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Consiglio Comunale Avigliana 28.04.2025 h 18.00
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Buona buonasera a tutti.
Possiamo iniziare con i question time.
Mi risulta che ci sono due persone che hanno chiesto di poter esporre la loro questione, quindi vi invito a salire, ecco, sono già dove andare.
E la signora Ruggeri, Chiara Piero signora Perrelli e Maria Teresa li ascoltiamo,
Certo.
Dunque io vengo a relazionare una situazione che si verifica in Borgata, battagli occhi ormai già da un anno e mezzo e cioè è stato comunque appurato che vi è un incrocio di segnali di onde radio elettromagnetiche provenienti dai pali di la telefonia che sono ubicati nella, diciamo non vicinanza diretta della borgata ma il più lontano e a un chilometro e mezzo.
Gli altri sono, penso a due chilometri e poi anche di più,
Che stanno creando un disagio di salute molto forte a me e a mia mamma e a un altri due vicini di casa, praticamente per rendere qual è il disagio. Il disagio è il percepire un ronzio continuo e perpetuo che doloroso, perché come fosse una scarica elettrica e anche un fischio acustico che, come quello delle dei macchinari elettrici, come quando uno appoggia l'orecchio, magari a un decoder di un oppure un macchinario elettrico sempre quel fi continuo che, ahimè ci sta procurando dei problemi in quanto sia durante il giorno che la notte è sempre presente e non lo so, lo percepiamo in continuazione di notte. Non sappiamo capire come mai dalle 11 di sera si accentua, poi va salendo sempre di più, cosa che alle 3 di notte, alle 4, alle 5, alle 6. Le 7 e le 8, le 9 del mattino ha sempre dei del delle incrementi sempre più forti, sempre più dolorosi e noi non riusciamo, io non dormo da un anno e mezzo, ma proprio mai a nessuna ora del giorno e della notte dormo a blocchetti di 20 minuti e un'ora e mezza, se mi riesce o due, in 24 ore, infatti il mio corpo si è deteriorato, ho perso il tessuto connettivo, sono dimagrita e miss sono letteralmente mi sta scomparendo letteralmente tutta la parte che serve anche nelle cartilagini e nel sostegno dei muscoli i muscoli perché non dormendo mai il mio corpo non si sta più rigenerando questa cosa noi l'avevamo già segnalata.
Con un esposto il 15 gennaio 2024, il Comune aveva poi preso in carico questo problema, quindi poi, per farla breve tramite anche il SISP di Rivoli era stata chiamata l'ARPA, ahimè l'ARPA, avendo posizionato strumenti all'interno e all'esterno della nostra abitazione, non ha rilevato livelli fuori dalla norma rispetto a questo, a queste onde elettromagnetiche, per cui poi tutto si era, diciamo fermato, e il Comune di Avigliana e Giaveno,
Avevano poi ha chiesto un intervento alla prefettura. La prefettura non ha mai dato risposta fintanto che io e la mamma stando sempre male, abbiamo dovuto chiedere un intervento del nostro di un avvocato, il nostro avvocato Luca, per gli enti che a questo punto, a.
Inoltrato una diffida a tutti gli enti, quali appunto la sanità, le telecomunicazioni di via Alfieri, 10 di Torino e ha chiesto un intervento, almeno appunto, di queste telecomunicazioni, di intervenire. Il Comune di Giaveno di Avigliana avevano precedentemente emesso una segnalazione che non aveva esordito nessuna risposta, né da parte del MIMIT di Torino, né della sanità, né di nessun altro, di quelli degli enti a cui si era rivolto. Allora noi avevamo anche della borgata Battaglion tutti, fatto una petizione per cercare di stimolare il MIMIT di Torino ad agire, il percepire questa questo male malessere, siamo io, la mamma e due vicini di casa.
Che anche loro percepiscono costantemente il famoso fischio e ronzio dolorosi talmente dolorosi che io sono andato in ospedale. Più di nove volte ho avuto anche un ricovero e il problema è che a questo punto si chiede di intervenire, in quanto il mio avvocato, con la diffida, è riuscito poi avere una risposta dalla prefettura che ha chiamato di nuovo l'attenzione della Regione dell'ARPA che avevano SOS, sostenendo che comunque era tutto uguale per loro com'era stato la prima misurazione, non era necessario nessun intervento, quindi il Comune di Giaveno, Avigliana Itrana avevano emesso un'altra documentazione per cercare di muovere un po' la, l'attenzione di questo benedetto MIMIT telecomunicazioni e di Torino via Alfieri 10,
E allora avevano emesso una segnalazione che però, ahimè e poi è stata un po' diciamo declassata nell'interesse, diciamo legale ad una raccomandazione anche a tutte le case telefoniche presenti nell'area solo che nessuna casa telefonica ha dato, diciamo, una risposta.
E soprattutto non si è prestata attuare nessun intervento, quindi a questo punto il Comune si è fermato, non ha più fatto nulla, allora io la il nostro avvocato, abbiamo cercato di aiutare i Comuni per trovare il modo di agire e allora abbiamo chiesto ed è stata accolta dal Comune di Dien tutti e tre Giaveno Avigliana e Trana di fare una videoconferenza con il signor Gianni dell'associazione i sindaci contro l'elettrosmog poiché lui ha favorito in questa videoconferenza che è avvenuta.
Ha favorito documentazione utile per poter emettere un'ordinanza o comunque poter agire in maniera pratica legale per fare in modo che le case telefoniche e il MIMIT di Torino, in primis, intervenisse per risolvere logisticamente questo problema, e però i tre Comuni non hanno assolutamente ancora oggi attuato nulla di nulla la cosa che è un po' peculiarmente grave e che al mio avvocato che aveva emesso una,
Praticamente una diffida al MIMIT di Torino era poi stato ovviamente indirizzato tutta questa diffida a tutti gli enti preposti Ambiente, Sanità e prefetture, compagnia a lui che ha emesso un'ordinanza sono arrivate molte risposte da tutti questi enti, allora l'ente che il MASE che il Ministero dell'ambiente da Roma aveva inoltrato a tutti compresi i Comuni la legge sulla salute nella legge sulla salute si parla della prevenzione e la prevenzione riguardo anche a queste nuove tecnologie legate alle onde elettromagnetiche di telefonia.
Quindi, nella prevenzione dice che, nonostante.
Appunto, uno no non.
Si siano il dei valori ribellati nella norma delle missioni, per cui 15 minore o comunque all'interno di 15 volta metro se qualche soggetto avverte dei disagi fisici e di salute, bisogna operare ugualmente, non è che se tutto comunque il risultato tramite ARPA e nella norma che tutto si ferma e rimane così e chi sta male deve continuare a star male bisogna attuare comunque un qualcosa.
Operativamente per togliere questo disagio fisico, il MIMIT, poi di Roma e di nuovo Stato sia di tu.
Ah tu ridi fidato una seconda volta del nostro avvocato, allora a questo punto gli avvocati del MIMIT di Roma hanno risposto che loro non reputavano, poiché era un problema di salute fosse un loro problema, ma il problema andava di nuovo messo nelle mani della Regione e del Comune e,
Per cui la Regione e i Comuni dovevano muoversi per fare qualcosa di pratico, allora la Regione Piemonte ha rimandato l'ARPA di nuovo, l'ARPA ha rivelato che i valori sono dentro una norma, ma se c'è un disagio bisogna operare lo stesso.
E.
A questo punto il Comune ha potuto fare nulla e poiché è stato richiamato due volte da due Ministeri, sia quello dell'ambiente, che è quello delle telecomunicazioni, e per la legge sulla salute, il dovere del la tutela dei cittadini e del primo cittadino quale il sindaco e con me, tutti quelli che stanno intorno al Sindaco, ovviamente, quindi, noi relax sia relazioniamo ad oggi questa cosa, dove i Comuni hanno fatto qualcosa, ma non hanno fatto quello che era sufficientemente utile per fare, ahimè, poi con la mamma abbiamo deciso di scrivere un articolo di giornale sulla Valsusa per cercare di trovare anche il modo di trovare altre persone che stanno male. Infatti stiamo state contattate anche da persone che non riguardano Avigliana, sono su altri Comuni. Noi, oltre aver aiutato il Comune a portare i documenti tecnici che sono quelli del signor Gianni, per porre poter effettivamente stilare documenti legali validi. Abbiamo anche consegnato una relazione medica della dottoressa Patrizia Annunziata di fonte, che è una dottoressa che tratta il caso degli elettrodi sensibili che siamo io e la mamma in sostanza, in cui ha collegato causa ed effetto. Quindi chiaramente abbiamo unito causa ed effetto e quindi non è una cosa ipotetica o o meno in più. Noi non eravamo a conoscenza, ahimè, ci stiamo cadute. In questa situazione abbiamo scoperto che gli elettroni sensibili esistono dal 2003.
Negli Stati Uniti d'America e in tutta Europa e nel mondo in generale, sono stati classificati come percettori, cioè più sensibili di altri, perché sinceramente no e non è una malattia la nostra, ma noi abbiamo l'ape per quanto riguarda noi due noi abbiamo un apparato acustico più sviluppato del della norma de delle persone che beate loro non sentono ma noi ahimè abbiamo questa percezione più più più alta, più Ca' più capace per cui noi percepiamo acusticamente queste onde radio.
E siamo un po' tra virgolette come gli animali, anzi non tanto come le virgolette, ma proprio come gli animali che percepiscono delle bande che l'uomo non è, non è in grado di percepire e per cui noi siamo in questo modo persone sane che non hanno problemi solo che dovendo vivere costantemente con un ronzio fastidioso e questo fischio terrificante ci siamo ammalate quindi noi non possiamo perché siamo due o siamo quattro continuare a vivere in questa condizione gli elettroni sensibili, io poi qua ho favorito e ho sempre favorito anche tramite moltissime mail protocollate e consegnate a quel santo ragazzo dicesi, geometra bindon Lini,
Che per un anno costantemente ci ha seguito quanto ho potuto e ha raccolto tutta la documentazione che abbiamo favorito noi, tramite dei link all'associazione elettrosensibilità amica sindaci contro l'elettrosmog, abbiamo favorito documentazione che prova che questo problema è globale, non è soltanto nostro della borgata, quindi noi vogliamo anche rendere noto questo problema, perché probabilmente all'interno di Avigliana nei Comuni limitrofi ci sono persone che stanno male non sanno il perché e questo perché è legato a queste onde che danno sintomi particolari quali mal di testa, nausea, giramento di di capogiro, mancanza di fiato, perdita di capelli, scusate la parola, ma è minzioni frequenti e poi tanti altri sintomi che sono anche un senso d'angoscia di oppressione.
Tremito tremo tremolio e per cui.
E poi c'è soprattutto perdita di memoria e stordimento, che è una cosa terrificante, e poi io personalmente ho dei blu e che comunque, se fa sempre parte dei sintomi, blocco del respiro quasi completamente totale, al punto che non riesco proprio più a respirare quattro volte anche l'ambulanza che è venuta a prendermi una volta nella sono vista non troppo, diciamo non troppo bella, per cui questa vibrazione, che viene percepita dal timpano viene portata al cervello e questa vibrazione continua dolorosa porta poi degli scompensi neurologici perché come se uno continuasse a tremolare tutto il tempo, per cui poi, a un certo punto il sistema nervoso non dà più i corretti comandi e ovviamente vengono fuori questi scompensi neurologici che si trasformano anche in problemi cardiaci per cui io qui ho favorito una tabella che è chiarissima,
Arriva degli studi internazionali, che ormai sono chiari ed evidenti. Anche un questionario che la dottoressa Di fonte ci ha fatto compilare per poter definire che eravamo dell'elettrosensibilità, quindi tutti i sintomi e tutte le metodologie del capire il perché il percome perché se uno ha certi sintomi viene collegata alla patologia. Dopodiché l'ultima cosa che vi dico perché so che voi avrete una giornata lunghissima per altri problemi, voglio segnalare che io, al caro bindon Lini, avevo indicato.
Che il signor Gianni delle associazioni ai sindaci contro l'elettrosmog, giusto più di un mese fa, ma un mese 15 giorni fa, ha consegnato alla Regione Piemonte e sanità in quel blocco di medici che si occupano della prevenzione, ha portato 38 casi di persone che hanno problemi di onde elettromagnetiche, ma per quanto riguarda i PIS pacemaker e gli apparecchi acustici, perché chi apparecchio acustico percepisce? Il ronzio, il fischio, esattamente come me e la mamma, quindi l'ottimizzazione della percezione acustica porta questo, quindi anche loro hanno questo problema e in più anche chi ha i pacemaker, per cui a questo punto, mettendomi nei panni di tutte queste persone che oltre a essere naturalmente norma, cioè è normale nel senso, senza apparecchi di aiuto per poter sopravvivere,
A questo punto. Il problema si estende anche per tutti gli altri aviglianesi che hanno pacemaker apparecchi acustici. Quindi questo è un problema che non riguarda solo noi, ma tutti e poi adesso l'ARPA, che è stata l'ultima volta da noi, quindi, un mese e mezzo fa ha consegnato i dati che sono sempre nella norma, ma come si torna a dire, non c'entra che uno sia a norma perché se c'è un problema di salute, qualcuno deve risolvere ugualmente che sia nella norma o no.
E praticamente l'ultima referto della dell'ARPA definisce che si sospetta si sospettano i tre pali quello che, ahimè, sono ubicati nel Comune di Giaveno e sono il palo chiamato l'angelo della pace a col pastore, quello della ubicato nella zona della caserma dei pompieri di Giaveno e il nostro che sul territorio italiano,
Wi-Fi, quindi ho relazionato quanto è per cui, come dico, due Ministeri avevano dato disposizione che la legge è quella, erroneamente il Comune non doveva riferirsi alla prefettura perché la prefettura non è non non può intervenire, infatti nella legge della salute è chiaro vengono citate Regione Comuni la Regione benché sia si è mossa sia la prima volta chiamando l'ARPA che questa seconda volta e questo è quanto ecco per cui io lascio a disposizione alcuni,
Documenti che comunque sono già stati tutti protocollati e sono alcuni i più significativi, poi, se qualcuno è interessato, può chiedere alle gentilissime segretarie che ci hanno aiutato anche loro in questo anno e mezzo.
Raccogliendo tutte le nostre richieste male e compagnia, di di varie cose che abbiamo unito e niente. Ringrazio tutti e vi dico buona sera buona continuazione.
Su questi documenti scusi, signor rilascio o no?
Perfetto.
Quando le signore, poi do.
Il Sindaco.
Sì, volevo soltanto insomma rispondere, ma in realtà diciamo il tema come è stato richiamato è ben noto al Comune all'Amministrazione, perché sono stati richiamati i passaggi a insomma di di quanto in qualche modo abbiamo fatto e del confronto che c'è stato in in questi mesi.
Anche a seguito della mia partecipazione a quella Conferenza che era stata organizzata proprio dal dottor Gianni e di cui in qualche modo abbiamo tratto una serie ovviamente di elementi, peraltro proprio al numero 4 dell'ordine del l'ordine del giorno numero 4 di oggi andremo ad approvazione del piano di localizzazione degli impianti appunto di.
Telefonia mobile, supportati dalla dalla società Polab che appunto vi vi avevo, vi avevo citato e, tra l'altro di questo tema, se i Consiglieri insomma si ricorderanno, ne abbiamo già discusso anche all'interno dell'ultima Commissione consiliare comunale facendo riferimento proprio al vostro caso per cui,
Vedrete nell'illustrazione o comunque si farà riferimento al tema, perché grazie alla società Polab che peraltro insomma, sono pochi i Comuni in Italia che si dotano della consulenza tecnica, di una società specializzata per andare a redigere il piano di localizzazione delle delle delle antenne, noi questo tema e se vi ricordate avevamo, avete anche partecipato ad una colla nella quale Polab era presente. Il tema è però poi non mi voglio soffermare, ma ci sarà comunque occasione perché il mandato che noi abbiamo dato alla società e di tener conto nella massima misura possibile, all'interno del piano di localizzazione e quindi la loro indagini, sono andate anche a verificare quale campo elettromagnetico c'è nel vostro perimetro e la conclusione che o si mette in questo. Insomma, è stato chiesto anche al Comune di Giaveno, perché il tema è che o il Comune di Giaveno mette a disposizione anche il loro piano di localizzazione per andare a verificare, in maniera congiunta, a localizzazione delle altre due antenne, quindi o altrimenti il fatto che riferendoci soltanto al nostro effettivamente una serie di aggravi su quella zona obiettivamente non risultano.
Il tema, che però è lo strumento che il dottor Gianni però richiamava, che era quello dell'ordinanza di per sé Polab, che è la società di consulenza, lo esclude e lo e lo cito solo dicendo quale potrebbe essere la via per in qualche modo riconoscere quel tipo di problema perché,
Cito espressamente da una comunicazione che poi c'è stata mandata, lo strumento dell'ordinanza esporrebbe l'Ente essere censurato, in quanto è espressamente vietato dalla normativa attuale, ampiamente ribadito dalle varie sentenze, una normativa che oggi esclude categoricamente che i Comuni possono incidere sugli aspetti di carattere sanitario definendo parametri più RIS restrittivi rispetto a quelli indicati dalla legge. Tuttavia dice, proprio perché a noi interessa e anche loro lo sanno, perché è un tema che evidentemente sta emergendo da un punto di vista generale. Loro non ha visione di tipo nazionale perché fanno da consulente o Comuni che si trovano su tutta quanta la penisola.
Al momento le strade sono quelle o di minimizzare quanto più possibile i livelli di emissione in direzione dell'abitazione delle signore, e questo è stato in qualche modo previsto all'interno del piano di localizzazione qua come punto di riferimento di parametri, ma ribadisco se non ci mettiamo insieme a fare un'analisi con il Comune di Giaveno che deve mettere a disposizione i propri dati, noi rischiamo di avere una visione a questo punto che sul nostro territorio e rispettata, ma non in quella congiuntura a cui voi facevate riferimento e soprattutto quella della sensibilizzazione sul tema a livello regionale. Ricordiamo che l'innalzamento dei limiti, quindi limiti ancora più alti rispetto a quelli precedentemente ammesse e che comunque nel vostro caso sono addirittura più alti del vostro sopportabile della vostra tollerabilità. Quindi siamo ancora ben al di sopra. È stato operato senza la convocazione della Conferenza prevista tra Stato, Regioni che invece sugli aspetti sanitari potrebbero avere delle posizioni molto più puntuali, Province e Comuni. Quindi il tema qual è c'è un tema da un punto di vista tecnico e poi c'è un tema da un punto di vista politico e su questo, ovviamente la nostra disponibilità a lavorare con l'Associazione insomma il dottor Gianni perché questo tema in realtà venga portato laddove in realtà non è stato preso in considerazione, essendo che nella Conferenza Stato regioni province comuni.
Né questo, cioè non sono state. Il tema delle dell'aumento non è stato di condiviso all'interno della Conferenza, e quindi anche tutti coloro che potevano portare elementi anche contraddittori rispetto a quest'innalzamento, obiettivamente non sono stati ascoltati. Quindi un pezzo lo faremo stasera poi Iori riporterò nella collo che in qualche modo verrà attivata.
È il fatto che voi eravate qui e che quindi avete anche espresso ulteriormente questo tema, è chiaro che il percorso va secondo una congegnato, indipendentemente dal posizione dal dal caso in essere, anche se ci rendiamo conto che colpisce 2 barra, quattro cittadini nel nostro Comune chiudo e poi si vi lasciamo solo una brevissima replica perché poi iniziamo il Consiglio?
Le tecniche, ma a questo punto lei ha messo in campo il problema, allora lo dico allora noi abbiamo constatato.
Che questo ronzio lo sentiamo molto forte a casa nostra, quindi bisogna tenere conto anche degli incroci dei segnali, proprio per quello che lei giustamente stava dicendo ha identificato il problema, poi il problema che bisognerà anche abbassare, ovviamente, l'emissione del segnale e l'altra cosa che vi segnalo che quando io la mamma ha dato che questa cosa costa non è costante sempre e comunque come nell'equazione della luce che voi la vedete sempre costante, non è che va e viene invece purtroppo questa aumenta soprattutto di notte e in tanti momenti, anche della giornata, quando noi percepiamo quel mal di testa più intenso, abbiamo notato che tutti gli strumenti tablet, computer e telefoni non funzionano. Internet viene rallentata perché si creano delle interferenze tra le varie case telefoniche che emanano il segnale, quindi anche questa normativa di alzare le frequenze non è funzionale e in più, oltre a creare problemi.
Da problemi anche di disservizio, ovvero è proprio tanto che per sei mesi il telefono della mamma che un team di notte funzionava solo per chiamate d'emergenza. Infatti, noi vi abbiamo mandato dei video dove si capì che arriva, per cui anche tecnicamente i tecnici dovranno valutare che questo alzare le cose non funziona, perché in quel momento tu stai oscurando anche il servizio e noi che viviamo con quella santa banda blu come la chiamo io, perché era la nostra salvatrice perché nelle borgate in quegli anni del 2006 non con Alice che ahimè doppietto telefonico eravamo messi male, avendo voluto ottenere cinque volte di emissioni, come abbiamo anche appurato con l'ARPA quando ci arrivano gli altri come Tim o che a turno Lanciano poverina, non ce la fa quindi noi che siamo tutti banda blu, imboccata battaglia, ottiene la maggior parte degli utenti. Abbiamo problemi e chi ci lavora ha dei problemi, l'altra l'altro fatto e che di notte noi sosteniamo che come ci aveva spiegato il maresciallo dei carabinieri di Avigliana, se ci sono, mettiamo caso 8 pali nel nel circondario per risparmiare energia per tenerli in azione di notte, magari sugli 8 4 chiudono, tirano via il segnale e fanno funzionare solo quattro pali, e non vorremmo mai, ma questo lo sapranno i tecnici che da quei quattro pali per poter coprire la zona dei quattro spenti, magari aumentano il segnale e noi che siamo in un incrocio finiamo letteralmente scusate il termine, ma per essere più chiara la cosa fritte ferite dalle o nel microonde. L'altro problema sono le microonde legate all'ultima gestione di emissione di onde, che si chiama G 5, perché è la quinta generazione che sono pericolose in quanto, anche se non definite Jonis non ionizzanti, però questa la microonde sollecita l'acqua come quella che funziona per far cucù Arcucci Nargi le patate nei forni a microonde e quindi provoca calore e soprattutto scusate, ma è quel famoso sintomo delle minzioni frequenti perché, citando l'acqua, il nostro Corpo viene invaso da queste microonde e quindi poi c'è questo questo incombente, questo problema comunque anche della notte. L'abbiamo anche sentito da tante persone a Giaveno che non si svegliano di notte all'improvviso, soprattutto tra le 3 alle 5, e non capiscono come mai, quindi non è solo un problema nostro di battaglia, ottima, è un problema generale di tanti altri posti, quindi questo è un problema che dovrà essere in qualche modo affrontato, vi saluto, vi lascio andare avanti, arrivederci,
No.
Possiamo quindi?
Prego, capogruppo, Spano.
Sì, sarò velocissimo, lo solo dire al Sindaco, sì, ne abbiamo parlato in Commissione, sento solo una cosa di cui non so se voi eravate al corrente, perché io avevo capito che c'erano due persone che sono queste, sento che ci sono altre due persone che hanno questo problema e ho sentito poi i documenti, io non li ho visti voi forse già sì e chi questa sera relazionerà, potremmo puoi farle la domanda se sono all'altezza di risponderci, perché non so se è di loro competenza, ma mi sembra di aver capito che, al di là della soglia consentita o meno di emanazione, se c'è un certificato medico che dice io non tollero neanche tre, neanche due, neanche uno è un problema e qualcuno non dico il Sindaco di Avigliana, perché mi sembra che siano stati citati altri Comuni, ma certo è che si devono rifare al Sindaco della velocità. Qualcuno deve prendere questa roba poi in mano capendo di venire a capo. Se ci sono delle possibilità per dare una risposta chiara e loro scegliere il percorso che vogliono fare. Questo mi sembra il fine del.
Sindaco.
Sì.
E in realtà avevo citato appunto il tema del fatto che è vero, c'è chi viene certificato elettro sensibile a delle soglie di tollerabilità che sono molto più basse rispetto a quelle che sono previste dalla, diciamo dalla legge. Attualmente sia ancora nella fase per cui l'elettrosensibilità venga riconosciuto effettivamente come una patologia tale da poter eventualmente incidere rispetto a una serie di scelte di questo genere. Altri Paesi, per esempio in Europa, l'hanno fatto, mentre in questo caso c'è ancora un percorso che però, a maggior ragione se non vi è se non trova alle sedi, anche diciamo istituzionale come la Conferenza Stato Regioni, Province Comuni, è chiaro che è un po' difficile che vada poi ad incidere invece sulla normativa sugli impianti. Diciamo di Elettrocontrolli,
Appunto di di di telefonia mobile e telecomunicazioni. Quindi è un elemento completa, cioè è un tema complesso per il quale mi sentirei di dire che, supportati comunque dalla dalla società che in qualche modo è anche a conoscenza di tutto questo tema si possa andare avanti perché condividiamo che è una risposta anche puntuale, che poi non è detto che si possa estendere a tutto il territorio, perché in questo momento è lì, ma se le frequenze continuavano e poi non è che tutti quanti magari sviluppano elettrosensibilità. Nell'immediato, poi noi potremmo immaginare che questo fenomeno in realtà aumenti anche da un punto di vista di numerico di rilevanza nel prossimo futuro, quindi, prima di avere poi una moltitudine, è chiaro che però il tema è dotarsi degli strumenti giusti e che soprattutto non espongono l'Ente, ha problemi da un punto di vista anche diciamo giuridico.
Va bene, allora iniziamo il Consiglio con l'appello.
Ebbene,
Damone presente.
Albini.
Remoto, Morra, vitella, Ferri, caro Sasso Paluello, Arisio assente.
Okay, ma sola Spanò.
18 Carnino good Roccotelli 16.
Perfetto, iniziamo il loro col primo punto con le comunicazioni, do la parola al Sindaco.
Gentili consigliere consiglieri, ci apprestiamo ad affrontare il primo Consiglio comunale del 2025 con una serie di punti all'ordine del giorno connessi alla stabilizzazione del bilancio di previsione approvato lo scorso dicembre. Non possiamo, in tal frangente, non sottolineare come il mantenimento di molti dei servizi, solo ipotizzati, allora oggi trovino conferma e finanziamento grazie alla destinazione di una quota sostanziosa di avanzo di amministrazione derivante dal rendiconto della gestione finanziaria dello scorso anno. Sarà appunto tra i temi all'ordine del giorno ci sarà, sarà un punto all'ordine del giorno, una circostanza che, se da un lato impedisce una programmazione anticipata delle azioni politico-amministrative, così come dovrebbe essere, secondo un approccio razionale, votato ai principi di efficienza ed efficacia, dall'altro, quantomeno ci ha consentito nelle scorse settimane di siglare con reciproca soddisfazione il consueto accordo annuale con le organizzazioni sindacali confederali dei pensionati. Protocollo d'intesa si arricchisce di nuovi impegni a favore delle fasce economicamente più deboli della popolazione o di quelle che rischiano di essere meno tutelate in un contesto che rischia di essere sempre più complesso per le nostre famiglie. L'obiettivo ultimo è proprio quello di cercare di non lasciare nessuno indietro.
