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C.c. Calcinaia - 01.06.2017
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Granduca praticamente un' altra nostra compagnia non è potuta venire per motivi personali e anche se questo pellegrinaggio lo abbiamo fatto in sei persone dato che anche un' altra ragazza manca di Calcinaia.
Mi sento in dovere anche se fai un po' l' emozione e un po'.
Molti e diversi fattori appunto.
Rende la vita difficile spiegare quello che abbiamo visto anche perché abbiamo visto talmente tante cose che ci sono entrate in testa nei giorni piano piano sono maturate col tempo per esempio io mi sono preparato tra virgolette un discorso su Dachau su quello che ho visto e su quello che mi ha colpito soprattutto.
Parlando brevemente di quello che ho visto la.
Posso partire dicendo.
Parlando soprattutto raccontando del video tra virgolette perché poi noi non l' abbiamo visto abbiamo sentito solo l' audio.
Che ci hanno fatto aspettare sul pullman è stato il primo impatto che abbiamo avuto con appunto all' argomento la situazione.
Quando ci ha raccontato cosa succedeva ai cadaveri.
Che venivano.
Bruciati le loro ceneri utilizzati come fertilizzanti le loro ossa triturate utilizzate.
Come impiego per produrre altri oggetti.
Moltissimi altri orrori che adesso.
Vengono difficili da raccontare.
La cosa che secondo me.
Deve colpire di più è una frase sola.
Sì e che Paolo Sironi appunto e Laura chiami ripetuto diverse volte nel.
Nel nostro nel nostro appunto.
Nostro viaggio è quella si entra dal cancello e si esce dal camino a da cause di morte più di 170.000 persone.
Su 200 200.000 deportati e ciò deve fare.
Pensare moltissimo a ciò che è accaduto.
Pensando addirittura che a Mauthausen di cui parlerà il mio compagno in seguito su morte 750.000 persone circa.
Pesce che per non cercare di dilungarmi inoltre farlo.
Della cosa che mi ha più appunto andando al sodo.
Ovvero.
Di una forza comune.
Eravamo vicino alla camera a gas ai forni crematori.
E Paolo ci disse che nel mezzo del bosco un giorno dato che il carbone era finito gli americani avevano tagliato le vie di rifornimento alle miniere del.
Appunto per il campo di Dachau per il carbone.
Non si potevano più bruciare i cadaveri quindi non si potevano smaltire tra virgolette.
Fecero costruire agli internati ai deportati una grandissima fossa comune in questa furono sepolti più di cento cadaveri.
E dopo una settimana.
I cadaveri iniziarono a decomporsi.
Si piazzò il terreno di 2 metri a causa appunto della decomposizione i cadaveri inizieranno a gonfiarsi grazie.
Aveva tutti auspichiamo siamo più Nesi e della terza di Calcinaia rappresentò allo scopo di Calcinaia.
Io volevo parlare più che altro campo che ovviamente tutti i campi mi hanno colpito molto il fatto poi sensazioni che sinceramente mi sembra un po' difficile descrivere.
Però quello che mi ha più colpito di più senz' altro Mauthausen.
Che è campo dove dicono che sono stati i morti sono morti molte più persone italiane.
Senza nulla togliere agli altri campi che ovviamente sono tutti momenti terribili.
Lì mi sono sentito come partecipe a le sofferenze della con il dolore provati dai deportati.
Questa esperienza mi è servita più che altro per maturare.
Per capire che a scuola ci spiegavano delle cose magari fanno vedere anche dei film però.
Non vengono fatte le stesse sensazioni che vengono fuori quando si visitano questi con questi luoghi.
La cosa che mi ha colpito più di tutti in questo campo oltre alle dieci a gas e ai forni crematori anche la scala della morte che sarebbe il simbolo di questo campo.
Questa scala in questa scala ripidissima sono morti circa la metà delle persone che sono state ammonta Causin.
Dovranno costretti a trasportare i blocchi dice blocchi di pietra.
Pesanti 3 4 volte più di loro.
E questo è stato veramente un luogo che Milano.
Impressionano veramente tantissimo che mi mi sono difficili e scrivere tutte le mozioni che mi ha fatto provare.
Incisivo ringraziarvi più caccio tutti quelli che mi hanno permesso di vivere questa esperienza che mi ha.
Che mi ha.
Fatto mature che hanno fatto maturare molto mi ha fatto capire la gravità del problema.
Gravità di questo periodo.
Già come dire non so come descritto.
Quanto sia stato dovuto a questo periodo per delle persone innocenti che.
Cercavano so che che invece di come venivano riportati in questi campi invece di pensare a cosa facevano in futuro pensavano.
Sarebbero sopravvissuti il giorno dopo.
Grazie.
Salve e sono anche Luca Salvadori signor ascolana riconoscete a me il campo che ha colpito di più è stato il campo di Gusen.
Dove ci sono stati all' incirca 30.000 riportati.
Però la cosa più brutta di questo campo acché sopra di esso ci hanno costruito delle case questo campo è rimasto solo un lotto dove ci è stato costituito un memoriale.
La cosa orribile ha come puoi vivere in un posto del genere sapendo che è sotto di esso ci sono certo che il ministro ci sono molti.
Migliaia di persone.
Senza una valida ragione.
Io vorrei ringraziare tutte le persone che hanno permesso di fare questo viaggio.
Questa bella esperienza Lazio.
Insano già dei terreni della scuola media di Felicetti.
Pendenti che non sono continuerà ad alcuni discorsi per questo ho preferito schemi qualcosa e leggendo qui.
Ora parlerò singolare ma penso che i sentimenti le sensazioni che ben privato durante questo viaggio sia in sede più o meno le stesse.
Anni in che secondo me sono strutture che mi ha colpito di più.
Quando sono arrivati davanti questa struttura molto bella curata con la vernice perfette il prato verde e persone che prende un impegno nella spendi degenerato soleggiata mi è sembrato strano e difficile credere che in quella struttura in quel luogo dove tutti noi ci trovavamo era stato impostato il luogo di culture e sofferenze.
In base a ciò che ci hanno raccontato impensate perché se alleviarci.
Luogo di cura per i bambini malati di mente in cui di cui si occupano le suore.
Uno stesso numero 940 i nazisti schiacciare nei suoi e la struttura in breve tempo viene trasformato in un certo modo in Asia.
Per completare l' operazione ticket ovvero delle sterminate portatori di malattie mentali e portatori di handicap infatti fra il maggio del 1940 e l' agosto del 1941 venne lucide venne ucciso più di 18.000 persone.
Fermo nemmeno voi vittime che erano stati nominati il Messia disturbi neurologici criminale normativamente invalidi di guerra sordomuti tutte queste persone vengono assassinati con metodi orrendi e crudeli tutti i redditi di queste persone vennero considerati inutili come se non avessero significato.
Invero ringraziarvi perché mi avete permesso di conoscere una realtà Comuni previste dalla presente ovvero quella reale.
