Arie quindi garantire l' accesso anche a questo hub territoriale per il momento le date che saranno insomma disponibili sono quelle di venerdì e sabato 4 e 05/06, il 10, il 12, il 16 e il 17 a turni che si alza, alternano la mattina il pomeriggio e per il momento comunque l' accesso segue le indicazioni fornite.
Dal dal Piano nazionale vaccini, quindi la modalità di accesso segue le indicazioni appunto del Piano vaccinale e quindi per il momento possono prenotarsi solamente la fascia dei dei quarantenni, quindi i 40 50 anni che sono quelli che attualmente possono fare i vaccini, c'è incompatibilità tra la prenotazione Asor è quella del punto prelievi, quindi chi.
Ne ha già fatto il vaccino ed è in attesa del richiamo. Deve farlo con la normale procedura di prenotazione tramite le Poste o al CUP, e chi invece no non non non li ha mai fatti, oppure è in attesa di farli perché già iscritto nelle liste può o prenotarsi direttamente a Cagliari, chiamando il numero di riferimento di cui abbiam dato informativa in questi giorni e oppure se, se è già in lista con lab territoriale, deve cancellarsi da quella lista per iscriversi direttamente sul presidio di tagli. Quindi credo che sia un punto ecco di vanto per il, per quanto tardivo. Ecco perché, comunque, siamo arrivati oltre l' anno. No, insomma, nelle fasce quelle più più più giovani che potrebbero sarebbero potute muoversi con più facilità. Non vi ricordo che le più complicate le le abbiamo fatte come riferimento Urbino. Però, siccome credo che sia doveroso accelerarla, questa campagna vaccinare questo hub territoriale potrà comunque incidere sulla velocità.
Di avanzamento della campagna vaccini l' ultimo ringraziamento non oltre ai medici doveroso, è per tutto il personale volontario, che insomma gestirà l' accessibilità al punto vaccini, quindi, sia dal punto di vista del personale ausiliario, quindi di di gestione proprio degli spazi fisica nell' accesso del distanziamento di tutti i requisiti di sicurezza sicurezza sia gli amministrativi che e si occuperanno della Pa della parte formale, quindi la prenotazione, la compilazione dei questionari, la registrazione e quant altro per quanto riguarda la comunità di Cantiano, ringraziamo quindi oltre i medici di base.
I due, i due, le due associazioni che si son messi subito a disposizione, a partire chiaramente dal corpo di Protezione civile comunale e all' associazione Auser di di Volon di volontari Auser che hanno dato disponibilità in maniera cospicua e saranno presenti nei turni che verranno concordate con l' Asur.
È come se prestatori di servizio volontario all' interno dell' ASL di Cagliari.
Questa è la prima comunicazione, la seconda comunicazione, un po' meno positiva, dipende dai punti di vista, riguarda i gli imminenti lavori che, pur che l' ANAS, insomma, eseguirà sul territorio del Comune di Cantiano, come ben sapete ormai è da qualche periodo che intenso e il dialogo noi il confronto o lo scontro a secondo dei casi con con l' ANAS, rispetto a questo piano di avanzamento dei lavori su su kantiano, abbiamo fortunatamente chiuso no, quel cantiere che dall' anno scorso ci crea qualche problema all' altezza del distributore di carburante. Oggi no, il transito su quel viadotto un po'.
Comunque da un po' di gratificazione, passandoci sarà per il disagio che che ha comportato però oggi lo scorrere su quel tratto di strada in sicurezza. Credo che, insomma, no la lasci la comunità di Cantiano. Anche.
Colpita favorevolmente dall' esito di questi lavori, che, tra l' altro, hanno accelerato in maniera cospicua l' ultimo l' ultimo periodo e finito il primo cantiere. Ne abbiamo alcuni già in corso, mi riferiscono al al viadotto di Pontedassio tra l' uscita Pontedassio è riuscita a Cantiano e adesso l' aggravante rispetto a questo percorso è dovuta al fatto che sono stati è arrivata la finanziabilità degli altri interventi previsti. Quindi il viadotto dei PON Salcano della zona industriale dei PON Salcano e il viadotto la Rocca, quindi, entrambi i viadotti dovranno subire le stesse lavorazioni che ha un subito prima.
L' ex distributore ed ora Pontedassio non contenti partiranno allo stesso contemporaneo, contemporaneamente, come lavori in subappalto in appalto a un' altra ditta rispetto a quella che sta operando sui viadotti, i lavori di impermeabilizzazione e illuminazione delle gallerie, il che, in sintesi, porterebbe a un unico cantiere inevitabile da Pontedassio. Quindi, l' uscita di Pontedassio all' uscita kantiano quindi un viadotto di 2,3 e un cantiere di 2,3 chilometri che, se dovesse essere gestito così come lo si sta gestendo Pontedassio con un senso unico alternato, gestito da impianto semaforico, comporterebbe una sosta in attesa di circa 15 minuti, quindi un tempo gigantesco di attesa a un semaforo per farvi un' idea. L' attuale attesa che comunque sembrava infinita al al distributore era la metà, era di sette minuti, quindi ecco l' ipotesi di poter gestire mantenendo la viabilità sulla sede della statale è un' ipotesi non percorribile proprio impossibile da da poter gestire alla luce anche del traffico che che ci attenderà, soprattutto né nei weekend e in attesa del traffico estivo. è inconvenienti che chiaramente non è che su subiranno solo i passanti, ma inevitabilmente le code comporteranno la sosta di tanti canti Anesi che si troveranno no inevitabilmente imbottigliati in quelle in quelle situazioni.
