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Consiglio Comunale 26 09 2022
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La ringrazio.
Grazie.
Scusami.
No no.
Aveva avuto il funerale oggi pomeriggio.
Ora.
Questa Giunta, quindi usiamo come è stato giustificato.
No.
Va detto che su quel punto.
Posso buonasera a tutti e abbiamo risolto i problemi tecnici di connessione e quant'altro siamo nel mezzo del question-time, ci sono due persone, due cittadini che vogliono rivolgere delle domande all'Amministrazione, quindi partiamo con la signora Marzano Sabrina.
Se viene qui le giro il microfono chiedo solo di parlare un po' forte, perché così non tanto per sentire noi, ma per la registrazione, nessun problema, nessun problema.
Prego.
Tutti i temi che ho già Sabrina o 24 anni e sono una cittadina di emiliana.
Sono qui per esporre il mio problema, in quanto da tre anni e mezzo circa, da quando c'è stato il Covid,
Sono a casa h 24, insieme a mia mamma non frequento nessuno, nessuna tipologia di struttura, né tantomeno centri diurni, né tanto meno ho frequentato cinque anni e mezzo Galilei dove ho potuto laurearmi dove ho potuto apprendere diverse,
Mansioni e tipologie, ho frequentato due anni e mezzo di casa di carità, dove anche lì ho potuto apprendere, ma diverse mansioni, tra le quali Bar segreteria, giardinaggio e ristorazione,
Il mio problema è dire mah diciamo che la città di Avigliana io ne sono molto riconoscente perché sia il Sindaco e tutti quanti mi hanno comunque ci hanno dato una mano, in quanto sono a conoscenza delle delle mie PAT, della mia patologia e del mio disagio problema.
La mia domanda è i mezzi pubblici che non sono per niente adeguate, in quanto io, per prendere un pullman del GTT perché io in pullman della GTT normali non li posso prendere perché io non non non hanno le pedane non hanno nulla, mi tante volte devo uscire con,
AMA perché comunque io sono autosufficiente in quando escono con le mie amiche tante volte io non posso usufruire in un pullman perché mi viene detto che non può salire perché non c'era più dai, in quanto il treno nelle Ferrovie dello Stato a un servizio che richiede dove il diversamente abile, con patologie come la mia, che richiede un servizio che si dice si chiama Salabue di Torino dove venne dove viene,
Dato un servizio con più dalla, ma questo servizio con pedala devi avvertire una settimana prima due, una settimana vada 2 prima perché non non tutte le frazioni sono disponibili di questo servizio, ma io non non ripeto, non ho nessun a parte questo tipo di di Valvo, io non ho nessun tipo di disagio, nel senso che, se ci fosse,
Un pullman o comunque un un, una linea apposta per noi io, come ho detto prima, sono 22 quasi 24 ore su 24, a casa come Alba perché non frequento nessun nessuna tipologia di struttura, nessuna tipologia di.
Di strutture.
Centri diurni e quant'altro, però io vorrei dire.
Allo Stato italiano che esistiamo anche noi, che non vuol dire che se abbiamo una piccola problematica dobbiamo essere esclusi dal mondo se non ci fossero comunque Gin&Tonic, comunque ci danno una mano a affrontare le nostre piccole difficoltà, perché comunque esistiamo anche noi come non sono solo in questo caso ci sono io qui però non ci sono solo io, ci sono tante persone in con la mia patologia che potrei essere la voce di tante persone qui quindi la mia domanda è perché siamo nel 1.022,
E c'è ancora tutta questa, in cioè tutta questa.
Noi ignoranza tutta questa chiamiamola discriminazione, perché mi sento un po' esclusa nel mondo, perché comunque un po'.
Non lo posso prendere il treno, non li posso prendere i locali trovami un locale qua ad Avigliana adeguato, perché non ce n'è se non quello vicino alle scuole,
Superiori che l'unico banche adeguato, che alla.
La la pedana, sì, è tutto completamente, io dove gironcino, mi ritrovo chinino di barriere, ma pieno Cimino che dico.
Chi non pieno, ma proprio poi un'altra cosa che volevo dire da da quando c'è stato il Covid sono passati due anni e mezzo quasi tre perché?
I diversamente abili motori vengono dimenticate come se non esistessero i diversamente abili motori prezzi qua si sta parlando, è una diversi diversamente abili motoria che non sono nulla perché non esistono, perché il mondo falsi chi non non non vengono calcolati, non non vengono, non vengono negli Stine ascoltati,
Ne tu tutto quanto mi sembra assurdo il sindaco e chi la fa la mia situazione fa la nostra situazione, perché chi conosce fin troppo fin troppo bene io ripeto ne sono grata del nell'aiuto che ci dà sia la signora Paola che signor Sindaco, che ci segue oramai da tanti anni quindi sa che noi abitiamo comunque anche all'ATC non non abbiamo possibilità di comunque comprare un appartamento,
È tutto completamente assurdo che tutto assurdo io qua ho scritto anche perché io stamattina stamattina mi sono messa lì a fare una riflessione contro, come senza dire, ma perché questa società ci viene?
Tolta la parola a noi diversamente abili, nemmeno nella persona che ce la toglie proprio il mondo, perché noi siamo completamente esclusi dal mondo se non fossero per i genitori che comunque ci portano in giro, noi siamo esclusi, temo, io non posso prendere un pullman, non posso prendere un treno normale come una persona normalissima perché non me lo permettono,
Il pensiero che, se anche agli atti rispetto a.
Sì, beh, questo è un momento nel quale possiamo in qualche modo interagire prendere.
Raccogliere quella che è la sollecitazione eh beh, noi intanto ti ringraziamo per essere venuta qui, insomma da sola in autonomia, dimostrando insomma la forza di volontà, anche per sfruttare un'opportunità che in qualche modo viene data anche da questo Consiglio comunale e ti ringraziamo anche per riportare l'attenzione molto spesso a volte così.
Non dimenticata, ma con una diversa sensibilità, magari no a diverse, cioè a seconda delle in qualche modo dell'Istituzione non ci conosciamo da un po' da un po' di anni.
È sicuramente quello che possiamo fare rispetto ai temi che sollecitato, anche allegando insomma, questa, questa riflessione scritta di suo pugno è quella di parlare sia con la GTT in generale con il servizio di mobilità regionale, per far sì che vengano aumentati quelle che anzi dotati per dotare i mezzi pubblici di quelli che sono gli strumenti per potervi accedere. Io recentemente, insomma, so del del famoso servizio, insomma, a cui faceva riferimento tu di Ferrovie dello Stato probabilmente ad Avigliano. A Torino questo sistema è un po' più celere perché ho avuto la testimonianza recentemente, ma comprendo che in altre stazioni magari è più difficile no, quindi, magari a salire in alta valle diventa più complicato. No, perché magari ci sono le stazioni più piccole minori che non hanno il servizio, perché ci va una persona che effettivamente mette la pedana e se la stazione è priva di questo servizio, è chiaro che.
No, no, no, esatto e mancando la persona che l'ha attiva che la posizione a quello è un problema, che ci sia una persona, quindi quello che noi possiamo fare sollecitare formalmente e interessarci, poi c'è un tema degli ascensori che più di una volta, insomma, non sono funzionanti alla stazione, magari anche la nostra di Avigliana, puntualmente ci vengono sollecitate e noi a nostra volta sollecitiamo Ferrovie per ripristinarli a. Condividiamo no, ma condividiamo che a un certo punto ci sia anche un po' di frustrazione, perché uno dice sono a casa tutto il giorno se almeno potesse in qualche modo muovermi, visto che sono autonoma no, da un certo punto di vista, perché non poter fare una serie di cose perché banalmente manca una pedana, tra l'altro, invece, a livello pubblico, possiamo dire che tutto il progetto che è stato fatto con.
La Consulta per le persone in difficoltà. ONLUS ha in qualche modo eliminato una serie di barriere. Una parte del progetto viene vorrà calato su Corso Torino e quindi comprendo che però, se io posso girare in ambito pubblico sul marciapiede, ma poi non ho la pedana per entrare nell'esercizio o anche solo per andarmi a prendere un gelato un caffè, il problema è appunto da capo, perché non è che debbo stare sempre sul sulla strada. No, e quindi ci va anche una sensibilità da parte se vogliamo dei dei commercianti con i quali, tra l'altro, abbiamo tutto un discorso attivo e sul quale possiamo fare una riflessione tutti insieme, quindi noi tanto abbiamo ovviamente i tuoi contatti, facciamo questa sollecitazione sia GTT che a Ferrovie dello Stato per capire come questo servizio può essere implementato e anzi assicurato a tutti quanti con delle dei tempi più celeri e poi ci possiamo sentire e ti daremo riscontro di quello che in parte c'è stato risposte di quello che possiamo fare okay, figurati grazie a te dalla testimonianza e,
Grazie a questo punto c'è l'intervento del signor la richiesta di intervento da parte del signor vescovi, Mario.
Per.
Sì, magari al microfono.
Prego, prego.
Volevo portare a conoscenza e alla vostra attenzione lo stato di abbandono e di degrado che si trova l'area in cui si trova l'aria Bici Grill, una costruzione eseguita in contemporanea con il centro commerciale Conad.
Per cui una costruzione recente, ed ancora in attesa che venga dati in gestione ad un privato, ammesso che si trovi.
Dal momento che in quell'area camper e poco frequentata, e quindi per nulla appetibile, è distante dal centro, non c'è nessun collegamento navetta con il centro storico, la sagacia Michele e i laghi ed è completamente isolata nelle ore notturne.
Quindi facile, credo, da parte di balordi che, non sapendo come fare a far passare il tempo, si divertono imbrattare muri, rompere i vetri, spaccare tutto quello che trovano.
Per questo motivo i camperisti preferiscono parcheggiare e passare la notte nel parcheggio della costa della posta, come mai non si è prevista una così evidente probabilità e come mai il fabbricato è stato abbandonato a se stesso, senza la benché minima protezione, la tecnologia oggi ci offre molte soluzioni per la messa in sicurezza degli immobili a chi tocca ora a pagare che questa è una di questa struttura ai cittadini come sempre,
Al nuovo improbabili gestore del Bici Grill.
O piuttosto ai membri della sua Amministrazione che, con la loro superficialità e negligenza, non hanno fatto nulla per evitare questa devastazione.
Io ho fatto una segnalazione all'ufficio lavori pubblici quando una mattina ho trovato una cosa diversa, buttata per terra il giorno dopo la porta era stata messa dentro la struttura, è messa una nuova porta cieca, ma una settimana dopo era stata aperta anche la porta del quadro elettrico nessun provvedimento serio è stato preso.
A vigilare all'area camper chi sono quattro fotocamere, mentre per l'area del Bici Grill non c'era nessuno, non ci possono essere scuse che tengano no le segnalazioni fatte ai carabinieri per intensificare giri notturni lasciano il tempo che trovano e non è compito loro vigila i beni comunali ma bensì ai vigili urbani.
Il compito dei carabinieri è quella del contrasto alla criminalità, vorrei pertanto una risposta su cui ricadranno le spese, perché questi no è un'ipotesi su come utilizzare queste strutture in caso in cui non si trovasse un gestore grazie.
Di giro anche delle fotografie, nel caso le voleste vedere.
La parola.
Il Sindaco.
Sì, allora rispondo al signor vescovi al il, il tema del del Bici Grill è alla nostra attenzione e quindi, insomma, sappiamo delle delle difficoltà rispetto al presidio sia di quel luogo lì che della diciamo relativa area camper.
Ricordo che quello.
È stato assunto, c'è stata una un intervento che è stato concordato nell'ambito dell'insediamento del del nuovo centro commerciale naturale e in realtà, come più volte ribadito, il il bando di assegnazione che metteva insieme le 2 aree camper, quindi quella dei laghi, con quella.
Adiacente insieme al servizio definito, diciamo Bici Grill, che insomma prevedeva una serie di servizi allocati in quella struttura, era all'interno di quel pacchetto di bandi e di manifestazioni di interesse che includevano la casa per ferie. Il.
Il bar della dell'alveare verde, il dinamite facciano belle, appunto quest'ultimo i bandi erano in uscita ed erano stati già in qualche modo vagliati alla vigilia del Covid e è evidente che, prevedendo anche gli all'interno un un esercizio di somministrazione, il periodo del Covid ha scompaginato questa diciamo contemporanea, emissione di questi bandi che infatti sono stati scadenzati dapprima con la casa per ferie e poi con il bar dell'alveare, come avrei detto adesso in apertura di Consiglio, il tema della del dinamite fece Nobel con la manifestazione di interesse da ultimo quello della del campeggio quindi e delle scusate delle due aree camper.
Quindi archiviati questi tre, abbiamo.
Diciamo condiviso con gli uffici la futura, diciamo strategia per adeguare quello che.
L'impostazione del bando che mette insieme le 2 aree camper e questo luogo al rinnovato contesto, facendoci anche in qualche modo supportare per definire la strategia migliore e quindi nelle prossime settimane barra prossimi due mesi, entro la fine dell'anno è previsto,
Diciamo sia l'adeguamento, quindi il supporto alla messa, diciamo a bando del dello spazio e al suo ripristino, che in questo caso ha effettivamente la vetrata, una delle vetrate rotte, e poi il tema in qualche modo quello della dei graffiti che sono che sono sorti lì intorno.
E sui quali comunque verrà, eventualmente è previsto un laboratorio con i ragazzi, proprio per sensibilizzare al ripristino dei luoghi.
Va bene.
Richieste a me note sono finite.
Quindi aspettiamo solo il tempo tecnico del loro precise, poi partiamo con il Consiglio comunale.
Ah, addirittura siamo avanti, possiamo andare quindi.
Diamo inizio al Consiglio comunale anticipo solo un.
Penso, interpretando il pensiero di tutto il Consiglio, le nostre condoglianze al l'Assessore Morra, oggi assente, giustificata per il lutto che ha avuto recentemente, dopodiché.
Reggo ancora solo la lettera di dimissioni del consigliere comunale.
Rosa Patrizio, pervenuta.
Nei mesi scorsi, ma questo è il primo Consiglio in cui la possiamo eleggere e poi ci sono naturalmente il punto che lo tratterà lettere di dimissioni del consigliere comunale, signori Consiglieri comunali, signor Sindaco, signor Presidente, dopo una lunga riflessione vi comunico le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di consiglieri comunali per motivi personali e dalla data odierna considero concluso il mio mandato non avendo più la necessaria disponibilità di tempo e di attenzione da poter dedicare a questo importante impegno, vi auguro di proseguire il vostro lavoro nel miglior modo possibile per voi e per i cittadini di Avigliana firmato Rosi Patrizia bene, a questo punto passerei con le comunicazioni. Do la parola al Sindaco,
Manca all'appello, un giorno all'altro imparo.
Lascio la parola al Segretario.
Damone presente.
Archinà.
Bambini suino remoto.
Modeste, giustificata, vitella, Erri, Rosas, Mattioli.
Arisio.
Nota.
Spanò Giotto assente.
Cammino.
Food.
Attualmente siamo solo incarico in 16 assenti 14 presenti.
Quindi la parola al Sindaco per le comunicazioni.
Sì, buonasera a tutte e tutti, innanzitutto approfitto insomma di questo spazio per fare una comunica, due comunicazioni, la prima soprattutto nell'interesse della della cittadinanza che insomma ha negli ultimi giorni, soprattutto sollecitato i nostri uffici rispetto alla al ricevimento o meglio al mancato ricevimento anche per il ritardo della bollettazione tale del 2022 che in qualche modo è stata posticipata.
Di alcuni mesi per andare a adeguare la bollettazione rispetto al nuovo sistema, insomma di calcolo della contribuzione, come sappiamo rispetto alla tariffa normalizzata, purtroppo questa posticipazione a questa posticipazione si è aggiunto.
È un ritardo che è indipendente, insomma dal degli uffici comunali.
Ma essendo stato affidato il servizio appunto di consegna alla società che ha affiancato ovviamente e affianca gli uffici e l'ufficio tributi nella missione appunto della bollettazione ad un soggetto privato che si occupa appunto di spedizioni,
Che a sua volta in qualche modo si è affiancato a Poste Italiane,
A seguito di una serie di disservizi, la distribuzione delle bollette è iniziata soltanto a far data dal venerdì 23, appunto settembre scorso, e in questo momento sta procedendo, ma sicuramente a ridosso dei tempi della scadenza della prima rata che appunto al 30 settembre, quindi ci teniamo soltanto a spiegare che questo deriva appunto da una serie di inconvenienti di tipo tecnico e che vogliamo tranquillizzare, insomma, anche rispetto al rischio di incorrere in mora piuttosto che sanzioni che ovviamente assolutamente escluso, posto che siamo ben consapevoli che diciamo, il ritardo è dovuto alla appunto motivi legati alla spedizione e quindi, nel momento in cui verrà ricevuta la bolletta, si procederà.
Insomma in tempi consoni, nonostante il superamento del termine del del 30 settembre, quindi era solo per tranquillizzare insomma la popolazione che riceverà nei prossimi giorni la bollettazione.
E l'altro tema, invece, riguarda appunto un argomento che è stato anche oggetto di diversi Consigli comunali, anche nella precedente consiliatura, come facevo riferimento prima, riguarda il tema del dinamite Ufficio Nobel di cui ieri, insomma è stato celebrato anche con su iniziativa e con la collaborazione dell'Associazione Amici di Avigliana il ventennale in concomitanza, insomma, è stato uffi. È stata ufficializzata l'esito poiché è stato ufficializzato l'esito positivo della manifestazione di interesse ai fini della coprogettazione, ex articolo 55 del decreto legislativo 117 del 2017, che ha visto la partecipazione di un raggruppamento, insomma, di enti del terzo settore con capofila, la rete italiana di cultura popolare.
Associazione di promozione sociale che ha sviluppato sul campo progetti capaci anche di asfalto, di ascoltare, di affiancare alla comunità locali unità la cooperativa Metin service che una cooperativa sociale che opera nel mondo della ristorazione gestisce locali e forme inserisce nel mondo del lavoro decine di ragazzi in situazioni di fragilità sociale, di difficoltà di inserimento lavorativo.
