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Avigliana 29 11 2022
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Buonasera iniziamo il Consiglio comunale, non avendo avuto prima richieste di da parte dei cittadini di risposte o segnalazioni dirette, penso che bisogna procedere all'appello.
Prego.
Sì.
Fini?
Morra Di Bella Erri tasso.
Okay.
Mattioli.
Arisio nota.
Spanò.
Picciotto ha giustificato l'assenza.
Carnino Vud, Roccotelli, 15 presenti, perfetto, passiamo allora al punto 1 dell'ordine del giorno con le comunicazioni, lascio la parola al Sindaco.
Sì, intervengo solo innanzitutto buonasera a tutte e tutti intervengo una comunicazione, diciamo più disservizio, lasciando poi la parola al Capogruppo per quel che riguarda insomma le comunicazioni del Gruppo consiliare perché abbiamo registrato insomma sia.
Più insomma, parlando con alcune persone del territorio, i disagi, insomma che sono stati sottolineati e dovuti alla chiusura momentanea della biglietteria della nostra stazione ferroviaria e con una serie di disagi che sono ricaduti anche insomma sulla popolazione rispetto alla possibilità anche di fare insomma gli abbonamenti quindi una serie di disservizi,
Causata insomma nell'ultimo periodo da un atto vandalico che si è verificato proprio nella nel locale su cui l'autorità preposte stanno indagando,
È considerata appunto anche ritardi, l'Amministrazione in qualche modo si è mossa sia per via informale, poi attraverso anche una lettera formale, per chiedere appunto notizia e per sollecitare la riapertura di questo importante punto anche di riferimento per il trasporto locale, dal momento che questo è anche un tema che sarà oggetto di un'interrogazione.
Diciamo nel nel corso di questa di questa seduta, ci nel tenevamo a portare anche sia al Consiglio che la popolazione della notizia, che.
Agli inizi del mese di dicembre e quindi nell'arco di questa settimana, verranno completati i lavori, insomma di riallestimento.
E quindi dalla prossima settimana, ragionevolmente, ci sarà di nuovo questa questa riapertura, ma e questa è stata anche l'occasione per sollecitare e sottolineare una serie di criticità che vengono quotidianamente anche riscontrate soprattutto dei pendolari interni, diciamo rispetto quindi al servizio che viene erogato e di cui a questo punto, come dicevo, darò contezza nella risposta all'interrogazione per analizzare quali sono i punti che riteniamo essere fondamentali per incentivare l'utilizzo del del mezzo sia in una logica di sostenibilità ambientale oltre che ovviamente il contenimento dei costi anche per le famiglie.
E quindi questo è quanto.
Va bene.
Ci sono altre richieste di comunicazioni da parte dei Capigruppo.
Allora lascio la parola al Capogruppo.
Al momento.
Niente, allora, per una turnazione, farei una volta prima al Capogruppo di Avigliana città aperta buongiorno a tutti.
In apertura di questo Consiglio, il gruppo Avigliana città aperta desidera portare l'attenzione su due temi che da sempre l'hanno vista impegnarsi in continuità con le Amministrazioni precedenti quello che è successo di recente ad Ischia ci ricorda piaghe, vecchie e nuove del nostro Paese dove l'abusivismo si mescola una scarsa cura del territorio e dell'ambiente naturale. Il dissesto idrogeologico ci rende molto vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico con eventi meteorologici estremi, ma il nostro Paese non ha ancora predisposto un piano di adattamento al mutamento climatico e, cosa ancora più grave, un piano di interventi contro il dissesto idrogeologico.
Come se non bastasse notizie di domenica che il Governo ha deciso di continuare a finanziare con ingenti risorse grandi opere inutili e dannose, quando la priorità in tutta Italia dovrebbe essere la messa in sicurezza del territorio, questo avviene mentre i Sindaci di questa valle si dimettono per non essere costretti a subire il ricatto della Regione Piemonte che in continuità con il Governo nazionale anziché destinare fondi per medicare, mitigare il dissesto idrogeologico, preferisce usare l'avanzo di amministrazione per elargire contributi a pioggia, salvo poi ricorrere ai fondi delle compensazioni quale unica presunta alternativa.
A tale proposito, mercoledì scorso in Regione è stata presentata la VIS valutazione di impatto sanitario, ma non tutti i Sindaci sono stati invitati alla presentazione e che ha potuto parlare, e ha evidenziato sia il fatto che l'impatto della salute dell'opera deve essere misurato avendo una base epidemiologica di raffronto davvero neutra.
Ossia misurata prima che inizino i cantieri, sia il fatto che sulla salute delle persone influiscono anche aspetti legati alla gestione dell'acqua, che verrà intercettata nelle falde dell'attività di scavo e sparirà proprio in anni in cui si prevedono sempre più siccitosi come amministratori locali a contatto diretto con la cittadinanza non possiamo esimerci da rimarcare problemi di metodo e merito nella programmazione degli interventi sul nostro territorio, continuando a sperare che qualcuno, prima o poi, decida di affrontarli seriamente. Noi, dal canto nostro, possiamo annunciare che, dopo non poche difficoltà, vedremo finalmente iniziare a breve i lavori dei nuovi argini della Dora tra Vigliano e Sant'Ambrogio, a completamento di un progetto importante che trova radici lontane a sottolineare una volta di più l'impegno del Comune di Avigliano sui temi come la sostenibilità e la cura del territorio. È stata ri la riconferma all'interno dell'EMA International del marchio di qualità dell'ambiente di vita comune Fiorito 2022 a cura dell'associazione Floris aveva florovivaistico aspro for. La certificazione viene assegnata alle amministrazioni che si impegnano attivamente nel miglioramento della vita quotidiana dei propri cittadini tramite la fioritura e la cura degli spazi pubblici comunali, adottando pratiche di rispetto dell'ambiente urbano e di educazione al verde. Oltre a tale riconoscimento, insieme alle altre 63 amministrazioni ha segnato da una Commissione composta da professionisti selezionati tra i principali esponenti del settore florovivaistico. Un altro premio speciale ha riguardato il nostro Comune. Il premio diploma di partecipazione dei cittadini ha assegnato al nostro gruppo volontari di ecco volontari di Avigliana, a cui va il nostro speciale ringraziamento per l'impegno profuso quotidianamente a beneficio della nostra città. A loro dobbiamo la riscoperta della rete sentieristica Viglianese che, con la loro manutenzione, è stata resa fruibile a tutti. Inoltre, sono costantemente impegnati con la pulizia delle zone in cui spesso vengono abbandonati rifiuti un lavoro duro e spesso demoralizzante a causa dell'inciviltà e maleducazione. Come Amministrazione crea. Crediamo che, migliorando l'ambiente urbano e le aree verdi si possono attenuare gli effetti negativi legati ai cambiamenti climatici tramite la cattura della CO 2 già in circolo. Anche per questi motivi rivarrà nostra intenzione e la salvaguardia degli ecosistemi naturali e l'utilizzo di spazi pubblici. Per aumentare i polmoni verdi, mitigando così le isole di calore urbana.
Capogruppo Spano.
Sì, grazie dunque Sindaco, membri della Giunta e colleghi Consiglieri, voglio portare all'attenzione anche di questa Assemblea, visto il rilievo politico che la questione ha per tutta la valle, le dimissioni del Sindaco di Bussoleno Bruna Consolini sotto le pressioni dei Movimento no-Tav che ha imposto il rifiuto dei fondi per effettuare indispensabili ai lavori di messa in sicurezza idrogeologica perché inseriti dalle Regioni dalla Regione tra le compensazioni per la realizzazione della Torino-Lione dove lo stesso Sindaco ha ricordato i fatti recentemente accaduti che ricordava il Capogruppo il Capogruppo poco fa,
Se ne è discusso in tante sedi con un comprensibile alto rilievo mediatico, e ieri abbiamo affrontato l'argomento nel Consiglio dell'Unione Montana, all'interno del quale siedo come rappresentante delle minoranze. Ritengo che anche in questo Consiglio debbano essere avanzate alcune considerazioni in merito. È noto che nel nostro Consiglio comunale, la cui maggioranza ha sempre opposto un netto rifiuto anche solo a valutare di partecipare ai tavoli di confronto sull'opera, accogliendo in pieno i diktat di un movimento che da anni condiziona costantemente la vita delle nostre Istituzioni comunali, sordo e cieco ad ogni confronto e ad ogni contraria evidenza.
Che ciò sia vero lo abbiamo verificato quando abbiamo visto quanto si è faticato in questa sede a condannare alcune violenze e riconoscere la solidarietà a quanti le ha subite ieri i Sindaci dell'Unione dei Comuni, pur non modificando il giudizio di contrarietà alla nuova linea ferroviaria ad alta velocità,
Alta capacità hanno finalmente espresso un distinguo rispetto alla pretesa di condizionamento assoluto di una minoranza organizzata quale quella del Movimento no-Tav, ci riesce quindi ormai difficile comprendere l'atteggiamento del nostro Sindaco, che continua sempre a mostrare una doppia faccia a seconda delle occasioni a Bussoleno quella da Vicepresidente dell'Unione critico rispetto all'esuberanza dei treno crociati ad Avigliana, invece quella di Sindaco supino rispetto ad ogni richiesta del Movimento quale che sia,
Ci chiediamo cosa succederebbe allora se anche qui ci si pone si ponesse una questione analoga a quella di Bussoleno, e questo nella discussione di ieri l'ho anche chiesto in Unione. Riterremo necessario un confronto in merito, ma temiamo che mai ci sarà alcuna volontà in tal senso. Meglio continuare all'insegna del doppio registro per apparire responsabile a quanti possono garantire una carriera politica. Dopo il secondo mandato, il Partito Democratico e girato l'angolo totalmente affidabile per gli aderenti locali al movimento, i cui voti sono stati decisivi per la vostra e per la sua vittoria elettorale. Non possiamo dimenticare lo sventolare in piazza del Popolo di una bandiera che identifica quanti hanno, di fatto, costretto Bruna Consolini alle dimissioni. Oltretutto la maggioranza di Bussoleno vedeva uniti esponenti del centrosinistra e autorevoli rappresentanti del movimento, una composizione che precisamente quella di Avigliana città aperta. Credo che sarebbe opportuno da parte vostra a spiegare ai cittadini come vi comporterete se si affacciasse anche qui il tema delle compensazioni, tra l'altro, bisognerebbe anche chiedersi perché qui non ci sia questa eventualità della serie cornuti e mazziati. Come scrive Sandro Plano oggi solo una nuova è una questione di trasparenza. Non si può fuggire sempre le grandi questioni per tirare a campare, rivendichiamo la chiarezza delle nostre posizioni mai preconcette o ideologiche, ribadiamo la richiesta di un chiarimento politico da parte vostra, perché il bene collettivo a cui tutti teniamo temiamo passa anche da questo chiarimento.
Prima di chiudere ancora una segnalazione su un altro tema di tutt'altra natura, ma di estrema rilevanza pratica, seppur già citato dal Sindaco, abbiamo registrato anche noi, dove diverse segnalazioni ci dicevano della chiusura della sala d'aspetto della biglietteria della stazione di Avigliana, dopo che la stessa è stata vandalizzata. Inoltre, le biglietterie automatiche, che non sono sempre funzionanti e sono comunque non semplici da utilizzare per gli utenti, specie se anziani. Infine, vi segnaliamo che la zona si sta degradando e sta diventando meno sicura. Auspichiamo un pronto intervento dell'Amministrazione su questo tema e siamo pienamente disponibili a ragionare congiuntamente sulle soluzioni da proporre per garantire la massima fruibilità in totale sicurezza della nostra stazione. Abbiamo però appreso dalle comunicazioni del Sindaco, che qualcosa è stato fa, è stato fatto. Chiedo, mi venga inoltrata la corrispondenza in merito, grazie.
Va bene a questo, a questo punto passiamo al numero 2 dell'ordine del giorno che l'approvazione dei verbali del Consiglio comunale del 26 settembre 2022 mila 22.
Segretario, come di consueto, facciamo riferimento ai verbali.
L'86 al 101 del 26 settembre 2022 non sono arrivate richieste di modificazioni, la proposta che il Consiglio deliberi di approvare, i processi verbali dal numero 86 e numero 101, citati narrativa, essendo gli stessi conformi alla volontà del Consiglio comunale.
Non ci sono richieste di interventi, quindi passerei alla votazione per voto palese.
Gli astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
16, punto giusto, 16 perché manca eravamo 15 18, siamo 15 15 15.
15 voti.
L'ordine del giorno numero 2, approvazione verbale del Consiglio comunale del 26 settembre 2022 è approvato non penso serva.
Va bene, possiamo loro all'ordine del giorno numero 3, modifiche e rettifiche, deliberazione di Consiglio comunale numero 65 del 30 giugno 2022 in materia di devoluzione dei gettoni di presenza del Consiglio.
Si parla.
Il Sindaco.
Il Segretario.
Questa delibera è stata concordata in sede di Conferenza Capigruppo, quando la Conferenza si è resa conto che probabilmente per un malinteso che ha coinvolto un po' tutti negli emendamenti e delle modifiche di questa delibera, 65 alla fine è stato modi era stato modificato solo il punto 1 di quel dispositivo e non anche il punto 2 con un effetto paradossale che quella che era la volontà del Consiglio di rinunciare anche in questa legislatura ai gettoni di devolverli ad attività sociali.
Non non risultava nel deliberato, quindi richiamando tutta la situazione in base alle.
Alle determinazioni che la Conferenza dei Capigruppo assunto. La proposta, in sintesi, della deliberazione attuale a rettifiche, modifiche anche della precedente, è di stabilire rettifiche. Modifica del punto 2 del dispositivo della deliberazione di Consiglio comunale numero 65 del 30 giugno 22 che non viene assegnato il gettone di presenza ai consiglieri comunali in carica dal 13 giugno 2022 per ogni giornata di partecipazione alle sedute del Consiglio, così come già deliberato con provvedimento. 55 2020, poi ha citato e per le stesse motivazioni con le medesime modalità ivi contenute, destinando tali fondi a progetti sociali. 2. Di stabilire, rispetto alle modalità di gestione di tale evoluzione, che nelle Conferenze dei Capigruppo verranno annualmente discussi progetti ricevuti o segnalati da ciascun gruppo per le finalità sociali e concordate le modalità della devoluzione, da comunicare poi agli uffici comunali in caso di mancata definizione della destinazione si procederà con la modalità già in uso in passato. Comunicazione della Associazione barra progetto cui destinare i fondi in modo autonomo da parte di ciascun Gruppo consiliare 3 di stabilire che delle devoluzioni effettuate si dia informazione pubblica mediante il bollettino, il sito comunale. Questo era una delle cose che erano uscite nella discussione del 30 giugno. 4 di prendere atto che i membri della Giunta del Presidente del Consiglio che non percepiscono gettoni in quanto è loro attribuita l'indennità di funzione mantengono l'impegno a contribuire volontariamente con importi pari ai gettoni di presenza teorici, ai suddetti progetti sociali concordati.
Non ci sono richieste di intervento, quindi passare anche qui al voto per alzata di mano astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
15 come prima, quindi con 15 voti a favore, il punto all'ordine del giorno numero 3 modifiche rettifica, deliberazione, deliberazione dico di Consiglio comunale numero 65 del 30 giugno 2022 in materia di devoluzione dei gettoni di presenza del Consiglio approvata, passiamo ora al l'ordine del giorno numero 4 Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 2 4 2 del 17 ottobre 2022 avente ad oggetto l'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 variazione al bilancio di previsione 2022 2024 in via d'urgenza relaziona il Vice Sindaco. Va bene.
Che allora, con questa delibera ratifichiamo la?
La delibera di Giunta, appunto, del 17 ottobre, dove sostanzialmente abbiamo.
Ha portato queste variazioni d'urgenza, una era una variazione di urgenza,
Chiesta dal direttore dell'area amministrativa di 1.200 euro per la partecipazione al progetto treno del Treno della memoria, appunto le cui iscrizioni scadevano il 25 ottobre, in realtà poi sono state prorogate di una settimana, mentre dal Direttore dell'area lavori pubblici è arrivata la richiesta di variazione urgente nell'ambito di progetti del PNRR e più precisamente l'iscrizione a bilancio.
Nella del del finanziamento aggiuntivo del 10% pari a 250.000 euro assegnato a fronte degli incrementi dei costi dei materiali a favore dell'intervento già pianificato di messa in sicurezza e manutenzione straordinaria dell'asse corso Torino via Monginevro e via Piave, iscritto poi con esigibilità per 50.000 euro nell'anno 22 200.000 euro nell'anno 23,
E ovviamente l'urgenza era determinata dal fatto di rispettare poi, insomma, le tempistiche previste per l'assegnazione del del finanziamento in più c'era l'iscrizione a bilancio di un contributo di 480.000 euro assegnato al Ministero dell'Istruzione relativo nell'ambito del PNRR, piani Asi, piani per asili nido e scuole d'infanzia,
Che appunto verrà utilizzato per l'ampliamento del micronido Alice.
Con un'esigibilità ipotizzata di 48.000 euro per l'anno 22 432.000 euro per l'anno 23, ovviamente anche qui l'urgenza era data dal fatto che le tempistiche sono imminenti, in quanto l'aggiudicazione dei lavori deve arrivare entro il trentun marzo 2023.
Capogruppo Roccotelli, sì, la mia è solo una dichiarazione di voto, voterò in modo in maniera negativa, ma anche perché riguarda un'approvazione di una variazione al bilancio preventivo che avete approvato a giugno, io non ero presente, non ero su questi banchi, quindi non posso votare una cosa che non avevo già votato in precedenza che comunque va be'anche a livello politico non avrei votato però questo. I punti successivi saranno dei punti negativi, per questo motivo, grazie,
Se non ci sono altre richieste di intervento, passiamo alla votazione palese astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
11.
Quindi, con 11 voti favorevoli, viene approvato l'ordine del giorno numero 4 Ratifica delibera deliberazione di Giunta comunale numero 2 4 2 del 17 10 22.022 avente ad oggetto l'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette,
Variazione al bilancio di previsione 2022 e 24 in via d'urgenza,
Passiamo quindi alla trattazione dell'ordine del giorno numero 5 Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 2 70 del 7 novembre 2022 avente ad oggetto articolo 175, comma 4, Decreto Legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 variazione al bilancio di previsione 2022 24 in via d'urgenza relazione sempre il Vice Sindaco Babini.
