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Seduta_07_01_2022
FILE TYPE: Video
Revision
Non essendovi obiezioni, così rimane a sempre in questo decreto.
Ma.
Stamattina ha messo sul piatto.
Fino in fondo.
Il.
Il Popolo della Libertà.
Infatti, il lavoro.
Ditemi voi, cosa che dicevo prima.
La sua foga anti.
Ancora residui.
Contrario.
Sì.
Guardiamo.
Così va bene,
Come ha sempre fatto.
In base ai punti,
No no no regionale,
Ordinaria.
Però, secondo me sempre poi nel decreto, dall' altro la derivati, voi trovate sedeva a destra della delega.
Oh finalmente.
No, stanno già arrivando.
Basta scorporare.
Perfetto.
Poi.
Riqualificazione.
Ma.
Questa.
Da lì.
Poi.
E quindi non.
Mettiamo le mani più.
137.
No secondo territoriali proposto.
Noi e decidiamo di discuterlo prima, poi.
Poi l' accertamento, unitamente a quella tradizionale che è stato fatto veramente al proprio interno della comunicazione della RAI, che me l' avete in mano, qual era?
Noi.
Perché?
Abbiamo.
Ci siamo.
Allora, buonasera, a tutti possiamo iniziare il Consiglio comunale Segretario con l' appello.
Buonasera.
San Foca Vorelli, assente Zena Pizzuti.
Iannarilli.
Assente.
Santucci.
Vinci.
Latini, presente se dell' uomo.
Titoni Tavani, Pavia.
Costantini.
D' Onofrio.
Giustificato, assente.
Paolo Rossi.
Di Fabio.
Assente Recchia.
Allora 13 presenti 4 assenti, la seduta è valida, passiamo adesso alla nomina degli scrutatori per la maggioranza.
Tavani e Titoni e per la minoranza Recchia.
Le delibere della seduta precedente del 14?
Se non c'è nulla da eccepire, possiamo andare avanti.
Okay, c'è solo una comunicazione.
Comunicazioni.
Sì, a delibera del bilancio di previsione 2021 2022, di cui si allegano il prelevamento dal fondo di riserva, solo una comunicazione.
Allora passiamo alla prima interrogazione.
Interrogazione urgente a risposta scritta e orale Di Fabio Di Fabio, ma è assente.
Tre persone, ma infatti i nomi?
Nomi non se ne fanno quindi.
Possiamo rimandarla alla votazione, dobbiamo mettere allora che ne derivano.
Allora, se la vogliamo rimandare, votiamo per alzata di mano.
Va bene.
Senti anche loro.
Bene.
Latini, Batini, sì, allora la prima interrogazione lo vogliamo né la rinviamo in quanto di Fabiano nel presente.
Ok ok ok, Roberto, ad esse almeno deve votare.
Allora la seconda.
Dei consiglieri comunali Annarita però Rossi, Enrico Pavia, Nazareno Costantino e Maria d' Onofrio, prego.
È quella del 31 12 in quella del 31 12 è stata, diciamo leggermente superata, dalla successiva che ho inviato pochi giorni fa, in quanto sono stati chiariti degli elementi però al 31 12, quando ancora non era emersa e non era avvenuta.
In pubblicazione la delibera che poi è stata presentata successivamente, con l' acqua di pubblicazione che ci è stato reso noto via PEC al 31, io ancora non avevo alcune informazioni che poi mi sono state enunciate, però, relativamente a questa interrogazione ci sono alcune domande che mi piacerebbe comunque ancora fare relative al fatto di quanti fondi, appunto rispetto ai buoni spesa siano residuati di come si intenda attribuirli e utilizzarli, e se si intende appunto fare un avviso e secondo quali modalità questo riguarda. Quello del 05/01, però.
01/12.
È superata non è superata in quanto ci sono alcuni elementi che vorrei sapere poi sempre la successiva onde risponde l' assessore Umberto Santoro.
Sì, infatti i punti dell' altra sono un pochino più specifici, ma quello del 05/01 parlare non solo che si andrebbe ad Avellino okay, diciamo, si abbracciano ma un po' e sulla nuova e sono gli argomenti un po' diversi e se mi date la possibilità a questo punto questa è la leggo perché è un po' più articolata.
Allora quella che ho inviato appunto a gennaio e appunto relativa alla richiesta di chiarimenti in merito alla delibera di Giunta del 28/12 con annessa delibera e con annessa poi determinazione del responsabile del servizio, appunto noi sottoscritti, vista questa delibera e questa determina e vista inoltre, appunto tutta quanta la successiva documentazione che c'è stata anche inviata dal segretario come risposta ai chiarimenti rilevato che tutti i richiami di legge esplicitati tanto nella delibera di Giunta del 28/12/2021 quanto nella determinazione del 31/12/2021 si riferiscono all' incremento di fondi statali destinati al sostegno economico delle famiglie in stato di bisogno determinato dall' epidemia Covid, che dunque sembrerebbe logico supporre che le erogazioni con prelievo da tali fondi siano obbligati al rispetto dei criteri di assegnazioni di assegnazione previsti nell' ordinanza della Protezione civile numero 658 del 2020, che prevede che siano i servizi sociali ad occuparsi di questo.
Ambito discriminante. Interpellano appunto le Signorie vostre per conoscere se la destinazione delle all' Emporio Solidale, nello specifico alle Caritas parrocchiali, individuate nella determinazione, sia coerente con la natura e la destinazione dei fondi messi a disposizione dello Stato. Quali siano i criteri eventualmente richiesti dal Comune all' Emporio Solidale o alle Caritas individuati nella determinazione per l' assegnazione alle famiglie richiedenti, al fine di evitare che certo involontariamente ci mancherebbe, ma che si possano determinare discriminazioni tra persone in identico stato di necessità. Per quale ragione l' Amministrazione non abbia ritenuto opportuno invece incrementare con questi fondi la dotazione dei servizi sociali comunali, che pure la stessa responsabile dichiara oberati dalle richieste e perché non si sia scelto di destinare all' Emporio Solidale alla Caritas, di cui l' interrogante riconosce l' essenzialità, ci mancherebbe della funzione svolta. I fondi di provenienza diretta dal bilancio comunale e i conseguenti economie di spesa che per tale nobile e apprezzabile finalità sarebbero state auspicabili e possibili e avrebbero costituito un incremento ulteriore del volume complessivo dell' intervento per le famiglie.
Buonasera a tutti, Presidente, Assessori Consiglieri, allora rispondo cercando di fare accorpare, diciamo le due, le due interpellanze, insomma in questo modo ho innanzitutto in qualità di Assessore ai Servizi Sociali, mi trovo a rispondere a quella che è la la vostra interpellanza in merito a quelle che sono le misure di urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno.
Fondamentalmente mi preme evidenziare che l' interpellanza fatta il 31, come giustamente hai evidenziato, merita una risposta dettagliata in virtù della confusione che è stata fatta da parte di chi scrive in termini di capitoli interessati, di somme di denaro impegnate.
E utilizzate e che dovranno essere impiegate. Per quanto concerne il primo punto, quindi, quanti fondi siano residuati se la somma, se si fa riferimento quindi alle misure urgenti di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie, parliamo di una somma pari a 110501,55 questi fondi verranno impiegati?
E qui rispondo anche al secondo quesito attraverso l' apertura di un nuovo avviso pubblico con le stesse caratteristiche del precedente avviso, quindi buoni spesa utilizzabili per l' acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità presso gli esercizi commerciali aderenti all' iniziativa.
Presenti nell' elenco pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Alatri. La riduzione della TARI ed infine il contributo per le utenze domestiche. Quindi questo perché tale scelta è stata effettuata per indirizzare gli aiuti pubblici erogati per l' emergenza sanitaria da Covid. 19 e soprattutto alle persone che hanno subito.
Una riduzione del reddito a causa della pandemia. Per quanto concerne l' avviso pubblico, quindi, misure urgenti di solidarietà, di solidarietà alimentare e di sostegno alle famiglie. I fondi derivano dal capitolo 1870 del bilancio di previsione finanziario 2021 2023. Per quanto invece concerne il terzo quesito, quindi quello relativo a i fondi da destinare eventualmente alle parrocchie. Questa merita un' analisi più approfondita, perché è qui che è stata fatta confusione. Trattandosi di fondi di bilancio distinti, il Comune di Alatri a disposizione sul capitolo 1803, quindi non 1870 dell' Emporio Solidale, quindi spese per in polio ed Emporio Solidale emergenza nuovi della somma di euro 20000 per far fronte all' emergenza economica derivante dall' emergenza sanitaria. L' attività dell' Emporio Solidale prevede un' azione sinergica per l' individuazione del fabbisogno sul territorio relativo ai generi alimentari.
E ad altri beni di prima necessità. Tale azione, svolta dal Comune di Alatri tramite l' ufficio dei servizi sociali, d' intesa con gli altri partner del progetto, con lo scopo di raccordare e coordinare le varie attività già svolte da tutti i partner in autonomia, compongono per questo l' Emporio Solidale, il Comune di Alatri e gli altri enti. Istituzioni anche religiose e o caritative, associazioni, organizzazioni di volontariato, banchi alimentari del territorio. Gli organi dell' Emporio Solidale sono il comitato promotore e il comitato operativo. Detto ciò, si è riunito il comitato promotore promotore ed il Comitato operativo dell' Emporio Solidale per discutere su quali siano le reali esigenze della popolazione della popolazione e quali misure adottare per far fronte alle stesse da una discussione costruttiva ed attenta alle problematiche della cittadinanza. Il comitato istituzionale approva all' unanimità di destinare tali fondi a disposizione dell' emporio in parti uguali all' attività svolta dall' emporio uguale acquisto, raccolta, distribuzione diretta dei generi, alimentari di prima necessità e all' attività svolta alle Caritas parrocchiali che operano su tutto il territorio comunale, così da poter arrivare, così da poter attivare altri interventi che possano sostenere le famiglie in difficoltà con le ASL con lo scopo di arrivare a quante più persone possibili che versano in stato di bisogno. Le Caritas parrocchiali potranno utilizzare i fondi a loro assegnati per fornire generi alimentari di prima necessità, pagamento delle utenze domestiche o altre necessità alle persone che ne fanno richiesta. Dovranno inoltre garantire che tutte le attività di supporto alla cittadinanza avvengano in sicurezza sia per il volontariato che per le persone, garantendo in assoluto il rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dalle normative vigenti e non potranno in nessun caso essere svolte senza l' utilizzo precauzionale di dispositivi di protezione personale.
Per quanto invece riguarda la l' interpellanza del 5, il 5, il Comune qual è il senso ha cercato di utilizzare i fondi a disposizione e quindi sia quelli per quanto riguarda le misure di di solidarietà che quanto riguarda il fondo nei Covid, quindi quello riguardante l' emporio, per attivare interventi su più fronti e di diversa natura così da poter rispondere alle varie necessità ed anche di poter arrivare a tutte le persone in difficoltà anche quelle che per diversi motivi personali non si rivolgono all' ente pubblico. Il capitolo 1803,
Il capitolo 803, quindi, dell' Emporio, prevede questo tipo di attività, quindi è un' azione sinergica e via dicendo può, come, come abbiamo detto prima, quindi, detto ciò, se si è deciso come spiegava presi precedentemente destinare dall' importo in parti uguali svolta quindi, ah, sì all' attività dell' Emporio Solidale che all' attività della Caritas parrocchiali.
Quindi l' importo era di 20000 euro. Il Comune, in ogni caso, non ha rinunciato alla sua funzione di coordinamento, vigilanza e controllo. Di fatto, una residua parte dei fondi a disposizione è stata messa a disposizione delle Caritas, che sono 15000 euro, che utilizzeranno metodi di valutazione e controllo peculiare di di tali istituzioni e si rapporterà hanno in ogni caso con i servizi sociali come da Regolamento dell' Emporio Solidale.
Le finalità dell' Emporio è di affidarsi agli enti del terzo settore per aiutare le persone che sono in difficoltà, per cui se si perde la fiducia,
Nei confronti di chi materialmente opera sul territorio, come le associazioni, le Caritas parrocchiali, le organizzazioni di volontariato, eccetera, perde di significato l' esistenza dell' Emporio stesso.
Tali interventi di tale intervento, invece, appare come un' opportunità per rafforzare la collaborazione con una con una istituzione che opera stabilmente sul territorio e costituisce da sempre una fonte d' aiuto per molte famiglie. Grazie.
Ci sono repliche?
