Speaker : spk3
Buonasera. iniziamo con l'appello,
Sono le ore 20:58,
L'olio è presente.
Pirovano.
Speaker : spk2
Presente.
Speaker : spk3
Meda presente.
Speaker : spk1
Sì, si delega.
Speaker : spk2
Il consigliere Cozzo, che è in ritardo.
Speaker : spk3
Lonati presente.
Speaker : spk2
Avendo già.
Speaker : spk1
Okay.
Gibillini ha avvisato anche lei con un ritardo.
Speaker : spk2
Assenti, invece Ravasi e Garavaglia che hanno avvisato.
Vedo inoltre presenti l'assessore Beltramello, il responsabile del settore finanziario, ed avere io l'architetto Galati e la dottoressa Mautone.
Primo e unico punto all'ordine del giorno esame, schema di bilancio 2023 e 25.
Speaker : spk1
Lascio subito la.
Speaker : spk2
Parola al dottor Daverio.
Speaker : spk1
Buonasera a tutti.
Ma faccio giusto due accenni, a quali sono i principi e le disposizioni normative che regolano il bilancio, l'allegato 4 1 del DL GS 118 2011 che appunto il principio contabile applicato con che niente la programmazione di bilancio, il tunnel.
Aggiornato.
Per effetto del 118 del 2011 e coordinato col DL GS 126 del 2014 al 20 e che all'articolo 110 162 detta appunto i principi per il bilancio, l'articolo 164, che.
Derubricato caratteristiche del bilancio, l'articolo 165 che le definisce la struttura del bilancio.
E è per arrivare poi a questo punto, al fatto che il bilancio vede.
Deriva deve.
Essere redatto,
È in pareggio. Per quanto riguarda l'aspetto proprio del del bilancio, le previsioni di entrata e di spesa di questo bilancio tengono conto del permanere degli effetti negativi derivanti dalla crisi, dal conflitto tra Russia e Ucraina.
Ora andiamo a a vedere appunto.
I dati che contraddistinguono il bilancio di previsione 2025,
In particolare.
Juan.
La come è stata effettuata la formulazione per quanto concerne le spese si è tenuto conto sia del passato.
Di quanto avvenuto in passato, ma si è dovuto comunque tener conto appunto di questi effetti negativi e quindi dell'andamento dei prezzi.
Come conviene appunto il per quanto riguarda il bilancio, è stato posticipato dapprima il trentun marzo 2023 e successivamente al 30 aprile, ed è di questi giorni la notizia che ANCI e.
E i FEL stanno chiedendo un'ulteriore proroga al 31 maggio, comunque.
Tenendo conto che avevamo il termine del 30 aprile, abbiamo proceduto alla anticipatamente all'approvazione del rendiconto, in modo da poter utilizzare, così come previsto dalla legge di bilancio, una parte del della dell'avanzo, questo perché lo Stato si è reso conto con lasciando questa apertura.
Della Carat degli effetti negativi e quindi dall'incremento ai prezzi ancora elevati per quanto riguarda il costo delle materie prime e dell'energia e quindi anche di un tasso di inflazione che purtroppo ha visto cifre a una cifra doppia a due cifre mentre fino agli inizi del 2020 era pressoché pari a zero.
Per quanto riguarda le politiche.
Di bilancio sono anziana, è stata improntata sulla ricerca di mantenere le aliquote e le tariffe riguardanti le imposte e le tasse principali di competenza dell'Ente continuità e quindi, in sostanza in sostanziale invarianza rispetto al 2022.
Per quanto riguarda le aliquote dell'IMU sono rimaste sono state con mantenute invariate quindi quelle del 2022. La stessa cosa è stata fatta per l'addizionale IRPEF, dove la percentuale pari allo 0,8,
È in questo momento è già al massimo, ma abbiamo sempre una soglia di esenzione per i redditi fino a 10.000 euro. Per quanto riguarda invece la TARI, è un discorso a parte, in quanto sappiamo che da quando è stata, se entro è stata introdotta l'ARERA e che dal 2022 in vigore il metodo MTR 2 per il calcolo per la determinazione del PEF quindi.
Di conseguenza, anche del piano tariffario.
Questo è quest'ultimo in fase di revisione e.
Dovrà essere rivisto entro il 30 aprile.
Poi torneremo su questo argomento. Per quanto riguarda l'IMU è rimasta in va. Come ho detto prima, è rimasta invariata e il gettito previsto per il 2023 si attesta a 2 milioni 590.000 euro. L'addizionale IRPEF, come ho detto prima invariata, con un gettito che si attesta viene previsto in 2 milioni 345.000 euro. Il dato è leggero, incremento. Questo comunque sa,
È un.
