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C.c. Cantiano - 17.02.2018
FILE TYPE: Audio
Revision
La Segretaria di procedere con la verifica del numero legale.
Sì.
Assente.
Assente.
Assente nomino scrutatori i colleghi che Ferri Calandrini e Alessandrini.
Primo punto all' ordine del giorno come sempre l' approvazione dei verbali della seduta precedente se non ci sono osservazioni la poniamo in votazione come sempre era li diamo per letti e quindi la pongo in votazione e chi vota a favore unanimità.
Iniziamo quello di stamattina è un nord e un Consiglio no legato all' approvazione del bilancio quindi i punti iniziati i primi punti saranno propedeutici alla all' approvazione del documento di bilancio e il punto numero 3 iniziamo appunto con questi punti riguarda l' approvazione del Piano Finanziario TARES quindi l' approvazione al 2 ah sì il punto numero 2 la conferma delle aliquote e tariffe tributi e servizi comunali.
Il discorso generale sul bilancio rimandiamo al punto appunto sul bilancio andiamo solamente qui a ratificare quelle delibere che ci accompagnano però su un su un' idea sostanziale che praticamente la tassazione per quanto riguarda anche l' annualità in corso in corso rimane rimane ancora una volta invariata quindi non ci sono ritocchi in aumento rispetto a tutte le aliquote fiscali.
La poniamo in votazione e chi vota a favore del punto numero 2 devo dire una cosa per quanto riguarda la TARI la TASI non ci sono state.
Delle tariffe richieste di anni precedenti con con delle somme abbastanza pesante volevo sapere perché come e come poi è stato chiaro come è stata chiarita la vicenda perché si tende che mille 5 5 mila ho sentito così capito sì sì sono arrivate anche a me personalmente ma era una cifra ridicola che costava forse più interessarsi che non pagarla però al di là di questo spesso c'è un gioco messo in atto dalla dalle agenzie di riscossione che a pioggia mandano tutti poi se uno non va a verificare bene spesso si trova a pagare anche cose che non doveva pagare quindi io penso che l' Amministrazione si sia interessata su questo e che conclusa e a quale conclusione siamo arrivati grazie sì ti ringrazio per la domanda che mi è utile anche per chiarire una situazione che conosco bene perché tu tutti gli avvisi che sono partiti son tutti venuti quindi fisicamente tutte le persone sono state coinvolte e poi le abbiamo avute qui a chiedere spiegazioni intanto come criterio no perché.
Non piace a nessuno procedere con l' accertamento tributi ma vi ricordo che proprio in questa assise e gli scorsi Consigli l' avevamo approvato perché per un discorso di equità fiscale perché non è giusto che soprattutto con la nuova normativa in cui le tariffe dei servizi devono andare a pareggio non è giusto che la i mancati introiti di alcuni se vengano spalmati su cui correttamente e quotidianamente e annualmente paga il suo dovuto quindi quest' opera di accertamento è stata disposta no da dal Consiglio in una delle ultime sedute e si è attuata tramite il supporto di questa società esterna che Andreani tributi sono stati fatti questi incroci tra quello che gli utenti pagavano da loro dichiarazione rispetto a quanto effettivamente risultava da Catasto in questi incroci sono venute fuori diverse anomalie.
Le anomalie non è detto che sempre corrispondano a un dolo quindi spesso anzi nella maggioranza dei casi non c'è stata una non volontà di pagare il giusto ma ci siano state delle concause voi per non aggiornamenti delle planimetrie catastali voi per dimenticanze banali hanno portato magari a non pagare il dovuto si sono tra l' altro introdotti anche dei criteri rettificativo da parte dell' utente de dell' ente nei confronti poi delle cartelle.
Fatte partire partendo da un criterio che laddove l' utente dimostrasse la volontà di di di in qualche modo sistemare la propria stessa situazione non ci siamo sentiti sentiti nelle condizioni di farli pagare le sanzioni per esempio quindi a chi dimostrava che nulla era cambiato rispetto all' ultimo accertamento che noi stessi avevamo disposto.
Nel 98 credo se non sbaglio mentre nel frattempo però era ah era cambiata il criterio di applicazione della della tariffa perché se vi ricordate la tariffa dei rifiuti prima si pagava esclusivamente sui metri quadri e su alcuni tipologie divani di classificazione catastale poi la normativa la estesa anche ai nuclei familiari e classificare in maniera diversa anche le stesse tipologie di vani catastali quindi laddove nulla era cambiato ma era cambiata la normativa di applicazione del tributo abbiamo subito stralciato le sanzioni e sopra introdotto altri poi fattori correttivi laddove ad esempio questo è un problema simbolico quello delle soffitte no i vani in soffitta che prima su cui prima non si applicava la tariffa rifiuti ma da normativa nazionale si è introdotto il criterio di applicazione al 50 per cento della superficie laddove la superficie la soffitta che catastalmente era classificata come tale ma fisicamente non era utilizzata a fronte di un' autocertificazione l' abbiamo fatta stralciare rispetto al quanto poi le cose e abbiamo trattato singolarmente anche alcune casistiche che riguardavano le attività imprenditoriali quindi l' attività commerciali che erano quelle che pesavano maggiormente.
E anche lì chiaramente la normativa.
Ci portava ad un quadro attuale che era differente da quello dichiarato inizialmente si sono introdotti anche lì dei fattori correttivi con no la lungimiranza di dire è inutile che da oggi faccia in cassa quando poi attività commerciali soprattutto in un contesto economico come quello di Cantiano no sarebbero anche alcune.
L' avremmo portata e anche verso la chiusura perché chiaramente nel bilancio di una piccola attività commerciale quando si pesano no decide cioè migliaia di di.
Di somme annue e quella sarebbe andata in difficoltà quindi pensando al lungo periodo anche lì si sono introdotti dei fattori correttivi e cercando insomma di riportare a uno stato di fatto che richiamava quello inizialmente su cui ne ha inizialmente hanno sempre pagato quindi alla fine le abbiamo risolte praticamente tutte le contestazioni li abbiamo accompagnati verso la risoluzione delle delle situazioni e abbiamo riportato lo Stato TARI a una situazione oggettiva in cui tutti pagheranno in futuro quello che crede che è dovuto come è giusto come è giusto che sia ha chiaramente che la possibilità di rateizzare insomma abbiamo introdotto tutti quei fattori che chiaramente accompagnavano chi voleva la regolarizzazione della propria attività quindi non hanno più pagato le sanzioni però hanno pagato il dovuto il tributo beh almeno è emerso un un errore di fondo che quindi viene sanato con una nuova metodica pare anche da una trasmissione perché quello che ha detto prima importante non possono pagare sempre le persone oneste.
Per per chi non paga per chi fa il furbo.
Ed è giusto da una trasmissione televisiva televisive adesso non so se sia vero o meno pare che lei nella adotti una una strategia strana cioè chi è che moroso che non paga viene risparmiato su tutti gli utenti che pagano le morosità degli altri o che o chi non paga proprio le utenze se fosse vero è una roba veramente da altro che da.
Tutela dei consumatori o da denuncia da parte di tutti spero che non sia così che chi non paga l' Enel lo paghino quelli che l' ha sempre pagato perché viene ridistribuito le morosità degli altri voi avete notizie di questo l' ho letta anch' io l' ho letta anch' io e e m' ha fatto insomma anche a me fare la stessa riflessione non abbiamo elementi certi che la la la secondino però è chiaro che no a mio avviso sarebbe un controsenso perché le Gimme legittimerebbe un comportamento no sempre negligente a favore mesi a scapito invece di chi correttamente fa fa il suo non abbiamo però notizie certe al riguardo rispetto a stampa notizie che anch' io anch' io ho letto.
Quindi detto questo io porrei in votazione il primo punto che è il punto numero 2 conferma aliquote e tariffe e tributi e servizi comunali chi vota a favore.
Chi si astiene uno immediata esecutività del punto numero 2 chi vota a favore unanimità il punto numero 3 anche questo è un piano è un punto propedeutico al bilancio che riguarda l' approvazione del piano finanziario Tari la tassa sui rifiuti anche qui praticamente nulla è variato rispetto all' anno scorso poi dopo vi dirò le logiche di bilancio che ci ha permesso no di non toccare le tariffe dei servizi pubblici e questo è un vanto perché già nei Consigli di alcuni comuni limitrofi purtroppo alcune tariffe.