Ecco, io non è che sta assolutamente anche ribadito nell' enunciazione, non sta mettendo in dubbio la trasparenza, né tantomeno l' importanza e del volontariato delle associazioni, che anzi faccio parte anche io stessa di tante realtà associative e mi prodigo tantissimo. Quello che sto mettendo in rilievo, invece, è un fatto relativo alla discriminazione degli aventi bisogno. Perché parliamo di 15000 euro? Questi 15000 euro, in tutto 20000, poi ridotti a 15000 turisti tra le tre con quelle carriera, sforo occhiali, sono suddivise in Don Rosario, che ha ladri con le Lavino e figura Don Luca, che ha la Guccio mole, Basciano Sant' Emidio e don Antonio, che a Castello, Madonnina e son Monte San Marino, quindi a tutto il territorio che viene comunque d' accordo, quelle che sono le forme di finanziamento che, come dicevo anche prima il Comune, avrebbe potuto mettere in atto, anche tramite un risparmio fatto venendo, magari facendo fronte con delle spese di rinuncia, altre attività che magari possono essere fatte superflue, diciamo così, rispetto a questa emergenza attuale. Non voglio stare lì a elencare quali potrebbero essere le spese superflue, che in questo periodo di emergenza potevano essere evitate o comunque indirizzate, magari in maniera un pochino più oculata. Io sto dicendo che anzi, in quel modo, se il Comune avesse fatto fronte a queste necessità con una parte del proprio bilancio per coprire ulteriori necessità richieste perché lei mi sta dicendo che le persone non si rivolgono all' ente pubblico, no, alcune persone non si rivolgono all' ente pubblico, ma io so anche, purtroppo, perché mi è stato rilevato anche questo questo problema che tante persone non si rivolgono all' ente che non è un ente, ma alle chiese per chiedere aiuto anche per vergogna. Quindi preferiscono farlo in maniera anonima tramite una domanda che è quella che risponde a un avviso pubblico e quindi ricevere un sussidio regolari. Come facciamo a stabilire che le persone, tra l' altro, che si recheranno alle varie parrocchie, non abbiano già avuto di per? Sé un aiuto da parte dell' avviso che abbiamo già fatto in precedenza, cioè come facciamo a discriminare 2 2 forme distinte perché comunque riguardano innanzitutto due capitoli distinti. Però comunque poi le le Caritas o comunque le associazioni stesse, che poi vanno materialmente a consegnare i pacchi alimentari o comunque legali tasse che permettono alle persone di poter avere degli aiuti, rendicontano quello che ho capito che rendicontano veramente. Sono fondi destinati alle famiglie in difficoltà post Covid che, secondo anche quanto è elencato nell' ordinanza della Protezione civile del 2020, devono rispondere a determinati requisiti anche legati al reddito, quindi non possono essere attribuiti in maniera indiscriminata questi fondi. Non voglio dire assolutamente che non si debbano aiutare le associazioni agricole, ma che andavano indirizzati in maniera oculata e gestiti dal Settore Servizi Sociali. Tutto qua, comunque, la funzione dell' Emporio è proprio quella che il servizio sociale in diciamo in collaborazione con le varie, con i vari enti che possono essere organizzazioni uomini come dici tu possono farlo utilizzando quelle risorse destinate in maniera privata o comunque in maniera anche pubblica, ma da un risparmio che fa il Comune l' indirizzo a tale scopo. Loro fanno parte dell' Emporio, cioè le associazioni, le varie associazioni o comunque le Caritas parrocchiali fanno parte dell' Emporio, quindi esse faceva, essendo parte integrante dell' Emporio giusto che comunque, anzi loro noi andiamo a leggere, però la norma. La norma prevede che questi buoni vengano assegnati secondo determinati criteri e quindi non è previsto assolutamente che possono essere assegnati in maniera indiscriminata, vanno comunque Rehn, non dico rendicontati ma attribuiti a chi ha bisogno e necessità secondo, con,
Una discriminante reddituali normale e, come fa la Caritas legalità, a stabilire chi è più necessità, uno strumento realmente quello che è il territorio, soprattutto quelle che sono le esigenze del territorio. Le persone che diciamo si rivolgono a quelle che sono le Legari raso conguagli. In questo modo sono sicura che ne escluderemo tante altre e quindi, secondo me, non è un minore. Noi, secondo la nostra, il nostro punto di vista noi, insomma, ecco, era era per allargare ancor di più in base a quelle che erano poi i vari fondi messi a disposizione. Era per allargare ancora di più l' aiuto nei confronti delle persone che purtroppo oggi versano in stato di bisogno, che sono veramente tanti. Appunto, questi 15000 euro avrebbero contribuito ad allargare questa platea numerosa di persone che sono invece state escluse dalla possibilità di partecipare all' avviso, ma l' avviso però possono di partecipare alle corde. Saranno comunque una parte. Non ha letto che ha fatto tardi inviare in un' area Lise che tu tutte cose tutte cose comunque adesso rimettendolo, non adesso vediamo quando sicuramente i primi giorni di febbraio, se non a fine a fine gennaio, sicuramente andremo a a sopperire a questa mancanza.
Tutto qui possono, avremmo accettato anche magari.
Il fatto che avete trovato questo qui questo tesoretto, diciamo a fine anno e ci poteva venire guarda, ci troviamo in questa situazione e se non avessimo utilizzato questo mezzo, probabilmente non avremmo avuto la possibilità di assegnare quei fondi di secondo me la cosa più giusta e sarebbe stato più umile dire in questa maniera se non avessimo fatto in questa maniera, forse non saremmo riusciti ad assegnare questi fondi. Questa, secondo me, è più che dire avete fatto confusione, non riuscite a capire qual è il capitolo, secondo me, questa era più o meno intesi, poteva io era riferito alla prima, si può dell' ANSA, però si poteva rimanere desiderata. Non non siamo cioè non avevamo un modo diverso a di ritardo. Capiamo anche la difficoltà perché vi siete insediati, ma di nel nel trovare tutti i soldi che sono apprezzati nei mari nei vari meandri.
Dei capitoli di bilancio. Vi siete accorti di queste situazioni?
In questa situazione possiamo fare in questa maniera per assegnarle, altrimenti rischieremmo di perdere, questa poteva essere una cosa magari un po' più umile, più che ogni volta attaccare magari una consigliera che giovane, magari come lei, e anche se preparata e ai Vigili contestato è stata,
Non è più quella la situazione, null' altro va bene, grazie grazie 1000.
Grazie.
Interventi ci sono altri interventi, no, possiamo passare dal prossimo.
Interrogazioni.
Allora passiamo alla prossima interrogazione.
Nazzareno, Costantino, prego.
Cancellare proprio?
Presidente, Consiglieri, Sindaco.
Con la presente, il riferimento alla determina numero 136 del 21 12.
Vi chiedo a quale periodo e a quelle prestazioni fa riferimento il punto di 3450 euro oltre IVA per complessivi 4209 euro.
Questo determina non si evince il lasso temporale, mi scuso, ma è scritta, male stampata, peggio allora.
È mia sì, ma ci sono degli.
Glielo faccio vedere, non si legge, ci sta qualche problema.
Cercare di una proposta, magari per errore.
Questo è l' originale che è arrivata da tempi, no e qualche problema.
Non l' ho mandata a così.
Non.
Allora, egregio Presidente, in riferimento alla determina numero 136 del 21 12 2021, interrogo la Giunta il Sindaco per sapere a quale periodo e a quali prestazioni fa riferimento il pagamento di 3450 euro oltre IVA al 22 per complessivi 4209 euro.
Il perché non si evince chiaramente il lasso temporale a cui si riferisce il pagamento quasi ha lasciato intendere che il pagamento si riferisca a una mensilità fino al 31/01/2022 3, visto che la società incaricata, come si legge negli atti, aveva il compito dell' aggiornamento e della manutenzione del sito testualmente si legge, è necessario adeguare il sito web alle nuove normative sull' accessibilità e a garantire i servizi ed informazioni online, soprattutto in questo periodo emergenziale. Proprio il 2019 e palesemente il sito risulta fermo per quanto concerne gli aggiornamenti dei dati Covid al 18/08, se non erro.
Che fino a quel giorno veniva effettuati quasi con cadenza giornaliera, e per quanto riguarda il semplice adeguamento delle sezioni dedicate ai componenti la Giunta e il Consiglio comunale, si chiede quindi di sapere se è la società rimasta inadempiente nei termini contrattuali o se è un dipendente comunale che avrebbe dovuto e non l' ha fatto inviare i dati aggiornati alla società non ottemperando ai propri compiti.
Allora risponde il consigliere Pizzuti.
Buonasera a tutti, Presidente, signori Consiglieri, Assessori e Sindaco, allora riguardo l' interrogazione presentata dal consigliere, Nazzareno Costantini.
Io sento che così.
Okay. Allora, quando si parla nell' interrogazione della parte delle informazioni che la determina, non è stata fatta per affidare alla società l' incarico della gestione delle informazioni è una determina che è stata fatta, come appunto si può capire, per l' aggiornamento del sito dell' ente. Il ragionamento del sito dell' Ente, quindi, non riguarda gli aspetti informativi delle news e delle delle notizie in generale, ma bensì di tutto di tutta la la, diciamo l' aspetto tecnologico del nostro sito, quindi stiamo parlando dell' Austin, stiamo parlando della conformità in base ai principi dell' AgID, quindi dell' agenzia digitali, e perché voi delle informazioni, perché le informazioni, comunque, presuppongono che vengano fatte secondo determinati criteri di sicurezza stabiliti dall' Agip? Quindi, il nostro sito doveva adeguare i profili di sicurezza alle nuove direttive, perché ogni anno, comunque l' Agip tiene sotto controllo i siti del delle amministrazioni e degli enti pubblici e quindi c' erano delle carenze che dovevano essere o comunque.
Diciamo eliminati. Per quanto riguarda poi comunque la parte della e e anche il lato del CSM, quindi tutta l' infrastruttura tecnologica e della rete. Per quanto riguarda il lato delle informazioni dell' aggiornamento dei dati Covid, comunque giornalmente sul sito dell' Ente viene riportata la pagina Facebook del Comune da ladri. Quindi, automaticamente i dati vengono trasposti anche all' interno del sito internet, noi comunque giornalmente giornalmente quotidianamente, comunque ne diamo l' informazione ai cittadini per quanto riguarda il dato sui contagi e c'è una parte sul sito appena si entra nell' homepage, che comunque riporta lo specchietto della pagina di Facebook. Per quanto riguarda poi la parte relativa a il nuovo Consiglio, gli Assessori, il Sindaco e quant altro quello ci stiamo ci stiamo lavorando. Purtroppo la parte relativa alle informazioni e chiaramente con la mancanza di uno staff, risulta un pochettino più difficile rispetto alla precedente Amministrazione che comunque poteva godere di un Capo di Gabinetto e di due persone che comunque davano un supporto non non indifferente. è chiaro che la mancanza di queste figure, di queste di queste persone, comunque un pochettino, si fa si fa sentire, però la cifra che viene spesa viene spesa appunto per l' adeguamento della struttura tecnologica del sito e si riferisce comunque a non hanno,
Ad un periodo che va da agosto 2020 a Gin fino a gennaio 2002 mila 22, quindi aspettano i tributi di meno, hanno scusa il periodo di agosto 2020 e g g e gennaio 2002 mila 22, quindi di un periodo, un pochettino più più lungo e si tratta di un contratto già in essere. Quindi, per quanto riguarda l' informazione, non c'è alcuna.
Inadempienze da parte della società per quanto riguarda l' informazione, inizia parlando veramente dell' aspetto tecnologico e dell' auto, della della sicurezza del nostro, del nostro sito ad eventuali attacchi eventuali vulnerabilità esterni quindi questo era il riferimento della delibera e l' impegno che è stato fatto dal responsabile.
Intanto, grazie della risposta, io questo lo sapevo, perché documentare i miei appunti erano sul modo in cui era stata scritta la determina da parte del responsabile di servizio perché, visto che lei si è andata ad informare e ha trovato l' ultima determina che effettuava il pagamento fino a agosto luglio 2020 come diceva lei precisamente determina non iscritta nello stesso modo ed è comprensibile dove noi possiamo capire che cosa stiamo pagando per quale fattura per quale periodo proprio.
Ad agosto 2020 i responsabili di servizio si sarà dimenticato, probabilmente, di fare questa operazione e siamo andati avanti, siamo andati avanti e siamo arrivati a dover fare questa operazione e l' abbiamo portata genericamente a un aggiornamento a gennaio 2022, quindi resta e resta difficile a chi deve leggere, capire che cosa stiamo pagando. I drappelli aggiornamento e non è che comunque è un contratto, è lungo un contratto in essere. Pure questo era servizio di aggiornamento e la stessa delibera, però non parliamo di inserimento di dati e di informazioni, di inserire in orbita di io no.
Per cercare di capire, va bene dove stava la situazione, cioè questa è la è la situazione. Vi pregherei i responsabili di servizio se volete mettere in moto una macchina amministrativa che sia che lavori correttamente, come vedo che lei ha indirizzato in questo senso di far lavorare anche bene i responsabili di servizio per permettere agli ignoranti come noi di capire quello che stiamo leggendo. Insomma tutto qua e mi però mi viene il dubbio quando in una situazione lo fanno in modo corretto nell' altra la fanno, diciamo omettendo delle delle informazioni, quindi non mi viene il dubbio e ci vado a pescare dentro quei ricordando che i responsabili sono sempre disponibili, comunque sia colloqui con i Consiglieri. Quindi, se c'è qualcosa che nel merito non viene compresa o perché è di difficile magari comprensioni, comunque sono sempre a disposizione, non c'è nulla comunque da nascondere in quella delibera. Ecco l' unica cosa è questa qua. L' operato non è che.
Deve deve nascondere nulla, assolutissimamente,
Grazie.
Ci sono altri interventi?
Allora possiamo andare avanti e passiamo al primo punto all' ordine del giorno.
Su richiesta dei consiglieri comunali, pari a ridar, Paolo Rossi, Costantini d' Onofrio, discussione, ordini del giorno per l' analisi e valutazioni e determinazioni in merito all' ordinanza sindacale del 26 numero 26 del 10/12/2021.
Prego,
Consiglieri.
Così va bene.
Allora l' ordinaria, la, l' ordine del giorno che noi proponiamo e vi chiediamo l' approvazione dell' ordine del giorno che riguarda l' ordinanza sindacale 26, che, di cui si è parlato molto in questi ultimi tempi e che ovvero quell' ordinanza sindacale che concerne l' analisi la casa di riposo, Gibilisco, noi riteniamo che questa ordinanza sia errata nel merito e nel nei presupposti giuridici e che quindi debba essere in qualche modo riesaminate. Poi valuterà la maggioranza Sindaco eventualmente anche la l' intera amministrazione, a in che termini e che, come ma è evidente che questa ordinanza.
Per come è strutturata è un' ordinanza che non risponde alla attuale vigente quadro normativo e soprattutto esula da quelle che erano le i presupposti per cui tendeva a porre rimedio. Mi spiego meglio il tutto parte da questa famosa,
Accesso, ispezione da parte della ASL la quale, appunto, all' esito dell' attività ispettiva.
Prescrive e richiede l' emissione urgente di un provvedimento ordinativo nei confronti del titolare della casa di riposo, affinché adotti o meglio tutte le misure necessarie da parte di codesta Autorità chiaramente autorità comunale per la tutela e sicurezza degli ospiti presenti, secondo, relativo necessità, prima mozione e poi fa riferimento anche al Covid dal Covid esula ancora quello che è l' oggetto che ci riguarda e comunque le disposizioni dettate dall' articolo 13, comma 1, lettera c, della legge regionale 41 2003, ovvero ovvero alla cessazione dell' attività socioassistenziale lecitamente esercitato all' interno dell' unità immobiliare sita nel civico 8 di via Monsignor Facchini di codesto Comune ora a questa ordinanza fa seguito a questo a questo verbale fa seguito una riunione della Commissione comunale per l' autorizzazione all' apertura e funzionamento di strutture e servizi socio assistenziali.
Questo verbale. Questa riunione quindi è datata 22/11/2021 e in questa riunione si prende atto di quella che è la situazione che siano a determinare. Si prende atto di questo verbale a firma del dottor Di Luzio che ai funzionari dell' ASL che ha la redatta e che la sottoscritta ovviamente.
