Di seguito una breve descrizione dei principali servizi disponibili:
Cliccando su “CC”, posizionato nell’angolo in basso a destra del video, potrai attivare o disattivare la visualizzazione dei sottotitoli.
Per ciascuna seduta sono disponibili:
- le trascrizioni integrali degli interventi;
- l’elenco degli interventi in ordine cronologico e degli argomento all’ordine del giorno trattati.
La mediateca è interamente esplorabile.
- Ricerca semplice per:
- Oratore: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio in cui uno o più degli oratori selezionati hanno effettuato interventi.
- Argomento all’ordine del giorno: consente di selezionare solo le sedute di Consiglio durante le sono stati trattati all'ordine del giorno, gli argomenti desiderati.
- Data o periodo temporale: consente di selezionare le registrazioni di seduta svoltesi durante uno specifico arco temporale o una specifica data.
- Ricerca Avanzata: è possibile ricercare singole parole, nomi, frasi, argomenti trattatati durante le discussioni in Consiglio e ottenere come risultato tutte le registrazioni delle sedute durante le quali se ne è discusso, potendo riascoltare tutti i punti esatto in cui sono state pronunciate la parole di interesse.
CONTACT US
C.c. Cantiano - 30.07.2021
FILE TYPE: Audio
Revision
Miglioramento e riqualificazione dei locali, potenziamento dei laboratori commerciali, adeguamento impiantistica, il miglioramento delle condizioni di sicurezza.
Crediamo che lo sforzo fatto dall' amministrazione,
È stato uno sforzo importante e questo intervento è volto siano rifiuti, riqualificazione del nostro centro storico e, dall' altra parte, con questa azione congiunta abbiamo dato un concreto aiuto alle attività private campionesi che, nonostante questo periodo di difficoltà anche post Covid, hanno comunque deciso di investire.
Grazie grazie Filippo grazie all' Assessore, per la precisione che lo contraddistingue, nel nella ripercorrere questo questo bando, ma soprattutto lo ringrazio insomma per il risultato raggiunto a KO, perché dobbiamo se il me, insomma, a cui dobbiamo il merito di aver insomma ha seguito passo passo questa iniziativa che chiaramente no oggi ci ci trova sempre positivamente.
No, di fronte a un bando del genere, siano sempre positivi e ringraziamo però capite che ogni qualvolta c'è un bando, cioè un lavoro aggiuntivo rispetto a all' ordinario e spesso tra Assessori ce lo diciamo perché aggiungere sempre carne al fuoco, però insomma, poi la bravura che di chi li segue e in questo caso di Filippo poi spesso fanno anche la differenza. Quindi a Filippo veramente il ringraziamento per il bando e, per quanto riguarda altre comunicazioni, una flash che per la par condicio stavolta ringrazio invece l' altro assessore la vicesindaca Natalia e invitandovi tutti a una presentazione che avverrà 18/08 di un' importante e storica operazione di restyling dell' immagine turistica di Cantiano. Come avete visto, già alcune posizionamenti sono avvenuti e sono solamente una parte di un progetto molto più ampio. Son stati posizionati già due banner, uno al mercato e uno al parco e di tre per due identificati che identificano un percorso turistico all' interno del paese, a quelli saranno associati delle targhe Moon monumentali e soprattutto una una brochure che diventerà il biglietto da visita per i prossimi anni del cantiere di Cantiano, che raccoglie al proprio interno tutto quello che è la sintesi dell' immagine e delle nostre attività annuali. Quindi alla Natalia per questo enorme lavoro che ormai dura da mesi, va il secondo ringraziamento. Chiudo le comunicazioni per poi dirvi altre cose durante.
Il Consiglio con una tematica molto importante e sentita che segue, che riguarda ed anticipa il problema dell' emergenza idrica in corso, e lo voglio proprio fare e qui in questa sede e voglio anche lasciare no in maniera ufficiale e nelle registrazioni del Consiglio e poi lo faremo anche magari pubblicamente per ribadire quella che è la posizione del Comune di Cantiano rispetto a un tema che suscita in maniera importante la sensibilità della popolazione ma è un tal me un problema, così è talmente ampio e di difficile gestione che va affrontato, credo con la giusta responsabilità da parte di chi amministra, ma anche la giusta.
La comprensione da parte di chi magari esprime le proprie le proprie opinioni e soprattutto, noi viviamo. Il problema dell' emergenza è ormai da anni. Lo viviamo come la soluzione di quel problema e perché faccio questa comunicazione perché la prossima settimana siamo.
È stato già convocato per lunedì mattina alle 10:30 il Comitato di Protezione civile per l' emergenza idrica, abbiamo fatto già altri incontri, il Comune di Cantiano il Comune di Cagli siedono ormai storicamente in questo Comitato di Protezione civile assieme all' ATO idrico, che l' Assemblea è l' Ente di coordinamento provinciale del sistema acquedottistico assieme alla Protezione civile regionale assieme al bacino di tutela idrico ed,
Assieme ai gestori, quindi Marche Multiservizi e asset siedono in qualità di territorio in cui insiste, la dà la riserva strategica di acque di profondità del pozzo del Burano, che spesso è l' ultima, l' ultima arma, l' ultima carta da giocare di fronte a un' emergenza idrica. Fatte una serie di altri interventi proprio propedeutici e che affrontano di passo passo il concretizzarsi di questa di questa emergenza. Questo mio intervento l' ho fatto anche ieri. Ieri si è tenuta l' assemblea d' ambito ottime ottimale idrico lato, in cui siedono tutti i Sindaci della Provincia di Pesaro Urbino e do riportato una posizione condivisa a livello di Unione montana del Catria, del Nerone, che pone una nostra disappunto, un forte disappunto rispetto a questa modalità di gestione dell' emergenza idrica. Io è se questo è il settimo anno che faccio il Sindaco e per il settimo anno consecutivo stiamo trattando un' emergenza in maniera ordinaria, perché se è un' emergenza, non può essere un' emergenza tutti gli anni perché per definizione, è un' emergenza. è un qualcosa di imprevedibile. Se capita tutti gli anni, vuol dire che c'è un problema infrastrutturale, un problema che va risolto in maniera strategica.
E non può essere che la soluzione al problema sia tutte le volte la stessa.
Tant' è che sia io che Cagli oggi ci siamo sentiti col Sindaco, loro stanno predisponendo l' ordinanza, ma io credo che non la faremo l' ordinanza di limitazione del consumo idrico, ma non perché non sia giusta.