Quindi, qual è l' alternativa, l' alternativa che ANAS ci propone e allo intanto faccio una premessa perché chiaramente questi lavori sono lavori necessari, perché il punto di partenza è che noi dobbiamo partire da lì, perché io sento no il.
Rumori o legato al al malessere ed del disagio che i non nell' immediato si riscontra a livello della comunità. Ma non dimentichiamoci che noi questi lavori li chiediamo da anni, perché sono lavori che sono legati alla sicurezza del passaggio del transito di migliaia di automobilisti a all' anno. Sono leggo lavori legati al consolidamento e la messa in sicurezza dei viadotti. No, perché la memoria spesso ci abbandona, ma la cronaca ci riporta a fatti. No recenti legati al cedimento di viadotti, che hanno portato delle conseguenze disastrose, e il manto stradale, il tratto no tra kantiano, la zona industriale e l' uscita di Pontedassio è un tratto impraticabile di cui spesso lamentavamo lo stato di manutenzione del manto. Quindi, ecco, noi dobbiamo sempre essere fermi su o una constatazione che il passaggio, il ritorno del passaggio da strada provinciale a strada nazionale, su cui no anche i nostri consiglieri no del territorio hanno lavorato assieme al pre all' ex Presidente della Provincia ha portato a casa i risultati. è un punto strategico che ci consente oggi di affrontare investimenti che attendevamo da anni. Un investimento storico da circa 10 milioni di euro in capo ad ANAS.
Quindi voi capite bene che Rispo, anche di fronte a chi oggi ha la necessità e la possibilità di farli questi lavori, no, anche il parere e, insomma, quello che il Co un piccolo Comune come kantiano può dire, è chiaro che viene ascoltato, si va in condivisione in confronto, ma noi dobbiamo partire dal fatto che questi lavori, indipendentemente dalla nostra volontà, dovranno e saranno fatti. Quindi il nostro compito è quello di limitare al al al massimo e al minimo i disagi che questi lavori comporteranno. Quindi, ecco detto questo, le alternative quali quali erano erano quello di da una parte, chiaramente, la ditta che ci chiedeva la possibilità di lavorare sull' intera carreggiata, lavorare sull' intera carreggiata avrebbe portato a il i la riduzione di un terzo del tempo di lavoro e quindi una restrizione della durata del cantiere e quindi dei disagi. Ma pensare di lavorare sull' intera carreggiata avrebbe voluto dire dirottare sulla viabilità interna, sulla viabilità comunale tutto il traffico in entrambe le direzioni, quindi cosa inimmaginabile dal punto di vista della sicurezza dell' abitato, perché poi ecco, purtroppo la nostra comunale attraversa delle frazioni, il centro abitato del paese.
Quindi la soluzione mediana tra le due è che si possa istituire un anello, un anello che lasci sulla statale la viabilità a maggior scorrimento che nei giorni feriali e stante i tra i dati di censimento ANAS è il tratto Fano. Gubbio che la direttrice con più traffico giornaliero durante i mesi feriali e invece gestire e quindi dirottare sulla comunale la viabilità Gubbio Fano, per poi gestire invece in maniera puntuale, con personale e ANAS sul posto, la la la, il cambio di viabilità nei weekend, a seconda della priorità del flusso e quindi su nostro input. Garantire la la scorri, lo scorrimento del traffico direzione Gubbio Fano la la mattina dei weekend e rovesciare chiaramente il discorso. Quindi, garantire il traffico fanno Gubbio nel rientro dal weekend, quindi per garantire lo scorrimento del traffico Maremonti è chiaro che che significa questo significa aver dirottato comunque per diversi mesi perché diciamocelo, non sarà una questione di di di di pochi mesi, ma saranno diversi mesi. E il traffico sul sulla nostra comunale come come avete visto in questi giorni è partito proprio oggi stesso una un' operazione di messa in sicurezza della del della viabilità comunale perché una delle condizioni che abbiamo richiesto e perlomeno che prima del del del della deviazione del traffico fosse garantita la sicurezza, quindi lo sfalcio dell' erba e l' intera segnaletica stradale su tutto il tratto di devianze, di deviazione urbana dentro il Paese, quindi da da kantiano fino allo svincolo di Pontedassio, quindi segnaletica stradale su tutto il tratto con le le tre chiaramente righe della carreggiata, tutte le operazioni di tamponamento e ripristino attuale e futuro della della della sede stradale nonché, come ultima operazione, chiaramente, il rifacimento di tutto il manto stradale su tutto, su tutto il tratto oggetto della deviazione.
Tra l' altro occasione questa per valutare anche di poter intervenire con degli accorgimenti e che limi che che aumentino la sicurezza era e limitano la velocità sui tratti urbani. A proposito, no, mi è stata, chiesta e tramite no la mediazione del Consigliere Petrini, una riunione che avrò giovedì, a cui magari invito anche i Consiglieri, non a partire da quelli della frazione Peter, magari quella frazione di Pontedassio. Alla luce di questa problematica che è venuta fuori, io dico sempre, comunque, ecco di perché, insomma, il nostro compito non è quello di porci i problemi, il nostro compito è quello di di di risolverli. Ecco, entra da Debora, parlavamo.
