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Commissione “Statuto e regolamenti” 23.6.2025,ore 18.30
TIPO FILE: Video
Revisione
Okay.
Buonasera a tutti diamo inizio alla Commissione, Statuto e Regolamenti, partiamo subito con l'appello Ciceri presente.
Presente.
Gambara è presente.
Al posto di urbi sci Divo presente.
Monica Gibillini.
Presente.
Sono inoltre presenti l'assessore Beltramello, responsabili di settore, la dottoressa Maura Torre e il comandante della Polizia locale, dottor medianti.
Iniziamo subito con il primo punto all'ordine del giorno.
È la modifica al regolamento del servizio dell'asilo nido, la parola all'assessore Beltramello.
Sì, buona sera a tutti, la proposta di modifica del regolamento del dito è stata fatta dal settore, in conseguenza anche delle variazioni avvenute tramite l'affidamento all'esterno di una parte del servizio, quindi lascerei alla dottoressa moto nei illustrare un po', le modifiche apportate al regolamento e poi andremo sulle osservazioni da fare prego dottoressa mai autonomi.
Sì, buona sera a tutti, allora il la modifica del Regolamento si inserisce.
Nel contesto di programmazione del DUP 25 27, che prevedeva appunto la revisione del regolamento, la motivazione principale è quella di aggiornare un regolamento che comunque è datato rispetto per esempio, la normativa sui requisiti di funzionamento.
Che è cambiata nel corso del tempo.
E quindi una necessità di ad adeguare la normativa che è richiamata e i criteri di autorizzazione al funzionamento degli delle unità d'offerta sociali per la prima infanzia che sono richiamati nel regolamento e poi anche per perseguire il.
E il percorso di condivisione con l'azienda speciale consortile che gestisce il servizio a seguito di conferimento approvato dal Consiglio del Comune e da settembre del 2024, il il percorso di.
Affidamento del servizio all'azienda acque, visto anche una condivisione di, diciamo così, di criteri omogenei per rendere sostanzialmente.
Analoghi criteri di accesso al servizio nido da parte delle famiglie e di quei di quegli asili che sono appunto gestiti dall'azienda speciale, quindi sono stati sono stati fatti sempre in base alla all'obiettivo del DUP e tutta una serie di incontri nel corso del 24 i primi mesi del 25 che ha portato appunto a a redigere questa.
Bozza di modifica in maniera direi omogenea rispetto anche agli altri Comuni, sostanzialmente.
Possiamo appunto proseguire con in ordine di articoli e i gli elementi che sono stati oggetto di modifica.
Principale sono stati sostanzialmente i seguenti,
I criteri per la formazione della graduatoria sono stati rivisti in termini di punteggio.
Mantenendo sempre la coi capelli residenti, ma inserendo nell'acuire i camion ne ho tre anche una.
Sotto categoria rispetto ai non residenti, questo perché perché appunto l'azienda gestisce anche i servizi in altri Comuni che già oggi disciplinano più dettagliatamente rispetto al nostro regolamento l'accesso, per esempio, dei di di delle famiglie dei dei genitori, dei bambini che si iscrivono che lavorano nel Comune e quindi,
Alla sezione 3 dell'articolo 6 abbiamo inserito, cosa appunto non prevista nell'attuale regolamento,
La, il criterio, appunto, della non residenza sempre successivo, ovviamente rispetto ai residenti previsti nella qualità, uno nella priorità. 2.
È però prevedendo appunto.
La possibilità di iscrizione per di quei bambini i cui genitori lavorano o nel comune.
È un altro criterio, è quello di essere residenti in uno dei comuni conferenze di servizio dell'azienda rispetto ad altri non residenti, che possono appunto iscriversi.
Tra i criteri abbiamo inserito cosa non prevista nell'attuale.
Un punteggio di 2 punti.
In caso di presenza del nella lista di attesa della graduatoria dell'anno precedente e abbiamo ritenuto, diciamo così valido, inserire questo tipo di criterio.
Anche perché negli ultimi tre anni c'è una lista d'attesa, cioè ripresa una lista di attesa e quindi si dà un po' il valore al fatto che la famiglia che non ha trovato posto abbia.
Un punteggio, seppur minimo, di due punti nel caso di non bambino accolto nella nel precedente anno tra i criteri.
Credo che sia opportuno, appunto, andare in segnalano che comunque il genito, i genitori che lavorano, mantengono sempre i quattro punti per ciascun genitore, cosa che, appunto.
È presente anche nell'attuale regolamento, è stato invece ridotto il no, il sì, il numero di punti che è attribuito al.
Per ogni ulteriore figlio, perché diciamo così, ultimamente, negli ultimi tre anni dopo il Covid si è visto dalle graduatorie formate nel corso degli anni che ci sono molti bambini che equidi in i cui i genitori entrambi lavorano, essendo quindi il nido ma appunto una un servizio che va a diciamo così ad aiutare e a sostenere la conciliazione dei tempi di cura con quelli lavorativi, si è ritenuto comunque insomma dare rilievo all'attività lavorativa rispetto a questo elemento, se può presente, ecco,
Quindi, l'articolo 6 sicuramente è stato oggetto di proposta di di modifica.
Così come un alto, un altro articolo che credo che sia giusto andare a rilevare è quello relativo al Comitato di gestione.
Qua, sostanzialmente, non c'è una modifica rispetto alle alla composizione politica, nel senso che rimangono sempre tra i rappresentanti nominati dalla Giunta, di cui almeno uno in rappresentanza delle minoranze consiliari, così come è attualmente oggi previsto quello che cambia sono i componenti tecnici nel senso che,
Quando è stato ovviamente re redatto il Regolamento attuale, c'era una situazione di personale di asilo nido che era tutta del Comune o prevalentemente ecco e quindi si dava rilievo alla a, diciamo così, al personale comunale è presente sia educativo che ausiliario, la situazione ovviamente è completamente cambiata oggi tanto che a settembre avremo solo due educatrici del Comune mentre il resto appunto di personale,
Esternalizzato, esso è appunto in capo all'azienda e quindi diventa ai diversi, sarebbe diventato impossibile utilizzare il criterio della presenza del personale, per esempio ausiliario del personale educativo del Comune, quando non ci sono più queste figure, quindi nella nella, nella composizione tecnica e oltre, come dicevo prima i tre eletti dall'assemblea dei genitori che ovviamente rimangono abbiamo un rappresentante del personale educativo,
Che può svolgere a sua volta la funzione di coordinatrice, e anche qua abbiamo, per forza di cose dovuto.
Per vedere la possibilità che la coordinatrice può in futuro non essere del Comune proprio per il fatto che, come dicevo prima, sono rimasti solo due educatrici,
Abbiamo articolato la possibilità che al comitato possa essere presente, oltre che il Sindaco e l'Assessore, che è già previsto, il responsabile del del del settore, e anche però il responsabile dell'ente gestore del servizio, cosa appunto che oggi non c'è, perché il,
Quando è stato fatto il Regolamento, appunto, era il Comune a gestire direttamente.
Né il servizio asilo nido come funzioni.
Diciamo che sono, è stato è stato eliminato solo una, un compito che oggi previsto dal Regolamento, che è quello dell'approvazione del parere obbligatorio sulla graduatoria annuale.
Mantenendo invece inalterate tutte le funzioni che sono di.
Di propulsione di,
La funzione consultiva e propositiva e, oltre che di controllo, perché può sempre proporre all'Amministrazione opera e provvedimenti anche di carattere straordinario piuttosto che interventi finalizzati al miglioramento dello stesso, infatti la funzione di vigilanza e mantenuta con totale come quella di oggi è stato invece eliminato il il parere.
Perché diciamo così, a parere anche della scrivente risultava, diciamo quasi un po' forma, perché la la, la graduatoria, è comunque.
Il risultato di un procedimento amministrativo che è la cui responsabilità, appunto, è in capo in capo al responsabile e quindi.
Prevedere, appunto che il che ci possa essere un organo che si oppone, ecco alla graduatoria diventava poi concretamente difficile da gestire, non semmai ovviamente.
È presentata questa possibilità, ma anche perché, quando si fa vedere la graduatoria appunto al Comitato in occasione delle sedute annuali, diventerà cioè diventa, diventa impossibile insomma che possano individuare delle.