Ma perché è solamente uno strumento che va messo in campo per arrivare alla soluzione ultima, che è quella ultima, è necessaria che l' apertura del pozzo del Buran ecco perché io credo che queste questa riflessione debba essere affrontata con più serietà e con più consapevolezza da chi è chiamato a decidere perché noi ci troveremo lunedì inermi di fronte a un comitato che è un Comitato di Protezione civile che non può dare una risposta quando il problema emergenziale lo deve fare da Statuto che la Protezione civile, chiaramente che l' organo che regola il pozzo come riserva strategica regionale, però il problema è come ci arriviamo tutti gli anni lì,
Ecco e quindi io credo che prima di paventare come la stampa no in questi giorni ha fatto soluzioni faraoniche con un grosso impatto ambientale e sulla sui territori, come ad esempio in questi giorni si sta parlando del del grosso invaso che dovrebbe essere realizzato no a confine tra i comuni di Apecchio il Comune di Mercatello,
Che un invaso che avrà una capacità stimata di cinque volte l' invaso del Furlo, quindi una qualcosa di gigantesco prima di arrivare lì, io credo che bisogna che la politica supportata dagli elementi tecnici abbia le idee chiare, le idee, le idee chiare su come dal punto di vista strategico si intende affrontare questa problematica,
Perché io dicevo e sette anni e fino all' anno scorso la soluzione a tutti i mali sembrava essere l' attingimento dalle acque di profondità, voi sapete che il nostro sistema idrico provinciale purtroppo si regge per l' 85% del suo fabbisogno, che è di circa 600 litri al secondo per tutta la Provincia da acque superficiali cioè da acque che vengono in qualche modo convogliate nei nei bacini e caos durante le piogge vengono raccolti e poi vengono ridistribuite nel periodo di siccità.
Ed è chiaramente un sistema debole rispetto a come funziona in tutta Italia, debole perché nel momento in cui calano le precipitazioni piovose e ormai da qualche anno a sta parte, vediamo che il trend è questo si va subito in difficoltà, mentre altri sistemi no di approvvigionamento dipendendo da acque di profondità, per esempio, che hanno invece dei tempi di ricarica più lunghi ma che consentono e dei bacini molto più grandi, non hanno questa no variabilità in funzione delle condizioni climatiche e quindi io mi son sempre sentito dire che per ovviare a questa criticità la cosa logica è dovuta sarebbe stata l' Inter quella che chiamano interconnessione valliva, ovvero l' attingimento tramite condotta alle acque di profondità del pozzo del Burano a servizio di tutta di tutta la rete idrica provinciale. Se nonché da quest' anno, sembrerebbe che la PAC che la soluzione stia in una in una scelta strategica che è pro completamente l' opposto a questi, a questi sei anni di ragionamenti ovvero, si dice, non tocchiamo il posto del Burano ma creiamo realizziamo un' opera faraonica da circa 150 milioni di euro che che contenga che copra d' acqua ricopra d' acqua un' intera vallata che è quella che dicevo prima crei un bacino idrico da cinque volte il volume del Furlo quindi 15 milioni di metri cubi d' acqua che chiaramente darebbe la risposta finale a tutte le problematiche.
Ecco, io credo che di fronte a questi scenari di investimento la politica bisogna che ragioni e i suoi ragionamenti non siano frutto di umori e di passaggio o, ancora peggio, di opportunità di finanziamento.
Perché spostare la decisione strategica sul futuro del sistema idrico provinciale solo perché il Piano del Recovery Fund dà la possibilità e finanzia gli invasi credo non sia una modalità seria di affrontare la questione, perché la questione deve essere supportata dai dati tecnici, è la scienza che deve guidare le decisioni politiche oggi noi abbia la responsabilità di decidere qual è il futuro idrico delle prossime generazioni.
Tra 10 anni mancherà l' acqua, ma in maniera seria, tuttora manca tra tra una settimana, se continua le condizioni climatiche a Pesaro, apriranno rubinetto e non verrà fuori l' acqua. Beh, capite l' impatto di una problematica del genere, ecco, e io quindi credo che non si possa con superficialità cambiare opinione da un giorno all' altro e spingere i territori ad allinearsi rispetto a delle scelte che non capiscono perché io stesso e mi assumo tutte le responsabilità in quel che dico, ho sempre detto se la scienza ci dicesse oggi.
E questo non lo sappiamo. Purtroppo è questo il punto debole di questi ragionamenti. Se ci dicesse oggi che il pozzo del Burano è una riserva idrica rigenerabili, ossia significa infinita, con tempi di ricarica rapidi saremmo degli stupidi se noi non utilizzassimo una risorsa a vantaggio dei servizi del nostro entroterra.
Perché se io avessi la certezza che quel pozzo, se noi avessimo la certezza che quel pozzo, l', il prelievo da quel pozzo non non arreca danni ambientali, non potremmo utilizzarlo e poi qui la politica deve fare la sua parte come operazione di contrappeso rispetto a una serie di servizi che questo territorio per esempio richiederebbe perché non possiamo utilizzare l' acqua no in contropartita a un sistema socio sanitario più efficiente a una rete viaria più all' altezza no delle aspettative dell' entroterra.
Ecco che noi abbiamo chiesto.
In una lettera 15 giorni fa, a firma congiunta Comune di Cantiano e Comune di Cagli che la re lato e di conseguenza alla Protezione civile regionale ci desse contezza dei dati che son venuti fuori da uno studio che l' ATO, l' Autorità idrica provinciale ha commissionato con i fondi dell' emergenza 2017 per per un intero anno. Il 2020 il pozzo del Burano è stato monitorato con livelli diffusa di stress diversi su un periodi dell' anno diversi, ovvero si sono aperte praticamente in modo molto banale. Le le le valvole, quindi è fuoriuscita l' acqua sul fiume a 200 300 400 litri al secondo, il tutto per verificare l' effettivo reazione de de de del bacino idrico rispetto a questo stress. Ecco noi, purtroppo, da 15 giorni a questa parte non abbiamo ricevuto rassicurazioni su questi dati ed è per questo che lunedì noi porteremo questa nostra decisione ferma di opposizione rispetto a questo metodo di gestione dell' emergenza idrica. è chiaro che non saremo noi a poter no. Impedire l' apertura del pozzo del Burano, che vi ricordo essere una riserva strategica regionale di Protezione civile. Quindi, qualora si ravvisi un' emergenza in corso, la Protezione civile ne può disporre in maniera automatica. L' apertura però l' OPA lo puntualizza eremo perché non è. Non è giusto che si continui con questa modalità e soprattutto non è giusto, perché si son fatti dei passi avanti da dove arriva a eravamo perché nel tempo abbiamo battagliato per questo lato idrico.
