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C.c. Alatri - 18.11.2024
TIPO FILE: Video
Revisione
Buonasera, Sindaco buonasera, Segretario Generale, signori assessori e consiglieri e pubblico, presente e in videoconferenza.
Segretario, possiamo passare all'appello.
Buonasera ci affranca, Presidente Borrelli.
Più tardi.
Assente Zena, presente Pizzuti, presente Santoro, presente, Santucci, presente Vinci, presente latini, presente dell'uomo.
Scusa vedi web, se c'è qualcuno collegato.
Sì, Titoni pesante.
Pavani, presente Pavia, assente.
Okay, Costantini.
Presente.
D'Onofrio.
Vedi un attimo risponde.
D'Onofrio.
D'Onofrio.
Presente.
Per Rossi presente Di Fabio.
Qualcun altro no?
Non può parlare.
Di Fabio presente Recchia presente.
Allora 14 presenti 3 assenti, la seduta è valida, nomino scrutatori.
Eleonora Tavani e Santoro, Umberto, per la maggioranza.
E Recchia Matteo per la minoranza, approviamo i verbali del Consiglio comunale del 30 settembre, se non ci sono appunti o eccezioni, possiamo farlo per alzata di mano,
Signori, grazie.
Passiamo al primo punto dell'ordine del giorno, interrogazioni, interpellanze e mozioni abbiamo la interrogazione.
In data 39 con protocollo 0 36 120, e per vedere un'interrogazione a firma del consigliere Anna Rita bielorussi, avente come oggetto lo stato del parco giochi di contrada Piura, questa interrogazione non fu discussa l'ultimo Consiglio comunale per scadenza dei limiti temporali dedicati al e riproposta in questo Consiglio,
Prego consigliere di esporre l'interrogazione grazie.
Buonasera a tutti buonasera, signor Sindaco, Presidente, Consiglieri, Assessori, colgo l'occasione per fare i miei auguri al nuovo Assessore,
Viene insediato ah ah, Simona pelo Rossi che conosciamo tutti per la sua estrema competenza, preparazione e oltretutto una persona alla quale io tengo tanto e che sicuramente farà un ottimo lavoro, quindi colgo questa occasione per augurare al nuovo Assessore un buon lavoro per la nostra città e so che si impegnerà veramente tanto.
Allora, per quanto riguarda questa interrogazione, come ha detto il Presidente del Consiglio?
A una data che purtroppo è già di un mese fa e per problemi di tempo non è stata discussa, mi sarei aspettata un intervento in modo tale da non doverla discutere in questa sede, perché gli argomenti da trattare oggi sono tanti e hanno una grande rilevanza, quindi pensavo che tramite una una mia visita nel luogo che andremo adesso a descrivere ci sarebbe stato un intervento almeno.
Diciamo di intenti per voler produrre un risultato di risoluzione, ma questo non è avvenuto, infatti qualche giorno fa mi sono recata presso la Fiora e ho trovato una situazione ancora più disastrosa rispetto a quella che aveva evidenziato a settembre.
Vi leggo in breve quello che ho scritto nell'interrogazione, allora questa interrogazione fa seguito a due altre interrogazioni sullo stesso argomento che erano state proposte che erano state inviate il 21 febbraio 2023 e il 27 maggio 2023. Quindi parliamo di un argomento sul quale abbiamo già discusso in due Consigli comunali di più di due anni di un anno fa e in questa interrogazione viene premesso che è stata fatta un'operazione di bonifica dopo appunto quanto richiesto nelle interrogazioni precedenti perché erano stati richiesti appunto degli interventi urgenti ed attuare per rendere fruibile e sicuro lo spazio del parco giochi in oggetto.
Considerato che sono state rimosse tutte le attrezzature ludiche che risultavano essere state danneggiate, che è stata eliminata la recinzione di legno divelta che delimitava l'area interessata nella parte superiore che al suo posto sono stati posizionati ormai più di da più di un anno dei semplici nastri segnaletici di sicurezza che non assicurano affatto alcuna tutela riguardo accidentali cadute che potrebbero avvenire in una zona per la quale non esiste una limitazione alla fruizione nonostante gli evidenti pericoli esistenti, considerato che, in sostituzione delle attrezzature rimosse, non ne sono state installate altre. E, considerato che ad oggi nell'aria ci sono solamente una struttura predisposta per ospitare due altalene di cui solamente una ancora esistenti, ma è inutilizzabile dai bambini per la collocazione troppo elevata rispetto ad una normale fruizione in sicurezza della stessa, due cavallucci, a dondolo di cui solo uno ancorato alla pavimentazione, mentre l'altro risulta divelto e scaraventato in un angolo marginale dell'area che su tutto il parco oltre alle erbacce infestanti, per le quali da tempo non viene effettuata un'adeguata opera di pulizia. Sono presenti notevoli quantità di rifiuti che ormai da tempo nessun bambino e la comunità tutta della Contrada non può più usufruire di questo spazio pubblico che a causa dello stato di totale abbandono. Ci sono dei gruppi di ragazzi che compiono giornalmente anche di notte e bivacchi e atti vandalici sulle residuo installazioni, considerato che i residenti, nonostante le lamentele e le richieste di intervento, sono ormai totalmente delusi per la gestione di questa situazione e si esso si sentano completamente inascoltati. Tutto ciò, richiamato, premesso e considerato, interrogo le Signorie vostre per sapere perché finora non siano state realizzate opere per mettere realmente in sicurezza l'area che per lo stato in cui si trova, può ancora oggi costituire un pericolo per i residui ed esigui e per i residui ed esigui frequentatori.
E quali siano le intenzioni riguardo quest'area e se siano previsti interventi di riqualificazione. Scusate di riqualificazione da attuare in questa zona che non merita di continuare ad essere mantenuta in questo totale stato di abbandono. Grazie.
Risponde il Sindaco.
Tutti, sostituendosi sul controllo del pubblico.
Come già riferito, risponde in nome e per conto del consigliere delegato alla manutenzione, ma le risposte a quello predisposto dei nostri uffici. Come ho già riferito nelle precedenti interrogazioni aventi per oggetto lo stato del parco giochi località su regalato, si segnala che l'ufficio tecnico ha seguito i dovuti sopralluoghi al fine di appurare lo stato dei luoghi. Si è ritenuto che le condizioni dei giochi e delle attrezzature, principalmente divelti da atti vandalici, non fossero più recuperabili con una semplice manutenzione ordinaria, per cui è stata interdetta e messa in sicurezza l'area attraverso la delimitazione della stessa e la rimozione dei giochi e le attrezzature. Danneggiare il pericolose. Pertanto, come già pertanto, come già visto ravvisato in precedenza nella considerazione che attualmente delle risorse finanziarie a disposizione dei risultano ancora non adeguate, restano ferme le problematiche che non permettono di realizzare una dequalificazione dell'area giochi oggetto dell'interrogazione. Comunque ci stiamo predisponendo, quantomeno per fare subito un peso installare una una videocamera che possa darci la possibilità di vedere quelle che sono state pure evidenziate nelle interrogazioni e gli atti vandalici che vengono continuamente il,
E l'abbandono di rifiuti che vengono che vengono perpetuati in quella zona. Poi, nel momento in cui speriamo il prossimo anno ci saranno le risorse finanziarie per poter rimettere a nuovo il Parco. Sicuramente lo faremo. Grazie, grazie Sindaco.
Prego solamente un appunto rispetto al fatto che l'area sarebbe stata interdetta, purtroppo l'area non è interdetta alla fruizione delle persone che vogliono accedere, soprattutto perché questi nastri che dovrebbero delimitare la zona, che sono stati posizionati ormai da più di un anno, un po' per l'usura un po' per l'incuria, se sono anche loro, diciamo dissolti, dissolti nel nulla, quindi ci sono degli degli spazi completamente aperti dove non c'è nessun avviso di interdizione dove chiunque può accedere arrecando a se stesso e agli altri anche un documento. Quindi, per quanto riguarda la questione della sicurezza, questa purtroppo non c'è. Permane questo questa problematica importante, come permane il fatto che, appunto, ci siano continui atti vandalici all'interno, ma proprio per evidenziare questa carenza i residenti hanno veramente fatto notevoli.
Rimostranze e anche richiesto interventi sono stati inascoltati questi residenti che con le loro richieste purtroppo sono anche arrivati a interpellare noi direttamente, anche se già sapevano che avevamo già preso, diciamo la parola riguardo a questo particolare argomento. È una zona molto popolata, la conosciamo bene la zona della Fiora che merita, come le altre, di essere comunque messa in una condizione di di decoro, perché quello che manca agli occhi di chi ci abita e dei bambini in primo luogo è proprio l'attenzione rivolta a loro e quindi non dico tanto, ma almeno un minimo di pulizia. Almeno il giusto criterio di.
Mantenimento della sicurezza, che così manca totalmente, andrebbe assicurata da parte della nostra Amministrazione, che posso capire fino a un certo punto che non abbia le risorse, ma si dovrà impegnare per reperirli, perché è una zona che merita lo stesso tipo di attenzione, come lo hanno meritato altre zone per le quali sono stati compiuti dei lavori. Sono stati ottenuti dei finanziamenti, quindi la stessa attenzione per la quale si è lavorato in altre zone, magari più centrali, va riservata per zone che possono essere definite più periferiche, ma che periferiche non sono perché sono comunque a ridosso della nostra città e che comunque costituiscono un bacino di utenza notevole. La parrocchia della Fiora è una parrocchia che raccoglie tantissimi abitanti e comunque una parrocchia, dove tutte le domeniche tutte le tutti i giorni c'è anche una scuola importante riceve una grande quantità di persone che, è ovvio, non possono più recarsi in quel luogo utilizzando ciò che gli consentirebbe una giusta ricreazione. Adesso l'estate è finita, ma ne sono passati due gli Stati da quando è stata messa in rilievo questa condizione di disagio e il fatto di impegnarsi per cercare le risorse. Questa volta ci aspettiamo che non sia solo una promessa, ma sia una realtà, e che le.
Le attrezzature che sono state divelte possano essere, se non risistemate, sostituite in modo tale che i nostri bambini e la comunità della figura possa avere un luogo dove ricrearsi come sia giusto.
Come tutte le zone sono zone.
Innanzitutto.
Avevamo distinzione.
Una cosa che purtroppo.
So che questo parco è stato distrutto da questi, da questi, quando poi scopriamo aspettavano, appunto, come abbiamo la disponibilità delle risorse che ci consentono di dare la giusta.
Il giusto risalto giusto servizio a questa zona, però, per puntualizzare, oltre ad interrogazione lei parlava di degli abitanti che sono stufi, eccetera, eccetera, qui in Comune non è arrivato nulla ufficialmente.
Contestava questo questa situazione, questo stato di degrado, per cui l'interrogazione va benissimo, ma non è arrivato un nient'altro da parte degli abitanti della contrada, che comunque rispettiamo come tutti gli altri.
Grazie.
Prego, prego, Consigliere Oricchio, sono costretto a un attimo a intervenire intanto buonasera a tutti.
Rispetto a questa interrogazione, mi sembra un po' surreale la risposta che ci dà il Sindaco da parte dei degli uffici che questa risposta penso che la stessa identica risposta che ci ha fornito Ivan dell'uomo un anno e mezzo fa dicendo che al momento la situazione era questa e che presto sareste intervenuti è passato un anno e mezzo, la consigliera vero Rossi ha presentato, ovviamente potevamo fare un copia incolla perché poco e niente è cambiato in una sezione di archettai e la risposta è identica, penso sia un po' insufficiente dire appena possiamo interveniamo dopo un anno e mezzo,
Grazie, Consigliere, prego.
Buonasera a tutti no, quello che mi dispiace sentir dire che non sia venuto nessuno a porre il problema, cioè se noi veniamo come consigliere comunale a porre.
Oltre, ma perché io le faccio vedere solo sul telefono e le faccio vedere il giorno in cui sono andati, perché io mi sono attivato con gli uffici comunali e gli uffici comunali mi hanno mandato una persona a pulire il parco, le faccio vedere le fotografie di Lab, della pulizia che hanno fatto e io sono stato investito da parte di persone di risolvere il problema perché molto spesso le persone si recano al rappresentante, probabilmente che ha votato o comunque di zona che può dare risposta a questa situazione. Se noi veniamo come consiglieri comunali a portarle delle situazioni, probabilmente non sarà il singolo cittadino che viene qua sopra in comune con i suoi piedi a portarlo all'attenzione delle delle problematiche, ma ci viene un consigliere comunale che probabilmente si è messo a disposizione per fare questo, quindi alla fine non sarà venuta la singola persona, però è la seconda o terza volta che facciamo un'interrogazione. Probabilmente noi veniamo sollecitati da quelle persone che magari hanno una sorta di soggezione a venire da lei che vengono direttamente da quello più basso e a portare una una problematica. Questo potrebbe essere una motivazione, però le posso dare evidenza delle della pulizia che è stata fatta in seguito a una mia segnalazione agli uffici grazie.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, no.
Poi possiamo passare quindi alla alla seconda, che è una interpellanza consiliare qua vorrei fare una una precisazione, allora è indirizzata a me però poi si interpella l'assessore, il quale si mette per conoscenza.
Eh, però, il problema è che l'hai mandata venerdì 15 11 alle 14:58, quando tutti gli uffici sono già chiusa.
Allora io ho chiamato stamattina all'ufficio protocollo, è stato mandato una PEC il 15 11 2024 alle ore 14:58.
Quando gli uffici sono già chiusi?
Eh.
Il Consiglio voi.
Non è così, perché io ho chiesto proprio a Enrico Pavia, il vostro Consigliere nella riunione dei Capigruppo.
Che se c'erano problemi di questo di questo genere lieve lieve avrebbero dovuto mandarne prima, invece no sempre alle 14:58, quindi l'abbiamo vista stamattina alle 8:08, nonostante tutto, eh beh mica, dico io dico la verità.
Devono andare nei due giorni precedenti. No, va beh, ho capito però i due giorni precedenti, adesso parliamo, mi mi prenderò io l'Aprica ci sta un altro, ha risposto per tantissimo tempo, una va be'ma, io io le mie responsabilità o deve rispondere a queste interrogazioni o dovete scappare, allora allora ti prego, abbassa i toni. Io mi assumo le mie responsabilità, io sto solamente dicendo che questa interpellanza, noi l'abbiamo vista stamattina alle 8:08 protocollo numero 42 tre Presidenti del Consiglio, nonostante tutto.
Nonostante tutto non ti prego, pre prende la parola, do il Regolamento, non l'ho fatto, io.
Allora io prossimamente metterò mano al regolamento e cercherò di cambiare qualche cosa in meglio. Naturalmente dipende anche da voi, perché voi mandate in questi giorni al meglio questo tipo di di servizio, perché se questo è un servizio per la comunità bisogna avere anche il tempo di farlo nel miglior modo possibile, di modo che effettivamente dobbiamo dare un servizio alla comunità, non una risposta così tanto per darla solo per questo motivo mi perdoni, Presidente, la prego, vi prego, fatemi finire, poi potete prendere la parola e dire quello che volete. Naturalmente le interpellanze e le interrogazioni, e vengono.
Si possono fare tutti i giorni della settimana dell'anno e del mese, non un giorno prima del Consiglio comunale, quindi un attimo un attimo,
Prima questo è questa, è la mattina, non è intorno al concetto e venerdì io non mi post nel lungo periodo il Regolamento non parla di quiete chiudono 14, Presidente, il Regolamento non parla di giorni festivi e prefestivi, parla di due giorni, sì, ho capito per quindi è onere di chi riceve di poter,
Istruire la pratica per rispondere all'interpellanza, anche perché c'è stata tutta la mattinata di oggi se e sono addirittura anche il pomeriggio, essendosi convocato il Consiglio alle ore 18 del lunedì, allora non è che gli ho detto, sembrava piazze sugli specchi, io non ho detto no, non ho detto che non rispondono. Risponderà chi di dovere all'interpellanza. Avevo solamente fatto una raccomandazione, già nelle volte precedenti, di mandarla con qualche per non bloccare gli uffici, di mandare questo tipo di documento qualche giorno prima solamente per questo e non agli uffici chiusi, perché giustamente il gli uffici lavorano dal lunedì al venerdì alle 2 chiudono e poi noi lo vediamo il lunedì mattina il protocollo non è che io so protocollo a casa, quindi solo per questo, per cercare di organizzarci al meglio ed avere una risposta più congrua, più precisa,
Comunque, nonostante tutto, nonostante tutto.
