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consiglio comunale 26 novembre .2025 h.18.00
TIPO FILE: Video
Revisione
Il consigliere comunale nel loro convenuta facevano solo che, come question time, non abbiamo in presenza nessuna richiesta, ma era pervenuta nei giorni scorsi una domanda scritta a nome della cittadina e l'onore Pezzoli, e mi pare che sulla stessa e l'assessore ha già provveduto a contattare se vuoi ti lascio la parola all'assessore remoto per dare completezza a questa interrogazione in questa domanda.
Buona sera a tutti, a tutti si la signora Pezzoni aveva contattato l'Ufficio.
Qualche giorno fa per chiedere informazioni rispetto all'illuminazione dei portici qua della piazza lungo via Porta afferrata, perché lei ha un'attività commerciale in quella in quella zona, lei e quindi il vicino che ha un'altra attività professionale, insomma di computer, avevano chiesto, diciamo un intervento per poter rendere un pochettino più luminosi quella zona di Portici perché risultavano non adeguatamente illuminati. Ci siamo visti, ci siamo incontrati e abbiamo fatto un po' di di di sopralluoghi in realtà lì l'Enel Sole delle completare l'intervento di rifunzionalizzazione del degli apparecchi, perché una parte che non era ancora stata completata, quindi tutta la diciamo la zona a valle di quel di quel tratto di porti che ho già fatto tutta quanta efficientata con la sostituzione delle lampade mancherebbero quelle quattro lampade che riguardano quella zona di Portici. Abbiamo contattato Enel che deve intervenire ci farà sapere a breve per anno nella disponibilità di corpi illuminanti, quando verranno a completare il lavoro con la signora Pezzoli, quindi ci siamo già interfacciati, abbiamo già verificato un po' la situazione, quindi a breve si interverrà per poter andare a chiudere quella parte di intervento e quindi dare anche loro una illuminazione, un pochettino più funzionale.
Va bene, grazie, direi che quindi loro possiamo dare inizio al Consiglio comunale.
Partiamo con le presenze, Segretario presente,
Fini ha giustificato l'assenza remoto,
Morra Pittella.
Ma scusa?
Rosas Paluello, Malesia.
Mazzola, Spanò Picciotta giustificato, l'assenza cabina good ha giustificato l'assenza Roccotelli, quindi sono 14.
Iniziamo quindi con l'ordine il punto 1 dell'ordine del giorno, le comunicazioni prego, Sindaco.
Rivolgendo il mio saluto alle consigliere e ai consiglieri e ai cittadini in sala che è in collegamento. streaming. Desidero portare l'attenzione su una vicenda che negli ultimi giorni ha suscitato grande attenzione da parte della cittadinanza e degli organi di stampa locale. Mi riferisco allo sbarramento del sentiero del lago piccolo da parte di un privato cittadino, dapprima con cartelli di avviso e catenelle successivamente con una vera e propria barricata di tronchi di legno. Ritengo pertanto doveroso fornire, a nome dell'Amministrazione, alcuni chiarimenti. Il proprietario ha dichiarato, attraverso gli organi di stampa, di aver agito in tali termini. Cito, viste le innumerevoli interpellanze che ho presentato al comune di Avigliana senza mai avere risposte per un problema da risolvere chiuse le virgolette, non meglio precisato ora quanto ci risulti l'unico problema riconducibili alla medesima proprietà riguarda una controversia di natura prevalentemente privatistica, riguardante un'altra area, questa volta prospiciente il lago grande.
Attualmente occupata dal Circolo nautico aviglianese sulla base di un contratto di affitto, tale vicenda ha interessato tangenzialmente l'Amministrazione per alcuni aspetti urbanistici, sul quale gli uffici comunali hanno fin dall'inizio svolto tutte le attività di competenza e, da ultimo, in tempi più recenti si sono attivati per l'accertamento dei confini dei confini catastali tra la suddetta area e il sedime della passeggiata Circum la quale di proprietà comunale,
Non corrisponde al vero, quindi, che il Comune non si è mai non si sia mai interessato della questione, non abbia fornito risposte del resto, come lo stesso proprietario riconosciuto durante il question time del Consiglio comunale del 27 novembre 2023, l'Amministrazione ha più volte cercato di favorire una soluzione delle conflittualità emerse tra le parti. Da un lato, riconoscendo le esigenze della piena regolarizzazione dei manufatti insistenti sull'area privata, come sollecitato dalla proprietà, e dall'altra, sottolineando la rilevanza pubblica delle attività erogate dal Circolo nautico, comprese quelle rivolte ai giovani con disabilità. È proprio questo valore sociale ad essere stato peraltro colpito da gravi atti vandalici della scorsa primavera, quando canoe tavoletta suppellettili dedicati. Anche tali progetti sono stati distrutti da ignoti, interrompendo esperienze di inclusione, sport accessibile di grande importanza per la comunità. Tornando allo sbarramento del percorso del lago piccolo, non appare dunque una relazione tra la controversia e la decisione di ostacolare la fruizione delle sentiero del lago piccolo, che da decenni rappresenta un bene comune, è un punto di attrazione per la comunità, per l'intera regione dall'atteggiamento, mina la possibilità di piena fruizione pubblica di un percorso, peraltro al centro di un progetto di riqualificazione candidato, in sinergia con l'ente di gestione delle aree protette delle Alpi, Cozie a un bando di finanziamento della Regione Piemonte e quindi interamente sostenuto con risorse pubbliche. È importante sottolineare che tutti i proprietari delle aree private interessate hanno fornito il proprio consenso a procedere con tale intervento, ad eccezione di quello coinvolto in una vicenda di cui trattasi, è intenzione dell'Amministrazione a ribadire con fermezza la volontà di tutelare la fruizione pubblica del lago piccolo e di proseguire nel suo percorso di riqualificazione effettuando tutti i relativi approfondimenti con l'intenzione di contemperare i vari interessi coinvolti compresi quelli avanzati dalle proprietà di cui trattasi.
Desidero infine concludere con un segnale concreto e positivo di solidarietà, attenzione verso i cittadini più fragili. Sabato scorso, 22 novembre, è stato infatti consegnato un nuovo mezzo destinato al trasporto sociale grazie alla collaborazione tra l'Amministrazione comunale e la società Piemme, G. D'Italia, gli sponsor locali e la disponibilità dei volontari civici. Il servizio è già operativo, ma ridimensioni negli anni scorsi, ma le dimensionato per esigenze di bilancio e disponibilità di mezzi e personale da parte dell'attuale soggetto incaricato del servizio garantirà nuovamente accompagnamenti ai luoghi di cura al medico di base e i seggi elettorali e persino la consegna della spesa a domicilio per anziani invalidi dei cittadini così un ISEE inferiore a 15.000 euro.
Dunque e diciamo, informo che questo mezzo è disponibile ed è tra l'altro, è circolata anche tutta la comunicazione proprio per poter richiedere di accedere a questo servizio, è un'iniziativa che rafforza la mobilità inclusiva e la rete dei servizi di prossimità e che dimostra come la comunità di Avigliana Sabbioni restituzione associazioni ai cittadini un impegno condiviso a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto va il nostro più sincero ringraziamento, vi ringrazio dell'attenzione e auguro a tutti a tutti un buon Consiglio comunale.
Grazie per rotazione, Capogruppo Ferri.
Buongiorno a tutti ieri, 25 novembre è stata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre 1999. La violenza contro le donne e ragazze rappresenta una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, preesistenti e devastanti che ad oggi non viene denunciata a causa dell'impunità, del silenzio e della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano. Questo tipo di violenza può manifestarsi in diversi modi, ad esempio come violenza fisica, sessuale o psicologica, che comprende violenza del partner in situazioni di intimità, maltrattamenti, abusi psicologici, stupri, coniugali, femminicidio, violenze e molestie sessuali e stupro, atti sessuali forzati, avances, sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie di strada, stalking, molestie informatiche, traffico di esseri umani, schiavitù, sfruttamento sessuale, mutilazione genitale femminile, matrimonio infantile, nella maggior parte degli Stati esistono leggi per contrastare la violenza di genere, ma secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, circa un terzo delle donne di tutto il mondo è stato soggetto di vi oggetto di violenza di genere almeno una volta nella vita, numeri che con altissima probabilità sono sottostimati perché esistono numerosi motivi per cui le persone sopravvissute non arrivano a denunciare la violenza subita.
La violenza di genere affonda le sue radici nella disparità storica tra uomini e donne, questa disuguaglianza ha una matrice socioculturale basata su stereotipi stereotipi di genere che col tempo la generano e la riproducono.
Il genere si riferisce a un insieme di idee, di norme stereotipate su ruoli sociali, comportamenti, attività e attributi che una determinata società collega al sesso di una persona. Queste norme e idee sono convenzioni sociali e si apprendono con processi di socializzazione, in famiglie, nelle amicizie e a scuola e sono spesso riprodotte dai media nel corso del tempo. Vengono considerate naturali, è normale, influenzano quindi è un modo di vedere relazionarsi nella propria persona e alle altre il modo di comportarsi e le aspettative verso chi le circonda. Queste norme idee costituiscono le basi degli stereotipi di genere e sessismo che portano a considerare un genere superiore a un altro. Riconoscere meccanismi che stanno alla base della violenza e riconoscere quanto essi siano inconsapevolmente radicati culturalmente in ogni individuo è essenziale per riflettere su quanto gli stereotipi e pregiudizi influiscono sul nostro comportamento, sulle nostre relazioni, sulle scelte personali che compiamo.
Stereotipi e pregiudizi condizionano pensieri e azioni, impediscono la reciproca conoscenza e incentivano dinamiche di giudizio e, di conseguenza, non accettazione nei confronti di ciò che è diverso. Rappresentano il più grande ostacolo alla libertà di oppressione. Fanno in modo che la nostra società si basi sui limiti imposti dalla definizione di ruoli, favorendo così lo sviluppo di comportamenti violenti sin dall'infanzia si devono creare occasioni di confronto per educare alla non violenza. Il lavoro di sensibilizzazione, prevenzione è necessario per il contrasto alla violenza maschile sulle donne e l'educazione a relazioni non violente passa per la possibilità offerta le nuove generazioni di riflettere su se stessi e sul rapporto con gli altri e l'educazione dei bambini e delle bambine nel rispetto al rispetto di genere e il contrasto alla violenza domestica non può essere efficace, a meno che non si operi soprattutto sui modelli culturali che sottendono, promuovono e riproducono parità di genere nella società.
La violenza contro le donne continua a essere un ostacolo allo sviluppo alla pace, così come la realizzazione dei diritti umani, delle donne e delle ragazze per raggiungimento dell'eguaglianza, ancora oggi la maggior parte dei contenuti pubblicati sui social media che hanno a tema la violenza di genere sono caratterizzati da insulti indignazione quando le donne Appr quando sono le donne a prendere parola sull'argomento e in corrispondenza dei femminicidi particolarmente efferati, i discorsi d'odio raggiungono il loro piccolo.
Ma il cyber bullismo non riguarda solo la violenza di genere, da poco abbiamo avuto l'esempio di come una manifestazione per la pace possa essere motivo di indignazione sui social sotto il post della manifestazione, a noi siamo indifferenti. Oltre ai messaggi di sostegno all'iniziativa, sono stati anche diversi messaggi di profonda indignazione per un'iniziativa pacifica, fortemente voluta e organizzata dalle scuole del territorio, in stretta collaborazione con il Comune di Avigliana. Così è stato per tutte le manifestazioni che ci sono state negli ultimi mesi contro il genocidio in Palestina. Distanza fisica, scarsa alfabetizzazione anonimato sono tra le caratteristiche che incoraggiano il comportamento aggressivo on line e ne amplificano e prolungato impatto. Il diritto a manifestare ci dà la possibilità di immaginare un futuro diverso.
Ed è anche questo che dobbiamo insegnare ai nostri figli. Gli appuntamenti nel nostro Comune sono stati venerdì 21 novembre, 2025 in sala del Consiglio comunale, con il convegno violenza di genere e risposte di giustizia molto partecipato ed operatori del settore Carabinieri e Polizia locale. Contemporaneamente, nella chiesa di Santa Croce in piazza Conte Rosso è stato possibile visitare l'esposizione di opere sul tema della violenza, realizzate da artisti della Valle di Susa, sabato 22 alla palestra comunale presso la scuola media Defendente Ferrari, si è tenuto il cose di autodifesa a cura di Akagi, a Ungar al successo di Avigliana e a seguire in piazzetta Fabrizio De André antidoti segreti, lettura in movimento a passo di poesie della tradizione nomade afgana e laboratori di movimento e benessere interesse.
In tessere movimento seconda edizione, infine, presso la Sala soci Coop del centro commerciale, le Torri letture, dal libro fammi una foto che volo dei Nicoletta Molinero. Le scuole hanno portato il loro contributi e nell'ambito della nuova rassegna teatrale Val di storie che mette in rete i teatri del da Bardonecchia, Torino e specificatamente rivolte alle nuove generazioni. Stamattina 300 ragazzi di Galilei e cade legalità hanno assistito allo spettacolo storia di un no in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e la violenza di genere. Quella fisica e psicologica distrugge vite nel mondo reale, ma la si inquietante estensione nella sfera digitale, l'insulto on line, la diffamazione, il revenge porn, la denigrazione sistematica sono attacchi reali che infliggono danni profondi e duraturi. Il click di invio e l'equivalente di uno schiaffo. L'anonimato non è uno scudo, ma un'aggravante.
A tutti noi, cittadini e utenti diventiamo custodia attivi di un ambiente più sano. Non siate spettatori silenziosi quando assistete. È un atto di violenza che sia un commento d'odio o una minaccia intervenite segnalate e denunciate. Coltiviamo una cultura di rispetto on line e off line. impariamo a mettere in discussione i nostri pregiudizi, è educare le nuove generazioni alla parità e alla gestione responsabile degli strumenti digitali.
Grazie capogruppo, Spano.
Buonasera a tutti.
Dunque dobbiamo tornare a ribadire in quest'Aula consiliare spazio emblematico della democrazia locale quanto nei nostri territori persiste una prassi politica della quale troppe amministrazioni, tra cui certamente la vostra, non hanno mai saputo prendere le distanze in modo netto, una prassi che ha impedito la tutela di una dinamica di confronto ordinato magari acceso, ma pur sempre rispettoso tra le parti, noi interpreti di una visione del dialogo e della dialettica politica fondata sul pluralismo e sulla libertà di espressione, abbiamo sempre denunciato questi episodi, lo abbiamo fatto anche attraverso ordini del giorno di condanna puntualmente bocciati o svuotati di significato, da emendamenti tesi a non inimicarsi le frange più estreme in questi anni. Chiunque abbia provato a sostenere una posizione non allineata ha subito il contraccolpo dal Partito Democratico, con i suoi convegni sull'alta velocità fino agli esponenti di forze politiche di quasi tutto l'arco costituzionale che hanno creduto, forse ingenuamente, che anche in questa valle la Costituzione valesse allo stesso modo che nel resto del Paese,
In queste settimane in movimento no-TAV, addirittura promosso un boicottaggio difficilmente comprensibile sia sul piano logico sia su quello politico, contro la presentazione a Susa del libro di Giuseppe Culicchia, uccidere un fascista dedicato alla vicenda di Sergio Ramelli, una contestazione fondata unicamente sulla presenza dell'Assessore Maurizio, Marrone, rappresentante di una forza politica che viene arbitrariamente strumentalmente posta in continuità con il fascismo. Per quanto ci riguarda, è da decenni che in questa valle esiste una vera e propria questione democratica. Il paradosso per cui sedicenti custodi della democrazia e della Costituzione pretendono di decidere chi possa o non possa parlare, ignorando non solo il principio costituzionale di libertà, ma perfino alla banale logica del consenso e del confronto pubblico. Forse è giunto il momento di affrontare tutti insieme questa questione e di ricercare una soluzione condivisa, una soluzione che non sia di facciata, ma che difenda concretamente quella la qualità della nostra vita democratica, perché senza libertà di parola, senza rispetto reciproco e senza la possibilità di un reale pluralismo, nessuna comunità può dirsi davvero democratica. Grazie.
Grazie, passiamo quindi al punto numero 2 di un ordine del giorno, approvazione verbale del Consiglio comunale del 28 luglio 2025.
Ci sono osservazioni sennò si fa al voto.
Astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Quindi, 12 favorevoli e 2 astenuti.
Passando al punto all'ordine del giorno numero 3.
Comunicazione delle variazioni alle dotazioni di competenza e di cassa dei prelievi fondi adottati dalla Giunta comunale relaziona il vicesindaco bambini.
Segretario.
Sapete che esistono delle variazioni alle dotazioni di competenza e cassa dei prelievi, i fondi che sono di competenza della Giunta si riferiscono.
Variazioni di più modesta entità e che però devono essere comunicate al Consiglio comunale.
La Giunta, nel periodo dal 1 agosto al 14 dicembre, no 7 novembre ha adottato i seguenti atti numero 216 del 1 settembre, variazione alle dotazioni di cassa del bilancio di previsione 2025 la 242 del 29 settembre.
Ancora variazione alle dotazioni di cassa del bilancio di previsione 2025 e il 6 ottobre, con la delibera 251 adottato un prelievo dei fondi di riserva di competenza e di cassa e quindi viene data comunicazione di queste deliberazioni adottate dalla Giunta,
Grazie, come ho spiegato il Segretario no, questa comunicazione non necessita di approvazione, passiamo quindi al punto numero 4 all'ordine del giorno, l'articolo 173 175, decreto legislativo numero due, sei, sette del 18 agosto, 2000 variazione al bilancio di previsione 2025 e 27 Relazione il vicesindaco bambini,
Sì, buonasera a tutti, a tutti.
Allora, con con questo atto e si propone di deliberare queste variazioni al bilancio.
E vado insomma leggere le principali voci che compongono la variazione e partendo da maggiori entrate corrispondenti spese correlate, allora intanto abbiamo ottenuto il contributo Regione, sua strategia urbane d'area per 723.333,52 euro e che sono riferiti al finanziamento sul Programma regionale FESR 21 27 priorità 5 coesione e sviluppo territoriale, obiettivo strategico 5.
E appunto strategie urbane d'area che, insieme agli 84.000 euro di fondi comunali, verranno utilizzati.
Alla diciamo al al complesso dell'ex dinamite edificio Nobel e che è stato individuato, insomma, come uno dei punti strategici appunto di questo di questo ambito.
E poi la Fondazione CRT ci ha riconosciuto un contributo di 21.000 euro.
Il contributo Fondazione CRT Giochi sacri che saranno destinati agli allestimenti per le esposizioni in nella chiesa di Santa Croce, che, insomma sta diventando uno dei principali punti di espositivi della città, e non solo, e che si unisce agli altri finanziamenti del bando prima, insomma che andranno poi a,
A coprire le spese dei delle, a di alcune cose di funzioni di manutenzione straordinaria.
Poi abbiamo avuto un contributo dalla Regione per progetti ambientali e controllo della popolazione felina per 8.925 mila euro assegnati a fronte di un progetto complessivo di 13.410 euro.
A questo contributo si aggiunge anche il contributo del Comune di Buttigliera Alta per 675 euro, che fa parte appunto della del partenariato,
E questi il diciamo completa e la la differenza, che sono 3.810 euro, sono fondi comunali che verranno appunto spesi per l'applicazione di microchip se e sterilizzazione degli animali vaganti un progetto gestito in collaborazione con l'associazione cincia e Gatta Gora.
Abbiamo ricevuto un contributo di 1.200 euro da Axel destinato agli all'acquisto di scaffali per il centro del del riuso,
Una maggiore entrata di per contributi permessi a costruire per 107.516, di cui 90.000 euro sono stati utilizzati a copertura delle spese correnti e 17.516 euro a titolo cautelativo, né per il rimborso di contributi permessi a costruire a imprese ci è arrivata già una richiesta che non è ancora diciamo arrivata alla fine della sua istruttoria e quindi in modo cautelativo sono stati messi. Gli uffici hanno ritenuto di metterli una maggiore entrata di 23.000 euro per la concessione dei diritti di superficie, che è stata destinata perdi 12.950 euro, alla manutenzione straordinaria delle strade e per 10.500 euro alla magari una ristrutturazione e manutenzione straordinaria, stabili patrimoniali e demaniali in particolare un intervento di ripristino della moquette della del Teatro Fassino e un'altra parte è destinata all'impianto elettrico o dell'edificio in cui si trovano i carabinieri.
Poi sono arrivati i contributi del dello Stato per i servizi educativi 0 6. Allora la parte statale è pari a 38.000 0 17,62 e parallelamente è arrivata anche quella regionale per 11.241 euro, appunto per i servizi educativi 0 6 che verrà Kees che verranno riversate all'Unione montana.
Per 17.133 euro e invece ai media i baby parking privati per 32.150 come previsto, insomma dalla norma, abbiamo poi ricevuto il contributo della Regione per le scuole materne convenzionate per 21.369, che ovviamente verrà totalmente riversato.
E poi i 26.026 mila 525 euro come Fondo unico inclusione e persone con disabilità, che verrà ripartito per 20.000 euro come rimborso, alcuni Isa per i servizi di assistenza specialistica HC nelle scuole.
E per 6.525, invece, per interventi in campo scolastico, in materia socioassistenziale di prevenzione.
È arrivato anche un contributo per di assistenza ai minori per i quali sia stato disposto l'allontanamento dalla casa familiare per 4.827,70 euro che verrà interamente riversato alcun Isa per questa.
Per questa finalità, per quanto riguarda invece le maggiori spese che sono state finanziate, in parte mediante l'applicazione di avanzo libero dal risultato di amministrazione 2024 per complessivi 104.889 euro e in parte invece compensate da storni di fondi su diversi capitoli,
Già presenti.
In particolare di questi 104.889 78.500 sono a copertura di spese di investimento sugli interventi di preservazione ambientale e aree verdi e 25.389 invece a copertura di spese correnti straordinarie.
Inoltre, invece, sempre per diciamo.
Ragionare sulle altre variazioni principali abbiamo destinato 15.000 euro alla manutenzione dell'arredo urbano, che si concentrerà principalmente sulla manutenzione del, diciamo del degli edifici dell'alveare verde e la la verifica dei giochi dei nei parchi.
36.000 euro a sostegno di iniziative a favore delle attività economiche produttive e nella fattispecie ci riferiamo alle luci di Natale e ai buoni di Natale.
24.000 euro di contributi a sostegno delle attività culturali,
20.000 euro di rimborso, imposte, tasse per errati, versamenti IMU e TARI da parte dei contribuenti e 10.000 euro per la manutenzione cimitero a carico dell'Ente e in particolare ci facciamo riferimento alle esumazioni che quel percorso che abbiamo già iniziato iniziato un po' di tempo fa e quindi proseguiamo.
7.500 euro sulla competenza 25 15.004 e 70 70 sulla competenza, 26 di incarichi tecnici che vanno da corsi GIS al responsabile. Sicurezza alla prevenzione, incendi a incarichi sui rilievi, Lago Grande Progetto ambiti urbani per le CIC per le piste ciclabili variazioni catastali quindi sono una serie di incarichi 9.500 euro di IVA, competenza 2025 che deve essere riversata per le, per le attività commerciali in capo all'Ente, tanto per intenderci tipo la mensa scolastica, il trasporto scolastico e poi 10.000 euro sul 25 6.000 euro sul 26 invece di incarico di sistemazione archivi principalmente in ambito ufficio, anagrafe demografici un po' per la, diciamo riclassificazione e un po' per la digitalizzazione dei dei documenti.
Quindi si propone e ovviamente di richiamare tutta questa premessa, far parte integrante di del deliberato e dei documenti che sono stati allegati e quindi si propone di delibera libera di deliberare questa variazione.
Capogruppo Spano.
Sì, dunque due chiarimenti, uno rispetto a quella cifra che ho sentito, e quindi capire cosa si intende per dinamite, ufficio e quindi come vengono spesi e risentire bene qual è l'importo, quindi avere un progetto di cui poi faremo richiesta di averne documentazione, poi per formulare tutte e due le domande mentre si parla di cimitero ma potremmo anche affrontarono nel pezzo dopo non so riparlando di bilancio capire se avete previsto quell'intervento che avevamo richiesto. Di riqualificazione, nonché di intervento sugli ingressi, cancello, eccetera. Insomma, per quanto avevamo già fatto notare essere in uno Stato un po' così lasciato andare, prego.
Sfondo sulla Sindaco.
Rispondo sulla seconda domanda, semplicemente dicendo che in questa cifra non sono previsti, credo, i lavori che avevamo no, però siamo in fase di bilancio 2020 approvazione di bilancio a dicembre, quindi va insomma valuteremo, non abbiamo ancora affrontato completamente.
Tutti gli aspetti, invece, per quanto riguarda.
Il dinamiche ufficio chiederei al Sindaco se vuole specificare meglio.
Sindaco.
Ma sì, no, ritornano solo sul tema del cimitero, nel senso che gli uffici hanno ho cominciato ad approfondire e poi non so se l'Assessore remoto vuole specificare, quindi lascio la parola a lui i termini dei costi, la quantificazione degli interventi che erano stati in qualche modo sollecitati quindi invece sul dinamite ufficio,
L'il be, tra l'altro, poi c'è un punto, un'interrogazione successiva presentata dall'altro gruppo di minoranza, quindi entrerò più nel dettaglio di tutta una serie di aspetti,
Progettuali e di appunto continua azione del percorso avviato con la sua sono 723.000, se non sbaglio, a cui si aggiungono gli 84 di cofinanziamento e quindi però magari rinvierei al punto successivo, perché entrerò proprio nel dettaglio di qual è il progetto, ma soprattutto nella fase anche di confronto con i Gruppi di minoranza. Per l'illustrazione.
Assessore remoto, no, era solo per specificare rispetto al cimitero, come diceva il vicesindaco Babbini, il questa variazione adesso è riferita all'anno 2025, quindi noi abbiamo la necessità di avere già delle risorse disponibili per dare degli incarichi, uno per acquistare Montefiori arretri perché è da sostituire e l'altro per dare subito per acquistare ammonta feretri che da sostituire. E l'altro perché, come sapete, da tempo stiamo abbiamo questo progetto che prevede la esumazione delle salme del dal blocco dei perenne per andare a recuperare degli spazi loculi che servono per le esigenze attuali, e quindi abbiamo necessità di fare un intervento abbastanza urgente.
Più che altro, perché devono dare insomma lavorare né in tempi brevi. Quindi, per andare a togliere i insomma, i morti che ci sono attualmente all'interno di questi di questi blocchi, liberare ulteriori blocchi loculi che serviranno per il per il futuro, perché stiamo andando ad esaurimento di quelle che erano le scorte che avevamo disponibili per il attualmente. Per quanto riguarda quegli interventi che avevate proposto, in cui sarà discusso e stiamo facendo tutta una serie di valutazioni verifiche, perché c'è non tanto solo l'ingresso, ma ci sono anche delle tematiche sul tetto sulla vecchia camera mortuaria, insomma, su tutta una serie di criticità che devono essere affrontate e quindi stiamo un po' facendo il conto delle risorse che servono per potersi mettere mano e andare a cercare dei finanziamenti, perché solo sul bilancio diventa poi complicato. Riuscire a tirar fuori tutti i soldi che servono per una ristrutturazione complessiva di quell'ingresso.
Consigliere Carnino grazie buonasera, io ho una serie di domande, 2 sulle entrate, nel senso ci sono entrate per le scuole materne, volevo sapere come erano ripartite tra le tra le varie scuole, queste queste somme che andremo a riversare, quindi chi sono i destinatari poi finale di questo contributo?
Poi c'è una seconda entrata per i minori allontanati e qua. Chiederei di sapere se abbiamo, ma se sappiamo quanti ce ne sono attualmente sul nostro territorio, anche riallacciandomi a quella sensibilizzazione che è stata lanciata dal Capogruppo Ferri, perché anche questo è un aspetto molto rilevante della violenza di genere, perché poi diciamo le vittime collaterali, ma diretta di questo spesso e volentieri sono proprio i minori che vengono allontanati. Invece su se posso proseguire così, ve le espongo tutte e cinque sulle spese. Appunto ci sono 78.500 euro. Gli interventi sulle aree verdi volevo sapere nel nello specifico sono distribuiti linearmente o se questo permetterà di fare degli interventi mirati e dove stessa domanda, fondamentalmente per gli interventi a favore dell'arredo urbano, cioè su dove si prevede di intervenire nello specifico. Ultima cosa, ma l'area è stato detto è stato detto, mi scuso se no no, c'è questo no, un'altra domanda, contributi per 36.000 euro, giusto sì contributi per le attività commerciali,
Sono tutti destinati solo per i buoni spesa o che so ho qua dentro, ci sono già anche i contributi per aiutare i commercianti in piazza.
Quindi, nelle domande vicesindaco, vicesindaco.
