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Commissione "Finanza e Programmazione" del 22.4.2024, ore 21.00
FILE TYPE: Video
Revision
Buonasera a tutti.
22 aprile, ore 21:04 inizia la Commissione programmazione, programmazione, finanza, partiamo subito con l'appello.
Poeta, Davide Gatti, presente.
Gambarelli.
Bibble Floriana presente.
Lonati, Giancarlo.
Presente.
Qua?
Casorati.
Presente.
Allora, sia Gambaretti, Casorati sostituiscono il consigliere Gibillini e il consigliere Garavaglia in in aula sono presenti anche l'assessore Capuano, il Presidente del Consiglio, Angelo Cozzi, Nico Beltramello, l'Assessore.
Il dottor Daverio e il dottor Fabio c'era della AMAGA, lascio la parola a il dottor Daverio,
Buonasera a tutti mi si sta avviando il PC, ma intanto iniziamo con le motivazioni della terza variazione, come è scritto anche nel provvedimento, è strettamente collegato al punto al secondo punto, all'ordine del giorno dell'odierna Commissione, ovvero l'aggiornamento biennale del PEF che come prevede la delibera di ARERA deve essere fatto obbligatoriamente fra l'altro abbiamo lavorato anche in tempi piuttosto ristretti perché,
Ah, i documenti di ARERA gli ha messo a disposizione tardi, soprattutto i chiarimenti, tant'è che ANCI ha fatto richiesta già dalla fine di marzo per una proroga la proroga è arrivata io, settimana scorsa, sono stato assente. Ho terminato tutte le le le valutazioni comunque necessarie prima che mi ha assentarsi e ho preparato la documentazione di settimana scorsa è stata re.
È concessa la proroga al 30 giugno, sia per quanto riguarda l'aggiornamento e conseguentemente anche l'adozione del piano tariffario, ma siccome avevamo lavorato col dottor cela e con gli altri addetti di AMAGA alla stesura del documento, alla l'elaborazione complessa che il PEF prevede, abbiamo comunque ritenuto di continuare e comunque portarlo direttamente in Consiglio comunale entro il termine previsto che è quello del del 30 aprile.
Questa è la motivazione principale che stava alla base della variazione, perché perché, come chiedeva appunto l'aggiorna, l'aggiornamento è stato fatto tenendo conto soprattutto degli effetti inflattivi che negli ultimi due anni si sono verificati, poi, comunque entreremo successivamente nel dettaglio, quindi la variazione di parte corrente.
Prevede nelle entrata la de l'adeguamento alla alla tariffa che viene indicata nel PEF, mentre quando abbiamo costruito il bilancio ci siamo basati con l'ultimo PEF aggiornato un anno fa, poco più di un anno fa.
Poi, nella variazione ci sono quindi o un adeguamento dell'entrata e un adeguamento, soprattutto per quanto riguarda anche il lato costi per arrivare alla quadratura sul 2024, poiché il limite tariffario e il contenimento che si è voluto fare per non andare a gravare completamente sul sugli utenti,
Nel bilancio si è fatto carico di una parte di questi costi, tant'è che abbiamo utilizzato dei Contri, un contributo che è arrivato straordinario, di 9.000 euro, 9100 per l' esattezza e una parte della restituzione dei fondi Covid che il Governo ci col decreto di marzo ha definito il totale dei costi e il Comune era in deficit perché aveva sostenuto delle tra minori entrate e maggiori costi superiori a quelli che c' erano stati dati coi decreti emanati in seguito alla al Covid. andiamo utilizzarne una parte e una piccola maggiore entrata derivante da attività di riscossione coattiva per quanto riguarda i servizi educativi.
In uscita. Adeguiamo il costo perché dopo l' approvazione del persa, si dovrà effettuare il conguaglio nei confronti di AMAGA e perché è adeguiamo anche il fondo crediti perché, prevedendo una maggiore entrata di.
Del della TARI. Sappiamo benissimo che abbiamo un obbligo di a fare un accantonamento a fondo crediti perché questa non è un' entrata che riscossa al 100% e quindi, prudenzialmente i principi contabili impongono un accantonamento.
La variazione. Poi, visto che la l' abbiamo affrontata e visto che dall' ultima variazione.
Il erano emerse alcune richieste per quanto riguarda gli investimenti, quella più importante è l' acquisto di due distributori automatici dei sacchetti. Poi che l' Assessore Capuano, che eventualmente potrà fornire.
Eventuali specifiche. prevediamo anche una lo stanziamento di un importo di 10000 euro per l' aggiornamento hardware del dell' ente, quindi per l' acquisto di PC. Sappiamo benissimo che un PC, dopo già cinque anni e più che obsoleto e soprattutto, diventa più che altro lento per la gestione dei software che comunque le case, le software house, come per esempio quella della contabilità che poi, per quanto riguarda il Comune di Bareggio, riguarda anche la gestione della.
Della delle attività del relativo ai tributi per quanto riguarda i mutui IMO e TASI, la gestione degli atti, così come la gestione degli stipendi dell' Anagrafe, un PC di cinque anni, già risulta obsoleto e quindi l' ente stanzia delle somme per fare un una rotazione andando a sostituire quelli più vecchi. Viene prevista poi una somma per integrare l' acquisto di arredi, nello specifico l' adeguamento di alcune sedute. Questo perché.
Ce lo impone anche la normativa di tutelare le postazioni di lavoro e quindi prevediamo questa questa somma per sostituire le sedie più più vecchie. E poi abbiamo del il completamento di alcuni interventi perché il Settore Patrimonio ha ricevuto delle delle proposte delle previsioni più dettagliate che per l' ultima variazione non c' erano nel dettaglio. Era l' acquisto di la sostituzione di giochi presso la scuola dell' infanzia, una manutenzione presso una, le scuole elementari, se non ricordo male e ed è la qui il il, la sostituzione di ulteriori.
Arredi e giochi in un altro parco. poi, eventualmente, interveniamo con il dettaglio. Probabilmente l' assessore ha ripassato più di me. Io sono rientrato oggi ho svolto un po' di soprattutto di guardare tutto quello che era rimasto arretrato e.
Non sono entrato più di tanto nel dettaglio, tanto c' era. Avevamo già.
Abbiamo già affrontato la cosa. La variazione ha quindi Riccardo attere pluriennale, perché se il gol persa 2024 2025 a, di cui dobbiamo adeguare anche gli stanziamenti dell' annualità 2025 e abbiamo adeguato l' annualità 2026 al momento, con i dati del 2025, poi tra due anni.
Dovremmo estendere il nuovo PEF e quindi eventualmente dovrà poi essere rivisto questo per quanto riguarda la variazione, siamo a disposizione per eventuali domande.
Grazie dottor Daverio, ci sono domande.
Casorati.
È proprio una domanda.