Orti altri APS che si occupa della divulgazione, sperimentazione di pratiche di orticoltura urbana e rigenerazione di aree sottoutilizzate. La città e la cooperativa. Avviso avviso come partner di sostegno che ha partecipato. La rigenerazione culturale restano quindi sulla base della progettualità che anche è stata definita. Insomma, è delineata nella manifestazione d'interesse. Verrà attivato il tavolo di coprogettazione a partire dalle prossime settimane, che auspicabilmente condurrà alla riapertura nella primavera prossima Händel dinamite ufficio. Secondo appunto queste nuove.
Basi, appunto legate anche la rigenerazione urbana sociale e culturale.
La parola al capogruppo Spano.
Bene, grazie buonasera a tutti, Sindaco e colleghi, dal nostro particolare angolo di osservazione di esperienza civica e trasversale e quindi slegata dagli ordini delle segreterie di partito, voglio condividere alcuni spunti di riflessione in merito alle elezioni politiche di ieri.
Tra i numeri spicca ancora una volta quello dell'astensione, nuovamente in crescita e che aveva già contraddistinto le recenti elezioni comunali.
Questo segno di disaffezione chiede a noi tutti che crediamo nella politica, come servizio civico di attivarci per riavvicinare le persone alla cosa pubblica, in attesa di verificare se il nuovo Governo sarà all'altezza delle aspettative degli italiani, in questo momento di grave difficoltà per tutti, ci auguriamo che tutti i nostri rappresentanti in Parlamento sappiano anteporre il bene comune ai soli interessi di parte e sappiano dialogare in modo collaborativo e concreto. Nel nostro piccolo auspichiamo ancora una volta che questo Consiglio non ospiti solo prese di posizioni preconcette, ma un dialogo aperto sul futuro della nostra città, sapendo accettare e valorizzare le differenze piuttosto che imporre una visione a senso unico che esclude e mortifica chi ne viene escluso. Diamo il nostro benvenuto al consigliere, Angelo Roccotelli, con cui abbiamo collaborato in modo positivo e arricchente nella scorsa consiliatura, dando voce insieme alla maggioranza dei cittadini aviglianesi, rappresentanti delle posizioni non mancheranno occasioni per lavorare alla necessaria buona politica lontana dalle ideologiche, grandi e piccole. Grazie,
La parola al Capogruppo Ferri.
Buongiorno a tutti, nella giornata di ieri si sono tenute le elezioni politiche per la formazione delle nuove Camere in vista della tornata elettorale, il comitato cittadino Avigliana, città aperta e il presidio di Libera bassa Val Susa. Silvia Ruotolo. Si erano attivati per organizzare un pubblico confronto con i candidati, preferibilmente nel territorio dei 10 gruppi politici che si sono ora si sono presentati nel nostro collegio uninominale UE 0 2 del Senato. L'intento alla base di tale iniziativa era quello di creare un'occasione di confronto diretto tra la popolazione interessata e i candidati affinché si potessero presentare, spiegando le motivazioni principali per le quali esprimere un voto a favore.
Sappiamo bene, infatti, che il meccanismo della legge elettorale vigente, che non prevede più la possibilità di esprimere le preferenze, poco favorisce quel legame diretto tra elettori e parlamentari. Le domande principali che avremmo posto loro erano tutte riguardanti i temi che toccano oggi profondamente la popolazione. Lavoro, transizione ecologica, giustizia sociale, flat tax, diritti dei cittadini e dei lavoratori, istruzione, sanità, giustizia e legalità, mafia, beni confiscati e grandi opere. Il confronto era previsto per mercoledì 21 settembre, ma purtroppo non si è potuto tenere perché non si è raggiunta l'adesione della maggioranza dei gruppi a partecipare all'evento e, di conseguenza, la più ampia e trasversale rappresentanza possibile dell'elettorato dei 10 gruppi invitati hanno infatti aderito coalizione, centrosinistra, Italexit, Italia sovrane popolare, Movimento 5 Stelle, Unione popolare a non aderire sono stati alternativa per l'Italia Azioni Italia, Viva coalizione di centrodestra, Mastella, noi di centro Vita.
A prescindere dalle motivazioni specifiche e certamente legittime, che hanno determinato tale circostanza a preoccuparci è sempre più crescente rischio di una mancanza di dialogo tra la popolazione, e la conseguenza è costruzione di un rapporto dal basso che si possa poi tradursi in un consenso consapevole, cogliamo comunque l'occasione per augurare al nuovo Governo che si formerà un buon lavoro auspicando che le formazioni partitiche che risiede siederanno nel rinnovato Parlamento.
Non si chiudano in se stesse, preferendo ai social e alle tribune televisive televisive, un maggior dialogo con i cittadini e tutte le istituzioni di ogni ordine e grado che rappresentano, a partire dalle amministrazioni locali,
Vorremmo in primis sollecitare da questi banchi un'attenzione particolare all'articolo 11 della nostra Costituzione, che recita l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
Chiediamo in particolare al nuovo Governo l'immediato avvio di una soluzione diplomatica per porre fine alla sanguinosa guerra in Ucraina, causa principale dell'attuale crisi energetica, ma anche di tutti quei circa 60 conflitti armati in corso nel mondo, ultimo tra questi quello causato dall'invasione dell'Armenia da parte del dell'Azerbaijan il 12 settembre scorso. Vogliamo ancora una volta esprimere da questi banchi la nostra vicinanza alla popolazione armena, considerato a maggior ragione il patto di gemellaggio, che lega Avigliana ALS, alla città armena, dicevamo.
Chiediamo quindi al Governo di impegnarsi per essere testimone di pace, tenendo conto che sono infatti molte le popolazioni del mondo per cui il conflitto continua a essere la tragica normalità, grazie.
Grazie a questo punto introduciamo il punto 2 all'ordine del giorno, la surroga del consigliere comunale dimissionario, signora Patrizia Rosa illustra Segretario,
La com'è stato.
Letto dal Presidente la consigliera Patrizia Rosa ha presentato le dimissioni il 10 agosto, protocollo 22 301.
La surroga del consigliere comunale dimissionario va effettuata con il candidato che segue immediatamente l'ultimo degli eletti nella medesima lista ed è un atto obbligatorio e vincolante del Consiglio comunale. Va adottato prima di ogni altra questione per ricostituire il plenum del collegio. Richiamiamo l'articolo 38 del Testo Unico che spiega come funziona il meccanismo delle dimissioni dalla carica di Consigliere la sentenza del Consiglio di Stato che della 640 del 2006, che ha rammentato che questo è un termine, il termine di 10 giorni per provvedere alla surroga ha natura acceleratorie, non perentoria. Infatti è sufficiente che venga adottato nel primo Consiglio successivo e prima degli altri punti, in modo tale che non ci sia pregiudizio.
Quindi bisogna reintegrare il seggio rimasto vacante esaminato il verbale rimesso dall'Ufficio centrale elettorale per le elezioni amministrative con riferimento all'ordine sequenziale dei non eletti della lista numero 3 del gruppo per Avigliana, sulla base di detto elenco il signor Roccotelli, Angelo nato a Maschito potenza il 15 maggio 69 risulta essere il primo candidato aventi diritto alla sostituzione della consigliera dimissionaria.
Il.
Il signor Lucatelli ha rilasciato apposita dichiarazione come quella che era già stata rilasciata dai Consiglieri eletti nella seduta di insediamento reefer rispetto al non trovarsi nelle condizioni di ineleggibilità, inconferibilità e incompatibilità di legge per la carica. Il Consiglio comunale deve esaminare la condizione del surrogante per accertare come era già stato fatto per il rimanente la rimanente parte del Collegio la convalida dell'eletto e quindi se non ci sono poi delle osservazioni nel corso del dibattito, no, risulterebbe che non siano emerse cause di ineleggibilità e, a seguito della.
Votazione.
La proposta è quella di mancanza di osservazioni sull'eleggibilità di convalidare, vista l'assenza di cause ostative, assume nella carica l'elezione a consigliere comunale del signor Locatelli, Angelo primo dei non eletti della lista numero 3, altrimenti arresti attribuendogli il seggio resosi vacante a seguito della dimissione della signora Patrizia.
Ai sensi dell'articolo 38, comma 4, entra subito in carica e poi è prevista come di prassi in questi casi la dichiarazione di immediata eseguibilità per consentire al Consigliere, se è presente ed è stato anche avvisato, diciamo in maniera informale della seduta di prendere posto nei banchi, invito quindi il consigliere, il nuovo Consigliere, di votare sì sì, il probabile nuovo Consigliere.
Ad avvicinarsi, provvediamo quindi alla votazione.
Astenuti.
Favorevoli.
Contrari solo per controllo, quindi con 14.
Favorevoli, diamo il benvenuto al nuovo Consigliere Locatelli e, per dichiarazione di immediata eseguibilità esigibili i eseguibilità, lo sono anche scritto allora sempre come prima per prassi gli astenuti favorevoli.
Contrari solo tale verifica va bene, quindi, sempre per 14 favorevoli, diamo immediata eseguibilità.
Nomina del nuovo Consigliere.
Passiamo ora al punto 3.
Approvazione verbali Consigli comunali del 30 giugno 22 28 luglio 22 il verbale numero 26 del 27 aprile 22 illustra sempre il Segretario.
Allora?
Abbiamo le 2 sedute con i verbali dal 59 al 70 del 30 giugno, i verbali da 71 all'85 del 28 luglio.
E poi, nella seduta del 28 luglio, non fu approvato il verbale 26. Io, come sapete, quella volta avevo un problema di salute, oltretutto non mi ricordo proprio bene, perché il problema era costituito in un'amnesia e quindi,
E faccio anche fatica a ricostruire alcuni pezzi.
E quindi questo verbale numero 26, che ha riferito il 27 aprile, viene riproposto in approvazione la proposta odierna non so se forse era stato ipotizzato di fare votazioni separate sulle questioni o presso i Comuni che adesso, se non ci sono richieste, ma la proposta è di approvare questi processi verbali delle due sedute del 30 giugno e del 28 luglio oltre al numero 26 della seduta del 27 aprile.
Sì, esatto, ecco, pensavo a questo, infatti.
Sì, per motivi normativi, dobbiamo suddividere le votazioni e quindi votiamo prima per l'approvazione dei verbali del Consiglio comunale del 30 giugno e del 28 luglio, che sono già pertinenti a questa consiliatura, quindi gli astenuti.
No.
Lui sì, sì, sì, sì, astenuti 1, certo.
Uno.
No, no, no, la prima lo saltiamo dove ho detto solo con il verbale di Consiglio Comunale del 30 giugno e il 28 luglio che erano già di questa consiliatura consiliatura, perdo quindi astenuto, erano i favorevoli.
Per controprova i contrari.
Perfetto, quindi con.
14 favorevoli e 1 astenuto, approviamo, andiamo ora ad approvare il verbale numero 26.
Del Consiglio del 27 qua e Aprile 22.
E quindi chiaramente pertinente al consiliatura precedente astenuti.
Uno due, tre, quattro, cinque, sei, sette, già perché qui si invertono i ruoli.
E allora sono cammino.
Di Tella, un suino.
È vero.
È nota e sono sempre 7,
Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette, sì, perfetto, i favorevoli.
Sono otto.
Perfetto, contrari, nessuno, quindi, con 8 favorevoli e 7 astenuti, anche questo verbale viene e quest'ordine del giorno viene approvato.
Passiamo ora al punto numero 4 Commissioni consiliari permanenti, l'aggiornamento componenti, tratta sempre il Segretario, anche questo è un adempimento, diciamo quasi semiautomatico, rispetto alla surroga del Consigliere comunale.
Si richiama il regolamento delle Commissioni consiliari, che originariamente era stata approvata nel 98 e ha avuto una serie di modifiche nel 99 del 2002 nel 2017. Il Regolamento all'articolo 2, comma 4, prevede che le Commissioni consiliari consultive sono composte, tra gli altri, da un consigliere di minoranza per ciascun Gruppo consiliare di minoranza corrispondente a una lista presentatasi alle elezioni.
Il 28 luglio erano state istituite le 6 Commissioni e nominati membri, il 10 agosto la signora Patrizia ha presentato le dimissioni, abbiamo poco fa, ha provveduto alla surroga con il Consigliere subentrante Roccotelli, Angelo, e quindi è necessario procedere alla sostituzione della CONSIP ex consigliera, signora Patrizia membra di tutte le Consigliere di tutte le Commissioni consiliari con il Consigliere subentrante e quindi la proposta di liberazione, di procedere alla sostituzione del componente dimissionario, signora Patrizia, col neo Consigliere subentrante, signor Roccotelli, Angelo, in qualità di consigliere di minoranza del gruppo per Avigliana, quale membro delle sei Commissioni consiliari permanenti e poi c'è il prospetto che riepiloga la composizione delle commissioni e la dichiarazione di immediata eseguibilità quindi andiamo alla votazione gli astenuti.
Pardon la parola al Capogruppo Roccotelli, sì, grazie innanzitutto buonasera a tutti per chi avevamo con cui avevamo per le persone con cui avevamo lavorato, anche per quelli nuovi, avremo modo anche di conoscerci.
E allora è solo più che altro una questione di formalità. Volevo innanzitutto ringraziare tutti quanti voi volevo ringraziare la mia pretese prede CES, ma il mio predecessore Rosi Rosi Patrizio, così lo facciamo più semplice, la volevo ringraziare.
Io ho ricevuto questa mattina i documenti giustamente perché, non essendo Consigliere comunale, sono stato avvisato solo questa mattina sul sul, sul contenuto, quindi sul 99% dei due delle delle votazioni mi asterrò. Ci sono argomenti che voi sapete bene che tipo di una mozione che mi avrebbe visto votare in un certo modo, quindi però ho deciso di di astenermi su questo che mi riguarda direttamente. Voterò in maniera favorevole e poi per il resto magari intervengo, ma non il mio voto sarà di astensione su tutti quanti.
Grazie a tutti.
Beh, non ci sono altri interventi, quindi passerei alla votazione sempre per alzata di mano astenuti.
Favorevoli.
Contrari nessuno, quindi, a questo punto.
Ah, sì, sì, quindi a questo punto siamo 11 più tre siamo sempre 14 14 favorevoli per la dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
Quindi, sempre per 14 favorevoli.
Passa anche la dichiarazione di immediata eseguibilità, punto 5 approvazione del Regolamento per lo svolgimento delle sedute di organi e Commissioni comunali in modalità telematica ancora il Segretario gentilmente illustra.
Allora?
Vado un po' più veloce sulla parte di premessa, sui fondamenti e sulla possibilità di regolamentare le modalità telematiche che sono un po' una eredità delle disposizioni eccezionali del decreto legge 18 del 2020 che erano state dettate in periodo della pandemia, finita l'emergenza, questa norma non si applicava più ma come ha ricordato il ministro dell'interno con un parere e poi è stato ripreso anche da documenti interpretativi dell'ANCI.
Rimane all'interno della potestà regolamentare che ogni Comune ha, in particolare quella che è contenuta nell'articolo 38. Anche lo devo recuperare, perché a memoria non me lo ricordo cominciare a giocarmi dei degli scherzi,
Come testo, ma dovrebbe essere l'articolo 38 del del testo unico che lo consente e.
Quindi è stato predisposto sulla base di un modello, diciamo generale, che aveva prodotto ANCI con alcuni adattamenti, un regolamento per lo svolgimento delle sedute di organi, Commissioni comunali, modalità telematica, eccezion fatta per il Consiglio comunale, per il quale la in idea di proposta dell'Amministrazione è quella eventualmente di valutare poi in un momento successivo delle modifiche al Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale.
La proposta è di approvazione del Regolamento per lo svolgimento delle sedute degli Organi, Commissioni in modalità telematica composto di sette articoli per.
E disporre l'efficacia del regolamento qui c'era era prevista l'efficacia a seguito della pubblicazione, ma essendo un Regolamento interno diciamo che da questo punto di vista, su questo passaggio, siccome mi pare che sia necessaria una Giunta, probabilmente questo pezzo potrebbe essere corretto.
Eliminato semplicemente se il Consiglio riterrà di disporre l'immediata eseguibilità con apposito con apposita votazione, provando invece a riassumere velocemente il contenuto del regolamento.
È composto di sette articoli, l'articolo 1 determina l'oggetto e quindi la possibilità di svolgimento telematico, delle sedute di organi collegiali del Comune, quali la Giunta comunale, la Conferenza dei Capigruppo alle Commissioni, tra cui le Commissioni consiliari di gara di concorso e consultivi quindi anche Commissioni diciamo di tipo amministrativo non necessariamente composte solo da consiglieri comunali ma anche eventualmente da funzionari e,
O altre situazioni che si possono ottenere mediante videoconferenza. Voglio, Conferenza da remoto. I requisiti tecnici sono un elenco di punti che va dalla A alla I che si riferiscono alla verifica dell'identità dei soggetti. La possibilità per tutti di partecipare alla discussione e votazione, la reciproca percezione degli interventi, la visione condivisione tra i partecipanti della documentazione, la constatazione proclamazione dei risultati delle con delle votazioni o delle posizioni assunte, la redazione del verbale sulla base di quanto discusso, la garanzia di riservatezza quando si tratta di organi che non hanno pubblicità di seduta, la sicurezza dei dati e la tracciabilità mediante verbalizzazione delle riunioni. L'acquisizione conservazione dei files quando siano registrati su disposizione di chi presiede,
La piattaforma deve garantire che svolge le funzioni di segretario dell'organo la visione percezione dell'andamento della seduta il presente regolamento, lo dice l'articolo 3 non si applica al Consiglio comunale per i quali l'eventuale previsione di modalità telematiche sarà oggetto di modifiche allo specifico Regolamento di funzionamento, la partecipazione alle sedute telematiche, l'accertamento del numero legale,
All'articolo 4 prevedono che il componente di un organo di una Commissione che partecipa in modalità telematica assicura il suo impegno, che ha dedicato alla seduta, avvenga con modalità consone personalmente responsabile della Carta di di accesso al sistema e dell'utilizzo del microfono della telecamera degli altri dispositivi di connessione telematica. All'inizio della seduta si accerta, mediante riscontro eventuale appello nominale, l'identità dei componenti e il numero legale. Se è necessario farlo, il componente può assentarsi temporaneamente da veduta dalla seduta, rimanendo collegato comunicando questa volontà in caso di seduta mista parte in presenza parte in collegamento, si dà atto della contestualità della partecipazione tra membri presenti e quelli che intervengono da remoto nei vari momenti, evidenziando eventuali assenze temporanee che rilevino svolgimento dei lavori. L'articolo 5 disciplina lo svolgimento delle sedute. Dice che le sedute degli organi collegiali del Comune quali giunte e Commissioni normalmente riservate non pubbliche possono svolgersi in ogni caso anche in modalità telematica per consentire la più ampia e semplice efficace partecipazione dei componenti senza spostamenti fisici dalle sedute, oltre che modalità integralmente telematica, possono svolgersi in forma mista con la simultanea e contestuale partecipazione, sia in presenza fisica negli ambienti alpini dedicati che mediante collegamento di alcuni componenti tramite piattaforma informatica che consenta la reciproca percezione.
