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cc 28/11/2023
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera a tutti procediamo con l'appello.
Sì, sì, va bene Ghezzi presente, Valsecchi Aldo Valsecchi, Cristina Balossi, Celestina Mastroberardino Fabio Bosio Silvia Gandolfi, Dario Carême, Luca assente Rigamonti, Eleonora Butti, Daniele Bonaiuti, Marco Pedeferri ebbe.
Mazzoleni, sogno Frigerio, Anna De Flumeri, Vilna, Valsecchi, Cesare Colosimo.
Ci arriverà?
Io direi di iniziare e faccio subito una proposta al Consiglio comunale è quella di invertire l'ordine dei lavori, perché abbiamo piacere di avere l'architetto Ottolini che accurato anche il nuovo Regolamento edilizio e quindi direi di passare prima a questa a questo punto il punto 4 e poi procedere e poi procedere con il resto del del programma va bene.
L'accordo manca, manca, ha fatto gli emendamenti.
Ha fatto gli emendamenti e manca Colosimo.
Arriverà aspetti che lo chiamo.
Chiaro.
Se posso dire la mia, visto che non è il primo episodio quando abbiamo ospiti, diciamo così, e mi ebbene metterlo già all'ordine del giorno nella nell'ordine corretto, in modo tale che anche chi arriva in ritardo prossima Colosimo sa perfettamente che se no e però,
Penso che invertire i punti non non cambia niente gli uffici, ma giusto per non trattenere, intrattenere poi lei e trattenere le persone fino a tarda ora, insomma, va bene.
Adesso vi, se volete fare il primo punto e poi aspettiamo quello futuro.
Due minuti arriva, va bene.
E facciamo le comunicazioni, allora io, come comunicazione, o semplicemente e da comunicare, ma l'avete già visto sulla stampa che.
Abbiamo in collaborazione con il parroco di Rossi, non siamo riusciti a a garantire, grazie anche all'Assessore Balossi, che si è data da fare per mettere d'accordo un po' tutti a garantire il servizio di medicina generale al alla frazioni perché è andato in pensione il dottor Agudio e diciamo fino a qualche settimana fa non c'era, non c'era, diciamo il sostituto, il dottor Parrella lo ha.
Ha sostituito o farà il suo servizio nello stesso ambulatorio che era del dottor Agudio? Il martedì ha già fatto un martedì, poi adesso appena ritorna da un periodo di riposo, cioè dal 12 dicembre, nel pomeriggio dalle 15 alle 18 avrà anche la frazione di Rosignano. La frazione Rosino avrà conserverà il medico e bisogna ringraziare il dottor Parrella Assessore, ma anche il dottor dall'ATS.
Fascia Indini, perché è stato tutto un lavoro di perché potete immaginare che non è semplice, non è semplice.
Trovare dei medici disponibili, anche diciamo, per delle piccole piccole entità come quelle di Rossino si sono se ci sono altre.
Prego.
Ferraguti o non aveva molti pazienti. Adesso speriamo che i cittadini, gli abitanti di Russino, abbiano fiducia in questo medico che si avvicinino chi, insomma, di modo tale da poterlo mantenere, perché altrimenti sono d'accordo che non si può tenere aperto uno studio medico con pochi pazienti. Ecco se lo merita e meno male che ha che lui ha voluto investire nel nel futuro. Vediamo se il prosieguo benissimo grazie anche a don don Marco, che ha concesso in comodato d'uso gratuito per due anni lo studio, cioè lo studio, lo studio e questo ha consentito anche di bilanciare, diciamo, di rendere di questa iniziativa economicamente sostenibile altre comunicazioni.
Prego.
Poiché il Piano al diritto allo studio non sia stato ancora pubblicato sul sito del Comune, io non sono riuscito a trovarlo.
È arrivato alle scuole, però faccio presente che alcuni errori proprio refusi che erano stati segnalati, non sono stati corretti, questa era la prima comunicazione, la seconda comunicazione, chiedo se sia possibile dopo l'approvazione in Giunta, che al Consiglio comunale venga illustrato il codice di comportamento dei dipendenti pubblici?
Non lo so da quello che mi risulta c'era stata già la richiesta per portarlo in Commissione, ma si tratta di un regolamento interno in materia di Giunta, però io non ho nessun problema, non ho nessun problema a portarlo anche in Consiglio, sempre che non ci siano delle obiezioni da parte degli uffici che nessuna obiezione va bene strazioni d'accordo,
In attesa di Colosimo.
Prego.
Uno volevo capire a che punto era l'illuminazione di via Grandi, perché tre mesi sono tanti, quindi abbiam visto intervenire su altre situazioni meno critiche in tempo non dico a zero, ma tempi brevi tre mesi, visto anche quello che è successo negli ultimi mesi al buio non va bene soprattutto per una questione di sicurezza, seconda cosa volevo chiedere visto che è proprio abbiamo ricordato la Giornata della violenza contro le donne, convalida eventi, eccetera nella nostra città.
Di lo dico da donna perché va bene gli eventi di spostare o la panchina in piazza o di spostare i contenitori.
Per la distribuzione dei sacchi dell'immondizia, perché non lo trovo, lo trovo indelicato e rispettoso.
Per questa, per questo simbolo, quindi, chiedo di trovare una collocazione diversa o per una cosa o per l'altra è quella che meno difficoltosa.
Terza cosa che volevo chiedere e comunque volevo far rilevare in Commissione statutaria si è parlato di segnalazione alla Corte dei conti, l'ha, detto lei, signor Sindaco l'ha detto, l'Assessore che destinava Secchi, allora o le cose si dicono perché io a suo tempo avevo fatto anche una richiesta di accesso agli atti si dicono e si dicono nella nella né nella loro interezza, diciamo Ugo sennò, non si buttano lì durante la Commissione durante comunque una seduta pubblica perché non lo trovo corretto perché non trovo il senso.
Perché se c'è una segnalazione, il cittadino è libero di farlo, come per il libro di farlo. La procura, eccetera, ma e mandare questi messaggi così senza dare una una continuità o una giustificazione o o dare un senso. Non lo trovo corretto o non lo trovo istituzionale. Quindi, se c'è una segnalazione alla Corte dei Conti, adesso farò richiesta di accesso agli atti. La prego, però vi prego però in futuro se ci fossero altri episodi, visto che sono cose anche.
Delicate di dire tranquillamente quello che, come sono i fatti, che non ci sono, nessun problema, però di non buttare le cose così perché non siano si sta giocando, grazie grazie, allora primo punto è relativo.
La panchina all'illuminazione pubblica opinione pubblica, come sapete, in questo Consiglio comunale abbiamo anche approvato, se ricordate, il finanziamento.
E ovviamente noi insistiamo con la società che gestisce tutti i giorni, quotidianamente, io sono in ufficio e chiedo a che punto siamo anche stamattina, non dipende da noi, dipende dalla Edison questo punto perché?
C'è il problema era quello, sostanzialmente i pali hanno 90 giorni di consegna, il fatto, l'ordine, noi abbiamo già dato indicazioni di purtroppo sapete che con la situazione oggi del del mercato dei mercati, tutte queste di questi materiali è complicato, ci hanno promesso l'altro giorno è venuto il il referente,
Il referente di della vecchia succede alla vecchia società che è andata in pensione ci ha promesso che i primi di dicembre arrivano i pali io, più che più che insistere più che dire, ma si parli, non arrivano, non posso materialmente sostituirmi al al al gestore panchina.
Anch'io ho intenzione di chiedere una cosa del genere, quindi mi ha anticipato se è possibile magari spostarla.
Spostarla nel nella dove abbiamo fatto quella installazione che è più un posto più però non lo so.
Gli ideatori siete voi decidete voi io non ho nessun pregiudizio.
No, no, io non ho preclusioni.
No, non facciamo, non fate, incominciamo a fare il gli dibattiti a tre, perché non va bene, lo valuteremo insieme e finisco con l'ultima l'ultima richiesta, ognuno ne ho parlato.
Nel discorso e se qualcuno ha introdotto il discorso del del della Corte dei conti, ho detto che.
Ho ripetuto e ribadito che c'è stato nei tempi tanto tempo fa la.
Questa questa denuncia che io non ho più avuto nessun tipo di riscontro e quindi la ritengo ancora.
Adesso i tempi sono, non sono ancora maturati niente, non c'è niente di nuovo niente di chi chi Gad da dichiarare in questo Consiglio comunale, perché non c'è assolutamente niente e l'altra cosa, cos'era, prego, lei voleva dire qualcosa.
Allora, Piano Diritto allo Studio, scusi, allora rispondo che la risoluzione chiederemo al dottor Riva di verificare gli tireremo le orecchie su un fatto, la correzione.
E l'altra cosa è stato recepito l'ho messo sul sito e basta.
Ah, va bene.
Prego.
Allora io volevo dire una cosa a proposito di via Grandi, perché ci vivo in via Grandi e quindi sono tre mesi che siamo al buio totale e invito tutti a fare un giro anche stasera per curiosità e vedere che cosa si vede niente, cioè niente, tanto è vero che i residenti in quella via, chi ha i lampioni fuori di casa, ha cambiato le lampadine e le ha messe più potenti per dare un po' un po' di luce mica tanto, ecco e volevo far presente che è un discorso non solo di illuminazione, ma di sicurezza. Allora sono aumentati i furti, le persone anziane che ci vivono hanno paura, non si riesce a passare dalla dalla scaletta, in fondo alla via, perché il buio è assoluto, non vedi neanche i gradini e neanche dal passaggio che poi va verso l'edicola. Allora quelli sono i punti più critici, però un palo provvisorio e mezzo alla via. Non lo so trovare una soluzione, perché se è vero che la ditta non consegna, è anche vero che bisogna vedere quando è stata fatta una una richiesta, un una richiesta di preventivo, una richiesta di acquisto, cioè i tempi sono collegati anche no, no, ma io chiedo non è che dico.
Però il 4 settembre, il 4 settembre, era il secondo giorno che c'era il buio e nessuno ha detto niente perché ha detto era già successo, assalti e son stati zitti dal 4 è sistematico, sono tre mesi, cioè manca qualche giorno, ma son tre mesi e sono veramente tanti finché c'è stato il discorso dell'ora legale era un po' meglio, ma da quando non c'è più l'ora legale, effettivamente il buio è totale e questa cosa fa un po' pensare fa pensare perché non ci si sente sicuri, no, fa un po' pensare alla sicurezza,
Non penso ad altro quotidianamente lettere di di quelli perché si è, non sono tanti, ma sono alcuni lampioni, anch'io tutti i giorni che passo via tubo, ma mi chiedo, io cerco di spiegargli che il Comune ha messo i soldi e ha fatto una richiesta e sta solo aspettando che ci sia questo ma non c'è un'urgenza rispetto, vale l'urgenza, no, nel senso che un servizio pubblico, anche la ditta che deve fornire i pali non c'è una possibilità di urgenza maggiore rispetto ad altre forniture non lo so, io non me ne intendo, quindi chiedo.
Un palo provvisorio messo anche a metà strada, che comunque ti dà un senso di luce, non lo so trovare.
Prima di dicembre, dopodomani. Quindi però, nel caso in cui, nel caso in cui dovesse ritardare ulteriormente perché ormai mi hanno ogni volta mi dicono i 15 giorni 15 giorni vedremo cosa se sarà necessario, dovremo trovare una soluzione, perché tra l'altro, questa volta pre, penso che sia quella volta buona, perché me l'hanno già promesso garantito settimana scorsa ai primi di dicembre, però perché Viagrande non dico più niente sulle tempistiche del del, abbiamo altri cantieri che sono fermi perché mancano mancano delle dei materiali, quindi che poi io parlo per via grandi, ma non è solo via Grandi, perché c'è tutto il pezzettino della galla VESA, c'è la zona di via Industriale, cioè.
Q via Grandi e perché è completamente al buio. Le altre hanno magari qualche luce che arriva da qualche parte, si vuole, si fanno e poi chiudiamo lì. Se volessi fare una polemica, direi prima di cambiare le lampadine, forse sarebbe stato il caso di cambiare, di fare l'appalto con questa società che ci tiene per il collo. Così sarebbe stato il caso prima di sostituire gli impianti, cioè tutte le cavidotti, e poi dopo procedere, però è andata così. Lasciamo perdere.
Altri interventi, guardare avanti e non indietro esatto,
Non si non ci sono, si possono chiedere i danni.
Prego, prego, prego, prego, prego, quindi abbiamo chiuso con le comunicazioni, passiamo, diamo. Passiamo sicuramente la parola al vicesindaco, quindi il giorno primo punto esaurito. Terzo punto, quarto, punto, Adozione, nuovo Regolamento edilizio. Allora questo regolamento è stato consegnato il 7 luglio ai commissari, nella Commissione non sono giunte nessuna osservazione, salvo gli emendamenti dal gruppo cambia ecologico che poi verranno discussi con il regolamento. Lo scopo di questo Regolamento è Diouf uniformare e semplificare i regolamenti edilizi comunali su tutto il territorio nazionale, come avete visto, è fatto da più di 160 articoli nel dettaglio. Osservano per dare, diciamo, le indicazioni per poter procedere nei nelle edificazioni, eccetera. Quindi io direi di passare la parola al nostro estensore per valutare sia gli emendamenti o se avete a ulteriore osservazione da fare riguardo a questi, a questi articoli.
