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CC del 20/12/2023 h. 20.00
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Buonasera a tutti sono le ore 20:10. Dichiaro aperta la seduta di Consiglio comunale riunito in sessione ordinaria in seduta di prima convocazione. Do la parola al Segretario per l'effettuazione dell'appello, grazie buonasera Pozzoni. Alessandra.
Ballabio, Alberto.
13 Marta.
Cazzaniga, Carlo Pozzoli, Catia Mariani, Domenico pensa Nicola.
Parziali Gaia, Alessandra vigano, Luca Terraneo, Claudio Nespoli, Alice.
Bonaccini Andrea.
Il Consiglio Comunale validamente insediato cominciamo con la discussione dei punti all'ordine del giorno, primo punto all'ordine del giorno, controdeduzioni, alle osservazioni ed approvazione della variante generale al Piano di Governo del territorio del Comune di Arosio ai sensi della legge regionale 12 2005 e successive modifiche e integrazioni illustra il testo delle controdeduzioni alle osservazioni e la delibera l'assessore Carlo Cazzaniga, prego,
Grazie Sindaco buonasera a tutti.
Come ha detto il Sindaco, il punto all'ordine del giorno di oggi saranno le controdeduzioni alle osservazioni all'approvazione della variante generale del PGT del Comune di Arosio. Tralascio tutta la premessa che ha portato l'Amministrazione comunale a luglio di quest'anno ad adottare il la variante con tutti i vari passaggi che ormai dal 2021 sono in corso per portare a termine questa questa variante. Quindi, successivamente alla data del 25 del 26 luglio 2023 in Consiglio comunale, con la delibera numero 25 è stato adottato il la variante generale al PGT, poi successivamente tutti i documenti sono stati depositati e pubblicati e, a seguito di questa pubblicazione, sono pervenute una serie di osservazione per la precisione 14 osservazioni, 10 nei tempi quelli.
Stabiliti dalla normativa quattro fuori termine, ma che comunque verranno in ogni caso discusse ugualmente nel in questa, in questa seduta, oltre ai pareri che sono pervenuti dal dagli enti preposti per per questa variante. Quindi ora come procederemo procederemo singolarmente per ogni osservazione.
Con il nostro Capogruppo, che illustrerà una sintesi di quella che è stata la richiesta del del cittadino del privato sul sull'osservazione, io leggerò la controdeduzione e la proposta di delibera che poi voteremo singolarmente, per ogni per ogni per ogni osservazione, per poi, dopo concludere con una votazione finale sul testo di approvazione della variante generale.
Allora la maggior parte delle osservazioni che sono pervenute sono sono molto tecniche, quindi.
L'Amministrazione in supporto, con con l'architetto Ottolini che l'urbanista che è stato incaricato per l'estensione della variante a ha redatto una relazione.
Nella quale da proprio tutti i chiarimenti, le spiegazioni per quanto riguarda appunto il le proposte e poi di delibera o di accoglimento o di respingimento che verranno che verranno proposte dal Consiglio comunale. Quindi procederei con col partire con le osservazioni e do cedo la parola all'avvocato. Viganò per l'osservazione numero 1,
Grazie Assessore buona sera a tutti partiamo con la prima osservazione che è stata presentata dall'architetto Talpo Gabriele protocollo 89 77 del 6 settembre 2023.
L'osservazione, l'osservazione si riferisce ad alcuni contenuti normativi delle NTA, del Piano delle Regole, in particolare a due norme, l'articolo 17.
Titolato accessi cavai e l'osservazione afferma che la formulazione dell'articolo, prevedendo l'obbligo di arretramento del passo carraio di quattro metri e mezzo dalla carreggiata stradale, non consente la realizzazione di un intervento già oggetto distanza di parere preventivo.
La seconda norma è l'articolo 33,
Ambiti a media, densità e l'osservazione afferma che la richiesta di un vie minimo pari al 60% non consente la realizzazione di un intervento già oggetto di richiesta di parere preventivo per effetto delle limitazioni indotte dalla conformazione del lotto di intervento.
Bene, allora questa osservazione si articola di fatto in due punti la proposta di controdeduzione si articola in questo, in questo modo l'articolo 17 delle dei veneti né NTA Norme Tecniche di attuazione del Piano delle Regole disciplina gli accessi, carrai quindi l'articolo 3, comma 1, il cuore ce la farà definisce il passo carraio come aria,
Con accesso ad un'area laterale idonea stazionamento di uno o più più più veicoli, allo stesso modo, il regolamento di attuazione alla lettera b, comma 2, articolo 46, prevede che il passo carraio deve consentire l'accesso ad un'area laterale che sia idonea allo stazionamento allo stazionamento di Evi dei veicoli articolo 46, comma 3 del Regolamento di attuazione prevede infine che, nel caso in cui,
Piero obiettivo, impossibilità costruttivi o per gravi limitazioni della godibilità della proprietà privata non sia possibile arretrare dagli accessi, possono essere autorizzati ai sistemi di apertura automatica dei cancelli, quindi è consentito derogare l'arretramento del del cancello stesso, questo è un esempio di un'osservazione molto tecnica in questo caso qua, però, l'articolo prevede una risposta. Quindi, per questa motivazione qua questa osservazione la proposta è quella di non accogliere non tanto per non andare incontro all'osservazione, ma perché comunque c'è già una norma tecnica che dà la risposta a questa richiesta.
Al punto numero 2, invece, dove parla l'articolo 33 degli ambiti Aminei università fa tutto un ragionamento, specificando quelle che praticamente sono le superfici a verde e anche in questo caso qua c'è una definizione tecnica di come devono essere calcolate quindi dà una risposta non tanto accogliendo l'osservazione ma specificando che c'è un articolo apposta che disciplina questa richiesta, è arrivato nel frattempo anche l'architetto Ottolini, se per caso dico qualche cosa di sbagliato interrompa pure intervenga, quindi, la proposta di rispetto a questa osservazione è quella di non accogliere l'osservazione, così per come è stata formulata.
Grazie Assessore, passiamo alla votazione, quindi chi è favorevole al non accoglimento dell'osservazione numero 1?
Unanime favorevole, il Consiglio approva, do la parola all'Assessore per procedere nella spiegazione delle osservazioni, diamo prima Luca all'avvocato, Viganò, prego.
Quindi passiamo alla lettura del riassunto della seconda osservazione, che è stata presentata dall'avvocato Santa Maria per conto di Crimea S.r.l. Con protocollo 98 61 del 30 settembre 23, quindi le osservazioni o riferiti ad un'area il mappale 2031 foglio 9 ricompreso nel Parco regionale della Valle del Lambro e classificata nelle PTC del Parco come sistema di viale De prevalentemente agricole.
E all'osservazione afferma che tale area, con la variante adottata, viene impropriamente inquadrata non avendo delle caratteristiche in ambiti agricoli, nonché sottoposta al vincolo del Parco della Valle del Lambro, inoltre si è fatta scelto, non collima neppure con lo stato dei luoghi adiacenti, in quanto a confine con aree già urbanizzate in Comune di Giussano l'osservazione richiama poi che l'Amministrazione comunale non è tenuta all'adeguamento in tema di riduzione di consumo di suolo,
Alle soglie di riduzione di quella integrazione del PTR alla legge regionale. 31 del 14 potendo ancora operare in regime di bilancio ecologico del suolo ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 31, stante il mancato adeguamento del PTC della Provincia di Como alla predetta legge sulla base delle considerazioni, sostenendo in via generale una condizione di sovrabbondanza di tessuto agricolo sul territorio comunale nonché una generica sovrabbondanza di aree a destinazione pubblica, richiesta della variante rispetto a quanto indicato dal decreto ministeriale 1.444 del 68 l'osservazione chiede che la destinazione funzionale dell'area oggetto di osservazione sia modificata da agricolo ad ambito per le attività produttive, industriali, artigianali o attività produttive e commerciali.
Come proposta di controdeduzione, in via preliminare, l'osservazione sembra sostenere che sia la variante adottata di inserire impropriamente l'aria nel Parco regionale della Valle del Lambro e altrettanti impropriamente tra le aree agricole sul punto si segnala che l'area inserita nel Parco regionale della Valle del Lambro e tu nel Lambro a seguito della sua istituzione con legge regionale numero 82 dell'83 poi ulteriormente ampliato con la legge regionale 1 del 96 e disciplinata dal PTC del Parco regionale della Valle, del Lambro, approvato con delibera, eccetera, a prescindere dalla valutazione, dalle valutazioni relative al consumo di suolo sotteso, ne deriva quindi l'impossibilità, per la variante generale, di classificare le aree oggetto di osservazione come edificabili, quindi per tale motivo si ritiene che questa osservazione non possa essere accolta e questa è la proposta di votazione.
Passiamo alla votazione, chi è favorevole al non accoglimento dell'osservazione numero 0 2?
Unanime favorevole, il Consiglio approva, do la parola al Capogruppo prego.
Sì, passiamo alla terza osservazione che è stata presentata dall'ingegner Luciano Marelli, con protocollo 10.061 del 4 ottobre 23. L'osservazione si riferisce ad un'area di proprietà classificata dalla variante, come come ambiti produttivi esistenti in relazione con i tessuti residenziali esistenti normato dall'articolo 40 delle NTA del Piano delle Regole. L'osservazione argomento in merito al fatto che questi ambiti produttivi di relazione con i tessuti residenziali, diversamente dagli ambiti produttivi esistenti di cui all'articolo 39 della NTA del PDR, sono di fatto zone miste con diffusa con presenza di attività produttive e di residenza e che l'evoluzione di utilizzo degli immobili in questi ambiti potrebbe tende dalla riduzione della presenza di attività produttive e dall'incremento delle residenze. Pertanto sembra eccessivamente vincolante limitare il numero delle unità immobiliari ad uso residenziale.
A quello delle unità ad uso produttivo ed ancora più vincolante. Subordinare la sua realizzazione di nuove residenze alla stipula di vincolo di pertinenzialità ha preesistenti unità produttive. Peraltro, il numero delle attività produttive potrebbe ridursi anche a seguito dell'accorpamento di due o più laboratori. In questo caso i proprietari si vedrebbero costretti al cambio della destinazione d'uso delle unità immobiliari residenziali precedentemente pertinenziali date ad attività produttive e poi dismesse. In base a queste considerazioni, all'osservazione ritiene di più semplice libera gestione limita della presenza residenziale in questi ambiti ad una quota della superficie lorda esistente a realizzabile, indicativamente un terzo.
