la quale più volte il Consiglio comunale ha espresso preoccupazione auspicando che vengano incoraggiate con fervore tutte le iniziative a favore del suo sanno sviluppo. Al Consiglio, diciamo, si è più volte espresso in questo senso. In questo contesto,
E crediamo che il contributo comunale si renda indispensabile per impedire il fallimento di qualsiasi iniziativa e consentire al Consiglio dei giovani di Capena di svolgere con successo a tutte le attività programmate nel 2024, quindi riteniamo che, alla luce di quanto sopra sia necessità, è assolutamente necessario che l'Amministrazione comunale di Capena debba compiere uno sforzo, erogando un contributo straordinario di 5.000 euro al Consiglio dei giovani per coprire il mancato finanziamento della Regione Lazio almeno per il 2024 in attesa dei bandi del prossimo anno. Quindi chiediamo questa è l'interrogazione che facciamo se l'amministra, l'Amministrazione comunale, abbia preso atto di questa grave problematica e se l'abbia affrontata con l'obiettivo di risolvere l'appuntamento e noi speriamo di sì, se quindi chiediamo anche se e come pensa di trovare le risorse necessarie nel bilancio del 2024 per coprire il finanziamento dell'attività del Consiglio dei giovani per quest'anno erogando un contributo straordinario log all'organismo pari a quello richiesto e non ottenuto dalla Regione Lazio firmato i Consiglieri braccio Corradini Sestili glielo consegno poi adesso voglio dire se pensate che sia possibile aprire, come dire, una discussione su questo argomento, altrimenti lo rimandiamo a quando sarà possibile nel prossimo Consiglio comunale.
Grazie consigliere Guadagnini, mi diceva l'Assessore, chiedo scusa.
Sulle motivazioni per cui non è stato finanziato, diciamo e scarse scarsità di fondi, non lo so nel senso che quest'anno hanno ridotto, hanno cambiato completamente il Regolamento. C'è stata anche una lettera da parte del Consiglio, insieme con altri Consigli, firmata anche dalla nostra Amministrazione, perché ci fosse chiarezza anche su come sono state destinate le cifre. È dato che c'erano delle incongruenze tra l'avviso. Il bando è stato emanato e la ripartizione delle risorse. Ci siamo incontrati anche più volte con i ragazzi. Abbiamo fatto delle delle richieste, insomma, di un incontro con l'Assessore che non è stato, diciamo, ho ascoltato, non c'è stata nessuna risposta da parte dell'Assessore delegato per quanto riguarda le risorse e valuteremo in base alla possibilità, insomma, quello che possiamo fare. Ovviamente non lo facciamo. Se ci sono c'è la possibilità chiaramente ai giovani ne abbiamo sempre sostenuto che continueranno a sostenerli se c'è la possibilità, l'opportunità e io chiedo anche a chi ha contatti politici, visto dalla parte politica che sta in Regione, non è, diciamo, del colore, che insomma è quello che più ci somiglia e magari ecco perché loro sono ammessi ma non finanziati. Ecco magari anche un aiuto, un supporto in Regione da parte dei consiglieri che sono dello stesso colore potrebbe essere utile. Grazie grazie assessore. Voglio aggiungere, naturalmente, essendo noi.
Intervenire il consigliere Paris?
Non è corretto, perché come interrogazione, quindi io non potrei parlare, quindi chiedo, lo chiedo al Presidente se è possibile, se voglio aggiungere una cosa, visto che un'interrogazione che riguarda anche la situazione del del del bilancio, io chiedo a per vedere come da interrogazioni la possibilità, se ci sono fondi o meno, chiedo ai Consiglieri se è possibile trattarla pro al primo Consiglio utile, dopo così vediamo come l'accelerazione, a prescindere dalla volontà o no, come aveva espresso io vorrei solamente aggiungere. Vorrei solamente aggiungere che, al di là del motivo per cui so che abbiamo dei regolamenti, eccetera, però tiri le somme, alla fine non è stato erogato erogato questo contributo. Quindi è necessario, come dire, dare un supporto al Consiglio comunale dei giovani, altrimenti non può svolgere la propria attività. Per quanto riguarda l'invito che ho fatto.
La l'Assessore. Naturalmente io, per quanto mi riguarda, ma credo anche gli altri siamo disponibili nel momento in cui benissimo coinvolti a per orari Lega, tant'è vero che io proprio questa è stata una delle domande che ho fatto al Consiglio dei giovani dicendo, ma c'è stato un supporto da un punto di vista politico, mi è stato detto sì, però, insomma, dall'altra parte. Capite bene che non c'è una poi una grande sintonia. Insomma, voglio dire capisco tutto questa è un organismo, il Consiglio comunale dei giovani, importantissimo come tutti quanti.
Crediamo o no, non è che sto dicendo delle cose strane, e quindi è necessario dargli una mano grazie Consigliere. Sì, sì,
Cercheremo anche in prima persona di capire com'è la situazione a Regione e poi con l'Assessore al Bilancio. Verificare.
