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cc23-10-26
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Iniziamo con l'appello questa sera abbiamo il dottor Bonacina perché il dottor parente per febbricitante?
Prego buona sera allora Ghezzi presente a secchi, Aldo Valsecchi, Cristina Balossi, Celestina Mastroberardino Bosio, Silvia Gandolfi, Dario Karimi, Luca Rigamonti, Eleonora Butti, Daniele Bonaiuti, Marco Pedeferri ebbe Mazzoleni Sonia.
Frigerio vanno a Bruna De Flumeri, Vilna, basta chi Cesare e Colosimo Diego non c'è, arriva, arriva,
Arriva dopo.
Quindi direi aperta la seduta, quindi passiamo al primo punto all'ordine del giorno Comunicazioni, ne ho uno subito io da farvi.
Oggi facciamo il Consiglio comunale, ma ne faremo uno a seguire nel breve, nel giro breve di una decina di giorni al massimo 15, perché dobbiamo fare una ulteriore, a differenza di quello che magari avevamo anche scritto, questo non è l'ultima variazione ma dovremmo fare un'altra,
Urgente perché purtroppo lunedì si è rotta la caldaia del del del Municipio e quindi dobbiamo innanzitutto recuperare le risorse.
E poi fare una variazione di bilancio per poter provvedere alla sostituzione della caldaia, che si è rotta una cifra importante, una cifra ingente per cui dobbiamo, diciamo vedere di recuperarla sono circa 170.000 euro e quindi a fine a fine a fine anno, diciamo una spesa che non è semplice recuperare quindi ISUC subito dopo. Ne faremo un altro.
Come?
Sì, e poi probabilmente dovremmo anche giacché lo facciamo, dovremmo recepire per il controllo analogo del piano PNR, per la realizzazione e per la ristrutturazione del centro di raccolta, che lo dobbiamo farlo entro entro la fine della fine del mese.
E poi alla fine del mese invece, ne faremo un altro Consiglio comunale perché, ahimè, non è più possibile presentare il DUP assieme al bilancio, ma bisogna prima presentare il DUP e solo su solo dopo si può presentare il bilancio e quindi fino al mese di novembre dovremmo presentare il DUP e successivamente del Consiglio scusi nel Consiglio comunale successivo presenteremo il bilancio preventivo, un'altra di innovazione,
Che aiuta molto a risolvere i problemi burocratici.
Io ho finito se c'è qualche altra comunicazione.
Prego, prego.
Una cosa veloce, visto che uno visto che ha parlato del centro di raccolta, in attesa che vengano fatti i lavori che più volte sono stati richiamati, chiedo che venga fatto un intervento di.
A meno che sia stata fatta in questi giorni a essere, mi recherò sabato, peraltro, ecco, per fare altre cose e verificherò almeno di sfalcio e di ripristino delle condizioni, alcune diciamo condizioni anche igieniche che sono venute a mancare, quindi io adesso l'ultimo Consiglio comunale non c'ero è bene che sia stato approvato il contratto dei servizi,
Però chiedo che venga puntualmente verificate, vengono puntualmente verificate alcune situazioni se c'è un'area una inadempienza di Silea che venga rilevata, altrimenti la farò io, anche attraverso attraverso anche le segnalazioni ad altri organi, però non esiste che ci sia un centro di raccolta in queste condizioni perché io non ho visti altri in nelle condizioni in cui troviamo il nostro e sempre di è sempre in riferimento ai centri di raccolta, anche per quanto riguarda i giorni di apertura ben venga che sia stato ripristinato, perché,
Ho sentito l'intervento del consigliere Mastroberardino che, per quanto riguarda il mercoledì in più per le utenze domestiche, ma di fatto c'era, già un giorno è stato dedicato alle utenze non domestiche, che però siano rispettati appunto le gli accessi, così come sono stati definiti quindi Elena le domestiche tre giorni alla settimana le non domestiche al giovedì è il giorno dedicato, però, se dobbiamo,
Vedere gli accessi delle non domestiche anche negli altri giorni settimanali, allora che i quattro giorni siano accessibili a tutti i cittadini, quindi anche alle domestiche, quindi il giorno dedicato ai giovedì, che sia mantenuto il giovedì, diversamente che tutti i cittadini possano recarsi al centro di raccolta quattro giorni a settimana che tanto voglio dire per una città come Calolzio ritengo che sia un giusto servizio,
Visto che è presente il dottor Bonacina, chiedo un sollecito, non è, non è, speravo, ci fosse, Segretario, lo riferisco lui e che mi vengano tram trasmessi i documenti che ho richiesto e che mi venga data risposta quando faccio pongono dei quesiti adesso io non voglio star lì a fare il carabiniere, però ci sono dei tempi, siamo puntuali su altre questioni, cerchiamo di essere puntuali anche sui tempi, appunto, di risposta dei dei documenti che vengono richiesti dai Consiglieri, grazie,
Prego,
Prendiamo atto altre comunicazioni, nessuna passiamo al punto numero 1.
Modifica al Documento Unico di Programmazione.
DUP 2022 2025 e contestuale variazione di competenza e di cassa al bilancio di previsione finanziario 2023 e 25 annualità 2023 24 25.
Dunque lo illustro io velocemente.
Nella sostanza, applichiamo la quinta variazione provvedimento di variazione.
Che prevede una serie di interventi,
E il primo dei quali riguarda l'utilizzo di avanzo destinato agli investimenti per 21.000 euro, così suddiviso 10.000 per la 3, l'acquisto di attrezzature di attrezzature, hardware e software per gli uffici comunali, i 10.000 euro, che sono il gruppo di continuità che si è anche questo e volatilizzato poi i lavori di rimozione e sostituzione dei pali in via Grandi mi industriale quel famoso problema che abbiamo in via Grandi.
Quindi finalmente possiamo procedere, quindi abbiamo dovuto anche qui integrare il fondo perché erano esauriti le risorse su quel capitolo di 11.000 euro.
E poi un'altra cosa.
Abbiamo.
Dobbiamo siglare con Enel un accordo tra l'altro dal notaio, perché dobbiamo dare una una superficie in diritto di sub di superficie, perché c'è una cabina elettrica interrata che spesso si allaga, e quindi che la dobbiamo portare, diciamo portare spostare da lì hanno bisogno di una diciamo, di uno spazio per poter accedere, quindi diamo in diritto di superficie, diamo il diritto di superficie in con in compenso e nel ci versa anzi ci ha già versato 3.000 euro.
Poi questi 3.000 euro, poi lei li abbiamo subito dopo perché la per la parte in conto capitale e le recuperiamo 300 vanno com'è per legge, perché il 10% di tutte le alienazioni deve essere investito nel abbattimento del del debito e gli altri 2007 invece per le spese di realizzazione delle manutenzioni delle strade.
Poi abbiamo un'altra spesa che è una spesa.
Diciamo, relativa all'indennità di risultato del Segretario comunale, sono state fatte le verifiche, c'era una una discordanza per cui ci il bisogna reperire 1.000 e 1.565 euro per rendere coerente la l'indennità del Segretario abbiamo piuttosto purtroppo 30.000 euro di maggiori spese per rincari energetici.
Ovviamente.
Nonostante i nostri diciamo.
I nostri appelli a tutti, a partire dalla scuola e passando per per altri edifici pubblici, non sono stati recepiti e quindi abbiamo avuto una spesa di 30.000 euro in più.
Poi, nell'ambito della gestione,
Dei servizi hanno ci sono poi i 10.000 euro in più, che sono relativi a una posta del dei Vigili spese postali per per i Vigili, nell'ambito della gestione dei servizi sociali si registrano minori entrate in ragione da Regione di 14.000 euro,
E da una maggiore entrate di 11.200 euro, sempre regionale, però per l'assistenza minori per il tramite del comune di Casal di l'equo, che è capofila.
E poi altre piccole spese che sono.
Ad esempio recupero per spese energetiche,
Che recupereremo dalla Ladisa,
Ri nuove idee nuovi, inserimenti nuovi, diciamo risorse per inserimenti dei nuovi utenti nel CD di, e poi abbiamo spese aggiuntive per le mense.
Quindi 3.000 euro per la messa dell'infanzia, mentre nell'infanzia 2000 euro per la primaria e la secondaria.
Che dobbiamo appunto compensare, da ultimo, abbiamo un intervento, cioè ogni intervento sostanzialmente.
A fronte del maggiore accertamento a titolo di IMU.
Delle attività di accertamento degli uffici per il periodo 2015 2021 si è accertato che.
Non solo non erano ancora stati riscossi.
E trasmessi all'Agenzia delle Entrate 168.000 euro cioè sono un po' di sono molti di più, sono un po' di più, ma comunque quelli che verranno trasmessi all'Agenzia delle entrate sono circa 153.000 euro di o 159 vanno a ruolo e quindi dovranno essere poi recuperati.
E una parte di questi, invece, sulla base delle entrate che abbiamo avuto negli anni negli anni precedenti.
Diciamo invece sono già nelle nelle nostre disponibilità, sono circa 15.000 euro e ovviamente questi 168.000 euro vanno a rimpinguare il fondo di.
Di crediti, di dubbia esigibilità.
Quindi questo è sostanzialmente la variazione di bilancio.
Per cui si propone al Consiglio comunale di liberare quanto segue,
D'introdurre alle previsioni attive e passive del bilancio di previsione finanziario 2023 25 annualità 2023 2024 25 variazione.
Le variazioni che risultano dall'allegato sotto la lettera facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
E quindi di approvare le variazioni del Documento Unico di Programmazione 2003 e 25 è approvato con deliberazione del Consiglio comunale il 15 2023, e questo è relativo a quel discorso che ho fatto prima del.
Che ho fatto prima del.
Dell'alienazione dell'HB, del dell'alienazione di quel terreno del Comune che è in corrispondenza della dalla sali di bario.
Che ci darà un finanziamento che ci ha dato un imprevisto, un'entrata di circa di 3.000 euro esatti, se volete, riguardante la tabellina a pagina non c'è la pagina comunque la tabellina della fin ultima pagina della delibera, vedete in fondo i fondi quanto è stato applicato quest'anno quindi sono stati applicati 458.000 euro di fondi vincolati 325.000 euro di.
Fondi destinati alla spesa capitale.
14.000 euro dei fondi accantonati, fondi non vincolati, 572.000 euro per un totale di milioni 371.000 euro questo è quello che è stato.
Sì.
1 3 9 2. Sì, perché aggiungiamo il 21.000 euro che io qui e se ci aggiungiamo i 21.000 euro che andiamo a spendere adesso diventano 1 milione 390 2. Questo è quanto, se ci sono domande.
Prego.
Quella secondaria alla scuola secondaria non c'è la mensa.
Allora forse ho letto male no no, è proprio scritto.
Ah primaria e secondaria, scusi, hanno messo prima prima up, però secondaria, non c'è scritto primaria secondaria.
Il capitolo si chiama così.
È comunque riferito alla primaria anche sia nel capitolo primarie e secondarie altre richieste.
Se non ci sono richieste passo alla votazione, chi è favorevole.
Prego, ma io non parteciperò alla votazione per evitare eventuali eventuali incompatibilità.
Per una mi sono rapportata con con responsabile d'area e siccome c'è una pratica che potrebbe riguardarmi, quindi esco dall'Aula e prima di uscire solamente una cosa, visto che ha parlato di risparmio energetico, auspico che in futuro le luci del Comune rimangano spenti di notte soprattutto nei fine settimana considerato che vanno a tre giorni.
E così pure per il riscaldamento, visto che le automatica adesso quindi dobbiamo no. Purtroppo capita ancora e a non più tardi di due giorni fa me l'hanno segnalato sono i residenti qua, ma poi si vedano passando quindi magari maggiore felice quelle esterne, quello no, no, anche quelle interne ci sono le voci interne e poi, visto che c'è anche il problema della caldaia, a parte il fatto che hanno segnalato i vicini del funzionamento, no, tu no, non so se adesso avete provveduto a spegnerlo di noto se può spegnere di notte. Non lo so però se dal venerdì pomeriggio, visto che gli uffici sono chiusi fino a lunedì mattina,
Si pensa anche uno spegnimento e quelli sono i primi soldi che risparmiamo, che abbiamo nelle casse grazie.
Installazione che abbiamo montato venerdì dovevamo fare il collaudo, se funzionava tutto domani dovrebbero domande Montale perché, Assessore spegnimento manuale, domani dovrebbero ammontare di temporizzatori. Da lunedì in poi, dico va tutto in automatico, un'integrazione, perché non ho spiegato bene non è che costa la caldaia a costo a 145 quei 150.000 euro più IVA. Noi sostituiamo la caldaia, i tra Ciller, che fanno anche il condizionamento estivo con un tra CID messi in parallelo a cascata, in modo tale che il condizionamento di questo Comune è stato inverno. Togliamo i gas e così potremmo avere sul quale investimento di 175.000 euro un contributo del 65% dal GSE, perché ormai il gas fuori legge mettono una caldaia che sarebbe costato o meno 50.000 euro. Avremmo cambiato la caldaia, però avremmo messo una caldaia a gas. Può già fuori legge entro cinque anni, perciò siamo già avanti e andremo tutto elettrico. Grazie, no, io volevo fare lo ringrazio per segnalare il fatto che si è rotta la caldaia giovedì o venerdì, tempo 48 ore, abbiamo recuperato una caldaia, è un muletto e e quindi li abbiamo fatto funzionare, quindi non c'è stato un giorno in cui dice forse una mezza giornata in cui ci siamo mossi avremmo avuto un problema con col riscaldamento. Il motivo per cui è andato per tre giorni è quel motivo lì, sì, si tratta di una muletto, quindi dovevamo verificare che tutto funzionasse, e quindi l'abbiamo fatto funzionare per tre giorni. Adesso ovviamente ritorna come tutti tutte le programmazioni di tutti gli altri e di tutti gli edifici con gli orari prestabiliti.
Altre 1.000 domande io esco.
Vi ringrazio, prego nessuna, quindi passiamo alla votazione, chi è favorevole, chi è contrario?
Chi si astiene, 4 astenuti, allora devi mettere i nomi.
Va visto, quindi facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva chi è favorevole.
Chi è contrario, chi si astiene 4 astenuti e poi abbiamo un esempio.
Va bene, quindi passiamo al secondo punto, all'ordine del giorno, grazie, dottor, se possiamo far accomodare il dottor il dottor Riva.
Quindi io, a questo punto direi che il secondo punto all'ordine del giorno.
E il piano del terzo punto all'ordine del giorno, il Piano diritto allo studio per l'anno 2023 24. Do la parola al vicesindaco sì, Bondi buonasera, innanzitutto ringrazio il Sindaco che mi ha affidato questa delega all'istruzione sul piano del diritto allo studio è stato presentato il 13 ottobre è stato presentato e discusso nella Commissione.
Allora la stesura andare a est per quanto riguarda la stesura, sono stati diversi Assessorati che son stati coinvolti, ed è il risultato, è la conferma del buon lavoro di squadra che va nella direzione di considerare il lavoro iniziato negli anni precedenti viene potenziata la collaborazione con la dirigenza scolastica, il corpo docente, i rappresentanti dei genitori e delle famiglie per mettere in atto tutti quei provvedimenti e progetti fondamentale in grado di far fronte alle sfide sempre più complessi ed impegnativi e dell'istruzione e dell'educazione il nostro impegno e offrire agli alunni luoghi e ambienti innovativi dotati di strumenti Scent specifici e di supporto per nuovi progetti didattici dove i ragazzi possano esprimere il meglio di sé.
Per questo l'Amministrazione ha impegnato cospicue somme sul capitolo dell'edilizia scolastica, è in fase di ultimazione l'ampliamento della scuola di Sala sul plesso di Copernico. Procedono i lavori per il rifacimento della palazzina a due con il rispettivo collegamento della palazzina, 4 per creare nuovi spazi. Nel periodo estivo si sono concluse diversi lavori realizzati un laboratorio STEM per un impegno di spesa di 20.000 euro. Ora procederemo all'acquisto dei mobili per un importo di 7.500 euro. Per quanto riguarda gli strumenti scientifici necessarie al laboratorio, saranno acquistate dalla dirigenza scolastica attingendo ai contributi del PNRR.
Completamente rimodernato è stato l'archivio scolastico, in questi giorni è in corso montaggio della scaffalatura e saranno sostituiti alcuni immobili negli uffici.
Come richiesto, sono state sdoppiate due aule per la didattica. Il piano prevede, qualora fosse possibile, in due a individuare risorse di bilancio in conto capitale pari a 10.000 euro, si procederà con l'installazione di pannelli fonoassorbenti oppure potranno essere utilizzate queste risorse per altre spese per valorizzare il laboratorio di indirizzo musicale che in questi anni, grazie a un corpo docente di preparato e motivato, hanno portato gli alunni all'eccellenza nelle competizioni con altre realtà è stata posizionata una una nuova pavimentazione esterna in sintetico all'infanzia di Sala acquistate bandiere. Sono stati installati dei sistemi oscuranti per rendere maggiormente confortevoli di ambienti destinati a riposo dei piccoli alla materna di via Rovello. Saranno messe tende divisorie per consentire contemporaneamente una pluralità di attività. Per una spesa di 4.000 euro sono state effettuate tinteggiatura e in alcuni plessi si è avuto cura della sistemazione del verde tutto per rendere accogliente e le strutture.
Come sapete, nel Comune di Calolziocorte alla sede dell'Istituto comprensivo della Val San Martino, che fa riferimento alle scuole dell'infanzia primarie e secondarie, di primo grado e di Calolziocorte Carenno Erve, Monte Marenzo Vercurago, le relazioni tra il Comune sono regolamentate da una convenzione finalizzata a stabilire il riparto delle spese di gestione della segreteria per alcuni servizi e modalità di consultazione attraverso la Conferenza dei servizi dei sindaci.
