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C.c. Cantiano - 26.10.2018
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Revision
Ho fatto prima non aveva fatto.
Tenuto.
Iniziamo.
Ah sì sì.
Iniziamo prego la Segretaria la verifica del numero legale.
Sì.
Sì.
È in arrivo.
In arrivo.
È assente.
Assente nomino scrutatori i colleghi Alessandrini Petrini e Gentiletti.
Primo punto all' ordine del giorno come sempre è riguarda l' approvazione dei verbali della seduta precedente che diamo per letti e se non ci sono osservazioni poniamo in votazione chi vota a favore.
Unanimità.
Immediata esecutività non c'è bisogno punto numero 2 punto numero 2 riguarda variazioni di bilancio variazioni di bilancio.
A seguito principalmente di un' operazione che ha visto la la fusione per incorporazione di una società in cui il Comune di Cantiano era presente che è MHz Net Mega Smart questa società che faceva servizi.
In vari ambiti della pubblica illuminazione all' efficientamento energetico a ai servizi ambientali a causa e anche della della restrizione quindi dell' indicazione da parte del Governo e nella fattispecie la legge Madia per la razionalizzazione delle partecipate si è deciso e il Consiglio provinciale ha votato.
Pressoché all' unanimità per la sua incorporazione all' interno di una società di servizi più o meno analogo che faceva già gli stessi servizi quindi duplicava sul territorio e questi servizi che appunto Marche Multiservizi la quota del Comune di Cantiano in ma in Mediaset era lo 0,44 per cento che confluita all' interno di Marche Multiservizi ha generato un valore di azioni ceduti pari a 198.500 euro oltre queste variazioni c'è stata una distribuzione di utili di altri qua 4000 euro ad aggiungersi anche altre risorse provenienti questa volta dalla Regione Marche per quanto riguarda un rimborso spese del l' emergenza neve del 2017 quindi queste variazioni in ingresso ammontano a 218.000 euro circa di risorse sul bilancio comunale si è anche deciso no a livello di Consiglio dei Sindaci provinciali che queste risorse in qualche modo dovute alla dismissione di società di servizi non fossero finalizzati a investimenti fine a se stessa.
Ma che andassero in qualche modo a incentivare servizi di durevoli durabilità nel tempo e che potessero dare anche un segno di imprinting sulla comunità canti Anese la nostra logica è stata quella un po' di parcellizzare cioè di di introdurre delle variazioni che andassero in qualche modo a toccare diversi ambiti sapendo bene che quelle altre emergenze e mi riferisco soprattutto all' esigenza banale ma evidente come quella delle asfaltature.
Abbiamo cercato e stiamo cercando e cercheremo di risolverla in maniera più semplice che è quella dell' accensione dei muti o è quella di chiedere a chi di dovere interventi su cui poi poi vi dirò.
E allora queste risorse praticamente vi dico più o meno come l' abbiamo destinate una parte notevole.
Va a coprire il la quota di cofinanziamento su quel progetto che più volte qui abbiamo parlato di cui abbiamo parlato e che è arrivato alla fase di concretizzazione che è il progetto aree interne che prevede la riqualificazione del complesso del di Sant' Agostino e le la rimodulazione degli spazi interni del museo per ricavare una sezione completamente dedicata alla turba questa importo di spesa è è cospicuo perché si parla di 279.000 euro di un bando che proprio in questi giorni stiamo presentando alla Regione Marche e dentro il piede PSR con fondi vincolati in cui c'è una quota da PSR e una quota di cofinanziamento che questa quota che prenderemo sul bilancio sui fondi di Marche Multiservizi più una parte già in cassa al Comune dovuto a dei trasferimenti regionali sui fondi FESR gestiti dall' Unione montana di circa 100.000 euro con cui si farà tutta la parte di allestimento Mutua museale della turba è già stata fatta la procedura di selezione per individuare professionisti che fanno allestimento museale e con questi professionisti già il Comitato turba ha più volte relazionato per.
Individuare quei contenuti che saranno mi auguro da qui alla prossima turba e messi nero su bianco e quindi nella fattispecie create proprio verranno creati creati fisicamente questi spazi museali ed inaugurato il museo mi auguro entro la la primavera prossima entro la prossima edizione della turba per quanto riguarda i lavori del chiostro che prevedono la ripavimentazione dell' attuale chiostro interno la ritenta già Tura di tutto il complesso interno gli infissi interni illuminazione esterna della facciata di Sant' Agostino più tutta una serie di interventi mirati puntuali che aumenteranno la funzionalità sia dell' aula multimediale che sistemeranno alcuni problemi dell' attuale museo.
E per fare questi lavori appunto attingiamo da qui una quota pari a 53.800 euro che è la quota di cofinanziamento rispetto a quei 270.000 che chiederemo alla Regione Marche su fondi su fondi vincolati.
Dal bilancio insomma avevamo previsto sul previsionale se vi ricordate l' attivazione di un mutuo da 30.000 euro per far fronte a questo meccanismo ma abbiamo deciso che quei quei fondi di utilizzeremo per le asfaltature anche perché questi lavori saranno anticipati quindi questi possono partire da subito e quindi avere la la disponibilità di cassa immediata può facilitare l' accesso al bando mentre la procedura di accesso al mutuo chiaramente è un po' più lunga ma il grosso delle asfaltature le abbiamo in programma ai primi mesi dell' anno dell' anno prossimo.
Quindi questa è la prima voce l' altra voce che riguarda anche questa è una progettualità quindi come vedete abbiamo destinato così come input della conferenza dei sindaci queste somme non per attività fine a se stesse ma attività che possono andare in un impulso e una progettualità nuova alla comunità quindi una legata al Museo della turba l' altra legata a un' altra progettualità che è quella del che chiude cinque anni di percorso legato al progetto di filiera del pane di casertana come sapete l' ultima edizione della piazza del gusto abbiamo presentato quella che è l' idea di realizzazione di un mulino a pietra qui su Cantiano.
E il locale scelto è quello del del centro culturale del mercato in cui l' obiettivo è quello di creare anche lì un polo museale che questa volta guardi non allo spirito ma al terreno quindi alle cose pratiche alla nostra capacità di fare artigianato da una parte e di fare produzioni tipiche dall' altra quindi l' idea di creare un ecomuseo che recuperi la storia e le tradizioni della Baldeschi Sandreani quindi di quello di una parte importante della storia canti Anese fare uno spaccio di prodotti tipici e installare una macina quindi a pietra e sfruttando tra l' altro anche il movimento dell' acqua la caduta naturale nella confluenza tra il bevano e il tenebra e creare lì un altro polo museale che identifichi un altro pezzo della storia di Cantiano si è deciso di procedere su due canali differenti uno è l' accesso a un bando gestito dal GAL per la riqualificazione degli spazi le cui tempistiche però non son così imminenti si parla di un' uscita a fine a fine anno e nell' immediato abbiamo stanziato una quota.
Di circa 30.000 euro per fare quei lavori iniziali.
Per perlomeno il posizionamento della macina abbiamo già interessamenti di un attore privato no che tra l' altro.
È anche socio di questo progetto di filiera che è il Mulino Mariani di di Senigaglia che lui stesso insomma ha garantita una quota parte di di di investimento e quindi non possiamo perdere questa occasione è per questo che la nostra parte l' abbiamo messa togliendola da da questi fondi in variazione.
Un' altra parte di circa 20.000 euro è legata alla riqualificazione degli spazi del Parco soprattutto per prevenire un problema di sicurezza le piante del parco hanno un' età compresa tra gli 80 e 100 anni e in media.
È successo che ogni tanto qualche ramo si casca in modo per entrino e improvviso perché magari un albero che alla vista sembra intatto e solido magari nasconde invece all' interno dei problemi di stabilità e quindi è prevista una serie di di di di somme per fare sia l' analisi stessa statica di sicurezza degli alberi esistenti sia per rifare una riqualificazione complessiva dell' area sempre parlando no di aree da riqualificare e del futuro anche no dell' investimento sul futuro del Paese si è pensato anche alla riqualificazione di dell' intero parco giochi del nel capoluogo e a seguire anche in parte quelli delle frazioni e quello dell' asilo quindi altri 30.000 euro saranno destinate a questa operazione legata al ringiovanimento di un parco giochi che ormai è anche pericoloso perché i giochi presenti non sono più nelle condizioni di garantire sicurezza e fruibilità per larga parte della popolazione continuiamo gli interventi sulle scuole come come sapete veniamo da interviene di interventi giganteschi per quanto riguarda l' efficientamento e le e la messa in sicurezza delle scuole e son già partiti stanno funzionando il nuovo sistema di riscaldamento delle delle scuole che ricordo essere stato un' operazione che ha impattato a impatto zero sulle sulle sul bilancio del Comune ma che ha comportato un investimento quasi di circa 400.000 euro quindi un' operazione che ha sostituito e le attuali le vecchie caldaie a gasolio con più moderne ed efficienti sistemi di calore a pompe di calore cioè praticamente aria calda e alimentata da impianto fotovoltaico sostituzione di tutti i corpi illuminanti interni e sostituzione di tutti gli infissi per quanto riguarda la primaria e le materne quindi anche lì 400.400.000 euro di interventi a cui si aggiungono sono rimaste fuori alcune questioncine che cogliamo l' occasione per sistemare per nello specifico le serrande del primo piano delle medie il portone di accesso della scuola delle scuole primarie e il la CAL la sistemazione di una caldaia comunque di di backup nel caso in cui ci fossero delle emergenze quindi è bene dotarsi comunque di un impianto funzionante comunque a gasolio che possa sostituire l' impianto a pompa di calore qualora ad esempio mancasse la luce per dieci giorni mandiamo l' impianto a gasolio altri piccoli interventi uno in particolare che ci sta a cuore che è quello di intervenire su una frazione che però ha dignità pari a tante altre che è la vecchia c'è una frana purtroppo dovuta all' emergenza ormai 2017 novembre 2016 e quindi abbiamo stanziato dei fondi per riaprire.