La prima domanda riguarda il distributore dei dei sacchetti volevamo sapere, cioè, visto che la cifra comunque è importante, se era stato valutato anche cioè IRAP, il rientro che sia in un investimento del genere, perché comunque non so quale qua qual è il benefit di avere una, perché se non ho capito male, i distributori sarebbe praticamente disponibile, sempre cioè non è come si fa adesso, per cui per 15 giorni o quello che si va a ritirare i sacchetti ma distributore sarebbe disponibile 365 giorni all'anno visto che bene o male le persone, almeno io, quando vado a prendere i sacchetti son contento se me li danno tutti insieme perché continua a andare.
Un giorno sì e un giorno no a prendere i sacchetti. Volevo sapere se avevate valutato appunto il benefit per la popolazione, perché comunque un investimento di 50.000 euro e più o meno se sono macchine che possono anche durare nel tempo, perché comunque per entrare di 50.000 mila euro più o meno, le persone che si occupavano della distribuzione dei sacchetti mal contati avrebbero preso un decimo di questa cifra. Quindi, in teoria, per 10 anni noi abbiamo deciso di investire questi 5.000 euro in 50.000 euro di distributore. Volevo solo sapere un po' poi le valutazioni che c'erano dietro su questa spesa, che non è poca, tra l'altro.
Beltramello.
Se grazie, allora la valutazione che è stata fatta con da parte del finanziario dal sottoscritto, in in accordo con l'Assessore Capuano coi detiene la delega all'igiene urbana, era stato quello di.
Come dire evitare la distribuzione massiva,
Perché aveva dei costi elevati solo di personale, l'ultima distribuzione massiva, se non ricordo male, è costato circa 26.000 euro o poco più.
Se vi ricordate, è stato impegnato per diverso tempo il anche il polifunzionale, in quella occasione si è distribuito anche dei mastelli e quindi la valutazione dell'investimento è stata quella di mettere a disposizione della cittadinanza, saranno due, uno a pareggio e uno a San Martino dei distributori automatici appositamente costruiti e fatti per rimanere all'esterno.
I quali cittadini possono cittadini, ovviamente chi ha è denuncia TARI e TARI con riconoscimento del codice fiscale potranno ritirare in qualsiasi momento e quando vogliono il, il loro kit di sacchetti.
Poi, nel dettaglio non so se verranno distribuiti, cioè nel senso, il distributore distribuirà tutti i 52 sacchetti per la plastica oppure un l'utente, li può ritirare un po' alla volta, però qui e là l'Assessore Capuano sarà più preciso, quindi, per quanto riguarda la parte investimenti, il il costo dei 50.000 euro dei due distributori vengono ammortati nel giro di due anni e i distributori e contiamo che abbiano una durata almeno di otto anni di vita.
Si è prenotato Lonati, prego sì, grazie, Presidente, sì, io, visto che l'Assessore parlava di una distribuzione massiva che costa un certo tot che va ben al di là di quello, voglio dire ha parlato anche della distribuzione delle mastelli, siccome eravamo rimasti più o meno a Natale che avevamo raggiunto.
Fra il 75 80% della distribuzione di queste Mastella, volevo capire adesso come siamo messi, abbiamo implementato questo numero o siamo fermi ancora a quella cifra e.
Poi voglio dire, è sicuramente vero che dal punto di vista tecnico il distributore in qualche modo, come dire, ci toglie dalle dalle problematiche, perché uguale chi prende il prende i sacchetti e senza bisogno di dall'intervento di nessun tipo di personale.
O se non il ricarico del,
Dell'apparecchiatura che lei distribuisce.
Ma quello che voglio dire io è questo, dal punto di vista tecnico, uno va a questo distributore con la tesserina, credo, quella regionale, no, come fa la macchina in qualche modo a rendersi conto se io, perché se uno andava come prima e veniva rifornito di sacchetti da un utente da da da una persona doveva portare anche copia dell'ultimo pagamento questo come avviene adesso.
Il pagamento in auto non credo che in automatico la tesserina possa in qualche modo dimostrare che c'è stato un ultimo pagamento, volevo sapere come avviene questo grazie.
Assessore Capuano.
Grazie, allora intanto volevo rispondere per quanto riguarda le percentuali.
Per quanto riguarda le percentuali sulle domestiche, siamo arrivati oltre l'85% domestiche, le Mastella.
E per quanto riguarda invece le aziende, eccetera, siamo intorno al 40%, comunque noi stiamo sensibilizzando le aziende man mano.
E a venire a cambiare i vari contenitori.
E questo è per quanto riguarda la percentuale per quanto riguarda il discorso dei distributori.
È chiaro che poi,
E con l'andare avanti sarà perfezionato il meccanismo, ma noi pensavamo proprio oggi, ne parlavo appunto con i colleghi di AMAGA dell'ufficio, eccetera praticamente ogni nucleo familiare per quello che è in possesso il titolare della TARI, avrà a disposizione.
54 sa chi parlo di quelli della plastica, perché 54 perché ogni rotolo contiene 18 sacchi e nella prima volta che tu in sostanza, metti la tesserina verrai registrato e tu avrai la possibilità di prendere tre volte tre rotoli, in sostanza poi è chiaro, dobbiamo vedere oggi ma è una cosa,
E buttata lì, dobbiamo un attimino, perfezionarla, noi si pensava di ogni quattro mesi, il cittadino in sostanza può andare a ritirare il proprio rotolo di sacchetti perché, come vi dicevo, ogni rotolo contiene 18 sacchi, se noi consideriamo, ogni mese,
Quattro sacchetti, di conseguenza, ogni quattro mesi può andare a ritirare il proprio rotto, questo è, per quanto riguarda il discorso della dei sacchetti di plastica, oltre a quelli ci saranno quelli per i pannolini.
Sì, pannoloni, eccetera dico da subito, onde evitare polemiche, non ci saranno.
I sacchetti dell'umido, perché abbiamo visto tutti, essendo sacchetti biodegradabili, col tempo il più delle volte si rompevano, eccetera, quindi, onestamente abbiamo.
Prego.
È proprio per questo motivo abbiamo pensato di e abbiamo deciso di non distribuirli, anche perché questo ci permetteva un ulteriore risparmio di circa solo per l'umido di 20.000 euro, quindi onestamente, e li abbiamo investiti per offrire un servizio migliore, il vantaggio dei distributori appunto, come diceva l'assessore Beltramello che tu puoi andare in qualsiasi momento del giorno come vi ripeto, uno sarà a San Martino l'altro pareggio e niente è chiaro, dobbiamo iniziare e poi man mano, vedremo un attimino di cercare di perfezionare la cosa. Grazie, aggiungo solamente approfitto del microfono del.
Dei Capuano, aggiungo, sulla scelta del.
Del non distribuire i sacchetti dell'umido.