Proprio del de di te,
Do parlavamo, ho fatto una comunicazione legata ai lavori dell' ANAS, io e ho detto.
Che no, proprio per affrontare no a testa alta, come è nostro dovere, in qualità di amministratori che guardano al futuro, e la risoluzione dei problemi storici come quelli del tratto della statale, confrontarsi col con la cittadinanza e quindi, tramite la Debora abbiamo dato la disponibilità ad un incontro con la frazione per giovedì alle 20:03 quarti quindi nella sede de Delara per poter confrontarsi rispetto a questa problematica che è indipendente dai lavori, perché di fatto già già esiste, che però sarà ulteriormente aggravata da questa deviazione che chiaramente porterà dei disagi all' interno della frazione. Ho già anticipato ad ANAS quella che che sono le problematiche di quel tratto di strada ANAS stessa, che conferma che i dossier attuali non sarebbero dosi regolari. Pur esistendo.
Ci suggerisce delle soluzioni nuove che stanno testando e dicono che stanno dando dei dei risultati importanti sia a livello di re rilevatori ottici della dell' attraversamento.
Sia a livello di dissuasori, ecco di piccoli dissuasori che che che rallentano in gomma, che però non fanno, non fanno rumore rispetto a quelli soliti che che siamo abituati e, insomma, e mi dicono che possiamo procedere con alcune sperimentazioni sulla zona, io è chiaramente loro che che che le dicono,
Per tenderebbero a farle dopo. Però, ecco, noi cerchiamo di insistere, così come abbiamo fatto con la segnaletica e con lo sfalcio dell' erba per poterle introdurre in corso d' opera. Noi, ma manterremo e monitoreremo comunque l' evoluzione di questa situazione. Abbiamo delle criticità. Una mela diceva Peter poc' anzi che vi confermo. Abbiamo la strettoia della della rotonda all' altezza del centro delle carni, che per i bilici che vengono in direzione Gubbio Fano, crea un problema di manovra e lo crea. A maggior ragione è perché lì è una zona no, anche commerciale, quindi sono i parcheggi, c'è la spesa quotidiana e ANAS. Mi dice che le misure ci sono per le manovre, ma un conto. Se ti passa un TIR, allora è un conto, te ne passa uno ogni tre minuti, quindi ecco, lì monitoreremo la situazione e ho già anticipato che comunque bisogna che loro si mettono nelle condizioni di gestirlo. Questo traffico a di anche fino al punto da arrivare a a da dispiegare, personale in termini di forza, forza uomo da poter dedicare a né alle situazioni più più più critiche. Comunque, ecco,
E manteniamo insomma impegno al monitoraggio e al controllo.
De della situazione.
E vi invito, insomma, perché noi purtroppo siamo quelli che sono chiamati non solo a sollevarlo il problema, ma a risolverlo oppure oppure a calmierare e e ripeto, comunque, stiamo dialogando con una struttura che è quella di ANAS, che sta portando sul territorio 10 milioni di euro di interventi risolutivi che noi attendiamo da anni, quindi è chiaro aspettarsi un giusto equilibrio tra risultato e prospettiva futura e disagio momentaneo.
Ultima ultima comunicazione riguarda.
La il pensionamento del dottor Alessandrini oggi è l' ultimo giorno di lavoro come medico di base del dottor Alessandrini l' ho sentito poc' anzi gli ho fatto gli auguri miei personali, quelli dell' intero Consiglio Comunale di tutta la comunità per il suo meritato periodo di di di riposo,
Invitandolo anche a un momento, così come credo che sia doveroso che sia che che ecco che debba essere per come saluto ecco ufficiale da parte.
In rappresentanza dell' intera comunità, che magari faremo in questa sede, e poi la studieremo le le modalità, magari entro da qui al prossimo mese,
Per per questi suoi quarant' anni di attività a servizio del Paese. Quindi a lui, insomma, va il nostro, il nostro ringraziamento, il nostro augurio di un periodo di un sereno periodo di di riposo. L' altro aspetto strettamente legato a questo quindi chiuso con l' aspetto insomma dei se dei ringraziamenti e emerge una criticità, una criticità che comunque, ogni qualvolta si crea un problema, la si associa inevitabilmente al ruolo del Comune del sindaco degli amministratori, anche se spesso come in questo caso, e noi non abbiamo responsabilità dirette su quello che sta accadendo perché.
Noi abbiamo già formalizzato quello che è la nostra posizione e lo abbia fatto 12/05 a neanche una settimana dalla presa.
Dall' aver saputo, ecco quello che sarebbero state le decisioni del dottor Alessandrini. Abbiamo indirizzato una nota all' Asur, quindi all' azienda sanitaria unica regionale delle Marche, alla direttrice Nadia, Storti, al Direttore dell' area vasta, al direttore dell' Asur, alla Regione Marche, all' assessore, alla sanità.
