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C.c. Alatri - 04.04.2025
TIPO FILE: Video
Revisione
Vargas.
Approvato.
Ci fa sapere se viene denunciata la caccia.
Quello è il problema più grave, perché?
Noi siamo pronti.
Ma non è l'apice.
Buongiorno, buongiorno a tutti, Sindaco, Segretario, Consiglieri Assessori e pubblico presente del collegato.
Segreta, possiamo procedere con l'appello.
Bongiorno, Gianfranca, presente Borrelli, presente Zena, presente Pizzuti.
Pizzuti.
Sta qua.
Ambientato Santoro, presente.
Santucci presente Vinci presente latini in presente.
Dell'uomo.
4.
Allora Pizzuti.
Dell'uomo.
Dell'uomo, se non risponde il volo quando poi a terra.
Chi è che lo sarà collegato un secondo eh sì, perché dicendogli Titoni?
Presente.
Tavani, presente Pavia.
Presente, Costantini presente d'Onofrio presente Pino Rossi.
Pelo Rossi.
Sì, grazie.
Di Fabio presente Recchia presente.
Allora sì.
Allora 16 presenti 1, assente, la seduta è valida prima di procedere con i lavori cedo la parola al Sindaco.
Signor Presidente del Consiglio.
Colleghi, Consiglieri Assessori, concittadini,
Desidero aprire questa seduta del Consiglio Comunale osservando un minuto di raccoglimento in memoria di Silvio Tagliaferri, figura storica della nostra città, protagonista di un'importante stagione politica che ha segnato la vita amministrativa di Alatri, Silvio Tagliaferri, ci ha lasciati all'età di 84 anni qualche settimana fa portando con sé l'esperienza, la passione e l'impegno che hanno caratterizzato la sua lunga carriera politica e sociale.
È stato Sindaco della nostra città, consiglieri comunali e provinciali, Assessore e sindacalista, un uomo che ha saputo interpretare con determinazione e coerenza alle diverse fasi della politica locale, affrontando altri momenti complessi con fermezza, il senso di responsabilità nato politicamente né del PCI, servizi dalle ferie successivamente attraversato diverse esperienze politiche, ha dato vita a movimenti civici per poi concludere il suo percorso politico tra le fila di Forza Italia, del Popolo, della Libertà. In ogni tappa del suo cammino, ha saputo portare avanti le sue idee con convinzione e dedizione. Consiglio ha avuto la possibilità di un personalmente di condividere il mio periodo di consiliatura dal 2007 2011 e, seppur su due schieramenti diversi, ci siamo sempre serenamente e correttamente confrontati su tanti temi, tanto da lasciare con lui un dialogo aperto, anche dopo la mia esperienza amministrativa,
Sigle Tagliaferri lascia un segno indelebile nella memoria della nostra società, non solo per il suo contributo politico, ma anche per il suo profondo legame con il territorio e la comunità alla trance, invito quindi tutti i presenti a osservare un minuto di raccoglimento in segno di rispetto e riconoscenza verso un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita al servizio delle razze grazie,
La parola al consigliere Costantino.
Grazie Presidente e volevo ringraziare il Sindaco per le parole spese nella mia costituite dagli effetti.
Ah, mi ha preceduto e avevo chiesto al Presidente di fare un minuto di raccoglimento, ma il Sindaco è stato.
Bravissimo, nel nel descrivere insomma la la persona che è stata Silvio e l'importanza che ha avuto che ha avuto nel nel panorama politico di questo Paese, Silvio ha dedicato veramente la sua vita alla politica, più che a ogni altra cosa ha dimostrato attaccamento al territorio che difendeva contro tutto e tutti ho avuto l'onore di vivere una parte della sua vita insieme a lui cercando di,
Di di acquisire quello che lui ha potuto mettere, insomma, ha a disposizione per la mia crescita politica e lo ricordiamo con grande affetto e per l'importanza che ha avuto per questo Comune grazie Sindaco e grazie a tutti, grazie Consigliere, allora posso.
Prego la parola Fabio infatti, grazie, Presidente e mi associo al le parole del consigliere Costantin e ringraziare il Sindaco per questa questo ricordo che ho voluto portare in quest'Aula di Consiglio comunale, che ha visto Silvio delle Ferri impegnato per decenni. Io di Silvio ricordo personale, perché siamo stati spesso su fronti opposti del nell'agone politico, ma come ho avuto modo anche di di scrivere in una mia riflessione ci siamo voluti bene, c'è stato un rispetto reciproco che andava oltre l'appartenenza politica, anche se va detto che siamo nati. Io sono cresciuto nella Democrazia Cristiana quando sigle Tagliaferri è stato sindaco della Democrazia Cristiana. Ecco, forse questo è un passaggio che io non ho colto, ma.
E lo è stato con attenzione nei confronti anche di quei giovani che animavano il movimento giovanile e molte volte, che avevano nei suoi confronti in quanto era è, diciamo, il potere costituito della della città. E un atteggiamento critico, malgrado avessimo molte volte atteggiamento critico, non è mai mancata la sua, come dire ben anche ironica comprensione e, in qualche modo, l'incoraggiamento per andare avanti anche nella critica. Ecco questo, come apprezzai da subito, ripeto, stavamo in quella a quell'epoca la Democrazia Cristiana era fomentata, diciamo, divisa da quelle correntizie, e stavamo su anche lì su fronti contrapposti, ma.
Ricordo la la tolleranza e anche la simpatia con cui guardava quell'inizio di di impegno civile e politico. Poi lo abbiamo qui, l'ho visto sui banchi dell'opposizione e molte volte mi ha simpaticamente ripreso e comunque, ecco, c'è stato un rapporto di reciproca stima e fiducia e soprattutto va detto che Silvio ha veramente lavorato per il bene della città e il ricordo delle sue battaglie per le case popolari. Ricordo che nella consiliatura.
Di Magliocca, cui ha fatto riferimento anche il Sindaco. C'è un Rocca quando eravamo sugli stessi banchi della dell'opposizione e Consiglio della mia Ferri, portammo avanti la la battaglia per l'edificazione e delle case popolari. Ecco, ricordo questi aspetti e ha fatto benissimo il Sindaco, c'è ricordarne la figura, e sicuramente una figura che ha dato molto alla città, come ha detto il Nazareno, Costantini molto il suo territorio, è molto alla popolazione.
Grazie consigliere Di Fabio la parola al vicesindaco, Roberto Hardesty, mi associo al ricordo di Silvio io alla mia prima esperienza politica, Silvio Tagliaferri è stato per me come un padre e un punto di riferimento molto importante durante l'Amministrazione Magliocca.
Il nostro, la nostra guida molto lui anche e soprattutto alla sua presenza continua o è presente nelle nelle ULSS nell'Ufficio urbanistica era per noi un punto di riferimento ogni mattina.
Ecco, a lui va riconosciuto senza dubbio il grande impegno, ecco cosa molto importante è quella di avere anche sbloccato migliaia di condoni che erano fermi da anni, quindi ha dato, è riuscito anche andare con la sua preparazione, con la sua esperienza e il suo impegno anche a dare risposte concrete dal punto di vista amministrativo ecco lascia un vuoto e il ricordo di oggi per lui è doveroso grazie, grazie vicesindaco,
Non ci sono altri interventi, allora possiamo aprire i lavori, allora la nomina degli scrutatori nomine Eleonora Tavani e Denis Genna, per la maggioranza e Matteo orecchie per la minoranza.
Passiamo all'approvazione dei verbali del della seduta consiliare del 9 gennaio, se non ci sono appunti o eccezioni, possiamo farlo per alzata di mano.
Okay, Segretario approvato, allora passiamo al primo punto all'ordine del giorno interrogazioni, interpellanze e mozioni.
Allora sono arrivati quattro interrogazioni per le quali gli uomini del regolamento abbiamo a disposizione un'ora e possiamo partire con la prima.
Prego.
Buongiorno io purtroppo a mezzogiorno, per impegni importanti precedentemente presi, dovrò abbandonare l'Aula e sarà connesso via streaming.
E proverò insomma poi a continuare in questa modalità, insomma, grazie.
Grazie allora la prima interrogazione.
A firma del G Matteo orecchia dei consiglieri, chiedo ai Consiglieri gli Fabio.
Inerente via Sicilia e via Moretti, prego.
Innanzitutto, buongiorno a tutti, al Sindaco, agli Assessori, ai colleghi Consiglieri.
Siamo stati costretti con il collega Matteo nicchia a presentare questa interrogazione dopo che per mesi, malgrado le rassicurazioni degli uffici tecnici che avevano ipotizzato un tempo di verifica della stabilità del muro di contenimento di via muretti che in Sicilia nella misura di 3 4 mesi abbiamo invece rilevato che sono passati quasi otto mesi da quando è stata parzialmente interdetta al traffico con quel pezzo di strada che appunto nominata la mia Sicilia e parte di via muretti con estremo disagio dei residenti e anche di chi non risiede ma che va a trovare amici o persone care di famiglia.
Ricordiamo che in quella strada, dove la strada parzialmente interrotta vi sono risiedono circa 80 90 famiglie. Quindi è un un disagio importante che stanno subendo 80 90 famiglie moltiplicate per tre, diciamo di media, sono 250 300 persone che trovano questa questa problematica e per la quale noi non abbiamo ancora alcun tipo di risposta. Malgrado, insieme con il consigliere, Checchia abbiamo continuamente rassicurato i residenti che si stavano facendo. I lavori che si dovevano fare non è che noi ci mettiamo a fare, diciamo di AIDS, popolo per cui alla gente che si arrabbiava abbiamo anche spiegato le ragioni degli interventi, perché non è che possiamo andare contro delle e degli interventi che apparivano almeno sensati, perché ci hanno spiegato che andava prima rilevata la struttura e il le condizioni strutturali del muro prima di prendere qualsivoglia decisione di intervento che oggettivamente riteniamo non essere nemmeno di poco importo, quindi è che probabilmente richiederà un impegno significativo e da parte del Comune che, ecco, vado a leggere l'interrogazione perché mi piace leggere punto per punto anche a favore di chi ci ascolta in sala e il collegato dalle proprie abitazioni, da casa da remoto.
Premesso che l'intervento di messa in sicurezza, il muro di contenimento di via muretto in via Sicilia, È inserito nel Documento unico di programmazione del 2024 26 approvato dal Consiglio comunale in data 20 dicembre 2023, vista l'ipotetica situazione pericolosa del muro di contenimento di via muretti in via Sicilia, l'intervento di delimitazione dello stesso muro è avvenuto a seguito della segnalazione tramite posta elettronica certificata dal consigliere comunale Matteo orecchie a protocollo 27 377.
Del 18 luglio 2024.
Vista anche la collocazione su tale muro di sistemi di rilevazione e monitoraggio delle condizioni strutturali dello stesso avvenuta a seguito di affidamento ad un soggetto qualificato.
Dato che il disagio provocato dai residenti dalla delimitazione, che persiste ormai da otto mesi nella zona interessata, le importanti conseguenze causate dalla delimitazione della carreggiata, il traffico dei mezzi, dei mezzi privati, ma soprattutto dei mezzi pubblici e di primo soccorso la risposta dell'assessore ai lavori pubblici, il precedente a precedente interrogazione presentata dai consiglieri da noi Matteo orecchie di Fabio,
Sulla stessa tematica, data la riferita necessità da parte dell'ufficio tecnico che il monitoraggio delle condizioni strutturali del muro,
Dovesse essere di durata di circa tre mesi il decorso di quasi cinque mesi dalla installazione della strumentazione di monitoraggio, i sottoscritti interrogano il Sindaco e l'assessore ai lavori pubblici per sapere.
Quali siano i risultati del monitoraggio effettuato sulle condizioni strutturali del muro di contenimento di via muretti via Sicilia?
2 quale sia la determinazione dell'Amministrazione comunale in ordine agli interventi di messa in sicurezza del muro e delle antistanti via Sicilia e via muretti 3, quali siano i tempi di realizzazione degli eventuali interventi e rimozione della delimitazione della carreggiata accessibile e conseguente fine del disagio, restando in attesa di sollecito la risposta scritta.
Salutiamo cordialmente questa era un'interrogazione a risposta scritta ed orale.
Gradiremmo, oltre alla risposta che oggi l'Assessore ci darà, anche una risposta scritta grazie grazie, consigliere Di Fabio, risponde all'interrogazione, l'assessore Roberto test.
Sì, allora diciamo che questo questa problematica di questo muro probabilmente io ringrazio i Consiglieri Di Fabio Recchia per l'attenzione su questa struttura.
Mi aspettavo che questa attenzione fosse stata fatta anche negli anni precedenti, perché quel muro non è in queste condizioni la oggi ad ogni modo, capisco e capiamo il disagio che stiamo prorogando ai residenti per via della restringimento della carreggiata.
E riguardo al monitoraggio, il, questo incarico a questo professionista è stato dato ad agosto 2024. Quello che ha fatto passare questo tempo e perché questi tipi di immunità monitoraggio hanno bisogno di 12 mesi per avere una valutazione e completa, in ogni caso le.
Le risultanze, che comunque il tecnico incaricato sta avendo, ci portano a considerare una volta terminate queste indagini, a quella che potrà essere la soluzione ottimale. Si parla di tiraggi o eventualmente rifare completamente questo questo muro, però ecco quello che c'è stato. Dobbiamo aspettare agosto 2025 per avere i risultati definitivi, dopodiché il progettista incaricato sarà in grado anche di fornire una progettazione definitiva dell'intervento che si dovrà realizzare e l'Amministrazione logicamente, dovrà trovare le risorse per poterlo realizzare. Grazie.
Grazie Assessore ad essi io sono soddisfatto della chiarezza con cui l'assessore ha Dessì risponde alla questione e i quesiti ovviamente è il primo quesito è fondamentalmente preclusivo la risposta al primo quesito preclusiva delle altre, perché se è vero che occorre aspettare 12 mesi, è anche immaginabile che l'Amministrazione ovviamente non si sta muovendo adesso è un problema di reperire le risorse, anche perché non sa cosa deve fare, cosa si deve fare.
Mi dispiace perché questa cosa va detta pubblicamente, mi dispiace, è che noi siamo stati noi, tra l'altro ci abituiamo, quindi siamo entrambi residenti, no, lui fino a qualche anno fa, ma hai la famiglia, Presidente, mi dispiace che noi, per comunque, per giustificare e difendere l'operato dell'Amministrazione, siamo stati costretti a, non ce lo saremmo costretti. Abbiamo riferito quello che costruisce i tecnici a suo tempo ci hanno detto e che occorrevano tre mesi, quindi adesso noi e lo spiegheremo, non vogliamo passare come quelli che, pur non governando questa città, si devono assumere l'onere delle scelte di un'Amministrazione che ovviamente non ci vede.
È in maggioranza e per la quale abbiamo preso di tra virgolette degli impegni, abbiamo detto delle delle cose che non si sono verificate.
Quindi adesso il rischio che passiamo per quelli che hanno detto la bugia, pur non avendo la responsabilità di amministrare la città soltanto per il buon senso di non intralciare una procedura che doveva essere corretta. Quindi noi prendiamo atto di quello che ci dice l'Assessore e ribalteremo, restituiremmo a chi risiede questa risposta dicendo che non è vero che occorrevano tre mesi, ma oggi abbiamo scoperto più Colombo. 12 mesi.
Francamente faccio fatica, anche, però non sono rispetto, quindi prendo per oro colato quello che ci dice l'Assessore, anche perché immagino che quello che ci dice che l'abbia detto il tecnico, quindi i responsabili dell'ufficio, prendiamo per oro colato quello che ci dicono gli uffici, resta il fatto che purtroppo siamo stati costretti a dare un'informazione che si è verificata, poi non vi richieda e di questo ci dispiace. Ci dispiace, perché è un modo di amministrare che poco serio e per il quale dobbiamo rispondere noi semplicemente perché abbiamo ha posto all'attenzione il problema. Per quanto riguarda il discorso del passato, io personalmente ho sempre interessato l'ufficio tecnico. Chi mi ha detto mi disse che non c'era bisogno perché hanno visto non ce n'era bisogno di intervento quando la se, il Consigliere che ha quest'anno.
Ah, ovviamente sollecitato da qualcuno che vedeva questo muro peggiorare come struttura ha presentato la PEC, quest'anno e si sono nuovamente presentati e, a differenza che nel passato hanno detto che invece il muro aveva bisogno di essere monitorato e rilevato. Quindi questo per amore di verità, va detto, non è che noi non ci siamo interessati in passato. Nel passato c'è stata di intervento che, ovviamente, senza alcun appli alcuna applicazione di sistemi di monitoraggio, va detto anche questo, per onestà, non è che son stati messi i sistemi ci hanno tranquillizzato con i sistemi messi no. Ci hanno semplicemente detto perché a vista la.
Core a vista, ovviamente, di un occhio esperto di un nostro tecnico. Ci è stato detto che non c'erano pericoli per cui ci siamo tranquillizzati, poi sono passati gli anni, consigliere vecchia correttamente, ha fatto bene il suo mestiere di Consigliere, anche che ha un rapporto forte con quel territorio, ha reiterato la preoccupazione quest'anno la risposta è stata un'altra,
Maggiore attenzione adesso non I questo. Non penso. Credo che effettivamente le condizioni del muro siano oggettivamente peggiorate negli ultimi anni e credo che probabilmente non ci voglia, ma questo lo ripeto non sono un esperto, non ci vogliono 12 mesi per arrivare, forse, a capire se intervenire o meno. Purtroppo dobbiamo adesso riferire a chi abita che quel disagio lo devi sopportare per altri sei mesi.
Grazie consigliere, gli Fabio, allora possiamo passare alla seconda interrogarci.
Dice, ah, prego, prego.
Grazie Presidente, io sul tema non sono intervenuto perché.
Ma si può dire che lì sono nato, cresciuto e vissuto nato tra virgolette, abbiamo pochi mesi quando sono arrivata nel quartiere, quindi.
È funzionale a me ogni volta che vado a casa di mamma e lo dico senza problemi e il cuore mi si stringe perché perché, a parte la bruttura quel quartiere non merita veramente però, insomma, l'estetica lascia il tempo che trova, lasciamola un po' da parte diciamo anche perché quel quartiere forse un po' abituato a non essere considerato anche per questioni estetiche, però l'estetica in questo caso è secondario, ma non sono intervenuto per una questione.
Di opportunità, visto che probabilmente, cioè, essendo ripeto, nato cresciuto e vissuto in quel quartiere, qualcuno abbia avuto un sa inizia a dire ma stai guardando le cose tue e quindi io ho evitato finora ha l'ha fatto il collega Matteo Ricci che altrettanto, insomma, seppur più giovani, comunque, possiamo dire che da bambini e dei ragazzi insomma, abbiamo vissuto proprio la Montagnola, la cioè quindi sappiamo perfettamente di cosa si parla.
Però, ecco, io devo dire.
Ho saputo solo, diciamo appena la enunciata, la la l'interrogazione che trovo che sia fatta bene da parte del collega Recchia e di Fabio,
Trovo di cattivo gusto la risposta che ha dato il l'Assessore ad esse ai colleghi, perché.
E lo trovo di cattivo gusto, perché poi la gente qui aspetta delle risposte, no, e invece si trova di fronte sempre al solito DIS di la solita diatriba, poi pure veramente antipatica, insomma, no, fino a ieri tu non l'hai, fatto oggi io l'ho fatto e allora,
Perché di interessi è una cosa brutta.
Veramente, perché poi non porta a nulla di buono, quindi, e soprattutto la cosa che mi ha dato fastidio, insomma, è in realtà lo devo dire con molta correttezza l'avevo saputo anche qualche giorno fa che c'erano degli delle indagini che durava un anno, insomma quindi,
Ho saputo qualche giorno fa, però aspettavo la l'interrogazione per poter cercare di capire anche le risposte, quelle che insomma sarebbero poi arrivate in Consiglio comunale, insomma, di regolarmi per poi dare un mio in per fare il mio intervento.
È un anno per cercare di capire come muoversi. Significa che fino ad agosto di quest'anno il via Sicilia e abbiamo rette saranno martoriate. Quindi, a parte, ripeto, cioè allo quello non so per quanti quanti lo sappiano voi sicuro, sì, quell'incrocio, lì via Sicilia, abbiamo rette e già pericoloso di suo spesso e volentieri lì ci sono stati degli incidenti oggi col fatto che una corsia è stata chiusa in via Sicilia incidenti sono ancora saranno ancora più probabili e quindi il tratto diventa ancora più pericoloso, senza poi metterci in mezzo il fatto che probabilmente altri sei mesi e poi conosciamo i tempi burocratici quindi e politici pure mi viene da dire insomma, quindi probabilmente non sanno, ma questi sei mesi, caro Fabio, perché quindi quindi? Ecco quindi allora dico la prima sciocchezza che mi viene in mente, perché poi cerco di trovare soluzioni e lo faccio a modo mio, insomma, cioè quantomeno abbiamo pensato di spendere due soldi, di buttare giù il marciapiede rifarlo esternamente e dare la possibilità alle macchine di girare in un'altra maniera.
Il miglior modo, anche perché, così come è stato fatto quella chiusura, lì le macchine, quando vanno a fare la curva danno, buttano giù i ferri e.
Quindi entrano nella parte che è delimitata, quindi c'è anche una questione di sicurezza, la questione dei dischi difficoltà, il disagio legato alla cittadinanza, la questione che siccome l'intervento non sarà, penso, insomma di due lire, questo penso che laddove abbiamo visto chiunque, insomma,
A questo punto l'intervento TUIR a tempo ci vorrà tempo perché non pensare una soluzione alternativa per tamponare, e quindi che ne so pensare di deviare il marciapiede fuori nella parte verde, adesso non so a livello urbanistico cosa bisogna, ho chiuso bisogna al quale a livello tecnico uguali documenti bisogna produrre, però credo che sia una cosa molto semplice da poter attuare anche con materiali non troppo costosi per cercare di allargare la carreggiata.
Questa prima cosa è venuto in mente, concludo l'intervento dicendo che.
Insomma, io non non credo che sia il caso che si aspetti tutto questo tempo e senza far nulla, quindi mi aspetto che che in particolar modo l'assessore ad esse, visto che è il responsabile del settore lavori pubblici, dia risposte diverse e più concrete al territorio lo auspico lo auspico vivamente, insomma, che perché i cittadini meritano una risposta più concreta e dei fatti soprattutto grazie,
Prego Assessore Benassi quando si espone riporto quello che dicono i tecnici, quindi il tecnico incaricato ha detto il giorno 12 mesi, quindi non stabilisce ad essi, ma lo stabilisce chi ha esperienza e competenza per quel tipo di attività che sta svolgendo.
Capisco il disagio, lo l'ho premesso, ma lì altre soluzioni non non ve ne erano al anzi, una ce n'era era quella di effettuare un senso unico a salire, di modo che tutte le macchine salivano giravano loro dolore di delle civette discendevano giù, probabilmente non si è dato seguito a questa iniziativa perché probabilmente i residenti si sono dimostrati forse o era una cosa un po' che gli crea dei problemi.
E per quanto riguarda e altre soluzioni, e noi non ne vediamo perché c'è anche da dire che bisogna essere onesti, che quella recinzione che è stata fatta lì non è una recinzione che garantisce nel caso se crollasse il muro. Bisogna essere chiari, questo però l'alternativa è oggi chiudiamo la strada, quindi allora valutiamo qual è la soluzione migliore, perché altri non ce ne sono. Purtroppo, l'unica via d'accesso a quel complesso immobiliare è soltanto quella, quindi il, il tecnico incaricato, anche se i risultati arrivano, arriveranno dopo un anno. Sta comunque valutando i risultati provvisori, per cui la ASL ha comunicato che c'è una piccola lesione che che comunque sotto controllo, quindi non è che aspettiamo la fine di un anno e poi decidiamo. Volete fare già perché se ci sono delle variazioni sostanziali già in questo periodo, prima che finisca nei 12 mesi il tecnico sarà il primo a comunicarci di intervenire subito. Quindi i residenti, da questo punto di vista, possono anche stare relativamente tranquilli, però noi si sta facendo quello che ci dice il tecnico competente. Grazie, prego, Consigliere Oricchio.
Buongiorno a tutti prima di intervenire, ma grazie Assessore mi ha risposto a una domanda che le volevo fare alla risposta al Borelli, volevo proprio chiedere se nel frattempo si poteva intervenire a vedere almeno i risultati parziali per capire qual era la situazione e se,
Magari si poteva, dopo aver visto i risultati parziali, di intervenire in qualche modo dispiace che durante questo periodo noi, dopo che il tecnico ci ha risposto che ci volevano tre mesi, siamo stati.
Indotti a rispondere alla cittadinanza, di stare tranquilli che dopo tre mesi avremmo avuto i risultati, oggi sentiamo e ci vogliono 12 mesi domani spiegheremo queste situazioni ai residenti, sicuramente non saranno ben felici, chiedo una cosa almeno di passare a dare una sistemata io non so da quanto tempo non passati su quella strada.
Fa vergognoso la situazione di della di come riduce Ferri a terra.
E rete divelta e sfratti, cioè almeno a dare una sistemata.
E infine volevo chiedere se vi eravate informati sui costi dei lavori, cioè avevamo già parlato in maniera privata, se quella parte di muro è a carico delle amministrazioni o meno.
Allora?
Il tecnico, oltre a fare questo tipo di servizio, sta anche verificando il discorso della proprietà, dovrebbe essere al 99% dell'Amministrazione comunale perché, in pratica, a detta anche dei tecnici, quel muro di sostegno e al riguardo, proteggere la strada per cui dovrebbe essere al 99% Pleiku una conferma in questa sede o no, non riesco a darvela per quanto riguarda il la Rieti che i ferri che vengono ci passano anche io e lo vedo. Purtroppo penso che o la macchina della raccolta differenziata che so che è grande e Lino passa, proveremo a chiedere eventualmente alla Tecno service o al settore ambiente, se del caso, possa andare a una macchina più piccola, perché logicamente è quella che crea i problemi.
E per quanto riguarda la strada e le cosiddette Fratte e rivolgo rivolgerò un invito alla al settore manutenzioni per avere più attenzione verso questo settore come.
Ah okay okay, quindi sta facendo il suo lavoro.
Grazie grazie.
Se non ci sono, replicano.
Però.
Roberto Assessore, tu dici che ho chiesto al tecnico il tecnico, questo m'ha detto ho chiesto ai residenti residenti questa m'hanno detto e io ti ricordo che il Comune dell'ACRI ha vissuto l'esperienza fantastica meravigliosa di avere aperta una scuola che era in condizioni pietose a livello sismico estatico è stata aperta per oltre 11 12 anni, insomma, quindi io non mi limiterei a dire quanti quanti e 2007 fino a quanti.
Da quando la prima edilizia insomma, quindi io limitarmi no e lo dico io lo SPRAR, limitarmi a fare andare nell'ufficio con tutto il rispetto che io, senza ironia, io ce l'ho veramente rispetto per i tecnici, quindi però no no, no, mi fermerei lì, insomma, ecco, io mi fermerei perché ecco se uno dice per l'ufficio tecnico, mi ha detto così i residenti mi hanno detto così e poi mi dici il lascia abitano 300 persone, tra cui mamma papà, e questo lo devo dire senza infervorare mi okay e mi dice che il contenimento eventualmente manco conterrebbe e robe no, assolutamente no,
Ma no, ma no, no quindi.
E ci abitano 300 persone.
Eh no ha detto che se il contenimento con l'ammanco serve quella altrui élite, ho sentito io, quindi allora non ho capito male, spero di aver capito male perché l'estetica e fine a se stessa, a un certo punto dica di no, quindi,
Qua cominciamo con un discorso che va va affrontato e non solo su questo tema, perché poi è un po', in linea generale il discorso va affrontato, no, cioè se la politica non fa il suo, a che serve la politica in un caso del genere dove ancora non abbiamo capito di chi è che se lui è decisivo e questo è decisivo perché io sto facendo il Consigliere in questo momento io sto parlando di interessi del del Comune di Alatri okay, pur avendo a cuore quella zona e pur avendo che mamma abita lì in quel quartiere.
Al 99% il muro del Comune e sta cosa importante perché se quel muro del Comune del Comune, tutti i muri degli amori, atteso del Comune quindi diciamo che anche a livello del bilancio, poi, sarà una cosa abbastanza difficile da gestire. Quindi è una cosa delicata, delicata, che avrà strascichi, diciamo, de di natura economica, sul sulle casse del Comune, ma lasciamo da parte queste cose. La cosa che mi preme è dire al all'assessore Ds e che ho sempre apprezzato l'impegno che ci mette a fare la politica, a stare in mezzo alla gente, di impegnarsi a comunicare, eccetera, eccetera. Però credo che questa volta ci vuole qualcosa in più, perché perché c'è bisogno della politica che vada a dare delle indicazioni precise per far sì che non si venga palleggiati da una parte all'altra, perché pure questa caro Fabio e mi riesco a Fabio se l'avessero fatto a me i tecnici che lo hanno fatto a voi non me lo sarei tenuto sempre legalmente e legittimamente. No, no, e io questo voglio dire perché ma non perché voglio intervenire per conto 2 però con meno di su permessi, ma non è mai accaduta una cosa del genere, quindi.
È grave a livello no, ah, è grave a livello amministrativo, è grave a livello degli Stati di tutti noi. Ok quello se dovesse eventualmente o probabilmente pure hai capito male tu perché può essere pure fanciulli, perché sin da tecnico mi dice che sono tre mesi dopo dice un anno.
