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CC Calolziocorte 27.03.18
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Consiglio comunale.
Con l' appello al Segretario.
Valsecchi Cesare.
Tavola Massimo De Flumeri Villa Gambirasio Maria Teresa.
Valsecchi Luca Giovanni Cola Paolo Mazzoleni Sonia Monteleone Roberto Auteritano Paolo.
Rota Eleonora di Abū assenti Mainetti Mainetti Valentino Ghezzi Marco.
Balossi celestina Valsecchi Cristina.
Gandolfi Lario.
Valsecchi Aldo.
Quindi apriamo il Consiglio comunale quel punto 1 Comunicazione ci sono interventi consigliere Malossini.
Sì volevo.
Dunque signor Sindaco le abbiamo fatto pervenire una lettera da inviare al Comune di Lecco responsabile del procedimento per l' IMU per l' impresa sociale so che noi non abbiamo nessun potere in merito in quanto e chi fa il procedimento che noi abbiamo dato diciamo a lui il mandato per procedere alla stesura del bando nel vedere le varie norme prove avevamo notato un paio di punti punti critici uno era era quello in base ecco piuttosto restrittivo e vincolante riguardo.
Con la popolazione riguardava la popolazione residenze media che noi non doveva essere inferiore a 48.000 abitanti che dovevano aver lavorato almeno in un Comune con una popolazione di questa di questa portata e ci sembrava appunto una norma restrittiva la seconda secondo noi ha ancora più.
Cioè non concorrenziale e che quando che nella seconda fase quando i soggetti partecipanti venivano selezionati e si sarebbe passato all' aggiudicazione anche in presenza di un solo soggetto pre qualificato e personalmente io quando quando leggo questo questo punto a me viene viene sempre in mente diciamo Silvia una sola partecipanti lo sconto è stato quello che è stato ecco eh non riesco cioè.
Non vedo concorrenza e anche la valutazione che può essere fatta se solo partecipante si presenta viene diciamo.
Ai requisiti de ed è riqualificato e partecipa al bando niente io chiedevo se nella seconda fase del procedimento possiamo essere informati per lo meno il numero e chi si presenta e chi di questi che si presentano passano la preselezione.
Allora ormai abbiamo trasmesso la lettera responsabile del procedimento il Segretario del Comune di Lecco.
Appena ci saranno ci comunicano informazioni tutto le ritireremo tutti i Consiglieri ecco grazie di essere informati su questo poi seconda cosa e sto notando l' installazione delle pensiline in giro per il territorio e niente ho notato che la parte diciamo la parte chiusa della pensilina e dentro allora questa qui in Piazza Vittorio Veneto probabilmente nel montarla già segnata e presenta già delle delle crepe chiedo prima di tutto se verrà sostituita secondo mi sembra pericoloso.
Il dato che al campo sportivo in via Campo sportivo di fronte al palazzetto dello sport dello sport la pensilina che attualmente è stata montata mesi fa già presenta un bel Foro probabilmente una sassata è stato chiuso con sì ecco con.
Ecco essendo il vetro pericoloso pensavo che queste sarebbero state montate con un altro materiale ecco e seconda cosa che mi sembra sinceramente antiestetica beh le panchine le panchine logicamente proprio in piazza Vittorio Veneto e in corso Europa dove il terreno la base non è non è dritta ecco sono state per poter mettere in squadra hanno alzato le leve le panche e vedere quelle viti così alte messe giù sinceramente mi sembra un po' antiestetico spiace anche perché siamo proprio nella nella piazza nella piazza centrale se non c' era un altro metodo di di di posizionamento di poter installare in modo diverso se passate le vedete ecco non non stanno granché bene.
5 tra l' altro proprio proprio in piazza Vittorio Veneto e corso Europa dove le panchine si nota di più terza cosa è un particolare però glielo faccio presente così lei mi dice se verrà sistemato proprio qui sempre in piazza di fronte al Credito Bergamasco perché c'è un lampione dove momentaneamente c'è il tubo corrugato che si collega alla Pozzetto esse sono state tolte le mattonelle e riposizionati in modo però un po' a mosaico diciamo non hanno più la lo stesso posizionamento di prima si nota diciamo non è una cosa fatta bene ecco vedo anche in piazza Regazzoni che quando le mattonelle si muovono le tolgono mettono giù mettono dell' asfalto e spiace perché sono.
Sono piazze perlomeno questo è quella centrale e anche quella sua era stata ristrutturata una bella piazza ecco chiedo se una cosa provvisoria se si sistemerà tipo il tutto grazie.
Andiamo per ordine visto che le domande sono più di una pensiline.
Ho chiesto all' Ufficio Tecnico di fare una verifica io ho due o un dubbio i vetri sono investono in i vetri che le chiusure sono in vetro antisfondamento doppio con pellicola anti inflazione quindi sono praticamente a norma che sono state acquistate dal secondo la convenzione Consip il mio dubbio visto che sono tutte rotte il mio dubbio è o che sono prima di tutto che siano state consegnate.
Già con i vetri che i vetri sono stati considerati separatamente rotti ma il dubbio per cui ho chiesto all' ufficio tecnico di scrivere al fornitore è che il vetro che deve essere un 3 più 3 non sia un tre più tre ma sia leggermente inferiore quindi abbiamo anche il dubbio che la fornitura non sia corretta e abbiamo già parlato con i forni con la ditta fornitrice che è.
Se non vado errato della Toscana la vincitrice della convenzione Consip facevano questa verifica se i vetri non sono non sono diciamo conformi a quello che è previsto al più più che anomalo sono conformi rispetto a quanto previsto nel capitolato convenzione CONSIP verranno sostituiti abbiamo fatto abbiamo anche scritto la ditta installatrice perché.
Un conto le pensiline è stata acquistata in convenzione Consip siamo andati velocemente ad acquistarle mentre l' installazione è stata affidata a una ditta esecutrice la ditta esecutrice anche anche alle ditte esecutrici abbiamo contestato il fatto che i vetri siano stati voti quindi se per caso sono stati incauti loro nel montarli o viceversa.
Quella John lavello non è in vetro quella fornita da iper sono state previste come da capitolato in plexiglass quindi leve le di tamponamenti trasparenti sono in plexiglass e non sono in vetro quindi il pericolo non c' è chiaro che c'è il buco che va sostituito va riparato.
Sono tutti i plessi.
Allora.
Io non le ho verificate tutte però ho visto il capitolato che su quella rotta in plexiglass sicuramente.
Ma quella volta col buco e Play.
Io allora la somma per fare comunque faremo faremo questo faremo questa verifica faremo questa verifica però però se ci sono i vandali che che che rompono le pensiline bisogna pensare che sì sì noi sostituiremmo la metteremo un po' aspro piacque il pericolo non dovrebbe esserci comunque se sono non mi sembra siano di veto ma se dovessero essere invece sono il vetro antisfondamento e antinfortunistico quindi sono comunque enorme per quanto riguarda invece in davanti al Credito Bergamasco è stata fatto il collegamento per per la collegamento elettrico.
A differenza di quanto era in precedenza per i nuovi POR che era solo solo con batteria e se c'è un collegamento diretto elettrico prima c' era la la cella solare sono i nuovi parcometri che verranno installati a partire dalla prossima settimana dopo Pasqua i nuovi parcometri sono collegati alla rete all' illuminazione pubblica sono nuove parcometri nuovi che saranno con display a colori touch screen insomma di nuova generazione dove si potrà pagare la multa si potranno pagare che poveri spero spero che nessuno sia così costretto a pagare le multe perché significa commesso un' infrazione a cui si potranno pagare le multe si potranno pagare con carta di credito si potranno fare e questo collegamento visto che è stato fatto una scaletta non è stato sistemato diciamo a regola d' arte e vedremo quali spero che sia solo lì davanti al Credito Bergamasco eventualmente lo assiste.
Si comunica poi.
Spiace anche a me perché lì il il.
Il il diciamo il marciapiede è molto bello quindi cerchiamo di mantenerlo ben diverso invece per quanto riguarda Piazza relazioni dove tutte le mogli tutte le le piastre si staccano lì obiettivamente l' intervento è molto è molto più complesso ha un costo di diversa natura così come in via 24.
Quella che scende dalla Chiesa e credo che sia via 24 maggio.
Anche lì c'è un misto asfalto e cubetti di porfido lì è complicato fare le sistemazioni.
Bisogna intervenire radicalmente abbiamo chiuso delle buche ma il problema è che c'è un un misto tra asfalto e cubetti di porfido che non è già i cubetti di porfido non non andrebbero messi sulle strade soprattutto sulle strade che sono in pendenza perché si si staccano essendo piccolo il cubetto o metti i cubi grossi della strega o assieme a quelle piccole poi si sta a casa si vedrà come intervenire perché lì è una situazione poco chiara da definire altre domande non so che erano queste prego.
Le panchine le panchine alcune panchine sono alcune panchine sono in piano si sono in piano e sono iniziate posate altre sono solo in un terzo in una in un terreno dove c'è una pendenza anche forte come nel caso davanti alla davanti al Comune e altri altri posti ho visto che c'è un una un sì c'è un passato e.
Il quello quello previsto secondo secondo cioè diciamo le le le istruzioni di montaggio sono e sono previste queste viti che tra l' altro possono regolare l' altezza della della pensilina sono previste che su cui vengono montati su questo cubo e in calcestruzzo che viene messo sotto per per per pareggiare le differenze non è bellissimo però eh infatti sì sì si può trovare una soluzione son son 2 in corso Europa questa passando a San proprio non lo so si potrà mai piazza Belli che potrà mettere qualcosa per per eventualmente in pietra per nascondere l' ultima cosa che vi avrei chiesto che.
Per una per una per una lampada che non è stata installata ci sono parecchi interventi sul territorio di che non sono stati completati perché le vie le vie sono state vengono fatte vengono fatte per tipologia di lampada quindi ci sono delle lampade ancora che non state sostituite o in alcuni casi smontando la lampada non sono riusciti a montare la palla quindi diciamo andrà in un secondo tempo però verranno ovviamente verranno completano poi non ho niente da dire li vedo in giro che stanno lavorando e l' ultima cosa sulle panche ecco questo mi ha fatto notare un cittadino dato che sono panche che sono state posizionate in centro come vanno vanno messe e lasciano spazio sia a destra che a sinistra e questo cittadino mi ha fatto notare che magari per i portatori di handicap che se fossero stati posizionati leggermente o più a destra o più a sinistra e bastava quel 20 centimetri si sarebbe creato con lo spazio per i portatori di handicap che non prendono il pullman per l' amor di Dio ma però in caso di necessità potevano trovare riparo ecco questo niente le prossime panchine chi le Montera magari ci possiamo anche se esteticamente magari non stanno bene spostate però in effetti è vero anche questo è positiva.
Pine le panchine le panchine sono previste così è chiaro si portatore di handicap a parte che sui nostri mezzi abbastanza purtroppo non può salire ci sta però potremmo trovare riparo sopra se c'è qualcuno che eventualmente può può può dare può dare il passo è un portatore di handicap non so se montarle in centro o meno funzionamento fosse poi entrare la carrozzina si bastava un 20 centimetri e la mamma col passeggino che se piove in caso di maltempo poteva questo niente è una me l' ha fatto notare proprio un.
Una persona che spero che abbiano notato anche che finalmente abbiamo messo le pensiline che non c' erano e che abbiamo sostituito qualcuna che era deteriorata spero che piacciono abbiamo scelto anche tra anche con l' ufficio tecnico questa pensilina che com' è il rapporto qualità prezzo poteva direi aspetto spero che piaccia perché quella è quella che abbiamo posto autista e abbiamo potuto installare perfetto grazie.
Ci sono altri interventi Consigliere Valsecchi Cristina.
Allora successa una cosa settimana scorsa per niente piacevole per propria soprattutto per il rispetto dei cittadini e io volevo parlare appunto con l' assessore Mazzoleni perché io martedì scorso ho segnalato proprio il comandante Cavazzi che dei cittadini mi avevano segnalato che alla stazione stavano ristrutturando e stavano sostituendo delle tegole.
Nessun tetto ma non c' erano le protezioni e praticamente il materiale scendeva sulla strada sarebbe la via Locatelli dove appunto non c'è né marciapiede e si passano sia persone a piedi che macchine quindi io ho segnalato questo questa problematica oltre che va be'.
Dipendenti eccetera che comunque non avevano neanche loro le protezioni ma soprattutto la struttura che avevano montato non c' era reti non c' era nulla quindi mi aveva garantito che nel primo pomeriggio perché a causa ma Mercato eccetera non avrebbe potuto intervenire al mattino quindi lo richiamo alle 15:30 per sapere se se qualcuno avevano mandato controllare e mi dice che non poteva muoversi che era meglio che dovevo fare una scrittura segnalare al coso perché non era fattibile che uscissero i vigili ma qui c'è un problema che si fa male qualcuno quindi.
Ormai le tre e mezza io non riuscivo più a fare una segnalazione sono venuto mercoledì mattina ho sentito anche l' ufficio tecnico e mercoledì.
Il comandante non c' era che era in ferie e comunque oggi domani e domani oggi che martedì una settimana giusto nessuno né dell' ufficio tecnico dalla Polizia locale si è presentato a controllare se comunque cadevano ancora calcinacci e ritengo che è scorretto perché prima di tutto segnalata dai cittadini perché.
I lavori non sono partiti lunedì ma qualche giorno prima lo segnalo continua ho portato addirittura tre giorni di fotografie ma questa cosa è praticamente nessuno ha tenuto in considerazione ripeto non mi interessa per il discorso del cantiere se erano sicurezza i dipendenti perché non è un problema nostro ma il fatto di trovare del materiale che cade addosso la gente grazie a Dio non è successo niente però lo lo ritengo veramente scorretto una di non aver tenuto presente una cosa che poteva succedere veramente qualcosa di grave.
Allora sicuramente domani rientrano al comandante verifichiamo se ha fatto un sopralluogo perché adesso lei mi fa notare questa cosa verifico se effettivamente sia stato fatto no perché.
Ma nel senso che ho presidiato magari là il cantiere tutta la giornata sono qualcuno attento.
Che sia stato lì tutto il giorno non non penso ci sia stato comunque verifichiamo sicché il chi doveva fare il sopralluogo l' abbia fatto o meno sicuramente se viene fatto un sopralluogo verrà fatto poi una verifica non solo per i calcinacci che lei ha segnalato sulla strada ma anche sulla per la sicurezza sul cantiere quindi poi l' iter non so quale sia se verrà trasmesso se se ci sono le ho l' iter è a livello di ASL lunghissimo però comunque però ripeto a me non interessa no aveva interesse a tutelare il cittadino dal momento in cui viene comunque fatta questa verifica verranno fatte tutte le verifiche quindi vuol dire che questo cantiere che è già abbastanza rovente mettiamo anche questa cosa giustamente verrà anche sottoposto alla verifica per la sicurezza sia dei lavoratori perché è importante che ci sia anche quella si è dei cittadini quindi e domani verificherò che ci sia stata stato sopralluogo e poi di conseguenza se non c'è stato lo faranno mi auguro che sia stato fatto però se non è stato fatto verrà fatto però ripeto e la verifica verrà fatta sia per quanto riguarda la verrà trasmesso agli enti di competenza e verrà verificata sia la sicurezza sul cantiere sia la vede quindi i due aspetti quello del cittadino che transita e quello poi dell' operaio che deve lavorare.
Quindi se ci son state se ci sono delle irregolarità verrà sospeso anche il cantiere quindi magari.
Risolviamo due problemi visto che è tanto chiacchierato ne hanno peraltro allora proprio stamattina ho chiesto negli uffici proprio per essere sicuro se almeno erano usciti a fare il sopralluogo però purtroppo la polizia locale mi dice che fino a quando c'è il comandante loro non si possono muovere per carità l' ufficio tecnico fino a quando non hanno ordini dall' ufficio non si muovono il problema che il tetto stanno finendo quindi se andiamo tra una settimana.
Qui è secondo me chi fa più il furbo che mi scoccia perché poi magari prendo la sanzione per mettere su una luminarie no questi vengono scaricano camion travi quant' altro fanno quello che vogliono e nessuno dice niente malgrado che la sottoscritta continua a sollecitare però io non so più cosa devo fare evidentemente anche le le le segnalazioni che sono importanti ma ripeto per un rispetto dei cittadini perché poi chiamano me è o addirittura chi ci abita perché in via Locatelli lì non è che non ci abita nessuno e sono in giro con le carrozzine eccetera dice ma qui non abbiamo neanche più il diritto di passare o non so delimitate un pezzo di di carreggiata ma non è stato fatto niente da una settimana è andato a vedere se vuole assessore le faccio vedere anche qualche appunto con quella premetto che son passato in via Locatelli e quindi io non ho visto lo dico slegata da questa da questa segnalazione quindi ho visto in mezzo non erano stanno lavorando hanno visto calcinacci erano visto materie di sua strada però quello che farò domani mattina perché sono qua in tra il comandante e verifico questa cosa verificherò anche per adesso però non uso il termine è stato furbo perché a parte che c'è la registrazione vediamo il perché cosa è successo perché dire soft è stato furbo non va bene quindi va bene per nessuno perché passa un messaggio che non va bene poi sono anche accuse quindi evitiamo di dire queste.
Questi queste frasi soprattutto in un Consiglio comunale quindi io domani verifico sicuramente domani mattina verifico e poi magari ci sentiamo anche in giornata vedrò di dire fare in modo che il Comandante farò chiamare direttamente il comandante così parlate direttamente la la rassicura sul sul parquet o per come insomma vediamo cosa cosa è successo va bene.
Interventi.
Su questo aspetto però volevo vorrei che ci fosse un po' più di chiarezza perché abbiamo detto un sacco di cose dalla ASL.
All' INAIL allora le competenze le competenze del Comune sono le competenze di verificare che diciamo le competenze della della polizia locale scuola di verificare che il cantiere sia segnalato correttamente per i cittadini quindi per per la parte pubblica poi ovviamente se cadono i calcinacci calcinacci per strada è chiaro che si verifica se c'è una un uno sversamento di materiale una pericolosità per quanto attiene l' ufficio tecnico l' ufficio tecnico può verificare la correttezza.
Della pratica edilizia quindi se è stata aperta la pratica edilizia se è stata anche fatta la richiesta di un' occupazione di suolo pubblico che poi viene girata alla Polizia locale per la verifica della dimensione di di di della superficie di un lago pubbliche di occupazione di suolo pubblico o una superficie di carico e scarico dicevi che hanno scaricato non ho scaricato materiale magari anche dalla strada.
Quindi queste sono le cose che possiamo verificare sulla sicurezza dell' impalcatura sulla sicurezza della loro attività è una cosa che che riguarda sempre il cittadino che però il cittadino in questo caso è il lavoratore 15 cittadino che lavora che comunque il cittadino che farà parte dell' impresa che quindi si deve si deve attenere alle norme quindi per quanto riguarda l' ufficio tecnico voglio dire o arriva una segnalazione scritta nel senso una segnalazione dove c'è una contestazione se no può solo verificare la correttezza dell' iter burocratico della domanda delle richieste e eventualmente l' occupazione del suolo pubblico se ce ne ha mai mi sembra che lì non ci sia non ci siano impalcature su via Locatelli sono al limitare di Locatelli probabilmente andava Met andava messo come mi hai detto la rete per pagare questa fosse stata messa con 1 2 giorni di ritardo magari di più mi permetto di correggere perché questa cosa l' ho seguita personalmente allora prima di tutto io ho fatto una segnalazione esclusivamente solo al Comandante dicendo che comunque c' erano dei problemi perché comunque non essendoci una protezione il materiale okay quindi è stato il comandante che al pomeriggio mi dice di fare una richiesta alla all' ufficio tecnico io ho fatto quello che m' ha detto il Comandante perché sono a lui non poteva uscire perché serve l' autorizzazione dell' ufficio quindi ho rifatto la domanda sia lui che è l' ufficio tecnico quindi se poi e il comandante.
E mi dice le cose raccomandate e lo fa per avere un unico modo domani da poi io non ho mai parlato anni sarà verificato perché adesso non volevo rispondere comunque io non ho mai parlato di sicurezza sul lavoro perché non è di mia competenza e io ho detto solamente che c' erano questi problemi perché.
Lo so che è un' altra procedura non c' entra nulla io qua ho controllato i documenti comunque c' era scritto che c' era un corretto montaggio eccetera eccetera però io mi sono fermata lì perché a me interessa la sicurezza dei cittadini non mi interessa se se sono su con l' elmetto se non hanno loro le protezioni poi va be' era lì da da da vedere per quello che si poteva più però a noi interessava di.
Controllare quel tratto dell' inizio di via Locatelli che creava poteva creare dei problemi soprattutto per i cittadini tutto qua grazie va bene ci sono volevo solo chiudo chiudo volevo solo dire che di a di fronte alla segnalazione.
Di una di un cittadino sul suolo pubblico non c'è nessun dubbio che la Polizia locale che deve andare a verificare non è che bisogna chiamare un tecnico che deve dare l' ok alla Polizia locale di fronte alla segnalazione come può essere una macchina non parcheggia parcheggiata male una deve essere per fare poi non so cosa le ha risposto il dottor Gavazzi verificheremo ci sono altri interventi no quindi passiamo al punto 2 Approvazione progetto di aggregazione societaria interessante a che Service S.r.l. partecipata da ANAS ma S.r.l. attuazione del controllo analogo invito la dottoressa Valsecchi e l' amministratore unico di House ma l' avvocato Bonaiti accomodarsi.
Questo abbiamo già.
È discusso in due Commissioni che si tratta del progetto di aggregazione che è stato approvato nell' assemblea di Lario reti e è stata convocata per il 5 aprile l' assemblea di.
Ah c'è il service per approvare il progetto di fusione comunque lasciamo la parola all' avvocato Bonaiti per sono ulteriori novità.
Sì buonasera a tutti dunque il la decisione che il controllo che il controllo analogo stasera è chiamato a prendere è sicuramente una decisione importante sia in termini quantitativi che in termini qualitativi faccio un piccolissimo riassunto anche se molti Consiglieri hanno partecipato ai lavori della Commissione quindi sono stati ampiamente informati e poi giustamente hanno anche preso informazioni dai loro canali ora sostanzialmente l' operazione di fusione nasce per impulso di Lario reti holding che è il socio diciamo di maggioranza di a che serve a di ACEL Service detenendo il 94 e rotti per cento quindi rispetto a questa operazione ovviamente noi che abbiamo il 4 54 per cento non abbiamo mai potuto dire granché siamo stati un po' alla finestra e abbiamo visto come le cose poi si sviluppavano.
Alla fine di un lungo iter che ha visto coinvolta la Price Waterhouse Cooper diciamo che è stata l' advisor di tutte le società che partecipano a questa operazione è stato presentato il progetto di fusione che prevede la creazione di questa che è stata definita come la multiutility del nord quindi una società delle province diciamo della Nord Lombardia che dovrebbe aggregare il numerose società già esistenti ed operanti sul mercato nel settore della vendita e anche della distribuzione del gas perché per quanto riguarda diciamo le aziende lecchesi è interessata sia Lace service ma anche la Lario reti gas che però è una società interamente partecipata dalla da Lario reti Holding che peraltro gestisce anche le nostre reti di erbe di Carenno con un apposito contratto di servizio che è in essere da molti anni.
Ora.
Quando viene realizzato un progetto di fusione che coinvolge una società come ACEA che è una società a responsabilità limitata la legge in particolar modo se non vado errato l' articolo 2473 del codice civile dà la possibilità ai soci dissenzienti quindi che non vogliono aderire al progetto di fusione di esercitare il diritto di recesso per poter dare delle risposte diciamo piuttosto precise ai Consiglieri a voi che siete chiamati a prendere questa decisione come house abbiamo interpellato nuovamente il dottor Pierangelo Bonfanti che era quel commercialista a cui era stato affidato dopo aver fatto la diciamo il bando di gara l' incarico per la redazione di quella perizia asseverata che c' era servita per capire quanto valeva la quota di Acer service ora il dottor Bonfanti ha fatto un' analisi piuttosto approfondita anche tecnica ora in buona sostanza.
Il valore che è stato attribuito da che Service nell' ambito di questa fusione è stato determinato sulla base di una pluralità di metodi che come sempre vengono confrontati e che ha portato poi diciamo ha un rapporto di concambio di 8,68 azioni della multiutility per ogni quota pari a un euro del capitale di ACER quindi il valore medio assunto il valore medio a che le è stata valutata 53,0 5 milioni di euro per house che ha il 4 e 54 di ACER questo si traduce in potenziali 973.661 azioni che poi quello che conta corrispondono allo 0 49 33 per cento del capitale ovviamente il 4 viene diluito in un 0 49 proprio perché cambiano le dimensioni dei soggetti dei suoi geni dei soggetti coinvolti poi per quanto invece riguarda il diritto di recesso che peraltro è previsto e regolato dalla legge quindi non è che.
Gli advisor hanno potuto incidere più di tanto sostanzialmente il socio cioè noi in linea teorica potrebbe già manifestare l' intenzione di recedere in Assemblea o nel caso in cui non partecipi all' Assemblea o voti contro il progetto di fusione nei quindici giorni successivi all' iscrizione della delibera se non partecipiamo diffusione in camera di commercio potrebbe manifestare il diritto di recesso a questo punto.
E perché per calcolare il valore di recesso il Presidente del Collegio Sindacale di ACER dovrebbe preparare una relazione che comunque sostanzialmente questo è il calcolo che ha fatto il dottor Bonfanti e non è un calcolo diciamo preciso al 100 per cento ma io direi al 98 dovrebbe essere più o meno il valore che è stato attribuito per la fusione cioè se in sede di fusione a cerebrale 53,0 5 milioni vale anche in sede di recesso non non certamente non varrà di più ma certamente non potrà neanche valere di meno a questo punto il 4 54 per cento di questi 53,0 5 milioni è un valore di 2,4 milioni di euro poi tecnicamente questo l' ha messo in evidenza il dottor Bonfanti ma l' hanno anche spiegato i tecnici della Price Waterhouse Cooper quando sono stati qui in Commissione dal momento in cui il recesso viene manifestato.
Ovviamente l' operazione.
Prosegue perché il nostro diniego non sarebbe sufficiente per fermarla la nostra quota verrebbe offerta in primo luogo agli altri soci di ACER quindi che sono Lario reti holding e la dividerla di Sondrio diciamo della Valchiavenna nel caso in cui nessuna delle due volesse acquisirlo allora nell' attesa che la quota venga liquidata comunque verrebbero attribuite delle quote della nuova società quindi di quella che nasce dalla Sud dal dalla fusione al a noi quindi di di house ora ovviamente dal punto di vista del valore di concambio.