Delle non so come dire, delle situazioni tali da dire non approviamo la graduatoria, anche perché ci sono i criteri che sono sono indicati nel regolamento ed è frutto appunto di un atto amministrativo.
Che porta a alla rete, alla redazione della graduatoria della lista di attesa.
Dopodiché?
Ecco, per quanto riguarda il il calendario.
È stato modificato perché ovviamente è caduta, è decaduta,
L'elemento delle 47 settimane di difunzionamento perché oggi la leggere regionale prevede invece 205 giorni di funzionamento e quindi si è abbiamo tolto ovviamente riferimento ad una ad una, ad una norma che era appunto obsoleta.
Ecco poi, invece, per quanto riguarda gli orari di funzionamento del servizio, anche qua e si è cercato di rendere, diciamo così, questa parte del Regolamento un po' più snella.
Perché prima era effettivamente troppo articolato e non dava la possibilità di garantire o la possibilità di gestire diversamente il servizio in termini.
È proprio di regolamentazione dell'orario, mentre quello che si deve fare riferimento, invece, è la norma che ti dice.
Che sono 9 ore continuative, che devono essere garantite per assurdo oggi e dalle 7:30 alle 16:30, ma nulla vieta che può diventare dalle 8 alle 17, lasciando in questo modo anche alla al gestore la possibilità di modificare, anche in base alle richieste.
L'orario di disservizio, nel rispetto della norma,
Un alto fatto, un altro elemento è quello delle modalità di ammissione.
Nel senso solo in termini di in termini di.
In termini il periodo in cui presentare la domanda, proprio per rendere omogeneo a questo elemento con gli altri Comuni.
Non lasciamo più come proposta, ovviamente,
Legato le possibili la possibilità di iscrizione in tutto,
Tutto l'anno entro aprile, ma diamo un termine che abbiamo indicato come marzo, ma che potrebbe essere anche oggetto di variazione da parte dell'ente gestore queste sono le principali modifiche.
E rimango a disposizione per le vostre richieste.
Grazie, dottoressa Mauto, né se ci sono.
Degli interventi.
Monica Gibillini.
Sì, buona sera a tutti, grazie alla dottoressa Mautone, per l'illustrazione.
La una domanda che avevo e quindi nelle nuove modalità di funzionamento tramite l'azienda consortile le domande transitano dal Comune, le domande di iscrizione vanno direttamente all'azienda e se c'è sempre una, c'è comunque una determina del responsabile del settore di approvazione o meno, quindi capire questa parte come funziona?
Ne faccio anche una e l'altra, esse la graduatoria del nuovo anno è già stata approvata, cioè questi criteri hanno un'incidenza rispetto all'anno, diciamo scolastico, che parte da settembre in poi, oppure se invece quella è già definita con le vecchie regole, quindi sostanzialmente la decorrenza di queste modifiche.
Ne avevo poi alcune un po' più puntuali e quindi da farei rispondere a queste così poi, dottoressa Mautone.
Okay, allora quest'anno ne è stato un anno di transizione perché, partendo a settembre del 2024 e l'azienda, diciamo così non era preparata ancora dal punto di vista informatico per con i programmi per la gestione appunto informatizzata delle stesse.
Si è adeguata appunto cammin facendo e dall'anno prossimo.
Ci sarà appunto la famiglia che fa domanda direttamente all'azienda, quest'anno anche perché proprio con questo sistema di iscrizione che è aperto tutto l'anno abbiamo siamo dovuti intervenire, comunque noi, perché quando è stata fatta il conferimento all'azienda alcune iscrizioni erano già pervenute, quindi per non creare una situazione di confusione e quest'anno che ripeto è un anno di transizione è stato un anno di transizione per il passaggio.
È stato gestito sostanzialmente dal dal settore, l'anno prossimo invece le famiglie faranno, hanno già ricevuto,
Hanno già ricevuto le famiglie che hanno fatto domanda praticamente la la comunicazione delle modalità di conferma.
Delle iscrizioni di di scelta della del tempo da parte della dell'azienda speciale.
Quest'anno quindi è stata fatta sostanzialmente dall'ente tant'è che siamo andati in Comitato l'8 maggio, quindi, sempre in base alle scadenze previste dall'attuale Regolamento, con i criteri dell'attuale regolamento.
E quindi la proposta e fa riferimento appunto alla ai criteri di accesso per il prossimo anno scolastico.
Cosa che mi viene chiesto ancora nei armonicamente.
Sì.
Da quello successivo.
25 26, perché la graduatoria, 26, si formerà con questi criteri.
Se si va in Consiglio sia.
No, quella approvata l'8 maggio e e per il 25 e 26 io parlo della graduatoria 26 per per l'anno scolastico 26 27.
Grazie, dottoressa Mautone.
Sono altre domande.
Sì, no, volevo aggiungere che sposta al Consigliere.
È stata approvata la graduatoria, quest'anno.
Quindi le famiglie sono state già appunto.
Informati dell'esito,
Grazie, ci sono altre domande.
Ah, scusa.
Silvia Scurati, grazie Presidente, allora sì, alcune ringrazio la dottoressa Mautone per l'esposizione, ci sono alcune perplessità, sono sincera sul sul testo del regolamento 1. Vorrei capire se questo è un Regolamento che dobbiamo adottare uguale a tutti gli altri Comuni facenti parte di azienda consortile oppure se ogni Comune può medietà alcuni elementi prima domanda.
Seconda cosa, ho visto.
Che, per esempio l'articolo 5 è la quota di iscrizione non sarà più rimborsabili, interviene a era previsto rimborsabilità né discrezione, quindi che sia insomma più rimborsabile e se, nel caso in cui i salti iscrizioni oppure no,
Il fatto del del della tempistica dell'uscita graduatoria vivere indicatori, esatto termine adesso non lo non lo ritrovo.
Il ruolo del Comitato si effettivamente meno nemmeno incisivo, quello della del Comitato dei dei genitori, pur poi anche, però, normando le figure componenti dello stesso Comitato, poi dei genitori.
Se c'è ancora il post, perché mentre prima erano elencate tutte le, per esempio le ore 18 del posto, adesso non ci sono peggiorava indicativi, perciò, se mantenuto.
E.
Se entrambi i genitori sono residenti, se è previsto un punteggio aggiuntivo rispetto alla formulazione alternata, uno dei due Presidenti o meno, oppure non ho capito io questo passaggio.
Una considerazione, mi permetto di dire che secondo me non ci sta nulla osterebbe nel mixare il tema delle famiglie numerose, con la residenzialità o con il fatto soprattutto del tema dei genitori che entrambi lavorano, su quali sono d'accordo, però magari pensano che se non c'è un modo per mixare entrambi i criteri senza dalla magari la precedenza solo al fatto che entrambi i genitori lavorano andando però un po' penalizzare a mio avviso le famiglie numerose, se non c'è un modo tecnico per per mixare idem sul tema dell'assemblea dei genitori, prima due volte all'anno adesso una magari anche in questo caso un po' un po' un po' riduttivo. Ecco,
Mi fermo qui.
Grazie Scurati la parola alla dottoressa neoautori.
Allora il, il Comune ovviamente è libero di adottare i criteri.
Cioè il testo del Regolamento non è univoco, il testo quindi si possono sicuramente andare a modificare i criteri, sono stati pensati attraverso questo percorso di condivisione, quindi il punteggio.
È stato pensato uguale per i Comuni, detto questo,
Se ci sono degli elementi diversi, nulla è una competenza dell'ente,
La quota di iscrizione non rimborsabile.
Un po' appunto guardando i Regolamenti degli altri Comuni, in realtà nessun Comune rimborsa, perché comunque, diciamo così, la gestione delle quote da rimborsare.
E macchinosa e soprattutto quando c'è un ente gestore unico che deve gestire sicuramente più domande e più comuni,
Somma sempre per omogeneità di trattamento e per complessità anche di di procedimento, si è pensato di di rendere univoco questo elemento che, ripeto, in altri Comuni non è rimborsabile.
Il ruolo del comitato in realtà non è stato, non so, come dire, toccato dal punto di vista della sua competenza in termini di vigilanza e di controllo, di attività propositiva e consultiva, è stato in realtà eliminato o solo la questione relativa al parere obbligatorio e, quindi,
Come tecnico, non mi sento di dire che è stato ridimensionato il il ruolo del Comitato, se non appunto su questo elemento che appunto ho fatto rilevare.