Però non la voglio far pesante, comunque seriamente, Roberto io ti chiedo un'attenzione maggiore e intervenire nel più breve tempo possibile se dovesse essere pure questa decisivo e chiudo l'intervento.
Dovesse essere valutato anche che fare. Il senso unico darebbe più sicurezza a quello a quel territorio, quello quella zona, insomma, eccetera, eccetera, impopolare pace. Sta ringrazia con me stesso, con la mia coscienza di cristiano, di cittadino e di amministratore, se vengo a sapere che fare il senso unico, da più sicurezza a 300 persone e, tra l'altro, non so 300 perché poi chi sale sopra chi va a trovare gli altri, quindi, insomma, non è che giochiamo, abbiamo a che fare con una comunità grande, né più, e nemmeno come la comunità scolastica della scuola, che chiudemmo andava anni fa, quindi il parallelo c'è insomma, ecco quindi.
Cioè non limitiamoci a dare queste risposte e soprattutto, e spero che il mio invito venga colto tutti do da entrambe, da ambo le parti. Insomma, non non vediamo, vediamo di non fare più il discorso prima di due Moso io, cioè la Sauber di cerchiamo di risolvere la situazione. Grazie,
Prego Consigliere soltanto due minuti, grazie innanzitutto per la possibilità dell'ulteriore replica due minuti grazie anche ai Consiglieri di minoranza, se vogliamo dare un senso utile questa discussione a questa interrogazione, anche alla luce di quello che è emerso nel dibattito e delle disponibilità e cui direi inviterei chiederei all'assessore anche al Sindaco di eventualmente provvedere.
Fin da subito a ipotizzare l'intervento sulla base dei risultati parziali di questi mesi, perché, secondo, a mio modesto avviso, si potrebbe già cominciare a ragionare dell'intervento per non perdere ulteriori sei mesi e poi altri mesi per la progettazione e poi altri medesimo della realizzazione. Probabilmente se qualche segnale dopo sei mesi è stato già registrato, direi che intanto si può partire ad ipotizzare di intervento, questo volevo chiedere se possiamo eventualmente.
Non aspettare con inerzia inerzia gli ulteriori sei mesi che ci mandano dalla arrivare o i quattro mesi che ci rimangono ad arrivare dal vostro tutto qua.
Grazie Consigliere.
Prego assessore Dessì allora per rispondere a Borrelli, allora il senso unico sicuramente allora dal punto di vista della sicurezza cambia poco dal soltanto migliora soltanto l'uscita per chi deve andare verso via, Aldo Moro, che altrimenti in quel caso devono comunque è molto stretta quella curva quindi il senso unico sicuramente migliorerà e vediamo se effettivamente parlando anche con il comandante di Polizia locale se è possibile iniziare anche eventualmente come sperimentazione questo senso unico a salire,
Per quanto riguarda la richiesta di Fabio il tecnico incaricato, è anche colui che realizzerà il progetto, quindi il tecnico che già al corrente di una volta che questo diagramma penso si chiami diagramma di flusso del per quanto riguarda questo monitoraggio sarà definitivo, lui inserirà i dati, però a quel punto il progetto diciamo che è quasi pronto, quindi lui sta già sì, lui ha già il preparato già bozza di progetto e quindi però senza questi dati logicamente non si può calcolare la la quantitativo di ciò la struttura come dovrà essere realizzata, il peso deve avere, di dovrà resistere quindi i dati definitivi, li avremo soltanto ad agosto. In ogni caso, il tecnico sta già lavorando al progetto, grazie.
Se non ci sono altri interventi, potremmo passare al alla seconda interrogazione.
A firma del consigliere Nazzareno, Costantini protocollo numero 12 4 2 9 del 1 aprile, avendo come oggetto il centro di cottura gli Tecchiena, prego esporre l'interrogazione dei consiglieri.
Grazie Presidente, Sindaco Assessori, Consiglieri pubblico, è pubblico a casa.
Allora, prima di leggere l'interrogazione, volevo fare delle considerazioni sulla sulle questioni che vengo a porre, allora partiamo, partiamo da questi, c'è questa integrazione, è il punto di arrivo, diciamo, de del mio lavoro iniziato l'anno scorso quando ha si seppe la notizia che il centro di cottura azzerati sarebbe stato demolito per poi costruirne uno nuovo con i fondi del PNRR.
È di questi giorni la polemica diciamo che incalzante da parte di di di, diciamo di di persone che abitano in quell'area che iniziano a manifestare le perplessità sul fatto che nell'area adibita verrà costruita una nuova palestra e sotto l'area del giardino dello sport e verrà diciamo occupata dalla costruzione di un nuovo asilo nido io mi trovai a fare l'interrogazione sul centro di cottura e a manifestare la mia contrarietà alla demolizione del centro di cottura con fondi comunali per poi ricostruire un nuovo centro di cottura Tecchiena con dei fondi del PNRR.
Chiesi a voi.
Diciamo la mia preoccupazione derivava anche e soprattutto dal fatto che e me lo confermasse voi in Consiglio comunale che la ditta.
Che si occupa della refezione scolastica si sarebbe organizzata per cucinare i pasti per le scuole nel territorio di Frosinone. Mi Dieste anche i tempi di percorrenza della ditta per la consegna dei cibi e via discorrendo. Poi avete fatto un'opportuna riflessione sulle mie considerazioni e avete giustamente optato per l'utilizzo di una struttura sul territorio comunale per la preparazione dei cibi per i bambini. Vi chiesi anche i tempi di realizzazione del nuovo centro di cottura, visto il fatto che si stava smantellando il Centro prima di avere pronto il nuovo centro di cottura e dei costi che sarebbero gravati sul bilancio comunale di una tale scelta, vista la non disponibilità immediata del nuovo centro di cottura,
A quel punto mi fu risposto e comunque la tabella ancora esposta nel cantiere piena che comunque il progetto sarebbe stato ultimato a novembre.
B la tabella riporta il 22 novembre 2024, stiamo ad aprile 2025, il nuovo centro cottura ancora non è pronto. Inoltre, il fatto che questo centro cottura non sia pronto aggrava ulteriormente quelle che sono le spese per la nostra, per il nostro bilancio comunale, perché vi ricordo che oltre i 90.000 euro che spendiamo per la democrazia e per la diminuzione del centro di cottura ci siamo gravati di ulteriori spese, come per esempio quella di.
Spostare i pannelli fotovoltaici che erano presenti sopra.
Al centro di cottura che andrà demolito e abbiamo speso all'incirca. Non voglio andare errate però intorno ai 5.000 su 2.500 euro, abbiamo spesso dei soldi, sempre dal bilancio comunale, per lo spostamento delle cucine dal vecchio centro cottura alla nuova struttura che stiamo utilizzando. Stiamo pagando un affitto, paghiamo un affitto ad una struttura privata che ci costa 2.300 euro al mese. Il contratto prevede che l'affitto vada dal 1 settembre 2024 a giugno 2025, prorogabile nell'eventualità in cui il centro di cottura di piena non sarà pronto per settembre. Quindi stiamo alla bellezza di 90 100 intorno ai 125.000 euro che abbiamo tirato fuori dal bilancio comunale, per una scelta per delle scelte politiche che purtroppo non si esauriscono con il finanziamento del PNRR che prendiamo, ma ad una decisione. Ne derivano sempre altri 1.000 che ci mettono in condizioni di rincorrere e di bruciare i quattrini che non riusciamo a mettere sulle strade. Non riusciamo a mettere su tante altre situazioni su sulla manutenzione, come abbiamo visto adesso, perché anche quell'intervento è un intervento importante e purtroppo, se noi i soldi, li continuiamo a bruciare in questa maniera.
Noi siamo come un cane che si morde la coda, non arriveremo mai a questo punto vengo a leggere e cioè nel senso, sperando che i finanziamenti del PNRR riescono a coprire, diciamo il necessario per portare a compimento il centro di cottura di vecchiaia,
A questo punto vengo a leggere l'interrogazione.
Visto il decreto del Direttore del e del direttore della Direzione generale per i fondi strutturali per l'istruzione, l'edilizia scolastica e la scuola digitale 2 2 dicembre 2021 numero 4 e 71, con il quale sono approvati gli schemi di numero 4 avvisi pubblici a valere su alcuni investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza tra i quali quello relativo alla Missione 4 Istruzione e ricerca Componente 1 potenziamento dell'offerta dei servizi di istruzione degli asili dagli asili alle Università, Investimento 1.2 Piano di estinzione del tempo pieno e mense estensione considerato che il Ministero dell'istruzione Unità di missione del PNRR ha eseguito l'istruttoria e la valutazione della proposta progettuale con esito positivo, il Ministero dell'istruzione Unità di missione del PNRR verifica la coerenza con gli obiettivi del piano e la conformità ai criteri di selezione adottati ha approvato la graduatoria, è ammesso a finanziamento della suddetta proposta progettuale con decreto del Direttore generale e coordinatore dell'Unità di missione del PNRR 6 ottobre 2022 numero 66 tenuto conto della deliberazione di Giunta comunale numero 31 del 25 febbraio 2022, con la quale 1 si era proceduto all'approvazione della proposta di intervento. Denominata contributi per interventi di edilizia scolastica rientranti nel piano di estensione del tempo pieno e mense PNRR Missione 4 Istruzione e ricerca Componente 1 Investimento, 1.2 realizzazione di nuovo centro cottura a servizio del refettorio esistente presso la scuola primaria felice che ad altri in località Tecchiena ed in particolare del progetto di fattibilità tecnico economica redatto ai sensi dell'articolo 23, comma 5 del decreto legislativo 50 del 2016 2, si era approvata la scheda di progetto e ulteriore documentazione presente sul portale del Ministero dell'Istruzione compilata dagli uffici competenti. Si era dato mandato al responsabile di settore 7 ai Lavori Pubblici di procedere all'adozione di tutti gli atti consequenziali per dare esecuzione al presente provvedimento e di portare a buon fine il processo entro i termini stabiliti dall'avviso, procedendo anche in caso di ammissione a finanziamento, ad effettuare tutti gli adempimenti necessari e conseguenti. Si era proceduto alla nomina del responsabile del procedimento ingegner se Giampiero Sebastiani, visto il decreto direttoriale numero 45 del 4 agosto 22 che ammetteva al Comune di avanzi al contributo per gli interventi di edilizia scolastica per infrastrutture per lo sport nelle scuole relativo alla realizzazione di un nuovo centro di cottura al servizio del refettorio esistente presso la scuola primaria felice Cataldi in località Tecchiena richiamate altresì la nota protocollo numero 69 0 85 del 10 agosto 22 del Ministero dell'istruzione Unità di missione per il Piano di ripresa e resilienza, assunta al protocollo di questo Ente, in data 8 11 22 al numero 84 9 e 65, con cui si comunicava che questo ente era stato definitivamente ammesso al finanziamento indicato risultando beneficiario di un contributo di 561.000 euro per lavori in oggetto per la realizzazione del nuovo centro di cottura cottura al servizio del refettorio che l'attuale Amministrazione ha inteso costruire presso la scuola della felicità dal di illegalità di chi era.
Considerato il notevole ritardo nella consegna dei lavori. L'ha guidata indicate nella tabella affissa nella zona di cantiere risulta essere il 22 11 2024, considerato l'aggravio di spesa a valere sul bilancio comunale causato dallo smantellamento anticipato del centro cottura che si è deciso di demolire in via Madonna della sanità e della conseguente necessità di dover affittare una struttura privata da adibire a centro cottura temporaneo nel territorio comunale in attesa appunto dell'ultimazione dei lavori del nuovo centro di cottura. Interrogo il Sindaco o l'Assessore competente in merito a uno che tempi si che tempi si prevedono per la chiusura dei lavori e la completa messa in funzione del nuovo centro di cottura di Tecchiena. 2 quali sono i motivi del ritardo dei lavori, viste anche le continue rassicurazioni social dell'Assessore sulla consegna dei lavori interni nei tempi stimati 3, i finanziamenti ottenuti sono risultati sufficienti ad addivenire al completamento dei lavori grazie.
Risponde l'assessore adesso.
Sì, allora, in merito alla ricostruzione del Consigliere Costantini, confermo quello che ha detto nel senso che allora l'Amministrazione ha fatto e ribadisco il fatto questa scelta in virtù di questo finanziamento del PNRR e, soprattutto.
Per dare risposte alla scuola Sacchetti Sassetti che da anni richiedeva una palestra, anche perché gli alunni sono costretti a spostarsi con miri ad andare in quella storia già detto che ribadisco insomma, la mediazione ha fatto questa scelta, questa scelta ha portato sicuramente un sacrificio, quello della demolizione del centro cottura attuali.
E per quanto riguarda la scelta del del dover cucinare le le mense, inizialmente si era parlato sì di Frosinone, ma non era stata una scelta definitiva, poi da opportune valutazioni e anche alla luce di questa ulteriore opportunità si è optato per una soluzione di strumenti migliori per cucinare cibi qui ad Alatri per quanto riguarda il centro cottura di vecchina rispondo punto per punto a lei le richieste del Consigliere Costantini,
Allora i tempi previsti per la chiusura dei lavori sono il 15 giugno 2025, i tempi previsti per la completa funzionalità della struttura entro il 15 settembre 2025, anche perché la mensa da parte da 8 ottobre.
O, per quanto riguarda le motivazioni dei ritardi al crono-programma originario, sono in pratica 3 allora avveduto attendere il termine delle elezioni, perché lì i lavori Sist, per quanto riguarda il accedere a cantieri sta utilizzando l'ingresso della palestra della scuola elementare, per cui si è dovuto condividere l'uscita col vincolo di non potete dare non poter operare in determinati orari in accordo con con la preside,
L'estate ricordo che è stata particolarmente Calpe, torrida per cui anche il I, gli operai hanno dovuto rispettare quello che era la riduzione degli orari di lavoro quando il caldo imponeva al responsabile della sicurezza di operare due ore e intervallando lì con altri per quanto riguarda il caldo estremo e poi fermi anche per purtroppo per il maltempo invernale, l'ultimo perché c'è stato anche una difficoltà sull'approvvigionamento dei materiali edili non è avvenuto con regolarità a causa della concentrazione delle richieste di mercato. Per quanto riguarda il punto 3, ovvero se il finanziamento copre l'autorità dell'appalto, questo sì, il finanziamento ottenuto di 617.000 euro, legato alla protezione di costruzione molto stringenti, risulta sufficiente per il completamento della struttura.
Grazie.
Grazie Assessore, ci sono repliche, prego.
B il riferimento alle motivazioni dei ritardi, non ne trovo accettabile nessuna sinceramente perché siamo in ritardo, siamo a novembre, dicembre gennaio, febbraio, marzo e aprile il ritardo di cinque mesi probabilmente lei mi dice che la chiusura dei lavori ci sarà il 15 giugno, quindi 7 8 mesi di ritardo legati al maltempo invernale che io sinceramente rispetto alla media dei inverni passati,
Piove sempre di meno e va bene il caldo torrido dell'estate, sicuramente, ma non blocca i cantieri, non blocco dei cantieri da nessuna parte, quindi tolto il periodo di agosto che alla fine può essere anche diciamo periodo di ferie, quindi calcolato tranquillamente nella nel cronoprogramma delle ditte che che danno, diciamo una una stima della fine dei lavori mi sembra abbastanza eccessivo problemi dell'AMAT approvvigionamento delle materie prime mi sembra un'altra non lo so sinceramente succede solo a noi.
Ebbene, speriamo che riusciamo a chiudere i lavori il 15 giugno e, soprattutto, speriamo di non dover mettere anche in questa struttura altri soldi dal bilancio comunale perché, come in tutte le altre situazioni, ci troviamo a dover spendere, spendere, spendere e i finanziamenti che prendiamo non sono sufficienti a coprire le situazioni, grazie mille per la risposta, comunque,
Allora il diciamo sto nel mondo dell'edilizia, quindi conosco che qualche difficoltà c'è stata sul reperimento delle materie prime, soprattutto supportano alcune fornaci, sono hanno chiuso e quindi si è riversato su tutto su determinati farmaci. Per quanto riguarda il caldo torrido, è stato è uscito proprio un decreto che comunque dava degli orari prestabiliti e le ore di lavoro che il personale poteva essere esposto alle radiazioni solari. No, io non sto giustificando tutto, è una serie di motivazioni che hanno portato a questo, però penso che l'interesse sia dell'Amministrazione tutta sia quello di comunque completare i lavori è quello di rendere il centro cottura.
Fruibile già dal 1 ottobre, questo penso sia l'obiettivo grazie,
No, volevo, segue Sindaco vadano puntualizzazione economica sul sul fatto delle delle spese.
Quando la palestra è stata pronta, tutte le scuole di fruiranno di quella palestra consentiranno di risparmiare quei soldi di trasporto pubblico che oggi utilizziamo per poter consentire a questi ragazzi di poter fruire delle altre strutture del territorio comunale parliamo di 30.000 euro annui, per cui ovvio che in pochissimo tempo potremmo recuperare qui quanto spesso per questi interventi quindi penso che sia un'operazione importante perché ci consentirà di risparmiare sui la sul bilancio comunale.
Grazie Sindaco.
Non ci sono altri interventi e quindi possiamo passare alla terza interrogazione a firma del consigliere Costantino in Azzarello. Protocollo numero 12 5 4 9 del 2 aprile, avente come oggetto la ristampa degli Aubisque opuscoli della raccolta differenziata differenziata. Prego esporre l'interrogazione Consigliere. Grazie Presidente, sarò brevissima. Allora la leggo direttamente allo vista la determinazione dirigenziale numero 41 del 10 marzo 2025 in relazione alla ristampa, da parte del Comune di un'altra tranche di calendari per la raccolta differenziata con spese a carico dell'Ente interrogo il Sindaco, l'assessore competente per sapere su quale capitolo di bilancio è prevista la copertura della spesa della ristampa, dei calendari oggetto della determinazione e se tali spesa da contratto non fosse prevista a carico della ditta vincitrice dell'appalto in più. Quali sono le eventuali proposte migliorative presentate dalla ditta in sede di gara e sia stato firmato il contratto con la ditta? Grazie mille. Grazie, consigliere Nazzareno risponde consigliere delegato Mattia Santucci, grazie Presidente e buongiorno a tutti Sindaco, colleghi, Consiglieri, Assessori e pubblico.
Allora rispondere punto per punto all'interrogazione del Consigliere Costantini allora per quanto riguarda il capitolo di bilancio e al capitolo 15, 86.2 spese per servizi a supporto della gestione del ciclo dei rifiuti finanziate dalla TARI.
Il progetto posto a base di gara a carico della allora il progetto posto a base di gara prevede a carico della ditta, i seguenti materiali informativi, una cartolina calendario, utenze domestiche in formato da cinque a colori, per un totale di 4.000 copie, una cartolina calendario utenze domestiche in formato A 5 a colori per un totale di 200 copie e l'opuscolo sulla raccolta differenziata con numero 13.500 copie che sono stati però esauriti nel trimestre iniziale per novembre gennaio quindi, quando la ditta ha iniziato,
A svolgere il lavoro, l'offerta tecnica un brutto della vita in sede di gara è previsto 13.500 cartoline assimilabili agli opuscoli sulla raccolta differenziata previsti in progetto e 13.500 calendari, di cui non viene però esplicitato il formato e la consistenza in termini di pagine. Il CSA, quindi, il capitolato armonizzato con l'effetto tecnico prodotto dalla ditta, prevede di fatto 13.500 calendari.
Nell'opuscolo sulla sulla raccolta differenziata con numero di 13.500 copie. Pertanto, in assenza di specifiche indicazioni nell'offerta tecnica della ditta in ordine al formato della consistenza dei calendari da fornire da parte della ditta, questo ente ha in ogni caso ho cercato di garantire all'utenza il massimo dettaglio illustrativo e didascalico dei calendari relative al corrente anno. In considerazione dei cambiamenti introdotti nella raccolta porta a porta rispetto alle consuete abitudini. Questo anche perché nei calendari del trimestre quelli di una pagina siamo stati, sono state criticate le anche la grandezza dei caratteri. Questo credo che sia stato portato maggiormente da anche dalla poca abitudine alle persone in questi 13 12 anni ad avere dei cambiamenti, quindi un po', quella, quella suddivisione di giorni di raccolta che aveva che aveva impostato la Svizzera è diventato talmente abitudinario che era anche complicato un pochino tra virgolette. Scardinare questo sistema e abituare le persone a a questi nove giorni, quindi il primo opuscoletto fatto, magari con dei caratteri piccoli, tutto su una pagina è stata aspramente criticato, quindi è stata fatta anche questa scelta di avere, come si dice nella risposta, il massimo del taglio illustrativo didascalico.
Almeno per questo primo anno, per consentire alle persone di abituarsi a questo nuovo sistema prosieguo. La risposta considerato per ciò che non si poteva ipotizzare per il materiale informativo previsto.
Nell'offerta tecnica della ditta un formato diverso da quello previsto nel Csa si è stabilito di partecipare in quota parte nel limite di 5.000 copie, alla fornitura di detti calendari, prodotti informatica, 4 di otto pagine fronte retro e quindi valore economico che evidentemente maggiore rispetto al materiale informativo previsto nel Cs armonizzato con l'offerta tecnica della ditta, stanziando della relativa somma il nuovo calendario mensile come nodo, includere altresì informazioni specifiche e aggiornamenti come.
Recuperi e anticipi e dei ridire in occasione delle festività, integrazioni mensili per la raccolta della frazione organica nel periodo da giugno a settembre, indicazione precisa della giornata di raccolta quindicinale del vetro, quindi maggiormente il problema era un po' questo, dato che già all'inizio dell'anno sono stati decisi tutti i recuperi faranno parte delle migliorie che poi se vuole, le leggerò,
I recuperi delle festività e soprattutto il discorso della raccolta del vetro. In 15 giorni abbiamo preferito fare così, perché altrimenti, forse dopo tre quattro mesi di utilizzo di questo sistema, credo che lo memori l'abbiamo memorizzato tutti. Quello dato che c'è la questione del vetro alla questione dei recuperi delle e anticipo in occasione delle festività, che verranno tutte coperte, e dato che ci sarà poi un'integrazione di un passaggio in più una volta a settimana, l'estate da giugno a settembre, ci è sembrato anche più corretto utilizzare questa questa forma. La fornitura degli opuscoli è da intendersi assolta con i calendari prodotti dal primo trimestre del servizio, oltre all'integrazione dei calendari di cui sopra, con tutte le informazioni e le indicazioni utili per una corretta differenziazione dei rifiuti. Quindi questo è il primo punto. Il secondo punto. Lei mi chiede quali sono le eventuali proposte migliorative. Io qui ho tutto l'elenco, se vuole glieli, leggo una parte, poi la parte più tecnica. L'abbiamo rimandato alla.
Aspetti più tardi, quindi, di conseguenza, non cioè l'ho trasformata in interrogazione, perché non abbiamo avuto riscontro e a questo punto potrei leggerla tranquillamente e poi eventualmente, se ci sono delle problematiche di portarlo al prossimo Consiglio comma era dovuta al fatto l'interrogazione va bene, ciò aggiunto anche questo in modo tale che avessi riscontro, perché ancora non non avevo avuto riscontro da parte del del dirigente si credo le sia stato risposto ieri, forse alla comunque nei tempi di legge, quindi, insomma,
Un po' più di velocità sarebbe sempre auspicabile, non so se vuole glieli elenco e come crescere allora di seguito si riportano le principali proposte, rimandando ulteriori specifiche alla relazione tecnica trasmessa con l'accesso agli atti.
Allora la disponibilità alla raccolta aggiuntivo porta a porta della frazione umida e della sola raccolta degli scarsi scarti di mense e cucine nei seguenti giorni, giorno successivo, lunedì dell'Angelo, 2 maggio 16 agosto e il 26 dicembre impegna a realizzare serigrafie pannellature serigrafato sulle fiancate mezzi,
Disponibilità autorizzare mezzi con vasca da due tre metri cubi con alimentazione elettrica impegna a svolgere 10 Giornata dei servizi di raccolta differenziata e spazzamento delle manifestazioni collegate. Il piano di svecchiamento della flotta fornitori di numero 20 postazioni consegue schermatura dei contenitori nel centro storico funzionalità dei distributori dei dei sacchi proposti e proposta di attuazione della raccolta dei rifiuti contenenti amianto impegna ad eseguire ulteriori 2000 metri di spazzamento delle volte a settimana impegna a svolgere spazzamento una volta al mese di 2.300 metri lineari di strade interessate della reiezione, gli uccelli, più delle altre proposte migliorative, molto più tecnica che non ho volutamente fatto inserire, ma che lei potrà leggere dalla risposta all'accesso agli atti. Le rispondo anche al terzo punto che dove lei mi chiede, è stato firmato il contratto con la ditta. Allora il servizio è stato affidato in via d'urgenza con verbale del 2 11 2024 si specifica che i ritardi nella sottoscrizione del contratto si sono resi necessari per garantire che tutte le condizioni e i requisiti previsti dalla normativa vigente siano rispettati e in particolare la deliberazione numero 385 2023 del 3 agosto 2023 Arera richiede come parte integrante del contratto di servizio l'inclusione del piano economico finanziario di affidamento pesano per la stesura del quale è stato dato affidamento ad un consulente esterno.
Altro punto, l'accesso agli atti della seconda classificata tra alleati, eccoci eco gin alla gara di che trattasi ha prodotto un'istanza di accesso rispetto alla quale è stato ritenuto opportuno è necessario attendere l'espressione del giudice amministrativo, che solo recentemente ha dichiarato la richiesta improcedibile.
Ad ogni buon conto, si evidenzia come la di ECHO cieco Gin abbia prodotto, in data 20 0 3 2025 una nuova istanza di accesso agli atti queste cose.
Prego consigliere nazionale, grazie per la risposta, è sempre puntuale, niente, ho ricevuto gli atti ieri pomeriggio e ho provato ieri sera a darci una letta, ho visto anche qualche determina dopo il mio accesso agli atti, che si sta che sta facendo muovere il dirigente e va verso la la firma del contratto quindi ci sono sempre che ci sono sempre non credo sia,
Okay, stiamo facendo, non stiamo, non stiamo nei tempi. Okay okay, quindi fa parte sempre della insomma di di di di qualche inefficienza che ci troviamo. Lei si è trovato ad ereditare un diciamo ad avere una delega dopo che la la governata da un'altra persona fino a adesso, quindi capisco le difficoltà che ci sono e quindi, per quanto riguarda la consegna dei dei calendari, li vorrei dire una cosa questa settimana, questa settimana mi è stato consegnato un'altra volta, quindi è stato mi è stato consegnato, il primo non mi è arrivato, il secondo mi è stato consegnato, il terzo mi è stato consegnato questa settimana.
Sicuramente anche in questa gestione non siamo stati bravissimi, secondo il mio modesto parere, considerando anche il fatto che il primo fatto dalla ditta non era stato fatto bene, quindi, probabilmente si potevano contestare anche le 13.570 copie che erano a carico della ditta, perché le prime son state probabilmente buttate al SIC direttamente dell'immondizia perché non sono a tanti, non sono arrivati come non sono arrivati a me, adesso mi sono trovata, dice a riceverle a ricevere la seconda tranche che penso abbiamo pagato anche noi una ditta per consegnarli al posto degli stessi operatori. Ora, okay okay, lo ha quindi a spese della.
Okay, quindi, quantomeno nel senso per evitare un aggravio di spesa nei nostri confronti, secondo me poteva essere imputato alla ditta, al fatto che i primi non sono arrivati nelle case della gente, poi il formato del del calendario, il fatto che i caratteri fossero piccoli e credo non sia imputabile all'abitudine di leggere un tipo di formato probabilmente anche lì diciamo, non è stato fatto un buon lavoro a livello di impaginazione, di formato, che che abbiamo corretto strada facendo. Insomma, quindi, va bene, grazie per la risposta. Speriamo di di di di affinare il tiro, strada facendo insomma grazie.
Prego Consigliere, difatti, io, soltanto per una precisazione, chiamando in causa il Segretario comunale, io innanzitutto ringrazio il collega Costantini per lo studio e l'interesse né che ha posto nel aprire accendono i riflettori su questa vicenda.
Io credo che il fatto che non sia stato firmato il contratto sia molto grave, ancora dico, al Segretario chiedo di conoscere se per caso il contratto potesse comunque essere firmato sotto riserva di legge, anche se è in corso era in corso una un accesso agli atti, a mio.
Io conoscenza, mi pare che si possa fare per tutelare l'Ente, comunque anche perché l'assenza del PEF non è una giustificazione fondatissima, se gli uffici dicono questo in quanto c'è comunque quello dell'anno precedente che fa fede per il quale loro, tra l'altro, hanno risposto. Quindi è un elemento abbastanza, cioè significativo e importante. Ringraziamo il consigliere delegato per come dire, la trasparenza con cui ci ha risposto, ma credo che su questo aspetto farebbe bene Segretario di intervenire a verificare questa vicenda, perché è una vicenda che non può essere sottaciuta per quanto riguarda l'aspetto che a questo punto diventa anche secondario. Permettermi Nazzareno del dei volantini e, diciamo, ristampati, io chiedo se eventualmente non sia stata valutata la possibilità di compensare con altre offerte migliorative il fatto di dover ristampare e volantini migliori, perché tra le varie offerte migliorative che sicuramente la ditta non ha ancora non ha ancora, diciamo, realizzano adempiuto, si poteva, adesso siamo nell'epoca del del deal, tra un piano si poteva anche negoziare, voi siete abbastanza, diciamo allineati su questa stress, questa trattativa, come dicono gli esperti, una trattativa distributiva dove c'è sempre uno che vince e uno che perde, potremmo eventualmente immaginare di rinegoziare. Avreste potuto rinegoziare le condizioni migliorative per evitare la spesa al Comune. Questo è quanto mi sento di poter dire a commento di questa interrogazione. Grazie.