Non è solo una scelta legata alla possibile scarsa qualità dei sacchetti e i sacchetti che Sibio degradano nel tempo, rimanendo nelle confezioni, rimanendo anche dentro dei distributori, è anche una scelta, diciamo, ecologica, in quanto da diversi anni ormai la distribuzione che viene fatta nei supermercati per l'acquisto di frutta e verdura piuttosto che i sacchetti per diciamo fare la spesa o sono quelli riutilizzabili in rafia piuttosto che oppure sono sono tutti i sacchetti biodegradabili che si possono usare bellissimo per per l'umido. Ecco volevo solo aggiungere questo.
Confermo che io utilizzo quelli per l'umido quelli della spesa e che che am, credo tutti, anche perché quelli dell'umido sono molto fragili. E facile rompere, no, una una precisazione. Io ho visto la macchinetta, chi Jeju, ossia a Sedriano ed è e c'è la possibilità di scegliere se ritirarli tutti o ritirarli quelli che si vuole. Per quanto riguarda invece il discorso di sapere se uno ha pagato o non ha pagato, ho visto che c'è sopra un'antenna, penso che sia in contatto teli telematicamente con.
Il la centrale del Comune,
Questo penso che sia così, perlomeno a Sedriano funziona in questo modo poi vuole ancora la parola all'Assessore, prego.
Sì, abbiamo dimenticato di dare la risposta al Consigliere Lonati, le macchine sono collegate.
Okay, tramite.
Tramite sim e i dati sono aggiornati con il sistema gestionale di AMAGA, quindi.
Il riconoscimento del codice fiscale dell'utente denuncia TARSU TARI viene immediatamente, la registrazione della quantità di sacchetti che preleva sarà viene automaticamente registrato dal sistema e il sistema va a scalare quello che è la dotazione del kit annuale.
Vedo prenotato il Consigliere Casorati, prego.
Allora la prima considerazione sui 26.000 euro che mi hanno lasciato lì, ma anche l'anno prima è costato così tanto e tanto per sapere e poi hanno una manutenzione, questi cioè nel con cioè un contratto vero e proprio nel senso che se si rompe, se c'è da sistemare qualche cosa interveniamo che mette a posto o si paga una tantum e c'è dentro tutto poi un'altra cosa è come mai questi 50.000 euro hanno una provenienza che mi pare sia dall'avanzo di amministrazione e non sono non hanno seguito, diciamo.
Il i Fleet flusso della TARI, cioè che vadano che mi sembrava quello che ci sembrava quello più normale nel senso, e c'è già un contratto con un AMAGA che che potesse andar dentro lì.
Beltramello.
Sì, il costo, diciamo, salvo nel periodo Covid il costo della distribuzione massiva.
È sempre stato abbastanza elevato, adesso non ricordo le cifre, ricordo la cifra del.
Distribuzione nel 2021, se non sbaglio ancora in Covid, che è costata quasi tra i sacchetti e quant'altro, quasi 100.000 euro.
Per quanto riguarda il costo dei 50.000 euro non inseriti nella TARI, è stato uno una scelta per non andare ad incidere troppo nella tariffa avendo un avanzo di amministrazione libero abbastanza elevato e per non andare a modificare ancora il il piano finanziario, quindi è stata una scelta di lasciarlo fuori come resta fuori attualmente.
Dal PEF, anche altri 30.000 euro che servono per l'acquisto dei sacchetti.
Prego.
Grazie.
La manutenzione dei distributori mi sembra che l'avevamo inserita nel costo dei 50.000 euro sono previsti due anni di manutenzione, dopodiché s'diventerà un canone.
Non ricordo la c no.
Sì, ma la garanzia prevedere alcune cose se se le dà la manutenzione e il servizio di riparazione, ad esempio, se non è causa di.
Se è causa di chiusura, non non è imputabile in garanzia, come lei sa bene, quindi.
Telecom.
Solo qui.
Un attimo che guardiamo.
Contrari.
Compreso.
Presidente.
Si è compreso la manutenzione compresa nella nella fornitura per due anni.
Bene, grazie Assessore.
Ci sono altre domande, sennò passiamo alla votazione.
Lonati eh sì, grazie alla fine.
Qua una domanda volevo capire cosa sono questi 35.000 euro, invece interventi di riqualificazione, impiantistica comunale e perché, a questo punto, da quello che risulta sembrerebbero inseriti nella TARI.
Lo dicano.
Allora facciamo subito un'altra domanda del Consigliere Casorati, prego.
I 30 ci diceva Lucio, sono due del 2025 ce, ne sono altrettanti nel 2026, con 20.000, con la stessa causale del 2025 interventi di riqualificazione, impianti patrimonio comunale e poi c'è un altro nel 2026 di 15.000 euro con incarichi di progettazione che tra l'altro la cosa strana è di solito l'incarico di progettazione,
Magari lo faccio già l'anno prima e poi non lo so, e comunque non riusciamo a capire quei soldi cosa sono.
Dottor Daverio, giusto una la precisazione se uno guarda la variazione da par di parte corrente, quindi dell'incremento della TARI rispetto all'incremento dei costi, della che dobbiamo riconoscere al soggetto, gestore è superiore e crea un surplus, al netto del FOE dell'accantonamento, anche al fondo crediti di,
35.000 euro. Questi ci questo avanzo economico di parte corrente della variazione è stato destinato al riporre a riportare gli oneri di urbanizzazione che in sede di avanzo erano stati destinati alla parte corrente alla copertura di spese di investimento. Quindi questi 35.000 euro che escono che esco, scaturiscono dal maggiori entrate di parte corrente, Lemina maggiori la differenza tra maggiori entrate di parte corrente e maggiori spese rispetto di spese correnti e le abbiamo riportate.
Agli investimenti ed abbiamo re messe sul sul capitolo della progettazione, quindi a copertura di spese di progettazione relative agli investimenti per l'anno 2025 2026 e una parte alle spese di manutenzione del patrimonio comunale e queste sono le 2 variazioni riguardava. Io ero focalizzato sulla parte del 2024. Questo riguarda il 2025 se 1 e 26 perché il la variazione tra la quota di TARI e quindi portare il valore che avevamo a bilancio a quello che esce dal PEF 2024 2025, quindi noi riportiamo anche al 2026 in attesa del nuovo PEF portava un surplus di 35.000 euro, che riportiamo a investimenti da da dagli oneri che avevamo prima destinato alla parte corrente.
Aspetti un attimo Donati.
Vediamo, se ho capito, questi 35.000 euro venivano presi inizialmente, ecco dagli oneri.
E portate adesso invece si.
Facciamo l'esempio numerico o 100.000, poi non sono i valori valori esatti, dopo le casomai li andiamo a vedere 100.000 euro di incremento della TARI che esce da da dal PEF.
65.000, l'incremento che devo fare, tra la quota da riconoscere al gestore, a copertura dei dei propri costi che escono dal PEF e l'accantonamento a fondo crediti, la differenza positiva è di 35.000, anziché destinarli a nuove spese correnti. Li riportiamo a investimenti, a incrementare gli investimenti, quindi per spese correnti, non le modifico Orto, lo porto a investimenti,
Grazie grazie al dottor Daverio ci sono ulteriori domande.