La questione del post in realtà è mantenuto, dando alla Giunta chiudiamo se lo troviamo adesso, scusatemi che lo vado a cercare.
Allora?
Ecco sì, l'articolo 9 sì all'articolo 9, in fondo, mentre prima era dettaglia, erano dettagliatissime le fasce orarie e questo potrebbe essere, diciamo così, visto da una parte come trasparente, ma in realtà vincola veramente tantissimo le orario di uscita, ad esempio più una, non so come dire una modalità organizzativa e operativa. Comunque, tornando alla al post, oggi non abbiamo il il pre e se è stato inserito la possibilità a, potranno essere altresì previsti i servizi di pre e post nido ulteriore rispetto all'orario di funzionamento del servizio soggetti a pagamento e su richiesta delle famiglie, i suddetti servizi potranno essere attivate dall'ente gestore e, tenuto conto delle esigenze organizzative annuale del servizio e delle richieste.
Quindi è stato inserito questo questa possibilità, un pochettino più elastica rispetto al posto dalle 16:30 alle 18 perché, come dicevo prima è la normativa della Regione Lombardia consente, di cioè stabilisce in realtà alle 9 ore continuative e ma possono essere anche dalle 8 in poi fino ad arrivare alle 9 ecco continuative quindi si è cercato di dare un po' più di elasticità e possibilità di previsione di un'articolazione oraria diversa rispetto a questa rigida.
Rispetto alla questione dei residenti, allora là si conteggia il bambino che che è residente con il genitore, quindi, nel caso di genitori non residente e dei genitori è evidente se il bambino è anagraficamente conviventi con i residenti, si conteggia la residenza, altrimenti no.
Almeno un genitore e deve essere convivente o il genitore residente per avere la priorità, se sono stato di famiglia.
Il Comune, quello dei Comuni, è se praticamente.
Sì, sono è però vanno sempre in subordine rispetto ai residenti e.
Perché le i criteri in realtà sono tre, uno Ban, il articolo 6, bambini residenti nel Comune con disabilità, due bambini residenti né né nel Comune in base ai criteri di cui sotto sostanzialmente, quindi, tutti quelli residenti che non sono disabili esatto ai bambini, i disabili e i residenti e quelli in base alla situazione del servizio socio ufficiali hanno la residenza, comunque hanno alla hanno la precedenza e poi abbiamo invece il punto 3 che parla di bambini non residenti, vuol dire che ci sono delle sottocategorie che danno consentono ai non residenti e di avere la priorità tra i non residenti, però non rispetto ai residenti. Infatti sono indicati al punto 3 est in in ordine, punto 1.2 e poi il punto 3.
Ah per quanto riguarda le famiglie e.
Numerose in realtà, l'articolo 6 prevede il fatto del punteggio aggiuntivo per ogni figlio ulteriore minorenne sotto i 14 anni.
Oltre a 3 punti per nel caso di gemelli.
Quello che abbiamo visto che a volte ecco la numerosità delle famiglie andava a discapito dell'attività lavorativa, cioè se abbia se praticamente l'articolo 6 al punto 2.
Una famiglia con due genitori come oggi a otto punti, ma non è stato eliminato il punteggio ulteriore per numero di figli,
In realtà è stato aggiunto anche un un po' un un punteggio nel caso di materie in stato di gravidanza, cosa che non avevamo prima che abbiamo visto che c'è in alcuni comuni e che in realtà dalla possibilità appunto di iscrivere il bambino non ancora nato però e sta per nascere come,
Come lattante, quindi, verrebbe inserito alla nascita come bambino di tre mesi perché il il nido è un servizio che si apre a partire da tre mesi di praticamente età e il nostro Regolamento attuale non prevede in realtà e quindi erano tagliati fuori, diciamo così i bambini e lattanti.
L'assemblea dei dei genitori.
Ma questo lo possiamo se volete portare anche a due a due volte all'anno e in realtà ordinariamente si fa una riunione di come i genitori, quindi su questa, su questa cosa, non se, se vogliamo o non ci sono questioni di sorta tant'è che è comunque prevista almeno una volta all'anno.
Cosa che avviene appunto oggi.
Poi.
Scusami.
Grazie, dottoressa Mautone, se ci sono altri interventi.
Monica Gibillini.
È andato fino adesso.
Non viene più approvata dal responso lager un'era, una domanda che era rimasto ancora prima, quindi viene approvata direttamente dalla dalla Don Cuni se ho capito bene, cioè quest'anno è stato un anno di transizione, invece l'anno prossimo non passa più dal settore.
E l'altra, tra le altre domande, erano un'altra domanda è.
Diciamo se c'è di Stato attesa su quella del 2025 e 26, di quanti utenti parliamo e di quale fascia di età.
Sì, anch'io avevo notato la la questione della che citava prima il consigliere Scurati, cioè che oggi è di fatto sempre Rispo rimborsabile la quota di iscrizione quando ci si ritira invece nella nuova formulazione non lo è mai, quindi anche né se ho ben capito anche nel caso in cui,
Non c'è posto, però non so se è così poi sugli orari, capisco l'elasticità, cioè adesso, essendo demandata a una alla gestione di un'azienda consortile e c'è rimando alla Carta dei servizi sia per il 3 per il post come facoltà, ma presumo che sia legato al numero delle domande cioè se non ci sono ma ci saranno sicuramente non so se poi c'è un limite minimo per attivare il 3 post.
Quindi capire questa cosa e, dall'altro lato, capisco la né diciamo diciamo la flessibilità sugli orari, cioè di non indicarli nel regolamento tipo l'orario preciso, perché potrebbe però rimane comunque sempre un servizio comunale. Quindi chiedo qua proprio una cosa che non so il dubbio che mi è venuto leggendola e se non ci fosse comunque la necessità e anche senza scriverlo acqua di un provvedimento sindacale, di solito c'è l'apertura chiusura dei servizi o se deve stare scritta, diciamo comunque quantomeno come fascia cioè magari non ci ha scritto che alle 7:30 però da qualche parte c'è scritto che il treno non so è dalle 7 e mezza di 8 adesso invento piuttosto che quindi almeno una previsione da quel da quel lato, poi aspetti perché c'era un'altra cosa nei punteggi.
Mi è sembrato, oltre alle cose di cui si è discusso prima che comunque diciamo, perde un punto il nucleo familiare, che ha un altro disabile all'interno, cioè rimane la priorità sul bambino disabile, però, mentre ora ci sono mi sembra se non ho visto male ma magari ho letto male io i quattro punti sul ecco e fosse né criteri 1 quindi dice bambini residenti nel Comune a cui viene assegnato il seguente punteggio.
Ah, ecco disabilità, il secondo item, diciamo il secondo criterio, quindi disabilità numero 4 punti prima adesso diventa 3 se nel nucleo c'è una persona con invalidità riconosciuta superiore al 66%, quindi perde un punto e l'altro componente qua volevo capire diciamo un po' il ragionamento mentre sul resto sono d'accordo nel senso che anche di mettere il nucleo monogenitoriale CIS ci sta anche perché comunque la prevalenza ce l'hanno sempre i due genitori che lavorano perché in quel caso hanno 8 punti.
Ecco poi l'altra cosa, sempre in questo articolo, la precedenza viene data in base all'ordine di presentazione della domanda se c'è parità di punteggio, ma oggi invece mi sembra che non sia così giusto, poi se mi chiarisce anche questa.
Se cambia anche il tempo pieno e parziale, perché deve essere deciso praticamente al momento dell'iscrizione e questo va be'lo, posso capire da un punto di vista organizzativo.
Per adesso queste, se poi mi viene in mente altro togliere faccia.
Dottoressa Mautone.
Allora sì, allora la graduatoria viene approvata dall'ente gestore.
Quello che?
Che può fare il Comune è una presa d'atto, perché comunque il procedimento è in capo all'azienda, per forza di cose, perché ente gestore e, nel caso di praticamente dei corsi, quindi la famiglia doveva fare le posso ovviamente all'ente gestore.
Poi il Comune è coinvolto in ogni caso anche solo per il controllo che è deputato, ovviamente a fare sull'azienda speciale questo è ovvio, però è l'approvazione e dell'ente gestore e non del Comune.
La lista d'attesa.
Aggiornata ad oggi è di 20 bambini, perché abbiamo ricevuto 55 domande.