Proposta di controdeduzione la variante generale al PGT per queste zone, caratterizzate dalla presenza di un tessuto produttivo, limitrofo o frammiste tessuti residenziali, ripropone una lettura territoriale simile a quella del PGT, vicende vigente, pur con con i diversi elementi di flessibilità funzionale e riutilizzo introdotte rispetto alla disciplina vigente considerando questi caratteri,
Si ritiene che l'incremento di pesi insediativi residenziali oltre quelli già individuati possa generare ulteriore criticità di rapporto tra le attività manifatturiere e le attività residenziale, si ritiene quindi di poter riconfermare l'impostazione della variante sul tema, ritenendo quindi che l'osservazione non debba essere accolta.
Votiamo quindi la proposta di non accoglimento dell'osservazione numero 0 3. Chi è favorevole?
Unanime favorevole, il Consiglio approva passo la parola all'avvocato Viganò per l'osservazione 4.
La quarta osservazione è stato presentato dal geometra Mattia Carrus protocollata al numero 10.062 del 4 ottobre 23 l'osservazione si riferisce ad un comparto parzialmente di proprietà dell'osservante classificato come ambiti produttivi esistenti in relazione con i tessuti residenziali esistenti normato dall'articolo 40 delle NTA del DPR del PdL,
Partendo dalla descrizione del comparto già interessato dalla presenza di residenza, oltre al laboratorio dei depositi, l'osservazione chiede che per questo lotto inserito nell'interno di altre zone residenziali a media densità venga presa in considerazione la possibilità di cambio d'uso residenziale, almeno dei depositi presenti al primo piano.
Proposta di controdeduzione.
Premesso che l'osservazione sembra presentata per tutto il comparto, anche se la proprietà dell'osservante relativa solo alcune porzioni sul punto si richiama integralmente la proposta di controdeduzione di cui alla precedente osservazione numero 3. Si ritiene quindi di poter riconfermare l'impostazione della variante sul tema ritenendo quindi che l'osservazione non debba essere accolta, si evidenzia comunque che la normativa proposta dalla variante in particolare l'articolo 40 delle Norme Tecniche di attuazione del Piano delle Regole consente maggiore possibilità di intervento rispetto a quanto previsto dalla normativa previgente, anche con nuove possibilità pur limitate di cambi di destinazione funzionali e frazionamenti per uso autonomo di specifiche porzioni residenziali, uffici o porzioni produttive preesistenti.
Quindi, la proposta di determinazione è quella di non accogliere questa osservazione.
Chi è favorevole al non accoglimento dell'osservazione numero 4?
Unanime e favorevole, il Consiglio approva.
Do la parola all'avvocato Viganò per illustrare l'osservazione. 5. L'osservazione 5 è stata rappresentata dal caldo Ignazio Perego di Cremnago, con protocollo 10.101 del 4 ottobre 2 23 quindi, alle osservazioni si riferisce ad un insieme al procuratore plurimo di argomenti che possono essere raggruppati in quattro punti. Il primo punto con riferimento all'area di proprietà localizzata nel settore nord ovest del Comune ad ovest della ferrovia, richiamando che a margine della proprietà è previsto un percorso ciclabile in area agricola senza presenza di viabilità interpoderale, già previsto dal PGT vigente, chiede che, con riguardo alla sopraindicata area di proprietà venga eliminato suscitato e illegittimo vincolo preordinato all'esproprio reiterato nella variante al PGT.
Il punto 2, con riferimento all'area di proprietà localizzata nel settore nord ovest del comune tra la ferrovia e via Matteotti, richiamando che a margine della proprietà lungo via Corridoni e lungo via Matteotti è previsto un percorso ciclopedonale già previsto dal PGT vigente, chiede che con riguardo alla sopraindicata area di proprietà, in mancanza della classificazione del sedime delle aree destinate a pista ciclopedonale aree di generazione venga eliminato succitato illegittimo vincolo di percorso ciclopedonale preordinato all'esproprio reiterato nella variante al PGT.
Il punto 3, con riferimento all'area di proprietà localizzata nei pressi del cimitero, richiamando che tagliare sono classificate nella variante come vitree verde pubblico di progetto, oltre che in parte in fascia di rispetto cimiteriale.
Ritiene che l'indice perequativo previsto dall'articolo 8.1 delle NTA del Piano dei servizi per le aree ricadenti in fascia rispetto cimiteriale, 0,01 metro quadro non sia congruo rispetto al valore attribuito alle altre aree di generazione della variante.
Oltremodo ritiene che la destinazione pubblica già prevista dal PGT vigente costituisca una illegittima, la dichiarazione di vincolo preordinato all'esproprio. Per tali motivi, l'osservazione chiede che, con riguardo alla sopraindicata aree di proprietà, venga rielaborato il valore del diritto edificatorio attribuite alle aree ricadenti all'interno della fascia di rispetto cimiteriale,
Il punto 4, con riferimento all'area di proprietà inserita nell'ambito di trasformazione, AT 2 chiede che sia inserito nel perimetro dell'ATI 2 anche la strada presente a sud della stessa proprietà e si è eliminata la previsione di pista ciclopedonale presente a sud dell'ambito in corrispondenza della stessa strada considerando che risulterebbe a fondo cieco.
No, questa osservazione suddivisi in quattro punti, adesso passiamo a.
A controdedurre i quattro punti e poi con la proposta di votazione finale, comprensiva di il di tutti e quattro i punti insieme allo col al punto numero 1, controdeduzione, l'indicazione grafica dalla variante delle nuove direttrici di ciclopedonalità ha natura adimensionali lineare e non consente di individuare un preciso sedime da assoggettare a vincolo preordinato all'esproprio citato dall'osservante di tale condizione. Ne dà atto indirettamente la stessa norma della variante adottata con l'articolo 14.2 delle NTA del Piano dei Servizi. Il tracciato delle piste ciclopedonali di progetto, riportate negli elaborati del Piano dei servizi, non costituisce vincolo preordinato all'esproprio e può subire modifiche durante l'avanzamento delle fasi progettuali senza che ciò costituisca variante al Piano dei Servizi del PGT in generale. Stante tale natura,
Eppure, in assenza di variante al PGT, l'atto di approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica del progetto definitivo, secondo le modalità previste dalla normativa vigente, dichiarerà la pubblica utilità dell'opera e l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio nella forme previste dal DPR 327 del 2001 e relative disposizioni normative connesse quanto sopra vale a precisare che le indicazione grafica della variante proprio per la sua natura dimensionale non costituisce vincolo preordinato all'esproprio anche per la necessità di meglio definire in sede progettuale l'effettiva conformazione l'effettiva collocazione effettivo sedime.
Interessate dalle opere da eseguire in tal senso, quindi, non si concorda con quanto affermato dall'osservazione in merito alla reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio, tuttavia, date le particolari condizioni di contesto e la condivisione di parte delle argomentazioni proposte in merito all'assenza, in parte, di percorsi Inter poderali in presenza delle previsioni adottate, si ritiene che l'osservazione possa essere accolta stralciando dalle tavole del PGT le indicazioni dei percorsi ciclopedonali. Oggetto d'osservazione, quindi, al punto 1, la proposta è quella di accogliere l'osservazione con riferimento alle previsioni di direttrice ciclopedonale lungo le vie. Matteotti, Corridoni. Richiamando quanto sopra argomentato, si ribadisce che tale presidio previsione non costituisce vincolo preordinato all'esproprio. Pertanto, in questo caso successivo progetto di opera pubblica, potrebbe anche cronologica collocare la direttrice ciclopedonale né sedime viarie esistenti o, in alternativa, sulle aree agricole di proprietà dell'osservante. In questo senso assume significato la formula, la formulazione dell'articolo 14.2 delle NTA del Piano dei Servizi in merito alla possibilità di modifica in sede esecutiva della localizzazione del tracciato.
Pertanto, a differenza dal caso precedente dal punto 5.1, le lì la direttrici ciclabili in questione svolge un'effettiva funzione di collegamento tra porzioni urbane consolidate, lungo tratti di viabilità esistenti, quindi, per tali motivi si ritiene di lasciare l'indicazione della pista ciclopedonale e quindi di non accogliere l'osservazione.
Punto numero 3, con riferimento all'area di proprietà, ha posto all'interno della fascia di rispetto del cimitero classificata dalla variante come Vitré verde pubblico di progetto si evidenzia che essa è soggetta a vincolo di inedificabilità disposto dall'articolo 3 3 8 del RD regio, decreto giusto 1.265 del 34 nella versione formulata dalla legge 166 del 2002 tale norma a carattere sovraordinato rispetto alla disciplina del PGT in quanto operante ope legis,
Alla luce di questa peculiare condizione, deve essere letto il valore molto contenuto degli indici perequativo generato dall'area di fatto pari all'entità delle fee di dell'edificabilità per la residenza agricola 0,03 metri cubi su metro quadro ma utilizzabile previo decollo, atterraggio per la realizzazione di edifici urbani residenziali e funzionali e compatibili, ne deriva che la variante riconosce comunque un incremento di valore dell'area rispetto alla natura inedificabile, ritenendo pertanto valido l'approccio dalla variante su tale area, ma considerando comunque il valore strategico per il Comune di poter acquisire le aree di rispetto cimiteriale posti in ambito urbano, stante l'opportunità di attrezzarla parco pubblico come da previsione del Piano dei servizi, si ritiene che l'indice per le 4 ore possa essere innalzato a 0,02 metri quadri sui metri quadri.
Con questo ragionamento.
Si accoglie parzialmente l'osservazione proposta dal dal proprietario.
Al punto numero 4, con riferimento alle richieste formulate in merito all'ambito di trasformazione AT 2 inseriti, inserimento della strada presenta sud ed eliminazione della previsione di pista ciclopedonale ivi prevista e preso atto dello stato dei luoghi, si ritiene che l'osservazione possa essere accolta.
L'osservazione determina un incremento di superficie territoriale di 581 metri quadri, essa quindi non determini un incremento del consumo di suolo.
In base all'indice totale a T 2 0,24 metri quadri sui metri quadri ne deriva che l'incremento della SI SL realizzabili è pari a 139 metri quadri, con una capacità essi insediativa aggiuntiva, pari a circa 3 abitanti teorici, quindi la proposta in merito a questa osservazione articolata in quattro punti è quella di accogliere parzialmente l'osservazione, quindi eliminando al punto numero 1 e piste ciclopedonali e quindi accogliendo il punto numero 1,
Eliminando l'identificazione, l'illuminazione di delle idee dell'indicazione della pista ciclo pedonale lungo via Matteotti via Corridoni non non venga accolta.