Brevemente, anche queste offerte migliorative di ho elencato poi in fase di firma del contratto possono essere ovunque.
Modificate, quindi fin quando il contratto non verrà firmato non saranno neanche poi posta in essere tutti, quindi può si può, si può ancora ragionare su queste cose è chiaro, io mi attengo dal punto di vista contrattuale tecnico, alle alle consulenze tecniche, poi degli uffici, ma si può ancora vedere questa non è non è però intanto anche tra virgolette per avere un'azione più tempestiva. Se si è scelto così no, nulla ci vieta di fare questa questa cosa in sede poi di firma del contratto che so che le parti si sono rincontrati nuovamente, quindi credo che non dovremmo dilungarci più più di tanto, insomma.
Volevo un intervento del Segretario sul fatto se poteva essere firmato comunque il contratto.
Allora il PEF na cosa il PEBA e un altro che quello è un progetto di affidamento che deriva da un obbligo di legge che ha stabilito la vera, purtroppo, dopo che il Comune ha bandito la gara, cioè, quindi ci sta, diciamo questa incoerenza dovuta anche alla durata della gara, perché dobbiamo ricordare che la gara è durata più di un anno e quindi questo ha portato che nel frattempo durante il periodo diciamo di svolgimento della gara, c'è stato questo intervento della vera che l'Autorità di regolazione del mercato su questa fattispecie che ha determinato che per stipulare un contratto è necessario adempiere a quelle che sono, diciamo, gli schemi della stabiliti da questo ente di controllo, che è la vera, e quindi gli uffici hanno dato, nel momento in cui avevano conoscenza del risultato della dell'appalto e di tutte le informazioni, dato che il problema qual è il problema è uniformare due storie diverse, cioè una storia nata prima della delibera Arera. È una storia che deve nascere dopo la delibera ARERA che obbliga un formato diverso. Quindi bisogna uniformare le tue, diciamo condizioni tecniche per arrivare a un'unica soluzione, che bisogna comunque andare poi a vedere con la ditta perché giustamente, la ditta ha risposto a una gara precedente. Ha purtroppo a questo schema e quindi è stato dato incarico al tecnico che aveva fatto l'mi sembra il progetto del Museo della gara che uniformasse il tutto,
A questo nuovo sistema che logicamente, essendo un sistema nuovo, come sempre, non a tutte queste certezze, anche da parte dei tecnici specializzati in questo settore, perché comunque continuamente l'ARERA fa uscire delle novità. Infatti, purtroppo, stiamo assistendo nel settore rifiuti e proprio per questa diciamo interferenza dell'ARERA, ma da una parte è proprio quella che garantisce i cittadini a tutta la nuova, tutta una serie di novità che addirittura influenzeranno AGREA tariffe di quest'anno, ma che ancora non escono le direttive definitive. Quindi ci potremmo sentire che dovremmo modificare qualcosa anche successivamente alla scadenza degli obblighi di legge, perché purtroppo ci sta una.
Eh no, però tu mi capisci, tu mi capisci, Fabio che fare un contratto e poi cambiarlo è una cosa complicata perché tu ti stai ti stai, sottoponendo poi delle regole.
Eh no, perché poi, se civilistiche, allora nel momento in cui stipulato il contratto, tu dopo c'è una forza minore di contrattazione con la ditta perché giustamente stipulato delle condizioni alle vecchie condizioni, ma poi oltretutto è anche se il pubblico quasi illegittimo perché la vera ti dice che devi firmarla in base al nuovo schema, quindi come fai a firmarlo con le vecchie, quello vecchio schema quindi non porta nessun problema, cioè effettua l'affidamento d'urgenza oltretutto con dei problemi anche giuridici di accesso, atti ditte roba varia quindi quindi, ecco, gli uffici hanno lodato, insieme a un'amministrazione, di valutare questa cosa, di applicare giustamente quello che dice davvero, che l'autorità di controllo e quindi siamo in attesa e purtroppo è una cosa tecnica non è che possiamo, diciamo sostituirci al tecnico nel fare questo piano.
Però, su due cose diverse, il persa una cosa breve marzo, anche se sono simili, perché quello è fondamento del contratto perché oggi col no no ha detto ha detto bene ha detto PEBA e so che è talmente simile il termine che si si può confondere allora il problema qual è il problema è che questo nuovo sistema è stato costruito proprio per eliminare i problemi che le ditte si trovavano basando quasi esclusivamente sull'Istat.
La rivalutazione dei contratti questo impone invece un diverso modo di rivalutazione dei contratti e no, sta in corso ancora la redazione di questo ben, ma sulla base della quale dovrà essere poi valutato con la ditta l'armonizzazione delle norme contrattuali stabilite in sede di gara e le norme contrattuali stabilite dall'ARERA quindi questa armonizzazione non è semplice e verrà contattato con la ditta. Comunque, io penso che insomma, questo è sufficiente, insomma,
Grazie Segretario.
Non ci sono altri interventi bene, allora ci sarebbe una quarta interrogazione, ma considerato che girano, da una decina di minuti abbiamo sforato USA, scusate.
No, scusate, se prendo, siccome devo rispondere, io anzi ci prendiamo l'impegno di farlo in cinque minuti lo possiamo trattare tranquillamente, mi scusi, Presidente prego, se siamo d'accordo, possiamo allora procedere alla discussione, io avevo detto questo perché, considerato che avevi chiesto considerato che avevi chiesto risposta scritta,
Considerato che avevi chiesto risposta scritta o orale, allora mi ero permesso di dire che ho ho.
Allora va beh, possiamo procedere quindi alla quarta interrogazione, si è visto che siamo d'accordo.
È a firma del consigliere Matteo orecchie a protocollo numero 12 5 5 2 del 2 aprile, avendo come oggetto apertura al transito dei ciclomotori a due ruote nel centro storico, prego esporre l'interrogazione, Consigliere, sì, grazie per il tempo concesso, sarò molto breve. Questa interrogazione nasce sul fatto che l'amministra, questa Giunta, ha votato un decreto che lascia libero transito ai motocicli all'interno del centro storico. Quando ho letto questa delibera, sono rimasto un po' sorpreso, perché questa è l'Amministrazione che mette la ZTL nel centro storico e secondo me, secondo il mio parere,
Queste due cose vanno un po' in contrasto, poi mi sono chiesto se questa decisione è arrivata.
Perché ieri ci sono delle richieste scritte da parte di qualche residente o da qualche associazione e se già si è previsto una zona di parcheggio per motocicli, perché se faccio entrare del motociclo il, poi non do la possibilità a un motociclo di sostare,
C'è comunque qualcosa che non torna, perché se io voglio andare a prendere un caffè col motorino lo devo lasciare in mezzo alla strada perché questa città mi fa entrare, però non mi fa parcheggiare e mi trovo un po' in contrasto anche questa decisione leggo velocemente l'interrogazione.
Il sottoscritto, Consigliere comunale. Premesso che con la delibera di Giunta comunale numero 42 del 27 febbraio si è modificata la regolamentazione della circolazione del centro storico, consentendo consentendo il transito ai motocicli, considerato che la scelta di aprire il transito e motocicli non appartenenti alla categoria L 1 e del codice definiti dal codice della strada rappresenta un chiaro controsenso con la scelta di questa Amministrazione di istituire una ZTL nel centro storico, visto che la ZTL rappresenta una scelta strategica per questa Amministrazione mirata a preservare l'integrità del centro storico, a ridurre l'inquinamento atmosferico e acustico e rendere gli spazi urbani più vivibili per i residenti e turisti, visto che l'apertura e motocicli potrebbe rappresentare un in coerenza con tali obiettivi, aumentando di fatto il rumore e il rischio sicurezza, interrogo il Sindaco quali sono le motivazioni che hanno sopportato delle decisioni di aprire il transito dei motocicli se sono stati previsti studi sul potenziale aumento di rumore e inquinamento, se già è stato stabilito se e dove saranno collocate le nuove aree di sosta per i motocicli e quali criteri sono stati adottati per la loro individuazione, quali misure tecniche e di segnaletica saranno attuate? Perché garantire un'adeguata regolamentazione della circolazione e della sosta? Sì, questa scelta è stata presa dopo che i residenti associazioni abbiano fatto in risposta al suo fatto richiesta scritta o se è stata coinvolta la cittadinanza o le associazioni di categoria per questa decisione.
Grazie consigliere, prego, Sindaco, allora ti ringrazio per questa interrogazione che ci permette di fare chiarezza su questa cosa. Allora non vedo obiettivamente quale sia l'incoerenza col fatto con un innalzare ATL su due cose completamente diverse, tant'è che questi questi, in modo simile a cui sarà data la possibilità di entrate, dovranno rispettare sia gli orari della ZTL, quello dell'Aula, per cui non c'è nessuna, anzi l'incoerenza. Qual è quella che c'è stata fino adesso, cioè non dare la possibilità ai motocicli centrale quando delle ma in tutte le città d'Italia, se andiamo a vedere, ad esempio anche in altre in tantissimi, una ZTL quando è in funzione attiva Zadkiel si dà accesso al ai motocicli? Questo perché perché, contrariamente a quello che è scritto nella nell'interrogazione, non c'è un aumento della dell'inquinamento, questo cioè due, non lo dico io, ma lo dico lo dice il Parlamento europeo è l'ISPRA l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale d'Italia motocicli intervengono solamente per l'1,3%. Per quanto riguarda l'inquinamento, le macchine abbiamo il 60,6%, per cui magari entrassero tutti con le motociclette del centro storico, sarebbe sarebbe sicuramente meno impattante dal punto di vista dell'inquinamento atmosferico. Per quanto riguarda l'inquinamento acustico, abbiamo limitato l'ingresso, non è ciclomotori che sono quelli che magari ha emettono più.
Fanno fanno più rumore, ma l'abbiamo limitato ai motocicli da 100 a 125 metri cubi in più, per cui non ci saranno sicuramente delle nell'aumento dell'inquinamento acustico, né tantomeno quello quello atmosferico. Per quanto riguarda poi il fatto della.
Delle motivazioni, e questo in più volte tanti turisti, anche esercenti delle attività commerciali che hanno, ci hanno fatto presente questa limitazione che c'era nel nel, ma solamente in questa parte del centro storico che sappiamo che nell'altra parte, cioè nell'altro accesso cioè a Porto San Pietro questa limitazione giustamente non c'è mai stata, quindi è stata in cui in questa vicenda, nel Viale, Duca d'Aosta dove,
Facendo riferimento, giustamente, alla richiesta di spazi, verranno isola verranno realizzati quattro posti a Viale, Duca d'Aosta, 4 4 Otranto, postazioni, quattro stalli in piazza Santa Maria Maggiore e quindi.
Trovo veramente un po' bizzarra questa interrogazione perché se da una parte ricordo che, per quanto né per quanto riguarda per quanto riguarda la la la, la proposta della ZTL, voi proponevate al a mezzanotte, addirittura per cui penso che sì ci sia più un favoreggiamento per rientrare all'ingresso delle macchine che magari inquinano per il 60,6% e non non per i motocicli che che inquinano molto molto meno e magari se avremo la possibilità che tante persone in più potranno raggiungere la la nostra la nostra piazza o non si avranno la possibilità di di farlo con un mezzo meno inquinanti, grazie,
Grazie Sindaco, una breve replica, una breve replica, trovo bizzarro anch'io questa decisione perché immaginari il SAP perché è una ZT nominati rientrare nel discorso del DL.
Però il sabato pomeriggio alle 16 ZTL non attiva, se i motorini, che entrano tutti insieme nella piazza di Alatri, gruppo di turisti, secondo me la città non ci fa un bell'esempio, secondo me cioè, per carità, secondo me non è un bell'esempio se è un gruppo di turisti guida turistica, la guida turistica sta spiegando a un gruppo di 50 turisti che cos'è come è fatta la nostra piazza, che fino a qualche anno fa era il salotto della Ciociaria, diventerà il parcheggio dei motocicli,
Dirà sta spiegando il rosoni e spazieranno 15 tre, quattro, motorini dei orientate.
E non ci sarà inquinamento acustico secondo lei.
Non fa più illuminati ritornare sul discorso ZTL.
Quindi conviene con me che è meglio la dell'ATN, fa a farlo di giorno che di sera?
No, grazie, perché comunque?
I rumori di una macchina sì, sì, e comunque la la la la determina dice divieto di transito ai mutui, uscì esclusi i ciclomotori e due rode categoria n-1 e le categorie Elleuno, e sono tutti i motocicli al di sotto dei 50 cavalli, tutto il resto, secondo questa delibera può passare tutto il resto.
Cadec allora.
Cibo, ve canto, che ciclomotori a esclusi i ciclomotori, due ruote, categoria, L 1 e.
Esclusi, quindi escluso, questo prosciugando si sussurra 50, ho introdotto secondo questa delibera, ha letto male, io ho ciclomotore, leggo la delibera.
Al fine di istituire il divieto di transito in via okay ai ciclomotori a due ruote categoria Elleuno, I di cui all'articolo 147 del codice della strada e i ciclomotori appartenente, queste in teoria sono Giuliodori al di sotto dei 50 CC, il punto successivo parla di ciclomotori a tre ruote.
Il e quindi quelle tre ruote sono esclusi, poi parliamo dei quadricicli leggeri veicoli autocarri appartenenti ai tutti nero, lotto i veicoli definiti camper.
Gli autobus e le categorie che hanno un'altezza superiore a 3 metri e larghezza superiore a 2 virgola larghezza 2,3, quindi i ciclomotori esclusi sono solo quelli da L. 1 info.
Quindi non so solo 125, guardi, io non sono d'accordo, sono completamente in disaccordo con l'idea di far passare un ciclomotore di un residente, io abito dentro una ladri perché non mi posso compra un motorino, allora facciamo una Z facciamo, entrassero dei ciclomotori dei residenti,
Non so.
E.
Okay.
Okay, se potete faremo una verifica, dice il sindaco e l'intenzione è quello di farlo 225, non so se c'è stato questo errore, correggeremo con le gireremo alla delibera.
Entrano secondo la delibera da 50 in su tutti.
Quindi.
Cioè nel senso che entrambi reciprocità 7 59.
Ah okay.
Ok.
49 50 49 e nove 50 100 capi.
Ah ok usato il corretto venissero qui quindi secondo questa delibera, un motorino elettrico che non sa che è al di sotto dei 50 CC non può entrare.
No no, perché l'elettrico non ci stanno anche i motorini e so nelle categorie Elleuno, noi ci sono anche i motorini elettrici sotto 4 chilowatt.
E lì lei, però, nella categoria L 1 e il rientro, anche gli elettrici.
Eh.
Cioè.
Va bene la moto 500 ragazzi, rumore.
No, no, però estremo, oltremodo 520 in piazza ladri, secondo me fa rumore.
Sì, sì, va beh, diciamo.
Okay okay, dobbiamo passare oltre Consigliere.
Lo avevamo detto prima che.
Prego.
Quindi.
Volevo intervenire su questo punto.
Va beh, ma tanto non è che ci mettete tre volte.
Allora prego e quindi la prossima volta io sarò fiscale, per quanto un certamente il tempo riservato alle interrogazioni.
Rispetto veramente due minuti, quindi né più né meno con gli altri,
Innanzitutto apprezzo il fatto che finalmente possiamo andare oltre l'ora prevista per le interrogazioni, perché chiaramente sono d'accordo con il trattamento di questo punto.
Però che questo poi sia allargato tutti gli altri Consigli, quindi questa è un'azienda, una bella notizia per per tutti.
Per essermi che da oggi in poi, quando no, ma tanto per non esiste perché la legge, il Regolamento prevede altro quindi una tantum, non esiste a chi figli, a chi figliastri a. Mimmo piace quindi detto in questi termini proprio in teoria, ma è un messaggio, comunque non volevo fare un intervento di natura polemica a me dispiace perché, insomma, ci siamo stati queste difficoltà, queste incomprensioni sulla delibera, sul fatto i 50 125, eccetera, eccetera. In primis dispiace anche il fatto che si sia stato si vada a intervenire, a fare un'ordinanza, insomma, che cambia un qualcosa che da anni non era in questi. In questo modo, senza avere la possibilità e premunirsi quindi di degli stalli specifici espressi per i ciclomotori e senza soprattutto poi, ecco comprendere e sapere appieno quello che si è fatto.
Insomma, io dico che ci troviamo davanti davanti all'ennesima figuraccia, io sinceramente ci rimango male, questo questo volevo dire anche perché ecco, poi dopo non ho capito il 50 può entrare o non entrare, non può entrare il Sindaco etnici. E un'altra cosa importante. Spesso, come ho letto prima, il Sindaco cioè etto fino a 125 possono entrare e perché il turista così può entrare no prima letta così no prima e Tosi e mi domando quale turista arriva col 125, ma giusto per capire vorrei capire, abbiamo il turista di Vico nel Lazio, per esempio, non so per esempio, non so di Fumone.
Abdallah Führer, ladri quindi una turista, quindi assolutamente, quindi io volevo semplicemente, ecco rimarcare che quando si fa un'azione amministrativa e non è che si fa così tanto per per adempimento, perché poi i problemi divisi abbiamo voi sulla nostra pelle e li vivono in particolare i cittadini, quindi, per cortesia, vi chiedo di intervenire non più tardi subito, su qualcosa che chiaramente crea disagio e difficoltà non solo alla cittadinanza non so il centro storico, ma tutta la cittadinanza, grazie.
Allora passiamo adesso al secondo punto, all'ordine del giorno.
Ripartizione del territorio comunale in sezioni elettorali, l'individuazione del luogo di riunione, gli ciascuna sezioni assegnazioni degli iscritti alle liste elettorali delle singole sezioni, dibattito e determinazioni come da richiesta dei Consiglieri di minoranza protocollo numero 11 0 16 del 20 marzo.
Quindi non avete una proposta di delibera.
Presentando un ordine del giorno, prego consigliera.
B e.
Allora?
Relativamente al secondo punto è stato presentato un ordine del giorno che prego illustrare come si vogliono metteremo a votazione.
Allora, grazie Presidente, allora ho portato i miei quesiti anche in Commissione elettorale, praticamente ho già dall'anno scorso prima delle elezioni europee, ho manifestato la mia contrarietà sui modi con cui sono state ripartite le sezioni elettorali sull'aumento delle sezioni elettorali stesse, sui criteri utilizzati e quindi sulle strutture utilizzate per l'aumento delle sezioni elettorali.
E.
Da un anno a questa parte ho iniziato a fare l'accesso agli atti e ho iniziato a studiare già da prima la normativa, quello che prevedesse come doveva essere svolto il lavoro, sempre secondo il mio modesto parere e secondo l'indirizzo politico che avrei dato io alla cosa.
Allora noi ci siamo ritrovati prima delle elezioni europee dello scorso anno a voler fare una riforma delle sezioni elettorali che la cui revisione per legge è prevista semestralmente.
Creando 6 nuove sezioni, quindi, passando dalle 23 sezioni che erano presenti,
Prima di novembre 2023 alle 29 sezioni presenti adesso.
Io ho cercato tutti i riferimenti di legge, nessuna nessuna circolare, un riferimento dà indirizzo alla agli uffici di aumentare sezioni elettorali, benché.
Ah dà indirizzo di ridurre le sezioni elettorali in funzione di un risparmio di spesa, mantenendo comunque la sicurezza dei locali, dando dei criteri e dei parametri anche di media di lettori presenti all'interno delle sezioni, ho ricevuto delle risposte abbastanza non in linea con quelle che sono le circolari ministeriali soprattutto e andando a vedere quella che era la situazione antecedente al novembre 2023. Ho riscontrato che l'unica sezione che sforava i 1.200 elettori, che sono quelli che la legge prevede come limite massimo di elettori presenti all'interno della sezione era la sezione 23 della felice cantanti.
La legge ci dice in queste situazioni ci dà anche la soluzione, chiedendo agli uffici quanto più possibile di ridistribuire l'eccedenza, il numero eccedenti di elettori, se è possibile, all'interno della stessa struttura. Questa sezione, la 23 della veridicità di nella felice Cataldi, è presente all'interno della struttura. Insieme ad altri cinque sezioni, quattro sezioni di presenti in quella struttura non superavano i 950 elettori. Sarebbe stato sufficiente togliere 200 elettori dalla Sezione 23 e ripartirli nelle se nelle quattro sezioni della felice Cataldi.
Che non superavano i 950 elettori per arrivare alla media stabilita dalla legge e non apportare alcuna modifica nel nella nella struttura organica delle Sezioni presenti sul territorio.
La motivazione che mi è stata data, che è quella di dare sicurezza, dare maggiore sicurezza alle strutture.
Della felice Cataldi e dei locali di bitta, purtroppo, non sono stati considerati nel aumentare di sezioni le strutture, per esempio di Colle. Lavena di mole business di Fontana Scurano, dove faccio l'esempio di Colle Lavena, sono state ubicate all'interno di quella struttura, tre sezioni elettorali, tre sezioni elettorali significa con lo stesso metodo con cui mi è stata spiegata la situazione, portare potenzialmente, ma così non è perché tutte le elezioni, gli elettori, non vanno tutti all'assessore a votare, ma portare potenzialmente con lo stesso metro 850 850 850 elettori all'interno di una scuola presente sulla periferia del territorio, dove si arriva a malapena con una strada che, la cui la cui.
La cui diciamo, la cui apertura forse è di una carreggiata e nemmeno di due. La legge stessa impone e questo io lo lo vengo a sapere da un accesso agli atti, quindi disposta dallo stesso dirigente che la struttura, l'accesso, dalla strada alla Sala e quindi alle stanze, alle diverse sezioni devi consentire.
Di arrivare a due sole sezioni. Possiamo arrivare in deroga, ma noi, in un programma di riorganizzazione delle sezioni elettorali, già ci siamo messi nella condizione di andare in deroga a quella che è la legge e lo abbiamo fatto sia per Colle Lavena e sia per Mole Bisleti Sindaco, quello che ci dicevamo in Commissione ovviamente non lei perché parlavano i tecnici, il fatto che è quella là a Colle Lavina ci sia anche la seconda strada d'accesso, non di uscita. Parliamo sempre di le vie d'accesso, è un altro discorso, parliamo di entrata alla Sala e o i riferimenti dei tecnici fatti prima della riorganizzazione delle strutture. Il tecnico ci dice che la strada di accesso conduce ad una sala e, di conseguenza, alle 3 sezioni che sono ubicate sulla stessa sala, e questo lo dice sia per con l'avena quanto per mole b Svezia. Quindi la situazione è quella che vi descrivevo io in Commissione elettorale,
Per quanto mi riguarda, un altro no, no, un altro, un'altra norma di legge, cioè nel senso, un altro dettami della legge che non è stato preso in considerazione da quello del risparmio di spesa mi sono fatto dare la rendicontazione da parte degli uffici e sulle spese avute nelle ultime tre tornate elettorali abbiamo aumentato la spesa di 14.000 euro. È vero che non è una spesa che grava sul bilancio comunale perché ci viene.
Non so se no, non so se anche per le elezioni comunali, se ci viene rimborsato per intero, ma sulle altre tornate ci viene rimborsata per intero,
Abbiamo aggravato la spesa di 14.000 euro e questo non è l'indirizzo che ci dà il Ministero da seguire,
Quello che io vi chiedo, quello che vi chiedo è che ho chiesto anche in Commissione, anche se avrei sperato che fosse fatto prima di riportare ad un nuovo cambiamento, perché oggi ci troviamo ad assistere ad una piccola modifica che cerca di porre rimedio alle problematiche che si sono verificate la scorsa tornata elettorale, quindi si è pensato di spostare la sezione che era stata portata nei locali, nelle scuole di Monte San Marino, di portarla in un'altra scuola a Tecchiena scuola materna, e anche in questo caso andiamo contro quello che ci dice la legge perché andiamo ad occupare ulteriormente un'altra struttura scolastica mentre la legge ci dice e ci prega di liberare le strutture scolastiche, noi per sistemare una situazione a mio parere già fatta male. Prima ci siamo permessi di andare ad occupare un'altra struttura scolastica che è quella della scuola materna presenta Tecchiena per cercare di tamponare parzialmente un problema. Io mi sarei auspicato intanto una sorta di concertazione, visto visto il fa malumore che avete riscontrato anche voi politicamente sul territorio, una sorta di concertazione con anche con noi della minoranza, per cercare di trovare un punto d'incontro che avesse che avesse portato ad una sistemazione di qua in quanto più possibile condivisa. Io mi trovo di nuovo di fronte ad un lavoro già fatto, secondo me male, anche questa volta, perché è un altro piccolo tampone che sistema solo una parte del territorio, senza considerare tutte le inefficienze che ci sono state sull'altra parte del territorio.
A questo punto vi leggo il, il dispositivo e quello che potremmo andare a votare.
Visto l'indirizzo impartito da questa Amministrazione con delibera di Giunta numero 184 del 17 11 2023 di aumenti di riorganizzazione della popolazione votante passano le conclusioni e offra okay.
Leggo solo il dispositivo.
Eh.
No. Beh, penso che è il caso di leggerlo, perché poi, se se se lo devono ora sarò veloce, visto l'indirizzo politico è un partito da questa Amministrazione con delibera di Giunta. Numero 184 del 17 11 23, gli aumenti e riorganizzazione della popolazione votante, passando dalle 23 sezioni alle attuali 29, tenuto conto che la riorganizzazione citata non nasce da alcuna condivisione e discussione né quantomeno da un confronto politico nella Commissione competente, come si ritiene, anche se non dovuto per legge, sia sempre opportuno, prima di prendere provvedimenti atti a modificare regolamenti che ricadono sui comportamenti dell'intera popolazione, ritenendo che con tale deliberano delibera siano stati assunti provvedimenti assolutamente non in linea con gli indirizzi del Ministero, sia in materia di sicurezza e di risparmio di spesa che di utilizzo di strutture pubbliche non ospitanti, istituti scolastici per lo svolgimento delle tornate elettorali, tenuto conto dei forti malumori manifestati dalla popolazione votante nel corso delle ultime elezioni europee del 6 giugno 2024, come confermato dal anche dal responsabile di settore, vittima di azioni assolutamente deprecabili da parte di qualche nostro concittadino, considerato che la contrarietà dimostrata dai cittadini nell'ultima tornata elettorale per la riforma delle sezioni intrapresa ha indotto questa Amministrazione ad approvare una nuova delibera di Giunta, la numero 49 del 6 marzo 2025, dove, sostanzialmente, invece di eliminare la riforma precedente, ci si limita a spostare una sezione la 26, dalla scuola elementare di Monte San Marino alla scuola materna di via Italia in località, Tecchiena, tra parentesi, invece di liberare invece deliberare, si occupa un'altra struttura scolastica, alleviando parzialmente qualche defezione su una zona, ignorando completamente i disagi subiti dal resto della popolazione. Tenuto conto che la normativa vigente, gli atti richiesti consentono agevolmente di affermare che ad un Comune in costante calo demografico, che passa da 28.340 residenti del 2019 a 27.008 e 66 del dicembre 2023 e la popolazione votante passa da 22.700 elettori del 2014 22 700 del 2014 a 22 856 di agosto 2023 prima della riforma, quindi solo 153 i lettori sono aumentati nei nove anni, passando comunque da 22 da 21 Sezione del 2014 alle 23, prima dell'ultima riforma che rispettava comunque i criteri impartiti dal Ministero per una media di 1.000 votanti percezione il decreto del Ministero dell'interno il 117 del 2 aprile 98 recante Regolamento concernente i criteri di ripartizione del corpo del corpo elettorale in sezioni fissa il numero minimo e il numero massimo degli iscritti in ciascuna sezione 500 minimo e 1.200 Massimo, solo una sezione superava i 1.002 stabiliti per legge il 30 agosto 2023 ed era la sezione ben 23 allocata per l'appunto nella scuola finisce Cataldi detiene e li superava solamente disse agli elettori 1.206 la circolare del Ministero dell'interno Direzione generale dell'amministrazione civile.
Si richiama all'attenzione delle Signoria vostra sull'importanza della normativa in esame e sulla delicatezza della relativa fase attuativa ed invero il necessario rilevanti contenimento della spesa, scopo fondamentali perseguito dal legislatore attraverso la Co radicali, contrazione del numero delle sezioni elettorali, obiettivo generale da considerare in esuli udibile.
