Buonasera a tutti sono le ore 21. Passiamo alla prima seduta della Commissione, Statuto e Regolamenti, andiamo subito con l'appello.
Chiedo scusa.
Okay.
Beh, intanto faccio gli altri.
Per Scurati, c'è sostituisce con Angelo Cozzi presente.
Lorena campare.
Presente Dimon Floriana, sostituisce evoca forbici presente.
Monica Gibillini, presente.
Trovare il mio.
Tina Ciceri presente.
Sono inoltre presente il vicesindaco, Roberto Lonati, l'assessore Nico Beltramello e il comandante della Polizia locale e il dottor medianti.
Essendo la seduta valida, possiamo iniziare prima di iniziare.
E vi dico che,
Cerini presente Cerini.
Presente.
Stavo dicendo che la seduta è valida.
Ridico ai presenti rispetto agli argomenti posti all'esame dell'odierna seduta, abbiamo abbiano il dovere di astenersi, essendo coinvolti interessi proprio o di loro parenti ed affini al quarto grado,
Iniziamo con il primo punto all'ordine del giorno.
Modifica al Regolamento comunale per la disciplina dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi solidi urbani, di raccolta differenziata e di nettezza urbana.
La parola all'assessore Beltramello, prego sì, grazie coordinatrice.
È la prima volta che ci riuniamo come Commissione Regolamenti questa legislatura, le faccio i migliori auguri allora, per quanto riguarda il regolamento per la disciplina dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti, abbiamo voluto visto alcune, diciamo, criticità rilevate negli ultimi tempi voler portare fuori quello che era la disciplina delle sanzioni dal regolamento e portarla in diciamo in discussione e approvazione.
Della Giunta, in quanto ogni modifica a tali importi di sanzioni comporterebbe, come avviene oggi, il portare il Regolamento in modifica, affrontare la Commissione Regolamenti e poi riandare in Consiglio comunale per l'approvazione del regolamento.
Portando fuori il quello che riguarda il mero.
Contesto delle delle tariffe diventa più snello la decisione di poterle modificare sostanzialmente è questa la modifica che viene fatta e sostanzialmente è solo questa è la modifica che viene fatta al regolamento, diciamo igiene urbana, grazie, se poi il dottor medianti anche il vicesindaco Donati,
Vogliono aggiungere qualcosa?
Grazie migranti sì, in effetti allora abbiamo anche modificato oltre, come diceva l'assessore Beltramello, a portare la tabella delle sanzioni al di fuori del Regolamento affinché possa essere modificata dalla Giunta comunale, perché diciamo la l'importo alla competenza per determinare l'importo delle sanzioni e della Giunta abbiamo anche modificato l'importo di una sanzione che è quella relativa all'esposizione dei rifiuti dei contenitori e a e ovviamente alla mancata mancato obiettivo al termine del giorno di riferimento la Giunta ha valutato che l'importo della sanzione era troppo elevato.
Nel rispetto a quella che era, diciamo, l'entità della violazione.
E quindi la sanzione è stata ridotta.
Con un valori edittali, diciamo attuali, da 25 a 150 a fronte dei precedenti che invece andavano da 75 a 450 e quindi il pagamento in misura ridotta, che in questo caso è uguale al doppio del minimo, prima ammontava a 150 euro e adesso è stato ridotto a 50. Quindi dimenticare la Mastella,
Fuori costerà meno, diciamo, a livello di sanzione. In effetti l'importo precedente era un po' sproporzionato, abbiamo poi integrato nel Regolamento una modifica che.
È stata introdotta da una legge, la legge 137 del 9 ottobre 2023, quindi una modifica molto recente che ha trasformato l'abbandono dei rifiuti da parte dei privati in un reato, quindi prima e una violazione amministrativa, adesso è diventato un reato che viene pulì, punito con un'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Quindi c'è stato un inasprimento notevole, diciamo, della sanzione, e quindi abbiamo colto l'occasione di questa modifica per modificare anche le sanzioni. Quindi, in tutti i casi in cui questo regolamento prevedeva.
Un abbandono di rifiuti.
E quindi la la violazione amministrativa, abbiamo inserito più appunto la violazione penale che è prevista dall'attuale legge dall'attuale modifica al testo unico ambientale, quindi le modifiche sono solamente questa,
Pongo.
La parola al all'Assessore vicesindaco, Roberto Lonati.
Eh no, non funziona perché è stato non è stato modificato uso questo dai.
Sì, grazie Presidente, anch'io, le faccio gli auguri di buon lavoro.
Visto che è la prima seduta che questa Commissione.
E in quei casi in cui questa Commissione si riunisce, approfitto per un po' delineare meglio quelle che sono le modifiche delle sanzioni, innanzitutto la sanzione per lasciare la Mastella oltre il tempo consentito, mi sembra doveroso lasciarla anche per una questione di decoro urbano, è chiaro che se nessuno ritiro avevamo Mastella nei tempi stabiliti, ci troveremo magari il paese invaso di mastelli o se non è invaso molti,
E non non seguono attentamente quello che prevede la norma.
E mi è sembrata da subito una sanzione un po' spropositata rispetto all'illecito. Quindi, se pensiamo che attraversare il semaforo corroso costava meno che lasciano un pochino master un giorno in più e poi sono cominciate ad arrivare le sanzioni anche in funzione delle nuove Mastella che rendono più facile l'individuazione di chi di chi è il proprietario. Quindi negli ultimi periodi sono stati emessi dalle sanzioni. Ci sono state delle contestazioni da parte dei cittadini che abbiamo ritenuto giusto dare seguito con una modifica. Questo punto diventa una sanzione che non è più così repressiva, ma vuole educare il cittadino a non dimenticarsi della Mastella. Poi, per quanto riguarda la legge nazionale,
Che ci toglie la possibilità di fare le sanzioni amministrative sui rifiuti, questo è un po' naïf, ma dopo tale a doppio taglio lo scopo, il fine nobile purtroppo ci ci lega un po', perché è tutto quello che troveremo come come i.