Sì, sì, sì, sì, sì.
Beh, intanto buonasera a tutti, io non è che ho tantissimo da aggiungere perché in realtà il Regolamento edilizio è un atto tecnico puramente tecnico.
Nasce da questa intesa Stato Regioni del 2018, per cui in tutta Italia il regolamento edilizio si porta dietro delle parti comuni, che sono sostanzialmente un indice di argomenti che devono essere trattati e si porta dietro quelle benedette definizioni uniche che avevamo già visto in sede di approvazione del PGT per cui alcune quantità, il volume, la superficie lorda di pavimento, le altezze degli, insomma, sono tutte nelle intenzioni uguali in tutto il territorio nazionale, poi qualche piccola differenza tra regione e regione, ma.
Tutte uguali, quindi io non mi dilungherei in questioni, non ci sono questioni.
Così che prescindono dagli aspetti tecnici, ma tenderei a dire che fosse sul tema emendamenti è l'architetto Federici, che ha fatto l'istruttoria che probabilmente.
Deve rispondere o argomentare.
Cosa facciamo?
Emendamento per emendamento lo illustra Colosimo e risponde va bene.
Il Consigliere Colosimo prego.
Ecco, prego, prego allora buonasera a tutti, allora innanzitutto.
La mia prima riflessione era quello,
Che.
Un argomento così tecnico.
Income in Commissione dei Capigruppo, lei.
Il Sindaco ha detto che c'era poco da discutere un documento tecnico, ma tutti i documenti che vanno discussi, discute in in in Consiglio, sono documenti tecnici, sono complicati e a volte si parla di bilanci, a volte si parla di scuola e insomma hanno la loro la loro difficoltà di comprensione. Ma comunque sono due documenti che vale la pena discuterne in Commissione. È un peccato che si è fatto su un passaggio così veloce nella Commissione nella Commissione del territorio avremmo voluto che se ne discutesse un pochino più ampiamente della questione, non tanto perché.
Ha dei passaggi veramente complicati per chi non mastica. La materia, perché comunque oggettivamente però ha degli delle delle delle, può essere raccontato, può essere raccontato in maniera magari anche con un linguaggio abbastanza semplice che possa essere compreso anche dai Consiglieri che in qualche maniera non masticano bene il la materia, è vero, il Regolamento edilizio a molti è un è un testo.
Probabilmente con uno schema univoco per tutte le regioni è un documento che in qualche maniera a pochi margini di intervento, però ci sono degli aspetti che in qualche maniera a impattano sulla qualità, a volte spesso del servizio che si si eroga.
E parlo del del del, nell'ambito dell'edilizia privata nei confronti dei cittadini, perché va a disciplinare e quelle che sono, come dire, quegli aspetti veramente pratici, per cui le carte, se con un certo un certo un certo filone, un certo una certa un certo andamento dal punto di vista amministrativo,
Ecco.
Gli emendamenti che ho preparato potevano essere tanti o pochi o diversi, ne ho presi alcuni alcuni significativi, ma avrei voluto comunque non parlarne in questa sera, perché comunque diciamo che non è un argomento tanto da una discussione in Consiglio comunale, però,
Affrontiamoli, insomma, la miopia, cosa era va, be'però, mi sa che non si no, mi sembra che comunque l'approccio Amministrazione, comunque di portare in Consiglio è quello di chiedere magari una re un, non ne parliamo adesso lo portiamo in Commissione un un ritiro del della proposta e quindi lo portiamo in Commissione ne parliamo degli argomenti in Commissione e poi ritorniamo in Consiglio questa è una strada a voi, la scelta se una cosa non vada avanti con gli emendamenti.
Adesso adesso è partito, no, dico, bisogna avere anche un po' di onestà intellettuale, perché quando noi abbiamo presentato a luglio questo regolamento, avevamo detto se avete bisogno, se volete fare delle osservazioni, eccetera, vediamo tutto il lasso di tempo che volete volevate e abbiamo messo anche a disposizione se si voleva avremmo chiamato qui l'estensore Crespi noi l'abbiamo detto solo che,
È stato silenzio tombale, cioè salvo che mi hai fatto pervenire delle osservazioni anticipatamente per valutare alcune cose, poi cioè non si può dire che non abbiamo discusso, non volevamo discutere, quindi è Pennica raccontare che si può dire ai cittadini come funziona, perché giustamente quando ha non è il cittadino che arriva, ma arriva il tecnico a mostrare le pratiche cioè avere tutte queste nozioni non sono i cittadini, quindi non è comunque noi abbiamo dato la massima disponibilità di poter chiedere altre Commissioni e avere anche dei tecnici. Diciamo che.
E che la materia la masticano in un modo diverso da noi assessori o consiglieri rasata perché ci sono dei Consiglieri che sono architetti, quindi la masticano anche loro. Grazie, niente. Io direi di procedere, quindi abbiamo anche invitato l'architetto Ottolini, quindi all'illustrazione del primo emendamento dopo emendamento. Si tratta di una piccola dette refuso. Secondo me si parla di ASL e io ho indicato Atiesse, all'interno del di un di un testo, di un articolo dove si si parla appunto della dell'azienda. Quindi si tratta soltanto di di conformare la denominazione corretta, nulla di che, insomma, un piccolo dettaglio che va bene lo votiamo allora favorevole favorevole. Non c'è nessun, si tratta di un refuso, quindi chi è favorevole.
Tutti favorevoli all'unanimità immediatamente esecutivo lo dobbiamo fare, no, è un emendamento, quindi non si fa l'emendamento numero 2, allora l'emendamento numero 2 allora va beh.
Si parla della presentazione delle pratiche edilizie in un Comune fondamentalmente sappiamo benissimo che la tecnologia fa molte volte a pugni con la praticità, né quindi mi rendo conto che si chiede di potere ai tecnici di poter guardare le pratiche da un punto di vista quindi è telematico sui sui monitor però le strumentazioni molto spesso non sono Spa non sono passo allo stesso passo del di quello del del del della praticità, quindi,
Però questa è la strada, molti Comuni la stanno facendo il Comune di Calolziocorte, secondo me deve lavorarci ancora molto sul sul, sull'accesso, un portale che sia pratico, che sia sia facile lettura, che sia semplice anche dal punto di vista, come dire, di chi vi deve presentare le pratiche a delle informazioni che secondo me è legata agli aspetti come dire prettamente di di carattere tecnico che sono un po' sparsi su all'interno del sito internet, quindi la difficoltà, anche da parte del tecnico, di recuperare le informazioni, ma anche del cittadino, informazioni, rete prettamente legate a da recuperare determinate informazioni dei diritti di segreteria e piuttosto che da altre, da altri tipi di azioni. Questa è la strada, il la parola che è stata la Giunta è che, ma questo non lo dico io, perché le pratiche vanno presentate esclusivamente con a livello a livello telematico, spetta poi invece, invece, il Comune fare gli investimenti, gli investimenti per affinché i servizi siano all'altezza di un ente di 15.000 abitanti quindi il, il termine il, il tema è la, la parola è esclusivamente può spaventare, però, comunque, se la strada della della del Comune è quella di investire su una piattaforma e parlo di di.
Snellire le procedure.
Telemachia, egli edilizie, si parla di facilitare l'accesso, in modo tale che non c'è questo via via di tecnici che vengono a chiedere informazioni quotidianamente, anche banali, al Comune, agli uffici, al al personale, quindi alleggerendo l'attività anche del del del personale tecnico in modo tale che un portale che abbia tutta una serie di informazioni capace di dare queste queste queste, queste nozioni abbastanza immediate, secondo me ha un po' va aiutare quello che è l'attività amministrativa degli uffici. Oggigiorno si deve pensare al Polo, insomma, va be'niente, comunque chiudo qua chiedo la votazione appunto di questo di per sé cosiddetto Federici.
Deve spegnere.
Qui si andava a dire al comma 3 i progetti presentati in modalità esclusivamente telematica, cioè quello che non si riesce a capire se i progetti presentati esclusivamente telematica in modalità telematica, dovranno essere predisposti con le procedure previste oppure se si intende, i progetti dovranno essere presentati esclusivamente in modalità telematica.
Perché qui non si riesce a capire quel discorso qui o se il discorso è presentati esclusivamente in modalità telematica, probabilmente già il Consigliere Colosimo, l'ha detto, cioè noi non POS, cioè oggi come oggi, non possiamo avere questo perché dovremmo avere tutta una serie di prima di tutto dovremmo trovare un programma, un programma che sia facile per i tecnici e perché se io do presentare il progetto in modalità telematica poi mi devo fare.
La copia di, diciamo, di cortesia, per poterla guardare, quindi è inutile che oggi noi facciamo presentati esclusivamente in modalità telematica, quindi io presumo per l'ufficio, è una complicazione, avere perché non siamo attrezzati, ma presumo anche per per tanti progettisti presentarlo in modalità telematica è un qualcosa che non va bene quindi da questo punto di vista,
Il parere logicamente favorevole perché uno mi chiede di di adeguarmi alla normativa, di adeguarmi a tutto, però io dico che oggi come oggi noi non siamo in grado di ricevere il progetto esclusivamente in modalità telematica,
Grazie quindi da architetto.
Consigliere Colosimo quale delle due interpretazioni,
Esclusivamente in maniere quindi, se ho capito bene, tecnicamente favorevole, ma praticamente no, se e come la propone lei, se invece è relativa alla alla seconda, quindi lei ebbe per la prima, quindi a quel punto il parere nostro è contrario.
Va bene chi è che è favorevole.
Contrario, si è come la interpreta il Consigliere.
Se la esclusivamente è legato, a devono essere presentati esclusivamente se esclusivamente invece i progetti e Chi è favorevole.
All'accoglimento.
Chi è contrario, chi si astiene, quattro astenuti.
A posto.
Passiamo alla discussione dell'emendamento numero 3.
I nostri diritti deve spegnere il suo microfono.
La nostra massima.
Prego.
Ah, no, ok, allora ci siamo allora questo emendamento un po' sostanzialmente puramente, diciamo.
Di carattere informatico, insomma, racconta di come devono essere le caratteristiche dei documenti digitali che devono essere.
Devono pervenire al al al allo sportello, al protocollo, quindi con delle caratteristiche informatiche, per cui si debba dire che e questo serve per come dire, dare una una regola fondamentale per cui i determinati tipi di progetti arrivati in maniera telematica devono avere delle caratteristiche. Un formato in A3 con delle, con delle caratteristiche di citai capace, anche da un punto di vista di peso delle delle del del dei file, perché comunque al protocollo non possono arrivare, pervenire discriminati e dimensioni tali da da appesantire il la protocollazione dei documenti e anche l'archiviazione e quindi, di conseguenza era quello per dare una una una una regola generale di come di come devono essere devono pervenire i documenti anche nella loro rappresentazione, anche per facilitare anche un'eventuale stampa in in in A3, evidentemente di documenti che sono fortemente stampabili in quel formato, in modo tale che, qualora le sinergie necessarie, una una, una, una stampa per una questione di di di visionare un documento in altri uffici in altri in altre modalità. In altre riunioni entri nei confronti con con il personale, con il tecnico con cui un altro, con l'Assessore o con la Giunta, si riesce anche tranquillamente visionare i documenti in formato non formato anche cartaceo e niente. Insomma, diciamo che racconta un po' questo adesso non vado nel dettaglio perché mi sembra superfluo la cosa,
Grazie architetto, Federici.
Per lo stesso motivo di prima, cioè oggi noi non siamo attrezzati qui, dare delle specifiche, come presentare le pratiche, come tutto poi può darsi che magari cambiamo il programma, cambiamo tutto, quindi cosa vuol dire andare a fare una una variazione al Regolamento edilizio? Peraltro il parere favorevole, perché uno mi dice delle caratteristiche di come viene presente come dovrebbe essere presentato il progetto, però abbiamo sempre lo stesso problema di prima. Oggi non abbiamo un programma adeguato, non sappiamo cosa dirà al Programma 3 adeguato e quindi per l'ufficio è sempre una difficoltà avere tutte queste verifiche. Tutte queste cose.
Grazie.
Qualcuno vuole intervenire, nessuno, Assessore, niente, quindi il parere tecnico è favorevole stesso discorso di prima.
Stesso discorso di prima parere è a questo punto è contrario, almeno in questa fase e poi vedremo tra l'altro non abbiamo neanche la persona che il CED responsabile, cioè quando avremo responsabile del CED, magari riusciremo a implementare anche questo, quindi parere contrario, chi è favorevole.
Emendamento chi è contrario, chi si astiene, quattro astenuti come prima quarto emendamento.
Il quarto emendamento molto allora parla di un della comunicazione dei finirà, voi allora raccontiamo in maniera semplice, in 30 secondi per tutti i Consiglieri.
