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C.c. Bareggio 29.5.24, ore 21.00
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Bene, passiamo quindi all'apertura del Consiglio comunale, un saluto fissava, un saluto che ci ascolta da casa, la parola al Segretario Colacicco per l'appello.
Uso pochissimo.
No 26 locato.
No intrapreso, infatti mi sembrava strano.
Ignota.
No, non è ancora partito.
No gelosissima.
Grazie Presidente.
Buonasera, Sindaco buonasera, Presidente, buonasera a tutti i Consiglieri partiamo con l'appello Linda, Colombo presente.
Angelo Carlo Cozzi, presente.
Silvia Scurati, gente, Giuseppe Sisti,
Presente.
Alessio, Sottocornola, essendo giustificato.
Ermes, Garavaglia, presente Lorena, Gambari, presente Floriana di IMO, essendo giustificato, Luca urbi, sci presente, Alice Cerini presente Davide Galli presente, Maria Santina, Ciceri presente Lorenzo Zanzottera presente.
Matteo Giovanni brava presente, Giancarlo Lonati, presente Davide Pietro, Casorate presente Monica Gibillini presente.
Presidente, abbiamo 15 presenti e 2 assenti giustificati, il quorum c'è per gli assessori, il vicesindaco Roberto Lonati,
È qui presente.
No, non ancora attivato, ebbene presente il vicesindaco.
Lorenzo Paietta non è ancora attivato, Nico Beltramello.
Presente Raffaella, Debora Gambadoro, non ancora attivato.
Francesco Capuano presente, sono presenti tutti i componenti della Giunta, prego, Presidente grazie.
Ringrazio il Segretario, la parola al Sindaco, se al comunicazioni.
No.
Bene, allora chiudiamo il punto 1.
Punto 2, come Presidente volevo fare gli auguri a tutti i lombardi alla Lombardia che oggi, come sapete, la festa della Lombardia con la legge 15 del 2013, istituito dal Governatore Maroni e cade proprio oggi in concomitanza con la battaglia di Legnano, quindi un augurio a tutti i lombardi.
La parola al consigliere Lonati.
Sì, grazie Presidente.
Mi ricordo che nell'ultima seduta di Consiglio comunale a microfoni spenti perché non volevo creare nessun tipo di difficoltà, avevo sottolineato il fatto che avevamo in arretrato ancora un'interrogazione che doveva essere disposta con question time ma che fatica ad arrivare, si vede.
Io voglio dire semplicemente queste cose, il question time è un istituto che questa Amministrazione ha voluto e ha senso che si è sempre detto che doveva essere, come dire discusso a latere quasi del Consiglio comunale nel nello stesso Consiglio comunale ma in orari differenti, in modo che non andava a interferire con l'andamento del Consiglio comunale. Ecco io quindi vorrei volevo capire cosa osta nel rispondere a questa a questa interrogazione, anche perché mi sembra che mi dà l'impressione che non si voglia rispondere e quindi, francamente, siccome sono passati quasi tre mesi oramai dall'interrogazione, se andiamo come dire, a sindacare su tutte le volte che c'è una variazione di bilancio anche di un minuto e mezzo, certo non si risponde più alla all'interrogazione ma siccome io sottolineo e questo istituto è stato in qualche modo instaurato.
Per far sì che si potesse discutere anche in orari diversi alle 6 del pomeriggio, per dire o in giornate anche diverse, perché questa era stata, come dire in qualche modo la dicitura usata da chi aveva presentato questo istituto.
Rispetto al Consiglio comunale, credo che sia giusto rispondere e sia giusto rispondere in tempi.
Come dire canonici, senza dilazioni di nessun tipo, grazie.
Grazie, Consigliere Donati.
Bene, passiamo, quindi apriamo la votazione.
Come ho detto alla Capigruppo, abbiamo l'approvazione al voto,
Approvazione verbali deliberati e i verbali delle adunanze consiliari ne abbiamo due, a differenza dei soliti uno che c'è quello dell'8 aprile e quella del 29 aprile, se per voi va bene li metterei in votazione insieme, se qualcuno ha qualcosa sui verbali, dato l'altra,
Quindi il punto numero 3 proposta, 32 del 20 maggio 24, apriamo la votazione.
Il mio microfono.
Attivata.
13 14 15.
Quindi chiudiamo la votazione.
Comunque, all'unanimità sono 15 votanti, 15 voti a favore e con questa votazione abbiamo votato il punto 3 per chi dovrà prendere registrazione sia dell'8 aprile che del 29 aprile passiamo ora al punto numero 4.
Punto numero 4, proposta 34 del 20 maggio 2024, Ordine del giorno presentato dai Gruppi consiliari Bareggio, 2013 Davide Casolati, Sindaco e Partito Democratico, Zanzottera, Sindaco ad oggetto Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizioni di non autosufficienza, grave disabilità di cui al Fondo per le non autosufficienze triennio 22 24 la parola a Monica Gibellini,
Presidente, non partecipa, Avedisco sangue dal punto, come avevo anticipato la Capigruppo, grazie.
Okay, grazie.
La parola.
Casolati, prego, Casorati.
Grazie, leggo alcune parti del dell'ordine del giorno.
Il Piano nazionale per la non autosufficienza prevede che ogni Regione debba individuare la quota percentuale di risorse da destinare alla realizzazione dei servizi sociosanitari erogati in forma diretta dai Comuni, così da garantire la graduale attuazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali, i famosi LEPS,
Sempre il PNA chiarisce che le regioni potranno continuare a garantire, con risorse proprie gli interventi anche di natura monetaria, alle persone con gravissima disabilità, per scongiurare le eventuali eventualità di una interruzione nelle erogazioni delle pre delle prestazioni nei confronti dei beneficiari, in situazioni di fragilità e di bisogno la Regione Lombardia unica Regione delibera nel 1.600 con la delibera del 1.169 del 28 dicembre e la 2033 del 18 marzo ha disposto una riduzione dei sussidi immunitari.
E sussidi monetari, sì, si possono chiamare con delle sigle B 1 B 2 son consentono alle persone con disabilità di sostenere i costi relativi all'assistenza personale fornito dei Cargill, nonché quelli per le terapie riabilitative, il personale di supporto ai caregiver familiari.
I tagli disposti determina una riduzione del sussidio, inoltre con la delibera 2033, e c'è maggiore difficoltà ad accedere alle nuove domande di presa in carico con la misura regionale di 1 e ci accentuando l'aumento di liste di attesa.
Dal 1 giugno 2024 la riduzione del contributo mensile corrisposto alle famiglie con disabili gravi e gravissimi dovrebbe essere compensata, dovrebbe essere compensata dalla esigibilità dei LEPS, che tuttavia sono ancora in fase di definizione.
L'offerta degli integrativi sociali degli interventi sociali integrativi dovrà essere garantita dai comuni.
Quanto sopra ricordato scaricherà sui Comuni ulteriori incombenze con la necessità di reperire ulteriori fondi dai bilanci comunali.
I DPCM richiede che ciascuna Regione favorisca la consultazione delle parti sociali e degli enti del terzo settore, ma questo non è ancora successo, non c'è nessun tavolo di discussione sull'argomento.
Di conseguenza, si stima che saranno migliaia i cittadini lombardi che subiranno le conseguenze dei tagli ai sussidi, le persone con disabilità assistito e dei loro caregiver familiari, soggetti che già oggi ricevono risorse non sufficienti a coprire l'assistenza necessaria. Cosa chiediamo come Consiglio comunale chiediamo al Sindaco di farsi portavoce presso il Presidente della Regione Lombardia?
In modo, in questa fase di transizione, di ripristinare i sussidi, così da non lasciare le migliaia di famiglie che già vivono in una condizione gravissima facilità, ancora più sole.
Non creare pericolose liste di attesa per chi necessita necessita delle misure regionali di uno destinati alla gravissima disabilità,
Chiediamo inoltre di avviare opportune interlocuzioni con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Perché ci sia una proroga del Piano nazionale e poi chiediamo ai Comuni di accompagnare di al alle regioni di accompagnare i Comuni nella previsione di un sistema di welfare,
Prevedendo contestualmente maggiori risorse, così da garantire l'implementazione e la capillarità degli interventi sociali, inoltre, chiediamo alla Regione è di evitare, sollecitiamo il Sindaco perché chiudere Regione, lievitare la mancata programmazione dei fondi regionali, quelli 2025 sostanzialmente alla Regione Lombardia ha sostenuto che tagliare i fondi, gli aiuti monetari sia il primo passo per migliorare i servizi.
In realtà, perché i servizi dovrebbero essere più capi più capillari e in quanto gestiti dai Comuni. E peccato che però questa parte del lavoro non è ancora stata fatta. Ok quindi praticamente la prima fase, che è quella del taglio dei sussidi, partirebbe subito dal 1 giugno, a fronte di un lavoro che fermo per quanto riguarda garantire i livelli di assistenza necessari, tra l'altro la stessa Ministra della vivibilità Locatelli ha smentito questa lettura della legge.
Perché parla di mantenere l'erogazione monetaria implementando i servizi, quindi.
È una cosa graduale e non si può cominciare tagliando i soldi che sono necessari per questi, per questi caregiver e per queste situazioni abbastanza fragili, anzi molto fragili.
E da qui nasce l'ordine del giorno che chiediamo di votare.
Grazie, consigliere Casorati.
Non vedo prenotati.
Se non ci sono interventi apro la votazione.
Consigliera Scurati prego.
Grazie Presidente, mi scuso, un principio se la mia risposta sarà un po' lunga articolata, ma credo che l'argomento quanto tempo per rispondere.