Appare utile in tale sede procedere preferibilmente all'accorpamento di sezioni già attualmente ubicate nello stesso edificio. L'articolo 3, comma 1, recita testualmente giova ribadire che, al fine di garantire a tutti l'effettivo esercizio del diritto di voto, non devono in ogni caso frapporsi ostacoli di alcun genere al concentrarsi di tale diritto. La doverosa di riduzione del numero delle sezioni dovrà pertanto comportare, nei limiti del possibile, un minimo aumento della distanza fra abitazioni, elettori e seggi. Ciò si otterrà provvedendo ad accorpare le sezioni già ubicati nel medesimo fabbricato e solo ove strettamente necessario, al fine di rispettare le prescrizioni del presente decreto, unificando sezioni localizzate in diverse sedi. La riforma e l'aumento dei seggi. Paradossalmente, ha svantaggiato gli elettori in termini di vicinanza al seggio di appartenenza, creando un disagio che di solito si ottiene con la riduzione dei seggi, non con l'aumento. L'articolo 3, comma 3, recita, in sede di applicazione del presente comma dovrà calcolarsi il totale degli elettori delle sezioni già ubicati nel medesimo fabbricato, provvedendo ad accorpare le sezioni stessi in numero tale da addivenire ad una media direttori perfezione il più possibile vicino a 1.000 uguale attenzione. L'articolo 5, comma tua 2, stabilisce che uguale attenzione ad ogni specifica consentita azione dovrà essere svolta affinché gli uffici elettorali comunali prevedano nella proposta di revisione di cui trattasi l'ubicazione del maggior numero possibile di sezioni in edifici che non svolgono attività scolastica, che la spesa rendicontata dalla Prefettura di Frosinone è passata da 64.007 e 71 del 2022 a 78.002 95 del giugno 2024 che la circolare 4 del 2021 del Ministero dell'interno Direzione generale dell'amministrazione civile.
Afferma che l'individuazione degli immobili destinati agli edifici scolastici da destinare a seggi elettorali rappresenta la necessità di liquidazione dell'individuazione di immobili da destinare al funzionamento dei seggi elettorali in alternativa all'ordinario utilizzo delle strutture scolastiche.
Sono indicati nella nota alcune tipologie di fabbricati che potrebbero aspettare ospitare sezioni elettorali, quindi uffici comunali, sale consiliari, biblioteche, sale di lettura, palestre, impianti sportivi palestre scolastiche e, qualora la loro utilizzazione non impedisca lo svolgimento della didattica, la circolare si conclude con la preghiera ai prefetti della Repubblica di sensibilizzare i sindaci alla necessità di svolgere ogni opportuno intervento per individuare il maggior numero possibile di immobili, come sedi alternative di seggi, fornendo loro ogni utile collaborazione al riguardo. Considerato la comunicazione al responsabile di servizio elettorale dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale servizio manutentivo, da datata 1 settembre 23 con ad oggetto richiesta urgente verifica, idoneità immobili, sedi di seggi elettorali per proposta di aumento di diverse sezioni dove risulta interessante la seguente indicazione del dirigente, si specifica che la proposta di aumento delle sezioni elettorali in un immobile comunale deve rispettare le prescrizioni tecniche stabilite dalla richiamata dalla richiamata vigente normativa. Possono avere sede nello stesso fabbricato solo quattro sezioni, ma l'accesso dalla strada alla sala deve condurre solo a due sezioni e non più di due devono avere l'accesso della medesima strada. Tuttavia, per comprovate necessità, i comuni possono essere il caso per caso autorizzati dal prefetto a riunire nello stesso fabbricato un numero di sezioni superiore a 4 ma mai superiore a 12 e ed a prescindere dalle limitazioni previste dal comma precedente circa il numero di sezioni che possono avere il medesimo accesso o l'accesso dalla medesima strada, purché in ogni caso un medesimo accesso dalla strada alla sala non serva più di sei sezioni.
Con determine deliberazioni di Giunta. 184 del 17 novembre 22 si è ulteriormente aggravato la situazione animali bis, vedi portando le sezioni presenti a quattro con accesso dalla stessa Sala e dalla stessa strada, prima erano tre e già fuori dalle prescrizioni di legge e dico le Lavina dove era presente. Una sola sezione che con l'attuazione della delibera ha visto incrementare a tre le sezioni presenti nello stesso fabbricato, con accesso dalla stessa Sala e dalla stessa strada. A tale proposito, il responsabile dell'ufficio tecnico comunale servizio manutentivo, testualmente dichiara che le scuole di mole di piste di decollo e Lavina, i locali da utilizzare per l'aumento di nuove sezioni elettorali sono simili a quelli già utilizzati, accessibili dall'ingresso principale, da un ampio corridoio comune agli altri locali, visto che la sicurezza che si dice di aver garantito nei presìdi Téchiné ladri.
Nella zona D località Pitta si perde nelle scuole di periferia, portandoli potenziali elettori a 2.645 con le Lavina a 2.859 Mole Bisleti e a 1.608 affondano oscurano si riduce di poco portandoli a 4.729. I votanti della felice Cataldi e 4.834 nella scuola media adibita,
Tenuto conto che altrettanto temeraria è stato il raddoppio delle sezioni a Monte, San Marino e affrontare, oscurano che addirittura dove addirittura non ci sono comodità di parcheggio che potessero giustificare una tale scelta in termini di sicurezza e di miglior vantaggio nell'espletamento del diritto di voto da parte del cittadino, tutto ciò considerato, il Consiglio impegna il Sindaco e la Giunta a coinvolgere la Commissione elettorale, nonché la Commissione, eventualmente Affari Generali eventualmente allargata ai Capigruppo consiliari, per tornare a lavorare fin da subito a un progetto di riforma delle sezioni elettorali che tenga conto delle effettive direttive del Ministero e delle reali esigenze del territorio, riportando le scelte e le assunzioni di responsabilità nelle mani della politica. Grazie.
Grazie Consigliere, ci sono interventi.
Prego di farlo.
Io volevo semplicemente sottolineare che questo lavoro, che ha portato avanti il collega Nazzareno Costantini, è un lavoro che viene offerto al Consiglio comunale quale spunto di riflessione, correzione eventualmente e di un indirizzo che è stato dato, diciamo da un anno a questa parte e qui vorrei evitare che questa nostra proposta di tra l'altro non è una delibera, è un semplice ordine del giorno che impegna a ricoinvolgere, come correttamente riteniamo, le Commissioni consiliari competenti, da cui si può ricominciare a discutere di questo aspetto. Vorrei vorrei che si prendesse questa nostra proposta per quello che è una proposta che non dovrebbe vedere una contrapposizione tra minoranza e maggioranza, perché qua stiamo semplicemente cercando di offrire a tutto il Consiglio uno spunto per correggere qualcosa che è stato rilevato da tutti e dico tutti nelle ultime elezioni comunali e cioè il disagio che abbiamo che è stato procurato agli elettori. Non abbiamo visto soltanto noi gente di chi è che deve andare a monte, San Marino, gente della di.
Dicevo che deve andare a correre, avviene piuttosto che a vita, cioè questa è una cosa che è stata considerata da tutti e che ha procurato disagio. Tutti quindi, secondo noi, se e con tutti quanti insieme, a cominciare dal Sindaco e dei Consiglieri di minoranza maggioranza, si volesse dare la giusta attenzione a questa proposta che non è nulla di, non c'è nulla di precostituito perché il consigliere Nazzareno Costantini ha semplicemente elencato quelli che sono i parametri, i criteri per la ripartizione del territorio e della popolazione di Tor degli elettori in sezioni elettorali, richiamando le varie norme che si sono succedute negli ultimi tempi. Dopodiché come ristrutturare, se tornare alle 23 iniziali, se mettere davvero la ventiquattresima eventualmente per la ripartizione delle dell'unica che sforavano 2 1.200 elettori? Questo è un discorso che viene lasciato molto aperto, quindi non c'è una proposta di soluzione rigida. C'è semplicemente una proposta di ricoinvolgere le competenti Commissioni nella Commissione elettorale della Commissione Affari Generali. Ecco, io invito i colleghi Consiglieri, ma anche il Sindaco, a prendere a valutare questo ordine del giorno per quello che è, cioè un aiuto, un conforto, diciamo al Consiglio comunale, perché questa assise, questa massima Assise comunale possa dare un indirizzo che vada nel senso di,
Creare meno disagio, cioè di togliere il disagio e di mettere a proprio agio, e gli elettori quando intendono esercitare il loro diritto dovere di votare.
Grazie, consigliere, prego, Sindaco.
In merito a questo punto abbiamo già avuto modo di discutere nella Commissione che abbiamo volutamente convocato proprio per discutere di questa problematica che stiamo cercando di di di.
Eliminare, insomma, l'abbiamo fatto con spostando quella che è stata forse la la la, la critica più più.
Più grande quella serie di dover costringere tante persone che erano andate a votare a Monte San Marino abbiamo ha eliminato questo problema portando creando questa nuova sezione della scuola materna di vecchina e lavoreremo, come abbiamo detto, per per. Per il resto, ecco quello che credo che avrei voluto sentire, fermo restando che sono go voteremo almeno io proprio proporrò tutti devono dare sia all'ordine del giorno perché in maniera in maniera tale che possiamo un po' no, no, io, per quanto mi riguarda, poi, cioè non è che sono che quello che dico io è legge, ognuno potrà votare come meglio crede quindi.
Per quanto mi riguarda, perché non ci è un ordine del giorno che non ci impone, a parte che la Commissione potrebbero essere nominati in qualsiasi, muovendo quindi senza nessun problema, anzi, mi dispiace quando i colleghi mi dicono no, va bene allora.
Si è parlato di quello degli affari generali, per cui guidare qualsiasi provveduto ritiene opportuno fare una richiesta, anzi a me dispiace onestamente, quando i miei colleghi Consiglieri mi dicono che nelle Commissioni magari non solo non c'è stata la presenza dei consiglieri d'opposizione, perché quello è un momento di confronto che uno dovrebbe stare sempre sfruttare. Quindi, quando mi dicono non è venuto nessuno dell'opposizione un po'. Mi dispiace perché nelle Commissioni ci credo molto, che possono essere portate delle delle de de de delle idee che magari è come in questo caso dovrebbe poter essere costruttivi. Quindi lavoreremo tutti insieme per vedere se tecnicamente, perché io mi fido sinceramente della dottoressa Santoro no da te, io parlo per me parlo per me io, ecco quindi non ho ha portato avanti delle motivazioni che io ritengo.
Condivisibile, perché non è solo una questione di superare i 1.200 aventi diritto al voto. Sono tanta una serie di di di motivazioni che hanno portato a fare queste continuazione e, se la prefettura ci ha dato l'avallo a costituire nuove sezioni, evidentemente avranno avuto delle motivazioni, ridando appurato accertato e autorizzato. Quindi, per quanto mi riguarda, va bene, va bene l'ordine del giorno. Lavoreremo insieme insieme ai tecnici per vedere laddove si può migliorare il tutto. Grazie Sindaco. Possiamo solo solo un chiarimento, allora io sono stato presente anche alla Commissione per il Regolamento mensa, nel senso che, quando la Commissione viene convocata prima del Consiglio comunale, nel senso per farla, convocare la Commissione per far lavorare, la Commissione è un senso, quindi io vengo, mi parto da casa e partecipa alla Commissione, se mi fa la Commissione, il giorno prima del Consiglio comunale, io non ci vengo.
No, io io di rispondere nel senso che comunque la presenza in Commissione per farla lavorare non è la ratifica del vostro lavoro e il lavoro della Commissione per portare al lavoro e la stessa cosa per le sezioni elettorali, e a me dispiace che, nel senso che il messaggio non arriva perché anche la risposta che lei Sindaco mi dà adesso io l'apprezzo, apprezzo la sua pacatezza e va benissimo. La risposta che mi dà adesso significa che quello che io le ho io capisco che lei si fida ciecamente del dirigente. Ognuno di voi, però, anche in alcuni casi è stato evidente come il fidarsi ciecamente dei dei dirigenti ci ha portato a sbattere. Quindi il dirigente non è la verità assoluta, perché se bastasse dirigente Sindaco, lei no, non lei come io, non avremmo nemmeno un modo di stare qua. No, io ho portato delle delle, cioè delle rimostranze che fanno parte di sono dei riferimenti di legge che spiegano qui quali sono gli indirizzi per lavorare e gli ho anche detto che la stessa sicurezza che la dottoressa ci dice di aver, diciamo garantito in alcune strutture le ha tolte in altri e quelle sono strutture quelle in cui dice di aver garantito la sicurezza. Sono strutture che voi state depotenziando ancora facendo anche altri I altri immobili in quell'area, quindi, accedo per l'accesso delle persone, secondo il vostro disegno politico, è migliore delle zone in cui avete, diciamo spostato la sicurezza che avete garantito in quelle. Quindi io ho fatto un lavoro dove ho ho dimostrato quello che che vi sto dicendo. Poi, se tutto si risolve con la, diciamo la, la garanzia da parte del dirigente, anche la proposta che viene fatta sia da una parte che dall'altra si esaurisce esempio, perché poi è sempre il dirigente quello che decide col suo lavoro e con la sua competenza, quello che deve essere fatto, ma lo avete provato sulla vostra di pelle che il lavoro del dirigente può non essere buone, può portarci a sbattere, quindi vedete voi. Insomma, io penso che sia comunque la politica che debba dare l'indirizzo ai dirigenti e farli lavorare nelle norme di Lecce. Grazie grazie. Consigliere. Prego quando avevo chiesto la parola io, perché tu stesso e poi c'ero io chiedo scusa, allora prego grazie Presidente, io faccio parte della Commissione elettorale e quindi ci siamo riuniti anche pochi pochi giorni fa. È chiaro che qualche criticità è emersa nell'ultima tornata elettorale. Le le rimostranze dei cittadini sono arrivate anche anche a noi. No, perché comunque anche, come ci ha detto la dirigente cercare di avvicinare il più possibile il cittadino al seggio per garantire il sacrosanto diritto al voto è sicuramente fondamentale. Bisogna bilanciare poi questa scelta, stando all'interno delle norme per quanto riguarda la sicurezza, l'accesso agli edifici, eccetera, eccetera.
Sicuramente su una parte del nostro territorio, con la scelta diciamo, di di inserire la Sezione 26 nella scuola materna di detiene il problema è stato probabilmente risolto.
Che probabilmente risolto de riguardo diciamo la distribuzione delle sezioni sicuramente nasce e secondo me persiste nella nella zona di Colle Lavena, il problema perché avere delle sezioni in quella in quella zona credo sia abbastanza complicato da gestire proprio per venire incontro a quella necessità di sicurezza di accesso eccetera eccetera.
Per quanto riguarda la proposta che ci sottopongono i colleghi di minoranza, diciamo che la premessa è molto lunghe.
Magari studiare approfonditamente adesso, in questi pochi minuti è complesso, ma della componente della Commissione elettorale non posso sicuramente rigettare la proposta di coinvolgere nel modo più attivo e fattivo alla Commissione se si vuole allargare alla Capigruppo o alla Commissione Affari Generali non possono sicuramente oppormi anche perché quello che ci eravamo detti comunque prima delle comunali ritornare a riportare quantomeno le 2 sezioni di vale la pena nel territorio di Pete insomma, poi nella soluzione migliore impedire anche magari.
La crescere di altre sezioni elettorali su su scuola, su plessi un pochino più piccolini, poi valutiamo.
Il da farsi. Quindi, ripeto, non posso. Non posso oppormi a questa questa richiesta, chiedo magari se è possibile cambiare l'ultima frase, perché così, insomma, mi sembra un pochino, come se poi noi fossimo dei passaggi e basta così.
No, non nascondere dirigente, però siamo tutti parte politica.
No, ma non per i dirigenti no, Chigi torni nelle mani della politica, non penso che ci sia mai stata totalmente tolto io chiedo se si può fare questo emendamento, sospendiamo vita-lavoro, assolutamente altrimenti se, se possiamo volendo possiamo ponendo possiamo anche sospendere due minuti non lo so come riterrete più opportuno territorio guarda ti fermi al territorio,
Se è possibile, io ripeto non sono contrario alla sostanza perché faccio parte della Commissione elettorale non è che mi voglio no, mi voglio assumere tutte le responsabilità partecipando attivamente senza problemi.
Per me si può votare positivamente, penso anche per il gruppo per il gruppo di Fratelli d'Italia, votiamo così votiamo sì.
Ah.
Il Sindaco e la Giunta impegna il Sindaco e la Giunta a coinvolgere la Commissione elettorale, nonché le Commissioni Affari Generali eventualmente allargata ai Capigruppo, per tornare a lavorare fin da subito a un progetto di riforma delle sezioni elettorali che tenga conto delle effettive direttive del Ministero e delle reali esigenze del territorio.
Perfetto.
Prego, babbo Mandelli.
Chiudi chiudi la parola al Consigliere Bori.
Allora voglio fare i complimenti al collega Nazario, Costantini per l'ottimo lavoro che ha svolto in questi mesi, su questo punto io ho avuto modo di sentirmi con alzeremo in più di qualche occasione e mi aveva un po' riferito quello che va passo passo quello che è il lavoro che sta portando portando avanti e quindi intendo complimentarmi col collega intendo complimentarmi anche con l'operato quotidiano della visto che il Sindaco, l'ha ricordato. Insomma, voglio confermare la mia stima e fiducia nei confronti della responsabile del Settore, dottoressa Giuseppa Santoro, che,
E voglio dire anche voglio fare anche i complimenti al Sindaco oggi, perché su questo punto ha, secondo me, ha avuto, ha avuto io vorrei, vorrei vedere vorrebbe dire su tutti i punti ecco questo tipo di atteggiamento sia.
Ma anche, chiaramente, a partire no, perché?
È questo quello che dovremmo fare sempre no, quindi veramente sono felice di votare questo punto all'ordine del giorno, un altro emendato come assolutamente sì, e quindi vi ringrazio e voterò sì, a questo punto all'ordine del giorno,
Grazie, prego, Assessore proprio Evangelio, allora buongiorno a tutti buongiorno Sindaco, Presidente, Assessori, presenti i Consiglieri e anche al pubblico che ci segue sia qui presente che da casa, e questo è un punto insomma che penso che sia comune a tutti abbiamo lavorato e stiamo anzi che vi ringraziamo anche perché così avete sollecitato anche un nostro lavoro che è iniziato insomma,
Perché lì è un'esigenza comune. No, l'elettorato non solo si è rivolto a voi, ma si è rivolto anche a noi, quindi è proprio abbiamo un unico focus, quello comune che è quello di migliorare proprio tutti quanti insomma le sedi e riportarle, ripristinarli nella speranza di ripristinarle e logicamente e le esigenze di sicurezza che la dottoressa Santoro ci ha rappresentato perché era mossa più che altro da le forze dell'ordine, no, ciò che ha rappresentato, questo, che le forze dell'ordine erano si erano rivolte, insomma, l'ufficio elettorale e mo dimostrando insomma una preoccupazione sul sul flusso, soprattutto del traffico, insomma che insistevano intorno alcune in sé i seggi elettorali, quindi non senza ritornare insomma alle stesse cose. Dette, però,
Io ho capito perfettamente che anche la ricerca diciamo anche dal punto di vista.
Non legislativo, no su quello che riguarda gli interventi in tal senso siano anche un po' importanti, ma la cosa più importante è cercare anche di dare soddisfazione massima all'elettorato che deve comunque avere un punto di riferimento, certo anche il luogo della sede elettorale e quindi mi mi mi preme dire semplicemente che stiamo andando tutti verso la stessa direzione e quindi vi è anche ringraziamo per questa cosa perché c'è ci state semplicemente aiutando in quello che noi stessi avevamo intento di fare.
Grazie Assessore, possiamo passare alla votazione dell'ordine del giorno.
Rocca.
Borelli.
Sì, Zena.
Sì, Pizzuti, sì.
Santoro sì.
Santucci sì.
Vinci, sì.
Latini, sì, dell'uomo.
Assente.
Eh, ma eh.
Titoni.
Pavani, sì, Pavia.
Se.
Costantini sì d'Onofrio assente.
Filorussi, sì.
Di Fabio sì, Recchia sì.
Allora l'ordine del giorno è approvato all'unanimità dei presenti.
Possiamo quindi passare al terzo punto all'ordine del giorno sicurezza nelle abitazioni private a seguito dei numerosi furti avvenuti negli ultimi mesi, i dibattiti determinazioni come da richiesta dei Consiglieri di minoranza 11 0 16 del 20 marzo ultimo scorso.
Grazie, grazie, consigliere EBA via.
Prendiamo atto sgridato allora anche questo punto presentato dalle minoranze non c'è una bozza di delibera, ma c'è un ordine del giorno.
Allora prego.
Prego, prego Di Fabio di esporci l'ordine del giorno.
Grazie Presidente, sì, e su tutti i punti che abbiamo oggi chiesto, su cui abbiamo chiesto di confrontarci e di discutere in Consiglio comunale, lo dico già da adesso.
Ne avrete avuto consapevolezza già nei giorni scorsi, quando non abbiamo presentato proposte di delibera.
È chiaro che su tutti i punti noi oggi intendiamo proporre degli ordini del giorno che possano raccogliere il più vasto consenso e accoglienza da parte del Sindaco della maggioranza su questo punto ci siamo posti il problema del disagio e della paura che in questi ultimi tempi sta crescendo della popolazione per i ripetuti furti nelle loro abitazioni. Soprattutto.
Nelle zone esterne del territorio.
Io ricordo che questo è successo anche in passato, ci sono esponenti della Giunta che si erano datevi da fare anche per promuovere una partecipazione attiva dei cittadini sul territorio, molte volte in forme che erano distanti da quelle che erano le nostre considerazioni, ricordiamo proposta in una sorta di ronde no notturne eccetera però ecco noi oggi vorremmo impostare il discorso in tono con un tono,
Sicuramente un po' più sobrio e istituzionale, richiamando semplicemente impegnando, chiedendo il Sindaco di richiamare e o quantomeno coinvolgere, appellarsi alla Prefettura le Forze dell'ordine per potenziare la presenza e il controllo sul territorio e il pattugliamento,
Io vado a leggere l'ordine del giorno, che è molto scarno, è molto semplice, considerato che negli ultimi tempi è andato progressivamente aumentando il numero dei furti nelle civili abitazioni su tutto il territorio comunale.
Che tale fenomeno sta provocando un diffuso senso di insicurezza, paura e disagio in larga parte della popolazione, con riflessi altamente negativi sulle abitudini e comportamenti delle persone, spesso le famiglie non solo rinunciano ad occasioni di pubblica convivialità, ma sono indotte a sostenere significative spese per la prevenzione dei furti con l'installazione di costosi sistemi di allarme con ricadute sui bilanci familiari, la situazione sta di fatto peggiorando la complessiva qualità di vita delle persone colpite o l'ambite dai ripetuti furti in casa. L'Amministrazione comunale intende rendersi sensibile a tale problematica raccogliendo le preoccupazioni e le attese dei concittadini tese ad una maggiore complessiva sicurezza.
Ritenuto che ai fini sopra descritti si rende necessario un potenziamento dei servizi di pattugliamento del territorio.
Ad opera delle forze dell'ordine,
Visto che l'ente ha già sottoscritto un patto per l'attuazione della sicurezza urbana con la Prefettura di Frosinone, io su questo voglio sottolineare rimarcarne l'importanza che un patto per la sicurezza che ci è stato proposto non so se è passato in Consiglio comunale sicuramente in Giunta è andato,
Che ha in diciamo coinvolto l'Amministrazione nell'installazione della videosorveglianza, fondamentalmente questo è stato, credo che questo lo possiamo ampliare, lo possiamo arricchire questo patto per la sicurezza anche con una maggiore coinvolgimento delle forze dell'ordine sul territorio,
Quindi, visto tutto questo, tutto ciò premesso, il Consiglio comunale impegna il Sindaco a rappresentare alla prefettura e alle forze dell'ordine presenti sul territorio della necessità di potenziare i controlli e i pattugliamenti al fine di contenere il fenomeno dei furti in casa ed aumentare la sicurezza delle famiglie e conseguentemente la loro qualità di vita, certamente e se non è che lo voglio definire l'ho buttato giù una proposta non potevano forse la sento anche un po' l'ovvietà questo ordine del giorno no, possiamo dire che è un uovo di Colombo, però non è mai male ribadire certi passaggi, soprattutto perché è il Sindaco rappresenta comunque i l'autorità di massima di pubblica sicurezza anche sul territorio e ha dei poteri.
Non diretti, ma magari anche di persuasione, così, di moral suasion nei confronti di altre istituzioni che possono invece intervenire direttamente sulla problematica, quindi ecco, questa è la nostra proposta, è semplicemente per portare all'attenzione di questo Consiglio un problema che secondo me va rappresentato perché se ci se c'è se c'è come c'è una larga parte della popolazione che teme,
Perché la voce si diffonde e quindi io stanno rubando Enzo, potrebbe aiutare a casa mia, io questa sera non esco perché c'ho paura che magari sostituti a qualche Casalis vicina e quindi stanno veramente modificando, io ho chiuso, ho contezza consapevolezza di persone che non sono uscite a mangiare una pizza con noi perché avevano questo tipo di preoccupazione quando ho registrato con mano questa problematica ed è una problematica che ha di fatto modificato un comportamento, uno stile di vita, perché magari lo dico qua o la pizza al mese si va dagli amici se rinunciano beh, io questo è un problema che non possono non tenerne conto come rappresentante eletto, anche ancorché dalla minoranza, non possono non rapporto rappresentare in questa assise questa problematica, tutta una problematica diffusa sentita anche e i ragazzi, che magari escono e magari pensano di.
E lasciare a casa qualche piccolo spicciolo Cep. C'è anche questo tipo di preoccupazione banale che porta molte volte avevamo o modificare degli stili di vita. Per questo ci siamo posti il problema, il problema e.
Diciamo la riflessione, l'abbiamo voluto porre davanti a tutti voi per valutare se non sia opportuno fare un ulteriore passaggio, magari chiedendo anche un aggiornamento di quel patto della sicurezza, rendere e il formalizzare quindi un un un addendum, se magari potesse fosse possibile, per inserire, oltre all'impegno che il Comune già ha assunto e concretizzato del potenziamento della videosorveglianza, anche un uno speculare impegno da parte delle forze dell'ordine, di un aumento del controllo e del pattugliamento sul territorio. Grazie, consigliere, prego, Sindaco,
Allora Consigliere, Fabio detto già da solo che avevo un'ovvia, un'ovvia considerazione quando era stata fatta. Ma noi su questo della sicurezza sapete bene che ci stiamo lavorando, ci stiamo lavorando molto, allora, per quanto riguarda il rapporto con l'Arma dei carabinieri. Ultimamente la compagnia è stata accusata di 10 unità in più, solo quattro sulla compagnia di Alatri più che ha già da qualche settimana consentito il permesso al comandante di poter avere più pattugliamento nelle strade della nostra società. Cioè questo è un risultato obiettivo che abbiamo raggiunto insieme alla alla prefettura e alla racconta la Compagnia comando della de dei carabinieri. Queste io vorrei chiedere al collega di fa di Fabio se ha contezza di quanti furti, perché buttare qui queste sono più penso che sono solamente delle per sentito dire perché io mi sono informato con la stazione al comando diciamo che siamo perfettamente in linea con quelle che sono state le le le nel Lazio nelle percentuali dei furti nella nostra città. Da gennaio al 31 marzo ci sono stati otto tentativi di furti, almeno da quello che risulta dal dal dalle denunce sono state fatte nel della stazione c'è stata solamente qualche picco nel nel nel purtroppo però Costantini.
Dobbiamo far riferimento ai dati che vengono legali che purtroppo, per sentito dire.
Donadio hanno rallentato per carità, però, se io mi rivolgo all'istituto, però, se le istituzioni mi dicono mi danno questi numeri, è ovvio che io devo sottostare a quello e devo credere a quello che le istituzioni mi dicono, quindi, per quanto riguarda poi la il sistema, allora noi abbiamo con il Comando della Polizia locale che ringrazio sempre per il lavoro che fanno abbiamo messo su un ha ottenuto un finanziamento di 30.000 euro,
E poi.
Cofinanziato anche col 60%, quindi con altri 40 46.000 euro dei proventi derivanti dal tali contratti, che si tratta di sanzioni amministrative per la copertura con delle telecamere, cosa che leggono anche del sofisticate che leggono anche in maniera chiara la data allargato, il questa questo, questo controllo alle zone, per il momento di capito con le Prada e ci metterà in cui abbiamo allargato sensibilmente allargheremo sensibilmente il territorio che sarà oggetto di controllo, ma veramente sul puntuale e specifico che ci sarà una grande possibilità di poter vedere tutte le macchine perché, ripeto, su queste telecamere saranno quelli che leggeranno nitidamente, la dà il numero della targa e quiz e c'è in programma, stanno lavorando i tecnici per un altro finanziamento che ci darà la possibilità di andare a.
Ah videosorvegliata, anche le zone e le zone più periferiche, per cui la nostra attenzione per la, per la sicurezza e massima i rapporti con il comando e con la stazione dei Carabinieri ha quasi quotidiano, per cui in questo caso non penso che sia opportuno per noi a votare questo ordine del giorno perché il soccorso veramente spontanea che stavano facendo sin dall'inizio,
Grazie Sindaco la parola al Consigliere Pizzuti.
Grazie Presidente, Sindaco Assessori, Consiglieri e pubblico, allora sì, noi, come ha detto il Sindaco, noi come gruppo della Lega respingiamo questo ordine del giorno e ma non vogliamo sminuire, diciamo la portata della della del testo, però.
In ordine a due fattori, decidiamo di di votare contro perché innanzitutto riconosciamo il grande lavoro che quotidianamente le forze dell'ordine sia l'Arma dei carabinieri che il Corpo di Polizia locale,
Fanno sul nostro territorio. Certamente il problema dei furti è un problema che diciamo sottende le nostre realtà, ma no, non è solamente una questione legata al Comune di Alatri, ma è una questione provinciale, regionale e nazionale. È chiaro che abbiamo messo in piedi una serie di iniziative, tra cui.
