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CC Altopascio - 23.12.2024
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Sì, ma io non crea altre società.
Cioè.
Lo sto, c'è piuttosto freddo e.
Cortocircuito.
Quest'altra alla luce.
Cioè lasciamo le 1:02 artisti.
Qui c'è.
Eccetera.
Tre o quattro sotto.
Questo aspetto.
Grazie.
Sono diversi.
Allora, buonasera, a tutti voi aspettate, oppure, sapete, sono giustificati okay, allora si può cominciare.
Oggi, 23 dicembre 2024, alle ore 18:12, incomincia il Consiglio comunale, quindi Buonasera a tutti abbiamo il numero legale, do la parola alla.
Segretaria.
Daniela Di Pietro, per fare l'appello buona sera a tutti, passiamo all'appello romani, Irina, presente d'Ambrosio farà se il momento andiamo imponente mentre è assente Mandroni Martina, presente Biagetti, Federica presente, Cagliari Martina, presente, Salvucci, Graziano, presente Remaschi, Alessandro.
Alsace, assente, giustificato, Schiranna, Marco Giuseppe presente, Fiorini, Simone Ilaria, presente Pippi, Giovanni.
Calandriello, Nicola.
Marchetti Maurizio.
Assente Fagni Francesco.
Assente Marconi, Simone presente Orlandi Fabio.
Presenti.
Bianchi Luca presente, Biagini, Valerio Maria assente.
Ha chiesto di giustificarlo perché, visto il periodo è incasinato lavoro, c'è il numero legale per la validità della seduta.
Quindi possiamo a questo momento, i nominare gli scrutatori due per la maggioranza e uno per la minoranza, per la maggioranza Pippi Calandriello per la minoranza.
So solo io Orlandi, Fabio va bene e leggo l'ordine del giorno Comunicazioni del Presidente del Consiglio, Comunicazioni del Sindaco, tre mozioni dei Gruppi consiliari ore. Noi Badia, immagino ne avente ad oggetto Riduzione, aliquota Irpef che ha colpito i cittadini toscani gravati dall'aumento dell'addizionale con legge di stabilità 22 dicembre 2023.4 in relazione annuale ai consiglieri comunali dell'attività sociale svolta dalla Garante dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Altopascio punto 5 autorizzazione alla spesa, intervento di somma urgenza a seguito degli eventi meteorologici avversi del 21 11 2024 per ripristino del tetto Scuola Primaria Badia Pozzeveri, articolo 141 140, decreto legislativo 36 2023 articoli 191 TUEL decreto 22 6 7,
Il 2000.
Punto 6, articolo 20, decreto legislativo 175 pare 2016 Piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie dirette e indirette, rilevazione al 31 12 2023, articolo 30 DLGS, 201 barra 2022 relazione sulla ricognizione dei servizi pubblici locali a rilevanza economica anno 2024.7 imposta municipale propria IMU modifica Regolamento punto 8 approvazione, aliquote e detrazioni IMU per l'anno 2025.9 approvazione del regolamento per l'istituzione e disciplina del tributo sui rifiuti puntuali TARIP 10 bilanci di previsione 2025 2027 approvazione, punto 11, Convenzione per la gestione in forma associata del nucleo di valutazione fra i Comuni di Altopascio Porcari, Montecarlo e Villa Basilica proroga per il triennio 2025 2027.12 approvazione convenzione per il funzionamento della rete documentaria Lucchese polo di Lucca punto 13 approvazione del verbale della seduta del Consiglio comunale del 27 0 9 2024 allora come comunicazione del Presidente del Consiglio, vi chiederei se siete d'accordo di di pa pa fare prima della mozione al punto 3, la relazione al punto 4 della Garante dei diritti. Così poi, anche se per legge, prima l'avviene la mozione così la signora Laura avviene a.
A fare la sua relazione e poi la mandiamo via che viene fatta bene. Allora punto 4.
Vieni pure qua.
Come?
È del Sindaco, si comunicazione del Sindaco, è assente momentaneamente nessuna comunicazione.
Vai a dire la parola. Laura grazie, le signore, Laura Del Signore. Sì, è stata istituita dal Comune di Altopascio con decreto numero 1 del 31 1 2023 la figura del Garante dei diritti delle persone con disabilità. Il Garante è una figura che tutela i diritti delle persone con disabilità di vario tipo, si ispira al principio della solidarietà sociale ed eroga specifici servizi diretti alla tutela dei diritti civili delle persone con disabilità, anche in campo processiona processuale, giurisdizionale e amministrativo. Il Garante raccoglie le istanze dei disabili e fornisce loro la dovuta assistenza nel caso in cui vengano violati i loro diritti. Inoltre, fornisce consigli, raccomandazioni e pareri alle amministrazioni competenti in base alle segnalazioni ricevute negli ambiti di propria competenza, all'Autorità garante, opera gratuitamente in piena autonomia dalla politica e dall'Amministrazione. Non è sottoposto ad alcuna forma di controllo gerarchico e o funzionale, esercitando le sue funzioni in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e valutazione di propria iniziativa o su segnalazione nei confronti di tutte le le unità organizzative delle amministrazioni comunali e delle sue articolazioni territoriali, affiancandola per quanto possibile, in modo da prevenire ogni forma di discriminazione e garantire i diritti delle persone con disabilità all'insegna della massima inclusione sociale. L'Autorità garante per le persone con disabilità funge anche da intermediario tra l'amministrazione pubblica comunale e il mondo dei privati cittadini, siano essi singole persone o associazioni rappresentative del mondo della disabilità. Questo avviene tramite specifiche segnalazioni che possono essere inviate direttamente all'Autorità garante che nel processarli e si prefigge anche in questo caso di garantire alle persone con disabilità il pieno godimento dei propri diritti. In quanto cittadini. Chi può rivolgersi al Garante possono rivolgersi al Garante. Tutti coloro che versano in Consiglio in condizioni di disabilità, i familiari, i tutori, gli amministratori di sostegno, gli accompagnatori e chiunque altro operi nell'interesse delle persone disabili, le associazioni e le organizzazioni di volontariato e i soggetti senza scopo di lucro aventi quale fine statuario la tutela dei diritti e la promozione sociale delle persone con disabilità.
La programmazione del Garante per l'anno 2023 2024 1, ascolto attivazione di un indirizzo mail istituzionale e di uno sportello per raccogliere segnalazioni in merito alle violazioni dei diritti lesi dei disabili, 2 mediazione sollecitare l'Amministrazione e gli enti preposti e gli altri soggetti interessati per rimuovere le cause e gli ostacoli che impediscono la tutela e il rispetto dei loro diritti 3 orientamento fornire indicazioni per eventuali interventi in caso di inadempienze e curarne la tutela. 4. La dif la diffusione di una cultura inclusiva, promuovere la consapevolezza dei diritti e la conoscenza delle normative, 5 supporto e collaborazione con gli organi e gli uffici e gli uffici comunali, partecipazioni a Commissioni competenti e tavolo di coordinamento e informazione per Falisci per facilitare l'operato degli uffici comunali. 6 registro delle presenze sul territorio, reperire i dati nel rispetto delle norme sulla privacy, anche su base volontaria, in collaborazione con enti e associazioni, 7 coordinamento regionale tra garanti promuovere un coordinamento tra garanti della Regione Toscana.
Interventi effettuati dal mese di febbraio 2023 ad oggi è stato attivato uno sportello di ascolto presso la sede comunale in Piazza Vittorio Emanuele ha aperto prima ogni giovedì mattina dalle ore 9 alle 12, dal 26 11 2024. Ogni martedì mattina dalle ore 9 alle ore 12, per un totale di circa Nova 90 incontri in presenza che ha consentito la ricezione dei cittadini e rappresentanti delle associazioni nonché una mail istituzionale, ho partecipato a circa 25 incontri organizzati dagli uffici comunali e da assessori, ho assistito alle famiglie per la compilazione della richiesta della disability card. Rinnovo, certificati di invalidità e iscrizione attività riguardanti persone con disabilità.
È stata promossa e sostenuta anche tramite la partecipazione partecipazione ad eventi dedicati, la conoscenza di una cultura inclusiva che rispettasse i principi normativi contenuti nelle leggi e nei loro ambiti di applicazione, in particolare in ambito scolastico, che ha visto la Garante impegnato ad offrire informazioni sugli strumenti più idonei da mettere in atto per favorire la piena consapevolezza dagli aventi diritto. Ho istituito, in collaborazione con il Comune di Altopascio, una giornata di sensibilizzazione delle persone con disabilità. Sono stati effettuati 10 interventi mediatori a vario titolo coglie con gli enti locali, i servizi sociali del Comune servizi sociali USL Lucca INPS, Istituto comprensivo di Altopascio. Durante i diversi incontri con i diversi uffici e associazioni del territorio sono stati offerti suggerimenti e indicazioni con l'obiettivo di rendere più efficace la comunicazione. Ho accolto segnalazioni dalle famiglie riguardanti i centri estivi e la programmazione delle attività riferite ai bambini con disabilità grave, andando anche ad osservare di persona.
Ho partecipato a tavoli di discussione su richiesta delle scuole, come figura moderatrice e super partes, per questioni che hanno coinvolto le famiglie sotto sollecitazione di un utente di Altopascio ipovedente o è socio lì. Ho sollecitato l'Amministrazione comunale a istituire un dispositivo semaforico per non vedenti presso l'incrocio tra viale Europa e via Cavour. Ho proposto l'istituzione di stalli riservati ai disabili presso la scuola secondaria di primo grado del Comune. È in divenire la procedura per individuare la collocazione più a due gare più adeguata agli stalli riservati. Ho partecipato alle riunioni di consultazione per la redazione del Piano per le nei mezzi per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Il PEBA, consapevole di aver tralasciato qualche passaggio, mi ripropongo eventualmente di reintegrare tale documento. Sono stati quasi due anni estremamente faticosi, ma l'onore di rivestire un ruolo che mi avete assegnato mi ha spinto e mi spingerà a fare sempre meglio. Ringrazio per l'ascolto.
Grazie laurea di terrore.
Ringraziamo per il lavoro svolto con passione,
E con diligenza, Presidente, volevo.
E augurargli Fabio ringraziare.
Per il Garante, la Garante, insomma, per il lavoro che ha svolto, l'istituzione di questa figura è stata una iniziativa assolutamente unanime del Consiglio comunale di istituzione del Garante, io, per la prima volta, mi trovo così a ad ascoltare una relazione e credo ecco che il lavoro fatto sia stato sicuramente molto ce ne sarà tanto anche in futuro e volevo solamente esprimere l'apprezzamento per questo lavoro e augurarle far gli auguri per il futuro, perché viviamo in un territorio sicuramente dove queste problematiche sono particolarmente presenti ed è preziosa la sua opera grazie.
Parola al vicesindaco, Tocci danni.
