Ci clienti anch'io.
Che poi?
Buonasera a tutti allora oggi.
Nella seduta del 12 dicembre, 2022 ore 21 verbale Commissione consiliare permanente Urbanistica, Lavori Pubblici, incomincio con l'appello Pirovano Luisa presente Alessio, Sottocornola.
Presente.
Lorenza, Verardo, assente, giustificata viene sostituita dal signor Angelo Cozzi.
Spetta grazie presente, grazie poi Renzo Giuseppe Meda.
Presente.
Raffaella Gambadoro, presente buonasera, grazie.
Monica Gibillini, ma ha detto che sta arrivando.
Flavio Ravasi, presente.
E Giancarlo Lonati, presente grazie per cui?
Allora chiedo ovviamente a tutti i sindaci il dovere di astenersi, essendo coinvolti interessi.
Interessi propri o di loro parenti ed affini sino al quarto grado e, in ogni caso, qualora sussista l'esigenza, alla luce del principio generale di imparzialità e trasparenza ai sensi dell'articolo 97 della Costituzione.
Quindi, alle ore 21:00 3, apriamo il primo punto all'ordine del giorno con aggiornamento del documento di Polizia idraulica ai sensi della DGR 10 71 81 2017.
Grazie, lascio la parola all'architetto Galati.
Sì, buonasera a tutti.
Questa sera vi illustreremo quello che viene indicato dal punto all'ordine del giorno l'aggiornamento del documento di Polizia idraulica, aggiornamento perché?
Nasce dal vecchio PGT nel vecchio PGT, ne era inserito nella componente geologica e idrografica idrogeologica con la DGR del 2017 c'è stato questo sdoppiamento dove, per anche per i Comuni, se introdotto e documento di Polizia idraulica così come per la.
Per l'AIPO e così come per il Consorzio di bonifica del dei sistemi,
Del Villoresi.
Questo aggiornamento è stato portato nel 2020 a novembre ed è stato adottato dal Consiglio, appunto, comunale, e da allora abbiamo fatto, diciamo, quelli che sono i passaggi necessari e disciplinati dalla normativa e cioè quello di mandare il tutta la documentazione all'UPR, l'ufficio territoriale regionale e al Consorzio di bonifica Est Ticino,
Fu hanno verificato quello che è il materiale, cioè la cartografia, la documentazione,
Relativa alle NTA relativa relazione compone appunto la il documento di Polizia idraulica e hanno dato entrambi gli enti pareri favorevoli e condizionati, condizionate da alcune indicazioni che sono state recepite successivamente ed integrate dalla dall'estensore del piano a cui abbiamo affidato l'incarico.
Nella sostanza diciamo che questo documento di Polizia idraulica e già inserito all'interno della e di quello che abbiamo approvato con il piano del governo del territorio lo scorso febbraio.
Ed inserito nella nel documento.
Che viene indicato come aggiornamento della componente geologica, idrogeologica e sismica che parte integrante, come vi dicevo, del PGT. E in questa carta che la carta dei vincoli sì, riproduce tutto quello che stiamo vedendo questa sera, cioè quello che è il documento di Polizia idraulica. Per quanto riguarda il sistema idrografico del nostro territorio vengono indicati, diciamo, quelli che sono quello che è il reticolo idrico minore che di competenza del Comune, che sostanzialmente sono tutte le aste dei fontanili, con le teste delle degli stessi vengono indicati quelli che sono i reticoli di della di bonifica del Consorzio, è quello che è il canale scolmatore nord-ovest, i primi, cioè il canale nord-ovest e il Consorzio di bonifica erano già disciplinati con il documento di Polizia idraulica relativo ai due enti. Con questo è stato inserito con il documento di Polizia idraulica comunale. Sono state recepite, diciamo, quelle che sono le indicazioni a livello regionale e riportate all'interno del documento comunale. Nella sostanza vengono indicati quelli che sono tutte le le caratteristiche principali dei corsi di questi reticoli, quelli che sono le osservanze da mantenere per quanto riguarda.
Come dire il.
Le fasce di rispetto degli stessi delle teste e per quanto riguarda la manutenzione che bisogna avere nei confronti, appunto, di queste aste.
