Sì, buonasera a tutti oggi, 6 marzo, alle ore 20:10.
Apriamo la Commissione consiliare permanente urbanistica e lavori pubblici con i seguenti punti all'ordine del giorno, correzione errore materiale del vigente PGT ai sensi dell'articolo 13, comma 14 bis della legge regionale 12 2005 e informativa al Piano triennale opere pubbliche 2023 2025 ricordo,
A tutti i presenti di astenersi, essendo coinvolti interessi proprio per o di loro parenti ed affini fino al quarto grado. Grazie, ora facciamo l'appello,
Allora non ha.
Lonati, Giancarlo presente.
Gambadoro, presente buonasera.
Buonasera.
Monica Gibillini, presente buonasera.
Flavio Ravasi, presente insieme a tutti buonasera.
Alessio, Sottocornola.
Presente.
Lorenza, Verardo che un attimo in ritardo, ma ci raggiungerà presto Renzo Giuseppe Meda è assente e ha dato comunicazione Luisa Pirovano presenti, direi che possiamo iniziare alle 20:12, do la parola all'architetto Galati.
Sì, allora iniziamo con il primo ordine del del giorno correzione errore materiale nel vigente PGT ai sensi dell'articolo 13, comma 14 bis della legge regionale 12 2005 lascio la parola all'architetto Galati.
Sì, buonasera a tutti, in considerazione di quello che è stato. La vigenza del Piano del Governo del territorio è avvenuto nello scorso novembre, poi, con successiva pubblicazione del febbraio 22, è entrato in vigore in applicazione del Piano del governo del territorio. Dal da un primo esame ci siamo accorti, e utilizzando tutti gli strumenti che il piano che ha dato a disposizione, ci siamo accorti di un errore materiale. Nello specifico, non c'è corrispondenza tra quello che è il documento di piano e il piano dei servizi. Nella fattispecie, abbiamo riscontrato degli errori materiali sulle quantità DSL, diciamo ammesse per le aree di trasformazioni, mentre nel documento di piano nell'laddove ci sono tutte, diciamo, tutti i dettagli analitici e di quelli che sono le superfici territoriali, le SL generata, il volume e le superfici massime. Quindi con ben dettagliato. Ripeto quelle che sono le superfici nel Piano dei servizi, in una tabella riepilogativa di cui all'articolo.
6, queste superfici lorde e massime non avevano non trovano corrispondenza che siamo andati un po' ricostruire quello che era successo, ed è stato appunto una non correzione nel passaggio dalla vecchia.
Tabella del Piano di servizi allegato SRR SR. Scusate 0 2 rispetto a quello che è il documento di piano di R 0 3, questa diciamo questo errore e anche avvallato nel documento di sintesi approvato, laddove si vede perfettamente che le superfici corrette sono quelle indicate dal documento di piano. Quindi, questa sera vi portiamo con la conoscenza di questo errore di questi errori e delle correzioni che stiamo predisponendo per il prossimo Consiglio.
Per il Consiglio. Abbiamo preparato le tavole, diciamo che rendono contezza di quello che vi ho indicato e quindi il documento di piano, che è quello vigente ed approvato il Piano dei Servizi vigente, approvato con i dati non corretti.
La sovrapposizione del Piano dei servizi tra quello che era stato approvato è quello che noi portiamo oggi modificazione e lo stato definitivo del Piano dei servizi che sarà.
Diciamo corrispondente alle superfici del documento di piano. Nello specifico, vi dico a prendendo la tabella del di cui all'articolo 6 del documento SR 0 2 e per l'area di via Primo Maggio, c'era un SL massima accoglibile indicata nel documento del Piano di servizi di 2.400 metri quadrati, anziché di 2.700, come viene riportato nel documento di piano per via Sant'Anna, 600 metri quadri anziché 750, come indicato nel documento di piano e ripeto anche nel documento di sintesi via Giovanni Falcone. 3.165 metri quadri A anziché 3.500 Documento di Piano che indica questo dato e per il punto 4 via Crivelli è proprio una, diciamo un residuo né un residuato di quello che era la vecchia tabella che non ci doveva essere quindi cancellato completamente.