Dottor Saltamartini e al presidente dell' Unione montana di Cagli la la lettera è del 12/05. Non abbiamo avuto ancora nessun riscontro rispetto a questa nota formale di disappunto perché, ecco, qui non si parla di al di là delle persone in ballo e del giudizio su sulle persone, qui sì, credo che si difenda e si rivendichi una parità di dignità nell' accesso ai servizi fondamentali di tutti i territori. Ecco la decisione che l' Asur ha intrapreso. Ha già preso senza alcun dialogo e interlocuzione con le istituzioni, decisione che è arrivato, che è arrivata a mezzo lettera a tutti i mutuati del dottor Alessandrini è quella della redistribuzione dei mutuati sui medici del del distretto, non del Comune, perché il ragionamento che l' Asur adesso fa e a livello di distretto non più di singolo comune e come da normativa nazionale e l' Asur I invita alla redistribuzione, perché ogni medico ha la possibilità di avere fino a 1500 mutuati e questa è la normativa nazionale, non tenendo però in considerazione no, il contesto demografico e geografico in cui si calano queste leggi nazionali e quindi il nostro disappunto preme lì preme sul fatto che un conto è avere 1500 mutuati a Pesaro, che in due isolati in 15 minuti tu raggiungi. E un conto averli a Cantiano da Maurya a Pian di Lucchio, in cui due urgenze ma tutine portano il dottore fuori ambulatorio per tutta la giornata.
E quindi, in virtù di questa anomalia, e abbiamo chiesto di poter introdurre dei del del delle rettifiche procedurali dei correttivi a questa legge per poter applicare no dei ragionamenti diversi a seconda del dell' area di riferimento. E su questa nostra battaglia sto cercando, indipendentemente dai colori politici, l' appoggio di tutti quelli che possono che hanno a cuore la difesa delle aree interne, perché oggi questo è un problema che tocca kantiano. Domani toccherà Apecchio, toccherà Piobbico toccherà situazioni analoghe alle nostre, che se continuano ad essere valutati con gli stessi parametri della costa, chiaramente è una battaglia persa persa in partenza, ed oggi toccherà la sanità, ma domani potrebbe toccare le scuole, quindi sarebbero potrebbero essere a rischio il mantenimento delle classi su kantiano. Se il criterio è quello numerico che applicano a Pesaro, potrebbero essere a rischio i trasporti pubblici, se il criterio è quello del riempimento dei mezzi di trasporto e quindi io credo che la politica debba fare una riflessione ampia e di introdurla questa legislazione diversa a seconda delle aree in cui uno abita e vive. Se il presupposto è giusto, che sia quello della pari dignità nell' accesso ai servizi essenziali, al alle persone, ecco.
E quindi io, insomma, mi auguro mi auguro di poter avere una no, un appoggio trasversale rispetto a queste a queste, a questa presa di posizione e che a breve, ecco, ci possono essere delle novità al riguardo. La Asur, la struttura Asur mi ha confermato che comunque su kantiano è loro intenzione poterla aprire una una nuova, un bando per un nuovo medico. Mi ha purtroppo detto che siamo.
Non ci siamo coordinati con le tempistiche, non certo per per colpa nostra, ma quando la ASL fa i censimenti annuali e lo fa a inizio anno, sembrava che su kantiano ci fosse la continuità della professione del dottor Alessandrini, fino perché un medico può operare fino alla soglia dei settant' anni.
Probabilmente a cui ci sono state delle evoluzioni che che l' hanno portato a fare delle scelte diverse e quindi dovremmo noi, stante la normativa attuale, sempre che non applichino ecco dei correttivi e mi auguro che lo facciano aspettare l' altra finestra per poter ribandire la possibilità di un nuovo medico, sempre che, ecco questo bando sia poi appetibile perché l' altra problematica.
È quella della Petite, l' appetibilità della posizione che potrebbe aprirsi su kantiano. Ho dialogato con colleghi, amministratori che hanno avuto precedenti esperienze in questo genere e uno una casa o il Comune di di di San Lorenzo loro è due volte che il bando per il medico che bandisce l' Asur va deserto perché e questa è l' anomalia con una piccola vena polemica la inserisco è perché i medici di base non sono dipendenti del servizio sanitario, ma sono liberi professionisti convenzionati che son pagati dal sistema sanitario, ma che hanno una loro autonomia decisionale e di gestione della professione e quindi sono liberi nelle scelte e nelle scelte di dove operare, di dove aprire gli ambulatori di quante delle ora, degli orari di apertura di chiusura e quindi, chiaramente, ecco.
Io mi auguro che anche su questa si possa aprire una riflessione e chiudo con l' altra anomalia che che ho posto risk su questa lettera.
Come area interna è di chiedere, al di là di come la si pensi del giudizio in merito sulle scelte fatte. Ho chiesto alla Regione di che morte morire perché, se da un lato il nostro territorio e.
E ci si invita a spingere sulla sanità territoriale e la trasformazione dell' ospedale di Cagli in casa della salute ne è la riprova. Dall' altro lato, bisogna che la sanità territoriale funzioni e non si può prescindere dall' avere i medici di base per far funzionare la sanità territoriale e quindi delle due una. Bisogna aver coerenza, perché altrimenti veramente significa mettere una X sui territori delle aree interne, perché non non non non vuol dire capirle le problematiche di un territorio e e non, e vuol dire non saper dare le risposte a questo territorio. Quindi io, al di là della nostra situazione, vo.
La porta avanti questa battaglia, perché è una battaglia di principio che oggi interessa noi ho detto, ma domani potrebbe interessare a tutti e su questo non dobbiamo mollare, perché se vogliamo, su rispetto ai e diritti fondamentali e poi sul resto è chiaro che va va va tutto ancora più più più in salita, quindi, ecco io intanto auguro anche ai medici, no che che rimangono insomma l' augurio di poter procedere anche con questo ulteriore carico di lavoro ai nostri, all' unico nostro medico che opera come ambulatorio su kantiano, quindi al dottor Luchetti.