Quindi passiamo alla votazione del punto numero 1.
Ebbene, 4 favorevoli che la maggioranza e due astenuti l'opposizione.
Grazie.
Passiamo direttamente al punto numero 2, che è la terza variazione di bilancio di previsione del 2024 2026 e i suoi allegati, lascio la parola al dottor Daverio.
Sì, grazie Presidente, come anticipato prima qui le motivazioni che hanno portato alla terza variazione sono legate all'aggiornamento biennale del persa PEF, che aveva durata 22 25.
Abbiamo l'anno scorso a seguito della dei dell'ampliamento del perimetro, come previsto dall'articolo 8 della deliberazione 4 9 3 del 2000 identiche a inserì, che ha introdotto il metodo MTR per la predisposizione delle tariffe a decorrere dall'anno 2022. Abbiamo fatto una revisione straordinaria, quest'anno invece una revisione obbligatoria da cosa scaturisce questa revisione innanzitutto,
Noi, come Comune io parlo noi quando parliamo qua il Comune AMAGA. Per quanto riguarda come in qualità di soggetto gestore, abbiamo dovuto estrapolare dalle proprie, con dalla nostra contabilità i costi relativi all'anno almeno due N meno 2 o almeno due, a seconda di come lo si interpreta e quindi si è andati ad apprendere i costi relativi al servizio di igiene urbana dell'anno 2022, poi il ARERA cosa prevedeva la possibilità di un incremento. Adesso vado a memoria che era dell'8, se non ricordo male, circa l'8% per l'anno 2023 e del 5 il contrario. 4 e mezzo per il 2023 e 8 e 8 per il 2024 su un sostanzialmente era più del 13%.
E quindi si è fatto questa operazione sui costi e poi.
Si è andati a verificare anche l'incremento massimo tariffario che poteva essere fatto.
Applicando.
Le percentuali che ho detto prima di adeguamento, Istat, che prevede vari, era comunque avremmo sforato il tetto massimo di incremento, quindi innanzitutto abbiamo dovuto farci carico sia noi come Comune e quindi ripartendo sul bilancio alcuni costi e AMAGA invece cercando di incremento di ribaltare tutti i ricavi dai consorzi di filiera poi magari il dottor cela sarà più preciso.
Ah.
E quindi si è contenuto questo I in questo incremento di costi, poi come Comune si è fatto un ulteriore sforzo,
Mettendo a carico del bilancio un la, una quota dei crediti inesigibili e quindi sostanzialmente, quello che esce dall'aggiornamento del test è un incremento adesso, qua ribadisco, del tetto massimo della dell'importo che può essere oggetto di TAR, parlo di tariffa, ma nel nostro caso è tassa perché noi siamo ancora in tassa,
Posto a carico dei degli utenti, con un incremento che è stato di poco più il 2, no 2,6%, mentre per la quota l'anno 2025 del 4 o 4 e 4 ricordavo 4 e 8 del 4 e 4, quindi l'incremento della TARI della tassa a queste percentuali, poi ovviamente una volta determinato l'importo massimo che può essere tariffato.
Vien subentra poi il meccanismo per l'articolazione delle tariffe, che, come sappiamo, tiene conto dei costi fissi, dei costi variabili che comunque questi escono dal PEF, e poi del fatto della quota fissa e della quota variabile, quindi in funzione del numero delle utenze delle metrature, poi ci sono le varie articolazioni, quindi può darsi che poi una tariffa rispetto a un'altra abbia un incremento superiore a questa percentuali, così come qualcuna magari ce l'hai inferiore, quindi non è che poi tutte le tariffe del che scaturiscono dal Piano tariffario hanno l'incremento del 2,6, quindi quello è l'incremento massimo.
Quindi questa è la mo, la quello che esce dal PEF, poi lascio la parola al dottor cela che magari dà delle ulteriori precisazioni visto.
Nella stesura ci supportano nella stesura del PEF che alquanto complicato perché qua noi vediamo una semplice tabella, in realtà il foglio che determina questo è di molte più tabelle.
Aggiungo solamente che ho invitato il dottor c'è la posta in modo tale lui in quanto esperto e studioso anche dell'MTR 2, cioè il metodo che si usa per arrivare alla tariffa TARI.
In modo tale da dare una spiegazione.
Più approfondita, ecco.
Diamo la parola al dottor cela, dottor ceda.
Grazie Presidente, grazie Assessore.
Sì, come accennava il dottor Daverio, l'MTR 2 prevede il Piano con economico-finanziario per i quadrimestre 2022 e 2025.
Quadriennio pardon, il primo biennio 2022 2023 è già stato approvato ora.
Bisogna approvare la revisione infra periodo per il biennio 2024 2025.
Per stabilire la tariffa del 2024, il metodo prevede l'applicazione dei costi a consuntivo dei due anni precedenti, quindi lato ente, gestore AMAGA ha utilizzato i propri conti di bilancio dei costi sostenuti per il Comune di pareggio nel corso dell'anno 2022. Naturalmente questi costi sono stati proiettati sui 12 mesi essendo partito il servizio di AMAGA nel 2 nel 2022 dal 1 maggio.
A questi costi, come accennava il dottor Daverio è stato applicato sulla base dei costi 2022, il 4,5%, per trasformare la tariffa al 2023, l'incremento del 4,5% e dell'8 e 8, invece, per rapportarla al 2024, ecco,
Considerando invece dei tassi di inflazione dell'8,1 per il 2023 e del 5,4 per il 2024, come accennava anche il dottor Daverio, in accordo con l'ente territorialmente competente, quindi con il Comune di Bareggio.
Per cercare di calmierare la tariffa che verrà applicata sul 2024 AMAGA ha applicato il massimo consentito dal metodo.
Come fattore di sharing, quindi, ha devoluto il massimo consentito dai propri ricavi derivanti dai consorzi per la vendita di materiale riciclato quale carta plastica, ad esempio.
Questo ha portato un ricavo di 321.468 euro.
Inoltre.
Come potrete vedere al paragrafo 5.7 della relazione di accompagnamento, tutti i costi per il personale e tutti gli oneri di gestione sostenuti da AMAGA per il 2022 non sono stati inflazionati del 4,5 e dell'8,8, ma solamente del 2,6% e che l'inflazione minima considerata da dare era proprio l'applicazione del limite alla crescita.
Questa è applicazione percentuale ha portato per il 2024 a 112.578 euro,
Di risparmio, mentre per il 2025 a 103.472 euro.
Ecco nulla.
Chiudendo, aggiungo che, rispetto a la base del costo consuntivo 2022, che era stato dato da 1 milione 281.000 euro 685 che era alla base dell'offerta di di AMAGA,
Se a questo costo si va ad applicare le infrazioni Istat dell'8 e uno del 2023 e del 5,4 per il 2024, il potenziale PEF lato ente gestore quindi AMAGA avrebbe potuto essere di 1 milione 626.621 euro, mentre quello effettivo,
L'altro ente gestore è di 1 milione 565 e 926.000, quindi è rimasta una differenza che AMAGA si è presa carico di circa 60.000 euro, proprio in applicazione delle delle deduzioni sopracitate.