Nella stessa settimana, tuttavia, un altro frangente ci ha visti impegnati in modo ingente allo stesso tempo delicato, l'emergenza idrogeologica è derivata dalle intense precipitazioni, tra mercoledì 16 e giovedì 17 aprile, in cui si è resa necessaria l'apertura del centro operativo comunale per gestire al meglio le varie criticità, vi abbia presentatesi e la memoria non poteva che tornare a quel settembre 2018 quando un violento temporale autorigenerante si abbatte sul centro di Avigliana per nove ore consecutive, con danni e disagi molto importante e disagi molto importanti.
Da allora abbiamo compreso che avremmo dovuto mettere in campo tutta la nostra attenzione nell'avviare una seria, una seria programmazione di interventi per affrontare fattivamente alla nuova emergenza climatica e idrogeologica che sta interessando l'intero pianeta.
L'impiego annuale dei fondi atto per la manutenzione ordinaria, i lavori straordinari per l'adeguamento della rete idrica di via tre serva l'attuazione degli interventi finanziati dal bando mutamenti di Compagnia di San Paolo sulla rete dei canali ieri nell'area di Trubia, aglio e grangia l'adozione di un nuovo piano di Protezione civile. La Costituzione, sotto una nuova forma del nuovo gruppo di Protezione civile, ci hanno consentito oggi di affrontare una situazione senza precedenti, condanni tutto sommato contenuti, sebbene non trascurabili. D'arresto. In poche ore è piovuto un quantitativo d'acqua pari a tre volte quello abituale del mese di aprile.
È evidente che in un contesto del genere i tempi, le risorse a cui siamo abituati, non possono bastare, e ancora molti restano gli aspetti critici da affrontare in modo sistematico, come ad esempio quelli che interessano gli alti livelli d'acqua dei due laghi che peraltro saranno al centro di un di una mozione appunto presentata sempre in questo Consiglio. Tengo dunque a ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, con il loro operato hanno garantito questo risultato. Oltre al gruppo di Protezione civile già citato, l'Associazione Carabinieri in congedo, l'Ufficio vigilanza, gli uffici tecnici, l'Ufficio segreteria per la loro disponibilità e la loro prontezza,
Ai cittadini ed esercenti che si sono messi a disposizione nel dare il loro supporto, così come tengo ad esprimere la mia vicinanza ai tanti colleghi sindaci amministratori, oltre alla popolazione che hanno visto devastato il territorio dei propri Comuni dalla furia della natura,
Purtroppo questa circostanza non è l'unico evento infausto che ci ha colpito nell'ultimo periodo dall'inizio dell'anno, ci hanno purtroppo lasciato due dipendenti comunali, dottor Luigi Zizari, nel mese di gennaio è proprio l'altro ieri il geometra Luca rosso.
La loro presenza e la loro disponibilità mancheranno i colleghi a tutti coloro che in questi anni hanno avuto il privilegio di conoscerli e di lavorare al loro fianco e dunque rinnovando il cordoglio alle loro famiglie, in conclusione di questa mia comunicazione, chiederei di osservare un minuto di silenzio in loro ricordo.
Facciamo questo minuto di silenzio per queste due funzionari, ah, facciamo le comunicazioni e poi lo faccio, se è uguale tanto ciò che.
Va bene, allora facciamola, è tutto e poi le faccio l'effetto.
Sud come sequenze per alternanza toccherebbe allora la parola al Capogruppo Ferri, per ultimo, poi capogruppo.
Buonasera a tutti.
A 10 giorni dall'evento alluvionale che ha colpito il nostro Comune, soprattutto nelle frazioni di grande Drughi aglio.
Per favore, se potete parlare fuori non c'è problema, ma se non si coprono.
Grazie, prego.
A 10 giorni dall'evento alluvionale che ha colpito il nostro Comune, soprattutto nelle frazioni dei grandi Trubia aglio. Vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza ai cittadini coinvolti e ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per limitare i danni. Nei miei anni di Scoutismo mi è stato insegnato che bisogna fare del proprio meglio per essere sempre pronti a servire, ed è in questa emergenza che si vede e cuore della popolazione e dei volontari che scendono in strada ad aiutare chi ha subito i danni maggiori. Quel senso civico e di comunità che nell'extra Valle non è nuovo. Tre giorni fa abbiamo festeggiato sobriamente, il 25 aprile, una bella festa vissuta tutti insieme, a ricordare che 80 anni fa, in una guerra in cui c'era una parte giusta e una parte sbagliata, ha vinto quella giusta vogliamo, voglio citare una frase che ho letto su un articolo. L'antifascismo non è mai sobrio. L'antifascismo sobrio e giardinaggio e il fascismo sobrio il vero problema.
La democrazia conquistata il 25 aprile, la ritrovata libertà e la possibilità di poter esprimere liberamente la propria opinione non vanno mai date per scontate, soprattutto in un momento in cui si sentono segni di sfiducia così profondi che persino il diritto al voto viene esercitato da un numero sempre più basso di elettori a tal proposito vorremmo ricordare a tutti che l'8:09 giugno si torna alle urne per votare ai referendum popolari. Abrogativi del no 2025.
Sarà molto importante che ci sia una forte partecipazione necessaria per superare l'iniquo quorum e fare in modo che il risultato sia valido, creando una volante di democrazia.
Le consultazioni sono state promosse da organizzazioni sindacali e in particolare la Cgil, partiti di sinistra e movimenti civici, e si svolgeranno in concomitanza con le elezioni amministrative in diverse regioni e i comuni, i cinque referendum intendono modificare alcune norme in maniera di cittadinanza, licenziamento e sicurezza sul lavoro il tema centrale di quattro dei cinque quesiti e il lavoro. Il primo chiede di ripristinare la tutela reale in caso di licenziamento illegittimo abolita con il Jobs Act, la riforma del lavoro voluta dal Governo Renzi.
Questo permetterebbe al lavoro a un lavoratore licenziato ingiustamente di essere reintegrato nel proprio posto di lavoro. Il secondo quesito punta invece ad abrogare il limite massimo dell'indennizzo economico previsto per i lavoratori licenziati senza giusta causa nelle imprese con meno di 15 dipendenti. In questo caso si vorrebbe restituire al giudice la piena discrezionalità nel determinare l'ammontare del risarcimento in base alla gravità della violazione.
Un altro quesito riguarda i contratti a termine, la proposta intende eliminare modifiche legislative degli ultimi anni che hanno reso più semplice per i datori di lavoro di ricorrere a questo tipo di contratto con l'obiettivo di ridurre la precarietà e favorire l'occupazione stabile. Si punta dunque resta b lire o vincoli più rigidi per l'utilizzo del lavoro a tempo indeterminato. Si andrà al voto anche per la sicurezza sul lavoro. In questo caso si propone di abrogare alcune norme che, secondo i promotori e limitano le responsabilità dell'azienda in maniera di prevenzione degli infortuni. L'intento è quello di rafforzare le tutele per i lavoratori, aumentando le misure preventive e la responsabilità dei datori di lavoro, in risposta alla continua strage di persone che perdono la vita sul proprio posto di lavoro.
Infine, l'ultimo quesito riguarda il alla cittadinanza per stranieri non appartenenti all'Unione europea. La proposta mira ad abrogare l'attuale requisito di 10 anni di residenza legale in età in Italia per ottenere la cittadinanza, riducendole a 5. Quest'ultimo quesito è fondamentale per rifiutare la discriminazione e i rigurgiti di razzismo. Ma l'occasione di questo voto conquistato prima con la raccolta straordinaria delle firme occorrenti per promuovere il referendum e poi con il giudizio dell'ammissibilità della Corte costituzionale, ha un valore che va oltre il merito del quesito. L'attuale legge non tiene conto dell'esperienza personale di bambini e bambine adolescenti con background migratorio che vivono in Italia, che siano nati qui o arrivati anche molto piccoli a seguito della propria famiglia. I minorenni non hanno modo di acquisire autonomamente alla cittadinanza italiana, sono perciò legate al destino e lo status dei loro genitori. Per gli stessi adulti, i tempi per diventare cittadino vanno ben oltre i 10 anni previsti. Come presupposto della domanda a quesiti si sommano infatti le lungaggini della fase di esame e della successiva procedura di registrazione giuramento.
La stessa attesa riguarda di conseguenza i figli più piccoli adolescenti che nel frattempo per anni frequentano le scuole, condividono le altre esperienze di coetanei italiani, ma senza avere diritti dei cittadini e cittadine.
Ricordiamoci sempre che partecipare alle elezioni referendarie un diritto, ma anche un dovere civico e un modo per far sentire la propria voce e per contribuire a costruire un futuro più giusto e più vicino alle esigenze di tutti.
Grazie capogruppo, Spano.
Consigliere cammino.
Quorum previsto dall'articolo 5 di quella Costituzione, che è nata dalla vittoria dalla parte giusta.
Io ho sentito iniquo quorum riferito credo, al quorum dell'articolo 75 della Costituzione, volevo solo la conferma del Capogruppo avesse definito iniquo una previsione costituzionale di quella Costituzione nata dalla vittoria di quella parte che tutti concordiamo, che è la parte giusta, volevo una conferma in questo senso.
Capogruppo che allora io intendevo dire un quorum molto alto e che quindi è importante andare a votare per fare in maniera di superarlo.
40, perciò dà la possibilità a hub o una minoranza di di di cambiare una legge non direi che non è il caso di fare di discutere su questo era una questione tecnica, non riusciamo né un ottimo capogruppo.
No, non è un caso di obiettare su delle affermazioni o comunicazioni, se non per richiedere precisazione, per carità, capogruppo Spano.
In apertura di questa seduta del Consiglio comunale. Vogliamo prima di tutto ricordare alcune persone che ci hanno lasciato ricordiamo prima di tutto due funzionari comunali recentemente scomparsi, dottor Luigi Zizari e il geometra Luca rosso, un affettuoso pensiero, poi alla nostra decana eh, ma l'ICE vera e propria memoria storica della nostra comunità. Infine, vogliamo commemorare il defunto Santo Padre, Francesco Jorge, Mario Bergoglio. Il suo messaggio pastorale di pace, vicinanza ai poveri continua a diffondersi anche dopo il suo trapasso ed è destinato a rimanere impresso nei cuori e nelle menti dei popoli del mondo. Esprimiamo quindi la nostra vicinanza, la chiesa aviglianese, al nostro vescovo cardinale regole, chiamato in questi giorni, insieme ai suoi confratelli, a dare una nuova guida alla Chiesa di Roma. Chiediamo che al termine delle comunicazioni il Consiglio osserva un minuto di silenzio per la commemorazione. Venendo alle altre questioni, vogliamo segnalare il profondo disagio che è derivato dalla chiusura nel giorno di Pasquetta del bar dell'alveare verde e, soprattutto, dei servizi igienici comunali, che ha costretto gli utenti del parco a ricercare soluzioni di fortuna. Esprimiamo comprensione per le eventuali eventuali difficoltà del gestore, ma riteniamo necessario che l'Amministrazione operi attivamente per rendere sempre disponibile a questi servizi, così essenziali per chi frequenta l'area.
Nell'UE, nel medesimo giorno di Pasquetta, altrettanto disagio è stato causato dalla chiusura del cimitero locale, a riprova della prosecuzione delle criticità della gestione attuale, già segnalate in questa sede, non appare tollerabile che la chiusura del lunedì sia mantenuta anche quando tale giorno festivo gli scorsi anni non capitava in tale modo si privano le persone della possibilità di recarsi a ricordare i propri cari quando sarebbe più normale poterlo fare.
Segnaliamo inoltre lo stato di evidente sofferenza delle piante di futili espiantate da Piazza del Popolo e accatastate senza cura in un angolo del cantiere in stato di evidente deterioramento.
Speriamo vivamente che ciò non comprometta la possibilità del reimpianto e non nascondiamo che ci saremmo aspettati maggiore attenzione da un'Amministrazione che si professa ecologista. Un fatto analogo era già capitato quando erano state rimosse le siepi Di Lauro. Non pretendiamo che il Sindaco possa vedere tutto, ma chiediamo che richiami l'assessore competente a meglio vigilare, perché, oltre al rispetto della natura, si rispettano i, si rispettino i soldi spesi dai contribuenti. Per questo, per chi non è a conoscenza, consegno poi le foto da mettere agli atti, perché è una roba imbarazzante vedere un abbandono di piante in piazza del Popolo di questa misura. Oltretutto sono piante costose, e lo sapete anche voi, e ne abbiamo piantate delle nuove da altre parti.
Concludiamo con una nota positiva, grazie all'entusiasmo e alla buona volontà di molti soci è stata scongiurata la chiusura dell'Unione bocciofila aviglianese, auguriamo buon lavoro al nuovo Direttivo, al quale va il nostro supporto per la realizzazione delle sue prossime iniziative, un buon lavoro a tutti i Consiglieri per la seduta odierna e un ringraziamento a chi segue in sala o da remoto i lavori del Consiglio.
Consegno solo le foto di quello che è la condizione di oggi.
Immediate.
Come poi il Capogruppo ritorno.
Passiamo a questo momento di raccoglimento, condiviso tra tutti, da tutti i gruppi.
Quindi un momento di silenzio per queste persone scomparse.
Passiamo quindi all'ordine del giorno numero 2, approvazione verbali, Consiglio comunale del 25 novembre 2024 ricordo che sono due il approvazione, adesso lo ripreciso, stiamo approvando quel di novembre, il penultimo Consiglio, il terzultimo Consiglio.
Se non ci sono osservazioni, passerei alla votazione.
Astenuti.
1 contrari.
Favorevoli.
Quindi.
Un astenuto, mi pare 15, ho fatto il conto giusto, perfetto.
Passiamo quindi all'altro ordine del giorno numero 3, che è l'approvazione del verbale del Consiglio precedente del 23.
Dicembre 2024.
Se non ci sono osservazioni, la devo fare io, perché me ne sono accorto un attimo fa, quando mi ha chiesto di andare a controllare la delibera 1, quella delle comunicazioni sull'ordine di chi le aveva fatte, sì, mi sono accorto, si vede quando l'ho firmata alle vostre buttando l'occhio c'è un refuso, sono invertiti i nomi e i gruppi dei Capigruppo Carnino Capogruppo di città aperta e fare il Capogruppo di Progetto dei Sovigliana c'è un proprio un refuso, bravo visto.
Per magari magari lo scrivo in questo verbale qui insomma tutto per va, beh, insomma, alle volte sono quelle cose che sennò non fissi l'occhio, non ovviamente ti Superman combinazione ho buttato l'occhio d'accordo con questo giusto lavoro, 61 scusi con questa giusta precisazione se non ci sono osservazioni possono votazione per l'approvazione del verbale del Consiglio comunale di dicembre.
Astenuti 2 contrari favorevoli.
2 astenuti, 14 8 euro 18, Roccotelli.
Passiamo quindi all'ordine del giorno numero 4 14.
Piano Territoriale per l'installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile regolamento l'approvazione aggiornamento 2025, vuoi dire qualcosa.
Do la parola al Sindaco. Sì, allora, com'è stato anticipato prima in occasione del question time appunto, il. Il punto 4 all'ordine del giorno riguarda l'approvazione del Piano territoriale. Adozione del Piano territoriale per l'installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile e quindi l'approvazione del Regolamento che siamo chiamati ad approvare, appunto ogni anno, a seguito peraltro delle richieste degli operatori della telefonia mobile che devono pervenire entro il 31 dicembre dell'anno precedente e quindi sulla base delle richieste, come avviene ormai già da alcuni anni. Il Comune si avvale della consulenza tecnica della società Polab proprio per, da un lato, la delicatezza della tematica e la necessità di affrontarla e insomma, stasera ne abbiamo avuto la riprova.
Con appunto l'intervento nel question time delle signore Perrelli Ruggeri, del appunto del del del della tecnica, del tecnicismo, insomma e della delicatezza anche, insomma, dell'argomento e di fatto la società Polab. In qualche modo, ritiene anche tutte le competenze tecniche per poter definire al meglio quelle che sono le prospettive sulla base della richiesta e quindi consentire all'Amministrazione di adottare il miglior regolamento possibile, tenendo conto, così come è stato richiamato nella proposta di delibera che il piano così elaborata perseguito, l'obiettivo specifico di garantire le coperture dei servizi e, al contempo, assicurare le condizioni di massima cautela per l'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici in applicazione del principio di minimizzazione, ancorché questo principio laddove si incontrino dei soggetti che sono elettrosensibilità, è chiaro che viene messo in qualche modo in discussione. Allora.
Insomma, per favorire l'illustrazione abbiamo richiesto la presenza, appunto del dottor Arzelà di Polab, che saluto e ringrazio non so se ci sta sentendo della disponibilità,
Ci sta sentendo.
Okay, perfetto, sì, anche noi e allora le lasciare le passerei la parola chiedendole ovviamente sinteticamente di ricordarci, insomma, il metodo che viene adottato in realtà non è il primo, la il il primo anno che insomma ci ritroviamo, diciamo che sempre nel mese di aprile, nel primo Consiglio utile, approviamo il regolamento e nello specifico se ci sono delle variazioni rispetto allo scorso anno e quali e quali sono nell'eventualità, onde appunto avere una panoramica il più possibile chiara e completa del Regolamento che andiamo a proporre insomma di approvare grazie.
Anche teoremi che simulazioni di impatto elettromagnetico, ma questi reparti consentiranno liquidi delle massime potenze utilizzabili per gli operatori che dovrebbero gli stessi hanno dichiarato, in fase di richiesta di installazione, di riconfigurazione, che mettiamo.
Ho visto che è una scelta di donazioni e dove studenti Cianchi, come dire, le parti più alti si trovano edifici, può burocratici, questo ci può indicare un un aspetto molto importante che, come dire un po'.
Contraddittorio rispetto a quello che magari a volte.
Il vizi finire rispetto a con una visione quindi di un impianto che anche bello, magari paesaggistico, qualsiasi impattato o per un impianto più grande impianto, più hard to Stay Behind, sicuramente da un punto di vista paesaggistico più vacanti, sicuramente.
E e spaventa anche di più, in realtà ha un impatto elettromagnetico potenzialmente inferiori rispetto allo stesso impianto settorializzato, quote più bassa, perché se in pratica andiamo ad abbassare questo volume di rispetto e lo stesso ma ad avvicinarci ai libici, ma questo lo si vede molto bene dalle immagini laterali, come si può vedere queste immagini in pratica, se noi andiamo ad abbassare questo volume di rispetto, vedete abbassare rassicura. Questo comunque si avvicina alla esplicitamente. Il camper sono anche maneggiare questi diminuisce. Infine, vi faccio vedere anche un'altra cosa che spesso viene citata la cura manuale si può vedere come in alcuni casi, di banche e compagnie più gravi.
E i valori in campo non dipendono da una semplice distanze dagli impianti mandarla e localizzazione degli impianti rispetto a quello.
Un contesto o di urbanisti con tale per cui molte volte, al di sotto dell'equilibrio abbiamo con valori di campo elettrico inferiori, vi faccio vedere magari le aziende combinate edizioni qua stiamo migrazione che vi viene scientifica per piani stipulati, la chieda la, vogliono umbri, questo è di qua a questi magnati in questione e qua si vede, ad esempio, è quello che dicevo funzionalità, mezzi Frattini, abbiamo valori anche inferiori rispetto alle zone che si fissano, una distanza, disciplina artigiani.
Questo taglio in questi casi sono stati fatti QR tutti gli impianti attualmente attivi e non l'ho aperto, ma lo ha subito, e naturalmente anche un attimo che Meloni per quanto riguarda il tutte le polizze autorizzazioni che siano state effettuate nell'allegato b dove si può vedere situazioni di pacchetto magnetico i perimetri politici, questa è l'ipotesi che faccia una le queste, infatti elettromagnetico previsionale, come si può vedere, un impatto è abbastanza basso Beppe cognitivi prima che quell'impianto è solo uno rispetto agli altri, visto magari c'è più operatori, ma poi lo si può vedere soprattutto dalle immagini inalterati. Come serve un giovane di SIS, una strutturiamo produttivi più alte rispetto ai mercati, questa che uno che il discorso che vi facevo prima, infatti magnetico circostanti.
Infine, abbiamo fatto quell'equipaggio, si aspettative, quello questi dubbi, questo è il primo caso nei casi di nuovo impianto, questo è infatti il più magnetico, scorro abbastanza cosiddetti, perché va dunque sono.
È relativamente tranquilli e questi adesso maggiore, intanto, simulati pacchetto magnetico che offre una colonscopia sulla stessa rete istituita.
Poi non so se sono stato troppo veloce, casomai vi chiedo scusa, comunque sono a vostra totale disposizione per qualsiasi.
Mento domanda.
Poi c'è sempre.
Sì, grazie, dottor Arzelà.
B direi che è in realtà rispetto forse al primo anno in cui ci siamo dotati, insomma di questo strumento, il vostro supporto, poi di anno in anno, in qualche modo abbiamo familiarizzato un po' con lo strumento e quindi anche con i documenti tecnici che che ci ha presentato. Ovviamente c'è una uno spartiacque rispetto a al al agli anni, prima, insomma del dell'adozione anche della vostra consulenza, perché ovviamente tutte queste indagini sui campi elettromagnetici per dei Comuni sarebbe estremamente difficile obiettivamente farli. Quindi, nel momento in cui ci sono delle proposte di nuova localizzazione, riuscire a misurare l'impatto di un eventuale nuovo impianto, poterlo confrontare con una Situaz con già con la situazione già esistente, con l'impatto già esistente e andando a quel punto a individuare delle alternative, a maggior ragione in puntuali laddove sia questo possibile, è dimostrabile perché ovviamente, noi dovremmo dimostrare che.
Insomma la la, la, la localizzazione alternativa equipollente intermedi di di copertura al diciamo al all'operatore telefonico che fa una prima proposta sulla base di criteri che ovviamente non sempre corrispondono a quello che magari l'interesse pubblico è chiaro che ci consente di adottare delle scelte molto più precise, giustificabili e anche inattaccabili dire, direi, come si diceva prima, anche a maggior tutela della della cittadinanza rispetto, insomma all'esposizione alle onde elettromagnetiche.
Quindi e tra l'altro quello che si diceva prima non è detto, cioè quello che tendenzialmente bisogna dire che non è detto che la Giunta di un impianto, per esempio su un palo già esistente, non sia più gravosa, anzi molto spesso lo è rispetto a magari un nuovo palo che sorge che è vero che c'è un nuovo palo, ma il rischio è che andare a mettere Olimpia aggiungere un impianto su una struttura su un palo già esistente rischia magari di essere molto più pericoloso.
Rispetto invece ad avere un palo che sgrava in qualche modo quello già esistente rispetto ad un nuovo impianto e quindi ad una nuova Giunta di impatto elettromagnetico. Quindi, in realtà, anche l'Amministrazione in questo modo fa un processo di consapevolezza rispetto a quello che è chiamato a fare e a farlo a maggio a, diciamo a ragion a ragion veduta,
L'altro tema e poi lascio parola la parola eventuali chiarimenti dei colleghi e per esempio il tema dell'elettromagnetismo su cui abbiamo avuto anche, diciamo l'opportunità di di confrontarci, penso insomma anche al confronto che c'è stato con il suo collega, il dottor Turco rispetto appunto agli strumenti di cui oggi in qualche modo le le amministrazioni,
Possono andare a limitare che sono e limitare insomma le emissioni elettromagnetiche, che sono pressoché nulli in questo momento, soprattutto rispetto alla alla giurisprudenza, insomma che abbiamo rispetto a questo tipo di provvedimenti e il fatto che, come insomma c'è stato evidenziato in apertura del Consiglio comunale della signora Parrelli Ruggeri, voi abbiate anche analizzato l'impatto che esiste in Borgata battaglia otti rispetto agli impianti, quantomeno quegli aviglianesi diversa, invece l'interazione con Impa con impianti che stanno su su altri Comuni, per le quali per i quali magari vi chiederemo, diciamo un ulteriore approfondimento di concerto nello specifico con il Comune di Giaveno, ma rispetto al fatto che ad oggi, effettivamente, per quanto ben al di sotto dei limiti in quella zona lì non vi siano dei particolari e gravi. Diverso però il fatto che la patologia dell'elettrosensibilità che mi corregga, però, non è stata riconosciuta ancora a livello nazionale italiano.
È ben al di sotto di quelli che possono essere i limiti soglia previsti dalla legge. Quindi qui c'è un tema, da un lato di dispositivo normativo che pone dei limiti e dall'altro un tema invece di salute di patologia che di quei limiti se ne infischia e quindi rischia di essere molto più impattante ancorché limiti vengano rispettati, per cui su questo e credo che sia anche un po' la la sollecitazione che arriva anche dai colleghi del Consiglio è quello di riflettere ulteriormente per cercare, come si diceva prima di dare una risposta, a chi il disagio in qualche modo lo vive, indipendentemente da quello che prevede la legge grazie.
Consigliere De Picciotto.
Ma io partirei con un chiarimento, lei ha ha pronunciato delle nuove antenne sulla galleria Monte Cuneo, l'antenna che esistente che mi risulta ha fatto una domanda semplicemente per dare il segnale all'interno della galleria, per i telefonini, cosa che funzionano, funziona non so più di tanto.
Fatto questo era un'antenna mitizzata perché bassa di colore verde e quant'altro, per cui le onde che mette questa antenna arrivano io solo a 30 metri da con antenna, lì nel cortile, arrivano già in una dose massiccia, praticamente già proibita per i primi quattro o cinque metri.
Non ho mai detto niente, è uno dei temi che è, perché sono uno o fautore del delle antenne, non possono andare a dire agli altri, ma dai non mi fa niente e io far dei casini.
Però, oggi che ho impiegato io di 17 anni, avere un permesso per farne una tettoia, perché a Hot 100.000 problemi ambientali.
Oggi vedo che si piazzano diverse titolari di antenne e non so di che altezza o quant'altro quando io un tetto del 1904 che avrei voluto rimodernare, ma lo tengo fermo perché a livello paesaggistico, ambientale o grossi problemi, perciò io vi auguro a voi.
Che questi progetti siano non impattanti e non che danneggino, perché io rivelo lì sicuramente miseri euro al giorno e notte perché io abito lì, lavoro ventiquattr'ore quasi lì dentro e vi dico che non è quando io ho visto questa antenna mi è stato detto non ho e per la galleria lei sicuramente non è un posto da antenne e adesso ne mettiamo altre.