La strada della vecchia cioè c'è una frana che ha fatto.
Avvallare quindi assestare a terra un muro di contenimento quindi interverremo per aprire anche quel quella zona lì altri piccoli interventi sulla pubblica illuminazione qua e là per arrivare insomma a sanare questo.
Questo maggiore entrata di circa 200.000 euro dicevo più prima per quanto riguarda l' altra emergenza che è quella delle asfaltature intanto abbia liberato subito la possibilità di accensione dei mutui anche sul 2018 per quanto la Ragioneria ancora non è non è del tutto propensa però abbiamo risorse disponibili da spendere quindi attiveremo già un primo mutuo già sul 2018 di 30.000 euro per poi riavere già con l' approvazione del bilancio entro l' anno la possibilità da Dio dà l' anno nuovo di attingere ad altre possibilità di indebitamento perché noi sappiamo che il nostro bilancio un bilancio che comunque è solido e si regge dal punto di vista finanziario consente l' accensione di spazi finanziari di circa 150.000 euro all' anno quindi non si può fare tutto e subito ma abbiamo creato le condizioni per per far sì che nel tempo si possano programmare una serie di operazioni legate a una manutenzione complessiva ed ampia del territorio.
Altra nota.
Che doverosa e non non solo noi dobbiamo fare la nostra parte ma anche gli enti coinvolti il lavoro il lavoro che ha lavorato sul territorio bisogna che facciano la loro mi riferisco soprattutto all' ente gestore che è Marche Multiservizi che nel tempo ha portato reti di condotte gas un po' per tutto il Paese lasciando le strade in evidente stato di dissesto dissesto che in cui ragionevolmente gli abbiamo dato tempo per assestarsi ma e ora è venuto il momento di intervento abbiamo avuto più contatti frequenti in questi giorni addirittura è venuto il Presidente fisicamente a vedere le operazioni da fare e nell' immediato tre sono le urgenze segnalate e su cui c'è una loro disponibilità dell' intervento che via Leopardi via Dante Alighieri e via delle Mura quindi queste 3 3 zone di cui son partite già le note formali e la rendicontazione degli interventi e sono state chiaramente c'è stata una loro ammissione rispetto alla loro.
Chiamata in causa e d' intervento e quindi che ci aspettiamo che a breve insomma ci diano le tempistiche di intervento su queste 3 3 strade di viabilità altre zone del paese chiaramente necessitano di interventi che la zona di Pian di Pian di Ponte Azzo.
Via Bevano a Casertana c'è anche lì un impegno da parte della provincia per asfaltare il tratto interno di caserma di loro competenza così come finalmente ripristinare Melangolo adesso facciamo gli scongiuri però insomma la via d' accesso al Montecatone che da anni è in uno stato non decoroso questa estate abbiamo avuto migliaia di accessi lato Caserma per il Monte Catria e vedere la prima curva dopo.
Dopo il K 2 in quelle condizioni non è certo un biglietto da visita.
Un bel biglietto da visita quindi anche lì c'è una diciamo interessamento e una disponibilità per il momento a parole ma cercheremo di farla concretizzare più presto possibile dalla provincia per per un intervento.
Sì Alessandrini.
Ringrazio il Sindaco per l' esposizione chiara e.
È concreto e soprattutto laborioso e quindi non si può.
Che non essere d' accordo su questa su questa linea anche perché più volte avevo segnalato non tutte queste cose ma alcune quindi.
Sono d' accordo e dico che voto.
In maniera favorevole.
Detto questo per quanto riguarda.
Il.
Il museo e la zona del chiostro.
Chiedo che se ne faccia un uso corretto nel senso che sia destinato e finalizzato a scopi culturali.
Di intrattenimento e di sviluppo.
Di un certo tipo di cultura che deve essere messo in atto con il coinvolgimento di tutti coloro che sono interessati e che vogliono questa cosa e che vogliono questa cosa ma che non si non sia più come è stato nel passato.
Che date le chiavi a uno poi alla fine ce l' hanno in 10 15 ognuno che fa quello che vuole quindi che sia nominato un responsabile che al limite se devono essere date in giro per un periodo per una cosa per una manifestazione a qualcuno che si paghi una cauzione che si riprenda subito dopo perché altrimenti fanno tutta la fine di tutti i beni nostri che vengono poi mescolati e rovinati e e abusati quindi visto che la somma è ingente io credo che sia necessario che ci sia un responsabile ti do la chiave la riprendo e la chiave è quella e non se ne fa un' altra perché alla fine sono circolano tutti e non sappiamo più ci sono anche cose di valore di interesse storico archeologico culturale come.
Era la biblioteca comunale ogni tanto era sparito qualcosa e quindi noi abbiamo un patrimonio lasciato dalle persone che avevano a cuore questo paese avevano cuore la cultura quindi dobbiamo tenerne tenerne conto.
Siamo d' accordo anche per quanto riguarda l' area vecchia perché quel muro è diventato pericolosissimo di ancora anche se pochi ci abitano delle persone io spero che la provincia si sveglia anche per quanto riguarda Pian di Lucrezio perché è veramente una strada di confine di comunicazione le strade sono un patrimonio un patrimonio enorme l' Impero romano ne aveva fatte oltre 400.000 chilometri di strade che a tutt' oggi anche nella Mitteleuropa nell' Europa dell' Est ancora viaggiano su quelle strade compresa la famosa strada Cavallaro che abbiamo noi che unisce le Valli del Metauro con quelle del Cesano erano fatte dai romani quindi che avevano proprio la mania.
È la cultura di fare le strade in periodi di frane di dissesto idrogeologico ti si chiude una strada il sogno di un Paese più strade ci sono efficienti mica vogliamo le autostrade no e più c'è la possibilità di di salvarsi e di.
E di fare le cose così come la manutenzione dei fiumi è importante anche quello perché.
Dai fiumi all' interno del paese ai fiumi intorno vanno un attimino guardati e poi soprattutto lì dove verrà il molino già l' acqua si è portato via no c'è una fogna che è rimasta quasi.
In alto volante allora de di ridare anche un aspetto dignitoso bello alla vista da vedere quindi siamo d' accordo perché il progetto del Molino è veramente bello ritornare al oltre che al chilometro zero alle tradizioni e alla riscoperta di di una cultura agricola del benessere dal punto di vista alimentare del produrre cose nel posto visto alla festa del cavallo l' azienda va a cercare le robe fatte in istantanea non basta del mordi e fuggi o o del McDonald che tace un cibo anonimo incartato già non si sa da dove viene e quando viene mentre mentre lo fai così come il Mulino è se la farina e se viene trasformata in pasta o in pizza quello che c' ha un valore diverso noi non dobbiamo cercare le fabbriche o le cose dobbiamo cercare di valorizzare il nostro territorio così come l' apertura della strada meccanica è importantissima.
Era stata fatta molto bene quando è passato il Giro d' Italia sono bastati cinque o sei anni di abbandono che anche i carrelli di legno che erano bellissime tutto si sono sfaldati si sono rovinati no il Catania è un patrimonio è un patrimonio che ha dato benessere a intere popolazioni mi riferisco soprattutto alle persone di Frontone di Serra Picardi e di caserma.
E della parte alta di dedicargli e che hanno vissuto l' abbiamo anche vincolato un po' troppo dopo parleremo della caccia e del e di quello che è successo no e se loro continuano così credo che sia bene cominciare a pensare di svincolare il Catria così diamo una risposta diversa diamo perché se i vincoli devono servire per portare soldi progettualità e benessere ben vengano anche i vincoli li accettiamo ma se devono servire a giocare solo per una classe elitaria e lo togliamo al benessere di chi ci vive e di chi ci agisce allora non ci stiamo più la strada a sto punto di vista per il resto per quello per le scuole per tutto.
Siamo d' accordo perché la scuola è il primo segno di civiltà di una di un luogo dalla scuola nascono le idee dalla scuola nasce il futuro nascono le persone che gestiranno la civiltà la scuola è veramente un patrimonio lì nasce l' economia non nasce nelle fabbriche nelle fabbriche nasce dopo che c'è stata la scuola e quindi la scuola deve essere dignitosa.
Deve essere rispettosa e deve essere rispettata bisogna imparare a rispettare le istituzioni compresa compresa la scuola altrimenti vengono fuori brutti episodi di.
Di demagogia di abuso da parte degli insegnanti anche oggi c'è stata la storia de dei bambini spaventati e e picchiati quindi noi da noi non succede queste cose e però la scuola deve essere già una un faro di luce e di civiltà messa in sicurezza messa risparmio credo che sia un atto dovuto è un atto intelligente finisco dicendo che il mio voto da questo tipo di punto di vista è favorevole perché.
Noto la concretezza e la grande laboriosità svolta in questa in questa vicenda da parte del Sindaco e dell' amministrazione.
E Giuseppe.
Come sempre osservazioni di buonsenso.
Che che ci fanno piacere insomma che trovavano l' unanimità credo delle del Consiglio.
Pongo quindi in votazione il punto numero 2 chi vota a favore.
Unanimità e immediata esecutività del punto numero 2 chi vota a favore unanimità.
Punto numero 3 gestione impianti sportivi provvedimenti.
Dunque e spesso capita no più volte siamo tornati su questi banchi per questioni legate al mondo calcistico e canti Anese.