E quelli che sono i compiti del Comune e quelli che sono i compiti, invece dei proprietari sulla quale diciamo attraversano questi corsi, perché?
Né le sponde e i negli argini sono di competenza, diciamo di quelli che sono i proprietari di questi terreni che lambiscono il i fontanili che vengono inseriti nella cartografia che avete come allegato alla documentazione che vi abbiamo inviato.
Ecco sostanzialmente il documento, ripeto, recepisce queste indicazioni di tutela delle acque,
Comunali, ri, ripartendo da quello che sono le osservanze e le indicazioni a livello regionale e del Consorzio di Bonifica Est Villoresi,
Se avete qualche domanda, se lo ecco, questa è l'esposizione che riguarda il piano.
Comunico che alle ore 21:00 8 è arrivato anche il Commissario Gibellini.
Posso fare una domanda, una domanda semplicissima, forse anche stupida no, la per quanto riguarda gli interventi del privato che ha detto ultimamente.
Il.
Li ho visto che ci sono, a seconda delle situazioni, 3 metri 5 metri fino a 10 metri.
Ma è completamente a carico del privato, c'è una prima zona che il è, il Comune che deve intervenire se si rompe un argine proprio vicino alle acque, no.
Eh no, quelli che dice lei, mi 5 16 metri, solo le fasce di rispetto di assoluto divieto di realizzazione qualsiasi di qualsiasi manufatto di qualsiasi, diciamo spostamento, modifica del del terrapieno.
Sì, e dall'argine in poi di competenza dei proprietari dei terreni.
Quindi diciamo, compete il Comune al da dove parte l'argine in poi è di proprietà di competenza del proprietario.
Tu devi vista di contributo, non che non non ce ne.
No, è un obbligo disciplinato dalla normativa di mantenere sì puliti gli argini dei dei canali se.
No, non nazionale, regionale e poi la la norma regionale fa capo al regio decreto del 1904.
3, il tempo anche un costo no.
Sì, sicuramente lo è, però ecco a per preservare quelli che sono i corsi d'acqua e e.
E giusto, cioè mi metto nei panni del privato.
Ampia di 120 si deve intervenire, ogni si può dire ogni anno no, perché questo è l'intervento, penso a presente che nella sostanza e avviene già questo perché chi lambisce i margini diciamo di questi corsi d'acqua e a loro tutela mantenere sempre comunque pulito ecco per evitare esondazioni peregrina.
Evitare, diciamo stramazzi, perché nel momento in cui gli alberi, le radici, l'erbaccia comincia a mangiare gli argini poi può arrecare danno diretto a quelli che sono i frontisti.
Il concetto, il concetto mi è presente che è sotto il accusino, però mi domando se se l'albero sta sul sull'argine dell'argine non è, non è, non è suo e crea dei dell'intervento, cioè.
Deve essere il privato intervenire nell'alveo del del canale, compete ai Comuni se al di fuori competa al proprietario.
Giancarlo Lonati.
Sì, grazie buonasera a tutti.
Nodo chiedere due delucidazioni, diciamo.
Adesso mi dispiace che non ho qui, non ho portato il documento non evidenziato, per cui spero che lo ritrovi anche lei da qualche parte si dice che c'è la possibilità che ci sia un raddoppio del Canale scolmatore, credo l'inizio, però non sono sicuro, vorrei volevo capire se sì se questa è una cosa come dire,
Già in essere già in itinere o stiamo ancora non come dire nelle nei meandri delle di di chi in qualche modo ha pensato questa cosa, ma in realtà non c'è niente di ristrutturato poi la seconda domanda è questa.
Sulle fasce di rispetto di cui si parlava in questo momento, se non credete che sia in qualche modo a ratificare il la problematica del delle fasce di rispetto, visto che sui Fontanelli si da 10 metri, mentre sui canali di Enrico Villoresi si dà solo cinque,
Volevo capire se non è il caso magari di unificare le 2 cose, ecco, questo è un po' il senso.
Poi c'è un'altra domanda, ma devo andare a cercare perché non me la ricordo più per adesso mi fermo grazie.
Sì, allora, per quanto riguarda la prima domanda, ora non l'ho trovato, però.
L'ho letto e quindi ricordo questa cosa sì, il raddoppio per ora non c'è nulla di concreto dovrebbe essere, diciamo, messo in atto, nel momento in cui le quantità le portate del di acqua sono, diciamo.