Vi ripeto poi nel documento che sarà l'SR 0 2 definitivo di marzo 2023, troverete l'allineamento tra quelli che sono le superfici del piano di servizio e le superfici indicate nel documento di piano questo ecco, il è il tema di questa sera per l'evidenziazione delle correzioni di errori materiali che disciplina la legge regionale 12 2005 così come indicato anche nella relazione tecnica all'articolo 14 bis.
Grazie.
Nell'attesa di ricevere le osservazioni da parte dei commissari, comunichiamo che alle ore 20:14 è arrivato anche il Commissario Verardo.
Gibillini, sì, in attesa di vedere le tavole, ma il fatto che sia qualificabile come errori materiali vi siete fatti supportare anche da la illegali che ha l'incarico sul sul PGT, io è un'interpretazione che avete dato voi.
Eh no, è palese che questi tipi di errori rientrano tra le fattispecie del degli errori materiali di cui all'articolo 14 bis della legge regionale.
Qualcun altro ha da fare delle domande?
Se è tutto chiaro, passerei ah ok.
Lonati.
Sì, no, la mia domanda era in parte quella che ha già fatto il consigliere Gibillini.
Però mi sembra di riscontrare che è la stessa dicitura quella adottata rispetto a quella del della prima stesura della bozza del PGT, che io sono andato a vedere,
E quindi, francamente, mi faccio fatica a capire perché c'era già stata questa variazione, gli stessi numeri in più rispetto a quello in qualche modo che era stata la bozza, la prima bozza del PGT e poi viene approvata quell'altra, ancora in bozza pratica praticamente quindi non sono mi mi suona male e non non ne capisco la motivazione, ecco questo senso grazie.
Sì, ripeto, gli errori materiali sono quelli proprio che.
Voglio dire, vengono riportati dei dati, magari né di studio rilevati e in una fase di preparazione, e che poi non vengono, come dire, supportati da quello che è stato tutto il lavoro fatto, ripeto, quello che voi vedete, non è una cosa nuova e il documento di piano che lo prevede e la dichiarazione di sintesi non tecnica, il rapporto ambientale che viene.
Né a supportare i dati di cui al documento di piano, e il piano dei servizi, purtroppo quella scheda è una scheda che ha mantenuto dei valori che non sono stati nel tempo aggiornaci, questo è l'errore materiale che è stato fatto nel, come dire, nel riportare una scheda non corretta non più corretta rispetto a tutti i ragionamenti che sono stati fatti durante l'approvazione del Piano del governo del territorio.
Gambadoro, sì, volevo fare un attimo un riepilogo, allora praticamente noi abbiamo un documento di piano che è formalmente corretto, quello che non è corretto è solo un documento che sarebbe il Piano dei servizi solo per quanto riguarda queste schede, per cui non è che andiamo a correggere tutto noi correggiamo solo la la la scheda del Piano dei servizi per quanto riguarda queste aree di trasformazione e basta cioè noi correggiamo solo un documento perché il documento di piano, invece, è formalmente corretto, giusto.
Sì, è proprio così, in quello che dicevo anzitempo e che poi questo.
Diciamo questo percorso, e anche ben evidenziato in quello che è lo studio ambientale e la sintesi non tecnica, perché è dettagliato, analiticamente e disco con, diciamo, tutta una parte discorsiva di quelle che sono le superfici di atterraggio, quelle che sono le superfici legate alle aree diciamo madri e quindi è inequivocabile che quel dato del documento di piano sia corretto anche perché ripeto analiticamente,
Uno più uno fa due non fa a 1,5, quindi è un errore materiale viene, diventa evidenziato come errore materiale.
Gibillini.
Eh sì, le diciamo la, la quantità volumetriche riportate nel documento di piano sono quelli che erano cambiate dopo le osservazioni.
C'è il documento di piano, sostanzialmente ha recepito le osservazioni che non sono state riportate invece nel Piano dei servizi è andata così.
Sì, e questa è la discrepanza, il Piano dei Servizi non ha, non è allineato al dettaglio del documento di piano e al documento del rapporto ambientale e sintesi non tecnica.
Ci sono altre domande?
Passiamo alla votazione, allora apriamo la votazione.
Perfetto, tutti votanti, allora.
Allora, favorevoli, Cozzi Gambadoro, Ravasi Sottocorona la Verardo.