Chi presiede assume le determinazioni necessarie per i casi di insorgenza di problematiche, anche di natura tecnica relativa al collegamento. Le situazioni possono riguardare problemi tecnici che rendono impossibile il collegamento. A inizio seduta si può dare ugualmente corso ai lavori se il numero legale garantito, considerando assente, giustificato il componente che abbia un problema tecnico di collegamento, in alternativa può disporre la sospensione dei lavori per consentire alla soluzione dei problemi tecnici. Se c'è un problema che si può risolvere in breve tempo, il venir meno nel corso della seduta, anche a seguito di verifica del numero legale nel numero di presenti idonei a rendere valida l'adunanza, la partecipazione di funzionari, esperti consulenti per il supporto ai lavori dell'organo collegiale, la regolazione degli interventi delle votazioni.
È?
Prevista in maniera molto molto semplice, quando il Presidente che invita i componenti che deve preparare la parola con le modalità da lui indicate per garantire il regolare svolgimento della seduta e non provocare interferenze, chi assicura di Essen tecnica può potrà disattivare il microfono impropriamente attivati per evitare fastidiosi effetti di di ECHO. Quando la volontà dell'organo si debba esprimere tramite una votazione a conclusione della discussione, si procede ad essa con le modalità anche semplificate, individuate da chi presiede i verbali e la pubblicità. Sono l'ultimo articolo le verbale redatto con le modalità normalmente previste per le sedute in presenza. Lo abbiamo fatto molto spesso durante tutta la pandemia e dà atto della circostanza che la seduta svolta in teleconferenza, in tutto o in parte con l'indicazione di chi sia intervenuto tramite collegamento da remoto, le sedute in modalità telematica della Giunta delle altre Commissioni che sono non sono di norma sottoposta a registrazione, salva decisione di chi le possiede anche su richiesta dei componenti. La tracciabilità dei lavori risulta di norma nel verbale scritto e redatto anche in forma sintetica delle sedute. La convocazione potrà avere modalità semplificate e idonee a porre tutti i membri in condizioni di partecipare.
Sono di norma escluse forme di pubblicità delle sedute ai sensi del presente Regolamento, salvo che in casi particolari che presiede la seduta, lo disponga anche riferimento a specifiche disposizioni normative che lo richiedono. Ad esempio, le sedute pubbliche di gara durante la pandemia e le sedute pubbliche di gara di apertura delle offerte di verifica dei documenti o quelle di apertura delle offerte economiche si facevano in questo modo addirittura con la diretta. È pervenuta una proposta di emendamenti ai sensi di regolamento che è stata istruita dagli uffici e io, dal punto di vista tecnico, ho espresso parere favorevole su questa perché dal punto di vista tecnico non ci sono osservazioni particolari sottoscritta dal consigliere Carnino che.
Avendo fatto una premessa rispetto alla possibilità di garantire, insomma, che vi sia la.
Un congruo anticipo rispetto alla prova del collegamento in seduta mista e la possibilità per i partecipanti di chiedere la modalità mista propone i seguenti emendamenti dopo il terzo comma dell'articolo 4, partecipazione alle sedute telematiche numero legale quindi il terzo comma è qua. Il componente può assentarsi quando si comincia a parlare di frutta mista. Propone l'inserimento di questo comma. Il collegamento per effettuare la connessione alla seduta telematica o mista deve essere comunicato contestualmente alla convocazione della stessa nel caso di successiva richiesta di partecipazione telematica ad una seduta originariamente convocata solo in presenza. Il collegamento per effettuare la connessione deve essere comunicato al richiedente almeno un'ora prima dell'inizio della seduta. Conseguentemente all'introduzione del suddetto quarto, comma e successivo comma del medesimo articolo, che era il 4 diventerà il 5 e la quattordicesima parole. Tale comma, da che era preposizione, diventa da verbo.
Poi il terzo, la terza modifica è al primo, dopo il primo comma dell'articolo 5, svolgimento delle sedute si propone di inserire il seguente secondo comma, la seduta di ogni organo collegiale del Comune diverso al Consiglio comunale si svolge in modalità mista, qualora tale modalità sia richiesta anche da uno solo dei partecipanti. Entro il giorno precedente la convocazione della seduta, chi presiede la seduta potrà comunque accogliere la richiesta di sedute mista formulata oltre il predetto termine, qualora ciò non comporti eccessivo ritardo nell'inizio dei lavori dell'organo collegiale e poi, conseguentemente all'introduzione secondo comma, i commi successivi vengano rinumerati 3 e via dicendo sì, perché c'è soltanto il 3.
Leggo io quello che avete, abbiamo allora prima e durante la seduta di Giunta, la Giunta ha fatto una riflessione su questo, riflettendo rispetto al tema di quando possono esserci delle delle situazioni dove esaminare la documentazione in modalità mista, parte in presenza parte in assenza con questa diciamo diritto dei fondi ciascun componente di chiedere alla modalità mista e ipotizzava al termine della proposta di emendamento presentata dal Consigliere Carnino quindi dopo questo nuovo secondo comma dell'articolo 5 alla fine,
Dopo il punto diventerebbe una virgola e potrebbe diventare questa formulazione, ovvero nel caso in cui in Iran.
Parola al Sindaco.
Sì, volevo solo specificare meglio, insomma, la ragione per cui si è proposta in qualche modo questa ulteriore possibilità è che, avendo sperimentato in diverse occasioni la modalità mista, che una modalità anche un po' complessa, perché da un lato ci sono magari coloro che partecipano in presenza che hanno la disponibilità di materiale o cartaceo comunque di cui insomma si può disporre fisicamente e poter trasmettere con la stessa chiarezza anche in modalità cioè chi in qualche modo la sta seguendo in modalità telematica,
Forse a quel punto lì sulla valutazione che viene fatta di volta in volta, nel senso che magari ci sono dei temi, soprattutto di tipo tecnico, che necessitano la proiezione o comunque la condivisione di tavole piuttosto che progetti a quel punto forse diventa più facile.
E se tutti quanti modalità diciamo telematica e quindi condividere lo schermo e quindi condividerà anche i progetti in una maniera unitaria da parte di tutti, quindi questa era una Giunta per garantire un'ulteriore opportunità nel momento in cui si verificassero delle situazioni particolarmente complesse da gestire in modalità mista.
La parola al consigliere del Cremlino.
Ritengo che questa integrazione con la piena comunque lo spirito degli emendamenti che avevo proposto, che sono quelli esclusivamente di favorire al massimo ogni forma di partecipazione, anche in considerazione del fatto che non sappiamo cosa che tende per il futuro e quindi che ci saranno magari degli impedimenti anche personali che magari renderanno necessario richiedere questa forma di partecipazione quindi direi che si colloca in linea con quello che era lo spirito degli emendamenti che era semplicemente quello di ampliare in parte quello che era già stato previsto e rendere solo più chiaro e completo questo regolamento.
Direi che sarei favorevole con il mio gruppo a votarlo nella forma emendata e sovra emendata così come adesso è stata proposta.
Non ci sono altre richieste di intervento, quindi io passerei alla votazione dell'emendamento e ulteriormente emendato no della loro, come ha detto giustamente il Consigliere.
Complessivo.
Quindi gli astenuti per alzata di mano o coltelli, per quanto ha detto prima favorevoli.
14 favorevoli contrari, nessuno quindi, con 14 favorevoli e 1 astenuto, viene approvato e, per quanto accennava prima il Segretario passiamo, adesso approviamo il Regolamento nel suo complesso, quindi dobbiamo fare anche.
La formula.
In effetti, la proposta è stata presentata in maniera regolamentare, quindi seguiamo la procedura, viene quindi adesso perché adesso votiamo per il regolamento, come modificato, con l'ultima tra l'emendamento presentato da e verso una integrazione ESA adesso l'emendamento la.
Il regolamento, così come ulteriormente modificato astenuti,
Favorevoli.
Sempre 14 contrari, nessuno quindi, per con 14 favorevoli e 1 astenuto, diamo validità anche questo secondo passaggio in più, adesso, per quanto accennato prima il Segretario per darne immediata operatività, facciamo anche la votazione per dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti.
Bene, favorevoli, sempre 14 contrari.
Nessuno, quindi, per 14 favorevoli, 1 astenuto, anche l'ordine del giorno numero 5 è approvato.
Siamo che Segretaria completo, un attimo.
Ministro, mi riprendo solo la.
Il testo della.
Anticipo solo che poi tratteremo dopo dell'ordine del giorno numero 6 approvazione della convenzione per il servizio di segreteria comunale.
Se vuole finire.
Non è non è una c'è un parere visto all'interno che dice che non è indispensabile l'astensione, ma io l'ho sempre fatto e considerato che probabilmente sarà l'ultima volta che una convenzione di segreteria perché mi si avvicina anche un po' la pensione.
Illustra il il Sindaco?
Sì, il punto riguarda la convenzione per il servizio di segreteria comunale.
Quindi la disponibilità, insomma, del del Segretario si gotta di continuare, insomma l'attività prestata nella scorsa consiliatura anche per quella che si è aperta, insomma da da qualche mese con una serie di modifiche, posto che, mentre la convenzione.
Diciamo esistente fino al 30 sussistente fino al 30 settembre 2022 coinvolgeva i Comuni di Novalesa, i di Venaus oltre che a quello del Comune di Avigliana, per manifestazione, insomma, di volontà da parte del del Comune di Venaus di subentrare anche nella percentuale, insomma di competenza del comune di Novalesa. Di fatto, i due Comuni in questo modo potranno avvalersi del segretario comunale attualmente titolare, che possiede l'abilitazione, appunto per la fascia superiore Comuni con più di 65.000 abitanti ed un'esperienza professionale di 35 anni.
Quindi le proporzioni cambieranno, nel senso che sempre il 75% spetterà ad Avigliana, mentre il 25% restante, che prima interessava i Comuni di Venaus, ma anche di Novalesa salate, attribuzione espresso soltanto il Comune di Venaus, quindi per noi fondamentalmente non cambia nulla da un punto di vista di retribuzione e quindi la quota di spesa.
Dal momento che è, diciamo vigente sempre una convenzione con il con l'Unione Montana,
Noi veniamo rimborsati della quota insomma di lavoro che il il segretario presta presso l'Unione montana che devo dire si è progressivamente in qualche modo ridotta a seguito dell'avvio avvenuto ormai nel 2014 del di questo Ente, e quindi la proposta è sostanzialmente quella di.
Rinnovare la convenzione al dottor si GOT far decorrenza dal 1 ottobre 2022, posto che l'attuale appunto squadra, tra qualche qualche giorno.
La parola al Consigliere Carnino.
Volevo solo chiedere se era stata presa in considerazione la possibilità di chiedere al dottor Sigotti dedicarsi esclusivamente al nostro Comune, nel senso che, vista l'importanza della figura del Segretario comunale e anche la l'importanza delle strade, delle questioni che il nostro Comune affronta, volevo capire se era stata fatta una valutazione per invitarlo eventualmente a dedicarsi in esclusiva noi anziché essere ripartito parlano di un altro Comune che peraltro non è distantissimo, ma non è neanche proprio così prossima. Quindi io immagino che non permetta, diciamo, un'immediata dislocazione, se ci fosse una questione urgente. Quindi volevo solo un chiarimento su questo punto.
La parola al Sindaco.
Sì, diciamo che il confronto, anche sempre aperto e schietto che insomma in un rapporto di fiducia si è instaurato con il Segretario, insomma una serie di valutazioni sono state fatte, c'è una, in qualche modo, la volontà di mantenere un altro piccolo Comune.
Anche, insomma, per consolidata esperienza prestata proprio in quel Comune e anzi, il tema di andare a ridurre la percentuale che prima era divisa con Novalesa è andato proprio nella direzione di razionalizzare il più possibile quelle che erano altri impegni proprio per al di là della quota oraria concentrarsi maggiormente su questi due comuni come dicevo prima, la il, l'impegno che anche viene prestato all'Unione montana sta andando in qualche modo a scendere e quindi,
Nel rinnovare la convenzione è stata poco condivisa la necessità, anche da parte del nostro Comune, di concentrarsi maggiormente.
Sulle questioni insomma che ci riguardano, posto che tra l'altro, come accennava prima, si avvicina anche la pensione e quindi l'idea in qualche modo, di andare a ridurre quelli che sono un po' gli impegni diffusi, mi permetto di sottoporre comunque una criticità da parte nostra, insomma che.
Necessitiamo veramente di una presenza costante da parte del Segretario come supporto, supporto tecnico rispetto al fatto che molto spesso invece.
La mancanza di segretari nominati, soprattutto nella nostra Regione, obbliga talvolta i Segretari che in realtà sono in funzione in questo è capitato anche recentemente al Segretario sbigottiti dover prendere servizio anche solo magari a scavalco, su altri Comuni, e quindi comunque a dover gestire tutta una serie di energie che lo impegnano non tanto per un monte di ore importante, quanto piuttosto per un'attenzione da dedicare a altri Comuni, quindi auspichiamo che in realtà questa prassi vada via somma depotenziando si con l'entrata in esercizio dei altri Segretari di nuova nomina che quindi possono andare a coprire quelle sedi vacanti che necessariamente la Prefettura poi invece un po' d'imperio attribuisce al Segretari in incarica, quindi crediamo che già con questa riorganizzazione ripartito fra i comuni, dottor si gotta abbia la possibilità, insomma di entrare sicuramente in maniera molto più approfondita su una serie di questioni, quindi supportarci ancora di più nella nostra anche complessa attività.
Se non ci sono altre richieste di intervento, passerei alla votazione sempre per alzata di mano gli astenuti.
I favorevoli.
Controllare quindi, per 11 favorevoli e 4 con.
Astenuti,
E si approva e chiedo ancora una votazione sempre per alzata di mano, per la dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti favorevoli.
Contrari, quindi, come prima per 11 favorevoli, 4 astenuti, si approva il punto 6 all'ordine del giorno, convinse rinnovo della convenzione.
Segretario generale.
A questo punto possiamo.
Possiamo dire il Segretario che si incorre sedie ancora per qualche anno e passiamo all'ordine del giorno numero 7, il verbale lo faremo fermare alla come facente funzioni alla vicesindaco.
Che la firma digitale perfetto l'ordine del giorno numero 7 Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 187 avente ad oggetto articolo 175, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto, 2000 numero 2 6 7 variazione al bilancio di previsione 22 e 24 in via d'urgenza relaziona l'Assessore Babini,
Il Sindaco per dopo?
No, siamo formali.
Buonasera a tutti e allora questo questo ordine del giorno prevede appunto la ratifica di questa delibera di Giunta urgente del 1 agosto e sostanzialmente una delibera di variazione di bilancio rispetto a dei fondi in entrata e un'uscita per spese di personale ordinario e straordinario per le elezioni comunali.
Non vedo richieste di intervento, quindi penso possiamo passare alla votazione sempre per alzata di mano astenuti.
Favorevoli.
Contrari quindi, per 11 favorevoli, 1 astenuto e 2 contrari.
Andiamo all'approvazione che creazioni di me no non c'è dichiarazione.
Favorevoli, 2 contrari e 1 e poi c'è un assente.
1 e 2 contrari, 12 14.
Perfetto, passiamo al punto numero 8, articolo 175 del decreto legislativo numero due, sei, sette, del 18 agosto, 2000 variazione al bilancio di previsione 2022 2024.
Relazione sempre il Vice Sindaco va bene.
Questa, invece, è una variazione di bilancio che portiamo direttamente in Consiglio e che sostanzialmente fa seguito alla all'approvazione del DUP, che che appunto è stato provato né approvato nello scorso Consiglio e al bilancio, che era stato appunto approvato nel Consiglio del 30 di di giugno con l'approvazione del DUP ovviamente siamo anche, come dire, abbiamo avuto l'informazione di qual era l'avanzo disponibile e tra l'altro ringrazio la dottoressa PRIN agli Chaplin, che qui in in sala, per l'enorme lavoro che ha fatto, insomma in questo nei mesi nel mese di agosto per appunto arrivare a questa variazione di bilancio, che sostanzialmente ci permette di apportare quelle variazioni necessario, insomma, per il il prosieguo delle attività che intendiamo portare avanti.
Quindi, come avrete letto anche dalla delibera che si propone sostanzialmente, andiamo ad elencare le principali variazioni che vengono apportate, e.
Abbiamo delle una variazione sulle entrate,
Che ripeto, che sono relative a contributi per l'emergenza Covid sui centri estivi per 12.150 euro. Do gli importi arrotondati.
Contributi dal dalla Regione per l'emergenza Covid sui servizi educativi, sugli asili nido 0 2. Anche questi sono soldi che arrivano in parte che arrivano dalla Regione, che verranno ovviamente distribuiti direttamente agli asili, per cui anche questa è un'entrata e un'uscita poi ci sono. Gli utili delle partecipate Axel decadono per complessivi 46.617 euro. I contributi statali come contributo energia per 76.764 euro delle concessioni cimiteriali per 13.910 euro e che sono stati utilizzati poi quindi destinati per ristrutturazione e manutenzione straordinaria degli stabili comunali e demaniali, e è stato applicato l'avanzo, un avanzo vincolato per l'erogazione del trattamento di fine mandato del Sindaco per 13.000 e settantun euro c'è stata l'applicazione di avanzo libero per 116.000 euro 245 e poi c'è uno storno di 40.000 euro.
Che erano gli oneri sostanzialmente sulla parte investimenti che sono stati destinati alla spesa corrente.
Sul sulle maggiori spese, quindi, diciamo il il, la variazione prevede da una parte queste entrate e poi ci sono degli storni sia di fondi che erano già previsti a bilancio.
Appunto per per vuol dire rispondere alle richieste, appunto, dei Direttori d'area e dell'amministrazione est, e ne è stato necessario coprire una maggiore utenza, un maggior costo per utenze di energia e gas per ottantun mila 742 euro, poi c'è il contributo a sostegno della crisi occupazionale e questi sono i cantieri di lavoro per 14.000 euro e il rimborso al con Isa per assistenza specialistica a cacci sulle sulle scuole. Ovviamente per 44.000 euro. Contributi a sostegno, iniziative a favore di attività economiche e produttive per 40.000 euro. Questi, in realtà sono questi famosi oneri che erano prima vincolati.