Se io non do minuti impossibile A B, tralasciando le per ogni momento alcune numerose inesattezze contenute nell'ordine del giorno, e finanche anche nel nel deliberato della dell'ordine del giorno che ormai da marzo circola in quasi tutti i Comuni come una fotocopia da parte delle forze politiche che siedono all'opposizione in Regione Lombardia e sono contenta che sia finalmente approdato anche a Bareggio e così dammi un po' la possibilità di fare chiarezza e soprattutto di chiarire il ritornello proposto più volte legato alla parola taglio attribuiti alla Regione Lombardia che oggettivamente non ci sono ma.
Mi preme spiegarlo nei dettagli in modo soprattutto per chi ci ascolta da casa. Non ci siano dubbi sul ruolo che ha sempre giocato in Regione Lombardia sul tema della disabilità, inesattezze che mi portano anche a dire quanto vedo, non hanno neppure consentito di firmare l'ordine del giorno all'unanimità da parte del dell'opposizione. Quindi partiamo prima con un po' di cronistoria basata sulla ricostruzione delle delle norme vigenti. Quindi mi sembra doveroso partire ricordando che fu proprio durante il Governo Gentiloni 2016 2018 espressioni che, se non erro, e poi magari del Partito Democratico, che che solo oggi, peraltro, presenta questi documenti in fotocopia si misero le basi che diede il via alla nuova programmazione, basata appunto sui livelli essenziali delle prestazioni sociali LEPS, in materia di non autosufficienza attraverso la legge. 33 del 2017 che la delega recante le nomine relative, eccetera alle prestazioni, al riordino degli interventi, comunque sono tutte pubbliche. Successivamente fu durante il Governo Draghi, con la legge 234 del 2021 che aveva già messo le basi, attraverso il bilancio di previsione, a introdurre una serie di di cambiamenti e che focalizzavano appunto l'attenzione sull'integrazione sociosanitaria. Questo era per promuovere l'effettiva inclusione sociale anche qua una normativa portata avanti dall'allora Ministro del lavoro e politiche sociali. Andrea Orlando, che anche qua mi risulta fosse del Partito Democratico, ma magari mi sbaglio.
Che appunto ha predisposto il Piano nazionale per la non autosufficienza al 2022 2024, che poi è quello di cui stiamo parlando oggi e che appunto è quello che oggi ci impone il cambio di paradigma, in quanto prevede obbligatoriamente pagina 48, così chi ci ascolta da casa può andare a spulciare quello che sto dicendo che ogni Regione, partendo dalla propria realtà territoriale, debba individuava una quota percentuale di risorse da destinare alla realizzazione dei servizi per l'anno. Per esempio, 2022 regione Lombardia ha stabilito che fosse il cinque frecce per 100, tenendo conto che poi questa quota va a incrementarsi. Ogni anno che passa quindi, per esempio, il 10% 2023 e 20% 2024 è così e così via. Quindi questa tant'è la premessa un po' mi rendo conto un po' un po' noiosa, perciò questo è il quadro normativo sul quale ci si è, trovati a operare il piano poi attuativo regionale. Dal 2024 si è trovato appunto a recepire quanto aveva richiesto lo stato, appunto attraverso l'implementazione graduale dei servizi, con la percentuale che vi dicevo prima a supporto dei caregiver familiare con l'inevitabile conseguenza del graduale riduzione del contributo economico riconosciuto dallo dallo stesso. Ci sono tutta una serie di date che calcoli che appartengono appunto a questa riduzione graduale. Per esempio, nel 2024 la quota di almeno il 15% di risorse statali doveva essere 19 milioni, poi distribuite sulla misura B 1, che sono i disabili gravissimi dai due che invece sono i disabili gravi, predisponendo quale percentuale doveva essere data in servizio, così da attuare progressivamente i LEPS di cui parlavo prima, rispetto appunto a quanto veniva dato assistenza e ai caregiver,
Occorre sottolineare che, in base ai dati che abbiamo in Regione Lombardia e che comunque c'è stata un'in, c'è stato un incremento e anche un costante aumento delle persone beneficiarie della misura B 1 e questo bisogna anche in questo caso che sono quelli gravissimi garantire la continua presa in carico di queste di queste persone cosa ha fatto Regione Lombardia, Regione Lombardia ha previsto un incremento di risorse proprie al di là di quelle legate al trasferimento proprie di 10 milioni di euro messi a bilancio nel passato ma annualità, passando a 14 milioni di euro sul 2024.
Che vanno ad aggiungersi ai 13 milioni di euro del Fondo sanitario regionale che è suddiviso nel voucher legato alla disabilità. Quindi, assistenza sociosanitaria dal voucher è legato all'autismo. Qua si è aperta chiaramente una sorta di dibattito e di sollecito da parte della Regione Lombardia nei confronti del Governo, del Ministro e politiche sociali attraverso, appunto, un dibattito sulla modalità poi di attuazione di questa norma prevista dallo Stato.
Quindi entrando ancora più nel dettaglio. Cosa ha fatto? Regione che Regione Lombardia non solo ha messo i 10 milioni? I 14 incrementati nel 2024 riguarda aggiungersi ai 13 milioni, ma a dicembre, con un ordine del giorno presentato da tutti i capigruppo di maggioranza in Consiglio regionali, abbiamo destinato altri 3 milioni e mezzo di risorse proprie di Regione Lombardia per andare anche qua coprire ancora maggiormente le spese legate alla misura B 1 e quindi alla fine il totale viene oltre 17 milioni. Questi sono i numeri, quindi poi ognuno trae le proprie conclusioni. Quello che cambia è che, in base alla normativa nazionale prevista dal Governo Gentiloni e poi dal Ministro Orlando, è la rimodulazione che quello che ha creato scompiglio che tutte le Regioni dovranno destinare adottando una parte delle risorse e non solamente ai caregiver, ma anche alla prestazione, alla fornitura di servizi, peraltro, nell'ordine del giorno, alle 1.000 inesattezze contenute, anche evidenziato micotossine nelle premesse nel considerato che non risultano tavoli di lavoro che hanno visto le direzioni della Direzione generale. Ha septies SS ti terzo settore, niente di più falso,
Perché.
Non è che si son trovati al bar chiacchierare di questa cosa, ma c'è traccia e tutta una serie di incontri che ha fatto l'assessore Lucchini, che ha la competenza disabilità in Regione Lombardia con i principali attori coinvolti sulla tematica, sia a livello regionale ma a livello centrale. Perché è stata la prima Regione a sollevare il problema attraverso la Conferenza Stato regioni, quindi, si è mossa assolutamente immediatamente un momento in cui entrava in vigore questa norma nazionale. Vi cito fra tutte l'audizione che è stata fatta anche il 23 aprile scorso, alla quale ho potuto partecipare perché è stata organizzata dalla Commissione, nona nella quale era presente un solo assessore Lucchini. Eravamo presenti noi commissari, ma erano presenti tutte le associazioni afferenti al mondo della disabilità, tutte, ma questo è stato un solo una delle tante occasioni di incontro.
E con le quali continuano le interlocuzioni, l'interlocuzione e poi vi dico anche le novità che sono arrivate anche in data odierna e dalla Regione Lombardia che ha sollevato le problematiche attraverso il tavolo Stato Regioni, proprio perché questa normativa duranta in vigore dal 1 aprile sarebbe stato un disastro e quindi da qua è stato poi fatto una serie di posticipazione.
Sempre il 28 febbraio, anche qua sono state annunciate le varie DGR, le delibere di Giunta regionale alle associazioni del Terzo settore, proprio per cercare di trovare una soluzione. Quindi, lo sforzo posto da Regione Lombardia è stato massimo, non solo perché sono state aumentate le risorse per quello che mi dispiace, ma assolutamente inaccettabile che si parla di tagli da parte di Regione Lombardia perché alla fine sono stati stanziati fino ad oggi e poi vi dico l'altro pezzetto 4 milioni aggiuntivi, punto quindi arrivando a 17 milioni ed è la LAV, la regione che spende di più in questo sistema di assistenza sociosanitaria rispetto agli importi definiti dalla DGR, che quindi credo citata nel testo. Quella del 23 dicembre 2023, che prevedevano una rimodulazione da 230 a 350 euro mensili anche qua in Regione Lombardia ha messo risorse proprie portando avanti anche la trattativa in parallelo col col Ministero, arrivando a una nuova avremmo voluto Dymond rimodulazione scusate che inciderà per 65 euro mensili, che però andranno compensati con l'aumento di 85 euro coperti per i caregiver messi sempre da Regione Lombardia. Quindi i tagli non ci sono. Inoltre, e lo sottolineo per chi ci ascolta da casa il contributo per le situazioni più gravi non sarà interessato comunque dalle rimodulazioni perché la normativa nazionale, indipendentemente da chi l'ha fatta, esclude dalle rimodulazioni le fasce più gravi di portatori di disabilità.
Quindi viene confermato sostanzialmente il contributo previsto, anzi aumentato o tutta una serie di calcoli o per chi vorrà anche Kimi, chi mi ascolta da casa può contattarmi che glieli spiego nel dettaglio dove appunto versano i 900 euro mensili per chi ha assistenza garantita dal solo capire fino ad arrivare a 1.300 euro per chi ha la parte del caregiver e più hanno necessità di avere un'assistenza. Insomma, sono diverse fasce in base chiaramente alla casistica.