Sì, Cozzi nel senso Pirovano e contrari, Gibillini e Lonati, ora passiamo al punto numero 2.
Che l'informativa del piano triennale opere pubbliche 2023 2025.
Quindi lascio la parola al sindaco Linda Colombo,
Sì, come da Regolamento, una volta che la Giunta approva il nuovo Piano triennale opere pubbliche, in questo caso 23 25 deve passare l'informativa per la Commissione.
In questo caso, come sapete.
Vedete pochi cambiamenti, ma più che altro perché sapete che la situazione dell'Ente abbastanza in carenza di organico, di personale tecnico e ma non è una cosa che è solo del nostro Ente ma di tutti gli enti tant'è che ci tengo a dirlo abbiamo partecipato alla gara associata con 10 Comuni con capofila Parabiago. I ci tecnici che sono risultati idonei sono stati sette, di cui uno aveva fatto anche richiesta di venire a Bareggio, ma poi aveva una situazione particolare perché arrivava.
Da un'altra regione e ha preferito continuare il lavoro da privato.
Mentre per quanto riguarda il di tecnico, son stati ritenuti idonei solo tre di tecnici e nessuno di loro poi ha fatto richiesta di venire a Bareggio e a breve uscirà un nuovo concorso che faremo singolarmente per altri ci tecnici e purtroppo questa è una concezione un po' generale di tutti gli Enti. Detto questo,
Il Piano triennale riporta anche però degli interventi grossi del PNRR, che cubano molto e sono anche energicamente molto dispendiosi. Quindi sul 2000 annualità 2023 abbiamo i 3 milioni 3 milioni che no scusate. 1125000 della ristrutturazione edilizia del bocciodromo nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana, i 3 milioni 375.000 della ristrutturazione edilizia del Palazzo Casanova nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana. Questi due progetti rientrano nella mission 5 del PNRR,
Abbiamo la realizzazione della rotonda di via Roma che la vedete spacca e vedete solo una parte perché gli altri soldi erano già stati impegnati precedentemente. In questo caso la rotonda si è in fase di avviamento la conferenza dei servizi per poi il futuro appalto della rotonda stessa. La manutenzione straordinaria della via Santo Stefano viene ri riportate, i soldi sono già stati impegnati, la fase catastale è quasi completamente finita, ci manca l'ultimo nulla osta per poter avviare la gara. La pista ciclabile di via De Gasperi. Anche questi sono soldi già impegnati.
A parte questi 40.000 euro che sono stati aggiunti, è stata protocollata. Il definitivo recentemente in questo caso è sotto soglia. Quindi poi, una volta visionato il progetto e validato, verrà messo a gara sull'annualità. 2024 è stato stanziato un impegno di 800.000 euro su una realizzazione di un centro polivalente.
Questo non ci tengo a precisarlo per soppiantare il centro polifunzionale, ma collegato al progetto dell'area ex cartiera in quanto all'interno dell'area c'è una struttura.
Che è completamente a carico del Comune e quindi serve una nuova centralità e quindi si è pensato a un centro polivalente che poi vedremo come caratterizzarlo.
Nell'annualità 2025 si sono distanziati la, l'area feste che è stata traslata dal precedente piano, con un importo di 300.000 euro e la manutenzione straordinaria strade di 150.000 euro. Perché sappiamo che con i lavori che continueranno appena il tempo sarà migliore del dell'ultimo appalto fatto, ci sarà comunque la necessità perché non abbiamo ancora raggiunto la completa totalità del Paese, ma ci sono altri interventi di manutenzione, strade e soprattutto marciapiedi che andranno calendarizzati, e quindi questo vuole essere un segnale che questo lavoro di manutenzione e continuerò. Questo è quanto spero di essere stata il più chiara possibile,
Grazie Sindaco adesso che abbiamo qualche minuto per le osservazioni.
Flavio Ravasi.
Sì, grazie, ma allora è evidente che, al di là della della programmazione triennale e comunque rispetto alla fine diciamo la norma dobbiamo ragionare, a mio avviso, sulle opere del 2023, visto che.
A breve ci saranno corsa una consultazione elettorale e visto quanto anche ha detto il Sindaco circa le difficoltà dell'ufficio tecnico e vediamo anche che queste difficoltà si riverberano su lavori che sono in attesa con cifre stanziate sono ormai in attesa da parecchio tempo banalmente della pista ciclabile di via De Gasperi si parla dal 2019,
Della via Santo Stefano, si parla dall'inizio della del vostro mandato.