E li abbiamo adesso messi a disposizione man mano che verranno riscossi su questo capitolo, perché stiamo ci stiamo candidando al bando della Regione per i distretti del commercio e quindi diciamo questo farà parte del cofinanziamento che previsto dal bando, poi ci so che il contributo alle spalle e sostegno ad attività culturali per ventun mila euro qui si copre ovviamente la stagione teatrale e le iniziative che da qui a fine anno verranno realizzate.
E sul Natale, certo, gli incarichi tecnici per 8.732 euro, comunicazioni istituzionali, questo è il rinnovo del del nostro addetto stampa da qui a fine anno le spese spese necessarie per la notifica degli accertamenti del Settore Tributi per 5.000 euro, poi c'è tutta una serie di,
Manutenzioni sugli stabili e gli impianti, ovviamente di nostra proprietà. Principalmente sono interventi diciamo che si sono che sono necessari soprattutto appunto sulle sulle scuole e sui nostri, sui nostri edifici. Poi ci sono 2.700 euro che la diciamo quanto è necessario per coprire l'incarico al servizio dis di vigilanza del Comune su sugli edifici e sui parchi per 2.700 euro poi c'erano ci sono 1.516 euro di rimborso a famiglie su entrate, all'ufficio urbanistica.
I 1.000 euro di tutela della salute in è un contributo in aggiunta per procedere con il Caffè Alzheimer. Quest'iniziativa, insomma, che già da anni portiamo avanti e poi c'è ci sono 1.200 euro, che sono il contributo per l'Autorità di vigilanza per i lavori pubblici. Questi sono sostanzialmente i principali ambiti su cui verte questa variazione.
Sì, un solo un chiarimento, ma tra le entrate, altri contributi dello Stato, contributo energia, 76.000 euro di cosa si tratta, cioè sono i fondi che arrivano al CUN ai Comuni, per non è un discorso fotovoltaico quello che viene no, no, era solo per per capire,
Se non ci sono altre osservazioni, passerei alla votazione sempre per alzata di mano astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
Quindi 11 favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto, approvato per ora possiamo ancora per la dichiarazione di immediata eseguibilità, sempre per alzata di mano, favore, perdonatemi astenuti 1 favorevoli.
Contrari, quindi, come prima 11 favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto, diamo anche la immediata eseguibilità del punto all'ordine del giorno numero 8.
Passiamo ora all'ordine l'ordine del giorno numero 9 bilancio consolidato, esercizio 2021 approvazione illustra.
Illustra la Vice Sindaco bambini?
Secondo, abbiate pazienza.
Allora?
Come, come sapete, il Comune di Avigliana è tenuto a redigere il bilancio consolidato con i propri enti e gli organismi strumentali, le aziende e le società controllate e partecipate secondo le modalità e i criteri individuati nel principio applicato del bilancio consolidato di cui al DL GS 118 2011.
Quello che sostanzialmente andiamo a verificare e da una parte vengono individuati appunto gli enti che sono da prendere in considerazione per.
Per la predisposizione del bilancio consolidato, nel nostro caso gli enti sono quattro, tra l'altro nel prospettino c'è un errore che abbiamo corretto, ovvero.
La abbiamo come partecipazioni in Axel 14,02%, con Isa 10 e 45 e qui e nei due successivi sono invertite le percentuali, quindi smart 0,00019 e invece cado su 3,35 e sostanzialmente questo questo lavoro viene fatto innanzitutto perché previsto e, come dire, permette in qualche modo di avere sempre un po' sotto controllo appunto le situa le le situazioni e i bilanci delle società.
Partecipate,
E quindi in questo senso.
Il consolidamento e si ricorda che, con la deliberazione del Consiglio comunale 46 del 27 aprile 22, si approvava il rendiconto della gestione dell'esercizio 2021 del Comune di Avigliana, che comprende altresì lo stato patrimoniale e il conto economico, e la relazione sulla gestione e i bilanci, e che i bilanci dell'esercizio 2021 degli enti e delle società da assoggettare a consolidamento approvati dai rispettivi organi competenti sono stati allegati alla presente deliberazione quindi si porta sostanzialmente.
All'approvazione. Il bilancio consolidato del 2021 è composto appunto da stato patrimoniale conto economico e, con la relazione sulla gestione consolidata e la relazione del cost Collegio dei revisori dei conti,
Capogruppo Spano.
Sì, la mia è più che altro una dichiarazione di voto.
In quel bilancio consolidato che portate in approvazione fotografa, cristallizzando in cifre l'operato dell'amministrazione la cui riconferma abbiamo conservato nelle elezioni amministrative di qualche mese fa un'amministrazione, la prima del Sindaco Archinà rivendicata continuità con quelle dell'ultimo quarto di secolo, che non ha convinto la maggioranza dei nostri concittadini.
La nostra proposta civica di prospettiva, che disegna che disegnava un progetto che guarda all'Avigliana dei prossimi decenni, era ed è radicalmente altra dalla vostra, quella che questo bilancio restituisce in numeri, missioni, proprio in considerazione di questo, rivendicando l'azione di controllo e proposta che i Gruppi di minoranza della scorsa consiliatura, anche allora rappresentanti della maggioranza dei cittadini, non possiamo che esprimere un voto negativo, un voto, quindi, che non è espressione di un pregiudizio, bensì conseguenza di un fondato giudizio. L'assenza di una visione e di una conseguente programmazione per obiettivi, che determina un'amministrazione ordinaria e spesso frenata dalla volontà di mantenere solidi legami con porzioni di consenso, viene restituita in questo documento. Proprio per questo non possiamo che esprimere un convinto voto contrario. Grazie.
Non ci sono altre richieste di intervento, quindi passerei alla votazione sempre per alzata di mano astenuti.
Favorevoli.
Contrari 11 favorevoli, 3 contrari, 1 astenuto per l'immediata eseguibilità astenuti.
Favorevoli.
Contrari come prima 11 3 1, l'ordine del giorno numero 9 è approvato, passiamo ora al punto numero 10, Direzione del rappresentante del Comune di Avigliana nel Consiglio dell'Unione Montana Valle di Susa, illustre Sindaco.
Sì, questo punto all'ordine del giorno riguarda la rappresentanza che spetta al Comune di Avigliana nel Consiglio dell'Unione Montana Val di Susa, come appunto viene citata con la delibera 43 approvato dal Consiglio comunale, appunto nel 2014 lo Statuto dell'Unione Montana Val di Susa, che prevede che tra i 26 membri,
Del Consiglio dell'Unione Montana.
Appunto siede anche un rappresentante del del Consiglio della del Comune.
Che viene scelto, insomma, della che, in assenza di una specifica deliberazione, insomma, è sempre il Sindaco, motivo per il quale ho partecipato al l'ultimo Consiglio dell'Unione Montana nonostante non fosse stata ancora portata all'approvazione questa delibera.
Dal nostro Gruppo, insomma, consigliare la volontà così come è stata,
Per la scorsa Consigliatura. È quello che, indipendentemente dal fatto che il allo Statuto dell'Unione Montana, preveda che automaticamente il Sindaco, anche per questioni di tipo diciamo formale, venga confermata insomma la presenza del sottoscritto e non quindi la delega ad altro componente del Consiglio anche appunto in continuità con quella che è stata.
Diciamo l'operatività garantita negli scorsi anni.
Capogruppo Spano.
Proposta di riconfermare con il voto di questa Assemblea, Sindaco Andrea Archinà, quale rappresentante di Avigliana all'interno del Consiglio dell'Unione montana del comuni Valsusa, non può incontrare la nostra convergenza, più volte, infatti, abbiamo denunciato come sia mancata la sua attenzione a coinvolgere i rappresentanti delle opposizioni che rappresentano una cospicua parte dei cittadini nell'elaborazione di proposte e posizioni di unione di Avigliana realtà amministrativa più rilevante tra quelli associate nell'ente di valle.
Non solo spesso abbiamo avuto fa a che fare quasi con due distinti. Andrea Archinà, il vicepresidente dell'Unione numero 2 di un Presidente che ha in più occasioni condannato le azioni violente e delle frange estreme del movimento no-Tav e un Primo Cittadino Viglianese sempre poco propenso a dissociarsi da azioni sostenute e appoggiate da un pezzo del suo elettorato decisivo per la vittoria. Vista la ristrettezza dei numeri, ancora ogni finestra di dialogo sulla vicenda Torino-Lione è stata tenuta aperta all'Unione e chiusa. Qui, dove invece avremmo assoluta necessità di sederci ai tavoli, anche per porre la decisiva questione della ricucitura urbanistica con l'interramento della ferrovia o comunque portare temi di attenzione per il bene della nostra città. Una doppiezza che riteniamo insostenibile e rispetto alla quale ci chiediamo come possa essere tollerata da una maggioranza che in quest'Aula si è sempre attestata su posizioni molto radicali. Ci viene da chiederci perché, se siete così nettamente contrari e quindi no-Tav, non votate, chi schiettamente rappresenta quella posizione come l'ex assessore Fiorenzo Arisio, e quindi è un invito che vi facciamo alla candidatura. Peraltro oggi liberata dall'incombenza del ruolo, in giunta all'opposto se votate Archinà, che si attesta sulla linea di un certo accomodamento funzionale a trovare una collocazione politica all'interno del centrosinistra, probabilmente per assicurarsi una prosecuzione di carriera dopo la conclusione del secondo mandato. Perché non seguire anche qui l'almeno minima apertura al dialogo portata avanti dall'Unione a guida di Pacifico Banchieri da consigliere di minoranza all'interno del Consiglio dell'Unione? Poi debbo anche rilevare come il nostro Sindaco non si sia certo qualificato per una postura attenta al dialogo con le opposizioni.
Dell'Unione in questo sì, purtroppo, dimostrando un'assoluta negativa coerenza con il comportamento della realtà Viglianese. Ci sarebbe inoltre sempre a supporto della scelta di non accogliere questa proposta di elezione. Ancora una domanda collegata proprio al peso di Avigliana che richiamavamo l'inizio, perché non si è mai cercato un ruolo guida per la nostra città all'interno dell'ente, anche alle alla luce del ruolo di connessione con l'area metropolitana che potrebbe svolgere, ci chiediamo, andando a chiudere questa carrellata di motivi del nostro voto contrario, se non si ritenga più utile per l'Unione che non siano persone già impegnate nel difficile ruolo di Sindaco a far parte della Giunta, considerando che la stessa ha già un'assemblea dei sindaci tra i suoi organi, grazie.
Allora l'intervento che faccio in questo momento non è tanto legato alla nomina o alla riconferma del sindaco Archinà perché giustamente, viene scelto dalla maggioranza, non è quello, il punto, poteva essere anche un altro, quello che volevo sottolineare riguarda il regolamento dell'Unione Montana per come la vedo io.
Che prevede una.
Una differenza tra maggioranza e opposizione troppo grande, è chiaro che non è questo il luogo dove si deve discutere del Regolamento dell'Unione montana, perché però credo che chiunque sia il rappresentante del Comune di Avigliana debba debba farsi carico anche di questo di questo aspetto cioè quattro Consiglieri di minoranza su 26. Mi sembra che non ci siano molti luoghi dove c'è una magia, una minoranza rappresentata dal 15%, quindi chiedo però chiedo,
A chi sarà il delegato in questo caso il Sindaco di di farsi anche carico di questo di questi aspetti, che ve lo dice uno che era in un partito che aveva fatto una legge elettorale da posso dirlo che non è no, non si può dire in un Consiglio comunale.
Poiché si ribalti, ti si gira contro, definisce tetti, Rizzi, Tor ritiro, ritorce contro una cosa del genere, quindi in questo momento può andare bene in un modo, magari in un futuro potrebbe essere 4 22 e diventa un problema. Basta, mi fermo, mi asterrò ovviamente, come dicevo prima, per tutti i punti, quindi volevo solo fare questo intervento grazie.
Col Sindaco.
Ah, sì, in realtà, insomma, riprendo alcuni dichiarazioni, alcuni spunti che sono state stati portati all'attenzione del Consiglio da parte del capogruppo Spano rispetto innanzitutto al fatto che.
Vorrei sgombrare il campo da qualsiasi sospetto rispetto al fatto che debba garantirmi una carriera politica, posso che altrimenti eventuali scelte personali non sarebbero andate in in questa direzione e anzi, come.
L'essere fortemente legato alla responsabilità amministrativa mi spinga oggi ad a concentrarmi per tutto, appunto il mandato al sul ruolo già complesso, che è quello di di Sindaco, e anche sul ruolo che comunque.
Ricopro all'interno dell'Unione Montana da un lato, come Consigliere, ma anche, appunto come Vicepresidente, io non mi stancherò mai di ribadire che è proprio il meccanismo della rappresentanza di secondo livello che sinceramente non condivido, da un certo punto di vista posso che.
L'aver smantellato. Le Comunità Montana a favore di meccanismi estremamente complessi che la, così come quelli delle Unioni montane, grava comunque su degli amministratori che hanno già un forte carico di lavoro, anche rispetto alla complessità, e che quindi non è stata certo una scelta interna all'Unione montana. Quella di comunque attribuire ruoli all'interno della Giunta, che vengono appunto ricoperti sia da assessori, ma anche da sindaci.
A dei Comuni che ne che ne fanno parte. Ribadisco però il fatto che, nel momento in cui uno è Sindaco a un certo tipo di mandato e quindi risponde.
Uno di quelli che sono i suoi compiti sui ruoli all'interno di una comunità cittadina e nel momento in cui invece si è si fa parte di organi esecutivi di un ente come l'Unione montana, è chiaro che bisogna farsi interprete,
Di quelli che sono tutti i bisogni espressi dai Comuni, che in qualche modo si rappresentano ed è in questa. Alla luce di queste considerazioni, che ovviamente io svolgo un ruolo di Sindaco è quello appunto di vicepresidente dell'Unione, mettendo insieme delle esigenze che sono diverse e che in tali ambiti esprimono una posizione che è quella del Comune e in altri ambiti. A seguito di una discussione corale di 22 soggetti che ne fanno parte, giunge ad altri tipi di conclusioni anche altri tipi di posizione, altrimenti in Unione si verrebbe meno al proprio ruolo di rappresentante di uno di un'altra Assemblea, compresa quella del Consiglio dell'Unione, e che non è la stessa cosa di un Consiglio comunale. Quindi mi rendo conto che qualcuno possa pensare che questo rappresenta un comportamento strabico, ma purtroppo, anche in questo caso la legge che disciplina enti di secondo livello come l'Unione montana, ma così come la Città Metropolitana purtroppo comporta questi tipi,
Di visione decisamente anche a volte complessi da armonizzare quindi.
Le posizioni. Tra l'altro espresso sul tema del del TAV dall'Unione Montana, mi pare che siano assolutamente in linea. Eh tengano conto di sensibilità diverse che sono emerse proprio all'interno del, in seno al Consiglio dell'Unione.
Ma comunque, volenti o nolenti, tra l'altro a rappresentare, a cioè ad essere eletti nel Consiglio del dell'Unione, sono comunque sempre componenti che fanno parte delle maggioranze di comuni e qui vengo al tema invece della rappresentanza delle minoranze su cui, tra l'altro anche in Valle, insomma ci si è pronunciati anche da parte di altre Unioni montane, ed è proprio alla luce di un'esigenza di maggior rappresentatività che, tra l'altro sono state valutate insieme al Segretario, si gotico nel suo doppio ruolo anche di Segretario dell'Unione Montana. Delle modifiche allo Statuto attualmente vigente che vanno ad ampliare quella che numero di rappresentanti delle delle minoranze, proprio perché in origine non per una particolare volontà da parte della nostra Unione, ma perché quella era l'applicazione normativa di insomma.
Di prima elaborazione, prevedeva questi tipi di proporzioni, quindi adesso non mi ricordo quali saranno i tempi obiettivamente, ma nel prossimo futuro del prossimo Consiglio, insomma, dell'autunno già si procederà alla modifica dello Statuto per prevedere ulteriori componenti del del in capo alle minoranze.
Sì, va bene, il nostro voto sarà contrario. Non concordo con nulla di quello che ha detto il Sindaco, anche perché, se ricorda bene, è stato oggetto di discussione di diversi Consigli già della scorsa legislatura. Quindi quella sua doppiezza di comportamento non è giustificata perché ci si trova in un altro ente, a partecipare o non partecipare a secondo chi si rappresenta e questo è stato un oggetto di discussione per la sua carriera. Non parlavo, mentre fa il sindaco di Avigliana, che mi auguro non riesca a fare altro, ma parlavo del dopo e questo dopo questo mandato. Per quanto riguarda il discorso di coerenza, lo vedremo in un po' in un punto all'ordine del giorno successivo, come ci si troverà ancora una volta d'accordo o meno. Rispetto un'espressione e una posizione per quanto riguarda il collega Angelo Roccotelli, che chiedeva appunto la rappresentanza di maggiori consiglieri di minoranza nell'Unione. È proprio un argomento che ho trattato con i colleghi di minoranza dell'Unione e abbiamo posto una domanda al quale abbiamo anche ricevuto una risposta negativa. Come diceva il Sindaco rispetto al regolamento, non è una partita chiusa perché si stavano ancora adoperando per vedere di sensibilizzare anche non cambiava l'equilibrio se ce n'erano altri due o altri quattro e quindi si trattava proprio di dare più voce e più rappresentanza ai Comuni della valle. Quindi, per questo motivo il nostro voto sarà naturalmente contrario. Mi spiace sempre che il Sindaco in hanno riesca a capire cosa intendiamo con una doppiezza di comportamento, ma non ci siamo riusciti in diversi Consigli, non ci speravo questa sera, grazie,
Se non ci sono altri interventi, passerei alla votazione per alzata di mano gli astenuti.
Favorevoli scusa.
Ripeto, tutto daccapo perdono, mi son perso, abbiate pazienza, astenuti astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
Se ho contato bene 10 favorevoli, 3 contrari, 2 astenuti.
Penso che sia l'immediata esi eseguibilità, ancora per alzata di mano, gli astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
Come prima 10 3 2, e quindi anche questo è approvato, passiamo ora al punto numero 11, modifica della Commissione paesaggistica illustra il Sindaco.