Praticamente evolute come avete avrete notato e sia nelle discussioni che nel dato di fatto abbiamo vissuto in questi giorni con questo inizio di questa attività nuova stagione sportiva un' evoluzione anche di DAP dal punto di vista delle società sportive kantiano e questo consentitemelo dire a mio avviso è un paradosso però oggi conta tre società sportive di calcio kantiano è un piccolo Comune che ha i numeri e da piccolo comune e quindi no il fatto che esistano tre e società di calcio forse è sintomo anche di percorsi in cui il futuro sportivo dei ragazzi delle società spesso è strettamente è influenzato da rapporti personali che spesso poi portano portano a un dato di fatto che oggi ci comporta e ci costringe e ci invita perché come il buon senso vuole a rivedere anche i termini di questi accordi che regolano la gestione delle strutture sportive io parto sempre col presupposto perché no un nostro è un Paese in cui tutti e pretendono partendo da un dato.
Che è quello dell' assestato del consolidato ma non sempre il consolidato è dovuto o se si riuscirà sempre a garantire noi viviamo una situazione dal punto di vista dell' apporto che l' ente pubblico garantisce alle società sportive è una situazione rosea paragonata a quella di altre realtà sportive di e di comuni limitrofi la normalità ormai è che le società sportive paghino al Comune l' utilizzo dei campi e delle strutture sportive la nostra non solo è una normativa di questo tipo nel senso che noi storicamente abbiamo sempre dato l' utilizzo gratuito delle strutture sportive alle società ma mettiamo anche sul piatto un qualcosa che è un contributo sostanziale di quasi di più di 13.000 euro annui per la gestione e la manutenzione di queste società di questi impianti sportivi ma lo facciamo convintamente.
Lo facciamo perché crediamo che il futuro no del Paese si giochi anche in quanto il Paese riesce a offrire in termini di intrattenimento e di socializzazione di attività sportiva di distrazione rispetto.
Entra entra cioè Ferri.
Rispetto a quelle che potrebbero essere le distrazioni quelle più negative della società di oggi quindi noi lo confermiamo in modo convinto quello che è il supporto sia logistico che economico che l' Amministrazione ha sempre garantito e che Mauro continuerà a dare alle società sportive proprio per questo gradiremmo no che il tutto si svolgesse in clima sereno in cui noi il futuro delle società Asper sportive e non dipenda da dalle singole figure in campo ma che guardi appunto alle prospettive guarda al vero interesse è il compito di queste società che è appunto la valorizzazione di questo bacino di giovani la loro socializzazione e la loro possibilità di farli giocare divertendosi e anche.
Godere insomma delle nostre strutture e fare attività agonistica tutta questa premessa per dire che noi siamo attualmente in una situazione di convenzione paritaria tra due società sportive che è lo SDO Cantiano Calcio e la Polisportiva Canti Anese è nata questa stagione una terza società che è l' Atletico Lucioli se non sbaglio il nome dell' articolo Lucioli.
Che milita in un campionato di terza categoria.
La prima squadra tra l' altro a cui va il merito di averci portato no anche su piazze importanti anche dal punto di vista agonistico che altro non sono che lustro per la comunità Cantiani se no siamo stati una ventina di giorni fa a giocare al Conero con l' anconetana quindi la kantiana su un piccolo comune da 2000 abitanti sfida una squadra che è stata anche in serie A quindi è per questo per tutto questo la comunità cantonese non può che essere contenta così non può come non può che essere contenta che per anni si è garantito anche al settore giovanile la possibilità di poter tornare in modo pesante in modo massiccio anche numericamente sui campi sportivi e far partire da lì dalle piccole dai piccoli ragazzi in attività agonistica e sportiva.
Tra l' altro accompagnata questa da altre attività sportive mi riferisco alla pallavolo alla pallavolo sempre in capo alla Polisportiva cantonese che ha dato i suoi risultati e soprattutto ha creato un forte entusiasmo su un settore che non non esisteva kantiano fino a qualche anno fa che adesso invece vede parecchie e entusiasmo soprattutto da ragazze e attorno a questo settore e quindi ben venga.
Per quanto riguarda invece perché allora insomma siamo arrivati a rivedere questa convenzione perché la gestione degli impianti crediamo che sia più opportuno per una facilità logistica di rapporti e di programmazione del campionato individuare un unico interlocutore a cui demandare a sua volta la possibilità di relazionarsi anzi il dovere non ha la possibilità di relazionarsi con tutte le realtà spot sportive e condividere con loro l' accesso ai campi di utilizzo degli stessi e i campionati sportivi abbiamo fatto una lettera di intenti qualche qualche tempo fa a luglio insomma di quest' anno proprio in vista del del l' avvio della stagione sportiva firmata da me l' Assessore allo Sport in cui già dicevamo quello che per noi sarebbero stati gli intenti cioè di partire dal garantire a tutti come è giusto e doveroso che sia l' accesso libero e gratuito alle strutture sportive ma di individuare un interlocutore unico nella fattispecie la società storica che ha sempre gestito i campi che attualmente milita nel livello agonistico più alto e che conta il maggior numero di iscritti e partecipanti all' attività sportiva che è l' U.S. di Cantiano Calcio a cui demandare appunto l' onere di gestione degli stessi e la la la il conferimento di quel contributo che serve per la manutenzione e la gestione degli impianti e demandare a lui stesso poi la relax il relazionarsi con tutte le altre realtà sportive per definire la l' accesso ai campi in un clima che debba essere il più sereno e dialogante dialogante possibile quello che andiamo a fare oggi non è la convenzione ma è un atto di indirizzo.
Perché la convenzione come giuridicamente è.
Eh deve permanere fino a scadenza naturale che è il 31 luglio di ogni anno se vi ricordate noi nel 2014 approvammo questa convenzione paritaria di durata iniziale semestrale quindi da gennaio a luglio del 2014 con la possibilità di rinnovo automatico di anno in anno laddove nessuna delle parti avesse dato disdetta entro i tre mesi prima della scadenza naturale.
Siccome questo questo evento non c'è stato ad oggi e noi siamo un Consiglio comunale cioè la massima assise che decide in maniera giuridica e sulle questioni e non e non portiamo qui dentro la discussione da bar come è giusto che sia e noi siamo chiamati a decidere e a deliberare nel rispetto di atti amministrativi in essere quindi questa convenzione pur approvando noi un atto di indirizzo che consentirà alla futura Giunta la ri dire rivedere la convenzione dal primo agosto del 2019 noi garantiamo il permanere della condizione paritaria tra società sportive fino a scadenza naturale di questo contratto quindi fino a scadenza della l' attuale stagione sportiva e.
Questo insomma è quanto non so se mi sono dimenticato nulla se l' Assessore allo Sport che ha vissuto anche direttamente tutto un po' ecco il percorso che ci ha portato qui vuole aggiungere qualcosa.
No anche perché il vantaggio di avere un sindaco bravo e che oltre a far funzionare le cose le spiega anche bene io credo che sia tutto chiarissimo e non credo che ci sia necessità di ritornare indietro nel passato e rifare la cronostoria di quello che è avvenuto anche perché nel frattempo gli scenari sono cambiati e quindi così come era giusto all' epoca rivedere la convenzione alla luce del fatto che e era nata una società sportiva che lavorava molto nel settore giovanile e stava promuovendo quella che appunto come diceva prima Alessandro noi vediamo sotto l' ottica di un' attività prettamente sociale oltre che sportiva era giusto andare incontro alle esigenze che si crearono a suo tempo oggi lo scenario sta cambiando la convenzione ovviamente va rivista noi non siamo nella posizione di rivederla normativamente oggi quindi facciamo una lettera di indirizzo che consentirà a scadenza naturale o comunque se una delle tre parti dà previo avviso entro tre mesi di rivedere la convenzione a seconda di quello che sarà lo scenario di allora.
E l' unica cosa che volevo dire è questa cioè noi ci siamo presentati con un motto e uno slogan che era una comunità unita quindi queste decisioni questi atti di indirizzo vengono presi anche in quell' ottica però vorrei che sia chiaro che non può essere il Sindaco o l' Assessore a dirimere i piccoli litigi o le controversie personali appunto noi ragioniamo sotto.
Un' ottica più ampia e atti ben precisi e istituzionali quindi e il clima sereno e si viene a creare se c'è il buon senso e se c'è la buona volontà da parte del degli attori che sono coinvolti noi tutto quello che dobbiamo fare l' abbiamo fatto grazie.
Ah giù anzi Lissandrin aggiungevo solo Pepe se mi concedi eh perché mi mi hanno tralasciato la segretaria chiaramente me lo fa notare che comunque il Consiglio comunale oggi e dà degli atti di indirizzo e che devono essere fermi per la revisione della futura.
La convenzione nel senso che demandiamo sì alla Giunta la capacità cioè la possibilità formale di redigerla ma pur rispettando dei criteri a monte che il Consiglio chiaramente.
Voterà insomma ha stabilito nella fattispecie e quindi di facilitare le modalità operative di gestione degli impianti sportivi con un unico interlocutore con la società sto storica locale la quale a livello agonistico più alto il maggior numero di utenti sportivi e che ha rappresentato nel tempo continuità Just gestionali ovvero la Wes e di Cantiano Calcio quindi già lo diciamo ora.
L' erogazione di un contributo alla società che gestisce gli impianti in base alle future disponibilità di bilancio non possiamo oggi decidere di confermare l' impegno per i prossimi anni non sapendo quello che sarà la disponibilità di cassa del Comune però confermiamo la volontà di supportare anche economicamente quel tipo di attività tutelare il diritto di gioco di tutti e relativo accesso agli impianti sportivi sarà compito della società gestrice relazionarsi con tutte le realtà sportive garantendo la fruibilità degli impianti sportivi compatibilmente chiaramente con le proprie esigenze e attività che in calendario ci sono delle priorità come c'è sempre stato come in tutte le altre parti del mondo funziona che chi gestisce compatibilmente appunto con le proprie esigenze incastra la possibilità di accesso agli impianti e la calendarizzazione dell' attività agonistica così come ci garantiamo come Amministrazione comunale la possibilità di utilizzare.
