Piccini, Alessandro, si presente calando in Aula, Calbini, Simona, come Spinea Gentiloni, Filippo vedi Natalia.
Paticchio Adriano, non c'è assente.
Paradisi viola.
Petrini debole.
Rossi, Gianni Santilli Simoncelli, nomino scrutatori, i colleghi Calandrini, Calubini e Paradisi.
Iniziamo questo Consiglio, che sarà rapido, legato all' adempimento di alcune scadenze formali, e il primo punto riguarda alcune comunicazioni molto velocemente, insomma, ecco.
Legata alla stretta attualità, come sapete, accusiamo, cioè questo avviso di questa emergenza, no,
Meteo in corso. Ecco se c'è, insomma, sta nevicando sul Paese senza grosse criticità e già da stamattina, insomma, lì i mezzi del Comune che erano stati predisposti sono sono usciti per far fronte alle esigenze legate alle necessità, quelle impellenti, tra l' altro a questa mattina e sabato, quindi, parecchie persone non lavorano neanche, quindi siamo già dalle sedi della mattina in giro sul territorio.
Il bollettino meteo prevede che dal tarda mattinata primo pomeriggio la neve cessi di cadere, però ecco che l' allerta è legato alle gelate perché si abbasseranno le temperature, quindi dal pomeriggio predisporre Remo anche lo spargimento.
Del sale, la le le scuole sono regolarmente aperte. I pool, il trasporto scolastico è stato garantito con, ad eccezione delle delle frazioni più alte che comunque sono state avvisate e si sono create dei punti di raccolta più più a valle. Quindi tutto procede regolare se sia care chiari chiaramente data priorità alle alle alle nostre strutture per anziani. Per quanto riguarda la viabilità pubblica e tutte le frazioni sono state già raggiunte e alcune più di altre hanno dei fenomeni nevosi più importanti, soprattutto la frazione di di Pontedassio. Quindi mi auguro, ecco che nel giro di breve poi tutti tutto torni alla normalità, volevo, ecco solo permettetemi, magari per qualcuno che ci sente no,
Far riflettere sulla comprensione. La ragionevolezza di fronte a questi a questi eventi, che tra l' altro non è che sono eventi eccezionali, no, nel senso che io ero già amministratore del 2012, quando nevicò seriamente e poggi su kantiano. Ci sono quattro centimetri di neve sul capoluogo, quindi no. Da stamattina alle 06 sono iniziate le chiamate, a cui io rispondo garbatamente, ma non sempre c' era se lo stesso garbo dall' altra parte, no, quindi io credo che un Comune come il nostro, nonostante tutte queste difficoltà, stia dimostrando ampiamente di fare la propria parte. Forse no, invece, come senso civico e spirito no.
Di di cittadini. Stiamo venendo meno al nostro Alan alla nostra parte, perché no, le pretese no del no di pulizia istantanea alle 07 della mattina su 84 chilometri quadrati di comune è impossibile e va capito questo perché, se non capiamo no che che i servizi vengono erogati con priorità che siamo all' interno di una comunità in cui c'è, c'è un programma d' azione d' intervento, c'è un Piano neve e non sia minimamente tollerabili e tolleranti rispetto a qualche piccolo disservizio che c'è sempre stata la neve, la sempre fatta e ognuno si è sempre attrezzato con la presunzione di poter andare ovunque senza un minimo no di precari di precauzione rispetto al periodo invernale e insomma la ve la ve. La vedo complicata che si possa ancora fare comunità e gestire la cosa pubblica, perché io capisco che noi dobbiamo fare il nostro e dobbiamo fare sempre di più e lo stiamo facendo, lo stiamo dimostrando perché stiamo facendo oltre l' ordinario. Però, ecco, ci aspettiamo che anche il Paese abbia quella ragionevolezza e quella comprensione e che sia alla base di una comunità, perché se no ecco immaginarsi, ecco sviluppi in positivo e della gestione della cosa pubblica. La vedo molto, molto complicata. Chiudo la parentesi Nevi parlando un attimino della strada del Qatar vi aggiorno perché, come sapete, questa è un' operazione fortemente voluta da questa Amministrazione comunale che cambia il passo nella gestione di questo nostro tratto di accesso al monte, reputandolo fondamentale dal punto di vista dell' attrattività turistica e della ricaduta economica che il monte ha dato e darà sulle nostre attività economiche. Già da ieri sera e in accordo con la Protezione civile e la polizia municipale, abbiamo di smog disposto la chiusura fisica dell' accesso al monte da valle proprio in località Renaccio perché, come ben sapete, la questa presa in carico della gestione ci dà la possibilità, a seconda delle condizioni meteo, di intervenire tempestivamente sulle condizioni di accesso al monte. Siccome abbia ritenuto essere prioritaria no la viabilità e di tutto il territorio comunale prima del Monte Catria e l' abbiamo intanto chiusa per prevedere eventuali aggiornamenti in corso d' opera. Comunque, ecco nonostante la strada è chiusa. Ho già dato indicazione alla ditta con cui abbiamo un accordo per lo sgombero neve di procedere già dalla mattinata, perché chiaramente il manto 9 nevoso ancora è limitato e ed è facilmente apribile la strada.