Le aliquote fiscali sono state toccate al rialzo quindi per noi questo è un vanto la co la possibilità per il quarto anno di confermare non lo stesso livello di tassazione ai cittadini non solo per quanto riguarda la tassa sui rifiuti se vi ricordate l' anno scorso noi avevamo introdotto una riduzione del 3 virgola 5 per cento rispetto all' anno di riferimento che era il 2 mila 16 riduzione che anche quest' anno siamo in grado stante no le le risorse di bilancio di confermare quindi anche nel 2 mila 18 ci sarà la stessa riduzione del 3 virgola 5 per cento rispetto al piano finanziario 2 mila e 16 e anche no per dare atto e merito a quei tanti cittadini che si sono adoperati in martire in maniera virtuosa e sensibile al percorso di raccolta differenziata che ci porta oggi no in modo.
Del tutto rispettoso e dignitoso rispetto a dove ha dove partivamo a livello di differenziata che si assesta attorno al 75 per cento.
Dal 35 per cento circa di 2 anni fa quindi si è accresciuto in due anni di più 40 per cento di raccolta differenziata e tra l' altro ancora tanto tanto ci sarebbe da fare stiamo pensando anche di estendere questo tipologia di raccolta anche ai nuclei abitativi nelle frazioni che attualmente ancora hanno conferimento sulle isole per cercare di a innalzare ancora questa questa tariffa di differenziata.
Quindi se non ci sono altre osservazioni io sì Sandrini solo una cosa mi astengo su questo punto sulle tariffe perché questa è una scelta dell' Amministrazione quindi rispetto volevo dire che sotto le feste di Natale hanno lasciato i secchi pieni per giorni senza venire a ritirare e proprio sotto le feste che avevano le persone hanno dato l' immagine del Paese che non mi è piaciuta allora visto che le tariffe paghiamo loro offerte offerte faranno una turnazione perché ce l' hanno perché c'è chi lavora in ospedale c'è chi lavora.
Acqua alla corrente elettrica o ad altri servizio a la distribuzione dell' acqua e tutto quindi loro devono venire raccoglie la mondezza non possono lasciare dal 24 fino al 16 gennaio.
E la roba in giro per le strade perché c' erano riempiti secchi era tutto di fuori ed ero un casino era veramente un' immagine sgradevole quindi io prego l' Amministrazione di farsi carico di questa cosa e di dire che non succeda mai più questa cosa perché noi nel nostro Paese ci teniamo la gente fa la raccolta differenziata con l' aveva buttato per la strada e non va bene grazie ai video erano osservazioni tra l' altro che io stesso ho fatto mi è stato risposto che chiaramente i loro servizi erano rimasti.
Invariati mentre in quel periodo però l' utenza abitativa era cresciuta quindi la produzione dei servizi del dei rifiuti era cresciuta questa è la giustificazione formale comunque chiaramente.
Eh esatto esatto.
Pongo pongo in votazione il punto numero 3 chi vota a favore.
Chi si astiene 1 astenuto l' immediata esecutività del punto numero 3 chi vota a favore.
Unanimità.
Il punto numero 4 Approvazione del programma triennale delle opere pubbliche ed elenco annuale 2 mila 18 anche questo punto no poi verrà inquadrato dentro le logiche del bilancio praticamente qui andremo ad elencare quelle che sono realisticamente non in un libro di sogni che sono realisticamente quelle opere e di infrastrutture che riusciremo a fare col bilancio 2 mila 18 in questa annualità intanto partiamo da asfaltature noi abbiamo saremo nelle condizioni di poter accedere.
E accendere un 100 mila euro circa di di mutui per le asfaltature partendo nell' immediato dalle due urgenze principali che riguardano un po' tutto il territorio affrontabili chiaramente con le risorse di bilancio perché ci sono altre urgenze su cui vi dirò in cui le sole nostre forze non bastano per la risoluzione di quel problema e partiamo con questi 100 mila euro per due asfaltature in due tratti del Paese uno riguarda.
La zona di Ponza alcano la zona industriale mi sembra anche doveroso rispetto all' unico no alla zona in cui comunque Reggio un minimo di comparto produttivo per il Paese e dargli una risposta anche in termini di servizi essendo poi quegli esercizi commerciali i maggiori no.
I maggiori e con coloro i quali contribuiscono in maniera maggiore ai tributi comunali e l' altra zona che riguarda una frazione quindi no con un' attenzione anche alle zone del paese dopo aver toccato casertana dopo aver toccato San Crescentino ora è la volta di di Ponte Riccioli tranquillo con la risistemazione dei tratti più a mo' maggiorati di quel di quel Por scorso con due mutui rispettivamente da 40 e 60 60 mila euro.
Abbiamo poi aggiornato perché siccome come vi dicevo non tutto è affrontabile con le nostre sole forze forse abbiamo aggiornato anche il piano di opere pubbliche prevedendo la possibilità di accedere a un bando ministeriale a scadenza alla fine di questo mese per quasi un milione di euro di interventi.
E a fronte di una tempistica di presentazione del progetto che ci imponeva di avere il progetto già in casa nei cassetti e siccome avevamo già un progetto pronto che riguardava la il completamento della pavimentazione stile Piazza delle vie di accesso al al centro storico via 4 Novembre parte di via Fiorucci il sagrato della Collegiata via delle Mura via del Catria e vie del taglio si è riaggiornato il piano delle opere pubbliche per permetterci di partecipare a questo bando in scadenza a fine a fine mese sperando chiaramente di essere poi finanziati abbiamo poi messo a bilancio anche il piano della pubblica illuminazione come vi ricorderete abbiamo dato il via a quel processo.
Di efficientamento di tutta la pubblica illuminazione del Comune tramite come vi ricorderete appunto il contratto di disponibilità questa formula per cui noi chiameremo un soggetto terzo a fare per conto nostro Lindh l' investimento tra attenendoci però da subito una parte del risparmio energetico che produrremo in una logica di riduzione dei costi fissi di bilancio il progetto complessivo è stato quantificato in 760 mila euro che riguarda la sostituzione di tutti i punti luce del Paese alcune installazione di nuovi punti luce laddove servono togliendone quelli che sono in eccesso rispetto alle effettive esigenze illumino tecniche la messa in sicurezza di alcuni tratti di rete di distribuzione quindi dei collegamenti elettrici quadri.
E tra l' altro è un progetto su cui anche qui sfruttando le opportunità di finanziamenti pubblici abbiamo partecipato a un bando regionale.
Con che prevedeva un finanziamento a fondo perduto fino a 300 mila euro quindi siamo in graduatoria attendendo anche la risposta del finanziamento regionale l' altro e poi chiudo l' altro ti investimento che partirà nel corso dell' anno riguarda anche questo una progettualità.
Nazionale che sono quelle delle aree interne su cui più volte abbiamo discusso in questa sede riguarda la riqualificazione del complesso di Sant' Agostino per un totale di 250 mila euro in cui li sarà previsto la ripavimentazione del chiostro la la ritinteggiato ora degli ambienti esterni ed interni la sostituzione degli infissi la la il un progetto di illuminotecnico per l' illuminazione del chiostro interno e delle facciate di Sant' Agostino più una.
Una risistemazione delle tecnologie della sala multimediale e l' individuazione e la creazione di un di uno spazio turba dentro dentro il complesso di Sant' Agostino quindi questi sono le le le le cifre in essere che portano comunque tra quelli certi e quelli su cui ce la giochiamo attraverso i bandi ministeriali e regionali un.
A monte di investimenti di quasi 2 milioni di euro questi son quelli iscritti a bilancio tanti altri son quelli su cui stiamo lavorando uno su tutti che è l' urgenza principale che ci preoccupa come amministratori.
E la risoluzione della della complicatissima questione della della frana a Balcani abbiamo un mese fa circa ha fatto un sopralluogo direttamente corresponsabile del dissesto idrogeologico della Regione Marche ha si è computato l' intervento complessivo che stima a 350 mila euro di opere è stato inserito tra gli interventi per il dissesto idrogeologico da finanziare nella prossima primavera dal Ministero dell' ambiente e insomma attendiamo no con qualche elemento di positiva no di positivo attesa e quello che sarà l' esito della della valutazione come capirete sono interventi su cui no forte l' attenzione ma chiaramente se non arrivano alla contributi sostanziali da altri enti la nostra possibilità di risoluzione è limitata dalle risorse che abbiamo a bilancio questo è tra l' altro scusate l' ultima questione su quel progetto su quel bando ministeriale per la messa in sicurezza del territorio a settembre stiamo già lavorando per inserire a settembre tutta quell' altra serie di viabilità.
