Speaker : spk1
Buonasera a tutti sono le ore 21:00, 6 diamo inizio alla seduta finanzia programmazione.
Inizio con l'appello.
Sì, grazie Presidente.
Pirovano presente.
Meda, presente.
Garavaglia, presente Donati presente.
Mario Ravasi, per esempio, dell'olio presente che inoltre presenti l'assessore Nico, Beltramello e responsabile di settore Mautone.
Un unico punto all'ordine del giorno conferimento in house providing della gestione dei servizi educativi scolastici, poi minori all'azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona ricordo a tutti il dovere di astensione se coinvolti interessi propri o di parenti affini entro il quarto grado.
Lascio immediatamente la parola alla dottoressa noto.
Sì, buonasera Montone,
Allora.
La proposta di questa sera è relativa all'affidamento in house all'azienda speciale consortile del servizio di assistenza scolastica ai disabili. e dell'assistenza domiciliare minori,
La proposta nasce da un'esigenza e da un fabbisogno del.
Del servizio.
Che è stato fortemente oggetto di variazione negli ultimi due anni scolastici, in particolar modo nell'ultimo anno, e che,
Diciamo così, ha visto il Comune e il settore, in particolar modo ovviamente competente nel nel rispondere al al bisogno nel cercare di dare una risposta per.
Non lasciare, ecco, indietro e le richieste che sono pervenute, in particolar modo dalle scuole.
Il servizio infatti consta di del servizio di assistenza scolastica ai disabili, delle scuole dell'obbligo, oltre che delle scuole superiori, anche se per quest'ultima parte c'è il contributo ormai da diversi anni che arriva da Regione Lombardia.
Per, diciamo coprire.
Totalmente la spesa, il bisogno però che è cambiato enormemente è relativo ai disabili certificati.
Della scuola dell'obbligo, soprattutto il cambiamento c'è stato,
Diciamo così, da un bisogno rilevato già dalla scuola dell'infanzia.
Sia statale che.
Anche dalle anche le scuole paritarie, oltre che del territorio, anche fuori territorio, perché perché comunque, l'assistenza deve essere garantita a tutti i residenti, anche se scelgono di non essere di non frequentare le scuole in Bareggio,
Quindi.
Nell'ultimo anno scolastico.
Il servizio ha visto una crescita dei minori.
A cui.
Dare l'assistenza scolastica da circa 25 nel 2019 e quindi una situazione pre-Covid da oltre 50, quindi capiamo che con questi numeri.
La condivisione. il e la stima fatta in sede di gara d'appalto.
Nel 2020 è andata praticamente a.
ESA, diciamo così, ad essere stravolta abbiamo utilizzato l'opzione di darà prevista a.
Negli atti e proprio quest'anno scolastico,
Però, non praticamente per arrivare alla fine dell'appalto che è previsto nel 2025 sicuramente non saremmo in grado di utilizzare altri altre quote.
Oltre all'assistenza scolastica, il, il servizio in esame costa anche dell'assistenza domiciliare minori, che riguarda invece tutti quegli interventi rivolti ai minori a seguito di segnalazione e di disposizioni dell'autorità giudiziaria, e quindi sicuramente anche questo è un obbligo e un intervento a cui non si può ecco.
Esimere esatto da fare.
Quindi,
Abbiamo pensato all'azienda perché perché l'azienda speciale consortile era un'azienda partecipata, ovviamente, dall'ente.
Già dal 2021.
Ha messo in piedi un servizio unitario, assistenza scolastica e domiciliare minori che offre ai Comuni soci che ne fanno richiesta in base al loro bisogno, quindi anche con valori diversi l'1 dall'altro ci sono per esempio i Comuni che hanno affidato solo l'assistenza scolastica e altri invece e sia la domiciliare quella scolastica e in totale sono 9 Comuni su su 12, quindi la maggior parte sicuramente ha già affidato questa tipologia di servizi all'azienda speciale e il Comune di Bareggio non è finora non ha finora ha fatto questa scelta,
Perché quando nel 2021,
L'azienda, insomma, a ha fatto la gara.
Comune di Bareggio era già uscito.
In realtà, alla fine del 2019 con gli atti programmatori.
Uscendo con la gara d'appalto nel 2020, quindi in realtà già nel 2019 avevamo fatto la progettazione,
Ecco perché anche nel 2019 i dati sono diversi e sostanzialmente dà a quelli di oggi e quindi quando gli altri Comuni si sono trovati a fare questa scelta, il Comune in realtà l'aveva già fatta due anni prima una gara d'appalto.
È di cinque anni che termina appunto nel luglio del 2025,
Quindi, con questa ipotesi andremmo a.
Ad affidare.
All'azienda.
Il servizio, tenendo in considerazione 2 2 step temporalmente, diciamo, nel primo biennio.
Usciremo in questo modo a.
A coprire questi fabbisogni straordinari che si sono riscontrati nell'ultimo anno,
Affidando all'azienda.
Prevalentemente la parte scolastica.
Per poi fare il passaggio.
Praticamente inglobando a includendo anche la parte domiciliare, questo andrebbe un po' a, diciamo così, gradualmente, ad allinearsi sia con il contratto che ha il Comune oggi,
Sia con i contratti che l'azienda ha già con gli altri Comuni e quindi con l'appaltatore, perché l'anno prossimo è in scadenza il contratto dell'azienda con i Comuni e con l'appaltatore e però è previsto,
Un rinnovo o una ripetizione del servizio, quindi potrebbe essere presumibile pensare che, insomma,
Che i Comuni soci diano l'assenso per equità di servizio, quindi in questo modo, anche con questa, a cui visione temporale.
Si farebbe.