Sono state fatte parecchie.
Controlli nel senso che il valore di concambio è stato determinato dall' advisor però è stato anche verificato e approvato da un soggetto indipendente che è stato individuato nella Banca Rothschild alla fine come previsto dalla normativa vigente il tribunale di Monza ha nominato un ulteriore perito.
Per la stima della congruità del valore di concambio che non ricordo se la Deloite o l' Accenture una di queste due società che ha ancora una volta certificato la correttezza dei dati rispetto diciamo al valore di concambio.
Ora che differenza c'è per noi e in particolar modo poi per il nostro socio unico per il Comune di Calolzio rispetto a queste due decisioni ovviamente se il se il controllo analogo approva il progetto di fusione AUSL si troverà ad avere lo 0 49 e rotti per cento di questo nuovo soggetto e avrà tutti i diritti e i doveri di un socio che ha questo tipo di quota.
Il progetto di fusione prevede anche la sottoscrizione di un patto parasociale tra diciamo le principali società coinvolte ovviamente all' interno delle società per azioni perché questa poi sarebbe una società quotata in Borsa quindi avremmo una partecipazione in una società quotata in borsa la legge prevede la possibilità di fare dei patti di sindacato che stabiliscono un po' le regole di controllo della società.
Ci hanno spiegato sempre in commissione i tecnici che questo patto prevede l' obbligo per i soci di distribuire in Assemblea almeno il 40 per cento degli utili che dovrebbero essere realizzati poi visto che in Commissione era presente anche il dottor Cavaliere che è il Presidente del CdA di Lario reti ha tenuto a fare questa precisazione che mi sembra importante anche riportare a voi dicendo che questo 40 per cento è proprio il livello minimo che vuole essere garantito perché in realtà se i soci di Lario reti che sono oltre 90 comuni delle province di letto di Lecco e di Como si vedono distribuire solo il 40 per cento degli utili non sarebbero molto felici quindi l' idea è quella di arrivare poi ad una distribuzione degli utili maggiore in linea teorica questo diciamo lo dico io perché ne avevamo parlato con Cavaliere quando c' eravamo visti Ilario reti potremmo anche entrare anche noi nel patto di sindacato e non è che apportiamo grossi cambiamenti perché con lo 0 49 non spostiamo nulla però niente era precluso.
Ovviamente noi in questo momento cioè la partecipazione in Acea che è stata anche vi ricordo incrementata quando era stato aumentato il capitale per mantenere il 4 54 per cento dal punto di vista diciamo degli utili che poi sono quelli che interessano di più perché a cascata da asma andavano poi al Comune ha sempre diciamo ha dato dei risultati positivi da quando ci sono io in house più o meno tra i 150 e 170.000 euro all' anno di dividendo siamo sempre riusciti a portarli a casa quindi ovviamente.
Parlando anche in Commissione l' idea era ma da questa Multiutility poi questo tipo di di risultato si riuscirebbe a portare a casa ovviamente qui stiamo entrando nella novero diciamo delle probabilità allora io ho fatto anche questa domanda diciamo ho chiesto al dottor Bonfanti anche di dare una opinione sotto questo profilo il dottor Bonfanti che aveva risposto dicendo che in termini diciamo numerici dei valori in gioco di bilancio è anche un risultato a cui teoricamente si potrebbe arrivare però è chiaro che.
Una società che vende.
Commercializza gas è soggetta anche a delle variabili che che non sono controllabili se pensiamo ad esempio a questa a questo ultimo scorcio d' inverno che è stato freddissimo ovviamente sui Naceur erano tutti contenti perché il consumo del gas invece di di di di diminuire ha avuto un' impennata magari hai un inverno particolarmente mite è chiaro che tutti noi spendiamo i caloriferi e quindi i dati di vendita poi diminuiscono un po' perché proprio il dottor Bonfanti ci dice il dato economico potrebbe essere sostenibile in virtù dell' ipotizzato Ebitda di 90 milioni di euro dal punto di vista finanziario sarebbe necessario approfondire anche alla luce degli investimenti degli ingenti investimenti previsti perché.
Questo credo che sia anche un po' quella polemica che anch' io ho seguito solo dai giornali in cui quando l' operazione è stata affrontata nei Consigli comunali dei Comuni che sono soci di Lario reti noi non siamo soci di Dario reti e quindi questi Comuni non hanno neanche la possibilità del recesso perché loro o di Consiglio dicono no alla fusione i consiglieri dei vari Comuni sono stati tra virgolette obbligati a firmare del dei patti di riservatezza perché si parlava appunto di Piani pluriennali di investimenti che ovviamente non si voleva consegnare nelle mani della concorrenza però io personalmente non li ho comunque visti quindi non sono in grado neanche di violare se vorrei il patto di riservatezza perché non ho mai visto assolutamente niente.
Con il diritto invece ko con l' esercizio del diritto di recesso invece si fa ecco aggiungo solo una cosa scusate per completezza sapete che la perizia asseverata era stata richiesta al dottor Bonfanti perché l' eventuale alienazione della nostra quota in Acea sarebbe dovuto passare da una gara ad evidenza pubblica e quindi era chiaro che era bene avere una perizia asseverata per capire un po' la base d' asta a cui andava fissata questo problema se le nostre quote si trasformano in quella della multiutility viene superato perché sostanzialmente diventeremmo soci di una società quotata in borsa quindi il valore delle azioni loda lo dà il mercato dovessimo decidere sempre attraverso il controllo analogo di vendere tutto parte.
Della partecipazione si dovrebbe semplicemente dare un incarico ad una SIM quindi ad un operatore di borsa che ovviamente con l' estero con le dovute istruzioni cercheremo poi di cederla al meglio sul mercato magari non in un colpo solo perché il flottante di quindi la parte di capitale che è lasciata al libero mercato di questa società non è altissimo quindi anche mettere ad esempio in un colpo solo lo 0 49 per cento in vendita potrebbe determinare anche un po' una diminuzione dei dei valori quindi questo in linea teorica esercizio del diritto di recesso ovviamente qui è una scelta completamente differente perché sostanzialmente noi abbandoniamo la partecipazione e sostanzialmente la monetizziamo il dottor Bonfanti nella nella nella piccola perizia diciamo nella piccola informativa che ci ha dato sostanzialmente dice se portiamo a casa 2,4 milioni di euro è come se riuscissimo a anticipare vent' anni di utili cioè vent' anni di potenziale utili è come se li portassimo a casa subito è chiaro che se invece rimaniamo nella società che non c'è solo un discorso di utili perché quelli potrebbero essere comunque distribuiti e se la società va bene potrebbero anche essere consistenti ci potrebbe essere un ulteriore elemento legato al valore della quota perché se questa società viene gestita bene se questa società produce utili diventa appetibile magari lo 0 49 per cento invece di valere i 2 milioni e 4 diventa di tre di quattro di cinque potrebbe anche diventare di uno però se magari è gestita male o c'è qualche altro problema cioè come avevo detto in Commissione sono decisioni più diciamo.
Materia di un consiglio di amministrazione che neanche di un Consiglio comunale però giustamente la quota ce l' abbiamo il controllo analogo siete voi quindi una decisione va comunque presa.
A margine di questo progetto di fusione poi per completezza vi dico anche questa cosa che verrà comunque deliberata dopo il 5 di aprile perché mi sono informato proprio oggi chiamando ACER questo pomeriggio c' era il Consiglio di a di amministrazione 9 aprile il CdA e l' altra assemblea no quella lì è il 5 la per la fusione quella che è arrivata oggi la comunicarla con la convocazione ufficiale è alle quattro e mezza dal notaio non mi ricordo più dove di Mila no poi subito subito nei giorni successivi si terrà invece l' Assemblea per l' approvazione del bilancio 2017 dove sostanzialmente il socio di maggioranza Lario reti Holding ha già anticipato di voler approvare una distribuzione di un maxi dividendo e di riserve che quando è stata fatta questo studio del dottor Bonfanti ammontava a 15 milioni di euro quindi a noi spetterebbe il 4 54 e di questi 15 milioni invece ho proprio incontrato la scorsa settimana il dottor Cavaliere sempre sui Lario reti e mi ha detto che in realtà fatti bene i calcoli la distribuzione dovrebbe essere di ventun milioni e 150.000 euro e su ventun milioni me ne ricordo bene i rotti no e quindi in proporzione il nostro 4 54 aumenta un po' quindi questo significa che indipendentemente.
Dalla decisione di aderire alla fusione oppure di esercitare il recesso avremo modo di avere un tesoretto diciamo che ci viene distribuito quest' anno che è comprensivo però anche dell' utile 2017 quindi una una cosa in generale che è comprensiva dell' utile dell' utile 2017 quindi ovviamente noi rispetto a tutti gli altri Comuni quindi anche un po' di polemiche che si sono lette in questi giorni sui giornali eccetera siamo in una posizione diversa perché noi siamo in prima fila cioè siamo in ACER mentre per gli altri vale il discorso che poi gli utili arrivano ai Comuni tramite l' aria orecchi come sapete in aereo reti ci sono dei comuni che han delle quote importanti e altri che magari hanno quote più esiguo e nonostante siano magari comuni grandi quindi non no non non piccolini.
Quindi il dottor Bonfanti stimava tra i 7 e gli 800.000 euro ma in realtà sono sicura saranno sicuramente di più quelle che arriveranno da questa distribuzione straordinaria di capitale.
Ora personalmente quello che ho voluto.
Insomma sembra quasi una cosa superflua ma la cosa importante che entrambe le soluzioni sono sostanzialmente lecite e legittime nel senso che sono tutte soluzioni previste e regolate dalla legge anche tutto questa fusione così importante e significativa è stata fatta secondo i crismi della legge da ultimo è stato confermato diciamo dal perito indipendente che è stato nominato dal.
Dal presidente del tribunale di Monza.
Sono due prospettive diverse quindi poi la scelta ovviamente.
Tocca a voi l' altra cosa che vi dico perché anch' io non l' avevo ben capita me l' aveva chiarita poi il dottor Bonfanti e poi ne abbiamo avuto conferma quando c' erano i tecnici di di Price Waterhouse Cooper è questa cioè.
È quello della fusione è un tecnicismo perché viene creata poi questa grossa società però dopo subito dopo la fusione rilasceranno le varie società che magari avranno un nome leggermente diverso ma saranno comunque pur sempre presenti sul territorio ovviamente verranno controllate dalla capofila e da questo patto di sindacato che dovrebbe raggruppare mi sembra il 38 per cento del capitale la l' rete holding alla fine avrà il 23 e rotti per cento quindi è un una quota significativa ecco spero di essere stato abbastanza esaustivo da e preciso.
Ma sono stato troppo sintetico e avete delle domande a cui sono in grado di rispondere volentieri diciamo i compiti a casa ho cercato di farli grazie se ci sono interventi.
Consigliere che.
Innanzitutto una domanda da fare al Presidente.
Io purtroppo stasera la stampante mi ha abbandonato e quindi non ho potuto avevano acquistato mano quella relazione ma io da quella relazione ho letto che il valore del recesso sarebbe stato fornito quindici giorni prima dell' assemblea non so se mi sono sbagliato o no però in teoria quindici giorni prima dell' assemblea quindi noi dovremmo già saperlo per poter decidere.
Avere subito nel senso che la scorsa settimana è arrivata l' ora lo dico perché sono tutte comunicazioni al protocollo di house quindi sono tutte anche consultabili la scorsa settimana è arrivata una comunicazione una PEC da ACER in cui preannunciava la convocazione dell' Assemblea straordinaria per approvare per la per la messa in approvazione del progetto di fusione e chiedeva ai soci se.
Ritenevamo opportuno che venisse dato il valore del recesso.
Ovviamente io ho risposto dicendo che il numero 1 a chiedeva anche chi parte chi avrebbe partecipato all' assemblea allora ho risposto dicendo numero 1 il controllo analogo di House ma si ritroverà il 27 sera e quindi io fino al 27 sera non so quale sia quale quale decisione verrà presa quindi non so neanche se house dovrà partecipare in Assemblea oppure no poi chiaramente se ha un dovesse partecipare in Assemblea sarò io a rappresentarla come legale rappresentante e in ogni caso avevo proprio messo nero su bianco l' opportunità a mio avviso comunque di fornirlo questo valore di recesso perché mi sarebbe anzi ho anche detto se me lo fornite prima del 27 sera lo posso anche Comunità comunicare ai Consiglieri per dare l' informazione più ampia dopodiché non ricordo se venerdì o ieri è arrivata invece è arrivata la comunicazione dell' altro socio di minoranza che è quello della Valtellina che dice per noi non è importante avere il valore di recesso ma loro ovviamente son dentro.
Nell' operazione di fusione quindi la fanno e poi invece è arrivata una comunicazione proprio di Lario reti holding ad ACER e ovviamente a noi per conoscenza in cui si diceva che a loro modo di vedere la normativa non in non obbligava a che la a comunicare il diritto di recesso con anticipo ma a calcolarlo solo laddove uno dei soci avesse manifestato la volontà di recedere e comunque auspicava che tutti diciamo avrebbero dato l' ok all' operazione di fusione poi è stata talmente veloce la cosa che io non sono stato in grado di rispondere alla reti però per conoscenza ho inviato queste comunicazioni sia al nostro Sindaco unico il dottor Giovanni Perego che anche al dottor Bonfanti perché comunque è una persona modo.
Mi ha detto di interpellarlo tutte le volte in cui ne avevamo bisogno devo dire che entrambi diciamo hanno si sono un po' meravigliati di questa presa di posizione posto che come aveva scritto peraltro nella relazione quindi lei non ce l' ha in mano se poi ce la vuole gliela do anche ma ricorda bene che nei 15 giorni precedenti quindi eventualmente quando se e quando parteciperò all' Assemblea ovviamente lo farò anche presente che secondo me sarebbe stato più corretto dare questo valore poi come ripeto in realtà il valore lo conosciamo però se lo mettevamo nero su bianco sarebbe stato meglio ecco questa è la scelta che ho fatto io come amministratore per essere sempre trasparenti nei confronti del mio del mio socio che poi siete voi insomma sostanzialmente.
Posso continuare e mi sorprendo anch' io di questa decisione.
Perché qui noi dobbiamo decidere se comprare o vendere una cosa ma non ci dicono quanto vale nella sostanza e se questo è il modo di operare di questa società comincio ad avere dei dubbi già dei dubbi profondi che già avevo in precedenza io non entro nel merito della fusione perché non è qui stasera non stiamo decidendo sulla fusione è una fusione tanto noi non c' entriamo niente noi siamo soci l' aereo IT Holding quindi io posso anche essere d' accordo sul fatto che le fusioni debbano venire perché c'è il discorso della razionalizzazione sinergia integrazione tutte queste cose che ci raccontano e via dicendo nel caso specifico con poi ho scritto a tutti i Consiglieri quando ho chiesto una nuova Commissione che ci è stata concessa.
Per avere delle ulteriori delucidazioni però facevo presente.
Che se questa è una integrazione ma un' integrazione di mele pere banane chi non non fanno la Macedonia nel senso che ci sono dentro anche zucchine e tutto il resto e sostanzialmente poi l' integrazione non porta tutti questi grandi vantaggi sostanzialmente però io non sono un tecnico non sono un esperto a naso.
Mi sembra di capire che tutti quei bei discorsi che ci sono stati fatti non so se funziona funziona soprattutto e soprattutto e qui entriamo nell' ordine del del nostro ragionamento perché qui noi dobbiamo decidere questa sera se al Consiglio comunale di Calolziocorte e soprattutto ai cittadini di Calolziocorte che sono quelli che sono i proprietari noi siamo solo dei di di tramite interessa recedere oppure no oppure preferisce mantenere questa quota e decidere successivamente del di di cosa farne.
Ora io ho letto tutto la relazione che ci ha fatto la Price Waterhouse le relazioni Bonfanti eccetera eccetera francamente francamente ho delle serie perplessità su su quello che è stato proposto in queste slide.
Gli si dice sostanzialmente che sono non ho qui la slide perché purtroppo mi sia sostanze ma mi ricordo a memoria molto bene che nell' arco di un anno il l' utile di quegli gli utili di questa società crescerebbe a dismisura cioè si passerebbe dalle società attualmente aggregate di 30 milioni mi pare ha un utile di 50 milioni in un anno io la voglio vedere un' azienda che in un anno con tutte quelle complicazioni che ha perché poi adesso fa la fusione ma poi devono ri disaggregare di tutti e fare tutta una serie di altre società e quindi che prevedo comporteranno tempistiche lunghe quindi per i prossimi due anni non succede niente nel senso che è vero che il patto garantisce il 40 per cento ma il 40 per cento di quella cifra è la metà del del dividendo che fino adesso ci veniva dato dalla quindi si era 170 adesso noi siamo abbastanza certi che nella migliore delle ipotesi nella migliore delle ipotesi sarà la metà il dividendo nei prossimi anni e quindi questo è un aspetto da tenere in considerazione l' altro aspetto da tenere in considerazione anche se non ci dicono quanto vale questa società e ripeto questo mi sembra abbastanza curioso noi avevamo fatto fare.
Come Consiglio comunale avevamo chiesto al Presidente di far fare una valutazione di questa del nostro 4 e mezzo per cento in A che service ed era venuto fuori non dieci anni fa ma un anno fa che valeva 2 milioni e 8 e va bene adesso ci dicono che vale 2 milioni e 4 e va bene qualcuno mi dice che valore di recesso invece adesso è anche meno.
E va bene però non non è non è diciamo non è ufficializzato però resta il fatto resta il fatto.
Che noi se non recediamo cioè se noi non diamo indicazioni al Presidente di astenersi o di votare contro noi a luglio a luglio saremo in possesso di azioni siamo quotati in Borsa azioni per una quota piccola dello 0 49 per cento ma consistente da un punto di vista patrimoniale.
Su cui sulla cui sorte qui nessuno sa nulla nessuno può sapere nulla perché abbiamo visto che quello che c'è stato venduto può avviarsi poi non può avverarsi il valore di questo capitale può salire ma può anche scendere i dividendi non si sa bene cosa scusa succederà io dico che il Comune non può fare.
L' investitore di Borsa secondo me come il Comune dove compare con comportarsi come un buon padre di famiglia nel senso che è un capitale che ho messo da parte degli anni l' hanno messo da parte dei miei nonni le mie generazioni chi ha avuto la lungimiranza di creare questa società e devo riconoscerlo ha avuto una grande lungimiranza chi ha creato questa società noi non possiamo permetterci di disperdere questo questo poi magari ci pentiremo fra dieci anni perché questo valore magari è cresciuto tantissimo è però io preferisco pentirmi che non fra un anno due anni o fra cinque anni quando ci sarà il patto di sindacato e magari fanno un aumento di capitale oppure fanno dei superi investimenti che abbassando l' utile che ci ci azzerando il capitale e non ci danno nessun tipo di chi non ci sta andando se nessun tipo di dividendo quindi la mia idea la mia idea sarebbe quella di recedere no sarebbe quella di decidere però così come ho chiesto anche in Commissione mi è stato detto che la cosa è complicata perché c'è una c'è una tempistica da rispettare perché se loro fanno la riunione il 3 e il 4 di aprile non abbiamo i tempi possiamo anche decidere di recedere ma dobbiamo fare un altro Consiglio comunale mi pare di aver capito dobbiamo mettere anche questo mi pare abbastanza assurdo nel senso che noi siamo obbligati a fare una scelta a questo punto cioè non possiamo neanche scegliere perché alla fin dei conti non si ci mettono nelle condizioni per fare una scelta e basta questa è la sostanza e anche questo come.
Possiamo recedere con una difficoltà nei The nella tempistica così mi è stato detto in Commissione.
Si decide.
Cedere.
Va bene sì sì sì sì sì sì no no d' accordo va bene va bene in ogni caso in ogni caso.
A questo punto della situazione a questo punto della situazione secondo il mio modesto parere secondo il mio modesto parere la soluzione migliore è quella è quella comunque di procedere a recedere però tuttavia siccome so che.
In ogni caso qui c'è una delibera in cui già c'è scritto che l' Amministrazione è favorevole alla fusione non è che mi mi mi stupisco di nulla cioè non è che posso convincere voi del contrario in mezz' ora quindi l' Amministrazione ha già deciso ma magari si è convinta che quanto gli è stato comunicato.
Agli alti livelli da da chi ha gestito questa operazione è una cosa buona e quindi va verso va verso questa fusione io a questo punto però faccio un' ulteriore domanda ma se noi questa sera diamo un' indicazione al Presidente di non presentarsi o di votare contro cambia qualcosa nel senso per noi cambia qualcosa se poi decidiamo di non esercitare il diritto di prelazione no decesso sì ma allora sostanzialmente come diceva prima il Sindaco è solo una questione.
Organizzativa perché va be' se vado in Assemblea e voto a favore della fusione è fatta non posso più esercitare il recesso se invece non partecipo.
O quindici giorni di tempo da quando la delibera di fusione Berneschi però in questo caso siccome se voi stasera mi dite semplicemente non partecipare non è che mi dite anche di recedere allora poi io vi dovrei scrivere mandare una PEC dicendo ragazzi guardate che se entro 15 giorni non mi dite cosa fare perdiamo tutto cioè nel senso che la fusione va ancora avanti mentre potreste anche dirmi va in assemblea vota contro e manifesta subito il diritto di recesso ma io dico cinque andrei posso chiedere di votare contro e di uno manifestare il diritto di recesso sì però sempre nei 15 giorni dovrei cioè che la sera io le posso dire che voterò però non manifesta del diritto di recesso e vi spiego la ragione per cui vispe per cui chi dico questa cosa.
La ragione perché se noi adesso votiamo la fusione ci leghiamo le mani per qualsiasi cosa dovesse succedere nei prossimi sei mesi nel senso hanno avete detto anche voi sui giornali che una società analoga ha fatto un' operazione simile anche se una fusione ma una cessione è stata contestata dalla dalla da Cantone perché ci vuole qui se c'è scritto che che la Bas che la gara deve essere garantita cioè che non è necessario fare la gara perché una serie di regioni però per quello che riguarda per dirmi società di queste dimensioni con come secondo quel quella quel quell' indicazione secondo quella indicazione e non era consentito non sarebbe consentito fare quell' operazione ora se supponiamo che fra sei mesi emerge che questa operazione era irregolare non legittima noi a quel punto ci troviamo nella condizione di potere in qualche modo.
Dire far valere la nostra posizione cioè a dire noi però abbiamo votato contro non eravamo d' accordo se ci se c'è qualcosa da recriminare se vogliamo chiedere qualcosa a questa società noi possiamo tranquillamente chiedere perché nel nostro diritto essendo stati noi contrari a questa fusione e quindi ci teniamo le mani libere no sì noi facciamo la fusione ci leghiamo le mani siamo responsabili come gli altri tra l' altro non glielo dico per imprese ma e ho visto che anche gli amministratori sono rispondono in solido poi dalla per la nuova legge quindi non solo i Consiglieri comunali e quindi.
Era per questa ragione solo per questa ragione io io sono sono d' accordo vorrei mi piacerebbe anche se non conosco il prezzo perché poi se mi dicono che le cedo ed è un milione e 8 allora ne ho 2 milioni e 2 come me come mi è stato detto allora potrei anche però francamente è una soluzione di questo di questo tipo potrebbe in qualche modo garantirci in prospettiva di di qualcosa che magari anche perché e qui chiudo anche perché non so se voi avete visto la relazione che ha fatto e hanno fatto alcune associazioni e organizzazioni che sono legate al non alla sinistra mi pare se non sbaglio sostanzialmente quando è stata fatta questa questo concambio con cambio di azioni è emerso è emerso che per dare una valutazione superiore alle azioni di Agam che nella società quotata in borsa e che adesso diciamo Cenci che assorbe sostanzialmente è stato un e siccome il valore di queste società sono state fatte in base al numero di clienti che hanno sul territorio è stata data una sopravvalutazione del centro da 160.276 mila clienti cioè secondo quella relazione che ci avete portato qui in dì tu in via del tutto riservata che non è possibile che non è possibile pubblicizzare i clienti di Agam sono 276.000 poi se io vado a vedere anche nel documento qui nella delibera che sono 160.300 mila in meno quei 100.000 in più sono serviti per far salire il valore di Agam e fa scendere il valore di nella nostra quota in A che il servizio che sarebbe secondo quello che dicono questi signori non 0 49 0 63 che non sono pochi soldi e anche per questo che io dico nell' ipotesi in cui poi ci fosse un qualche cosa che non funziona possiamo comunque.
In agire e avere qualche cosa da ridire se noi diciamo sì siamo d' accordo la fusione accettiamo anche accettiamo la valutazione concambio e tutto questo è quello che voglio dire poi voi siete tranquillamente lì perché ripeto è una anch' io sarei in difficoltà nel nel nel nel scegliere perché è un po' un terno al lotto però considerando che il Comune non è un investitore il Comune ha un patrimonio che deve preservare io credo che forse recuperare i soldi e poi la vediamo dopo forse sarebbe meglio quindi recidere però il problema è che se non mi dicono quanto io ho delle difficoltà perché si era un valore della società era 2 milioni e 8 adesso già è diventato 2 4 e poi magari diventa ancora meno perché magari non so quello che so io non capisco la ragione per cui non ci è stato detto questo su questa cosa però ingegnere voglio fare questa precisazione me l' ero segnata da prima il valore che aveva attribuito il dottor Bonfanti è corretto perché noi dobbiamo dobbiamo considerare il valore del patrimonio cioè 2 4 ma quella liquidità che ci viene distribuita cioè se a che non avesse rapidità e la nostra non lo so dico ma se a che non avesse deciso di distribuirla invece di 53 milioni ne valeva 73 quindi a questo punto la nostra quota di 3 milioni voglio quello entriamo in un altro ragionamento ma è complicato mentre l' altra cosa che ci tengo a precisare ma è sempre tecnica perché le decisioni poi spettano a voi.
Sul valore di recesso che lo deve comunicare non per niente la legge lo attribuisce all' organo di controllo cioè il Presidente del Collegio Sindacale che in ACER e il dottor Mascheroni che anche una persona perbene un bravo commercialista e quindi non gli amministratori che potrebbero avere l' interesse a darti poco l' organo di garanzia ma se ma se Mascheroni facesse una valutazione completamente sballata non è che poi noi siamo obbligati potrebbe nascere un contenzioso al termine del quale ma però non si sono mai verificati normalmente in questi casi invece su quel discorso che lei ha detto dei clienti e quant' altro su questo alza bandiera bianca nel senso che non lo so quello che so nel senso che emerge dalle carte è che tutti quelli che dovevano controllare più volte la stessa cosa AND han detto tutti che va bene poi magari che si siano sbagliati tutti o questo poi non non lo posso sapere la parola finale appunto è il perito del tribunale a quello rende conto al Presidente del Tribunale e quindi se ne dovrebbe fregare sia dei delle società degli amministratori e di tutti quelli che vengono.