Grazie mille, dottor Ceva, c'è una domanda, consigliere Lonati, prego magari proprio provo a farne più di un.
Intanto volevo capire questo coefficiente CRI che si è deciso di scegliere.
Pari al 7% 100 per entrambe le le le annualità, da cosa deriva e cosa comporta poi.
Va beh, questo qui magari è un dettaglio che ha la sua importanza, ma che può poco a che vedere col bilancio o se non come dire di sguincio, come si usa dire nella tabella percentuale della raccolta differenziata nel comune di pareggio si passa dall'84,17 dal 21 all'81 82 nel 2023 stiamo peggiorando rispetto prima volevo capire la motivazione di questo,
Per quanto riguarda poi questa indagine della customer satisfaction, si dice che l'indagine è stata, si è svolta raccogliendo dati sul campo dei Comuni di Abbiategrasso Motta, Visconti mi sorge un dubbio, noi siamo Bareggio che mi sarebbe piaciuto fosse stata fatta qua questa indagine, non capisco perché noi dobbiamo vedere i dati di Abbiategrasso Motta Visconti che francamente,
Mi lasciano, lasciano il tempo che trovano.
Poi, per quanto riguarda poi le componenti di fissa e variabile, se non sbaglio noi passiamo da una percentuale che in qualche modo era riferibile a all'anno 2000 boh, non ricordo di preciso, ma credo fosse il 21 o il 22.
Dove i parametri era completamente rovesciati rispetto ad adesso adesso noi.
Diciamo, applichiamo la tariffa per quanto riguarda la parte variabile che è riferì che dell'ma, devo dirvelo subito per per le quote per la quota, diciamo domestica, dal 63%, mentre erano esattamente il era l'esatto contrario e poi una domanda che mi sorge spontanea francamente,
Perché la quota variabile delle non domestiche?
Mi sembra veramente come dire la la, la, le non domestiche e la quota fissa, diciamo, andiamo tra quota fissa che in qualche modo, come dire più si capisce di più, la quota fissa delle non domestiche è il 37%, ma la quota fissa delle domestiche delle non domestiche, come dire, non non è che si possa così in qualche modo traslare e dire una percentuale è questa, o in qualche modo stiamo giocando sul fatto che avremmo dovuto applicare una parte maggiore alle alle alle utenze domestiche, e quindi siamo ancora, come dire, nella fase di transizione per cui arriveremo a una un aumento maggiore oppure, voglio dire, le utenze non domestiche non dovrebbero essere in qualche modo come dire direttamente collegate a questa situazione, mi sembra che è stato usato un metodo che non va bene. Questo è il senso.
Poi ho delle altre domande, ma per adesso ci fermiamo.
Casolati.
Va, beh okay, due domande erano le stesse di chi ha fatto Lucio sia sul 7% sia su questo ribilanciamento tra fisso e variabile, sembra quasi che sia più impor, cioè si è più importante quanti metri quadri o rispetto a quante persone ci vivono quando in realtà la teoria dice che va be'più persone ci vivono più immondizia producono e quindi dovrebbe essere il contrario.
Poi un'altra cosa che si nota che negli ultimi due anni c'è stato, comunque ci non ci sono state le le entrate previste facendo i conti più o meno di 150.000 euro e volevamo sapere se poi questi 150.000 euro in qualche modo saranno non somme recuperate e andando a toccare le tariffe oppure si niente ai fini. È finita, lì non sono entrati e basta non ci sono, non ci sono più,
Poi.
Riguardano lo sconto TARI che è previsto, volevamo sapere cos'era cambiato rispetto all'anno scorso si è cambiato qualche parametro. Se c'è qualche cosa di diverso,
Perché c'è uno sconto mi pare di 150 euro. Mi pare sia lo sconto per le famiglie che hanno un ISEE molto basso o che hanno comunque tanti tanti familiari. Poi.
Ma per adesso, per adesso queste grazie.
Grazie, Casorati.
Dottor cela.
Sì, il coefficiente CRI allora sono insieme al coefficiente RP del 2,7% e al coefficiente di recupero produttività, la cui somma fa appunto il il 9,6%.
Secondo le tabelle di compilazione di ARERA, la percentuale del limite alla crescita che si può imporre alla tariffa dell'anno in corso sostanzialmente rispetto a tariffa l'anno precedente quello è la percentuale indicata, come appunto il limite alla crescita.
Per tutti questi coefficienti AMAGA ha inserito il valore minimo consentito, il che significa che più la percentuale bassa e minore sarà il limite alla crescita e maggiore questa percentuale è maggiore diventa il il limite della crescita della tariffa.
Grazie, Dottor Sheva.
Dottor cela.
Grazie.
Ecco anche su questo punto,
Magari mi informerò con i colleghi per per un maggior dettaglio, teniamo comunque in considerazione che la percentuale indicata nella relazione è la percentuale di dovuta dalla raccolta di AMAGA e non tiene conto quindi della percentuale raggiunta invece dalla dalla piattaforma ecologica dell'Ecocentro,
Grazie.
Ci sono altre domande?
Beltramello.
Sì, per quanto riguarda il non incassato TARI degli anni, si procederà come sempre, con la riscossione coattiva, ovviamente ci sarà sempre una percentuale del non riscosso per, ad esempio, mi viene in mente le non domestiche e società che falliscono società in amministrazione controllata piuttosto che o utenti che non riescono a pagare e quindi con la riscossione coattiva magari sono nullatenenti e non incassiamo però si procede sempre per.
Avviso e poi per la riscossione coattiva,
Noman, il, la riscossione coattiva la possiamo fare fino al quinto anno, quindi non è che l'anno successivo alla tariffazione, andiamo subito in riscossione coattiva, sono cinque anni di tempo per andare di riscossione, normalmente si arriva al quarto anno prima della scadenza del quinto anno se va in prescrizione e non si può più di Scott possono riscuotere. Questo è quello che succede e quindi non si può fare un calcolo su hanno meno. 1 sul successivo, cioè la riscossione del 2023 verrà fatta nel 2027 per dire la riscossione coattiva.
Lo sconto sulle sulla TARI, se è già sta, abbiamo già fatto uscire preventivamente la.
La comunicaz la comunicazione per accedere a questo, a questo sconto della TARI per le famiglie in disagio ecco quelle con ISEE inferiore a.
Sì, faccio la precisazione, siccome la Giunta ha approvato già la proposta, il Consiglio io sono rientrato oggi è omesso, ho detto ai colleghi di depositare il modello presso.