E previa una attenta valutazione della situazione e un' ispezione sopralluogo da parte degli uffici comunali. Uffici, uffici, servizi sociali, sì, si premette che il settore sociale specifica che dall' analisi documentale dalle visite ispettive dal punto di vista socio assistenziale, sussiste una situazione congrua rispetto alla normativa di riferimento e un livello assistenziale ottimale.
A seguito di questa di questa valutazione, che è stata fatta una valutazione attenta da parte dei servizi sociali, si dice che la Commissione concerta di richiedere con urgenza al responsabile della struttura un impegno, l' adeguamento dei servizi igienici, che sarebbero, diciamo così le irregolarità riscontrate dalla ASL sostanzialmente anche se qui c'è anche un problema che riguarda l' autorizzazione, in realtà non è solo una questione che riguarda i servizi igienici attraverso la presentazione di una relazione tecnica dettagliata redatta da un professionista abilitato con relativo cronoprogramma delle lavorazioni ed effettuare, definendo le modalità e i tempi per l' esecuzione degli interventi necessari al fine di risolvere le carenze visto riscontrati. Ebbene, allora, alla luce del quadro normativo vigente,
Il. A nostro avviso, l' errore è stato nel fatto che si è ritenuto questa situazione, una situazione tale da legittimare un' ordinanza contingibile e urgente da parte del Sindaco. Ma l' ordinanza contingibile e urgente, ai sensi dell' articolo 50, comma quinto e sesto del Duel, presuppone una situazione di pericolo per la salute pubblica che sia indistinta, e non una situazione che invece riguarda una questione igienico sanitaria che è riferita a soggetti ben determinati, in particolare 16 persone che non veniva riscontrata nessuna situazione di particolare allarme. Le gare di carattere igienico e soprattutto di carattere sanitario. Perché quello che è stato rilevato e si evince chiaramente dal verbale di dell' ASL e che ci sarebbero delle irregolarità nella nella, nei servizi dei bagni, nei bagni che si trovano all' interno delle delle sigle delle Camere, per cui non sarebbero facilmente agevolmente accessibili da parte di soggetti portatori di disabilità, in particolare coloro che dovessero essere su una sedia a rotelle su questo ci sarebbe da discutere. Ci sarebbe da discutere, perché non è che la ASL che lo dice l' ASL è così. l' ASL ha fatto dei riferimenti fasi delle valutazioni, pare che sia ferma sulle proprie posizioni. Non tutti sono d' accordo su questo, perché la norma che richiama la sera fa riferimento alle case di cura che assistono i disabili, non le case di cura per di riposo per le persone anziane. Qual è la differenza e perché c'è una differenza, a differenza che la persona disabile.
Eh.
Purtroppo disabile per per situazioni che non possono essere rimediare. La persona anziana non è detto che sia disabile.
O anche non esserlo, e comunque, proprio perché è una casa di riposo per persone anziane, è previsto l' assistenza da parte del personale 24 ore su 24. Quindi, qualora ci dovesse essere necessità di essere accompagnati, si potrebbe essere accompagnati anche dal personale infermieristico. Ora questo è un discorso a parte però che, sulla che esula da quella che è la situazione del Comune, è un discorso che potrebbe riguardare i rapporti della casa di cura e la casa di riposo. Chiedo scusa, e il latte perché la casa di riposo potrebbe anche impugnare questa attraverso l' ordinanza sindacale. Potrebbe impugnare anche il verbale dell' ASL, ma è un discorso che non riguarda quello che diciamo così interessa noi. Quello che interessa a noi è che, mancando il presupposto dell' ordinanza indifferibile urgente, si sarebbe dovuto fare ricorso alle regole previste con l' ordinaria. La delibera di Giunta comunale del 2015, che ha introdotto un regolamento che fa proprio riferimento all' autorizzazione, alle modalità e l' iter autorizzativo che deve accompagnare la questo tipo di strutture, cioè le strutture socio assistenziali, e questo Regolamento prevede che la competenza sia del responsabile di servizio e che i responsabili di servizio debba adeguarsi sostanzialmente, perché il Regolamento non fa altro che riflettere la legge regionale 41 del 2003 che dice che prima va invitata attraverso una diffida la struttura ad adeguarsi successivamente, qualora si dovesse riscontrare un mancato adeguamento, lo si possa adottare provvedimenti ordinativi, ma sono due fasi nettamente distinte. Invece qui si è fatto confusione e si è anteposto, diciamo, il caro ai voi, nel senso che prima si dice chiudi e poi adeguati. No, è il contrario, tant' è vero che adesso la Commissione che è stata istituita.
E il mi pare che la la, l' iter amministrativo che si eseguendo sia esattamente quello, ma non si può dare un termine, soprattutto in una situazione come questa, dove si dice io tanto prima, nel nelle more che venga chiusa la casa di cura, si dispone che entro 90 giorni gli ospiti per essere trasferiti e quello i, l' inciso che non può essere mantenuto perché in questa condizione, sostanzialmente alla casa di riposo, deve dare seguito a questo ordine e, a meno che non voglia impugnarlo, noterà cosa probabile. Sequestri, a mio avviso una sospensiva da parte del tribunale amministrativo regionale, e in qualche modo si dovevate guardi che non è che gli puoi mandare via l' ultimo giorno ai 90 giorni di tempo per adeguarsi. Questo significa che dal primo giorno che ti deve attivare per perseguire quell' obiettivo, e non l' ultimo giorno utile perché l' ultimo giorno utile volessero fare in tempo e siccome parliamo di situazioni delicate dove ci sono le persone anziane, alcune delle quali non si sarebbe nemmeno dove portarle. è evidente che la struttura si deve adeguare. Ecco qual è il punto è che si è creata una situazione di disagio senza che ci fosse una reale motivazione che la giustificasse.
Allora il punto qual è?
Le case di riposo sono state oggetto di questa legge 41 del 2003, la legge regionale del Lazio, quella legge quando fu introdotta, diciamo così, segui un doppio binario, quello previsto per le nuove case di riposo, le nuove strutture socio assistenziali che dovevano seguire un certo iter e quelle preesistenti.
Ora è noto a tutti che la casa di riposo Lisi è una casa di riposo che esiste da molto tempo, la fondazione risale al 1882 e nel 2003, quando entrerà in vigore questa legge, esisteva ed era operativa, pertanto si sarebbe dovuta seguire anzi si è seguito quell' iter e qui si entra in un campo una fase.
Una diciamo così, un cono d' ombra che ancora io non sono riuscito a ben acqua a decifrare. Magari ci proverete voi, certamente da quello che le notizie che ho appreso ieri, la possibilità che ho avuto di poter verificare attraverso l' accesso agli atti in diretto, chiaramente è stata che questa struttura perché la legge lo prevedeva la legge con la legge prevedeva che le strutture esistenti dovessero entro cinque anni presentare la richiesta di autorizzazione Arik dovessero presentare la richiesta delle gestioni attenzione. La differenza è sottile, ma sostanziale non avere l' autorizzazione perché io, privato all' autorità pubblica, posso fare una richiesta, non mi posso sostituire all' autorità pubblica, non me la posso fare da solo l' autorizzazione, tanto per intenderci, quindi, l' unica cosa che posso fare è chiedere.
E allora emerge che nel 2007, grazie all' allora Presidente, che feci correttamente in maniera molto attenta il proprio lavoro, pur richiesta la prima autorizzazione, c'è stata mai una risposta. Ora la legge dice che entro 60 giorni deve essere riscontri essere rilasciata l' autorizzazione, salvo che non ci siano delle questioni, diciamo da affrontare da approfondire e allora si emette un provvedimento interlocutorio, si sospendono i termini e si dice guarda che questa autorizzazione non dalla vostra rilasciare perché alla luce della vigente normativa i bagni era stanno regola, non stanno a norma, quindi tu metti a norma i bagni e poi ne riparliamo.
La fattispecie prevista dall' articolo 13 prima segue, primo e secondo comma del della norma che della legge che dicevamo prima, cioè la legge 41 del 2003, la quale appunto prevede quale iter iniziale, quello che debba essere individuata attraverso una un invito o diffida di chiamiamolo. Come vogliamo quelli che sono i lavori che vanno effettivamente realizzati, deve essere invitata la soggetto, il soggetto che può essere la casa di riposo per l' assistenza a casa, l' assistenza sociosanitaria, a redigere una dettagliata relazione attraverso un professionista abilitato che dica che cosa si deve fare e come va fatto, perché bisogna fare anche un capitolato. Una relazione deve essere fatta bene da un tecnico e i tempi che sono necessari per realizzare quei lavori, il cosiddetto cronoprogramma, il quale cronoprogramma consente poi di dare all' amministrazione dei tempi di scansionare i tempi e dire va bene, allora per fare questi lavori ci vogliono sei mesi, io ti concedo sei mesi in questi sei mesi, tu devi realizzare i lavori che hai appunto individuata attraverso una dettagliata relazione di un tecnico che noi condividiamo, che sono idonei, che sono sufficienti, che non richiedono altre attività decorsi, i quali poi veniamo a controllare se avete effettuato i lavori, vi diamo l' autorizzazione, altrimenti saremo costretti a prendere dei provvedimenti più stringenti.
E questa richiesta di autorizzazione viene fatta nel 2007.
Ma non è l' unica perché dagli atti emerge che ce ne sono altre quattro dopo e a tutte e quattro non viene data risposta e quindi sono 5 5 richieste di autorizzazione della quale non viene data risposta, allora io mi chiedo chi è che in torto la parte privata che fa le richieste come è legittimo e come la legge di cogliere gli prescrive o la parte pubblica che invece non risponde nonostante avesse l' obbligo di farlo,
E questo è il punto e questo punto la risposta è sempre la parte pubblica e allora, di fronte a una situazione come questa, ben consapevoli del fatto che c' erano state qua cinque precedenti richieste di autorizzazione e che questo verbale dell' ASL segue il verbale dei nastri, il verbale di tutte le autorità possibili e immaginabili,
Le quali, se non hanno mai messo in discussione la idoneità della struttura, solo questa volta viene messo in evidenza il fatto che i bagni dovevano essere i bagni nelle camere, peraltro dovrebbero essere adeguati a questa, su questo tipo di finalità, cosa possibile, perché poi non credo che sia una cosa complicata, mi pare che sia stata fatta già una relazione sia stata depositata con tanto di Palermo, proprio con un cronoprogramma che ne sia stata fatta una seconda, evidentemente perché quello non era idoneo era sufficiente o non era,
Da sola in grado di poter chiudere questo cerchio è stata relazione reali, realizzate dalla seconda relazione, c'è un altro cronoprogramma io credo che so che 12, mi pare, ne abbiamo parlato in Conferenza servizi, il Presidente sarà così gentile di informarci del fatto che il 12 sarà un ulteriore,
Riunione in cui, in cui parteciperanno una sorta di tavolo di concerto mento in cui ci sarà un sopralluogo e quindi evidentemente, da parte di tutti i soggetti interessati, che potranno poi eventualmente chiudere questa questa questione. Io vi chiedo allora.
Se non sia il caso non sia opportuno, di fronte al fatto che ci troviamo di fronte a una struttura che nel nostro la nostra città ha un suo ruolo, è considerata una vera e propria istituzione e a una, diciamo così, una un fondamento storico è una tradizione, è qualcosa che appartiene alla alla città come proprio ente di di morale e di per definizione, dico una forse la più importante che abbiamo. Ebbene, sarebbe il caso, allora un sì, un gesto, un un atto di attenzione che si manifesti attraverso la revoca di questa ordinanza, la sostituzione dell' ordinanza nei termini che devono essere appunto eseguiti adesso. Il mio, la mia opinione, è che non è competenza del Sindaco che debba occuparsi dei responsabili di servizio perché difettano quei presupposti che dicevamo prima dell' articolo 50, ma anche se lo vuole fare sin da non c'è nessun problema, purché però venga ristabilito l' ordine naturale giuridico delle cose, cioè prima gli facciamo, diciamo che tipo di lavori devono fare. Verifichiamo quanto tempo ci vuole gli diamo la possibilità di farli secondo un provvedimento interlocutorio e poi eventualmente si mette un' ordinanza nei termini di cui è stata emessa. Ma così credo che si sia creato un inutile disagio a una struttura che non lo meritava. E sostanzialmente una situazione in cui tutti quanti siamo rimasti disorientati e in qualche modo non voglio dire basiti, è una parola che non mi non mi appartiene, ma comunque molto molto perplessi. Riguarda un iter che poteva tranquillamente essere bypassate, tenuto conto anche del fatto che non è che se l' ASL scrive al Comune il Comune deve immediatamente, assicura il dovere anche di verificare se quello che scrive l' altro lo può andar bene e comunque è chiamato ad applicare la legge, non a seguire le disposizioni che dettano altri organi istituzionali, i quali meritano rispetto e attenzione, ma che vanno messe sullo stesso piano di quelli delle istituzioni comunali, per cui noi siamo dell' opinione che debba essere revocata. Questa.
Ordinanza sindacale. Ho visto che c'è una un ordine del giorno presentato dai colleghi dell' altra opposizione del Partito Democratico, che addirittura chiedeva l' annullamento di questa ordinanza. Noi ci accontenteremmo di dire un riesame dell' ordinanza o comunque che il Consiglio impegna il Sindaco a valutare in maniera più attenta e, se necessario, modificare questa ordinanza in tempi brevi, in modo tale da evitare questa situazione di disagio che si sono.
Sì okay, e volevo per produrre per precisare una cosa, lo dico perché alle fabbriche della parola, collegando ecco un attimo solo volevo precisare qualcosina.
Allora le richieste sono state quattro parlo a nome naturalmente dell' allora Presidente che ero io, e quindi siamo stati il primo, il primo a fare questa richiesta qui, ma una risposta c'è stata c'è stata dal l' ingegner Giuseppe Morini 06/03/2013 una risposta c'è stata quella richiesta in cui in cui,
Disponeva che le IPAB casa di Riposo Giambattista Djalali, attraverso il suo legale rappresentante adisca presso questo Ente nel termine perentorio di giorni, 30 dal ricevimento della presenza nel sangue degli articoli effetti, eccetera, eccetera, formalizzando regolare richiesta di autorizzazione corredata dalla necessaria e completa ed aggiornata documentazione. Dopo di questa risposta non c'è stato null' altro.
Ecco questo solamente per per dovizia di particolari.
Prego Consigliere.