Deve essere visto come un segnale positivo, in quanto dopo gli anni del 2020 e 2021 che ha visto una flessione a causa della pandemia, sia rivista una ripresa.
Del del gettito e quindi anche.
Il di un incremento dei redditi si presuppone visto che è legata appunto a questa,
A questa fonte. Per quanto riguarda la TARI, ho detto prima abbiamo l'ARERA e ho detto ho anticipato che siamo in attesa di una revisione del persa che dovremmo fare comunque entro il 30 aprile, in quanto dobbiamo prevedere l'integrazione di alcuni servizi di igiene ambientale. Non appena il l'operatore ci fornirà la documentazione, la sottoporremo da prima all'approvazione della Giunta, poi passeremo ancora in Commissione e quindi la porteremo.
Nel Consiglio comunale.
Stiamo sollecitando continuamente l'invio di questa documentazione,
Per quanto riguarda invece i servizi a domanda individuale e le altre tariffe, sono state adeguate le rette dell'asilo nido e i servizi, pasti a domicilio, la mensa scolastica, il pasto del centro estivo e l'utilizzo degli immobili comunali è stato invece mantenuto invariato il canone orti orti urbani che è stato introdotto dal 2020.
Per quanto riguarda questo adeguamento, come ho detto prima, purtroppo.
SIS si è visto un tasso d'inflazione.
Superiore al 10%. Tuttavia, nonostante questi incrementi, il ritocco delle tariffe è stato pressoché dimezzato rispetto a questo incremento, l'incremento delle tariffe all'intorno al 5 6%, a seconda poi della tariffa. Questo perché, purtroppo di incremento. Istat ha effetto anche su appalti, che sono già e affidamenti che sono già in essere. Quindi non interessa in questo momento l'incremento dei prezzi, quindi l'effetto negativo solo per gli appalti che si andranno a fare, ma ha effetto anche sugli appalti attualmente in essere. Comunque, nonostante l'incremento, il tasso di copertura è ancora abbastanza basso perché se è vero che c'è stato un incremento delle tariffe, c'è stato un incremento superiore dei costi, quindi il tasso di copertura è pari al 37,20.
Le cifre del bilancio sono un po' piccole, però posso eventualmente andiamo avanti e passo direttamente alla slide delle entrate, dove vediamo le cifre. Il bilancio pareggia per il 2023, con 25 milioni 425.000 zero 89,98 2024, poi il 16 milioni 466.000 zero 84,45 e il 2025 con 15 milioni 974.293.
Per quanto riguarda la lì, la voce così elevata del 2022, bisogna tenere in considerazione che c'è.
Innanzitutto è già stato ridete, ha determinato il fondo pluriennale vincolato, avendo già in questo momento approvato il rendiconto 2022 e quindi abbiamo quasi 3 milioni e 900.000 euro.
Dato dalle dalla somma delle due voci, forse anche di più.
Abbiamo applicato, come detto prima, un avanzo questa applicato, sia per quanto riguarda la parte vincolata, ma anche una parte libera da parte libera è destinato appunto a coprire, come permesso dal dal Governo, con la legge di bilancio, gli incrementi dei costi delle utenze e di alcuni servizi.
Per quanto riguarda invece l'altra voce che influenza.
La cifra del 2023 legata al Titolo quarto, quindi anche alla spesa per investimenti, in quanto è prevista la quota restante dei fondi PNRR.
Andando a guardare la composizione delle entrate, vediamo che, come sempre, la parte sostanziale fatta dalle entrate di natura tributaria, che sono su di poco inferiore al 37%, abbiamo poi le entrate di natura extra tributaria, che si attestano al 10 e 73% per arrivare alle entrate in conto capitale che, come ho detto prima, influenzate dai fondi PNRR sono su di poco pari al web il superiore al 20%. Infine, l'applicazione della.
Dell'avanzo,
Che è il 2 e il 98%, vi è poi la parte delle partite di giro, che però è compensata, trent'~speaker_laugh pareggio tra entrate e uscite, in quanto per loro natura e per definizione si devono pareggiare è pari al 10 e 83%, per quanto riguarda le navi, le entrate di natura extra tributaria, si è proceduto a ritoccare il CAL le voci relative al canone unico. Questo perché,
Sì, è stato un raffronto con i valori applicati dai Comuni limitrofi e che cercate di allinearli, in quanto eravamo molto al di sotto rispetto a quello che viene applicato nei comuni a noi vicini,
Per quanto riguarda le spese, le spese correnti sono pari a 13.000, poco più di 13 milioni, quasi.
13 milioni e 900.000 euro. Come vediamo, la spesa in conto capitale è molto elevata, ma, come ho detto, ripeto, è legata al PNRR e al fatto che abbiamo già provveduto a.