Mentre potrebbe accadere che, con l' abbassarsi delle temperature e una volta che gira, diventa più complicato, quindi già da stamattina verrà aperta la strada fino a fonti Luca e nel pomeriggio è previsto lo spargimento del sale anche su quel tratto, quindi ecco con l' auspicio che poi ecco sia pronta e sia libera per il prossimo weekend in cui noi confidiamo che il tempo sia bello e quindi l' accesso al monte sarà sarà garantito.
Questa è la prima comunicazione per quanto riguarda la seconda comunicazione, proprio che va proprio in quella direzione che dicevo poc' anzi, nel senso che come Comune, stiamo facendo veramente di di tutto per poter fare la nostra parte in un momento difficile, difficile per il Paese. In termini generali per kantiano, in particolare come piccolo Comune delle aree interne e parlo di sostegno, sostegno economico alle attività di impresa e legate anche all' emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Quindi si è corso, si è corso nel notevolmente il lunedì e saremo pronti per pubblicare questo bando di sostegno. Alla Aleppi M I, e lo si è fatto con responsabilità. Capendo la si studia la situazione che stiamo attraversando. Non è chiaro che noi non non non è la panacea di ogni male, cioè questi contributi sono contributi irrisori che più che altro, però, io credo che siano necessari per far sentire la vicinanza di un ente pubblico al tessuto economico e produttivo del Paese in cui non che non ci si senta soli e si capisca che comunque abbiamo la percezione di quello che sta accadendo e cerchiamo di fare il possibile per per alleviare questa fase di difficoltà che stiamo attraversando. Do atto agli uffici no che insomma, li abbiamo stressati abbastanza su questa, su questa tematica, perché chiaramente l' incombenza è da da fuori, non si vede, ma il carico amministrativo che che insomma grava sugli uffici a fronte di una serie di progettualità che stiamo seguendo, perché è chiaro che se noi facessimo l' ordinario lavoreremo tutto di tutti di meno e potremmo fare anche così, limitandosi al nostro ruolo perché va sicuro che non in tutti i Comuni si intraprendono percorsi nuovi e che portino vantaggi aggiuntivi alla comunità. Quindi uno potrebbe fare l' ordinario accontentandosi di quello, ma io credo che questa è una fase storica in cui noi dobbiamo fare di più, fare di più dell' ordinario, per cercare, insomma, di di di garantire un livello minimo di servizi alla comunità e farlo dandogli anche una prospettiva di sviluppo e quindi, ecco, abbiamo caricato la macchina. Amministrativa, forse anche oltremodo consapevoli, però tutti di di lavorare nell' interesse esclusivo della nostra comunità. Quindi alla allo staff no del della della segreteria a responsabile degli affari istituzionali, il dottor Bartolucci ah no, a alla Giulia, tutti quelli che ci hanno lavorato al responsabile finanziario catena va il nostro plauso per avere in tempi così rapidi messo a disposizione questa misura ed averlo fatto prima di tanti altri, quindi facendo capire che comunque c'è parecchia attenzione da parte di questa Amministrazione al tessuto economico del Paese. Di cosa stiamo parlando? Sono dei contributi legati al sostegno delle attività commerciali ed artigianali e da artigianali nasce come misura di sostegno da parte dello Stato centrale. Chiaramente per le aree interne, quindi, la logica è di poter sostenere quelle attività che si insediano in contesti.