La parola.
Di Fabio.
Lo vogliamo.
Eccolo qua, sì, vi sentite bene, anzitutto buonasera a tutti scusate, avrei preferito partecipare personalmente e fisicamente a questa riunione, a questa seduta, che è molto importante, perché appunto tratta di un argomento che sta a cuore un po' alla storia della città ha un po' tutta la popolazione che,
Vede nella casa di riposo Giovambattista Elise, un' istituzione che ha servito per oltre un secolo, diciamo, le famiglie in difficoltà e anche le persone anziane,
Dico subito che mi trovo, diciamo abbastanza d' accordo sulla, dobbiamo abbastanza d' accordo sulla impostazione e dell' ordine del giorno dei colleghi di minoranza, che ovviamente non conoscevamo che avessero presentato avrebbero che avrebbero presentato.
Con questo ordine del giorno si fatto mi pare tuttavia che l' ordine del giorno è così come non è detto perché me l' ha girato il collega Recchia e Matteo mi pare sia carente e di una pars construens, cioè poi all' aspetto della.
Necessaria superamento della finanza di giungiamo chiusura, anche se poi l' ordinanza, come ha spiegato meglio di me il collega Pavia e non è scritta bene non è il massimo non solo sul piano, diciamo giuridico dell' intelligibilità ma anche sul piano logico, ci pare abbastanza così confusa, ma e direi che in questo momento, con la disponibilità della casa di riposo, ovviamente ad eseguire i lavori necessari a.
Si era posto a mettere in ordine e la struttura, è opportuno che si vada verso una soluzione di componimento della controversia e, da una parte, e sgomberi il campo da questa spada di Damocle, così come ha correttamente rappresentato il collega Pavia dall' altra, e questa è la parte carente, secondo noi del documento dei colleghi di minoranza impegni il Sindaco, la Giunta e l' Amministrazione tutta a sostenere comunque e in ogni quel modo, la casa di riposo, superare questa impasse.
Dico questo perché poi farò anche un breve excursus del della storia dalla mia parte, perché naturalmente io non è che non non conosca le vicende, essendo stato assessore ai servizi sociali, e mi assumo insieme con ovviamente la passata Amministrazione ogni responsabilità in merito ma al netto di quella che è la storia da ricostruire e va detto che comunque tutte le Amministrazioni comunali che si sono succedute e di qualunque colore hanno avuto sempre un atteggiamento di.
Grande di collaborazione, ma direi di più un atteggiamento di sostegno alla casa di riposo e tant' è vero che va detto con estrema onestà l' amministrazione Magliocca aveva richiesto e addirittura un dei finanziamenti, appunto perché immagino che erano fondi necessari alla sistemazione della struttura che è stata costruita negli anni Settanta e che naturalmente non poteva rispondere a tutti i requisiti strutturali che nel tempo poi erano stati richiesti dalla nuova normativa sopraggiunta regionale del 2003, quindi.
Sia la casa di riposo direttamente che l' Amministrazione comunale,
Non solo ha sempre sostenuto la casa con fin contributi ordinari e straordinari. Il Presidente del Consiglio ricorda bene quando ai tempi d' oro ci stava il Comune che dava un contributo anche straordinario, oltre al contributo sulle rette fatto sta che a un certo punto e l' Amministrazione comunale e segnatamente quella Magliocca chiede un finanziamento che viene erogato parte alla mia direttamente alla casa di riposo parte viene invece veicolato dal Comune e poi alcuni fondi restano praticamente fermi presso le casse comunali e qui si apre una querelle sul fatto di dare di quest' ultima tranche di contributo per eseguire la parte finale dei lavori, cosa che sbloccò la nostra Amministrazione con un' interlocuzione in cinque anche con la Regione Lazio, per cui si arrivò ad erogare questi ultimi contributi che avrebbero consentito alla struttura, appunto di.
Marcare tutte le.
Diciamo i requisiti richiesti per l' autorizzazione. è vero quello che dice il Pavia quando dice che l' ARDIS, la struttura sta a posto nella misura in cui ha chiesto l' autorizzazione, perché non è che l' autorizzazione se la può dare da sola, è pur vero che è comunque l' autorizzazione non sarebbe stata mai potuta essere concessa se non si fosse terminati e quei lavori che erano necessari. In ultimo, in ordine di tempo subentra questa.
Ulteriore e diciamo richiesta,
Che nel passato non era mai è stata emerge, non era mai stata fatta venir fuori dalla ASL della sistemazione dei bagni. E su questo aspetto e credo che vi sia una proficua interlocuzione tra l' amministrazione, la ASL e la struttura per capire quale possa essere l' intervento migliore da fare. Ecco allora che è il nostro ordine del giorno che il collega Matteo a, presentato formalmente al banco della Presidenza, vuole raggiungere questo scopo. Da una parte, rasserenare e il contesto.
Evitare, diciamo, un clima di polemica.
O di tensione, mettere, diciamo, su un piano di collaborazione e di dialogo istituzionale la questione e verificare se è possibile risolvere il problema dei bagni così come richiesto dalla ASL, con un intervento che è, diciamo,
Affrontabile con una spesa ordinaria da parte della casa oppure viceversa, o un sostegno di carattere finanziario, logistico o di quant ARPA d' altro genere da parte dell' Amministrazione, per cui e questo mi sembra che sia tento di dati anche di fare un appello anche ai colleghi della maggioranza di verificare se è possibile, con questa occasione di un Consiglio comunale e.
È richiesto, anche grazie alla sensibilità della di una parte dei colleghi Ranza, verificare se tutti, insieme a maggioranza e minoranza, possiamo strutturare, definire un ordine del giorno. Comporlo sulla bozza che noi abbiamo presentato, non deve essere, diciamo, una bozza chiusa, ma può essere una base di lavoro per arrivare ad una condivisione che però contenga.
L' impegno. Questo è un punto irrinunciabile. L' impegno, almeno a nostro avviso, l' impegno dell' Amministrazione a risolvere e a comunque sostenere la casa di riposo. Nella soluzione del problema.
Questo è l' ordine del giorno che ho illustrato e diciamo per sommi capi, poi e purtroppo non posso essere presente ma è Matteo bravo, sarà in grado di condividere e poi naturalmente si ritrova ad essere distante, ma chiaramente non ho e non si può avere la stessa operatività quindi se è possibile trovare una sintesi, poi ascolterò con attenzione e anche gli interventi dei colleghi di maggioranza della Giunta e del Sindaco se è possibile trovare una soluzione d' intesa perché, ripeto?
La casa di riposo è stata sostenuta, aiutata dal Comune come istituzione, a prescindere dai colori politici che lo hanno amministrato pro-tempore vigenti in ogni tempo, e credo che la risposta oggi a questa piccola crisi debba essere data dal Consiglio comunale nella sua interezza, proprio come espressione del Comune e istituzione.
Questa è la nostra posizione, è una posizione aperta al confronto e gradiremmo che si aprisse anche un dibattito. Ripeto, possiamo anche trovare una formula di sintesi con il documento presentato da da collega Pavia e dagli altri colleghi di minoranza. Credo che quel documento debba essere implementato della pars construens, come dicevo all' inizio del mio intervento, cioè l' impegno a superare il problema e non soltanto a rimuovere, e per il momento è un' ordinanza che anche noi veniamo,
Opportuno superare.
Non so se si è sentito bene tutto l' intervento e la prima volta che lo faccio da casa spero di essere stato, diciamo,
Chiaro e si sia sentito bene grazie.
Va bene, va bene ok.
Allora?
Prego, prego l' ordine del giorno, eccolo qua.
Okay, allora messa in opera di ogni azione politica amministrativa necessaria la salvaguardia dello storico Ente Morale casa di riposo GB Lisi di Alatri, preso atto che questa Amministrazione, nella persona del Sindaco dottor Maurizio Ciampi Rocca, con l' ordinanza sindacale del 10/12/2021 numero 26 ha disposto la chiusura della casa di riposo GB Lisi dando seguito alla nota protocollo 66 93 3 del 16 11 2021 con la quale l' azienda sanitaria locale ha evidenziato che i servizi igienici in termini delle stanze da letto non presentano dimensioni e sanitari adeguati all' utilizzo di persone diversamente abili.
Inviata a seguito di un sopralluogo effettuato in data 13 10 e 2021.
Visto l' articolo 12, comma 1, della legge regionale 12/12/2003 numero 41, che dispone che la funzione di vigilanza sulle strutture e sui servizi del sistema integrato, esercitate dai Comuni singoli o associati competenti per il territorio, mediante almeno un' ispezione annuale senza preavviso al fine di verificare i quesiti funzionali e organizzativi degli stessi, il benessere degli utenti e l' attuazione dei piani personalizzati di assistenza visto inoltre che l' articolo 13, comma 1,
Lettere a, b e c prevede che, salvo che il fatto costituisca reato il Comune componenti competente, possa mettere in atto diverse tipologie di azioni legali di amministrative prima di arrivare all' ordinanza di chiusura delle strutture a ciclo residenziali e semiresidenziali come le case di riposo GB Lisi.
Vista la nota della Direzione regionale. Politiche sociali, famiglie, protocollo numero 96 210 del 02/08/2010 che ha ulteriormente chiarito che, proprio al fine della prosecuzione dei servizi di assistenza nell' attuale fase transitoria, tu tutte le strutture autorizzate prima della legge direzionali, 41 del 2003 e le strutture pubbliche funzionanti q an possono continua del socio assistenziali che hanno restando la richiesta ai sensi dell' articolo 9 del Regolamento regionale 2 del 2005 non hanno autorizzazioni e dall' io dell' avvio, qualora fosse necessario, nel percorso di adeguamento secondo un piano specifico, concordato e validato dal Comune competente in la propria funzione autorizzativa e di vigilanza, dato che in up in da dato, va dato atto che in data 22 11 2021 si è svolta la Commissione comunale delle autorizzazioni, apertura ed al funzionamento strutture dei servizi socio assistenziali.
Legge regionale numero 21 del 12 12 2003 e.
Del 18 0 1 2005 delibere del Consiglio comunale numero 24 del 3 7 2015 richiesta dal di richiesta del 19 0 8 2021 numero 24 5 578 finalizzata al rilascio dell' autorizzazione richiesta della casa della casa di riposo Gibilisco in data 19 0 8 2021.
All' esito della Commissione, il Comune di Alatri e l' ASI di Frosinone hanno concordato di richiedere, al fine del rilascio di autorizzazioni, un impegno dell' adeguamento dei servizi igienici attraverso la presentazione di una relazione tecnica dettagliata redatta da un professionista abilitato.
L' Amministrazione della casa di riposo GB Lisi, con nota 229 del 2012 2021 indirizzata al Sindaco del Comune di Alatri, ha fornito chiarimenti e ampie documentazioni sia in merito all' autorizzazione all' esercizio delle attività sia in merito ai servizi igienici e ha depositato ad ogni buon conto un progetto decreti di adeguamento dei servizi igienici con un miglioramento dei requisiti di accessibilità secondo un piano specifico.
Redatto da un tecnico abilitato e consistente in ampliamento all' ingresso di bagni e nell' eliminazione, eliminazioni, sostituzioni, spostamento di sanitari,
Considerando che nell' ordinanza sindacale del 10/12/2021 numero 26, l' Amministrazione comunale sembra non tener conto della comunicazione inviata agli uffici comunali dalla casa di riposo GB Lisi, che illustrava progetti dettagliati per la messa a norma in tempi brevi delle crescita inerenti i servizi igienico sanitari della struttura,
Considerando inoltre che la casa di riposo GB Lisi rappresenta da oltre cent' anni una struttura di eccellenza nella cura delle persone che attualmente ospita offre un servizio essenziale di cura e supporto fisico e morale quasi a 20 pazienti, di cui la maggior parte dei cittadini di Alatri che nel corso degli anni la struttura ha spesso ospitato associazioni privati, cittadini che volontariamente offriranno momenti di svago e divertimento agli ospiti del Comune di Alatri, mai ha fatto mancare il supporto agli strumenti per la continuazione di questa fondamentale attività di cura e che il periodo che stiamo attualmente vivendo è critico per le strutture ospedaliere e di cura assistenziale e che proprio in questi giorni stiamo assistendo a un sostanziale incremento dei contagi a livello nazionale e anche nella nostra città. I sottoscritti richiedono al Sindaco e alla Giunta di annullare la richiesta l' ordinanza del 10/12/2021 numero 26 e o comunque a sospendere l' efficacia fino a nuove disposizioni e o pronunciamenti. Della Commissione comunali per l' acqua, per l' attuazione, apertura e al funzionamento, strutture e servizi socio assistenziale e a mettere in atto qualsiasi azione politico, amministrativa, di supporto economico e logistico, ma anche di puro supporto progettuale affinché l' Ente Morale casa di riposo di velisti possa continuare a svolgere il servizio lodevoli di cura e di assistenza dei pazienti, portando a termine i lavori di messa a norma richiesti dall' azienda sanitaria locale a salvaguardia dei pazienti, dei lavori di dei lavori del lavoro, degli operatori sanitari amministrativi, della storia, dell' ente e del legame profondo che la struttura assistenziale presenta con il testo quel tessuto sociale della nostra città.
Grazie rispondere, il Sindaco.
Buonasera a tutti allora.
Una precisazione importante, una premessa importante per nessuno.
Ha mai avuto ha intenzione della casa di riposo, Giovan Battista Lisa, Brindisi possa aiutare la sopra l' attività, faremo di tutto affinché ciò avvenga, ma quello che abbiamo fatto è derivato da una serie di di atti che sono stati sottoposti alla nostra attenzione e che non abbiamo potuto ovviamente mettere sotto il tappeto, come ho detto consigliere Pavia che è arrivata 16/11 questa quest' anno, questo verbale della AUSL di Frosinone e lui ha giustamente letto nella nella sua.
Il suo contenuto che diceva che la, ma faceva riferimento alla mancanza di autorizzazione, ora sappiamo bene qualsiasi attività venga svolta in un territorio, la mancanza di autorizzazione a che possa essere pure Verona attività commerciale, un bar, una qualsiasi tipo di attività, se non c'è l' autorizzazione a monte e cura come ha detto l' ASL questo verbale illecitamente esercitata, ora dobbiamo andare a vedere il perché questa autorizzazione non c'è stata di dice bene chi dice che il primo intervento, la prima richiesta di autorizzazione dopo l' entrata in vigore la legge,
La legge 41 del 2003 è stato dell' allora Presidente Consiglieri quando vige il quale.