Così importanti da andare a creare questo raddoppio per ora diciamo in base a quelle che sono le situazioni monitorate ad oggi, tanto è vero che la nostra zona non è una zona a rischio e una zona con bassissimo rischio di alluvioni.
Né il canale scolmatore nord-ovest nasce proprio con l'intento di andare a recuperare quelle acque che, eventualmente diciamo in esubero, andrebbero a creare problemi alla diciamo, alle alla viabilità, alla ai terreni limitrofi, quindi ad oggi, ripeto, forse c'è stato un solo caso che io ricordi nella zona a Cornaredo tantissimo tempo fa e una,
Di del 2020 qui a Bareggio, che però nasceva da un problema legato a ad una pompa non funzionante che però poi è stata risolta, è stato risolto abbastanza abbastanza velocemente a memoria, ecco Lonati, quindi poi probabilmente sì, c'è stato qualcos'altro, comunque ripeto la nostra zona come è classificata e monitorata non è assolutamente a rischio.
C'è da dire che bisogna sempre mantenere, diciamo a alto la.
L'attenzione a riguardo di questi corsi d'acqua, quindi cosa vuol dire questo, mantenere puliti gli argini, gli alvei, monitorarli e anche essi vanno sicuramente ripuliti con una certa frequenza sono tutte azioni che dovrebbero essere messi in campo, che devono essere messi in campo per evitare quello che poi stiamo vedendo ultimamente.
Con la quello che c'è stato nel centro Italia e quindi sicuramente è una un'attenzione che bisogna sempre avere nei confronti dei nostri canali, la così dicevo questo perché tempo fa si parlava di vasche di laminazione, per cui volevo capire come interagiscono le 2 cose si parla di va ancora di vasche di laminazione o si parla di raddoppio del Canale per questa mia domanda,
Prego.
Ravasi grazie buona sera a tutti, se posso aggiungere, dato che siamo sul tema anch'io avevo mi ha anticipato il commissario Lonati sulla domanda avevo visto questo punto e a pagina 17 della relazione, per precisione,
E dove appunto si dice il sistema di difesa idraulica Masina atto siamo stati ancora ampiamente insufficiente, ovviamente in generale, poi non non parla nello specifico del tratto di Bareggio,
E dice che l'accordo di programma per la salvaguardia idraulica per la realizzazione di corsi d'acqua dell'area metropolitana milanese prevede il potenziamento del canale scolmatore, attualmente non risulta sia mai avvenuta una fuoriuscita di acqua dall'opera nel Comune di Bareggio, quindi è comunque citato in questi termini però.
2013 era, c'è stata una fuoriuscita del canale scolmatore nel tratto che sta alla fine del del del territorio di Bareggio all'inizio del territorio di Cisliano.
Ok, quindi qui fanno riferimento a questo tipo di di di questione, ma al di là di questo e alla alla domanda circa le vasche di laminazione, se non ricordo male, il canale scolmatore o comunque il tratto adiacente al canale scolmatore è uno dei tratti potens che potrebbero potenzialmente diciamo venire presi in considerazione per la metropolitana,
No, quindi le 2 cose.
In parte collidono no, cioè, da una parte, e il fatto che il canale debba essere potenziato e, dall'altro, al fatto che uno dei progetti possibili, poi siamo ancora nel campo, diciamo delle della progettualità, quindi insomma ampiamente indietro in merito però diciamo uno delle dei dei dei percorsi possibili potrebbe essere proprio quello lungo il canale e quindi è chiaro che c'è un po' un conflitto in merito a questa cosa.
Poi va be'avevo un'altra domanda, ma giusto, era giusto per terminare il tema del canale scolmatore, grazie.
Sì, ripeto.
Nell'attualità. Per quanto riguarda il nostro territorio, non è previsto nulla, così come dice il documento, quello che è più evidente che nella parte, diciamo, più Ester nel nostro territorio c'è stato, ci sono stati degli sversamenti importanti legati al Seveso legati all'usura e quindi probabilmente nasce da questo l'ipotesi del raddoppio, poi, per quanto riguarda le vasche di laminazione, piuttosto che il raddoppio del del canale, penso che siano delle progettualità, come ha detto lei, che dovranno essere presi in atto nel momento in cui.
