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SEDUTA_28_06_2021
FILE TYPE: Video
Revision
Come?
Questo.
No.
Sì.
Quindi.
Ho.
Quindi.
No.
Non.
Prova.
Quindi.
Ma?
Ma?
Di.
No.
No.
No, dice di no.
Noi siamo molto diversi.
Curricula.
Tossicodipendenti.
Io così tanti, diciamolo, in acqua potabile napoletano.
Però.
Alcune cose.
Il.
No.
Sì.
Non tratteggiando.
Per esempio, tutte le tematiche legate, diciamo, di stabilità.
Libera dell' ANCI.
È doveroso dare erroneamente l' avvio di una nuova.
Al marginali confermare esercizio, non si trovano i desideri della domanda.
No.
Fatte le patologie degenerative.
Io.
Quindi.
Sì.
Do ora la parola.
Con questa nuova Giunta e del fondo straordinario, come prevede la legge, che comunque è arrivato il momento della linea S e certo non avevamo i soldi ci sono.
È vero,
Sì.
Direi quasi sempre mandato.
In attesa che?
No, il primo no, primo, no.
Getta d' onore.
Quindi vorrei passare, ospita giusto impedire i collegamenti che già faremmo fuori, perché stavamo totale Segretario sistemati stravolta da un problema di linea.
Ok Morini.
Dati Aurora.
Assenti.
Arcese, vediamo presente, Presidente, Ramponi.
Assenti Giansanti.
Danzanti.
Dati va be'.
Lisi Maggi.
Borrelli.
Assenti a base.
Abbate.
Assente Russi, assente, Scaccia, assenti Pavia.
Ad esse assente, Costantini, presidente Iannarilli assenti, Graziani, assenti da alcuni residenti.
9, i presenti, 8, gli assenti, la seduta è valida.
Sono giustificati i Consiglieri?
Tonino Scaccia ad esse.
E Fantini.
Che hanno comunicato la loro assenza.
Per la giornata odierna scrutatori.
Scrutatori, consiglieri redatti, Giansanti e Maggi.
Passiamo al primo punto all' ordine del giorno interrogazioni, interpellanze e mozioni, se me ne date metafore.
I verbali.
Prima di passare alla discussione delle del primo punto all' ordine del giorno.
Cosa si dirà?
Dividendi.
Comunico a tutti i presenti che, come sapete, credo esse sono state pubblicate le delibere,
Compreso il bello, il verbale dell' ultimo Consiglio comunale, quindi, se non ci sono osservazioni,
Ci sono osservazioni al al verbale o le delibere pubblicate?
Prego, consigliere Mancini.
Grazie Presidente, buonasera a tutti, Presidente, Sindaco Consiglieri, stavo dicendo assessori, però anche questa volta non ce n' è neanche uno presente in Aula.
Allora?
Allora io volevo solo chiedere una cosa al Segretario comunale o al Sindaco, non so chi chi ha fatto, penso al Segretario c'è una delibera.
Quella che riguardava il personale all' urbanistica che la calotta,
Noi noi, quattro consiglieri, avevamo presentato un' interrogazione in merito a questo e.
E credo che non sia ancora stato risolto il problema del del personale all' urbanistica, anzi forse si va aggravando perché mi se non sbaglio un' altra figura non non rinnoverà il contratto.
Presso questo Ente, perciò,
Dicevo, la volta scorsa abbiamo e io non ho potuto approfondire bene la volta scorsa abbiamo presentato un' interrogazione in merito alla carenza di personale, all' ufficio urbanistica.
E abbiamo sollevato quella situazione perché c'è c' era, c'è stata un' unità che è andata via un' unità che trattava proprio le deleghe ambientali,
Adesso, se questa situazione si aggraverà ancora di più, perché andrà via un' altra unità, perché mi sembra che da quello che mi risulta non rinnoverà il contratto con il Comune di Alatri, mi sembra che non sia stato risolto, comunque, dal verbale della delibera che è stata pubblicata sull' Albo pretorio ci sono le diciamo gli interpelli ci sono le dichiarazioni di alcune alcune intervenuti e altre no, ci sono trascritte quello che è stato detto da alcuni intervenuti in merito a quella quelle interrogazioni e di altri no, per esempio quella del Sindaco, la risposta del Sindaco non c'è, non c'è trascritto sul sulla delibera, sulla delibera del pubblicata, volevo capire qual è la motivazione, perché era stato fatto così, perché, per esempio, la mia il mio intervento è stato pubblicato, è stato trascritto, gli interventi del di altri colleghi sono stati trascritti e però, per esempio quello del Sindaco non è, non è.
Trascritto, volevo capire dal Segretario generale qual è la motivazione, grazie,
Se vuole.
Vi devo considerare credo che.
Non so se sia casuale la cosa, comunque ci sono sempre le famose registrazioni che valgono i descritti.
Però, Segretario, se vuole dire qualcosa approvò a tal proposito.
Diciamo che, come avevamo preso accordi, in pratica le discussioni vanno nelle registrazioni, quello che si riesce che semplice e riusciamo abbastanza, diciamo, con un lavoro non troppo defaticante a riuscire a interpretare bene e a riportare, si riporta facilmente quello che comincia, a starci una problematica nella interpretazione e quindi ci vorrebbe uno studio una col video per riuscire a interpretare tutte le diciamo le le idee la discussione si cerca di riportare quello che si può,
Poi logicamente, nel momento in cui si evita di riportare praticamente riferimenti a persone o cose, eccetera,
Quindi, nei limiti del possibile, se riuscirà a riportare quello che si poteva riportare.
Ma?
Come altre in altre occasioni, che non c'è nulla in altre cose, che non era complicato riuscire a riportarle.
Tutto qua.
Dobbiamo prendere per buona la risposta del Segretario e quindi questo è quanto.
Passiamo al primo punto.
No segreta, ah sì.
Questa è un' interpellanza a firma del Consigliere Maggi.
No, a firma, la numerate, la numero uno.
Ci.
In deporre conosce l' Amministrazione comunale, certamente informati dell' alta probabilità di approvazione di questa norma intenda provvedere quanto prima di appositi piani di recupero riqualificazione particolareggiati.
Chi illustra.
Ecco.
No, è stato.
31/05, no,
Ma non è un problema di ritardo, è un problema di memoria.
Deve chiarito migliaia.
Penso che diventa l' area.
Presidente, signor Sindaco, mi limito a leggere la interroga l' interpellanza.
Chiudo perché, essendo abbiamo presentato appunto 31/05 e che nasce da una.
Da informazioni apprese dalla stampa.
Chiamiamola specializzata su alcuni provvedimenti allo studio del Parlamento arrivati alla fase conclusiva e che dovrebbero quindi indurre e che riguardano le Amministrazioni comunali e particolarmente di attività di tipo urbanistico, edilizio delle amministrazioni comunali e che quindi noi chiediamo con questa interrogazione, se siano presenti,
Nella valutazione di oggi e futura della Amministrazione,
E comunale.
Si apprende dalla stampa specializzata.
Che con l' articolo 18 della bozza di semplificazioni disse testo del 21/05, ripeto l' interrogazione dei qualche giorno dopo l' interpellanza di giorno dopo il Governo intende intervenire nuovamente sulle norme del DPR 380 2001 e successivi aggiornamenti che inquadrano gli interventi di costruzione e demolizione nei centri storici già innovate dal primo DL Semplificazioni del luglio 2020,
Convertito dalla legge 120 2020, con le quali si rendono possibili interventi di trasformazione del tessuto urbano consolidato, con deroghe alle distanze di legge, mantenendo le distanze preesistenti, ma modificando altezze volumetria, a patto che tali interventi siano inclusi in uno strumento di programmazione comunale.
Osservato che la norma in via di approvazione modifica la precedente previsione che stabilisce che i predetti interventi siano consentiti anche all' interno di appositi piani di recupero e riqualificazione particolareggiati, offrendo così l' opportunità di avvalersi di queste norme anche a Comuni, come il nostro deplora, deplorevolmente sprovvisti di strumenti di programmazione comunale e di piani di recupero e riqualificazione particolareggiati.
A condizione che se ne dotino di appositi, considerato che l' adozione di tali piani renderebbe più semplici le attività di risanamento edilizio e conseguente recupero urbanistico di tanti edifici presenti nel centro storico,
Incentivando l' iniziativa dei privati e, nello stesso tempo, disincentivandole pratiche abusive dettate da necessità o anche da comportamenti troppo disinvolti. Interpellano la signoria vostra per conoscere se l' Amministrazione comunale, certamente informata dell' alta probabilità di approvazione di questa norma, intenda provvedersi quanto prima di appositi piani di recupero e riqualificazione particolareggiati riguardante il centro storico.
Creando così le condizioni che consentano operazioni di recupero e risanamento anche con demolizione e ricostruzione che, con il dovuto controllo dell' Ente, recherebbero benefici ai cittadini e migliorerebbero la qualità del patrimonio edilizio del centro storico,
Per sapere se intenda deliberare un atto di indirizzo che attribuisca ai competenti uffici comunali il compito di predisporre gli atti per preparare appositi piani di recupero, riqualificazione particolareggiati riguardanti il centro storico e finalizzati a normare le iniziative di demolizione e ricostruzione con le deroghe fissate nel DPR 380 2001 e dalle successive modifiche, sostanzialmente tra il primo decreto attuativo degli interventi di semplificazione e il secondo per questo punto specifico che permette demolizione e ricostruzione nei centri storici, è detto nel primo la norma era più restrittiva e diceva faceva riferimento all' esistenza di piani in questo momento vigenti. La norma successiva, quella che sta in fase di approvazione parlamentare, amplia la casistica. Si rende conto che non tutti i Comuni sarebbero stati in grado di recepire queste possibilità e quindi, pur ribadendo la necessità di piani particolareggiati di recupero, aggiunge che possano essere appositamente elaborati ed approvati per consentire la l' applicazione di quel dettato normativo, io credo che sia importantissimo per il nostro centro storico, per la qualità del manufatto.
Edilizio nel centro storico che il Comune predisponga intanto uno studio per capire la consistenza di questo patrimonio potenzialmente recuperabile, pubblico e privato che sulla base di questo studio individui questi piani particolareggiati di recupero per gli appositi interventi previsti da questo DL e che quindi operi attraverso un atto di indirizzo che certo non può esaurirsi da qui ad alcune settimane ma che presuppone probabilmente un tempo di attuazione un po' più lungo e però segna un' inversione di tendenza o comunque un atto.
Di indirizzo significativo e impegnativo. Aggiungo che il problema della demolizione e ricostruzione, come voi sapete, riguarda il centro storico, in particolar modo con la particolarità che è sua, ma riguarda in genere tutto il territorio comunale. A questo proposito, una informazione, se il Sindaco me la vuole dare in questa sede, anche se non è inserita all' interno della interrogazione, altrimenti il prossimo Consiglio Comunale presenterò un intero un' interrogazione, presenteremo un' interrogazione apposita. Riguarda perché questo comporterebbe di allargare queste possibilità, tutto il centro a tutto il territorio. A che punto stiamo con la riscrittura rifacimento del regolamento per la rigenerazione urbana? Le notizie che ho dopo le note vicissitudini che non voglio ricordare in questa sede perché sono presenti alla memoria di tutti, so che gli uffici almeno la notizia che circola perché di fatto io non ho constatato e non ho potuto accertare nulla abbiano provveduto ad elaborare il nuovo regolamento che stavolta attiene puntualmente conto delle indicazioni e delle osservazioni della Regione Lazio. Si tratterebbe quindi di riportarlo in Consiglio comunale, dando e allargando a tutto il territorio quindi questa opportunità.
Che per la l' interrogazione e l' interpellanza presentata invece individuare indirizzata solo al centro storico. Se può mi completi questa informazione, altrimenti la prossima occasione consiglio comunale presenterò uno. Specifico.
Una specifica interrogazione, grazie.
Grazie consigliere Tarquini che risponde.
Rispondere io.
Prego, Sindaco.
Sì, ho competenza, non lo so perché.
Il tenore dell' interrogazione mi pone qualche dubbio.
Parliamo di viale, di demolizioni e ricostruzioni nei centri storici, scusate, io rinuncerei a rispondere.
Intanto perché è una cosa contemplata in un decreto legge ancora da esaminare difficilmente da convertire, di sicuro non potrà essere convertito, quindi ne stiamo parlando in Consiglio comunale.
Giustamente si deve parlare di tutto e parliamo anche di questo, per carità, per quello di domanda, ma posso rispondere.
Perché per aver posto in questi termini, l' interrogazione significa non avere grande contezza della materia, perdonatemi.
Dal 1942.
Quando è stata pensata la prima legge urbanistica di valenza nazionale?
È stato classificato il territorio in tre zone, zona zona, B e zona C in maniera elementare.
La zona A e la zona Sacra, il centro storico, che non si tocca, dove sono possibili solo interventi conservativi.
La zona B e la zona di completamento, quella suburbana dove è possibile qualunque tipo di intervento, la zona C e la zona di sviluppo e di espansione.
Dal 1942, se volete ve le elenco, ma sono state scritte promulgate centinaia di leggi in materia.
Di leggi nazionali, leggi regionali, direttive dei ministeri delle beni culturali,
Mai è stato possibile violare questo principio sacro che il centro storico la zona A possa essere interessata a un intervento di demolizione e ricostruzione.
E noi rispondiamo alle interrogazioni qui.
Addirittura pretendiamo di fare piani particolareggiati che contemperino queste cose, perché dopo, quando era mai approvata questo credo in legge, poi ci sarà uno sviluppo incredibile, ma di che stiamo parlando, scusate, io forse mi anima un po' forse dipendono anche antipatico, ma vorrei parlare di cose concrete vorrei stare coi piedi per terra vorrei che l' urbanistica venisse lasciata in pace, sembra la terra di nessuno, tutti ne parlano, ma pochi ne hanno contezza.
Lo ripeto, non è presunzione, perché tutto mi si può rimproverare nella vita, ma che io sia una persona presuntuosa, non lo sono.
Ho impiegato più di cinquant' anni per arrivare a capire queste cose e c'è chi improvvisa e insegna, scusate, non sta bene, non è corretto, non è attività lecita in un' aula di Consiglio. Peraltro, l' Amministrazione deve far sapere qual è l' intenzione, ma siamo a scadenza di mandato, siamo nei tempi supplementari, io avrei voluto,
Andare via già da un mese. Avrei voluto terminare il mio mandato e mi si chiede se intendo fare un piano di riqualificazione, ma l' avete capito che quel piano nominato nel decreto riguarda ivi i paesi sinistrati? L' abbiamo capito, almeno questo.
C'è nel decreto è possibile sì, ma solo nei paesi terremotati o sinistrati da eventi atmosferici dissesti idrogeologici importanti non in maniera diffusa, non certo per Alatri è possibile pensare a un' aberrazione del genere, altrimenti dovrei pensare di demolire nel centro storico palazzi importanti e pensare che in quest' Aula si parla tanto di cultura di rispetto del centro storico della storia della città, della cultura della città, dell' importanza del patrimonio che abbiamo della valorizzazione di questo patrimonio e arrivano le ruspe al centro storico.
Io veramente non capisco più niente, io mi rifiuto di capire, mi rifiuto di capire, può essere soddisfacente o non soddisfacente questa risposta, anzi anticipo che non sarà soddisfacente perché, come il sempre, io dico cose che stanno.
Campate per aria e Negro a questa città, il meritato sviluppo, come mi si dice spesso che mi sento dire anche questo, allora potrei rispondere, ma sarei polemico, non rispondo.
Per quanto riguarda la si il secondo quesito che mi pone il Consigliere Tarquini.
L' approvazione del Regolamento vale la prima risposta. Siamo a fine mandato. La rigenerazione urbana si sta applicando con l' articolo 6 per interventi puntuali e stiamo lavorando con questo articolo 6 per quanto riguarda l' articolo 8 per i piani integrati di riqualificazione urbana, di cui noi non abbiamo bisogno, io non intendo integrare il Regolamento. Riproporre il Regolamento all' approvazione di un' assemblea di un gruppo tecnico della Regione Lazio riferivano, per favore, di cui non ho rispetto, per cui non mi posso fare umiliare, e non posso fare umiliare questa città da gente che di urbanistica capisce. Solo la teoria non ha mai firmato un progetto e viene a pontificare sulla nostra attività. Era valido, accettabile, proponibile il Regolamento che abbiamo già approvato. Io un altro, non lo approverò. Chi si farà eleggere sindaco perché qui ci sia una grande aspirazione e forse anche grandi possibilità. Domani farà quello che io non ho saputo fare. Grazie.
Prego Consigliere da qui.
Vede Sindaco, non è che non è soddisfacente, la sua risposta è offensiva, che è diverso, perché lei non solo non ha risposto come doveva con nei sonora sui contenuti di quello che le ho detto il decreto Semplificazioni non riguarda basterebbe solamente leggere la formulazione nei paesi disastrati nei paesi terremotati le situazioni straordinarie di emergenza,
Un decreto che permette nell' ambito è descritto nel nei due atti, del resto facilmente riscontrabile, andate solo andando solo a leggere, quindi è inutile che parliamo di una cosa per un' altra, cercando di banalizzare gli argomenti che sono portati, quindi è offensiva, io spero che, a differenza della verbalizzazione precedente questa risposta venga verbalizzata perché è giusto pure che il Sindaco che dice cose di questa gravità,
Trovi riscontro in queste affermazioni in verbali scritti, perché, insomma, la storia di questa città dovrà pur essere scritta nei prossimi anni e su questo capitolo dell' urbanistica sicuramente questa storia potrà esser interessante,
Io le dico solo due cose, io forse non capisco di urbanistica.
Ma ho la?
Cura di fare il Consigliere comunale, come si faceva una volta.
Quando i politici, caro Sindaco, erano quelli capaci di leggere le cose, pur non essendo esperti di nulla e di fare sintesi politica sulle cose che leggevano e dove non capivano, chiedevano a degli esperti e approfondivano, eleggevano, eleggevano tanto è vero questo, caro Sindaco che un certo regolamento sulla rigenerazione urbana che vi siete ostinati a,
Apri ad approvare, nonostante questo emerito ignorante di urbanistica, che sono io nelle due sedute quella di luglio, dove non partecipai alla votazione per un' apertura di credito e di simpatia nei suoi confronti, perché me lo chiese, mi chiese di non turbare l' unanimità perché questo sarebbe stato di pregiudizio alla Regione e io mi assentai dichiarando il motivo della mia assenza ma soprattutto nel novembre successivo dopo gli approfondimenti che io ho fatto hanno portato al fatto che oggi ancora.
Prevedono 2019, mi pare sia stato il quella seduta del Consiglio comunale o addirittura del 18 del regolamento, non si è parlato più, allora io le domando se, come sostenevo io, allora era possibile intanto attuare la rigenerazione urbana servendosi di un articolo, cioè della parte di gente quella parte che riguardava tutto perché c' era questa urgenza di presentare questo regolamento che comprendeva e conteneva norme contro legge contro legge e quindi il,
L' emendamento ignorante di urbanistica vi ha fatto osservare, sperando che ci fosse un ravvedimento operoso, come si dice, che non era quella la strada che la strada era quella di andare agli indigesti tecnici della Regione e cercare di capire con umiltà quelle che erano le loro considerazioni, perché non è detto che debbano avere sempre ragione, ma vanno ascoltati, non si risponde con la supponenza con la quale è stato risposto in quella occasione non tecnici della Regione, né a nessun altro. Il risultato, il fatto che, nonostante tutti gli interventi politici che avete fatto noi nel Regolamento non lo abbiamo attuato, non abbiamo approvato e certamente mi auguro che i cittadini che siano nelle condizioni lo possano fare utilizzando le altri parti vigenti della legge quanto sulla sacralità del centro storico, dell' arte o del patrimonio artistico. Veramente, signor Sindaco, io abbassa plus, dico che non accetto lezioni da lei, io non voglio dare lezioni a lei, va bene come Sindaco le chiavi, tante cose di cui si deve occupare e tante delle quali forse potrà anche rivendicare meriti, ma sicuramente non accetto su quel punto alcuna lezione, perché non credo di aver detto in questa illustrando l' interrogazione, che con i piani o con le cose che io, chi che noi chiediamo nell' interrogazione si desse mano libera alle ruspe e alle demolizioni, alle ricostruzioni del centro storico, lei probabilmente preso dall' ira ha travisato il senso delle cose che sono state dette, prendo atto comunque di quello che lei ha detto, ripeto, non è questione di essere soddisfatti o meno e che è un' offesa nei confronti di un Consiglio comunale che non c' ha zone limiti in questo Consiglio comunale. Non si parla solamente le barzellette di urbanistica, si deve parlare perché è una.
Si muovono.
Fino a che non sarà positivo che la legge consentirà questo, bisognerà di noi, abbia pazienza e magari misurare con una persona ignorante, come me in urbanistica, misurare prima che la sua scienza, quella che è la sua competenza, con quelle che sono le mie domande,
Io avevo anticipato che la mia condotta di vita non è mai ispirato alla presunzione, e tanto meno oggi ho soltanto ho cercato di spiegare con un paradosso.
Quello che è il tenore di questa interrogazione di questo argomento, certamente la verità a volte fa male, però questa è la dura verità, non c'è altro, io non posso dire nient' altro,
Per quanto riguarda le demolizioni e ricostruzioni, l' avete detto voi, io non avrei mai pensato che si potesse orchestrare un piano particolareggiato per ammettere la demolizione della ricostruzione, né nel centro storico di Alatri, perché noi parliamo ad Alatri, che ci sia un decreto che possa avere valenza nazionale noi dobbiamo parlare di dei problemi di Alatri di questa città, dell' urbanistica di questa città e qua io mi voglio fermare e qui mi voglio fermare.
Non dobbiamo fare gli offesi, perché quando l' evidenza ci dimostra che siamo fuori luogo, dovremmo avere l' umiltà di fare il passo indietro. Invece no, anzi no, chi sa fa chi non sa vuole insegnare e questo è grave questo non lo posso ammettere io. Per questo è offensivo per me, perché chi non sa dovrebbe assumere forse accettare l' insegnamento e l' informazione, non tentare di di insegnare a qualcun altro. Per quanto riguarda la rigenerazione, non ci siamo fermati all' articolo 6. Nessun Comune della provincia di Frosinone, dove io ho l' occasione di lavorare, ha avuto il regolamento approvato dalla Regione Lazio per l' applicazione della rigenerazione urbana. Tutti i Comuni stanno adottando della provincia di Frosinone e qualcuno di Latina, dove io ho contatti, applicano l' articolo 6. Nessuno può applicare l' articolo 8, se non Roma, solo Roma è riuscita, per ovvi motivi, Roma capitale ad avere un regolamento e sfiorare l' articolo 8, ma li posso capire i piani di riqualificazione urbani.
I piani integrati urbani a Roma.