Alla buona sera a tutti insomma pensare se Burchielli insegno matematica e scienze fuoriuscite allora io vi ringrazio moltissimo ringrazio moltissimo il Comune di Calcinaia per questa opportunità che mi ha dato che per me è stato il secondo la seconda volta sono andato a fare questo viaggio per noi è estremamente significativo molto profondo molto coinvolgente la prima volta nel 2010 è stato lo stesso ma quest' anno per la compattezza del gruppo che la grande complicità.
Sia con i ragazzi che si sono mostrati molto molto severi per questa esperienza estremamente sensibili io vi ringrazio moltissimo anche loro perché mi hanno fatto.
Vivere questa esperienza in maniera totalmente completa come anche i miei colleghi anche tutte le persone del del Comune degli altri Comuni io spero che questa esperienza per loro sia stata sì molto significativa e sono sicura che lo sia stata.
Europeo che riescono a capire qual è veramente l' importanza.
E la grande ricchezza che hanno che è una loro vita la loro vita il loro amici nella famiglia.
Perché.
Perché aveva una famiglia penso sia una ricchezza gourmet volume naturalmente e quindi si devono ritenere strumenti fortunati e quindi spero che non abbiano veramente interiorizzate questa cosa.
Della famiglia la propria dignità e ai propri affetti e sono di Chezzi più grandi perché a questi passi che per qualcosa impossibile si cerca sempre qualcosa in più non siamo soddisfatti di niente invece devono veramente è pensare a tutto quello che hanno a che.
Veramente una ricchezza infinita rispetto a quello che è un misto a quello che hanno vissuto grazie.
Tutti noi.
Qui anche lui è stata.
Particolari.
Buon lavoro a tutti.
Sicuramente la prima cosa che mi sento di dire ringraziare da parte sia del mio Gruppo politico quindi per il bene comune e soprattutto da me.
Per la grande opportunità che mi avete dato perché veramente fare questo viaggio è stato qualcosa di.
Non so neanche spiegato perché proprio al di fuori di quello che può essere il pensiero di chi non è mai stato.
A fare questo pellegrinaggio.
Ho dovuto indossare una fascia.
Dico va be' ho dovuto sembra un obbligo però.
In quel momento.
Ero felice perché rappresentavo un' istituzione.
Però.
Quando se li questa fascia è molto pesante perché ti senti in dovere di dover far qualcosa per i cittadini per i cittadini per i ragazzi e le ragazze.
E a volte si sente impotente quindi sente il peso addosso di questa fascia mentre cammini magari per Dachau per esigenze Mauthausen.
E di egli pensi okay fra qualche giorno torna a casa cosa faccio cosa farò quando tornerò a casa.
E qualcosa sicuramente.
Farò.
Non so dirvi cosa però il pensiero.
C'è e qualcosa deve per forza cambiare i meccanismi ATO sicuramente cambiato tutti.
Tutte le persone che sono state a fare questo viaggio anche negli anni passati.
Che io.
Anche loro per me non sono studenti permettono cari compagni di viaggio perché alla fine in quel momento non 14 anni sedici anni trent' anni quarant' anni siamo tutti uguali.
Perché davanti a quel dolore.
Non c'è un' età giusta o sbagliata per viverlo.
Stanno veramente tutti uguali.
Prima di continuare io avevo preparato se è possibile un video da far vedere che è un po'.
Per me quello che è.
La mia sensazione di questo viaggio quindi.
Vorrei poter vedere poi.
Grazie.
Ripartito e.
Rilievi possano intervenire.
Alla fine di questo era un po'.
Un riassunto di tutte le mozioni messe insieme in questi cinque giorni di viaggio.
Già i ragazzi della ragazza hanno detto tanto sui vari.
Campi di concentramento.
Io vorrei raccontare alcune mie sensazioni molto velocemente.
Dachau è stato il primo campo a cui siamo stati.
E c' era un grande silenzio e sentirete 241 persone che camminavano.
Sulla ghiaia nel silenzio veramente era una cosa già solo quella agghiacciante.
Pensare che lì c' erano migliaia di persone che facevano lo stesso percorso.
Come diceva appunto prima entravano dall' ingresso principale però poi uscivano dalla canna fumaria.
E già questo dà un forte.
Impatto emotivo.
È bensì ai prendere scusate.
Sembra un Paese.
Da favola perché tutte case curate bellina in mezzo a questi monti verdi proprio tipo Heidi.
È veramente duro pensare che lì sotto.
C'è una sofferenza incredibile e noi stessi ci siamo chiesti com' è possibile con quale coraggio effettivamente si riesce a vivere su quella terra su quel terreno quando magari va stava.
Se volete cancellare tutto Kahn fatelo però non ci mettete una gioia così forte sopra fateci un parco fate qualcosa.
Il castello di carta e anche questo è un castello che visto da lontano tutto verde prati immensi intorno se mancassero da favola.
Invece anche qua venivano fatti peggiori terzo su persone disabili o persone con problemi con problematiche quindi test molto.
Duri quindi test su.
Che hanno fatto alcuni esempi.
Se un soldato.
In Antartide.
Cade in acqua cosa succede al suo corpo con quello che ha addosso quanto sopravvive.
Fatto questi test per capire fino a che punto un essere umano può sopravvivere in certe condizioni.
Lì non era gente che aveva scelto di fare questo test recente che era obbligata a morire.
Per la scienza alla fine.
Proprio come dei topi da laboratorio.
Gusen Gusen stessa cosa di emergenze.
Abbiamo visto questo ingresso di quello che era il campo di sterminio posto dentro questo ingresso è stato costruito una villa quindi la villa era l' ingresso di un campo di sterminio questa cosa.
Veramente abominevole dal punto di vista.
E poi infine Mauthausen che sembra una grandissima fabbricati.
Una fabbrica che comunque.
Produceva morte la fine producevamo.
Ci hanno raccontato in cui in questi giorni che l' aspettativa di vita di chi riusciva a sopravvivere era al massimo di tre mesi.
Quindi ogni tre mesi.
C' era qualcuno di nuovo.
Rientrava vivo dopo tre mesi usciremo morto.
Quindi la cosa che noi dobbiamo fare non dimenticare la memoria è importante.
Purtroppo.
Ex deportati.
Italiani sono morti tutti quindi non c'è qualcuno che ci racconterà.
Qual è stata veramente la storia quindi dovremmo essere noi figli di questi deportati noi a portare avanti questa storia e raccontarla sempre a tutti.
L' ultima cosa che ci deve ci tengo a dire.
Cosa può esser fatto per.
Anche cosa possiamo imparare cosa possono fare dopo questo tipo di esperienza anche dal possono dal dal basso.
Nelle scuole nelle scuole i ragazzi e le ragazze devono imparare.
A combattere il bullismo perché alla fine il bullismo.
In maniera ridotta per fortuna in maniera molto soft però è la stessa cosa è sempre qualcuno che volesse più forte di qualcun altro.