Allora questa invece, appunto e la la ratifica di una delibera del di novembre 2022, ovviamente.
Allora la delibera sostanzialmente prendo solo.
Ratificava una di nuovo una richiesta di variazione urgente in riferimento al bando sostegno locazioni 2022 per 120.543,47 euro da iscriversi in bilancio con esigibilità 2023 l'urgenza era data è data dal fatto che, insomma, dovevamo assolutamente uscire col bando per poter avere i tempi tecnici affinché anche gli altri Comuni, essendo noi capofila ma abbiamo poi un riversamento sui sui Comuni diciamo che,
Chicche che con come dire sono fanno parte insomma di questo bando e quindi abbiamo iscritto a bilancio questa questo importo e poi c'era un'altra, un'altra piccola variazione di.
5 5.787 euro e che era da applicare al bilancio 2022 come quota mantenuta in avanzo di amministrazione da rendiconto 2021 e da vincoli di legge ed era relativa, mi sembra, ancora no, questo non era ai era il Fondo riserve decentrate dell'anno 2022.
Quindi anche questa era bisognava provvedere, insomma, alla variazione.
Nessuna indicazione, neanche qui richieste d'intervento, passare alla votazione sempre per alzata di mano astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Con 11 voti favorevoli, l'ordine del giorno numero 5.
Ratifica, deliberazione di Giunta comunale 2 70 del 7 novembre 2022 ad oggetto, articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 variazione al bilancio di previsione 2022 24 in via d'urgenza.
Passiamo alla trattazione del punto successivo.
Il punto 6, articolo 175, decreto legislativo, due, sei, sette del 18 agosto, 2000 variazione al bilancio di previsione 2022 24. Relazione sempre il Vice Sindaco bambini.
Allora questa variazione in realtà che appunto l'ultima, l'ultima possibilità di variazione entro la fine dell'anno è stato, diciamo, un lavoro piuttosto impegnativo proprio per riuscire ad arrivare, insomma, ad avere un quadro anche.
Completo rispetto a quello che succederà da qui a fine anno.
Credo che abbiate letto tutti la proposta di delibera, ma insomma, andiamo a ricordare quelli che sono le principali variazioni che sono richieste, che sono state formulate, insomma, dei Direttori d'area e sostanzialmente c'è una una, da una parte, maggiori entrate che sono per esempio il contributo regionale per il ripristino danni alle coperture degli edifici comunali in seguito ai danni da vento che appunto sono successi nei mesi scorsi e per ventun mila euro che sono stati destinati a interventi di ripristino e manutenzione di stabili scuole, infrastrutture,
Poi abbiamo abbiamo rilevato insomma l'importo di 689.492,55 del progetto ex SPRAR. Siproimi ora sai del Ministero dell'interno che sostanzialmente.
Di questo importo e per ciascuna annualità. 23 e 24, che il proseguimento dei progetti sai di accoglienza, insomma, in continuità con i con i precedenti,
Poi c'è una variazione, una scusate, una un contributo di 50.300 538,50 euro dalla Regione per i distretti del commercio, che era un contributo già previsto per tutti quei distretti che erano stati riconosciuti dalla Regione.
E che verrà appunto?
Diciamo le cui opere verranno realizzate nel corso dell'inizio del del prossimo anno, poi c'è un contributo ministeriale per il progetto Scuole sicure e 2022 2023 prevenzione contrasto allo spaccio di sostanze super stupefacenti, un bando a cui abbiamo partecipato che prevede 7.669 euro di.
A quote come come spese di investimento, invece, 5.000 euro come quota di spese correnti di questo progetto sono stati lo sta seguendo la collega dottoressa man suino.
Poi c'è un contributo dal Ministero della transizione digitale di 3.773 euro per l'adozione dell'up io e quindi di alcuni servizi che verranno inseriti servizi comunali che vi verranno inseriti nella ah io ci sono 12.000 euro di integrazione di fondi per la di integrazione, fondi per spesa sociale e quote a sostegno della fascia 0 2 quindi sostanzialmente degli asili nido,
Poi c'è una un contributo di 4.000 euro per permessi a costruire destinati a spesa corrente e un contributo di 27.000 0 50 scusate la monetizzazione aree da urbanizzare per 27.000 0 50 di cui ventun mila 877 son andranno al rimborso dei contributi per permessi a costruire per concessioni decadute e 3.300 euro sono andati a manutenzione straordinaria e sistemazione, strade e 2.900 euro per la manutenzione straordinaria degli impianti sportivi poi c'è l'applicazione dell'avanzo abbiamo 598 euro di.
Un di avanzo vincolato da rendiconto 2021 per spese vincolate da leggi, poi ci sono 110.968 mila di avanzo accantonato che la corrisponde al all'importo dell'adeguamento contrattuale, visto che è stato appunto firmato il contratto collettivo nazionale e quindi ci saranno gli arretrati per il triennio 1921 e poi c'è,
Ci sono 10.490 euro per.
I distretti per il cofinanziamento più 55 189 su investimenti e 10.004 e 90 su spese corrente, che sono la compartecipazione comunale al pro al bando a cui abbiamo partecipato al bando regionale per i distretti del commercio, dovevamo assolutamente avere già questo cofinanziamento, anche se il risultato della del bando ce l'avremo presumibilmente intorno al 7 dicembre.
E poi ci sono stati, diciamo, son stati, ma sono stati.
Inseriti dei del dei fondi per l'acquisto, beni diversi per attività culturali, dei contributi per il sostegno di attività culturali, anche adesso, in vista appunto delle attività delle delle del Natale e per le associazioni. E poi c'è una maggiore spesa di che deriva dal servizio mensa, dipendenti di 6.000 euro per il 22 e 4.005 per il 23, che sono finanziati però poi per un terzo. Da la parte diciamo che versano i dipendenti un contributo di 4.000 euro per i cantieri di lavoro e poi 5.500 euro di rimborso Unione montana per le spese gare d'appalto tramite la CUC. Poi ci sono stati tutta una serie di storni che voi avrete visto nei nei documenti, per sia per previsioni di spese di stipendio e, ovviamente, oneri previdenziali e per spese di utenze, energia elettrica e gas, e poi per interventi di manutenzioni, varie spese d'ufficio.
Non essendoci richieste di interventi, possono neanche più la votazione per alzata di mano astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
11 favorevoli l'ordine del giorno numero 6, articolo 175, decreto legislativo numero due, sei, sette del 18 agosto, 2000 variazione al bilancio di previsione 2022 24 approvato.
Passiamo quindi all'ordine del giorno numero 7 comunicazione delle variazioni alle dotazioni di competenza e di cassa e dei prelievi fondi adottate dalla Giunta comunale.
Lascio sempre la parola al Vice Sindaco Rubino.
Questo è solo, appunto, per prendere atto che la la Giunta.
Ha adottato un prelievo di da fondi di riserva per 32.300 euro, scusate adesso non mi ricordo sì 32.330 euro, quindi c'è stato questo prelievo dal fondo di riserva perché è stato necessario procedere con la sostituzione dei piloti della scuola Annafranca con estrema urgenza perché insomma c'erano delle infiltrazioni d'acqua a causa appunto dei dei danni che ci sono stati da da grandine e che ovviamente avrebbero danneggiato soprattutto la pavimentazione realizzata in legno, quindi c'è stato questo,
Questo fondo, questo prelievo dal fondo di riserva in realtà poi parallelamente e poi ne parlerà anche il collega remoto è già stato ovviamente richiesto un indennizzo all'assicurazione e anche dei contributi alla alla Regione, per cui speriamo di rifondare totalmente il fondo.
POS possono loro alla votazione per alzata di mano astenuti.
Contrari.
Quella prima non abbiamo fatto le dighe, la immediata eseguibilità.
Ah, non l'hanno riportato.
No.
Nel testo.
Della proposta c'era si sono dimenticati di scriverlo sulla allora, su corretto richiamo del Segretario, ritorniamo un attimo, l'ordine del giorno numero 6, l'ordine precedente che era l'articolo 175, decreto di legislativo, 2 6 7 del 18 agosto, 2000 variazione al bilancio di previsione 2022 24. Si vota anche per la immediata eseguibilità dello stesso.
Astenuti.
Contrari favorevoli.
11 favorevoli e anche per questo ordine del giorno viene data l'immediata eseguibilità.
Passiamo ora all'ordine del giorno numero 8 approvazione schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria per il periodo dal 1 gennaio 2024 del 31 gennaio al 31 dicembre 2028 illustra ancora della Segretaria.
Bene.
Illustra il Segretario questa è una delibera tecnica, il contratto di tesoreria va a scadenza al 31 dicembre di quest'anno, ma il contratto vigente prevede la facoltà di proroga di un anno che è stata utilizzata e contestualmente per poter partire per in tempo utile con la gara all'inizio dell'anno prossimo in modo tale da essere a posto al 1 gennaio 24 con il servizio di tesoreria è successo recentemente che, essendo diventato un po' meno appetibile questo servizio,
Da svolgere verso gli enti locali,
Ci sono state delle gare deserte, quindi l'idea è quella di partire per tempo per tutelarsi rispetto a questo, la norma del Testo Unico prevede che comunque il testo base della convenzione di tesoreria sia approvato dal Consiglio comunale e quindi è stato predisposto in senso tecnico sulla falsariga di quello già vigente attualmente ma con alcune.
Integrazioni legate, ad esempio, ai sistemi di pagamento di più recente generazione, quali il PagoPA IPOST, che possono gestire il PagoPA, e cose di questo genere. La proposta di deliberazione, dopo aver richiamato tutta la premessa e i contenuti che vi sono, è di approvare, ai sensi dell'articolo 210 del Testo Unico, due sei, sette, 2000, lo schema di convenzione che dovrà disciplinare il servizio di tesoreria comunale per il periodo 1 gennaio 24 31 dicembre 28 che si allega alla presente deliberazione quale parte integrante sostanziale, dare atto che la gara verrà espletata con procedura aperta, evidenza pubblica ai sensi delle norme vigenti in materia di riferimento dei contratti di cui all'articolo 60 del codice dei contratti, con il metodo di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa.
Secondo quanto previsto dall'articolo 95, comma 2, del codice, al fine di garantire il rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, nonché di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, di stabilire che la convenzione potrà subire modifiche integrazioni non sostanziali al fine di migliorarne il contenuto e di stabilire che verrà data adeguata copertura alle spese che emergeranno in fase di affidamento del servizio al termine della procedura di selezione e di demandare al responsabile dell'area economico-finanziaria l'attuazione di questi provvedimenti.
Ma qui me l'hanno segnata, ma non è che, siccome è una cosa che c'è tempo non si può non essere indispensabile, eccetera.
Professore quindi alla votazione per sotto di mano astenuti contrari.
Sì, sì, Rumon, orientato.
Favorevoli.
Allora, con comunque 12 favorevoli.
Ricordo che mi sono astenuto o contrario loro sono favorevoli 3 astenuti e 12 favorevoli, nessun contrario con.
Sui 4 4 6 6 4 4.
Sì.
Aspetta.
Tutte le volte astenuti, come così almeno evitiamo.
Allora gli astenuti erano Spanò good cammino ecotassa, perché lo riporto se va bene grazie.
12 favorevoli, viene approvato l'ordine del giorno numero 8, approvazione schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria per il periodo dal 1 gennaio e 24 al 31 dicembre 2028.
Passiamo all'ordine del giorno numero 9, approvazione convenzione con Città, Metropolitana per la realizzazione di attività in qualità di centrale di committenza lascio la parola.
Al signor Assessore remoto.
Sì, buonasera a tutti. Allora, con questa delibera, andiamo sostanzialmente ad approvare la convenzione con Città Metropolitana per aderire come Comune alla loro centrale unica di committenza centrale, unica di committenza che è un servizio che viene dato ai Comuni, che ne sono le stazioni appaltanti che non sono capoluoghi di provincia, alle quali devono ricorrere per appalti sopra la soglia a delle CUC, quindi centrale, unica di committenza al quale noi, come Comune già aderiamo alla centrale unica di committenza dell'Unione montana. Ma considerato che, per quanto riguarda i finanziamenti che derivano dal Piano nazionale di resiste di resilienza e di ripresa e resilienza e in particolare per i finanziamenti del bando di immediato a Città metropolitana della rigenerazione urbana di 3 milioni e 900.000 euro, si è ritenuto necessario dover aderire anche alla centrale unica di committenza del di Città metropolitana in quanto è l'ente che in qualche modo sta gestendo tutta la partita di quel di quel tipo di finanziamento. L'adesione al bando all'adesione, alla Centrale prevede l'approvazione di una convenzione, tipo che è quella legata alla delibera. Non ci sono oneri ulteriori per il Comune, in quanto i diciamo gli importi da dover pagare a Città metropolitana. Nel caso in cui ci si rivolga a lei per l'affidamento degli incarichi e degli appalti, vengono reperite all'interno dei quadri economici delle opere che vengono gestite direttamente da Città, Metropolitana, Città metropolitana fornisce tutta una serie di attività ulteriori al all'ente che partecipa e aderisce alla loro città, alla loro centrale unica di committenza e quindi con la deliberazione, la proposta di deliberazione si approva l'adesione alla Centrale unica di committenza, Città metropolitana. Si approva lo schema di convenzione che è allegata alla delibera. Si dà atto che questa convenzione dura fino al 30 giugno 2023, in quanto il le tempistiche del bando mediato da Città Metropolitana prevedono che entro quella data debbano essere già fatti gli appalti. Quindi gli affidamenti lavori delle opere che verranno finanziate con quel film, con quel con quel filone di finanziamento e poi vengono demandate al sindaco e direttore di area per ognuno, per le proprie competenze, l'adozione degli atti amministrativi necessari all'attuazione della della convenzione.
Votazione sempre per alzata di mano astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
16 favorevoli, nessun contrario.
Tenuto.
Dichiarazione immediata, liquidità, noi abbiamo.
Io, da qua perfetto, proseguiamo quindi su segnalazione del Segretario anche alla votazione per la immediata eseguibilità di questo ordine del giorno, astenuti contrari favorevoli.
Anche qui, per 16 favorevoli si dà.
L'autorizzazione all'immediata eseguibilità dell'ordine del giorno numero 9 approvazione convenzione con Città Metropolitana per la realizzazione di attività in qualità di centrale di committenza.
Passiamo quindi all'ordine del giorno numero 10 Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche detenute, adozione e il provvedimento.
Segreta questa, una volta all'anno, mi tocca.
È una deliberazione che anche quest'anno, non essendovi state delle modificazioni.
Nessuna modificazione nelle partecipazioni in società da parte del Comune.
Si limita a verificare e a confermare, come già negli anni precedenti, la compatibilità col Testo unico delle società partecipate pubbliche delle partecipazioni che ha il Comune di emiliana c'è una relativa novità che è determinata da una pronuncia della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per il Piemonte che, con una motivazione estremamente articolata, ha sostanzialmente invitato tutti i Comuni della provincia di Torino o la gran parte dei Comuni, la Provincia di Torino che sono anche soci di smart S.p.A. A inserire,
Nuovamente nel novero delle partecipate, di cui fare la ricognizione, anche la Smart, che invece in precedenza c'era sì, valeva di un'interpretazione che diceva che, siccome aveva emesso strumenti finanziari quotati sui mercati regolamentati non fosse più soggetta a questo accordo, una questione,
Estremamente sofisticata dal punto di vista giuridico che per i comuni che non sono quelli che hanno le partecipazioni di grande rilievo, diciamo non ha poi una rilevanza pratica importante, perché mi sembra che il nostro Comune abbia una dozzina di azioni di di smart e quindi una partecipazione molto piccola.
In base a tutta la documentazione fatta usando la documentazione, tipo che il Ministero Economia e Finanze Dipartimento del Tesoro mette a disposizione soltanto un ausilio, ma che comunque è stata utilizzata per la redazione e le informazioni pervenute dalle società cui il Comune partecipa.
La sostanza del dispositivo è che si approvi la revisione periodica delle partecipazioni comprendente i dati relativi alle partecipazioni detenute al 31 dicembre 2021 dalla città di Avigliana, allegata alla presente deliberazione, che costituisce parte integrante e sostanziale di stabilire che sia da mantenere la partecipazione del Comune in smart S.p.A. In quanto ente gestore di servizio pubblico locale relativo alla gestione del servizio idrico, integrato individuata dall'Ente di governo di ambito, la conferenza dell'ATO 3 torinese sia da mantenere la partecipazione del Comune in Axel S.p.A. In quanto ente gestore di servizio pubblico locale relativo alla gestione dei rifiuti individuata dall'Ente di governo di ambito, il cadeau OSS, per quanto ci riguarda, sia da mantenere la partecipazione del Comune nella società, Turismo, Torino e Provincia, società cos cooperativa a responsabilità limitata, in quanto produce un servizio di interesse generale articolo 4, comma 2, lettera a, svolgendo attività di organizzazione nell'ambito turistico di riferimento dell'attività di accoglienza e informazione e assistenza turistica svolta dai soggetti pubblici e privati, si debba infine dare atto che non risultano neanche quest'anno i presupposti per dover procedere a un piano di razionalizzazione. Pur confermando per l'infinitesima parte di competenza, le azioni già previste in smart S.p.A. Per la razionalizzazione delle partecipazioni indirette, come da schede nella scheda che ha,
Inoltrato smart c'è anche un piano di dismissioni, razionalizzazioni di alcune partecipazioni indirette in altre società che in cui Smart ha delle partecipazioni e poi di trasmettere i contenuti del presente provvedimento al MEF c'è una piattaforma sulla quale periodicamente i dati vengono inoltrati, è un atto dovuto annualmente le Amministrazioni pubbliche, devono adopero fare questo tipo di ricognizione e se ci fossero partecipazioni non compatibili col Testo Unico, adottare i provvedimenti di razionalizzazione e dismissione o quant'altro.