Pierre-Hugues possono avere un senso,
Perché all' interno del del centro urbano di Roma ci sono ancora delle fabbriche che sono delle attività artigianali, sono degli insediamenti produttivi ed è giusto smantellare quegli quegli insediamenti e trasformarli in insediamenti più consoni, con il tessuto circostante che potrebbe essere residenziali direzionali o sportivo, ecco la mia esperienza mi porta a dire che nessun Comune della Provincia anche quelli che hanno incaricato professionisti blasonati.
Per redigere questo regolamento hanno avuto la fortuna di avere un atto attuativo e migliorativo dell' applicazione della legge sulla rigenerazione, secondo l' articolo 6. Io mi fermo qui.
Grazie Sindaco, passiamo alla seconda interrogazione a firma del consigliere Tarquini.
Riguarda l' interpretazione, la la toponomastica.
Grazie.
Questa interrogazione, rivolta al Sindaco al vicesindaco e al Consigliere.
Tornando scaccia del Presidente della Commissione Toponomastica,
Premesso che la Commissione Toponomastica ha da tempo deliberato all' unanimità di intitolare un luogo cittadino individuato nello slargo, ubicato nel lato ovest delle mura dell' Acropoli, dove attualmente si trova su una delle due cabine dell' Enel di via Gregoriana, al grande violinista Jaiss Stéphane Grappelli considerato che la richiesta di intitolazione a questo artista che come si legge nella sua nella sua autobiografia recentemente tradotta dalla giornalista Paola Lunetta e pubblicata in Italia dall' associazione Gottifredo,
Più volte avevo vantato l' origine alatrense della sua famiglia e il suo legame con la nostra città era stata condivisa da decine di nostri concittadini, i quali avevano anche proposto di conferire la cittadinanza onoraria post mortem preso atto, e non risulta che la Giunta comunale più volte riunitasi negli ultimi tempi per deliberare altre intitolazioni a personalità meritevoli proposte dalla Commissione nella stessa data o in data successiva a quella riunione sopracitata non è stata mai chiamata a deliberare sulla proposta Grappelli interroga la signoria vostra per conoscere le ragioni di tale omissione e se intenda porre rimedio fin dalla prossima riunione utile della Giunta.
Risponde per esprimere il proprio Sindaco.
Buon pomeriggio a tutti.
Riguardo questo punto correttamente, il Consiglio da 15 a.
Ricordato il percorso istruito dalla Commissione consiliare.
Che è stato un percorso articolato perché c'è stata prima una discussione sulla cittadinanza, onoraria poi l' Inter l' intitolazione, la proposta di dorsale dello slargo, ne abbiamo parlato discusso diverse volte con Presidente Scaccia il quale debbo dire effettivamente ha più volte sollecitato la Giunta gli uffici a predisporre la proposta di delibera recentemente sono stato anche personalmente coinvolto, chiamato da potessero letta su questa vicenda su questo aspetto.
E debbo dire che effettivamente, malgrado siamo in ritardo, è intenzione di questa Amministrazione procedere ad onorare il ricordo e la memoria del musicista Cappelli e che è più ampio, come con coronare il percorso della Commissione Toponomastica, con una specifica delibera di Giunta.
Né credo che non credo che si possa fare la prima delibera di Giunta possibile, però è un impegno che abbiamo preso, come anche per le altre intitolazioni lo porteremo a termine.
La Giunta non ha mai espresso valutazioni di merito ultronee rispetto a quelle che erano le determinazioni della Commissione Toponomastica,
Lasciando una, riconoscendo una piena autonomia di giudizio e di proposta alla Commissione Toponomastica e quindi rispettandone il ruolo di indirizzo e di suggerimento, come è stato fatto quindi per tutte le altre intitolazioni, e procederemo a breve anche completare questa che credo sia l' ultima.
Almeno tra quelle attualmente in proposta in itinere che seguono l' ultima da dover completare,
Grazie.
Naturalmente.
La risposta del vicesindaco se avesse anche precisato,
Un impegno a scadenza, cioè una data, sarebbe stata completa e avrebbe avuto la mia piena soddisfazione diciamo che sono soddisfatto della intenzione che è stata manifestata di attuare al più presto e al più presto significa al più presto Vice Sindaco, adesso non sarà la prima riunione disponibile della Giunta mi auguro che sia la seconda e vorrei che nel momento in cui la Giunta affronta questo problema,
Non lo faccio con lo spirito giusto e cioè che il l' intitolazione delle piazze delle io mi auguro sempre magari faremo una proposta specifica di fare di intitolare una piazza alla resistenza ciociara qui ad Alatri, perché mi pare che su questo tema ogni 25/04 si crea una determinata discussione che fa venire alla luce degli aspetti non propriamente.
Almeno a mio giudizio commendevoli, diciamo così di parte dell' opinione pubblica che mi sembra, ma non è questo il tema di oggi. Il problema di Grappelli Grappelli è stato quel grande artista che voi conoscete. Si è scelto lui al di là di quello che si dignità e se era davvero originario di Alatri, lui nella sua autobiografia, rivendica queste origini di Alatri e nello stesso tempo, nel corso della sua vita per le poche volte che è riuscito a venire ad Alatri, specialmente nella parte finale della sua vita, ha sempre tenuto a ribadire questo legame, che non solo impone e implica un rispetto da parte, vista l' imminenza della personalità del di Grappelli, ma può essere uno di quegli elementi sui quali la nostra città può costruire delle attività, delle iniziative che la Letino alle grandi correnti artistiche musicali del Novecento, perché Grappelli e considerate ha suonato, con tutti i grandi della musica, sia classica che contemporanea, leggera cosiddetta leggera, ma la musica classica dei grandi e che è stato un maestro in Europa. Del del violino Jess tanta tant' è vero che noi speriamo prima o poi in di poter promuovere nella nostra città un qualcosa che appunto di ha senso alla a questa appartenenza, a questa, a questa disciplina che è renderebbe Alatri in un' unica, diciamo così, come punto di riferimento di quel tipo di artisti, ma dicevo per la personalità che per i legami che ha per la notorietà che ancora continua ad avere a livello internazionale, noi io ritengo che sarebbe un atto non solo di omaggio ad una personalità che si era eletta e voluta figlia di Alatri, ma che potrebbe essere il lo strumento, diciamo così, attraverso il quale.
Lanciare una nuova opportunità per la notorietà, per la conoscenza, per la cultura della nostra città. Quindi, ecco vicesindaco. prendo atto delle sue parole e CONS con soddisfazione. Nello stesso tempo, però, il la invito caldamente a dare seguito a questa. Nel momento in cui ci sarà questa intitolazione, ci preoccuperemo tutti di dare, a livello nazionale e internazionale il giusto rilievo. Ci sono già contatti con personalità della musica importanti che in quell' occasione potrebbero essere invitati a venire a venire nella nostra città, quindi, ne possiamo fare una occasione di incontro culturale, artistico che gioverebbe a tutti.
Grazie di nuovo, per cui passiamo alla terza interrogazione dell' interpellanza.
A firma dei consiglieri, Povia Maggi e Costantini.
Per cui mi voglio maggio, costanti, Michele, illustra sì.
Prego consigliere alcune.
Io sento il dovere di informare il Consiglio comunale e questo spiegherà anche il tipo di intervento che io farò illustrativo della interpellanza.
Che nei giorni scorsi, a seguito di un posto che ho scritto sul tema aspra, diciamo così, azienda di servizi alla persona, ho ricevuto una lettera e su un' iniziativa che è quella poi che io segnalo nella nostra nell' interpellanza,
Ho ricevuto da parte del Presidente dell' ASP il dottor.
Pigliacelli, no, scusate Pizzutelli, sì, non è stato uno sbaglio, una volta si faceva così, quando si voleva deridere il proprio antagonista, gli sesto al Piave, il il cognome, no, in questo caso proprio ho fatto confusione o il,
Pizzutelli a mi ha mandato una lettera con richiesta di rettifica e diffida.
Dicendo che le affermazioni contenute in quel posto erano affermazioni che mettevano in cattiva luce l' aspra perciò diffamatorie in sostanza, e perciò invitandomi a cancellare il post e a farglielo scuse, minacciava.
Azioni legali. Naturalmente, di fronte ad una lettera di questo genere non ho risposto. Io ho dato l' incarico al mio amico Enrico Pavia allo studio legale. Enrico Pavia non solo di ribadire le affermazioni contenute in quel post, ma anche aggiungere alcune.
Comportamenti e atteggiamenti più consoni che il la. A mio avviso, il Presidente dell' ASP deve tenere però, siccome questa è materia di probabile querela, diciamo così io mi limito, per rispetto del Consiglio comunale e per dire che il Consiglio comunale queste stesse argomentazioni, queste stesse interrogativi hanno portato a questa decisione del Presidente dell' ASP e che quindi, in un eventuale prosieguo della di questa vicenda, è probabile che anche i verbali del Consiglio comunale di quello che si risponderà di quello che si dirà possano essere elementi di valutazione, ecco perché io ho voluto informare il Consiglio comunale della vicenda. La vicenda nasce dal fatto che l' ASPA acquisito in un con un' operazione che abbiamo già criticato ampiamente in una riunione precedente del Consiglio comunale.
Acquisito a fa acquisendo, cioè fondendo il ex una serie di ex IPAB 2 di Alatri, e cioè l' Ente stampa, l' ente morale stampa e la scuola materna Paolo cittadini.
Nella nuova azienda a cui.
Ovviamente, appartenente a questa unità.
Risulta agli interroganti.
Diverse premesso di essere venuti a conoscenza, leggo la interrogazione della volontà dell' ASL di Frosinone.
Che ha acquisito un patrimonio dell' ex IPAB Centro Stampa, di procedere ad una rivalutazione degli affitti dei locali attualmente locati a diversi esercizi commerciali e artigianali abortite artistiche, ad associazioni culturali, che le ipotesi di rivalutazione comunicate ai diretti interessati da persone riferibili all' azienda,
E si presume dunque da essa autorizzati, conducono a un aumento consistente del.
Tanto da determinare difficoltà.
Tanto da determinare.
Sì, andiamo sempre lo stesso.
Sì, allora le ipotesi di rivalutazione comunitario non tocchiamo più niente ai diretti interessati da persone riferibili all' azienda e sigle, nessuno dunque da essa autorizzati conducono un aumento consistente del prezzo di locazione, tanto da determinare difficoltà in alcuni casi addirittura insuperabili, ai soggetti locatari che invocano, di cui trattasi, sono ubicati nel centro storico della città e sono sedi di attività commerciali di laboratori artigianali e artistici essenziali.
Per la vitalità di quest' area e per il mantenimento di una possibile prospettiva di sviluppo.
Che dette attività sono già state duramente penalizzate dalla crisi sanitaria e sociale dei provvedimenti di contenimento adottati, interpellano la signoria vostra per conoscere quali azioni l' Amministrazione comunale intenda porre in essere per impedire che da parte dell' ASL sia attuata una decisione che sarebbe da considerare un' opportuna e contraddittoria stante la missione sociale dell' azienda e l' obbligo conseguente che qualsiasi criterio aziendalistico venga temperato da più ampie considerazioni sociali.
Quali azioni di sorveglianza interna, sollecitare alla Regione ed esercitare il proprio per garantire che il bilancio dell' azienda sia gestito in modo da evitare che le inutili proliferazioni di costi, soprattutto indirizzati in figura professionale, consulenza di non stretta pertinenza, finiscano col snaturare la missione del nuovo ente trasformandolo da strumento di attuazione di politiche sociali in agenzia di distribuzione di prebende politiche e parapolitica.
Non è una discussione che abbiamo fatto l' altra volta, mi limito ad aggiungere questo promemoria, il tema è stato sollevato, è stato sollevato il problema politico che rimane intatto e sul quale ci saranno iniziative perseveranti da parte delle i quattro consiglieri che hanno firmato questa interrogazione per,
Porre la questione della necessità della revisione della costituzione di questa azienda sanitaria di servizi azienda per i Servizi alla Persona, faccio notare alla sensibilità sociale del vicesindaco.
Che il Presidente della Giunta regionale Zingaretti nel momento in cui ha designato il Presidente dell' azienda dei servizi alla persona.
Non ha pensato a un esperto di politiche sociali, di organizzazione e gestione, di servizi sociali, di organizzazione e gestione di istituzioni preposte al servizio della persona ma designato, questo lo ha appreso da vedendo la scheda personale del curriculum del Presidente un responsabile legale di legale di un' agenzia immobiliare.
La scelta fatta dal Presidente della Giunta regionale per gestire presiedere un' azienda di servizi alla persona è un agente immobiliare nobilissima professione, che credo abbia poca attinenza con la materia trattata dalla azienda dei servizi alla persona e che, soprattutto da già un' indicazione politica di quello che si vuole fare e cioè fare un' operazione sul patrimonio immobiliare che queste aziende hanno per finalità che sono difficilmente riconducibili assimilabili a quello che è una politica sociale a tutto campo che possa esser sviluppata. Non che non ci debba essere attenzione alla valorizzazione del patrimonio, ma va sempre ricordato che il presupposto fondamentale da cui quelle aziende nascono perché le IPAB, da cui nascono le IPAB che hanno preceduto quelle aziende da cui nascono le donazioni e i lasciti che precedono le IPAB e quelle aziende, è una finalità di carattere sociale e non di carattere chiamiamolo così e di valorizzazione e patrimoniale.
Questo, secondo me, è molto indicativo, quindi, delle intenzioni che siano la proposta che noi quattro Consiglieri, ma io credo che con la fattiva partecipazione di altri consiglieri comunali di tutte le estrazioni, diciamo così, del Consiglio comunale è quella che noi riusciamo a fare quello che avremmo dovuto fare prima, e cioè l' istituzione di un' azienda, Servizi alla Persona, Città di Alatri in cui ci sia e confluiscano la ex IPAB.
Stampa, la cittadini scuola materna, l' Istituto lì sì e il e l' istituto Rodi Rossi e l' Istituto Rodilossi, mettendo insieme queste IPAB in coerenza con quello, ripeto, con quello che è scritto nella legge di riforma delle istituti articolo 14 della legge 328 del 2000, signor Sindaco, io non sono un sociologo, però ho letto quella legge, il l' articolo 14 della 328 del 2010 il si levano le IPAB in coerenza con il discorso della riorganizzazione del sistema dei servizi sociali, noi abbia del sistema integrato dei servizi sociali noi abbiamo ad Alatri un distretto sociale che è molto attivo a molti attività e servizi,
Legare questa nuova azienda di servizi alla persona al complesso di questo distretto sociale permetterebbe di dare una risposta coerente con la legge rispettosa della missione delle aziende e delle nuove aziende, perché rispettosa della missione di quello che ha preceduto queste nuove aziende e ci permette di Governo e ci permetterebbe di governare in modo davvero comunitario quell' azienda cioè con degli occhi la partecipazione, la generosità dei cittadini che hanno a cuore il servizio e le attività che lì si possono esprimere e soprattutto hanno a cuore che venga salvaguardata quella che il lavoro indicazione originaria. Quindi.
Questo è quanto ripeto una parte dell' interrogazione. Non mi ci soffermo oltre perché probabilmente sarà oggetto di disputa giudiziaria.
Non ci sono altri interventi, passiamo all' altro.
Scusate.
Mi stavo confondendo quello precedente.
Grazie Presidente,
Almeno esperienza.
Provoca simbolo.
Sì.
Padova.
Premetto che alcune considerazioni del consigliere Tarquini.
Sono condivisibili sulla opportunità necessità comunque di salvaguardare il patrimonio sociale culturale delle istituzioni che hanno fatto la storia del Comune di Alatri, come, come ho già detto in altre circostanze.
Come Comune abbiamo promosso la fondazione di fondazioni, cioè la costituzione di fondazioni, cosa che è successa per agibili sì, dopodiché non abbiamo potuto evitare la costituzione di un aspro che, secondo la legge regionale dovesse e doveva avere un ambito di carattere provinciale,
A mio modo di vedere, quantunque sia avvincente in qualche modo.
Convincente anche l' idea di fare una Spa comunale certamente si scontra con un processo ormai concluso che ci vedrebbe in controtendenza, non credo che potremmo spendere energie in questo senso.
Però vorrei stare al tema e alla lettera della interrogazione perché si domanda specificamente quali azioni l' Amministrazione comunale intende porre in essere per impedire che da parte dell' ASP sia attuata una decisione che sarebbe da considera inopportuna se anche dovessimo considerare che un inopportuna questa decisione forse lo è.
Io ribadisco che non è competenza di questo Ente e non è nelle facoltà di questo ente la possibilità di impedire che un soggetto autonomo, ormai autonomo dall' ente comunale, possa esprimersi per la valorizzazione del patrimonio immobiliare esercitando una propria autonomia negoziale.
Credo che potremmo però, ecco chiedere.
Le ragioni dell' aumento dell' affitto del canone per capirne la validità o meno, ai fini di una valorizzazione del patrimonio che possa essere funzionale alle finalità sociali, perché se il patrimonio è valorizzato nella funzione con la finalità di elevare lo standard del servizio sociale, ha un senso se invece il patrimonio e valorizzato per elevare non i servizi ma come dice,
Consigliere le prebende, cosa che io non credo sarebbe un altro conto, quindi la nostra competenza si limita e si contiene nella misura in cui noi andiamo a chiedere conto e diamo chiedere le ragioni dell' incremento e perché potrebbero essere anche valide.
E poi valuteremo successivamente su la risposta che ci verrà data in maniera formale.
Questo, per quanto mi riguarda, per tenerci alle competenze, al ruolo istituzionale che ci è proprio che riconosciamo anche all' ASP.
Per quanto riguarda le azioni di sorveglianza, ovviamente non spettano a questo Ente, però anche su questo possiamo eventualmente chiedere alla Regione di attuarle, ma stanno già nello Statuto, stanno già nella nelle regole di ingaggio della costituzione dell' ASP che la Regione debba controllare, quindi io ritengo che la valorizzazione patrimoniale non è che sia da demonizzare tout-court perché potrebbe essere funzionale al miglioramento dello standard dei servizi e questo lo dobbiamo valutare lo dobbiamo verificare con un' azione formale.
Non abbiamo poteri di controllo diretti, ma potremmo invocare che la Regione comunque lo faccia.
Dopodiché io non intervengo su quelle che sono le dichiarazioni del Presidente, naturalmente che non delle quali non non rispondiamo assolutamente, stiamo ai fatti.
Anche noi riteniamo che in questa fase sia inopportuno l' aumento del canone, però bisogna capire le ragioni per cui viene fatto, perché diciamoci pure francamente che tante IPAB sono arrivate al collasso, perché il patrimonio immobiliare che lo sullo stato patrimoniale pesa come un mastodonte alla fine non generava quella rendita necessaria per sviluppare l' azione.
Sociale che era propria dell' ente, quindi ad alleggerire lo dico con una certa conoscenza anche e dei bilanci delle società, alleggerire il patrimonio significa sprigionare delle risorse, acquisire una liquidità che può essere utile affidare a raggiungere meglio la finalità sociale, non sempre il patrimonio è un valore lo è sul piano della carta ma potrebbe non esserlo sul piano della funzione.
Quindi bisogna capire bene se questa rivalutazione o questa valorizzazione del patrimonio e funzionali agli scopi sociali, che sono propri dell' attività oppure no, su questo aspetto mi sembra e mi pare di poterci impegnare che l' Amministrazione non si esimerà dal chiedere, dal valutare,
Grazie vicesindaco, passiamo alla quarta interrogazione.
A firma sempre i consiglieri proprio del 15/05, Costantini chi lo illustra contributi per strutture, asili nido e scuola dell' infanzia,
Grazie Presidente.
Allora abbiamo proposto questa interrogazione perché.
30/12/2020, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato un bando, un bando per la ristrutturazione e messa in sicurezza di asili nido, scuole dell' infanzia e centri polifunzionali.
Il 25 25/03/2021 è stato mandato emanato un avviso pubblico con scadenza 21/05/2021.
È molto importante perché perché questo avviso pubblico.
Ripeto, per la la, per ricevere un contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asilo nido, alle scuole d' infanzia e ai centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.
La possibilità per il nostro Comune era quello di presentare due progetti.
Con un importo massimo di 3 milioni di euro.
Allora noi interroghiamo sia il Sindaco che l' Assessore ai servizi sociali, credo anche perché poi qui rientra sia l' assessore ai servizi sociali sia all' assessore all' istruzione, sia l' assessore ai lavori pubblici.
Vagante, mi sembra, e.
Anzi no, scusate, non è vacante perché era stato nominato, sarà nominato sì.
Anzi ha sempre avuto la delega, la norma è stata fatta all' urbanistica, scusate, ho preso, si ho preso un abbaglio e mi dovete perdonare no, perché prima, quando lei consigliere,
Tarquini parlava di di chiedere un un appuntamento formale al vicesindaco per deliberare in Giunta la promessa che aveva fatto. Credo che sia difficile, perché adesso fare una Giunta, la vedo la vedo veramente dura, perché perché tra gli Assessori, sempre assenti cronicamente assenti tra l' Assessore mancante, tra l' assessore che sapete non si vede diventa diventa difficile, diventa difficile arrivare arrivare, diventa difficile arrivare a tre, diventa difficile arrivare a tre, a mantenere il numero legale del della Giunta. Perciò credo credo che anche questo che anche questo sia sia un problema enorme per la città, perché si ingessa naturalmente il potere esecutivo, perché il potere esecutivo potrebbero non avere più le funzioni, le funzioni per deliberare, allora dicevo, abbiamo presentato questa interrogazione per sapere se questa maggioranza ha risposto all' avviso e se ha richiesto questo contributo. Allora leggo testualmente al Sindaco, all' Assessore, ai servizi sociali, Fabio Di Fabio e il Presidente del Consiglio al Segretario generale interrogazione contributi per strutture, asili nido e scuola dell' infanzia. I sottoscritti Consiglieri comunali. Enrico Pavia, Tarcisio, Tarquini, Maurizio Maggi e Nazareno colf, Costantini in qualità di poteri conferitogli dalla carica rivestita, rappresentano quanto segue premessa.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri. In data 30/12 ha emanato un bando per la concessione di contributi.
Per il finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzioni di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asilo nido, a scuola dell' infanzia e al e al ai centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, considerato che gli enti locali interessati dovevano far pervenire la propria candidatura utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa del Ministero dell' istruzione nell' apposita pagina dedicata all' edilizia scolastica sul sito internet del Ministero dell' Istruzione entro e non oltre 21/05/2021, visto il lasso di tempo trascorso e l' importanza del contributo per il nostro territorio,
Premesso, considerato e visto intero interrogano la Signoria vostra le Signorie vostre per sapere quanto segue, sono state attivate tutte le procedure per richiedere il finanziamento.
Se sì, quali sono le strutture interessate dagli interventi o le nuove costruzioni risposta orale nel prossimo Consiglio comunale grazie?