Interventi e le spese di funzionamento sostenute direttamente dall'Amministrazione sono previste in calo dell'impegnato rispetto al 2022, che sono 367.583. La previsione è di 350.800, però occorre l'obbligo di porre un'attenta considerazione riguardo all'evoluzione dei terribili conflitti conflitti bellici in corso, che potranno aumentare il costo delle materie prime energetiche.
Stabile e la spesa del funzionamento della segreteria, che ammonta a 4.
14.960, di cui 4.020 sono a carico degli altri Comuni, saranno ripartiti anche i costi di dal nuovo cablaggio telefonico richiesta dalla dirigenza per un importo di 4.200 euro 400, invece, sono le spese che sono a sostegno delle iscrizioni per le spese può stare derivate dal servizio d'informazione delle fra le famiglie, la novità del piano viene messa a disposizione dell'Istituto Comprensivo una somma totale di 37.000 euro senza predeterminare a priori le quote destinate ad ogni singola tipologia di spesa o di progetto.
Tale cifra verrà stanziata sulla base annua annua dell'ambito degli stanziamenti previsti dal bilancio triennale di previsione, questa soluzione permetterà al Comune di allineerà allineare le previsioni di spesa, cioè con l'anno solare alla dirigenza di programmare i propri acquisti, come potrà avviare già durante l'estate i procedimenti, i procedimenti o le forniture necessarie per l'inizio dell'anno scolastico e i servirà anche per variare in corso d'anno le destinazioni delle risorse sulla base delle diverse esigenze e opportunità che si verificano in corso dell'anno solare.
Le risorse sono destinate sia i costi della struttura e funzionamento, completare il progetto di Monte Sole destinando la somma di 4.350. Come sapete, ogni anno per questo questo è l'ultimo anno saranno erano 10.000, quindi solo una parte verrà destinata, questi rimanete può restare nei progetti,
A seguito dell'approvazione del bilancio di previsione 2024, il l'Amministrazione erogherà il 40% delle dei 37.000 che potranno essere utilizzati raggiunta la percentuale dell'80%.
Porterà una rating, la dirigenza poi farà una rendicontazione il Comune e così verrà era erogata una seconda tranche del 40% dell'imposta, mentre la parte finale viene sicuramente il saldo verrà erogato entro i tre mesi di chiusura dell'anno 2024.
Sarà disponibile per i progetti facendo un calcolo sommario, una somma maggiore rispetto all'anno precedente di 13.000 euro.
Per questi progetti sono pervenute numero numerose proposte per la qualificazione dell'offerta formativa, tutti degni di nota nell'ambito dell'autonomia scolastica, Istituto Comprensivo, definirà dei Ripa la ripartizione delle risorse assegnate, tutti i progetti per la riqualificazione dell'offerta formativa sono a pagina 14 del piano del diritto allo studio per quanto riguarda i costi della connettività tutti i plessi sono interessati dal progetto banda scuole Infratel.
Che ha affidato alla società in trend che si è aggiudicata l'appalto, la possibilità di mettere in tutti i plessi la fibra ottica. Per ora la fibra ottica è stata messa nel plesso delle primarie e dell'infanzia di fu penico e al e a sala la Sala del per lo spazio di Sala e per quella del primaria di Sala e quella di coppe. Nicola primaria, perché è stata adesso trasportata in sala.
Sono quindi questo permetterà di avere una diminuzione dei costi, perché Infratel in thread, cioè non farà pagare nessun canone per i cinque anni successivi alla all'attivazione.
Poi nel due e quindi nel 2024 sicuramente saranno collegati alla fibra tutti gli altri plessi e quindi anche questi ci sarà una riduzione di spesa, perché nei prossimi anni, una volta installata, non pagheranno il canone. Si è conclusa in questi giorni una trattativa con i thread per l'utilizzo dei cavidotti dell'illuminazione pubblica, per il passaggio della fibra. A breve anche l'Istituto Rota potrà essere collegato istituto paritario. Caterina ai cittadini la al. L'Amministrazione erogherà un contributo di 3.500 euro per sostenere i servizi per la prima infanzia e la scuola dell'infanzia paritaria. Inoltre, trasferì si trasferirà allo stesso istituto la somma di 1.000 euro per il progetto del Consiglio comunale dei ragazzi, al fine di sostenere tutte le spese necessarie, secondo una programmazione che deve essere condivisa fra l'Amministrazione e istituto comprensivo e la Caterina ai cittadini per il sostegno alle famiglie. Sono erogati 21.000 euro anziché 19 i precedenti per quanto riguarda la fornitura gratuita dei libri di testo alla scuola primaria e gli studi o gli strumenti didattici con le cedole librarie.
E si è rinnovata l'adesione alla piattaforma on line, gira a scuola.
Per quanto riguarda la dote scuola all'ufficio competente e continuerà ad occuparsi dell'attività di promozione informazione per l'anno 2023 sono state 15 le richieste di supporto per l'inserimento delle domande dell'aiuto economico regionale.
Si confermano le politiche a sostegno degli studenti meritevoli, con uno stanziamento di spesa di 5.000 euro con le medesime modalità di conferimento degli anni precedenti. Per quanto riguarda il pre e post scuola, l'Amministrazione comunale è disponibile sentita la legge, la dirigenza dell'istituto comprensivo a promuovere questo servizio, il CREA estivo. La gestione è affidata a una a un un operatore del terzo settore è rivolto alla scuola dell'infanzia, ma anche accessibile ai bambini. Nei primi due anni della scuola primaria, prevista una spesa di 10.000 euro, alle quali potranno giunse quelle destinate al Dipartimento per le politiche per la famiglia che per l'anno 2023 sono stati pari a 13.100 euro, più di 90 i bambini hanno usufruito del servizio. I progetti proposti sono quelli dell'Amministrazione comunale, sono realizzate con le risorse e le disponibilità dell'Amministrazione comunale senza oneri per la scuola. Sono una giornata trasparenze, dritto ai bambini e promozione alla lettura, concorso a premi Calolziocorte colore mostra controllo dolce ma controluce, ma Renzi, al fine di favorire la partecipazione degli studenti alle ricorrenze. Sono proposte alcune date a pagina 25, troverete il dettaglio, come richiesto in Commissione. Sarà nostra premura incontrano alla dirigenza scolastica al fine di condividere le modalità organizzative dei progetti con l'affitto della gestione mensa e nuovo fornitore a proposte interessanti progetti di educazione alimentare e per la lotta allo spreco.
A questi si aggiungono i progetti organizzate in collaborazione con altri soggetti, progetto doposcuola con la parrocchia di fu penico, un contributo di 500 euro, progetto intercultura, sentieri per l'integrazione che è cofinanziato con la Comunità Montana per 8.000 euro, progetto, orientamento che prevede anche azioni diverse insieme ai nostri giovani famoso Young abbreviato e in collaborazione con i Comuni del Polo San Martino il Consorzio Girasole alla Comunità Montana e la fondazione della provincia di Lecco per un importo di 8.300 euro.
La collaborazione con l'Associazione Ali per la scuola per il progetto denominato porcospini, i bambini e i genitori insieme per pervenire all'abuso sessuale e il progetto Golaud, rivolto alle classi quinte delle primarie, alle famiglie e agli adulti che di riferimento finalizzato allo sviluppo di capacità relazionale, allo scopo auto protettivo di prevenzione,
Il progetto educativo con l'Istituto Rota sono promossi in collaborazione con la Comunità Montana e poi al San Martino come Informagiovani e ricerca attiva al lavoro. Opportunità nel campo volontariato e nel tempo libero è promossa dall'Amministrazione l'alternanza scuola lavoro presso il centro diurno disabili alla biblioteca si valuterà di estendere questo servizio anche agli altri settori. Per quanto riguarda i servizi a domanda individuale, il trasporto restano attive. Le misure di sostegno di compensazione a favore della famiglia dei residenti nelle frazioni montane che a partire dall'anno scolastico 1920 erano iscritti al prestito dei Rossino e hanno perseguito la frequenza del ciclo scolastico presso i plessi di ricadendo e Monte Marenzo, seguiranno le proposte di stipula di convenzione, come faremo poi successivamente a questo atto con Monte Marenzo che, a titolo oneroso, per un importo di 3.000 euro, vengono confermate le agevolazioni finalizzate a sostenere le famiglie residenti nella zona con erano in possesso di accettazione di attestazione ISEE del valore inferiore o pari ai 25.000 euro che frequentano la scuola dell'infanzia di Laurentino o l'infanzia primaria del pascolo, così i residenti del quartiere sopra corna che frequentano le classi prima seconda, terza e quarta delle primarie di Carenno, l'abbonamento sarà pagato anticipatamente della famiglie, successivamente verrà rimborsato, è confermato il trasporto alla scuola è confermato il trasporto degli alunni della scuola dell'infanzia e poi penico presso la scuola via Ausonia.
Per mantenere che il prestito di fu penico mantiene la sua autonomia, nonostante che sia trasferito Sala attualmente usufruiscono di questo servizio 13 bambini per un costo complessivo di 28.600 euro, oltre ai costi dell'accompagnatore e quantificabili, in 4.000 euro è garantito il servizio di accompagnamento per gli alunni iscritti alla scuola che utilizzano il trasporto pubblico locale che frequentano la prima la primarie infanzia e l'infanzia del pascolo la primaria di Carenno un'infanzia dei Lorentino.
Così che usufruito anche dai residenti di Carenno. Trasporto degli alunni diversamente abili il servizio potrà essere effettuato in appalto a ditta privata o cooperativa sociale o con convenzioni con soggetti specializzati per questa tipologia. L'Amministrazione Comunale riceve un finanziamento di 20.872 euro relative alle quote del fondo. Di solito solidarietà comunale per garantire il trasporto dei disabili frequentanti, le scuole dell'infanzia primaria e secondaria di primo grado, con un obiettivo nel 2023, è di trasportare almeno sei minori. Il servizio Piedibus è stato attivato. Tutte le sue linee sono operative.
Frequentato più di 100 alunni, tutti i bambini sono stati dotati di una pettorina ad alta visibilità, offerta da uno sponsor a lui e ai numerosi genitori volontari e percettori di reddito di cittadinanza che rendano possibile questo importante servizio. Va il nostro grazie,
La ristorazione scolastica, il servizio, a seguito del rinnovo della concessione, è affidato alla ditta.
Sì, sistemi italiani ristorazioni, detta SIR di Azzano San Paolo, il tempo mensa e inserito nel tempo scuola e la vigilanza dei garantita dai docenti. La qualità del servizio erogato sono di competenza dell'ATS, di Monza Brianza e del comune che si avvale della Commissione mensa, che è composta dall'Assessore, dal referente dell'ufficio. Scuola dai genitori, insegnanti, uno per ciascun plesso scolastico responsabile della ditta SIR e dall'anno scolastico. 2022 è stata integrata con un rappresentante dei genitori, è una rappresentante del personale educativo dell'asilo nido. A seguito del nuovo appalto, il pasto è di 5 euro e 27 vengono mantenute le medesime agevolazioni. Percentuale di sconto del costo del pasto in riferimento alla presentazione dei capi della dichiarazione ISEE e dei fratelli iscritti ai vari ordini di scuola, come riportato nella tabella a pagina 19, tali fra il CTU facilitazioni sono applicate. Anche gli studenti residenti a quello si è accorta che sono afferenti all'Istituto Comprensivo ciò che frequentano altre scuole del ed è comprensivo.
Il Comune si fa carico dei costi della refezione scolastica per i docenti impegnati nelle attività di sorveglianza presso i refettori, il preventivo di spesa e l'anno scolastico 23 24 pari a 39.300 euro, a fronte di un contributo del Ministero dell'istruzione di circa 33.500. quindi la differenza di 6.000 euro è a carico del Comune in seguito all'appalto dell'aggiudicazione del servizio mensa, la Giunta ha deciso di mantenere invariato il costo a 521 sino al 31 dicembre 2023, quindi si accolla la differenza di 0 6 centesimi per pasto.
Per quanto riguarda i servizi educativi, da 0 3 il Comune gestisce il servizio di prima infanzia asilo nido che ospita i bambini dai 3 ai 36 mesi al centro prima infanzia, insieme, giocando frequentato dai bambini dai 16 ai 36 mesi, i servizi on integralmente esternalizzato la cooperativa sociale Sinesi sino al 31 12 dal 31 agosto 2024 e ci sarà la possibilità di rinnovo per un periodo super di tre anni.
Continuerà nell'anno scolastico 23 e 24 la possibilità per i genitori di usufruire della misura regionale nidi gratis gratis, che consente alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro a copertura dell'intero retta di frequenza.
La struttura ospita 73 bambini per l'asilo nido sono 57 e 16 del centro e del Centro d'Infanzia, con una lista d'attesa di 11 bambini. L'istituto, Caterina cittadina, propone il servizio centro prima infanzia, sono iscritti sette bambini e 8 la Sezione Primavera. La popolazione scala scolastica e in diminuzione, sia nella scuola statale tiene la paritaria, come si vede dalle tabelle a pagina 8. Conseguentemente, nelle successive tabelle si evince la perdita di una sezione in tutti gli ordini di scuola, sia quella infanzia primaria e secondaria di primo grado, qual è statale per la scuola paritaria. La cittadini aumentano gli alunni dell'infanzia delle sezioni e quindi aumenta una sezione mentre restano stabili e tutti gli atti ordini di scuola diminuiscono di tre unità agli alunni diversamente abili per la cittadini, mentre per gli alunni diversamente abili, iscritti alla scuola statale aumentano 7 per l'infanzia 5 alla primaria 4 della secondaria di primo grado. A pagina 21 sono riportate tutte le tabelle dei dati specifici relativi agli alunni di tutto il comprensivo.
Caratterizzati dai dai famosi Best, che sono i bisogni educativi speciali che risultano essere 291 dei 106 disabili certificati. 68 sono residente a Calolziocorte per l'anno 23 e 24 sono previste 64, erano 56 gli interventi di assistenza educativa scolastica ad personam, con un incremento del 14,28%. Altra novità, per quanto riguarda IE, l'educativa scolastica, quest'anno pari è partito il progetto educatori di plesso che verrà sperimentato su tutto l'ambito di Lecco. Il progetto prevede la figura educativa stabile presso il plesso s'complesso scolastico al fine di instaurare buone relazioni di fiducia e di reciproca collaborazione con il corpo docente della scuola e con la famiglia.
Per i ragazzi disabili che hanno ultimato il ciclo della scuola secondaria di primo grado e i disabili sensoriali. Gli interventi vengono programmati e finanziati dalla Regione Lombardia, mentre l'Amministrazione si fa carico di de degli interventi che rientrano nella programmazione da parte del piano di zona. Sono inseriti presso il Centro Formazione professionale polivalente di Lecco 4 alunni per un costo di 9.240 2 alunni con disabilità medio-grave, per un importo di 6.930 e altri due progetti per un con un costo di 3.800 euro. Complessivamente gli interventi finalizzati a sostegno del diritto all'istruzione dei soggetti disabili e fragile la spesa ammonta a 298.718 maggiore di circa 20.000 euro,
Attraverso la finanziaria del 2023, il Comune riceve un contributo dal Fondo per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, pari a 32.000 euro nelle tabelle, sempre a pagina 36, sono riassunti tutti gli importi relativi al capitolo di bilancio del 2023.
Che sono?
Qui elencati, divisi per le spese di funzionamento e, come dicevo prima, sono 3.396 mila 70, l'area per quanto riguarda quella socioassistenziale.
Per il 2024 è previsto 500 o 1.500 mila euro all'incirca, mentre per le scuole paritarie siamo passati da 3.005 4.005, perché abbiamo inserito il contributo del del Consiglio comunale, dei ragazzi.
Questo è un po' il riassunto di quello che troverete ben descritto nel piano del diritto allo studio e.
Determinato grazie grazie per la puntuale illustrazione, se ci sono interventi domande, prego.
Sì, adesso funziona, siamo in ritardo, ci ha fuso orario.
Abbiamo apprezzato appunto, che e i suggerimenti che sono emersi durante la Commissione servizi alla persona sono stati inseriti, erano stati inseriti appunto nel Piano.
Evitiamo l'Assessore proprio a convocare il tavolo non appena il Piano è stato approvato, in quanto, purtroppo, a causa del ritardo con cui viene approvato, alcuni progetti sono a ridosso e di difficile attuazione. Alcune osservazioni. Allora, innanzitutto, il finanziamento del progetto Montessori, che in questi tre anni è costato a ai cittadini carrozzieri i 30.000 euro sui tre anni e dei quali hanno beneficiato 25 bambini per ogni anno, purtroppo sottraendo ai rimanenti circa 1.400 utenti delle scuole Calolzio tesi fondi chiaramente per la progettualità. Ma a parte questo, il progetto determinato è il fiore all'occhiello del del comprensivo. Ma qual è il problema? Il fatto che le famiglie e dei bambini che terminano appunto alla scuola dell'infanzia di Lorentino iscrivono i loro figli alla scuola primaria di erbe, mentre la scuola dell'infanzia di Lorentino non ha avuto incrementi di iscrizioni, la scuola di erbe è aumentata del 33%, ovvero attualmente ci sono. 24 iscritti, di cui solo 11 sono di erbe sedi, Calolzio e 7 fuori comprensivo.