Questa.
Questa interpellanza verrà discussa, prego.
Pongo prima scusi, però, se lei fa questa sottolineatura, a noi non è normale a questo punto che gli uffici lo stesso venerdì, alle 13:48, mandano i documenti a noi mandano i documenti a noi per questo Consiglio cioè se non ENS è certo che vada vada che normalmente non è normale che il discorso vale per tutto, ecco perché sto cercando di vedere di cambiare in qualche articolo al regolamento che gli Fabio conosce bene, visto che questa,
Eh eh.
No, e non non c'è nel Regolamento questa cosa lavorativi o non basterebbe non convocare il Consiglio di lunedì, ecco il problema si risolva, io ho chiesto se il problema è stato detto, ma allora questo.
Ecco, ero presente alla Conferenza dei Capigruppo, lo abbiamo messo di lunedì per dare la possibilità di discutere la vostra richiesta prima possibile, avevo chiesto al consigliere Pavia e potete pure chiederlo a lui di cercare di mandare le cose entro giovedì, però era un accordo verbale quindi ci atteniamo al Regolamento ci mancherebbe altro solo per precisazione non.
Nonché sia un appiglio. Ci mancherebbe, potete chiedere tranquillamente Delrio, comunque l'interpellanza si discute, però io mi ero raccomandato al al consigliere Pavia di questo fatto, tant'è che lui mi ha detto, non credo ho detto, ma ci sono per caso interpellanze hanno detto no, non credo, e allora lo abbiamo messo di lunedì, allora l'abbiamo messo gli lunedì. Perché però l'abbiamo messo gli lunedì per anticipare e eravamo presenti per anticipare, vista la vostra richiesta e non aspettare sempre i termini canonici dei 20 giorni? Ecco, il fatto è che come fai sbagli, quindi va bene, andiamo avanti.
Va beh, allora prego allora solo una precisazione, perché poi non mi ritengo in difetto in questa situazione, perché la stessa cosa lo fanno gli uffici e se vale per gli uffici nei miei confronti vale anche nei miei confronti verso i vostri se si sa che di lunedì c'è il Consiglio comunale, è ovvio che si deve aspettare la giornata di venerdì, eventualmente il sabato mattina, stamparsi le interrogazioni, metterle in ordine e lunedì mi dispiace, non l'ho fatto cioè nel senso che il Regolamento non lo prevede io no, no, cioè non me lo dice nessuno che l'avrei dovuto presentare il giovedì oppure prima della chiusura degli uffici come un attimo.
Il buonsenso, il buonsenso presiedeva seconda, perché pure io potrei non discutere gli argomenti che mi portate in discussione, decorso il tempo tutta la giornata di venerdì, nei due giorni precedenti io sto perfettamente in regola, io son d'accordo con lei nel momento in cui cambia il Regolamento io mi atterrò al Regolamento che lei ha cambiato fumoso tre anni ancora il Regolamento non è cambiato, quindi non mi può fare una,
Senza una colpa del Regolamento che che lei pensa di cambiare.
Non me l'ha, detto sinceramente, non me l'ha detto alla riunione dei Capigruppo, sinceramente non me l'ha detto però, Presidente, anche per presentare le interpellanze e le interrogazioni, purtroppo gli uffici comunali non ti mettono a disposizione gli atti, quindi si arriva sempre in ritardo perché io gli atti tante volte non ci piove, quindi è sempre un cane che si morde la coda, io non faccio parte dell'Amministrazione, mi diventa sempre più difficile, comunque,
E ti garantisco che a me non corrispondono e ti do dimostrazione trovò conferma al Segretario che ci darà il sangue che aveva fatto due o tre volte il sollecito per ottenere questi atti, quindi dovevano gli uffici, ne accadono una oggi dove non lavora già da un anno a questa parte bene, allora vedremo di cambiare questo articolo l'ordine del giorno, grazie grazie.
Allora.
Interpellanza egregio, Assessore note a questo Ente, le criticità presenti nel nuovo presso il plesso scolastico di via Magliano molte delle quali portate in vostra conoscenza anche dal dirigente scolastico e riconducibili a lavori conclusi non appena tre anni fa, sotto la responsabilità tecnica dello stesso dirigente, dall'inizio dei lavori alla fine degli stessi considerato il mancato riscontro ormai sempre più frequente alle mie richieste documentali sui lavori eseguiti su questa struttura, visto il completo immobilismo di questa Amministrazione, nel prendere una posizione netta nei confronti della ditta che ha eseguito i lavori e che ha portato al recente allargamento della struttura del 9 ottobre 2024, considerato che ad oggi non esistono atti prodotti da questo ente che certifica che certifichino e diano una relativa garanzia di vedere a breve svolti i lavori di sistemazione del tetto e della pavimentazione antistante la scuola interpello, l'assessore, chiedendo, è stata mai fatta alla fine dei lavori di quella struttura. Esiste un certificato di agibilità, per cui la struttura tutto quanto dovuto alla ditta è stato pagato. È stata mai presa una posizione nei confronti della ditta con atti scritti a tutela degli interessi dell'Ente, se no, per quale motivo?
Alla luce di quanto successo, quali sono le intenzioni dell'Amministrazione per addivenire alla soluzione delle criticità riscontrate? Non parlo solamente della sistemazione del tetto, ma anche della pavimentazione esterna, che ha portato a dover far salire i bambini sul pulmino sulla strada e non in sicurezza. All'interno della struttura. Mi riservo di trasformare l'interpellanza in mozione.
Grazie, Consigliere, prego.
Un attimo.
Risponde l'assessore a destra.
Sì, buonasera a tutti colleghi, Consiglieri pubblico presente il pubblico collegato da casa, allora, se non erro dovrebbe esserci è arrivata perché arrivano anche a me questa sera la risposta all'accesso agli atti.
O no, allora, per quanto riguarda la scuola di Magliano, andiamo alle risposte che chiede il Consigliere, allora è mai stata fatta alla fine dei lavori, allora c'è una è stata fatta, la determina di fine lavori però che non è stata resa definitiva in quanto già in quel periodo c'erano già problemi con questa scuola ora ricordiamo un attimo il il percorso di questa di questo cantiere che fu inaugurato dalla precedente Amministrazione settembre 2021, se non erro,
Luglio 2021 e già in quel periodo c'erano già stati comunque problemi legati ad infiltrazioni di acqua, quindi il responsabile del settore lavori pubblici e ha tenuto come congelate alcune somme per un totale di circa 12.000 euro tra i fondi che doveva essere elargiti all'impresa costruttrice e anche al direttore dei lavori per un ammontare di circa 12.000 euro.
Per quanto riguarda l'agibilità non Erice, non esiste l'Agip, ancora l'agibilità, ma sono e c'è il certificato di regolare esecuzione e c'è il certificato di collaudo strutturale emesso nel maggio 2014, mentre il certificato di regolare esecuzione a settembre 2021, o per quanto riguarda tutto pagato bello abbiamo risposto ora è stata messa presa una posizione nei confronti della ditta, allora alla ditta sono stati infatti vi hanno inviato le 2 file 2. Ci sono le cartelle di Frida, gli anni 2023 2024 le segnalazioni fatte al all'impresa,
Alle voci quanto successo intenzione, Ministro, allora, per quanto riguarda le intenzioni, ultimamente in questo mese, anche il mese scorso, sono stati fatti degli interventi per individuare quella che è la zona e la causa delle infiltrazioni di acqua, sono state fatte delle procedure di allagamento del del tetto e diciamo che sarebbe sono stati individuati nei bocchettoni e nella guaina soprattutto nella parte sinistra del del fabbricato.
Si sta addivenendo ad un incontro, c'è stato un incontro sia con la ditta, con la ditta madre, con la ditta subappaltatrice e con il direttore dei lavori per risolvere definitamente questa questa vicenda si sta attendendo di definire perché è stato anche già incaricato anche un legale per tutelare gli interessi dell'Ente, qualora la ditta non voglia adempiere a quello che è il suo dovere, sia la ditta sia la ditta male che il subappaltatore, e in ogni caso la situazione è ormai identificata. È stato trovato il problema e quindi sì, si procederà una volta definito anche con d'accordo con l'assessore Rossi. Abbiamo verificato questa problematica e la stiamo portando avanti.
E per quanto riguarda invece la sistemazione della validazione esterna, io ho contattato anche il direttore dei lavori, il quale mi ha riferito mia, mi ha inviato anche una una cantina e quant'che sostiene che la parte e l'ingresso del della scuola sia stato progettato come pedonali, per cui quell'area lì non può essere e non puoi subire il carico di un autocarro, quindi sarà premura, o della diligenza della scuola o di amministrazione comunale a porre una determinata cartellonistica di modo di evitare questo questo, questo problema, insomma, anche perché già all'inizio io sono stato lì in quella scuola proprio all'inizio del mandato, e anche la dirigente scolastica chiese di non far entrare il pulmino, il pulmino dentro per questioni di sicurezza, perché con il pulmino dentro come i bambini che entrano per i genitori dalla dal cancello pedonale poteva essere un problema. Oggi il direttore dei lavori attesta che quell'area è comunque soltanto pedonali, quindi verrà comunque rimessa a posto, però ecco l'importante che su quel su quel piazzale non passino mezzi. I mezzi pesanti.
Grazie.
Non so se l'assessore.
Ci sono repliche, sì, prego Consigliere, allora intanto mi aspetto che mi certifica il fatto che quel piazzale non sia carrabile, anche perché è stato fatto, insomma, con del materiale che di solito anche il cancello consente l'ingresso è un cancello di 4 5 metri, penso che sia fatta apposta per far entrare i mezzi all'interno della struttura,
Lei come me, era consigliere di minoranza nella scorsa legislatura, quindi io capisco che nel momento in cui vi siete insediati, non era a conoscenza delle criticità che poteva avere quella struttura, ma nel momento in cui si sono verificate e si sono verificati subito perché lei è dovuto andare a ad intervenire con delle bombole su quella struttura per poter consentire il riscaldamento delle aule doveva senza era ben chiaro che la situazione è ancora non era non era definita, c'erano dei delle situazioni da sistemare dal 2021 a oggi, 2024 e nel nelle risposte di oggi dell'accesso agli atti. Io riscontro chi la scuola ha sollecitato già forse da un anno e mezzo a questa parte, se non due i problemi di infiltrazioni su quella scuola. Io non riesco a capire perché solo oggi abbiamo dato l'incarico ad un legale di salvaguardare i nostri interessi, cioè io non lo capisco perché se e non è nemmeno responsabilità tua Assessore perché non eri assessore nella passata legislatura che problema abbiamo a fare delle rimostranze alla ditta e metterla in condizioni di sistemare i lavori fatti male, perché quelli sono lavori evidentemente fatti male, così come quelli della pavimentazioni, perché lei può dire che non so non è carrabile e va benissimo, ma su quella pavimentazione ci cresce. L'erba.
Cresce l'erba sul pavimento, noi siamo arrivati a Magliano a tagliare l'erba sul piazzale, perché i lavori sono stati fatti male. Quindi farvi fare solo la coibentazione, la la, l'impermeabilizzazione di quel tetto e non far rifare il piazzale antistante dove in quella scuola ci sono anche dei bambini con determinate problematiche. È un assurdo.
Perché la ditta deve è evidente. Se qui i lavori li avessero fatti a casa vostra, vi sareste fatti legare in questo caso noi ci accontentiamo del fatto che vi dicono che quel piazzale non è carrabile. Non ci facciamo entrare il pulmino dentro quando a monte San Marino siete andati a fare dei lavori a spese del Comune per far caricare i bambini insicurezza dentro noi Amagliani, dobbiamo guardare fuori,
Quindi questa su una struttura nuova, con un'apertura di 4 5 metri che consente al pulmino di fare manovra benissimo, dentro noi li dobbiamo caricare fuori.
Quindi io sono contento la mia, la mia interpellanza, l'avrei trasformata in mozione chiedendovi di dare l'indirizzo di dare l'incarico a un legale, di difendere i nostri interessi.
Accolgo con favore il fatto che questo sia stato già fatto, però non mi posso ritenere soddisfatto di una situazione che da tre anni a questa parte viene continuamente sollecitata dal dirigente scolastico. Sono entrato io nella scuola, nelle varie contestazioni che fanno, ci sono ancora i buchi, i buchi nel senso di fuori, sui bagni di dei professori ancora a cielo aperto e suor forse due anni che le sollecitano cioè quello quello più quello più quell'altro. Su quella scuola non è stato portato alcun interesse quando alla fine non dobbiamo pagare nemmeno noi e la ditta che deve pagare, perché ha fatto i lavori in maniera sbagliata, cioè non capisco la rimostranza solo tre anni e io l'ho fatto anche il primo accesso agli atti l'ho fatto a dicembre 9 dicembre 2021 a vi eravate appena insediati dopo la situazione delle bombole, da lì vi si doveva accendere la lampadina no, sono passati, 2021 2022 2023 2024 è dovuto hub è dovuta arrivare o una pioggia un po' fuori dal comune per allargare la struttura, per chiudere quella struttura? Un giorno forse arrivare a un nuovo Assessore per la nomina di un legale, quando questo poteva essere fatto tranquillamente due anni fa.
E nemmeno con la tua di responsabilità, perché la responsabilità di chi ci aveva preceduto non lo so, non me lo spiego grazie.
Grazie Consigliere, prego la replica.
Allora, per quanto riguarda la carrabilità dell'ingresso, ma questo dipende da chi ha fatto il progetto che ha approvato quel progetto quindi non dipende da noi oggi, se noi vogliamo rendere quel, non è che il materiale non reticenza sì sì assolutamente certo e anche perché sia stato realizzato in base ad un capitolato quindi è un progetto, è giusto che sia così, perché si andava, doveva essere carrabile, supponiamo, aveva fatto sotto una soletta in calcestruzzo, perché non è che il materiale non regge, ma è il sottofondo che non è adeguato. Per quanto riguarda l'erba, essendo un pavimento drenante, è logico che ci può essere il filo del pregresso, quella lì.
Va fatta una manutenzione annualmente, quindi, se l'Amministrazione lo dovrà fare il servizio,
Anche sui marciapiedi, comunque Nazareno non è che non cresce l'erba, se vogliamo fare un, ovviamente dobbiamo fare un cementato, un asfalto che l'erba non c'è o però in questi anni, comunque e l'impresa subappaltatrice ha fatto diversi interventi e si era cercato di trovare insieme al all'ufficio la soluzione che ponesse fine a queste infiltrazioni quindi non è che si aspettano dal 2021 ad oggi no, non facendo nulla si pensava di risolvere il problema. Il problema non è stato risolto, lo abbiamo verificato in questo in questi ultimi giorni e quindi si procederà in questo modo.
Ultimato, no, niente tutto qua, grazie, grazie.
Non ci sono interventi, quindi possiamo passare al punto 2 all'ordine del giorno.
Comunicazione al Consiglio comunale da parte del Sindaco di un nuovo componente della Giunta comunale e riorganizzazione delle deleghe nella stessa Giunta comunale, prego, Sindaco.
L'argomento è già stato trattato da anticipato dalla consigliera bielorussi con decreto del.
Del 4 ottobre 2024, nominato assessore alla pubblica istruzione, alle politiche giovanili, la signora Simona Simona della Russia, al quale al quale faccio i miei migliori auguri a cui penso si associano tutti quelli de dei consiglieri e degli assessori alla,
Dopo questo riassetto, voglio comunicarvi la nuova Giunta con le nuove deleghe che sono.
Assessore vicesindaco Robertazzi, quelle delega ai lavori pubblici del PNRR, l'assessore Gianni padovani, attività produttive, commercio, sport, Assessore Steria aveva Aurelio a fare generati contenzioso esige digitalizzazione dello sport, immobilità, energia, servizi demografici, Assessore, Simona Betonrossi, pubblica istruzione, politiche giovanili, assessore Giorgio Tagliaferri, Patrimonio e Urbanistica all'Assessore i migliori auguri di buon lavoro.