Prego, vicesindaco di Fabio.
Su questo punto vorrei fare una brevissima premessa, che dico che riguarda la attenzione e che questa Amministrazione ormai da 10 anni ha posto alle politiche per l' infanzia e per la famiglia.
Perché abbiamo creato?
Non solo dei centri famiglia moderni, rispettosi di quelli che sono gli indirizzi delle normative regionali, ma anche servizi nuovi di ascolto della famiglia e abbiamo.
Convertito l' asilo nido di Tecchiena, che nel 2011 non aveva ancora il rango di asilo-nido, perché erano state spostate nell' azione di Tecchiena le,
Le attività delle tate familiari, ma non era riconosciuto come tale in questi primi anni lo rilevammo a rango di asilo-nido, tant' è vero che da quel momento abbiamo cominciato ad acquisire.
I contributi su due nidi, e sapete bene che la Regione finanzia i nidi in funzione del numero dei nidi e il numero degli iscritti,
Successivamente abbiamo provveduto ad effettuare opere di riqualificazione e messa in sicurezza prima nella struttura di Tecchiena e poi negli ultimi anni, anche nella struttura di Alatri, tant' è vero che ci sono stati uno o due anni di attività educativa,
Nei quali la struttura di Alatri, il riso, l' asilo babbaluci è stato chiuso per lavori di ristrutturazione perché potesse accogliere un massimale di 50 bambini frequentanti in quegli anni l' asilo nido fu spostato nella nei plessi in due stanze che si trovano al piano terreno della scuola del Secondo Circolo Scuola Media secondo circolo, quindi abbiamo seguito, è una sanità buona seguito.
Sia la progettazione della riqualificazione e messa in sicurezza degli ambienti, sia la riqualificazione energetica della struttura, sia la finalizzazione di questi interventi ad una maggiore capacità ricettiva.
È successo che, ovviamente, il servizio pubblico, poiché deve rispondere a determinati canoni di legge, ovviamente ha avuto un periodo in cui la retta era più alta di quelle dei privati e fino a quando non siamo riusciti, attraverso le agevolazioni che sono venuti al Governo per il bonus asili nido attraverso il rimborso delle rette che sono messe a disposizione della Regione oggi a recuperare una grande competitività con le strutture private,
Dobbiamo registrare ce lo dobbiamo dire io dico senza paura, senza indugio, dobbiamo dire che l' asilo nido trovano concorrenza sul territorio dovuta all' iniziativa privata più aggressiva che nel passato, soprattutto il la concorrenza privata,
Può ovviare a certi regole accerti Manu, malgrado sia legittima per carità, però non ci sono in alcuni e baby-parking, per esempio, le regole diciamo di.
I rapporti tra bambini, operatore tra bambino in metri quadri che il la struttura pubblica è tenuta ad osservare. Questo ha reso il mercato più differenziato, tanto è vero che oggi sull' asilo nido, anche a seguito del Covid, stiamo recuperando. Abbiamo una frequenza media tra le due strutture di 30 35 utenze, mediamente quell' anno precedente anche di meno. Alla luce di tutto questo aspetto, avendo già fatto degli investimenti significativi negli anni passati, noi abbiamo ragionato, abbiamo riflettuto sull' opportunità di chiedere ulteriori finanziamenti.
Per fare cosa francamente io non non avevo, immagino che non riusciamo a avendo fatto già tutti gli investimenti possibili e immaginabili sulle due strutture, quindi lo dico in maniera molto chiara, siccome c'è anche un tema di responsabilità,
Pubblica, perché è chiaro che i fondi destinati a eventualmente strutture cittadine sarebbero stati praticamente sottratti ad altre strutture. Noi, avendo utilizzato finanziamenti 2.
Qualche anno fa questo tipo di richiesta non abbiamo.
Non abbiamo avanzata.
Perché riteniamo che piuttosto che diciamo acquisire finanziamenti per la struttura, noi dobbiamo acquisire finanziamenti correnti per rendere più appetibile e più concorrenziale il servizio che noi offriamo nella struttura pubblica.
Prego si telematici.
Allora, naturalmente, io capisco il vicesindaco, che cerca di giustificare in tutti i modi.
Anche questa volta la mancanza, la mancata partecipazione ad un bando.
Dopo l' abbattimento dopo il bando dell' abbattimento sulle barriere architettoniche, dove il Sindaco dichiarò che nella città di Roma non esistono barriere architettoniche, io ho potuto verificare che ne esistono tante, soprattutto negli edifici pubblici,
E l' ho fatto, lo lo lo diciamo verificato lo pubblicizzato, mi sono fermato lì a una sola, ma ce ne sono tante e il Sindaco dichiaro in questa sera non abbiamo partecipato al bando perché noi non abbiamo né in nessun luogo del della città di Alatri, pubblici privati, marciapiedi o quello che sia, non ci sono barriere architettoniche, questo dichiarò che il Sindaco in questa sede adesso abbiamo perso sei milioni di euro, la città da ladri per la vostra inerzia ha perso sei milioni di euro perché noi potevamo chiedere due contributi, due finanziamenti per per due progetti da 3 milioni di euro ciascuno e voi, anche in questo caso, lì l' importo era molto inferiore per le barriere architettoniche, ma qui veramente veramente qui è significativo, lei dice, abbiamo ristrutturato l' asilo di Tecchiena, abbiamo ristrutturato la, l' asilo babbaluci.
L' asilo di Tecchiena la scuola di Tecchiena a una necessità impellente di di di aule e lei lo sa bene, Assessore, perché più volte si è cercato di trovare una soluzione, perché la presa del più volte aveva manifestato la necessità di trovare più aule. Perciò questa poteva essere una risorsa per poter intervenire in quel in quel posto, trovare un' altra, trovare un altro terreno, una per il ricorso per costruire di sana pianta all' asilo, perché perché il contributo finanziamento lo prevedeva la stessa cosa per l' asilo Baloo, l' asilo, Babbo Lupo e quanto possa essere strutturato, ma è comunque un asilo scomodo una simile. Un asilo dove, dove, per andare a portare i bambini per andarli a riprendere, è è farraginoso per salire con la macchina prescindere, si poteva tranquillamente trovare un altro terreno e ricostruire l' asilo Baba. Lui in un altro luogo, un altro luogo più idoneo e un altro luogo più più agevole per tutti per tutti gli utenti. Perciò, voglio dire, sono giustificazioni che non hanno né capo né coda. La città di Alatri, per colpa della vostra inerzia, ha perso altri 6 milioni di euro grazie.
Una battuta fulminea, visto che vengo sempre chiamato in causa, il Sindaco ha detto.
Il Sindaco ha detto sempre la verità,
Mi permetto solo di dire che quando si fa una richiesta per un finanziamento, intanto non si ha la certezza di che venga accolta e palesemente, quindi, il Comune non avrebbe perso 6 milioni di euro.
Poi c'è una crocetta, la prima domanda alla quale bisogna rispondere è se quell' opera il Comune ha avuto altri contributi per quel progetto, per quell' opera che si intende sottoporre a contributo punto.
Quando questo si è verificato, la domanda è inutile, proporla, perché il lo Stato, dovendo escludere, essendo a sportello la richiesta, dovendo tutte le volte escludere alcuni.
Richiedenti non li premia la seconda volta, ma ri dal contributo a chi non l' ha mai avuto per quanto riguarda per quanto riguarda le barriere architettoniche, anche qui mi riallaccio al primo discorso che ho fatto quando mi dispiace forse offeso il Consigliere da qui bisogna pure capire che sono le barriere architettoniche,
Le interrogazioni sono finite, passiamo al primo punto all' ordine del giorno, che è al secondo punto all' ordine del giorno riguarda.
Le interrogazioni sono finite.
Passiamo al secondo punto all' ordine del giorno che riguarda, così come è stato richiesto dalle minoranze, approfondimenti e valutazioni sul progetto di fusione per la costituzione di un corso di un Consorzio industriale unico del Lazio.
Chi lo illustra chi interviene.
C'è un modo per aprire il dibattito, dopodiché vediamo che interviene.
Ho cercato di metterlo da che cosa?
Va beh, ma che il Sindaco, quando si sta?
Mi sembra che eccetera.
Questo 42 ore.
Questo ci facilita provenienti collegato noi.
Prima tu sei collegato.
Quest' anno.
Lo ripeto.
Do.
Prego, posso grazie grazie Presidente, signor Sindaco, Assessori che se ne vedo pochi in giro.
E consiglieri, pur anche in questa occasione, non vedo una grande partecipazione, evidentemente l' argomento deve essere di scarso interesse per la maggior parte dei Consiglieri,
Anche la maggioranza qualcuno, se non sbaglio.
Sì.
Bene noi, la risonanza che rappresento io, e cioè.
È completa e completi.
Nei prossimi giorni si celebrerà.
Nei prossimi giorni si celebrerà.
Nei prossimi giorni si celebrerà un' importante assemblea presso l' azienda di sviluppo industriale di Frosinone.
Che.
Noi partecipiamo per la il 5, il 65%.
È stato previsto con una legge regionale che potesse configurarsi una sorta di raggruppamento tra i vari Consorzi di sviluppo industriale, i cinque Consorzi di sviluppo industriale che compongono, diciamo, le, il complesso dell' attività industriale nella nostra regione.
Questo progetto è stato integrato successivamente con la.
Realizzazione di un di una relazione di fattibilità.
Che avrebbe, ai sensi dell' articolo 40 di questa legge.
Determinato una, diciamo, preventiva interlocuzione con i soggetti coinvolti.
Che sono?
Le associazioni di categoria alle Camere di Commercio, i Comuni, le Province e la Città metropolitana di Roma capitale, cioè tutti i soggetti che sostanzialmente compongono i vari Consorzi i quali, attraverso le loro assemblee.
Avrebbero dovuto o hanno effettuato una valutazione e quindi deliberata nel senso di partecipare a questa attività.
A questa nuova avventura chiamiamola così, che presuppone la costituzione di un Consorzio unico a base regionale, nel quale confluiranno tutti gli altri Consorzi, attraverso un processo di fusione, ai sensi dell' articolo 2501 ter del Codice civile che determina la costituzione del nuovo soggetto giuridico che a cui ovviamente saranno imputabili tutte le attività e le passività relative ai vari consorzi fusi in questa nuova realtà in questa nuova entità giuridica noi abbiamo chiesto il Consiglio comunale perché,
Ritenevamo necessario che, nonostante la nostra, diciamo partecipazione.
Non sia di, diciamo, rilevantissima entità, però è comunque un dato di fatto che il Comune di Alatri con partecipo a questa attività e partecipando a assume delle responsabilità e anche delle aspettative, questo Consorzio nasce con la l' idea che,
Facendo squadra, si possa meglio rispondere alle esigenze dei tempi moderni, di offrire una una serie di servizi alle industrie e alle attività artigianali e commerciali consorziate e nello stesso tempo per poter sviluppare nuove attività quali l' internazionalizzazione e la promozione.
La digitalizzazione e la, con il completamento di una rete infrastrutturale che sia aderente alle esigenze dei tempi moderni,
Di questo, però, noi abbiamo un un una conoscenza solo superficiale, perché, andando a leggere sul sito del dei vari.
Consorzi industriali, tra cui anche quello di Frosinone, si sia la possibilità di prendere cognizione della relazione,
Degli allegati e quindi anche dell' ipotesi di Statuto che è stata elaborata.
Si tratta di un corposo documento come si compone di oltre 500 pagine che diciamo in qualche modo delinea per sommi capi, quella che dovrà essere, diciamo, la funzione di questa nuova entità.
Che subentrerebbe a quelle finora esistenti.
Noi diciamo subito che non siamo contrari, ma vorremmo saperne di più, vorremmo sapere quando il Comune è intervenuto, visto che l' articolo 40 presuppone che i Comuni siano sentiti prima che si arrivi all' Assemblea, l' Assemblea è fra due giorni, tre giorni.
Vorremmo sapere su che basi si è espresso un parere, se positivo o negativo, quindi, se il Comune di Alatri intende aderire oppure no, cosa possibile?
Se intende aderire, a che condizioni?
Che tipo di ricognizione è stata fatta in ordine al patrimonio che si verrà a costituire, visto che questo Consorzio acquisirà attività e passività.
Non solo del consorzio di cui facciamo parte noi, anche quello degli altri, se c'è stata vi attesa la nostra.
Situazione di essere un Comune che, ai sensi dell' articolo 243 bis del TUEL, è sottoposto a un piano di riequilibrio, una preventiva interlocuzione con la Corte dei conti se è stata ritenuta necessario un parere preventivo della Corte dei conti, se questo parere è stato acquisito, il quale sia questo parere domande alle quali non riusciamo almeno non abbiamo trovato una risposta.
Abbiamo cercato, ci siamo documentati, ma a queste domande e risposte non ne abbiamo due.
Ripeto.
La nostra, il nostro intervento, la nostra richiesta, che in qualche modo è anche una richiesta che trova una sua giustificazione nel fatto che questa è, a nostro avviso, materia di competenza consiliare, e qui si stava andando a partecipare ad un' assemblea senza alcun preventiva.
Valutazione da parte del Consiglio e non so fino a che punto una un parere favorevole o sfavorevole espresso dal nostro rappresentante,
Avrebbe potuto avere una sua validità e non sarebbe stato invece in qualche modo censurabile o in qualche o anche.
Contestabile e quindi tutti questi elementi ci inducono a chiedere chiarimenti a chi di dovere Sindaco o a consigliere delegato ai rapporti con.
L' azienda di sviluppo industriale al fine di poter accertare se effettivamente la nostra Amministrazione si sia posto il problema di quello che potrà qua i vantaggi che potremmo incontrare partecipando a questo progetto. Se c'è stato un un, se c'è o esiste un qualche progetto o una, diciamo così una previsione che possa consentirci anche di poter verificare quale sarà la nostra il nostro ruolo all' interno di questa nuova realtà, che non è solo attraverso il concambio, una una partecipazione che scenderà al 2,09% e questo non è importante perché è chiaro che in un contesto di maggiore rilevanza, è normale che ci sia anche una diminuzione del del ruolo specifico che abbiamo noi che avremo noi, ma così questo vale anche per gli altri. Ma quello che ci interessa sapere, in un contesto nel quale si dice espressamente sia nello Statuto che nella relazione, che questa nuova entità dovrà rispondere all' esigenza di portare a una migliore razionalizzazione delle risorse, al recupero delle delle delle attività dismesse, al alla qualificazione delle aree industriali, attraverso la loro specifica destinazione, che può essere attraverso i poli distretti o anche semplice attività di, diciamo così complementari. Che cosa si prevede di fare per quanto riguarda l' area industriale di nostra competenza? Noi sappiamo sappiamo consapevoli che la nostra area industriale è limitata rispetto a quella di altre di altri enti. Non è comparabile a quella di Frosinone di di Anagni e anche di Ferentino.
Sappiamo però che esiste che c'è una realtà, sappiamo anche che quella realtà oggi, in qualche modo è limitrofa a una a una zona nella quale c'è stato uno sforzo e sviluppo antropico e quindi quali sono le attività che potrebbero insediarsi, se non è il caso, per esempio, di valutare e di limitare l' utilizzo di queste aree per attività artigianali e di carattere commerciale, cosa che rientra tra le competenze dell' ASI, evitando magari li sta nell' insediamento ad imprese che potrebbero avere una loro, diciamo rilevanza in termini di inquinamento o comunque di salubrità sia dell' aria che de del suolo. Se è in quella struttura, in quella sede è possibile portare avanti un discorso di quale riqualificazione per quelle che sono già le aree esistenti, se c'è la possibilità o è prevista la creazione di una rete infrastrutturale attraverso riunioni in grave, l' incremento del, che sarebbe sostanzialmente l' allargamento delle strade esistenti, che evidentemente sono inidonee per un' attività industriale seppur limitata, ripeto, lo come sappiamo perfettamente, e siamo consapevoli, e una un' attività di smaltimento e di recupero delle delle acque e comunque dei fumi. Ecco se tutto questo è stato in qualche modo considerato o se invece è un' ipotesi che dice che che pensare di poter valutare a posteriori, quando ormai il consorzio sarà, diventerà una realtà e se tutto ciò in qualche modo ci vedrà ancora una volta passivi spettatori di decisioni prese altrove da altri che porteranno chiaramente poi i benefici a ben altri soggetti rispetto alla nostra comunità. Grazie,
Chi interviene?
Non ci sono altri interventi.
Io ho chiesto chi interviene, se non ci sono altri interventi il Consiglio Comunale che facciamo.
E se non chiede la parola, io non lo vedo più.
Obbligato.
Questo Consiglio comunale.
Che è stato convocato per discutere essenzialmente per discutere della.
Adesione del Comune di Alatri.
Al pro nell' ambito dell' Assemblea del Consorzio ASI.
Sul progetto di fusione, di cui ha ricordato, dei consorzi industriali del Lazio, dei cinque Consorzi industriali del Lazio di cui ha parlato.
Svolgendo un ruolo che sarebbe dovuto essere della maggioranza, il Consigliere Pavia.
È stato convocato.
Diciamo determinando un un certo equivoco, diciamo così.
Perché se no non ero presente, ma mi è stato rappresentato che nella riunione dei Capigruppo e poi mi è stato anche detto da una telefonata che un esponente dell' Amministrazione mi ha fatto per chiedermi chiarimenti.
Il suo discorso se la formula che i quattro Consiglieri.
Che hanno sollevato un problema, avevano presentato la loro lettera, e cioè un invito al Sindaco di convocare il Consiglio comunale, fosse da considerare tale da determinare.
La convocazione stessa perché si è detto il poi consiglieri comunali sono quattro, hanno il potere di convocare il Consiglio comunale.
Non c'è bisogno sostanzialmente di ricorrere ad altre strade per ottenere l' obiettivo, in realtà si era voluto usare una forma di rispetto nei confronti del Sindaco e anche della maggioranza e chiedendo di farsi loro portavoce e interprete delle esigenze di convocazione del Consiglio comunale,
De deliberare su materie di di questo tipo è una competenza che appartiene specificamente al Consiglio comunale, che non fosse stata fatta la convocazione, il Consiglio comunale non fosse stato investito di questo problema era una grave mancanza di cui non volevamo attribuire la responsabilità a nessuno.
Essendoci sufficiente di rimediare all' omissione attraverso una convocazione di questo Consiglio nei tempi utili, visto che l' assemblea dell' ASI che dovrà decidere l' adesione del dell' assistenza al progetto di fusione del Consorzio unico, che sarà tra pochi giorni.
Do l' ho voluto fare.
In partenza quello che?
Debbo necessariamente fare in Consiglio comunale, in questo momento è rimarcare che questo compito istituzionale specifico, che rientra nelle prerogative del Consiglio comunale, si fa perché quattro consiglieri comunali, facendo quello che avrebbero dovuto fare tutti e 16 consiglieri comunali, permettetemi di dirlo hanno chiesto il Consiglio comunale per esprimersi qualche settimana fa io mi rivolgo particolarmente consiglieri più giovani quelli che probabilmente avranno anche la possibilità di tornare in questo Consiglio comunale quindi di fare una bella esperienza amministrativa con i successi che il sottoscritto non ha avuto il nella vita amministrativa di questa città.
Qualche settimana fa noi abbiamo deliberato, abbiamo fatto una riunione impegnativa e importante di Consiglio comunale, deliberando l' adesione al Consorzio dei musei, delle beni culturali artistici, per dire che in quel in quel contesto era tutti chiaro che aderire alla istituzione e partecipare in quel caso si trattava anche lì di un consorzio già istituito non spetta né al Sindaco né alla Giunta,
Ma spetta al Consiglio comunale è una delle prerogative dei Consiglieri debbono tenersi stretta.
Perché, venendo meno a questo tipo di prerogative, significa svilire il proprio ruolo, non solo quello dell' organismo nel suo complesso, ma anche di ogni singolo Consigliere che di quell' organismo fa parte. Se non esercitiamo i poteri che abbiamo, non vedo come possiamo pretendere di dire ai nostri concittadini che stiamo onorando il mandato che loro ci hanno affidato,
È vero che in questi anni c'è stato uno svilimento e non è un problema solo di Alatri, del ruolo dei Consigli comunali in parte indotto dalle leggi in parte indotto da interpretazione delle leggi che hanno quasi in un qualche in una qualche misura sono state interpretate come un incoraggiamento all' uso dispotico del potere.
Il Sindaco che non interviene in questa discussione, il, l' assessore o il consigliere delegato che non rispondono alle fondamentali domande che ha fatto il consigliere Pavia e che non sono domande di tipo politico, sono domande di tipo tecnico, legale, giuridico, amministrativo,
Stanno non rispondendo facendo un atto di sfida alle minoranze, stanno facendo un atto di sfida all' intero Consiglio comunale, ai quattro Consiglieri,
Che malcapitati hanno pensato di chiedere questa convocazione X questo purtroppo negli anni è avvenuto negli anni è avvenuto.
APA a parità di condizioni, uno svolge svilimento del ruolo degli enti e delle ore, delle Assemblee rappresentative, come il Consiglio Comunale di Alatri, di pari passo con l' aumento e il peso anche di potere degli istituti, i soggetti, una volta definiti intermedi che erano soggetti strumentali all' attuazione delle politiche come il Consorzio dell' area industriale per esempio che sono diventati realtà autonome.
Che non hanno più rapporti con le assemblee elettive, con le quali invece questi rapporti dovrebbero avere e ben considerare e bon curare e son diventati, ecco queste realtà.
Polimorfo che non si capisce bene i cui compiti non si capisce bene dove iniziano e dove finiscono, sono dei consorzi e delle realtà che possono.
Surrogare il Comune è un politiche importanti come la politica è di tipo urbanistico, per l' appunto di regolamentazione territoriale legata alla regolamentazione dei processi di sviluppo, quindi non è cosa di poco conto.
Noi abbiamo detto più volte quando abbiamo parlato dei, quando abbiamo approvato i bilanci consolidati del Comune, abbiamo anche esaminato sulla base di una disposizione di legge, le cifre come risponde.
Riguardanti il Consorzio dell' area industriale, il consorzio come lui la, l' azienda SAF, tutti enti nei quali c'è una partecipazione più o meno consistente del Comune di Alatri.
E quella?
E INPS stabilita dalla legge.
La stabilità dalla quell' obbligo di legge si aggiunge anche un obbligo ulteriore di predissesto, chiamiamolo così per comodità che.
E nella quale si trova il nostro Comune.
Atto che possa avere direttamente o indirettamente.
Gratteri.
Contrappasso.
Che.
Incidere sul bilancio.
Peggio.
Non aveva acceso, si possa potenzialmente incidere sugli equilibri finanziari dell' ente, è evidente che debbono essere riportati ad una logica nella quale noi ci troviamo inseriti, che è quella della attuazione del.
