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CC del 29-11-23
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Buonasera a tutti sono le ore 20:39, dichiaro aperta la seduta di Consiglio comunale, riunito in sessione straordinaria e in seduta di prima convocazione, do la parola al Segretario per l'effettuazione dell'appello, grazie buonasera, sono Alessandra presente Ballabio. Alberto Clerici, Mazza,
Cazzaniga, Carlo Pozzoli, Catia Mariani, Domenico pensa Nicola.
Parziali, Guy Alessandra vigano, Luca Terraneo, Claudio.
Nespoli, Alice Bonaccini, Andrea.
Grazie Segretario.
Tutti i consiglieri comunali sono presenti, il Consiglio comunale risulta regolarmente costituito e do il benvenuto a tutti i cittadini che sono presenti a questa seduta come uditori,
Andiamo a trattare il primo punto all'ordine del giorno risposte del Presidente di Ferrovie Nord Fulvio Caradonna alle domande e osservazioni formulate dai cittadini in ordine al funzionamento della linea di trasporto ferroviario, della tratta Milano Seveso Asso e la gestione dei servizi adesso ad essa collegati.
Innanzitutto le do il benvenuto, signor Presidente, grazie per la sua disponibilità ad essere qui questa sera e do il benvenuto anche l'ingegnere Andrea Passarelli, che poi ci illustrerà le risposte alle domande e dei quesiti ai quesiti presentati dai cittadini.
Per fare un po' la cronistoria del perché siamo qui questa sera.
L'ingegnere, il Presidente, sono stati invitati a rispondere a un questionario che l'Amministrazione ha proposto in merito alla complessità a noi nota e della viabilità del nostro territorio comunale, una complessità che fondamentalmente è legata alla presenza dei passaggi olivello. Hai tempo di attesa che possono durare anche parecchi minuti e da un numero elevato di corse che transitano sulla nostra tratta ferroviaria.
Innanzitutto perché abbiamo scelto la modalità del questionario perché ci potesse ci sembrava potesse essere il modo migliore per raccogliere le domande dei cittadini in una maniera organica e ordinata e perché queste domande, che a volte trovano luogo su?
Con modalità non appropriate potessero essere formulate ai diretti interlocutori e i diretti interlocutori potessero fornire delle risposte in una sede appropriata, la sede migliore per fornire le risposte ai cittadini è la sede del Consiglio comunale, ecco perché siamo qui questa sera,
Le domande dei cittadini è giusto, abbiamo ritenuto opportuno che fosse giusto rappresentarle a Ferrovie Nord proprio per far comprendere come le precedenti interlocuzioni che già abbiamo avuto numerose nel corso dell'anno 2023, grazie alla sua disponibilità anche ad accogliersi ad accoglierci a Milano non sono le le interlocuzioni o i bisogni del Sindaco e dell'Amministrazione ma nei contatti che abbiamo avuto,
Volevamo rappresentarvi il bisogno dei cittadini e ci sembrava che il questionario e questa seduta di Consiglio potrebbe potesse essere un rafforzativo di questo bisogno, cioè rappresentarvi nella concretezza più concreta, se mi permette questo bisticcio di parole che veramente siamo in difficoltà ad Arosio con questa, con la viabilità, lei ci ha già dato delle risposte e vorrei che le condividessimo in sede appunto di Consiglio, con i cittadini e i cittadini presenti.
Fatta questa bellissima premessa, io lascerei la parola al nostro ospite al Presidente perché so che anche lui voleva fare un'introduzione a questo incontro e portarvi il suo saluto, prego, Presidente, innanzitutto ringrazio il Sindaco, ringrazio il Consiglio comunale.
Sede istituzionale anche per me io vengo oltretutto è abbastanza noto forse ai comaschi presente vengo da un'esperienza anch'io amministrativo, abbastanza lungo nel capoluogo di provincia di Como, per cui ho sempre ritenuto e ritengo che la sede del Consiglio comunale sia la maggior sede istituzionale dove,
Il presidente di Ferrovie Nord, in questo caso, ha il dovere, se chiamato di venire a rispondere, faccio questa premessa perché da subito, col Sindaco, quando è stata avanzata questa ipotesi.
Io mi sono reso immediatamente disponibile.
Sono abbastanza spesso contrario, invece, a sorte di assemblee cittadine dove spesso.
Diciamo le le questioni tecniche e che spesso succede, escono un po' anche dai parametri dei problemi locali, affrontare però lo abbiamo fatto anche la settimana scorsa con tutti parte degli amministratori della della zona d'Iseo su un tema molto particolare, che è quello dell'idrogeno dei treni ad idrogeno.
Innanzitutto cos'è e chi è Ferrovie Nord, Ferrovie Nord e io sono Presidente della società, la società del gruppo di FNM che si occupa di tutte le infrastrutture, per cui oltre 300 chilometri di rete oltre 150, se non sbaglio, 150 115 stazioni, insomma, è la società del gruppo che di fatto si occupa materialmente di tutta la manutenzione e la gestione degli appalti. Questo per dirvi cosa che ripeto e ribadisco il mio preciso dovere venire a rispondere qualora si evidenziano, si evidenziassero problemi di carattere locale alle amministrazioni e creare con loro un rapporto stretto, perché anche per noi è un valore aggiunto discutere con le amministrazioni pubbliche perché lavoriamo su nei loro territori, dobbiamo imparare ascoltare i territori, però, al tempo stesso anche i territori devono imparare a capire. E arrivo al punto che il sistema ferroviario è un sistema molto complesso.
Ho fatto questa premessa perché io ho letto la la la la, la parte là, ho letto le domande che sono state poste e l'80% forse si concentra proprio sul tema dei tempi dei passaggi a livello delle interruzioni e quant'altro.
Com'è avvenuto l'ingegner Passarelli che, oltre che essere un riferimento per Ferrovie Nord di esperienze di capacità, è quello che in questo momento sia per la sua esperienza precedente, ma la sua esperienza attuale è quello che all'interno del gruppo compensa nella miglior modo ed è il soggetto che probabilmente stasera dal punto di vista tecnico ci darai vi darà le giuste spiegazioni, cosa che io non voglio fare per scelta perché, come immaginate, il ruolo del Presidente è un ruolo di coordinamento, sarebbe sbagliato se il Presidente prendesse così,
Lei prendesse si prendesse delle libertà nell'entrare nel merito di questioni tecniche che spettano squisitamente ai tecnici,
Il problema dei passaggi a livello e un grossissimo problema che riguarda tutta la rete, ma che è un problema legato soprattutto alla sicurezza.
Spesso per ognuno di noi, devo dire la verità anche per una mia precedente esperienza, avuta nella società milanese di di nella metropolitana milanese.
Spesso per noi il problema della sicurezza tante volte diventa un problema secondario, che non è ben.
Non è ben come dire digerito, ho capito perché, per cui il tema del fastidio della dell'aspettativa al passaggio a livello del fatto che comunque chi è in macchina deve aspettare tanti minuti, però alcune scelte oggettivamente poi ce lo spiegherà, l'ingegner Passaleva sono legate esclusivamente a il tema è garantire la sicurezza,
Ecco perché le segnalazioni che ho letto indubbiamente sono segnalazioni importante, molto fastidioso, io faccio una battuta senza citare i nomi, io, all'inizio del mio mandato come presidente, un giorno incontrai una un Sindaco di una realtà, diciamo mediamente vicino a voi, che alla fine eravamo proprio all'ingegner Passarelli mi riscontrava il fatto che all'interno di una città della Brianza, in alcuni momenti il, il passaggio a livello rimaneva giù per 40 minuti. Io uscii da questo incontro di Genova, assistono le cose con le solite cose un po' dette, così verifica fatta aveva ragione il Sindaco, cioè io per un attimo mi sono messo nei panni di io autista, 40 minuti a un passaggio a livello. Col mio carattere avrei fatto una strage.
Oggettivamente, per cui da lì è iniziato personalmente un danno, un approfondimento, anche personale che mi ha portato, ahimè, a capire che come vi spiegherà l'ingegnere, ma come vi dico io in premessa in maniera molto grezza, grezza, è molto banale, in effetti, il sistema è un incastro perfetto di attese partenze per cui tante volte vedevo, oggi vedevamo oggi una un filmato, il sindaco di Seveso con cui do un contatto molto stretto perché anche lì stiamo gestendo l'inizio di un cantiere molto importante, mi mandava alla segnalazione di un cittadino che ferma un passaggio a livello non se ne faceva una ragione, perché in una stazione li vedeva il treno fermo nell'altra stazionerà, vedeva il treno fermo il passaggio a livello raggiunto.
Spiegherà l'ingegnere come questa cosa?
Per uno come me che fino a un anno fa diciamo faceva altro poi l'ho capito il perché era inspiegabile perché non alzano sto benedetto passaggio livello se il fare se il treno è fermo, però da lì, invece è in atto tutta una serie, sono nati tutta una serie di ragionamenti che mi hanno portato a capire che, ripeto, il sistema è complesso, per cui tante volte le soste e le chiusure dei passaggi a livello sono legate a tutta una serie di situazioni che si intrecciano e che non consentono dal punto di vista da una normativa che, a fronte di tutto quello che è successo in Italia negli ultimi anni e il soggetto principe Ansfisa, che questa Agenzia nazionale, che ha imposto tempi e misure rigidissimi, non siamo noi che scegliamo.
Ci sono delle normative, ci sono degli obblighi a cui noi dobbiamo assolutamente, senza margini di discussione, tenere assolutamente essere precisi per cui la cosa è complicata perché, ripeto, in termini pratici, pratici tante volte non è spiegabile agli occhi del comune mortale del sottoscritto, anche di altri,
Allora noi, come ci stiamo muovendo innanzitutto, ci stiamo muovendo su tutta la realtà lombarda, cercando di arrivare in maniera abbastanza in tempi abbastanza ragionevole alla chiusura dei passaggi a livello, quando qualche cittadino scriveva, ma sono previsti, sottopassi o sovrappassi sì,
Assolutamente l'obiettivo di tre norme e di Ferrovie Nord. Scusate, eh eh in in maniera abbastanza pratica lo stiamo raggiungendo, anche se in termini di di tempi. Insomma, gestire un sottopasso un sovrappasso non è cosa semplice sia in termini progettuali ma tante volte anche di impatto, con la stessa viabilità. Noi abbiamo ultimamente discutevamo a Meda, oggettivamente abbiamo delle difficoltà. Io sono andato in Consiglio comunale a Meda, a parlare del tema e lì l'ipotesi di costruzione di un sottopasso era cosa fatta, stavamo progettando, ma poi ci siamo resi conto anche col Comune che tecnicamente, rispetto a dove avevamo pensato, non è possibile farlo, per cui, ad esempio, ad esempio adesso a Meda stiamo discutendo con l'amministrazione comunale, coinvolgendo anche Pedemontana in questa operazione, per capire se esistono alternative tecniche ad Erba.
In pieno centro erba. Non siamo nelle condizioni di fare un sottopasso, dovremmo fare un sovrappasso. Si è scatenata la guerra civile perché è un sovrappasso immaginate in termini di impatto urbanistico,
Cosa può causare, per cui anche lì si è aperta una discussione, un dibattito, cioè il tema non è semplice per noi. La chiusura dei passaggi a livello rappresenta non solo un una sicurezza nei confronti e una risoluzione del problema viabilistico nei confronti di realtà come la vostra, che ne hanno tutto il diritto, ma per noi rappresenta un motivo di sicurezza, molti meno problemi, molte meno questioni.
Banalmente è brutto a dirsi, ma lo dico anche da da operatore del 118 sulle ambulanze, quando succedono fatti molto spiacevoli come sono successi anche ultimamente spesso succedono questo causa una.
Un problema su tutta la rete.
La persona che decide di cambiare vita buttandosi sotto il treno in quel momento crea un problema, ma lo dico.
Per ca, per farvi capire che sul sistema rete ferroviario anche la piccola banalità, anche il piccolo danno, diventa un problema che si distribuisce su tutta la rete.
Ultimamente negli scorsi giorni va be'avrete letto la notizia di questo episodio molto spiacevole, che è successo peraltro.
Mi diceva il Sindaco che qualcuno ne vuole discutere, dirò subito che non c'è disponibilità alla discussione perché c'è in atto una procedura della Polfer, ci sono delle indagini in corso per capire cosa è successo. Spero che la persona che è stata portata al San Gerardo di Monza con le aree soccorso superi le le le le problematiche che che che sta Lot, per cui sta lottando, ma quella cosa che è molto spiacevole, quel giorno ha causato sulla rete su altre un problema serio, di attesa di treni fermi perché si dovevano sbloccare perché il treno che si è fermato lì ed è stato fatto rientrare a Milano con un ritardo importante comunque a causati cioè e questo è un incastro molto delicato.
Che, ripeto, capisco assolutamente perfettamente che chi vive là la quotidianità nelle realtà locali.
Questa cosa, la LAV, la vive, non conoscendo per cui, pensando che ma tante volte quello che succede qui, che è un rallentamento, un fermo stop, magari è causato da un danno, nel nelle scorse settimane ai danni mettere neurologici in Lombardia ci siamo abbastanza salvati però io la mattina alle 6 il mio telefonino per gli operatori è sempre acceso. Ho ricevuto telefonate perché da anni sulla rete di Varese ha causato di conseguenza tutta una serie di ritardi che alle 8 di mattina alle 9 di mattina per chi arrivava quei treni da Milano da Como erano in ritardo. Questa è la realtà.
Per cui, concludendo il mio intervento.
Aggiungerei una cosa che è anche il caso qui noi stiamo ristrutturando intervenendo anche su tutte le le stazioni, vedevo che nelle domande citavano chiedevano perché ad Arosio alcune cose non si fanno e, lo dico, stiamo intervenendo su tutte le stazioni ri riportandole.
Ah ad un giusto, ad una giusta presentazione anche di vivibilità dei facendole. Io tengo molto a questa cosa perché reputo che le stazioni e soprattutto in realtà, di Paesi come la vostra e ultimamente anche al Presidente della Regione, in una riunione abbastanza importante facevo rilevare che la ferrovia non è deve esser Milano, Centrica non può essere solo Milano, Centrica nel senso che Cadorna Bovisa, belle realtà, noi investiremo somme enormi per, ad esempio, sul progetto di Bovisa, perché lo sta progettando Renzo Piano per cui una stazione, che sarà insieme a tutto il Polo universitario che nascerà lei fantastica dal punto di vista architettonico, ma abbiamo il dovere di recuperare tutte queste realtà che rappresentano la storia dei paesi qui la chiesa, la stazione, spesso la farmacia, spesso il bar per cui stiamo andando avanti con un progetto di ristrutturazione della stazione, che Rigoni a tutte le realtà come la vostra delle realtà, che devono essere un corpo unico.
Con il Paese, con la città.
L'aiuto che vi chiedo quando in una domanda diciamo perché i bagni sono chiuse, non riapriamo perché li sfasciano, perché li rompono, perché banalmente, dove li abbiamo aperti, dopo una settimana erano sfasciati.