Sì, va bene.
Qui si procede a doppia votazione.
Quindi, per alzata di mano, per primo per l'approvazione dell'ordine del giorno astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Sì, è stata una cosa no, perché prima ho visto.
Verso questo problema.
Era era noiosa la spiegazione.
Quindi, 16 favorevoli, nessun astenuto, nessun contrario, andiamo per la immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano, astenuti contrari.
Favorevoli.
16 più 16.
Quindi, l'ordine del giorno numero 10 Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche detenute adozione il provvedimento viene approvato.
Ora.
L'ordine del giorno numero 11 acquisizione immobili ex legge 4 4 8 1998 parcheggio zona Pasche illustra l'Assessore remoto.
Sì, questa è una delle consuete delibere del patrimonio che già dalla scorsa consiliatura portiamo avanti per una razionalizzazione di tutte quelle aree che sono ormai utilizzate pacificamente dall'Amministrazione comunale da oltre vent'anni, in particolare quelle aree a strada o a parcheggio che, per svariati motivi, non sono mai state poi formalizzate nel passaggio al patrimonio, al patrimonio comunale. Avvalendoci del dello strumento della legge 448 del 98 per la finanziaria per il 1900 del 1999, andiamo con una delibera di Consiglio acquisito il parere favorevole dei proprietari catastali di quelle aree a ad andare ad acquisire gratuitamente al nostro patrimonio, per poter andare a razionalizzare quelle zone che, come dicevo prima, sono già utilizzati in maniera pacifica dal dalla collettività ma che non è mai stato fatto in forma formalizzazione dell'atto di passaggio. In questo caso stiamo andando ad acquisire due mappali lungo corso. Laghi nella zona del Pasche sono mappale. 258 mappale, 200 del foglio 25 per spiegare esattamente dove sono saranno quella quella zona, quell'area davanti al condominio dove c'è il tabaccaio del Pasche e la conseguente area di fronte al negozio di fiori, per intenderci verso l'incrocio con via San Pietro abbiamo acquisito i pareri favorevoli dei due proprietari che uno il condominio, l'altro signor Panico idrico e quindi con questa delibera andiamo poi a fare tutti gli atti successivi, che consistono poi nella trascrizione in una volturazione catasto del della proprietà, come individuato anche al comma 22 della dell'articolo 31 della 448 registrazione trascrizione del provvedimento vengono titolo gratuito senza spese, quindi il Parlamento.
La parola al capogruppo Spano.
Sì, dunque è un po' una dichiarazione di voto l'acquisizione dell'area per la realizzazione di parcheggi in sé e per sé è sicuramente condivisibile, ci sembra però che continui a mancare una visione generale, salvo rassicurazioni che l'Assessore può darci per disegnare un piano più complessivo di parcheggi ad esempio,
E auspichiamo almeno che vogliate riflettere e agire partendo dai lavori di realizzazione di questi parcheggi, sulla condizione di insicurezza di quella curva che credo sia nota a tutti quanto sia pericoloso, quindi sottrarre dei parcheggi ci vede anche a noi in difficoltà sul dire di eliminarne perché i problemi sono tanti a tutti è noto quanto sia pericoloso parcheggiare e uscire da lì.
Quindi ragionare perché si possa intervenire per migliorare davvero, per esempio, con dissuasori o altro, come quanti ne avete disseminati in altri punti, per noi non condivisibili, quindi l'invito è sempre quello di non procedere a spot, perché non è un buon modo poi per avere una visione complessiva, se invece ci può rassicurare che c'è già un disegno più complessivo per la messa in sicurezza perché certo che diventeranno del Comune oneri e onori quindi questa è l'auspicio che abbiamo che voi vogliate poi sistemare questo aspetto di sicurezza che è veramente sotto gli occhi di tutti un problema non di oggi, grazie.
La parola al Capogruppo Roccotelli, se una semplice domandina questo questo, questo parcheggio quest'area e quindi, come dire, è un parcheggio pubblico, quindi non c'è stato da parte del Comune nessun esborso non ci sarà in futuro, nessun esborso economico per l'acquisizione di quest'area quindi è stata data volontariamente dai dai privati e volevo solo avere questa questa informazione grazie.
Assessore remoto.
Rispondo un attimo solo Roccotelli, se.
Diciamo il la condizione per acquisirla al patrimonio, che ci sia una un'autorizzazione a monte da parte della proprietà, che dica sì, va bene. Riconosco che il l'uso è stato pacificamente pubblico, cioè noi il tema. Il problema è che oggi non non abbiamo possibilità di fare degli interventi in queste aree perché formalmente non sono mai stata acquisita al patrimonio comunale. Chiaro è che però il la condizione essenziale che uno siano utilizzate già da oltre vent'anni come bene pubblico, quindi, non è un'acquisizione ex-novo di un'area che è sempre stata di un privato e di conseguenza noi andiamo ad acquisire quindi quello non sarebbe possibile farlo con questo strumento. Lo strumento prevede che l'uso di quell'area sia pubblico da oltre vent'anni, quindi pacificamente pubblico. Poi, per un motivo per motivi svariati, non si è mai formalizzato la il trasferimento in capo al Comune. Allora questo ti dà. Questo è uno strumento che ti consente di poter fare questo passaggio chiama anche per fare ragionamenti che chiedeva al Consigliere, Spanò sequestrare. Non non pervengono direttamente al al patrimonio comunale. Non abbiamo la possibilità di fare del dei ragionamenti diversi, quindi questa è la prima condizione di razionalizzazione del nostro patrimonio comunale, in particolare il patrimonio stradale, che ha una serie di criticità che stiamo andando a sviscerare. Come ho avuto già modo di spiegare anche nel precedente, con la precedente consiliatura, stiamo acquisendo il tutto proprio per andare nella direzione di fare una visione complessiva di interventi per la messa in sicurezza del corso dei parcheggi, di tutte quelle aree che necessitano comunque una una visione, un pochettino più ampia e che vadano nella direzione di rendere più sicura la viabilità. Cittadina,
Professor qui.
Passiamo quindi alla votazione astenuti.
Contrari.
Ciascuno.
1 contrari.
Contrari.
Favorevoli.
Con 15 favorevoli e 1 astenuto.
Immediata, immediata, eseguibilità, votazione anche per l'immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli.
Sempre 15 più 1 viene approvato l'ordine del giorno numero 11 acquisizione immobili ex legge 4 4 8 1998 perché zona Pasche passiamo ora al l'ordine del giorno numero 12 Programma triennale opere pubbliche 2022 e 24 e il programma biennale acquisti 2022 23 aggiornamento ancora l'Assessore remoto.
Sì, allora questa, invece è una delibera che segue le 2 delibere precedenti, quella di variazione di bilancio e la delibera parlo. Lo schema di convenzione per il servizio di tesoreria è una delibera tecnica che serve ed esclusivamente ad aggiornare il programma triennale delle opere pubbliche. 2022 2024 e andando ad inserire quella variazione, quindi quell'ulteriore finanziamento del 10% sull'intervento da 2000000 e mezzo fondi PNRR per la messa in sicurezza di via Corso Torino via Piave via Monginevro quindi dobbiamo aggiornare gli importi del programma di questi ulteriori 250.000 euro, quindi, complessivamente, lo stanziamento per questi lavori ammonterà a 2 milioni 750.000 euro. Inoltre, inseriremo ex novo l'ampliamento del, l'intervento di ampliamento del micronido, Alice in quanto un finanziamento che è arrivato in corso di vigenza del programma non era previsto nella nella precedente. Nella precedente delibera di approvazione da parte del Consiglio comunale inseriamo l'intervento per 480.000 euro e, in ultimo, andiamo ad inserire anche un intervento per la procedura di affidamento per il servizio di tesoreria comunale nel periplo del Po futuri cinque anni per un importo complessivo di 57.500 euro.
Non essendoci richieste di precisazione, passiamo al voto, anche qui sarà doppio.
Quindi.
Chi si astiene?
Contrari.
Favorevoli.
12 favorevoli e 3 contrari possiamo anche alla dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Sempre tra le 12, il punto all'ordine del giorno numero 12 Programma triennale opere pubbliche 2022 e 24 e il programma biennale acquisti 2022 23 aggiornamento approvato.
Passiamo ora all'ordine del giorno numero 13 Mozione presentata dal Gruppo consiliare per Avigliana, avente per oggetto Istituzione di una commissione consiliare temporanea di verifica sul funzionamento degli impianti sportivi di via su poi lascio la parola al Capogruppo Roccotelli.
Okay c'è la voce adesso, allora questa questo ordine del giorno, questa mozione nasce sulla sull'esperienza passata, su quello che è successo nella precedente consiliatura, non vuole essere assolutamente una Commissione d'indagine, non vuole essere assolutamente tutto quello che è successo l'altra volta vuole essere solo semplicemente una presa d'atto di capire che cosa succede proprio per non arrivare a tutto ciò che è successo nella precedente consiliatura o nella precedente gestione.
Nell'elaborare questo questa mozione si è pensato, abbiamo pensato come Gruppo una mozione tempo, una commissione temporanea, una volta c'erano le polisportive, adesso non ci sono più, però parliamo di una commissione temporanea proprio perché che preveda banalmente adesso la dico così ma proprio in maniera molto semplice il fatto che ci siano dentro tutte le associazioni che lavorano all'interno del degli impianti sportivi, anche l'amministrazione,
Un semplice luogo di dialogo, nulla di più, nulla di meno, proprio per evitare appunto, come dicevo prima, di ritornare indietro su quello che è successo.
È chiaro che non si chiede neanche che in questa sede venga stabilito il funzionamento e il funzionamento. Viene rinviato al prossimo Consiglio, magari nel mezzo con qualche Commissione, qualche riunione che permetta di regolamentare il tutto. Vado a leggere velocemente la la mozione. Premesso che gli impianti sportivi di via su possono un bene pubblico per la città di Avigliana di grande valore sportivo, che va assolutamente tutelato, considerato che negli anni scorsi ci sono stati problemi inerenti la gestione ed il funzionamento degli stessi, e per tale motivo compito dell'Amministrazione vigilare che questo quanto è accaduto non si ripeta, visto che il confronto tra le associazioni utilizzatrici degli impianti e Amministrazione deve avvenire in maniera costante continua, proprio per non incorrere nelle problematiche avute negli anni passati. Ritenuto che gli articoli 18 e 20 del Regolamento del Consiglio comunale ed hanno la facoltà di istituire.
Nelle Commissioni temporanee costituite su un unico argomento con mandato a termine, le quali che siano un momento del raggiungimento dello scopo cui per cui sono create. Impegna il Sindaco, il Consiglio comunale, il Sindaco a costituire una commissione temporanea con lo scopo di verificare il funzionamento degli impianti sportivi di via Suppo e demandare al prossimo Consiglio comunale il regolamento per la funzione di tale Commissione. Grazie,
Interviene la parola all'assessore more, buonasera a tutti, rispondo al Consigliere Roccotelli, allora intanto credo che tutti in quest'Aula siamo consapevoli del valore strutturale, ma soprattutto funzionale dell'impianto sportivo, di via su poi in relazione alle politiche sportive con ricaduta sulle politiche giovanili e sociali, questa Amministrazione promuove e sostiene la pratica sportiva per la sua efficacia nel sostegno alla salute, intesa nel suo significato più ampio. Quando la pratica sportiva è centrata sulla persona e non sul risultato. Sul territorio vive aviglianese sono presenti oltre 30 associazioni sportive, il che è segno evidente della vitalità della comunità sportiva del territorio. Nell'impianto sportivo di via Suppo convivono quattro associazioni sportive, due diverse, una di atletica, ma di calcio e la convivenza comprende gestori della porzione dedicata al tennis, quindi, in realtà, diverse discipline diverse e obiettivi diversi. La convivenza, che prevede gestione di parte in Comune presenti contemporanee dell'impianto sicuramente stimolante e arricchente, ma si tratta di una situazione in equilibrio dinamico, che va costantemente monitorato e sostenuto. Questa attività di monitoraggio, ascolto e confronto con le varie associazioni impegna molta parte dell'assessorato e sicuramente può trarre giovamento da una discussione in sede di Commissione rispetto ai temi che via via si possono presentare. Ritengo però che le Commissioni preposte a questo compito siano già in essere, in particolare Lavori Pubblici, sport.
Che possono riunirsi congiuntamente, anche invitando le associazioni che di volta in volta possono essere coinvolte su temi specifici legati all'impianto sportivo. Chiedo pertanto il ritiro della mozione. Propongo un'attività congiunta delle Commissioni Lavori Pubblici e sport sul tema in oggetto, della quale si può eventualmente stabilire un con un cronoprogramma, un calendario trimestrale semestrale non è lo stesso, ma mi sembra che possa essere. Intanto cominciamo a lavorare con quello che c'è congiuntamente. Le persone comunque sono le stesse, quindi voglio dire si possono fare dei suoi sopralluoghi che avevamo già fatto. Si può parlare con le associazioni, comincerei a lavorare nelle nelle Commissioni che già ci sono, questa mia mio punto di vista,
Se Andrea remoto vuole aggiungere qualcosa capogruppo, Spano.
Dunque, vorrei chiedere al collega Roccotelli perché magari mi son perso un pezzo e quindi, prima di prendere una posizione, volevo capire bene cosa aveva in mente con questa Commissione di di controllo, anche perché io ho fatto parte di una Commissione di controllo della scorsa legislatura dove proprio c'era già l'assessore Morra devo dire che,
Ha anche avuto un suo valore, perché delle cose si sono potute verificare, controllare e fare insieme,
Per il bene comune, con quello che poi capitato rispetto a una Commissione d'indagine che questa la scorsa legislatura ha votato, devo dire che se esistesse di nuovo una Commissione a cui sono d'accordo, tra l'altro inviterei addirittura fanno un lavoro migliore del nostro perché noi abbiamo poi istituito questa Commissione d'indagine che avrà poi il suo seguito proprio perché sono venute fuori oltre i sopralluoghi e il controllo di scaletta lavori che facevamo tutta una parte che è quella che sappiamo bene essere ancora in analisi di valutazione rispetto a qualche cosa che comunque è emerso che non abbia funzionato, quindi volevo capire bene che cosa aveva in mente quando parli di commissione di controllo rispetto a quella che avevamo fatto noi, che era il controllo di un scaletta lavori che dovevano essere eseguiti piuttosto che ma addirittura il mio auspicio il mio invito è quello per chi parteciperà a questa Commissione di ampliarla per non andare dopo qualche anno a rimettere mano alle carte, così come è capitato a noi. Grazie.
Coltelli propulsivo sì, rispondo solo collega Spanò sì, l'obiettivo è proprio quello, cioè.
All'epoca era una Commissione più tecnica, se vogliamo, da quanto da quanto mi è dato sapere quella che c'era in quella consiliatura quando c'era già l'Assessore Moro, era molto più tecnica, perché doveva andare a verificare che cosa succedeva all'interno degli impianti sportivi da un punto di vista tecnico, in questo caso quello che si vuole fare è mettere insieme le le le associazioni, sostanzialmente cioè non è non è un andare a cercare,
IP. È chiaro che poi, quando ti ritrovi, se c'è ancora anche qualcosa di tecnico da da affrontare, lo affronti assolutamente, ma l'idea è anche quella di far parlare insieme alle varie associazioni. Nulla di più non non non ha, non ha una propria una pretesa.
Non ha una pretesa di di di di voler indagare su un qualche argomento, ecco, in questo caso qua e una Commissione commis consiliare, si è vero, potrebbe fare le stesse cose per carità, ma sarebbero sempre ad hoc con i rappresentanti delle associazioni o sono Commissioni le limitate a soli Consiglieri e basta cioè permetterebbero queste Commissioni di poter andare avanti chiedo,
Per essere loro a completare all'Assessore Moro, poi do la parola.
No, no, vorrei precisare che esiste anche la Consulta dello Sport, che è un luogo di confronto fra le associazioni alle quali alle quali alla quale Consulta io partecipo e può partecipare anche qualche Consigliere, per esempio, dopodiché, il momento di confronto con le associazioni del territorio può avvenire nelle Commissioni Sport qualora si ci fossero delle problematiche che riguardano anche l'Assessorato ai lavori pubblici. La sessione potrebbe essere congiunta, cioè io credo che la Commissione, la Commissione Sport possa essere il luogo adatto per il confronto con le associazioni sportive che tra l'altro avviene costantemente e avviene anche fra di loro e dialogano per forza.
Io ritengo che la Commissione Sport sia sia il luogo adatto associa in associazione alla Consulta.
Questo questa Commissione che tu proponi mi sembra che abbia più a che vedere con la vita associativa della città di Avigliana e sportiva piuttosto che una Commissione d'indagine alla valutazione dell'andamento dei lavori è quella per quella, credo che il luogo ideale sia la Consulta dello Sport e la Commissione Sport,
Posso solo le moto, sennò appunto che volevo aggiungere che uno del degli strumenti potrebbe essere la Commissione, la Consulta dello sport, ma specificatamente per quel che riguarda i campi sportivi, in realtà rispetto alla gestione precedente che ricordava anche il.
Consigliere, Spanò oggi la gestione all'interno dei campi sportivi, se arricchito anche di una figura che è una figura di coordinamento voluta dall'Amministrazione comunale, che è una sorta di amministratore di tutte quello che è l'impianto sportivo, che ha proprio il compito di coordinare chiaramente gli aspetti tecnici, non gli aspetti associativi, gli aspetti tecnici della gestione dei campi sportivi e per quanto riguarda la divisione delle spese per quanto riguarda la verifica dei lavori che devono essere fatti in manutenzione e per quanto riguarda un po' tutti gli anni, diciamo, gli aspetti di gestione del degli impianti sportivi figura che si confronta con l'Amministrazione direttamente, ma che viene anche attivata nel momento in cui ci sono degli incontri periodici, con tutte le associazioni che operano intorno ai campi sportivi, proprio per evitare quei problemi che si erano anche verificati con la precedente gestione e che vanno nella direzione di cercare di mantenere un coordinamento e una verifica di quello che capita all'interno del dell'impianto. Quindi io condivido la posizione della collega Di Rosa Morra rispetto al fatto che proverei eventualmente a strutturare un un lavoro di Commissione congiunta. Partirò la Commissione Sport chiaramente la Commissione di riferimento, la Commissione lavori pubblici e disponibile a intervenire per quanto riguarda la propria competenza rispetto al gli aspetti tecnici del degli impianti sportivi. Provare a vedere di fare degli incontri più più specifici, ma anche più assidui rispetto alla necessità di dover andare a verificare, magari anche sul posto, determinate criticità che possono essere.