Produttivi e geografici e svantaggiati, tra virgolette rispetto ad altre zone e in particolare le aree interne.
Questa è una misura che nasce nel Veneto 24/09 scorso e quindi in corso d' opera, è stata anche aggravata dalla situazione emergenza e l' emergenza sanitaria che abbiamo attraversato, quindi a al contributo pensato per le sole archivio attività commerciali artigianali,
Si è poi caricata anche un sostegno per questa fase di di emergenza, le somme a disposizione non sono infinite, chiaramente sono 39400 euro sul bilancio del 2020 al e sono in tre annualità la prossima annualità, quella del 2021 che che caricheremo sul prossimo bilancio di previsione è di 26000 euro circa quindi il ragionamento che come Amministrazione abbiamo fatto consapevoli che insomma ci sono dei settori che più di altri magari hanno hanno subito questa non le conseguenze di questa crisi e,
E questa emergenza sanitaria e che, tra l' altro, non hanno mai acceduto. A ad altre misure di sostegno siamo andati ad individuare, all' interno di quelle categorie, quelle che secondo noi a nostro avviso erano in questa fase meritevoli di un sostegno maggiore, pensando a da anche al tipo di sostegno che che che mettevamo sul piatto perché chiaramente, avendo un budget limitato, è era inutile e suddividerlo in poche centinaia di euro che insomma non avrebbero risolto la vita a nessuno. Quindi ci siamo concentrati cercando di immaginare dei contributi su esclusivamente sulla gestione, perché, in premessa, non va detto che dovevamo decidere se questi contributi dovessero essere legati a un investimento oppure alla gestione corrente dell' attività d' impresa.
Abbiamo ritenuto opportuno dedicarli alla sola gestione, perché crediamo che non è ora il momento di chiedere investimenti a chi magari a cui è chiuso da un anno a chi ha difficoltà finanziaria, perché chiaramente la situazione è quella che è e quindi abbia ritenuto opportuno, insomma, dare dei contributi a fondo perduto.
Solo per l' attività di gestione. I contributi sono divisi e sono di due importi e sono un contributo di 1000 euro e per chi, rientrando in queste categorie, è comunque arrestato sempre aperto. Durante anche l' emergenza sanitaria, il contributo sale a 1005, se l' attività è stata anche chiusa a seguito dei DPCM ministeriali. I settori a cui ci rivolgiamo sono, in ambito commerciale, il commercio in sede fissa esclusivamente non alimentare.
E sempre in ambito commerciale, le attività di bar e restauro e ristorazione, su queste abbiamo previsto che il contributo massimo sia di 1000 euro.
Perché son categorie che comunque ha beneficiato nel tempo di altri tipi di di di di sostegno, per, ad esempio, la non occupazione del suolo pubblico, ed è comunque quel settore che di rimbalzo è stato agevolato durante il periodo estivo. Perché questo ferme ferro, questa questa situazione ha fatto sì che comunque Comuni come il nostro fossero molto attratti, attrattivi dal punto di vista turistico estivo e quindi c'è stato un controbalzo durante il periodo estivo e l' altra parte. L' altro ambito a cui ci siamo dedicati è quello legato all' ambito artigianale.
Cura alla persona. Quindi no, a titolo d' esempio non esaustivo, possiamo pensare ai barbieri alle parrucchiere, le e le estetiste, cioè quei settori che che sono stati tra l' altro chiusi nel primo lockdown, e quindi beneficeranno di un contributo di 1500 euro e che non hanno avuto al momento altre forme di sostegno. è chiaro che siamo consapevoli che c'è un' altra parte legata a tutto l' artigianato, quello pesante tra virgolette, quello legato all' edilizia, la manifattura, che rimane, che momentaneamente rimane fuori da questa prima misura, perché.