Al punto numero 3, di innalzare gli indici per i quadri perequativo e quindi venga parzialmente accolta,
E l'inclusione nel perimetro della tv e della strada presente, l'eliminazione della pista ciclopedonale, quella di accoglierla.
Grazie sulla base di quanto esposto dall'Assessore, quindi, chi è favorevole al parziale accoglimento dell'osservazione numero 5?
Unanime favorevole, il Consiglio approva, do la parola all'avvocato Viganò per illustrare la sesta osservazione.
Osservazione presentata da Enrico Ermodoro, con protocollo 10.158 del 6 ottobre 23 l'osservazione si riferisce ad immobili di proprietà collocati all'interno di un ambito classificato come ambiti produttivi esistenti in relazione con i tessuti residenziali esistenti normato dall'articolo 40 della DDA del Piano delle Regole. L'osservazione evidenzia che gli immobili in oggetto si trovano in un forte stato di degrado e con non poche difficoltà in caso di intervento edilizio per l'adeguamento alle normative vigenti, al fine di ottenere l'agibilità stessa dei medesimi in caso di interventi futuri. Ed è intenzione della proprietà di poter attuare un intervento di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione, con contestuale cambio di destinazione d'uso verso insediamenti privati di interesse generale di cui all'articolo 8, lettera M e nello specifico, verso un centro sportivo con annessa attività di somministrazione, alimenti e bevande di cui all'articolo 8, lettera e in relazione a queste intenzioni della proprietà, l'osservazione chiede uno che al che l'articolo 40 delle NTA del PDR sia previsto che nel caso di intervento di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione si possa effettuare il cambio di destinazione d'uso verso gli insediamenti privati di interesse generale di cui all'articolo 8, lettera M, e verso attività di somministrazione di alimenti e bevande di cui all'articolo 8, lettera e, della NTA del PDR 2 che nello stesso articolo sia ammessa un'altezza sotto trovare di 10 metri nel caso di impianti sportivi.
3 che all'articolo 12.1 delle NTA del PDS nel caso di strutture adibite al centro sportivo campi coperti padel package, Ball beach volley, si è prevista una dotazione di aree a parcheggio pubblico per l'attività sportiva senza presenza di pubblico pari a un posto auto ogni 300 metri quadri ADSL.
Proposta di controdeduzioni anche qui questa osservazione, articolata in tre punti, in tre richieste per quanto riguarda il punto numero 1, già l'articolo 40 delle Norme Tecniche di attuazione del Piano delle Regole consente.
Per quanto riguarda l'attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Non sono previste limitazioni per le attività di somministrazione fino a 300 metri quadri ADSL sopra i 300 metri quadri DSL se devono essere contenute entro il 50% della superficie lorda esistente e comunque.
Con il limite massimo di insediamento di 600 metri quadri mi sul punto si ritiene che quanto previsto dalla variante sia già sufficiente alla realizzazione di un campo sportivo con annessi servizi di somministrazione alimenti e bevande tale impostazione sembra poter essere riconfermata anche in sede di approvazione finale della variante pertanto si ritiene che l'osservazione non debba essere accolta questo perché comunque c'è già un articolo che disciplina la Mantova hanno richiesto,
Per quanto riguarda l'altezza massima realizzabile. Stante queste condizioni e considerata la necessità che negli ambiti produttivi in relazione con insediamenti residenziali, l'altezza massima ammessa non diventi soverchiante rispetto all'intorno, si ritiene di poter proporre, in parziale accoglimento di quanto richiesto, l'integrazione dell'articolo 40 prevedendo la possibilità di altezza di 10 metri nel caso di impianti sportivi. Quindi al punto 2 la proposta è quella di accogliere l'innalzamento dell'altezza solo per gli impianti sportivi,
Per quanto riguarda il punto numero 3, e in riferimento alla dotazione parcheggio, si ritiene che la richiesta di dotazione di aree a parcheggio pubblico pari a un possono i 300 metri di SLP non sia condivisibile, in quanto rischierebbe di sotto dotare l'impianto rispetto alla reale domanda di so di sosta quindi per tale motivazione viene proposto.
In un parziale accoglimento per quanto riguarda la dotazione a parcheggi una superficie pari al 40% della SL e comunque non inferiore alla domanda potenziale di sosta generata dal numero di utenti potenzialmente contemporanee, quindi la proposta di determinazione dell'osservazione è quella di accoglierla parzialmente articolata in questi punti al primo punto in merito al cambio di destinazione d'uso di non accoglierla in quanto è già previsto in merito all'altezza di accogliere la parzialmente la la richiesta innalzando a 10 metri per gli impianti sportivi e in merito alla dotazione di parcheggi di accoglierla parzialmente non nei termini ri della richiesta ma ne ma con una dotazione minima dei parcheggi pari al 40% della SL e comunque non inferiore a domanda potenziale di solito generata dal numero di utenti potenzialmente contemporanee.
Grazie, chi è favorevole al parziale accoglimento dell'osservazione numero 6.
Unanime favorevole, il Consiglio approva, procediamo con l'illustrare l'osservazione numero 7. Do la parola all'avvocato, Viganò.
Grazie.
Osservazione numero 7 è stato presentato dall'avvocato Santa Maria per conto dei signori siano Raffaele Mauro di Adolfo, con protocollo 10.181 del 6 ottobre 23,
Si evidenzia che l'avvocato Bruno Santamaria, chi ha formulato l'osservazione ha specificato, con apposita comunicazione via PEC, che l'osservazione è stata presentata per nome e per conto dei suoli signori siano Raffaele Mauri, Adolfo proprietaria, di una parte delle aree ricomprese nell'AT 7 B con riferimento all'ambito di trasformazione AT 7 B a valle di una serie di argomentazioni dell'osservazione. Chiede uno di rivedere la capacità edificatoria con aumento DSL almeno del 10 15% rispetto alla riduzione del 25, con un conseguente incremento volumetrico scaturente da premialità a seconda della tipologia di edificazione quantificabili almeno del 10%, per ipotesi, una premialità del 10% nel caso in cui si realizza solo villette a schiera due, concedere la possibilità di realizzare tre piani fuori terra, 3 rivalutare e procedere con la ricomposizione dei distributiva delle aree da urbanizzare a causa della conformazione morfologica del terreno importante dislivelli. 4 avallare una diversa distribuzione delle aree verdi e dei lotti sui quali realizzare gli edifici residenziali, come da planimetria, allegata all'osservazione, l'osservazione, e concludo argomentando che l'accoglimento di tale richiesta non comporterebbe incremento di consumo di suolo, in quanto si tratterebbe solo di aumentare la volumetria e non di impermeabilizzare ulteriore terreno rispetto a quanto previsto.
Proposta di controdeduzione in seguito alla proposta di controdeduzione e articolata per punti corrispondenti a quelli del riepilogo dell'osservante.
O non è chiaro se la richiesta di incremento degli indici insediativi 10 15% sia riferita al valore assoluto dell'indice proposto dalla variante, oppure si è riferito alla riduzione citata dall'osservazione del 25%. Allo stesso modo, non è chiaro se oltre a tale incremento debba essere ammesso un ulteriore incremento. Premiale è riferito a specifiche tipologie da realizzare, ad esempio, villette a schiera, tuttavia evidente, con progressivo incremento degli indici, renderebbe inverosimile la possibilità di realizzare tipologia edilizia a bassa densità in luogo di tipologie di maggiore densità. A prescindere dal Forum, dalla formulazione poco chiara dell'osservazione, resta evidente che lo spirito generale dell'osservazione che richiede di incrementare gli indici edificatori previsti dalla variante nell'ambito AT 7 punto b.
A seguito di specifiche valutazioni in merito, condotta a seguito della presentazione dell'osservazione, si ritiene di poter accogliere la richiesta di fondo incrementando del 10% l'indice edificatorio proprio dell'ambito, portandolo da 0,15 metri quadri sui metri quadri a 0,165 metri quadri su metri quadri ADSL al fine di non generare densità edilizia è troppo elevate si ritiene di poter lasciare inalterato l'indice derivato i di 0,015 metri quadri già previsto dalla variante al punto 2. Stante l'incremento di capacità edificatoria con sé concesso, se ritiene possibile accogliere la richiesta di incremento dell'altezza a tre piani,
Punto numero 3, pur se non formalmente in modo chiaro. L'osservazione relativa alla redistribuzione delle aree da urbanizzare viene qui intesa come possibilità di procedere a una dislocazione della superficie fondiaria in modo diverso rispetto a quanto presentato dalla tavola del documento di piano e nella scheda d'ambito. Sul punto occorre richiamare che già nella scheda d'ambito di trasformazione AT 7 punto b è espressamente indicato che la conformazione delle aree a verde pubblico e consensi e conseguentemente delle superfici fondiarie, sarà individuato nel dettaglio in sede di attuazione, assumendo a riferimento lo schema progettuale generale indicato dalla presente scheda, che resta comunque indicativo e non conformativo, fatta salva la superficie minima del reperire qui indicata. Pur considerando che il passaggio sopracitato della scheda della ti rendi evidente la possibilità di individuare una diversa conformazione delle superfici edificabili e delle aree verdi, per maggior chiarezza si ritiene di poter procedere in accoglimento dell'osservazione.
Alla specificazione che la dislocazione delle superfici urbani urbanizzabili e delle superficie verdi, individuate dalla schedano TEN, nonché nella tavola di P 3.3 del documento di piano sono indicative e resta possibile una loro diversa dislocazione da individuarsi in sede attuativa fermo restando quanto già previsto dalla scheda in merito alle aree verdi di connessione ecologica che dovranno comunque dare luogo a un sistema continuo con quelle del limitrofo ambito AT 7. Punto b a separazione del tessuto urbanizzato di Carugo, non è ammesso nel computo delle aree a verde da cedere il reperimento di aree isolate e comunque di superficie non inferiore a 2.500 metri quadri.
Nel senso sovraesposto si ritiene di procedere in poter può procedere all'accoglimento parziale dell'osservazione, si evidenzia comunque in quanto correlata a questa osservazione, che il parere di compatibilità.
Al PTCP, reso dalla Provincia di Como, è trattato nel successivo paragrafo c o nel tema della salvaguardia dei boschi del PIF dalla provincia di Como, si rimanda pertanto alla controdeduzione del parere della Provincia sull'argomento, per la piena comprensione delle modifiche apportate, quindi la proposta di controllo controdeduzione è quella di accogliere parzialmente,
I punti, quelli richiamati con la cogli mento parziale rispetto all'incremento degli indici edificatori, elevandolo del 10%.