Quindi significa che le famiglie scelgono attività didattiche innovative e ce lo conferma il fatto che nella scuola di Monte Marenzo, dove c'è il progetto Senza zaino, su 106 iscritti, 26 son di Calolzio, quindi un quarto, quindi l'invito a questo punto all'Amministrazione, sempre di concerto chiaramente con la dirigenza, pensare magari a un progetto innovativo anche sulle scuole primarie, perché se accanto al calo demografico che lei ha citato abbiamo l'iscrizione anche in altri plessi c'è il rischio, ovviamente, di perdere ulteriori iscrizioni, ma a scapito o meglio a vantaggio delle scuole e di altri Comuni. Altra cosa è il discorso che diceva delle dell'educatore, ben venga, perché è sicuramente avere una figura di riferimento in situazioni di fragilità e avete visto appunto delle tabelle e numero di alunni diversamente abili stranieri, alunni con bisogni educativi speciali, la cui percentuale non è neanche paragonabile a quello che troviamo, ovviamente in altre scuole del comprensivo, quindi un'attenzione che significa tra si traduce in bisogni di risorse umane e professionali ed economiche. È evidente, quindi ben venga appunto, dicevo il educatore, che non è più ad personam, ma di plesso quindi anche per piccoli gruppi, che significa anche dare dignità, l'educatore, perché forse molti non lo sanno, ma se l'alunno un tempo era assente, l'educatore non veniva pagato per quell'ora. Attualmente, invece, può chiaramente lavorare su un altro alunno, però, purtroppo, se poi si va a guardare in soldoni l'ultima riga finale, questo si traduce in 50 ore settimanali in meno rispetto a quello che era. Era previsto poi un'altra osservazione che non riguarda il Piano al diritto allo studio e poi concluderò con alcuni refusi per cui vi ho lasciato, in fondo perché mi sembravano meno importante. È una richiesta che vuole anche suonare un po' come una preghiera, perché.
La cosa era vivo veramente in maniera personale, allora, con la Giunta Avogadri si istituiva l'Istituto Comprensivo né palloni, ne parlò all'epoca anche il Corriere della Sera, in quanto era il comprensivo più grande della Lombardia, poi dal nostro studio interno pareva anche fosse quello d'Italia ma comunque della Lombardia era stato decretato più di 2000 alunni su sei.
Arrigoni, scusi Arigoni era sempre quella, mi son allora appunto su sei amministrazioni all'epoca con più di 2000 alunni e in questi 13 anni, ah, ecco, e nella delibera finale era riportato che l'istituzione di un Istituto Comprensivo pareva così appetibile e tanto che avrebbe poi avuto e con la certezza non so di chi è di un dirigente scolastico stabile e di un direttore dei servizi stabile. Ecco, sono 13 anni in cui abbiamo visto l'alternanza di sette dirigenti scolastici e sette direttori, e non è detto che gli attuali siano verranno confermati anche l'anno prossimo. Purtroppo, in Provincia, l'istituto, comprensivo di Calolzio, non è il fiore all'occhiello della Provincia. Siamo una delle pochissime scuole che non ha un ruolo, mentre altre scuole sono scuole polo per particolari progetti. Perché, ovviamente, non avendo un capo d'istituto che possa assumersi per un determinato numero di anni un incarico, questo non viene speso, per cui, siccome in questi 13 anni non c'è stato un amministratore, un Sindaco, un Assessore che abbia portato la questione all'Ufficio scolastico territoriale, io proprio chiedo che questa Amministrazione se ne faccia carico presso quello che me lo si chiamava il provveditorato e chieda veramente la soluzione a questa situazione, perché.
Non è escluso che ci siano, voglio dire anche conseguenze e non piacevoli. È un peccato perché non c'è, non è stata una scelta lungimirante, in quanto delle sei amministrazioni, due erano contrarie dei tre Consigli di istituto, uno era contrario e i genitori e insegnanti avevano portato sul tavolo quelli che potevano essere i problemi e purtroppo si sono avverati. Concludo appunto, come dicevo, su alcune questioni che sono molto banali. Però, se poi rimangono scritte.
Doganali non lo sono più, a pagina 18 viene nuovamente citata la mensa per la secondaria, ma ormai da due anni la mensa non c'è più.
Il costo per il materiale d'ufficio della segreteria è riportato sia a pagina 12, quando si parla di spese, appunto per il funzionamento, che vengono poi ripartite fra le aree diverse amministrazioni, ma anche a pagina 14, tra quelle che sono le spese didattiche. Non mi pare che una spesa d'ufficio, appunto, di segreteria, possa essere tra annoverata appunto tra quelle che sono le spese e didattiche. L'ultima cosa e a pagina 15, quando si parla proprio del intervento in conto capitale, allora i pannelli fonoassorbenti sono già stati acquistati. Quindi, magari, se lasciamo una definizione molto più generica a favore della del corso musicale, non ci imbrigliano. Ci vincoliamo in questa direzione e poi, ecco, si valuti veramente l'incipit di questa frase, perché qualora ci fossero le risorse, è una speranza a cui tutti auspichiamo, però non è una certezza. Grazie, grazie, ma ricordo forse lei non è che è sempre stato così, cioè quel.
Abbiamo sempre scritto anche a questo riguardo, qualora, ma per tutto il qualora bilancio preventivo lo consenta, è una prassi in questo piano l'ho trovato lì.
No, allora, per quanto riguarda il ritardo nella presentazione, non è proprio, diciamo, negligenza da parte nostra, ma i dati sono arrivati anche determinato in ritardo e quindi non si poteva concludere la cosa.
Poi, per quanto riguarda il discorso è Montessori, siamo stati lungimiranti, perché sennò la scuola, il la scuola, per quanto riguarda la materna, di di Lorentino questo punto, sicuramente non avevamo questi iscritti, certo, la continuità bastava, proporla o provare a pensare di poter fare anche noi la sulla primaria a fare questa continuità.
Quindi, secondo me, i 30.000 euro non sono assolutamente spesi male, almeno penso che per la Giunta assolutamente nessuno spesi male, perché appunto è una cosa innovativa e se la persone stanno adesso presentando ancora la voglia di iscriversi a quella scuola, dovremmo mare, pensare altre altre soluzioni,
Per quanto mi trovavo, lei ha detto che non c'è stato nessun incremento, ma grazie al Montessori, è vero che RFI ha avuto un incremento superiore e per una politica più aggressiva, diciamo così, macarons ma Lorentino, ho potuto da un numero al limite del poteva fare la fine della scuola De Rossi no è arrivata una mi pare che adesso siano 23 bambini,
E sono 25, quindi abbiamo garantito la sopravvivenza della scuola volantino, che era l'obiettivo e quindi l'obiettivo è stato centrato pienamente, secondo me.
Ah, sì, poi all'altra precisazione sulla scuola materna di sala che molti sono andati a, come diceva lei Monte Marenzo, però noi abbiamo dato tutti gli strumenti che ci avevano chiesto tutti gli spazi perché avevano degli insegnanti avevano chiesto Telespazio perché volevano fare cioè ha sempre continuato con una cosa innovativa cioè dei lavori laboratori all'aperto vivere all'aperto abbiamo dato tutto è possibile, sono e,
Sì, ma io dico sì alla, però sto parlando di quella sì, esatto quello che era fu penico che sia trasferita Sala.
Quindi abbiamo dato tutti gli strumenti per poter c'è una particolarità che ci sono, se non erro, una decina di iscrizione è arrivata in ritardo, quindi la.
Il la direzione didattica non è riuscita a chiedere al Provveditorato agli insegnanti perché questi sono arrivata in ritardo.
Non ove la descrizione sì, no, no, le scadenze cioè abbiamo, abbiamo i dati, ho chiesto, sono arrivati, sono arrivati in ritardo, le iscrizioni poi per quanto riguarda l'educatore di plesso che mi dice per le ore, perché c'è una differenza di rispetto se avessimo fatto,
A persona sono 40 ore in meno giusto, però queste 40 ore nel consuntivo potevano anche diminuire perché siccome TEM ha spiegato giustamente lei, qualora il educatore arrivasse I cioè arriva Ignis a scuola e non trova gli alunni, se ne va a casa e quindi l'ora lì non gli viene pagata.
E quindi questa?
Sì, c'è una su 90, su un 40 ore, ecco, non è che però sì, va be'però, non non è quello il risparmio è quello che conta, è che quell'quello educatori di plesso, si crei un diciamo una condizione completamente diversa rivesto prima che sia più inclusiva anche per i ragazzi genitori e soprattutto con gli altri ragazzi normodotati. Per quanto riguarda invece la cosa, però, volevo solo segnalare che è i 298.000 euro che noi andiamo a spendere, quest'anno sono 298 e sono sicuri che son 298 gli altri anni, cosa succedeva, come giustamente ha detto lei,
E se non arrivava il bambino e non veniva pagato il l'operatore, e quindi diciamo che.
La spesa era era inferiore.
Quindi, per quanto riguarda di fare presente questo, che avrebbero reso sull'Istituto, Comprensivo per la presenza di un dirigente stabile.
Sicuramente prenderemo quella strada per per chiedere anche noi di risolvere questa situazione, grazie altri interventi, prego.
Allora volevo fare un intervento a carattere più generale, partendo dal presupposto che gli interventi su nel piano diritto allo studio non sono solo per gli edifici, ma per quello che c'è dentro, allora noi dobbiamo fornire a quello che c'è dentro, cioè la materia prima che sono i bambini, i ragazzi una scuola accogliente in tutti i sensi dal punto di vista pedagogico, didattico, educativo, quindi, partendo da questo presupposto, ci sono tante osservazioni da fare perché, ad esempio, io ho scaricato da Open Polis tutte le.
Dei Comuni che riporta la spesa assolute per capita, per il Piano del diritto allo studio dei comuni italiani e mi dispiace dirlo, ma il Comune di Calolzio rispetto ai Comuni del circondario, a un a una quota pro capite molto più bassa di altri, e questo sta a dimostrare che l'intervento sulla scuola che considero.
Che considero positiva in quanto edifici scolastici, ma non considero positiva in quanto interventi didattici capito perché sono due cose completamente diverse. Allora l'attenzione ai ragazzi diventa fondamentale, soprattutto quando noi guardiamo il prospetto finale che è stato elaborato in questo Piano Diritto allo Studio, a parte che mancano alcune cose e poi lo dirò cosa manca.
Se l'attenzione si ferma soprattutto sulle spese di gestione.
E non sui progetti che sono la cosa fondamentale della scuola. Mi associo a quanto detto dalla consigliera Frigerio sul fatto che è vero che la scuola di Lorentino mantenuto una scuola è verissimo, però è anche vero che è quel costo pro capite che doveva ricadere anche sugli altri alunni di Calolzio non solo su una frazione di Calolzio non c'è non c'è neanche sui trasporti, sul rimborso dei trasporti.
E perché, per esempio, i bambini, che poi da una parte c'è scritto da e nel piano diritto allo studio non c'è scritto? I bambini che abitano nelle zone collinari, ma non frequentano né Carenno né pascolo né sopra core né Lorentino non hanno diritto. Secondo quanto scritto sul sul Piano, diritto allo studio definitivo, non hanno diritto alla richiesta di rimborso nella precedente bozza che era quella quella che ci avete consegnato nella Commissione. Invece c'era specificato questa cosa perché dice che.
Gli alunni residenti nelle frazioni di Rossino sopra corrono ogni unità Airola, Gaggio e Lorentino, che frequentano la primaria di fu penico Sala verrà concesso un contributo giusto. Questo non è riportato nel nel piano diritto allo studio definitivo, ma poi viene ripreso nella delibera. Quindi c'è una una cosa, ho da aggiungere o da togliere, perché non si capisce dove dove c'è l'errore non so se la se la so se l'ha notato l'altra cosa ancora di.
Di contributo pro capite che salta all'occhio è il discorso dei trasporti per dell'per, gli alunni che frequentano la scuola dell'infanzia di fu penico e che vengono trasportati a Sala allora la spesa complessiva, compreso il l'accompagnamento di 4.000 euro, arriva a 32.600 euro, diviso per 300 alunni che frequenti, che utilizzano il trasporto sono 2.507,69 euro, cadauno cadauno contro altri che non hanno diritto a niente. Se non viene introdotta anche quella cosa, perché ci sono bambini che da Lorentino non vanno né a pascolo di colore Intino per dire possono non andare a pascolo a Carenno, ma scendono a Calolzio. ASALA fu penico dove vogliono, perché comunque fa parte del Comune di Calolzio, cioè sono frazioni che sono afferenti al Comune di Calolzio, quindi non sono obbligata se abito in uno di quelle frazioni a utilizzare la scuola di quella frazione. Posso scegliere, perché me lo consente, un una legge dello Stato di iscrivere mio figlio dove voglio. Questo è il principio e quindi in questo caso chiedo di poter reintegrare questa nota all'interno del del del piano del diritto allo studio definitivo, quello che questa sera dobbiamo approvare perché viene a mancare l'altra cosa del trasporto di Foppe, unico, dell'infanzia di fu penico, degli alunni di dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia di fu penico e che sono stati trasferiti a Sala, si dice provvisoriamente, allora io, siccome la l'ultima volta in Commissione la consigliera o anche Assessore, direi Balossi di Tina ha detto che bisognava avere coraggio sulle scelte.
È vero o no sulle scelte da fare all'interno di varie chiusure o spostamenti, allora una scelta potrebbe.
Sì, va beh, comunque eravamo in Commissione, ha detto questa cosa allora io dico che ha ragione, che bisogna fare no, io dico che hai ragione, che bisogna fare delle scelte e bisogna avere anche del coraggio, allora siccome i bambini della scuola dell'infanzia di fu penico sostanzialmente convivono con quelli di sala perché hanno la stessa entrata hanno hanno solo il Corridoio diverso ma le entrate uguale lo spazio giochi è uguale.
E fanno una vita in comune. Non vedo perché a questo punto, visto che comunque diminuiscono, perché comunque non si iscrivono più nella scuola di fu penico, sapendo che devono essere trasportati, non si fa una scelta definitiva che basta cambiare un codice meccanografico, quella sezione invece di chiuderla, perché il rischio di chiusura poi si sposta sulla scuola di Sala, cioè se noi aspettiamo che la scuola venga chiusa dal Provveditorato vuol dire che perdiamo una sezione. Se invece siamo noi a chiedere il cambio di codice meccanografico, ecco, manteniamo il numero delle sezioni, cioè invece di essere due, una diventano 3, quindi questa è una scelta, secondo me che bisognerebbe, non dico decidere adesso in questo momento, però pensare e riflettere su questa cosa, perché in prospettiva abbiamo visto in altre situazioni che poi il rischio è che non si scrivono più, quindi e questa è un'altra cosa poi c'è nel prospetto finale del Piano diritto allo studio mancano alcune voci, manca l'orientamento con il progetto Young di 8.300 euro manca la la quota di 5.000 euro per il pre mi scolastici.
Va beh, ma anche il trasporto, l'ho detto quello e poi rispetto alla Caterina cittadini, c'è una precisazione da fare, il finanziamento di 3.500 euro se ho capito giusto, voglio essere corretto smentita sono assegnati da Regione Lombardia per il discorso del della prima infanzia 0 6 anni, giusto.
Giusto, c'è scritto Regione Lombardia, sono quei fondi sono quei fondi allora non vengono assegnati a tutto l'istituto Caterina cittadini, ma vengono assegnati essenzialmente al centro prima infanzia di Casale, che fa parte della scuola, Caterina cittadini ci mancherebbe però mentre gli altri anni c'era una quota per la scuola a cittadini che si intendeva anche scuola primaria e scuola secondaria di primo grado in questa cifra questo non c'è è stato messo sotto la scuola,
Cittadini 1.000 euro per il il piano per.
È che il Consiglio comunale dei ragazzi, che però è una partita di giro, nel senso che lo gestiscono loro, perché hanno più libertà di movimento con con il bilancio e quindi alla scuola, Caterina Cittadini, non devo essere io a difenderla, però quei soldi, quei soldi lì non prendono niente perché vanno a finire tutti a Casale e quindi non c'è un finanziamento come gli altri anni invece era stato fatto a tutto l'istituto può,
Chiamiamolo comprensivo della Caterina cittadini, un'altra cosa ancora era un momento che.
Che ci son troppe cose.
Eh.
Leggiamo soltanto del.
Del.
Qual era il ruolo genitoriale, il discorso del del Cré del Cré estivo per i bambini che frequentano la scuola dell'infanzia e i primi due anni della scuola primaria. Allora, in anni passati, si era si era inserito il discorso di tutta la scuola, tutta la scuola primaria, cioè dalla prima alla quinta i bambini che frequentavano in quella fascia d'età la scuola primaria che potessero avere diritto a frequentare anche il CREA estivo. Perché comunque il CREA estivo è diverso dal 3 degli oratori, perché garantisce un servizio di tutta la giornata comprensiva del pranzo e quindi agevola le famiglie che là con i genitori che entrambi lavorano, nel senso che sanno a chi affidarlo e quindi viene coperto tutto un mese che estivo che normalmente non verrebbe coperto fino alla seconda sì, e poi e poi non si sa, i bambini in seconda hanno sette anni e non è che siano diventati grandi. Improvvisamente, il bisogno di essere accuditi e di fare delle attività con altri compagni di avere la possibilità di avere la mensa, la possibilità di avere delle uscite organizzate. Tutte queste possibilità non possono averle fino alla quinta elementare, quindi io chiedo se fosse possibile di reintegrare.
Questa questa possibilità per tutti i bambini fino alla quinta elementare.
Un'altra cosa ancora.
Allora il CREL ho detto.
Pannelli sono 5, cioè a cosa si intende nella quota acquisto arredi didattici nella nella tabella a 500 euro per chi sono 500 euro di arredi scolastici.
500 euro.
Ah, ah, rientra negli arredi, io dicevo cosa ci compri con 500 euro.
Okay.
Okay, poi va be'il discorso della segreteria funzionamento in percentuale rispetto agli altri anni in base a un prospetto a partire dal 2017 18 18 1919 2020 21 21 22 22 23 nel 24. Noi spendiamo molto meno rispetto a sei anni fa, questo per.