E mi stupisco un po' mi stupisco un po' come si possa scavalcare un contro i diritti, sono stato il primo a dire che a non spaventare la gente io, ma non mi spavento facessero antenna alta 30 metri.
Mi vergognerei soltanto per quel che mi è successo a me per 17 anni, che non si poteva per 1.000 motivi e adesso si fa.
E ma allora io chiederò un po' il momento che l'inizio dei lavori io chiedo ora di rimettermi al professor tetto come come voglio io, come si deve come un comodo, come meglio mi convenga a livello di di that termico, perché devo isolarlo, cioè.
Mi stupisco punti di queste situazioni perché è vero diritti, ma i diritti non devono togliere altri diritti.
Qua quello quel, quella collocazione lì.
Molto preoccupante, poi chi è proprietario de le fronde, no Sitaf.
Guarda caso, nei terreni SITAF andranno a mettere queste antenne perché altri altre altri posti non ne hanno, c'è da capire da capire perché è stata fatta una richiesta dicendo è per la galleria adesso su su quell'antenna o il vicino a quella interna se ne faranno altre senza considerare che lì vicino noi siamo proprio lì e io come ne avesse vi potrei con una bacchetta dargliela bacchettata sull'antenna e signori.
Valutiamo un attimino la situazione perché comunque, come so io, né negli altri Consigli, se si ricorda forse non si ricorda di me io quello che dicevo, ah ah ah, ai cittadini non preoccupatevi, fate sessantenne alta no.
E tu sei sotto non corre pericoli, ma qua non è alta, come se io CGIL si lavora sì, uno di fianco all'altro, cioè non è il modo di studiare le situazioni, di dire e di presentare dei progetti e cioè sinceramente è assurdo adesso andremo a vedere quella,
Se facciamo parlare, ma no, probabilmente non avrò neanche lui adesso qua si parla di collocazione di un puntino rosso, la struttura dell'Antenna PON e credo, anche dell'impatto elettromagnetico, credo che sia stata fatta sulla base della richiesta, poi bisogna forse capire tecnicamente l'impianto come viene strutturato però credo che la previsione in qualche modo sia stata analizzata sulla base della richiesta.
Questo Casarola, poi, per il resto per la qualità torno sempre della mia idea e quelle antenne lì, in teoria più ce ne alte e vicine e meno danno fanno i cittadini, perché a bassi a bassi, a bassi, rafforza purtroppo adesso da cinque hanno portato a 15. Probabilmente andremo a peggiorare questa situazione o no.
Possiamo rispondere il tecnico.
Siccome non mi sento bene, non ho capito se devo rispondere io.
Tecnicamente e che non vi sento benissimo.
Okay.
Se può fare magari un affondo sulla sulla localizzazione puntuale della, diciamo dell'antenna sul sulla galleria, ecco, questo era un po' il forse alla domanda che che emergeva e rispetto all'altezza che in qualche modo è prevista.
Sì, ma la previsione.
L'obiettivo.
Che ha un obiettivo di copertura capital, transazioni radio, base che deve servire in maniera collettivi e più eterogeneo lo l'urbanizzato, intorno metro quadro, è molto più selettiva, perché aperture a quella dell'incarcera taglieria, all'interno della galleria che pasti esterna inferiori,
Quindi, come dire, sì, è vero, sono più bassi, ma questo, come dire, è proprio per un'esigenza tecnica, ma essendo consci che la tipologia di struttura e non viene utilizzato da potenze che vadano anche perché utilizzano l'utenza più elevata non non darebbe nessun altro beneficio, anzi al massimo potrebbe portare a un conflitto anche perché i cinghiali all'interno della galleria iniziando a rinfacciare sacchetti, quarta progetti, davvero preoccupare di disturbi tali per cui poi, alla fine, la qualità del segnale sarebbe così. Eh.
Utile come dovrebbe essere. Questo, diciamo è le motivazioni bassi, perché dobbiamo stare all'altezza e il disporre della galleria che intendersi. Non so se mi sono spiegato se si sta sopra e dunque della galleria, così il segnale di polemica non passerebbe proprio che questa questione troppo un po' come una una questione erogati Cantù piace mantenne stoma dietro un promontorio segnali in Paschetta ormai.
Bisogna gallerie simili, perché non solo c'è produttori in quasi tutte le strutture di civiltà, quanto della galleria si utilizzi, Lantern è iniziata anche versa galleria nettezza, con parametri il segnale.
È costituita ragazzi e, come possiamo vedere anche da queste immagini, quindi pacchetto magnetico condizionamenti sociali.
E questi volumi di rispetto, se mi rendo conto che non è facile paragonabili ad altri liquido, perché andrebbero magari più essenziale che ha solo voluto di rispetto direttamente di più se andiamo a vedere voi, spero che questi qua c'è la zona centrale come dire, questi volumi rispetto sono ossequio due volte superiori se non anche di hashish Peck Volubilis tecnico.
Ho chiuso osseo dato la disgusto che sia questa la risposta alla domanda, cioè se ho capito bene la domanda settori infatti nel programma.
Consigliere piuttosto, scusi, ma puntini rossi, che sono intorno a quel al viola cosa intendono?
Cioè diciamo che, siccome quest'anno è il primo anno di innalzamento di campi elettromagnetici, quello che noi abbiamo voluto fare rispetto ai precedenti anni proprio per permettere alle amministrazioni di poter fare paragoni, è tenere inalterata quella che era la scala fino a sei volte leggo prima se vuol dire mettere dei limiti di legge, e è ovvio che questa colorazioni e come tale e da un posto e due dal punto di vista espositivo falso voglio immaginare per cui uno dei virus fittizia tempi rosso di solito,
Dall'altro, però serve per poter paragonarci. Ognuno fa tre anni nella relazione tecnica che il discorso anche quater, infatti su magnetici possa può voler dire questi finanziamenti di cambio di valute dei limiti, il campo elettrico da Seat, le bici, perché tali da poter fare un paragone in pratica la scala liquidazioni fin assegni non inferiore a 1 chiari, ubicare le scope critiche, studio fra vicini e così via, prima grosso che soffre. Se vuoi più bene diranno che due volte e mezzo.
E previsionali. Quindi ricordiamoci però perché prima era la stessa scala, quindi iniziamo a fare uno sforzo in maniera tale da poter fare un cocciuto da perché, nel corso di quest'anno, dopo l'innalzamento degli operatori che una tra le prime cose che hanno fatto altre richieste che delle riconfigurazioni pygmaea tali creano obiettivo per cui sono stati fatti questi casi Smith dei BTP di poter immettere quando due potenze più elevate in maniera natalità quei rari, quello finché il segnale.
E il rosso sta più sereno sennò la scala sarebbe edifici con curiosi asiatico nel sempre più scurire fino allo stesso colore, il volume 50 innovatori disciplini Cefic, ma non esistono casi in questo documento sul vostro territorio, di questi valori di campo elettrico, naturalmente, ma Sergio commisurati al fatto che sono valori massimi di Budrio e bassa potenza che non viene utilizzata, quindi sono valori che vanno battuti finita, ma diciamo qua ma utili più del 50% e misurabile rispetto agli edifici nelle parti in cui anche quelli edifici e nemmeno all'interno, perché all'interno si era contenuto.
Questo, come dire Gheddafi con una scala, poi due valori, però se quel rosse non è un valore oltre i limiti oggettivi, Tienanmen mossi comune e andassi ai cicli di disguidi dicendo un edificio colonie che viola,
Grazie Sindaco.
No, no, era solo una precisazione rispetto al fatto che, a maggior ragione adesso, con l'innalzamento dei limiti, in realtà quei colori dovrebbero essere molto più tenue o a questo punto, se abbiamo capito giusto, cioè correttamente.
Sicuramente no, dico che adesso a maggior cioè se la noi li abbiamo in questa graficizzazione sono mantenuti come se i limiti fossero rimasti inalterati rispetto alla alla all'anno scorso giusto.
Si quindi molto più basso, cioè il colore sarebbe molto meno intenso, a maggior ragione perché oggi è stato innalzato.
E.
Ma questi sono i casi.
Il.
Tutti questi.
Di traffico e un impianto, i debiti minerali, ma nel vostro caso, nonché a disciplinare, mette in pratica il traffico.
Oggi mirare gli impianti ad Avigliana rispetto al traffico che alle esigenze di vincolare l'impianto e questa Torino-Milano e altri Comuni, viste le esigenze, nasce circuiti di Comuni in operi come possono.
Sfortuna naturalmente definire ex forse qualche con sapienza e fuori almeno va bene, se non ci sono altri interventi.
Ringraziamo il funzionario del Polab per le sue esaurienti spiegazioni, lo ringraziamo e passiamo allora alla votazione grazie.
Grazie, dottor Arzelà, arrivederci quindi sull'ordine del giorno numero 4 Piano territoriale per l'installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile, regolamento approvazione, aggiornamento 2025 anche sulla base delle illustrazioni tecniche ricevute chiedo la vostra votazione.
Prego, consigliere picciotto, allora noi votiamo contrari perché è evidente che ci ha presentato uno schema dove c'è del zone delimitate cinque volte, quando sappiamo già che adesso sono a 15. Di conseguenza, era stato più giusto e corretto far vedere come saranno le zone,
Impattate a con 15 vuoto, e non a sei volte.
Ma a me pare che vi siano state indicate.
No, no, lui ha detto, ho mantenuto le quel il i colori e è quello non c'è, non c'è nessun punto che assessore, qui, non sa, non c'è nessun punto che supera i 15 e non c'è nessun punto il rosso ed non basta perché esatto non c'è nessun punto che supera i 15 lì però le antenne metteranno da 15. Di conseguenza avrebbero mai come in questo comunque,
Antenna.
Il valore è il parametro è a 15, il che significa che per legge che per legge l'impatto ancora minimizzato formalmente loro proprio per una maggior chiarezza rispetto all'anno scorso ti fanno vedere come sarebbe se fosse stato mantenuto il il, il 6 volt al metro e già detto e ti ha ribadito che, nonostante mantenendo quella cosa lì noi siamo in una situazione di impatto molto inferiore a quella di altre situazioni, quindi il tema è solo per verifi, per ansia, vero un termine di paragone rispetto al passato, tenendo conto che la normativa è andata in favore rispetto ai.
Agli operatori, ma in ogni caso nel nostro nel nostro caso non non cambia assolutamente nulla, perché anche poi, nel concreto, l'impatto è ben al di sotto anche del, diciamo, del del PE, del parametro precedente, quindi in realtà ci hanno fatto un favore solo per capire meglio quale potrebbe essere la situazione nel momento in cui si stabilizzasse il criterio dei del dei 15, quindi non non capisco quale, in ogni caso il Piano prevede, l'individuazione del cioè non non è rispetto comunque.
Mantenete questo.
Solo nel picciotto.
Il discorso è diverso perché quando gli ho parlato del colore rosso, lui cosa ha detto, vedete quel palazzo dove c'è rosso in alto giallo verde, di conseguenza sono gli impatti delle onde che arrivano doveroso e il limite massimo è ovvio, no doverosi e va be'va, be'va be'va be'guardatevi, guardatevi ognuno nel controllo del territorio è quello che ho già detto.
Un attimo.
Un ottimo.
Un attimo solo voglio solo capire per continuare a conoscenza o no, indipendentemente poi la posizione del Consigliere picciotti all'opposizione di tutto il gruppo e solo su no voglio solo.
Scusate.
Va beh, questa al momento io lo interpreto una dichiarazione di voto del consigliere Zigiotto, io ho fatto un esubero.
È libero di esprimere quello che ritiene che le risorse del Segretario, che nel nel minima informazione che dosso ogni punto perché i quali i verbali si fanno riferimento a quello che viene poi trascritto dalla registrazione, siano riportate anche le informazioni.
Contrapposte tutte legittime che son state dal termine al consigliere Bizzotto, che non risulti solo una posizione ma risultano tutte per equità, comunque dobbiamo sbobinare.
Perché, per come l'ultima rata?
La discussione in questo momento io ho cominciato a scrivere la dichiarazione IVA, poi però 15 sei rosso viola, eccetera mi sono perso, possiamo già ragione, le le risposte che sono state articolato, per non per non fare poi lo modifica dopo no sintetizzare sveglia benissimo, ma sintetizziamo che siamo un'opposizione che su quell'opposizione sia son state,
Repliche no che non resti solo un'opposizione a se stante, ma rientra in un in un dialogo più compendio, magari ve la sottopongo così sì, per dichiarazione di voto sarà contrario perché è stato presentato uno schema con punti che prevedono una potenza più elevata.
Senta, mi meglio detta, per favore.
Siamo proprietà socioculturale, perché, perché schema che ho presentato l'ho sostenuto?
Passiamo quindi alla votazione astenuti.
Astenuti.
Astenuti 2 contrari.
3 favorevoli.
Dunque non siamo 11, non mi pare favorevole.
Perché siamo 11, ne manca uno.
Contrari 3.
Ah, no, cammino e 18.
Va bene, onorevoli, grazie, passiamo ora all'ordine del giorno numero 5, rendiconto 2024 e relativi allegati approvazione, lascio la parola al vicesindaco Babbini e buona sera a tutti a tutti, allora con.
Andiamo qui a presentare il rendiconto 2024, che è rappresentato dal simultaneo concorso della gestione di competenza, è quella dei residui al 31 12 2024 e il rendiconto è composto come da norma da il conto del bilancio, lo stato patrimoniale, il conto economico e da tutta una serie di allegati accertamenti impegni anche divisi per missioni, programmi e macroaggregati che comunque,
L'elenco dei dei quali trovate appunto nella nella delibera.
Allo sulla base delle delle risultanze del conto del bilancio risulta il risultato di amministrazione dell'esercizio 2024 è pari a 6 milioni 535.586,70.
Di cui 3 milioni 488 944 sono la parte accantonata 331.794,39, la parte vincolata 41.803,11 la parte destinata agli investimenti, con una parte quindi disponibile di 2 milioni 607 2 milioni 673.000 0 44,85.
Questo questo risultato è stato condizionato da un importante intervento dal lato delle entrate, che in realtà arriva da da alcuni anni a questa parte in modo particolare, ovvero si è cercato di incrementare da un lato le riscossioni, sia incompetenza sia residui sia residuo di tutte le entrate e dall'altro ad eliminare i residui attivi inesigibili attraverso appunto il riaccertamento dei residui di questo, come ebbene ricordarlo, al fine di ridurre anche il fondo crediti, dubbia esigibilità che, per per diciamo dal rendiconto, vincola le scelte dell'Amministrazione per 2 milioni 342.857 comunque diminuito in modo sensibile, è di circa 1 milione dalla dall'anno scorso da quello del 23.
Il fondo, cassa al 31 12 2024, risulta pari a 6 milioni 918.774,37, mentre il conto economico evidenzia un risultato positivo pari a 1 milione 929.584 che viene destinato alle riserve dal risultato economico.
Ovviamente sono sono.
Si dà atto che degli elenchi dei residui attivi e passivi al 31 12 2024 eliminati e mantenuti dall'esercizio 2024 e precedenti, come appunto risultanze del riaccertamento e.
E il conto economico ai soli fini conoscitivi e non autorizzativi di spesa evidenzia un risultato positivo di un migliaio di 1 milione 929.530 84,49 ovviamente sia, dà anche atto del rispetto del vincolo di spesa del personale per l'anno 2024 del raggiungimento dell'obiettivo per l'anno 2024 inerente gli equilibri costituzionali.
E del permanere degli equilibri di bilancio e che al 31 dicembre 2024 non risulta segnalata o attestata all'esistenza di debiti fuori bilancio o passività pregresse.
Nella delibera è riportata la composizione del risultato di amministrazione e quindi, a partire dal saldo cassa di 6 milioni 918 7 7 4.
Aggiungiamo i residui attivi e togliamo i residui passivi, più i fondi pluriennali vincolati, per, appunto, arrivare al risultato di amministrazione di 6 milioni 535 586 della parte accantonata, cioè dei 3 milioni 488 944 e 35.
Circa di quel milione e 39 segnato come altri accantonamenti, in realtà una parte è appunto il delta della del Fondo crediti, dubbia esigibilità disponibile a questo punto, che è stato utilizzato nella variazione che andremo a.
Diciamo a leggere nel prossimo punto e che è l'importo sostanzialmente disponibile per la variazione di bilancio su spesa corrente.
Consigliere tornino.
Ho solo una richiesta di delucidazione stavo controllando la relazione economico-patrimoniale, vedo che a pagina 14, dove si parla di immobilizzazioni materiali, abbiamo una grossa variazione su quelli che sono classificati come beni demaniali, nel senso che, se non leggo male, vedo che abbiamo più di 3 milioni di variazione e allora volevo solo che mi venisse spiegato meglio come si era arrivati a questa variazione.
Allora, rendiconto economico patrimoniale pagina 14 colonna delle immobilizzazioni, cioè tabella delle immobilizzazioni materiali.
Non dobbiamo prenderlo dal programma agosto.
Anche negli allegati, forse negli allegati che spetta.
14.
Non è vero.
La relazione, la relazione sulla gestione del conto economico allo stato patrimoniale, sì, esatto.
Beni demaniali.
24 33 e al 2023 euro 30.190 intanto spese in conto capitale per beni.
Essenzialmente viabilità.
Nonostante tutto, a spese in conto capitale per beni appartenenti al demanio, quindi essenzialmente viabilità.
E quindi ogni soprattutto all'inizio, quando tu hai spese in conto capitale, non so qua tu spendi in conto capitale, quindi realizzi l'investimento e poi te lo ritrovi in entrata, l'altro patrimonio con un incremento del patrimonio può quella voce, lì stanno operando pian pianino scelta laica che avrei le quote di ammortamento dopo il primo anno praticamente butti dentro tutto lo stato di avanzamento ad esempio di una grossa opera pubblica probabilmente nel 2024.
Dottor settori o meglio io sto vedendo, posso, ignorino consolidare, eccetera ci sono tanti i lavori di poi, magari faccio anche un intervento sul cimitero e può finire lì dentro, perché il cimitero è bene demaniale dovrebbero essere dal 2024 milioni di euro.
Tutte le opere o stati d'avanzamento o certificati di regolare esecuzione e collaudo di opere pubbliche su beni di caratteristiche demaniali, quindi essenzialmente viabilità, strade e l'alto bene tipico del demanio al cimitero.
Parchi, anche.
Soddisfatto su questo punto si se posso, vorrei ancora una richiesta di delucidazione ASM medesimo documento, se vogliamo andare a pagina 20, dove vedo le disponibilità liquide.
Se non l'ho interpretato male, praticamente abbiamo, come dire, uno svuotamento del conto presso il Tesoriere, con invece il passaggio delle disponibilità alla balla presso la Banca d'Italia. Volevo solo confermare.
Segretario così.
Allora, solo per riprendere conferma era lei, ha ragione, il saldo rappresenta le disponibilità liquide all'esistenza di numerario, valori alla data di chiusura, la voce anche dei conti bancari e postali è stata valorizzata seguendo le modifiche apportate al DM, eccetera, ai principi contabili relativi alla contabilità finanziaria seguendo anche le indicazioni riportate eccetera si riportano di seguito i valori delle disponibilità liquide, allora al 31 12 24 il conto di tesoreria ci aveva 6 milioni, 918 7 74 al 31 12 23 va 6 milioni 0 43 405, quindi c'è stato un incremento complessivo della del fondo di cassa alla fine dell'esercizio 24,
Il Istituto tesoriere qui gli dava un saldo al 31 12 di 6 0 43 405.
Presentato male il documento, c'è stato un passaggio, diciamo, di questi fondi dall'Istituto tesoriere alla Banca d'Italia, perché mi pare così di interpretare la tabella, allora volevo capire il perché, se c'era qualche ragione normativa tecnica.
Allora i conti di tesoreria normalmente il conto di tesoreria normalmente è quello in Tesoreria unica in Banca d'Italia, poi c'è anche un conto presso il tesoriere, che è sostanzialmente un conto d'appoggio, dove ad esempio avvengono ai versamenti oppure certe riscossione del PagoPA e quant'altro probabilmente e poi il totale del fondo di cassa è dato dalla sommatoria di questi due di questi due conti probabilmente per qualche ragione che mi sembra più strano il dato del 31 12 23 che quello del tutto 12 24,
Probabilmente per qualche ragione tecnica sulla quale bisognerebbe proprio sentire l'ufficio, altri tutt'oggi, 23 formalmente quelle somme rimanevano sul conto presso la Tesoreria non suonato, però mi sembra molto strano e questo mi sembra molto.
Ufficio.
Sì, sì, no io, se mi arrivasse un riscontro scritto o dall'Assessore o direttamente dall'ufficio, io mi riterrei soddisfatto.
No, no, no, no, no, no, ed è proprio lì si è proprio una questione di di, come dire della fotografia della situazione anche in forma.
Sì, sì, sì, sì.
Boh.
Sì, sì, sì, sì, sì.
Se non ci sono altre domande, al netto di questa precisazione che verrà fornita.
Chiedo di passare alla votazione astenuti.
Contrari.
Favore favorevoli, 5 contrari, 11 favorevoli.
Dobbiamo anche votare per l'immediata eseguibilità.
Astenuti contrari contrari.
Favorevoli.
5 e 11.
Passiamo quindi all'ordine del giorno numero 6, articolo 175, decreto legislativo numero due, sei, sette del 18 agosto, 2000 variazione al bilancio di previsione 2025 e 27, Relazione sempre il vicesindaco Babbini.
Sì, qui parliamo appunto della variazione che portiamo in delibera in Consiglio comunale, di cui abbiamo anticipato, diciamo gli aspetti principali anche nella Commissione consiliare che si è svolta una decina di giorni fa.
Come vi dicevo, stiamo utilizzando 544.162,19, derivante appunto da svincolo del fondo crediti dubbia esigibilità. Le principali voci di questa variazione riguardano, per quanto riguarda le entrate e di conseguenza anche le spese correlate, un'entrata di 33.000 euro per indennizzi da assicurazione relativi ai danni dell'ex dinamite ufficio e che saranno ovviamente messi in spesa per il finanziamento dei lavori di ripristino.
E poi ci sono 7.152 euro di scomputo contributi permessi a costruire, che appunto sono un'entrata per oneri di urbanizzazione.
Poi c'è semplicemente una reiscrizione del progetto SAI 2023, che è una partita di giro sostanzialmente nel senso che va in competenza 2025 e l'importo e 111.137 appunto, come dicevo, un'iscrizione che va sia in entrata che Ines in in uscita per lo per lo stesso importo e le maggiori spese invece finanziati appunto e in parte mediante l'applicazione dell'avanzo accantonato nel risultato di amministrazione 2024,
Per complessivi 543 865,57, le cui voci sono principali, sono innanzitutto il.
Secondo quanto previsto dal Fondo obiettivo finanzia pubblica, di cui al decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno 4 marzo, 2025 spending review 2025, un importo appunto di spending review di 30.000 0 41 per quest'anno e ha già previsto di 60.000 0 82 quindi il doppio per ciascuna delle annualità sia 26 che 27,
Poi una variazione importante di 150.000 euro sulla manutenzione, aree verdi, questo per permettere così di poter appaltare l'intero.
L'intero intervento sulla manutenzione del verde,
L'appalto del verde scusa 30.000 euro di agevolazioni tributarie, TARSU TARI di competenza, 2025 per la concessione dell'esenzione dell'ai contribuenti della TARI sulla base dell'indicatore ISEE, quello che facciamo regolarmente tutti gli anni in più, abbiamo destinato 10.000 euro per agevolazioni tributarie, TAR TARSU TARI alle attività commerciali,
Che diciamo insistono sull'area di piazza del Popolo, di cui poi parleremo più avanti, visto che c'è anche un'interrogazione, comunque, questa è la cifra che abbiamo già destinato, poi i 20.000 euro di assicura sul capitolo assicurazione infortuni e responsabilità civile, anche per, diciamo, il rinnovo delle delle assicurazioni 20.000 euro per contributi convenzionali, scuola materna.
Che saranno diretti all'asilo picco per la convenzione, che andremo anche qui a discutere e ad approvare più avanti.
15.000 euro sulle prestazioni di servizio per manifestazioni e ci stiamo avvicinando al periodo estivo con tutta una serie di at di di eventi e di manifestazioni, e quindi era necessario inserire i soldi relativi appunto a tutte le attività che diciamo servono per realizzare le manifestazioni. 8.000 euro a sostegno delle attività di contributi a sostegno delle attività culturali, 13.000 euro, il contributo del l'organizzazione del Festival Jazz che, appunto, a fine anno, non avevamo inserito in attesa appunto di capire la disponibilità.
15.000 euro di manutenzione straordinaria, strade e 10.000 euro di incarichi tecnici inerenti i servizi turistici. Anche qui si fa riferimento all'avvio della della nuova gestione dell'ufficio turistico, di cui parleremo più avanti, visto che c'è anche un punto.
Sostanzialmente queste sono, sono le variazioni e quindi si propone che il Consiglio deliberi di approvare questa variazione.
E ovviamente dando atto che la variazione consente il mantenimento di tutti gli equilibri di bilancio di previsione,
Capogruppo capogruppo Roccotelli.
Solo un piccolo chiarimento ne avevamo già accennato in Commissione per quanto riguarda le aree verdi 100,
La manutenzione delle aree verdi 150.000 sono in aggiunta al pregresso, a quanto ammonta finale adesso, così almeno lo Babbini.
Indìco la cifra precisa.
Esatto.
Tutto qua.
Sì, e allora ecco, come avevamo in effetti ha accennato anche in Commissione, esattamente il dove c'erano 150.000 erano quelli che avevamo stanziato in fase di approvazione di bilancio previsionale e 150.000 si aggiungono adesso.
Capogruppo.
Capogruppo Spano.
Sì, avevamo già visto in Commissione questo aspetto e quindi era da chiarire se erano in aggiunta o meno, e la risposta è arrivata, però.
Io mi sono fatto mandare le 2 determine di affidamento proprio delle aree verdi e faccio una domanda nello specifico per la spesa, per non sbagliare su questi soldi 150 più 150 avevamo visto che erano 300 e 10.000 euro circa o qualcosa del genere vengono spesi a.
Di tra l'altro, sono due le ditte appaltanti con due denominazioni diverse è corretto,
Ok, lasciando poi la parola lui e mi pare, se non leggo male, di capire che il periodo di intervento e da aprile a luglio 2025, quindi volevo capire se questa spesa stanziata copre l'intervento di spesa da aprile 2025 alunni e 2025 per capire che cosa prego.
Lasciamo che qui dice da aprile a luglio 2025 la determina poi mi risponderà e pensavo di ricevere così, eventualmente ne faccio richiesta pensavo di ricevere una tabella un po' più dettagliata di tipologia di interventi e punti di intervento per quanto sono elencati non in maniera così chiara ma magari me li farò puoi spiegare non in questa sede magari anche in ufficio.