Altro, dato che voglio evidenziare che per i beneficiari della misura di uno, che hanno l'assistenza, fornita magari da solo caregiver familiari e per i quali si procederà alla rimodulazione del contributo, sarà possibile accedere al rimborso economico per l'acquisto di interventi di SOS di sollievo, di percorsi di sostegno rivolta caregiver familiare e inciso, la Regione è stata la prima Regione viene fatta la legge sui caregiver familiare, giusto per intenderci fino a un importo massimo di 595 euro complessivi, che sono i famosi 85 euro mensili di cui vi parlavo prima il Consigliere Scurti no, mi spiace, insomma, sufficiente, no, no, assolutamente no, ma sta scherzando, mi scusi però eh no, la materia è complessa, sennò mi prenoto dopo perché mancano ancora altre precisazioni che, visto che è stato sollevato con un ordine del giorno e che ritengo anche nei contenuti non condivisibile, mi sembra giusto dare dei dati oggettivi, ovviamente tra gli interventi sociali e fa parte del pezzettino che viene dato di più. Ci sono le prestazioni di assistenza, anche socio-educativa educativa, il sostegno psicologico, cioè nella prestazione dei servizi, che entrano tantissime modalità di di prestazioni.
Quindi e sto accelerando perché sarebbero tante le cose da dire, domanda e risposta semplice. Cosa cambia nella del programma attuativo regionale? Rispetto all'anno scorso che c'è questa rimodulazione previsto dal Governo centrale? La rimodulazione è stata la decisione di Regione Lombardia, ma assolutamente no, perché è frutto appunto del Piano nazionale per la non autosufficienza. Le associazioni sono state coinvolte, visto che l'oggetto dell'ordine del giorno assolutamente sì, vi ho dato alcuni esempi di tavoli interlocuzioni, incontri, Commissioni, audizioni che sono stati fatti. La rimodulazione riguarda solo Regione, Lombardia e altre no, no, riguarda tutte le regioni. Il problema è che la Regione Lombardia è quella che va a incidere maggiormente, perché siamo noi che abbiamo intendo come regioni, credo tutti i cittadini che abbiamo storicamente destinato una quota di contributo economico superiore alla media delle altre regioni italiane. Ecco perché va a incidere maggiormente. Peraltro, siamo 10000000 di abitanti, un sesto della popolazione italiana. Quindi ovvio che va a incidere, ma noi abbiamo sempre dato il sostegno ai caregiver e la parte dei servizi che adesso la legge rende obbligatorio nella percentuale di cui parlavo prima, quindi si va a incidere più di tutti, perché noi, semplicemente che ha sempre dato queste risorse alle famiglie rispetto alle tanto decantate regioni che limitrofe alla nostra poi concludo con una buona notizia, perché è notizia anche di oggi è uscita una nota stampa che Regione non solo metterà altri 2 milioni di euro subito, ma stanzieremo 8,5 milioni nel bilancio di luglio perché a luglio facciamo il bilancio ed è uscita una nota stampa congiunta, visto che noi non ci parliamo con le associazioni di volontariato, del Presidente Fontana, dell'assessore Lucchini e delle associazioni Leda fa Anfass anche e Forum del terzo settore. Quindi io credo che assolutamente, oltre a prevedere poi il tavolo FMA fisso e costante, quindi direi che assolutamente questo ordine del giorno è ampiamente superato, per non dire totalmente fazioso, e ripeto se qualcuno cosa dire, penso che debba entrare nel merito dei contenuti delle norme e dei numeri che i numeri non mentono. Grazie così.
Chi si prenota per una replica?
Apriamo Zanzottera, prego.
Sì, tanto chiudiamo di tutti democraticamente di rispettare i tempi degli interventi, comunque un'apologia encomiabile di Regione Lombardia, ma non mi aspettavo di diversamente il fatto che noi siamo conciliazione, siccome sulla disabilità un fatto abbastanza importante, certo ho lasciato appunto di un di più di poteva replicare anche successivamente a ha la possibilità anche di replicare ulteriormente mi sembra quindi nulla vieta di prendere nuovamente parola ci mancherebbe altro.
Noi con la nota che abbiamo visto oggi siamo anche contenti di vedere questi stanziamenti 10 milioni e che però cioè, se vengono stanziati, non arrivano a caso. Arrivano perché evidentemente anche in questi mesi, anche fuori dal palazzo, ci sono state numerose manifestazioni di protesta di associazioni Kharkiv proprio per sollevare questa problematica non le vuole chiamare tagli consigliera Scurati, scelga lei le parole, però è evidente che ci fosse una mancanza di cui si son fatti portavoce. Innanzitutto i soggetti interessati a questa importante tematica e in secondo luogo è visto che citava faziose le opposizioni e allora mi lasci dire che io sono orgoglioso del lavoro fatto anche dal Gruppo Partito Democratico in Regione Lombardia che ha incontrato in questi mesi associazioni e realtà con cui lavorare insieme che oggi ha costretto, di fatto la Giunta ha.
Togliersi la maschera e quindi effettivamente mettere sul piatto questi 10 milioni che prima non c'erano. Quando il Presidente e l'Assessore da lei citato hanno di fatto perso tempo o comunque hanno fatto altro, noi ribadiamo, siamo contenti che arrivino questi, ma l'oggetto in questione, come ha presentato Davide era proprio per chiedere un dialogo costruttivo e importante su questo. Tra la realtà comunale di pareggio e la realtà regionale. Credo che questa sia una tematica importante. Il tema è così delicato e così presente che non è un ordine del giorno al punto A T dimenticabile o altro luogo, che invece sia corretto aver portato questo ordine del giorno in questo Consiglio comunale e quindi non trovo nessun altro in chiosa. Volevo dire se si vogliono citare i vari sotto una panoramica di diversi governi precedenti da storico mi piace sempre guardare al passato, visto che è stato citato anche il governo Draghi e non eravamo solo noi del Partito Democratico a sostenere il Governo Draghi, pare ci fossero anche altre forze politiche. Grazie.
Grazie, Zanzottera.
No, non le do la parola, passiamo alla votazione.
No, furbish.
No, buonasera a tutti, io faccio i complimenti col consiglieri Scurati, per l'intervento e da parte del.
Fratelli d'Italia, il nostro consenso pienamente sfavorevole,
Grazie consigliere subisce quindi apro la votazione.
In votazione il punto 4.
Ah, sì, è vero armonica, consigliere Gibillini non partecipa quindi 14, andiamo a chiudere la votazione.
Abbiamo cinque voti a favore Braga, Casorati, Ciceri, Lonati Zanzottera e 9 voti contrari, cerini, Colombo, Cozzi, campare, Garavaglia, Gatti Scurati, Sisti e urbis.
Passiamo ora al punto numero 5, proposta 33 del 20 maggio, 2024 mozione presentata dai consiglieri comunali Matteo Giovanni Braga, Viceregno Floriana, timo Ermes, Garavaglia ad oggetto interventi condivise di monitoraggio, prevenzione e contrasto alla violenza di genere, la parola al consigliere Braga.
Grazie Presidente, dato che il testo della mozione, poi, è il medesimo di quello già presentato la scorsa volta, presenta un po' comunque la mozione con il nuovo deliberato e farei anche la mia dichiarazione di voto per la stessa, soprattutto per le cittadine e i cittadini che ci ascoltano da casa penso che sia corretto anche raccontare il percorso che,
Ci ha portato fino a qui oggi a discutere di questa mozione che ha oggetto interventi condivisi, ma di monitoraggio, prevenzione e contrasto alla violenza di genere bis, la chiamerei, ecco,
La prima mozione che avevo presentato, con l'appoggio del del mio Gruppo consiliare,
Era nata con come lavoro sovracomunale tra varie amministratrici e amministratori, ANCI di maggioranza e opposizione, con diverse sensibilità di diversi Comuni di varie regioni d'Italia, con l'obiettivo di trovare soluzioni per prevenire e combattere la violenza e la discriminazione di genere che oggigiorno, comunque, è un tema che lo sentiamo dai telegiornali. Sempre di più colpisce le nostre realtà, l'obiettivo era ed è ancora adesso quello di fare ciascuno la propria parte nei propri territori e noi, come politica siamo comunque chiamati a farcene carico di essere portatori non solo di un segnale ma anche di essere soggetti attivi e che mettono in campo tutte quelle azioni che poter scostano. È evitare che si possano ripetere nuovamente questi fatti di violenza di genere, declinato in tutte le sue forme, perché dobbiamo ricordare che sono diverse le forme, quindi sia quella fisica, psicologica ed economica.
Sarebbe stato facile, ripensando a un mese fa, mantenere il testo per me e farmela bocciare anche la vecchia mozione, anche se considero quella che avevo presentato comunque una mozione che poteva davvero raccogliere le sensibilità di tutti, proprio perché a monte era già stata scritta con la logica che ho appena descritto però,
Cosa avrebbe portato la bocciatura il tema, io ritengo che sia troppo importante.
E che non debba finire nella discussione solita tra maggioranza e opposizione.
Il deliberato okay era condivisibile, poteva essere votato, però io cercavo anch'io una mozione che potesse davvero essere condivisa, portata nel nostro territorio ed essere attuata.
E per questo io, in chiusura del vecchio Consiglio comunale, dissi faccio un passo avanti, quindi ritiro la mia proposta, accettando quindi la richiesta della maggioranza di ritirarla proprio per arrivare a un punto di convergenza di miglioramento della stessa e che si potesse portare avanti ovviamente la mozione ecco, posso dire che questo lavoro è stato fatto,
E ha portato i suoi frutti. I primi due punti che sono nella nuova mozione sono i medesimi che erano presenti nella in quella vecchia e il terzo, il quarto punto sono una versione concreta più tangibile di quella precedente, quindi io ritengo che questa questo è il popolo che ci ha portato fino a qua è la dimostrazione che,
Il bene per le proprie comunità si può perseguire anche da diverse posizioni e che non sempre dall'altra parte, quindi dalle opposizioni o arrivino sempre proposte campate per aria e che a volte ci si dovrebbe più soffermare appunto su quanto viene proposto, quindi io davvero spero che il lavoro che è stato portato avanti su questa mozione si possa anche ripetere e prendo un pochino anche le parole del consigliere Casorati causato nello scorso Consiglio comunale che sarebbe meglio alcune volte ovviamente magari pensare ragionare sulle mozioni piuttosto che magari perdere tempo giustamente per per bocciarle.