Per cui li teniamo chiusi, per quello per cui il signor Sindaco, se troviamo qualcuno che e ci impegniamo anche personalmente nel senso lo sto facendo da altre realtà che si prenda l'onere di gestire la struttura e non so troviamo ancora una forma economico io sono ben contento di riaprire tutti i bagni e lo dico per la domanda all'interno delle nostre realtà non siamo costretti a tenerli chiusi perché la maleducazione e l'inciviltà delle persone ultimamente mi sembra anche che qualche episodio qui ad Arosio sia successo e grazie alle nostre riprese televisive siamo giunti ad avere dei colpevoli.
Per chi mi conosce io non mi nascondo dietro un dito, è arcinoto che io avrei dei sistemi per spiegare a queste persone che non devono più farlo la seconda volta.
Ma purtroppo siamo in uno Stato di diritto, dove tutti hanno il diritto di fare quello che ritengono opportuno, e noi siamo purtroppo costretti a tenere i bagni chiusi ad Arosio, a tenere i bagni chiusi a Como.
È perché poi non troviamo chi li gestisce, perché indubbiamente, non è un lavoro che può arricchire nessuno, siamo costretti,
Io giudico che questa cosa sia una cosa indegna, mi rende particolarmente, mi dà particolarmente di mi rende, come si può dire, mi fa sentire perché sono il Presidente di una società che non è nelle condizioni di aprire i bagni nelle realtà, soprattutto periferiche perché qualcuno le sfascio per cui l'appello che faccio qui rispetto anche alla domanda ha fatto sui urbani comune di Arosio troviamo ci troviamo una soluzione, io sarei ben contento, ve le ristrutturo subito tutti e li riapriamo domani.
Grazie.
Grazie Presidente per il suo intervento, ha già anticipato alcune delle risposte che poi penso che l'ingegnere ci illustrerà molto più ampiamente molto più nel nel dettaglio, mi riallaccio un attimo a questa ultimo episodio, grazie appunto al circuito di videosorveglianza, i responsabili dei vandalismi sono stati individuati convocati con i genitori dalle forze dell'ordine e concordato con i genitori, con i minori stessi, le attività che dovranno fare per insegnare, per imparare il senso civico, che in quel frangente non è stato, non è stato rispettato, la cosa pubblica non è stata rispettata, quindi speriamo che questo percorso condiviso si possa possa dare i suoi risultati, ritornando invece a né in media stress.
I cittadini che hanno presentato i quesiti sono stati 24,
Hanno presentato più quesiti perché appunto il questionario lo consentiva. 23 residenti, un cittadino non residente.
I le le domande sono state rielaborate dal consigliere, pensa e suddivise per nuclei tematici, per cui adesso andremo ad affrontare l'esposizione di queste domande, che verranno illustrate per nucleo tematico dal nostro Capogruppo, l'avvocato Viganò e che si alternerà appunto con l'ingegner Andrea Passarelli che ha formulato invece tutta una serie di diapositive che poi ci illustreranno le risposte a questi quesiti, quindi io lascio la parola a voi che ci guida rete nella formulazione appunto delle risposte alle domande dei cittadini, grazie, prego, prego, avvocato,
Signor Sindaco, buongiorno a tutti.
Ovviamente, al dottor che da domani posso averli per la loro partecipazione a questa seduta, come anticipava il Sindaco, le domande sono state raggruppate in quattro nuclei tematici, per cui procederemo gradualmente alla loro esposizione in modo tale da consentire all'ingegnere le relative risposte, prima però cedo la parola per una breve premessa prima di procedere con la formulazione delle domande all'ingegnere.
Prego, ingegnere, grazie avvocato, allora, prima di partire con la premessa, mi vorrei presentare.
Io sono da tre mesi.
4, ormai responsabile del servizio sviluppo infrastruttura, ma sono reduce da tre anni e mezzo come responsabile della manutenzione. Sono ruoli totalmente differenti, ma quello che ha accresciuto il mio bagaglio culturale è stato l'essere presente nella manutenzione. La manutenzione lo vuol dire non soltanto all'infrastruttura ferroviaria, ma anche il mantenimento delle stazioni, e quindi mi riallaccio a quello che diceva il nostro Presidente per dire che un bene comune va mantenuto a quattro mani, non soltanto da parte del gestore d'infrastruttura da bar, da chi lo vive quotidianamente e non vi nascondo, mi dispiace rimarcarlo che tante volte ci tocca tenere chiuso. Faccio un esempio, i bagni pubblici perché sono vittime giornalmente di episodi di vandalismo veramente incresciosa. Fatta questa premessa, prima di partire al gruppo di domanda che ci è stato formulato, che poi l'avvocato ARAG ha raggruppato in una sere omogenea, io vorrei fare una piccola premessa, perché non a tutte queste domande che ho ricevuto che ho letto attentamente aveva fatto piacere ricevere possono rispondere, e lo faccio con una breve slide.
Che prego far vedere che dimostra a quella che è l'organizzazione attuale del servizio ferroviario con un parallelo rispetto alla vostra il vostro vivere quotidiano, noi siamo Ferrovie Nord e quindi siamo al gestore infrastruttura e su di noi circola l'impresa ferroviaria Trenord quindi tra nord e un'impresa dissociata dalla mia quindi le domande tematiche che andrebbero rivolte all'impresa ferroviaria io non posso rispondere,
Allo stesso modo per fare il parallelo tra il nord e come voi, che circolate con la vostra macchina su una strada.
Credo che sia un paragone molto semplificata, ma faccia capire quali sono ruoli e responsabilità dei diversi attori la scelta deriva da un'impostazione comunitaria europea che ha chiesto, in nome della della concorrenza, che è il vettore ferroviario sia differente rispetto al gestore infrastruttura, questo varcare il gestore infrastruttura dei 20 di garantire continuità nel tempo nel mantenimento e infrastruttura ferroviaria deve garantire concorrenzialità a favore del cliente finale e quindi si dovrebbe tradurre miglior servizio e tariffe ribassate. Fatta questa premessa, io lascerei la parola all'avvocato, così entriamo a fare un,
A rispondere per gruppi tematici alle alle domande che ci avete formulato.
Sì, grazie ingegnere, quindi allora procediamo con l'elencazione del primo gruppo di domande, in realtà può essere collegato anche al secondo stiamo parlando della gestione dei passaggi a livello presenti sul territorio comunale di Arosio e della circolazione ferroviaria che transita verso la stazione, quindi, come notava anche il Presidente,
In apertura, la maggior parte delle domande si attesta sulle richieste legate alla gestione dei tempi di attesa prima e dopo il transito del treno, quindi per quale motivo le le sbarre rimangono, abbassate o vengono alzate, magari apparentemente in modo disomogeneo rispetto a quelle che potrebbero essere delle sensibilità dei di di di chi circola in stazione davanti alla alle alle basi stesse quindi alla velocità di riapertura l'ottimizzazione dei tempi di attesa,
Appunto, se anche la, la gestione delle aperture e delle chiusure delle sbarre sono automatiche oppure possono essere attivati manualmente, come appunto ottimizzare i tempi di attesa.
E poi effettivamente, anche se è possibile avere due degli incroci nelle stazioni di Arosio Inverigo,
Ridurre i tempi per le coincidenze.
E poi, se è possibile eliminare appunto a qualche passaggio a livello oppure realizzare sottopassaggi anche pedonali in prossimità delle stazioni,
E quindi lascio la parola all'ingegnere per illustrare diciamo questo queste queste aree tematiche che riguardano appunto alla gestione dei passaggi a livelli della circolazione ferroviaria in prossimità della stazione.
Va benissimo, allora noi siamo partiti a rappresentare quello che è lo schema di funzionamento del gestore infrastruttura. Abbiamo qui rappresentato l'orario grafico che lo strumento, padre di che regola la gestione circolazione, vengono rappresentate su due assi cartesiani, quello orizzontale, l'orizzonte temporale su quello verticale, l'orizzonte geografico. Qui partiamo perché la gestione della circolazione parte da tre del mattino fino all'arco temporale delle sette. Come vedete, purtroppo mi escluso. La stazione di Arosio che avevo simboleggiato e non una presentazione PowerPoint come rete nata, risulta invece sovrapposta, risulta lievemente cancellata. Però andiamo alla slide successiva che ci fa vedere il grado di complessità della circolazione dei treni, perché ogni tra o ne tratta che, vedete inclinata rappresenta un treno fa vedere che Arosio, teoricamente, non è sede di incrocio treni dove per incrociato F vuol dire due treni che arrivano contemporaneamente nella vostra stazione. Normalmente le sedi di oncologia sono Inverigo, Mariano Comense.
Questo, in condizioni ideali, voi sapete meglio di me abbiamo fatto apposta un parallelo ferrovia, strada, voi partite.
Avete la certezza di arrivare no, e questo è quello che succede, se tutto funzionasse idealmente, e questo poi lo traduciamo nei tempi di chiusura di PL avremo un sistema perfetto.
Non lo abbiamo perché un treno, quando parte da Mariano commesso da melone, potrebbe avere dei problemi oppure potrebbe averle cumulati nella stazione a monte, quindi potremmo addirittura avere che le stazioni in sede di incrocio Mariano Comense, Enrico non lo siano più ma diventano Arosio. Questo vuol dire che i tempi teorici di chiusura non sono più quelli ideali e quindi potrebbero tramutarsi in n minuti aggiuntivi rispetto al reale. Questo per farvi capire che è molta geometria e tecnica. Però, se voi riuscite a vedere quello che succede tra Bovisa e Seveso che la parte sud vedete il numero di treni che circolano, va bene che li abbiamo due Basquiat fra ingegnere, scusi se la interrompo un secondo è illeggibile comuni MEPA. Non c'è dubbio però per farvi capire una cosa quando si parla di cose impreviste e imprevedibili,
Basta come è successo la settimana scorsa, a Como che un capo treno molto coscienzioso allontanato tre personaggi equivoci senza biglietto che volevano il treno è ritardato di cinque minuti alla partenza, sei minuti è quello il fatto, cioè questi sono i fatti.
Cioè l'illusione, o non è che adesso non voglio difendere l'azienda e soprattutto Trenord che tutte le parti ci mancherebbe, ma i fatti che rallentano chi si accumulano in una giornata sono anche questi la persona che va allontanata, perché non ha pagato il biglietto, i ragazzi che fanno danni e tutta una serie di problemi. Prego, ingegnere da questo Bardelle imprevedibilità che ci tocca gestire nell'ordinario e quindi ci allontanano dall'idealità. Noi potrà probabilmente riusciremo, riusciremo a dichiarare i tempi teorici chiusura di ogni PL, ma ogni giornata ogni minuto fa. La storia a sé, dall'evento che ha descritto il Presidente dà problemi al treno perché in quella giornata, lì e piovoso, e quindi parte in ritardo al treno precedente, tende problemi.
Quindi quella che e lei l'idealità va gestita puntualmente e purtroppo si ripercuote nei punti di intersezione che poi vedremo ferrovia comune, lo appunto la leggeremo poi al Comune di Arosio, perché noi, con estrema trasparenza, rappresenteremo dei dati e li abbiamo tutti registrati non nascondiamo niente e li analizzeremo però.
Partiamo da la condizione geometrica ideale questa qui, ma l'idealità.
Non è la norma, anzi tutt'altro, di uno o due minuti di ritardo di un treno, perché quella mattina lì il treno che arriva da Mariano Comense per effetti di visibilità per effetti slittamento per la neve accumula, potrebbero tradursi in due minuti di ritardo in più sulla chiusura dei passaggi a livello quindi contro la teoria solidarietà un contro qua un conto quello che effettivamente succede.
Quindi siamo andati e qui vi annoierò un attimo sui principi di funzionamento e andiamo avanti.
Dei cinque passaggi a livello che insistono sul vostro Comune allora fattore sfavorevole, tutti i cinque.
Passaggi a livello sono inglobate in quello che chiamiamo sistema di stazione.
Perché, sfortunatamente, perché questi vanno necessariamente comandati in maniera pressoché univoca, perché non fanno parte di un unico sistema?
Perché nella tecnica ferrovia, che sono i passaggi di livello di stazione tipo questi passaggi a livello di linea che hanno comandi separati. Queste, appartenendo a un unico bacino che è quello di estrazione, devono essere più o meno necessariamente comandate simultaneamente. Siamo andati a dettagliare cosa succede per i passaggi a livello nel caso di un ingresso di un treno da Mariano Comense piuttosto che da Inverigo. Se arriva da Mariano Comense, devono assolutamente aver chiusi i passaggi a livello di via Alberto da Giussano via Nazario, osare Sauro e via grandi invalidi, che purtroppo è il famoso passaggio a livello proprio sulla stazione. Quello è il peggiore da un punto di vista ferroviario, perché quello quando amministravo sto un treno, necessariamente poi lo vedremo proprio nei numeri vi rimarrà chiuso di più. Allo stesso modo, arrivando da Inverigo necessariamente deve avere chiuso il PL che mi consentono un ingresso illustrazione, ossia quelli di via Corridoni via Oberdan, è lo stesso di via grandi invalidi.
E questo è soltanto per l'entrata i treni poi da questa stazione e stiamo ragionando ricordate che avevamo visto il l'orario grafico, non ci sono incroci, vuol dire che la condizione ottimale, se esco verso via, Arrigo, devo liberare via Oberdan via, Corridoni e viceversa, se vado verso Mariano Comense.
A maggior vantaggio con l'evoluzione della tecnica siamo riusciti ad avere delle anticipazioni sulle liberazione, quindi sulle aperture dei dei passaggi a livello caso particolare negli ingressi che abbiamo da Mariano, siamo riusciti ad avere storicamente un anticipata apertura del PL di via, Alberto da Giussano,
E allo stesso modo, arrivando da Inverigo, riusciamo ad aprire anticipatamente appena il treno ha sorpassato determinati punti strategici, non vi vorrei annoiare sulla tecnicalità ferroviaria e sono circuiti di binario, e così via riusciamo ad aprirli, però il vero problema è che sono tutti compresi in quello che noi definiamo ambito di estrazione.
Allora noi adesso stiamo anche portando avanti un piano di revisione, più che la revisione, proprio al potenziamento della segnaletica e impiantistica ferroviaria, con un passaggio dall'elettromeccanico al tecnologico, passiamo dalla vecchia tecnologia ACEI, che erano gli apparati centrali elettrici extra, andamenti agli AGCM che sono il pre futuro grazie a queste riusciamo e l'ho inserito anche come didascalia a governare la singola riapertura per singolo. PL vuol dire che fra qualche anno adesso abbiamo l'appalto aggiudicato. Stiamo avendo le progettazioni, riusciremmo a riaprire ogni pelle non appena il treno ha tra virgolette scordato in gergo tecnico, è guadagneremo qualche minuto. Futuro completo solleva per TMS il livello 2, in cui non avremo neanche il segnale, sarà il treno che, inviando segnali radio, Block Center, garantirà la libertà, la via, ma qui ci vorranno altre 10 anni, 15 anni. Stiamo parlando del futuro.