La copertura e se ci sono i fondi di ghiaccio e quindi al prossimo Consiglio saremo risposta di questa interrogazione. Ecco, io al consigliere Paris la parola la do, anche se era un'interrogazione, se vuole aggiungere qualcosa per me non è un proprio grazie all'assessore Campanale, sa benissimo che su questo argomento ci siamo sentiti più volte.
Ne abbiamo anche interloquito con la Regione,
Il dato fondamentale di tutta questa vicenda è che è cambiato il regolamento e la Regione non ne vuole sentir parlare di Consigli comunali dei giovani che abbiano un'età al di sotto dei 18 anni, perché questo è il dato che è cambiato fondamentalmente e su questo argomento al di sopra dei 18 anni, sentir parlare di sì per cui al di sopra.
Ho sbagliato, ho sbagliato quelli al di sopra per quelli al di sopra, e questo è il dato fondamentale.
Del nostro incontro e della mia personale attività ed impegno con il Consiglio regionale del Lazio, leggasi assessorato preposto a questo argomento, quindi, non è una novità quella che si tira fuori oggi è un fatto che chi era stato informato a seguito già a suo tempo io l'ho seguito già a suo tempo. Conosco le motivazioni e le ragioni, almeno quelli che mi sono state dette dall'Assessorato competente e quindi dubito. Dubito fortemente che anche in futuro noi riusciamo ad aprire una porta su questo argomento. Secondo aspetto, se ci sono fondi del Comune, sono felicissimo di poterli approvare, perché il Consiglio dei giovani lo ritengo uno strumento importante. Grazie,
Grazie consigliere Paris leggo alcune comunicazioni dell'ufficio, comunicazione, deliberazione adottata dalla Giunta comunale di Sorres vigente regolamento di contabilità comunale si invia la presente nota affinché venga comunicata al Consiglio comunale l'adozione dei sottoelencati atti amministrativi deliberazioni di Giunta comunale numero 120 del 30 11 2023 di variazione avente per oggetto utilizzo somme accantonato il Fondo innovazione per rinnovo attrezzature informatiche hardware, software, variazione per utilizzo fondo ai sensi dell'articolo 176 del TUEL deliberazione Giunta comunale numero 138 del 14 12 2023 di variazioni degli stanziamenti di cassa di bilancio di previsione 2023,
Comunicazione, deliberazione adottata dalla Giunta comunale numero 10 del lotto 2 2024. Visto il vigente regolamento di contabilità comunale, si invia la presente nota affinché venga comunicata al Consiglio comunale l'adozione delle sottoelencate deliberazioni di Giunta con le dichiarazioni di stanziamenti di cassa del bilancio di previsione 2024 e 26 delibera numero 10 del lotto 2 2024. Grazie, passiamo al primo punto. Dichiarazione di interesse pubblico articolo 15, comma 4 legge regionale 15 del 2008 compendio e mobilità immobiliare in località Valle Rondine al Comune di catena foglio 15 mappale 183 441 507 e 508 509 510 512 513 514 515 516 517 assessore Pelliccia.
Buonasera colleghi Consiglieri, diciamo quest'oggi, andiamo a fare questa dichiarazione di interesse pubblico, come l'articolo 15, comma 4, della legge regionale 15 del 2000 del 2008, in cui decidiamo di non procedere alla demolizione, di un compendio immobiliare in località.
Valle Rondine, un una vicenda urbanistica del nasce nella seconda parte dei primi 10 anni degli anni del 2000.
Che ha visto una sospensione dei lavori, una serie di ricorsi.
Ricorsi al Tribunale e il Tribunale amministrativo e la conclusione e l'arrivo alla sentenza nel nel 2002 mila 20, dove viene, diciamo, viene dichiarato mantenuto l'illecito urbanistico.
Edilizio che era stato rilevato nel nel 2000 nel 2008 andiamo facciamo questo questo passo perché riteniamo che quello che è stata una una criticità.
Possa trasformarsi in una possibilità del nel del nostro del nostro territorio. C'è stato un lavoro importante con il distretto della Valle del Tevere, che ha portato a un progetto sociali, o il progetto dopo di noi che poi casomai, se vuole l'assessore ai servizi sociali che può spiegare così in maniera più dettagliata.
Di che cosa di che cosa, di che cosa si tratta, e quindi una scelta che diciamo è maturata RIS rispetto a queste possibilità che il PNR consorzio e ci hanno dato e rispetto alla possibilità che la legge ci mette nelle nelle condizioni di poter di poterlo utilizzare, quindi questo questo è quanto quindi andiamo a deliberare di non procedere alla demolizione dei manufatti insistenti sui lotti destinati al catasto al foglio 15 particella 133 441 507 508 509 510 ex 511 ora particelle 510 513 particella 512 513 514 ex 515 ora particella 510 513 516 ex 518 ora particella 510 513 del Comune di Capena di adibire ad immobili di pubblica utilità e scopi sociali da destinare in parte al Consorzio intercomunale dei servizi e interventi sociali Valle del Tevere e in parte al Comune di Capena, come descritto nella relazione illustrativa nella planimetria di progetto, parte integrante del presente del presente atto.