Quindi, questo lavoro che è stato fatto secondo me può essere davvero un bene per la nostra comunità e ringrazio sicuramente il il mio gruppo consiliare per avermi lasciato lavorare nelle due precedenti emozioni e ovviamente anche il contributo apportato dal consigliere Garavaglia per il lavoro di miglioramento della mozione e per il sostegno della mozione delle due Consigliere Cerini ed IMO quest'ultima, anche se non è presente. Volevo comunque sottolineare che.
Aveva comunque promosse apprezzato anche la mia prima vecchia mozione. Quindi, il nuovo deliberato che stasera presentiamo è il Consiglio comunale di Bareggio impegna il Sindaco e la Giunta del Comune di pareggio a assumere una chiara posizione di contrarietà nei confronti degli episodi e del fenomeno di discriminazione e violenza di genere, a richiedere al Governo risorse economiche da destinare a investire nei progetti di prevenzione e in attività educative, creare un costante canale di comunicazione con gli organi territoriali competenti in materia, capire con quali,
Capire con gli stessi quali azioni possono essere intraprese e proposte nello specifico sul territorio di Bareggio e a divulgare tutti i servizi da questi proposti. E già in essere verso la nostra cittadinanza a farsi promotori, attraverso i canali ufficiali del Comune di pareggio, di una campagna divulgativa dell'alfabeto, delle mani strumenti di comunicazione, denuncia delle violenze. Grazie.
Grazie consigliere, Braga, Garavaglia.
Sì, una sera allora un.
Confermo la dinamica della del lavoro sulla mozione, nel senso che.
C'è stato da parte mia e del consigliere, tra anche poi accettato per quanto riguarda la nostra maggioranza da tutti, il la modifica del deliberato, ricordo quali fossero le obiezioni rispetto al precedente. Quello che cosa abbiamo cercato di modificare, fondamentalmente direi quello che è. Il terzo punto è andando a, da un lato, sottolineare quello che in buona parte, di fatto, è già compito delle deleghe assessorili che abbiamo in capo e che quindi in questo caso diventa una sintesi di obiettivi da perseguire. Ovviamente è chiaro che su tutta la premessa e sui contenuti nella mozione già alto volta scorsa sera ci si era espressi, vista la tematica e la serietà del della questione.
Sensibili e a favore nella discussione, direi proprio a da parte del consigliere ebraica c'è stata poi, secondo me la l'idea così concreta, forse semplice, piccola, perché non è che si sta parlando di una cosa che a un.
C'è un costo o comunque impegna chissà che cosa però di fatto è bisogna interessante aggiungere al deliberato anche un'azione.
Precisa come quello del quarto punto no, una cosa appunto, molto, molto piccola, ma che è stato un appunto alla sua proposta che abbiamo accolto e l'abbiamo inserita sulla dinamica.
Ma io non voglio fare troppe parole, nel senso che è chiaro che ci sono delle tematiche, poi ovviamente non possono essere tutte, ma ci sono aree tematiche dove.
Riassunti generali non possono che non essere condivisi e dove vuole, si può trovare una una mediazione sui sui sui deliberato. È chiaro che fa gioco in queste, in queste, in queste dinamiche, sia la volontà di ottenere un risultato che è stata guidata dalla dal passo indietro, appunto ho fatto la volta scorsa dal consigliere Braga sia la volontà da parte di questa maggioranza di,
E per il valore del tema e ma sto dicendo il valore del tema di aprire un confronto, quindi io ringrazio intanto il consigliere Brandi, perché ha dimostrato questa questa posizione di apertura e poi tutti voi, se avete piacere di votarla.
Grazie Garavaglia capogruppo.
Grazie Presidente, buona sera a tutti vi rubo proprio due secondi, allora per noi è un segnale importante che appunto su un tema così importante, che appunto non ha nessun colore politico, si sia giunti ad un documento condiviso anche con una parte della delle opposizioni ritengo che in tutti questi anni, comunque l'Amministrazione Colombo abbia portato avanti numerose iniziative su questo argomento, a livello sia di informazione e di prevenzione e di sensibilizzazione della cittadinanza, tuttavia, il contributo della minoranza e ben accetto, e laddove ci sono proposte orientate al bene comune e non al proprio tornaconto politico, siamo sempre comunque disponibili ad accoglierle.
Grazie grazie.
Sindaco sia approfitto della tematica, perché proprio domani ci sarà un altro incontro on line del tavolo antiviolenza Ticino Olona, e domani porteranno il il riassunto, diciamo, della rete Ticino Olona dell'anno 2023, volevo citarvi qualche dato giusto per avere un po' di consapevolezza del nostro territorio, di quello che succede nel la reperibilità telefonica. Nell'anno 2023 ha avuto 307 chiamate, di cui principalmente 207. Sono auto segnalazioni. Le altre segnalazioni vengono ripartite tra i servizi sociali, la rete Amica, l'ospedale, il primo soccorso, le Forze dell'ordine e altri situ, associazioni di altro tipo, il soggetto inviante diciamo che ha suggerito alla donna di effettuare la chiamata, generalmente lo hanno fatto da solo, un 167 persone, le altri e su segnalazione principalmente dei servizi sociali, delle Forze dell'ordine o del 15 22.
Il primo contatto sono 109 chiamate su 307 totali, sono stato un primo contatto che il centro antiviolenza fatto quindi più o meno a un terzo che effettivamente e viene seguito dal centro in un primo momento diciamo che a seguito della telefonata va al centro.
Nel e hanno anche già segnalato il report del primo trimestre 24, quindi nei primi tre mesi sono già arrivate 76 chiamate, di cui 46 autosegnalazione, 11 i servizi sociali, 8 Forze dell'ordine e altri sono la rete familiare, quindi già in tre mesi avere 76 familiari, i numeri più o meno sono costante, se non quasi in leggero, crescendo.
E anche in questo caso, generalmente sono segnalazioni spontanee o fatte dai servizi sociali e delle forze dell'ordine, e questo ci permette di capire che i servizi sociali, Forze dell'ordine sono sempre, diciamo, i primi soggetti che in questi casi intervengono o sono di supporto a una vittima di violenza e anche in questo caso segnalano che di questi 76 30, quindi diciamo meno della metà, però già un buon numero hanno, possono poi andate al al centro niente. Questi sono i dati che domani poi vedranno. L'Assessore Gambadoro vedrà, però mi sembrava corretto darvi questo report.
E far capire che questi numeri, queste persone che se si auto diciamo denunciano si fanno avanti è una piccola parte, cioè poi c'è un mondo nascosto perché, ovviamente, fare questo primo passo è un passo molto difficile, importante. Non tutti lo fanno e molte volte, appunto, il rapporto 1 a 3 è.
L'1 su tre è quello che prosegue, diciamo fa il primo contatto col centro, quindi su tre persone, due non vanno avanti per x motivi paura o non sappiamo il contesto familiare, quindi credo che appunto il supporto del centro antiviolenza Ticino Olona fa un grande lavoro, come tutte le assistenti sociali di tutti i Comuni che partecipano, ma non solo, e anche le forze dell'ordine però mi sembrava giusto darvi questi dati.
Grazie Sindaco, 15, non abbiamo interventi, apriamo la votazione.
Monica Gibillini.
Sì, riguardo ringrazio il Sindaco di questa puntuale informazione che dà sul sul tema.
E forse diciamo per sviluppare già un punto del deliberato, che è quello di creare questa costante comunicazione tra gli organi territoriali competenti, come le Forze dell'ordine ai centri antiviolenza e consultori, eccetera.
Ne abbiamo notato appunto il CAM, che in un paio di punti è oggetto del deliberato che sono cambiati, riguardano da un lato il punto che descriveva quelli il tavolo di confronto molto articolato come punto nella precedente versione della mozione e adesso, al di là del di com'era formulato nel testo della mozione quel punto.
Volevamo capire se la maggioranza ha intenzione o meno di istituire una Commissione non consiliare sul tema delle pari opportunità, che terrebbe dentro anche la questione del del tema dell'anti del contrasto alla violenza di genere, e visto che, al di là di come è formulata, la mozione che dà atto del lavoro che avete fatto, però, diventa anche l'occasione per discutere di un paio di punti che erano già stati discussi all'interno del Consiglio. Quindi capire e siccome lo scorso avevamo formulato la proposta di non avere la Commissione consiliare per le Pari opportunità perché era opportuno Committee, ma cercare di allargarlo anche per ampliare un po' la partecipazione sul tema, quindi capire che intenzioni ha la maggioranza su questo punto e ci spiace un po' il fatto che all'interno della mozione e non non c'è più la parte riferita agli interventi nelle scuole che era una proposta che era stata anche formulata da noi e nei mesi passati, quindi sulla prima questione è quella della.
Appunto della Commissione, capire le intenzioni della maggioranza e, dall'altro lato, va be'sugli interventi nelle scuole capire un po' che tipo di confronto avete avuto e che riflessione avete fatto.
E capire se poi è appunto condivisa da tutta la maggioranza.
Non solo il Monica Gibillini, quel cumulo risponde.
Garavaglia, si rispondo per per come sono andate le cose, nel senso che io mi ero già espresso sui punti su cui non eravamo, noi non eravamo in convergenza su deliberato dalla volta scorsa, mi sembra assolutamente ridondante, è inutile ripeterlo, adesso abbiamo lavorato con il Consigliere Braga su un testo condiviso, è chiaro che questo è visto il lavoro, tutto il resto sono parole, grazie,
Grazie, quindi apriamo la votazione.
Votazione punto numero cinque, proposta 33.
La votazione aggiungiamo, arrivano dopo con la manuale con la Segretaria.
Eh no.
No, non penso.
È ancora aperta.
Adesso da assuma, chiudo.