Indizi per gli abbandoni dovranno essere portati all'attenzione della Procura, che provvederà poi con un'ammenda e una condanna, però credo che questo comporterà tempi più lunghi.
Eh eh eh, mancati introiti anche da parte dei Comuni, non potranno più introitare la sua azione amministrativa questo, visto che la nostra battaglia su questo tema una battaglia molto molto importante che ci lega un po' le mani, troveremo il modo di di fare le nostre osservazioni anche a livello nazionale ci sia una modifica che riporti anche,
Una sanzione amministrativa, magari per una certa entità, se si supera l'entità di un abbandono o si abbandonano dei dei rifiuti pericolosi, allora sì, è giusto magari intervenire. Inocula un'ammenda e un penale, ma in questo caso sono abbandoni di sacchi e di di di rifiuti indifferenziato che potevano essere visti anche in un altro modo. Quindi questo è il motivo sostanziale della due variazioni. Grazie,
Grazie vicesindaco, faccia una piccola ratifica, è entrato il consigliere euro bici, quindi lasciamo libera la consigliera di IMO perché consigliere Udc, il commissario Rbc, ero commissario effettivo.
Se ci sono domande.
Monica Gibillini, sì, quindi non abbiamo modifiche nel testo del regolamento, ma solo il fatto che viene, diciamo, estrapolato l'allegato delle sanzioni dal regolamento.
È una conferma di questo perché, avendo avuto i testi, ma l'evidenziazione effettivamente in rosso colore rosso è solo sul sull'allegato e poi alcuni chiarimenti rispetto alla norma dell'articolo 23 del Regolamento, che è quello relativo alla sanzione per l'esposizione dei contenitori e dei sacchi con il Comandante. Abbiamo avuto modo di iscriverci al riguardo, però volevo cogliere l'occasione della Commissione per qualche chiarimento rispetto al testo della dell'articolo 23 1, comma 3. È quello che riporta nei giorni previsti per la raccolta i contenitori. I sacchi devono essere esposti in posizione ben visibile sul marciapiede Icilio quindi riguarda tutti, se contenitori, sia i sacchi che vengono esposti e poi dice in prossimità dell'abitazione o attività commerciale o produttiva. Dalle ore 19:30 del giorno precedente a quello della raccolta e ritirati nel più breve tempo possibile dopo l'avvenuto svuotamento e comunque entro il giorno di raccolta, se non ricordo male lo stavo ricercando quindi il è passibile di sanzione. Chi la espone prima dalle 19:30, perché, se non ricordo male nell'App del riciclare o l'orario è dalle 20:30, c'è l'ho, l'orario indicato dall'esposizione dalle 20:30, per cui sarà un aspetto organizzativo di AMAGA. Non lo so, però valutate se allinearvi comunque dal regolamento e diciamo prima si possono esporre dalle ore 19:30 in poi e poi dice.
Ah fa riferimento allo svuotamento, quindi non ha quando è programmato, ma quando avviene questo perché capita che, come è successo di recente settimana, una settimana fa, nei giorni scorsi, cioè se per un disservizio di AMAGA il diciamo non viene raccolto e rimane esposto, non è passibile di sanzione. Se capisco correttamente dal testo del Regolamento, lo chiedo perché poi mi è capitato che alcuni cittadini chiedono di capire questi aspetti. L'altra domanda che ho invece capire un po' rispetto all'abbandono rifiuti, al di là degli importi indicati qual è, diciamo nel la media delle riscossioni effettive che puoi riuscite a anche il Comune riesce a incassare rispetto a all'individuazione del responsabile. E poi, se il comandante ha un aggiornamento rispetto a una questione di cui avevamo parlato tempo fa, di quell'abbandono che c'era stato in campagna lungo la via Radice Fossati dice fra la questione della responsabilità penale e del.
Del fatto di recuperare i soldi che il Comune aveva sborsato per liberare il campo dalla dall'abbandono. Grazie,
La parola al dottor miglia anti.
Sì, allora, per quanto riguardava la raccolta, si è corretta l'interpretazione del regolamento, non conosco bene qual è l'orario che.
Viene reso noto con sulla bici Clario, però il Regolamento prevede come quella dei dispositivi esposizione, quello delle 19 e 30, quindi diciamo i rifiuti vanno esposti i contenitori della differenziata dalle 19:30 in poi,
E vanno ritirati dopo l'avvenuto svuotamento entro il giorno di svuotamento nel caso di disservizi da parte di AMAGA. Generalmente è AMAGA stessa a comunicare la data del del successivo svuotamento e generalmente vengono date delle informazioni sui siti istituzionali o sui social in modo da comunicare ai cittadini diciamo la data del successivo svuotamento. In ogni caso, quando ci sono ovviamente questi disservizi, non si procede a sanzionare, perché ovviamente si crea anche una situazione. Insomma, di.
In confusione nei cittadini e quindi è bene che essere più tolleranti, diciamo in questi casi.
Mi faceva poi la domanda sul a sui sulla percentuale.
Allora se vado a memoria, se ricordo bene, l'anno scorso abbiamo avuto, penso, una percentuale del 60% di poco più del 60% di.
Ovviamente di incassato di introito, ovviamente, per quanto concerne i verbali non pagati si segue l'iter, diciamo previsto che è quello della dell'immissione in ruolo e quindi inizia il procedimento per la riscossione coattiva.
Per quanto riguarda invece l'abbandono di via Radice Fossati, come sa, è stato avviato, fu avviato all'epoca un procedimento penale perché era stato identificato il il trasgressore,
Il giudice poi l'ha ammesso ad una procedura, diciamo conciliativa e quindi era stata emessa dal.