Erano accoglibili in base ai bambini, sostanzialmente già presenti in servizio o 30, quindi erano in lista d'attesa alla data di approvazione della graduatoria di maggio 25 bambini, poi scorrendo la graduatoria, sia arrivata se si è praticamente arrivati a la TAC a.
Ad acquisire 5 rinunce e attualmente sono 20.
Praticamente vedendosi o i dati sulla sulle sulla sezione.
E comunque, ecco, in quello che posso dire, è che i bambini più piccoli c'è, c'è una ripresa di iscrizione rispetto alla fascia piccoli rispetto al passato, quindi, quando è stata approvata la graduatoria c'erano 18 bambini piccoli.
6 bambini limiti, quindi sono veramente tanti quelli piccoli, c'è proprio una ripresa di iscrizione già in fascia più piccola, probabilmente anche per una.
Una scelta legata appunto l'attività lavorativa, ma anche una cultura, direi sicuramente diversa rispetto al passato, quindi magari il fatto di non non lasciarli più tanto in ogni, come avveniva prima, il fatto sicuramente di scelte di scelte, diciamo così di.
E di possibilità, di magari aiuti anche dallo Stato, dalla Regione rispetto a misure come i nidi di idee di gratis, i voucher dell'ex, che sicuramente spingono le famiglie a escludere i bambini al nido, ecco.
Gli orari. E allora, per quanto riguarda gli orari, in realtà allora l'articolo 9, l'asilo nido, è aperto dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 16:30, poi c'è una facoltà dell'Ente di stabilire con diverso grado di funzionamento è sempre nell'ambito del monte-ore giornaliero minimo di 9 ore continuative. Tutto il resto straordinario, quindi, per dire anche il pre e il Paese dovrebbe fare qui, ma dalle 7:30 oggi non certo perché lo facciamo due, iniziamo il servizio già subito alle 7:30, ma, come dicevo prima, ma come dicevo prima, potrebbe esserci è un servizio che invece inizia alle 8, con un prete alle 7:30 alle alle alle 8, per esempio, e che deve continuare per 9 ore continuative. Quindi tutto quello che va al di là delle 7 e 30 alle 16:30.
È straordinario come pre o come posta.
Un cambiamento.
Alle 7:30? O?
7 e 30, o?
Dalle 17 alle 18:30.
Tutto quello che dovrebbe essere riformulato, tutto quello che eccede le norme oppure sono, sono straordinarie.
Eh sì.
Sì.
E diciamo che una possibilità è sempre un'opportunità, cioè anche di verificare, non lo so le presenze alle 7 e mezza dei bambini, perché a volte è una questione anche di mettere del nel senso che garantire la presenza di personale quando in realtà alle 7 alle 7:30 alle 8 ci poniamo il problema cioè chiudiamo il caso i bambini sono veramente pochi, quindi potrebbe essere anche una scelta dell'Amministrazione di.
Di stabilire degli orari diversi di avvio del servizio, in modo tale che i malcostume costi.
Proprio per fare un po' come.
Sì.
Esatto quindi, e potrebbe essere anche una scelta dove c'è magari domani, di stabilire, anche in base ai costi di dire no, iniziamo alle 8 perché a regime la maggior parte arrivano sicuramente alle 8, mentre dalle 7:30.
È più da prego, ecco, questo è stato il pensiero.
Poi il punteggio del disabile qui è sempre legato, diciamo così, al ragionamento di dare la precedenza ai genitori che lavorano.
Allora la invalidità riconosciuta sotto gli over 66% oggettivamente e bassa, cioè nel senso che ci si possono essere anche solo, diciamo così l'anziano a casa, ecco.
È facile, purtroppo, avere.
No.
Esatto riguarda proprio, perde un punto proprio per dare, diciamo così, sempre più rilievo al genitore che lavora, perché mettiamo il caso che c'è una.
Diciamo così, che c'è un genitore solo che magari lavora e l'altro no.
Con la disabilità quattro punti passerebbe alla pari, ecco, alla pari dei due genitori che lavorano.
Con un genitore a casa, diciamo così che non lavora.
È stato fatto un pensiero un po' omogeneo anche con gli altri Comuni.
Perché si è anche pensato di di aumentare la percentuale al 100% no?
Poi, invece, se si è detto no nel senso che la si mantiene al 66% e spesso ci sono anziani che appunto hanno questo tipo di percentuale, però diamo sempre la prevalenza a entrambi i genitori che hanno così punteggio o comunque più alto rispetto a un genio a un solo genitore che lavora con la in presenza comunque all'interno del del nucleo anagrafico perché poi non si può pensare di di dire magari a una un invalido a casa che non fa parte del mio tempo fa cioè del nucleo ma si guarderà,
In quel caso.
Beh, oddio adesso danzante, 6% può, può lavorare, non è detto, non è detto che non lavora.
È più se sì, nel caso di genitore si comunque con questa percentuale può lavorare.
Se puoi lavorare.
È più riferito ad, diciamo così, a evitare che un'altra persona invalida nel nucleo invalida con disabilità ho sbagliato, scusate co con disabilità nell'ambito del nucleo co che convivente porti un ponteggio che che mi che sballa un po' è, come è stato pensato in questo in questo senso perché, come diceva lei il genitore che ha una disabilità comunque,
Può lavorare in questo caso?
Con la finalità.
La coppia e la famiglia, che entrambi i genitori abbiano la possibilità di lavorare senza continuare a sacrificare una figura che solitamente è quella femminile, ad accudire la famiglia, quindi anche questa può essere un'idea politica, una prospettiva dove i regolamento sì, si va a modificare si va ad appoggiare ecco in questo senso sui ponteggi.
Grazie Assessore, lei, Tramello, la parola commissariati a mare.
Grazie e volevo un chiarimento, un approfondimento rispetto sempre al punteggio, visto che su un numero maggiore dei figli sono stati diminuiti in tutti e due i casi.
E invece questa nuova dicitura che entrerebbe sul fatto della lista d'attesa che comunque porta due punti che di fatto potrebbe integrare quelli persi in precedenza, non povertà, non potrebbe portare cioè è una cosa già prevista nel ieri nei regolamenti degli altri Comuni e ma non potrebbe portare a una visione distorta perché io potrei fare l'iscrizione nell'anno prima per restare in lista d'attesa cioè com'è che è gestita perché mi sembra che potrebbe portare una visione distorta rispetto alla realtà di chi ha bisogno dell'asilo nido,
Dottoressa meno autonomi.
Allora il punto è che negli ultimi tre anni la lista d'attesa è veramente una.
E quindi si è pensato questo se si è pensato sostanzialmente che?
Il fatto da più tempo che tenta anche perché,
Specialmente adesso che scrivono i bambini già lattanti addirittura con mamma e appunto in stato di gravidanza, si dà la possibilità di accedere, cosa che prima non c'erano avveniva, essendo che molti, la tanti sono in lista d'attesa noi quest'anno ne abbiamo veramente 18 sono veramente tanti di 18 su 25,
Vuol dire che questi bambini l'anno prossimo possono avere un'opportunità, un minimo punteggio sostanzialmente più fermo, restando sempre che devono mantenere l'attività lavorativa di entrambi i genitori, quindi.
Diciamo che chi iscrive i bambini al nido non ci sono più le rinunce, le numerose rinunce che c'erano qui, ma da Covid e diciamo così, quando ho iniziato io si perdevano ad sicché si scopriva la lista d'attesa, si era anche di di 20 di 20 unità, quindi c'era una lista d'attesa molto lunga la quota di iscrizione che non è rimborsabile aiuta anche in questo senso ha fatto iscrivere veramente chi ha necessità,
Da quando abbiamo inserito con la modifica nella precedente occasione, adesso non mi ricordo quando è stata l'ultima modifica, ma ha ridotto sensibilmente.
Le iscrizioni da parte magari di famiglie che dicevano scriviamo tanto.
Tanto che lo rimborsano addirittura prima, non c'era neanche, quindi scriviamolo e questo fa alzava tantissimo la graduatoria, anche perché c'è stato un anno addirittura che si è cercato anche di capire come come organizzarsi per dare una risposta in realtà, poi, quando si è fatta scorrere la graduatoria tantissimi hanno rinunciato quindi il fatto di inserire la quota di iscrizione il fatto oggi si paga 25 la quota di iscrizione.