Coinvolti anche un po' la banca Rothschild perché aveva questo ruolo di garanzia ma il perito del presidente del tribunale viene proprio nominato con quella finalità poi dopo non non so ultima cosa scherzosa ma non troppo è vero che anche l' amministratore risponde però ovviamente è un tema che ho subito approfondito da quando sono diventato amministratore di house quello che deve accertarsi che la decisione che prende il socio sia comunque legittima quindi in questo caso qualunque decisione prendiate secondo me sono comunque abbastanza tranquilli amorevole responsabile però sto diventando esperto di diritto carcerario quindi al massimo posso impreparato ormai mi conoscono anche a Pescara iniquità vado a costituirmi lì avere grazie allora per quanto riguarda i dubbi è chiaro che se l' operazione non va in porto non ritorniamo ovviamente liberi perché non si fa la fusione infatti quello che noi dovevamo trovare un progetto di fusione che diventerà operativo nel momento in cui avranno tutti i nulla osta quindi se nel caso come detto qualche autorità dirà che non si potrà fare il progetto decade automaticamente decadono tutto l' iter non è che noi siamo vincolati e come dire uno fa una proposta d' acquisto di un immobile nel momento in cui una parte qualche motivo non si perfeziona uno gli viene restituita la caparra senza senza colpa se no se non dipende da lui.
Per quanto riguarda va be' le valutazioni come ha ben ricordato l' avvocato Bonaiti la quello che fa testo al di là di tutte le valutazioni così per il compagno e la perizia che deve fare il perito nominato dal Presidente del Tribunale perché a quella che è giurata fa fede di falso c'è tutta la responsabilità.
E sulla base di quello viene poi è vero che allora possiamo anche mettere che do e dopo sei mesi così o amministrazione deve verificare che i dati perché poi uno fa sempre la perizia sulla carta che i dati effettivi portati alle varie società sono congrui altrimenti ha l' obbligo di rettificare però andiamo in un clima molto di incertezza e che comunque ripeto se avvengono delle irregolarità non è che ci leghiamo le mani con il progetto di fusione noi adesso approviamo un progetto di fusione come certa come è stato come sarà sottoposto in maniera preciso da dagli amministratori di ARCEA il service se dovessero cambiare perché ci sono irregolarità e tutto è chiaro che uno ritorna libero di poter fare.
Le cause o tutto quello che ne consegue.
Ci sono altri interventi Consigliere Cantoni.
No lo devo riportare al punto che c' erano se vi eravate lasciati prima non è che cambia molto se viene fatto cioè il valore in effetti diventa già 3 2 3 3 se si fa.
Perché se le riserve da distribuiamo prima alla fine resta 2 4 se non vengono distribuite prima il voto vota a destra questo più le riserve alla fine il conteggio finale non è che cambia tecnicamente non cambia niente poi è chiaro che si era che c' era un po' più di chiarezza.
Nella stima del valore definitivo e eravamo tutti un po' più contenti cioè se vuole tornare indietro magari 6 7 mesi quando dicevo al Presidente della house dobbiamo prendere nessun consulente farci supportare nel futuro dell' house stasera in pratica sta venendo a Grado a quello che dicevo in effetti noi stiamo prendendo una decisione di cui abbiamo dato informazioni sicuramente che non metto in dubbio che siano più che corrette però nel contenuto dalla nostra scelta che andiamo a votare non abbiamo una nostra controparte che ci dice un' esperienza del genere che si possa dire o garantire qual è la scelta migliore questo aspetto numero 1 se poi vogliamo dire anche all' aspetto politico questo qua sarebbe uno di quei casi che potevano andare a referendum nel senso che a parte la tempistica così stretta ma sottoposto ai cittadini quesito è meglio portarsi a casa della gallina oggi o sperare che per vent' anni continuino che ad Acilia uova erano domanda anche abbastanza semplice banale però quando si come il popolo quando vota e decide dice sempre la verità sintetizza sempre nel voto quello che è la linea ed indicazioni sarebbe stato sicuramente un' espressione di mondi democrazia un altro elemento che però non so se sarà possibile poi glielo faccio ugualmente come invito vi sono perplessità da grosse difficoltà nel votare stasera poi invece io mi spiego esprimerò poi le mie le nostre diciamo valutazioni e le nostre decisioni.
Sarebbe quasi opportuno che questo Consiglio comunale votasse in votazione segreta stasera non perché perché almeno nessuno dei Consiglieri comunali.
Egli propone nella sua scelta ma nessuno aveva additato tornano dieci anni vent' anni e dire ah per colpa vostra è successo questo successo quell' altro nel frattempo nel frattempo io passo il quesito e poi a alla alla cattedra e poi dopo a fare in modo dovuto valutazioni.
Torniamo nel merito del tema in oggetto non entro nel merito dell' opera della galleria la grande operazione da Negrut Moldova multiutility però dobbiamo tornare indietro al famoso decreto Bersani quando a suo tempo qualcuno ha deciso che in pratica chi vendeva ai gas doveva stare prima su due mani adesso probabilmente in tutta Italia da da 100 a 400 qualcosa aziende finiranno ad essere su cinque aziende in pratica più o meno quello che succede anche nel resto dell' Europa è chiaro che l' indirizzo della Maiella è stato dato la volontà politica era quella di queste aziende indipendentemente dalla capacità o no ma nel jazz nigeriani dovevano in pratica o fondersi unirsi o vendere noi invece noi abbiamo solamente due possibilità diciamo o accettare una fusione che non decidiamo noi o altrimenti uscire raccogliere quello che abbiamo consegnato come nostro pacchetto azionario a suo tempo quei portarcelo a casa certo i numeri sono un po' in pietosi perché noi prendevamo mediamente mi scusi sui 170.000 euro all' anno.
150.000 euro vadano in un in una valutazione che è corsa così fatta la stretta che tra l' altro ritengo e reputo anche una supervalutazione perché ha creato anche degli incrementi di 20 ed una serie di cose sicuramente questo valore si ritrova a metà in tempi brevi se non altro penso che a destra va su quel valore ma di metà nel quinquennio dove in pratica non saranno permesse ricapitalizzazioni operazioni finanziarie diverse perciò la società stava abbastanza piatta e avrà un suo momento sul mercato per un albo dove si assesterà facendo un po' il conto della serva dando per il Man mantenendo il valore anche in un modo più basso dato 2 2 dei dicevo a suo tempo vent' anni però se decidiamo dividiamo 2 2 nei.
Nei 60.000 euro all' anno probabilmente sono un po' più di vent' anni o no che.
Prendiamo se poi facciamo anche un discorso meramente puramente finanziario se io porto in banca in caso può e non una banca normale 2.200.000 euro sicuramente anche a tassi minori mi rende di più di quello che sarà la resa della mia partecipazione più mantengo anche il mio capitale queste sono le valutazioni nude che dobbiamo fare io visto oltretutto anche che c'è una prospettiva.
Nei prossimi anni di bilanci del Comune ancora più difficile di quella che abbiamo trascorso adesso.
E sicuramente.
La gallina l' uovo dall' azienda municipalizzata ormai da dovremmo mai sgozzata perché ormai fosse lei citava ancora qualcosina per il prossimo bilancio poi alla fine non ci sarà più niente.
È chiaro come motivazione ai cittadini c'è anche questa argomentazione politica cioè a dire cittadini abbiamo due scelte possiamo raccogliere i frutti di un investimento che i nostri padri hanno fatto che questi potremmo anche utilizzarli per non penalizzarli in questi momenti ancora difficili economici con tortuose imposte o tasse che dovremmo andare a imporre nei prossimi anni o potremmo farlo non certo di portare a casa questo capitale e utilizzato da una parte per risolvere questi problemi dall' altra parte magari anche per fare un' opera importante questo è il bivio che questa sera ci trova.
Io non sono così sereno perché sereno per il fatto che la delibera la scrive e recita già certe cose come la maggioranza che vede serenità in questa operazione vede vede già il futuro vede già una politica finanziaria che il nostro Comune farà nei prossimi vent' anni fa ratio essendo azionista in borsa che poi voi parlavate scusate della quota famosa ma la quota adesso è 4 e 70 4 ai 54 ma quando entra nel nel secchio la nostra acqua diventava 0 0 centesimi per cinque anni poi negli altri cinque in caso di ricapitalizzazione e poi e poi noi non saremo neanche in grado magari ha partecipato a una ricapitalizzazione potrà anche annientarci nel nulla io di fronte a queste situazioni a questi scenari per quello che dico dobbiamo giustificare ai cittadini della nostra azione ma giustificava.
Senza fare discorsi complessi disporsi difficili da comprendere entriamo sentivo in certi temi parlavamo di a di a di azioni partecipazioni o del genere cittadino vuol capire solo una cosa ha lasciato la sciura Maria che va a fare la spesa tutte le mattine che è in difficoltà ha bisogno di suor Maria suo padre credo che il Comune ha lasciato un patrimonio abbiamo due possibilità o questo patrimonio lo lasciamo in banca per banca intendo sottoforma azionaria e prenderemo questi tipi di gli utili che ci daranno e che però noi non saremo in grado di decidere e di quantificarli o altrimenti possiamo dire prendiamo i gioielli di famiglia che li portiamo a casa e vediamo poi sul nostro conto corrente come meglio utilizzarli per i prossimi anni io vi dico poi magari volevo sentire anche il suo parere anche se non è tenuto ad Aldo stasera però visto che ci ha messo l' anima.
Dare un parere e dire una cosa non penso che gli tolga la sua verginità di imparzialità è un' espressione da da da cittadino ad essere cittadino calabrese ma che subiva ecco che però diciamo è nato e vissuto calotte pertanto passo al costo della calotta e Bondi Padova allora è ancora più impegnato della sciura Maria in pratica ecco io dico che sarei per l' opzione due indipendentemente da ogni certezza io mi porto il caso mio capitale poi dobbiamo fare anche tutto un discorso sull' auspicio che è anche capire ancora quanto può durare la house perché sa i sondaggi davano ogni anno sembra Mota però finché c'è un dipendente in carico d' Aula sappiamo che possiamo tenerla viva poi con tutto tutte queste mutazioni poi avremo anche sicuramente al nuovo Governo anche Confedir filosofie di pensiero nei prossimi spero nei prossimi anni un po' diverse da quelle che sono le report i protezionismi diciamo alle grandi lobby bancarie perciò può darsi che succeda anche qualcosa di diverso da ciò di fronte a questa possibilità io direi che dovevamo dire al signor Maria portiamoci a casa il patrimonio di suo nonno e ce lo godiamo e decidiamo noi come spenderlo lo mettiamo in banca decidiamo nei prossimi anni come spendo grazie.
Si è chiaramente una questione molto difficile da da valutare soprattutto nel non non non sono in grado personalmente né nel gruppo di entrare nel merito di una poesia di un' operazione di fusione è così complessa non sono riusciti neanche probabilmente i Consiglieri di Comuni che hanno una partecipazione Lario reti e quindi diciamo ancora più coinvolti sotto l' aspetto delle delle partecipazioni perché chiaramente poi alcuni documenti sono stati segretati lo sappiamo tutti quindi anche gli investimenti di questo futura società non sono non sono conosciuti almeno non ha non a noi devo dire che mi trovo d' accordo con il consigliere Gandolfi quando dice che questa è una di quelle questioni che pur nella sua complessità avrebbe potuto essere sottoposta alla consultazione dei cittadini perché alla fine il scegliere tra Rcs quindi avere diciamo disponibilità subito di risorse importanti o scommettere sul futuro di una società che probabilmente avrà anche una un futuro florido ma non è detto era una di quelle scelte che effettivamente anche perché un' Amministrazione che ha puntato molto sulla partecipazione avrebbe dato un un valore aggiunto non indifferente però io credo che non ci sia solamente l' aspetto economico da valutare è chiaro che in una situazione economica del Comune difficile come.
Se noi stessi crediamo che assicurare all' ente delle risorse importanti come quelli derivanti da un recesso sia molto importante però mettiamo anche in evidenza quello che è l' aspetto anche un po' più politico di visione di quello che sono le politiche sui servizi pubblici cioè qui si va verso una filosofia se si vuole più imprenditoriale che punta alle grandi aggregazioni probabilmente anche perché il mercato lo richiede ma si abbandona quello che è la visione del controllo analogo del servizio pubblico inteso come veramente pubblico perché noi non perdiamo solamente cioè con una partecipazione minima dello 0,49 non so quanto potremmo inteso incidere su decisioni di una società poi quotata in Borsa cioè qui c'è proprio una visione sui servizi pubblici che è l' opposto l' una dall' altra si passa da una visione molto più territoriale quindi dove effettivamente i Comuni hanno un potere decisionale forte perché sennò stiamo qua stasera.
A decidere una cosa così importante perché c'è un controllo analogo cioè una configurazione in house che un domani non ci sarà più io non so poi come come andranno le cose quindi.
Va valutato anche questo aspetto dopodiché ribadisco probabilmente un soggetto privato avrebbe più facilità a decidere di scommettere su questa operazione siccome qui.
Siamo un Comune stiamo parlando appunto di un Comune con note difficoltà come tutti i Comuni anch' io credo che la scelta sia quella più prudenziale di sfruttare quello che è il bene che abbiamo oggi in seno a questa società.
Io volevo fare un intervento sono d' accordo con quanto detto.
Consigliere che mi ha preceduto io volevo fare un intervento con guardando sono d' accordo anche ovviamente con tutti gli interventi che sono stati fatti volevo fare una rilettura.
Economica purtroppo strettamente economica.
Che rivede da un altro punto di vista quello che abbiamo appena detto e se noi se noi guardiamo il dividendo che verrà distribuito cioè la liquidità che verrà distribuito sotto forma di dividendo noi abbiamo sostanzialmente circa io dalle buone notizie che ci ha portato l' avvocato Bonaiti circa 21 milioni di euro perché alla fine dobbiamo decidere cosa fare ventun milioni di euro per la quota di House che il 4 5 per cento diciamo virgola qualcosa corrisponde circa 955.000 euro 955.000 euro diviso.
I prossimi cinque anni diamo un orizzonte temporale di una di una più di una di un periodo amministrativo equivale a circa 190 191.000 euro diciamo 190.000 euro più i dividendi che il patto di sindacato con una pay out del 40 per cento ci dovrebbe garantire.
Vi garantito non c'è niente ma dovremmo restare cieca su quei 76 70 80.000 euro di cui si parlava prima si vede che il la quota che divisa su cinque anni ammonta a circa 270.000 euro.
Se confrontiamo con i dividendi che abbiamo avuto in passato cioè quelli che ci ha detto prima l' avvocato Bonaiti dove ce che sostanzialmente il dividendo era di 150.000 euro noi abbiamo una differenza in positivo di circa 100.000 euro cioè il non vendere le quote e il mantenere comunque la situazione com' è ci garantisce si guardano orizzonte temporale di cinque anni ci garantisce circa 100.000 euro in più rispetto a quanto si percepiva con la quota ACER quindi da questo punto di vista io lo ritengo positivo in più non si perda non si consideri che si mantiene patrimonio è chiaro che la il comune e quindi la USL con i conti che è partecipata totalmente dal Comune non è un avventuriero di Borsa però è comunque uno un' opera una un patrimonio finanziario come lo era che non c'è nessuna differenza accelera.
Era una S.r.l.
Acsm-Agam è una S.p.A. ma la partecipazione in Acea è del tutto simili navi nella partecipazione in aula quindi dal punto di vista c'è meno controllo perché sia più diluiti e l' azienda più grande però dal punto di vista della vera e Pad vista patrimoniale sono equivalenti come come tipo di bene quindi da questo punto di vista noi non vedrei nessuna nessuna distorsione nel mantenerli vedo anche vedo anche positivamente il fatto di mantenerle e rinvii e rinviare per rinviare e rinviare a momenti in cui si capirà qual è il valore vero perché.
Io credo che si potesse si potrà anche impugnare se dovesse venire una una valutazione di recesso inferiore a quella che è stata valutata per fare la fusione credo che sia impugnabile da un socio e quindi però si entra tutti in tutto una una una diatriba che è difficile da è difficile da portare però stante le cose e concludo è la differenza di 100.000 euro per i prossimi cinque anni quindi dico per un periodo amministrativo chi sarà chi sarà chi sa chi sarà ad amministrare per i prossimi cinque anni avrà a disposizione ed è questo il vero fatto lasciando le cose come sono quindi non vendendo la quota di hashish di di AUSL quindi partecipando al progetto avrà a disposizione 100.000 euro in più rispetto a chi ha lavorato negli anni precedenti.
Ma noi comunque anche se recenti i cui 21 milioni ce li devono dare comunque indipendentemente che quindi questo discorso che ha fatto lei consigliere Cola.
Non ha senso nel senso che noi quel mi quelli quei 21 milioni a parte il fatto che si è dimesso ha senso proprio parcheggi c'è una equi noi qua una liquidità che è già superiore alla liquidi che ha senso nel senso comunque quell' azione di patrimonio e di liquidità al milione comunque ce lo danno lo stesso indipendentemente quindi non cambia.
Ma anche se vendiamo l' azienda occultati e l' ultima è l' ultima cosa è l' ultima cosa e poi lascio la parola manubrio per chiarezza io però ho letto sul giornale che di questi 21 milioni l' intenzione di un aereo reti holding e di distribuirne solo 15 perché ha già deciso che siccome sei milioni sono di sua competenza per non so che cosa questi li distribuirà ai Comuni per fare delle opere quindi la cifra non non dovrebbe essere quella che lei mi ha detto.
E in realtà lo è.
Scusi che ha spento il microfono perché dunque poi dopo magari il Sindaco che è un commercialista se dico una castroneria mi intervenga sostanzialmente Lario reti come socio di maggioranza di ACER gestisce la Cassa quindi la Cassa di Lario reti di ACER è unica quindi una parte di queste riserve che dà che il passeranno alla reti Lario reti le ha già incamerate perché ha utilizzato la cassa e quindi la quota che rimane disponibile per i soci di Lario reti a quei 6 milioni di cui parla lei però noi fortunatamente siamo al primo livello siamo in ACER e quindi per noi conta quello che viene distribuito poi quello che succederà fra i soci di Dario reti noleggiamo dal giornale ma so so.
Sinceramente non ci interessa è vero che ovviamente il Comune di Recco che ha adesso non mi ricordo più la percentuale di dare un' etica quello più forte non prende la sua percentuale su la quota di di di di 18 milioni che la quota dell' aereo reti la prenderà su 6 milioni ma questo è un secondo livello.
Noi sì.
Sì ecco.
Sui giornali non bene cioè io l' ho capito bene quando me l' ha spiegato il dottor Bonfanti e poi anche il dottor Perco perché c' era proprio questo tecnicismo di questa cassa che che veniva gestita in mare come è sempre avvenuto allora essendo noi soci diretti non si può fare discriminazioni in Assemblea tra soci si distribuisce 20 milioni va diviso 20 milioni in base alle quote ovvio sono i Comuni soci di Lario reti che non sono direttamente poi l' aereo reti può decidere da distribuire tutto una quota infatti noi abbiamo beneficiato di questi utili elevati perché l' aria reti aveva bisogno ma non è che tutto l' utile che prelevava la violetta e poi lo distribuirò ai comuni la Fiorentina e serviva per aumentare i suoi dividendi da permettere a distribuire un fisso agli altri Comuni quindi noi siamo come dico dalla sorgente noi stiamo prendiamo l' acqua dai primi poi secondi riprendono noi non possiamo limitarci l' acqua perché abbiamo la nostra quota.
Sì una veloce riflessione su sulla questione in Commissione mi ricordo che avevo consigliere Gandolfi da parte anch' io così vuoto per pieno da profano.
Mi sentivo forse più propenso a ragionare in termini di sporche subito.
Siamo detti quindi non lo so non ho niente da nascondere con ragionamento.
Un po' più tranquillo forse anche un po' più di prudenza e con un po' più di prospettiva mi sentirei di dire che entrambe le scelte sono considerabili sono adottabili in questo frangente.
Per le ragioni che vado vado dicendo che saranno molto brevi anche.
Il ragionamento che ha fatto così recandosi è corretto nel senso che noi diciamo sporchi subito li portiamo in casa potremmo fare opere importanti opere importanti e comunque si traducono una volta ricevuto liquidità nell' immediato ma che non danno nulla per il futuro prima questione seconda questione diciamo prendiamo li portiamo a casa di mettere in banca benissimo avere li mettiamo in banca però abbiamo anche l' esperienza degli anni recenti dove liquidità dal Comune in banca di fatto nelle mani del Comune perché è gestita da altri tesoro delle due tesi è tesoreria unica dove c'è mi sembra quindi se devo portarli in casa devo portare in casa necessariamente per spenderli non posso correre il rischio che debba tenerli in banca a un tasso che lei dice conveniente benissimo arriveremo al discorso del tasso di convenienza questo perché perché se vado a leggere il Sole 24 di sabato e vedo che c'è un DEF è in fieri che ci prospetta una manovra da 30 miliardi quindi.
Il tutto va bene i conti sono conti e quindi il futuro non solo ci riserva quindi per il futuro in caso sui limiti ripeto che diventino in casa devo spenderli noi non sarei così sicuro tenerli in banca la banca che tasso mi fa mi fa il suo tasso è un tasso conveniente chi può dirlo io ragiono sui dati attuali dico che il mercato degli utilities.
Prendiamo ad esempio ENI ed ENEL il Lloyd che forniscono queste azioni ed oggi viaggia intorno al 5 per cento in meno quest' anno tra l' altro ha performato meglio rispetto agli altri anni discorso penale finanziario va bene accusatemi di ciò che che che volete però io ragionando in questi termini quindi i tassi che mi fa la banca anche il mercato azionario potrebbe garantirli.
Non so quanto ma sicuramente potrebbe garantire Mary accusa gli dici benissimo ci sono anni in cui li vendono viene distribuito corretto è vero che la società privata può decidere di non distribuire di distribuire il dividendo perché perché sicuramente abbiamo abbiamo utilizzato per politiche di investimento quindi in modo indiretto comunque va a beneficio della collettività allora quello che dico io è oggi oggi non ho gli strumenti per scegliere però forse in modo conservativo più a portare a casa io traduco come conservativo il termine lasciamoli lasciamoli in pancia a al mercato e vediamo cosa succede al ragionamento in senso lato dicono che.
È stato superato il discorso dei dei pubblici servizi il ragionamento analogo potrebbe essere per perché nascono oggi per quanto riguarda i servizi sociali le fondazioni di cui le fondazioni comunitarie.
Perché si va aggregare capitale privato e non solo per cercare di fare massa in termini di euro cosicché si va per formare negli anni un rendimento non certo eccezionale ma costante nel tempo e questo permette di sperimentare sul territorio mi progettualità quindi se quest' ottica venisse anche portata sul campo delle partecipate e degli utilities.
Un minimo elemento di correlazione che non vale 1 ma sicuramente faranno 0 5 0 6 potrebbe esserci quindi il ragionamento che faccio è.
Stiamo in pancia al mercato benissimo il Presidente ci ha ricordato che comunque si potrebbe può incaricare in un secondo tempo e i gestori finanziari perché colui che ognuno queste quote sul mercato però ricordiamoci una cosa queste quote sono sono comunque in capo ai comuni mai nessuno potrà venirci a dire facciamo la politica di buy back perché voglio iniziare l' azione mecca del mercato di quel flottante quelle quote sono in mano ai Comuni quindi mai nessuno ci dirà obbligatoriamente dai detriti darci quelle quote.
Il Consiglio vota poi me l' ha ricordato nel suo intervento che perdiamo quello che è il controllo analogo a quello che è il controllo della politica dei prezzi viene persa per perse in modo tale che lei esalta poi dire qua questa differenza questo sì ma io questo suo numero lo dico anche in modo diverso avrebbe potuto fare da cedere una politica magari di prezzi più bassi a suo tempo venendo incontro ai cittadini senza accumulare capitali a riserva perché tutto veniva messo in riserva perché quei soldi che ci vengono distribuiti sono ancora soldi nostri che erano incassa lì non è che non è che è diventata la scelta che adesso è diventata benefattrice benefattrice perché in questo momento che c'è questa operazione perciò per tener calda e per farlo quadrare per.
A stimolare l' operazione elargisce un po' di soldi come si fa sempre in questi casi in modo tale che tutti con i soldi vengono accontentati ma non è che il discorso visto a proiezione futura questa azienda qua poi diventerà un' azienda come ormai nella telefonia e tutto il resto dove noi magari qualcosa tanto alla USL potevamo incidere qualcosina potevamo incidere dalla Palace ma saremo completamente perché ragazzi se questi qua fanno utili ma perché gli utili li abbiamo pagati ancora noi cioè non è che ci dovranno più utili ma perché glielo abbiamo pagati nella bolletta del gas sono solo delle partite di giro non è che hanno scoperto l' acqua calda perciò queste azioni per quello che dico facciano loro quello che devono fare tanto noi lo pagheremo sempre ugualmente ma però non venite a dirmi che li mettiamo e capì il capitale noi ha un capitale che se avrà accumulo vuol dire che li abbiamo tirati fuori noi prima se non ho alcun modo vuol dire che aveva gestito male l' azienda perché loro sicuramente in perdita non lavoreranno mai perciò alla fin fine ditemi cittadino dove viene garantito e dove viene protetto ma per quello che dicono che niente da esultare anzi mi fa arrabbiare è il fatto che questi qua solo adesso ci ha sempre dato sui 170 150 ma loro a questo punto che avrebbero potuto dare anche di più invece che mettere in riserva e fare Paperon de' Paperoni accumulare o altrimenti la politica dalla vendita del gas diversa favorendo il cittadino che tornavano in casa incassa un mondo ai Comuni ma i cittadini che è la stessa cosa questo son duo obiezioni sotto l' aspetto politico che vogliono andare in una lettura a questa operazione.