E su cui necessitano asfaltature che riguarda il capoluogo via Leopardi via Cappuccini via delle Mura e alcuni tratti di via dei Martiri della Resistenza quindi tu la zona che Dal Broglio va verso il cimitero quindi tutti quei tratti che anche lì necessitano di asfaltature per un complessivo di quasi 600 mila euro di asfalti chiaramente sono cifre che non sono alla portata del nostro bilancio ma su cui stiamo lavorando per cercare dei meccanismi di finanziamento.
Spero che visto che nel Piano delle opere pubbliche del 2 mila 16 2 mila 17 c' era anche via Leopardi ancora non non si è fatto nulla quindi lui ci passa come come me ormai è diventata una roba in qualche posto si è rifatto l' asfalto che c' era bisogno sì e no no e questa strada va va risistemato anche perché ci abitano delle persone quindi è pericoloso per i bambini con le biciclette con le cose che è quello che forse o che l' hanno abbassato per evitare che tracimi però sono entrati dentro un mondo diventato pericoloso e visto che si devono rifare gli impianti della luce vanno spostate anche i lampioni così la carreggiata della strada viene allargata e poi non sa nemmeno di che più quel gruppo di chi è stato accatastato perché lì ci sono delle pendenze che ormai sono sono annose così come la strada di Ceccarini perché anche quella è una mulattiera è un è un disastro la strada di Po che va da tranquillo a Ponte Riccioli è inutile rifare l' asfalto se non si bonifica bene sopra perché tanto ci vuole il rispetto di chi i frontalieri dei campi che facciano una regimentazione delle acque perché si va dentro le cunette non vengono pulite la strada lì si muove perché è un terreno franoso che sempre in movimento così come la strada che va da Colle coccio lassù in alto verso memoria quella riparte.
Ho perso bonificato con l' aiuto del Comune di Carpiano della provincia è servita per un breve tratto ma risolto ormai è già tutta spostata la strada e quindi pericolosa vorrei anche che la provincia intervenisse per liberare la strada che va là su Piardi Lucrezio perché ormai ci passano comunque tutti no con la strettoia che c'è sarà anche ora non ho capito non è che è è un lavoro per andare sulla Luna ai tributi alla provincia li paghiamo i passi carrabili di ripaghiamo.
E non si saranno limitati di un dipendente se devono fare economia la facciano col territorio con la messa in sicurezza per chi i soldi ce l' hanno e non possono pensare solo alle rotatorie di Pesaro di Fano innaffiate che costano un sacco di soldi prima di fare le rotatorie e le aiuole prima pensassero rimetta a posto le strade dove si passa la gente nell' entroterra perché anche quello fa parte dello sviluppo perché c'è tanta gente che dalla zona nostra va a lavorare a Fabriano e non può fare la gincana ogni volta diventa anche estremamente pericoloso in più ci sono anche da fare la manutenzione delle degli edifici pubblici mi riferisco agli stabili dove sono gli ambulatori un po' di sere fa m' hanno chiamato a mezzanotte che scappava acqua dalle finestre delle porte dell' ambulatorio di Mauro Gentile atti si è rotto un tubo ha allagato mezzo mondo misurano fra cercato perché lui non sa nemmeno bene e sono andato per salvare il suo computer per salvare le prese della corrente sono saltava tutto per fortuna che c' era panico Alfeo sopra con la famiglia per fortuna che c' era Lazzarini.
I vigili del fuoco che ci ha voluto aiutare per fortuna che c' era apici di Marco.
Risotto che hanno rivisto le istanze della Pro Loco colava l' acqua da tutte le parti.
È arrivato no non riuscivamo a trovare la saracinesca poiché se ne una mezzo agli orti per fortuna che è arrivato Mosca che ci ha aiutato e siamo stati fino alle 2 della notte a buttare via l' acqua a fare impianto della luce è fatiscente impianto di riscaldamento non esiste impianto dell' acqua vetusto capito che arriva fa chi arriva attacca che hanno aperto attaccano lì c'è un' altra cosa aprono la quindi ecco quello è un ambulatorio visto che è stato destinato ad ambulatori visto che abbiamo fatto una farmacia dignitosa con un centro se è possibile non lo dico per me che ho 65 anni lo dico per chi verrà ci va la gente è diventata una roba che vanno le donne a fare le visite ginecologiche che vanno a fare i prelievi del sangue mettiamola in sicurezza anche con Ramaioli avevamo visto anche se si passa con le cose esterne perché è un bel palazzo senza sbloccare le volte le robe si può fare con una spesa minima ma diventa anche dignitoso perché se io ho fatto un' assicurazione contro le scariche elettriche che se qualcuno abbia la corrente se rimane Bojan galera no però io sono un locatario ma il proprietario è il Comune poi la responsabilità dopo arrivano e perché quando succede qualcosa quello con la tonaca nera trova di chi è la colpa e chi è responsabile non è che ci mette tanto a farti fare un po' di studi a Villa fastigi quindi ecco io dico che sia necessario ormai visto che in tutte queste richieste di finanziamento nelle pieghe di un bilancio e tutto il nostro bel Paese e quindi io sono contento che si rimetta a posto la zona delle Rocche si rimetta a posto via Fiorucci si rimette a posto i sagrati se ne mette a posto tutto mi sta bene ma prima delle chiese io penso sempre alla alla società civile capito perché.
Padreterno si può pregare anche in mezzo alla piazza non è che ci deve essere una chiesa funzionare per forza poi ci sarà anche quella ci sarà ce ne sono tante che un piano delle chiese ne basta uno e siamo rimasti tanto pochi quindi non è che io per questo sono ho qui un pessimo Cristiano anche pessimo cattolico però ci credo voglio dire quindi non è che vado contro me stesso però prima facciamo le cose che servono alla gente le strade e in più.
Noi abbiamo un patrimonio di strade notevole che sono anche le strade vicinali e interpoderali la gente le deve usare ma deve avere rispetto quindi come si è.
Sistemato la faccenda della TARI tutto e bisogna anche cominciare a educare le persone che facciano bene il loro lavoro e le strade non le lascino perché tanto non sanno non sanno le loro perché non va bene così come i boschi.
Perché ho visto una trasmissione in televisione in qualche Comune veramente virtuoso fino in fondo il recupero del del tutto il materiale di disboscamento si riscaldano tantissimo le scuole gli ospedali o le case di riposo quindi prendiamole in considerazione visto si fa anche una politica sul sull' energia pulita e sul fotovoltaico e sulle energie alternative però quello che mi interessa ecco sono la via più la via Leopardi per sistemarla perché veramente la sua Pian di dubbio la strada che va a memoria perché piano piano rimarranno isolati anche loro di nuovo.
E più il rispetto per le strade vicinali e interpoderali perché è un patrimonio che si chiude nella strada di quelle nostre.
E quelle di tutti i giorni le strade comunali si può adoperare anche la strada vicinale perché è importante no se se non riesce andare dai conti dalla strada nuova si passa per Monte d' Oro che son passati per secoli quindi ecco quello che voglio dire grazie accogliamo chiaramente tutte le riflessioni che ha fatto il consigliere Alessandrini che come sempre sono di assoluto buon senso e sulle strade chiaramente che ha individuato.
È evidente che necessitano di manutenzione su cui lavoreremo sia con risorse nostre che sia con questi meccanismi purtroppo di accesso o no a meccanismi di finanziamento che chiaramente fuoriescono dalle nostre capacità sull' ambulatorio è doverosa una riflessione anche perché come dicevi giustamente siccome abbiamo ne stiamo facendo un vanto di servizi alla persona e no qualitativamente sempre superiori e nuove rispetto anche a una realtà territoriale invece carente sotto alcuni punti di vista anche quello degli ambulatori è una questione su cui su cui intervenire.
Pongo quindi in votazione il punto numero 4 che riguarda c'è una piccola variazione nel Approvazione programma triennale delle opere pubbliche biennale degli acquisti di beni e servizi nonché i relativi aggiornamenti annuali la pongo lo stesso punto chiama solo la dicitura lo pongo in votazione e chi vota a favore.
Chi vota contro nessuno che si astiene uno immediata esecutività del punto numero 4 chi vota a favore.
Unanimità.
Punto numero 5 anche questa ultima punto propedeutico al bilancio nella determinazione del prezzo di cessione delle aree e fabbricati da destinare alla residenza alle attività produttive e terziarie non facciamo altro che riconfermare quelle tariffe di vendita previste storicamente per quanto riguarda e i piani urbanistici destinati a attività residenziali e produttive e commerciali divisi tra le tra le varie zone del Paese.
La pongo in votazione questa è una cosa.