Lì c' era un popolo o comunque un nazisti che volevano essere più forti di altri.
E.
Così dimostravano loro.
Potenza.
Dobbiamo imparare ad arricchirci e da imparare dalle differenze dagli altri chiunque siamo tutti diversi quindi dalle diversità dobbiamo imparare.
A crescere e.
Stare insieme.
Poi gli adulti anche gli adulti qualcosa devono fare insomma non sono da meno dobbiamo forse smettere di colpevolizzare i giovani che ha sempre al telefono ama sempre il computer ma di qua ma giochi.
Io ho visto che i giovani.
In questi giorni non sono solo il telefono non sono i giochini social Facebook eccetera.
I ragazzi hanno tanto da dare come avevamo noi quando eravamo avevamo aleatorietà anche noi dicevano i genitori Hamas e per la televisione ma sempre al computer però poi alla fine.
Cresciamo i valori che ci vengono consegnati li portiamo avanti quando siamo adulti.
E poi un mio pensiero che forse sarebbe il caso in Italia di incominciare a studiare di più la storia del Novecento alla fine arriviamo sempre come è capitato anche.
A me arrivano all' ultimo gli ultimi mesi di scuola dell' ultimo anno.
La Seconda guerra mondiale la prima tutto veloce perché non c'è tempo è finito dobbiamo correre e non ci si sofferma mai su quello che è.
Una sfera molto vicino a noi che è il Novecento.
Per finire io ci tengo a dire a loro.
Che voi come viene spesso detto.
Per me non siete il nostro futuro ma voi siete il vostro futuro quindi voi quello che fate oggi lo fate per il vostro futuro.
Grazie.
Grazie questa quantità.
Anziché un contributo sia per quello che avete detto anche al consigliere Tagliani.
Che dimostra una veramente grande malato dei camper dei ragazzini.
Della loro età.
E grazie anche di questo contributo visivo.
E in particolare per questa.
Diciamo chiusa finale di Bertolt Brecht che a futura memoria si ricorderà sempre.
La pericolosità dell' uomo pensante per certi prevaricatori come sono stati nella storia più di ogni altra occasione in nazisti quindi grazie per averlo messo a suggello questo pensiero di Bertolt Brecht alla fine.
Di questa vostra rassegna tragica di queste immagini.
Prego ora se chiunque vuole intervenire intervenga pure.
Profondi li sto a quello che.
Per.
Il secolo scorso era stato tormentato dal guerre di indipendenza per l' affermazione delle sovranità popolare.
Da guerre coloniali di espansione.
Da guerre mondiali da dittature che poi si sono rilevate le cause di tante guerre.
In questo quadro di riferimento di follia generale si è consumato ogni sorta di crimine.
Il percorso resta e resterà sempre il crimine contro l' umanità che nel corso della seconda guerra mondiale ha avuto nella pianificazione.
Cioè della deportazione e dell' uccisione di un' infinità di innocenti la sua massima espressione.
I crimini contro l' umanità chiaramente vanno condannati.
Senza nessuna attenuante.
Oggi condanniamo i crimini abominevoli perpetrati dal nazismo ma occorre ricordare che in passato sono stati commessi numerosi Chris crimini ad esempio quelli ad opera del regime comunista del regime franchista dal regime fascista dalla recente dittatura militare argentina e da parte di altri regimi totalitari in epoche più recenti.
Diciamo questo perché è corretto dare ai nostri ragazzi una visione a 360 gradi di quanto è accaduto nel corso della storia nel nostro Paese in Europa e nel mondo.
I ragazzi.
Hanno ringraziato chi gli ha permesso di fare questa esperienza confermando che appunto dal vivo non è come studiare sui libri di storia si attendono molte più cose.
Siamo sicuri che comprenderebbero meglio anche la suddetta avvenute nelle foibe ad esempio.
Come ha detto Tani dovremmo soffermarci.
E di più sulla storia del nostro Novecento a scuola le guerre mondiali e vengono fatti corsi e a volte anche il dopoguerra non viene neanche menzionato.
Quindi nuovamente esprimiamo la nostra condanna ma al tempo stesso vorremmo vedere altrettanta sensibilità verso tutti i crimini perpetrati dal potere contro le persone più deboli pertanto invitiamo questa amministrazione ad organizzare anche viaggi di studio verso le foibe.
Alto luogo simbolo di crudeltà odio razziale ingiustificato che anch' esso ha avuto la sua pianificazione ad opera del dittatore Tito la politica non deve dimenticare questa pagina di storia del nostro Novecento.
Infine voglio ringraziare i ragazzi per le preziose testimonianze che oggi ci hanno fornito e tutte le persone che hanno partecipato a questo Consiglio comunale aperto affinché la memoria di questi crimini venga ricordata nel tempo e che tali possano ripetersi mai più.
Grazie.
Sì buonasera a tutti.
Io ho ascoltato con grande emozione quello che voi ragazzi avete detto.
E credo che veramente questa esperienza vi abbia vi cambierà la vita vi abbia cambiato la vita perché quello che avete visto è sicuramente una conferma di quello che voi avete studiato sui libri di storia.
Toccare con mano quelle che sono state quella che è stata la più grande atrocità.
Una delle più gravi atrocità del Novecento.
E che talvolta è stata anche in parte negata da qualcuno quindi vedere con i vostri occhi.
Quello che è stato organizzato scientemente e volutamente e che noi oggi giudichiamo un crimine contro l' umanità credo che sia una cosa che vi rimanga dentro dentro per tutta la vita e vi faccio prendere un impegno.
Un impegno per quando diventerete anche più grandi un impegno a.
Saper distinguere sempre in ogni occasione il bene dal male un senso di responsabilità grande perché questo che è accaduto nel Novecento sicuramente noi oggi lo possiamo conoscere sui libri di storia ma noi lo possiamo comprendere dal punto di vista umano perché non c'è una motivazione e una motivazione.
Reale a quello che è stato.
Io sono molto contenta del fatto che quest' anno.
La scuola si è presa l' impegno.
Non soltanto di partecipare a questo Consiglio comunale ma anche di seminare questa diciamo questa vostra esperienza di raccontare quello che appunto è stato nel passato e quindi di dare valore alla memoria di quello che è stato.
E perché voi io so che mi avete invitato a due iniziative che farete una fornace mette una Calcinaia in cui racconterete la vostra esperienza Fornacelle il 7 di giugno.
Alle 11 e Calcinaia il 10 di giugno sempre alle 11 in cui voi racconterete i vostri compagni.
Le terze medie quindi semine reti e questo questo diciamo questa testimonianza andrete a testimonianza di quello che avete vissuto a tutti i vostri compagni perché è proprio questo il motivo per cui è diciamo l' Amministrazione comunale insieme all' Aned si prende l' impegno ogni anno di.
Mandare dei ragazzi Anna diciamo a fare questa esperienza toccante e davvero.