È da da da quest' anno è in funzione un altro pozzo di profondità e il pozzo di Sant' Anna più a valle in cui si è trovata l' acqua, a differenza di San Lazzaro, invece in cui non si è trovata e quel pozzo sta erogando 150 litri al secondo al sistema idrico provinciale sui 600 litri di cui ha bisogno.
E non solo non si sta risolvendo il problema storico che ha sette anni, che poniamo, che è la polizia del bacino del Furlo, il bacino del Furlo, che è incoccia in concessione all' Enel per l' utilizzo dell' acqua per la produzione di energia elettrica è ad oggi a un terzo della sua capacità di riempimento significa che nel tempo due terzi della capacità son stati riempiti da detriti che son stati trasportati avalli e quindi quello che un tempo era l' effettiva capacità di bacino di quasi 3 milioni di metri cubi d' acqua si è ridotta a poco più di un milione d' acqua, quindi si è perso due terzi di quella capacità.
L' Enel ha da contratto l' obbligo che,
Restituisca la concessione dell' acquifero con il ripristino dello stato iniziale, quindi lo ha da contratto la l' obbligo di poter di di dover pulirlo il bacino e di poterlo fare addirittura anche in maniera anticipata rispetto alla scadenza contrattuale. Ecco, io dico perché.
No, non poter rivendicare questo questo che è un qualcosa di già scritto in una formula contrattuale, perché se oggi avessimo a disposizione altri due metri e due milioni di metri cubi di acqua nel bacino di del Furlo, sommati a quello che si è fatto come prelievo di acque di profondità, quindi i 150 litri di Sant' Anna, noi oggi ridaremo autonomi autonomia al sistema idrico provinciale di un altro mese.
Solamente dando seguito a due operazioni dette da tempo e non inventandosi altre soluzioni impattanti sui nostri territori, un altro mese di autonomia significherebbe arrivare da oggi a fine agosto sarà possibile che da qui a fine agosto, poi non è ragionevole aspettarsi delle pregi precipitazioni piovose, ecco io.
Dico perché non si riflette, io ho posto questa questione, l' ho posta in Assemblea ATO, sapete qual è stata la risposta, grazie Sindaco dell' intervento, passiamo al prossimo punto al prossimo punto.
Ecco, sarà, secondo voi, una modalità, questa consapevole della gravità del problema che stiamo affrontando.
Ecco, io ritiro questo lunedì, è un tavolo tecnico, quindi quello che ho che ho dovuto dire l' ho già detto, ma vorrei formalizzarlo magari in una nota congiunta con il Comune di Cagli, perché no, io non ci sto poi a battagliare e sentirmi dire dall' opinione pubblica che svendita l' acqua e qui fa faccia niente a difesa dei nostri interessi. Ecco, noi lo facciamo e lo facciamo con coscienza, facendo il nostro ruolo di amministratori in modo serio, basandosi sui numeri, non prendendo ideologie e partiti presi, ma chiedendo però no, correttezza e responsabilità, ri ri e serietà di fronte a un atteggiamento nostro costruttivo, perché noi, in modo demagogico, potremmo andar giù incatenarsi poi far due scene chiamano i Carabinieri che portano a casa e loro la aprono lo stesso il pozzo perché.
E questo è il quadro normativo. L' ANAC. L' acqua non è la nostra e io lo ridico che l' acqua non è la nostra, l' acqua è un bene pubblico, ma prima di poterlo dare in concessione a un sistema idrico provinciale e a territori che ne hanno più bisogno, io devo avere la sicurezza che le nostre scelte non pregiudicano e non creano problemi e o danni futuri alle nostre comunità con che con che leggerezza, andiamo di fronte a soluzioni del genere. è questo che che che insomma mi amareggia mi amareggia e dall' altra parte, però, mi logora il non poter in qualche modo far valere le nostre ragioni rispetto a un' interlocuzione che non esiste.
E poi, ecco, noi no, non è che mettiamo veti a nessun' altra soluzione, però devono dimostrarci per arrivare al progetto dell' invaso unico, devono dimostrarci allora che quanto finora detto non corrisponde al vero che la risposta al sistema idrico provinciali non sta nelle acque di profondità che il boss che il pozzo del Burano, quindi non è un pozzo una qui un acquifero ri rigenerabili, come ci ha sempre detto, perché se ora da una soluzione così semplice che ci hanno prospettato fino adesso di un pozzo tra l' altro che è impressione e quindi l' apertura non richiederebbe sistemi di bontà di pompaggio perché è l' acqua impressione viene fuori in maniera autonoma e si distribuisce quindi perché di fronte a questa soluzione, o peggio ancora di fronte a Sant' Anna che sta funzionando e alla soluzione della pulizia degli invasi del Furlo che la cosa più semplice, tra l' altro, a costo di un ente terzo che sarebbe l' Enel, e a fronte di queste soluzioni si sceglie, si sceglie per un invaso che ha, come capirete, ha un impatto enorme sulla geomorfologia di questi territori. Quindi io.
Dico che noi siamo sempre disponibili al confronto, però devono debbono convincersi e la convinse, il convincimento su questi temi, non lo non lo si può dare sulla fiducia, ma la sì lo si deve dare sui numeri, sui, sui fattori oggettivi, su degli studi inconfutabili non può e non possono esserci come nel tempo sono andati avanti degli studi di parte è impossibile che due studi scientifici dicano ai dubbi sulla stessa cosa.
Bisognerà far la sintesi, la Regione che ha responsabilità della gestione di questi acquiferi, bisognerà che arrivi a un punto fermo, inattaccabile rispetto al giudizio scientifico su questi acquiferi, per permettere quindi alla politica di fare il suo mestiere e quindi di scegliere però di scegliere con consapevolezza,
Ecco, scusate, scusate, lo sfogo, ma era per poi per portare e lasciare anche un segno di quello che credo che sia la posizione unanime del Consiglio rispetto a questo tema. Noi non siamo demagogici lunedì, chiaramente non possiamo far finta che, di fronte a un' emergenza idrica provinciale, noi che ci freghiamo e che ci arrocchiamo, però, non possiamo neanche, come come ormai da anni succede e fa far quelli che insomma intervengono nel momento del bisogno. Poi finita l' emergenza, saluti amici come prima e chi si è visto si è rivisto. No, perché la dignità di questi territori va riconosciuta non solo nel momento del bisogno provinciale, ma questi territori. Gli va riconosciuta la capacità di dividere tra virgolette tutto l' anno in termini di servizi di gestione del territorio. Ecco, qui questa sarebbe l' alta politica che tutti ci immaginiamo che faccia questi ragionamenti, purtroppo e mi dispiace, non siamo a quei livelli e l' approccio alti al sistema è molto semplicistico. Me ne spiaccio, ma la riunione di ieri ne è stata la riprova. Ecco e quindi io, insomma, Ripa. Riporterò questa mia posizione che voi illustrato all' interno del Comitato di Protezione civile sarà l' ennesimo grido no al vuoto perché tra l' altro lì ci sono solo con potenti componenti tecniche e quindi che non hanno il giudizio di merito su quanto io noi diremo, però vorremmo che all' esterno si riportasse quella che è la nostra posizione su una problematica così così ampia.