Dal settore competente, un'ordinanza di rimozione dei rifiuti e il ripristino dei luoghi.
È l'ultimo aggiornamento che ho io è che praticamente.
Sarà condannato ad un'oblazione e quindi pagherà una sanzione, un'ammenda anche in questo caso in luogo della condanna penale.
È emerso.
Ha la parola o che mi sfuggiva quest'ultimo dettaglio, mi dicono, quindi è stato messo alla prova presso il Comune di Bareggio.
Pubblico.
Do bisogna vedere un attimo si se perché generalmente la messa alla prova diciamo che annulla il reato, quindi.
Se è così, presumo che è probabile che non paghi nemmeno l'oblazione.
Eh eh, sì, lo so, e se questi sono gli istituti deflattivi del nuovo processo e quindi, purtroppo.
Va così la parola alla Commissaria Gibellini.
Sì, grazie al Comandante per gli aggiornamenti e va beh, speriamo che della messa alla prova serva, mettetelo, attirano sui rifiuti abbandonati e così via.
E magari quelli in campagna che non rimuove nessuno, no, lo dico seriamente adesso sorrido perché veramente c'è il Comune è stato tutto farà carico di rimuovere i rifiuti, pagarli e poi non ha neanche la possibilità di recuperare i soldi, quindi però questo è il sistema delle norme che ci sono e questo è non la vedo fiducioso comandante sui messaggi di AMAGA, nel senso che da quanto ho visto il disservizio cioè fanno un po' fatica a comunicare che c'è stato con il motivo e la e poi la comunicazione del di quando ripassano. Quindi, se ci può essere maggiore attenzione su questo nel nostro arresto chiaro, grazie.
La parola all'assessore belter, se su questo ultimo punto.
Diciamo salvo.
Dei disservizi di importanti però, se ad esempio può capitare che saltano una via, ma per determinati motivi, cioè lo il solito operatore, non c'è ammalato in ferie e quindi viene sostituito alcuni operatori non conoscono tutto il Paese soprattutto se sono in sostituzione e quindi avviene il disservizio, il disservizio da quello che diciamo, vedo io all'interno della Giunta si muove subito da segnalazione.
Il l'Assessore Capuano e vengono normalmente recuperati, i giornata quasi mai vengono rimandati al giorno dopo o a giorni successivi, ma se si tratta di piccole cose, dopodiché la mancanza perché non si è appreso che prima di aprile non passano perché è festa piuttosto che quello diventa come dire un problema di comunicazione che l'utente non ha recepito bene quale sia il calendario.
Su riciclare. Io mi sono fatto un appunto domani verifico con l'Assessore Capuano, facciamo modificare.
Ovvero far coincidere gli orari del Regolamento con il la per riciclaggio.
Sì, io volevo.
No, do la parola no, volevo solo chiedere una cosa per quanto riguarda la questione dei della dei, la frazione dei pannolini pannoloni, no, se era possibile fare la doppia raccolta, perché mi sembra che nella c'è, una volta sola, la settimana, questa raccolta se può, se è possibile perché c'è la richiesta da parte di tanti cittadini, poi tra l'altro andiamo anche adesso vi contro il caldo così e non riescono con una volta sola se era possibile magari fare una doppia raccolta illeciti di essere,
Se è emersa anche in una riunione della Giunta.
Su quanto discutevamo anche con con la società AMAGA, per quanto riguarda, diciamo un po' il, l'organizzazione della sperimentazione su su la TARIP e.
E abbiamo discusso anche della questione dei pannolini pannoloni.
Molto probabilmente modificheremo quello che è la raccolta per cercare di portarla a due giorni a settimana, okay,
Perlomeno diciamo nel periodo estivo, dopodiché.
Diciamo non sono, non ho la delega di competenza, quindi bisognerebbe sentire l'Assessore Capuano, ma comunque ne avevamo parlato di questa questione,
Grazie Assessore la parola a Monica Gibillini.
Sì, grazie eh sì, la quest'~hesitation, l'allineamento con riciclarlo. L'avevo fatta presente in passato mi era la risposta che mi era stata data era che il Regolamento prevede dalle 19:30, quindi le 20:30 sono dopo le 19:30. È possibile però, visto che c'è tutta questa attenzione adesso, sulla questione delle sanzioni, forse si è allineata meglio e in ogni caso non è passibile di sanzione, perché se lo espongo dalle 20:30 il problema non ce l'ho, però forse è meglio essere allineati sulla questione dei disservizi di AMAGA legati agli imprevisti o altro, e prendo atto della buona volontà degli assessori. Però il contratto con AMAGA prevede che, in caso di disservizi o se non è la società stessa che in autonomia comunica una motivazione e di causa di forza maggiore e il servizio, se c'è un problema di carattere tecnico, la società deve farsi carico nei tempi di rispettarla. Il Comune dovrebbe quantomeno mandargli una comunicazione scritta contestando il disservizio, perché ci sono anche delle penali. Quindi.
Pongo l'attenzione sul fatto di rispettare tutte queste procedure mi riferisco poi in particolare mi sono arrivate delle segnalazioni dei cittadini, avevo detto di e poi di inviare dei direttamente all'ufficio due, o di utilizzare lo strumento del reclamo perché sul sito di AMAGA c'è la modulistica è legata a via Monte Santo, dove spesso c'è il problema della mancata raccolta dell'umido o di altri o gli altri giorni di raccolta in cui non viene non viene rispettata. Sono sicura che sono arrivate le segnalazioni, però vi invito appunto, da un lato a rispettare la procedura, cioè rispettare il contratto e poi dall'altro e a capire appunto se c'è una motivazione eventualmente attenzionare ad AMAGA che se cambia l'operatore quella via forse perché a confine con Sedriano non ne ho idea, però so che ci sono spesso problemi di mancato rispetto dei giorni di raccolta, grazie,
La parola all'assessore Beltramello.