Abbiamo quindi 12 voti a favore o Rbc Zanzottera.
Braga, Cerini, Ciceri, Colombo, Cozzi, Garavaglia, Gatti, Lonati, Scurati, assisti, abbiamo un vuoto estensione di Lorena Gambara.
Abbiamo un vuoto di Casorati che lo riteniamo nullo, perché non non l'aveva votato ora la parola a Casorati Gibellini per il loro voto sia favorevole.
Astenuto contrario prima Casorati.
Favorevole Gibellini, favorevole.
Entrambi favorevole, quindi sono 14 a favore, 1 astenuto.
Quindi andiamo a chiudere il punto mozione.
Passiamo ora al punto numero 6 proposta 29 16 maggio 2024 4, quarta variazione di bilancio di previsione 2024 2026 su allegati questo punto è andato in Commissione bilancio, la parola.
All'assessore Beltramello per una piccola.
Sì, grazie Presidente, come anticipato, la quarta variazione del bilancio è stata discussa in Commissione, diciamo che nella sostanza la variazione va a introdurre un avanzo vincolato di 375.000 euro, che è il 10% di quello che era il finanziamento.
Di 3 milioni 750.000 euro del PNRR dedicato al Palazzo Casanova e reinseriamo il contributo dello Stato per il PNRR della rigenerazione urbana di 3 milioni 375.000 euro.
Ora che siamo certi che tale finanziamento.
Sì, siamo certi Consigliere, siamo certi che tale finanziamento ci è concesso, possiamo procedere a iscriverlo a bilancio in a gennaio, l'avevamo tolto prudenzialmente, in quanto non ottenevamo risposta dal Ministero in questo senso. Quindi, oggi che siamo sicuri, andiamo a reintegrare. Oltre a questi 3 milioni 750.000 euro, troviamo delle altre piccole, diciamo spese, ad esempio i 10.000 euro per la cartellonistica sul controllo di vicinato. Abbiamo un intervento straordinario di 35.000 euro su.
Gli impianti delle pompe di calore geotermico della Munari abbiamo.
I 500 euro per il contributo straordinario all'Associazione animalisti.
Diciamo le gazzosa da TOSAP, mente miao.
E diciamo, qualche altro introiti di qualche altro.
Revisione di 2.600 euro sulla Polizia locale al ripristino di spese non preventivate a titolo primo sulla parte di.
Oneri di urbanizzazione abbiamo stimato prudenzialmente di ridurre le i proventi da concessioni improprietà di 15.000 euro e prudenzialmente anche il contributo a costruire dei 35.000 euro, questo in risposta anche a una domanda fatta dal consigliere Gibillini, là non ci sono delle.
Diciamo delle rinunce preventive o puntuali su quelli che sono i costi a costruire o le cessioni improprietà, ma è una valutazione sull'andamento degli introiti previsti a bilancio, siccome il bilancio preventivo a a questa funzione anche di preventivare le entrate, visto che c'è una lieve diminuzione su quello che era la previsione sul primo.
Trimestre abbiamo sostituito la fonte di finanziamento per poter finanziare opere al Titolo secondo, cioè ad investimento con avanzo libero a luglio, quando faremo l'assestamento generale,
Di bilancio andremo a valutare quelli che sono gli andamenti degli introiti di oneri, sia quelli per.
Il costo di costruire che primari e secondari, quindi da lì vedremo se l'andamento si è ripreso oppure in base alle previsioni che avevamo fatto, o seppure dobbiamo effettuare un nuovo aggiustamento c'era un'altra domanda posta dal sempre del consigliere Gibillini sul finanziamento straordinario, cioè scusi il contributo straordinario all'associazione ambientaliste so che si è confrontata con il Comandante medianti, comunque il contributo sarà è dovuto in quanto hanno presentato una domanda in ritardo rispetto a quello che è il Regolamento, però mi sembra doveroso, diciamo dar seguito anche a questo contributo straordinario.
E un'ulteriore domanda riguardava il PNRR sul il il cronoprogramma, e qui lascio la parola al Sindaco.
Sindaco Colombo, sì, allora.
Da da Regis già la foto, quindi la leggo direttamente, è prevista la pubblicazione del bando entro fine settembre del bando di gara, sarà un appalto integrato. Quindi, a seguito del della pubblicazione del bando, occorreranno più o meno due mesi per rispettare il bando a e nei primi di novembre. Ci dovrebbe essere l'aggiudicazione. A seguito dell'aggiudicazione, si procederà alla stipula del contratto nei 45 giorni seguenti, a seguito dei 45 giorni di verifica, quindi si va ai primi di gennaio e si farà poi direttamente il giorno stesso l'avvio dei lavori a seguito della stipula del del contratto, quindi, si inizierà subito i primi di gennaio del 25, con l'esecuzione dei lavori.
Che è previsto, siamo stati, diciamo un po' larghi, prevedendo fino a aprile del 2026 proprio per dare il massimo Rangio di esecuzione dei lavori e chiudere i lavori il 30 giugno, che sono è la data massima del PNRR, quindi rispettare i tempi di.
Previsti dal PNRR,
Ci tengo a sottolineare una cosa puramente burocratica, come ha detto l'assessore Beltramello, ne abbiamo fatto una una cosa prudenziale e ai fini della tutela del bilancio dell'ente, come aveva già detto in un Consiglio precedente il Segretario ma anche, credo, il dottor Daverio in Commissione, perché la normativa e ci tengo a rispettivi Carlo del PNRR prevedeva e prevede, prevedeva, prima del DL approvato a 19 marzo.
Diciamo il DL 1924, quindi, prevedeva che tutti delle gare del PNRR dovessero essere fatte comunque iniziate entro dicembre 2023. Per di più, come ho già avuto modo, credo, di rispondere a qualche domanda su Regis era momentaneamente anche sparito nella fase transitoria il finanziamento motivazioni non c'è mai stata data risposta, come vi ho detto in altri Consigli, a seguito appunto del DL 19 del 24.
Aggiornando il cronoprogramma è riapparso il finanziamento, io purtroppo nella testa del Ministero non ci sono,
Certo è che questo CRU cronoprogramma è stato però condiviso con la CUC di Monza e Brianza, nel senso che non è un nostro frutto di fantasia illusorio, ma ci siamo confrontati con la CUC che ci ha dato proprio tempi molto precisi,
E definiti per l'espletamento e anche poi per l'eventuale redige, per l'eventuale della rendicontazione che deve essere fatto tassativamente entro il 30 giugno 2026. Quindi queste sono le date proprio definite e a cui al momento non si può derogare.
Grazie Sindaco la parola a Monica Gibillini, prego sì, ringrazio il Sindaco per la risposta puntuale che ha dato.
Però riprendo un attimo da un aspetto che ha toccato l'assessore Beltramello e poi torno un po' questo tema sul tema del contributo all'associazione sono più che convinta che sia dovuto, anzi, è in uno dei passati Consigli comunali. Ne era stata anche una sollecitazione che che avevo fatto. La domanda che avevo posto in Commissione era solo per capire l'acqua, il criterio della quantificazione, nel senso che le spese che erano state presentate dall'Associazione sono di 1.700 euro e il contributo è meno di un terzo. Quindi volevo capire il del comandante anni ha illustrato il fatto che ha tenuto sostanzialmente come criterio lo stesso tipo di contributo che è stato, dato che gli sarebbe stato riconosciuto se la domanda sul 2023 fosse pervenuta per a tempo. Detto questo, magari.
Visto che poi ci saranno delle variazioni e l'Assessore ha citato quella dell'assestamento prima di bilancio a luglio. Magari teniamo conto delle spese maggiori che ha avuto se è possibile dell'associazione, perché comunque toglie un problema nel senso che nel contrasto al randagismo evita che questi animali stiano un po' in giro.
Invece, riguardo al alle entrate sul Titolo secondo legati all'ufficio tecnico e quindi è, diciamo, una unami, una più precisa quantificazione della previsione, invece la domanda l'abbiamo fatta in Commissione perché in una precedente variazione, ma riguardano ancora 2023 era invece legata a dei titoli che poi non hanno avuto un seguito completo,
E riguardo al tema del PNRR la diciamo contestazione che era stata fatta nelle precedenti sedute. Mi riferisco alla rinuncia al contributo precedente. Era più che altro perché non eravamo stati informati quando è stato approvato il bilancio. Il motivo per cui probabilmente erano spariti è che nel momento, cioè in cui ne abbiamo lo abbiamo approvato il bilancio di previsione e c'erano delle scadenze differenti di poi c'è stata tutta la negoziazione con il Governo, ha fatto con l'Ecofin, con la Commissione europea e quindi poi di solo un una legge statale come è stato con un decreto-legge poteva rimettere in termini che peraltro sono già scaduti, ma con una legge, avendo la rinegoziata con l'Europa l'han potuto fare e invece è stato fatto così. Detto questo, l'unico aspetto che non mi restano un chiarissimo e il fatto che, con la variazione, cioè prima fino a prima della variazione, avevamo nel bilancio i 500.000 euro e dell'altro contributo, che abbia che è stato chiesto da parte della Giunta e adesso con questa variazione, viene vincolato l'avanzo per la restituzione dei 375.000 euro, e questo è dovuto,
Okay, questi per svincolarli, però, nel quindi noi nel bilancio abbiamo ancora l'entrata prevista dai 500.000 euro, questa è una prima domanda, perché se è così, comunque quei 500.000 andavano a finanziare l'intervento sul tetto della biblioteca, che è compreso anche nei 3000007, quindi questo è un aspetto che non mi rimane non chiaro.
C'è il consigliere Bruno risponde prima, Monica Gibillini, se lo sogna consigliere Braga.