Finite le comunicazioni, andiamo al punto 2 dell' ordine del giorno, che riguarda l' assestamento generale di bilancio e la salvaguardia dell' equilibrio, e il punto per quale insomma, c'è stata la Commons loco, la convocazione del Consiglio.
Di questa sera per rispondere a una.
Alla alla norma che ci impone l' approvazione degli equilibri entro 30/07 dell' esercizio in corso, rispetto al quale si è fatto il bilancio di previsione, alcune riflessioni circa quello che in qualche modo è venuto fuori dal dall' analisi dei flussi di cassa e delle previsioni di ingresso e di uscita.
E c'è una parte Coco, come sapete, di a avanzi che si chiamano avanzi vincolati, ovvero del delle risorse che noi ci porteremo indietro e che vanno spese per alcune operazioni specifiche a cui erano inizialmente destinate, mentre ci sono poi altri capitoli di spesa che sono legati alla discrezionalità amministrativa dell' ente. Ecco, in particolare, vorrei soffermarmi su alcuni alcuni punti che riguardano alcune operazioni, insomma, che ci hanno visto impegnati in questi ultimi ultimi periodi. La una di queste riguarda e vi do anche l' annuncio che ieri finalmente, si è trovata la sintesi di questo lungo percorso, su cui poi ci tornerò nel punto in questione. E l' operazione di compravendita del del capannone ex IP a all' ingresso del paese per questa operazione, in nella variazione né nell' assestamento come impiego dell' avanzo libero, andiamo a destinare ulteriori 6000 euro a quelli già stanziati per l' opera di bonifica dell' area. Come sapete, noi avevamo il capannone in comode, in comodato d' utilizzo,
La proprietà, giustamente ci chiede di di di lasciarlo, così come l' abbiamo trovato e quindi abbiamo dovuto a carico nostro sostenere una serie di oneri legata allo smaltimento del materiale e dei parecchi due rifiuti che nel tempo si erano si erano accumulati. Poi c'è stato un altro, purtroppo capitolo che a noi non piace, però la legge ce lo impone legato alla destinazione di 32000 euro circa di di risorse legato alla al fondo di garanzia dei debiti commerciali. è una norma che sembrava che l' ANCI facesse slittare per quest' anno, ovvero riguarda quelle una cautela che l' ente ah sì adotta per far fronte a quelle poste.
Che che prevede non entrare quindi di di fronte dei dei crediti che dovrebbero riscuotere, non non per supponendo che non tutti di queste ha vadano a buon fine si deve accantonare una parte di questi di questi crediti, poi, se ci sono delle operazioni che vanno incontro a, come diceva prima l' Assessore getti lotti ai bandi, che nel frattempo abbiamo vinto perché la partecipazione al bando, nell' immediato non si porta necessariamente dietro le risorse da subito disponibili, ma poi, nel momento in cui si vince, bisogna mettere la propria parte e si tratta di un contributo rispetto ai 50000 che ci arriveranno, 15 ne dà la Regione e noi ne dobbiamo sostenere la restante parte. Siccome di questi alcune spese sono state già sostenute, come la piazza Garibaldi e il parcheggio la su realizzato, andiamo a metterci il netto che rimane, che sono 22000 mila euro. Poi c'è un' altra operazione importante che contraddistingue ed è coerente rispetto all' azione intrapresa da questa Amministrazione in questi anni, ovvero la risoluzione di problemi storici in e annosi che riguardano i nostri stabili comunali. Abbiamo fatto, come sapete, sulla farmacia. L' abbiamo fatto con l' operazione della casa di riposo, lo stiamo tutt' oggi facendo con quell' operazione storica di cui mi auguro la carne e la camicia comunità cantonese ne abbia la percezione, ovvero la la, l' adeguamento della sala Capponi a locale di pubblico spettacolo e quindi verrà riconsegnato alla comunità nella sua piena funzionalità, ed ora è la volta del centro ippico centro ippico, la Badia. Abbiamo stanziato una somma di 45000 euro per l' operazione di bonifica del le coperture del in eternit. Come sapete, e come era usanza ed un tempo quando ancora non era chiaro no, la la, la natura nociva del.
Del materiale e si utilizzava questo questa fibrocemento come materiale di copertura perché era rapido e costava poco oggi, purtroppo è un problema, è un problema, soprattutto nel suo deterioramento. Fortunatamente, lo stato del del capannone è abbastanza intrico integro, però credo che la soluzione di questo annoso problema sia cosa doverosa e giusta, soprattutto il rispetto di questo centro, che per noi sta diventando un punto di riferimento importante, sia come centro come punto della più grande manifestazione e no che il Comune promuove come kantiano Fiera Cavalli, ma anche per l' attività quotidiana che vede decine e decine di bambini, ormai ragazzi, muoversi con le attività del centro, quindi questa operazione oggi trova risorse a bilancio. Abbiamo già un primo preventivo di spesa. Ne stiamo aspettando altri per poi dar seguito a questa procedura e farlo in tempi rapidi. questa stagione stessa, questa stagione estiva.
Poi l' ultima altra, operazione che che ho anticipato e che trova copertura non nell' impiego dell' avanzo, ma nella variazione del piano di investimenti del bilancio trattasi del Piano asfalti, come sapete, ci sono diverse emergenze che oggi toccano in maniera prioritaria alcune zone del Paese.
Come sapete, interveniamo in una logica di programmazione di anno in anno in funzione delle effettive esigenze del momento, e quest' anno le vie interessate da questa operazione sono a casertana, tuttavia del Bevano, la zona di Ponte Riccioli riguarda due, due parti, la salita della costa e la zona del palazzo con la possibilità di creare anche un anello per chiudere il percorso di manovra e la zona invece affossato la zona del finocchietto, anche lì c'è un intervento che è da anni che viene chiesto, perché il fondo è completamente.