Però certo che conta questa risposta se copriamo da aprile a luglio, ma questo lo dico nell'interesse di tutti perché voi sapete quanto la criticità sulla manutenzione del verde sia alta, quindi raccolgo la risposta e poi eventualmente rifaccio una domanda su assessore Auditel sì, come veniva giustamente detto prima.
Questa prima tranche diciamo che è già a bilancio, diciamo da da inizio anno con il bilancio approvato nell'ultimo Consiglio comunale dello scorso anno va a coprire, diciamo, quella quota di interventi che sono da aprile, quindi quelli che sono appena iniziati fino al mese di fine giugno fino ad arrivare all'inizio di luglio mentre invece con questa somma che aggiungiamo.
Al alla quota per il ve per la manutenzione del verde, riusciamo a completare tutta la stagione 2025, quindi arrivare fino al mese di ottobre. Per quanto riguarda le ditte che operano sul territorio sono tre, nel senso che.
Abbiamo come sempre.
Una ditta che ci ci fa i tagli su sui bordi stradali, sui parcheggi, sulle aree dei parchi principali e sulle su tutte quelle che sono le aree, diciamo centrali di Avigliana sia a nord che a sud, diciamo nelle due parti che abbiamo individuato ad Avigliana nel nei vari lotti, quindi i cosiddetti Lotti 1 e 2 che sono stati individuati nella pianificazione del verde, quindi quello che è a nord della ferrovia, quello che a sud della ferrovia, a ciò si aggiunge una ditta che opera sulle aree di pregio e sulle scuole,
È una terza ditta, quindi, che in questo caso sono le cooperative, una quota viene destinato alle cooperative che si occupano di tagliare le siepi, i cigli più periferici e le aree diciamo più marginali del territorio aviglianese e di mantenere queste aree per cui le ditte che operano e che operano a che opereranno anche nella seconda fase saranno sempre tre è chiaramente questo, secondo appalto sarà un po' la prosecuzione dell'attività di manutenzione del verde che è già stata avviata nella prima frase sul territorio, ricalcando un po', diciamo, la manutenzione dello dello scorso anno che ha avuto le le medesime la medesima.
Mettiamo costruzione da parte nostra e dell'ufficio.
Dopo capogruppo Spano poi passi io le determine mi mancava la parte non so che quota viene data la cooperativa, ma poco fa la differenza di chi fa il lavoro quanto del risultato, qui parliamo di sette mesi, 6 barra, 7 mesi di affidamento per un importo così che fa oltre i 40.000 euro al mese ma voi siete a conoscenza della cadenza di interventi senza parlare poi della pioggia di un mese piuttosto che di un mese e mezzo, e quindi siccome credo che almeno spero sempre richiamando un po' il gusto e quello che siamo tutti tenuti a guardare, non credo che si possano avere dei pareri diversi rispetto alla manutenzione del verde di Avigliana perché non penso che chi scrive chi ci riporta e che ci dice non arrivi anche a voi e quindi non è una cosa personale è una cosa di risultato.
Ma soprattutto l'Assessora. Voglio dire a conoscenza delle volte che loro intervengono, contandole da qui a fine anno, che siano nelle scuole che siano le siepi della cooperativa, che ha in carico la cooperativa, che siano i cigli stradali, che siano le rotonde e quanto c'è nelle determine, avete mai provato a fare un conto e poi qualcuno va a verificare questi lavori eseguiti perché 40 e rotti mila euro al mese non sono pochi oggettivamente, lo dico anche con un'esperienza diciamo professionale e anche per il non risultato che si raggiunge quindi questi questi addetti. Qualcuno sa quante volte intervengono, cioè sapete, sulla cadenza dell'anno scorso si vanno ogni 15 giorni perché un giardiniere che si chiama casa si sa, se viene due volte al mese travolta al mese, se salta se non salta il taglio o meno al di là che non si possa pronosticare la pioggia. Quindi non rispondiamo quello che è la pioggia slittato, eccetera. Sta roba ce la siamo già sentita dire, però si può ricorrere poi nelle volte dopo a quegli interventi che sono saltati per questioni di tempo in senso pioggia e magari non si raccolgono le critiche e le criticità che raccogliamo tutti quanti, cioè vale a dire se ha piovuto appena smette di piovere intervieni e magari utilizziamo con gli interventi che non sono stati fatti perché pioveva e nessuno ne ha colpa, ma cerchiamo di tenere le cose più a posto e più tagliate da qui a poi, quando c'è il bel tempo e quindi mi sembra di aver speso almeno meglio i soldi. Al di là del tanto o del poco parlo di risultato, chiedo solo se c'è un'attenzione al numero degli interventi e poi chiederei di mandarmi un documento se esiste di quello che è più specifico nell'affidamento di quello che loro devono fare, perché io quelle aree che ha citato l'Assessore le vedo nella determina, ma non si parla assolutamente di numero di interventi, come viene quantificato questo lavoro, cioè ti tengo il verde pulito, se non piove, oppure c'è un numero di interventi almeno in un capitolato di affidamento. Grazie,
Assessore Little.
Sì, chiaramente, considerando che ogni area, considerando che al metro quadro o al metro, a un costo di intervento, di conseguenza abbiamo ovviamente stabilito un numero di tagli per ogni singola area di intervento, che quindi determina poi il costo complessivo di intervento, quindi abbiamo già tutte le tabelle probabilmente non sono nel capitolo è riportato nel capitolato però esistono e sono a disposizione degli uffici quindi se ne avete.
Necessità, come dire, inviamo molto volentieri le tabelle di dettaglio per ogni area che sono suddivise per tipologia di area, quindi aree gioco, parcheggi, parchi, eccetera, eccetera board di strada, quindi in base alla necessità e si sia stabilito un numero di taglio,
Nel periodo in questione, a seconda delle esigenze che ogni che ogni area A e e quindi che comporta anche il numero di tagli comporta chiaramente la determina chiaramente la frequenza di intervento, perché è chiaro che, se il periodo è quello e il numero di tagli determina poi la frequenza con cui si fa ogni taglio andando chiaramente ottimizzare Italia seconda di eventi o esigenze particolari che ci sono sul territorio comunque è tutto a disposizione e se è necessario invieremo,
Gruppo Spanò.
Questa tabella di interventi e aggiungo, per concludere Assessore, va a vedere questi interventi, sì, grazie.
Certo il sottoscritto, ma anche l'ufficio tecnico.
Si occupa appunto di controllare e verificare che i tagli vengano eseguiti finora, come dire, è stato tutto regolare, stando alle verifiche che sono state fatte nell'ultimo anno e nel nell'anno in corso, e ad ogni modo volevo solo chiedere se avevate necessità del del,
Delle tabelle aggiornate nella Prix nella prima parte dell'anno, o anche dell'anno della seconda fase, di cui però dobbiamo ancora stabilire esattamente le il numero di interventi su ogni area, quindi per questa seconda fase, vi chiederei solo di aspettare un attimo perché non l'abbiamo ancora a disposizione ecco,
Allora, se non ho capito bene, manca la parte, diciamo da qui a venire.
Mi pare grave perché un affidamento, secondo me ha un calendario di interventi che emise sentivo dire determina il prezzo, quindi, secondo me questa roba qui ci dovrebbe già essere, diciamo che la chiediamo tutta perché vi aiutiamo a controllare, perché così quando qualcuno si lamenta noi gli diremo spetta oggi è giovedì ma vanno domani.
Perché c'è una tabella e diamo una risposta anche a quelli che scrivono o no di Avigliana del verde, diamo una risposta, però dico che ad oggi la tabella marcia dei tagli piuttosto che mi spiace sentire dire che ancora non c'è.
Quindi chiederei di averla tutta fatela e noi vi aiutiamo a controllare, così possiamo rispondere senza disturbare nessuno, poi se i tagli saranno due, non sono 10 diciamo avevano hanno previsto due tagli e non 10, quindi bisogna aspettare che l'erba sia alta 50 centimetri ma capiamo che il taglio lo stiamo pagando a peso d'oro. Non lo posso dire oggi perché non ho questa tabella grazie.
Consigliere del picciotto.
Ma infatti Spano sono o contrariato quello che hai detto, perché a casa tua fai tagliare l'erba, quando è alta 10 15 centimetri, no e fai fare viene giardiniera, taglio o la tagli te.
Qua l'anno scorso abbiamo visto che che l'erba copriva i cartelli stradali, superava il metro, perciò 40.000 euro 40.000 euro sono anche fin troppi, non troppo pochi fin troppi per un taglio fatto, cosicché non è tale non è manutenzione del verde, c'è è proprio la disperazione del verde perché mantenere il verde e, come ha detto Consigliere Spanò programmare un taglio, dare una un'altezza l'erba, poi, se piove cresce prima, se fa secco si impiega di più, però diamo un'altezza questo verde, nonché dobbiamo trovarci. L'erba, che supera i paletti stradali, copre i segnali stradali, sbordava nelle strade né nelle piste ciclabili, occupabilità.
O più addirittura della pista ciclabile non è manutenzione, quella non è manutenzione,
E sono buttati via i soldi così, oltretutto, poi, per la carità, vi devo dare atto perché già sette anni fa c'era 300.000 euro in bilancio per il verde, quest'anno ne avete messi 150.000, generalmente il bilancio, quando si fa nelle perché è una spesa corrente è quella di conseguenza aver previsto 150.000 euro perché questo è stata una Giunta di altri 150.000 euro.
Sì, sì, però sto arrivando a quello, pertanto un'iniziale prudenziale, però il discorso è quello che se ci andavo a 300.000 euro 4 o 5 anni fa, anche di più e adesso si va a 300.000 euro con le aree nuove tutto e la gente non lavora per nulla, la gente non lavora per nulla qua, rischiamo di avere una scarsa manodopera, non solo uno scarso lavoro o come ha tra le pinete da detto Consigliere, Spanò tagliamo l'erba ha necessità quando è alta che che non ci vediamo più, neanche quello che la gente arriva con le macchine, non vede non vede arrivare.
E dall'altra parte, andiamo a tagliare in Europa, perché sappiamo che ci sono stati dei casi che la gente si lamentava che era cresciuto talmente l'erba che non non non non vedeva neanche per uscire dal negli incroci o facciamo via del tubo le piante che si sono invio del tubo che furgoni devono viaggiare tutti a sinistra perché se a destra a destra sì, sì, sì, si rovinano furgone, perciò quella non è manutenzione, quella disperazione nuda e cruda manutenzione. Sarebbe bello che Di Tella se i giovani non avrei ancora da vedere tante spero poche perché la prossima volta magari viene posto mio qui.
E e di conseguenza bisogna capire che se vogliamo ottenere.
Certo aspetto una certa pulizia. Non dobbiamo aspettare che l'erba abbia superato il paletto stradale o non dobbiamo aspettare che che l'erba invada la ciclopedonale o quant'altro, perché quando è così è già e già è già una avete sbagliato già se siete nel tolto tutto lì, poi avevamo un'altra, domandina che qua non ho poco da domandare perché.
150.000 euro sono tanti, sono pochi dipende cosa fa perché se ne andranno a tagliare una volta l'erba e la tagliano.
Così tanto per devono portare via dei camionate di d'erba, perché hanno fatto il fieno talmente alta son tanti se fanno diversi tagli, che poi ricordatevi che detto tra di noi il costo e il tempo è quasi uguale, perché se io devo tagliare l'erba alta 50 centimetri e tagliarla 20 devo portar via meno faccio molto prima di conseguenza anche i tempi non è che proprio c'è.
Sono differenzierà colossale, poi sugli incarichi Tennis inerenti ai servizi turistici.
Questi 10.000 euro è un'integrazione a quanto arriviamo.
Se, a parte che non hanno fatto la domanda era erano questo lo avrei detto dei consigli e aver appoggiato le dimostranze de de del Consigliere, Spanò perché comunque, sinceramente la manutenzione del verde e come lo vogliamo interpretare, ma non dobbiamo aspettare l'erba alta proprio anche te, caro Presidente sulla nostra pista ciclabile e già visto The diverse volte.
Oppure se vi sono tante cose su quello di anche le vicine e poi già che ci siamo oscure esco solo fuori termine un pochino, perché volevo fare una cosa, poi non ho avuto il tempo di portarlo alla oggi, dove raccogliere l'immondizia di nuovo su via Moncenisio che viene buttata nel lato per andare verso Caselette a destra, dove c'è la spiazzare delle macchine, santo cielo.
La gente è maleducata, si sta ma gli mettiamo un bidone dell'immondizia, Commissione d'altra parte, per poter, per potergliela, far mangiare, se perché li avevano mangiano un panino, la birra è tutta la buttano lì, per terra e quant'altro. Proprio come ho già detto l'altra volta io in carrozzeria da me, me ne accorgo quando lo ritrovano il metodo via e sono lì vicino, ma lì è un macello, se Sebastian sembra un campo nomadi del quel punto lì qua, quando quando, quando espressamente taglio io l'erba che evidenzio quello che hanno buttato fa paura un o un cestino per l'immondizia, c'è dalla parte opposta che non passa nessuno in difficoltà ad attraversare la strada e.
Vicesindaco bambini. Volevo solo precisare due cose su questo, siccome è veramente fuori tema, perché stiamo parlando di una variazione di bilancio, ti chiederei magari di fare questa al di là che viene registrata, ma magari manda una mail al collega Di Tella, così lui provvederà poi a trovare le modalità e ti risponderà sul tema dei 10.000 euro degli incarichi per Turi per l'ufficio del turismo, ho detto prima e non voglio eludere la risposta. Avevo detto prima che, siccome c'è un'interrogazione specifica sull'ufficio del turismo e come abbiamo anticipato in Commissione consiliare, ci sarà una variazione, una.
Una nuova gestione dell'ufficio turistico questo è un una tantum che serve per l'avvio della nuova gestione turistica, se ti basta questo in attesa poi di IRIS di di di invece come dire che risponderà in modo più ampio e il Sindaco sul punto specifico però e questo è un una tantum sulla nuova gestione dell'ufficio turistico,
Consigliere Pezzuto.
Sì, accetto la risposta perché per me l'ufficio turistico è già stato già stati messi dei soldi, sopra adesso trovò questo di 12.000 euro.
Per l'1 tantum, va bene, ho capito la risposta,
Va bene se non ci sono altre richieste di chiarimenti professore, la votazione sull'ordine del giorno numero 6, articolo 175, decreto legislativo numero 2 6 7 18 agosto 2000 variazione al bilancio di previsione 2025 e 27 astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
5 contrari, 11 favorevoli.
Per l'immediata eseguibilità astenuti contrari contrari favorevoli 5 11 come prima.
Passiamo ora al punto numero 7 Ratifica deliberazione di Giunta comunale numero 45 del 10 marzo 2025 avente ad oggetto articolo 175, comma 4, decreto legislativo 18 agosto 2000 numero due, sei, sette variazioni al bilancio di previsione, 2025 e 27 in via d'urgenza relaziona il vicesindaco Babbini,
E questa è la ratifica di de della variazione di bilancio, appunto, come si diceva, del 10 marzo 2025, in cui venivano REC richieste le seguenti variazioni di bilancio urgenti, e precisamente.
E di ciò la il finanziamento dall'Unione montana Valle Susa per 130 3.215,50, che sono i fondi ATO da stanziarsi appunto poi nella nella spesa relativa alle manutenzioni e poi molto importante, di cui siamo molto orgogliosi, il finanziamento ministeriale e di Inter per gli interventi di manutenzione antisismica della scuola Calvino per 946.000 100,27,
Che, insomma, grazie a questo finanziamento avremo potremmo completamente rinnovare, ristrutturare e quindi rendere più sicura, anche dal punto di vista antisismico, e la scuola Calvino, tra l'altro abbiamo anche partecipato e che se se se sbaglio, correggimi, Andrea e abbiamo anche partecipato al bando comuni per la sostenibilità energetica per poter completare questo intervento anche con la sostituzione totale degli infissi e quindi a questo punto davvero sarà una scuola completamente nuova in più abbiamo messo, abbiamo stanziato in entrata e corrispondente spesa per interventi di manutenzione a scomputo delle sponsorizzazioni per 20.000 euro. Quindi sia in entrata che in uscita, e qui ci riferiamo al bando sponsorizzazioni.
Sulla manutenzione del verde e poi c'era l'evidenza, diciamo, del nuovo progetto sociale quinquennale di 5.000 euro, da finanziarsi con le entrate dei canoni di locazione della Scuola di musica, lo spiego giusto per.
Intenderci meglio.
Allora era necessaria la il rinnovo della dell'affitto, della dei locali di piazza Conte Rosso che vengono utilizzati dal dall'Istituto musicale fuga.
Nella diciamo dal punto de nell'ambito amministrativo noi abbiamo riconosciuto comunque il valore sociale di quello che l'Istituto fuga porta avanti anche attraverso.
L'organizzazione di di manifestazioni più Camani rassegne musicali, e non solo durante l'anno e oltre a venire incontro, insomma, sulle quote di iscrizione per famiglie che, diciamo con più difficoltà e quindi.
Nella valorizzazione non è una sorta di scomputo, diciamo, dei canoni di affitto per la VAS e la valorizzazione di questo progetto sociale, cioè dal punto di vista contabile amministrativo andava rilevato in questo modo e poi c'è ci sono stati degli storni di fondi urgenti tra PEG però riferiti a utenza di energia elettrica, spese di manutenzioni, incarichi e spese di personale.
Scusate, passiamo quindi al punto all'ordine del giorno numero 8, Ratifica deliberazione di Giunta comunale del 7 aprile 2025 e 21. Oggetto l'articolo 175, comma 4 del decreto legislativo.
17 agosto 18 agosto 2000 numero 2 6 7 variazione al bilancio di previsione 2025 e 27 in via d'urgenza, un'azione sempre il vicesindaco Babbini, sì, invece questa variazione di urgenza, appunto, relativa alla delibera 75 del 7 aprile,
Veniva in questa variazione veniva richiesta.
La variazione rispetto allo stanziamento di pari importo in entrata e in uscita di 8.979,20 euro che sono spese di per finanziamento, progetto PNRR 1 4 4 estensione all'utilizzo dell'Anagrafe nazionale digitale quindi il progetto, insomma, che stiamo portando avanti sulla digitalizzazione. L'urgenza era data dal fatto che la scadenza della contrattualizzazione era il 24 aprile e per la quale non erano stati previsti dei finanziamenti già degli stanziamenti già a bilancio perché non era non risultava pervenuta la notifica di finanziamento invece, per quanto riguarda l'area amministrativa, a seguito della pubblicazione del DPR 31 marzo 25 l'indizione dei referendum abrogativi per i giorni 8 9 giugno 2025, si è reso necessario finanziare la spesa relativa agli straordinari dei dipendenti da impegnarsi con urgenza e con pari un po', con un importo di 29.791 che è quello che diciamo si suppone sia il contributo ministeriale,
E invece per quanto riguarda l'area tecnico Mannu.
Come?
Ah, scusami, se qua c'era va be'qui, si parlava di quello scusa, sì, è vero.
E poi sull'area tecnico Manute invece da per quanto riguarda l'area tecnico manutentiva, si richiedeva alla variazione di destinare.
Le somme corrisponde corrisposte da sita fra relativamente all'espropriazione delle aree comunali, di cui abbiamo già parlato in precedenti Consigli comunali di Des precedentemente stanziate a manutenzioni varie, invece in cui, con questa variazione le abbiamo destinate a completare delle opere di adeguamento dei locali della fabbrica su cui dovevamo fare degli interventi urgenti per un importo di 31.487,43.
Consigliere Carmelo, grazie sempre una richiesta solo di precisazione, proprio in relazione a quest'ultimo punto che il vicesindaco ha citato, cioè questi interventi sulla fabbrica in che cosa si sono sostanziati.
Ritardo perché so che l'Assessore remoto.
E allora, principalmente ad interventi riguardano solo né Borgese, da quindi la parte, diciamo, del centro sociale, perché a seguito di alcune infiltrazioni di acqua si è generato un problema sul soffitto del salone, la stanza a quella che veniva utilizzata più che altro per l'associazione che quando facevano musica e quant'altro, perché c'è stato proprio un distacco dalla parte di d'intonaco del DEFR ovaio e quindi di conseguenza adesso devono intervenire per fare un intervento di consolidamento, mettere delle rette anticaduta, poi, dopo andare a rifare la e la tinteggiatura in pieno, approfittiamo per completare alcune opere che riguardano la la Commissione di vigilanza dei Vigili del fuoco, per cui, se va ancora a fare alcuni interventi che devono essere completati sull'antincendio, sugli interventi elettrici e quant'altro, però,
Okay.
No, comunque, principalmente, principalmente l'intervento riguarda la questione del Salone del del Borgese, con, appunto, con l'infiltrazione che ha generato questo problema nostro soffitto, quindi, per una questione di sicurezza dobbiamo intervenire con una certa urgenza.
Consigliere Carnino.
Su questa, su questo punto volevo solo chiedere ancora una la cortesia di una precisazione dell'Assessore, a questo punto non voglio andare direttamente l'Assessore remoto, ma quindi invece non sono previsti interventi sui Camerini, sulla zona del retropalco.
Cioè no, non comunque dunque si pone.
Situazione di quelli di quello stabile, abbastanza precaria e gli interventi mi sembrano abbastanza disomogenee, disorganici, assente sembra che ogni volta si aggiunge un tramezzo.
Comunque, Nepal.
Consigliere De Picciotto.
Ma io mi stupisco sentire dire che ci sono state delle infiltrazioni e tetto contro controsoffitto, più che il tetto, perché so il solaio è rotondo, la parte sopra poi si sa.
È quella sulla destra.
Chiocciola.
Ah, ecco.
Ah, ecco uopo.
No, non parlo del teatro e tutta la struttura sopra la copertura.
Stamattina abbiamo rifatto il tetto, è quello che stavo dicendo, abbiamo rifatto, il tetto entra l'acqua.
Assessore remoto.
Allora è il salone Borgese, il centro sociale Borgese, che l'edificio a fianco che non c'entra nulla con il tetto della fabbrica che appunto è stato rifatto e non ci sono problemi d'infiltrazioni e quant'altro, ma lì per via di un'occlusione delle gronde dovuta ai gli alberi e quant'altro c'è stato probabilmente un rigurgito di acqua all'interno del del sotto fare del sottotetto del soffitto lì c'è un tetto, un solaio piano con semplicemente il manto di copertura sopra in lamiera per cui è quello il tema.
Ma non è coperto, l'intervento su questo tipo di infiltrazione non è stato enorme.
Non è non rientra in quello, comunque fosse, anche fosse anche protetto coperto da assicurazione, comunque gli interventi noi dobbiamo fare pagare, rendicontare poi il perito poi successivamente ci dà quindi comunque la LAV, la liquidità per poter fare quel tipo di intervento abbiamo comunque necessità di Leonardo,
Consigliere Bizzotto e detto, anche per mettere a norma per i Vigili del fuoco de de dei particolari che ci sono da fare, cioè non era già tutto a posto lì dentro.
Sì, ci sono ancora degli interventi di manutenzione all'interno del teatro, che devono essere completati, ma che servono poi sono propedeutici ad arrivare ad avere poi tutta l'autunno neanche l'autorizzazione del rinnovo del certificato di prevenzione incendi.
Quindi, comunque, alcuni interventi sono ancora da dovesse seguire.
Zone.
AST.
Astenuti contrari.
Favorevoli.
5 contrari, 11.
Favorevole punto all'ordine del giorno numero 9, comunicazione delle variazioni alle dotazioni di competenza e di cassa e dei prelievi fondi adottati dalla Giunta comunale relaziona il vicesindaco Babbini.
Sì, questa in realtà è appunto una comunicazione, non è una deliberazione, ma sono riportati nella diciamo nella comunicazione le 3 delibere con cui diciamo sono state apportate delle variazioni di cassa sostanzialmente a seguito del riaccertamento dei dei residui a consuntivo.
Non è una delibera una comuni sì e una no, è una comunicazione, non va votata questa.
No.
Questo non va votata, è solo una comunicazione che viene.
Sì, scusate, non Leg c'è.
Sì, in realtà poi c'è scritto di.
Sì, lo lo è un refuso.
Sì.
Va bene, ordine del giorno numero 10 modifica dell'articolo qua abbiamo chiarito nella, diciamo nella.
Sì, sì.
Con una correzione del sembra dettato dal Segretario, chiudiamo l'ordine del giorno numero 9, passiamo al numero 10.
Modifica all'articolo 44 del Regolamento del Consiglio comunale l'evoluzione del Segretario, grazie.
Sono il Segretario.
Pieno della carta,
Questo era l'esito di quel lavoro che era stato fatto in Conferenza dei Capigruppo, il tema era la, il tema della emendabilità della ritira abilità degli ordini del giorno, delle mie, delle mozioni, dei punti che avessero riportato dei e delle modifiche con l'approvazione di emendamenti, e la Conferenza dei Capigruppo ha esaminato la questione della possibilità o meno di ritirare una proposta di deliberazione, mozioni all'ordine del giorno da parte di chi l'ha proposta, nel caso in cui nel corso dell'esame siano stati approvati emendamenti che a suo avviso ne abbiano stravolto il contenuto, si è verificato la soluzione poiché era stata trovata in sede di conferenza a fronte dell'ultimo comma dell'articolo 44 del Regolamento sopra riportato, che già prevede la facoltà di ritiro. La soluzione più semplice fosse introdurre una specificazione che precisi come la proposta possa essere ritirata sino al momento della votazione conclusiva, quindi, anche dopo che ne siano stati eventualmente approvati degli emendamenti modificativi, quindi, la proposta è al sopra descritto articolo 44, comma 4 di sostituire al fondo le parole prima dell'inizio della votazione con sino al momento in cui non sia ancora iniziata la votazione conclusiva.
E quindi l'articolo che viene prevista l'automotive, la modificazione, appunto, è del e di modificare il comma 4 dell'articolo 44, che a questo punto reciterebbe in ogni caso è proponenti degli argomenti iscritti all'ordine del giorno è data la facoltà di ritirarli sino al momento in cui non sia ancora iniziata la votazione conclusiva come tale la votazione che approva la proposta nel suo complesso,
Ci sono soluzioni?
Astenuti.
Solo una parte, perché comunque così facendo, no, vi dico, così facendo voi proponete degli emendamenti paradossali assurdi, e noi dovremmo ritirare tutti e tutti i nostri ordini del giorno lo stesso succederà, certo potrebbe essere sì, sì, veramente un tentativo stupido.
Sì a Belgio, confronto l'altra volta l'altra volta mantenere fondato dalla Russia, abbiamo detto che gli diano gli hanno riservato un hotel gratis e che che neanche purché così gli segnavano un po' come la democrazia comunista.