Sì, buonasera. Grazie, Presidente, io solo visto che il Sindaco è per il momento è assente ci raggiungerà, penso, a breve mi prendo io diciamo l'incarico di seguire le parole un attimo del Consigliere del Consigliere Orlandi e ringraziare Laura Del Signore per il lavoro che ha svolto e che sta svolgendo lo fa con autorevolezza e i numeri che ci ha riportato in questa relazione che è un atto importante anche relazionare al ac, all'organo massimo del del Comune, cioè il Consiglio, i numeri che ci hai riportato Laura parlano di un'attività non che probabilmente c'era un forte bisogno, no, perché sono numeri che testimoniano una una domanda di ascolto, una domanda di partecipazione e.
Il tuo impegno, ovviamente.
Ci rende orgogliosi, insomma, in questo momento anche ufficiale in Consiglio comunale era importante per per per un ringraziamento di questo lavoro. Ovviamente le sfide e le diciamo i bisogni sono sempre in divenire.
Però, ecco, penso che la sua figura oggi sia riconosciuta e che quindi può essere anche un acceleratore dei processi hai citato il il, l'intervento sull'impianto semaforico, altre cose che abbiamo fatto e il tuo ruolo oggettivamente ha avuto una una forza propositiva e di questo appunto ci dobbiamo ringraziare e quindi ecco a nome di tutti e dietro le parole anche di Fabio Orlandi,
Ti auguriamo buone feste e arrivederci il prossimo anno per la relazione del 2025.
Grazie grazie mille a tutti e auguro a tutti buone feste e ci tenevo a fare questa cosa, perché per me è importante, anzi vi ringrazio di aver pensato a me come a come garante all'epoca.
So che è stata una cosa voluta da tutti, insomma, non nominarmi, come molti di voi sanno, un ragazzo disabile, quindi conosco questo mondo e capisco che su Altopascio c'è una difficoltà oltre la parte della disabilità, anche la parte linguistica, cioè ci sono parecchie famiglie con persone con disabilità che hanno problemi di lingua sono straniere e quindi hanno veramente grandi problemi problematiche anche banali del semplice accesso a internet e cose varie. Quindi,
E per me è stato poterli aiutare anche veramente nelle cose più banali e quindi vi ringrazio per questo.
No, siamo noi che ringraziamo te.
Quindi.
Punto 3 mozione dei Gruppi consiliari ora e non Badia paginoni aventi a oggetto Riduzione, aliquota IRPEF che ha colpito i cittadini toscani gravati dall'aumento delle addizionali College di stabilità 22 dicembre 2023. Do la parola che Bianchi Luca.
Sì, grazie Presidente buonasera a tutti.
Come Capogruppo di Noi barriere ma Arginone, ho fatto proprio questa mozione di Forza Italia.
Per la riduzione dell'aliquota IRPEF che ha colpito i cittadini toscani gravati dall'aumento dell'addizionale con legge di stabilità del 22 dicembre 2023.
Premesso che nel mese di dicembre 2023 il Consiglio regionale della Toscana, grazie ai voti della maggioranza di centrosinistra, ha dato il via libera all'aumento dell'addizionale regionale all'IRPEF in Toscana Per il 2024, con la misura era contenuta nella relativa legge di stabilità, approvata nel Consiglio regionale della Toscana con i voti contrari della minoranza di centrodestra che, nell'emendamento della legge di stabilità volta all'aumento dell'IRPEF regionale, è stato approvato il 22 dicembre 2023 con il voto contrario di Forza, Italia.
Considerando che, nell'occasione il Presidente della Giunta regionale, Eugenio Giani, rilasciò la seguente dichiarazione una tantum, dovremmo far quadrare il bilancio della sanità con un'addizionale IRPEF che, nell'incremento dell'addizionale IRPEF regionale, ha riguardato i cittadini con redditi lordi annuali superiore a 28.000 euro.
Che sono due gli scaglioni interessate dal calcolo.
Maggiorato dell'aliquota dell'addizionale IRPEF Toscana per il 2024 a seguito del sì del Consiglio regionale, ovvero il terzo, il quarto scaglione.
Il terzo scaglione, da 28.000 a 50.000 euro è stato portato a l'aliquota, è del 3,32 contro l'1,68 degli anni precedenti e il quarto scaglione oltre 50.000 euro di reddito annuale lordo.
Che è aumentato al 3,33 contro l'1,73 del 2023.
Tutto ciò premesso, considerato e verificato, impegna il Sindaco e la Giunta comunale a farsi parte attiva presso il Presidente della Giunta regionale, Eugenio Giani, affinché mantenga gli impegni assunti con il Consiglio regionale della Toscana e con tutti i cittadini toscani colpiti dall'aumento IRPEF regionale riportando le aliquote alle percentuali del 2023,
Quindi il terzo scaglione, il terzo scaglione dell'aliquota IRPEF e riportarlo all'1,68, il quarto scaglione di portarlo a all'1,73, lo stesso Giani aveva assicurato che a partire dal 2025, sarebbe tornata alla normalità, invece no, quella che doveva essere una soluzione straordinaria si è trasformata in un peso strutturale sulle spalle dei cittadini perché nella recente seduta del Consiglio regionale veniva approvata la terza variazione di bilancio di previsione 2024 2026 confermando l'aumento delle stesse aliquote?
È finito, grazie Bianchi Luca dalla parola per gli emendamenti a questa mozione Ilaria Serini Simoni sì, grazie, Presidente buonasera a tutti, intanto ringrazio per aver presentato questa mozione perché credo.
Che sia importante affrontare l'argomento, anche se non è di diretta competenza del Consiglio comunale, però, come hai detto, è una mozione che è stata presentata in vari Consigli comunali,
Data alla recente, insomma, approvazione del bilancio regionale, che ha riportato l'aumento dell'addizionale anche per il 2025,
E penso che vi siano arrivati gli emendamenti che, come maggioranza, abbiamo ritenuto opportuno aggiungere ad integrazione del testo che è stato che è stato presentato.
E spero anche che questa sia la sede e che ci consente di portare avanti un dibattito anche costruttivo e serio relativamente a questo, quindi in senza superficialità, senza analisi superficiali, per cui ci sarebbe una parte politica che gioisce verso le tasse e un'altra parte politica che non li vorrebbe far pagare a nessuno no, perché sarebbe un'estrema più banalizzazione.
Chiaramente nessuno di noi gioisce del fatto che ci siano circa 600.000 toscani che hanno questo aumento dell'addizionale regionale, parliamo essenzialmente di lavoratori dipendenti, pensionati, coloro che le tasse ce l'hanno trattenuta alla fonte, quindi questo non riguarda i liberi professionisti, non riguarda coloro che sono interessati dalla flat tax eccetera eccetera no, quindi anche qui si potrebbe aprire un capitolo e parlare del fatto che.
Spesso e volentieri le tasse si vanno a prendere laddove le persone le pagano già no, perché ce l'hanno trattenuta alla fonte.
Come ho avuto modo di dire anche in Commissione, parlando diciamo della dell'approvazione del bilancio preventivo del del nostro Comune. Quando si riesce a chiudere un bilancio, a mantenere uno sta uno standard di servizi senza pesare sulle tasche dei cittadini. Certamente questo è è un valore aggiunto. Nel caso della regione Toscana, questo aumento è stato generato dal dal fatto che mancassero all'appello 400 milioni di euro legati al payback sanitario. Il payback sanitario praticamente a una legge che addirittura risale al Governo Renzi del 2015, prevedeva che praticamente le aziende fornitrici di dispositivi medici restituisce una quota del proprio fatturato qualora la spesa delle Regioni superasse un certo un certo limite dal 2015. Non questa legge non è mai stata applicata perché l'azienda hanno fatto ricorso al TAR e quindi è stato rimandato tutto alla Consulta, in attesa che ci fosse un pronunciamento della Corte costituzionale che si è pronunciata a favore, nel senso ritenendo del tutto legittimo questa. Questa legge però all'atto pratico alla Regione. Questi soldi non purtroppo non sono arrivati, e quindi la Regione si è trovata di fronte a dover fare una scelta o togliere tutta una serie di servizi gratuiti che ci sono in ambito sanitario e che rendono la Regione Toscana una delle eccellenze a livello nazionale in ambito sanitario. Oppure chiedere un piccolo sacrificio alle persone che non sarà strutturale, ma che comunque è stato confermato anche per il 2025, perché le dichiarazioni di Giani, sinceramente non ho letto da nessuna parte, che sarebbe stata una cosa solo del 2024, ma che avrebbe cercato di di riportare l'addizionale regionale e i limiti a cui era, ma non necessariamente entro un anno. Perché comunque questi soldi del payback non sono arrivati né sul bilancio del del 2024 e ne ne abbiamo notizie per l'anno per l'anno successivo,
Nell'emendamento numero 2 vediamo che sono stati inseriti, insomma a titolo esemplificativo, tutta una serie di servizi aggiuntivi che la regione Toscana offre, che sono servizi extra LEA, quindi, al di là delle dei livelli essenziali di assistenza che tutte le Regioni devono poter garantire, la Regione Toscana è un'eccellenza proprio perché garantisce anche un pezzettino sopra rispetto ai livelli essenziali e quindi,
Parliamo ad esempio vaccinazioni gratuite aggiuntive, screening preventivi, sostegno alla maternità e alla fertilità, servizi per la salute mentale o progetti per l'inclusione della disabilità, eccetera, eccetera. Quindi diciamo che, di fronte alla scelta di dover rinunciare a questa tipologia di servizi di eccellenza, ripeto il fatto di aver chiesto un piccolo sacrificio ai toscani certamente dispiace. Non fa piacere, perché quando si mette le mani nelle tasche delle persone non fa mai piacere, però era stata una scelta politica di voler mantenere il livello dei servizi che ci sono sempre stati Regione.
Quindi.
Diciamo che i nostri emendamenti.
Sono in tutto tre che ho cercato di spiegare brevemente.
E all'ultimo punto, si prevede che non di impegnare il Sindaco e la Giunta nei confronti del presidente della regione Toscana, ma di impegnare il Sindaco e la Giunta nei confronti del Presidente del Consiglio affinché possa essere finalmente ripristinato questo payback e che quindi la Regione Toscana abbia queste risorse che gli sono mancate all'appello e per cui ha dovuto far ricorso a un aumento dell'addizionale. Grazie,
Grazie, consigliere Fiorini.
Direi se c'è qualcuno che deve intervenire niente, quindi passiamo alle votazioni dei vari emendamenti, emendamento, no, scusi,
L'ho, visto che vi piaccia o no.
Volevo intervenire.
Allora che do la parola Orlandi, Fabbri, grazie.
Io ho letto attentamente la mozione e anche gli emendamenti conseguenti, ma.
Una cosa mi è sfuggita anche da quello che ha detto Ilaria.
Questo payback quindi questi 400 milioni, che riguarderebbero solo alla Toscana.
Che vengono a mancare, ma se l'aveva fatta Renzi questa legge qui e poi c'è stato un contenzioso che di fatto ne ha impedito l'erogazione di queste somme, perché le aziende sanitarie, le aziende farmaceutiche hanno impugnato il provvedimento dico da Renzi sono passati,
Minimo minimo otto anni, quindi mi verrebbe da dire, questi 400 milioni non è che mancano da The da da dall'anno scorso, mancano da un po' di tempo, cioè questo passaggio. Qui non mi è molto chiaro perché ora ho capito che si è pronunciata la Corte costituzionale, ma bisogna vedere se è esaurito io questo non lo so il contenzioso perché oramai.