Sono sindaco fare solo una precisazione al consigliere Gandolfi perché non voglio lasciare delle non risposte no è chiaro che un' opinione però ho giurato al dottor Perego che non l' avrei mai detto e quindi non posso fargli un torto invece volevo dire un' altra cosa che c' entra fino a un certo punto che la decisione che dovete prendere ma in realtà secondo me in una società commerciale il socio pubblico è il peggiore perché è quello più la pace perché quello che vuole perché nei pochi nelle poche assemblee di aceri che ho partecipato in realtà l' organo amministrativo di ACER proponeva di distribuire uno e i soci dicevano no 5 perché questo è quello tipico di cui abbiamo bisogno cioè paradossalmente se a che non avesse distribuito dividendi magari aveva anche le risorse per fare delle acquisizioni però queste sono tutte disquisizioni che lasciano il tempo che trovano la cosa che però ci deve rendere tranquilli e che la vendita la vendita del gas non è un servizio pubblico essenziale non è l' acqua non solo i rifiuti e attività commerciale pura dove peraltro le tariffe in parte sono anche determinate dall' autorità quindi ma io vedo ma queste sono idee diciamo di poi come vedete tanto per buttare un ulteriore sasso nello stagno siccome sono coinvolti poi alla fine tanti comuni del monzese del Varesotto della Valtellina eccetera in operazioni come queste non ce li ha linearità diciamo tra le forze politiche perché ognuno decide un po' poi in base alle sue esigenze calotte effettivamente ha una specificità perché noi siamo come diceva il Sindaco dove l' acqua viene viene fuori quindi è questo che fa la differenza rispetto agli altri poi in base alla decisione che prenderete cercheremo di farla fruttare al meglio.
Prezzi sono dall' Authority dalle indicazioni dei prezzi però adesso le hanno inventate tutte per essere concorrenti tirando perfino fanno i prezzi che dovrebbero essere diciamo di concorrenziali vengono.
Non dico che vengono in pratica gestiti a certi livelli poi intervengono con i i buoni padri supermercati televisore e tutto il resto però i meccanismi li hanno trovati per poi diciamo con un éscamotage per poter far pubblicità indiretta va bene per quanto riguarda la richiesta del consigliere Gandolfi di voto segreto col sottosegretario non è ammissibile.
Non è previsto solo quando si tratta di giudizi sulle persone non solo su valutazioni anche perché è giusto che uno si assume la sua responsabilità perché altrimenti non ha senso delle elezioni.
Quindi passiamo alle dichiarazioni di voto.
Il Consigliere Ghezzi.
È l' aspetto tecnico lo abbiamo sviluppato e sviscerato abbastanza chiaramente e quindi ognuno si è fatto l' idea e noi abbiamo espresso qual è la nostra posizione che che a questo punto confermiamo qui volevo soltanto fare una considerazione di carattere puramente politico non entro nel merito del discorso della fusione perché come ripeto noi non c' entriamo niente noi non siamo come gli altri Comuni noi siamo un passo avanti perché noi siamo diciamo chiamatela come diceva il Presidente della prima fila abbiamo una partecipazione diretta io però devo devo devo devo rilevare una una una un aspetto nelle devo rilevare che noi siamo arrivati siamo arrivati qui oggi a decidere in questa fase.
Un po' all' oscuro di tutto.
Lasciandoci trascinare dal dalla corrente e senza essere intervenuti minimamente per in qualche modo capisco che abbiamo solo il 4 e mezzo per cento ma io credo che avremmo in qualche modo potuto ottenere qualche cosa di più sottopunti da altri punti di vista come altri hanno hanno hanno potuto ottenere.
Facendo parte di chi di intervenendo direttamente e non essere succubi del di quello che è stato deciso da un' altra parte mi mi spiego io ho visto faccio degli esempi banali ma che potrebbero essere io visto che noi andiamo a entrare a far parte di una società in cui ci sono tre farmacie in cui c'è una società che si occupa della gestione dei parcheggi ci sono tante piccole cose che avremmo in qualche modo potuto gestire se fossimo avessimo avuto una una presenza in queste in queste discussioni io so che ad esempio alcuni sindaci pur non facente non facendo parte del Gotha sono stati invitati a discutere noi invece siamo stati completamente lasciati da parte e siamo ci troviamo qui adesso a decidere avendo poche informazioni e a noi non è neanche stata offerta la possibilità di avere quei documenti famosi.
In base ai quali si sarebbe dovuto firmare per garantire la riservatezza.
Con delle tutto già sostanzialmente deciso eh eh eh ci troviamo abbastanza impreparati come giustamente aveva detto Gandolfi noi abbiamo chiesto ripetutamente di magari mettere a bilancio l' abbiamo fatto anche nell' ultimo bilancio di mettere a bilancio una una cifra per avere un qualcuno che ci seguisse che guidasse in questa in questa operazione anche perché anche se ci avessero dato i documenti.
Con tutta la buona volontà non noi non siamo in grado di di di capire bene che con i documenti riservati in tengo intendo di capire che cosa che cosa sta succedendo e quindi il grosso limite di questa Amministrazione secondo me è quella di non aver seguito dall' inizio questa operazione e di non avere magari potuto raggiungere qualche piccolo risultato io ricordo ancora adesso che noi ci troviamo in una situazione in cui l' AUSL continua ad avere in carico dei dipendenti e.
Che sono pagati dall' aereo reti o il poteva essere l' occasione comunico un braccio di forza perché comunque è un modo per discutere per vedere di trovare la soluzione a questa operazione perché io ho delle forti preoccupazioni su questa questione nel senso che.
Non vedo una una via d' uscita.
Ritengo che la via d' uscita non c'è perché ha un costo e probabilmente non è il discorso del passaggio a dei costi perché comporterebbe una riduzione significativa del dell' anno scorso la liquidazione della pensione di queste persone si sarebbe potuto in qualche modo intervenire insomma io ho visto passività mi spiace doverlo dire da parte di questa Amministrazione in questa operazione in questa nella gestione di questa operazione ci troviamo qui tutti noi a decidere una certa cosa.
L' Amministrazione ha deciso per la fusione per le ragioni che secondo secondo lei sono validi e condivisibili che secondo me non lo sono soprattutto perché considero che il Comune non può andare a giocare in Borsa il Comune come buon padre di famiglia ripeto dovrebbe avere il suo tesoretto se lo mette in casa e poi vediamo di non vorrei fra un anno sette mesi otto mesi nove mesi ritrovarmi con le azioni che adesso valgono due ore e quaranta magari valgono un euro e 90 e chi e chi si prende il l' onere di andare a vendere delle azioni che valgono meno rispetto a quello che qui siamo un Comune non siamo un socio quindi che perde non è il Comune sui cittadini e quindi diventa una responsabilità non da poco una gestione di questo tipo si deve dare l' incarico a una società che oggi c'è e domani non ci sarà più.
Ha ragione il Consigliere il Consigliere Melasecche quando dice che questi soldi se noi esercitiamo recesso vanno tutti nella nella liquidità e potrebbe essere che la tesoreria come è già stato fatto negli anni passati da Roma si era però è vero però questo noi l' abbiamo detto tanti anni fa ma quando lo dicevamo noi questo discorso del passato.
È passato in secondo piano quindi io ripeto noi riteniamo che a questo punto la cosa più di più di buon senso e prudenza sia quello di chiedere quantomeno di votare contro poi sul recesso visto che non abbiamo non abbiamo la possibilità di sapere quanti alla valutazione non abbiamo la possibilità di sapere quanto alla votazione perché ripeto mi sembra curioso che non ci venga fornito questo questo valore e non ho capito di dico qual è la preoccupazione.
Quantomeno dico votare contro per le ragioni che ho detto prima allora una sola precisazione scusa ma c' erano.
In realtà noi siamo stati seppure indirettamente coinvolti nell' operazione nel senso che Lario reti ci ha invitato più volte nelle loro assemblee dei soci in cui noi eravamo presenti io mi ricordo che è stata la prima o la seconda delle assemblee in cui l' advisor aveva spiegato per filo e per segno i punti di forza e di debolezza dei 7 8 soggetti che avevano individuato quell' assemblea aveva votato di fare la lettera di intenti per portare avanti questo tipo di operazione è vero anche che ci saremmo potuti legare le mani da subito però poi rimaneva impossibile esercitare il il recesso quindi non è che se proprio non si è fatto niente per quanto invece riguarda la soluzione del problema House ma in realtà poi una volta che si è definita anche questa questione non è poi così complicato trovare una una soluzione perché una delle complicazioni ed eventualmente far recedere alcuni beni che abbiamo in pancia al Comune però adesso potremmo avere anche la liquidità per dare al Comune e fare l' operazione di di recesso quindi poi dopo al tavolino sì una soluzione tecnica ma si trova ecco.
Sì appunto come detto noi non abbiamo parte interessata quindi gentilmente ci hanno invitato ma nelle prime fasi cui si dove si doveva decidere cosa fare se vendere le società fare la fusione continuare ma dopodiché quando si è entrato ovviamente nell' operativo non essendo soci ovviamente non erano distribuite queste informazioni che riguardavano esclusivamente i soci Ilario reti noi in questo momento non siamo soci della Rieti che è stato proposto è uno delle motivi poteva essere anche fa fondere House Ilario reti a sto punto diventavano soci e passavamo il primo livello però.
Non essendovi non possiamo pretendere di essere consultati quando in siamo l' ACER è un soggetto in questo caso passivo della fusione non attivo.
No la preoccupazione per i soldi in una prima istanza andrebbero in pancia Laos non è comune perciò ci sarebbe proprio subito questo pericolo di imprese di prigionia da parte dello Stato centrale ma in una fase successiva o se siamo bravi amministratori poi saremmo anche in grado di Enrico spendere i soldi si è sempre bravi tutti e.
Accaparrarvi che è un po' più dura io vi do un dato di Pinocchio di filosofia e di pensiero Davos da una nostra perizia valeva 2 8 la quota di partecipazione è già scesa a 2 e 4 e si vociferava già 2 2 cioè in pratica noi senza far niente solo per il fatto che certe operazioni si sono messi in moto in pratica abbiamo già perso dai 400 ai 600.
Sì.
Sì sì ma quella liquidità che ho già espresso il mio parere o no perché sui dividendi sugli utili e tutto il resto e perciò questo è un dato di partenza in pratica.
La mia posizione ormai non è che non devo più di dirà io sono per dare mandato per votare contro a questo tipo di operazione in modo tale che ci può lasciare libera di tranquillamente per poi eventualmente anche ci fossero fare un altro Consiglio comunale non è un problema.
Per gli scorso anche del recesso questo non è non è una grande difficoltà.
Potere quanto detto già prima l' operazione veramente complessa io non ho sufficiente conoscenza per potere dire se una buona operazione se porterà a buoni frutti oppure no quello che però sicuramente possiamo dire che un' operazione che va verso una filosofia generale di gestione dei pubblici servizi che ci vede diciamo in in parziale disaccordo nel senso che è vero che probabilmente il mercato lo richiede è vero che come diceva il presidente Bonaiuti il socio pubblico è il peggior socio ed è anche vero che questo è il servizio del gas a livello normativo non è inquadrato in un servizio pubblico ma sappiamo benissimo che questa è la premessa per un coinvolgimento di tutte le tipologie di servizi pubblici perché qui stiamo parlando di un' operazione che può andare spaziale da dà più servizi quindi è la premessa per una politica che è già in atto e che riguarda diciamo tutta l' Italia settentrionale e centrale dopodiché come si è detto prima riteniamo che in questa sì nella situazione economica in cui è il Comune.
Dove è talmente chiara la necessità anche di dover utilizzare delle risorse basta guardarsi intorno considerato che non si è potuto non si è voluto nemmeno consultare i cittadini su una questione così importante noi cautelativamente votiamo contro.
Allora noi siamo a favore di questa di questa proposta di delibera almeno per tre motivi uno la ragione economica che abbiamo esposto precedente che ho esposto precedentemente in cui nei prossimi cinque anni si avrà un incremento dei dividendi un incremento del del flusso di cassa calcolato così sulle sui cinque anni di circa 100.000 euro e quindi ci sarà la possibilità da parte di House di contribuire alle difficoltà economiche eventuali difficoltà economiche del Comune la seconda ragione è preservare un patrimonio che è importante è un patrimonio che c'è son state fatte delle scelte in passato dall' Amministrazione precedenti di avere una quota di partecipazione in una S.r.l. non c'è nessuna differenza ad avere una quota di partecipazione in una S.p.A. quindi dal punto di vista patrimoniale è la stessa cosa e da ultimo la preoccupazione magari non così prossimo o non così remota però se si vede se sì le prossime Amministrazioni se la prossima amministrazioni decideranno di usare.
Della liquidità comunque usare determinare degli investimenti o comunque della liquidità per per esempio reddito di cittadinanza o queste cose questi tipi di questi tipi di potrebbero andare a intaccare le case andare a prelevare dove sono veramente i soldi che sono nei Comuni e quindi parcheggiare i soldi così senza avere un progetto ancora definito ma tutto da definire mi sembrerebbe ci sembrerebbe alquanto rischioso quindi da questo punto di vista noi aderiamo al Progetto e confermiamo la delibera quindi passiamo alla votazione del punto 2 Approvazione progetto di aggregazione societaria interessante Acer Servizi S.r.l. partecipata da House masserelle attuazione del controllo analogo chi è favorevole all' approvazione.
Contrari.
Astenuti.
Votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Contrari.
Astenuti il punto approvato l' avvocato Bonaiti può accomodarsi passiamo al punto 3 estinzione anticipata mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti Atto di indirizzo abbiamo inserito questo punto perché l' amministrazione statale richiede entro il trentun marzo di comunicare se si vuole recedere rimborsano anticipatamente dei mutui c'è un siccome ovviamente con la Cassa depositi e prestiti come ben sapete gli altri anni ci sono delle penali.
Bisogna richiedere entro il trentun marzo per avere il rimborso quindi non si fa nessuna Hastings estinzione per questo perché bisogna farla poi quando saranno approvati i bilanci consultivi con l' avanzo di gestione però si autorizza gli uffici finanziari a fare questa richiesta in modo che poi se si vuole recedere da parte dei mutui non si sopporteranno le penali che saranno rimborsate dallo Stato ci sono interventi.
Sì avrei una domanda da fare quante al momento perché io mi pareva di averlo letto ma poi non mi è scappato quant' è l' ammontare complessivo dei mutui che adesso noi abbiamo in pancia nel senso quanto ne so che lei mi dice che c'è questo l' unico mutuo che è possibile estinguere da 535.000 euro ma l' ammontare.
L' ammontare complessivo.
Ove circa è con la Cassa depositi e prestiti abbiamo solo questo perché il resto è il prestito obbligazionario e quindi rientra in un' altra fattispecie.
E questa operazione è possibile farla anche con i mutui eventualmente che hanno nome con la richiesta in una richiesta perché ovviamente è un' altra cosa ma è possibile estinguere anche questi mutui eventualmente allora noi è molto più complessa l' estinzione dei prestiti obbligazionari e non l' abbiamo ancora mai affrontate verificata con la Cassa depositi e prestiti è molto semplice quindi abbiamo messo l' ultimo mutuo che possiamo estinguere la cifra è già abbastanza importante perché sono 585.000 euro 15 sembrava come applicazione dell' avanzo di chiedere l' indirizzo al Consiglio per estinguere questo mutuo quindi il l' indennizzo è di 64.000 euro il contributo dell' indennizzo da parte della Cassa Depositi e Prestiti noi ne chiediamo 64 a questa è la richiesta.
Allora qua allora l' estinzione del mutuo ci costerebbe noi abbiamo simulato alla data odierna 585.000 euro di cui 520.000 euro come quota capitale residua da restituire e 64.000 euro sono le penali allora lo Stato ha istituito questo fondo per dare dei contributi ai Comuni che estinguono il mutuo che che si che propongono di estinguere il mutuo quindi noi chiediamo i 60 quali diamo il massimo chiudiamo tutto.
A favore.
A favore quindi votiamo il punto 3 estinzione anticipata mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti Atto di indirizzo chi è favorevole.
Contrari astenuti approvato all' unanimità votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole contrari astenuti approvato quindi passiamo al punto 4 Approvazione regolamento per l' attribuzione dei primi scolastici studenti meritevoli la parola all' Assessore alla Pubblica Istruzione Bill De Flumeri.
Allora tutti avrete trovato nella vostra cartelletta una proposta di emendamento è che non è stato possibile inserire nella proposta di delibera perché la Commissione servizi alla persona è stata convocata nel pomeriggio mentre al mattino erano già stati consegnati le proposte di delibera allora il il regolamento che è stato elaborato per i premi allo studio a studenti meritevoli è stato fatto perché negli anni precedenti che era una una forma un po' sperimentale e perché precedentemente non c' erano mai stati delle assegnazioni di premi allo studio.
Stanziati dall' amministrazione comunale il Comune aveva fatto dei bandi che si faranno comunque ogni anno tenendo presenti alcuni criteri questi criteri sono stati trasferiti in un Regolamento che comunque è alla base dei bandi che verranno fatti modificabile in prospettiva se ci saranno più fondi meno fondi o qualsiasi cosa si voglia modificare però in questo momento ci sembrava corretto lasciare un un regolamento che potesse essere com' servire da linee di indirizzo anche per gli eventuali bandi futuri io non so se li avete letti o se lo vogliamo leggere però in questo regolamento c'è il lo scopo e la finalità di questo Regolamento è quello di dare delle regole regolamentare praticamente i premi allo studio in funzione degli alunni meritevoli che ne fanno e delle famiglie e degli alunni meritevoli che ne fanno richiesta poi ci sono i requisiti di adesioni prima bisogna poi illustrare e votare sull' emendamento è arrivato adesso requisiti per per l' ammissione e che l' emendamento lo posso fare adesso eh era una premessa diciamo così.
Ecco allora nei requisiti per l' ammissione al punto due chiediamo di inserire un emendamento perché la proposta che veniva scritto al punto b era agli studenti che abbiano conseguito senza aver subito bocciature al termine di un corso quinquennale il diploma di maturità della scuola secondaria di secondo grado riportando una valutazione non inferiore a 90 centesimi in Commissione all' unanimità abbiamo deciso di fare una modifica in questo senso.
Abbiamo chiediamo di modificare la dicitura gli studenti che abbiano conseguito senza aver subito bocciature nello stesso indirizzo di studi e questo perché allora ci sono sono stati fatti alcune casistiche secondo cui e secondo le quali alcuni alunni che magari il primo anno si iscrivono a un certo indirizzo e poi scoprono che non è il loro indirizzo l' anno successivo si iscrivono a un altro indirizzo non so faccio l' esempio ragioneria piuttosto che geometra o Liceo Scientifico piuttosto che un o che il liceo classico ma si accorgono che dopo il primo anno non è la loro strada a quel punto cambiano indirizzo e fanno un percorso regolare di cinque anni dal cambiamento di quell' indirizzo quindi noi abbiamo ritenuto che ci può essere comunque questa casistica di e una motivazione anche importante di cambio di indirizzo ma nel momento in cui si cambia indirizzo la la il percorso rimane quinquennale e completo e quindi può partecipare alla.
Al al bando per un per questi premi al merito e questo era l' emendamento sull' emendamento penso che dobbiamo votare è giusto quindi va be' io chiedo chiedo non so lo chiede.
Allora prima passiamo alla votazione dell' emendamento ci sono chiarimenti qualche.
Sull' emendamento.
Commissione è uscito in Commissione perché.
E senza aver subito bocciature sinceramente mi sembrava un pochino pesante dopo le bocciature possono avvenire per tanti innumerevoli casi si è pensato magari a dei ragazzi che magari per malattia non possono frequentare sono bocciati.
Da parte mia e il premio l' avrei dato anche se prendete in considerazione tutti i tipi di bocciati però come ho detto essendo in Commissione con tre insegnanti più di questo non sono riuscito a portare a casa ecco e allora si va bene senza aver subito bocciatura ecco abbiamo trovato la quadra diciamo inserendo.
Tutto il discorso che ha detto l' assessore De Flumeri.
Passiamo alla votazione dell' emendamento si sostituisce senza aver subito bocciature con senza aver subito bocciature nello stesso indirizzo di studi.
Chi è favorevole.
Contrari astenuti quindi l' emendamento.
Entrate.
Si astiene consigliere buco in questa sull' emendamento cosa si astiene.
Voti favorevoli quindi all' unanimità quindi possiamo illustrare il regolamento.
Allora quindi questi erano i requisiti per l' ammissione al punto A e si fa riferimento alla scuola secondaria di primo grado Rip che gli alunni devono riportare al termine del percorso una valutazione non inferiore a nove decimi per quanto riguarda quelli dell' istituto della secondaria di secondo grado è quello che abbiamo appena approvato una valutazione non inferiore a 90 centesimi nello stesso indirizzo scelto praticamente poi la modalità e i termini di presentazione delle domande allora l' Ufficio della Pubblica Istruzione e come da bando produce un modello da compilare che deve essere deve pervenire all' ufficio protocollo entro e non oltre i termini previsti dal bando.
Devono avere un che è.
No sono domande dei moduli standard nel senso che tu io sottoscritto dichiaro che al termine del oh no no no non sono soggetti ai sei premi allo studio e qui quindi su questa cosa è solo la votazione.
Nel caso di studenti minorenni le domande devono essere sottoscritte da almeno un genitore nel caso dei gli alunni maggiorenni invece sono loro i diretti interessati e coloro che che che producono la domanda la pubblicazione del bando viene fatta sul sito del Comune la verifica dei requisiti.
Verificabile attraverso la presentazione di una certificazione e fatta salva la o da un' autocertificazione nel caso non ci fosse un documento corrispondente fatto salvo per l' Amministrazione comunale di avvalersi della possibilità di verificare quanto dichiarato e l' entità del premio è stato messo come in questi anni dieci premi allo studio per la scuola secondaria di primo grado.
Con un' applicazione di cento euro ogni premio allo studio però può essere anno abbiamo specificato potrà essere annualmente rideterminato dalla Giunta comunale in relazione alla disponibilità di bilancio potrebbe essere di più di meno o mantenere questo nel corso degli anni per i neodiplomati invece della scuola secondaria di secondo grado sono dieci premi al merito per 300 euro ogni premio e anche questo può essere rideterminato dalla Giunta in base alla alle disponibilità di bilancio qualora delle questo è il punto un po' più specifico che è quello nel caso ci fossero domande superiori alla alla disponibilità che cosa succede allora viene fatta una graduatoria se io ho la disponibilità di 10 per la scuola secondaria di primo grado e di 10 premi per la scuola secondaria di secondo grado e ho più domande del previsto nell' uno o nell' altro caso si fa una graduatoria e i primi dieci vengono viene accolta la domanda dei primi dieci se rispondono ai criteri che.
E sono stati fissati precedentemente se su se invece avessi la la situazione come quella che si è verificata quest' anno che avevamo più richieste sulla scuola secondaria di primo grado rispetto alla disponibilità ma ne avevamo meno sulla scuola secondaria di secondo grado ma non abbiamo potuto utilizzare quei fondi perché erano stanziati in modo separato e non potevano incrociarsi in questo regolamento noi mettiamo che ci deve ci può essere la possibilità di utilizzare o l' uno o l' altro fondo a disposizione in modo da utilizzare tutta la cifra che viene stanziata e quindi accontentare eventualmente anche più persone nel caso ci fossero più richieste.
Per i primi poi in un regolamento come sempre vengono aggiunte anche altre cose tra cui i premi di studio sponsorizzati da privati che poi può succedere e l' attribuzione di premi allo studio.
È compito del capo settore dell' ufficio in questo caso alla Pubblica Istruzione e determinare chi chi ha diritto e chi è il beneficiario di questo premio e il presente regolamento entra in vigore dall' anno se su classico successivo all' approvazione cioè per il prossimo anno scolastico.
Se vuoi integrare qualcosa la dottoressa Gandolfi.
Dico soltanto che ci sono interventi no volevo ecco visto che.
Penso che se c'è stato quel proprio quest' anno quel fatto che.
Dato la giusta spiegazione però.
Ne manca un pezzo.
Non non ci sono dubbi sentono tutti ulteriore parità la precedenza all' alunno anagraficamente più giovani che all' ultimo passaggio cioè se sono 10 8 e Decreto di qua ce ne sono 15 che vincono il premio al merito e di là ne abbiamo otto perché due entrano come facciamo scattare perfetto è così cioè l' ultima integrazione penso che questo sia.
Allora sì nel caso anche spostando i fondi da una da un capì da una dalla scuola secondaria di primo grado la scuola secondaria di secondo grado viceversa dovessero in graduatoria comunque avere un numero eccedente di richieste per esempio ne rimangono magari 2 fuori e non vengono accolte in questo caso ha la precedenza in graduatoria all' alunno più giovane d' età cioè nato prima cioè se uno è nato a già a gennaio e uno è nato a dicembre.
No il più giovane quello ortodosso sì quello nato dopo scusa più giovane quello nato dopo cioè dicembre no no giusto no no è giusto è giusto nato a dicembre non quello nato a gennaio okay.
Questo.
No scusate.
Il meccanismo lo avete anche studiato però onestamente il criterio se ci sono diciamo over domande oltre il il numero il criterio andando a selezionare da questo regolamento non c'è perché va be' usate con il discorso del nato prima annotavo non sarebbe meglio riassumere tutto mettiamo un tetto senza dare il numero di trecento o cento mettiamo un tetto che il Comune dà di premio ai ragazzi il rapporto di 1 a 3 e il rapporto del valore del premio tra quelli inferiori e superiori perciò tu dividi può darsi che il centro può essere diventare 110 come potrebbe diventare in base al numero delle richieste in modo tale che accontenti tutti non c'è da fare un' osservazione vorrei dire che potrebbero essere a pena di dati un anno potrebbero anche essere penalizzati di 50 euro 20 euro 30 euro 5 euro però almeno la cosa sgradevole di quello di dire io che sono stato bravo non so stato premiato perché ho avuto la sfiga di nascere prima cioè ragazzi cioè non mi sembra un metodo socialmente interessante io faccio il tetto il valore viene diviso con una formula matematica se vuoi te lo scrivo lo distribuiamo al limite togliamo i 300 a 100 ma diamo uno a tre il rapporto tra il valore che viene dato a quelli della scuola primaria o secondaria è tre volte quella della primaria così non si deve neanche entrare in questi fa queste cose spiacevoli di andare a ha scartato la gente solo perché uno è nato il giorno dopo che.
Mi sarebbe più semplice e che diamo diamo il tetto diciamo che il valore avete deciso di dare in pratica.
Sono 100 per trenta sono i pozzi le date perché sono meno di 10 3300 euro va bene questo è il tetto se no il tetto sono spese che sono di meno non lo spende tutto lo metti a riserva per l' anno successivo al limite però non lasci fuori nessuno potrà mai dire mai tentato con l' aumento è nato dopo ho dato prima.