Sì la pongo in votazione e chi vota a favore chi si astiene uno immediata esecutività del punto numero 5 chi vota a favore unanimità.
Mi dice il Segretario di anticipare il punto numero all' undicesimo punto undicesimo.
Il decimo insomma quello inviato successivamente che riguarda l' approvazione elenco dei beni immobili da alienare e valorizzare anche questa è una questione di Rita tra l' altro avevamo disposta già in sede di Giunta a fine dell' anno c'è stato no insomma indicato anche dalla nuova revisore dei conti col piacere di presentarvi salutare di inserirlo anche nel nel bilancio quindi non andiamo altro che a rettificare quelle che sono i soliti beni su cui no ci sono in atto delle azioni di vendita mi riferisco ad esempio alla Casa del Parco.
Attuali e future.
Chi vota a favore.
Unanimità immediata esecutività del punto numero 10 chi vota a favore unanimità.
Adesso andiamo verso no la il punto fondamentale di oggi che il punto numero 6 che riguarda l' approvazione del bilancio di previsione come avrete capito già alcune riflessioni son state fatte nell' affrontare una politica fiscale e che si inserisce in un bilancio che per il quarto anno possiamo dire e tutta l' Assise in qualche modo ne deve essere orgogliosa di avere in qualche modo stabilizzato e reso reso virtuoso nel senso che il nostro bilancio comunale è un bilancio che nonostante tutte le difficoltà e in questi anni ha è riuscito a mantenere inalterato il livello di servizi alle alla cittadinanza senza alcuna ulteriore tassazione o aumento delle aliquote fiscali che sono ferme dal primo anno di insediamento tra l' altro la TARI ribadisco a ha subìto anche una riduzione del 3 virgola 5 per cento rispetto al piano finanziario 2 mila 16 e il tutto con una nuova logica di approccio amministrativo senz' altro più difficile se il santo più impegnativa che però ha reso stabile questo questo bilancio tramite il trovare nuove risorse stabili.
E in prospettiva durature sul nostro sul nostro bilancio abbiamo le tre grandi operazioni che tuttora permangono e anzi incidono in modo fondamentale sugli equilibri del bilancio riguardano chiaramente la farmacia comunale come sapete e questo Consiglio all' unanimità né è stato la parte no principale rispetto a questo percorso.
Ha ripreso la titolarità della farmacia comunale dopo anni di gestione.
Esterna.
Ah tra l' altro ha ampliato i livelli di servizi con l' ultima apertura del nuovo studio medico con nuovi servizi alla cittadinanza introitando da questa operazione un utile che tra canone di gestione e d' affitto degli immobili sul 2 mila 18 incide per 90 mila e 200 euro di entrate nelle casse comunali.
L' altra grande operazione chiaramente di cui tutti ne siete a conoscenza e attori protagonisti è stata quella della concessione della casa di riposo.
Anche lì in una logica nuova che è quella di mettere a patrimonio e reddito e il patrimonio pubblico allo stesso tempo però salvaguardandone il livello di servizio e Dan ed anzi aumentando il livello di servizio alla cittadinanza si è fatta un' operazione che ha visto il passaggio da una gestione in house della casa di riposo a un regime di concessione a cui il soggetto poi che ha vinto il bando di gara ha aggiunto una messa sì il sistema di una nuova struttura per anziani da 23 posti letto questa operazione con tutti i benefici tangibili di cui tutti no e sfido chiunque a non darmene atto di cui tutti ne sono consapevoli dal livello occupazionale aumentato dalla ricaduta economica sulle forniture agroalimentari del Paese a un nuovi chiaramente posti di per utenti che ne avevano bisogno ha portato nelle casse del Comune anche quest' anno.
Tra canone di servizio e affitto della struttura 318 mila e 800 euro vi ricordo chiaramente che in questa cifra no è spalmato la metà di quell' anticipo che in sede di gara la con Smart che era il vincitore del bando ha messo sul piatto.
E in quella sede come offerta economica l' altra operazione no di cui noi ormai ne ricordiamo storicamente l' inizio e ma ma permangono tuttora i benefici economici è stata quello dell' impianto fotovoltaico casa di Tosi queste tre operazioni assieme a due unite a un altro a un' altra e a tante altre nuove entrate sul bilancio del Comune mi riferisco ad esempio a 15 mila euro della Regione Marche.
Per l' implementazione dei servizi tecnologici un contributo a fondo perduto di 5 mila euro per sempre dalla Regione Marche per la mostra mercato del cavallo il trasferimento da parte della provincia di 9 mila euro per la manutenzione della strada di accesso al monte Catria che abbiamo voluto fortemente riprenderne nella gestione per garantire l' indotto economico a caserma e da tutto il Paese più 67 mila euro di contributo che si chiama contributo conto termico per un ente un investimento importante che abbiamo fatto sulle scuole di efficientamento che non solo è un investimento che ci ridurrà i costi di gestione relativi alle utenze mi riferisco al gasolio.
Ma che ci ha ci ha dato la possibilità di accedere a un finanziamento statale di 67 mila euro ci porta ad avere un' entrata sul bilancio pari a 550 mila euro sul 2 mila 18 questa entrata è un' entrata che è frutto di azioni amministrative è un' entrata non scontata non dovuta pensate oggi cosa sarebbe successo ai bilanci e quindi in termini poi di ricaduta sul livello di servizio ai cittadini se non avessimo portato a casa questa serie di azioni amministrative per darvi un parametro di co di cosa voglia dire queste azioni lo Stato e sul 2 mila 18 come trasferimenti statali ci dà cinquecento quaranta mila euro tra l' altro ridotti di 15 mila euro rispetto all' anno scorso quindi questa quota di trasferimenti che mezzo milione di euro equivale a quanto noi stiamo portando concretizzando attualizzando una serie di azioni amministrative che è uguale appunto a quanto ci dà lo Stato quindi mezzo milione di euro è il bilancio reale no frutto di trasferimenti statali l' altro bilancio parallelo che abbiamo creato frutto di azioni amministrative è pari a mezzo milione di euro quindi.
No lo sforzo amministrativo io credo che sia indiscutibile quanto di buono si è riuscito a fare perché ahimè se oggi e questo è innegabile non avessimo avuto queste risorse su cui contare chiaramente ne avrebbero avrebbe inciso sul livello di servizi ai cittadini che sarebbe sceso sull' aumento del sistema contributivo fiscale perché chiaramente sarebbero salite la tassazione ai cittadini più per non parlare della continuità dell' azione di supporto turistico contributivo al mondo delle associazioni agli eventi che comunque si è riusciti a garantire se non a implementare vi do alcune cifre perché si debba e si deve avere coscienza e consapevolezza di quanto si sta facendo per il tessuto del Paese che non è scontato la prima la prima annotazione che la Corte dei conti fa ai bilanci del Comune laddove entrassero in difficoltà e di portare a zero tutto quello che riguarda i supporti al mondo delle associazioni quindi i contributi e gli eventi noi e questo è un vanto siamo uno dei pochi Comuni che non solo ha resistito nel mantenimento di alcuni eventi turistico culturali ricettivi ma li ha rilanciati ci ha reinvestito.
E questo è un vanto pensate ai comuni limitrofi in cui son venuti a mancare quegli eventi che lanciavano quindi kantiano è l' unico che ha mantenuto quei tre grandi eventi vedi cito la turba la piazza del gusto la mostra mercato del cavallo che addirittura è stata rilanciata su due weekend per un supporto in termini di contributi che equivale.
A quasi 40 mila euro all' anno di 40 mila euro all' anno so è il sostegno economico che il Comune dà per la realizzazione di questi tre grandi eventi la cui ricaduta economica è cospicuo è rilevante e sulle attività che chiaramente commerciali sull' indotto economico del Paese.
Non solo tutto quello che riguarda i contributi al mondo dell' associazionismo perché badate bene che il futuro del Paese non si regge solamente sulla risistemazione di una buca o di una di una strada noi bisogna che supportiamo incentiviamo il mondo dell' associazionismo aggregativo culturale a essere vivo e vitale perché questa è la linfa del Paese quindi tutto quel settore che riguarda i contributi al mondo delle associazioni per noi è fondamentale riuscire a mantenerlo.
E Pass e cito ad esempio le società di calcio il tennis la banda e il coro la Pro Loco Lavis il campo scuola quindi son tutte associazioni che se oggi venisse meno il contributo del Comune saltasse perché è semplice no e questo mi permette una vena polemica rispetto alle voci di un Paese rendersi autonomi rispetto alcune pro processi alcune manifestazioni alcune attività io sono certo e lo dico come provocazione che se domattina noi chiudessimo i rubinetti di supporto al mondo delle associazioni al mondo sportivo al mondo culturale al mondo degli eventi del Paese il Paese non farebbe il 90 per cento di quello che ha puntualmente fa.