Eh va be'la rotonda di via Roma, risale all'Amministrazione precedente e quindi voglio dire abbiamo già interventi che sono programmati da quattro anni, da cinque anni, da tre anni che non sono stati realizzati, per cui mi sembra quantomeno ottimistico andare a ragionare sul 2024 2025, capisco che ripeto la la normativa vede un piano triennale, però per rimanere sui piedi per terra sarà già un successo riuscire a far partire.
Non so la pista ciclabile piuttosto che perché voglio dire, mi pare che i bandi e gare non siano ancora.
Non siano ancora i minuti,
E quindi tanto più sono preoccupato sul quegli interventi che sono legati al PNRR, che vedono quindi i fondi che sono che sono stati stanziati, ma che sono operazioni che sicuramente è molto più complesse rispetto a quelle che ho citato precedentemente, per cui il fatto che rivede il fatto di vederli nel 2023, ritengo che sia più che ottimistico, quasi fantasioso.
Per cui volevo capire, ecco un po' con i piedi per terra. Quali sono le opere che si ritiene? Si ritiene ragionevolmente di riuscire ad eseguire anche il discorso Requin non c'è adesso non ricordo il motivo però era già stato spiegato la scorsa volta non c'è il discorso dell'illuminazione pubblica.
Tronchi. Questo lo attendiamo da cinque anni. Il bando è sempre imminente. Ecco però, insomma, anche lì.
Attendiamo, attendiamo con ansia che i soldi ci sono però che vengano spesi e vengano fatti i lavori, anche ripeto, vedo che già che soltanto la rotonda di via di la, la la pista ciclabile scusate se ne parla dal 2019, stiamo parlando di una pista ciclabile, però siamo sempre in attesa, quindi grazie, era questo l'intervento.
Sì, rispondo brevemente, allora tanto l'illuminazione pubblica la gara fuori Stato, ma parto difficile, ma quindi quella è fuori, sono già usciti a fare dalla, quindi se andate in bandi CUC, Monza-Brianza, cercate, Bareggio è pubblicata e anzi già sono venuti a fare dei sopralluoghi sono stati fatti a febbraio, adesso non mi ricordo la scadenza per presentare,
Le le proposte, però, credo che di solito sono Massimo, sta fuori, credo due mesi, se non erro, quindi credo per fine marzo dovrebbe la CUC,
Chiudere e avere un nome.
Poi vai proprio da velocissima, in attesa che questa gara che questo non venga effettuata i lavori vengano fatti, sarebbe il caso però intervenire con l'urgenza sul nelle strade che sono buie, perché c'è un problema di illuminazione pubblica, quindi non attendiamo, mi raccomando, la gara, ma interveniamo urgentemente.
Allora, se vi ricordate nelle variazioni che abbiamo fatto gli scorsi anni, comunque, c'erano degli importi di illuminazione e Enel che l'attuale gestore ha già sostituito gran parte delle vie buie. Su questo però bisogna dare il dettaglio, l'assessore Pirotta, che purtroppo è fuori sede. Quindi non potuto essere qui stasera, però, se in questo caso Consigliere a qualche via, in particolare, mi faccia sapere il la via che verifico, se è nell'elenco di quelle già segnalate o meno, perché comunque abbiamo veramente in questi anni faccio l'esempio di via Diaz e quella più vicina e magari qui dietro, è più semplice da andare a visionare è stata completamente sostituito ed illuminata, anche lì c'è stato, è stata fatta in due tranche, prima hanno fatto un pezzo, l'altro pezzo ci hanno messo un po' più tempo, ma comunque è stata portata a compimento. Per quanto riguarda la realizzabilità delle opere, devo dire che se la prende un po' con ironia per la campagna elettorale, non ci saranno la di realizzato. Permettetemi la battuta, ma perché i tempi tecnici dato la neppure anticipate e quindi non gioca a nostro favore questa cosa qui è ovvio che conto per fine anno che tutta la parte burocratica amministrativa sia fatta, ed è vero anche che le 2 opere del PNRR hanno una parte amministrativa burocratica non semplice, nel senso che agevolano danno delle deroghe tipo periodo elettorale, dove non si può far nulla, per assurdo, può fare qualsiasi cosa del PNRR, anche se lo trovo un po' illogico. Va be'~speaker_breath, però, su altre cose hanno aggiunto una documentazione burocratica amministrativa. Tale portali nuovi, che richiedono uno studio per poter preparare la documentazione per e quindi è veramente complicato. Ovvio è che noi ci appoggiamo alla CUC di Monza e Brianza, che per fortuna ci dà anche supporto in questo senso e quindi speriamo vada tutto per il meglio. Ovvio è che il PNRR anche delle tempistiche di attuazione. E fine molto deadline molto definite, che al momento non sono ancora state derogate.