Possono crearsi all'interno del della gestione per vedere se non do il caso per intervenire con degli strumenti un pochettino più specifici e mirati.
Capogruppo Roccotelli, allora solo solo a conclusione non non lo ritiro, ma questo non vuol dire che non si debba per forza, però andare avanti, lo votiamo tanto uno in più, ma non non fa male, ecco, ce ne sono sempre tanti, quindi figuriamo due di picche figuriamo no, voglio dire questo però non preclude comunque al funzionamento di quel discorso che si diceva prima, quindi lo lascerei così lo votiamo e finisce okay.
Loro per votazione, sempre per alzata di mano, gli astenuti.
I contrari.
I favorevoli.
Solo i 4 favorevoli e 12 contrari, il la mozione viene.
Passato.
So.
Ordine del giorno numero 14 interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del Savigliano, il progetto dei cittadini, ora progetto adesso Viviana, avente per oggetto manutenzione dei punti luce pubblici presenti sul territorio comunale, illustra l'Assessore, caro consigliere, Carniello.
È una richiesta.
14 15.
Caro-energia.
Andremo comunque a votazioni distinte per.
Sì, sì, sì, sì, sì.
Va bene.
Perfetto.
Allora, se questo va bene a tutti.
Sì, sì.
Di qui allora trattiamo come discussione congiunta, pur mantenendo suddivisi nei voti le relative interrogazioni, sia la 14 di cui ho già dato cenno, che la 15, che è la mozione presentata dal Gruppo consiliare per Avigliana avente per oggetto impianti di illuminazione pubblica a led allora per ordine cronologico lascerei la parola al Consigliere Carnino per illustrare il primo ordine del giorno e poi,
Il Capogruppo Roccotelli per il secondo quasi pari oggetto prego.
Spetta di affidamento della gestione e ai costi sostenuti dal Comune per dell'affidamento di riferire in merito eventuali punti luce pubblici presenti sul territorio comunale per i quali non sia stato ancora effettuato l'affidamento in gestione a soggetti terzi e in tal caso, se sia previsto in futuro di procedere con l'affidamento in gestione degli stessi, di riferire in merito eventuali disservizi ascrivibili al soggetto gestore dei punti luci pubblici e infine di riferire in merito a eventuali provvedimenti adottati o programmati dall'Amministrazione nei confronti di tale soggetto gestore in caso di disservizio.
E si chiedeva poi anche la consegna della risposta scritta all'e-mail indicata del consigliere picciotto.
Sono poi capogruppo Roccotelli per illustrare la successiva.
Allora questa mozione è una vecchia mozione che avevamo presentato già nel 2019, se si dà se ricordo bene che abbiamo scritto bene è stata presentata nel 2019 quando appunto si chiedeva di passare a illuminazione a led sul Comune di Avigliano, erano stati fatti dei, da parte mia in campagna elettorale precedente già delle analisi sui costi e sui benefici derivanti.
C'era stato un voto favorevole all'unanimità in Consiglio comunale ribadito più volte, perché poi non si andava avanti con i lavori, quindi a quel punto mi viene da dire si fosse fatto all'epoca oggi, da un punto di vista energetico, economico, energetico, forse sarebbe stato un bene perché dopo un certo numero di anni questi impianti,
Si ammortizzano da soli, con il con il costo, cioè il costo del ammortizzato in funzione del del risparmio energetico che producono.
Quindi, proprio in questa situazione mi quando mai è ancora più i d'attualità questa questa mozione, quindi la ripresentiamo per per l'ennesima volta vado a leggerla.
Premesso dell'attuale crisi energetica, ha generato un enorme dispendio di risorse economiche da parte delle amministrazioni pubbliche. E non solo, considerato che già nella precedente consiliatura era stata presentata una mozione dal titolo impianto illuminazione pubblica a led del Consiglio Comunale del 9 luglio 2019, che aveva ottenuto non ami l'approvazione unanime di tutto il Consiglio comunale, ma qui non si era dato seguito. Visto che l'illuminazione a led di ultima generazione permette di conseguire risparmi energetici che variano dal 30 al 60%, che comunque si garantirebbero una riduzione dell'inquinamento luminoso, nonché il miglioramento della sicurezza attraverso condizioni ottimali, divide visibilità, ritenuto che sia prioritaria la salvaguardia dell'ambiente attraverso il risparmio energetico nonché il miglioramento della sicurezza dei cittadini. Impegna il Consiglio comunale e il Sindaco ad avviare una fase progettuale nella Commissione competente relativa alla sostituzione di tutti gli impianti stradali tecnologicamente superati, con tecnologia a led di ultima generazione, che permette di conseguire risparmi energetici, verificare la sostenibilità economica mediante risorse proprie finanziamenti europei o attraverso la finanza di progetto, che non comporterebbe ulteriori investimenti da parte del Comune di Avigliano. Come dicevo prima, questo è esattamente come quella la. La mozione che stiamo presen che stiamo presentando in questo momento non è altro che la ripetizione di quello che avevamo già presentato.
Chiedo pertanto anche di capire forse a che punto sono quelle che erano le le criticità dell'epoca per cui non si è andati avanti grazie.
Risponde l'assessore remoto.
Ma sì?
Partirei da quest'ultimo punto per poi arrivare a rispondere alla all'interrogazione che è stata fatta dal Gruppo Progetto di sopravvivere, ma allora, secondo me, la mozione che nel 2019 era d'attualità, perché effettivamente c'era in quel momento un una fase di valutazione, di necessità di dover capire come passare ad efficientare e migliorare i servizi o illuminazione anche andando a fare le sostituzioni dei corpi illuminanti e,
Ma di tutte le le le diciamo la, la tecnologia.
Stradale, l'illuminazione stradale. In quell'epoca, tra l'altro, c'era anche il tema di dover capire, visto che si stava andando a scadenza del vecchio contratto di gestione dei punti, luce, che la famoso CONSIP due si sta andando a scadenza di quel di quel sistema di affidamento. Sarà aperto quella discussione rispetto al fatto di entrare sempre meccanismo Consip, che quindi era il bando mediato dal Ministero per andare ad affidare direttamente un soggetto gestore del tutto l'impianto illuminazione oppure di fare quel famoso project financing che prevedeva quel progetto di finanza per il quale, a seconda delle necessità dell'amministrazione, si andava a fare un progetto specifico per poi andare a bando rispetto a dei soggetti che potevano andare a prendere in gestione l'impianto e so quel quel meccanismo di in qualche modo è stato superato, perché è tutta una serie di rinvio da parte del Ministero per quanto riguardava il CONSIP e una serie di.
Diciamo aggiustamenti delle delle.
Come posso dire delle indicazioni, no del del bando da parte del Ministero, ha poi fatto sì che in due Consigli due Consigli fa quindi il Consiglio di luglio, se non ricordo male, si era poi andato a votare l'adesione al servizio Consip 4 che appunto il servizio direttamente mediato dal dal Ministero per tutta una serie di approfondimenti che avevamo quei valutato insieme anche ai soggetti gestori e che garantivano comunque all'Amministrazione comunale di avere dei una gestione qualche modo mediata e,
Gestita anche con dei criteri che erano stati visti direttamente al Ministero, quindi si andava in una situazione di diciamo, discreta tranquillità rispetto alla gestione del servizio e quindi si è andati a ad affidare il la gestione al soggetto gestore che nel sole attraverso appunto il bando con all'adesione, alla convenzione CONSIP del del Ministero, quindi nella convenzione che si è andati a, sono sottoscrivere quindi nel servizio che si è andati a dare al soggetto gestore. Quindi, Enel Sole è previsto all'interno della convenzione che loro provvedono alla sostituzione di tutti i corpi illuminanti presenti sul nostro territorio, proprio con una sostituzione con dei corpi illuminanti di tecnologia a led di ultima generazione, e questo è già partito che già adesso sono già in corso le operazioni di sostituzione dei corpi illuminanti sul nostro territorio. Chiaramente c'è un tempo di lavorazione. No di questi, di queste opere man mano che arrivano i materiali man mano che vengono forniti i nuovi corpi illuminanti. Però questo è già in corso e infatti in questi giorni in corso d'opera, ad esempio, si stanno sostituendo tutti gli impianti di illuminazione con impianti a led e questo miglioramento, tra l'altro, è proprio un miglioramento richiesto dalla convenzione Consip e che prevede un meccanismo per il quale da a partire dal secondo anno dall'adesione, quindi dall'affidamento di incarico al soggetto gestore devono esserci fatte. Devono essere fatte delle verifiche rispetto a un meccanismo che è una sorta di equazione, no che riscuote riguardo al risparmio energetico e immaginato previsto. Insomma, c'è tutto un progetto alla base che è disponibile. Tra l'altro, avevamo messo disponibile ai Consiglieri quando hanno fatto la votazione nella precedente nel precedente Consiglio comunale e che quindi prevede di fatto una verifica anche dell'efficientamento. Quindi credo che la tua mozione, ancorché.
Corretta e giusta però, sia da questo punto di vista tardivo, perché comunque siamo già andati oltre rispetto al al all'affidamento, andando quindi a rispondere all'interrogazione fatta dal gruppo adesso Vigliano, andrei a leggere la.
La risposta che ha preparato un ufficio tecnico che?
Posso parlare.
E che?
In riferimento all'interrogazione ai sensi dell'articolo 49 e 50 del regolamento del codice del Consiglio comunale si rappresenta quanto di seguito a partire dal 1 ottobre 2022, il Comune ha aderito alla convenzione CONSIP servizio luce, 4 individuando nella società Enel Sole con sede in viale Tor di Quinto, 45 47 Roma, la ditta affidataria della gestione del servizio di illuminazione pubblica, la durata del servizio di complessivi nove anni, il costo complessivo stimato risultante dall'ordinativo principale di fornitura denominato PF e pari a euro 4 milioni 209.497,64 euro oltre IVA al 22% che corrisponde a annui 467.721 e 96 centesimi nell'adesione. A tale convenzione sono stati inseriti tutti i punti luce pubblici presenti sul territorio comunale già acquisite al patrimonio comunale. Tant'è che, se vi ricordate in quella delibera che avevamo pensato a due Consigli fa il, la delibera era per andare a comprare quei 1.200 e rotti punti luce che ancora risultavano non essere di proprietà comunale. Perché sia al Consiglio che l'eventuale project financing prevedeva che quei bar, quei corpi luce che venivano messe a disposizione del soggetto gestore, dovevano essere necessariamente di proprietà comunale. Quindi eravamo acquistate con i corpi luce. Abbiamo fatto adesso l'adesione, ancora qualcosa in quattro e si sta adesso andando avanti con con quel, con quel servizio.
Ad oggi, punto 3 dell'interrogazione, essendo stato avviato da poco il nuovo contratto, non sono ancora stati rilevati disservizi tali da dover agire nel corso nei confronti del soggetto affidatario, secondo quanto previsto dalla convenzione che verrà poi allegata alla risposta. Nel caso di disservizio accertati si applicheranno le condizioni previste nella convenzione stessa, perché la convenzione prevede tutta una serie di adempimenti a seconda del mancato RIS. Una mancata risposta nelle 48 ore della lampadina bruciata, piuttosto che eventuali.
Mancati come dire obiettivi nella nell'efficientamento e poi c'è tutta una casistica che è abbastanza corposa che, a seconda di quello che succede chiaramente, abbiamo necessità di doverci abbiamo possibilità di di rivalersi nei confronti del gestore.
Verrà comunque mandata poi al consigliere picciotto.
Consigliere Carnino.
Numero del tavolo. L'interrogazione quindi ringrazio l'Assessore per la risposta. Naturalmente la il gradimento in merito alla stessa verrà poi espressa dal consigliere. Mario picciotto, perché, come si intuisce, è lui l'interrogante, quindi è lui che ha le competenze meglio di me per valutare mi ha chiesto solo di portarla comunque in Consiglio e approfitto però visto che mi è stata data la parola invece per chiedere un chiarimento in merito a quello che è stato detto sulla sulla mozione. C'è sempre, se ho ben compreso, anche ricordando la documentazione che era stata richiamata. Il si provvede quindi con la sostituzione dei corpi illuminanti, ma non viene fatto. Nessun altro tipo di opera che mi spiego non viene sostituito. Alcun tipo di palo non viene rivisto in alcun modo alla struttura della dell'illuminazione. Si procede alla soluzione del punto del corpo illuminante, così com'è è corretta questo mio ricordo Assessore, Assessore molto.
No, beh, ci sono chiaramente vari interventi che devono essere messi in campo dal servizio, dal soggetto gestore, so qua si riferiva alla sostituzione del Po il punto culminante. In realtà ci sono tutti i lavori di promiscuamente delle linee, perché buona parte di quelle linee dei contatori sono alcuni sono su il, diciamo la linea di forza invece devono essere portati in una linea dedicata, quindi c'è tutto quel lavoro di sostituzione dei contatori, c'è la il lavoro sui gli orologi astronomici piuttosto che sui.
I crepuscolari che devono attivarsi, cioè c'è tutta una serie di lavori che sono previsti all'interno del progetto, bisogna andare a vedere all'interno del progetto cosa è stato valutato dal dai progettisti e quello. Il progetto completo è stato portato poi in convenzione con con la società, però lavoro non è solo andare a sostituire i corpi illuminanti laddove ci sono dei problemi strutturali del palo chiaramente saranno valutate e che si doveva capire come,
Nella votazione.
Per completezza, consigliere calmino, ricordo che dovrebbero essere due, ma non siamo qui a sottilizzare minuto e legalità.
E allora spiego spiego meglio forse quello che volevo chiedere perché in effetti mi sono reso conto, nel momento in cui lo esprimeremo, che non ero stato preciso a parte di questi interventi di natura tecnica, nonché l'eventuale sostituzione integrale, laddove necessario non viene però fatta una riprogettazione dal punto di vista estetico e paesaggistico dell'eliminazione che viene sostanzialmente mantenuta, com'è eventualmente riparando sotto va riparato e mettendola ma che attraverso norme corrette e è corretto grazie.
Capogruppo Roccotelli.
Sì, va be'~speaker_breath, comunque per niente e a giugno non c'ero, quindi chiedo scusa, no, no, chiedo scusa, per carità, lo ritirerò questo punto però volevo capire, questi lavori sono già iniziati già iniziati, quindi poi se passano in segreteria, riesco a recuperare anche tutta la documentazione di questa convenzione perché ripeto non non non ce l'ho,
Richiederlo ammettiamo disponibile i lavori, confermo che i lavori confermo, sono in corso, tra l'altro ho sentito proprio oggi le diciamo la ditta che sta lavorando per controllare che gli sta confermando, tra l'altro, questa cosa okay, quindi niente lo ritiro.
Va bene.
15, quindi solo per precisazione ho inteso che la tua mozione è ritirata, intesa regionale.
Discussione.
Bene, passiamo quindi al punto 16 all'ordine del giorno.
Ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Avigliana città aperta avente per oggetto richiesta di misure nazionali ed europee per il contenimento del caro energia e dell'aumento dei costi dell'energia elettrica e gas per famiglie, imprese, enti locali sono un attimo, dal momento che loro hanno presentato delle controdeduzioni come siccome che presiede sentiamo se comunque a disposizione prima loro attuazione emendamenti sì sì, quindi sì, sì.
Quindi.
Non so come, come è stato deciso che.
Perfetto, legge Capogruppo Ferrari.
Richieste di misure nazionali ed europee per il contenimento del caro energia e dell'aumento dei costi di energia elettrica e gas per famiglie, imprese, enti locali, considerato che nel corso del 2022 le bollette di energia elettrica e gas hanno subito un aumento gravoso a causa della maggiore richiesta di energia dovuta all'incremento della produzione industriale nonché a causa del conflitto in atto in Ucraina del calo della produzione nucleare francese,
Il meccanismo di formazione del prezzo dell'energia oggi legato al prezzo marginale sul mercato spot di Amsterdam, risulta ormai fuori dal tempo, considerato il costo di generazione elettrica rinnovabile nettamente inferiore a quello del gas, nonché influenzato le azioni speculative e, soprattutto, è dovuta al fatto che il prezzo di un bene primario come quello energetico è stato affidato emersa mercato borsistico.
E grandi compagnie energetiche hanno realizzato circa 50 miliardi di euro di extraprofitti, sono tra settembre 2021 giugno 2022, mentre milioni di famiglie non riescono a pagare le bollette di gas ed energia elettrica. Nei prossimi mesi è previsto un aumento di 40 miliardi di euro, che avrà pesanti ricadute economiche sulla popolazione dell'ordine di circa 1.300 euro in più a famiglia. Oggi in Italia vi sono 9 milioni di individui che vivono in condizioni di povertà relativa e 5 milioni di povertà assoluta che non possono permettersi una serie di beni essenziali, tra cui quelli energetici, in notevoli aumenti e dell'energia, colpiscono pesantemente le famiglie, sia direttamente con gli aumenti in bolletta, sia per gli anni inevitabili aumenti dei prezzi dei beni di consumo per effetto degli aumenti dei costi di produzione e le attività economiche italiane, che vedono ulteriormente indebolita la propria competitività sui mercati europei e internazionali che da anni beneficiano di prezzi dell'energia inferiore a quelli italiani.