Sicuramente c'è un'impossibilità, magari di spesa ulteriore, io non lo mette in dubbio, però bisogna dichiararlo, non so non si può dire che è un che un piano diritto allo studio che ci dà più risorse, no, ce ne dà di meno di risorse su tutti i piani, su tutti i piani, comunque queste sono le osservazioni che faccio a nome del nostro Gruppo grazie.
Grazie altri interventi.
Tipica allora lei?
Come scelta coraggiosa, fatte questo no, io intendevo si parlava del trasporto dei bambini Coppini, costale che per ristrutturare tutto il plesso di fu penico è stata una scelta davvero coraggiosa, ecco, no, no, io intendevo quello, però si parlava della scuola, no no, ma io intendevo quello che è stata davvero una scelta di coraggio di questa Amministrazione ristrutturare tutto quel plesso ecco questa era il mio pensiero e dopo lei dice fate la scelta coraggiosa.
Un altro discorso su altre cose se ne possono fare tanti fogli, scelte coraggiose, ecco, io intendevo quella, però e non avevo va bene grazie altri interventi post, prego rispose che no, prima c'è Culoso, va.
E gli interventi del consigliere Frigerio e della.
Il De Flumeri scusate.
Insomma, son stati molto dettagliati analitici dei rispetto al documento che è stato che verrà poi sottoposto a votazione di questo Consiglio. Condivido in pieno le loro riflessioni, nel senso che si parla di un piano che non è soltanto opere, come dire e di lì, ma anche di avere anche dei contenuti legati alla all'educazione, alla formazione dei nostri dei nostri bambini, i nostri ragazzi, che è un elemento Von fondamentale per rendere competitive le scuole rispetto al territorio e ai territori insomma e dei Comuni limitrofi, sono molto spesso perdiamo, perdiamo la capacità di di poter dare alle persone che risiedono a Calolziocorte una una qualità di di di di di di di scuole all'altezza della nostra città. C'è anche un altro tema che secondo me va toccato. Va detto non solo la questione della dell'aspetto.
Della della educativo o comunque delle scuole e delle strutture delle scuole. Ma c'è anche quello della capacità di darne quei servizi per conciliare famiglia, l'attività lavorativa e scuola, cioè quel il, i servizi legati al doposcuola e, o, insomma, quel farci un falso e far sì che le persone che lavori non riescono in qualche maniera, ah, ah, ah ah riuscire a a dare un'ingiusta conciliazione con il, con il tempo lavorativo, con molto spesso ricevo appunto delle delle lettere dei dei due genitori che sono rimangono tagliati fuori perché non si raggiunge la la, il numero sufficiente di poter garantire questo servizio saranno anche poche, bisogna secondo me riuscire a trovare quelle risposte concrete, perché non si può pensare molto spesso alcune forze politiche a destra oggi di rivendicano iniziativa di dare, come dire, impulso alle attività in Italia, ma se non si danno alla capacità di riuscire a a dare quelle risposte a conciliare quelle risposte alle famiglie che purtroppo non è più come vent'anni trent'anni fa, dove c'è madre e padre che lavorano in continuo lavorano con orari diversificati, complessi e non si fa fatica ad arrivare a conciliare questo questo fabbisogno. Quindi invito l'Amministrazione su questo su questo tema qua a dare un riscontro.
Sì, nelle in prospettiva.
Niente sulla questione dell'Istituto Comprensivo, troppo grande, è un tema oggettivo, perché non si può investire in un come dire.
Una una una, in un, in una struttura, come dire, dimensionale scolastica talmente ampia, grande che non si dice come deve avere una capacità di governance del del del del dell'istituto in maniera continuativa e dare comunque continuità ai diversi progetti, io qui mi chiudo poi lascio agli altri Consiglieri gli interventi grazie altro intervento posso rispondere prego per quanto riguarda,
Ma guardi che sono.
Tre o quattro mesi che stiamo dialogando con la direzione della dirigente scolastica perché si possa attuare, abbiamo fatto anche delle simulazioni, con i numeri che ci hanno chiesto questo tipo di servizio, ma sono sparsi su troppi plessi scolastici e quindi c'è questa difficoltà.
La dirigente proprio settimana no, questi due, due giorni fa ci siamo ancora dibattuti su questo tema e ha dato la grande disponibilità, speriamo che nel 2024 e 25 e di dare una risposta concreta alle persone, grazie a questo proposito la LAC la diciamo la modifica che potrebbe.
Diciamo modificare la situazione,
È quella relativa al fatto che, mentre prima per poter chiedere il posto o il prescuola, occorreva fare tutta una serie di presentare una serie di documentazioni necessarie, e quindi della femminili erano magari quando disfiamo, iscrivevano il bambino, erano magari poco motivate o comunque non volevano, diciamo imbarcarsi in un una cosa burocratica, adesso ci ha detto la dirigente che da quest'anno basterà semplicemente indicare,
Lo vogliono, lo voglio a quel punto. Probabilmente il numero dei bambini o dei genitori che chiederanno il post Expo scuola saranno superiori si potrà raggiungere quel numero fatidico dei 18.
Che che in realtà rende dà la possibilità di individuare una, diciamo un una persona che ci venga poi che gli uffici dello Stato, se non sbaglio, lo stato delle cose.
Lo Stato, diciamo, corrisponderà per poter fornire questo servizio il nostro obiettivo iniziale, quello eventualmente se non dovessero essere raggiunti, i numeri in tutti i plessi è quello di convogliare, convogliare le persone in un plesso già dire in quel plesso c'era il posto del Po scuola, però siamo in una fase appunto da due o tre mesi stiamo discutendo con la di con la dirigenza per siamo noi che abbiamo sollecitato questa cosa e non stiamo sollecitando questa cosa,
Stiamo discutendo con la diligenza per vedere di INPS introdurre questo servizio.
Quindi, introdurre questo servizio anche a Calolzio accordo.
Altri interventi sennò facevo, una prego.
Eh no, no, conferma quello che ha detto il Sindaco domani sera al Consiglio d'istituto. Si porterà proprio questa problematica e si cercherà proprio di risolvere facendo proprio leva sulla disponibilità anche dei docenti e quindi a carico dello Stato. Un'altra cosa, e questo mi rivolgo all'Assessore è Bezzecchi e siccome mi dispiace, quando veramente si generano queste cose, allora il Piano al diritto allo studio probabilmente arriva su questi tavoli, forse anche perché non la segreteria non ha fornito i dati, ma non erano aggiornati. Quindi significa che al massimo c'era una variazione di qualche unità. Non credo che il piano si modifichi se ci sono 105 o 110 alunni, quindi bisogna essere anche un pochino trasparenti nel motivare il perché arriva su questi tavoli in questo periodo e allora a questo punto, però, mi permetta anche di di di dare questa chicca nel senso che la grande lungimiranza di cui si parlava prima e ha fatto in modo che il nostro Collegio docenti non avesse mai un luogo adatto perché questo venisse espletato e abbiamo girato veramente alla ricerca. Sempre di uno spazio è stata la la primaria di sala, poi è diventato il piano di sopra, poi siamo andati on line col Covid domani 240 andranno tutti quanti a Carenno grazie alla disponibilità del Comune di Carenno, e sarà un evento, credo, perché 240 persone che in autunno si ritrovano in questo orario a Carenno. Penso sarà appunto un evento, però anche questo fatto che il Comune più grande del comprensivo non abbia trovato una soluzione che potesse andare incontro davvero anche al disagio degli insegnanti, perché.
E non è per tutti domani raggiungere, non è facile per tutti domani e raggiungere la sede, grazie, allora le rispondo, rispondo subito relativamente a questa questione noi avevamo dato una disponibilità di, abbiamo individuato un'aula e sono stati gli altri Comuni che hanno detto viene dato gratuitamente dal Comune di Karen di mamme e quindi obtorto collo no, ho capito benissimo che non c'era la volontà di andare a Carenno da parte dei dei docenti, perché la strada è lunga perché è difficile, complicata, ci sono i lupi mannari, però,
Dobbiamo andare e dobbiamo Carenno, va bene, cioè va bene come qualsiasi altra, come qualsiasi altra, come qualsiasi altra come no, per dire cioè mi sembrava che Carenno fosse chissà, Carenno Donnalucata Turri, è una località turistica dove chiunque ci va in qualsiasi momento e quindi non è che cibo.
Cioè le motivazioni non c'è il parcheggio non c'è, alla fine, di fronte alla alla cruda realtà, si è dovuto ritenere che anche Carenno va benissimo per questo tipo di attività, poi, se si voleva fare a Calolziocorte, c'erano due possibilità, noi eravamo disponibili a, ahimè, a spendere le risorse necessarie, ma è stato deciso da tutti gli altri Sindaci che quello era Carreno, primo prima questione, l'altra questione.
Spetta al Comune fare la didattica, no, il Comune ha l'obbligo e il dovere di fare organizzazione, creare la struttura, mentre le aree creare gli spazi idonei e fare tutto tutto quanto serve per mettere a disposizione della scuola, per mettere a disposizione ancora tutto ciò che serve per poter far funzionare bene la scuola, la didattica è di competenza della scuola, quindi non accetto questo ragionamento, pertanto non è che si deve dare la colpa al Comune se la didattica non riesce a fare le cose che deve fare, perché il Comune non ha la competenza sulla didattica, è la scuola che ha la competenza sulla didattica. Come primo punto, questo, per rispondere alla sua osservazione,
E poi il discorso del del fatto che abbiamo.
Dato alla Montessori, ha dato al alla scuola di di Lorentino la possibilità di SLU di sviluppare questa questa opportunità, ripeto, è stata una cosa concordata con la dirigenza assieme al Comune di erbe in cui ci siamo messi d'accordo. Abbiamo detti Calolzio fa questa parte Lorenz erbe fa quell'altra parte. L'obiettivo nostro è quello di fare in modo che la scuola di Lorentino non non stia tutti gli anni. Lì a vedere c'è un bambino in più, c'è un bambino in meno, adesso, ogni anno 25 quindi possono per i prossimi anni possono andare tranquilli e la scuola diciamo, viene salvata e va benissimo anche che la scuola di Erve possa continuare con la sua. Io non vedo una volta alla Lega delle acque accusata di localismo questi localismi, per cui allora non va bene la va bene, quindi ecco, stiamo Calolzio, deve dobbiamo dare no, noi siamo un comprensivo e comprensivo, è composto di tanti Comuni e quindi è giusto che sia. Anche così, se c'è un'opportunità che, se che serve in quel momento quella a quel particolare plesso, investiamo su quel particolare plesso. Quando ci sarà un'opportunità sul plesso di del Pasquali, investiremo sul prezzo del pascolo. Adesso abbiamo un problema sul plesso di fu penico per cui abbiamo dovuto spostare dei bambini la fotonico sala, io ho dato, ho detto ai genitori e guardate, non dovete, non siete voi che scegliete, siamo noi che scegliamo per cui siccome siamo noi che scegliamo, ovviamente vi garantiamo un servizio fino a quando non lo so, perché poi valuteremo in funzione dei numeri dei dei bambini che utilizzano questo servizio? Ma io ho dato questo, mi sono impegnato perché la scelta non è dei genitori, non è stata dei genitori mai stata dell'Amministrazione e quindi l'Amministrazione ha preso questo impegno.
Dopo la scuola, la scuola. Ho detto tutto pasta e ho finito il mio intervento. Quindi, se non ci sono altri interventi o dichiarazioni di voto, prego lei però breve breve replica. Grazie.
Sì, sì.
Allora no, volevo dire solo una cosa che io non ho fatto, nessuna obiezione sul discorso degli edifici scolastici, ho parlato solo della progettualità che non vuol dire che deve fare la didattica, vuol dire che deve fornire gli strumenti per la progettualità didattica e quindi una serie di materiali di interventi di esperti di cose del genere ma che abbiano una che no allora primo non si interrompe secondo nessuno chiede l'impossibile, però si chiede una,
Una correttezza nei confronti di tutti gli alunni che frequentano le scuole di Calolzio. Il discorso del pro capite non vuol dire che che non che non bisogna dare a una scuola e darla all'altra vuol dire di cercare un equilibrio sulla di sugli stanziamenti che vengono dati per tutte le scuole. Allora io posso investire su quello che diceva il Sindaco Ghezzi prima sulla scuola di Lorentino benissimo, niente da dire però investo, altrettanto su una scuola eventuale di Calolzio per avere una didattica alternativa che non sia solo alternativa, andando a Lorentino, ma che sia alternativa anche per chi vive a Calolzio e che non ha la possibilità magari di spostarsi e andare in un altro posto. Era semplicemente questo, e questo è fattibile, perché bisogna creare un equilibrio e una un'assegnazione di fondi che tenga conto anche di queste cose. Questo è il mio pensiero. Un'altra cosa velocissima era sulla scuola di Sala. Su.
Sul fatto che la scuola di sala non è ancora completata quando si era detto che il 1 settembre sarebbe entrata in funzione in modo completo l'edificio. A tutt'oggi la scuola non funziona in modo completo e quindi volevo capire il le scadenze di questa cosa. Grazie, la scuola in sala funziona in modo completo le Défi, la scuola di sala funziona funzionante, con tutte le, con tutte le strutture funzionanti. La Giunta che stiamo facendo, come sapete, in ritardo per una serie di ragioni che non sono dovute all'Amministrazione, ma sono dovute al, diciamo al alla fase di questo periodo, per cui ogni giorno che passa i prezzi aumentano indiscriminatamente. Quindi ci sono delle grandi problematiche nel gestire alcuni appalti importanti, soprattutto quelli che sono stati fatti a cavallo tra la crisi del dei Covid, perché li avevano dei prezzi diversi, poi per una serie di ragioni, non appunto imputabile al Comune.
Si è andati un po' oltre e quindi i prezzi sono raddoppiati. Sostanzialmente, quindi stiamo cercando di trovare la quadra anche sotto questo, sotto questo punto di vista,
Poi volevo dire un'altra cosa, mi son dimenticato niente, grazie.
È importante, prego, prego.
No.
Avrei essa io di fronte poi al tipo di interventi, solamente alcune considerazioni, visto che poi ci son state degli interventi a spot.
E che sia si sia speso molto per gli immobili, questo è fuori dubbio che si sia speso bene per gli immobili su questo discutibili per quanto riguarda la Montessori, visto che, visto che le parole hanno un peso, signor Sindaco e magari voi siete bravi in questo questo ve ne do atto a volte alcune considerazioni fatte dal scusate dalla minoranza poi vengono riprese e il messaggio viene travisato ben venga che Lorentino sia sopravvissuto la scuola sopravvissuta ben venga che ci siano degli alunni che continuano il percorso Montessori Erve.
E vengono addirittura Comuni anche lontani da noi, però è quello che dovrebbe fare l'Amministrazione, appunto investire anche sulle altre scuole, che non vuol dire.
Avercela tra virgolette con Lorentino bisogna investire anche sulle altre scuole, quel messaggio che volevano far passare le Consigliere era quello appunto di perché se non vengono fornite le risorse, la scuola non ci mette neanche la testa, perché vedo dai dei numeri, anche per la progettualità che sono sempre più risicati.
Di investire anche su Calolzio per delle proposte diverse e dice la didattica e per la scuola, anche per Lorentino la didattica è competenza della scuola, però l'Amministrazione in 20 ha investito 30.000 euro. Quindi, come li ha investiti lì, magari pensare in futuro di investire anche sul plesso, ma dico impedivo che a volte viene disegnato, ma di fatto è un plesso importante e sul quale si sta investendo nelle mura tantissimo, però quindi bisogna investire delle risorse, anche sulla didattica. Quindi che ci sia questi questi tavoli, questi confronti che che arrivino, ma a fronte delle risorse che il Comune deve, se vuole, perché se non vuole non le trova le risorse, ma se vuole le ritrova investire. Per quanto riguarda alcune questioni sollevate, anche che hanno ripresa anche dalla dall'Assessore Balossi,
Anche lì quello che fosse il messaggio che si voleva far passare da un altro, quindi dietro questa chiamiamola operazione fu penico sarà.
Io l'ho detto dall'inizio, vedo il nostro piano, il nostro piano, il vecchio piano di riorganizzazione dove voi siete andati Hamnett a manifestare avete con coinvolto i genitori, avete anche vi siete anche presi gioco dei genitori, perché poi alla fine avete chiuso Rossino, avete chiuso, Sala, avete chiuso e chiuderete chiuderete, fu penico lo chiuderete, quindi il coraggio a cui si riferiva la consigliera De Flumeri è quello di dire di essere corretti coi genitori e di dire quello che avete intendete fare se non volete chiudere la scuola,
Dovete dire che non l'ha chiuderete e, viste le perdite e vi prendete l'impegno, non ritengo corretto che è arrivato a un certo punto, si dica, i bambini sono diminuiti e e quindi la scuola verrà chiusa nascondendosi dietro questa cosa.
Dietro questa cosa, per quanto riguarda alcune risorse, ho visto che avete messo ancora per dire anche i 1.000 euro al Consiglio comunale dei ragazzi che era stato tolto, quindi ben venga, per quanto riguarda il ritardo io ricordo quando eravate in minoranza le vostre osservazioni e contestazioni quando il piano veniva presentato non out non ottobre magari a settembre però era sempre in ritardo premesso che c'erano delle scadenze e quindi noi non siamo mai le precedenti Amministrazioni non sono mai arrivate a ottobre quindi nascondersi dietro ai numeri, no, non lo ritengo corretto.
Grazie.