Sì, questo è la proposta, appunto, di modifica del regolamento della Commissione locale del paesaggio, posto che in realtà il tema viene appunto disciplinato all'area dalla legge regionale del 1 dicembre 2008.
Che appunto ha approvato i criteri a cui i Comuni devono attenersi per la costituzione della Commissione locale del paesaggio, a seguito di questa delibera, oltre che appunto della legge regionale, nel 2009 il Consiglio comunale con proprie deliberazioni che poi si sono susseguite istituito e regolamentato, la Commissione comunale per il paesaggio e tra l'altro ha preso atto della convenzione per la gestione in forma associata con il Comune di al mese, sempre a partire dal 2009 nel 2020,
È stata modificata appunto la normativa, apportando delle modifiche e integrazioni alla delibera di Giunta regionale sempre originaria, determinando la verifica della sussistenza di di diversi, la verifica della sussistenza dei requisiti, organizzazione di competenza tecnico scientifica per l'esercizio delle funzioni paesaggistiche delegate.
Ed in particolar modo sui requisiti e sui criteri per l'istituzione e la nomina della Commissione locale del paesaggio. In particolar modo vado a leggere quella che è la modifica proprio per rendersi conto come incide. Insomma, questo nuovo decreto sono riconosciuti dopo questa è una delibera. Sono riconosciuti idonei a far parte delle Commissioni locali per il paesaggio i soggetti in possesso del diploma di scuola media secondaria di secondo grado quali geometri periti, agrari e periti industriali edili, anche gli agrotecnici, nonché in presenza di uno specifico albo professionale di riferimento, i soggetti in possesso di diplomi, di maturità del nuovo ordinamento riconosciuti equipollenti previo possesso dell'attestato di partecipazione a un corso di formazione in materia di paesaggio riconosciuto, la Regione Piemonte è finalizzato a garantire l'adeguato livello di competenza tecnico scientifica necessario per una corretta valutazione degli interventi che ricadono su immobili interessati da beni sottoposti a tutela paesaggistica attraverso una formazione mirata ad accrescere la conoscenza, riguarda la salvaguardia gestione del paesaggio e a fornire gli strumenti. Necessari per comprendere il paesaggio guida nelle sue trasformazioni in più, l'esperienza lavorativa maturata nell'ambito della libera professione o alle dipendenze la pubblica amministrazione, dovrà essere di cinque anni dal conseguimento della laurea magistrale di secondo livello di vecchio ordinamento, sette anni dal conseguimento laurea di primo livello 10 anni al conseguimento del diploma di scuola secondaria di secondo grado.
Quindi, il sostanzialmente che cosa facciamo noi ci armonizziamo.
Rispetto a quella che è la normativa regionale, che quindi prevede un'estensione a soggetti che hanno delle qualifiche differenti. Posso che è a questo punto necessario un diploma, e non più, come era previsto prima, la laurea, purché a seguito del diploma siano conseguito una serie di titoli che vanno in qualche modo a comprovare una competenza particolare nella valutazione delle progettualità che hanno un'incidenza, ovviamente sulla tutela del paesaggio e quindi, di fatto prima ovviamente di passare alla missione l'emanazione del bando per selezionare i futuri componenti della Commissione locale del paesaggio, secondo la convenzione che c'è anche il Comune di al mese. Approviamo in questo modo l'estensione l'armonizzazione, di modo che l'avviso che uscirà tenga conto, ovviamente, della normativa regionale. Quindi vi sia conforme,
Non essendoci richieste di intervento, passiamo alla votazione astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
Quindi, per 11 favorevoli, 4 astenuti, approviamo, c'è l'immediata eseguibilità anche di questo.
No, no okay.
Perfetto.
Quindi possiamo.
Se sì, possiamo LUM punto all'ordine del giorno numero 12 Variante parziale numero 55. Il Piano regolatore generale comunale vigente per adeguamento, viabilità e aree a servizi Adozione Progetto preliminare, illustra il nostro no.
Lo stesso Sindaco.
Sì, poi, eventualmente, insomma, l'Assessore lavori pubblici mi supporterà entrando più nel dettaglio di quelle che possono essere.
La concreta poi le concrete conseguenze rispetto all'approvazione di questa variante e.
In questo caso, insomma, come avrete avuto modo di leggere al di là dell'inquadramento rispetto ovviamente al Piano regolatore vigente.
E alle diverse.
Varianti strutturali che si sono susseguite, quindi quella al centro abitato per quella alla relativa comunque alle alle borgate e di fatto, quella in corso sul centro storico.
Questa variante parziale riguarda, diciamo, i presupposti che devono essere conforme, insomma al Piano regolatore vigente per attuare una serie di progettualità che sono state candidate nel 2020 ad un bando del Ministero dell'interno ai sensi della legge 145 del 2018, che prevedeva appunto la messa in sicurezza, la contenzione stradale dell'asse di Corso Torino di via Grignetta di Mongi di via Monginevro di via Piave.
Essendo, appunto avendo avuto esito positivo, la candidatura con un finanziamento di 2 milioni e mezzo che ci tengo a ricordare in questo momento sono transitati da fondi ministeriali a fondi del PNRR ed è per questo che una serie di interventi sono stati posticipati nel tempo. Proprio per.
A rispettare quelle che sono le tempistiche del PNRR la seguente,
Diciamo variante che è stato dato un incarico, appunto il professionista, all'ingegner Francesco afferrato per andare a confezionare appunto questa variante che va a identificare quindi una serie di.
Appunto varie azioni propedeutiche alla approvazione e poi alla conformità a quelli che saranno i progetti anche in termini di proprietà, che in qualche modo verranno poi inglobate nel patrimonio.
Della della città, complice l'alta. Questa variante è stato aggiunto qui all'alta. Nel testo è stato anteposto rispetto alla parte diciamo conclusiva,
La predisposizione.
Quando, appunto, essendo poi disponibili le necessarie risorse economiche della variante agli strumenti urbanistici per trasferire il vincolo a parcheggio, affinché l'immobile di cui abbiamo riportato gli identificativi catastali, che corrisponde al parcheggio che c'è di fronte all'area diciamo della te ex Teksid, insomma,
Di modo che nel momento in cui sia concluso, il procedimento possa essere alienato secondo una delibera che avevamo già approvato nella precedente consiliatura e quindi in questo modo andiamo in qualche modo riorganizzare una parte del patrimonio che in alcuni casi non era più, diciamo, funzionale a una serie di nostre diciamo attività o su quel parcheggio non aveva più una sua funzionalità all'interno dei nostri scopi in quell'area e invece va ad intercettare dei bisogni che ci sono stati, espressi, anche delle realtà economiche del territorio che ne hanno in qualche modo necessità proprio per sviluppare la propria attività anche in un interesse generale e dall'altro andare proprio a porre i presupposti perché i progetti finanziati siano collimanti con quello che è il nostro asse patrimoniale.
Consigliere Carnino.
Sì, grazie in merito proprio a quest'ultimo punto, premesso che non si può che essere favorevoli a un'attenzione a quelle che sono appunto le esigenze di tutte le realtà, specialmente anche di quelle produttive, volevo capire e in precedenza invece qual è stato il motivo per cui quell'area era stata diversamente vincolata.
C'è anche il geometra rosso.
Assessore remoto.
Ma no, allora, su questo della precedente impostazione del Piano regolatore, forse geometra rosso può dare delle indicazioni maggiori, oggi chiaramente è cambiata l'esigenza di di di allocare quella pari superficie, quella con la destinazione ad area parcheggio e viene riallocato in una zona che effettivamente un'altra richiesta.
Lo so.
Il primo pezzo fossero se può darci delle indicazioni maggiori.
Sì, buonasera a tutti, allora rispondo alla domanda quando è stata ceduta, perché quell'area quell'area è stata ceduta a seguito di un intervento edificatorio da parte della società Tector, quando a costui ampliato parte dei suoi fabbricati, costruendo quella manica che lungo la strada che dà accesso in questo momento la Azimut in sede di quell'intervento era stata ceduta quella tettoia che era l'ex portineria accesso della Teksid For più l'area davanti parcheggio,
Perché allora si è ritenuto di acquisirla e adesso si ritiene poi di dismetterla?
C'è un altro rosso.
Sì, allora resta acquisita perché faceva parte degli standard urbanistici derivanti da quell'intervento, ha ripetuto dismettere una percentuale dell'area e quindi in sede di edificazione quell'area è stata dismessa, come indicava il Piano regolatore.
E che io volevo chiedere una cosa mentre si parla di quell'area probabilmente non sono opere che si faranno adesso che ma volevo un aggiornamento rispetto quella famosa bretella che ricollegava Corso Torino ha solo sapere se ci sono notizie, mentre si parla anche di quell'area di quella zona perché è stato oggetto di commissioni e anche di richieste con incontri di alcuni cittadini che chiedevano rispetto quel ricongiungimento di Corso Torino di Ferriera, concorso Torino di Avigliana se ci sono delle notizie, altrimenti chiederemo poi,
Sindaco.
Allora abbiamo sollecitato ancora insomma, recentemente Ferrovie dello Stato.
In tutta una serie di colloqui, anche ANAS, sita fra l'ispettore progettualità sulla viabilità e a discapito, invece di quanto in realtà viene dichiarato rispetto alla prosecuzione di tutta una serie di interventi di ammodernamento, insomma anche sulla linea è nazionale e a questo punto internazionale ad oggi non sono state comunicate non è stata comunicata alcuna calendarizzazione rispetto a quell'intervento, quindi noi continuiamo ad attenderla sollecitarlo, posto che quelli dovevano essere gli interventi che prima, a livello di cronoprogramma, dovevano partire sull'ammodernamento, visti anche i tanti proclami che vengono fatti, ma ad oggi non c'è un cronoprogramma definito,
Capogruppo Spano solo per chiarire tu considerarli come ammodernamento, la fermata, che non si hanno calendarizzazioni o altre opere, perché io non sapevo neanche se saranno effettuate insieme, tra l'altro anche di quello non abbiamo aggiornamenti, io chiedevo della strada, ecco Sindaco.
Sì, la strada in realtà è una opera accessoria che è stata espressamente richiesta dall'amministrazione accessoria alla realizzazione della sottostazione non sto parlando della fermata, ma l'ha fatta sottostazione di alimentazione elettrica a basso, quindi che andrebbe a sostituire la palificazione attualmente esistente tra la linea tra Avigliana e Borgone e che quindi rappresenta una delle opere incluse nell'ammodernamento della linea storica che a discapito dei proclami in questo momento è ancora in sospeso.
Se non ci sono altri interventi, passerei alla votazione astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
11 favorevoli, 1 astenuto, 3 contrari, si approva.
Altra votazione per dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
11 3 1 come prima quindi viene approvato, ringraziamo il geometra rosso e procediamo.
A questo punto.
Passiamo al punto 13.
Mozione presentata dal gruppo.
Mozione presentata dal Gruppo consiliare del Sovigliana, il progetto di cittadini, avente per oggetto condanna dell'azione violenta al cantiere di San Severo in occasione delle manifestazioni del movimento no-Tav illustra.
Il capogruppo Spano.
Sì, sì.
I sottoscritti Consiglieri comunali del Gruppo, Progetto adesso Avigliana in riferimento ai reiterati episodi di violenza, assalti all'area interessata dai lavori, scontri con le forze dell'ordine e danneggiamenti vari al cantiere per il nuovo autoporto di San diedero da parte di frange violente durante alcuni recenti manifestazioni del movimento no-Tav, denunciando come la nostra valle diventi periodicamente il palcoscenico di proteste con la linea ferroviaria e alla velocità e ad alta velocità che opera ad essi direttamente o indirettamente connesse che degenerano in merito. Disordini alimentati, giustificati da una pericolosa narrazione di opposizione frontale alle istituzioni, ai tutori dell'ordine e di tutte le realtà portatrici di una diversa visione. Negli anni la legittima manifestazione del dissenso è stata sempre più impropriamente sfruttata per diventare il pretesto per uno scontro fine a se stesso e dare vita ad una guerriglia incurante dei veri obiettivi della protesta. Proprio gli estremisti rappresentano oggi il miglior aiuto per chi vuole evitare ogni confronto serio su un tema essenziale per il futuro del nostro territorio, riaffermando che la legittimità di posizioni battaglie politiche sono definite anche dai metodi che vengono scelti e che l'opzione non violenta e l'unica che possa essere considerata democratica.
Propongono la seguente mozione di fronte al riproporsi, anche negli ultimi mesi, di azioni violente contro persone e cose, all'area di cantiere a San Didero, da parte di frange estreme, in occasione di manifestazioni del movimento no-Tav.
Convinti che la legittima dell'ISS, la legittimità del dissenso, sia subordinata alla scelta di metodi di protesta non violenta, i primi avversari dell'indispensabile confronto su di un progetto tanto rilevante per il futuro del nostro territorio, come l'alta velocità ferroviaria, siano i violenti che finiscono per rendere irricevibile ogni altra forma di contrarietà all'opera, richiamando le chiare parole di condanna in questo senso più volte espresse dall'Unione montana dei Comuni Valsusa attraverso il proprio Presidente, il Consiglio comunale di Avigliana condanna nettamente e incondizionatamente ogni azione violenta contro il cantiere di San videro e gli altri siti in cui si svolgono i lavori per la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, in occasione delle manifestazioni di dissenso contro la realizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, specie quanto viene posto a rischio l'incolumità delle persone, con l'assoluta convinzione che la violenza determini la riduzione di ogni spazio di confronto e dialogo a danno esclusivo del nostro territorio e dei suoi abitanti. Grazie su questo è pervenuta una richiesta di emendamento da parte di Avigliana città aperta. Lascio la parola al Capogruppo Ferri.
Sì, stamattina dovreste aver ricevuto il testo emendato che come Gruppo consiliare Avigliana città aperta abbiamo proposto adesso vado a leggerlo.
Di fronte al costante stato di tensione generatosi a partire dal 2021 colloquio per l'occupazione e la militarizzazione del Comune di San diedero a cui per reazione sono state riproposte, anche negli ultimi mesi, azioni violente contro persone, cose nell'area del cantiere del nuovo autoporto da parte di frange violente in concomitanza di alcuni recenti manifestazioni organizzate dal momento no-Tav sebbene ad esse non direttamente riconducibili convinti che alla scelta di metodi di protesta non violenta a fondamento della legittimità del dissenso debba necessariamente corrispondere alla capacità da parte delle istituzioni tutte e le forze dell'ordine di farsi interpreti del dissenso attraverso reali, concrete ed efficaci forme di confronto che in questi anni sono costantemente mancate. I primi avversari di tali indispensabile confronto siano i violenti che finiscono per rendere irricevibile ogni altra forma di contrarietà all'opera. Preso atto che il dispiegamento di forze rappresentato da centinaia di uomini e donne in divisa risulta assolutamente sproporzionato a fronte del cantiere di fatto, mai avviato a causa della sospensione del bando di gara, prevede alcune modifiche sostanziali da approvare il progetto cui è conseguita la revoca dello scorso stesso dello stesso dello stesso in data 6 maggio 2022, mentre a fronte delle reiterate reiterate richieste di presiedere maggiormente i nostri territori ai cittadini, le forze dell'ordine per la stessa ammissione, non dispongono di sufficiente personale, richiamando le chiare parole di condanna in questo senso più volte espresso dall'Unione montana dei Comuni, Val Susa attraverso il proprio Presidente,
Il Consiglio di Avigliana condanna nettamente e incondizionatamente ogni azione voglia violenta contro i siti in cui si svolgono i lavori per la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, in occasione delle manifestazioni di dissenso contro e realizzazione dell'infrastruttura ferroviaria, specie quando viene messa a rischio l'incolumità delle persone con l'assoluta convinzione che la violenza dei termini, la riduzione di ogni spazio di confronto e dialogo a danno esclusivo del nostro territorio e dei suoi abitanti richiede la smilitarizzazione dell'area dove sarebbe dovuto sorgere il cantiere dell'autoporto di San Didero che, nonostante relativo mancato avvio dei lavori, continua ad essere zona militarizzata e posta sotto controllo costante delle Forze dell'Ordine. Richiede altresì che tali forze vengano messi a disposizione dei locali presìdi areale. Supporto dei bisogni e delle esigenze avanzate della popolazione.
Capogruppo Spano.
Dunque noi avevamo ricevuto questa proposta di emendamento e anche un momentino così guardate, analizzata, ma al di là delle premesse che vogliono un pochettino, diciamo uscire da quello che il contesto e l'oggetto della mozione diciamo che poi in quello che poi si va proprio a votare crediamo che la seconda parte dove si richiede la smilitarizzazione dell'area non siamo concordi assolutamente perché non ci compete e perché non fa nessun danno quindi non siamo concordi a votare una mozione che, di fatto, se ci fossero,
Otto pattuglie o 10 posti di blocco. Non credo che si porterebbe all'attenzione un problema dove le forze dell'ordine possano creare un problema, ma la nostra mozione è volta a condannare l'atto di violenza. A prescindere, inoltre, quando si richiede che le forze dell'ordine vengano messe a disposizione di altro, mi pare di sapere che non si possano disporre alcuni corpi, diciamo destinati a un certo compito rispetto a un altro, quindi non credo che la stessa forza di polizia impiegata per sicurezza possa essere la stessa che possa prendere ruolo in altri in altri posti. Quindi assolutamente crediamo che la prima parte che avete lasciato sia quella dell'oggetto della nostra mozione ed è circoscritta a condannare l'atto di violenza, inserire questa richiesta di smilitarizzazione che non mi dà, né se ci sono e ne se non ci sono, non lo trovo oggetto della della mozione che che chiediamo di approvare vediamo se c'è un modo per,
Discutere e accettare questa proposta che la nostra mozione contro semplicemente l'atto di violenza e non è la prima volta lo avevo anticipato già prima cui tra l'altro aggiungo che mi sarei aspettato già una dichiarazione, un intervento del Sindaco dopo i fatti accaduti ma che, come sempre siamo abituati a non veder arrivare. Quindi noi vi invitiamo a votare la mozione senza inserire quella parte che ci pare essere fuori. Oggetto, grazie consigliere del Cremlino,
Sì, appunto, abbiamo ricevuto e letto con molta attenzione.