No, no, va bene, va bene, niente, non una mia riflessione.
Zione astenuti contrari favorevoli, 16 favorevoli.
Passiamo quindi all'ordine del giorno numero 11.
TARI approvazione tariffe 2025 con metodo normalizzato.
Poiché ho sempre il Vice Sindaco, bambini o l'Assessore relaziona il vicesindaco bambini.
Allora, come come sappiamo, entro il 30 aprile di ogni anno vanno approvate le tariffe TARI, diamo atto che il Consorzio cado se ha provveduto ad approvare l'aggiornamento del PEF 24 e 25 nella seduta del consiglio di amministrazione del 16 aprile 2024 e che prevede un costo massimo per il servizio del Comune di Avigliana per il 2025 di 2 milioni 857.572 e come da schema del PEF che avete anche è allegato agli atti.
Due di cui appunto due di questi 2 milioni 857 5 7 2, la parte variabile ammonta a 1.610 505, la parte fissa a 1.247 0 66,
Prendiamo anche atto del DPCM 24 25 in ordine alle GEV, alle agevolazioni della TARI per i nuclei familiari a basso reddito, per l'annualità 2025 e alla conseguente deliberazione di ARERA, che ha appunto previsto che a partire dal 1 gennaio 2025 è istituita la componente perequativa unitaria VR 3 A, che si aggiunge alle altre due previste da già l'anno scorso per la copertura delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari di bonus sociale per i rifiuti espressa in euro per utenza per anno, che si applica a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani in aggiunta al corrispettivo dovuto per la TARI e per la tariffa o per la tariffa corrispettiva. Ricordiamo anche che questa componente, inizialmente posta a 6 euro per utenza, può essere comunque aggiornato annualmente dalla dall'Autorità, quindi dare era in coerenza con le effettive necessità di conguaglio copertura delle agevolazioni riconosciute ai beneficiari di bonus sociale rifiuti.
Ora in questo.
Sostanzialmente, al momento dell'adozione, però di questo atto ARERA, non ha ancora provveduto a deliberare la degli differenziazione della componente perequativa OR 3, questa che ho appena citato, tra utenze domestiche e utenze non domestiche, e neanche valutato ulteriori affinamenti dell'articolazione della medesima componente.
Ci sono ancora in corso da parte di Maggioli de che il nostro gestore, insomma del del sistema le modifiche del gestionale per rilasciare la fa, la funzionalità di applicazione automatica del del bonus e, in particolare, l'implementazione degli service di INPS per la consultazione attestazione ISEE ai fini dell'applicazione del bonus rifiuti 2005 disponibili a partire dalla seco probabilmente disponibili a partire dalla seconda metà di maggio 2025 e sarà comunque necessario attivare il servizio e tutta la le relative configurazioni.
Ma anche rispetto al fa, alle funzionalità di applicazione automatica di questo bonus, che appunto dovrebbe essere disponibile a partire dalla dalla fine di maggio e ora e in questo senso con gli uffici diciamo, nelle prossime settimane ci saranno degli aggiornamenti con Maggioli anche se tra l'altro sembra che stiano proponendo anche di ARERA di slittare questo spostamento di questa misura al 2026, però diciamo che in questo momento quello che facciamo è di approvare le tariffe secondo il PEF così come li abbiamo.
Così come sono ripartite, ricordando anche che poi i costi fissi e variabili sono poi,
Diciamo ripartiti tra utenze non domestiche,
Secco in Basler secondo questa ripartizione 54% a carico delle utenze domestiche e 46% a carico delle utenze non domestiche, una stima che già abbiamo applicato l'anno scorso e che deriva dalla ripartizione dei costi dei servizi prestati alle utenze domestiche e non domestiche da parte di Axel quindi questa percentuale era stata rimodulata perché,
Inizialmente era forse 50 e 50 o no avevamo già se comunque avevamo l'anno scorso con protocollo con l'anno scorso, con questa comunicazione del 9 aprile il gestore Axel ci aveva chiesto di adeguarci.
Diciamo maggiormente a quella che era effettivamente la ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche.
Quindi.
Il va beh, avete in allegato le tabelle per relative alle alle Percent, ma scusate alle tariffe sia di quota fissa che di quote variabile per le domestiche e le tariffe per le non domestiche.
Quindi, per il momento si stabiliscono le scadenze, come per l'anno 24, le scadenze per il versamento della tassa rifiuti in tre rate con il bollettino pagoPA con le scadenze, appunto 30 giugno 31 luglio e 31 ottobre 2025, sempre con la possibilità di un unico versamento entro il 31 luglio.
Cosa c'è da giunge a sì, bisogna dare atto anche che sono confermate per il 2025 anche le componenti perequative di cui vi parlavo prima per il settore rifiuti stabilite da ARERA a decorrere dal 1 gennaio 2024, che si applicano a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti erba urbani in aggiunta al corrispettivo per la TARI o per la tariffa corrispettiva così contraddistinte uerra e uno per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti a ci tenga al accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti pari per l'anno 2025 a euro 0 10 per l'utenza per anno e l'altra componente per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi pari per l'anno 2025 a un euro e 50 per l'utenza e per anno confermiamo inoltre, come avevo anticipato prima della variazione le agevolazioni per le utenze domestiche dei nuclei familiari in situazioni di disagio economico risultante da certificazione. ISEE, che presenteranno entro il 31 luglio 2025 la specifica richiesta per ottenere o l'esenzione totale per i contribuenti con ISEE inferiore ai 5.000 euro, e questo secondo quanto previsto dal regolamento, oppure la riduzione dell'80% della tariffa per i contribuenti con ISEE compreso tra 5.007 mila 844 virgola.
20 e appunto, avendo dato copertura finanziaria per fino alla concorrenza della somma di 30.000 euro.
Queste sono agevolazioni nostre, che quindi sono in attesa anche di avere.
Le diciamo le le condizioni e i chiarimenti rispetto all'applicazione di questa ulteriore.
Di questa ulteriore componente, appunto perequativa, per la la copertura dei costi di questo bonus rifiuti, per il momento approviamo le tariffe, ovviamente da qui a quando metteremo le le le le bollette che comunque, insomma, speriamo di emettere.
A brevissimo aspettiamo ancora questi aggiornamenti col Maggioli e indicazioni da parte di ARERA.
E vediamo insomma cosa cosa fa, tanto sono comunque componenti aggiuntive che vanno poi direttamente ad ARERA.
Ma poi, per carità, va tutto bene, però in questi conteggi qua mi piacerebbe sapere se ci sono dei crediti da parte del Comune ancora da incassare.
Dei cittadini o più aziende che non abbiano pagato, cioè perché e a quanto ammontano queste.
Vicesindaco, bambini.
Bilancio c'è scritto prima nei documenti di prima esatto.
E dopodiché, ma questa è la regola, c'è purtroppo è la regola nel senso che il fondo, il fondo crediti dubbia esigibilità, nasce proprio per il fatto che non tutti pagano esattamente alla scadenza.
Picciotto, quando io faccio una tariffa, devo anche vedere la percentuale da gente che ha pagato o non ha pagato, intanto perché sennò alla fine noi facciamo delle tariffe, poi i soliti noti pagano i soliti ignoti non pagano.
Su 2 milioni e rotti euro, magari ce n'è ai 700.000 euro di crediti che non pagano e a quel punto dovreste farò farò guarda chiudo la domanda, lasciamo stare perché lì.
Di avere un elenco dettagliato di questa situazione, perché è importante anche, oltre a far dalle tariffe tutto che si paga per quelli che non pagano cavo, laccio, vediamo un attimino com'è la situazione, perché con l'acqua potabile, vent'anni fa eravamo a 800.000 euro e quando ero ancora nostra,
E non so chi ha pagato il Sindaco Babbini, sì, intanto le tariffe non le facciamo noi, ma le fa il Consorzio, quindi noi dobbiamo Coop e una ripartizione dei costi della gestione del servizio fra tutti gli utenti, quindi il servizio, indipendentemente da chi paga e non paga viene svolto per cui voglio dire allora ed è quello che è certo è che viene svolto che poi sia pagato e non è non è così scontato per tutti noi sicuramente lo paghiamo come Comune.
Però la riscossione è un tema diverso dalla dalla tariffazione e dalle missioni de delle dei boh delle bollette quello che ti dicevo e che si purtroppo siamo in una situazione così sia per quanto riguarda le domestiche, che ovviamente hanno importi, diciamo singoli più bassi, che per le non domestiche che o per per tipologia ovviamente hanno importi probabilmente più alti, c'è poi tutto un lavoro ancora di accertamenti.
Esatto e però il tema è quello cioè quindi poi, se vuole le elenco di cioè se vuoi sapere quant'è l'importo dei tributi fino all'anno 2024 non pagati da qualche parte c'è sicuramente nel bilancio, appunto, però non è che questo ci come dire non non può incidere sul sull'emissione della.
Fattura lo paghiamo noi giusto, allora vicesindaco, bombe, perciò ci sono dei fondi.
Indirizzare, ma che ci stiamo impegnando da anni nel nel riscuotere il più velocemente possibile, e c'è sempre l'invito ovviamente a tutti a essere puntuali nel pagamento di quanto dovuto per questo servizio, credo che sia un invito che possiamo tutti quanti rivolgere a tutti, no.
Va bene la votazione astenuti.
Contrari.
Favorevoli.
Immediata, eseguibilità, astenuti contrari.
Favorevoli.
Il 5 contrari. 11 favorevoli.
Se tutti e fa piacere, prenderemo un attimo di pausa e ricominciamo fra 15 minuti, 20 e la seduta è sospesa.
Allora, buona buonasera, riprendiamo il Consiglio comunale, andando a trattare l'ordine del giorno numero 12, soppressione, turni estivi di apertura dei pubblici esercizi.
Abrogazione della delibera di Giunta di Consiglio comunale numero 71 del 27 aprile 2006, come modificato dalla delibera di Consiglio comunale numero 4 del 2 marzo 2022, relaziona il vicesindaco bambini,
Sì, dipende se la funziona il nome, ma comunque preferirei.
Allora qui, diciamo, è un tema che avevamo già affrontato in passato,
Che il tema, appunto, della dei turni estivi obbligatori di apertura e dei pubblici esercizi, giusto così per dire, da dove arriva questa questa delibera. Nel 2006 erano stati dati degli indirizzi e le linee guida per l'adozione dei turni estivi, di apertura obbligatoria, di pubblici esercizi, esercizi commerciali di rivendita, pane e macelleria cioè ovvero i beni di prima necessità,
Nel 22 venivano esclusi, con delibera del Consiglio comunale numero 4, venivano esclusi dalla turnazione gli esercizi commerciali di rivendita di pane e le macellerie.
Considerato che questo strumento di turnazione prevede quindi l'apertura obbligatoria dei pubblici esercizi per due settimane consecutive nel periodo estivo secondo turni a rotazione, e aveva ovviamente lo scopo di garantire al pubblico almeno un locale di pubblico esercizio aperto nelle varie zone di Avigliana, così com'era previsto nel nel 2006,
Considerato che nel tempo questo strumento si era e si è rilevato, si è rivelato poco efficace, di complessa attuazione, in considerazione dell'ampiezza del territorio e delle irregolare distribuzione degli esercizi nella nelle varie zone ci sono zone, diciamo, ampie zone dove ci sono meno esercizi e altre zone dove invece CIS c'è una concentrazione diciamo più alta di di esercizi commerciali dei pubblici esercizi e questo diciamo ha creato,
No, non non non questa misura non si è rivelata poi così efficace in questi anni, considerato anche che nella seduta del 26 febbraio 2025, alla luce di quanto emerso dai titolari dei publisher esercizi, la Giunta comunale, sia tenendo conto dell'onerosa gestione di questo strumento, peraltro non imposto da norme sovracomunali ha stabilito di abolire i turni di apertura obbligatoria per i pubblici esercizi e quindi, con questa delibera di fatto?
Non saranno più attivi turni estivi obbligatorie di apertura per nessun tipo di attività, togliendo con questa delibera i pubblici esercizi,
Consigliere Bizzotto, ma da una parte.
Potrebbero essere anche giusto, perché comunque?
Imporre a un commerciante un periodo per stare aperto non è, non è tanto stare aperto, no, non è tanto.
E vi prego.
No, e lo sai che cos'è io mi ricordo io, cioè io c'ero io c'ero e la questione era dare la possibilità alle persone particolarmente anziane ritrovarsi, poter trovare un negozio aperto per comprarsi il pane.
Generale, metà anche alla macelleria, forse c'era anche inserita dentro, è un bar, no,
Perciò era attinente ancora adesso oggi.
Facciamo una persona anziana che, don vuole andarsi a comprare il pane, no, facciamo finta che son chiusi, tutti, può arrivare o la Coop o Conad nei centri commerciali, perciò viene a mancare un servizio, però logicamente imporne un porre l'apertura era un guaio esclusivamente qua era successo qua in piazza del Popolo un grosso FAS grosso problema se Sensi in piazza Conte Rosso sai che c'era la strada chiusa per lavori,
E abbiamo fatto una multa, perché lui ha chiuso formazione, un po' non arrivava nessuno, comunque lo roba del passato, però io penso ancora con la persona che deve andare al sito prenderlo del pane e non potrà trovarlo.
Questo.
Questo questo perché diciamo che diciamo è un cibo che comunque entrano tutte le case e ci sono molte persone che escono solo per prendersi del pane del latte, non è che vanno a fare grandissime spese che vanno vicino casa, di conseguenza, è un po' dura, però,
Ci saranno parenti, amici, qualcuno che aiuterà gli daranno supporto.
Perché comunque sarò, io avrei avrei visto eventualmente se è possibile già, anche se non è obbligatorio vedere se si può preavvisare dalla cittadinanza chiedere ai commercianti che tipo tipo di di ferie vorrebbero fare, che fanno loro senza imporgli niente di riguarda, soltanto per avere una statistica e poter dire ai cittadini come le farmacie no che ci arrivi davanti, è aperto, li ha aperto, la ha aperto la ecco quello potrebbe essere un'informazione utile eventualmente,
Perciò siamo favorevoli.
Misto.
Perché c'è questo?
Sì, dunque mi piacerebbe sapere da dove viene questo cambiamento che un po' è stato dispiegato, ma ho capito bene il 25 febbraio. In Giunta si decide di eccetera, sicuramente è frutto di e avere raccolto, ha sicuramente delle difficoltà. Io, tra le altre cose, le ho vissute queste difficoltà da esercente, però lo ritenuta anche una misura ragguardevole per quello che diceva Mario, perché poi noi ci lamentiamo di uscire in questa piazza per fare l'esempio più vicino e trovare magari i due locali chiusi contemporaneamente. Quindi io mi asterrò perché voi siete stati artefici di quello che qualcuno ha ingerito, se vogliamo male scomodo, tribolando, eccetera ma a mio avviso ha garantito un servizio che vorrei capire quali sono le difficoltà, perché oggettivamente, se le ho superate, io le hanno superate anche gli altri e quindi bisognava andare a trovare quello vicino a te che stava aperto consegnare il calendario, cioè mi è sembrata anche una modulazione, non così complicata. Quindi, al di là del capire davvero da che cosa avviene, questa voglia di cambiare, dove poi aspettiamoci la criticità sul discorso di trovare tre bar chiusi in una via piuttosto che ero d'accordo a pensare che abbiamo vissuto insieme il racconto di qualcuno sanzionato, mentre diceva, c'è il centro commerciale che garantisce il mio servizio, eccetera, e forse aveva una logica di esclusioni di alcuni generi alimentari. Lo dico contro il mio interesse perché sono uno che ha dovuto comunque adoperarsi per poter rimanere aperto nell'obbligo di apertura o essere coperto da un'attività vicina che dava il nostro stesso servizio. Quindi non è poca cosa cancellare quello che si è fatto essere pronti, ed è per questo che io mi asterrò.
Perché non sono contro chi è in difficoltà, ma, d'altro canto, bisogna avere il coraggio di prendere delle TIC decisioni delle scelte, come le avevate prese quando lo avete introdotto e quindi mi asterrò perché secondo me questa roba qua poi creerà un altro problema che è diverso da quello che presumo sia stato sollevato dai miei colleghi perché non penso che sia un discorso nato da voi pensando di quindi vorrei capire la natura bene del che cosa vi porta questa scelta, però dobbiamo essere pronti e consapevoli che, ripeto, in una piazza come questa chiuderanno due bar, perché tra un po' ce ne avremo un altro due bar ad agosto per due settimane e nessuno potrà dire uno dei due doveva stare aperti, quindi sono consapevoli o due o tre quindi sono consapevoli della scelta che andate a fare e lo dico e mi astengo proprio per non dare contro a nessuno ma consapevoli di una responsabilità che sicuramente non voglio condividere e votare. Grazie, vicesindaco,
Sì, allora.
Dunque diciamo la decisione in realtà emerge anche dal fatto che dal 2022 in poi questo qui rispondo anche Mario, perché in realtà panetterie macellerie sono già esentate dall'apertura obbligatoria dal 2022, qui proprio su richiesta, tra l'altro come dire supportata anche dalla minoranza, no alla richiesta di alcune attività di appunto non avere più questo obbligo dato che c'era ci sono comunque e diciamo che dal 2006 è cambiato anche un po' il tessuto commerciale,
Di Avigliana, visto che appunto ci sono delle.
Dalla Coop ad altri minimarket supermarket che comunque tengono tengono aperti e quindi garantiscono la possibilità di di acquistare i prodotti, ma la stessa cosa vale per i bar, nel senso che qui, in piazza Conte Rosso, il tema che i bar di piazza Conte Rosso non sono in un'unica zona la zona di piazza, la zona di cui fa parte anche piazza Conte Rosso e una zona che si estende per esempio fino al Pasche quindi è una zona più ampia.
E tutte le poi o noi abbiamo per esempio ricevuto da parte di un'attività commerciale non esattamente della piazza, ma vicino alla piazza che ci ha detto a me dei vostri turni, non me ne frega niente, io faccio le ferie in quel periodo, lì, al di là della modalità che un po' discutibile, no, perché se io ti mando comunque,
È una una comunicazione finché c'è una un Regolamento e una regola più o meno ti attieni, anche perché abbiamo sempre dato la possibilità e nel ca eh eh eh lo confermi proprio tu perché l'hai detto prima, nel caso in cui il proprio in quelle due settimane in cui ti sarebbe toccato il turno di apertura obbligatoria per qualsiasi motivo non riesci a tenere aperto ti rivolgi a uno degli operatori che sono nella tua aria e chiedi il il cambio,
Faccio una considerazione personale, se sono io che ti devo tener, ti devo obbligare a tenere aperto in un'area diciamo in cui il tu c'è turismo e soprattutto in alcuni mesi dell'anno e su questo faccio anche riferimento a piazza Conte Rosso chiaramente.
Beh, non lo so se ha tanto senso no, cioè, voglio dire, noi possiamo effettivamente cercare di come dire spingere alcune cose e dare degli strumenti, poi all'imprenditoria del singolo, non ci possiamo certo sostituire, allora il tema è comunque non abbiamo risolto in questi anni perché poi, appunto fra di loro si scambiavano i turni e noi l'abbiamo sempre concesso. Non abbiamo risolto il tema di avere almeno un bar aperto nella piazza, soprattutto durante i mesi diciamo, più turistici e quindi mi Sam non avendo tra l'altro un obbligo come Comune a a dover come dire formulare questa questa turnazione,
Cioè per stare a discutere tutti gli anni con le attività che, perché no, quel turno non mi va bene, no, ah, mi son dimenticato di mettermi d'accordo quell'altro e poi e poi c'è stato sicuramente anche l'episodio di una di un'attività multata assolutamente come pensate di multare ahimè che sono qua che il servizio do non do nessun servizio allora è una discussione che oggettivamente,
Come dire, prende un sacco di tempo e non porta da nessuna parte a oggi, nella situazione di oggi non ha nessun effetto di quelli sperati e auspicati quando è stata introdotta la misura e però ripeto cioè secondo me non ha, non dovrebbe essere un'Amministrazione a dire quando devi stare aperto,
Ci sono delle opportunità, perché sicuramente a sé, a seconda delle aree in cui hai la tua attività, come dire, ti adeguerà ai a tenere aperto a tenere chiuso nei periodi di più di minore o maggiore frequentazione.
E questo queste sono le motivazioni che ci hanno spinto a prendere questa decisione,
Non ci sono altre osservazioni, passiamo alla votazione astenuti.
Contrari o favorevoli.
5 astenuti, 11 favorevoli per l'immediata eseguibilità astenuti.
Contrari.
Favorevoli prodotto.
Favorevoli perfetto, sono sempre 11.
Bene, passiamo quindi al punto numero 13, Regolamento per l'assegnazione e la gestione degli orti urbani, approvato con deliberazione numero 96 2011 e sue modifiche e integrazioni, modifica relaziona l'assessore remoto.
Allora con questa delibera.
Andiamo a fare un primo passo per cercare di andare a regolamentare su tutto il territorio comunale. È quella che è un po' la gestione, l'assegnazione delle di quegli ambiti che sono gli orti urbani, noi partiamo da una delibera del 2011 con la quale si andava a regolamentare solo un ambito che era l'ambito di via prole, mentre tutti gli altri ambiti che abbiamo sul nostro territorio, ivi incluso anche quei prati reliquati che vengono utilizzati per trainare le quote che vengono utilizzati come orti urbani nel tempo sono sempre stati un po' assegnati a seconda diciamo, delle zone con dei criteri che non erano però disciplinati da un una regolamentazione, diciamo più stringente e quindi con.
Diciamo con l'ufficio si è andati a fare una serie di valutazioni per cercare di estendere quello che è il regolamento del 2011, che in qualche modo comunque funziona, perché ha permesso di gestire in una maniera un po' più adeguata quell'ambito rispetto agli altri ambiti che abbiamo sul nostro territorio a estendere quel Regolamento a un po' tutta la zona territoriale per andare a definire poi quelli che sono gli altri ambiti che saranno l'ambito di via Matteotti. Abbiamo appellato le aree reliquati, poi eventuali futuri ambiti che si pensa di andare a individuare su sulla restante parte del territorio. Con questo regolamento, di fatto vengono dati dei principi generali di assegnazioni di questi di questi orti e che sarà concesso quindi non più di un lotto per ogni richiesta. Per ogni assegnatario vengono definite quelle che sono le estensioni dei singoli lotti o articoli che possono essere tra i 70 e gli 80 metri quadri, in una situazione come abbiamo attualmente, che superano anche i 2 300 metri quadrati a singolo lotto quindi verranno laddove abbiamo delle situazioni che sono,
Diciamo difformi. Da queste indicazioni verranno poi eseguiti del riparametrazione dei frazionamenti, insomma delle definiti delle destinazioni, delle definizioni un pochettino più consono a quella che è l'ambito dell'orto urbano. Vengono definiti i criteri di assegnazione, che riguardano principalmente il criterio col quale verranno poi assegnati questi orti all'interno dei dei bandi che andremo ad emettere poi quei pro.
Nel prossimo futuro e tra i criteri che, se vale la pena segnalare che almeno il 50% dei lotti sarà assegnato delle persone disoccupate, cassintegrato, privi di stabile occupazione, con priorità a coloro che hanno famiglia Ca' familiare a carico, un 25% di lotti disponibile verrà assegnato direttamente i pensionati, la rimanente quota del 25% sarà assegnato alle categorie non ricomprese nei punti precedenti, cercando di creare quello che è un principio di rotazione per il quale chi ha già avuto l'8 in precedenza, di fatto in graduatoria avviene.
Messo in coda a quello che è un eventuale graduatoria che viene a crearsi con i vari bandi che vengono emessi, viene fissata una durata di assegnazione che è stabilita in quattro anni, che è un po' quella che è attualmente sul sugli ordini, sull'ambito di via prole, ci sono dei criteri di revoca dell'assegnazione o la decadenza dall'assegnazione laddove ci sono degli usi impropri dell'area delle costruzioni e posizionamenti di manufatti che siano quelli diversi da quelli che possono essere semplici depositi, attrezzi che vengono poi disciplinata all'interno del regolamento. Danneggiamento in cura dell'attenzione o ricovero stabile di animali perché si vuole evitare anche l'eventuale realizzazione di pollai conigliere, insomma,
Situazioni che non sono consone al regolamento di Polizia rurale, al regolamento urbano e quindi, al netto degli animali da compagnia, quindi Classico-Gallo animali d'affezione, di fatto non si possono avere all'interno dei lotti degli orti urbani, altre tipologie di allevamenti.
Abbandono in cura dell'area di alloggiamenti e la subconcessione di del lotto a terzi, quindi, se il l'assegnatario riceve il lotto, solo lui lo può condurre, non può poi andarlo a dare al figlio, al vicino all'amico, insomma per evitare appunto delle situazioni di sub concessione di quel di quel lotto.
Vengono individuati dei limiti di attività, che quindi sono limitati alla Coop, alla coltivazione orticola per scopi domestici non potranno esserci chiaramente delle attività di tipo commerciale allo scopo di lucro, ma.
Sarà unicamente.
Destinato al conseguimento di un prodotto per uso proprio del sostentamento furono familiare. Ci sono poi chiaramente anche dei divieti di esercizio dei limiti componenti comportamentali, che sono le la la piantumazione di specie di essenze arboree. Questo perché con un limite di quattro anni di gestione del lotto, è chiaro che non possiamo pensare che vengano piantumati degli alberi, che poi cominciano a dare i frutti alla scadenza di quello che è il periodo di concessione. Quindi, di fatto, ci si.
Concentra solo sulle produzioni floricole o orticole del del del lotto.
Ci sono chiaramente altri divieti che sono quelli del PIL, dell'accensione dei fuochi liberi, detta della detenzione di bombole di GPL, l'accesso ai lotti con motoveicoli, autoveicoli, attrezzature che non riguardano la la, la la, la coltivazione, ma quindi tende da campeggio similari, allacciamenti elettrici, insomma, c'è un elenco di quelli che possono essere i divieti di esercizio da utilizzare, dei dei limiti comportamentali da tenere all'interno del di questi lotti di.
Di orti c'era De viene disciplinato quelle che sono le costruzioni delle serre, che vengono definite in superficie non superiore a 12 metri quadrati, con una distanza non inferiore a 2 metri e mezzo dal confine con un'altezza massima di 2 metri e 20. Questo per insomma, anche andare a cercare di uniformare in qualche modo quello che viene installato all'interno dei dei lotti. C'è chiaramente un divieto di trasformazione edilizia del del singolo lotto, questo per evitare che all'interno dei lotti o degli orti urbani e poi vengono costruirsene Toppi e le le le casette e quelle situazioni che purtroppo comunque ci tocca vedere quindi sul quale dovremo comunque intervenire.