Dai bambini, ma contestualmente,
Sì, allora sulla parte del verde e lascerei la parola al collega Di Tella, credo poi invece parto dall'ultima e poi cerco di tornare indietro, allora sì, sul sui 36.000 euro ho detto che ho detto che erano destinati ai buoni di Natale e alle luci di Natale questo non non comprende i diciamo i 10.000 euro che avevamo già destinato alle ASL alle attività commerciali e che, diciamo, insistono intorno all'area della piazza e quindi sono un capitolo a parte questo sono che più o meno la sfera del discorso esattamente per le luci di Natale e per i buoni di Natale quindi 36.000 euro,
E sono sono quelli poi i se TIF adesso non so se ti riferivi.
E al contributo della Regione per le scuole materne convenzionate, e questa è l'unica paritaria che abbiamo, è l'asilo picco e quindi questa viene riversata totalmente sulla picco perché l'unica paritaria che abbiamo convenzionata, mentre i contributi che ci arrivano Stato Regione sul per la per i servizi educativi 0 6 ce n'è una quota che viene riversata l'Unione Montana per la gestione consortile dei dei tre oggi quattro asili asili nido e prossimamente forse anche cinque.
E l'altra parte, invece, 32.000 euro vengono riversati all'interno di tutti i nidi e i baby parking privati del del territorio, secondo le modalità che abbiamo già attivato negli anni precedenti.
E questa era una, erano due scusami, la terza non mi è dunque una era il verde ti lascio la parola vitella e la alla manutenzione allora i se, se ci riferiamo ai 7.500 no, dunque quanto era?
Ai qui a scusami, sì ai 10.005.
Sì, lo dice sì, okay.
Ah no.
No, allora.
Allora questo è un'informazione che alcun Isa, nel senso che quando ci sono dei percorsi in questo senso, se sono atti, per esempio chiaramente la scuola può attivarne uno rispetto alla presenza, a scuola, quindi alla dispersione scolastica, dopodiché noi, come dire il nostro,
Noi dobbiamo intervenire nel senso che dobbiamo mettere insieme il coniuge alla scuola e noi dopodiché vengono tendenzialmente presi in carico dal Conyza, diciamo, noi non abbiamo, non seguiamo la vicenda da quel punto di vista, è una vicenda molto delicata.
Possiamo?
Se vuoi chiediamo se nessun problema.
No, non te, lo so dire, credo che non siano comunque tantissimi perché sarebbe molto grave e quindi.
L'ho fatto e lo faccio sapere.
Assessore.
Per quanto riguarda i 15.000 euro sull'arredo urbano, una buona parte, che è di circa 13.000 euro, sono destinati alla manutenzione di tutte le parole del lavoro dell'alveare verde, che abbiamo necessità di intervenire per la manutenzione, diciamo, straordinaria, del delle coperture, mentre la restante parte che sono circa 2000 euro verranno più destinate alle verifiche sui parchi gioco sui giochi dei dei bambini perché aveva dato l'incarico a una ditta che deve farci appunto le varie verifiche annuali e le verifiche periodiche sulla funzionalità di quel di quei giochi.
Sì, sostanzialmente, sì, ci fa una verifica e poi dopo ci fa avere l'elenco di quello che c'è da fare per investiamo, pare, sostituzioni, qualcosa è stato fatto negli scorsi anni, quest'anno in particolare adesso poi dopo per andare avanti nella nella verifica. Procediamo in quei termini, lì sull'arredo urbano in generale, invece, con le risorse che avevamo disponibili per il 2025, che ho già fatto una serie di interventi, alcuni altri sono in corso. Stiamo facendo sostituire, ad esempio, dei legni di alcune panchine. A breve interverremo su quelle di Piazzetta, De Andrè. Insomma, con la squadra operai sta facendo un po' di lavori in economia per manutenere un po' la parte, la parte del gioco.
Assessore Littell.
Si risponde per quanto riguarda la, la somma destinata alla manutenzione aree verdi presso il punto 9.000 euro, in aggiunta riguardo agli interventi di prioritari di messa in sicurezza e a tutela della pubblica incolumità e interventi di salvaguardia per la prevenzione e il decoro, in particolare per quanto riguarda i primi parliamo di abbattimenti di alcuni alberi che sono classificati come pericolosi o morti in particolare abbiamo appunto degli alberi su via San Giovanni Bosco,
È il sottopasso di Benedetto Croce.
Il via contesto via 4 novembre è, vi è la zona degli impianti sportivi di via Suppo, ben oltre che il piazzale Salvo d'Acquisto, mentre per quanto riguarda un potature per la messa in sicurezza abbiamo degli interventi da eseguire su.
I platani di corso laghi, la scuola Rodari, l'area verde di viale Roma, l'area verde di via Gramsci, il piazzale del monumento ai caduti, i parcheggi di via gli out e ancora.
Via Monti, perché Ariano e via goffi, dove invece un intervento di abbattimento di piante pericolose, mentre per quanto riguarda gli interventi di salvaguardia e prevenzione del decoro abbiamo degli interventi eseguire anche qui su delle piante situato in via Matteotti al parcheggio dell'edilizia è sempre su via Matteotti lungo via Suppo compresa l'area del parcheggio degli impianti sportivi via contesto piazzale Che Guevara piazzale De Andrè piazzare buone volontà,
Viora on the nota via Don Balbiano e in più abbiamo due interventi di pulizia generale dei infestanti lungo le piste ciclabili di via 25 Aprile e di viale Gandhi, tutti interventi che permettono chiaramente una maggiore, poi fruizione di tutte queste aree e il contenimento delle piante che su cui andiamo ad intervenire.
Grazie capogruppo Roccotelli, si va be'sarà veloce, anche perché mi era stato già risposto a due domande che aveva chiesto il Consigliere Carnino, quindi quella relativa alla manutenzione dell'arredo urbano 15.000 euro a quell'altro del del verde, quindi non c'è bisogno, è una domanda che riguarda le maggiori entrate, un chiarimento mio più che altro per capire come funziona, cioè ci sono maggiori entrate per contributi di permesso di costruire per 107.000, di cui poi quei 17.500 vengono riversati come mai, cioè con come funziona questa roba qua perché non ho non mi è chiaro a me il funzionamento in entrata e in uscita di queste somme.
Restituzioni.
Esatto.
Segretario, se un permesso di costruire per qualche ragione che ha pagato non viene portato a compimento, esatto, sì, il solito così allora chiaro li metto in uscita, li mette in entrata.
Dovrebbe essere quello.
Capogruppo Spano.
Un chiarimento rispetto quanti euro sono stati messi per le luci di Natale?
Che mi son dimenticato prima di chiedere, e invece chiedo all'assessore Di Tella un chiarimento rispetto quest'intervento, ricordandomi la spesa sul discorso del verde.
Se extra da capitolato di appalto come tipologia di lavoro, perché abbiamo una ditta che ha un appalto. Abbiamo già discusso il, i costi e i tipi di intervento e a questo chiederei a te e al Segretario di farmi avere capitolato d'appalto proprio della ditta e forse sono due, mi pare, di ricordare Pizzolato d'appalto e gentilmente la data con questa scaletta di lavori di quando loro faranno l'intervento. Questo lo avevo già detto lo scorso Consiglio, quando abbiamo parlato delle aree verdi, io vado a trovare questi signori mentre lavorano, ho sentito quali sono i posti. Vorrei proprio che voi abbiate contezza di quando loro vanno a fare il lavoro prima risposta, l'importo per questo tipo di lavoro che ho capito che l'abbattimento di alcune piante, e poi la potatura di altra in tutti questi luoghi, rifacendoci al capitolato d'appalto che escluda questi tipi di intervento e poi, se mi dice, quali sono i platani in corso laghi, può darsi che magari me li ha persi.
Assessore ditelo, se rispondo all'ultima domanda, i platani sono quelli in particolare alla curva del Pasque, che appunto necessitano di una potatura viste appunto le dimensioni della chioma che hanno raggiunto per quanto riguarda gli interventi, sono interventi extra per noi andiamo a eseguire appaltare nella stagione invernale quindi che esulano dagli appalti stagionali che riguardano più che altro il taglio,
Come dire periodico delle aree verdi, quindi interventi extra che noi andiamo ad eseguire nella stagione invernale perché la stagione più consona per intervenire,
E.
Chiaramente adesso, con una variazione di bilancio, avendo a disposizione questa somma, appalteremo i lavori e vi faremo avere poi il cronoprogramma dei lavori, che appunto sarà tendenzialmente nella stagione invernale, adesso, tra dicembre e gennaio.
Dopodiché, appunto, non appena abbiamo la scaletta di quando sono previsti i vari interventi, vi faremo sapere.
Il totale di questi interventi è pari a 79.000 euro.
Vicesindaco Gobbini.
Soldi.
Vicesindaco bobine, sì, allora i soldi per le luci di Natale previsti sono 23.000 euro, che sono quelli SEC, sono quelli che il Comune noleggia e sul corso laghi e Corso Torino, eccetera e poi ovviamente invece nell'ambito dei contributi ci sarà il contributo alla Pro Loco per l'albero di Natale.
Se non ci sono altre osservazioni, passiamo alla votazione astenuti.
Contrari favorevoli.
11 favorevoli e 3 contrari.
Questo ordine del giorno va in immediata eseguibilità, quindi.
Vi chiedo la votazione e astenuti contrari.
Favorevoli.
11 favorevoli per la dichiarazione di immediata eseguibilità.
Passiamo ora al punto 5 dell'ordine del giorno.
Approvazione Documento Unico di Programmazione DUP 26 28 2026 2028 relaziona il Segretario.
Come ho già fatto l'anno scorso, provo a fare un riassunto.
Il più possibile rapido di questo documento che, come sapete, nella nella procedura di bilancio, quello che va a impostare la programmazione per l'anno a venire e viene poi completato messo a punto, e i dati definitivi soprattutto delle tabelle contabili.
Vengono poi integrati e modificati in funzione del procedimento di approvazione del bilancio di previsione che si porterà dietro una nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione, il Documento unico di programmazione.
Ah, una parte, diciamo, di indica, di premesse e di analisi della situazione, che parte naturalmente dal quadro economico e normativo generale, mentre il settore pubblico che, diciamo, trascurerei un attimo.
Abbiamo anche un riferimento a una nota, a una innovazione che vi sarà sotto il profilo contabile a partire dal 2026 e che riguarderà anche i nostri Comuni, perché la fase di sperimentazione della cosiddetta contabilità accrual, che è una contabilità economica più evolute introdotta in nella contabilità e di tutte le pubbliche amministrazioni, andrà in sperimentazione nei comuni con più di 5.000 abitanti e quindi anche il nostro Comune sarà interessato da questo percorso che richiederà anche un pochino di formazione, soprattutto per il personale addetto alla redazione dei documenti di bilancio. Poi il la parte introduttiva del documento contiene tutti i dati relativi alla situazione socioeconomica dell'ente e quindi i dati demografici, la popolazione adulta e in età scolare. Ecco tutto quello che serve per fotografare la situazione che tutto sommato, anche dal punto di vista demografico, non cambia tantissimo. La popolazione ruota da diversi anni intorno ai 12.512 mila 312.268 abitanti nel 2024, una leggerissima riduzione il tassi di natalità che riporta questa tabella,
Non sono particolarmente elevati, sono nel 2020, era lo 0 61 nel 2023 a zero 45 nel 2024 e 0 55 probabilmente sono un po' in linea con i tassi generali, i tassi di mortalità, anche questi sono è interessante perché gli anni 20 e 21 1 e 33 1 e 24% nel 22 0 95 1 e 13 nel 24. Forse nel 2021 c'è stato l'effetto delle pandemie e questi aspetti comunque sono dati che possono risentire anche di altri fattori.
C'è tutta una parte di analisi della situazione socioeconomica e della situazione territoriale che va a confermare i dati che erano già presenti anche negli anni scorsi e i dati territoriali urbanistici della strumentazione che regola l'ente.
Un riepilogo molto sintetico delle condizioni, anche istituzionali normativa dell'Ente le norme principali che lo regolano, il richiamo al nostro Statuto, gli organi istituzionali con la composizione degli organi e, ad esempio, le deleghe della Giunta, insomma tutte le informazioni che possono anche essere più di utilità per le persone esterne all'Amministrazione che non a quelle che la compongono che naturalmente sono informazioni che noi tutti conosciamo bene.
C'è una analisi che poi si tradurrà nella parte finale del documento, anche con la programmazione di massima delle risorse umane impiegate nell'organizzazione comunale, sostanzialmente quella che una volta chiamavamo dotazione organica,
Che al 31 12 2024 contemplava un complessivo di dotazione organica dei 60 persone, dal punto di vista delle pari opportunità si è in una situazione, come sovente capita nella pubblica amministrazione, un po' rovesciata rispetto ad altre situazioni c'è una profonda ignoranza del genere femminile, con 40 per 40 dipendenti eventi dipendenti di genere maschile.
C'è una riflessione, diciamo, sulle condizioni anche normative e contrattuali, della gestione della forza lavoro del Comune e i criteri generali di organizzazione.
Poi si passa a una disamina, sempre dal punto di vista dell'analisi dell'esistente sugli i servizi pubblici locali, quindi le attività che vengono erogate direttamente dal Comune a quelle che sono affidate in appalto all'esterno e quelle che invece sono utili sono svolte avvalendosi o partecipando a organismi di secondo livello quindi i consorzi ai quali l'ente aderisce i due consorzi di funzioni agli enti locali più importanti sono il Consorzio socioassistenziale e il Consorzio dell'ambiente ed ora Sangone, che è l'autorità d'ambito del nostro ambito ottimale per i rifiuti, naturalmente viene richiamata la partecipazione dell'ente all'Unione montana che dal punto di vista sovracomunale ai servizi di asilo nido delle centrali di committenza, Sportello unico, tutta la gestione forestale.
Si richiamano ancora le 2 società di capitali che svolgono in house il servizio idrico integrato e il servizio dei rifiuti.
E poi vengono richiamate le concessioni in essere da dal punto di vista del Comune, noi abbiamo un'attività di supporto delle degli accertamento dei tributi con una cooperativa, abbiamo la concessione che è ancora in proroga fino a quando l'App la Città metropolitana non svolgerà le gare d'ambito provinciale da tantissimi anni per la distribuzione del gas metano e poi abbiamo alcune altre attività più piccole che sono.
Svolte in convenzione. Cito banalmente la Tesoreria comunale che è una convenzione, la convenzione sulla struttura della fabbrica, che è una struttura anche abbastanza importante dal punto di vista anche economico dimensionale, quindi finisce questo tipo di re ricognizione del della della situazione organizzativa dell'ente con tutte le gli enti partecipati viene richiamata anche la partecipazione del Comune alla agenzie di pro accoglienza e promozione turistica del territorio della provincia di Torino, dove abbiamo recentemente fatto l'affidamento della gestione dell'ufficio turistico e quindi viene riepilogato questa questo totale.
Vengono riportati sulla base del bilancio tecnico, come è stato impostato, ecco, faccio una piccola premessa dal 2024, con l'idea anche di.
Rimuovere un po' un'abitudine che era invalsa negli anni negli enti locali di procrastinare l'approvazione dei bilanci oltre il termine del 31 dicembre di ogni anno.
Il legislatore, soprattutto intervenendo sul principi contabili del decreto legislativo 118 del 2014, cioè la cosiddetta armonizzazione dei sistemi contabili a stabilito un nuovo percorso che in qualche modo responsabilizzando, almeno sotto il profilo dei bilanci tecnici, cioè della acquisizione di tutti i documenti di base,
Che servono proprio per il funzionamento di base degli enti ha responsabilizzato le strutture e gli uffici,
Per cercare di fornire un maggiore supporto agli organi politici e decisionali nella adozione dei bilanci e infatti questo percorso ha dato dei buoni risultati, perché già dal 2024 anche nel 2025 gli enti tendono a partire prima con la programmazione di bilancio che appartamento a settembre, con la redazione di un bilancio tecnico che viene predisposto dagli uffici e poi via via passato, è validato prima dalla Giunta e poi dal Consiglio questo DUP che noi andiamo a presentare come bozza ancora di lavoro in trasformazione, che ci porterà al bilancio di previsione finale che andrà in approvazione, come abbiamo indicato nell'ultima seduta dei Capigruppo, presumibilmente il 22 dicembre,
Riporta appunto, dal punto di vista dei dati contabili, questi primi dati di bilancio tecnico, che rappresentano la prima quadratura generale.
Ricorda, ad esempio, divisi per programmi e missioni, gli stanziamenti previsti nei piani di investimenti negli anni 26 27 28, come sono impostati nelle tabelle nel programma triennale dei lavori pubblici e degli acquisti dei beni e dei servizi. E poi ve li divide tra le diverse missioni. Le missioni che dividono sostanzialmente.
In cui è divisa l'articolazione. La classificazione del bilancio comunale sono,
Diverse sono 20 più alcune missioni di carattere tecnico, non tutte contemplano dei piani di investimenti in via a titolo indicativo, poi ovviamente i dati sono analitici, sono contenuti nel documento depositato nel 2026 sulla voce missione Servizi istituzionali e generali sono 32.914 euro sulle politiche giovanili, sport e tempo libero 106.704 sull'assetto del territorio edilizia abitativa, 530.500 sul trasporto e il diritto alla mobilità qui ci sono le strade sono 306.000 euro e quindi so cominciano a dare una alcune voci di investimento che sono quelle che sono già contenute all'interno di questo bilancio vengono ripartite,
Una parte di queste voci di investimento traggono naturalmente fonte da entrate di carattere straordinario dell'Ente e sono riprese nella tabella correlata alle alienazioni patrimoniali Casero fabbricato caserma la polizia locale che era già stato inserito nei programmi, quella in Piazza del Popolo per 200.000 euro dei proventi dei permessi a costruire quota parte che viene.
L'integrità quando io ho delle convenzioni dove un soggetto, questo capita anche con i piani di lottizzazione, dal punto di vista urbanistico, ma non soltanto quando vi è un soggetto che deve realizzare a scomputo delle somme, oppure il deve fare il conto canone, la valorizzazione è entrata uscita di questo deve apparire perché sennò non si andrebbe a percepire all'interno delle scritture contabili c'è un riepilogo di tutte le attività in corso.
Nel di opere pubbliche finanziate e in corso vengono citate le principali che sono il ri, l'adeguamento sismico e rifacimento della copertura scuola primaria Calvino che è in corso è ancora un importo da liquidare 774.120 euro, cioè l'importo del recupero della ex casa del popolo, che è partito da un importo totale di 2 milioni e oltre, si ritrova ancora con un importo in corso di esecuzione e liquidazione. Il dolce 160.000 euro e rotti è lo stesso. La rigenerazione di Piazza del Popolo che, diciamo, da 2 milioni 2 25, si porta dietro ancora 581.245 euro di somme da liquidare. Poi si passa a un esame delle entrate correnti, quindi con l'analisi di tutta la situazione dei tributi e delle tariffe dei servizi pubblici, come sono impostati nella programmazione di bilancio.
Si fa un un'analisi, infine, ancora delle capacità di indebitamento, non è un capitolo sul quale vi sono delle scelte di nuovi indebitamenti e quindi qui si va gradualmente mi ricordo che con il consigliere picciotto forse negli anni precedenti si era trattato della questione del del recupero delle scuole le quote di capitale dei mutui e della gestione del servizio idrico integrato che ritornano plasmata. Ecco, gli 11 mutui che il Comune è ancora sono questi che pian pianino andranno a estinguersi un anno dopo l'altro perché, come sapete, nel piano d'ammortamento dei mutui la quota di capitale, man mano che ci si arriva, ci si avvicina alla fine dei mutui, tende a salire e quindi diventa più veloce la restituzione del capitale euro infatti, al trend al 1 gennaio 2025 il totale residuo di debito per indebitamenti e mutui del Comune di Avigliana di 118.910 euro.
C'è un'analisi della situazione e degli equilibri generali di bilancio e degli equilibri di cassa che è correlata strettamente a un'altra delle regole, diciamo di omogeneizzazione e anche di adeguamento alle regole di carattere comunitario dell'Unione europea, cui l'ente si deve attenere, era uno dei degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza è quello del miglioramento o della garanzia dei tempi di pagamento dei debiti commerciali il la situazione che viene rilevata è positiva perché al 31 dicembre,
2024 lo stock di debito commerciale praticamente pari a zero, cioè addirittura un debito commerciale negativo, ma vuol dire che c'è qualche nota di credito che va a compensare e i tempi di pagamento. Sapete che i tempi di pagamento che le disposizioni legislative impongono alle pubbliche amministrazioni sono di 30 giorni? Nell'anno 2022 i tempi di pagamento sono stati di 20, i tempi medi di pagamento sono stati di 27 giorni del 23 di di 23 e nel 2000 e di ciò 24 di 18 giorni. Quindi anche con una.
Miglioramento della rapidità dei pagamenti effettuati dal dal Comune di Avigliana.
C'è un'analisi della situazione degli equilibri di bilancio, che fortunatamente rileva comunque una condizione.
Corretta e che è in grado di garantire gli equilibri richiesti dall'ordinamento contabile,
Poi c'è la sezione relativa alle linee programmatiche di mandato, gli obiettivi strategici in questa parte il DUP del 2026 non si differenzia molto da quello del 25, riprende con alcuni aggiustamenti qua e là, con qualche aggiornamento nei punti salienti, essenzialmente le linee programmatiche di mandato che nascono dal 2022, dall'anno in cui questa consiliatura si è avviata e quindi missione per missione riprendono gli aspetti di programma che sono stati portati all'attenzione del Consiglio comunale fin dalle prime battute della consiliatura e poi che vengono declinati via via nei bilanci di un anno dopo l'altro, con l'idea di realizzare complessivamente tutta questa parte, e quindi qui c'è tutta la parte descrittiva che prende da quei precedenti documenti del Consiglio comunale i contenuti del programma strategico delle cose che si vogliono realizzare durante il triennio di validità del documento unico di programmazione.
Quindi non starei a dettagliare, ve li oltre per no, anche perché appunto forse li avete già analizzati in buona parte nelle edizioni precedenti e del Documento di programmazione questa parte contiene naturalmente molti contenuti discorsivi di di merito di contenuto.
Proseguendo ancora oltre, adesso, li manda avanti un momento.
Ecco solo, magari per fare una così, una carrellata dal punto di vista della destinazione delle risorse pubbliche, abbiamo una tabella che riprende il trend storico e gli stanziamenti per le missioni per ciascun anno del triennio di bilancio, per i servizi istituzionali generali e di gestione che comprendono l'amministrazione generale del Comune,
Nel 2026 gli stanziamenti sono di 3 milioni 245.000 euro e si confermano un pochino più bassi nei due esercizi successivi,
Le previsioni assestate del 2025 o no, di tre 687.000 e seguono un po' il trend storico. Di solito ve ne siete già accorti degli esiti esercizi precedenti ed è un tema che riguarda non solo l'Amministrazione del Comune di Avigliana, ma anche molte altre Amministrazioni locali. Quando si fa il bilancio tecnico e si cerca di chiudere entro dicembre tutte le esigenze non si riescono a coprire e poi, come avete visto al mese di aprile, quando si approva il rendiconto un po' e questo ha aiutato molto negli ultimi anni questa Amministrazione, ma anche altre, se le attività di recupero delle somme dovute essenzialmente alla capacità tributaria locale, quindi il recupero di evasione nelle discussioni forzose, eccetera, migliorano, fanno diminuire il fondo crediti, dubbia esigibilità e questo consente di limitare gli accantonamenti e quindi andare a integrare un pochino quelle spese che nella prima chiusura di bilancio avevano dovuto essere sacrificate per garantire l'equilibrio sulla missione. Ordine pubblico e sicurezza la Polizia locale e la Protezione civile. Lo stanziamento del 2026 complessivo è di 570.000 euro, abbastanza in linea con il trend storico degli anni precedenti. L'istruzione e il diritto allo studio si stabilizzano su 1 milione. Ecco qui alcune variazioni nel trend storico possono derivare anche dal fatto che questo è la sommatoria di spesa corrente e spesa in conto capitale. Quindi, alle volte alle spese in conto capitale basta che ci sia. La ristrutturazione di una scuola possono dare su un anno un importo molto più elevato, ma il trend delle spese correnti sull'istruzione e diritto allo studio si fissa a 1 milione 245.000 euro, e questo è abbastanza. Un trend fissati. I, gli interventi per la tutela e valorizzazione dei beni e le attività culturali hanno un trend nei tre anni del bilancio del DUP 3 di 326.000 euro circa nel primo anno e più o meno lo stesso in quelli successivi. Le politiche giovanili e lo sport e il tempo libero partono da 274.000 euro. Nel 2026 gli interventi per il turismo sono sugli 80.000 euro. L'assetto del territorio all'edilizia abitativa hanno un trend normale che si viaggia intorno ai 27.000 euro all'anno, ma qui c'è sicuramente qualche voce di investimento che lo porta nel 2026 a 563.896. Poi abbiamo lo sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente che hanno le voci più significative, che ha una voce di 2 milioni 400.000 e 0 73. Qui c'è tutta la spesa relativa ai servizi tecnici, i trasporti e il diritto alla mobilità. Nel 2026 1 milione 61.000 i diritti sociali, politiche, sociali della famiglia qui ci sono tutti i servizi sociali. Ci sono i trasferimenti al CONI ISA. Gli altri progetti che il Comune riceve finanziati da enti terzi sono 1 milione 443.540 alla tutela della salute e 44.600. Lo sviluppo economico e la competitività, quindi sostegno alle attività produttive sono 135.880, poi ci sono stanziamenti più piccoli nella missione per le politiche per il lavoro, la formazione professionale, 2.500 euro, l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche sono 125.000 euro. Qui credo che ci sia la partita è ancora dei nostri pannelli fotovoltaici in cui ci siamo occupati a diverse riprese che era nata all'inizio degli anni.
Nel primo al nel 2010 2011, le relazioni con altre autonomie territoriali locali per 25.002 79 e poi ci sono i fondi e gli accantonamenti, il fondo crediti di dubbia esigibilità alle altre voci che vanno a completare i servizi per conto terzi, cioè le partite di giro che vanno a completare il quadro complessivo della ripartizione delle spese che sono tenute in conto da presso il documento unico di programmazione,
Poi, nella sezione operativa, dopo aver fatto questa grande introduzione, cioè l'analisi proprio dettaglio delle singole voci di entrata, quindi il trend, il gettito delle entrate nelle entrate, ad esempio la, il riferimento della tassa smaltimento rifiuti solidi urbani, ha un riferimento intorno ai 3 milioni 57.572 nel 2026 che conferma le previsioni assestate del 25 l'imposta municipale propria,
Nella previsione che è stata tenuta in conto per questo Documento unico di programmazione ammonta a 3 milioni 150.000 euro l'addizionale comunale all'IRPEF e 1 milione 630.000 euro,
Le altre entrate di natura tributaria sono 5.000 euro, sono molto poche e poi ci sono i fondi perequativi da Amministrazioni centrali, questo è il Fondo di solidarietà comunale, sostanzialmente è il meccanismo di federalismo fiscale e di perequazione per l'autonomia finanziaria dei letti, questa che sono sostanzialmente le entrate del Titolo primo dell'ente, rappresentano la maggior parte dell'Ente di del Comune, perché sono 8 milioni 842.000 euro, poi c'è l'analisi dettagliata del trend, delle aliquote e della situazione che vi tralascio dei va delle varie voci riepilogando quali sono le misure che mi sembra che nella previsione di questo bilancio sono state considerate invariate rispetto al bilancio 2025,
Poi si va a analizzare il quadro dei trasferimenti correnti che altre Amministrazioni pubbliche dello Stato alla Regione, che ammonta a 1 milione 292.504 del Titolo secondo delle entrate e poi si analizzano le entrate extra tributarie, che sono le entrate derivanti dal patrimonio del Comune dai servizi.
Che sono nel loro complesso milioni 823.750, per questo non sono le entrate correnti 8 milioni 8 alle entrate tributarie, 1 milione e 2 i trasferimenti da altre amministrazioni pubbliche 1 milione e 8 gli entrambi i proventi delle tratte di servizio e fanno quella dozzina di milioni che sono l'equilibrio di parte corrente del bilancio del Comune di Avigliano.
Poi vengono analizzate le entrate in conto capitale di ho già citato che ci sono in questo momento è essenzialmente le stime e le valutazioni degli oneri di urbanizzazione, che in parte si fondano anche su piani di rateizzazione, no e quindi sostanzialmente sono garantiti da fideiussioni quindi sono entrate che hanno una elevata probabilità di realizzarsi, altre invece sono basate su una stima del trend delle pratiche edilizie. Naturalmente tutto questo è correlato anche al alla dinamica del del patrimonio edilizio e della esecuzione dei piani regolatori e quindi probabilmente ieri, come dire, tende a essere un po' ridotta rispetto magari a cinque, a 10 o 15 anni fa.