Il potenziamento della rete di isole di videosorveglianza e il potenziamento del corpo dell'organico di la della pulizia locale. L'Arma dei Carabinieri comunque ha potenziato il suo il suo impegno, quindi, e poi il Sindaco costantemente in contatto con le forze dell'ordine, ma lo stesso prefetto è sicuramente una persona attenta a quelle che sono le esigenze del territorio e credo anche che la stessa compagnia stessa Arma dei Carabinieri è chiaramente quotidianamente impegnata al contrasto della della della micro, della microcriminalità. Quindi, insomma,
Diciamo superiamo questo ordine del giorno, un pochettino, un pochettino vago e quindi siamo certi che il lavoro fatto dall'Amministrazione, dal Sindaco e dall'Arma dei carabinieri e dal Corpo di Polizia locale è costante e quotidiano e quindi ci sentiamo in dovere di di e di non votarlo. Grazie.
Grazie Consigliere, prego, consigliere Santucci, sì, grazie grazie Presidente, mi unisco alle parole del collega Pizzoni, insomma, pur rispettando molto questo, questo tema.
Non sono più.
Insomma, abbastanza delicato, però, riteniamo che il lavoro che si fa lei, che Inter il rapporto che intercorre tra le istituzioni, quindi dal Comune, il Sindaco e i Carabinieri e le altre forze dell'ordine, sia già in atto, insomma, è una proposta di ordine del giorno come ha anticipato anche già il collega Di Fabio è abbastanza.
Ovvio, forse anche anche vaga, quindi non credo poi del tutto del tutto risolutivo, quindi, insomma, ripeto, rispettando sicuramente questo questo argomento, questo tema tema insomma dei furti e poi, nel periodo delle festività natalizie, all'interno delle nostre campagne, insomma anche molto spesso dislocate anche un passaggio, due passaggi in più, le forze dell'ordine possono sicuramente incidere, ma ci vorrebbe forse quasi un controllo ad personam per risolvere la tematica che esponeva? Consigliere Di Fabio quello che magari una persona non può uscire di casa per andare a prendere un caffè, una pizza, cioè è abbastanza.
Secondo me poco poco concreta, come questa proposta per per risolvere la problematica esposta ci quindi, insomma, mi sento di dire che lo respingiamo, ma non in quanto contraria alla sicurezza, assolutamente semplicemente perché lo ritengo lo riteniamo forse un pochino un pochino avanti, diciamo così grazie grazie Consigliere la parola all'Assessore desse.
Ok no eh, sì di Fabio ricordo benissimo quando, non facendo il mio nome, ha citato perché ricorda la mia iniziativa nel periodo quando ero consigliere di minoranza, che diciamo che in quel periodo la situazione era completamente diversa sia per il numero dei furti ma soprattutto c'era anche l'aggravante del della più spinti che la mia Amministrazione decise di spegnere su tutto il territorio.
Allora all'epoca io non proposi le ronde, ma io proposi uno strumento che legali, tuttora legale, ovvero si chiama controllo di vicinato, ovvero uno strumento di collaborazione e di segnalazione che alcuni cittadini nelle loro rispettive zone possono effettuare in collaborazione con le forze dell'ordine,
Ma, ahimè, quel mio ordine del giorno di questa iniziativa fu bocciato dall'amministrazione di Fabio.
E quindi non so poi quali strumenti, quali azioni intrapresero. Beh, di buono c'è che da quell'esperienza e i cittadini poi si sono, diciamo, organizzati anche da sogno, però da quel momento si sono nati anche dei gruppi WhatsApp, che sono presenti più o meno nelle varie zone della nostra città che fungono da segnalazioni per sempre verso le Forze dell'ordine. Mai si chiede o chiesi io all'epoca di intervenire con delle ronde per farsi giustizia da soli o l'altra cosa è comunque, come ribadito il Sindaco Pizzuti e la la maggioranza. Si sta comunque intervenendo anche potenziale, potenziando il servizio di videosorveglianza oltre a quelle che ci ha dato il Sindaco di affitto con le proprie civette, abbiamo installato una prima telecamere che non c'è mai stato nella popolosa, zona di Monte San Marino, quindi, ecco, questa è sicuramente un intervento che va sulla prevenzione, oltre all'aumento delle forze dell'ordine che ha ribadito il Sindaco, che sicuramente cercheranno di alleviare questo problema che, ahimè, è difficile di difficile soluzione. Però i numeri sono quelli che anche a livello nazionale, quindi,
Ce la fece, cercheremo di mettercela tutta a tutto quello che possiamo fare, grazie, grazie Assessore la parola al Consigliere Costantini, grazie Presidente, allora sono aggiunti per raggiungere un contributo, innanzitutto perché a me io ero consigliere di minoranza prima, eppure adesso quindi è ovvio che questi problemi c'erano prima e ci sono anche adesso, sicuramente l'atteggiamento poi cambia tra chi magari riveste un ruolo nei banchi dell'opposizione e poi li diverse nei banchi della maggioranza, sicuramente che la situazione sia cambiata da prima da adesso, secondo me non è cambiata.
Io stesso in questo sicuramente non si vede come prima presente sul territorio, no, nonché tu non sei, non non me ne volere se anche troppo presente sul territorio, da questo punto di vista.
Vorrei.
Funziona sì, ma il problema è che prima veniva dato un risalto mediatico. Secondo me, sempre secondo il mio modesto parere, che gli veniva dato risalto mediatico maggiore. Noi non stiamo cavalcando l'onda, non stiamo cioè nel senso, non è non è un articolo di giornale, di quelli eclatanti, come succedeva prima, è una sorta di visto, visti anche i numeri Sindaco, no, io sono tra le 8 persone che lei ha citato prima, ma se uno delle otto sta qua dentro quella stessa sera, ne avranno fatti sicuramente tre o quattro, no, io no, so e tu porti i numeri, ma e a maggior ragione no, l'ordine del giorno c'ha un senso di di dare, diciamo, di di di accendere un faro, magari anche di continuare ad A a mandare alla Prefettura situazioni anche portate avanti, diciamo, da da un altro gruppo politico continuare a sollecitare per ottenere dei risultati come quelli che dice lei, magari di di aumento di di di altre altre persone, a servizio dei dei Carabinieri.
O non lo so. C'è comunque un'attenzione maggiore nei confronti della Prefettura, perché se continuano ad avere questi dati lei ricorda il finanziamento che avete perso. Consigliere Pizzuti, diciamo in funzione del fatto che noi non eravamo considerati un Paese, diciamo tra virgolette, che avesse bisogno di questo finanziamento. No, perché i dati non giustificavano questo investimento in sicurezza, se lo ricorda questa cosa, quindi, nel senso quello che va a da A ad A ad A ad accelerare comunque ad evidenziare un problema che secondo me c'è perché non possono essere quelli dati sicuramente sono quelli ufficiali, ma se uno degli otto star qua e tre li hanno fatti quella sera, cioè nel senso non lo so non hanno rubato più una volta sola, cioè nel senso Soutsos soffermati, cioè ci sta qualche disparità, non non posso credere che siano quelli dati, sicuramente poi c'è una difficoltà, perché quando vai a sporgere una denuncia no, cioè nel senso che tante volte, magari,
Che ne so non so come dirlo, però magari si viene se se non ci sono dei problemi particolari, se non ci sono stati furti importanti, magari non viene presa la la segnalazione, tante situazioni che possono rientrare nelle statistiche, ma effettivamente ci sono perché chi vive la città come cioè come la viviamo noi, queste problematiche ci sono tutti i giorni e quei gruppi WhatsApp che dice l'Assessore sono quelli che poi ti aggiornano su su, sui numeri che ti dicono guarda stasera a volte può può essere anche magari accelerato la situazione portata e portata all'estremo, però secondo me la situazione non è non è, non è minore o diciamo, abbiamo una sicurezza maggiore rispetto a quando governava l'Amministrazione Morini. Secondo me il problema né più e nemmeno è lo stesso di prima. Quindi porre un'attenzione maggiore, cercare di tenere sempre il l'asticella alta sul sull'attenzione sul nostro territorio, secondo me è importante perché se sono quelli dobbiamo fare sempre riferimento a quei dati, secondo me non sono veritieri tutto qua.
Ah, diciamo anche quello che diceva Di Fabio no sul fatto di non uscire, io lo vivo personalmente, nel senso che mi organizzo anche per le riunioni di minoranza o che, per quanto a mia moglie Laura alla notte per non lasciarla sola perché dopo che ti entrano in casa la situazione i primi tempi non è facile sicuramente è un è un periodo che diciamo passerà però ti ti dà una ti dà un,
No, nel senso.
Certo as.
È ovvio, è ovvio che nel senso, per carità, è, diciamo no, no, è una considerazione sicuramente su su, su un discorso che può può modificare dei comuni dei comportamenti per un periodo di tempo, però, se delle zone, magari in un particolare periodo di tempo b vengono attenzionate,
Certo, certo, certo, c'è.
No, ma per quello dico, ma se l'attenzione se no, se non diciamo di aver risolto il problema perché stiamo bene la sicurezza adesso è garantita, noi siamo sempre nel livello che possiamo anche richiedere finanziamenti, eventualmente quando ci saranno, ma se noi diciamo che va tutto a posto e stiamo adesso stiamo precisi la prossima volta che ci toccherà di ottenere un finanziamento con cui quei numeri non lo non lo ottieni.
And possono essere.
Grazie e la parola al consigliere Borrelli.
Innanzitutto, con coglierei l'occasione per ribadire, diciamo, i complimenti al alle forze dell'ordine operanti sul nostro territorio dimostrano quotidianamente elevatissima professionalità, mi rivolgo in primis alla compagnia carabinieri di Alatri, al Corpo di Polizia locale, questo credo che sia doveroso ribadirlo in ogni in ogni tu ogni contesto,
Credo poi di poter affermare che.
L'ordine del giorno, ove il punto all'ordine del giorno presentato alla minoranza, sia un qualcosa da cui non bisogna solo a scappare e, a mio giudizio,
Perché perché si fa una richiesta molto semplice di poter cercare anche di aiutare le forze dell'ordine operanti sul nostro territorio in questo loro lavoro e quindi dico alla minoranza alla maggioranza?
Di non chiudersi su questo punto perché, secondo me, per come è stato esposto, ma non ci vedo nessuno un discorso di sconfitte politiche oppure richieste troppo alte che magari potrebbero offendere qualcuno, non ci vedo, non ci vedo del male, ecco tutto qua.
A quei numeri che prima ha.
Ha enunciato il Sindaco, io insomma un pochino, ci rimango un po' a pensare perché se lei dice otto tentativi di furto e soltanto no, furto un tentativo di furto, e quindi già qualcosa non quadra, perché io sto ascoltando con le mie orecchie,
Che non è un tentativo di furto, ma è un furto, e quindi diciamo che forse su 7 tentativi di furto è un furto, quindi probabilmente.
Credo si siano recepiti male i dati, insomma, quindi, a meno che questo furto non è stato denunciato e allora c'è qualcosa che non quadra, vedrete che.
Quindi, ecco.
Mi ha fatto piacere, insomma, che sia di Fabio, che ad esse hanno ricordato quelli che sa di dibattiti che ci sono stati qualche anno fa, quando i ruoli erano invertiti in questa in questo Consiglio comunale.
Credo che adesso, ovviamente, nessuno e sottolineo nessuno vuole le ronde, anzi magari.
Sono sicuramente importanti quelli che sono i gruppi di informazioni, i fatti dai nostri concittadini, e questo è chiaro.
E cogliere l'occasione oggi magari di implementare questo punto all'ordine del giorno e di inserire magari il fatto che di cercare di istituzionalizzare i gruppi dei cittadini che collaborano con le forze dell'ordine, tra virgolette istituzionalizzare cioè andare ad inserire in un apposito regolamento e fare insomma farli servire in maniera più diretta efficace magari insomma quindi io troverei un punto d'incontro su questo punto perché è un tema delicato e importante Alatri non è, diciamo,
È tagliata fuori da questo tipo di tema, quindi c'è poco da dire e, tra l'altro, quando viene quando viene chiesta più sicurezza, chiaramente non si può rispondere no, secondo me questo è il mio giudizio, anche perché, per quanto ripeto io sto i numeri che ha detto il Sindaco non li conosco però i furti che stanno c'è anche la preoccupazione da parte della cittadinanza e quindi nel momento in cui io so che ho già operanti sul territorio forse eleva.
Con una rilevata professionalità che fanno bene il loro mestiere, e questo, lo sottolineo per la seconda volta, non possono anzitutto che essere felice del fatto che la compagnia carabinieri dati sia stato adottato dagli altri quattro unità e quindi questo è sicuramente un motivo bello e di vanto, però ecco a buon bisogno nel momento in cui un un gruppo consiliare una, un consigliere, insomma fa una proposta di andare ad aiutare anche.
Queste forze che già stanno operando bene. Io non posso più di me, Wretched e dire di no, assolutamente, anzi io inviterei la maggioranza magari ad emendare un qualche a ad implementare questo punto all'ordine del giorno, a specificarlo meglio, proprio per evitare che magari non so, ecco qualcuno ci rimanga pure male, proprio per evitare ogni dubbio. Insomma, ecco però io lo voterei, te lo voterei convintamente, quindi ecco, lascio a voi la risposta, spero.
Di essere di fatto comprendere, insomma, tra l'altro ecco apprezzato pure l'intervento del collega Nazareno, Costantini molto pacato ma molto diretto e che, appunto, testimonia questa esigenza, che è un'esigenza di tutta la la cittadinanza, centro storico, primo centro storico prima periferia tutto tutto contrari, insomma, è una cosa che chiaramente è un'esigenza un po' di tutti, quindi vi chiedo di voler riflettere su questo punto è di cercare insieme di trovare una soluzione grazie,
La parola all'assessore.
No, solo per ribadire al Consigliere Costantini che non è che dall'opposizione e poi andando in maggioranza, si cambia la percezione, no, cambia il ruolo, sicuramente quindi in opposizione, io feci quello che potevo fare più proposi quello strumento che è legale mi fu bocciato oggi maggioranza cerco di trovare insieme alla mia maggioranza le azioni da intraprendere e azioni sono state intraprese. Quindi, oltre all'aumento anche dei dei Carabinieri, ci sarà anche l'aumento di del personale della Polizia locale.
E per quanto riguarda quell'epoca ripeto il fenomeno UFO, aggravato anche dai lampioni spenti, per cui c'era anche un maggior senso di insicurezza da parte dei cittadini, giovedì il problema non lo risolviamo al 100%, nessuno potrà risolverlo, ecco, con i rapporti frequenti del Sindaco, le forze dell'ordine, ecco l'aumento della Polizia locale dei Carabinieri sicuramente si va in una direzione di un maggior controllo, una maggior già una maggior presenza di queste forze dell'ordine sul territorio cercano di scoraggiare un attimino, questi qui quelli che hanno queste male intenzioni.
Grazie.
La parola al Consigliere Di Fabio innanzitutto ringrazio tutti gli intervenuti, gli oratori, perché stanno giustamente arricchendo il dibattito e dando anche a noi a me, in particolare, la possibilità di fare alcune precisazioni, alcuni corollari della proposta, innanzitutto.
Voglio sgombrare il campo da qualsivoglia equivoco e, ma si capisce anche dalla semplicità del testo, qui non c'è nessuna critica alle forze dell'ordine e tantomeno all'Amministrazione.
Vedi la libertà, è quando una persona può dire la verità.
Ecco la libertà sta nel saper dire la verità e nella e nel dirlo in maniera semplice,
Noi, con questo testo che non è bello, non è giusto dichiararlo vago perché non è vago e preciso, semmai è ovvio, ma non lo vietano una cosa diversa dalla vaghezza quindi io, ma l'ovvietà e significa anche aver proposto una soluzione sobria, istituzionale, lontano dal terrorismo che potremmo fare e avremmo potuto fare sugli organi di stampa e sui social,
Noi non vogliamo, non abbiamo voluto affrontare questa tematica sobillando, o quantomeno è istigando, implementando il senso di paura e di disagio nella popolazione, come quando c'è una crisi, la crisi si risolve nelle situ nelle sedi istituzionali,
E non fomentando addirittura la paura a una crisi stessa, in una spirale perversa in un circolo vizioso, e mi sorprende che il Sindaco voglia negare l'evidenza di quello che invece si sente perché quello che ho sentito io quello che, essendo il Consiglio, no però alcuni dare dei numeri, quei numeri non sono assolutamente rappresentativi, come giustamente il Consigliere Costantini ribadisce che la situazione di oggi non è distante da quella che fu posta all'attenzione dell'Aula di dell'Amministrazione di qualche anno fa dall'attuale vicesindaco, allora Consigliere di minoranza. Ma come mi sorprende e francamente non capisco perché e quella soluzione di controllo di vicinato che allora aveva proposto e l'assessore non l'abbia, poi.
È favorita e implementata adesso che il vicesindaco, perché questo è un altro aspetto abbastanza curioso della vicenda per cui noi non abbiamo mai proposta eh, ma non vogliamo nemmeno qui noi stiamo semplicemente ribadendo quello che è il ruolo del Sindaco che peraltro debbo dire, non è che non abbia fatto fino a adesso. Quindi io non in questo testo non è che noi stiamo dicendo che l'Amministrazione non ha mai svolto questo ruolo di stimolo, di interlocuzione proficua, profittevole positiva con le altre istituzioni e l'implementazione delle forze dell'ordine è un è una notizia che ci fa assolutamente piacere, ma non esclude la possibilità al Sindaco di tornare sull'argomento di chiedere, appunto proprio perché c'è stato questo incremento delle forze dell'ordine di aumentare il pattugliamento. Guardate i guardate e ha fatto bene il consigliere Borrelli a precisare e l'assoluta stima che noi, che sia nei confronti delle forze dell'ordine, la ribadisco pure io pensavo che fosse implicita, ma forse non sono stato molto chiaro, ma nel momento in cui il dispositivo dell'ordine del giorno c'è l'impegno a aumentare i controlli e il pattugliamento non è altro che un atto di fiducia nei confronti di chi questi controlli e pattugliamenti li deve fare. Quindi mi pare che sia abbastanza implicita in questo ordine del giorno al Sud stima nei confronti delle forze dell'ordine. Noi abbiamo semplicemente ritenuto opportuno uno porre all'attenzione di questa assise il problema, a prescindere da poi come si risolve nella votazione debbo dire che alla fine la votazione l'im, quello che dirà il Consiglio può essere anche secondario rispetto al dibattito che si è fatto e alla presa di consapevolezza e di coscienza che noi abbiamo voluto portare all'attenzione del Sindaco, della maggioranza e anche della della popolazione. Chi ci ascolta in in sala e da remoto, naturalmente e ci sorprende però mi dispiace dirlo, ma ci sorprende non poco. La.
L'ansia con cui dei gruppi di maggioranza, segnatamente la Lega e Fratelli d'Italia, si siano precipitati, annegare sostegno ad un'azione sulla sicurezza mi sorprende questa questa precipitevole Itzá, questa quest'ansia nel negare un problema sul quale, mi pare, mi pare, mi pare, mi pare, mi pare i partiti a cui appartenete hanno più attenzione di quello e di quelli che sono i nostri no humus, molte volte ci dite noi io personalmente dentro il mio partito ribadisco più volte la necessità di portare all'attenzione perché la sicurezza e non è quella della paura dell'immigrato, perché questo non non mi appartiene e non non mi appartiene, però dico la sicurezza è un valore.
La sicurezza è un valore perché lo Stato lo Stato nasce nel 1.600 come tutela della sicurezza del cittadino, la prima manifestazione dello Stato è lo Stato di polizia che poi si evolve nello stato di diritto e a EU e ulteriormente oggi vivaddio nello Stato sociale.
Ma nella piramide basilari della base. C'è sempre la sicurezza quando si costruisce una comunità si costituisce per dare sicurezza reciproca. Question time mi appartiene come concetto, quindi ecco perché non ho nessuna difficoltà a proporlo all'attenzione della del Consiglio. Mi sorprende invece, come alcuni Consiglieri di maggioranza, forse per mia carenza, perché non l'ho spiegato bene l'ordine del giorno si siano precipitati a dire subito non siamo d'accordo in realtà, ribadisco quello che noi andiamo a chiedere. Non è altro che sottolineare quello che è stato fatto fino adesso e che si deve continuare a fare ottenendo un maggiore una maggiore presenza sul territorio. Una battuta, una battuta, anche se sono intervenuto del consigliere e latini, è esplicativa quando dice che naturalmente più pattugliamento diciamo che riduce in maniera inversamente proporzionale la paura delle persone. Questo mi sembra una considerazione talmente chiara e semplice che, tra l'altro, viene in soccorso della bontà di questo ordine del giorno a cui, ripeto, chiedo una maggiore approfondimento per capire, naturalmente noi siamo aperti a qualsiasi e come abbiamo fatto prima con un altro ordine del giorno qui non è che stiamo cercando di discutere ordini del giorno di carattere prettamente politico. Noi siamo aperti a qualsiasi voglia qualsivoglia anche emendamento dell'ordine del giorno, ma la sostanza qual è quella di ribadire che c'è un problema e che bisogna in qualche modo affrontarlo?
La parola al Sindaco volevo solamente puntualizzare che questo il l'ordine del giorno va nella direzione che i risultati che abbiamo già ottenuto, cioè non è che non siamo stati fermi ed è di non è di tre anni fa.
Sì, ti sto dicendo, sto dicendo che comunque non è che stiamo fermi e che questa Amministrazione non sta facendo nulla per la sicurezza, tant'è che ho avuto rassicurazioni ieri sera proprio dal comandante, il quale mi ha detto che a breve firmeremo la il. Il protocollo d'intesa per la condivisione del sistema di videosorveglianza che ha qualche giorno fa è stato firmato col comune di Sora a brevissimo firmeremo come, con con alcune giornate per cui andiamo nella direzione dell'ordine del giorno, dico anzi forse secondo me è pure superato, perché abbiamo, stiamo lavorando alacremente per la sicurezza, quindi cioè votare questo secondo me si dicono che fino adesso non abbiamo fatto nulla e sicuramente no. Sembra logico che quando si dice dobbiamo aumentare il pattugliamento. Ho dimostrato che ho dimostrato con l'aumento di 4 unità sul come sul comando dei ladri, il pattugliamento è aumentato. Già non è che basta un ordine del giorno che fanno aumentare altri degli altri 10 unità, il comando capito quindi,
Grazie Sindaco.
Prego.
Mi sia concesso infatti però sarebbe da qualcuno, ma la cosa importante chiedeva il tema è delicato e importante da streaming, poi non riesco come si deve, insomma trattarli,
Una pattuglia di Fabio la devo fare inizialmente perché sennò inserisce, cioè io magari avessi visto Di Fabio di oggi quattro anni fa questo lo devo dire perché sennò poi magari se capisce male il discorso che sto per affrontare però devo devo.
No, no, e come lo conosco a parte, diciamo che ogni volta poi, anche quando ci siamo confrontati su temi sulla sui quali avevamo bisogno di diverse, insomma io ho sempre riconosciuto la grande capacità politica del collega Di Fabio quindi la confermo oggi ora togliendo tutte le ironie io faccio un ragionamento veramente di sono felice di come ha affrontato una,
La il tema trovo.
Il tuo approccio, anche migliore del mio di quattro anni fa.
Lo dico per imparare per provare ad imparare perché magari.
Quattro anni fa il mio approccio non è stato così pacato, diretto, chiaro.
E mi sono anche lasciato prendere la mano, magari anche insieme a qualche altro collega, insomma, andando poi ad alzare i toni, ma sottolineo, ma anche perché dall'altra parte c'era veramente un muro, è un muro di gomma, quindi ecco, quindi probabilmente,
E quindi, ecco, io diciamo, ho fa fare avendo fatto questa piccola premessa, questo piccolo riassunto entro nel merito è un tema che chiaramente interessa tutti.
Ho capito, secondo me, i quali potrebbero essere, le diciamo le perplessità di alcuni membri della maggioranza, io ti inviterei semplicemente a cambiare un pochino, la parte in cui si dice impegna impegna il Sindaco a rappresentare alla Prefettura di Frosinone e alle forze dell'ordine presenti sul territorio la necessità di potenziare i controlli e i pattugliamenti in in no.
Proprio per evitare, appunto che magari si pensi che l'Amministrazione non ha fatto nulla fino ad ora e io sinceramente in questo espresso un momento in questo specifico momento non lo penso,
Che abbia fatto un'azione risolutiva nemmeno lo penso e questo lo devo dire con correttezza con lealtà però, insomma, ecco andando ad approvarlo, così com'è effettivamente le preoccupazioni del Sindaco sono anche mie e soprattutto il secondo punto. La seconda preoccupazione è quello di evitare di andare a,
A dar fastidio anche qua, qualche altro soggetto che magari potrebbe mai male interpretare questo ordine del giorno, quindi io dico con molta semplicità, Fabio il si impegna impegna il Sindaco a rappresentare alla prefettura.
Allora di potenziare, di potenziare i controlli sul territorio attraverso iniziative che vadano a supportare le attuali, né lì le forze dell'ordine presenti sul territorio, proprio perché magari è scritto in questo modo sembra che le forze dell'ordine non facciano i pattugliamenti quindi ecco.
Allora, con un pochino di cambiando, un pochino la situazione, avendo inteso che tutti quanti noi stiamo dicendo la stessa cosa. Secondo me, andando a fare questa piccola modifica, probabilmente potremmo portarlo avanti in questo modo e secondo me, sarebbe una cosa buona per tutti e che andrebbero a due nella giusta direzione. Insomma, ecco, non so cosa pensano gli altri, ecco, magari sentiamo pure il collega Latini e poi magari decidiamo insieme e poi me ne vado pure che sennò faccio tardi mannaggia.
Io volevo solo dire che francamente, non ci trovo nulla in contrario a votare il punto, anche se conosco bene il lavoro che sta facendo il Sindaco, la sicurezza non è mai troppa.
Quindi io francamente io voterò sì.
Diciamo, possiamo passare alla votazione.
Io non è che voglio portare a casa.
Se io io semplicemente potrei aggiungere, visto che non c'è nessun intento di dire che l'Amministrazione non ha fatto nulla, io vorrei anche aggiungere una semplice frase, cioè un semplice verbo no impegna il Sindaco a continuare rappresentata dalla prefettura e quindi posso anche aggiungere questa questa cosa che poi fondamentalmente,
È continuare a rappresentare la posizione dell'autovettura, quindi come una continuità di quello che ha fatto fino adesso, ma semplicemente con questa formula quasi salterebbe tutto,
Va be'le, forze dell'ordine, sarebbe un voto, cambia un po' troppo di turismo.
A rappresentare la prefettura, la necessità di potenziare i controlli di pattugliamenti delle forze dell'ordine.
Ebbene, su così, mi sembra, io posso mettere soltanto a continuare a rappresentare, quindi metto questo e poi, se volete.
Io lo dobbiamo anche splendide, e lo abbiamo espresso pure nel dibattito, a continuare io sono cambiati, va be'il, il testo è semplicemente la premessa, è quella di prima nel dispositivo, aggiungiamo, raccogliendo quello che era.
Ma per chiarire, per chiarire che non c'è nessun intento di come dire, di puntare l'indice, il dito contro questa Amministrazione si impegna il Sindaco a continuare a rappresentare alla Prefettura di Frosinone, alle forze dell'ordine presenti sul territorio la necessità di potenziare i controlli e i pattugliamenti al fine di contenere il fenomeno dei furti in casa.
Ed aumentare la sicurezza delle famiglie e, conseguentemente, della loro qualità di vita.
Più ecco, magari su due.
Quello.
Possiamo passare alla votazione?
Ciarrocca.
Morelli.
Accenti.
Sì.
Spento.
Auspici sì, zero, no.
Pizzuti, no Santoro.
No.
Fantucci no Vinci, no latini, sì.
Dell'uomo.
Assente.
Assente.
Pigoni.
No.
Non lo vedo però.
Tavani, no no.
Ah Tavani, no.
Pavia, assente, Costantini sì.
D'Onofrio, assente Rossi, sì.
Ok di Fabio sì, Recchia sì.
Okay.
Allora, 6 favorevoli, 8 contrari, il punto il, l'ordine del giorno non è approvato, passiamo ora al quarto punto all'ordine del giorno.
Situazioni dei cantieri per i lavori degli interventi relativi alle problematiche idrauliche del fiume, cosa scusate finanziario della Regione Lazio nell'ambito del Piano di sviluppo e coesione, dibattito e determinazione, come da richiesta dei Consiglieri di minoranza protocollo 11 0 1 6 del 20 marzo ultimo scorso,
Anche qui non viene presentata una proposta di delibera, ma un ordine del giorno prego.
Sì, anche esporre l'ordine del giorno, grazie grazie a lei.
Lo leggo così com'è.