Ci ci viene prospettato, diciamo la, la questione della metropolitana.
Sì, per la metropolitana, voglio dire, è da tempo che se ne parla e probabilmente ci sarà da qua a in futuro, però diciamo ad oggi non c'è nulla di concreto e questo è il piano.
Ah sì, per quanto riguarda invece le fasce di rispetto, tenete presente che queste fasce di rispetto sono dettati dalla normativa e sono riprese nello studio geologico, come dicevo, idrografico del PGT, quindi sono state recepite tali e quali a quello che è lo strumento del Governo del territorio prevede e e avere il margini di 10 metri e a tutela come dicevo prima sicuramente di quelli che sono i fondi che lambiscono i canali e,
Sicuramente, come dire, una.
Eh è un modo per preservare quelli che sono le sponde degli stessi, perché voglio dire più ridotta la fascia di rispetto e più probabilità ci può essere, diciamo, di interventi che vanno a modificare e a.
Compromettere eventualmente quello che sono gli albi dei canali.
Eh scusate ed ai fondi, scusatemi, e le fontanelle in questo in questo preciso, diciamo strumento che stiamo vedendo, tenete conto che questi sono teste e aste dei fontanili che hanno una certa, diciamo.
Come dire caratteristica e pregio da tutelare, preservare quindi da lì c'è anche da valutare che questi 10 metri vanno sicuramente a tutelare queste aste che attraversano il nostro territorio.
Neonati nemmeno riferimento non era tanto le teste, perché capisco che ci debba essere una tutela maggiore sulle teste dei Fontanili per preservare il mio riferimento è sulle aste, non capisco qual è la differenza che sta su un'asta di un fontanile e quindi con un rispetto di 10 metri mentre invece sul primario Villoresi che passa dalla brughiera vedere qua si sono solo cinque metri mi sembrano incongruenza.
Vorrei capire questa roba qua se è possibile grazie, come dicevo, sono due corsi d'acqua differenti, quelle che sono le aste che derivano dalle teste dei fontanili, hanno un pregio diverso da quelli che sono i canali di amatori del del canale Villoresi capisce quindi e nasce da questo la tutela maggiore dello strumento comunale nei confronti di tutela di quelli che sono i nostri corsi d'acqua io lo vedrei anzi come.
Un fiore all'occhiello per questo, per questo tipo di e di di di corsi, di mantenere una distanza minima di 10 metri e poi giustamente è la norma non è che possiamo noi andare a ridurre piuttosto che.
E dico io ho fatto l'esempio di quello che viene dalla brughiera, ma se, prendendo in esame l'alto primario che è quello che passa, diciamo che scende dalla da Sedriano sostanzialmente e arriva vicino con come glielo spiego vicino alla cascina Caneva Canova, per intenderci è sul territorio di Bareggio almeno uno fa una grossa parte, siamo in piena campagna e rispetto ai cinque metri, non capisco, non fa. Non fa parte del reticolo idrico del minore, del del territorio e del Consorzio politica che lo disciplina sono norme differenti. Non, anzi, non è che possiamo stare qui fino a domani a dirci perché uno sì e per uno no, perché uno ricade in quelli che sono i fontanili e le aste che ne discendono e gli altri lo reticolo idrico minore.
Che è di competenza del Consorzio Est. Ticino che lo disciplina in quel modo 5 6 metri perché hanno.
Noi l'applichiamo.
Vorrebbero magari qualcuno nel sistema?
Qualche altro intervento.
Gibillini sì, buonasera a tutti e mi scuso se magari faccia ripetere qualcosa rispetto ai minuti iniziali in cui non c'ero è sostanzialmente. Noi andiamo ad aggiornare il documento del 2008 che non è stato, diciamo, allineato, aggiornato con parallelamente, se non all'interno del PGT, perché mi dicevano i colleghi ha spiegato che è un documento a parte rispetto al PGT, quindi era fermo a una fase, c'è un momento temporale precedente, ma le diciamo le le novità di rilievo contenute, e cioè di aggiornamento tra quello che avevamo nel 2008 e questo rispetto a quello che prevede la DGR del 2017, si può indicare quali sono, grazie sì,
Come accennavo prima, nel 2008 non c'era il documento di Polizia idraulica collegato allo strumento del Piano di Governo del territorio Macera, la componente geologica e idrogeologica quindi c'erano a tavola specifica, che riprendeva sostanzialmente quello che voi vedete in questo documento.