Fa si riepiloga il quadro delle entrate in conto capitale che, come vi ho detto, è intorno a questi 900 e rotti mila euro, che abbiamo calcolato parte da voci figurative da scomputi e parte da proventi di alienazione, di oneri di urbanizzazione, un'altra, invece, le opere che si ribalteranno agli anni successivi gireranno col cosiddetto Fondo pluriennale vincolato.
E infine si va a chiudere con tutta la stima, poi c'è tutta la parte più di dettaglio di quegli importi riferiti alle singole missioni che anche qui, magari per non tediare più di tanto, eviterò di andare a dettagliare nei singoli nei singoli, nelle singole tabelle e eventualmente se fosse necessario possiamo andare a esaminare sulla base di specifiche richieste.
Completato il quadro analitico delle missioni in cui vengono ripartite tutte le voci di spesa.
Sia corrente che di investimento andiamo proprio nella parte finale del documento degli allegati.
Devo fare solo scorretti il PDF.
Per evitare di andare troppo avanti.
Ecco.
Siccome era.
Un dato che è interessante perché si fonda anche su su un trend storico.
Lo stanziamento del 2026 del Fondo crediti di dubbia esigibilità è fissato a 1 3 95 7 84. Gli stanziamenti del 27 del 28 sono leggermente inferiori, proprio perché si va ad analizzare nel prendersi trend storico nei cinque anni precedenti il miglioramento o il peggioramento della capacità di riflessione. Io alla fine dell'anno accerto 3 milioni di euro di entrate di carattere tributario o da proventi dei servizi e riscuoto 2 milioni e mezzo 500.000 che non riescono a riscuotere se nell'esercizio successivo io risponderò di quei 500.000 nelle scuole, però 300.000 avrò un certo indice, se ne riscuoto solo 200.000. Il mio indice si abbassa e quindi devo accantonare di più negli esercizi successivi perché si tratta di un fondo svalutazione crediti in bilancio. Il bilancio civilistico di quello si tratterebbe, quindi passiamo da 1 3 e 95, del 2026 a 1 o 2 76 nel 28, quindi con la previsione, naturalmente questo bilancio di previsione, ma si rifà sul trend storico degli ultimi anni, quindi tende a dare, diciamo qualche segnale positivo se vogliamo dire, da questo punto di vista, ultimata l'analisi di tutte le emissioni,
Abbiamo la parte di programmazione dei lavori pubblici che si porta dietro il piano triennale, qui è molto piccola, io faccio fatica a a leggerlo.
E quindi faccio un po' fatica di que ah ah, ah ah riuscire a leggere.
Non ci riesco troppo piccolo.
Nel nel PDF mi è venuto piccolissimo, eventualmente andiamo poi a cercarlo dall'altra parte per andare a individuare le singole opere che sono riportate, ma che sono sicuramente quelle che sono previste nella nella pianificazione che è già stata avviata negli esercizi precedenti.
C'è il riferimento alla gestione del patrimonio che.
È lì è perché io non riesco, nemmeno il mio PDF, rimane piccolissimo, non non so come mai forse è stato fatto un copia incolla di una tabella mia esatto.
Ne studenteschi, così gli acquisti sì, esatto, tenore dei lavori pubblici ha reso noto, ecco io dopo esatto perfetto, beh bravissimo, grazie grazie mille, allora abbiamo appunto è stato se n'è parlato durante questa seduta il documento di strategia urbana, d'area sua ex di un edificio Nobel che ha una previsione nel primo anno di 840.005 55, un intervento di manutenzione straordinaria, strade far 200.000 euro, il rifacimento Ponterio Meana sul percorso lago piccolo per 140.000 euro e questo è il totale delle opere inserite nel primo anno della programmazione e poi ci sono delle opere inseguite inserite nei secondo e terzo anno, che sono, credo, probabilmente riferite a.
A domande rifinanziamento, immagino no. Abbiamo adeguamento sismico, scuola Ferrari, 3 8 3 milioni e 8 52 palazzetto dello sport tra i 5 e 77 3 80 e che sono proprio pensando sempre se si riesce a ottenere il finanziamento. La manutenzione straordinaria, strade dal 2027 200.000 euro e opere di riqualificazione e messa in sicurezza, efficientamento energetico dell'edificio polifunzionale. La fabbrica 2000004 di questi però sono non sono ancora contenuti finanziari, ma sono contenuti di previsione, per partire con gli studi di fattibilità e come domande. La stessa cosa, cioè sugli acquisti dei beni e servizi, ma li abbiamo gli appalti storici della mensa scolastica, delle pulizie e tutti gli appalti che devono in sé essere inseriti per i beni e i servizi perché superiori ai 140.000 euro nella programmazione triennale.
C'è l'analisi, appunto, delle voci di.
Valorizzazione o alienazione di beni patrimoniali che vanno a finanziare in parte ci sono sempre le la quota riferita alla valorizzazione delle cubature delle aree nell'ambito del del contratto di partenariato, a questa era la questione di Piazza del Popolo, ex idea giusto, poi c'è la cubatura di Via Benedetto Croce per 93.000 euro l'area cibi 24, anche qui ci sono delle cubature che il Comune potrà eventualmente vendere per 300.000 euro e lo stabile sede della caserma dei vigili del urbani per 200.000 euro.
Infine, chiude la parte la programmazione del fabbisogno di personale che conferma nella struttura complessiva dell'Ente quei 60 posti di cui abbiamo parlato in dotazione organica, con il consolidamento dell'attuale suddivisione dell'ente in cinque aree organizzative e qualche piccola modifica di di competenze su alcuni settori che verrebbero assegnati dal 1 gennaio da un'area all'altra. Il totale di questa spesa viene verificato dal punto di vista del rispetto dei limiti di spesa per il personale,
I limiti di spesa del personale. Ancora adesso sono quelli riferiti a una legge del 2006 che dà per la nostra categoria di enti di non spendere di più per il personale di quello che era stata la media del 2011 2013 al netto dei rinnovi dei contratti di lavoro e quindi se nel 2011 2013 il Comune di Avigliano aveva circa 60 dipendenti, oggi continuerà a poter avere circa 60 dipendenti. Perché questo questo vincolo è comunque.
Abbastanza stringente. Da questo punto di vista c'è comunque sotto questo profilo la verifica di questa del rispetto di questa situazione è il totale complessivo.
Della spesa di personale è a 2 milioni 978.000 euro circa.
E poi si fa la verifica con le parti escluse rispetto al tetto storico, c'è una verifica dell'ex cava facoltà assunzionali che è prevista da una normativa del 2019 che consentirebbe agli operare quel tetto storico, perché si va a valorizzare una percentuale di rapporto tra la spesa del personale e le entrate correnti dell'Ente che ci sono delle fasce a livello nazionale di popolazione nel nostro caso mi sembra della nostra fascia si può arrivare fino al 27%, cioè la spesa di personale potrebbe arrivare al 27% delle entrate correnti come di Avigliana è sotto a questo importo e avrebbe ancora un margine dall'ultimo.
Dall'ultimo rendiconto approvato di 500.000 euro. Il vero tema, però, è che per andare a prendere i 500.000 euro di personale per incrementare questa capacità bisogna avere le risorse a bilancio e quindi questo diventa un problema di scelte e anche di risorse. Il latte è entrato però anche questo testimonia tutto sommato il fatto che vi sia un rapporto positivo rispetto a una percentuale generale a livello nazionale.
Sta a dire che, sostanzialmente, la quantità di spesa di personale mediamente rispetto alla categoria e alla soglia demografica, alla quale appartiene come di Avigliana il Comune, si trova un po' sotto quelle che sono le medie a livello nazionale e infine c'è una piccola parte che va a verificare il, l'utilizzo, il vincolo del ricorso al lavoro flessibile, tempo determinato, somministrazioni di lavoro, eccetera. Qui non bisogna stare al di sopra di quello che si è speso nel 2009 per questa cifra. Con questa parte si conclude l'analisi e l'impostazione del documento unico di programmazione, che servirà di base per approvare poi il bilancio di questi.
Grazie, Segretario capogruppo Roccotelli.
Sì, sì.
Mi allaccio sostanzialmente le ultime tabelle, quelle per quelle relative alla Triennale acquisti e triennale, lavori pubblici in tutte e due si cito il discorso della del Fassino, no della fabbrica, allora la domanda che vi viene spontanea e qual è la motivazione per cui si vuole far accedere un,
Un finanziamento, cioè ci sono dei problemi strutturali perché si parla di riqualificazione e messa in sicurezza ed efficientamento energetico. Allora la domanda è più che altro perché che cosa? Quali problemi ci sono per per pensare di ottenere un finanziamento per la ristrutturazione? Questa è la prima cosa, poi la seconda cosa che volevo dire è che su questa tabella dei lavori pubblici ha un punto di vista proprio mi è caduto l'occhio, secondo me c'è un errore sulle annualità, cioè l'annualità nella quale si prevede l'avvio della procedura di affidamento 2028 per il discorso del Fassino, mentre poi viene inserita nel secondo anno per i costi stimati quindi delle due, l'1 o il terzo o il 27, quindi una delle due cose volevo solo segnalare se c'è poi da fare una correzione su questo basta. Mi fermo qua Assessore remoto.
No beh, per quanto riguarda gli interventi, non è che ci sono delle criticità particolari o ci sono dei problemi strutturali per i quali si deve intervenire, il problema è che il Fassino è un fabbricato che ha già una certa età.
La scusate.
La fabbrica, chiedo scusa,
La fabbrica è un edificio che ha già una certa età, con della realizzazione anche a livello di impianti di serramenti di insomma, che sono chiaramente da aggiornare ed è chiaro che, in un'ottica in cui si va verso un efficientamento degli edifici, un efficientamento energetico, insomma degli interventi che devono andare in qualche modo a,
Supportare anche un po' il contenere quelli che sono i consumi energetici, l'idea che principalmente abbiamo avuto abbiamo necessità di dover fare sono degli interventi che riguardano l'involucro edilizio e quindi la sostituzione dei serramenti degli interventi dal punto di vista impiantistico. Adesso abbiamo sostituito recentemente l'impianto di climatizzazione invernale okay. Quello abbiamo sostituito dalle caldaie, però poi tutto il tema del raffrescamento occorrerebbe potenziarlo perché, obiettivamente, l'impianto attuale non è in grado di poter sopperire alle esigenze anche di climatizzazione estiva del dell'edificio l'impiantistica interna ai fan coil piuttosto che, insomma, devono essere chiaramente poi da sostituire o comunque aggiornare rispetto anche a quelli che sono un po' le normative che sono subentrate. È un edificio pubblico, è un edificio che ha parecchie funzioni, teatro cinema, edificio scolastico, biblioteca e quant'altro. Quindi anche un po' tutto il diciamo, la normativa si evolve e noi in qualche modo dobbiamo cercare di ottemperare a quelle che sono le necessità della normativa, per cui è chiaro che in un'ottica generale tu cioè la valutazione che si incomincia a fare si ragiona sull'intero complesso. Quindi si fanno delle previsioni che riguardano l'intero complesso, poi, a seconda dei bandi di finanziamento, avevamo sostituito ad esempio il tetto perché c'era il tetto in eternit. Lo abbiamo sostituito in tempi abbastanza recenti, con un contributo mirato quindi.
L'idea è quella di fare una progettazione complessiva, cercando poi di riuscire a scorporare laddove si aprono delle degli spiragli di finanziamento e di andare a intervenire per incominciare a mettere a posto le cose che ripeto non che diano. È un po' come la questione scolastica non è che abbiamo delle scuole che sono, diciamo, pericolanti, avevamo delle scuole che hanno degli anni, hanno una certa età. Devono essere aggiornate e quindi è evidente che nel momento in cui si aprono delle delle disponibilità, si prevede si proprio si porta a fare questo tipo, di.
Di ragionamento va be'su quello perché aveva cominciato a fare anche proprio dei dei ragionamenti, che insomma vedendo che è un po' anche tutta quella che è la previsione di finanziamenti che vengono fuori dalla regione del Ministero e quant'altro, sono tutte improntate a un recupero e a una rifunzionalizzazione di edifici esistenti è chiaro che un occhio anche a quell'edificio, che è un po' il nostro polo centrale, non solo culturale, ma occorre comunque farlo.
Sono una cosa la domanda.
Purtroppo Roccotelli su quelle 27 28 c'è una risposta Assessore, ma allora, se possiamo verificare, secondo me è semplicemente perché si parte con le idee di progettazione e calibrate già nel 2027, ma non riteniamo che nel 2027 riusciamo ad avere la disponibilità economica per poterla spendere e quindi l'intervento partirebbe nel 2027 nel momento in cui si devono fare delle progettazioni, non fa del del insomma una previsione. Il più effetti è piuttosto che il progetto esecutivo e quant'altro ripeto anche qua sempre che poi troviamo i soldi per poter fare la progettazione perché, insomma, sono interventi.
E e la la spesa utile. Immagino che venga traslata nel 2028, perché è tempo che si faccia più effetti e lo si approvi, si ottengono i finanziamenti, le spese possono cadere nel terzo anno.
Faccio fare una verifica, sono state aggiornare, ma io credo che sia poi quello.
Esatto.
Consigliere Carnino sì, grazie io.
Avevo un paio di questioni un po' più, diciamo, di ampio respiro, ritengo in questo senso né intanto ringrazio il Segretario per la come dire per l'esposizione molto approfondita, e in realtà però la mia opinione leggendo i dati degli andamenti demografici non è così, diciamo, ottimistica come quella che è stata espressa, nel senso che, secondo me, inizia a avvertirsi invece un trend di un cedimento che naturalmente è trascinato da un trend nazionale, cioè non è sicuramente una questione locale ma inizia a palesarsi un segnale abbastanza preoccupante, anche in considerazione della nostra collocazione. Diciamo sulla faglia tra quelle che possono essere definite le, ma le aree interne, quelle che possono essere definite le aree di cintura, con tutto ciò che poi ricade sulla qualità dei cittadini, a seconda che si inizia a andare da una parte o dall'altra. Diciamo di questa suddivisione.
Sulla base di questo, quindi, vorrei che magari l'Amministrazione illustrasse meglio quali sarebbero i diciamo le linee di investimento. No, perché io ho sentito parlare di molti, molte spese che sono spese correnti, io credo che il Comune dovrebbe fare qualcosina di più, cioè debba essere un po' un organo un po' più propulsivo, che non si limita solo a gestire l'esistente, che è una cosa molto importante che va fatta ma che dà anche un'impronta di propulsione economica e sociale del territorio e quindi vorrei capire in questo senso che cosa si sta effettivamente programmando di fare a ciò si collega una seconda domanda, che è un punto che il Segretario ha trattato in almeno due occasioni, se non mi sono distratto, che è quello delle risorse.
Umane comunali, perché il Comune è un'azienda o comunque funziona anche come tale, e quindi ha bisogno, come tutti gli Enti, per funzionare poi delle gambe delle persone, è una situazione, quella di tutti i Comuni, di nuovo una situazione un po' critica la nostra anche per tutta una serie di vicende sfortunate lo è forse un po' di più.
E quindi vorrei capire anche in questo senso che tipo di sviluppo delle risorse umane prevediamo. Ecco visto che poi, come dire in qualche maniera c'è una carenza di figure dirigenziali e c'è tutta una situazione diciamo che si riverbera quindi su una difficoltà di funzionamento di uffici che sono in parte sovraccarichi e in parte forse lasciati un po' senza istruzione. Quindi queste sono domande, mi rendo conto molto complesse, ma e sono le 2 domande che ritengo fondamentale che oggi noi dobbiamo porci, al di là dei singoli interventi, su cosa investiamo veramente come Comune e come gestiamo le nostre risorse umane. Poi invece ho una domanda più diciamo contenuta nel senso che ha a che fare con una voce specifica, nel senso che vedo che, come come in coerenza con i documenti precedenti, viene mantenuto come valore valore di alienazione della caserma dei vigili urbani e 200.000 euro. Però, come abbiamo potuto apprendere.
L'intervento in piazza parrebbe per il momento non essere finanziato proprio nella parte che tange questo edificio, il cui valore era stato invece valutato in quella misura proprio perché poi lì si sarebbero potuti fare degli interventi finalizzate a anche a sfruttare, diciamo, la futura area pedonale. Quindi sono a chiedervi, ritenete ancora realistica questa valutazione, o forse sarebbe il momento di rivederla? Grazie Sindaco.
Sì, insomma, sono argomenti su cui bisognerebbe qui, in realtà, avere tutto una serata a disposizione, ma proprio perché forse sfugge e ringrazio anche un po' insomma di questa come posso dire di questa riflessioni and questa riflessione, ma sfugge anche alla comprensione, secondo me della popolazione in generale della situazione del contesto estremamente complicato attuale ma che rischia di peggiorare ulteriormente più andiamo avanti nel senso che è il contesto complessivo,
E non è che di assegni di miglioramento, la nostra Regione, peraltro, si trova in una difficoltà e da un punto di vista anche di bilancio ci sono tutta una serie di dati che stanno emergendo anche nel dibattito pubblico, insomma nelle nelle ultime settimane e questo sicuramente diciamo non contribuisce ad avere anche tutte le risorse a disposizione per poter insomma proseguire in quel percorso e in quella programmazione comunque di diciamo, aumento del valore.
Del dell'offerta cittadina su tutta una serie di aspetti, che però mi pare attraverso soprattutto un po' l'iniezione del PNRR, che però è una moneta, insomma, doppia faccia perché da un lato ha consentito di fare tutta una serie di interventi, ma dall'altro rischia poi di non avere una continuità proprio rispetto alla spesa corrente, cioè quello che noi periodicamente credo nelle comunicazioni iniziali portiamo alla conoscenza del, diciamo, del del Consiglio e la profonda disparità tra quelle che sono le risorse per gli investimenti e quelle che sono invece le risorse per continuare a tenere la luce accesa in tutti quegli diciamo all'interno di quegli interventi di riqualificazione che sono fondamentali per poter, diciamo stare al passo con quella che può essere anche, diciamo, all'offerta del territorio limitrofo, io credo che invece la, come posso dire natura tra virgolette metro montana della città di Avigliana rappresenti invece una, diciamo, un aspetto positivo.
Che credono negli ultimi anni sia stato anche testimoniato dal fatto che è vero che magari il bilancio della popolazione, insomma, apparentemente solo nei numeri non sembra, diciamo entusiasmante, ma dopo il Covid in realtà Avigliana è stata fortemente al centro dell'attenzione, soprattutto di quelle aree centrali o di prima cintura rispetto ad uno spostamento. No, in una.
Città che sia maggiormente accogliente e che dia tutta una serie di servizi che, mi permetto di dire come finalità mettono al centro le esigenze della persona, cioè il tema è riportare le esigenze delle persone e delle famiglie o meglio continuare a portare le esigenze delle persone e famiglia al centro di un'attività che non riguarda soltanto, per esempio, la conservazione dei posti di lavoro in nelle due aree nostre principali industriali che, a un altro tema di non poco conto, immaginare che tutto il settore del turismo possa avere un ulteriore sviluppo e quindi creare ulteriori posti di lavoro, come alcuni trend ci stanno indicando, ma garantire tutta quella serie di servizi relativi al tipo socioassistenziali legati alla persona, al benessere, alla cultura che rappresentano quel di più che in qualche modo, le persone, probabilmente, a maggior ragione dopo il Covid hanno rimesso un po' al centro del del loro, del loro stile, del loro stile di vita.
Questo appunto implica, anche se pensavo alla vivibilità a tutta quelle diciamo programma di interventi che mirano a riposizionare, come diciamo sempre un po' noi, i servizi e le destinazioni alle volte le persone nei luoghi giusti, e quindi anche tutto il tema a cui si faceva riferimento della piazza e poi magari in seno accennerà e alle piazze a tutto il tema della vivibilità del centro storico e dei servizi, anche all'interno del centro storico e delle del dei servizi, alla persona dislocati nei punti di interesse che sono, diciamo in qualche modo fondamentali, cito solo due progetti che secondo noi sono interessanti e che riguardano da un lato la collaborazione con cenni a rispetto a tutto il progetto Manif, focus, manifattura che riguarda l'area industriale in sinergia con quelle di al mese e quella di Sant'Ambrogio per provare a fare appunto interventi mirati per intercettare bisogna anche dell'azienda e quindi per attirare sia laboratori e dipende cioè laboratori e quindi di conseguenza persone che si insediano e che decidono di venire a vivere nei nostri territori.
È tutto il progetto che stiamo sviluppando con l'Unione Montana, legata appunto a cosiddetto a il progetto apice, che mira a sviluppare le condizioni migliori condizioni di. Diciamo insediamento di imprese giovanili, ma che si porta dietro tutto il tema dell'abitare nei territori marginali e montani e pensiamo per esempio a un progetto che è stato sviluppato nel Friuli Venezia Giulia sul viene a vivere in montagna, cioè il tema di dire tutte le nostre aree che in qualche modo poi Avigliana, da questo punto di vista, ecco, cioè, diciamo, è ricompresa un po' e un po', perché rappresenta un po' la porta della Val di Susa e, dall'altro lato, guardo ovviamente alla alla cintura di Torino. Ma viene sempre in qualche modo più considerato come il centro di punto gestione di tutta una serie di servizi, tra chi magari decide di venire a vivere in montagna e poi trova in un comune come Avigliana l'occasione per sviluppare il proprio business e quindi tutta una serie di servizi, quindi.
Incrociare delle dinamiche di sviluppo cittadino con quelle di un contesto molto, diciamo più ampio, a maggior ragione essere organizzato come quello dell'Unione Montana un po' meno, diciamo, come quello delle aree periferiche, e probabilmente la via sulla quale stiamo cercando insomma di trovare tutte le occasioni è possibile in qualche modo di sviluppo. Questa era la prima scusate sul tema del personale. Non voglio metterla anche troppo qui sul lungo, ma il trend è preoccupante. Io questo lo dicono, condividiamo quasi a tutte le giunte con il Segretario, diciamo lo sa, perché il tema qual è è che diciamo alla pubblica amministrazione, probabilmente rispetto a un proprio livello di con, diciamo, di competitività e di appeal, dovrebbe avere un tema di riforma, anche, diciamo più ad alti livelli, ecco di cui noi, i comuni, a maggior ragione se sono piccoli, subiscono, diciamo poi le scelte anche un po' più dilanianti per certi versi, perché qui stiamo a tra virgolette accedere a magari a graduatorie di altri Comuni. A noi che facciamo dei concorso può a cui poi, diciamo, altri Comuni cercano in qualche modo di accedere. L'Unione montana, che fa di tutto e di più per mettere insieme le esigenze di 22 Comuni e fare dei concorsi ai quali però diciamo, cerchiamo di di attingere alle graduatorie. Purtroppo, tra il numero degli idonei che sempre più esiguo e invece l'aumento delle esigenze rischiano di essere valide una volta valevano per quattro o cinque anni. Oggi, invece, dopo un anno, siamo già praticamente all'esordio ad esaurimento, quindi si c'è un tema di figure apicali, ma c'è poi anche, invece è un tema proprio di una rotazione.
Che all'ordine dei sei mesi, a volte che ci ma questo perché il fabbisogno molto alto tra tutti i Comuni e ovviamente alle esigenze personali incrociano quelle che sono magari delle disponibilità che si aprono in nei luoghi più vicini a casa più vicino alla famiglia banalmente e quindi questo apre in realtà dei PRO, diciamo nei problemi di erogazione, appunto anche, insomma, di tenute erogazione di una serie di servizi banalmente, perché c'è un'altissima rotazione delle posizioni, insomma di di personale, e quindi c'è poi tutto un tema di formazione, di comprensione dei meccanismi laddove ci sono delle mobilità e quindi magari ci sono dei lavoratori che sono già dei dipendenti, che sono già abituati all'aspetto pubblico. Ci sono degli altri in cui arrivano invece dal mondo, magari del privato. Hanno bisogno di comprendere banalmente che il meccanismo del pubblico è completamente diversa e quindi c'è anche una un rodaggio che implica che comunque il personale vada formato e ci rendiamo conto che molto spesso questo non è sufficiente perché siamo senza respiro eco da un certo punto di vista, quindi.
Non lo so, cioè diventa un po' difficile fare delle previsioni, ma se non si diciamo se non cambiano a monte i presupposti anche no, delle assunzioni del delle condizioni di lavoro, banalmente la Regione ha delle condizioni molto più competitive, anche di inquadramento lavorativo, e questo rischia di rappresentare con i turnover dei pensionamenti dei prossimi anni un grandissimo problema per le amministrazioni pubbliche che vedono perdere il loro livello di attrattività. Quindi.
È un modo, diciamo, è una riflessione che lascio e che potrebbe in realtà occupare magari degli spazi di, diciamo di discussione, di confronto, perché tra l'altro e chiudo, i Comuni non hanno tutti quegli strumenti per poter rendere autonomi per poter rendere appetibile il posto cioè non è che noi possiamo dire visto che viene nel nostro Comune ti diamo del perché la spesa di personale da un lato e è vincolata a certe voci ma dall'altro anche le risorse per poterla in qualche modo destinate quindi questo non è in qualche modo semplice.
Non so quale fosse la terza.
Ah no, allora il tema è di mantenerlo uguale, perché in realtà la previsione del completamento di quell'area lì, nei prossimi mesi e allora diciamo e e mantenuta la valutazione in realtà va di pari, cioè la valutazione e poi dell'uscita del bando diciamo di di alienazione va di pari passo con,
Diciamo il tempo di completamento, diciamo di quell'area che poi è semplicemente un lavoro di ripavimentazione, cioè non è che sono previsti così tanti interventi, però in quel ragionamento che avevamo condiviso nella Commissione, è chiaro che nel momento in cui gli uffici con tutti i problemi insomma a cui vanno incontro predisporranno il bando di alienazione avremmo giocoforza anche una sostenibilità economica che consenta di fare il tutto e quindi di poter già dire in sede di bando che l'area in qualche modo verrà, diciamo completata e a maggior ragione.
Diciamo, si porterà dietro alla valorizzazione della possibilità di occupare, per esempio, i titoli di dehor o comunque di di di spazio all'aperto, anche la parte ripavimentata che si affaccia, diciamo sulla piazza, quindi tra virgolette di pertinenza di quel futuro esercizio commerciale.
Se non ci sono altre osservazioni, io alla votazione astenuti.
Contrari favorevoli, 11 favorevoli, 3 astenuti e contrari.
Scusa contrari, chiedo scusa se il calo degli zuccheri.
E sempre per la dichiarazione di immediata eseguibilità si è rivolta astenuti, contrari contrari favorevoli 11, favorevole bene, proseguiamo ora con il punto all'ordine del giorno numero 6 Adesione al coordinamento comuni per la pace della provincia di Torino.
Approvazione schema della convenzione per il funzionamento dell'ufficio Intercomunale, Pace del coordinamento comuni per la pace della provincia di Torino, vicesindaco Babbini.
Allora il Comune di Avigliana aderisce al coordinamento comuni per la pace e la provincia di Torino e già dal 2010, nel senso che già c'era stata questa deliberazione in Consiglio comunale appunto il 30 novembre 2010, in cui venivano approvati sia lo schema di convenzione per l'ufficio per il funzionamento dell'ufficio Intercomunale Pace del coordinamento comuni per la pace nella provincia di Torino e lo statuto del coordinamento, e in quella convenzione si stabiliva appunto che la data.
Ecco che l'acqua che la durata della convenzione sarebbe stata dal 1 gennaio 2011 al 31 dicembre 2025,
Sostanzialmente, appunto, visto che è in scadenza a dicembre e si propone di,
Di aderire nuovamente al coordinamento, quindi di rinnovare l'adesione al coordinamento provinciale, approvando al al coordinamento comuni per la pace e approvando neanche lo schema di convenzione e che serve appunto per il funzionamento dell'ufficio intercomunale. Ora il co.co.pro A e adesso io non leggerei tutta la delibera, che è piuttosto lunga e penso che insomma abbiate letto. Ma sostanzialmente le funzioni del. Le finalità del coordinamento sono quelle di promuovere obiettivi e azioni per radicare sul territorio una cultura della pace e della non violenza, a creare una rete permanente tra enti locali e istituzioni nazionali e internazionali, sostenere i Comuni aderenti, che in questo momento sono circa 40, nell'organizzazione di iniziative di cooperazione e solidarietà e rafforzare e promuovere l'educazione alla cittadinanza globale, allo sviluppo sostenibile, in linea con l'Agenda 2030. Sostanzialmente nella nella convenzione vengono regolati i rapporti tra i Comuni aderenti, si prevede le modalità per l'elezione di un Comune capofila e quindi la ripartizione delle quote di partecipazione si stabiliscono i costi che in questo momento sono pari a 0,08, quindi 8 centesimi per abitante e la modalità di funzionamento appunto dell'ufficio intercomunale di pace.
Diciamo come, come come Amministrazione, riteniamo che in un contesto internazionale segnato da conflitti e da dal dal riarmo, il coordinamento rappresenta uno strumento concreto per promuovere azioni di pace e cooperazione.