La Corte costituzionale si sicuramente sarà un passaggio, ma non è il giudice definitivo o no, sappiamo che queste tasse degli extra profitti che si tra se, si tratterebbe una tassa sugli extra profitti delle aziende farmaceutiche, ne abbiamo visti sulle sulle banche, sulle aziende energetiche che grazie,
Al al fatto che è ripartita l'inflazione, le lievita si interessi di alzati, le banche hanno fatto gli extra profitti grazie alle varie guerre che siamo andati a fare nel mondo sono aumentati i costi energetici, anche lì degli extra profitti. Dico però anche lì. Mi sembra di ricordare che poi, alla fine organi a livello comunitario, eccetera, hanno detto che questi extra profitti non era legittimo tassarli e fare questi patrimoniali. Io non entro nel merito della vicenda giuridica, però registro questo perché ne ho sentito parlare, ma questi soldi credo che non siano mai stati prelevati a nessuno, né aziende energetiche né banche, né.
Ne aziende farmaceutiche e poter proseguire né assicurazioni che nel lockdown c'erano almeno sinistri perché la gente camminava meno, eccetera quindi questo primo chiarirmi, questo, cioè mi sembra singolare che si motivi una scelta no dopo diversi anni e dice ma noi si aspettano i 400 milioni del payback no,
E allora bisogna aumentare le tasse, perché sennò non si chiude il bilancio. Per quanto riguarda poi queste prestazioni, ho visto extra, diciamo LEA ulteriori rispetto ai livelli essenziali che eroga la Regione Toscana e c'è un elenco molto dettagliato ora io direi che qui forse ogni regioni, almeno.
Ma non voglio fare, ecco, io penso che ogni Regione senza distinzioni tra Nord Centro e Sud a dei livelli extra LEA, peraltro peraltro dico alcuni di questi servizi io li conosco anche e vi posso garantire che, come è scritto qui è un po' fuorviante, sembra quasi che certe prestazioni in Toscana vengano date gratuitamente o a livelli calmierati a tutti. Vi posso assicurare che non è così che le liste di attesa sono di fatto rendono di fatto cancellano il I il tipo di prestazione perché deve essere resa in tempi ragionevoli. Non è una prestazione erogata una prestazione se si regola che si eroga dopo anni dopo anni, spesso in queste.
In questi servizi extra LEA c'è il classico giochetto che fanno le regioni, una a danno di quell'altra, cioè si dice in Toscana si fa gratis, questo poi per i toscani ci sono de dei budget ristrettissimi e quindi delle liste d'attesa lunghissime. Quelli fuori regione si prendono allegramente no. È vero che se ne tratta tanti albero di cui preferibilmente fuori regione, perché poi la Regione di residenza ci rimborsa, quindi è tutto un giochetto che fanno le Regioni tra di loro per chiaramente mantenere in piedi i servizi, purché le paghino sostanzialmente altri altre regioni, non è legata ai propri cittadini e in questo vi posso assicurare parlo con cognizione di causa, la Toscana è una di quelle più come dire alla banca artica più più spregiudicate acquisto, però ecco a parte questa digressione, no, io dico Maggiani avendo detto e una tantum.
Al di laurea di andare a vedere, ma ci mancano soldi non ci trovano, eccetera. Quando un amministratore prende l'impegno è quello, io credo, no, a prescindere di tutto, poi qui si parla di un aumento consistente dell'addizionale. Qualcuno mi potrebbe dire mai sui redditi più alti, ma qui anche qui io, in qualche modo,
Abbraccio anche quello che ha detto Ilaria Sorini, cioè poi i redditi più alti, quelli dichiarati sono scelte categorie, no sempre le solite e quindi poi io voglio ricordare una cosa parlando di addizionale, IRPEF, aree extra mozione, ma è una considerazione che va fatta. La Regione non ha nessuna soglia di esenzione, quindi ricordiamoci che anche sotto i 15.000 euro, che è la soglia che ad esempio il Comune di Altopascio non chiede nessuna addizionale, okay, lo Stato ce l'ha un po' più bassa, ma anche lì non mi ricordo 6 7 8.000 euro c'è come dire un'area, e mi riferisco alle pensioni, ad esempio più basse, eccetera di esenzione. Dove no, no, non si pagano tasse di esenzione di tasse e l'unica rimane alla Regione che non prevede neanche una soglia minima, e quindi l'addizionale regionale va pagata allo stesso. Cioè io credo che.
Questi enti le Regioni, ma poi anche Comuni, ma io direi di più le Regioni perché sappiamo che più il livello è alto e più gli sprechi aumentano. Bisogna che capiscano che non è più il caso di proseguire e non sono più i tempi dove si può continuare semplicemente aumentare le tasse e non diminuire, come si dice, lo dico un termine così anche volgare, ma rende l'idea e non diminuire le spese del carrozzone. Qui bisogna mettere a punto il carrozzone, perché vedete e qui faccio un discorso generale così non lo ridico anche dopo, quando si parlerà del bilancio,
Gridare, sempre, che sono diminuiti i trasferimenti, ma mi verrebbe da dire, ma.
Allora, qualche anno fa, quando c'erano quelli bravi a governare, mi riferisco ammonti, eccetera, ma anche altri Governi e ai Monti è stato un caso estremo, ma insomma, poi erano la soluzione di continuità e sia quelli precedenti e quelli successivi almeno da 25 anni 30 a questa parte dico quelli sì che hanno continuamente tagliato agli enti locali, ora che siamo in anni dove i trasferimenti non ci sono mai visti così copiosi.
Perché io, per trasferimenti, ci metto dentro anche tutti i soldi del PNRR e vari altri meccanismi. Qualcuno potrebbe dire, ma questi sono soldi dell'Europa, ci sono soldi che vengono dall'Europa, ma l'Europa non è che ce li regala, non è che l'Europa ha un campo dove nascono le pietre d'oro, le le le le le monete d'oro e leale e li distribuisce poi agli Stati membri. L'Europa si finanzia in due modi o con la cassa comune dove chiaramente noi i soldi ci si versano oppure emettendo debito emettendo debito che va ripagato, quindi ce li presta, ce li presta quindi tutti questi soldi che arrivano, sono tutti i soldi che vanno restituiti e li dovrà restituire il Governo, e vogliamo parlare delle cifre del PNL e mi limito al PNRR per quello più più vistoso, i sondaggi 100 200 miliardi di euro. Ma questi soldi qui e da una parte, bene che siamo stati bravi almeno una, parte li abbiamo intercettati, ma dall'altra bisogna essere consapevoli,
Che vanno restituiti e li devi restituire lo Stato li deve restituire anche gli enti locali, perché la finanza pubblica poi è una in Europa questi soldi li rivuole, quindi cioè dire che qui siamo in una fase, che si tagliano i trasferimenti e chi si sprecano gli enti locali, beh, dico veramente significa sovvertire la realtà, sovvertire dalla realtà dei fatti e soldi e soprattutto credo che sia,
Non si possa neanche dire in relazione soprattutto a quello che abbiamo visto in passato, per cui ecco.
Io v mio voto è favorevole chiaramente alla mozione su questi emendamenti, come ho appena accennato, ciò anche capito poco perché.
Se mi si dimostra che qui mancano 400 milioni, che non so che che che due anni fa arrivavano l'altr'anno non sono arrivati, ma io non l'ho capita così e in ogni caso queste cose qua in un'ottica di programmazione di bilancio e vanno sapute gestire.
Grazie consigliere Orlandi, do la parola alla Segretaria Di Pietro per decidere come votare.
Forse volutamente avevo visto dalla parole va bene solo una precisazione Fabio per il discorso del payback, che dice non so se è stato mai erogato oppure no negli anni passati è stato erogato negli anni del Governo Draghi.
È stato erogato il 2022 e il 2023, quindi chiaramente, se una regione, per chiudere un bilancio, fa affidamento su una determinata tipologia di entrate, un anno ce l'hai e l'anno dopo non ce n'è più e è chiaro che poi si richiedono anche delle decisioni di un certo tipo per chiudere il bilancio poi chiaramente non ci fossero mai stato come entrate, probabilmente si avrebbe avuto senso quello che ha detto. Sì, però, in un momento in cui un momento ci sono e un altro no,
È plausibile che il bilancio regionale sia andato un po' in difficoltà.
Allora, soltanto per dire come si procede, gli emendamenti sono stati presentati unitamente, ma sono tre emendamenti sono numerati, Emendamento numero 1 numero 2 numero 3, pertanto si procede con una votazione per ciascun emendamento, quindi tre votazioni per gli emendamenti e poi una votazione complessiva sulla mozione.
Okay, grazie quindi non ci sono più interventi diciamo di votare per l'emendamento numero 1.
Favorevoli.
Siamo noi siamo noi dove scusami.
Sì.
Sì, 10 favorevoli contrari.
3 contrari, i bianchi Orlandi Marconi, astenuti 0 l'emendamento numero 2 Favorevoli.
10 favorevoli contrari.
3 contrari Bianchi Orlandi Marconi, astenuti 0, emendamento numero 3 Favorevoli, 10 favorevoli contrari, 3 contrari Bianchi Orlandi, Marconi 0 astenuti, quindi ora votiamo la mozione come emendata come emendate quindi favorevoli.
Emendato favorevoli.
Si vota adesso la mozione come emendata a seguito dell'approvazione dei tre emendamenti.
Quindi favorevoli.
Contrari.
3 contrari Bianchi Orlandi Marconi, zero astenuti.
Procede al punto 5 autorizzazione alle spese, intervento di somma urgenza a seguito degli eventi, mettere emette ideologici avversi del 21 11 2024 per ripristino del tetto Scuola Primaria, Badia Pozzeveri, articolo 140, decreto legislativo 36 2023, articoli, 191 TUEL decreto legislativo, due, sei, sette, 2000 do la parola al Consigliere Ilaria Sorini sono io l'altra volta buona sera ancora buona sera.
Allora, con questo atto, andiamo ad autorizzare l'impegno di spesa che c'è stato per riparare, diciamo, il manto di copertura del tetto della scuola primaria di Badia Pozzeveri che era stato.
Aveva subito dei danni in occasioni nel del forte dentro che c'era stato il 21 novembre, si tratta di un di un di una spesa di 40.000 euro.
E che trova copertura nel bilancio, nel nella voce Interventi urgenti, non prevedibili e che viene e che richiede una autorizzazione da parte del Consiglio comunale perché?
È un intervento che è stato fatto senza un una preventiva di determina di spesa, in sostanza e quindi deve essere autorizzata dal Consiglio grazie,
Grazie consigliere, Fiorini possono, do la parola al consigliere Marconi, o premetto che.
Voteremo favorevolmente a una proposta all'ordine del giorno, però volevo capire se erano in.