Tutti gli impianti nel modo e nel delle modalità che riterremo opportuno per tipi di manifestazioni di interesse.
Legato alla comunità canti Anese.
Alessandrini.
Grazie.
Parlo con.
Con un po' di ricordi storici anche perché sono stato nella società sportiva credo trent' anni.
Ho fatto anche il Presidente ma anche in promozione quindi ci siamo vinto un campionato anche salvati che che ricordi belli di di quelli che oggi sono uomini grandi che sono che hanno i figli qualcuno è già diventato nonno e quindi ho visto nel campo sportivo di Cambiano svolge tante bellissime cose mi vanto anche di essere stato premiato alla Festa dello Sport che si faceva la quale Agna come il medico della squadra delle squadre di calcio più anziano in servizio per aver dato anni anni di presenza nel campo sportivo mi sta bene che.
Ci sia vivacità intorno allo sport perché lo sport è comunque salute educazione rispetto delle regole dell' avversario mi sta bene fino al punto che non sia rissosità che non si antagonismo becero che non sia rivalse personale che non sia.
Mirato alla ma all' onore del luogo al rispetto del colore del posto e che non sia mai.
Uno contro l' altro armato perché non serve a niente anche perché fra un po' se continua il decremento anagrafico come abbia demografico come abbiamo hanno nascono tre bambini l' anno 2 è giocoforza che le società che hanno più.
La materia per per fare.
Ho sempre detto che non esiste solo il calcio esistono anche altre cose e quindi dobbiamo mettere alla pari tutti coloro che vogliono fare lo sport quindi la gestione della palestra delle ben venga che ci fosse solo una società che gestisce e ridistribuisce le cose togliendo d' impaccio e di responsabilità l' Amministrazione comunale che comunque provvede sempre alla manutenzione alle spese ordinarie e straordinarie e quindi nessuno deve dimenticare delle società che il proprietario di tutto è il Comune quindi i proprietari di tutti sono i cittadini cantonese e che queste cose non devono essere fatte ad uso e consumo di personalismi e di poche persone perché allora è un gioco che non ci serve più allora mettiamo aut aut e decide l' Amministrazione come farlo funzionare perché il cittadino di Morea che non ci va per niente a vedere la partita paga il suo obolo per il mantenimento del campo sportivo perché tutti i cittadini pagano le tasse quindi chi in percentuale più alta che in percentuale minore sono proprietari degli impianti sportivi e quindi non saranno né il presidente di una società né dell' altra prescelta funzionale per scelta di importanza per certa di rappresentatività una Amministrazione sceglie la società che la garantisce di più perché può gestire le cose ma nessuno deve essere soverchiante non basta basta di ragionare in termini di personalismi di repliche di vendette o di stupidaggine che non servono a nessuno dobbiamo essere come una mano unita per cercare di tirar fuori il meglio per portare i ragazzi a fare lo sport togliere dalla strada dalla droga da laico dalle dalle put scusate impanate che esistono oggi nella società e che portano lontano i ragazzi dal fare perbene perché una volta entrati nei giri brutti non va bene quindi se le società sono per collaborare con la scuola con l' amministrazione e creare il futuro dei nostri ragazzi ben vengano se questo serve alla rissa al personalismo ci mettiamo una pezza sopra perché così non funziona più di una volta no io mi sono trovato qui a delle camminare spaventosi per cosa.
Perché avevo mano perché si era mandato viene allenatore no e che aveva l' istinto di rivalsa mandava via via uno perché è il gioco delle parti non funziona al primo che paga sempre allenatore anche perché quello che costa di meno nelle società è quello non si può vendicare anzi dovrebbe mettersi al servizio un bagno di umiltà fa bene fa bene a tutti.
Anche perché.
Se uno è così bravo poi arriva sempre il tempo di dimostrarlo se sei diventato bravo sia diventato qualcuno l' hai fatto nella società campionese e quindi devi sempre devi sempre un atto di.
Di benevolenza verso chi ti ha aiutato no qualcuno che ha trovato il posto a qualcun altro è stato aiutato io non so quanti viaggi ho fatto a Pesaro per farli tornare perché conoscevo un capitano.
Per fargli dare la licenza per portarli a giocare quando facevano il militare quindi no non è che sono andato dai genitori a chiedere la benzina che avevo speso per andare a prendere il calciatore capito mi sono trovato anche di fronte a delle situazioni in cui qualcuno mi ha detto se mio figlio non gioca cambio medico io ho detto guarda se deve cambiamenti cambiano subito però io non fa l' allenatore io dico sono solo il Presidente cioè arriviamo arriviamo a questi Piccinelli a queste a queste.
Ma questa disintegrazione di di di o di un di una società quindi si fa bene a fare quello che avete fatto non conosco bene i termini della questione.
Ormai sono fuori non c' entro più quindi io mi astengo però vedo che con ragionevolezza avete dedicato tanto spazio tanto tempo però basta fare la confusione no bisogna prenderli a qualcuno per le orecchie falla finita perché così funziona e così non può funzionare.
Grazie Alessandrini.
Pongo in votazione il punto numero numero 3 chi vota a favore.
Chi vota contro chi si astiene Alessandrini immediata esecutività del punto numero 2 chi vota 3 chi vota a favore unanimità.
Adesso proseguiamo con la parte più noiosa del del Consiglio che è quella della ratifica e la presa d' atto di piccole variazioni di bilancio fatte già con delibera di Giunta nella fattispecie il punto numero 4 riguarda la tariffa la ratifica della delibera numero 65 del 28 agosto che riguarda le variazioni d' urgenza al bilancio di previsione.
Che.
Non mi ricordo neanch' io che si tratta aprendo.
Che sono a sono piccole variazioni di bilancio dovuta alla spostamenti nei capitoli del personale dovuta agli adeguamenti col nuovo codice del del contratto del lavoro 2016 2002 mila 18.
Quindi piccole variazioni di bilancio da un capitolo all' altro ma adesso ne dai 100 100 euro di qua 150 di dama ecco roba.
Spiccioli spiccioli.
Cosicché magari va beh chiudiamo questo punto che son tutte così tutte tutte uguali.
Ah e no si vota solo questo e l' altro se è un comunicazione quindi.
Si vota solo dal punto numero 4 a ratifica questa qua chi vota a favore.
Chi vota contro chi si astiene Alessandrini immediata esecutività del punto numero 4 chi vota a favore unanimità.
Punto numero 5 riguarda la variazione una comunicazione sempre adottata dalle delibere di Giunta rispetto alle variazioni di cassa di bilancio qui non abbiamo fatto altro che prendere atto degli effettivi incassi delle effettive uscite rispetto invece a quello che avevamo previsto da previsionale di bilancio quindi.
Le singole voci puntuali e dettagliate rispetto invece a un previsionale che era appunto previsionale e così la stessa.
Lo stesso è il punto numero 6 che riguarda il prelevamento dal fondo dei rinnovi contrattuali per la messa a regime di quel contratto che vi dicevo prima quindi il con un nuovo contratto per i dipendenti pubblici che prevede alcune modifiche che sono state recepite e sulla variazione di cassa di prima volevo solo precisare una piccola variazione di 300 euro però su una progettualità che ha visto il Comune di Cantiano assieme a tutti i Comuni della l' Unione Montana dotarsi di un sistema di letture lettore targhe e su tutti i comuni dell' Unione montana è in corso la gara per l' aggiudicazione di questo servizio Cantiano ha partecipato con quota interamente a carico del del Comune che è di circa di 9000 euro e per l' installazione di tre varchi e bidirezionali sui tre ingressi al paese quindi Casertana e Pontedassio e Ponte Riccioli quindi sulle tre assi di viabilità principale avremo un sistema di lettura targhe che è quel sistema che consenta alle forze dell' ordine un allerta immediato laddove entro dentro questo territorio si inserisce una macchina sospetta e quindi dovrebbe insomma è un te un meccanismo strada tra l' altro studiato con le forze dell' ordine proprio col comandante dei carabinieri di Fano della nostra stazione che disincentivi avrebbe questo meccanismo l' abbiamo fatto a livello territoriale perché chiaramente un conto è monitorare o un piccolo Comune è un conto poterlo fare su una zona perimetralmente molto più ampia e consente di avere più vie di accesso controllate perché la stessa macchina che da Cantiano va a Cagli è la stessa che Cagli e la guarda su kantiano quindi se la guardiamo noi in uscita da Cagli magari Cagli spende per guardare Pianello piuttosto che il versante del carcere quindi abbiamo.
Compatibilmente con le risorse però fatto un progetto più ampio ecco in cui il territorio effettivamente controllato dentro un cerchio che è quello dell' Unione l' Unione montana ecco questo solo per aggiornarvi rispetto a questa progettualità che è in corso di.
Dipende poi dall' utilizzo che che che se ne vogliono fare perché attualmente le le telecamere sono predisposte solo per la lettura targhe però il sistema consentirebbe domani di aggiungersi anche ad esempio l' autovelox oppure altri sistemi di di controllo.
E certo certo certo.
Esatto questo è in atto ma.
Okay quindi il punto 5 e 6 non vanno votato.
Il 7.
È lo stesso okay andiamo c'è il punto numero 8 mozioni interpellanze interrogazioni o ecco Alessandrini punto numero 8.
Più che mai che mozioni interpellanze sono costruzioni una è la via via Fiorucci va risolto il problema dei piccioni che è diventato un posso dirlo un letamaio pubblico no assistiamo poi quando c'è il caldo che si seccano siglati dal vento la gente respira.
Cacca liofilizzata diventa un problema perché poi possono fare delle malattie polmonari notevoli dagli ascessi e a tutto perché gli uccelli sono pericolosi non ci sono dalla salmonella alle unitosi le cose adesso non sto a spiegare quante malattie possono venir fuori dal da da sta roba io adesso non lo so.