Di polizia idraulica la differenza è nata con lo sdoppiamento che c'è stato nel 2017, dove hanno richiesto che anche i Comuni avessero il documento di Polizia idraulica, e non soltanto diciamo gli enti superiori quale Regione e i Consorzi, in questo caso, quindi, con la la prima variante che c'è stata, era d'uopo inserire l'aggiornamento del documento di Polizia idraulica, così è stato fatto perché nel nel PGT abbiamo recepito quello che nella componente nella tavola della componente geologica e idrogeologica che abbiamo approvato, il reticolo idrico minore che voi vedete riportato nella tavola 1 dell'aggiornamento del documento di Polizia idraulica so che non è cambiato assolutamente no,
E in più, diciamo, rispetto alle norme del 2008 e ci sono state.
Allegate le norme tecniche di attuazione che sono, diciamo, legati a quelli che dicevamo poc'anzi le norme, le buone norme da mantenere per le distanze dagli alvei, quindi le fasce di rispetto e quelli che sono le manutenzioni da osservarsi diciamo lungo queste aste le aste piuttosto che il canale scolmatore nord-ovest, piuttosto che il reticolo del Consorzio Bonifica esplicito.
Ravasi sì, grazie.
Riprendendo un attimo il discorso relativo ai fontanili, sempre nella relazione dove si parla dei fontanili, sì, rileva il fatto che beh spengo tutti mappati, eccetera, però si rileva il fatto che lo stato di conservazione, in molti casi,
Pregiudicato, chi più chi meno, insomma, però, a ci sono degli elementi di criticità, in qualche caso ci sono dei fontanili non più attivi, ci sono dei fontanili che hanno uno stato di manutenzione pessimo, con oramai digitazione, che ha occupato un po' tutto l'alveo, eccetera.
Da quanto diceva prima l'architetto, se non ho capito male l'alveo, quindi dalla da da da dove c'è la lo scorrimento dell'acqua, fino al limitare della della sponda e poi di competenza comunale e non del privato, quindi mi chiedevo se ci sono c'è in previsione di riduzione in previsione degli interventi di manutenzione dato che comunque, al di là della della valenza soltanto idrica, i fontanili sono anche una caratteristica del nostro territorio da preservare. Punto volevo capire se ci sono previsioni di interventi compatibilmente anche con le risorse dei tetti, bilancio, eccetera grazie.
Grazie consigliere Ravasi, sì, io faccio un attimino un po' un passato, un passaggio indietro, se vi ricordate, mi sembra 2020 avevamo aderito al progetto Life, che era un progetto europeo dove, se non sbaglio, se non mi ricordo il nome dell'asta che avevamo deciso di fontanile eravamo arrivati al punto di convenzionarci anche con i privati e li avremmo avuto se non ricordo male 80.000 euro qua poi divisi 49 e 40 la Regione proprio per sistemare quell'asta di fontanile poi all'ultimo per diversi motivi.
I privati si sono tirati indietro,
Non sto qui a ripercorrere perché ormai il fondo è passato, però comunque non è andata in porto, purtroppo, perché sennò ci sarebbe già stato un ottimo investimento, soprattutto su quel canale che ha diverse su quel fontanine che ha diverse problematiche anti-pandemia io sinceramente mi ero già attivata con ERSAF a trovare una convenzione perché in alcuni casi sono proprio dei convenzionamenti però già all'epoca i preventivi fatti proprio perché i nostri fontanili,
Diciamo che le manutenzioni anche dei fontanili più no noti sono state poche negli anni, la cifra proposta su due fontanili era molto, molto alta, quindi io stessa in quel caso l'ho stoppata poi ovviamente è arrivata la pandemia, come tutti sappiamo, anche adesso poi vedremo quando approveremo il bilancio di previsione e comunque le variazioni le avete viste e un sarebbe una bella cosa farlo, però, purtroppo, adesso siamo in una situazione di altre priorità e non la escludo però a priori perché, ad esempio, noi tutti sappiamo il problema.