Scriveva all' allora.
All' allora Giunta maglietta, che mi sembra anche il consigliere Favia, allora era Assessore della Giunta maglietta, forse ci vorrebbe dire quale fu all' epoca il la presa di posizione della Giunta Magliocca in riferimento a questa richiesta che fece la casa di riposo, non ne ho sentito finora parlare poi magari sentiamo qualcosa.
Il rischio è una norma, una richiesta già l' allora casa di riposo dice si segnala che nel suo, laddove si fa seguito alla nota del 04/09/2007 per richiedere nuovamente il rilascio dell' autorizzazione in oggetto, si segnala che nessuno vuole effettuato in data 28/07/2008 e le tasse di Latina ha rilevato la carenza di dare autorizzazione.
Non diventando risulta esposto a sanzioni amministrative e alla possibile inibizione dell' attività, quindi già nel 2008 da Giambattista Lisi era coscientemente a conoscenza, appunto, del fatto che sarebbe in mancanza di autorizzazione, la propria attività era era visto, questo lo scrive proprio in segreta il direttore amministrativo della casa della casa di riposo, ora bisogna chiedersi per quale motivo, poi, tutte queste richieste che sono poi sopraggiunte nel corso degli anni non abbia uno di scuola, ha fatto bene prima il Presidente Vinci. A.
A leggere quel passo della della risposta dell' ingegner Marini, che ha fatto l' avvio a un' ulteriore richiesta che era stata fatta Giambattista divisi.
Richiedendo una serie di documentazione, non so se è stata mai prodotta dalla dalla dalla casa di riposo possono sono intervenute altre l' ultima è quella del 19/08/2021 in cui appunto per l' ennesima volta la Giambattista, bensì di chi vuole l' autorizzazione.
Forse con l' ordinanza che abbiamo fatto, che ho fatto, che mi sono preso la responsabilità di fare dopo 15 anni, forse si arriva a quella che è la soluzione che tutti auspichiamo, sia che la casa di riposo avrà, speriamo.
Tutti quanti questa benedetta autorizzazione all' esercizio dell' attività nei confronti de de dei propri ospiti, questo perché perché noi, sin da subito, dopo la modifica da parte del del del dell' ASL, ci siamo attivati con tutti i responsabili di servizio, abbiamo fatto tre riunioni, se non sbaglio, con.
Con tutti gli interessati, per cui il responsabile di servizio, la Giambattista Lisi e la ASL, l' ASL, dobbiamo dire che è stata molto collaborativa nell' area della nella riunione del 30/12 è stata proprio un' altra congiura a consigliarci di fare questo sopralluogo. 12/01, in maniera tale da poter presentare la documentazione tecnica che possa poi prevedere tutto quello che sono i lavori da fare nella ne permette la norma, la casa di riposo per avere proprio un via libera, così da da da poter avere tutte le necessarie autorizzazioni per addivenire al risultato finale che tutti auspichiamo. Non potevamo fare, non potevamo non fare ora la la, la, la la, la.
L' ordinanza perché è proprio l' ASL che ci dice di provvedere all' emissione di un urgente provvedimento ordinativo urgente provvedimento ordinativo non è che noi possiamo sottacere quello che ci dice a un organo, un organo come la ASL che in base a qua come dice la legge 41 perché nella premessa dell' ordine del giorno del Partito Democratico ho letto solamente il comma 1 dove dice che la funzione di vigilanza, eccetera eccetera comma 2, dice che le aziende sanitarie locali, che svolgono funzioni di vigilanza e controllo sulle strutture e sui servizi presenti nel loro territorio, in materia di sicurezza, igiene e sanità, per la salvaguardia della salute e del benessere degli utenti, nonché del personale ha detto questo quello che sta sul.
Sulla la premessa del vostro ordine del giorno al comma 1, il comma 2 dice esattamente quello che ho appena letto, quindi non può, non si può, non possiamo sottacere a quello che è stato il dispositivo il verbale della della della della ASL che se avesse enunciavo, ho preso a riferimento quello che aveva l' articolo 13, il,
Il comma, la lettera a del primo comma dell' articolo 10, così recita, qualora siano riscontrate irregolarità, il Comune e diffida il soggetto autorizzato ai sensi della presente legge, provvedere, assegnando un termine per la regolarizzazione decorso inutilmente tale termine è disposta la sospensione dell' autorizzazione, eccetera, eccetera. Questo questo riferimento non è stato affatto preso in considerazione nella stesura del verbale della della badate. L' altro ti dice si limita a dire che la sì la, l' attività illecitamente esercitata. Quindi noi l' abbiamo fatto e stiamo facendo il possibile a che ciò non avvenga mai ci mancherebbe. Abbiamo dato 90 giorni di tempo alla alla Giambattista leasing poteva addivenire a quelle che sono quei lavori e che già dal 22/11 sono stati evidenziati, ossia sono lavori non non così imponenti sono lavori che possono essere fatti.
Riteniamo che poteva essere fatti in un lasso di tempo che abbiamo previsto e comunque sia, siccome si dice che noi non abbiamo tenuto conto che di quello che è 02/12 la la Giambattista edifici a ci hanno modificato.
Faccio un passo indietro e che nella riunione del 22/11 era stato richiesto al Giambattista Lisi un cronoprogramma delle opere da fare una volta che avevamo più o meno stabilito quali fossero i lavori e questo cronoprogramma è arrivato a noi tramite PEC 21/12, per cui non eravamo stati prima in condizioni di poter dire quali fossero i tempi che avevamo consumi per poter per tale per tale lavoro, quindi da parte nostra la massima la massima disponibilità ad addivenire a una soluzione che porti veramente la casa di riposo ad avere l' autorizzazione per cui ci impegnato, qualora non fosse possibile,
Fine lavori entro 90 giorni a prorogare questa ordinanza affinché.
Giambattista li si possa con tutta con tutta serenità che lavora a questi lavori, che sono stati già da domani da da 12 dal 12, riprogettare prossimo una volta che sarà questo Governo sarà fatto un sopralluogo con tutti i soggetti interessati possono, se posso dirvi, a concordare, appunto dall' Iran di fare questi lavori e quindi addivenire a una soluzione del problema. Quindi, da parte nostra, la disponibilità a ritirare la a provocare l' ordinanza qualora ce ne fosse bisogno.
Per quanto riguarda i tempi necessari per la definizione dei lavori.
Grazie Sindaco, ci sono repliche.
Tanto noi apprezziamo, ovviamente, la presa la posizione assunta dall' Amministrazione attraverso il Sindaco, di voler evitare a tutti i costi la chiusura della struttura, ma non ne avevamo dubbi.
Macchina che questa sia la volontà di tutto il punto è che non ci troviamo d' accordo sul fatto che si.
Ah dica in questa sede in maniera frutto, diciamo formale ma non ufficiale e non in maniera, diciamo, attraverso un atto di evidenza pubblica che ci si impegnerà a evitare la chiusura, ma che ne comunque l' ordinanza resta ferma, allora il punto è questo.
Noi ci troviamo di fronte a una struttura privata che però ha la forma della fondazione, la Fondazione è sostanzialmente equiparata a una società per azioni, a un consiglio di amministrazione, un collegio sindacale e una un apparato formale molto, molto rigoroso,
I quali apparato deve comunque dare atto agli seguito agli atti che riceve, soprattutto quando sono atti che provengono dalla parte pubblica e sono atti ordinativi, perché lei ha emesso un' ordinanza, comunque, che ha un' efficacia ordinativa, nel senso che impone a struttura di trasferire i parenti i degenti entro 90 giorni qualora non fosse rilasciata l' autorizzazione ora, se la.
La casa di cura ha presentato una relazione, c'è un cronoprogramma, è stata fatta una riunione attraverso la Commissione deputata a questa finalità,
E i tempi potrebbero non essere quelli anche perché gli imprevisti sono dietro l' angolo che può capitare no che, mentre si va a fare un lavoro edilizia, emerga una situazione tale per cui sia necessario prorogare. Ma chi ha l' impellenza di dover rispettare un provvedimento pubblico non può affidarsi al alla voce di un soggetto per quanto autorevole, per quanto ovviamente proveniente da un sede, un ufficio apicale, qual è quello del Sindaco e dire va beh, tanto il Sindaco non chiude, non lo può fare, perché comunque deve fare affidamento su una formale che sia in qualche modo non solo a chiacchiere tra virgolette, non perché lei va Kayako ci mancherebbe altro, però qui sono parole il verba volant, ma con atti formali dove si dica che.
Quell' ordinanza e supera dal dall' accordo che è intervenuto tra l' amministrazione e la casa di riposo, per cui sono stati stabiliti dei tempi chiari, ovviamente attraverso un atto formale che queste questi tempi possono essere, diciamo, rispettati. Potrebbe anche essere necessario qualche autorizzazione di carattere amministrativo e adesso io non lo so. Che tipo di lavori debbono fare, ma se fosse necessario, in un atto amministrativo, perché i tempi si potrebbero allocare e quindi non è opportuno per dire, come ha detto giustamente il Consigliere Di Fabio questa spada di Damocle pendente sulla destra, di una struttura che a un certo punto non può non potrà.
Tergiversare e che dovrà decidere perché qui, quando si arriverà in prossimità della scadenza dei termini per i ricorsi al TAR, cioè ai 60 giorni stabiliti dalla legge, se questa ordinanza dovesse essere ancora in vigore e la struttura dovrà decidere se fare ricorso al TAR oppure è affidarsi, diciamo alla buona volontà e dire va beh tanto non succederà, non ci faranno chiudere ora, io non lo so se se chi è chiamato ad assumere una responsabilità tanto importante quale quello di guidare una fondazione perché, ripeto, stiamo parlando della fondazione e si assumerà questa responsabilità, ma potrebbe non accadere, potrebbero aver, potremmo trovarci nella situazione per cui, come pare sia avvenuto già i familiari degli ospiti della casa di riposo venga.
Sollecitati di nuovo a prendere i loro familiari e portarselo a casa, a portare in un' altra struttura, in attesa che si chiarisca la cosa si definisca la cosa in modo tale da evitare che, dopo, se ci si trovi in una condizione di, diciamo così irreversibilità. Quando dovesse verificarsi questo fatto, allora io mi chiedo e così difficile riesaminare questa ordinanza. Siamo davvero sicuri che non sia la strada migliore? Noi pensiamo di sì, noi pensiamo che questa sia stata perché è molto semplice. Basta rettificarla, anzi, ripeto io lo sottolineo ancora una volta, secondo me lei dovrebbe delegare il Responsabile servizio, perché non è sua competenza, perché, per quanto la nostra può anche mettere un provvedimento urgente, ma il Presidente va comunque al responsabile del servizio se non è una situazione che configura una sfida, un diciamo una condizione di pericolo per la salute pubblica, perché solo in quel caso si giustifica l' ordinanza contingibile e urgente adottata dal Sindaco ai sensi dell' articolo 50 commi quinto e settimo del Duel. E allora parlo fare dal loro e dal responsabile di servizio, il quale già nella Commissione, nella Commissione che si è riunita partecipa e ha dichiarato che la situazione è ottimale e non si è mai visto che uno chiude una struttura, guarda se si trova in una situazione ottimale.
Non ci sono le condizioni per potere, diciamo, attivare quella procedura d' urgenza che sembra che quel che stia per cascare il mondo si fa quello che si deve fare e si arriverà, speriamo auspicabilmente e condividiamo questo suo auspicio perché voi noi siamo d' accordo ad avere questa autorizzazione e chiuderla qui in modo tale che la cosa finisca quindi io credo che davvero, se si vuole evitare che la situazione si si complichi sarebbe molto meglio, a nostro avviso che venga,
Diciamo rivista questa ordinanza, noi per delicatezza e abbiamo chiesto un riesame, i colleghi del Partito Democratico, addirittura l' annullamento, adesso io non lo so. Se è necessario, sarebbe la cosa migliore. L' annullamento revoca la seconda annullamento perché il Sindaco non ha nulla. Il Sindaco revoca del provvedimento che ha portato quindi la la la revoca di questo provvedimento e diciamo la trasmissione degli atti al GIP, al soggetto competente che potrebbe procedere come dire procedere, ma ammesso che questo non si voglia fare, secondo me sarebbe anche semplice e possibile plausibile. Forse era stata da più perché più semplice da percorrere quella di riesaminare l' ordinanza e dire preso atto della situazione che si è creata, prese atto di quello che le leggiamo, gli atti che sono stati posti in essere nel nelle more, tenuto conto del del dell' evoluzione della vicenda, si reputa opportuno revocare questa ordinanza e sostituirla con un' altra tendenza che dia eravate tempo a questa struttura di poter fare i lavori secondo il programma, il cronoprogramma concordato all' esito, all' esito decorsi, i termini stabiliti e condivisi. Poi, eventualmente si potrà venire, adottare l' ordinanza che ho notato e perché nessuno glielo impedisce. Ecco, questo, secondo noi, è la strada migliore, quella che evidenzia alcuni problemi e che diciamo togliere le castagne dal fuoco a chi oggi queste castagne in qualche modo la devi gestire. Grazie.
Sì, una risposta.
Proposta nella Conferenza dei Capigruppo avreste accettato di rinviare il Consiglio comunale a dopo che si sono sarà effettuato il sopralluogo, sia dopo 12/01, forse sarebbe stato opportuno nella fase, una volta che eravamo a conoscenza di quanto tempo in più, magari in base a quello che la ASL richiedeva la Giambattista Lisi potevamo.
Rivedere eventualmente l' ordinanza in quel senso. Purtroppo non la vede, questo non l' avete consentito e oggi non siamo nelle condizioni di poter ritirare l' ordinanza per mancanza dei presupposti oggettivi, per cui rimaniamo sulla nostra ammonizione dando la massima disponibilità e avendo la consapevolezza che nel momento in cui la Giambattista 10 ci farà richiesta che non potrà rispettare il 90 giorni, noi saremo subito pronti a provocare un' ordinanza.
Ci sono altre repliche, no, allora possiamo.
Possiamo passare alla votazione?
Allora la prima.
Chi ha alzato la mano?
Sono io posso parlare prima di andare in votazione.