Sarebbe si andrebbe verso un allineamento quegli atti già in essere dell'azienda.
Ovviamente la scelta di.
Andare in house, e comporta una valutazione.
Tecnica che.
Dettagliata nella relazione.
Che è allegata alla proposta di delibera, ovviamente una relazione obbligatoria ai sensi della legge 50 del Codice degli appalti.
Per gli affidi in house.
In questa relazione devono essere contenuti alcuni elementi obbligatorie.
Che ve li riassumo, ovvero vi deve essere sicuramente la qualità del soggetto che deve essere pubblica, a cui conferire il servizio e ovviamente l'azienda speciale.
Ha come componenti insomma completamente il pubblico, perché non ha.
Non a privati, soci privati.
I comuni o comune che affida deve avere un controllo, esercitare il controllo analogo.
Sull'azienda, cosa che.
Avviene, e l'attività dell'azienda deve essere prevalenti a favore degli enti affidatari. Ovviamente sappiamo che l'azienda, oltre a gestire per i Comuni soci la RSA, Don Cuni e già gestisce per conto.
Dei Comuni soci.
Il servizio tutela minori e per tutti i Comuni e il nostro Comune ovviamente ne fa parte.
Oltre alla Assad a Lahti, per alcuni comuni.
Appunto dal 2021,
Anche il servizio scolastico ed è domiciliari a minori, oltre per ad alcuni Comuni, anche il servizio sociale professionale laddove non hanno i Comuni questo servizio.
E oltre a questi tre elementi obbligatori che devono essere garantiti dall'azienda in fase di affido in house, ovviamente la motivazione economico finanziaria della scelta deve.
Propendere per una economicità.
Rispetto al ricorso al mercato e quindi.
A pagina 7 della relazione, che è allegata alla proposta di delibera.
CO nella prima tabella, si dà evidenza di questa economicità.
In quanto?
Il servizio affidato in house.
Come viene,
Diciamo così sostenuto.
Attraverso una tariffa che l'azienda,
Stabilisce annualmente in base in base effettivamente ai costi aziendali, questo per perché anche questo, ovviamente, è una caratteristica dell'azienda pubblica di non avere i carichi rispetto, ovviamente ad un appalto di servizi,
E l'anno successivo all'anno di competenza.
Viene effettuato da parte dell'azienda, il consuntivo e nel consuntivo.
Appunto viene sta viene.
Rendicontata i pagata da parte dei comuni e la tariffa effettivamente corrispondente ai costi sostenuti l'anno prima, quindi il l'azienda annualmente attraverso l'assemblea dei soci stabilisce quella che è la tariffa.
Massima e per poi addivenire in sede di consuntivazione alla tariffa effettiva.
Considerando quindi la tariffa massima che sposta appunto in Tabella,
Possiamo vedere.
La differenza rispetto alla al costo orario che il Comune di Bareggio sostiene oggi disservizio.
24,72, quindi il prezzo oggi,
IVA inclusa per l'assistenza scolastica e domiciliare perché noi abbiamo appunto un appalto include entrambi interventi,
L'azienda.
Invece a due tariffe differenziate per i due interventi e ed è pari a 24 e 47 rispetto 24 72 per l'ADM e 23,36 rispetto 24,72 per l'assistenza scolastica,
Con un costo medio che occorre appunto.
Prendere a riferimento per dare evidenza della economicità.
Che è di 23,91 come costo orario rispetto ai 24,72 e di Bareggio oggi.
A questa tariffa, poi va be'a, questa carica, questo costo. Dobbiamo poi considerare che i nostri contatti e prevedono hanno previsto in fase di gara anche un adeguamento. Istat e per assurdo. Oggi diciamo così andare a una nuova gara e potrebbe avere anche una un costo.
Ecco rispetto a.
Rispetto a qualche anno fa, perché ovviamente sappiamo che l'Istat non era previsto in maniera così.
Elevata da due anni a questa parte, insomma, in particolar modo per quest'anno.
Un diciamo così nella relazione, oltre alla parte alla motivazione economica che.
Di cui si dà atto.
Viene considerato anche il fatto che.
L'affido all'azienda consentirebbe anche di dare un'omogeneità al al servizio in termini di trattamento.
Di trattamento.
Dell'intervento a una popolazione che è omogenea nello stesso ambito,
Questo se pensiamo che.
Diciamo così che molte famiglie scelgono di.
Mandare i propri bambini anche in scuole non del territorio e quindi è evidente che questa omogeneità, un'esigenza anche legata a questo maggiore,
Maggiore spostamento che c'è nelle famiglie oggi, magari rispetto a un a un passato.
L'economicità, poi, è data anche dal fatto che l'azienda nel proprio organico anche la possibilità di,
Diciamo così, di prestare il coordinamento e supervisione e pedagogica al servizio.
Ed è questo quindi un costo.
Che va a economizzare e praticamente l'intero servizio dato in house l'azienda a dopo la nostra richiesta.
Fatta nel mese scorso di febbraio, quindi è una cosa.
Qui abbiamo.
Se abbiamo lavorato abbastanza celermente e l'azienda appunto ha risposto positivamente, è anche sia detto che.
Negli altri con diciamo così, nel qual è il valore di gara.
Che hanno già svolto non ci sono spazi, proprio perché per la stessa ragione.
Comune di Bareggio hanno già opzionato quanto possibile e quindi loro dopo la, l'affido di pareggio andrebbe a pagare.
Andando a gara hanno già mandato.
Una richiesta a tutti i Comuni, oltre che a Bareggio, chiedendo di comunicare.
Nel più breve tempo possibile la le nuove.