Gli espositori al protocollo, anche in considerazione del fatto che già alcuni utenti avevano telefonato e altri invece erano andati direttamente allo sportello. Quindi abbiamo già anticipato, visto che poi il termine per la presentazione il 24 maggio ma comunque, se riusciamo a averli Ipertempo, l'elaborazione già delle delle delle cartelle avviene, è corretta e quindi non dobbiamo poi obbligare l'utente a venire. Successivamente. Abbiamo già messo a disposizione la documentazione per quanto riguarda l'importo è Lost e è lo stesso dell'anno scorso, quindi l'importo massimo è di 150 euro e i requisiti sono stabiliti da ARERA che li fissa anche per le utenze disagiate, gas ed elettrica e quindi hanno un reddito ISEE che varia a seconda della del nucleo familiare e comunque ci atteniamo a quelle questo per quanto riguarda questa risposta, poi lascio la parola all'assessore.
El le variazione, mi stavo dimenticando una cosa del Consigliere Lonati, le variazioni delle percentuali tra la fissa la varia.
Non sono definite dall'Amministrazione, vengono fuori dopo un calcolo sulla base del metodo MTR 2, quindi le percentuali delle superficie delle non domestiche, in base a quelle che sono l'applicazione della TARI che non si applicano ad esempio sui magazzini, si applica solamente su magari su le parti produttive né e quindi i dati che vengono raccolti vengono elaborati da un sistema che ripeto alla base dell'MTR 2 e da lì escono la percentuale neo la traslazione.
Diciamo facoltativa, è decisiva dall'Amministrazione, sono le percentuali che escono dalla.
Dal metodo ecco dal confronto dei dati per quando riguarda la percentuale di raccolta differenziata è in diminuzione, io sinceramente il dato non so il perché sia in diminuzione, non non credo che stiamo peggiorando la situazione, credo solo che i numeri siano un po' più precisi comunque sia la quota della dell'81% è molto sopra la media nazionale.
Credo più nei dati precedenti, che non erano molto pellettieri, ecco ove ovvero non erano così precise.
Grazie grazie assessore Casorati.
No, era solo per.
Spiegare alla Duma, cioè io capisco che quando non ci sono delle entrate in qualche modo bisogna poi andare a farsi dare i soldi che devono essere pagati. In realtà io non arrivavo così avanti della riscossione coattiva. Era una domanda molto pratica nel senso se io vedo che negli ultimi anni non ho delle entrate in modo costante, nel senso che non arrivò già al 100% come era considerato l'anno dopo ancora così Next. Io penso che la tentazione c'è comunque la cosa che bisognerebbe mettere in conto di poter mettere quelli non entrate a carico del del del della tariffazione dell'anno successivo, nel senso che stanno un po' la tariffa, alla fine vado a recuperare quelli che no. Non non so se una cosa è una prassi che si può fare, però pensavo che si potesse fare.
Dottor Daverio.
Sì, no, non si può fare, perché l'importo massimo è quello che viene in poi imposto dal dal, MTR quindi dalla dal PEF, l'in, quell'importo è quello che mettiamo a bilancio, quello che adesso ho capito. La domanda è la differenza tra quanto esce dal ruolo emesso da tutte le le bollette staccate dalla dal gestore, perché è un servizio, questo che gli abbiamo affidato e quanto effettivamente riscosso è vero, c'è una differenza. È anche vero che una l'ente deve accantonare una quota a fondo crediti di dubbia esigibilità. Questa quota va poi vincolata in avanzo e quindi.
A copertura appunto di quelle entrate che se accertate, perché il principio contabile dice che, ove in presenza di un ruolo l'accerta, l'importo da mettere nelle entrate come accertamento è pari all'importo totale del ruolo e quindi in questo caso sarà pari a 2 milioni 2 milioni, 209.000 con che comprende già anche una la quota della TARI delle scuole quindi quella sappiamo già che è la quota che ci arriva dalla.
Da dal dallo Stato, quindi.
Quella quo, la differenza è quello che poi esce sul switch sui contribuenti e quindi sui soggetti che pagano poi la TARI, non possiamo inc mettere la quota che non viene incassata sull'annualità successiva alla norma, proprio non lo prevede, possiamo vincolare una quota di quei due di questi 2 milioni di euro alla dubbia esigibilità, ma non solo possiamo, dobbiamo, perché, quando costruiamo il bilancio, abbiamo questo prospetto che riguarda le entrate di dubbia esigibilità e nella variazione o come ho detto prima una quota della maggiore entrata la dobbiamo andare al punto a vincolare come quota di fondo di dubbia esigibilità. Purtroppo,
Il non riscosso e quindi la i soggetti che non pagano ci sono, ci saranno sempre, così come c'è per la TARI. C'è anche sull'IMU quello che poi giustamente, come ha detto l'Assessore, non dobbiamo trascurare l'aspetto del sollecito e poi della riscossione coattiva. Poi è vero che anche lì, purtroppo, nonostante non ci avvaliamo, mi dispiace dirlo, di Agenzia delle Entrate e riscossioni dove le percentuali di riscossione sono bassi, ci affidiamo a soggetti privati che vengono anche retribuiti in funzione di quanto riscuotono e quindi abbiamo comunque una percentuale di riscossione. Degna uso questo termine rispetto a quello che fanno altri Enti che danno senza fare una gara per l'affidamento o un affidamento a un terzo soggetto a direttamente ad Agenzia delle entrate. Riscossione, perché la norma prevede che, se vado all'Agenzia delle entrate-Riscossione, non devo fare nessuna gara, nessun prospetto comparativo devo solo consegnare.
Il ruolo del dell'invisi de di quanto non riscosso questo la risposta non posso caricarle sulle annualità successive. Per quanto riguarda altre domande erano, vediamo se aggiungo, se vediamo.
Diranno in danno nel bilancio qual è, diciamo, la cifra del fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità più o meno siamo sempre alle stesse cifre con può sale o un po' scenderà vuol dire che la percentuale del non riscosso di TARI, piuttosto in questo caso di TARI più o meno, resta sempre allo stesso livello. Non è che ogni anno si aggiunge 100.000 euro, quest'anno più 100 l'anno prossimo più 100, quell'altro.
Non so se mi sono spiegato, ecco, andiamo poi adesso, magari per il Consiglio comunale, darò un dato un po' più preciso, di quale il non riscosso della TARI che ne so, del 2018 2019. Ecco un anno dove abbiamo già fatto una riscossione coattiva sperando che i procedimenti siano più perché poi quando si va a fare un decreto ingiuntivo di pagamento si interrompono ogni termine di prescrizione e quindi quello resta aperto è un provvedimento che resta aperto,
Grazie grazie assessore, chiesto ancora la parola a Donati.
Sì, grazie Presidente, sennò volevo dire innanzitutto che anche i parametri di prima in qualche modo, avevano un senso e una logica non è che prima fossero o meno precisi di adesso, secondo me essa è il calcolo e la maniera in cui si calcolano queste cose che potrebbe fuorviare diversamente però se ci fosse come dire uno specchietto magari più completo per quanto riguarda questo queste queste percentuali,
Di differenziazione, magari si potrebbe capire di più.