Sì.
Per poter monitorare anche.
Questa questione del Pds son passati non son passati, perché a volte arrivano segnalazioni che non sono veritiere.
Stiamo affrontando una questione, diciamo legata un po' alla privacy per quanto riguarda il tracciamento GPS dei mezzi.
Con ricordo con Idealservice, avevamo i tracciamenti GPS dei mezzi di raccolta a parte che era un casino, perché se cambiavano quel giorno, lì cambiavano il mezzo e invece di girare su Bareggio girava a Vittuone piuttosto che a Sedriano piuttosto che in altri Paesi le davamo che faceva il giro in altri Paesi ma non in quello di pareggio va beh, ma questa è una questione tecnica, quindi il.
Diciamo lo stiamo vedendo anche questo come metodo di riscontro sull'attività che esegue AMAGA e sul rispetto del contratto per cam, per quanto riguarda quest'ultimo contratto, debbo dire viene rispettato come in ogni azienda ci sono delle problematiche e le problematiche che come ho detto prima normalmente su il mancato ritiro di non di tutto ma di alcune vie può essere una via chiusa più do piuttosto che,
È dovuta alla mancanza di conoscenza del personale dell'itinerario che deve fare abbiamo già, so già che l'Assessore Capuano ha sollecitato AMAGA affinché ciò venga risolto attraverso mezzi più tecnologici, quindi l'operatore abbia come come dire, una guida come un GPS come un percorso e che lui deve fare e lo deve fare completamente. Quindi ci stiamo già muovendo in questa direzione,
Grazie Assessore, se non ci sono altre domande.
Passerei la alla votazione.
Okay.
Lo facciamo normale.
Questo è un po' tutti.
Facciamo una strage di management.
Audizione aspetta.
Punto 1.
Apriamo la votazione.
Allora, alla votazione.
Manca il Consigliere Cozzi.
Comunque, sono quattro favor 4 a favore, 2 astenuti.
Astenuta, Gibillini Ciceri.
A favore, Cerini, Gambarelli, urbi, C e Cozzi.
Quale risulta?
Passiamo al punto 2.
Che è la modifica al Regolamento di Polizia urbana, la parola all'assessore Beltramello,
Prego.
Se.
Se io avevo il microfono aperto e.
Sì, questa è una modifica sostanziale del Regolamento, come avete visto dai documenti depositati,
È un aggiornamento normativo e una semplificazione del completo regolamento e lascio la parola al dottor umilianti per l'illustrazione,
Sì, allora il Regolamento di Polizia Urbana in effetti, nell'attuale versione la versione vigente risale al 2001.
Ma in realtà il Regolamento di Polizia urbana di Bareggio ha una storia antica, perché è stato approvato, è stato introdotto per la prima volta nel Comune nel 1932.
E ed è rimasto immodificato per quasi settant'anni, quindi fino al 2001, praticamente attualmente si mostra obsoleto e in molti punti, nel senso che molti dei titoli che disciplinano determinate materie sono stati superati o da norme di legge o dai regolamenti del Comune che hanno disciplinato quella materia in modo più approfondito più sistematico diciamo quindi abbiamo provveduto ad eliminare il Regolamento vigente è costituito da 13 titoli, abbiamo eliminato cinque titoli, i titoli appunto che riguardano, come vi dicevo,
Delle materie che sono state.
Disciplinate da altri apparati normativi, abbiamo eliminato il titolo 2, che riguardava il suolo pubblico, che è stato sostituito dal Regolamento del canone unico canone unico è entrato in vigore con una delibera del Consiglio comunale del 2021.
È una successiva delibera sempre nella stessa data, che riguarda invece l'occupazione e dei mercati, ha normato in modo specifico questa parte vendendo obsoleta, appunto e non più attuale, la previsione del Regolamento di Polizia urbana, quindi è stato eliminato il Titolo secondo è stato eliminato anche il Titolo quarto quarto.
Il titolo.
Allora, come dicevo.
Il Titolo quarto quarto riguarda le norme relative a teatri cinematografi, spettacoli e trattenimenti pubblici, ed è stato normato dal Regolamento sugli spettacoli viaggianti approvato con delibera del Consiglio comunale 11 del 2020 è alcune norme tecniche contenute nel TULPS, oltre a circolari aggiornate dei Vigili del fuoco, quindi anche questo questo apparato normativo risultava appunto non più aggiornato, allo stesso modo il titolo 10, che riguardava il commercio fisso e su area pubblica gli esercizi pubblici che è stato disciplinato.
Innanzitutto dalla legge regionale, dalla legge di Regione Lombardia numero 6 del 2010 che il testo unico delle leggi in materia di commercio e fiere e dal el dal Regolamento comunale.
Per il commercio sulle aree pubbliche.
Che è stato approvato nel 2022 è da anche dal Regolamento per lo svolgimento delle sagre e delle manifestazioni approvato dal Consiglio comunale nel 2019, quindi anche in questo caso le previsioni del Regolamento di Polizia Urbana risultavano non più aggiornate.
Allo stesso modo il titolo.
11.
Che riguardava appunto le attività produttive.
Anche questo.
Disciplinato appunto da da altre norme e quindi non più aggiornato dal punto di vista normativo, è.
Il titolo.