E quindi su quelle tempistiche. Noi ci muoviamo per le altre due, come vi dicevo, la rotonda di via Roma c'è la Conferenza dei servizi che dovrebbe uscire, e anche lì ci sono diverse siano stati diversi incontri in questo periodo. È vero che il Covid è stato come un buco nero che ha bloccato qualsiasi cosa. Fondamentalmente, però, nel frattempo gli uffici hanno iniziato a incontrare comunque le persone coinvolte. Faccio l'esempio di via Roma, avranno fatto il sopralluogo e hanno trovato una promiscuità proprio all'angolo della Coppa. Tra il Villoresi CAP hanno scoperto che le acque del Villoresi che li ha tombinato andavano nella.
Nelle acque di Capri sottostanti, perché in un punto si sovrapponevano e quello che ha portato via sei mesi perché perché non si dovevano parlare due enti si doveva capire chi paga cosa e quindi ci sono state dietro tutte queste piccole cose e anche la Santo Stefano stessa, la parte di progettazione iniziale, ma ancor più la parte adesso, con gli espropri che adesso siamo nella fase che già le persone hanno ricevuto la liquidazione che quindi ufficialmente la Santo Stefano è di proprietà comunale, in questo momento c'è solo un piccolo cavillo di alcune particelle che stiamo risolvendo. Dovremmo aver risolto, stiamo aspettando il feedback.
Che appena abbiamo anche questo, ok, possiamo dare la gara che la gara questa ce l'ha già la CUC, cioè questa era già stata data l'anno scorso, pensando che la cosa fosse un po' più veloci con la questione degli espropri e poi sia un attimino rallentato per quanto riguarda la ciclabile di via De Gasperi che effettivamente quella che è l'importo minore e quindi diciamo che anche delle procedure di aggiudicazione più semplici e veloci.
Non credo illusioni dicendo che per maggio è pronta, ovviamente, perché c'è tutto l'iter preliminare di verifica di attuazione, di vedere se tutta la documentazione a posto però conto che magari per fine anno vediamo finalmente i lavori partire quello sì, ci spero poi.
Passo dopo.
Grazie Sindaco, Monica Gibillini, sì, parto dalla dalla coda dell'intervento del Sindaco a proposito di quello che diceva, se ci sono interventi sull'illuminazione, diciamo più urgenti rispetto all'esito della del della gara sul project.
Abbiamo ricevuto non solo io c'erano altri consiglieri o assessori in conoscenza, non ricordo esattamente chi nei giorni scorsi un'e-mail da un cittadino residente, se ricordo bene, ma credo di sì tra via Dolomiti e via Aosta, che ha scritto sia alla maggioranza che all'opposizione forse c'era l'Assessore, comunque se vuole gliela giro, se lei Sindaco come.
Ha quindi li avete già risposto SC che si girati anche a noi in conoscenza la risposta, così lo sappiamo perché altrimenti.
E se cortesemente ci girate la risposta, perché altrimenti noi non sappiamo se ha avuto risposta oppure no?
Sì, va beh, insomma nel merito se ci fa cortesemente sapere nel merito cosa gli è stato risposto, ecco perché lui diceva di aver scritto più e più volte sul fatto che questo palo era insomma, non non funzionava più la luce che gli era stato garantito che il preventivo era stato chiesto e quindi,
Una era questa qua, l'altra è quella di un cittadino e invece che aveva segnalato innumerevoli volte e la questione del palo 0 5 9 6 in via Morandi, guardando il carraio dei carabinieri.