Alla reimputazione degli impegni, in il cui.
Che hanno visto che sono nati nel 2022, in alcuni casi anche in anni precedenti, ma che hanno la loro competenza economica.
Nell'anno 2023, quindi sono stati spostati. Per quanto riguarda appunto la visione percentuale. La parte predominante, comunque, è fatta dalle spese core, dalle spese correnti, dove abbiamo appunto tutti i server e spese necessarie a garantire tutti i servizi, la spesa, la spesa per coprire il costo del personale. I trasferimenti legga anche per le imposte.
Mentre la parte investimenti è pari al 35%, la parte del delle partite di giro, come per le entrate pari al 10 83%, per quanto riguarda la questione come è stata generata e crea,
Sono state formate le previsioni di spesa core di della spesa corrente. Si è fatto come ogni anno la verifica puntuale delle poste in cui è composto il bilancio si è ragionato sulle OP possibili operazioni di taglio e contenimento, anche se l'incremento dell'Istat e l'incremento dei costi ha visto questa operazione molto limitata e.
Poi sono si è dovuto anche prevedere le spese.
Idoneo previsioni per i servizi che dovranno essere riappaltare in quanto in scadenza nel prossimo triennio la spesa corrente è stata poi suddivisa per missioni dove quella più 3 più predominante è quella relativa alla missione 1 quella degli organi istituzionali della.
Della gestione dei servizi demografici, affari generali, Settore Tecnico, patrimonio.
Finanziario, tributi e risorse umane, che ha in una percentuale che assorbe circa il 31 poco più del 30% delle risorse delle spese destinate alla spesa corrente. Poi.
Segue segue quella dei servizi sociali che di poco sotto il 19%, infine, quelle più principali sono poi quella relativa alla lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell'ambiente, dove ci sono appunto i servizi di igiene urbana. L'istruzione, che si attesta in assoluto il 12%, poi seguono con una percentuale di gran lunga inferiore e l'ordine pubblico e sicurezza e via via trasporti viabilità.
E sempre una voce predominante legata ai fondi e accantonamenti dove abbiamo gli stanziamenti del Fondo di riserva e del fondo crediti di dubbia esigibilità per quanto riguarda la composizione della spesa, afferma ancora aggregato, la parte predominante è fatta appunto dalla spesa relativa ai redditi di lavoro per lavoro dipendente, che circa il 24%, i trasferimenti correnti circa il 7%, le Alpi e le spese per servizi, che invece è acquisto di beni e servizi. E la predominante col 60 e 40%. Per quanto riguarda il pareggio di bilancio, sappiamo che da alcuni anni oramai si è abbandonata la vecchia.
Con la vecchia formulazione con cui era nato. Quindi è legato all'equilibrio di bilancio.
Il bilancio nasce appunto in equilibrio, dove la parte corrente.
Vede comunque.
Necessariamente la destinazione di una parte di oneri a copertura delle manutenzioni e.
La parte investimenti che vede questa quota sottratta e portata a spese correnti, comunque che nel sostanzialmente un pareggio. Abbiamo poi ho riportato si vede poco perché purtroppo la tabella è molto complessa.
L'elenco delle opere pubbliche e dagli investimenti sulla superiori ai 100.000 euro, che comunque sono già stati approvati nel corso del mese di marzo dal Consiglio comunale e che vedono la loro iscrizione sulla base di quell'approvazione nel nel nel documento di programmazione, quindi nel bilancio esclusivamente composto da tre a segnalare che ci hanno raggiunto il dottor vagoni, Commissario Gibillini, e il Presidente del Consiglio Cozzi, in veste di Commissario, io ho terminato,
Che.
Lascio aperta la discussione per eventuali domande su quanto esposto.
Lonati.
Speaker : spk2
Sì, grazie Presidente, sì, quindi, se ho capito bene,
Tutte le addizionali,
IRPEF, eccetera, avranno la stessa lo stesso andamento dell'anno passato, sostanzialmente,
Mentre invece è quello che in qualche modo viene in qualche modo modificato. Sono tutte le tariffe riguardanti la scuola e i pasti a scuola mensa e la scuola sostanzialmente, se ho capito bene, poi eventualmente ne rispondete.
Non ho capito, invece, ma forse ero disattento io se avete fatto un passaggio da Atari in merito all'aggiornamento delle delle aliquote e se ho capito bene perché negli altri Comuni a noi vicini.
Le tariffe son più alte.
Speaker : spk1
E.
Speaker : spk2
Un'altra cosa che qui non è stato chiarito, ma credo che sarà uguale all'anno scorso nuova, ma me lo direte voi e ogni organizzazione, per quanto riguarda eventuali aumenti, ci sono, non ci sono oppure i passaggi dal diritto di superficie in diritto proprietà, questo rimane tale come prima.