Considerata la situazione dei cantieri per i lavori relativi alle problematiche idrauliche del fiume, cosa visto il ritmo estremamente blando nello svolgimento dei lavori che hanno avuto effettivo inizio ad opera della ditta subappaltatrice a partire dal 23 marzo 2023, considerato che ad oggi, passati due anni dall'inizio dei lavori sono state ultimate secondo la relazione del direttore dei lavori nell'ultimo stadio di avanzamento dei lavori le seguenti opere,
Riprofilatura delle sezioni fluviali e realizzazione delle scogliere a monte e a valle del ponte romano, riprofilatura delle sezioni e realizzazione delle scogliere in località Capranica, riprofilatura delle sezioni attorno al ponte accelerano, sono in corso di completamento delle opere in cemento armato per la riparazione del attraversa eccellevano. Sono stati effettuati gli scavi per la realizzazione del Deaver delle difese spondali a monte del ponte d'alloggio. Con discutibile risultato, ho visto la strada aperta sulla sponda sinistra in direzione nord e i lavori effettuati sulla struttura del ponte, creandole un indebolimento senza aver dato seguito agli interventi di demolizione e ricostruzione.
Considerato che solo da poco ripartiti i lavori per la ricostruzione.
In ristrutturazione del ponte romano nella zona dell'allegra. Tenuto conto che gli importi dei primi due sale al lordo dell'IVA al 22% ed al netto della ritenuta dello 0,5%, per un totale di 513.243 513.000 euro, 2 e 43, è stato liquidato dalla ditta ed è pari al 30% dei lavori e che il rischio che il passare inesorabile del tempo renda la restante parte del finanziamento insufficiente ad ultimare la parte forse più importante del progetto quale è la demolizione e ricostruzione del ponte di alloggio stesso, che il tratto, sul quale non si visto che il tratto sul quale insiste il ponte di alloggio da mesi non vede avanzamenti sostanziali nei lavori e ad oggi anch'esso si mostra come un'area di cantiere abbandonata. Considerata la relazione a firma del direttore dei lavori ingegner Bernardo.
Bartolomucci, che, in conclusione, recita concludo restando in attesa delle vostre indicazioni per l'incontro con gli enti gestori degli impianti presenti nell'area del ponte dall'oggi al fine di concordare le modalità e dei tempi del loro spostamento, che è indispensabile per il proseguimento dei lavori con la demolizione e ricostruzione del ponte stesso e anche la rimozione dei sottoservizi insistenti ai lati del ponte dall'oggi rappresentano una parte di costo importante dell'economia del progetto. Quindi impegna il Sindaco e la Giunta a verificare con gli uffici competenti l'effettivo stato di avanzamento dei lavori e il valore del finanziamento residuo, valutando con la ditta stessa un nuovo cronoprogramma di svolgimento dei lavori in funzione dell'importanza dei lavori rimasti da ultimare, onde evitare quindi che il valore residuo del finanziamento non consenta di portare a termine l'intervento di demolizione e ricostruzione del ponte alloggio, forse opera più importante e costosa all'interno del progetto stesso.
Niente, diciamo che secondo me diciamo l'opera di demolizione e ricostruzione del ponte di alloggio era quella che doveva essere fatta prima nell'ordine delle cose, sono passati due anni e la situazione è ferma.
L'assessore e vicesindaco adesso ci diceva a mezzo social che comunque gli accordi con per la rimozione dei sottoservizi del ponte sono stati presi, magari ci illustra ci illustrasse, sono stati firmati dei contratti, se ci sono delle soluzioni in merito e ci fa sapere come come evolverà temporalmente la la situazione, grazie,
Prego Assessore adesso.
Allora, riguardo il questo appalto del crimine, cosa sappiamo benissimo che c'è stato poi l'interruzione da parte della ditta subappaltatrice e da circa un mese e mezzo così circa due mesi sta ha ripreso i lavori la ditta affidataria?
Che sta continuando e sta intervenendo su contromano e con delle operazioni di rafforzamento con dei tiranti e quindi la sua ristrutturazione. Allora, riguardo il cantiere attivo su alcuni tratti fluviale sul fiume, cosa si rappresenta che gli interventi in zona accelerano, briglia e Capranica rinforzo spondale sono conclusi attualmente la ditta appaltatrice, come dicevo, sta completando la ricostruzione del ponte in zona alla allegra Capranica, con i materiali originali della struttura che è stato possibile recuperare il luogo provenienti da crolli parziali avuti nel tempo e si prevede la conclusione del manufatto entro il mese di aprile.
Con la system, compresa la sistemazione dell'alveo della zona in riferimento al lavoro, alla ricostruzione del ponte d'alloggio, si sta divenendo ad una quantificazione del costo dello spostamento del sottoservizio impiantistico del gas solo per del gas, perché gli altri si è arrivati ad una ad un accordo dei CAS mirabilmente per quello che della telefonia è stato definito inizialmente le spese, come ho sempre ribadito, richieste per tali spostamenti erano più elevati. Massivo di incontri tecnici, trattative e valutazioni varie si è scesi ad importo tale da rientrare nella disponibilità del progetto.
In previsione della conclusione fine maggio per lo spostamento dei sottoservizi ed entro ottobre 2005 2025 conclusione di realizzazione del nuovo ponte d'alloggio.
Grazie.
Grazie Assessore.
Presenti, possiamo votare l'ordine del, quindi quindi sono stati firmati i contratti per la rimozione okay, mentre della dell'AFI.
Egli ha visto i contratti.
Prego di Fabio anche su questo aspetto, no.
È una un'opera che va avanti da anni, mi pare che sia stata addirittura appaltato dalla precedente Amministrazione o il progetto era stato approvato un bel po' appaltano da questa.
Eh, ma è mancato chiaramente un come dire, un controllo, ma conosciamo tutti quali sono i problemi, le problematiche e quando si realizza un'opera, l'ordine del giorno che oggi presentiamo non è altro che un'ulteriore sollecitazione, invito a chi governa la città, quindi, che ha in mano la responsabilità diretta dell'Amministrazione di mettere attorno a un tavolino la ditta e stringere la su un cronoprogramma che sia il più veritiero possibile più stringente possibile.
Ecco, io su questo aspetto non ho capito qual è l'indicazione, diciamo che viene l'indicazione di voto che viene da dal Sindaco, il vicesindaco, che tro tra l'altro è l'Assessore competente al ramo, perché questo mi pare che sia un invito non lo voglio definire.
Ovvio.
Ma diciamo che sta nelle cose che è qualcosa che si deve comunque fare e che ci piacerebbe anche a favore di chi quest'opera sta osservando la U e la vede sia perché residente da vicino, sia perché interessato, sia per chi ci passa tutti i giorni sul ponte di alloggio sia perché ha un occhio anche per quanto riguarda il ponte romano un occhio al ripristino,
E di questo manufatto antico che poi c'è una sorta di dibattito, pure sulla datazione precisa del ponte, certo è che quella io lo dico da profano, ma quel tubo di cemento che è stato messo sotto il ponte per sostenerlo parlo del ponte romano.
Sì, è qualcosa che aggrada la vista del passante o del turista, questo lo dico qui fuori determini, ma forse era necessario certo non è bello, magari sarà necessario, ma non è bello, ma, come giustamente ha sottolineato il collega Costantini e qui c'è un tema il tema fondamentale è con questi ritardi con questi.
Impedimenti che hanno creato.
La necessità di dilazionare i lavori con gli accidenti che sono capitati relativamente alla questione dei sottoservizi, che evidentemente non era stata progettata a monte. Con tutte queste cose, ripeto, l'Amministrazione che cosa ci dice sul sull'importo stanziato è sufficiente, non è sufficiente, cioè su questo punto. Su questo punto, secondo me, impegnare il Sindaco, ribadisco oggi abbiamo portato degli ordini del giorno, che sono blandi, che hanno una un dispositivo non cogente, ma blando proprio perché vorremmo capire se possiamo costruire su questo. Invito una maggiore disponibilità dell'Amministrazione ad accogliere le nostre proposte. Quindi, su questo aspetto vorremmo capire qual è l'orientamento della missione Surry sui timori che correttamente.
La minoranza rappresenta e si pone e pone ovviamente all'attenzione della maggioranza e come questo francamente dalla.
Scarna e succinta relazione dell'Assessore non ho capito gradirei un approfondimento di risposta.
Guarda prima così, magari fra il fai tutto fai tutto alla fine.
Nel senso, oppure il fatto che mi dici che c'è già un senso, continuiamo affidarci dei tecnici e va bene, cioè nel senso, tu lavori con loro, però poi diventano di diventa sempre un problema nel senso 1.000 eventualità che quello che tu mi stai dicendo adesso io spero che sì, ma no, non perché non succede niente, però mi devo andar deve andare sempre a sbugiardare delle cose dove tu non sei sicuro di che che questi contratti siano firmati. Capisco no, no, ma non è questione sì, per carità di Dio, però è il tuo Assessorato, quindi dovresti anche per la la soluzione del problema. È ovvio che dovresti già.
Per essere sicuro di questa cosa, perché potremmo ritrovarci nella stessa situazione dell'altra volta, nel senso che magari, sì, abbiamo raggiunto degli accordi. Magari sono verbali finché non si formalizzano l'iter, non parte perché poi ne stiamo parlando da da privati. Stiamo parlando di amministrazioni pubbliche, lo sappiamo che il tempo ci vuole e da qui passano altri un anno, due anni e non si risolve la problematica. Questa diciamo e l'ordine del giorno va in un senso, dove magari.
Potremmo accelerare chiedere alla ditta visto anche diciamo il fatto che sono già passati due anni di accelerare di mettere delle disponibilità di uomini in più per cercare di arrivare prima alla soluzione. I terreni delle persone che abitano lì sono occupati dalle DAD de dai cumuli di terra spostati da c'è comunque un disagio che stiamo grande alla popolazione se dall'ultimo accesso agli atti che ho fatto io, stavolta non l'ho fatto perché è il dirigente è nuovo, l'avrei messo anche in condizioni di dover magari di di di di di dover fare una un aggravio di lavoro, visto che sei insediato da poco, però quindi non riesco a parlare, ma fino all'ultimo fino all'ultimo accesso agli atti che ho fatto, la risposta che mi era stata data, perché comunque dalla rimozione dei sottoservizi ci sarebbero voluti un altro, diciamo nove mesi, un anno e, diciamo quelli dichiarati. Quindi alla fine potremmo arrivare se, se i contratti non sono stati firmati e la cosa dovesse andare ancora per le lunghe e cioè della fine del suo cantiere ci vorranno altri due anni almeno.
Grazie.
Prego Assessore. Allora innanzitutto voglio tranquillizzare che fa di Fabio perché quel tubo che ha visto che susseguente esteticamente non è bello a vedersi è soltanto funzionale al getto e rinforzo della volta del ponte e serviva per far defluire l'acqua piovana che in questi in questi mesi sta passando sotto quel ponte. Ho attivato il ponte a quello che era tolto e della libera dall'intera volta ed era anche poi ricucita per vedere a faccia vista la parte inferiore o per quanto riguarda invece il discorso, allora la ditta non gli è stato. Già dal primo incontro che la ditta ha ripreso possesso del cantiere, è stato sarebbe stato fatto una riunione. È stato chiarito che abbiamo urgenza di portare a termine a termine questo appalto, perché è importante soprattutto il ponte d'alloggio. La ditta si è mostrata disponibilissima, infatti ha apportato forza lavoro per intervenire rapidamente su quell'area dove sta già andare a ritracciato le strade. Ha fatto effettivamente un buon lavoro. Non sono un tecnico, però anche a detta di chi è esperto di questo campo e siamo a meno fortunati di essere caduti in mano a chi sa fare questo lavoro e che poi le imprese stanno fare tutto. Però poi ci vogliono delle verità per i recuperi, b peculiarità e specificità per ogni singolo tipo di di lavoro. Ecco, io verifico anche in giornata il discorso di Sebastiani che il RUP che mi ha confermato l'accordo su quanto riguarda il la Telecom, manca quello del gas, che pare sia stato risolto io entro questa settimana prossima informerò comunque anche ufficialmente il consigliere Costantin.
Grazie grazie assessore e quindi possiamo passare alla votazione dell'ordine del giorno.
Sul franca no Borelli assenti, Zena, no Pizzuti, no.
Santoro.
No.
Santucci no Vinci, no latini, no dell'uomo, assente Titoni, no.
Tavani, no, Pavia, assente Costantini.
Sì.
D'Onofrio, assente per lo Rossi.
Di Fabio sì, Recchia sì.
3 4.
Allora, 4 favorevoli, 9 contrari, l'ordine del giorno è respinto.
Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno.
Interventi di manutenzione straordinaria sulle strade interessate dai finanziamenti perduti a suo tempo, assegnati dal Ministero dell'interno per la messa in sicurezza del territorio attraverso interventi.
Di risanamento del dissesto idrogeologico, dibattito, determinazioni come da richiesta dei Consiglieri di minoranza, 11 0 stringere il 20 marzo e anche qui viene presentato un ordine del giorno, prego quindi.
Prego.
Sì, allora discusso questo punto, vogliamo un'interruzione per la pausa pranzo.
Intanto invito il Consigliere di Fabio a esporre l'ordine del giorno,
Questo dobbiamo discutere tutto.
Non lo so, dipende.
L'ordine del giorno non è lungo.
Non è lungo, certo la problematica.
La problematica è seria.
E, come tutte le altre, come ci sono tutte le altre che abbiamo portato oggi in Consiglio comunale, mi pare.
Ma tu puoi condizionare il dibattito democratico, fammi capire e allora attieniti al regolamento?
Il Regolamento prevede 10 minuti a Consigliere che moltiplicato per c'è si 17 su 170 minuti più altri tre minuti di replica moltiplicato per 17 su altri 54 170 54, fra due 124 minuti sono due, un punto, un punto, un punto potrebbero avere fino a due ore e mezza cioè che se.
Il regolamento.
Bravo cosiddetto, quindi quindi mi pare, mi pare che ieri quindi mi pare, mi pare, se poi se poi non so se poi chi non può tratte scusate che non può trattenersi e poi non possiamo trattenere i bisogni fisiologici, si può anche interrompere il dibattito riprende con me che noi,
Cioè io voglio io voglio solo.
Il Presidente ha detto.
Il punto allora, grazie Presidente, grazie questo punto, all'ordine del giorno lo abbiamo fatto una breve presentazione, un breve preambolo, lo abbiamo portato perché.
È apparso abbastanza grave.
Che questa Amministrazione abbia perduto la bellezza di 4 milioni e 800.000 euro di finanziamenti a suo tempo riconosciuti dal Ministero dell'interno su questa vicenda, a differenza che, per esempio, sulla questione dei furti abbiamo fatto, diciamo, l'abbiamo pubblicata, quindi questa è una vicenda per la quale prima di portarlo in Consiglio comunale ne abbiamo ritenuto opportuno informare la cittadinanza, pubblicare i fatti e il nostro e i nostri pensieri e le nostre valutazioni sulla materia proprio perché, ripeto, siamo in presenza di un fatto alquanto grave.
Che ricostruiamo semplicemente intanto leggendo la proposta di ordine del giorno.
Perché partiamo dalla condizione grave delle strade del territorio comunale che presentano ampi tratti di dissesto idrogeologico, le strade che erano interessate dai contributi sono dietro Ginestra sul posto delle pentimento.
Via Salerno e zone limitrofe in via Fiume via Gaetano via Bazzano via Monte San, Gregorio via Fontana, santa via Pignotta via Santa Colomba, viale in Germania,
Via Santa, Cecilia via del Sole Vignano via molle Franchi e la zona della località Sant'Emidio, cioè praticamente sotto il ponte.
Dato atto che il Comune per queste strade, più del dovuto problematiche di dissesto idrogeologico, aveva richiesto dal Ministero degli Interni contributi specifici ai sensi della legge 145 2018, articolo 1, comma 139. Stiamo parlando della finanziaria del 2019, la legge finanziaria, 19 prevedeva una contribuzione per il dissesto idrogeologico e se non erro,
La precedente Amministrazione aveva presentato una domanda di finanziamento e con delle semplici diciamo schede progettuali e che poi il Comune era risultato destinatario per la somma complessiva di 4 milioni 758.721, come previsto dal decreto del Ministero degli interni il 18 luglio 2022, quindi, quando arriva il decreto,
È già in carica l'attuale Amministrazione, il decreto di riconoscimento di questi contributi che furono assegnati come di seguito dettagliato, e qui andiamo a specificare i cinque progetti finanziati interventi di messa in sicurezza e regimentazione idraulica lungo l'alveo del fiume cosa località Sant'Emidio via vuole Franchi 998.888 euro lavori di demolizione e ricostruzione del ponte di via delle ginestre sul fosse repentine 998 Minghi mila 407 euro mitigazione del rischio idrogeologico dell'attraverso di via Salerno e zone limitrofe 765.575 euro.
Messa in sicurezza edifici del territorio del fiume in via Gaetano di Bazzano via Monte, San Gregorio via Fontana, santa 997.138 euro.
Sistemazione idraulica e messa in sicurezza del fiume cosa e tratti stradali del territorio comunale via Vignotto, in via Santa Colomba via Germania, e via di Santa Cecilia via del Sole, Vignano 998.000 euro 783.
Rilevato che l'ente non è riuscito ad utilizzare le somme assegnate precisi tanti nella progettazione, nelle procedure amministrative da seguire per la realizzazione degli interventi ipotizzati, considerato che di conseguenza il Comune ha perduto quei contributi, tanto che si è reso necessario espungere di anche dall'ultimo aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche.
Appurato che le problematiche di dissesto idrogeologico delle strade sopraelencate sono ancora tutte presenti, come facilmente rilevabile da chi li attraversa quotidianamente e che, purtroppo, quelle problematiche sono anche peggiorate dopo le precipitazioni di pioggia negli ultimi giorni, considerato, infine, che la popolazione residente sulle ed in prossimità di dette strade ha da tempo la legittima aspettativa a che le problematiche del dissesto idrogeologico siano comunque affrontate e possibilmente risolte e che si ponga fine al disagio quotidiano di chi le percorre tutto ciò premesso,
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta comunale ha dato indirizzo politico per la soluzione delle problematiche del dissesto idrogeologico, delle strade sopraelencate e per il reperimento delle necessarie risorse finanziarie. Anche qui, come è nella logica e nell'indirizzo che abbiamo voluto dare a tutti gli ordini del giorno, c'era un impegno molto blando nel senso che impegniamo il Sindaco a dire va bene. Purtroppo abbiamo perso questi finanziamenti.
Ma i finanziamenti non erano stati richiesti per qualcosa che non serviva.
Averli chiesti ed avendo ottenuto i contributi e significa che il problema c'era tanto che si doveva procedere a alla progettazione e alla realizzazione, cosa e qua non voglio.
E non vogliamo mettere il dito nella piaga perché non si sono fatti perché non si sono realizzati in tempo su perché, purtroppo, questa Amministrazione ha perso 4 milioni, 800.000 euro di risorse che erano destinate al territorio e quindi a vantaggio di chi questo territorio lo vive e comunque non volendo ripeto infierire.
Sulla Croce rossa e, non volendo ritornare.
Sul passato, io faccio facciamo una valutazione, diciamo anche qui ovvia, il problema c'è c'era prima, tanto è vero non solo finanziario e c'è tuttora.
Il dissesto idrogeologico è visibile, lo vediamo tutti queste strade sono disseminate, sono distribuite su tutto il territorio, non c'è stata una particolare concentrazione di attenzione su un territorio piuttosto che su un altro, diciamo che sono 4 milioni e 8 che andavano,
Per la maggior parte, anzi quasi tutti, a vantaggio delle zone esterne, nemmeno della del centro storico della immediata periferia mandavo sulle zone del territorio.
Ebbene, siccome queste strade hanno bisogno di manutenzione, comunque ce l'hanno bisogno, è inutile che un impegno a affrontare nuovamente le problematiche di tutte queste strade che hanno perso i contributi e un impegno, così intanto di indirizzo a reperire nuove risorse nuovi.
E finanziamenti, nuovi contributi. Credo che sia il minimo che un'Amministrazione che ha perso i contributi e possa fare anche su questo diamo un segnale, diciamo di apertura dicendo.
Fare fate qualcosa.
Ecco la gente che vive su queste strade sa bene che era previsto un lavoro che lo hanno perso, ecco, comunque torniamo ad avere un occhio di riguardo di attenzione su chi queste strade le vive o sta in prossimità, che magari si aspettava un lavoro che non non arriverà più ovviamente sono il primo a sapere a capire che non è possibile fare quegli interventi che erano stati finanziario. Non è possibile farli tutti, ripeto, insieme e tutti sullo stesso esercizio finanziario, non è possibile farli con quella intensità o profondità di intervento che era prevista in questi fogli. In questi. In questi contributi, però, penso che qualche cosa si possa cominciare a fare se parte da uno a due o tre strade. Ovviamente questo si lascia alla discrezionalità di chi governa la città e però ecco il nostro. È semplicemente uno stimolo, uno sprone affinché su questo aspetto non si chiuda per sempre un capitolo e non si perda per sempre l'attenzione, perché sarebbe il massimo della illogicità e della irrazionalità come ente, a prescindere da chi governa oggi chi governa arriva un ente che prima pensa di fare un intervento su 15 strade e prende quattro mignotte posizione dimentica completamente senza nemmeno mettere 100.000 euro su una di queste 15 strade per fare la manutenzione straordinaria o che non va alla ricerca di nuovi contributi, come magari potrebbero essere reperiti su altre fonti di finanziamento, cioè mi sembra che un minimo di razionalità, di logicità di continuità vada assicurata all'Amministrazione e quindi abbiamo richiamato su questo tema, ripeto, senza infierire più di tanto sulla Croce Rossa, di tornare ad avere l'attenzione su queste strade che sono state purtroppo oggetto di perdita di contributi significativi.
Grazie Assessore, grazie Consigliere, prego, Assessore.
Sì, allora diciamo che infierire più dei manifesti che sono stati appesi su tutta la città non so qual era l'altra formula per inserire non so forse la impiccagione pubblica piazza penso, ah, ok, va bene, oggi allora abbiamo o che ho provato a chiarire nelle se riprende alle riunioni precedenti le motivazioni che hanno portato purtroppo questa perdita di questo finanziamento però voglio specificare una cosa, cioè questo elenco di strade che è stato,
Fornito qui, cioè il dissesto di queste zone, non comprendeva asfaltare tutte queste strade, ma l'intervento dell'asfalto era localizzato sull'intervento del dissesto. Faccio un po' un esempio Tecchiena c'era viale Germania, la sostituzione del ponte sostituito dal ponte si ascoltava il pezzo del ponte, comincia sfrattato, tuttavia la Germania. Quindi diciamo che dobbiamo essere più chiari. Anche il manifesto che avete fatto avete giustamente cercato di spingere molto sul sull'impatto emotivo della strada, con le buche o però i dissesti. Questi dissesti non andavano sull'sicuramente soldi per asfaltare fondi per asfaltare le strade.
O per quanto riguarda il, è logico che l'Amministrazione, da subito dopo che c'è stato purtroppo questo questo evento, abbiamo cercato di reperire le le, le le, le risorse necessarie, io ho contattato personalmente il Ministero e il Ministero mi ha ribadito che già a luglio e settembre comunque 2025 possiamo ripresentare gli stessi dissesti perché in pratica sono passati tre anni dall'ultimo quindi noi in questo caso abbiamo già i progetti.
In quella, in quella in quella versione, pronti da poter presentare cercando DS, no le schede, in pratica quello che si quando si chiede il finanziamento logging, abbiamo il progetto.
In quella sì per richiedere il finanziamento non occorre il progetto, ma il POR è sufficiente. Una scheda, dopodiché si rifà alla procedura che non è stata fatta fino ad oggi, ovvero quella di fare i progetti o e al tempo stesso però adesso vuole, ci vuole la scheda, non il progetto presentato. Al tempo stesso, stiamo cercando comunque di reperire altre altre risorse.
O per quanto riguarda invece la situazione delle strade, logicamente le risorse dell'Amministrazione non ci possa, non ci consentono di poter asfaltare tutte le strade citate, si sta intervenendo con colmatura con l'ufficio manutenzioni e di conseguenza c'è regalandoci sulle risorse a disposizione visto che purtroppo non possiamo stipulare dei mutui per via del predissesto e quindi dobbiamo cercare di fare di necessità virtù e cercare di in questo momento di accontentarci comunque il servizio manutenzioni Stato,
Lavorando sul territorio, certo compatibilmente anche con le con le condizioni meteorologiche, però, insomma, tu nessuno verrà abbandonato a se stesso, quindi ci vorranno ci orale del tempo, ci vuole del tempo per intervenire su tutto il territorio, visto che è molto vasto, però comunque stanno lavorando, ecco sul sull'ultima, l'ordine del giorno che impegna il Sindaco e la Giunta c'è il Sindaco e la Giunta presentano a settembre già questo questa richiesta di finanziamento secondo me grazie.
Allora decido io se non ci sono interventi, prego, prego, prego question time, grazie Presidente, allora va be'~hesitation. Per quanto riguarda dal manifesto si vedono le buche, ma non si vede la strada che sta franando, ma un'intera carreggiata che sta che sta andando sotto. Quindi, se frana quella, diciamo che le buche restano a monte ma mezza carreggiata Pavia e chiudiamo proprio la strada, quindi dal manifesto non si vede, lei continua a minimizzare su quello che è successo, ma per carità, visto che non approva nemmeno il punto all'ordine del giorno, quindi alla fine diciamo che è la gravità della situazione e era già stata era già stata descritta il fatto che non si fosse riasfaltata alla strada. Ovviamente, ma come gli interventi di via Monte San Gregorio, come gli interventi di via Pazzano, è ovvio che poi andare ad intervenire localmente avrebbe anche riasfaltato la strada. Questi si trovano adesso e lo so, lo capisco, non quanto sta scritto si era stata strafrega quella che sta fra la di ricostituire il pezzo. Lo rifai, è ovvio, è ovvio, e adesso no, cioè non puoi ricorrere al problema del predissesto. Quelli erano soldi che ci stavano mo' non ci stanno più il fatto che siamo in predissesto, è ovvio, continuiamo a spendere anche i soldi, come vi ho spiegato prima, su tante altre situazioni che potrebbero essere evitate e non si rifà un tratto di strada, e io mi auguro che a settembre ci consentano. Io avevo anche visto una,
Diciamo nella nella legge di bilancio del 31 dicembre di quest'anno avevo trovato anche una nota che sembrava salvasse salvasse questi finanziamenti, a patto che i progetti fossero stati appaltati fino al.
No del 31 di di di marzo di quest'anno, però, non sono riuscito a trovare delle sponde a livello ministeriale che mi confermasse la cosa, la cosa no, non te lo proposta e mi auguro che a settembre siamo nelle condizioni di rappresentare le schede come ci dicevi come ci dicevi adesso e di poter ridare soddisfazione agli stessi territori visto che in questo caso hanno perso hanno perso il finanziamento. Spero che sia siano dirottati sicuramente su quelli e magari non su altre su altre zone, grazie.
Prego, Assessore, no, non era, non era assolutamente mia intenzione minimizzare nulla, perché se sappiamo io mi sono preso tutte le responsabilità del caso, è un fatto grave, anzi gravissimo, quindi no, non è non ho proprio detto nulla sul fatto che non sia o,
Riguardo al questo, questi gli stessi versi io non l'ho, non l'ho detto ancora, stiamo cercando, c'è forse una piccola possibilità di poterli recuperare, però, ad oggi la percentuale 0,1, però lame l'Amministrazione o capivano quelli erano già finanziari, però questi due sì, quindi non è scontato o però stiamo vedendo con le nostre forze politiche e di poter e tramite i dirigenti se c'è ancora qualche cavillo dove poterci agganciare per poterli recuperare. Comunque, l'Amministrazione è presente e sa quello che deve fare grazie,
Possono, prego, prego, Consigliere Santucci, allora io penso quel che questo questa proposta chiedo anche diciamo all'assessore a destra, se l'intenzione è anche quella di ripresentare la richiesta o provare comunque a recuperare in qualche modo ove ce ne fosse la possibilità questi fondi, credo che l'indirizzo politico ci sia già, comunque è quello di della soluzione, quindi penso che anche accogliere magari questa questa proposta possa dare forza a questo lavoro, magari no, non non credo che cioè entra un po' più nello specifico, magari rispetto a quella di prima, e comunque pone l'attenzione su una questione che sappiamo bene tutti poi risulta essere decisiva, quindi penso che si possa anche votare dal mio punto di vista,
Grazie della parola Pizzuti.
Grazie Presidente, noi come Gruppo Lega voteremo contrari per in ordine a due motivi, innanzitutto perché.
Sappiamo il lavoro che diciamo l'Assessore ad esse pone quotidianamente sulla questione, sappiamo anche le responsabilità che si è assunto sulla sulla questione e chi ha spiegato e ha spiegato anche poi quali sarebbero state anche le difficoltà della messa a terra di questo di questo progetto.
Noi della Lega vediamo, non è una una difesa d'ufficio nei confronti dell'Assessore, ma sappiamo il lavoro che quotidianamente fa sia con no, no, no, no, io sto dicendo noi come gruppo della Lega voteremo contrari per questo io qua, perché sappiamo il lavoro che che sta facendo sappiamo il lavoro che l'Amministrazione sta facendo per quello che ci permette il bilancio comunale perché comunque c'è una delibera di Giunta di oltre 70.000 euro che impegna risorse per la manutenzione straordinaria delle strade sono pochi, però comunque è un punto, è un punto di partenza.
Stiamo lavorando anche con ASTRAL per vedere altre altre situazioni, quindi diciamo che l'indirizzo politico c'è, non vediamo in questa proposta, in questo punto all'ordine del giorno, quel quid in più che potrebbe insomma portare un una spinta all'azione amministrativa che in realtà già cioè quindi per noi per il Gruppo della Lega il voto è contrario.