Esigenze e necessità, perché loro appunto hanno intenzione di inserire nella gara d'appalto.
Che faranno se appunto la delibera va in porto.
Fanno una comunque una gara d'appalto, introducendo anche altri servizi per gli altri Comuni che ne facciano richiesta, perché sicuramente nel frattempo.
I bisogni sono incrementati,
Ecco questo grandi linee,
Se avete qualche domanda.
Prego Assessore.
Sì, aggiungo io qualcosa.
Abbiamo voluto dare evidenza a.
A questa proposta di convenzione, in quanto, come già spiegato dalla dottoressa Montone, c'è stato Nikkan in un incremento praticamente doppio rispetto a quelle che erano le richieste del 2020. Nel momento in cui nel 2019 si è studiato si è fatto un piano per poi andare a gara sul servizio.
E quindi vogliamo affrontare, visto che l'ADM è una problematica sempre più in crescita, affrontare al meglio.
Questo servizio che si danno ai minori disabili,
Sia per quanto riguarda il servizio scuola e sia per quanto riguarda il servizio domiciliare, come ha spiegato.
La responsabile abbiamo superato quella che era la quota di appalto e del quinto d'obbligo, diciamo quindi abbiamo superato il 26 20% di quello che era la possibilità di spesa della dell'appalto, dovevamo uscire con una nuova gara per implementare questo servizio, abbiamo scelto di andare verso la essi CSP che è una nostra azienda partecipata il cui fornisce già ad altri Comuni questo tipo di servizio ci siamo rivolti,
Alla società, la società ha risposto positivamente a questo servizio e riteniamo sia.
Il modo e la maniera migliore e più rapida per dare una risposta a queste esigenze delle famiglie.
Il servizio è totalmente a carico del Comune, il l'utente non non ha una, come dire, non versa nulla e quindi è un.
Diciamo, tra virgolette, un servizio.
Totalmente in perdita,
Questo per noi.
Sembra chiaro e sembra,
Utile da sostenere, in quanto.
Non abbiamo risicato anche nella in questi giorni, nella fase di predisposizione del bilancio previsionale 23 25.
Siamo andati a sostenere questa copertura di spese, che sarà una copertura molto importante,
Si raddoppiano le assistenze,
Potete immaginare che raddoppiano anche i costi,
Grazie.
Sì, grazie, segnalo che ci ha raggiunto il Presidente del Consiglio, Angelo Cozzi.
La parola a Garavaglia.
Buonasera io faccio dico quello che ho capito poi, magari se se non ho.
Riserve, perché no, quindi fondamentalmente noi stiamo parlando dei servizi di.
Assistenza scolastica inteso, appunto,
L'accompagnamento a scuola di bambini, appunto, con disabilità.
Corretto, cioè quella che è la presenza a scuola di, diciamo, dell'assistente.
Eh no,
Il sostegno è didattico, quindi l'insegnante di sostegno viene fornito dal Ministero e quindi la scuola organizza insegnanti di sostegno e chiedendo all'inizio dell'anno scolastico, in base alle alle, non alle presenze ma alle iscrizioni,
Quindi insegnante di sostegno al 10 sulla didattica mentre l'assistenza, l'assistenza scolastica al disabile è un intervento esclusivamente sociale che si.
Chi viene richiesto dalla neuropsichiatria infantile quali il servizio sanitario, è per noi un accompagnamento, ma inteso come assistenza alla relazione e alla comunicazione,
Quindi questo servizio qui fino ad oggi era garantito, comunque garantito, ma si andava di volta in volta bando per coprire le esigenze emerse nell'ultimo periodo fa parte oggi insieme ad altri servizi di un oggetto di passaggio in housing alla fatevi dire la Don Cuni non di correggetemi se spaccato e se vi dico proprio capito gli altri servizi compresi perché sono elencati qua dentro nella relazione non so se sono tutti compresi e qua si parla anche di pre e post scuola,
No, allora, praticamente nella tabella e ho evidenziato il costo solo di quegli interventi e che il Comune di Bareggio richiede oggi all'azienda, ovvero l'assistenza educativa scolastica.
A pagina 7.
L'assistenza educativa scolastica e l'ADM.
ADM so.
Fornito dalla dalla Don Cuni e comunque.
Servizi che loro forniscono, ma qui noi non andremo ad usufruire i no esatto, però l'azienda diciamo così, quando è uscita con la gara una gara d'appalto nel 2021.
Ha fornito alla ai Comuni che lo chiedono. è tutta una serie di servizi.
Rivolti ai minori in cui so ci sono, oltre all'assistenza educativa scolastica, l'ADM, come sta dicendo lei, appunto il pre e post scuola, l'assistenza alla mensa e l'assistenza al trasporto, perché probabilmente alcuni comuni hanno un servizio di trasporto ma non hanno l'accompagnatore per esempio, quindi diciamo così,
Ci può essere sicuramente la possibilità, un domani e magari di richiedere questi servizi, l'azienda li offre i comuni con una tariffa, i comuni che hanno bisogno di uno o più servizi chiedono all'azienda di poterne usufruire con la pagando la tariffa messa.
Annualmente dall'azienda.
Che.
Per il momento.
Per il momento andiamo a coprire quelle che sono le richieste, oltre alla nostra possibilità di assegnazione di appalto, perché abbiamo superato il limite del 120% okay.
Detta in parole povere. Quindi, per coprire queste ulteriori esigenze, andiamo a fare un affidamento in house.