E poi, eventualmente, quando mi rispondete chi chiederò ancora la parola.
Speaker : spk1
Allora, per quanto riguarda le?
Le tariffe, le limo, quindi i tributi e l'addizionale comunale con si sono rimaste invariate la, le tariffe sono state ritoccate,
Come ho detto prima, perché si è si è assistito a un incremento Istat superiori al 10%, comunque il ritocco non è, i non è stato.
Pari alla I, l'incremento Istat quindi è.
Pressoché il 50%, quindi alcune sono al 5%, poi magari l'Assessore alla tabella,
Con tutti gli incrementi. Non è stato toccato il trasporto scolastico perché era già stato fatto l'anno scorso.
Per quanto riguarda la TARI.
Speaker : spk2
Ci.
Speaker : spk1
Dovrà essere un aggiornamento, comunque le dovevano essere ricalcolate perché il pezzo approvato l'anno scorso, che ha durata 22 25.
Prevedeva comunque un costo, è maggiore rispetto al 2022 e nel 2023 rispetto al 2022, ma, come ho detto prima, poiché e si è reso necessario integrare alcuni servizi da parte dell'operatore,
Anche su richiesta dell'amministrazione,
Viene fatta una revisione straordinaria del del PEF.
E quindi dovremo fare un ulteriore passaggio non appena abbiamo la documentazione. Come ho detto prima, la stiamo chiedendo sollecitando all'operatore.
Speaker : spk2
Perché comunque.
Speaker : spk1
Il termine del 30 aprile, anche se viene prorogato al bilancio in questo caso il termine previsto dall'ARERA.
Per quanto riguarda il l'equipaggio, l'incremento.
È legato al fatto che le tariffe previste per il canone unico del Comune di Bareggio erano molto inferiori rispetto a quelle applicate.
Nei Comuni limitrofi. Questo riguarda il canone unico. Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione. Non sono stati ritoccati come singolarmente.
E quantificati, quindi sono stati quantificati, in funziona le previsioni, anche se, come ho scritto nella nota integrativa,
La previsione del 2023 in questo momento non è stata completamente.
Prevista, in quanto si prevede l'Amministrazione vuole accantonare.
Delle quote e quindi che vadano a confluire in avanzo per sostituire l'importo di 300.000 euro previsto un mutuo nel 2024 per il finanziamento di un'opera. Per quanto riguarda invece la trasformazione dei diritti di sub di superficie, indirizzi di proprietà non dipende dall'Amministrazione, perché la richiesta ai singoli soggetti e la quantificazione è comunque prevista dalla dalla norma e quindi.
Anche in questo caso non è l'ente che decide autonomamente il valore e quindi lo può incrementare.
Credo di aver risposto a tutto. Lascio la parola all'assessore per le tariffe se.
Speaker : spk2
Sulle tariffe e scendo un po' più nel particolare.
Nel senso che,
Se vado a prendere le tariffe del Lido.
Andiamo da un adeguamento dal 3 e 51% a quella che è la fascia esse ai quattro e 69%, cioè molto inferiore e circa, come ha detto il dottor Daverio, il 50% di quello che è stato.
L'indice, Istat dei applicazione,
Pur avendo questi aumenti anche sui servizi servizio mensa,
Da settembre 2022, il costo pasto è 6 euro e 10, ma l'amministrazione,
Diciamo, si è tenuta in pancia a quello che era questo aumento.
De del costo pasto.
Ovviamente da fino a giugno fino alla alla fine dell'anno scolastico 2023, manterremo.
La tariffa attuale da settembre.
Speaker : spk1
2023, applicheremo quello che è l'adeguamento, almeno quello precedente, del 2022, anche perché dovremmo applicare nel 2023 un aumento Istat, che comunque il gestore.
Pretende quindi.
Anche sulla mensa.
Il Comune non ha voluto incidere vista la situazione contingente contingente, anche se c'è un segnale di ripresa.
Dell'economia.
Ha voluto tenere in pancia, diciamo, il, l'aumento da settembre 2022 a giugno, 2023, da settembre 2023.
Verrà applicato.
Un adeguamento Istat per portare a quello che era il valore di settembre 2022, cioè il costo pasto intero asse 6 euro virgola 10 centesimi.
Un po' tutte le tariffe, tranne che quelle.
Legate a l'assistenza minori, diciamo, legate a quelle particolarità sociali.
E non hanno subito aumenti okay e quindi.
Sulla parte sociale, la parte più debole, la la.
Della comunità, il non abbiamo voluto incidere, anche se c'è.
Un effettivo costo aggiuntivo non indifferente per il Comune.