Risorse già previste nel bilancio, come mai tecnicamente, ci ritroviamo a chiedere una cosa tecnica, di fatto io?
Di Caro Di Pietro si tratta di una procedura che è prevista per quanto riguarda le spese relative alla somma urgenza, è una procedura analoga a quella dei debiti fuori bilancio, ma non hai la procedura dei debiti fuori bilancio, perché le somme erano già stanziate a bilancio, quindi bisogna fare il doppio passaggio l'approvazione in Giunta e poi in Consiglio comunale.
È una questione solo tecnica.
Grazie Segretaria.
Votiamo, passiamo, quindi vedo che non c'è nessuna alzata di mano, votiamo il il punto.
5 all'ordine del giorno favorevoli.
Contrari zero favorevoli, quindi siamo 10 11 13 favorevoli contrari, zero astenuti, zero, con si voti anche l'immediata eseguibilità favorevoli, 13 favorevoli contrari, zero astenuti, zero con voti 13 si approva il punto 5 all'ordine del giorno.
Passo al punto 6, articolo 20, decreto legislativo 175 216 piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie dirette e indirette, rilevazione al 31 12 2023, articolo 30, decreto legislativo 201 badate bene, 22. Relazione sulla ricognizione dei servizi pubblici locali adibiti a rilevanza economica anno 2024 do la parola al consigliere Mandroni. Sì, è un punto molto veloce. Sostanzialmente non ci sono modifiche al al piano delle partecipazioni societarie. L'unica cosa da poter evidenziare riguarda la società CTP, il Nord dove l'anno precedente c'era. Diciamo il dubbio di togliere appunto questa partecipazione qui, in realtà, l'amministratore ha deciso di rimanere.
Comunque di mantenere le le partecipazioni perché, nonostante la società attualmente non eserciti il servizio del trasporto pubblico locale, ma è mantenuto per quello che riguarda i lotti del cosiddetti a domanda debole e per lo svolgimento del servizio scuolabus, oltre al fatto che in futuro potrebbe poi rivincere diciamo la gara per per l'appalto l'appalto di questo servizio, per il resto non ci sono modifiche rispetto all'anno precedente, grazie.
Grazie, Consigliere Mandroni.
Non ci sono interventi, quindi passerei alla votazione favorevoli 10 favorevoli, no 12 12 favorevoli contrari astenuti, 1 astenuto, Marconi 0 contrari, anche l'immediata eseguibilità facciamo la votazione dell'immediata eseguibilità favorevoli.
12 favorevoli contrari, 0 astenuti 1 Marconi con voti 3 con voti 12 si approva il punto 5 all'ordine del giorno.
Allora, se il punto 6 no?
Allora qui abbiamo due punti che possiamo discutere insieme, però votare poi separatamente, quindi il punto 7, Imposta municipale propria IMU modifica del regolamento e il punto 8 approvazione, aliquote e detrazioni IMU per l'anno 2025. Do la parola all'assessore, Alessio mini Cozzi, grazie Presidente e buonasera a tutti.
L'impianto dell'IMU rimane inalterato, sia per quanto riguarda le aliquote, sia per quanto riguarda le agevolazioni. Siamo costretti alla doppia delibera perché è intervenuta una modifica attraverso il decreto ministeriale 219 del 3 settembre 2024 il quale, con l'obiettivo di razionalizzare le casistiche, le fattispecie del articolazione delle aliquote e delle agevolazioni, è andato a ridurre drasticamente il numero delle stesse a decimavano da più di un migliaio a 128 e questo non ci consente di confermare la misura che avevamo introdotto due anni fa, che prevede prevedeva pure aliquota agevolata per i proprietari dei fondi sfitti che andassero a riallocarle. Per questo si propone che nell'articolo 13, comma 1, del nostro Regolamento, che disciplina l'imposta municipale unica sia tolta le 2 parole e 2025, appunto perché, nonostante il lavoro dell'assessore dell'Ufficio Tributi che ha cercato di configurarlo all'interno delle fattispecie che adesso vengono previste in seguito a queste 128 non c'è la.
La possibilità di farlo. Si tratta di due casi per quello che abbiamo verificato con gli uffici e quindi nel 2025. Si cercherà comunque con delle misure, in questo caso nuove rispetto a ciò che era previsto fino ad oggi, di confermare la aliquota, che in ogni caso era agevolata, ma almeno perché era stabilito un meccanismo progressivo dal 6 e 6 al 7 stagione 24, l'8:06 del 2025, si tratta anche di una cifra bassa di agevolazione. Dispiace che, in questo tentativo di ridurre le fattispecie di agevolazioni da parte dei Comuni e di normarle di disciplinare una meccanismo on-off questa disposizione, non possiamo mantenerla. Grazie.
Grazie Assessore Minicocci, scusate alla manovra a Marcon consigliere, Marco, che non ho il punto all'ordine del giorno sulle aliquote.
Potete riassumere al volo, cioè c'è la fascia unica il 10 e sei, oppure già.
Esattamente uguale all'anno scorso, quindi il 10 e sei.
Come come fascia poi riprenderla e scusate lanciò la tabella, ma ho fatto due volte la copia del solito punto all'ordine del giorno, che è il regolamento IMU.
Prospetto aliquote IMU.
Abitazione principale la categoria catastale A 1 A 8 A 9 e relative pertinenze 0 6.
Poi fabbricati appartenenti al gruppo catastale D 1,06, così come i terreni agricoli, così come le aree fabbricabili, così come gli altri fabbricati diversi da abitazione principale ed fabbricati appartenenti al gruppo catastale D, mentre i fabbricati rurali ad uso strumentale 0,1% con l'esenzione per rimuovere proprietà di ONLUS Enti del Terzo settore l'unica modifica che è intervenuta è quella che dicevo in relazione al.
Alla misura avevamo introdotto per i proprietari di immobili sfitti che andassero a riallocare, tocca il fondo, proprio perché in questo decreto ministeriale ci sostanzialmente ci impedisce di inserirla all'interno delle agevolazioni che adesso sono molto più stringenti. Come dicevo, sono state decimate rispetto a prima di settembre di quest'anno okay no, no, era quello che volevo capire io, in sostanza, al di là del frazionamento che quello è, che ci sono sempre state, ma che di fatto non non hanno attuazione su sulle sui cittadini, perché di fatto sono gli immobili rurali, sono la sostanza, è che rimane tutto il 10 e sei il passo in avanti che era stato fatto l'anno scorso, di fatto quest'anno ritorna un passo indietro perché non si riesce per una procedura regolamentare a trovare il giustificativo di frazionamento delle imposta perché, se non sbaglio errato era 0 6 o 7 Perilli, insomma, come si era 6 e 6, poi diventava 7 6 8 e 6 sul triennio, quindi per il 2025 sarebbe stato l'8,6, però non si riesce appunto, infatti sono due i casi che ne hanno beneficiato e stiamo con l'Ufficio. Stanno verificando in che modo possiamo intervenire ugualmente, perché si trova ormai diciamo che come spiccioli, però non c'è questa post, quello che più può interessare alla nostra cittadinanza, al di là del il fondo sfitto che sarebbe, ovviamente, era propedeutico, secondo me era in crescita. Magari si poteva riguardare due casi, ma per chi lo sapeva tante persone magari non lo sanno e hanno continuato a pagare delle necessarie per 1.000.
Il punto stava anche sul fatto della delle case date a ai parenti e affini e in primo e secondo grado genitori, figli, figli, genitori, nipoti, eccetera, eccetera e questi sì continueranno a trovarsi, diciamo, aliquota, piena anche se hanno dato l'immobile di fatto in comodato a un parente in linea retta e stretta quindi una dichiarazione di voto, ecco il mio voto è negativo ai due punti, all'ordine del giorno.
Grazie consigliere Marcolin.
Non ci sono altri interventi, quindi direi di votare prima il punto 7, l'imposta municipale propria IMU modifica regolamento quindi favorevoli.
10 favorevoli contrari, 2 contrari astenuti, zero gli Orlandi è fuori, quindi non vota, quindi votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli.
10 favorevoli contrari.
2 contrari Bianchi, Marconi come sopra Orlandi e fuori quindi non vota con voti 10 si approva il punto 7 all'ordine del giorno, quindi ora andiamo a votare il punto 8, approvazione, aliquote e detrazioni IMU per l'anno 2025 favorevoli.
10 favorevoli contrari, 2 contrari, 0, astenuti il consigliere Orlandi non vota perché è assente l'immediata eseguibilità eseguibilità favorevoli, 10 favorevoli contrari, 2 contrari 0 astenuti.
Sempre come prima Orlandi, era fuori e non vota quindi con voti 10 si approva il punto 8 all'ordine del giorno,
Punto 9, approvazione Regolamento per l'istituzione e la disciplina del tributo sui rifiuti e puntuale chiariva TARIP do la parola all'assessore mini Cozzi.
Di nuovo, grazie, Presidente, sì, come già illustrato in Commissione, questo è un punto a cui abbiamo lavorato molto, direi nel corso del 2024, ma anche sul finale del già dal 2023 assieme al vicesindaco Tocci e assieme alla agli altri assessori all'Amministrazione tutta perché si va oggi a introdurre a votare per il regolamento che disciplina disciplinerà.
Il nuovo meccanismo di calcolo del della tariffa dei rifiuti si possa adattare a TARIP qui.
Le novità principali sono che il comportamento del cittadino va a influenzare, va a influire sulla composizione tariffaria, e qui c'è una bipartizione che è quella consueta che siamo stati abituati a conoscere tra parte fissa e parte variabile, ma all'interno della parte variabile abbiamo deciso, anche grazie alla alla sperimentazione che ha avuto luogo nel corso dell'anno 2024 di introdurre un'ulteriore bipartizione tra una componente puntuale pur allegate conferimenti di indifferenziato nel caso senza.
Domestiche i sacchi grigi, lasciando però una componente legata al DPR 158 del quindi, è legata ai metri quadri, è elevata la superficie. Questa è la motivazione di questa Regione che ci allontana rispetto al meccanismo di calcolo applicato nei comuni, ad esempio, di Capannori e di Montecarlo.
Si struttura il nasce in virtù di alcune caratteristiche particolari del della composizione del mosaico tariffari Altopascio tra utenze domestiche, utenze non domestiche e per la eterogeneità interna al mondo delle utenze non domestiche, da quello che abbiamo visto, basandoci sui dati di smaltimento e di richiesta di smaltimento di indifferenziato avremmo avuto per le utenze non domestiche in caso di applicazione della tariffa simil Capannori e Montecarlo in cui si va a contare solamente i conferimenti, quindi questa hanno un peso molto molto elevato. Un incremento nell'ordine, in alcuni casi del più 600% della della tariffa, il che ci avrebbe esposto a un problema al rischio dell'uscita dal servizio, con conseguente rimescolamento e il conseguente nuovo equilibrio da ricercare tra tutte le utenze a quel punto, all'interno del del servizio. E quindi c'era in.