Inoltre, il Comune di Avigliana, diciamo, ha già manifestato la volontà di lavorare negli hub negli ambiti dell'educazione, alla pace e alla cittadinanza globale, alla solidarietà nazionale e internazionale anche con propri progetti di cooperazione internazionale, insomma portati avanti dalla collega Rossella morrà e soprattutto di e anche scusate di promozione dell'educazione alla cittadinanza globale. A questo proposito.
Ricordo che il Comune di Avigliano è stato uno dei 15 Comuni, selezionati dalla Regione Piemonte per il progetto Regione, 4 se Regione 4.7 territori per l'educazione alla cittadinanza globale, che ha visto proprio il ko coppa come coordinatore del progetto e tra l'altro appunto la la, l'adesione, risponde ai principi dello Statuto comunale, agli impegni per la pace e per la solidarietà e quindi diciamo richiamata tutta la premessa molto più articolata e del del documento e si propone appunto di condividere i principi dello Statuto del co.co.pro approvare la sottoscrizione della convenzione e confermare l'adesione del Comune di Avigliana al core, al Co Copat stanziando avendo già stanziato le.
Le le.
Le risorse da destinare.
Tenuto sempre.
Prego Consigliere, tornino anche perché poi so che vuole fare delle domande anche il collega Rotelli, così intanto inizio, io poi così quando rientra in sala io.
Ho dato un'occhiatina anche al sito del del coordinamento e non ho trovato una serie di dati che volevo quindi chiedere, intanto volevo capire appunto chi chi qual era il Comune capofila.
Ecco, sulla base di che cosa viene stabilito.
2, ultimo capolino, questo è come io forse intende, allora mi sono espresso male, intendevo dire sulla base di quale presupposto si sceglie il Comune capofila.
Dalla candidatura, perché se non c'è una candidatura non è che qualcuno decide che qualchedun altro fa qualcosa.
Con le mode, dunque, e sono qua Costituzione, finalità aspetta e c'è scritto qui adesso non me lo ricordo sinceramente a memoria non.
Allora?
L'Assemblea provvede elegge un ente capofila con le modalità di cui ai commi precedenti tra gli enti che hanno dato la loro disponibilità, quindi intanto bisogna dalla disponibilità come Comune.
E.
E diciamo gli obietti allora.
No, non ho mai partecipato a un'elezione, perché è la prima volta che che rinnoviamo e noi non siamo mai stati ente capofila e quindi non non ti so rispondere con per esperienza.
So per certo che ho partecipato a qualche assemblea della del Co Coppa.
E recentemente sono appunto c'è stato è stato nominato un nuovo Presidente che l'assessore del Comune di Rivoli.
Che ha dato la disponibilità a fare una serie di attività e che, dopo conto di coordinamento, cioè quindi operante, il personale che si possa dedicare a tutta l'attività di coordinamento anche per gli altri Comuni, ecco quindi.
Ma poi, appunto volevo capire chi erano i componenti attuali del comitato direttivo, perché questo è un dato che non ho trovato pubblicato sul sito sul sito, io non l'ho trovato ma quali sono i componenti del Comitato direttivo?
Magari lobby non li ho trovati, nel senso che.
No, no, cioè che sia previsto, si volevo sapere proprio chi era no.
Ok l'ultima cosa ho visto che il Comune di Torino in realtà diciamo a una forma, diciamo di contribuzione diversa da quella degli altri enti, nel senso che in parte, diciamo, potremmo dire paga in natura.
Sì, no, ma puoi mettere a mettere a disposizione una serie di benefit, permessi ZTL e quant'altro, se vuole, se non ho letto male si scusa, ho letto se non ho letto male, almeno nella scorsa convenzione, il Comune di Torino, a mettere a disposizione tipo due permessi ZTL, insomma, tre bancarelle, quattro cose, insomma, faceva un po' un ammasso di roba che dava così in cambio di 32.000 euro, cioè di più della metà della sua cifra. Volevo solo sapere se ne eravamo consapevoli. Per noi sarebbero 1.000 euro praticamente.
Circa sì, certo.
Capogruppo Locatelli, si non so quali sono state fatte, perché purtroppo, per un'esigenza mia ho dovuto abbandonare un attimo, però no, no, la domanda fondamentale era quali questa è un'ignoranza mia e quali sono le attività che sono state svolte da da questo, da questo coordinamento, perché io parlo di me non non ho idea e allora volevo avere qualche informazione in più perché,
Vicesindaco.
Scusa scusa e allora loro si occupano sicuramente dei temi di cui vi parlavo, nella fattispecie hanno in in piedi tantissimi progetti di cooperazione internazionale, quindi quello è uno dei dei filoni prioritari e infatti con il Comune di Torino, con la Regione, con i Comuni aderenti al Coordinamento, sviluppano anche dei progetti di cooperazione internazionale. Quindi questo sicuramente è un filone nella fattispecie negli ultimi. So che in passato qui e non ti so dire quanti anni fa, ma col Comune di Avigliana, hanno sicuramente lavorato su progetti di cooperazione internazionale. Va da sé che, in questo momento in cui uno dei nostri diciamo paesi gemellati e il Mali, e va da sé che con il Mali in questo momento facciamo, c'è un po' di fatica a gestire la, la la, la cooperazione, per per gli ovvi motivi, i ultimamente li abbiamo interfacciati di più, appunto per questo progetto, invece che è l'altro filone che loro perseguono, insieme alla Regione che è l'educazione alla cittadinanza globale, cioè quindi delle azioni, delle modalità, degli interventi che promuovono la cittadinanza attiva, tenendo conto di quelli che sono gli obiettivi dell'Agenda 2030 e quindi dello sviluppo sostenibile.
Che impatto con le mie azioni qui a livello globale,
Due anni fa, circa un anno e mezzo sono più o meno due anni fa.
Diciamo, siamo stati selezionati con ci siamo candidati a questo bando di Regione 4.7 attraverso il, il co.co.pro. E siamo stati selezionati dalla Regione come uno dei 15 Comuni per attivare questo progetto che ha coinvolto tutte le associazioni di Avigliana, abbiamo avuto un approccio, diciamo, ci è servito per intanto, come dire MEF, creare quella famosa rete di associazioni, poi qualcuno ha mantenuto e ha continuato a partecipare qualchedun, altro si è, si è tirato indietro, ma non importa, ma soprattutto abbiamo cominciato intanto in coinvolgere anche le scuole e a mettere insieme.
Appunto associazioni e scuole, e stiamo cercando di portare avanti questi discorsi che sono discorsi molto alti. No, perché non hanno un impatto, cioè non compro l'oggetto e lo sposto, ma che in un'ottica di cittadinanza attiva e consapevole, invece vale la pena,
E promuovere adesso abbiamo fatto un primo lavoro con le associazioni. Siamo arrivati a deliberare in Consiglio e in Giunta, a dicembre dell'anno scorso, un documento diciamo che potrebbe accompagnare i prossimi tre anni nel lavoro e abbiamo partecipato a un bando che la Regione tra l'altro, ha emesso dando una premialità a quelle quei Comuni che avevano già effettuato avevano già lavorato non necessariamente nel progetto di cui ti facevo prima, ma che avevano già fatto al dei dei progetti legati alla cittadinanza globale, e stiamo aspettando gli esiti nella progettazione di quella di quel nel progetto candidato a quel bando che tra l'altro anche un lavoro per esempio fatto con le scuole dedicato alla scuola. Quindi, secondo me è proprio uno di quegli interventi che ha l'obiettivo non immediata del risultato immediato, ma che, se si comincia a instillare un po' di formazione, è quella un po' di buone pratiche. Un po' di informazione su alcuni temi, secondo me, contribuisce a creare una cittadinanza più consapevole.
Capogruppo Spano.
Va dunque senza.
Polemica, però faccio una proposta, allora sicuramente noi eravamo pronti anche a votarlo. Un punto così, però, insomma, mi sembra una roba che escludersi. È anche un peccato, però quegli elementi che chiedeva al collega cammino mi sembrano importanti, poi non so se c'è una scadenza e deve passare per forza questa sera. Dichiarazione di voto mi asterrò perché sapere chi è capofila sapere perché il Comune di Torino contribuisce in quel modo, piuttosto che sapere chi sono, ecco, beh, se magari ti fa ridere e ti sembra poco, io non sono un asino che votare a scatola, che non conosce peggio, è che non ha con o peggio, è che non la conoscete e che la propone e che se l'Assessore cioè non sai chi è il capofila, non sai perché il Comune di Torino non corrisponde in denaro e fa una scelta che magari legittima, magari votata, non è un problema, ma non lo sai, e non conoscete i nomi dei componenti del direttivo che possono essere le persone migliori del mondo o possono essere delle persone che magari possono fare delle scelte non condivisibili, ma mi sembra abbastanza sereno quello che sto dicendo, però, siccome è arrivata e c'è una scadenza e non sapete a rispondere alle domande che vi sono state portate e neanche ne avrei fatto polemica perché ci si fermava all'invito, ma se invece ti fa ridere aridi, ma io non lo voto. Grazie.
Assessore remoto, ma in realtà era solo per dare due elementi in più al consigliere Roccotelli rispetto ai progetti che porto avanti. Co.co.pro. Perché sul loro sito, comunque, è possibile vedere quelli che sono eventualmente i progetti in corso? Sono nove progetti che possono, appunto, come diceva il vicesindaco, bambini alla cittadinanza attiva, quindi Regione 4.7 ci sono dei progetti che riguardano la all'efficientamento energetico di tutte le linee elettriche di Betlemme nei territori palestinesi. Ci sono dei progetti che verranno, che intervengono sul congruo per quanto riguarda la lettura dei, insomma, per aiutare i giovani congolesi a iniziare a leggere, ma sono appunto progetti di cooperazione internazionale che sono decisamente molto, molto interessante, che meritano comunque un minimo di attenzione sempre all'interno del sito si trovano anche quelli che sono i progetti che erano conclusi. C'era stata tutta una tornata precedente di progetti che erano incentrati più che altro sull'acqua come bene comune e adesso probabilmente si stanno spostando su altri focus di finanziamento che sono comunque sempre legati a cercare di portare un maggior aiuto nei territori più più sfortunate.
Vicesindaco, bambine.
Sì, voglio solo aggiungere che nella convenzione per il funzionamento dell'ufficio intercomunale, del del coordinamento, all'articolo 6, c'è scritto chiaramente che la Città Metropolitana di Torino partecipa alla gestione finanziaria del coordinamento, versando annualmente all'ente capofila la cuoca, la cuoca, la quota forfettaria di 12.000 euro,
Consigliere del fenomeno.
Sì, no, no l'ho letto, ma infatti precisa che la quota di spettanza di Torino sarebbe sui 52.000 euro e che quindi il restante viene dato sotto forma di servizi, questo solo per spiegare il senso ne do solo, per solo per spiegare il senso della mia domanda.
Osservazioni, passerei alla votazione l'ordine del giorno numero 7 sul coordinamento comuni per la parte della provincia di Torino. Sì, prego capogruppo, Spanò quindi chiedo quindi c'è una scadenza, quindi si vota al di là della scelta che può essere nostra diversa dalla vostra. Tutti i presenti votano una cosa, così come è stata esposta senza essere a conoscenza tutti voterete, forse una cosa di cui ho sottolineato. Non siamo a conoscenza in termini logici, ma c'è una scadenza, quindi la votiamo così, ma era solo per capire se poi siamo noi che magari facciamo una polemica oppure invece gli altri vanno sulla fiducia così.
Votazione.
Lo stesso obiettivo.
È stato recentemente guardi, se mi dai un secondo di tempo, te lo vado a cercare così ti dico la data,
No, no, no, perché nell'ambito della?
Del allora ci sono gli enti aderenti, poi c'è un comitato direttivo che viene eletto dagli enti aderenti che non necessariamente perché se se un Ente aderente.
Scusami, cioè c'è il comitato direttivo e poi c'è l'elezione del Comune capofila in base alle disponibilità, se dovesse, come dire, decidere di, non poté e credo che non duri 10 anni la carica, quindi, secondo me le elezioni del Comitato direttivo sono fatte dagli enti aderenti ma non necessariamente sono la stessa data della della scadenza della convenzione quindi,
Sì, ma non, come, con non non non in Consiglio comunale e.
Sì, se ha partecipato all'assemblea, sì, certo.
No a quella della votazione del direttivo no.
Te lo vado a cercare.
Scusate se questo è il tema, no, però c'è.
No, io vorrei vorrei invece porre il tema, al di là poi del del del consiglio direttivo, e cioè sì, ma mi permetto di dire che attraverso il cocopro, al di là poi di quali sono le figure che fanno parte, eccetera, noi abbiamo portato avanti il progetto della Regione. 4.7 in quanto il cocopro è stato il soggetto in qualche modo capofila che c'è inclusi, quindi il tema fondamentale che attraverso il co.co.pro noi realizziamo dell'attività sul nostro territorio, oltre a quelli di cooperazione internazionale, ma quindi per dare garanzia di continuità al progetto in essere che tra l'altro ho portato un sacco di beneficio anche rispetto ad una serie di attività con molte con l'associazione, il tema dell'adesione è fondamentale, dopodiché facciamo l'approfondimento di tutti gli elementi che sono definiti e va, ma questo non cambia il tema di operatività con la struttura del co.co.pro è di tutte quante le attività che nel frattempo vengono poste in essere. Ecco.
Consigliere fermino sino io comprendo quello che il Sindaco espone, però credo che appunto la perplessità nasca solo dal fatto che, vista l'importanza appunto di avere un ente che ci permette di fare dei progetti, ci sarebbero aspettati una completezza di informazione, poi finisce lì, ecco, nel senso prendiamo atto che questa informazione non era disponibile, secondo noi sarebbe stato prudente averla dopodiché ognuno farà le sue valutazioni in sede di votazione.
Capogruppo.
Allora, leggendo qui la?
La delibera si parla di cioè si dice che in sostanza questa convenzione scade il 31 dicembre ed esso deve essere riapprovata entro il 31 dicembre.
Allora noi dovremmo fare un Consiglio comunale, il 22 si può o non sia in tempo in questo.
Un po' PAC sesto, il cocopro ci ha chiesto di rinnovarla entro il 30 novembre o, se no, cioè voglio dire no, non credo che cambi nulla se non qualche informazione in più con la delibera del 10 dicembre 2024 e come ricco, come vi dicevo io non ho potuto partecipare perché poi non è che si può oggettivamente sempre essere ovunque ma allora c'è l'elezione del Comune capofila,
Dunque, con il Comun aspettate un attimo per cui è cambiato di nuovo questo, secondo me.
Di assegnare al comune di Rivalta dal 1 gennaio 2025, l'incarico di ente capofila del coordinamento dei Comuni per la pace.
E come ente capofila il Presidente del Co Coppa scusate of, questo è stato un lapsus, il Presidente del co.co.pro invece è del Comune di Rivoli.
E nella fattispecie.
Questo questo, come vedete appunto lei, che coincidono con le altre, dipende dall'andamento della del coordinamento da chi entra da chi esce dalle adesso volevo cercare la delibera del comitato direttivo.
Senato.
Se non vi sono altre osservazioni, possono promozione di questo ordine del giorno.
Adesione così momento comuni per l'appoggio della provincia di Torino, approvazione schema della convenzione per il funzionamento dell'ufficio entro il con Bullmann nel Paese del coordinamento, il comune per lo spazio della Provincia di Torino astenuti favorevoli.
3 astenuti.
11 favorevoli per la dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti.
Favorevoli, 3 astenuti e 11 favorevoli.
Passiamo al numero 7 come punto ordine del giorno, rinnovo convenzione con l'ASL TO 3 per l'utilizzo delle camere mortuarie ospedaliere, il periodo 2026 2003 interrogazione il Sindaco.
Sì, allora.
Diciamo che illustrerò io in sostituzione, appunto, dell'assessora man suino, che appunto è assente giustificata, in realtà ritorniamo su un tema.
Che è di natura prettamente, diciamo tecnica e riguarda anche a una serie di adempimenti che sono previsti da testi di legge, quindi il regolamento nazionale di polizia mortuaria, la legge numero 15 del 2001 Legge regionale 2 e 15 del 2011 recante la disciplina delle attività e servizi necroscopici funebri e cimiteriali.
E quindi alle loro prescrizioni, e quindi il fatto che debba esserci, appunto, un all'interno del CIM diciamo ci debba essere in prossimità del cimitero comunale, una camera mortuaria che sia utilizzabile anche come deposito di osservazione e come obitorio, ma che nel nostro cimitero comunale appunto, è presente soltanto la prima e non quella di obitorio e che quindi, per sopperire a questa mancanza, già nel 2021 con una delibera di Consiglio comunale era stata appunto approvata la convenzione con l'ASL TO 3 per l'utile per l'utilizzo delle cave in sostituzione delle camere mortuarie, la sala autoptica del presidio ospedaliero di Rivoli e che quella convenzione aveva una durata appunto triennale. Quindi questa risulta scaduta in data 6 ottobre. 2025 pervenuta da parte dell'ASL TO 3 la proposta di una nuova convenzione per l'utilizzo delle suddette camere mortuarie, con quindi la messa a disposizione per i Comuni aderenti, anche perché appunto non è infrequente. Questa diciamo necessità.
Di mettere a disposizione appunto le le questa struttura e poi la definizione, appunto, delle tariffe variabili, da un minimo di 288 massimo di 620 per ogni salma accolta, dal momento che continuano ad, diciamo, sulla base della dichiarazione degli uffici preposti,
La la necessità e che di fatto, diciamo, si ravvedono le ragioni per la prosecuzione, si propone che a questo punto, considerata anche questa prima tra virgolette sperimentazione che è stata proficua di allungare il periodo della, diciamo della durata della convenzione di ulteriori due anni quindi per un quinquennio dal 2026 quindi al 2000,
E 30, per cui insomma si propone di rinnovare la convenzione nei termini che sono appunto descritti e sulla base dello schema di convenzione che è stato allegato.
Osservazioni, passerei alla votazione astenuti.
Contrari favorevoli.
14 favorevoli per dichiarazione di immediata eseguibilità, astenuti contrari favorevoli, 14 favorevoli.
Se facciamo in fretta, possiamo ancora parlare di due cose che, secondo me, dovrebbero essere abbastanza facile da sbrigare che sono le l'acquisizione al Demanio.
A titolo gratuito di alcuni apprezzamenti nell'ottica solito che si sta proseguendo, inviterei l'Assessore remoto a illustrare sia il punto 8 che il punto 9 e poi votiamo in modo separato, assessore remoto.
Sì, grazie come diceva il presidente Tabone, queste due delibere sono due acquisizioni al patrimonio stradale di alcune particelle che, come sapete, da un po' di tempo una finalità che stiamo perseguendo come Amministrazione è quella di cercare di riordinare un po' il catasto e il demanio pubblico stradale in particolare perché avevano tutta una serie di situazioni che non erano state ancora sistemate in questo caso quindi la legge quattro quattro, otto del 98 una legge finanziaria ci dà la possibilità di poter acquisire in maniera unilaterale e col consenso del proprietario catastale attuale queste particelle che da oltre vent'anni sono in qualche modo,
Ormai utilizzate come strade o pertinenza stradale, quindi aree di parcheggio e quant'altro. In questo caso parliamo di due siti, uno in via Benedetto Croce, che sono le parti particelle. 606 622 648 del foglio 28 sono due particelle che sono posizionate più o meno in prossimità dell'ultima edificio, quello al confine con Corso laghi, dove c'è la rotonda, quindi, dove c'è il macellaio, l'ottica Sciacca e quant'altro sono quelle due particelle lì e poi una particella che è l'area di sedime del parcheggio in Corso Torino fronte armeria per intenderci quindi quella zona vicino alla Banca Sella di zona della Maria, queste sono particelle che sono da oltre vent'anni nel demanio stradale, in particolare quelli di via Benedetto Croce nasceva con la creazione di quell'intervento sul.
Sulle case gialle, il famoso piano pe Febo.
Mentre invece sul e quindi, insomma, è veramente più che 30 40 anni che abbiamo con le particelle già sedime stradale e mentre invece sul parcheggio di Corso Torino in realtà era stato anche fatto un intervento come nuovi centro e quindi di fatto era già anche è stato sistemato e.
Insomma, su cui si era fatto dei progetti, degli interventi su quelle aree, lì abbiamo l'autorizzazione di entrambi i condomini, c'è del condominio e del del proprietario di queste aree del di via Benedetto Croce e quindi, così come per l'altra area che abbiamo già passato nel corso dei precedenti Consigli comunali si chiede il fatto di approvare l'acquisizione al Demanio di questa strada.
Lei, svegliato ozono, forse c'è un refuso.
Forse non sono stato insomma, sì, volevo solo fare una domanda rispetto a quello che capita dopo, tecnicamente, cioè vuol dire se ho capito bene che quell'area appunto davanti il macellaio Sciacca, quindi sotto quel condominio dove adesso c'è un parcheggio che forse esiste anche un cartello riservato alle attività vado al ricordo e solo per capire che cosa capita dopo rispetto all'acquisizione e la stessa cosa mi pare esista ha in corso a Torino che mi pare di capire che dove c'è l'armeria, no quindi quel tratto lì che forse anche lì, a ricordo di tutti gli utenti, pare un'area privata e quindi insistono, con beneficio d'inventario forse dei cartelli lì sul condominio di via Benedetto Croce ne sono un po' più certo che ci siano, però chiedo cosa capita dopo, perché questo diventa, diciamo di cioè avviene in pancia al Comune no, voglio dire okay è in corso Torino, mentre acquisite quell'area.
Che vi mettete a posto. Andiamo a sistemare anche quello che era stato oggetto di discussione proprio in Consiglio comunale rispetto a quella non so se si può chiamare a discarica piuttosto che deposito, eccetera, e noi avevamo portato anche in Consiglio comunale d'interesse di capire cosa si faceva di quella casetta ANAS che c'è di fronte. No, sempre per dare un senso di sistemazione completa, ora fermandoci alle aree che acquisite e vorrei capire cosa capisce nel di cosa succede nel diritto del parcheggio per le attività che oggi ci sono e forse hanno un cartello sempre con beneficio d'inventario, rispetto invece con l'area di cui abbiamo discusso più volte grazie sussurra remoto.
In realtà ci sono, ma in realtà, per quanto riguarda via Benedetto Croce, il parcheggio non è interessato dall'acquisizione, noi acquisiamo la strada, quindi da o dal confine del parcheggio tutta la strada, perché noi in questo momento è proprio il sedime di via Don Balbiano che non è nelle non non è nelle nostre disponibilità, quindi di fatto è il sedime stradale, il parcheggio rimane afferente al condominio, verosimilmente è di proprietà del condominio, quindi, di conseguenza, quello non viene.
Diciamo ceduto perché, tra l'altro, quello ve lo sto guardando anche sul catasto fa proprio parte della particella del condominio, quindi di fatto, di fatto siamo quindi in realtà noi prendiamo il sedime stradale, c'è al all'angolo, verso via bene, verso l'interno di via Benedetto Croce, la 622, che si allarga sul pezzo che probabilmente, laddove noi avevamo effettivamente due parcheggi, ma quello è già nelle condizioni attuali, per cui il parcheggio di quel condominio lì non viene, non viene ceduto, quindi noi qua stiamo cedendo la storia, stiamo acquisendo la strada per quanto riguarda invece il parcheggio di Corso Torino, allora il parcheggio fronte armeria per intenderci, in realtà quello è sempre stato pubblico, tant'è che ripeto anche al tempo del nuovi centro, su quello erano stati fatti degli interventi, è quello faceva parte del progetto. Muovi centro quindi lì, se ci sono dei cartelli privato, eccetera, andremo a verificare però quello è un parcheggio che è sempre stato pubblico, tant'è che noi su quell'uomo, anche appunto fatto all'epoca la precedente Amministrazione nella vecchia Amministrazione aveva fatto dei progetti che riguardavano il movimento, la parte diciamo, tra virgolette, di fronte al quella che l'area del del fabbro, per intenderci in realtà quella.
Fuori da questa particella, cioè la particella frazionamento della particella va a confine con quell'area che continua ad essere in realtà privata. Quindi noi nell'acquisizione oggi quella parte lì non è compreso che noi acquisiamo la particella Dakar, la particella che riguarda i parcheggi, che la cataste ben identificate non arriva a coprire quella parte lì per cui in questo momento noi parliamo solo la parte effettiva di parcheggi che dove attualmente oggi, insistono i parcheggi che sono di fronte a quel condominio che, ripeto, sono di competenza pubblica da parecchio tempo,
Capogruppo Roccotelli, sì, guardavo le immagini qua del parcheggio di Corso Torino, allora volevo capire se era già pubblico.
Ho capito male come fa a essere adesso acquisito for ho capito forse male io.
Assessore terremoto.
No è che non è mai stata traslata la proprietà dai pubblici registri, quindi al alla conservatoria dei registri immobiliari, al catasto, quindi di fatto quelle aree erano state cedute in qualche modo con degli accordi con delle, con degli atti al tempo che fu non probabilmente addirittura in alcuni casi su corso Laganà stati fatti all'epoca degli espropri che non saranno poi concluso, e quindi si sta andando adesso a sistemare le le le questioni patrimoniali che non saranno concluso all'epoca con le procedure ordinarie. Questo deve essere un altro di quei casi lì tant'è che probabilmente, proprio in virtù del progetto e all'epoca dei nuovi centro siano, come dire o acquisiti o formalizzati, insomma, però, non si è mai arrivati, e poi al completamento della procedura di acquisizione.
E quindi è rimasta Elena. In questo limbo dove noi lo utilizziamo, di fatto sono a servizio all'uso pubblico ormai in maniera pacifica da oltre vent'anni, ma di fatto non è mai stato fatto il passaggio di proprietà oggi, con questo strumento, che in realtà è uno strumento attuale, ma re deriva dal 98, quindi da questa legge che aveva avuto tutta un iter, diciamo anche di di di di discussione, né nei tempi che furono ci dà la possibilità di poter andare a sistemare queste cose con un semplice atto unilaterale, con l'autorizzazione da parte di chi oggi attualmente risulta essere proprietario catastale. Peraltro, appunto, questa norma prevede che non ci sia neanche una dimostrazione di una proprietà reale, quindi trascritte pubblici, registri e quant'altro, ma semplicemente chi ha indicato a catastalmente come proprietario rilascia proprio nulla osta alla da lì genera la procedura semplificata per poterlo acquisire Capogruppo Cortonesi.
Azione, quindi io leggo qua divieti, cioè parcheggio consentito, un'ora se mi prendeva una multa, per assurdo non poteva essere fatta e se non c'è facevano una multa su una proprietà privata, no, non lo so,
Acero.
No, no, no, ma adesso non solo non l'ho mai presa, perché sia ben chiaro, però.
Assessore, solo per precisare, non è un'acquisizione di fatto, cioè non è che io oggi sto acquisendo un'area che non era strada e oggi l'acquisisco con la strada è strada con uno strumento che mi penso che consente di fare questo trasferimento io oggi questo strumento lo lo utilizzo per regolarizzare una situazione che è consolidata da oltre vent'anni, cioè il problema non è che prendo un'area, beh, diciamo nuova e dico lei, ci va una strada, faccio la 4 4 8 l'acquisisca diventa strada no,
Qui sono vent'anni che è una strada e questo è pacifico. È assodato il problema che il passaggio di chiamiamolo di proprietà dal privato al pubblico non si è mai verificato in maniera diciamo, consolidata. Allora, a questo punto, con questo strumento qua mi permette di avere gli atti che mi servono per poter andare a iscrivere a questo trasferimento alla conservatoria dei registri immobiliari al catasto per quanto riguarda la voltura catastale e domani mi darà la possibilità di fare le variazioni come modelli. 26 per farlo diventare direttamente strada. Quindi par portarlo anche al catasto pubblica delle strade pubbliche. Quindi è semplicemente un atto che consente di uno strumento che consente di mettere a posto un atto formale e amministrativo.
Professore loro, la votazione per punti distinti.
Punto 8, l'ordine del giorno acquisizione a titolo gratuito al demanio stradale del Comune di migliaia di immobili utilizzati uso pubblico ai sensi dell'articolo 31 C Como comma 21 della legge 4 4 8 98.
Aree catastalmente individuabile del foglio 9 numero 1.159 dal condominio Corso Torino 35 astenuti,
Contrari favorevoli, 14 favorevoli per la dichiarazione di immediata eseguibilità, quindi.
E per la dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli 14 favorevoli, bene.
Invece al punto Nord, acquisizione a titolo gratuito, al demanio stradale del Comune di Avigliana di immobili utilizzati uso pubblico ai sensi dell'articolo 31, comma 21, della legge 4 4 8 98.
Aree catastalmente individuabile al foglio 28 mappali 6 2 2 6 4 8 siti in via Benedetto Croce, astenuti contrari favorevoli.