Mentre per quanto riguarda la parte di occupazione, suolo pubblico e delle affissioni, eravamo partiti nel 2020 con il canone unico molto bassi, diciamo.
E quindi.
Ci siamo abbiamo fatto un'analisi su quello che era l'applicazione che veniva.
Stabilita dai Comuni limitrofi, penso Corbetta che penso Cornaredo, Pregnana e.
Un altro Comune che forse Arluno.
E abbiamo visto che c'è, eravamo veramente fuori.
Di parecchio, quindi sul canone unico.
Per adeguarlo abbiamo applicato una percentuale del 30% per quanto riguarda le affissioni.
Dei manifesti, siamo andati oltre, in quanto questo stabilisce anche un, diciamo un business di mercato, quindi sulle affissioni abbiamo applicato un 50% di aumento.
Ripeto, su o sulle tariffe, assistenza domiciliare minori.
E quant'altro che riguarda la fascia debole della comunità, non abbiamo inciso con aumenti di tariffe e quindi abbiamo confermato le tariffe del 2022,
Credo sia tutto su IRPEF FIMO, resta tutto uguale.
Delitti superficie, insomma, è già stato spiegato dal dottor Daverio,
Vorrei.
Non siamo entrati nel dettaglio, però.
Ci tengo e vorrei precisare che.
Gli aumenti.
Su quello che è la parte di assistenza sociale.
Sono quasi raddoppiati né per il l'annualità 2023 24 25.
Per quanto riguarda le utenze, cioè i costi delle materie prime, la al costo del calore, il costo dell'energia elettrica, abbiamo tenuto conto comunque.
Di dell'aumento che c'è stato, quindi è cautelativamente, abbiamo applicato una percentuale,
Superiore rispetto al 2021, vedendo gli andamenti sul 2022 e i primi mesi del 2023, questo per dire che è un bilancio che siamo arrivati.
Si ritardo, ma è stato.
Dovuto a una.
Cognizione a un ragionamento.
Speaker : spk3
A ha più incontri anche con i responsabili di settore, con i responsabili di settore, per arrivare a un bilancio più concreto e veritiero possibile, non ci siamo inventati nulla,
Siamo scesi nel dettaglio dei numeri e abbiamo prodotto questo bilancio, che secondo me è il.
Diciamo i il.
Speaker : spk1
Più.
Speaker : spk3
Ragionato.
Nell'Amministrazione Colombo,
Sì, se posso.
Speaker : spk1
Fare una precisazione, cioè una puntualizzazione appunto le difficoltà nel produrre,
Speaker : spk3
I cui comunque.
Speaker : spk1
A raggiungere un equilibrio di bilancio e la ricerca di questo equilibrio senza incidere.
Su no completamente sulle tariffe o sulla fiscalità locale,
E appunto, come ho detto prima.
Sottolineata dalla richiesta che ha fatto ANCI, perché alcuni Comuni sono ancora in difficoltà in questa attività e quindi hanno chiesto un'ulteriore proroga al 31 maggio. E poi dal fatto che è vero che il Governo ha permesso l'utilizzo dell'avanzo, ma è anche vero che, nonostante le utenze si siano incrementate notevolmente, ad oggi il trasferimento previsto è pari a meno di un terzo di quello che a noi che ci ha concesso. Nel 2022, quindi è pari alla prima tranche del 2022 poco più di 80.000 euro a oggi. A quello è la cifra che ha messo lo Stato per con per contrastare le difficoltà degli Enti rispetto all'incremento delle utenze,
Speaker : spk3
Grazie, Gibillini.
Speaker : spk2
Eh sì, volevo fare una domanda al dottor Daverio rispetto al tema aumenti aggiornamenti Istat e da un punto di vista normativo c'è un.
È, come dire, un vincolo sul fatto che.
Chieda l'aggiornamento Istat sia in carico all'utenza, c'è invece una, diciamo, una facoltà decisionale del che l'amministrazione può fare con la propria politica di bilancio. e l'altra domanda è se mi ricorda la norma sull'utilizzo dell'avanzo, se è sempre quella della legge di bilancio passato o se invece è stata aggiornata con la legge di bilancio nuova, non ce l'ho presente.
Rimanga un attimo sul tema delle tariffe solo per vedere se ho capito. Quindi, siccome l'aggiornamento Istat parlo della mensa in particolare va, diciamo da giugno in poi sui centri estivi, che già l'aggiornamento del costo pasto invece sull'anno scolastico in corso non viene applicato dal nuovo anno scolastico in de Las Vegas. Lo stesso criterio è stato utilizzato anche sugli altri servizi pre e post scuola. Ho capito bene che l'anno scolastico in corso non si tocca nulla e si va su a quello successivo,
Per cui la resta poi la e.