Puntuale attuazione del piano di riequilibrio finanziario, quindi non è peregrina,
La domanda che ha fatto ha posto il consigliere Pavia, il poi dei Comuni, è stato presentato al alla Corte dei conti o al Ministero non so chi è il nostro interlocutore in questo caso la domanda se il nostro Comune per le condizioni nelle quali si trova.
Può deliberare senza un' autorizzazione preventiva della Corte dei conti questo tipo di adesione.
Credo che sia una domanda importante che sia giusto che il Consiglio comunale, nel momento in cui deve deliberare e, ripeto, non c'è un pregiudizio negativo da parte di nessuno dei Consiglieri, comunque dei quattro consiglieri che hanno proposto questo Consiglio, questo Consiglio comunale, questo Consiglio comunale,
Di quattro consiglieri che non c'è un pregiudizio negativo, cioè l' attenzione e la preoccupazione che questa adesione, che venga fatta in maniera consapevole, sapendone le premesse, sapendo nello svolgimento, sapendone probabili, quello che probabilmente sono le evoluzioni possibili.
Io ritengo anche, non lo so, se questa sia suffragata Segretario dalla dottrina giuridica amministrativa che se i Comuni non deliberano come chiediamo noi di deliberare questa sera, cioè un' autorizzazione espressa formale di adesione al costituendo Consorzio unico, sia pure attraverso l' ASI di cui non siamo né di una siamo componenti,
Non so se superare la fase consiliare non costituisca un elemento di nullità dell' atto che si assume, che si prende è un rischio.
Che vogliamo correre un rischio campato nel nulla, ma se sul nulla su niente ma io mi domando se una cosa è competenza del Consiglio comunale e viene fatta senza il Consiglio comunale, è evidente che la delibera assunta.
Dal Consiglio comunale. Quella cosa fatta e deliberava al Consiglio comunale non ha validità, rischia di non avere validità. Quindi questo aspetto, secondo me, che non è secondario insieme con quello della Corte dei conti, andrebbe valutato perché non è che la faciloneria di altri comuni assolva, posso giustificare la faciloneria nostra, perlomeno riteniamo che un approfondimento su questo debba essere fatto. Dicevo che i Consorzi hanno assunto un compito esorbitante, quindi bisogna bene che nel momento in cui noi stiamo dentro questi enti, ci stiamo in una maniera un po' diversa da come ci siamo stati finora. Io ho letto, come avete letto tutti quanti voi, la relazione sintetica che è stata presentata al Consiglio di Amministrazione dell' ASI per illustrare.
Tutte le positività, diciamo così, del irrazionali viene detto e scritto nella relazione del Consiglio di Amministrazione dell' ASI che portano alla adesione, alla alla diciamo condivisione del progetto di fusione, debbo dire che quella relazione non mi dà grandi risposte, non mi dà grandi risposte perché mi dice,
E ci saranno indubbiamente dei vantaggi.
Ma oggi e indica anche alcuni di quei vantaggi vantaggi, li ricordava prima il Consigliere Pavia, ma questi vantaggi oggi sono solamente teorici, si potranno misurare solo quando verrà fatto uno specifico piano industriale, il che significa che questo Consorzio unico ACSI fu una il processo di fusione di questo Consorzio unico a seguito esclusivamente una logica formale istituzionale finora non si è misurato con quello che è lo sviluppo, il, il progetto industriale che determina la fusione dei con dei cinque Consorzi.
E che quindi dice sempre la relazione del presentata al Consiglio di Amministrazione dal direttore generale dell' Ente. Solo fra qualche anno, nel medio periodo, noi potremmo valutare gli effetti benefici per avere gli effetti benefici, però bisogna che chi sta lì, nel momento in cui noi deliberiamo, sappia che deve tirar fuori gli effetti benefici, sappia che deve esserci una presenza che non può essere quella puramente ornamentale che c'è stata nell' ambito dell' Assemblea ASI finora e non parlo delle cose di cui ci siamo occupati quando di questi problemi abbiamo parlato nelle precedenti sedute di Consiglio comunale, quelle di bilancio, quelle che ricordavo prima, quando parlavamo, abbiamo approvato, avete approvato i bilanci consolidati dell' ente. Non parlo di quello, parlo di problemi ancora più seri. Parlo del fatto se noi leggiamo che noi leggiamo nella relazione ultima del consiglio di amministrazione dell' ASI e sono stati fatti una serie di investimenti, andiamo a leggere questi investimenti e ci dicono che riguardano il Comune di Ferentino. Riguardano il Comune di Frosinone riguardano la rotatoria qua a destra, la rotatoria a sinistra e non c'è una indicazione che riguardi il Comune di Alatri, che pure di rotatorie, diciamo così abbia avrebbe molto bisogno anche in zone prossime a quelle industriali e commerciali, parliamo delle quelle di cui in Consiglio comunale si è parlato tante volte.
E nello stesso tempo non troviamo una parola lo ricordava prima il consigliere Pavia sulle necessità di infrastrutturazione di quella limitata zona industriale o presunta zona industriale che noi abbiamo affrontano a San Pietro, il cui problema va affrontato proprio nella riscrittura del Piano territoriale e secondo le indicazioni che ricordava il consigliere Favia di capire bene la compatibilità imprenditoriale per quella zona e considerare quanto nella zona stessa ormai è consolidato a livello residenziale.
Quindi noi entreremo in un organismo più grande, più ampio, presentandoci come un Comune che non ha esercitato il suo ruolo, il suo peso in un organismo più piccolo, meno ampio, diciamo più controllabile.
Cioè andiamo consapevole di questo che c'è bisogno di un cambio di registro, della nostra presenza in questi enti, la pensiamo di continuare con i diretti negli schemi le pigrizia, anche che hanno caratterizzato queste nostre presenze negli enti, in tutti gli enti, in genere in questi particolarmente vitali che vi vengono quando ci accingiamo ad aderire.
Ci mettete di fronte ad una difficoltà, perché non si può dire.
Bensì a molti condizionamenti.
Io penso che si possa superare questa strettoia questa difficoltà.
Venendo incontro ad un' esigenza soprattutto di apertura, di possibilità che ci sono, se nello stesso tempo diciamo esplicitamente in questo Consiglio comunale che ci sono 2 3 questioni importanti,
Che sono della zona industriale, del Comune di Alatri e del Comune di Alatri, che diventeranno il campo di battaglia della nostra presenza in questo nuovo Consorzio unico industriale del Lazio se c'è questo significa che il Consiglio comunale ha capito non solo la necessità di deliberare adesso per regolarizzare formalmente autorizzare chi andrà a rappresentarci il Sindaco sicuramente nell' assemblea dell' ASI ha capito anche e con le responsabilità maggiori.
Diminuisce la nostra quota, ma al momento non le nostre responsabilità che con le responsabilità maggiori che ci apprestiamo a ad assumere, ci sia anche una maggiore responsabilità nell' esercizio del ruolo che come Comune aderente prima all' ASI adesso al consorzio umano che sia pure attraverso, ripeto il l' assemblea dell' ASI andiamo a ricoprire.
Grazie, ragion per cui ho chiesto la parola il Consigliere Maggi.
Sì, grazie Presidente, allora chiedo la parola, chiedo la parola se posso intervenire.
Scusami.
Interventi.
Allora?
Prima di intervenire sul punto che che abbiamo portato all' ordine del giorno.
Volevo.
Volevo portare all' attenzione di questo Consiglio il fatto che qualche giorno fa è stato revocato un assessore.
No no.
È?
L' ordine del giorno può trattare deceduto vuole.
Se.
Enti voi ne parlerà quando il punto sarà quello, Presidente, Presidente, visto che riguarda il Consiglio comunale, non è che riguarda riguarda la maggioranza, riguarda il Consiglio.
Pronto?
Se vuole trattare il punto, altrimenti voi troverà sui modi per un paio di cose.
Allora il Sindaco aveva il dovere di relazionare questo Consiglio, non ci siamo capiti, non.
Scusi, mi faccia intervenire sino ad oggi c'è un punto all' ordine del giorno che stiamo trattando, sono già intervenuti i consiglieri Pavia iter.
Punto bene, altrimenti le tolgo la parola.
Allora dicevo.
Il Consigliere Pavia ha rappresentato un una preoccupazione che i quattro consiglieri di maggioranza di quattro consiglieri firmatari del della richiesta di Consiglio hanno, e cioè.
La il Consiglio comunale, le comunità ladri andrà a votare. La fusione in Assemblea 01/07 andrà a votare la fusione di questo Consorzio unico senza che il Consiglio, senza che il Consiglio sapesse di preciso di cosa si tratta? Non siamo stati messi a conoscenza di nulla. Volevamo capire bene, da parte da parte del Sindaco vasto, il consigliere delegato di cosa cosa cosa succedeva da adesso in poi, cioè la fusione di questi di questi cinque Consorzi regionali ad un Consorzio unico. Cosa aspetta cosa succede, quali migliorie o uguale aspetti negativi ci possono essere per noi cittadini avanti? Questa era la nostra, il nostro quesito che abbiamo portato all' attenzione del del Sindaco e della maggioranza. Ho trovato naturalmente stucchevole il fatto che nessuno prendesse la parola per poter chiarire questo aspetto, perché noi non è che siamo contrari al Consorzio unico. Volevamo solo capire come ci siamo arrivati e, soprattutto, cosa succederà da adesso in avanti. Dico questo perché.
Perché nel 2018 22/10/2018 la Regione Lazio ha emanato la legge numero 7 all' articolo bar 40 cita espressamente.
Razionalizzazione de del Consorzio per lo sviluppo industriale del Lazio, costituzione del Consorzio unico.
Al comma 6.
Cita espressamente, in attuazione delle direttive della Giunta regionale e della legislazione vigente, sentiti gli organi delle attuali Consorzi, le associazioni di categoria, le Camere di commercio, i Comuni, le Province, le Città metropolitane e di Roma Capitale, con il supporto della Consulta regionale dei Consorzi di cui all' articolo 11 della legge regionale 13 del 97. Il Commissario unico che è stato nominato nel frattempo redige, in conformità alle previsioni dell' articolo 2005 0 1 ter del Codice civile, un progetto di fusione dei Consorzi di cui al comma 3, da sottoporre all' approvazione della Giunta regionale. Sentita la Commissione consiliare competente. Inoltre,
E questo nel nel nella lettera del del comma 6,
Nella lettera a del comma 6 si cita espressamente anche la preoccupazione dei livelli del del del della tutela dei livelli occupazionali. Il progetto di fusione dovrà assicurare la tutela dei livelli occupazionali, garantire la continuità operativa e gestionale delle attuali sedi dei Consorzi di cui al comma 3, quali articolazioni territoriali periferiche del Consorzio unico ai fini dell' erogazione dei servizi sul territorio, nonché mantenere la dislocazione del personale presso le medesime sedi. Allora io credo che sia giusto che questo Consiglio venga relazionato se siamo stati contattati dal Commissario, per perché la, il comma 6 cita espressamente che devono essere sentiti tutti questi organismi, tra cui i Comuni della Provincia. Allora noi volevamo capire se siamo stati contattati, cosa abbiamo risposto perché non viene relazionato in questo Consiglio? Queste sono le nostre, le nostre perplessità. Verrà garantito la tutela occupazionale, verrà garantita tutto quello che sa che il diciamo il.
Il futuro del del Consorzio unico. Perciò,
Non risponde a nessuno, non nessuno che ha, diciamo, ha avuto il buonsenso di dire guardate, noi abbiamo fatto, questo, abbiamo fatto quell' altro, abbiamo fatto quell' altro, relazioniamo il Consiglio, diciamo al Consiglio quelle che sono state tutte quello che è stato l' iter per arrivare alla all' approvazione dell' Assemblea, purtroppo questo non non è stato fatto e nessuno ha voluto intervenire, nessuno ci ha voluto relazionare adesso sento che qualcuno si sta naturalmente ponendo, ponendo qualche dubbio sul fatto che eh sì sì si chiede un Consiglio comunale in merito a questa materia così importante e forse adesso qualcuno qualcuno che relazionerà su questo tema perciò,
Quando dicevo prima la mancanza, il fatto dell' Assessore, io mi riferivo al fatto che il Sindaco ha detto prima io a maggio minori o andare adesso tutte queste cose che voi ci venite a porre, che è quello delle dell' interpellanza di Tarcisio Tarquini, che è quella del delle interrogazioni che è questa dell' Asia. Sono cose che a me pesano tantissimo perché noi siamo ormai in una situazione elettorale ormai non non io a maggio, ma non voleva andare e adesso mi trovo qui a tirare la a tirare la carretta fino a ottobre, perciò voglio dire e di questa cosa non mi occupo, allora noi andiamo ad approvare in assemblea.
01/07 un un una fusione in un consorzio, pur senza sapere nulla, senza sapere cosa succederà alla nostra città, se succederà qualcosa, quali saranno le migliorie e quant altro grazie,
Grazie Consigliere, Maggi la parola al Sindaco.
Prendo la parola solo il Consiglio.
Ha chiesto la parola il Sindaco scusami Tonino, mi sentite, non consento a nessuno di travisare quello che io dico.
Ho detto che avrei preferito la scadenza naturale del mio mandato perché nella mia lettera nella mia vita non ho mai caduto goduto privilegi, raccomandazioni, aiuti di nessun genere, e non so quanti possono dire la stessa cosa, non che io fossi stanco, perché sono capace di fare il Sindaco mi piace di farlo lo faccio con dignità e con competenza.
E questo lo riconosce la città, non mi serve che lo riconoscono i consiglieri di minoranza che sono già prevenuti, che tutte queste provocazioni non servono a nulla, vorrei dire avete convocato il Consiglio, vi aspettate attenzione, qual è la proposta che portate,
Allora chiedete di gli interventi della maggioranza, ma non c'è una proposta. Siete voi che correre ai ripari che mettere i tamponi mettere delle pezze non è la maggioranza, io mi domanderei, ma se quello che dico e faccio non interessa a nessuno, sarà colpa di nessuno o forse c'è un input sbagliato questa domanda si dovrebbe fare gente perbene, gente preparata che non sta in campagna elettorale, perché questo Consiglio è una manovra elettorale, è una campagna elettorale. Avete detto ripetuto tutti che c' era la legge regionale del 22/10/2018 che ha istituito il Consiglio, il Consorzio unico. E allora scusate di che dobbiamo parlare se è una ottemperanza alla legge, ci possiamo permettere lo gli discuterne? Avete detto che c'è.
Il Presidente della Regione Lazio ha nominato un commissario straordinario e che possiamo discuterlo CO è competenza del Consiglio, mi fa specie che siamo maestri,
C'è scritto che c'è scritto che il Commissario straordinario ha predisposto un progetto di fusione con tanto di statuto che porterà all' approvazione dell' Assemblea sentiti sentiti.
Sentiti significa una cosa che ha scritto. Chi auguro leggere la relazione, l' avete letta tutti sentiti perché dobbiamo esprimere parere su una cosa che non esiste. Il progetto verrà approvato dall' Assemblea. è la bozza di progetto e c'è scritto in quello che avete forse letto, non l' avete letto che lo Statuto potrà cambiare, che questo è uno Statuto generale e generico predisposto per i cinque Consorzi che non cambieranno nella forma, nella sede, nel capitale, nel personale, quindi di che dobbiamo dubitare preoccuparci, ma se qualcuno dei Consorzi come libertà si dovesse tirare indietro, il progetto verrà riparametrato e lo Statuto verrà rimodulato per la partecipazione di quattro Consigli o di tre, non di tutti e cinque. Le quote e anche scritto verranno ridistribuite proporzionalmente ai soci aderenti. Di che dobbiamo parlare, qual è la chiarezza che vi deve dare? Il Sindaco che ancora non ha votato non è andato all' Assemblea, non si è verificata l' Assemblea, o forse è soltanto un bisogno di tribuna, una richiesta di di di visibilità e di tribuna, quella di fare il Consiglio e parlare io sono il primo, se non fossimo stati noi il Sindaco, un attimo al Consiglio, non ce n' era bisogno, altrimenti l' avrei attivato e lo attiverò quando si tratterà di ratificare l' eventuale delibera di approvazione del consiglio di amministrazione dei circa 30 soci che compongono l' ASI di Frosinone. Questo è il è l' iter. Mettere il carro davanti ai buoi significa voler fare polemica, parlare solo parlare, ma non costruire cose utili, attività utile e produttivo per l' amministrazione e per la città, perché noi siamo amministrazione, noi dovremmo verificare qual è l' utilità della città, di un Consiglio così organizzato, dove non si sa se c'è qualcosa da approvare, se si va a decidere qualcosa o se abbiamo competenza su quello di cui stiamo parlando, che ancora per quello di cui stiamo parlando, a parte quello che pensa la minoranza che noi siamo l' organo di controllo, siamo i soci e ci mancherebbe che noi non modifichiamo la legge che noi non interveniamo sul decreto di Zingaretti che noi possiamo decidere che dobbiamo fare. Siamo soci aderenti, abbiamo la libertà di starci o non starci quando conosceremo il progetto approvato. è una nostra libertà che non ce la Lega nessuno, ma oggi possiamo solo aderire a questo progetto e posso anche spiegare quali sono i vantaggi,
Perché noi facciamo parte di un consorzio perché da questo Consorzio noi traiamo servizi utili, pensata la depurazione dell' acqua del Consorzio del consorzio dell' ASI.
Per esempio, alla pianificazione ci tenete tanto parlare sempre di urbanistica, ma alle avete parlato anche in questo contesto l' ASI, che c'è un piano regolatore funzionante, con tanto di norme tecniche di attuazione valide per i territori dell' ASI, non va bene questo no, ripensiamoci.
Ma un po' di coerenza, un po' di chiarezza, di pace con le idee, ma quando la facciamo?
Abbiamo sentito in questo Consiglio la prima interrogazione che la fusione eventuale di una società Servizi alla Persona sarebbe auspicabile, produttiva, utile perché razionalizza i servizi o il Consorzio unico che fa la stessa cosa, non va bene, no.
Questo doppiopesismo questo fa astenere la mia, la maggioranza questo dice, ma di che stiamo a parlare a perdonate la franchezza, ma di che stiamo a parlare.
Il silenzio è oro, quando lo sapete apprezzare, avete fatto quattro intervenire, interventi che bisogno c' era la stessa cosa, ma devo parlare pure io, ma che io non parlo e ci mancherebbe e io devo parlare, ecco questa perdere tempo, chiacchierare ma un intervento, la proposta una cosa costruttiva, una cosa diversa che la sa dire non l' ho sentita perdonatemi, forse mi sono distratto, ma non l' ho sentito, mi dispiace, ma non l' ho sentito.
Quindi spogliamoci di questo doppiopesismo, lì la fusione razionalizza, ottimizza qua no è pericolosa.
Parliamo del piano di riequilibrio, quasi tutti i Comuni aderenti, almeno i più grandi, sono tutti sottoposti a piani di riequilibrio, ma se non c'è variazione di spesa, qual è l' impatto?
Però dobbiamo parlare EMA e so che questo è il culto del sospetto, tanto per dire qualcosa tanto per ingenerare sospetto dubbi sull' Amministrazione che sta facendo cose concrete e siccome noi fino a oggi, traiamo beneficio dall' appartenenza all' ASI, al di là della per presenza personale, perché noi non abbiamo poltrone all' interno dell' ASI quello che cercano altri.
Noi questo non l' abbiamo cercato, ci serve il servizio, le rotatorie,
Ma noi abbiamo viabilità con rotatoria all' interno delle zone ASI.
Ha capito e ha panorama,
Noi abbiamo fatto pressione per avere ottenere le nostre rotatorie dall' ASTRAL della Regione che la superstrada è un' opera regionale che avrebbe forse tratto anche ha portato benefici alla zona ASI di panorama o come si voglia un Quarticciolo.
Che non disturba la zona residenziale, che, come già si è sentito dire.
Che qui vogliamo fare un uso personalistico delle cose, la zona sia istituita dalla notte dei tempi da quando è stata creata la prima fabbrica Cavino, Ralph cavi, non mi ricordo come si chiamasse a quell' epoca, da allora era zona ASI e il resto della campagna.
Poi oggi, invece, sentiamo dire che le fabbriche, le industrie che sono preziose, arrecano danno al valore delle nostre case e chi caccia della parte fa la casa lì.
È andato a costruire in zona agricola, ai goduto di un dedica, ai goduto di una legge simbolo, chiedo scusa, però a volte ci stanno certo che certe frasi o no?
Perché qui si sta facendo veramente un abuso delle norme e delle leggi per aiutare oppure portare acqua a certe persone, perché dovrebbe creare consenso, pensa qualcuno invece no, è il rispetto della legge che porta, consente e la legge impone che quell' area sia a vocazione industriale e produttiva non commerciale, caro consigliere Pavia, non si possono mischiare le destinazioni d' uso e quella è una zona a esclusiva vocazione produttiva, non commerciale, non commerciale. Oggi punto, quindi è inutile che mi stiamo lì, c'è la destinazione produttiva, nascono opifici fabbriche, industrie, laboratori, purtroppo, chi si trova lì, chi abita lì deve sopportare questa presenza.
E non è che il Consorzio unico o tramite il Consorzio unico, riesca ad avere il colpo di goda e magari abolire, modificare, trasformare quell' area lì che magari dispiace a qualcuno.
Io credo che la città di Alatri, che è parte dell' ASI, da sempre, debba rimanere in questo Consorzio.
Dopo quando sarà stato approvato lo Statuto, quando conosceremo il progetto ufficiale,
Quando poi sarà stato vagliato dall' Assemblea dei Sindaci, ci potremmo anche ritirare, potremmo anche decidere una scelta più strategica.
Ma oggi sul nulla sulle ipotesi sui sospetti non possiamo che accettare quello che abbiamo è andare avanti, io andrò a.
Portare il mio consenso all' Assemblea,
Per aderire al Consorzio e dopo valuterò mi regolerò, ci ricorderemo quando sarà necessario e chiederò io il Co, il voto del Consiglio di trattare l' argomento in Consiglio, se sarà necessario per decidere tutto il resto. Queste sono le regole del gioco. Questo è quello che noi dobbiamo la procedura non ce n' è un' altra.
Non ci dobbiamo lamentare poi se uno parla non parla, dice riferisce perché è una libertà pure questa.
La libertà non ce l' ha solo il consigliere di minoranza.
La libertà degli altri.
Ci dovrebbe far riflettere sulla nostra libertà dal comportamento degli altri, io posso capire l' uso che ho fatto dei miei diritti della mia libertà e mi devo fare delle domande, mi devo sapere interrogare e come già ho detto più di una volta oggi bisognerebbe sapere fare il passo indietro invece qui no.
Facciamo solo balzo passi avanti, pensiamo dire di essere invece una forza dirompente,
Contro questa minoranza questa maggioranza allo sbando, dice la minoranza Costantini a me sembra esagerato.