Impotenza la possibilità che, a fronte di un impianto di un PEF in calo o comunque ci fosse un riequilibrio, quindi con un incremento di utenze domestiche che invece hanno un comportamento virtuoso e che quindi stanno all'interno dei minimi, grazie invece a questo meccanismo doppio, riusciamo a controllare gli aumenti e questo da una parte non fa esplodere la tariffa, così come sarebbe stato nel caso di applicazione con lo stesso meccanismo di Capannori e di Montecarlo dall'altra. Ovviamente non consente una riduzione.
Drastica per coloro che invece avrebbero più beneficiato di un impianto in cui i metri quadri cessano di essere una parte della composizione tariffaria a favore invece solamente dei dei conferimenti e in particolare dei conferimenti di indifferenziato. Le altre differenziazioni che ci sono all'interno del del regolamento riguardano il costo del sacchetto, o meglio, il costo dei sacchetti è oltre ai minimi per le utenze domestiche, come sapete, i minimi sono calcolati a seconda della numerosità del nucleo familiare e questo è giusto, perché una famiglia nucleo più numeroso deve avere inclusi dentro la bolletta, un numero di sacchi superiore rispetto a nuclei di uno o di due persone nel caso in cui si sfori il costo del sacchetto. È maggiorato questo perché perché nell'applicazione che abbiamo studiato il costo del sacchetto particolarmente basso e avremmo rischiato se non avessimo considerato un costo extra per il sacchetto in più rispetto ai minimi, di avere de il sacchetto il costo, un sacchetto attorno ai 2 euro 2 euro e 50, quindi con un costo talmente basso da essere quasi disincentivante per far rimanere le persone all'interno dei minimi. Il costo del sacchetto maggiorato previsto attorno invece ai 9 10 euro, quindi sensibilmente più basso o meno della metà rispetto anche quando ero in Montecarlo, ma comunque non una cifra di 2 euro 2 euro e 50, come invece da calcolo costo litro dei minimi per le tariffe che abbiamo al momento rispetto alle utenze non domestiche, la variabilità azione più marcata perché non c'è una previsione, una previsione di svuotamenti minimi, ma non c'è il costo del sacchetto extra. Quindi il costo al litro per le utenze non domestiche standard ed è attorno ai.
Ah ah quei pochi centesimi al litro ATO 3 centesimi al litro se non vado errato, quindi 2 euro e 10 per il sacchetto da 70 litri nel caso dei bidoni, ovviamente, va moltiplicato per il numero di litri previsti dal bidone specifico. Vengono confermati i sacchi arancioni e viola, quindi vengono scorporate rispetto a ciò che andiamo a tassare con i sacchi grigi per tutte le utenze che beneficiano, che devono utilizzare pannolini pannoloni, assorbenti nel caso del sacchetto un sacco viola e traversine Lettieri per animali. Nel caso del sacco arancione vengono confermate le agevolazioni per le utenze domestiche, con la sola novità che l'agevolazione è limitata al rispetto dei della quota che è dentro i minimi per le utenze domestiche, perché va.
Valorizzato un comportamento che è un comportamento virtuoso e sarebbe stato invece un po'. Non si vuole andare a considerare all'interno dell'agevolazione anche il comportamento che invece sta fuori rispetto a ciò che dovremmo che dovremmo seguire e ciò che gli altri Paesi hanno già dimostrato di seguire, perché i dati 2024 ci dicono che le utenze domestiche, che sono riusciti a rimanere dentro il numero dei sacchi minimo previsto per la numerosità del loro nucleo familiare attorno all'86%, quindi la simulazione, in questo caso ci ha restituito un esito positivo, secondo il mio parere, anche più positivo rispetto a ciò che mi sarei aspettato, quindi gli altri Paesi hanno dimostrato di saper rispondere bene rispetto alla a questa novità hanno, ovviamente,
Confermare, continuare e poi far sì che le tariffe in un mondo in cui tutto aumenta siano invece il più contenuto possibile. Grazie grazie, assessore Minicocci dà la parola al consigliere Marconi, sì, grazie Presidente.
Allora devo dire che la TARI è stata un'occasione sperimentale per l'anno 2024, che sicuramente ha sensibilizzato molti di noi, la nostra cittadinanza perché.
Io, girando chiedendo devo dire che in pochi casi ho riscontrato persone o famiglie, parlo ovviamente la parte domestica.
No, contezza certa su.
Non domestico, però mi sembra che, tutto sommato, la calibrazione e l'equilibrio tra numero di conferimenti sacchetti a seconda del nucleo familiare chi ricicla bene problemi non dovrebbe averne e quindi, proprio allacciandomi alla conclusione dell'intervento dell'Assessore, direi che purtroppo questo sistema, per come è stato proposto a livello diciamo così pubblicitario mediatico nel senso che chi produce meno rifiuto risparmia in parte è vero perché se.
Sta nei limiti dei sacchetti che ha a disposizione dalle proiezioni che avete fornito e che ha fornito l'Ufficio tributi di fatto la percentuale in meno si denota seppur bassa, ma sì capisce che che si risparmia qualcosa.
Il problema sta nel fatto che, come dicevo, nella pubblicità di questo provvedimento era stato detto che si risparmiava quindi nell'ottica comune, e questo penso che anche voi ne abbiate contezza, girando il territorio come lo giro, io di fatto la sorpresa amara che a una persona di ciò che noi siamo in tre abbiamo 13 Sacchetti ne faccio 7,
E spende uguale, e il principio è quello, quindi diciamo che che c'è un errore forse comunicativo, nel senso che se vediamo come un pro, se lo vediamo come un provvedimento che deve farci.
E voler bene all'ambiente perfetto, nel senso che cogliamo il punto e quindi, in un'ottica di un mancato aumento, potrebbe essere l'ottica giusta con cui pubblicizzare questo provvedimento sull'ottica del risparmio, chi produce meno e a tanti sacchetti che si ritrova lì e dice allora questi spendo meno no, perché se l'è entrato nel budget lo in buono per l'anno prossimo, no, perché comunque l'anno prossimo il conteggio si rialzerà, è chiaro che viene percepito non viene percepito per l'importanza che ha anche il provvedimento nel senso del risparmio ecologico, quindi l'invito è pensavo che magari potevate trovare una soluzione a questo a questo problema.
Nel cercare di ottimizzare il risparmio per per i cittadini questo non avviene, non ne vedo traccia, quindi, come non ha avuto, diciamo così difficoltà a dirvi che potrebbe essere un sistema che comunque ha sensibilizzato la nostra cittadinanza, credo che dobbiate forse non è facile lavorare nell'ottica di allora proporre anche questo risparmio. Ho capito bene il discorso del calibrare la cifra del sacchetto, perché effettivamente, anche da una ricerca che avevo fatto nei Comuni di Montecarlo e capannoni il costo del sacchetto in più è più alto, però diciamo che questo tema,
Visto come è andato l'anno sperimentale, penso che il Comune di Altopascio sia pronto per aumentare il numero e la percentuale di raccolta differenziata, quindi, più che, a quanto consta il sacchetto in più, forse bisogna anche entrare nell'ottica di dire okay, consumato meno ti premio in qualche modo.
A voi l'onore di scoprire anche il modulo da parte nostra ci può essere qualche qualche proposta, però poi ecco, siamo qua a disposizione per eventuali è chiaro appunto, dell'ordine del giorno e faccio anche la dichiarazione di voto, voterò negativamente, ma con l'invito a farvi riflettere riflettere tutti su questo tema perché, proprio facendo un esempio concreto, una persona dice ok e però che cosa mi ha cambiato?
Grazie, consigliere Marconi, dalle parole ai Consiglieri Orlan, grazie Presidente, brevemente Ronchi in Commissione già esposto.
Ampiamente la mia posizione su questo punto ne abbiamo dibattuto con l'Assessore, ma volevo un chiarimento, un chiarimento ulteriore, ho già chiesto in Commissione, ma dalle parole che ho sentito.
Sembra di capire allora, ricapitolando costo del sacchetto extra circa 10 euro, per quanto riguarda invece gli ingombranti, rimane tutto com'era prima sia che vengano ritirati a domicilio, sia che uno di conferisca all'isola ecologica, e lo stesso riguarda i pannoloni che hanno un percorso diverso quelli non hanno un numero contingentato di sacchetti benissimo benissimo.
Grazie consigliere Orlandi, dà la parola al consigliere Schiranna.
Se Buonasera a tutti conoscono seguo. Ho seguito un pochettino da vicino. Tutto il discorso TARI dall'introduzione ad oggi ha di fatto quello che magari viene a mancare e il risparmio c'è solo il 4% rispetto all'anno precedente economicamente, proprio in forza del singolo 4%, sembrano pochi poco. C'è gente che si lamenta che è aumentato di 50 centesimi o di 1 euro rispetto all'anno, no, lo popolano. In generale, parlo in generale de di discorsi che sento anch'io chiaramente parlando con le persone per cui, rispetto all'anno precedente un risparmio del 4% esiste in più quello. Chiaramente forse non non si va a quantificare bene il discorso che se non fosse stata inserita la TARIP, l'aumento non era che dice quella sarebbe rimasto uguale percorso con sarebbe aumentato, per cui non solo ai un risparmio del 4% effettivo, ma in più hai risparmiato rispetto a quello che sarebbe successo, non non partendo con la tali per cui anche questo poi inoltre.
Sono stati liberati anche la all'interno di sì dei fondi dei soldi che ci hanno permesso, comunque di fare dei servizi di spazzamento in più, per cui anche la è stato un servizio in più o di cui ha approfittato della cittadina, avendo risparmiato e avere servizi maggiori, poi, se sbaglio, correggetemi giusto.
Grazie, consigliere Schiranna.
Do la parola al vicesindaco Tocci Daniel.
Sì, allora io un'ultima un'ultima considerazione sul su questa discussione utile che c'è stata.
Ovviamente rispetto l'opinione dei consiglieri che non sosterranno il Regolamento perché avrà hanno ovviamente delle regioni che hanno provato ad esporre, però intanto cioè vorrei fare un discorso generale.
Ca, diciamo, al netto del voto contrario, che appunto è una scelta legittima, eccetera, però dalla discussione mi pare di capire e questa è una cosa importante che vorrei trarre dalla dalla discussione di oggi che anche dalla dalle forze politiche che sono in minoranza, però, c'è una condivisione di fondo, diciamo, del percorso verso la TARIP, con una serie di correttivi che ora magari ne abbiamo discusso, però c'è da parte vostra e di questo disegno insomma ne sono contento, c'è una, diciamo, una condivisione del principio di base e degli obiettivi di fondo del nuovo di di come si configura il nuovo tributo con forme di premialità che devono essere eventualmente potenziati per i cittadini più virtuosi e quant'altro.
Quindi questo è un punto molto importante, a prescindere quale sarà il vostro voto, questa è una cosa molto importante perché perché oggi?
Questo percorso che diciamo per noi è diventa è un percorso che è anche un'evoluzione naturale del lavoro che abbiamo fatto con l'apertura del del centro di raccolta, con la tutta una serie di attività implementate con la polizia municipale, per i controlli, per tante cose questo nostro approdo alla TARIP è una diciamo un po' una un uno snodo fondamentale dell'idea che avevamo di fondo, ma è un'idea che in alcuni territori non è assolutamente condivisa, lasciamo perdere la Lucchesia dove c'è una cultura.