Oggettivamente non è una grossa cifra, ci sono Comuni che addirittura fanno pagare 70 80.
Ed equiparati ancora di più, ecco, è molto, molto più alta, quindi è un.
È un quid economico per dare anche rilievo al fatto che stai facendo una domanda, quindi devi farla in maniera sensata, insomma, ecco.
Ah sì.
C'erano ancora una domanda, approfitto della consigliera Gibillini prima rispetto alla alla parità, a parità di condizioni, anche prima anche attualmente ansia inclinata ancora vivi B cioè vigente.
C'è praticamente la priorità a chi arriva prima, sostanzialmente solo che nell'attuale Regolamento che adesso tu puoi andare a trovare e si fa riferimento al protocollo comunale e adesso invece, non essendoci il protocollo dell'Ente dove devono arrivare le domande si indica a.
Chi arriva prima adesso non mi ricordo, eccolo qua.
L'articolo 6 a parità di punteggio, attualmente è scritto così, a parità di punti di punteggio sarà data priorità al bambino, ma giovedì età in caso di ulteriore parità, la precedenza sarà data in base all'ordine di arrivo della domanda al protocollo comunale.
Oggi, invece, appunto, abbiamo stralciato il protocollo comunale, perché non c'è, non c'è.
Monica Gibillini.
Posso iscrivere il bambino se gianato giusto o anche prima, anche prima.
Che.
Grazie sì, anche anche prima vuol dire che se fai domanda a marzo poniamo il caso.
È deve nascere ovviamente a settembre e quindi tu hai tre mesi, oggi invece nel nostro regolamento.
Previsto entro aprile e quindi vuol dire che se il bambino non è nato, non è nato prima e tu i lattanti non riesce cioè i lattanti, proprio quelli piccoli piccoli, dai 3 mesi ai 5 mesi non riuscì mai.
Grazie, dottoressa Mautone, se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione del punto no.
Silvia Scurati,
Scusate, visto che c'è un'altra cosa, che secondo me non quadra il fatto che i bambini con almeno un genitore lavoratore del Comune di Valeggio tre punti.
Secondo me, i tre punti in più i genitori, uno solo che lavora dire se risiedono altrove, secondo me tre punti sono sono eccessivi.
Vi faccio una proposta e non solo a tempistiche di adozione della Valle del regolamento, e poi andremo in suo poi in Aula in Consiglio, scusate.
Esterni,
Siamo abituati se chiedo se non è possibile, magari.
Se non ci sono termini contingenti in quel momento, va a fine giugno, se no si può magari fare un'altra Commissione, nel frattempo, magari se ci sono delle proposte di modifiche, ecco, non lo so, però se la dottoressa Mautone magari mi uccide da questa proposta.
Però ci sono alcune cose che magari potremmo anche rivedere almeno Paolo per la maggioranza,
Ma sì, dottoressa Mautone, su que al consigliere Scurati, allora rispetto a questo ponteggio, però no, perché è importante questa questione della residenza, in realtà i tre punti, ma vanno a nel senso che vanno sempre in subordine residenti, c'è il l'elemento 3 va in subordine all'1 e al 2 quindi si deve esaurire.
Si deve esaurire, diciamo così, l'accoglimento dei bambini che sono in pochi in in priorità 1 in priorità, 2, cioè quello che stava leggendo qui, ma in realtà è una è come se fosse una un punteggio a parte per i non residenti ma che vanno in subordine dei residenti.
Quindi i tre punti.
No, allora no, questo importante quindi, se non si capisce bene lo Los dosi, cerchiamo ben meglio piuttosto che lo scriviamo meglio per l'amor del cielo, però all'articolo 6 la graduatoria di ammissione viene redatta secondo le seguenti priorità priorità 1 bambini residenti del Comune di pareggio o con disabilità priorità due bambini residenti nel Comune di pareggio con i criteri priorità 3,
Bambini non residenti del cui pareggio.
No, ma fin quando c'è un residente, la la?
I bambini in posizione di priorità 3 diciamo così non v'è, non vengono poi presi perché si debba esaurire prima prima la è la priorità, c'è la quando c'è una priorità, vuol dire che, anche se tu non puoi avere, anche se hai un punteggio più alto per per assurdo,
Sì, all'interno di una priorità c'è un punteggio, ma la priorità 2.
Va prima della priorità 3.
È chiaro.
Non so.
Assessore Beltramello.
Sì, mi riferisco un po' a quanto detto dal Consigliere, dal Consigliere, dal consigliere Scurati.
Allora è il mese di giugno, non si farà il Consiglio comunale, andremo più o meno verso la fine di luglio, adesso stiamo ipotizzando, sto mettendo giù una bozza di calendario.
Io mi do come obiettivo il 24 luglio.
Quindi, da qui al 24 luglio dovremmo fare anche in Commissione Finanza, perché dovrò portare l'assestamento generale di bilancio, se l'intenzione è quella di portare delle proposte, però direi di portarle prima di arrivare in Commissione in maniera tale che condividiamo anche con la Giunta e la dottoressa Mautone le osservazioni e poi arriviamo in Commissione dove discutiamo le cose che per noi non vanno bene o non sono accettate piuttosto che andiamo a una discussione un po' più concreta invece di arrivare in Commissione a fare delle proposte visto che ci siamo già parlati in questa.
Quindi.
Sì, l'Assessore diceva e facciamo le le proposte, facciamo le prima e le POR, cioè li portiamo già in Commissione, non facciamolo in Commissione, non arriviamo con noi, abbiam fatto con regolamento del cimitero no che ci aveva mandato la bozza che noi abbiamo fatto qualche proposta prima e poi sono arrivati in Commissione e abbiamo trattato le proposte che abbiamo e credo che sia.
Sì.
Sì, le proposte che vengono mandate viene modificato momentaneamente il testo e lo come bozza e viene portata in Commissione questo che si diceva.
Quindi.
Se siamo d'accordo.
E dobbiamo darci una data eh sì.
Due giorni prima del Consiglio, quindi, saremmo attorno al 14 12 14, non ho il calendario, sottomano però una decina di giorni prima del Consiglio comunale, cerca di cucire dopo, se la vogliamo fare, prima, ci accordiamo, facciamo una Commissione ad hoc su regolamenti solo su questo o magari viene avanti qualche altra dal regolamento le e lo inseriamo dentro.
No, preventivamente, ci mandate preventivamente le le osservazioni o le modifiche, in modo tale che ne so inserire i due le 2 assemblee al posto di uno piuttosto che un punto in più piuttosto che.
Prego.
Assente.
No, i genitori in genere non so parlo per l'esperienza in ambito scolastico, magari gli do diversa, ma ingegnere, non sono così.
Felici di partecipare ad assemblee, quindi trova una valutazione, e poi la faremo quando vada fatta.
Va bene, rimaniamo d'accordo.
Che mandiamo le proposte e poi fissiamo la serata per quanto riguarda la Commissione.
Se l'Assessore concorda e la dottoressa Mauto, né.
Okay.
Anzi, è vero.
Sì, va bene.
Va bene, grazie, passiamo, se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione del punto punto 1.
Siamo alla votazione.
Eh, ah, già è vero, scusate.
FAMP Caldosu anch'io un po' fuori fase non va votato, ovviamente, perché abbiamo detto che mandiamo le osservazioni e poi faremo una una prossima Commissione, scusatemi e non assolutamente passiamo allora al secondo punto della serata che il nuovo regolamento per il trattamento dei dati personali effettuato tramite dispositivi di acquisizione, immagini e geologiche realizzazione la parola.
A al dottor miglia anti.
Buonasera allora, come detto, quindi, sottoponiamo stasera alla vostra attenzione il nuovo regolamento per il trattamento dei dati personali effettuato tramite dispositivi di acquisizione, immagini e geolocalizzazione, Regolamento che prende il posto del vecchio Regolamento, approvato ormai nel lontano 2008, relativo alla gestione dei sistemi di videosorveglianza e come è facile intuire già nel cambio di denominazione fra i due Regolamenti si evince il cambio di focus che c'è stato soprattutto da parte del Garante per la protezione dei dati personali.
Che ha spostato un po', diciamo, che ha puntato l'obiettivo sui sistemi di videosorveglianza per.
Due motivi essenzialmente per la diffusione estrema che questi sistemi.