Grazie Presidente, no, mi inserisco anch'io al discorso che ha fatto il consigliere Gibillini su sul PNRR e soprattutto, quindi, poi sui 550.000 euro, che sono il finanziamento in termini seriale, quindi se è previsto, quindi mantenerli incassa per poterli spendere oppure dato che comunque erano legati alla biblioteca,
E sono rispuntati 3 milioni, 750.000 euro, questi 550.000 euro quindi non verranno più utilizzati oppure.
Si trova un modo per chi ne sa spenderli per qualche altro luogo pubblico del dell'ente e soprattutto vorrei chiedere anche che noi partiamo da uno studio di fattibilità che è datato 31 0 5 21, se non erro,
Però nel frattempo, comunque son passati tre anni, quindi c'è stata comunque l'aumento dell'inflazione, il costo del dell'energia che ha aumentato il costo dei materiali, e quindi volevo chiedere all'Amministrazione se era previsto un aggiornamento dello studio di fattibilità, che magari alcune attività per quanto è stato previsto magari non sono più fattibili o con i medesimi soldi si può fare, si può fare meno, ecco,
Se dalla fattibilità tecnico economica che quindi disponiamo, a che punto è il progetto esecutivo, che poi dovrà essere portato in gara e dato a bando? Ecco perché il progetto esecutivo, poi, si deve fare per il codice appalti prima di darli in gara. Quindi volevo capire un pochino invece come era messo questo. Ecco grazie,
Bruno Donato Donati, prego loro dal consigliere nominato assessore Tonello, no sì, grazie Presidente, sarò velocissimo anche perché alcune delle domande sono già state fatte, sono state fatte dai presidenti dei consiglieri che mi hanno preceduto e quindi non le non le voglio rifare.
Che erano anche domande mie, io, siccome ero in Commissione bilancio è stato sollevato il problema del bando di tesoreria.
Che era andata, diciamo, deserta la gara che quindi sarebbe dovuto farne un'altra, con forza, una Giunta di costo. Vorrei capire se nel frattempo è stato cambiato qualcosa, sia arrivato dunque o no, e l'altro è, siccome anch'sempre in sede di Commissione bilancio, si è fatto una puntualizzazione per la scuola scuola media perché diciamo, i serramenti sembravano non standard e quindi si doveva in qualche modo, come dire, adoperarci per anche lì rivedere il costo di queste cose. Volevo capire se anche lì è stato fatto qualcosa o non si è raggiunto nessun argomento. Grazie.
Assessore Beltramello, se vado in ordine, allora il consigliere Gibillini solo una precisazione, gli oneri, quando se dobbiamo fare degli investimenti durante l'anno di competenza, si guardano anche le entrate di oneri.
Visto che abbiamo, dobbiamo affrontare degli investimenti e gli oneri non sono, diciamo, in linea con le previsioni, non possiamo andare ovvero potremmo farlo, ma non lo facciamo per un appel politica finanziaria seria, non facciamo investimenti, se non abbiamo una certezza di entrata oneri, cioè mi entrano 100 spendo 100, non vado a spendere 150, siccome devo spendere 140. Ne ho incassati solo 100, diciamo numeri ipotetici, vado a sostituire quello che era la previsione di ingresso oneri con avanzo libero, ad esempio, e mi riallaccio su una domanda del Consigliere Lonati.
Le i serramenti della scuola media di San Martino abbiamo un finanziamento per la, diciamo, il risparmio energetico di 140.000 euro mai costo è lievitato a 185.000 euro, quindi con una sostituzione di finanziamento da oneri ad avanzo libero, raggiungiamo la quota dai 140 ai 185.000 euro e quindi andremo a finanziare quell'opera lì immediatamente senza attendere l'ingresso oneri.
Seconda domanda, sui 550.000 euro, lascio un attimo la parola al Sindaco e industriale.
Sindaco Colombo prego.
Grazie, Presidente, sì, allora e i 550.000 euro da convenzione MIT li abbiamo lasciati all'interno del triennale perché ci siamo confrontati col Ministero delle infrastrutture che, in modo cautelativo, ho detto momentaneamente di lasciarli presenti, perché in questo momento anche i fondi PNRR dei 3000007 sono anche in fase di.
Contrattazione sembrerebbe, dal punto di vista statale, con l'Europa per la copertura, quindi c'è questo diciamo appunto di domanda su chi sia poi l'erogatore, è vero, dei fondi, se rimane in capo all'Europa o se poi lo Stato diventa l'erogatore principale e in quel caso se lo Stato dovesse diventare l'erogatore principale, non ci sarebbe, diciamo problematica a livello normativo, ma dimmi se mi sbaglio, Maranta,
A livello di uso sullo stesso palazzo. Quindi, fintanto che la norma non non viene chiarita, gli stessi del Ministero ci hanno detto di temporeggiare e lasciarli momentaneamente all'interno del del triennale.
Come da convenzione, non sono già tutti incassati dall'ente. Ci tengo a dirlo all'interno della convenzione ci sono delle scadenze sul 2023 e 24 e 25 come divisione di quote. Adesso a memoria non le ricordo, ma poi, se fate un accesso atti una richiesta nella convenzione c'è scritto. La quota 2023 non è ancora arrivata, tra l'altro, quindi credo arrivi nel 2024 e nel momento in cui arrivino nelle casse arriveranno nelle casse del Comune, verranno comunque vincolati fintanto che non si capisce la loro destinazione, saranno poi lì ad uso, una volta che poi ci saremmo confrontati più avanti col Ministero.
Però diciamo che.
Quello voglio dire tranquillamente che comunque il Ministro ci sono abbastanza, una un'apertura anche di collaborazione, proprio per cercare di far convogliare la cifra anche all'interno del Palazzo Casanova, però al momento è solo un'ipotesi e quindi dobbiamo capire un attimino in una fase successiva. Se questa cosa è possibile in modo tale che abbiamo anche più risorse e come ha detto anche il consigliere Braga, noi abbiamo adesso addirittura un prefattibilità, che non è un fattibilità, quindi il prefattibilità non può andare in gara, quindi adesso, a seguito del nuovo codice dei contratti pubblici, e bisogna avere una fattibilità tecnico economica che, praticamente a seguito delle modifiche fatte dopo che hanno annullato il definitivo, è praticamente un definitivo con tutti gli allegati tecnici. In questo momento, la dottoressa Malchiodi responsabile dei lavori pubblici sta facendo una procedura di confronto, di preventivi, di progettisti, perché purtroppo non può essere lo stesso progettista che aveva fatto il prefattibilità, perché già progettista della bocciofila. Quindi dobbiamo anche qui tornare e.
E quindi ci siamo nei tempi perché abbiamo dato questa scadenza abbia un calcolato che ci vogliono dai due ai tre mesi, per anzi due mesi per fare la documentazione necessaria, in quanto gran parte era già stata fatta, diciamo, quella tecnica nel prefattibilità ed è a nostra disposizione.
E quindi dovremmo esserci nei tempi che vi ho indicato prima.
Mi sembra di aver risposto a tutte le domande sui 550, se non mi sono dimenticata, lascio un attimo la parola all'assessore Gambadoro per le specifiche su i serramenti della Collodi, da un punto di vista un po' più tecnico,
Premesso che il pomodoro sì, buonasera.
Il passaggio dai 140 180.000 euro del dei serramenti, una Collodi e non ho capito la domanda, mi domando aveva chiesto se perché i serramenti sono non standard,
No, beh, i serramenti sono sempre stati, cioè li hanno visti prima in fase di elaborazione e di progetto sia tenuto conto non solo del costo dei serramenti.
Ma non solo, del costo dei serramenti, degli oneri, della sicurezza, dei costi di progettazione e basta, non ci son stati dei fuori i costi dovuti ai serramenti.
Sì, certo, c'è stato l'adeguamento dei prezzi, però non ho capito.
Assessore Beltramello, oggi spillo.
Se proseguo io, dopo l'intervento del Sindaco.
Della collega Gambadoro, allora riprendo subito quanto aveva detto il consigliere Lonati. Gli schieramenti non standard riguardavano la terza variazione. No, questa la quarta variazione che erano sempre gli schieramenti della Munari, le uscite di sicurezza e le uscite, diciamo non di sicurezza, che hanno delle dimensioni fuori standard, cioè hanno altezza di 3 metri e quindi avevano un costo maggiore. Se non ricordo male, erano 3.600 euro l'intervento su quei serramenti lì non i 185.000, quindi forse ha fatto un po' di confusione tra tra la terza e la quarta variazione. Comunque poi, per quanto riguarda la tesoreria, essendo andata deserta il, l'ufficio finanziario è andato in trattativa diretta nella trattativa diretta. Diciamo, il tesoriere per poter proseguire.
L'attività, diciamo, si è concordato un, diciamo 1, un aumento, difatti si vede anche in in variazione di bilancio di 2000 euro.
Poi, va beh serramenti della scuola media ha risposto l'Assessore Gambadoro, direi che siamo a posto, grazie la parola a Giancarlo Lonati per una replica che prima era un intervento fuori microfono sì, una giusta precisazione, guardi, me lo sono segnato perché non è dato dalla Commissione bilancio, in realtà si stava parlando di 100 150 140.000 euro che non non erano più sufficienti per la risistemazione di questi serramenti perché erano fuori standard possa essere stato un misunderstanding fra lei e il funzionario o chi per lei questo è un altro ragionamento, però io sono sicuro di quello che ho scritto perché qui,
Beltramello, diciamo che facciamo 50 e 50 okay.
Io ne sono certo, però se è d'accordo, facciamo 55 B dopo la vostra turbativa, Monica Gibillini, prego sì, ho una domanda semplice, volevo capire e le tempistiche ipotizzate per ogni intervento nella scuola di San Martino.
Assessore Gambadoro, prego.