Anche qui per la dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli 14 favorevole chiedo ancora un attimo di disponibilità per l'ultimo punto, poi sospendiamo sicuramente trasformazione in diritto di proprietà può punto all'ordine del giorno numero 10 trasformazione in diritto di proprietà delle aree concesse in diritto di superficie a favore di gli ACP ATC con convenzione repertorio numero 2079 66 del 25 10 1979 in relazione all'Assessore remoto.
Sì, allora questo è un una delibera per l'autorizzazione altra, trasformare quello che era un diritto di superficie concesso negli anni 70 nel 79, in realtà la delibera sono da 77 a 79, se non ha fatto una serie di di passaggi.
Sostanzialmente su questi terreni comunali nel latte nell'ONU, diciamo, nell'ambito della edilizia economica popolare si era concesso la possibilità alla IACP oggi ATC di poter costruire delle case popolari. Sono le case di via Matteotti per intenderci e in questo in questo diritto, cioè laddove la durata 99 nale del del diritto di superficie quello con sé sostanzialmente creava una sorta di, diciamo un problema nel momento in cui si andava a vendere la proprietà di questi di queste case, perché mancava la proprietà del terreno perché erano proprietà convenzionale, quindi il diciamo l'area era di proprietà del Comune c'era. La concessione quindi il diritto edificatorio che veniva concesso ai vari proprietari, sempre alla 4 4 8 dell'80 del 98, dà la possibilità di andare a riunire. Diciamo in un i due diritti, quindi quel diritto di proprietà, il diritto edificatorio in un unico diritto, questo se avviene attraverso uno strumento che è quello del pagamento di quello che è la, diciamo il diritto edificatorio e quindi a fronte di una richiesta che è pervenuta agli uffici comunali per poter da parte di un proprietario di poter andare a ricongiungere il diritto edificatorio col diritto di proprietà del cosiddetto, la proprietà dell'area rispetto al diritto di superficie.
Per la poter vendere il proprio il proprio alloggio. L'ufficio ha fatto una perizia, una stima di valore di tutto quello che diciamo questo questa operazione, quindi il diritto di superficie, è stato fatto un riparto sulla base della tabella millesimale, in modo che così chi ha la necessità di poter di dover ricongiungere i due diritti di fatto paga la sua quota parte del del diritto e di conseguenza poi si per quelle porzioni che son state pagate. Viene riunito e quindi si tolgono i vincoli di vendita del del degli alloggi e in questo caso appunto, quindi, si chiede l'autorizzazione a poter procedere in questo modo.
Okay, sì, ormai è prassi che di nuovo questa attività di proattività, questi riscatti vengono in qualche modo portato avanti e che siano dei diritti sul prezzo dei diritti di concessione in superficie.
Se non ci sono osservazioni, passiamo alla votazione, astenuti contrari favorevoli, 14 favorevoli anche qui dichiarazione di immediata eseguibilità, astenuti contrari favorevoli, 14 favorevoli, bene, grazie, sospendiamo un quarto.
Ora riprendiamo il Consiglio comunale nella sua seconda fase, passiamo quindi all'ordine del giorno numero.
11 approvazione, il progetto definitivo Variante, parziale numero 57 al Piano regolatore generale comunale ambiti a RS 1 e D 11 relazioni, il Sindaco.
Sì, allora con questa proposta di delibera andiamo a chiudere il progetto della variante parziale 57 al Piano regolatore generale, quindi nell'ambito a RS 1 e D 1.
In realtà, diciamo il la tematica nella sua concretezza nell'oggetto è stata trattata nella seduta del 29 luglio 2024 e nella proposta di delibera, al di là appunto del dell'essere citate le ultime varianti strutturali, quindi quello a partire dal 2012, le varianti parziali appunto del 19 del 23 e del 24 quindi in particolar modo da 55 a 56 e poi quello è tuttora in essere che in realtà sono quelle semplificate.
Presentata appunto lo sportello unico delle unità produttive. Entra appunto poi nel merito, proprio come dicevamo.
Nella in quella della deliberazione numero 31 del 28 luglio 2024, con il progetto preliminare della variante parziale appunto la numero 57, che peraltro è stata elaborata in ambito, cioè nel suo carattere urbanistico ambientale, dall'ingegner. Francesca ferrato, che peraltro ringrazio e ci ha raggiunto, insomma dando piena disponibilità eventuali chiarimenti a seguito della della discussione e la variante appunto contiene una serie di appunto aspetti su cui si era pronunciata già la Giunta, dando da una serie di indirizzi il 6 maggio 2024 e di fatto aveva come oggetto lo stralcio della destinazione d'uso commerciale dell'ambito RS 1 nel piano regolatore.
E di inserire l'area vincolata in zona D 1, quindi a fronte della rotonda della autostradale e la possibilità di realizzare attrezzature di interesse comune, a cui poi si è aggiunto nel contempo, appunto il rispetto di pozzi dell'acquedotto, come da comunicazione e poi successiva di SMAT quindi ulteriore aspetto che appunto però era già oggetto della precedente.
Delibera.
Quindi i tre oggetti sui quali verte fondamentalmente la proposta, cioè la variante e il progetto di variante, erano la modifica delle destinazioni d'uso ammesse in un fabbricato di del centro storico in realtà la era appunto il centro storico, ma non è propriamente quella, insomma del del borgo e si tratta insomma del fabbricato dell'ex cinema Corso che aveva appunto la destinazione cogente di sala cinematografica.
Come sappiamo, e come era già stato ampiamente illustrato il diciamo la la necessità di procedere a una, diciamo ampliamento delle possibilità, insomma delle destinazioni d'uso aveva incrociato sempre nell'ambito della variante 56, la il proposito da parte sia della proprietà che appunto del del proponente, diciamo della sua ristrutturazione la possibilità di realizzare lì il Museo della cultura pop che comprendeva quindi la destinazione d'uso, scusate la destinazione d'uso museale, oltre ai servizi di somministrazione e di vendita gadget e di laboratori e che quindi questo necessitava in qualche modo, sempre appunto la variante 56 di poter estendere anche appunto l'attività.
Commerciale anche a questo, a questo insediamento e quindi in quel caso lì appunto si parlava di residenziale connesse con la residenze, anche commerciali, proprio per rendere questa è una variante 54. Scusate questo per rendere appunto possibile la realizzazione del Museo così come era stato immaginato,
Sappiamo tutti che purtroppo, insomma, la quella possibilità è sfumata, nonostante appunto l'Amministrazione comunale avesse valutato come positivamente l'area di destinazione e la trasformazione, in una logica appunto di rafforzamento dell'offerta turistico, ricettivo del Comune peraltro percorso che appunto dal 2024 a è andato verso un'altra strada che peraltro si è concretizzata recentemente con l'apertura, in realtà del Museo della cultura pop nella proprietà, insomma all'ICE, appunto, sul sul lago grande. Quindi il risultato in qualche modo è stato raggiunto, sebbene non nelle proporzioni, e comunque con un risultato finale diverso da quello che era stato ipotizzato, e pertanto si è necessità, cioè si è ravvisata la necessità di tornare indietro rispetto alla destinazione puntuale commerciale proprio per evitare che.
Diciamo la configurazione e di quell'ambito e dell'ampliamento appunto la destinazione commerciale, potesse dare, diciamo, concretizzazione, ad un'ipotesi di una media struttura di vendita, andando di fatto a creare una sorta di disequilibrio rispetto al Piano del fabbisogno commerciale e soprattutto la larga distribuzione, che è stato appunto immaginato nel programma di sviluppo.
A maggior ragione in quella logica di integrazione tra l'ampia distribuzione e piccolo commercio che in questo momento si ravveda aver raggiunto comunque un un certo di tipo, quelli di equilibrio sostenibile, a tutto ciò si è aggiunta la diciamo, ridefinizione.
Del vincolo di attrezzature di interesse comune in due aree a servizi e il Piano regolatore quindi vigente nell'area di uno, che è sostanzialmente, come ricordavo prima il terreno di fronte alla rotonda definita, diciamo della barca dove l'Amministrazione ha immaginato di poter, insomma, in base agli sviluppi futuri e realizzare un polo destinato alle, diciamo alla Protezione civile piuttosto che ai Vigili del fuoco. Quindi creare una sorta di polo integrato, di una serie di destinazioni, appunto utili al al tema più generale della protezione civile, del tutela e della tutela, insomma del territorio.
E quindi si è predisposta, come si diceva prima, il progetto preliminare di variante tutto quanto è stato inviato alla Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino e la Sovrintendenza archeologica delle belle arti e il paesaggio per la città metropolitana all'ARPA, Piemonte all'ASL TO 3 è stata inoltre in trasmessa alla Città Metropolitana di Torino il servizio di pianificazione del territorio, e c'è stato il pronunciamento nell'ottobre del 2024 della Città Metropolitana di Torino che esprimeva compatibilità, sono pervenuti diversi contributi da Città, Metropolitana, Sovrintendenza, ARPA e ASL. Si dà atto che appunto è stato escluso, insomma, la l'assoggettabilità alla procedura di VAS.
Si è proceduto poi alla pubblicazione nei termini di legge e con la possibilità, alla dal quindicesimo giorno della pubblicazione, di presentare eventuali osservazioni che non sono pervenute e quindi, in data 20 novembre 2025, sono pervenuti gli elaborati appunto del progetto definitivo della variante redatti dall'ingegner Francesca ferrato secondo appunto la composizione e l'articolazione che viene richiamata.
Nella documentazione definitiva viene dato appunto riscontro a una serie di osservazioni e della Città metropolitana e degli enti con competenza ambientale, laddove, in particolar modo nell'area di uno.
Quindi quella dicevo prospiciente la rotonda laddove appunto venissero poi edificati una serie di, diciamo di edifici, si va a immaginare tutta una serie anche di compensazione sull'ambito in ambito, diciamo, ambientale.
Per appunto compensare l'eventuale progetto realizzato.
Quindi si richiamano appunto le integrazioni che sono state predisposte e per cui questa delibera di fatto va a quantomeno approvare il progetto definitivo a cui seguiranno, poi diciamo gli ulteriori adempimenti e le ulteriori, appunto trasmissioni anche agli enti che venivano citati citati prima.
Boh, direi che insomma, questi sono gli elementi, quindi.
Consigliere del Carlino.
Sì, su questo punto, come è noto, sono già intervenuto in occasione delle dei vari passaggi formali, perché continuo a ritenere che questa variante, che sarebbe diversamente condivisibile nella parte diversa nelle parti diverse da quella di cui vado ora parlare, contenga appunto questo questa variante sul cinema che continua ad avere veramente una natura sufficientemente punitiva.
E rimango in disaccordo sul su quanto anche il Sindaco ha appena detto dicendo che è stato raggiunto un equilibrio sostenibile fra la grande distribuzione e il piccolo commercio nel momento in cui in realtà è sotto gli occhi di tutti che la scelta è stata semplicemente quella di spostare totalmente all'esterno ma una serie di grandi superfici commerciali,
A tutto svantaggio dell'area centrale, che quindi si svuota, perché basta fare una semplice osservazione, basta andare nelle due zone, c'è in corso laici in Corso, Torino e poi nella zona del nuovo centro commerciale, il sabato per vedere dove la gente c'è e dove la gente non c'è quindi dissento sul fatto che si sia raggiunto un equilibrio sostenibile, si è raggiunto un equilibrio, punto perché il piccolo commercio, per,
La forza e la tenacia degli operatori e, in qualche maniera, cerca di resistere.
Quindi non condivido questa idea che avere una superficie commerciale della stessa dimensione del cinema lì rappresenterebbe un danno, non l'ho mai condiviso, ma soprattutto non condivido le ragioni per le quali questo viene fatto, perché sappiamo tutti che questa scelta viene presa per tra virgolette punire,
Il fatto che la proprietà del cinema non abbia poi ha trovato un accordo con chi doveva realizzare il museo incidentalmente.
Siamo tutti felici che.
Il museo sia stato realizzato, molti di noi l'hanno anche finanziato privatamente, almeno in parte auspico fuori dalla discussione di questo punto che quegli stessi aiuti che si volevano dare a quel museo, se si fosse fatto in corso laghi vengano soccorso dai cinema vengano dati ora che è stato comunque realizzato nella sua attuale sede ma questo punto non è oggetto del punto solo un mio auspicio continuo a ritenere quindi, che questa variante sia incongruo, incoerente e quindi sono qui a proporre che si stralci la parte relativa all'edificio del cinema e la si voti solo per le parti residue.
Sindaco. Sì, mi son dimenticato solo di diciamo precisare una, una questione che non può essere considerata assolutamente punitiva perché, in realtà, l'estensione delle delle destinazioni, l'estensione dell'attuale destinazioni e ben più ampia rispetto a quella che era precedente, che era vincolata al mantenimento della destinazione di cinema mentre oggi si possono fare altre attività che quindi riguardano per esempio l'attività di servizi ma anche l'attività residenziale, chiedo conforto solo alla alla insomma, anche all'Assessore remoto e anche all'ingegnere ferrato, quindi, il bilancio della possibilità di realizzare degli interventi ulteriormente sostenibili in quell'ambito, che comprendiamo e condividiamo che, laddove il VIS intervenisse, creerebbe comunque una riqualificazione di quell'ambito lì, consentendo comunque di dare insomma anche un minimo di continuità ad una serie di punti attrattivi che, per diciamo conformazione, soprattutto è l'articolazione di corso laghi. Comprendiamo che non siano, diciamo, i migliori possibili da un punto di vista di sviluppo commerciale urbanistico, ma un conto era ritornare alla destinazione al vincolo dell'ex cinema. Un conto è dare invece la possibilità, per quanto ci sia lo stralcio della destinazione commerciale di avere molte più può comunque delle possibilità in più rispetto a prima di andare a realizzare in quell'ambito di un intervento di riqualificazione complessiva che comprenda le destinazioni, comunque un'estensione, vedi quello abitativo, ma vede anche quella di, diciamo servizi o insediamenti che non sono di natura prettamente commerciale, ma possono ampliare le destinazioni. Anche l'attrattività di quella parte di città, quindi punitiva, sarebbe stata punitiva se fossimo tornati completamente indietro, ma in realtà qui si sta parlando di ampliare le maglie di. Diciamo di possibilità che in realtà prima originariamente prima ancora della variante 54, nella assolutamente consentite e da un certo punto di vista, di svincolarli anche dall'ambito molto più ampio, che sicuramente generava una serie di problemi di coordinamento con le altre proprietà.
Capogruppo Roccotelli.
Ma in parte, cioè parte trova d'accordo l'intervento del Consigliere.
Carnino. Credo che alla fine di tutta questa vicenda quell'area rimarrà così congelata come e questo è un danno per per per l'immagine, anche perché poi lì si scriveva nella delibera precedente no, l'imbocco. Una media struttura di vendita creerebbe un notevole incremento di traffico. L'imbocco di una parte aulica della cittadina dell'abitato e in queste condizioni, come adesso aulico lì non c'è proprio niente, cioè rimane proprio una un brutto da vedersi quell'area lì è proprio brutta, non lo dico io, lo dicono tutti tutti, quindi io mi auguro che in futuro ci sia la possibilità di questo sviluppo commerciale piccolo commercio, ma vedo la vedo molto, molto complicato dal mio punto di vista e quindi per questo non non mi trova d'accordo questa questa variante alla variante che era stata fatta variante della variante. Comunque, chiaramente il mio voto sarà negativo. Era già stato negativo a luglio dell'anno scorso, quindi continuerò su questa su questa mia idea. Ecco tutto qui, grazie.
Consigliere Carlino.
Sì, proprio ringraziando il Sindaco per aver ricordato che c'era già stato un vincolo che lui stesso ha definito positivo, che io definisco vergognoso nel senso che, infatti, era vergognoso che quell'area, se fosse stata vincolata a rimanere solo cinema, sapendo benissimo che questo non è mortificava ogni sviluppo, è vergognoso che si sia per anni mantenuto questo vincolo e trovo continuatore punitivo che, dopo aver concesso l'estensione dell'estensione d'uso, lo stesso lo stessi arbitrariamente tolto con un colpo di mano praticamente tra l'altro lo stesso Consiglio, quindi è vero grazie di averci ricordato che, con una scelta,
Totalmente incongrua all'epoca sia stato messo un vincolo grazie al quale quell'edificio, lì adesso, è in rovina. Effettivamente me ne ero dimenticato, ma ti ringrazio di averlo ricordato. L'Assessore remoto va beh, ma se il vostro sviluppo che immaginate per quell'area è una piastra commerciale di media struttura con le dimensioni che non sono quelli del cinema, perché attenzione tu continui a dire erroneamente che le dimensioni sono quelle del cinema, in realtà è tutto l'ambito che potrebbe essere che poteva essere eventualmente trasformato una piastra commerciale, quindi cinema ed edificio principale, sicuramente quello ai fini del piccolo commercio non sarebbe stato sicuramente di aiuto, anzi, l'avrebbe completamente affossato per l'ultima volta per cui in questo momento quella concessione di.
Commerciale consentiva di sostenere un equilibrio per quello che era il la funzione del museo di arte pop con una minima somministrazione per poter, per rendere, diciamo funzionale la somministrazione legata ai fruitori del del del dell'eventuale museo che si sarebbe insediato diversamente in questo momento si è pensato semplicemente di ritornare indietro, con un'ampia possibilità di scelte diverse, che non sono solo quelli del cinema, sono altri tipi di di funzioni, così come ricordava il Sindaco. Chiaramente, però, la piastra di dimensioni commerciali che si poteva andare eventualmente insediare lì è una piazza che coinvolgeva non solo per il fabbricato del cinema, ma anche fabbricato residenziale con delle volumetrie con delle superfici decisamente molto più importanti che non erano solo il piccolo negozietto che poteva venir fuori intorno al cinema. Questo è bene ricordarlo, quindi, in questo momento stiamo salvaguardando quel tipo di situazione lì sulla quale si sono. Dico in corso delle due ragionamenti e delle valutazioni che potrebbero essere fatte da altri operatori che hanno degli altri tipi di interesse di tipo di servizio, non tanto di tipo commerciale, ma sicuramente un centro commerciale con delle superfici di quella dimensioni potrebbe essere effettivamente molto importante anche per il commercio di dettaglio della del del corso,
Capogruppo Spano risponde pienamente.
Luca.
Perché, Consigliere Carmelo, la stessa riflessione varrebbe per la Coop, se questo intendano, cioè ritenete che quindi sia deleteria la presenza della coppia in corso Draghi.
Chiedo.
Capogruppo Spano dunque no, l'esempio, credo, fatto, della Coop. Non è per dire che lo avete scelto voi, che la Coop nasca domani o sia nata ieri e che l'esempio della Coppa portato dopo un po' di tempo a pensare che forse senza la Coop ma questo bisogna essere un po' anche esperti forse non so avere avere una visione, un pochettino aperte, eccetera. Forse ha tenuto vivo un pezzo di Corso laghi, ma questo lo sapete anche voi. La discussione già dello scorso Consiglio e sempre.
Quel forte potere che si può esercitare perché voi vi abbiamo rimarcato che nello stesso Consiglio e discussione ce n'è già stata quindi passate, la pure ma abbiate pazienza del nostro dissenso nello stesso Consiglio si concedeva la variante per diventare commerciale nello stesso Consiglio per accordi che sfumavano, si toglieva questa destinazione commerciale dove innanzitutto non condivido ed è già stato detto la scorsa volta che si decide a casa di altri perché io non posso decidere si commerciale in quel caso non c'è il problema del parcheggio, comunque, perché quello che devi fare, secondo me va bene, non fai più quello te lo tolgo, perché non va bene. Non è così che funziona la scelta a casa di un privato cittadino. La scelta è fatta di tanti motivi, tanti fattori, poi che sia una roba, ossia un'altra per voi. Avete pensato di tirarvi fuori dicendo che quasi pare una tutela al commercio esistente per quello viene richiamata. È richiamato l'esempio della Coop. Chi dice che quella porzione di commerciale con una distribuzione che probabilmente alimentare, tra l'altro non esiste più un negozio di alimentari in quella zona non portasse qualche cosa come traffico di persone, quindi di utenti e che favoriva addirittura il commercio esistente, come capita in tanti posti. Perché adesso volete tutelare il commercio? Voglio dire che con le scelte fatte fino all'altro giorno, forse se c'è qualcuno che deve fare un mea culpa sul commercio di Avigliana, siete proprio voi. Dopo la Coop ci siete voi non ci sono altri, quindi ci pare espressamente un potere di forza poter scegliere e lo avete fatto nello stesso Consiglio. Concedo, non viene quello te lo tolgo e questa sera andate ad approvare questa variante definitiva punto, ma il ragionamento fatto e di nuovo guardando la prospettiva di quel futuro di quell'edificio che spero prenda forma comunque in qualunque modo riqualificato e non così non ci va tanto a capire che non averlo lasciato destinato a cinema e migliorativo. Per forza abbiam parlato ancora con uno storico assessore, qui proprio di quel momento in cui venivano chieste in cambio che lui disse, ci potremmo trovare vedere perché forse chiedevamo qualcosa in cambio, dove oggi sono cambiati i parametri e sono cambiate le medie di di ritorno. Forse chiedevamo troppo ed è stato fermo. Per quel motivo me lo ricordo benissimo e credo che sappiate anche che parliamo di una discussione fatta propositiva dall'assessore che allora diceva forse dovremmo rivedere adesso è arrivato il momento, sblocca. Questa situazione è quella richiesta che vi trova d'accordo e poi quello che invece non trova d'accordo. Noi avere concesso e avere tolto e ho anche detto lo scorso Consiglio non avete neanche in mano una misura per dire abbiamo fatto un sondaggio, abbiamo fatto una riunione nel rispetto dei commercianti, abbiamo chiesto a quegli otto sopravvissuti o 10 se per caso un centro commerciale, una media distribuzione, 8 negozi magari fosse che creano passeggio, che manca da tutte le parti ad Avigliana, apportava benefici o meno. Lo avete deciso, quindi questo è l'argomento della discussione. Per questo noi voteremo contro, perché la scelta è stata vostra, con quel modo e con quel metodo. Certo che l'auspicio che vengano messe comunque mano lo stesso e che quell'edificio di 20 residenziale piuttosto che questi spazi e poi ci sarà anche una proprietà che sicuramente se ne occuperà, voglio dire il nostro è un pensiero diverso dal vostro e sicuramente non abbiamo noi il potere da esercitare per cambiare delle destinazioni d'uso. Lo avete fatto, voi, noi non siamo contro quello che può capitare domani rispetto a un cinema fatiscente e consumato. Siamo contro al metodo a cui abbiamo assistito e lo abbiamo passato qua in Consiglio, nello stesso Consiglio si concedeva al punto sotto si toglieva, siete bravi.
Sindaco, sì, voglio solo chiudere ciò, almeno dal nostro punto di vista, se riavvolgiamo il nastro solo per focalizzarci sulla conseguenza, allora era stato immaginato un piano che prevedeva lì di mantenere una destinazione a cinema che mi permetto di dire prima che si sviluppasse il teatro Fassino anche come cinema da parte delle operatrici proprietaria di quell'immobile lì,
Si riteneva, soprattutto negli anni in cui è stato immaginato, quel piano di sviluppo che la destinazione del cinema fosse ancora importante da mantenere e quindi è stata vincolata. Si fa un'apertura per andare ad immaginare delle altre destinazioni, ma in particolar modo una nell'ambito della variante che è quella di creare un al suo posto un museo della cultura pop che, come dicevamo prima, incarnava esattamente una destinazione che per seguire, insomma, quello che diceva l'assessore e il consigliere Carnino prima andava nella direzione di sviluppare ulteriormente la vocazione culturale e turistica di attrazioni del, diciamo anche, insomma, del perimetro del del centro cittadino. Quindi ci viene proposto di andare a, diciamo,
Invii di recepire quell'osservazione puntuale, quindi la proprietà è venuta proponendo quella specifica destinazione lì e quindi noi ci attrezziamo per andare ad accogliere l'osservazione a recepirla nella variante 54 per quella destinazione lì.
A un certo punto la questione non non trova tutta una serie. Diciamo di.
Di del insomma, l'accordo tra le parti e il rischio molto concreto è che quell'immagine di Museo della cultura pop, con quelle caratteristiche presentate dalla proprietà dei proponenti diventi un centro, una media struttura alimentare a due passi di fatto dalla Coop che ricordavamo prima, allora io non lo so se nel rimettere e quindi cosa facciamo non togliamo la possibile, cioè non ritorniamo al tema del cinema ma ma togliamo solo la destinazione commerciale, consentendo comunque di ragionare così come si sta fa sta facendo anche la proprietà su una destinazione diversa e una riqualificazione da un punto urbanistico.
Se questo pensate non sia un ragionamento coerente per un'amministrazione pubblica che si vede presentare un progetto e poi rischia di vedersene tutto un altro, perché fiducia sulla fiducia, ma anche considerando, diciamo meritevole quel tipo di ragionamento lì, insomma, si vedeva tutt'altro.
Poi mi permetto di dire partecipando, diciamo anche alle varie attività del distretto urbano del commercio, mi permetto di dire che non è un sondaggio, diciamo tra i commercianti locali, cioè forse non è nemmeno necessario, visto insomma tutto quello che ruota intorno alla distribuzione, alla alla grande distribuzione, quindi altro che punitivo. Riteniamo che questo sia stato coerente con una mediazione. Anche mi permetto di dire.
Rispetto e allo allo sviluppo di quell'area che però Cece, insomma, ci ha visti essere molto fiduciosi su un certo tipo di sviluppo e che rischiava di essere altro, dopodiché, nel prossimo anno, probabilmente al 2026 avremmo il ritorno di un eventuale progetto, insomma di sviluppo in questo senso molto più coerente con quello che è lo spirito della variante.
Altre osservazioni passiamo alla votazione, astenuti contrari favorevoli.
11 favorevoli, 2 contrari, penso ci sia la dichiarazione di immediata eseguibilità, no, perché devono.
Boh, allora possiamo passare al punto successivo.
Prego sì, volevo soltanto sì, prego Sindaco.
C'è o no?
Anomalo.
L'11 sennò.
Nottola.
No, è qua, è qua scusa.
Attesa l'urgenza immediatamente esecutive, scusate sì, allora portiamola solo all'immediata eseguibilità, allora.
Per completezza su questo ordine del giorno numero 11, approvazione, progetto definitivo Variante parziale 57 o il Piano regolatore generale comunale, ambiti ARES 1 e D 1 si chiede anche alla votazione per la dichiarazione di immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli, 11 favorevoli, 3 contrari.
Prego, Sindaco.
Sì, volevo soltanto salutare e ringraziare l'ingegner ferrato per la disponibilità e, insomma, auguriamo buona serata e buon lavoro di nuovo arrivederci.
Passiamo quindi al punto 12 all'ordine del giorno, mozione presentata dal gruppo Consiliare Progetto del Sovigliana con oggetto modifiche di interventi urgenti per garantire la sicurezza e l'accessibilità di Piazza del Popolo.
Il capogruppo capogruppo Spanò.
I sottoscritti consiglieri comunali della città di Avigliana appartenenti al Gruppo consiliare Progetto adesso Avigliana. Premesso che sono già emerse numerose criticità del futuro assetto definitivo dell'area di piazza del Popolo nelle parti nei quali un intervento risulta concluso e ne sono già palesemente intuibili, altri nelle parti ancora interessate dal cantiere. In particolar modo emerge l'assenza di adeguata sicurezza dell'area dei parcheggi di nuova realizzazione lungo corso, laghi in corrispondenza delle attività commerciali. L'attuale assetto dell'inserzione tra corso laghi via Cavalieri di Vittorio Veneto e via Don Balbiano genera costanti problemi alla scorrevolezza della viabilità che nelle ore di maggior traffico comporta la congestione e dell'intero asse viario del corso.
L'attuale conformazione delle fermate del trasporto pubblico locale, realizzate nei due sensi di marcia, determina ulteriori rallentamenti del traffico e, anche vista l'assenza di adeguate infrastrutture, comporta un utilizzo scorretto e pericoloso da parte degli utenti.
Il previsto spostamento all'interno della casa del Popolo ex caserma della Guardia di finanza, di numerosi uffici comunali pone fin da adesso la necessità di realizzare aree di sosta adeguate negli immediati negli immediati dintorni, specie per facilitare l'accesso degli utenti disabili.