Sconnesso e poi la zona del centro del paese e la zona del parco che, come avete visto nella fermata del bus, è completamente saltata e quindi non è più gestibile con opere di di rattoppi. Insomma, puntuali. Quindi questa operazione comunque sviluppa un qualcosa e che richiede un impegno di 105000 euro circa. Quindi avevamo una linea di credito da 80000 euro già prevista nel bilancio di previsione. La aumentiamo 105000 euro ed anche questo è compatibilmente con il carico di lavoro degli uffici. Dovrà essere un lavoro che parte entro la stagione entro la stagione estiva.
Altre due variazioni e poi chiudo riguardano lo stanziamento di fondi aggiuntivi rispetto a dei fondi che abbiamo a disposizione.
E dallo Stato per andare incontro a due meccanismi di sostegno delle nostre attività commerciali e vanno in maniera coerente e complementare con alcune azioni già intraprese. Vi ricordo quella importante, operazione ormai anche quella dimenticata, ma su cui ci ritorno, perché l' aver immesso quasi 800000 euro di liquidità sul Paese, avendo noi contribuito con a garanzia di quell' accordo con Ubi Banca l' allora UBI Banca, lo facemmo mettendo risorse nostre a copertura degli interessi del periodo di preammortamento. Ecco, al netto quel budget lidi di 20000 euro ha lasciato libero un' altra quota di 38000 euro che era il rimanente rispetto all' operazione di rinegoziazione dei mutui del MEF che abbiamo fatto, quindi questi 38000 euro. Abbiamo deciso, come detto nella riunione di maggioranza, di spostarli su due linee di supporto, una riduzione delle la pressione fiscale all' attività di impresa, nello specifico la riduzione della tassa sui rifiuti, la TARI, quindi abbiamo destinato lì in aggiunta ai fondi statali 5000 euro e poi vi dirò quando toccheremo il punto l' altra ben 33000 euro, in aggiunta ai 26 che già conoscete per l' attività di contribuzione alle attività artigianali del Paese come bando PMI quindi alla seconda tranche del bando PMI, quindi altri complessivamente altri.
E 38 quasi 100000 euro, quasi 100000 euro tra riduzione delle tasse e contributi a fondo perduto alle nostre attività d' impresa. Quindi capite quant è la vicinanza e il sostegno, ma no, il sostegno a parole, il sostegno concreto che questa amministrazione unica no in cui, in maniera così rilevante e con fondi propri, perché tutti son capaci di spacciare gli aiuti degli aiuti di Stato, no, tutti sostengono, con gli aiuti che vengono dallo Stato, tutti l' han fatto no anche altrove, ma il metterci risorse aggiuntive a da aumentare, rimpinguare quei paesi e quei capitoli non è cosa scontata per tutti. Ecco, quindi anche queste due misure vanno in.
A sostegno di queste due, due, due ulteriori interventi e i cui dettagli, insomma.
Andremo poi meglio a non so se è il caso di di anticiparli, però ecco la riduzione della TARI, la lo trasformerò per quanto riguarda il contributo alle PMI. Sarà destinato a chi è stato fuori. è rimasto fuori dalla prima tranche di contributi. 2020 sarà destinato quindi ad attività artigianali largamente intese e prevederà una un contributo per le spese di gestione una tantum da 1000 euro per 1 più una quota aggiuntiva da 750 euro che sarà in funzione della dichiarazione sulla perdita del fatturato. Quindi a chi ha perso almeno il 25%? Sul sul raffronto fatturato 2022 mila 19 verrà dato questo ulteriore contributo che sommato al primo porta 1750 euro.
Non non cambia la vita, non cambia il destino delle nostre attività, ma credo che aprire il conto corrente e vedere un bonifico da parte del Comune credo che sia un segnale di vicinanza no e del fare squadra che in momenti come questo di ripartenza credo siano ben visti e credo che che che faccia che faccia piacere.
Chiuso il capitolo delle variazioni e del l' impiego dell' avanzo, pongo in votazione il punto numero 2.
Chi vota a favore.
Unanimità immediata, esecutività.
Unanimità.
Allora poi, punto numero 3 riguarda l' approvazione del piano economico finanziario della TARI, la tassa sui rifiuti. Come sapete, noi non l' abbiamo porta di solito. La TARI si porta contestualmente all' approvazione del previsionale di bilancio, ma siccome quest' anno cambiava da regolamenti nazionali la modalità di calcolo della tariffa e abbiamo dato tempo all' Assemblea d' Ambito territoriale di introdurre e di adattare il nostro piano tariffario al no, alla nuova modalità di calcolo che i miei in inevitabilmente però avrebbe portato se non avessimo poi applicato dei correttivi a un piano TARI molto più alto e più alto significa che spalmato sulle utenze avrebbe impattato in maniera negativa su sui bilanci delle famiglie e delle attività solo perché lo Stato a decidere di cambiare la modalità di calcolo della tariffa. Quindi, fermo restando il servizio alle utenze, e quindi come Assemblea da d' ambito che ci è sembrato, ecco inopportuno che ci fosse una un adeguamento solo perché il legislatore ha deciso un una nuova modalità di calcolo e quindi si è introdotto una riduzione del 2% per poter abbassare e riportare al precedente piano tariffario il b. Il, il piano di previsione dei rifiuti non era non è stato afa.
È proprio così perché comunque, applicando i massimi decoro dei correttivi e ci sarebbero state un aumento di circa il 4% rispetto al piano tariffario dell' anno scorso, ancora una volta intervenendo con il bilancio dell' ente, quindi con risorse proprie dell' ente, togliendo quindi le le gli le maggiori spese che erano state computate a causa del maggior lavoro legate all' emergenza Covid. Vi ricordate no? Tutti gli isolamenti, purtroppo, tutte le casistiche di contagio necessità hanno necessitato di servizi aggiuntivi di consegna di prelievo dei rifiuti che hanno impattato in maniera negativa sui sui costi di gestione, così come abbiamo sottratto i con il conguagli tra le previsioni 2019 le effettive entrate 2019 per portare in sintesi lo stesso piano tariffario a quello dell' anno scorso. Quindi, ancora una volta, ed ancora una volta grazie a risorse di bilancio dell' ente e non andiamo a toccare la pressione fiscale sui cittadini, mantenendo le stesse aliquote TARI dell' anno scorso, quindi il ruolo TARI complessivo a tariffe di 310313 euro, quindi anche di qualche migliaio di euro inferiore a quello dell' anno scorso.