È che c'è lì, allora, dopo varie vari, non so quanti scambi di e-mail che manca il palo che non c'è il problema era stato portato via anni fa, il palo il cittadino ha segnalato più e più volte che comunque è buio di sera e per cui chiede la possibilità che venga reinstallato questo palo per cui se gli si può, se volete che io mi faccio se mi fate avere una risposta gliela gliela faccio avere perché dissi vede c'è proprio passando che c'è il buco è stato spostato. Mi era stato risposto dall'ufficio tecnico davanti se ho ben capito, o meglio se ho buona memoria perché c'è. Penso che da un anno e mezzo che siamo in ballo con i miei sui miei probabilmente all'epoca davanti all'attraversamento pedonale della Chiesa di San Martino.
Comunque l'esigenza che venga rimesso il palo. Lì c'è proprio un foro nel nell'aiuola, si vede,
Tornando invece alle domande che avevo prima di queste due esigenze.
Per cui scusate se su questa del 5 9 6 mi rispondete sennò, devo utilizzare un altro strumento, invece riguardo al al alla programmazione triennale delle opere pubbliche. Alla domanda che avevo è questa sulla rotatoria di via Roma, siccome è in buona parte finanziata con fondi regionali e volevo capire che tipo di scadenza avete concordato con la Regione, cioè come la programmazione cronologica dei lavori su quella parte di invece sulla e anche sulla via De Gasperi, tra che anche quale è finanziata con fondi regionali e invece sulla parte del PNRR e capire a che livello di progettazione che in che fase siamo, perché qua abbiamo degli importi che sono stati spostati dallo scorso anno. A quest'anno però capire lo stato dell'arte, perché lì c'era uno studio di fattibilità che è stato candidato al bando ministeriale. C'era l'attribuzione dei fondi, ma poi non so che i livelli di progettazione eventualmente sono partiti. Se c'è un incarico affidatomi, insomma,
Allora, per quanto riguarda le 2.
Indicazioni sull'illuminazione, su via Dolomiti, sento l'assessore Pirotta su quello del palo mancante, secondo me il palo manca dal 2019, se non erro, perché è una cosa vecchia che mi sembra che anche.
È tornato.
Il cibo.
Su.
Piccoli.
C'è.
Poi c'è.
Gibellini sì, scusate, è esattamente tra il carraio dei carabinieri, guardando il carraio dei Carabinieri, c'è il carrello dei Carabinieri e il civico della palazzina, lì c'è l'aiuola, c'è un buco, in effetti pass allora se uno passa in macchina non lo nota, ma se uno passa a piedi nota che c'è il buco ed è buio quindi la loro esigenza è legata alla sicurezza dell'illuminazione perché dice passaggio pedonale,
E c'è proprio questo foro nel nel prato.
Ma tu abiti nella villetta.
Eh no, è proprio dove c'è il trae il pedonale dei della palazzina, non mi ricordo, mi sembra, che il civico al 25 vado a memoria o giù di lì tra quella palazzina bianca col cancello grigio e il carraio dei Carabinieri, se, se si può rimettere il palo,
Da Colombo, comunque, mi mi informo sul palo, perché se è quello che dico io non vorrei confondermi, coniano l'altro palo perché lì poi ce n'era.
Chiedo domani alla geometra Ghidoli, che poi è lei che segue tutta la parte del dell'illuminazione pubblica.
Per quanto riguarda i finanziamenti regionali, siamo stati contattati nel febbraio gennaio febbraio, dal referente per tutti i finanziamenti che il Comune ha con Regione, non non mi ha dato tempistiche, ha sollecitato le chiusure del piano Fontana del 2020, quindi non ha al momento.
Piano Lombardia, sì, esatto del 2020, quelle con urgenza le altre, non mi ha dato segnalazioni, è ovvio, è che non so se avete visto la DGR di o dicembre o gennaio fatta dalla Regione praticamente sulla questione rotonda avevano stanziato i fondi su due differenti fonti di finanziamento una parte era era del.
Le sue degli enti locali e l'altra parte infrastrutture. Io ho fatto una segnalazione regione perché ovviamente sennò avremmo dovuto dividere perché poi nascono due rendicontazioni diverse. Ho chiesto Regione, la fusione in una DGR, mi sembra, di dicembre o dicembre-gennaio hanno rifuso i due finanziamenti che son passati totalmente sotto enti locali. Questo cosa ha portato che devo rifare la richiesta di domanda.