Fino alla scadenza dell'appalto attuale, che scade nel 2025 da qui al 2025 ci potranno essere altre esigenze, come l'assistenza i pre e post scuola okay, che potremmo affidare in house anche questo qualora non avessimo più la capacità di copertura tramite l'appalto okay, perché la 50 del 2016 degli appalti, il codice degli appalti limita quello che può essere la spesa massima dell'appalto. L'appalto vale 100, io posso andare un quinto, oltre, quindi, a da o in quinto inferiore, quindi posso arrivare a 120, non posso andare oltre al tu attualmente in essere, è un appalto unico per i due servizi oggetto di questo okay e scadrà nel 2025.
Nel 2020.
Ok, grazie, quindi noi, di fatto, andiamo a andare in house la parte eccedente.
Quindi, una volta potenzialmente scaduto l'appalto, si potrà decidere che è necessario comunque fare un altro appalto, il fatto di essere entrati in house ci permette di.
Siamo soddisfatti utilizzare questo servizio al 100% delle esigenze del Comune.
Sì, l'idea già con questa delibera.
Noi.
Ciò quelli che la delibera è una, una proposta, una proposta è affida all'azienda per quattro anni i due servizi.
E prevedendo nel primo biennio solo la scolastica nel secondo biennio la scolastica e la domiciliari, questo perché perché nel 25 ci scade tutto l'appalto e quindi.
Per poter dare una certa continuità anche agli operatori perché comunque abbiamo visto che uscire comunque con due anni,
Diciamo così, non da quella stabilità sia in termini educativi, sia l'operatore economico che si propone di potere, magari avere una risposta adeguata, e poi, così facendo, andiamo ad allinearci alle scadenze degli attuali contratti con i Comuni che ha l'azienda, perché là i contratti dell'azienda oggi scadono nel 2024, però hanno una possibilità di ripetizione del servizio di altri tre anni, quindi è probabile che si arrivi al 2027, quindi coincidente con la scadenza di questa affido,
Così facendo, nel 2027 potremmo trovarci tutti i Comuni ad avere la scadenza del nei nostri contratti con con con questa azienda e quindi si potrebbe uscire con,
Diciamo così una nuova proposta di servizi con un arco temporale diverso omogeneo per tutti.
Volevo solo aggiungere, come ha detto prima.
La dottoressa Mautone, cioè l'azienda consortile,
Anche la funzione e ha chiesto ai Comuni soci quali sono le loro esigenze per questa tipologia, per tipologia di servizi, perché nel momento in cui scade anche alla alla società l'appalto e andrà a fare un appalto fare un appalto per 1.000 ore o farlo per 10.000 ore cambia insomma fa massa e quindi è un appalto che può ottenere sia qualità che economicità nel servizio.
E quindi è questo l'intento, non so se è stato chiaro.
Il nostro appalto scade nel 2025. Questa proposta di convenzione riguarda un due più due per arrivare alla scadenza totale dei Comuni soci di quelli che siano gli appalti in essere di, cioè i servizi in essere e l'azienda, fra una gara unica per tutti i Comuni che hanno richiesto i servizi e per le quantità di ore o.
Diciamo sì, sostanzialmente viene calcolato minore per i servizi da erogare.
In maniera tale di fare rete, di fare massa e ottenere, diciamo anche del dei riscontri economici più favorevole.
Domanda.
Nel in questa valutazione è evidente che a livello di tariffe corrisposte appunto pagina 7, è chiaro che c'è un contagio economico, questo.
Evidente.
Ma quali quali sarebbero state le altre alternative rispetto a questa scelta per andare a.
Coprire le esigenze che sono emerse.
C'è un'alta e fare un'altra gara, sì, e teniamo conto che in questo anno scolastico.
Comunque.
Abbiamo già affidato a altri soggetti con fili diretti in base al Codice degli appalti,
Praticamente se prestazioni.
Gli interventi educativi, proprio per coprire il bisogno,
Però è, ovviamente non è che si possono fare figli diretti, e quindi bisogna fare una gara e uscendo a gara, in ogni caso, anche nella mia relazione ho dato evidenza del fatto che nel 2020, quando.
Che dal 2020, quando siamo usciti non ci sono stati.
Ha fino ad oggi e dei rinnovi.
Del contratto, delle cooperative sociali cosa vuol dire che, essendo questi servizi.
Il cui il cui valore, diciamo così è per la maggior parte, è costituito.
Dalla dalla spesa per il personale,
È evidente che, se non si ha se non si sono avuti e variazioni del costo orario,
Si potrebbe, diciamo così, considerare il costo del 2020 di uscita dalla gara pressoché attuale, perché, essendo un servizio basato sulla.
Sul personale, è evidente che non ci sono tanti altri costi che costituiscono le voci e per creare.
La base d'asta.
Infatti anche il direttore che ho sentito dall'azienda che ho sentito in questi giorni,
Anche lui concordavano nel fatto che non si uscirà con una variazione, così diciamo così forte tra il prezzo a base d'asta del 2021 rispetto ad oggi. Ecco proprio perché non ci sono stati questi variazioni sul contratto collettivo, che potrebbero invece incidere sensibilmente sulla base d'asta per questa tipologia di servizi.
Non è una società di business, quindi.
Nel nel limite del possibile, al di là a parte l'abbiamo visto anche con il bilancio consolidato delle partecipate, però, nel limite del possibile non vengono.
Caricati costi, oltre a quello che è la previsione di investimento di migliorie dei servizi, piuttosto che.
Migliorie da parte del servizio, anche amministrativo, ecco, quindi è una base, no, è una società che no, che diciamo,
È quasi a senza scopo di lucro e comunque.
Accosto, diciamo, diciamo, hanno società costo, l'azienda a questo obiettivo ha nella sua mission questo obiettivo, ecco, questi è il principale motivo per cui è stata indirizzata la scelta rispetto la scelta, sia per quanto riguarda il.