Questo quindi l' analisi sulla su come si è arrivati al Piano economico, Finanziario, TARI, quindi, se non ci sono osservazioni, la porrei in votazione.
Chi vota a favore del punto.
Nel prossimo punto, chi vota a favore del punto numero 3,
Unanimità immediata, esecutività del punto numero 3. Chi vota a favore unanimità, il punto numero 4, come vi dicevo in anticipo, riguarda l' approvazione delle tariffe TARI 2021 e le relative agevolazioni, come vi anticipavo no, nell' attribuzione dell' avanzo libero siamo andati a costituire un fondo che possa essere utilizzato in modo discrezionale dell' Amministrazione per poter pesare a parità comunque di tariffe rispetto all' anno scorso, anche di un' ulteriore agevolazione nei confronti delle attività, non delle utenze non domestiche del Paese. Il fondo, ecco, è di circa quello statale di 15000 e rotti euro più. La nostra ed evoluzione dei 5000 euro arriva a un complessivo di 20000 euro di di fondi che mettiamo.
Ha a disposizione degli equilibri di bilancio perché, come sapete, il ruolo TARI tanto spendiamo e tanto deve entrare. Quindi se manca un' entrata, qualcuno deve metterci la quota parte in questo caso è il Comune.
E proponiamo di poter incidere in maniera sostanziale e in maniera a tappeto su tutte le utenze non domestiche del Paese, ad eccezione di alcune categorie, nello specifico, le categorie che che non saranno soggetti a riduzione sono le banche, le assicurazioni, gli studi medici e professionali e le farmacie, ovvero quei settori che è ragionevole aspettarsi o presupporre che non siano stati intaccati dall' emergenza Covid in corso e da applicare a tutte le altre categorie una riduzione secca per tutti. Del 50% della della della tariffa. Quindi tutte le nostre attività di impresa Kant campionesi andranno a pagare quest' anno la metà di quanto pagato l' anno scorso. Quindi credo che no, sì. Anche un ulteriore segnale di agevolazione del meccanismo di ripartenza.
Tanto tanto auspicato e le due e la modalità di pagamento del tributo è nelle solite due modalità che nelle due rate che possono estinguersi alla prima battuta in un' unica rata in scadenza 30/09 oppure metà 30/09 e l' altro fra pagamento entro 30/11 dell' anno in corso. Quindi ci siamo anche allineati. No con Iren, con i ruoli, quindi facciamo pagare.
Nell' anno solare la tassa di competenza. Quindi anche a questo un merito agli uffici per essersi riallineati in questi in questi anni. Pongo in votazione il punto numero 4, Chi vota a favore unanimità immediata, esecutività del punto numero 4, Chi vota a favore unanimità.
Il punto numero 5 riguarda l' accettazione della donazione di un immobile sito in via Fiorucci della signora Venturini Elvira, posso prendere la lettera.
Come vi dicevo, è in maggioranza, cogliamo con piacere no, questa questo gesto di altri tempi, insomma che riguarda la donazione di un me, di un bene immobile da parte di un privato cittadino al alla al Comune di Cantiano, alla proprietà pubblica del Comune di Cantiano, vi leggo la lettera con cui la la signora.
Venturini Elvira Venturini, ci do ci chiede di prendere in donazione questo suo immobile. Egregio Sindaco, Piccini, come ho già avuto modo di sapere dai miei figli, da qualche tempo avevo maturato l' idea di donare a Cantiano mio comune di nascita, antica casa dei miei avi, i Venturini dei quali oggi sono io. L' ultima rappresentante è stata per anni una famiglia di una certa rilevanza per kantiano, avendo avuto un mio padre Giovanni prematuramente scomparso, un eccellente maestro elementare e mio nonno Nazzareno, Segretario comunale per ben 37 anni a Cantiano fino al 1924 1 stimato funzionario e anche per lasciare una traccia del loro passaggio, in quanto questo nostro caro Paese che ho pensato e che ho pensato alla dilazione della su della casa di famiglia io che avendo.
Non riesco a leggere prof avendo ha iniziato iniziato il mio lavoro da Mestre, da molti anni per matrimonio vivo a Cagli. Mantengo un sentito legame con il paese natale e la sua gente, che ricordo sempre con affetto. Se lei e l' Amministrazione tutta che rappresenta, riterrete di accettare la mia volontà, ve ne sarò grata, quindi noi chiaramente abbiamo già risposto io, a nome di tutta l' Amministrazione comunale, no, ringraziando la signora per questo gradito gesto, no che in qualche modo gratifica anche l' operato del pubblico, che viene visto comunque come un Juan, un qualcosa no di positivo a cui lasciare la gestione di un bene e quindi anche come senso di fiducia nei confronti della cosa più pubblica che rappresentiamo. Abbiamo risposto di essere grati e ringraziandola di questa sua donazione dove, con insomma,
L' impegno a poter destinare questo suo immobile, che è tutto il palazzo cielo-terra, a fianco del locale attualmente adibito al ambulatorio medico in via in via Fiorucci, tutto il palazzo di circa 600 metri quadri di destinarlo alla funzionalità più più meritevole. Ancora non abbiamo bene le idee chiare, ne ragioneremo nei prossimi nei prossimi periodi. Però ringraziamo in modo ufficiale a nome di tutta la comunità, signora Venturini, per questo suo gradito gradito gesto.
Andiamo adesso in modo molto più sì, metto in votazione quindi il punto numero cinque, chi chi vota a favore, unanimità immediata, esecutività del punto numero 5, Chi vota a favore, unanimità in maniera più più celere, ora andiamo verso la ratifica.
Che poi non sono ratifiche, ma sono comunicazioni,
E di alcune delibere di Giunta che abbiamo già già già preso, perché poi la la competenza spetta alla Giunta, però sui informativa, no su tutte.