Sì, la replica cinque minuti, se no non è una replica, era semplicemente per capire se su quella è un' ulteriore spiegazione che ha fatto collega Pavia cioè del fatto di rivedere e la nonnina impegnarsi a rivedere l' ordinanza, aggiungendo anche una impegno che secondo me è opportuno che prende anche nella maggioranza impegno comunque a sostenere la casa di riposo per qualsiasi necessità che è un po' quello il punto diciamo che distingue il nostro ordine del giorno, volevo sapere effettivamente se era possibile e trovare una sintesi su questa ultima.
Impostazione che può mettere insieme non tanto la revoca sic et simpliciter della delibera dell' ordinanza,
Quanto piuttosto una eventuale, diciamo sospensione, una revoca con una sostituzione di un' altra ordinanza così come aveva ha prospettato Pavia, aggiungendo però il punto che il Comune che l' Amministrazione si impegna a risolvere, come deve essere, sta succedendo, perché nessuno nega che ci sia un impegno mi farebbe piacere. Sarebbe stato bello se l' assise e in un' ottica diciamo di collaborazione e di dialogo avesse in qualche modo ragionato su una sintesi che magari poteva essere anche fatta propria dalla maggioranza, come in passato spesso è accaduto. Volevo soltanto capire se si può lavorare su questa linea.
Grazie Di Fabio.
C'è altro no alla votazione.
Allora il primo voto è quello del del PD,
Del Costantini.
Santini I.
Della prima no è la prima a presentare l' ordine del giorno sì e l' altro invece okay,
La procediamo all' appello per la votazione dell' ordine del giorno, la casa di riposo deve presentata Pavia, Costantini per le Rossi non olio che provoca l' appello del voto, che ha escluso.
Allora la votazione, signor Rocca.
Borelli.
Assente Zena.
Pizzuti.
Iannarilli, assente Santucci.
Vinci no.
Latini.
No, grazie.
Dell' uomo.
Titoni Tavani.
Pavia.
Costantini.
D' Onofrio, assente.
Nello Rossi.
Di Fabio.
Astenuto.
Grazie.
Recchia.
Sì.
Allora 4.
Favorevoli, 9 contrari e 1 astenuto.
Respinto.
Passiamo ora alla votazione del secondo del PD.
Allora la votazione Gianfrotta.
Borrelli assente.
Zena Pizzuti, Iannarilli, assente Santucci, Vinci, no latini.
No, grazie.
Dell' uomo.
Titoloni.
Tavani Pavia.
Costantini d' Onofrio non sente.
Rossi.
Di Fabio.
Sì, grazie.
Recchia il.
Uno, due, tre.
Allora 5 favorevoli, 9 contrari e respinto.
Questo.
Questo.
Del PD.
Allora partiamo dal primo prego.
Allora, relativo all' emergenza Covid, sono delle predisposizioni per attuare un sistema di argine in questo momento, che ci sembra più che giusto e doveroso, viste le continue richieste da parte delle famiglie che sono molto preoccupate per il rientro a scuola dei ragazzini che sta per avvenire nei prossimi giorni e quindi in questo ordine del giorno chiediamo l' attuazione di alcuni di alcune soluzioni. Diciamo così, quindi, premesso che l' anno scolastico 2021 2022 ha avuto inizio già dal 14/09 scorso e che ad oggi l' emergenza epidemiologica del Covid 19 è ancora in corso e purtroppo vede la curva dei contagi innalzarsi a livelli significativamente pericolosi. Al punto tale che il Governo ha adottato ulteriori DPCM e l' ultimo è quello che proroga l' emergenza fino al 31/03/2022, visto che l' attività scolastica è stata mantenuta in presenza per le scuole primarie, per le scuole secondarie di primo grado, come era di competenza per il Sindaco che la grave situazione di emergenza sanitaria che sta interessando l' intero territorio nazionale suggerisce la necessità di dotare quale azione preventiva volta alla riduzione della potenzialità di contagio necessaria, e non più procrastinabile le istituzioni scolastiche di ogni strumento utile a prevenire e ridurre la possibilità di diffusione del virus che la scuola si sta confermando un presidio sicuro per la grandissima attenzione data al rispetto delle regole da parte di tutto il personale scolastico e per la collaborazione delle alunne e degli alunni, anche grazie alla fiducia e alla responsabilità delle famiglie. Tenuto conto che è lecito immaginare che alcune buone prassi, che ora sono obbligatorie necessarie a causa dell' emergenza sanitaria, permarranno anche in seguito che l' esigenza del ricambio dell' aria e della sua sanificazione, in special modo in ambienti quali le classi scolastiche, che pur nel rispetto della normativa vedono la presenza contemporanea di molte persone, non verrà meno che nel periodo invernale con un forte abbassamento delle temperature, non è sempre possibile arieggiare i locali in modo costante. Non è che tutte le scuole sono dotate di spazi esterni per consentire agli studenti di uscire durante il necessario ricambio dell' area degli spazi. Considerato che è dovere dell' Amministrazione mettere in campo ogni azione possibile per evitare ulteriori interruzioni alla didattica e dare agli istituti scolastici tutti gli strumenti per garantire la sicurezza degli alunni, degli insegnanti e degli operatori scolastici che, in attesa che le politiche globali e locali avvino processi virtuosi volti alla sensibile diminuzione dell' inquinamento del nostro Paese, i livelli di micropolveri e di altri inquinanti primari e secondari che rappresentano una crisi, una criticità purtroppo costante, tale da rendere più salutare dotare anche le aule di purificatori anche nel medio e lungo periodo, che il ricambio dell' aria nella stagione fredda comporta l' immediata abbassamento delle temperature nelle aule, con conseguente spreco di calore e quindi di energia verificato, che i purificatori d' aria in commercio utilizzano le tecnologie della radiazione ultravioletti ultravioletta germicida della disinfezione foto catalitica o una combinazione tra queste, ottenendo un abbattimento fino al 99% dei microrganismi presenti, che la radiazione ultravioletta è dannosa per l' uomo, ma che esistono purificatori che aspirano l' aria, la sanificano internamente e la era immettono nell' ambiente e dunque possono essere utilizzati sia in spazi vuoti per sanificare ambienti prima del loro utilizzo, ma anche in presenza di persone, garantendo un ricambio continuo dell' aria è un livello costante di qualità. Ritenuto pertanto che l' utilizzo di purificatori d' aria posto nelle classi scolastiche possa contribuire significativamente ad abbassare il potenziale tasso di contagio in questo specifico momento e successivamente aiuti a contenere le influenze stagionali, a migliorare comunque la salubrità dei luoghi in cui bambini e bambine trascorrono molte ore al giorno. Si chiede di avviare nell' immediato uno studio per dotare tutti gli istituti scolastici di competenza comunale di impianti di purificazione d' aria ambientale che siano efficaci nella eliminazione e nella inattivazione di microrganismi, batteri, virus, funghi o altro che sia riconosciuto dannoso per la salute. A prevedere un congruo stanziamento di risorse impiegabili con urgenza nel piano delle opere per l' anno 2022 che andrà in discussione nelle prossime settimane, magari tale da consentire l' installazione di purificatori sanificato Ori Daria negli studi negli istituti scolastici, installazione anche progressiva tramite lotti successivi, iniziando con le scuole dell' infanzia, dove i bambini non sono tenuti all' uso di mascherine grazie.
Risponderci.
Non solo, non solo il Comune non ha avuto scuole, sta tenendo banco in questi giorni.
Lo leggevo proprio adesso che, dopo la l' ordinanza del governatore De Luca che ha scritto sulla scuola della Campania che il Governo è pronto a fare ricorso a questa a questa chiusura, per cui lo scontro in atto su tutto il tavolo nazionale con una responsabilità che secondo me.
Proprio il Governo che deve prendersi se del Governo dice che si possono riaprire le scuole, dobbiamo essere coscienti del fatto che evidentemente hanno quindi elementi per dire se le scuole non sono state aperte, quindi poi queste cose a macchia di leva di leopardo a cui stiamo assistendo il 14, il 15, il 20, il 10 che non chiude quindi sono un po' ci stanno mettendo in difficoltà.
Questa soluzione, secondo me, potrebbe essere una soluzione, ma è il problema che ci vorrebbe un ingente. Io so quanto costa una macchina del genere tra le 2002 mila 5 quelle buone che fanno esattamente il proprio dovere, quindi andare a impiegare questa somma per tutte le classi del nostro territorio mi sembra una somma veramente veramente incendi ingenti per cui allo stato attuale io penso che l' unica cosa che potremmo fare come cittadini e dare una sensibilità la campagna vaccinale, quello sì, perché dobbiamo convincere tutti a vaccinarsi in maniera tale che questo virus lo dimostrano. I dati dimostrano invade l' unica cosa che può ovviamente arginare, arginare questo virus.
Questo certo potrebbe essere una una un palliativo, ma il problema che a scuola è un conto, ma quando si va fuori il diventa molto più difficile. Quindi non mi sento di impegnare così una somma così ingente di poco. Non sappiamo nemmeno dire di quale somma dobbiamo, dobbiamo dare, magari una volta fatta la previsione di spesa, possiamo prevedere.
Ti poteva impegnare se?
Se il bilancio ce lo consentiva, una cosa del genere, una volta però solamente una volta una solamente che avevo che dobbiamo una volta approvato, dobbiamo impegnare le spese, quindi dobbiamo essere coscienti di quanto andiamo ad impegnare per per l' acquisto o l' acquisizione di questo di quanti ce ne occorreranno se per tutte le classi se solo per l' infanzia e quant altro quindi per il momento lascerei soprassedere per poi magari meglio quantificare in termini economici e finanziari l' impegno che dovrebbe servire per questo. Per questo l' acquisizione di questi macchinari.
Grazie Sindaco Pizzuti, prego allora sì, giusto per ricollegarmi un attimino, quanto diceva pure il Sindaco, del fatto che comunque il Governo centrale, che ancora una volta nella la responsabilità sugli Enti locali, e riallacciandomi all' interrogazione che ho presentato, comunque, noi siamo in attesa di sapere anche qual è il valore del voto, condoni che comunque il Governo ha destinato l' anno scorso e comunque dovrebbe ridestinare quest' anno che sono quelle spese legate all' emergenza del Covid. Nella legge di bilancio ancora non è stato chiarificato nulla per quanto riguarda gli stanziamenti agli enti locali, ai Comuni, alle Province, per quanto riguarda la il fronteggiamento dell' emergenza Covid. Quindi, nel momento in cui noi avremo la quantificazione di quello che è il fondo unica che i cui il Comune avrà a disposizione per attuare tutte quelle misure di contenimento all' emergenza Covid, sicuramente prenderemo in considerazione una serie di attività che possono rivolgersi in questo senso e che abbiano questa tipologia di di sensibilità però attualmente è ancora il Governo non ha previsto alcun fondo a disposizione per i Comuni per quanto riguarda il fronteggiamento dell' emergenza dell' emergenza Covid per l' anno 2022.
Grazie audizioni che il collegato e il consigliere Borrelli vuole la parola, prego.
Una singola bisogna tutti.
Stanno componente questo punto all' ordine del giorno, trovo molto importante la richiesta della collega Consigliere.
Vedo Rossi ha un fondamento per l' appunto che si basa sul fatto che dobbiamo sicuramente pensare di migliorare le già buone condizioni delle nostre scuole e possiamo farlo attraverso una serie di iniziative, quelle già ben esposto poco fa la consigliera e sicuramente.
Secondo me non sono auspicabili, sono necessarie in questo momento.
Ma è vero, però capisco le esigenze di bilancio, capisco che a livello centrale non c'è stata anche una politica che insomma si è andata minimamente in quel senso tra milioni di pensare che come Comune di Alatri come Amministrazione Comunale di Alatri noi possiamo fare di più, dobbiamo provare a fare di più proprio scongiurare eventuali ulteriori contagi già vista la attuale situazione che non è suo, ma qui non vorrei utilizzare parole può avere forti, però ritengo che non sia molto, molto serena. Ecco, quindi,
Volevo appunto spendere due parole in uno a favore di questo punto all' ordine del giorno che, tra l' altro, ecco oggi uno si presenta in maniera formale in Consiglio, ma in diverse occasioni altri Consiglieri, me compreso hanno sicuramente chiesto questa possibilità quindi ho il mio intervento vale anche come dichiarazione di voto e dichiaro la mia e di nuovo il voto positivo a questo punto all' ordine del giorno. Grazie.
Non ci sono altri interventi, allora passiamo alla votazione.
Cioè, da un punto di vista tecnico, del bilancio, non avendo ancora approvato il bilancio di previsione che è stato posticipato il termine al 31/03 e comunque stiamo lavorando affinché entro fine mese possiamo farlo, ci troviamo comunque in un esercizio provvisorio, quindi la capacità di spesa dell' Ente non è una piena capacità quindi,
Recepiamo positivamente. Però, ecco il problema è anche coniugare le esigenze di bilancio con tutto con tutto il resto, non è che è un fuggire da una responsabilità, però comunque sia, bisogna anche capire che all' interno di un ente quello come non è nemmeno quantificato e e e comunque sia, agiamo sempre in dodicesimi, quindi non abbiamo una capacità di spesa ampia che ci possa permettere di fronteggiare un' eventuale richiesta così alta. Nel momento in cui, comunque sia il Governo dovesse dovesse stanziare questo famoso Benedetto Fundoni, sicuramente la prima, una delle prime cose che faremo è quello di di occuparci maggiormente del di destinare risorse alla alle scuole che insomma, ben venga che possano possano essere stanziati i fondi per i Comuni. Ecco tutto qua,
Prego.
Mentre la presentazione di questo ordine del giorno era proprio per mettere in condizione il Sindaco e la Giunta e chi di dovere e la possibilità di adeguare gli istituti scolastici verso questa soluzione, sapendo che, come appunto ho già elencato, questa soluzione non sarebbe temporanea ma sarebbe un qua un presidio permanente a tutelare comunque la salute in generale in questo momento emergenziale il Covid no.
Ok e quindi la?
Sì, diciamo che ci sono delle situazioni.
Sì, come ho detto.
Impegna il Sindaco a prendere in considerazione il Sindaco e la Giunta a prendere in considerazione l' argomento, poi, se ci sarà dovessero essere le somme e allora si fa una delibera, una proposta delibera assoluta.
Due fasi diverse, questa è quella della valutazione e della e la ricerca delle risorse.
Sì, ma l' impegno non è presa di impegno, è quella della cercare e verificare se ci sono risorse, non è che uno debba.