Non voglio nascondermi dietro i numeri, noi eravamo anche pronti precedentemente solo che gli uffici c'è stato anche il cambio della della mensa che ha occupato gli uffici e quindi non si è arrivati a quel punto, cioè nessuno voglio prendere no, sto dando assolutamente colpa di cosa quando c'è il lavoro c'è il lavoro comunque non si preoccupi e questo lo dico qui, quindi lo manifesto che dal prossimo anno, cioè dal prossimo anno, non accadrà più, quindi vi chiedo scusa se l'ho presentato in ritardo, no, però,
Però volevo solo volevo solo, volevo solo precisare una cosa quando si parla chiusura delle, le chiusure ci sono, ma perché non ci sono, cioè la popolazione scolastica che diminuisce, perché se non arrivano gli insegnanti il Provveditore no, cioè se i numeri sono quelli e lì il no no non danno gli insegnanti e quindi cosa facciamo una scuola fatta con le aule vuote e gli insegnanti non ci sono.
Cioè il problema è quello domanda vicesindaco, ve ne siete accorti adesso.
Quando, quando veniva detti dalle precedenti Amministrazioni.
È.
Con con che non era la precedente questa l'Amministrazione Valsecchi Cesare.
E dove siete andati appunto manifestare a fare tutto.
No, alcuni alcuni di voi sono andati a comunque nella snella in Consiglio comunale. L'avete bocciato e l'avete contestato oggi lo state riproponendo, attraverso escamotage e se state riproponendo la stessa fotografia, io quello che le chiedo solo una domanda vi siete accorti ora che gli insegnanti vengono, vengono appunto i numeri degli insegnanti e i bambini e le sezioni vengono stabilite in base ai numeri dei bambini, quindi Rossino o date o altri plessi rischiavano la chiusura. Se vi siete accorti nel 2023 o nel 2018 o due nel 2019 e probabilmente si guardavate i numeri, analizzavamo i numeri, allora vi sareste costi che quello era il trend era, questo era quello che oggi stiamo vedendo, quindi bisogna avere l'onestà di dire le cose, di metterci la faccia davanti ai genitori, magari sentendosi contestati e non di strumentalizzare un piano che oggi state di fatto applicando in maniera scorretta nei confronti dei cittadini.
No, un attimo sul scusi, allora io non faccio un escamotage e non mi per esempio in modo scorretto davanti ai genitori quello che dico, lo penso e lo porto avanti, se lei parla tanto di date, vada a leggersi la relazione del PGT del 2010 11, cosa dice cosa succedeva nel 2013 e nel 2018. Ma la leggerlo poi dice se ci siamo accorti noi o non l'avete detto voi prima il PGT, grazie la parola Mastroberardino, grazie,
Può rubare del tempo e sarò breve, però alcune cose, visto che tra l'altro erano state anche personalmente seguite da me nello scorso mandato, non insomma non corrispondono al vero e va sottolineato.
Da un lato un errore logico sento di dire che ho percepito cioè se le scuole vengono chiuse e cioè la colpevolezza colpevolezza, se si fa di tutto per tenerle aperte, c'è una colpevolezza uguale, quindi spiegate voi qual era, qual è la strada che può essere giusta su quello che è successo a Rossino e ASALA. Sapete bene che è successo in funzione dei problemi strutturali, cioè dal punto di vista strutturale molto semplice. Abbiamo fatto un'infinità di riunioni qui coi genitori. È una questione di quattro o cinque anni fa ci siano state delle andà delle indagini e con le scuole o non erano adatte per essere delle scuole da un punto di vista delle strutture, cioè della sicurezza. Quindi non non non c'è stato quello che ha detto lei, non c'è stata la la volontà di seguire una logica, di aver preso in giro nessuno e lo dico da non partecipante alla precedente Amministrazione, quella alla quale lei faceva riferimento e su Lorentino adesso.
Io non sono un padre di famiglia, non lo so, ma se uno ha vari figli e uno di questi figli ha dei momenti di difficoltà, credo che molto semplicemente, da una grossa mano, questo figlio che è in difficoltà e magari in quel momento, a chi sta andando avanti con le sue forze,
Leva qualche risorsa, se vogliamo parlare di risorse da lire, investe altrove, che è quello che è stato fatto per tener viva non solo la scuola ma proprio una comunità, e dare ancora un centro in quella località. Quindi io non solo rivendico questa scelta che abbiamo fatto sul sull'investire questi soldi in questa maniera, ma credo che anche in parte i numeri stanno dando ragione a quello che abbiamo fatto, grazie grazie. Quindi allora, se abbiamo concluso.
Gli interventi.
Io direi se ci sono delle dichiarazioni di voto, nessuna dichiarazione di voto per cui a questo punto chiudo io dicendo appunto.
Nessuno.
Chi è favore va bene.
Chi è favorevole,
Chi si astiene, 4 astenuti, chi è contrario un contrario, facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva.
A una cosa scusate prima di diceva prima quel discorso che secondo me è venuto a mancare quel con le scuole, due righe non è un refuso, è perché, sempre nel ragionamento che facevamo, i tempi di Rossino che dicevamo Rossino l'abbiamo chiuso chiusa noi, avendo racchiusa noi ci impegniamo noi a garantire il servizio e avendo dato un servizio alle persone di Rossino che andavano al pascolo piuttosto che un'altra parte se è,
È però avevamo dato un'indicazione di due scuole, se uno decideva in onda, perché garantivamo il servizio del trasporto? Sì, se uno andà avesse deciso di andare a fu penico, non era giusto non garantirgli questa cosa. Non ci sono più queste persone, è finito, quindi non ci sono più persone che usufruiranno di quel servizio e quindi una CPP quindi è stato tolto perché sono.
Sì.
Sì.
Quelli che entrano nella scuola primaria oggi sentiamo oggi va primaria di dove di calore di Calolzio, propedeutico, sala però abitano a Lorentino a Rossino che non hanno più nessun obbligo riferito alla scuola, alla scelta della scuola, non hanno diritto a un rimborso di trasporto perché comunque la scuola non ce l'hanno ma comunque le le persone che devono andare di Lorentino Rosino e delle frazioni che scendono Calolzio comunque no, non sono dentro, c'è la c'è la possibilità,
Stefano.
Lorentino che frequentano la scuola dell'infanzia, di Florentino o la scuola primaria e dell'infanzia del pascolo e viene mantenuto al rimborso okay con l'ISEE. La seconda situazione viene mantenuta. La quarta situazione era stata inserita nel 2019. Come traghettare coloro che avevano scelto pascolo erano nella e a causa della scuola chiusura della scuola si trovavano trovavano penalizzate. Quest'anno degli iscritti a Rossino nell'anno 19 e 20 si sono esauriti e per quello che è stata tolta non c'è più nessun bambino che si trova nella CAT casistica che lei ha accettato. Se invece lei intende proporre che per tutti coloro che si trovano in queste zone collinari debba essere previsto questa cosa, in questo caso, se intende è necessario formulare un emendamento, che però comporta un aumento dei costi e a oggi no, non abbiamo non dire no. In questa fase non è possibile farlo sì, ma la bozza sì.
Che è quello che.
No, forse no, non ci intendiamo, comunque, va beh.
Non può esserci nella delibera, è una delle un dettaglio del diritto allo Piano diritto allo studio.
Dove nella delibera scusi?
Sennò facevamo una delibera lunga 10 pagine, 20 pagine.
È vero che fa riferimento al Piano del diritto allo studio, al documento allegato.
Alle 22.
Sì, ho capito, ho capito, ma quello che fa testo della delibera di adesso è stato tolto, è stato tolto, perché ci siamo accorti che non c'è più nessuno che può utilizzare quel servizio capitoli, la batteria, quella lì è la delibera del 2022 che poi era nella bozza perché nella bozza non sapevamo ancora che che non c'erano i bambini adesso, una volta stabilito che non la l'ufficio c'è, l'AST ha stabilito che non ci sono più bambini che avevano quel diritto, non è più stato inserito tutto lì,
Sì.
Sì.
Non hanno il diritto al rimborso perché non avevano neanche prima, perché noi l'abbiamo intr forse non mi sono spiegato. Non l'abbiamo introdotto nel momento in cui abbiamo imposto, tra virgolette, ai genitori, non iscrivere più a Rosino, e quindi siccome la scelta non era loro, ma era nostra, abbiamo detto per quelli che vanno al pascolo che Har dove arriva la linea, ma fu penico, non arriva la linea, allora loro sono, diciamo, danneggiati da questo fatto, allora anche a loro. Sono stato io che ho fatto inserire, per cui lo sa benissimo, anche perché, sostanzialmente, non dovevamo sfavorire questi bambini. Qui erano due tre, ma abbiamo inserito quella cosa, i quei bambini lì non ci sono più, ma mi mi ripeto, lo abbiamo inserito perché nel 2019, avendo chiuso la scuola di Rosino, abbiamo.
Chiesto, stiamo, abbiamo detto alla gente, guarda, non puoi più andare alla scuola di Rosino, devi, andare devi andare in altre scuole, puoi andare qui è qui a Copernico, non poteva andare perché non c'era la linea, perché no non viene, non c'è la linea e quindi abbiamo detto non è giusto, diamo un contributo anche a questi banchi anche queste famiglie, perché se vogliono portarlo loro fotonico lo possono portare con un contributo ed era questo il concetto va bene dai abbiamo chiarito sì, ma è nel non vale più perché non ci sono più i bambini.
Come è sempre stato signora, come è sempre stato, come è sempre stato, come è sempre stato e ha letto male, grazie.
Allora quelli dell'ISEE, in alcuni casi sì, quindi di dichiarazioni di voto niente.
Dichiarazioni di voto.
Abbiamo già votato, va bene, rivotiamo Chi è favorevole.
Chi è contrario?
Va bene, grazie, facciamo in modo che sia immediatamente esecutivo, facciamo in modo che sia immediatamente esecutivo, chi è favorevole, chi è contrario?
Grazie, passiamo al terzo punto.
Piano per il diritto allo studio hanno School.
Ah, scusate, sì, sì, sì, sì.
No, non voglio ripetere.
La convenzione col Comune di chiarendo per il trasporto si questo questo ordine del giorno è fatto per consentire che i ragazzi, che deve dare l'autorizzazione ai ragazzi che utilizzano il mezzo per salire a Carenno, cioè siano coperti da assicurazione e senza costi da parte del Comune e quindi la convenzione che si ripete ogni anno,
Cioè in pratica, il Comune di Carenno uso il suo autobus per raccogliere i nostri ragazzi e quindi è un accordo che bisogna fare con il Comune di Carenno,
Qui è tutto, è sempre lo stesso per tutti gli anni di tutti gli anni, quindi immagino che non ci siano interventi, non ci siano dichiarazioni di voto, chi è favorevole, chi è contrario.
Chi si astiene.
5 astenuti, facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva chi è favorevole, chi è contrario, chi si astiene 5 astenuti, anche in questo caso.
Passiamo al numero 5, prego, questa è la convenzione con il Comune di Monte Marenzo che col suo autobus viene a prendere i ragazzi residenti lì a Lorentino che scendono da sopra, corniola.
Vi aspettano lì alla rotonda e poi li porta alla scuola di Monte Marenzo, questo è stato pattuito nell'ordine di 3.000 euro per tutto l'anno di questo servizio è andata e ritorno da Monte Marenzo che questa è solo per il trasporto.
Altri interventi.
Nessun intervento.
Dichiarazioni di voto nessuna dichiarazione di voto, quindi.
Chi è favorevole, chi si astiene?
5 astenuti.
Facciamo in modo che sia immediatamente esecutiva chi è favorevole.
Chi si astiene?
5 astenuti, nessun contrario.
Poi abbiamo ultimo punto all'ordine del giorno.
Un buon alienazione dello Statuto, del codice etico della Fondazione Monasterio del lavello illustra il presentatore che peraltro non c'è, ma immagino sia con il coniuge.
Non è scritto, non c'è scritto, ah ok.
No, va bene dal presentatore, c'è ed è presente, insomma, allora vi leggo un attimo la proposta immagino che l'avete letta però giusto che perché siamo in cui venire in videostreaming, così mi quindi anche per per i deve illustrarlo esatto, non esistono la leggo così diamo un po' anche a ascolto anche sentono anche i cittadini, allora l'oggetto del l'ordine del giorno. Violazione dello Statuto e del codice etico della Fondazione Monasterio del lavello, il Consiglio comunale.
Premesso che in data 17 ottobre 2023 è stata svolta un'iniziativa organizzata dall'associazione culturale identità europea presso la Sala Conferenze del Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolziocorte per la presentazione del libro il mondo, al contrario del generale Roberto Vannucci riscontrato il che il testo del libro illustrato dal generale contiene i messaggi razzisti sessisti, misogini xenofobi, io qua ci sono in alcune frasi che,
Non so se qualcuno qui in sala ha il coraggio di reggere, lo farò io però per dare un'idea, anche chi ci ascolta, un esempio di di di di alcune affermazioni che sono contenute nel libro e che sono nell'ordine di del del della della dell'aspetto discriminatori di quelli che appunto, come ho detto allora, cari o omosessuali normali non siete fatevene una ragione, non solo ve lo dimostra la natura che tutti gli F che tutti gli esseri sani normali concede riprodursi, ma la dimostra società rappresentate una ristrettissima minoranza del mondo. Quando vi sposate ostentando la loro umanità, la gente si stupisce, confermando proprio che i canoni di ciò che è considerato usuale e consuetudinario voi li superate, dobbiamo ricorrono idioma straniero e chiamarli gay perché i vocaboli esistenti fino a pochi anni fa, nei dizionari che sfogliavo, svolgevamo girandole e sottili pagine, con appunto degli indici. Un'umidità sono tutti considerati inappropriati se non addirittura volgare offensivi pederasta Wind,
No, no, va be'va, letto paletto, perché va detto perché va va reso conto anche dell'opinione pubblica, io so crea imbarazzo in questa sala, Consiglio no, perché posso immaginare che sono sono, sono sono frasi volgari e che vanno nella direzione, ma questo può non dare una rappresentazione di quello che poi è stato l'evento io poi sarebbero drena leggere quindi pederasta, invertito sodomita finocchio frocio ricchione.
Buh buh, liccio, femminiello, Baldassa, Canini che Caghi neri, cupio Bulgheroni checca omofilo pure vista curatore, sono frasi ormai i termini del tribunale da hit pitch speech, da incitazione all'odio e alla discriminazione classificati nella Pop nella popolarissima enciclopedia multimediale, Wi-Fi Wikipedia, come lessico, dell'omofobia eccetera.
Potremmo stare qui alle gare, anche il libro può, diciamo, che sarebbe stato troppo lungo, richiamato l'articolo 3 della Costituzione italiana a tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza discriminazioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche di condizioni personali e sociali, richiamato l'articolo 2 del Trattato dell'Unione europea, l'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri e in una società caratterizzata dal pluralismo, della non discriminazione, della tolleranza e della giustizia e della solidarietà e delle parità tra donne e uomini. Rilevato che il codice etico della Fondazione Monasterio dell'avello censure o qualsiasi forma di discriminazione basata su opinioni politiche, sugli orientamenti sessuali, sulla razza, sulla lingua, sulla religione, sull'età, sullo stato di salute, sull'appartenenza ad associazioni sindacali, considerato che con l'evento tenutisi presso il monastero dell'avello luogo di cultura, riconciliazione, riflessione accoglienza si è trasformato in uno spazio in cui circolano idee in aperta contrapposizione con i principi costituzionali, nonché ai principi dell'atto costitutivo della Fondazione, del proprio Statuto e del codice etico, rilevato che questo evento ha determinato un significativo danno d'immagine della fondazione del lavello e, direi anche dell'immagine di Calolziocorte. Preso atto che dell'appello di diverse associazioni, gruppi politici quali ambientalmente l'eco ampi in provincia di Lecco,
Ah ampie sezioni valesse Martino, ARCI Lecco Sondrio, Associazione altra via cambia carrozze. Caselle sinistro Val San Martino.
Ce ne Jacob scout Val materia Cgil di Lecco Circolo ARCI promessi sposi Circoli Arci spazio condiviso, Comitato sappiamo Madonia ma Magnodeno con la sinistra cambierà. Ecco, di Nemo culturale, le donne democratiche di Lecco giovani Democratici, provincia di Lecco, impegno culturale per Dolzago, Legambiente con le sculture, Partito Democratico, calze, corte, Partito Democratico, Città di Lecco, Renzi Lucio Sinistra Italiana, Lecco Telefono, Donna,
Ah, ecco Udine, ecco, Unione Popolare di Lecco, i cui in cui si è chiesto in primis alla Fondazione di Santa Maria del Lavello e in secondo luogo alla Provincia di Lecco e al Comune di Corsico oltre, attraverso i suoi propri nominati e negli organi di gestione della Fondazione, di negare uno spazio pubblico a chi propina messaggi d'odio. Richiamato l'articolo 11 dello Statuto von della Fondazione che prescrive, che sono causa di esclusione del consiglio di amministrazione, di mancato rispetto delle norme statutarie e dei Regolamenti Fund emanati, aver compiuto atti che arrechino danno al patrimonio all'immagine della Fondazione. Considerato che il Consiglio di Amministrazione.
Costituito da quattro componenti disegnati dalla Provincia di Lecco Comune di Calolziocorte Regino Regione Lombardia e Camera di Commercio di Lecco e di Como. Visto la delibera del Consiglio comunale numero 18 del 16 giugno 2023 ad oggetto indirizzi generali per la nomina, designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti aziende ed Istituzioni approva e approvazione riscontrato che l'Artic, nell'articolo 9 comma 2 dell'allegato della predetta delibera criteri per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti presso enti aziende istituzioni nominati possono essere revocati in qualsiasi tempo, in qualsiasi tempo, nei casi di irregolare funzionamento dell'organo di violazioni di legge o regolamenti di mancanza ottemperanze di agli indirizzi e direttive impartite alle negligenze della tutela degli interessi dell'Amministrazione. Tutto ciò premesso, delibera.