Allora son sempre elaborazioni che dobbiamo fare nei periodi in cui non è frequentata la scuola, per cui si pensava dicembre, cioè prorogare tutto alla chiusura delle scuole dei dicembre.
E vacanze natalizie?
Grazie.
Quindi non ho altri prenotati.
Allora, prima il consigliere Gambarelli.
Costano 2000 euro in più.
Sì, ce l'ha detto no, l'ha detto e.
No, non gliela faccio ridire, si ascolti la registrazione Gambara.
Insomma.
Buonasera.
Allora?
Io ultimamente ho dei dubbi,
Che ci sia l'impianto dei microfoni di questa sala.
Che non funzioni correttamente, perché ho notato che nella parte delle opposizioni le cose vengono sempre ravvisate intraprese e non.
C'è proprio due opposti nelle cose che vengono dette e vengono riportate, io sono rimasta abbastanza perplessa all'ultima Commissione Finanza perché sia il Consiglio, i due Consiglieri presenti di minoranza ha fatto ripetere per due volte le stesse cose all'Assessore e al Direttore Daverio.
Perché non era chiaro, ma se le cose sono state dette, che erano questi fondi rientrati a, ma è PNR no, sono altri fondi allora.
Lo sappiamo benissimo, la vostra politica da un anno a questa parte di discriminare inventarvi oramai si vede che è diventata una forma mentale per cui le cose vengono travisate, questo qua veramente disgustoso. Ecco perché voglio dire, nell'ultima Commissione che senso ha avuto rispetto a questi soldi, che è stato spiegato, che venivano messi per i lavori da fare, che i due Consiglieri di minoranza si astengano allora io stasera mi sono astenuta perché pur nella bontà di quel testo che era già stato discusso della mozione all'interrogazione del consigliere Braga non aveva senso perché si è spiegato che sono tutte cose che erano già in atto per cui io non avvallo una cosa di più quando c'è già.
Questo è stato il mio motivo sull'astensione, tornando invece sul tema del PNR e tutto cioè visto oramai che qui siete voi che suggerite sistemate tutto prima della chiusura di questa di questo Consiglio, proprio per, diciamo così, umiltà e senso di scrupolo e di rispetto per le persone, io.
Mi chiedo cioè vi invito, dopo tutto quello che avete scritto e adesso lo cito partiamo dal Comitato Bareggio, Biblioteca comunale 10 marzo. Potete andare a vedere il sul statale forme, tutte le varie cose, tentativo della maggioranza di insabbiare la perdita del finanziamento. L'Assessore, il cioè avete scritto di quelle nefandezze che come minimo, stasera è doveroso che diate scusa al Segretario generale e al dottor Daverio per tutte le cose orribili che avete detto da dicembre nei Consigli comunali, dicendo che son state dette menzogne, che cosa poi il consigliere Braga, addirittura appunto aveva fatto no il video qua e avrebbero dovuto rappresentare un'opportunità di riscatto, invece abbiamo perso e i soldi ci sono, ve l'hanno detto in tutte le forme in tutte le salse per cui noi, al confronto, ci stiamo e l'hanno dimostrato gli altri Consiglieri nel portare avanti le cose, però è dignitoso che voi sta si era registrato. Chiediate scusa alle ai rappresentanti. Grazie,
Grazie.
Allora adesso ho prenotato Ciceri Gibillini, consigliere Bragaglio, che possono nuocere del debito per quanto breve passaggio in Commissione.
Quindi diamo la parola al consigliere Ciceri, prego.
Consigliere Gambarelli, intanto, se c'è una persona qualche travisa, tutte le cose, lei perché tutte le volte travisa quello che viene detto dalla dalla minoranza, tanto per intenderci no e perché è anche a volte anche dalla sua maggioranza non capisce proprio quello che dice la maggioranza e quindi quindi è l'eCall che travisa poi noi dobbiamo chiedere scusa a nessuno, noi siamo all'opposizione e guardiamo le cose che vengono fatte, cose che siete stati, anche voi, lei no in prima persona, ma chi siede vicino a lei e altri sono già stati in opposizione, quindi hanno fatto anche loro quello che dovevano fare senza problemi. Noi segnaliamo semplicemente le cose che non vengono fatte o vengono fatte o vengono raccontate in maniera.
Non oso dire una parola, però vengono raccontati mali, teneva, sono buono, oggi vengono raccontate proprio, quindi non dobbiamo chiedere scusa a nessuno e lei non si deve permettere tutte le volte di fare tutti 'sti.
Dire tutte si sermoni, che non ne abbiamo bisogno vada in chiesa senza i sermoni del prete e non venga qua a fare la suora, perché noi non ne abbiamo bisogno, va bene. Consigliere Gambarelli, grazie,
Quindi, consigliere Gibellini prevede educatori.
Se non mi ripeto su quello che ha detto il consigliere Ciceri. Intanto, come ho già detto più volte, le Commissioni sono fatte per discutere, per chiarire, io ho fatto le mie domande in Commissione, mi è stato detto che vi veniva data una risposta, quindi mi sono astenuta. Non ebbe non avendo tutti gli elementi informativi, perché all'interno della delibera che abbiamo discusso in Commissione e 10 giorni fa veniva citato un cronoprogramma che noi non conosciamo, perché essa dentro alla piattaforma Regis e le persone che erano in Commissione hanno detto che ci facevano vedere la risposta stasera chiedendo a chi, come ha fatto il Sindaco, ha accesso alla piattaforma e quindi non vedo niente di male sul fatto che in Commissione abbiamo posto delle domande riguardo invece alla questione del finanziamento della biblioteca, come ho detto anche nel mio intervento nel primo intervento di questa sera, ho ringraziato il Sindaco che ha fornito una puntuale informazione e ho detto che l'elemento che abbiamo contestato era il fatto che l'8 gennaio, ma non solo, anche a fine dicembre, quando abbiamo fatto l'8 gennaio il Consiglio comunale di approvazione del bilancio e a dicembre alla Commissione, nessuno ci aveva informati che, ancorché in via prudenziale, come il Sindaco ha detto prima, è stata fatta la richiesta di decadenza. Noi questo elemento non ce l'avevamo quindi,
Peraltro poi la questione se sono fondi statali o il PNRR e il Sindaco stesso, che nel suo intervento stasera ha detto che è un elemento che non è ancora completamente chiaro e quindi noi siamo qui per cercare di capire, il nostro compito è quello di fare delle proposte, nonostante le vostre continue bocciature che facciamo, ma anche per controllare l'operato a tutela dell'ente e continueremo a farlo.
Per cui su questo se ne faccia una ragione e questo è il nostro compito.
Consigliere d'Ambrosio son stato citato, quindi dovevo per forza anch'io a prendere la parola sulla biblioteca, io non devo chiedere scusa e per nulla di quello che ho dichiarato, perché quello che ho dichiarato allora, lo ribadisco ancora adesso era totalmente e assolutamente vero.
Il finanziamento del PNRR. L'avevamo perso. Io ho parlato anche col Segretario generale. Noi tutti speravamo che il finanziamento potesse ritornare in auge, ma non è più il finanziamento del PNRR, proprio perché le non siamo stati in grado di rispettare la prima milestone del dell'esecuzione della partenza dei lavori nel entro il 30 luglio 2023, però consigliera Hardy potrebbe non credere a me, però può credere invece a quello che leggo che il comunicato del 6 marzo 2024, che dice relativamente ai contributi di rigenerazione urbana, la dotazione finanziaria, eccetera, eccetera, ha previsto le risorse nazionali necessarie a garantire comunque la copertura economica per gli interventi non più finanziati con le risorse del PNRR, che sono gli stessi. L'importante è avere i soldi, però, se poi pensa di di di deficit, siamo invece delle persone che raccontano delle palle. Va bene, faccia lei, però almeno io i documenti li leggo, ma guardi io se si guardi le può anche pubblicizzare quello che che ho scritto, ma guardi non.
Io almeno le carte le leggo, ecco Russo, lei ecco.
Consigliere Garavaglia.
Finiamo il giro, finiamo il giro, andiamo al cinema.
Il.
No, io mi riferisco. Faccio riferimento al consigliere Gambarelli, io, la cosa che bisogna ricordare che noi, in questo caso dobbiamo ringraziare. Dobbiamo ringraziare il Partito Democratico, per cui tutto questo è merito loro. Dobbiamo ringraziare il Partito Democratico. Se sono ritornati i soldi del PNRR, se abbiamo sistemato la cito il Parco Arcadia. Se il 27 aprile non ha piovuto e grazie a Dio, non abbiamo fatto il concerto nel Parco Arcadia, con quel rischio che c'era con la cinta rotta, perché questo è quello che dice in tutto questo tempo. L'addetto stampa del Partito Democratico è tutto grazie al Partito Democratico e di questo ne siamo veramente grati.
Tornando al alle cose che sono state dette, io non la faccio troppo lunga, però però il.
In quel Consiglio qua ce lo ricordiamo molto bene l'assessore Beltramello, poca trasparenza, bilancio che non corrisponde al vero grave carenza di coordinamento e trasparenza.
Questo te le parole citate, oscurato informazioni sul bilancio di previsione per un problema di immagine politica, è stato detto e vado oltre.
Ricordatevi che gestiti i soldi di tutti, come se noi avessimo altri altri pensieri e infine, potevate pensare di non fare due richieste nel PNRR, ma di farne una sola, quindi entrando nel merito, cioè tutte cose che in quel periodo sono venute fuori mi son state date delle risposte, ma non eravate soddisfatti e questi sono i vostri commenti. Quindi ora le scusa all'assessore Beltramello sono dovute. Un passo indietro rispetto a quello che avete detto quella volta è dovuto sennò ricordiamo la prossima volta che le vostre parole non valgono nulla. Grazie.
Grazie bene, apriamo la votazione della variazione.
Votiamo votazione, punto numero 6.