Di accogliere rispetto all'incremento dell'altezza dei piani a tre e di accogliere rispetto alla possibilità di poter diversamente collocare l'area edificabile e le aree a verde rispetto a quanto indicato nello schema grafico delle tavole e nelle schede d'ambito.
Grazie, procediamo alla votazione, chi è favorevole al parziale accoglimento dell'osservazione numero 7?
Unanime e favorevole, il Consiglio approva.
Osservazione numero 8, passo la parola al Capogruppo.
Grazie.
Dunque, l'osservazione numero 8 è stato presentato dal geometra Anselmo Cogliati, con protocollo 10.181 del 6 ottobre 23 con riferimento all'ambito di trasformazione, AT 7 A l'osservazione avanza richieste per alcuni aspetti simili o identici a quelli della precedente osservazione, 7, in particolare, chiede 1. La revisione dei parametri edificatori con aumento rispetto a quanto previsto dalla variante del 10 15% rispetto all'attuale riduzione pari al 25%, scaturito da una premialità legata alla tipologia di edificazione del comparto ville monofamiliari o a schiera due, l'eliminazione della fascia arborea di mitigazione sul confine nord priva di una significativa valenza e quale ulteriore elemento vincolante all'edificazione delle aree.
3 l'acquisizione della nuova perimetrazione del PIF, così come idem indicate nella relazione di Regione Lombardia, con la conseguente conferma della totale assenza di aree boscate nel subambito a T 7 A 4, la trasformazione di parte del verde pubblico incidenza del 52% a verde privato, mantenendo così di fatto il disegno il dimensionamento previsto relativo al consumo di suolo,
Proposta di controdeduzione, articolata anche qui in quattro punti.
Punto numero 1 all'osservazione, formulata in modo più chiaro rispetto all'osservazione precedente, il 7, punto b sul tema dell'incremento dei parametri edificatori, chiede l'incremento del 10 15% degli indici di edificabilità previsto dalla variante, in coerenza con quanto proposto per il confinanti T 7 punto B e per gli stessi motivi esposti si ritiene di poter poter procedere all'accoglimento dell'osservazione elevando l'indice territoriale proprio a 0,165 metri quadri su metro quadro lasciando inalterato,
L'indice derivati di punto numero due, la fascia arboreo di mitigazione a nord non costituisce una vera limitazione all'edificazione, essendo prevista su superficie fondiaria. Si ritiene quindi di non accogliere l'osservazione del punto, la perimetrazione punto numero 3. La perimetrazione del PIF riportata sulle cartografie del PGT è quella trasmessa in formato shape file dalla Direzione generale agricola so agricoltura, sovranità alimentare e forestale della Regione Lombardia. Essa, pertanto, dovrebbe essere corretta e aggiornata. Si evidenzia comunque che l'individuazione del PIF nel PGT ha un carattere su stagna sostanzialmente ricognitivo e fanno fede gli atti di modifica del PIF approvati dalla Regione. Sul punto, pertanto, si ritiene che l'osservazione non debba essere accolta.
Punto numero 4, non è possibile modificare le previsioni di verde pubblico in verde privato, in quanto quest'ultima categoria costituirebbe consumo di suolo ai sensi dei criteri delle dell'integrazione del PTR alla legge regionale. 31 del 2014 approvato nel dicembre 2018 e poi aggiornati nel dicembre 2021 sul punto pertanto, l'osservazione non può essere accolta. Si evidenzia rispetto all'elevata incidenza del verde pubblico registrabile nell'ambito, che tale classificazione deriva dalla volontà della variante, da un lato, di riconoscere diritti edificatori a tutti i proprietari originalmente coinvolti nell'ambito di trasformazione, AT 7 del PGT vigente e, dall'altro lato, di rispondere positivamente all'obiettivo di riduzione del consumo di suolo sancito dagli obiettivi dettati all'Amministrazione comunale per la redazione della variante. Quindi, per tale motivazione, la proposta è quella di accogliere parzialmente l'osservazione, accogliendo il punto numero 1 in merito all'incremento degli indici di edificabilità, elevando del 10% di non accoglierla in merito all'eliminazione della fascia arboree a nord, di non accoglierla in merito alla modifica del perimetro del Piffer riportato sulle tavole del PGT e di non accoglierla rispetto alla riclassificazione di porzione di verde pubblico in verde privato.
Chi è favorevole all'accoglimento parziale dell'osservazione numero 8?
Unanime favorevole, il Consiglio approva, do la parola all'avvocato Viganò per illustrare l'osservazione numero 9.
Insomma.
Scusate, ecco.
Quindi l'osservazione 9 è stato presentato dal Consorzio Luigi con protocollo 10.210 del 7 ottobre 23, con riferimento ad un'area di proprietà da già interessata da un piano attuativo approvato, convenzionato e attuato rispetto alle obbligazioni pubbliche ivi previste, l'osservazione chiede, in sintesi, che venga riconosciuta la capacità edificatoria prevista dal PL originario.
Proposta di controdeduzione quanto richiesto dall'osservazione è già previsto dall'articolo 9.3 delle NTA del Piano delle Regole, al quale si rimanda per una lettura di dettaglio, quindi per tali motivazioni la proposta è quella di non accogliere l'osservazione.
Chi è favorevole al non accoglimento dell'osservazione numero 9?
Unanime favorevole, il Consiglio approva.
Osservazione numero 10 illustra il contenuto, l'avvocato Viganò.
L'osservazione 10 è stato presentato dal Geometra Vanni, Viganò per conto di alle mamme con protocollo 10.218 del 7 ottobre 23.
Con riferimento ad un'area di proprietà classificata dalla variante ambito commerciale di cui all'articolo 42 del PDR, chiede punto 1 con riferimento all'indice di edificabilità, di edificabilità fondiaria, che per gli ambiti esistenti è pari all'esistente più 20%, mentre per le aree libere pari allo 0,50, metro quadro su metro quadro,
L'osservazione dei ritiene che la definizione di area libera dovrà considerare la possibilità di demolizione degli edifici esistenti con destinazione non commerciale o con dimensionamenti non consoni al commercio, permettendo all'applicazione dell'indice di zona 0.5 metro quadro su metro quadro sull'intera superficie fondiaria,
2, con riferimento all'altezza massima degli edifici 9 o esistente o superiore, evidenzia che per effetto delle nuove definizioni uniche non sarà possibile l'edificazione di tre piani fuori terra, come previsto nel PGT vigente ulteriormente argomenta che nella determinazione dell'altezza di zona si devono considerare oltre all'altezza di interpiano anche lo spessore reale dei solai e degli abbassamenti per l'alloggiamento degli impianti.
Proposta di controdeduzione.
Gli indici di idee edificabilità fondiaria. Si ritiene che sia corretto quanto evidenziato dall'osservazione, in quanto la norma potrebbe penalizzare senza una specifica motivazione insediamenti commerciali esistenti rispetto a quelli di nuova costruzione. Si ritiene pertanto opportuno accogliere l'osservazione del, riconoscendo sempre l'indice di 0 5 metri quadri su metro quadro. Per coerenza, deve essere specificato nello stesso articolo che la possibilità di mantenimento della SL è riferita ai casi in cui sia superiore a tale indice, al punto 2, l'altezza massima degli edifici. Anche in questo caso si ritiene pertinente quanto osservato. Al fine di consentire la realizzazione di tre piani fuori terra e considerando lo spessore dei solai e degli altri spazi necessarie condotti tecnologici da realizzare negli edifici commerciali, appare necessario rilevare l'altezza dell'edificio a 12 metri, quindi per tali motivazioni la proposta è quella di accogliere l'osservazione sia al punto 1 che al punto 2,
Chi è favorevole all'accoglimento dell'osservazione numero 10?
Unanime favorevoli, il Consiglio approva, do la parola all'avvocato Viganò per illustrare l'osservazione numero 11.
L'osservazione è stata presentata dalla primavera del 95 S.r.l. Con protocollo 10.260 del 9 ottobre del 23.
Si riferisce ad un'area di proprietà classificati dalla variante come ambiti produttivi esistenti in relazione con i tessuti residenziali esistenti normato dall'articolo 40 delle NTA del PDR, l'osservazione argomenta che, dopo la vendita all'asta di fabbricati residenziali ad uffici presenti nell'ambito, hanno perso qualsiasi legame con l'originaria destinazione produttiva Intini in sintesi, pertanto, l'osservazione chiede che la suddetta area sia adeguata alle altre circostanti, che sono identificate come ambiti residenziali a media densità, densità, proposte di controdeduzione la variante generale al PGT per queste zone.
Caratterizzate dalla presenza di un tessuto produttivo limitrofo, offre ammesso e tessuti residenziali, ripropone la lettura territoriale simile a quella del PGT vigente, pur con diversi elementi di flessibilità funzionali ed utilizzo introdotto.
E di utilizzo introdotte rispetto alla disciplina previgente, anche con riferimento alle residenze, agli uffici esistenti citati dall'osservazione si ritiene quindi di non poter riconfermare l'impostazione della variante di poter riconfermare, scusate l'impostazione della variante sul tema, ritenendo quindi che l'osservazione non debba essere accolta, questa osservazione ha gli stessi contenuti per riguardo all'osservazione già votata la numero 3,
Quindi la proposta è quella di non accoglierla.
Chi è favorevole al non accoglimento dell'osservazione numero 11?
Unanime favorevole, il Consiglio approva.
Passiamo ad illustrare l'osservazione numero 12, prego.
L'osservazione è stata presentata dal geometra, dall'con gli altri Anselmo con protocollo 10.261 del 9 ottobre 2023. Similmente, la precedente osservazione numero 2. L'osservazione chiede di riclassificare le aree agricole di proprietà interna al Parco regionale della Valle del Lambro come produttive e o commerciali,
Anche qui, come per l'osservazione numero 1, la controdeduzione.
Come già argomentato un'osservazione e l'area è inserita nel Parco regionale della Valle del Lambro detto a seguito dell'istituzione del parco stesso nell'83, e a prescindere dalla valutazione relativa al consumo di suolo sotteso, ne deriva quindi l'impossibilità, per la variante generale, di classificare le aree oggetto di osservazione come edificabili quindi la proposta è quella di non accogliere l'osservazione,
Chi è favorevole al non accoglimento dell'osservazione numero 12?
Unanime favorevoli, il Consiglio approva.
Do la parola all'avvocato vigono per illustrare l'osservazione numero 13.