E quindi è questa la situazione per cui noi stiamo ragionando, ripeto, avendo visto l'aerografo in cui non ci sono incroci nel caso in cui ci fossero incroci, quindi è o la contemporanea entrata lato sud e la contemporanea entrata lato nord, quindi i fenomeni si vanno ad amplificare,
Già ragionando in condizioni normali, se poi uno dei treni che è partito da Mariano o da Inverigo a qualche minuto di ritardo fenomeno si amplifica.
I 3 4 minuti, il rischio di diventare 7 8 se poi questo treno, Amnesty ferme in linea per n motivi per un malfunzionamento per un malore, possono diventare alle 17:18, poi, se ho ha invece degradi che derivano anche da quello che è successo potrebbero diventare neanche 15, però poi vediamo con i numeri qual è la realtà.
Andiamo avanti.
Allora, con estrema trasparenza, abbiamo preso tutti e cinque bielle, abbiamo scaricato, non vi dirò in che periodo circa 50 giorni.
Non vi dico il periodo per evitare che poi ci stanno.
Verso una realizzazione a io mi ricordo che quel giorno sono 50 giorni che abbiamo preso casualmente e per ogni passaggio a livello abbiamo scaricato i dati rappresentato graficamente i tempi di chiusura, ciascun passaggio a livello abbiamo mappato con estrema trasparenza, una media, un tempo massimo Monte Po minimo di chiusura è quello che vi ho rappresentato tecnicamente. Vedrete che più o meno lo rivedremo. Questa era va be'abbiamo visto il primo passaggio a livello che è quello di via Alberto da Giussano, queste che sono la rappresentazione grafica e sui 50 giorni di tutte le sono 2.400 chiusura più o meno in 50 giorni.
Vuol dire che il passaggio a livello nelle 24 ore si è chiuso il 2.400 volte in 50 giorni, questo perché si è chiuso sia in orario diurno con la circolazione dei treni sia in orario notturno, perché abbiamo avuto mezzi di manutenzione che si sono mossi e poi vi faremo vedere successivamente vada.
Quello per per questo Biella e quelli che sono i dati li ho rappresentati con estrema trasparenza, senza nascondere niente, prendendo minimo o massimo, facendo una media per questo, PL che noi determiniamo PL uno perché sono in ambito di situazioni numericamente tutti e cinque abbiamo tre minuti e 26 di chiusura come media poi la media è sempre quella del pollo abbiamo un tempo medio di chiusura di 51 secondi che non è veritiero probabilmente a un'errata manovra.
È stato un comando fatto che poi è stato disatteso, perché magari il treno nella stazione successiva non era partito, stava per partire, quindi l'operatore ha deciso di annullare, però manteniamo dentro tutto come l'estrema trasparenza, diciamo pure che 17 minuti e 41 il tempo massimo in cui è stato chiuso.
Però quei 17 minuti e 41, come vedete, sono all'1:00 a Nova di notte vuol dire che è stato un movimento di un treno cantiere che si muoveva per lavorazione notturne, torniamo a quello che dicevo prima, abbiamo avuto due eventi casualmente sono 19 e 36 8 0 2, ossia quando ho il massimo carico di traffico ferroviario.
Quindi servizio alla mezz'ora e quindi qualsiasi problema mi si ripercuote sui tempi di chiusura.
Però mi fa piacere notare anche che entro i cinque minuti o l'85% dei casi in cui il PLS chiusa, se era aperto il 99 minuti e i 99% al di sotto dei 10 minuti?
Questo lo abbiamo fatto per tutti e poi c'è il passaggio a livello di via Nazario, Sauro, la rappresentazione grafica di tutte le registrazioni.
E anche qui tempo o meglio, di chiusura della legge 3 e 53, abbiamo qui ancora un 24 secondi perché probabilmente è derivato.
Da un annullamento di di chiusura per motivi che non abbiamo indagato, abbiamo tempo massimo indecoroso alle 23:48, però anche qua si riconduce allo stesso vettore 1 e 0 9. Presumo nello stesso giorno per effetto di elaborato di lavorazione notturna e ancora una volta per dimostrare che è un sistema di passaggio a livello abbiamo ancora alle ore 19:36 8 e 0 2 praticamente in quei due giorni lì c'è stato un problema che ha coinvolto tutta la tratta, ma non Arosio.
Ma, come conosco della ferrovia da Seveso, fino ad adesso abbiamo avuto un problema.
Abbiamo avuto un problema perché questa è una tratta binario unico e la tratta minori unico, un problema che parte della Seveso si ripercuote andasse viceversa facendo solo effetti su tutte le relazioni intermedie, anche qui abbiamo una 35% di cinque minuti massimi di attesa nel 99% entro 10 minuti.
Passiamo al passaggio a livello 3, che è quello.
Con i numeri più critici, però, come abbiamo visto prima, qual è il passaggio a livello 3 è quello proprio in mezzo alla stazione e quindi io lo vedete subito, debbo ammettere di chiusura è cinque minuti e 32, perché è quello che non possono riaprire fintanto che il tram il treno non è uscito dalla stazione e quindi ai tempi di chiusura maggiori.
Infatti, anche questo qui un tempo minimo di chiuso, 1 e 17 che probabilmente collegato un errore e ha avuto un tempo massimo di 34, che è l'amplificazione massima, magari ha avuto un trend che il Ministero ha fermato l'IBAN, che le stazioni precedente o successiva adesso non so se è un treno dispari a Bari dove nella nostra accezione del treno disperdere quello che esce da Cadorna va verso Asso è pari viceversa 34 minuti.
Anche qui abbiamo ancora l'1:00 9 e però abbiamo un 10 e 39 di 34 minuti a me che non analizza, mi viene il dubbio che magari è un treno che si sia fermato lì, perché perché c'erano un pronto soccorso proprio viaggiatore che non stava bene piuttosto che un malfunzionamento treno eccetera e quel passaggio lì è rimasto Figus finché il treno non si è mosso però, nonostante questo, nei cinque minuti l'85% dei treni del delle automobili da all'85%,
Delle volte il PL non è rimasto chiuso più di cinque minuti e il 98 nei 10, che sono ormai sono cifre comunque ragguardevoli, è chiaro che per un utente della strada anche tre minuti di attesa perché è una macchina è posta in doppia corsia costituiscono un problema, però qui stiamo parlando di un sistema complesso andando verso nord,
Situazione forse anche migliore tempo medio di chiusa tra i 38, un tempo minimo che l'abbiamo già analizzata e un tempo massimo di 20 e 38, che casualmente va all'1:00 seggi che probabilmente è lo stesso giorno in orario notturno in cui il treno cantiere si è fermato un attimo ad Arosio per poi proseguire gli altri due punte sono uno alle 7:38.
Che loro hanno il massimo carico, abbiamo una normalità alle 14:23 analizzandola, questo sarà Nicolò, anche questo è riconducibile a un fattore puntuale, probabilmente 34 minuti che avevamo visto di attesa su bielle centrali di via grandi invalidi, se ripercorso lì però qui i tempi vanno anche a migliorare performance nel 90% dei punti di di chiusura entro i cinque minuti e 99 entro i 10 minuti.
Proseguendo lato nord, abbiamo l'ultimo.
3 e 42 di tempo medio di chiusura, un tempo massimo di 20 e 42, sempre in orario notturno e 2 e 20, un 14, certamente tratti alla fine sono lo specchio del passaggio a livello precedente, perché parliamo di un sistema Dpl cui quello centrale e quello svincolati, i due laterali sono purtroppo non uguale, perché aveva visto che i tempi di preparazione differenti ma molto accomunati perché anche se liberano, prima guardando 15 20 secondi non libera, ho cinque minuti a disposizione del cittadino. Attraversa percentuali.
Oneste 90% di riapertura in cinque minuti e 99% tra 10 minuti.
Vuole intervenire lei, che cosa si può fare?
Allora effettivamente allora c'è poi un ulteriore gruppo di domande che riguarda anche il funzionamento della della stazione dialogiche, quindi la possibilità di informare l'utenza, attraverso pannelli di comunicazione della, nella razionalità dei tempi d'attesa, rispetto alla chiusura dell'apertura dei passaggi a livello.
Effettivamente, se è possibile anche implementare con personale in presenza all'interno della stazione per la comunicazione di queste informazioni,
Non so se vuole rispondere già questi no, questi aspetti questo allora io mi sono concentrato più lato strada, visto che l'elemento di riesco solo nella provincia di permanente passaggi a livello vada abbonamenti lato, utenza stradale. Quello che abbiamo già applicato in altre case sono i famosi pannelli informativi che, prendendo informazioni alla infrastruttura ferroviaria, possono avi avvisare all'utente la strana sullo stato di apertura e chiusura del passaggio a livello e quindi, eventualmente, Itinera indicarlo verso itinerari alternativi. Se invece vogliamo considerare le informazioni al pubblico e sta azione, questa è vincolato da un fattore che è l'informazione che oggi il treno con la tecnologia attuale può dare le informazioni al pubblico. Mi spiego meglio se io so ad A sono ad Arosio oggi l'informazione che ho rispetto al treno che ne sta arrivando, ossia il treno in partenza da Mariano oppure da Inverigo, è quando il treno sta partendo e quindi io li mappò l'orario. Se quel treno è arrivato alla stazione, progetta con tre minuti. Io posso dire che arriverà con tre minuti, ma non ho la certezza perché non ho finezza intermedio e di dire quel treno sarà arrivata oggi necessariamente con tre minuti, se quel treno messi ferma in linea, non ho l'informazione automatica. Questo perché ormai non è più la componente umana che mi fa ausilio all'informazione è la tecnica come il treno, mi riversano informazioni o arriverò e del futuro con l'Rt è emersa in quel treno. Mi darà ogni sua posizione e quindi saprò in tempo reale, dove oppure o dei punti fissi. Ad oggi i miei punti fissi sono le situazioni precedenti per quantificare in ritardo ed è quello che si vede normalmente suddivise in delle informazioni al pubblico in maniera automatica. Chiaramente, se ho fenomeni gradi di grande di servizio grazie a un posto centrale, ha presenziato altro h 24 opposto dalle informazioni di dettaglio.
Mach, mi ci vuole qualche minuto ormai ad oggi, come riceviamo su questo qui ogni formazione, anche la ferrovia, un giorno diventerà così, ma oggi il mio grado di granularità all'informazione che ho nelle due stazioni che sono.
Limita limitrofe a quella di cui sto parlando.
Questa è una bella soluzione e, ripeto, è più rivolta all'autostrada, però questo è un limite perché io darò un'informazione passaggio a livello chiuso nel momento in cui la mia barriere chiusa, ma se io, cliente utente della strada sorpasso questo pannello a messaggio variabile e non ho le informazioni del passaggio a livello chiuso da lì al mio arrivo potrete tombale del passaggio a livello chiuso quindi non è la panacea di tutti i mali, è un ausilio,
Questo per dire che, anche se li mettessimo, potrei avere dei casi in cui io passo passo questo pannelli a messaggio variabile, passeggeri per lo trovo chiuso,
È chiaro, signor Sindaco.
Ah, no, no, ma glielo spiego nessun problema.
Perfetto, perché per me il passaggio a livello è chiusa, nel momento in cui è fisicamente chiusa dai controlli tecnici, io questo passo l'informazione, però lei nel frattempo potrebbe aver sorpassato questo pannello a messaggio variabile trovasse un passaggio a livello chiuso, quindi non è la panacea, è un ausilio,
Applicato, però abbiamo già trovato nei casi in cui qualcuno poi si è lamentato, che, nonostante tutto l'abbia trovato più è un ausilio, ma non è l'ausilio, perfetto ausilio perfetto, probabilmente sarà il futuro in cui le varie infrastrutture dialogheranno alle famose macchine nel futuro in cui la macchina di alla guerra con l'affaire sì,
Ma qui parliamo di un furto, magari non tanto distante qualche prima o poi verrà.
Se poi alcuni cittadini hanno richiesto un riferimento all'inquadramento normativo, insomma le regole che disciplinano il la chiusura delle aperture dei tempi di attesa.
Dedicati al funzionamento dei passaggi a livello.
Allora benissimo.
Come Ferrovie Nord non siamo una società indipendente e autonoma, ma dobbiamo soggiacere a quelle che sono la regolamentazione normativa dettata dall'attuale Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, che prima era soltanto ASP e quindi si occupava soltanto all'assicurazione ferrovia. Come vedete qua ho sottolineato chi sono e che attività fanno hanno attivit fanno attività di regolamentazione normativa, quindi i principi fondamentali sulla circolazione freni la dettano loro. Io sulla loro normativa di fondo devo sviluppare la mia normativa di dettaglio, ma i margini, come diceva il Presidente, sono ridottissimi.
Poi queste vengono tradotte vada successivamente in una serie di disposizioni che noi, per normativa interna, abbiamo adottato e che poi vengono vagliati dalla stessa agenzia.
In cui abbiamo l'istruzione dei passaggi a livello, poi quei nove vorrei anni annoiare e dicono come se il Regolamento e il passaggio a livello rispetto al segnale di tipo stradale, poi se andiamo oltre.
Come devono essere chiusi con che a regime, con che tipo di barriere che sono quelle manovrato automaticamente o non automaticamente, insomma, c'è un mondo normativo.
Che comunque ha l'unica finalità di garantire la sicurezza della circolazione ferroviaria,
Andiamo anche oltre, questa è una scusi ingegnere, vorrei aggiungere una cosa generale.
Noi siamo convinti che spesso in Italia?
Tutto venga gestito a spanne in maniera così non è così noi alla fine io lo verificavo ultimamente anche sul progetto idrogeno.
Noi stiamo applicando delle normative, addirittura in Italia, che sono molto più rigida rispetto a tutte le altre realtà europee, ad esempio sulla sicurezza dell'idrogeno,
Ma anche su questi temi c'è, ripeto, lo ribadisco anche per ribadire con un certo orgoglio italiano, cioè si è sempre la sensazione che in Italia si facciano le cose, così non è così.
Cioè Ansfisa, questo è un tipico esempio, innanzitutto è un soggetto, è polizia giudiziaria, cioè non è una combriccola di persone che arrivano e dicono, ma noi pensano.
E polizia giudiziaria.
Io ultimamente oltretutto sia stato un episodio divertente, che vi cito le ho ho beccato questa macchina Como che vagavano comprando poi ci siamo fermati, ad esempio erano appena andati a controllare, Mariano Comense, mi dicevano quel giorno a sé ma come diceva poi nella chiacchiera fatta a coloro che erano assolutamente soddisfatti del livello di sicurezza e di attenzione che hanno trovato sulla nostra stazione.
Lo dico grazie cioè nella chiacchiera fatta così, però il tema qual è è che Ansfisa, o comunque tutte le per tutti questi US agenzie che controllano, soprattutto negli ultimi anni, le strutture sta a stradale e autostradale ferroviaria sono cose serie che oggettivamente garantiscono la sicurezza e oggettivamente a discapito anche di altre cose, garantiscono che tutte le realtà,
Soprattutto ferroviari rispondono in maniera dettagliata. Non non c'è margine di discussione e tutti lo devono fare allo stesso modo. Sennò si chiude,
Si chiude.