Grazie consigliere Piccioni, ma guardate, il nostro non è un attacco all'assessore o al via il vicesindaco a destra, ci mancherebbe semplicemente nel merito della proposta, se l'indirizzo politico che c'è questo può essere un po', può darsi sia un qualcosa di rafforzativo mentre prima mi sembrava per non tornare sul passato mi sembrava detto vago erroneamente mi sembrava troppo ovvio questo mi sembra che va anche nella stessa direzione, diciamo, del dell'indirizzo politico futuro, penso,
Io lo voto senza problemi, ma senza fare un attacco a nessuno, sinceramente ci mancherebbe.
No, ripeto, non è, non è un attacco, ma è una constatazione, comunque la situazione è importante, da tenere sotto sotto controllo, quindi per me, per il Gruppo di Fratelli d'Italia il voto è positivo e favorevole.
Ci sono altri interventi, no, allora possiamo passare alla votazione.
Gian brocca, no Borrelli.
Assente.
Cena no Pizzuti, no Santoro, sì.
Santucci sì, Vinci, no latini, no dell'uomo, assente.
Titoni.
Titoni.
No, no, no Tavani, no, Pavia, assente.
È aperta, la libro va via.
Pavia, ecco, qui e ora qui sì.
Grazie aspetta.
Costantini.
Sì.
D'Onofrio.
Assente filorussi e.
Di Fabio sì, Recchia sì.
Grazie e o si ripete la votazione.
Non è approvato.
Allora c'è verificato che ci sono sette contrari e 7 favorevoli, quindi o dog, dovremmo rifare la votazione oppure il punto viene bocciato, diciamo l'ordine del giorno è accolto.
E quindi non è a con il punto, non è accolta.
Allora, in caso di parità di voti?
Scusa scusa in caso di parità di voti, la proposta non è approvata, come dicevamo, la votazione infruttuosa del parità di voti non esaurisce l'argomento posto all'ordine del giorno e pertanto non preclude, come abbiamo detto, la rinnovazione del voto la stessa seduta secondo le determinazioni del Presidente è quello che dicevamo prima, insomma,
La golden share, al Presidente che può decidere se farci votare oppure no.
Ho detto, ho solamente ribadito quello che diceva il regolamento.
Il Segretario e il Segretario ha confortato le mie parole perché le ha lette, io me le ricordavo, per cui a questo punto debbo dire che il punto non è accolto, quindi l'ordine del giorno è bocciato.
È però, pur volendo, potresti ripresentarlo, raggiungere ed è bocciato di fare bene.
Io non è così, chiederei come noi si volendo Regolamento, porlo alla adesso, facciamo una pausa, si ripropone la sera all'inizio della seduta.
Allora sì.
Allora passiamo al punto sesto, all'ordine del giorno, dopodiché rompe.
Dopodiché?
Chiediamo l'autorizzazione, chiediamo da metà accelerazione, sospendiamo lungo, facciamo dopo mezz'ora e allora ti Fabio 10 minuti, si può prendere o non è che.
L'ordine del giorno chiosco.
Ordine del giorno, l'ordine del giorno, gli interventi sono di 10 minuti, le repliche di cinque e la dichiarazione di voto di due, quindi un'ora, due ore, no 10 minuti e, come si dice.
Ah, allora sì, stiamo parlando, dico due cose diverse, allora che vogliamo fare per alzata di mano, sospendiamo l'apertura.
Sospendiamo per quanto tempo un'ora.
Eh.
Allora ci vediamo, ci vediamo qui alle 14, alle 14 Commissione, tre quarti d'ora controlliamo.
Allora, segretario, ci vediamo alle 14.
Alle 14 sono la campanella e.
Dopo ne.
Cerco sempre di argomenti, ma forse.
Gianfrotta, presente Borrelli.
Assente Zena presente.
Pizzuti presente Santoro, tante.
Santucci presente Vinci, presente latini, presente del luogo.
Dell'uomo.
Dell'uomo va bene, per adesso è assente, poi vediamo Titoni pesante.
Talani, presente Pavia.
Assente Costantini presente d'Onofrio, assente bielorussi, presente sì, grazie.
Di Fabio presente, vecchia presente, no, stiamo ricomincia verso dell'uomo.
Dell'uomo.
Assenti 1 2 3 4 3.
13 presenti 4 assenti, la seduta è valida, allora possiamo riprendere dal punto 6 dell'ordine del giorno situazione delle procedure amministrative, installazione dei chioschi nell'area dell'Agropoli, dibattito, determinazioni come da richiesta dei Consiglieri di minoranza protocollo numero 11 0 16 del 20 marzo prego l'ordine del giorno,
A questo punto, all'ordine del giorno.
Racconta una storia di ordinaria follia amministrativa.
G una.
Procedura che è stata pensata.
Approvata annullata e poi siamo ritornati sopra, mantenendo in piedi alcune determine e altre no, creando un abbigliamento di atti e di procedure che difficilmente possono configurare una correttezza operativa ed amministrativa, spieghiamo perché.
Spieghiamo perché questa premessa l'ho voluta fare.
Infatti vado a leggere e magari poi commento il l'ordine del giorno, lo leggo punto per punto.
In considerata, innanzitutto l'opportunità di offrire alla cittadinanza del servizio consistente nell'apertura di un chiosco chiosco sull'area dell'acropoli come da più parti atteso da anni.
Questa è abbastanza basilare, semplice, tant'è vero che l'Amministrazione ha pensato di costruire un chiosco stabile, cosa che poi non si è potuta realizzare per evidenti errori nella.
Nell'adozione degli atti necessari, visto l'evidente in ritardo con cui l'Amministrazione comunale sta rispondendo a tale richiesta, perché sono quattro anni che si dice che si apre d'estate, non si è mai aperto, anche a causa di scelte rivelatesi errate scelte che hanno fatto perdere anni di tempo per il raggiungimento del risultato che tuttora non appare né certo né prossimo.
Tenuto conto e quando vinciamo la storia della deliberazione numero 152 del 24 settembre 2024 relativa alla revisione della procedura.
Per la realizzazione della struttura, con conseguente annullamento in autotutela delle delibere di Giunta precedentemente approvate qua diciamo che cominciamo la storia non dall'inizio, ma dalla metà della fiction della quarta puntata, anziché dalla prima, perché poi partiamo da quando abbiamo annullato tutto il discorso che era stato fatto precedente precedentemente e cioè partiamo dal 24 settembre 2024, successivamente la delibera di Consiglio comunale, quindi la Giunta a nulla in autotutela, 3 proprie delibere e successivamente il Consiglio comunale, con deliberazione numero 46 del 30 settembre, annulla la delibera di Consiglio del 60 del 3 novembre 2023 di un anno prima e conseguente approvazione del progetto di fattibilità tecnico, economica e contestuale adozione di variante al Piano Regolatore Generale ai sensi e per gli effetti dell'articolo 19, comma 2 del DPR 327 2001 ed ai sensi dell'articolo 50 bis della legge regionale 38 99.
Tenuto conto anche della determinazione.
Numero 916 dell'8 aprile 2024, qui facciamo un flashback come in tutte le fiction, perché nell'8 aprile 2024 si era proceduto con questa determinazione dirigenziale ad impegnare a favore della ditta Silvestri legnami, la somma di 54.200 euro,
Per la realizzazione del progetto del chiosco dell'Agropoli, secondo i precedenti indirizzi, cioè struttura stabile.
Poi annullati e che, per contro, tale determinazione non è stata mai annullata, la determinazione dell'8 aprile numero 916 non è stata mai annullata ed inoltre, tenuto conto che con la medesima determinazione si era già proceduto, subì impegnare avvalere dello stesso impegno padre di 54.200 la cifra di 2074,
Affidando il servizio di progettazione alla stessa ditta Silvestri legnami per complessivi 2000 euro e 74, quindi la determina di affidamento a Silvestri, legnami ma di impegno soltanto e di impegno, scusa di impegno, ma di affidamento soltanto di 2000 euro e 0 74, quindi doveva essere impegnato non è stato affidato la realizzazione ma sulla progettazione,
Poi, tenuto conto della successiva determinazione 1.706 del 9 luglio 2024, si era proceduto a liquidare la somma complessiva di 2074 euro alla ditta Silvestri legnami, al pagamento della fattura da quest'ultimo emessa per la progettazione esecutiva del chiosco dell'Acropoli, in funzione degli indirizzi forniti con le delibere di Giunta che sarebbero state poi annullate quindi noi abbiamo pagato,
La ditta che ha realizzato un progetto esecutivo in funzione di alcuni indirizzi che poi sono stati annullati.
Tenuto conto della determinazione numero 663 del 12 marzo 2025, arriviamo ai giorni nostri di annullamento in autotutela della determinazione e 1.608 del 27 giugno di incarico alla ditta Silvestri per la realizzazione di un Tosco da installarsi verso l'acropoli e conseguentemente degli effetti sostanziali prodotti dalla medesima.
Quindi a marzo di quest'anno, cioè l'altro ieri, il 12 marzo con determina si annulla la determina di affidamento della project della realizzazione.
Della realizzazione non si annulla la determina iniziale di impegno a favore dismesso legnami.
Tenuto conto della delibera di Giunta comunale 51 del 13 marzo 2025, cioè di adesso, di indirizzo all'Ufficio Tecnico, Settore ottavo, patrimonio ed ambiente teso alla redazione degli atti necessari alla composizione di un progetto rispondente ai dettami dell'articolo 41 del decreto legislativo 66 2023 e relativo alla realizzazione di un chiosco provvisorio nell'area individuata facilmente convertibile. Una struttura permanente e questa è la plastica, diciamo affermazione e ma è proprio il senso della nostra Genius, nostro genio, italico, delle strutture provvisorio stabili, mi piace, mi piace ricordare e sottolineare che mio nonno Vincenzo, quando.
Il dopoguerra andava proprio sulla ricordato. Qualche giorno fa mio padre andava ammettere ad allacciare la corrente né elettricità.
Ah nelle case, perché si distribuire arrivava la corrente non solo nelle zone esterne, ma anche man mano. Le abitazioni private sostituivano il lume Ostuni, il gas con la corrente e naturalmente, non avendo molte volte a disposizione tempo, ma non avendo nemmeno la certezza che potesse essere pagato l'intero. L'intero servizio faceva un impianto provvisorio che poi definiva la si dovrebbe avrebbe vince, ma questo è il problema, fosse provvisorio, stabile, infatti sarebbe rimasto per anni questo filo volante e nella casa per portare la lampadina e di illuminare la la stanza da cucina o la hall una camera da letto no, quelli erano se non erro erano non erano stabili provvisorio. Cosa permanente vuol dire è il modello, erano proprio i soldi, comunque va bene. Diciamo che apprezziamo questa.
E recupero del genio italico, però la determinazione numero 732.
Del 21 marzo 25 affida alla ditta sui testi legname il servizio di nuova progettazione del chiosco dell'Acropoli per complessivi 4.270 secondo i nuovi indirizzi forniti con la delibera ovviamente numero 51 di qualche giorno prima, cioè di marzo, 2025.
Evidenziato che tutti i citati atti dell'ente fanno riferimento al medesimo progetto di fattibilità tecnico economica individuato con l'univoco codice unico di progetto ho detto CUP non può suscitare il numero G 55, eccetera, eccetera un unico numero tra l'altro validato con determinazione, numero 2.434 del 26 ma settembre 24 e quindi tutti gli atti fanno riferimenti al medesimo quadro tecnico economico che tutti gli atti gestionali contabili discendono dagli impegno patria di 54.800 dell'8 aprile 2024, incluso il sub impegno di 2074 euro.
E la successiva liquidazione di cui alla determinazione del 9 luglio. Per tutto quanto sopra, tenuto conto di evidenziato ritenuto che tale procedura si presenta con palesi contraddizioni, incongruenze quantomeno sul piano del rispetto dei principi di contabilità pubblica e delle norme sottese su tutti, l'articolo 184 del decreto legislativo 267 2000 e il cito, la liquidazione costituisce la successiva fase del procedimento di spesa attraverso la quale, in base ai documenti di De Vito gli atti, comprovare il diritto acquisito dei creditori si determini una somma certa liquida da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definito assurdo. Ritenuto altresì che la duplicazione della spesa di progettazione sottolineo, la duplicazione della spesa di progettazione, peraltro sempre affidate alla stessa ditta, oltre a comportare la necessaria riduzione di altre voci di spesa all'interno del medesimo quadro tecnico economico, potrebbe evidenziare i profili di danno erariale,
Tanto più che tale circostanza discende da un evidente errore di procedura che ha condotto l'ente ad annullare in autotutela diversi i propri provvedimenti.
Rilevato, infine, che le spese di progettazione sono lievitate rispetto a quanto previsto all'interno del quadro tecnico del più del doppio della previsione.
Tutto questo considerato, il Consiglio impegna il Sindaco e la Giunta ad interessare gli organi di controllo dell'Ente, e cioè il revisore del conto responsabile economico finanziario Segretario comunale, uno per l'accertamento di eventuali responsabilità riguardo agli atti dei fatti sommariamente descritte dell'incarico nella premessa del presente atto il tutto solo fine di salvaguardare l'azione amministrativa dell'Ente apportando le eventuali necessarie se possibili correzioni al leader affinché si giunga finalmente ad una proficua è corretta conclusione delle procedure in corso e si giunga finalmente consegnare alla cittadinanza il servizio del chiosco di Agropoli in tempi ristretti.
Io non voglio aggiungere altro, semplicemente ritorno sul concetto iniziale, è una procedura nata, male, corretta, probabilmente non bene.
Sulla quale occorre anche qui, da parte della politica, dalla parte di questa di questo Consiglio, ma diamo l'impegno al Sindaco di farlo, non lo facciamo direttamente di accendere i riflettori per verificare eventuali responsabilità, soprattutto il fatto che comunque abbiamo parlato due volte alla progettazione sarà pure una Springer pesi esigua, ma va vista questa cosa e soprattutto se.
E l'attuale sussistenza della determina numero 816, la leggo bene. 916 del nome dell'8 aprile che mantiene un impegno a favore di Silvestri legnami prima ancora di Evi, evidenziare effettivamente di rilevare di sapere chi dovrà realizzare l'opera perché per il momento Silvestri Legnani, sarà affidataria soltanto di due progettazioni, più di una realizzazione annullata. Mantenere questo impegno non so se sia corretto, quindi chiediamo di verificare gli atti, di accertare eventuali responsabilità e di porre rimedio correggendo la procedura anche su questo aspetto il nostro intento è quello di dare un supporto, di dare un,
Sussidio in qualche modo alla maggioranza per correggere per correggersi e per fare in modo che l'obiettivo della procedura e del provvedimento finale si è raggiunto quanto prima, cioè di aprire il chiosco,
Grazie agli Fabio interviene l'Assessore dagli effetti.
Buonasera a tutti i consiglieri assessori, Presidente del Consiglio, e il Sindaco e da chi ci segue a casa.
Allora, in merito alla richiesta di chiarimenti da parte dell'onorevole Consiglio comunale, si vuole esporre quanto segue l'Amministrazione comunale, al momento del proprio insediamento, ha avuto come obiettivo quello di migliorare i servizi al cittadino.
Tra questi, un interesse particolare è stato posto alla valorizzazione dell'area di civiltà che, come sappiamo, è frequentato da molti cittadini per aver per avere ristoro, considerata la bellezza dei luoghi e la posizione dell'aria, sia da turistiche, l'importanza storica del luogo rappresentato dall'assegnazione delle mie nuovi deleghe mi sono,
Scusi un attimo, mi sono subito adoperato per studiare la procedura per la realizzazione del chiosco e per capire le problematiche che hanno reso difficoltoso e non ancora concluso l'iter della sua realizzazione sappiamo tutti che tale area non è ben identificata a livello urbanistico, mancando la destinazione da vigente piano regolatore e mancando quindi la necessità.
Di classificazione e determinazioni certa di standard edificatori, dopo essermi accertato con gli uffici di competenza che sussistevano, sussistono ancora oggi gravi divergenze circa l'applicazione della normativa per la realizzazione di una struttura fissa a terra e permanente, considerato un manufatto così realizzato avrebbe richiesto una modellazione dei terreni nonostante le rassicurazioni del geologo incaricato e dielettrici coinvolti circa la fattibilità di scavi per la fondazione della struttura, ho pensato che fosse opportuno rivedere il progetto.
Infatti letta la relazione geologica, non potendo avere comunque un quadro reale della situazione di approfondirà perché è stata indirizzata una relazione geologica cognitivo Masbou, ovvero abbattitore viene detta.
Non potendo avere certezza circa l'effettivo stato del terreno sottostante, confrontandomi con i responsabili dei settori, è stato valutato e ritenuto conveniente pensare a una struttura più agile, uno delle cose che abbiamo pensato e che comportasse meno problematiche da un punto di vista realizzativo della gestione considerando in seconda battuta il lavoro già svolto e che erano stati preventivamente annullati in autotutela gli atti propedeutici alla realizzazione del chiosco.
Restava in piedi l'affidamento a ditta specializzata per i lavori e al fine di eliminare l'eventualità di un possibile contenzioso con tale ditta e capire come procedere spediti,
Si è proceduto alla richiesta di un parere legale chiedendo di vagliare la possibilità da un punto di vista amministrativo, a tutela dell'operato dell'ente,
Inoltre, la decisione è stata dettata dal fatto che l'Amministrazione non intende perdere completamente il lavoro già svolto portato avanti dagli uffici.
Per cui, a livello architettonico, si è deciso di ripartire dal di sangue che tutti conosciamo, ma con qualche lieve modifica, tali decisioni rivestono un'opportunità, poiché l'opera non sarà oggetto di stravolgimento sotto l'aspetto architettonico e circa i materiali impiegati, limitando al minimo eventuali dubbi o criticità circa rilascio dei pareri di competenza degli uffici preposti.
Quindi vi voglio informare che l'intenzione è quella di procedere alla costruzione di un chiosco con Pantelli modulari facilmente smontabile, in quanto per l'anno in corso la struttura dovrà servire l'area per la sola stagione estiva in via sperimentale per 120 giorni in modo da non dover coinvolgere altri enti al di fuori del Comune di Alatri e per quanto riguarda l'approvazione nulla osta come previsto dall'allegato A articolo 16 del DPR 31 2017,
Potete prendere visione del manufatto così meglio illustrato nell'immagine che qui seguono, quindi possiamo mandare qualche immagine da dall'inizio, per favore, Manuel così almeno vediamo allora allora la struttura coprirà una superficie di circa 15 metri quadrati, va avanti.
Avendo una lunghezza di 4 80 per tre metri e 30 con una pedana vada avanti questa avanti ancora rispetto okay avanti.
Avanti, eccolo qua, benissimo, la conferma di qua per favore, allora, avendoci nella parte integrava avanti alla pedana, per favore Manuel.
Eccola qui benissimo, avendo una pedana per l'accesso alle persone disabili torna indietro all'immagine okay, allora la base poggerà su un'intelaiatura in alluminio che a sua volta sarà sorretta da dei piedini in acciaio regolabili.
Che permetteranno di livellare il terreno, insomma, vada avanti, magari per favore, eccolo qua, poi qui troviamo le Parigi saranno realizzati con dei pannelli X Elham, di circa 8 centimetri materiali ad oggi idoneo per la costruzione di del comportati componibilità investimento esterno sarà realizzato con un tavolato il larice e castagno in modo da creare un perfetto inserimento naturalistico e paesaggistico.
Puoi andare avanti all'altra immagine, da qui possiamo notare la struttura poggiato a terra con i piedini reali, allora, fermo restando che successivamente verranno conclusi tutti gli adempimenti affinché si possa procedere per il prossimo anno, con una gestione che preveda la concessione per un periodo di almeno sei mesi e più annualità nel caso di approvazione della varianti puntuali quindi il diciamo lo scopo dell'Amministrazione è anche quello di portare avanti la varianti puntuali di avere il chiosco collocato fisso nella sua postazione.
Tale scelta, motivata anche dalla valutazione circa rispetto dello stato di fatto della zona, in particolare del Parco su cui verrà installata la struttura, che in questo modo non sarà soggetto a particolari opere di escavazione e rimodellamento del suolo o di dagli arbusti presenti monitorato dallo stato oggetto del WTA. Come evidenziato dalla relazione dell'agronomo incaricato con gli uffici preposti, nel frattempo si porteranno avanti le pratiche per la definizione dell'iter della variante puntuale, in quanto l'intenzione dell'Amministrazione è quella di mantenere la struttura fissa. La decisione si determina in via sperimentale. Ne saranno valutati tutti effetti economici al fine di migliorare il servizio e la possibilità dell'utilizzo.
Ad oggi ci troviamo un progetto esecutivo, è stata anche Fortuna, prego di Fabio.
È un progetto si in cui abbiamo avuto già dato l'affidamento, si persi legnami ed è un progetto esecutivo, siamo arrivati nella fase finale, doveva essere portato in Giunta, doveva essere portato però, visto che c'era il Consiglio comunale, ho valutato il fatto di sottoporlo anche alla minoranza per avere anche un consiglio una cosa nel dire se vogliamo ancora in Giunta non è andato il progetto quindi allora,
Gli uffici, allora gli uffici verranno effettivamente analizzati per l'impegno, ovviamente dei lavori, cercando la miglior soluzione economica e temporali, quindi agli atti abbiamo richiesto, come si è sentito anche il parere legale, allora il parere sia reso necessario a tutela dell'operato dell'ufficio scrivente dell'Amministrazione in particolari ai fini della corretta valutazione sull'interesse prevalente circa la realizzazione della struttura nell'area dell'Acropoli.
Si riportano inoltre le motivazioni costituenti il corpo della determinazione di emarginata in oggetto per la redazione del parere legale, raccogliendo l'invito dell'Amministrazione valutare le prossime alternative al fine di accelerare l'iter per la realizzazione della struttura nel sito individuato e quindi le migliorie alternative progettuali nel rispetto della normativa vigente al fine di definire un iter per una diversa progettazione che prevede la realizzazione di un'opera in via provvisoria superando definitivamente i precedenti provvedimenti senza conseguenze sugli adempimenti futuri anche di natura economica, finanziaria. Quindi, né in questa nuova struttura che andremo a realizzare ci sarà un 50% di abbassamento dei costi, perché è una struttura che.
8 centimetri il pannello rispetto a una struttura fissa che ne ha 25 con il bagno, realizzazione costa di meno per l'Ente, inoltre, un parere circa l'annullamento degli effetti, riguardando l'incarico affidato alla ditta per le elaborazioni utili alla realizzazione della struttura, si rendeva necessario ai fini di scongiurare un possibile contenzioso e dare certezza circa la possibilità di riaffidamento allo stesso operatore della progettazione e dell'incarico di realizzazione della struttura, tenuto conto della difficoltà di questo ufficio ad individuare la disponibilità delle ditte in grado di rispondere alle esigenze dell'Amministrazione. Il parere inoltre restituisce giurisprudenza utili a definire meglio il perimetro normativo e supporto delle soluzioni fino ad ora adottate. E qui concludo la prima fase. Ora sentiamo una alla volta tutti gli interventi e da da prendere 15 anni.
Grazie Assessore, prego, Costantini.
La parola al consigliere Costantin.
Grazie Assessore per averci illustrato comunque l'intenzione che ha attualmente di questa Amministrazione, che fondamentalmente ricalca quello che fino ad ora, da tre anni a questa parte, anche la minoranza aveva provato a dire a questa Amministrazione.
Più o meno, nel senso che siamo arrivati oggi alla scelta di fare una struttura non fissa ma temporanea su quella struttura abbiamo abbandonato, per il momento, il fatto di creare una struttura stabile, ma ci troviamo a leggere un parere legale perché poi è stato chiesto cioè spendiamo altri soldi per un parere legale che è ovvio scontato e che dice in un altro quello che avevamo detto noi fino ad oggi.
Cioè.
Questo parere legale è di un'ovvietà assurda, non solo allora a questo legali noi li abbiamo chiesto, intanto, se era il caso di annullare l'ultima determina quella che dava l'affidamento dei lavori.
Illegale, giustamente dice se hai annullato le delibere precedenti, ovviamente deve annullare anche la determina che dà l'affidamento dei lavori,
Alla seconda domanda gli chiediamo se era giusto perseguire anche l'iter, quello dell'articolo 23 water, che ci consentiva di intanto di installare questa struttura in attesa della formalizzazione della variante urbanistica, l'abbiamo detto in tutti i modi che quell'iter non era perseguibile per fare una struttura stabile in deroga all'attuale legge urbanistica in una determinata area, altrimenti, cioè nel senso stiamo il. Quel quell'articolo parlava delle strutture temporanee e noi volevamo costruire una struttura fissa e l'avvocato anche in questo ci conferma quello che avevamo detto in tutti i modi in questo Consiglio comunale.
Inoltre si l'avvocato probabilmente nel nell'aver ricevuto delle domande abbastanza banali quando gli chiediamo, ma possiamo mettere comunque una struttura temporanea nel senso avevamo fatto anche due bandi per perché sono andati deserti comunque permettere.
Una struttura temporanea. Quindi non credo che dovremmo chiedere al legale no, però si permette anche di dire che guardo magari Asti ragazzini può fare utile. Egli dice.
Ah, vi chiediamo anche se, se riaffidando i lavori alla stessa ditta, contravveniamo al principio di rotazione, ma legalmente, se sono nulli gli atti precedenti, lui alla ditta non li ha, non li abbiamo dato formalmente alcun incarico, quindi anche questa è un'ovvietà. C'abbiamo anche un avvocato, in Giunta, cioè nel senso che ci potevamo tranquillamente affidare, diciamo alle nostre conoscenze per non credo che era necessario pagare un legale per farci dire questo e alla fine ci dice pure,
Ci fa anche una, diciamoci, do anche un consiglio di tipo economico, dicendoci allora.
Di tenere in dovuta considerazione la spesa che andiamo a fare per installare una struttura temporanea e perché si diciamo, l'interesse pubblico è importante, ma dobbiamo anche valutare quello che ci costerà, la struttura, quello che saremo in grado di chiedere all'eventuale gestore, per coprire i costi di questa struttura, che è quello che vi ho detto io, tutte le volte che non tu non tuo piani, non tu, ovviamente, ma chi vi ha preceduto non ha tenuto in considerazione quello che era l'importo di una struttura, è quello che noi possiamo tirar fuori e che un'eventuale gestore può tirar fuori da quella struttura per poter ripagare a noi l'investimento, per poter essere anche irregolare nei pagamenti e non trovarsi ad essere per forza moroso negli anni e andare a finire come come come è sempre andata a finire, quindi sinceramente, chiedere un parere legale per per questa cosa mi sembra una cosa che era abbastanza scontato e comunque decantata da noi tutti in questi tre anni precedenti.
E comunque il diciamo la.
Il dispositivo dell'ordine del giorno recita che impegna il Sindaco e la Giunta ad interessare gli organi di controllo dell'Ente Revisori del Conto responsabile economico finanziario. Il Segretario comunale per l'accetta, per l'accertamento di eventuali responsabilità riguardo gli atti e ed ai fatti, sommariamente descritte ed elencati nella premessa del presente atto. Il tutto al solo fine di salvaguarda salvaguardare l'azione amministrativa dell'Ente apportando le eventuali necessarie, se possibile, correzione all'iter affinché si giunga finalmente ad una proficua e corretta conclusione delle procedure amministrative in corso e a consegnare alla città ANSA alla cittadinanza il servizio del chiosco dell'Acropoli in tempi ristretti. Anche l'operato del dirigente, cioè, è abbastanza discutibile anche nella richiesta di questo parere legale, perché molte delle domande che fa sono tecniche non sono nemmeno di natura nei casi, ma attengono alla alla responsabilità che lui ha. Quindi, se siamo in questa condizione che per arrivare a questa conclusione ci dobbiamo affidare ad un legale, essendo il nostro dirigente responsabile del settore urbanistica, ma noi dobbiamo chiedere all'avvocato quello che riguarda il suo settore e su una domanda abbastanza semplice nel senso, secondo me non serviva la la la richiesta di un parere legale. Bisogna anche valutare l'operato del dirigente, perché a questo punto, nel corso dei tre anni non ne ha indovinata una comunque, il fatto di scegliere una struttura snella e per quel posto è quello che noi ci eravamo sempre prefissati. Quindi da parte nostra Aila la nostra approvazione alla mia. Quantomeno.
Grazie Consigliere, se non ci sono altri interventi, prego, prego allora.
Forse io, non avendo seguito alla storia sin dall'inizio, sono arrivato ad ottobre, quindi non è facile nemmeno avere un quadro dall'inizio, quindi ti posso rispondere parzialmente, credo perché, non avendo seguito l'iter.