Speaker : spk3
Poi se queste.
Sì, rispondo subito dopo, lascio la parola al dottor Daverio,
Speaker : spk1
Intanto cerco la Nord,
Speaker : spk3
Confermo confermo che il.
L'adeguamento diciamo.
In parte Istat, perché non è un adeguamento Istat andiamo a fare un adeguamento che è inferiore al 50% di quello che prevede l'Istat non viene toccato nell'anno scolastico settembre 2022 giugno 2023, per quanto riguarda il centro estivo le confermo che verrà applicata la tariffa dei 6 euro e 10. Quindi già con l'adeguamento Istat e per la.
Compresi i servizi di pre e post scuola rimarranno tali fino a giugno 2023 e.
Avranno l'adeguamento da settembre 2023,
Il che il centro estivo avrà la quota pasto dei 6 euro e 10, che è quello adeguamento 2022, non l'adeguamento 2023,
Prego.
Andiamo con l'anno con con esatto, il centro estivo segue una cosa a parte di quello che è l'attività scolastica, quindi, per quanto riguarda l'anno scolastico, abbiamo mantenuto quelle che sono.
Speaker : spk1
Le tariffe.
Speaker : spk3
Diciamo 2022, si farà l'adeguamento solo sul nuovo anno scolastico 23 24,
Sia.
Speaker : spk1
Per la mensa e sia per il pre e post scuola.
Dottor Daverio,
Speaker : spk2
Per quanto riguarda invece l'avanzo, la la, la norma è l'articolo 1, comma 7 7 5, della legge 197 2022, ovvero la legge di bilancio 2023, che è quella che io ce l'ho qua dice in via ex eccezionale limitatamente all'anno. 2023. In considerazione del protrarsi degli effetti economici negativi della crisi ucraina, gli enti locali possano approvare il bilancio di previsione con l'applicazione di una quota libera dell'avanzo.
Accertato con l'approvazione del rendiconto 2022. A tal fine, il, il termine del per l'approvazione del bilancio di previsione per il 2023 è differito al 30 aprile 2023, quindi.
La norma ha permesso questo e consentendo a ha spostato l'approvazione dei bilanci al 30 aprile 2023,
Quando abbiamo preso coscienza ad avevamo coscienza delle difficoltà legate agli incrementi per per la formazione del bilancio. Abbiamo appunto accelerato l'input è stato quello di accelerare l'approvazione del rendiconto che abbiamo fatto il 30 marzo scorso e.
Al fine di poter applicare l'avanzo.
Questo è il riferimento della nuova avanzo.
Speaker : spk1
Può essere applicato solo sull'annualità 2023 sì, sì, 4 25 sono escluse.
Sì, è quella è stata, diciamo, la difficoltà maggiore.
Speaker : spk2
Poi debba essere,
Speaker : spk1
C'erano altre.
Speaker : spk3
La facoltà di coprire l'aggiornamento Istat, che.
Speaker : spk2
Farò un vincolo. No, non c'è nessun, non c'è nessun vincolo, però, se da un lato si incrementa la spesa che va adeguato list la dico va fatto l'adeguamento, Istat, la, le alternative sono trovare una, ma un'entrata che lo copre,
Speaker : spk1
Che sia di fiscalità generale,
Speaker : spk2
Oppure tagliare alcuni servizi.
Speaker : spk1
Normalmente nei contratti di servizio che si fanno che ci sono dal.
Speaker : spk2
Secondo anno. Prevedono.
Speaker : spk1
Di prevede l'adeguamento Istat sui Indice nazionale.
Speaker : spk2
Perché fino al 2020 era talmente bassa l'aliquota di.
L'indice Istat che in molti casi non veniva neanche richiesto. Purtroppo, adesso.
Essendo così elevato più che altro, perché poi le società fanno comunque di anche loro, subiscono un incremento di costi e, avendolo.
La previsione all'interno dei contratti, a noi non hanno fatto altro che applicare quanto previsto dal contratto, per quanto riguarda appunto il fatto di o si trasla tutto sull'utenza o comunque una parte anche in questo caso è stata fatta a carico della fiscalità generale del bilancio o.
Tagliando altri servizi.
Speaker : spk1
Ad oggi l'Istat all'8,4% di in diminuzione.
No, la presi, la previsione,
Ripeto, è stata ponderata.
Solitamente si tende a guardare il bilancio di previsione dell'anno successivo di competenza, gli altri due, diciamo, vanno un po' da sé, ma in questi casi non è possibile.
Come dire, far finta di nulla e prevedere cose strane, e, ad esempio, sul 24 25, quindi la difficoltà maggiore, è stata quella di sopportare anche per il 24 e 25, più, pur prevedendo delle diminuzioni dei costi effettivi,
Ma diciamo, con un indice progressivo, non un ritorno a quelli che erano i valori del 2021 che è l'anno di riferimento più basso, perché dal 2022 è partito.