Di dare mandato al Sindaco di provvedere alla revoca della nomina del proprio membro in quote nel CdA. Armando free Burghy, nel ruolo di Vicepresidente della Fondazione lavello per gravi violazioni dello Statuto e per il codice etico indicato nella premessa, nonché per evidente danno di immagine arrecato alla Fondazione Monastero Santa Maria del Lavello di Calolziocorte di invitare il Sindaco a inviare il presente ordine del giorno al Presidente della Provincia di Lecco, Regione Lombardia e Camera di Commercio per le proprie autonome determinazioni,
Determinazioni reati relative ai membri del consiglio di amministrazione della Fondazione nominati. Allora questo è il lungo testo, ma in sostanza io vorrei fare una discussione, due aspetti fondamentali. Uno è il codice etico, che non è un documento come dire nascosta all'interno del del del della Fondazione. Basta andare sul sito del del della Fondazione. E il primo documento talmente importante talmente un elemento, come dire significativo che uno dei primi documenti che si vede appena si accede la homepage del sito del Codice oltre i documenti, lo Statuto, il codice etico, forse l'altro documento. Questo fa dire esattamente che quello che quelli sono documenti, come dire i capisaldi della Fondazione, ora.
Io credo che.
Un evento di questo genere qua ha determinato veramente un punto di non ritorno, nel rispetto delle delle cose che si mattino sto sindacando sugli su il, sulla capacità o meno manageriali di questo CdA. Io credo che chi sbaglia chi sbaglia, ma questo non dovrebbe funzionare con tutti il senso di responsabilità, ad alzare la mano a dire, ho sbagliato fare un passo indietro e dire beh si ricomincia, io non voglio sindacare sulle queste sono sono, non voglio entrare sul merito delle singole persone, ma quello che è avvenuto secondo me è veramente una cosa, si che a chi assegnato segnato fondazione del livello ma fu assegnato secondo me anche il Comune di Calolziocorte perché comunque abbiamo una responsabilità all'interno né c'è un membro dell'ONU del che è stato nominato è stato nominato dal Comune di Calolziocorte.
La cosa anche più significativa di questa vicenda e che la Fondazione non è, si è limitato soltanto alla locazione dell'evento, cioè dare in locazione le le, le le allo spazio a proprio partecipato e quell'iniziativa col nome del Presidente era lì presente, era lì in presenti in quell'iniziativa libero di farlo. Può fare liberamente quello che vuole, però è chiaro che, in quel momento in cui lui è presente in quell'iniziativa, va a una sorta di benedizione dell'evento. Ne ha accolto le con me, ne ha condiviso la Fondazione, quell'iniziativa non solo nell'aspetto, nella prima parte, dove ho detto, beh, ma io lo do la sala un po', chiunque a chi chi chiede io concedo poi successivi alla Sezione di controllo la proprio Benedetto, quella quella, quella alcuna iniziativa lì.
Ma la cosa più straordinaria di questa di questa roba qua che non ci si è limitato a un aspetto puramente del libro. Anche nelle domande si legge anche qui ci sono i giornalisti che hanno che hanno raccontato quell'evento quell'iniziativa, il virgolette, il virgolettato o comunque le frasi che sull'ordine è emersa all'interno del del del di quello che è stato dichiarato il le Pen, 1 1 a caso, chi può dà comunque l'immagine della cosa, cioè ah eh è tornato a fare una discriminazione di pelle. Ad esempio, ha preso come riferimento prendo come riferimento la campionessa di pallavolo Paola Egonu, esatto dove significherebbe, non ha perché non ha i tratti somatici, gli italiani non è italiana, ecco detto in uno spazio lo spazio che doveva essere. Come ho detto, la Fondazione è un punto d'incontro condivisione. Chi conosce qui la la storia della fonte del delle mura strade lavello, non tanto come aspetto ecclesiastico, ma come punto dove, dove c'è tutta una storia di accoglienza di punti d'incontro da diverse generazioni e diverse culture. Era un punto è de deve essere un punto d'incontro, non punto di scontro, e questo lo è diventato. Dobbiamo ringraziare di certo CdA che ha portato questa discussione. A queste cose qua non certo giochetti politici li avremmo fatti anche bisogno di fare queste di queste operazioni. Qua personalmente io avrei voluto anche evitare che col suo Corte venisse additata all'interno delle cose potremmo stare zitti,
Assolutamente no, perché credo che qui si è toccato veramente il fondo per quanto riguarda gli aspetti del del del del del rispetto di quelli che sono lì gli amici del del del del del del tema sul sul.
Rispetto alle regole della della Fondazione. Quindi, io detto questo raccontato, questo io mi sento di dire, cioè rimaniamo all'interno di quello che sono il nel nel nel l'argomentazione, cioè quindi il codice etico che la dice una certa cosa racconta una certa cosa, uno Statuto che dà degli indirizzi princi, di gli indirizzi di riferimento, che bisogna perseguire per conseguì, per il perseguimento degli obiettivi della Fondazione, un'iniziativa che non lo so perché è stata buttata lì, ma posso immaginare comunque che è scappata via per tanti motivi, ma li doveva bisognava fare un passo indietro, non se si non ci si è fermati e allora io mi domando se abbiamo superato questo limite, la prossima iniziativa che verrà svolta e verrà svolta in qua un tema discutibile, opinabile. Noi ci troviamo di nuovo in questa sala, consiliare a discutere di questo argomento. Io credo che.
Qui bisogna prendere la serie iniziative, una serie appunto di riferimento e una seria azione nei confronti del CdA. E questa è la volta buona e una volta Pannella e occasione buona perché la prossima, alla prossima occasione, ci trovammo di noi come Consiglio comunale a discutere per l'ennesima volta di una iniziativa discutibili, discriminatori o comunque opinabile da un punto di vista e luci e non ci sarà, come dire, ci sarà l'ennesima polemica l'ennesima uscito sui giornali di gente, che chi chi va a criticare quello io eviterei che mostra deve rispettare quello che è la sua, i suoi, il suo mandato, i suoi i suoi punti di riferimento, che sono indicati chiaramente e né all'interno dello Statuto e del codice etico.
Ma esecutività che lascio. Lascio la discussione a voi tutto qua, grazie, io volevo solo fare una precisazione a scanso di questioni legali, lei poc'anzi ha ha fatto riferimento delle parole che non condivido nemmeno io faccio riferendoli a al all'autore, ma l'autore non ha detto queste cose, ha detto che fa legga bene, dice se noi dovessimo andare a vedere significa dovessimo andare a trovare il il, diciamo come venivano denominati queste persone nei nei nei dizionari di qualche anno fa, queste erano liberi, non ha detto lui. Questo quindi al questo, al fine di evitare qualsiasi, visto che è registrata per me per lei soprattutto qualsiasi tipo di e quindi non è una frase che ho ripreso gli ha detto sono ha detto semplicemente nei dizionari di qualche anno fa va bene, grazie, prego, prego,
Inquadrare bene l'argomento al professor non rischiamo, questa sera a tutti di andare alla volontà deliberava, magari dicendo delle cose inesatte o dicendo delle cose un po' diverse, cominciamo da inquadriamo il personaggio in generale che in un Paese democratico, usando i sistemi informatici scrive liberamente prendendosi tutta la responsabilità del contenuto un libro che uno può, diciamo considerare dal suo punto di vista dall'altro punto di vista,
Diciamo aderenti a quello che i valori della società, o cui incontro associativo da voi sicuramente non sarà un libro che ho terza, diciamo, presentato al Premio Campiello dalla letteratura, sicuramente non sarà. Non dovremmo così importanza se vi dico anche sotto l'aspetto a mio personale, di quello che il generale descrive, non mi interessa niente, nel senso che non lo reputo una cosa di mio interesse a livello letterario scrive, come vedo scritto dai sistemi ormai in forma nel social di questi giorni ognuno si prende la responsabilità delle cose che dice in pratica ed è può ribadire e fino a qua ed inquadramento poi il discorso etico, perché allora qui è un passaggio un po' più di sensibilità. Infatti io parlavo proprio col Sindaco, un giorno diceva il Sindaco, avevamo delle considerazioni, l'etica, purtroppo, e per fortuna, in un ambiente.
Democratico è una cosa soggettiva, nel senso che io posso pensare una cosa a livello soggettivo, non dico che quello che penso può essere giusto o sbagliato, però in effetti nessuno voglia che mi venga a fare a meno di lezioni di etica, perché da me etica è una mia dotazione personale è un mio pensiero di vita che io in tempo interpretare.
Poi, se vogliamo passare anche diciamo alla storia, ci ricordiamo anche di gente che poi, tra l'altro, ha ricevuto addirittura un Nobel, per non parlare di sapete benissimo, Dario Fo nel senso che dagli anni 60, quando io ero giovane, era addirittura censurato dalla Rai da tutte le televisioni per un contenuto blasfemo dalla sua cultura, che poi perché in quel momento, in quel momento storico l'etica non permetteva o chi faceva etica per conto del popolo non permetteva certo espressioni, non dimentichiamo neanche Carmelo Bene, scusate che andavamo in giro in pubblico, che dissacra va completamente la struttura ecclesiastica che rideva, da cui la cultura cattolica e mi sembra che poi, sotto una certa visione di certi cultori, ha avuto il suo apprezzamento culturale che non significa che se io non ero eticamente con noi, diciamo condividevo la stessa cosa, avrei dovuto farmene una diciamo un punto di riferimento politico a me che dà fastidio, però ecco quando si diventa i gestori della dall'etica c'è questo modo operandi da di fare di un certo tipo di un ambiente che vi dico, un ambiente che non ha permesso un Papa Papa Benedetto sedicesimo a parlare all'Università di Sapienza perché, secondo loro secondo lavoro etica, non poteva nemmeno parlare, questo che vi sto dicendo, non ve lo sto dicendo perché può essere il mio pensiero etico. Vi sto raccontando la storia, il passato e come l'etica nei vari momenti storici ha avuto desume maturazione.
Ripeto anche che non mi interessa io non so neanche a patto a seguito del diciamo dei incisi televisivi, ma non perdo neanche tempo a leggere il libro che non mi interessa, non mi richiama, non mi crea attenzione, dice certe cose che sono state un po' riassunte perché i passaggi particolari, gli hub, li abbiamo visti tutti in pratica e in pratica ha alla fine, in pratica, ognuno ha fatto le proprie considerazioni e le mie sono quelle nel senso che non voglio neanche perderci tempo il discorso della Fondazione Ravello, perché questo tema, qualche va svolgiamo stasera, che sembra un tema superficiale di battaglia legato a una cosa, però può essere un tema che è importante come valutiamo noi, la libertà, perché la libertà non è sentirsi dire sempre quello che vogliamo noi libertà e anche confrontarsi con di chi dice certe cose. Io avrei preferito che la presentazione del libro fosse invece è stata una cosa aperta, nel senso che dalla parte del pubblico non c'erano solo quelli che avrebbero abbattuto, battevano le mani sempre. Avrei preferito anche quelli che nella parte del pubblico fossero stati critici e avreste potuto appellare quasi secondo le loro contraddizioni, poi, parlando poi del dalla Fondazione Ravello, voi, ad esempio, Colosimo chiede un la dimissione del Presidente del Vicepresidente. Le leggo testualmente ciò che il Vicepresidente, prima di tutto questo periodo, mandava me al Sindaco e anche alla Presidenza della Fondazione. Ravello, in considerazione delle notizie che stanno uscendo dalla stampa e dei valori sottolineati un codice etico dalla Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello.
Che dovrebbe agire integra morale, ma maggior trasparenza nel rispetto dei valori democratici, sarebbe importante sottolineare che il Consiglio d'Amministrazione del CdA della Fondazione non era precisamente a conoscenza della concessione degli spazi per la presentazione del libro, alla luce di ciò in data.
Scusate, io non ho sugli occhiali la natura con data dalla tua controverso del libro, che potrebbe essere partecipata in contrasto ai principi del Codice Etico della Fondazione, sarebbe appropriato che la Fondazione ritirasse la sua disponibilità di fornire tale evento, questo scriveva il Vicepresidente di cui al Presidente a noi come tipo di considerazione questo per dire che alla fine andiamo a chiedere le dimissioni dell'unico che si è posto il problema all'interno della Fondazione e che e che fa anche un po' ridere.
Eh.
Lasciamo finire, lasciamo finire.
No, chiedeva di rivedere in pratica dal discorso, cioè ni poi i CdA, poi il CdA, se incontrato e qui arriviamo ancora al discorso etico all'interno della CdA ci sono tutte le varie sensibilità, probabilmente all'interno di questa sensibilità, ma io dico anche proprio lo spirito di democrazia perché non sempre noi dobbiamo anzi io voto sempre a sentire quello che la pensa diversamente da me io andavo ai festival di PD del Potere operaio di queste robe qua perché mi confrontavo con loro per capire le loro esigenze.
Cosa ci sia di strano, un atteggiamento che poi, alla fine, all'interno favore all'interno di noi e poi negli interventi successivi, che poi che non c'entra niente, oltretutto perché non stiamo parlando di un problema amministrativo, stiamo parlando di un problema nettamente, diciamo, di ordine etico, politico, dove l'Amministrazione in questo momento è completamente esente dal problema all'interno di cosa ci sia di noi ci siano sensibilità diverse,
Non è uno scandalo, nel senso che ognuno ha le sue sensibilità al riguardo. Un tipo di problema, però ecco scusate, io mi rifiuto di accettare, quando mi si fa, mi si insegna, mi si dice ah, tu dovevi con eticamente il famoso politicamente corretto che è molto utilizzato adesso SOS, che ha sostituito comportati in questa maniera, io mi comporto in funzione della mia cultura e in funzione della mia preparazione in funzione delle mie capacità critica analitiche, che non significa supportare o essere a favore di una certa situazione, perché il mio non lo dico per non condizionare, io ho un mio parere personale, avrei agito in una certa maniera, ma sicuramente non mi scandalizza nessun fatto che all'interno di una fondazione dove oltretutto ho visto che ho mandato a leggere il libro e ha tirato fuori una mia collaboratrice tutti i passaggi particolari, con tutti i punti di domande del tipo non stiamo dicendo né che non c'è di io, non non esiste l'uomo, i chilometri doveva essere solo belli e biondi con gli occhi azzurri si dicono certe cose, questa è la mia considerazione di premessa gratis grazie, prego tutti,
Grazie grazie, Marco, allora io parto dal presupposto che vorrei utilizzo questo spazio, anche come come dichiarazione di voto, quindi parto dal presupposto che la Lega questa sera voterà contro questa mozione, muterà questo contro questa mozione, per una scelta dettata soprattutto dalla convinzione che non si costruisce nulla chiedendo la testa delle persone soprattutto se a maggior ragione e magari non hanno poi del tutto magari responsabilità o se ce ne fossero di responsabilità. Detto questo, come come Gruppo Lega abbiamo preparato un testo che vorrei che vorrei leggere, quindi, come come una sorta di di comunicato.
Dopo aver raccolto ascoltato attentamente le polemiche di queste settimane a seguito della mozione presentata questa sera, sentite anche le argomentazioni presentate e siamo fortemente fortemente convinti che la questione si possa risolvere soltanto rispondendo tutti a una domanda che noi ci siamo posti questo libro davvero omofobo, sessista, razzista e discriminatorio.
Per noi è del tutto evidente che non vi sia una risposta univoca, nemmeno all'interno del nostro gruppo, perché tutto dipende dalla sensibilità di ciascuno, indipendentemente dalla propria storia politica e culturale. Faccio solo un esempio per chiarire il concetto. Il professor Cardini, Franco, storico cattolico conservatore, espresso un giudizi poco lusinghieri sul libro in oggetto, ma, d'altro canto, Ricolfi. Luca intellettuale liberale di area di centrosinistra, in un'intervista a Italia, oggi ha sostenuto in modo convincente la tesi secondo la quale il libro sotto accusa non si possa considerare se si sta razzista o d'omofobo interpretato peraltro il pensiero di una massa probabilmente meno minoritaria ma sicuramente importante dei cittadini. Questo perché, a ben vedere, l'autore si pone borderline rispetto ai vari temi trattati, per giunta utilizzando un linguaggio politicamente scorretto, a volte crudo, come ci si può aspettare da un personaggio che frequenta,
Che è militare sostanzialmente fatte queste considerazioni, ho il mio gruppo, siamo certi che sia stata questa la ragione per cui CdA della Fondazione, pur avendo al suo interno sensibilità diverse, peraltro come dimostrati adesso abbia deciso all'unanimità di far prevalere al di sopra di ogni altra considerazione alla libertà di espressione.
Che è un diritto sancito dalla Costituzione, detto ciò, è però evidente che, considerata la sensibilità di tanti per ciò che rappresenta la struttura che ospita l'ex convinto, sarebbe auspicabile che in futuro il luogo non sia coinvolto in dispute su temi tanto divisivi, da cui poi anche la decisione di ovviamente,
Rigettare la mozione perché, ripeto, o si fa qualcosa di costruttivo tutti insieme, senza comunque sia arrivare a chiedere la testa di nessuno. Ci sentiamo di raccomandare che, in casi come quello di oggi contestato, la Fondazione abbia un maggiore riguardo volto a non urtare la suscettibilità e la sensibilità delle molte persone, legate anche spiritualmente a questo complesso, ovviamente senza pretendere di limitare l'autonomia di giudizio e di valutazione della stessa che ci teniamo a sottolineare e continua ad avere la nostra nonché, credo, quella del Sindaco completa fiducia, oltre che GA gratitudine per il lavoro sin qui svolto,
Qui una mia una richiesta a questo punto a tutte le forze politiche di evitare da qui in futuro, di strumentalizzare la fondazione del monastero anche per questioni politiche questo è tutto, grazie, grazie Consigliere, altri interventi, prego, Consigliere Renzetti.
No, non ha acceso il microfono.