Arrestare la crisi climatica attraverso una transizione energetica equo e sostenibile resta obiettivo prioritario delle politiche dell'Unione europea, anche dopo la crisi provocata dalla pandemia da Covid 19 ed è parte centrale dell'azione di medio periodo che l'Europa si prefigge con il Next Generation EU, coerentemente con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e se DGS e con gli impegni del richiamato Accordo di Parigi del 2015 entro il 2030 al 70% dei consumi elettrici dovrà essere coperto da energie pulite quasi il doppio rispetto alla quota attuale del 38%, e dovranno essere installati 65 gigawatt di potenza rinnovabile soprattutto alla lotta alla luce dei nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dal 40 al 55% rispetto ai livelli del 1990 si è da poco conclusa Sharm-el-Sheik, la Cioppi 27 con l'impegno globale ad accelerare la transizione ecologica, ecologica ed energia, con maggiori investimenti nelle fonti di energia rinnovabile e di graduale abbandono delle fonti fossili per garantire il futuro genero, le giovani generazioni.
Ritenuto che sono necessari provvedimenti nazionali di supporto alle famiglie e alle imprese e gli enti locali per affrontare all'aumento dei costi di energia elettrica e gas. Le misure approntate dal governo Draghi nel corso del 2022, in particolare a favore degli enti locali, hanno previsto il trasferimento di contributi ai comuni, che non sono sufficienti per colmare sovracosti già avuti nei mesi scorsi e che saranno maggiore nell'ultimo trimestre dell'anno. Le regioni italiane hanno avanzato una serie di proposte al Governo Draghi, al nuovo Governo Meloni, con un pacchetto di opportunità che anche i Comuni e tutti gli enti montani sottoscrivono richiamano in questo ordine del giorno. Famiglie imprese hanno necessità di provvedimenti specifici per far fronte a caro-energia, contrastando la povertà energetica ed evitando il fallimento di migliaia di piccole e medie imprese.
Riparto delle risorse delle risorse economiche previste dal Governo e del Parlamento in favore dei Comuni non ha preso in considerazione le fasce altimetriche e climatiche che consentono di differenziare i costi energetici in funzione dell'area nel quale si trova l'Ente le decisioni prese dal governo Draghi e confermate dal Governo Meloni riguardante l'installazione di nuovi rigassificatori come a Piombino e Ravenna per approvvigionamento di GNL oltre a essere in contraddizione con impegni climatici assunti a livello internazionale, non comporterebbe un calo del prezzo dell'energia.
L'autorizzazione del governo Meloni relativo alle nuove trivellazioni nel mare Adriatico, oltre ad essere dannoso dal punto di vista climatico, non può essere considerata una soluzione all'attuale crisi energetica per via dei tempi necessari per l'avvio alla produzione della piattaforma 4 5 anni e della reale quantità di gas contenute nel giacimento italiani pari al appena a 90 miliardi metro cubo a fronte del consumo medio annuo di 75 miliardi a metro cubo.
Evidenziato inoltre che è necessaria una forte sburocratizzazione degli interventi di installazione di impianti di produzione elettrica e termica alimentati da fonti rinnovabili.
L'attuale normativa nazionale e regionale relativa alla paesaggistica ritarda ed ostacola significativamente le nuove installazioni rinnovabili e soprattutto nei piccoli borghi, dove, laddove sono già presenti aree visibilmente compromesse dal punto di vista paesaggistico, è necessaria una campagna nazionale per evidenziare l'importanza dell'installazione dei pannelli solari termici e fotovoltaici fotovoltaici sui tetti e balconi in particolare nell'abitazione unifamiliari e bifamiliari tipologia prevalente nei piccoli Comuni e nei territori montani. I Ministeri competenti devono concludere gli iter normativi relativi alla comunità energetica rinnovabile in attuazione direttiva europea RED 2, volta a stimolare l'autoproduzione di energia per imprese industriali agricole comunità. Le comunità energetiche risultano un importante strumento per la transizione ecologica ed è necessario allargare la portata potenziale anche per l'utilizzo dei virgola 2 miliardi di euro di fondi previsti dal PNRR.
Per finanziare le Comunità energetiche nei piccoli comuni. L'articolo 15 bis del decreto aiuti bis del dover Governo Draghi prevede in maniera indiscriminata la tassazione degli extraprofitti derivati da tutti gli impianti rinnovabili di potenza superiore ai 20 chilowatt, andando a danneggiare economicamente le pubbliche amministrazioni che hanno investito in energie rinnovabili. Pur trattandosi di proventi destinati alla collettività, all'erogazione dei servizi, ai cittadini e non approfitti privati, sono aumentati i costi finali di pellet, legna da ardere tradizionalmente tradizionale del combustibile utilizzato nelle valli alpine italiane. Il Consiglio comunale, anche sulla base delle proposte delle regioni italiane, richiede al Governo e parlamentari di potenziare la misura del credito d'imposta in merito alla spesa sostenuta dalle imprese per l'acquisto di un componente energetica. Elettricità, gas, carburante, aumentando nelle percentuali e prevedendo un'estensione anche alle imprese non energivore e alle piccole imprese almeno fino al 31 12 2022 allargando la categoria dei beni strumentali, inserendo gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, potenzierà la misura del microcredito e di liquidità destinato solo le piccole imprese al fine di incrementare la liquidità di queste.
Individuare misure di supporto alle famiglie e singoli cittadini con bonus energia in base alla fascia ISEE almeno fino a 30.000 euro per limitare le cose l'energia termica ed elettrica concentrando le apposite iniziative con i gestori dei servizi e le multiutilities, individuando anche le soglie di scontri gratuita dell'energia per soddisfare bisogni primari.
Ridurre al 4% l'IVA del pellet e avviare un'analisi su eventuali pratiche speculative e di cartello tra imprese e le importazioni, sostenere, nel quadro della strategia forestale nazionale, della strategia per lo sviluppo sostenibile e della strategia della green communities interventi volti alla decarbonizzazione delle aree rurali e montane che danno impulso a nuove filiere forestali e al lavoro sì sistemico dei comuni nel quadro della green communities individuare nuove misure a sostegno dei Comuni Comunità montane, Unioni montane di comuni per far fronte a caro-energia ai costi in aumento dell'energia elettrica e del gas, in particolare introducendo nell'algoritmo per il riparto delle risorse anche la fascia altimetrica e climatica ove si trova l'Ente locale. Definire con urgenza le misure specifiche per incentivare le comunità energetiche, l'autoproduzione di energia rinnovabile delle imprese, nonché la cessione da parte dell'energia eccedente ad altri soggetti attraverso la pubblicazione dei decreti attuativi. Introdurre con normativa statale ulteriori e più spinta di semplificazione del procedimento amministrativo per la realizzazione di sistemi di autoproduzione di energia per le famiglie e per le imprese, cogenerazione del biogas fotovoltaico, geotermico, mini eolico biomasse accelerare provvedimenti che possono fare per favorire la rapida installazione di impianti fotovoltaici, solari termici su tetti, balconi di immobile unifamiliare plurifamiliari condomini nonché aziende agricole, definendo misure per l'incentivazione dell'agro fotovoltaico, rivedere la normativa in maniera PAT in materia paesaggistica per facilitare l'installazione di pannelli fotovoltaici, con particolare riferimento alla legge 431 dell'8 agosto 1985 legge Galasso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana numero 197 del 22 agosto, 1985, convertito in legge con modificazioni del decreto legge 27 giugno 1985 numero 312.
Concernente.
La tutela delle zone.
Supporti diversi minuti.
Programmare un migliore utilizzo di invasi presenti sul territorio nazionale che producono energia elettrica sfruttando appieno il 7,6 gigawatt di potenza di pompaggio idroelettrico, oggi ampiamente sotto utilizzata, favorendo anche la nascita di nuovi piccoli impianti a pompaggio e sottraendo ad Enel il monopolio di questa tipologia di stoccaggio e di elettricità. Individuare opportunità di riduzione dei costi energetici per le imprese e gli enti locali dei territori montani ubicati in prossimità di impianti per la produzione energetica, in particolare idroelettrica eolica, aumentare gli incentivi per l'utilizzo di sistemi di riscaldamento alternativi, quali le pompe di calore per permettere di sfruttare appieno la geotermia a bassa entalpia e velocizzare l'iter autorizzativi.
Rafforzare e rendere strutturali le politiche di efficienza energetica nel residenziale, nelle attività produttive, in particolare con politiche che incentivino gli interventi di riqualificazione energetica nel patrimonio immobiliare, redigere un piano nazionale per l'efficientemente energetico delle abitazioni di edilizia popolare con gli degli edifici scolastici.
Per un risparmio annuo complessivo di circa 19 terawatt viene ora di energia programmare un piano di interventi del di auto modernamente della rete elettrica, con l'obiettivo di rendere la rete più flessibile intelligente, sviluppare sistemi di interconnessione progettando nuovi elettrodotti velocizzando la realizzazione di progetti avviati, determinare misure efficaci finalizzata a trasferire almeno al 90% degli extraprofitti realizzate dalle imprese energetiche inclusi tende a favore delle famiglie ed imprese,
Rivedere l'articolo 15 bis del decreto aiuti bis del Governo Draghi rimuovendo la tassazione, l'extraprofitti dell'energia dell'impianto eccedenti i 20 chilowatt per le piccole imprese, le più Pubbliche Amministrazioni, Cisco circoscrivendo la normativa adesso l'azienda energetica.
Sostenere il tetto europeo al prezzo del gas è fissare un tetto nazionale, facendosi carico dell'extra costi sostenuti da imprese, si energivore, che non e famiglie rispetto ai costi medi dell'anno precedente i rincari.
E avviare la Fit Riforma del sistema di pricing del mercato elettrico, riconducendo il prezzo dell'energia al costo degenerazione, valutando anche diverse fondi, superando definitivamente il meccanismo dei prezzi marginale, favorire le aste per il mercato elettrico e stipulare più contratti a lungo termine che un termine in modo tale da non risentire gli aumenti improvvisi legati al mercato spot.
Promuovere una campagna istituzionale e informazione e sensibilizzazione sull'uso razionale dell'energia tesa all'efficacia e risparmio energetico.
Consigliere Carnino.
Sì, come è stato già anticipato, come come Gruppo consiliare, abbiamo presentato.
Alcune proposte di emendamento.
Questo ordine del giorno che, laddove accolta, ci consentirebbero di condividerlo.
In quanto potrebbe essere considerato nelle linee generali, nella sua ricchezza di premesse e di richieste poi di successivi indirizzi, anche accoglibile e quindi in particolare noi avremmo proposto semplicemente la soppressione di due passi delle premesse.
Che troverete a pagina 2, nella sezione introdotto da ritenuto che e quindi senza stare a rileggerli di nuovo, diciamo dalle decisioni prese fino a 75 miliardi di metri cubi di due paragrafi proponiamo l'espunzione, in quanto peraltro, andando poi a verificare quelle che sono in qualche maniera le richieste degli orientamenti risultano queste due affermazioni su cui merito non riterrei neanche di starmi a confrontare perché ritengo che, entro certi limiti, questo Consiglio non abbia forse al al al momento le competenze in assoluto per farlo, ma ritengo comunque estranee rispetto al resto degli intendimenti e quindi anche poco funzionali poi alla promulgazione anche alla possibilità che magari questo ordine del giorno possa trovare accoglimento.
In maniera diffusa come sarebbe necessario, visto che appunto solleva dei temi generali sui quali evidentemente si possono agevolmente superare faziosità, ideologia e poi, contestualmente, la richiesta quindi di soppressione di questo nella parte delle premesse vi è invece la richiesta di un inserimento di una premessa nell'accezione che si introduce con un evidenziato che in coda,
Le premesse non sono numerate, ma subito prima diciamo della frase del Consiglio comunale.
Che richiami l'importanza anche che sia la stessa amministrazione comunale ha comunque farsi prima interprete di questa necessità di intervenire sui costi energetici e sui risparmi energetici, in questa fase, quindi, inserire dopo la frase va dopo le parole valli alpine italiane,
Chiaramente i due punti e inserire come ulteriore premessa evidenziato inoltre che le amministrazioni locali sono chiamate per prima a dare il proprio contributo alla riduzione dei costi energetici delle strutture pubbliche, anche al fine di preservare quanto più possibile le proprie risorse economiche da utilizzare per interventi di sostegno alle proprie comunità conseguentemente all'accoglimento di questa premessa nel testo complessivo si propone infine che in coda all'intero testo, quindi nella parte diciamo dell'ordine del giorno, dove proprio si aggiunga un ultimo paragrafo.
Del seguente tenore richiede all'Amministrazione comunale di Avigliana, capo poi di predisporre celermente un piano complessivo di risparmio nei propri costi energetici, attuabile almeno in parte già nel corso del presente periodo invernale da presentare al Consiglio comunale nella sua prossima riunione, riallacciandoci in questo anche a una nostra precedente interrogazione sulle misure adottate o adottante sulle quali c'era stato un po' un fraintendimento nelle risposte in quanto si era inteso che la richiesta fosse relativa solo diciamo alle temperature, mentre da parte nostra della sollecitata una riflessione un po' più ampia su tutti i costi energetici che il Comune sostiene.
Assessore Di Tella.
Sì, allora, confrontandoci con la maggioranza innanzitutto per quanto riguarda i primi due emendamenti che sono stati proposti al testo, pensiamo che in realtà vadano un po' a svuotare parte di quelle che sono le premesse perché, diciamo, non possiamo prendere atto che alcune delle misure che sono state prese a livello governativo per far fronte al caro energia non siano comunque non vadano nella direzione dell'abbattimento dei costi del prezzo dell'energia in primis e siano specialmente per quanto riguarda il secondo emendamento dei palliativi alla crisi energetica partendo da dai numeri,
E cioè.
Diciamo al di là del come la si pensa a livello politico, noi abbiamo un po' guardato quelli che sono i numeri, effettivamente, partendo ad esempio, dal primo emendamento riferito al alla questione dei rigassificatori, dato che oggi transitano attraverso questi circa 10 miliardi di metri cubi all'anno,
Post, questi possono, come dire, consentire il passaggio di ulteriori sei miliardi di metri cubi annui e considerando che a settembre 2022 della Russia, noi importiamo circa 12,4 miliardi di metri cubi, ecco, sei di questi possono già essere superati tramite.
È l'aumento delle di capacità dei rigassificatori fino a 16 miliardi di metri cubi, per i restanti ci sono piani.
Ben elaborati da Inzaghi indipendenti e da altri organismi che appunto ci fanno vedere come interventi di efficientamento energetico e sviluppo delle rinnovabili possono portare a risparmi di miliardi di metri cubi di gas fino a 15 17 miliardi di metri cubi, per citarne uno. Molto ben fatto è quello del Finch indipendente. Ecco climate che vi invito, ad esempio, a visionare. Per quanto riguarda il secondo punto, come già accennato in realtà il piano governativo di questi 90 di me miliardi, mentre qui presenti, prevede di estrarne appena 15 in 10 anni, cioè 1,5 l'anno, andando a coprire circa il 2% del fabbisogno fabbisogno di gas. Quindi parliamo di cifre irrisorie che non andranno sicuramente ad abbattere le bollette dei cittadini, oltre al fatto che, ritornando sul GNL, i costi rischiano addirittura di aumentare perché, come ben sappiamo, i costi legati alla trasformazione in gas liquido e successivamente, col processo di gassificazione del gas, i costi sono molto molto più alti. Per quanto riguarda il terzo emendamento, saremmo tendenzialmente d'accordo e con l'accoglierlo.
Poi, appunto, magari lascio la parola anche a qualcun altro nel caso voglia fare un ulteriore intervento, mentre per quanto riguarda l'ultimo emendamento.
È in realtà, come già.
Abbiamo appunto nello scorso illustrato nello scorso Consiglio comunale con l'interrogazione che era stata fatta, abbiamo in parte già.
Predisposto alcuni interventi legati al risparmio energetico del dell'ente pubblico sia, come è stato accennato, con il bando Consip per quanto riguarda l'illuminazione a led, sia per quanto riguarda la produzione di calore, ad esempio con gli impianti a cippato, su cui stiamo facendo un approfondimento sia per quanto riguarda,
L'adesione, poi, alla alla e la creazione di una comunità energetica locale su Avigliana, alimentata da fonti rinnovabili, oltre a tutti gli interventi legati al risparmio energetico, con una riduzione delle temperature su anche sulla base delle indicazioni governative.
Concluso.
Non ci sono altri interventi.
Non si vede consigliere Carlino, avevo visto sì no in un solo fra in un'ottica di di confronto, nel senso che, ritornando su due punti.
Che l'Assessore ha evidenziato come punti che non sarebbero, diciamo, sa che riguarderebbero interventi governativi di vari Governi non idonei a.
Battere i costi energetici.
Vorrei solo per osservare, per correttezza intellettuale, che in realtà come lo stesso ordine del giorno rileva la complessità del funzionamento del mercato energetico prescinde in buona parte anche da valutazioni strettamente tecniche e numeriche e che peraltro alcuni di questi provvedimenti sono stati assunti anche una situazione di risposta all'uso del gas come arma e quindi che la loro valenza anche politica come,
Presa di coscienza della possibilità di muovere comunque verso una parziale indipendenza energetica, sposta poi il costo complessivo dell'energia, molto più di quello che lo può fare, il solo abbattimento percentuale della richiesta dall'estero che si fanno, questo ci solo per confrontarci allora un attimino su anche sul merito di questi quindi, ovviamente, a maggior ragione credo che in realtà non questi due premesse non aggiungono nulla di positivo all'ordine del giorno che per altri aspetti invece torno a dire è condivisibile ma rischiano invece di connotarlo.
Anche se questa viene detto, non ha intenzione di un'eccessiva faziosità che poi lo va a depotenziare, anche tutta la parte in cui dà invece dei suggerimenti che sarebbero sicuramente da valutare.
L'accoglimento del terzo emendamento senza l'accoglimento del quarto perché così mi pare di aver inteso che si sia arrivati a concludere lascia una premessa se abbastanza priva di senso e, peraltro, se il Comune sta e siamo tutti contenti di apprenderlo operando in questo modo non vedo a maggior ragione quale potrebbe essere diciamo la difficoltà nel nell'inserimento anche della quarta proposta di emendamento.
Questo per completezza di confronto, affinché magari ciascuno possa valutare come votare, a prescindere magari dall'appartenenza all'1 o all'altro Gruppo consiliare.
Consigliere Risio.