E poi, soprattutto, abbiamo evidenziato il fatto che esisterebbero delle situazioni emergenziali legate alla scuola dell' infanzia, dove purtroppo i ragazzini non possono non usano le mascherine e quindi c'è più rischio proprio in questi istituti, quindi già dotare queste situazioni sarebbe un atto di responsabilità da parte della.
Ah no, ma c'è scritto c'è scritto a partire dalla scuola dell' infanzia in lotti successivi.
Certo purifica in generale, e.
Boron, un intervento.
Allora io a questo punto chiederei alla consigliera collega, consigliere Petrassi, rivederlo, magari modificare questo ordine del giorno e far sì che magari anche la maggioranza pensa di prendere in considerazione di dotare questo appunto ordini del giorno, che ritengo molto molto importante.
Ai colleghi di maggioranza voglio fare un appunto, ecco, sicuramente siamo d' accordo sul fatto che per altri pochi giorni ancora ragioniamo dirige in dodicesimi, perché non è che io auspico che a brevissimo giro, ma si era parlato di 15/01 ora non fosse 15. Spero sia 20/01 si possa non procedere più in dodicesimi mandando un messaggio molto chiaro. La popolazione che questa Amministrazione vuole completamente o fare cose debbono diversi dall' altra Amministrazione. Ecco, questo è un discorso che magari non c' entra. Su questo punto però l' ho accennato, ecco.
Un andando. Quest' ordine di questo avviene già messi in cui sicuramente si manderà un messaggio politico e sarà un bellissimo messaggio, anche come unione di intenti tra maggioranza e minoranza, su un qualcosa che tutti quanti noi, non nascondiamocelo, riteniamo quantomeno auspicabile, io necessario magari altre persone come ritengono questo intervento necessario, tra cui, fondamentalmente, mi farebbe piacere di mandare un messaggio politico molto chiaro. I soldi non ci sono probabilmente sì, ci sono difficoltà di bilancio e questo lo sappiamo tranquillamente, però ecco, mi farebbe tanto piacere che si ragionasse seriamente sull' opportunità di andare avanti rispetto magari altri Comuni che questo tipo di sensibilità che hanno dimostrato noi ce l' abbiamo. Abbiamo a cuore che la scuola continui in anche in presenza. Questo sia chiaro il messaggio che voglio specificare in questo intervento. Gianluca Borrelli. Gradisce che la scuola continua in presenza,
Ma nel momento in cui ci siano tutte le condizioni migliori per migliori per poter garantire innanzitutto la salute dei nostri bambini e la salute di noi tutti. Insomma, ecco perché poi va da sé che nel momento in cui le stesse, ma che contagiano i bambini, chiaramente questo poco a espandersi anche alle alle fasce più deboli, alle persone anziane, alle persone che hanno un' età media come la mia, per esempio, però, ecco non francamente questo mio intervento non vuole essere assolutamente critico, vuole essere un intervento che possa legare in maggioranza e minoranza su un qualcosa su cui credo fortemente e che ripeto e sottolineo che questa proposta, che parte oggi dalla collega Consigliere per loro, sia una proposta che diversi consiglieri di maggioranza già hanno avanzato nelle diverse riunioni che ci sono seguite.
Ho anche in maggioranza, quindi ecco il mio invito, cara collega, consigliere Rossi, valuta l' opportunità di poter cambiare un pochino questo ordine del giorno per dare la possibilità a tutti quanti di votare questo ordine del giorno. Grazie,
Grazie.
In rappresentanza di tutto il Gruppo del PD volevo esprimere il voto favorevole sull' ordine del giorno, in quanto crediamo che sia fondamentale che la scuola, come dice il consigliere, Borrelli continui ad.
No avvenire l' insegnamento in presenza, perché comunque uno strumento importante per tutti i ragazzi, che purtroppo in questo periodo si stanno perdendo comunque un delle e delle esperienze importanti e purtroppo con la DAD non è la stessa la stessa situazione e dà sicuramente un tutti sapete da operatore sanitario, penso che sia doveroso continuare a esprimere comunque questa attenzione sulla sull' evitare che il contagio avvenga in maniera eclatante, come sta avvenendo in questi giorni. Soprattutto abbiamo visto che all' interno delle scuole, purtroppo, molto spesso i ragazzi diventano veicolo all' interno dell' Aula e delle famiglie e quindi, come PD, esprimiamo il voto favorevole a questo ordine del giorno.
Grazie.
Passiamo, passiamo puntualizzare sì.
Abbiamo quando le scuole chiuse?
Che la scuola sia veicolo di contagio, diciamo qualche dubbio, forse le pizzerie decreti del Capodanno, eccetera forse quello è stato occasioni di contagio, non certo la scuola, secondo me.
Grazie grazie Sindaco, passiamo alla votazione, che ancora non basta l' immigrato.
A parte.
Borrelli ha già ha già fatto la dichiarazione di voto.
Isolate o a specificare quello che ha appena dichiarato il mio Sindaco, il nostro Sindaco consona, per, diciamo.
Ricordare, com' è giusto che sia, che sicuramente le una, come dire, siamo di nuovo in uno dei luoghi più sicuri, un punto di vista dei contagi. Sicuramente resta la scuola, e questo non c'è dubbio. Aggiungeva poco fa il Sindaco, le pizzerie, insomma aggregazioni spontanee, magari di questi ultimi giorni. Ecco, questa è una cosa interessante pure, ecco, quindi io cogliamo l' occasione anche per mandare un messaggio distensivo, naturalmente, collaborativo, per cercare anche di fare qualcosa in più anche dal punto di vista, perché purtroppo c'è poco da fare. Ecco tutti quanti noi siamo stati contattati in questi giorni da diverse diversi genitori, ecco magari un po' preoccupati su quello che sarà.
Nei prossimi giorni ad est nelle scuole. Prima qualcuno diceva ecco appunto si pizzerie, piazze, strade, tutto quello che vogliamo noi, quindi spero che l' appunto il Sindaco vada in questo senso, cioè che magari si voglia anche buttare un occhio in più questi questi luoghi, cerchiamo di salvaguardare quello che è il giusto lavoro che ogni attività di rifare, ma magari ecco imprese incrementare dei controlli al fine di poter diciamo evitare.
Non solo nelle pizzerie, come diceva il Sindaco, ma anche per le strade nelle piazze, quelli quelli che siano ecopunto, controlli che portino effettivamente ad abbassare le occasioni di contagio sono ancora una volta favorevole.
Ripeto per l' ultima volta collega Consigliere premurosi valuti l' opportunità di poter cambiare questo punto all' ordine del giorno che io, a prescindere, voterò però per dare la possibilità anche gli altri colleghi di poterlo votare cambiavano anche un modo per farlo dagli altri. Vorrei.
Poiché grazie.
Passiamo al voto.
San Foca.
Morelli.
Sì, grazie.
Zena.
Pizzuti Iannarilli assente.
Santucci.
Vinci no.
Latini.
No, grazie.
Dell' uomo Titoni Tavani Pavia.
Costantini Donofrio assente vi bielorussi.
Di Fabio.
Sì, grazie.
Recchia.
Allora, se il favorevoli 9 contrari è respinto.
Passiamo.
All' altro.
Loro comunicazione non c'è, non c'è presentazioni.
Quello della scuola.
Sì, per se parliamo del della richiesta di vigile urbano, così allegato anche rarissimo okay.
Allora, Presidente prendo, prendo spunto da quello allegato che una nota pervenuta al protocollo del Comune 22/09/2021, ma numero 28 6 e 20, che ha ad oggetto la richiesta di un vigile urbano per la sicurezza dei bambini all' uscita delle scuole elementari, questo fa riferimento alla scuola di Basciano che eh ah particolarmente insomma a un accesso sulla strada particolarmente pericoloso e fino a poco tempo fa c' era un vigile urbano a disposizione all' entrata all' uscita dei bambini da scuola per.
Per prestare particolare attenzione alla alla sicurezza dei bambini.
Allora continuo per portare all' attenzione di questo Consiglio e la richiesta pervenutami da più genitori di figli che frequentano i vari plessi scolastici del territorio.
L' impegno di unità di polizia municipale, gli orari di ingresso e di uscita della scuola, nonché per l' installazione di dossi artificiali come dissuasori per l' alta velocità nei pressi di tali plessi scolastici, sono consapevole delle difficoltà di carenza di personale che ormai da tempo sconta come il comando dei vigili urbani e di conseguenza anche.
La difficoltà di installare dei dei dossi nei pressi delle de de dei plessi scolastici, che non è non è facile anche a livello di autonomia, è provinciale facile, neanche a livello di autorizzazione, sia sulle strade provinciali che su quelle comunali. Quindi io volevo chiedere un impegno del Sindaco e della Giunta affinché verifichino inizialmente la l' impossibilità di poter destinare delle unità, dei Vigili urbani a questa attività e quindi riscontrato questo le chiederei un impegno a valutare la possibilità di utilizzare, diciamo, i componenti delle associazioni d' armi o utilizzare varie associazioni che possono fare questo tipo di controllo negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole si può essere questa una una situazione percorribile una volta verificato, insomma, la la la, la non possibilità, uno scarso organico della polizia municipale per poter ottemperare a questa a questo compito. Insomma, grazie.
Roberto ad esse.
Io.
Buonasera.
Gli Assessori Sindaco, il pubblico presente.
Allora, quando l' ho aperta?
Resta da parte del consigliere Costantino e i partiti, ma anche i luoghi della del mandato ammonta a votai improvvide, presto di passano e abbiamo lavorato insieme uscita che in entrata la velocità della strada provinciale è stato fatto un discorso con il comandante dei vigili, proprio che va nella direzione di coinvolgere e carabinieri confermo finanzieri in concreto e quant altro.
E so che si sta predisponendo una un apporto in tal senso.
Poca, nell' occasione anche del del davvero di tra poco le labbra rapida attuazione, lasciando migliore alla presenza mia e del Sindaco, abbiamo anche prospettato l' idea di una nuova realizzazione di un nuovo plesso scolastico adiacente che vada a eliminare forse l' unico scolastico che sta in una struttura privata e i tempi sono brevi però,
Sta lavorando eventualmente già deciso, se disponibili con capiremo Corte.
Naturalmente il discorso dei posso, attualmente della competenza della strada provinciale, però sono l' obiettivo principale, è quello proprio dell' ingresso e confido che questa convenzione con queste associazioni avvenga nel più breve tempo possibile.
Grazie.
Lo cedesse.
La ringrazio Assessore, questo insomma una tendenza ad nemmeno problema dall' ordine del giorno, che comunque è abbastanza condivisa, quindi va bene così, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie la parola Borrelli aveva.
E nelle richieste ai Capigruppo colleghi costruttivi e ad esse che me ne è una situazione che va sicuramente risolta in tempi brevi che dirvi però vanno benissimo i giorni dopo, quando senti.
I parlare tranquillamente, se qualcuno.
Ok.
Dicevamo cappello introduttivo che si parla di Polizia locale.
Si parla di impiego della Polizia locale, si vanno di organico della Polizia locale che ha decimato e questo lo sappiamo, ma non è oggi cade, questo sono diversi anni che purtroppo.
La l' organico della nostra Polizia locale è veramente decimato, quindi un tema che sicuramente conosciamo bene.
In tanti sapete qual è la posizione per quanto riguarda l' impiego della Polizia locale di Alatri fuori dalle scuole, e l' ho ribadito in più sedi in più occasioni.
Gradirei che Polizia locale in condizioni standard e quindi non in questo momento non avesse lo piegata fuori alle scuole per una serie di motivi che adesso brevissimamente, in due parole.
Il Corpo di Polizia Locale aratri ha l' onore e l' orgoglio di avere tra i propri, diciamo, abbiamo poco organico atti agenti di pubblica sicurezza, agenti di pubblica sicurezza che è sicuramente.
Vanno a svolgere mansioni molto molto superiori a quelle che sono appunto un semplice attraversamento pedonale al di fuori di quelle che sono le nostre scuole,
Per accelerare la liberalizzazione e spero appunto quelli tutti noi sono quelli appunto che, una volta finita l' emergenza Covid, queste Polizia locale, il nuovo venga più implicata nelle scuole, proprio perché abbiamo la possibilità di poterla inserire in organico, non ragionato, ancora più organico e complesso, andandosi a interfacciare con quelle che sono le altre forze dell' ordine presenti sul nostro territorio non a svolgere mansioni sicuramente superiori rispetto a quelle che al momento ecco appunto in questi orari sono impiegati apro una piccola parentesi, purtroppo spesso e volentieri si verificano incidenti stradali, si verificano altri no, altri episodi che pure potrebbero vedere impiegati le nostre forze di polizia locale e che purtroppo impopolari sono impiegati davanti alle scuole.
La nostra poco proprio errare di le scuole alle 08 del mattino ieri ci sono stati anche degli incidenti abbastanza importanti in località, la Maddalena in altre località, però ecco questo volevo dire linee generali in questo momento d' accordo. Sicuramente è fortemente ospedali alla presenza delle polizie locali al di fuori delle scuole. Il fatto della coinvolgere le associazioni presenti sul nostro territorio chiaramente è una cosa fattibile che ogni punto di vista bisogna semplicemente darci una data entro la quale daremo una risposta alla città in termini di impiego di volontari.
Fare in una vera e propria azione di propaganda delle diverse situazioni presenti sul territorio e andare a chiedere il signor Licari, abbiamo bisogno di personale, poi alle scuole su base volontaria, per piacere, dateci una mano e questo è un appello che possiamo rivolgere un po' a tutta la città.
Detto questo, detto questo, io sono fortemente favorevole a questo punto all' ordine del giorno e spero che tutto il Consiglio comunale voglia votare questo grazie,
Pezzoni.
Allora, per venire incontro con l' ordine del giorno presentato, Nazzareno, un consigliere Costantini una precisazione, noi abbiamo già coinvolto le associazioni combattentistiche, ma nel in questo frangente non siamo in contatto con loro per capire se c'è la possibilità o meno, quindi noi non ne abbiamo già comunque avviato un dialogo li abbiamo già contattato e abbiamo già pensato a questa a questa ipotesi abbiamo comunque sia già con il comandante della polizia locale fatto,
Un una una riunione, però stiamo aspettando da parte delle associazioni combattentistiche che ci sia un sì definitivo alla possibilità comunque di poter svolgere questo tipo di servizio che comunque sia, è essenziale, quindi attualmente diciamo che.