Il discorso del suddividere il budget diviso il numero delle domande si può sempre cambiare è una scelta politica che si può fare però forse bisogna chiarire meglio come avviene la selezione sennò sembra riduttivo allora nel momento in cui arrivano 10 domande e dieci domande si va avanti nel momento in cui ne arrivano dopo di fare una graduatoria la prima scelta il primo discrimine è la votazione la votazione è il primo discrimine quindi se io ho preso dieci sono prima di uno che ha preso 9 il secondo discrimine è che io prendo la la il premio se non ho preso premi altri il terzo e ultimo discrimine è quello del del anagraficamente più giovane perché è oggettivo benché arbitrario questo nel caso in cui arrivino dieci domande di cui 10 più domande di quelle che servono rispetto ad ogni budget l' altra questione invece se a me arrivano da una parte come è capitato più domande per i bambini che hanno un' età inferiore e meno domande di là allora sempre con lo stesso discrimine io utilizzo tutto il budget a disposizione per lo spostare questo non toglie la proposta che faceva il consigliere Gandolfi e che è comunque una scelta che si può fare però volevo sottolineare che il discrimine non è solo l' età anagrafica età anagrafica viene come terzo discrimine dopo la votazione dopo il fatto di valutare che uno non abbia avuto un altro premio analogo quando sono ancora pari ecco questo è un po' la situazione scusatemi se il valore minimo nove decimi vuol dire che due decimi il fatto che voi diciate che quello che ha preso 9 se sono solo cinque davanti sei davanti Campello 10 perché poi vedi che già accade da solo pagata ne trovi 5 davanti al preso dieci decimi poi ne abbiamo 7 che ha preso nove decimi 2 non ho preso nessun premio esterno a questo punto non è che sia così complicata che insomma però per me è più semplice facciamo il tetto decidiamo che il valore massimo sarà sempre 300 perciò l' impegno di spesa è quello al limite nel tetto poi viene diluito togliamo i top 100.
Dai 300 ai 600 lasciamo un terzo e un la quota intera diciamo tre terzi e un terzo per dato come valore da suddividere nella quotazione a DIA dovremo magari un anno perché son 12 10 15.000 euro in meno modi premiamo tutti secondo i parametri della enunciazione che avete scritto voi che abbiano preso nove decimi non è complicato matematicamente la cosa più semplice da fare e si accontenta tutti non c'è discrimine non c'è niente.
Se posso faccio l' esempio dello scorso anno erano 10 con il 10 alla scuola secondaria di primo grado e 10 alla scuola secondaria di secondo grado e hanno preso quelli tutti i premi dei 9 non c' era nessuno quindi andava il merito andava.
L' anno scorso ho detto l' anno scorso.
Certo sì però vai a scalare cioè questo è un.
Anche perché.
Altrimenti così facendo e succede che può essere che quell' anno tu abbia non so sette persone col 10 e 15 con 9 sminuisce.
E cioè vai a dare un giusto per accontentare.
Ma no.
Eh no ma il ragazzo fa piacere.
Ma non è vero ma allora lo metti un discorso anche tu si incassa per 20 20 euro ipotesi.
Dobbiamo ora.
Dal momento che conosciamo.
Dicevo riprendo perché.
No voglio dire con la Corte dei Conti scosso l' opinione.
Da quando siamo indebitati sono molto superiori al nostro.
Tuttavia.
Cosa diciamo e sono ben contento che il ragazzo indicava altre cose siano finite anzi preferisco tirano fuori i soldi per quello ma infatti variabili anche.
Se vogliamo un tempo.
Sospendiamo le cose secondo me non sminuisce.
Posso noi diamo un tempo vediamo un impegno di spesa diciamo sempre che il tempo massimo.
Facendo ora io ripeto diciamo che il.
È importante che ciascuno alla fine vediamo se qualcuno in più con la conteniamo tutti non abbiamo la selezione del privato per dire che queste sono le leggi di 7 ottobre 2006 l' anno prima i due problemi progenitori versino in condizioni 10 10 per la democrazia.
Né si può votare.
Io credo che il riconoscimento di un premio al merito sia anche quello proprio di riconoscerglielo io ho avuto l' esperienza quest' anno di una di una ragazza che ha avuto dieci decimi che non ha fatto la domanda perché non non l' ha fatta ed è rimasta fuori ma noi l' abbiamo considerata comunque con l' attestato col medaglione che abbiamo dato a tutti ed è venuta a ritirarle personalmente col papà perché riteneva comunque importante ricevere questa cosa non tanto i soldi non i soldi non i soldi ma noi lo abbiamo dato noi l' abbiamo dato a tutti il riconoscimento ma non i soldi i soldi non puoi se hai trenta domande gli dai 5 euro per uno voglio dire non ha senso non ha senso io penso che un riconoscimento non non sono grandi cifre quelle di cui stiamo parlando.
4004 mila euro.
Ma.
Ma certo infatti qui c'è scritto può essere rideterminato annualmente dalla Giunta comunale in relazione alla disponibilità di bilancio.
No posso anche decidere di mettere 10.000 euro lo do a tutti e ne do anche 200 a testa perché è in base alla disponibilità di bilancio questa cosa abbiamo fatto una sperimentazione tra virgolette un anno abbiamo visto come è andata ed era solo 10 e nessun non è successo niente quest' anno erano meno i 10 c' erano più i 9 chiaramente sul 9 c' erano più ragazzi ma se noi andiamo per livello di di votazione è chiaro che chi prende di più lo prende quindi i dieci hanno sempre la precedenza sul 9 non puoi considerare tutti allo stesso livello o mettiamo dieci decimi e basta oppure mettiamo nove decimi perché partendo dal 10 vai a scalare e arrivi a nove ma non necessariamente deve arrivare al Nobel può fermarsi a 10.
Non è una discriminazione una graduatoria nel bando che è ma in qualsiasi in qualsiasi bando c'è questa cosa va be' comunque io non la penso così.
Io sono d' accordo.
Sono d' accordo cioè sono d' accordo nel senso dell' equità sociale col premio non c' entra però la proposta di Gandolfi poteva essere rivista si premiano soli dieci gli si danno tutti i soldi che prima deve essere premio quindi uno dei più per meritarsi il premio ci vuole anche la sfida quindi bisogna arrivare al 10 se c'è una domanda se c' era se c' era una domanda che ha preso dieci ce n' è uno solo vuol dire che quest' anno quell' anno è stato più bravo si becca tutti i soldi.
Perché io scusate eventualmente per te.
Che la dottoressa Gandolfi se togliamo l' ultimo spettacolo dominio sovietico che predica il più giovane si guarda alla graficamente quello si comprime che sono dentro ci avviamo i primi due scaglioni di selezione punteggio ecco e anche la selezione che non abbia preso altri premi poi quelli che restano si dividono il premio che io quello dell' età più giovane sinceramente non lo toglierei perché proprio un premio al merito cioè dice che ci sono tot soldi va beh invece che prendersi 300 euro se ne portano a casa due e cinquanta ma ci stanno anche gli altri due.
Ecco prima che tenere le due selezioni quella del del punteggio e quella che non abbiano preso altri premi poi.
Ecco e poi gli altri invece che vengano.
So che c'è.
Al 90 il terrore che offre praticamente insomma riescono 4 500 e poi gli altri due amici si supera il problema penso che quest' anno sia solo sulle se si dovesse attuare rifiutò di 10 e sono molti più numerosi i nove capito chiaramente e il discorso si fa sempre.
Non tanto alle superiori Andrea Pastore Giovanni che tu hai cinque precedenti poi magari ne hai uno con 90 7 1 con 95 93 fare alla svelta ma si tratta di questa graduatoria e su ciò che rinvia 92 e sopra quello che a noi sembra quello che manca.
Ma per le superiori ribadisco.
Automaticamente tu fai la domanda e poi c'è il problema scorge nella scuola media inferiore.
Io parto dal presupposto che le misure di cui all' interno di spese che ovviamente si pone se l' anno in cui ribadisco tu hai tanti fondi non può impegnare di più perché ovviamente lascia aperto questa porta semmai poi in effetti non ne ha io non ho la sfera magica allora diciamo che esprimo qui arrivo invece che l' anno in cui ha il più solidi che caspita mi posso anche dare di più insomma la Regione Lombardia c'è stato l' anno che.
So che dopo 10 ha preso io se mi manchi qualcosa del genere che sono una manna la data dopo il 12 non c'è più i soldi.
Non comprese negli ambiti anche lì c'è una discrepanza non riscuote.
Quest' anno.
Di non sforare IRES minore meno ricco non sei e non mi ricordo no no erano di più quest' anno.
Erano di più mi sembra 6 posso sbagliarmi però perché però quest' anno avevamo un' ulteriore impiccio che praticamente non siamo riusciti a utilizzare i fondi che erano destinati ai ragazzi della scuola media superiore per questi qua della scuola media inferiore per cui abbiamo avanzato alcuni fondi in una graduatoria e se noi avessimo potuto fare quello che abbiamo messo nel Regolamento.
E perché di qua e di più sarebbero entrati tutti sicuramente sì sì sì.
Sì.
Volevo un chiarimento qualora uno avesse preso un premio in altre situazioni non viene nemmeno riconosciuto con un attestato con oppure viene quindi riconosciuto no ok va riconosciuto e in caso dell' anno speciale che ci siano veramente che auspichiamo che ci siano dei diplomati con ottimi voti non è possibile fare un prelievo dal fondo di riserva o lo stanziamento è quello e non si può.
Il giornale.
Sì ma è possibile poi accedere semmai al fondo di riserva se in quel caso si voglia visto che qui c'è scritto che è possibile.
Stanziare.
Caldo eccezionale visto che sono 12 anziché 10 così effettivamente che quando si accontentano si va a fare quella tra virgolette di discriminazione del dell' età più giovane d' accordo che viene scremato più volte in tre in tre passaggi però qualora capitasse.
No va be'.
Riminese arbitrario come scusa Cola tu quand' è che si NATO.
Ma io no dico che bisogna sappiamo ti facciamo gli auguri solitamente che tu sei nato il 13 e io sono nata il 12 dello stesso mese.
Tu becchi il premio e io no c'è può capitare anche questo può capitare in una scuola che per un giorno.
Scusa ma noi diciamo di soldi che lo mangiarsi le palle e no.
Ho.
No maledizione.
5,2 milioni di morti.
Però il problema si pone.
Prego.
Disomogeneo.
Si dice che si diceva si commentava che potrebbe essere un' idea quella di mettere soli 10 nella scuola secondaria di primo grado dove c'è una più vasta gamma di di possibilità e di richieste e lasciare invece il 90 centesimi.
No non fa 9 9 pozzi 90 sulla scuola secondaria di secondo grado dove invece c'è meno possibilità di avere tanti 10 cioè c'è più un' eccellenza rispetto quindi l' arco dai 90 ai 100 è più possibile coprirlo con le borse di studio quindi differenziare sulle due scuole.
Potrebbe essere un' idea questi allora diventa allora potremmo cambiare tutto e mettere solo dov' è che aspetta.
All' articolo 2 e basta cambiare quello riportando una valutazione non inferiore a dieci decimi per quello se siamo tutti d' accordo modifichiamo questo è quello che è il massimo quindi passiamo a votazione di questo emendamento sostituire i nove decimi.
La quota.
Eh.
Sì sì ma io sono.
Al.
10 12 riprende lo stesso.
Fino facendo questo cambiamento se a quel punto lì.
Dobbiamo scrivere commenti che ci riguarda abbiamo 30.000 euro e ma è la stessa cosa perché qui aspetta no nella stessa udienza no perché qui quando diciamo che comunque può essere rideterminato se noi facciamo 10 da 300 euro son 3000 euro sì.
Tu dici di togliere il 10 di lasciare solo la cifra complessiva non viene come dice lui anche se ti metti dietro l' arma dei tagli sì ho capito la suddivisi se sono 9 prendono 305 to in quel senso lì.
Finalmente non è che non capisco è per essere chiari fino in fondo perché poi passo alla parte che sono d' accordo su questa ultima versione del togliere il numero che non capivo il numero 10 al ma mi mi forse mi sono persa io qualcosa ma la necessità di regolamentare una un una questione che comunque da appunto da quanto so veniva sempre fatta e quindi con un Regolamento la SIM Gessa anche se si vuole che ogni volta noi se si vuole cambiare diciamo i criteri piuttosto che dovremmo ritornare poi in Consiglio comunale vedere ed ingessata a tal punto da definire il numero dei problemi senza avere ogni anno un sentore di quello che era appunto.
Il numero degli studenti meritevoli della.
Va be' torniamo però voglio dire non ha una non non non dà un valore aggiunto questo Regolamento così come ha fatto perché appunto in gesta una cosa che dovrebbe essere definita anno anno a seconda delle situazioni appunto degli studenti che hanno diritto ad accedervi disponibilità finanziarie perché comunque voglio dire è anche visione politica perché.
L' importo 100 300 euro probabilmente un' altra Amministrazione lo ritiene troppo troppo poco vorremmo introdurre reintrodurre quello che a nostro parere invece era una cosa poteva essere anche muovere un senso il discorso del De Lise no no no non riesco a capire la necessità comunque di fatta questa premessa anche per noi il numero 10 in gesta se si può togliere di ogni anno come non c'è.
La votazione.
Numero 10 premi di studio.
Eh.
Come la propria allora riformuliamo l' ultima proposta tenendo conto anche di quello che ha detto il consigliere rotta allora la proposta è quella vediamo se abbiamo capito tutti di legare alla scuola secondaria di primo grado solo la votazione di dieci decimi e di definire la somma totale e non il numero dei delle delle dei premi e per la scuola secondaria invece lasciamo il 90 allora 90 cento 90 100 e anche qui determinando la cifra che è 3000 euro poi è vero che può essere variabile secondo la disponibilità di bilancio può essere anche meno se non ci fosse senza definire il numero se per tutti chiara questa cosa la modifichiamo e.
4000 eh sì.
Ma nel Piano diritto allo studio la cifra complessiva deliberata e di 4000 euro poi nel dettaglio viene definito mille euro per la scuola secondaria di primo grado nel Piano c'è scritto così e 3000 nel pia nella scuola secondaria di secondo grado quindi.
Mi spiego giusto così però non ho capito concretamente come lo vuole formulare.
Perché abbiamo capito cosa si vuol fare ma.
Per la scuola secondaria di primo grado si toglie togliamo il 9 e mettiamo dieci decimi a quello okay.
Il diploma di scuola secondaria di primo grado di un po' l' idea è di togliere la cifra dettagliata ma di mettere una cifra complessiva sì allora l' importo del premio di istituzionalmente il primo partito in sede di audizione in euro 100 potrai annualmente però togliendo quindi il numero 10 premi di studio sì cogliendo questa.
Ho detto di mille o mille euro che potrà essere annualmente è rideterminato dalla Giunta comunale in relazione alle disponibilità di bilancio.
No.
No.
Se togliamo ci togliamo dieci premi di studio viene automatico sì però se vuoi lasciare un idea di tetto.
No.
Che fatica.
Allora.
Provo a rileggere per i neo diplomati di scuola secondaria di primo grado l' importo del premio di studio singolarmente stabilito in sede di prima applicazione in euro 100 potranno almeno.
No ma stavo rileggendo questo perché.
Ah perché sono da idem.
Allora.
Ritorniamo indietro al punto allora all' articolo 2 lettera a dove si dice alla terza riga riportando una valutazione non inferiore a dieci decimi questo è il primo emendamento okay.
Dobbiamo votarlo votiamo lo votiamo tutto insieme ok nella seconda pagina invece articolo 6 al punto A.
Viene tolto il.
Per i neo diplomati della scuola secondaria di primo grado viene cancellato numero 10 premi di studio e rimane l' importo del premio di studio singolarmente stabilito in sede di prima applicazione in euro 100 potrà annualmente essere rideterminato dalla Giunta comunale in relazione alle disponibilità di bilancio alla lettera b la stessa cosa viene tolto numero 10 premi di studio e l' importo del premio di studio singolarmente stabilito in sede di prima applicazione in 300 euro potranno ugualmente essere rideterminato dalla Giunta comunale in relazione alle disponibilità di bilancio questi sono i due emendamenti se tutti siamo d' accordo.
Allora votiamo l' emendamento 2 punto è.
2 no cancelliamo solo numero 10 allora votiamo quello ricapitolando che si mette solo per la regola che rimane sempre quella.
C'è una riunione di tutti i bandi Caputo non è una cosa che.
Ma tanto ci sta dentro ridefiniamo prego.
Sì sì sì.
Io sono più per quello che tu dici quello dell' idea di ridurre.
Le ho tolto anche il discrimine anagrafico.
Quattro ore ma proprio perché credo che i fatti.
Ma anche il centro Europa perché si sono venti ragazzi nati da il testo ti dà il tempo sufficiente.
Il tetto massimo diventa il centro no cioè se io ne vogliano i collegi.
Mentre invece se non sbaglio io se tecnicamente si divide come veniva poi si divide e basta senza difensore.
Non puoi essere cadauno bisogna mettere il totale possono permettere il totale dell' importo in prima lo studio.
Ci sono 50.
Filippo.
Però chiedo chiedo scusa però facendo così rischiamo di elimi di poi condizionare poi la cifra mettiamo che vogliamo anche mettere 20.000 euro se poi vanno tutti a tre persone.
Voglio dire Padova fa vale un po' per assurdo cioè un fosse un una un' indicazione sulla quantità massima da dare a testa fosse o comunque una una fascia perché.
Sì sì però seguendo la logica no io so concordo sul per esempio sulla logica di mettere più soldi come è stato detto di mettere più soldi che semmai non vengono usati vanno però facendo così se noi non mettiamo un tetto io metto invece di dieci ne metto 20.000 perché voglio essere più tranquillo e poi alla fine con tutte 20.000 bambini a tutti che sono un tetto questo cioè quindi condizioniamo in fase di come dire di definizione della cifra da mettere in campo condizionano o comunque di non mettere la più alta possibile cioè è ovvio che l' intenzione dell' Amministrazione metterà più alta possibile a seconda delle risorse ma facendo così se poi vai via tutti alla fine io devo comunque limitarla che alla fine non credo che abbiamo poi il vantaggio che vado per assurdo perché non credo che se sono in media medio più o meno sarà sempre un certo numero non penso che arrivino in tre però se dovesse avvenire.
Cioè noi ci auguriamo che fossero anziché anziché 10 20 da premiare ma se anziché 20 sono cinque allora alla fine che devo volendo favorire mettere più soldi alla FIAT che mi diceva un via tutti questo è un ordine molto pratico.
Allora.
Se lo vuole leggere allora nulla allora per i neo diplomati di scuola secondaria di primo grado l' importo del premio di studio singolarmente stabilite in sede di prima applicazione in euro 100 potrà annualmente rideterminato dalla Giunta comunale in relazione alla disponibilità di bilancio e al numero di domande pervenute e si toglie tutto il pezzo sul discrimine è uguale per la B con i 300 euro e 15.
Sì.
Finpart massimo allora votiamo il primo emendamento quello che leva il ponteggio da nove a dieci decimi chi è d' accordo.
Con contrari.
Se ne è uscito.
Sì.
Contrari astenuto.
Quindi approvato all' unanimità.
Allora poi passiamo.
Esatto passiamo adesso invece al secondo emendamento come è stato letto di togliere la cifra il numero delle delle persone di mettere.
Se si toglie il numero di premi si lascia un importo che può essere determinato dalla Giunta in relazione alle disponibilità di bilancio e al numero delle domande pervenute e quindi poi si lettera b.
Massimo.
Anni fa da parte e si paga anche la graduatoria e si elimina la graduatoria.
Lo avete tolto chi è favorevole.
Contrari astenuti approvato all' unanimità.
Quindi a.
Poi ci sono altre domande adesso sul sì tutto e la parte relativa al al discorso del in caso di ulteriore parità e ne abbiamo eliminato perché è più grande attenzione un determinato per il punto a ma per il punto b se ci fossero undici ragazzi e decimo e l' undicesimo anno 90 come si fa la.
Per il punto B non abbiamo fatto quel ragionamento a me sembra che avesse un' aggiunta in tutti e due i casi e in relazione al numero delle domande in tutti e due i casi.
Si aggiunge al numero di domande.
Ci sono altre domande sul ci sono altre richieste sul regolamento quindi si può passare alle dichiarazioni di voto consigliere Ghezzi.
Siamo tutti d' accordo.
Gandolfi.
Consigliere Rocca.
A favore quindi allora approviamo passiamo alla votazione del punto 4 Approvazione regolamento per l' attribuzione dei primi scolastici studenti meritevoli con tutte le variazioni che abbiamo provato chi è favorevole scusami.
Contrari astenuti quindi approvato all' unanimità votiamo per l' immediata esecutività chi è favorevole.
Contrari astenuti approvato il punto all' unanimità quindi sempre con il consigliere Mainetti che non era presente se rientra.
Adesso passiamo al punto 5 Integrazione Programma biennale degli acquisti di beni e servizi biennio 2018 2019.
Landolfi lo paghi tu.
Dottoressa Gandolfi prego dottoressa Gandolfi io una cosa tecnica.
Allora.
Introduco io l' argomento poi eventualmente se c'è bisogno di specifici specificazioni tecniche abbiamo la dottoressa Gandolfi anche se il segretario allora l' oggetto della delibera e come si vede dal titolo e l' integrazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi che corrisponde al quarto allegato della seconda parte del DUP documento unico di programmazione.
È meglio non toccare le linee.
Stucchi.
Allora niente stavo dicendo quello che è l' oggetto della delibera l' integrazione del programma biennale degli acquisti di beni e servizi e lo ricordo anche se dovrebbe essere noto a tutti i Consiglieri che è il quarto allegato dalla seconda parte del DURC Documento unico di programmazione e poiché.
Si è constatato segnalazione degli uffici che non si può procedere al rinnovo del contratto di gestione degli impianti sportivi da motivi che saranno specificati in seguito e per forza per poter procedere al bando quindi alla procedura di selezione ad evidenza pubblica deve essere previsto nel Documento unico di parlare di programmazione in specifico proprio nell' allegato che prevede le gare per quanto riguarda l' acquisto di beni e servizi allora noi sappiamo bene che il Comune è dotato di diversi impianti sportivi dal palazzetto dello sport campi di calcio palestre e questi appunto sono dei beni destinati a pubblico servizio in disponibili sappiamo anche bene che questa è la gestione di questi impianti e da tempo e dall' Amministrazione effettuata attraverso la forma indiretta dell' affidamento a terzi in particolare a società sportive dilettantistiche individuate in seguito a esito di procedura selettiva e mentre precedentemente veniva era possibile anche in convenzione ad evento diretto ed era stato fatto anche diversificando chi gestiva i campi che gestiva le palestre questo non può più essere fatto per forza si deve procedere.
Attraverso questa procedura selettiva evidenza pubblica che chiamiamo gara con bando e l' uso di questi impianti e normato è disciplinato dalla legge che prevede che deve essere aperto a tutti i cittadini e in via preferenziale alle associazioni sportive dilettantistiche.
Sì.
Qui.
Grazie.
Grazie.
Allora stavo dicendo che questo tipo di gestione segue i principi fondamentali indicati dalla normativa per cui per quanto riguarda l' uso deve essere destinato a tutti i cittadini e in via preferenziale alle associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro e per quanto riguarda la gestione che la scelta che ha fatto l' amministrazione anche in precedenza e nei casi in cui l' ente pubblico territoriale non intenda gestire direttamente gli impianti sportivi la gestione è affidata in via preferenziale a società sportive dilettantistiche tutto questo ambito va be' qui e sono citate le norme regionali che disciplinano l' ambito e diciamo che anche nel DUP né neanche nell' ultimo testo approvato recentemente nella sezione proprio della della parte strategica per quanto riguarda gli obiettivi abbiamo sancito che il consolidamento e la valorizzazione e sostegno dell' associazionismo dell' associazionismo sportivo per quanto attiene sia agli affidamenti in gestione degli impianti sia la promozione sportiva quindi è il fatto di dare in gestione gli impianti è un modo per favorire l' associazionismo sportivo come anche come azione concreta coinvolgere direttamente le associazioni nella progettazione e nella gestione degli impianti e questo è quanto sta avvenendo ed è avvenuto in passato.
E visto che il 31 luglio 2018 e verrà a scadere il contratto numero 36 con il quale appunto a seguito di gara a evidenza pubblica è stata affidata la concessione degli impianti sportivi all' associazione.
Sportiva dilettantistica C di Calolziocorte per il periodo dal primo gennaio 2015 al 31 7 2018 tale contratto prevedeva l' articolo 4 relativo alla durata che c' era la possibilità che potesse essere rinnovato per ulteriori due anni a giudizio dell' Amministrazione comunale e anche in base agli investimenti effettuati dal gestore nel primo quadriennio mio.
E proprio in sede di valutazione della possibilità di formalizzare la procedura tale rinnovo e valutare tutto questo è stato rilevato appunto dagli uffici che l' opzione non risulta praticabile.
In quanto in sede di approvazione del bando nel 2014 non è stato ricompreso nel valore contrattuale la valorizzazione relativa alla facoltà dell' Amministrazione di procedere ad un rinnovo tale circostanza risulta infatti da recente costante normativa condizione necessaria per procedere alla verifica di eventuali condizioni del rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione quindi qui in orientiamo non rientriamo nell' area di una discrezionalità diciamo.
E per quanto riguarda il giudizio sulla gestione ma rientriamo nell' ambito della legittimità del poter procedere al rinnovo quindi è considerato che in relazione a tale possibilità di rinnovo il programma biennale degli acquisti di beni e servizi come ho citato prima per il biennio 2018 2019 approvato con deliberazione 76 del 2019 della Giunta comunale è allegato al Documento unico di programmazione non prevede tra le procedure del programma di acquisti di beni e servizi quella relativa alla gestione degli impianti sportivi comunali e considerato che appunto il settore dei servizi del territorio titolare del precitato contratto e comunicazione in data del 2 marzo 2018 ho chiesto di procedere all' avvio della procedura per l' emanazione di un nuovo bando per la gestione degli impianti sportivi comunali escludendo in tal modo la possibilità anche di avviare la procedura di rinnovo tenuto conto di tutti i tempi che richiedono appunto le procedure di questa tipologia di gara ritenuto pertanto di procedere all' integrazione del sopra citato programma biennale introducendovi anche la procedura e le relative alla gestione degli impianti sportivi comunali per consentire l' avvio della gara di evidenza pubblica per l' identificazione del gestore degli impianti sportivi per il triennio che andrà dal periodo del primo agosto 2018 al trentun luglio 2021 quindi sostanzialmente.