L'esempio di Como del passaggio pedonale di borghi.
Questi sono LEA giustamente sino all'altro giorno. Ciò benissimo, signori, qui c'è un problema, arrivano, è, c'è un liceo, ci sono, c'è tutta una situazione, parliamo di una realtà che conosco anche per ripeto, mi è trascorsi amministrativi l'ingegnere povere, signori, entro tot dovete fare e noi stiamo progettando faremo un intervento che cuba qualche milione di euro per garantire il passaggio pedonale, perché hanno spesa, ha messo in mora Ferrovie Nord, ma senza dire discutiamo i tempi, i modi no, signori fatte, punto, non si discute.
Perché il tema della sicurezza ferroviaria è assolutamente per lo giustamente, io dico il punto cardine pre.
Un attimo, solo qui parliamo di altre due pubblicazioni interna delle Ferrovie Nord, che traducono il principio fondamentale dettati nei nostri Lisa, che sono il regolamento per la circolazione dei treni e l'istruzione per l'esercito degli apparati centrali elettrici, fosse i famosa, c'è che abbiamo detto tra guarderemo nei prossimi anni una CCM e il successivo dal Regolamento sui segnali, a me me piace darvi lettura delle ultime tre righe, che sono queste qua per dimostrare che la ferrovia non è a sé stante, ma tiene anche conto di quelle che sono le esigenze del territorio e in particolare dicono irresponsabili piena unità, circolazione che Responsabile chiamiamoli capostazione, anche se non sono più così sono diventati dirigenti centrali, operative, eccetera centralizzati. Deve impartire alle particolari di esposizione ai locali che siano inaccettabile compromesso fra la regolarità della circolazione dei treni e il traffico stradale. Ve lo traduco in un caso pratico. Un treno arriva da Mariano verso Inverigo per circostanze.
Tipo quella che vi ho aspettato spiegato prima, i passaggi a livello successivi sono chiusi per 20 minuti, arriva il treno in ritardo, probabilmente anzi sicuramente il resto lo sa circolazione ordina di aprire passaggi a livello, facciamo a fare qualche minuto di più in ritardo dal treno ma lasciamolo defluire il traffico,
Questo per me vuol dire che la ferrovia non è monolitica, ma è consapevole delle esigenze del territorio.
Quindi vuol non vuol dire che c'è soltanto l'attenzione alla circolazione ferroviaria.
Ma una compartecipazione a quelle che possono essere gli influssi, purtroppo adottati in The indirettamente sul territorio circostante, questo è un problema di dirla, perché questo criterio a un altro po' prima di andare manutenzione ho ascoltato anche il responsabile del servizio di assicurazione.
E quindi conosco benissimo quello che può essere un problema che non è di traffico, ma diventa anche di sicurezza reciproca, strada, ferrovia, perché cosa succede succede che una colonna prolungata potrebbe dettare atteggiamenti non consoni da parte dell'utente stradale o dell'utente pedonale, quindi quello che per me potrebbe essere preservare l'ambiente ferroviario d'arresto diventa quasi pericoloso meglio a riaprire un passaggio a livello, far defluire e non avere il caso di comportamento indebiti attraversamento piuttosto che tallonamento dove tallonamento intendo abbattimento della sbarra del passaggio a livello che a quel punto mi procurare procurerebbe potenzialmente disastri ben più elevati.
Quindi poi c'era il tema legato alla realizzazione del doppio binario, quindi assolveva cittadinanza, voleva capire a che punto è questo questo progetto.
Il raddoppio della tratta ferroviaria tra Arosio Inverigo, rientra tra le priorità di Regione Lombardia tran tanto da essere inserito nel contratto di programma siglato tra noi e loro progetto definitivo. È pressoché completo. Attualmente è in fase di approfondimento tecnico, non ora veristico, perché orari distico, perché dovremmo tornare a quello che abbiamo visto prima che era l'orario grafico? Il raddoppio ferroviario devono essere funzionali per garantire la massima fluidità in questo momento di evoluzione dell'orario grafico. Bisogna capire se l'intero raddoppio è sufficiente, potrebbe non essere sufficiente piuttosto che allungato. Quindi è in corso questa verifica qua e poi si andrà in corso di coso di esecuzione, coerentemente con tutta la mole della programmazione che ha.
Fortunatamente per noi come Ferrovie Nord e fortunatamente per la cittadinanza lombarda, su tutti gli interventi che sono la nostra infrastruttura, poi potrei tediarvi per vi minuti sono onore per tutti i progetti avevano in corso comunque ad oggi la progettazione definitiva, è in corso in corso approfondimenti per capirne la validità e poi verrà tradotto nella sua esecuzione.
Sì, allora, ma ci sono poi una serie di domande presentate alla appunto, come dicevo, prima, funzionamento della stazione.
Diciamo che va be'sulla domanda sull'ha chiuso, l'apertura dei bagni, possibilità di bagni con sistemi a pagamento fosse il Presidente ha già risposto, a parte la risposta, poi, purtroppo o per fortuna non ho tutte le slide che vi è stata, poi vi spiegherò il perché poi ci sono domande domande più specifiche proprio sul,
Lievi vicinanze della stazione, c'è una torretta vicino alla stazione di Arosio, che si voleva capire se effettivamente è possibile recuperare dei parcheggi attraverso la demolizione di questa torretta, oppure se c'è qualche vincolo, ma assolutamente nessun problema da parte nostra, nel senso che,
Tutta allora andiamo alla fase successiva, così almeno facciamo un discorso univoco su quello che è l'impegno nostro di Regione Lombardia, sul recupero dei fabbricati dell'area e connesse alle stazioni, abbiamo voluto riportare a questo che è stato l'intervento di Arosio e la comunicazione che è stata fatta a maggio 2023 da parte nostra in in accordo con Regione Lombardia. Quindi, riqualificazione degli spazi riqualificazione, fabbricati e riqualificazione delle aree, l'approfondimento per garantire un maggior numero di parcheggi,
È assolutamente a disposizione. Da parte nostra, poi, avremmo un dettaglio. Ci siamo concentrati sul deposito cicli e motocicli, buon approfondendo approfondimento, assolutamente anche perché storicamente, poi quelle che sono state le proprietà ferroviari e lo dico perché devono aveva passato sotto attacco irresponsabile patrimonio è un meandro, perché forse non tutti sanno che tante di quelle piazze che sono antistante i fabbricati ferroviarie sono di proprietà di Ferrovie Nord, ma che un regio decreto del.
26 forse demandava responsabilità di mantenimento ai Comuni.
Quindi assolutamente a disposizione per creare posti macchina che si traducono in maggior movimento l'autotreno minori minore inquinamento, eccetera eccetera, eccetera, quindi assolutamente mette a disposizione per capire, bisogna andare a riprendere quelle che sono le famose Canapine patrimoniale che risalgono all'800 se non prima del 900 assolutamente a disposizione. Traduciamo parcheggi piuttosto che opere inutilizzate. Prego Preside, ecco, volevo aggiungere una cosa che è giusto dire noi su tutti gli spazi, perché forse qualcuno lo chiedeva tra le domande, tutti gli spazi che si rendono disponibili all'interno delle nostre associazioni. Noi, con dei comodati gratuiti, li diamo alle amministrazioni pubbliche che a loro volta le possono girare tranquillamente a delle associazioni meritevoli del territorio.
A livello gratuito. Questo perché perché a noi serve perché rappresentano un controllo all'interno della stazione, l'esempio, ad esempio, di erba con lo snodo di altre realtà, i carabinieri in congedo in altre realtà, per cui se all'interno della stazione io adesso non so dal punto di vista pratico non ho certezza, ma dovessero esserci degli spazi disponibili. Noi siamo disponibili immediatamente a darvi, in comodato, gratuito dalle Amministrazioni comunali che a loro volta le girano a alle associazioni meritevoli. Qualcuno dice, ma perché questa procedura perché questo ci consente di bypassare gare d'appalto a o procedure che ingarbugliare ebbero cioè il fatto di dare alla pubblica amministrazione consente di avere delle possibilità più snelle e più immediate di concessione a da ad associazione. I, anzi, io auspico che questo succeda perché, ripeto, laddove noi siamo riusciti a a chiudere questi tipi di operazione, diciamo c'è un controllo, un rispetto.
Ad Asso forse addirittura alla polizia municipale abbiamo giusto ASO, insomma per lo rappresenta anche un momento di controllo e un momento di tranquillizzazione rispetto a tanti episodi che magari nelle piccole realtà oggettivamente non succedono, ma il collega in realtà medie magari anche di infastidì mento di dirlo insomma rappresentano un segnale di sicurezza.
Ecco allora che in questa slide vengono rappresentati le vista dall'esterno e dopo i lavori di riqualificazione nella successiva invece gli interni, ma credo che conosciamo benissimo e questi com'era stata apposta una una domanda in merito alla possibilità di utilizzare de I primo piano del fabbricato viaggiatori in questo momento non è possibile, perché vedete che parzialmente occupato da un locale tecnologico, dove per bloccare tecnologico noi intendiamo un posto in cui al momento ci sono tutte le apparecchiature che consentono il funzionamento della stazione dei passaggi a livello. C'è ancora un locale spogliatoio locale, sosta perché in caso di presenziamento nello Statuto, dobbiamo garantire al personale presente che abbiamo un punto di ricovero. Questo non esclude che con l'evoluzione tecnologica, diminuendo gli spazi necessari per il funzionamento, l'impresenziamento che questi locali si rendano disponibili per le finalità a cui accennava il presidente, dovremmo aspettare qualche anno tra la domanda era stata posta dal CITES, ci teneva, ci tenevo a darne adeguata risposta.
E alla fine l'ultima servizi cicli e motocicli. Ad oggi la situazione è questa qua non ottimale. In accordo con il Comune, questo tra virgolette angolo sarà oggetto di manutenzione straordinaria pesante, verrà ridotto, riqualificato, tinteggiato in maniera da dare anche perché, come si vede la destra, abbiamo delle macchine che occupano gli stalli per cicli e motocicli, un adeguato ricovero a chi decide di andare in in stazione con una modalità green come quella della bicicletta. Io avrei finito poi so che l'avvocato probabilmente a qualche altra questione che purtroppo non sono riuscito a soddisfare con tutte le slide preparate, ma sono assolutamente a disposizione nel caso era uscita dalle adeguate risposte. Vado un po' in ordine sparso, perché effettivamente, poi le ultime domande non sono collegate alle aree tematiche che abbiamo esaminato fino adesso, o meglio, magari marginalmente lo sono nate. Magari mi aiuta il Presidente questa serie di risposte c'è una domanda che era legata alla gestione delle attività di imprevisti chiedevano e se effettivamente è possibile ipotizzare l'utilizzo di mezzi alternativi di trasporto per raggiungere le destinazioni. Bus rispondo io rispondo io e mi richiamo mi torna cortesemente estremamente, avendo un gruppo di domande a cui non posso rispondere alla prima o alla seconda.
La seconda, la terza allora e la risposta sta qua io commettere rovinò gestore infrastruttura non possono organizzare un servizio alternativo, dipende dall'impresa ferroviaria, nonché mi voglio chiamare fuori nel senso che ci sono disservizi io, dialogo, dialogo, la mia sala operativa presenta h 24 dialoga con l'impresa ferroviaria tra l'impresa ferroviaria che deve trovare il modo di trovare autobus, e io a quel punto lì espongo sui cartelli indicatori di prestazione, guardate, non ci sono treni nella disposizione servite ed evita la modalità del terzo inattivato boscati disposizione nel piazzale antistante.
Non ripeto, non voglio non dare risposte, ma il mio ambito di competenza si traduce in questa slide quel che volontariamente ho presentato inizialmente.
Sì, poi c'era anche una domanda legata al funzionamento dei distributori automatici, spesso viene lamentato il mancato funzionamento e quindi l'impossibilità di gestire l'erogazione dei dettaglianti. Allora purtroppo devo dare una risposta come quella di prima, la titolarità di mantenimento della bigliettazione automatica e incarico a tre norme che gestisce il cliente finale. È chiaro però che se ci sono segnalazioni malfunzionamento attraverso il DL point presente in stazione, noi comunichiamo direttamente all'impresa ferroviaria il malfunzionamento, l'impresa ferroviaria, oltre a garantire il più rapido ripristino di funzionamento in forma a bordo treno, il capotreno, che le emettitrici non era funzionante e quindi di adottare i provvedimenti del caso.
Un'altra domanda più specifica, legata appunto alla un luogo in particolare che via Don Gnocchi, che aveva Osio e rappresenta un po' una nave periferiche. Quindi, se è possibile istituire un collegamento pedonale tra via Don Gnocchi alla stazione di Carugo, forse anche questo ha su questo bisogna capire un attimo. Quali sono le proprietà di Ferrovie Nord e come si coniuga coniuga questo con la sicurezza ferroviaria e spiego meglio se proprietà Ferrovie Nord nulla osta una cessione dell'area per impegnare chiaramente, questo non può e non deve interferire tramite adeguata recinzione alla sicurezza. Regolarità dell'esercizio ferroviario va analizzata puntualmente, assolutamente ripeto, ma quello che ha già detto il Presidente della volontà delle Ferrovie Nord e collaborare attivamente e fattivamente con le amministrazioni comunali.
Perché dobbiamo bene o male convivere nello stesso ambiente.
Un modo di convivere e proattivo e la cosa migliore per arrivare a soluzioni che possano soddisfare le fa sì, tutta la cittadinanza,
Sì, poi recupera una domanda che fosse legato alla al tema precedente del potenziamento, sempre un cittadino chiede se è previsto un potenziamento della linea, appunto Milano-Asso, con corse serali in partenza da Cadorna dopo le 9:10 di sera, alle 21:00 9.
Purtroppo l'unico interlocutore no, ma ripeto allora noi colf con Regione Lombardia, abbiamo due tipi di contratti che il contratto di programma che regola i nuovi investimenti, tipo il raddoppio che avevamo avevamo visto prima, sia il contratto di servizio che regola la manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria e la gestione della circolazione mentre tre nord ha un contratto di servizio che regola i servizi che,
Deve fornire. Quindi è Trenord che con Regione Lombardia ha contratto, realizzeranno più treni e meno training quelle fasce e quindi magari c'è in corso una discussione, ma io non ne sono informato. Quindi il soggetto che può fornire questa risposta aggiungo una cosa, perché non vorrei che suonasse no, no, no, non vorrei che suonasse il tema come.
E noi siamo Ferrovie Nord, Trenord e altra cosa per cui uno dice, ma sì, se ti vuoi alla stessa casa.
Cioè noi dobbiamo capire anche una cosa che far girare i treni ha un costo, un costo sociale, un costo, un costo di manutenzione, per cui nel caso specifico non so ma ad esempio in altre tratte.
Regione Lombardia, secondo me legittimamente giustamente,
Ha fatto, ha preso delle posizioni perché, francamente, nel momento in cui si son fatti degli esperimenti e si è riscontrato in maniera scientifica che in determinate tratte di orarie che voleva dire 10 persone, voi capite che oggettivamente ci manda il taxi.