Grazie Sindaco, ci sono interventi, poniamo, dice parole, prego, prego Assessore allora buonasera a tutti buonasera, Presidente, Sindaco, Consiglieri Assessori e pubblico, volevo innanzitutto ringraziare il mio amico e maestro politico da sempre Antonello Iannarilli, che prima di tutti ha voluto questo accordo politico perché dal porto non si può fare nulla e dalla nave che possiamo provare a centrare gli obiettivi ancora non raggiunti.
Ringrazio la maggioranza che mi ha accolto con stima e i funzionari con i quali lavoro ogni giorno con lealtà e trasparenza.
Ringrazio il mio partito, nel quale credo fermamente e il gruppo il circolo di Alatri della quale sono fiera e orgogliosa,
Ringrazio la mia famiglia che, mi permette, mi permetterò di seguire e di svolgere questo incarico appieno, incarico che sarà al servizio di tutti e sottolineo di tutti i cittadini a voi minoranza la mia disponibilità ad accogliere qualunque proposta per il bene comune del nostro Paese.
Penso che il valore delle cose sia dato dall'impegno che si mette per ottenerne, il mio sarà a 360 gradi, avrò la testa bassa per lavorare e, qualora non dovessi rendermi conto di non esserne all'altezza, non avrò problemi a fare due passi indietro, a tutti voi auguro buon lavoro.
Grazie Assessore.
Grazie.
Passiamo al punto 3, all'ordine del giorno prego.
Volevo fare gli auguri al neo Assessore, un grosso in bocca al lupo per il lavoro che ti ti accingi a fare e non ho non ho, diciamo dubbi sull'impegno che metterei su questa cosa, non è, non è facile alla prima esperienza politica non è facile dover entrare, però hai dimostrato probabilmente già di essere di essere entrata già con il piglio giusto su su alcune situazioni e in bocca al lupo.
Prego di Fabio.
Sindaco.
Consiglieri, colleghi, assessori, anch'io voglio unirmi al l'augurio di buon lavoro, al neo Assessore Simona Pillon Rossi che, tra l'altro, già investire in maniera informale con alcune segnalazioni su una segnalazione sulla scuola della figura, per una situazione di degrado e di 81 e per la quale nella stessa mi ha assicurato un pronto intervento d'intesa con il consigliere delegato all'ambiente.
Ovviamente noi.
In qualche modo siamo anche, come dire, sollevati da questa, dalla soluzione di una crisi che si protraeva da oltre un anno e che non ha certamente fatto bene alla città e perché,
Volenti o nolenti, queste situazioni di crisi si riverberano negativamente sull'amministrazione del territorio e sull'attenzione alle problematiche della popolazione non ci sfugge e non ci sono e non ci è sfuggita tanto è vero che noi abbiamo ritenuto opportuno non solo discuterne in questa sede che è una sede dove non è che possiamo discutere sulla nomina naturalmente ma,
Permetteteci di fare una chiosa politica a margine su un argomento che abbiamo ampiamente dibattuto e offerto alla cittadinanza e illustrato nella nostra conferenza stampa. È una crisi che si è chiusa in maniera paradossale, perché è un esponente importante e, come dire storico, del partito di Fratelli d'Italia, entra a ricoprire un ruolo di grande valore e di prestigio. Qual è l'Assessorato alla Pubblica Istruzione, dopo che quel partito aveva espresso non più non più tardi di qualche mese prima, un elenco di 39 criticità alle quali per le quali intendeva aprire una crisi o en o quantomeno intendeva chiudere questa crisi con la soluzione e con l'affrontare le no, le 39 criticità delle quali probabilmente nessuna è stata assolutamente né affrontata né risolta.
Quindi è una crisi che si chiude e paradossalmente, con un esito di nomina sulla persona sulla quale ovviamente noi non abbiamo nessuna eccezione da fare, ma sul piano politico è qualcosa che deve indurre la popolazione a capire, a comprendere come questa Amministrazione ha sta intendendo l'Amministrazione della città.
È una.
Situazione paradossale che ha visto in passato anche il Sindaco e il Consigliere Pizzuti in qualche modo duellare su questa sulla vicenda, perché il consigliere Pizzuti si è ritenuto, diciamo, estromesso dal Consiglio provinciale, per quel motivo, ah è inteso uscire.
Autosospendermi si è sospeso né delle deleghe, è stato per qualche mese sull'Aventino, ha convocato delle Commissioni.
Per discutere in maniera quasi autonoma dalla maggioranza punti come la questione della ZTL o altri punti, quali le modifiche al bilancio, ha coinvolto le minoranze in un'azione, diciamo, di proposizione costruttiva al Consiglio comunale di variazioni di bilancio, salvo poi pentirsene scappare, nascondere le le, le richieste di Consiglio in tasca e salvo poi naturalmente essere in qualche modo ripreso per le orecchie dai dirigenti e provincia del suo partito che lo hanno rimesso al suo posto ecco, questo è un altro degli oneri e un altro Digest degli eventi a cui abbiamo assistito e che sicuramente non è stato, diciamo di grande,
Bellezza non per quanto riguarda l'attività politica. Abbiamo notato poi, naturalmente, una evoluzione di questa crisi, anche in un certo senso paradossale all'interno dello stesso partito di Fratelli d'Italia, perché il Consigliere delegato ai servizi sociali ex assessore Umberto Santoro, che aveva rinunciato alla all'Assessorato nel momento in cui il partito di Fratelli d'Italia ha riavuto una delega, la ricevuta e ovviamente, ma lui aveva ormai è andato a Roma e ha perso la poltrona e quindi è rimasto Consigliere.
Ai servizi sociali e consigliere servizi sociali che una particolarità non ha fatto.
Entusiasmanti, ma non è affatto.
Di cui possiamo dire?
Di auspicio di auspicio di un buon lavoro, ecco, non è auspicabile avere un Consigliere, i servizi sociali, perché chiaramente sappiamo tutti quanto sia impegnativo quel ruolo e quanto sia difficile poterlo svolgere senza una delega assessorile, la stessa cosa si può dire per il delegato all'ambiente.
Perché anche su questo aspetto abbiamo sommato a delle deleghe consiliari pesanti che giacevano perché, tra parentesi, il Consigliere Pizzuti è tornato tranquillamente gestire il bilancio e personale da Consigliere delegato quindi il bilancio senza una delega i servizi sociali senza una delega, il Sindaco ha pensato bene di sommare a queste deleghe consiliari anche quella dell'ambiente, in un momento particolarmente importante, perché è quello in cui c'è un avvicendamento della della ditta che sta gestendo il servizio. Io ritengo, per carità, senza nulla.
Fra le questioni sulle capacità e sulle delle persone per le quali io voglio esprimere tutta la mia stima e il mio apprezzamento sul piano personale. Credo che sul piano prettamente politico amministrativo è assolutamente difficile, a mio modo di vedere, e pensare di poter gestire i settori impegnativi, quali i servizi sociali, l'ambiente, il bilancio, il personale da consiglieri delegati, ecco, questo è l'esito infausto, direi io, di una crisi che ha paralizzato la città e che si è chiusa in un modo assurdo,
Quasi paradossale, non ci sfugge nemmeno la retrocessione dell'assessore proprio Vangelis, che è stata poi una delle e uno dei leitmotiv di tutta la crisi, perché all'Assessore proprio Evangelium, e cioè alla Lega andava tolta la delega all'urbanistica è stata tolta, è stata tolta questa delega ed è stata sommata nella persona.
Dell'assessore e Tagliaferri di Fratelli d'Italia, ma la cosa che più ci colpisce è a questo punto.
Nel mantenere da una parte abbiamo dei settori pesanti, con un piano economico di gestione, un PECO, con dei capitoli con delle risorse, con delle procedure impegnative per le quali occorre una presenza costante, come per esempio i servizi sociali, il bilancio e l'ambiente dall'altra parte abbiamo invece un Assessore praticamente a deleghe e di.
Scarso valore politico amministrativo, ripeto, cioè per dare deleghe per settori per i quali, probabilmente essendo funzioni di Governo, come per esempio l'anagrafe, lo stato civile si può tranquillamente governare il Paese, la città, il Sindaco può fare l'ufficiale di stato civile anche senza un Assessore delegato. Abbiamo creato un Assessore. È quasi disoccupato. Ecco, questa è la il, il quadro che viene fuori da una crisi che è un quadro ancora peggiore di quello che avevamo prima dell'apertura della crisi, ma è una toppa ancora peggiore del buco e quindi, francamente, al di là della stima per i consiglieri e per la neo Assessore a cui rinnovo gli auguri e noi dobbiamo per forza stigmatizzare questo comportamento, dobbiamo stigmatizzare questa soluzione questo esito, che a nostro modo di vedere non facilita l'Amministrazione sicuramente non andrà a vantaggi alla nostra città.
Grazie Consigliere, prego, prego Consigliere grazie Presidente buonasera a tutti sono semplicemente per soffermarmi su un punto innanzitutto Fratelli d'Italia, come Partito ne esce sicuramente fortificato da questo diciamo accordo, poi mi preme sottolineare il fatto che sia stato riportato in Giunta,
La delega al.
All'istruzione e le politiche giovanili in un po', in un momento sicuramente difficile per la nostra città e per il mondo in generale. Per quanto riguarda i giovani, in questo settore, poi, chiaramente gli Assessori ce ne sono cinque, c'è un discorso di parità di genere, quindi è chiaro che alcune deleghe, stante la situazione iniziale, potessero rimanere fuori per il discorso della dell'Assessorato. Io penso che ci possa possono contare di più. L'impegno alla presenza che uno può garantire all'interno di quegli uffici poi può essere delegato, può essere l'Assessore. Credo che l'efficacia può essere lo stesso. Ecco, almeno parlo per me, personalmente potrei invitarvi domani mattina alle 8 all'Ufficio Ambiente, tutto qua.
Grazie consigliere, Santucci, ci sono altri interventi.
No, allora possiamo passare al terzo punto all'ordine del giorno dissesto idrogeologico, perdite da finanziamenti al valore avvalere del PNRR all'ordine del giorno richiesto dai consiglieri di minoranza.
Di cui al protocollo 0 44 9 9 del 4 novembre 2024.
Prego.
Abbiamo inteso convocare questo Consiglio comunale, lo diciamo a favore di chi ci sta ascoltando, in sala o anche collegati in streaming, questo Consiglio comunale si è tenuto per una richiesta delle minoranze.
E, ovviamente, legittimamente la maggioranza ha inteso in qualche modo unire al punto richiesto delle dalle minoranze altri punti che poi affronteremo dibatteremo.
Riconosciamo che correttamente, la Presidente del Consiglio abbia in qualche modo, nell'ordine del giorno inserito, come è giusto che sia da prassi questo punto, il nostro punto prima di tutti gli altri e dopo le interrogazioni.
Io vorrei che si sviluppasse un dibattito su questo punto.
Perché abbiamo ritenuto necessario affrontare la tematica della perdita del dei finanziamenti per il dissesto idrogeologico per il risanamento,
Del territorio a seguito di un post, perché è successo questo che un post del vicesindaco nonché assessore ai lavori pubblici ci ha comunicato diciamo in anteprima prima che uscisse la delibera di Giunta della modifica del Piano delle opere pubbliche, giustamente l'assessore, che è una persona che io stimo scaltra ha pensato bene di buttarsi avanti per non cadere dopo e quindi c'ha.
Comunicato che alcuni finanziamenti, anzi cinque progetti per il dissesto idrogeologico, per un totale di 4 milioni 800.000 euro, erano stati per tutti.
Perduti, perché e non si era fatto in te non si è fatto in tempo a livello, diciamo, di uffici, a rispondere e a rispettare i tempi previsti dalla normativa vigente, quello che non ci è piaciuto è, al netto dell'aspetto politico e anche il fatto di avere in qualche modo in questo post,
Dichiarato la disponibilità alle dimissioni, salvo poi nello stesso post riflettere, quindi è una riflessione, diciamo in itinere nello stesso post si pensa di dimettersi poi si.
Conclude che forse è meglio rimanere al suo posto, ognuno al proprio posto, perché ci sono delle responsabilità diverse da quelle politiche, sono responsabilità degli uffici sui quali ovviamente fa ricadere la croce, tanto è vero.
Che sempre nello stesso post si pronunciava la sostituzione del responsabile del settore lavori pubblici con una modalità che ovviamente non è assolutamente non è bella, non è piacevole, non è nemmeno.
Dignitosa, perché comunque va.
A ledere in qualche modo la dignità della persona che viene esposta al pubblico ludibrio dei social e quindi eh ah, potrebbe avere anche dei riflessi di carattere legale questo modo di comportarsi pubblicamente, ma al netto di questo aspetto ovviamente non.
Corretto non.
Pulito, ecco, da un punto di vista anche della comunicazione.
A noi pare invece che è il tema, il punto, il punto saliente di tutta questa discussione, qual è perché qui c'è una responsabilità politica Bellebuono.
Perché quel responsabile è un responsabile che risponde al vertice politico dei lavori pubblici e quindi non è possibile, a nostro modo di vedere, chiede la testa di un dirigente, se non si è.
I capaci, se non si è disponibili ad offrire anche le proprie dimissioni ed allora noi offriamo a al dibattito.
Dico di oggi una proposta di ordine del giorno che, se i colleghi sono d'accordo, andrei a leggere.
Su cui poi possiamo sviluppare delle riflessioni comuni, cercando anche di accogliere eventuali modifiche ed emendamenti all'ordine del giorno.
Consiglio comunale.
Vista la delibera di Giunta comunale numero 183 del 31 ottobre 2024.
Con ad oggetto variazione dello schema del Programma triennale 2024 2027 zinco annuale delle opere pubbliche, con la quale si prende atto della perdita dei finanziamenti a suo tempo ottenuti dal comune per le seguenti opere di messa in sicurezza di varie zone del territorio mitigazione del rischio idrogeologico e il risanamento del dissesto idrogeologico, variando di conseguenza le previsioni di bilancio ed il programma triennale delle opere pubbliche 2024 2026 vado a leggere in dissesto numero 1, messa in sicurezza del territorio, sistemazione idraulica e messa in sicurezza dei vari affluenti del fiume, cose tratti stradali nel territorio comunale. Qui stiamo parlando della zona di Tecchiena via Pignotta via Santa, Cecilia via, Santa Colombia, via via Germania, via del Sole e Pigna via del Sole Vignano e l'importo è di. È previsto che questo intervento era di 989.783 euro virgola 39 secondo intervento. Messa in sicurezza, edifici del territorio, interventi di messa in sicurezza e regimentazione idraulica lungo l'alveo del fiume, cosa località chiesa, Sant'Emidio via Malesia, via via mole Franchi. Questo è un intervento previsto per 998.883 euro virgola 39.
Dissesto un numero 3 messa in sicurezza di edifici e territorio del territorio comunale attraverso interventi di risanamento del dissesto idrogeologico, qui stiamo in zona, Ciura via Bazzano via Monte San, Gregorio via Fiume, via Gaetano via Fontana, santa e anche qui era previsto circa 1000000 di euro che è il territorio non vedrà più ovverosia 997.138,73,
Poi abbiamo un altro intervento sulla zona del Pulpul via Ponte di via Ponte sul fossero delle pene, fossero degli eventi medi via delle ginestre, lavori di demolizione e ricostruzione del ponte di via delle ginestre sul posso pentimento, e anche questo è di 998.407,57 ultimo intervento sempre nella zona nord attraversa via Salerno e zone limitrofe mitigazione del rischio idrogeologico ben 765.575 c e vincolo 59,
Rilevato.
Che le opere programmate ed attese dalla popolazione per il miglioramento e di risanamento del territorio avrebbero rappresentato un valore aggiunto per la città e per la sua vivibilità e che dunque l'irrealizzabilità delle stesse rileva quale grave danno per il Comune di Alatri, considerato che per tale perdita di finanziamenti ammontanti complessivamente a 4 milioni 749.788 l'assessore ai lavori pubblici nonché vicesindaco, signor Roberto, a destra si è pubblicamente scusato preannunciando l'imminente sostituzione del responsabile del lavoro del settore dei lavori pubblici, ritenuto principali responsabili di tale mancanza.