Divieto di utilizzo, terze quello che si diceva prima, quindi lo posso utilizzare io in qualità di assegnatario, ma non lo posso dare in gestione a terzi.
E.
E viene poi ancora che merita di segnalare va be'alla, rinuncia al recesso all'assegnazione, quindi c'è la possibilità di rinunciare all'assegnazione che viene fatto, quindi quel lotto viene poi rimesso, comunque diciamo in graduatoria per la lo scorrimento della stessa c'è un capitolo legato a per quanto riguarda le sanzioni,
Che sostanzialmente si dà poi mandato alla Polizia locale di vigilare per ed eventualmente poi sanzionare, laddove non vengano mantenuti delle delle dei comportamenti congrui e disciplinato all'interno del Regolamento è l'articolo 18 che l'utilizzo dei reliquati, questi terreni isolati, questo per cercare di uniformare anche laddove non si creano dei veri e propri ambiti come si diceva prima tipo via prole o via Matteotti dei terreni che sono isolate ma che possono essere in qualche modo destinati ad orti ne abbiamo sul nostro territorio, anche quelli vengono disciplinate all'interno di questo di questo regolamento.
Consigliere, consigliere picciotto.
Ma allora?
Intanto vorrei sapere che fine hanno fatto gli orti urbani che erano stati previsti nella zona.
Zona industriale di Avigliana per tasse.
Via prole.
Ci sono, sono utilizzati tutti.
Okay, perché, certo sinceramente.
Vedere questo ordine del giorno mi mi viene un dubbio che ci sono dei problemi svolte uguali perché questi orti urbani qua dovevano essere recintati.
È ben ben delimitati per utente, per utente, con un caffè Cassel, casettina piccolino qualcosa così per l'attrezzatura solo Pala picco zappa motozappa, eventualmente e basta.
E in più ci sono anche degli orti urbani, che sono via mon Bellato dietro la scuola.
Che lì scusatemi.
Chi lo utilizza siano impegnato a tagliare l'erba nella scuola, tutt'intorno, e non l'ha mai fatto, non l'ha mai fatto.
E sembra che ne sia diventato quasi il proprietario, perché ormai sono 10 15 anni, è sempre lo stesso che ha gli stessi che hanno l'uso di questo di questa, quest'area, perciò è quasi una proprietà o non c'è stato un bando, non c'è stato, non c'è stato nulla di che sono assegnati la vita allora,
No, per assurdo però, allo stesso tempo, dopo.
Aspettano spento a lui, ma ci animi dopo.
Tanto assegnato un container non sarà questo impegno qua e non possono dire che almeno un più di 10 anni che non ho mai visto, tagliare l'erba, sistemare fra le farfalle e quant'altro e, di conseguenza, fare fare dei bandi e assegnare, assegnare dei terreni e tutto,
E poi non controllare come come vengono poi poi mantenuti un po' bruttina una questione, io dico in via frena sinceramente non non sono andato a mettersi il naso di Commissione, ho voluto questo orto urbano oppure, se presentate queste queste richieste qua niente piante da frutto e roba del genere probabilmente qualcuno ha,
Ha cominciato anche, ecco, oltretutto non è il fatto che una pianta da frutto.
Si piega a cinque anni dalle frutti sei anni e poi scade il bando.
Anche il discorso che questa piattaforma fa portalo Bra al vicino multe.
Molte piante d'orto che essa assegni manca la luce e non crescono perciò anche e una concorrenza che non ho hanno poche tanto di quel terreno adesso quanti metri quadri sono per a disposizione 80 70 80 metri quadri, se si mettono d'accordo tutti che, da un lato.
Mettono le piante, possono anche mettere poi chi riservato uno, l'impianto e l'altro evasa.
Va beh, niente, no, no, ma è solo il fatto che questo atto del discorso orti urbani poi ci sono qualcuno lì che non so se sono abusivi che si mettono.
Tra un canale è un'area un'area cosa che poi dopo qualche anno, ne chiedono il proprietario di quel terreno precluso copione.
Sistema arrivano, è successo, è successo, proprio come sta per succedere qua, perché penso che abbiamo un paio di di di quelle situazioni che sono critiche.
Però, eventualmente si è data un'area a disposizione gli potete dire adesso toglietevi da lì che vi oltretutto diventerà un problema.
Con la stazione ferroviaria di Ferriera.
Capogruppo Spano.
Si velocissimamente, la mia è una dichiarazione di voto, voterò favorevole ai presupposti del regolamento sono buoni di trovo, assolutamente di difficile controllo, questo in quasi tutti i suoi aspetti per ragioni oggettive, perché mi trovo di difficile controllo grazie.
Sì, io allora volevo solo chiedere una precisazione e poi quindi proporre un emendamento di conseguenza, nel senso mi pare di aver visto che il Regolamento disciplina l'ipotesi del mancato pagamento del canone.
Ma non sia previsto niente in relazione all'esistenza di altre posizioni debitorie con il Comune.
No, chiedo conferma se.
Lì Assessore al moto Scu.
No, allora.
Perché lo prendo un attimo perché?
Allora, in questo momento, data anche la tipologia degli assegnatari per gli orti, non è previsto nessun canone e continua a non essere previsto alcun tipo di canone.
Nel nel Regolamento si è lasciato la possibilità, eventualmente di andare a definire quello che potrebbe essere un eventuale canone con dei sub dei provvedimenti successivi, però l'avevamo già inserito, come dicevo nel all'interno del Regolamento, però al momento gli orti non hanno un canone, sono delle assegnazioni che vengono fatte in maniera gratuita stante anche la tipologia di assegnatari che vengono vengono indicati nella graduatoria delle percentuali di graduatoria che vengono vengono attivati. Poi volevo rispondere al 18.
Esatto, ma infatti è quello Pontello.
Consigliere Carnino, sì, allora la riflessione che ringrazio per il riscontro, nel senso che la riflessione che vorrei stimolare e questo per pur rendendomi conto, appunto che sicuramente questo tipo di intervento devono andare a favorire principalmente una fascia di popolazione più bisognosa non credo che sarebbe quantomeno da valutare di inserire tra i criteri di assegnazione o quantomeno di di maggior preferenza nell'assegnazione la regolarità contributiva con l'Ente perché troverei forse sconveniente che a parità un soggetto che magari comunque con molti sforzi riesce a essere irregolare dal punto di vista contributivo si veda preferire un soggetto che magari non paga quello che deve al nostro Ente, quindi,
Io credo che si potrà, si potrebbe inserire come criterio di assegnazione, è quello di essere anche in regola con l'ente, intendendo con per essere in regola anche aver ottenuto una rateizzazione su un debito con il Comune e come criterio di est e revoca o decadenza l'insorgenza della posizione debitoria sempre che non venga chiesta la rateizzazione e venga concessa, questo mi sembrerebbe corretto, perché favorirebbe comunque quel quel cittadino che, pur in una situazione di difficoltà, riesce a mantenersi regolare. Poi possiamo valutare se renderlo solo un criterio preferenziale o addirittura renderla un'esclusione tout-court. Su questo non ho preclusioni a valutarlo apertamente, però, quantomeno che sia un modo per favorire chi è irregolare. Credo che no, non faremmo un torto a nessuno.
È un atto di ingiustizia, quindi io avevo preparato adesso, così volando due possibili emendamenti, però poi magari chiederei anche al Segretario se di valutarli congiuntamente, nel senso che io avevo pensato che all'articolo 3 che ed i criteri di assegnazione dopo il comma terzo cioè dopo la frase i lotti saranno assegnate esclusivamente si potesse inserire un comma quarto di questo tenore non è possibile l'assegnazione in presenza di debiti con il Comune virgola a eccezione di quelli ottimo,
Sì.
Di debiti con il Comune virgola.
Ad eccezione di quelli.
Per i quali è stata è stato richiesto e concesso il pagamento rateale.
E all'articolo 5, quello revoca dell'assegnazione decadenza, inserire in coda una lettera q.
Q di quadro.
Assolutamente Q di quadro.
La aggiungendo la presenza o l'insorgenza.
Alla lettera b mi dicono no, chiedo scusa una lettera p di Pasqua di Piquadro questo punto.
Lettera p.
La presenza o l'insorgenza di debiti con il Comune.
Virgola.
Ad eccezione come sopra, ad eccezione di quelli per i quali è stato richiesto concesso al pagamento rateale se vuole fare il copia incolla per comodità.
Questa è la mia proposta, grazie.
L'ho scritta così vorrebbe dire che anche a titolo gratuito il bisogno non lo so, non deve avere debiti.
Semmai renderlo sono un criterio di senz'altro.
Andiamo bene nel senso.
Ma anche perché?
Quindi non crediamo necessariamente il pagamento in unica soluzione.
Ci sono.
Assessore remoto, ma sì.
Va bene, nel senso che, tanto giacché quando diamo i contributi in generale a?
Gli artigiani e negozia, insomma, c'è un criterio, è un criterio, un criterio, è proprio quello per cui non vedo.
Posso rispondere attraverso le pongo volevo rispondere un attimo al consigliere picciotto rispetto alle sollecitazioni di prima allora gli orti di via prole allo, faccio ritorno alle premesse, noi in questo momento l'unico ambito che è gestito attraverso un regolamento sono proprio gli ambiti di via prole, tant'è che i contratti sono scaduti all'INPS all'interno di quell'ambito lì e abbiamo già fatto anche richiesta a tutti gli assegnatari di alla fine dell'annata agricola quindi poi a novembre,
Di restituire il gli orti, posto che poi in realtà dovremmo uscire già col bando nuovo. Quindi poi, dopo vedremo come saranno poi gestiti assegnati i nuovi lotti per cui di fatto quell'ambito lì in qualche modo gestito il problema nasceva proprio in quegli esempi che facevi tu nel senso che, ad esempio, in via Calvino gli orti, gli erano stati assegnati con altri tipi di criteri. Non c'è una regolamentazione,
Per cui oggi ci diventa difficile poter intervenire per andare a dire uno guarda. È passato 10 anni 15 anni il tempo che è passato che è mantenuto quell'orto. Dobbiamo andare a rimetterci in una situazione, diciamo un po' più di correttezza rispetto a un po' a tutti gli altri che hanno necessità di avere in qualche modo logico e quindi il motivo per il quale quel regolamento lo si va ad estendere a tutti gli altri gli altri ambiti territoriali, proprio per dare una regola sul lotto che comunque ha funzionato. Poi condivido anche col Consigliere. Spanò che non sarà facile dover star dietro a tutto quanto però è chiaro che partiamo da qui per incominciare a fare un percorso che riguarda la gestione di questi pezzi di territorio, che comunque hanno un loro.
No perché e quindi dobbiamo partire da qua, poi poi, dopo andare a vedere come come gestirlo, quindi di fatto il la, l'ambito di via prole è un ambito che è attivo, funziona non tutti gli otto e sono dei lotti sono utilizzati, per cui ce ne sono alcuni che son stati abbandonati ma la ragione per cui oggi noi ritorniamo in possesso per poi rimetterli diciamo tra virgolette sul mercato per poter per far delle nuove assegnazioni.
È scritto questo se non viene curato, non viene gestito, correggerlo, appunto, viene revocata la concessione per poterla darebbe ad eventuali altri soggetti che sono in graduatoria per poterlo può utilizzare, quindi, di fatto questo è stato previsto, ma proprio perché, ad esempio proprio sul lotto di Via Pola combinazione giusto, stamattina abbiamo incontrato 12 assegnatari, preoccupati del fatto che abbiamo richiesto i lotti indietro. Abbiamo fatto un ragionamento, diciamo a grandi linee, per capire quali sono le situazioni loro effettivamente lì, su 30 lotti che ci sono, 12 13 sono utilizzati in maniera continuativa, gli altri sono un pochettino più spot, motivo per il quale adesso, cercando di riprendere.
Non abbiamo il tempo di fumo in lotti, il lotto comunque sì, questo è uno dei dei criteri.
Va bene.
Se non ci sono.
Se non ci sono.
Un altro numero prevede solo le modifiche fatte.
Se non ci sono altre osservazioni, chiederei di passare alla votazione con le integrazioni proposte accordati che dovrebbe essere all'articolo 3 si aggiunge il comma 4, non è possibile l'assegnazione in presenza di debiti con il Comune, ad eccezione di quelli per i quali è stato richiesto e concesso il pagamento rateale dell'articolo 5 che hanno inserito un ulteriore comma lettera p la presenza o l'insorgenza di debiti col Comune ad eccezione di quelli per i quali è stato richiesto il consenso il pagamento rateale quindi, in base a questo,
Si ferma.
In base a questo regolamento, con le modifiche così integrate chiedo la votazione astenuti.
Contrari favorevoli, 16 favorevoli.
Però non c'è l'immediata esecuzione.
Ne abbiamo accolti, li abbiamo accolti nella discussione specificamente a.
Fa presente, Segretario, prego il prestigio di questo dossier sugli emendamenti, siccome mi ha fatto delle discussioni.
No delle volte gli emendamenti vengono accolti dal proprio, c'è tutta una prassi, diciamo che son stati letti quindi esplicitati, però se lo formulo rileggiamo irregolare, perfetto, non mi ricordo mai bene.
C'era una parte sui regolamenti.
Ma?
Allora?
Emendamento.
Allora?
56 posizionamenti sta, non dice niente.
Non c'è niente e poi rimanda quell'articolo che parla, parlo della possibilità della dell'ordine di discussione.
Questo è un impegno.
Forse?
E visto che anche perché alle volte si cambia una parola, eccetera, ma qui è strutturato forse è meglio fare così, quindi nell'emendamento prima e poi il teste, mentre allora premesso che formalmente ineccepibili, com'è doveroso essere, riprendiamo un attimo.
Il punto all'ordine del giorno numero 13. Votiamo adesso per l'inserimento delle modifiche e delle integrazioni, così come sono state segnalate e raccolte, non ripeto l'ho detto prima astenuti contrari favorevoli, quindi gli emendamenti sono stati accolti e possiamo votare il professor quindi votare sul testo così emendato astenuti contrari favorevoli 16, perfetto, grazie mille.
Punto all'ordine del giorno numero 14 Determinazione, indennità di carica del Presidente del Consiglio comunale per l'anno 2025 sino al termine del mandato amministrativo, relaziona il Segretario.
Bilancio l'altra volta proprio.
Più avanti anche colpa mia, che non ci avevo fatto caso, ma tutto il cambio di personale che abbiamo potuto in segreteria sta pian pianino mettendosi a regime.
E questa deliberazione credo, che confermerebbe sempre con le varie proporzioni, la misura.
Già stabilita per il 2024, che era di 393 11, perché dal 2024 era andato a regime quel incremento articolato su tre anni sta PD stabilito con legge delle indennità di carica e quindi in questo caso la proposta e qui è stato anche ipotizzato di adottare la deliberazione con valenza pluriennale salvo poi modificarle in futuro, così non si dovrà più fare nei prossimi esercizi se non cambiano le disposizioni di riferimento, quindi sarebbe di determinare l'indennità di funzione mensile per l'anno 2025 sino al termine dell'attuale mandato amministrativo per il Presidente del Consiglio Comunale dell'importo di 393,11, al netto della riduzione del 5% che noi avevamo già in generale sulle indennità attribuite, professor come l'emiliana e quindi.
La spesa è previsto nel bilancio pluriennale e quant'altro.
Se non ci sono osservazioni, la votazione astenuti.
Contrari, favor.
26.
Favorevoli astenuti, un tampone poi contrari, 1.
Favorevoli.
Quindi il 14 uno e uno no, va bene, sì, l'immediata esecuzione astenuti.
Contrari.
Favorevoli come prima.
Punto l'ordine del giorno numero 15.
Gestione di presenza dei consiglieri comunali per la partecipazione alle sedute del Consiglio comunale, nonché per la partecipazione alle sedute delle Commissioni previste per legge, rinuncia per l'anno 2025 fino al termine del mandato, relazioni sempre il Segretario dei casi come sopra archiviazione che di solito si portava insieme al bilancio e che anche nella proposta che viene portata adesso che con validità,
Si prevederebbe di prendere atto, come si era già fatto negli anni precedenti, fino per il 25 e sino al termine del mandato amministrativo, della rinuncia del consigliere comunale alla corresponsione del gettone di presenza che era stabilita in 14 euro e 88 per le varie sedute di stabilire che per la devoluzione di questo risparmio, diciamo così, dal bilancio comunale nelle Conferenze dei Capigruppo verranno annualmente discussi progetti sociali ricevuti o segnalati da ciascun gruppo, per decidere a quale destinare la devoluzione delle economie realizzate dalla rinuncia di assegnazione dei gettoni di presenza. La decisione assunta dai Capigruppo sarà comunicata agli uffici comunali perché possono farlo la determina di assegnazione e delle volte evoluzioni. Viene data informazione pubblica con il bollettino esito accomodare.
I viene confermato che i membri della Giunta, il Presidente del Consiglio, che non hanno gettone perché hanno indennità di funzione e mantengono l'impegno a contribuire volontariamente con importi pari ai gettoni di presenza teorici e suddetti progetti sociali concordati nella Conferenza dei Capigruppo.
E poi, come vi ricordate, qui forse non l'hanno più riproposto, ma poi avevamo quella decisione e credo che fosse stata presa in Conferenza dei Capigruppo che diceva che in ogni caso, se poi non era stata fatta l'individuazione e l'ufficio a fine anno chiedeva ai singoli gruppi dove voleva destinare le economie.
Relative ai gettoni dei propri appartenenti.
Consigliere del picciotto solo per sapere chi sono stati destinati soldi l'ultima volta.
E ce lo avete scritto.
Allora avevamo votato tutti che andavano, non do non era da concordare.
Ha scelto allora sì, sì, sì, allora dico questo dell'ultimo.
Dobbiamo date.
Qualcuno i vincitori di concorso?
Scusi.
Va bene.
Andrea quindi alla votazione.
Astenuti.
Contrari favorevoli.
Vorrei erano le 16 favorevoli per l'immediata eseguibilità astenuti contrari favorevoli, 16 favorevole.
Ordine numero 16, approvazione, schema di convenzione finalizzata all'ampliamento e promozione dei servizi per la prima infanzia sul territorio comunale, relaziona la vicesindaco.
Come saprete, perché è già stato pubblicato anche sulla su alcune testate giornalistiche la Fondazione Vitelli ha intrapreso un progetto conforme alle finalità sociali e solidaristiche del proprio atto costitutivo, con il quale si impegna a sostenere l'onere, attraverso l'erogazione dei relativi contributi, della ristrutturazione dei locali dell'asilo paritario denominato Scuola picco è ubicato qui in piazza Conte Rosso e dell'adiacente Salone polifunzionale nonché all'ammodernamento e all'implementazione dei relativi arredi.
L'obiettivo è quello di potenziare la capacità ricettiva della scuola creando un mode, un moderno polo educativo esteso anche ai servizi per la prima infanzia con sezione rivolti ai bambini da tre mesi a sei anni, più in particolare questo progetto,
È diretto a garantire, nella sua complessità, 48 posti per il nido d'infanzia attualmente non previsti, 10 posti per la Sezione Primavera già previsti e 46 posti per la scuola d'infanzia.
Quindi 10 in più agli attuali 36 previsti e l'apertura è prevista già nell'anno scolastico 25 e 26.
La Fondazione vitelli voluta, ovviamente è costituita da Giovanna Vitelli in memoria del padre Paolo Vitelli, fondatore e azionista di maggioranza del gruppo Azimut-Benetti.
Scomparso come sappiamo prematuramente a dicembre. 2024, e il progetto mira a dare corpo al desiderio del citato fondatore di dare slancio alla più antica e storica istituzione educativa di Avigliana, inserendola nell'ambito di prospettive di welfare aziendale. Il gruppo Azimut Benetti ha individuato nella scuola picco l'ente con cui realizzare, a seguito della ristrutturazione dell'edificio, il progetto volto a creare un complesso didattico che sarà rivolto anche ai figli dei propri dipendenti, i quali potranno beneficiare di una struttura del territorio cui affidare la custodia educazione dei propri bambini.
Al fine di attuare di dare attuazione a questo progetto e il gruppo Azimut altresì assunto l'impegno, per un triennio, di concorrere alla copertura dei posti dalla copertura delle rette mediante l'erogazione di un contributo fisso come quota delle rette dei 48 pre posti previsti nell'ambito dell'asilo nido e 10 posti,
Della scuola dell'infanzia, indipendentemente dal numero effettivo dei figli dei dipendenti iscritti, questo ovviamente per sostenere la l'avvio della nuova fase del polo educativo, che ovviamente è completamente rinnovata e ampliata. Il Comune di Avigliana, sin dal nascere del progetto, comprendendo l'importanza per la promozione e lo sviluppo della scuola picco, ha voluto partecipare e collaborare alla sua realizzazione affinché l'apertura del nuovo asilo e il potenziamento dei posti della scuola materna contribuisca a soddisfare le esigenze della comunità.
Rispetto a questo, poi, il Comune avrà anche la possibilità di utilizzare gratuitamente un numero non inferiore a 15 serate o comunque mezze giornate annue del Salone completamente ristrutturato.
A questo fine, nella consapevolezza che l'ente locale non possa rimanere estraneo al sorgere di un'iniziativa di questo tipo sul proprio territorio.
Con l'istituzione scolastica sono intercorse delle trattative che hanno portato a concordare una bozza di convenzione che è allegata a questa delibera, che disciplina diritti e obblighi reciproci, con previsione dell'assegnazione di un contributo di 20.000 euro per ogni anno scolastico per tre anni scolastici a partire dall'anno scolastico. 25 e 26.
Quindi qui ho letto il deliberato giusto, per cioè scusate, ho letto la premessa giusto per essere precisa nelle diciamo nella definizione sostanzialmente, appunto questa è la Convent, la bozza della convenzione che noi andremo a firmare con la sua, con la scuola picco, in cui sostanzialmente ci impegniamo a fronte della ristrutturazione prevista con con i fondi della, con il contributo della Fondazione vitelli a erogare per ogni anno scolastico a partire dal 25 26 20.000 euro annui.
Alla scuola picco.
E sostanzialmente quello che oltre a questo ci impegniamo anche a era una cosa che che era stata richiesta in fase, appunto di.
Di discussione anche a.
Come si dice scusate.
Destinare un adeguato numero di posti di parcheggio bisogna parola nella piazza Conte Rosso regolati da disco orario, nell'arco temporale tra le 7 e le 9 e le 16 alle 18:30.
Allora que il il diciamo, questo è il.
La sostanza della della convenzione.
Devo dire che questo intervento è sicuramente un intervento importantissimo per per la scuola picco, perché appunto è stata individuata dalla dalla Fondazione vitelli, come diciamo uno dei punti.
Di riferimento per la fascia 0 2.
Come welfare aziendale, appunto da proporre ai propri dipendenti.
Il nostro impegno a contribuire con questo contributo annuale da qui anche, come abbiamo visto nella variazione l'abbiamo.
È inserito anche, appunto in variazione di bilancio,
Core a questo nostro investimento o, al di là della dei costi di ristrutturazione dei locali, corrisponde anche questo impegno di Azimuth a sostenere in questa fase, che sarà poi una fase un po' di, insomma, anche di capire no, Coco quanto,
Come evolverà questo tema del polo educativo qui in piazza Conte Rosso c'è appunto l'impegno della del gruppo Azimut-Benetti a sostenere, come forma di welfare aziendale, le rette dei dell'asilo dei propri dipendenti, la convenzione tra Azimuth.
Asilo picco non è ancora stata completamente perfezionata, ma insomma le le, le bozze e ci sono e sostanzialmente.
Anche rispondendo alla domanda che aveva fatto il Consigliere Spanò in in Commissione.
Consiliare sostanzialmente le le iscrizioni sono già aperte per tutti,
L'opzione che Azimut-Benetti sui 48 posti di nido e i 10 posti dell'infanzia prevede il fatto che comunque le iscrizioni sono aperte, loro ricevono la prescrizione, chiamiamola così e all'interno del del CdA dell'asilo picco Sidete e quindi in un nella prima fase, sono in lista d'attesa chiamiamola così né loro regolarmente si riuniscono come CdA e decidono in base ai numeri effettivi di iscrizioni. Se quelle diventano iscrizioni, io parlo di quelli del territorio, ovviamente non di quelle di Azimuth decidono se sono iscrizioni effettive e quindi sono ammessi, oppure se rimangono in lista d'attesa. Questo perché voi potete ben capire che ed avere da 0 a 48 posti nel nei primi anni. Insomma, ci vuole un attimino di.
È come dire di osservazione di quali sono i movimenti.
Sostanzialmente loro interverranno per tutti quei posti che non sono occupati a tariffa piena.
È da dal terreno,
Okay, quindi quelli ammessi al territorio, sono ammessi dal territorio e pagano la loro quota, tra l'altro adesso io non ho verificato personalmente, ma oggi, parlando con Azimuth, mi diceva che la quota è la quota piena, cioè non ci sono riduzioni ISEE,
No, quello che pagano gli altri paga hanno degli sconti sui secondi figli, per esempio, ma non hanno riduzioni in base all'ISEE.
Quindi cosa succederà proprio perché è una fase di rodaggio, diciamo così.
Azimuth interverrà chiaramente su tutti quei posti,
Che possono occupati dai loro dipendenti o non sono proprio occupati,
Quindi il vuoto per pieno è sui 48 più 10, al netto di quelli utilizzati dal territorio.
Capogruppo Roccotelli.
Sì, sì, sì, no, no, infatti li avete tutte le indicazioni, sostanzialmente come interviene, Azimut-Benetti interviene garantendo.
Un contributo,
Che è circa la metà della quota un po' più della metà della quota, al netto del bonus.
Del bonus asili che ovviamente tutti i cittadini hanno, per cui, alla fine, quello che viene a pagare il dipendente Azimuth, al netto di quello che già riceve come bonus bambini e di 500 euro all'anno,
Questo in risposta a quello che mi avevi all'anno, perché sono qua e il 45 euro al mese.
Sì, no, siccome mi avevate chiesto esatto.
Capogruppo.
Allora, premesso che l'accordo mi mi mi mi vede mi vede d'accordo, io mi asterrò e spiego il perché forse ne avevo già accennato anche in Commissione quella parte della Convenzione dove si va a parlare dei posti auto, dei parcheggi, disposizione e la vedo come un qualche cosa di difficile attuazione perché vorrebbe dire prendere delle risorse vigili ho visto oggi, tra l'altro, che c'è un altro vigile che Pavia cioè va immobilità.
Impegnare qualcuno lì davanti, due ore al mattino, due ore e mezzo la sera, mi sembra veramente difficile.
Vicesindaco, non non non nascondo che questa richiesta sì, dopodiché era.
Una richiesta abbastanza come dire.