L'economicità, sia per quanto riguarda che doveva essere un servizio continuativo e sia per quanto riguarda.
Le tempistiche della.
Messa a gara del servizio cioè minimo ci perdiamo,
Sei mesi dietro forse di più.
E quindi è e poi, siccome è diventato un problema, abbiamo già un appalto su un servizio uguale, facciamo un altro appalto sullo stesso servizio, potrebbe creare qualche problema sul sempre per via del codice degli appalti, quindi.
L'affidamento in house, visto che abbiamo una società che fa questo di mestiere mi sembra la scelta più.
E.
Opportuna esatto.
Sull'ultima, magari avete già detto.
Altri Comuni nella stessa nostra situazione, che hanno reso quasi tutti.
Con l'aumento che c'è stata, ne avevamo già parlato, se, se non ricordo male, il Consiglio comunale o in altre occasioni.
La certificazione della disabilità ha avuto, o ovvero sono state riconosciute delle patologie.
Di disabilità che prima non venivano riconosciute e 15 c'è stato un aumento esponenziale di questa.
Di questa,
Come dire esigenza, ecco quindi, quando viene certificato un minore piuttosto che viene segnalato da i vari organi, che ha bisogno di assistenza,
Bisogna darla nel senso, noi riteniamo che sia fondamentale dare questa assistenza, ecco.
Nelle fasi.
Sì, grazie buonasera a tutti.
Sì, alcune per alcune domande e mi ha preceduto il consigliere Ermes, Garavaglia, ad esempio, anch'io.
Confondevo quella che era l'assistenza educativa con risente di sostegno, insomma, invece poi ho capito che è una cosa diversa,
Volevo.
Volevo quindi capire noi affidiamo in pratica.
Per i primi due anni.
Diciamo quelle,
Diciamo quell'utenza in esubero giusto rispetto all'attuale.
Utenza che già coperta dal servizio per l'appalto esistente.
È corretto, quindi c'è stato un inc, questo incremento non può essere coperto l'appalto esistente, rimarrebbe scoperto, passatemi il termine e quindi per i primi due anni affidiamo quella parte quindi ci saranno due operatori.
Che si diciamo coordinano su utenze ovviamente di differenti.
Per svolgere il medesimo servizio.
Correggetemi, se sbaglio, anche qui.
Ci sono due tipi, quindi di di assistenza, quella riservata ai disabili, che è un'assistenza prettamente scolastica, e quella invece.
Dedicata ai minori che hanno problemi sociali che sono stati, diciamo, indicati dal dal tribunale, queste situazioni qui e qui l'assistenza domiciliare o anche scolastica domicilio domiciliare okay,
L'altra cosa era faceva riferimento il, l'Assessore, al discorso ovviamente dell'incremento dei costi che il Comune deve deve sostenere. è evidente che che sarà così per i numeri che sono sostanzialmente raddoppiati, giusto se ci dà magari un'idea di qual è complessivamente questo costo, e.
Poi,
Appunto si diceva che per quanto riguarda.
Questo costo è totalmente a carico dell'Ente,
Anche qui volevo capire se c'è se è una scelta, se c'è un'obbligatorietà e se.
Sì, si è valutato in qualche caso magari richiedere, ove possibile,
Ovviamente, non nelle situazioni di disagio, ma in altre situazioni, in una sorta di contributo alle famiglie che possono farlo, insomma.
Sì, va beh,
Allora da rispetto all'ultima domanda, l'assistenza scolastica ai disabili, obbligatoria.
Prevista dalla 104.
Del 92 e praticamente a un intervento che deve essere garantito per.
Permettere e il diritto allo studio e l'inclusione scolastica del disabile,
Quindi c'è una norma che sì, sì,
Io pensavo, mi perdoni, pensavo che questo riguardasse la parte di insegnante di sostegno e non quest'altra parte, no, no, perché fa parte dell'intervento,
Che consente al disabile di rimanere a scuola, perché la parte didattica e didattica, in realtà la il disabile, ha necessità per rimanere a scuola di un assistente alla relazione che non è che non fa parte di quella.
Di quella parte invece che si riferisce invece solo alla parte didattica scolastica, ecco.
Quindi sia un intervento obbligatorio.
Quindi, essendo il diritto allo studio, non non si può chiedere un intervento, una compartecipazione alla spesa.
Intervento invece che viene svolto a domicilio è un intervento domiciliare che viene prescritto al Comune da un decreto che generalmente affida il minore al Comune di Bareggio e obbliga e che scrive al Comune di Bareggio di.
Avviare interventi domiciliari a casa, che vuol dire.
Stare con il minore mo monitorare e verificare l'ambiente famiglia. Quindi, una prescrizione in quanto tale su questa partita diventerebbe alquanto.
Difficile impossibile avere.
Avere, diciamo così, una compartecipazione in realtà sul sulla partita delle, per esempio, delle comunità, e il nostro Regolamento lo prevede,
Perché comunque il fatto che viene limitata la responsabilità genitoriale e ciò non comporta cioè che le sto con non non non determina il fatto che il il genitore non compartecipi alla spesa, effettivamente abbiamo.
È previsto nel nostro Regolamento la compartecipazione per i genitori che hanno camminato ISE, piuttosto elevato, ovviamente perché sennò diventerebbe impossibile anche prevedevano recupero però su quella partita e il Comune di Bareggio lo prevede.
E perché la legge.
Come.
Poi domiciliare no no, no, no ho fatto, diciamo così.
Solo per le le le rette in comunità si prevede una compartecipazione non per interventi domiciliari, perché è un intervento per iscritto e ecco.
Mentre per quanto riguarda la parte economica.