Perché senza il Comune che si voglia o no il 90 per cento delle manifestazioni del Paese non si farebbe.
E non solo tutto quello che facciamo quotidianamente per la manutenzione e la difesa del territorio sembra banale ma noi tra mezzi stabili varie strade segnaletica illuminazione scuole piazze spendiamo un qualcosa come 75 mila euro di manutenzione ordinaria sul sul Paese.
E non solo prima Giuseppe Alessandrini parlava del del problema delle strade vicinali si è riusciti in questo bilancio a trovare delle risorse anche per l' attivazione di convenzioni con le aziende agricole per la difesa e la tutela di queste strade perché chiaramente il territorio è vasto è enorme i nostri dipendenti sono limitati e quindi.
L' abbiamo pensata come una formula di gestione di questo grande territorio chi le ne usufruisce di quelle strade per lavoro per attività agricole è il primo e no beneficiario interessato affinché quelle strade siano decorosi quindi noi stanzieremo dei soldi per attivare delle convenzioni e far sì che in modo programmatico e programmato le aziende agricole possano no fare delle attività di manutenzione e preventive e non costringerci a intervenire in modo frettoloso e sempre più oneroso quando succedono succedono i problemi quindi questo questo è uno Stato è la situazione attuale del nostro bilancio che ripeto è una situazione solida è una situazione che ha impostato e ha portato un nuovo livello amministrativo di approccio alle questioni perché tutti sia incapaci a gestire la cosa pubblica quando ci sono i soldi.
La vecchia logica amministrativa era quella di spendere dei soldi che arrivavano.
Da dieci anni a questa parte mancano nel bilancio del Comune di Cantiano un qualcosa come quasi 800 mila euro di trasferimenti statali avercela avute oggi avrebbe fatto la differenza in tempo in termini di risposta a quei servizi la difficoltà quotidiana e nell' amministrare con formule nuove di gestione in cui siamo alla ricerca quotidiana di queste soluzioni di queste operazioni è più difficile stiamo stressando anche fortemente la macchina comunale in termini di progettualità ma dobbiamo tutti capire che la quotidianità l' ordinario non è più garantibile con le somme che ci abbiamo certe su cui contare mi riferisco anche all' organizzazione della macchina interna bisogna che si capisca e questo è lo sforzo quotidiano che io stesso cerco di fare che tutto quello che si è continuato a garantire no nel rapporto anche con i dipendenti nuove assunzioni fortemente volute il mantenimento della quota di produttività a tutti i nostri dipendenti non è un fattore scontato ho visto bilanci di colleghi in cui la quota di produttività spartita annualmente zero perché in difficoltà economiche sono i primi le prime voci su cui si si taglia quindi io non chiedo no una una unanimità di consensi rispetto a un' azione amministrativa che troverà sempre no di elementi di favore e contrari però vorrei a tutti i livelli che ci fosse no uno sforzo una una attestazione di uno sforzo quotidiano e amministrativo per cercare di trovare delle risorse per far sì che la gente non non si accorga dello stato di difficoltà in cui siamo e io credo aver portato in modo stabile mezzo milione di euro a un bilancio che chiude no la prima strisciata quest' anno è stata una strisciata in positivo e non accadeva a mio avviso da da decenni io il mio primo bilancio che ho trovato in questa sede avevano una strisciata no su cui lavorare da meno 400 mila euro quest' anno la strisciata del bilancio quindi la somma tra entrate e uscite uscite prodotta dagli uffici senza che noi facessimo azioni di tagli o di aggiustamenti portava a 20 mila euro in positivo quindi in quattro anni abbiamo recuperato un qualcosa come mezzo milione di euro in modo stabile sul bilancio e non a discapito dei servizi io credo che stiamo facendo più e meglio di quanto si sta si faceva è chiaro ci sono delle esigenze e io vorrei però questo lo capisco che è una sfida che che non nasce qui ma è una sfida culturale che forse coinvolge no anche.
Una classe dirigente molto superiore alla nostra io confido che il giudizio la cittadinanza possa ritornare a valutare le questioni nel merito delle scelte nel merito dei risultati nel merito delle questioni perché purtroppo noi la semplificazione il voler la risposta semplice facile i problemi non è un percorso realistico diffidate da chi no promette facile su soluzioni in un contesto invece in cui i risultati si raggiungono con sforzo con determinazione con progettualità con fatica e con il lavoro quotidiano.
Questo insomma è quello che è il quadro non so se qualcuno vuol fare degli interventi se no ecco sì Alessandri.
Non voglio parlare del bilancio.
Inglobare perché non lo conosco e non ho partecipato nella stesura nelle riunioni prodromiche perché non sono il Capogruppo quindi e queste sono cose che dovrebbe fare il capogruppo e illustrarli non essendoci e quindi a me non piacciono le assenze di fondo non c'è il Capogruppo non ci sono alcuni consiglieri.
Non c'è qualche assessore quindi io sono rispettoso del del ruolo istituzionale.
Detto questo è quello che il Sindaco dice di sì che mi venga riconosciuto che venga riconosciuto all' Amministrazione gli sforzi delle cose è un sogno di una notte di mezza estate perché purtroppo paghiamo il prezzo la mala politica che la gente vede tutti i giorni.
E quindi si fa veramente di ogni erba un fascio nel senso che la gente talmente arrabbiato indispettita perché i servizi si sono allontanati perché il politico è visto come il bypass verso il successo verso la propria economia il proprio portafoglio e lo vediamo e lo vediamo tutti i giorni che alla fine tu puoi portare l' acqua con le orecchie perché non otterremo mai il risultato perché la gente è veramente incavolata dura perché paga tasse dalla mattina alla sera e i servizi sono sempre più lontani detto questo però voglio dire che mi prendo un po' di merito perché io sono vecchio come Consigliere e se andate a guardare i verbali delle cose della riunione precedente ci sono due cose che hanno fatto fare uno scatto di qualità all' amministrazione e l' affitto della casa di riposo e la farmacia queste sono rendite che io ho portato avanti un discorso ma da ma da anni ma da anni perché vedevo in altre situazioni amministrative che portavano da una qualità e una quantità dico perché nel nostro Paese no che c'è una cultura della casa di riposo che non ha nessuno e anzi voglio ringraziare Duranti voglio ringraziare la Cosmai che in particolare dall' localini Patrizia perché la nostra casa di riposo.
Io ne ho viste tante e ce ne sono una che che supera forse si supera perché è una bella struttura perché in un bell' ambiente perché moderne tutto è a Mondavio sennò per il resto non girar Dante come le nostre non ci sono adesso a parte la sa la la parte vecchia della Savini ma quella nuova di appartamenti che sono la su la.
La locazione dove messa il personale come lavora il rispetto per la persona anziana per per il paziente fragile come sia kantiano non c'è da tante parti quindi su questo riconosciamo per il resto.
È lì che se il Comune chiudesse tutte queste attività che fine farebbero ecco anche qui Sindaco paghi il prezzo alle pessime scelte delle prime delle prime amministrazione perché tutta la centralizzato perché c' era un partito forte che controllava e che gestiva e quindi la gente era abituata a farsi prendere per la mano e allora cambiano paga ancora questo prezzo a alla volontà quindi è importante che il Comune illumini e gestisca ma piano piano qualcuno vicino che incomincia a camminare anche per conto suo perché a piè di lista come si faceva una volta lo Stato non lo dà più no se pensate al al palazzetto dello sport della guadagna a me viene da sbudellando Davide no avevo fatto il conto una volta la guadagna 3 mila persone mille e 5 sono anziani.