Diciamo emozionante perché proprio tornando voi possiate raccontate voi possiate testimoniare a tutti i vostri compagni quello che voi avete visto e posate fargli sentire quello che voi avete sentito dentro di voi e questa è una cosa fondamentale la scuola oggi.
Studia alla scuola la storia del Novecento.
Gli ultimi anni della scuola media inferiore ultimo anno della scuola media inferiore e l' ultimo anno della scuola media superiore è dedicato interamente al Novecento e questa è una cosa molto importante regione.
Consigliere Tania è una cosa molto importante perché nel passato il vero accadeva così se arrivava.
Diciamo in fondo è al allo studio del.
Del fascismo nazifascismo e poi dell' ultima guerra mondiale in modo un po' affannato ma oggi questo non accade più oggi l' ultimo anno della de della scuola media inferiore quindi terza media superiore dedicato interamente al Novecento quindi si ha modo davvero di approfondire.
In maniera davvero forte quello che quello che è stato perché appunto i nostri ragazzi devono.
Poter prendere anche le distanze no da quello perché la storia insomma deve anche servire a darci un insegnamento io vorrei concludere questo mio intervento.
Dicendo che due cose la prima è che guardando le foto e ascoltando le testimonianze ho rivissuto la mia esperienza nei campi e devo dire che la cosa che a me allora ha colpito di più è che anche oggi ha colpito di più è il fatto che.
Questa esperienza va fatta insieme non si può fare da soli.
Io ho provato a farla da sola una volta non ci sono riuscita perché è una cosa che va vissuta con gli altri sentendosi comunità.
E quindi ecco.
La il fina diciamo il il giorno ultimo del del del pellegrinaggio in cui.
Ragazzi di tutti i Paesi d' Europa.
E anche del mondo.
Si incontri 60 paesi si incontrano con le scusate.
Un attimo di difficoltà che si incontrano.
Sventolando le loro bandiere sono una testimonianza della voglia di pace del desiderio di pace e di futuro come ha detto qualcuno dei ragazzi il desiderio di futuro quel futuro che allora è stato negato.
E che noi oggi vogliamo che tutti i ragazzi del mondo possano avere e guardare con con fiducia quindi questo questo essere insieme ci dà la speranza che i popoli capiscono che solo attraverso la pace la cooperazione e la collaborazione e la solidarietà tra chi è più fortunato e chi lo è meno e.
È l' unica strada che questo questo mondo questa terra per poter proseguire il suo cammino.
E l' altra cosa che vorrei dire ai ragazzi è questa una parola di speranza perché anche allora ci fu chi seppe riconoscere il bene dal male se per scegliere il bene io questo siccome sono un insegnante ogni volta che affronto la Shoah affronto sempre anche con i miei ragazzi uno studio approfondito su quelli che furono i Giusti fra le Nazioni.
Giusti furono quelle persone riconosciute oggi dal dello Stato di Israele che si impegnano senza dirlo senza chiedere niente lo fecero solo perché avevano un imperativo morale dentro di sé perché ritenevano ingiusto quello che vedevano lo fecero con i mezzi che potevano ognuno a modo suo.
Che si impegnarono a salvare ad aiutare anche un solo ebreo anche tu ci fu.
Io ricordo con i miei ragazzi sempre una figura che mi ha sempre colpito Iren Assemblea un' infermiera polacca che salvo 2500 bambini da ghetto di Varsavia.
Da donna.
Queste figure ci sono stati anche molti italiani e dobbiamo dimenticare anche questo sera se voi ragazzi volete approfondire l' argomento trova trovate tutto sul su internet sui libri di storia e forse un po' meno ma su internet e sicuramente questo argomento lo potete approfondire andate a vedere le biografie di queste persone persone semplici che delle quali non si è saputo niente poi per anni.
È perché interrogati sul perché loro avessero fatto questo han detto perché lo ritenevamo ritenevamo giusto quindi non hanno poi fatto pubblicità di quello che avevano fatto son stati scoperti poi pian piano da testimonianze ricercate e credo che questa cosa qui i ragazzi la debbano conoscere perché.
Credo che la storia abbia dei responsabili sempre no e che ciascuno di noi fa la fa la storia la fa.
La fa anche nel suo piccolo quindi avere la responsabilità domandarsi è una cosa giusta una cosa ingiusta e sia una cosa ingiusta io cosa posso fare e lo posso fare ora subito poco anche quel poco ma.
È una testimonianza di bene che diciamo dobbiamo dobbiamo perseguire quindi conoscere queste cose ci dà il metrò anche per avere noi per avere voi ragazzi noi adulti ma anche voi ragazzi il metro per sapere scegliere nella vita e scegliere sempre.
Più che possiamo azioni di bene nei nostri verso i nostri simili e rifiutare il male che in questo caso è stato un male assoluto possiamo dire.
Vi ringrazio dell' ascolto.
Grazie di avermi invitato come rappresentante della ampi.
Io ho avuto.
Sorti di incontro al ritorno Celoni quando avevo vent' anni e lui.
Una quarantina.
A quell' epoca di queste cose non se ne parla si parlava pochissimo per niente.
Parlavo di queste cose io.
Cicu costumi racconto mi sembrava che fossero delle esagerazioni.
Cose insomma non vere totalmente.
Poi un po' per volta ci siamo resi conto di cosa era stato.
Vent' anni dopo mi sono ritrovato ad essere sindaco del mio comune e dopo pochi giorni caro Sindaco bussa alla porta sono venute a salutati a farti gli auguri Italo Geloni devi coordinato così mandare i ragazzi di questo Comune del tuo Comune al pellegrinaggio Elagain io non sapevo.
Con Serra.
Su passati quarant' anni dall' 85 tanti.
Mi disse guarda Adrio Puccini che era il Sindaco di Santa Croce ormai morto da molti anni che li manda da dieci anni e quelli che li devi mandare anche i quasi un po' sconcertato poi mi informai un po' meglio e poi il mio Comune decise di.
Cominciare a mandare.
Un ragazzo per ogni terza media.
Per ogni classe di terza media al pellegrinaggio con qualcuno che li accompagnava una persona che rappresentava la comunità in quegli anni non ci mandai nessuno della Giunta né il Sindaco né un Assessore né un consigliere comunale neanche un Consigliere una ci manda ai dei cittadini che avevano.
Nella loro storia dei trascorsi impegnati.
A lavorare nella scuola nel sociale su valori.
Qualche anno fa nel 2014.
Mi ero ritrovato dopo 25 anni a rifare il Sindaco venne per la testa una stravaganza di sì vorrei provare a ricercare quelli che ci sono andati pensati quelli della prima generazione avevano 42 43 anni e via via a scalare erano.