Allora l'attuale appalto, così come è stato ovviamente previsto in fase di gara, parlo sempre rispetto alla.
Agli stanziamenti.
Iniziale originari.
Essa si prevedeva 100 circa 145.000 euro all'anno.
Sia per l'assistenza scolastica che per la domiciliare.
Nel nuovo bilancio siamo oltre 220 250.000 euro,
Proprio perché gli interventi sono quasi raddoppiati,
Una una cosa mi perdoni.
Il diciamo, il rapporto tra assistito e assistente è uno a uno, suppongo.
Sì, sì, a scuola,
Vicino alla al disabile, deve esserci l'assistente pinguini, persona vedendo quei costi che sono costi orari e.
E se il rapporto è 1 1, alla fine sono, devo dire, sono costi a mio avviso contenuti, cioè se il costo orario è di 24 euro no per un rapporto uno a uno, cioè.
Non si può assolutamente dire che sia un costo elevato.
Perché non ho nessuna,
Non ho capito la considerazione nel senso no.
Il costo, il costo orario dice sì il costo orario, ma perché.
Ovviamente il quel costo l'IVA per la maggior parte diciamo a coprire quello che è il costo della retribuzione dell'operatore,
Ne pochissimo verrà riservato alla parte, diciamo, gestionale, amministrativa e quant'altro, perché sennò, con 2024 23 72 centesimi la vedo difficile un'azienda a fare non conosciuti.
Contento che si siano accorti di nulla.
Mi sa che erano nati.
Sì, grazie Presidente, buonasera a tutti,
Sì, io faccio una considerazione che.
Di questo tipo,
Che è un po' si allinea con quello che diceva Ravasi in questo momento, nel senso che, secondo me,
Un servizio di questo tipo devo considerare, come dire, la bontà del servizio, non tanto l'economicità, perché le sull'economicità.
Lo vediamo qui delle cifre risparmiamo ai primi due anni 0 80 centesimi all'ora, che non sono una cifra iperbolica, per cui se avessero chiesto anche la stessa cifra, secondo me era di accettare. Comunque non era quello il problema. Certo, poi la legge magari ci impone che debba essere un po' meno, perché sennò non va bene saranno poi assegnare questo. Lo capisco però dal punto di vista economico, la cosa non mi crea problemi, nel senso che a me serve che a me serve unità, serve che ci sia un servizio di di di buona qualità per quanto riguarda questo queste persone svantaggiate. Questo è il problema.
E l'altra domanda che non ho ancora capito bene, come siccome la dottoressa voto nella spiegata forse ma io non ho ancora capito bene com'è.
La sostanza Minutolo diceva noi assegniamo per i primi due anni solo la parte scolastica,
Se ho capito bene, mentre invece per gli altri due assegniamo anche la parte dell'ADM.
Voglio capire se ho capito bene e a cosa, come si fa in questo momento, noi, credo, abbiamo un appalto che dura fino al 2024 5 25 scusate sì fino al 2025,
Ma che vorrei che varrà per tutte e due le casistiche, credo quindi come facciamo ad assegnare per i prossimi due anni,
Solo una parte a questa nuova società in house e assegnare anche l'altra nel nel negli ultimi due anni, perché il contratto con la società in house scade nel 27, credo se ho letto bene,
Quindi mi piacerebbe capire come funziona questa cosa grazie.
Allora?
Allora l'idea è quella di.
Affidare il servizio di assistenza scolastica e basta fino al 2025.
E perché è l'assistenza domiciliare minori, comunque riusciamo a governare come.
Certo, ma manteniamo anche la scolastica con l'attuale appaltatore, andiamo a coprire solo l'esubero, cioè non togliamo.
Eh eh, esatto già oggi, comunque,
Noi non riusciamo a coprire tutte tu tutto il fabbisogno e già oggi, in questo momento, in questo anno scolastico.
O affidato alcune alcuni interventi per alcuni minori a.
Adeje. a delle cooperative e ovviamente sono esperti in questi soggetti in affidamento diretto sotto soglia sotto soglia, certo, quindi, comunque una cosa che si può fare e comunque sono interventi personalizzati ogni minore a un bisogno, quindi non è,
Diciamo così che deve essere ci deve essere un'esclusiva per un appaltatore attuale appaltatore a una.
A un appalto che prevede.
All'inizio dell'inizio della gara hai visto tot un numero di prestazione.
Orarie e quelle prestazioni vengono garantite non solo sono state garantite, ma sono state anche ampliate.
Però la capacità massima della PAC ha già avuto comunque una un incremento delle prestazioni. Ecco,
Con tutte le difficoltà che questo ha comportato, perché comunque non è stato facile, anche per l'attuale appaltatore trovare anche gli educatori che un altro tema.
Che c'è allarme nell'ultimo anno.
Tutte le cooperative hanno avuto questo problema. Infatti, quando abbiamo fatto questa indagine, insomma per trovare delle cooperative idonee e.
Disponibili a fare il servizio diversi.
Hanno evidenziato che comunque è la mancanza di educatori, comporta anche.
La impossibilità di erogare il servizio.
Regione, lodato dato atto anche nella relazione è intervenuto su questa tematica proprio a fronte dei comuni e anche dei delle cooperative del terzo settore, che hanno evidenziato che non riescono a trovare gli educatori, quindi a fronte di un bisogno che è esploso abbiamo delle cooperative, che però non hanno abbastanza educatori, infatti, Regione Lombardia intervenuta ampliando le i requisiti.
Di di titoli di studio che possono avere gli educatori, proprio perché altrimenti si rischia di non avere la risposta e questo è un problema,
E aveva chiesto qualche altra cosa, mi sembra.