Propongono che il Consiglio comunale voglia approvare la seguente risoluzione il Consiglio comunale di Avigliana impegna il Sindaco e gli Assessori competenti per materia provvedere affinché siano realizzati e o previsti i seguenti interventi correttivi urgenti del progetto di rifacimento di Piazza del Popolo 1 messa in sicurezza dell'area dei parcheggi realizzati lungo corso laghi in corrispondenza degli esercizi commerciali in modo da garantire la sicurezza dei pedoni e l'accessibilità dei passi carrai 2 riconfigurazione dell'intersezione tra corso laghi via Cavalieri di Vittorio Veneto e via Don Balbiano in modo da rendere più fluida e rapida alla viabilità 3 riprogettazione delle due fermate del trasporto pubblico locale in piazza del Popolo, in modo da entrare che la sosta dei mezzi determini il blocco del traffico in modo da evitare, scusate, 4 posa delle infrastrutture necessarie per rendere fruibili e sicure le 2 suddette aree del trasporto pubblico locale. 5 realizzazione di aree di sosta degli immediati negli immediati pressi della casa del popolo e in particolare di posteggi per veicoli che trasportano disabili. Tra l'altro, questa mancanza delle delle pensiline di cui avevamo già parlato ha fatto notare almeno a me e credo anche a voi, se vi è capitato di passare che gli studenti, soprattutto perché è giovane e magari un po' meno attenti si siedono sul bordo dei marciapiedi, però aspettare il pullman ora uno può dire che non è il suo posto ma noi dovremmo cercare di prevenire, quindi lo avevamo già condiviso. Sappiamo che mancano queste.
Queste pensiline. Oggi tutta questa mozione è volta a impegnarsi ed è volta anche a vogliono a velocizzare quello che è stato richiesto. Guardate un po' voi, cosa potete fare,
Assessore remoto, allora sì, noi intanto rispetto un po' le premesse, abbiamo qualche osservazione rispetto alle promesse che avete dalla situazione che avete rappresentato, perché ricordo che c'è stato già una Commissione il 15 ottobre che ha affrontato questi temi.
Ritengo che in quella Commissione una serie di risposte e di approfondimenti li avevamo già fatti.
Alla fine ci ritroviamo di nuovo a discutere della stessa argomento perché di fatto non è cambiato no, beh, però ne avevamo parlato e ha fatto la Commissione, è stata richiesta l'abbiam parlato, abbiamo discusso, abbiamo già portato a una serie di risposte alle vostre, alle vostre richieste,
Cioè mi mi pare che in quella Commissione era già emerso che è tutto il tema della dotazione di arredo urbano, completamento dell'intervento verrà affrontato in complessivamente al completamento dei lavori, in modo da fare un intervento unitario e organico e coordinato tra tutti gli interni della piazza, gli esterni della piazza, la sistemazione diciamo, delle dei PAL delle parti di parcheggio verso verso i i negozi e,
Dalla dotazione poi anche delle pensiline, insomma di tutti quegli amen gli elementi di arredo di contorno che devono essere poi messi in campo nel momento in cui poi i lavori vengono finiti e si sta dando priorità alla conclusione dei lavori e quindi si sta lavorando sul sulla parte diciamo di di strutturale e poi dopo c'è stata tutta la parte legata all'arredo urbano, quindi su quello, insomma, abbiamo già dato disponibilità l'abbiamo già detto in Consiglio in Commissione nei vari in varie occasioni, che quello farà parte poi dell'allestimento complessivo finale di quello che è la parte della piazza quindi ricordo che l'intervento in corso parlare di criticità attuali mi sembra prematuro, perché ci sono ancora delle aree che devono essere delle cose che devono essere finite completate, a maggior ragione mi pare che sia,
Insomma prematuro parlare di criticità future è un costo, un intervento non si sta completando, si stanno affrontando i vari temi, c'è il tema dell'arredo, che poi dovrà essere poi a conclusione dell'intervento fatto,
Qua per quel che riguarda l'intersezione di via Cavalieri di Vittorio Veneto. Allora intanto quelle criticità sollevate in questo momento abbiamo già previsto e sarà attuato nei prossimi giorni tempo disponibilità della ditta che gestisce la semaforica di intervenire, un intervento di riorganizzazione di quello che è il ciclo semaforico. Quindi si interverrà sulle durate dei rossi dei Verdi, in modo da cercare di fluidificare quanto più possibile il il traffico, mentre durante l'orario scolastico che forse è quello il momento, un pochettino più critico, soprattutto in uscita da via Cavalieri di Vittorio Veneto, con le autovetture dei genitori che prendono i ragazzi di portano fuori dalla dal plesso scolastico. Su quello ci stiamo un attimo confrontando con la polizia locale per vedere se ci sono dei correttivi che possiamo mettere in pista già da subito per cercare di migliorare quel quell'aspetto. Sono due momenti nella giornata. Sono due momenti che sono sentiti chiaramente, soprattutto dei genitori che devono andare a lavorare. È chiaro che però poi, nel corso della giornata. Quelle criticità vanno un po' scemare, perché non c'è poi tutto quella difficoltà nell'andare a fruire dell'uscita semaforica di in via Cavalieri, però, effettivamente, durante l'orario scolastico, stiamo cercando di capire se possiamo intervenire con dei correttivi insieme alla polizia locale.
Complessivamente, però, ricordo così come già anche espresso nel corso della Commissione del 15 ottobre, che il masterplan degli interventi complessivi della piazza perché l'intervento sulla piazza è un un di cui di una serie di interventi maggiore che sono descritte all'interno del masterplan, il masterplan, lì su quella intersezione prevede la realizzazione di una rotatoria e quindi su quella rete, con la realizzazione di quella rotatoria si andrebbe ad eliminare quell'incrocio semaforico che effettivamente è oggetto di alcune criticità, alcune difficoltà nel nelle ore più che altro di punta e quindi già con la realizzazione di questa rotatoria, si ritiene che tutta quella parte di traffico venga in qualche modo gestito e smaltito in maniera ottimale su quello i tempi sono un pochettino più lunghi perché bisogna trovare le risorse necessarie, però in realtà c'è un intervento urbanistico di recupero della casa dell'ex Enel, per intenderci che si sta sviluppando e si stanno facendo una serie di valutazioni che abbiamo già incontrato. Anche il progettista che è stato incaricato di sviluppare questo progetto e all'interno di quell'intervento, se sta cercando di vedere di trovare un equilibrio tra le urbanizzazioni, quello che si può fare per cercare di velocizzare e ad andare a quantomeno da verde le risorse, eventualmente poi da integrare, adesso capiremo poi i numeri che verranno fuori dall'intervento per cercare di mettere in piedi quanto più possibile in in urgenza a questo tipo di di soluzione per cui in realtà è già previsto un intervento di miglioramento del della della.
Della Cost.
Transitabilità del del corso, è chiaro che bisogna un attimo a trovare i soldi per poter fare quell'intervento di eliminazione del semaforo, metterci questa rotatoria.
Sempre il 15 ottobre in Commissione avevamo fatto presente che la realizzazione del delle fermate dell'autobus sono state realizzate, insicurezza e secondo, delle indicazioni che non ci siamo inventati noi, ma sono state condivise, autorizzato e soprattutto dalla Agenzia per la mobilità piemontese, MTM e GTT, che sono gli enti preposti a,
Rilascio di dei pareri necessari per poter realizzare delle fermate dell'autobus.
Infatti tant'è che anche nella realizzazione di queste fermate sono anche state adeguate per l'utilizzo da parte dei disabili, perché sono rialzate, arrivano al piano di sbarco, del degli ingressi, del dell'uscita degli autobus e quindi di fatto sono state realizzate quelle che sono in sicurezza quindi sono rialzata rispetto al piano stradale sono all'altezza giusta per poter accedere senza dislivelli anche nel all'interno del dell'autobus e,
Anche nel posizionamento non sono state individuate delle criticità da parte degli enti preposti al rilascio dei pareri. La per quanto riguarda in particolare la affermata verso Giaveno, quindi non tanto quello verso la stazione, che non si sarebbe potuta risolvere in maniera diversa, ma verso Giaveno in realtà, al progettista incaricato, se l'ha, dato una serie di indicazioni rispetto al fatto di poter eventualmente realizzare questa fermata con una corsia, diciamo, dedicata, per consentire lo scarto dell'autobus all'interno del dell'area della piazza per poter liberare l'altro atto di consolari nella valutazione di questa di questa ipotesi, questa suggestione, in realtà è emerso che la lo spazio necessario per poter realizzare questa corsia preferenziale di utilizzo dell'autobus andava ad impattare decisamente in maniera importante rispetto allo spazio alle dedicato alla piazza, al verde, a tutta la fruibilità cittadina di quell'angolo e.
Di fatto veniva è occupato parecchio, veniva sacrificato molto spazio pubblico pedonale rispetto a quello che era lo spazio dedicato all'autobus, perché comunque le dimensioni, per fare un'affermazione di questo genere, con tutto quello che ne consegue dal punto di vista del del codice della strada è decisamente impattante al che sconsiderata la tipologia di strada che comunque non richiede un tipo di fermate di questo genere perché della tipologia di strada di corso laghi non richiede una fermata diciamo dedicata all'autobus.
Considerato che comunque non si sarebbe risolto il problema dall'altra parte della strada, quindi dalla fermata lato verso la stazione e.
Considerato che questo problema comunque concentrato in un paio di momenti della giornata, che sono i momenti legati alla allentare l'orario scolastico, anche in questo caso, perché quei pur non vengono utilizzati principalmente da quelli che sono gli studenti delle scuole superiori, di fatto si è ritenuto di si è optato di valorizzare gli spazi pedonali e a verde della piazza piuttosto che dedicare ulteriore spazio a quello che sono le aree degli spazi per l'automobile. Quindi, dal nostro punto di vista, a quelle fermate non necessitano di riprogettazione,
Infine, per quel che riguarda il punto 5, quindi, la, l'accesso disabili della casa del popolo, allora la casa del popolo, sapete e avete visto si sta ormai concludendo con l'ultima fase di intervento che l'accesso, proprio a causa del popolo, avviene attraverso una rampa pedonale che con le pendenze corrette per i disabili si porta all'in quota d'ingresso perché in realtà il piano terreno di casa del popolo era una quota di più un metro e mezzo rispetto a quello che era il vecchio piano del dalla strada e quindi la rampa disabili, cioè la rampa disabile in una rampa di accesso. Quindi quel quel monte che si sta costruendo, che sta arrivando a livello di ingresso della della casa e proprio per consentire di avere l'accesso a casa del popolo a un livello.
Pari, quindi non avere un dislivello che si sarebbe potuto superare esclusivamente con dei mezzi che erano meccanici montascale piuttosto che una sedia che portasse su al al piano, diciamo, della diffusione del del del piano e quindi, in realtà la la rampa che si sta costruendo è proprio una rampa che serve per poter raggiungere all'ingresso di casa del popolo, anche alle persone che necessitano di.
Che non non non hanno la possibilità di accedere in maniera diversa che non con una sedia a rotelle o con una mobilità ridotta. Quindi è chiaro che i parcheggi disabile eventuale che devono essere realizzati devono essere realizzati in prossimità di accesso a quella rampa, non alla casa, perché di fatto dalla casa non è possibile accedere, cioè se io faccio un parcheggio a ridosso della casa del popolo, poi proprio per la celere devo fare un percorso molto lungo, perché devo andare a prendermi la rampa di accesso e poi, dopo salire per arrivare al piano di di casa del popolo e realtà. I parcheggi disabili già oggi sono stati individuati in prossimità dell'accesso di questa rampa. Uno è di fronte alla sede dei vigili nella spazio nuovo che nello spazio che abbiamo in questo momento dedicato al parcheggio, che sarà provvisorio, perché poi verrà modificato nel momento in cui si concluderanno i lavori, ma in questo momento quella zona di parcheggi, come avevamo avuto modo di dire anche in alcuni incontri, anche quei commercianti rimangono a disposizione del commercio e quindi lì è stato realizzato un accesso disabili che è proprio in prossimità del della partenza della rampa di di casa del popolo. Un ulteriore parcheggio parcheggio disabili è stato realizzato nel nuovo parcheggio raddoppiato di fronte alle case Fanfani, perlomeno in prossimità dell'accesso al fabbricato, dove c'è anche il beneficio, perché è da lì che la rampa che ti consente di arrivare al.
All'interno della piazza e poi andare a prendere dal lato della piazza la rampa, che ti consente di accedere a casa del popolo. Quindi, in realtà, anche quell'aspetto lì in qualche modo è stato è stato previsto in questo momento. Dopodiché, nell'ottica di ridefinizione di tutte quelle che sono le aree di parcheggio intorno a casa del popolo e quindi con il completamento del parcheggio nella zona del parco giochi, con la sistemazione definitiva delle aree intorno all'ex caserma dei vigili, nel momento in cui si farà l'intervento di riqualificazione di quell'area lì.
E con, diciamo, l'organizzazione di tutti i vari parcheggi sarà comunque sicuramente è il momento per individuare nuove e ulteriori aree a parcheggio anche per le persone disabili. Quindi, in realtà, tutti questi aspetti che vengono riportati nella nella mozione in qualche modo sono stati, sono stati affrontato. Vengono affrontato che avevamo già stati comunque resi, diciamo noti nel corso anche per la della Commissione del 15 ottobre. A questo punto rispetto alla risoluzione che ci chiedete di approvare allora, al netto del punto 3 su cui non ci trovate d'accordo, ovvero la riprogettazione delle fermate del trasporto pubblico locale in piazza del Popolo, ripeto, dal nostro punto di vista, quel necessita di un ulteriore riprogettazione. Noi chiederemmo eventualmente di modificare le varie richieste al.
La Giunta rispetto a quello che ci avete chiesto, quindi la messa in sicurezza della parcheggio realizzato lungo corso laghi in corrispondenza degli esercizi commerciali, in modo da garantire la sicurezza del pedone, l'accessibilità dei passi, carrai, come già previsto è illustrato nella Commissione del 15 ottobre non so che noi, quello che abbiamo già in qualche modo prevista riconfigurazione intersezione tra corso laghi via Cavalieri di Vittorio Veneto via non Balbiano in modo da rendere più fluida e rapida alla viabilità, come già previsto, e dal masterplan e già illustrato nella Commissione del 15 di 10.
Posa delle infrastrutture necessarie per rendere fruibile e sicuro nel 2 suddette aree del trasporto pubblico locale, come già previsto illustrato nel corso della Commissione del 15 10. In realtà, anche lì le pensiline, alle panchine, eccetera arriveranno tutte quante, nel momento in cui si fanno gli allestimenti degli arredi e al punto 5, realizzazione di aree di sosta negli immediati pressi di Piazza del Popolo perché, ripeto, non è solo il caso del popolo, che deve essere accessibile ma piazza nel suo complesso con la scheda A anche l'accesso a casa del popolo, quindi della Piazza del Popolo e in particolare dei posteggi. Il pericolo del trasporto disabili, come già previsto, è rappresentato e realizzato, come già previsto, e già in parte realizzato con gli accessi che son stati che sono stati fatti. Per quanto riguarda le premesse chiaramente, così come l'avete proposto e non non saremmo particolarmente d'accordo, perché in realtà, come illustrato.
Alcune cose sono già buona parte delle cose sono già state affrontate e discusse.
Capogruppo Spanò.
Ah sì, dunque non è assolutamente un problema.
Ricordarsi e siamo consapevoli di quello che abbiamo discusso in Commissione la differenza la fa perché raggiunti ulteriormente dalle stesse preoccupazioni che vi abbiamo portato in Commissione.
Qua siamo ufficialmente nel posto giusto per assumersi le proprie responsabilità dei tempi e della sicurezza, perché qui non parliamo di arredo urbano perché la pensilina faccia arredo di la pensilina, fa sicurezza quello che diciamo dei parcheggi a ridosso di corso laghi, state bene attenti, siamo qui a ridire velo oltre che in Commissioni perché qui si parla di sicurezza e se voi ci mettete sei mesi o tre mesi vi assumete la responsabilità tardiva rispetto alla Commissione richiamata del 15 ottobre,
Perché è vero che stiamo correndo a finire un lavoro, ma anche se non ti piacciono le premesse che poi non li andiamo neanche a votare, quindi votiamo il resto dell'impegno. Quindi non è così un problema, ma la premessa che facciamo è la stessa che abbiamo portato in Commissione, dove vi stimoliamo e nutriamo una preoccupazione, poi raccogliendo la risposta del parcheggio dei disabili. Ben venga, cioè, mi sembra, una roba sensata, cioè se c'è l'invito dello scivolo, che porta alla casa lì, insomma, dove ci saranno gli uffici. Certo è che non mi serve sotto la porta arrivarci con la macchina bassa che ci arrivo nel posto giusto, cioè mi sembra che insomma le cose si possono ragionare. Dite che chi autorizza le fermate piuttosto che chi gestisce i trasporti ha deciso che va bene così, e quindi va bene fermarsi sulla strada piuttosto che aver fatto quella risega ci trova non d'accordo su un discorso di progetto.
Perché avrebbe tolto quel problema che ci portiamo dietro questa è una roba che probabilmente, in termini di sicurezza credo non comporti niente, magari crea un problema al traffico, ce ne preoccupiamo o meno, ma ci dispiace.
Per quello che riguarda invece il discorso della rotonda a ridosso della casa ex Enel, bene, aspettiamo e possiamo assumerci quell'impegno perché è legato ad altre opere connesse. Se ho capito bene, però, interveniamo dopodomani, non fra sei mesi, con quell'ipotesi che mi dice che state valutando insieme al Comandante dei Vigili ipotesi del semaforo piuttosto c'è questo di questa sera non è per riparlare della Commissione Commissione, abbiamo parlato e qui ci assumiamo un impegno, che mi sembra che non siamo neanche così lontani perché abbiamo ripetuto di aggiungere lo scrivevo come illustrato in Commissione, come illustrato incomincia, perfetto, bene, così ce lo siamo detti due volte questa sera alziamo la mano e lo votiamo e poi vi assumete la responsabilità anche dei tempi, perché questo è importante attenzione a quella sicurezza sui marciapiedi di corso laghi presto arriva la neve, presto arriva il ghiaccio. Io non so più come dirvelo, c'è preoccupazione da parte di diversi commercianti che vedono parcheggiare le macchine in quel modo sbagliato. Quindi l'invito nostro è di darvi da fare rispetto a quello che pensate di fare, perché è meglio correggere il tiro oggi che piangere domani finito metti tutto quello che vuoi come modifiche che votiamo.
Assessore Proudhon capogruppo o in quello del suo capogruppo cocktail?
Erano una una questione misto, agganciando praticamente al discorso dell'intersezione tra via Cavalieri di Vittorio Veneto del corso corso e don via Don Balbiano la rotonda, la famosa rotonda la domanda è questa, ma vado a memoria, ma non era prevista nella fase 1 la realizzazione di quella rotonda prima domanda,
Alla seconda parte della domanda.
Sentivo che stiamo aspettando l'eventualità di questo discorso per recuperare i fondi.
Allora lì c'è il problema della dell'angolo via Cavalieri di Vittorio Veneto, corso laghi, quello che si è discusso anche in Commissione, quel problema lì c'è, perché poi è un problema proprio pratico di chi deve svoltare verso, diciamo, verso verso il post no, insomma in quella direzione.
In attesa di che si fa in attesa di questi fondi della realizzazione di una rotonda, perché quello diventa anche pericoloso se deve girare un mezzo, non ce la fa girare semplicemente un furgone abbastanza grosso, non ce la fa in Commissione, si è detto sì, si potrebbe pensare a questo problema però nel frattempo passeranno i mesi quindi in ogni caso, qual è la soluzione che si intende adottare?
Assessore remoto che solo un attimo che guardavo proprio sul masterplan.
Tedesco.
Allora no, intanto, nel masterplan e l'intervento 1 C, che segue uno, anche l'intervento della piazza che stiamo sviluppando adesso, 1 B che l'intervento di piazza di casa del popolo che stiamo sviluppando adesso a te a attendere, c'è l'intervento della rotatoria, che è quella che di cui stavamo discutendo.
No no e far era già diviso suddivisioni, non è fuori finanziamento, anche perché già anche il finanziamento prendeva solo una parte di uno a perché era il 3, che poi andava a completare l'altro pezzo. Quindi, in realtà è il passo successivo il motivo per il quale, ripeto, stiamo discutendo adesso con i proponenti di questo intervento su fabbricato ex Enel, che dovrebbe poi a fornire alcune risorse che possono servire per questo, per questo intervento della rotatoria, quindi, è una cosa che è già sul piatto. Stiamo cercando di portare avanti, rispondo anche al Consigliere, Spanò rispetto ai tempi di quando dobbiamo fare, eccetera ripeto l'intervento sul semaforo, intervento che i vigili e immediato tempo che ci risponda il CdA, la disponibilità alla ditta per il per fare l'intervento sul semaforo. Questo lo porteremo avanti.
Nel frattempo, sempre con questa ditta, abbiamo anche valutato l'ipotesi di togliere uno dei semafori, quello centrale che in questo momento è superfluo perché, di fatto prima, quando il traffico era canalizzato l'assenso, che ci fossero il doppio impianto semaforico, uno per la svolta e l'altro per poter andare dall'altra parte quindi svolta a sinistra.
C'è la possibilità anche di spostare quello costa qualcosina in più, però stiamo valutando anche di eliminare quel semaforo, quindi ridurre ulteriormente lo spazio di uscita per allargare ulteriormente lo spazio di uscita, per non andare a impattare sul sullo spigolo del del marciapiede, quindi tutta questa serie interventi che stiamo già valutando si tratta solo di mettere un po' posto gli aspetti diciamo economici, non li portiamo avanti.
Siamo consapevoli del Consigliere, Spanò rispetto al fatto della preoccupazione e quant'altro, però c'è anche da dire che, ripeto, è un intervento complesso complessivamente grosso è che a un certo punto ci ha portato anche a dover fare delle scelte rispetto al fatto di dover tenere tutto chiuso piuttosto che incominciava ad aprire dei pezzi, per alleggerire quella che era la pressione e del traffico e delle chiusure e, insomma, di tutte le criticità che ben conosciamo. Ricordo che la cantierizzazione originaria di questo intervento prevedeva la chiusura completa di tutta la piazza compreso, anche ove le aree limitrofe, probabilmente quello avrebbe anche velocizzato ulteriormente dei tempi di realizzazione. Perché non ci sarebbe stato il gioco a Tetris per dover spostare la terra, fare i pezzi di pavimentazione e quant'altro, ma avrebbe sicuramente impattato in maniera molto importante su tutto quello che era la viabilità e la vivibilità del centro cittadino. Per parecchi mesi, quindi, son fatte sono state fatte delle altre scelte. Si è scelto di tenere aperto il più possibile tutte quelle che sono gli aspetti di viabili per cercare di impattare nemmeno possibile. Nonostante quello comunque un impatto lo abbiamo avuto, è chiaro che sappiamo che dobbiamo completare e poi, con delle cose, credo che non è una velleità quella di dover completare con degli aspetti di arredo, però è chiaro che va tutto quanto coordinato e in qualche modo dovrà essere tutto quanto gestito. Cercheremo di arrivare quanto prima a completare anche queste parti in modo così, almeno si completano e si sistemano tutte le varie, le varie questioni. Nel frattempo ricordo che gli interventi in corso e quindi stiamo cercando in qualche modo di poter arrivare al.
Consigliere Carnino.
Sì, non starò a ripetere quanto hanno già detto i colleghi sul fatto che, ovviamente, l'intervento probabilmente ha preso un po' troppo alla leggera quelli che potranno essere gli effetti che erano prodotti, tra l'altro volevo evidenziare un'ulteriore problematica che forse non è dedotto espressamente ma implicitamente né in queste nostre osservazioni perché,
Sempre parlando del lato del corso, diciamo verso gli esercizi commerciali si sono con il rifacimento e quindi questa è la parte direi con direi già finita dell'intervento. Ci sono anche una serie di spigoli a vivo, adesso del del marciapiede, che sono estremamente pericolosi perché, voglio dire, sono proprio a vivo, dove il dove il corso diciamo sì disallineati riallinea, ad esempio, proprio all'altezza della casa Enel, quelli sono veramente pericolosi, perché se un veicolo voglio dire sale lì rischia la foratura dello pneumatico. Quasi sicuramente.
Beh è diverso, perché una cosa è un gradino che succursale una cosa è un cuneo su cui eventualmente poi a andarti a infilare quindi quello sinceramente pericoloso, così come c'è una certa pericolosità in quelle che sono le aiuole, tant'è che mi pare che si sia già anche è stato chi si è impantanato è,
Ma chi la ascolta presenza, cioè non è che siamo noi, che siamo peraltro realmente criteri adesso me ne metteremo anche gli alberi, perché anche a caso, ma guarda scusa anche su questo anche noi metteremo gli alberi. Quando sarà il momento di completare la parte di verde, ci sarà l'albero, se siamo dovuti arrivare a mettere dei guardrail all'interno dell'aiuola per evitare che la gente parcheggi porta pazienza, però io non ho ancora mai parcheggiato dentro un'aiuola, poi ci sarà qualcuno che lo fa quotidianamente e lo fa con TUB sempre a me, probabilmente perché sono particolarmente fortunato non mi è mai capitato di parcheggiare dentro un'aiuola poi, ripeto, avremo anche noi le piante, metteremo probabilmente anche noi i recinti per le piante, per evitare che qualcuno ci vada dentro.
No, va be'ma, sicuramente però è però siamo sempre lì, allora cioè noi dobbiamo spendere dei soldi e spenderli delle energie per fare in modo che la gente no, ma per fare in modo che la gente non mette in atto delle azioni che non sono come dire coerenti con nel senso civico, no, perché cioè perché io lo studente si siede in mezzo alla strada la colpa dell'Amministrazione perché lo studente se mettete in mezzo alla strada scusa protoni,
No, ma non è quello che è uguale a B, anche se non c'è la pensilina, io non credo che uno si sente legittimato a sedersi in mezzo alla strada perché ha un suo pensiero, l'auto aspetta in piedi sul dove c'è lo spazio per poter que questo mi sembra normale in un mondo normale, poi condivido, condivido che non siamo in un mondo normale e lo stiamo vedendo intanto occasioni, dopodiché però, ripeto, qualcuno ha parcheggiato dentro l'aiuola, è okay, prendiamo atto che qualcuno parcheggi dentro l'aiuola, metteremo in atto le azioni per non farli parcheggiare dentro le aiuole, però questo è.
Consigliere, Carosi, perché non avevamo ancora finito, poi c'è stato questo trasporto di veemenza, diciamolo in questo confronto dialettico fra altre parti.
Eh eh, però mi vien da dire certamente se tutti osservassimo, diciamo, la massima diligenza, ma questo Andrea voglio dire a maggior ragione con il lavoro che fai allora non servirebbero neanche le regole per la sicurezza nei cantieri, ai momenti per cui quello per cui il compito di chi realizza un'opera, se l'opera è in progressione e anche quello, anche se questo comporta un costo in termini di tempo economici, almeno su quelle parti che si denotano come poi pericolose anche per l'uso improprio, ma un uso improprio accessibile di metterli in sicurezza. No, perché questo è proprio lo spirito della messa in sicurezza di qualsiasi cosa, perché sennò siamo d'accordo che se tutti fossimo sufficientemente dirigenti, non ci sarebbe bisogno di una serie di regole, ma noi dobbiamo partire dal presupposto opposto, cioè che se è possibile fare una cosa, ma non è che lo dico io lo dice la normativa in tema di sicurezza sul lavoro e ognuno non attinenti alla sicurezza, perché la gente fa le cose più assurde e non si può contare sul fatto che la gente non le faccia, soprattutto se parliamo di uno spazio pubblico e facilmente accessibile da parte di tutti.
Entro nei limiti possibili, però, con la cosa?
E invece dal presupposto che tutti infrangano le possibili regole. Però su su quello che però chiedo scusa al Andrea l'altro Andrea, e cioè su quello su quello, su quello che è ente o contatto con lo capisco, però io ti dico su quello che però è percepito perché tutto quello che noi vi diciamo, compreso lo studente che mettere le gambe in mezzo alla strada perché si siede lì e le allunga voglio dire e in mezzo alla la corsia con tutto il rischio che qualcuno lo travolga non è che ce lo smentiamo noi, perché ci mettiamo lì in maniera perversa studiare. Sono cose che ci vengono segnalate o che addirittura validi. Eravamo noi di prima mano perché purtroppo poi son d'accordo. Non lo dovresti fare, ma lo fanno, allora bisogna trovare un modo di impedire che si mettono a rischio. Questo mi sembra evidente, poi volevo ringraziare invece il primo Andrea, che ha parlato con me, di aver definito a monte quello perché, quando all'epoca si era parlato di collina, qualcuno sarà inalberato dicendo che non era una collina, adesso apprendiamo che addirittura un monte e a noi questa nostra toponomastica piace fa piacere una conferma di quello che sostenevamo e quindi grazie.