Appurato che il responsabile del settore dei lavori pubblici formalmente rimesso nelle mani del Sindaco il proprio incarico, pur mantenendo una responsabilità nelle more della sua preannunciata sostituzione, rilevato che lo stesso responsabile del settore dei lavori pubblici non ha mai riportato una formale di valutazione negativa delle sue performance negli ultimi anni da parte del Nucleo di valutazione ne risulta avere in corso.
Alcun procedimento disciplinare,
Ritenuto che la parte politica non può invece ritenersi immune da colpe per l'evidente incapacità di governare il settore dei lavori pubblici e di fornire efficaci indirizzo per un'attività amministrativa più efficiente, non potendosi esimere da una serie assunzione di responsabilità.
Considerato, pertanto, che la responsabilità principale di quanto è avvenuto è da ascrivere al capo in capo al vertice politico del settore lavori pubblici cioè all'assessore al ramo, signor Roberto, desse rilevato inoltre che ad oggi nessun provvedimento di carattere politico è stato assunto da parte del Sindaco per sanzionare la responsabilità del suddetto Assessore.
Vista la competenza in capo al Consiglio comunale quale massima assise cittadina.
Di fornire atti di indirizzo politico finalizzati alla valorizzazione della città e del suo territorio, al rispetto delle aspettative della popolazione, al buon funzionamento dell'Amministrazione cittadina.
Tutto ciò considerato, il Consiglio comunale invita il Sindaco a revocare la delega ai Lavori Pubblici tuttora assegnata all'assessore Roberto a destra.
Ovviamente qui non parliamo di revocare.
È l'Assessore, grazie Assessore desse quadri assessori, qui stiamo parlando questa, nello specifico noi chiediamo la revoca di quella delega specifica in capo all'assessore, che è cosa diversa chiaramente.
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
Prego.
Allora?
Questa situazione era già stata ampiamente portata alla vostra attenzione, perché io già a gennaio ho iniziato a scrivervi e ormai ve l'ho detto più di qualche volta, comunque le risposte e non mi vengono date. Quindi non è una questione di farlo al venerdì, ma per mesi non mi viene data risposta a chi mi trovo costretto, come al solito, a portare la questione in Consiglio comunale il 22 maggio. Vengo qui a disturbi, a discutere proprio del dissesto. 3 del dissesto. 3 in particolare perché riguarda le mie zone, quelli di via Bazzano, che attualmente si trova in condizioni pessime, è diventata quasi una via mulattiera. Parliamo di via Monte San, Gregorio, che ha proprio un particolare problema dovuto al dissesto idrogeologico, perché i danni, quella strada causa lo scorrimento delle acque sta sta scendendo a valle. Sono stati fatti degli interventi tampone da parte della vecchia Amministrazione, che ha ovviamente, vista la sempre.
Vista la scarsità di risorse, è stato un intervento non risolutivo. Quindi quel denaro è estremamente necessario per quelle zone. Io mi sono preoccupato perché siamo arrivati al 2024, facciamo riferimento a una legge che tra il 2018 facciamo riferimento ad un accertamento che è stato fatto prima prima ho appena vi siete insediati e quindi nel 2023 barra 24 ho iniziato a preoccuparmi questa preoccupazione. Non ce l'avete avuta voi, nel momento in cui vi scrivo, non mi rispondete. Nel momento in cui vengo in Consiglio comunale, vengo rassicurato dall'assessore sul fatto che questi finanziamenti non sarebbero stati persi, che si stava facendo un computo metrico, non si sa di che cosa e chi.
Addirittura mi venivano date per mi venivano.
Dette delle date per l'inizio dei lavori.
Diciamo che è passato l'Angelo e ha detto amen e i finanziamenti sono andati persi.
Cioè a chi la aboliti, dare la responsabilità.
Cioè, sinceramente, le ammissioni di colpa da parte dell'Assessore ad esse sono avvenute la sera, dopo che io sono venuto dal Segretario e ho chiesto spiegazioni.
E ho chiesto, diciamo la conferma sul fatto che questi finanziamenti erano stati persi, perché avevo ricevuto una nota dell'ANCI che certificavano questa cosa, volendo io la conferma e sono andato dal Segretario e dalla il giorno dopo sono arrivate le le scuse da parte dell'Assessore e diciamo anche la va beh, io sto raccontando quello che è da parte mia amica, perché e diciamo l'attacco da qua o ce ne sono delle coincidenze che a volte avvengono e diciamo l'attacco da parte dell'Assessore nei confronti del dirigente dirigente che, come ho chiesto al Segretario comunale ha avuto sempre da parte del Nucleo di Valutazione ottimi voti, parliamo comunque di un dirigente che, diciamo, è stato capace o comunque di acquisirli. Questi finanziamenti quindi, e comunque era stato fino a l'altro ieri comunque elogiato dall'Assessore stesso per il lavoro encomiabile che facevo all'interno della struttura abbiamo, anche se non ricordo male, votato un ordine del giorno dove si.
Si dava l'indirizzo alla Giunta di andare a modificare anche, mi ricordo male, la struttura di quel di quell'ufficio, cercando di portare altre personale a sostegno del dirigente. Ricordo male Consigliere Pizzuti, ricordo che era leghe, ha illustrato la cosa.
Il fatto di incrementare il personale a disposizione del responsabile dei lavori pubblici e penso che da allora questa cosa non si è avvenuta. Se siamo nella stessa identica situazione, quindi, da maggio che io ho fatto un'interrogazione a settembre, ancora avremmo fatto in tempo a dare una progettazione esterna e quindi ad affittare a ad affidare i lavori. Questo non è avvenuto e abbiamo perso 5000000 di euro di finanziamento.
Mi ha colpito una cosa nella risposta che il Sindaco faceva ai Consiglieri ricca e di Fabio, andando a, diciamo a voler evidenziare l'Amministrazione, quello che ha fatto l'Amministrazione passata parlava del fatto che, comunque loro avevano portato il Comune in predissesto e quindi noi non stiamo parlando di debiti lei dice parliamo di debiti veri pagati dai cittadini e non finanziamenti perduti che pur nella gravità della cosa non incidono sulle tasche della cittadinanza come fa a dire che non incidono sulle tasche della cittadinanza quelle zone adesso hanno bisogno di interventi urgenti,
Come tendiamo a fare quegli interventi sicuramente non li faremo, ma nell'eventualità che noi dovessimo decidere di andare a fare degli interventi, li dobbiamo fare mettendoci le mani in tasca dal nostro bilancio comunale il nostro bilancio comunale come non ci consente di sistemare il pacchetto della Fiora, figuriamoci se ci consente di fare interventi mirati di 1 milione di euro. Come fa a dire che questa situazione non incide sulle tasche dei cittadini? I cittadini non vedono avere quella quell'intervento, non godranno disservizi, perché noi abbiamo perso 5 milioni di euro di finanziamento e sono talmente tanti che non li riusciamo.
Ah.
Ricomporre con quello che possiamo prendere dal bilancio comunale, ma nemmeno la minima parte, quindi qual è l'intervento dell'Assessore sui propri uffici, se, quando si verificano situazioni del genere, la responsabilità è del dirigente e non della parte politica?
Grazie grazie Consigliere, ci sono altri interventi.
No, allora possiamo.
Prego.
Consigliere, Borrelli, prego, Ministro affermano.
Sì, grazie Presidente, signor Sindaco, colleghi, consiglieri assessori e questa iniziativa sentiva di dover, diciamo, chiedere la convocazione di un Consiglio comunale.
Per trattare un tema così importante.
Abbiamo adottata proprio perché.
E siamo rimasti, siamo rimasti profondamente colpiti da quanto è accaduto.
Ora non deve meravigliare, può capitare che ci sia una svista che qualcosa non funzioni, può essere anche che magari in un.
L'incendio di una attività amministrativa ci fu, qualche, diciamo obiettivo non si persegue.
Però quello che noi notiamo che vogliamo portare all'attenzione dell'opinione pubblica, prima ancora che di questo Consiglio comunale del Sindaco e dei e degli assessori, oltre che i colleghi consiglieri e la mancanza di capacità da parte di questa Amministrazione di cui l'oggetto dell'odierno dibattito è solo la punta dell'iceberg di una incapacità di saper selezionare le priorità quelle che determinano poi l'incendio dell'attività amministrativa e che alla fine qualificano in maniera positiva o negativa determinate attività.
Il dissesto idrogeologico è una priorità nel nostro Paese e lo stiamo constatando giorno per giorno.
I cambiamenti climatici, le alluvioni cui abbiamo dovuto assistere in Emilia Romagna, che hanno determinato problemi enormi, la devastazione che è avvenuta in Spagna hanno determinato al nostro Governo a prendere consapevolezza di questo problema, unitamente alle, diciamo così, altre comunità europee e stanziare importanti finanziamenti per mettere in sicurezza il territorio perché in una situazione come quella che stiamo vivendo certe situazioni di carattere estremo di carattere meteorico sono purtroppo possibile.
E un'amministrazione oculata amministrazione attenta pone appunto l'attenzione su questi gravi problemi noi non ci dobbiamo preoccupare soltanto di tenere in ordine alla Protezione civile o di fare il voto, che la Protezione civile forse a intervenire in caso di sentir dire necessità, ma dovremmo dovrebbe un amministratore oculato e,
Responsabile cercare di prevenirle certe problematiche e quando si hanno a disposizione risorse così importanti.
Per fare in modo che, appunto, certi eventi possono essere previsti e prevenuti attraverso appunto, delle opere che vadano a mitigare l'impatto di questa iniziativa. Ebbene, lì si vede la differenza tra una buona e una cattiva amministrazione, perché la buona amministrazione guarda oltre, come dice come si dice no, in in politica lo statista guarda al futuro, il politico guarda al presente, accontentare accontentare le persone del nel nell'immediato, mentre lo statista guarda oltre, va oltre cerca di prevenire i problemi e di affrontarli e risolverli, in modo tale che possa veramente lasciare un Paese migliore di quello che ha trovato. Quando sarà il momento di di un efficientamento.
Ebbene, io mi chiedo se, in un contesto che viviamo e della situazione che stiamo appunto affrontando, se li cedere di questa Amministrazione, sia un eccetera, è corretto.
Se sia più importante il parco pubblico al giro sedi che Europa è assolutamente inutile, caro Assessore, e io le ho detto e lo ripeto chiederò pubblicamente che quel parco venga intitolata a lei, perché a futura memoria, tutti dovevano sapete che lei è colui che ha voluto quell'opera inutile, no, Laura da lei perché lei poteva tranquillamente dirottare quei finanziamenti, non ci sono 300.000 euro inutili. Parliamo del Fardella del parere. L'area mercatale detiene che è una colata di cemento che noi avremmo voluto evitare e abbiamo fatto insieme questa battaglia, se lo ricorda quando stava in minoranza con noi nella scorsa Amministrazione, perché adesso,
Lasciamo perdere del discorso delle maggioranze e delle minoranze. Qui è un problema anche di coerenza. Noi ci siamo battuti nella passata Amministrazione perché certe opere pubbliche venissero modificate, allora si pagava, si parlava di rigenerazione urbana, oggi questi fondi sono stati inglobati nel PNR, è diventato un grande calderone e che in questo calderone si prosegue e si va avanti con queste opere, mentre dobbiamo cercare di guardare quelli che sono gli interessi reali della nostra città. Ora chi conosce il territorio sa che, ad esempio, che a Sant'Iddio, dove scorre il fiume, cosa la questione dell'assetto idrogeologico, la questione seria perché ci sono delle aree delle zone dove scorre il fiume, che sono a rischio idrogeologico, rischio vero, tant'è vero che sono state certificate, documentate e inserite in un progetto di riqualificazione, e oggi che avremmo avuto questi finanziamenti, ci siamo lasciati scappare e perché sono sfuggiti, sono sfuggiti, perché a forza di rincorrere tutte queste iniziative, alcune delle quali veramente molto molto discutibili Io non voglio dire nemmeno inutili, voglio dire, diciamo relativamente utili o comunque non assolutamente indispensabili. Abbiamo perso di vista quello che era nelle cose importanti e perché è successo? Questo è successo perché manca una strategia, manca una visione, ma anche la capacità di indicare le priorità e se la macchina amministrativa composta da persone, uomini e donne capaci, come donne che si impegnano non tutte certamente non tutte al massimo delle loro potenzialità, questo no probabilmente no, come avviene in tutte le comunità umane ma certamente che cercano di dare il loro meglio se non vengono guidate e se non gli si dà e degli esiti, gli dà degli indirizzi e se non si determinano le priorità è normale che poi succedono queste cose. È normale che ci siano questi scivoloni.
Ecco perché noi oggi ci siamo e ci troviamo qui, ecco perché alla fine abbiamo deciso di porre in essere un atto politico così importante, quale quella è la richiesta di una convocazione di un Consiglio comunale, perché io volevamo porre all'attenzione dell'opinione pubblica quello che è accaduto per evitare che ciò si ripeta ma nello stesso tempo anche per responsabilizzare la macchina amministrativa, soprattutto la parte politica della macchina amministrativa a selezionare i progetti, a portarli avanti, a seguirli con attenzione e impegno e dedizione affinché si possa consegnare a questa città qualche opera pubblica degna di questo nome. Perché noi qui abbiamo messo in cantiere un sacco di opere, però abbiamo dimenticato quello che c'erano dei corso, il PAI, il parcheggio dell'aeroporto San Francesco che sta ancora lì dopo tre anni.
Il palazzo comunale, che sta ancora lì dopo cinque anni, sei anni e anche di più,
E altri anche anche opere che sono in itinere, che si sarebbero già dovute consegnare quale per esempio il capitolo illustrati il campo di calcio, ma non era marzo il periodo di consegna, quando scadeva, quantunque, quando si sarebbero dovuti consegnare questi lavori, completare questo lavoro quant'erano e quant'è come era previsto qual è il termine di scadenza, quante volte dobbiamo prorogare la scadenza e perché siamo lì siamo a questo punto.
Ci sono troppe cose che non tornano, lui, allora deve diventare un garante dei cantieri, una specie di di di di di di di di fabbrica di San Pietro, dove non si vede mai la luce e perché ciò accade.
Perché non si ha la capacità di focalizzare l'attenzione su quelli che sono gli obiettivi veri che bisogna perseguire,
Raggiunti, i quali poi ci si può anche dedicare ad altro. Ma intanto lavoriamo perché qualche iniziativa, qualche opera venga consegnare a questa città e, soprattutto, evitiamo che situazioni come queste possono diversi, perché queste sono opportunità irripetibili, il pieno, il prossimo PNR, probabilmente ce lo avremmo fra cinquant'anni, quando avremo finito di pagare i debiti che stiamo facendo con questo. Il PNRR, anzi, di finiranno di pagare i nostri figli perché noi ci riusciremo e in una situazione di questo genere io credo che sia da responsabili, soprattutto chi ha la responsabilità politica di guardare in faccia la realtà e di vedere di impiegare queste risorse nel modo migliore e soprattutto di cogliere le opportunità che queste iniziative ci danno perché sono opportunità che non si ripresenterà grazie,
Grazie Consigliere, ci sono altri interventi, prego Consigliere pure.
Buonasera a tutti oggi, sicuramente.
È un momento triste questo.
Il 30 aprile di di di ottobre.
Attraverso i social e mi arriva questa comunicazione della perdita di un finanziamento importante 4 milioni 749.000 dispari euro.
E.
Il modo in cui lo ha preso sinceramente non l'ho trovato per nulla.
Morali per nulla etico, per nulla corretto, per nulla non so cos'altro dire.
Ho preso attraverso i social, da un post del dell'Assessore Roberto ad esse e andando a capire quello che era accaduto, circa un paio d'ore.
Ho fatto una richiesta al Presidente del Consiglio Sandro Vinci.
Andando a farlo, insomma, sperare anche sperare anche andando a sperare che.
Con un minimo di senso istituzionale, magari lui, a nome di tutto il Consiglio comunale, di fronte a un fatto così grave avesse voluto, diciamo, coinvolgere anche il Sindaco e gli altri colleghi Consiglieri per andare ad accertare eventuali responsabilità nelle sedi più opportune. Faccio una premessa, i social sono sedi opportune, non è che io non voglio che si parli sui social assolutamente ma non decisive.
Cioè non solo sui social.