Perché noi non possiamo pensare che oggi, rispetto a il tema delle difficoltà economiche che tutti hanno il Comune di Arosio, le avrà anche, cioè oggi le pubbliche amministrazioni per tutta una serie di motivi sono in difficoltà economiche per cui anche il sistema pubblico in questo caso ferroviario deve tener conto anche non tanto della redditività cioè è chiaro che non è che si può pensare di mettere in in linea i treni solo se si guadagna non è quello il tema, ma non si può nemmeno pensare che per indeterminate, io adesso non cito casi, ma oggettivamente io sono stato testimone delle richieste molto originali fantasiose rispetto alla necessità di chi dice, ma.
Francamente, con grosso imbarazzo, ma mio figlio esce dalla palestra quell'ora, cioè non può essere costruito un sistema ferroviario individuale e non può più essere costruito un sistema ferroviario che poi, di fatto, trasporti un treno, 10 persone, perché il mondo è cambiato e soprattutto sono le 10 e persone che si devono adattare alla necessità del sistema ferroviario sennò trovino alternative.
E di altro genere, ma oggettivamente su questi temi ripeto, non è mia competenza, non è nostra competenza, ma lei, nelle discussioni a cui io sono stato presente, ho condiviso oggettivamente anche le prese di posizione in Regione Lombardia a livello così Nazareth, cioè bisogna anche tener conto della realtà.
Cioè il sistema ferroviario non può essere pensato come sistema individuale della persona, per cui giusto potenziare quelle fasce necessarie in determinate situazioni studenti universitari, noi stiamo, sta partendo l'operazione della goccia, della creazione del campus al Politecnico, allora lì sì, Regione Lombardia finanzierà un intervento banalmente che costerà il nodo di Seveso, complessivamente con il, la progettazione di Renzo Piano costerà centinaia di milioni di euro perché noi dobbiamo dare anche un riscontro a un popolo universitario, a una realtà universitaria che nascerà un campus, tutte cose allora lì sì,
Francamente, non possiamo pensare che mettiamo i treni, perché.
Dobbiamo, mio figlio esce dalla palestra a quell'ora e c'è la necessità che rientra a casa, non può funzionare così.
Se poi c'era un'ultima domanda rispetto al tra queste varie ed eventuali che vengono elencate, allora lei è legata all'installazione piuttosto recente delle dei dissuasori verticali sotto sotto le sbarre alcuni cittadini, collegandola ai ritardi del dalla chiusura delle sbarre.
Ipotizzano che possa costituire un una sollecitazione, un incitamento alla al passaggio del tram della Baviera in via laterale, non so esattamente appunto come viene valutata questa questa situazione, premesso che l'installazione del pro?
No, no, allora premessa.
Posso farlo diventare l'occasione più te, è l'occasione per spiegare no, magari è l'occasione per spiegare meglio effettivamente la Regione, è abbastanza ovvio, fossero comunque.
Allora?
Perché sono stati installati quelli che vengono tecnica, mi tecnicamente cam chiamate grembiale, sulle sbarre dei passaggi a livello sono stati installati per e mi richiamo a quello che abbiamo visto prima la prescrizione della spesa per evitare che ci siano gli attraversamenti indebiti da parte di pedoni al di sotto delle sbarre pedonali.
Come diceva il Presidente e ma sarebbe sufficiente alla sbarra per dirmi di non passare, ma non è stato sufficiente.
Quindi gli abbiamo installate e vi assicuro che è un aggravio di costi di manutenzione, poi cosa mi succede, come è fatta questa segnalazione qua che mi tocca anche regimentare i 2 metri, il metro?
Per non far passare la gente perché vedono e grandinare passano comunque,
Allora, una volta io me lo ricordo ancora perché ho avuto la fortuna di vivere all'ammodernamento della linea Brescia Iseo Edolo c'erano le famose Croce di Sant'Andrea con le luci e la gente si fermava e adesso mi trovo a venire contestato perché ho messo ai grandi ali e la gente deve fare un passaggio laterale lo vorrei far polemica però è un problema di è,
Faccio la polemica, no, no, no, io la faccio la polemica, ma non mi nascondo, è una vergogna,
È una vergogna che qualcuno si lamenti di questa cosa, ma lo dico anche perché purtroppo, ahimè, non tanto per la mia professione, ma per quello che faccio da volontario, mi sono trovato a in realtà che non auguro a nessuno vedere per queste cose perché sia, si è scavalcato il passaggio a livello, perché si è alzata sta cosa neanche questa cosa tante volte, ma voi noi abbiamo delle dei riscontri che sono incredibili, spesso finiti, in maniera senza che nessuno si faccia del male o ci sia, ma anche con qualche caso che estremo, per cui cioè io su questo tema lo dico da Presidente assumendomene la responsabilità, non sento ragione, ma non ci discuto nemmeno.
Non c'è discussione, punto, ci metterei muri, ma stiamo scherzando come.
Facciamo un sottopasso dove si può fare, va benissimo.
Ecco, questo è un altro argomento che, sui per amor del cielo.
È giusto farli, è giusto garantire tutte queste cose. Posso citare alcuni alcune situazioni dove per qualcuno fare il sottopasso, comunque un fastidio, perché bisogna scenda delle scale salire hanno continuato a fare a utilizzare. Insomma, però, va bene, teniamo conto che la questione del sottopasso lo dico agli amministratori laddove entrano nelle nostre stazioni e poi la gestione nostra, per cui apriamo e chiudiamo secondo la logica della stazione, ma dove spesso le facciamo fuori poi diventano inca, vanno date in carico alle amministrazioni pubbliche che puntualmente non cito, i casi si lamentano col Presidente di Ferrovie Nord perché di notte bivaccano i barboni, perché tutti ci urinano, perché poi la gente con non vuole passare proprio per tutta questa serie di situazioni per cui la discussione poi si amplifica e tutto quanto io sono assolutamente d'accordo con lei, che quella è una soluzione pratica è.
Non sempre realizzabile, e comunque mi creda che i costi di realizzazione parliamo di 2 3 4 milioni di euro, cioè non è una cosa che si fa perché si passa sotto una rete ferroviaria, per cui ci sono tutte questioni tecniche per i costi elevati. Soprattutto giustamente dobbiamo abbattere anche le barriere architettoniche, per cui spesso il sottopasso o deve essere fatto con rampe o addirittura ascensori che poi vengono dati in carico alle pubbliche amministrazioni che spesso poi non vogliono assumersi l'onere della ma della manutenzione. È un problema sicuramente importante e sicuramente quella è una soluzione, però anche quello rappresenta un problema perché al sottopasso, ripeto, tante volte potrei citare qualche esempio comasco. Sono terra di nessuno e soprattutto la gente continua a usare poi sopra scavalcando perché di sotto.
C'è questa sorta di pericolo in alcuni casi reale, in tanti altri casi in 1.000 altri casi invece è solo mentale del senso, ma chissà chi trova, per cui ha ragione, sottopasso soluzione, ma laddove non riusciamo a farlo,
Almeno rispetto civile della cosa, cioè uno dovrebbe come l'autista aspettare un attimo, insomma.
Prego.
Io, se l'avvocato non ha altre domande, non avrei altro da aggiungere se sono altri elementi a disposizione, sono state esaudite tutte più o meno quelle legate al.
Si fosse una Silvio, così, sicché infatti la delegata appunto il discorso sottopassi, si era sempre revisione, comunque l'eliminazione del passaggio a livello in Via Corridoni.
Sennò no, presente per noi è indubitabile che qualsiasi intersezione linea ferroviaria.
Strade è un problema, quindi noi viaggiamo su n soluzione che coinvolgono tutti i nostri PL per trovare una soluzione tecnica, ci stiamo lavorando, non siamo ancora.
Disponibili ad avere una soluzione definitiva, però appena sarà pronta, sarà condivisa con l'amministrazione ferroviaria, previo comunque ottenimento da parte di Regione Lombardia delle necessarie i fondi, ripeto, ogni passaggio a livello per noi e copre il Comune è un forte di una fonte di conflitto come sono due un'intersezione di tipo stradale l'obiettivo della risoluzione ci stiamo lavorando.
Potrebbe esserlo, ma non in tempi d'estate, ecco io vorrei devo dire una cosa a sé sembrava un po' così.
Io in questo anno e mezzo di rapporto anche con Regione Lombardia e nello specifico con gli assessori.
Terzi e lucente.
Ho sempre avuto la massima disponibilità lo dico in maniera molto trasparente, oggettivamente disponibilità economica, sempre rispetto comunque dei budget, comunque un bilancio regionale comunque che che comprende tante cose dalla sanità, tutto nel finanziare con.
Messa a disposizione di risorse, non certo in maniera così, quello che abbiam chiesto ci è stato dato sul tema dei passaggi a livello.
Perché ripeto lo lo lo lo ripeto poi giustamente uno dice, ma sì qui, quando arriveremo anche qui adesso? Ad esempio, stiamo lavorando su erba perché passaggio legato, ad esempio, su erba grosso problema via 25 Aprile. Non può essere concepito un solo passaggio lì, un sottopasso, ma dobbiamo lavorare su un sovrappasso, come vi dicevo, perché tecnicamente lì c'è un fiume, c'è una situazione idrogeologica che è molto pesante, per cui si è deciso di passare ad altro. Però adesso, anche con il Comune, stiamo dibattendo perché oggettivamente c'è anche un problema di raffronto con la con la gente, con i quartieri e tutto quanto per cui il tema dei passaggi a livello non è assolutamente un fatto discrezionale del né del Presidente né della società. Per simpatia o non so lo dico in maniera chiara a finanza politica, non mi interessa, è proprio un programma preciso su cui noi dobbiamo arrivare nei prossimi tot anni a da ah ah arrivare, non dico una chiusura totale di tutto perché sarà praticamente impossibile, però, almeno nelle realtà, e questa è una di quelle a dare delle risposte al territorio reali e pratiche.
La questione di Arosio della è una cosa molto chiara, ne abbiamo già parlato ed è in programmazione. Tenete conto che in questa Joe zona già ci stiamo muovendo, se non sbaglio, su Seveso, su tutto quello che è lì, che già creerà parecchi problemi, per cui noi dobbiamo anche capire che possiamo concentrare Alotti gli interventi, cioè adesso stiamo gestendo Seveso per cui tutta la rete ferroviaria, tutto quello che sarà un grosso intervento, io spiegavo al sindaco di Seveso che quello che si vede in superficie può rappresentare la minima parte di quello che sta succede. Succederà sotto sia in termini economici, ma anche in termini di, perché il quadruplicamento, se non sbaglio, mi dica se, se dei binari, sotto rappresenta per l'intero panorama e anche qui una soluzione molto, molto importante, ma su Seveso all'Alto Meda raddoppierebbe nei binari della Seveso Meda è stata già un bel polmone per limitare l'influenza nella parte successiva a binario unico, quindi non accumulare ritardo, pericolo cioè a Seveso Meda vuol dire già guadagnare poi, in sede di incrocio successiva, poi sul fatto un passaggio a livello, quando io parlo di interferenze è un problema non visto solo lato ferrovia, perché è un passaggio a livello per me è comunque un costo, è un costo, perché ho delle apparecchiature e quindi devo fargli manutenzione. Potrebbe essere fonte di guasto, diretto o indiretto, perché qualcuno tallone del passaggio a livello, quindi l'obiettivo.
A lunga scadenza sarà l'eliminazione.
E chiaramente che le priorità partono e l'abbiamo, visto l'orario grafico dal numero di treni che vi circolano Seveso lo faccia se riusciamo a rivederlo, lo radiografico.
Perché insieme a Inverigo, rappresentato tutta la linea?
Tra Bovisa, Seveso Odasso e voi immaginate la parte più alta, un passaggio a livello lì quanto rimane aiuto.
È quello che diceva il presidente, anche 40 minuti, quindi man mano arriveremo verso nord, definiremo completamente la assolutamente l'assoluta indipendenza, ferrovia, strada e saremo tutti più tranquilli.
È sicuri compreso lievitare a comportamenti indebite da parte della dell'utenza ferroviaria pedonale.
Ho ciclistica.
Posso aggiungere una cosa che è stata oggetto di una domanda, forse ce ne siamo dimenticati.
Lo dico in maniera, spero che voi crediate nella mia onestà intellettuale, vedevo che qualcuno lamentava il fatto che questi treni sono sempre sporchi, sono e io su questo dissento un po' vorrei darvi un dato importante Regione Lombardia, finanziato 2 miliardi per l'acquisto dei nuovi treni noi abbiamo già acquisito 100 143 anni rispetto ai 200 220,
Li stanno consegnando, arriveranno i nuovi treni, io l'altro giorno ero a Cadorna, cioè dove parcheggio perché da Presidente di Ferrovie, Nord Milano, notoriamente uso la macchina per andare a Milano,
Lo dice no per ragioni professionali, procuratore, entrambi spostare però entrando in effetti c'è stato un momento dove c'erano schierati sui 10 binari Cadorna, circa otto treni nuovi.
Beh, io devo dire che è stata poco euro, è stata una bella sensazione, cioè vedere tutti questi treni nuovi li schierati tutto quanto direi da Lombardo, seppur orgogliosamente con origine sicule di cui me ne vanto, per cui non non voglio fare.
Insomma, io inviterei un po' i lombardi e andare a girare realtà che non non.
Piemonte Emilia Romagna, dove oggettivamente esiste una buona qualità, ma noi stiamo creando veramente un servizio al di là dell'aspetto assolutamente su cui non nascondo ritardi, difficoltà però, insomma sul fatto che questi treni siano leggevo in una di queste domande che siano sporchi che siano maltenuti che siano addirittura qualcuno che ci ha treni vecchi non so forse giriamo, ecco, non confondiamo questo il finale Ferrovie Nord con rete RFI due cose diverse,
Due cose diverse, perché è oggettivamente su alcune tratte, noi paghiamo anche la difficoltà e non riguarda questa queste realtà, ma in altre zone, dove il rapporto con RFI sembrerebbe che dalle ultime notizie che son state date anche ultimamente referee investirà tanto per riammodernare anche la loro soprattutto struttura ferroviaria ad esempio nella parte di Lecco dove,
È quotidianamente sui giornali citati, io vorrei ricordare ai presenti che non è in rete, è nostra e rete RFI, le stazioni sono di RFI perché è giusto dirlo, dove viaggiano i treni con scritto tre nord, per cui spesso ci si confonde allora là sì, oggettivamente anch'io ho visto treni un po' obsolete un po' vecchi ma credetemi sulla rete nostra, cioè per cui questa Varese e le altre reti, che sono sotto la nostra diretta tre nord e controllo di da parte di Ferrovie Nord, devo dire che gli investimenti sono tanti e la qualità dei treni oramai è quasi completamente rinnovata.
Va bene, chiedo se ci sono interventi da parte dei Consiglieri richieste di chiarimenti su quanto esposto.
Sì.