Non mi sembra esagerato certe posizioni, certe posizioni mi sembrano esagerate, probabilmente probabilmente quando uno corre troppo non vede il burrone davanti.
Vorrebbe questo vale per tutti e però io invito tutti ad usare la prudenza e il freno a mano, grazie grazie Sindaco, ci sono altri interventi,
Tom.
Tonino accese.
Solo sto contattando poi.
4.
Ce l' ha la parola già.
Con?
Così.
Consigliere che?
Sì, il caso Telecom.
Pronto questo per telefonini,
Ma quello che prende il telefonino telefonino.
Non volevo intervenire, ma è intervenuto il Sindaco e mi associo a quanto detto da parte del Sindaco, grazie a tutti va bene, grazie.
Ci sono altri interventi Consiglieri.
No, allora facciamo intervenire prima Borrelli che non è mai intervenuto, così poi la replica la fai.
Gerbrandy, prego.
Allora questo mettiamo qua.
Dunque, io credo che so avete un po' notato tutti che negli ultimi mesi o moderato la mia azione di opposizione.
Ma lo moderata, non perché non mi va di fare più opposizione, perché oggi, in Consiglio comunale, consentitemi di citare la Convenzione di Ginevra o meglio, mi sono accorto che continuando a fare opposizione in quella maniera, probabilmente era inutile perché era un po' come sparare sulla Croce Rossa.
Quest' oggi si è insomma si è palesato anche in questo Consiglio comunale, ma non è la prima volta che accade insomma la l' opposizione, la minoranza.
Porta una proposta in Consiglio comunale a faccio una premessa prima di affrontare il tema, secondo me l' opposizione porta questo tipo di argomento in Consiglio comunale perché non è che non siamo tutti quanti noi capaci di affrontare i temi nelle Commissioni e apro appunto questa benedetta parentesi una volta e per tutte sperando che negli ultimi tre mesi si possa cambiare un po' il passo.
Non facciamo Commissioni, lo dice lo dico da quattro anni, continua a non fare Commissioni nelle Conferenze dei Capigruppo, qualcuno si ricorda di mandare l' invito via mail esattamente 24 ore e mezza prima previsto, 24 ore.
Magari che ne so, è fatta apposta, perché qualcuno non si riesce organizza col lavoro e non viene in una Conferenza dei Capigruppo.
Questa cosa avrebbe potuto comincia a cambiare, ma non è solo per la Conferenza dei Capigruppo e per tutte le Commissioni,
Che non è che ti arriva solamente la convocazione ventiquattr' ore e mezza prima, ma fondamentalmente non si fanno le Commissioni e continuo a ribattere su questo tasto perché sono anni che andiamo avanti in questa maniera. Quindi e chiudo questa parentesi iniziale quando il Sindaco magari si risente un po' che lo ha portato un punto del genere oggi in Consiglio comunale e pensa che non l' abbia fatto semplicemente per fare campagna elettorale, no, Sindaco, perché non c'è altra alternativa. Non vedo altre alternative. Consiglio comunale si richiede al Consiglio comunale. Vi teniamo un po' seduti qui ad ascoltarci, perché di questo si tratta.
Che sono. Mi pare poi di aver capito che prima qualcuno della maggioranza non fosse nemmeno intenzionato a rispondere a questo punto all' ordine del giorno,
Guardiamo quello poi che è successo con il Consigliere acceso e questo lo voglio un attimo sottolineare. Questa è una cosa che poi apre, apre pure l' altro punto così accese che è delegato proprio all' Asia quella delega, insomma, chi meglio del consigliere Arcese avrebbe dovuto rispondere a un punto del genere, chi meglio di lui si sarebbe dovuto confrontare con la minoranza con la maggioranza, chi meglio di lui avrebbe dovuto conoscere a menadito menadito l' argomento ha scelto invece diciamo la la forse una tattica, insomma quella di far parlare prima il sindaco e poi dire io.
Apprezzo e approvo in toto quello che ha dichiarato il Sindaco, quindi ecco pure questo fa un po', diciamo fra un po' il quadro chiaro di quella che è la situazione amministrativa di quella che è la vostra maggioranza di come si comporta da qualche anno a questa parte.
Vado all' altro punto che punto decisivo, perché questo, quando il Sindaco ha detto una frase che io ho ben recepito e l' ho anche scritta, il silenzio è oro.
Sindaco, il silenzio è oro e sono d' accordo con te, però io dico pure che l' immobilismo è un guaio, aggiungo quando noi ci troviamo ad oggi e in un' interrogazione specifica prima è stato riferito in Consiglio comunale c'è un problema molto grande, in particolar modo sul sì sul settore edilizio ambientale,
Cioè, signori, io non prendo io non mi rendo conto se ci siamo veramente se stiamo capendo quello che sta accadendo.
Allora oggi faccio un esempio Vorelli, faccio un esempio.
Borrelli,
Intervengo.
Lo faccio molto chiara, in modo che, quando lui dice non corrisponde a verità per dire ho cercato più volte di umani, ma la mia recinzione e un po' scarsa per dopo soli.
Anch' io mi associo a quanto detto già dal Sindaco, perché tanto di più di quello che poteva che non Serebrennikov for grazie accese dice che però funziona, ma sa che non funziona e quindi in sé registra okay, ma funziona perfetto. Dice che c'è un problema di connessione. Questo è un altro argomento che noi sappiamo bene. Non lo voglio ripetere perché sennò poi diventa pesante, quindi va be', lasciamo stare comunicazione istituzionale, mezzi di comunicazione, bilancio milionario, non trovate 50 euro per comprare un microfono. Insomma, gli va be', lasciamo stare, andiamo avanti e li posso partire, ma non esiste che abbiamo il bilancio milionario Sindaco. Vedo che c'è il divieto di caccia, cioè.
No no Sindaco, non è così, vuol dire così, non è così assolutamente, anzi, assolutamente problema grosso è che se domani Giovanni io faccio sempre questo esempio citando Giovanni che o no che mi piace tantissimo, quindi Giovanni decide di fare una pratica di ristrutturazione edilizia e chiedendo magari il superbonus famoso del 110%,
E magari ha bisogno di alcune documentazioni di tipo ambientale perché ci sono dei vincoli ambientali, sono zone a tutela ambientale, oggi Giovanni, attraverso i tecnici che avrà incaricato, non può andare avanti con i lavori del bonus 110%, perché l' Amministrazione non ha reputato opportuno o meglio necessario per me,
Andare ad assumere una persona che vada a fare quel tipo di lavoro.
Quindi io mi rendo conto che effettivamente ecco perché dicevo sparare sulla Croce Rossa è così, c'è un' Amministrazione che tra l' altro poi Sindaco, insomma voglio dire permettimi una battuta e se non ricordo male il mestiere che fa la professione, noi mestiere la professione che svolge insomma queste cose le dovessi già sapere di tuo, mi sembra strano che non le sappia quindi voglio dire.
Però a buon bisogno che lo siamo troppo bene. Può essere un aspetto a due, tre, quattro, cinque, sei mesi, perché magari dal 27/04, non siete capaci di assumere una per una figura che vada ad occuparsi di queste cose molto importanti, allora, qualche mese fa, se non circa un anno fa, dopo l' estate scorsa, se non vado errato, correggetemi se sbaglio e ci troviamo nella stessa condizione, una persona che un cittadino che doveva fare un accesso agli atti non poteva fare l' accesso agli atti perché non c' era il soggetto della parte amministrativa, quindi il dipendente comunale responsabile che faceva quel tipo di lavoro ed è la seconda volta per quello che mi ricordo io poi sarà pure la terza. Forse non lo so e continuare su quel settore a creare questi grandissimi disservizi e poi è inutile spiegarlo questo non credo che ci siamo bisogno di spiegarlo,
E quando si blocca solo il cittadino che vuole usufruire di un bonus, 110% quasi blocca tutto l' indotto, ci sono tecnici che ci lavorano, che magari sono anche nostri concittadini, magari sono anche di fuori, ci sono imprese che lavorano su questo tipo di situazioni che sono anche della nostra cittadina che sono anche di fuori e al di fuori dei ladri però, insomma, è qui. Non penso che debba spiegarvi il grande guaio che state arrecando alla città a e questa è un' altra cosa che volevo dire prima di chiudere questo argomento non mi rispondete, né penso che già avete risposto prima che se il cittadino non fa la pratica.
Attraverso il Comune, magari può farla in Regione, perché perché questo ente, secondo me, che ha proprio il dovere morale, come il dovere di rispondere al cittadino, il Comune dà il servizio al cittadino, al contribuente e quale servizio più importante in questo momento potrebbe essere se non quello appunto che riguarda la concessione di pareri ambientali su zone vincolate che poi possono sbloccare tutta quella serie di procedure amministrative che portano a tutto quello che ha spiegato come prima.
Quindi, ecco, io non mi rendo conto il perché, insomma, non si voglia sbloccare questa cosa. State creando danni molto, molto grandi, non parlo e Bassano all' altro punto. Non parlo di quello che vedono tutti i cittadini sotto gli occhi, tutti i giorni che forse non lo so voi abbiate un altro Paese che sono quelle cose un po' più spicciole, diciamo un po' più basse, che chi fa politica magari a volte si sottovaluta io in questa città non trovo le strisce. La segnaletica orizzontale non ci sta in questo Paese. Questa è un' altra cosa che, insomma, vi dimostra il fatto che effettivamente Sindaco è inutile che ti arrabbi qua quando la maggioranza d' Incà la minoranza, tutti incalza, cioè noi non abbiamo, non abbiamo strisce Sindaco, questa è una cosa molto molto grave che lo ribadite altri Consigli comunali.
C' entra perché vi fa capire vicesindaco e questo ti anche a te, vi fa capire che una cittadina di 29000 quasi abitanti,
Che non ha capito che servono le strisce e non solo al cimitero oppure a Porta San Francesco, dove forse ma arriva all' orecchio che forse è stato fatto uno sbaglio nella pendenza per l' accesso del parcheggio di San Francesco e siete stati costretti a rifare la strada e quindi si sono cancellate le strisce e dopo due mesi e mezzo vi dice di fare le strisce, allora, cosa diversa? Devo spiegare ai cittadini, in questo caso che magari svariate un' altra cosa, così magari ne sono arrivate pure le strisce, non lo so. Che cosa voglia dire io in questo momento veramente mi sembra assurda come situazione non parlo poi di tutto quello a quello che è il discorso, anzi ne parlo 30 secondi di quello che il discorso, proprio della dell' azione della maggioranza, che non si percepisce da parte del cittadino e non è solo la maglia minoranza che vede queste cose e ripeto, sono stati mesi son stato mesi.
A cercare di avere un atteggiamento più sobrio, anche proprio sobrio, più moderato, proprio per vedere se in qualche maniera, magari partivate da soli, magari vi sentite troppo vessati da quel tipo di opposizione e purtroppo ancora oggi io mi trovo che vanno in piazza e trovo che chiunque fa il comodo suo parcheggio fuori striscia, i grattini, quanta gente rimette le macchine al via Carlo Minnucci, ci stanno sempre le tutte tutte le cose che già sappiamo, insomma ogni 10. Allora io quello che voglio dire e qua veramente termino l' intervento che è che la cosa, il Sindaco dice portate qualcosa di costruttivo in Consiglio comunale.
Sindaco io una cosa costruttiva che lo aveva dirtela oggi tra dico apertamente, senza nessun tipo di problema, una cosa costruttiva è che ho entro breve, insomma, incominci ad amministrare lo so che su 10 anni, insomma, che sta amministrando, però ho comincia a cambiare veramente basso e magari porti la gente negli uffici che contano che servono a scusate, dimenticavo un' ultima cosa. L' altro ufficio usano altri uffici.
L' ufficio e poi chiudo l' ufficio.
Ambiente perde un altro pezzo, quello sapete, e io lo so la perso quindi figurati.
C'è rimasto irresponsabile che i responsabili dei settori e ci è rimasto un geometra o due persone in ufficio ambiente, due.
Due.
Due, due persone dell' Ufficio Ambiente.
Ma a me non pare normale che non mi sembrava normale, quindi tutto questo, considerando il fatto che poi a quell' ufficio la che ancora oggi non abbiamo quel famoso bando di gara sui rifiuti che è il bando più importante di un bilancio comunale milionario come quello da ladri e qua veramente potremmo aprire un altro capitolo e non lo apro e non lo apro non lo voglio aprire però veramente no, no Sindaco, non stiamo in campagna elettorale,
Saresti riuscito, secondo me, il Consiglio.
Chiudo, chiudo, io ho capito Sindaco, ripeto io in questi mesi ho fatto un' opposizione più moderata, sono stato più sopra nell' azione amministrativa, però vedo che insomma, ecco, non vedo miglioramenti, quindi a sto punto io non so veramente più cosa fare per cercare di farvi capire che qualcosa non va, ti chiedo inoltre e con questo concludo Sindaco io capisco la sua attenzione capisco lo stress, capisco che non c'è più l' Assessore che ha cacciato l' altro giorno 554 2 voti e cacciate l' assessore che non lo cacciate.
Non l' ho fatto di parla, cioè.
No, parlano da sé la cosa costruttiva, questa è una cosa costruttiva.
Cosa costruttiva e così Consigliere Maggi, stiamo parlando dell' ASI membro.
Divide.
Insomma, io volevo me lo segnala.
Su questo c'è un punto che si sta discutendo, stiamo discutendo, questo deve intervenire ancora per la replica del Consigliere Maria e tu stesso, ma io sono replica, cioè non ho capito,
Si è verificato presenti l' ordine del giorno che coinvolga, ma le considerazioni per quali motivi nazionali.
Presenta la richiesta, presenta un' interrogazione.
Il punto all' ordine del giorno è un altro.
Era solo la conclusione, guarda concludo veramente, cioè quello che impongo Ferrabino alla proposta che dico a te, Sindaco e magari quando fai un' azione del genere, che poi tu puoi fare quello che ti pare se il Sindaco ci mancherebbe altro. E la cosa brutta che colpisce un po' i cittadini e che non è che la cacciato quando ha sbagliato e la cacciato, quando magari e vicesindaco scappano da questa visita lo senti questa legge questa volta la cacciato proprio nel momento in cui magari, forse se grandi da un' altra parte alla questa penso che politicamente sia siamo politicamente, penso una cosa bruttissima che voglio dire proprio veramente offende la politica non si fa così, non devo andare a difendere l' assessore, l' assessore che è stato cacciato, però, insomma, voglio dire lo deve cacciare lo cacci per incapacità.
Sindaco di invito chiaramente a riflettere su oggi, spero insomma che in qualche voglia cambiare anche negli ultimi mesi, insomma e mi dispiace poi per quella parola che prima si è fatto scappare Sindaco, quindi io capisco pure nella tua grazie.
Sì, grazie ok, ha chiesto, ha chiesto la parola per una breve replica, il Consigliere Vaiana mi sembra sì.
Ha poi questa.
Una breve replica, un cerimonia, sennò veramente, facciamo mezzanotte.
Questo.
No, è una breve replica che tende a ristabilire un principio di verità oggettiva, nel senso che.
La norma a cui faceva riferimento Sindaco lei ha fatto riprendere la legge, noi richiamiamo la norma contenuta in quella legge, si dice che la la le aveva detto anche prima il consigliere Magi, evidentemente.
Deve essere sfuggito dice in attuazione delle direttive della Giunta regionale, sentiti i Comuni e aziende. Ovviamente il Commissario unico redige, in conformità alle previsioni dell' articolo 2501 ter del Codice civile, un progetto di fusione dei Consorzi di cui al comma 3, da sottoporre all' approvazione della Giunta regionale. Quindi, ovviamente, e questo vuol dire che c'è stata già un' ci dovrebbe essere stata già un' interlocuzione con gli enti consorziati. Gli enti consorziati dovrebbero avere espresso la loro opinione riguardo alla alle quali è contenuto nelle linee guida di questo progetto di fusione, che poi dovrà essere approvato infatti 01/07. Credo ci sia questa Assemblea e che sarà portata all' attenzione della Giunta regionale, quindi c'è un iter che è stato previsto dalla normativa che presuppone questo primo passaggio. Poi c'è il secondo passaggio che dice lei, cioè quello che, una volta che la Giunta regionale lavoro approvata, questo Statuto dovrà essere riportata all' attenzione degli degli enti e quindi dei del collega cinque Consorzi di cui al comma 3 della norma, quindi cinque Consorzi, i quali dovranno di nuovo approvarlo. E allora lì si potranno essere individuate delle particolari peculiarità di qualche Consorzio che potrebbe o qualche soggetto qua consorziato che potrebbe stabilire ove lo ritenesse opportuno, di uscire dal Consorzio. Perché magari non condivide quel tipo di approccio che è stato fatto, ovvero potrebbe sviluppare delle ulteriori riflessioni che potrebbero portare alla, diciamo così, a un ritorno alla base della redazione di un nuovo progetto. è una situazione che ovviamente presuppone una serie di passaggi. Stiamo parlando di una cosa importante. Noi riteniamo che su questo dovremmo essere protagonisti, perché sono scelte di politica industriale che condizioneranno la nostra vita da questo punto di vista, ovviamente, non di altri per i prossimi anni. Ecco perché volevamo che ci fosse un confronto sereno con la maggioranza su questo tema. Purtroppo mi pare che sia difficile però trovare un terreno di di sintesi e di confronto sereno quando si parlano, si affrontano determinati temi.
Allora, Consiglieri, un buon lavoro, una breve replica.
Sindaco, guardi a me, dispiace che.
Sembra che uno ce l' ha con lei su qualsiasi cosa no.
Però, purtroppo, lei prima ha detto che la maggioranza si astiene a intervenire in questo Consiglio comunale perché viene richiesta dalle minoranze solo per sono in modo strumentale, perché siamo in campagna elettorale e tutto quanto.
Io non credo che sia così, io penso invece che la maggioranza, i Consiglieri di maggioranza, gli assessori non intervengono perché ormai già da tempo non è perché questa cosa io la dico da tempo, perciò quando la dicevo non eravamo in campagna elettorale e lei lo sa bene Sindaco ne abbiamo parlato decine e decine di volte dell' assenza della mancanza della presenza di alcuni assessori alcuni consiglieri ne abbiamo parlato,
Agli USA. Proprio perciò non non venga a dire oggi che la maggioranza non interviene, intanto è mancanza di rispetto per il Consiglio comunale, a prescindere da dal dal tema, se lo condividono, sono condividono la legge, il re, lo Statuto. Il Regolamento permette che quattro Consiglieri possono richiedere la convocazione di un Consiglio comunale e noi lo abbiamo fatto e non è la prima volta che lo facciamo. L' abbiamo fatto anche oggi e lei e tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza dovrebbero avere il massimo rispetto di questo mondo che scelgono l' argomento. Se è importante, se non è importante, se interviene solo intervenire non intervengono perché sono stati sempre assenti. è inutile che diciamo 'ste cose, Sindaco,
Gli assessori. Se lei sa, lei lo sa benissimo, io prima poneva il problema del della del numero legale degli Assessori, perché perché in Giunta lei sa benissimo che molte volte, anzi sono mesi che un Assessore, soprattutto è sempre assente, è sempre assente. Allora adesso, con la mancanza di di Gizzi, noi ci poniamo un problema grosso e siamo Consiglieri di minoranza. Siamo Consiglieri che fanno parte di questo Consiglio e siamo preoccupati perché se perché se non si delibera in Giunta, se il potere esecutivo non ha la possibilità di poter deliberare è un problema per la città, non è un suo problema, un problema dei consiglieri di maggioranza, solamente un problema di tutti. Questo è quello che noi abbiamo sollevato. Non vogliamo fare polemiche, ma lei deve avere il diritto di venire qui a relazionarci. Dovete venire qui a relazionarci perché ha cacciato l' Assessore, cosa faceva al break a breve termine, a breve tempo per poterlo rimpiazzare. Questo doveva fare. Questo era un modo di di di di dialogare con la, ma con le minoranze dobbiamo. Viene chiesto il Consiglio per porre all' attenzione un punto molto importante, ma volevamo sapere da lei quello che era l' indirizzo, quello che era all' interno, i rapporti avuti con l' ASI fino a questo momento dal dalla legge del 2018 fino ad oggi. Lei viene a dire no, io poi.
De vedrò la fusione per noi il progetto di fusione però lo Statuto, no, quello è pubblico, è già sul sito dell' ASI sindaco, non è una cosa che le daranno 01/07, non gliela daranno 01/07, quella già pubblico dal 14/06 che è già pubblico sul sito dell' ASI e di 454 pagine. Lei se lo doveva studiare lei e il consigliere delegato ve lo trovate studiare e vedere cosa andate ad approvare, poiché viene a dire che poi vedrò no già pubblico. Ho già pubblico sul sito dell' ASI, ma poi non solo che sul sito dell' ASI è scritto anche nella convocazione che vanno mandato 15/06, che non trovate naturalmente della Conferenza Capigruppo non riuscivate neanche a trovare. Io avrei preso il Capo di Gabinetto, l' avrei cacciato.
In quel posto perché le doveva lei, lei no,
Questo è il punto.
Il Consiglio.
Presentato lei sa presentate nella Conferenza Capigruppo senza sapere nulla, senza un pezzo di carta. Caro Sindaco, io non volevo dirle queste cose, però laici, che strappata dalla bocca tutto perché lei si è presentato, non sapeva nulla e ne abbiamo dovuto dire noi, cosa succedeva nelle abbiamo dovuto dovuto dire noi che c' erano all' Assemblea il 28 e 01/07, lei non sapeva nulla, tanto è vero che il Capo di Gabinetto ha dovuto chiamare gli uffici dell' ASI per per capire, per sapere per conferma se l' Assemblea era era stata era stata indetta e gli uffici dell' ASI mi hanno risposto candidamente, ma noi abbiamo mandato la convocazione 15/06, come fate come fate a non averla.
Il Capo di Gabinetto è andato a controllare, ho trovato la convocazione, c'è, ma ci rendiamo conto che il CAL che è stato stiamo no. Stiamo parlando di una cosa importantissima e lei oggi viene qui a darci lezioni che noi stavamo facendo campagna elettorale su questo argomento.
Volevo solo sapere lei basta che si che si documentava, ci relazionava per noi era finita lì, ci tranquillizzava perché noi rappresentiamo anche noi una parte dei cittadini non rappresenta solo lei o la maggioranza, non rappresentiamo anche noi una parte dei cittadini. Allora, se permette, ci siamo preoccupati. Abbiamo indetto un cosa, abbiamo chiesto un Consiglio comunale, lei bastava che se leggesse le carte guardi bastava che andava sul sito dell' ASL,
Lì c'è tutto c'è la relazione del del responsabile, c'è la delibera del del consiglio d' amministrazione, c'è il il progetto di fusione, Statuto e tutto c'è tutto non doveva chiedere niente a nessuno, come l' ha scritto l' ASI.