Diciamo che il dispositivo della delibera sarà appunto oltre che è far sì che tutte queste premesse siano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e si chiede di modificare il documento unico di programmazione in particolare nella parte come ho citato prima dell' allegato A e in cui che si riferisce un' integrazione del programma biennale di acquisti di beni e servizi di demandare al responsabile del settore dei servizi alla persona alla famiglia di concerto con il settore servizi del territorio tutti i successivi provvedimenti relativi all' adozione del presente atto compresi gli obblighi di profughi di pubblicazione e di disporre che il responsabile del servizio del territorio ponga in essere tutti i provvedimenti relativi alla conclusione del precedente citato contratto numero 36 del 2015 soprattutto in relazione agli aspetti riguardanti gli interventi di miglioria degli impianti già oggetto dell' offerta presentata dall' associazione che lo ha CD Calolziocorte in occasione del precedente bando di gara promosso dal settore servizi del territorio e infine di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile e come allegato c'è proprio l' allegato A che sarebbe l' integrazione al documento che riguarda l' acquisto di beni e servizi del prossimo biennio ci sono interventi.
Allora noi dobbiamo rivedere perché non ho capito il passaggio che c'è stato un omissis da parte nostra nel fare.
Nel fare il documento del bando iniziale o perché è cambiato qualcosa dalla legge questa domanda numero 1 perché di conseguenza la domanda numero 2 la società che aveva in gestione adesso io non entro nel merito delle opere che dobbiamo fare se da fatte non le ha fatte ma se mettiamo il caso che lo Stato aveva in gestione la cosa e avesse fatto le opere con il in pratica con il diritto secondo il bando precedente di poter avere la gestione di due anni non avrebbe avuto ugualmente il diritto di gestione tra come ci porti come ci poniamo per il discorso della fideiussione della fideiussione perché c'è anche una fideiussione a risponderle.
Come fa il cespite scusami presto.
Allora.
La questione del rinnovo.
È è un è una norma che era già contenuta nel decreto legislativo 163 del 2006 norma che ha disciplinato.
Quella procedura e il successivo contratto perché risale la procedura 2014 quindi il l' attuale decreto legislativo che ha normato la contrattualistica pubblica.
La 50 è intervenuta successivamente ma comunque per quanto concerne il rinnovo è stata trasfusa nell' articolo 35 del 50 del 2016 la stessa identica previsione dell' articolo 28 del 163.
Capita che ci sono i pronunciamenti e quindi capita di dimenticare questo questo passaggio.
Quindi non si vuole colpevolizzare nessuno è stata è successo quindi c' era il.
È stata prevista è stato previsto il rinnovo.
Ma non è stato valorizzato e quindi la non valorizzazione incide sulla definizione dei requisiti.
Tecnico economici e professionali dei candidati e incide sulle forme di pubblicità perché se l' importo supera.
La soglia europea logicamente anche la pubblicazione avrebbe dovuto venire sul sul guscio e quindi con altre con altre forme.
Un altro particolare quindi rispondo rispondo che va be' è successo non si vuole colpevolizzare nessuno è capitato succede e.
Il rinnovo il rinnovo non è e non costituisce assolutamente un diritto vero è che quel passaggio che è stato comunque inserito nel negli atti di gara giustamente fa riferimento ad una possibilità è importante ribadirlo questo perché non si può accedere al pensiero di una elusione del cronoprogramma fissato negli atti di gara che impegna.
Il concorrente e quindi è un uso distorto ed elusivo della norma e della della trasparenza e chi più ne ha più ne metta perché uno mette in conto che siccome c'è la possibilità del del rinnovo se la può prendere comoda.
Oltretutto tenete conto che.
La gara si è svolta con l' offerta con il criterio dell' offerta economicamente più vantaggiosa quindi logicamente anche la temporizzazione il cronoprogramma ha inciso sull' attribuzione del punteggio io parlo in linea generale di quello che.
Diciamo astraendoci quindi dalla dall' aspetto particolare dallo specifico se tutti dovessero bluffare e aggiungere per attribuirsi un un aggiudicarsi una una commessa.
Ai due anni ti faccio questo questo e quest' altro che saremmo veramente peggio di di di di come si ammessi insomma perché la serietà è importante nel nel rapporto quindi questo è il suo errore e successo.
Non lo si può non si può attivare quindi rinnovo rinnovo non può aver costituito un diritto perché non costituisce il diritto.
Diversamente dal rinnovo quindi concettualmente come istituto c'è la proroga molto spesso si fa confusione tra rinnovo e proroga la proroga tecnica e comunque ammissibile ma non certo per sanare ritardi ma per assicurare la continuità di servizi.
Indispensabili nelle more di espletamento della gara molto spesso può succedere che la gara o va deserta o non si riesce ad oggi ad aggiudicarla perché ti fanno ricorso eccetera eccetera quindi nelle more della dell' espletamento della gara a prescindere dalla non.
Possibilità di rinnovare e che comunque la possibilità della proroga tecnica.
Penso di aver risposto poi non so se c' era.
Si sente molto.
Forse in funzione del fatto che non siano state ottemperate le condizioni di gara la mia domanda era questa se chi aveva preso la gara d' appalto avesse ottemperato a tutte le opere convenzionate in gara.
Non per 3 5 anni.
3 3 5.
Nella l' articolo che ha citato l' Assessore l' Assessore tavola.
Prevedeva che si potesse rinnovare e anche per.
È un discorso di investimenti.
Era una facoltà e comunque non si può ma questo per consolidata giurisprudenza e per le ragioni che ho già riassunto ecco non posso sanare un un qualcosa una che il.
Il candidato e quindi l' aggiudicatario si era impegnato a rispettare mi sono spiegata cioè io non posso allungare il periodo e rinnovare per far ammortizzare gli investimenti l' investimento e la valutazione della Ka e la capacità tecnica e finanziaria del della ditta deve essere valutata sul periodo in assenza del rinnovo su quello originario tutti i devi rifare ti fa i calcoli e valuti se ammortizzo non ammortizzare la spesa non puoi prevedere che quell' investimento possa essere ammortizzato con l' aggiunta di altri due anni perché siccome siamo nell' ambito della concessione non di un appalto.
Bisogna tener presente che il concessionario introita le tariffe introita gli affitti per l' utilizzo del del campo quindi è tutto sbilanciato non non non si può far fede sul periodo di rinnovo nei quattro anni tu ti sei impegnato a rendermi determinati servizi e.
Investimenti devi rifarti su quel periodo.
Io non sono entrata neanche più nella su come era formulato perché già era illegittimo il ricorso mi sono spiegata quindi non ho ritenuto di dover perché già di per sé non è.
C'è un problema e poi solo per questo perché siccome questo quando la promessa di un contenzioso è chiaro perché questo questa sera stiamo annunciando il permesso del contenzioso perché c' erano società io le ho detto un momento un contenzioso che perdiamo secondo me ascolti quello che volevo chiedere d' accordo con te te lo sto dicendo il problema il problema scusa se ti interrompo il problema però è questo.
Che nella eventuale estensione di contratto magari sbaglio il termine però è solo per farmi capire.
Che non è automatica e che doveva essere contemplato dal contratto e che nel contratto è citata e quindi rappresenta una volontà di chi ha siglato il contratto nel sinallagma è citata perché questo questo è oggetto questo è sottile ma bisogna stare attenti allora siccome citata e si è citata una qual è non è automatica e non dà nessun diritto ma una qualsiasi volontà ma una qualsiasi volontà la rappresenta il gestore il gestore che si è aggiudicato la gara ha fatto il PIL il conto economico non ha fatto su quattro anni ma lo ha fatto su per gli investimenti ma l' ha fatto su qua no non la perde secondo me non Aprea ha fatto ha fatto il.
Mi lasci fare mi lasci finire ha fatto qua il conto economico su quattro più due perché nell' eventuale estensione che per un vizio no non ha sbagliato una sua economicamente si ragiona così no perché nell' estensione che è prevista e che per un vizio tecnico non è attuabile nel nell' estensione non sono previsti ulteriori investimenti allora un conto sono un conto sono i canoni e un conto sono gli investimenti allora sui canoni sono d' accordo ma gli investimenti investimenti proprio perché gli investimenti sono di spese di natura diversa di ammortizzati dal mio punto di vista aderendo alla al al al bando di ammortizzati su quattro più due prevedendo prevedendo la possibilità di non automatismo che sia previsto un automatismo ma prevedendo la possibilità di che gli viene negata in questo momento quindi dal mio punto di vista se fosse la controparte agire in questo senso perché il il il il.
Il contratto prevede poi o non ammettevamo va be' sbagliare se poi dico che non è non è voglio dire non è sbagliare è possibile ed è umano però voglio dire se secondo me quello che non è umano adesso in questo momento e visto che c'è un vizio sostanzialmente economico perché alla fine non si prevede poi non non sì sì sì non si prevede il fatto che ci sia questa spesa aggiuntiva ma non per investimenti per canoni e quindi dal dubbio e sui camion e sugli investimenti secondo me le due cose devono sempre più separati quindi io credo che siam ci esponiamo al rischio poi non so come si può risolvere io questo non lo so.
Enoch e da ultimo non capisco il Consiglio comunale visto che c'è un vizio di fondo su cosa deve esprimersi se sinceramente non so posso.
Allora ma il dubbio rimane com' è perché devo cambiare allora perché devo cambiare no scusate.
Ecco sì non si doveva fare no volevo chiedergli di spiegare una cosa che non riguarda me tecnicamente però che mi sembra che riporti un po' la questione che allora in maniera più semplice esattamente quello che dice la Segretaria allora quando il bando fu fatto e questo nessuno lo nasconde chi fece il bando ha fatto un errore tecnico e lo diciamo chiaramente perché non abbiamo voglia di nascondere niente perché in quel bando non è stata valorizzata la possibilità del rinnovo nel contratto do lettura complessiva dell' articolo 4 si dice che la convenzione avrà durata di anni tre mesi 7 a decorrere da una data fino a scadenza 31 luglio 2018 alla scadenza la convenzione si intenderà cessata cessata senza bisogno di alcuna disdetta restando escluso il rinnovo tacito al termine della presente concessione tutte le opere realizzate in materiale acquistato resteranno dal Comune ma cosa dice il contratto potrà tuttavia essere rinnovato per ulteriori anni 2 a giudizio dell' Amministrazione comunale anche in base agli investimenti attuati dal Gestore nel corso del primo quadriennio questo do lettura del contratto sottoscritto allora a monte c' era quella problematica tecnica che nessuno nega scusi eh no finisco finisco no mi scusi mi scusi la finisco allora c'è il discorso del bando dal punto di vista.
Il tecnico che non ha valorizzato il valore contrattuale ha utilizzato il valore contrattuale del quadriennio e non ha valorizzato l' eventuale rinnovo e questo è un problema che ammettiamo fatto urbano.
Sì certo certo diverso invece quando lei dice che il gestore poteva fare il calcolo sul rinnovo per tre diversi ordini di motivi uno perché il rinnovo non era obbligatorio cioè non era era una facoltà a giudizio dell' Amministrazione comunale in base agli investimenti fatti due perché.
Gli investimenti di cui si parla adesso e che lei dice che sono investimenti che erano parte dell' offerta economica valorizzati come offerta economica con un cronoprogramma offerto dal gestore che non contava sul rinnovo dell' offerta economica si parla del cronoprogramma proposto dal gestore non valorizzato sul rinnovo è vero poi che la convenzione io qui penso di dire chiaramente scusi chiaramente le cose perché non è una cosa che mi riguarda terza cosa il contratto prevedeva ulteriori possibilità di investimenti che a tutt' oggi non si sono concretizzati ed è proprio partendo da quel pezzo lì che tornano indietro quando hanno scritto l' ufficio tecnico dicendo due cose uno che questo contratto doveva tornare a noi come Servizi alla Persona perché per competenza era nostro e dicendo di procedere alla gara allora si è fatto questa valutazione e si è trovato il vizio originario tre cose da chiarire uno c'è il vizio originario che nessuno nasconde due c'è comunque da valutare la conclusione del vecchio contratto rispetto agli investimenti offerti con cronoprogrammi parte dell' offerta economica tre bisogna avviare la procedura che va avviata in termini utili perché scade il 31 luglio e quindi altrimenti non si può rifare sul discorso poi del del fatto che perché modifichiamo il dubbio mi spiace che non ci sia la dottoressa Valsecchi ma perché il dubbio com' era fatto proprio perché c' era il discorso che era possibile il rinnovo che allora era così non comprende quella programmazione di questo di questo bando di gara che senza non può essere espletato quindi il dubbio è che si modifica si lascia il dubbio negli intenti però si aggiunge a quella programmazione che avevamo già fatto questa programmazione lo dico per spiegare un po' la cosa perché non è semplice ITEA mi scuso se non sono cosa da precisare quello che ho detto è chiaro che io non voglio discutere i termini legali ma è chiaro che l' investimento è stato calcolato su quattro più due perché se si pensa se si pensa ai tempi.
Ai tempi amministrativi periodico da parte loro in modo errore non lo so per me son state spese anche delle parole era era chiaro che le cose andassero su quattro più due Comes come era stata prassi però l' investimento il ritorno sulle viti sull' investimento non ce l' hai tre ore dopo che lei fa quindi quindi l' investimento che io che il gestore ha proposto per il 2017 e 2018 è chiaro che sarebbe rientrato nel 2019 e 20 che è chiaro che sarebbe entrato negli anni successivi non posso pensare di farlo di prendere un contratto che già era un contratto un contratto di 3 anni e 8 mesi faccio investimenti considerevoli ne ho parlato della della della della CIN di associazioni che hanno che hanno grandi soldi stanno facendo un servizio per per per la cittadinanza è sempre andato in in in in in estensione contrattuale di due anni l' investimento è stato previsto perché non erano previsti investimenti successivi è stato fatto teniamo conto anche che abbiamo un Parco dell' Adda che dà delle risposte a contenuti che sono piacimento suo no qui siamo tutti in una zona parco quindi penso che chiunque abbia avuto a che fare con fa.
Penso che chiunque sia non voglio non voglio entrare nel dettaglio però penso che chiunque abbia avuto a che fare con una domanda e parco diciamo che io qualche volta lo fate sono venuti i capelli bianchi come vedete quindi pro il problema il problema è che i tempi si dilatano a piacimento l' errore non lo voglio discutere perché.
Chi lavora sbaglia e chi ci mancherebbe altro però non si può neanche non si può neanche per un vizio per un vizio per una mancanza togliere la possibilità al Consiglio comunale una Giunta non mi ricordo cosa è scritto nel contratto di concedere l' estensione questo che io dico che cosa ci chiedete di votare io voglio votare all' estensione e voglio che si trovi una soluzione per non riescono a votare una cosa contro l' est costo l' estensione di questo contratto poi magari si può discutere se tale estensione e si escutere la fideiussione perché non l' ha fatto l' attività ma è un è già un discorso diverso cominciamo a vedere se è possibile trovare la soluzione per estensione.
No però che al di là del fatto che anch' io sono convinto che questa questa questione porta un colossale contenzioso perché al di là di quello che state dicendo ci sono tutti gli estremi per un call con un contenzioso però e questo è diciamo in qualche parte non certo a parte avvalorato anche dal fatto che il Comune non ha sbagliato una volta ma ha sbagliato due volte perché noi siamo oggi a decidere di mettere questa questione nel nel se il Comune.
Avesse avuto l' intenzione di.
E considerare di soli tre anni e sette mesi il il il contratto avrebbe dovuto dopo il primo errore fatto nel 2014 inserire questa cosa già da subito adesso e quindi anche il Comune era convinto era convinto che ci fosse la il rinnovo e questo va a favore di chi farà il contenzioso è questo che taglia definitivamente le gambe e di qua e di conseguenza e di conseguenza al di là di quello che votiamo oggi oggi non stiamo votando quella roba lì oggi stiamo votando una cosa per consentire al Comune di andare avanti e di far funzionare gli impianti sportivi cioè di di an di aprire il bando e fare dei piani tenendo presente che chi c' era che chip chi c' era prima non avrà più.
Il rinnovo e la domanda che faccio adesso io.
Nel punto 4 dice di disporre che il responsabile del settore servizi del territorio ponga in essere tutti i provvedimenti relativi alla conclusione del precedente precitato contratto numero 36 del 2016 soprattutto in relazione agli aspetti riguardanti gli interventi di miglioria degli impianti in oggetto e eccetera eccetera eccetera cosa significa che da domani che è responsabile attua tutte le pratiche per iniziare il bando e di dice è chiuso è chiusa questa cosa io ve la spiego per sentito dire siccome c'è qui al di là del fatto che abbiamo messo in atto tutti una sovrapposizione di competenze perché.
Il bando vecchio fu fatto dal servizio del territorio perché aveva dentro un importante diciamo questione che riguardava gli investimenti allora in questo momento i servizi del territorio ha chiesto che lo rifacciamo noi come Settore Servizi alla Persona però che cosa bisogna fare che bisogna sul perché le procedure sono 2 1 avviare il nuovo bando e lo faremo noi come Servizi alla persona con le caratteristiche che gli date adesso però l' altro bando va chiuso attualmente bisogna procedere per verificare perché bisogna verificare se tutti i lavori offerti come offerta economica vengono conclusi adesso noi siamo in marzo vengono conclusi entro il trentun luglio saranno è possibile concludere ci saranno delle scuse scuse ai mo' pensandolo giustificazioni perché questi lavori possano essere conclusi il ritardo del Parco dell' Adda altre problematiche contingenti questa cosa siccome riguarda gli investimenti al di là del fatto che noi come settore subentriamo non siamo in grado di giudicarlo e quindi il Consiglio comunale affida al Settore del Territorio di comunque chiudere l' altro contratto verificando intanto se questi lavori vengono fatti nei tempi stabiliti Helguera 31 7 se non vengono fatti se ci sono delle responsabilità ho capito ci sono delle regole arriveranno alla quella domanda non nocciolo della questione se il 31 luglio del 2018 la società ha CD non ha non ha realizzato le cose che doveva realizzare tutte le cose che doveva realizzare a quel punto l' Amministrazione cosa deve fare visto che non è perché prima c' era stato detto ne abbiam parlato tante volte lo chiedevo il mille volte c' era stato detto che il rinnovo e ce la fanno a quel punto a quel punto lì il 31 luglio 2018 l' Amministrazione cosa fa dice non hai fatto tutto quello che doveva fare allora io trattengo la fideiussione questo bisognerà che chi si prende la responsabilità di spostare anche di un giorno la cosa visto che c' era una gara c'è già un contenzioso in ballo in precedenza con un' altra società cioè questo non è una cosa da poco è una cosa da valutare in base all' andamento degli investimenti.
Siamo tutti amministrazioni.
Cioè per un certo.
Io chiedo l' amministrazione una visione perversa io poi ci siamo tutti amministra noi no chi l' ha detto ah no siamo tutti amministratori però è una questione tecnica sarà una relazione tecnica dell' ufficio tecnico che valuterà rispetto a quello che era il io lo dico così il cronoprogramma offerta in sede di gara ripeto il cronoprogramma di questi investimenti non degli investimenti aggiuntivi che pure erano previsti devono essere concordate di questo investimenti ecco allora valuterà il cronoprogramma valuterà se rispetto al cronoprogramma possono esercitare stati dei ritardi giustificati e giustificabili e valuterà in base a questo come condurre a termine questa cosa tant' è che dovrà comunque vedersi perché il Consiglio determina che vada comunque chiuso perché le due cose sono congiunte ma anche in parte parallele il Consiglio adesso delibera che nel nella nell' allegato che c'è si faccia questo bando lo si faccia rivolto alle società sportive dilettantistiche questo dice Lo faccio il settore servizi alla persona lo faccia in due con questa valorizzazione e questa è la prima cosa rispetto al passato non dice nulla anticipa non è stato chiuso non è stato finito non è andato bene demanda ai tecnici del territorio di valutare in relazione agli investimenti previsti gli investimenti previsti e obbligatori dentro l' offerta di verificare.
Che vengano fatti in termini magari poter può darsi che si possono chiudere i termini perché mancano ancora tre o quattro mesi che non vengono fatte in termini e se ci sono delle motivazioni il Parco dell' Adda come diceva l' assessore Cola di verificare questa cosa in un contraddittorio con il gestore che spiegherà lì le sue ragioni scusi ma insisto su questa qui si dice di disporre che il responsabile del settore servizi del territorio ponga in essere tutti i provvedimenti questa è la delibera tutti i provvedimenti relativi alla conclusione del precedente contratto cioè che dà addosso Chivu io voto adesso e dico che il il responsabile del territorio pone in essere tutti tutti i provvedimenti per la chiusura del del giudice.
Scusate.
Se è per quello che ho chiesto i tempi allora.
Sì senta allora il Comune insieme al decreto il vecchio contratto esclude i segretari Scontrone sì sì sì sì è sarebbe stato inadempiente.
Certo.
Abbiamo capito ma era semplicemente per chiarire di che cosa si tratta e in vari suoi può dare al tecnico che comunque deve siccome tutto deve tutto deriva da una cosa che può succedere nella vita lavorativa.
Non voglio ripetermi se pensa che siccome tutto deriva da un' espressione di un contratto che non può essere che noi che di fatto non può avere luogo perché non è stata prevista una somma economica per l' estensione di due anni cioè io faccio fatica faccio fatica a capire e dovete mandare so che non c' entra.
Sì sì.
La Commissione approva e stabilire per ogni sei mesi l' eventuale contenzioso.
Un paio di domande.
Gli investimenti invece il proprio d' accordo.
Per capire un po' meglio la questione anche per curiosità mia ma quando si dice non è stato valorizzato nell' nel bando originario non è stato valorizzato nel senso che è stata utilizzata una procedura di gara diversa quindi non aperta penso.
Sì ho capito.
Infatti è imporrà comunque prevista la possibilità di rinnovo quindi o era una procedura diversa per cui adesso si ritiene di doverla rifare quindi è stata fatta una negoziata adesso viene fatta una aperta per dire o se no i requisiti della base d' asta all' epoca perché non è stato valorizzato il rinnovo erano diciamo su misura su una base d' asta inferiore perché se non ci sono entrambi i casi mi permetto di dire boh.
Dato che comunque la possibilità di rinnovo Cirà però volevo chiedere solamente per una una curiosità mia invece l' aspetto più che mi interessa capire dato che lo chiedo all' assessore tavola ma alla fine stia opere che dovevano essere fatte dovranno essere fatte entro luglio siccome noi abbiamo fatto a diverso tempo fa anche un' interrogazione dove.
Ci veniva risposto si ritiene di poter supporre tenuto conto che la scadenza naturale della gestione affidata scade nel luglio 2018 che le opere siano concluse per tale data dato che adesso qua il funzionario responsabile del settore dovrà appunto logicamente valutare al termine del contratto e verificare questa cosa chiedo se ha contezza di a che punto sono e quanto è presumibile che effettivamente gli obblighi vengano rispettati e quali no da ultimo dico.
Probabilmente il fatto che venga portato in Consiglio comunale ma poi non è responsabilità di nessuno la programmazione biennale delle forniture dei servizi è una Ligier illogicità per sé perché l' organo del Consiglio è un organo politico qui in questa sera non possiamo altro che ratificare una.
Una questione che per motivi vari comunque ha una natura di carattere tecnico gestionale cioè il Consiglio questa sera non può valutare se effettivamente il rinnovo era una scelta discrezionale non lo fa non avrebbe mai fatto quindi alla fine perché votiamo la programmazione dei servizi e delle forniture.
Eh eh senta ma non lo so no Dottoressa non la sto dicendo no sto dicendo che non è una non ha una norma logica che ha una logicità secondo me questa è la mia opinione che mi permetto di fare da Consigliere comunale punto niente se potevo avere queste risposte a queste domande.
Scusi peraltro la possibilità di rinnovo Cera chiunque poteva partecipare sapeva che per il consigliere quando qualche anno fa quando partecipa alla gara guarda tutti i vari i vari le varie voci e vede il valore del terreno dicendo che la fa non posso fare a peccare essi scusi no mi scusi mi faccia finire però non si può fare il processo alle intenzioni quindi non può un giudice un giudice dare ragione e sanare quella mancanza perché tanto non può aver inciso sulla procedura di gara oltretutto le dico di più mentre con il decreto legislativo 50 siccome la gestione degli impianti sportivi rientra in un allegato che inerisce i servizi sociali eccetera eccetera la la soglia è di 750.000 euro né in base al Decreto Legislativo 163 se avessero valorizzato nella maniera esatta quindi se avessero tenuto conto anche del periodo in più del rinnovo sarebbe andato sopra soglia quindi già questo mi ha chiesto che la procedura.
Avvia la procedura di gara quindi non era la sola procedura aperta dal 109.000 euro e se avessero valorizzato l' avrebbe superata da siccome m' aveva detto che era la stessa procedura a quel punto sarà la stessa tipologia mi sembrava strano ecco tutto lì.
Per quanto riguarda invece sostanzialmente lo stato dei lavori diciamo che si è in attesa per quanto riguarda l' impianto di illuminazione al campo Scola che il campo di via Resegone e dell' okay.
Della Sovrintendenza per poter eseguire i lavori appunto dell' installazione dei de delle torri faro e io non sono un ingegnere non sono un tecnico però da quanto mi è stato detto.
Una volta ho ricevuto l' ok questo lavoro può essere fatto anche nell' arco di qualche settimana non è che si siano richiesti ovviamente fatte e le richieste di acquisto fatte tutte le installazioni fatte tutte le irregolarità di di collegamento connessione dei quadri e quant' altro quindi questo non è una volta ottenuto il problema sono stati proprio anche questi tipi di autorizzazione per quanto riguarda invece la realizzazione dell' ingrandimento del campetto di allietamento adiacente all' area del parco di valorizzazione ambientale del complesso conventuale di Santa Maria del lavello che consiste appunto nell' ingrandimento del campo di calcio e renderlo regolamentare questo ampliamento.
Anche questo e si è in attesa dell' ok della Sovrintendenza qui però c'è un tempo di rispetto del silenzio assenso che se passano tot giorni non c'è la risposta della Sovrintendenza scatta automaticamente da quanto ho letto delle comunicazioni l' autorizzazione e questo è di scatto del silenzio assenso dovrebbe venire dopo il 22 aprile però questo io ripeto non sono tecnico sulla validità ufficiale di queste scadenze ovviamente sono il responsabile dell' ufficio del territorio che sanno dichiarare con piena autorevolezza e competenza questa tempistica e quindi dopo questa tempesta dopo questa data si può procedere poi all' esecuzione di questi lavori e anche qui non sono lavori che richiedono ripeto sempre non sono un tecnico ma non solo ramo lavori che richiedono mesi e mesi nell' arco di qualche mese penso che si possano realizzare senza particolari problemi.