C'era un po' di confusione perché c'era un refuso nell'indicazione dei titoli nel nel regolamento, nel senso che a un certo punto la numerazione era sballata inc è sballata in quello vigente, comunque, il titolo 12 riguardava invece gli indirizzi in materia di orari delle attività commerciali e di somministrazione e, come sapete, adesso gli orari delle attività commerciali sono stati liberalizzati con un decreto legge che risale già al 2011, e quindi tutto l'apparato che disciplinava appunto gli orari di apertura e di chiusura i giorni di chiusura perché prima c'erano dei giorni in cui gli esercizi commerciali dovevano rimanere chiusi, adesso non esistono più, quindi,
Sostanzialmente anche questa questo impianto normativo non era più, non era più aggiornato,
E quindi questo è stata, diciamo, un'operazione di razionalizzazione del regolamento, eliminando tutte le parti che non erano più attuali dal punto di vista normativo. Dal punto di vista, invece delle novità vere e proprie, ne possiamo ridurre essenzialmente a tre.
È stato introdotto.
Il divieto di sosta per i mezzi sulle aree verdi quindi era,
Diciamo un po' un vulnus, questo nel senso che il codice della strada specificamente non prevede questo divieto, ma era importante che prevederlo e disciplinarlo e sanzionarlo, anche perché anche sotto il profilo ambientale, cioè la sosta sulle aree verdi, ovviamente costituisce, oltre che diciamo una violazione anche un un pericolo appunto per l'ambiente perché.
Pericolo di inquinamento, perdita di liquidi inquinanti da parte deve di molti veicoli.
Abbiamo inserito poi una previsione che riguarda l'intervento delle guardie ecologiche volontarie, per la quale cedo la parola al vicesindaco Donati.
Sì.
Ah è aperto questo grazie, Presidente, sì, questo è, diciamo, un provvedimento che ho chiesto proprio su un sollecitudine degli Amici del Parco, noi abbiamo un parco comunale che ha una frequentazione molto alta, specialmente nel periodo estivo, e spesso chi viene in questo parco non rispetta le norme previste.
I volontari li richiamano, ma ricevono più che che una risposta positiva degli insulti. Allora, pensando all'intervento delle delle, i miei colleghi, diciamo, delle G.E.V all'interno del Parco, andava modi, inserito nel Regolamento la possibilità della loro azione, perché le guardie ecologiche che agiscono non nei parchi pubblici comunali, ma nelle aree che riguardano il Parco Sud, quindi, per poter anche dare manforte alla quello che è oggi l'organico della Polizia locale, ho chiesto in Città Metropolitana di concedermi questo ausilio che mi è stato concesso. È chiaro che mi verrà concesso nel momento in cui lo potranno. Potranno agire con questa modifica. Loro potranno intervenire anche all'interno dei nostri o nel nostro Parco Arcadia, soprattutto poi anche negli altri parchi comunali, per dare il loro contributo. Essendo comunque.
Le guardie ecologiche volontarie che hanno un potere di sanzione amministrativa. Perché hanno un una delega speciale, hanno un giuramento, hanno un decreto degli di guardia giurata, particolare, quindi possono chiedere i documenti possono insomma fare tutte quelle azioni per evitare che i maleducati continuo questa opera di maleducazione. Poi è chiaro che.
Non è che potranno intervenire su tutto il Regolamento perché il Regolamento di Polizia urbana comprende tutte le attività di polizia giudiziaria e roba del genere. Possono intervenire, non è che possono sanzionare per divieto di sosta, possono intervenire solo sulle loro materie, sulle nostre materie ambientali, che sono ben definite e solo su queste è un contributo importante e credo che ci dà un po' più di tranquillità in queste, in quei periodi di di massima affluenza del parco che per Bareggio è un po' il fiore all'occhiello, non solo per Bareggio, ma anche per tutte le nostre aree limitrofe. Grazie, grazie. Assessore. Donati.
Sì, la parola.
Al dottor medianti, allora l'ultima delle tre novità riguarda invece.
L'articolo 22 circolazione dei cani in luoghi pubblici o aperti al pubblico è una novità sostanziale perché viene consentita la circolazione, l'accesso dei cani nei parchi pubblici, ad eccezione del Parco Arcadia, per motivi di tutela veterinaria degli animali presenti nel Parco Arcadia,
È una modifica, questa ricorderete, qualche tempo fa, le polemiche che ci sono state sui social da parte dei cittadini che reclamavano appunto la possibilità di accedere, di accedere nei parchi pubblici con con i loro animali, con con i loro cani a Bareggio, vi do un dato statistico, ho fatto ieri l'accesso all'anagrafe degli animali d'affezione a Bareggio, ad oggi risultano registrati quindi censiti microchippati 1.890 cani.
1.890 quindi, calcolando un nucleo familiare medio di quattro persone, ci sono circa 7.500 cittadini che hanno un animale, diciamo un cane.
Ovviamente questa modifica è stata supportata anche da una giurisprudenza che ormai è unanime di tribunali amministrativi, non solo della Lombardia, che ha 2 3 pronunce in merito, ma anche di altre regioni.
Che hanno condannato, appunto, molti Comuni che prevedevano il divieto assoluto di accesso dei cani nelle aree nei parchi pubblici, perché lo hanno ritenuto eccessivamente limitativo della libertà personale. Ormai il cane è quasi un membro della famiglia, diciamo quindi e quindi.
Abbiamo aggiornato anche da questo punto di vista.
Grazie, dottor medianti.
Se non ci sono domande.
La parola alla Commissaria Gambarelli, grazie, Presidente, no, più che altro era solo un'osservazione.