No adulti già padri di famiglia madri di famiglia e attraverso annunci sulla stampa scritta sul sito del Comune Facebook c' era ancora e insomma in altri modi un po' riuscimmo a rimetterli insieme pensate un architetto e il Comune di Firenze un altro è già primario all' ospedale della Versilia no e atri via via che nella vita hanno fatto cose diverse un bel po' le abbiamo rintracciati e è stata una.
Diciamo così un incontro veramente commovente perché queste persone a distanza di tanti anni hanno preso un giorno di ferie dal lavoro per venire in questo teatro dove ci siamo incontrati a dire che era una cosa che gli aveva lasciato un segno un' impronta di.
Io credo che.
Fra tante spese che il Comune fa dalle buche della strada a pagare i dipendenti eccetera eccetera questa sia la spesa più importante e più produttiva perché semina sui giovani guardate.
L' importante non sono questi sei che ci sono andati gli importante il lavoro che è stato fatto prima di selezionarli 6 in cui tutti i ragazzi sono stati coinvolti hanno lavorato hanno ricercato hanno approfondito come i loro insegnava insieme collegialmente e questo è il lavoro.
Che coinvolge tutti e poi.
Diciamo quello che viene fatto dopo diceva prima alla spessore Maria Ciccarelli che ci sarà un momento di incontro di tutta la scuola insegnanti e ragazzi in modo che la esperienza vissuta da questi che i fondi hanno avuto il privilegio di partecipare a questa esperienza viene per quanto è possibile trasmessa anche agli altri.
Io credo una cosa guardate innanzitutto Italo Celoni ha scritto quel volumetto fatto solo il mio dovere sono un centinaio di pagine sono molti di più che io ce n'è una copia la tengo come le ho 60.
Non non credo che non si trova non sarebbe male che i Comuni non uno ma trovassero il modo di stamparla e fare in modo che stia in tutte le biblioteche.
Delle scuole perché tutti i ragazzi lo possono consultare e non credo che sia un' impresa molto costosa dividendosi l' onere fra tanti comuni.
Perché veramente in quelle pagine.
Italo Geloni racconta questa tragedia che ha vissuto lui e come lui tutti quelli che sono passati dai luoghi che abbiamo ricordato ora io ho partecipato due corte alle pellegrinaggio nel 2010 diceva l' insegnante c'è stata nel 2010 adesso siamo stati insieme.
È perché io non la riconoscevo però nel 2010 sciopero e poi nel 2014 è l' anno scorso.
E sono stato al treno della memoria.
Quello finanziato dalla Regione Toscana 500 ragazzi di tutte le scuole superiori della Toscana più 60 universitari 20 di Pisa 20 di Siena e venti di Firenze.
Anche della è stata un' esperienza veramente e che ti scava dentro.
Anche perché queste cose già le conosce.
A fondo e da anni.
Qual è è diciamo la sostanza che deve restare.
Questo è accaduto.
Può ancora accadere.
Ecco questa è la domanda che ci dobbiamo porre la storia non si ripete mai lo dicono tutti è una frase fatta nello stesso modo.
Però in forme diverse certe cose possono accadere in situazioni diverse.
Geograficamente e culturalmente però la sopraffazione dell' uomo sull' uomo è presente ancora oggi nel mondo nel modo abbiamo guerre i pontefici ha parlato di una terza guerra mondiale combattuta pezzi abbiamo genocidi abbiamo sopraffazioni.
Ecco come si combatte tutto guardate questa cosa non è accaduta in un Paese arretrato culturalmente in un paese diciamo dove la bestialità in fondo che c'è nell' uomo no era lì.
Ma accaduto nel Paese che era il faro della cultura e della scienza nel mondo perché se voi andate a guardare i premi Nobel che sono stati attribuiti da quando è iniziato mi sembra sia 1909 può darsi sbagli ma siamo giù di lì come anni.
E la Germania ha fatto cappotto in tutti gli ambiti in tutte le discipline dal dal studio dell' antichità il diritto romano la fisica la chimica alla matematica alla musica no hanno primeggiato è in questa società che tutto questo è potuto accadere che un popolo perché non è stato un criminale impazzito ma c'è stato un coinvolgimento si dice di un milione di persone per diciamo organizzare e gestire tutta questa macchina quindi.
E dicevo prima di guardare firme l' ho visto tre mesi fa è uscito al cinema lo potete trovare.
La nebbia d' agosto o in agosto non mi ricordo.
In agosto.
Lacroix ecco allora si svolge in una clinica.
Che non è ARTA in me ma qualcosa del genere e in questa clinica il direttore è un uomo di grande valore scientifico un grande medico o no di prestigio un vero signore nei comportamenti e gestisce questa macchina ha una suora che si è accorta.
Di cosa sta succedendo perché viene fatta in modo che.
Poco venga poche persone no si accorgano di veramente cosa succede.
Dispiega perché lo fa è allucinante questo ragionamento che apparentemente corre sul filo della logica.
Perché ecco fanno fuori sterminarono le persone che hanno dei problemi di natura psichica di natura fisica il discorso della purezza della razza.
Quindi se questo è successo se questo accade oggi in varie parti del mondo in forme diverse può ancora accadere allora come ci si difende ci si difende attrezzando le coscienze i cervelli degli uomini delle generazioni che avranno fra poco la responsabilità delle di tutto delle istituzioni dell' economia.
Siate voi ragazzi che fra qualche anno sarete adulti essere preparati a fare in modo che nella società in cui si vive.
Questi manifestazioni questi segnali perché poi quando le cose prendo la ma prendono la mano non si reggono più diventano come un fiume che rompe no l' argine una diga che rompe da un forellino quindi e tocca a voi lampi e con questo concludo.
Che ha un triplice compito onorare la memoria di chi è morto sostanzialmente per liberare l' Italia dall' occupazione e dalla dittatura fascista.
Tenere viva la memoria di ciò che è stato e soprattutto tutelare e tenere vivi i valori della Costituzione che la nostra Costituzione è una una una legge o la legge delle leggi è un progetto di società nei primi dodici articoli ci sono scritti i principi fondamentali che sono l' esatto opposto dei principi che hanno ispirato le dittature del Novecento.
Allora noi nelle 2017 2018 anno scolastico e.
In attuazione di un protocollo a cui ha partecipato anche il vostro Sindaco come.
Presidente della Conferenza dei Sindaci della zona Valdera per educativo.
E con il Provveditorato agli Studi abbiamo messo a punto un progetto per portare in tutte le scuole superiori della provincia sono venti più un istituto parificato che fa 21 anche se non è statale un progetto che si chiama Progetto di cultura costituzionale che vedrà impegnate le scuole con una forma di collaborazione dell' Università di Pisa de.
Docenti e ricercatori del Dipartimento di Giurisprudenza e di Scienze Politiche che aiuteranno i ragazzi in un percorso che si dovrà sviluppare dall' inizio dell' anno scolastico alla al periodo della fine di aprile che poi il Maggio mise complessivo dell' anno scolastico ecco.
Il Provveditore agli Studi qualche giorno fa ha diramato una circolare a tutti i presìdi di istituti di secondo grado dando indicazioni.