E all' altro medico. Canzian intese che il dottor Rosati, che comunque ha ambulatorio a tagli e quindi ecco insomma solo per chiarire come è andata la questione per ribadire che noi stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre corde a tutela dell' interesse della della comunità, ma che alcune decisioni chiaramente non dipendono da noi. Ecco, io ho avuto la gente qui in fila e no a colloquio, lamentandosi del fatto che noi abbia lasciato kantiano con un solo medico, non l' abbia lasciata noi kantiano, Consolo medico, quindi ecco, diamo a Cesare quel che è di Cesare, insomma, perché sarebbe bene non prendersi anche le problematiche di altri, perché ce ne abbiamo tante delle nostre, quindi solo per far fare a chi ha chiarezza al riguardo. Quindi chiudo chiudo le comunicazioni e l' ho fatta lunga, ma erano delle tematiche che chiaramente ci hanno un risvolto comunitario importante.
Se ci sono alcune considerazioni al riguardo, insomma.
Prego e.
Allora, se c'è, se non c'è nulla, andiamo al punto che il punto insomma principale per della convocazione del bilancio del Consiglio di oggi, che riguarda l' approvazione del rendiconto di gestione per l' esercizio 2000 eventi, adempimento che è d' obbligo entro quest' anno entro 31/05 del del 2021, quest' con questo documento andiamo a certificare quello che è stato il risultato di amministrazione dell' esercizio appena chiuso del 2020, cioè andiamo a certificare quello che è stato l' andamento dei conti rispetto al previsionale di bilancio. intanto son conti positivi. Ecco quindi questo.
Questo è in tutta la tragedia, insomma, del 2020, la cosa confortante che comunque ai Comuni alcune risorse aggiuntive sono arrivate e quindi, dal punto di vista finanziario, i bilanci del Comune son solidi, a maggior ragione ai nostri che partivano già da da un livello di pareggio.
Se senza grosse difficoltà, quindi la ma le il risultato di amministrazione ad oggi è a porta a un totale per il 2020 di 573000 euro circa. Chiaramente non sono tutte somme spendibili o libere, ma sono somme e al quinto e al cui interno e hanno dei dei budget vincolati o accantonati. Per quanto riguarda i budget accantonati, noi abbiamo una co al quota che per legge dobbiamo tenere da parte nel cassetto per far fronte a quelli che si chiamano crediti di dubbia esigibilità, ovvero delle somme che noi iscriviamo come pagamenti da riscuotere, che però non è detto che si abbia la certezza della della riscossione e quindi abbiamo quarantun mila euro circa di questo accantonamento.
Poi abbiamo un accantonamento accantonamento per i rinnovi contrattuali del 2019 del 2020 del 2021 per i dipendenti che sommano, assieme alla ai primi circa 75000 euro, di risorse accantonate. Poi invece no di si risorse accantonate. Poi abbiamo, oltre a questo altre misure più specifiche. La prima.
È un accantonamento il cui utilizzo sarà nella disponibilità dell' Assessore alla cultura e turismo. Sono 5000 euro che l' Unione montana del Catria e Nerone aveva stanziato l' anno scorso. noi avevamo in mente la realizzazione di o di una di una campagna,
Di immagine legata al Paese, la cui copertura economica però, l' abbiamo legata alla riserva del bosco di tecniche. Per quanto riguarda la cartellonistica e l' attività di promozione e quindi questi questi fondi li riportiamo sul 2021 per attività di promozione, cultura e turismo, poi abbiamo 38000 euro circa di utilizzo.
Sono legate alla rinegoziazione dei mutui che abbiamo fatto con destinazione d' impiego legata all' emergenza Covid. Era circa 58000 euro 20000 euro. Li abbiamo impiegati, se vi ricordate, per quella misura dell' accordo con Ubi Banca per il sostegno all' accesso al credito e quindi sono rimaste fuori questi 38000 euro.
Che abbiamo un altro?
Un importo importante che il più cospicuo di 113000 euro, legato a quello che impropriamente che chiamiamo fondo Covid, cioè quei trasferimenti che lo Stato ha fatto, la cui destinazione d' impiego è strettamente legata a tutta quella serie di attività legate appunto all' emergenza sanitaria. Ancora qui non abbiamo indicate bene, le destina la possibilità di impiego. Per il momento ci si poteva pagare tutto quello che riguardava la sanificazione dei locali e l' attività di screening Pesaro che ha fatto i vaccini nelle scuole. Per esempio, noi attualmente attendiamo, ecco che ci siano indicazioni più precise. L' unica cosa certa è che non possiamo farci investimenti con questi soldi. Però io credo questo sommato al primo. L' intenzione è quella di poterli gestire come attività e quindi chiedere allo Stato la possibilità di averli in termini di trasferimenti per poter sostenere la la parte di rilancio rispetto all' emergenza sanitaria e quindi rispetto ad esempio ai fondi che abbiamo no per le P, le PMI, quei 26000 euro per il settore artigianale da poter spendere quest' anno. Io credo che se ci dessero la possibilità, potremmo pensare di andare a rimpinguare quindi aumentare il budget a disposizione per far sì che anche alle nostre attività artigianali non arrivi, non arrivino gli spiccioli, ma arrivino magari anche un qualcosa di più sostanziale che sia non un contributo congruo rispetto all' attività, se vi ricordate al commercio al dettaglio, ai bar ristorazione, i 1000 1500 euro magari erano un piccolo aiuto per le spese ordinarie, ma aspetto che è un' attività artigianale arrivi un po' di più. Ecco e potremmo pensare laddove lo Stato ce lo permetta di pescare dentro questi contenitori.