E oggi viene qui e ci viene a fare accettare lezioni a dire che noi siamo stati, stiamo strumentalizzando tutto, dobbiamo portare dei punti all' ordine del giorno. Oltre a questo molto importanti, tra cui quello del bando che voi avete perso, non avete partecipato facendo perdere la città di altri 6 milioni di euro, 6 milioni di euro potenzialmente, ma sei milioni di euro. è normale che si giochi la schedina la giochi per vincere se tu non partecipi al progetto, come far capire se lo vince o non lo vinci, se poi se possa essere stessa RAI scelto, hanno scelto intanto partecipa 6 milioni di euro. Caro Sindaco approvata gliel, ho detto pure il bando del del barriere architettoniche. Lei mi viene a dire che dobbiamo sapere cosa sono le barriere architettoniche. Sindaco, guardi, io io lei è bravo in urbanistica, è bravo in tutto noi non siamo bravi nulla, però le poniamo alcuni quesiti, lei basta che ci risponde, ma perché si deve arrabbiare, noi facciamo consigliere di minoranza, vogliamo porre alcuni quesiti, non possiamo mica essere tutti ingegneri, tutti geometri e d' altronde tutti che abbiamo, le imprese edili che magari che capiscono conoscono conoscono la situazione. Non siamo mica tutti così, per fortuna, per fortuna direi pure.
E allora poniamo dei quesiti che noi che la legge ce lo ce lo garantisce, rappresentiamo la nostra gente, poniamo dei quesiti interrogazioni, interpellanze, mozioni, ordini del giorno, quello che sia noi ci risponde come ci deve dispute, come è giusto che un sito corrisponde non sempre arrabbiato sempre che che cosa convocate a fare il Consiglio, perché venite a perdere tempo, ma cosa dice Sindaco, ma noi qui siamo in un Consiglio comunale di una città che amministrano i debiti, di un contesto che amministra la città, non siamo giocare, non siamo al mercato, noi veniamo qui a porre delle situazioni molto, molto importanti, e lo abbiamo dimostrato oggi.
Grazie.
Indoor per una replica, una breve replica anche ho dimostrato, io ho parlato, ho fatto un intervento, il consigliere Pavia Agapito maggiore una capito, non lo so adesso da chi e da che cosa dipende, ma la chiarezza del discorso era la stessa e non do lezioni a nessuno grazie che non ci sono altri interventi.
Con?
Buonasera. No, no, stimolo più che altro è sempre te, purtroppo sempre te, purtroppo perché non sai coerente, no, non sei coerente, perché tu vieni tanto non ha parlato nessuno De Biasi, tranne il Sindaco ha dato qualche spiegazione, o perlomeno abbiamo parlato, ma senza gli indirizzi della maggioranza, però io voglio dirti che omaggiano desse coerente in Consiglio comunale la coerenza è tutto. Tu? Oggi hai affrontato diverse volte con Borrelli il discorso dell' Assessore, perché l' avete cacciato, dovevate conferma, dovevate dirci dovevate qua, ci preoccupiamo perché non non si fanno le Giunte o che, ma mi sembra che sono stati cacciati due assessori tossiche stava in maggioranza, non ti sei posto il problema di razionare con l' opposizione, non so se eppure adesso son stati rimpiazzati, pur adesso sta rimpiazzati. è intercorso lo stesso percorso. è così perché le deleghe ce l' aveva il Sindaco finché non erano stati rimpiazzati, son state riempie è stato cacciato, Gaglione e penso che lo stesso con lo stesso con lo stesso argomento aspetta fammi parlare con lo stesso. Diciamo problematica di Gizzi e tu eri, uno di quei grossi sostenitori che lo dovete cacciare perché comunque si doveva candidare con altro abbia pazienza. Io sono stato sempre e dopo adesso, l' altra sera, l' altra sicurezza, lanciando, è solo che c' era l' indirizzo. 2, io mi meraviglio solo una cosa pari, ma come da convento sottopeso ove la convinto, perché perché il lupo perde il pelo ma non il vizio tutto qua.
No, scusate, c'è veramente un minuto perché sennò no mi dispiace che l' intervento del Consigliere Giansante non è la prima volta che chi fa questi interventi di questo tenore per cercare sempre di mettere zizzania su alcune situazioni, allora lui ha parlato dell' Assessore Callioni io dell' assessore Capone non so proprio nulla forse degli altri Assessori forse degli altri Assessori no,
Forse degli altri assessori di. Mi prendo la mia responsabilità lì mi prendo tutta la mia responsabilità perché abbiamo mandato via, va bene, mi prendo tutta la responsabilità su Gallione, non può dire assolutamente questo, perciò lei cerca perché non ha parlato degli altri. Guarda caso, basta Gaglione, perché lei è scorrettissimo, perché la prima volta che lo fa è la prima volta che lo fa perché se era ecco, doveva dire Gallione, dovevamo parlare anche delle altre due, due assessori e doveva dire qual è stata la il mio, la mia funzione su tutti e tre gli assessori quello era qua quello, forse era una una, un intervento corretto, invece no. Lei, guarda caso, ha parlato solo dell' Assessore Gaglione, perché fa parte del nostro che fa parte della nostra futuro coalizioni. Guarda caso, guarda caso, lei è stato scorrettissimo, che doveva parlare di guerra, io io di Gizzi, io, digitale, io ho solo chiesto, ho solo chiesto al Sindaco che una relazione per tranquillizzarci perché immagino in Giunta adesso manca un assessore, un altro è sempre assente un' altra è un' altra e in base a terne, allora allora no, noi volevamo solo rassicurazione che non ci saranno problemi di di maggioranza, in Giunta, basta, non è che mi interessava Caizzi boh.
Mi rimangio la bassa dai basso, sì, vai.
Ma io non c' ho paura di prendermi le mie responsabilità per quanto riguarda Santoro, se tu volevi arriva al nome, no, io purtroppo era indifendibile, Santoro, perché mancava troppo spesso ai Consigli comunali, ecco, ecco.
Ha iniziato lui a nome.
Alzate la cominciare, però non è questo l' argomento.
Però, per quanto riguarda gli altri, per quanto ho capito l' ho vietato, l' hanno provato ugualmente che orientamenti.
Però, per quanto riguarda gli altri, senza far nomi senza far nomi, lo sa benissimo come è andata a maggio, non te lo fa di perché è ancora più brutto quello che è successo, quindi lunedì scorretta a me scorretta a me.
È una scorrettezza, fa parte da un' altra parte, grazie buongiorno Giansanti, allora ci sono altri interventi, no, o che.
Ringrazio tutti.
Ma su questo punto.
Questo.
Allora quella è la nostra parte, l' area creazione del convento.
Allora scusate.
Prego, prego, prego.
L' espressione.
Questa è la domanda.
Mettiamolo a verbale, Segretario per favore.
Segretario, noi vogliamo chiedere, io parlo per noi per conto di di Enrico Pavia Tarcisio, Tarquini Nazareno, Costantini vogliamo sapere, dopo la discussione che c'è stata sul punto all' ordine del giorno per quanto riguarda l' ASI, se il Consiglio o se il Sindaco scusate può recarsi all' assemblea del 01/07 senza un atto di indirizzo del del del Consiglio comunale,
Naturalmente noi non siamo d' accordo su questo.
Qua parla.
Dove si illustra l' ordine del giorno, no?
Per quanto riguarda, per quanto riguarda.
Diciamo il Consiglio con un guado, oggi è logico che.
Potesse riguardare solamente l' ordine del giorno, in quanto non c'è una proposta deliberativa agli atti, quindi io adesso su questo non posso dare nessun parere, una proposta deliberativa che non c'è.
E questo è il primo punto, il secondo è la legge regionale che stabilisce la procedura.
Quindi, se la legge regionale?
Sulla base di ente pubblico economico,
Che è sottoposto a legge regionale logicamente stabilito le procedure.
Adesso, in questo momento, in sede di Consiglio comunale, rispondere a quello che è stato chiesto logicamente.
Comporterebbe un esame di tutta la documentazione di tutti i rapporti esistenti tra il Comune e l' ASL dicono no, completa conoscenza.
Anche perché, come ribadivo prima, questo è un ente pubblico economico e quindi sottoposto alla normativa speciale.
Per cui quella regionale che ha stabilito la procedura non è un consorzio semplice tra comuni,
E in questo caso, quindi, è logico che, se fosse illegittima, la norma regionale potrebbe essere a livello costituzionale e di far ricorso al Presidente del Consiglio e di impugnare la norma regionale sulla sua illegittimità.
Quindi, tenendo conto anche dell' articolo 115, comma 7 bis, prescrive che, per quanto riguarda le trasformazioni dell' azienda speciale di Consorzi possa farsi luogo del voto dell' Assemblea consortile apposta dal Consiglio comunale su questo input di buon andamento della Pubblica istruzione, anche in questo caso si potrebbe interpretare che tale norma fatta proprio nella legge regionale possa passare addirittura il vaglio costituzionale.
Quindi adesso, in mancanza di una proposta di delibera in mancanza.
Di queste indicazioni in questo Consiglio comunale, per adesso, in sede consiliare si vuole dare solo questa risposta, grazie.
Grazie Segretario.
Naturalmente noi non abbiamo portato nessuno nulla, nessuna proposta di delibera perché ci aspettavamo, come abbiamo detto nella Conferenza dei Capigruppo, che il Sindaco ci relazionasse su questo e magari chiedesse lui un atto di indirizzo, una un atto d' indirizzo da da rafforzativo come avevamo detto nella compresa Capogruppo per poter andare in assemblea 01/07.
Allora presento lo posso, presento l' ordine del giorno che abbiamo indicato, che abbiamo indirizzato al Presidente, al Segretario generale.
È un ordine del giorno che riguarda la la l' asta,
Non so se il Segretario ha risposto in quel modo, non abbiamo nulla da deliberare e il Sindaco non ha portato nulla, come diciamo, ci aspettavamo noi che dobbiamo fare.
Non è che possiamo.
E che quindi siamo passati all' ordine del giorno.
No, non è che mi sta dispiacere, mi sta non ho capito sinceramente.
Quando si parla di atto di indirizzo che non ho capito che cosa.
Cioè da Consigliere lo dico alla Presidente che non.
Si fa la proposta.
Sì, sì, ho capito l' argomentazione del consigliere Tarquinio, però io delle indicazioni però alla fine indicazioni non non ci sono state delle.
Se ce n' era bisogno.
Recepire in Consiglio comunale appunto di voglio però un' indicazione, ma visto che si deve discutere, visto che non c'è stata nessuna lettura di nessuna carta che il Consorzio magari ha inviato a questo Comune ma come abbiamo visto, non si trovava neanche la convocazione, cioè può essere pure che il CUP che il Consorzio ha inviato a questo Comune e documentazione però non c'è, non in questo Consiglio non sta né né nella Conferenza Capigruppo né in Consiglio comunale è stato portato nulla, perciò non sappiamo perché la legge, la legge del 7 del 2018 e al comma 6 parla cita è chiaramente che prima di redigere la.
L' atto del progetto di fusione con lo Statuto dovessero sentire, dovevano essere sentiti, i Comuni, ci ha scritto sentiti i Comuni insieme agli altri, naturalmente agli altri enti, perciò voglio dire il Commissario unico nominato doveva prima sentire i comuni, le province e le associazioni e poi redigere il progetto.
E che qui non non non per questo non ci è stato detto nulla.
Ciò vuol dire che non non si sa nulla.
Prego, Consigliere Mascia.
Allora passo all' altro punto, all' ordine del giorno che che l' ordine del giorno, per quanto riguarda la partecipazione all' asta del dell' acquisto del convento delle suore CAL variante, allora riassumo brevemente.
Il convento delle suore a piazza Pietrobon di assisto, Vinciguerra, è all' asta già da da un po' e abbiamo scritto due lettere al Sindaco una 24/05 1 e 10/06 per mettere in atto qualsiasi tutte le iniziative possibili per poter valutare l' acquisto, perché il prezzo è interessante il lo stabile all' interno a due affreschi molto molto importanti la metratura,
Del del del dello stabile è notevole per poter veramente contribuire e o comunque realizzare molte cose.
Però non non abbiamo avuto nessuna risposta, né positiva né negativa, da parte del Sindaco, per capire se c' era l' intenzione o meno da nella nel nel nel rispondere all' asta. Allora oggi presentiamo questo ordine del giorno che vado a leggere espressamente allora i sottoscritti Consiglieri comunali. Enrico Pavia Tarcisio, Tarquini, Maurizio Maggiani. Nazareno, Costantini in merito degli articoli 23 e 24 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale, intendono presentare, seguendo l' ordine del giorno, oggetto partecipazione all' asta da parte del Comune di Alatri per l' acquisizione del compendio delle suore Barbarians, sito in via Sisto Vinciguerra, premessa nel cuore del centro storico di Alatri, è ubicato un immobile di proprietà della chiesa denominato compendio delle suore che al variare, come è noto, custodisce due importanti affreschi quattrocenteschi, uno dei quali, attribuito da insigni studiosi al maestro della Madonna di Alvito, pittori di rilievo è tra i più attivi nel nostro territorio nella seconda metà del quindicesimo secolo. Attualmente l' immobile con le sue opere sottoposta ad asta pubblica, ad un prezzo molto vantaggioso, l' acquisizione, la rilevanza degli spazi, il pregio storico della costruzione, la sua collocazione nel centro storico della città.
Che si segnala purtroppo caratterizzata dalla presenza di molti immobili abbandonati e a rischio di degrado, costituirebbe un atto di controtendenza della nostra amministrazione che sarebbe la premessa per la elaborazione e attuazione di una politica organica che faccia in modo che ciascuno di questi edifici, compresi quelli esterni al centro che subiscono o rischiano la stessa sorte, venga inserito in una prospettiva di di recupero e di rifunzionalizzazione. Il de l' intervento sul Convento di Piazzetta euro buono e perciò importante per se stesso e per quanto potrebbe determinare per il futuro. In data 24/05/1910 giugno i proponenti hanno inviato al Sindaco che rappresenta l' intera comunità, due note per richiedere la partecipazione all' asta per l' acquisizione della struttura. Considerato che i citati, i Consiglieri sono a conoscenza dei vincoli determinati dalla vigenza del piano di riequilibrio e delle autorizzazioni necessarie da richiedere e ottenere dalla dalla Corte dei conti per partecipare alla procedura di acquisto. Ma l' esperienza di altri Comuni nelle stesse condizioni del nostro, apre un varco che anche noi possiamo utilizzare,
Visto che passa dal 04/06 dalla deserta, visto che la prossima è stata fissata per 14/09/2021, visto che in dubbio l' utilità pubblica dell' acquisto è in dubbio la possibilità di coprirlo finanziariamente, senza stravolgere il piano di riequilibrio nell' assetto dei bilanci futuri, è in dubbio l' arricchimento che ne deriverebbe all' intera comunità, soprattutto in presenza di un progetto, anche questo finanziabile capace di esaltare tutte le opportunità urbanistiche, culturali, produttive offerta dall' immobile non può esserci incertezza. Perciò, premesso considerato e visto il Consiglio comunale chiede di impegna il Sindaco e la Giunta comunale affinché mettano in atto ogni azione conseguente che renda fattibile l' acquisto del compendio delle suore calvario.
Grazie.
Interviene.
Su questo ordine del giorno.
Una carrellata di interventi.
Naturalmente.
Chiedo scusa, mi sono dimenticato che la stessa procedura in atto presso il compendio di Tecchiena e.
Chiediamo al Sindaco, chiediamo alla maggioranza di attivarsi anche su questo tema, grazie,
Allora?
Allora?
No.
Non lo possiamo approvare, non è questione di volere o di potere, signori Consiglieri.
Questo è un ordine del giorno solo demagogico.
Perdonatemi a qualcuno non piace il mio linguaggio, ma io sono immediato, io sono schietto, dico la verità e non mi posso spogliare dell' utilizzo e del rispetto della legge.
Un ente per norma di legge oggi non può detenere beni immobili che non siano destinati al esclusivamente all' uso istituzionale.
Tantomeno può comprare all' asta beni immobili che non fosse un bene da destinare o destinato già immediatamente.
Questo è un bene destinato a collegio a residenza pubblica,
Necessitava una variazione d' uso, necessita una ristrutturazione.
Mi stupisce il fatto che questo immobile, prestigioso con degli affreschi importanti di consistente superficie di centralissima posizione, sia sfuggito agli investitori e l' ARPA sia andata deserta.
E se il prezzo è interessante, tempo fa?
Questo Consiglio fu investito per un altro immobile di Alatri, che per tutti era strategico il Sindaco ancora allora anche allora.
Oppose delle osservazioni, quell' immobile è stato un totale fallimento, così sarà pure questo.
Oggi noi non possiamo rispondere per questioni etiche, che il Comune non è, non non entra nelle aste, non fa fare il Comune per questioni normative perché non può destinare o acquisire questo fabbricato per destinarla a qualcosa da inventare. Oggi noi abbiamo già un discreto patrimonio. Mi rendo conto che ampliare il patrimonio per destinarlo alle associazioni, come si dice, ma non è assolutamente pensabile o quindi oggi quell' immobile non è nella possibilità, soprattutto voi che avete eccepito il piano di riequilibrio solo per una differente gestione del Consorzio ASI mi proponete di acquistare questo immobile quando mai il Collegio dei revisori del conto mi darebbe un parere favorevole, proprio perché è vietato istituzionalmente e andrebbe a compromettere.
La capacità di spesa dell' Ente, perché questo immobile non può essere utilizzato così com' è, ma necessita di ed è stato detto necessita di interventi pesanti e urgenti, lavori di ristrutturazione, di messa in sicurezza e di rifunzionalizzazione. Quindi questo Consiglio non può esprimere parere favorevole a una tale operazione.
Allora innanzitutto una domanda, e non capisco le ragioni etiche della partecipazione o meno all' asta del Comune di Alatri, qui non stiamo del Comune qui, non stiamo parlando del bene di un povero disgraziato che sta che facciamo da casa, qui stiamo parlando di una situazione pare assolutamente ormai compromessa è irrisolvibile.
Per cui l' eticità del Comune di Alatri consisterebbe nella affidare nel permettere magari a qualche privato di potersi prendere a prezzi ancora più bassi il quel bene, se questa è l' intenzione, io voglio escluderla, ma se questa è l' intenzione, la nostra decisione va proprio la decisi o meglio la decisione che vi accingete a prendere va proprio verso quella direzione, primo punto.
Quindi la questione etica proprio non c' entra, come si dice, con come i cavoli a merenda la seconda questione riguarda la fattibilità di questa operazione questa operazione è fattibile previa autorizzazione, perché si sono verificati una serie di condizioni in termini di bilancio che permettono di avere una situazione finanziaria diversa rispetto a quella che ci fu c'è c' era, per esempio,
Un anno fa abbiamo, per esempio e qui risponderemo ad una indicazione autorevole che ci viene dalla sede politica della sede amministrativa avremmo per esempio capienza per un' operazione di questo genere, con l' ulteriore del proroga del pagamento dei mutui, Cassa depositi e prestiti. L' annualità, che sono circa 900000 euro che abbiamo saltato l' anno passato che saltiamo quest' anno e una delle raccomandazioni che viene fatta da coloro che hanno fatto quella legge hanno permesso dal dal Presidente del Consiglio Draghi in primis e che ciò che si risparmia in investimento venga utilizzato per investimento perché, siccome quello è un debito che andrà a finire alle generazioni cosiddette generazioni future, la raccomandazione politica autorevole che ci viene è che perlomeno serva ad acquisire, incrementare un patrimonio pubblico, perché almeno le generazioni future, che si faranno carico delle due annualità che oggi noi non paghiamo, abbiano un qualche corrispettivo, un qualche bene da acquisire quote.
Che l' anno scorso, nella riunione in cui parlammo da questo, c'è poi il fatto sconcertante che abbiamo visto che la destinazione di parte del mutuo della rata di mutuo che è stata fatta l' anno scorso, e di cui 230000 euro erano destinate per il pagamento l' intervento sulla TARI al consuntivo se è vera la nota la informazione che ci ha dato l' Assessore al Bilancio,
La volta passata a consuntivo di quei 230 38000 euro sono stati acquisiti, sono stati utilizzati solamente 38000 euro, quindi abbiamo, tra virgolette, non si chiamerà tecnicamente così, ma il senso è quello una sopravvenienza di oltre 200000 euro.
Su.
Risparmiata, va bene.
Non solo nella in quel.
Questa legislatura da anche approvata.
Estesa è stata anche approvata.
Che la cosiddetta legge della rigenerazione urbana e io purtroppo giocoso, fa niente vasto, così mi dispiace che Gracchi che già c' ho la voce roca.
Dicevo che già noi abbiamo, abbiamo un un bar, un a disposizione della Finanziaria per 15 anni, che ha previsto la destinazione annuale di cifre consistenti per la cosiddetta rigenerazione urbana, quella che è stata utilizzata, per esempio, per l' area mercatale di Tecchiena e che scadeva 04/06, ma quella SL solamente la prima annualità, perché c'è una seconda annualità che scadranno i pari a ottobre, ce n' è un' altra che scadrà l' anno successivo, anzi, con un incremento delle cifre a disposizione. Il fatto che il Comune possa acquisire il bene delle tal variante attraverso il utilizzazione di quegli enti, quelle disponibilità di bilancio che ci sono e che possa previa autorizzazione da richiedere rapidamente alla Corte dei conti e che nello stesso tempo si possa ipotizzare un progetto che partecipi al bando dei settembre ottobre, credo che sia un' operazione che rientra nei canoni assolutamente della compatibilità economico, finanziario, politico e amministrativa del Comune. Se non si vuole fare, non si vuole fare, ma non è che si. Possono dare Orcomeno azioni che non sono sussistenti. Quindi io ritengo sul valore, sul bene, sul bene istituzionale e l' altro requisito, il il punto è quello che tu e la legge te lo permette. Io ho sentiti e ne parliamo, ne parlammo oppure in questo Consiglio comunale, tutta la discussione IW webinar, che venne organizzato per spiegare le potenzialità di un uso di queste,
Beni che riguarda il signor Sindaco è riferito al alle Amministrazioni comunali. Magari è un una previsione generalizzata alla quale le Amministrazioni comunali possono partecipare. Solo si acquisiscono beni di propria.
Utilità istituzionale immediata. Quello riguarda proprio i Comuni e gli dice il patrimonio pubblico o privato abbandonato privato se acquisito attraverso determinate procedure che, ripeto, nelle numerose interpretazioni e spiegazioni che sono state date. Anche nel corso di questo Webby NAR era possibile attivare tanto diceva addirittura gli esperti che stanno curando la gestione di questa legge di questi bandi dicevano che era possibile anche fare degli atti preliminari che dimostrassero l' intenzione e la volontà di acquisire la proprietà.