Gli altri mille e 5 500 sono bambini che non vanno ancora in l' altra metà erano donne una parte non faceva perché stava male alla fine ho fatto una casa un palazzetto dello sport per 30 40 persone per 50 perché perché lo Stato pagava a piè di lista le pe le piscine le cose i campi sportivi dappertutto perché non voleva un campo sportivo a pacare un altro lo voleva poter riccioli quante spese inutili perché alla fine lo stato del bilancio se tu sfondare il bilancio non succedeva niente poi arrivati agli anni che succedeva qualcosa Frontone ha messo il Commissario no perché era in dissesto economico ecco a Cantiano non è mai successo ringraziamo chi ha amministrato perché è giusto anche dirlo che non ha mai portato al dissesto però è finita l' epoca delle delle vacche grasse e quindi bisogna essere oculati e mettere a il reddito alle cose che abbiamo e kantiano di cose ne ha grazie a Dio per lasciti per acquisti per storia per tradizione è una delle poche Amministrazioni che ci ha the Bay capitali che vanno gestiti come aveva gestito tutta la parte agricola tutta la parte boschiva tutta la parte che è di proprietà comunale non si deve dare anche a chi la fa fruttare nel senso che ci può vivere e crea posti di lavoro no chi ci gioca pertanto il cavallo che non gli serve a niente perché ce l' aveva Baba verso la tengo anche io no anche su questo va fatto un discorso di produttività e di rilancio dell' economia del nostro Paese e quindi ecco su questo siamo d' accordo che state facendo un bello sforzo e ci si mette in regola con i tempi che noi stiamo vivendo quindi è importante la farmacia che rende importante la casa di riposo e anzi dico che se è possibile anche quello stabile che nella piazza del mercato.
No poi rimanere chiuso tutto l' anno solo per sette giorni perché arriva una scolaresca o arrivano quattro geologi che vanno in giro a fare un carotaggio fare o uno studio perché a parte brutta che né di una bruttura che c' ha rovinato proprio l' estetica di una piazza andrebbe risistemata e anche tutti quelli che costruiscono non finiscono bisogna che vengano stimolate perché non le cattedrali nel deserto non ci servono soprattutto nel centro storico abbiamo due Piazza kantiano che non ce l' ha nessuno che possono essere fruibile tutto l' anno e in particolare per per l' estate e quello è quello stabile lì si potrebbe fare una casa di riposo diurna nel senso che tu arrivi alla mattina vengono a prendere una persona che ha bisogno e alla sera torna a casa perché non tutti hanno mille 4 mille e 500 euro mille 300 euro per pagare una retta ma magari 500 600 euro che arrivano si potrebbe dare lavoro a qualcuno che li va a prendere e riportare a nuove persone che accudiscono che accudiscono gli anziani perché ho sempre detto che c'è chi investe sui giovani per creare posti di lavoro noi possiamo investire sugli anziani per dare posti di lavoro ai giovani è molto dignitoso accudire le persone che hanno bisogno è molto più bello che stare in una fabbrica a stringere i bulloni o a incollare.
Una sì una scarpa no oltretutto ci fa conoscere.
E il senso del finito noi pensiamo all' infinito che si fa pensare nel senso definito del rispetto della socializzazione dello stare uniti perché ho visto quando c'è stata l' inaugurazione della Casa di riposo un sentimento comune in tutti gli occhi pieni di lacrime in tutti perché tutti avevano qualcuno lì dentro e tutti forse andremo a finire anche lì e quindi ecco non bisogna fare le cose con dignità su questo devo dare atto che la nostra comunità il nostro Comune è raro e unico su questo sul rispetto delle persone anziane ecco quindi proseguiamo su questa cosa io mi astengo dal dal votare perché non ho partecipato e quindi non faccio nel primo nel secondo della classe e sono scelte che fa l' Amministrazione.
In base alle proprie risorse mi sarebbe piaciuto che che che si entrasse nel merito ma questo deve fare i Capogruppo perché istituzionalmente è un compito loro e io non mi sostituisco.
E io penso che invece il Sindaco debba tirare le orecchie a chi non viene perché quando è ora è ora così come manca l' Assessore alla sanità che in questi momenti dovrebbe parlare molto di sanità perché all' orizzonte ci sono delle modifiche che peseranno moltissimo nella nostra comunità e sapere cosa ne pensa l' Amministrazione sarebbe molto bello anche per regolarsi di conseguenza grazie.
Grazie grazie Alessandrini in flash sul sull' ostello su cui chiaramente non condivido che urbanisticamente non è non è il massimo per il nostro territorio questo ci fa ben capire come spesso la fretta del di riprendere comunque i soldi per far qualcosa non sempre non sempre no lascia a chi viene un' eredità così così buona e fruttifera comunque quello quello Stella è frutto di una convenzione con la la diocesi con la parrocchia che è una convenzione che vede il bene il loro disponibilità fino a fine del 2 mila 19 però ecco nei tempi opportuni chi ci sarà in qualche modo è doverosa una riflessione rispetto all' utilizzo di quella struttura laddove passasse di nuovo in nostra in nostra disponibilità se non ci sono altri interventi io pongo in votazione il punto relativo all' approvazione del bilancio al punto numero 6 chi vota a favore.
Chi vota contro nessuno che si astiene un astenuto immediata esecutività del punto numero 6 che vota a favore unanimità punto numero 7 riguarda la conferma delle Fratte frazioni non metanizzate ricadenti nell' ambito del territorio comunale questa è una delibera annuale che facciamo per dar diritto a chi risiede in zone non metanizzate di avere una scontistica riguarda la fornitura del del combustibile per il riscaldamento nulla è cambiato rispetto alla situazione dell' anno dell' anno precedente.
La pongo in votazione e chi vota a favore unanimità punto numero 8 riguarda invece una approvazione della proposta di fusione per income incorporazione di Mediaset in Marche Multiservizi.
Dunque come come sapete il Comune di Cantiano partecipa come quota in entrambe le società.
Pubbliche una intero capitale pubblico che è Mediaset 1 a maggioranza di capitale pubblico che ma Marche Multiservizi e c'è in atto una proposta su cui ci si lavora da da mesi e che è stato già.
Frutto di un passaggio nel Consiglio provinciale in cui all' unanimità dei Sindaci sia ballata il di proseguire e di portarci un piano finanziario che prevedesse l' incorporazione di queste due società cioè di Mediaset e dentro Marche Multiservizi alla luce anche di un quadro normativo nazionale che prevede la riduzione delle partecipate 5 cioè queste multiutility a maggioranza privata pubblica che in qualche modo.
E evidenziassero delle sovrapposizioni rispetto all' oggetto sociale di sui di cui si occupano in particolare più di una sola le sovrapposizioni tra Mediaset e Marche Multiservizi non nella gestione del servizio quanto nella na nella condizione al contorno su alcuni servizi mi riferisco ad esempio alla distribuzione del gas quanto all' acquedottistica quando a quanto a progetti che riguardano l' illuminazione pubblica e quindi si è dato mandato alle due società di produrre quelli che potessero essere i piani finanziari che valutavano il valore economico di entrambe le società e di quantificare lo scambio nel nella possibilità di incorporazione di queste società come Comune di Cantiano noi no perlomeno con questo mandato non abbiamo avuto attività in essere con mega Smet quindi questa società provinciale di cui il Comune di Cantiano ha lo 0 virgola 47 per cento quindi si parla di quote infinitesimali a fronte invece di una provincia che ha il 40 per cento di un Comune di Urbino che al 18 per cento quindi di un contesto territoriale in cui la nostra presenza è più simbolica che sostanziale questo percorso chiaramente va anche nella logica di rafforzamento di quel pubblico che è a maggioranza pubblica ma prevede anche la quota di un privato come sapete l' attuale composizione societaria di Marche Multiservizi fa sì che le quote di maggioranza il cinquantun per cento siano nelle mani del pubblico e il 49 per cento nel ma nel nelle mani del socio privato che era con questa operazione con l' ingresso del suolo pubblico dentro il Capitale di Marx Multiservizi porterà porterà il pubblico ad avere il 55 per cento a fronte di una quota privata che rimane al 45 per cento da questa operazione tra l' altro no c'è stato un indirizzo da parte dei Sindaci provinciali in cui si chiede al soggetto ospitante e quindi ha Marche Multiservizi di liquidare tutti quei Comuni che hanno quote societarie sotto lo 0 5 per cento in termini proprio anche economici perché poi non nascondiamoci che c'è anche un interesse nostro no economico nel magari monetizzare la presenza societaria in un contesto di cui riteniamo noi opportuno la semplificazione normativa il confluire dentro un' altra struttura di rilievo come Marche Multiservizi il Comune di Cantiano per la sua quota che equivale allo 0 virgola 47 per cento intanto sarà beneficiaria della ripartizione dei dividenti ante fusione di circa 15 mila euro e ben più sostanziale invece sarà l' indennizzo delle quote dentro Marche Multiservizi quindi liquidate da marchi multiservizi per un qualcosa di circa 198 mila euro quindi da questa operazione sul bilancio corrente di del Duemila dice 18 al Comune di Cam kantiano arriverà qualcosa come 200 10 mila euro che sono quelle risorse che magari riusciranno a far fronte a quelle no richieste di interventi che prima sollevavamo che necessitano urgenza come ad esempio gli ambulatori come ad esempio non le asfaltature via Leopardi e altre zone del Paese che chiaramente necessitano di questo intervento io son sempre no.