Voglio però aggiungere una cosa nel senso che io non so chi, ma credo l'Amministrazione comunale non credo, non credo AMAGA la scelta viene fatta comunque, perché lei quando va a ipotizzare la diciamo la parte variabile dice che sostanzialmente c'è un minimo e un massimo rispetto al nucleo e lo sapete, lo sappiamo tutti i nuclei in qualche modo che in qualche modo, come dire, concorrono in maniera pesante a fare la cifra. A determinare la cifra finale sono l'1:02 o tre e il quattro, poiché il 5 e 6 sono marginali tra virgolette.
Il quarto o meno sì, ha ragione, però mettiamoci anche il quattro per sicurezza e de qui dall'analisi si evince chiaramente che tutti i primi quattro sono in aumento rispetto al massimo e se è qui c'è una tabella.
Va beh, rispetto al medio è più alto rispetto al medio, c'è poco da fare.
Mentre invece gli altri diminuiscono, ma cioè c'è quella che ci fu, il motivo per cui pesano meno, quindi si possono anche diminuire, questo è il senso.
Dopodiché capisco anche che ci sia, come dire, il ragionamento del dire, non vogliamo in qualche modo penalizzare ulteriormente i nuclei, come dire, più ampi delle famiglie, perché è sbagliato fra virgolette.
Come dire, penalizzare un nucleo di una famiglia di sei persone perché sicuramente ha una una serie difficoltà maggiori a concorrere a come dire a pagare quello che questo tipo di tariffa, poi una cosa, se non mi sbaglio.
Mi pare che sia per l'IMU che il il dottor Daverio aveva fatto quel bellissimo impegno a contenere in due anni tu tutte le eccedenze, era era, era, era sull'IMU domanda.
Sì, era sull'IMU si accertativa.
Possiamo provare a forzare questa roba in modo che diventa anche per la TARI.
In due anni.
Perché secondo me è più giusto, voglio dire.
Sì, ho capito che ho capito tutto, però voglio dire se è stato fatto per una roba è possibile provare a farlo anche per qua, perché secondo me voglio dire, uno dopo cinque anni fa fatica a ricordarsi quello che che doveva pagare quello che ha pagato se invece hai interne nel range di due anni forse è più immediato e uno come dire una corrispondenza maggiore rispetto a quello che dovrebbe pagare.
Grazie.
Beltramello.
Eh sì, rispondo subito, poi c'è il Consigliere, la Loren, allora sì.
È una buona cosa in modo tale diciamo, dello stesso principio che abbiamo applicato per l'IMU, in modo tale che un cittadino non si trovi pero un, non dico un mancato pagamento, ma per un, come dire, un pagamento non corretto si trovi cinque anni di arretrati. Il problema è un altro, il problema non sono le risorse per fare questa cosa, qui perché ho la diamo all'esterno e quindi più o meno non ci guadagniamo niente sul discorso di avviso di accertamento. Un'altra cosa è la riscossione coattiva. Servono le risorse.
Abbiamo limiti di bilancio, abbiamo limiti nel trovare le risorse, abbiamo un sacco di limiti,
Okay, perché il metodo, come sa bene anche lei, non è più il turnover, non esiste più, viene fatto un calcolo su rendiconto, sulle spese correnti e, in base alle spese del personale delle città, anche lì hanno creato un meccanismo in maniera tale che chi era già virtuoso all'epoca parlo anche quando era Sindaco lei quando c'era anche Monica la Gibillini, come Sindaco diciamo,
Non esiste più questa cosa qui, essendo virtuosi, e i Comuni che già avevano poco personale ne avranno sempre meno quelli che ne avevano in esubero, ma vanno caleranno per per perché non ci sarà più il il turnover, ecco quindi accetto, diciamo, la sua considerazione e il suo Consiglio il problema è che andarlo a fare serve risorse umane, serve almeno un risorse umane più okay, ripeto, se lo diamo fuori, il, diciamo l'attività di accertamento, ci guadagniamo niente, cioè non ci guadagniamo.
Dobbiamo pagare la società per per fare un avviso che dopo non è detto che il cittadino venga a pagare, quindi non li incassiamo su quello, magari dobbiamo andare in riscossione coattiva, nell'IMU funziona diversamente, diciamo che.
La parte accertativa va sempre abbastanza bene e siamo arrivati a a a 2 anni, forse meno di due anni a due anni.
Ecco cosa ne dice il dottor Daverio che stiamo mettendo il del 21 e quindi.
Sarebbe bello arrivare a all'anno successivo, ecco oppure all'anno precedente su 23 su 24, però ci sono veramente difficoltà di di risorse, ma tra ecco anche perché poi c'è un tempo per pagare l'IMU, dove ci sono le sanzioni molto limitate quindi diciamo sarà paghi tre mesi dopo la sanzione è veramente ridicola anzi non c'è sanzione, ma ci sono solo gli interessi, se non sbaglio e quindi è così.
Grazie grazie, mille assessore, ha chiesto la parola il consigliere Camber.
Grazie Presidente, no, io volevo solo fare una sottolineatura, perché invece ritengo molto interessante la revisione delle due dei coefficienti sulla parte fissa sulla parte variabile, perché di fatto ADI cioè a parità di metri.
Un nucleo di tre persone odissea i anche sulla quota fissa. Adesso era diversa la la quota a carico, se invece con questa variazione si compensa un po' e e la quota variabile tiene in considerazione in modo più adeguato per le famiglie con più componenti, e mi sembra che si vada nella direzione ottima di voler sostenere anche le famiglie, anche per far fronte alle nuove natalità per cui non è vero poi che le famiglie numerose o con più numeri producono più rifiuti, su questo posso confermarlo. Se sono bambini, o che cosa, anche perché c'è una questione economica con cui forse il consigliere Lonati non ha esperienza su questo, ma posso garantire che su una famiglia numerosa sia lo spreco e l'uso del modo con dei prodotti presi corrisponde dove possono esserci due persone anziane o tre componenti, perché c'è proprio un'attenzione diversa su tutte le cose per cui ben venga che ci sia questa.
Rimodulazione della quota fissa e della quota variabile grazie.
Grazie consigliere Gambale, se non ci sono altre domande.
Casolati.
Pratiche mi sono un po' perso, leggete tutto con componenti, eccetera, eccetera la componente COI e a un certo punto fa riferimento a una spesa più di noi più 12.000 euro all'anno per il periodo dal 2024 2025. All'interno di questa spesa c'è un ciclo, ci sono anche delle risorse che servono per svolgere l'attività di sorveglianza del territorio. Volevo capire esattamente in che proporzione nel senso, su quanto inciderà sul sul Comune, nel senso che è già dentro nel nel servizio volontari. Ecco e concretamente che cos'è questa questa figura, cioè cosa farà sul nostro territorio.
Grazie Casolati, dottor c'era.
Grazie.