L'osservazione è stata presentata da ai Comonte S.r.l. Con protocollo 10.486 del 13 ottobre 2023 si riferisce ad un'area di proprietà classificata dalla variante come ambiti produttivi esistenti in relazione con i tessuti residenziali esistenti normato dall'articolo 40 delle NTA del PDR ed in parte come ambito residenziale a media densità,
L'osservazione, come altro, chiede che l'ambito si avvii classificato come residenziale in coerenza con i tessuti circostanti.
Questa osservazione, la controdeduzione stesse motivazioni uguale all'osservazione numero 2, l'osservazione numero 11, che la variante generale al PGT per queste zone, caratterizzate dalla presenza di ULSS di un tessuto produttivo limitrofo o frammiste tessuti residenziali, ripropongono la lettura territoriale simile a quella del PGT vigente pur con con diversi elementi di flessibilità funzionale e di utilizzo introdotte rispetto alla disciplina previgente anche con riferimento alle residenze e agli uffici esistenti citati dall'osservazione quindi, per tali motivazioni si ritiene di non accogliere l'osservazione,
Chi è favorevole al non accoglimento dell'osservazione numero 13?
Unanime favorevole, il Consiglio approva, passiamo ad illustrare l'osservazione numero 14. Do la parola all'avvocato, Viganò.
Grazie all'osservazione è stata presentata da prudenza Carmelo con protocollo 10.625 del 17 ottobre 2023, con riferimento all'ambito di trasformazione AT 7 B, per la quale è stata presentata altra osservazione, la numero 7, relativa agli stessi argomenti per nome e per conto dell'osservante, chiede, contrariamente a quanto indicato nell'osservazione numero 7, che l'area di proprietà sia classificata in zona a verde privato senza alcuna possibilità volumetrica salvo la realizzazione di un eventuale accessorio per ricovero attrezzi agricoli o di in subordine in zona agricola.
Ora, rispetto a quanto richiesto controdeduzione da questa specifica osservazione, si precisa che la destinazione a verde privato costituirebbe consumo di suolo ai sensi dell'integrazione del PTR, dalla legge regionale 31 del 2014, approvata nel dicembre del 2018 e poi aggiornata nel dicembre del 2021, e che l'individuazione dell'area quell'appezzamento agricolo isolato costituirebbe un evidenzia in coerenza col disegno di Piano.
Quindi, per tali motivazioni non si ritiene di non accogliere tale osservazione.
Chi è favorevole al non accoglimento dell'osservazione numero 14?
Unanime favorevole, il Consiglio approva.
Ecco, con queste osservazioni abbiamo concluso quelli che sono le osservazioni che sono arrivate dal protocollo.
Oltre a questi, come dicevo in premessa sono arrivati dei pareri da parte degli enti,
Che anche questi voteremo come presa d'atto, però lascerei la parola all'architetto Toline perché sono più contenuti, molto molto tecnici, quindi lascerei a lui la la parola per per illustrarli, prego architetto,
Ma si vado, vado velocemente e c'è l'osservazione dell'Arpa, che in realtà, come dire, non pone delle non contiene specifiche osservazioni di modifica.
Fa solo, diciamo, un riepilogo dei contenuti della variante,
E fa dei ragionamenti sul metodo, quindi quello che mi ero immaginato nella nel documento di proporre al Consiglio comunale era una presa d'atto, dato che non c'è nulla da controdedurre aveva una presa d'atto del del parere dell'ARPA.
Volete che finiscono tutti i pareri o?
Allora, chi è favorevole alla presa alla proposta di recepire il parere numero B 1 di ARPA?
Unanime e favorevole, il Consiglio approva.
Parere lettera C 1 di cui al documento relazioni con proposta di controdeduzione alle osservazioni e ai pareri pervenuto formulato da Provincia di Como, do la parola all'architetto Ottolini qui riepilogo, solamente le questioni principali, perché ce ne sono alcune che sono veramente di iper tecniche che non incidono solo la però,
Però.
Una questione, diciamo, delle questioni che meritano di essere segnalate dal Consiglio comunale ci sono, la prima questione riguarda quegli ambiti AT 7.
A e B di cui abbiamo parlato prima.
Dove chiede di inserire per le posso quelle famose porzioni di bosco, per cui gli osservanti dicevano toglietele perché non ci sono la Provincia invece dice per quelle.
Per quelle porzioni di bosco bisogna, diciamo che che la scheda preveda il mantenimento, il mantenimento nel senso proprio anche la manutenzione del del bosco presente.
Pois pone una serie di questioni veramente su super tecniche che non incidono su nulla. Chiede la modifica dell'articolo 13 delle norme tecniche, del Piano delle delle regole, introducendo il cosiddetto principio di reciprocità, cioè l'articolo 13 stabilisce che le stalle devono stare a 100 metri di distanza dal tessuto edificato, la Provincia dice bene, però va istituito, ai sensi del PTCP del piano provinciale, un principio di reciprocità, quindi anche chi costruisce delle residenze non può costruire lei sia più vicino di 100 metri a una stalla esistente. Questo per salvaguardare la, ovviamente, la.
La produzione agricola, poi, e questo viene dato come prescrizione.
Chiede di inserire nella tavola dei vincoli la Villa Olgiati body e complesso così lo chiama, ma di fatto la la villa dove c'è la RSA.
Tra i beni vincolati ICE, ai sensi del decreto legislativo 42 2004, quindi beni con che hanno un vincolo ambient monumentale.
E poi chiede delle specificazioni su sul fatto che, nella fascia di rispetto delle strade e se è ricompreso nella rete ecologica non si possano realizzare parcheggi.
E poi come suggerimento, perché tutte quelle di prima avevano prescrizioni dice che, sempre per la il complesso della della RSA, il Parco della RSA sia assoggettato a vincolo di non edificabilità.
La parte poi più importante concettualmente per in questo Consiglio comunale e che la Provincia lascia cioè dice al Comune sulla questione se il PGT va approvato in adeguamento alla 31 o semplicemente al bilancio ecologico del suolo, dice valuti l'Amministrazione, però, se vuole approvarlo in adeguamento deve ridurre ulteriormente e quindi c'è tendenzialmente poco da valutare fatto salvo che gli effetti,
Non cambiano di un millimetro.
L'approvarlo in un modo o nell'altro.
E poi dice anche, dato che nel PGT ci sono delle previsioni che non hanno capito, non hanno capito e che consentono a delle attività esistenti di potersi trasformare un'altra, ma ovviamente sono le attività, quelle critiche rispetto al al rapporto col contesto residenziale.
Dicono ben stimate nella capacità insediativa anche di quelle noi li abbiamo spiegato quando ci hanno chiamato, la che era un non senso a stimare quella capacità insediativa, però alla fine l'Opa l'hanno chiesto allora ciò che è importante è quali sono le modifiche che vengono introdotte beh rispetto agli ambiti AT 7 B viene recepita la la richiesta come dire, di trattare il bosco esistente con,
Nei dovuti modi. Mi esprimo così, però si specifica anche che, laddove l'ente preposto, cioè la Regione, autorizza o eventualmente autorizzato come sosteneva l'osservazione sull'ambito AT 7 B la trasformazione del bosco per noi si può fare e anzi, questo ragionamento sta dentro nella possibilità di modifica delle superfici edificabili e delle aree verdi, salvo l'avete alimento delle quantità minime indicate dal piano. Quindi viene recepito e in questo modo.
Dal punto di vista della?
Prescrizione di indicare il vincolo monumentale su sulla sulla, sulla RSA, noi gli rispondiamo che eccezionalmente noi recepiamo la prescrizione perché a noi, su due, sulla base di tutta la documentazione ufficiale che abbiamo, non risulta con vincolo e la Provincia non c'ha indicato la fonte di quel vincolo quindi,
Premesso che se c'è un vincolo non è che il PGT lo cancella o lo istituisce, e quindi se c'è manda, va rispettato, ma in assenza per noi di una documentazione che lo dimostra, anche in assenza di una memoria storica locale che abbia mai sentito parlare di un vincolo lì e in assenza di un'indicazione della Provincia noi non ci sentiamo di mettere un'informazione che che non conosciamo,
E allo stesso modo non ci sentiamo di dire che il parco della dalla RSA è inedificabile. Ovviamente, però, la questione posta dalla Provincia ci ha evidenziato che forse non avevamo comunque attentamente valutato la necessità che, immagino, tutti vogliono di mantenere il parco lì com'è e che non è necessariamente, ma insomma il parco deve restare, quindi abbiamo proposto si propone come recepimento di questo suggerimento, perché questo era un suggerimento una specificazione dedicata proprio al Parco nel Piano dei servizi che il parco deve restare così com'è. Evidentemente, se per il funzionamento della RSA c'è bisogno di qualche piccolo accessorio, qualche adeguamento tecnologico, allora gli si dà una possibilità limitatissima, come quella delle aree di rispetto nella della fascia cimiteriale di poterle fare e quindi diciamo in questo senso sono, ma non accogliamo l'inedificabilità assoluta, ma allo stesso tempo salvaguardiamo che credo sia.
Come dire l'orientamento di tutti ad Arosio la presenza di quel parco e poi diciamo, rispetto a quello che ci è stato detto, sul bilancio ecologico del suolo, la mia proposta fatta in questo documento è quella di.
Evidentemente andare ad approvare il bilancio ecologico del suolo bisognerà darne atto esplicito della delibera nel testo della delibera.
E quella richiesta, diciamo un po' formale, di quantificare la capacità insediativa di quei famosi ambiti produttivi riconvertibili, l'accogliamo, integriamo la relazione del documento di piano e dà luogo a 10 abitanti teorici in più, che in realtà sono.
Quasi sulla carta.
Quindi diciamo, la proposta era di recepimento e adeguamento.
Nel senso e con i contenuti di quello che che vi ho raccontato che è scritto nel documento.
Grazie architetto, quindi, chi è favorevole alla proposta di recepire il parere numero C 1 Provincia di Como, così come illustrato unanime favorevole il Consiglio approva.
Do la parola all'architetto Ottolini per illustrarci le note tecniche, lettera D di cui al documento relazioni con proposte di controdeduzioni alle osservazioni e ai pareri pervenuti formulata da ufficio tecnico comune di Arosio, area urbanistica, edilizia privata,
Ecco qua, sono molto sintetico, nel senso che la gran parte delle richieste dell'Ufficio Tecnico sono guarda che hai dimenticato la lettera è sbagliato, il riferimento c'è da fare, una correzione particolare, quello che mi sento di segnalare in mezzo alle altre questioni è che,
L'ufficio tecnico ha chiesto una specificazione sul come calcolare l'altezza degli edifici e quindi diciamo si specifica che l'altezza del fronte fuori terra, quello che determina l'altezza, perché nella precedente formulazione era un po' ondivaga e poi l'ufficio tecnico mi chiede sulla base di una corrispondenza che ci aveva visti diciamo coinvolti anche noi come professionisti con la Provincia di Como,
Sul progressi sulla progressiva definizione del progetto, della Novedratese di verificare.