Si sente ma e io penso che questo ordine del giorno non ovviamente si intitola ed è riferito principalmente a i discorsi del del caro energia, però fa riferimento anche a una certa visione di ambiente e di tutela dello stesso, che penso che abbiamo anche già in qualche modo evidenziato proprio nelle comunicazioni iniziali che sono state fatte e in questo senso ci sono,
Dei dati di Legambiente, che peraltro risalgono già addirittura al 2017 2018, quando anzi il il referendum contro le trivelle nel mare Adriatico, e non solo, era stato fatto nel 2016, quindi voglio dire sono dati che risalgono a tempo addietro e che già allora evidenziavano che comunque è spostava poco cercare di,
Recuperare con le trivellazioni, insomma energie anche da lì, per cui tutto sommato, adesso in questo momento ovviamente ci si riferisce al Governo Meloni, perché sono decisioni prese da Draghi e confermate dall'attuale Governo. Quindi questo è il motivo per cui questa questo punto è stato ribadito e idem per quanto riguarda l'altro punto relativo invece alla questione di di quanto detto da da Frattin di recente, che sarà vero che, come dire la.
La costruzione no, la costruzione, la, l'adeguamento dei porti per avere i gassificatori è una situazione momentanea che comunque non è detto che diventerà poi confermate definitiva visto le affermazioni che fa il ministro, poi in Italia sappiamo sempre che non c'è niente di più definitivo delle cose che vengono date come momentanee no come provvisoria, quindi, comunque va bene, ammettiamo che le affermazioni di di Frattin siano siano queste che sia veramente sua intenzione farlo, però, intanto ha confermato anche qua una decisione già presa d'aria da Draghi, ma che in qualche modo appunto costringe a a pensare a quello che è la gestione di rigassificatori in posti dove peraltro, c'è anche un'opposizione del del loro stesso, di un sindaco della loro stessa parte, no, per a dimostrazione del fatto che ambientalmente queste situazioni sono molto problematiche quindi, tutto sommato, quest'ordine del giorno non ha dentro solo questioni di tipo di carne energetico, sicuramente sono il motivo principale, ma ci sono anche questioni ambientali che dal lato nostro riteniamo invece importante continuare a mantenere,
Capogruppo Spano solo un chiarimento sulla proposta del punto 4 rispetto ai punti da noi emendati.
Se mi risponderà che non ho capito bene, lo accettereste, lo lascerà Este oppure no, ma questa è una valutazione, a prescindere, se mi dice qualcosa, io poi le rispondo Assessore ditelo.
Sì, ma premettendo che.
Lo il titolo dell'ordine del giorno, innanzitutto è richiesta dover richieste misure nazionali ed europee per il contenimento del caro energia, dell'aumento di costi di energia elettrica e gas per famiglie, imprese, enti locali, quindi è già un ordine del giorno che è rivolto al Governo.
E con questo punto 4 dell'emendamento si richiede all'Amministrazione comunale, quindi diciamo, è diversa l'impostazione dell'ordine del giorno per così com'era concepita inizialmente, oltre al fatto che, come accennavo prima, ci sono già tutta una serie di interventi in corso e programmati.
Al fine di contenere i costi energetici dell'Ente comunali attraverso i vari interventi di risparmio energetico, uno tra tra quelli che non ho citato, ad esempio, è un, attraverso gli uffici tecnici, quello di una rendicontazione e controllo di tutti quelli che sono gli utilizzi dei locali comunali.
Per cui oggi sappiamo meglio quando, in che periodo in che orari vengono utilizzati al fine di ottimizzare anche i locali e l'utilizzo dei locali comunali, per cui mi sembra che siamo già, abbiamo già predisposto tutta una serie di di di vari interventi e in questo caso.
Risulta, come dire, un po'.
In più, ecco nel senso.
Capogruppo Spano allora io penso, come sempre, con un po' di esperienza e poi M vedo che anche i più giovani si allineano abbastanza in fretta. E paradossale pensare che quanto chiesto è esattamente quanto già state in un certo modo facendone no, e quindi ne prendiamo atto anche rispetto all'interrogazione prima. E stiamo qui a pettinare le bambole per dire lo lasciamo, lo togliamo. È proprio un discorso di interpretazione di forza di parte, perché abbiamo messo una roba che andiamo ad analizzare se slegata dal titolo piuttosto che quando invece è meritevole riconoscere che una cosa che è stata anche già facendo e quindi non vi costa neanche un impegno, ma voglio uscire un attimino dal merito, dello stesso ordine del giorno e delle stesse nostre proposte di emendamento e dire, ma l'ordine del giorno viene presentato davvero con lo scopo di quella sensibilità di purtroppo lasciatemi dire spesso non ascoltata, non per colpa sicuramente nostra o vostra che con sensibilità l'avete presentato e avete e volete portarlo così all'ascolto del Governo, con poi lo spazio che troverà, ma lo scopo è davvero quello?
Di cercare di ottenere qualche cosa perché uno ci crede o è fatto per passatemi il termine abbiamo fatto una cosa bella, noi lo abbiamo chiesto per io, sono abituato che quando chiede una cosa, qualche cosa do anche e siccome siamo amministratori locali chiediamo sicuramente e quindi era condivisibile l'ordine del giorno a chi è sopra di noi può disporre delle misure di meno pressione, di più rallentamento, di andare incontro di sostegno di usate, l'aggettivo che volete, ma adoperiamoci anche noi nella nostra misura di possibilità per il nostro Comune di andare incontro, senza ora tirare fuori sviscerare tutto quello che già si sa che facciamo, ma siamo in un momento di che cosa parliamo di difficoltà di bollette, ma che cosa sta succedendo nel nostro Comune per quello che, per esempio, la TARI, quanto ci possiamo impegnare noi su questo argomento? So che non c'entra, è un ragionamento un po' più ampio per non far sì soltanto che l'ordine del giorno sia presentato con lo scopo di dire abbiamo chiesto quando si chiede parlo di me, sono abituato anche a dare se invece dobbiamo votare un ordine del giorno a parte il non accettare una roba che già fatte. Quindi è soltanto una posizione che ritengo assolutamente boh senza valore, però, senza dire cosa c'entra c'entra, perché se è vero che l'ordine del giorno si presenta per l'allarme di un costo di bollette, di una difficoltà per le famiglie di piano economico, eccetera, mentre chiedo, devo essere certo di aver fatto a casa mia e di fare da domani quanto possibile. Quindi la TARI c'entra come centro la bolletta, anche se la ci chiama in un momento così e ne potremo parlare in un altro momento. Scusate se sono andato a fare un esempio che però porta un pochettino a ricondurre il valore dell'ordine del giorno, quindi ho chiesto soltanto è fatto per e quindi con difficoltà. Non possiamo non impegnarci a fare la nostra parte, non ho detto, inseriamo lo sconto sulla TARI e inseriamo che ci dobbiamo occupare della TARI. Questa sera ho fatto un esempio a lato, però qui stavamo parlando di una roba all'interno proposta, come emendamento che parla di questo e che addirittura state già facendo e quindi il solito atteggiamento a fatica, a fatica, a fatica non importa noi in questo modo non lo votiamo, voi farete la bella figura di essere stati molto sensibili e attenti per il bene dei cittadini. Grazie.
Sindaco.
Ma, sì, io volevo soltanto proporre.
Se perché qui i termini hanno anche un loro peso e quindi se ovviamente il l'ultimo punto è la richiesta all'Amministrazione comunale di fare una cosa che già fa, mi sembra evidente che non abbia, se invece lo spirito è quello, ma no, va beh, scusate se lo so,
Sto facendo no, sto facendo una proposta, se magari la ascoltiamo, allora è evidente che sui primi due punti, condividiamo il fatto che, tra l'altro, quest'ordine del giorno è stato impostato dall'ANCI, che non mi sembra proprio l'ultima dell'associazione e dell'UNCEM e che non mi sembra proprio l'ultima delle associazioni che in qualche modo si occupano di, diciamo di proporre delle iniziative comuni anche agli enti locali e considerato che i disagi che stanno vivendo le famiglie sono ribaltati allo stesso modo sugli enti locali, che si ritrovano esattamente a gestire lo stesso problema di approvvigionamento, allora probabilmente, da un lato, sottolineare, a prescindere dal colore politico che una certa tipo di impronta nell'impostazione delle politiche energetiche di questo territorio deve anche considerare insomma una serie di dati che appunto anche l'Assessore faceva riferimento. Considerato che il terzo punto siamo anche d'accordo, allora o al termine del testo aggiungiamo che si condivide il piano predisposto il piano complessivo predisposto.
Di risparmio dei pro e dei propri costi energetici attuabile, almeno almeno in parte, nel corso del precedente periodo invernale. Adesso troviamo una formulazione condivisa che dà atto che comunque è stato fatto il piano e che quindi garantisce, anche se si vuole e se sì, se gli uffici anche sono in grado di dare almeno un rendiconto di quelli che possono essere stati risparmi però è chiaro che richiederà una cosa che già c'è nella formulazione così com'è stato proposto. Sarebbe un controsenso e quindi non è votabile se si condivide invece il piano predisposto, allora probabilmente almeno questi 2 2 due.
Questi due emendamenti vengono inglobati e quindi si può votare un un ordine del giorno cumulativo e condiviso se no voteremo la versione originale.
Consigliere Carnino oppure non ho ben capito se il terzo questo punto emendamento viene cioè non viene votato nulla e quindi si rivota ovviamente la.
La.
Il punto dell'ordine, così l'ordine del giorno, così come è stato proposto un signore cammino.
Innanzitutto, a questa proposta di trovare un accordo sulla quarto emendamento, devo solo notare questo nel senso che noi apprendiamo ora.
Consiglio che l'Amministrazione sta facendo tutte queste cose l'abbiamo detto l'abbiamo detto nella precedente interrogazione che si adottavano, no, chiedo scusa, chiedo scusa, poi magari mi sono come sempre per cortesia si dice confuso io, ma se noi andiamo a risentire esattamente quello che è stato risposto non è stato detto propriamente questo quindi oggi noi prendiamo atto per la prima volta di una serie di iniziative intraprese e siamo contenti di prenderne atto e per inciso che siamo molto contenti di scoprire che ci si sta muovendo in questo senso.
Però questo piano organico ancora non l'abbiamo visto allora se le parole hanno un senso e sono d'accordo non si può però neanche dire facciamo un emendamento in cui si dichiara oggi che si condivide un qualcosa che noi non abbiamo neanche ancora visto perché prima di par per poterlo condividere dovrebbe esistere, dovrebbe essere visibile consultabile all'aeroporto. Si può anche condividere questo solo perché se no arriviamo a dire un qualcosa che ha un po' poco senso, nel senso che non è dive diventa una cambiale in bianco che si chiede di firmare a priori, e allora questo direi che non è ammissibile nessuna parte, con tutta la fiducia che ognuno possa dare alle azioni degli altri.
Per quanto riguarda poi la richiesta di chiarimento, la nostra posizione è che i quattro emendamenti diano complessivamente un senso alla l'ordine del giorno, che lo rende per noi votabile.
Quindi, laddove accolti sia nelle parti additive sia nelle parti ablative, allora saremmo andati esprime un voto favorevole sull'ordine del giorno, laddove rigettati anche solo in parte fanno all'ordine del giorno, non è condivisibile.
Grazie.
Se non ci sono altri interventi, devo intendere che il la mozione resta quella, l'ordine del giorno resta quello inizialmente previsto, forse dobbiamo votare prima gli emendamenti.
Sì.
Sì, sì, sì, sì.
No, no, no, per la verità, ma vorremmo anche capire no, no, no, ma era per capire anche per dare un punto di vista, se alla fine ci sono queste due posizioni e comunque la l'ordine del giorno iniziale, questo non l'ho ancora, non l'ho ancora colto io tiene conto in parte o non del tutto in questo modo si votano prima gli emendamenti 15 si esprima,
Sul fatto che il l'ordine del giorno modificato su quegli emendamenti oppure se.
Così, quindi, insomma, o tutto o niente, ma questo è il concetto che prima non ho, questo, è chiaro, però si va o tutto o niente questo volevo capire o tutti gli emendamenti.
Non basta.
Va bene allora, come è stato anche da me ben capito, si vota al momento per gli emendamenti proposti dal Gruppo consiliare.
A me il vostro Gruppo consiliare devo ancora imparare a memoria.
Imparano anche farlo per alzata di mano, gli astenuti.
Ovviamente si votano.
Sì, tanto.
Sì.
Allora, per tutti gli emendamenti proposti dal gruppo consiliare che li ha proposti perché?
Chi si astiene.
Chi è contrario?
Chi è favorevole?
Quindi, per 4 favorevoli, 12 contrari e le integrazioni proposte vengono cassate, si passa quindi alla votazione dell'ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare, evidenziata aperta nel suo testo originario, se ho ben compreso nel suo testo originario, quindi gli astenuti.
I contrari.
I favorevoli.
Per 12 favorevoli, 4 contrari, l'ordine del giorno presentato dal Gruppo consiliare Vigliano Città aperta avente per oggetto richiesta di misure nazionali ed europei per il contenimento del caro energia e dell'aumento dei costi di energia elettrica e gas per famiglie, imprese, enti locali, viene approvato,
Ordine del giorno 17.
Presentata dal Gruppo consiliare del Savigliano, il Presidente dei cittadini, ora progetto del Sovigliana avente per oggetto stato dell'arte criteri di indirizzo, valutazione rispetto alla raccolta di progetti nell'ambito di in nuce, nuova 100 nuove centralità Viviana tra parentesi, ex caserma, Guardia di Finanza a Piazza del Popolo e dall'area ex Sigea,
Introduzione parla il capogruppo Spano.
Sì, grazie dunque ancora una volta ci troviamo a dover interrogare il Sindaco che ha tenuto per sé l'importante delega all'urbanistica.
In merito a una questione che è direttamente connessa con la ricucitura del tessuto cittadino, che qualunque altra amministrazione, ma non la vostra, e quelle che vi hanno precedute e di cui vi dichiarate in continuità ideale avrebbe posto al centro di una grande concreta riflessione progettuale, lo andiamo dicendo da molti anni, registrando dalla controparte voi molte roboanti, parole ed evocazioni di cifre mirabolanti alle quali non corrispondono azioni concrete ora che le opportunità del PNRR e ci si sarebbe atteso un confronto e un grande laboratorio per una valorizzazione funzionale di una città che continua a mancare di una razionalizzazione a causa della vostra assenza di una visione complessiva, ancora una volta dobbiamo chiedere informazioni in questa sede, perché nulla è stato il nostro coinvolgimento, previo, nonostante il nostro progetto civico ci sia sempre caratterizzato per una visione organica su questi temi. Ecco quindi do lettura alla nostra interrogazione.
Stato dell'arte e i criteri di indirizzo, valutazione rispetto alla raccolta di progetti nell'ambito di in nuce, nuove centralità Avigliana, ex caserma, Guardia di Finanza a Piazza del Popolo ed area ex Sigea, i sottoscritti Consiglieri comunali del Gruppo Progetto dei Sovigliana, visto il comunicato stampa diramato dal Comune di Avigliana in data 25 luglio scorso,
Nota si media nella quale si indica come il Comune di Avigliana ha promosso una manifestazione di interesse finalizzata a individuare i soggetti da coinvolgere nella redazione del master plan, che fisserà le linee guida di Piazza del Popolo e dell'area industriale dismessa ex Sigea. Considerato che il recupero della struttura ex caserma della Guardia di finanza è stata individuata come una finalità finanziabile dal PNRR nell'ambito degli interventi segnalati dalla Città metropolitana e che ha lo scopo, sono stati dal Governo stanziati 3,9 milioni di euro. Tale intervento è stato almeno nominalmente associato alla volontà di determinare, stante le annunciate intenzioni dell'Amministrazione comunale, anche considerato il titolo della progettualità in nuce, che nuove centralità Avigliana un rilevante impatto urbanistico rispetto al tema della ricucitura del tessuto urbano della città.
Rivendicando come quest'ultima esigenza centrale nel progetto amministrativo proposto dalla nostra lista civica esprimendo allarme poiché già in passato Amministrazione Patrizio e in tempi più recenti ci si è prodotto in una politica degli annunci rispetto a mirabolanti e plurimilionario, interventi nelle stesse aree oggi all'oggetto dell'intervento di cui si stanno andando a determinare le linee guida.
Sempre sottolineando che il Sindaco Andrea Archinà non ha provveduto ad alcuna delega all'urbanistica, mantenendo per sé la responsabilità politica in materia, si interroga il Sindaco per appurare quante e quali siano state le manifestazioni di interesse di professionisti interessati alla realizzazione del master plan e quante risorse vi siano state destinate a chi si sia proceduto ad assegnare l'incarico o gli incarichi quali indirizzi generali e fondanti in senso prescrittivo o meno sono state fornite o si intendano fornire ai professionisti per circoscrivere finalizzare il lavoro, il loro lavoro,
Quali analisi previa dei bisogni e degli obiettivi, sia stata commissionata agli uffici o a soggetti terzi per elaborare quegli indirizzi e garantire praticabilità ed efficacia della progettazione quale percorso di coinvolgimento attraverso il lavoro in Commissioni o altre forme, si intende predisporre perché alle Apu, alle opposizioni sia consentito di di vedere riconosciute le proprie prerogative nella propria nella proposta e nel controllo e per tutti.
Di passaggi nello specifico quale Commissione o con consequenzialità sulla progettazione e sulla realizzazione viene stabilita, o quanto indirettamente determinata tra le 2 aree in oggetto Piazza del Popolo e area ex Sigea, sulla quale insistono precise norme.
Di PRGC si intende a prendere ancora su quali priorità e tempistiche di effettiva realizzazione si impegni l'Amministrazione comunale ringrazio e dico che le domande possono essere diverse collegate, una tra loro, e l'argomento ci sembra di rilevante importanza grazie.
Risponde il Sindaco.
Sì, allora vado.
Non so cosa.
Allora vado a leggere la risposta che è stata predisposta, insomma di concerto con il Direttore dell'area urbanistica, edilizia privata e poi, eventualmente man mano, aggiungerò dei particolari relativi somma al alle domande che sono state poste.