Stiamo.
Vorremmo ragionare dedicandogli in modo esclusivo. E la seconda tranche del contributo, che è quella dai 26000 euro che caricheremo sul prossimo bilancio, consapevole che magari dividendo la torta è in pochi no, la quota spettante potrebbe essere un po' un po' più alta e quindi potrebbe avere più ragione d' essere il sostegno che andrà andremo a mettere in campo. Non voglio però dimenticare che comunque, a tutte queste tipi di a tutte le attività di impresa, il Comune di Cantiano si è già fatto portavoce di quell' accordo più volte citato, di cui andiamo comunque orgogliosi, perché è quel qualcosa in più che facciamo quando ri ri ri, prima dicevo, di uscire dall' ordinario. è quel qualcosa in più che si fa, che dimostra che, ecco, abbiamo a cuore il futuro e le sorti economiche del Paese. Quell' accordo che abbiamo sottoscritto con ogni banca, che ha permesso a 34 attività d' impresa Canzian Nesi l' accesso al credito fino a 25000 euro senza interessi per i primi due anni, la cui quota, appunto, è stata pagata tramite bonifico sui conti correnti da parte del Comune. Questa misura ha sviluppato e da immesso su kantiano un qualcosa come 700000 euro di liquidità sono andate a finire sulle casse dell' attività d' impresa Candia Nesi, e questo su stimolo ed iniziativa dell' attività dell' Amministrazione di Cantiano.
Ecco qua quando dico che noi non possiamo risolvere le situazioni private di ognuno dei nostri delle nostre attività, ma possiamo creare le condizioni al contorno per agevolarle, ed è quello che stiamo facendo oltre ai nostri ruoli e oltre il nostro compito e scusate se insisto su queste tematiche, ma poi ecco tutta questa nostra attività e si sminuisce per tre centimetri di neve e non è tollerabile e non è giusto. Questo non è giusto e rispettoso nei confronti di un' Amministrazione che sta facendo, lo ripeto, più di quello che dovrebbe fare in questo momento, mettendo in campo le migliori energie, le idee nuove, mai affrontate, che che impattano in maniera pesante sull' organizzazione degli uffici che è in affanno, che son sempre di meno e stan facendo sempre di più, quindi, ecco questo lo voglio ben chiarire, perché no, agli occhi dell' opinione pubblica vanno dette ribadite queste queste questioni. L' ultima, l' ultima comunicazione, sono andato lungo, ma son tematiche che che mi stanno a cuore è legata alla viabilità alla Flaminia, come avete visto stamattina, c'è un articolo sul Corriere e sul Resto del Carlino, che insomma riaccende i fari sul problema della viabilità con l' Umbria con la contesta, e sono sono state già se una settimana di intensi contatti con l' amministrazione di Gubbio, un' amministrazione con cui, insomma, il il rapporto è molto cortese e di stima reciproca.
E con loro abbiamo condiviso questa necessità, ora che, tra l' altro, è con le le le regioni. No, sono anche dello stesso orientamento politico. C'è stato un cambio ai vertici di entrambe le regioni, bisogna che ecco, rilanciamo questa tematica della viabilità con l' Umbria. Purtroppo vediamo in questi giorni, tra l' altro come una piccola frana metà, i no in allarme, un o una rete viaria che è presente ed è ad alza ad alta intensità di traffico, quindi è obiettivo. Con il Sindaco stirati è quello di organizzare in primavera 2 2 momenti di incontro, uno lato, umbro, uno lato, Marche e probabilmente quelle quello Marche sarà su kantiano, in cui chiameremo a raccolta le Regioni, chiameremo l' ANAS, chiameremo i ministeri e e rilanceremo il tema della Flaminia, perché se è vero come come dicono che arriveranno parecchi soldi da da spendere in progetti strategici di rilancio ed essendo sia kantiano che Gubbio all' interno di due progettualità nazionali di aree interne. Una marchigiane, una umbra. Credo che la contessa sia quella quel qui, quell' esempio di progettualità interregionale che sia proprio.