Ci abbiamo un ulteriore fondo legato al al sostegno al trasporto scolastico, quindi anche lì sono misure legate all' ammodernamento, magari delle condizioni di sicurezza sui nostri autobus, e anche qui aspettiamo delle indicazioni su come poterli impiegare, quindi i su il le somme accantonate sono 166000 euro a questi si aggiungono invece i fondi per gli investimenti accantonati mi riferisco nello specifico alla frana di Balcani a frana di alcano, come sapete, è stato un percorso molto articolato, stante la gravità del problema.
Che avevamo una prima stima di spesa che si aggirava attorno ai 380000 euro di intervento con quel progetto abbiamo chiesto alla Regione più volte di poter accedere ai finanziamenti, abbiamo ottenuto un primo stralcio nel 2020 di 2 di 100000 euro. Son questi fondi che ci portiamo dietro come avanzo vincolato per sommarli. All' altro stralcio finanziato ha avuto nel 2021 di 127000 euro. Quindi, ad oggi, l' importo assegnato alla frana di Balcani e di 227000 euro ho rassicurato no, la frazione a partire da da Silvano.
E proprio in questi giorni e sul fatto che questi questi importi sono in procinto di partire, so è partita la prima attività propedeutica a quella della paura, pulizia di tutta la il costone in frana per poter i prossimi giorni fare le le prove penetrometriche per capire come di fatto si sta muovendo il terreno se, come tutti pensiamo, è legato solamente uno scivolamento di quella piccolo fazzoletto di terra o speriamo di no,
Il fronte si si allarghi nuovamente perché, se così fosse, dai primi studi ingegneristici, sembrerebbe che con questo budget comunque di del Duecento 27000 euro si possa arrivare anche a una risposta definitiva e quindi alla riapertura del tratto di strada che col comunale che collega la frazione per dire che noi non lasciamo chiaramente nessuno indietro e son problemi questi importanti che necessitano di risorse importanti anche non se la frazione numericamente non è così numerosa, però ecco i processi di risoluzione dei problemi non sono immediati, no, ecco quindi,
Noi cerchiamo di tener tutti dentro, però, ecco, ci sono dei problemi facilmente risolvibili e immediati, e alcuni più gravi si giorni mi son sentito dire che le mettete a fa le panchine in piazza fareste bene no a riaprire via 04/11. Ecco, credo che affermazioni del genere non non non meritano neanche risposta. Ecco, tra l' altro via 04/11 noi, sia nelle condizioni sia finanziarie che procedurali. Per poter intervenire dobbiamo oggettivamente aspettare che il fiume abbassi di livello con Adriano, Adriano, lo sa, che è stato con la ditta fisicamente sotto il ponte, perché l' attività di intervento da sopra presuppone il puntellamento da sotto, che può essere fatto solo se il letto del fiume non ha una portata d' acqua elevata, quindi a ogni inefficienza. Purtroppo c'è una spiegazione, quindi io inviterei sempre a informarsi, prima di di parlare così Avantgarde arrivo alla somma finale, che è quella che più ci interessa a e arrivo a un avanzo libero, avanzo libero significa che sono risorse, indisponibilità dei programmi e degli interventi della dell' Amministrazione. L' avanzo libero è di 230000 euro circa da poter spendere. Ecco libero i ragionieri mi dicono fino a un certo punto perché chiaramente nella logica del buon padre di famiglia, uno prima di spendere tutto, bisognerebbe che veda l' andamento annuale un po' delle spese, perché il nostro previsionale di bilancio magari si regge su alcune operazioni non non molto azzardate, come magari un tempo con qualche vendita di immobile. Abbiamo fatto quest' anno c'è una partita legata agli accertamenti che non so quanto spingere sugli accertamenti alle imprese famiglie in una fase delicata come questa, quindi, in previsione di questa mancata entrata che comunque è di 30 40000 euro, non so in cifre esagerate, magari accanto tener buona buona, da una parte, un tesoretto da cui pescare credo che siano operazione lungimirante però aggiungo io, siccome ecco, credo che ormai noi noi siamo l' Amministrazione che non cerca di di risolvere in prospettiva alcune questioni,
Strade, problemi strategici, no, lo abbia fatto la farmacia e l' abbiamo fatto la casa di riposo, lo stiamo facendo adesso, con la sala Capponi che verrà riconsegnata alla comunità cantonese come un luogo è idoneo al Pubblico spettacolo e insicurezza senza quella spada di Damocle che tu di tutti gli anni dell' incertezza sull' organizzazione degli eventi credo che con questa logica, anche per lasciare a chi verrà insomma anche,
Do dopo di me e lo.