Ora, in relazione ed in riferimento all'interrogazione del Gruppo consiliare Adesso Avigliana relativamente allo stato dell'arte, i criteri di indirizzo, valutazione rispetto alla raccolta di progetti nell'ambito di nuce, nuove centralità Avigliana, ex caserma, Guardia di Finanza e Piazza del Popolo Alexi già si comunica che allora con riferimento a quante e quali siano,
Scusate un po'.
Quante e quali siano state le manifestazioni di interesse di professionisti interessati alla realizzazione del masterplan, quante risorse vi siano state destinate a chi si sia proceduto ad assegnare l'incarico gli incarichi, allora anticipo che le manifestazioni di interesse sono state otto, sono diversi studi, insomma di provenienza nazionale e in particolar modo Aum SP ti di Milano con office di Roma, De Canal manuale R tipi di Torino, studio a Four partners di Torino, Laboratorio permanente, architetti russi e Sylos Labini di Milano, vicolo, privilegio di Milano, Mauro Sarti e Foro ingegner,
Architektur, R tipi di Padova, SM a progetti di Torino, quindi provenienza trasversale, e ci sono anche, insomma, studi che hanno lavorato anche in ambito internazionale. Esaminate le 8 manifestazioni, si conclude che le 3 manifestazioni meritorie di approfondimento sono state Aum privilegio e archi più due. In tutti e tre i casi si è proceduto a colloquio di approfondimento in data 19 settembre, colloquio a distanza a cui hanno partecipato sia l'Amministrazione sia i consulenti di cui dirò. Dopo. A valle del colloquio si è proceduto ad assegnare l'incarico di progettazione per l'elaborazione del masterplan all'RPP costituito da Mauro Sarti for Engineering Architects. Quali indirizzi generali e fondanti, in senso prescrittivo o meno, sono state fornito, si intendano fornire ai professionisti per circoscrivere finalizzare il loro lavoro. Gli indirizzi sono identificati nell'avviso pubblico. Indagine di mercato per l'affidamento diretto di incarico professionale per il servizio di progettazione master plan propedeutico alla predisposizione del piano particolareggiato e relative opere di urbanizzazione, al quale è stato allegato 3 vale materiale del progetto in nuce che finanzia l'attività di progettazione del masterplan. Il progetto in nuce è quello che è stato candidato al bando di Compagnia di San Paolo Next Generation lui, che mirava a finanziare con un massimo di 80.000 euro che sono stati assegnati al Comune di Avigliana progettazioni di interventi astrattamente finanziabili con il PNRR e dunque noi abbiamo candidato Piazza del Popolo e ex Sigea nell'ambito di quella che era il ridisegno del centro cittadino,
Con appunto questi due focus urbanistici, che erano già integrati tra di loro, seppur con delle variazioni di indirizzo e indicazioni generali, sono di seguito descritte, il masterplan dovrà essere improntato sulla valutazione sistematica ed organica della rete di relazione tra gli elementi architettonici, paesaggistici, storici ed artistici di eccellenza che caratterizzano l'area centrale nonché rilancio di tale area anche a livello economico e sociale.
A tal fine occorrerà riconoscere ricomporre all'interno di un quadro unitario e condiviso una serie di azioni pianificatorie, progettuali e programmatiche economiche ed una serie di interventi di recupero e trasformazione che, in virtù della reciproca sinergia, possano innescare dinamiche di sviluppo orientata al centro cittadino. Tale masterplan dovrà consentire all'Amministrazione di coordinare gli interventi urbanistico-edilizi con le opere di urbanizzazione che verosimilmente saranno anticipate con i fondi del PNRR sulla piazza del Popolo e case del popolo. Ottenere la progettazione, la richiesta per la riqualificazione urbana dell'area ex Sigea, così come previsto dal progetto in nuce, verificare la necessità, sulla base di opportuna analisi, di un'eventuale variante al PRG vigente per meglio attuare le previsioni del masterplan per la redazione del master plan sono state destinate risorse provenienti dal finanziamento di Compagnia di San Paolo veniva ovviamente in quota parte, però per un ammontare pari a 36.000 euro lordi più 5.870 lordi quali cofinanziamento del Comune, quale analisi dei bisogni e degli obiettivi sia stata commissionata agli uffici o a soggetti terzi per elaborare quegli indirizzi, garantire praticabilità ed efficacia della progettazione. Ai professionisti che si stanno occupando della redazione del master plan sono stati messi a disposizione sin dalla fase di candidatura. La manifestazione di interesse, i materiali che erano caricate appunto sulla sezione del Comune di Avigliana relativa ai Piani urbanistici attuativi che possiamo mettere a disposizione, nel senso che in questo momento non sono più caricati, perché ovviamente, finendo la procedura.
Sono stati, diciamo, non c'è, è solo presente la procedura, ma non vi sono gli allegati. Tali materiali sono anche l'esito di attività di analisi e indagine preliminare al progetto in nuce, che ha consentito di mettere a fuoco i bisogni ed identificare la prospettiva strategica su cui si fondano il master plan e l'attività ad esso complementari. Si veda il Documento di Progetto che descrive nel dettaglio tutte le attività di analisi da pagina 4, a pagina 7, che si intitola appunto contesti e territorio. Questi documenti sono stati peraltro messi a, diciamo, sono stati redatti di concerto con la progettista, che in questo momento era anche impegnata su incarico dell'Amministrazione nell'ambito della progettazione del fundraising, e quindi è un professionista che continua attivamente ormai negli ultimi anni. Sta lavorando per noi. Qual è il percorso di coinvolgimento attraverso il lavoro in Commissione, altre forme si intende predisporre perché l'opposizione si è consentito di vedere riconosciute le proprie prerogative nella proposta di controllo e per tutti gli stakeholder per quanto riguarda gli stakeholder esterni ai rappresentanti politici. Tutta l'attività progettuale in corso su Piazza del Popolo Exige sono accompagnate da consulenze di facilitazione, accompagnamento della coprogettazione con enti territoriali e degli interventi sociali e residenziali e socio assistenziali con i partner di progetto, con particolare riferimento all'attività di ascolto e coprogettazione degli enti del terzo settore rispetto alla riattivazione dell'ex già sviluppate sia prima della seduta del progetto in nuce a giugno 2021, le cui indicazioni sono state recepite nel progetto candidato al bando. Quindi questo era il tavolo che era stato attivato con gli enti del terzo settore e le cooperative che si occupano oggi dei servizi sociali, sia durante l'attuazione del progetto nell'ambito del quale è prevista un'azione specifica dedicata alla coprogettazione di interventi sociali, culturali e residenziali e socio assistenziali da inserire presso l'area denominata ex Ygea per la quale è stato incaricato un soggetto esterno, in questo caso avanzi. S.p.A.
Servizi di coinvolgimento della popolazione residente della comunità locale nella condivisione degli obiettivi di riqualificazione, attività di sportello e comunicazione. 23 ascolto pubblico divulgazione, della quale si occupa una in parte gli uffici del Comune di Avigliana e in parte il soggetto esterno che sta collaborando con noi anche per il tema della portineria di comunità che la rete italiana di cultura popolare, ora queste quelle che sono azioni di coinvolgimento degli stakeholder che sono previste già a progetto, in quanto il bando e la Compagnia di San Paolo finanziava azioni che comunque prevedessero una copartecipazione, ovviamente nei limiti anche delle tempistiche che andrò a identificare più in seguito e che quindi abbiano o degli interessi o dei soggetti privilegiati di coinvolgimento, come dicevo, gli enti del terzo settore oppure, nei limiti del possibile, con la popolazione. È evidente che, nel momento in cui ci sono dei materiali sufficientemente definiti per avere un confronto preventivo di questa fase di apertura all'esterno con le Commissioni consiliari, questo verrà fatto. Siamo ancora in una fase di confronto con il.
Progettista, diciamo allo studio progettista incaricato e quindi posso anticipare che questa fase si aprirà nel mese di gennaio perché entro dicembre noi abbiamo le tempistiche previste nel secondo il cronoprogramma di definizione di quella che potrebbe essere la bozza del master plan, nel senso che stiamo facendo anche noi un grande sforzo per rispettare dei tempi e per capire anche come congegnare insomma il tutto.
Nello specifico, quale connessione consequenzialità sulla progettazione e sulla realizzazione viene stabilito anche indirettamente determinate tra le 2 aree in oggetto. Per quanto riguarda il progetto in nuce, oltre a finanziaria, redazione, master plan viene finanziato un'attività di accompagnamento strategico finanziaria, con particolare riferimento all'area dell'ex, essi già finalizzata a razionalizzare le idee in campo, le componenti di fattibilità economica, ricostruendo la vicenda rispetto al punto di vista del Comune di Avigliana, chiarendo, aggiornando, bisogna desiderata, era prendo ovviamente il dialogo con la società Lauri e con la banca, che in questo momento è titolare del rapporto di leasing, costruire un business plan che orienti l'attività di progettazione strategico finanziaria e definire un piano di azione, una strategia che, a partire dal programma funzionale e gestionale dello spazio, individui i termini per procedere alla contrattazione con la banca e con l'azienda. Quindi.
Soprattutto l'accompagnamento rispetto alla sostenibilità economica dell'intervento sull'area dell'ex esigeva che, come sappiamo non è ricompreso invece nei finanziamenti della PNRR, che invece si concentrano soltanto tra l'altro su una parte diciamo, della della piazza e dell'ex sì del della dell'ex casa del Popolo, diciamo invece, per quanto riguarda il master plan di Piazza del Popolo Exige, la coprogettazione con ETS Piano d'azione a valle dell'accompagnamento strategico finanziario noi dobbiamo arrivare a chiusura nel marzo 2002 mila 23, eventualmente prorogabile come punto.
Progettualità, comunque come azioni finanziate dal bando di Compagnia di San Paolo, mentre i progetti finanziati nell'ambito del PNRR, quindi, la realizzazione dei lavori veri e propri su piazza del popolo, devono prevedere un inizio di lavori stimati nel 30 luglio è previsto per il 30 luglio 2023 il raggiungimento del 30% dei lavori entro il 30 settembre 2024 e la fine dei lavori con rendicontazione entro il 30 giugno 2026, quindi questi tempi in realtà sono i tempi del PNRR, quindi l'impegno è per forza, è quello di rispettare questi tempi e quindi aggiungo, a margine che la difficoltà, o meglio la complessità di questo tipo di azione è quella di incastrare finanziamenti e tempistiche, tenendo conto che dobbiamo definire un quadro più generale, che è quello del.
Del master plan, che ovviamente interessa le 2 aree e invece azioni più puntuali, ma anche consistenti dal punto di vista economico, che sono quelle finanziate già dal PNRR, che ovviamente andranno ad interessare parte di tutto il disegno e di tutti gli interventi che sono previsti nel nel masterplan quindi nel momento in cui ci sarà una,
Ragionevole in qualche modo, sicurezza di come questi spazi si andranno ad incastrare, ovviamente ci sarà il confronto previsto con.
Ai Gruppi di minoranza nelle Commissioni in generale che nelle Commissioni per la valutazione e ovviamente osservazioni e poi con l'apertura con progetti, diciamo di CO o meglio di azione di copartecipazione, incaricando soggetti specializzati per avere.
Ovviamente, dei feedback, che ovviamente dovranno essere molto incanalati, perché non c'è la possibilità di una grande coprogettazione diffusa, stanti anche i tempi.
Capogruppo Spano.
Sì, dunque intanto voglio ricordare che quando ci siamo trovati in Commissione per vedere il progetto dell'ex area Riva, è arrivato un progetto, diciamo poco modificabile, per il punto a cui eravate arrivati e laddove abbiamo avanzato una proposta o due che ricordo bene ci è stato risposto che erano delle scelte quindi diciamo che le discussioni di confronto lasciano sempre poco spazio vedremo probabilmente vi replicherei sete.
Siamo insoddisfatti della risposta per ciò che contiene e forse ancor di più per ciò che continuano a un contenere, come già in passato complice, appunto l'aver reso l'area ex scriva un feticcio ideologico. Non ci pare essere una seria progettazione capace di intervenire sulla città, dotandola finalmente di un centro di ricucire la urbanisticamente. Abbiamo ancora ben impressa tutta la propaganda che facesse sul rifacimento della piazza e recupero dell'ex Sigea tutta costruita su fittizie certezze. Vi dicemmo che giocavate con i soldi del Monopoli. Negli scorsi Consigli e alla fine abbiamo avuto ragione quanto ci avete risposto ci fa dire che la probabilità che anche questa volta non andrà a finire diversamente, con in più la possibilità di uno spreco ingente di risorse, con interventi sconnessi e privi di una filosofia di fondo.
Non abbasseremo sicuramente il controllo e terremo alta la soglia di attenzione, ci pare che continuiate a fare ammuina su di una questione che è fortemente connessa allo sviluppo e alla valorizzazione della vocazione della città, certo non ci rassicura la non provata competenza del Sindaco, che ha tenuto per sé questa importante delega in un momento dove possono essere svolti e attuati diversi e molti lavori chiedo per cortesia di ricevere risposta scritta dell'interrogazione grazie.
Passiamo ora all'ordine del giorno, ho perso il 18.
L'ordine del giorno 18 interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del Savigliano, il progetto dei cittadini, ora il progetto del Sovigliana avente per oggetto Linee programmatiche adottate, interventi previsti per migliorare la mobilità cittadina, i collegamenti vari con l'area metropolitana di Torino, la facilità e convenienza dell'utilizzo del trasporto pubblico da parte della popolazione locale,
Consigliere Carnino.
Sì, l'interrogazione prende la mossa da una serie di premesse che a nostro parere fotografano l'attuale situazione di una città che ha comunque una sua struttura urbanistica complessa e anche sviluppata lungo assi viari già di una certa dimensione, in considerazione del della di quello che accade invece in realtà comparabili, nonché della del fatto che una buona parte della nostra popolazione è di fatto pendola tendenzialmente verso Torino o comunque verso altri Comuni dell'area metropolitana e che in ogni caso anche quella parte della popolazione che non non è non è pendolare né per ragioni di studio né per ragioni di lavoro. Ha comunque spesso la necessità di rivolgersi a centri di servizio pubblici o privati che si collocano all'esterno della nostra città, per cui in buona sostanza c'è un elevato, diciamo movimento sotto ogni forma, sia all'interno della città, soprattutto in entrata e in uscita dalla stessa.
Riteniamo che uno dei fattori di sviluppo.
Della città sia proprio quello di garantire al massimo tutta una serie di aspetti legati alla mobilità e la viabilità e stiamo quindi interessati a conoscere quali sono le intenzioni dell'Amministrazione, in particolare per migliorare la viabilità cittadina, migliorare i collegamenti viari con l'area metropolitana di Torino, migliorare la facilità e la convenienza dell'utilizzo del trasporto pubblico da parte della popolazione locale,
Sindaco.
Sì, andrò a leggere appunto la risposta, insomma, andando a definire insomma in tre punti che sono stati riassunti nelle conclusioni nel rispondere all'interrogazione proposta dal Gruppo consiliare Progetto di Savigliano, appare opportuno concordare con le criticità fatte emergere nelle premesse, pur sottolineando che, per quanto insomma sia stato,
La la la la, diciamo la conformazione della della città sia andata verso delle con delle viabilità concentriche, almeno comunque in tutta l'area cittadina sono state fatte tutta una serie di interventi che già negli anni passati hanno nel soprattutto nelle consiliature passate. Hanno in qualche modo provato dare delle risposte, anche attraverso dei mezzi alternativi, come quelli della bicicletta, che andrò anche individuare, più nello specifico, infatti, proprio al fine di disincentivare l'utilizzo dell'automobile che, come è noto, la principale causa di congestionamento del traffico, in particolare nel centro cittadino, la progressiva politica adottata dall'Amministrazione scrivente, quelle che l'hanno preceduta, è stata quella di incentivare la mobilità a piedi e in bicicletta attraverso la realizzazione di marciapiedi in sicurezza. Si pensi, come me, l'esempio, quelli realizzati, una dozzina di anni fa sul tratto di corso raggela santuario dei laghi verso la rotatoria, insomma di svincolo verso Giaveno, così come la messa in sicurezza del tratto di via Monginevro di prossima realizzazione con fondi PNRR così come l'ottimizzazione della rete delle piste ciclabili presenti sul territorio, che avranno un importante implementazione con la riqualificazione di Corso Torino. In questo progetto, infatti, sarà realizzata una pista ciclabile che è pressoché senza interruzione. Collegherà il sottopasso di via 25 Aprile con l'innesto della rotonda prospiciente il centro commerciale passeggeri, di fatto, connettendo le 2 aree industriali della nostra città, passando per un ambito urbano di indiscussa rilevanza. Vanno inoltre citati gli interventi del progetto Pascale a favore della mobilità ciclabile, della sicurezza pedonale tra Avigliana al mese, che sono andati a concludersi dopo quasi tre anni, diciamo di programmazione, di concerto con la Città metropolitana. L'alleggerimento del traffico nel centro cittadino. Certamente contribuirebbe in quest'ottica anche ricavare eventuali spazi utili a realizzare iniziative analoghe anche su Corso laghi. Pur dovendo premettere che già il tracciato della ciclovia Francigena sul percorso Viglianese, il progetto che ha come punto di partenza a Borgata San Bartolomeo, è Cordero, diciamo sul territorio dell'Trana. Oltre alla pista ciclabile, in sede propria, prevede la realizzazione di segnaletica orizzontale attraverso pittogrammi e segnaletica verticale per individuare delle bike lane, con il duplice intento di ridurre la velocità e riservare parte della carreggiata, i ciclisti. Tra l'altro, ne approfitto per ricordare, come è stato anche già annunciato che proprio su questa direttrice, proprio nell'alveo di questa direttrice sono e inclusa la realizzazione del passaggio pedonale che attraverserà corso Europa e quindi via dei Testa. Di fatto, connettendo in un'unica direttrice che appunto quella del ciclo Via Francigena, la zona dei laghi con quella dell'area retrostante, il Conad, che a questo punto si connette con parte della ciclovia proveniente da casa elette e convergendo in questo punto cominciano a direzionarsi con la dorsale verso Susa Bussoleno quindi di fatto noi, con il completamento dei lavori della ciclovia, avremo una raggiungibilità di Avigliana con una pista ciclabile in sede propria, comunque, con questa intersezione diciamo su area.