Del fontanile, quello intercluso,
La quello che qua in via Diaz il testone, scusatemi, sì, tipo quello è un fontanile problematico, perché quello andrà sarebbe uno dei primi da dover essere sistemato, però l'intervento, tra l'altro, uno di quelli che avevo fatto preventivare è molto costoso proprio per il difficile accesso alla testa di fontanine.
E quindi è una situazione che il Comune dovrà in qualche modo riuscire a sistemare una alla volta, cercando finanziamenti anche non comunali ma esterni, sicuramente c'è un'attenzione su questo campo, poi dobbiamo capire come e soprattutto se c'è ancora la volontà di ERSAP intervenire perché diciamo che su questo sono quelli più specializzati perché sennò altrimenti dovremmo affidarci a società terze di di verde o di idraulica, ma non saprei neanche anzi idrogeologici idrogeologico, credo però l'attenzione che comunque sulla tematica.
Gambadoro, sì, vero sapere, ma le richieste di nulla osta idraulico e debbono essere fatte solo per opere che ricadono all'interno delle fasce di rispetto.
Sì, sì, nulla osta piuttosto di concessioni di dilavamento delle acque ben fatto.
E per quanto riguarda le autorizzazioni al ad eseguire delle opere edilizie o di smog movimentazione del terreno, devono essere preventivamente autorizzate dal Comune per quelli che sono quelli per quello che sono e i corsi d'acqua rientranti nel reticolo idrico, minore di competenza comunale, gli altri vanno richiesti agli enti competenti.
Preventivamente.
Se non ci sono al.
Neonati annotiamoci portate le teste dei fontanili, son tutte comunali, quindi nel queste quelle che risultano all'interno del nostro territorio sì.
Salvo poi che ci siano documenti che dicano.
Diversamente le acque sono demaniali a livello, di norma, poi se attraversano sì attraverso una proprietà.
Vedi una proprietà privata e la diciamo il il, il il, le acque rimangono sempre di proprietà del demanio e quindi per poter prelevare, anche se passanti nel territorio di proprietà devono essere comunque autorizzate con nulla osta preventivo, quindi ne sono due i temi acquei demaniali e aste private qualora lo fossero, ecco se passano sui terreni privati.
Grazie, se non ci sono evasi un'ultimissima domanda per quanto mi riguarda, dato che I tema diciamo di eventuali abusivismi di attualità in questi periodi.
Che che voi sappiate, insomma, che si sia in qualche modo rilevato nelle fasce di rispetto si sono in qualche luogo, esistono delle problematiche attualmente.
In fasce di rispetto su, diciamo lavori effettuati occupazioni effettuate di questo tipo.
No, diciamo ad oggi formalizzate, non non c'è nulla che poi ce ne siano, non lo so, spero, spero, di no.
Scusi eh no, chiedevo il controllo, appunto, a chi competono se al Comune o altri enti, da questo punto di vista.
Quelli le le relative alle irregolarità, al reticolo idrico minore sono di competenza comunale, quindi, come la sorveglianza a livello edilizio, anche questo di polizia idraulica compete noi assolutamente.
Me ne.
Gibillini, ma invece rispetto, diciamo, alla alla fase in cui stiamo di attuazione del Piano di Governo del territorio, ci sono, diciamo, in itinere degli interventi che possono essere interessati da da questo, da questa disciplina che è in discussione.
No, per gli interventi che abbiamo è in atto sul nostro territorio, non ce ne sono, non ricadono in fascia di rispetto, quindi no, non ci sono vincoli particolari.
Gibillini.
La prenotazione di prima.
Direi a questo punto e di passare alla votazione apro la votazione.
Va bene allora favorevoli, sono Cozzi Gambadoro, Meda, Ravasi, Sottocornola.
Everardo, va bene quindi che cozzi perché c'era Pirovano, insomma, quindi ricapitoliamo Pirovano favorevole Sottocornola, favorevole Cozzi, Angelo favorevole, Renzo Meda, favorevole, Gambadoro, favorevole, astenuti.
Ravasi favorevole.
E astenuti Lonati e Gibillini.
Bene, alle ore 21:37 dichiaro chiusa la Commissione, grazie a tutti.