Ancorché non si fosse concretizzata ancora in un atto di acquisto e quindi noi basterebbe partecipare, ma a parte che l' atto d' acquisto sarebbe successivo immediatamente successivo alla partecipazione e alla eventuale partecipazione positiva all' asta, ma si potrebbe addirittura indicare l' intenzione, purché l' acquisto e la proprietà venisse a voi nel momento in cui si presenta la domanda per accedere al bando quindi abbiamo anche i termini abbiamo i contenuti, abbiamo la legittimità,
Se volete,
Il CAL variano local Valiani e di Tecchiena perché, a quel punto, all' intera rata del mutuo di 900000 euro.
Non è che possiamo attivare conseguire.
E poi è possiamo attivare la partecipazione a quel bando per avere le risorse finanziarie presumibilmente.
Necessarie per arrivare alla se non si fanno arrivare alla conclusione se non si fanno progetti. Questa è la dimostrazione, diciamo, della nostra storia recente, no che stiamo rincorrendo, partecipiamo ai bandi, partecipa qualche volta all' iniziamo, pure poi rischiamo di perderli, perché non ci sono progetti, ribaltiamo il il, l' idea, facciamo il progetto. L' area mercatale li detiene. In fondo è stata un po' una ipotesi positiva al Sindaco perché noi avevamo un progetto che era stato realizzato, giusto o sbagliato che fosse, ma comunque che ci stava negli atti del comune. Abbiamo quindi potuto presentare tempestivamente quello che, quando il Co il progetto è stato commissionato, non immaginavamo che sarebbe accaduto, cioè questa legge di rigenerazione urbana.
Lavoriamo al progetto, sappiamo che c'è questo canale.
Ripeto, se c'è disponibilità, diciamo della partecipazione debba essere complessivamente all' asta delle valve Ariane di Alatri e di Tecchiena.
Fare la battuta.
Al di là dello scambio di bon.
Professor.
Io credo.
Io vi io credo che.
Io credo che.
Scusate.
Però, se parlare fra di voi, scusate però se vi parlate addosso.
Ignoranza sull' argomento da dentro.
Santi locali incalzare, io non mi permetterei gli ho detto sull' argomento sull' argomento, perché hai usato cercando di fare una battuta dicendo una cosa che non c' entrava niente tutto qua, se va interpretato diversamente, mi dispiace perché non è il mio pensiero.
Io personalmente.
Maggio mi può sostituire un secondo per cortesia?
Sì, prego Assessore nelle settimane che sia chiacchierava breve.
Prego la parola al Consigliere Di Lisi.
Grazie Presidente.
Grazie Presidente.
Allora, innanzitutto va beh, io parto dal fatto che, visto che si parla di un di un di un istituto, di una di una struttura, quindi a mio avviso è stato un errore dimenticare.
Un' altra struttura, come così come è stato evidenziato da qualcuno no, e questo già è un errore, perché verrebbe da domandarsi perché una sì e, perché no, che.
Aspetti però perdonare posso parlare, posso parlare però.
Parlate voi se fossero.
Personalmente.
Personalmente.
Io non sono un tecnico riferimento a quello che sono quelle che possono essere le normative, gli aspetti burocratici e quant altro per quello che potrebbe essere anche un eventuale utilizzo di questa STU di questa o di queste strutture, però innanzitutto le strutture, in questo contesto delle metterei,
Tutte e due, facendo però un' ulteriore valutazione, e cioè questa, secondo me, la parte finale del di questo ordine del giorno,
Se corretta se ne potrebbe anche parlare, e cioè mi riferisco a quando si dice premesso considerato e visto il Consiglio comunale premesso, considerato e visto.
Va bene, il Consiglio l' ha scritto su questo.
Davvero?
Premesso, considerato e visto suona male la punizione italiano non fila.
No, che significa sto dicendo, premesso considerato e visto non significa.
Il Consiglio comunale chiede il Consiglio comunale chiede ed impegna il Sindaco e la Giunta affinché mettono in atto ogni azione conseguente che renda fattibile l' acquisto del convento delle suore calvario, innanzitutto stiamo discutendo sul fatto che si potrebbe parlare al plurale non mi sembra di capire che c' era anche qualcuno d' accordo su questa opzione.
Mi è sembrato no.
No, allora qua ci dobbiamo mettere d' accordo, no, scusate, io ho fatto un intervento sulla base di quello che ho sentito, sto parlando come Capogruppo di Progetto Lari, e lo ricordo sempre ogni tanto a qualcuno che cerca di dimenticarlo o meglio come le comunale Voltolini ancora per qualche mese è così o io ho ascoltato e ho ascoltato quanto ha detto il consigliere Tarquini dice,
Quasi.
Nella foga del suo intervento dice sì, se mettiamo se lavorare, se mettiamo un altro che lo votate allora, io ho sentito parlare anche di un' altra struttura, lo ha nominato il consigliere Tarquini o io devo partire da questo presupposto e dice se mettete pure quella si è lavorato mi è sembrato di capire questo adesso Pavia mi dice no, l' ordine del giorno è questo e allora vi dovete mettere una più.
No no.
Lasciate va bene, ma ne facciamo due, ne possiamo fare pure tre, però secondo me, secondo me discutiamo su questo, secondo me la fa la parte sostanziale del di questo ordine del giorno dovrebbe condizionare questo ordine del giorno, semmai semmai mi permetto di suggerire anche la Giunta e il Sindaco fatte le dovute valutazioni su questa struttura perché purtroppo troppe volte è successo di.
Anche in altri casi in altri Comuni, in altre situazioni, al di fuori della nostra compagine amministrativa che viene fatta una determinata operazione e poi ci si viene a domandare che cosa ci si fa.
Si può fare, non si può fare. Io parto dal presupposto che mi sembra che lì in questa struttura, mi ricordo all' epoca e questo è già stato oggetto di operazioni che si volevano attuare a suo tempo e qualcuno che stava in Consiglio comunale qualche anno fa le ricorderà che operazioni voleva fare un gol a questo istituto che poi.
È fallita, non mi ricordo neanche i motivi, però all' epoca si parlava che c' erano dei vincoli,
Che determinate cose non si sarebbero potute fare che ci sarebbe voluto determinate autorizzazioni, aree che cosa che quindi io credo che.
Premesso che la cosa sia una cosa buona tra virgolette da portare avanti nell' intenzione.
Lo che poi effettivamente ci si potrà fare con questo stabile, quindi che cosa voglio dire impegnare il Sindaco e la Giunta pratica mettono in atto ogni azione conseguenze, rende fattibili nell' acquisto, no, io direi di impegnare il Sindaco e la Giunta a valutare la fattibilità.
Necessità quello che può offrire questa struttura, dopodiché io personalmente sarei d' accordo anche all' acquisto, ma lo voglio se prima il tempo di prende soldi copriamo e poi chiudiamo la struttura no o alla struttura di abbandonata, perché è una cosa probabile che poi succede, questo perché entrano permettere entrano poi in gioco le disquisizioni. Su che cosa si può fare, su come si può fare, su di chi sono le competenze, attenzione perché a suo tempo rivedo determinate operazioni sono saltati anche per questo che vi sto riferendo io su dei vincoli ben precisi che forse,
Bene, io non li conosco in maniera approfondita, direi una bugia, però mi sembra la si parlò di qualcosa del genere, quindi io sono distrutto.
Ma qual è la sostanza a votare questo ordine del giorno, premesso che si tenga conto anche di quell' altro istituto di cui si è parlato del giorno, se viene cambiato il testo finale di dell' impegno del Sindaco e della Giunta, perché non si può impegnare soltanto.
Azione conseguente grande fattibili, l' acquisto per me è riduttivo.
Una persona, qualsiasi persona entra corta che venga fuori. L' utilizzo di quella struttura non può formulare una un atto di indirizzo in questo modo, secondo me qui, se lo vogliamo correggere per rendere fattibile e qualora ci sia veramente l' intenzione di valutare la possibilità di arrivare a un' eventuale acquisizione dopo aver fatto determinate verifiche serie da parte degli organi statali, regionali, belle arti, vincoli e compagnia bella, poi, a mio avviso, si potrebbe dire forse possiamo pensare di comprarlo, perché potrebbe essere una struttura che, oltre al discorso del prezzo, potrebbe essere interessante per uno svariati motivi per poterci fare questo per poterci fare quest' altro non è che compriamo la macchina e poi decidiamo sì, oggi vado in vacanza di qua oggi vado in vacanza di lavoro, non so se la macchina ci sta la benzina dentro sociale come per camminare o se uno porta a Frosinone piuttosto che a Roma, a Milano questa operazione fatta così, io la vedo in questo modo.
Quindi chiedo a tutti i colleghi consiglieri che sono i proponenti di questa proposta di rivederla, perché, a mio avviso, sarebbe sensato di rivedere l' impegno del Sindaco e la Giunta io personalmente, come Gruppo, Progetto Alari come Consiglieri vostro lidi, sono disposto a votarla, purché ci sia una premessa a questo impegno nei confronti del Sindaco e della Giunta così com' è per me. Non serve a niente, è solo una pura strumentalizzazione per farlo bocciare e per poter dire che la maggioranza è contro questa eventuale acquisizione. Io la vedo io, la vedo così, io la vedo così la cosa quindi, se i colleghi sono disposti a dire perché qua si è parlato di cifre di numeri, 200000 euro li prendiamo un ladro, 100000 euro, stanno là i residui attivi, i residui della TARI resi perfetto, per carità, fa onore al Consigliere Tarquini che sì, che è documentato anche, eventualmente, dove trovare le risorse, a mio avviso, è un passaggio successivo.
Perché io sinceramente spendere i soldi della comunità così tanto per non serve a nulla.
Permettetemi di dire, ma non è una critica, perché uno a volte fa le cose.
Non pensando veramente a quello che può essere l' obiettivo risultato che si vuole raggiungere. Quindi io ripeto, io sono d' accordo a votare questo ordine del giorno se viene integrato nella parte finale di questo dispositivo, cioè di impegnare a fare queste valutazioni, se c'è l' intenzione, queste valutazioni si possono fare, si può chiedere un parere Asor alla Sovraintendenza, un parere agli organi sub a chi volete, ripeto, io non sono un tecnico, non sta a me stabilirlo.
Però io voglio dire io voglio dire.
Sì, però in questo caso ammette il privato che lo compra il privato, a me non interessa niente, io non metterei mai bocca su un privato che va a rispondere a un' asta, non è nostra competenza sull' eventuale privato, qualsiasi sia che lo voglia comprare. Ci mancherebbe però, nel momento in cui noi stiamo qui in Consiglio comunale, a decidere se l' ente deve comprare questo strutture o meno. Io, a mio avviso, argomenterei e ripeto ancora la parte finale di questo dispositivo. In questo modo io credo che disposto, modificando questo dispositivo credo credo, perché non è che di questa cosa se ne è discusso prima, io ne ho parlato prima e è un mio pensiero, credo, che potrebbe trovare la convergenza anche di altri Consiglieri comunali, credo poi io però sono d' accordo. Questa è la sostanza del discorso.
Grazie, consigliere Elisa, la parola al consigliere Rossi.
Grazie Presidente.
Presente.
Allora c'è un documento dell' ANCI.
Indica nel 60% dei 110000 edifici culturali italiani,
Che versano in uno stato di abbandono.
E sono pochissimi i Comuni che partecipano ad aste o fanno di tutto per acquistarli, ovviamente il primo pensiero è che ci siano problemi di carattere economico dietro questa scelta da parte della stragrande maggioranza dei Comuni.
Dobbiamo riconoscere che l' edificio di cui parliamo è un edificio.
Insomma, importante, dove ci sono due affreschi importanti.
E su questo non c'è alcun dubbio, penso è altrettanto vero però che quando si partecipa ad aste e questo vale sia per i privati e anche per i Comuni, deve valere altrimenti perché l' amministratore deve anche fare l' interesse economico del cittadino mi sembra evidente,
Nel nel valutare la fattibilità economica, di questo io lo chiamo investimento tra virgolette deve entrarci un po' di tutto, non può entrarci soltanto il prezzo di acquisto, il prezzo di partecipazione all' asta, che è 260000 euro, se non vado errato, ma deve entrarci anche tutto il resto quello che diceva anche un po' il Presidente.
Cioè noi acquisiamo questo edificio al PRA di Man a patrimonio comunale, il patrimonio pubblico però, poi quali sono i costi?
Per sistemarlo, per metterlo a disposizione della città ce lo siamo chiesti questo questo, secondo me, è un fattore importante, anzi, secondo me è molto più importante del del primo, cioè del costo di acquisto.
Io non voglio fare un discorso di carattere economico, cioè pensare a una possibile redditività o a un possibile un criterio di economicità dell' investimento, che andrebbero pur valutati anche in questo caso lo andrebbero sicuramente se l' investitore fosse privato, perché so l' unico obiettivo a cui deve pensare il privato è sicuramente il criterio della redditività dell' economicità, cioè se l' investimento vale la pena farlo e qual è la rigidità che se ne deriva deve valere anche se in maniera inferiore per un ente pubblico, perché l' ente pubblico deve mettere a fianco di questi due criteri anche un altro criterio che è quello dell' importanza culturale.
Però è anche chiaro che non possiamo fare a meno di pensare quelli che sono i costi.
Lo fanno tutti i Comuni, dobbiamo chiederci anche noi questa cosa qui, allora quello che voglio dire, quello che voglio dire, noi dovremmo avere coscienza di quelli non tanto di quello che vorremmo fare di questo edificio, perché questo lo possiamo lo potremmo decidere anche lo potranno decidere anche tra qualche anno, quando sarà fattibile quando sarà reso sarà reso definitivo questo edificio, cioè come dico accessibile. Ecco, volevo dire questo termine, però dobbiamo pensare anche quelli che sono i costi. Allora, se 260000 euro è il costo per partecipare all' asta, qual è il costo del sistemarlo, cioè da quello che io lì c' ho fatto la mia, la primina, diciamo quindi so stato alle suore. Quindi me lo ricordo vagamente.
Mi ricordo comunque che era enorme come edificio dico quali sono i costi, li si deve rifare completamente, tutto, allora abbiamo altri esempi a ladri, ma tutti i Comuni che li hanno di.
Gli edifici pubblici che sono abbandonati perché hanno un costo di sistemazione elevatissimo, che i Comuni non se li possono permettere solo se partecipano a bandi esterni, e noi ne abbiamo avuto il caso proprio recentemente, ma vale per tutti i Comuni, vale per tutti gli enti pubblici. Allora valutiamo anche questo aspetto, che secondo me è ancora più importante del fatto si dà, si dà molta importanza. Si partecipa all' asta perché l' asta di 260000 euro, ma chiediamoci perché l' asta è arrivato a 260000 euro, perché magari un privato non è interessato ad investire lì perché il privato sa bene che affianco a quello deve mettere e un altro cucciolo molto più cospicuo. Lo stesso vale per l' ente pubblico. Io adesso non voglio dire che non conviene a priori. Non lo voglio dire perché non lo posso dire, perché per appello per dire questo deve avere coscienza di tutti i costi che che che sono sul campo.
Perché non li abbiamo questi costi, noi li abbiamo come non li abbiamo, noi, non li hanno, nemmeno i privati possiamo fare, possiamo accedere all' immobile e vedere a che punto sta come sta, ma certo non possiamo avere coscienza dei costi che effettivamente servono, rischiamo sostanzialmente di avere 1 2 cattedrali 2 se mettiamo anche Tecchiena due cattedrali nel deserto, le dico lo dico così è un termine anche vivace, poco però volevo serve proprio per indicare quello che voglio dire, secondo me va messo, va considerato questo aspetto importante,
Allora, se facciamo se riusciamo a vedere a sapere quali sono i costi, allora a quel punto possiamo fare un ragionamento più completo. Oggi sinceramente io non riesco a decidere sul sì. Non riesco perché rischio di di comprare un immobile a 260000 euro, ma magari dopodomani mi trovo che ne devo spendere 3 milioni per sistemarlo, 3 milioni, forse no, ma ci manca poco. Forse non bastano, dice il Sindaco, io questo non lo so e quindi e quindi secondo me, secondo me nella valutazione globale va messo tutto grazie,
A livello di stazza, no, volevo solo solo cercati fra capi, qualcosa che ha scusa, prego, no, no, prego.
No, ma io io sono state 2 2 secondi.
Quella del Presidente vuole rispondere, Presidente, ma guarda, io io voglio solo aggiungere.
Eh, no, no, io.
È breve, il mio a parte è come me, tenuto in considerazione Tecchiena, poi ho qualche informazione che abbiamo fatto, arriva qualcuno la corretta, però volevo solo dire una cosa e non a caso ho detto coerenza prima, perché oggi ci troviamo a valutare qualcosa che nelle nostre poche possibilità per sapere quanto ci costa non è già espresso bene sia Fausto che Rossi ma mi pone il dubbio.
Come amministriamo, cioè noi fino a poco tempo fa abbiamo venduto i gioielli di famiglia, siamo per vendere i gioielli di famiglia, ma come ci confrontiamo nel nella, nel rispetto come brio bar.
La pizzeria tu cavolo sta sta in trattativa giusto no e allora, ma con come gli presenti alla gente dicendo no voglio compra questo e quello lo sto vende.
Però stanno in trattativa o stanno per concludersi, ma ci sono, ma ci sono, ma è come quel paragone che faceva prima Lisi. Io mi compro una macchina, però non so che fa no, io ce l' ho già la macchina, la sto vende, me ne voglio fa un' altra tanto per far vedere, quindi, ecco perché dicevo, non è che sono contrario a spendere i soldi della collettività a bisogna pure essere coerenti, cioè teniamoci almeno quello che che già ci hanno reddito a quello che già c' abbiamo. Non ci andiamo a inventare su certe cose che magari riserva delle sorprese e non a caso parliamo di stabili. Non non io metterei la mano, ma non perché so di Tecchiena la mano sul fuoco Tecchiena, perché già ebbe ristrutturato, però c' ho paura a dirlo, nel senso che comunque, ci vorranno dei soldi. Comunque tutto qua.
Onere.
Allora?
Io vorrei dire due cose, ma proprio in maniera poco stemperare anche perché.
Avete detto molto, io credo che tutti gli interventi abbiano avuto un punto di verità, nel senso che e questa è forse la ragione per la quale esiste la democrazia, cioè del confronto, ci si ci si trova poi analizzando tutti i profili delle vicende e anche se ci vuole un po' di tempo magari poi si arriva a una sintesi che può essere la più opportuna nell' interesse della città che noi tutti rappresentiamo.
E per la quale credo tutti quanti chiediamo di voler il meglio. Ora la prima considerazione che faccio è il discorso sulle Edigita, quello che ha detto Tarcisio, secondo me, va integrato nel senso che non si presenta. Non bisogna dimenticare che qui ci troviamo di fronte a un' asta atipica.
Cosa vuol dire vuol dire che non è un' esecuzione immobiliare pura e semplice, è il frutto di un concordato e poi, ai fini di garantire il miglior modo possibile il diciamo la parte la parte passiva del rapporto si è scelta la procedura dell' esecuzione immobiliare, perché quella che teoricamente in astratto garantirebbe la migliore che hanno convenienza e quindi il rispetto dell' interesse del soggetto debole del rapporto che in questo caso, appunto, sarebbe l' istituto delle suore calvario.
Questo vuol dire altre due cose importanti prima che è possibile anche una trattativa privata, perché basta contattare il liquidatore e mettersi eventualmente d' accordo. Non è detto che ciò avvenga, ma non è detto che ciò non sia possibile. Secondo luogo,
Il discorso del del integrazione dell' ordine del giorno. Mi spiace Fausto, ma questo io credo che tu abbia notato che c'è qualche sfasatura formale, però abbia perso un po' di vista la, il contenuto e la sostanza del dell' ordine del giorno in cui si dice appunto, premesso considerato e visto, il Consiglio comunale chiede di impegna il Sindaco e la Giunta affinché mettano in atto ogni azione conseguente che renda fattibile l' acquisto del convento delle suore che variano. Quindi, se il più contiene il meno quel ragionamento che faceva i due in qualche modo già inserito in questo tipo di ragionamento, questo vuol dire che non è scontato che la cosa si possa fare semplicemente si impegna il Sindaco affinché valuti anche dal punto di vista tecnico se ci sono le condizioni, ma questo è un atto ovviamente presupposto e indifferibile per chi si accinge a rilevare un bene e Logone al servizio della collettività faccio però anche, Presidente, un' altra considerazione che tu hai fatto una serie di appunti che se venissero posti in essere nel momento in cui avrai una risposta anche positiva, questo bene, se era stato venduto 10 volte, non una perché la prossima asta, se non sbaglio, che a settembre adesso non ricordo la data e ma no, al di là del fatto che rispondono no.
Certo, infatti sto dicendo al di là, a prescindere dal fatto che possano o meno rispondere, non c'è dubbio che comunque la a settembre ci sarà un altro esperimento di vendita e questo esperimento potrebbe concludersi con l' acquisto da parte di altri soggetti, però un' altra considerazione che faccio è qual è quella questa volta è diretta all' amico e Consigliere.
Romano Giansanti, caro Romano, non si possono mettere sullo stesso piano un edificio del 200 per che conserva degli affreschi del 1400 e un locale commerciale che è stato fatto negli anni Sessanta. Capisci che non non il vino, la l' equivalenza non rende non regge. Ci sono 2 2 prospettive completamente diversa. Da una parte c'è una prospettiva culturale che, se che diciamo in qualche modo, potrebbe portare ad arricchire il patrimonio culturale, storico e artistico della città, e quindi il, l' offerta, l' offerta museale che noi saremmo in grado di di fare verso le verso la cittadinanza, attraverso appunto una utilizzazione polifunzionale, di una struttura che enorme, da questo punto di vista non ce lo con te, non ce lo nascondiamo e siamo anche consapevoli del fatto che sicuramente ci vorranno tanti soldi, anche perché siamo consapevoli, ma quello è il lavoro che deve fare l' Amministrazione. Nel momento in cui riceve un mandato, è valida la fattibilità di un di un percorso che deve tenere conto anche di questo quindi anche da questo punto di vista.
E la nostra ordine del giorno, se si legge in maniera, diciamo, obiettiva e senza retropensieri, come ha fatto il Presidente dicendo che questa è solo una l' ordine del giorno che voleva mettere in difficoltà la maggioranza. Non è vero, assolutamente no, nella misura in cui, eccetera, eccetera, eccetera ora mettere in difficoltà la maggioranza non è vero, è la è la premessa che è sbagliata, non è così.
Okay, allora.
Esatto allora, presidente, a presidente le dicevo dava dal nostro punto di vista non è così, non c'è nessuna finalità ulteriore che non sia quella invece è resa in perfetta buona fede di consentire, di valutare e, ripeto, non è detto che si possa fare e io non lo do per scontato però attraverso una valutazione seria, ponderata, qualificata, equilibrata che,
Sì e si accettasse ogni tanto anche l' interlocuzione con le minoranze e si sa che delle capacità e delle competenze che sono in questo Consiglio che forse non sono state adeguate sia in considerazione. Mi riferisco proprio al consigliere Laccisaglia, quindi che uno studioso che aveva fatto molto.