Quando si fa un progetto, quando si realizza un'opera pubblica, si arriva poi alla fase in cui un'opera pubblica un'opera privata.
Ma anche di un'opera pubblica, però è diversa, la cosa non opera privata, c'è una chi siano opere interne, quindi sistemare casa o piuttosto che realizzare una nuova abitazione, si arriva con una comunicazione di fine lavori ora nella comunicazione di fine lavori fino a poco tempo fa non era entrata la come dire l'obbligo di dichiarare certe cose è stata aggiunta recentemente dal insomma della Regione Lombardia nel nel nella modulistica unificata, la.
Una dichiarazione che deve fare il professionista, cioè nel momento in cui io vado a realizzare, ad esempio, una nuova abitazione, devo dichiarare che il o un'altra cosa non trova opera, deve dichiarare se o meno questa opera qui questo questa nuova abitazione va a modificare la cartografia del Comune questo perché il Comune,
Forse RAM a valere trovate voi maggioranza aveva approvato il aveva dato incarico, aveva impegnato con unicamente, credo, che per il Comune di Calolzio forse un 40.000 euro già spesi nel 2010 per far che cosa la l'aggiornamento del del della cartografia, se era passato dalla dalla cartografia come dire non certificata fatta con criteri diversificati di ogni Comune,
Con un criterio univoco per tutta la Lombardia, a livello anche a livello nazionale, quindi, se l'ha fatto questa, questa database topografico, un progetto a livello provinciale cui ogni Comune aveva investito un qualcosa,
Allora il ragionamento che facevo era questo, visto che comunque è un obbligo di per sé predisporre. Comunque il professor deve dichiararlo o meno. Questa questo questo questo adempimento e visto che comunque è un obbligo, qualora fa delle modifiche alla cartografia, predisporre al Comune e gli elaborati o comunque una rappresentazione cartografica aggiornata del da in modo tale da accantonare, mettere, dare incarico poi per un aggiornamento del nei loro confronti un mitico comunale, allora vale la pena disciplinarlo. Stiamo facendo il Regolamento edilizio, diciamo come come deve avvenire questo passaggio. So che è una cosa che può annoiare, però oggettivamente è un argomento che fino a poco tempo fa la cartografia non non aveva un ruolo importante, però, nel momento in cui poi si fanno i servizi sono poi gli strumenti urbanistici o si fanno delle delle degli. Ormai è diventato una prassi che ogni 5 anni vengono aggiornati gli strumenti urbanistici. È chiaro che avere una una una Ka. Una base cartografica aggiornata è fondamentale fondamentale, perché poi consente poi una corretta rappresentazione, poi nelle nelle nei processi urbanistici, ad esempio, ma non solo, e quindi di conseguenza eh va va, bisogna un attimo regolamentarlo, l'obiettivo era questo qua, quello di raccontare come come devono avvenire questi documenti, tant'è che poi.
Nello specifico ho indicato, ho allegato anche un un una bozza di regolamento ci può essere una sorta di allegato al regolamento edilizio oppure potrebbe essere singolarmente approvato anche né con la Google, un atto di Giunta in cui si va sostanzialmente a.
Descrivere come come devono essere fatti questi questi file che devono essere consegnati con una codifica particolare, fatti noi a tale da poter avere una banca dati aggiornata e in modo tale che poi il Comune di volta in volta può farlo internamente oppure dando delega esternamente a professionisti che poi puntualmente possono procedere all'aggiornamento del del proprio della propria cartografia. Grazie di essere stato chiaro con un linguaggio a quanto in un po' più di 30 secondi.
Sì, erano 30 secondi e Vescovi sono argomenti un po' come dire difficili, va bene, grazie.
Sì, architetto. Sì, siamo sempre allo stesso discorso, cioè premesso che questa è una, diciamo una normativa adatta da legge e quindi, in teoria, sarebbe inutile metterla nel regolamento edilizio perché mi pare cos'è l'articolo 3, il 35 e 42 della legge 12 dice questo e dice la Regione secondo le modalità che la Regione dovrà individuare. Quel documento che è stato allegato dall'architetto Colosimo, peraltro, è un documento che Regione Lombardia, presumo al 99% uguale ha fatto nel 2011. Questo e do da Aldo tutta una serie di dichiarazioni, però il problema siamo sempre allo stesso discorso. Ci vuole prima di tutto il Comune di Calolziocorte, ma tutti i Comuni non hanno un sit, il sempre quella norma sul prevista da quegli articoli della legge. 12 prevede espressamente che l'ufficio tecnico certifichi e collaudi quello che presenta il privato. Noi non siamo in grado di farlo, ma neanche la Provincia oggi, che è quella che è titolare del del SIT, cui noi siamo collegati non è in grado di farla, quindi è una prescrizione di legge. Peraltro, io vedo che la maggior parte dei Comuni perché ho sentito anche altri Comuni oggi su questa cosa, dove c'è l'ampliamento che peraltro poi anche un discorso un po', diciamo specifico, dice devi farlo quando l'altezza supera gli 80 centimetri, quello attuale, quando gli ampliamenti sono superiori a un metro e 20 di quelli attuali, quindi, tutta una serie di cose che risulta molto difficile da fare è una prescrizione di legge. Presumo che la prima cosa da fare è avere il SIT, cosa che noi non abbiamo, cosa che la Provincia non ha più implementato. Quindi io dovrei collegarmi eventualmente alla Provincia, perché io non sono in grado di verificare il SIT chiedere alla Provincia di farmi il collaudo di quello che presenta il professionista privato, senza contare che questo penso che comporti degli oneri non indifferente per il per il proprietario della costruzione perché appunto il il diciamo, il professionista deve utilizzare tutta una serie di idee, programmi di procedure che non sono di facile cosa, tant'è che è lo stesso discorso quando noi abbiamo fatto il PGT, abbiamo adottato il PGT è a novembre, abbiamo approvato il PGT a novembre e siamo riusciti a pubblicarlo sul BURL, mi pare ad aprile. Quindi perché è tutta una serie di procedure di i riferimenti e tutto essendo un, diciamo, una una prescrizione di legge. Il nostro discorso è favorevole, sempre perché il parere sempre favorevole per quel discorso di prima, cioè uno, mi chiede di fare un qualcosa, però io non lo metterei nel regolamento edilizio, perché se poi cambia la legge, tutto cosa vado a modificare il Regolamento edilizio. Sappiamo che appena la Provincia implemento oppure riparte col SIT e presumo che tutti i Comuni della Provincia possano a farlo oggi come oggi mi sembra mettere in carico dei cittadini degli oneri non indifferenti.
Grazie quindi devo desumere, se c'è architetto sottolinea, ha qualcosa da dire, no, niente Assessore.
L'unica cosa che volevo dire è che noi abbiamo sempre su questo, è un obbligo di legge, bisogna presentarlo, stabilire per regolamento le singole specifiche, può anche non rispondere e poi a delle a delle possibilità di utilizzo e poi se cambia cioè la Regione ormai ci ha abituato che sui PGT o ogni due anni cambia alle specifiche di consegna, non mi stupisco che domani possa cambiare anche le specifiche di questa cosa se ce l'hai sei diventato nel Regolamento edilizio e poi.
È inutile, insomma, grazie Assessore, qualcosa niente.
Questo database, che è stato fatto nel 2010 2000, è stato con la scelta fatta e che noi siamo stati estratti da dai 450 comuni e per aggiornare questo la Provincia.
I Comuni volevano partecipare.
Si è bloccata.
Grazie quindi stesso stesso discorso, parere tecnico favorevole ma pratico, contrario per le stesse motivazioni che sono state dette prima e chi è favorevole 1, chi è contrario, chi si astiene quattro come prima facciamo il quinto emendamento.
Il quinto.
Saba, semplice in realtà è un'integrazione a quello che è il cartello di cantiere, sempre indicare quali sono gli elementi di informazioni che devono essere contenute, non è una cosa particolare.
Né da chi da aggiungere, quindi, della viene elencato le informazioni come A 4 bis, mi son dimenticato e si è collegato a quello precedente si esatto.
Come?
Sì.
Sì, perché c'era una una oltre che.
Ah, va bene, allora votiamo anche il 4 bis, Chi è favorevole, 1, chi è contrario, chi è contrario, chi si astiene come prima, passiamo al numero 5.
Beh, il il quinto, il quinto emendamento è abbastanza semplice da comprendere, insomma Pala sostanzialmente delle informazioni che devono essere contenuti nei CAS nei cartelli di cantiere va elencare quelle che sono le informazioni base che devono essere contenute nulla di che insomma niente di particolare, grazie architetto Federici,
Allora il, il Regolamento predisposto dall'architetto Ottolini già dava delle precisazioni sul tipo di, diciamo dei dati, da inserire sul cartello, andare a mettere tutti questi dati, cioè premesso che il parere è sempre per i motivi prima è favorevole però a fare tutti questi dati però comporta delle, diciamo mettere dei dati che magari non sono neanche necessari e l'altro discorso perché qui ci si parlava sia di mettere il CAL sia di diciamo, normare il cartello di cantiere per lavori privati, sia il cartello di là di cantiere per i lavori pubblici. Per quanto riguarda il cartello di cantiere per i lavori pubblici, vedo che ultimamente, visto che lavoriamo con finanziamenti regionali statali, così ognuno che ci dà un finanziamento chiede il suo tipo di cartello, chiede il suo tipo di LOGO, chiede delle dei dati diversi, uno dall'altro, quindi io, pur ammettendo parere favorevole, però direi che sui lavori pubblici di sicuro ci adeguiamo di volta in volta, mentre per il privato ritengo che quelli che già che ci sono messi dall'architetto Ottolini vadano bene.
In ogni caso, il parere è favorevole perché è una precisazione, tra parentesi, troppo precisa.
Grazie anche perché anche perché fare un cartello con tutte le diciture che ha ammesso, se lo scrive in piccolo, va bene, ha una dimensione dei due per due, se lo scrive un po' più grande, diciamo 4 per no a parte a parte la battuta,
Spetti che il timidi, i, chi, sono i veri, i direttori dei lavori, insomma no.
Va bene, grazie no, perché l'elenco è davvero, lo leggo anch'io, adesso le leggo saranno 2025 delle specifiche, va bene, grazie quindi il discorso di prima parere tecnico favorevole, parere dell'Amministrazione contrario, chi è favorevole 1,
Chi è contrario, chi si astiene, quattro come prima andiamo a votare il numero 7.
Sto okay, allora no, il il sesto emendamento in realtà parla dei famosi cappotti, che che buona cosa che è stato disciplinato nel nel nel regolamento, nel senso che racconta appunto la, i casi in cui i Sindaci si deve andare a mettere il cappotto e si è prospiciente una strada pubblica quindi annessi Evan a regolamentare quello che,
La possibilità di poter fare efficientemente energetico su uno spazio che non è proprio, però ho trovato veramente un po' complicato l'articolo per cui ci sono tutta una serie di casistiche particolari per cui si è contestata fino a una certa altezza. Si può mettere fino a 7 centimetri, però bisogna vedere l'ho trovato veramente complicato. Erano, mi son detto, ma la regola fondamentale avete detto, ma basta che il passaggio ci sia un passaggio pedonale da 90 centimetri e che consenta, ad esempio, un passaggio delle delle dei dei dei delle carrozzine piuttosto che.
Del dei pedoni o dei mezzi, per cui l'altro, la distanza di dei tre e 50 come calibro, poi per il resto non so non Andrea disciplinare limitazione il cappotto 7 centimetri perché non potremmo farla 10 centimetri se io, per esempio, la gara, la possibilità di poter garantire sia il passaggio pedonale che per il passaggio quindi,
L'ho trovato veramente complicato, quindi di per sé è buona cosa che ci sia, ho trovato limitativo perché c'erano una serie di condizioni particolari e mi sono domandato perché alla fine basta che si vengono garantite alcuni alcuni punti principali, tutto qua, grazie.
Quindi sempre lo stesso discorso, cioè quello che parere favorevole perché va? Beh, è tutta una serie, diciamo che sono delle precisazioni, più o meno la uguale a quella che aveva fatto Ottolini, a parte il discorso dagli spesso, il tutto l'unica cosa che io ritengo che quello che chi ha fatto tutto lì, che poi, al limite, se si vuol vedere tenere il 15 piuttosto che il 7, ma penso che questo cambi poco, ecco l'unica cosa che sottolineo è ammesso come dimensione minima dei marciapiedi uno e 50 e che mi pare che sia il punto 4, io direi, va bene il discorso del 90, perché anche il DM, quello 2 3 6 dell'89, mi dice per brevi periodi per brevi, cosi per il discorso dei marciapiedi si può utilizzare il 90, quindi da quel punto di vista torno a dire parere favorevole. Peraltro io però, dal punto di vista diciamo.
Personale io accetterei il 4 che vado a ridurre da uno e 50 90 per brevi tratti poi, per il resto io ritengo che quello che aveva mia sottolinei era già abbastanza esaustivo,
Faccia per 10 metri.