Grazie assessore, Pelliccia, consigliere pari, se vuole intervenire, prego sì, grazie un'informazione che aveva l'assessore Pelliccia, sigla acquisizione al patrimonio, è soltanto delle.
Delle costruzioni o anche del terreno adiacente,
L'ha scritto agli atti, prego, è tutto trascritto, allineati, e io non l'ho visto.
Anche il terreno diossina, cioè tutto il terreno, viene preso perché mi pare che c'era un'idea di scorporare, di prendere soltanto la Corte, di scorporare una parte di terreno.
Prego Assessore.
No no, nel senso che questo non è possibile fare, questa scorporazione di cui lei parla, quindi è tutto il terreno oggetto.
Prego, Consigliere, sostiene.
Buona sera l'argomento lo avevamo già trattato in Commissione Urbanistica.
L'assessore di riferimento all'urbanistica era assente e ma il Presidente della Commissione non c'è riuscito a no salentini, devono Egidi, ha espresso l'argomento io già in sede, non avendo poi in sede di Commissione, non avendo il materiale.
Il fatto delle richieste, nello specifico.
Non avendo il materiale, ma comunque dopo mi è venuto.
Con gli allegati al Consiglio se era stata valutata da nelle Amministrazioni, dagli uffici competenti di sopra nell'ufficio tecnico, la conformità urbanistica del cespite. Diciamo del plesso dai documenti che ho visto, che ho qui che gli allegati al Consiglio si parla di lottizzazione abusiva, come diciamo, oggetto, per il quale poi è stato requisito e comunque portato a patrimonio il compendio immobiliare e noi sappiamo che gli utilizzi diversi da quelli che sono residenziali, posto che comunque è nobile cioè nel senso, lo scopo dell'intervento è paragonata a un residenziale, alla seconda parte quella Museo Civico, quell'altra parte non è residenziale. Chiedo se è stata fatta la la,
Maturazione sotto il punto di vista del Genio civile. C'è perché ci sono delle destinazioni che devono avere una corrispondenza al Genio civile per poter utilizzarlo a scopo pubblico, che è diverso da quello residenziale a scopo privato. Quindi quello è un primo, una prima richiesta, così come chiedo se.
Ad oggi c'è la conformità tra lo stato dei POR del dei luoghi e quello che praticamente è stato legittimato all'epoca, cioè nel senso, la conformità urbanistica. Io questa documentazione non la vedo quindi e mi trovo cioè nel senso in linea e approvo e appoggio praticamente lo scopo del per il quale oggi si acquisisce al patrimonio patrimonio. Però, come Gruppo di buon senso civico. Mi trovo costretto a ad astenermi al voto perché non c'ho questa documentazione e quindi non mi va di approvare ed appoggiare, con un'operazione che magari non so se poi rientra nella conformità, quindi il nostro voto sarà l'astensione.
Grazie consigliere Sestili, se l'Assessore vuole aggiungere qualcosa sennò, passo la parola anche all'assessore Campanale che vuole intervenire.
E anche l'Assessore, sì, sì, sì, no.
Rispondere nel senso che oggi noi andiamo a fare questa dichiarazione di pubblico interesse, gli uffici già si stanno adoperando per poter verificare in maniera più dettagliata possibile o laddove possano sorgere delle problematiche del dei.
Le tipologie sulla quale lei, ah, ah ah, ah, ah ah, da due i suoi i suoi consigli.
Insomma, si stanno adoperando per far sì di superare eventuali tipi di ostacoli per far sì che questo progetto possa essere realizzato.
Comunque, sì, la ringrazio dei Consigli che ha che ha evidenziato su questo punto.
Grazie assessore, Pelliccia, assessore Campanale.
Allora noi ci siamo trovati di fronte alla a due opportunità, a due situazioni diciamo o demolire, utilizzare per scopi sociali e noi siamo amministratori, siamo, abbiamo, ognuno di noi, ha il suo compito e io mi occupo delle politiche sociali, quindi questo è un'opportunità no per il Comune per tutta la comunità quella di acquisire a patrimonio dei beni che possono avere uno scopo sociale, perché noi siamo degli amministratori, siamo stati rieletti per per en per soddisfare i bisogni dei cittadini e in questo caso, cioè, capisco anche di di di di di perplessità, però noi abbiamo una struttura tecnica che poi si occuperà, come ha detto l'assessore Pelliccia, di di risolvere le questioni urbanistiche, però qui siamo in Consiglio per decidere di acquisire al patrimonio qualcosa che possiamo acquisire a patrimonio per finalità sociali e quindi noi,
Abbiamo deciso insomma di utilizzare questa opportunità attraverso il Consorzio Valle del Tevere, per dare vita a dei progetti che sono dei progetti innovativi, quelli del dopo di noi. Io vorrei spiegare anche di che si tratta, perché il dopo di noi è un progetto che si occupa di disabili adulti che non hanno la possibilità di continuare a stare a carico delle famiglie, cioè tutti i disabili, prima o poi diventano adulti con i genitori che diventano anziani e devono fare un percorso di vita. Questo del dopo di noi è un percorso di vita che guarda all'autonomia per quanto possibile e per quanto compatibile con le condizioni di ognuno della vita di questi disabili adulti. Quindi è.