Rispetto all'ultima versione del progetto che tutto funzionasse e quindi diciamo nel nel nel nelle modifiche apportate si dà atto che è stato verificato il progetto, secondo l'ultima versione che ha comportato alcune piccole modifiche su aree già di proprietà comunale, salvo alla rettifica dei Q di alcuni piccoli errori e l'individuazione come richiesto dalla Provincia di un ambito che è residenziale resta residenziale ma all'interno del quale se la Provincia ha bisogno può attuare e attivare politiche di accordo bonario per per l'intervento.
Io tenderei a dire che siamo che il senso del del di quello che ha chiesto l'Ufficio tecnico è compiutamente descritto con queste quattro parole.
Grazie, passiamo alla votazione, chi è favorevole alla proposta di recepire le note tecniche lettera d dell'Ufficio tecnico del Comune di Arosio, area urbanistica, edilizia privata?
Unanime e favorevole, il Consiglio approva.
Come come accennato dal dall'urbanista, nel nell'illustrare il parere dato dalla dalla provincia di Como.
In merito all'adeguamento di questa variante ai sensi della della legge sul consumo di suolo o in bilancio ecologico zero, dove dovevamo andare a praticamente specificare quello che è il l'approvazione finale, l'iter, diciamo quello che abbiamo optato di di portare in approvazione finale, quindi per questo, per questo punto qua adesso in sé.
Faremo una proposta di emendamento al testo di delibera sul sul punto di sul punto finale dell'approvazione, andando proprio specificare l'iter che andiamo a seguire.
Sì, lo spiego perché poi in sede di non cambia proprio niente, ma i seguenti aspetti architetto.
È esattamente la stessa cosa, ma in sede di pubblicazione del piano, se non è specificato.
Se lo fa in adeguamento al bilancio ecologico del suolo.
È capace che ti rimandava indietro o la delibera, e quindi è proprio un adempimento formale, perciò quello che dovreste specificare che la variante è approvata.
Quale nuovo documento di piano a bilancio ecologico inferiore a 0, appunto, se se c'è anche nel titolo della delibera sono più contenti i regionali e provinciali, se non c'è pazienza l'importante è che ci sia nel dispositivo.
Allora proponiamo questi due, questi due emendamenti, uno sul testo della delibera.
Sì, sia nel testo della delibera che nel testo di di approvazione.
Quindi contro nel testo della delibera si modifica in questo il tale titolo modifica, in questa maniera qua controdeduzione alle osservazioni ed approvazione della variante generale al PGT del Comune di Arosio ai sensi della legge regionale 12 2005 su similari,
Quale nuovo Documento di Piano approvato?
Per bilancio ecologico del bilancio, con bilancio ecologico del suolo inferiore a 0.
Okay, chiediamo la votazione per il titolo.
Chi è favorevole alla modifica del titolo della delibera, così come illustrata dall'assessore Cazzaniga unanime favorevoli il Consiglio approva, prego, Assessore.
Nel testo della delibera, al punto alla pagina numero 13.
Dove il Consiglio comunale delibera al punto 1 di dare atto per le premesse formale, parte integrale e sostanziale del presente deliberazione, quello rimane al punto 2 di approvare ai sensi e per gli effetti dell'articolo 13 della legge regionale 12 2005 e secondo quanto ammesso dal comma 4 articolo 5 della legge regionale 31 2014 la variante generale al Piano di Governo del territorio vigente.
Virgola qua inseriamo la nuova frase quale nuovo Documento di Piano approvato con bilancio ecologico del suolo inferiore a 0 virgola, composto dai seguenti elaborati progettuali in base alle controdeduzioni fatte all'osservazione, è pareri pervenuti, evidenziando in grassetto gli elaborati di modifiche.
Quindi, chi è favorevole alla modifica del punto 2 del testo deliberativo di cui alla pagina 13, secondo le modifiche ora lette dall'assessore Cazzaniga?
Unanime favorevole, il Consiglio approva.
Quindi siamo giunti al termine del, la spiegazione del della discussione di questa di questa delibera.
Ora la proposta è quella di approvare il la variante generale.
Al Piano di Governo del territorio, così come è stato adottato con le controdeduzioni alle osservazioni e il recepimento dei pareri pervenuti, Chi è favorevole?
Unanime favorevoli, il Consiglio approva, do la parola all'assessore Cazzaniga per una dichiarazione.
La dichiarazione è quella di ringraziamento.
In generale, a tutti le persone scusate, dobbiamo votare per l'immediata eseguibilità della delibera, chi è favorevole.
Unanime favorevole, il Consiglio approva, prego Assessore, grazie a un ringraziamento a tutti i professionisti e a tutti noi che abbiamo partecipato a questa a questa variante sono stati due anni di lavoro.
È stato un lavoro lungo.
È stato un lavoro complicato da da sotto sotto alcuni punti di vista,
Non semplice, anche perché le norme e la nostra situazione diciamo del territorio tutto hanno hanno un po' limitato e vincolato quelle che potevano essere le nostre, le nostre scelte, i nostri indirizzi e quello che si poteva si poteva fare in ogni caso abbiamo comunque fatto dal mio punto di vista un ottimo lavoro e penso che anche a livello di Provincia che è l'Ente diciamo che è quella che ci danno una valutazione,
Durante l'incontro che abbiamo fatto.
Un paio di settimane fa, due o tre settimane fa, ha proprio dato atto del dell'ottimo lavoro che è stato fatto, nel senso che abbiamo provato.
Per quello che poteva essere il raggiungimento degli obiettivi sulla legge del consumo di suolo a fare una riduzione del 20%.
L'abbiamo fatto in una percentuale inferiore, non perché non non non non non lo volevamo, ma perché le nostre condizioni, sia per quanto riguardava gli ambiti.
In corso quelli già realizzati e quelli su cui poter lavorare non consentivano, diciamo, un raggiungimento di questo obiettivo qua.
E la Provincia in sede, dall'altro, proprio atto, comunque, del buon lavoro fatto e del.
Di quello che è stato svolto, quindi ringraziamento all'architetto Ottolini.
Architetto sono macchine per il lavoro, fatto per la pazienza avuta.
Alla al nostro responsabile, l'architetto Marzorati alla sua collaboratrice della geometra Pastorelli che anche lei, insieme all'architetto, hanno fatto un un gran lavoro per quanto riguarda le modifiche, in particolare per quanto attiene le nuove norme.
Sugli indici, sulle definizioni, sui parametri urbanistici, tutti,
Ringraziamento al Presidente della Commissione Urbanistica e al suo gruppo di lavoro che mi hanno sempre supportato in questi in questo, in questo lavoro e tutta l'Amministrazione Segretario per tutto il diciamo supporto e l'assistenza.
Per arrivare oggi a questa approvazione finale del del documento, grazie a tutti.
Do la parola al consigliere, Claudio Terraneo, prego, grazie io nome come il Presidente della Commissione urbanistica e a nome anche dei Commissari, volevo ringraziare tutti voi per il grande lavoro svolto in maniera molto efficiente, insomma, penso a tutti è stato un lavoro un qualunque ho capito io molto molto, molto complicato ma molto molto proficuo insomma,
Grazie ancora a tutti per il lavoro svolto,
Do la parola all'assessore Katia Pozzoli.
Io invece ringrazio il geometra Cazzaniga, perché in tutte le sedute ha saputo spiegare in parole povere, calando concretamente qualsiasi deduzioni e controdeduzioni nella nostra realtà, spiegando anche a noi che non siamo.
E tecnici che non siamo così avvezzi alla allo studio delle tavole, il perché alcune proposte venivano accolte, altre invece venivano o parzialmente accolte o rifiutate, per cui grazie Assessore per la pazienza dimostrata nei confronti di chi non è addetto al settore.
Grazie a voi.
Propongo al Consiglio una sospensione di cinque minuti e dalla discussione se siete favorevoli, tutti, favorevoli, unanime, favorevole, sospendiamo qualche minuto, la la, il Consiglio comunale, così congediamo i professionisti che anch'io ringrazio e poi riprendiamo i lavori alle facciamo nove e 30, grazie.
Riprendiamo la discussione dei punti all'ordine del giorno nel nostro Consiglio comunale con il punto numero 2 addizionale comunale all'IRPEF, anno 2024 imposta sul reddito delle persone fisiche conferma aliquota intanto è arrivato in Consiglio comunale il vicesindaco, dottor Alberto Ballabio, che illustra la delibera.
Bene, grazie Sindaco e buonasera a tutti.
I punti 2 e 3 di questo ordine del giorno di questo Consiglio comunale sono degli atti propedeutici all'approvazione del bilancio di previsione 2024 2026, il punto 2 addizionale comunale albi all'IRPEF è sostanzialmente la conferma dell'aliquota, quindi anche per l'anno d'imposta 2024 l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF ammonterà a 0,8 punti percentuali indistintamente percepisca per ciascun scaglione di reddito. Noi, all'interno del bilancio di previsione, facendo le nostre simulazioni insieme all'ufficio finanziario, abbiamo inseriremo dentro come valore di addizionale comunale introitato da questo Ente 650.000 euro, in linea con quello che sono le 2023 e coerente con le entrate, che si sono verificate anche nell'anno 2023. Anche nell'anno 2023 avevamo inserito la stessa cifra, grazie.
Ci sono osservazioni?
Chi è favorevole?
Alla approvazione del secondo punto all'ordine del giorno addizionale comunale all'IRPEF, anno 2024 conferma dell'aliquota.
Unanime favorevole, il Consiglio approva, votiamo per rendere il presente atto immediatamente eseguibile. Chi è favorevole unanime pro e fa una unanime favorevoli. Il Consiglio approva punto numero 3 aliquote anno 2024 per la disciplina della nuova IMU conferma illustra la delibera. Il vicesindaco. Prego anche qua. Le varie categorie e le varie aliquote non sono variate, confermiamo quello dell'anno precedente e come gettito di entrata inseriamo lo stesso valore che è sempre in linea uguale a quello dell'anno. 2023 per 1 milione e 300.000 euro. Noi abbiamo varie tipologie di immobili sulla quale si paga l'IMU, sostanzialmente riconfermiamo abitazioni principali di lusso, lo 0,6 per sé, 60% fabbricati rurali strumentali 0,10% terreni agricoli 0,76%.