Per.
Organizzare questo questa cosa che riteniamo sia importante.
Quindi e io vi ringrazio tutti.
Un ringraziamento particolare al Comune.
Al Comune che.
Tutti gli anni mantiene questo impegno.
Deve essere io mi rendo conto però che i Comuni sono in difficoltà economiche chiudere i bilanci tutti gli anni è sempre più difficile ho fatto il Sindaco quindi me ne rendo conto e mi sono reso conto però l' ultima cosa a cui un Comune dovrà rinunciare è di mandare i propri ragazzi una delegazione dei propri ragazzi a vivere questa esperienza e fare in modo che venga socializzata grazie a tutti.
Vaglia concludere.
Sì sì.
La massima.
È.
Se non c'è nessun altro grazie.
No.
Vorrei ringraziare innanzitutto questi ragazzi per la loro testimonianza che che hanno riportato da da un' esperienza così significativa quale Biagio punto nei campi di sterminio.
Io vi inviterei anche il vostro futuro nella vostra carriera scolastica a leggere per esempio.
Le esperienze vissute da personaggi come Edith Stein il diario di Anna Franca.
Massimiliano Kolbe e tanti altri fra queste per esempio anche una una donna che si chiamava e ti Hillesum etti era una donna olandese un' ebrea olandese proveniente da una famiglia.
Benestante era avvocato aveva studiato legge.
E.
Si trova praticamente a vivere nel 42 43 l' occupazione nazista del suo Paese e la persecuzione degli ebrei.
Il suo diario e faccio riferimento a ciò che è stato detto prima da chi ha.
E chi ha parlato prima di me venne pubblicato pensate solo nel 1981 quindi è vero che non se ne parlava non c' erano non erano rese note a tutti queste problematiche.
E molto spesso chi ne parlava.
Ne parlava ma non era creduto da chi lo ascolta.
Etty Hillesum.
Mi diciamo mi ha toccato particolarmente perché quella Compagnia Compagnia Teatrale Lusia di mettemmo in scena 6 7 anni fa uno spettacolo che si intitolava il cuore pensante della baracca.
Per la Giornata della Memoria appunto a gennaio.
E lei era chiamata il cuore pensante della baracca dal punto dalle dai suoi compagni di deportazione.
Morì ad Auschwitz infatti nel novembre del 43.
Il diario di eletti si legge un cambiamento però che questa donna fa si passa lei passa da un iniziale stato di rabbia contro i nazisti ad una.
Ad un una situazione di.
Rassegnazione ma anche di perdono per i suoi aguzzini.
Di compassione anche per il suo popolo che stava attraversando quel periodo.
Arrivò a scrivere queste parole.
Se tutto questo dolore non allargare i nostri orizzonti il dolore della persecuzione e non ci rende più umani liberandoci dalle piccolezze delle cose superflue di questa vita.
Allora è stato tutto inutile.
Una pace futura potrà essere veramente tale solo se prima sarà trovata da ognuno in in se stesso se ogni uomo si sarà liberato dall' odio di qualunque popolo.
Se avrà superato quest' odio e l' avrà trasformato in qualcosa di diverso forse.
Alla lunga col passare degli anni anche in amore.
Quindi ragazzi.
Cerchiamo in futuro di far capire che tutto questo dolore non è stato inutile.
Ma ci deve insegnare a perseguire sempre di ideali di pace giustizia e tolleranza tra i popoli grazie per quello che avete fatto.
Massima Fornaciari mi scuso per prima come rappresentante di Haneke doveroso ascoltare.
Grazie.
Grazie.
Perché rappresento Italo Geloni come Bruno poco prima che ha dato una una sfumatura sulla sua presenza.
Con la sua.
Anche corposità con la sua borsetta è che non abbandonava mai.
Che ho conosciuto nel 1900 76 perché anch' io va bene il primo Comune.
A cui si rivolse Italo Geloni per i pellegrinaggi fu Santa Croce sull' Arno da delle Puccini anni nel 66.
Io nel 76 era un Assessore giovincelli.
Bene.
Italo venne con lo stesso dito che lo ricordo con lo stesso dito.
Diceria anche quest' anno manda e quel dito Adrio lo può somme e disse Massimo toccate e io feci il rappresentante dell' Amministrazione comunale.
L' anno dopo Italo.
Venendo da Adriano disse io voglio massimo mi mi dette questo compito e dal 76 ogni anno io ho accompagnato i ragazzini ho visto crescere.
Una trasformazione della società e la dico così ho visto crescere.
Ho visto crescere Laura e Paolo perché i primi tempi erano ragazzini e oggi sono loro va bene.
Rhamed come familiari a me hanno donato una targhetta come familiare dell' Aned quindi sarei quasi il fratellastro di lauree Paola.
Io ringrazio prima di tutto.
Gli insegnanti la scuola.
Perché in questi pellegrinaggi che l' Anedda.
Organizza man organizza non come agenzia di viaggi.
Organizza con lo stesso impegno che ora i figli.
E i familiari i fili di Italo va bene fanno cioè con quella.
Capacità di stimolare di non far perdere voti di impegnarsi lo sforzo a fare pellegrinaggi per ricordare per riportare la gente così come facevano i sopravvissuti che con molta.
Sofferenza tornavano perché tornavano perché quando erano tornati sopravvissuti magari Italo che pesava 29 chili 29 chili.
Salva da 72 quando fu catturato perché era un ragazzo di 19 anni pesava 70 chili poi quando fu liberato in questa 29 tornando in patria come tutti i sopravvissuti non venivano creduti.
I loro racconti erano presi come esagerazione quindi con sofferenza e con impegno la neve le riportava a far vedere che quelle cose erano vere.
Ed erano purtroppo esistite.
Grazie dico agli insegnanti perché il lavoro nella scuola grazie alle amministrazioni e ha ragione Bruno che con le difficoltà di bilancio va bene continuano a fare quello che è anche secondo me un investimento nella cultura e nella formazione.
Grazie anche e questo lo dico perché quest' anno eravamo 241 eravamo 241 tra cui molti privati.
Quindi ringrazio quei fratelli che erano venuti che avevano.
Indicato proprio Fratelli di partecipare a questo pellegrinaggio da privato ringrazio i genitori e con le sofferenze magari alla partenza titubante ora si trovano dei ragazzi che ritornano con una capacità maggiore di di responsabilità e di sensibilità ma ringrazio anche quei genitori che hanno fatto la scelta anche quest' anno di mandare privatamente ragazzi.
Bene magari scegliendo di non mandarli a Gardaland ma più fare il pellegrinaggio.
È una bella cosa però ringrazio Vito Lo ringrazio Gino ringrazio Costanzo ringrazio quelli che io dal 76 poi conosciuto.
Il.
Ringrazio i ragazzi.
Non non è per ultimo ma ringrazio erano ragazzi perché sono stati bravissimi ve lo dico è oggi in questo incremento in questo Consiglio comunale aperto.