Hanno avuto su tutto il territorio nazionale rispetto agli anni passati e anche per l'evoluzione tecnologica dei sistemi stessi,
Che ha, diciamo imposto una maggiore attenzione.
Ai diritti di riservatezza delle persone.
Le telecamere hanno assunto veramente un'importanza fondamentale oggi.
Non solo in ambito comunale.
Per cui ogni Comune adesso.
Si dota di telecamere proprio perché consentono,
La sorveglianza e quindi la tutela di tutti quegli aspetti tipici della comunità locale, quindi la tutela, appunto, del.
Del patrimonio pubblico, la tutela.
Della sicurezza nella circolazione stradale.
Ma sicuramente questi sistemi hanno assunto anche una notevole dimensione sovracomunale, tanto che adesso si parla di di rete.
Ed in effetti.
Oggi non vi è indagine.
Di polizia giudiziaria, ma anche amministrativa, però puntiamo, diciamo più la attenzione sulla Polizia giudiziaria, che non richieda l'intervento risolutivo di un sistema di videosorveglianza.
È incredibile, non ci avrei, diciamo scommesso nemmeno io qualche anno fa come oggi i nostri rilievi, i rilievi dei nostri sistemi effettuati, disappunto sul Comune di Bareggio, ci vengano richiesti.
Dalla Guardia di finanza, dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri un po' di tutta Italia, queste indice anche del fatto di come poi queste indagini vadano ad intrecciarsi ad intersecarsi su tutto il territorio nazionale.
E dell'importanza, appunto, che questi sistemi acquisiscono.
Dal punto di vista dell'attività dell'attività di indagine.
A questo proposito, quindi, come dicevo all'inizio, viene in rilievo.
Viene in rilievo la necessità, appunto, di tutelare la privacy dei cittadini, quindi si accentua questa necessità rispetto al passato, anche perché la vecchia telecamera che, diciamo, realizzava il filmato di un'inquadratura magari di un obiettivo sensibile, una scuola o un ufficio pubblico,
Adesso assunto, come sapete, una connotazione diversa, abbiamo le telecamere targa che son state una delle ultime, una delle novità di qualche anno fa, appunto.
Che tramite il riconoscimento ottico delle targhe dei veicoli ci consentono non solo di tracciarne il passaggio sul territorio comunale, ma anche di rilevare in tempo reale l'intestatario del veicolo, la copertura assicurativa, eventuali frodi che si sono verificate con quel veicolo, furti, appropriazioni indebite,
È l'ultima frontiera che è quella adesso dell'intelligenza artificiale, che consentirà veramente un salto di qualità a livello investigativo, poiché consentirà di intrecciare veramente un numero incredibile di dati, partendo appunto dalla.
Dalla ripresa e dalla geolocalizzazione che attuiamo con i nostri sistemi, con i nostri sistemi appunto attuali a Bareggio non abbiamo ancora implementato, abbiamo le ultime telecamere che abbiamo installato, sono già predisposte per questo sistema di intelligenza artificiale, ma non l'abbiamo ancora implementato perché il sistema poi è basato essenzialmente su un software e quindi quando poi diciamo,
Questi nuovi dispositivi diventano in numero sufficiente per per realizzare appunto una un sistema di questo tipo, valuteremo la possibilità, appunto, di acquisire anche questa questa nuova tecnologia.
Tornando al Regolamento, quindi.
Il Garante della privacy sulla base di quelle che sono poi le norme europee, visto che appunto il Gdpr, il regolamento europeo, detta la linea un po' per tutti i Paesi dell'Unione.
Come dicevo, ha posto l'obiettivo sulle sulla tutela dei dati personali, è ha strutturato un sistema complesso, basato non solo sul regolamento che noi andiamo oggi ad approvare, ma anche.
Su un sistema informativo per il cittadino.
Basato su un'informazione semplificata, detta anche un po' in forma informativa di primo livello, che verrà implementata in prossimità dei sistemi di ripresa, è un sistema invece più approfondito, che è la cosiddetta informativa di secondo livello.
Presente sul sito web del Comune accessibile con le informazioni di primo livello, quindi il cittadino deve avere la possibilità di accedere a queste informazioni più approfondite, che lo rendano edotto di quelli che sono i suoi diretti, di quelli che sono di quelle che sono le sue tutele di come fare per ottenere delle informazioni di come fare per eventualmente.
Ottenere la cancellazione dei propri dati, la modifica la l'anonimizzazione di questi dati o o, perché no, anche di come fare un ricorso qualora ritenga che i suoi diritti siano stati violati. Il Garante ha previsto altresì la necessità per questi sistemi. All'esito diciamo, dell'entrata in vigore del nuovo Regolamento, di realizzare anche una valutazione di impatto sulla protezione dei dati, quindi.
Sistema complesso, perché perché per tutti e per tutte le tipologie di acquisizione dei sistemi di acquisizione delle immagini o di dei dati relativi alla geo localizzazione che sono attualmente in uso al al nostro Comune bene, però per ognuno di questi sistemi bisogna bisognerà redigere questa valutazione di impatto,
In cui l'ente valuta quali possono essere i rischi per i dati personali dei cittadini, ma prevede già in questa valutazione quelli che possono essere i rimedi che devono essere di media, appunto per limitare all'essenziale limitare al minimo appunto.
L'utilizzo dei dati personali dei cittadini,
Come sapete, vado un po' a braccio nelle cose nelle nelle diciamo, negli aspetti principali il termine di conservazione delle immagini, che è stato il primo, diciamo requisito che il Garante ha stabilito a tutela della privacy, il termine di conservazione generico è stato fissato in sette giorni, quindi,
Le immagini acquisite con questi sistemi devono essere conservate sette giovani, salvo tuttavia per determinati casi particolari, la possibilità per l'Ente di prevedere, dandone adeguata motivazione, un termine più lungo quali possono essere questi dati, come dicevo prima, i dati relativi alle attività di polizia giudiziaria, l'età per le telecamere,
Ta.
Scusate per le telecamere targa.
Che sono quelle che, a fine di indagine, vengono utilizzate in modo massivo prede, prevederemmo già un termine di conservazione più lungo perché.
Nelle attività di indagine delle varie forze di polizia ci pervengono spesso delle richieste che si riferiscono però a periodi precedenti, e quindi sarebbe un peccato eliminare questo prezioso, diciamo.
Contenitore questa operazione, Osservatorio, appunto di dati,
Con troppo anticipo, rendendoli poi inutilizzabili per per per queste attività.
Voglio citare a questo proposito, da ultimo, un'importantissima attività che abbiamo compiuto con la polizia con la Questura di Padova.
Che ha portato alla sgominare una banda di.
Ladri d'appartamento.
Una banda strutturata che operava un po' tutto il Nord Italia, ma in particolare in Veneto e in Lombardia, in modo abbastanza.
Abbastanza.
I test intensivo sempre basta abbastanza importante.
È uno di questi soggetti, era residente proprio qui a Bareggio, e quindi l'attività che abbiamo prestato appunto alla alla Polizia di Stato,
Molti miei colleghi, diciamo, si trovano un po' stretti nel ruolo da mediano che molte volte la Polizia Locale svolge perché molte volte noi forniamo, diciamo queste immagini ad altre forze di polizia e il risultato lo raggiungono loro, io invece guardo al risultato, onestamente quindi, ben venga la collaborazione nei confronti di tutte le forze di polizia quando il risultato è importante ed è un risultato per tutta la collettività.
E quindi, come dicevo, importante in questo caso incrementare.
I tempi di conservazione delle delle registrazioni, tornando al Regolamento, io, oltre ad allegare il testo del Regolamento, ho fatto una breve, una breve sintesi per consentirvi un po', perché il regolamento è un regolamento molto tecnico, quindi poco discorsivo, basato su tutta una serie di di regole di quindi si presta male diciamo ad una lettura discorsiva quindi vi ho preparato una breve sintesi.
Il regolamento, quindi, è costituito da essenzialmente se i titoli sei capi 33 articoli, quindi nella, nella prima parte delle disposizioni generali si definisce l'oggetto del regolamento, quindi il trattamento, come dicevo, dei dati personali mediante i sistemi di videosorveglianza e geolocalizzazione che ed è che in formato appunto ad alcuni principi generali che sono quelli di liceità, il trattamento ovviamente deve essere eseguito per uno scopo lecito previsto dal nostro ordinamento, necessità nel senso che, ad esempio, qualora la Polizia locale potesse, diciamo raggiungere lo stesso scopo mediante un sopralluogo mediante.