Tutto lì.
Insomma, qui.
Sì, prego, dipende un pochettino, com'era si vede, non è che c'è una soluzione migliore dell'altra, il 7 7 centimetri, invece che 15, perché si sta parlando di.
Affaccio su pubblica via su spazio pubblico, quindi mi può anche dà fastidio che a seconda del proprietario che fa l'intervento vedo il 15 dentro e fuori dentro e fuori e dentro e fuori i 7 centimetri è una misura scusatemi il termine poco tecnico che ruba un po' di più l'occhio e quindi lo lo vedo lo vedo leggermente meno.
E poi l'altra questione va be'~hesitation.
Il tema era di garantire comunque una fruibilità a norma di legge dello spazio pubblico, perché, teoricamente, chi percorre il marciapiede ha diritto di avere il suo marciapiede con delle dimensioni, diciamo fruibili, però, detto questo.
Come dire lì libera l'amministrazione di come dire scegliere una soluzione diversa,
Grazie.
Assessore niente no, quindi, se ho interpretato bene il parere tecnico è favorevole, il le Pen per l'intero emendamento, no, ma per la possibilità di integrarlo col quel punto, odo cioè per brevi tratti del marciapiede, lasciava 90, va bene, quindi potremmo dire che lo approviamo ma diciamo in quella formula lì va bene.
Niente.
La SIAN sia l'architetto, prego, no, no, prego riflettendo su questo.
Noi abbiamo la cortina che potrebbe essere di 10 15 metri di facciata, quindi in breve tra diventa breve tratto i 10 metri dalla facciata o.
No, ho capito, no, è per dire cioè ai 10 metri e quindi va bene, quindi il certo i 90 centimetri mi permetto di passare tranquillamente con la carrozzina, ecco il breve tratto, bisogna vedere se è due metri oppure se non affacciata, di 10 metri, se non 15 tra virgolette,
Sì, no, no, no no, ma va benissimo è solo da capire questa cosa che potrebbe mai impedimenti, non c'è nessuno, perché i 90 centimetri vengono garantiti, giusto quindi si può fare poi, beh o al giorno d'oggi esistono dei cappotti o delle vernici è talmente sottili e basse che hanno un'efficienza elevatissima.
No, ma ci sono anche queste cose, non so voi la decisione, quindi di prego no, niente, quindi di prego.
Prego.
Comma 2 originario.
7 centimetri sulla pubblica via, se non ricordo male.
Proprio per evitare.
Dentro.
Allegato 2 C 7 centimetri e così 15 centimetri c'era così quindi ho una sezione qualche carattere.
Su questi aspetti la diciamo, la normativa sull'efficientamento energetico è talmente diventata preminente nei confronti di qualsiasi altra ratio della norma, nel senso che anche su edifici vincolati ormai per dire il il fotovoltaico ha detto era vietatissimo sugli edifici vincolati, essendoci poi a normative europee in Company sull'efficientamento energetico e andando in quella direzione ormai è praticamente obbligatorio riesce ad ottenerlo anche sugli edifici vincolati mettiamola così,
Questo per dire che credo però volevo rileggere perché ammetto che non avevo visto che se c'è un limite sul dimensionamento del cappotto, io credo che poi crei dei possibili diciamo contenziosi problemi, 7 centimetri e anche una misura un po' esigua se per un cappotto oggi,
L'ho detto prima, poi quello che decide il Consiglio comunale va bene, però ci sono alcuni aspetti da tenere presenti. Stiamo parlando che sto mettendo qualcosa su uno spazio che non è di proprietà del Signore, ma di proprietà del Comune molti Comuni ti dicono no, perché quella è un'occupazione permanente di suolo pubblico è vietato altri Comuni, ti dico sì, ma mi paghi ogni anno la, la TOSAP qui stavamo andando a dire per 7 centimetri è gratis, non mi paghi niente.
E c'è questo tema, io no, io lo dico da solo convinto se su uno spazio pubblico io esco di 15 Assessora sopra il pensiero che picchiò la testa, se sono col passeggino ci picchiò, la ruota non è così indifferente e il privato se non c'è una norma, così non ha proprio nessun diritto lì e non può farlo.
Si fa il cappotto interno.
Ah, io mi rimetto a voi.
Allora mi sento di dire un dettaglio. È vero che si va a occupare uno spazio pubblico, ma molto spesso perché non si va, non si chiedono, si fa pagare l'occupazione, suolo pubblico, un si fanno molti, alcuni Comuni hanno iniziato a far pagare qualcosa, ma poi, alla fine, qual è che poi hanno giustificato che c'è un interesse legato al efficientemente energetico al clima? Quindi no, no, il tema del, ovvero che va a occupare, ma c'è un interesse che mi dice che va oltre al locale, ma a livello globale, che è Lif coibentare gli edifici e per quello che nasce la natura, per cui la la la gratuita del dell'intervento, quindi la finalità è quella, poi mi rendo conto che effettivamente può, da un punto di vista magari architettonico, sembrare interventi in certi incerti Compa in certi ambiti può se uno fa un cappotto da 10 da 7, c'è questo squilibrio.
Però.
Ma a volte è talmente impercettibile che non non non non copre, dipende come si fanno, come si come si realizzano le definiti interventi, quindi.
Nasce anche la capacità di riuscire a dare delle professioni, di riuscire a accompagnare certi certi tipi di interventi oppure, diversamente, provvedere magari delle delle delle prescrizioni, per cui magari, laddove ci sono delle questioni legate a un inserimento architettonico, ci sia una valutazione alla Commissione Paesaggio che dà delle limitazioni in Commissione su dei limiti in modo veramente uno fu un'uniformità laddove ci fosse già un intervento già eseguito un edificio che ha già cappottato al fatto già un intervento di idee di efficientamento energetico sulla facciata, ad esempio, ha messo un po' il ragionamento che sto facendo così questa sera che forse non era il Moby.
Si tratta bene, grazie veramente grazie, io non so io pratiche, ovviamente mi rimetto ai tecnici perché in maniera tecnica, perché potrei dire una cosa e il contrario dell'altra, non ho nessun interesse nessuna.
E io mi fido dell'architetto Federici, dell'architetto Salini, e per me va bene la proposta che hanno fatto poi, se invece volete modificarla liberi di farlo, io non ho problemi se c'è qualcuno che ha qualcosa da dire ancora che si architetto Assessore quale soluzione predilige 90 aggiuntive,
Allora la modifichiamo, come ha detto la proponiamo, come hai detto, per evitati, rilasciare ai 90 centimetri la possibilità che siano 90 centimetri, va bene, quindi facevamo, come è stata proposta dall'architetto Federica Federici siete d'accordo, quindi il punto.
Lo approviamo solo parzialmente.
Sì, va bene d'accordo.
Che è possibile, dove c'è il 150?
Per alcune brevi tratti va bene d'accordo, ok Chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, nessun contrario, 4 astenuti, passiamo all'emendamento numero 7, architetto Federici.
Niente, ma in realtà è una conseguenza dell'articolo che abbiamo appena votato, e quindi parlavo di deroga rispetto ai limiti di di di di delle de delle nei centri storici, quindi.
Ed mettevo insomma che c'era una sorta di valutazione da parte della, con delle Commissioni e parte della Giunta un po' come avviene sulle deroghe sulle distanze che molto spesso o sui regolamenti che molto spesso passano in Giunta in Commissione e poi vengono votati in Commissione in Giunta, quindi l'ho pensato in questa maniera però ripeto è più per una questione puramente di di di.
A volte di di di di di poter visionare all'interno anche dei centri storici, anche in Commissione Commissione in termini di commissioni di territorio, piuttosto che la Commissione Paesaggio, i documenti di di dei progetti che magari hanno su aree particolarmente sensibili hanno bisogno un attimo di ma di un attimo di una visione anche da altri occhi, grazie architetto, Federici,
È sempre lo stesso se qua si intende che, ad esempio, nella proposta fatta dall'architetto Colosimo era qui si intende che i 3 50 possono diventare tra i 40 o cose del genere.
A parte che noi non abbiamo il tre e 50 per 5 metri, però quello che aveva messo l'architetto Ottolini aveva messo minimi. Andare a parlare di deroga vuol dire probabilmente anche ricadere nell'articolo 40 che dice le le deroghe vengono fatte solo per questi quelli per interesse pubblico. Per tutta una serie di cose, quindi io il discorso cioè quello che avevamo fatto l'architetto Ottolini a me sembrava già esaustivo nel senso, se ci sono dei problemi, possono andarli a verificare e quindi lascerei questo e in questo caso mi pare che a mio parere è contrario perché dovevano andare a dire mettere la deroga. Non vorrei che andiamo a richiamare l'articolo 40 della legge 12, dove le deroghe sono tutt'altra cosa, quindi, probabilmente cioè quello che a me sottolineo, penso che sia già chiaro e possa già servire al discorso. Grazie quindi parere contrario, parere contrario e anche dell'Amministrazione. Chi è favorevole? 1 chi è contrario chi si astiene? 4 astenuti. 1 con un favorevoli.
Numero 8.
L'architetto Federici.
Osimo chiedeva di eliminare un articolo.
L'articolo 8 parla della un po' nella gestione delle delle aree verdi che, come dire un elemento in aggiunta rispetto a quello che è il regolamento tipo in sostanza.
C'è stato in passato.
Credo anche su una proposta di rivisitazione del Regolamento edilizio, quando c'era la Giunta Valsecchi, credo di ovviamente ricordarmi.
E si era parlato appunto di introdurre un delle norme sul sul verde, in quella sede si era deciso se raffrontato sarà discusso in Commissione, si era deciso di non di non portarlo, di non portarlo nel regolamento edilizio e affrontarlo in separata come se fosse un un una un qualcosa a sé stante peraltro su una vicenda che ha interessato il Comune panni a seguire che hanno interessato delle delle come dire una un taglio di radici da parte di un'impresa con sulle responsabilità e quant'altro il lavello.
Ne è scaturito un confronto, se ricordate bene in cui era venuto anche un agronomo che aveva fatto una serie di riflessioni sul sull'intervento che ho fatto anche la perizia sul sull'area e insomma ne ne ne è nata anche una riflessione Regolamento, sì del verde o piuttosto disciplinare come come una sorta di di book dove si fossero dei principi e di di di indirizzo capace anche nei confronti del dei cittadini. Indirizzarli sulla cura del verde sulla manutenzione e fare un percorso a sé stante è legato a questo. Io ritengo che probabilmente.
Quella era la strada da fare anziché metterlo all'interno di un Regolamento dove effettivamente si ci sono delle norme, delle dei principi e salvaguardia del verde, però che pone in alcuni casi anche una diversità tra pubblico e privato, dove possiamo vedere che è privato sostanzialmente a delle delle delle dei dei diritti e dei doveri, però nel pubblico non non non è soggetto, cioè sostanzialmente se li leggiamo il le norme, si ricordo anche bene l'articolo cioè, per esempio, che se io un privato taglia un albero deve obbligare, deve deve riposizionare un altro.
E, d'altro canto, se il Comune taglia un albero, non c'è l'obbligo di poterlo fare e quindi c'è una disparità di di di di di di disparità, di trattamento tra pubblico e privato, e questa è una cosa, secondo me, che che chi mette che mette chi mettere ancora una una condizione e la domanda che mi pongo è se il privato non ha la possibilità, per un motivo o per un altro, di poterlo riposizionare, forse andrebbe pensato anche una sorta di di monetizzazione creare magari una sorta di di di di di di di di di di di di di di di banca come dire di di di tesoretto per poter investire sulle sul nessun altre aree su riposizionare degli albi fa ragionare. Io ecco un argomento così delicato, lo avrei affrontato in maniera in maniera in maniera in altra maniera.
Lei, Sindaco su Nature, come è vero che regolamentiamo tutto in questo Comune, eccetera abbiamo tanti quei regolamenti che anche sulla proposta della soglia di poter fare una sala, di poter riunirsi e facciamo un Regolamento, quindi non vedo a maggior ragione visto che stiamo parlando di un Sindaco mettiamo tutto questo, vale la pena forse affrontarlo con magari, parlando con una con un agronomo, facendogli un tema di questo genere, cioè non non non c'è fretta, non è un e non è un argomento particolarmente.
Per cui, se oggi non approviamo questo articolo, domani, ci troviamo.
O in difficoltà o l'Amministrazione si occupa di difficoltà fino a oggi non ha avuto un regolamento del verde, credo che pur può andare avanti, è quello politico, con l'obiettivo però di portarlo avanti affrontando in maniera in altra sede questo argomento, questa è la mia proposta e le motivazioni sono sono queste e grazie architetto Federici,
Allora l'architetto?