Radicata Nobel nelle amministrazioni, né dei cittadini, a prescindere dal colore politico, no, c'è una cultura della raccolta differenziata, della premialità per chi chi meno inquina meno paga, in altri territori invece si sta cambiando direzione, cioè ci sono amministrazioni nell'ambito anche di province vicine che diciamo, hanno in mente l'idea di tornare ai cassonetti, tornare cassonetti con uno ovvio e naturale stop al progressivo aumento della raccolta differenziata e con una retrocessione alle percentuali di raccolta senza impianti e senza proposte.
Diciamo di alternative, perché nessuno poi ha il coraggio di dire torniamo cassonetti, torniamo agli inceneritori o quantomeno inceneritori, basta non fargli a casa vostra, poi va bene a tutte le altre parti. Quindi la serietà di questo dibattito stasera è importante perché, al netto dei miglioramenti che il regolamento poi potrà avere, c'è una condivisione su questa linea di indirizzo che purtroppo non è cioè forse dal nel nostro territorio. La consideriamo un punto co, diciamo, consolidato e condiviso, a prescindere dalle bandiere, ma fuori da qua. Vi posso garantire che, in sede di Autorità di Ambito dei rifiuti in sede di Reti, Ambiente, eccetera, non è una strada che è considerata da tutti i valida,
Detto questo, detto questo, la la proposta di regolamento, diciamo a una premialità che forse non è ancora non è ancora ottimale, ma oltre a quello che diceva il consigliere Ciranna, che lo diceva bene, a parte le riduzioni oscillano, ci sono nuclei familiari che hanno risparmio del 4, ma ci sono nuclei familiari che arrivano a risparmiare anche il 17% che su una bolletta una bolletta del 17% più bassa, io vi vi chiedo, vi invito, se ce l'avete, fatemi a vedere perché non c'è luce acqua, gas, quello che vi pare una riduzione di quella percentuale lì credo non si trovi.
Ma il pre il premio esiste perché noi partivamo da una situazione del 2023, cioè il 31 dicembre 2023. Nel giovedì noi si portavano via, ad Altopascio, delle delle del camionate di indifferenziato, camionate di indifferenza, perché i cittadini quelli magari c'era, c'è sicuramente avevamo già una raccolta differenziata intorno al 60 65%, quindi c'erano già cittadini e imprese virtuose, ma c'era comunque un 40 45% di indifferenziato che si caricava sul no. Scusate, ho un 30 35% di indifferente, 35 40% di indifferenziato che si caricava su sui mezzi tutti i giovedì, come diceva il consigliere Ciranna dal 2 da già dal 1 gennaio 2024, con l'avvio della sperimentazione, con la comprensione da parte dei cittadini della del meccanismo sperimentale. Noi, il giovedì abbiamo 4 5 operatori che essa ha finendo prima il giro, perché c'è meno roba da raccattare. Eh sì, si dedicano e si ristorano su attività di pulizia straordinaria del territorio che, voglio dire, ne ha comunque bisogno, ne aveva bisogno, ne avrà bisogno sempre, quindi ci sono elementi di risparmio per tutte le utenze virtuose. Ci sono utenze di miglioramento del servizio perché si potenziano i servizi e c'è una un una riduzione dei costi. Poi ne parlerà il probabilmente il Sindaco nella discussione del bilancio è perché il PEF dell'anno prossimo a un avrà avrà una flessione, e questo è il frutto già del lavoro di quest'anno, dove la raccolta differenziata, il balzo in avanti lo ha già registrato, diciamo stimato intorno a un 10% in più, quindi si dovrebbe toccare nel 2024 una raccolta differenziata Altopascio intorno all'80 all'80%. Quindi diciamo, facendo tesoro delle,
Degli, diciamo, degli obiettivi più ambiziosi che bisogna perseguire. Direi che siamo sulla stessa linea di indirizzo e questa è la cosa più importante.
Presidente.
Presidente.
Dichiarazione di voto veloce.
L'infezione musica si.
Allora la dichiarazione di voto?
Che è di voto sfavorevole, perché, insomma?
Capite, siamo se trovate delle minoranze che votano a favore di provvedimenti.
Che riguardano tasse, tributi, imposte, si qualcuna forse ci sarà, ma insomma ci vuole un pochettino di più di quel poco spumante che mi avete dato prima, ecco.
Con quello lì, sono tranquillo, anche col decreto Salvini, ora, quando penso di rientrarci.
Violente, venendo seri, venendo seri, comunque.
Doci accolto lo spirito accolto assolutamente lo spirito e lo confermo io sono assolutamente favorevole alla differenziazione dei rifiuti, non per ritornare si raccatta tutto e si porta in discarica o dove lui diceva l'inceneritore, a parte che anche gli inceneritori, in realtà in un ciclo integrato dei rifiuti non dovrebbero tratta trattare rifiuti tal quali lo sappiamo per ovvie esigenze, anche di efficienza, perché se ci buttiamo l'umido o o o comunque l'inceneritore va con dei rifiuti o comunque differenziati dove la plastica, soprattutto perché ci si fa il combustibile, eccetera eccetera quindi la necessità di differenziare, c'è però io capisco anche che a distanza di molti anni vengono fuori queste prese di posizione. No,
Che in pratica vorrebbero dire insomma, si ritorna al passato, ma perché, ma perché poi, alla fine il passato?
Nel passato i costi, io credo che sia questo poi l'elemento di fondo, i costi del servizio erano infinitamente inferiori, perché ora noi siamo tutti contenti, grazie alla TARI, eccetera abbiamo un 100 120.000 euro di risparmio all'anno, ma stiamo sempre su 3 milioni abbondanti di costo del servizio e problemi e questo non riguarda Altopascio, basta riguarda tutti tutti i Comuni, no, c'è stata una dinamica dei costi del servizio di raccolta e poi smaltimento dei rifiuti che stasa tremendamente in ascesa no,
In modo veramente esponenziale e per questo e poi qualcuno può pensare, ma se io devo fare tutto questo popò di ben di Dio, no e poi, siccome all'epoca magari si diceva, differenziandosi risparmia lo diceva sempre anche Marius atti quando io facevo l'assessore all'ambiente dice ma si fa la differenziata perché già si faceva anche se non c'era il porta a porta eravamo su percentuali altissime altissime,
Diceva al cittadino, gli si dà nulla, dice però i paga, sempre di più di tasse, diceva eh va be'contenta di perché voglio dire si fa per l'ambiente, non è per risparmiare, però io credo che la cosa sia per la finalità ambientale, ma poi anche per contenere i costi, la differenzia, la differenziata o i cosiddetti rifiuti zero, ma presuppongono un ciclo integrato dei rifiuti che richiede una pianificazione, perché se noi una pianificazione degli impianti disponibili a ricevere tutto questo materiale differenziato perché se noi si continua a guardare solo si differenzia, si differenzia si differenzia se abbiamo e siamo all'80 siamo al 90, eccetera, ma poi tutta questa roba, nessuno si preoccupa di capire dove può essere messa dove può essere messa per essere recuperata laddove è possibile, eccetera. Poi ci rimarrà sempre e comunque una percentuale residua, il più bassa possibile che dovrà essere collocata in discarica e questo lo sappiamo però dei grosso della differenziata. Bisogna cercare di sviluppare un ciclo che preveda degli impianti che riprendono questi materiali e costi ragionevoli, perché già abbiamo dei costi di raccolta ovviamente molto superiori. Perché intuì, cioè lo capisce chiunque prima si faceva un giro, si raccattava tutto e allora c'è da farne per gli stessi rifiuti di giri con mezzi diversi operatori, eccetera 4 5, almeno, quindi è ovvio che i costi di raccolta aumentano, ma almeno i costi di conferimento di smaltimento, di di di di di rifiuto è ritirato. Bisognerebbe che diminuissero. Bisognerebbe che quantomeno quelli, ecco ci fosse questo sia in un'ottica di risparmio che in un'ottica anche di a ambientale. Perché poi.
Saranno casi isolati, spero di sì, ma è cronaca che si legge sui giornali, voglio dire anche sulle nostre coste al largo di baratti, qualche anno fa fu ritrovata una quantità sterminata di plastica abbandonate in mare ed era tutto rifiuto urbano cioè qualche qualche ente sicuramente aveva fatto tutto regolare. Per carità, avrà conferito questo materiale di raccolta differenziata di plastica compostato no, vengono quei cubi pronti avrà conferito sicuramente a qualche società che era formalmente in regola, però,
Fatto sta che erano finiti in mare che erano finiti in mare. Quindi questo è per dire che io capisco anche chi dice ecco, però credo personalmente che non è perché non abbiamo fatto le cose nel migliore dei modi che allora bisogna tornare indietro. Credo che bisogna andare avanti, ma consapevoli, e non è responsabilità del Comune Altopascio equi. Si parla di enti diversi che devono provvedere a queste pianificazione. Di arrivare a capire che se c'è un tot di tonnellate di rifiuti o che sia il vetro che sia la plastica, che sia l'organico e via discorrendo, non si può avere pochi impianti che poi fanno il prezzo che vogliono loro per e per prenderli. Perché poi ascitico, così come gli altri gestori, una volta nella raccattati da qualche parte che porta a questa roba, quindi in questo senso qui ecco direi che le scelte della politica sono stati sicuramente carenti.
Grazie consigliere Orlandi, direi di passare alla votazione perché abbiamo parlato a sufficienza di Christie argomento favorevoli.
10 favorevoli contrari.
3 contrari, 0 astenuti contrari Bianchi Orlandi, Marconi, immediata eseguibilità favorevoli 10 favorevoli contrari, 3 contrari Bianchi, Marconi e Orlandi 0 astenuti quindi con voti 10 si approva il punto 9 all'ordine del giorno.
Passiamo al punto 10 Convenzione per la gestione 10, no al bilancio di previsione 2025 2027 approvazione do la parola alla consigliera Sorini stasera, se lo vorrà neanche il gestore.
Allora?
Ebbene, io allora perché lo faccio proprio l'ho già sentito avrà già sentito.
Il bilancio,
Ok, cerco di andare veloce riprendendo un po' quella che è stata la relazione che ho fatto in Commissione, fa gola già abbondantemente ascoltata e vado rapidamente, in modo da darvi modo anche di se avete delle domande da fare, insomma, gli Assessori o dei chiarimenti vede,
Allora questo è un bilancio che ci porta verso la seconda parte di questo mandato amministrativo, sappiamo infatti che voteremo a primavera 2027, quindi siamo oltre la metà del percorso. Ho usato due parole per descrivere questo bilancio in Commissione, solidità e continuità, sia per quanto riguarda la spesa corrente che per ciò che riguarda gli investimenti. Solidità, continuità perché pur con tutte le difficoltà, abbiamo visto prima parlando dell'addizionale regionale, quindi con tutte le difficoltà.