Ed è andato alle stelle, quindi la difficoltà è stata veramente è quella di ponderare tutto, di vedere, di salvaguardare il sociale e trovare le risorse, perché anche se vi siete resi conto, anche quando abbiamo fatto la Commissione sul rendiconto, gli aumenti che sono stati.
Rilevati sulla parte sociale.
Speaker : spk2
Sono stati molto rilevanti. E questo l'abbiamo traslato nel bilancio. non potevamo far finta di nulla, quindi, ripeto, è un bilancio.
Pluriennale.
Speaker : spk1
Reale,
Speaker : spk2
Con le condizioni di previsione di.
E maggiori spese per quanto riguarda il sociale, per non solo il sociale, per molteplici motivi e,
Delle previsioni fatte su.
Speaker : spk1
Un.
Speaker : spk3
Diminuzione.
Speaker : spk2
Graduale di quelli che sono i costi che abbiamo dovuto sopportare nel 2022 per quanto riguarda.
La fornitura di materie prime energia elettrica, gas, acqua, insomma, tutto questo, se ricordate, 2022 ci è costato parecchi soldini di.
Circa 800.000 euro.
Gibillini,
Speaker : spk1
Sì, invece a che punto è la gara per l'individuazione del nuovo gestore della ristorazione scolastica non è ancora pubblicato il bando,
Speaker : spk2
Se non ricordo male.
Presso la la stazione d'appalto in.
No non è ancora pubblicato.
Se se il dottor Baroni vuole.
Intervenire.
Ti devi avvicinare, si deve avvicinare al microfono, per cortesia.
Speaker : spk1
Aracu, che ci ha richiesto delle ulteriori modifiche perché si sta predisponendo un bando, punti lotto con altri enti per cui è un informare tutti gli aspetti da disciplinare,
Cosa che.
Che che stiamo elaborando in questi giorni per trasmetterlo entro.
Fine settimana o l'inizio della prossima affinché si riesca a uscire col bando e avviare il nuovo servizio da settembre.
Sì, non diciamo con tutto, siamo l'iter di.
Conclusione della gara e quindi,
Se sì, perché non ci siano ulteriori.
Richieste da parte del della CUC, ecco come tempistiche questa per i tre enti che dovrebbero partecipare al bando.
Speaker : spk2
Grazie.
Altre domande.
Lonati, sì,
Speaker : spk3
Fermo restando che spero che lei Assessore abbia ragione, nel senso che.
Speaker : spk1
Stiamo.
Speaker : spk3
Uscendo da questa situazione,
Speaker : spk2
Che gli animati nove.
Speaker : spk3
Noni non te non è inteso in quel senso lei ha capito benissimo.
Sperando che poi che ci sia questa soluzione di miglioramento rispetto all'economia generale, di cui io ho grossi dubbi francamente visto anche le condizioni più generali, che.
Veci vedono in qualche modo col portafoglio ordini sempre più basso rispetto a prima, non la non la vedo così ottimisticamente o, come dice lei,
Speaker : spk2
Volevo capire.
Speaker : spk3
Visto che mi pare sia girato anche un messaggio via sms o via WhatsApp per quanto riguarda la TARI,
Se si ha già un'idea più precisa.
Speaker : spk1
Di quando.
Speaker : spk3
Fare questa nuova nuovo incontro di, diciamo, di Commissione, per capire cosa bolle in pentola, cosa sta maturando da questo punto di vista è qua e quanto sarà l'aumento perché poi questo è di fatto.
Una cosa su cui non ho chiesto prima ma che chiedo adesso anche se lei ha risposto che.
Sostanzialmente tutti.
Speaker : spk1
I canoni vengono confermati.
Speaker : spk3
Il canone orti.
Speaker : spk1
E il canone.
Speaker : spk3
Come si chiama lì.
Che non vedo più adesso,
Canone orti ce n'era, un altro.
Speaker : spk1
Va be'e.
Speaker : spk3
E gli ambulatori rimangono uguali o no?
Speaker : spk2
Allora,
Per quanto riguarda le utenze, io non sono.
Ovvero non siamo stati.
Così.
Come dire.
Fiduciosi nella.
Speaker : spk3
Azzeramento,
Speaker : spk1
Ovvero nel ritorno dei valori del 2021 l'ho detto già forse un paio di volte.
Per il 2023, abbiamo calcolato una percentuale in diminuzione per il 2024 e 2025, abbiamo ricalcolato una percentuale non superiore di riduzione, ma non siamo arrivati al valore iniziale del 2021.