Quegli investimenti su cui puntare da finanziare e l' abbassamento, perché è questo che ti stiamo parlando, no de de de de della viabilità del tracciato della contessa a valle, eliminando il problema della contessa, sarebbe, ecco una svolta non indifferente e per quanto ci riguarda il dibattito, la questione va posta soprattutto in una discussione poi provinciale in cui si parla tanto di strade inesistenti e spesso non si dà attenzione a quelle arterie che esistono esistono da da anni. La la la contesta, la Flaminia no. Assume connotazione di strada statale dal 1928.
E è tornata fortunatamente ad esserlo, quindi è di nuovo gestione ANAS e io credo che prima di immaginarsi flussi di traffico che sono solo teorici, bisognerebbe riflettere su su sui flussi attualmente in essere, sulla percorribilità di di quelle strade che dimostrano tuttora di essere delle delle arterie fondamentali di collegamento. Ed ora che in Umbria no con la qua Quadrilatero si è aperto un fronte in cui da Gubbio a Perugia ci siamo in mezz' ora e agevolare il passaggio fanno Gubbio permetterebbe di arrivare a Roma veramente i no in due ore dalla costa, quindi sarebbe veramente un' operazione di di di di strategica, di di di di, di, di rilancio, di questa arteria fondamentale. Per quanto ci riguarda, io non parlerò più da qui a fine a fine Consiglio e andiamo al punto numero 2, che riguarda l' approvazione dello Statuto dell' associazione distretto biologico terre marchigiane. Do la parola alla consigliera Laura Calandrino.
Allora buongiorno a tutti. Allora il distretto biologico delle terre marchigiane, un' associazione che nasce come strumento per lo sviluppo economico e turistico del territorio e ha l' obiettivo di promuovere e sviluppare e approfondire la conoscenza, soprattutto l' utilizzo dei metodi della produzione biologica su tutti i nostri territori e sicuramente introduce delle opportunità morte va vantaggiose per chi ne farà parte. Laura scusa un po' più vicino al microfono okay per chi ne farà parte, soprattutto in vista della nuova programmazione di bandi europei e anche dei PSR, bandi regionali e il distretto biologico. Quindi sarà, diciamo, lo strumento necessario per partecipare e aderire a questi tipi di finanziamento. Sicuramente.
Coinvolgersi l' ambito dell' agricoltura, ma anche il contesto che lo circonda, come l' attività agrituristica.
La parte che riguarda la trasformazione e la lavorazione del prodotto e la commercializzazione, e quindi una maggior conoscenza dell' attività biologica e dei prodotti biologici e a essere sicuramente all' interno di questo distretto per le nostre attività e aziende del territorio che sono di piccole dimensioni, sicuramente renderà una visibilità maggiore all' esterno e sicuramente delle opportunità di visibilità e di indotto economico maggiore anche per loro.
Attualmente ne fanno parte 13 comuni e sono Serra Sant' Abbondio Pergola Frontone, San Lorenzo in Campo fra Perosa terre Roveresche, Mondavio San Costanzo, Cagli, Fossombrone, tanti Ippolito, kantiane, Monteporzio e più ci sono, anche l' Unione montana del Catria, del Nerone dell' Alta Valle del Metauro,
Alcune imprese del nostro territorio già ne fanno parte e speriamo che se ne aggiungano anche altre e sicuramente è importante per loro la parte che riguarda, diciamo.
L' intercettamento di bandi europei e regionali per aiutare a sviluppare questo tipo di agricoltura che sul nostro territorio sicuramente più difficile da sostenere rispetto altre altre zone, altri territori più o meno. Credo che al di aver detto il nocciolo del distretto biologico e dopo se c'è qualcosa da aggiungere, grazie Laura benissimo. è riassunto, insomma, il senso di questa nostra partecipazione, che che non potrebbe no essere altrimenti, nel senso che tutta no. La produzione che contraddistingue in maniera imposta, importante dal punto di vista agroalimentare Cantiani resi, non può non partecipare a dei circuiti che possono dare delle opportunità, perché è di questo che stiamo parlando. No, al momento di do delle opportunità legate al fatto di essere in un circuito e poter intercettare dei finanziamenti legati a questa riconversione. Do biologica delle nostre attività, perché è chiaro che.