La l'opportunità che noi diamo a tantissimi cittadini di Capena e non di Capena, perché noi siamo in un consorzio di 17 Comuni. Lo voglio ricordare quindi, comunque a servizio di tutto il consorzio e di dare un'ospitalità a queste persone che possono avere un'opportunità di vita, una continuazione di vita autonoma e indipendente, con il finanziamento anche del PNRR e col finanziamento dei fondi sull'autonomia sulla vita indipendente. Quindi diciamo che l'abbiamo colta come una grande opportunità per il territorio di dare un'occasione di vita autonoma a tante persone che magari non ce la possono avere.
Grazie all'Assessore prima della replica sentiamo pure l'assessore, lei questo approccio così magari poi meritevole di attenzione da parte urbanistica Boeri allora innanzitutto ho precisato che sono a favore.
Ma, come da Consigliere, credo che, come tutti, come tutto, il Consiglio dovrebbe prima di valutare che tutte le cose siano poste al fine di poterla utilizzare per quello scopo in realtà nulla strade e non stiamo deliberando qui l'acquisizione al patrimonio perché quello è già stata acquisita nel 2008, quindi è un'altra cosa. Noi stiamo deliberando. L'utilizzo praticamente ha lo scopo pubblico in base all'articolo 15, è tutt'altra cosa. Quindi ripeto nobile, però io non me la sento, se poi lui era sentire di deliberare un utilizzo per le associazioni che abbiamo detto nobile per fare un museo nobile, è lo stesso allo stesso della vari da dire facciamo una scuola, poi praticamente non ci sono dei requisiti. Io ad oggi non me la sento o quantomeno non c'ho le carte se avessi avuto le carte che magari ne dimostravano che c'era l'adeguamento che c'era la conformità. Mi sarei sentito più legittimo nell'approvarla solamente questo.
Grazie, consigliere festivi, Assessore reale, grazie appunto nella stiamo e l'acquisizione ce l'abbiamo dal 2008, adesso stiamo facendo soltanto la deliberazione di acquisizione a scopo sociale piuttosto che affrontare delle spese di demolizione degli immobili, perché questo prevede la legge, la la de la decisione della Giunta e del Consiglio comunale ha pensato di poter utilizzare, di dover utilizzare questi immobili e a scopo sociale lo scopo sociale quello che diceva intanto Elvira è un'ipotesi, un'ipotesi piuttosto strutturata e sarà andrà avanti con i soldi del PNRR che ci aiuteranno a vedere tutti questi aspetti urbanistici.
Questo successivamente, per gli altri immobili, per lo scopo di l'ipotesi di, ovviamente lo scopo sociale e a livello sanitario che potrebbe, ci sono molte possibilità con la Regione e con e con la ASL e l'ipotesi poi ultima e non ultima secondo me per il nostro Paese è quella di poter istituti di poter allargare quello che è l'attuale Museo dell'orologio poterlo implementare e poter visualizzare tutti quelli che sono i reperti di Civitucola, questo, ovviamente i soldi non ce li abbiamo, ma piuttosto che buttare giù questi immobili e cerchiamo i soldi per PRU, attuare tutte queste ipotesi. Questi sogni tra virgolette cerchiamo di realizzare grazie.
Sì, però chiedo scusa, chiedo scusa, io sono contrario a questa cosa, assolutamente, però è quello che dico, noi stiamo deliberando un utilizzo okay, io ho detto semplicemente non vedo le carte che mi supportano praticamente per quell'utilizzo mica ho detto che non ci sono io oggi non ce li ho da Consigliere non mi va di approvare una cosa dove praticamente voi mi state dicendo approviamo l'intenzione praticamente per il fine presente per l'approvo, ma non è questo che approviamo. Approviamo quello scopo. Apriamo l'utilizzo di quella documentazione.
Di mezzo c'è il fatto che per quell'utilizzo ci deve stare una regolarità, quindi poi approvate praticamente approviamo, il Consiglio approverà l'utilizzo con, poi vediamo praticamente da metterla a posto l'ho detto semplicemente questo.
Va bene, ma l'ufficio sta facendo tutti i passi per porre come.
Sta facendo tutti i passi per sapere conoscere la situazione del degli immobili come la come si chiamano queste tutte queste cose tecniche.
Il primo è quello del cibo e si sta facendo per accesso agli atti, alla Regione Lazio, per la certificazione e urbanisti, per la certificazione del come si chiama e 2 il direttore dei lavori.