Capogruppo Spano, si chiederei di formulare quello che è la la correzione su questa mozione e vediamo se possiamo votarla e volevo dire per riportarci tutti all'intenzione della normalità e della conoscenza del comportamento delle persone che esistono, gli autovelox, esistono le telecamere che ti prendono quando passi con il rosso e tutti quei controlli che di fatto potrebbero non esistere. Quindi di cosa parliamo? Parliamo di prevenire o intimorire un comportamento laddove ritengo più in sicurezza. Quindi ci trovate d'accordo, quindi non era dirti perché non vai dallo studente lo prende in braccio guarda, devo dirti, pensa che lo studente si sta sedendo lì e se tu non li hai fatto la pensilina credimi che in un certo senso 6, siamo un po' più responsabili, che ci piaccia o no, perché questo vale dal semaforo, arresto della sicurezza che costruiamo nelle strade, quello dei marciapiedi, guardate bene sulla neve, sul gelo, che arriva, che è molto importante, attenzione, perché una macchina che parcheggia arriva un po' più veloce, non si ferma e prende un pedone.
Opere da finire, fermatevi su un pezzettino e mettete cinque transenna, poi fate come volete assessore Remo.
Assessore molto.
Comunque ricordo le mandrie in mezzo a corso laghi, anche quando c'erano le pensiline, però questo era solo per chiudere poi, per carità, la pensilina sicuramente risolve, ma le mandrie io me ne ricordo anche prima del.
Ah no, ma certo, ma sicuramente ma qua il problema è che ci sono tanti ragazzi, non è un problema e la questione che ci son tanti ragazzi, quindi è chiaro che allora la nostra proposta è quella di non votare il punto 3 della mozione, quindi la riprogettazione delle due fermate,
Ascolto.
Sono molto, diciamo.
No, ma per il secondo me, secondo me, è il mio compito, è anche quello di dare favorire un documento che abbia un senso e non sia poi dopo impugnabile in un modo non, come posso dire.
Non utile, se non per un eventuale polemico o quant'altro, io gradirei come cittadino prima ancora che come Presidente del Consiglio comunale, che è quello che venga deciso anche una mozione raccolga se trova l'accordo di tutti lo sistemazione più adatto.
Dalle.
Premesse, se ci mettiamo adesso a doverla no, va be'44, però secondo me io condivido quello io condivido quello che dice il Presidente Tabone, ovvero che le premesse per noi sono molto critiche e non sono condivisibili dal nostro punto di vista. Detto ciò, però, io proporrei che nelle premesse prima delle premesse, indicare che, premesso che le minoranze consiliari hanno espresso una serie di criticità in merito ai lavori della di riqualificazione della Piazza del Popolo e che vengono così riassunte e queste qua sono le vostre criticità che ci avete riassunto.
No, no, però questo dobbiamo votarlo, per cui allora, quindi?
Sì, okay, però, se diventa una mozione di tutti, voglio dire io personalmente.
Esatto, perfetto, quindi io metterei premesso che le minoranze consiliari hanno espresso una serie di chiusi i.
Allora il gruppo?
Allora, così e che sono occorrerebbe dopo della formuliamo che sono così riassunta era stata espressa nella Commissione del 15 ottobre, io la richiamerei perché quello c'è stata.
Segretario.
Non riesco a seguito.
1 a 5.
Aspetta aspetta.
Anche nelle premesse sono 1 a 5, quindi queste qua.
Poi, dopo l'elenco delle loro criticità.
Devo ammettere che tali criticità sono state quindi dopo questo punto, 5,
In premessa.
Dopo il punto 5.
Per le premesse e inserire paragrafo.
Non le criticità.
Che tali?
B.
Che in città sono state discusse ed esaminate nelle cose.
Nel corso.
Trattate.
Sono state trattate.
Nel corso della Commissione, consiliare congiunta.
Propongono al Consiglio comunale di approvare la seguente risoluzione allora, punto 1 o messa in sicurezza dell'area parcheggio realizzato un minuto su laghi in modo da garantire la sicurezza dei pedoni.
Dopo avrei soluzione, allora al punto 1, dopo passi, carrai al punto 1, dopo sui passi, carrai.
Metterei, come già previsto, inserire.
Come già previsto.
È illustrato e illustrato nella Commissione del 15 ottobre.
Okay al punto 2, dopo viabilità, al punto 2, dopo viabilità.
Come già previsto inserire come già previsto dal master.
Come già previsto da un masterplan, non ho capito.
Come già previsto nel masterplan, illustrato tutto sulla Commissione.
Stralciare il punto 3.
Marciare e il punto 3.
Al punto 4, dopo locale, dopo locale.
Inserire, come già previsto illustrato nel corso della Commissione, del 15 fiducia.
Coppia fact, sì, al punto 5.
In ogni caso, del popolo, inserire a Piazza del Popolo un luogo, la piazza di casa.
Luogo di casa del popolo.
Torno corpo.
In un luogo di Carrara popolato da subito.
101, dove c'è il birrificio, perché noi?
No.
Ma ci sarà poi un'altra area parcheggio che stanno qui prossima, dove ci sono?
Dico subito, ma.
Nella.
Sì, perché l'8% con tutte le rampe?
Forse?
Sta negli immediati pressi di Piazza del Popolo.
In particolare per i posteggi per i veicoli, per controllare chi attua del popolo.
E dopo disabili.
Infatti.
Dopo premesso che inserire i gruppi di minoranza ne ha espresso alcune criticità rispetto ai lavori di riqualificazione di Piazza del Popolo così elencate, segue l'elenco dal punto 1 5, dopo il punto 5 delle premesse, inserire questo paragrafo che tali criticità sono state trattate nel corso della Commissione consiliare congiunta del 15 ottobre dopo risoluzione al punto 1, dopo passi carrai inserire, come già previsto illustrato nella Commissione del 15 ottobre al punto 2 dopo viabilità inserire come già previsto nel master plan illustrato nel corso della Commissione il 15 ottobre,
Stralciare il punto 3 al punto 4, dopo locale, inserire, come già previsto, è illustrato nella Commissione il 15 ottobre, con ancora virgoletta al punto 5, in luogo di casa del popolo, scrivere Piazza del Popolo e alla fine aggiungere, come già previsto in parte realizzato.
Si chiede.
Chiedo quindi la votazione su questa mozione così come emendata.
Nei modi e nei termini descritti dal Segretario che li ho riportati nel verbale,
Astenuti.
Contrari favorevoli, 14 favorevoli.
Passiamo al punto 13.
Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare per Avigliana concetto riqualificazione ex dinamite, ufficio capogruppo Roccotelli.
Allora?
Le motivazioni di quest'interrogazione nascono nel momento in cui è.
Abbiamo come gruppo ho letto sui giornali on line soprattutto del finanziamento per il Dynamo, edificio 830.000 euro e nasce l'interrogazione anche per il dispiacere di non essere stati non coinvolti informati perché non non si pretende il coinvolgimento diretto, però chiaramente almeno un'informazione, perché poi, come dicevo anche in un'altra Commissione poi molto spesso le cose ci vengono chieste,
E noi siamo quelli che non sappiamo dire niente, ci chiedono, ci dicono anche che c'è stato a fare lì dentro, non solo non sapete neanche cosa succede e quindi si nasce, ma l'interrogazione nasce da questo presupposto.
Vado a leggere magari salto solo qualche passaggio un po' più tecnico per evitare di essere così troppo logorroico allora a seguito premesso che, a seguito delle notizie riportate dai quotidiani on line, siamo venuti a conoscenza, come sempre da terzi del progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell'ex dinamite ufficio che il progetto, come riportato dai giornali è stata al centro di studi tecnici e di un processo partecipativo che ha coinvolto cittadini e associazioni ma non le opposizioni che, come sempre vengono a conoscenza di cosa succede attraverso gli organi di informazione. Tenuto conto che il progetto di riqualificazione prevede un finanziamento della Regione Piemonte di 840.000 euro adesso, visto prima nel dettaglio del bilancio, sono 700 rotte o comunque.
Provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale, di cui il 10% a carico del Comune 84.000 euro.
L'ammissione al contributo della Regione è datato luglio 2025 e si è già provveduto all'affidamento degli incarichi tecnici.
Tenuto conto inoltre che durante il Consiglio comunale del 23 dicembre 2024 a maggioranza, presentava un ordine del giorno dal titolo Valorizzazione museale dell'ex dei limiti, faccio Nobel di Avigliana conclusione percorso di Prog co-programmazione e coprogettazione ai sensi dell'articolo 55 del decreto legislativo 117 2017 approvazione non e nuove lune Linee guida per la Gestione con il quale si chiedeva al Consiglio di deliberare sui seguenti punti, salto leggermente questa parte perché è molto tecnica arrivo direttamente alle 2, parti alla parte più fondamentale. Dal mio punto di vista, veniva chiesto praticamente che i documenti ed i passaggi salienti del percorso avviso di manifestazione di interesse esiti delle selezioni e dei tavoli di coprogettazione siano opportunamente condivisi nelle Commissioni consiliari competenti.
Tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco o l'assessore competente per conoscere come mai i documenti di passaggi salienti del percorso avvisi di manifestazione di interesse esiti delle selezioni dei tavoli di coprogettazione non sono state opportunamente condivisi nelle Commissioni sgomberi Sileri competenti, così come deliberato dal Consiglio comunale del 23 dicembre 2024,
Qual è l'utilizzo che se ne vuole fare al termine del percorso di riqualificazione, quali sono le aree sottoposte a riqualificazione su tutta l'area o solo alcune parti in in questo caso mi riferisco sostanzialmente se viene considerata anche la parte della dell'Arena, per intenderci ok quali sono le tempistiche per avere l'ex dinamite Pichot fruibile dalla cittadinanza chiavi in mano, quest'ultimo punto mi riallaccio un po' all'ultima Commissione quando si parlava di tempistiche e c'erano stati zitti durante la Commissione sappiamo cosa è successo, cioè c'era una tempistica, una data poi se si è ballato un po' sulle date ma non ho neanche non per colpa vostra quella della data.
Della consegna del del del Parco del Monte, quindi queste sono le l'interrogazione, grazie Sindaco.
Vado a leggere, insomma, così cerco di essere anche più puntuale. Con riferimento all'interrogazione presentata dal Gruppo per Avigliana, procedo con il fornire i chiarimenti richiesti in merito al percorso di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell'ex dinamite ufficio Nobel. Come già ricordato, il progetto è stato ammesso a finanziamento a parte la Regione Piemonte nel luglio 2025 con le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale ha una quota di cofinanziamento comunale pari al 10%. È importante sottolineare che i documenti e i passaggi salienti del percorso qual è l'avviso di manifestazione di interesse? Gli esiti delle selezioni all'avvio del tavolo di coprogettazione non sono stati ancora predisposti e dunque non potevano essere condivisi dalla Commissione. Consiliare il ritardo è dovuto principalmente a lo slittamento dell'approvazione della strategia urbana, a dare a sua del suo tra parentesi della Valle di Susa, da parte della Regione, avvenuto con mesi di ritardo rispetto alle previsioni iniziali.
Le difficoltà organizzative interne al nostro Ente, che hanno reso necessario ricalendarizzare la predisposizione degli atti, anche in base ai carichi di lavoro pendenti sui vari uffici coinvolti. Alla luce di ciò, si prevede di procedere entro i primi mesi del 2026, con l'emanazione dell'avviso di manifestazione di interesse e l'Avisio e l'avvio del tavolo di coprogettazione e il secondo tavolo, che sarà condiviso nella Commissione consiliare competente come da impegno assunto nella seduta del 23 dicembre 2024, considerati i tempi di validazione del progetto esecutivo, della gara e dell'esecuzione dei lavori, per cui noi abbiamo validato in realtà ha approvato il piano di fattibilità tecnico, economico che era quello necessario per la candidatura alla sua, e invece adesso gli affidamenti degli incarichi dei riguardano il progetto esecutivo. L'obiettivo è rendere.
Il progetto esecutivo della gara dell'esecuzione dei lavori. L'obiettivo è rendere l'ex dinamite ufficio fruibile avviare alla gestione entro i primi mesi del 2027,
Per quanto riguarda gli usi e le destinazioni previste dal progetto di fattibilità tecnico economico di cui si allega alla relazione illustrativa, la riqualificazione interesserà il Museo del dinamite ufficio con un nuovo ingresso e percorsi ipogei all'aperto, resi più accessibili e sicuri spazi culturali civici, biglietteria bookshop aula didattica e sala convegni e per attività educative di comunità una caffetteria e spazi di ristoro a parti, non solo i visitatori del Museo, manca cicloturisti ai cittadini per favorire la sostenibilità gestionale.
Il posto tappa della ciclovia Francigena con ciclofficina, servizi informativi e aree attrezzate per cicloturisti in realtà, sappiamo bene che il dinamite ufficio non si trova sull'asse principale della ciclovia, ma va ad intercettare tutti i percorsi che in qualche modo arrivano dal parco e con la pista ciclabile che attraversa via 25 Aprile va comunque a riconnettersi poi col sottopasso di via 4 novembre e poi Corso Torino al tracciato principale della ciclovia.
Un parco pubblico sulla collina e sui terrapieni, consentire verde, attrezzato e un punto panoramico sulla Sacra di San Michele, quindi recupero, diciamo, di tutti i terrazzamenti al di sopra del degli spazi, poi ipogei e rifugio antiaereo che potrà essere utilizzato per attività espositive complementare al museo perimetro degli interventi ricompreso all'interno dell'area tratteggiata della planimetria che si allega, sebbene gli interventi di riallestimento avranno intensità differenti a seconda si tratti dei locali chiusi rispetto a quelli ipogei considerate anche le dotazioni tecnologiche e quindi il progetto di allestimento va mira a sviluppare anche in termini di tecnologia,
Anche diciamo al secondo i moderni criteri, insomma della museologia, ma è evidente che quelle tecnologie devono andare a collocarsi all'interno di spazi al chiuso protetti con mantenimento di temperature, mentre durante il percorso si utilizzano degli altri supporti. In sintesi, la riqualificazione non si limita alla valorizzazione museo solo la valorizzazione museale, ma appunto creare un polo multifunzionale che unisce in memoria storica cultura, turismo sostenibile, spazi di socialità, con ricadute positive per la comunità per l'intero territorio della Val di Susa, posto che a maggior ragione.
Il dinamite ufficio è stato individuato come uno dei due hub insieme allo scalo, diciamo, tra virgolette ferroviario di Susa, quindi di tutti i locali che sono stati dismessi all'amministra Dallam all'amministrazione, sui binari, quindi locali, che verranno appunto rigenerati quindi Avigliana e Susa saranno in questo in che modo questi due poli omogenei per quelle che sono le sue Dis destinazione e quindi ribadiamo la volontà dell'Amministrazione di garantire trasparenza e condivisione in ogni fase del percorso e rispetto ai tempi tecnici delle condizioni operative che ci troviamo ad affrontare.
Quindi questo è un po' in sintesi, allego quindi anche la relazione, diciamo, illustrativa, di quella che però è stata il più FTE, quindi dove vengono in qualche modo esplosi i punti trattati, i punti che ho richiamato sinteticamente.
Quindi, in questo momento gli studi stanno lavorando per consegnare l'Esecutivo, c'è tutto un anno di tempo, quindi tutto il 2026 di fatto sarà dedicato alla realizzazione dei lavori e, parallelamente alla conduzione del tavolo di coprogettazione, con i soggetti che verranno individuati dalla selezione per la gestione e per traghettare quindi in parallelo la predisposizione di tutto quello che è idoneo per poi l'apertura al 2027,
Capogruppo Ruocco Sarli.
Sì, quindi, per quanto riguarda l'area, diciamo che viene coinvolta tutta la parte bassa.
Tutta la parte bassa, non la parte, diciamo.
Alle spalle del dinamite edificio per intenderci Sindaco fino al confine del camminamento in alto, quindi sia arrivato a un certo punto c'è a destra e locale, nitrazione, eccetera c'è questo ulteriore dislivello che sale e poi si ricollega al secondo, diciamo circuito ampliamento, non coinvolte in questa fase l'Arena e probabilmente i primi anni di gestione magari diciamo consegneranno delle ulteriori esigenze.
Diciamo che il primo lotto, soprattutto di allestimento, ora coinvolgerà tutta la prima parte, diciamo, degli ingressi, anche se la ristrutturazione riguarderà tutti gli impianti del quindi però lo sviluppo. Si immagina.
Chiudo dicendo che l'accordo di coprogettazione, come si diceva, prevederà dei tempi anche lunghi, perché l'operatore possa poi predisporre eventuali successivi lotti di miglioramento.
Sulle interrogazioni non si potrebbe.
Io non ti ho fatto la domanda, premetto, parliamo dopo non sapevo neanche che fosse un'interrogazione adesso lo chiederti una cosa.
Eh sì, pertinenti.
Ah no, no, sarò veloce perché prima, quando abbiamo parlato della cifra di spesa, mi hai detto dopo approfondiamo l'argomento, ne parliamo dopo io non ero neanche stato attento se fosse un'interrogazione, una mozione poca differenza fa l'osservazione che avevo fatto prima che avrei fatto prima rispetto alla cifra investita e così adesso ho avuto chiarimenti del dei lavori che verranno svolti, mi pare parlassi di documenti che forse, Angelo, la Provincia ha richiesto prontamente no okay, quindi chiediamo di avere documentazione di quello che c'è fino ad oggi che riesce a stabilire questo impegno di spesa, quindi ci saranno già dei preventivi rispetto al progetto okay.
Perfetto, volevo ricordarvi, mentre citavi la ciclofficina, che ne abbiamo già, una, di cui riprenderemo poi magari il discorso nel prossimo Consiglio dietro l'area Conad, dove sospesi stati spesi 200.000 euro, no, ed è sempre così ha sempre per parlare di che cosa fate è sempre così 200.000 euro spesi. Facciamo un'altra ciclo officina, poi il giudizio sull'ex dinamite ufficio con questo progetto lo diamo dopo che abbiamo avuto i documenti per quello che è il conto economico, è la spesa che avete immaginato di investire per capire quale sarà poi il lancio perché dell'ex dinamiche ufficio fa parte dell'argomento che avrei affrontato nell'argomento del bilancio. Credo che di soldi dalla compagnia inneschi piuttosto che ne abbiamo già visti spendere per averlo chiuso e quindi speriamo o no per 400.000 euro. Non sono più brecciolina. Sindaco.
Non so direi che anche con l'inflazione e tutto quello che è successo in questi anni c'è poi anche da dal, dagli appalti del verde fino ai progetti di questo tipo è evidente che non sono bricioline, ma non so se ciò penso che tutti quanti noi abbiamo sotto gli occhi quanto costi oggi a realizzare una serie di progetti mi permetto di dire che tutti gli step che sono stati fatti fino ad oggi ci hanno consentito di mettere a fuoco quel famoso, insomma, progetto che riteniamo da un certo punto di vista, anche ambizioso rispetto alle premesse di quel luogo e che ci auguriamo ma mi pare che gli elementi in nostro possesso ci diano ci confortino da quel punto di vista,
Grazie del, diciamo, delle dell'ironia, e su questo direi che possiamo chiudere l'argomento e si caratterizza.
To 14.
Il gruppo consiliare del progetto del Sovigliana concetto miglioramento del decoro urbano e del furbi fruibilità pubblica della zona della stazione ferroviaria consigliere Carnino.
Zione prende le mosse da una serie di segnalazioni che abbiamo ricevuto da una serie di cittadini e operatori nonché, appunto, in parte, anche dall'osservazione diretta, alcuni argomenti erano stati anche già oggetto di osservazione nel corso della Commissione, chiamiamola viabilità, altri sono temi nuovi saltare le premesse per arrivare direttamente a individuare quelle che sono le proposte di risoluzione per spiegare le problematiche, nel senso che abbiamo già segnalato e ne abbiamo discusso, che l'attuale sistemazione di corso laghi, laddove c'è la curva in viale, Roma crea dei dei problemi soprattutto nei momenti di maggiore afflusso di passeggeri col fatto che le auto di chi aspetta ai passeggeri si si attesta di fatto su quella stessa curva e dove anche l'entrata e l'uscita dal posteggio diventa difficoltoso e si creano spesso situazioni di traffico bloccato e si sfiora spesso l'incidente parallelamente anche via Negarville che è a doppio senso di marcia e,
Avevamo già anche fatto notare e un po' strettina, nel senso, ovviamente, al limite tecnico del doppio senso di marcia con l'attuale collocazione dei dei posteggi. Se si incrociano due veicoli, diciamo di mole, non non minuta, diventa di fatto impossibile il passaggio in contemporanea se uno dei due non si arresta e quindi si crea anche di una situazione di potenziale rischio. Poi abbiamo notato e in parte è scesa sotto anche risposto dall'Assessore remoto in precedenza che l'arredo urbano in zona Pes De André, si presenta degradato e quindi sicura e sicuramente c'è già è stato detto che ci saranno degli interventi, si potrebbe approfittare per capire anche se l'attuale disposizione è proprio quello ottimale o se magari non si possa intervenire per rendere diciamo più confortevole, diciamo la piazza rispetto alla situazione attuale.
C'è poi un'area che riteniamo che sia particolarmente degradata.
Perché risulta oggi un po' inutile che è la zona, diciamo della vecchia della vecchia del vecchio passaggio a livello dal lato diciamo Corso Torino fronte San Paolo e.
Su questo non lo sapevo, prendo atto di questa nuova.
Va bene che è da insomma e lì un po', in stato, appunto, di semiabbandono, priva di una sua vera e propria identità, così come il muovi centro dove in realtà non risultano arrivare attualmente mezzi pubblici e cosa no.
Cioè nel senso che l'attestamento principale è da tutt'altra, da tutt'altra parte, quindi rimane lì un po' un monumento al vuoto. Abbiamo già discusso dell'opportunità di ricollocare la fermata invece del trasporto pubblico su tutto quello che arriva da Giaveno, diciamo in una zona più diciamo, consono rispetto all'attuale sistemazione all'inizio di viale Roma e poi c'è stato segnalato da tutta una serie di cittadini che c'è una situazione di diciamo proprio di sporcizia e degrado sia dei binari che del sottopassaggio, che siamo consapevoli, che non sono un'area strettamente di competenza, anzi non sono proprio di competenza comunale, però riteniamo che l'ente locale dove diciamo abbia quantomeno lo insomma l'onere di sollecitare RFI, diciamo una maggior pulizia, la maggior decoro, perché effettivamente è comunque il biglietto da visita e di tante persone che giungono in treno rimangono abbastanza perplesse.
E anche qualche aviglianese. Diciamo che adesso ormai è XPath mi ha insegnato che muovendosi di più in treno quando deve tornare verso le sue attuali residenze, cioè ha trovato veramente che la situazione di Avigliana fosse molto degradata, mettendo a paragone anche con quella ad esempio poi di di Porta Nuova che per carità è ovvio che è tutto un altro tipo di comfort, però qua parliamo solo di pulizia, non parliamo ovviamente di altri servizi, quindi complessivamente vi chiederemmo di prendere un impegno.
Appunto per la realizzazione o la progettazione di questi interventi che abbiamo dettagliato.
Assessore remoto, io su questi ultimi due punti lascerei un attimo la parola al collega assessore Di Tella, perché si è occupato direttamente in tutto il tema pulizia e quant'altro, e poi su tutto il resto, farei una proposta perché tra illustro dopo ma lascerei intanto rispondere da questo punto di vista,
Se si va be'?
Se sono ditelo. Prima di passare la parola al collega remoto, volevo fare un attimo una illustrazione, diciamo, di quello che è stato fatto relativamente a questi punti nell'ultimo periodo, allora un aspetto riguarda l'area, diciamo il tema trasporto pubblico e area attigua alla stazione e l'altro riguarda tutto quello che è le competenze di Diar, le aree di competenza di RFI partendo dal primo allora relativamente alla riqualificazione dell'area, quindi a citata piazzetta, Giorgio Gaber, sicuramente poi sarà un'area magari dice qualcosa del collega remoto, ma volevo specificare che tutta quell'area, che ad oggi risulta tra virgolette degradata, ma appunto regolare sul quarto binario, sarà l'area dove dovrebbe sorgere la famosa velo stazione di Avigliana. Aspettiamo all'uscita del bando di Regione Piemonte del 2026 e diciamo, auspicando di andare a realizzare in quell'area una velostazione per anche soddisfare quello che è il fabbisogno di posti in bicicletta presso la stazione in sicurezza per quanto riguarda il tema dell'area del nuovi centro e la.
Relativa riconfigurazione che veniva richiesta nella mozione.
Allora specifichiamo che innanzitutto ci sono dei bus che transitano sono specialmente corse scolastiche e in particolare quelle che collegano Bussoleno a Grugliasco e che transitano da lì, seppur non è un punto di attestamento d'oggi perché era stato immaginato dalla Regione, ma perché abbiamo una relazione di sintesi di Regione Piemonte che risale al 2020 ma questa è ormai superato perché Città Metropolitana non ha più dato seguito diciamo a questa visione dell'area intesa con l'muovi centro punto di attestamento, poiché appunto tutte le linee che dovevano in origine attestarsi in quel punto.
Come dire, non si è proceduto in quella direzione, poiché i costi a detta dei Città metropolitana sarebbero stati troppo elevati per un aumento dei chilometri e quindi un costo maggiore per il carburante, per quanto riguarda le linee, c'è comunque l'idea di non mantenere, come veniva detto l'attestamento sicuramente delle linee per Giaveno ma non solo in viale, Roma, dove oggi stiamo facendo dei ragionamenti anche con una Città Metropolitana che, come avevo accennato forse,
In uno degli ultimi Consigli comunali sta procedendo con il piano dell'intermodalità e dell'accessibilità, sempre di concerto con Agenzia della mobilità piemontese, per riandare a riorganizzare totalmente la linea del trasporto pubblico su gomma, che appunto procede a inizio 2026, ci saranno poi gli ultimi tavoli tecnici che coinvolgeranno anche le amministrazioni locali per andare in gara fino al 2026 e di avere un nuovo servizio operativo completamente nuovo a partire dal 2027. E questo, come dire, potrà permetterci di avere un attestamento dei bus concentrato, ad esempio nel piazzale, Salvo d'Acquisto, che un'area molto più comoda per i pendolari che potrebbero scendere dalla dalla passerella e poi appunto gestire i flussi in uscita verso Avigliana verso già meno ma ma non solo, le varie linee che immagino non sono molto diverse da quelle che oggi transitano sul territorio per efficientare il servizio.
E quindi, appunto, non non non si avrebbe più questa difficoltà, legata anche alla lontana relativa lontananza della del capolinea del del trasporto pubblico locale, per facilitare, ovviamente l'interscambio gomma-ferro. Per quanto riguarda le aree di stretta competenza di RFI,
Veniva menzionati i problemi che riguardano chiaramente il decoro, la sporcizia, il verde, che è un altro dei problemi che ci è dato innumerevoli problemi, noi, a partire dal 2022, abbiamo intrattenuto differenti diverse corrispondenze con i tecnici di Rfi, inviando diverse lettere, ne cito alcune il 28 novembre 2022 veniva inviato una lettera,
Da parte del Comune di Avigliana a RFI e Trenitalia, sollevando i problemi chiaramente parlavamo non solo di problemi relativi alla sporcizia e al verde, appunto, che non veniva curato, ma c'erano allora anche criticità, relative a appunto macchinette non funzionanti per atti di vandalismo biglietteria non non funzionante,
Treni inaccessibile, barriere architettoniche, ascensori fuori servizio, la situazione, purtroppo, e non è migliorato se non in modo impercettibile, nonostante la notevole i notevoli solleciti che sono seguiti alle risposte da parte degli enti preposti a questo è seguito un incontro che è avvenuto martedì 13 dicembre 2022 presso il Comune di Avigliano in cui erano presenti anche i tecnici di Rfi, oltre che di Trenitalia e in cui ci hanno illustrato varie proposte di cui ad oggi, come dire, non abbiamo avuto grandi risultati, salvo l'apertura solamente durante gli orari del mattino del dei bagni pubblici della stazione e diciamo di interventi del verde che appunto sono seguiti nel nelle settimane a seguire ma sono stati parziali.
Poi è seguita una lettera.
A firma del Comune di Avigliana del 27 febbraio 2024, in cui sollecitavamo ulteriormente un loro intervento sul territorio per quanto riguarda il verde nelle aree di competenza e la pulizia del sottopasso, eliminare perché appunto è il sottopasso viene pulito da parte, appunto è competenza comunale solamente per quanto riguarda le rampe ma tutto quello che c'è al di sotto del sottopasso quindi dove finiscono le rampe?
Ambo i dati è di competenza, poi di RFI, e quindi la nettezza, diciamo, è in carico loro e anche qui, nonostante i solleciti, la pulizia e diciamo, avviene con una frequenza che non è sufficiente, purtroppo anche come dire, anche a causa di comportamenti che sono chiaramente scorretti da parte dei fruitori dell'area, così come quello che la situazione è quella che è la situazione sul sulla massicciata ferroviaria. Quindi, nonostante i solleciti, persistono situazioni di rifiuti lungo i binari che, a detta di di RFI come dire, debbono essere gestiti in modo particolare perché si tratta di interrompere la circolazione ferroviaria su alcuni binari abbiamo già detto loro che sul terzo binario, dove ci sono i problemi principali, questo, diciamo, è un problema relativo perché sul terzo binario non ci ricordano i treni al ognuna. Ecco però.