Quindi è per questo che dico che è un bilancio reale, un bilancio.
Fatto su quelle che sono le previsioni, anche.
Economiche, di riferimento, sull'abbassamento.
Di quelle che sono le quote di.
Energia e materie prime, non solo di energia, anche di materie prime, perché non nel bilancio non va tenuto conto solo dell'aumento.
Del costo del gas del gas naturale, piuttosto che dell'energia elettrica in quanto prodotta in direttamente da gas naturale, ma tutte quelle che sono le aumenti delle materie prime,
Gli appalti in essere, i servizi in essere hanno tutti dei costi maggiori perché il carburante aumenta, il costo dei non noleggi aumenta il costo di del personale aumenta di poco di questo, però c'è un aumento anche di questo, quindi, non è solo legato a un fattore o due fattori, è legato a una serie di fattori.
Per quanto riguarda i canoni canone. Orti è rimasto tale e quale a prima, cioè al 2022,
Il canone, invece degli ambulatori è passato da 12 12 euro a 13 euro. C'è stato un euro di aumento.
Che anche qui va considerato, gli ambulatori di Berno vanno vanno riscaldati,
Se non sbaglio, di Statte c'era il condizionamento, quindi tutti i costi energia, non li abbiamo ribaltati direttamente su chi usufruisce degli ambulatori è stato applicato un minimo, un minimo ripeto, siamo passati da 12 a 13 euro che non mi sembra nulla di che, per quanto riguarda la TARI,
Le posso solamente dire che stamattina.
Abbiamo fatto un incontro, diciamo non risolutivo ma efficace, su quanto riguarda.
La revisione straordinaria della del pef tari e in quanto si è voluto incidere su dei. un'integrazione disservizi per migliorare il servizio rispetto a quello.
All'andamento che c'è stato e ha una visione dopo.
Quasi un anno di.
Di di attività concessa ad AMAGA,
E.
Stiamo valutando il il piano tariffario, perché non è più così semplice. Il metodo MTR 2 di ARERA prevede diversi parametri per prevede dei limiti,
Prevede una serie di.
Come dire di revisioni e per rimanere dentro a quello che la spesa massima che si può applicare alla TARI, ma al di là di questo le posso dire che comunque porteremo a a fine aprile, assieme al bilancio, a che il il, il piano economico finanziario della TARI e nuovo piano tariffario,
Credo di aver risposto a tutto.
Gli inquilini.
Speaker : spk2
Si invece andando all'anno con delibera di Giunta sulle tariffe per l'utilizzo di immobili.
Enoteca, eccetera lì, invece, mi sembra di capire, volevo capire la scelta di ridurre i da giugno.
L'importo perché noi vediamo la biblioteca con riscaldamento, senza riscaldamento, per le faccio un esempio, e quell'acqua riscaldamento passa da 134 euro 100 euro,
Speaker : spk1
Quindi la scelta è stata quella di ridurlo se.
Speaker : spk2
E invece.
Speaker : spk3
Senza riscaldamento e anche quella, senza riscaldamento, quindi sulla biblioteca si abbassa la tariffa di utilizzo,
Invece sul polifunzionale aumenta sia quella del periodo in cui viene utilizzato riscaldamento, se in quella in cui viene utilizzato senza la sala consiliare rimane invece fissa volevo capire nella scelta allora.
Speaker : spk2
Sì,
Ha detto correttamente la Biblioteca ha, siamo andati in diminuzione della tariffa, in quanto non c'è più la Sala diciamo la sala, quella al primo piano, cioè la più grande, ma ci sono sono solo due salette più piccole, quindi ci è sembrato giusto riadeguare la tariffa.
Diciamo diminuendola in base, non c'è più uno spazio dove possa accogliere 60 persone, ma ne accoglie solamente 30, quindi siamo andati in riduzione per quanto riguarda il polifunzionale,
È legato a un po' ai costi che ha dobbiamo supportare, per soprattutto nella nella fase.
Invernale,
Quando c'è il riscaldamento,
Ma poi li replichiamo anche sulla parte estiva perché ha un costo notevole di gestione polifunzionale. Per quanto riguarda invece la sala consiliare,
Visto che nella parte estiva a un impianto di climatizzazione, all'abbiamo pareggiata quello che la parte che di climatizzazione invernale quindi di Berno c'è riscaldamento ma d'estate che condizionamento quindi ha un costo comunque e fare, la diminuzione del 50% non ci sembrava corretto.
Speaker : spk1
Ok, se non ci sono altri interventi, metto.
Speaker : spk2
Il punto in votazione.
Speaker : spk1
Apro la votazione.
Ok votazione chiusa.
Sono le ore.
21:48, la seduta è chiusa,
Speaker : spk2
Grazie tutti.