Il passaggio graduale no, anche le nostre imprese e no pian piano ci sono alcune più avanti, alcune più indietro, però credo che sia un passaggio inevitabile di qui a breve, perché poi la qualità dei prodotti passa inevitabilmente attraverso anche dei circuiti che tendano più al naturale possibile quindi anche le nostre produttori produzioni noi l' abbiamo anticipato, ad esempio sulla filiera del grano, ecco le nostre amarene e visciole, quindi tutti si stanno affacciando a questo mercato che in modo graduale e porterà a Mauro, ecco e spero da qui a breve a qualche riconversione aziendale di produzione.
Se non ci sono altre osservazioni, la poniamo in votazione, chi vota a favore del punto numero 2, unanimità.
Ah ok immediatamente l' immediata esecutività del punto numero 2. Chi vota a favore unanimità, il punto numero 3 riguarda il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, medaglia d' oro al valor militare, questa lascerei adesso la parola alla professoressa Grilli.
Allora, quest' anno 2021 è il centenario della traslazione del milite ignoto a Roma all' Altare della patria, allora chi era il milite ignoto, il milite ignoto è stato un soldato morto il cui corpo era ovviamente irriconoscibile per le modalità con cui molti di quei 650000 soldati italiani persero la vita sul Carso no, durante la Grande Guerra venne scelto come simbolo di tutti gli altri caduti irriconoscibili. Non c' era all' epoca l' esame del Dna, ovviamente, e i nostri soldati non avevano la medaglietta con la cifra che avevano i soldati americani e che però avevano già i soldati romani, per esempio, quindi, si era tornati.
E, in un certo senso, no indietro. Dopo 2000 anni, quindi, venne scelto come simbolo dei caduti che non hanno avuto un nome, neanche sulla croce della della tomba. Ne venne scelto uno a caso e venne scelta una madre a caso, una di quelle madri cui figlio non tornò a casa, il cui corpo non venne trovato. Maria Bergamas si chiamava.
Come madre di tutte, insomma simbolo anche delle altre madri che avevano avuto questa perdita pesante non avere una tomba ancora più pesante, no della perdita di un figlio, quindi questo soldato venne traslato a Roma nel 1921 e portato all' altare della patria dove si trova attualmente a Roma. Non l' avrete quella detta la la macchina da scrivere, no da in dai romani e al picchetto d' onore. In ogni occasione 25 Aprile 04/11 gli viene conferita la me. Insomma la gli onori, le corone, eccetera, eccetera e l' ANCI. L' Associazione nazionale comuni italiani ha pensato quest' anno, in occasione del centenario da questa cerimonia del 1921.
Che i vari comuni italiani conferiscano al Milite Ignoto la cittadinanza onoraria, perché è ovviamente un atto simbolico, ma perché que, tra le tante conseguenze del fatto di morire senza avere un nome, un cognome, una data, un' identità che è anche quello di non avere una provenienza, quindi, di fatto il milite noto ignoto non ha neanche un Comune di provenienza, quindi tutti i Comuni italiani che vogliono aderire a questa cosa conferiranno la cittadinanza onoraria del proprio Comune al Milite Ignoto e 04/11/2021. Appunto ci sarà poi una cerimonia, e chiaramente anche kantiano, che tra l' altro versò un tributo di sangue enorme durante la Grande Guerra, molto più pesante rispetto alla seconda. Va detto, insomma, la seconda fu una guerra più tremenda, però, perché colpi in Gallù Ingrà larga misura civili, però, in termini di morti, di soldati morti al fronte, la Prima guerra mondiale per il nostro Comune fummo ebbe un risultato molto più pesante.