E poi una considerazione anche rispetto a quello che ha detto lei adesso io capisco che bisogna anche adeguarsi, ma è solo uno scrupolo mio personale, ma anche rispetto ad alcune presenze che mi hanno fatto altri miei cittadini,
È vero che oramai anche i cani sono considerati di famiglia e tutto però mi viene da dire se si ha l'attenzione di non far andare i cani in un parco dove ci sono altri animali per questioni igieniche di veterinario o quello che è di sanità, tanto più questa attenzione dovrebbe essere nei parchi, dove comunque c'è un accesso di bambini e di giochi per cui i bambini li si presentano ma anche per gli anziani che girano in questi luoghi. Per cui sinceramente, personalmente non è una cosa che condivido con entusiasmo, ma anche proprio per per quello che si riscontra girando per le vie a piedi in bicicletta. Uno trova escrementi da tutte le parti in una signora rammaricata, ma avevo fatto anche presente che al cimitero sulla tomba del padre aveva trovato degli escrementi di cani, e allora ho detto, ma scusi ma che rispetto dei luoghi è questa, purtroppo lì c'è questo atteggiamento poco corretto.
A volte non è che aiuta poi, per carità, oramai i cani sono diventati di famiglia, però mi viene da dire allora a questo punto bisognerebbe aggiornare anche la situazione sulla TARI, visto che è considerato di famiglia e aumentare le rette della TARI per chi ha i cani in casa e perché, a un certo punto.
È vero che poi, probabilmente nel calcolo della Mastella verrà conteggiato quello, però, se io ho quattro figli li pago per quattro perché sono lì, se ho due cani, producono anche loro, è una cosa da tenere in considerazione, comunque voglio dire a una legge nazionale la rispettiamo ma non è detto che tutte le leggi nazionali siano giuste per cui sollecito magari visto il vicesindaco che prima ha detto che faceva presente magari di di tenere anche questa cosa presente perché insomma mi sembra un po'.
Lei ha detto giustamente sui social, ci sono gente che arrivano, insomma, c'è gente anche che dimostrano il contrario che purtroppo.
Gli escrementi si trovavano da tutte le parti, grazie, grazie, Commissaria sgambare.
La parola alla Commissaria Gibellini.
Sì, in effetti una certa preoccupazione c'è perché Paracchi i bambini vanno a giocare nell'erba e quindi c'è al di là delle deiezioni canine Selca e fa la pipì nel bambino, ci va a giocare sopra.
Vista la situazione di alcuni parchi e del comportamenti altamente incivili, c'è, ma almeno personalmente ho più di qualche preoccupazione riguardo, infatti, volevo tornare un attimo alla lettura del Regolamento, all'articolo 22, che è quello sulla circolazione dei cani in luoghi pubblici o aperti al pubblico, perché è il comma 1, dice i cani non possono circolare liberamente fuori dall'abitazione del proprietario o detentore se sprovvisti di museruola o se non sono accompagnati al guinzaglio e da persona capace di custodire del qui il guinzaglio per i cani che poi ci sono delle specifiche. Quindi la domanda è.
Ne ha nel parco e in strada, il cane deve essere o al guinzaglio entro un mese e mezzo o dotato di museruola, se non lo è, quale sanzione viene applicata e poi, se possiamo guardare anche l'importo della sanzione per le deiezioni canine, se scorriamo un po' la.
La parola al dottor miliardi.
Allora sia assolutamente il bel cane, il il, i parchi pubblici non sono aree cani, quindi è ovvio che all'interno del parco pubblico il cane deve essere al guinzaglio o, se si tratta di cani un po' più aggressivi, anche con la museruola e il detentore del cane deve avere con sé tutto il necessario per la raccolta delle deiezioni ovviamente,
Tutte mancanze che ovviamente sono sanzionate per quanto riguarda.
L'importo delle sanzioni,
Vediamo un po' allora questo è l'articolo 22.
Allora l'articolo 22 a una sanzione da euro 52 euro 312 quindi viene sanzionato con un pagamento in misura ridotta di euro 104.
Per quanto riguarda invece le deiezioni,
Nell'articolo 23 la sanzione è la stessa.
Quindi sanzione amministrativa, anche in quel caso da euro 52 a euro 312 del massimo edittale un po' più alto, però al pagamento in misura ridotta di euro 104 anche per la mancata raccolta delle idee deiezioni, mentre,
23, comma 2.
Per chi non ha invece con se gli strumenti di raccolta degli de de per le deiezioni è prevista una sanzione amministrativa di?
Da 15 a 90, quindi di 30 euro.
Grazie, dottor umilianti.
La parola alla Commissaria Giblin, sì, ma gli importi indicati delle sanzioni sono al massimo, è possibile Leonardi?
Sì, allora è possibile elevarli.
Perché diciamo nell'ambito l'articolo 7 bis del Testo Unico degli Enti Locali?
Prevede appunto che per le violazioni dei regolamenti comunali si può stabilire una sanzione da 25 a 500 euro e quindi la Giunta nel in questo range, diciamo, può stabilire.
L'importo del pagamento in misura ridotta, quindi un po', così come era stato fatto dei rifiuti dove il pagamento in misura ridotta per molte fattispecie è stato fatto coincidere con il massimo edittale, la stessa cosa sarà possibile farla per.
Per questa fattispecie si.
Ecco, grazie, dottor medianti, diciamo.
La parola a Monica Gibillini.
Sì, se possiamo guardare un attimo, anche l'articolo è quello in cui l'ho perso di vista perché ero andata all'articolo 22 è quello in cui si parla dei.
Del fatto dei comportamenti ammessi in una messi all'interno dei parchi, adesso, purtroppo non mi ricordo il numero dell'articolo.
Quello in cui si dice non è possibile raccogliere fiori piuttosto che volevo capire anche dire sanzioni che ci sono, vediamo se lo ritrovo.
Dovrebbe essere il 99 che è diventato 66 giardini e parchi pubblici spetti che dedico la pagina perché dice nei giardini e parchi pubblici è fatto divieto di percorrere la parte riservata a pedoni con veicoli di qualsiasi genere, eccettuate le carrozzine, camminare sugli spazi erbosi quando espressamente segnalato cogliere fiori frutti tagliare,
Prego, dottor umilianti.