E ci siamo, mi sono trovato davanti questa impacchetta dura e con sappiamo che la legislazione italiana, tutte le leggi, è un tunnel in cui risposta hanno risposta acquisiti, è e siamo arrivati con questo parere nel chiederlo perché responsabile, settore oppure altre persone e sono usciti dubbi ad oggi come Consiglieri Di Fabio ha elencato sin dalla storia iniziale. Ad oggi sono creati quindi, per escludere qualsiasi altra contenzioso o qualsiasi altra cosa, abbiamo ritenuto opportuno richiedere un parere legale. Credo che chiedere un parere legale sia dovuto, è giusto se l'Amministrazione lo tenga. Ecco opportuno tutto qui,
Grazie curioso perché altrimenti si perde il filo e non intendevo questo. Io capisco che hai preso i, diciamo la gatta da pelare, chi è arrivata tardi e va bene, ma eri presente in Consiglio comunale e comunque la storia del chiosco è evidente già da prima. Quello che io mi domando e che, se ci fossero stati dubbi sulla procedura da seguire, il parere legale sarebbe stato opportuno chiederlo all'inizio. Quindi non sentendo, come al solito, non sentendo anche le sirene da parte della minoranza che lo fa per lavoro, ma a volte lo fa per lavoro, ma sarebbe il caso anche di magari sentirla la sirena ed eventualmente pure per non arrivare a sbattere. No, noi siamo dovuti arrivare a sbattere, per poi chiedere un parere legale che confermava tutto quello che la minoranza aveva già manifestato in più Consigli comunali. Quindi, alla fine è un ulteriore e dare ragione a chi ha.
Ha evidenziato che la strada non non fosse corretta. Quella percorso c c. Diciamo, ci fa piacere il fatto che il percorso, ossia prendendo un'altra strada ma quel parere legale andava preso prima e comunque evidenzia una sorta di impreparazione, perché poi nel nel gioco della politica c'è stato un continuo scaricabarili, sempre in riferimento alla alla procedura di installazione del chiosco. Perché si è parlato di.
Di politici che avevano chiesto alla Regione la Regione li aveva indicato una strada se ti indica una strada e poi quella non è stata corretta, cioè ci sono delle mancanze importanti sia a livello politico sia a livello tecnico, bisogna valutare se e chi gestisce quella a livello tecnico, quella quella struttura, cioè va considerato il lavoro che ha fatto fino a adesso secondo il nostro parere,
Grazie.
Replica, ti Fabio io, innanzitutto ringrazio l'Assessore Tagliaferri nella considerazione che ha nei confronti delle minoranze, che ci ha fatto vedere in anteprima il progetto per cui volevo una, diciamo approfondimento né.
Conferma questo soggetto, cioè è il progetto esecutivo della nuova struttura.
Quindi è un'ipotesi, non è un progetto, è un'ipotesi, non è stato.
Ho chiesto che ho visto.
Va bene così.
Allora non la domanda è questa,
Il 21 marzo, quindi, diciamo, 10 giorni fa, 15 giorni fa, la Giunta ha affidato alla ditta Silvestri la, l'incarico di e, anzi, il servizio della redazione di un progetto esecutivo. La vita Silvestri ha prodotto, diciamo questo progetto che ci ha fatto vedere in anteprima, non lo ha ancora depositato, evidentemente, cioè stiamo parlando di un progetto già depositato da portare in Giunta, che stiamo parlando di un progetto che è stato redatto e depositato oppure no. Questa è la prima domanda che voglio fare, cioè stiamo parlando di qualcosa che ci hanno fatto vedere che stanno lavorando, che in corso d'opera in fieri o è stato già redatto e depositato. Questa è la prima domanda, perché.
È importante sapere cosa.
No, no, no, se è stato consegnato se è stato consegnato all'Amministrazione, cioè 60, se il progetto che abbiamo visto che sul piano, sul piano diciamo io sono in non solo rispetto ma così a vederlo da rendering sembra boh.
Ma questa è una cosa storica, voglio dire.
Completamente.
Ma questa è una cosa storica, quindi stiamo parlando di un progetto, non te.
Va bene, quindi diciamo che non è stato depositato, però ce lo stanno facendo vedere il progetto perfetto va bene, quindi quindi noi apprezziamo questa, però formalmente non è, non esiste presso i nostri uffici questo progetto.
Non mi so spiegare, non mi sono spiegato, mi sono spiegato.
Ecco, questo volevo sapere, è arrivato all'Ufficio perfetto, quindi è arrivato okay.
No, ma questo sì sì, ho capito, non ho né può essere modificato, no, quindi è riprova B alla sta a posto, ho capito adesso che è arrivato formalmente è stato notificato, è stato depositato.
Ho capito perfetto, quindi stiamo parlando di un progetto che verosimilmente nei prossimi giorni verrà approvato in Giunta e quindi verrà.
Va bene o no?
Ebbene,
Tutti a favore dei progetti.
Basta.
Li rendering, i rendering, che vengono fatti vedere che poi non non non si presentano mai, restano a livello di rendering Ness, ne son piene le fosse, come dire così quindi di questi rendering.
Perfetto. Grazie Assessore benissimo, quindi diciamo che siamo un passo avanti perfetto. A questo punto, come ha detto il Consigliere Costantini, non possiamo che apprezzare questo lavoro, ma soprattutto non possiamo che apprezzare la conclusione sul piano sostanziale di una procedura che era nata per fare una certa cosa e che dopo tre anni l'Amministrazione si è convinta, si è corretta che non si poteva fare se non percorrendo tutti gli step necessari per una variante urbanistica, cosa che non c'è stata, e quindi si torna indietro, si torna indietro a quello che è stato sempre che c'è sempre stato. C'è una struttura formalmente rimovibile che può stare per le normative vigenti all'interno per 120 giorni. Questo ci conforta, ma ci conforta soprattutto sul fatto che avevamo visto giusto noi tre anni fa, quando all'assessore Paolo angherie ovviamente non è responsabile l'ottimo Tagliaferri di questo, ma noi dicevamo all'assessore Agnelli che questa procedura era a dir poco a avventata e a dir poco rischiosa, tanto è vero che si è verificato che l'Amministrazione ha dovuto fare macchine indietro e, ripeto, non è non evitando possibili rischi, perché qui, comunque, c'abbiamo una ditta che ha a cui abbiamo varato due progettazioni, una delle quali abbiamo cestinata questo questo è il dato di fatto, questo questo è il dato di fatto che purtroppo si è prodotto perché non si è voluto ascoltare a suo tempo quello che il Consigliere Costantini dichiara il canto delle sirene, perché lui lo avevamo detto diverse volte, che andavate a sbattere contro un muro e ci siete andati adesso, per fortuna, che arrivano dall'assessore Tagliaferri, che si è, come dire in qualche modo aperto alla realtà. Ad un bagno di realtà. Detto forse l'unica cosa e fare quello che ci è sempre stato e quindi e con una tutto a ulteriori e altrettanta, diciamo sensibilità addirittura ci porta a far vedere il progetto prima che venga approvato dalla Giunta. Tutto questo però, se da una parte trova il nostro apprezzamento,
Dall'altra non ci risolve i dubbi.
Sulla necessità di apportare dei delle correzioni, anche formali alla procedura, cosa che comunque ci sta a cuore lo stesso per togliere l'ente da possibili.
Possibili contenziosi. Quindi io penso.
Che quest'ordine del giorno, così come impostato che, ripeto, non ha l'ambizione di dare una linea sul piano della soluzione sostanziale, perché la soluzione sostanziale del problema è questa, in questo momento non è che il problema è un altro verificare, perché questo è il nostro compito se in questi tre anni qualcuno deve essere è stato responsabile di aver sbagliato la procedura.
Ecco, questo è un punto, perché voi dovete possiamo evitare o chiudere gli occhi e senza capire se c'è stata una responsabilità, se questa responsabilità possa avere possa produrre dei danni per l'Amministrazione, quantunque siano minimi, però va fatto questo accertamento e mi dispiace che l'Assessore proprio anche un sia presente quindi non ne parlerò.
Glielo avrei detto perché ci aveva messo la faccia e forse in questa sede andava praticamente ribadita l'errore fatto e quindi il fatto, la necessità di dover tornare indietro.
Questo mi dispiace, debbo dire che l'ordine del giorno è un ordine del giorno più di carattere formale che sostanziale, il che non vuol dire che non sia importante, perché nella pubblica amministrazione la forma è importante e quindi credo che vada preso per quello che è come un'assunzione di responsabilità tra l'altro conseguente e coerente con quello che oggi l'Amministrazione sta mettendo in piedi.
Cioè se oggi noi siamo arrivati a questo tipo di progettazione in costruito, su di soluzione.
Vado un se che quello che è stato fatto fino adesso uno va corretto, 2 vanno accertate le responsabilità, ecco perché riteniamo che sia opportuno approvare questo ordine del giorno, grazie,
Prego Assessore una brevissima replica e niente allora, se avete qualcosa sul fatto del progetto, un miglioramento, qualsiasi cosa noi siamo aperti.
Sul bagno stiamo lavorando, stiamo lavorando perché abbiamo una, forse l'Assessore, una una buona fortuna.
Va bene, allora passiamo alla votazione, prego, Segretario.
Gianrocco, no.
Borrelli assente Zena, no.
Pizzuti no, no Santoro, no Santucci, no Vinci.
No latini, no dell'uomo.
Per adesso è assente i toni.
Talani, no Pavia, assente Costantini sì d'Onofrio.
Assente bielorussi.
Di Fabio sì, Recchia sì.
Allora, 4 favorevoli, 9 contrari, l'ordine del giorno è respinto, passiamo al punto 7 dell'ordine del giorno, approvazione del nuovo Piano di emergenza comunale redatto ai sensi dell'articolo 12 del decreto legislativo 1 del 2018.
Integrante il Codice della protezione civile, prego Sindaco.
Quanto realizzato percepisce la normativa nazionale e regionale in materia di Protezione civile e prevenzione e gestione dell'emergenza, il piano è stato realizzato con un programma software e tutti i suoi dati, d'ora in poi, sono costantemente modificabili a fronte di variazioni, il che garantirà una maggiore affidabilità del piano stesso contenuto del Piano nel Piano oltre ai dati di inquadramento del Comune quindi superficie residente in pieno del suolo, zona sismica, zona medio eccetera.
Sono individuate tutte le risorse o strutture, poi infrastrutture, sia per essere strategico rilevanti sia per essere potenzialmente critiche in caso di emergenza, ed è stata creata una loro anagrafica affinché sia possibile, in caso di emergenza rintracciare responsabile della risorsa. Sono riportate le aree di protezione civile, quindi quella d'attesa dei ricoveri di ammazzamento suddivise per tipo, elencando Bedogni ognuna capienza, tipologia di suolo e dotazione.
Sono riportati percorsi specifici e reti stradali, idrica, fognaria, gas, sono rappresentate tutte le minacce suddivise per tipologia di rischio, quello sismico, idrogeologico, geologico, incendio o incidente e, per ogni minaccia, è stata individuata la quantità di popolazione residente esposta suddivisa per fasce di età. Per poter avere costantemente contezza dell'impatto sulla popolazione e di come intervenire in caso di evacuazione. Sono elencate tutte le risorse presenti nell'area soggetta alla minaccia per comprendere quali possono essere gli impatti dell'affrettarsi di una minaccia sul quotidiano, sul tessuto socioeconomico. Sono esposti numero e data di costruzione degli edifici presenti per comprendere quali possono essere le aree di maggiore criticità in caso di sisma o dissesto.
È associato uno scenario operativo,
Sono poi elencati tutti i membri del Centro operativo comunale, il COC coinvolti in caso di emergenza, sono individuati i possibili scenari emergenziali e definire le procedure da adottare nel caso per caso sono individuate le strutture che ospitano minori, quindi le scuole, gli asili e definite le procedure dedicate ai minori in caso di emergenza vi compresa la loro alimentazione. Sono definite le azioni di formazione e informazione in materia di Protezione civile che verranno svolte dalle autorità comunali nelle scuole o verso la cittadinanza. Sono disponibili le funzionalità del Piano inclusivo che permetteranno agli operatori comunali, una volta approvato il Piano di Protezione civile, di inserire nel Piano i dati delle persone che, in caso di emergenza, devono essere soccorse prioritariamente. Quindi i disabili, gli anziani non autosufficienti, eccetera. Piano semplificato per la cittadinanza. Gli elementi distintivi del Piano saranno a disposizione della cittadinanza sul sito istituzionale del Comune e i cittadini potranno così conoscere, ad esempio, dove sono collocate le aree di attesa o di ritrovo dove recarsi in caso di emergenza. Quali sono le strutture presenti sul territorio a cui rivolgersi in caso di emergenza, cosa per front, cosa fare per fronteggiare al meglio i vari tipi di emergenza? Quindi questa è stata una.
Un adeguamento al Piano che era stato approvato un paio di anni fa, proprio per sia per l'approvazione di di alcune leggi e regolamenti che lo hanno che dovevano essere recepiti, per cui all'infinito, ovviamente alla amputati. Tutto in questo piano, perché ne va della sicurezza della nostra città, dei cittadini soprattutto.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, possiamo passare alla votazione.
Ciarrocca, sì, Borrelli, assente Zena, sì.
Pizzuti sì, Santoro, sì, Santucci, sì, Vinci, sì latini, sì dell'uomo.
I toni? Qui.
Tavani, sì, Pavia, assente Costantini astenuto.
D'Onofrio, assente Rossi.
Però Rossi.
Però Rossi.
Ad essa collegata.
Dell'uomo.
Di Fabio astenuto.
Recchia astenuto.
Quindi pelo Rossi.
E dell'uomo.
Va be'per adesso.
È assente,
5.
12 17 no, è favorevole.
Allora, 9 favorevoli e 3 astenuti.
Il punto è approvato ora lo approviamo per alzata di mano per l'immediata esecutività,
Stesso stessa votazione.
Passiamo all'ottavo punto all'ordine del giorno.
Approvazione del regolamento per l'utilizzo dell'eco-compattatori mangia plastica espone il Consigliere delegato Santucci, Mattia, grazie, Presidente prego, allora ci troviamo oggi ad approvare il Regolamento per l'eco-compattatore mangiaplastica, una misura che conosciamo bene, diciamo nella nella nostra città, insomma da tempo che premeva per avere per portare quantomeno sia in Commissione che cosa è avvenuta ieri e che in Consiglio e il regolamento il regolamento è abbastanza semplice e snello di due pagine, 14 punti, insomma,
Che riguardano maggiormente poi i comportamenti, la privacy e quant'altro.
Il compattatore sarà chiaramente sito in via Madonna della sanità nell'area mercatale dove e adesso ci sarà il discorso della premialità. Quindi, per ogni bottiglie inserire di plastica ci saranno degli ecopunti e questi ecopunti saranno poi decurtati. John totale dell'anno solare. Saranno poi decurtati sulla TARI in modo automatico dal sistema, senza dover ricorrere a delle richieste delle domande.
Chiaramente, l'obiettivo di questa operazione è quello di incentivare il servizio della raccolta differenziata al fine di incrementare la quota percentuale dei rifiuti differenziati, oltre che migliorare la qualità del materiale conferito, una misura chiaramente riservata alle utenze private, quindi sarà anche un massimo di 50 bottiglia per conferire,
Nel complesso, insomma, abbastanza semplice che è simile a quello che già c'era comunque.
Grazie Consigliere, ci sono interventi di Fabio prego.
Sì, sì, sì.
Ma il provvedimento è meritevole di apprezzamento di fiducia, quindi debbo dire effettivamente mi pare molto simile a quello che era il famoso vecchio mister PAC che esisteva, che vorrei ricordare fu.
È installato per iniziativa dell'allora assessore all'ambiente. Alessia Santoro, che si batte molto su questa questo aspetto per questa misura e che aveva, diciamo, prodotto un certo anche apprezzamento nella popolazione,
Ricordo anche quando è stato dismesso questo recentemente c'era già questa Amministrazione, io chiesi al Sindaco il Sindaco in modo un po' così.
Diminutivo, diciamo della cosa disse parlando non da non da molto apporto, non non cioè non non non uditi in maniera o diciamo molto quando ponemmo il problema che era stato dismesso il servizio e mi mi ricordo bene che disse proprio parlando non se ci stava poco apporto in realtà in realtà, in realtà il concetto è questo il punto è.
È sicuramente un punto.
Che valorizza la responsabilità ecologica delle delle persone, segnatamente delle famiglie, quindi non delle imprese delle famiglie, quello che non ho visto che non ho visto e per questo lo dico perché poi ha un riflesso appunto sulla.
Sull'impatto del risparmio, sulla bolletta e questo punto che viene dato per ogni bottiglia di mezzo litro, un litro, un litro e mezzo nel Regolamento, non mi pare di aver visto forse una bottiglia da due litri, quindi quelli non possono essere buttate perché esistono anche quelli del 2 litri di plastica quindi io non so se bisognerebbe insieme.
E questo è da capire perché in molte volte qualche famiglia si prende le proprie bottiglie da due litri.
Quindi quelle sembrerebbero, non so se è opportuno fare un emendamento, però questa è la prima cosa che faccio notare la seconda, il punto che viene dato indifferentemente sia per mezzo litro che per un video per un litro e mezzo può andar bene anche perché non è che dobbiamo differenziare in base alla quantità esatto quindi però quello che non c'è scritto e forse non è giusto che non sia scritto, ma vorrei poi capire come si traduce come si determina questo punto in termini economici, cioè la correlazione tra il punto tra leggo punto guadagnato ad ogni bottiglia messa lì,
Quanto quando corrisponde, immagino che non si possa definire oggi un prezzo, perché forse è correlato al Piano economia, alla cosiddetta PEF, al PEF della TARI, immagino però forse questa cosa va scritta, perché altrimenti un punto io, per esempio ricordo che qualche famiglia che si era messa di punta,
È la diciamo la scorsa volta, quando il sistema mister PAC.
E di fatto questo lo dico perché possa aiutare il dibattito.
Una famiglia che costantemente aveva conferito per quasi un anno tutte le bottiglie di plastica, alla fine ha avuto un risparmio di 7 8 10 euro, quindi, se praticamente poi questa famiglia deve partire ora Tecchiena o non aiuta, probabilmente questo è il tema che,
Potrebbe non rivelarsi così premiante. Questo lo dico sull'esperienza passata, è così come io penso che una cosa è un provvedimento che vada assunto, quindi io, anche a nome del collega Recchia preannuncio il voto favorevole sul sul regolamento. Se vogliamo fare un approfondimento sul fatto di della correlazione tra eco punto e oppure è anche il fatto che non vedo le bottiglie da due litri perché.
Comunque, noi siamo d'accordo, per cui dobbiamo vedere vedere effettivamente di renderlo più conveniente possibile, perché altrimenti lo sforzo potrebbe non valere la candela.
Prego, professor Solimine nazionale.
Anche anche io, a prescindere adesso dalla sospensione, preannuncio il mio voto favorevole. Anche perché andiamo in quella direzione. No, nel senso che la raccolta differenziata non ci sarà per sempre, non non potremo continuare in questa maniera. No, il porta a porta, certo, mi sono espresso male, il porta a porta non potrà durare per sempre, quindi andremo sempre in quella direzione, quindi prima ci abitueremo ad andare a conferire prima. È ovvio che la premialità è importante perché diciamo PEP far abituare la gente, poi quando diventerà uno standard, è ovvio, i paesi io non ricordo se la Svezia, o comunque del Nord Europa, hanno un Regolamento che comunque ha vantaggi ai, mette in condizione di proprio di di di di fare questo lavoro, per cui ottengono dei buoni spesa, dei punti che possono effettivamente spendere e vedono materialmente la convenienza e quindi anche nel buttare gli diventa meno conveniente pure per chi è abituato nella ne ne ne ne nel buttare le buste di plastica per strada. Magari potrebbe trovare un senso né nel non nel non farlo. Insomma, grazie mille.
Grazie Consigliere.
Sì.
Ecco, sta chiamando un attimo solo.
Sospendiamo in altri due minuti, ci rivediamo qua dopodomani.
No, volevo sottolineare soltanto una cosa e poi colto il consigliere più che diciamo il discorso economico di vero risparmio e anche un po' un discorso di non dipendere, educarsi di sensibilizzazione.
Che porta in quella direzione di abituarsi no, magari intanto c'è una piccola cosa poi dovrà diventare la norma, sono sono d'accordo sostenute.
Risponde già Regolamento stesso, perché dice ecopunti assegnati per ciascuna bottiglia, 1 o 0 75 o uno sul 50.
Eh sì, va beh, però lì si pochette.
E poi dice il valore economico unitario del punto verrà determinato annualmente a consuntivo sulla base delle somme, effettivamente, i nuovi introitate dal Comune di ladri, dell'avendo dei rifiuti raccolti presso l'eco compattatori in ragione dei prezzi di mercato dei rifiuti nella quantità gli stessi gli aumenti sono cedibili non sono ricevibili alcune entrate derivanti,
E tendenze del saldo nullo, quindi, quando guadagni da questa cosa lo distribuisce in base ai punti, quindi è una cosa proprio matematica, quindi penso alla cosa economica non ci sta proprio problema, Erice la risposta già qua, l'altro è un punto ogni bottiglia, quindi basta aggiungere tutti i tipi di formaggi, di bottiglie accettabile e così abbiamo risolto il problema c'è ad esempio nemmeno sforzarsi chiedere capito tutte le bottiglie accettabili dal sistema.
Tutte le bottiglie accettabile, io penso che sia la cosa più più facile e per il resto si fa quello che guadagna e produttivo diviso il numero dei punti che uno dei 100 punti avrà in proporzione, certo, questa è la neuro 30 centesimi, questo già l'esperienza che abbiamo avuto.
Quindi io penso che comunque si può inserire il discorso dei due litri, quindi se non hai Belgio rimettere proprio tutti i formati accettabili da macchinari, tutti i normali mettiamo tutti formati, non escludiamo nessuno, mettiamo anche in forma.
Tutti fermati, accettavi, perfetto.
Okay, quindi.
È assodato, è sorpassato il discorso.
E votiamo l'emendamento che invece che c'è nella tabella che tu hai davanti, credo, Presidente, invece che dire bottiglie alimentari 0 5, un litro ulteriormente la precisazione, votiamo a favore per alzata di mano su moltissimi allora.
E questo cambia la tabella, basta che cambi, quello dice tutti i formati e accettabili dalla macchina, mi sembra un punto eh sì, allora votiamo se differenziato per punto.
Si devono saperlo, quella ufficiale che rimane sotto il tracciato di mano, votiamo l'emendamento.
Emendamenti una versione chiamiamola precisazione.
L'abbiamo scritto già sì, sì, l'ho scritto Gianolio Ilaria ho preso nota forti e ha preso nota.
Okay, quindi, per alzata di mano, ok approvato e adesso vogliamo il.
Ah.
No, quelli collegati, nessuno dell'uomo dell'uomo.
Nell'uomo 2 nell'uomo di, poiché adesso allora votiamo il punto.
Fragilità.
Gianfranca, sì, Gorelli, assente Zena, sì, Pizzuti, sì, Santoro, sì, Santucci sì in C C latini, sì dell'uomo.
Pittoni e Tavani, sì, Pavia, assente Costantini sì d'Onofrio assente ve lo Rossi, assente Di Fabio sì, vecchia sì, sì, quindi assente, Borrelli dell'uomo, Pavia e Donori.
Sì, mi sentite.
Questo.
Sì.
Allora?
Il punto viene approvato all'unanimità dei presenti o volevo chiedervi una gentilezza, c'è l'Assessore dagli eredi che ci deve lasciare per impegni precedentemente assunti, se poteva discutere il punto 11, che lo riguarda, anticiparlo al punto 9.
Se non ci sono problemi per alzata di mano.
E immediata eseguibilità da votare no, allora votiamo prima l'immediata esecutività del del punto 8 per alzata di mano, ok, sempre all'unanimità.
Infatti, con la macchina con l'ex grazie.
Va beh, mi è caduta il corpo.
Allora?
Per alzata di mano, votiamo l'anticipa anticipo del punto 11.
No, quello l'ho già fatto.
Possiamo procedere generale.
Sì, allora punto 11 all'ordine del giorno, declassificazione, sdemanializzazione, i danni, alienazione, relitto stradale ubicati in località Monte San Marino dia ladri censiti al catasto al foglio 53 mappali 152 1.004 e 25 esporre la proposta di delibera Assessore dagli effetti.
Sì, grazie Presidente, allora in merito a tale punto vi informo che il Consiglio è chiamato ad esprimersi circa la sistemazione della parte di strada identificato all'epoca come strada provinciale, 35 Monte San Marino ad oggi non più esistenti e aventi le caratteristiche di relitto stradale a seguito della richiesta di regolarizzazione da parte di una cittadina del Comune di Alatri si rende necessario prendere atto delle caratteristiche del terreno oggetto della richiesta e quindi di procedere con la sdemanializzazione del relitto stradale identificato e l'alienazione dello stesso.
Allora la disumanizzazione e trasferisce il patrimonio disponibile di questa Amministrazione relitto stradale individuale al nuovo catasto, terreni del Comune di Alatri al foglio 53 confinanti con i mappali 1.237 1.181 1.180 sud con i mappali 257 1.425 del medesimo foglio.
Trattasi di un ex relitto stradale ad oggi e in cui ha perso tutte le caratteristiche della strada, quindi viene portato in Consiglio per che possa essere trasferito al patrimonio disponibile del Comune, poi verrà redatto un avviso, un bando al quale potranno partecipare tutti per procedere con la vendita dello stesso.
Ma che si intende per relitto stradale?
Scusate.
Ecco qua, ad oggi ha perso tutte le caratteristiche della strada, quindi era un ex rito stradale, oggi sullo stato dei luoghi troviamo giardini, troviamo delle mura di recinzioni, troviamo degli ingressi di persone privati, quindi non passa più il percorso della stradali lì, ma è a circa tre metri nella parte proprio dirimpettaia del ex re relitto.
Sì, io qua pure m'aspettavo un record di fatti, la proiezione di un estratto di mappa, terreni o quantomeno di una geolocalizzazione, potevamo farlo vedere perché io no e c'è.
Cieca, quello è fondamentale se perché viene Monte San Marino.
Ma che zo esattamente dove sta?
Per intenderci, questa era una porzione di cioè di strada che prima veniva utilizzata come strada.
Okay.
Okay, quindi questa parte.
Di un terreno privato, quindi, non era nemmeno di nostra proprietà, la strada passava all'interno dei reni privati.
Sì.
Okay.
Okay, allora, se non ci sono altri interventi, possiamo passare alla votazione.
Mi sembra una brocca, se Borelli, assente, Zena.
Pizzuti sì.
Sì.
Santoro.
Santucci, sì, Vinci, sì.
Latini, sì dell'uomo,
Dell'uomo sì okay.
I toni?
Tavani, sì, Pavia, assente Costantini.
Sì.
Honorio, assente, però Russi, assente Di Fabio sì, Recchia sì.
Allora la votazione il punto è approvato all'unanimità dei presenti e per alzata di mano, per l'immediata esecutività dell'atto stesso risultato segreta, torniamo quindi al punto 9 dell'ordine del giorno approvazione del Regolamento per il funzionamento della Commissione Mensa espone la proposta di delibera, l'assessore Merlo Rossi,
Buona sera a tutti, allora questo regolamento è il primo regolamento della Commissione mensa. La refezione scolastica è un servizio molto importante, che viene attenzionato dalla nostra Amministrazione sotto la figura del mio assessorato e mira punta appunto a collegare o le utenze che riguardano la Commissione mensa in questo caso la scuola, la famiglia o con quello che è l'erogatore del servizio e sottoproposta di alcuni componenti della Commissione mensa. È stato redatto questo Regolamento, che è composto da nove articoli e ha in allegato una scheda di valutazione o che avviene compilata dopo averlo fatto. I sopralluoghi che vengono mensilmente i fatti dalla mia persona, dal mio ufficio e dai componenti della redazione al fine di valutare.
Il pasto che viene appunto distribuito presso le nostre mense scolastiche e noi ci proponiamo di effettuare questi proprio aguzzino sopralluoghi, non solo presso i locali adibiti, appunto a refettorio, ma anche presso la mensa scolastica, proprio per accertare il servizio che viene erogato e accettarsi anche delle norme igienico sanitarie che vengano rispettate.
Volevo appunto sottolineare l'importanza che abbiamo o per quanto riguarda la refezione scolastica. Infatti, domenica scorsa abbiamo anche avuto un evento molto importante o diciamo che è stato un dibattito molto proficuo dove sono intervenuti labile è intervenuta la relatrice Nicoletta, redatta, che è una consulenti informatici nel settore dell'alimentazione sana e sostenibile, la fin API che la Federazione nazionale autonoma piccoli imprenditori è intervenuta, la società che gestisce il servizio di refezione nel comune di Alatri, la societari Stussi, la mia persona e un nutrizionista, e gli è stata una diciamo ai comuni, un dibattito molto proficuo perché ci siamo scambiati delle idee, delle proposte su quello che è il servizio di ristorazione,
E diciamo che o è un percorso che stiamo attuando a step che mira soltanto Nunno ah, ma affinché questo servizio sia erogato nel miglior modo possibile, ma anche di istituire proprio una formazione o presso gli istituti scolastici di una sana alimentazione e di o anche un impatto appunto sostenibile sull'ambiente e il regolamento è stato appunto ho sottoposto all'attenzione e valutazione della Commissione consiliare permanente il 17 gennaio e non ha avuto insomma ecco o rilevanze particolari, siamo tutti d'accordo sul portarlo a termine, a cui voglio ripetere che questo è il primo regolamento che viene proposto all'interno di una Commissione mensa, e va bene grazie.
Grazie Assessore, ci sono interventi, prego, Costantini, allora intanto volevo ringraziare l'assessore Rossi per come sta interpretando il ruolo, si sta sporcando le mani e devo dire che quando mi serve sempre presente e in più di qualche situazione ha risolto dei problemi che io non riuscivo a risolvere da tempo quindi io già per questo la ringrazio.
Anche il fatto di aver portato il Regolamento mensa nella Commissione è una cosa, come diceva prima il Sindaco che.