Mi dispiace no in andare magari anche a disturbare i proprietari privati però se qualcuno c' ha i buchi e le cose vanno chiusi perché se tu fai le Cucci per o le Cove i nidi per per per gli uccelli e quelli che vanno no allora bisognerà anche un attimino bonificare vedere se è possibile aiutarli e ma con dei cestelli con delle cose magari venendo incontro ma va sistemato mettendo qualcosa che possa essere da de traente reti o no qualcosa bisogna fare perché è veramente quella via è diventata uno scempio diventato e quindi è bene sistemarla.
Altra cosa le strade per esempio la strada che da Cantiano arriva a Ponte Riccioli la vecchia via Flaminia non può essere una pista percorre no perché diceva un sacco di gente che cammina io lo vedo perché ci vado tutte le mattine c'è qualcuno che l' ha presa come.
O un autodromo.
Dal bivio accelerano vengono verso Cantiano viceversa mettiamoci i cartelli zona 30 no anche perché quella è l' unica strada in cui vi d' estate ci passano mezzi agricoli.
Cioè da Nucci che vanno su a Scheggia non so che hanno i terreni hanno trattori enormi che vanno a prendere il fieno le cose e quindi hanno il diritto di passare ne possono passare un' altra strada se non c'è un limite prima o poi qualcuno va a sbattere contro questi mezzi viene a fare il macello viene fuori ci sono persone anziane col bastone qualcosa quando camminare non è che stanno sempre sulla cunetta o no e si ritrovano di fronte allora prima che venga fuori un morto o qualcosa la gente deve rispettare le regole che si mette zona 30 in tutte le vie anche interne del paese perché anche dove abito io lì sopra le quali spesso e volentieri c'è qualcuno che non ha capito che bisogna andare piano.
E quindi bisogna bisogna prevenire.
Un' altra cosa che volevo dire giù alle fontanelle fra le fontane ma qualcuno ha pensato bene di verniciare la fontana.
Perché non basta andare a ruba l' acqua perché per me è un furto è vero che l' acqua è di tutti però se noi andiamo a farlo pesare un bicchiere d' acqua in euro e.
Loro innaffia noi le rotatorie noi paghiamo l' acqua vai al mare tre giorni tra stagnano da quanto da quanto costa non trovi un parcheggio e te lo fanno pagare caro te lo fanno un giorno al mare se prendi un ombrellone due sdraio due cose 50 60 euro come niente allora visto che vengono e fanno e noi non è che vogliamo negare il nostro territorio anzi lo promuoviamo però bisognerà rispettarlo ognuno c' era un signore un certo paradisiaco conosciuto lì di di di della foce che c' ha un pick-up un' audacia non sono un fiorino m' ha detto che venga a vedere il dottore che cosa c'è qui.
Affacciato dentro aveva raccolto un 150 160 bottiglie di plastica e altre cose era andato dentro il fiume che avevano una specie di rampolli così tirava su tutta la robaccia che la gente butta dentro il fiume intorno alle fontane che quando prende l' acqua che lasciano le cose con lui anche se non fa parte del Consiglio il giorno era caccia era suo ah.
Su in alto di là da fonti Luca.
Facevamo una constatazione nel vedere proprio dico perché buttano via la bottiglia di birra piena hanno tutte le bottiglie vuote ma vanno abbandonate anche chi lavora nei boschi deve avere la correttezza di riportarsi a casa le cose alla sera anzi possono assai fili in giro le corde delle motoseghe e buonanotte perché poi alla fine succede che.
Entro nel discorso della caccia che ci chiedono i territori questa cosa io credo che noi dovremmo fare qualcosa.
Perché è un atto di violenza inaudita e io non mi riferisco alla sentenza fatta dal Consiglio di Stato perché io sono.
Uno di quelli che dice le sentenze vanno rispettate possono non condividerle non ne condivido tanto le sentenze.
Perché anche i giudici a volte no non sono così legittimi nelle loro cose però in qualcosa dovremmo credere no allora se il Consiglio di Stato ha detto che così non si può fare e hanno fatto una sentenza io la sentenza la rispetto però esiste anche il buonsenso perché non fai questa sentenza prima che si apre la caccia e mi dà la possibilità di scegliere se fare o meno la licenza perché non la fai a caccia chiusa visto che già la stazione sta volgendo al termine qui da noi ti nevica di cose in le montagne si chiudono da sole si chiudono ecco il punto di domanda.
Questo viene fuori comunque dalla solita Regione Marche che non ha mai posto mente e mi riferisco ai consiglieri.
Regionali tutti dal primo fino all' ultimo che non hanno mai posto il problema che non hanno mai fatto un Piano faunistico venatorio vero che non hanno mai fatto una legge sulla caccia seria.
Inappuntabile ogni anno c'è il ricorso del Wwf e della Lipu di Italia 2000 e dell' anima de li dico una parolaccia no hanno fatto sempre ricorso abbiamo sa siamo stati sempre col cuore sulle mani per vedere se potevamo andare a caccia o meno la caccia è un diritto sancito dalla Costituzione fino a che è sancito dalla Costituzione naturalisti verdi li può chiunque sbattere la testa contro muro io rispetto la legge la rispetti anche te no noi paghiamo 700 800 euro all' anno di licenza diamo da mangiare e da bere un sacco di gente voi sapete adesso bloccare 3 4 squadre il cinghiale che succede che la mattina i bar non fanno 200 caffè.
I forni supermercati e negozi non vendono 150 panini.
Il benzinaio lassù non mette 3 o 4000 euro di di benzina e di gasolio la mattina.
Qualche ristorante alla sera dove ci riuniamo per fare una cenetta ludico e fare due risate due sfottò chiudono perché fucile sta dentro il fodero vedete che innesco i consorzi non vendono i mangimi per i cani perché la gente se ne sbarazza.
E le armi gli stivali dico mille volte c'è un giro da far paura che lavora l' industria della plastica l' industria dei meccanici perché fanno le auto fanno i carrelli.
I fabbri che fanno che fanno le gabbie per per i cani i recinti no eh ma c'è un innesco che non finisce più quindi dall' industria chimica perché fa le polveri da sparo dal piombo va be' allora è venuto fuori che all' improvviso ci dicono che non possiamo andare più a caccia ma dove non possiamo più andare a caccia nelle SIC ZPS se tu chiedi a a te che sei assessore dove sono le SIC e ZPS per l' esame individuare no il Sindaco che è gestore del territorio le sa individuare con precisione allora io mi becco una contravvenzione con sequestro dell' arma e denuncia penale perché è una denuncia penale in un posto che non sa né alle guardie forestali qual è né io sono entrato dentro ma non sapevo che era chiusa perché è giocoforza che tu ci metti una tabella se c'è divieto c'è divieto le tabelle non le mettono no all' improvviso ci dobbiamo informare su facebook per sentito dire no andava sul cellulare ma uno che che ottant' anni fa su un cellulare.
Uno che lavora nei boschi e fa il contadino che ha tempo che sta fa i giochi col cellulare va nel cellulare allora questo è mancanza di rispetto per una società è mancanza di rispetto per la libertà è non rendersi conto di un danno sociale che fai è ledere un diritto civile di tanta popolazione e dico che la Regione Marche è la peggiore Regione che esiste in Italia nella gestione della caccia cosa ci stanno a fare che hanno privatizzato la sanità e non ci stiamo a capire più niente vi voglio dire che la privatizzazione in parte dell' ospedale di Cagli e sta creando un sacco di problemi perché se io vado da Piccini Alessandro neurologo della ASL.
Pubblico e vado a farmi visitare lui mi prescrive un percorso mi vuole ricontrollare mi prende gli appuntamenti mi dice cosa devo fare si relaziona con il medico di famiglia se vado dal dottor Alessandro Piccini neurologo che è dipendente della Montefeltro mi vede mi fa un foglietto arrivederci e grazie e la volta dopo non so chi è non mi relaziono con nessuno se c'è da fare un piano terapeutico non me lo fa questo è questo è dopo ci meravigliamo se Cinquestelle vince e frega un ministro serio come Minniti o la Lega nel Trentino fa prende il 2 per cento al Partito Democratico e diventa primo partito d' Italia la risposta ce l' hanno su queste cose la gente si arrabbia non ne può più io ti ho dato il voto ti ho delegato perché tu devi difendere il mio diritto e te lo chiedo a mani giunte ogni volta che si apre la caccia e tu ti dimentichi notevole sempre dopo corriamo ai ripari adesso il 23 o il 24 di gennaio il TAR discuterà se è ammissibile o non ammissibile cioè mettiamo sempre in conflitto organi dello Stato ma chi ci rimette i tempi sono lunghi che si rimette sono sempre i cittadini che pagano un prezzo notevole a questo allora io dico gli volevo mettere paura una volta sta gente.
È possibile uscire dal SIC ZPS.
Vogliamo sentire i Sindaci della zona e perché no stimo 'ste montagne sono diventate il gioco dei parchi il gioco de de de del delle privazioni allora io c' ho un bosco e pago le tasse non lo posso più italiani se lì c' era una zona che mi interessavano non ci posso più andare allora la gente non prende più i tesserini per andare a funghi per andare a tartufi e dobbiamo garantire solo il diritto di uno di peso e vi fanno perché si divertono a fare la ciaspolata sul Catania o fare con lo zaino vanno sul loro possono godere gratis i nostri monti che abbiamo mantenuto i nostri genitori hanno lavorato nelle montagne l' hanno coltivate se ci sono vuol dire che c'è stata gente che aveva rispetto ci hanno portato via l' acqua hanno asciugato tutte le fontane.