Sì, allora anche l'articolo 66 a una sanzione da euro 52 ad euro 312, quindi il pagamento in misura ridotta di euro 104.
Per tutti i divieti che sono elencati appunto nell'articolo 66.
E quindi c'è nel Regolamento, perché noi ritroviamo le sanzioni in fondo giù non mi è mi scuso, ma non mi è chiarissimo, per cui in fondo noi troviamo il minimo e il massimo in questo minimo e massimo la Giunta determina l'importo.
Per questo minimo e massimo si applica appunto la la legge, sei otto, nove dell'81 che stabilisce che è l'importo della sanzione amministrativa, è uguale al doppio del minimo o un terzo del massimo dei due importi, quello più favorevole per il trasgressore, se invece, in sede di modifica la Giunta vuole modificare questi importi, può farlo nel range, come le dicevo, da un minimo di 25 a un massimo di 500, che è quello previsto dall'articolo 7 bis del del Testo unico degli enti locali lamento ma non si può toccare il Regolamento sull'importo per arrivare fino a 500 ma lo fa la Giunta.
In realtà, sarà una modifica da fare questa sera, portare anche questa tabella delle sanzioni al di fuori del regolamento, di modo che la Giunta abbia più flessibilità appunto, e possa intervenire direttamente, diciamo perché, così come adesso dovrebbe andare in Consiglio comunale, in effetti perché,
È incorporata al Regolamento, la tabella sì.
Prego, assessore Beltramello.
Sì, riprendo dall'ultima frase del dottor Veglianti, io proporrei alla Commissione, come è stato fatto per il regolamento sul sull'igiene urbana, diciamo, non si chiama regolamento dell'igiene urbana ma e abbiam capito di portare fuori quello che sono le quote, cioè l'articolo 75, la determinazione delle sanzioni, tutte quelle che sono le quote portarle fuori dal regolamento in modo tale che possano essere modificate attraverso una semplice delibera di Giunta sempre su proposta del del del settore.
Proprio.
E in modo tale che anche su questo non si possa cioè non si debba sempre optare per l'iter di Commissione e passaggi in Consiglio comunale e evitare, diciamo, di allungare i tempi su eventuali modifiche, visto che, se è un'applicazione che andremo a fare e quindi essere un po' più snelli se vediamo se le sanzioni sono troppo basse o troppo alte.
È una proposta, Monica Gibillini.
No, ero cioè ero in coda alla scusate l'intervento di di del dottor umilianti e quindi poi la la chiarita annullerà.
La parola all'assessore Donati sì, sì, devo devo dare atto che la richiesta che ha fatto il collega Beltramello va proprio nella direzione.
E che è stata indicata stasera, ci sono delle situazioni che vanno modificate e le tariffe comunque sono competenza di Giunta, visto che c'è questa modifica del regolamento, portiamo fuori anche dalla dalla, dal Regolamento di Polizia urbana a quelle che sono le tariffe, in modo che,
Provvederemo anche a breve a fare quelle modifiche che ci sono state richieste per quanto riguarda la deiezione canile de dei cani e rientra nelle possibilità di sanzione anche delle G.E.V, quindi ne parlerò quando adesso noi vorremmo un incontro dopo l'approvazione in Consiglio del nuovo regolamento i convocheremo il gruppo che segue questa zona si chiamano il gruppo Acacia,
Tutti i Gruppi con nomi di piante, il mio è quercia. Questa caccia riconvochiamo al comando e poi stabiliamo i. Consegniamo copia del regolamento con l'aspetto sanzionatorio e quindi facciamo una bella riunione dove mettiamo nelle condizioni poi di tutelare, quindi sicuramente spero che possono dare una mano su questo problema annoso che non è colpa degli animali, ma purtroppo è colpa dei proprietari che sono maleducati. Grazie, assessore Donati prego. Monica Gibillini. Sì, no. In realtà queste sono sanzioni, non son tariffe, quindi sono un'altra cosa rispetto alle tariffe e io penso questo aspetto. Mi riservo qualche approfondimento dopo la discussione di stasera.
C'è da rilevare, al di là di quello che è previsto nel Regolamento e che c'è una certa difficoltà a intervenire con delle sanzioni lo dico perché a me è capitato di trasferire le assegnazioni che diversi cittadini hanno fatto, per esempio sul Parco Gandhi in via Matteotti dove,
Entrano persone col cane, non al guinzaglio, che lascia i suoi escrementi di abbiamo anche una telecamera e tutte le segnalazioni che ho fatto non hanno mai portato a individuare il responsabile e quindi ben venga l'aiuto delle guardie ecologiche volontarie alla Polizia locale, però,
E questo è un compito della Polizia locale, che è anche un compito della Polizia locale. Se poi ci sono le guardie ecologiche volontarie e ben volentieri però poi bisogna essere cioè per essere incisivi bisogna fare come si è fatto sull'abbandono rifiuti. Questo va riconosciuto dove siete riusciti a intervenire, perché altrimenti poi adesso, ampliando l'accesso dei cani ai parchi, la situazione purtroppo peggiora come sulle aiuole, perché già adesso, quando si esce alle domenica, che sabato che erano giornate un po' calde e io dove abito all'angolo, tra via Primo Maggio e via Girotti, appena uno gira c'è il primo pezzo dell'aiuola, una cosa veramente indecente, cioè c'è già un fattore pazzesco perché evidentemente le persone vanno col cane e non raccolgono.
Quindi questa un po' la la considerazione che penso sia sotto gli occhi di tutti e e tutti riceviamo segnalazioni in questo senso.
Grazie Monica Gibillini, se non se non ci sono sì, assessore Beltramello.