Fabbricati di gruppo di 1,12% e tutte le altre tipologie di immobili e altri immobili tipologie 1,12%, quindi confermiamo le stesse aliquote dell'anno precedente.
Chi è favorevole alla conferma delle aliquote dell'anno 2024 per la disciplina della nuova IMU?
Unanime favorevole e il Consiglio approva, votiamo per rendere la delibera immediatamente eseguibile Chi è favorevole?
Unanime e favorevole, il Consiglio approva.
Adesso propongo la trattazione al Consiglio, la trattazione congiunta del punto numero 4 approvazione della Nota di aggiornamento del DUP 2024 2026 ed è il punto numero 5, esame ed approvazione del bilancio di previsione 2024 2026 e relativi allegati, chi è favorevole alla trattazione congiunta unanime favorevole do la parola all'assessore Ballabio per illustrare entrambe le delibere grazie,
Ecco qua, il discorso si fa un po' più ampio e complesso perché?
Si tratta di prevedere quali sono le entrate 2024 le spese 2024, come ho detto prima.
Il bilancio di previsione è stato ampiamente trattato con l'ausilio della responsabile dell'ufficio finanziario Elisa Viganò, che ringrazio ancora ed è stato ampiamente trattato durante l'ultima Commissione Bilancio sono state sostanzialmente toccati tutti i singoli capitoli, quelli più importanti ma sostanzialmente cosa che questo ente fa non normalmente da un po' di anni a questa parte si parte sempre dalla dalla dallo storico 2023 e ed eventualmente sia porta a qualche modifica come di di di previsioni sul 2002 2024. Quello che mi preme ricordare qua è quello che vado ad evidenziare sono un po' le macro voci. Come ho detto prima, abbiamo previsto per la parte di entrata.
650.000 euro per l'addizionale comunale all'IRPEF, poi, per quanto riguarda l'IMU, abbiamo previsto un gettito che, in linea con l'anno 2023 1 milione 300.000 euro, abbiamo, come previsto anche dal piano economico-finanziario, una previsione di entrata per la TARI tassa rifiuti che qua dipende da dal dal PEF relativo sempre al all'igiene all'igiene urbana sostanzialmente comp omnicomprensivo di tutto anche delle spese amministrative.
Degli accantonamenti crediti di dubbia esigibilità, abbiamo previsto un gettito di entrata di 600.000 euro.
Per quanto riguarda il Fondo di solidarietà comunale, quello che il lo Stato rifonde ai ai vari enti abbiamo qua con l'ausilio, sempre della responsabile del dell'ufficio, abbiamo fatto il calcolo del Fondo di solidarietà con questo simulatore, messo a disposizione dal MEF e sostanzialmente,
Noi possiamo inserire dentro 460.000 euro. Ho recentemente verificato se poteva discostarsi di tanto, ma abbiamo dall'ultimo aggiornamento. È all'incirca di 451.000 euro dall'ultima simulazione, quindi 460.000 euro. Mi sento di dire che sia veritiera altro altro contributo che arriva dallo Stato per il finanziamento del bilancio, come ho esposto anche durante come abbiamo esposto durante la Commissione bilancio, è dai vari, dalle varie simulazioni, 95.000 euro. Ecco, queste sono simulazioni perché noi andiamo a presentare un bilancio di previsione entro il termine previsto quindi prima dell'inizio del 2024. Poi,
Se dovessero verificarsi delle variazioni, ovviamente il Consiglio comunale ne prenderà atto si apporteranno le opportune variazioni perché ovviamente questo bilancio è in continua evoluzione.
Altra voce.
Importante che vado ad evidenziare nella parte di entrata sono le sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada e abbiamo inserito circa 100.000 euro che ed è in linea con gli accertamenti.
Previsti dai dai vari responsabili e questa sostanzialmente si tratta poi questo le le le le macrovoci che intendo evidenziare qua nella parte di entrata sono queste la tralascerei per il momento quelli che vanno quelle che sono le entrate che finanzieranno le opere per l'anno. 2024, perché su quelle preferisco avere una una dare una un ragguaglio completo completo anche dei costi che andrà a dei capitoli dei costi delle degli investimenti, Titolo secondo che andranno a coprire. Quindi, per quanto riguarda poi le macrovoci che volevo evidenziare qua sempre le spese 2024 nel bilancio di previsione abbiamo fatto anche un. Se è stato fatto anche un lavoro certosino sul sul totale delle delle utenze energetiche utenze energetiche è stato inserito adesso. Vado a riprendermi. Il prospetto.
Per l'anno 2024 313.500 euro. Ecco qua, come avevo già esposto durante la Commissione, il il totale che ho. Questa cifra di 313.500 è ripartito sui vari capitoli di spesa, ovviamente ai capitoli di spesa che riguarda magari il plesso scolastico ha un capitolo, il palazzetto ha un capitolo questo questo stabile, quello il Comune a un altro capitolo, quindi sono state fari fatte tutte le varie simulazioni, ovviamente partiamo da uno storico, lo storico sul quale siamo partiti sono le spese anno 2023 fino a settembre e poi, per quanto riguarda le spese dell'ultimo trimestre tipo ottobre novembre dicembre, abbiamo fatto un conteggio, basandosi anche su quello che era la spesa anno 2022, però.
Il lavoro certosino che è stato fatto è stata fatta anche una valutazione, perché no, no, dobbiamo ricordarci che ottobre novembre dicembre 2022 queste spese dati i rincari energetici erano veramente molto alto e quindi quel trimestre lì è stato un po' riconsiderato. Nel totale della spesa 2024 è stato fatto qualche aggiustamento, ma non è stata messa sicuramente quel quel quel totale oneri di spesa dell'ultimo trimestre. Quindi, ovviamente si è se si tratta di una simulazione su base empirica e noi abbiamo inserito 313.500 euro.
Su qua questo qua per la componente energetica, un'altra importante informazione che va che va detta questa sera è sul capitolo dei servizi sociali, bene, per Telecom sono state inserite un totale di spese di ben 540.000 euro rispetto al 2022 2022. Erano quattro circa 470.000 euro su questo capitolo di spesa. Bene, nel 2023 abbiamo avuto delle situazioni e maggiori richieste per la parte sociale e bensì,
Ebbene, questo questo capitolo sostanzialmente arrivarci ben 540.000 euro era per queste 540.000 euro, rappresentano ben il 25% delle spese correnti di questo Ente. Questo mi premeva ricordarlo a tutti.
Riguardo nella nella nel durante i Consigli precedenti abbiamo.
Estinto alcuni mutui, quindi questa estinzione di que di di alcuni mutui eseguiti fino al 31 12 2023 sono stati fatti anche in un'ottica di lungimiranza, perché cosa vuol dire avendo estinto alcuni molto in precedenza, comporta anche una una meno un risparmio di circa ha comportato un risparmio di circa 80 83.000 euro stamattina l'ho fatto,
Sulla spesa corrente, quindi, ha liberato risorse sulla spesa corrente nel 2024 e gli anni successivi questo proprio perché, avendo utilizzato l'avanzo di amministrazione possibile per estinguere anticipatamente alcuni mutui ha liberato risorse proprio perché questo Ente ne aveva magari anche bisogno l'altra, l'altra voce che ingessa un po' in tutti i Comuni sono il fondo crediti di dubbia esigibilità per quanto riguarda questo Ente.
Il Fondo crediti di dubbia esigibilità ammontano a 228.575 solo per la TARI noi accantoniamo 153.000 euro, ora adesso passa in rassegna eventualmente qualche altro punto che mi sono fatto per evidenziare questa sera.
E ve lo dico ah, le spese per il personale, le spese per il personale e il totale magro macroaggregato come redditi di lavoro dipendente ammonta per questo Ente 869.173,40, però nel bilancio di previsione cosa è stato fatto 2024, sempre cosa è stato fatto si è tenuto conto all'interno di questi 869.173,40 delle va dei vari congedi che sono si sono verificati e le varie situazioni in sostituzione di questi congedi più e.
In più prevedendo una nuova assunzione DAD per quanto riguarda l'ufficio tecnico, ovviamente si sono sovrapposte queste spese, alcuni si sono liberate, altre si sono sovrapposte, altri altre situazioni sono andate a regime, le componenti fissi, le componenti accessorie, quindi è stato fatta questa simulazione per le spese del personale che ammontano a 869.173. Rispettiamo i limiti, perché qua c'è la disciplina di cui all'articolo 1, comma 557, che quella norma oltre i 1.000 abitanti e il totale della spesa del personale rispetta i limiti di spesa. Quindi questo ente le rispetta sempre.
Energia elettrica, ve l'ho detto Fondo crediti dubbia esigibilità, ve l'ho detto per quanto riguarda anche il capitolo spese, avrei terminato ultimo.
Il cosiddetto la, la solita tabellina, per far capire quali sono le entrate che vanno a finanziare le opere, ovviamente questo trattasi anno 2024 di un bilancio in in chiusura di mandato amministrativo, quindi le le opere previste per il 2024 sono no altro non sono che la continuazione degli impegni assunti in precedenza, quindi cosa abbiamo cosa? Abbiamo inserito anche quest'anno. I proventi e permessi di costruire verranno integralmente dedicati per coprire gli investimenti, cosa che ultimamente questo ente ha sempre fatto. Abbiamo previsto 370.000 euro di permessi a costruire.
E come investimenti abbiamo previsto?
Un totale di 2 milioni e mezzo, l'intervento di messa in sicurezza e riqualificazione, rete stradale esistente e implementazione della mobilità lenta e degli ammessi spazi urbani, questo deriva dal contributo del decreto ministeriale del 2020. Se dovesse verificarsi questo contributo, noi faremo questo tipo di intervento, poi abbiamo previsto 1 milione 2 Messa in sicurezza ed efficientamento energetico e funzionale del Centro Civico, 200.000 finanziato da permessi a costruire e 1 milione ben 1 milione di euro previste per l'entrata derivante da bando le cappe.
Quindi riqualificazione, patrimonio arboreo 10.000 integralmente finanziato con permessi a costruire formazione, riqualificazione, marciapiedi 12.500 euro finanziato da concessioni cimiteriali, formazione, riqualificazione, strade totale di 20.000 finanziato, 10 per 10.000 permessi a costruire e altri 10.000 proventi alienazione dei diritti di proprietà sostituzione serramenti Palestrina.