Viviamo questo scambio tra l' adulto e ragazzo tra l' adulto è quello che credeva bamboccione o come giustamente diceva Philippe Pato nello smartphone no non è vero.
In tutti questi anni riporto la mia esperienza i ragazzi ai campi sono meravigliosi nella loro attenzione nella loro.
Vittadi emozioni.
E.
Bravissimi il lunedì quando facciamo la riflessione collettiva.
A me fanno piangere via via nelle loro nelle loro espressioni.
Perché dimostrano un candore ma anche quelle poche parole perché non c'è bisogno di fatta con le poche parole di aver colpito d' aver capito e l' essenza di questo viaggio.
Poi magari mi hanno fatto arrabbiare via via nei pellegrinaggi perché sono un po' birbante meno male che sono giovani e un po' sennò si mette a Barboni va bene.
Perché magari negli alberghi sono un po' irruente il perché sono un po' tesi al silenzio invece noi italiani siamo burloni.
E nei ristoranti sono birbante perché non vogliono mangiare.
Nell' ordine dico tante volte mangiate quel piatto sì magari vedete il riso bianco insieme al brasato insieme alla carne e malloppone non ce l' hanno ma Angelo le risorse scotto insieme e lasciano lì mangiare le patatine.
E siccome pellegrinaggio è un qualche cosa di molto tormentato a tutti vi ho sempre detto state attenti come una macchina che se non ci metti la benzina poi intoppo.
Si ferma quindi dovete mangiare però sono stati credetemi magnifici.
E posso dire questo che secondo me.
I campi di concentramento non si visitano.
Non si visitano.
Ma.
Aggiungo attraverso il silenzio anzi attraverso il rumore del silenzio avete presente quando siete entrati da Arbeit macht frei la platea da uno quell' enormità che ci avvolge quindi il rumore del silenzio.
Ci fa conoscere se stessi quindi il pellegrinaggio è un cammino verso la conoscenza di noi stessi.
Tante cose.
Potremmo dire tante cose e vorrei dire non voglio allungare.
Hitler.
Aggiungo questo storicamente.
Perché.
Parliamo di sua.
Ma i pellegrinaggi voglio ricordare.
I 14 15 milioni di persone che sono morte nei campi.
Non dobbiamo non possiamo ricordare solo scusate la parola solo di sei milioni di ebrei la sua.
Ma la deportazione è stata inizialmente essenzialmente una deportazione politica.
Perché perché Hitler.
E giustamente diceva Bruno.
Andò al potere democraticamente perché fu eletto nel gennaio del 1933.
Andò al potere e primo campo lo avete letto anche la data fu aperto nel marzo del 1933 già con una struttura che voleva dire eliminare gli oppositori politici.
Gli ebrei.
Nel loro il genocidio nella Shoah.
Cominciarono nel 1938.
Gli anni precedenti sono stati una deportazione e uccisione di politici disabili giustamente l' eutanasia diceva la ragazza no.
Roma.
È sinti cioè la popolazione c'è una parola simile alla Shoah in incidenti che vorrei che vi ricordaste porrajmos.
È una parola che Roma vuol dire genocidio equivalenti interne hanno genocidio i triangoli Marroni il triangoli rosa.
Gli omosessuali il triangoli viola.
Sarebbero testimoni diceva cioè il nazismo che avrebbe voluto e questa è la cosa importante da tener presente il razzismo quindi con la sua espansione avrebbe voluto dominare il mondo dominare mondo per mille anni.
Cominciò con l' eliminare tutte quelle persone che davvero fastidio.
E disabili per esempio perché i disabili domandiamoci.
Anche per una questione economica.
Non solo perché venivano usati per gli esperimenti terribili terribili va bene alla ricerca del salvataggio del delle dall' OLAF che nel Mar Baltico oppure.
La pressione atmosferica oppure il tifo petecchiale vaccini che manchi perché e qui ricordiamocelo erano un costo.
Per il nazismo.
Oggi noi fortunatamente con il nostro sistema sanitario abbiamo la possibilità di essere curati ecco immaginatevi i disabili gli erano un costo quindi venivano eliminati anche per questo quindi il dominio del mondo il genocidio fatto per dominare il mondo.
E mi permetto.
Pur nella grande tragedia di altre stragi che ci sono stati e che ci sono ancora nel mondo perché l' uomo è cattivo all' uomo nella guerra soprattutto nella guerra.
Esprime il peggio di sé va bene le foibe sono strategici.
Il pellegrinaggio campi di concentramento e di sterminio rappresentano una lotta a quel genocidio a quella voglia di conquistare il mondo.
Nulla toglie al terribile esperienza delle foglie perdonami dico io ne sono costernato persone.
Che oltretutto oltre a quella morte così calati dentro uccisi né né né né nelle caverne ricordiamoci anche i 150.000 che vennero via che furono espulsi e che non si sono trovati bene in Italia quindi approfondiamo questa approfondiamo ma non facciamo un livellamento perché il campo di concentramento l' esperienza de di quei perché qui abbiamo visto abbiamo visitato cinque campi va bene House che se viene ricordato il giorno della memoria e quest' anno Bruno se è venuto.
Va bene.
Lo ricordiamo per antonomasia come.
Il campi di concentramento per ricordiamocelo che ce n' erano più di mille quattrocento in Europa nell' Europa della civiltà di questi campi tutti ugualmente terribile come tenore di.
Vita tra virgolette quindi di morte.
14 milioni sono un milione e mezzo di italiani.
Né i politici scusate.
Sei milioni di ebrei 500.000 i Rom.
20.000 e gli omosessuali quindi sono cifre che ci fanno la sensazione di come l' uomo voleva distruggere.
Gran parte dell' umanità.
Per conquistarla perdonarla.
E.
A ragazzi vuol dire un' altra cosa e anche qui e io sono vecchio sono giurassico.
Vedo queste trasformarsi il mondo vedo questa tecnologia che ci sopravanza no bellissima siete bravi stupendi si registra si guarda eccetera e va bene.
Però ai ragazzi dico quello che ho sempre detto a me stesso in tutti questi anni che ho e che sono stato pellegrinaggi.
Fotografiamo.
Fotografiamo profondamente ma con il cuore con la mente.
Perché quello che dentro di noi che poi dopo riportiamo solo quadrettini bello bravo.
Non lo metto in dubbio ma è siamo noi che possiamo e quei portatori nella nostra capacità di e di vederci di guardarci di piangere anche quando si racconta di trasformare il quel testimone in qualche cosa di di di corroborante.
Finisco solo con questo.
Italo nel suo diario.
Che è stato composto dalla figlia dopo la morte di del babbo.
Il titolo del diario a detta proprio scelto da da da da noi da da da io da me Laura era proprio ho fatto solo il mio dovere lo sapete perché.
Perché la maggioranza dei deportati va bene.