Ha ragione perché mi hanno cancellato da bandi il l'importo che esiste però.
La piattaforma già sentito aria però va rifatto tutta la procedura di richiesta che però non funziona, quindi sono in ballo con aria, nel senso che non appare esatto e giusto per raggiungere il livello di difficoltà. No, beh, i soldi ci sono e lo scrive che i soldi ci sono, ci sono, è solo la procedura burocratica che dicevo prima la burocrazia per quanto riguarda il PNRR.
Siamo un po' così, nel senso che le cifre sono importanti, anche la semplice progettazione. Adesso, come vedete, non c'è un incarico diretto di nessuna delle due delle procedure. Stiamo valutando se fare un appalto integrato per quello più copioso per entrambi.
Perché sono cifre alte. Quindi, anche se la soglia degli affidamenti diretti recentemente col PNR 3 si è alzata ulteriormente, sono comunque cifre importanti e un affidamento diretto.
Può anche essere un po' problematico impegnativo, soprattutto con cifre dove abbiamo anche progettazioni da più di 300.000 euro. Quindi stiamo valutando l'ipotesi di un appalto integrato, progettazione e lavori tutto insieme, che può essere la soluzione che ci aiuta con le tempistiche del PNRR,
No, no, e va di pari passo, essendo due DG, se non sbaglio, erano stati approvati insieme.
Nella stessa delibera quindi stessa cosa come l'altro.
Gambadoro.
Stava parlando appunto di questi due progetti legati al PNRR, ma anche se cioè sia la ristrutturazione del bocciodromo che del Palazzo Casanova, ma le tempistiche qua invece entro le.
Sì, allora le tempistiche da avviso al momento non derogate, spero nella deroga allora c'è entro il 30 entro il 30 luglio c'è il la firma contrattuale affidamento lavori 2023 e la fine dei lavori da contatta proprio avviso, entro marzo 2026. Questi sono i due uniche due slide che al momento abbiamo.
Sono deadline vicine igienici proprio vicino anche il 2026 e quindi per questo parlo di appalto integrato perché, anche confrontandoci con la CUC, sembra essere la soluzione più anche cautelativa e tutte le attività per l'ente e anche per l'eventuale progettista e società che partecipa con cifre così importanti, ovvio è che, come noi siamo così, non siamo soli veramente. Questo bando della rigenerazione urbana in particolare è veramente complesso, mentre, ad esempio, quelli della Pia digitale sono stati impostati in un modo più semplice, a livello proprio procedurale. Questi.
So che fanno dei corsi per capire come avvicinarsi e il corso sulla piattaforma è corso su cosa fare, cosa scrivere che veramente una roba complessissima, quelli della Pia digitale, invece, sono molto più semplice, anche se tecnici, e quindi è un problema proprio strutturale. Questo ci tenevo a dirlo perché non è che ci nascondiamo dietro un dito.
Sì, sì, sì che lì ci hanno fatto un portale fantastico, semplice, chiaro, con delle scadenze chiare, abbiamo anche un supporto. Proprio i famosi assistenti esterni esistono per la rigenerazione urbana. Non esistono e quindi questo fa la differenza perché, mentre da una parte a un controllo per ogni singolo atto e funziona dall'altra parte hai ignoto e quindi c'è un'organizzazione di due Ministeri completamente diversi che però, se avessero fatto tutto con l'impostazione della Pia digitale cioè avremmo anche già concluso tutto però purtroppo questa è la realtà dei degli strumenti che ci vengono forniti.
Grazie Sindaco.
Lonati.
Grazie.
Visto che ci ha raccontato che siamo ancora comunque in alto mare che questo di fatto è, mi piacerebbe capire a questo punto.
La realizzazione del centro polivalente, che è finanziato 800.000 euro, con 500.000 euro di oneri e 300.000 di mutui sul mutuo, ci siamo attivati per capire come siamo messi non ancora perché sarà nel 2024,
Non ci siamo attivati e non abbiamo guardato neanche quanto ci costerà questo mutuo siamo lì, abbiamo lasciato lì.
Eh e poi.