È quello non ci abbia ancora, ci devono dare le risposte, quindi una volta che ci hanno dato le risposte che noi sapremo, ovviamente, siccome non è poi dall'oggi al domani, noi dobbiamo prima acquisire questo e poi proseguire. Questa è l'ipotesi per cui abbiamo deciso di non buttare giù questi immobili e proseguire nelle attuazioni nelle evacuazioni degli dei progetti. Grazie, Assessore. Lei con l'assessore mi dice così io, come dicevo prima, io la ringrazio. Consigliere festivi per gli appunti che ha fatto, ma io credo che per portare questa delibera in Consiglio comunale si siano valutate diverse ipotesi. No, anche le possibilità che queste,
Strutture non avessero le necessarie documentazioni di strutturali del Genio civile.
Ho l'abitabilità. Queste sembrerebbero questioni risolvibili laddove ci fossero e io però punterei l'attenzione su quello che noi andiamo ad offrire al territorio di Capena. Noi stiamo mettendo in campo un progetto importantissimo che il dopo di noi, cioè il fatto di che cos'è il dopo di noi e tutte quelle famiglie che a un certo punto hanno la difficoltà o che la natura porta a una naturale, diciamo avanzamento dell'età, esse orfani, persone che non possono vivere da soli, noi a ciò il territorio di Capena. Abbiamo questa questa possibilità e le garantisco che faremo di tutto. Cercheremo di superare in ogni modo possibile e legittimo le le questioni puramente edilizie. Io questo vorrei riportare all'attenzione a tutti i Consiglieri che poi devono andare a votare, a decidere la qui su questa, su questa delibera, sul sull'oggetto, su quello che noi stiamo costruendo sul territorio di Capena. Stiamo.
Potremmo avere la possibilità di avere dei dei terreni sulla quale pensare a progetti sociali per per, diciamo, per gli orti urbani appena agricoltura sociale, cioè di idee ce ne stanno ce ne sono tante. Io vi vorrei riportare l'attenzione sul fatto di dichiarare di non andare a demolire delle strutture edilizie che hanno un costo enorme per per il, per il Comune e un costo, anche ambientale, se vogliamo allargare il nostro, il nostro sguardo e quindi recuperiamo queste cose per offrire un servizio che lei definiva nobile, io lo condivido, è la parola giusta, non so se esiste. Non ho tutte queste conoscenze, non so se esiste una parola ancora maggiore per un progetto che quello dopo di noi, che è una una, non so un grande sensibilità altissima dentro a questa società debba sempre più veloce e che rischia di abbandonare poi queste persone che hanno bisogno sanno bene una fragilità che va mantenuta. Quindi ben venga, al di là di tutto quello che ci può essere di indirizzo che secondo me è superabile. Molto spesso è superabile tutto esuberi per il privato,
Nell'equazione edilizia può essere insuperabili anche per la pubblica amministrazione.
Stiamo facendo sempre.
L'ultimo intervento che faccio, non sto andando contro questo, abbiamo deliberato. Il mio voto è stato favorevole. Sull'iniziativa dei due immobili confiscati alla mafia okay, allora quegli immobili li sono confiscati per un reato okay non per un abuso edilizio. Qui parliamo dei due immobili che sono confiscati per un abuso edilizio e oggi le destiniamo ad una attività o comunque sia ad un fine che, ripeto, mi trovo d'accordo, ma è differenze, tant'è vero che non è che non ho votato contro quell'ho votato a favore, come voterei a favore. Questo però non mi sento di votare.
L'utilizzo di un immobile, quando praticamente non ho la certezza da Consigliere, visto che lo dovevo votare, che sia stato adeguato per i fini consentiti basta, però non mi ripetete dopo, cioè sembra quasi che io non voglia l'utilizzo io sono felice di quello utilizzo oneri tra l'altro quell'immobile ce l'abbiamo nel Comune ce l'abbiamo perché è stato precedente anche voi dal 2008 parcheggiato lì. Quindi ben venga che comunque sia iscritto proprio da quell'indirizzo, però è un altro discorso che io faccio.
Grazie e l'ultima, prego consigliere Paris.
Io voto a favore della delibera perché ritengo che il progetto sia un progetto valido, un progetto da sostenere, un progetto da attuare, le osservazioni del collega Sestili credo che saranno risolte nel momento in cui gli uffici tecnici e le varie realtà tecniche che andranno a realizzare le indicazioni progettuali che darà al Comune si saranno si andranno a verificare perché sono certo che nessuno realizzerà in quell'area cose che tecnicamente non si potranno realizzare. Quindi il mio voto favorevole perché sono favorevole all'idea. Sono favorevole al progetto e credo che ci sarà uno sviluppo assolutamente adeguato per i controlli necessari che si faranno sulle progettazioni e sulla realizzazione dell'opera. Grazie consigliere, Paris, e prego Sindaco.
Così poi concluda, sentiamo il consigliere Corradini.