Hanno recintato da un medio per per via dell' azienda del cantiere che è andata sempre e in deficit spaventoso no io dico che una persona con aperta una motosega se fa una villa tra i boschi questi che hanno una montagna intera sono pieni di debiti se vogliamo pensare qualche volta come ha funzionato sta storia è tutto un filo spinato e tutto un una tabella tutto quando succedono queste cose non diventa una dittatura quando le regole sono troppe arriva l' abuso pesante perché la gente si rompe va a finire che qualcuno si imbestialiti butta un fiammifero per terra quando tira il vento d' estate e vedremo le fiamme come li abbiamo visti no ma già è tutto pronto perché Pecoraro Scanio quand' era ministro dell' Ambiente.
Ha fatto la sua delibera la sua legge che per dieci anni e se c'è un incendio nulla si tocca nulla si fa più ogni attività viene sospesa e tu rimani fregato rimane no allora.
Il movimento verde mi sta bene perché a me mi sta bene difendere gli animali la natura l' acqua ci vivo il più naturalista di me vacatio spara una fucilata ma cerca anche in mezzo ai cespugli dove la cartuccia e me la rimette in tasca compro le cartucce di carta perché si si degradano no però.
Ci hanno imposto anche di fare i pallini di acciaio non più di piombo perché così si costano si sfaldano prima e e si reintegrano allora mentre noi rispettiamo le cose paghiamo e questi arrivano fanno dall' oggi al domani vi esistete domattina stai a casa invece di andare sulle serre di Burano dove è fatto un capanno che è costato 4 500 euro dei dubbi ha chiamato un geometra ha fatto il progetto di idoneità perché questo ci hanno fatto anche fare hai pagato le tabelle le robe il permesso a te da domani stai a casa me ne frega niente se speso 4 500 euro questa è una dittatura silenziosa pesante e non siete dove ti viene la Palata sembra strano una volta c' erano le camicie nere siete salvavita l' olio di ricino o manganellate e riapposto l' avevo visto che era la camicia nera quello adesso dov' è nemico e dappertutto.
E dappertutto.
Le macchine non possono entrare nelle città chi è che c' ha il diesel Rampolla da buttar via ma ragazzi ma qui si parla di 13 14 milioni di automobili che devono essere buttate via ma questo è un capitale dopo lo spread che sale noi siamo un popolo di estrazioni fra un po' diventiamo.
Questa Europa che ci impone continuamente le regole no e siti di interesse comunitario.
Bella parola di interesse comunitario noi che siamo fuori della comunità perché il loro interesse non è il mio e non è mio ma non è nemmeno quello dell' Amministrazione io credo nemmeno quello del Sindaco.
Perché il Sindaco penso che speri di amministrare un paese felice un Paese sereno che non gli crea problemi.
Qui è un problema grosso è un problema io quindi credo.
E chiedo Sindaco di farsi portavoce proprio nel buonsenso e non nell' interesse di noi 150 200 cacciatori ma l' interesse della democrazia di provvedere a questa brutalità di minacciare che noi usciamo da queste cose e ci facciamo anche portavoce con i Sindaci con l' amministrazione degli altri paesi perché così non va così mi spaventa così non sono più sicuro non sono.
Non sono più sicuro di vivere sereno io ho scelto di stare qui non c' ho un cinema non c'è il teatro non c' ho una vita sociale di in che di di di biblioteche di spettacoli teatrali di cultura ho scelto di vivere nella terra dove sono nato perché sono nato di questo monte quindi questa è la mia terra anche questa è quasi 37 38 anni che sono qui quindi io la amo questa terra ho scelto di non avere certe cose per averne altre ho scelto di mettermi un fucile sulle spalle e andare a fare la passeggiata dove si può ho scelto di camminare a piedi alla mattina e di godermi incontrare una persona mettermi seduto su una pietra miliare di Roma perché qui ci è passata Dio che ha passato quindi è passata alla civiltà e loro non ci possono rinchiudere come gli indiani in una riserva perché così non va bene scusatemi lo sfogo ma era dovuto.
Grazie Alessandrini è uno sfogo che tra l' altro ci trova nella quasi totalità d' accordo no mi faccio da subito colgo l' invito di cui ne discutevamo già prima di di di entrare nel consiglio di fare la nostra parte per quello che possiamo fare e portare subito sul tavolo di riunione un un atto di indirizzo nei confronti anche della Regione a tutela di un sacrosanto diritto non storico come quello come quello della della caccia veramente noi in questi giorni si è vissuto il paradosso no normativo che però.
Non possiamo prendercela con chi le le leggi le fa rispettare cioè il Consiglio di Stato non ha fatto altro che sentenziare rispetto ad una questione su cui pro probabilmente le responsabilità vanno ricercate in chi doveva fare alcuni adempimenti non le ha fatte perché non le sentenze del Consiglio di Stato che in modo esplicito.
No si rivolge verso un piano faunistico venatorio vetusto e non più attuale chiaramente ha delle responsabilità laddove non si è non si è provveduto è vero che tante altre regioni sono andate avanti a forza di di proroghe tecniche ma non è sempre vero che non l' usanza e la consuetudine è stata dalla parte del giusto e soprattutto di rompe quello che è sconcertante è che uno ferma le regole del gioco a gioco iniziato.
E proprio stamattina leggevo i primi ricorsi ricorsi di associazioni tra l' altro non ultima credo anche l' azienda del Catania abbia inviato stamattina stessa.
Ecco.
Esatti abbia inviato una lettera da parte della sua avvocatura a alla Regione Marche chiedendo il rimborso di più di 10.000 euro di di tesserini già di già pagati quindi si apre un fronte credo pericoloso perché laddove uno si nega un diritto acquisito previsto in corso d' opera si crea un precedente che è di difficile gestione quindi io mi auguro che ci si possa mettere la pezza è vero che siamo andati a ormai su livelli giuridici.
Elevati cioè si è espresso il Consiglio di Stato demandando al TAR un' ennesima discussione ma quando avremo l' esito della discussione sarà finita la stagione venatoria credo quindi io mi farò senz' altro portavoce di questa esigenza spingendo per quanto ci compete sui tavoli opportuni e non non so la Regione Marche cosa cosa starà pensando di fare perché fossi nelle loro condizioni insomma un problema del genere non può essere risolto così come l' assessore ha detto si caccerà nelle nelle altre zone no perché mi sembra anche irrispettoso perché voi vuol dire considerare zone diverse ci sono le zone ed.
Ecco.
Perché non ci sono zone di serie A o zone di serie B se la Gaz Scaccia in diritto da garantire non è che possa andare a caccia solo quelli di Fano e adesso io credo che nell' immediato dovranno anche rivedere alcune regole che impediscano magari cioè la possibilità di di uscire anche dalle zone perché se una squadra di caccia che è una zona tutta sua dentro la SIC ZPS lì proprio di fatto impedisce la possibilità di cacciare.
C'è.
Sì sì.
Che.
È vero si insegna al ragazzo.
Per il bar.
No.
Allora.
Quindi dai 10.
Alla domenica.
Mi paghi e paghi allora.
La.
No.
Chiedo se è possibile.
Se ricordate questo libro.
E quindi.
Allora.
Se vogliamo fare questo allora.
Sì.
E la Regione Marche che continuerà a venite a Livorno io.
Io.
Ce l' ho un' idea.
Perché.
Bene.
Dico.
Personale denunce.
Prego.
Consiglieri regionali per.
No.
Contesteremo staremo sul pezzo insomma monitoreremo la questione e faremo la nostra parte per cercare di tutelare e garantire un diritto no qui sacrosanto come quello della caccia e invece volando un po' più basso Piccioni perché.
Non lo fa.
No non non mi è venuta apposta no perché proprio è una settimana sembra un po' un problema banale è una settimana che stiamo dietro a quella che potrebbe essere la soluzione dei dei piccioni però che abbiamo insomma preso ormai il toro per le corna cercando di di scaldarla una volta per tutti perché concordo che è indecorosa poter no dover tenere una delle vie più belle del paese in uno Stato del genere e cerchiamo di pulire ma che cioè passiamo dopo due giorni e come due giorni prima non è che possiamo stare tutti i giorni dietro no le le deiezioni dei piccioni.
Però ci sono parecchi aspetti il primo piccione non può essere ha battuto quindi uno sembra banalmente e può essere abbattuto se ci sono le condizioni e insomma un ordine di abbattimento deve muoversi da.
Però non non qui chiaramente.
Eh.
Altro problema è l' intervento del pubblico su abitazione privata anche quella è un' anomalia giuridica che non prevista dalla legge a meno che non ci sia un atto a monte che giustifichi questo intervento stiamo predisponendo però questi giorni perché ormai siamo arrivati arrivati a un livello insopportabile insomma un' ordinanza un' ordinanza che parte da da da da un presupposto di decoro urbano e di igiene pubblica e quindi un' ordinanza che imponga a tutti i residenti in cui insiste questo fenomeno di in qualche modo.
Far fronte a questo a questo problema in che modo intanto pulendo l' attuale situazione eliminando eventuali Cove o stazionamenti e attuando tutta quella serie di azioni che che siano da dissuasori per futuri appostamenti quindi i dissuasori quelli meccanici le reti e la chiusura dei buchi laddove ci sono sulle facciate stiamo studiando poi a chi fare pagare queste operazioni perché giuridicamente il piccione non è un animale di proprietà quindi e quindi il proprietario della casa Succu che viene invaso dai piccioni e lui stesso provoca un danno al pubblico non è lui stesso responsabile se i piccioni se si mettono sul davanzale di casa sua.
Adesso siamo in contatto anche con gli uffici provinciali con l' ASL per capire quindi però alla fine abbiamo già chiesto dei preventivi per l' intervento.