Sì, volevo chiedere a tutti i commissari l'apporto porto questa modifica in Consiglio comunale, la modifica dell'articolo 75 introducendo che la Giunta delibera la, il valore delle sanzioni e le sanzioni saranno, diciamo, non più un allegato al al Regolamento ma un'appendice modificabile okay poi in Consiglio comunale troverete il testo.
Sì, okay, va bene bene, okay va bene per perfetto.
Grazie assessore Beltramello.
Se non ci sono.
Passiamo alla votazione.
Allora 4 a favore, Cerini gamba ARES, Cozzi, UBC 2 astenuti, Ciceri Gibillini.
Passiamo ora al terzo ed ultimo punto, che la il nuovo Piano generale degli impianti pubblicitari del Comune di pareggio.
La parola.
Al dottor miglia, anti prego.
Sì, allora il Piano generale degli impianti pubblicitari che portiamo stasera alla vostra attenzione è uno strumento.
Che ha praticamente lo scopo di regolamentare razionalizzare.
L'aspetto della pubblicità degli impianti pubblicitari, appunto sulle strade comunali, il.
Diciamo lo scopo di questo piano, che è in realtà un regolamento, poi perché vengono disciplinati appunto tutti gli aspetti della pubblicità, è proprio quello di razionalizzare e riordinare la materia appunto degli impianti pubblicitari, c'è voglio dire andiamo in giro per Bareggio ma un po' per tutti i Paesi vediamo che c'è un po',
Impianti pubblicitari sono un po' eterogenei, sono un po' confusi, nel senso che attualmente diciamo la disciplina che noi applichiamo nella gestione delle pubblicità è quella stabilita dall'articolo 23 del Codice della strada,
Quindi, se al protocollo ci arriva, la richiesta di un impianto pubblicitario è questo impianto, rispetta i limiti dell'articolo 23 e quindi le distanze che vengono, diciamo, stabilite dall'articolo 23. Noi siamo obbligati alla fine a concedere l'autorizzazione e quindi non abbiamo altri strumenti di valutazione.
Con l'adozione invece di questo piano,
Perché lo stesso articolo 23 del Codice della Strada dice che i Comuni possono derogare con un Regolamento, appunto con questo piano, alle regole che sono stabilite dal codice della strada?
E quindi con.
La disciplina che abbiamo, diciamo, istituito in questo piano, possiamo, diciamo, stabilire un assetto più ordinato della pubblicità, più le sulle strade, questo questo Regolamento prevede appunto una rimodulazione delle distanze, ma prevede anche.
La disciplina dei manufatti pubblicitari, quindi la la la forma che devono avere, come potete vedere, nell'allegato apposito è suddivide poi il territorio comunale, in tre zone ci sono gli allegati,
Cartografici, che sono l'allegato A.
A1 A2, A3 e l'allegato B a seconda delle zone del territorio comunale, ad esempio le zone di antica formazione, il centro storico e le zone dove sono situati, per esempio.
Degli immobili di pregio, penso, con degli immobili di valore storico, come ad esempio la villa Vittadini o Radice Fossati sono aree che vengono particolarmente tutelate da quel punto di vista, quindi con norme più stringenti, rispettose anche dell'assetto urbanistico particolare di quei luoghi tra questi luoghi c'è anche il Quadrilatero tra le vie,
Tra la via Novara e le vie, il primo tratto della via Piave Montegrappa, anche la ci son degli immobili storici, quindi.
Una delle finalità appunto di questo Regolamento è anche questa, cioè prevedere delle norme più stringenti sa anche sotto il profilo architettonico, per queste, per queste aree, ovviamente dal punto di vista pubblicitario.
Quando le aziende diciamo decidono di farsi pubblicità per loro, è un investimento, quindi di investimento, deve avere ovviamente un ritorno, un rientro e quindi nell'allegato D potete vedere appunto l'attuale disposizione degli impianti pubblicitari e il 90% di questi impianti si trova sulla statale 11, questo perché la Statale 11 è.
È una strada ad elevatissimo, scorrimento dagli ultimi accertamenti che abbiamo fatto sulle nostre telecamere qualche mese fa. Abbiamo un transito medio di 26.000 veicoli al giorno in entrambe le direttrici di marcia. Direzione, Milano in direzione Novara e quindi è ovvio che la la maggior parte della pubblicità si concentra.
In quella o quell'area in quella in quella strada.
Per quanto riguarda poi il resto, il resto sono tutte norme tecniche, c'è un allegato C, dove abbiamo il censimento della situazione esistente, quindi con una localizzazione di di tutto l'esistente e e poi abbiamo tutta una serie di norme tecniche che stabiliscono appunto tutte le tutta la disciplina degli impianti pubblicitari.
Noi già da un paio d'anni stiamo rilasciando tutte le autorizzazioni che, se che abbiamo rilasciato le autorizzazioni pubblicitarie portano la dicitura che l'autorizzazione viene rilasciata, salvo quello che, siccome era nell'aria, diciamo all'adozione di questo regolamento. Di questo Piano generale, quindi, tutte le autorizzazioni sono state rilasciate con la clausola che vengono rilasciate, salvo la conformità al Piano generale degli impianti pubblicitari, ed in effetti lo stesso Piano prevede poiché, per quanto riguarda resistente tutti gli impianti autorizzati avranno 120 giorni per adeguarsi. Diciamo alle previsioni del piano. Questo in sintesi,
Quello che viene previsto.
Grazie dottor Minganti.
Se ci sono domande.
Sennò passo alla votazione.
Passiamo alla votazione.
Insomma.
Okay.
Okay.
Bene, sono quattro a favore, Cerini, gamba, ARES, Cozzi forbici e 2 astenuti, Ciceri Gibillini.
Bene, sono le 22:14 e ringrazio i commissari, l'assessore Beltramello, l'Assessore vicesindaco, Roberto Lonati, dottor miglia anti, grazie a tutti e buonanotte.