Abituato come per formazione professionale per no etica e morale della guida del dell' Amministrazione valutare sempre le questioni nel merito e nell' oggetto nel legittimità delle questioni io ho studiato con fatica i piani finanziari perché son piani complicati sono frutto di valutazioni di due advisor che che quantificano i valori economici in funzione delle multiutility delle proprietà delle reti di queste due società si è arrivati a un fattore di cambio che ha avuto l' avvallo da parte di enti certificatori terzi di società di revisori dei conti e non ci vedo sinceramente al di là magari di di qualche strumentalizzazione politica o di qualche sospetto però che non trova elementi oggettivi che lo possano sostenere e confutare non ho trovato elementi che.
Contrari rispetto a quello che può essere il beneficio economico da parte della nostra della nostra comunità ribadisco che la quota dentro la nuova società quindi di cui già facciamo parte che mal che multiservizi del pubblico andrà essere più rilevante si introdurrà dentro il CdA di Marche Multiservizi un altro consigliere di quota pubblica e quindi magari che tutelerà i miei ah ah il mio avviso gli interessi del pubblico rispetto a un privato di minoranza e garantirà comunque quelle stesse attività che oggi poteva prestare ai comuni mega Snack quindi dal mio punto di vista quindi lo propongo anche al Consiglio nulla osta all' approvazione di questo piano finanziario che porterà nell' immediato e questo è solamente secondario rispetto a tutto il resto però porterà anche delle risorse spendibili subito nell' annualità in corso per far fronte anche a quella serie di interventi che prima anche prima dicevamo.
Alessandrini.
Sono contento che il Sindaco ha guardato le due società.
Siamo anche contenti che arrivano 200 mila euro però ecco l' estrema ratio qual è nel senso aumenta la funzionalità aumentano i servizi ai cittadini queste due società sono tutte e due sane o è la solita operazione di mercato che ognuno copre nefandezze dell' altro nel senso che vanno fuori bilancio so indebitato e sono perché sono società che gestiscono a cui tutti devono pagare e spesso sono pieni di debiti ricordate la vecchia gestione dell' acqua l' acqua la pagano tutti erano pieni di debiti fino al collo non si sa dove sono andate a finire queste risorse in un mercato di libero scambio e di concorrenza questo sembra andare nella direzione contraria nel senso che due belle cose grosse ci uniscono il pubblico poi ha un controllo effettivo sul privato nei consigli di amministrazione perché questa è la le scelte strategiche di questa società che diventerà l' unica nella provincia diventa pesante diventa nel senso che poi non diventa il deus ex machina nel senso che gestisce tutto noi dopo come ci rapporteremo abbiamo più voce in capitolo riusciremo a uscire poi se un giorno vediamo che non che non funziona questa cosa sono questi i dubbi poi se loro hanno le maestranze hanno la tecnologia migliore investono assumono e pagano cifre ci finanziano e mica siamo tolti nel senso che è chiaro che però questa operazione così pesante no quando sempre cercare il pubblico quando le cose poi non funzionano poi dopo andiamo in ospedale a casa e vanno a cercare il privato non c'è una strategia che mi sfugge qualche volta l' importante è che siano sane dal punto di vista economico che i loro bilanci siano positivi non c' erano i capi o quantomeno a pareggio perché si sono indebitate dove li prendono i soldi.
Questo è il due l' unico dubbio non le conosco non posso dare giudizi mi fido di quello che dice il Sindaco perché comunque mi rappresenta ecco l' importante è che siano bilanci sani.
Su questo va sicuro poi potete no voi stessi vedere le relazioni del percorso di fusione sono due bilanci il sono due società inattivo e è proprio per questo ho parlato prima di distribuzione dei dividenti ante fusione chiaramente il bilancio di Mediaset è in infinitesimo rispetto a quello di Marche Multiservizi che è una società molto più piccola però sono eh eh eh eh entrambe società solide e società che erogano ormai servizi su un territorio molto vasto.
Sono società su cui anche la normativa nazionale no con la razionalizzazione delle partecipate individua grossi contenitori di multietnica multiutility che possono fare servizi su un territorio più ampio con l' agio con la logica e questo no il pubblico è quello che deve controllare e una maggior presenza del pubblico sul consesso societario né nella garanzia deve far sì che quelle operazioni che magari in territori marginali come ad esempio può essere un Comune di montagna che dal punto di vista del reddito non sono sostenibili vengano però controbilanciati da quel reddito che si pesca ad esempio sulla costa dove i servizi sono molto più redditizi quindi il fatto che il pubblico abbia una maggior quota rispetto a prima è garanzia rispetto a questo processo di controllo su cui chiaramente saremo saremo chiamati nulla vieta in futuro su no di prendere altre strade però oggettivamente no e questo ve lo dice chi quotidianamente amministra e ha coscienza della realtà delle questioni e non vedo nell' immediato strade che ci possano portare a soluzioni diverse da quello che è il quadro normativo tra l' altro ci impone in questa in questa fase.
Domattina lunedì mattina tra l' altro no c'è un' ennesima riunione rispetto a questo percorso di attivazione della della fusione se ci fossero novità chiaramente ve le riporterò seduta stante però non credo che ecco quanto vi ho detto sia diverso dalla realtà delle delle questioni.
Pongo in votazione il punto numero numero 8 chi vota a favore.
Chi vota contro.
Chi si astiene un astenuto immediata esecutività del punto numero 8 chi vota a favore chi si astiene un astenuto.
Chiudiamo come sempre con mozioni interpellanze interrogazioni.
Alessandri praticamente le abbiamo già fatte per cui abbiamo.
L' unica vera novità è che sta andando avanti da quanto ho saputo in maniera veloce quindi mi sarebbe piaciuto che fosse stato l' assessore alla sanità.
La privatizzazione di un reparto dell' ospedale di Cagli e c'è molto malcontento all' interno del personale dei pazienti c'è un futuro nella nostra zona molto traballante dal punto di vista sanitario e quindi se il Sindaco sapeva.
Alcune cose cosa ne pensa su questa cosa ne pensa i colleghi consiglieri non ho mai sentito la loro voce in tutti questi anni mi sarebbe piaciuto sentire quello che dicono per quanto riguarda la privatizzazione della sanità nella nostra zona no mentre a Pergola continuano a migliorare le condizioni dell' ospedale a Cagli siamo arrivati ormai alla.
Proprio a ad asfissia all' asfissia più completa e l' ho visto ieri sera perché siamo stati alla solita cena che si fa ogni anno del distretto eravamo rimasti in pochi molto pochi.
Non c' erano più personale medico dell' ospedale di Cagli infermiere quindi due dottoresse se ne vanno hanno fatto domanda di trasferimento a Pergola per cui non ci sarà più un medico strutturato e dipendente forse verranno medici di cooperative quindi tutto è molto molto molto aleatorio e servizi si allontanano sempre di più e quindi questo è al di là dello sforzo che fanno all' Amministrazione locale di rilanciare l' economia di migliorare i servizi dal mio punto di vista questo è un impoverimento dei servizi che ci crollerà addosso vorrei sapere da voi cosa ne pensate.
Sì senz' altro in qualità no di poi chi vive quotidianamente la sanità forse alcuni aspetti procedurali concreti amministrativi li conosce meglio tu che non chi è chiamato a no.
E a dare un suo opinione strategica rispetto a questo percorso e questo è un percorso non della ridefinizione su cui ci ha visto no anche battagliare su posizioni che trovavano l' una l' una all' unanimità all' interno del Consiglio dell' Unione rispetto a delle questioni base fondamentali a cui noi abbiamo sempre ritenuto opportuno non non derogare.
Che fossero quelli di comunque garantire lo stesso livello di servizio però perlomeno la stessa dignità nell' accesso ai servizi base a tutte le persone indipendentemente da queste laddove queste richiedessero soprattutto su un punto fondamentale che è l' emergenza urgenza su cui ahimè forse l' unico punto in cui rispetto anche all' attuazione di quella riforma ci sono alcune mancanze e rispetto a tante altre questioni che abbiamo più volte sollecitato riguarda la lungo degenza riguardo alcune altre servizi amputa un po' ambulatoriale che puntualmente abbiamo rivendicato per l' ospedale di Cagli è chiaro e questo no chiunque credo lo percepisca che anche la sanità è cambiata e va e va cambiata l' ostinazione credo di pretendere la chirurgia specialistica Cagli no nessuno l' abbia e credo che sia anche un fattore di garanzia rispetto all' utenza che in previsioni di visite programmate o interventi specialistici non hanno difficoltà a muoversi è chiaro invece che rispetto a quel punto di primo intervento che può salvarti la vita la vita e lì non ci sono deroghe che tengano o piani sanitari che tengano.