Sì, anch'io vorrei fare una dichiarazione di voto che è positiva, nel senso che approvo, do il mio parere positivo, però vorrei che questo naturalmente sia messo a verbale con bis, così come è normale che sia, che e il mio voto favorevole è subordinato alla regolarità tecnica e amministrativa di tutte le operazioni che saranno conseguente a questa delibera, sulle quali naturalmente io non ho la possibilità di di controllo e quindi il voto è favorevole all'iniziativa salvo regolarità tecnico-amministrativa. Naturalmente, grazie consigliere Palladini. Prego sì che siano regole, raggiungere, raggiungere quello che già abbiamo detto un po' tutti, però volevo puntualizzare su questo che in questi anni sono state molte le associazioni che si sono rivolte a noi, ma non solo a noi e ai Comuni, per dare, appunto per il dopo di noi per questo strumento importantissimo riconosciuto anche da leggi regionali che a volte non trova poi risposte adeguate perché i Comuni non hanno.
In strutture un patrimonio, questo si è sommata quindi la necessità di poter dare una risposta a queste, a queste richieste, a queste esigenze, diciamo di natura proprio civica, no di di di civiltà in qualche modo rispetto.
Ma da quello di cui oggi stiamo discutendo e questa è stata la il primo Bove in sé diciamo no, e quindi cerchiamo di Dario, come ha detto l'Assessore risposte, dopodiché si è sommata alla possibilità, attraverso il PNRR, di poter partecipare a questa importanti diciamo finanziamenti che vengono dati per.
Per questo tipo di opere. Quindi ci è sembrato di cogliere questa occasione, fermo restando che poi, come abbiamo detto tutti, molto spesso delle situazioni dei dei Comuni sono eternit, siate in qualche modo e quindi risulta, a volte è difficile prendere delle decisioni e quando arriviamo, arriviamo. Come abbiamo detto, stiamo parlando del 2008 e siamo nel 2024, quindi prendere delle decisioni che non saranno i beni massimo, ma e però noi dobbiamo cercare di raggiungere dei dei,
Dei livelli, più diciamo, di di funzionalità. Ecco delle cose che abbiamo, perché altrimenti certe cose restano all'interno. Quindi mi sembra lodevole questa iniziativa, fermo restando che poi, come abbiamo fatto anche nel caso di degli immobili, requisiti alla mafia, certo, abbiamo dovuto fare poi degli interventi tipo tecnico. Lì quindi, dovremmo poi supportarli con degli interventi tecnici, così come posso immaginare che una grande estensione di terreno come quella potesse essere usate anche scopi di orti sociali che secondo me trovano ancora oggi un grande valore, perché lì poi non è che dobbiamo abbandonare un luogo, cioè dobbiamo costruirci una realtà che poi possa funzionare e farlo a livello sociale. È uno strumento che danno per questo tipo di se non si abusi edilizi, ma l'abuso edilizio è un reato o comunque in qualche modo, quindi verso l'Amministrazione verso il territorio e quindi proprio la legge prevede questo perché e come diciamo alla demolizione, ci può essere anche questo che è un risarcimento in qualche modo sociale per poter dare delle delle indicazioni anche di natura, però, appunto la vedo pure di civiltà in generale. Quindi, senza voler condannare ulteriormente che giovedì di non è che stiamo entrando nel merito delle vicende giudiziarie, però diciamo che qui stiamo cercando di fare un intervento che si andrà in porto e un intervento importante, insomma, perché poi, alla fine cioè distruggere tutto, cioè hanno dei costi altissima tolti i Comuni non riescono nemmeno a fare queste opere di ripristino, quindi il fatto di poter utilizzare questa a scopi sociali. Credo che sia un fatto importante. Insomma, è questa la fase avesse questa decidere se demolire, perché comunque è già patrimonio del Comune dal da tanto tempo e ci costa pure noi ce l'abbiamo fatto anche degli interventi adesso ultimamente di di ricerca e di pulizia e di cose per gli incendi. Le codice quindi così cioè un'azione bisognava comunque bisogna comunque parla di raccolta che noi dobbiamo assumere come amministratori delle responsabilità. È questo che stiamo facendo, fermo restando che tutte le perplessità, così, eccetera, ben vengano, perché ci aiutano a fare il meglio che possiamo fare, quindi mi sembra doveroso. Ecco interrogarsi tutti quanti su questo come abbiamo fatto oggi. Grazie.
Grazie Sindaco e voi le opere, ma aggiungerei qualcosa a chiusura di questa situazione, perché naturalmente è a garanzia di quello che diceva anche il consigliere Corradini sulla regolarità che stiamo partecipando a un PNRR, se si partecipa e si va in porto il PNRR, i documenti dovrebbero devono per forza essere a posto altrimenti è difficile che ci danno il finanziamento per quanto riguarda anche la celerità e per quanto riguarda il fatto che i documenti non erano tutti pronti adesso e soprattutto perché dobbiamo partecipano al PNR, dovevamo andare in Consiglio,
Passiamo alla votazione, chi vota a favore?
Chi vota contrario, chi si astiene, 2 astenuti, passiamo all'immediata eseguibilità chi vota a favore?
Chi vota contrario, chi si astiene?
2, astenuti, grazie, passiamo al punto successivo io.
Mi aveva già comunicato dal consigliere braccio che doveva abbandonare quindi alle 16:55 il Consigliere braccio lascia l'aula.