E auspichiamo che si che procedono con nettezza più frequente. Quindi venivano sollecitati anche interventi relativamente alla rieducazione dell'abbattimento di alberi della vegetazione, in particolare lungo via 25 Aprile lungo la passerella pedonale. Per fortuna di recente sono stati eseguiti questi interventi.
E in seguito abbiamo ulteriormente l'11 settembre 2025 inviato un ulteriore sollecito sempre a questi enti in cui sollecitavano questi interventi e mi correggo e grazie a quest'ultima segnalazione che appunto è avvenuta la gli interventi sono venuti gli interventi principali da parte degli enti preposti. Questo nonostante ci siano stati, anche da parte dei Sindaci, comunque delle iniziative per salvaguardare, oltre che il servizio ferroviario, anche quella che è l'infrastruttura ferroviaria. Cito l'iniziativa dei Sindaci per il treno che è avvenuta il 28 marzo 25 che appunto,
Non ha però avuto come esito un incontro diretto con i responsabili di Trenitalia e di atti che hanno disertato l'incontro e questo la dice lunga, anche siccome questi enti, come dire, hanno attenzione per il territorio.
Dopodiché, per quanto riguarda le banchine e della stazione e gli ascensori abbiamo sollecitato anche qui negli ultimi incontri, un intervento di recente, appunto, sono stati messi rimessi in funzione, per fortuna gli ascensori però appunto è una situazione che Rim rimane precaria perché da un giorno all'altro come dire, i disservizi permangono, ecco e continuano, auspichiamo che ci sia comunque un tavolo continuo, come c'è questo tavolo mensile che riguarda i comitati dei pendolari,
A cui comunque noi prestiamo attenzione per vie indirette, sperando che appunto questi enti vogliono mantenere un tavolo aperto con noi.
Assessore remoto.
Sì, mi riallaccio invece un po' più all'aspetto di viabilità e di riorganizzazione, allora i temi che sono trattati all'interno di questo rivoluzione sono molteplici, anche abbastanza complessi.
Perché di fatto non è che si tratta di stabilire se c'è la necessità di fare un intervento puntuale o quant'altro, ma qua si mette un po' in discussione tutto quello che è un po' il tema di viabilità della parte diciamo di territorio che ruota intorno alla ferrovia. Peraltro, una parte di questi di queste valutazioni erano state fatte, come ricordavi nel corso di quella di quella Commissione del 15 ottobre. Poi non avevamo avuto il tempo di poterlo approfondire, perché c'eravamo più concentrati verso la parte, diciamo, legata a Piazza del Popolo un po'. La mia proposta sarebbe quella di riprendere i lavori di quella Commissione, che comunque ritengo essere una Commissione che, insomma, utile anche per fare una serie di approfondimenti di ragionamenti.
Che ci consentono anche di approfondire un po' meglio questi questi temi, anche perché ci sono una serie di questioni che sono già state affrontate, come ha detto adesso il collega Di Tella, che si stanno affrontando per quanto riguarda, ad esempio, l'attestamento del trasporto pubblico locale rispetto alla dei temi con RFI, nonostante si siano affrontati comunque dall'altra parte, non c'è una risposta così immediata e che quindi ci consente di poter prendere anche degli impegni rispetto a un ente terzo che ha delle insomma, che manifesta chiaramente delle difficoltà a relazionarsi in maniera continua e puntuale con col Comune,
E mentre riguarda, per quel che riguarda tutto il tema viabilità, riorganizzazione, ragionamenti, anche di riqualificazione dei determinate aree, magari varrebbe la pena approfondire un po' meglio questo aspetto anche con i nostri tecnici, in modo così anche non solo gli aspetti politici ma anche proprio gli aspetti tecnici di di di legati all'assetto urbanistico piuttosto che ai lavori pubblici e quant'altro vengano in qualche modo affrontati, Quindi la mia proposta era quella di riaprire magari un'altra puntata del tavolo di lavoro della Commissione del 15 ottobre per andare avanti ad approfondire queste tematiche che stanno emergendo, perché comunque erano tematiche di nuovo che sono state portate avanti nel corso di quell'incontro e non sono state affrontate e approfondite. Quindi magari fissare già un altro appuntamento di questa Commissione, ahimè, è una Commissione che dovrà avvenire nelle ore pomeridiane, ma perché, se abbiamo la necessità di avere i tecnici comunali, non possiamo che affrontarla in orario d'ufficio e dopodiché a questo punto, magari approfondire un po' meglio le varie questioni e vedere dove ci si può effettivamente impegnare per portare avanti delle delle soluzioni che possano essere efficaci, perché, dal mio punto di vista, a prendersi degli impegni per della roba, che però poi non riusciamo a portare avanti, perché ci sono una serie di questioni che devono essere poi approfondito e non possiamo approfondire sicuramente questa sera, insomma, un esercizio di stile che però non ci aiuta, per cui se riusciamo a fare un al tavolo di lavoro, un pochettino più approfondito tecnico e soprattutto.
Soprattutto anche appoggiati dalla parte tecnica che i dei, insomma, se ci può dare un po' di di di supporto e strumenti per poter fare dei ragionamenti un po' più approfonditi sarebbe, secondo me, meglio è sicuramente più più utile ed efficace.
Capogruppo Spano.
Eh sì, ma lascerei dire adesso poi al collega Carnino se è d'accordo con quello che è l'invito dell'Assessore remoto.
Io così proporrei solo una cosa, se poi il collega cammino d'accordo i Reggae qui la lista della spesa e le cose che chiediamo, c'è già troviamoci pure, come dicevi in quella sede pomeridiana, perché ci siano gli addetti, eccetera.
Però arrivate già rispetto a questo con delle risposte, cioè, ma questo è un invito per fare prima, cioè da non trovarci a dover rileggere e riparlare ridiscutere di quello che abbiamo chiesto questa sera, ma fate già voi quel lavoro preventivo, per trovarci e vedere se serve che facciamo qualcosa insieme o raccogliamo le risposte perché in mezzo a questo capisco che ci sono delle cose che voi dovete sicuramente vedere per prendervi gli impegni, alcune di queste, invece, è un discorso, anche un pochettino di volontà che magari discutiamo poi quel giorno e ci vuole un po' una spinta, perché ora capisco il muro di RFI, ma lo abbiamo già discusso altre volte, quindi un po' lo conosciamo e siamo certi che non rispondono subito e che meno si attivino ancora, però ci sono delle cose che magari dobbiamo capire e capitolo già voi, per darci poi delle risposte. Se il collega Annino è d'accordo a rimandare questa discussione portate dei cittadini già delle risposte per quello che eventualmente potete scegliere di fare voi e che sia consentito, perché parole parliamo di pulizia ci capiamo un attimino se non puliscono se possiamo farlo rientrare in qualche capitolo di spesa nostra dico una roba a caso perché,
No, io parlo del sottopasso, non sto parlando dei dei binari, c'è sottopasso, ci va anche alla signora del bar se vuole a pulire quello che di fatto rende. Non sto parlando di imbiancare no, cioè cerchiamo poi solo di capire se c'è anche una volontà, perché deve disturbare voi, come deve disturbare noi e deve disturbare quella persona che lo ha segnalato e non e non è l'unica. Oggi abbiamo parlato di questo, ma è sotto gli occhi di tutti quello dell'ingresso di Avigliana e penso che piaccia a pochi di noi, sempre richiamando al buon gusto okay, quindi credo che sotto gli occhi di tutti una situazione da sistemare, se il collega Carnino sceglie di accettare l'invito, che in parte condivido, però l'invito era solo a raccogliere già le risposte per non trovarci quel giorno a ridire le cose che abbiamo detto stasera, tanto la lista ce l'avete già grazie, consigliere Carlino.
Sì, io sicuramente sono disponibile, come sempre, a tutte le sedi di possibile confronto, perché è metodo in cui fondamentalmente, credo la mia proposta potrebbe essere questa di modificare la parte dispositiva di questa risoluzione che verrebbe così il Consiglio comunale impegna il Sindaco, la Giunta e poiché abbiamo a convocare entro due mesi dalla Commissione consiliare congiunta con la partecipazione dei tecnici comunali per trattare i seguenti termini e poi segue l'elenco,
L'ho ridetto, magari per il Segretario.
Quindi nella parte dispositiva, dopo Giunta.
Se c'è giù.
Mettiamo a convocare.
Entro due mesi, una Commissione consiliare congiunta con la partecipazione dei tecnici comunali.
Per trattare i seguenti temi due punti e poi segue diciamo riprendere la mozione originaria.
Incaricare gli uffici competenti ed ho capito.
Al posto, se sennò, perché adesso non è iscritto ad incaricare gli uffici competenti in quella parte lì viene sostituito.
Sì.
Quindi dobbiamo votare la mozione emendata secondo quanto perché il proponente, per cui, dopo le premesse che rimangono intatte, se ho ben capito, nella risoluzione.
Del primo capoverso rispetto, primo vero, viene riscritta con il Consiglio comunale di Avigliano, impegna il Sindaco e la Giunta,
A convocare entro due mesi in Commissione consiliare congiunta con la partecipazione dei tecnici comunali, per trattare i seguenti temi, che sono poi quelli, quindi andiamo a votare questa cosa qui.
Astenuti contrari favorevoli, 14 favorevoli.
Però il giorno 14 così modificato.
Punto 15 12.
Interrogazione presentata dal Gruppo consiliare per Avigliana, concetto riqualificazione, edificio ex casa del popolo, capogruppo Roccotelli.
Okay.
E ritorniamo su Piazza del Popolo, allora vado a leggere l'interrogazione.
Premesso che l'edificio dell'ex Guardia di Finanza posto in Piazza del Popolo è soggetto opere di ristrutturazione pesante da circa due anni, che il progetto di ristrutturazione è stato finanziato con i fondi del PNRR e tenuto conto che in origine l'edificio prevedeva, una volta terminati i lavori, l'insediamento da parte dei vigili urbani e delle associazioni del territorio a cui si destinava un piano dell'edificio,
Che durante i lavori si sono evidenziate una serie di macchie bianche su tutta la facciata dell'edificio, che sembrano Salnitro tutto ciò premesso, si interroga il Sindaco o l'assessore competente per conoscere qual è stata la destinazione principale assegnato al progetto in sede di partecipazione al bando dei fondi PNRR per i fondi PNRR quale sarà la destinazione finale ASM dell'ex dell'edificio ex casa del Popolo una volta terminati i lavori,
Quali sono le cause accertate, le macchie presenti sulle fa sulla facciata e avendo eliminato i ponteggi, come si prevede di effettuare nella pulizia ultimo quando termineranno i lavori e in particolare quando ero ancora lì, saranno fruibili a disposizione della comunità.
Sono due parti un po' più tecnico, uno un po' più meno tecnica, chiaramente, però era per mettere insieme il tutto e fare una un'unica un'unica interrogazione da questo punto di vista.
È appunto l'obiettivo, è capire che chi ci va lì dentro, alla fine di tutto il percorso grazie,
L'Assessore remoto vado a leggere la risposta.
In relazione alla sua interrogazione si riferisce quanto segue originariamente il progetto di riqualificazione di casa del popolo provvedeva al piano terreno degli spazi per le associazioni, ma il piano primo, il comando della polizia locale e al piano sottotetto alla realizzazione della sala Koch, centro operativo comunale da attivarsi in caso di emergenze di Protezione civile.
A seguito di alcune valutazioni effettuate e con il benestare di Città metropolitana che sta mediando al finanziamento PNRR per l'intervento, si sta ipotizzando invece di trasferire al piano terreno, nel caso del popolo, alcuni ulteriori uffici pubblici, in particolare si sta ragionando sugli uffici demografici dell'Ufficio Tributi. Questa operazione, se attuata, consentirebbe, unitamente al trasferimento degli uffici del Conyza che sono attualmente qua presso la sede municipale presso la casa di quella sede della casa di comunità, ovvero il polo sanitario di Sant'Agostino, di liberare degli spazi o meglio organizzati presso il complesso del Municipio da dedicare alle associazioni in un contesto che meglio si addice alla valorizzazione delle loro attività. Quindi, se.
Ci fosse questa ipotesi di trasferire gli uffici del buonismo e liberare ulteriormente questi spazi dal Municipio, allora si farebbe lo switch d'accordo Città metropolitana che ha accettato un evento che accetterebbe un'eventuale modifica di questo genere, tanto da farci mandare la gli uffici comunali qua si liberano gli spazi per le associazioni e quindi le associazioni verrebbero in un contesto un pochettino più aulico che non dispersa nel nel territorio.
Per quanto riguarda le fluorescenza dei Salnitro comparse sulla centre, la affacciata sentita anche la direzione dei lavori risulterebbe che le stesse sono state causate da infiltrazioni di acqua piovana avvenuta durante le operazioni di rifacimento del tetto, l'impresa già provveduto recentemente ad un primo lavaggio con idoneo acido tant'è che le stesse si sono ridotte notevolmente. Infatti, se tu guardi oggi, in realtà sono quasi sparite sostanzialmente e doveva provvedere prima della consegna finale del cantiere ad un ulteriore lavaggio definitivo che avverrà con getti ad alta pressione, cestelli e quant'altro, cioè non è necessario avere il ponteggio a fare questo tipo di operazione, tant'è che già il primo lavaggio è stato fatto in assenza di ponteggio, sostanzialmente.
L'attuale a conclusione, l'attuale data per la conclusione dei lavori è fissato al 31 12 2025, tuttavia è in corso la formalizzazione di una perizia di variante che potrebbe incidere verosimilmente anche sulla data di fine lavori, quindi adesso vediamo se queste modifiche,
Ci portano ad una data nuova di fine lavori, ci sono ancora alcune lavorazioni interne, non dover completare, quindi probabilmente ci sarà uno slittamento nei prossimi mesi.
Ebbene, andiamo al punto 16.
Ah, scusami, scusami, no, c'era anche acceso, no, no e no, la era solo per una semplice chiarimento uffici demografici che vuol dire anagrafe elettorale anche o solo tutto il tutto, il blocco più tributi.
No, non non ho ben presente le dimensioni, ma ci stanno cioè la domanda è quello fondamentalmente.
No.
Ok no, non mi ricordo che era piccolo, però ero piccolo anch'io quando ho fatto quando sono andato a prendere il mio primo codice fiscale di dentro però.
Grazie.
Sono peste cioè si parla di cioè qui adesso, sono tutte stanzette una dietro l'altra.
Saltato, sta andando verso la digitalizzazione, quindi molte cose.
Punto 16 all'ordine del giorno, interrogazione presentata dal Gruppo consiliare del progetto del Savigliano, concetto messa in sicurezza di via omogeneo del corso, la capogruppo Spano sì, volevo comunicare che questo punto, siccome doveva trattarlo, il collega picciotto ritiriamolo, tratterà lui nel prossimo Consiglio, grazie.
Va bene.
Passiamo quindi all'ultimo punto all'ordine del giorno mozione presentata dal gruppo Consiliare Progetto del Sovigliana come oggetto l'istituzione di una Commissione consiliare congiunta con il Comune di Sant'Ambrogio di Torino per la gestione della frazione Bertassi, relaziona il consigliere Carlino,
Grazie, cercherò di essere estremamente sintetico, vista l'ora ci se ci mettiamo, almeno spero, faccio una premessa visto come che mi sono stati riferiti alcuni commenti da bar, non c'è né in nella mozione, ma sono sicuro che qua nessuno ha niente da così l'intenzione di cedere libertà se di Avigliana Santambrogio come qualcuno ha interpretato.
Anzi, questa mozione nasce proprio dal tentativo di dare maggiore attenzione.
A questo, se loro vuol estero, poi lo valutiamo, nasce dalla volontà di dare maggiore attenzione a questa nostra frazione che.
Ah ah degli indubbi valori, ma che, essendo appunto un po' periferica e avendo anche questa peculiarità di essere effettivamente suddivisa, diciamo in due lungo il suo asse centrale tra due Comuni si percepisce a volte un po' come una Cenerentola e anche il fatto che sia l'unico borgo che ha rinunciato negli anni poi a partecipare al Palio dimostra sicuramente, come dire, una una disaffezione nei confronti diciamo della del Comune di appartenenza.
Quello che però viene segnalato da dai residenti e degli operatori principalmente residenti. È proprio il fatto che voi sarete tutti via Maritano, Lino, taglia a metà la frazione, la suddivide tra due Comuni, con tutta una serie di regole che sono anche piccoline se vogliamo che sono però diverse da un lato all'altro della strada che vengono percepite a volte come delle incongruenze, oppure mi è stato detto che, ad esempio di recente e adesso si è costituita un'associazione spontanea di di residenti, diciamo dei due lati che ha tenuto anche una una festa che ha avuto anche un certo successo, c'erano addirittura regole diverse sul suolo pubblico da un comune all'altro, cioè piccole cose che vengono vissute come complicazioni, e a volte mi rendo conto che gli Uffici sicuramente non hanno questo spirito, ma vengono vissute come vessazioni. Quindi direi che la peculiarità di questa frazione, che comunque piaccia o non piaccia, è suddivisa in questo modo, tra i due Comuni richiederebbe.
Di costituire naturalmente d'intesa col Comune di Sant'Ambrogio, laddove ve ne sia la volontà, anche da parte loro, una Commissione consiliare con regole tutte da valutare, da scrivere che periodicamente mette insieme le componenti dei due Consigli per valutare, diciamo, le problematiche specifiche di Bertasi e l'armonizzazione delle regole perché si propone una Commissione perché prevengo quella che potrebbe essere una possibile obiezione questa stessa operazione potrebbe essere fatta ovviamente dai due, dai due Sindaci o delle due Giunte.
Perché in realtà la Commissione permetterebbe ovviamente di dare una rappresentazione sia delle maggioranze che delle minoranze, quindi di tutte le componenti, diciamo, politiche di entrambi i Comuni per portare le sensibilità di entrambi i Comuni IReF resta salvo che poi tanto le approvazioni delle regole dobbiamo seguire poi percorsi ordinari, quindi la Commissione avrebbe solo un valore di armonizzazione consultiva. Non potrebbe avere nessun altro valore che è quello e quindi si propone appunto che noi si si voti di costituire questa questa Commissione e di incaricare il nostro Sindaco di prendere contatti con la controparte di Sant'Ambrogio per vedere se dall'altra parte c'è la stessa volontà.
Sindaco.
Sì, allora vado a leggere, in modo da non perdermi cioè dei pezzi, ma appunto provando anche a ripercorrere un po' i passi che sono stati fatti nel passato con riferimento alla mozione presentata dal gruppo Consiliare Progetto e Sovigliana, ritengo opportuno condividere preliminarmente alcune considerazioni. Come è noto, già in data 30 settembre 2025, su iniziativa del Comitato spontaneo nimbi, le amministrazioni e Vigliani, Sant'Ambrogio, corrispettivi sindaci, assessori ai lavori pubblici, hanno incontrato la popolazione, una borgata Bertasi presso l'ex scuola elementare. In quell'occasione sono stati affrontati i principali temi segnalati dai cittadini, la messa in sicurezza dell'incrocio centrale tra via Maritano, Lino via Mortera via Grignetti, vi ho Bertasi alla sistemazione della piazza oggi adibita a parcheggio e la tutela dei pedoni e ciclisti lungo via Maritano. Lino l'armonizzazione dei piani di zonizzazione acustica dei due Comuni a seguito di quell'incontro, il Comune di Sant'Ambrogio assunto l'impegno di destinare risorse specifiche per avviare i lavori di riqualificazione dell'area a parcheggio punto d'incontro, che peraltro saranno poi avviati nelle prossime prossimi mesi. Insomma, a quanto riferito dall'amministrazione in Sant'Ambrogio. Recependo le ipotesi progettuali emerse dal confronto con la comunità, è utile ricordare, inoltre, che le 2 amministrazioni hanno già collaborato in passato su diversi interventi concreti della realizzazione della piattaforma rialzata all'incrocio sopramenzionato de l'incrocio sopramenzionato riallestimento dell'area gioco bimbi confinante con l'ex scuola, fino al sostegno delle lodevoli iniziative di raccolta fondi della borgata che hanno portato all'installazione di un defibrillatore presso la scuola stessa. Devo dire che il diciamo all'associazione che, sorta spontaneamente, si è interfacciata con i due Comuni. È vero che c'erano regole differenti. Hanno chiesto l'autorizzazione, ma di fatto l'amministra, cioè l'Amministrazione, hanno supportato l'iniziativa, tant'è che ha avuto anche.
Dei buoni riscontri sia per la prima quando all'associazione i piloni di Borgo Bertasi non era ancora, diciamo, formalizzata, sia che che quindi aveva raccolto i fondi per la cena cosiddette in bianco, che poi per diciamo alla manifestazione vera e propria che si è tenuta cos'era settembre, settembre.
Alla luce di queste esperienze, di un confronto con l'Amministrazione di Sant'Ambrogio, che non è avvenuto per le vie formali, ma informalmente, se condivisa, la valutazione che l'istituzione di una Commissione consiliare congiunta intercomunale rischierebbe di aggravare ulteriormente i già complessi iter di definizione dei progetti soprattutto considerando la necessità di dotarsi di un regolamento specifico di funzionamento così come avanzato dalla mozione cioè diventa veramente complicato secondo me trovare qui le regole, cioè il tempo che poi ci mettiamo per trovare le regole del gioco che in realtà poi di mettersi lì concretamente trovare delle soluzioni così come peraltro sono state ipotizzate a seguito di quell'incontro.
Ciò non significa tuttavia escludere il coinvolgimento dei gruppi di minoranza, al contrario, l'Amministrazione si rendono disponibili ad aggiornare alla Commissione consiliare competente i rispettivi Comuni sugli sviluppi della programmazione degli interventi stessi e il primo appuntamento utile potrà essere già individuato Valle del mese di gennaio 2026 quando si darà seguito alla pianificazione degli ulteriori interventi e si raccoglieranno eventuali,
Le osservazioni, questo perché era stato.
Era già stato in qualche modo ipotizzato con l'inizio dell'anno nuovo un incontro tra uffici tecnici e sindaci e assessori, proprio per andare a verificare, insomma, come dare seguito a quegli impegni, ma evidentemente anche di mettere a fuoco ulteriori aspetti da trattare, per questa ragione il gruppo consiliare Avigliana Città aperta ritiene di non procedere almeno al momento di un voto favorevole alla mozione così come formulata.
Il tema è, come dicevo prima, cioè secondo noi in questa fase, che tra l'altro è seguita ad un incontro o comunque con la popolazione, peraltro da parte di un'associazione che ha raccolto.
Che tra l'altro ha sede nell'ex nell'ex scuola e che ha raccolto abitanti, sia dei diciamo, Avigliana, che di Sant'Ambrogio di un'interfaccia che comunque in parte anche attraverso i nostri referenti di borgata, negli anni si è comunque strutturata.
E quindi di ragionare, diciamo.
Da parte, insomma, da da parte delle singole amministrazioni per lavorare congiuntamente, dopodiché.
Se si ritiene di fare un incontro a cui partecipano tutti quanti, non credo che ci siano, diciamo, grossi problemi come Amministrazione, ma le idee di andare ad impegnarsi a formalizzare la realizzazione di una Commissione intercomunale, dotandosi pure dal Regolamento, per cui dobbiamo poi impegnarci a fare pure il regolamento, sinceramente per come in questo momento e faccio riferimento anche somma al tutto il discorso che facevamo prima sulla strutturazione degli uffici comunali il rischio che diventino davvero estremamente oneroso.
Puntiamo, secondo noi ad una modalità di confronto più snella, che non credo che l'Amministrazione anzi, come mi ha dichiarato poi anche il Sindaco, il collega barella ci sia anche nei confronti del gruppo minoranza di insomma di minoranza di di Sant'Ambrogio,
Il tema c'è, lo conosciamo tutti ci prendiamo un impegno a portarla avanti e a eventualmente recepire una serie di temi che possono essere già oggetto di discussione da parte delle amministrazioni e a valle, insomma, dei rispettivi Gruppi di minoranza.
Consuetudine del cammino.
Sì, io prendo atto delle, diciamo, delle delle questioni illustrate dal Sindaco, delle problematiche potenzialmente connesse con una maggior formalizzazione di questa forma di collaborazione che si è avviata informalmente, rispetto alla quale c'è ovviamente il nostro pieno favore nel senso che sicuramente non può che essere, diciamo previsto un modo di raccordarsi con quest'altra amministrazione, la gestione di questa nostra importante frazione. Ritengo proprio però che l'Istituzione, e invece di una Commissione ad hoc, pur con un impegno, peraltro, non penso proprio così eccessivo nella regolamentazione, posto che di fatto abbiamo già un regolamento che gestisce le Commissioni, si tratterebbe semplicemente da tarlo per quel tanto che serve e condividerlo, ritengo che sarebbe un segnale importante per ridare un senso di centralità a una frazione che nella percezione di molti dei suoi abitanti è una frazione un po' negletta e quindi forse una particolare attenzione a un particolare sforzo in più sarebbe sicuramente vissuto come un segnale di attenzione come un'opportunità. Quindi, pur prendendo atto di ciò che il Sindaco ha illustrato, è sicuramente formulando l'invito al coinvolgimento delle minoranze di entrambi i Consigli comunali nella gestione della frazione. Non riteniamo di ritirare la mozione e quindi riteniamo di portarla comunque in votazione.
Capogruppo Spano.
Sì, mi permetto un suggerimento, capendo come sempre l'attenzione prima di istituire nuovi organi piuttosto che le commissioni che vanno regolamentate e quindi poi mantenute o meno. Ricordo che per oggi ha qui abbiamo passato, ma credo diversi anni fa ha parlato di questo problema con i Bertasi si faceva riferimento anche al, mi pare la raccolta rifiuti, insomma, si cercavano delle strade, anche che portassero o qualche beneficio in senso di risparmi, eccetera. Ora la la mozione è volta sicuramente a dare un po' di valore e alla possibilità per questa borgata di essere in qualche modo rassicurata. Passatemi il termine no, laddove si può, anche se ho capito che quando ce n'è stata l'occasione si è fatto e quindi la modalità potrebbe essere, non preoccupiamoci quando ce n'è l'occasione affrontiamo il problema e sicuramente siamo abbastanza in sintonia al di là del non ritirare la mozione se non si esce, riesce a riformularla, potremmo anche prenderci quell'impegno di un incontro congiunto, che potrebbe essere un modo per dire ci siamo. Diamo la piena disponibilità che vale per attività di manifestazione piuttosto che affrontare un problema qualora ci fosse, e questo creerebbe no quel momento di incontro che è un po' una promessa di sinergia che probabilmente esiste già. Qualora capitasse, però, potrebbe essere anche formalizzato con un incontro, se può essere un modo proprio per non precludere e poter dire che ce ne siamo preoccupati e occupati. Grazie,
Sindaco di no, nel senso che io l'incontro proporrei di farlo, magari a valle di quel primo incontro che riguarda Giunta, diciamo uffici, eccetera, con tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza, dei Consigli di Sant'Ambrogio e di Avigliana per condividere magari poi, dopodiché potrebbe, si potrebbe arrivare, non lo so, ad un protocollo d'intesa tra i due Comuni nel quale si mettono sì, insomma elencano quelli che sono i temi e gli impegni e quindi in quel tipo di formalizzazione. Credo che nel mese, per esempio di febbraio, questo incontro possa avvenire, si farà una discussione punto tra i componenti dei consigli senza una formalizzazione, particola, proverei di andare.
Sì, poi il tema qual è il tema sono i regolamenti che i singoli Comuni hanno, con delle regole che magari affondano nella notte dei tempi, quindi, in realtà, per facilitare in realtà una un pezzo di borgata, cioè di un evento, il Comune dovrebbe andare a stravolgere la sua gestione di tutto quanto il suo territorio, quindi forse può avere un senso dire, diciamo, il Comune di Avigliano opera in questo senso il Comune di Sant'Ambrogio in questo senso e che sono chiare le regole del gioco, ma in realtà la manifestazione l'hanno fatta sì ed era la loro prima manifestazione. Hanno imbroccato, tutti i moduli, hanno realizzato le cose, erano piazzati, dehors e la cosa si è fatta, quindi, forse a volte è più una narrazione di contorno che poi all'atto pratico, però nulla vieta di poter fare dei ragionamenti.
In seguito di costi ulteriori.
Diciamo precisazioni conservate, mantenimento della volontà di andare al voto, giusto diritto su questa mozione va bene.
Allora andiamo alla votazione di questa mozione che, ripeto,
Relativa al l'istituzione della Commissione consiliare congiunta con il Comune di Sant'Ambrogio di Torino per la gestione della frazione Bertasi astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Favorevoli 11, contrari, bene, con questo si sono riuniti tutti i punti all'ordine del giorno, auguro a tutti una serena e felice adottato la seduta è chiusa.