Consigliere, Terraneo una mia considerazione, qui si è parlato molto di sicurezza, giustamente dopo la sicurezza viene prima di tutto, però neanche parlare spesso troppo in sicurezza nasconde un po' anche un ritardo tecnologico nelle varie nelle varie, diciamo su applicazioni, so mi sembra che però il fatto che passi il treno giustamente ed essere sicuro quindi è passato deve andare ai 100 metri dopo 300 metri dopo la il PL non è che poi manca qualche sensore. Non so dico in maniera molto banale un qualcosa che faccia sì che il treno sia sicuro, ma che non sia, cioè che il PLU se possa un attimino alzare prima del di quello che fa in questo momento.
Prego, ingegnere, rispondono senza problemi il futuro è un'altra cosa, oggi, da quello che ho dimostrato prima nell'ambito delle tecnologie esistenti.
Presumo che abbiamo fatto il massimo, ossia, come ha visto, cerchiamo di riaprire i passaggi a livello, ripeto, nel limite tecnologie esistenti nel rapido più nel tempo più rapido possibile.
Con l'arrivo alla CCM garantiremo la riapertura singola del treno, però, siccome il piano di esecuzione delle nuove apparati con potere alzate richiederà qualche anno, siamo partiti adesso con la progettazione esecutiva, quindi presumo che la tratta tra Seveso Asola avremmo pronta nel 2028, però le assicuro che potremmo guadagnare,
30 secondi, un minuto che nell'ambito dei cinque potrebbero essere tanti pochi. Non lo so, però non è che riduciamo da cinque minuti a zero, da tre a zero, beh, comunque sotto la media dei tre minuti e 30 adesso più o meno un minuto su tre minuti del 30%. Quindi, in teoria, sarebbe una cosa fondamentalmente no, assolutamente a probabilmente, se ragioniamo in Consob, anche un secondo è meglio perfetto. No, ripeto ad oggi, nei limiti della buona tecnica e delle prescrizioni, siamo, miglioreremo ancora. Sì, però l'unico modo per evitare le interferenze dell'immigrazione del. PL sennò i tre minuti diventeranno due e mezzo, tre meglio di niente o sono d'accordo con lei.
È quello su cui stiamo lavorando il futuro, che sarà l'evoluzione della TMS, magari ci guadagna reitera qualche guadagno ulteriore.
Però poi, quando avrò i disservizi perché li avrò, i tre minuti diventeranno cinque e sono convinto che giustamente anche la cittadinanza si lamenterà, ma io quel giorno su quel PdL sono rimasto fermo sette minuti perché succederà perché è un'interferenza è sempre potenziale conflitto in condizioni normali aveva visto i tre minuti e mezzo riuscendo a tre, ma ho avuto 17 minuti perché è un treno era guasto, perché qualche persona si è sentita male sul treno perché perché, perché abbiamo visto ultimamente, abbiamo avuto a Meda un disastro con l'esondazione che sarà il percorso su tutta la rete.
Quindi, in condizioni normali ci ridurremo è 3 rispetto a tre e mezzo, ma avremmo comunque ancora punte di 7 8 15, a seconda dei servizi che magari non sono causati neanche da voi, ma da una macchina che tallona un passaggio a livello, mi blocca un treno per 20 minuti perché devo mandare a un operatore,
Quindi noi garantiremo il service in termini di tempo che la tecnologia ci consentirà, ma l'unico modo di risolvere le interferenze, l'eliminazione che si farà col tempo psicologici impossibile lo penso anche in futuro io penso che ad Arosio sarà impossibile anche nel 2000 e,
E allora dovremo convivere pacificamente cercando di limitare i rispettivi danni.
Praticamente un aumento del 200 andremo, in cui i droni usufruito di Playboy può anche darsi che arrivano lì.
Mi sento di dire che, al termine di questo incontro, la risposta che diamo ai cittadini e rispetto ai tempi di attesa e che nel breve termine dobbiamo convivere con l'attuale sistema di regolamentazione dei, PL possiamo auspicare che in un medio termine, come lei diceva quindi 8 10 anni,
6 10 anni, l'introduzione e l'evoluzione tecnologica con questo metodo CCM AGCM okay possa consentire una più agevole, diciamo, una, una maggior fluidità del transito dei dei treni, al quale potrebbe aggiungersi anche quel miglioramento viabilistico legato al raddoppio del binario che lei ci diceva essere in fase definitiva con degli aggiustamenti ancora rispetto alle tempistiche dei flussi di di treno e a uno studio che auspichiamo possa concretizzarsi della soppressione di quello che potrebbe essere il PL di via Corridoni perché Regione Lombardia con un ordine del giorno aveva già dato una disponibilità finanziaria per un ipotetico interramento di un PL su Arosio non ancora identificato e per il quale ancora non ci sono.
Studi neanche preliminari, quindi siamo proprio nella fase.
Embrionale. Detto detto questo, io mi sento di ringraziare innanzitutto i cittadini che hanno colto l'opportunità, attraverso il questionario, di porre i loro i loro quesiti di ringraziare Ferrovie Nord, nella figura innanzitutto di le sua Presidente, grazie della presenza questa sera e dell'ingegner Passarelli, oltre allo staff e alla segreteria che sono qui presenti questa sera in sala. Se non c'è niente da aggiungere, io dichiaro chiusa la discussione. C'è ancora una domanda.
ASP, allora aspetta un attimo, do la parola all'assessore Clerici, grazie spendere, solo una parola un po' per noi cittadini, voi avete ragione, avete tutte le ragioni del mondo, nel senso che la sicurezza prima di tutto, però, se siamo qui stasera, se abbiamo tante, se noi amministratori rispondiamo a tantissime domande sul passaggio a livello, è perché veramente noi cittadini spesso siamo esasperati, non sono i cinque minuti della volta che capita, ma noi dobbiamo metterci nelle condizioni di persone che fanno sei, sette, otto volte al giorno la il transito dal passaggio a livello, alle volte anche di più moltiplichiamo per tutto ciò sono ore che finiscono buttate lì e non è vero, la sicurezza non è buttare via, però dovete mettervi un pochino anche nei nostri panni.
Cercare una soluzione e per tutti io sono convinta che un pochino la tecnologia ci aiuterà un pochino, forse bisognerebbe tornare indietro, però questo voi mi dite, non dipende da voi, perché voi siete titolari solo dell'infrastruttura, non del personale, magari qualcuno in più sulle stazioni potrebbe essere utile. No, lei scuote la testa ingegnere, no, no, purtroppo no, perché l'evoluzione tecnologica ha reso indipendente indifferente sul territorio rispetto al funzionamento da remoto, però chiedo, per esempio siamo fermi al passaggio a livello. Noi abbiamo un altro grave inconveniente, la nostra alternativa e girare sulla Novedratese, cadiamo dalla padella alla brace.
Quindi se uno va be'arriva un po' più tardi pazienza, ma se uno ha una scadenza che sia l'appuntamento all'ospedale per che sia una mamma che deve ritirare il figlio a scuola, capite che alle volte diventa frustrante trovarsi a chi possiamo rivolgerci, non c'è il pannello, il pannello non funziona, come possiamo dire va beh, da che parte vado per vedere dove limito il danno. Posso dirle una provocazione a sostegno di quello che lei dice, certo io l'ho provato arrivi lei con un'ambulanza in codice rosso, con un passaggio a livello più certo e io, che sono anche autista, sono lì e dico modo cosa faccio.
Allora il tema oggi è la risposta più efficace e creare i sottopassi o le alternative. Ripeto, e ribadisco da questo punto di vista, io ripeto, non sono qui a prendere un impegno, ma a garantire il fatto che quella è la strada migliore e la percorreremo lo stia già facendo altre cose, sì, le possiamo dire, è vero tutto quanto l'ingegnere diceva. Tutti questi sistemi informatici hanno dei costi incredibili. Noi stiamo investendo centinaia di milioni di euro su queste cose, centinaia di milioni di euro su questi sistemi, ma la verità rispetto a tutto quello che lei sta dicendo, è la creazione di laddove si può di di di soluzioni viabilistiche che sovrappassi non sottopassino in realtà, perché purtroppo io ho già dato in situazioni del genere, poi, per amor del cielo, tutto viene gestito, è garantito, per cui non è successo nulla di grave, però è successo anche ultimamente arrivare. Diremo cosa faccio, soprattutto in realtà che non si conoscono. A me è successo a Mariano Comense, ed ero lì, diciamo dove vado perché adesso succeda commosso dove andare in alternativa, Mariano non sapevo cosa fare, per cui attimi di panico.
Grazie, aggiungo solo una cosa, come dicevo la risposta, noi possiamo limitare i tempi di chiusura, ma non annullarli poi casi particolari le autorità pubbliche hanno il numero di telefono nella nostra centrale operativa per avere informazioni sui tempi di chiusura, ma sono riservati per casi particolari, non ho posto dalla comune cittadino altrimenti avrebbe la mia sala operativa non dà a questo punto qua si ritorna ad avere delle soluzioni panacea, ossia il pannello a messaggio variabile,
Se lo becco in tempo opportuno. Devio se l'ho già passato e il passaggio a livello non era ancora chiuso, me lo ritrovo su quello si può discutere con l'Amministrazione, è una soluzione, ma non è la risoluzione. Gli adesivi del pannello per noi sarebbe non solo in stazione, perché alla fine da Rosi anni noi il passaggio a livello della stazione lo evitiamo, proprio come no, no, no, no, ma voglio dire può essere, potrebbe essere messo AN metri rispetto al passaggio a livello di interesse per quel più trafficato si potrebbe concordare dove posizionarlo infrastrutturale, interessi poi ognuno noi potremmo garantire l'informazione. La predisposizione del parco all'impianto va mantenuto pari, eccetera, eccetera, perché ha un impianto, penso Wi-Fi.
Che qualsiasi amministratore che sia in carica in quel momento dico va bene, pensiamo anche all'impianto, pur di sistemare un po' noi siamo a disposizione per dare alle informazioni, grazie.
Grazie assessore Clerici, chiede la parola, il consigliere pensa.
Buonasera. Intanto, grazie della trattazione approfondita sulla questione pannello. Leggendo poi le varie domande c'era, diciamo, una proposta un po' diversa da quella che avete presentato nelle nelle slide, cioè disdire adesso io faccio il cittadino bloccato al passaggio a livello, solitamente io arrivo e dico ok a quest'ora da ex pendolare, so il l'orario ferroviario, allora va verso nord, allora sarà aperto quell'altro, allora mi muovo per però ho sbagliato perché c'è un ritardo, eccetera eccetera. Se il pannello informativo non fosse passaggio a livello chiuso e basta lontano, ma sul luogo del passaggio a livello mi dice che ne abbiamo 5 qui due, i due a nord sono aperti a quel punto io sto lì 10 minuti oppure faccia inversione e vado a passare quelli 2 a nord vedo cinque Rossi, dico.
Vado a Inverigo PAS, provo buttarmi Novedratese, diciamo che può essere una soluzione meno problematica, la seconda cosa, invece, sulla questione del del del cittadino, che diceva il passaggio sotto il passaggio dei dei pedoni sotto.
Concordo sulla sicurezza, concordo sul fatto che sbaglia chi passa laterale, però c'è un discorso da fare dal punto di vista anche dell'~hesitation dell'utenza della stazione i parcheggi, la maggioranza dei parcheggi, del di chi si ferma in stazione sono verso la chiesa.
Se qualcuno arriva, è vero, deve arrivare prima, perché sa che il treno ce l'ha alle.
Va bene.
Non arriva, non arriva in tempo perché ha trovato un passaggio a livello del treno, prima arriva parcheggia, deve andare a prendere il suo treno, ma non ha modo, non ha nessun modo per poter arrivare al binario 1 e questa cosa non è una questione di sicurezza è una questione anche di servizio all'utenza, sotto non si può passare un pedonale sopra un ragionare in questo senso perché l'utente che arriva parcheggia lascia la macchina al parcheggio al cimitero in piazza Chiesa.
Al parcheggio dall'altra parte arriva a piedi e dice il trend per il passaggio pedonale, il passaggio a livello sta scendendo e mo un onesto cittadino, corretto, preciso, dice prendo, il treno dopo.
Ma onestamente, arriva, arriva in orario e arriva al lavoro in ritardo, arriva lezione in ritardo e dice io passo, non sto giustificando, sto spiegando, non è quello che dice.
Devo andare a prendere il pane in fretta, allora passo laterale, è quello che vuole prendere il treno, quindi è un servizio.
Della stazione pericolosissimo però stavo segnalando che non è un passo laterale perché non c'ho voglia di è un passo laterale perché non è dato al cittadino che parcheggia il modo di arrivare al binario 1, non sto dando lassù, non sto dicendo la soluzione, sto segnalando che c'è una problematica nell'infrastruttura, no, non è una problematica nelle infrastrutture, è una problematica nella testa della persona, cioè scusate, ma io se uno arriva in ritardo e per tutta una serie di motivi suoi, se l'infrastruttura ferroviaria deve garantire che anche a quello che arriva deve essere messo in condizione all'ultimo momento di salire sul treno sì o c'è un sottopasso e va bene ritorniamo a quella cosa ma non possiamo garantire che lui sia così.
Abbia ragione nel suo, né scavalcare o passare sotto è irrisolvibile problema, cioè scusi eh è irrisolvibile quando risolverlo.
Cioè mi sembra che in una situazione del genere non sia giustificabile l'atteggiamento del singolo rispetto alla collettività, Presidente, non sto giustificando, sto spiegando se non si può passare sotto, si può passare sopra pedonale.
Quindi la soluzione si può trovare se si vuole guardi le faccio l'esempio pratico.
Seveso, stiamo facendo una guerra civile col Sindaco perché non vuole il sovrappasso, perché i cittadini sono andati in Comune a dire noi nella nostra città, non vogliamo sovrappasso, c'è una raccolta di firme e il sindaco Poverello è vittima di una rivoluzione perché proprio nella realtà di Seveso noi abbiamo non proposto lo dobbiamo costruire, cioè non siamo nemmeno nell'idea, c'è il progetto preliminare, cioè c'è l'appalto in corso e c'è una rivoluzione perché a Seveso non vogliono sovrappasso, perché dal punto di vista urbanistico, ambientale e tutto quanto, ecco cosa facciamo?
Io glielo dico cosa farò, faccio sovrappasso, ebbene, ecco però è una guerra, mi il povero Sindaco, si è trovata una petizione ai cittadini che sono andati in Comune perché reputano che e noi non abbiamo l'opportunità di fare il sottopasso.
È tutto no, e sono la prima domanda che le do la risposta io ad oggi abbiamo avuto esperienze singolo passaggio a livello singolo e formazione del pubblico lei mi chiede una strada informazione su cinque passaggi a livello.