Questo articolo, anche perché gli uffici si trovano tante volte a dover rispondere appunto i privati che vengono, voglio tagliare la pianta non lo voglio tagliare e tutta una serie di cose oggi ho io chiedo una relazione agronomo agronomica che costa oppure qui o perlomeno un qualcosa che me lo regolamenti poi riguardo al discorso che il pubblico e il privato sono due sono diversi no, se io guardo il ad esempio il DPR, quello 31 del 2017,
Mi dice che io non devo chiedere autorizzazioni se le Pia se l'Italia, ma li rimpianto e questo vale per il pubblico, per il privato, per tutti poi fuori da questo. Purtroppo nei boschi c'è la Comunità montana che è competente, e tutta una serie di cose. In questo diciamo che questo articolo va aiutare un po' l'ufficio, poi parere.
È appunto favorevole, nel senso che voglio eliminare. Questo vorrà dire che l'ufficio va avanti come è andato avanti fino adesso, e io mi devo trovare la B se la piantina piccola è un conto, ma se sono qualcosa di più dobbiamo chiedere la, la perizia agronomica e tutto qui, perlomeno qualcosa andava a spiegare e quindi, pur non dando parere favorevole, però, si ritiene che questo debba essere mantenuto come articolo d'accordo. Grazie,
No, no, è l'unica cosa che non è che il pubblico.
Siamo, si tratta meglio che del privato, questo era stato anche un confronto che avevamo fatto.
Qui con l'Amministrazione io adesso guardo l'assessore Gandolfi, perché in effetti erano stati fatti dei ragionamenti. Ogni tanto il pubblico è chiamato a rispondere subito immediatamente di cose che il privato non dovrà mai fare, cioè della sicurezza di un marciapiede, di una strada di quindi, in certe situazioni il pubblico deve tagliare subito. Perché perché risponde lui della sicurezza di alcune persone che che che passano del marciapiede? E quindi in questo senso confidando, confidando che poi il pubblico, come dire, è il primo attore che ci tiene al proprio territorio. Sì, sì, era letta come cosa, come come semplificazione per dare modo di intervenire nei casi anche veloci, ma.
Grazie.
Grazie, quindi ci sono altri interventi, nessun intervento, prego.
Allora?
In prima battuta, sposo la teoria di dall'architetto Federici, perché non essendoci nulla e questo diventa un problema per la gestione del verde.
E probabilmente ci sono anche delle, infatti, per quanto mi riguarda,
Invito i dipendenti a leggere, a far leggere dipendenti degli amministratori, questo questo articolo, perché secondo me è importante la cosa ideale sarebbe, come ha detto il Consigliere Colosimo fare un regolamento ad hoc per la gestione del verde pubblico e privato, perché leggendo questo articolo dove sono contenute cose importanti, di fatto c'è un po' di trattamento di favore adesso sorride della della del del verde pubblico, faccio un esempio se tagliamo malattia alla famosa pianto di un metro di diametro un metro, da una parte diciamo che va preservato il patrimonio arboreo storico culturale legato al verde dall'altra parte, l'Amministrazione pubblica. Il pubblico, quindi taglia la pianta di un metro e va bene così.
Non dovrebbe farla il privato, non dovrebbe farlo il il, il.
L'amministrazione pubblica senonché ci fosse effettivamente un effettivo.
Il problema di salute delle piante piuttosto che di sicurezza, piuttosto che a volte ci si nasconde dietro al.
Al problema delle.
Dei problemi più patologici, quando la pianta esteticamente, comunque non manifesta un problema grave, non ci si attiva per curarla pianta, magari come quando è successo il fatto del cantiere che ha sradicato le piante, le piante anche alle prove di tiro stanno meglio di altre piante apparentemente sane però sono si è intervenuti anche con.
Code con con.
Metodi e comunque con cura, diciamo così, per rafforzare l'ira di l'apparato radicale, eccetera la pianta, la pianta, si è ripresa, non ha dato nessun, le piante si sono riprese, non ha dato nessun segnale di sofferenza.
Togliere tutto oggi.
Non va bene, però non va bene neanche lasciare alcuni alcuni commi del di questi articoli, perché se mi si scrive che per ragioni connesse ad esigenze progettuali di spazi pubblici possiamo tagliare la pianta di un metro.
Non va bene, come non va bene per il privato, senonché ci sia.
Ci sia una particolare motivazione che purtroppo, se guardo le i casi su Calolzio, non vedo come non vedo la ripiantumazione prevista.
Quindi spero che avverrà.
E delle degli esemplari importanti Taggia, tagliati quindi degli obblighi ci sono a volte l'inadempiente non è il privato che non ha i soldi, ma è la è la pubblica amministrazione che.
Non non ottempera a quelli che sono i propri doveri, quindi secondo me qui ci sono dei contenuti importanti, come anche il discorso della capitozzatura delle piante, che viene eseguita purtroppo dalle imprese che lavorano per la pubblica amministrazione.
E le chiedo architetto, piuttosto, se questo articolo non va in contrasto, magari con delle ordinanze.
Già.
Già in vigore sul territorio, quindi se dice la pianta, anche se se l'è l'apparato.
Eh sì, se i rami sono al di sopra dei 5 metri, ma anche se sono, se se diciamo, si presentano sulla strada o sul marciapiede, va bene che sia così tanto sono sopra i 5 metri, quando c'è un'ordinanza di taglio verde pubblico che dice che nessuna senza delle sporge sulla strada o sul marciapiedi quindi magari verificare che questa cosa qua,
Ecco, prego.
Ecco verso.
Ho diciamo se sono delle ordinanze, Segretario, l'ordinanza secondo me supera tutto, perché no, però ci tenevo a dirlo per per i Consiglieri, perché ha citato la pianta da un metro e quindi uno si immagina la pianta così in realtà sono 100 centimetri un metro di circonferenza quindi sono 32 centimetri di pianta quindi stiamo parlando, no, non della pianta, così ci tenevo solo perché rischia di essere equivocato. Uno sente un metro e si vede la pianta gigante come cespugli che diventano alberi. Credo.
Va bene, grazie grazie e quindi a questo punto c'è qualche altro intervento.
Assessore, niente.
E se non ho capito male.
È.
Parere favorevole.
Va bene d'accordo, poi nessuno ci vieta di fare il Regolamento successivo successivamente non è vietato.
Potrebbe potrebbe essere, riprende quel percorso, visto che comunque sul tema degli alberi io credo che ne abbiamo discusso negli ultimi 10 anni, non so quante volte per ogni Amministrazione c'è sempre stato un problema, una volta è stato il l'area dell'avello per cui si tagliavano i il il il determinati tipi di piante con motivazioni a noi estranee all'effettivo,
Artifizi e finalità, quindi è chiaro che vorremmo che si immettesse e chiarezza su questo argomento, anziché parlare di volta in volta ah, ah, ah, situazioni di questo genere, quindi il mio invito è a esso va, beh, noi vi ho presentato un emendamento per la l'abrogazione non tanto perché non ci crediamo nel regolamento ma perché riteniamo che sia un argomento così.
Delicato e che deve essere affrontato con alcuni giusti punti, poi dopodiché dopodiché, se l'Amministrazione e io invito l'Amministrazione a questo punto, visto che comunque il voto sarà indirizzato verso una certa direzione.
Lo indichi lo indichi poi dopo anche nel DUP, visto che adesso, ma prossimamente avremo doveva approvarlo come obiettivo nel nel prossimo triennio triennio, di inserire questo questa questa finalità, allora sì che vi vediamo, vediamo appunto concretezza alle alle discussioni di questa di questa sera cioè adesso c'è l'urgenza perché gli uffici ovviamente,
Hanno necessità di dover di volta in volta, delle risposte, però indichiamo nel DUP, quindi chiamano nel DUP, così affinché l'Amministrazione nel prossimo triennio, come come obiettivo, quello di raggiungere questa, questa questa questa finalità rivedendo un regolamento ad hoc tutto qua, grazie, prego.
Un attimo fa ha detto che le carrozze contro il Regolamento a tutto e in più è sempre attento, io ho visto dei regolamenti per quanto riguarda il verde, non sono questa paginetta che contenuta quindi passata, ma sono fascicoli, sono fascicolo e allora lì sì che non ci si muove più nel tagliare nemmeno un arbusto era solo per dirle che ho visto che ci ha criticato che regolamentiamo troppo, grazie grazie.
Casino?
Allora no, e do il mio, né se, se vicesindaco del mio nel mio intervento dirà che abbia criticato sui regolamentarsi regolarmente a tutto, ma è bene o male, ma io avevo fatto una precisazione nell'incontro che facemmo qualche tempo fa, qualche anno fa, su questo argomento si parlava di di di un di un documento che non era tanto come dire degli che imponeva degli obblighi particolari, c'è aspetto regolamentativo, ma che dava anche un aspetto educativo della cosa che voleva essere dei principi delle definita. Quindi non è un po' un regolamento anche leggero, me lo immaginavo, però ripeto,
Si può parlarne, insomma, va bene, grazie, quindi allora noi confermiamo il nostro parere.
Questo punto negativo.
Salvo disponibilità finanziaria,
Eventualmente lo inseriremo nel DUP la proposta di fare un regolamento, però, a condizione che ci siano le risorse economiche, sempre mettere dentro,
Al volo di nel dubbio mettiamo così e se mettiamo salvo assolutamente,
Va bene, grazie e quindi chi è favorevole all'emendamento?
1, chi è contrario, chi si astiene, i quattro astenuti.
Ultimo emendamento.
Ma perché stavo leggendo?
Ci dite sì, no all'ultimo emendamento nasce così è abbastanza abbastanza.
Come dire un po' una riflessione che ho fatto sul su quello che un po' all'edilizia libera allora si parlava in questo articolo appunto del.
Europee, come dire che sono piscine o strutture comunque amovibili, che non costituiscono edilizia libera o comunque fabbricati o strutture per adibire a del ricovero attrezzi, e allora mi son posto la domanda a questo punto parliamo anche di pergolato e del e dei gazebo, che molto spesso si trovano in giro per si perpetra le cose. Quindi il Rettore indichiamo che non serve di visite, sono da considerarsi come edilizia libera, però ne è nato come riflessione tu probabilmente, come dire, a contorno del fatto che abbiam parlato di piscine nel coso, nel del di di di di strutture agricole, parliamo di pergolati dei regolamenti, grazie architetto Federici, parere favorevole.
Ah, ah, no, eh sì, ma deve essere, è un copia e incolla.
No, è un refuso, è un refuso, è un copia incolla, fotocopia.
La Giunta, la Giunta.
Usare il discorso dei capi Zippo problema non c'è, l'importante è che sia chiaro che non viene eliminato l'articolo.
Va bene, grazie parere favorevole, l'architetto Federici, parere favore dell'Amministrazione e chi è favorevole.
Chi è contrario, chi si astiene 4 5 astenuti.
Sì.
Sì, sì.
Quindi dobbiamo approvare in modo con una valutazione il nuovo Regolamento edilizio come manda, così come emendato chi è favorevole.
Chi si astiene?
Vogliamo fare la dichiarazione di voto, prego.
Premesso che è un Regolamento prettamente tecnico, quindi.
Quindi va bene, va bene quello che è stato detto stasera e sarebbe stato bello comunque portarla in una Commissione al di là di quello che ha detto l'Assessore, il vicesindaco, perché è stato richiesto.
Nell'ultima Commissione e anche il Consigliere Colosimo gliel'ha chiesto un passaggio come per altri regolamenti, tipo quale cimiteriale che ci troviamo stasera, tipo altri regolamenti che a volte arrivano qui.
È bello anche la discussione, perché è un Regolamento interessante anche per il cittadino normale, diciamo così, 15 soccorso non sono dei contenuti dei contenuti in questo che riguardano un po' tutti e io mi soffermo sul l'articolo 156.
Io fermo perché non l'ho detto nelle comunicazioni.
E quindi prendono lo spunto dall'articolo sugli spazi inedificati, ogni edificabili o immobili in disuso, quindi ci sono degli obblighi in questo articolo esatto.
Perché ha già capito il vicesindaco sulla sul l'obbligo di.
Fare in modo che queste aree non diventino una discarica o non diventino non diventino dei luoghi dove anni fa ci veniva rimproverata la presenza di topi, di deiezione, rifiuti e di tutto e di più, e mi riferisco all'area gamba.
Adesso.
L'area gamba e l'area Rossino, tanto richiesta anche dai residenti di pulizia che sono interne qualche qualche cittadino.
È intervenuta nel negli ultimi giorni per pulirla Rossino sotto mi riferisco, però non deve essere cittadino che di propria iniziativa, interviene in questo modo perché anche pericoloso, ma se ci sono degli obblighi e sono previsti anche nel regolamento, nel regolamento edilizio e che vengano appunto applicati altrimenti le banche rimangono solo a suo tempo promesse di propaganda,
Mai però portate a buon fine ed alla gamba, nei testimonianza e Rossino sotto ci sono dei residenti che purtroppo sono in una situazione che non va bene sia per la sicurezza sia per l'igiene pubblica e per tante altre cose. Quindi mi soffermo su questo articolo e il nostro Gruppo si asterrà. Altre dichiarazioni di voto.
Dico.
Consigliere Mazzoleni.
Allora un po' la questione, che appunto dicevo, che era un Regolamento che secondo me andava un attimo, ho portato in Commissione.