Sì, ecco innanzitutto il COI è uno di quei coefficienti che può essere inserito nella tariffa, non tenendo in considerazione dei costi di consuntivo del dei due anni precedenti, ma indicandolo come nuovi servizio servizi integrativi.
È stato inserito questo, COI, che è relativo a una figura che AMAGA ha assunto.
Con il compito di ECHO, facilitatore ed ispettore ambientale.
Il suo ruolo sarà principalmente quello di verificare il corretto conferimento dei rifiuti da parte sia delle dei cittadini, delle utenze domestiche che di di quelle non domestiche e nel caso in cui dovesse rilevare un errato conferimento, poter dare le giuste istruzioni alla alla cittadinanza per svolgere una miglior raccolta differenziata ed inoltre farà dei sopralluoghi sul sul territorio anche per quanto riguarda il servizio di spazzamento e lavaggio strade.
Ecco.
Co concludo anche dicendo che è quello che viene indicato come come coefficiente COI.
Nella tariffa dei due anni successivi, quindi, quando verrà effettuata alla revisione del PEF per l'anno 2026 e verranno presi in considerazione i costi effettivamente sostenuti nel 2024?
Verrà eventualmente revisionato con il costo effettivamente sostenuto da Adamo gran nel corso del 2024 a consuntivo esatti.
Grazie, dottor Cera Casorati.
Abbiamo parlato scusate, abbiamo parlato dello spazzamento strade, se non abbiamo letto male, c'è un aumento, cioè c'è una parte di di denari che vanno e vengono destinati in più per la pulizia delle strade se non abbiamo letto male 50.000 euro,
Motivo cioè sapere dove?
Grazie.
Grazie, Casorati.
Se nel frattempo che aspettiamo una risposta neonati, si volevo sapere, per quanto riguarda la piattaforma, noi abbiamo sicuramente delle spese per quanto riguarda, diciamo, il conferimento dalla piattaforma a chi in qualche modo deve essere portato al il materiale, ma abbiamo anche degli utili rispetto a questo per quanto riguarda alcune tipologie tipo la carta, il ferro, queste robe o no nessuna nessuna utilità sono spese, bene Teresa.
Okay va beh, speriamo che almeno in qualche modo ci facciano pagare meno il nolo dei.
Il nolo dei cassoni che vengono scalati da lì, quantomeno.
C'è una considerazione da fare, non mi ricordo più qual è va, beh, te lo dico dopo.
Beltramello.
Se allora, per quanto riguarda.
Il 50.000 euro in più sullo spazzamento, le darò dettagli in Consiglio comunale che andiamo a vedere il il motivo principale adesso no, non lo conosco.
Mentre per quanto riguarda la piattaforma ecologica piattaforme ecologiche, diciamo, è stata da sempre no.
Un problema, un problema nel senso che dovrebbe fornire il suo PEF parziale, anche la piattaforma ecologica, ma non l'ha mai fornito e noi ci basiamo sui costi, diciamo sull'acqua, sulla contabilità dell'ente, verso la piattaforma.
Né su I ricavi, diciamo.
Dai consorzi di filiera CONAI eco Coplast Coreco, quello su carta, cartone e plastica, purtroppo la convenzione prevede che sia tutto in A A dal gestore della piattaforma ecologica, sta nel diritto di superficie, costa in quella convenzione, lì.
I costi costi noleggio dei cassoni, i costi di smaltimento.
Ogni volta che c'è un aumento che arriva in Giunta un una richiesta di aumento su su queste parti, qui richiediamo sempre almeno tre preventivi di tre società diverse per poter confrontare i costi ecco.
E purtroppo non possiamo, essendoci in essere una convenzione che andremo a rivedere e a breve, a vedere se ci sono ancora le sussistenze legali perché stia in piedi visto le evoluzioni normative.
Mi auspico che si possa rivedere in qualche modo farla decadere finché così non ci possiamo far molto, ecco, noi ci basiamo sui costi del Comune e ripeto, controlliamo ogni volta che c'è un aumento di dei costi.
Che ci sia una un confronto con diverse società, se questo viene fatto,
Grazie Donati.
Sì, giusto l'ultima considerazione, non so se questi 50.000 euro di cui parlava prima il consigliere Casorati sono riferiti a, diciamo, al miglioramento dello spazzamento, strade e quant'altro io la dico proprio così come la vedono nel senso che intanto sicuramente un plauso all'Assessore alla partita perché sicuramente si impegna oltre misura rispetto a questo. Di fatto, però, la realtà è che tutta questa, come dire migliori e non la vediamo ancora io francamente sono uno che va a come dire un po' a visionare perbene questa cosa, nel senso che vedo molto più spesso della spazzatrice, non vedo l'aumento con il e soffiatore che soffia contestualmente, lo vedo molto meno quasi mai e quindi vorremmo capire se questi 50.000 euro sono in qualche modo.
Come dire a, diciamo, a sostegno di questa miglioria o no, grazie.
Capuano.
Dunque le dico che mi prendo l'impegno in Consiglio comunale a risponderle in maniera esatta, comunque le le posso garantire, beh, è chiaro che se.
Tutto è perfettibile e se c'è la possibilità bisogna migliorare, però io le posso che garantire che, quando gira la spazzatrice sono sempre in due, cioè uno sulla spazzatrice e uno col soffiatore, c'è sempre cioè è difficile che la spazzatrice via no va bene, io prendo anzi la ringrazio queste queste osservazioni servono per farci crescere, ma difficilmente perché noi sul territorio abbiamo sei persone, quattro che praticamente sono addetti ai cestini e due sono con la spazzatrice questo glielo posso confermare poi,
È chiaro come le ripeto.
Vi faccio, mi faccio carico di rispondere innanzitutto che cosa sono quei 50.000 euro e per quanto riguarda la persona guardi, mi spiace.
Sentire questo, anzi, la ringrazio da un certo punto di vista per il i complimenti, eccetera, ma sono i complimenti che faccio a tutti. Non è merito mio, è merito di tutti e però le posso garantire che quando gira la spazzatrice dovrebbero essere in due, se poi questo non avviene va. Beh, io.
No, oltre a stare attento io in prima persona, ma se ci sono queste osservazioni sono osservazioni costruttive che le prendo per buono, cioè nel senso serve per farci crescere e migliorare ulteriormente il servizio. Grazie.
Grazie grazie molte, confermo che le poche volte che io vedo la spazzatrice poche volte perché vado a lavorare e non ho il tempo di girare insieme alla spazzatrice vedo due persone, poi dopo può essere tengo buono quello che ha detto il consigliere Lonati nel complimentarmi con l'Assessore Capuano per l'ottimo lavoro svolto.
Se non ci sono altri punti, io passerei alla votazione.
Ne manca uno.
Okay.
Votazione conclusa 4 favorevoli che ero maggioranza e due astenuti dalla minoranza.
Chiudo la votazione.
E se non ci sono altri niente ore 22:28 si chiude la Commissione, grazie a tutti e alla prossima.