15 votanti, 9 voti a favore e tutta la maggioranza, sei voti di astensione tutta la, ma la minoranza.
Andiamo a votare.
Votiamo l'immediata eseguibilità.
Gibellini.
Andiamo a chiudere e come prima abbiamo 9 voti a favore tutta la maggioranza cerini, Colombo, Cozzi, Gambara, Garavaglia, Gatti Scurati, Sisti forbici, sei voti di astensione e tutta la minoranza con Braga, Casorate, Ciceri, Gibillini, Lonati e Zanzottera,
Quindi chiudiamo il punto numero 6.
Apriamo ora al punto numero 7 proposta 35 istituzione della nuova farmacia comunale la parola al sindaco Linda Colombo.
Sì, grazie Presidente, allora questa delibera è il primo passo per l'istituzione di una nuova farmacia comunale. In questo caso, come sapete, anche da o al prima revisione che abbiamo fatto nel 2021 del Piano delle farmacie comunali, la zona 4 ed il diritto di prelazione dell'Ente, tra l'altro il diritto di prelazione della zona 4 che è quella praticamente sopra la statale fino ad arrivare alla Brughiera, la brughiera esclusa perché zona 5 più o meno è da Falcone sì, da Falcone sopra la statale fino a andare alla Roveda. In questo caso, come vi era già stato detto, gli anni passati finalmente siamo riusciti a fare tutti i passaggi, soprattutto il pannello fotovoltaico. Ci ha richiesto tempo immemore il passaggio di un pannello fotovoltaico, ma ce l'abbiamo fatta quindi, con questo primo passo noi andiamo appunto a istituire la farmacia comunale.
Andandolo a identificare nella zona 4, individuandola nell'immobile sito in via De Gasperi 42, che è l'immobile che era stato.
Diventò è diventato patrimonio dell'Ente a seguito del Piano attuativo ex saprà, quindi andiamo a iniziare un percorso che speriamo di concludere entro l'anno da tempistiche previste.
Grazie Sindaco, Consigliere Gibillini, prego.
Sì.
Volevo capire meglio il punto 3 e questo è un punto che non è passato in Commissione, quindi perché nella cioè sostanzialmente la delibera e il punto 2, è chiaro che l'istituzione della farmacia in quell'immobile il punto 3 indica due sotto punti, il primo è di rimettere al responsabile del Settore territorio, la relazione è quella prevista da questo decreto legislativo, che è quello che, se non ricordo male, prevede l'affidamento, tre modalità diverse di affidamento, una l'affidamento a un in house la seconda e.
L'altra è che le 2, l'altro accessibile è quella legata a una società mista e poi dice va beh, l'ottenimento di tutte le autorizzazioni per l'apertura e va bene,
Eh sì. Siccome a tre mesi fa in Consiglio comunale era passata una delibera di indirizzo ad AMAGA con cui il Consiglio ha dato spetti, chiedo aprendo così sono più precisa e ha dato indirizzo ad AMAGA per predisporre uno studio di fattibilità per l'eventuale gestione da parte di AMAGA di una farmacia comunale o di soluzioni alternative e similari. Quindi l'opzione o la gestisce AMAGA o la gestisce o si trova una soluzione simile, probabilmente un'altra società. La prima domanda era se c'è un avanzamento su questo studio di fattibilità come incarico ad AMAGA.
E l'altra domanda, sì, se volete mi fermo un attimo, così do modo al Sindaco, al Segretario di confrontarsi l'altra domanda è quindi il Consiglio stasera dà incarico al settore territorio di fare questa relazione, ma poi l'indirizzo su il tipo di soluzione gestionale cioè la società, il Ministero, la società in house torna in Consiglio oppure no? Questi aspetti non mi sono chiari.
Grazie consigliera Gibillini, Sindaco per le risposte.
Sì, scusatemi, stavo confrontando sul Segretario allora sì AMAGA, aveva negli obiettivi sia del 23, se non sbaglio, se li abbiamo rinnovati nel 24 la formulazione di una proposta.
Qualche, se non sbaglio, un paio di mesi fa vado un attimino a memoria ha mandato una lettera di disponibilità, a seguito poi informalmente, avevano già fatto loro delle valutazioni, quindi hanno visto in nel loro interno che era fattibile, come diciamo soluzione erano in grado di sostenere l'attività. Quindi hanno fatto una proposta, c'è una lettera il protocollo in cui loro si rendono disponibili a avviare la fase interlocutoria per formulare poi una proposta definitiva.
Dovrebbe esserci anche allegata alla lettera la proposta, una proposta di bozza.
Di valutazione che però, al momento, poiché non era stata istituita formalmente nell'Ente la farmacia, anche poi abbiamo sta ben messo i soldi nel 2 variazioni in fa per illegale illegale stesso ci ha consigliato.
Prima di aprire qualsiasi fase interlocutoria con AMAGA di istituirla formalmente, in modo tale che, se ci dovesse essere anche qualche società interessata esterna che vedendo la delibera e avendo l'informativa volesse proporre qualcosa.
E era più giusto farlo in una fase successiva all'apertura di interlocuzione per Queen, ed è per questo che è stata fatta questa delibera in modo tale che poi illegale ci parlava di un avviso.
Da fare in modo tale che, sì, faccio intervenire su questa parte. Scusate che almeno la parte più normativa espressa Segretario, come diceva il consigliere Gibillini, ovviamente il decreto legislativo è quello del riordino dei servizi pubblici locali e quindi le varie modalità sono appunto la gara. La gestione, con l'affidamento in house alla società mista Anna ed essendo una società partecipata, ha presentato una proposta che, in seguito a questa delibera, verrà valutata dall'ufficio competente al quale al punto 3 si dà mandato per vedere proprio l'economicità, l'efficienza e l'efficacia di questa proposta in comparazione con altre soluzioni, quindi, dovranno emergere gli elementi per far sì. Se questa proposta sta in piedi e verrà presentata con un PEF corredato al Consiglio, tornerà al Consiglio. Al pari della vecchia relazione dell'articolo 34 del DL 179 2012, quindi, il Consiglio Comunale prenderà atto delle risultanze dello studio sulla proposta Co Co comparata con dei dati economici finanziari e in seguito o anche per la convenienza e l'efficientamento del servizio che verrà gestito quindi a tutto campo. In seguito è stato istituito sempre con questo decreto legislativo che costituisce un riordino. Come dicevamo, dei servizi pubblici locali di interesse locale, a rilevanza economica verrà trasmesso addirittura all'Autorità nazionale anticorruzione, quindi l'ANAC ha istituito un portale della trasparenza dove verrà pubblicata lo schema di contratto. Quando si arriverà, quindi i tempi saranno maturi e verrà pubblicato per 60 giorni. Proprio per consentire anche a terzi ad altre società da altri operatori di verificare la bontà di quel contratto, suffragato da tutti i dati economici e l'analisi finanziaria. Quindi torneremo in Consiglio comunale a parlare della proposta a questo un mero atto che inizia con l'articolo 14, poi si passerà anche dall'ANAC. Quindi ci saranno delle garanzie per i terzi.
Grazie.
Gibillini, prego.
Faccio questo punto la dichiarazione di voto, ringrazio per per i chiarimenti nient'~hesitation allo sostanzialmente questo passaggio di questa sera, un passaggio obbligatorio per proseguire con l'iter noi qua perché pare perplessità, diciamo sull'immobile ce l'abbiamo però adesso bisogna vedere che tipo di proposta e formula AMAGA quindi poi su quello potremmo esprimerci meglio. Pertanto, al fine del prosieguo dell'iter il nostro voto sul punto è favorevole e poi eventualmente formuleremo delle osservazioni quando arriveranno questi documenti che avete citato.
Giancarlo Lonati, prego sì, grazie Presidente, sì, anch'io ringrazio la specifica del Segretario comunale perché è importante da questo punto di vista, non era così chiaro prima voglio semplicemente sottolineare il fatto che sì, è vero che l'AMA, che è una società partecipata ma noi siamo società partecipate con altre tre o quattro aziende che potrebbero anche in qualche modo essere interessate a questa situazione forse è il caso di metterle tutte, aveva davanti a un tavolo e capire se ci sono delle come dire delle delle utilità diverse,
Magari potremmo scoprire che ci sono altresì fa altre società partecipate che potrebbero fare meglio.
E quindi niente nel dichiarare il nostro voto di astensione, aspettiamo che ritorni in Consiglio comunale a una, come dire, una proposta più chiara da questo punto di vista, grazie.
Sisti.
Dichiarazioni di voto noi ringraziamo il PD, naturalmente diamo anche le perplessità del consigliere Gibillini su una nuova struttura che viene fatta pareggio, una farmacia comunale che probabilmente prima non esisteva e che probabilmente in una zona dove ce n'è di bisogno e aspettiamo con ansia tutte le vostre perplessità e e siamo sicuri che il PD, con tutto quello che avrà da dire noi rispetteremo i tempi e se non li rispettiamo aspettiamo il PD che venga a dircelo in modo da farlo, grazie, grazie tutto.
Grazie a tutti, quindi apriamo la votazione.
Punto numero 7 in votazione.
Come ha detto la Consigliere neonato, il PD si astiene, Braga, ci celebrate Zanzottera, tutto il resto della maggioranza più Casorati e Monica Gibillini favorevole, abbiamo l'immediata eseguibilità.
Gibellini.
Gibillini or bisce.
Andiamo a chiudere la votazione come prima, abbiamo 15 votanti.
Come prima 11 voti a favore, 4 voti di astensione del PD Braga, Cicerone, Leonardo di Zanzottera, chiudiamo quindi il punto numero 7 farmacia.
Ringrazio tutti.
Anche da casa sono le 22:50. Dichiariamo chiuso il Consiglio una buonanotte a tutti e grazie ancora.