La proposta di emendamento proprio perché in parte, almeno letteralmente pare e sottolineo pare aderire a quello che era la nostra proposta di mozione partirei da una questione minuta, così lo togliamo dal tavolo, richiamando quello che ha già detto il Capogruppo, in effetti c'è un problema nel senso che ha.
I no. L'organizzazione delle forze dell'ordine non è così fluida per cui coloro che afferiscono a reparti mobili possono essere immediatamente impiegati nei reparti territoriali, quindi probabilmente ci sarebbe.
Comunque da valutare diversamente, come richiede un maggior presidio che un'esigenza sulla quale possiamo essere tutti diversamente d'accordo, sapendo che non sono quegli stessi uomini, ma per una ragione di organigramma, non per una ragione, diciamo di diversa, ma questo mi sembra veramente una questione minore o no, perché è una ragione strettamente tecnico. Possiamo concordare che vogliamo più uomini delle forze dell'ordine sul nostro territorio, poi, come questi uomini devono essere reperiti più un problema delle forze dell'ordine che nostro sarà nostra richiesta venisse accolta il problema che mi sembra che questa mozione, così come si propone di maneggiarla rischi. Io spero involontariamente di giustificare quelle stesse violenze che la mozione vorrebbe condannare, perché se voi avrete notato la mozione non è contro nessuna persona che non siano i violenti, che non viene fatta nessuna associazione di nessun tipo, se no, la stigmatizzazione di chi tiene comportamenti violenti, quindi senza andare a fare associazioni tra chi detiene e chi invece legittimamente manifesta in modo pacifico, andare a porre come premessa.
Che queste manifestazioni violente sono giustificate perché causate dalla presunta militarizzazione dell'area vuol dire fondamentalmente dare avallo a quello che queste persone fanno perché noi con una mano li condanniamo, ma con l'altra, sotto sotto di giustifichiamo dicendosi sbagli però sbagli, perché reagisce questo questo comportamento istituzionale e allora, tutto sommato, sbagli, ma non sbagli troppo e questo mi sembra abbastanza grave e spero appunto che sia abbastanza involontario perché oltretutto c'è anche un discorso istituzionale. Io ho apprezzato, prima che Andrea abbia fatto un un riferimento, a come debba in qualche maniera comportarsi in modo istituzionalmente differenziato a seconda del dell'organo nel quale si va a trovare nella sua duplice veste. Ora però il rispetto delle Istituzioni e lo do lo deve anche questo Consiglio comunale, questo Consiglio comunale non può prendere posizione contro altre istituzioni. Non lo può fare in questa maniera netta e violenta che questo Consiglio comunale deve essere il primo ente che contesta, se ritiene di contestare la sua maggioranza, l'opera, ma che non a valle nessun motivo alla violenza. Quindi questi emendamenti sono irrisori, sono irricevibili.
Perché letteralmente vanno a giustificare ciò che apparentemente sembrano condannare.
E quindi ci sembrano un pochettino tortuosi cavillose, oltre al fatto che poi, appunto, sono anche nella parte finale, probabilmente anche tecnicamente irricevibili. Mattone di a questo, a questo punto diventa veramente un problema di secondo livello, quindi, a nostra opinione la mozione estremamente chiara ci sono dei comportamenti violenti che vengono tenuti in determinati momenti non si entra nel merito né né dell'opera né della contestazione dell'OPA. Si condanna esclusivamente la violenza che non è mai tollerabile,
Mai se si vuole mettere un qualcosa di più, vuol dire che allora questa violenza a si vuole condannare, forse non appieno, magari togliere o si dà anche solo l'impressione che sia così, il che è ancora peggio, perché poi allora daremmo ancora più stura a certi comportamenti facendoli sembrare legittimati, per cui la nostra proposta e concludo è che la mozione venga approvata così com'è, se poi invece vogliamo e sono disponibile in prima persona, come sono sicuro sono i colleghi valutarne una diversa congiuntamente per il problema sicurezza e per andare a chiedere che le forze dell'ordine aumento imprenditori i presidi sul nostro territorio. Siamo d'accordo e disponibili. Lo facciamo un'altra sede in un altro modo e magari anche studiando tecnicamente è il modo corretto di chiederlo, ma non associamo queste due cose che fra di loro messe così sembrano solo andare in contatto,
Sinceramente io non riesco a capire bene qual è.
Mozione sia stata letta perché l'emendamento che abbiamo introdotto.
Semplicemente evidenzia il fatto che questa Istituzione, Consiglio comunale Favignana, è assolutamente contro a qualunque forma di violenza, da qualunque parte questa provenga.
Il tema della smilitarizzazione, io non lo ridurrei a questioni di tecnicismi, se ci sono i cacciatori di Sardegna piuttosto che quelli di Aspromonte.
Non è un problema che è in discussione in questo momento, il problema è che questa valle.
È il fortino di San diedero, né l'ultimo esempio è militarizzata da anni e questa cosa non è più accettabile.
Questa per me per noi è violenza.
Quindi io non mi nascondere dietro un dito.
Se la mozione vuole essere contro aspetti violenti,
Il nostro emendamento va esattamente in quella direzione, quindi cogliamo il vostro.
Diciamo la vostra attenzione rispetto a determinate situazioni violente che talvolta si verificano,
Ma ribadiamo il fatto che la vuole la violenza va condannata da qualunque parte provenga, la violenza è anche una violenza politica e anche una violenza psicologica, in quel caso altre istituzioni si sono trovati nel cuore della notte terreni occupati manu militari.
Senza nessun tipo di preavviso, questa, a mio avviso, e violenza quindi io non mi deve, non cercherei di minimizzare il tema.
Legandomi a tecnicismi sul colore delle divise, cosa può fare una divisa, cosa può farne un'altra il tema è eliminare la violenza alla base e la violenza ha tante sfaccettature a tanti aspetti, a tanti elementi, quindi il nostro emendamento va in quella direzione rafforza,
La vostra posizione perché rafforza il concetto di violenza e lo allarga però a tutte le tipologie di violenza che in questa valle da anni, da anni si stanno perpetrando.
La parola al capogruppo Favaro.
Sì, in parte mi ha anticipato, consigliere accusassero che voleva essere dire esattamente quello che non ci sia, anche se siamo vicini, non ci siamo parlati, comunque condividiamo parecchie idee e la prima parte è esattamente quella che avete proposto voi con il Consiglio comunale di Avigliana, condanna nettamente incondizionatamente ogni azione violenta contro i siti in cui si svolgono i lavori per la linea ferroviaria ad alta velocità Torino Lione, in occasione delle manifestazioni di dissenso contro realizzazione infrastruttura. La conoscete per uguale identica a quella che avete messo e quindi su questo siamo pienamente d'accordo. Chiediamo anche la però la smilitarizzazione di quella zona, perché ci viene detto per ammissione delle forze dell'ordine che non dispongono di sufficiente personale. È verissimo che non possiamo dire quelli che sono nel sito di San Didero di andare da un'altra parte, però forse qualcuno non li ha avvisati che dal 6 maggio lì, in teoria, non c'è più niente è una zona che è praticamente non ci sarà un cantiere. Non ci chiediamo come mai siano ancora lì.
Sindaco.
Ma sì, insomma, riprendo anche quello che diceva prima il Consigliere, cos'Sasso che nessuno qui vuole giustificare, perché altrimenti non avrebbe riproposto esattamente la stessa formula, che mi sembra anche una formula piuttosto incisiva, però è evidente che quella situazione di guerriglia che voi citate con questo termine è sicuramente,
Generata da tutta una serie di tensioni che a maggior ragione discendono e mi sento di dire che, insomma,
Un collega in Europa, nella fattispecie fuori di San Didero, che si è ritrovato senza esserne a conoscenza, il proprio territorio comunale invase insomma da delle forze dell'ordine con quel dispiegamento, senza ripeto alcun avviso e la situazione che si è generata da lì,
Probabilmente merita la stessa attenzione di quella che, purtroppo, poi costantemente viene sollecitata da questi atti violenti, che ovviamente si continua.
A condannare, quindi.
Noi capiamo lo spirito della vostra della vostra mozione però letta, probabilmente con le integrazioni che abbiamo proposto, definisce una situazione che è ben più complessa ed articolata e anche se tecnicamente, non si potranno prendere quelle stesse quelle stesse persone e portarle al servizio dei nostri presìdi, riteniamo che la sollecitazione di tipo politico sia anche quella di prendersi in carico di situazioni che obiettivamente stridono molto tra di loro nello stesso territorio, perché la Val di Susa, obiettivamente a carenze da un punto di vista di presidio territoriale e tutta una serie di eventi che magari avvengono ce la possono indicare e, dall'altro lato, a presi ci sono delle forze che rappresentano anche un costo per per lo Stato che presiedono di fatto un luogo che ad oggi è vuoto e quindi in attesa, se proprio queste saranno le scelte che ovviamente rimarchiamo non condividere dovrà essere riempito, questo non significa che nel frattempo probabilmente ci possono essere altre priorità decisamente più.
Insomma più impellenti che debbano essere in qualche modo soddisfatte proprio sulla base delle richieste della popolazione, quindi, di fatto la nostra proposta aggiunge, posto che da un punto di vista letterale non modifica quello che è alta e l'oggetto della vostra della vostra mozione quindi, come richiesto più volte in passato, ne chiediamo in qualche modo.
A considerare questa lettura congiunta di argomentazioni.
La parola al capogruppo Spano.
Provò così a mettere insieme i pezzi e dove sicuramente non ci troveremo d'accordo, ma.
Non penso che il Prefetto penso disponga, non so di quello che la sicurezza che decida di far arrivare sei otto, 10 20 e non credo che siano abusivi o che occupi in un territorio come in altre occasioni qualcuno che arriva, che magari si possa mandar via o si debba mandar via. Io non credo che il prefetto, se dispone la messa in sicurezza di un territorio, avrà dei crismi magari condivisibili, magari giusti, magari sbagliati, sperpero di denaro che ne è stato e ce ne sarà ancora tanto, ma io credo che se una volta si dormiva con la chiave attaccata la porta di casa, Adesso abbiamo 8 antifurti. Probabilmente c'è un motivo, io non so se un posto di blocco, 10 posti di blocco giustificano che uno va più forte in macchina. Lo faccia perché c'è un controllo. Comunque, siccome sicuramente non ci troveremo d'accordo, io penso che sia compito assolutamente del Sindaco di San videro e magari lo avrà anche già fatto vedere se questa forza di polizia impiegata sul suo territorio non so se si può dire abusiva, ma non credo se non li avrebbero chiedere il PE chiesto il permesso. Magari potrebbe fare delle azioni di confronto o magari le ha fatte, o magari ce ne possiamo occupare anche a sostegno, ma io separerei semplicemente le 2 questioni perché sono davvero slegate. Noi possiamo poi se serve, come Consiglio comunale, preparare una mozione congiunta di tutti i Comuni della valle. Assolutamente, se qualcuno ha l'impressione, l'idea di far passare che non esserci questo presidio di controllo, voglia dire che da domani, quando vanno alle manifestazioni di ci sia nei coriandoli o meno, credo che saremo tutti contenti tutti d'accordo potrebbero anche proporsi i sindaci, gli amministratori. Tutti possiamo andare noi a controllare una manifestazione, se siamo in grado di tenerla sotto controllo, magari non vedere delle divise non fa suscitare un certo comportamento, non lo so. Sono ipotesi protesi, a cui credo poco, perché io penso che si potrebbe manifestare vedere la polizia e manifestare in modo pacifico, quindi sono assolutamente due intenzioni diverse. Quindi, siccome ho detto prima che il primo paragrafo lo avete preso per intero, non ho detto lo avete cambiato. Trovo soltanto che questo accoppiare alla mozione, in cui si chiede di condannare gli atti di violenza, la richiesta di militarizzare il territorio, non c'entra proprio niente e, come dire, noi condanniamo l'atto di violenza, però vi chiediamo di togliere i così non accade più, allora sottoscriviamo, facciamo un lavoro diverso, sentite tutti i Comuni, tu sei nell'Unione dei Comuni di nuovo 20, tutti i sindaci ascolti no, ma no, ma aspetta tutti i Sindaci, tutti i Comuni, tutti gli amministratori tutti lì alla manifestazione senza polizia, rispondendo di tutti i danni che vengono fatti una cosa, un'altra, probabilmente a noi tireranno dei coriandoli. Succederà una cosa che magari diventa anche carino una bella Sagra, ma io non posso pensare che il Sindaco di San Didero o tutti i Sindaci debba spiegargli io che il prefetto manda non abusivamente, perché non è un accampamento, non manda abusivamente e delle forze, poi, se mi chiedi a me quanto spendono, che certo se non capita, ma niente, con le prime tre camionette probabilmente non si arrivava a 200, io credo però può darsi che siano tutti i più stupidi di noi e magari ne bastavano tre o bastava la Polizia locale. Io credo solo che, siccome ho sempre un po' di senso di fiducia di chi fa certe azioni di controllo non sono sicuramente disturbato. Credo che davvero pensare di fare e di approvare una mozione che condanni un atto di violenza punto sia una roba diversa. Quindi non ci sta perché come chiedere una cosa che va a pareggiare un conto o giustificare il comportamento come se dovuto o è capitato, perché perché, anziché esserci noi con le maglie colorate c'era uno in divisa ha scatenato l'ira, ma questo mi sembra ingiustificabile. Quindi assolutamente le vedo due cose divise. Sono pronto a sottoscrivere tutto quello che serve se è utile e siete capaci voi Sindaci a confrontarvi con il Prefetto e invitarlo con tranquillità che ci saremo noi, che controlliamo il territorio, che non vengano per favore questi qui, perché li paghiamo anche tutti e sono d'accordo e però io non firmo sicuramente la garanzia del controllo del territorio okay, quindi noi così chiudo, chiediamo di approvare la nostra mozione senza emendamento o sicuramente non con quel tipo di emendamento e se per caso non viene accolta, come già mi aspettavo e lo avevo anticipato, voteremo la nostra mozione. Se voi volete votarla un'altra volta, votiamo nei due, anzi sarebbe un invito votate la vostra mozione in casa, così voi avete una mozione anche più completa, no più arricchita, è mica un problema, non so come si possa gestire noi, per quanto ci riguarda questo tipo di emendamento non lo accettiamo.
L'emendamento.
Se il punto non viene ritirato, voteremo sugli emendamenti e poi il testo emendato.
Magari, sì, voteremo sull'emendamento, lascerei un attimo la parola dottor single non permettono in mezzo, ma perché chiarisca la normativa e la prassi che in questi casi ne deriva.
Dunque mi sembra che ci siano.
3.
Le norme in proposito nel Regolamento del Consiglio dovrebbero essere queste.
L'articolo 51, comma 1, che dice che la mozione si conclude con una risoluzione ed è sottoposta all'approvazione del Consiglio nelle forme previste per la votazione delle deliberazioni.
Quindi questo rende applicabile tutta la normativa, l'articolo 56, l'articolo 61, comma 6 rispetto alle proposte di deliberazione, il 56 è quello che regola, gli emendamenti 1 costituiscono emendamenti, le correzioni di forma, le modificazioni, integrazioni e parziali sostituzioni del testo della proposta di deliberazione, gli emendamenti sono presentati per iscritto al Presidente del Consiglio, entro il giorno precedente. Quello dell'adunanza, e si sono subito trasmesse al Segretario generale che ne cura con procedura d'urgenza. L'istruttoria 2, quando si tratta di proposte di variazione di modesta entità, possono essere presentate per iscritto al Presidente nel corso della seduta del Consiglio. Ciascun Consigliere può presentare più emendamenti, modificarli o ritirarli fino alla chiusura della discussione. Il 61, comma 6, dice.
Modalità delle votazioni B.
Ho tolto i pezzi, non non non vado a prendere i pezzi che che non riguardano questi questa parte le proposte di emendamento si votano nell'ordine di cui appresso, emendamenti soppressivi, emendamenti modificativi, emendamenti aggiuntivi di i provvedimenti per i quali sono stati approvati emendamenti modifiche vengono conclusivamente votati nel testo definitivo risultante dallo schema originario modificato in conformità a quanto in precedenza in precedenza deciso, questo è quello che,
Si trova nel regolamento. C'è poi una norma che è da un'altra parte, ma che a me sembra.
Abbastanza di chiusura che dice l'articolo 44, comma 4, in ogni caso, ai proponenti degli argomenti iscritti all'ordine del giorno è data la facoltà di ritirarli prima dell'inizio della votazione ipotizza, ad esempio, viene approvato l'emendamento che rende assolutamente improponibile rispetto alla proposta che si presentava, dicono così non non lo voglio portare in votazione e propongo di ritirarlo questo mi sembra una norma di chiusura.
Questo è quello che sta scritto nel Regolamento, ricorderanno i Consiglieri che facevano parte della precedente consiliatura che questo tipo di legame al stretto, al regolamento su mozioni, diciamo di carattere di indirizzo politico, chiamiamoli, espressione di posizione del Consiglio rispetto a queste cose non sempre veniva seguito e,
Si faceva un'operazione di concordamento delle degli emendamenti in corso di seduta, diciamo andando oltre quello che sta scritto nel Regolamento.
Però poi questo di solito portava, mi sembra, di ricordare a una soluzione condivisa che in questo momento, da quello che ho sentito nel dibattito mi sembra non ci sia.
Di più non saprei dire altro o sintetizzare che ho capito io, quindi diciamo che il primo passaggio spetta al gruppo proponente, loro possono, che deve.
Annullare o revocare questa mozione e quindi non passo al voto, se ho capito bene.
Se, se vengono approvati dei degli emendamenti che la snaturano, ovviamente diciamo primo questo non c'è scritto nel regolamento.
Ma io vi io vi ho detto io vi ho detto, vi ho detto quella che era la prassi, che cioè quello che è il Regolamento, quella che era la prassi, poi.
Sì, prego, Consigliere capogruppo, Spano sì, ringrazio il Segretario perché ricordiamo bene che abbiamo gestito le emozioni con emendamenti sospensioni di Consiglio aggiustamenti, qualche volta l'emendamento non è stato accettato, la mozione non è passata semplicemente, ma non una volta anche più di una volta.
Mozione che non viene votata una mozione che non viene votata uno potrebbe anche non proporre l'emendamento e scegliere di non votarla giusto, quindi una mozione è presentata, non è emendata e non viene votata,
Capogruppo Ferrari.
Sì, la nostra proposta, altrimenti è quella di ritirarla e portare nel prossimo Consiglio la vostra mozione, ma anche la nostra che parlerà della della smilitarizzazione, San Didero.