Allora no, mi sono sbagliato, allora niente pardon. Punto numero 6 ratifica della deliberazione di Giunta comunale numero 36 avente come oggetto Variazione d' urgenza al bilancio, innovazione in attuazione del programma di acquisto di parte del capannone in località Pontedassio, proprietà, ditta IP è sempre legato a questa grande operazione che poi prima non va detto, però finalmente ieri c'è stata la formalizzazione a tramite atto notarile del passaggio di proprietà di metà del capannone annesso spazio esterna, con la paralisi, la palazzina dirimpetto alla viabilità sulla zona industriale, il passaggio di proprietà tra l' al vecchio proprietario, quindi la ditta IP e il nuovo proprietario che la CEV e di Gubbio, ecco, ci siamo sentiti domattina, probabilmente avremo il primo incontro con la CEV. Noi siamo molto, insomma soddisfatti di questa operazione, rivendicando anche il nostro ruolo, che è stato un ruolo decisivo in questa circostanza, e credo che quando l' Amministrazione si muova anche al di sopra delle proprie competenze e abbia no come prospettiva l' insediamento produttivo sul Paese. Sì, credo che sia un' operazione di cui tutti noi, noi, che sediamo qui, gli uffici che ci hanno lavorato, dobbiamo esserne orgogliosi, perché, beh, abbiamo creato le condizioni e, se non l' avessimo fatto, noi non ci sarebbero state di un insediamento produttivo sul Paese, ma non solo, ma abbiamo posto soluzione a un ecomostro.
La cui destinazione d' uso sarebbe stata purtroppo certa se non quella di poter. Ecco destinare a rifiuto a essere un problema per i prossimi anni. Un capannone enorme di di quasi 3000 metri quadrati di superficie, con il problema della superficie in eternit con un ettaro di superficie industriale esterna, quindi difficilmente piazza abile sul mercato.
Ma, ecco, è un' operazione in cui, con l' intervento del pubblico, con insomma il la nostra parte di compravendita della restante parte dell' immobile, abbiamo chiuso il cerchio e abbiamo dato il via, daremo il via a questa importante operazione di bonifica sia sulla parte del del capannone acquistato dal privato ma anche sulla restante parte a seguito di una di un accordo che sa faremo imprecisa, erano in procinto di fare con il nuovo acquirente alla ditta CED di Gubbio chiaramente va.
Il ringraziamento e la piena accoglienza da parte della comunità canti Anese. Ecco, la ditta è una ditta solida, è una ditta che impiega più di 200 dipendenti, è una ditta che lavora con strutture parastatali, quali Eli Enel e Telecom e la con la ditta stessa abbiamo intenzione, al rientro dalle ferie, di fare proprio qui su kantiano un momento pubblico di presentazione del del progetto e del nuovo insediamento, anche magari alla presenza della stampa, per rivendicare questa importante operazione e che credo di anche quello slancio, quell' ottimismo, quel senso di fiducia del futuro anche alla comunità cantonese,
Mi son perso.
E niente il punto 6 e.
Diceva che ecco, andiamo quindi a votare e RAI l' accordo quadro che prevedeva quanto ho detto, l' abbiamo approvato in Giunta e ora lo riterrà, ratifichiamo in Consiglio comunale chi vota a favore del punto numero 6, unanimità immediata, esecutività del punto non c'è bisogno. Punto numero 7 reca Ratifica della deliberazione avente come oggetto Variazione d' urgenza al bilancio per i lavori di manutenzione straordinaria alla caserma dei Carabinieri.
E praticamente, ecco, questo è, non non facciamo altro che ratificare un impegno che la Giunta si è già presa nel prevedere delle risorse di bilancio che in questo frangente seguono i preventivi di spesa che abbiamo e nella ristrutturazione del della Caserma dei Carabinieri che è di nostra proprietà. Questa operazione l' abbiamo fatta su, invito no del Comando dei dei Carabinieri di Fano, ma l' abbiamo fatta convintamente anche per dar seguito. No, ha un ottimo rapporto di collaborazione che abbiamo con la locale stazione dei Carabinieri di Cantiano col suo maresciallo vent' anni e tutti i suoi uomini, e quindi ci siamo sentiti. Ecco anche come conseguenza, tra l' altro, al suo, alla sua nomina ufficiale come maresciallo di stazione di Cantiano e era un lavoro credo dovuto stante anche lo Stato.
Dell' immobile e quindi per il momento andiamo a coprire con 8600 euro i preventivi di spesa dal punto di vista dell' impiantistica elettrica termica e edile rispetto agli a lavori di adeguamento del del locale del locale. Abbia ad abitazione code di residenza del comandante, perché con la nomina al maresciallo richiede poi i locali di per per su cui poter alloggiare. Quindi per il momento abbiamo questo poi stiamo procedendo. so che ci sono alcune altre necessità, vediamo strada facendo. Ho chiesto al maresciallo di poter avere la contezza del quadro complessivo delle spese per vedere se, insomma, dobbiamo in qualche modo sistemare alcune operazioni necessarie al di fuori di quelle già previste dal bilancio. Pongo in votazione il punto numero 7. Chi vota a favore unanimità, il punto numero 8 e un' altra ratifica che riguarda variazione strade agli stanziamenti di cassa, al bilancio di previsione. Questo è molto semplice, non è una ratifica, questa è una sola. La comunicazione, quindi non la competenza. Era della Giunta, quindi il Consiglio non deve far nulla. è solamente delle piccoli spostamenti tra diversi capitoli di spesa di poche centinaia.
Di euro o poco più tra come movimenti di cassa tra i capitoli di spesa, quindi ne prendiamo atto e con solo come comunicazione, quindi non va votata al punto 8.
Non va votato, quindi punto numero 9 riguarda la variazione d' urgenza al bilancio di previsione 2021 2023. Questa ha riguardato due importanti operazioni, perché ecco?
Qui ci ritorno in modo molto veloce e la prima è l' autovelox, no, come vedete, e qui bisogna che noi lo rivendichiamo questa nostra capacità di dare le risposte immediati in tempi rapidi alle problematiche che ci investono in maniera casuale. Ecco quindi Riven rivendico sia come Amministrazione ma anche come capacità di risposta degli uffici e la capacità.
Che non è comune a tante altre realtà, soprattutto piccole come le nostre di potere di fronte a un' emergenza, un problema, avere in così poco tempo la soluzione a quel problema, ecco, come sapete, purtroppo siamo investiti letteralmente da questa deviazione del traffico a seguito dei lavori dell' Anas sulla statale, i lavori stanno procedendo in tempi molto celeri, però sono lavori importanti che richiedono i loro tempi e accogliendo una richiesta, in particolare di una frazione frazione di Pontedassio e di tutta la viabilità che viene attraversata da questa deviazione.
Stiamo mettendo in campo lo strumento più efficace per poter ovviare al problema della sicurezza perché, come più volte abbiamo detto, il problema non è la deviazione, ma il problema è la velocità e l' incoscienza, spesso e la non ragione re ragionevolezza di tanti autisti al volante e automobilisti in senso in senso lato, quindi.