Cioè la libertà di espressione, quindi nessuno mette in contestazione, salvo che poi ci siano rilevante e penali, che ne risponde personalmente di scrivere quello che vuole di esprimere le sue idee, le le ci sono anche di esprimere idee più strani e le più pazze se poi lo seguono.
E facendo anche pubblicità, perché li teniamo conto che un libro almeno metto tra parentesi quello che ho letto così evitiamo denunce che lo stesso generale Vannucci Vannucci aveva detto che prevedeva di vendere un 200 coppie, almeno ho letto sui giornali, quindi, con questa tutta pubblicità è andato in cima Amazon e della migliore vendita e penso che ha avuto anche un ritorno economico, visto anche le polemiche recente di Sgarbi che quando si va alle manifestazioni e alle televisioni,
Televisive, si è giusto che sia pagati, quindi penso che anche il generale sia stato pagato a tutti i cose, quindi penso che ha avuto un bel introito anche economico, però il problema qui fondamentale, come messo questo, e anche noi eravamo contrari e utilizzare la sala delle conferenze della Fondazione ma come ha detto giustamente anche dal consigliere Botti non andava strumentalizzata. Quindi la responsabilità che riteniamo del CdA è quella non di lasciare libertà di espressione che loro rappresentano e devono difendere la Fondazione, perché altrimenti è inutile fare un codice etico se poi uno non difende i diritti delle dell'ente, perché quando uno viene eletto, la quota principale non è rispettare le modalità e la suo compito principale dagli amministratori e difendere la fondazione, l'ente i cui amministra e non deve.
Coinvolgerli in situazioni di imbarazzo. Ora mi sembra abbastanza evidente che, al di là delle polemiche e la Fondazione è stata trascinata in una in una forma di imbarazzo davanti alle televisioni e la stampa nazionale, manifestazioni contro manifestazioni e polemiche, al di là del fatto della libertà, comunque, non ha fatto una bella immagine, tenendo conto anche che la fondazione e ha avuto rilevanti contributi da parte della Comunità europea per fare un discorso monastico di valorizzazione che doveva essere fatto anche un turismo religioso che non mi sembra compatibile esattamente con queste idee, quindi, si poteva tranquillamente trovare un'altra sede adatta e penso che il compito della Fondazione era quella, visto che magari non lo sapevano se aveva dato la parola di vedere di trovare un altro posto di dove dove presentare il libro per il quale aveva tutti i diritti e chi vuole può partecipare. Poi l'aggravante di quello che è stato fatto è stato quello che ha la presentazione. C'era metà del CdA della Fondazione. Essendo presente metà del CdA della Fondazione, non mi può dire, come dice l'assessore Gandolfi, che è una questione personale di etica di valutazione. La sala poteva essere concessa, ma non è che è necessario quando uno concede la strada che ci si ghiacci partecipa. Capisco se è un'iniziativa.
Comunale provinciale, una cosa che unisce e per il quale va se una cosa divisiva, ritengo che non avrebbero dovuto partecipare. È questo il punto, il punto che si contrasta e si ritiene di poter e dover chiedere non delle emissioni, ma la revoca perché le dimissioni sono un discorso personale che rientro uno può eticamente dire non ho sbagliato fa le sue valutazioni a questo proposito.
Voglio aggiungere sottolineare che un errore e di fare i codici etici, come tutti i Regolamenti, e non avere chi può controllare, esprimere un parere. Quindi suggerirei che nella prossima Assemblea della Fondazione sì, come viene fatto normalmente, visto che c'è un codice etico, cioè le norme di comportamento. Sì, nomi, un componente, un gruppo indipendente che possa valutare e possa prendere queste decisioni perché appunto il CdA, una parte interessata agli altri, sono interessati e si riveli una specie di arbitro, come d'altra parte ci sono tutti tutte le società pubbliche che hanno un codice etiche hanno un convitato di sorveglianza perché ovviamente gli amministratori possono sbagliare se non si rispetta il comitato di sorveglianza può intervenire e a sto punto non era da chiedere che le sanzioni venivano proposte da fare dei soci, ma venivano fatte direttamente dal dal Comitato, anche perché l'articolo 11.
Non non diceva tanto, onorevole, parlava di decadenza dagli amministratori che viola nello Statuto decadenza. Non è una cosa che viene proposta come una regola, una revoca è una cosa che va anche in maniera abbastanza automatica, quindi quello che manca è un ente che avrebbe dovuto intervenire e decidere o è ovviamente se questa cosa era compatibile, ma ripeto, non con la libertà di espressione, tutto se questa iniziativa danneggiava la Fondazione, perché qui dobbiamo guardare esattamente la fondazione, la Fondazione, questo evento è stata danneggiata o no e quindi non è una cosa personale, ma è una cosa che dovevano essere fatta in modo oggettivo, a nostro parere, ovviamente, la Fondazione in questo,
Questo modo è stata danneggiata, per questo c'è questa richiesta di revoca degli amministratori che hanno creato un danno alla Fondazione, grazie Consigliere. Chi vuole intervenire, nessun altro prego,
Allora alcune considerazioni su quello che è stato detto, ma prima leggo vi leggo questo che è stato pubblicato, quindi la Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello censura, qualsiasi forma di discriminazione basata sulle opinioni politiche, sugli orientamenti sessuali, sulla razza, sulla lingua, sulla religione, sull'età, sullo stato di salute, sull'appartenenza ad associazioni sindacali,
La, l'assessore Gandolfi ha detto a me non interessa quello che dice, ma Nacci invece può, a me invece interessa e le dico anche preoccupa.
Perché.
E quando, in un contesto qual è quello del monastero, vengono dette frasi.
E sono virgolette virgolettate, quindi chi le ha scritte poi ne risponderà.
Dove un attimo solo che ci arrivo?
Non siamo tutti uguali e ho diritto all'odio.
Detto da un militare perché la Puglia dice militari, fan così si sa, per me è una persona che dice questa cosa non rappresenta lo Stato e non rappresenta le Istituzioni,
Quindi l'etica soggettiva qui non c'entra niente, c'è uno Statuto che è stato violato.
C'è, lei difende il le cose membri del CdA Friburgo. Leggendoci questa cosa, mi sarebbe piaciuto che fosse questa sera, anzi, mi aveva detto che sarebbe stato presente, ma non perché, come ha detto lui, qualcuno lo può metterlo alla gogna perché il CdA che ha sbagliato, perché se a un certo punto le ha scritto queste parole doveva avere il coraggio pubblicamente di prendere le distanze dai suoi colleghi del CdA e di armonia, il Presidente, se non sapeva niente a un certo punto non poteva dire che non sapeva nulla, tant'è che lei ha scritto quindi quantomeno le distanze lei doveva prendere abbiam visto prendere le distanze da alcuni Consiglieri Assessori, apparentemente perché poi, quando è stato un momento di comunque far sentire la voce, non l'hanno fatto adesso, sta stasera mi ha fatto una considerazione del consigliere Mastroberardino nel perché non l'abbiamo fatto insieme questo ordine del giorno. Ecco, dopo precisato, però al momento ho io l'ho presa per buona tra virgolette, perché comunque vi siete, avete preso le distanze,
Però, quando c'era da decidere o da metterci la faccia, nessuno ce l'ha messa. Quindi questo contesto è nato e ha una vocazione di un certo tipo, ha un codice etico, è quello è scritto, quindi non c'è un'interpretazione, quello è scritto, sono state dette frasi pesanti,
Sul discorso che diceva Colosimo per quanto riguarda la gestione di questo CdA del monastero ed è importante che ci sia un organo di controllo e di garanzia e ci sono alcune questioni che sono discutibili. Il Monastero non deve essere un posto dove ci sono i gonfiabili, ma si montano e gonfiabili, dove nel giardino dell'Amministrazione si fa, si svolge i nostri food, abbiamo tanti spazi, non è quello. Quello adatto non è il luogo adatto per la presentazione di un libro di questo. Ci di questo tipo va Nacci, poteva andare a 200 metri, al al al densi, ne aveva uno spazio più capiente. Magari ci sarebbero andati anche altre persone, come dice lei, a sentire anche una una voce che non la pensa come te, per capire il perché è una persona arriva arrivi a scrivere determinate cose, ma no, non si giustifichi il la decisione del CdA di accettare questa cosa, ma non l'avete giustificato neanche voi, perché il Sindaco a un certo punto ha fatto un passo indietro. Per quanto riguarda il patrocinio e il patrocinio. Il Sindaco aveva dichiarato che, come per gli altri libri, l'avrebbe dato, quindi abbiamo visto un passo indietro del Sindaco, ma abbiamo visto un passo indietro di alcuni consiglieri e assessori. Apparentemente, perché poi qua c'è stato un momento di metterci la pace, quantomeno richiamare il proprio membro del CdA, non l'ha fatto, quindi abbiamo un Assessore e Consigliere provinciale che poteva dire la sua in un'altra sede, richiamando l'altro l'altro membro del CdA, nonché Presidente, e non è stato fatto nulla, quindi dietro questa manovra, che è una manovra politica, appunto perché quello è stato quello è stato e mi dispiace dirlo anche al consigliere Buti è facile farsi vedere col rosario in mano è facile schierarsi da una certa parte quando fa comodo è facile invece dimenticarsi di tutto quando in realtà questa cosa può portare consensi.
Oppure può rispondere a quelle che sono le chiamate?
Le chiamate che di chi ci sta sopra, quindi le signore in questione, probabilmente.
No, il signore no, visto che l'ha difeso così tanto e dice ha parlato bene, ha parlato bene un militare, tanto quindi, quindi si può dire quello che ci ha voglia perché loro fan così.
Ecco, no, ha fatto il gesto e lo sappiamo come sono i militari, per favore, non lo sappiamo con nessuno dei militari, eviti che, come al solito, le provocazioni e anche lei, signor Sindaco, finisco l'intervento eviti come sempre le provocazioni. Lo chiedo anche a lei, lo chiedo anche a lei, lo chiedo anche a lei detta questa cosa è facile cavalcare alcune situazioni, è un po' più difficile metterci la faccia quando bisogna fare un passo indietro e fare un passo indietro. A volte non è un segno, come posso dire, di debolezza. Forse era un segno di di intelligenza e di rispetto per tutte le sensibilità e di buonsenso e di buon senso, e quindi sia da parte di Vannucci che poteva andare a 200 metri più avanti, sia da parte di chi aveva il dovere di richiamare, ci diano l'ha fatto, quindi io guardo il Sindaco perché ce l'abbiamo, è qui presente e non mi piace che lo chiami Marco, perché per noi è Sindaco quantomeno in questa sede glielo dico glielo dico questa è una cosa che mi dà fastidio ed è fuori, può fare come ci vogliono più. Se lo chiama Sindaco a me preferisco,
È detta questa cosa, ah, avete sbagliato, avete sbagliato. Per quanto mi riguarda, il CdA si deve dimettere non Freiburg, perché nessuno vuole l'agonia di Freiburg. Sì, sì sì, perché non hanno, non hanno mantenuto e non hanno rispettato quello che c'è scritto, non va interpretato quello che c'è scritto detta questa cosa, oltre dimissioni. Si chiede che venga istituito un organo di garanzia che non sia costituito dai soliti dai soliti soggetti, però, altrimenti non era altrimenti, non è una gara. Grazie, prego.
Allora voglio solo leggere dei virgolettati dei giornali, allora uno fatto da Gagliardi che è responsabile di Forza, Italia, penso, provinciale, dice è evidente che questo libro tratti temi razzisti e, in generale, discriminatori, evidenziate in determinate frasi virgolettate Forza Italia come partito politico si dissocia da queste posizioni e si dissocia dal fatto che venga presentato nella Fondazione di Santa Maria del Lavello luogo distante dallo spirito dell'iniziativa volevo dire questa cosa a proposito di quanto ha detto prima il consigliere, Gandolfi che,
Apriva una parentesi sul contenuto del libro, che a noi in questo momento non interessa il contenuto del libro lo può diffondere quanto vuole e dove vuole l'obiettivo era quello di non accogliere questa persona con questo libro, nella Fondazione di Santa Maria del Lavello era l'unico obiettivo che aveva questa richiesta questo non è stato fatto, c'è anche un'altra dichiarazione che dice,
Questa del Consigliere Mastroberardino che dice e allora credo anche che ognuno sia libero di dire ciò che vuole e che quindi si ovviamente libero di presentare il suo libro. Non apprezzo da Consigliere da Capogruppo che questo avvenga nelle sale del monastero del lavello per i motivi sopracitati, perché c'era un discorso iniziale, però questo è virgolettato.
Okay, quindi, alla luce di queste dichiarazioni, ritengo che siano dichiarazioni corrette perché sono riferite all'ambiente in cui viene accolta la presentazione del libro, non tanto al contenuto del libro che a noi non interessa niente può anche andare in mezzo alla piazza e leggerlo a tutti ma non è all'interno di quel luogo che noi riteniamo essere non in un luogo sacro nel senso assoluto del termine ma un luogo che ha delle vicende storiche e religiose di un certo tipo e dove c'è, come diceva prima, la consigliera Mazzoleni il Giardino della meditazione, quindi viene riconosciuto che quello è un luogo sacro, grazie grazie altri interventi, prego.
Mi riferisco proprio al discorso che ha fatto adesso la consigliera De Flumeri, come Capogruppo mi associo e lo conferma quanto dichiarato dal mio coordinatore. L'uguaglianza e la parità di genere e la tutela delle minoranze sono argomenti per noi i principali cardine. Vogliamo vivere in un Paese dove Papa Francesco ha detto chi sono io pregiudicare okay okay. L'Italia è un Paese crocevia di diverse culture, siamo passati da quella normanna, quella araba, quella mediorientale, ed è stata questo il successo e la bellezza che ha creato l'arricchimento dell'Italia. In un mondo però di odio e di difficoltà di guerre e dove i diritti umani lo vediamo in questi giorni vengono calpestati in così tanti modi e in così tanti luoghi che fa paura, ecco, in un mondo così, anziché mettere ulteriore odio per quello che è successo, dovremmo dare amore e tolleranza.
Ed è per questo che, in questo contesto, voglio assumere una posizione costruttiva, costruttivo, auspicando che sempre venga rispettato il codice etico della Fondazione a garanzia dei diritti morali e imprenditoriali e sono d'accordo magari anche sul discorso del Comitato di del comitato di sorveglianza che faceva il consigliere Valsecchi a tal proposito per quanto concerne invece il discorso del referente del CdA del lavello,
Per la parte comunale. Sappiamo che, come ha detto l'assessore Gandolfi ha sollevato dubbi dubbi in merito, e sappiamo anche che il CdA è formato da un Consiglio e non è un amministratore unico, quindi da solo non poteva decidere, non poteva cambiare le sorti una piccola appunto a quello che diceva invece il Consigliere Colosimo che ho sentito prima. Per quanto riguarda il Comune, il Comune è un socio, è vero, ma il Comune, in quanto socio, ha dato autonomia di gestione al suo rappresentante, che in questo caso è il signor De free Borghi, motivo per il quale il Comune non può essere sobbarcato di questo impegno e di questo problematica. Per tutte queste motivazioni credo che sia opportuno per noi assolutamente essere d'accordo a non accettare assolutamente la proposta di cambia Calolzio.
Grazie, grazie mille.
Si è rimasto Berardino anzi al consigliere delegato Mastroberardino.
Okay.
Allora, buonasera a tutti, in realtà ho preparato un discorso che più o meno è quello che farò poi.
Ascolto la Mazzoleni che inizia dicendo una menzogna, cioè che io l'ho detto perché non abbiamo fatto la mozione assieme, so che la menzogna una volontaria, avrà sentito male, ho detto perché non avete fatto l'ordine del giorno assieme come opposizioni, ipotizzando che avevate una stessa posizione, quindi questo poi mi porta di disporre di un po' di più e magari cambiare un po' posizione detto questo.
E premetto che parlo diciamo, non sto parlando al Capogruppo, anche se so che con Cristina verso l'Assessore Valsecchi ci siamo confrontati molto e credo condivida buona parte di quello che dirò. Non parlo come coordinatore provinciale del mio partito, parlo, come diceva prima, l'assessore Gandolfi sono temi che riguardano l'etica e quindi sostanzialmente a titolo personale, quindi, a titolo personale, sono contrario alla alla cancel col Schur. Sì, fa delle aberrazioni incredibili, non è che son contrario una delle cose che mi dà più puliti e fastidi nella vita. Sono contrario alla dittatura perenne del politically correct. Si non si può più dire nulla in un in nessuna maniera. Non guardo come probabilmente tanti, ma non guardo più la televisione perché, tra l'altro, non riesce a sentire più un concetto che non sia già trito e ritrito, piatto annullato e decerebrato. Quindi sono contrario a tutte queste cose. Si questo vuol dire necessariamente che uno al contempo debba sposare tutto ciò che si pone, perlomeno per come si presenta dall'altra parte di questo ipotetico schieramento. No, onestamente, no, anzi proprio perché.
È ciò che si pone dall'altra parte dello schieramento rispetto a ciò che ho detto all'inizio e ciò nel quale io credo e per il quale sostanzialmente faccio politica da quando 15 anni, proprio per questo modo estivo esiguo che chi si mette da questa parte dello schieramento dimostri una cosa più anzi due cose prima di tutto educazione e intelligenza, non riesco a lo esiguo ancora di più. So bene perché dall'altra parte spesso mancano questi aspetti, quando mancano in quello che possiam devi dire da definire destra o comunque cultura,
Appunto cultura di destra. La cosa mi annoia e mi infastidisce ancora di più.