Non voglio fare polemiche con il vicesindaco, perché gliel'avevo comunque già più volte detto e le mie le mie perplessità su come è stato gestito la cosa, però questo non è il momento per cui.
Dal parlarne, insomma, ne avrò modo di di chiarirmi con lui.
Noi, il vostro del voto è un voto contrario, non tanto un po' anche per il metodo per cui si è arrivato a questa, a questa votazione,
E molto spesso anche perché comunque ripeto, nel Regolamento deve essere deve nascere un qualcosa rispetto anche alle ai temi che abbiamo sollevato la questione della qualità di un servizio.
In capo alle Amministrazioni delle svolgere di qualità, ecco bene, il Regolamento va in quella direzione, ma mi piacerebbe capire anche dall'Amministrazione quante risorse vuole mettere poi per.
Nel creare una struttura tecnica capace di tenere testa, come dire, alle sfide.
Dei prossimi anni, cioè qua le capacità di poter motivare il personale tecnico, l'assunzione del personale tecnico, la riqualificazione, insomma dagli strumenti, anche a anche con corsi di formazione motivazionale, anche capace di poter dare, come dire quel quel quel piglio in più al a rendere un ufficio, quindi non ha un ufficio degli uffici tecnici, con con con più strumenti caldo in grado di poter dare anche dei servizi di qualità nei confronti dei cittadini e delle imprese. Ecco queste cose qua oggi noi abbiamo un Regolamento, ma mi auguro e auspico l'Amministrazione di di guardare, di guardare non solo l'aspetto puramente amministrativo, cioè il Regolamento fatto, ma quello che ci sta dietro, perché oggettivamente poi ci sono delle ci sono delle persone che devono poter lavorare al meglio e poter al meglio non è solo di avere un Regolamento, ma avere anche una serie di strumenti, quindi il compito di amministrazioni di trovare le risorse.
E da poter investire, perché investire né nel nel personale è una, è un qualcosa che poi alla lunga poi viene ripagato, è un voto contro per questi motivi, in questi motivi Q per questi motivi grazie sia stato più un atto sindacale che non che non intervento, prego,
Qualcuno che deve intervenire, prego.
L'ho detto prima su questo. Su questo regolamento ho chiesto più volte se avevate osservazioni da pre o, se volevate fare anche un'altra Commissione con l'esperto che così chiudevamo, una cosa che non si può dire che è in discussione. Per quanto riguarda quel l'articolo 156 che parlava prima la consigliera Mazzoleni, allora noi siamo intervenuti con ordinanze, sia per quanto riguarda Rossino, purtroppo non si riesce a più a capire chi è la proprietà, perché fallimento e abbiamo mandato anche le ordinanze per quanto riguarda la stazione, nella parte vecchia, che anche quello è un fallimento di curatore, abbiamo intr e quindi è intervenuto. Per quanto riguarda l'area gamba, son state fatte le ordinanze e intervengono a spot ogniqualvolta interverrò a volte no, però riteniamo sollecitate e beh se vuol allora mi dica quante volte son stati a raccogliere la nettezza urbana che qualcuno butta in modo seriale di cose. Non dico una volta al mese, ma quasi una volta ogni 15 giorni. Grazie grazie. Però questo è la fase delle dichiarazioni di voto. C'è anche qualche altra dichiarazione di voto, nessuna dichiarazione di voto. Chi è favorevole.
La delibera generale.
Come è stata emendata, chi è contrario contrario, un contrario, chi si astiene, 4 astenuti, salutiamo, votiamo poiché siano immediatamente esecutiva, chi è favorevole, chi è contrario.
Chi è chi fa chi è contrario un contrario e un astenuto, quindi e 4 astenuti, un contrario, scusate.
L'architetto A e congediamo, ringraziamo l'architetto che tutto ciò.
E riprende in ordine perché chiamiamo chiamiamo l'avvocato, Presidente.
No, è questa.
Questi.
Anche quindi.
Appunto Bitetto, ah, sì, sì, va beh, comunque venga pure facciamo il secondo punto all'ordine del giorno che Ratifica deliberazione, Consiglio comunale numero 89 del 6 novembre vuol dire che il Documento Unico di Programmazione e contestuale variazione di competenza e di cassa al bilancio di previsione finanziario 2023 2025 annualità 2023 24 25 adottata in via d'urgenza, in sostanza abbiamo adottato in Giunta la decisione di fare una variazione di bilancio.
E per per il fatto che è venuta a mancare, diciamo così, la caldaia della del Municipio, che dovremmo sostituire con tre pompe di calore, abbiamo trovato le risorse, abbiamo quindi in Giunta, abbiamo deciso di procedere alla sostituzione, qui andiamo a ratificare ciò che è stato deciso, in Giunta semplicemente un atto di ratifica di cui abbiamo anche già parlato in Capigruppo e forse anche in un'altra sede e quindi è una semplice ratifica di questa procedura d'urgenza che abbiamo utilizzato per poter dare la alla procedura per sostituzione della caldaia in un.
In un impianto di, diciamo più sostenibile, perché son delle pompe di calore e probabilmente poi procederemo con la richiesta al GSE e di avere un contributo, un finanziamento, perché andiamo a sostituire un un elemento inquinante con degli elementi che sono meno inquinanti.
C'è qualche osservazione?
Nessuna osservazione, io quindi direi di passare, prego, prego,
Allora, per quanto riguarda questo discorso, noi siamo favorevoli e ci mancherebbe altro, però facciamo presente che ci sono attualmente problemi nelle scuole per i gradi troppo bassi, cioè ci sono 13 gradi nella scuola di dell'infanzia di Lorentino 16 gradi nella scuola secondaria di primo grado Manzoni, cioè il problema delle caldaie e probabilmente del riscaldamento in generale, è una valutazione complessiva da fare. Adesso è toccato al Comune, ma probabilmente in prospettiva c'è da rivedere un po' le situazioni delle sì dei singoli edifici pubblici, perché ogni giorno c'è qualche lamentela, c'è qualche, c'è qualche telefonata, grazie, sì, sì, sì, sì, lo so, so perfettamente. Ecco.
E abbiamo avuto un problema con Lorentino ieri per il semplice come.
Sì, abbiamo avuto un problema oggettivo, sempre tutto funzionato perfettamente, c'è stato un problema e quindi ieri c'è stato il problema che c'è stata una riduzione improvviso della temperatura.
Contemporaneamente c'è stato due giorni di chiusura, quindi alla riapertura c'erano pochi gradi, abbiamo anticipato l'apertura già da stamattina del riscaldamento di due ore, perché già nel titolo avevamo anticipato prima, ma evidentemente non è bastato, anche perché poi oggi i tecnici sono andati, hanno verificato che c'era un problema stamattina l'hanno sistemata e quindi io penso che ha Lorentino sia a posto tutte le caldaie delle scuole sono.
Sono basta, l'abbiamo riparate l'anno scorso, ne abbiamo riparata una, forse è valida, però sono tutte la parola Manzoni abbiamo riparata e l'abbiamo sistemata, però c'è tutto un problema giustamente di caldaie che cominciano a manifestare i problemi.
In previsione ero certo e la mettiamo in previsione, allora la previsione è già c'è già fu penico perché noi, andando a sostituire praticamente tutta la scuola con un una struttura n Jeb.
Il 50% del del problema viene risolto, ci resta il problema della scuola media, vado sul problema della scuola media che abbiamo avuto ieri e oggi c'erano in apertura, c'erano 13 14 gradi, come come avete detto abbiamo sostanzialmente ha anticipato ancora e anticiperemo ancora domani mattina dalle 4 del mattino l'apertura del del delle caldaie,
E quindi riteniamo che in un solo ma poi sospendiamo l'interruzione che era prevista di un'ora, un'ora e mezza nella pausa per fare in modo che ci sia un, diciamo un venga mantenuto il calore per tutto il periodo, quindi pensiamo che da domani la situazione dovrebbe migliorare io vi faccio solo presente, però un aspetto importante, noi perché abbiamo io personalmente ho chiesto di.
A parte il fatto che, rispetto all'anno scorso, ho fatto aumentare già di partenza gli orari di apertura delle scuole, ma cerchiamo di centellinare perché noi dobbiamo ottenere Roberti, l'obiettivo di avere un equilibrio, cioè dobbiamo mantenere la temperatura intorno ai 1920 gradi e non 25 con le finestre aperte, come è successo l'anno scorso perché l'ho visto io quindi noi dobbiamo often per ottemperare alle 2 esigenze, la scuola media dei tempi di regimi molto lungo, molto lunghi, e quindi adesso ci siamo, diciamo, stabilizzati. Spero che da adesso in poi da adesso in poi il la temperatura resta e sopra quei valori che devono essere, diciamo, adottati all'interno della scuola, che mi pare siano dicendo irregolare di più, uno meno più uno meno uno.
Ripeto, il tema è quello del risparmio energetico e di irrigui e inquinare meno, perché io potrei dire non me ne frega niente, cioè faccio andare alla C.A.N, così non mi non mi chiama più nessuno faccio andare alla caldaia, palla come l'ho fatta fare andare l'anno scorso in alcuni periodi dell'anno, me ne frego e quando arriva il conto pago al conto quanto inquinano non me ne frega niente, tenetevi le finestre aperte, quindi noi stiamo cercando di bilanciare la cosa per fare una cosa come se fosse casa nostra, quindi è qua da casa mia, quando cerco di spegnere so anche al freddo, a volte quando quindi è questo l'obiettivo, cerco di mantenere questo obiettivo.
E purtroppo purtroppo e qui lo ribadisco l'anno scorso ho chiesto un impegno alla scuola di risparmiare quantomeno sull'energia, almeno gli ho chiesto un 10%, ciò non è avvenuto, anzi sono stati degli aumenti, tranne in un in un plesso scolastico e questo mi è davvero dispiaciuto detto questo, l'ho detto l'ho ripetuto anche direttamente al alla dirigenza scolastica maggiore attenzione nella scuola al, diciamo, al consumo energetico è importante e quindi ribadisco anche quest'anno. Cerchiamo.
Sto parlando di energia elettrica, cerchiamo di.
Di risparmiare il più possibile se è possibile.
Quindi, a questo punto, se siete d'accordo, passiamo a votazione alla votazione, prego.
Visto che parliamo di caldaie e premesso che anche gli uffici comunali a volte hanno le finestre aperte, non solo le scuole.
No, ma questo glielo posso dire perché io ho dite o delle pro o delle lamentele quotidiane e che quindi non si vede qualcosa che non ci sono persone che preferiscono stare al freddo e aprendo le finestre, ma io non lo so, però no, finisco, non era questo volo omessa come no ma siccome queste battute non li ha già battute quotidiani comitive di persone che mi vengono che si vengono a mancare,
Signor Sindaco, mi scusi, non l'ho interrotta, mi lasci finire poi mi contesti di tutto quello che vuole d'accordo. Il cittadino che guarda il Palazzo Municipale vede le finestre aperte, non sta lì guardare se uno è perché a caldo, perché a freddo, eccetera il dipendente che, se ci sono più di una finestra aperte, il ragionamento che fai quello che le ho detto io dai test come ieri sera c'erano ancora le luci accese della sala concittadino, che non conosce i fatti. No, le dico quello che vede, quello che si vede è quello che si è percepito, è quella cosa lì, comunque io volevo dire questa cosa approfitto, visto che si parla di caldaie, anche quello della Protezione civile, varie visionata, non è l'acqua calda, non viene erogata e probabilmente bisogno di va benissimo essere mano. Grazie, grazie, grazie, grazie. Quindi passiamo alla votazione. Chi è favorevole.
Uno, due o tre qua tutti favorevoli, anche Colosimo e 1 astenuto, tutti favorevoli, tutti favorevoli e 1 astenuto, facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva, non c'è bisogno perché questa è una ratifica, grazie.
Tornando sul discorso, io, ad esempio, non accendo il riscaldamento del mio ufficio, non sta né ma comunque fa caldo e non so per quale ragione per cui gli uffici sopra di me non tengono acceso il riscaldamento, perché c'è il sole che batte, dall'altro lato girano del freddo e io non so cosa farci una cosa,
Comunque, tutte le luci detto sono automatizzate, quindi se c'è qualcuno dentro sono accese.
Magari?
Ci sono sì, cambio d'aria e va bene, passiamo, passiamo al punto numero 6, Assessore meno male che allora i cittadini riescono ancora ad accedere al Comune, perché perché quello è un altro argomento che tratteremo che tratteremo che tratteremo domani, comunque gli orari sono identici a quelli di cinque anni fa sette anni fa, otto anni fa quindi non.
Del Comune l'apertura del Comune esattamente alla stessa di sette anni fa, prego,
Avvocato, numero delibera, Ordine del Giorno, acquisizione al patrimonio comunale dei beni appartenenti ad AUSL in liquidazione faccio una breve brevissima, non c'è quindi anche la delibera, comunque vado a memoria.