Secondo me non si deve tanto guardare l'economicità e sì, però questo lo prevede la legge, si considera.
80 centesimi, poteva anche essere 5 euro, voglio dire non starei a guardare questa cosa, io dissi no, io sono d'accordo con lei, è meglio guardare la qualità che diciamo a volte l'economicità.
Porta a poco.
Bene, grazie, MEDA.
Grazie grazie, dottoressa Mautone, per tutta la spiegazione, le risposte che ha dato.
La diciamo.
In base già delle riflessioni che hanno fatto i colleghi, il,
Tra le altre cose, prevede quello che stavo pensando, visto che poi il contratto è di quattro anni, non dal 2023 al 27.
E le le criticità appunto del servizio riguardo anche a stia stia i ragazzi.
Da si può dire nella fascia da zero a 18 anni, dobbiamo, dobbiamo seguire questi questi problematiche,
E e ho visto una una serie di di iter che deve essere seguito tutte le le, i vari responsabili, rapporti e così via che ci occorre che vengano fatti,
Ma la una delle a delle cose che mi è venuta in mente.
Eh va be'~speaker_breath, giustamente.
Ha posto il problema delle difficoltà di trovare gli operatori, non è facile trovare aziende con disponibilità di operatori e portare avanti le richieste.
Però, indipendentemente da questo,
La.
Penso che ogni ogni ragazzo, ogni bambino, venga come riferimento iniziale che all'assistente sociale del Comune, che fa un'analisi delle problematiche fa un primo rapporto dialoga con.
Sicuramente elencherà le esigenze di quel minore, quali sono, quali non sono, per poi instaurare questi piani di di perseguire il il minore con tutte le sue esigenze,
E periodicamente adesso non ricordo più cosa c'è scritto tre mesi, sei mesi, quello che evinco vengono fatti dei rapporti.
Che.
In cui risulta la la, il piano, come sta andando avanti e tutto e tutto il resto.
Però è la mia domanda è più che poi ci sono questi rapporti qua.
Ma noi diciamo come.
Non dentro nel nell'iter ma noi come esterni come Consigliere come altre persone no,
Come fa come.
Come facciamo a sapere saper più che altro per conoscere, per poter intervenire in maniera migliorativa o meno. c'è rispetto alle aspettative che aveva inizialmente la la, la, la, l'assistente sociale con quell'iter arrivare a un obiettivo se durante il percorso sta seguendo, se secondo il suo piano ci sono delle ulteriori criticità per cui bisogna intervenire diversamente e anche perché da.
Una delle domande che delle osservazioni che state fatte.
E siccome sappiamo che tutte le aziende il problema è quello no e raggiungere l'obiettivo e confrontarsi con col mercato rispetto al tipo di servizio di di di qualità e così via sono re inferiore, sono competitivo o meno, perché.
Se i Comuni creano queste società consortili, queste aziende con sé consortili no e fanno i contratti di quattro, cinque, sei, sette anni.
E non lo so se dal punto di vista di di,
Perché non sono. Mica convinto che che poi i Comuni riescono ad agire, mica agire, che poi non è un Comune, ma la, ma un pool di comuni, si andrà a maggioranza minoranza e così via,
Cioè c'è un un, un, legarsi le mani, no, risponderà a una società che, nel tempo, a parte il fatto che chi non so neanche ad oggi, se abbiamo le idee chiare di come fa questi servizi rispetto ad altre aziende a livello regionale, come come non è.
E poi o se la la chi fa, l'analisi non dovrebbe neanche essere uno interno del Comune che ha affidato il servizio o l'azienda stessa che fa i report di chi di di di dire come sono andato io,
Ci dovrebbe essere un esterno che tutte queste aziende consortili un concetto che forse avevo già detto un bel po' di tempo fa.
A livello di area, metropolitana e così via, che che stabilisca una un modo di di di di queste aziende di operare che soddisfano a agli obiettivi che la Regione sembra si sia messa in in testa, perché la legge prevede che no che questi interventi occorre obbligatoriamente farli.
Contro questi proprio questi problematiche, per poterli inserire nel contesto sociale, e così via. No,
Non è semplice, è molto e penso che sia molto complicato e non so neanche se ci sono i meccanismi per poterlo fare.
Anticipo un attimo, la dottoressa sue su, diciamo queste considerazioni dal fatto fatte dal consigliere Meda.
Allora esiste un sistema di controllo interno delle società okay, esiste un controllo analogo anche congiunto della società partecipate, quindi in primis diciamo per quanto riguarda la parte.
Obiettivi che vengono posti lo fanno i soci, i Sindaci soci, dopodiché una parte dico la.
Sostanza del controllo lo fa l'Ufficio territoriale, i servizi.
Alla persona, la dottoressa Mautone con le loro collaboratrici fanno questo tipo di controllo e ottengono anche, mi diceva poco fa ottengono anche dei report rispetto all'azienda loro controllano anche la famiglia, si è viene seguita, non viene seguita, in che modo viene seguita,
Non è schedulato, diciamo, non è schedulato con magari come intende lei.
Con del.
Delle prestazioni prestabilite, quinti.
Dei.
Mi viene la parola dei TPI, del delle delle performance, ecco delle performance prestabilite, però cioè l'ufficio.
Sociale è quello, il suo mestiere, è quello di seguire questo tipo di problematiche.
Capisco.
L'esigenza, magari di un'azienda molto più strutturata, di avere un controllo maggiore, però abbiamo due tipi di controllo ripeto.
La parte analoga che lo fanno i Sindaci che sono soci e la parte operativa, che è quello che fanno gli uffici territoriali.