Per l' intervento su alcune zone i costi non sono esorbitanti o esorbitanti allora potremmo stiamo studiando se è il caso di proprio pretendere con l' ordinanza che ciascuno faccia la sua parte o per un' economia di gestione e una maggiore efficacia di intervento fare noi tutta l' operazione di bonifica e poi eventualmente vedere se rivalersi o meno sul su sul privato però è un' operazione che credo i primi della prossima settimana usciremo con questa ordinanza e cercheremo di affrontare in modo serio e Mauro definitivo anche via 4 Novembre cioè c' ha dei problemi legate sì sì più eclatante.
Ok proseguiamo con l' ordine del giorno ci sono due ordini del giorno aggiuntivi il primo lascerei la parola al consigliere Gentili Lotti che ce lo illustra per questa iniziativa case a un euro.
Ringrazio il Sindaco per la parola.
Allora si tratta di un' iniziativa che spiego brevemente e è già stata adottata da alcuni Comuni.
In tutta Italia in particolar modo Sicilia Sardegna qualche Comune in Toscana probabilmente siamo anche il primo della provincia di Pesaro-Urbino forse non so rimarremo anche l' unico adesso questo lo vedremo.
E.
Si tratta appunto come dicevo di realtà simili a Cantiano che hanno assistito nel corso del tempo al fenomeno che ben conosciamo dello spopolamento dei propri centri storici con conseguente abbandono di alcuni immobili che con il passare del tempo risultano oggi abbandonati fatiscenti e a volte inagibili e pericolosi.
Tra l' altro l' intervento in questione viene anche suggerito dal Touring Club Italiano.
Che appunto ci ha riconosciuto la bandiera arancione nel giugno del 2018 nelle sue linee guida per la qualità turistico ambientale dei piccoli Comuni dell' entroterra inoltre ben si lega anche all' ordinanza di cui abbiamo parlato poco fa quella dei piccioni perché appunto è collegata con il decoro urbano.
L' obiettivo è quello di recuperare e valorizzare il patrimonio immobiliare esistente riqualificando e rivitalizzando il centro storico favorendo magari nuovi insediamenti abitativi nuova attività turistico ricettive si parla molto adesso del l' albergo diffuso quindi questa nuova moda ma anche magari di negozi e botteghe artigianali.
Oggetto di iniziativa sono gli immobili del centro storico del capoluogo e delle frazioni non abitati né abitabili o eventualmente anche abitabili ed agibili in condizioni di degrado strutturale statico igienico sanitario il cui proprietario ha deciso di non investire e di liberarsene anche ad un prezzo simbolico magari non so vive all' estero e non ha più nessun interesse su quell' immobile oppure non ritorna più a Cantiano oppure per liberarsi di qualche tassa tipo immutare o quant' altro.
Questi soggetti cosa devono fare semplicemente compilare una domanda in cui manifestano la volontà di cedere l' immobile e di metterlo in disponibilità per tre anni.
Chiedendo di essere sollevato dalle spese connesse al passaggio di proprietà quindi tutti i vari atti notarili fiscali Vulture catasto e quant' altro.
L' Amministrazione procederà quindi con la creazione di una banca dati delle case in disponibilità che metterà sul sito comunale quindi ci sarà diciamo una pagina all' interno del sito del Comune dove saranno presenti tutte queste case che.
Al punto in cui diciamo il proprietario ha deciso di mettere in disponibilità.
Dall' altra parte gli acquirenti.
Potenziali acquirenti quindi che possono essere sia i privati cittadini ma anche delle società quindi non so S.n.c. S.r.l. imprese edili anche le stesse associazioni possono partecipare compilano la modulistica dove indicano l' immobile di loro interesse e si impegnano compilando questo modulo di questa modulistica a pagare le spese per il passaggio del bene.
A perfezionare il contratto di compravendita con il venditore entro due mesi dall' approvazione degli atti di assegnazione.
A depositare presso l' Ufficio Tecnico un progetto di ristrutturazione e riqualificazione entro sei mesi dalla stipula del contratto di compravendita.
Iniziare i lavori entro un anno dal rilascio del permesso di costruire.
E versare una fideiussione al Comune di 2000 euro.
In tutto questo mi chiederete il Comune.
Cosa ci guadagna.
O intanto non ha alcun alcuna spesa quindi diciamo un intervento a costo zero per l' ente.
Ha la possibilità nel caso in cui vadano a buon fine questa iniziativa di aumentare gli introiti e le entrate derivanti dalle tasse quindi ad esempio IMU TARI oneri di urbanizzazione legati al permesso di costruire.
Alla possibilità di riqualificare aree degradate del centro storico.
E il ruolo di del Comune all' interno di questa iniziativa è semplicemente quello di portatore principale degli interessi pubblici e far da garante al rispetto delle clausole che abbiamo enunciato prima quindi tutta quella tempistica.
Di cui abbiamo parlato prima legata alla presentazione del progetto oppure al perfezionamento degli atti di acquisto e quello che è importante che non ha alcun titolo per intromettersi nelle trattative nei rapporti di tipo privatistico ovvero i due elementi quindi venditore e acquirente potrebbero anche accordarsi su un corrispettivo diverso rispetto a quello di un euro quindi poi dopo l' accordo è privato e quindi diciamo il Comune non può metterci becco.
E quindi ecco molto semplicemente proponiamo questa iniziativa consapevoli che potrebbe essere anche un percorso lungo gli esiti incerti perché ecco vedremo effettivamente quelli che saranno i risultati.
Ma riteniamo che questi tentativi questi strumenti abbastanza diciamo strani e innovativi possono essere diciamo da stimolo per quello che riguarda appunto il decoro la riqualificazione e la rivista rivitalizzazione dei centri storici del nostro Comune.
Grazie Filippo spiegazione esaustiva.
Lo porrei subito in votazione se non ci sono osservazioni.
Sì.
Prego.
A parte l' albergo diffuso perché adesso va di moda visto in Abruzzo hanno recuperato un sacco di paesi.
Addirittura in un Paese che son venuti gente che era immigrata sono tornati in una di quelle rocche che hanno fatto il film di o.
Cioè questa moglie artista che dipinge le pietre le cose il marito si è rimesso a fare le scarpe con i fondi di legno come si faceva una volta e poi alcuni tipi di trasformazione agricole.
Con il caglio fatto con i cardi quindi.
Hanno ritrovato fra le anche cose molto vecchie e funziona io volevo aggiungere una roba noi dobbiamo anche recuperare tutti questi stabili non finiti.
Queste sono veramente una brutta cosa cioè uno inizia a fare una casa non la finisce rimane questo monumento a che.
Il Paese va tenuto con decoro dai pezzi di terra che sono l' utilizzabili non venduti che sono diventati delle delle giungle però ha le case non finite quindi.
Credo che.
Nel nel progetto questo non può entrarci perché non è un albergo diffuso quello che non ha.
Un disastro concreto più che un albergo diffuso quindi di poter vedere un po' se si può recuperare anche questa questo discorso stimolare chi deve vendere o chi deve comperare o farlo terminare perché così ci sono delle cose che sono brutte proprio in mezzo al paese ma brutta brutta brutta anche pericolose tra parentesi.
Concordiamo su questo.
Poniamo in votazione il punto numero 1 aggiuntivo case un euro chi vota a favore.
Chi vota contro chi si astiene alessandrino immediata esecutività del punto numero 1 chi vota a favore.
Unanimità chiudiamo con il punto numero 2 aggiuntivo che appunto l' ordine del giorno aggiuntivo è nato su input di un Consiglio.
Fatto.
Il 20 4 mercoledì dall' Unione Montana il Consiglio dei Sindaci che poi ha demandato ai singoli Consigli comunali la l' indicazione di portarlo a loro stessi e recepire questo che è l' argomento di questo Consiglio che è l' approvazione di un documento di ordine del giorno sull' ipotesi di istituzione di un Parco nazionale del Catria e Nerone e Alpe della Luna ne avrete sentito parlare in modo diffuso parlare però nelle sedi no quelle non opportune consentite meno perché spesso no ormai frequentemente le discussioni si fanno sui social e si fanno sui bar ma non si fanno nei luoghi predisposti e opportuni ragion per cui abbiamo voluto riportare la discussione e come Consiglio di Unione come Consiglio dei Sindaci a uno stato di oggettività perché questa guerra io la chiamo guerra mediatica che si è instaurata da qualche mese a questa parte tra i futuri fautori di questo parco immedesimati nella categoria degli ambientalisti e i contrari a questo parco e immedesimati nella categoria dei cacciatori è una guerra che non porta a nulla se non a dividere le comunità perché io credo che per esprimersi su una progettualità così ampia così complessa bisogna che noi usciamo dallo slogan facile dal populismo immediato ma bisogna che guardiamo i dati di fatto l' oggettività delle questioni oggi stiamo parlando anzi i costi i consigli sono stati costretti a parlare di un qualcosa che non esiste e questo è il paradosso io lo chiamo il paradosso della parola più più forte rispetto ai dati di fatto ormai viviamo in un' epoca in cui il detto vale più del delle cose concrete c' era una proposta di legge che risale al 2015 proposta decaduta non esiste più in discussione decaduta con la scorsa legislatura che ipotizzava in sede par parlamentare la costituzione di un parco nazionale che comprendeva un territorio vastissimo che coinvolge tre regioni e quattro province una quarantina di comuni ma che non esiste più si è continuato nonostante quell' ipotesi destituita si è continuato per mesi e mesi a cavalcare l' onda mediatica di un qualcosa che non esiste.
E come si può chiedere ad una Amministrazione che è la massima assise che decide e delibera su questioni però concrete di esprimersi su un qualcosa che non è che non esiste come si può dire di essere favorevoli o contrari rispetto a un' ipotesi in cui non si delimitano i confini non si parla di attività che possono essere fatte non si citano le risorse con cui farle.
Perché l' ipotesi di un parco o meno a seconda che uno ci metta 10 milioni di euro niente cambia la prospettiva di approccio o di valutazione al di là di quello che uno è no reputa o meno sulla costituzione del parco io stesso le mie remore ci mancherebbe.