Al di là delle delle situazioni sicure e problemi risolti, magari mettere mano alcune nostre strutture che necessitano di una di un adeguamento, credo che potrebbe essere un' operazione intelligente, no, ecco quindi magari una riflessione lo faremo prossimamente, assieme al Gruppo di maggioranza per capire dove poterli destinare queste queste risorse quindi chiudo qui,
Ah ok e mi dice il vicesegretario, che questi, a margine di questa delibera, c'è l' indicazione già formale dell' applicazione di quei 100000 euro per per Balcani, perché servono per poter procedere con il percorso formale di di appalto della dei lavori,
Questo è quanto.
Se non ci sono osservazioni, io la porrei subito in votazione, chi vota a favore unanimità.
Immediata esecutività del punto numero 2, Chi vota a favore unanimità.
L' altro punto, il punto numero 3, oggi i punti non pochi, ma e gli argomenti erano molto complessi.
Il punto numero 3 riguarda l' approvazione del programma per l' acquisto di parte del capannone sito in località, Ponte dazio di proprietà della ditta IP in liquidazione di Pesaro. Allora questa è un' altra partita che oggi trova la prima formalizzazione in un atto no di Consiglio. è una partita che credo che duri ormai da quasi un anno, è una di quelle partite la cui no, ingerenza, magari del pubblico, non è scontata, nel senso che, quando parliamo di quale debba essere il ruolo dell' amministrazione e ci sono due ordini, 2 2 ordini di livelli, no, c'è un approccio quello lineare e ordinario, che è quello che fa quasi la totalità delle amministrazioni, e poi c'è quello di andare oltre, di immaginarsi di potere, incidere anche in maniera operativa e pragmatica sul futuro del Paese, ma anche in termini appunto,
Non solo di incoraggiamento morali o economici, ma proprio scendendo all' interno de de dei percorsi di rigenerazione di alcune situazioni, questa è una di quelle, non siamo in presenza di un fabbricato, è un fabbricato che da decenni è alle porte del paese e crea un problema di accoglienza e di decoro urbano è di proprietà di questa ditta Lippi S.r.l. una élite ditta in liquidazione che, a,
Sede a Pesaro è un capannone di dimensioni gigantesche, a 3000, quasi 3000, qua 3000 metri quadri di superficie coperta più quasi un ettaro di superficie, scoperta scoperta edificabile è un capannone che ha dei problemi ambientali. La copertura è interamente in amianto e quindi crea dei problemi. No, dal punto di vista appunto, dell' accoglienza, ma anche no, dell' inserimento ambientale all' interno di un contesto abitato. Ecco quindi, come, come Comune di Cantiano, ci siamo fatti portavoce di una triangolazione tra l' esigenza di chi chiaramente oggi è in possesso di un bene che all' epoca aveva un valore, ma oggi ha solo un costo e crea problemi l' esigenza di chi invece sapevamo, cioè di interlocutori del mondo profit produttivo che potrebbero avere degli interessi di insediamenti sul Paese e quindi portarsi dietro e questo è la cosa che più a noi ci interessa portarsi dietro un indotto di occupa d' occupazione e di indotto economico per l' attività che gravitano attorno indirettamente attorno a questo e l' esigenza nostra di un ente che comunque ha utilizzato no da decenni. Questo capannone a titolo gratuito, e quindi un ringraziamento doveroso in primis alla proprietà, al al Pantanelli a Pantanelli, allora a babbo, oggi, figlio.
Per la disponibilità che ha sempre dimostrato nei con nei confronti del Comune, ma io dico del Comune, ma non solo perché quel quello spazio è stato un po' a disposizione dell' intera comunità, delle associazioni di di quanti no, lì lì dentro trovavano risposta, anche se so semplicemente come magazzino a partire chiaramente dalla nostra associazione la turba che lì dentro ha trovato lo spazio storico per il posizionamento dei dei palchi.
Ecco, questa triangolazione ci porta oggi alla sintesi e la sintesi è quella che credo no, noi che ci auguravamo in questa nostra logica di intervento ed è quella del del del concretizzarsi di questa vendita a cui questa vendita di questo capannone che verrà frazionato, quindi è in corso attività formale di frazionamento del capannone in due lotti, un primo lotto, che è quello che guarda.
La Samp, quello che fa parte di metà del capannone.
La quo meno della metà dello scoperto, più la palazzina, ex uffici e la parte dello Scanzo lì a ridosso della strada provinciale che anche quella è privata, quindi un primo lotto che verrà venduto a un un imprenditore del territorio che quindi si insedierà su kantiano con tutto quello che ne consegue, e l' altra parte, quindi, l' altra metà del capannone, con la restante parte di scoperto, direzione kantiano e quella sarà oggetto di di acquisto da parte del Comune e acquisto non proprio acquisto, ma anche questo sarà oggetto di una di una permuta. Sostanzialmente, noi ad oggi abbiamo una perizia, una perizia di quello che no a nostro, a nostro avviso, no no, la nostra avviso. Insomma, seguendo i parametri commerciali e seguendo il valore delle zone.
Edificabili e dei dei capannoni sul Paese, applicando chiaramente tutti quei correttivi che tengano conto della vetustità, del del capannone, della necessità di bonifica, bonifica Eternit e bonifica dell' area e dei prezzi, appunto, del del le superfici,
Lì annesse edificabili. Il costo del di questa perizia di valutazione ammonta a 161000 euro. il valore appunto di questa metà del capannone e annesso scoperto che dovrebbe ecco.