Allora c'è già stato l' atto di diffida di abbandono l' atto di demolizione per quanto io sappia oggi non c'è.
Ci sono delle problematiche che non ci sono delle autorizzazioni del Comune questo è il problema quindi la colpa ai gestori non è Assessore mi scusi ho qui delle carte vuole vederli non so.
Non confondiamo cioè non equivoca chiamo sulle cose allora eh.
Le il fatto che sussista questa baracca chiamiamolo così e non è che sia una volta che ci sono gli o chiedere una volta che se ci fossero stati gli ok per tempo da parte del parco si sarebbe provveduto da parte dell' ufficio tecnico anche agli atti come non solo la diffida ad abbandonare ma anche l' atto di demolizione però qui si rientra già in una competenza specifica dell' ufficio tecnico prevedere i tempi di emanazione di queste sostanzialmente diffida ad adempiere o atti di.
Di indicazione di procedura come lavorare.
Quindi qui e qui rientriamo già nelle procedure tecniche di deve dare l' ufficio ma ripeto i tempi sono anche legati a sicuramente il fatto di poter partire prima nella richiesta di alcune autorizzazioni.
Anche questo perché noi in 6 questi tipi di lavori non è non è che richiedono chissà quali mesi e mesi e mesi di lavoro.
Va bene consigliere Gandolfi però no no no no no il tema il tema è sempre lo stesso voglio solo evidenziare che abbiamo più punti dove noi siamo inottemperanti nel senso che il Comune ha qualche errore l' ha commesso in questa operazione è chiaro che se andiamo verso un contenzioso.
E sicuramente non so come andrà a finire io sono un po' come la filosofia di coda che sostiene che avremo grosse difficoltà probabilmente a spuntarla anche perché sia vero che ne che noi stiamo parlando di una società sportiva tra l' altro non stiamo parlando oltretutto di un' impresa che è venuto a fare una gara d' appalto del Comune di Calolziocorte che adora magari abbiamo anche dei termini hanno Società Sportiva che svolge un' attività sportiva sul territorio che ripaga oltretutto questo è un modo di ripagare mi sembra che adesso non me li trasmetteremo nella filosofia del nuovo lavoro nuovo vagava nel senso che non sono più previste probabilmente opere a scomputo roba del genere ma saranno quelle che sono le iniziative diciamo sportivi didattiche saranno gli elementi di valorizzazione con tutta probabilità cambiava completamente anche la forma di governo rispetto a quello precedente.
Il mezzo ecco tra l' altro io poi.
Vi invito anche quando faremo le tue parole disporremo da Gava visto che questa casa qua sapete che ha avuto già un percorso un po' a suo tempo già un po' sfortunato perché era stato assegnato nella prima fase della Carpentier poi quando sarà letta avendola Carpe Diem scappata via poi sono arrivati quelli dolci Calolzio che probabilmente non lo so se anche loro tutti l' abbiamo un po' detta male adesso dobbiamo risolvere questi nodi che sono arrivati al pettine per quello che dico si sono importanti in questo tipo di operazione come poi c'è ancora in stand by l' operazione ancora dell' eliminazione della palestra che è un' altra cosa che è rimasta di ad angolo che però bisognava risolvere anche quella perché riguardo dopo dopo aver fatto dalla dalla Carpe Diem riguardo al Palazzetto e ciò ci troviamo dopo anni di fronte a una serie di operazioni che sicuramente dobbiamo valutare bene prima di prendere ogni tipo di iniziativa è chiaro accada dottoressa segretaria giustamente lei ha obiettato quelli che sono le problematiche di legge perciò sul quale nessuno discute quindi ora passiamo alle dichiarazioni di voto sul punto scusi sì sì ero in Commissione.
Sono stati messi questi due anni di proroga e di conseguenza non ci sono non è stato previsto e errore umano tecnico purtroppo è capitato e niente noi per la procedura praticamente il Comune adesso fa il disciplinare due giusto dottoressa Gandolfi provvide alla procedura viene infatti con il suo provincia di Lecco.
Ecco quindi quindi stazione appaltante provincia di Lecco e sarà.
Bando diciamo portato pubblicamente più esteso no.
Che cosa fa il Comune di Calolzio a un.
Sì cioè se lo fa la provincia.
Forza perfetto no.
Anche il ministero perfetto per.
Fanno tutto loro per noi è dico pensavo che il raggio di azione possa ancora più ampio e sì no che raggio d' azione possono fare perché altrimenti con le quattro società che abbiamo qua che c'è Lecce ecco però vorrei davvero fare notare una cosa il punto 4 che Ghezzi prima ha accennato mi dà un po' da pensare di disporre che il responsabile del settore servizi del territorio ponga in essere tutti i provvedimenti relativi alla conclusione perché solitamente si conclude da solo e non c'è bisogno che scade a termine la la il il contratto la convenzione invece qua si dica proprio relative alla conclusione del precedente precisato contratto numero dei soprattutto in relazione agli aspetti riguardanti gli interventi di miglioria degli impianti ecco va dato che proprio in Commissione per due volte ho sentito la frase tanto no non gliela non ne avremmo rinnovati non avremmo prorogato comunque perché i lavori non sono stati fatti o comunque finiti cioè io non vorrei che questo articolo 4 e cioè voi dite che è responsabile e chiudiamo la pratica perché tanto comunque i lavori non sono stati fatti allora diamo i responsabili se voi guardate così ma io in Commissione ho proprio sentito la frase tanto non l' avremmo prorogati perché i lavori non son stati fatti allora l' associavo al punto 4 non ha niente a che vedere.
Pongo in essere tutti i provvedimenti per.
Semmai questi termini no adesso vedo proprio questo punto 4 mi dà un attimino da da da pensare non è che fosse collegato non ha fatto i lavori e allora diamo ero presente in Commissione scusi.
La dottoressa Gandolfi quando ha integrato l' illustrazione tecnica mi sembra che sia stata limpida e precisa si riferiva capita nelle prossimità di procedere e di procedere all' illegittimità di procedere relativa proprio al fatto che non era stato contabilizzato nel contratto quello l' ho capito con il turpe però leggendo il punto 4 faccio riferimento alla frase che ho sentito perché l' ho proprio sentito poi scrivo anche tutto il brutto vizio di scrivere mi spiace ecco di conseguenza ecco io dico allacciava quello al punto 4 di dare la possibile ponga in essere tutti i provvedimenti relativi a non ha niente a che fare il fatto che i lavori non sono stati ultimati ecco perché io proprio questa frase tanto non l' avremmo prorogato perché i lavori non sono stati ultimati.
È edili no no no era seduto a sinistra dai io l' ho proprio su mia Bamba e no proprio sentito eh sì va bene nessuno diceva che comunque non è stato detto questo è anche esplicitamente il funzionario ha detto così indipendentemente dal indipendentemente da eh no non ha niente a che fare quindi vuol Fiera Scavolino sollecitare chi ha a che fare con questo ecco no perché solitamente i contratti vanno a scadenza da soli e dopo guardate per me e per tutti noi non solo per me ma per tutti noi è un gran dispiacere ecco poter non poter prorogare e che sembrava una cosa naturale anche perché come dice il l' assessore Cola io faccio un investimento anche perché ogni tot anni e per poter il mio investimento lo faccio in previsione di un di un tot anni poi calcoliamo anche che questi signori sono da tre anni e mezzo barra 4 che stanno pagando una fideiussione una fideiussione la banca non non te la dà gratis e quindi è un grave un grosso dispiacere penso che che penalizzi un pochettino un pochettino tutti ecco questo questo spiace.
Dolcissima.
Concludendo i pasticci sono stati fatti si è un po' da una parte dell' altra nel senso non ci sono stati forniti dei chiarimenti io salto a vedere un po' di documentazione io sono d' accordo con il consigliere Cola e Gandolfi che appunto sarebbe opportuno usare il buon senso e cercare di trovare una soluzione visto che comunque prima cosa magari sedersi a tavolino con gli uffici di competenza con diciamo i gestori e visto che comunque stesso Assessore dice che non ci sono ancora in mano la documentazione per poter per questo scambio 8 cosa che era questo coso qua che non ci sono ancora autorizzazioni per comunque smantellarlo.
Questa può essere una cosa ma ci sono altre tante altre possibilità magari di chiarirsi visto che comunque.
Il buonsenso io dico il buon senso perché comunque chi ci ha lavorato in questi anni voglio dire è perché forse c'è dietro anche una passione a hanno dato la possibilità a molti ragazzi di poter giocare e non lasciare una struttura magari buttata là così quindi bisogna usare il buonsenso.
Cosa posso dire.
Questo è un ennesimo pasticcio ma questo è il pasticcio finale di tutta una serie di pasticci che questa Amministrazione ci ha ci.
No no.
Un' Amministrazione responsabile a una cibo lavare le mani perché un l' amministrazione è responsabile di quello che fanno gli uffici non è che se ci si lava le mani e quando le cose sono buone allora gli uffici eh ma qua è l' Amministrazione che è responsabile non non ce n' è di dubbi e bisogna rendersi conto di questo l' Amministrazione è responsabile anche perché scusate anche perché.
Io non posso non posso dare non io non do compito compito dell' amministrazione e sostenere supportare gli uffici anche quando sbagliano perché responsabile di tutto è sempre l' amministratore perché ha il dovere ha il dovere ha il dovere di leggersi gli atti di controllare punto per punto quello che non ci sia non ci si può non ci si può affidare al fatto che l' ufficio fa la sua.
Se l' Assessore arriva guarda da sei bravo vai avanti ecco è la responsabilità e su questo non ci sono dubbi la responsabilità è dell' amministrazione su questo non ci piove tengo presente che c'è stato sempre tengo presente che c'è stato sempre in quest' Aula in questo ambito un altro pasticcio con l' altra società due doppio pasticcio con l' altra società che aveva vinto il bando e che non è.
Sì ho capito ho capito ma io non entro nel merito non ormai le questioni la questione la che la questione è abbastanza evidente io devo soltanto rilevare che ci troviamo di fronte all' ennesimo pasticcio e quindi a un contenzioso come ha detto lei che probabilmente potrebbe nascere speriamo che si riescono a finire i lavori speriamo che nessun altro faccia un contenzioso perché.
È possibile visto che ci sono altre questioni aperte.
Sempre in questo ambito scusate se se se io non voglio infierire ulteriormente e mi fermo qui sul sulla sulla questione ma rendetevi conto ma rendetevi conto della situazione in cui in cui avete messo perché questi qui ci sono ci ballano anche parecchi soldi e non stiamo parlando di valore una fideiussione di 130.000 euro e questa riduzione del centro di 30.000 euro potrebbe da un certo punto di vista.
Ho capito per un doppio per un doppio errore tecnico ma il resto tanto è vero scusi scusi consigliere Cola tant' è vero tant' è vero che alla fine se ci fosse un contenzioso che ci fosse un danno erariale chi vanno a prendere i Consiglieri comunali che hanno votato è.
Eh attenzione e quindi vuol dire che la responsabilità la responsabilità è politica e dell' amministrazione è chiaro e lampante forse non avete ancora capito in cinque anni che la ve lo dico tante volte magari non adesso ma tante altre cose che vi ho detto magari fra qualche anno vi arriva la letterina e cioè non è che è Scusate io non ve l' ho detto tante tante tante volte c'è un altro caso dopo identico ma e voi andate sempre avanti e sbattete sempre la testa mi dispiace ma ve l' ho detto moltissime volte diffidate di chi vi dice di alzare la mano e vedremo io comunque ripeto non voglio un' ulteriore ferita io spero io spero che l' associazione riesca a completare i lavori ma ho un dubbio sul fatto che abbia la possibilità di realizzare il campo visto che c'è ancora la problematica del del della della della casetta dove ci sono che non è ancora stata risolta quindi quindi la vedo difficile questa questione e quindi.
Speriamo che la cosa vada in porto ma ho delle delle grosse perplessità e noi a questo punto non possiamo anche per tutelarci che non partecipare al voto noi non partecipiamo al voto anche se questo è una cosa puramente tecnica e quindi per per dovere dovremmo partecipare al voto perché è puramente tecnica però visto che c'è con l' ultimo punto 4 io su quel punto 4 non partecipo al voto grazie.
Per non solo per colpa dell' aspetto regolamentare iniziale ma per una serie di altre problematiche che si sono realizzate su questa questo tipo di appalto anche noi non può non partecipiamo al voto.
Sì io come ho detto ritengo che in realtà una bella in Consiglio comunale vada un po' a ratificare una decisione di carattere Just tecnico gestionale quindi.
Personalmente ma se avessi potuto.
Valutare la questione a livello discrezionale nel merito avrei sicuramente ha optato per per il rinnovo così non si può fare anch' io mi asterrò da da questo voto consigliere Bubu.
Gasperi no no io mi astengo.
Allora io vorrei ricordare un po' nel merito delle questioni che va be' ovviamente normale che ci sia e che.
La minoranza possa accusare l' Amministrazione però abbiamo in realtà.
Mescolato le due questioni e noi invece dovremmo.
Ricordare che noi stiamo decidendo su un provvedimento che come si dice che si deve assumere la responsabilità in questo senso noi ce la assumiamo come l' abbiamo sempre assunta la decisione che noi assumiamo e corre con la responsabilità e per consentire di poter rifare il bando che altrimenti non verrebbe fatto e quindi sarebbe in discussione poi il servizio per cui se noi non l' approviamo questo documento questo punto non approviamo e mettiamo a rischio il servizio che poi dovrebbe seguire quindi abbiamo mescolato le due questioni io capisco che ogni minoranza e prendano ogni occasione per sparare contro amministrazione mi permetto solo di dire visto che è stato già dibattuto che però non accetto parole come pasticci perché i vizi di forma gli errori sono stati ammessi anche spiegati ecco non si prende l' occasione sempre per confondere l' opinione pubblica perché un conto è sostenere la propria opinione ed è legittimo ed è giusto e un conto invece è mescolare le carte e confondere perché così l' opinione pubblica sempre la stessa immagine di.
Amministrazione inefficiente che non è vero quindi io voto e invito a votare a favore e comunque poi affidando poi a chi di dovere agli uffici e tutto poi di sviluppare poi al meglio tutta la tutta l' operazione perché possa essere garantito e migliore quindi passiamo.
Perché.
Le cose si possono fare tutte non si possono discutere ore e dimenticare le regolamento quando si fa questo semivuoto.
Due e due.
Passiamo passiamo alla votazione del punto 5 Integrazione Programma biennale degli acquisti chi è favorevole.
Contrari astenuti.
A.
4.
4 astenuti.
Sì.
Rifacciamo allora favorevoli.
3 4 6.
E 4 astenuti votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Contrari astenuti.
Sempre 6 4.
Se rientriamo perché è già tardi passiamo al punto 6 Approvazione variante al programma integrato di intervento approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 41 in data 7 giugno 2010 per l' insediamento media struttura di vendita non alimentare.
Su questo punto si tratta che avevamo po' ha già approvato in aula il primo passaggio la delibera quello di cristalli di fare una struttura dal negozio di vicinato non alimentari a questo non sono pervenute osservazioni e quindi passiamo sì.
E quindi passiamo all' approvazione definitiva su questo punto c'è una proposta di emendamento di cui di aggiungere al punto 7 della delibera di demandare al settore servizi del territorio oltre agli adempimenti di cui al precedente punto numero 6 la verifica della previsione nella convenzione del rispetto e attuazione delle clausole del protocollo d' intesa per la tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici e privati firmato dal sindaco di alcuni Calolziocorte presso la Prefettura di Lecco in data 15 maggio 2017 recepito con deliberazione del Consiglio comunale numero 36 del 26 giugno 2017.
Quindi passiamo a questo prima l' emendamento c'è qualche chiarimento sull' emendamento.
Quindi possiamo POS votare l' emendamento.
Per favore però è già tardi possiamo votare sull' emendamento chi è favorevole appunto l' emendamento prego consiglierò sì l' emendamento dice di demandare al settore servizi del territorio oltre agli adempimenti di cui al precedente punto 6 che avete sulla delibera la verifica della previsione nella convenzione del rispetto e attuazione delle clausole del protocollo d' intesa per la tutela della legalità nel settore degli appalti pubblici e privati firmato dal sindaco di Calolziocorte presso la Prefettura di Lecco in data 15 maggio 2017 recepito con deliberazione del Consiglio comunale numero 36 del 20 6 giugno 2017 è quello degli adempimenti anche dei subappalti antimafia che non vale solo per i pubblici ma è stato seguo anche alcune costruzioni superiore a una certa cifra che degli appalti e non era stato riportato quindi chi è favorevole a questo emendamento.
Contrari astenuti.
Favorevolmente.
Astenuto.
Okay.
E poi c'è da passare la convenzione che praticamente l' avevamo già approvata.
Mi sembra che il Consiglio comunale di dell' ultimo quindi si tratta fa l' approvazione definitiva quindi non so se non ci sono chiarimenti passiamo sì lo so che è tardi non so che magari sembra però.
Tra gli allegati ecco così magari mi date una spiegazione veloce tra gli allegati c'è una relazione sugli aspetti socio economici.
E dato che noi paghiamo i tecnici per farci fare le relazioni ci basiamo tanto sulle relazioni che fanno questi tecnici per poter prendere anche delle decisioni ecco io qui vedo come ecco o l' Assessore di riferimento vedo assessore Mazzolini lo ha visto che si parla di cose di commercio non lo so se mi date una.
È un allegato no anche per relazione sugli aspetti.
Già presentato l' impresa che in una serie di documenti allegati appunto li avete letti la squadra l' avete letto questo è importantissimo secondo me sono stati o meno ecco.
No è un allegato che è un allegato Relazione sugli aspetti socio economico allegato che è stato già approvato in nella prima fase l' abbiamo già approvato che ha presentato l' impresa per segnalare gli effetti dell' non alimentari come sul piano del diritto alla prima fase non era compreso questo e nella prima fase non c' era c' erano 51 sono andate a richiederlo c' era perché a me non era arrivato e non è arrivato neanche questa volta non è cambiato niente sono tutti sono documenti che usate voi.
Sono le parole l' avrete letto scusate vi sto solo chiedendo Assessore al Commercio assessore Mazzolini dovete adesso io gli ho dato un' occhiatina veloce perché a me interessa sapere una.
No allora scusate allora a cuor leggero un attimino davvero sia stato discusso almeno non int. è stato discusso il fatto del no non ve lo leggo ma vi fate un faccio un piccolo riassunto perché vedo che non è che nessuno l' ha guardato solitamente quando ci sono questi piani qualsiasi cosa comunque le relazioni ci sono ed è sempre meglio dargli un' occhiatina e anche per prendere decisioni e quant' altro certo che poi il cliente porto tutto il Mulino diciamo l' acqua al suo mulino diciamo per farla breve due ho sintetizzato perché tanto sapevo che comunque qua dentro nessuno l' avrebbe guardato media struttura di vendita non alimentare e prodotti di bellezza pulizia del corpo della casa no ve lo leggo perché ecco qua il mio voto probabilmente ecco è una moderna distribuzione sì no allora è una moderna distribuzione capi anche i prodotti di marca con prodotti aventi il marchio della catena di distribuzione dei prodotti di primo prezzo ok situata in zona di passaggio agilmente raggiungibile con buona visibilità e distante da altre medicine e distante da altre medie strutture non alimentari e alimentari e qui abbiamo ti Gotha che non è così distante tutti situati nell' ambito più denso eccetto iper al.
In zona non fornita di punti di vendita moderni la contrazione va be' ah qui mi mi dice praticamente tot abitanti su delle stime tra l' altro del 2009.
Gli abitanti però le hanno calcolato sul 2010 perché erano erano aumentati un attimino adesso non c'è praticamente un calcolo di fine 2017 prendere i dati del 2017 qui hanno utilizzato dati vecchi se questa nuova media struttura mi dà mi si prevede l' assunzione di sette addetti più 5 per l' indotto però secondo me probabilmente visto che ti Gotha è lì vicino subirà ecco qualora dicono che nessuno chiederà ecco sappiamo che come aprirà questo negozio ecco i tre addetti che ci saranno più due dell' indotto dall' altra parte rischiano il posto di lavoro coloro vedi nel frattempo altri negozi di vicinato e oltretutto si parla di numero e con totale rete di vendita variazione dal 2003 al 2009 abbiamo una variazione del meno 5 per cento esercizi di Vacis vicinato dal 2003 al 2009 meno 3 9 per cento medie strutture meno 16,7 attenzione qui siamo nel 2009 ma arriviamo nel 2018 e quindi santo Dio siamo proprio indietro perché altri negozi hanno chiuso ecco è diminuito il numero di di di abitanti ed è diminuita anche la spesa pro-capite qua dicono tot abitanti tot che si spende e di conseguenza ci sta bene ci sta è una struttura nuova con dei prodotti con dei prezzi con quant' altro niente io pensavo che comunque voi avreste dato un' occhiatina a a questa indagine socio socio economiche diciamo commerciale è importante anche questo fa parte comunque io qua alza la manina mi sta bene che fanno però poi non viene veniamoci a lamentare se poi dopo qualche altro negozietto subisce un attimo che qua dice che nessuno chiude nessuno subisce articolato punto non vedo perché nella precedente Amministrazione avete approvato Libera è un' altra cosa no signor Sindaco no con minore no signor Sindaco iper soprattutto in quella zona dove non c' era una struttura media struttura aperta poi oltretutto tutto l' anno con dei prezzi attenzione attenzione ecco lì ci voleva certo se poi ne arriva un' altra di alimentari Livi direi proprio di no ma i passi e i valori sono stata la prima alzare la manina ma anche perché i cittadini di sale è inutile dirlo lì proprio mancava un qualcosa io vi sto soltanto dicendo comunque vi sto soltanto dicendo avete letto no non l' avete letto votatevelo basta giusto per essere in Farinati su quello che state votando santo dio è quello che state votando basta.
Non era legato però dovrei me non voglio assolutamente entrare nel merito ma visto che sono mi sento tirato anche un po' in causa visto che abbiamo fatto parecchie Commissioni lo abbiamo analizzato nei particolari lo avete che è stato votato anche nel precedente Consiglio quindi vedo cioè voglio dire è stato comunque un argomento ben sviluppato analizzato sotto tutti i punti di vista quindi se vogliamo come dire entrare nel merito di qualche piccolo punto bene se vogliamo in questo caso solo fare la polemica fine a se stessa no ma proprio perché lo avete condiviso anche voi non è che non è stato condiviso oppure non è stato analizzato nei minimi dettagli e poi l' ultima volta se non sbaglio mi sembra cosiddetti che l' ha anche voi la banca ha votato anche lei.
In consiglio no no no sì sì sì era solo per fare una precisazione non non.
Sì però voglio dire.
Il suo Capogruppo craxiano analizzato bene non è che sono arrivati a delle decisioni così.
Ma era solo una precisazione per dire che era stato comunque condiviso ecco.
No no poi quello va be' sono tutte valutazioni.
Grazie ci sono altri interventi.
Anche perché gli allegati sono gli allegati appunto alla l' istanza che era stata presentata nel 2017 quindi sono proprio allineati.
Tecnici e poi tutti gli aspetti che ha detto lei oggi anche senza leggere gli allegati voglio dire erano aspetti che devono emergere sia in Consiglio sia alle Commissioni dove è stata illustrata tutta la questione.
No tantissime ma sono stati allegati alla pratica delle 26 5 2017 siamo siamo a marzo 2018 no forse è lei che non ha visto gli allegati che c' erano le ha viste in ritardo e.
Sì di stampa dall' ufficio forse.
Allora l' ha guardato un po' in ritardo.
Guardate un po' in ritardo forse andava discusso in Commissione questo aspetto e bruciavamo potevamo allora al questa richiesta di variante.
Va bene passiamo dichiarazione di voto Consigliere Ghezzi.
Ah e no non è che deve siccome va registrato se non si fa.
Comunque avevamo votato favorevole la volta precedente votiamo favorevolmente questo.
Io.
Noi abbiamo devo dire che abbiamo preso in considerazione tutti gli aspetti stasera valutato anche il fatto che non esiste un impegno non è stato aggiornato il Piano del Commercio e valutata anche tutte le ricadute che potrebbe avere questa media struttura di vendita votiamo contro.
Votiamo a favore quindi passiamo alla votazione del punto 6 Approvazione variante variante al programma integrato di intervento approvato con deliberazione del Consiglio comunale numero 41 in data 7 giugno 2010 per l' insediamento media struttura di vendita non alimentare chi è favorevole.
Contrari astenuti.
Votiamo per l' immediata esecutività chi è favorevole contrari.
Astenuti.
Allora adesso passiamo al punto 7 Misure con partecipative del Comune alle spese di manutenzione sostenuti dai privati per strade private ad uso pubblico strade private assessore Cola.
Ecco sarò veloce qui.
Si tratta di dare la definizione di una valore numerico previsto dalla legge dove la legge dà sostanzialmente una forbice di valori come ri come richiamato nella proposta di delibera per le strade private ad uso pubblico e in particolare.
La legge prevede con un decreto un po' datato che il Comune è tenuto obbligatoriamente a concorrere alle spese di manutenzione e sistemazione e ricostruzione nella per le strade private ad uso pubblico nella misura che va da un quinto sino alla metà della spesa.
A seconda della loro importanza mentre per le strade.
Vicinali il il contributo è facoltativo e non può comunque superare il quinto della spesa sostenuta dal privato questa questa proposta di delibera.
Chiede diciamo diciamo chiede di definire e noi e la proposta che noi facciamo per porci all' interno di un quinto un mezzo proponiamo un terzo nella proposta di delibera mentre nella misura delle strade vicinali proponiamo quinto che il 20 per cento e serve sostanzialmente per dar corso all' utilizzo degli stanziamenti che sono stati fatti nel piano triennale stanziamenti che equivalgono a 10.010 mila euro l' anno e che sono previsti per il triennio 2018 2019 2020.
Questi.
Questi questa delibera ha solo lo scopo di definire appunto le le i valori massimi i valori siamo da attribuire a questi.
A questi a queste spese sostenute dal privato ovviamente nella quota non eccedente lo quanto è stato stanziato a bilancio cioè 10.000 euro le richieste verranno fatte attraverso bando e quindi attraverso evidenza.