E la faccio subito, sta premessa così me la tolgo proprio.
Ultimamente stiamo perdendo un po' quello che è il senso vero della politica.
Che insomma.
Andare a discutere di un tema così delicato della quindi, ripeto, della perdita di quasi 4 milioni 800.000 euro.
Per mettere in sicurezza diverse zone della nostra città, ma è una cosa leggera, è una cosa importante, non va fatto sui social per diversi motivi che adesso andrò a elencare, ma il primo innanzitutto è quello più importante e perché sennò secondo me forse è il caso che non facciamo più i consiglieri ma che magari la prossima volta ci candidiamo che ne so sulle pagine dei social.
Individuiamo come Presidente del Consiglio, magari Mark Zuckerberg, per esempio, e facciamo piuttosto che fare gli amministratori, facciamo gli intrattenitori, ma non è questo.
Il ruolo del consigliere comunale, il ruolo dell'assessore comunale, il ruolo dell'amministratore comunale, assolutamente non parliamo di intrattenimento, parliamo di cose importanti, in questo caso proprio su soldi, ma non è che non è che son 1.000 lire, sono 4 milioni e 800.000 euro,
Fatta sta premessa, quindi, che succede, faccio una richiesta al Presidente.
Vengo a sapere pure che il fine settimana, quindi, era giovedì 30 di.
Ottobre fino a settimana ai colleghi di minoranza fanno richiesta di Consiglio comunale e fanno benissimo, io sono d'accordo con questa richiesta di Consiglio comunale, ma arriva tipo il mercoledì successivo, una.
Risposta da parte del Presidente del Consiglio dei beni, che voi tutti sappiate, lo volevo dire nella sede più corretta e più giusta per dire questa cosa e la quale mi ha risposto che il Presidente mi dice che non ha le mansioni per poter richiedere un Consiglio comunale della sua preside, io lo so che non hai le mansioni per poter chiedere da solo un Presidente, una una richiesta di Consiglio comunale su solo otto anni, che faccio il consigliere comunale e qualcosa qualcosina, insomma me la son letta ma poca roba. Insomma, il regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale probabilmente non è che me lo sono letto una volta forse qualcuna in più, quindi però speravo veramente che un minimo di senso.
Non dico manco civico ma istituzionale, che l'aveste che magari il Consiglio comunale l'avesse chiesto direttamente voi detto questo, andiamo a 20 giorni, ovvero qualcosa in più, forse no 20 giorni.
Dal fatto per andare a discutere un tema così importante e secondo me non è manco il caso di mettere questo punto con tutti gli altri del Consiglio comunale perché probabilmente, secondo me, non ci siamo resi conto di quello che effettivamente è accaduto.
Qui oggi non abbiamo perso, non so 20.000 euro per il finanziamento del boh, il primo esempio minimamente, anzi, facciamo di più, non abbiamo perso migliaia di euro per fare un monumento alle zanzare.
O magari che ne so un monumento ai gatti non voglio dire cioè abbiamo perso soldi e lo voglio dire con la massima calma perché non voglio ingenerare.
Nella cittadinanza, nessun tipo di di problemi, insomma, ecco.
E abbiamo perso un finanziamento che avrebbe messo in sicurezza diverse zone della nostra città, io, inizialmente, prima del dell'intervento dei colleghi di minoranza, avrei diciamo anche omesso di dire quali sono le zone interessate da questo da questi finanziamenti nuovo per una questione di insomma anche di sicurezza, parliamoci chiaro perché ovviamente, ovviamente, credo che si sono stati richiesti in quei soldi in quelle zone credo che ci sia stato uno studio a monte, credo che ci siano state delle relazioni che andavano a giustificare una richiesta per questi fondi per mettere in sicurezza un qualcosa che probabilmente non stava in sicurezza.
E quindi e quindi?
Non volevo dirlo, l'hanno detto lo dico anch'io tanto non è un problema, abbiamo detto.
È sicuramente insomma e non saranno contenti gli abitanti di quelle zone, ma io dico tutta la città non sarà contenta di sapere che per tre, cinque, sette, 10 anni.
Quelle zone non verranno messe in sicurezza, perché non penso che abbiamo un bilancio che consenta di investire 4 milioni 8 per poterlo fare quegli interventi, ma nemmeno un bilancio che le consenta di utilizzare 2002 milioni, ma nemmeno un bilancio che consente di usare 1 milione, quindi, insomma, la vedo molto lunga e molto difficile e volevo appunto.
Sottolineare il fatto che, se uno di questo fatto è veramente molto grave e se non è il caso che lo si tratti attraverso un post semplice sui social.
Altro punto, ieri sulla stampa è apparso un articolo non delle mie dichiarazioni, che ha introdotto un po' quello che è il discorso che oggi è nei fatti in Consiglio comunale.
È un articolo in cui è chiara la mia posizione, ma credo che sia bisogni ci sia bisogno di fare delle osservazioni.
Per andare ad individuare quelle che sono innanzitutto le responsabilità politiche che io non ritengo siano solo dell'Assessore ad esse.
Ma ritengo che le responsabilità politiche si era un po' di altri soggetti che adesso andrò ad elencare. Per fare questo mi chiedo l'ausilio al Segretario di un parere di natura tecnica, perché magari a me sfugge non sono manco capace di argomentarlo a dovere. Volevo chiedere al Segretario generale di poter esporre a tutti noi che cosa significa assunzione di un dipendente comunale con il 110. Questo volevo chiederlo perché così in modo da da capire da capire anche le condizioni in cui lavora un responsabile di settore e quindi poi, ma anche in modo da poter fare una richiesta diretta espressa a chi secondo me è un altro responsabile di quanto è accaduto, quindi, se posso un attimo chiedere al Segretario quando allora il responsabile del settore.
In questo caso dei lavori pubblici, si può definire un dipendente comunale, come è stato assunto questo, effettivamente queste I assumere un dipendente, quel 110, cosa quali sono le caratteristiche, insomma di questo contratto che si fa con il 110 grazie,
Prego.
Allora, per la soluzione del 110?
Logicamente, è previsto dalla norma del decreto legislativo, due sei, sette dal Testo unico degli enti locali, è previsto che per particolari i casi in cui si decide di fare un'assunzione,
Particolare frattempo determinato,
Il per determinate caratteristiche, che magari non sono presenti nell'ente o comunque di cui l'ente ha bisogno, si attua un selezione di personale esterno all'Amministrazione nel momento in cui questa persona sostiene un colloquio, sostiene una prova, diciamo, da bando, viene scelta sulla base di idonea, innanzitutto è necessario che sia idonea a quel tipo di servizio, quindi abbia una professionalità ed esperienza tale da permettere l'incarico e poi viene, diciamo infine scelto dal Sindaco sulla base dell'elenco degli idonei.
Ho e questo poi dei normalmente un momento in cui viene scelto, acquista la caratteristica di dipendente comunale nella veste del 110, però sempre comunque un dipendente comunale a tempo determinato, sotto diciamo e nella gestione di un servizio o di un settore.
Grazie Segretario, grazie Segretario, quindi.
Insomma, per assumere un un tecnico, un ingegnere con il 110, è evidente che questa persona sia debba essere individuata per le proprie elevate professionalità, perché il Sindaco stesso sceglie quella persona e la individua per quel tipo di incarico che ha un incarico decisivo.
Un incarico che direi tranquillamente, senza nessun tipo di problema, che riguarda un settore che è il settore più importante di tutti, senza che soffrendo nessuno, magari no, un settore in cui strategico in cui girano un bel po' di interventi anche milionari, per cui è corretto che qualsiasi persona che va a fare una scelta fa individua tra persone che abbiano le capacità per poter fare questa cosa, quindi io tre anni fa ricordo e questo lo voglio dire con molta sincerità proprio in sede di insediamento erano tipo, otto giorni dopo le elezioni, insomma, quindi parliamo di novembre del 2021,
Quando nei banchi qui della maggioranza uscì fuori il nome del responsabile, io lo chiesi per la seconda volta scusa quindi ai abbiamo deciso, avete deciso e lo dissi dopo al collega, anzi all'assessore, Roberto adesso due premesse, quindi tu hai scelto, Giampiero, Sebastiano nome e cognome senza problemi anche perché lo possiamo fare in Consiglio comunale perché addirittura sui social quindi va beh, non voglio poi rispolverare il resto, quindi,
E quindi il ricordo esattamente che adesso disse Giampiero Sebastiani e la memoria storica del Comune da ladri e su questo io sono d'accordo.
Assolutamente.
Allo stesso collega, anzi, lo stesso assessore Roberto Dessì dissi, ma ti ricordi tutta quella serie di situazioni che erano venute fuori e attenzione io non mi nascondo e non parlo di cose.
Brutte assolutamente sì, ma eviti di fare i nomi, però e l'ha fatto il collega sui social che stanno ancora una scusa, quindi lo io pure me lo sarei eviti di fare i nomi e i responsabili delle pubblici di avrò allora chiedo scusa, parlerò da adesso in poi.
No no, deve concludere, perché devo concludere e perché i 10 minuti sono passati a e gli altri Presidente, quanti minuti hanno passato.
Perfetto, allora io, siccome mi ha interrotto senza concluda ai due minuti che ha parlato il Segretario, quindi in realtà non ce la farai a farmi perdere la pazienza, quindi io stasera mi sono trovato a dovere, perché il tema è delicato e importante quindi se può all'inizio da capo comunque non mi interrompere più quindi allora,
Perfetto, allora.
Sì, funziona e funziona.
Dicevo.
Il filosofo verde quindi adesso quindi okay, il Sindaco di pari passo, perché ha assunto un 110 come più nemmeno, come ha fatto l'altra Amministrazione e io può darsi, ci ha fatto la bellezza di quattro anni di opposizione, andando a individuare quelle che erano delle peculiarità dell'ingegnere che all'interno di una serie ampia di capacità e professionali e umani e lavorative okay venivano inserite anche queste particolarità, e quindi il collega desse sapeva perfettamente di cui parlavamo e ha continuato e continua anch'io a dirlo, ad elogiare tutta quella parte sana e corretta dell'ingegner, sì del del del responsabile del settore, lavori pubblici, una persona che non sa dire di no che qualsiasi cosa che ivi inchiesta magari prendi un cesto ci metti l'acqua dentro la porti giù su alla alla montagna, lui lo fa perché è un esempio per tutti, è una persona che si fa in quattro aziende, parlando che può essere veramente, ad esempio, per tutti i dipendenti comunali. Lo conosciamo perfettamente proprio il motivo per cui ho trovato veramente di pessimo gusto quello che è stato fatto sui social, dove in pubblica piazza è stato omesso, diciamo, non è stato messo il nome, va beh, ma insomma non ci vuole una scelta tanta intelligenza, sovrannaturale, per capire di chi stiamo parlando, quindi.
Andando sostanzialmente nell'anno 2024, a buttare nella fossa dei leoni da tastiera okay, perché oggi c'è chi sono quei tastiera.
Magari 2000 anni fa si sarebbe buttata qualcuno della fossa dei leoni,
Oggi né nel 2024 lo buttiamo nella fosse nella sfera,
Il responsabile del settore e concluda, ma perché devo concludere perché sono passati i termini concluda allora, Presidente, io la calma nella perdo, anche perché mica soffrire.
Se mi interrompe un'altra volta, io te lo dico con molta lealtà, caccia, mi fai quello che ti pare, io vado in prefettura e vediamo se continui a parere, questo atteggiamento nei miei riguardi non migliora io sopra, io sto applicando il Regolamento, tutti quanti si sono attenuti lo ai 10 minuti ti quindi non è che lei è diverso dagli altri, assolutamente allora si attenga ai 10 minuti concluda e poi, se vuole, può riprendere la parola uguale ma diverso come come tutti noi d'altronde no, quindi,
Quindi dicevamo, dicevamo sui social e a un certo punto, come lo butti mezzo oppure alla gogna, come si faceva nel Medioevo ditte no quindi e quindi ho trovati, non solo nei riguardi dei responsabili dei settori in indecoroso, increscioso atteggiamento dell'assessore ma anche nei riguardi del Segretario generale che ciò di fronte,
Nei quali confronti uguale riguardi negli ultimi otto anni. Io, per quanto anche in Consiglio comunale, è diverse volte, ci sono stati anche dei confronti, non direi nemmeno accesi assolutamente a volte ho utilizzato l'ironia okay anche quando non ci siamo d'accordo su alcune situazioni okay, ma non mi sono mai permessa una cosa del genere e non voglio assolutamente che si crea un precedente del genere né per il Segretario generale né per i responsabili del settore. Detto questo, adesso io non so se devo fermarmi qui perché c'è tanto da parlare, io ricordo del territorio e quindi la scelta non è solo di ad esse. È del Sindaco perché ha incaricato un 110,
Non è un dipendente comunale che si è trovato dentro la macchina amministrativa non ha scelto voi quindi la responsabilità politica e in particolar modo di ad esse e anche del Sindaco e direi anche di tra maggioranza e mi spiego perché non più di tre mesi fa sì, ma concluda, concluda, consigliere deve concludere, allora io concludo e parlo dopo grazie.
Okay, allora.
Risponde l'assessore, ad esse deve consegnare l'ordine del giorno, così poi lo mettiamo in votazione.
Prego assessore a destra.
Ah sì, buonasera a tutti di nuovo.
Allora è per me sicuramente una una vicenda che mi ha toccato, in particolar modo perché mai mi sarei aspettato che questa vicenda del dissesto idrogeologico, che avesse questo questo esito.
Allora è giusto che io mi prendo le mie responsabilità, l'ho fatto subito appena avuta la notizia.
Ho detto alla mia maggioranza che io sono le mie dismissioni sono a disposizione della mia maggioranza, se la maggioranza vuole le mie dimissioni, sono immediate, per cui non ho nessun tipo di problema, però voglio un attimino anche un po' ripercorrere quelle che sono state le tappe di questo di questa vicenda,
Allora questo è un finanziamento del 2022.
Fatto con con l'elenco prezzi regionali di quelli di quei tempi.
Del 2023, allora io voglio premettere che ho sempre difeso giustamente il mio responsabile dei servizi perché.
Ah, c'era motivo di difenderlo e di elogiarlo, però poi a volte c'è anche il momento in cui vanno dette alcune cose e queste cose io le ho dette.
La scusante può essere anche il fatto che ci sono innumerevoli cantieri e opere tra PNRR, rigenerazione urbana, Palazzo comunale che poi dirò come stiamo voi, anzi forse se sarò ancora assessore entro fine anno, vorrei fare anche una conferenza stampa per aggiornarvi, allora questo questi dissesti o dal primo io dal 1.000 dal nel 2020 di Giai inviai anche oltre alle sull'ICT.
I verbali regime proprio perché, caro dico, credevamo dell'importanza di questa di queste opere, sia per la loro opera strategica, ma sia anche e soprattutto perché abbiamo delle scadenze, quindi le scadenze sono prima di tutto perché noi dovevamo realizzare entro il 2025 procedono degli step,
Una parentesi, questa situazione ha coinvolto non soltanto il Comune ideali, non è una per giustificarci me, anche l'ANCI si è fatta promotrice presso il Ministero proprio perché molti Comuni si sono trovati nelle nostre condizioni chiedendo una proroga questa proroga è l'oggetto del contendere perché il mio responsabile mi ha sempre garantito che queste opere erano oggetto di proroga per cui non c'era un termine, una una scadenza effettiva per cui giustamente è stato dato spazio e tempo a tutte le altre opere, fermo restando che io giornalmente,
Dicevo, mi raccomando i dissensi che era comunque da dare gli incarichi, allora il responsabile, poi ho chiesto anche una relazione, ma io sapevo già cosa mi mi diceva il problema che tra i miei compiti fatti nel 2022 già nel 2023 non erano più, non si potevano più rispettare perché nel frattempo le materie prime, come sappiamo, e come sappiamo che la causa anche di molti cantieri che non riusciamo a far ripartire.
Il programma che le materie prime sono aumentate del 100% è subentrato anche il discorso dell'equo compenso, perché prima e la la parcella del progettista poteva essere concordata anche dire messa a gara oggi la normativa è uscita, una legge specifica che stabilisce che per fare determinata opera ci vuole tot per quanto riguarda la progettazione,
Quindi siano aumento delego dei costi, sia l'equo compenso hanno impedito a responsabili di portare avanti questa questi appalti.