Sì, però è un po' un po' in bilico, nel senso che noi dobbiamo che che abbiamo che ci abbiamo comunque sia pensato a questa cosa, qua è giusto quello che dici, però per dirti che li abbiamo provato comunque sia ad avere un dialogo come con per il tramite dei lavori di comandante della Polizia locale e diciamo che ancora stiamo aspettando una risposta affermativa proprio al 100% sulla possibilità che perché c'è un attimo noi potremmo potremmo,
Richiedere il ritiro di questo nel nel timore di avere uno scambio epistolare con le associazioni combattentistiche una volta che ci hanno messo per iscritto che loro gradirebbero fare questo servizio. Allora lo ripresentiamo.
Lo devo leggere, non te lo ricordi però attualmente già un impegno che abbiamo, cioè chi stiamo già portando avanti, vogliamo negare se non c'è l' uomo.
Il Consiglio impegna il Sindaco raggiunta a verificare la possibilità di utilizzare delle unità di polizia municipale per il controllo della.
Per controllo stradale nelle vicinanze dei plessi scolastici ritenuti più a rischio per pericolosità degli accessi stradali all' entrata e all' uscita degli alunni di scuola, qualora non dovesse riconoscere nella possibilità valutare la fattibilità di demandare tale compito ad associazioni circoscritti riconosciute come ad esempio le associazioni d' arma, sì, ma queste debbono essere disponibili. Dobbiamo avere una disponibilità scritta che ci vuole uno scambio epistolare, secondo me a monte, perché siccome.
La disponibilità dell' associazione, ma già tutto in Aula lo stiamo vedendo, sta in corso quindi un atto, secondo me questa si potrebbe ritirare, non so poi come la pensate, se vogliamo, se lo vuoi ritirare intanto noi e sarebbe un più all' attività amministrativa che già comunque che stiamo facendo noi aspettiamo che magari diano la non è stata non l' abbiamo noi non l' abbiamo detto subito perché comunque sia, stiamo aspettando che ci sia un' ufficialità vera e propria.
Dal perché praticamente il punto da superare nella parte statutaria delle delle associazioni, per quanto riguarda il controllo e non stradale tra nonché che non abbia o non abbia valoriale.
L' altro.
Insomma che dovessero passare e sicuramente di chiameremo prima noi perché stiamo aspettando che.
Siccome stiamo aspettando che ci rispondono a parole, purtroppo per queste cose noi dobbiamo fare un, ci deve stare uno scambio epistolare, di modo che rimane un qualcosa di scritto no, perché le associazioni rispondono anche degli statuti, quindi.
Grazie.
Grazie grazie.
Borrelli è stato ritirato, quindi non ne parliamo un prossimo.
Eh va beh, ma allora e ci è rimasto l' ultimo.
Va bene lo.
Ce l' ha introdotto,
Allora questo riguarda la comunicazione istituzionale 4 un preambolo.
La comunicazione istituzionale ha come obiettivo quello di stabilire relazioni di qualità tra l' istituzione e il pubblico con cui si relaziona, per conseguire notorietà sociale, immagini pubblica adeguata ai fini dell' istituzione stessa, parte da questa semplice definizione di comunicazioni istituzionali e dei fini che essa si propone di perseguire,
Evidenziando una mancanza grave a livello di comunicazione per il fine chiesta si sarebbe dovuto prefiggere. Sono stati pubblicati i bandi per delle assunzioni presso questo Comune che al di fuori della pubblicità legale non hanno avuto un' adeguata pubblicità istituzionale, sempre secondo me rispetto proprio al fine che tale pubblicità doveva prefiggersi. Nello specifico dire, secondo me è quello di allargare il più possibile la platea dei partecipanti al concorso affinché per la legge dei grandi numeri più persone partecipano e più alta sarà la probabilità di selezionare tra questi persone altamente qualificate da arruolare nel nostro Comune.
Trovo singolare che l' attuale Amministrazione non abbia ritenuto doveroso dare il risalto che merita a una di a una notizia di dare rilievo,
Anche in considerazione dell' elevato risalto mediatico che questa amministrazione è abituata a dare situazioni secondo me estremamente molto meno rilevanti.
Quanto sopra premesso, i sottoscritti presentano per l' approvazione del secondo ordine del giorno. Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta affinché l' amministrazione utilizzi, con gli stessi tempi previsti per la pubblicità legale, anche i profili sociali istituzionali per consentire di allargare il più possibile lavorativa delle persone. Rabbi raggiungibile dell' informazione, e questo mi riferisco ai concorsi che ha effettuato l' ente e che, secondo me, non hanno avuto, per esempio sul profilo social istituzionale, un' adeguata pubblicità e la conseguenza, magari state che al concorso si sono presentati solo tre persone. Insomma, questo secondo me potrebbe essere quella di utilizzare, oltre alla pubblicità legale per queste situazioni, anche i profili social visto che, insomma, raggiungono una platea più elevata di persone e secondo me per il figlio, che dovrebbero avere avrebbero una rilevanza maggiore. Consentirebbero a più persone di venire a conoscenza di di queste, di queste possibilità, insomma, di lavoro all' interno del nostro Comune. Grazie.
Sì, rispondo dicendo appunto che c'è la risposta è nella nella nel quesito che ha posto il Consigliere Costantini, noi abbiamo assolto a l' obbligo di pubblicità in base a quello che la legge comunque ci prescrive, quindi non abbiamo precluso l' accesso a nessuno.
Da qualsiasi persona, comunque che.
Navighi all' interno del nell' ambito della pubblica amministrazione fa che ad ogni cambio ci ha comunque sia poi la nomina degli articoli 110, quindi.
Si sapeva che ad Alatri aveva una nuova amministrazione.
Sì, perché uno dei requisiti del bando era comunque sia quello di aver avuto un' esperienza abbastanza lunga all' interno, comunque sia della di una di una pubblica amministrazione e chi lavora con la pubblica amministrazione che sa che ad ogni cambio della dell' Amministrazione, comunque sia, il Sindaco è tenuto a nominare gli articoli, gli articoli 100 110. chiaramente il problema della comunicazione magari potrebbe sempre essere legato alla favola, alla famosa questione della mancanza della dello staff abbiamo comunque sia dovuto affrontare tantissime urgenze, emergenze in questi, in questi due mesi abbiamo avuto comunque sia un' amministrazione.
Con personale che era ridotto a loro abbiamo fatto, sono stati espletati queste forme concorsuali, che hanno comunque sia ridato un un assetto alla nostra Amministrazione, è sicuramente la comunicazione da qui in poi, anche con l' utilizzo di personale interno, potrebbe potrebbe e comunque ci auspichiamo che che che migliorerà non è facile, però abbiamo fatto, abbiamo fatto del nostro meglio e sappiamo comunque che non abbiamo alcuna norma dell' ordinamento giuridico per quanto riguarda la la pubblicità alle forme di pubblicità. Per quanto riguarda queste queste procedure, queste procedure concorsuali, quindi sicuramente da qui e nuove assunzioni potremmo dare un risalto maggiore alle alla comunicazione.
Io istituzionali che comunque sia non manca perché dall' utilizzo della pagina Facebook ci relazioniamo. Sì, ci relazioniamo con con la cittadinanza, diamo risposte, prendiamo in carico dei problemi, quindi anche per quanto riguarda l' e-mail istituzionale, quindi facciamo del nostro, facciamo del nostro meglio e facciamo mancare. Comunque sia la vicinanza ai nostri cittadini, anche su quanto riguarda le piattaforme di piattaforme sociali.
Borrelli.
Sì, per puntualizzare, ma io credo che questo punto all' ordine del giorno possa trovare.
Il riscontro positivo da parte.
Faccio un appunto un primo ragionevolmente, richiamando una legge importante, importantissima che è la legge 150 del 2000, che è quella appunto, che parla di comunicazione istituzionale e faccio ammenda insomma io personalmente, forse anche a nome di qualcun altro, che non ho ancora ben capito chi è che si occupa effettivamente di comunicazione istituzionale.
Perché sicuramente in qualche caso, purtroppo, la comunicazione istituzionale, vuoi per inesperienza, vuoi magari per una serie di impegni, vuoi per altre motivazioni che non sono a conoscenza, purtroppo non è stata proprio eccezionale. Ecco, io sono molto critico su questo punto, perché ho fatto per cinque anni nella passata consiliatura, ricorderete dal consigliere di minoranza ho fatto praticamente passatemi il termine le pulci alla passata Amministrazione. Trovo dal punto di vista della comunicazione istituzionale,
Detto questo, so con ormai l' augurio e di qui a brevissimo giro tutti noi, maggioranza e minoranza. Insomma, un po' tutti noi cominciamo veramente a studiare questa legge. 150 del 2000 e la privata per quella che è una legge molto molto importante che dà il il senso, diciamo, proprio pratico, di quello che fa un' Amministrazione i primi è una cosa sicuramente molto importante che tiene capo appunto e tiene proprio un punto in un filo diretto con la cittadinanza,
Detto questo, ecco, io credo che il punto che ha presentato l' ordine del giorno, il collega Mazzarano Costantino Povia Costantino possa trovare sicuramente riscontro da parte di tutti noi, auspico vivamente che questo punto all' ordine del giorno venga votato e ne sono sono pienamente d' accordo con quanto ha dichiarato il collega innanzi dimostranti grazie.
Mah io dissento delle parole dette dal consigliere Borrelli e diciamo mi dissero i.
Lontano anche dal punto presentato dal Consigliere, Costantini, non perché non sia valido, ma perché, comunque sia, le forme della comunicazione vengono vengono sempre date in maniera.
In maniera precisa, qualche volta ci può essere qualche imprecisione, è normale la mancanza di un ufficio di staff, purtroppo.
Determina a volte anche un con rigore a cui comunque sia, noi non ci sottraiamo e le forme legali della pubblicità sono sempre dati, non abbiamo mai fatto nulla contro contra legem, quindi.
La vedo da un punto di vista personale, un pochettino così pretestuosa, però, da un punto di vista personale, è una mia, la mia opinione, poi capisco che si può sempre fare del meglio, per carità, però, con le risorse limitate che abbiamo, abbiamo cercato abbiamo cercato di fare, abbiamo cercato di fare il meglio per non far mancare.
Nessuna comunicazione, in nessuna informazione alla cittadinanza e lo facciamo quotidianamente, ecco anche attraverso la piattaforma sociale internet,
Grazie.
Borrelli, un minuto.
Sì, sicuramente però forse non lo so, forse ho capito male il punto all' ordine del giorno presentato dal collega non credo che abbia sicuramente minimamente menzionato il fatto che qualcuno possa aver fatto qualcosa contra legem io, ed è il motivo per cui bisogna, bisogna poi andare a parlare in questi termini e dico semplicemente che ripeto una comunicazione istituzionale legge 150 del 2000 legge, 150 del 2000, così magari qualcuno si la studia per dire no e sa prevede che la comunicazione venga fatta in una certa maniera esempio o su questo punto apro una parentesi, diciamo secondo me, secondo me,
Quindi, piuttosto che andare a dare gli orari di apertura di che ne so di un ufficio postale, ad esempio. No che che bene ci sta i saperi, pure una parentesi nella rimette quello dell' ufficio postale protesti mettevano la farmacia per dirti no, va beh, questo è un discorso che adesso forse non c' entra però in generale, magari piuttosto che mettere queste cose oppure mettere, ma siccome qui si parla di opportunità e non si parla di altro, io credo che sia fortemente opportuno che in una costi con una comunicazione istituzionale vanno inseriti in certi concorsi visto, credo che sia la vicinanza con la cittadinanza attraverso un canale che è molto semplice, sono in realtà molto vocato. Mi chiedo tra l' altro non è che abbiamo un po' tutti, potrei fare il nome di Facebook. Vorrei fare il nome di altre piattaforme che noi non conosciamo benissimo, non appena ha bisogno di soldi di costi. Ecco, voglio dire quindi, fondamentalmente questo mio intervento, che non venga preso con uno mio intervento pretestuoso, comparto siccome qualcosina, ma dico qualcosina, ecco di comunicazione, ma anche istituzionale. Ho studiato e ringrazio 50000 volte ancora,
L' ANCI Associazione Nazionale Comuni Italiani che ho fatto fior fior di corsi di formazione sulla comunicazione istituzionale e non vuol dire che probabilmente possiamo, sicuramente potremmo fare anche peggio chiaramente. No, però possiamo sicuramente fare di meglio quindi.
Oh, che tengo a specificare questa cosa e ripeto ancora una volta credo che il punto all' ordine del giorno Dinazzano Costantino il collega Costantini possa essere accettato i prodotti grazie.
Sì, chiudo io, perché in parte mi ha bruciato un intervento e che decide di vi diciamo che vi risparmio la free, però ricondurre tutto alla mancanza di uno staff quando veramente comunicate comunicati anche gli orari di apertura della vostra, quando ci comunicate che pagano le pensioni cinque giorni prima io ho solo,
Nel giorno e che sarei contento se date anche comunicazioni, cioè di di notizie importanti come quelli di assunzione del personale non è che quelli a quelli riserviamo solamente della pubblicità legale e all' altri diamo invece altre informazioni che potrebbero essere superfluo. Quello intendevano non ha detto che sono state contro legge. E solo che la politica risponde anche a dei requisiti di opportunità, non solo di legalità e di liceità.
Ma non esiste, ma non significa che significa sai che quando cambia l' amministrazione, è una notizia importante che ti consente di poterlo attrarre persone, persone di di di di di rilievo, poi fare una scelta tra tra una platea importante se tu la devi nascosta,
Non lo pensi tu, potrei pensarlo, io però perché non lo pensi tu?
Non va bene, restiamo, restiamo.
I secondo me è opportuno, è opportuno a livello politico fare questo tipo di considerazione se per voi non è opportuno e continuate a pubblicizzare l' agenda con gli orari di apertura della porta a tenere nascosti i bandi di concorso, fate in questa maniera.
Avevo.
Tra virgolette e ho fatto già la premessa che non state contro legge che comunque la pubblicità legale è stato assolto grazie.
Rotazione che provoca.
Morelli.
Sì.
Zena Pizzuti.
Iannarilli, assente Santucci.
Vinci no.
Latini no.
Dell' uomo.
Titoni Tavani Flavia.
Costantini Donofrio assente.
Della Rossi.
Di Fabio.
Sì.
Vecchia.
Allora sono 9 contrari, 6 favorevoli è respinto.
I punti sono stati esauriti, ringrazio tutti buonasera alla prossima.
La.
La.