Tecnicamente, siccome è fattibile, lo devo approfondire con i miei, ma io le dico le informazioni estatica istante zero. Lei si presenta passaggio a livello chiuso, quattro passaggi a livello aperti dopo fa 30 metri, ma arriva, l'informazione, arriva lei e lo trova chiuso. Che vantaggio ne abbiamo avuto l'unico problema, cioè l'unica. L'unica soluzione sarà un giorno l'infrastruttura intelligente che farà parlare la ferrovia, con la somma che ne dirà qual è la strada migliore. Io gliela possono garantire le informazioni, ma dopo che lei ha preso una strada alternativa, arriverà su quel passaggio. Lì lo troverà chiuso perché io le garantisco l'informazione perché non ho un previsionale, come le ho fatto vedere che l'informazione c'era la soluzione precedente, l'ultima puntuale e poi potrebbe succedere di tutto l'idea chiedo scusa, non è sulla normalità, sulla norma e quando c'è l'evento critico che sta giù 15 minuti, se io vedo tutto rosso, dico mi butto, in Novedratese se vedo due verdi e solida 10 minuti e allora dico va beh, provo a andar su tanto sta fermo per sta fermo, almeno faccio qualcosa va beh, allora giochiamo a poker, io le do la informazione nel momento zero, poi all'estero giocano in Lombardia, ma possiamo discutere niente, no, no, ma quello.
Non vorrei essere, come dicevo, abbiamo fatto altre crocefisso, sala mensa che poi viene tu. Mi hai detto che era aperto e io ho fatto 30, mentre questo avete trovato chiuso. Sono informazioni statiche ideale l'informazione duale mezzo proprio infrastruttura ferroviaria. Questo lo vedremo tra anni guida automatica. In questo momento possiamo ragionarci. L'informazione alla base della fuori mai statica non è dinamica. Quello che vedo adesso, dopo cinque secondi, potrebbero non essere più vero, perché perché è cambiato qualcosa perché il treno nel frattempo è entrato, è partito magari, paradossalmente, rimanendo fermo dove andavano d'informazione nel passaggio a livello chiuso, se lo ritrova aperto aspettando solo due minuti e formazione, possiamo dare però rimane sempre alla su.
No, no, no, no, no, no, no.
No, no, assolutamente allora circolazione, ferrovia, no, ma si figuri no, è il discorso.
Allora circolazione ferroviaria, a due parole, a mettere la sicurezza e la regolarità,
La sicurezza abbiamo molto colpita la regolarità, seppur secondaria.
Ma diventa importante in cui, nel momento in cui la sicurezza è garantita, nel momento in cui io chiudo tutti i passaggi a livello, potrei non farlo nella logica che diceva lei.
Potrei avere dei problemi di irregolarità, quindi faccio vedere al mio treno il massimo dei segnali libera è come se lei circolasse su un boulevard e trovasse tutti i Verdi a una certa velocità.
Ah, la via spianata per arrivare negli appuntamenti successivi che abbiam visto nel vostro caso verso sottosuolo, Mariano Comense puntualmente perché lei vede localmente cosa sarà soggetto a Inverigo, ma non riesce a vedere come la l'operatore circolazione, cosa succeda, Mariano e così via quindi gli dà via libera in maniera tale che scarica le persone e riparte subito e non a tempi di attesa.
Potrebbe essere limitato sì, in una versione l'oca, ma non una versione global, potrebbero essere una soluzione ottimale, perché è diverso il vantaggio del vostro Comune su un problema, su un altro Comune, non so se sono stato chiaro.
Allora, se io allora va beh lui era ripeto, se io dovessi in ogni caso favorire la circolazione stradale, io ridurrei il treno, un tram, però poi il fenomeno si amplifica perché nella sede successiva di incrocio debba incominciare a trattenere i treni nell'attesa che arriva e l'altro.
Quindi io chiudo i passaggi venne in maniera tale che il treno, nel modo nel tempo più veloce, possibile scudi e vada nella stazione successiva, poi potrebbe succedere nel caso è quello può succedere che in quel momento, lì chi sta sul treno o una segnalazione di malfunzionamento della segnalazione di allora il Quai quel quei passaggi a livelli vengono riaperti però non vengono chiusi sei minuti perché il treno nella stazione saranno quei 30 40 secondi.
Allora di è sempre tutte le volte.
Possiamo analizzare, io sono assolutamente a disposizione, se sono sei minuti e non avremmo avuto quei tempi medi lì.
O meglio gli ho spiegato perché, per garantire una fluidità di circolazione nell'ambito della gestione complessiva, la ferrovia.
Perché?
Eh no, ma non è un problema, noi voi non è noi voi e noi va bene il territorio circostante in cui Arosio a questo problema qua e lo vedete in questo punto qua Seveso ce, l'hai, in un altro.
E noi cerchiamo di gestire una risorsa in maniera ottimale, sennò lo tramutiamo in un servizio tram con marcia a vista, non ci sono neanche passaggi a livello e.
No, no a fare marcia, vista Nana, Nana marcia, vista neanche nega, scusate, se no sì, no, scusate, se no apriamo una discussione su temi scusate, anch'io, può piacere o non può piacere, ma quello che traduco in maniera più diretta allora il servizio ferroviario è un servizio che deve tener conto della realtà di Arosio ma anche di chi ci sta prima c'è stato un punto per cui rispetto a quello che chiedete voi vuol dire che spesso nella marcia del treno,
A Seveso, che magari anche loro aspetta sei minuti, quel tipo di scelta che può favorire Arosio magari causa un ritardo, un'ulteriore chiusura da 6 a 10, per cui il tema è che sul servizio ferroviario rispetto alla realtà locale si tenta in maniera.
Senza vantaggi, cioè non è un capriccio dire, chiudiamo qui a di tenere un sistema che sia più fluido possibile, che i sei minuti, i vostri che infastidiscono e capisco non creino delle ulteriori conseguenze a Seveso e a tutte le altre stazioni, come dicevo in premessa, è un sistema molto complesso, come ho imparato anch'io conoscere, che piaccia o non piaccia, non può partire dal presupposto che ragioni e interferisca con la singola realtà è tutto non Arosio, è tutto, perché sennò io vi porterei a sentire anche io sono qui, forse può sembrare anomalo che il presidente di Ferrovie Nord incontri le singole realtà, io lo faccio perché ritengo che è giusto metterci la faccia è giusto assumersene la responsabilità e non nascondersi sono andato Meda, sono andati in altri Comuni incontrando i Consigli comunali dicendo esattamente la stessa cosa il sistema complessivo nel complesso,
Ogni singola realtà chiede sempre perché, anche nelle altre realtà amministrative io ho riscontrato ASA, ma noi ma io, ma il mio passaggio a livello ma io devo andare da lì alla e francamente io quello che devo fare tener conto del sistema, non della singola realtà, il sistema è questo.
Perché poi c'è anche una necessità opposta, che non solo è la necessità di chi va in macchina e la necessità anche di di chi va in treno, che francamente non è disinteressato dai dalla sua sosta di sei minuti i suoi, perché lui è sul treno e dice no, io ho bisogno di arrivare a Cadorna nei tempi previsti perché anch'io ho la necessità di andare a lavorare o la necessità. Anch'io ho delle cose, perché anche questo è il tema, cioè mettiamoci anche dalla parte di chi sta sul treno, che ha la necessità del rispetto dei tempi, per cui è un sistema complesso che può non piacere ma che non lo dico con presunzione, è difficile risolvere, non c'è una soluzione, l'unica soluzione rispetto alla necessità viabilistica e sopra o sotto punto questa è l'unica. Cosa vera, reale, altro sono degli aggiustamenti dei perfezionamenti che vanno messi in atto se è possibile, ma che non danno la soluzione ai problemi, come diceva l'ingegnere, sì, riusciamo a tirar via i 30 secondi, magari riusciamo a da sei arrivare a cinque 10, però 5 10 rimangono. Quello che voi chiedete giustamente è zero zero, sopra o sotto eh no zero, sopra o sotto,
E così è.
Un minuto era come una volta e il capolinea eh va beh, ho capito se con la manovella vedeva il treno là in fondo tirava su puoi andare e va be'va bene.
Grazie Presidente per l'estrema concretezza e franchezza, così con la quale si è espressa in quest'ultimo passaggio, che certo non non risolve il nostro problema, ma ci dà la percezione di di quanto sia difficoltoso gestire le esigenze di chi attende le giuste esigenze di chi transita. Se ci sono degli spunti di lavoro per migliorare nel brevissimo termine lì perseguiremo insieme. Questo è un impegno che possiamo prendere e davvero io penso che per avere dei miglioramenti dobbiamo aspettare l'adeguamento tecnologico. Non abbiamo chance in questa nel brevissimo termine. Vi ringrazio per la presenza, rinnovo la gratitudine, grazie anche lei, ingegnere a tutto lo staff di Ferrovie Nord per la presenza questa sera grazie ai cittadini Sala. Dichiaro chiusa la discussione del primo punto all'ordine del giorno, sospendo i lavori del Consiglio comunale per qualche minuto per congedare i nostri ospiti. Grazie.
Riprendiamo la discussione era pre rappresentazione della discussione degli argomenti in Consiglio con la trattazione del punto numero 2 dell'ordine del giorno che verrà trattato congiuntamente al punto numero 4.
Dopodiché si procederà con la votazione separata punto numero 2 approvazione del quinto aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2023 2026 ed elenco delle opere di importo inferiore ad euro, 150.000 e programma biennale delle forniture e servizi, articolo 37 del decreto legislativo 36 2003 è allegato primo punto 5, punto numero 4, variazione numero 9 al bilancio di previsione 2023 2025 modifica del Documento Unico di Programmazione DUP 2023 2025.
Illustra il testo delle delibere, il vicesindaco, dottor Ballabio, prego, grazie Sindaco e buonasera a tutti. La trattazione di questi due punti in maniera congiunta è stata ampiamente discussa durante la Commissione bilancio, in presenza anche della dottoressa Elisa Elisa Viganò che è la responsabile dell'Ufficio, ragioneria che ringraziamo ovviamente per la, per la presenza che è stata utilissima e per sommi capi, quindi la la trattazione riguarda sostanzialmente questo. Le principali proposte di variazione al bilancio di previsione 2023 2025 possono essere così riassunte. Il tema principale è che l'Amministrazione, unitamente all'Ufficio, Ragioneria ha valutato la possibilità di estinguere anticipatamente due mutui, uno.
Ancora in essere verso la Cassa depositi e prestiti ne era stato concesso in data.
21 12 2005 in scadenza, il prossimo 31 12 2026 ha un debito di quota capitale residuo è di 150.934,37 per l'estensione è necessario corrispondere a 142.000 euro 651 per un credito d'imposta di 8.000 euro. La differenza infatti è è previsto il pagamento di un indennizzo di soli 2 euro virgola 41 e l'altro mutuo è quello concesso nel 2006 e riguarda l'Auditorium comunale. È in scadenza anche questo nel 2026 il debito di capitale residuo e 84.164,43 per l'estensione è necessario corrispondere 85.211 circa euro.
Ma 647 cerca di indennizzo, questo finanziamento può ovviamente per estinguere questi due mutui attraverso l'utilizzo di avanzo libero che avrò un totale di 226.814.
Perché ovviamente si è deciso, insieme all'Ufficio di ragioneria, di estinguere questi mutui, perché in un'ottica di lungimiranza, quindi, guardando un po' anche la conformazione e le finanziamenti, per quanto riguarda la la spesa corrente questo avrebbe liberato risorse di parte corrente è proprio per finanziare sempre la spesa corrente per circa 40.000 euro sull'anno 2024, quindi è un discorso di opportunità che si è si è venuta a creare e quindi, di conseguenza, è stata ovviamente accolta favorevolmente attraverso l'utilizzo di avanzo libero per 227.000 set 762, quindi 226.214. Insomma, per quanto riguarda la parte Carro corrente.
Al di là della della dell'utili, le le maggiori entrate derivanti da parte corrente attraverso questa applicazione dell'avanzo sono stati utilizzati poi 30.000 euro in più di proventi permessi a costruire, per coprire il costo di manutenzione dell'illuminazione pubblica, altre variazioni di rilievo abbiamo sempre come maggiore entrata più 30.000 euro per la parte IMU in quanto abbiamo avuto un'entrata non prevista di 114.736. Per quanto attiene poi alle altre maggiori entrate, si tratta perlopiù di adeguamenti INCA, già incassati e realizzati di piccolo importo, che sono già stati ampiamente trattati durante la Commissione bilancio.
Abbiamo minori entrate, la minore entrata di 30.000 euro per accertamento TARI anni pregressi è stata compensata da un incremento di 30.000 euro per accertamento IMU anni pregressi accertamenti già emessi, l'altra minore entrata è rappresentata da meno 20.000 euro per la riscossione coattiva anni pregressi abbiamo poi maggiori spese, queste sono abbastanza importanti dovute soprattutto al riferimento del budget finale di tecum per più 68.806 e poi altra maggiore spesa, più 40.000 euro per incremento del costo dell'elettricità, minori spese tra le minori spese, l'incidenza è sicuramente risparmio verificatosi per il servizio di igiene urbana, quindi, per quanto riguarda la il conto consuntivo da parte di service 24 abbiamo ottenuto un risparmio di spesa di 75.000 euro.
Sono stati evidenziati poi proposti in sede di Commissione bilancio tutte le varie, i vari prospetti che dimostrano l'equilibrio, ma quello che andiamo ad analizzare adesso anche sono le variazioni ai livelli a livello di finanziamento delle opere 2023 e conseguentemente anche ai capitoli di variazione. Queste opere a chiusura dell'anno 2023, allora le le differenze rispetto al precedente ha aggiornamento sono la messa in sicurezza sul capitolo 335 115, la messa in sicurezza ed efficientamento energetico,
Di funzionale del Centro Civico, abbiamo incrementato questa spesa di arrivata a 55.000,
618,90, abbiamo semplicemente usato i permessi a costruire per finanziare la progettazione di questa messa in sicurezza, poi abbiamo incrementato poi l'adeguamento PEBA sempre finanziato con permessi, di costruire a 90.000 euro.
E poi abbiamo previsto l'acquisto di automezzo per la Protezione civile per un totale di 109.922 finanziato da 2.700 euro circa da permessi a costruire.
8.224 8.264 del contributo derivanti da altri Comuni perché Arosio costituisce il Comune capofila.
E novant'ben 98.929,80 dal contributo regionale.
Poi l'accantonamento quello obbligatorio quindi è stato aggiornato alla cifra che stabilità poi dagli uffici, dai calcoli che hanno fatto l'accantonamento fondo 8% degli oneri secondari a 12.000 euro, poi è stata incrementata poi gli interventi di adeguamento, manutenzione, scuole compresi gli arredi,
Acquisto di arredi, quindi sedie per la e adeguamento per la palestra A a 50.000 euro per un totale di spesa,
No più altre 56.714 derivante da monetizzazione, aree standard per un totale di 106.714, ma questo era già stato previsto prima, poi abbiamo un rifacimento parziale serramenti, piano terreno del centro civico, finanziato sempre da permessi a costruire per 32.000 euro.
Poi abbiamo abbiamo arredi nuovi uffici Polizia locale, sportello lavoro 24.000 euro, sempre finanziato da permessi, di costruire poi completamento della riqualificazione viale, grandi invalidi, dopo ogni assessore interverrà su questi su queste, nel fornire ulteriori specifiche e chiarimenti su su su il punto della situazione su questi su questi, su queste opere.