Dei servizi sociali alla persona,
Se la dottoressa vuole aggiungere qualcosa.
Eh sì, volevo aggiungere la questione legata alla.
Al progetto di sostegno di ciascun minore, che è il frutto di una condivisione di,
Diciamo così, di attività di interventi che fanno.
Più soggetti e che non è solo l'assistente sociale, che è solo uno, è uno degli elementi e delle delle figure coinvolte.
Ma ha per esempio nell'assistenza scolastica.
Il pay viene redatto sicuramente dalla scuola che chiede il servizio.
Scuola che tra l'altro a una un nucleo interno,
Che.
Diciamo così, si occupa della disabilità scolastica.
Un'altra figura,
Quindi l'assistente sociale e la famiglia, e il minore.
E poi, soprattutto a monte, c'è.
La, il servizio sanitario, la neuropsichiatria infantile che richiede il servizio, certifica il servizio, e che monitora con i suoi interventi proprio sanitari.
La progettualità, quindi non è non una cosa così semplice un intervento così semplice che è fatto da più figure.
Da una rete che non si limita a attivare il servizio all'inizio dell'anno e a concluderlo una firma alla fine, ma è fatto da una serie di anche incontri di rete. Può più per andare a monitorare, diciamo così, l'evoluzione e progetti, l'attività che il ragazzo o la bambina, insomma, una ragazza di re deve compiere questo per quanto riguarda l'assistenza scolastica, mentre per quanto riguarda l'assistenza domiciliare minori.
E qui ci sono altri.
Le figure coinvolte e ovviamente nella scuola, anche se la scuola in realtà c'entra sempre, perché comunque sono ragazzi di anche magari a a scuola intervengono con dei.
Diciamo così con degli agiti.
Diciamo così che fanno intendere.
Il disagio che che che portano.
Male figure coinvolte sono diverse, in primis la tutela minori,
Che risponde insieme al Comune dell'intervento al giudice.
E risponde in maniera scritta, cioè il giudice chiede,
Per ciascun.
Decreto che emette.
Una relazione, un report rispetto agli interventi domiciliari, fatti quindi che poi quindi il giudice del TM.
A cui rispondere.
Poi.
Sul controllo e il controllo, l'azienda ovviamente, essendo un ente partecipato esclusivamente pubblico,
Sicuramente Anna gli stessi strumenti e di controllo che ha il Comune, quindi ha il suo revisore.
Ai suoi piani,
I suoi piani programma, il bilancio piuttosto che consuntivi e poi sono i Comuni stessi. il Consiglio comunale, che approva sia i bilanci di previsione e il consuntivo, l'ultimo è stato il bilancio 20,
Il piano programma 22 24 è stato approvato dal Consiglio comunale a dicembre 2022, quindi, proprio per questa azione di controllo per me da si riferiva più una parte operativa che una parte economica,
Però, difatti, il.
Lasciando fuori quei soggetti di cui noi non abbiamo il controllo,
Il fatto che io, se prima c'era una gara e perché il Comune, sulla base dei soggetti, oltre un discorso economico, avrebbe suo farlo suo schema di valutare quale meglio prendere no quando uno fa la Guardia di decidere di migliore per raggiungere l'obiettivo.
Da in maniera, ma dovrebbe accettarlo.
E me ne vado a fare una gara d'appalto, ma che può scegliere l'operatore a chi dare e purtroppo è purtroppo è la parte economica non conta e esatta qualitativa e dibattiti qualitativa viene stabilita nel bando, si stabiliscono.
I criteri quando davanti dimenticato perché sia stato camorriste diversi appalti che con criteri ben stabiliti e dopo era un'altra cosa, però, quando si fa il discorso del minor del minor prezzo, perché ci dovremmo osservare aumentare i controlli genovese dal punto di vista esecutivo, dal punto di vista, ma questo non sarà a meno che non si.
Da questo caso.
Solo una parte di questo genere femminile pezzo è vietato, cioè si fa l'offerta economicamente più vantaggiosa. O io ho letto, ho letto nella legge che la parte dell'economicità e una delle cose che chiede, ma che parte, anche dal punto di vista di solo tre o quattro fattori, tra cui anche qualitativo oltre il servizio certa raggiunge gli invitati e poi avete anche dal punto di vista economico fa è una delle, non è la voce, no, sì, sì, no, è corretto, però è la parte economica e quella più evidente.
Da poter.
Più fanno più fare. È più facile, diciamo, pesarla. La parte qualitativa diventa un po' più labile, quindi soggetta a ricorsi, soggetta, ma non credo, è perché da noi, le decine di centrali internazionali, è venuto un responsabile della qualità del del del Brasile per omologarci tutta intera, un responsabile qualità che sapeva benissimo tutto l'hard tutto il software, tutti chiese tutti le le le funzionalità di una centrale telefonica che ha tenuto tre mesi a omologare la centrale, per cui per qualità non si intende sull'ambiente, che è bello brutto, si intende tante cose okay, grazie Garavaglia.
Si non anzi, direi, sono una cosa per com'è passato in Commissione Finanza, cioè nel senso sempre visto dal regolamento del Regolamento. È una ricombinazione che una fatta per il servizio in house assolutamente sì.
Va, beh, non è un appalto, quindi è una convenzione che viene passaggi in Consiglio e quindi questo.
Sì.
Assolutamente sì.
Mi occupo anche del sociale.
Va bene malata di spendere soldi o anche del sociale.
Metto il punto in votazione.
Votazione aperta.
Ok.
Ok votazione chiusa sono le ore 22:11, la seduta è chiusa, grazie a tutti voi.
Sì, sì, sì, sì. tutti a favore,
Ci mancherebbe altro.