Come ripeto, io mi assumo tutte le mie responsabilità, come ho sempre fatto nella mia vita, però in questo caso io più di sollecitare dire, anche in forma scritta, di andare avanti e procedere più, io più di questo non potevo fare.
La io parlavo prima di avere la notizia, certo, ho chiamato anche io ho parlato anche con il dirigente del Ministero, il quale mi ha dato la conferma che ha dovevamo fare entro il 15 settembre e l'affidamento dei lavori mi ha dato una piccola luce di speranza dicendo che noi, nel 2000 a marzo 2025, possiamo ripresentare la richiesta di questi finanziamenti.
Per poterli poi realizzare nel 2026, qualora finanziaria, questa certezza no, non l'abbiamo però sicuramente faremo di tutto per provare a recuperarli.
Per quanto riguarda, ritornando al discorso idrico, le opere, le priorità, ripeto, questa era per noi una priorità e resta una priorità, però le altre opere che abbiamo comunque da portare avanti erano opere che anche lì abbiamo comunque delle scadenze. Non possiamo sospenderle o modificarli discorsi reggino Sevi, noi abbiamo avuto in eredità dalla passata Amministrazione la rigenerazione urbana, non abbiamo potuto modificarlo stessa, cosa per l'area mercatale di Tecchiena, perché quella era oggetto di variante urbanistica era stata fatta la variante su cui in quella modalità, noi abbiamo previsto un parco pubblico, adesso tra la scuola elementare, la eh, lo so, però quello era il progetto o perdevi o perdevi il finanziamento irrinunciabili all'opera.
Per quanto riguarda la demolire, allora abbiamo la demolizione del GCC. Finalmente è stata portata in provincia e quindi devono appaltare alla gara d'appalto per il Palazzo comunale stesso problema. Abbiamo presentato una richiesta di finanziamento per i centri storici, con la speranza che quelle somme che mancano per completare il palazzo ci venga risultiamo vincitori di questo di questo bando. Sul capito c'è il discorso che poi sono quasi interni anche alla ditta, perché ci sono dei fornitori che non sono stati pagati dalla ditta esecutrice. Stiamo cercando come amministrazione, di fare quello che possiamo più di tanto. Non possiamo andare perché la larga parte del subappalto, da una parte l'ha potuto pagare il comuni in base a quell'accordo. Adesso, domani il responsabile, la ditta sarà qui, pare che uno dei due fornitori lo ha pagato e quindi cerchiamo di chiudere per avere questo collaudo e poter ridare. Questa struttura ha giustamente alla squadra, alla squadra di calcio.
E per quanto riguarda Borrelli, allora io ho dato.
Ho fatto quel comunicato sui social che comunque oggi i social rappresentano comunque un mezzo di comunicazione che arriva a tutti, quindi come l'utilizzo di Fabio, per dire che il gatto morto per dire alla figura cioè io scusami se mi permetto di di di citarti però ti ti ripeto è un messaggio,
Allora ecco appunto, quindi non possiamo, cioè è il modo per noi, è il modo, è un modo, è un metodo di comunicazione che arriva a tutti, quindi poi è uscito anche sulla stampa perché voglio assumermi le mie responsabilità, grazie,
Grazie Consigliere, allora abbiamo l'ordine del giorno da votare.
Prego.
Per una replica, cinque minuti.
Sono le 20:12, prego.
Non l'ha fatto anche gli altri colleghi su questo punto, perché gli altri colleghi non hanno ancora verificare, ci costa, non hanno ancora terminato, però sale a oltre. Non voglio essere così preciso, perché magari è per dare la parola agli altri in Consiglio comunale e per contare i tempi manco, questo vuol fare, Presidente, quindi, per cortesia la smetta. Grazie sono le 20:12, cinque minuti per la replica alle 20:17. Minacci nessuno in questo modo, assolutamente forse auto è chiaro e non è no, forse non è chiaro. Questo atteggiamento vi porta in prefettura a te. Forse non è chiaro allora okay, bravo bene, andiamo dove scusa.
Perché nominale del Presidente, prego, Consigliere prego, ma tu pensi che SEAP alla Sacra delle polpette quadri. Innanzitutto, qual è il problema? Non ho capito perché nomini il Presidente della Repubblica, ma ti rendi conto di quanto tu sia inopportuno in questa sede tirendiconto, no di quanto sia opportuno. Io ho detto che lei ha una replica di cinque minuti perché non parli a una replica di ci impegneremo da tempo. Non perda tempo.
Il Presidente della Repubblica addirittura è certo.
E c'è chi fa il Presidente del Consiglio sui social è quello sa fare, perché quello il livello è questo, no, si ammette queste, tanto si mette comunque è ancora esistono il TAR, mi hai fatto tu nel momento in cui su 4.008 persi non ha avuto il coraggio, il dovere istituzionale di andarci ad accettare quello che è accaduto per questo Comune dove i nostri concittadini perdono 4 milioni e 8 di sicurezza ed è una vergogna ed è una vergogna assoluta chiaro tu e quelli che c'è a fianco un perito punto tu dici a tua sorella lei è bravo,
Allora in merito a quelli a quello il regolamento di cui parlavamo l'altra volta di Fabio.
Ho capito, questo è il livello, il livello barzelletta che hai detto scusa, ripeterlo.
Scusa che hai detto per 2000 hai detto Presidente, ho sentito bene senta, lei deve continuare a disquisire sul punto all'ordine del giorno, io le ho dato cinque minuti di replica e qua le tolgo la parola.
Togliermela pure che vada a imprese e o le Facoltà, e lo faccio per aver chiamato in prefettura.
Allora, caro desse, sui social non si mette in gara, adesso non si mette l'ingegnere responsabile in quelle condizioni, assolutamente perché non lo merita sui social hai detto che ti piena responsabilità prendere a destra.
Prenditela perché noi abbiamo perso 4.800 mila euro, ok di finanziamenti che sono per la sicurezza e che io non voglio assolutamente questo accade su tutto. Non voglio che venga i rilievi rimpallata la responsabilità a una persona che non che probabilmente non so se c'entra perché non faccio io no, io faccio un'altra cosa faccio il consigliere comunale e quindi personalmente andrà ad accettare lo possiamo fare oggi qui, ma ci saranno altri che eventualmente accerteranno e non sono io comunque detto questo e mi devo sbrigare perché sennò mi fa parlare più.
Tre mesi fa io, insieme al mio partito Fratelli d'Italia, insieme a due colleghi del mio partito e un collega di un altro partito, abbiamo presentato una richiesta con diverse decine di punti spegne il microfono, sanzioni, diverse decine di punti tra cui il più grosso il più critico, il più urgente era quello di lavori pubblici e tu ancora una volta in quella CONS in quel modo in un momento hai detto no, ci penso, io ci pensi tu.
La colpa, la colpa quindi anche la nostra, che ma nostra di delle persone che, come me, non sono d'accordo su quell'accordo, fatto tre mesi fa, la nostra anche quindi la coopera tua, ma scusa la responsabilità, apertura del Sindaco che ha scelto della maggioranza e anche di quelle persone che non sono d'accordo perché avevano capito perfettamente dove andare, dove saremmo andati a sbattere e che sanno che anche oggi, continuando in questo modo probabilmente perderemo altri finanziamenti probabilmente faremo, ci saranno altri danni, cosa che io non voglio quindi caro.
Caro ad esse e cara maggioranza, cari tutti i consiglieri, perché ribadisco il concetto che probabilmente non ci siamo fatti capire bene.
Quando era il momento di farci sentire, non è corretto che oggi noi perdiamo il finanziamento e mettiamo in quelle condizioni i responsabili di settore. Un'altra cosa che mi viene in mente, a parte il discorso umano, morale e qua purtroppo pare non interessano a nessuno qualcuno l'ha chiamato il responsabile, che sanno come sta no, perché se tante volte, a parte livello morale, anche a livello legale, anche a livello legale, se si dovesse sentire offeso di quello che è stato chimico, è accaduto sentite io da da da amministratore che guardo gli interessi dell'ente che li devo difendere quegli interessi e mi preoccupo e se poi il responsabile di settore facesse causa al Comune i soldi, chi li caccia? Dopo questo, vorrei capire ora per farvi capire come non bisogna amministrare. Io volevo fare anche un altro esempio, e lo voglio fare oggi.
Non è attraverso queste quattro cose che magari uno può obbliga, perché anzi un'altra cosa vuol dire tre finanziamenti che abbiamo preso, 16 16 consiglieri assessori che riportano i tre finanziamenti diretti su tutti i social, un finanziamento di 4 milioni 8, abbiamo perso che per la ci quasi 5 milioni che abbiamo perso per la sicurezza di tutti quanti noi e in particolare modo di zone i quali l'hanno detto quindi le dico pure io,
Tecchiena, Sant'Emidio, figura for puro.
Da Salerno.
E l'hanno detto tanto nel turismo.
L'hanno detto loro, cioè, quindi scusate no, me l'hanno detto loro scusa, credo che dobbiamo nascondere, non ho capito, è appunto coerenza, ma perché tu ti dico tu sei zone, le conosci no qua due o tre anni fa lo stadio pure tu la col comitato a farti, le foto a fare le foto delle responsabilità che proprio per questioni di idrogeologiche i problemi eccetera eccetera, come mi sbaglio io mi ricordo io,
Cioè perché non vai pure vuol comitati, guarda che abbiamo perso il finanziamento e che riguardano quelle zone dove io ho fatto le foto e dove ci ha fatto una campagna elettorale ha detto che la risolvevo e che oggi invece, purtroppo, non è possibile farlo siamo capaci di dire questo, siamo capaci di dire questo?
Allora voglio concludere.
Io mi rendo conto che la situazione non è delle migliori.
E che.
Una semplice, diciamo, un semplice post sui social, dove si dice di dimettersi, non di me o più, che poi alla fine non si rimette la persona e non può bastare in questo caso e lo dico apertamente a tutti quanti anche perché caro desse quando uno si deve dimettere non è che le annuncia perché di solito quando un riannuncia non si dimette,
1, se si rende conto delle responsabilità che ha appena detto, ha detto che io ho detto retto in diversi modi, a che punto sta quando uno amministra ad Gianluca Borrelli, consigliere, Gianluca pure ingegneri. A che punto stiamo erano ingegner, a che punto siamo già alla terza volta, che ingegner di risponde Mannina, bella lettera, ci sono gli istituti previsti per poter amministrare e poter governare alcune dinamiche che sono decisivi per la nostra città e ripeto, 4 milioni 8, non è possibile che io accetto una cosa del genere in Consiglio comunale. Detto questo, quindi, non basta dirgli, ma bisogno di mettersi realmente, e non solo ad esse, per l'attenzione.
Tutta la maggioranza e a tutto tutti noi, perché abbiamo sbagliato.
Abbiamo sbagliato come maggioranza. Quando tre mesi fa ci è stato riportato, ripeto un'altra volta due colleghi di partito con altro collega di un altro partito, che c'erano situazioni critiche e come invece si è fatto orecchie da mercante oppure ci siamo fidati, ci sono fino a chi non mesofila, si sono fidate della tua parola, ecco i risultati capi, quindi allora concludo a un altro solo un minuto per dire quello, il discorso dell'ordine del giorno dei colleghi di minoranza. Io quell'ordine del giorno sono un po' in dubbio se firmarlo o meno, perché probabilmente non arriverà a quello che è, secondo me, il tema più importante di questo Consiglio comunale, che è quello della messa in sicurezza di qui a brevissimo giro di quei territori, di quelle di quelle zone, perché ora è vero tutto specificato, come è corretto che sia. Chiediamo le dimissioni di ATS adesso non si dimette e qua non penso che la maggioranza voti una cosa del genere e quindi non portiamo a grandi risultati. Diciamo quindi io personalmente vorrei invitare voi e invitare tutto il Consiglio comunale a fare invece un altro, e lo farò anche dopo a fare un altro tipo di ragionamento e di anche su quello diciamo su quello che hanno impostato i colleghi, perché è ben argomentato. Ho letto bene, insomma, ha fatto bene di chiedere chiedere al Sindaco o al Consiglio comunale di poter individuare delle somme per mandare lì un tecnico in quelle zone, a capire se effettivamente c'è urgenza di intervenire, se possiamo andare avanti per altri 7 10 15 anni e magari ecco dare anche un asilo una serenità maggiore a tutta la nostra cittadinanza. Io ho concluso, vi ringrazio. Spero che queste mie parole non siano vane e spero soprattutto che questi di tipo di situazioni non non avvengano più, ma spero soprattutto che con la stessa modalità, il collega, l'assessore, ad esse sui social attaccato, quella persona vada e pubblicamente qui in Consiglio comunale e anche attraverso i social che tanto gli piacciono a chiedere scusa, a quella persona perché non merita un trattamento del genere. Una persona che ha tutta la mia stima, una persona che è ben ebbene inserito nel contesto del Covid del Comune di Alatri, una persona che stimano da tanti tanti dipendenti che può essere presa come esempio un'ultimissima cosa mi sia concessa. Con questo atteggiamento noi non possiamo pensare che da oggi in poi avremo i migliori responsabili di settore, perché se qualche responsabile di settore che lavora a Roma a Ferentino attivo lì dove vi pare a voi a Tivoli per caso, ho detto,
Guido va be'comunque concluda vedendola un trattamento del genere, probabilmente quel responsabile di settore non verrà mai la parola a Donati è sempre male a noi fa tutto questo quindi per piacere umilmente ti sto chiedendo io a te di chiedere in Consiglio comunale e sui social scusa quella persona, grazie, prego, consigliere Laricchia.
Sì, un breve intervento che ci vorrei vorrei specificare a tutti ricordare a questa Assise che questi argomenti sono stati trattati nel Consiglio comunale del 26 maggio 2024 e, nonostante il Pizzuti ricorda che la città sharing, relegato in un ruolo marginale, qui il Consigliere Costantini fece un'interrogazione all'Assessore ad esse in,
Sempre dal ruolo marginale in cui la città ci ha rilegato e in quelle occasioni ad esse tranquillizzò la città, addirittura ci comunicò l'inizio della data dei lavori, inizio lavori gennaio 2026 in quella occasione sempre dal ruolo marginale.
Costantini suggerì, data l'enorme forma dei lavori, di esternalizzare quell'incarico, perché era importante intervenire il prima possibile e tutti eravamo rimasti abbastanza tranquilli perché eravamo stati tranquillizzati dall'assessore ad esse che si sarebbe intervenuti il prima possibile.
Purtroppo, questa volta è evidente che gli slogan oltre sui social sono stati fatti anche in questa sede, in questa assise e non possiamo venire in Consiglio comunale e dire che quei lavori partono e poi, sei mesi dopo, accettare il fatto che quei lavori non sono avvenuti o per mancanza di sorveglianza dell'assessore,
Ruolo dato da una città all'assessore o per colpa del dipendente, no, cioè è impossibile andare avanti così.
Grazie consigliere Pecchia, prego Consigliere pesantissimo.
Sì, sì, cinque minuti scarsi.