Abbiamo detto completamento, riqualificazione, viale, grandi invalidi, per un totalità per un totale di 155.000 euro, sempre finanziato da permessi, a costruire poi rifacimento accumulo del fotovoltaico. Purtroppo con l'alluvione è andato.
Si è si è ammalorato e quindi, di conseguenza, non è stato necessario sostituirlo, sostituirlo in attesa, poi che arrivi l'eventuale rimborso non si sa quando da parte dell'assicurazione, comunque è stato aperto sinistro per 90.000 euro, quindi il l'accumulo fotovoltaico era urgente farlo perché sennò non avrebbe funzionato tutto il sistema, quindi i 90.000 euro sono state finanziate da permessi di costruire rifacimento, poi segnaletica orizzontale e verticale, questa è una voce residuale.
Per poter totalizzare poi per poter utilizzare poi tutti i permessi a costruire per evitare che vadano in avanzo di amministrazione.
Quindi, eventualmente di battello sull'anno successivo un il totale, il permesso a costruire.
Usati in questi finanziamento delle opere è un totale di 646.989,66 e rifacimento di segnaletica stradale 36.600,97 poi io darei singolarmente in questa sede, non so se vuole intervenire anche il Sindaco, però io darei singolarmente, a seconda del della tipologia di intervento, le parole a lo chiamerei in causa il Consigliere Terraneo per quanto riguarda i chiarimenti doverosi per la messa in sicurezza dell'efficientamento energetico del centro civico e altri interventi che sono rifacimento, parziale serramenti, arredi, nuovi, Ufficio Polizia locale, completamento dei quark, riqualificazione viale ai grandi invalidi, rifacimento fotovoltaico e va be'rifacimento segnaletica stradale è inutile perché l'ho già chiarito io prego CONS,
Grazie Assessore, allora partiamo dal Capitolo 35 115, messa in sicurezza ed efficientamento energetico del del Centro Civico, si tratta del progetto di efficientamento energetico del Municipio, sia per quanto riguarda l'involucro, sia per quanto riguarda anche gli impianti tecnologici, questo progetto lo sta redigendo il, lo studio dei miei più associati di Seregno e a buon punto, perché servirà per partecipare al bando dei CAP, è un bando finanziato al PNRR e che ha come scadenza, però il 14 dicembre, quindi entro il 4 dicembre. Quest'anno. Dobbiamo presentare questa domanda e quindi stiamo lavorando con loro per far sì che in tempi giusti aree di questo progetto definitivo.
Il capitolo 35 141, invece, rifacimento parziale dei serramenti piano terra in questa fase stiamo lavorando, come dicevo prima, sul progetto di efficientamento, che può riguardare soltanto il piano. Primo, il piano terra piano interrato, diciamo, il piano degli ambulatori della attuale della Polizia locale non sarà toccato. In questo momento, quindi, l'Amministrazione ha ritenuto il caso di stanziare 32.000 euro per cambiare i serramenti degli ambulatori e anche questo è un lavoro che andrà fatto in questo a dicembre, diciamo, siamo in fase di.
Di preventivazione proprio che vi sarà dato l'incarico alla ditta appaltatrice, il invece il capitolo 30 215 arredo nuovi uffici Polizia locale è sportello lavoro, si tratta di completare l'opera che stiamo realizzando qui per i nuovi uffici della Polizia locale, i lavori stanno terminando, quindi siamo in un punto e tra un po' andranno arredati e si pensa di rifare completamente e quindi attuare in questa spesa.
Altro capitolo rifacimento dell'accumulo fotovoltaico. Qui ci vuole il, l'Assessore, purtroppo inizio luglio questo accumulo è andato com'è andato a mollo, insomma, purtroppo era stato finanziato dal bando Axel, quindi noi non abbiamo pagato noi, e questa è la prima volta, quindi abbiamo avuto questo finanziamento. Questa volta l'impianto fotovoltaico sta funzionando, però senza l'accumulo. Abbiamo una una perdita di, diciamo di di anche di gli introiti e anche di funzionalità, e quindi la ditta l'abbiamo trovata. Insomma, il lavoro va fatto breve, prima possibile, e quindi la spesa di 90.000 euro, e andrà fatta anche questa dicembre. Lascio la parola, penso a.
Assessore Pezzoni, ora intervengo io poi, nel dare le varie parole, chiederei l'intervento dell'Assessore Pozzoli Katia e per quanto riguarda l'adeguamento PEBA,
E.
Sempre anche per l'adeguamento della interventi, adeguamento, manutenzione, scuole.
Allora, per quanto riguarda l'adeguamento, per è già stato fatto il progetto preliminare da parte dell'Architetto Mazzotta e una bozza di.
Il progetto esecutivo, in modo da poter iniziare a fare un computo metrico e dare il via ai lavori. Sono state fatte alcune osservazioni in questo in questa bozza di progetto esecutivo, per cui a breve ci sarà un incontro per poter definire gli ultimi dettagli e mandare avanti i lavori che ricordo.
Riguardano l'adeguamento PEBA del piazzale del del cortile, della biblioteca e polifunzionale.
Invece, per quanto riguarda i lavori di adeguamento della scuola, allora gli arredi sono stati richiesti direttamente dall'Istituto, comprensivo da entrambi i plessi e riguardano l'acquisto di sedie per la l'aula informatica, invece i lavori di adeguamento e manutenzione sono i lavori di manutenzione della palestrina a seguito della dell'alluvione dello scorso luglio e a dicembre partirà l'imbiancatura.
Del primo piano del pian terreno, diciamo, della scuola del plesso della scuola primaria, così come era stato richiesto da ATS invece il. l'imbiancatura del primo piano, quindi della scuola secondaria, è prevista per l'estate del 2024.
Grazie Assessore, ora chiedo l'intervento dell'assessore Cazzaniga per spiegare un po' come lo stato dell'arte, del completamento riqualificazione di viale ai grandi invalidi grazie buona sera a tutti, allora, come voi avete potuto vedere, sono cominciati i lavori di riqualificazione del viale grandi invalidi quest'opera era inserita come impegno all'interno del.
Del piano di recupero, l'ex urgente, un piano di recupero che risale ancora al 2008, che è stato poi modificato con l'evoluzione del progetto nel 2018.
L'attuatore aveva come impegno la riqualificazione per quanto riguarda il tratto stradale centrale di tutto il viale, nonché la realizzazione di un tratto di fognatura e tombinatura delle acque bianche dal dall'intervento proprio qui, a metà del piazzale, fino al a piazza Montello.
Successivamente, poi, con l'entrata in vigore della gestione del del servizio, Como acque, tutto l'intervento di sostituzione della tombinatura della fognatura viene eseguito dalla Como acqua, quindi in parte di quell'intervento lì non varrà più realizzato dall'operatore, ma venne realizzato, lo sta realizzando adesso direttamente come acqua e in quella in quella fase. Qui abbiamo colto l'opportunità anche di andare a modificare quello che era il progetto di riqualificazione complessiva, andando ad aggiungere, oltre che il il rifarci, il rifacimento della carreggiata centrale. Anche lì diciamo il.
La viabilità pedonale con i marciapiedi laterali a tutto il viale. Quindi questo nuovo progetto ha comporterà un un impegno di spesa in aggiunta di 155.000 euro e quindi, a seguito di questa nuova modifica, è stato inserito nel nel nuovo programma.
Grazie Assessore, chiedo adesso la parola al Sindaco per spiegare un po' l'acquisto dell'automezzo per la Protezione civile.
Non mi ricordo.
Dunque l'acquisto del mezzo per la Protezione civile è stato deliberato dal Comitato dei Comuni che fanno parte del gruppo intercomunale.
Di partecipare a un bando di Regione Lombardia che metteva a disposizione delle risorse per l'ammodernamento o l'ampliamento del parco mezzi delle protezioni civili, comunali o intercomunali che fossero, abbiamo partecipato al bando per avere il finanziamento per l'acquisto di un mezzo polifunzionale che possa svolgere le sue. Diciamo così attività sia in emergenza idrogeologica, sia in una delle attività che la nostra Protezione. Svolgere che è quella di pulizia del del corso del fiume del fiume Lambro, quindi anche con il posizionamento sul mezzo di un braccio meccanico che aiuti l'opera dell'uomo, in cui tutte queste attività di polo di polizia boschivi, dei boschi o appunto della sedie fluviale del parco del del Lambro nel tratto di Inverigo, abbiamo avuto notizia.
Venerdì 24 novembre, che la nostra richiesta è stata messa ai finanziata per un importo di 98.929.80 euro, il bando prevedeva un cofinanziamento di 10.000 euro e quindi il costo finale del mezzo sarà di 109.922 euro.
Secondo le indicazioni del bando, il mezzo dovrà essere acquistato nel corso del 2024 e Trow ordinato nel 2023 la fornitura dovrà avvenire nel 2024 e consegnato nell'anno 2024 per avere poi diritto all'erogazione del dell'ultimo quarto del 40% finale della copertura del finanziamento che garantisca la copertura per per l'acquisto del mezzo.
Ho terminato.
Grazie Sindaco, niente, come vedete,
L'Amministrazione, insieme all'Ufficio, Ragioneria, soprattutto con l'aiuto del Segretario, è sempre attenta a a non mandare a coprire.
Ma a coprire interamente le le a usare interamente le risorse, soprattutto per la parte dei finanziamenti delle opere, quindi evitare di andare in avanzo e evitare di avere lungaggini per fare questi lavori e Uhrin. Colgo l'occasione per ringraziare il Segretario comunale per il lavoro svolto insieme all'Ufficio, Ragioneria Ragioneria e anche per la disponibilità dimostrata anche in sede di Commissione bilancio, dove la dottoressa Elisa Viganò.
Sempre responsabile di questo ufficio è stata presente e quindi, di conseguenza mi sento di dire che è stato fatto anche in questo caso qua un ottimo lavoro grazie.
Grazie Assessore, passiamo alla votazione dei punti in discussione, punto numero 2, approvazione del quinto aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2023 e 26 ed elenco delle opere di importo inferiore ad euro 150.000 e del programma biennale delle forniture e servizi chi è favorevole unanime e favorevole e il Consiglio approva votiamo per rendere la delibera immediatamente eseguibile Chi è favorevole?
Unanime e favorevole. Il Consiglio approva passiamo al punto alla votazione del quarto punto. Variazione numero 9 al bilancio di previsione 2023 2025 modifica del documento unico di programmazione DUP 2023 2025 Chi è favorevole unanime favorevoli il Consiglio approva e anche in questo caso Betìa votiamo per rendere immediatamente eseguibile la delibera. Chi è favorevole, unanime e favorevole? Il Consiglio approva punto 3 all'ordine del giorno, comunicazione ai sensi dell'articolo 166 del Testo Unico Enti Locali in merito adatto, adottato dalla Giunta del prelevamento del fondo di riserva del bilancio di previsione, 2023 2025 delibera della Giunta comunale numero 184 dell'8 novembre 2023, illustra la delibera. L'Assessore Ballabio, prego. Grazie. Anche in questo caso qua bisogna dare comunicazione al primo Consiglio utile di quello che è stato fatto durante la delibera di Giunta comunale. La numero 150 del lotto 11 2023, dove è stato eseguito un prelevamento dal fondo di riserva in questo caso sono state prelevate dal fondo di riserva del bilancio corrente esercizio la somma di 6.355 virgola cosa 44, così ripartite.
1950 euro sono state.
Integrate per spese per il concorso pubblico e 4.405,44 per le spese di manutenzione e gestione del patrimonio.
Le manutenzioni delle colonnine elettriche, gli interventi sempre di manutenzione ordinaria, grazie, è una semplice comunicazione, non va votata. Grazie Assessore, passiamo alla discussione, presentazione e discussione del quinto punto all'ordine del giorno, l'estinzione anticipata dei prestiti, Cassa depositi e prestiti, posizioni e numero 4 4 8 5 6 9 7 barra 0 0 e 4 4 9 3 5 9 5 barra 0 0 illustra la delibera l'Assessore al Bilancio, dottor Ballabio, prego, grazie, come ho ricordato prima, durante le premesse per.
Ah eseguite nel nel punto precedente, dove, tra le azioni virtuose che i Comuni possono nelle azioni delle Amministrazioni, possono fare per il contenimento e il perseguimento del pareggio di bilancio. È anche la valutazione di rimborsare anticipatamente dei mutui per, ovviamente, per ridurre l'indebitamento e l'incidenza di spesa delle degli interessi passivi e delle quote capitale per ammortamenti sugli bilanci futuri. Quindi, soprattutto per finanziare la spesa corrente, come ho detto,
Principalmente nella prima. I mutui estinti sono due.
Che comportano una spesa totale di il primo mutuo.
Di 142.829,18 e il secondo muto 85.211,17 tutte e due sono stati finanziati attraverso l'utilizzo dell'avanzo libero di amministrazione, come ho detto anche prima nella variazione, e questa è una delle azioni virtuose permesso ai Comuni grazie.
Per questo punto, all'ordine del giorno occorre votare, quindi procediamo alla votazione, chi è favorevole rispetto all'estinzione anticipata dei prestiti, Cassa Depositi e Prestiti unanime favorevole il Consi il Consiglio approva.
Votiamo per rendere la delibera immediatamente eseguibile Chi è favorevole unanime favorevoli il Consiglio approva.
Sesto punto all'ordine del giorno nomina del revisore unico dei conti per il triennio 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026 do nuovamente la parola al vicesindaco, dottor Ballabio, pre grazie.
Vista la nota del 21 0 9 2023 protocollo 9.005 9.545, è stata comunicata questo Ente dalla Prefettura di Como, la scadenza del revisore dei conti in carica, laddove era stato nominato con delibera di Consiglio comunale il 30 11 2020 per il per il triennio 2021 2023.
In un'altra nota, il verbale della prefettura del giorno 28 10 2023 pervenuta al protocollo risultano estratti altri tre nominativi per il prossimo triennio, quindi il 2024 2026, il primo revisore vani Elena bene, secondo revisione di la prima riserva sarebbe Benedetti Fulvio e la seconda riserva Pagani Raffaella il primo revisore ha rinunciato a questo incarico con una nota del 13 11 2023, mentre il secondo il primo in graduatoria in lista come prima riserva.
Ha accettato la carica e il dottor Benedetti Fulvio.
Di conseguenza, a re si è ritenuto di procedere poter procedere alla nomina del revisore unico così come risultante dal sorteggio effettuato dalla Prefettura di Como.
E.
In questa sede.
Evidenzio che a lui viene riconosciuto il compenso stabilito dalle norme per per euro 10.150 oltre il contributo previdenziale del 4% oltre IVA 22% per complessivi 12.878,32. Quindi, sostanzialmente si prende atto di questa nuova nomina che entrerà in carica dal 1 gennaio 2024. Grazie grazie Assessore. Votiamo chi è,
Favorevole alla nomina del revisore unico dei conti triennio 1 gennaio 2024 31 12 2026.
Unanime e favorevole, il Consiglio approva e votiamo per rendere la delibera immediatamente eseguibile Chi è favorevole, unanime e favorevole, il Consiglio approva.
Sono le ore 23:15, dichiaro chiusa la seduta di Consiglio Comunale GRA.