Diciamo stradale, che arriverà fino a Bussoleno, sicuramente e poi in prospettiva fino al Moncenisio. Per raggiungere tale obiettivo, come già anticipato, imprescindibile razionalizzare ad armonizzare la viabilità di corso Europa che, com'è noto a tutti sconta molteplici criticità fin dalla realizzazione di tale direttrice. Al fine del suo miglioramento è stato attivato un tavolo di coordinamento sin dalla data del 28 settembre 2017, in concomitanza con l'inaugurazione del baffo autostradale in uscita Avigliana Est, che era già un intervento programmato. In questa ottica, realizzato nel corso della consiliatura 2012 2017, questo tavolo ha focalizzato l'attenzione sui nodi critici degli incroci della grangia, quindi incrocio al loro semaforico dell'incrocio di corso. D'ora vi al mese. Concorso Ropa della rotatoria di intersezione tra il nesso autostradale e le SS 5 8 SP 5 8 9 che, come sappiamo, è sovradimensionata e che quindi sconta tutta una serie di problematiche, soprattutto negli orari di punta in termini di congestionamento del traffico. La riapertura di corso Torino in ingresso da Buttigliera Alta Ferriere, tale tavolo all'epoca ha convocato la Regione Piemonte, vedeva partecipare, oltre all'Amministrazione comunale, anche ANAS, SITAF, RFI e Città Metropolitana proprio in quella logica complessiva che invece abbiamo voluto trattare fin dall'inizio della scorsa consiliatura, perché il reticolo, che interessa anche un po' le criticità di congestionamento prevede sicuramente gli interventi sulle due statali,
E poi si ribalta sulla 5 8 9 con la percorribilità del tu. Come è noto, dal dialogo con la città metropolitana è scaturito il primo intervento, già completato nella precedente consiliatura, che è quello, ovviamente, della dell'incrocio della grangia. Con la realizzazione della rotatoria a interamente finanziato dalla Città Metropolitana, dal dialogo con ANAS è scaturita una convenzione per la quale il progetto della rotatoria tra corso d'oro e corso Europa, con il conseguente la conseguente abolizione dell'incrocio semaforico, è stata carica del Comune di Avigliana ed è attualmente in fase esecutiva, mentre i lavori di realizzazione e saranno a carico di ANAS, quindi, il Comune ha pagato alla progettazione e ANAS, invece paga l'intervento. A questi si aggiungono i lavori di rifacimento dell'innesto tra questa rotatoria prevista e il ponte d'ora di prossima realizzazione, sempre da parte del Comune, ma con fondi di Città metropolitana. Questo era il bando sussidiarietà del 2020 che è stato vinto con il finanziamento intero di questo intervento. A seguito invece di uno studio di fattibilità effettuato dal Comune di Avigliana con risorse proprie, a cavallo tra il 2018 del 2019 sita fa, ha preso in carico la progettazione del ridisegno della rotonda della 5 8 9, quindi in quella cono con noi hot per intenderci con la riduzione del diametro e la creazione di tre nuove corsie di svolta, questo ovviamente per fluidificare il traffico. Il project, quindi, per rendere effettivamente funzionale quell'incrocio. Il progetto ora in fase esecutiva, con la ricerca e la copertura finanziaria da parte di SITAF e in parte di ANAS, in considerazione anche degli aumenti delle materie prime intercorsa. Negli ultimi mesi, quindi è qui eravamo una quantificazione che purtroppo è stata anche stravolta e quindi adesso siamo a sollecitare questa ripartizione economica e quindi l'approvazione di del del progetto esecutivo, anche perché ormai il progetto c'è, ma bisogna realizzare. Resta invece ancora in fase di progettazione definitiva la bretella di collegamento in senso unico di marcia tra Corso Torino e la rotonda al confine con le ferriere, anche questo dotata di pista ciclabile. Quindi, come dicevo prima, la ciclabile, che arriva fino all'area dei passeggeri, avrebbe la prosecuzione fino alla rotonda delle ferriere nel momento in cui fosse fatta la bretella.
Opera accessoria alla realizzazione della sottostazione di alimentazione elettrica prevista con l'ammodernamento. La linea storica, infine, con riferimento alla facilitazione, alla convenienza dell'utilizzo del trasporto pubblico locale e ricordiamo che l'Amministrazione che ci hanno preceduto non da sempre facilitato interventi. Miglioramento dell'interscambio gomma treno con la realizzazione dell'intervento il Moby centro, poi, non è entrato pienamente in operatività a causa del modificato il piano di mobilità sovralocale. Ricordiamo poi che la passata Amministrazione ha partecipato attivamente, nella primavera estate del 2021, all'attivazione di un tavolo di confronto in merito alle strategie di mobilità sostenibile, anche a livello sovraterritoriale, consegnando a Città metropolitane nel 16 agosto dello stesso anno le osservazioni al PUMS per poterlo adeguare, sia per quanto riguarda il TPL, trasporto pubblico locale che la mobilità individuale, gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.
Osservazioni miravano a sottolineare la necessità di incentivare il trasporto pubblico locale, ovviamente predisponendo apposite risorse individuando Avigliana come punto di snodo fondamentale di accessibilità. Tra la seconda cintura di Torino alla Val di Susa,
Avigliana, inoltre, aderito al progetto Congo, sempre alla legge di Città metropolitana per favorire la diffusione del carpooling come buona prassi tra gli automobilisti in modo da facilitare la condivisione dell'utilizzo dell'automobile.
Vale la pena, infine, rimarcare la centralità dell'offerta del trasporto ferroviario centrale, identificare una mobilità alternativa all'automobile. Su questo fronte ci preme rimarcare una serie di criticità che sono state oggetto di formale lettera di sollecito. Invito a un incontro e programmazione sia con RFI e con Trenitalia, in particolare, oltre a una serie di interventi di manutenzione e sorveglianza, mantenimento del decoro dell'area, si riporta allo stralcio della suddetta lettera relative alle criticità inerenti il servizio propriamente detto. Infatti, abbiamo sottolineato che i treni risultano inaccessibili per persone disabili e siamo stati testimoni anche di una sollecitazione in Consiglio comunale. Come segnalato, cito alcuni utenti con disabilità fisiche che non hanno potuto accedere all'autonomia aborto. chiediamo di progettare infrastrutture adeguate che permettano la salita e discesa in completa autonomia per tutti i tre 1.000 sms 3 che transitano lungo la linea, lavorando seriamente in ottica l'inclusività dell'abbattimento delle barriere architettoniche la capienza dei treni al mattino risulta molto spesso insufficiente, cosa nelle sovraffollamento delle carrozze, in particolare, si denuncia l'inadeguatezza, i treni Montello jazz impiegati diverse volte lungo la linea con l'asse ferroviaria dell'SMFR.
Bardonecchia frequentato da diverse.
Migliaia di passeggeri mattina.
Auspichiamo che situazioni di questo genere non si verifichino mai più e chiediamo anche nelle fasce orarie più frequentate mattina tardo pomeriggio, vengano utilizzati coinvolti con capienza sufficiente continui ritardi dei treni lungo la linea rappresenta un elemento di disagio nei confronti dei pendolari che peggiorano la qualità del servizio e scoraggia i cittadini a scegliere forme di mobilità sostenibile con il trasporto pubblico.
Chiediamo perciò di redigere un piano per ridurre significativamente il numero di ritardi lungo la tratta SFMR e quindi anche per tali criticità ci pare opportuno sollecitare una maggiore erogazione di risorse a favore dell'implementazione del servizio, esigenza che mi hai già che a maggior ragione verrà portata all'attenzione dei referenti di Trenitalia RFI all'incontro di cui attendiamo la fissazione della data.
Consigliere fenomeno, sì, ringrazio il Sindaco per la risposta e per l'illustrazione delle iniziative intraprese.
Non ci troviamo perfettamente soddisfatti di quello che abbiamo preso, nel senso che alcune di queste cose.
A queste iniziative sono sicuramente interessanti e si muovono nel senso giusto. Quello che noi riteniamo è che sembra tuttora mancare una strategia complessiva realistica, perché ho sentito un intervento fortemente incentrato, ad esempio, sull'esistenza di piste ciclabili. Cosa io sono contentissimo di utilizzare, ma che non tiene conto del fatto che spesso e volentieri la scelta di fare ricorso all'automobile non è una scelta e uno una necessità, nel senso che la bicicletta è uno strumento ottimo per spostamenti a breve verrà a corto raggio o nel tempo libero. Con maggior tempo noi avevamo sottolineato nell'interrogazione che in realtà siamo sostanzialmente una città che in buona parte è una città di pendolari, quindi ovviamente il pendolare. Purtroppo spesso volentieri ricorre la macchina, non perché non abbia una coscienza ecologica o non riterrebbe preferibile utilizzare la bicicletta, ma se mi sembra che proprio non può, che era che usare la propria vettura, quindi avremmo.
Sperato anche in questo caso, di sentire che questi interventi e molti altri potessero essere ricompresi un piano complessivo che portasse la revisione anche degli accessi viari, cittadini che sono tutti un pochettino contorte perché frutto di utilizzo di viabilità secondaria, che poi è diventato di fatto la vita unica, avremo sentito volentieri di ragionare di semafori intelligenti, almeno in quelle interpretazioni che non possono essere ricondotta rotonda.
Avremmo voluto soprattutto un ripensamento dei capolinea degli autobus, perché il Moby centro è stato un fallimento e lo vediamo tutti perché emesso dal lato sbagliato, ma non ci voleva un genio per capirlo, nel senso che io direi di autobus oggi l'unico autobus che arriva con una certa regolarità scendere dal lato opposto e tra l'altro si arresta molto lontano dalla stazione. Ecco e dissi che comunque il pendolare con l'esercizio fisico che vogliono un voglia, perché spesso e volentieri deve partire di corsa per andare a prendere il treno, avremmo voluto sentire una riflessione maggiore sulla quindi sulla viabilità della zona stazione, che sicuramente non è funzionale. Basta andare a cercare di prendere il treno o prendere qualcuno che scende dal treno, che ardore per rendersene conto e forse iniziare a riflettere sul fatto che vuoi chiamarlo la stazione voi chiamarla affermate voi chiamarla come vuoi ci sarà sicuramente un altro punto deve prendere il treno agli orti di Ferriere, e questo impatterà comunque sulla nostra viabilità, più che su quella di Ferriere, avrei voluto sentire parlare di agevolazioni per gli abbonamenti per il trasporto pubblico quale esistono dei bandi regionali. Ne è uscito uno anche oggi. Avrei voluto sentire parlare un pochettino più in prospettiva che ci portasse fuori sempre dal nostro comodo nido, che sembra ristretto a quattro vie intorno a corso laghi. Ragionare del fatto che dovremmo con ragionare meglio su come interfacciarci con la metropolitana sull'attaccarci alla battaglia che alcuni Comuni fanno per avere una stazione in più su anche sulla linea 3 che si era stazione Torrino San Paolo, che invece in questo momento verrà dedicata solo la linea 5 9 alla nostra linea, anche se la nostra linea passa proprio lì e quindi questo momento andrebbe guidato. Non l'abbiamo sentito, ma lo temiamo, cioè che poi si pensi anche magari in futuro, di istituire zone blu, magari nelle zone che utilizzano di più i pendolari, che sarebbe un vero. Controsenso, perché si andrebbe proprio a come dire ulteriormente battere contro quella parte della popolazione che già utilizza il mezzo pubblico. Quindi, per quanto alcuni di questi interventi che il Sindaco ci ha illustrato sono sicuramente interventi importanti e, tra l'altro, spesso volentieri attesi da decenni, in parte parlano dell'innesto su Corso Torino, anche per un errore forse iniziale che sarebbe potuto non compiere fin da subito e che oggi viene forse corretto grazie al fatto che per l'appunto nasce un nuovo punto in cui prende il treno alle porte della nostra città e non possiamo quindi dirci soddisfatti di questa pianificazione, perché ci pare che ci si muova a sport, cioè su singoli punti, magari anche in maniera adeguata su quel punto, ma senza mai avere una visione d'insieme.
Ho lasciato finire il consigliere Carlino, però richiamerei per le prossime volte una risposta, deve essere soddisfatto o non soddisfatto, la sua è stata un'esposizione molto ampia, interessante, ma che secondo me è fuori dal contesto della risposta che doveva essere data in questione non ho voluto intervenire perché non mi pare il caso, però per le prossime volte chiederei un attimino, dico concisione maggiore e restare sul punto e non ampliare un discorso che comunque può essere interessante sotto questo aspetto. Se il Sindaco ritiene ancora di dover dare un.
Questi temi a questo punto direi che ci stava materiale di discussione all'interno della Commissione competente, in cui verranno presentate anche le vostre visioni veramente grate, nel caso in maniera anche più approfondita rispetto a a quello che si si considerano interventi complessivi in questa, in questa logica.
Che.
Tre minuti per la risposta del.
Senz'altro il tempo, poi il servizio.
Il chiarimento interrogazioni.
Tutto ciò.
Per l'illustrazione.
La risposta alla risposta può replicare solo il Consigliere interrogante per dichiararsi soddisfatto o meno e per quali ragioni, contenendo il suo contenimento entro tre minuti, tre minuti.
Diciamo che la.
Quando viene?
Che non hanno.
Presidente, prender tempo lo ricordi.
Va bene.
Posso solo dire una cosa fuori, diciamo.
Tutto quello che è stato presentato fa parte del punse, il PUMS e il Piano urbano di mobilità sostenibile redatto da Città Metropolitana noi avevamo fatto anche delle osservazioni al PUMS nel 2000, nella primavera estate del 2021, quindi tutto quello che riguarda gran parte delle osservazioni elencate proprio adesso nella nella risposta fa parte di quel piano lì che quindi non è competenza semplicemente comunale noi eravamo stati chiamati a fare delle osservazioni, le abbiamo fatte, le abbiamo trasferite, accetta metropolitana da allora, cioè da un anno non abbiamo più avuto nessuna risposta in queste osservazioni che erano sia questioni relative al trasporto pubblico come lo spostamento dei capolinea dei pullman maggiore chiarimento fornito ulteriormente ma fa parte di competenze sovraordinate che non sono 2 miliardi,
Ci sono il gruppo.
E poi i Consiglieri possono tutti partecipato.
Ordine del giorno 19, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del Sovigliana.
Il progetto di cittadini o il progetto del Sovigliana avente per oggetto interventi effettuati per la messa in sicurezza degli immobili comunali.
Consigliere cammino.
Chiedo scusa, consigliere AV.
E l'interrogazione del consigliere picciotto, ma la riporto e vado a leggere subito interrogazione dove chiede dove si chiede di elencare gli interventi di messa in sicurezza degli immobili comunali effettuati negli ultimi cinque anni, indicando nel costo sostenuto e l'eventuale differenza rispetto a quello preventivato dalle alle ragioni di tale differenza.
Di indicare eventuali collaudi non ancora effettuati e le ragioni per le quali di essi non siano stati effettuati si richiede di trattare in Consiglio comunale l'interrogazione e poi mandare tutto per me.
Consigliere picciotto, grazie.
Rispondo.
Assessore remoto.
Sì, ma allora io una premessa.
Probabilmente ripeto già l'ho detto lo scorso Consiglio ho qualche difficoltà forse a comprendere, ma non solo io, anche i nostri uffici, le richieste del consigliere picciotto, spiace che non è qua stasera per parlare.
L'interrogazione e devo dire che è molto generica e non si capisce bene neanche che cosa viene richiesto, perché lui chiede di elencare gli interventi di messa in sicurezza degli immobili comunali effettuate negli ultimi cinque anni.
Noi, come con gli uffici, abbiamo provato a fare una verifica di tutto quello che è stato fatto negli ultimi cinque anni a partire dal 2017 in avanti e che avesse in qualche modo oggetto degli interventi di messa in sicurezza del patrimonio comunale. Perché poi parla di immobili, però non capiamo se vuole l'immobile, fabbricato l'edificio, la strada, eccetera. Abbiamo individuato circa 65 interventi che ci sembrano andare nella direzione della richiesta di che vadano a soddisfare la richiesta del consigliere picciotto. Mi spiace non averlo qua per condividere con lui se sono effettivamente questi gli interventi che voleva sapere, così come.
Anche in merito alla questione collaudo, non collaudo, noi abbiamo dell'approvazione dei certificati di regolare esecuzione piuttosto che di collaudi o altri tipi di atti che rendono, come dire, concludono l'intervento che è stato fatto.
Non essendoci il consigliere picciotto, io proporrei, se siete d'accordo, di non andare a fare una lettura di questi 65 interventi con impegni di spesa, costi sostenuti e atti di approvazione. Trasmetteremo l'elenco al consigliere picciotto, al quale chiederei di, ma chiederei al gruppo di di di farsi portavoce rispetto al fatto che, se sono interventi che, se questi rispondono alle richieste che voleva fare lui, se non sono questi gli interventi piuttosto che si confronti, ho con me direttamente o se preferisce di confrontarsi con gli uffici per andare a capire quali sono gli interventi e tutto quanto disponibile su tutti quanti atti pubblici a cui lui ha tutto il diritto di poter accedere ed eventualmente magari direttamente con la segreteria, con l'Ufficio Lavori Pubblici col funzionario.
Direttore della della Lavori Pubblici magari si va a capire quali sono gli interventi di interesse, in modo che così si vanno a prendere, tutti gli atti di si reggono in modo che così almeno gli uffici non devono poi mettersi a cercare di capire quale era l'oggettiva richiesta del consigliere picciotto penso ce ne son 65 circa 63 e 65 sono raccontati okay, grazie.
Il Consiglio è chiuso.
Ritornando al discorso di quella fideiussione o si parlava?
Alfonso.
L'altra volta.
Ampia.
Che.
Io ho visto.
La morosità.
Questi altri.
Entrate.
Non ce lo dobbiamo ricordare, perché ogni tanto succede che qualcuno dobbiamo dire.
Secondo me, che deve pagare la TARI?
Cioè la norma direbbe che gli fa elevate.
No.