Capogruppo, può farlo o farne una congiunta.
Capogruppo, dunque io mi chiedo poi anche per una questione di tempi, perché i consigli sono poi andate da destinare, parliamo già di un fatto che ha insomma già è passato un periodo rispetto ai fatti accaduti, ma se tanto noi riportiamo la nostra mozione mica voi voterete e buone porterete un'altra e non sapete neanche se noi la votiamo.
Quindi mi scuso però a spiegarmi il meccanismo riportarla. La prossima volta mi sembrava di capire la portata e la prossima volta e noi portiamo la nostra scusa spiega Sindaco no, allora, visto che l'oggetto della mozione che voi avete presentato ci trova concordi nel suo diciamo nella sua, ma riteniamo scusami, ma riteniamo che la contestualizzazione di tutti i problemi che sono connessi a questa situazione, poi mi permetto di tornare sul punto. Non credo che quattro camionette 5 camionette in più. Faccio una differenza, ma rispetto alla percezione obiettivamente di una persona che vive in questo territorio.
Sì, obiettivamente nel pieno della notte, avere un dispiegamento di quelle forze senza che nessuno sapesse niente. Non credo che avrebbe generato, insomma, chissà che quindi il tema è posto. Noi non voteremo contrario a questo ordine del giorno, ma probabilmente il messaggio che noi pensavamo di condensare in un unico ordine del giorno potrebbe essere portato in due ordini del giorno che trattano contemporaneamente nello stesso Consiglio di due questioni che, se non si vogliono mettere insieme quanto meno a acquistino un valore contemporaneo nello stesso Consiglio comunale, questo quindi non è io la prossima volta, ti dico, ritirerò e la prossima volta non te lo non te lo voto, ti dico. Facciamo un ragionamento perché si portino delle posizioni che, per quanto probabilmente sono frutto di valutazioni differenti, abbiano la contemporaneità dell'approvazione di quella seduta, una visione complessiva delle diverse sensibilità. Questo sto dicendo, quindi è un patto che ci facciamo rispetto al all'oggetto del prossimo Consiglio comunale capogruppo. Spano.
Ringrazio per il tentativo così di diciamo, di spostare, di proporre eccetera, ma siccome la nostra mozione sarebbe sempre quella e poi ci sarebbe anche l'altra, io credo che bisogna avere anche la responsabilità di un voto come noi abbiamo la responsabilità di un voto quando votiamo noi, quindi la nostra mozione rimane quella se la prossima volta vogliamo fare qualche cosa che insieme fatecelo sapere prima, ma qui c'è una mozione da votare, non ci sottraiamo. La prossima volta ne portiamo anche un'altra allineata a quella qui questa sera. C'è una mozione che di fatto non cambierebbe nella sua natura. La prossima volta, ma pareggerà ebbe soltanto per voi pareggerà ebbe soltanto per voi il portarne un'altra, che bilancia in qualche modo una posizione, c'è una proposta di mozione a votare un atto di violenza, votate no e non è un problema, noi voteremo sì, grazie.
Scusi, consigliere Carlino.
Sì, grazie, anche se in parte è già stata esaurita la posizione del Gruppo che mi trova concorde, a maggior ragione rimango un attimino anche qui perplesso, perché se la proposta è, presentiamo due mozioni separatamente.
Voi la vostra e noi la nostra, ma sulla vostra noi siamo d'accordo allora, anche in considerazione del fatto che, come è noto, le opposizioni hanno un numero ridotto di punti all'ordine del giorno rispetto a quelli della maggioranza, direi che costringere l'opposizione a riportare in Consiglio un qualcosa sulla quale già adesso.
Ci sarebbe un consenso all'approvazione.
Mi sembra poco utile, e forse non troppo rispettoso dei già ridotti spazi delle minoranze, quindi, se la maggioranza ritiene poi di fare una somma già una sua mozione sul punto la può presentare al prossimo Consiglio, ma non vedo l'utilità che la minoranza ripresenti la sua se se può essere già votabile oggi nel suo testo originario, quindi.
Se ho capito bene, quello che è stato detto è laddove non c'è un accordo con voi portate di nuovo questa stessa mozione è il patto che noi, anziché proporre un emendamento, ne presentiamo una parallela, questo io ho inteso questo.
Questo l'abbiamo già specificato che non intendiamo, quindi mi chiedo allora che senso abbia ritirarla oggi che può essere votata oggi, poi al prossimo Consiglio, la maggioranza porterà la sua mozione ritirando adesso gli emendamenti alla nostra.
Proporrei se siete d'accordo in 10 minuti, per chiarirci in modo più diretto che, se va bene, e.
Riprendiamo il Consiglio comunale dando la parola al Capogruppo Ferri.
Allora ci siamo consultati e abbiamo deciso che possiamo portarle entrambe al voto questa sera e votarla.
Si sia sia la vostra che la la vostra emendata, quindi tutte e due le versioni.
Se questa è una condizione che piace il gruppo proponente siamo fuori, siamo fuori prassi, però se prima il Segretario una prassi definita no da da normativo, però se.
Riteniamo che la cosa sia fattibile, portiamo tutte e due gli emendamenti.
In votazione, portiamo alla vostra mozione a votazione e in più viene inserita una seconda mozione che ricalca nella prima parte fedelmente quella che è la vostra nel nella parte, poi diventa mozione,
Riporta le cose che noi.
Riteniamo che il gruppo rinviarne 7 aperta ritiene di dover raggiungere, ognuno voterà per conseguenza e come crede queste due mozioni, di fatto dobbiamo accettare tra tutti che da una sono diventate due, se va bene così.
Consigliere capogruppo Spano.
Sì, va bene la procedura, qual è votiamo prima, la nostra leggiamo, già è ditemi, solo va bene, lascerei un attimo la parola al Segretario per essere precisi, almeno, non facciamo un pasticcio.
Taglia di autoregolazione che il Consiglio fa seduta stante, mi sembra ragionevole che si voti prima la proposta presentata con del testo iniziale e poi quella con completa di emendamento presentato mi sembra.
Procediamo così.
Va bene, allora io, per alzata di mano, chiedo la votazione sulla mozione iniziale, quello presentata pardon, chiedo scusa, Capogruppo Locatelli disco,
Quindi, per capire io a questo punto la la prima mozione sarà quella presentata e quindi quella si vota la seconda è solo l'emendamento, cioè la mozione emendata, la stessa mozione emendata giusto, quel che quindi porta, che per adesso è capire qual è il popolo curdo perché quindi riporta integralmente la prima parte tutte le premesse e quando arriva alla mozione emendata nei modi previsti presenti come,
Quella che ho complessiva, sì, sì, sì, sì.
Possiamo procedere, è chiaro, tutti possiamo procedere al voto allora per la mozione originaria, così come è stata presentata a suo tempo dal gruppo adesso Vigliani al progetto cosiddetto dei cittadini che si sono astenuti.
La prima, la prima favorevoli.
Contrari.
Dissentiamo.
Sì.
Penso sia comunque approvata dal Segretario.
Perfetto.
Adesso passiamo alla votazione della mozione bis che, ripeto, riporta integralmente i presupposti e porta a questi emendamenti e quindi indicati dal gruppo consiliare viene in città aperta, astenuti.
Favorevoli.
Contrari.
11 favorevoli, 1 astenuto.
3 contrari, e anche questa mozione aggiuntiva è stata approvata.
Ordine del giorno numero 14, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del Savigliano, il progetto dei cittadini aventi per oggetto accertamenti TARI in corso la illustra.
Consigliere, cammino, sì, è andata, è un'interrogazione del collega picciotto, che però è stato costretto all'assenza e quindi mi ha chiesto.
Di illustrarla per suo conto.
Forse l'avevo anche anticipato, no, no, c'è scritto nel testo interrogazione che richiede anche la risposta scritta.
Quindi do breve lettura dell'interrogazione, che peraltro è abbastanza stringata, quindi l'interrogazione in tema di accertamenti TARI in corso si chiede quali siano i soggetti a cui è stato affidato l'incarico di effettuare gli accertamenti TARI condotte negli ultimi cinque anni o di coadiuvare il competente ufficio comunale nell'effettuare tali accertamenti nello stesso lasso temporale e in caso di affidamento a soggetti esterni all'Amministrazione comunale quale forma di retribuzione sia prevista per l'opera prestata e in particolare se sia prevista una variazione di tale retribuzione in ragione delle somme recuperate. Si chiede quali criteri siano stati adottati per procedere con gli accertamenti e se siano stati previsti criteri uniformi, differenziati per le varie posizioni. E infine, si chiede se risultano situazioni eccezionali nelle quali non si è ritenuto di procedere con l'accertamento TARI e poi appunto, come è stato già ricordato, come indicato in premessa si chiede poiché anche la risposta sia anche l'altra forma scritta, e quindi poi il Consigliere prendere anche visione, oltre che dagli atti.
Andando a questa stessa risposta scritta.
Vicepresidente bobine, Vice Sindaco Rubino.
Sì e allora la vado a leggere la risposta preparata dagli uffici e che poi appunto metteremo agli atti, quindi verrà poi inviata in forma scritta,
Si premette che l'Amministrazione comunale si è avvalsa, nel corso del quinquennio 18 22 di incarichi esterni, anche per sopperire alle difficoltà dal punto di vista dell'organico, dovute principalmente a problemi di salute del responsabile di settore del RUP.
Inoltre, in piena pandemia Covid dell'assunzione a tempo indeterminato a seguito di concorso pubblico di un istruttore amministrativo, non ha consentito l'adeguato inserimento della nuova risorsa, in quanto obbligati all'IVA a lavorare da remoto,
Relativamente al punto 1, per gli anni 18 1920 il servizio di supporto specialistico all'Ufficio tributi è stato affidato direttamente o tramite MEPA a favore della con service S.r.l. Di Ivrea con corrispettivo a giornate di lavoro svolte presso gli uffici comunali e con riferimento alla TARI, anche con rilievo sul territorio nelle zone industriali delle attività in corso in quanto non rilevabili tramite la documentazione degli atti e a fronte di forte incongruenza tra situazione catastale e dichiarazione TARI in banca dati tributaria con un con i seguenti atti e sono elencate 3 6 7 determine puntuali, con il numero e la data quindi, insomma, che, volendo, possono essere richieste e elette. Dal 1 gennaio 2021 è stato affidato con determina 248 del 24 12 2020 e con chi è che aveva per oggetto attività di contrasto all'evasione dei tributi comunali maggiori e concessione servizio, Gestione tributi minori capitolato, speciale d'appalto approvato con delibera di Giunta comunale, 140 del 3 agosto, 2020 e rettificato con delibera di Giunta comunale 162 del 14 settembre 2020 presa d'atto, acquisizione, efficacia, aggiudicazione a favore di Fraternità, Sistemi società cooperativa, Onlus, quindi, a seguito di una procedura.
Aperta eseguita dalla CUC dell'Unione montana e a giù con aggiudicazione con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, questo servizio è stato punto appaltato a Fraternità, Sistemi ed è un servizio di supporto e affiancamento all'Ufficio Tributi finalizzato al recupero dell'evasione dei tributi comunali e bonifica e completamento della banca dati e conseguentemente alle perequazioni catastale con segnalazioni qualificate all'Agenzia delle Entrate e ottimizzazione aggiornamento dell'applicativo informatico in uso al Comune.
Il corrispettivo a favore del soggetto affidatario, come previsto dal contratto, prevede un aggio sulla sola imposta, escludendo sanzioni ed interessi sulla sola imposta dell'accertamento che del 18% per le somme incassate a titolo definitivo, derivanti da attività di accertamento per omesso e o infedeli dichiarazioni e denunce a seguito di incrocio dati basati sui dati in possesso del Comune o dell'Agenzia delle entrate il territorio o del 27% per le stesse attività di accertamento ma a seguito di verifica sempre degli omessi infedeli dichiarazioni ai denunce, ma con una verifica eseguita anche sul territorio o con l'acquisizione di dati.
Diciamo da rilevare presso altri soggetti altri enti,
Ovviamente, nel caso degli infedele dichiarazione l'ha già calcolato solo sulla sulla maggiore imposta incassato, ovviamente l'aggio non è dovuto per le somme che rimangono di esclusiva competenza del soggetto affidatario, quali gli importi documentati inc e incassati a titolo di rimborso spese quindi spese di notifica tutta questa parte qui ovviamente sono è un rimborso spese ma non c'è agio.
Lancio costituisce l'unico che rispettivo dovuto dal Comune al soggetto affidatario e varrà e varrà a soddisfare tutte le spese e gli oneri occorrenti all'esecuzione del servizio spese legali, incluse l'aggiudicatario, rinuncia alla revisione dell'aggio per tutto il periodo di validità, come previsto in sede di gara per tutto il periodo di validità della concessione salvo quanto predisposto dal capitolato che sono delle cose molto eccezionali ma insomma il capitolato è a disposizione.
Per quanto riguarda il punto 2, invece, per gli accertamenti TARI emessi è in corso nel quinquennio 18 22 l'Ufficio Tributi ha seguito criteri conformi alla normativa in vigore, dando precedenza alle posizioni più rilevanti in termini di metratura e pertanto l'importo da assoggettare ad imposta la precedenza è stata data alle posizioni di completa omessa denuncia o infedele denuncia o che hanno una metratura dichiarata molto inferiore a quella effettivamente occupata, secondo stime sull'elusione totale prodotte dall'Ufficio Tributi.
Punto 3 a conoscenza degli uffici e dell'Amministrazione comunale non risultano situazioni eccezionali, tali per cui non si sia proceduto ad emettere accertamenti TARI, va precisato che, sulla base delle stime eseguite sull'elusione totale, sui rilievi eseguiti ed in corso e sulla base delle numerosissime istruttorie in corso non risultano attività di accertamento non procedibile.
Consigliere Carmelo.
Io, sperando di non introdurre un'ulteriore ritualismo, riserverà è la dichiarazione di soddisfazione o non soddisfazione per scritto nel senso che verrà data direttamente da consigliere picciotto alla solo solo in forma scritta, quindi senza impegnare tempo in Consiglio dopo che aveva preso visione della risposta scritta.
Grazie.
Possiamo quindi passare al punto 15,
È la seguente.
Passiamo al punto 15 dell'ordine del giorno, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del Sovigliana, il progetto dei cittadini aventi per oggetto misure adottate o programmate dall'Amministrazione comunale per contenere i consumi energetici dell'ente pubblico e per affrontare la riduzione obbligatoria del consumo di gas naturale.
Risponde anzi prima sentiamo sempre dal consigliere, Carnino la lettura e illustrazione del sì.
Interrogazione, la illustro sinteticamente nel senso che la l'interrogazione, come dire abbastanza scontato, prende le mosse da dai provvedimenti normativi nazionali e in sede di Unione europea, che sono stati assunti per fronteggiare le le pressoché certe carenze energetiche e i conseguenti aumenti dei costi in ragione del conflitto tra l'Ucraina e la Russia, in particolar modo fin da marzo, il a livello dei decreti ministeriali, sono stati presi provvedimenti per limitare il consumo di gas e comunque i costi legati al riscaldamento negli edifici pubblici e soprattutto in a in agosto. A livello unionale è stato adottato un regolamento, quindi con valore di atto normativo direttamente applicabile negli ordinamenti di tutti gli Stati membri, per cui, laddove venisse dichiarato lo stato di.
Emergenza energetica a livello di Unione europea, ogni Stato membro e una proporzione carattere variabile in ragione di una serie di parametri che adesso non stiamo qua a dilungarci deve ridurre obbligatoriamente proprio consumo di gas, e il Ministero competente, a sua volta, ha già specificato la sul piano energetico che ovviamente gli enti pubblici sono necessariamente coinvolti in questo in più. Ovviamente, direi che l'inevitabile aumento dei costi comporterebbe un aggravio delle spese nel nostro bilancio, che in qualche misura sarebbe opportuno limitare. Alla fine dirà di no, poi andare a distogliere più di tante risorse da altri servizi più essenziali per far fronte alle nostre bollette, per cui il senso dell'interrogazione chiede quali provvedimenti siano stati adottati o anche solo pianificati per un momento per far fronte a questo aumento dei costi. E questa è una parte dell'interrogazione e poi, se esiste un piano ulteriore nel caso in cui venga dichiarato questa divergenza che obbligherebbe a questo punto alla riduzione dell'quindi, non sarebbe più una riduzione facoltativa, ma sarebbe una riduzione obbligatoria.
Risponde l'assessore Di Tella.
Sì, sentite.
La crisi energetica che sta causata dal conflitto russo-ucraino ci ha portato in Iraq, inevitabilmente a riflettere a livello comunale sull'urgenti, misure che sono da intraprendere per contenere i consumi energetici dell'ente pubblico e ridurre i consumi di gas, come previsto dal decreto legge 1 marzo 2022, numero 17, che poi è stato convertito in legge il 27 aprile 2022, anche considerando che gli aumenti del costo dell'energia stanno gravando pesantemente sul bilancio comunale. Le disposizioni governative riguardanti la riduzione dei consumi energetici e consumi termici degli edifici, come ben sappiamo, prevedono il rispetto dei 19 gradi centigradi in inverno, con tolleranza di due gradi centigradi ed i 27 gradi centigradi è stata sempre con una tolleranza di due gradi per il periodo che va dal 1 maggio 2022 al 31 marzo 2023. Considerando la media ponderata delle temperature dell'aria misurate nei singoli ambienti, ciascuna unità immobiliare per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici pubblici, poi con l'esclusione di edifici di cui all'articolo 3, comma 4, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013 numero 74 B. In quest'ottica, l'Amministrazione comunale e al lavoro per studiare interventi mirati per ridurre i consumi energetici degli edifici comunali e per sostituire il gas con altre fonti per la produzione di calore, anche considerando che non si tratta solo di misure per fronteggiare l'attuale crisi energetica, ma anche la più ampia e complessa sfida della crisi climatica, per la quale bisogna agire alla radice tagliando le emissioni. Per prima cosa, è intenzione dell'assessorato all'ambiente è quella di procedere alla rilevazione delle della temperatura all'interno dei locali comunali per verificare eventuali sforamenti, provvedere chiaramente, dunque, alla regolazione della temperatura. Oltre a ciò, è intenzione amministrazione quella di verificare l'effettivo utilizzo dei locali comunali e res che sono riscaldati da parte e sono utilizzati da. Parte dei gruppi associazioni tramite l'Ufficio cultura, rammentando chiaramente a tutti i limiti di temperatura a tutti i fruitori di questi, cercando in generale di avviare attività di informazione e sensibilizzazione sul risparmio energetico rivolte a scuole dipendenti comunali e tutti coloro che frequentano i locali del Comune. Infine, l'assessorato ai lavori pubblici sta verificando anche attraverso le azioni previste dal bando di Green community acquista partecipando l'Unione montana Valle Susa. La possibilità di sostituire alcuni generatori di calore attualmente alimentati a gas con generatori a biomassa quindi a cippato, al fine di ridurre l'impiego de delle fonti di energie fossili e incentivare quindi l'utilizzo di biomassa locale, anche mediante l'attivazione di accordi di filiera con altri enti come comuni Unione montane o soggetti terzi quali come come ad esempio le associazioni fondiarie o ai consorzi forestali. Grazie,
Consigliere Carmelo sì, ringrazio l'Assessore per la risposta, della quale però, purtroppo, non mi posso dichiarare pienamente soddisfatto, quindi, non essendoci questa sfumatura, mi dichiaro insoddisfatto in ragione del fatto che in parte gli interventi che ha elencato sono s e quelli espressamente previsti dalla normativa e che quindi sono doverosi, posso prendere atto positivamente che ci sia una fase progettuale in corso. Mi sarei aspettato qualche intervento in più legato anche all'aspetto del consumo energetico derivante dall'illuminazione pubblica, sulla quale invece non so se l'interrogazione non era stata.