È un'attività investigativa diversa, diciamo, è opportuno che non ricorrono a questo tipo di trattamento proporzionalità, perché il trattamento deve essere poi proporzionali a quelli che sono i fini che si vogliono perseguire, quindi è ovvio che la violazione penale ha una rilevanza e un'intensità, un peso sicuramente maggiore rispetto invece ad una violazione amministrativa quale può essere? Faccio un esempio la deiezione canina che, per carità nell'ambito della comunità locale e rappresenta una violazione molto sentita rappresenta una violazione molto diciamo.
Afflittiva, se così posso dire, per la comunità locale, ma è collocata in ANAS, diciamo scala di priorità diverse e la finalità del trattamento alla finalità, la finalità del trattamento deve essere una finalità che rientra nei pubblici poteri, nei miei poteri, appunto, di cui l'Autorità è dotata,
L'ambito di applicazione di questo regolamento riguarda tutti i trattamenti svolti dal Comune, infatti, paradossalmente, rientrerà in questa disciplina e poi ne parlerò con il settore competente anche la videoregistrazione del Consiglio comunale, perché anche quella avrà bisogno di una valutazione di impatto, perché, ovviamente,
Benché la finalità informativa per.
Diciamo probatoria delle attività del Consiglio e informativa della cittadinanza sia meritoria assolutamente Prix, una finalità che rientra sicuramente nella nella liceità del trattamento andrà tuttavia anche anche questa attività,
Disciplinata le modalità del trattamento dei dati gestite, diciamo disciplinate dal Titolo secondo, riguardano l'acquisizione, la gestione, la conservazione di cui vi parlavo poco fa e la comunicazione dei dati.
Stabilendo tempi di conservazione, ma anche ai criteri di accesso ai filmati e di estrazione delle immagini, questo proposito.
In questo Regolamento prevede appunto, ma su indicazione di quelle che sono le disposizioni europee, che i filmati non vengano consegnati direttamente i cittadini, quindi diciamo la titolarità di ottenere la copia del filmato spetta alle autorità di polizia, all'autorità giudiziaria, al avvocato anche difensore nell'ambito delle cosiddette indagini difensive.
Quindi diciamo il cittadino che subisce.
Diciamo.
Un reato e vittima di un reato anche di una violazione amministrativa doveva rivolgersi, presentare, denuncia o rivolgersi in ogni caso alle forze di polizia che acquisiranno per lui il il firmato per le indagini di competenza per quanto riguarda i soggetti coinvolti, invece, abbiamo il titolare del trattamento che nel nostro caso è nel caso di un ente locale di un Comune il Sindaco.
Il supervisore che, nella nella, nella normalità dei casi e il sottoscritto, quindi il comandante della Polizia locale perché sovraintende, diciamo operativamente al al sistema e poi abbiamo.
Gli incaricati del trattamento possono essere sono in molti casi, ad esempio gli agenti di polizia locale che poi operativamente vanno ad estrarre le immagini a visionarlo, e quindi a.
Diciamo gestirle, ma abbiamo anche dei responsabili esterni si pensi ad esempio alla società che per noi gestisce tecnicamente il sistema di videosorveglianza, questa su questa società, per effettuare il suo lavoro necessariamente delle accedere ai dati, e quindi anche questa società deve essere deve avere un'apposita nomina al trattamento dei dati disciplinata da tutta una serie di prescrizioni e di.
È di limite e di limitazioni,
Un'importanza fondamentale ricoprono anche le misure di sicurezza, il sistema, diciamo, di videosorveglianza proprio perché.
Co Co contiene è convogli, ha una una, tutta una serie di dati personali deve essere, deve rispondere, deve essere tutelato con determinate misure di sicurezza, quindi accesso quindi trasmissione dei dati con crittografia, quindi qui crittografata accesso ai dati da parte degli operatori mediante password di primo o di secondo livello con anche in questo caso particolari.
Particolari cautele.
Come dicevo prima, gli obblighi del titolare sono quelli di fornire informazioni trasparenti agli interessati, quindi vi accennavo prima alle informative di primo e di secondo livello e con la possibilità, con la necessità, di fornire agli interessati una, diciamo, un esercizio concreto dei loro diritti.
Come l'accesso alla cancellazione o l'opposizione all'utilizzazione dei dati della valutazione di impatto vi ho già parlato e quindi questa valutazione che faremo su ogni tipologia di impianto, quindi noi abbiamo idroponiche effettuano delle riprese, quindi per il drone andar andrà fatta una valutazione particolare, una particolare per le telecamere targa una per le telecamere di contesto, quindi tutti gli aspetti, una per le riprese durante la seduta del Consiglio comunale.
L'ultima, l'ultimo titolo è un po' generico, raccoglie quelle che sono le competenze della Giunta comunale per la la, l'attuazione pratica del regolamento per le modifiche e gli aggiornamenti futuri dello dello stesso regolamento.
Quindi questa è in sintesi diciamo la.
Struttura e la disciplina di questo regolamento.
Sì, grazie il dottor, mediante la parola all'Assessore, lei Tramello, sì, volevo solo aggiungere una questione tecnica, nel senso che abbiamo già un regolamento sul trattamento dei dati personali, però abbiamo provato anche come uffici, un confronto con il DPO con i responsabili di questo trattamento amen share con il Regolamento attuale e fin dai primi momenti abbiamo trovato che ci sono molte cose in comune con il regolamento europeo, ma ci sono alcune cose che sono molto più particolare sulle immagini e le riprese, piuttosto che sui dati scritti. Quindi, dopo un po' che ci lavoravamo sopra abbiano deciso, teniamoli separati, altrimenti rischiamo di fare un regolamento lunghissimo e in complessivi e quindi ne avremo due, saremmo adottati di due uno che riguarda le immagini riprese e uno che riguarda dei dati personali, diciamo scritti trascritti generale, ecco okay solo questo volevo dire.
Sì, volevo anche aggiungere a questo riguardo che la bozza di questo sì, la bozza di questo regolamento è stata redatta dal dottor Paolo Tiberi che il nostro di più, il nostro responsabile a livello comunale del del trattamento dei dati, quindi lui mi ha sottoposto questa bozza poi abbiamo avuto modo sia con lui che con la con la dottoressa Erika Pallone abbiamo avuto modo di confrontarci più volte sia sia di persona che che in videoconferenza quindi,
Siamo arrivati poi alla alla formulazione finale che questa che appunto oggi stiamo di cui oggi stiamo discutendo.
Grazie, dottor medianti, se ci sono delle domande.
Monica Gibillini.
Sì, la prima domanda è se il supervisore è previsto a livello normativo, se invece una diciamo un aspetto organizzativo nostro interno.
L'altra domanda è.
Diciamo per quella che è la ripresa attraverso delle immagini degna citate diverse prima quindi diceva, non so dalla seduta del Consiglio comunale alle videocamere sparse per per il Paese, pensavo, diciamo quelle più di quindi per questi trattamenti di immagini, se ci sarà una modifica a livello di cartellonistica conseguenti all'approvazione del regolamento.
Se può fare un esempio di utilizzo della geolocalizzazione,
Il periodo di conservazione delle immagini di quelle diciamo da quelle targa quelli e a quelle che invece alle altre telecamere che ci sono, cioè se predeterminato oppure se diciamo, c'è un periodo massimo e c'è poi una scelta dell'Ente sul fatto di di di tratti di conservarle per un periodo differente. Queste cose che mi vengono in mente adesso ce n'era. Ne avevo anche un'altra su una competenza della Giunta che è indicato da qualche parte, ma adesso non riesco a circoscrivere una quindi al limite, poi mi riservo di formularla in un secondo momento. Se lo trovo dottor miglia anti,
Grazie.
Allora?
Allora, per quanto riguarda quindi la figura del del supervisore, il supervisore viene definito appunto dal da questo Regolamento come colui che redige e mantiene aggiornato l'elenco degli amministratori di sistema designati fra il personale dell'Ente, oltre che l'elenco dei responsabili di esterni che svolgono mansioni di amministrazione dei sistemi questi ultimi a loro volta, sono tenuti a mantenere aggiornato l'elenco delle persone fisiche che operano come amministratori di sistema per conto del titolare che dovrà essere reso disponibile su richiesta dell'ente.