Allora il prossimo punto istituzioni del mercato dell'antiquariato, del collezionismo e del riuso, ai sensi dell'articolo 50 della legge regionale Lazio numero 22 del 7 11 2019 approvazione regolamento Consigliere Casali.
Alle istituzioni cato.
De.
Dell'antiquariato e del riuso fatto per promuovere l'attività sul territorio che favoriscano l'incontro tra la domanda e l'offerta e che consentano scambi,
Economici tra i privati che intendono barattare o vendere dei propri beni e dando quindi IC nuova vita e favorendo appunto la cultura del del riuso, contestualmente, questo odioso da agli oggetti usati si cerca di dargli nuova vita, cercando anche di creare meno.
Meno rifiuti. Sì, grazie, scusatemi se sono un po' influenzato oggi pomeriggio, che sta un po'.
E quindi, ampliando l'utilizzo di questi prodotti, si cerca di far durare il più possibile la durata della della loro vita.
Fatto questo, visto anche il favorevole il il parere favorevole degli uffici dell'area dell'urbanistica, dell'ufficio, dei servizi tributi, della polizia locale e anche del del responsabile del sfizi dei servizi finanziari. Si delibera che appunto venga istituito il mercato dell'antiquariato e del collezionismo e del riuso, avente finalità appunto di favorire il riuso degli oggetti utilità, usati e di riutilizzati, quindi di ridurre, come dicevo prima, i materiali da smaltire e di valorizzare la filiera del recupero, creando appunto occasioni di attrazione anche turistica, culturali, sociali e ricreativi, anche per i fitti dei cittadini residenti e non si approva il il regolamento che ne disciplina l'organizzazione e lo svolgimento e si individua come area.
Predisposta al mercato la alla piazza de dei donatori di sangue, dove verranno stabiliti.
4.917 metri quadrati.
Verrà stabilito che l'assegnazione dei posteggi, l'organizzazione e la gestione del mercatino mercatino venga affidata a una rete d'impresa relative nell'ambito interessato oppure ad un'associazione di categoria ad un altro soggetto collettivo, rappresentanti degli operatori non professionali, ammessa la partecipazione del mercatino selezionarli appunto attraverso una manifestazione di interesse ovviamente pubblico. Si stabilisce che la concessione della Repubblica e la modalità di gestione del mercato vengano regolarmente e mediante convenzioni di cui, ai sensi dell'articolo 5, comma 7 della legge regionale 22 del 2019.
Di stabilire che la concessione di aree pubblica avrà la durata di due anni rinnovabile al massimo per altri due anni.
E di costi, ovviamente questi si intende decaduta di stabilire che la concessione dell'area è soggetta al canone canone unico patrimoniale, da corrispondere secondo le modalità stabilite nel regolamento comunale per l'applicazione del canone patrimoniale relativo all'occupazione di spazi ed aree pubbliche, nonché alle altre disposizioni in essi previste di demandare al responsabile dell'area tecnica.
L'espletamento pro, ovviamente, della procedura di selezione per l'individuazione del concessionario, quindi dell'organizzatore del mercatino, ovviamente anche di tutti gli atti conseguenti all'individuazione del soggetto giudicata più scusate.
Consigliere, Console, chi vuole intervenire?
Passiamo alla votazione, chi vota a favore?
Unanimità, chi vota contrario, chi si astiene, l'immediata eseguibilità, chi vota a favore all'unanimità, chi vota contrario, chi si astiene passiamo all'altro punto contratto.
Tra le Città, metropolitana di Roma, Capitale e il Comune di Capena per la gestione in concessione del parcheggio pubblico di interscambio in prossimità strada provinciale Tiberina, bivio, Capena Assessore g.
Grazie Presidente.
E oggi in Consiglio comunale andremo ad approvare la delibera, come detto, nell'oggetto contratto della Città metropolitana di Roma Capitale, il Comune di Capena per la gestione in concessione, il parcheggio pubblico interscambio in prossimità della strada provinciale deliberina, BR pena.
Diciamo per chi è dell'area conosce, diciamo vicino a chiesa di Santa Marta e dietro lo zodiaco.
Quindi.
Vado direttamente a leggere la delibera,
Sì, tendiamo, ho visto, ci siamo.
Presidente, aspettiamo un attimo se facciamo una pausa.
Due minuti.
Abbiamo ospitati, grazie, abbiamo aspettato consigliere Paris.
Va bene, prego Assessore.
No, ci mancherebbe, prego Assessore, grazie Presidente.
Lo rileggo l'oggetto che abbiamo sentito tutti e procedo direttamente alla lettura della delibera.
Vista la nota del 26 ottobre 2007, con la quale l'Associazione comunale di Capena ha chiesto alla Città metropolitana di Roma e di attivare le procedure per la restituzione dell'area del nodo di scambio gomma gomma.