Di chiudere i bilanci,
Chicche sembrano sempre delle delle coperte, sempre troppo corte, per andare incontro alle esigenze che crescono. È stato possibile, con questo bilancio, rendere strutturali determinati interventi e quindi questo, a mio modo di vedere, denota una buona capacità di programmazione e anche di lettura delle dinamiche socioeconomiche.
È un bilancio che non ha particolari stravolgimenti, che consente di mantenere degli standard sia di qualità che di quantità dei servizi e la conferma di tutti di tutti gli interventi che sono stati fatti negli anni.
Principalmente in ambito sociale e socio assistenziale, ma insomma, non solo anche in ambito culturale, degli eventi e della programmazione,
È stato infatti sottoscritto pochi giorni fa l'accordo con le parti sindacali, che hanno appunto sottoscritto il bilancio preventivo del Comune, e quindi ritengo che comunque sia sempre un valore aggiunto che dà una qualità a un bilancio, perché nel momento in cui si trova l'accordo con chi rappresenta le parti sociali significa che,
C'è stata messa una giusta, cioè è stata data la giusta importanza a quelli che possono essere le tante esigenze de delle persone, è un bilancio che non che non ha che non pesa, diciamo sulle tasche dei cittadini, perché restano invariate le entrate derivanti dai tributi e dei servizi quindi non c'è nessuna variazione né sull'IMU e sull'addizionale comunale sulla TARI poi ne abbiamo ne abbiamo parlato poco fa ci sarà una lieve flessione per i costi da dei cittadini grazie all'introduzione.
Della tariffa puntuale, quindi è comunque anche questo è un aspetto importante se paragonato a tanti Comuni a noi vicini che, relativamente a lasciare, hanno anche incrementi particolarmente importanti. Non c'è nessun aumento, neanche nei servizi a domanda individuale, ma è stata introdotta una novità per quanto riguarda il trasporto scolastico, che era stata richiesta da diverse famiglie anche in passato, ovvero la possibilità di scegliere solamente un percorso, quindi non più il pacchetto completo andata ritorno, ma la possibilità di scegliere solo andata o solo ritorno e quindi mentre prima le famiglie che sfruttavano sono in viaggio pagavano una tariffa piena. Ora possono scegliere solo una de dei due viaggi e quindi pagare in proporzione, e quindi anche questa è una forma.
Di ottimizzazione del servizio. Anche il risparmio per le famiglie.
Parlando anche un po' di di cifre, c'è un miglioramento nel risultato di amministrazione rispetto al consuntivo 2023, quindi si passa da 17 milioni e mezzo a 18 milioni e 3. Chiaramente si tratta di una di una previsione, perché manca ancora il riaccertamento dei residui.
Poi, per ciò che riguarda gli equilibri di bilancio, l'ho fatto anche in Commissione questa distinzione, è giusto fare una specifica sia per la parte corrente che per quella in capitale.
Ovvero viene evidenziata la parte di entrate in conto capitale che viene destinata a finanziare la spesa corrente e viceversa, ovvero le entrate correnti destinate ad investimenti per ciò che riguarda le entrate in capitale, che escono come spesa corrente, sono importi che vengono destinate alla manutenzione ordinaria del patrimonio pubblico, quindi abbiamo 229.000 euro nel 25 128 128 nel 26 nel 27 per le entrate correnti che escono come spese di investimento.
Si tratta di 111.000 euro su ciascuna delle tre annualità e sono proventi del Codice della strada che vengono utilizzati per la sicurezza urbana e stradale.
C'è inoltre da sottolineare una lieve flessione delle entrate da tributi che riguardano sostanzialmente la parte diciamo, degli accertamenti dell'IMU perché, essendo stati fatti accertamenti su più annualità negli anni passati, è chiaro che questo importo che si va avanti e più si assottiglia.
Sul resto non ho altro da da aggiungere se avete domande, insomma, siamo qua,
Grazie, consigliere Fiorini.
Ci sono delle domande, do la parola al consigliere urlano.
Ne abbiamo parlato già in Commissione solamente una considerazione.
Per quanto riguarda il recupero dell'evasione, come è stato detto va beh, quello dell'IMU.
È chiaro che leggo qui dalla tabella, essendo stati recuperati 680.000 euro nel 22 nel 23 sono scesi a 290.000, perché poi, alla fine, cioè quando sono stati scoperti, non è che quelli sempre solo il patrimonio immobiliare.
Non so ecco di questi importi, perché questa è l'accertato, quanto è poi l'incassato che probabilmente è meno, perché chiaramente.
Non tutto, non tutti i crediti è possibile, è possibile vedersi di vedersi ripagare,
Ma invece, per quanto riguarda le recupero dell'evasione unitari.
Accertato 2022 e 50.000 euro, e vedo che nel 2023 si balza a 352.000 euro, quindi.
Si diceva sempre sì, si fa i recuperi vari Google, ma in realtà penso che negli anni precedenti si facesse ben poco.
Tanto è vero che nel 2023 hanno.
2023. Qui non so però se c'è la relazione con i sacchetti TARIP, perché i due, i sacchetti TARIP sono stati dati nel 2024, ma probabilmente in un Paese 23 A 23 si giusto. 23 era alla fine, a giusta ragione del 2023, quindi è e questo è un effetto per cui tra i benefici disciolti in sta TARIP non c'è solo quella della riduzione, ma c'è un recupero dell'evasione fortissimo perché chiaramente è qualcuno che qui c'è qualcuno che proprio era sconosciuto, diciamo a all'Ufficio Tributi comunale, non si trattava solo di barare un po' sui metri quadrati, perché se no questi sono andati a prendere i sacchetti ignari della cosa e sono stasi.
Sono stasi P pinzati, ciò marchiati ne hanno dato il codice, avranno scippati. No, il cittadino e non se n'è resoconto, perché effettivamente 290.000 è tanta roba in un solo anno. Ecco, spero che questo questi risparmi qui poi ne possano beneficiare quelli che hanno sempre pagato diligentemente la tassa.
E si vedono qualcosa, quindi non c'è solamente le le le tonnellate, ecco, spero che con ascite voi li si faccia presente. Insomma, si è portato un bel po' di evasione, ma questo non è tanto da dirlo Acit, diciamo quando poi farete le proiezioni. No sulle calibrare le varie aliquote ritornino.
Doverosamente a né nelle tasche ai cittadini questo recupero dell'evasione a favore di chi ha sempre pagato.
E niente per quanto riguarda il bilancio nel suo insieme, ma è quello che ho detto già in Commissione. E quello che può in qualche modo ribadito, anche prima,
Quando si parlava di questa mozione siamo in un periodo buono di vacche, diciamo grasse una stagione.
Dove ci vengono diversi contributi e siamo in grado di mantenere i servizi senza senza dover aumentare la pressione fiscale, per cui questo sicuramente è da apprezzare e speriamo che si mantengano così. C'è necessità però, come sempre, di di prepararsi al futuro. Insomma, anche perché poi è una buona condotta del buon padre di famiglia, cioè lei, siccome sui soldi li può sospendere, bisogna cercare lo stesso di migliorare l'efficientamento della spesa. Perché poi verrà un momento e lo sappiamo già.
Sono cicli, ci sono cicli espansivi, noi siamo ancora in questo ciclo, diciamo, espansivo, poi ci sarà un ciclo più restrittivo, dove si cercherà di drenare quindi con tagli, con tagli di aumenti, imposizioni fiscali, eccetera e noi dobbiamo farci trovare preparati con dei servizi che siano efficienti e il più possibile.
È economici, in modo da poterli garantire ugualmente, anche con minori risorse, ora qualcosa di questi investimenti del PNRR può proporre a un risparmio a regime sulle spese correnti, immagino e penso all'efficientamento energetici e penso.
Alla digitalizzazione.
E quindi, però l'invito è di andare avanti e di andare avanti e cercare, come dire, lo stesso di fare una spending review tra virgolette, non tagliando i servizi, ma tagliando i costi, mantenendo i servizi di farla continuamente, perché poi, se ci troviamo costretti a farla in tempi rapidi, le misure sono molto più dolorose e difficili da assorbire.
Grazie consigliere Orlandi, do la parola al Sindaco, sarà d'Ambrosio, prego, Sindaco sì, buonasera, buonasera, a tutti e velocemente, ci tenevo a dire alcune cose,
All'interno del dibattito che gran parte, lei ha già detto, la consigliera Sorini, però.
Oltre a essere Sindaco, sono anche l'assessore con delega o il Sindaco con delega, quindi il fatto che si approvi il bilancio oggi che il 23 dicembre, secondo me, è un fatto importante che volevo come prima cosa sottolineare.
In questi anni è stato fatto un lavoro complici anche le normative che sono volute né si sono evolute nel tempo un lavoro di, diciamo, predisposizione degli atti di bilancio che parte,
Diciamo a regime veramente da settembre dell'anno precedente e questo ci porta ci ha portato già da qualche anno a riuscire a rispettare i tempi, ma soprattutto farlo con un bilancio che ha un bilancio veritiero, ecco.
Il che non è non è banale, quindi si riesce a fare una proiezione sostenibile ma soprattutto, appunto con cifre vere.
Già nei mesi precedenti, basandoci chiaramente sullo storico di quanto speso fino a quel momento nell'anno in corso e anche riprendendo l'andamento delle spese negli anni precedenti, questo, secondo me, è un aspetto importante che va sottolineato perché è frutto del lavoro di molti sia l'Ufficio Ragioneria in primis che è quello che fa da collettore di tutto questo lavoro, ma anche di tutti gli uffici di tutti i settori perché sono tutti interessati a preparare le richieste a visionare e i capitoli che sono in eccedenza rispetto a quello che era stato previsto l'anno precedente per produrre un appunto la bozza del bilancio che poi viene sottoposta alla Giunta in tempi veramente importanti.
Cosa cambia in questo bilancio rispetto ai bilanci passati, una cosa che è quella di cui abbiamo discusso nei mesi passati è quella relativa al mutuo, il mutuo per la tensostruttura entra a regime in questo bilancio bilancio, il 25 26 27 entra a regime, diciamo precedentemente a quanto poi ci è stato comunicato da,
Cassa depositi e prestiti sono Credito Sportivo, scusate che ci ha accordato, non so se ve l'avevo già comunicato.
E diciamo il i 15 anni a tasso zero, quindi rispetto a 10 anni che era quello di cui discutevamo nello scorso Consiglio nel passato Consiglio comunale, c'è un miglioramento, perché appunto non è un tasso zero, ma un tasso restituito comunque un tasso coperto al 100% su 15 anni di mutuo questo è una grande, un grande obiettivo raggiunto perché significa insomma in questi te di questi tempi ottenere un tasso zero è una cosa più unica che rara.
Tra l'altro il mutuo ecco il bilancio assegnato per tutta l'annualità, in realtà partiamo da giugno, quindi nella prossima variazione di bilancio avremmo già delle delle economie che non sappiamo ancora come andranno destinate, perché.