Nella sostanza noi abbiamo il Consiglio comunale ha approvato penso, alla fine dell'anno scorso la decisione di portare in liquidazione Housman ha dato mandato a me di procedere dal notaio e di procedere anche affidando l'incarico al liquidatore che è qui presente aree, l'avvocato Andrea Bonetti, dell'avvocato Andrea Bonaiuti, sta procedendo con tutto l'iter per, diciamo a andare in liquidazione, e la prima cosa che è stata fatta è quella di andare a verificare tutti quelli che sono diciamo tra virgolette rimasugli,
Del di proprietà di AUSL fabbricati e piccole porzioni di terreno, spesso diciamo adiacenti a cabine piuttosto che per legge, noi dobbiamo sostanzialmente acquisire, vengono trasferite al Comune.
Quindi qui c'è l'elenco di tutte le le proprietà che sono state.
Identificati saranno retrocesse, il dottor Sancassani ha fatto un lavoro di definizione in questi giorni.
Niente.
Dobbiamo semplicemente approvare questa delibera che dice sostanzialmente che il Comune al Comune viene retrocesso questo patrimonio del valore di circa 98.000 euro 93.000 euro e niente a quel punto ha un sarà detentrice esclusivamente di tutti gli impianti del gas, rete di Calolzio e parti di rete di Carenno e di erbe.
Se l'avvocato ha qualcosa da dire, in particolare non nulla, perché sostanzialmente ha già anticipato tutto questi che andiamo a retrocedere sono tutti i beni non strumentali, quindi che non riguardano le uniche due atti, l'unica attività che è rimasta, che è quella legata al possesso delle reti specialmente giù all'Ecocentro ci sono già questi due manufatti, la cabina elettrica è un piccolo ufficio in cui il manufatto è già di proprietà del Comune ma l'area era rimasta down. Poi ci liberiamo finalmente,
Del box con palo per lapdance, che quindi diamo al Comune.
E quindi questa è una buona notizia e le altri cespiti che sono giù in via Resegone dove abbiamo la cabina del gas dove abbiamo separato dalla cabina, quel pezzo, diciamo di di Prato, che poi il Comune potrà utilizzare come meglio crederà, grazie ci sono degli interventi,
Interventi su questo argomento, nessun intervento.
E quindi va be'niente.
Io voglio fare soltanto un brevissimo, una brevissima considerazione in questi anni.
Ho messo da parte quella che era la mia opposizione al top nel di quando ero in opposizione alla dismissione di Hausmann.
E francamente ieri non so se qualcuno ha visto ieri sera nella trasmissione Report.
In cui hanno parlato delle.
Delle partecipate e francamente mi sento un po' preso in giro perché siamo tra i pochi Comuni che hanno adottato questa è questa e quindi su 8.000 Comuni, solo 250 hanno portato a termine questa operazione, quindi è una cosa che noi non solo abbiamo fatto, quindi, oltre al danno anche la beffa per cui,
Mi dispiace nel senso che noi oggi potevamo probabilmente avere una società che ci avrebbe garantito che era stata ben costruita ai tempi, pur essendo di una parte politica che io allora non gli non ero neanche a Calolziocorte ma una una strut, un una società diciamo importante che dava degli utili che dava oggi noi creiamo degli utili che intascano altri, per cui la cosa mi dà molto fastidio, soprattutto se considero che ci sono tante società che magari in Italia oggi hanno quattro bilanci negativi e continuano a rimanere aperte e nessuno interviene in nessun modo e noi siamo stati ligi, però a questo punto ci troviamo con una società,
Che hanno una rete rete del gas che non riusciamo neanche a vendere e che per quest'anno soltanto a spese stanno soltanto aspettando di spolpare quando fra qualche anno, quando non varrà più niente e quindi grazie grazie a.
E restare lassù spiegano riceverò la claque l'applauso di Latina e quindi volevo soltanto volevo soltanto volevo soltanto dire questa cosa grazie, innanzitutto volevo.
Questa avventura così inaspettata no, insomma, noi da anni ho sempre avuto una linea comunque nota sulla questione house sulle reti e fa piacere che queste questa riflessione arriva oggi, purtroppo la situazione è andata come è andata però.
Ben venga che qui arriva questa questa riflessione in questa direzione, grazie, non è che è semplicemente che io ho seguito una linea già intrapresa, non potevo fare diversamente, quindi, ma non avrei neanche potuto fare diversamente, perché probabilmente gli uffici mi avrebbero impedito di farlo perché ovviamente i revisori dei conti non approvava l'ufficio non approva altri Comuni evidentemente da altre parti d'Italia ma non sono solo Comuni, sono anche province. Sono enti vari che hanno questo,
Questa situazione, proprio niente, è soltanto uno sfogo.
Quindi diciamo a questo punto che se non vi sono obiezioni, votiamo chi è favorevole,
La dichiarazione di voto, prego sì, allora il nostro gruppo voterà favorevolmente perché è chiaro su una linea della liquidazione, quindi devono andare al Comune e ringraziamo appunto anche il Sindaco, ma purtroppo in Italia faccio il commercialista, vedo le leggi, ormai tutti aspettano le proroghe che arrivano il giorno dopo, anzi poi qualcuno, addirittura tre mesi dopo, quando ho fatto le cose, io vedo quello dei Revisori per un altro pasticcio delle società delle società d'ammesso, hanno fatto una legge dopo non l'ha rispettata, nessuno come le società. Su nove della Camera di commercio ci sono società super defunte, con senza patrimonio, nessuno le cancella e dopo un anno addirittura chi era diligente, come in questo caso il Comune ha nominato il revisore e poi ha avuto la beffa che hanno riprorogati tutti hanno ricambiato i termini e magari non era neanche più obbligato perché non cambiati i bilanci. Purtroppo è questa la situazione più puoi italiane. È questa del mancato far rispettare le leggi in Italia ci sono troppe leggi, molto leggi confuse e purtroppo nessuno le fa rispettare. Ognuno fa quello che vuole.
Però dispiace appunto che una bella realtà che c'era ad una società piccola che però, appunto rendeva utile, comunque faceva dei servizi alla nostra città, purtroppo abbiamo dovuto scioglierla per i, per i provvedimenti quando poi, molto probabilmente, all'applicato nessuno comunque su questa delibera votiamo favorevoli va bene grazie altri interventi dichiarazioni di voto di astensione quindi votiamo il nostro voto sarà un voto di astensione, grazie chi è favorevole?
Chi è contrario?
Un astenuto,
Facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva stessa votazione.
Congediamo l'avvocato, mi ha mandato per la firma dell'atto, ah scusi, è vero, allora dobbiamo fare questa operazione qua allora.
Dobbiamo.
Dobbiamo dare quindi lo facciamo, rifacciamo la votazione, rifacciamo la votazione perché.
Va bene, quindi dobbiamo indicare nella delibera dobbiamo indicare chi sarà la persona che andrà notaio.
Rousseau, perché comunque è così, va be'quindi, rivotiamo dicendo che testo non cambia, integriamo, diciamo che la persona che sarà delegata alla firma da presso il notaio è l'architetto Federici, quindi rivotiamo Chi è favorevole.
La stessa nella stessa, chi è contrario?
List, visti i dubbi, isti dubbi sulla che noi diciamo così posizionare l'architetto Federici, i dubbi sul questo incarico dell'architetto Federici, che abbiamo sollevato, che abbiamo sollevato a suo tempo e che comunque stiamo verificando non è il caso non è il caso, visto che,
Non è il caso che firmi un altro soggetto, dico solo questa cosa.
No, perché saremmo incoerenti con con i, con quello che avevo detto inizialmente, quindi i dubbi che avevamo sollevato e.
Non lo so, io non lo so, non è una cosa personale con l'architetto, ci tengo a sottolineare che ha sposato e contro verificato la situazione, quindi è assolutamente perché io questo personalmente mi astengo, ma per coerenza, nel senso che se ne mettete insieme le 2 cose.
Non lo so.
Non lo so, io dico, c'è piuttosto.
Faccio un ulteriore passaggio.
Responsabile.
Ecco, io non lo dico per questo motivo, dopodiché ave abbiamo il Segretario abbiamo.
Sindaco.
Niente, io mi astengo, a questo punto mi astengo, dopodiché va bene.
Favorevole.
Quindi favorevoli uno o due.
Tutti tra le 3.
Astenuto.
Chi si astiene, 4 astenuti, no favorevole.
Facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva chi è favorevole.
Uguale chi si astiene.
4 astenuti.
Quindi passiamo alla votazione all'Aula, la discussione grazie avvocato, passiamo alla discussione.
Dal punto numero 5, approvazione, piano regolatore, cimiteriale illustra. Prego Assessore, allora il Piano cimiteriale è arrivato al suo ultimo stadio, cioè all'approvazione definitiva. L'adozione è stata fatta il con nel Consiglio Comunale, prima abbiamo fatto le Commissioni, poi l'adozione in Consiglio comunale del dicembre 2002 mila 21 sono presenti tutti le tavole che sono richieste per questo tipo di piano regolatore. È stata poi pubblicata sul sito del Comune all'albo pretorio comunale al BUR ala est è dato avviso alla stampa locale, non sono pervenute, nessuna osservazione, è stato poi mandato e la tutta la documentazione sia all'ATS sia ARPA, i quali hanno mandato le loro osservazioni, e queste osservazioni sono state recepite adesso in adozione. Quindi.
Siamo qui per deliberare e avere questo piano cimiteriale. Grazie, quindi c'è da dire che anche qui Colosimo, il Consigliere Colosimo presentato, una ah sì, ma io vorrei precisare che è già stato che questo regolamento è già stato adottato, quindi che noi stiamo soltanto approvare no, ma elaborazione finale generale, ma in realtà ANAC. La questione è legata molto adesso. Prendo anch'io il l'emendamento perché adesso qua me lo sono perso. Allora in realtà non va a modificare quello che è. Il è il testo del del del piano cimiteriale, un emendamento in cui pone la questione non ci sarebbe stato i tempi tecnici per fare un un ordine del giorno. Quindi, visto che c'era il in concomitanza del piano cimiteriale e visto che l'argomento comunque attinente ho aggiunto nella parte dispositiva un qualcosa alcun invito, un Consiglio che in Consiglio oppone al Sindaco affinché ponga il problema nell'Assemblea dei Sindaci, la possibilità di poter mettere di di di trovare un le risorse economiche e per affrontare il tema del del forno crematorio, che molto spesso sono presenti molte Province, o meglio a Bergamo è presente a come presente nella nostra realtà provinciale. Non non è Presidente, siccome uno dei temi.
Appunto, il Piano cimiteriale ha come obiettivo quello della regolamentazione degli spazi, il tema comunque del del delle cremazioni è un altro filone di argomento che va va posto e va va discusso, quindi va anche poi portato avanti come come come incentivo, a volte anche nelle tariffazioni probabilmente Jacopozzi sui non conosco già fa queste politiche qua ma,
È chiaro che un argomento di questo genere porta anche poi dei benefici sulle questioni delle delle organizzazioni degli spazi e la capacità di poter gestire al meglio, appunto, appunto, il il cimitero grazie.
Niente, ovviamente, questo emendamento.
E mi pare che non sia emendare il più.
Il corpo della delibera nel dispositivo.
Io faccio questa proposta, questo punto.
Nella sostanza.
Io chiederei di ritirare questo emendamento.
E chi magari i Capigruppo sì, perché l'emendamento prevede di fare una richiesta, il dispositivo di inserire?
Un invito al Sindaco a portare nella?
Della Provincia, ecco, va bene, non si può mettere, per cui allora io direi a ritirare l'emendamento, a questo punto facciamo un ordine del giorno e capigruppi si riuniscono e decidono un capo nell'ordine del giorno in cui si chiede che eccetera eccetera la possibilità di trovare sul territorio della provvede da portare eccetera eccetera.
Con, ovviamente il, ovviamente tenendo ben presente che se noi portiamo questo questa richiesta alla Provincia e gli altri Sindaci decidono tutti insieme che il che il?
L'eventuale forno.
Crematorio dovrà essere collocato a Calolziocorte. È chiaro che noi poi non dobbiamo rifiutarci, quindi non è il solito discorso non nel mio giardino, quindi la mia posizione è se noi, se noi tutti insieme siamo d'accordo e come tutti i Capigruppo, portiamo questa questa soluzione, questa richiesta alla Provincia, poi poi dobbiamo essere coerenti e se la Provincia dice va bene, lo mettiamo qui, io dico di sì, eh cioè non è che va bene, cioè non è che posso dire facciamolo, però lo facciamo a Vercurago e quindi che sia chiaro questo aspetto e quindi se decidete di fare una cosa del genere, una una no all'ordine del giorno per il prossimo Consiglio comunale in cui si dice, si dirà.