Deve essere diventare ecco di proprietà del Comune di Cantiano l' oggetto di questa.
Compravendita sarà compensato da un nostro altro immobile che l' immobile e di della, la casa del mercato via Margarethe via Margarita belli e un immobile che tutti conoscete, era un ex casa, gestita come residenze popolari. è un immobile su cui purtroppo abbiamo fatto già quattro, quattro aste andate deserte, quindi, come come edificio residenziali, l' ultimo prezzo di di gara era 115000 euro. Quindi questo valore su cui possiamo intavolare una trattativa a quel prezzo, perché era un po' l' ultimo prezzo a base di gara, oltre a questo, ci sarà un esborso da parte del Comune della differenza per arrivare alla perizia dei 161, quindi, sono 47000 euro circa, che sono somme somme che travalica. Tra l' altro, troveranno compensazione sul nostro bilancio attraverso degli accertamenti straordinari legate alle quote. No, i muri che pendevano su questa proprietà, quindi è un' operazione che, dal punto di vista finanziario, impatta zero come uscita no sul nostro bilancio è un' operazione che si porta dietro una bonifica della principale no ecomostro, tra virgolette all' ingresso del paese. è un' operazione che porta un insediamento produttivo sul Paese e ecco e credo che sia qui no la chiave di volta con cui io credo che non saremo giudicati anche in futuro, nel senso che il un è vero che un' Amministrazione non può incidere in maniera operativa sul tessuto produttivo, sulle dinamiche industriali del Paese, ma può creare le condizioni al contorno perché avvengano certi meccanismi, certi procedimenti, quindi noi è un anno che stiano dietro questa operazione e non è e non è scontato che lo facessimo No Code con Gigi abbiam perso no, perso investito ore e ore di discussione su trattative legate al filo sul filo del rasoio. Che Mauro che ecco, dopo il Consiglio di oggi, non salti non se qualcuno ma mai ascoltato.
Però ecco pe, perché credevamo che ecco il nostro ruolo fosse quello di di crearle queste opportunità che chiaramente, se se fossero state inc in contenitori stagni, non si sarebbero mai incontrate la mediazione del pubblico a in questo caso ha avuto un ruolo fondamentale e loro rivendichiamo con forza.
Perché noi il più grande pallino che credo, abbia chi amministri è quello di creare no, appunto re residenzialità, ma la residenzialità. Se mancano i servizi di cui dicevamo prima e soprattutto manca il lavoro, non la si regge sul lungo periodo ed è per questo che appunto no, cerchiamo di poter fare la nostra parte e farla in maniera determinante, come in questo caso, per consentire che si possano no introdurre e agevolare dei processi di insediamento produttivo sul Paese. L' altro aspetto è quello della bonifica ambientale. Come Comune ci impegneremo, nel dialogo con l' interlocutore privato, a cercare di portare a casa no, una riqualificazione anche per la nostra area, affrontare un investimento importante di bonifica di 2400 metri quadri di amianto all' ingresso del paese, di farlo nuovamente indirizzando e utilizzando i benefici forniti dalle energie rinnovabili. Perché, ecco no? La strada intrapresa da questa Amministrazione è coerente nelle sue sfaccettature. Finora, quindi, utilizzare alcune risorse per poter risolvere dei problemi e generare ancora. Più economia di quella che esista attorno a quel settore. Quindi un' operazione che credo che no non abbia risvolti, se non che positivi, e quindi oggi questa questo punto è quella di approvare questo programma che vi sottopongo, così come ve l' ho raccontato per poter procedere e con gli atti conseguenti per la nostra. La nostra parte, che sarà legata chiaramente, sarà successiva alla compravendita tra privati e completerà quindi l' alienazione dell' intero,
Immobile con questa permuta che faremo con la proprietà di questo capannone rispetto a questi beni che che che vi ho detto e credo che entro il mese di giugno le parti private già converranno a la sottoscrizione del del contratto di cessione del fabbricato e quindi noi, subito dopo, con questo programma e che approviamo oggi, saremo in grado di dare formalizzazione anche agli aspetti notarili del del passaggio, quindi sul nostro bilancio non è altro che un investimento in termini di valorizzazione del patrimonio, perché che diamo un immobile che purtroppo abbiamo visto dopo quattro gare, non essere cedibile e non possiamo continuare all' infinito e svendere o un immobile pubblico, perché sarebbe anche danno erariale. No, se continuassimo all' infinito e in contropartita, acquistiamo invece un immobile che ci serve per diversi motivi legati alla all' attività manutentive e di gestione di alcuni spazi pubblici di materiale e quant altro con no. L' aspetto positivo di tirarsi dietro un indotto economico che forse è la cosa più importante per la comunità, tanti Anese anche come stimolo.
No emotivo. Credo in una fase difficile come quella che stiamo attraversando.
Se ci sono osservazioni sennò lo poniamo in votazione, chi vota a favore?
Unanimità immediata, esecutività, chi vota a favore unanimità.
Se ci sono quattro e il quarto punto, mozioni, interpellanze, interrogazioni sono altri argomenti che vogliamo toccare sennò noi ci rivediamo prossimamente per discutere dell' impiego dell' avanzo libero, ci vediamo a Pontedassio, Debora e giovedì Peter voi voi siete d' obbligo gli altri chi chi chi c'è è ben accetto e niente e ci vediamo al prossimo Consiglio.