Allora io in quella seduta, proposi di dare esternamente la progettazione per quei lavori, l'assessore a destra e ci dice che la problematica dei prezzi ha provocato questa situazione. Alla fine noi avevamo 1 milione di euro e alla fine la progettazione e la potevi fare in base a quello che era il valore effettivo e reale di quel milione di euro alla data in cui dovevamo iniziare a fare la progettazione. Io capisco che è, ma non possiamo pretendere che con 1 milione di euro di oggi ci compriamo le cose che compravamo, diciamo, 10 anni fa. Questa pro, purtroppo è una problematica che è continua però nel momento in cui piuttosto che perdere, il cioè ci vediamo nell'impossibilità o comunque nella nella possibilità di perdere il finanziamento, era meglio ridurre, diciamo, l'entità dell'opera e spendere quei milioni di euro. A maggior ragione non era stata fatta nessuna progettazione, quindi io non so di che computo, metrico, stavamo parlando, ma bastava ridurre, ridurre, le diciamo l'ammontare dei lavori,
Diciamo che sarebbe stato anche a a voler perorare la sua causa, dovrebbe dimostrarci che nel tempo ha abbiate fatto dei reclami disciplinari e ai vari dirigenti, perché un dirigente che prende il massimo dei voti tutti e tre gli anni penso che dei richiami disciplinari non li ha avuti a parte qualche PEC dove lo,
Diciamolo, lo incitavano a portare avanti determinati lavori, ma oltre quelli che ne abbiamo altri c'abbiamo il ponte d'alloggio, dove i lavori sono fermi e sono fermi già forse da prima di luglio in quella situazione, sempre dai miei famosi accessi agli atti, siamo arrivati alla conclusione che la ditta ha fatto quello che poteva fare e si è fermato nel momento in cui l'ente deve spostare i servizi che passano sotto al ponte. Ma io mi sarei aspettato che, prima che iniziassero i lavori del ponte d'alloggio, li abbiamo iniziati prima al Ponte Romano. Mi sarei aspettato che l'ente si fosse mosso per spostare i servizi che passano sotto al ponte e poi iniziare i lavori del ponte dall'oggi. Invece, la ditta che ha fatto ha continuato della voce al punto ed alloggio. Ha fatto cose che non servivano, in nel senso che l'intervento sul ponte dell'occhio era di demolizione e ricostruzione del ponte, mentre ha fatto degli interventi sugli argini, lasciando adesso anche un argine aperto e le la la grossa piovuta che c'è stata ad ottobre aveva riempito la l'apertura che c'era sul sull'argine del fiume e noi ci troviamo adesso fermi perché il Comune ancora non ha deciso in che maniera sistemare,
I servizi che passano sotto al ponte, quindi noi dobbiamo ancora decidere spostarli e poi la ditta eventualmente farà l'intervento di demolizione e ricostruzione del ponte. Potrebbero tranquillamente passare altri due o tre anni. I prezzi tra anzi due o tre anni non saranno quelli di oggi.
E ci troveremo nella stessa identica situazione e questa è un'altra situazione. La piscina potrebbero essere un'altra.
Mi sono sgolato, sono venuto qua dirti per favore quei 130.000 euro. Utilizziamoli per farci la copertura all'asilo di fronte all'oscuramento, quello serviva a me non serviva a me perché non ci vado io dall'asilo ci piove dentro agli asili, ci piove ancora dentro all'asilo autocondanna Scurano ci piove e quelle sono risorse, come dicevo al Sindaco, sono risorse che, se tu sposti da una parte.
Quello in quel problema ti rimane e chi diventa urgente e sempre dalle tasse comunali ci devi andare a mettere le mani.
Morale della favola la piscina sta ancora in quella maniera. Abbiamo rifatto solo la guaina sopra, non si capisce perché non si finiscono i lavori alla vicina. Dobbiamo mettere dei pannelli solari termici e dobbiamo mettere un boiler che non servirà a niente. Poi dobbiamo mettere, dobbiamo cambiare le lampade led perché non finiscono i lavori alla piscina. Dobbiamo tagliare un paio di alberi, perché non sappiamo manco, l'esposizione può fare l'acqua calda, però ci mettete, tagliamo due alberi e facciamo è sempre, abbiamo dato un affidamento diretto per 130.000 euro con quella piscina e ve l'ho detto anche in quella situazione e nemmeno la avete voluto sentire abbiamo fatto ho fatto un altro intervento sul centro di cottura e siete tornati indietro perché dovevate andare a fare da mangiare a Frosinone ve lo ricordate questo non l'avete detto in Consiglio comunale morale della FIAT, non avete visione, questa è la punta,
Lei non ce l'avete perché siete tornati indietro su tutte le situazioni dove non siete tornati indietro, ci siete andati perché la legge via tolte finanziamenti, questa è la situazione reale e non ne prendete coscienza, mi dispiace, grazie.
Una.
Benissimo, ci vogliono Presidente, no, no, no, no, un po' di meno.
Ho io torno a ribadire quello che ha soldi.
Sottolineato il collega Pavia noi, anche gli altri miei colleghi che sono intervenuti nel dibattito, siamo in presenza di un.
Fatto grave.
E abbiamo inteso come minoranza investire il Consiglio comunale proprio perché è un fatto grave stiamo parlando di 100.200 mila euro di finanziamento che stiamo parlando, di 5 milioni di finanziamenti distribuito su diverse zone del territorio, stiamo parlando di zone importanti, strade e Fossi.
Tratti di territorio delle zone e Chiena del POR puro della della Führer, cioè veramente zone che riguardano tanta parte di popolazione, potevamo chiedere cortesemente al Sindaco.
Direttamente.
Di revocare la delega al Terrevoli pubblici, all'Assessore, abbiamo ritenuto coinvolgere il Consiglio comunale perché riteniamo che ci debba essere un'assunzione di responsabilità collettiva, io apprezzo le parole dell'Assessore desse quando dice che lui e si dimetterà sì di mettere la maggioranza che probabilmente,
Fu pubblicamente le confermerà la fiducia però è proprio questo quello è il punto nostro qui noi vorremmo che ciascuno di noi Consigliere valuti quello che è successo.
Veda le carte, valuti il dibattito, le parole dette, gli atti fatti gli atti non fatti e prende una decisione e di un giudizio di valore, perché il Consiglio comunale non è un organo che deve ratificare soltanto provvedimenti, modifiche di bilancio fatte proposte dei responsabili di settore o regolamenti, come vedremo in seguito proposti all'ultimo momento dagli uffici Consiglio comunale. Essendo la massima Assise cittadina, ha proprio questo dovere. Questo compito precipuo quello di dare l'indirizzo politico e se noi riteniamo, come Consiglio, che questo indirizzo non c'è, perché la maggioranza naviga a vista o perché non c'è una visione, come ha giustamente ricordato il collega Costantini anche collega Laricchia, su questi aspetti il Consiglio Comunale è tenuto a richiamare il Sindaco e la Giunta ad avere una visione, ad avere a dare un indirizzo alla macchina amministrativa. Quindi noi non ci siamo,
Fatti bastare la polemica o la proposta o la richiesta che poteva andare direttamente al Sindaco, abbiamo inteso invece coinvolgere su questa, sui, su questa vicenda del Consiglio comunale, perché sono tutti i consiglieri comunali che, con il loro voto, dovranno dire sì o no a quello che proponiamo.
Perché i consiglieri comunali, votando questo ordine del giorno, si assumeranno una responsabilità indiretta, anche loro, su quello che è successo, perché avrebbero la possibilità di cambiare il corso della storia, di cambiare il corso della storia della città, ovviamente, che probabilmente non avranno il coraggio spero che trovava e che dovranno, ecco perché abbiamo ritenuto e ripeto sottolineare questo questo passaggio in Consiglio comunale non per fare polemica ma perché noi riteniamo,
Imprescindibile il ruolo di indirizzo del consigliere comunale e del Consiglio comunale quali massima assise collegiale, dove addirittura possono confondersi le provenienze e le appartenenze, perché quando il Consiglio comunale si esprime e quando la delibera di Consiglio comunale sarà letta over viene letta quella di 30 anni fa cosa hanno detto alla nostra fra trent'anni ci sarà il nome di considerando, tutti avete avuto questa, questa esperienza ce l'avete fatta quando si vuole leggere una delibera di Consiglio comunale che non si vede se quel consigliere comunale apparteneva ad un partito piuttosto che un altro c'è un nome alla fine quello di rilievo, quello che tendeva è l'Assise, l'Assemblea e l'organo collegiale in sé, al di sopra e al di là delle appartenenze politiche, perché quella è l'aspetto fondamentale di una delibera di Consiglio comunale perché intende e tende a rappresentare l'intera città.
Quindi, io credo che abbiamo tutto il dovere e il diritto di chiamare.
I Consiglieri comunali ad esprimere un giudizio di valore su quello che è successo, che a noi sembra e sicuramente lo è molto grave e per il quale andrebbe messo un punto per tornare a capo per ricominciare bene daccapo, grazie, Consigliere, prego, Roberto adesso una risposta.
Solo per puntualizzare alcuni dettagli, allora l'incarico ma gli incarichi erano esterni quindi non era l'ufficio tecnico che faceva i progetti, l'ufficio tecnico ha fatto il progetto preliminare che ha stabilito le somme per ogni dissesto e con relativo computo metrico quindi non è che il Comune l'Ufficio Tecnico ha perso tempo perché doveva fare i progetti. I progetti devono essere dati gli incarichi per la progettazione cost no che non è stata fatta il cronoprogramma alle nell'ultima interrogazione che di Nazzareno Costantini il programma all'asta la, la re, l'ha redatto responsabile dei lavori pubblici.
In virtù, penso di una considerazione di una programmazione che lui aveva bene in mente e io ho solo riportato perché il cronoprogramma non lo faccio io, lo fa irresponsabile, quindi io l'ho portato qui e giustamente l'ho difeso e ho creduto che il cronoprogramma perché sembrano darmi un responsabile, devo credergli, non posso dubitare della sua buona fede, io ho creduto a lui in lui riguarda Borrelli, io ho un ottimo rapporto e anche oggi con l'ingegnere responsabile Lavori pubblici per cui non ti fare questi questi problemi non non non non soffriamo di ansia. Ci siamo chiariti, abbiamo parlato e siamo arrivati a questa conclusione.
Per quanto riguarda il discorso che facevi tu Nazzareno sulla riduzione del dell'appalto, la riduzione della voce ai lavori non era possibile effettuarla perché c'era un progetto preliminare e comunque delle opere, tipo palificazioni che avrebbero compromesso riducendone la metà dell'opera e forse non era garantita la la stia la stabilità, che era l'obiettivo. Per quanto riguarda il ponte, il ponte romano e ponti d'alloggio, c'è stata una riunione, il problema che si è verificato in questi giorni, che ci ha comunicato di boss ditta subappaltatrice che ci sono problemi nei pagamenti con la ditta madre. Abbiamo fatto una riunione, è avvenuta la ditta madre, ha detto che se entro la settimana la subappaltatrice non continui ai lavori fra lei, tutti i lavori.
Sulle.
Parliamo di Ponte Romano e Ponte d'alloggi con Germania. Adesso è la prima cosa che deve essere completata prima che vengano le piogge, perché altrimenti si rischia la seconda cosa è il ponte d'alloggio. Si sta in attesa di una rimodulazione da parte del per i costi delle utenze da spostare. Per quanto riguarda la Telecom, ho detto anche l'altra volta c'erano 10.000 euro messi sul la sul computo metrico sono arrivati a 40.000 euro, quindi si sta in discussione. No, non è il discorso degli anni, era proprio un discorso non legato alla al discorso temporali, perché Telecom poi adesso pare che un altro dirigente di erano abbia detto che forse 10.000 euro sono la spesa, la il costo giusto. Quindi si è in attesa di definire questi ultimi dettagli per fatti, di ripartire i lavori che comunque ripartiranno dal Ponte Romano entro una decina di giorni. Per quanto riguarda il centro cottura, non è che abbiamo fatto marcia indietro. Innanzitutto tu hai fatto un articolo sui giornali lanciando l'allarme che si cucinava Frosinone, ma di atti.
Allora il Comune l'Amministrazione ha valutato diversi aspetti. Non c'era nessun documento ufficiale per cui tu ho capito, ma non c'era una, non c'è, mi fai mi fai parlare, mi fai parlare.
C'erano in corso delle valutazioni e last l'Amministrazione ha poi ha ritenuto che questa soluzione sia stata migliore delle altre presi in considerazione, quello che conta è la soluzione finale, la l'Amministrazione partiranno i pasti dalla città di Alatri in attesa che venga completato il centro di cottura,
Tutto qua.
Grazie Assessore, allora Segretario, possiamo passare alla votazione dell'ordine del giorno.
L'ha letto.
Dichiarazioni di voto.
Un minuto, cinque minuti, un minuto, un minuto per dichiarazione di voto, lei ha fatto già l'intervento e la replica non facciano occhiolino, non serve a nessuno, non mi sembra.
Quindi è un po' preso più tempo.
Allora io voglio dire alla minoranza.
Che deve fare una proposta rilevanza,
Sono firmo anch'io, ho visto questo ordine del giorno e invito voi a firmare quello che presenterò a breve.
Proprio perché, secondo me, a parte il discorso delle scuse al singolo, a parte il discorso delle scuse alla città, credo che sia importante che tutti noi ci assumiamo la responsabilità di quello che è accaduto e che magari questo possa aiutarci a non commettere più questi errori e chiaramente io ho individuo una sola scelta,
Per poter risolvere questo problema, andarcene tutti a casa e spero che ovviamente ognuno di noi faccia anche un mea culpa e magari si possa risolvere al più breve,
E comunque per l'altro ordine del giorno parlerò dopo e grazie.
Grazie, Consigliere, prego, scusate.
Gianfranca, no Borrelli.
Sì.
Zona no.
Pizzuti, no Santoro, no, Santucci, no, Binci no latini, no.
Dell'uomo collegato.
Dell'uomo.
No.
Titoni no.
Tavani no.
Costantini.
Sì.
Pavia.
Sì.
D'Onofrio.
D'Onofrio.
È collegato, si collegasse.
Aspetta aspetta aspetta.
Puoi votare vota.
Sì.
Sì grazie.
Però, Rossi, sì di Fabio sì, Recchia sì.
Allora, 7 favorevoli, 10 contrari, l'ordine del giorno è bocciato.
Possiamo passare al quarto punto all'ordine del giorno approvazione del nuovo regolamento per il come per il Regolamento per il commercio su aree pubbliche e del Piano comunale del commercio su aree pubbliche espone il Sindaco.
Ci tengo a precisare che questo lavoro portato avanti dall'assessore padovani, che oggi è impossibilitato per motivi di salute, per cui prendo io la sua caduta, la stesura del nuovo regolamento per la disciplina dell'esercizio dell'attività di commercio su area pubblica e il nuovo Piano del commercio è stato il risultato di un'intensa collaborazione tra diversi uffici dell'Ente che hanno sostenuto la sintesi operata dal settore attività produttive, l'ultimo Regolamento approvato risale al 1998, mentre l'ultimo piano del commercio è stato approvato dal Consiglio comunale nel 2001, da allora sono cambiate le norme, il sistema del commercio, le abitudini dei consumatori, pertanto si è reso necessario ridefinire il settore del commercio sulle aree pubbliche per permettere a tutti gli operatori di poter svolgere al meglio la loro attività.
Garantendo regole certe che rispettassero i nuovi criteri regionali per lo sviluppo del commercio sulle aree pubbliche definiti con la legge regionale 22 del 2019 e con la legge per il mercato e la concorrenza 2014 del 2023,
Il nuovo regolamento è stato riscritto tenendo conto di tutti questi aspetti, regolamentando quindi l'organizzazione, lo svolgimento e la riqualificazione dell'attività commerciale nei mercati, nelle fiere e nei posti nei posteggi isolati, le regole di trasparenza e di concorrenza, altrimenti il mercato, le diverse forme di vendita, tipologia di attività commerciali sia quelli mediante l'utilizzo di posteggio che in forma esclusivamente itinerante nonché la tutela dei mercati di interesse storico, di tradizione e di tipicità la valorizzazione,
E la salvaguardia del servizio commerciale nelle aree urbane, la promozione del territorio delle risorse comunali,
Le condizioni di sicurezza degli operatori e dei fruitori, delle aree mercatali e fieristiche, sia in relazione alle attrezzature commerciali utilizzate che rispetto delle operazioni del deflusso ordinato dei partecipanti e, in caso di necessità, la tutela del consumatore, con particolare riguardo alla possibilità di approvvigionamento al servizio di prossimità, all'assortimento della merce, riorganizzando il settore merceologico, votando un giusto equilibrio tra diversi settori alimentare e non alimentare produttori agricoli e categorie protette.
Il Piano comunale del commercio su aree pubbliche disciplina invece lo svolgimento delle attività commerciale sulle aree pubbliche presenti sul territorio comunale, in correlazione agli aspetti urbanistici e di tutela del patrimonio culturale, di viabilità, di sicurezza, igienico, sanitaria ed ambientale.
Il piano contiene per ogni singola manifestazione una scheda tecnica dove viene riportato il numero di posteggi per settore merceologico, compresi quelli riservati.