Allora prima di passare mirare alla discussione c'è un' integrazione del parere di irregolarità tecnica emesso dal dottor Bonfanti in qualità di funzionario facente funzioni del Servizio territorio e dice ad integrazione del precedente parere ai sensi dell' articolo 49 del TUEL decreto legislativo 2 6 7 2000 si precisa che si esprime parere favorevole anche con riferimento alla possibilità di prevedere una compartecipazione del Comune alle spese di manutenzione delle strade private ad uso pubblico nella misura stabilita trattandosi di un obbligo previsto dalla legge si richiamano anche per questa fattispecie le osservazioni già espresse nel parere.
Quindi se ci sono Inter da ultimo queste sono strade mo' mo' molte di queste strade sono strade dove c'è l' urbanizzazione dove c'è l' illuminazione pubblica dove c'è facciamolo spazzamento facciamo la raccolta rifiuti vi sono strade che diciamo dal punto di vista normativo non so so sono rimaste private ma di fatto sono utilizzate pubblicamente e dagli abitanti e in alcuni casi anche per transito di zone di zone di abitanti che si recano in vari punti del territorio.
Ecco prima va votato questa integrazione come emendamento del dottor Bonfanti quindi chi è favorevole a questo.
Sì una cosa a suo parere e noi dobbiamo votare un parere della del del furto.
Bene tutto ma però mi sembrerebbe la dal richiamo all' inserimento della inserimento del mestiere.
Delle lettere che va allegato l' ordine del giorno al dialogo.
Il dottor Bonfanti.
Quindi chi è chi vota favorevole integrazione quindi contrari astenuti quindi approvato all' unanimità quindi se ci sono interventi prego.
Va be'.
No visto che sempre parlando del parere del dottor Bonfanti prevede anche di.
L' attuazione di un regolamento giustamente perché le modalità diciamo di concessione di questi Abate le indicazioni delle frazioni di contributi che non enunciazione della delibera però mi sa che questo è il Regolamento deve andare in un capoverso della parte integrante dove si propone al Consiglio e dove dice di incaricare il servizio del settore del territorio delle azioni tutti i successivi provvedimenti inerenti e conseguenti al presente provvedimento compreso la predisposizione del regolamento per l' attuazione di questi contributi perché altrimenti il parere di studi sfociato da del libro domani uno dei giornali libero senza parere non è indicato in delibera che c'è che c'è da fare il regolamento.
Sì.
Sì ho capito.
Sì ho capito però scusate il punto 7 di incallita.
Il settore servizio territoriale l' azione di tutti i successivi provvedimenti inerenti e conseguenti al presente provvedimento compreso la la stesura del regolamento in il regolamento perché sennò il Regolamento sparisce dei documenti per definire che cosa il regolamento e le modalità scusi eh ma le modalità sono definite o senza Regolamento deciderà come dato di somme che decido io decide la legge e la legge è un regolamento come attuare la legge.
Ma il regolamento hai hai praticamente una una una forbice che ti consente la legge la si definisce la si propone quella che abbiamo proposto è quella che che che che c'è in delibera sì ma noi abbiamo viene fatta la domanda viene data la pubblica evidenzia viene fatta la domanda da dal dal dai dai cittadini a concorrere alla spesa totale che sono 10.000 che volano che è quello che è stato stanziato poi si potrà cambiare gli anni futuri a aumentare diminuire dai corso questa cosa qua che il Regolamento devi fare cioè.
Mi sembra che che cosa definiscono esatta no scusi scusi Assessore c'è un parere favorevole dal punto il funzionario esprime un parere favorevole col patto che venga adottato un regolamento perché altrimenti non ci sarebbe stato il parere favorevole perciò non possiamo prescindere da questo poi il regolamento lo portiamo in cui facciamo economia.
Tanto più a maggior ragione di quello che dice il consigliere Gandolfi che qui ogni volta che noi abbiamo chiesto con un emendamento come un qualsiasi cosa di mettere a bilancio un fondo di qualsiasi tipo è successo con un' infinità di volte ci è stato detto e no perché non c'è il regolamento prima si fa il regolamento e poi dopo si mette il Fondo questo mi è sempre stato detto un' infinità di volte qui dentro quando ho presentato emendamenti che mi sono stati bocciati esattamente la Tevere perché non c' era il regolamento qui manca il regolamento è come fate a.
Eh sì.
Ora.
Premetto che questo è un approfondimento che ho effettuato e non ho improvvisato quindi c' ho impiegato un bel po' di ore su questa.
Storia e non ho rinvenuto nessun tipo di sentenza che succede.
Eh eh e il rischio era questo perché la scelta dell' Amministrazione a riconoscere questo tipo di spesa vi vincola vincola per quanto riguarda le spese obbligatorie e quindi la parte obbligatoria a stanziare comunque in bilancio e non solo per il triennio e quindi logicamente avevo già.
Arrestato l' Amministrazione che questa.
Insomma il mettere a nudo l' esistenza di questa norma comportava logicamente l' impegno a a contribuire nelle spese.
Parliamo di una norma che risale al 1918 che non è stata che ancora però in vigore e che prevede nella sua disciplina la con partecipazione obbligatoria per le strade private ad uso pubblico ma anche la facoltà per le strade comunque private che non sa che non abbiano la caratteristica dell' uso pubblico perché.
Anche una strada senza uscita quindi che che sia essenzialmente privata tutto sommato dovendo comunque confluire prima o poi in un determinato tratto sulla strada pubblica perché per accedere ad una strada anche a vicolo cieco anche chiusa deve accedere ad una strada privata quindi la cattiva manutenzione della strada privata inevitabilmente conoscono share dell' acqua in assenza di una manutenzione ricade comunque sulla strada pubblica quindi la il principio.
Che si è ritrovato e che ho ritrovato nei pronunciamenti della Corte dei conti.
Sono quelli di ritenere il Comune come ente esponenziale degli interessi della collettività e quindi.
Siccome rientra nella la viabilità minore rientra quindi nell' interesse che la Pubblica Amministrazione deve tutelare considerato oltretutto e questo non c'è nei pronunciamenti ci sono pronunciamenti recenti anche del 2018 sulla sulla contribuzione del sulle strade vicinali ad uso pubblico però non si rinviene nei ragionamenti della Corte dei conti il riferimento alle responsabilità penali che non gli amministratori ma anche i tecnici personalmente quindi incorrono le responsabilità penali se qualcuno poi su un tratto di strada si fa si fa male quindi diciamo che interesse perché le responsabilità sono abbastanza sono tante sono numerose.
La normativa seppure datata che però attualmente efficace già contingenta sia i requisiti dei soggetti sia la misura quindi i requisiti quindi non non serve l' elenco perché ammettendo pure che ci sia un elenco delle strade private ad uso pubblico non ha effetto costitutivo ma dichiarativo quindi un continuo rincorrere la verifica della ascrivibilità o non ascrivibilità della strada privata a all' uso pubblico quindi ogni volta che c'è una richiesta il Comune l' ufficio comunale competente deve comunque verificare le caratteristiche della strada e verificare se effettivamente.
Sia utilizzata e quindi da un numero indeterminato di per sé di persone uti cives o se invece sia riferito ad una platea più ridotta di soggetti perché è utilizzato quel tratto di strada solo da chi va a fare visita ai proprietari che ci abitano quindi.
La regolamentazione non è prevista da nessuna norma.
Quando il Comune non compartecipa e i privati hanno chiamato davanti al giudice il Comune il Comune ha per la maggior parte ha sempre dovuto sborsare non ho mai trovato un riferimento alla dice no non devi o devi contribuire perché ha regolamentato perché i requisiti ci sono per legge la determinazione nella range fissato dalla dalla legge è quella effettivamente rientra nella scelta del Consiglio comunale.
E nel limite delle risorse di bilancio quando la legge vuole sottoporre.
L' erogazione di un contributo o anche le erogazioni al riparo vi faccio un esempio semplice la 241 l' articolo 12 richiama la del Regolamento che abbiamo che avete approvato si riferisce all' erogazione di sovvenzioni ausili finanziari vantaggi economici.
E un aspetto che non è normato quindi in quel caso devi definire i criteri e porre i paletti qui siamo al di fuori dell' ambito della 241 vi faccio un altro esempio l' incentivo del PER che dovrebbe essere che spetta per legge alla.
L' incentivo tecnico.
Fissato dal decreto legislativo previgente 163 del 2006 oggi dal 50 del 2016 per esempio subordina l' erogazione della compenso accessorio all' approvazione da da parte dell' ente previa con con contrattazione decentrata di un regolamento in questo caso io non ho rinvenuto nessun riferimento all' adozione del Regolamento certo la la scelta della facoltà attività spetta a voi definirla sull' obbligatorietà è un po' difficile.
Che potete fare tutto però diciamo che ci sono pochi margini di discrezionalità quindi.
Io ritengo che siano rispettati tutti i principi dell' azione amministrativa perché il principio di legalità e rispettato io sono all' interno di una norma il principio di trasparenza e rispettato perché si riuscirà con l' avviso faranno la domanda chi presenterà la domanda.
Lo farà entro entro il termine nel limite delle risorse nel limite delle risorse finanziarie e ovviamente.
Non posso finanziare una spesa che non sia ma questo non c'è bisogno nel Regolamento perché altrimenti oltre al danno erariale sarei accusata di un reato o no non è possibile che io possa erogare un contributo in assenza di una documentazione che giustifichi la spesa e in questo specifico caso da un sopralluogo che verifichi se effettivamente i lavori sono stati effettuati oppure no quindi questo posso.
Esprimere quello che ho allora le faccio una domanda ma senza allora questo ragionamento che lei ha fatto vale per le strade private ad uso pubblico per le strade private che sono parte integrante di questo documento invece è facoltativo e quindi la facoltà è facoltativo comporta.
Delle scelte e delle decisioni delle è facoltativo non è imposto per legge quindi qui potremmo decidere delle cose diverse allora le chiedo ma questo contributo che viene erogato senza un regolamento se è un contributo erogato col bilancio del 2018.
Può prevedere anche lavori che sono stati fatti nel 2017.
Non è una spesa per noi a sanatoria discorsi noi allora a me spiace definendo perché logicamente si senza Regolamento glielo spiego che possiamo andare indietro nel 2017 ma perché allora non nel 2016 perché nel 2009 del 2015 capisce capisce qual è il problema beh c'è anche una prescrive che è una prescrizione da codice Civile qui entriamo rientriamo impariamo.
Rientriamo nel codice civile il codice civile prescrive già il numero di anni per i quali ho posso rivendicare una richiesta a domanda nel 2017 nel 2017 e uno che ha fatto un intervento nel 2017.
Quindi se non c'è un Regolamento se non c'è un regolamento come si fa andare indietro.
Allora si capisce consigliere Ghezzi però allora io sto parlando io non io non sto forse non non mi sono spiegata ampiamente io sto parlando di criteri va bene io posso definire criteri non è indispensabile approvare un regolamento allora al sono criteri la regolamentazione come atto normativo generale è un' altra roba è norma secondaria quindi ben si può stabilire e darsi dei paletti ma sono criteri che ben può il Consiglio per la facoltativa darsi dei limiti o dare delle indicazioni agli uffici può dare indicazioni e dire fate uscire i bandi nel periodo Talal ma sono criteri.
Il Consorzio che qualcuno ha.
Così a pensato che fosse obbligatorio il consorzio l' obbligatorietà del consorzio che è stata poi messa in discussione anche da pronunciamenti ma giurisprudenziali e quindi data dal giudice e la la compartecipazione e quindi la necessità del Consorzio era per definire la quota di riparto delle spese tra i proprietari perché siccome dall' altra parte c'è il Comune il Comune non deve andare a rincorrere poi le beghe tra i privati che c'è chi vuol pagare chi non vuole pagare ecco perché si sottoscrivevano i si colf si costituivano i Consorzi il Comune però sulla parte quello che decideva di compartecipare quello rimaneva però impegnava il privato a compartecipare a ripartirsi la spesa in una determinata misura quindi è la logica del Regolamento se quindi si vuole integrare con criteri che stabiliscano non oltre eccetera eccetera spese documentate ma che si riferiscano a perché è logico che sia una spesa 6 con il contributo deve sempre.
Ma si riferisce sempre ad una spesa sostenuta no eh non è che dà il bonus bebè per per uno che deve ancora nascere e che la domanda le rifaccio la domanda è sempre lui faceva il Consiglio può decidere e stabilire con dei criteri ho capito ma non ritenete che siano sufficienti i criteri qui non ci sono innanzitutto i medici sono questi criteri dal mio approfondimento non ritengo che sia necessario un regolamento quei criteri non ci sono quindi bisognerebbe aggiungerli perché manca un regolamento ma io le faccio io le ripeto la domanda se arrivano venti domande una del 2016 1 del 2017 e 10 20 o 15 e supera abbondantemente con quale criterio voi fate la selezione delle domande senza un regolamento ma lì c'è scritto c'è scritto che andrete a fine ad essa c'è scritto nel Regolamento il Regolamento si può anche non lo so se si vuole se si vogliono complicare le cose per non farle per non farlo fare allora ho sempre.
Se posso esprimermi si può sempre fare e si può sempre complicare il regolamento vedi vedi complicazioni di cui abbiamo parlato mezzo più di un' ora prima per i premi comunque le cose semplici le cose semplici esattamente la stessa cosa di sintesi bensì della trasparenza che diceva la dottoressa.
Io voglio concludere il ragionamento che si è possibile se no allora i re i regolamenti regolamenti si possono fare si può complicare tutto però qui esiste esistono delle situazioni anche del passato in cui ciò che è stato detto dovete costi sempre dagli uffici e dovete costituire il consorzio dovete portare le singole fatture dovete dovete evidenziare l IVA dovete portarci il DURC dell' azienda che ha lavorato dovete portarci il allora so state dette sì va bene allora se vogliamo se vogliamo star che stanziamo i soldi poi non gli vogliamo dare e che ci volete dare una mano a non a non a noi a trovare il modo per non dare mai i contributi possiamo farlo sia chiaro sia chiaro che qui c'è qui il Regolamento e si PC è uguale a quello che abbiamo appena approvato per perché ci sono 10.000 euro disponibili tanti o pochi sono quelli al bilancio e nel DURC sono sono erogabili nella misura massima di un mezzo nella misura e nella misura massima nella misura di un mezzo e di un terzo come definito nella nostra delibera di un quinto scusate di un terzo come definito la nostra delibera a concorrere del tetto dei 10.000 euro se arriveranno 150 domande prenderanno 150 10.000 diviso 150 prenderanno il contributo ma perché dobbiamo complicarci la vita ogni cosa per alla fine arrivare a non erogare magneti dico io faccio solo questa domanda poi detto questo per me è così.
Però prioritariamente quelle obbligatorie ma ci sono ma è tutto definito nella legge che dobbiamo fare se dobbiamo fare il la legge della legge alla viva la semplificazione moriremo moriremo di legge va be' mi vien da dire è stato presentato un regolamento per i premi agli studenti meritevoli mi sembra mi sembra sì mi sembrerebbe che questo argomento merita qualcosa qualche riflessione in più oltretutto che ha approvato in un periodo un po' un po' sospetto questo lavoro va be'.
Detto questo però ogni dubbio.
Eh non lo so N oli sospesi non so quali sospetti se ne parlava anche quando ero in Giunta io si figuri muterà estraneo arrivarci e per arrivarci.
Se comunque dottoressa siccome non è che interloquisco con lei il parere è anche il parere di regolarità tecnica che è stato dato che è chiaramente su far suscitare dei dubbi perché un parere positivo ma condizionato e si mettono anche diciamo in evidenza più che altro delle situazioni che riguardano la retroattività delle norme che citano addirittura alla fine l' ANAC l' attribuzione di vantaggi economici il rischio corruttivo che non è un parere che lascia fa fare sogni tranquilli ecco me personalmente come consigliere non non me li fa fare più di altre cose che sono passate qui quindi io dico.
Credo che una regolamentazione quando si vada a dare dei benefici economici che sono giusti io sono d' accordissimo però dato che si è arrivati se ne parla appunto da 4 5 anni una un atto preliminare di questo tipo non vedo qual è stata la difficoltà a farlo dopodiché.
Noi facciamo facciamo un regolamento solo che sono passati cinque anni sperando che non ne passino altri cinque per far sì no secondo.
No volevo solo fare un esempio pratico così è un po' sintetico nel frattempo la fortuna che esistente da misure detto sei regolamenti di Comuni diversi interventi di manutenzione ordinaria ammesse al contributo faccio due esempi all' opposto poi parla di ricarica di Gaiatto riprese di asfalto esistenti fra le strutture delineate esistente manutenzione e ripristino di esecuzione di fosse stradali o Cavicchi siamo sulla strada privata io ho devo a mia i costi private perché è privata mi porto il metano mi faccio il mio percorso sottoterra del metano poi alla fine le lascio la strada privata non fa cioè il ripristino finale chiedo il contributo per fare il ripristino di un mal di un' opera che non è una manutenzione ordinaria della strada ma è un intervento straordinario se non lo scriviamo qua a quella di dare come può dirgli di no che non va il contributo quando lei vede la strada finita metodi c'è stata dobbiamo mettere un regolamento qua io mi sono detto quattro Comuni e tutti in questa citazione di.
Che non credo che per 10.000 euro valga la pena però se c'è poi un privato che ricorre la legge lo dice ne abbiamo fatto un Regolamento però serve a niente però facciamo un regolamento qui non c'è nessuna qui non c'è nessuna non c'è nessuna mossa elettorale non voglio dire stia parlando no no no no si appaga di 10.000 euro non c' erano due chicche che mossa elettorale anche perché poi tanto la gente tanto la gente la gente in questione le promesse le ha già avute da Sindaco precedente e dalla Amministrazione precedente quindi sa benissimo sa benissimo che le promesse non sono state mantenute noi non può noi non permettiamo neanche ave poiché lei sta parlando di un fatto specifico cioè è successo fatta un' operazione su un parole Civico sia una richiesta che ci ha detto che andiamo a normare noi andiamo a normare una cosa generale ha parlato anche del Sindaco precedente successo rendiamo onore avere facilità di movimento precisa saggista giusta abbiamo normale non ci andiamo per essere molto trasparenti nel fare.
Ovviamente noi diamo ragione in più perché un domani non voglio che qualche lavoro regolare venga a dire che questa Amministrazione ha dato dei soldini a chi dirige oggi e di cui sempre si parla della legge del 1925 che ce l' ho qua parla anche della perizia va fatta anche la perizia vuole non metterlo nel Regolamento siamo stati qua a fare un regolamento per i ragazzi alle prese con una pulizia spendere 10.000 ettari nella legge del 1925 che la signora Segretaria che ha letto la legge che ce lo ha fatto la legge del 18 comunque va bene va bene facciamo un Regolamento però impegnati io non sono contrario a fare il regolamento facciamo regolarmente punto son così tagliamo la testa sopportare ha fatto visitare la vostra maggioranza siete la maggioranza potete decidere decidete io l' avevo fatto soltanto in funzione di evitare contenziosi ma volete decidere decidetelo non c'è problema ma io non ho non ho nessun problema.
Fate anche questa cosa ma noi non parteciperemo al voto è inutile che stiamo a discutere grazie.
Azione di voto Consigliere Consigliere Ghezzi non partecipante al voto consigliere.
Sì.
Nel punto 7.
Eh appunto.
Va bene.
Va be' allora votiamo quello dell' emendamento proposto di aggiungere.
Al punto 7.
Allora al punto 7 di incaricare il sindaco di Benevento e di predisporre regola dispone di esporre.
Visto che sono stati stanziati i soldi a bilancio e li abbiamo bloccati e allora se non lo facciamo sine die.
Una.
Scusate se lasciamo parlare.
Posso intervenire prego.
Dovrebbe chiedere la parola al Sindaco dopo cinque anni dovrebbe anche imparare allora.
Visto che stiamo per andare per votare l' emendamento non so se ho capito bene perché volevo conferma diciamo che non è non è che c'è una contrarietà sul fare un regolamento come già chiarito molto bene e ampiamente della Segretaria dottoressa Zotti.
Anche in assenza di Regolamento si può applicare le regole ci sono le norme ci sono c'è la il bando è pubblico i soldi sono quelli quindi chi li prende in gente né di misterioso né di operazioni che qua sento dire sempre invocare pasticci o cose che possono essere nascoste si sa che queste cose in una città ci sono perché le nostre città anche un grande territorio e quindi le strade sono tante e bisogna anche ci sono quindi voglio dire ha semmai il problema è che 10.000 euro non sono molti comunque quindi non sono contrario che si inserisca il Regolamento però volevo chiedere conferma che nel caso visto che noi non sappiamo se possiamo farlo in una settimana se nel caso ecco quindi volevo dire se può comunque anche in assenza partire il primo bando perché deve essere vincolato al regolamento.
Ma anche in assenza del regolamento potrebbe essere in vigore cioè diamo mandato.
Perché ci si.
Sì ma se se nei termini non è detto che il Regolamento debba per forza essere entrare in vigore immediatamente approviamo dando mandato all' acqua alla Commissione Statuto di anche di di vederlo poi quindi voglio dire dobbiamo anche essere realistici nella possibilità di attuarlo cioè rischiamo di far perdere per quest' anno.
E ho co ecco quindi che dobbiamo anche fare attenzione a queste cose perché per andare andiamo tutti a praticare la la semplificazione e togliere togliere la burocrazia per ora stiamo andando a mettere tra l' altro andando a gravare anche gli uffici che magari sono anche impegnati in altre cose urgenti cioè voglio dire siamo anche in una fase molto limitata per cui io ritengo ho fatto la domanda è stata data risposta ritengo che il regolamento vada inserito però se sì se fosse possibile non dare un termine perentorio in modo che questo vada poi a bloccare il provvedimento quindi si trova una soluzione.
Signor Sindaco avete la memoria corta aver avete ah ah ah avete se avete fatto un bando dove il primo la prima comunicazione c' era scritto che non era ammesso il contributo poi avete rifatto la corrente vi siete accorti che erano sbagliata avete ripubblicato da altra cosa dobbiamo fare un punto zero no perché chi ha visto la prima comunicazione che aveva esposto c' era scritto che non era non era non era messo il contributo.
Voi dovete rifatta.
Ho detto a Marco Ghezzi e sinceramente per evitare ogni tipo di polemica di discussione perché poi quando sei in giro in strada il cittadino ti dice termini la ascoltarmi anche la mia che mettete giù due righe una cosa veloce e guar prendiamo spunto da un regolamento di altri Comuni gli allegati la scheda con sì io sottoscritto nome e cognome di modo che uno non deve neanche diventa armato.
Si prende il suo il sommo modulino se lo compila ecco.
Bravo ci vuole un regolamento perché se no altrimenti ogni volta che si va negli uffici ma guardi che non succede solo adesso e succede in tante cose e integra e integra e integra ecco Cola mi mi sta dando ragione mi sta dando ragione ci vuole uno straccio di regolamento io glielo do sì allora io cittadino che cosa gli do la legge del 1925 la 420 e rotti dico no al cittadino gli si dà il Regolamento con allegato il modulino vasta di modo che non deve più andare avanti indietro 100.000 voi siete più modulino da tutte le parti poi gli uffici Skopje non facciamo i moduli così poi rimangono nel cassetto fra sei anni Trenta con allora ha ragione Ghezzi fate quello che volete ecco fate quello che volete però poi non lamentatevi se poi la gente poi in giro dice a quell' Italia era andati a me no eh perché quello visivo che quello l' ha la strada è chiusa e a me mi passano che facciamo la votazione Oriente dice sulla proposta.
Chiedo scusa signor Sindaco io questo punto propongo la bocciatura dell' emendamento perché noi non possiamo far perdere l' opportunità ai cittadini sarà l' Amministrazione entrante oppure se vogliamo prendere poi penso che si possa sempre fare una modifica dopo il Consiglio comunale poi potrà sempre attuare un suo regolamento dopo possiamo anche prenderci l' impegno pubblicamente di fare un regolamento ma io in questo caso lo boccio e procediamo e andiamo avanti e facciamo le cose perché noi vogliamo fare le cose allora passiamo alla votazione della proposta di emendamento del consigliere Gandolfi che nel consiste di aggiungere al punto.
7 di aggiungere e conseguentemente poi provvedimento di incaricare il settore servizi autorizzò i suoi provvedimenti compreso la stesura del regolamento giusto perfetto chi è favorevole a questa modifica.
Allora chi è favorevole a questo.
Loro non votano chi è favorevole a questa emendamento.
Chi è contrario.
Rispetto al parere favorevole 1 2 3 4.
Resto contrario.
4 favorevoli.
8 contrari.
4 favorevoli e 8 contrari.
No i sette contrari.
7 contrari.
1 2 3 e il vicesindaco.
E 7 contrari.
Perfetto.
Quindi passiamo.
Passiamo alla votazione.
Passiamo alla votazione del punto 7 misura con partecipative del Comune del Comune alle spese di manutenzione sostenuti dai privati per strade private ad uso pubblico strade private chi è favorevole contrari astenuti Mainetti astenuto.
Io anche tu okay.
2 astenuti un attimo che dobbiamo votare anche la immediata.
Poi votiamo per l' immediata eseguibilità.
7 favorevoli 7 favorevoli 2 astenuti.
7 2 9.
1 2 3 4 e 5.
9.
Si vota per l' immediata eseguibilità.
Eh sì però è presente chi è astenuto 2 chi è il numero legale vale anche gli astenuti e contrarie passiamo al punto 8.
Passiamo all' ultimo punto punto 8 Approvazione schema di convenzione con la provincia di Lecco per l' adesione al servizio di organizzazione dei concorsi delle procedure selettive del personale praticamente questo è la provincia di Lecco che si è offerta di fare anche il servizio per i concorsi pubblici siccome c'è carenza di personale su proposta del dottor Bonfanti avevo intenzione di aderire a questa convenzione perché almeno si toglie il tempo per fare concorsi pubblici che vengono saranno espletati dalla provincia come le bande d' appalto e come altri servizi che sta facendo.
Come.
Quindi chi è.
Chi vuole sì sì.
Manca solo Rota Nodari entrata rotta è andato via Mainetti.
È dato.
Allora praticamente c'è qualche chiarimento e tutto deleghiamo la provincia di fare anche i concorsi perché con la riduzione del personale non si perde molto tempo con l' ultimo fatto e abbiamo in difficoltà favore.
Dando Bubu.
Aule consiliari utilità a favore quindi votiamo il punto 8 Approvazione schema di convenzione con la provincia di Lecco per l' adesione al servizio di organizzazione dei concorsi delle procedure selettive del personale chi è favorevole.
Contrari astenuti approvato all' unanimità votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Contrari astenuti approvato all' unanimità grazie e buonanotte.