Che vi chiedevano proprio mettiamola così, ma il tema su questo però noi siamo stati chiari, cioè al di là nel senso che abbiam detto certo che è di difficile attuazione e abbiamo sicuramente detto che non possiamo mettere due vigili al mattino e al pomeriggio questo è escluso quindi,
Una ipotesi e che magari loro sosterranno so pagheranno un nonno vigile della situazione perché magari al mattino sia in quella zona e come dire, cerchi di far rispettare il disco orario con le modalità che sono quelle modalità, perché se siamo perfettamente tutti consapevoli lo è la picco lo e l'azimut e lo siamo noi che non possiamo pensare di avere un vigile lì, ma d'altra parte non è che su tutte le zone a disco orario c'è un vigile presente Gari.
Quindi quello poi ovviamente ognuno decide, quello qui, quello che vuol fare, ma diciamo era comunque uno strumento per far passare il messaggio che in quelle ore quegli spazi devono essere lasciati più libero possibile, è un messaggio che va anche, come dire poi correttamente comunicato in primis alle famiglie.
A chi lavora anche all'interno dell'asilo,
È e cioè e anche qui è una questione di monitorare come andrà questa situazione nei primi anni noi non abbiamo ancora la, perciò sappiamo che ci sono già degli iscritti, ma non abbiamo ancora la percezione, anche perché siamo a maggio di quali siano realmente i numeri, ora togliere questa.
E questa richiesta cioè, come dire, discutere più di tanto su questa richiesta, non avendo ancora neanche elementi su cui basarci. Ci sembrava.
Come dire, non non non così corretto, ecco, siamo stati molto chiari sul fatto che non ci saranno i vigili su questo, sicuramente.
Capogruppo Spano no, lascio prima il collega Carlino consigliere cammino.
Grazie, io.
Invece volevo solo di nuovo riflettere con tutti voi, senza pregiudizio su questa convenzione, che spero abbia dei margini di trattabilità, nel senso che siamo sicuramente tutti contenti che la Fondazione Vitelli investa su un patrimonio così importante della nostra città e anzi non possiamo che auspicare che questo sia un primo passo di una serie di più utili e cospicue interazioni non solo con quella particolare azienda ma con il nostro tessuto industriale che a volte si ha l'impressione che vive un po' a parte e che lui stesso viva così, ma non non voglio parlare di quest'ora sinceramente, ponendovi proprio nell'ottica nostra che, con tutto il bene che possiamo volere e all'asilo picco benemerita istituzione e alla Fondazione, vitelli alla Azimuth siamo tutti contenti che saranno Avigliana. Se mi pongo però nell'ottica di chi, come noi qui in questa sede, deve tutelare prima di tutto i cittadini, questa convenzione non mi lascia sereno.
Perché è vero che il vicesindaco ci ha illustrato che molto probabilmente il numero di posti previsto e tale da ritenere che sicuramente ci saranno poste a disposizione dei bambini chiamiamoli non Azimuth per semplicità.
Però questa è una convenzione, non lo dice nel senso che a questo punto questo rimane esclusivamente affidato, potranno dire al buon cuore di chi gestisce la Fondazione senza nessun obbligo nei confronti del Comune che invece si obbliga a una serie di cose. A parte questa cosa dei posteggi su cui le perplessità sono già state evidenziate, ma che potrei ritenere per certi versi marginale, poi sulla non trattabilità, avrei delle riserve perché forse ci mettiamo una condizione già di sudditanza se riteniamo che non possiamo trattarla, però non la metterei ora sul tappeto, direi una cosa diversa, che noi comunque ci impegniamo a dare una serie di fondi, non non di poco conto e non otteniamo in cambio formalmente nulla.
Allora io credo che la convenzione dovrebbe prevedere esplicitamente una riserva di posti a favore di bambini aviglianesi esterni al Circolo dei dipendenti ASL. In queste condizioni lo riterrà. È sicuramente aver quadrato il cerchio, cioè aver trovato un modo di recuperare quel patrimonio, aver permesso un'interazione con un'importante realtà industriale avrebbe permesso di avere un nido aziendale lì, anziché in sede, ma avere anche una garanzia del fatto che se noi come città comunque ci impegniamo abbiamo un qualcosa di garantito e torno a dire perché perché letteralmente, questa cosa non viene detta, e allora, se l'intenzione è quella, forse non c'è nessun problema a scriverlo se non viene scritto come dire oggi, sicuramente gli intendimenti sono quelli domani potrebbero cambiare e questa convenzione permetterebbe all'ASL. Voglio dire, essendo un meccanismo vuoto per pieno, noi non ammettiamo nessuno, anche se i posti non li abbiamo riempiti, tutti voi potreste dire economicamente sconveniente, potrebbero scegliere di farlo per 1.000 motivi e allora non vedo più perché noi dovremmo contribuire a quello che a tutti gli effetti diventa il loro nido aziendale. Perché allora mi viene da dire che se non si fanno solo il loro interesse, perché il massimo che noi ricaviamo che ce le strutture in un pochettino, l'immobile, quindi credo che e spero che ci siano ancora i margini perché questa convenzione venga modificata prevedendo una quota di riserva esplicitamente prevista come quota di riserva per bambini aviglianese non fit dipendenti ASL, sennò non sono convinto che facciamo l'interesse della nostra città e della nostra comunità erogare fondi per la creazione di un nido aziendale tout-court.
Vicesindaco.
Sì, sì, sì.
Dopo.
Grazie solo così le facciamo un po' rispondere allora dubbi e perplessità, in cui mi riconosco perché.
Erano anche un po' le cose che abbiamo detto in Commissione sul numero e come veniva gestito il numero proprio che poteva essere in qualche modo raggiunto dal cittadino, che non fosse appunto il figlio del dipendente Azimuth, questo manager, a maggior ragione con dei fondi che annualmente vengono rilasciati dal dal Comune,
Poi prima ho sentito dire non ci sono riduzioni ISEE se non ho capito male.
E questo volevo capire la gestione anche delle tariffe, e questo non ci sono riduzioni ISEE, eccetera c'è chi gestisce questo tariffario e quindi lo gestisce Azimuth per loro o lo gestisce Azimut per tutti e quindi capire no adesso posso aver capito male e quindi mi verrà sicuramente chiarito quindi capire chi fa il tariffario del della frequentazione del nido o della scuola materna,
Per il discorso, appunto, delle non riduzioni. ISEE, quindi capire qual è l'aspetto del piano economico e quindi chi ha poi il diritto e il potere di scegliere lì dentro e sicuramente quello che avevo sollevato in Commissione, era un po' proprio capire quali posti c'erano i percentuale per i bambini che non fossero i loro dipendenti. Ora, rispondendo un po' di più a quello che ha esposto già il collega Carnino, questa risposta mi arriva quello invece di capire chi gestisce l'aspetto economico, il tariffario, eccetera, è un aspetto anche importante. La storia dei parcheggi preoccupa anche me e chiaramente non bisogna nascondersi, non è che sia una sottomettersi piuttosto che una accettare o meno, ma è chiaro che una cosa come questa non si è fatta in altre volte e neanche con degli asili già presenti. È proprio sulla stessa piazza. Chiaro è che il problema dei parcheggi vi deve far riflettere, perché oggi esiste un problema grande già nei parcheggi di piazza Conte Rosso. Lo abbiamo riscontrato terribilmente questa sera venendo in Consiglio e quando parlavi dicevi bene anche il discorso dei dipendenti, quale numero di dipendenti prende una struttura come questa e quindi già solo lì dentro non lo possono essere 15, ma qui giochiamo a pensare che mancano preposti. Quindi è un problema grande a cui sicuramente avrete pensato attenzione a dire non sappiamo, non conosciamo, iniziamo, facciamo capitare e poi affrontiamo, perché qui parlate con qualcuno che i contratti li sa ben scrivere. Voglio dire quindi anche sull'aspetto di quello che poi la risposta che darà e al consigliere Carnino sicuramente sono persone che sanno mettersi ben ben al riparo, poi la carta conta è quello che ci siamo detti sperando di posti dei bambini, tariffe, posti auto. Guardatevi solo bene, perché è una cosa importante, finito.
Vicesindaco allora la gestione dell'asilo, compresa le le tariffe e dell'asilo picco che ha il suo consiglio direttivo e quindi farà le scelte che deve fare, quindi la gestione e della della picco.
Allora guardiamoci però, cioè, guardiamo anche qual è la realtà in questo momento, cercando di rispondere anche a.
Al consigliere Carnino allora in questo momento, dunque innanzitutto Azimuth, a quest'opzione su dei posti che in questo momento non esistono, perché quello che sta facendo Azimuth e prendersi l'opzione dei nuovi posti che sta costituendo quindi sta,
Risistemando dei locali che in questo momento non sono utilizzati. Li sta ristrutturando, ammodernando, e sta arte come dire, e con questa operazione arriva la capienza massima di quell'asilo, ma in questo momento i 48 posti di asilo nido non esistono. Quindi, comunque, non ci sarebbe la possibilità di avere la fruizione da parte del territorio di posti di asilo nido in piazza Conte Rosso, così come sta prendendo l'opzione sulla scuola d'infanzia solo per i 10 posti in più che sta creando. Poi guardiamo lo stato dell'arte in questo momento la scuola picco assolutamente e sottoutilizzata rispetto ai.
Ai posti che attualmente, perché in questo momento ai 36 posti di infanzia più 10 di primavera ma assolutamente non non ha la Coop, cioè non ha iscrizioni per la copertura massima. Quindi c'è anche un tema che l'asilo nido potenzialmente potrebbe, come dire, garantire anche poi il passaggio alla scuola materna okay, allora non è che ci stiamo cioè quel quello che dico è.
Un'operazione che, in qualche modo.
Beh innanzitutto, comunque porta un servizio sul sul territorio, su questo territorio che in questo momento non c'è, possiamo dirci francamente, ma questo ce lo stiamo dicendo con l'asilo piccole con con Azimuth difficilmente si riempiranno 48 posti di asilo nido da parte di Azimuth, se non altro per proprio fisicamente i posti che ci sono.
Cioè i figli, insomma de dei dipendenti, quindi questa è una gestione, questa convenzione dura tre anni, non dura per l'eternità,
E secondo me, invece, è una buona occasione per effettivamente, da una parte, come dire.
Cioè se Azimuth avesse creato il suo proprio asilo nido aziendale, quest'questi dipendenti non avrebbero utilizzato sicuramente i servizi della picco, quindi, come dire, la scuola picco sicuramente non avrebbe avuto, a parte la la, la possibilità della ristrutturazione, ma neanche di come dire per di garantire la la, la fruizione di quel servizio. Allora, sinceramente, questa questo problema mi sembra che forse sia sovrano, sovra, valutato fondi, allora noi irregolarmente diamo dei fondi all'asilo picco. L'abbiamo dati da quando è stata fondata a ieri, quindi sinceramente e abbiamo fosse dato anche più fondi di quelli che stiamo garantendo in questi tre anni in tempi passati. Sicuramente ne abbiamo dati di più, quindi anche su questo mi permetto di dire una scuola paritaria. Il Comune non può non avere un'implicazione rispetto alla gestione di una scuola paritaria. Non è una scuola comunale, ma è anche vero che da dalla sua fondazione, di cui il Comune fa parte in poi, abbiamo sempre garantito dei fondi.
Anche negli USA.
Cioè non avevamo abbastanza esattamente, poi c'è anche da e infatti arrivavo qua rispetto sempre al fatto di garantirci dei posti del territorio, ma non abbiamo più le liste d'attesa da nessuna parte.
Non è che non ci sono più liste d'attesa.
I bambini.
Se va bene e quindi, sinceramente, è una preoccupazione che non boh, non cioè non non non ritengo sia per come architettata la cioè voglio dire fossero stati 10 posti in più avessimo occupato i posti che attualmente che azimuth avesse occupato i posti che attualmente sono disponibili allora ti ti come dire a chi seguirei di più nel discorso ma in questo caso assolutamente no.
Perché non non mi sembra cioè loro stanno ripeto, prendendo un'opzione sui posti i luoghi che creano, garantendo comunque il contributo per quei posti che non verranno utilizzati, e il fatto e il loro hanno fatto un lavoro cosa che peraltro non so, ma su questo credo siano abbastanza capace a fare hanno fatto un lavoro di.
I bilanci di previsione di Ba di budget, insomma molto accurato, usandola da quello che mi risulta la condizione più sfavorevole all'o a loro, tra l'altro quindi,
Nel senso che metterebbero sufficienti contributi per permettere a questa gestione nei primi tre anni di stare comunque in piedi, cosa che peraltro in questo momento non è così garantita con questi numeri, allora qui la scelta è, ci interessa provare a sostenere comunque una realtà del territorio che forniranno disservizi, evitiamo la costruzione di un altro nido e proviamo a ragionare nei prossimi tre anni, alla fine dei quali apportare le correzioni che riteniamo che saranno da portare. Noi ci stiamo impegnando per tre anni, con 20.000 euro che, mi permetto di dire sono, è esattamente quello che abbiamo dato negli ultimi anni per anno, cioè non stiamo dando un centesimo in più. Quindi, da questo punto di vista, credo che.
Insomma non non ci siano cioè si possa assolutamente procedere.
Capogruppo.
Io volevo fare una domanda che forse davanti a tutte le nostre osservazioni ho sentito dire sta facendo, sta realizzando sta.
Questa roba è già partita giusto.
È già partita, cioè lo leggiamo dagli articoli e lo leggiamo dalle notizie, sta facendo, sta realizzando o meno.
Ma noi cosa dobbiamo scusate un attimo solo perché è una domanda di quello che ho condiviso con voi, non sta facendo, sta realizzando partirei articolo, ma noi cosa dobbiamo votare questa sera, la bozza della convenzione?
Il Comune si impegna a garantire equità negli anni scolastici a partire dal 25 26 erogazione 20.000 euro che nel budget complessivo della nuova,
Tra virgolette gestioni asilo Pippo è fondamentale, insieme alle altre cose messe in campo, alla diciamo, sostenibilità dei prossimi tre anni, cogestione, ci impegniamo a questo discorso.
Della.
Individuare i posti a disco orario e I e di nominare un rappresentante del del Comune all'interno del Consiglio Direttivo presenterà, che rappresenterà ai cittadini, cioè la parte diciamo pubblica gli interessi dell'Amministrazione, quindi sinceramente.
Capogruppo Spano.
Sì, io credevo meritevole, facendo un passo indietro, una condivisione, un attimo prima, perché al di là che per alzata di mano, prima, adesso e anche domani passa a quello che voi volete, ma siccome di nuovo riteniamo un argomento nel rispetto delle cose che abbiamo detto senza contro e senza a favore di nessuno ma nel rispetto del bene comune importante l'argomento certo che oggi andiamo a finire il le ultime due righe di e che probabilmente anche non ci trovaste d'accordo, sono sicuro che poco prenderete in considerazione le osservazioni al riparo e del problema parcheggi e del problema posti garantiti, e quindi quello che possono essere i limiti di rivalutazione a livello contrattuale o comunque di accordo con la parte che invece questi denari, che mi trova anche d'accordo sul recupero dell'edificio e quant'altro, ma che poi nero su bianco, se mettiamo giù qualcosa proposto da noi a garanzia non nostra, sempre del bene comune, probabilmente, secondo me questa sera ci ha fretta Remo a votarlo nel modo anzi via Fratte, rete a votarlo nel modo in cui l'avete messo giù voi, ecco perché dico, ma merita davvero perdere questo tempo per il non ascolto e ci siamo già passati altre volte. Quindi, mentre sentivo esporre il consigliere Luca Carnino, vedevo assolutamente la vicesindaco bambini che un pochettino non non Hassen, come posso dire, non è che a si sentiva e acconsentiva un pochettino alla valutazione, magari di quello che stava dicendo ma sembra che il limite anche sia raggiunto. È una mia impressione, allora adesso vediamo se c'è la.
Perfetto. Allora la riprendo e proviamo a proporti quel pezzettino da inserire nel contratto per vedere se puoi restituire al mittente o se invece ho indovinato quel pezzettino di due righe che tuteli a salvaguardia di quello che abbiamo detto prima per il discorso dei bambini non figli di dipendenti, Azimut nero su bianco, se possono scrivere che 10 posti 20 posti sto dicendo, una roba caso si può inserire. Io credo che gli spazi, per essere onesti e fare presto di margine rispetto, qualunque cosa volessimo suggerirvi di inserire senza pro e contro nessuno non ci sono, non ci sono così poi me lo restituisce al mittente, però vediamo se invece c'è lo spazio oppure se siamo tutti tranquilli che conosciamo che cosa succederà. Abbiamo capito che i soldi li abbiamo spesi già negli altri anni, che quindi mi pare di aver capito. Non spendiamo nulla di più se ho capito bene. No, però è anche un'occasione per garantire qualche cosa, ma poi voi in queste cose qui seme, siete sempre Bravia, quindi al limite vedremo poi il risultato, però capiamo veramente quali sono gli spazi solo per capire che è una roba è sta facendo sta realizzandosi fatto tutto. Dobbiamo soltanto dire sì o no a questo contratto che poco spazio lascia a delle osservazioni piuttosto che prendere uno spunto, ma voi sapete che non avete la possibilità, secondo me, di andare anche solo a dire è emerso e ci chiedono di inserire, secondo me voi questa possibilità non ce l'avete, poi può darsi che io mi stia sbagliando e, per carità, però insieme dobbiamo dire se quello che noi proponiamo da inserire e a danno di qualcosa o è a tutela di qualcosa.
Se non ci sono altri interventi.
Certo.
Procediamo con termino il Consiglio, il cammino è ancora da dire, qualcosa.
Ah, io in realtà mi stufo ormai invece in questa sede di provare a cercare una conciliazione consapevole che non sempre ci si potrà arrivare, ma perché, come tutti noi, credo, pur dai differenti punti di vista stiamo dovremmo essere mossi dall'esclusivo obiettivo di fare il meglio per la nostra comunità.
Quindi mi permetto di dire perché è una situazione che professionalmente spesso mi tocca affrontare che al di là di tutto, se poi ci si vuole intendere su un certo punto non c'è mai un problema, ammettono prescritto quando invece ci sono delle remore a mettere per iscritto io tendo a diventare estinse istintivamente diffidente.
Io credo che in realtà ci sarebbe una soluzione molto semplice, nel senso che la convenzione nelle premesse al punto 6 dice espressamente così la la, come si dice, rileggo me stesso che i posti non utilizzati dai dipendenti possono poi c'è una virgola di troppo comunque comunità avrebbe tolto allo stesso possono essere aperti a bambini del territorio con tariffa piena non convenzionata, ecco, allora secondo me basterebbe fare un'operazione lessicale, è semplicissimo, togliamo, possono e mettiamo devono.
Questo vorrà dire che, se Azymuth se li riempie, tutti coi suoi dipendenti avranno la priorità, se ne rimane libero anche uno solo non potranno scegliere di non offrirlo bambino del territorio, e questo ci garantisce. Io lo so che ASIMO ci sta dicendo di sì e non ho ragione di dubitare no, però, se Asimo sta dicendo di sì, non avrà problemi a recepirlo anche per scritto se invece avrà problemi a recepirlo prescritto, allora scusate, inizierò a chiedermi perché non lo voglia fare. Quindi io dico che i posti liberi non possono essere messe a disposizione, devono essere messi a disposizione e non vedo in che cosa il Comune ci vada a rimettere, se noi prevediamo di modificare la condizione in questo modo e non vedo in che cosa noi facciamo di male a chiedere questa modifica nel momento in cui gli offriamo tutto quello che per il resto ci chiedono.
Ho visto che.
Scusami se si rivelò il fatto stesso che a oggi mi risulta parla io pa io parlo con l'asilo picco.
AOD oggi già sono stati ammessi delle iscrizioni di bambini, non del territorio, è evidente che questa possibilità c'è, ma non è un dovere.
No, sono già sta no, allora il loro sì cerco di ri rispiega la.
Domani.
Questa condizione oggi e domani ci sarà e letteralmente sulla base di questa convenzione e se domani ci dicessero che ne abbiamo solo 10, ma non gli altri non li vogliamo, lo possono fare e noi facciamo un danno alla nostra comunità, allora se loro lo vogliono fare lo scriveranno con noi cioè non capisco bene qual è la paura di pretendere una tutela per i nostri bambini,
Forse Sindaco scusate.
C'è.
Forse lei il timore che voi avete posto giustificarlo rispetto al fatto che voi questa sera, siete chiamati a votare una convenzione sulla quale non siete stati o forse lamentate di non essere stati coinvolti preventivamente, poi il tema qual è questo è un tema che in questo momento vi ha suscitato, magari interessa, ma ci sono 50.000 altri temi sui quali, se dovessimo stare a confrontarci su qual senso anche qualsiasi riga non saremmo qui perché non vi nascondo già la difficoltà da parte nostra che siamo qui tutti i giorni a verificare tutta una serie di singoli aspetti se dovessimo moltiplicare tutti i serbi in tutte le sedi di discussione,
E forse noi che abbiamo visto e vissuto la genesi di questa convenzione, abbiamo praticamente la sicurezza del fatto che l'intento sia lo stesso, ancorché ci sia scritto, possono e non sia scritto devono.
Dopodiché?
Al di là del fatto delle fasi per le quali gli altri due soggetti della Convenzione saranno andati avanti con le loro, diciamo cioè con le loro approvazione nelle loro sedi, tutto quanto il resto, quindi noi siamo uno dei tre soggetti in gioco e quindi non è che possiamo disconoscere il lavoro che è stato fatto fino ad adesso perché peraltro alle convenzioni sono passate attraverso gli uffici eccetera però allora io quello che io dico è,
Sì, è stata deliberata, infatti, dalla picco di cui, tra l'altro, loro continuano a essere con questa modalità archi cioè, voglio dire, non è che azimuth arriva e dice siccome io metto i soldi, allora si fa come dico io, tanto più che il Consiglio direttivo è composto da delle rappresentanze di tutti i soggetti e la direzione continua a rimanere quella dell'asilo picco nella sua formula che è cambiata ma è comunque quella insomma da da da cui è nata e la genesi della nascita di quell'ente la sappiamo un po' tutti, però,
O nella delibera viene specificata la richiesta di quel termine lì, cioè.
Si dà atto che il Consiglio comunale, anche nelle nelle espressioni di minoranze, intende chiedere una maggior tutela da questo punto di vista.
Quindi, non come modifica, cioè la richiesta della modifica di quella roba lì.
Secondo me, in questo momento non siamo in grado di comunque metterla, ma che nella nella De lì, ma no, ma che nella delibera nel verbale del del della della seduta del Consiglio di questo punto emerga la necessità o comunque la.
Come posso dire, la richiesta di una maggiore specifica di quel termine lì e quindi di chiarire che l'approccio sia quello che tutti quanti noi intendiamo, a prescindere dall'utilizzo del termine. Forse questo non lo so. Chiedo al Segretario se si può fare, cioè il Consiglio Comunale approva quella convenzione lingua. I termini di richiede una ulteriore specifica attenzione, in particolar modo rispetto al la premessa, il punto 6, rispetto al fatto che non ci siano delle.
E lo deve rispettare, ma quando vai tu dici, firmiamo un contratto, però poi ti dico che lo vogliono cambiare, però intanto l'hai firmato e lo osserviamo, ma che soluzione?
Cioè non lo so e un'altra, anche un'altra cosa che è un'altra cosa che mi permetto è inutile, no, cioè trovo quasi offensivo che tu venga a dire questa cosa ha suscitato il vostro interesse, quindi qui ne parliamo perché sono persone ci occupiamo perché in realtà qua invece bisogna fare di tutto perché qua e non ci siamo solo noi della minoranza ci sono anche i consiglieri di maggioranza che non solo in Giunta che è qua è proprio lo scopo di supervisionare quello che la Giunta fa, quindi non accetto che si venga a dire qui vi portiamo qualcosina ogni tanto c'è qualche problema alla Giunta,
Detto questo, io non ho detto io non ho detto assolutamente quello, io ho detto che su questa cosa qui, cioè che la genesi è stata molto più lunga e le fasi di discorso, nessuna ribaltato, non portarla in Commissione quando c'era la genesi, perché probabilmente vi siete persi un pezzo non avete garantito a sufficienza l'ente e adesso vi trovate, ma perché no? Scusami, io non capisco, non capisco perché non abbiamo allora noi in questo momento i posti sono gli stessi che sono stati garantiti fino ad oggi pagando delle cifre addirittura maggiori rispetto a quelle che c'erano. C'è un soggetto che è entrato per riqualificare una parte da cui sono garantiti ulteriori posti sui quali si riserva di avere un'opzione e lì in quel e aggiunge il fatto che invece tutti quelli che loro non occupano potranno essere messe a disposizione a costo zero per l'Amministrazione anche a favore dell'Amministrazione. Non capisco in che cosa la la, la cittadinanza milanese sarebbe in questo momento no, non Co, non non favorito o addirittura sfavorita, cioè non non capisco, le condizioni sono invariate e ammetto, mi permetto di dire.
Che.
Scusa solo un secondo, scusami solo per finire, ma non solo, ma anche perché, se sono posti del territorio, se sono opposti come dire occupati fuori, Azimuth Azimuth paga meno, quindi non capisco per quale motivo Azimut dovrebbe impedire no o il Consiglio direttivo dovrebbe impedire l'accesso dei posti disponibili al territorio sinceramente non lo capisco.
No, va beh, però scusami abbi, pazienza, Luca d'accesso, cioè io non so se loro hanno scelto il termine, possono siedono con quell'accezione che sta mettendo in discussione, tu cioè per conto per come, per come noi l'abbiamo interpretata questa cosa qui cioè non lo so poi potreste usare l'indicativo presente solo nel posto.
Sono tante le indicativo presente, i posti che sono vacanti sono sono destinati così l'indicativo presente e ha tolto il riserbo modale che in qualche modo costretto suscitare.
No.
Capogruppo sono.
No, c'ero già io prima perché ho visto quando ha schiacciato, comunque non è così grave e in caso.
Allora parte che mi mi dispiace il fatto che un argomento come questo accende una discussione che sembrava che qualcuno è per uno e qualcuno per un altro, ma mentre mi dice veramente il vicesindaco, rimetto al destinatario quello che ho detto prima che sei in difficoltà a farlo, perché intanto il Sindaco prima dice noi Sgrò siamo tante cose, ne voglio anche capire un po' il senso e come dire, c'è un lavoro dietro, non possiamo portare, non portiamo tutto qui, altrimenti non ne usciamo più in senso buono. Quindi lo voglio capire perché non c'è nessuno di più pratico e di risolutivo come persona come me, quindi capisco il lavoro fatto a monte, ma attenzione che ho detto all'inizio del mio intervento che questa non è una robetta e voi, come diceva il consigliere Carnino, fate un errore a non portare qui non solo nei nostri confronti, al di là che siano sempre d'accordo con voi, ma anche nel rispetto dei Consiglieri che non partecipano alla Giunta. Magari hanno la possibilità di essere informati. Scusate, è chiaro, comunque hanno la possibilità di essere informati prima di noi. Sicuramente approfitto per dirvi che l'invito che vi era stato fatto in questa sede per farvi capire il vostro stile di chiamarci ad un incontro con gli ambulanti faccio una parentesi, non siamo stati chiamati e l'incontro lo avete fatto, quindi questo è il rispetto che avete verso di noi, che veniamo qui a spendere il nostro tempo e.