Noi come Comune, ma anche in passato. Insomma, abbiamo sempre tributato onore e anche memoria, insomma, questi caduti della Prima guerra mondiale. Il nostro parco si chiama appunto Parco della Rimembranza, uno di quei parchi italiani nati nel 19 20 ogni albero è caduto kantiane se un ragazzo che non ha fatto più ritorno a casa e io dico sempre ai miei studenti da schema chiamata professore quindi no, e ho appena finito da poco la Grande Guerra con i miei ragazzi di terza dico sempre sono ragazzi che hanno avuto anche un destino crudele perché sono rimasti ragazzi, quindi non hanno avuto fra figli che li potessero ricordare in larga misura e i fratelli, le sorelle e genitori ormai sono deceduti, quindi il rischio che oggi, dopo 100 anni, nessuno si ricorda di loro no, e a me capita sempre più spesso, perché ormai, ovviamente, per motivi anagrafici, chi se ne ricordava non c'è più e quindi questi sono tutti ragazzi che non hanno avuto poi una loro famiglia che se li ricordasse che ne tra mandasse la memoria, quindi il loro destino è stato un po' simile a quello mi dispiace dirlo, ma del Milite Ignoto, per cui è doveroso da parte nostra, secondo me, ricordarli ricordarli, non nel senso in cui poi fece gran parte della propaganda fascista che se ne appropriano della Grande Guerra, ed è per questo che forse meno,
Studiata oggi di di quanto non fosse in passato, cioè il milite ignoto. Tutti i ragazzi cantonesi che non fecero ritorno a casa devono essere ricordati per testimoniare l' inutilità della guerra, la sciocchezza della guerra, cioè perdere la vita vent' anni per una guerra che non aveva senso, no, che non ha avuto delle conseguenze. Oggi parlare di guerra al confine tra Friuli e Austria sembra una cosa fuori dal mondo, no, perché facciamo parte comunque l' Unione europea nel bene e nel male, con tutti gli alti e bassi per cui è, stanno a significare proprio questo l' inutilità della guerra, il fatto che in guerra nessuno vince perché kantiano fa parte di un Paese che l' Italia, sulla carta alla vinta, però quei ragazzi morti ci mostrano che la guerra, in fondo i campionesi non l' hanno vinta no, nel 1918, perché c' erano solo morti da piangere periti da da curare, che poi, insomma, rappresentavano anche un problema per cui è in guerra non si vince mai neanche chi la vince poi ad tanto da festeggiare, per cui conferire, secondo me, con questo atto simbolico con la cittadinanza onoraria di Cantiano al Milite Ignoto. Significa proprio questo ricordarsi che la pace è un valore universale, che le guerre sono comunque l' enorme stupidaggine da non ripetere. Quindi la proposta è questa e possiamo metterla in votazione. Grazie Natalia per il prezioso contributo. Io vorrei a latere solamente siccome questa è una proposta che, oltre all' ANCI, è stata anche caldeggiata dal dalle forze dell' ordine. Ecco, io vorrei no formalmente anche fare un un ringraziamento a alla nostra stazione e dei carabinieri di Cantiano, tra l' altro, ecco ufficialmente dando la notizia che il maresciallo vent' anni Fabio è stato proprio nominato formalmente.
Maresciallo della stazione e quindi a lui chiaramente va il nostro augurio di un proficuo lavoro e personalmente anche, insomma, un è molto gradita questa sua nomina, perché veramente, come come amministrazione, dobbiamo ringraziare della continua collaborazione che abbiamo avuto in questi in questi mesi. Non è scontato che ci sia, non lo è sempre stato, abbiamo invece periodi, questa di forte collaborazione e a lui e a tutti i suoi uomini vadano la nostra gratitudine, soprattutto per l' approccio preventivo alle problematiche, perché forse in una piccola comunità serve più la prevenzione che non l' intervento sanzionatorio. Quindi siamo in stretto contatto su tutte, su tutte le questioni che avvengono. Purtroppo, con le emergenze sanitarie che stiamo attraversando ci ci ci fanno sempre più collaborare e veramente possiamo dire di trovare un punto di riferimento all' interno della comunità. Non ne abbiamo tanti, dobbiamo dircelo. Purtroppo, però, ecco l' avere una una struttura, anche così, con un organico abbastanza cospicuo e con delle persone ragionevoli con cui poter collaborare. è veramente una un privilegio che non tutti i comuni possono avere quindi al maresciallo vent' anni e ai suoi uomini. Va la gratitudine mia personale e dell' intero Consiglio chiaramente e di tutta la comunità canti Anese, detto questo,
Detto questo, la poniamo in votazione e il punto all' ordine del giorno, che è il numero 3, Chi vota a favore?