L'area delle feste, capisco che ci siano.
Almeno sulla carta, un certo numero di di di centinaia di migliaia di euro in ingresso perché ci parto dovrebbero dovrebbero partire dei lavori privati, però sono 800.000 euro 500 più 300 che in qualche modo gravano sugli oneri, questo è un è una parte del problema visto poi in considerazione del fatto che,
Per sua stessa, come dire analisi, diciamo siamo un po' alle strette, diciamo dal punto di vista del personale, io non capisco come riusciamo a gestire contestualmente tutto quello che lei in qualche modo ci ha raccontato in più queste cose qua mi piacerebbe che in qualche modo,
Esplichi in maniera più chiara e più come dire.
Immediata quello che in qualche modo questa Amministrazione è in A ha in animo di fare e quello che eventualmente.
Soggettivamente, voglio dire, sarà in grado di fare grazie.
Sì, beh, ovviamente io la sfera di cristallo non ce l'ho, non l'ho mai avuta odio, è ovvio, è che, come tutti e chiunque poi che ne so da giugno, se tira su questa sedia dovrà fare i conti con l'Amministrazione, quello che succede nei dipendenti pubblici e tutto quello che riguarda il contratto decentrato e tutte le cose di assunzionali, rapporti, costi, ma comunque con lei consigliera ha fatto anche il Sindaco e lo sa bene quello che può fare un'Amministrazione è solo cercare di fare dei concorsi e di far sì che a Bareggio e anche i tecnici stessi vogliono venire a lavorare a Bareggio, perché se non manca questa cosa, non c'è solo una fuga dall'interno verso l'esterno ma anche uno schivare il Comune di Bareggio e quindi questo.
Ma io la risposta me la dà io, me la do, ma perché io sono fiduciosa negli uffici, quindi se ci sono io questo?
E faremo dei concorsi, però, come sappiamo, e poi, se lei non ci crede, può chiedere magari a qualche amministrazione magari a lei vicina, le diranno le stesse cose che le dico io, perché comunque c'è molta trasparenza io devo dire che dopo la pandemia l'ho già detto c'è molta collaborazione con tutti indipendenti dal colore politico che abbiamo, alcuni sono anche civici, quindi non c'è problema.
Però questa cosa dei tecnici è veramente problematica, perché non ci nascondiamo un tecnico che lavora nel privato ad oggi guadagna 3 4 volte quello che guadagnerebbe come dipendente pubblico, quindi i pochi tecnici che lavorano nel pubblico e il consigliere Lonati. Io chiedo, chiedo a Raffaella che c'ha affianco che tecnico privato e quindi basta che faccia qualche 110 vada qualche costruttore qua in giro e le parcelle gliele gliele dicono il. Il 110 ha fatto questa cosa qui chi magari era nel pubblico perché voleva un posto tranquillo, sicuro con certe casistiche, ha visto questa possibilità e molti sono andati via per questo motivo, ma non voglio generalizzare ovvio è che va fatta tutta una campagna di assunzione mirata. Una campagna di formazione interna vanno fatte delle politiche interne all'Amministrazione puntuali per far sì che chi ci sia all'interno sia valorizzate voglia rimanere e quelli che sono fuori vengano e abbiano voglia di venire a lavorare nel Comune di Bareggio, poi ovvio, è che io spero che tutte le cose che ci sono nel Piano triennale vengano fatte nei tempi stabiliti. Ovvio è che dall'altra parte abbiamo dei PM, un PNRR complesso, e ci tengo a ribadirlo che accumula veramente tanta energia e ma non di un solo settore purtroppo è trasversale il PNRR, cioè e quindi c'è poco da fare per assurdo. Anche il settore finanziario viene coinvolto anche in quello della Pia digitale, per esempio.
E quindi c'è veramente un assorbimento grande di forza lavoro per una questione burocratica amministrativa tappo. Io spero che tutto quello che ci sia e se ci sono io porterò avanti tornerà a lei cambierà il piano triennale e fa farà quello che vuole quindi ai posteri l'ardua sentenza. Come si dice,
Se ci sono altre domande, altrimenti, dato che il secondo punto non prevede votazione, andiamo a chiudere la Commissione sì alle 20:56, dichiaro chiusa la Commissione buonasera a tutti.