L' ingresso del privato io non ho e questo è un giudizio mio personale non ho una presa di posizione non ho un tabù nei confronti del privato.
Eh io ho solamente a cuore il livello di servizio ai cittadini che il piano sanitario prevede che non verrà stravolto dall' ingresso del privato dentro la struttura sanitaria di Cagli che trattasi appunto di privato convenzionato vuol dire che un privato pagato in termini di prestazione di servizi erogati dal sistema sanitario regionale e che non inciderà sul livello di accesso e accessibilità da parte degli utenti sia in termini di prestazioni che in termini di costo sulla scelta strategica del privato piuttosto che a a al pubblico io chiaramente non è nostra competenza e credo che chi la la l' abbia portata sin qui né se ne debba assumere anche come è giusto che sia.
L' onere della scelta quindi la politica no l' Assessorato regionale il Presidente della Regione che ha individuato questo percorso alla luce no anche di un quadro nazionale che imponeva alcune riflessioni e alcuni cambiamenti ci porta come soluzione quella del privato convenzionato a Cagli che in termini di numero di servizi erogati ambulatoriali e di posti di lungodegenza che abbiamo sempre detto forse non ripristinerà la normale funzionalità è chiaro che dovremmo.
Vigilare su questo meccanismo perché e questo non ci scandalizza il privato lavora dove ha convenienza a lavorarci quindi io non vorrei che in prospettiva poi venendo meno la convenienza venissero meno anche i servizi quindi lì il livello di guardia dei cittadini dei comitati delle istituzioni deve essere fondamentale a garantire che poi l' attuazione della riforma venga fatta come da normativa viene viene viene prevista ecco l' unico aspetto su cui io mi sento di rinvitare ha maggiormente a una riflessione è quella dell' urgenza urgenza attualmente non viene definito viene garantito dal fatto che il medico ospedaliero possa no fare fronte anche all' emergenza e di mancanza del personale del 118 proprio scendendo fisicamente prestandosi come medico ospedaliero però ecco abbiamo tutti evidente che la situazione reale è un po' differente rispetto a quello che teoricamente si è detto soprattutto quando il nostro ospedale di riferimento Urbino ha forti no criticità dal punto di vista dell' emergenza urbe urgenza con codici di accesso ormai frequenti liste di attesa al pronto soccorso e enormi tant' è che noi spesso in modo volontario anche a loro rischio alcuni utenti del di Cantiano far riferimento su un ospedale che non è il nostro che è quello che è quello di Branca quindi tutte le riflessioni e le accortezze le le le perplessità le abbiamo anche noi alla fine non demonizziamo il privato però fermo restando che dovrà essere vigile e presente la nostra presenza per vedere che poi passi dell' attuazione della riforma siano compatibili con l' attuale livello di servizio ai cittadini.
È solo un momento volevo dire che sta.
Sto recepimento dell' idea nazionale lo fa solo le Marche perché in Umbria non esiste sta sta storia si sono riempiti di ospedale tutti belli funzionari abbiamo un esempio poi vivace qui da noi c' era il reparto funzionava interventi di a farmacologia per la cataratta che gestiva il privato poi di punto in bianco sulla sono portati a Sassocorvaro o addirittura in Romagna e quelli visite che vengono fatte con la moto adesso te le fai a pagamento o prima vai dall' oculista dice devi fare la cataratta che deve vedere il dottor Clementoni tanto per non fare nomi e ci vai a pagamento e poi ti manda nel reparto.
Il privato convenzionato quindi un passaggio enorme pensate voi le persone anziane che andando a fare una cataratta a Urbania ha corso a Sassocorvaro quando prima ce l' aveva ce l' aveva Cagli no quindi un disguido enorme faceva interventi alla mammella ce lo siamo giocati anche quella adesso se lo sono presi Farnesi dottor Magalotti prima hanno portato Urbino poi via da Urbino l' hanno portato a Fano qui c'è una strategia di fondo avvia nella nella messa in mora della sanità dell' entroterra.
L' urgenza l' emergenza urgenza diventa veramente un dramma soprattutto sabato e domenica la guardia medica fra un po' sarà uno invece che due quindi verrà dimezzata anche quella il distretto la sede a Urbino ce l' aveva ma Cagli quindi è una politica allo smantellamento a Pergola aumentano equi diminuiscono però adesso fra un po' nell' occhio del ciclone anche Pergola perché non avendo la rianimazione chi si va a operare il chirurgo si prende una bella bega perché se qualcosa non funziona che va in galera non è che si scherza capito.
Bisogna che noi lottiamo per la nostra terra noi non possiamo solo perché in Regione prendono queste decisioni e fa qual è la strategia di fondo mi devono spiegare perché devo spendi stessi soldi che spendevamo per il convenzionato che l' avevo no queste persone da Alemanno e mettiamo dentro il privato la spesa diventa doppia e tanto è inutile uno più uno fa due perché gli infermieri che so che sono stati assunti con un concorso i medici che hanno vinto un concorso che vanno col privato e non ci vanno perché il privato non ti garantisce quello che lo Stato ti garantisce le forze sindacali non ti proteggono come ti proteggono con il pubblico impiego perché esiste tutta lo statuto dei lavoratori che è completamente diverso già noi siamo pieni di medici stranieri anche di notte una guardia medica con una difficoltà di comunicazione con una Como difficoltà di chiarimenti io vedo i fogli scritti quando di notte ma la guardia medica diventa un problema diventa quindi noi dobbiamo alzare il livello perché noi abbiamo una popolazione anziana che ha più bisogno di sanità rispetto a una popolazione giovane oltretutto la viabilità è quello che è la distanza è quella che sono scelte tanto è inutile che li difendiamo qui è stata una topica mostruosa della del centrosinistra hanno preso proprio.
No non ho capito perché favoriscono una serie di di cliniche lungo il confine con la provincia di Pesaro tutte convenzionate adesso per fare un intervento al ginocchio sui vari mine esagera San Giovanni in Marignano.
Cotignola e ci stanno cercando quelli sono soldi che se ne vanno quindi la Regione alla fine si trova a pagare un conto enorme a a queste cliniche private convenzionate sull' ospedale ci va tanto bene.
Allora uno nell' entroterra che lo volete lasciare sempre e questo è è socialità queste benessere del popolo questa è giustizia sociale questa è democrazia non si possono fare discorsi solo in campagna elettorale e poi non non si ripetano ma non è che nelle Marche vince cinque stelle di brutto e.
Rischiano molto Pd rischia molto rischia perché la politica sanitaria secondo me è stata una politica scriteriata che ha lasciato grandi fasce di popolazione scoperta in pericolo denunce ai tribunali del malato i tribunali sono pieni di ricorsi e di denunce i medici stanno facendo tutti la medicina difensiva sapete cosa vuol dire la medicina difensiva che te viene per una cosa io prima di dirti quello che c' hai te faccio fa cinque giri nel senso che TAC risonanza magnetica visita specialistica perché il sederino me lo salvo capito perché oggi l' assicurazione non ricoprono un dubbio e cioè se ti copre te personalmente poi quella da Lasorte chiede il rimborso perché sei stato negligente perché non è fatto il percorso.
Vige il terrore ve lo dico perché io sono restato sono stato dieci mesi a lavorare in ospedale.
Dal marzo fino al dicembre 10 mesi ho fatto piedi dentro l' ospedale di Cagli e mi sono reso conto di come la storia.
Grazie.
Come dicevo prima chiaramente chi la vive quotidianamente la questione la sente sente direttamente e però è chiaro che anche noi entrare in scelte no su cui facciamo anche fatica a capirne la composizione talmente è forte e complesso il quadro normativo e ci insomma ci fa difficoltà noi per quanto riguarda la nostra parte ci siamo sempre messi dalla parte del cittadino e non abbiamo neanche no nascosto le nostre criticità risk ri di fronte a quello che che non andasse noi continueremo la nostra operazione rispetto a quei punti nevralgici che noi su cui ancora avvertiamo alcune perplessità e so in primis l' emergenza urgenza e forte sarà il controllo rispetto all' attuazione di questa riforma che comunque no si è scelto di portare avanti a livello a livello regionale detto questo se ci sono altre osservazioni se no io vi auguro insomma un buon weekend e ci sentiamo al prossimo Consiglio comunale grazie.