Unanimità, l' immediata esecutività del punto numero 3, Chi vota a favore unanimità.
E prima di chiudere c'è un punto dell' ordine aggiuntivo, ecco.
Allora vi chiedo di spostare, di votare insomma, lo spostamento del punto aggiuntivo al posto del 4, quindi anticipiamo il punto sulla rinnovo della delega forestale, chi vota a favore dell' anticipo del punto unanimità. Quindi, il punto aggiuntivo riguarda la l' approvazione dello schema di convenzione per la delega di funzioni in materia di taglio della vegetazione protetta all' Unione montana del Catria e dell' Nerone e non ha non facciamo altro che andare a rinnovare una gestì un servizio che abbiamo conferì. Abbiamo delegato all' Unione montana del Catria ed N.V. E del Nerone per quanto riguarda delle attività di forestazione.
In particolare tutto quello che riguarda le autorizzazioni per l' abbattimento di alberi ad alto fusto e monumentali, nonché all' estirpazione di siepi. Sono e di di di siepi per un' attività che riguarda insomma tutta una serie di incombenze che non vengono gestite direttamente dal Comune, ma per conto nostro, da dall' ufficio preposto dell' Unione montana che riceve insomma le le le le, le richieste fa l' istruttoria e sopralluoghi verifica se esistono delle vincoli degli impedimenti, compensazioni ambientali e quindi rilascia poi le autorizzazioni alle esecuzioni dei lavori. Tra l' altro, siccome oggi sono in giornate di ringraziamenti, non lo facciamo più che volentieri perché, tra l' altro, a capo di questo servizio che il dottor Than fully canti Anese, che conosciamo per tanti altri motivi ma la cui professionalità è chiaramente è a disposizione della comunità di Cantiano e non solo, quindi per noi è un privilegio, è un vanto e veramente ecco a Maurizio anche a lui ufficialmente vorrei rivolgere le gratitudine dell' intera comunità di Cantiano, rappresentata qui dall' Assise comunale per il no, l' atteggiamento sempre di collaborazione e di ausilio rispetto alle questioni di interesse pubblico, non ultima per quanto riguarda la sua competenza, il grande contributo che ha dato no assieme al Consigliere Gianni l' abbiamo incontrato più più più volte il Consigliere Rossi che ha dato per poter arrivare alla presa in carico della gestione della strada di accesso al monte. Tata quindi un' altra di quelle figure professionali di cui vantiamo. Ecco,
Il fatto che sia cantieri mese e ne vantiamo. Ecco i rapporti di di collaborazione, di proficui a vantaggio della della comunità. La la convenzione riguarda un suo rinnovo è scaduta il 31 12 del 2020 e andiamo a procuro prorogarla per i prossimi cinque anni.
Chi vota, poniamo in votazione chi vota a favore del punto aggiuntivo unanimità, l' immediata esecutività del punto, chi votava a favore unanimità.
Chiudiamo come sempre ci sono degli interventi che riguardano mozioni, interpellanze, interrogazioni e il punto numero 4.
Se non c'è, non ci sono osservazioni, ecco e la chiudiamo qua e vi anticipo, ecco che il prossimo Consiglio sarà quello legato al bilancio previsionale, anche su questo, come vi dicevo,
Per per anticipare i tempi, i gli uffici sono già al lavoro e il in modo anticipato rispetto alla scadenza che attualmente fissata al trentun marzo per poter mettere da subito gli uffici nelle condizioni di lavoro ordinario, perché, come sapete, fin quando i bilanci non sono approvati, gli impegni di spesa sono in dodicesimi rispetto all' assestato del dell' anno scorso. Quindi non possiamo affrontare chissà quali spese fin quando i bilanci non sono approvati, quindi la adesso ci riuniremo per discuterne prima possibile e portarlo in approvazione quanto prima. Vi ringrazio, buona giornata, buon weekend e ci vediamo la prossima.