70.000 totale, finanziato col PNRR, Missione 2 componente 4 missione 2.2 compartecipazione spe, abbiamo previsto nel comparto dei poi accettazione spese, interramento Novedratese come previsto dall'accordo di programma,
50.000 euro anche questo e queste 50 finanziate dai permessi, di costruire.
Riqualificazione ambientale, area via Monte San, Primo formazione vasca di laminazione molto importante. Anche questa 80.000 euro permessi a costruire, finanziata da permessi a costruire e l'altra è l'accantonamento fondo 8% oneri questo è obbligatorio per legge dal conteggio che ho fatto. L'architetto 20.000 euro vanno destinati per questa copertura. Quindi il bio detto sostanzialmente tutte quelle opere. Se c'è qualcuno che vuole intervenire nello specifico non so mi riferisco al consigliere Terraneo o allo stesso Sindaco se vogliono fare qualche chiarimento aggiuntivo sul finanziamento di queste opere, però, con il finanziamento di queste opere sono già state pubblicizzate anche durante l'anno 2023, se c'è qualche aggiornamento, qualche errore, qualche ulteriore chiarimento. Cedo la parola okay.
Grazie.
Non ci sono aggiornamenti, ecco questo qua sarebbe l'esposizione per sommi capi del del bilancio di previsione 2024, come ho detto, è da un po' di anni a questa parte, è un bilancio che è in continua evoluzione con gli aggiornamenti, con le varie entrate aggiuntive che si devono che che vi si vengono a verificare oppure con dei fabbisogni maggiori che questo Ente prontamente cerca cerca di soddisfare spostando le risorse ovviamente spostando i capitoli,
È un bilancio dinamico, come ultimamente devono essere i bilanci dinamici di tutti gli enti. Okay, grazie,
Grazie Assessore.
Allora votiamo per l'approvazione della nota di aggiornamento del DUP 2024 2026.4 dell'ordine del giorno, chi è favorevole?
Unanime favorevole e il Consiglio approva e votiamo per rendere questa delibera immediatamente eseguibile Chi è favorevole unanime favorevole il Consiglio approva, adesso votiamo l'approvazione del punto numero 5, esame ed approvazione del bilancio di previsione 2024 26 e relativi allegati Chi è favorevole?
Unanime favorevoli, il Consiglio approva e votiamo per l'immediata eseguibilità della delibera, chi è favorevole?
Unanime favorevoli il Consiglio approva punto numero 6 ricognizione delle partecipazioni societarie possedute al 31 12 2022, ex articolo 20, comma 1 e 2 del decreto legislativo di 19 agosto 2016 numero 175 ricognizione della situazione gestionali dei servizi pubblici locali di rilevanza economica economica ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 23 dicembre 2022 numero 201 illustra la delibera il vicesindaco prego,
Grazie.
Anche questo.
Solitamente entro il 31 12 debba essere fatta la ricognizione delle partecipazioni societarie, mai la Giunta quest'anno, a differenza degli anni passati c'è proprio questa seconda postilla e ricognizione della situazione gestionale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.
Individuati dall'Ente che sarà chi quali sarebbero questi di rilevanza economica.
Sono soggetti a verifica periodica i servizi pubblici locali a rilevanza economica non gestiti direttamente dall'Ente, cioè faccio un esempio, lo scuolabus e gestito direttamente dall'ente non è soggetto a questo tipo di verifica, mentre i servizi di igiene urbana, i servizi ci mette cimiteriali che in up sono in appalto.
Sono of ricadono in questa ricognizione, ma partendo prima facciamo.
Sempre il solito discorso relativa alla ricognizione delle partecipazioni societarie possedute.
E sostanzialmente non differisce dall'anno scorso ricognizione che è la fa parte di quel fa parte del Piano ordinario di razionalizzazione delle società partecipate sarebbe l'allegato A nell'allegato A individuano quali sono le partecipazioni societarie, quindi pari il perimetro per la ricognizione e al 31 12 2022, la fotografia che il Comune di Arosio partecipa è questa partecipa in Lario Reti Holding per lo 0,14%,
Capitale sociale di Lario Reti Holding 42 milioni 810.322 noi partecipano allo 0,14 service 24 Ambiente parte il Comune di Orosio partecipa per lo 5,214% Como acqua S.r.l. Partecipiamo a per l'1,341% e poi tecum servizi territoriali alla persona, il 10%.
Lario Reti Holding cosa fa le finalità statutaria è?
La società che gestisce il servizio idrico integrato della parte di Lecco, mentre Como acqua S.r.l. È chi la società che gestisce il servizio idrico integrato per quanto riguarda la parte del comasca invece service 24 Ambiente la società che gestisce tutti i servizi, tutti i servizi di igiene urbana e dei con i servizi alla persona, quindi sostanzialmente si tratta di individuare quelle le le le partecipazioni che deve deve essere detenute che hanno una un certo un ruolo strategico e tutte sostanzialmente tutte queste quattro partecipazioni.
Vengono detenute, quindi si confermano all'interno di questa ricognizione l'unica differenza è che mi preme evidenziare anche questa sera che cosa è cambiato in service 24, ambiente che,
Il 1910 2022, il Comune di Arosio con propria delibera abbiamo autorizzato ad approvare l'aumento di capitale sociale della società service 24, quindi è passato da 238. Il capitale sociale è passato da 238.121 a 262 855,60 72 perché, come abbiamo fatto noi, ha a propria volta da quando siamo entrati in sé i service 24. Anche il Comune di Inverigo.
Ha sottoscritto e deliberato l'aumento di capitale sociale, quindi la sua quota, quindi il Comune di Inverigo, ha sottoscritto un aumento di capitale sociale per 24.734 72 e pertanto la nostra quota, avendo essendo entrato anche il Comune di Inverigo, passa da 5,76 a 5,214. Quindi sostanzialmente non è cambiato nulla.
Per quanto riguarda il piano di razionalizzazione, cosa evidenziare sulla riuniti holding la stessa cosa qui abbiamo evidenziato l'anno scorso.
Non appena visto che la rivoletti Holding S.p.A. Detiene alcune linee, alcune reti all'interno del Comune il territorio, comasco quindi al territorio del Comune di Orosio non appena Como acqua sulla società. Con Monaco avrà perfezionato la piena operatività che già di fatto e comunque operativa, ma più che altro, l'operazione di scissione parziale proporzionale dove si scorpora le parti, le reti appartenenti al Comasco, costituendo un'altra nuova società che entrerà attraverso questo operazione di straordinaria di scissione parziale proporzionale all'interno di Como acqua, se S.r.l. Quindi, una volta perfezionato questo questo passaggio, non avremo più neanche la partecipazione in Lario Reti Holding S.p.A. Riguardo poi.
Alla ricognizione dei servizi pubblici locali che l'ultima norma abbiamo i servizi di igiene urbana, società è una società in house, servizi cimiteriale, l'illuminato, avevo l'illuminazione votiva, la refezione scolastica, l'illuminazione votiva è in concessione, mentre la refezione scolastica in appalto,
Hanno tutti rilevanza economica, sono state verificate le condizioni contrattuali, le condizioni contrattuali vengono vengono, sono state confermate e l'economicità della gestione è confermata, altro non è che la ricognizione di questi servizi pubblici, se funzionano o non funzionano, quindi la ricognizione di stasera serve a confermare questa modalità di erogazione di questi servizi.
Ho terminato la mia esposizione se c'è qualche richiesta di chiarimento.
Passiamo alla votazione ricognizione delle partecipazioni societarie possedute al 31 12 2022, ex articolo 20, comma 1 e 2 del decreto legislativo 19 agosto, 2016 numero 175 ricognizione della situazione gestionale dei servizi pubblici.
Locali di rilevanza economica ai sensi dell'articolo 30 del decreto legislativo 23 dicembre 2022 numero 201, Chi è favorevole.
Unanime favorevole e il Consiglio approva, votiamo per rendere immediatamente eseguibile la delibera. Chi è favorevole unanime favorevoli? Il Consiglio approva il punto numero 7 è una comunicazione comunicazione ai sensi dell'articolo 166 del Testo Unico, Enti Locali in merito adatto, adottato dalla Giunta del prelevamento del fondo di riserva del bilancio di previsione 2023 2025 delibera di Giunta comunale numero 174 del 18 dicembre 2023 illustra la delibera, illustra la comunicazione e il vicesindaco. Grazie questa comunicazione. Come ho detto prima, lo abbiamo dovuto prelevare in via straordinaria dal fondo di riserva proprio in virtù di quella di quella estinzione anticipata da parte dei mutui. Ovviamente, quando c'è l'estinzione anticipata ci sono. Quando si fa la previsione, ci sono degli indennizzi da da corrispondere alla Cassa depositi e prestiti di questi indennizzi qua non corrispondono mai quello che è la simulazione. Quindi al momento di sottoscrizione del della dell'estensione c'era una piccola differenza di integrazione a nostro sfavore qui di 186,66, quindi qui in virgola 63, quindi la comunicazione che vado a dare al Consiglio comunale.
Abbiamo prelevato 186,63 per le spese di indennizzo estinzione anticipata mutui grazie.
Non c'è nessuna votazione per questo punto, è una semplice comunicazione.
Al termine di questa seduta di Consiglio comunale, ritengo doveroso ringraziare.
Tutti i Consiglieri, tutti voi Consiglieri, è stato un anno di grandissimo impegno di grandissima attività amministrativa molto intensa e impegnativa.
Perché i progetti ai quali, insomma, abbiamo insieme lavorato, non da ultimo appunto il PGT e adesso il bilancio di previsione hanno richiesto a tutti davvero grande attenzione, frequenza e impegno, ringrazio tutti per la per il tempo dedicato compatibilmente agli impegni familiari e professionali di ciascuno.
E insieme al ringraziamento a voi, unisco anche ringraziamento al Segretario comunale, agli uffici comunali, come abbiamo avuto modo di dirci anche questa mattina, durante un breve momento di saluto e di augurio che abbiamo fatto alla biblioteca, perché è davvero il lavoro è stato tanto la fatica è stata tanta i cambiamenti in corso anche per gli avvicendamenti di personale non solo di poco conto e quindi davvero a tutti posso dire il mio personale, grazie per la grandissima attività di supporto che avete dimostrato non soltanto a me come Sindaco, ma soprattutto al buon andamento e funzionamento del nostro Ente.
Vi auguro, auguro a voi un sereno Natale e davvero qualche momento di riposo importante per rigenerarsi e per riprendere con entusiasmo l'ultima parte di mandato che ci attende nel 2024.
Ringrazio anche le persone presenti a come uditori, al nostro Consiglio comunale e anche a voi auguro buon Natale, grazie e buonanotte.