Prevista e sarebbe in grado di offrire, perché lo lo lo è nell' esempio concreto delle cose, cioè già voglio dire, esistono delle realtà che sono solo oggi e e faccio una una, aprono una faccio una digressione, apro una parentesi, la le biblioteche erodiana, che è stata oggi portata ad Alatri e che entra a far parte del nostro patrimonio culturale, è qualcosa che noi ancora non ci siamo nemmeno resi conto di quanto sia importante. Ebbene, non è arrivata da sola, quella delega e non è che l' hanno portata, l' hanno portata dalla luna o da Marte. C'è qualcuno che si è impegnato che ha lavorato e che alla fine è riuscita ad arricchire Monio e questa città e non aveva e che porterà ad Alatri tante persone a visitarla, perché non è, non dico che si possa paragonare alla biblioteca giovane Diana questo no, sono due cose completamente diverse, ma dal suo dal suo versante è una cosa, un qualcosa di veramente eccezionale. E allora, se noi cominciassimo a ragionare in questi termini e cominciassimo a pensare no della possibilità di fare avere una fruizione.
Multipla rispetto a determinati beni che entrerebbero appunto a far parte del nostro patrimonio e che potrebbero arricchirci molto anche in termini di ritorno. Perché non guardiamo solo quello che dobbiamo votare, quello che ne esce? Guardiamo pure quello che potrebbe entrare, quindi, da questo punto di vista è una riflessione che va fatta a 360 gradi. E per questo che noi abbiamo presentato un ordine del giorno, perché l' ordine del giorno dalla possibilità poi all' Amministrazione di approfondire, studiare, arricchire e valutare se ci sono le condizioni, ma in tempi ragionevoli, perché altrimenti rischiamo di arrivare tardi. Allora tutti questi discorsi poi cessano di avere qualsiasi tipo di rilevanza grazie.
Ritiene, visto che era allora non dobbiamo mettere sul allora, io io voglio essere chiaro da questo punto di vista, questo dualismo tra ladri, centri Tecchiena è qualcosa che veramente certe volte lascia basiti. Siamo nel 2021, è ancora parliamo di questo non è che perché tu compriamo il Convento delle gare, variare da ladri automaticamente. Dobbiamo prendere pure quello di chiedere o se è quello di declina, dovesse avere una rilevanza, dovesse risultare conveniente e dovessimo trovare per questo una una una convenienza sistemazione, ma 100 volte non una, ma voglio dire adesso affrontiamo questo problema, quello forse si potrà rappresentare, voglio dire quell' opportunità ci potrà essere, ma è chiaro che non possiamo parlare a partire da 698000 euro e dire poi andiamo a prima rilevare rilevare anche per farci che cosa noi ce l' abbiamo un' idea su quello e io non vuole, però vorremmo vedere che noi abbiamo un' idea su quel quella struttura quando sarà il tempo la proporremo e poi la valuteremo insieme, ma una cosa alla volta e senza dualismo che non hanno ragione di esistere mettendo muta scusate così ormai siamo giunti a un' ora abbastanza tarda,
Prego sì.
Allora?
Diciamo che la discussione.
Si è collocato su un binario costruttivo.
Ma non è affatto partita in modo costruttivo, avvocato Pavia.
Perché non è che noi?
Non collaboriamo, non ascoltiamo la minoranza, la minoranza non ce lo fa sapere, lo dice ai giornali per alza la mano, siamo i primi, l' abbiamo pensato, noi, è merito nostro di questa proposta, abbiamo saputo prima dai giornali, poi mi è arrivata la lettera ma già stava sul giornale.
Quindi questo è un modo propagandistico, non un modo amministrativo è corretto di gestire la cosa pubblica,
Anch' io penso che questo ordine del giorno, così com' è, è solo demagogia, come lo propone invece il Presidente come studio di fattibilità.
Indagine conoscitiva può essere proponibile.
Perché nessuno sa il livello di degrado di quell' immobile.
Nessuno sa la struttura se sismicamente consistente oppure a delle carenze all' interno, e qualunque intervento non prescinderà mai dalla man mantenimento e miglioramento sismico dell' immobile, visto che deve essere destinato ad uso pubblico e deve avere dei coefficienti di sicurezza migliori dell' edilizia normale,
Quindi, prima di poter pensare all' acquisto, bisogna studiare le condizioni.
E valutare eventualmente sia le condizioni di partenza e sia la fattibilità concreta di quello che può essere un uso pubblico e istituzionale che serve all' ente,
Dopodiché ci renderemo conto.
Che, pur fattibile, si fa uno studio almeno grossolano del costo.
E si sa almeno quale può essere l' impegno globale della spesa, ma dico ancora di più nella fattibilità va parzialità dalla spesa dicendo di quello che sarà necessario e saranno i somme importanti che non voglio quantificare qui, ma saranno somme importanti e sono quelle che scoraggiano tutti privati ad acquistarlo perché a nessuno sfugge l' importanza e il prestigio di un palazzo all' interno del centro storico con tutta la storia che contiene quel palazzo, a prescindere dagli affreschi che sono rilevanti e sono sotto la tutela di un ente della Sovrintendenza ma anche l' architettura del del di quel palazzo.
È tutelata ed è sotto un' altra tutela, quindi noi dobbiamo superare queste difficoltà e calcolarne i costi.
Questi costi, però si potranno parzialità dare a lotti per dire io lì dentro dopo l' acquisto, che cosa devo fare come primo intervento d' urgenza, la messa in sicurezza, forse i tetti?
Dopodiché progetto la ristrutturazione dei quattro livelli, quale piano posso fare il primo, il secondo, il terzo ecco e quanto costerebbe a spanne la ristrutturazione del terzo livello del quarto livello non so quante scale ci siano, per cui se può essere anche utilizzato come uscite di sicurezza perché comunque all' interno del centro storico abbiamo anche una un grosso limite le uscite di sicurezza perché se c'è una destinazione pubblica dovrà anche essere,
Pensato alla sicurezza in termini di esodo,
Fatto tutto questo in uno studio di fattibilità, ecco, allora si potrebbe concretamente pensare all' acquisto, perché noi che siamo gli amministratori dobbiamo sapere l' esposizione economica.
Alla quale esponiamo l' ente che amministriamo, allora siamo amministratori, altrimenti saremmo avventurieri alla ricerca del primato alla ricerca e alla notorietà. Io sono stato il primo, io l' ho pensato, ringrazio dell' attenzione congrua, ho finito perché non interessa più di tanto quello che vado dicendo.
Allora senti, siccome in pratica ho riassunto su cinque righe quello che ho detto nel mio intervento, tenendo conto, anche se l' avessi scritto dopo, tenendo conto anche degli interventi fatti no.
Ecco, credo che ho riassunto un po' quello che è stato detto.
Io lo definirei così, questo ordine del giorno, ho scritto queste quattro righe impegna maggiormente il Sindaco, la Giunta impegna a valutare la possibilità di partecipare all' asta in funzione della praticabilità giuridica dell' operazione e la sua sostenibilità economica, anche in considerazione dei futuri costi di ristrutturazione e messa in sicurezza e di gestione della sua che non è di poco conto della sua compatibilità con i vincoli del Piano di riequilibrio sembra,
Un attimo perché l' ho scritto così io ripeto, non sono un tecnico ingegnere, belle arti, poiché quindi quasi potrebbe aggiungere di più, forse si potrebbe togliere qualcosa. Ho cercato di riassumere un po' il, il concetto che ha voluto esprimere con il mio intervento. Credo che così se qualcuno vuole fare qualche piccolo sì, se qualcuno vuole fare qualche piccola Tarquini suggeriva anche un altro. Un altro punto credo che, facendo dei piccoli aggiustamenti a questo la modifica dell' ordine del giorno, così come modificato io ripeto io così lo voto non già difficoltà.
Sì, per non far rimanere tutta aria fritta, insomma, la decisione ci siamo capiti, ci siamo capiti.
Almeno almeno per dare scusate si parlava.
Allora, come se noi noi qui presiede, Presidente.
Prese, preside scusa, avrei.
Scusa, Presidente, no no.
Ma noi di conti?
Scusate,
Scusate.
No, riconduciamo a quella che è la competenza nostra, non quella dei tecnici della cosa, allora la competenza nostra e io.
Intanto colgo l' occasione per apprezzare anche io la piega costruttiva che ha preso la discussione, evidentemente, insomma, siamo tutti persone ragionevoli, io però questo proprio per per mettere un punto fermo, aggiungerei quello che diceva il consigliere Favia, che ha sintetizzato al Presidente cioè diamoci un tempo in cui, in una sede istituzionale che può essere la Commissione preposta, chi avrà fatto tutta questa fase di studio di fattibilità venga a relazionare in modo che la.
Diciamo. L' esito positivo o negativo della ricognizione si è reso disponibile a tutti e su questo si possa poi avere l' ultimo momento di valutazione.
No.
No, c'è una, una cosa decisiva che proprio.
Sì, previa previa previa si è giusto il problema prima della stabilità.
Cioè una serie di cose si possono fare.
Però, ecco, mettiamolo in scadenza.
Allora?
Non escludendo anche.
Escludendo.
Per questo motivo di cui sopra.
Questo.
Voglio dire niente.
Dobbiamo.
Procuratore.
Allora?
No.
La verità rivelata.
Usare.
La verifica, diciamo, la verità.
Il risultato esagerate.
Non ha fatto nulla.
Infatti è incredibile.
Italia dei Valori,
Vengono?
Ora.
Unanime.
Cioè la natura del nostro Paese.
Non mi convincono.
Abbiamo.
No.
Recuperare familiare.
Autorità portuali,
No.
Gabriella.
Considerate opere idrauliche.
È rimasta in un paio di elaborare.
Va bene allora e gli altri.
Io questo mondo però da questo punto suggerisco che venga firmato da tutti questo ordine del giorno no, no, è importante, io lo firmo poi io lo io personalmente lo firmo così com' è.
Io lo firmo o?
24.
A che.
No, l' ho scritto, io non è che tu abbi pazienza, lo leggo io.
Beh, certo come no.
Quella che il Presidente stia tranquillo no, volevo intervenire Borrelli, ha detto.
Volevo solo leggere I questo perché sono.
Ah, qua ci manca, impegna il Sindaco e la Giunta, ecco.
Lo abbiamo dato per scontato.
Eh.
Maggi, dobbiamo fa il vostro ordine del giorno oppure non avevamo capito.
È integrata la parte finale che l' allego e scusami eh.
Allora, nella parte finale di questo ordine del giorno, è stato tolto il dispositivo conclusivo, quello che dice.
Premesso, quindi, se ha visto il Consiglio comunale chiede di impegno, il Sindaco è stato cambiato l' impegno del Sindaco e della Giunta, in sostanza è stato cambiato l' impegno.
Il mio impegno no più preciso, né più morbido e più preciso, e ne stanno insieme, non stiamo sui materassi che son morbidi, immagino.
Allora.
E impegna il Sindaco e la Giunta a valutare la possibilità di partecipare all' asta previa verifica della praticabilità della praticabilità giuridica dell' operazione e la sua sostenibilità economica, anche in considerazione dei futuri costi di ristrutturazione, messa in sicurezza e di gestione della sua compatibilità con i vincoli del Piano di riequilibrio non escludendo lo stesso procedimento di cui sopra per lo Stabile Collegio di San Giuseppe di Tecchiena il risultato della verifica verrà illustrato e discusso nelle Commissioni consiliari competenti per definitive ondulazioni entro 20/08/2021.
Ci sta bene.
Lunedì.
Vorrei che il Consiglio debba sospendere.
Il Consiglio.
Siamo noi.
Poi.
Poiché?
Ricevibile.
Sì che lo Stato in conferenza stampa.
Questo.
Già all' inizio la premessa alla discussione.
Il Consiglio nella sua interezza ha presentato.
Parecchio.
Secondo me non raggiunge scrivilo, possono trovarci qua a conclusione, scrivilo tu perché mi sono stufato individuata.
Prima che?
Da questo che va verso dei quattro particelle mi perdoni, su impulso dei quattro Consiglieri, tutto il Consiglio aderisce, basta, sennò stiamo tre giorni a scriverlo ciclomotore, voi se uno fa inizialmente come previste almeno.
È chiusa la porta.
Prego, consigliere Borrelli, nel frattempo così ce ne andiamo a mangiare qualcosa, prego Consigliere.
Beh, innanzitutto sono, sono contento che sia stata questa discussione.
Diciamo che si è giunti a una sintesi.
Prego, volevo fare una un paio di battute, mi sia concessa e vi un attimo il testo così come emendato Presidente del precedente, così me lo.
Ho appena quelle in bozza.
Beh, praticamente si è partiti dal acquistare il convento delle suore Cabal calvario.
Poi se ne esce un collega di maggioranza che dice e be, se compriamo il convento delle suore calvario pane ad Alatri, lo compriamo pura Tecchiena giustamente, però nel frattempo che dice sta cosa dice pure che, piuttosto che andare a comprare qualcosa che potrebbe aggravare sulle spese dell' Ente,
Della gestione, non solo per quanto riguarda la ristrutturazione, ma in linee generali, come come spese lo vive,
Preferirebbe mantenere qualcosa che gli portasse, qualche frutto di natura economica, quella di Torino e mettendo a confronto, come diceva giustamente il consigliere Favia.
E due strutture che non c' entrano niente l' una con l' altra.
E non ricordando Consigliere Giansanti il fatto che lui fa parte di questa maggioranza che la stessa maggioranza che ha messo all' asta i gioielli di famiglia all' asta, sì in vendita i gioielli di famiglia che li ha messi in bilancio e che quest' anno li porta un' altra volta in bilancio per un milione di euro circa che nessuno si compra questi gioielli di famiglia a quel prezzo,
E parliamo di e che faceva il fermo dei paragoni, veramente assurdi, io non mi rendo conto in questo contesto che noi stiamo vivendo, che penso sia un qualcosa che sia attivo una barzelletta, io voglio capire bene se stiamo scherzi a parte non lo so.
A questo punto fatemi fare, fatemi fare pure un' altra proposta, il testo così come emendato compriamo.
Il convento delle suore gaberiana, convento delle suore Tecchiena, compriamo pure il convento dei padri cappuccini, eh beh, scusate, non ce lo mettiamo, ci siamo no, visto che ci troviamo e poi alla fine, consentitemi quest' altra battuta è questa un po' più pesantuccio, diciamo no perché non compriamo un bello lo spazio porto diceva un cantante,
Compriamo uno spazio porto, mettiamola ad Alatri, questionare su Marte e andare a raccontare tutte queste cavolate, queste fesserie che stai mettendo oggi in piazza, perché di questo si parla perché ho capito che mancano tre mesi alle elezioni perché l' ha capito è che nessuno, nessuno si vuole tirare indietro davanti alla proposta del genere, perché magari non porterebbe frutti in termini elettorali oppure porterebbe problemi in termini elettorali, però veramente signorina, mettiamoci un freno, cioè allora quindi ci compriamo le suore Cavaliere nel convento dei suoi Cavaliere, comprenda Ticino incombenti ai vari Cappuccini e facciamo compriamo un bello spazio, porto, dobbiamo fare un grattacielo in piazza, pure che cos' altro dobbiamo fare se non siete stati capaci nemmeno di fare i conti a Dio, questa forse potrebbe essere un' accusa riformulo riformulo.
Se non ricordo male a naso, qualcuno non è stato nemmeno capace di fare i conti per ristrutturare il palazzo comunale Giansanti, non ti distrarre perché riguarda la tua maggioranza, due più due a casa Borrelli fa quattro, io non lo so come funzionano altre parti però non siete stati ma alcune persone non sono stati nemmeno capaci di fare i conti per ristrutturare la casa comune quindi figuriamoci con quale approccio adesso noi andiamo ad affrontare questi altri temi comunque,
Per quanto riguarda questo punto all' ordine del giorno, ripeto io a questo punto la mozione che vorrei fare è quella di comprare il convento dei.
Dei Cappuccini,
Quando non interessa più a nessuno e adesso questo problema che tanto vi siete sbracciato negli ultimi Consigli comunali.
Avete detto che avete detto l' altra volta Presidente, perché non mi hai ascoltato, l' altra volta ha detto che è un comprare il convento dei Cappuccini, pure no, compriamo restauro astenuto, stava soprattutto compriamo il convento dei Cappuccini.
Lo spazio porta, lo facciamo un grattacielo in piazza apposta, la fontana priva vogliamo mettere per caso.
Allora torno un attimino tolgo Orioli, l' ironia da mezzo ed invito seriamente a riflettere sul fatto che abbiamo aperto, abbiamo impiegato perché non si perde tempo a fare il Consiglio comunale, abbiamo impiegato diverse ore per arrivare.
È un qualcosa che inizialmente non ero, non ero così com' era scritto nero felice di votare, sinceramente si era arrivato pure una mediazione e mi faceva piacere votarlo okay.
Mi trovo in condizioni invece di dire, signori, c'è, guardiamoci in faccia, assumiamoci la responsabilità di fare delle scelte, no, dobbiamo scrivere la frase perché se no qualcuno in campagna elettorale ci voglia qualche voto, diciamocelo in faccia, io non c' ha problemi,
Io non posso andare a perorare la causa di qualcuno che dice compriamo compra, compriamo per fare cosa.
Se dei soggetti privati non ci sono manco avvicinati, ci sarà un motivo, no, dico io però adesso andiamo avanti.
Ma io sto esprimendo in democrazia qual è quello del mio pensiero e le mie preoccupazioni.
E le devo dire e le devo dire.
Le devo dire e quindi è.
Infatti, il Sindaco dice che esperti di acquisti?
Era detto lui il Sindaco che è esperto Patti mi ricordo che qualche anno fa però forse non posso manco dirlo, perché facevo parte della sua squadra.
Mi pare che fece un acquisto che veramente ha fruttato tanto per la nostra città nel 2016, se non vado errato quando era che hanno fatto un acquisto famoso.
La spesa, oltre 200000 euro per due stanze,
Lo posso dire, io ho perché ho fatto parte della quale della no della coalizione, perché io non ho mai amministrato con il sindaco Marino, ma ha fatto campagna elettorale con lui, lo posso dire non lo posso dire.
Grazie a lui, grazie, no, no.
Quindi l' avevo fatto prima hai fatto bene, ma infatti io forse forse non la posso nemmeno dire no, no, allora ascoltatemi bene, ripeto, ribadisco il concetto qua si parla di numeri importanti.
Quante stanze, suo Sindaco, perché in quel senso no quanti?
Sono esperto addirittura mi carichi, di una responsabilità non indifferente a B già detto da uno che, per ristrutturare un palazzo comunale siamo voluti centinaia di migliaia di euro in più del previsto e ancora sta in quelle condizioni Sindaco, cioè questo voglio dire e questa è la cosa, in che condizioni sta dove sta la casa comunale, dove sta il mio consiglio comunale, dove sta perché io sono tre anni che sto qua dentro perché gli uffici stanno buttati e sparsi così a caso, per quale motivo avete pure il coraggio di parlare Sindaco, hai anche il coraggio di parlare ai. Anche il pareggio di Corradi, Tušino diversi, alzare l' acqua dentro, dovesse uscire fuori, chi dovesse andare a rimettere in questo momento, con la tua maggioranza che ti ha appena detto che sta svendendo i gioielli di famiglia, tu l' hai detto, tu hai detto quale banditore.
Cos' altro vogliamo prassi, io a me?
Cosa è che significa che significa allora mi sa che devo fare una denuncia, devo fare Consiglio comunale, mi sa che deve andare a fare una denuncia, lo dico in Consiglio comunale perché stai continuando sta continuando il dicendo che amministrativamente a con tutte le parti la tua Amministrazione non ci ha detto che ha detto oggi uno della maggioranza ha detto che non devi vendere i gioielli di famiglia se ha reso conto manco che ha detto e ha messo a confronto a me,
Un qualcosa che ha un' importanza storico, culturale, non indifferente, e non entro in merito, e non entro in merito, e questo è questo è questo che io voglio consiliare.
Quando mi rendo conto Sindaco, forse non è chiaro quando mi rendo conto che probabilmente spero che questa sia una semplice trovata per la campagna elettorale Sindaco, spero che sia così, ma spero che sia così e allora buon bisogno Sindaco, non lo so lo vogliamo fare spazio, porto ci si doveva, possiamo spazio porto ma andrà su Marte, poi andrà su Marte che ne pensi vogliamo fare vogliamo acquistare,
Io l' ho capito, io l' ho capito.
Io l' ho capito, lo sta per votare quando avete fatto quell' aggiunta, perché magari a qualcuno fa più piacere no.
Dobbiamo fare i beni, gli splendidi, perché mancano tre mesi di lezioni, ebbe a tre mesi dalle elezioni il coraggio di dire le cose come stanno e ho sinceramente a me non piace quello che sta si sta verificando, quindi vi invito ancora una volta visto che volevo votare questo punto all' ordine del giorno fatelo bene, non così lo volevo leggere se lui lo ammettiamo volontari devo poterli riprendere lo voglio leggere ora,
Poi l' ho letto, non ascoltano, hai capito, non è passata.
Lo abbiamo scritto che quindi se ne accorge certo che sono d' accordo, va bene, io le mie, tutte le mie diciamo preoccupazioni perplessità, io le ho fatte presenti, le ho fatte presenti in questo siamo in democrazia, appunto l' importanza in questo questo intervento spero che nessuno mi dica se sbaglio, quindi va bene, mettiamo in votazione mi passi il microfono del Segretario per cortesia vorrei che uno si è rotto,
Grazie.
Mettiamo in votazione allora, Segretario, mettiamo in votazione l' ordine del giorno così come è stato emendato.
Prego, Segretario, vorrei.
Dati.
Dati, ah, eccolo, stacco aspetto.
Sì.
Spetta.
Stiamo votando sì?
Va.
Dati.
Dati.
Così ce l' ha la voce.
Dati.
Dati.
Ho.
E sta lì.
Da altri.
Capita e io che ho dato la parola dati.
Ma non ci sta più segreta, andiamo avanti dai.
Arcese.
Dati.
Se andiamo avanti su accese, ci uniamo Arcese, assente.
Fantini, assente Giansanti.
Lisi sì, Maggi.
Vorrei anni.
Borrelli.
Prego.
Abbate.
Rossi.
Scaccia assente, Mavilla.
Adesso è assente, Costantini.
Iannarelli esistente Graziani.
Assente.
Per Quini?
Che la linea, però?
Il.
Torno 7 gli assenti 10, i voti favorevoli, il punto è approvato.
Il Consiglio comunale si conclude buona serata a tutti.