Però ecco io credo che soprattutto i Consigli comunali non possono cavalcare qualsiasi no input venga e di discussione su qualsiasi tema ma bisogna che la riportano all' è stato della legge della norma del nostro ruolo.
Perché è vero che no forse il consenso oggi prevale sulla ragionevolezza sulla serietà con cui si affrontano le questioni ma non possiamo sempre avallare andare a rimorchio di qualunque e di chiunque provocando poi un meccanismo populista che ci porta alla deriva.
Perché se pensiamo che la discussione dal bar di un bar possa assumere il giorno dopo le vesti istituzionali di un' Assise comunale e allora abbiamo stravolto il nostro compito la nostra funzione e la democrazia rappresentativa del Paese.
Ecco quindi io credo che ecco noi bisogna riportare le bocce un po' ferme non fare sempre no prenderci dall' ansia di star dietro al consenso di star dietro a quello che si dice io o a quello che la gente vuole sentirsi dire perché questa ipotesi di parco non esiste né abbiamo gli elementi certi o concreti per potersi esprimere quindi il documento che ha proposto l' Unione Montana votato all' unanimità dei sindaci ricostruita un po' tutta la cronostoria riguardo a quello che è stata la discussione più sui social che non nelle sedi opportune dice.
Alla fine che.
L' attuale si rileva l' attuale insussistenza di una proposta tecnicamente circostanziata che consenta l' espressione di una valutazione opportunamente motivata ed appropriata da parte di questo ente.
E conseguentemente decide di esercitare il diritto di attestare la propria posizione istituzionale sulla realizzazione di un parco nazionale d' intesa anche con gli altri enti coinvolti solo a seguito dell' eventuale elaborazione dei necessari presupposti tecnico amministrativi e fermo restando il previo confronto con le popolazioni del territorio amministrato nelle opportune forme e modalità quali elementi e condizioni indispensabili per una corretta ed appropriata valutazione.
Alessandrini.
Allora c' era proprio l' idea di fare un parco dell' Appennino completamente dalle Murge pugliesi fino.
Ai crinali delle Alpi quindi prendere tutto proprio l' Appennino.
Allora in una zona sismica in una zona che ha grossi problemi che ha subito devastazione da parte di terremoti devastazione da parte del dissesto idrogeologico noi che andiamo a fare anche un parco dove non si tocca più niente mentre la presenza dell' uomo andrebbe incrementata per migliorare l' approccio e aiutare la natura a salvare se stessa quindi credo che che fare il santuario del non toccare poi non paghi alla fine in un periodo di crisi economica di tutto voglio sapere dove prendono le risorse che stanno chiudendo tutti gli ospedali non c'è una lira per asfaltare la strada no vedi quanto quanti salti mortali devi fare per asfaltare un chilometro di strada no allora trovano i soldi per fare questo sono i soliti carrozzoni per i politici trombati chi l' amministra qual è il fine qual è il principio qual è l' economia che produce perché se voi andate nel Parco nazionale d' Abruzzo e andate a parlare coi contadini o con le cose non credo che siano così favorevole no se voi andate a parlare con il biologo che ha trovato il posto di lavoro con il presidente che gira col gippone con le cose hanno fatto il parco delle Madonie hanno fatto i parchi in tutta la Sicilia con infiltrazioni anche pesanti non c'è stato quello di quel catanese poveretto che ha tribolato l' ira di Dio gli han fatto saltare la macchina hanno fatto l' hanno minacciato mille volte quindi ecco qui non succederà questo però perché tu devi fare un parco allora stiamo parlando di zone ZPS e SIC che mettemmo sopra parco mia nonna diceva quanto ti aspettavi se ti facevi male dice è cascato il cotto sopra il bollito è la stessa cosa un' altra questione due volte doppioni facciamo già c'è un vincolo e rimettiamo un altro ne rimettiamo c' abbiamo anche le zone demaniali che non sono libere ma guarda i vincoli dobbiamo mettere.
Un vincolo sopra vincolo ma chi è che studia Salamon che lavorano per parte dell' opera.
E questo veramente no io sono d' accordo con te che dice stiamo discutendo sul nulla discutiamo sul nulla perché non c'è una progettualità non c'è come e quando questa è la vera politica dei cialtroni sì sono d' accordo con quello che ha detto Renzi dice qui siamo nella politica dei cialtroni però io Renzi manderei uno specchio perché se lui che guarda può darsi che un po' di cialtroneria la trova anche nella sua faccia perché se non era così cialtrone non aveva fatto la fine che ha fatto perché alla fine questo succede capito quindi qui siamo tutti cialtrone nessuno è cialtrone quello che conta sono i dati di fatto io non lo voto questo non perché non non capisco il senso della cosa perché io proprio non voglio non voglio avallare nemmeno l' ipotesi l' idea di un parco.
Non voglio il parco perché non lo voglio perché c'è già che abbiamo un' oasi faunistico venatoria non si tocca niente da anni nel Katia che abbiamo dei vincoli nella gestione della natura taglio dei boschi che deve rispettare i vincoli raccolta di tartufi ci sono dei vincoli Caccia che l' hanno chiusa ma ci sono dei vincoli cosa che cos' è che dobbiamo vincolare da 15 di novembre ci mandano più nemmeno su con la macchina più vincoli di questo che dobbiamo fare adesso che fruttano che reggano sugli alberi porge frusta non perché abbiamo guardato il parco ma stiamo scherzando stiamo.
La natura va salvata va aiutata le strade vanno aggiustate perché è un patrimonio quello del Katia bellissimo.
Noi che abbiamo una roba una montagna che è una montagna sacra tant' è che si discute se questo era il tempio di Giove Appennino dal tempo de di Roma e anche delle civiltà pre romane.
Hanno trovato le statue votive sulla croce del Catria ci sono ancora eponimi nomi il Poggio dei puri mi fa pensare che era un poggio della purificazione dell' acqua ma allora non c' abbiamo una roba che è veramente meravigliosa messa in circuito e noi la vogliamo chiudere questa bellezza perché qualcuno ci deve fare un parco voi sapete che i parchi sono diventati di gestione di poche persone sono diventati il giocattolo di di un' Amministrazione di un direttore non sono più fruibili da nessuno.
È l' imbalsamazione della natura l' Italia è uno dei Paesi che c'è più parchi di tutti ma mica li gestiscono come Yellowstone come i parchi americani che sono una capocciata no quando dice che quando uno fa una cosa la fanno bene sul serio noi invece la facciamo solo per un amministratore una amministrare mettere dentro un carrozzone rispendere i soldi andare in deficit e non si sa che cosa è l' altro se ne devono andare quindi io voto non nell' idea che hai tu che mi sta bene ma io voto no e lo mettiamo a verbale perché io non voglio il parco fino a quando non conosco bene le cose ma non lo voglio proprio perché è il concetto di imbalsamazione della natura che mi fa paura è il concetto di negatività perché in Italia se ne abbiamo già tanti stiamo soffrendo veramente in questo entroterra no l' emarginazione e tu mi vuoi anche rinchiudere no non ci sto.
Grazie Alessandrini Torno chiaramente è chiara la sua indicazione di voto torno nel merito della questione perché.
Ormai siamo un po' tutti sociale già sappiamo quello che diranno domani sul mondo virtuale no che Cantiano è a favore o contro il parco questa dis di stasera non è una presa di posizione né dall' una né dall' altra parte ma è una e non è un atteggiamento pilatesco no ha detto alla cantina Nese ma è un atteggiamento di serietà perché queste assise comunali devono potersi esprimere avendo gli elementi per poterlo fare.
E non voglio neanche l' assimilazione politica che si sta facendo e tutta la estrema lastre la strumentalizzazione che c'è qui dietro perché ognuno la pensa come meglio ritiene ma non è che una parte politica vuole la qualcosa è un' altra parte politica non vuole un qualcos' altro anche perché sono cambiate nel frattempo gli scenari politici soprattutto nazionali che dovevano legiferare sull' istituzione del parco oggi che c'è un Governo Lega Cinque Stelle il cui ministro all' Ambiente ministro Costa dichiara che il suo sogno è un parco Paese nella prossima finanziaria vogliamo inserire la fiscalità di vantaggio per i parchi nazionali per attrarre green economy e fermare lo spopolamento dei piccoli paesi e mi piacerebbe che i prossimi bilanci tenessero conto anche del bilancio ecologico del valore del capitale naturale.
Quindi vedete che chi prima era contro adesso dice una cosa chi prima diceva una cosa ora è contro quindi non strumentalizziamo politicamente a danno dei cittadini queste questioni che sono strategiche e vitali per il futuro del Paese oggi non ci sono le condizioni per esprimersi perché non sappiamo non c'è più un disegno di legge non ci sono l' indicazione delle risorse o meno riguardo a questi tipi di progettualità non sappiamo i confini non sappiamo se ci sono o non ci sono delle limitazioni e fino a che punto quindi oggi noi diciamo solamente in una questione di serietà e correttezza istituzionale che non ci sono le condizioni per potersi esprimere e usciamo da quel dibattito no strumentale demagogico e ormai fin troppo populista che no si dibatte quotidianamente sulla rete che forse sta creando no una realtà distorta rispetto a quella che effettivamente viviamo quotidianamente.
Pongo in votazione il punto numero 2 chi vota a favore.
Chi vota contro.
Il voto contro il proprio nel concetto di parco e non sono d' accordo se c'è chi ha espresso però io proprio confermo con questo voto che sono contrario ai patti fatti in questa maniera grazie.
Immediata esecutività del punto numero 2.
Ah scusa non ti avevo visto si astiene su ferro.
Immediata esecutività del punto numero 2 chi vota a favore.
Chi vota contro Alessandrini dichiaro chiusa la seduta del Consiglio.