Senza andare a definire cosa educazione, intelligenza sull'intelligenza, due punti, però vorrei dirgli un tema principale, secondo me, sull'intelligenza del fatto di essere ben consapevoli profondamente consapevoli del peso delle parole, le parole generano il mondo Gennaro nel modo in cui ci relazioniamo che gli altri in principio era il Verbo non per fare una questione di,
Di de di religione per nulla in tutte le culture, in principio era il Verbo, perché, con le parole che i uomo inizia a relazionarsi con l'altro con l'oggetto con le altre persone e razionale, si vuol dire poter capire, comprendere,
Conoscere. Ecco quindi chi non dà il giusto peso alle parole non vorrei stesse dalla parte che ripeto dei conservatori, se vogliamo definirla così, senza rileggere quello che ha detto Colosimo, quello che c'è scritto di certo non entra nel campo dell'educazione.
Va sulla mia sensibilità, vale la premessa iniziale, non rientra in quello che io reputo sia un modo educato di porsi nei confronti del mondo.
E soprattutto mi ferisce un po' di più. Personalmente lo reputo sostanzialmente stupido, in modo profondamente stupido, non legato alle intelligenze, non consapevole, come dicevo prima del peso che le parole hanno e le parole sono potenti, e la storia ci ha dimostrato che, a partire dalle parole, poi, nel bene e nel male sono successe cose enormi, quindi bisogna essere ben consapevoli di questo peso. Non ce l'ha questo peso non credo sia un giudizio personale, questo è oggettivo. Chiunque abbia letto cinque libri nella vita sa che quello non è un libro, però, levando questa questa questione.
Quindi reputo che sia culture quindi un evento culturale, quello che è stato fatto no, ma ve li ho detti prima dei i motivi, però il tema fino a qui sarebbe la discussione in un circolo letterario. Non mi pare di essere iscritto a un circolo reiterabile cosa siamo in un Consiglio comunale, un'Amministrazione, quindi il tema di queste settimane non è stato. Questo è stato sull'opportunità che un tema e poi parlerò della legittimità di questo evento fatta la Fondazione Monastero. Sono stato citato il virgolettato. È giusto anche perché quel giorno, mentre ero in macchina, sono stato chiamato l'ho scritto fermandomi un attimo accostandolo, ha scritto e le ho mandate i giornalisti perché non volevo dalle dichiarazioni verbali, ma scritte, perché Capirola il tema la fraintendibile di quello che uno dice su questi su questi temi, quindi, per rispondere alla consigliera Mazzoleni, non mi rimangio nulla di quello che ho detto, o forse un modo diverso anche di fare politica, cioè sui giornali, esco, quando è strettamente necessario vengo chiamato, ci sono dei testimoni, no, non li chiama ormai per dare,
Le notizie e informazioni. Mi sono mosso in Provincia e anche in Consiglio comunale per portare avanti quella che reputavo essere la la mia posit, cioè che reputavo che era la mia posizione ed è sostanzialmente quella che vi ho. Vi ho espresso prima e il fatto che io non l'ho reputarsi apprezzabile. Quindi, se volete opportuno, ho cercato di trovare un metodo oggettivo per andare a definire se era così o no.
Una velleità nel senso non esiste sicuramente un metodo oggettivo, però ho avuto questa finalità nel ragionarci sopra e ne ragionarci sopra, mi son detto quali sono le fondazioni.
Nelle quali fa parte come fondatore socio fondatore della Regione Lombardia.
Sono poche, non ho ritrovato l'elenco completo, ma non è un re, ecco, è un numero, diciamo esiguo, non stiamo parlando di 2000 fondazioni di sì, sì, sì, la bassa probabilmente anche a livello qualitativo su queste 23 giusto. Me ne sono appuntate tre o quattro, stiam parlando del Teatro alla Scala del Piccolo di Strehler, del Museo della scienza e della tecnologia, Leonardo da Vinci, quello è un centro Milano della Triennale di Milano, del delle stelline, dove si fanno importantissimi convegno a Milano e sono stato spesso.
Quindi, per fare una cosa utile, e sposo quello che diceva il consigliere Buzzi all'inizio, non siamo qua a far la ghigliottina, nessuno, capisco dalla.
Il pretesto anche politico e magari anche non solo pretesto, però facciamo una cosa utile per la collettività. Non voglio dire che quello che ho detto oggettivo, ma sento di dire che sposta la sensibilità di tanti se mettiamo questi nuovi da una parte e mettiamo a fianco che tra questi nomi extra 23, in tutta la Lombardia c'è anche il monastero dell'anello, tutti quanti rendiamoci conto del peso che ha questo dell'importanza che ha questo questo istituto della fortuna che abbiamo che sia Calolziocorte, abbiamo fatto degli che sono stati fatti degli eventi, spesso son fatti eventi meritori dal punto di vista amministrazione che usa la Fondazione, come come qualsiasi altro Ente o privato che lo utilizza. Avevamo fatto i concerti con con l'Assessore Valsecchi il concerto all'Unione di Candela, con con il consigliere delegato alle attività culturali al monastero Bosio, tutti percorsi meritevoli per far crescere questa fondazione e farla arrivare a livello che speriamo. Ebbene, in politica, ogni tanto avere dei punti di arrivo, anche utopici l'utopia che questo nome, in mezzo agli altri 23 Evans, figuri e ci siano attività culturali a livello di una fondazione che ha al suo interno anche la Regione Lombardia,
Questo è quello che ho detto brevemente lì e che ho detto, magari annoiando un po' più veloce, più profondo approfonditamente adesso. Detto questo, io ho parlato di opportunità, ho parlato, non mi ricordo l'altro tema che era comunque un sinonimo, quello dell'articolo e questa è una questione che voi avete posto il tema su una questione di illegittimità.
Tra l'altro, con un fare, diciamo, un po' ghigliottine ESCO che purtroppo non parlo dei singoli, però appartiene spesso a una cultura della sinistra che, proprio perché tale mi Apart non mi appartiene neanche lontanamente, quindi il tema non è quello è un tema di opportunità non è un tema di legittimità il fatto che si potesse fare si è si è potuto fare e secondo me è andata, ci è andata bene.
È stato è stata una scelta legittima del CdA che ha portato avanti questa scelta. Io, per i ruoli che ho ho detto, quello che storico, tra dichiarando adesso tutti quanti si è andati avanti su quella scelta, reputo sia stato giusto andare avanti. No, fosse stato il Presidente, la Fondazione. Io avrei fatto un'altra scelta. Detto questo, come Amministrazione comunale noi e quindi voterò contro non dobbiamo votare per far decadere Friburgo Monteleone a chicchessia nel caso e questa è una cosa, visto che tanti,
Tanti enti tanti di noi hanno espresso una posizione e diciamo non è stata considerata. È stata presa un po' sottobanco nel caso sottobanco, scusate sotto.
Fino al termine, comunque, un filo sotto Baganda saranno poi loro a valutare sono Presidenti di una Fondazione, come chiunque ha un ruolo nella vita e può decidere di tenerlo o lasciarlo, ma una cosa che competerà ai singoli a loro non compete da un punto di vista illegittimità neanche lontanamente a noi come Amministrazione comunale, grazie grazie altri interventi.
Divenne scendere.
Mi sono anche persa, quindi non ho capito se il Consigliere Colosimo è un maleducato adesso, ma a metà strada sulla maleducazione lei ha detto che sono cose che ha scritto, che ha detto ha dichiarato che sono cose stupide, a un certo punto mi sono persa un po' comunque le faccio solo una domanda né se faccio solo una domanda ma secondo lei nel merito.
No, okay salame, appunto appunto, appunto, appunto ne sono le risentirà la registrazione, perché questa cosa mi incuriosisce sull'educazione, sull'educazione mi incuriosisce quella sentirò con calma perché poi adesso stasera sono stancano magari mi son perso, io quindi lei mi dice che il codice non è stato violato dicendo queste cose stasera le faccio una domanda, secondo lei il codice è stato violato,
E secondo lei il contesto proprio appena le fondazioni che ci sono altre fondazioni e ben venga questo contesto.
E l'immagine di questo contesto ha avuto.
È stata lesa o non è stata lesa le, il codice etico della fondazione, è stato violato o no semplicemente questo de quo o sì e no una domanda chiuso, no, non potendo perché sennò andiamo ci giriamo intorno e poi non abbiamo una risposta assolutamente questo 30 secondi per sì o no.
Cerco di argomentare.
Spero quindi però mi ascolti completamente questo ciclo.
Lei sono resa d'immagine, noi siamo una società che ogni ogni cinque minuti tutti ci scordiamo tutto, purtroppo non penso che questo stiamo anche caricando troppo di significato quello che è successo, penso tutto quello che ho appena detto, al contempo non pensiamo che da qui all'eterno la Fondazione Monastero avrà questa macchia indelebile sul suo sul suo curriculum,
Un inciampo, dal mio punto di vista, per tutto quello che ho detto, un inciampo facilmente dimenticabile, credo, da parte di molti, sostanzialmente anche già ampiamente dimenticato sul codice violato. Quello che ho cercato di spiegare, magari mi sono espresso male e che non compete a noi non era stato detto prima, non sapevo già no, non c'è un organo predisposto per valutare questa cosa.
Non c'è il mio pensiero, ah, ah, no, no, no, il mio pensiero sul è quello che ho detto prima che non riguarda i codice. Il mio pensiero ho letto un filino forse più in profondità è proprio che non compete a noi non sta a noi, starà valutare codice con un codice, ma cercavo malamente forse, di elevare un attimo alla discussione, a lavorare assieme per cui per dare al monastero ciò che si merita non è un modo per eludere la domanda. No, non spetta a me dire se quel codice è stato violato o no, spetta attiene alla Fondazione nel CdA a valutare se ha fatto bene a portare avanti questa decisione, se reputa convintamente che ha fatto bene che è un bene che è giusto, vada avanti, appare sul lavoro e per molti aspetti lo stanno facendo bene, se invece reputa guardandosi dentro, guardandosi fuori, rileggendo quello che abbiam scritto, ascoltando quello che abbiam detto stasera che forse per la Fondazione era meglio che non ci fosse, questo evento è una persona libera, sono persone libere perché più d'una e faccia le decisioni con una persona libera fa. Se io penso reputo un giorno di aver degradato il Consiglio comunale, mi rimetterò al Consiglio comunale o dal Presidente del partito, eccetera. Eccetera. Hanno dei ruoli, li possono lasciare scelta loro non ce l'ho proprio questa logica di andare a fare. Non mi viene anche il termine, l'inquisitore, la ghigliottina e tutto capisco verso un regolato il tema lo condivido in buona parte la conclusione, onorevole, faceva esplicito, grazie, se non ci sono altri interventi.
Vi ringrazio tutti per essere intervenuti in questo modo pacato, mi spiace per i giornalisti che non c'è, quello che si aspettavano, sia stato quello ci aspettavano e ci sono state delle osservazioni e delle indicazioni che possono essere riprese, tipo il discorso che ha fatto il consigliere Valsecchi che sicuramente,
E può essere un motivo di di approfondimento io non dentro non entro nel merito delle questioni, perché è già stato detto tutto.
Tutti hanno espresso il loro parere, è emerso chiaramente quali sono le posizioni di tutti.
Qual è la posizione del CdA è perché il CdA ha fatto questa scelta anch'io, ritengo che ha fatto una scelta sulla base delle competenze che che ha magari, essendo anche il CdA, anche l'organo che decide sul sul, sul codice etico questo è un po' forse potrebbe essere un problema, ma questo lo si potrà valutare in futuro per per cui ringrazio tutti per questa come dettaglia il patrocinio, no in dettaglio il patrocinio, io non mi ricordo più quale giornalista mi ha chiamato,
Erbe ero in macchina e gli ho risposto semplicemente come faccio per tutti i patrocini, io non guardo neanche in automatico, io do il patrocinio a tutti e quindi ho detto, farò così anche per questa. Per questo qua poi, quando ho visto che c'era.
È giusto perché voglio evitare tensioni di contrapposizioni polemiche inutili. Ho ritenuto che, visto che c'era una parte del e si consolidi sono il Sindaco di tutti, non Sindaco di una parte. Ho ritenuto che fosse corretto che io, non anche se mi è dispiaciuto perché per principio io lo do a tutti, purché venga rispettato il Regolamento, cioè che venga rispettato, che è un'associazione che ha un evento.
Culturale poi un nucleo, decidere se culturale una culturale e che venga fa e che che venga fatta, ovviamente, sul territorio di Calolziocorte nei cinque anni. Credo di non avere mai.
Abbiamo detto no a nessuna obtorto collo in questo caso, ma semplicemente per evitare di sollevare problemi perché, francamente, in questo periodo ho molti molti altri problemi. Scusate se ve lo dico, che sono molto più per me più preoccupanti per me, ma per l'Amministrazione comunale, quindi niente e questo è il non è che lo lo l'ho fatta e poi l'ho ritirata. Non l'ho mai fermata non ha mai firmato, non è mai non è mai neanche entrata in in e nel semplicemente era questo il motivo altro. Se non c'è altro basta, allora passiamo ai voti. Chi prego, chi non l'ha fatta, lo può fare.
Questo perché dà anche una risposta anche al.
Consigliere Mastroberardino, che sollevava la questione del fatto perché l'abbiamo presentato la proposta insieme pro all'altro gruppo, comunque, in ogni caso nostro del nostro, la mia azione e come dire di riferimento rispetto a tante associazioni che hanno aderito ai gruppi politici, tra cui anche il Partito Democratico cambia Carrozzo Kamioka ozio e comunque bene comune ci sono,
Confrontati subito dopo la mia presentazione dell'ordine del giorno, quindi non credo che ci siano problemi di di di di di convinzione anche nelle parole che sono uscite questa sera, nel nella discussione, hanno dimostrato la stessa linearità né nel nell'avere la stessa posizione.
Quello che mi sento di dire è che ormai il voto sarà scontato Saranda, verso una certa direzione, come cambia Carrozzo, lei sa che.
Non mi non mi trova convinto nelle nelle affermazioni nelle convinzioni nelle nelle vostre giustificazioni di questa sera o per me non è una partita chiusa al riguardo, approfondirò ancora meglio per capire esattamente i margini di intervento, perché rimane una macchia una macchia pesante sulla Fondazione e per ripartire in maniera serena e tranquilla io credo che ci vuole un anno e un altro cambio di passo rifatto al grave errore che hanno che hanno commesso.
Se ci saranno poi, per quanto riguarda gli aspetti, come ha anticipato il Consigliere, ha proposto il consigliere Valsecchi su un meccanismo tale che possa essere da garante ed aiuto nei confronti del del CdA,
Per il prossimo, come dire ai aiutare affinché questi errori non accadono, che sia un organo di controllo, che indirizzi su queste iniziative ben venga, se, se si fa questa operazione di trasparenza nei confronti di tutti, perché ripeto, la Fondazione non è, non è un luogo come dire, di dico di scontro, ma deve essere un luogo di confronto. Questa sera ho sentito parlare di libertà, nessuno ha mai negato l'aspetto di libertà da parte dei di chi è andato a rappresentare a contare del libro. Ne abbiamo ritenuto, secondo me, che si è violato sostanzialmente un principio fondamentale che era quello indicato nella mission della della Fondazione. Il nostro voto sarà a favore di questo provvedimento e niente tutto qua. Grazie, quindi, siccome erano prego dichiarazione di voto.
Premetto che voteremo a favore e dico al consigliere Mastroberardino che la la battuta non tanto battuta lo facciamo insieme era una battuta, lei l'ha detto facciamo insieme perché non lo facciamo insieme, ha detto testuali parole io l'ho, l'ho messa lì come battuta, quindi,
Quindi non volevo offendere nessuno, è semplicemente in quel momento, mi sono sentita, mi sono stupita, ritengo che stasera.
Ritengo che stasera si sia dribblato il problema, il discorso, ritengo che le ci sia un codice etico che andava non interpretato mandava solamente letto e applicato, perché non è vero Di Cecilia, decide, ci dirà, il CdA ha la responsabilità visto che amministra un bene un patrimonio che non è di proprietà personale ma pubblico amministra e deve e ha un codice che deve seguire non c'è un'interpretazione in questo senso, perché i messaggi detti,
E riportati anche dalla stampa sono chiari e vanno in contrasto col codice etico che è scritto, non ci sono, non c'è nessuna interpretazione,
Detta questa cosa è facile cavalcare a volte.
Tutto il mondo che riguarda tutto quello che riguarda il mondo della Chiesa, stasera cattolico religioso, stasera abbiamo sentito anche richiamare dei passaggi, abbiamo visto fare dei gesti, abbiamo visto tante cose, però l'atto, l'atto di questo Consiglio è il richiamo che è stato fatto dal nostro gruppo tutti insieme di riportare la situazione.
Dei deputati alla stazione, a un certo punto.
Quella quell'atto di responsabilità doveva venire da anche da questo Consiglio, è inutile dire doveva decidere, decidono gli altri, noi avevamo la responsabilità di dire forse questa cosa non va, non si deve svolgere lì, perché comunque va in contrasto col codice etico vengono espressi dei messaggi che non voglio neanche ripetere quindi penso che questo gesto un Consiglio comunale su un immobile, su un patrimonio anonimo su un patrimonio che abbiamo sul territorio,
In quel in questo caso aveva la responsabilità di esprimersi, perché il non esprimersi stasera non ci siamo espressi perché ho visto un'omissione anche in questo senso, è stato un atto di irresponsabilità di chi oggi voterà contro questa questo ordine del giorno noi comunque votiamo a favore, grazie quindi abbiamo concluso gli interventi, passiamo alla votazione. Chi è,
Favorevole all'approvazione della della mozione.
Cinque persone, cinque ore, chi è contrario all'approvazione?
Non deve essere no, quindi, a questo punto, di cui ricordo a tutti che ci sarà a breve un altro Consiglio comunale per sugli argomenti che abbiamo detto e alla fine di novembre e alla fine di novembre ce ne sarà un altro grazie.