Diciamo che il supervisore, la figura di supervisore in un Comune come il nostro, diciamo di.
Dimensioni medie non voglio dire piccole, ma di dimensioni medie viene.
Viene svolta dal sottoscritto, quindi, il comandante della Polizia locale, avendo appunto il suo ruolo di gestione operativa anche dei vaghi responsabili, interni ed esterni del trattamento, tiene anche l'elenco, appunto.
Lo tiene lo aggiorna previsto appunto per la figura del supervisore, quindi diciamo che in questo caso le 2 figure convergono nel sottoscritto, diciamo entrambe.
Per quanto mi riguarda, invece, la seconda domanda riguardava la cartellonistica, se la cartellonistica ovviamente deve essere adeguata, ed in effetti nell'ultimo nell'ultima variazione di bilia di bilancio, abbiamo previsto un'apposita,
Un apposito capitolo per fare fronte a questa attività, quindi diciamo che subito dopo l'approvazione di questo Regolamento, i passi successivi saranno l'aggiornamento della cartellonistica, che.
Ho suddiviso, diciamo orientativamente in due tipologie,
Perché il Garante ovviamente vuole che la cartellonistica non sia fittizia ma risponda all'obbligo informativo in modo concreto, quindi, avremo dei cartelli di dimensioni maggiori, orientativamente 90 per 60 che saranno collocati sulle telecamere targa, poiché questi cartelli dovranno essere ovviamente, visibilità chi guida,
È ovviamente, come vedo in molti comuni il cartello microscopico sul palo, quando io ci passo in macchina, sì, con con un colpo d'occhio vedo che c'è, ma dovremmo fermarci scendere dalla macchina in legge, quindi cercheremo di fare per quei tipi di telecamere una cartellonistica un po' più grande che possa, diciamo, consentire almeno la visione dei dati essenziali, mentre sulle tele, sulle telecamere di contesto quelli che abbiamo un Paese che son telecamere dove diciamo la visualizzazione può avvenire anche dai pedoni, oppure circolando,
In bicicletta, quindi c'è la possibilità di una lettura, più diciamo diretta, le dimensioni saranno minori su entrambi.
I cartelli saranno apposti dei QR code che, come sapete, sono adesso lo strumento con cui si accede ai contenuti in modo in modo rapido in modo immediato che consentiranno, diciamo,
Ai cittadini mediante l'inquadratura di accedere direttamente all'informativa di secondo livello che è un'informativa in realtà già presente sul nostro, sul sito web del nostro Comune, che elenca in modo dettagliato quelli che sono quelli che son tutte le informazioni e ai diritti, appunto,
Degli interessati.
Per quanto riguarda invece mi chiedeva.
Mi chiedeva.
Okay, allora la geolocalizzazione effettuata dalle telecamere Tashbaan nel senso che le telecamere Gaeta gare tra i vari dati diciamo che estraggono c'è anche quello del punto preciso dei riferimenti quindi delle coordinate GPS, del transito dei veicoli, anche le immagini, anche il drone ha un software che, nel momento in cui effettua delle riprese o delle fotografie, ci inserisce all'interno inserisce automaticamente all'interno dei file dei tag con le coordinate, essendo dotato anche il drone di GPS, quindi, inserisci, inserisce, come dicevo nelle immagini dei TAC, che consentono che con con le coordinate diciamo.
Geografiche della ripresa, quindi.
Anche questa è un'attività importante perché ci consente di determinare in modo preciso la posizione di un veicolo.
Di un altro soggetto, di un'altra attività di cui si effettuano le riprese il periodo di conservazione, invece, mentre quello generico è stabilito in modo specifico dal Regolamento, dal Garante della privacy, quindi sette giorni,
Per le altre finalità, per cui invece vige un regolamento.
Del 2018 specifico proprio per le finalità di polizia non è stato fissato un termine massimo, però il Regolamento, il Garante della privacy richiede che, pur non essendo in linea generale fissato questo termine, venga poi specificamente fissato e stabilito dall'ente nel momento in cui,
Diciamo va a disciplinare specificamente un cerco, un certo tipo di accesso. Infatti, tra le competenze residue che vi citavo prima della Giunta comunale c'è anche quella di stabilire.
Dei dei tempi massimi di gestione delle immagini a seconda di quelle che sono le tipologie. Attualmente noi, per quanto riguarda le immagini, diciamo targa, le conserviamo per un periodo di almeno tre mesi in accordo con,
La ditta che operativamente poi ci gestisce appunto i server, proprio perché per le finalità che abbiamo avuto modo di riscontrare per l'utilizzo, per le richieste che ci vengono fatte.
Notiamo che spesso le forze di polizia civili certi ci richiedono immagini.
O video che risalgono anche a un mese e mezzo, due mesi, anche fino a tre mesi, diciamo indietro e quindi sicuramente per quel tipo di riprese si stabilirà, si motiverà un comunque per questa finalità. Il garante non ha stabilito un limite massimo proprio perché, diciamo, ha rimesso poi alla discrezionalità degli operatori di polizia di stabilire questo limite AST. Ha fissato invece un altro principio, che è quello della cancellazione tassativamente, quando le immagini non servono più, cioè quindi, quando è venuta meno la necessità, appunto di conservarle, le immagini vanno eliminate, vanno cancellate, quindi distrutte, diciamo e prese inaccessibili.
Grazie, dottor medianti.
Monica Gibillini.
Eh lo so.
E grazie dell'illustrazione delle risposte, quindi noi attualmente diciamo, prima dell'adozione del regolamento, il tempo di conservazione delle immagini che pare che viene praticato, qual è e quale è quello di di distruzione.
Allora il tempo, come le dicevo, quindi attualmente di 7 giorni per tutte le immagini delle telecamere di contesto, quindi le telecamere che sono, diciamo, installate un po' sul territorio comunale e che quindi, automaticamente, dopo sette giorni.
È stato già impostato un automatismo per cui dopo sette giorni vengono cancellate, devo dire, anche da questo punto di vista, purtroppo abbiamo avuto in alcuni casi delle situazioni per cui le segnalazioni da parte dei cittadini, che son sempre fondamentali no,
Per esempio, al cimitero ci sono arrivate tardi quando le immagini erano già state cancellate, perché purtroppo cioè sette giorni non sono tanti tanti come come come come termine, e quindi anche in questo caso noi abbiamo sollecitato più volte quanti poi ci hanno segnalato ad essere tempestivi nella segnalazione proprio perché altrimenti poi si perde la possibilità di acquisire le immagini però attualmente è quello che prevede il Garante, quindi sette giorni e per le immagini targhe, invece anche ora,
Utilizziamo un termine di conservazione di tre mesi, salvo che su quelle immagini siano, cito di nuovo l'esempio di Padova siano stati instaurati sulla base di quelle immagini dei procedimenti penali e quindi in quel caso alla conservazione avviene a tempo indeterminato sino a quando poi l'autorità giudiziaria non ci autorizza a cancellarli o ci comunica che in ogni caso,
Abbiamo un giudicato, quindi, una sentenza definitiva e quindi.
Si possono eliminare.
Come?
Ma no, il drone se segue il termine dei sette giorni, nel senso che dal drone noi, nel momento in cui diciamo, lo utilizziamo, se ci sono delle immagini irrilevanti, le conserviamo se ci sono delle immagini, invece cioè di immagini invece non hanno dato esiti particolari le cancelliamo subito. Devo dire che il drone c'è stato molto utile, anche in ausilio all'ufficio tecnico per fare i rilievi in copertura. Ciò che prima si faceva, noleggiando la scala con l'operatore che con l'autoscala salita sul tetto. Invece, abbiamo fatto molti interventi di verifica con il drone, con un abbattimento notevole anche dei costi, perché.
Ci ha consentito appunto il rilievo dall'alto in modo molto più semplice.
Grazie determinanti se non ci sono altri interventi.
Passiamo alla votazione del punto.
Il punto 2.
Votiamo.
Allora la votazione è terminata.
Ci sono tre voti a favore Scurati, Gambaredo IMU 2, astenuti, Ciceri Gibillini.
Sono le 20:15, si conclude qua la la seduta della Commissione Statuto e Regolamenti ringrazio tutti i commissari, l'assessore Beltramello e responsabili di settore, la dottoressa m'autonome e dottor umilianti, auguro a tutti voi e una buona serata grazie.