E abbiamo e a dare il nostro contributo e probabilmente quando si arrivano, se arriviamo in Commissione, c'è un articolo dell'11 marzo, voglio dire che parla di che cosa succede dentro l'asilo, piccole cose sono già fatte e decise. Provate a mettervi nei nostri panni che vi ricordiamo sempre se qualcuno spiace che comunque rappresentiamo ancora la maggioranza degli aviglianesi, non avete proprio rispetto quell'osservazione che fa il consigliere Carnino, io fossi dalla vostra parte o con voi, sicuramente non mi disturberebbe un aggettivo che tutela o migliora un contratto, ma devo pensare che, rispetto a quello che diceva il Sindaco, ma provate a pensare che i posti che ci sono ad esso nulla tolgono nell'incremento che va a fare, Azimuth non siamo deficienti. I numeri che ci sono ditte, che non siano neanche riempiti adesso loro fanno dei lavori, fanno un incremento di posti.
Ma prima vi è stato detto possono farsi allora l'asilo aziendale da un'altra parte, perché qualche problema lo si crea, anche non è che rifarci un pochettino di edificio o l'edificio non causa niente causa qualcosa che secondo me portate a casa un buon risultato con quello che ci avete esposto se, mentre guardiamo il contratto, un aggettivo poi suggerito per farci far pace che poco cambia dal Segretario comunale, mette le parti più a posto perché un contratto, quando è firmato, probabilmente non si può discutere. Non mi sembra che si stia chiedendo di fare un peccato o in favore o contro di qualcuno, quindi c'è proprio un approccio sbagliato. Se voi dovevate passare una cosa come l'asilo picco, pensiamo di dargliene metà Azymuth, glielo vendiamo, glielo affittiamo, fanno quello che vogliono, ma quello è un altro, noi non facciamo niente, non ci preoccupiamo dei posti auto, smettiamo di mettere i 20.000 euro o meno, non possiamo mica andare a chiedere a qualcuno come qualche volta fate voi di comandare a casa loro assolutamente. Se decidete di farlo, glielo date facciano cosa vogliono, ma qui c'è un discorso diverso. Siamo chiamati a fare una roba un po' insieme okay, per come voi ce l'avete presentato con delle possibilità anche di riserve di posti, eccetera, eccetera, così come ci è stato presentato, troviamo che c'è un aggettivo che migliora la posizione e mi hai rispedito al mittente quello che ho detto, se è in difficoltà andare da loro, abbiamo bisogno di partorire un documento del Consiglio che dica la minoranza ci ha detto non ascoltati, abbiamo guardato bene, scrivete, devono scrivete, sono qual è il problema, nessuno andiamo avanti, per favore,
Qui, secondo me si può sicuramente agire, ma qui c'è scritto i posti non utilizzati dai dipendenti, cioè è già scopo possono.
Bassi, ma guarda che l'accezione adesso va bene, mettiamo pure sono, non è un problema, no, sì, sì, sì, sì okay va bene okay, ma non devono cosa vuol dire, devono, sono, sono aperti ai bambini del territorio.
Sono, non impone ancora l'obbligo, se contribuiamo, devono.
Lo hanno su posti nuovi, non su quelli già esistenti.
Vuole portare pazienza, diciamo con contratto, poi è firmato e 1 facendoli passare al, c'è un problema.
Facciamo ripassare al picco, sarà picco che deve riunirsi e cambiare questa cosa, allora votiamo o votatevelo, la piccola cosa votiamo a fare in Consiglio, poterglielo votare alla piccolo, cioè non è una roba nostra, cioè non ho capito che siamo chiamati a votare una roba che riguarda loro se decidono loro bottino loro alla picco.
Ma noi stiamo facendo.
Davanti alla discussione.
Consigliere Sasso.
Chiuso, no sennò.
Buona sera a tutti allora.
Intanto io chiederei, per cortesia ai Consiglieri di minoranza di preoccuparsi.
Delle delle questioni a loro e non di non tirare per la giacchetta, i consiglieri di maggioranza che son stati informati per tempo e in ogni occasione di qualunque passaggio rispetto a questo documento, rispetto a molti altri, e ricorderei i consiglieri di minoranza che le Commissioni comunali sono e consiliari sono il momento,
In cui fare considerazioni approfondimenti, di qualunque ordine e grado, se non bastano quelle convocate dalla maggioranza, sono nella condizione di convocarne quante ne vogliono su qualunque argomento, quindi il, lo spettacolo che viene fatto durante i Consigli comunali a favore di telecamera o di va bene io lo capisco va benissimo sono anche d'accordo sul fatto che quel termine possa essere modificato per essere più perentorio non mi non mi sconvolge nel senso che non non è questo il tema, ma venire qui a fare lo show per.
Per farsi vedere.
Rispetto in in streaming, mi sembra veramente cosa di poco conto, quindi, visto che vengono forniti dei suggerimenti a questo punto, il ricambio durante le Commissioni intanto partecipate e quando partecipate, cercate di sviscerare i documenti, se non è chiaro riconvocate Commissioni, perché quello è il posto dove andare a fare discussioni e ragionamenti di questo tipo poi quasi vengono a ratificare documenti.
Normalmente decisi e stabiliti in altre sedi, come quelli delle Commissioni, per esempio, per cui va benissimo ognuno ha il suo stile e ognuno ha il suo ruolo, però, per favore.
Non tirati per la giacchetta, i consiglieri di maggioranza che vengono informati sempre su tutti quelli che sono i passaggi che la Giunta stabilisce e anche con gli accordi che la Giunta, e quindi l'Amministrazione prende con soggetti esterni, in questo caso.
Un soggetto che da sempre è finanziato dall'Amministrazione comunale da sempre e con partecipato dall'Amministrazione comunale, perché nei gli organi direttivi della della picco da sempre c'è stato il Comune, quindi voglio dire mi sembra veramente è chiaro che.
Bisogna alle volte prendere anche delle prendersi delle responsabilità, io sono sicuro che.
Diventa difficile, è molto più facile sparare sempre ad alzo zero rispetto a qualunque iniziativa giusto per fare un po' di bailamme, ma ogni tanto una responsabilità bisognerebbe prendersela.
Capogruppo Roccotelli.
Volevo solo un attimo rispondere al consigliere CRO Sasso.
La convocazione della Commissione è stato fatto il 15 per il 17 due giorni prima, e non è stato messo questo documento, non c'è.
No, no, no aspetta, non c'era, questa, non c'era la documentazione, allora e io non posso sapere no, no, no, no, no, aspetta aspetta.
Aspetta fammi finire, fammi,
E allora allora scusa no, io io che il gruppo aspetti possiamo parlare.
Perché io gliel'ho chiesto in Commissione il discorso dei posti hai capito, Cerite, consta lezione dello show.
Okay, stiamo parlando di un contratto che non c'era nessuno mai smettila conscio col Capogruppo organizzativamente.
Okay, allora, detto questo, perché dico questo perché molto spesso se in Commissione si arriva, si discute magari poi lo leggi successivamente, perché è arrivato insieme ai documenti per il Consiglio, non prima, ma detto questo, la mia domanda adesso ne ho approfittato per chiedere tu quella roba, ma la mia domanda era per per il vicesindaco, il sindaco è ancora modificabile questo documento o deve passare prima da altre parti, perché altrimenti perché altrimenti il punto? Il punto è questo, cioè la difficoltà e questo capire se c'è, perché sennò andiamo avanti a parlarci uno sull'altro. Capitolo.
E condivisa,
L'hub, che l'altro firmatario di questa convenzione sono rimarranno già approvato, loro devono rimborsare, non so per capire ripassare.
Il Sindaco, ma MISE però allora il tema è, mi sembra evidente che qualsiasi modifica venga fatta.
È chiaro che se se ogni organo deliberativo la cambia, è chiaro che poi tutti gli altri devono cambiarla di conseguenza, ma questo si fa su tutte le convenzioni in cui ci sono più parti, che la devono quindi il tema, il tema e cioè non è che uno dice,
Ribadì quello che voglio volevo dire prima è che nella genesi il termine per noi possono o devono per come abbiamo vissuto. Noi di iter nord non cambia più di tanto, a maggior ragione perché chi è che lo lo deciderà poi questo aspetto, qui deciderà immagini del Consiglio, ma il Consiglio direttivo nel quale ci sarà anche il rappresentante del Comune, poi sul nome del rappresentante. Possiamo anche capire di trovare e di una una larga rappresentatività, una larga, quindi il tema qual è, nel momento in cui viene data la facoltà di poter fare quella roba, lì poi quella cosa lì viene rimessa a chi deciderà e non è che faremo né solo il Comune ne solo Azimut, nessun la Zillo picco. È evidente che nel momento in cui ci sono tre soggetti firmatari, le decisioni dovranno essere prese dai tre soggetti, pur con dei pesi e delle misure differenti. Quindi, sinceramente il tema è ci siamo focalizzati su quella parola, come se intorno a quella parola, poi capisco e figuratevi se non lo capisco pure io il l'approccio.
Diciamo estremamente formale di quella situazione lì per quello io dicevo.
Vogliamo non approvare la cioè non lo so se nella delibera possiamo prendere atto e modificare sapendo che se quella modifica non viene accettata dagli altri due, questa roba qui ritorna e diventa alla roulette russa, cioè ritornerà di qua e poi noi che chiederemo un'altra verifica un'altra modifica andremo avanti finché non avremo deciso tutti quanti insieme cosa vi dice?
L'interpretazione autentica di quel possono in questo momento non c'è no, non vi posso dire nella testa di Azimut, in realtà è automatico che sia, devono e non possono, è scritto, possono ma veramente nella logica di garantire l'apertura e la logica del fatto che sono posti, di cioè non non non non credo nemmeno che loro l'abbiano fatto dicendo che mette un, possono, non devono.
Uno che dice ho scritto possono no, quindi io voglio pensare che in buona fede voi non abbiate posto l'accento a questo no, quindi non è un problema, però viene indicato mai tu pensi che l'asilo picco nel suo CdA abbia un problema, se tu dici abbiamo messo o proponiamo, devono piuttosto che possono siano scontenti. Non credo mai okay, perché di qua e chi non lo so, ma io perché ma io penso di no, perché numerose ma come tu lo cioè io non l'ho, io non lo so, cioè voglio dire io no, non ma noi dobbiamo pensare che possono, dobbiamo fidarci e pensiamo che se scrivo devono l'asilo, glielo dico solo perché siamo più contenti, diciamoglielo scrivono, devono è veramente una piccolezza a tutela di, ma non è quello perché in Commissione, pur assorbendo ami la lezioncina dello show a cui non faccio neanche chiaro, io brava io in Commissione, è la prima domanda che ho fatto, infatti tu hai iniziato dicendo per rispondere, eccetera, perché io avevo sollevato già questa roba del vuoto per pieno, non conoscendolo come termine per gli hotel piuttosto che per gli asili, e ha un valore assolutamente importante, vuoto per pieno compro la struttura okay, quindi loro lasciano la possibilità dopo i loro, mi sembra chiaro di e perfetto possibilità okay. La possibilità è perfetto e infatti non si è chiesto che prima devono dare gli altri. Si è detta un'altra cosa che se non c'è il riempimento devono non possono, perché siete stati richiamati, non per l'aggettivo che e possono anche scegliere, perché questo è il termine vuoto per pieno e l'ho detto anche in Commissione possono anche scegliere di tenerlo vuoto, ma chi, ma scusami, ma allora come non ce li ha aggiunti gli USA, ma quello non è usato come nuovo e gode di spetta con il contratto con okay e con chi è colpito picco con la convenzione con la Scuola picco. Quindi non è che azimuth deci cioè qui non c'è scritto Azimuth deve garantire e la picco che lo decide, quindi è il Consiglio e il Consiglio direttivo che deciderà i nello scorso.
A maggior ragione quello che dice lei, ma il tema è di per sé per quale motivo, sul vuoto per pieno l'azimut potrebbe e ve lo faccio, ve lo pongo come domanda potrebbe avere delle riserve nel non accettare bambini del territorio, quando banalmente su quei bambini lì non deve pagare la sua quota no però spiegarmi per quale motivo?
Eh.
Mentre lei in merito a pensare se Azimut ha bisogno della retta di 10 o 15 bambini al mese paganti piuttosto che tenere vuoto CIS.
E non te lo so dire, ma non ca, ma scusami scusami, ma vuoi entrare nella testa di chi ha tre alloggi vuoti e sceglie di non affittarli per non avere un inquilino, ma scusami, ma come posso pensare che ma scusa perché tu devi dire come posso pensare che azimuth non abbia interesse ma uno che compra vuoto per pieno, sai che cos'è un po', però il tema è un problema o anche a maggior ragione per chiarezza, cioè noi questa cosa qui la stiamo siglando con l'asilo picco giusto.
Quindi il tema del dei posti non utilizzati da Azimuth non è che lo decide l'azimut lo decide la picco no e lo decide il più facile, il CdA di con gli porti, un termine devono o dovete qual è il problema non ti metti.
Allora sentite la piccola, ma tu scusate, scusate, scusate un attimo.
Ci sono diversi interventi, ci sono ancora altre che non hanno parlato stesso capogruppo.
Anche una convenzione tra asilo piccole Azimuth, che noi qua non vediamo no, ecco e allora, se non vediamo anche quella, come facciamo a valutare questa visto che si collegano?
Manca quello.
Poi, magari i Consiglieri di maggioranza sarà conoscono già, però sarebbe bene che tutto il Consiglio la vedesse, sentiamo un attimo ancora gli interventi delle persone che non sono intervenute, consigliere picciotto e poi Capogruppo Ferrari, ma adesso non mi Kagan neanche.
Cioè io aspetto e blocca il tempo e.
No, ma.
Posso parlare, mi interessa, voleva facoltà okay, io sinceramente, ma son goduto alla vostra discussione, però nel mentre ho cercato di capire il perché il perché poi non potrebbe essere nato no che, visto che si fanno dei posti nuovi,
E questi posti nuovi, se sono 48 giusto, sono 48 devono avere tot maestre assunte per guardare a questi bambini non è che magari il fatto che la piccoli può aver detto alla Azimuth no, guarda che io comunque.
Prendermi impegni assumere del personale, che poi non non non ciò. I bambini no da da da farli lavorare, rischio di andare in barca rotta, di conseguenza, può essere nato all'incontrario, fatto che piccoli avrà detto, lo ha Azimuth tu dai coprirmi 48 posti né dei coprire cupa delle spese. Perché io delle spese per portarci avanti questa questa questa, questa parte di scuola e Azimut gli può aver detto bene se ti dopo preposti, sebbene mancano i posti vuoti, ritengo io, cioè passando la all'incontrario, perché se se alla fine si ritrovano 20 bambini iscritti, no su 48 e ci sono ci devono essere le maestre dentro da pagare, tutto diventanti economico, quell'asilo lì, di conseguenza, sarebbe una perdita. Perciò, se volete, all'asilo per 48 posti.
Devi garantirmi, devi garantirmi che io avrò gli incassi utili per pagare le mie spese può essere dato all'incontrario che Pinco gli avrà chiesto la garanzia della vendita dei dei 48 posti e nello stesso tempo e nello stesso tempo allora l'altro gli ha detto bene, io ti pago i 48 posti ma quelli che avanzo, me le gestisco, io potrebbe essere un'altra riflessione che andrebbe andrebbe eventualmente chiarita, ma per me va a finire che era così. Il discorso non era più che altro per quello ti pago io 48 posti, li pago, no sussidi e si Andrea perché è un è un discorso commerciale qua e azimuth fa il discorso commerciale fa un asilo per 48 posti bene ed è nuovo bene. Non si sa quanti ce ne saranno bene, piccolo avrà detto, io ci metto la struttura, facciamo d'accordo okay, ma se non ci sono poi quelli queste 48 persone e io devo le spese come faccio.
Delle iscrizioni, ma le spese della gestione c'è anche non è soltanto una mai insalata l'aggiunzione, c'è tutto il resto.
È certo.
Ecco però però.
1 euro più logico, un discorso Guerra, per completezza, dato bene, sentiamo anche il Capogruppo fare chi paga.
Capogruppo fare okay.
Allora, sinceramente in buonafede, a me potrebbe andar bene, possono devono e tutto il resto, se invece io la vedo in cattiva fede, io la penso all'opposto di voi, nel senso che se io pago un vuoto per pieno e ti dico possono riempire i posti, io posso non possa riempire i posti se invece devo riempire i posti e io Comune non riempie i posti potrebbero anche dirmi, beh, allora vuoto per pieno tu non li hai riempiti, io non te li pago, io la vedo.
A disposizione dei cittadini gli altri no, non è, devono riempire loro e ci mancherebbe, non so, io non vedo tutta questa differenza tra possono dare e poi.
Sono sempre per la tutela.
Comunque, ho il documento mancante, che ci fa ragionare su quelli che sono gli accordi ancora prima di questo, se voi lo avete, lo possiamo leggere perché.
Sospendiamo un attimino.
Riprendiamo il Consiglio, lascerei la parola al Sindaco.
Allora, prima di fare una proposta, diciamo operativa per così consentire a tutti di chiarirsi definitivamente le idee.
Quello che vorrei soltanto che ma immagino che sia stato ben recepito e capito, però mi permetto solo di dire che, sempre nelle premesse, quello che viene detto è che i posti in totale sono 104, di cui 48 posti di nido e sono quelli sui quali si esercita, diciamo l'opzione di Azimuth 10 posti per la primavera e 46 posti per la scuola dell'infanzia, che comunque continuano a esserci indipendentemente da qualsiasi tipo di azione che possa fare Azimuth quei 46 che ricordiamo in questo momento non vengono coperti già tutti potrebbero diventare di più in relazione a quella che è, insomma, a quelli che sono i posti coperti o meno da Azimuth, quindi questa è, diciamo, l'architettura di quella che è la convenzione, dopodiché, se il tema è quello dell'ulteriore documento, ammesso che insomma sia insomma né nella disponibilità di tutti, ma sicuramente potrà essere eventualmente chiarito e considerato che, essendo le 23:53 ed dubito che riusciremo a finire tutti quanti i punti in sette minuti e immaginando, onde evitare di rimandare tutti questi punti ad un futuro Consiglio al futuro Consiglio immaginato di luglio e individuare una data a breve per poter esaurire tutti quanti punti. Se il Co, se tutti i Consiglieri sono d'accordo, si può rinviare a quel momento, cioè al al questa riconvocazione del Consiglio, la trattazione di questo punto a convocare un apposito incontro, in cui sarà presente anche la rappresentanza di fondazione Bitelli, nel caso in cui accettasse, ma sicuramente della direzione dell'asilo, picco così tutti quanti sono chiariti sereni, eccetera. Se devono essere fatte delle proposte, ancorché di modifica dei termini in queste possano essere in qualche modo valutate. E così arrivare alla alla prossima seduta del Consiglio, con un atto sui quali non sono fugati qualsiasi dubbio di tutela di interessi di altre parte, non quelle primarie della comunità milanese.
Se questo è l'orientamento.
Consigliere capogruppo Spano.
Sì, chiediamo che ci venga consegnato poi l'atto o quello che quel pezzo, che manca di fra Azimuth e.
L'asilo picco giusto, perché così ci troviamo avendo letto un documento, ma entro l'avvio dell'anno scolastico la stipula di una convenzione, noi non so cioè probabilmente la convenzione è stata ancora stipulata o in trattativa, quindi io non lo so, cioè no.
È però in realtà la convenzione in questo momento non c'è, perché esatto commercio è dettata perché spirito con cui è stato fatto, perché se se se qui c'è scritto che l'avvio dell'anno scolastico 2025 2026, non credo che inizi adesso, ad aprile o a maggio, quindi la stipula di una convenzione tra la scuola piccola Azimut-Benetti, io non lo so se in questo momento è stata già firmata, di sicuro l'oggetto è stato riportato perché quello dice ed è quello di cui probabilmente bisogna tener conto. Dopodiché, secondo me, alla presenza loro si richiederà quali sono che quali sono i contenuti della bozza della convenzione, se ce la vogliono mettere a disposizione e via discorrendo, come è adesso, ci se ci date la possibilità perché a mezzanotte non ci hanno ancora risposto rispetto alle tematiche, quindi quello che possono fa, cioè.
Tra l'altro sono alle 23:56, insomma, se, per esempio, il 12 maggio si fosse tutti disponibili a riconvocare il Consiglio, perché bisogna comunque riconvocarlo, non essendo stata fissata già la data del rinvio, come i nella Capigruppo e questo punto nella settimana dal 5 al al 5 all'11 richiediamo la disponibilità di essere presenti a Fondazione, vi vitelli è a picco ovvia in primis spicco ad essere presenti e fare un incontro congiunto nel quale fugare qualsiasi tipo di dubbio, eventualmente chiedere di filosofo.
Ci sono ancora delle richieste di intervento, né limiterei a questo questa parte qui e capogruppo Roccotelli si mi trova d'accordo, per me va bene, lo rinviamo e e alla prossima ci vediamo anche il resto a questo punto anche del del della della dei ponti,
Vanta il mezzanotte,
Come volete, comunque va bene, grazie capogruppo Ferri.
L'Assessore remoto.
Era solo per una puntualizzazione sul sui due articoli su cui abbiamo più discusso un po', ma tanto se si va nella nuova convocazione, a questo punto magari li rimandiamo però.
Faccio solo riferimento al quello che diceva adesso il Sindaco, cioè è in corso la convenzione stipulata una convenzione tra l'asilo picco e azimuth e che riguarda quei posti ulteriori di nidi, 48 posti ulteriori di nido. È chiaro che probabilmente è quel comma 6 che i posti non utilizzate dai dipendenti possono essere aperti. Deriva da quella convenzione. Non è una convenzione che stiamo facendo noi adesso con la picco, perché mi pare evidente che i 48 posti che si riserva la Azimuth sono quelli di altri. Gli altri della piccola rimangono comunque aperti con il criterio attuale di assegnazione delle liste di attesa del dell'ambiente, cioè quindi, secondo me stiamo discutendo su una riserva di posti che si fa Azimut con la sua convenzione, che si andrà a stipulare con la picco che adesso io non so se è stata stipulata in corso di trattativa. Questo lo approfondiremo adesso. Se avremo questo incontro prima del Consiglio del 12, però a me pare evidente che i posti erano utilizzate dipendenti quindi riferiti a quei 48 posti della dell'azimut,
Possono essere messa a disposizione dei bambini del territorio. A fronte della convenzione che però Azimuth sta stipulando con la picco, quindi non fa parte, secondo me di questa trattativa, però, ripeto, approfondiremo ne discuteremo, ma non mi sembrava così chiaro perché prima, se i casi per prima si parlava che se ci sono 20 posti 20 posti la Lazi, molto può decidere di lasciare vuoto l'asilo. No, perché quella roba lì fa parte di una decisione che farà poi il consiglio direttivo tra picco no l'azimut.
Ma sono i 48 posti che si riserva la eh beh, certo, ma quello son 48 posti che si riserva l'azimut, ma gli altri son sempre liberi.
La COSAP scusate una cosa, lo stiamo.
Ah, se in Consiglio è informiamo che a seguito di un intervento e l'intenzione è quella di lasciare i 50 60 70 posti che non esistono realizzati solo per loro, noi possiamo dire sì, no, ci piacciono cioè ed è un'altra cosa,
Ho capito, ho capito, ma noi stiamo andando, come in Commissione, a parlare della possibilità, sì o no, che ci è stata prospettata, dei posti non riempiti da Azimut a disposizione, rimanendone vuoti di di questo stiamo parlando e l'ho capito.
I nostri e i nostri impegni sono quelli in cui è citato anche il fatto che ci sarà una convenzione tra Azimut.
Amo in piazza in Commissione, abbiamo parlato di questo perché giustamente portiamo a casa qualcosa, questo è stato il senso della discussione in Commissione perché probabilmente, se non ci fosse questa possibilità, probabilmente noi, con una discussione più piccola, avremmo potuto dire sì, preoccupandoci, occupandoci o meno dei posti auto, il disagio o meno. Vi ricordate, marameo, cosa ha portato di discussione fra i residenti perché ce lo ricordiamo che arrivavano x macchine, quindi è un cambio partita dove trovi con logica e un ritorno sulla possibilità di dare dei posti anche a, e questo è stato prospettato in Commissione. Per quello stiamo parlando di questo. Se uno non parla di questo e dice succede questo, abbiamo scelto di fare questo o che uno dice sì o no punto, non possiamo entrare in merito, ma ci siamo entrati in merito. Tornaco fortuna, convoca una riunione ad hoc nel quale sviscerare tutte queste fonti, divisa, così l'acqua da me all'Api andremo tutti quanti sereni a casa e quando ci sarà il la alla votazione, saremmo tutti tranquilli rispetto al fatto che nessuno sta cercando di fare.
Un altro e tutti quanti beneficiamo nella massima misura di quello che è un accordo trilaterale. Facciamo così, io non voglio mai togliere proprio nessuno, però mi pare che al momento non si stia andando oltre, non nel capoluogo.
Per interventi di questo è un accordo a tre parti, adesso che è stato detto di no, chiariamoci.
Immediatamente e altre, nel senso che è necessariamente tener conto di tre soggetti, dopodiché dopodiché l'accordo.
Norma però scusate.
Alle 18 di nuovo, così evitiamo di arrivare lunedì.
Lunedì e il 12.
Lunedì.
Alle 18, senza senza question time, sentirò per organizzare.
Ho 12 proprio a fare mezzanotte, quei punti che sono rimasti, ma se vuoi mettiamo elementi così, entro mezzanotte finiamo.
C'è, c'è, c'è la doppia doppia impostazione o tarpiamo tanto, quindi ce la facciamo ancora, anticipiamo e in questi giorni la propria presto, però tu devi esserne consapevoli.
Chiamati anticipare ad andare pure, allora penso di aver colto che il 12 lunedì 18 può andare bene a tutti l'argomento al momento non è concluso,
Il Sindaco e la Giunta si impegnano a nel limite delle possibilità allo.
Istituire questo incontro a tre per portare punti di chiarezza sulle cose che al momento ancora no, così non solo e quindi ai sensi dell'articolo 46, termine adunanza comma 3, dato che non abbiamo finito gli argomenti o c'è una nuova convocazione in questa data, che sarà convocato per completare la trattazione degli argomenti ancora previsti dall'ordine del giorno, nessun'altra, incluso nessun question time la seduta è chiusa, grazie a tutti.