La modalità più semplice, ma è anche, cioè quella più.
I impattante, ma la più risolutiva è stata quella appunto di dotarsi di un autovelox, l' autovelox, la sua operazione nel suo complesso si ripaga da sola, insomma, auspicabilmente con gli incassi che si faranno con purtroppo con le sanzioni, che è prevedibile però mettere sul campo.
E comporta comunque, nell' immediato, una copertura delle spese legate all' attivazione del l' autovelox, quindi la fornitura di questo proprio strumento mobile bidirezionale, quindi che legge le targhe in ambo le idee, le direzioni e con tutto quello che occorre per la sua attivazione quindi dei costi una tantum di circa 5000 euro da qui a fine anno più un noleggio mensile di 1650 euro più IVA dello strumento, più una serie di tutta una serie di convenzioni propedeutiche all' utilizzo dello stesso. A chi no,
Insomma, ci dice di essere in ritardo, io ricordo quello che ho detto in premessa perché altri, se lo sarebbero sognato l' attivazione in tempi così celeri di un servizio del genere e comunque ribadisco che non è una cosa così immediata perché è tanta la burocrazia e le pratiche che stanno dietro all' autovelox l' accesso alle banche dati la verifica delle de de dei codici,
Camerali, la possibilità dell' accesso alla motorizzazione del pago Pia quindi una serie di convenzione che abbiano dovuto stipulare il 5 verrà fornito l' autovelox, se verrà fatta in quel giorno stessa l' attività di formazione alla nostra Polizia municipale, che nel frattempo cosa anche questa non scontata è sta verrà potenziata di un hub, di un' ulteriore unità che verrà proprio presa per questa servizio. Intanto part time da qui a sei mesi l' abbiamo richiesto al Comune di Cagli, tramite l' attingimento, alle graduatorie di un concorso che avevano già espletato. L' avevamo chiesto a tempo pieno. Inizialmente il Comune di Cagli ci risponde dandoci disponibilità di utilizzo però solo a tempo determinato del del insomma di chi era in graduatoria, sentendo insomma scorrendo la graduatoria. Purtroppo non c'è stata data disponibilità di tempo pieno, ma tra.
Seguendo in ordine, con insomma di di classifica, siamo arrivati a una disponibilità di un signore, tra l' altro di Acqualagna di utilizzo part time, quindi 18 ore a settimana, dal 01/08 per sei mesi e questo questo signore seguirà in particolare in affiancamento alla Sabrina, alla nostra vigilessa il servizio delle de dell' autovelox.
L' altra, l' altra variazione, riguarda i centri estivi, no, di cui la professoressa Grilli ne ha usufruito in maniera abbondante no per quest' anno, offrendo un' offerta insomma estiva, importante, che spazia no dal centro ippico al tennis passando per il Girotondo, che ha visto un successo che tant' è che ci hanno chiesto un ulteriore settimana rispetto a quelle previste e quindi rispetto a quelli attuali sono arrivati ulteriori 5000 euro da poter destinare a questa a questa attività.
Pongo in votazione il punto numero 9, Chi vota a favore unanimità.
Punto numero.
10, una comunicazione, anche questa è solo una comunicazione per comunicare al Consiglio che la Giunta ha deciso decise e a giugno un prelievo dal fondo di riserva per utilizzare.
Per due necessità una era quella di aggiungere ai so alle somme già previste ulteriori 8500 euro per l' operazione di smaltimento dei rifiuti del capannone di Pantanelli e l' altra ulteriori 5000 euro a quelli previsti per l' operazione di rattoppo dei sampietrini lungo tutta la via che vi ricordate, era un' operazione non rimandabile e necessaria, che però rispetto all' impiego iniziale, siccome è stata molto più estesa del previsto, ha necessitato di ulteriori 5000 euro. Colgo chiudo dicendo che questi giorni, come avete visto e si è ultimato e quindi tra una settimana si riaprirà l' accessibilità su via 04/11 e torno no alla nostra capacità di dare risposte tempestive, risolutive a problematiche inattese. Li stava crollando una strada e noi non potevamo di certo saperlo e, nonostante tutto, no, il chiacchiericcio che che c'è stato, e nonostante noi, diversi ingegneri che no c c c c sollevano il problema della del del del della schiena d' asino che si è creata e ribadisco, lo faccio ufficialmente che non è un errore progettuale, ma è un una conformazione dovuta al poco spazio di spessore tra la volta che stava cedendo e l' altezza del livello della strada. Quindi, per poter sostenere, la volta si è dovuto intervenire con una.
Gettate con una griglia di di SOS di sostegno di uno spessore minimo da 12 centimetri con la rete, di modo che non lo so, so reggesse anche al traffico dei mezzi pesanti e questi studi non lo si fa al bar, ma lo fanno ingegneri, c'è il deposito al Genio civile, c'è il parere della Sovraintendenza che vietava come tu, come spesso come la gente ci diceva di demolire, tutto rifare perché sotto c'è c'è un arco una volta eh no, è un bene storico monumentale, quindi sono tu. Quello che è successo è tutto coscientemente saputo, ma è frutto di scelte oggettive, ingegneristiche e inevitabile, che comunque portano già la percorribilità pedonale sulla via e la riporteranno solo però il prossimo fine settimana. Perché non possiamo aprire e consentire il traffico veicolare fin quando non si è assestato la posa dei sampietrini e riporterà la viabilità definitiva dal prossimo, dal prossimo week-end e così come e chiudo stanno.
Chiudendo i lavori, l' altro lavoro importante e a caserma, che ha visto il rifacimento dell' intera accessibilità al monte al Montecatone, l' abbiano seguito quel consigliere Rosso passo a passo. L' abbiamo oggi integrato con un ennesimo incontro con il Consigliere, con l' assessore Gentile lotti e il Presidente del Consorzio di bonifica che andrà a completare quanto fatto dalla Provincia, sia in termini di Regiment regimentazione delle acque a monte che a valle e concludendo questo importante intervento da quasi circa 100000 euro di cui dobbiamo il merito alle istituzioni con cui abbiamo collaborato. Provincia di Pesaro-Urbino da una parte dell' ingegnere primavera, oltre che chiaramente con il Presidente e il Consorzio di bonifica, per quello che andrà a fare i prossimi i prossimi giorni. Quindi con questo ecco questa punto numero 10, e non c'è l' ultimo punto che non so se l' 11 ci sono. Mozioni, interpellanze, interrogazioni se non ci sono, sciogliamo il Consiglio buona buona serata e ci vediamo la prossima seduta.