Diciamo in modo prudenziale per quanto riguarda la parte dei tagli dei, diciamo finanziamenti, risorse che arrivano dal Governo nazionale, ci siamo mossi in modo, appunto, prudenziale, quindi sovrastimando quelli che in una prima lettura della delle normative che circolavano chiaramente per far approvare ai Comuni i bilanci nei tempi di legge venivano diciamo richiamate però negli ultimi chiaramente poi sappiamo come va l'approvazione della legge di bilancio e quindi ora vediamo se parte di questi,
E di queste economie dovranno andare a sopperire a ulteriori tagli che potrebbero potrebbero arrivare,
Senza far polemica, una nota, secondo me è abbastanza amara e triste è il fatto che sia nel taglio precedentemente.
È definito, sia in questo viene preso come parametro è quello del PNRR, quindi i Comuni che hanno più PNRR sono quelli che vengono penalizzati maggiormente.
Penso che sia un criterio veramente abominevole.
Uno perché il fatto ex post?
2, perché chi ha preso PNRR ha fatto un bel lavoro perché porta servizi, porta strutture, porta infrastrutture posta po' po'porta, infrastrutture, anche digitali.
E quindi penalizzarlo proprio mi sembra proprio il contrario dello spirito del PNRR.
È un bilancio che, come dicevate, a a tariffe invariate a tariffe invariate, non solo perché, come dice Orlandi, è un periodo felice, su questo avrei dei dubbi, ecco sulla felicità del periodo.
Ma il frutto anche di un lavoro abbastanza puntuale che facciamo su tutte le voci di bilancio, affinché si possano sostenere tariffe invariate con l'eccezione, che però va a vantaggio del cittadino, come ricordava la consigliera Sorini in merito al al pulmino che vede un'ulteriore flessione nel caso di utilizzo di un viaggio, solo andata a un ritorno.
L'altra voce, diciamo che entra abbastanza prorompente nel bilancio oltre al mutuo, e poi vado anche un po' a rispondere a quelle che sono state le considerazioni di Orlandi, sia in questo dibattito che in quello precedente rispetto alla TARIP è la voce legata al piano finanziario della della TARIP, appunto che.
Vede una flessione una diminuzione di circa 100.000 euro, che non è un dato da poco, anzi.
È un dato importante sia a livello numerico e a livello di impatto e di simbologia, dico ciò che rappresenta, in un contesto in cui tutto aumenta, dove bisogna battagliare per mantenere ferme tariffe, costi, eccetera, eccetera variabili che ne spuntano sempre di nuove si riesce a mettere nero su bianco in un bilancio meno 100.000 euro in un piano finanziario della della TARIP, ecco.
Cioè pari a sentendovi parlare prima, mi veniva da paragonare quasi, ma forse la complica la diciamo alla complessità del che sta dietro al sistema dei rifiuti, è maggiore di quella che sta dietro al petrolio, però ormai è il nuovo petrolio, quello dei rifiuti e,
Si parla più qui, si parla di prezzo al barile, qui si parla di prezzo dell'indifferenziato che ha un'oscillazione quasi giornaliera no, e ci stiamo avviando a una sempre maggiore speculazione, chiamiamola cartello, non lo so, comunque aumento del costo dell'indifferenziato e quindi TARIP risultava decisiva è risultata decisiva perché dobbiamo tenere presente che intorno a noi c'è chi è in nascita come noi e non credo che tutto il mondo a shit viva la stessa situazione nostra vero, le regole oggi ti permettono di calmierare nel tempo gli aumenti, di.
Modificare alcune variabili in modo tale da attenuare i costi, sennò non si spiegherebbe come Geo-Force riesce a mantenere le tariffe più alte, ma più o meno ferme, con un sistema di raccolta vergognoso.
Quindi quello che mi sento di dire che Altopascio sta facendo un percorso virtuoso che vede, da una parte, la diminuzione dei costi in generale, perché il PEF, ripeto, diminuisce diminuisce di 100.000 euro circa, ma dall'altra parte una selezione maggiore del rifiuto per calmierare che cosa gli aumenti perché noi, oltre ai 100.000, mettiamoci accanto un costo invisibile che c'è ed è quello degli aumenti del prezzo dell'indifferenziato perché non lo vediamo, ma c'è e c'è e a maggior ragione si risparmia quindi io.
Su questo aspetto mi focalizzerei mi focalizzo molto perché lo reputo veramente una delle poche, per non dire forse l'unica delle strategie chiaramente qui ed ora necessaria per portare avanti una politica virtuosa che rispetto all'ambiente, ma anche e soprattutto tiene conto delle.
Necessità della cittadinanza e va incontro a a quello che ognuno di voi un po' pensano dice, ma io alla fine faccio tanta fatica, raccolgo i rifiuti come devo farlo.
Cerco di stare attento a ah, ah, ah ah, come ha con il nuovo nella mia vita quotidiana.
A questo corrisponde una diminuzione della tariffa.
Rispetto alla mi dispiace che Marconi si è assente, però bisogna il punto di vista, è chiaro l'asticella, è giusto che la minoranza la anzi sempre di più uno, però, se prendiamo il caso specifico di una persona, di una famiglia che ha 13 Sacchetti e ne consuma 7.
Prendiamo già dal punto di vista successivo, noi dobbiamo prendere quello precedente, ovvero The rispetto a quello che produce di prima o comunque quello che pagava prima oggi, che tu nei consumi 13 o che tu nei consumi 7 spendi meno, perché perché il 13 e il limite massimo che l'Amministrazione ha inserito sicuramente la prospettiva proposta da Marconi è una prospettiva dove,
La situazione delle varie a non soltanto su quella variabile lì, ma su tante altre variabili, però il fatto stesso che tu abbia una diminuzione a.
Al numero di sacchetti rispettato, io credo che sia una grande, un grande traguardo.
Mi fermo qua, nel senso che.
Come diceva Orlandi, l'obiettivo è quello di non fermarsi, di continuare, di di procedere e lo vedete anche dalle.
Dal bilancio stesso del Piano triennale no, come il Comune va e si avvicina a quella che sarà la fine del mandato, che tra l'altro, come sapete, è slittata di qualche mese, andremo alla primavera del 27 e il piano triennale lo lo fa vedere come le opere pubbliche sono di fatto quasi per la totalità sul territorio e meno nei fogli.
In quanto diciamoci è rimasta come opera importante quella della porta dei vettori.
Oltre ad altri interventi che non sono specificatamente segnati, ma che appunto verranno fatti, ma per quanto riguarda in particolar modo quelli che possono essere le manutenzioni più o meno straordinarie e interventi di sistemazione del patrimonio in vari ambiti dell'ambito scolastico, sportivo, associazioni, sushi associazionistico eccetera non mi sento di toccare altri aspetti, in particolare quello che ci tengo a dire che il bilancio non si ferma ad essere un bilancio minimo, ma nonostante si sia a gennaio si riesce a inserire nelle voci più politiche delle risorse che non sono chiaramente la cifra massima a cui si arriverà.
Quando ci avvicineremo a dover no, intraprendere quelle quelle iniziative penso ad esempio all'Umbria Topa, scese piuttosto che ai contributi, alle associazioni, eccetera però la volontà che abbiamo voluto trasmettere col bilancio è quella di.
Dare la visione politica, quindi già inserire, seppur con poche risorse, quelle che saranno, le diciamo direzioni che l'Amministrazione vuole intraprendere e quindi ecco lo abbiamo fatto su tutti gli ambiti di competenza e ci auspichiamo, come appunto accade solitamente di poter nel prosieguo dell'anno migliorare e rendere più cospicui i vari capitoli.
Grazie del suo intervento Sindaco, non ci sono altre domande, quindi io passerei alla votazione favorevoli.
10 favorevoli contrari, 2 contrari Bianchi Orlandi 0 astenuti immediate, eseguibilità favorevoli, 10 favorevoli contrari, 2 contrari Bianchi e Orlandi 0 astenuti e quindi con voti 10, si approva il punto 10 all'ordine del giorno.
Passiamo al punto 11, Convenzione per la gestione in forma associata del nucleo di valutazione fra i Comuni di Altopascio, Porcari, Montecarlo e Villa Basilica proroga per il triennio 2025 2027 do la parola al consigliere mattina Cagliari, sì, buonasera a tutti sarò veramente rapidissimo perché quella che andiamo ad approvare oggi è una proroga di una convenzione già in essere tra i Comuni di Altopascio Porcari Montecarlo e Villa Basilica più dal 2018,
Che non ha, diciamo, la necessità di essere sottoscritta, perché il punto, il contenuto rimane.
Invariato rispetto alla scorsa convenzione viene rinnovato fino al 31 dicembre 2027, su richiesta di tutti i Comuni aderenti alla convenzione. È una convenzione che sostanzialmente disciplina quella che è la gestione associata del nucleo di valutazione, ovvero la gestione di quell'organismo che si occupa di fare la valutazione delle posizioni organizzative e di valutare la performance generali dell'Ente. Ma ma anche quella dei dei dipendenti, ed è una figura appunto obbligatoria.
E siamo noi Comune di Altopascio capofila.
Consigliere, direi di visto il silenzio di passare alle votazioni favorevoli.
12 favorevoli contrari, zero astenuti, zero con 12 voti favorevoli si approva, approva il punto 11 all'ordine del giorno.
Voglio immediata, eseguibilità, non l'ho fatta a allora favorevoli.
12 favorevoli contrari, zero astenuti, zero ero così contenta perché eravamo tutti favorevoli.
Allora passiamo al punto 12, approvazione convenzione per il funzionamento della rete documentaria Lucchese polo di Lucca do la parola al consigliere Cagliari.
Sì, anche qua ci troviamo di fronte a un rinnovo di una convenzione già preesistente che regola diciamo, quella che sono le attività e i servizi portati avanti dalla rete documentaria Lucchese di cui Altopascio ovviamente fa parte questa rete ha lo scopo di sono principale di portare avanti comunque una politica di coordinamento tra le biblioteche aderenti e anche,
Gli archivi che fanno parte di questa rete e la durata della convenzione è prevista per cinque anni, ed è anche questa rinnovabile.
Non ci sono, diciamo, particolari aspetti da segnalare rispetto a questa convenzione perché sostanzialmente il contenuto rimane pressoché invariato.
Ringrazio il consigliere, quindi passiamo alle votazioni favorevoli, 12 favorevoli, zero, contrari, zero astenuti, votiamo l'immediata eseguibilità favorevoli, 12 favorevoli, zero, contrari, zero astenuti.
Con voti 12, si approva il punto 12 all'ordine del giorno che abbiamo ora il punto 13, che è l'approvazione del verbale della seduta del Consiglio comunale del 27, nove 2024, passiamo alla votazione favorevoli 12 10 10 favorevoli contrari,
C'erano flussi contrari.
Un contrario Bianchi, 1 astenuto Orlandi.
Grazie, quindi direi di chiudere questo Consiglio di oggi come.
Auguro buon Natale.
Mah io scusami Orlandi, l'ho fatto, anche il pensierino è quindi quindi auguri.
È?
Quindi, dichiaro chiuso il Consiglio comunale di oggi, 23 dicembre 2024, alle ore 20:08.