No, cervello, interrogazione, consumi energetici dell'ente pubblico e poi era in due parti uno dei consumi energetici generali e l'altro era quello legato alla riduzione dei gas, quindi diciamo sul punto mi sarei aspettato qualcosina di più, comunque prendo atto quantomeno un aspetto positivo che siano in corso delle progettazioni sulle quali tra l'altro rinnoviamo la disponibilità a essere coinvolti per valutarle congiuntamente, perché tutto ciò che porta un risparmio energetico ha dei riflessi positivi che non sto qua enumerare, perché li capiamo tutti sotto plurimi aspetti e quindi è sicuramente un aspetto di maturità dell'Ente potersi confrontare apertamente sul punto e valutarle congiuntamente. Quindi, visto che adesso verranno poi anche attuate le Commissioni.
Auspico che nella Commissione opportuna se ne possa parlare in maniera più diffusa. Grazie comunque.
Va bene, passerei.
Un attimo che ancora in remoto Assessore, ma solo per precisare, però la l'interrogazione faceva espressamente riferimento al consumo di gas naturale, quindi per quello che col collega Di Tella ci si è concentrati su quel tipo di problematica per quanto riguarda la questione illuminazione pubblica.
E stiamo a con a seguito della delibera della di acquisizione di tutta l'illuminazione Enel, tra l'altro, oggi è stato stipulato il contratto con con l'Enel per l'acquisizione dei pali che adesso l'intervento del del Consip che prevede, nel nell'immediato futuro, la sostituzione di tutti i punti luce con in punti di impianti a led per andare a ed efficientare comunque quella parte lì e era sulla situazione delle linee che in questo momento sono promiscuo anche con Enel Distribuzione non siamo più precisi nella risposta perché ci siamo preparati sulla parte del caso, visto che la l'interrogazione faceva espressamente riferimento a quel tipo di di problematiche.
Brevissima risposta del Consiglio, solo una precisazione non me ne voglia Assessore remoto dell'irrigazione integrazione, però in realtà poi magari c'è stato un falegname, un fraintendimento di Taranto. Come avrete notato, non leggo di solito le mie interrogazioni, però leggo che al punto delle premesse ho scritto col decreto legge. Eccetera, eccetera. Adottato misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per rilanciare le politiche industriali, e il testo letterale dell'interrogazione era si interroga in merito alle misure adottate programmate dall'assessore comunale per contenere i consumi energetici dell'ente pubblico. Quindi, tutti i possibili tipi consumo energetico per ottemperare sono sequenziali per ottemperare alle disposizioni, quelle del riduzione e quelle per affrontare la riduzione. Quindi hanno tre diversi aspetti. Evidentemente un fraintendimento, quindi prendo comunque atto del sicuramente risposta, però ci tenevo a dire che, a mia opinione e anche la questione energetica è legata a tale, ma direi che comunque ci siamo sufficientemente chiariti.
Va bene, passerei all'ultimo punto all'ordine del giorno numero 16. Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del Savigliano, il progetto dei cittadini aventi per oggetto sicurezza strada provinciale Viglianese meno e segnalazioni o richieste di cittadini rispetto alla crisi, criticità di alcune interconnessioni nell'ambito compreso tra la zona laghi del confine con Giovanni chiarimenti in merito con particolare riferimento all'intenzione dell'Amministrazione comunale,
La parola al Consigliere vota sì, buonasera ci siamo presi impegni in questa campagna elettorale. Intendiamo portarlo avanti, portare in questo Consiglio bisogni critiche, proposte segnalateci dei nostri cittadini, spesso quelli residenti in borgate che più o meno sono porzioni abbastanza dimenticate. L'oggetto di questa interrogazione sono i problemi su cui sono mancati. Non sono mancate le richieste di intervento, anche e soprattutto spesso degli Enti direttamente responsabili per le soluzioni. Riteniamo però necessario ritornare a fare punto per comprendere quali impegni concreti e non fumose dichiarazioni di principio che intendiate prendervi, considerando che non possiamo mettere tra parentesi temi sulla sicurezza, soprattutto quelle borgate. Quindi vi leggo l'interrogazione, convinti che la viabilità e la sicurezza sono materie su cui l'Amministrazione comunale, anche il rapporto con l'ente di livello superiore, se chiamata una particolare attenzione alle esigenze e alle istanze dei cittadini, anche richiamando le numerose segnalazioni in varie forme che ai cittadini, ai viennesi residenti nella zona compresa tra area laghi confine di Giaveno una delle rispetto all'incrocio tra la borgata da vi è la strada principale che ci risulta che ovviamente chiedendo conferma indirizzata anche alla Città Metropolitana e al Prefetto, considerando che nella recente campagna elettorale numerosi sono stati gli impegni rispetto alla viabilità alla sicurezza stradale assunti dall'attuale maggioranza consiliare.
Anche riferimento alle criticità e alle porzioni di territorio. Oggetto all'attenzione di quest'interrogazione, ricordando le numerose interrogazioni, le segnalazioni delle opposizioni consiliare almeno nella scorsa tre consiliature sui temi oggetto della nostra richiesta,
Interrogo, interroghiamo comunque il Sindaco, l'assessore competente, per avere conferma sull'avvenuta invio al Comune come segnalazioni e richieste ai residenti nella residenza dei residenti dei di quel di quell'incrocio della strada provinciale, nell'abrogata da lì in caso di risposta positiva si chiede anche quali enti,
È stata inviata. Questa domanda è qual è stata la risposta e si chiede poi se il Comune ha intrapreso un confronto dopo questa lettera inviata con i cittadini. Si intende anche appurare poi, attraverso quali forme esiste un confronto con la città metropolitana in merito alle varie criticità in KO interconnesse tra il Comune e questa zona. Si chiede inoltre quali siano state le richieste avanzate dal Comune alla Città metropolitana e quali concreti impegni vengano presi ottenuti. Si chiede infine, ritenendo che la sicurezza della rete viaria si preservi anche dal punto di vista idrologico.
Quali siano state le ragioni del condotto di reale realizzazione nella modifica della modalità scelta, quindi quella gettata di cemento che c'è stata come intervento imbragata, battaglie tutti. Grazie.
Rispondono che sono in remoto.
Hanno risposto all'interrogazione allora in data 14 giugno. 2021 e come cittadini residenti delle borgate battaglie, Hotty benna bianca, davi Caseros protocollato al numero 17.159 una richiesta inerente la conoscenza di che di tempi certi di progettazione e realizzazione della risoluzione dei problemi di missione è uscita dalle vie che mettono dalle borgate alla strada provinciale 190 richiedevano contestualmente anche la sistemazione della strada detta dei tre confini tra la richiesta veniva contestualmente inviata, per conoscenza anche a Città, Metropolitana di Torino che la proprietà della strada provinciale e alla Prefettura di Torino che, con nota del 1 luglio 2021 richiedeva riscontro l'Amministrazione comunale su quanto segnalato.
Le problematiche evidenziate nella nota dei residenti sono note da tempo, tant'è che fin dal 2000 l'Amministrazione comunale ha intrapreso un'intensa corrispondenza e confronto con la città metropolitana all'epoca provincia di Torino, così come anche indicato nella risposta inviata alla Prefettura di Torino e in particolare, posso leggere tutta una serie di atti che sono intercorsi tra l'Amministrazione Città metropolitana. Allora, in data 4 ottobre 2000, l'Amministrazione comunale di chiedeva Città, metropolitana di Torino, l'emissione di ordinanza per la limitazione della velocità, 50 chilometri orari su tutto il percorso, i tempi prevista ai tempi, che era prevista pari a 90 chilometri orari, in data 28 maggio 2001 veniva riproposta analoga richiesta in data 10 maggio 2002 risultava pervenuto esposto il Comune per eccesso di velocità e mancanza di sicurezza in zona benna bianca. In data 14 maggio 2002 veniva trasmessa Città, metropolitana di Torino su il suo indicato, esposto con richieste di adottare provvedimenti a tutela della pubblica incolumità in data 4 novembre 2002 il tratto di strada veniva individuato dal all'interno del decreto prefettizio di cui all'articolo 4, comma 2, della legge numero 168 del 1 agosto 2002 in data 19 settembre 2007, a seguito di sinistro con esito mortale, l'Amministrazione comunale richiedeva nuovamente a Città Metropolitana di Torino l'introduzione del limite di velocità a 50 chilometri orari ancora previsto a 90 chilometri orari. La realizzazione di rotatoria spartitraffico all'intersezione con la strada provinciale 188 l'installazione di postazioni autovelox fissi autorizzabili ai sensi del decreto prefettizio e l'installazione di pannelli di dissuasori di velocità,
In data 31 ottobre 2007, a seguito di ulteriore tre sinistri, l'Amministrazione comunale le ribadiva il proprio parere favorevole, l'installazione di autovelox fisso sul territorio milanese e anche di quello giapponese, necessario alla tutela dei residenti delle borgate battaglione Bellavia.
In data 28 aprile 2009 Città metropolitana di Torino richiedeva al Comune parere su bozza di ordinanza per la regolazione della circolazione stradale sulla SP 190, che prevedeva l'introduzione di limiti di velocità, contratti a 50 chilometri orari e tratti a 70 chilometri orari e il divieto di svolta a sinistra, la progressiva dietro il chilometro 10 più 360 metri intersezione con la via Monginevro, che risultava oggetto di numerosi incidenti in data 15 maggio 2009 venivano trasmessi nuovamente le precedenti richieste di riduzione del limite di velocità in data 18 gennaio 2011, a seguito di sinistro nell'intersezione al chilometro 10 460 come di Avigliana, richiedeva Città metropolitana di Torino di realizzare aiuola spartitraffico centrale per impedimento materiale della svolta a sinistra, vietata spesso disattesa dagli utenti della strada in data 10 ottobre, 2011, Città metropolitana di Torino e metteva apposita ordinanza la numero 817 bar 36 303 barra 2 per la riduzione della velocità contratti a 50 chilometri orari e tratti a 70 chilometri orari. In data 28 ottobre, 2014 Città metropolitana di Torino manifestava la propria disponibilità. Lo studio e la progettazione di postazione fissa di autovelox in ambito extraurbano per la partecipazione al bando nazionale sulla sicurezza stradale in data 5 8 5 agosto. 2015 il Comune di Avigliano trasmetteva progetto di installazione di due disposizioni e dispositivi a postazione fissa a Città, Metropolitana di Torino per l'espressione del parere di competenza. In data 17 agosto, 2015 città metropolitana di Torino esprimeva parere ostativo con la seguente motivazione. Non viene rispettata la distanza prevista per la collocazione di dispositivi dal segnale di ripetizione del limite di velocità dopo l'intersezione che doveva essere superiore a 1.000 metri e risultano invece di poco inferiore in sito a partire dal 12 dicembre 2016. Il Comune, se confrontato con Città Metropolitana di Torino per la realizzazione di una rotatoria all'intersezione tra via Giaveno e strada vicinale della Girvan opera prevista in progettazione realizzazione con fondi a disposizione del Comune. In data 7 febbraio 2019 venivano collaudati i lavori di realizzazione della rotatoria. Con la realizzazione di tale opera si è provveduto alla messa in sicurezza dell'uscita della borgata Djerba, nonché la riduzione della velocità nel medesimo tratto di strada provinciale sul quale erano stati rilevati negli anni numerosi sinistri stradali. In data 3 gennaio 2019 e 10 agosto 2020 venivano collaudate dall'Amministrazione comunale i lavori di ampliamento dell'illuminazione pubblica su via davvero nelle zone di borgata da vi è abrogato battaglioni Penna Bianca al fine di migliorare la visibilità notturna nei tratti in curva, a seguito di quanto già realizzato, rimane comunque la necessità di effettuare interventi per il miglioramento della sicurezza nel tratto tra la nuova rotatoria di vocata, Djerba e borgata battaglie tutti fine del territorio di competenza aviglianese, per i quali l'Amministrazione comunale negli anni ha ipotizzato soluzioni varie come spartitraffico o ulteriori rotatorie per la realizzazione delle quali il Comune non dispone al momento delle risorse necessarie. Posto che la strada in questione non è neppure di propria competenza. Tali argomenti sono stati discussi con Città, Metropolitana, di Torino e presidente delle borgate, anche in occasione di recenti incontri pubblici alla presenza del vicesindaco metropolitana con deroga alle infrastrutture e alle opere pubbliche e fornendo all'Ente metropolitano stesso le bozze progettuali delle soluzioni ipotizzate fin dal 2016, che prevedevano la realizzazione di una rotatoria di immissione in corrispondenza dell'accesso a casa rossa e la realizzazione di una terza corsia di svolta in corrispondenza dell'accesso a Borgaro. Da lì tale ipotesi sono attualmente allo studio di Città metropolitana che sta attuando, la che sta attivando le attività propedeutiche alla progettazione, tra cui l'analisi dell'incidentalità dell'intera strada provinciale. 190 che parte da Coazze e arriva ad Avigliana al fine di valutare le problematiche afferenti la sicurezza anche lungo rettifilo oggetto della presente interrogazione. Nel suddetto studio si rappresenta che dal 2018 al 2020 che in questo momento, l'ultimo anno attualmente disponibile che in quanto il 2021 è falsato dal dal periodo di pandemia, 2022 non è ancora disponibile, si sono verificati complessivamente 52 incidenti, di cui 5 nel tratto di Coazze, con otto feriti totali, 25 incidenti nel tratto di Giaveno, con 29 feriti totali e 22 incidenti nel tra nell'intero tratto di Avigliana, quindi non solo nel tratto interessato dall'interrogazione, con 33 feriti totale, non si rilevano persone decedute. Per quanto riguarda quindi questo in merito alla alla domanda sulla questione della rotatoria nella segnalazione dei dei cittadini, c'era anche la richiesta di intervenire sulla strada dei tre confini, e quindi quell'intervento è stato realizzato nel mese di maggio 2022 nell'ambito della programmazione. Interventi fondato realizzate dall'Unione montana Valle Susa. Infine, relativamente all'intervento invocata battaglie tutti sulla via San Grato con il cemento, sempre realizzato dall'Unione Montana nell'ambito della medesima programmazione fondi ATO si è optato per la realizzazione dell'intervento con l'impiego di Magrone quindi un cemento, diciamo poco grasso, molto sempre e in quanto materiale che consenta una maggiore coesione del fondo stradale ghiaioso, che facilmente rilevabile, stante la forte pendenza del tratto di strada.
Consigliere W, ringrazio, ovviamente non sapevo di tutte queste domande fatte Città, metropolitana, quindi comunque c'è stato un movimento assolutamente sì.
Però continuerò comunque a porre attenzione, ovviamente queste criticità, soprattutto perché ho visto la strada di pregata battaglie Totti,
Secondo me ci sono state sono state fatte opere, soprattutto in quel in quella parte, lì poi di fretta, perché comunque abbiamo avete risolto un problema per oscene creato un altro subito dopo che secondo me andava risolto prima quello che c'era, cioè.
La strada fatta, questo detto dai cittadini, ovviamente purtroppo allaga tutto quello che rimane sotto quindi la strettoia che che, dopo la discesa del cemento e.
Ci sono diverse criticità che, secondo me, andrebbero comunque risolta, io comunque porre attenzione anche a questo.
Ringrazio,
Assessore delle moto.
Sì, solo per un inciso rispetto al tema che stava sollevando, è chiaro che la pendenza di quella strada in assenza di opere di raccolta e di acque porta un problema di acqua all'interno della parte di valle, però quel problema lì si poneva anche prima, tant'è che quel problema era stato già rilevato in occasione di precedenti temporali, anche non particolarmente forti, e l'unica differenza è che, oltre all'acqua, se non si andava a rendere più coeso il materiale e c'era l'acqua più tutta quanta la ghiaia in questo modo già la vecchia strada prevedeva comunque erano state rilevate dai tecnici delle presenze di cemento sul fondo del materiale, quindi il motivo per il quale si è pensato di utilizzare questo tipo di materiale proprio per cercare di rendere più coeso e quindi non portare tutto il materiale che sulla strada all'interno della borgata perché quel problema lì è un altro tema che era stato sollevato dai residenti, chiaro è che occorrerebbe predisporre una rete di raccolta acque molto più estesa, però è.
Bisogna anche avere le case, le condizioni per poterlo fare in questo momento non ci sono.
Va bene solo una cosa prima di dare la chiusura del Consiglio comunale, se gentilmente ci si può fermare, non è un obbligo, ma una cortesia ancora cinque minuti perché la settimana scorsa sono state inviate le comunicazioni per le prime convocazioni delle Commissioni consiliari e mi pare che ci siano alcuni problemi quindi mentre ci siamo tutti per evitare poi di rincorrere le varie persone per cercare di capire non era così.
Ne ho anche un altro, quindi no.
No, no, però dico, se vogliamo, non è un obbligo, se vogliamo fermarci cinque minuti, così vediamo queste cose, comunque formalmente il Consiglio comunale è chiuso, grazie a tutti buonasera.