È esattamente le stesse cose, ma diciamo con questa premessa, se siete d'accordo e se lo quindi ritiro l'ordine del giorno, se non portiamo in cui in Commissione ci troviamo con i, con i Capigruppo, ne discutiamo di questo biglietto d'accordo poiché okay grazie quindi è ritirato per cui possiamo andare ad approvare una una piccola cosa leggendola le norme tecniche ho visto, per quanto riguarda la realizzazione di cappelle gentilizie che è stato definito che è possibile farle nel cimitero di Rossino, ma è un errore perché il cimitero di Lorentino, quindi andiamo correggerlo. Grazie, quindi,
Ci sono dichiarazioni di voto, nessuna dichiarazione di voto, quindi passiamo alla votazione, votiamo l'approvazione del Piano regolatore generale.
Approvazione definitiva chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene, 1 astenuto, tutti gli altri favorevoli facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva.
Chi è favorevole?
Chi è contrario, chi si astiene 1 astenuto, quindi passiamo all'ultimo punto all'ordine del giorno Regolamento per i servizi dei servizi per la prima infanzia, ringraziamo l'architetto Federici Regolamento dei servizi per la prima infanzia, insieme giocando modifiche ed integrazioni, l'argomento è già stato discusso in Commissione.
Do la parola al all'Assessore.
Allora c'è questa necessità, in pratica, di di regolamentare sul questo tipo di servizio irregolare e la revisione corrisponde per ampliare l'offerta dei servizi di prima infanzia e agevolare la famiglia, l'accesso nella misura dei nidi gratis della Regione Lombardia e rispondere ad alcune osservazioni fatte da Regione Lombardia durante un'ispezione fatta per quanto riguarda ampliare l'offerta dei servizi di prima infanzia. Si tratta di ampliare l'orario, quindi ad avere quattro ore e avere un educatore consecutivi, cioè che sia sempre presente. Questo già corrisponde che l'educatore sia presente e quindi ampliamo l'orario dalle 8:15 alle 12:15 e in più anche per quanto riguarda il mese di luglio. Nel mese di luglio. Prima era in base alle alle richieste si teneva aperto la struttura, mentre adesso la teniamo aperta. Questo ci consente di avere un centro prima infanzia che possono ospitare i 16 bambini e ci permette anche un'altra cosa, quindi, di corrispondere a quello che la legge ci dice per poter usufruire del fondo su solidarietà comunale nel 2000 per stabilire il quanto di bambini che venivano ospitate. Bisogna riferirsi al 2018 per quanto riguarda gli target, il target stabilito. I 33% del della popolazione da tre mesi a 36 mesi, nel 2018 corrispondeva cinquantun bambini, quindi nel 2022 abbiamo aumentato a 55 posti e ci ha permesso di avere un contributo di 30.692. Nel 2023 i posti sono aumentati a 57 e abbiamo ricevuto un contributo di 46.000 euro circa nel 2024. Non abbiamo ancora i dati inc nel nel regolamento. Andremo anche a cercare di convenzionarci con degli asilo nido o dei micro asili privati per avere dei nuovi posti, perché questo ci permette, qualora, sempre che il nostro.
Scusi il nostro, come si chiama.
Il nostro asilo nido, e così a di ha raggiunto la capienza, di poter dare la possibilità ai genitori che sono in lista d'attesa di andare in questi asili convenzionati e usufruire dei bonus asili nido, poi altra cosa, per quanto riguarda la la Regione Lombardia ha voluto sottolineare e nel Regolamento cioè che qualora i bambini fossero ammalati e cose del genere che è dovuto solo la restituzione del pasto non consumato ma non i giorni di non frequenza per quanto riguarda le iscrizioni si poi ci si può iscrivere tutto l'anno.
Ecco però al trentun marzo si fa la graduatoria che entro fine aprile viene appunto.
Appunto stabilita la graduatoria così e chi non è in graduatoria e che forse lo si trova fuori dalle cose può decidere diversamente per quanto riguarda l'iscrizione, non viene richiesta quando uno si scrive al momento, ma viene richiesta quando ha definitivamente nella graduatoria paga la prima retta altre cose a per quanto riguarda la definizione delle famiglie monogenitoriali applichiamo il decreto dove viene stabilita la famiglia, anche in base a lì, all'ISEE e al no, non solo al discorso della residenza, ma chi partecipa a sostegno del bambino non so se ho detto tutto. Queste sono le cose principali,
Va beh, se c'è qualcosa, lo ci sono delle domande e delle osservazioni, delle richieste particolari.
Nessuno prego.
Mi dica.
Allora, prima di fare una dichiarazione di voto, volevo far presente che il nostro Gruppo non ha partecipato alla Commissione, in quanto la documentazione è arrivata all'ultimo minuto e chiede formalmente e l'abbiamo già chiesto altre volte che vengano mandate in tempi utili tutta la documentazione per poter approfondire l'argomento.
Comunque, riteniamo che sia un servizio importante sul territorio e che quindi vada vada sostenuto. Le modifiche sono sostanzialmente di tipo tecnico. Viene introdotto solo la possibilità di allargare, di avere delle convenzioni con gli altri nidi perché va be'gli orari? I numeri e lo sappiamo, sono molto tecniche legate alla disponibilità. Volevo capire, volevamo capire quali sono le gli altri. Asili nido convenzionati o centri prima infanzia, cioè immagino che uno sia Casale a Calolzio, cioè pro no, no, va bene, sì, sì. Grazie comunque il no. Il nostro voto sarà favorevole. Allora, per quanto roseo, cioè sicuramente si farà una una manifestazione di interesse, però su quelli vicini al territorio, sul territorio, l'ha detto lei c'è Casale, si può essere Monte Marenzo, ci può essere Vercurago, c'è un micro asilo privato, sì, nella via alla Stanga sono cinque cinque, sei bambini che in parte c'è anche questa.
Sì, sì.
Sì, sì, sì, sì, per quanto riguarda quello che ci fate notare che dice portiamo le cose all'ultimo momento, allora qui si è trattato di avere una tempistica molto lunga, perché il regolamento richiede, appunto,
Cinque giorni prima del Consiglio comunale, eccetera, quindi eravamo un po' in ritardo, però la correttezza bisogna dirlo fino in fondo, non siamo siamo fuori luogo nel senso che abbiamo mandato la comunicazione il 10 per il 17, la convocazione okay. Questo quindi siamo nei te, no, siamo nei tempi perché basterebbero tre giorni lavorativi. Per quanto riguarda i la documentazione, la documentazione può essere presentata 24 ore prima e noi la prima la ho capito, però non diciamo no, perché siccome è arrivata un'e-mail dicendo, visto che non rispettato il Regolamento, più o meno questo, quindi il Regolamento è stato rispettato, sono ventiquattr'ore, noi l'abbiamo depositata il mercoledì mi sembra, alle 10 e la Commissione è stata il giorno successivo alla sera, qui prego, no, va beh, per chiarimenti e poi.
Mi dica.
E sono. Sono d'accordo che la convocazione sia arrivata nei tempi utili, ma che sia solo 24 ore pensa in casi di emergenza. Questo non mi sembrava un caso di emergenza in quanto, in quanto non cambiava più di tanto la la sostanza, erano poche modifiche e che Piro bisognava confrontare con con il Regolamento precedente e con i documenti precedenti. Io personalmente li ho confrontati, ma perché li avevo, perché sono vent'anni che ero stata nel Comitato di gestione del nido, però voglio dire non è così che bisogna informare i componenti di una Commissione sono documenti, è molto, molto corposi, diciamo se uno poi non è nel settore, deve anche approfondire e cercare di capire cosa si sta dicendo. Quindi le 24 ore a noi sono sembrate non di urgenza, ma chiediamo semplicemente di rispettare almeno i tre giorni. Basta niente di più, non vogliamo far polemica, però su questa tre giorni no no, non la convocazione. Sempre la documentazione, valutazione ventiquattr'ore e.
Posso se si il funzionamento della Commissione 4 gli atti relativi agli affari iscritti all'ordine del giorno sono depositati presso la segreteria comunale almeno 24 ore prima della riunione a disposizione dei membri della Commissione, ma non voglio fare una polemica, è il discorso che è stato detto che era che non abbiamo rispettato il Regolamento è stato allora,
Il discorso è che qui c'era anche il discorso del comitato di gestione, quindi abbiamo anticipato le cose, siamo scivolati nel ritardo, la nostra è di darvi anche una documentazione più prima possibile, su questo però vorrei dire che il regolamento è stato rispettato per siamo scivolati in ritardo cioè noi diciamo abbiamo rispettato il Regolamento chiuso, poi ci sono dei regolamenti che necessitano magari anche dei 10 giorni questo regolamento, se avete visto sono 10 modifiche abbastanza banali che potevano essere lette in due ore.
Cambieremo il Regolamento.
L'abbiamo rispettato ed è in ogni caso la Commissione, il luogo e il luogo per discutere quindi dove vengono presentati, dove uno, se ha delle delle, diciamo proprio le chiede, cioè c'è il responsabile che lo spiega e poi in Consiglio Comunale farà le future quindi la Commissione è il luogo deputato a discutere il il, la documentazione che è stata consegnata se uno non aveva le competenze o non capiva veniva in Commissione no e avrebbe valutato con tutti gli avrebbe fatto tutte le domande possibili e immaginabili e avrebbe avuto la possibilità di venire qui in Consiglio comunale.
Ben sapendo tutto, quindi, non vedo dov'è il grosso problema se voi mi dite che vi ho che vi presento 24 ore prima il PGT sono d'accordo con voi, ma un Regolamento che francamente sono 3 3 concetti che ha tra i concetti francamente mi sembra un po' posso dirlo posso dirlo in conclusione di Consiglio comunale che si è svolto anche questa volta un po' strumentale, grazie, quindi,
No POS, c'è qualcun altro che deve fare la dichiarazione di voto.
Volevo su quello che ha detto adesso non è strumentale, è una cattiva abitudine e, signor Sindaco.
Lo abbiamo fatto presente anche nella Commissione statutaria, ma non è strumentale, serve a tutti perché oggi siete maggioranza quando, quando eravate comandate, si ammalava, ci hanno fatto ce l'ha, ce, l'ha, l'abbiamo insegnare, l'abbiamo imparato questo questa sua espressione, l'abbiamo imparato da voi, no, abbiamo un paranormal dall'assessore Gandolfi ormai siamo noi comandiamo noi, ma è storia vecchia storia vecchia roba vecchia,
Questioni no, siccome ha detto allora commenta io commento, anche se non dovrei farlo perché dovrei parlare con lei, signor Sindaco, però avevamo fatto presente e la possibilità di valutare e di condividere, perché qua si tratta di condivisione non è che il fatto che arrivi a un com al Commissario e poi gli altri, non il gruppo non può così condividere la documentazione. Lei dice è arrivata ventiquattr'ore prima va bene, però, se arriva commissario, che deve comunque essere presente in Commissione e c'è un gruppo consiliare, noi siamo abituati a condividere la documentazione, chi può dei Consiglieri, anche se non sono commissari partecipa alle Commissioni e quindi ci sono dei tempi, si dice, almeno il regolamento parla prevede almeno 24 ore. Noi stiamo semplicemente chiedendo forse le il vicesindaco dicendo noi abbiamo rispettato punto. Secondo me la cosa più sensata e di buonsenso deve essere dire guarda questa volta è andata così. La prossima volta faremo in modo che arrivi prima. Per quanto riguarda scusi, è così Assessore, per quanto riguarda così pure la documentazione del Consiglio comunale. Se arriva il venerdì.
Magari qualcuno non lavora la fortuna di essere a casa, magari qualcuno sabato domenica no, non interessa passarlo con la famiglia, non ha altri impegni, però, se il lunedì o il martedì c'è il Consiglio comunale e la documentazione tanta, non ci sono stati i tempi.
Concreti per per poterci ritrovare, lo dico al nostro Gruppo, lo dico anche ai consiglieri di maggioranza, quindi magari a voi non avete momenti di condivisione, noi ce li abbiamo evitare quindi di di trasmettere la documentazione al venerdì e di trasmetterla ventiquattr'ore prima non penso che le minoranze stiano chiedendo chissà quali cose non è strumentale, però, signor Sindaco, questo ci tengo a sottolinearlo ma è funzionale.
Va bene, grazie comunque nel possibile, tutte le volte che nel possibile tutte le volte che non abbiamo alcun interesse a consegnarle un minuto prima, perché non abbiamo niente da nascondere, come ha ripetuto l'Assessore prima. Per correttezza lo abbiamo fatto vedere il Comitato, il Comitato l'ha approvata e subito dopo hanno quando sono andati avanti con quella procedura normale. Quindi, se siete d'accordo e ho fatto dichiarazione di voto, l'abbiamo già fatta. Non mi ricordo più sì, no, sì, sì, prego, qualcuno ha altre dichiarazioni di voto. Nessuno, quindi, chi è favorevole all'approvazione del Regolamento dei servizi per la prima finanziaria, per la prima infanzia esimio, giocando.
Chi è contrario, chi si astiene 1 astenuto, facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva, che è favorevole chi è contrario, chi si astiene, uno strumento, quindi dichiariamo CONS chiuso il Consiglio comunale, il prossimo Consiglio comunale, probabilmente prima di Natale,