Distinta al catasto al foglio 21 particelle 4 6 2 5 6 2 al Comune di Capena in piena proprietà, in quanto la stessa era stata individuata come ideale da destinare a parcheggio degli automezzi in servizio di trasporto pubblico locale, vista sempre una nota di città metropolitana del 23 maggio 2019,
Con la quale si trasmetteva il decreto della Sindaca che autorizzava la restituzione al Comune di Capena ed era adibita a parcheggio come concesse in diritto di superficie alla provincia di Roma, a titolo non oneroso, con deliberazione della Giunta provinciale.
Nel 2017, con la nota del Comune di Capena del 2000, cioè del 22 ottobre 19 chi chiedeva l'autorizzazione all'utilizzo, come sopra descritto nelle more della sottoscrizione del rogito notarile, quindi con nota di Città metropolitana del 16 gennaio 2024 9 8 2 al fine di proseguire l'iter di simbolo della convenzione per l'utilizzo e perché giunti scambio sito nel Comune di Capena quasi trasmetteva la bozza del contratto di concessione. Si ritiene di procedere all'approvazione del suddetto schema di contratto tra Città metropolitana di Roma, capitale del Comune di Capena, per la gestione in concessione del parcheggio pubblico di interscambio in prossimità. Era stato cominciai a Di Brina bivio. Capena, visto il parere favorevole di regolarità tecnica reso dal responsabile di servizio Tecnico Settore, Lavori pubblici e richiamato l'articolo 42, comma 2, del anteriori CSU, due, sei, sette del 2000. Visto lo Statuto comunale, chi delibera di approvare lo schema di contratto tra la Città metropolitana di Roma, Capitale e il Comune di Capena per la gestione in concessione del parcheggio pubblico di interscambio in prossimità.
So provinciale, Tiberina bivio, Capena di demandare al responsabile area tecnica area 2 gli atti necessari e consequenziali e di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134 del decreto legislativo, due sei, sette del 2000. Grazie grazie, assessore Egidi. E chi vuole intervenire. Passiamo alla votazione. Chi vota a favore all'unanimità, chi vota contrario, chi si astiene? Passiamo alla votazione immediata, eseguibilità. Chi vota a favore all'unanimità? Il voto è contrario. Chi si astiene? Passiamo.
Al prossimo punto Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 8 del 6 2 2024 per variazione urgente del bilancio di previsione 24 26 e ai sensi dell'articolo 175, comma 4, del decreto legislativo numero 267 del 2000, Assessore lì.
Grazie con la delibera del Consiglio comunale del, con il Consiglio comunale del 28 12 2023 esecutiva ai sensi di legge con la quale è stato approvato il Documento Unico di Programmazione DUP periodo 24 26 e la delibera del Consiglio comunale 11 1 2024 esecutiva ai sensi di legge con la quale è stato approvato il bilancio di previsione pluriennale triennio 2024 2026 di cui abbiamo gli allegati, visto che sono stati richieste dai responsabili dei servizi variazioni urgenti di bilancio di previsione 2024 2023 che possiamo vedere negli allegati e questi variazioni sono state richieste per la contabilizzazione dei nuovi contributi. Questi contributi sono arrivati.
E in favore della Biblioteca comunale e del Consiglio e dell'archivio storico. In pratica sono arrivati 6.000 euro per la biblioteca comunale per l'acquisto di beni strutturali e 12.000 euro per beni materiali e i beni correnti.
E questi sono 6.000 più 12.000 per l'archivio, 6.000 più 12.000 per la biblioteca e questi sono state svariate richieste delle variazioni per inserirle la contabilizzazione, poi delle entrate e spese per indagini. Istat, la predisposizione del Piano di emergenza comunale di Protezione civile e i servizi di protezione civile, un intervento urgente di manutenzione delle attrezzature di pronto soccorso in pratica dei defibrillatori e adempimenti fiscali in materia di IVA, queste per le imprese estere.
E, visto il parere positivo del revisore dei conti, si chiede di deliberare di ratificare, a norma dell'articolo 175, comma 4 e 42, comma 4, del TUEL Enti locali decreto legge numero 267 del 2000 la variazione del bilancio di previsione 2024 2026 assunta con delibera di Giunta comunale numero 8 del 6 febbraio 2024 che si allega alla presente quale parte integrante e sostanziale della stessa allegato numero 1 di dare atto che il bilancio di previsione del 2024 2026,
A seguito delle variazioni di cui sopra rispetto agli equilibri di bilancio, come dagli elaborati contabili allegati Allegato numero 2 allegati A B C, al presente atto di dichiarare immediatamente eseguibile, stante l'urgenza, di provvedere la presente deliberazione a norma dell'articolo 134, comma 4 del decreto legge numero 267 del 2000 con separata votazione dello stesso esito della precedente. Grazie, grazie, Assessore. Lei chi vuole intervenire? Passiamo alla votazione. Chi vota a favore.
Chi vota contrario, chi si astiene tre astenuti, votiamo l'immediata eseguibilità, chi vota a favore, chi vota contrario, chi si astiene tre astenuti.
Ore 17:10 si chiude questo Consiglio comunale, grazie a tutti e buonasera,