Avevano fatto una scelta contro contro quella violenza alla dignità umana contro quella sopraffazione la scelta di di lavorare per la libertà per la democrazia per la dignità dell' umana.
E io ricordo questo termino scusate.
Ricordo Italo quando insieme andavamo nelle scuole durante l' anno.
E lui raccontava l' avete sentito no e magari non piangendo parlo emozionante sì sì perché non ha mai versato una lacrima ma visto che c' erano però avendo quei tramite quei fremiti importante però si dominava e mi domando anche perché mi sono domandato ecco quando poi i ragazzi che lui raccontava i ragazzi li fa.
Meravigliati stupiti o signore o signorine Italo ma lei un eroe.
No perché è la classica risposta che posso dare lui era una delle poche volte che diventava serio serio e comunque il dito.
Lo ricordo sempre reddito proprio autoritaria no io non sono un eroe.
Ho fatto solo il mio dovere ho scelto di battagliare per la dignità dell' uomo grazie.
La storia è stata da sempre una storia di sopraffazioni di massacri.
Decisioni.
Dell' uomo forte controlliamo debole.
Basta conoscere la purtroppo il male spesso ha prevalso sul bene il più delle volte.
Ma gli storici sono tutti concordi nel ritenere lascio a un unicum che non è esistito uguale.
Perché.
Sono d' accordo con quanto ha detto Massimo Fornaciari sulla premeditazione dell' uccisione dei diversi tutti sinti zingari omosessuali tutti quei i gli oppositori politici.
Ma la programmazione dell' AST terminazione di un popolo intero il popolo ebraico è stata programmata scientificamente da uno Stato.
Da uno Stato con un Governo eletto democraticamente tramite elezioni democratiche in una Germania come diceva Bruno Possenti al culmine della grandezza culturale io ai miei studenti ho sempre detto.
E Bruno l' ha citato ma io lo devo citare la culla della filosofia.
Il luogo di nascita di cliente di Enel e di Marx.
In quei luoghi.
Patrimonio dell' umanità.
È nato è nata la peggiore barbarie che si ammainata nella storia dell' umanità.
Perché gli uomini cattivi sono stati sempre le barbarie le hanno fatte e quelle citate dal Consigliere Campagna sono tali e sono da studiare e si studiano perché nella storia l' ha detto l' Assessore Ceccarelli e io ve lo confermo.
Siete rimasti indietro la storia a scuola si studia di tutto il Novecento alla scuola media in terza media e a alla scuola superiore nell' ultimo anno della scuola superiore si studia il Novecento e istituti a tutto quello che del Novecento è successo si approfondisce inoltre approfondisce solamente quello di cui stiamo discutendo stasera si approfondiscono anche tutti gli altri crimini che vengono studiati con onestà intellettuale e con spirito critico ma lascio a è un unicum.
Chi conosce la storia la storiografia concorda che un avvenimento come questo non è mai successo né prima e speriamo che non succeda più programmare scientificamente la soluzione finale.
Perché l' universo concentrazionario di più di mille campi di concentramento prevedeva anche i campi di sterminio.
Non campi di concentramento campi di sterminio dove finalmente fra virgolette si poteva trovare la soluzione all' eliminazione totale di un popolo il popolo ebraico la soluzione finale fu pensata nel 42 perché tentativi furono fatti vari e non dal 38 anche prima anche da Dachau cominciarono quindi anche dal 33 e dal 34 iniziano i prigionieri politici già c' era l' idea dell' eliminazione degli ebrei perché nel Mein Kampf.
Scritto nel 23 1923 da Hitler già che era il programma della soluzione finale che i tedeschi conoscevano bene quindi la eliminazione degli ebrei è stata studiata programmata sono state costruite le fabbriche per uccidere è stato lo Stato che ha finanziato questo questo non era mai successo non è più successo tutti gli altri fenomeni sono stati orribili tutti da condannare ma nessuno di questa portata storica e per questo.
Che noi insegniamo ai ragazzi questa unicità della Shoah che non può essere paragonata nient' altro a nessun altro avvenimento.
Brutale terribile che va studiato e approfondito come si fa perché nella scuola Filippa.
E qui stiamo insegnanti ebreo testimoniano.
Ecco e allora per questo questo viaggio questo pellegrinaggio è senz' altro quello che noi vogliamo che sia è quello che tutti coloro che hanno patito quelle pene netta nei campi di concentramento ci hanno insegnato.
Bisogna ricordare bisogna ricordare che la mia o ce l' ha comandato Primo Levi.
Dobbiamo ricordare a costo di avere le maledizioni perché così diceva Primo Levi dobbiamo ricordare voi che avete visto dovete portare il testimone perché ci si ricordi e allora chiudo.
Dicendo che presenteremo come tutti i Comuni.
Come abbiamo fatto all' Unione dei Comuni un ordine del giorno in cui chiederemo all' Unione europea al Parlamento europeo la trasformazione dei campi di sterminio in patrimonio dell' UNESCO affinché siano tutelati e che non succeda più quanto è successo a Gusen per esempio di quella la testimonianza che ci diceva il ragazzo cioè la trascuratezza della memoria che deve rimanere assolutamente per tutte le generazioni future e quindi ecco.
E.
Anche ricordare magari a Mauthausen il testamento di Mauthausen non so se ne avete parlato se se l' avete visto gli ultimi che furono liberati a Mauthausen nei primi di maggio del 1945 scrissero un testamento che lasciarono a Mauthausen e vorremmo che lo chiederemo al Parlamento europeo che questo Parlamento sia pubblicato nei campi diventati patrimonio dell' UNESCO perché tutti gli uomini ricordino sempre questa orribile barbarie che non si deve ripetere mai più.
Gran.
Ciao Bruno grazie veramente a tutti a do ora arte aspettate un attimo che diamo consegniamole pergamene ai ragazzi.
Al ricordo anche se non c'è bisogno della pergamena per ricordare questo giorno però è un fatto.
Carradori Gianluca.
Eccolo qui bravo anche se gli altri sono Rebecca casali e li manderemo.
Diana.
Mangi.
La professoressa lei esce.
Burchielli grazie per aver accompagnato e grazie anche per la sua testimonianza.
Ecco a tutti voglio far vedere poi ce lo rimettiamo la nostra pergamena la pergamena con.
Lo stemma del Comune di Calcinaia e.
Dietro c'è scritto per aver preso parte al pellegrinaggio ai campi di sterminio nazifascisti svoltosi dal 4 all' 8 maggio 2017 l' Amministrazione comunale conferisce a ognuno di voi un attestato di riconoscimento per aver trasmesso ai suoi compagni la consapevolezza dei fatti che hanno portato alle atrocità di un genocidio che non dovrebbe mai essere dimenticato il Sindaco e tutta l' amministrazione.
Quindi grazie veramente a tutti la scuola gli insegnanti ragazzi Consiglieri e voi pubblico genitori e tutti accompagnati.
Grazie.