Destinati ai produttori agricoli, nonché ai portatori di handicap, ai beneficiari di interventi pubblici di sostegno all'imprenditoria giovanile, alle imprese artigiane e le imprese in servizio che compongono il mercato, una fiera,
I settori merceologici da destinare ai singoli posteggio all'interno dei mercati e delle fiere nei posteggi fuori mercato. L'ampiezza complessiva delle aree da destinare all'esercizio delle attività, le zone ove è necessario prevedere di Ghedi limiti o particolari condizioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche ai fini della tutela dei beni culturali, ivi compreso il decoro urbano, della salvaguardia dei vincoli ambientali e paesaggistici, del rispetto delle norme in materia di viabilità, sicurezza e di tutela dell'ambiente urbano nonché dei principi di necessità, proporzionalità e adeguatezza, i limiti e le eventuali condizioni a cui sottoporre l'esercizio del commercio in forma itinerante in relazione alla disponibilità del suolo pubblico, nonché le caratteristiche dei mezzi mobili con i quali viene svolto ad ogni scheda. Poi è allegata una cartografia in cui viene impiegata all'operazione dei mercati e fiere posteggi isolati, le dimensioni e il settore merceologico di ogni posteggio. A fronte poi del consolidamento di ulteriori manifestazioni rispetto a quelle esistenti inserite nel vecchio Piano del commercio, che hanno acquisito sempre più rilevanza a carattere religioso, storico in socioeconomico, sia operata altresì la loro introduzione nel nuovo Piano del commercio. Grazie grazie. Sindaco.
Prego il Consigliere di Fabio 10 minuti.
Quindi questo è un argomento per il quale noi vorremmo avremmo voluto contribuire a.
Costruire la delibera e anche il regolamento.
Come è normale che si faccia da parte dell'opposizione delle minoranze in sede di approvazione di regolamenti, il regolamento consiliare.
Nasce per avere una vita lunga, non è un provvedimento di indirizzo politico, amministrativo contingente o di consiliatura o di mandato, il Regolamento ambisce ad avere una durata che va oltre il mandato dell'Amministrazione Corte, qualche mandato fino a quando, come giustamente ha sottolineato il Sindaco nuove norme,
Diogo, legislative o di rango superiore rispetto al Regolamento comunale, impongano ai Comuni, alle Amministrazioni come in questo caso, di doversi adeguare.
Faccio notare al Presidente che è la bozza di regolamento e la proposta di Regolamento con gli allegati ci è pervenuta qualche minuto prima dell'inizio della Commissione consiliare ad hoc, alla quale abbiamo partecipato con la collega Pietro Rossi con la guerra e con la quale abbiamo anche verbalizzato in quella sede delle remore e delle perplessità circa la procedura adottata.
Innanzitutto vorrei preliminarmente chiedere al Presidente della Commissione Pizzuti se poi ha dato seguito agli impegni che ha preso all'interno di quella Commissione.
Perché se non ricordo male, noi abbiamo incaricato il presidente di Pizzoli di farsi parte attiva presso il Sindaco e l'assessore al ramo che oggi non è presente per ragioni di salute, se non ho capito male e quindi ampiamente giustificato, però avremmo avuto anche il piacere insomma di discuterlo insieme con l'Assessore ma di.
Per presentare all'Assessore al Sindaco una nostra richiesta di rinvio del punto, motivandola appunto con la necessità di approfondire la materia e, perché no, anche di dare un certo contributo.
Io conosco come avvengono determinate dinamiche all'interno dell'Amministrazione, magari su questo regolamento ci si sta studiando da mesi, se non da anni, e a un certo punto è arrivato a termine lo studio del settore e a quel punto si chiamano i consiglieri il Sindaco che si dice beh, adesso bisogna approvato il regolamento che è ora di approvarlo, ecco, questo è una procedura che mortifica il ruolo del consigliere comunale se.
Addirittura andiamo a considerare quello che la Commissione.
A cui fa, di cui faccio parte, presieduta sempre dal Consigliere Pizzuti, ha voluto fare per tematiche altrettanto importanti come questa del regolamento dei mercati e del del commercio, che erano, per esempio, le tematiche della ZTL in quella sede. Il Presidente ha sentito, Presidente Pizzuti, ha sentito la necessità di coinvolgere i Commissari, i Consiglieri anche di minoranza, per elaborare una proposta al Consiglio comunale, ora su una proposta anche più generale di commercio non si è sentita né questa necessità di coinvolgerli con sedute successive e ripetute di approfondimento, ma nemmeno si ha la sensibilità da parte del Presidente e degli altri commissari di eventualmente chiedere un approfondimento di una seduta di una ulteriore diciamo sessione per capire che cosa andiamo ad approfondire. Avevo chiesto, avevamo chiesto anche la presenza del responsabile del settore perché ci illustrasse i passaggi.
Importanti dirimenti qualificanti innovativi rispetto al passato, anche questo mi pare che non è stata accolta come è richiesta, ma quello che ancora di più.
Importante e che, secondo me, secondo noi, dovrebbe far riflettere sulla possibilità di un rinvio. Faccio una premessa.
Io non ho capito se con questo regolamento si può dar seguito immediatamente al nuovo avviso per il bando per i posteggi del mercato dei due mercati del venerdì o lunedì, o se invece occorre ancora aspettare una ulteriore normativa di dettaglio. Questo non è chiaro, cioè lo chiedo al Segretario come è chiaro che se oggi approviamo se il regolamento l'ufficio può far partire il famoso avviso che da anni deve essere fatto partire per poter ridistribuire quei posti del mercato che sono vuoti, perché se non fosse così, probabilmente allora ci potremmo permettere anche qualche settimana in più per approvare il regolamento.
Ma dico di più all'articolo 1 del Co del regolamento.
Che andiamo ad approvare c'è scritto in,
Molto chiaramente che il Regolamento del Piano comunale, nessuno approvato dal Consiglio comunale, previa concertazione con le organizzazioni imprenditoriali del commercio, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative, noi andiamo ad approvare un documento che dice una cosa che di fatto non si è fatta perché non c'è stata alcuna concertazione se non mi pare una notifica e non e non a tutte le organizzazioni di categoria e sindacali quindi già approvare questo regolamento stiamo approvando un testo che è viziato, perché si dà per presupposto che è stata fatta una concertazione quando la concertazione non è avvenuta, ma questo non è soltanto un aspetto formale,
E ancora aspetto sostanziale perché io credo.
Che per avere una visione più approfondita della materia.
E più puntuali, perché possiamo intervenire come Consiglieri per dare un indirizzo politico più mirato e più ponderato possibile, avremmo bisogno di quelle che sono le indicazioni delle associazioni, cioè la sensibilità che un'associazione può avere nel leggere un testo, per capire quello che può essere positivo o meno positivo in relazione alla storicità dei mercati e al contesto socio storico e culturale della nostra prende il nostro della nostra città credo che sia stato sarebbe stato molto importante.
Cioè avere un consiglio da consulenza da parte dell'organizzazione avrebbe consentito a chi, oggi, come noi, sta per approvare un regolamento, di avere delle informazioni, dei dati e delle.
E coordinate per conoscere meglio il tema che stiamo votando,
Dico di più, mi pare, che questo Regolamento poi, alla fine sia stato mutuato dalla normativa regionale.
E che in alcune parti ci siano dei refusi, se non addirittura di copia, incolla.
Perché, per esempio, all'articolo proprio l'articolo 4 del regolamento al comma 1, se non mi sbaglio sotto il titolo delle definizioni?
C'è un richiamo al demanio marittimo.
Demanio marittimo che chiaramente e non può essere.
Riferito alla città di analisi, a meno che questa Amministrazione non abbia già acquistato qualche consta di mare, per cui c'è una visione prospettica di espansione territoriale, ma il demanio marittimo, non mi pare che ci sia.
Cioè, voglio dire, è un episodio importante, questa voglia di questa, ma ci sono c'è un altro aspetto che, ad esempio, in un altro punto, in un altro punto, per esempio l'articolo 12, no, questo dico queste cose non tutta non per sorridere, perché sta dando delle motivazioni o degli delle giustificazioni per poter tranquillamente e serenamente rinviare il punto alla prossima seduta, se volete che anche noi diamo il nostro contributo perché, ripeto, l'ambizione, penso vostra e anche nostro è quello di approvare un regolamento del genere all'unanimità, cioè noi stiamo qui, questo è un Regolamento che deve fare, deve avere, ripeto, una prospettiva molto più lunga di un semplice mandato o di un semplice corso ciclo politico, amministrativo che può essere.
Dato da un doppio mandato. Ecco perché vorremmo intervenire e dare il nostro contributo. Per esempio, all'articolo 12, comma 1, si dice che, sulla base delle indicazioni emanate dalla Giunta comunale, il responsabile del settore competente, allo scopo di rendere fruibile alla cittadinanza del transito veicolare e pedonale denari le aree oggetto delle concessioni di suolo pubblico prima dell'orario di inizio è quello di termine dell'utilizzazione del posteggio, ovvero dell'area questo punto. Questo articolo confligge ed è contraddittorio con quello che leggiamo invece nel piano dove ci sono scritte gli orari.
Allora e gli orari sono scritti come approvati dal Consiglio comunale, quindi anche questo pezzo questo punto del testo è contraddittorio.
Cioè noi andiamo io capisco che questo lavoro che è stato fatto non è un lavoro, diciamo da buttare, non è un lavoro pessimo, per carità, è un lavoro importante e uno a uno fatto da dame, mettendo insieme tante cose, tanti aspetti, tante recependo le normative raccogliendo anche quelle che sono le necessità,
Acclarati dal contesto economico del degli ambulanti, di chi fa questa professione, ma probabilmente andrebbe limato qualche cosa, per esempio ancora vado a leggere che questo è un semplice refuso, ma che tradisce il fatto che sia stata messa mano e quindi è stato fatto un lavoro di correzione. Per esempio, al comma 2, sempre dell'articolo 12, si fa riferimento alla disposizione del precedente comma 2 non si applica alle attività svolte nei posteggi che siano stati formalmente autorizzati. Chiaro che qui si fa riferimento al comma 1, perché quello che sta scritto scritto nel comma 2 non può far riferimento al comma 2, cioè di questi errori. Adesso, di questi piccoli imprecisioni ce ne sono diverse. Ecco perché, ripeto, per l'aspetto di carattere formale, per un discorso di anche procedurale e di rispetto delle minoranze, perché noi non possiamo pensare.
Che le minoranze valutino questo regolamento nel corso di una giornata.
Perché adesso la vogliamo dire tutta noi abbiamo IC eccepito il Consigliere, Costantini che l'interpellanza presentata alle 14:58 del venerdì ed era un'interpellanza di e senza nulla togliere al consigliere di 15 lire, se non mi sbaglio, dove la risposta era abbastanza semplice è avevate tutto lunedì per d'ufficio erano tutti i lunedì per per lavorare, noi qui avremmo avuto, avremmo dovuto venire una giornata un fine settimana per poter magari, ragionando andare all'ufficio, parlare con il responsabile e capire quali sono le motivazioni per cui oggi si rende necessario approvare questo regolamento.
Ragionare sulle possibili ulteriori proposte di modifica, sentire eventualmente gli ambulanti delle associazioni di categoria, i sindacati, cosa che non è stata fatta la concertazione e poi venire qua in Consiglio comunale. Credo che tutta questa procedura dei noti una certa fretta, che può essere condivisibile, di cui io non conosco però le motivazioni, perché non so se c'è una scadenza per la quale questo regolamento non possa essere approvato fra un mese. Questo mi sfugge se qualcuno me lo spiega, ma se non c'è tutta questa fretta, ripeto, ci piacerebbe poter intervenire.
Costruttivamente nella elaborazione del Regolamento per poterlo votare,
Perché vorremmo eventualmente su questo tema non solo dare un contributo, ma poter partecipare ad un voto, perché, come ho detto prima, il Consiglio comunale nella sua collegialità trascende quelle che sono le appartenenze di par de violi Gini dei singoli consiglieri.
Grazie Consigliere la parola al Consigliere Pizzuti.
Residente e con l'occasione, ecco, dell'intervento, colgo anch'io la.
Faccio gli auguri di buon lavoro all'Assessore bielorussi e quindi, in occasione del di apertura intervento, è doveroso rivolgerle anche un pensiero e però, per quanto riguarda l'attività che è stata posta alla base della Commissione, io ho interloquito sia col Sindaco con l'Assessore con ai consiglieri e quindi la decisione è stata quella di comunque presentare al Consiglio comunale perché,
Noi, comunque, siamo anche chiamati ad amministrare questa città, ma io ci possiamo limitare a fare l'intervento, faccio, perché altrimenti diventa una sorta di dittatura delle minoranze, c'è qua, vale solo quello che dite voi e poi dobbiamo fare cioè no, nel senso che dobbiamo fare solo quello che dite voi perché quello che facciamo noi non va bene però fino a prova contraria se uno ha ricevuto il mandato di,
Governare questa città lo fa anche presentando degli atti. Non è che questi atti sono stati calati dal cielo, ma sono stati il frutto anche di un di un lavoro che è stato portato avanti dagli uffici sia dall'assessore al Commercio e ma anche da da tutti noi che abbiamo raccolto le esigenze da parte del dei commercianti di sistemare una situazione che, come diceva il Sindaco, sono oltre vent'anni. Quindi io mi chiedo anche perché poi.
Durante il vostro mandato, caro Di Fabio, non avete avuto modo di presentare al Consiglio comunale un sì, ma non va. Forse siete stati 10 anni, comunque va beh, e quindi vale solamente ripeto, quindi conferma ulteriormente. Confermo ulteriormente quello che è stato detto, che può non solo quello che dici tu. Quello che dicono gli altri è semplicemente aria fritta, fermo restando comunque che c'è stata la volontà da parte di questa maggioranza di presentare questo regolamento che manca alla città da più di di 20 anni ed è un regolamento che introduce importantissime novità, prima fra tutte comunque la possibilità di poter apportare delle migliorie, e quindi questo è un aspetto di non secondaria importanza perché permette di avviare, una volta che questo regolamento viene approvato, di permette la possibilità di,
Presentare dei bandi per far apportare delle migliorie al nostro mercato e se vogliamo comunque il nostro mercato possa andare avanti. È giusto che questo regolamento venga approvato, perché deve trovare una sua sistemazione. Non lo so, collocazione anche una sua sistemazione e quindi è fondamentale che questo punto non venga ritirato. Quindi abbiamo capito che non lo sa che non lo sarà perché scusami. Le migliorie sono la possibilità comunque di organizzare il mercato anche per settori merceologici, quindi si possono sistemare ordinaria. No, non è scontato perché, ad esempio, oggi noi troviamo chi vende il pesce di fianco a chi magari vende, quindi l'abbigliamento. Quindi, l'approvazione di questo Regolamento permette una sistemazione da un punto di vista merceologico e anche delle categorie permetti, magari anche a chi ha la possibilità di ampliarsi. Permette, per esempio, degli spuntisti di regolamentarli sugli orari di ingresso e di uscita. Permette anche agli spuntisti, però non su cose secondarie, sono cose importanti che comunque regolano la vita all'interno di questo mercato. Poi mi sorprende, che il Consigliere di Fabio prima dice che non ha avuto tempo di leggere il Regolamento e poi invece l'ha letto però se l'avesse letto tutto quanto saprebbe che le concessioni che il bando per le concessioni secondo la legge 2 1 4 sono valgono fino al 2032, quindi attualmente c'è nella Conferenza Stato città un in in approvazione. Le nuove linee guida per quanto riguarda le concede le le concessioni che che riguardano tutte le aree, da quelle demaniali a quelli.
Commercio su aree pubbliche e su su qualsiasi area aria. Diciamo area pubblica in generale. Quindi questo regolamento innanzitutto recepisce una regola, una una normativa nazionale va a sistemare il mercato che dopo 24 anni oppure o anche di più, trova la sua naturale collocazione all'interno dell'area mercatale. Perché ancora oggi il mercato di Aeradria, identificato all'interno del centro storico? Quindi, se noi dovessimo.
Andare a chiedere un finanziamento alla Regione per potenziare il nostro mercato. Non lo potremmo fare perché la sede legale ed il mercato, cioè dove è posta da un punto di vista giuridico è sopra da ladri, non è giù al mercato, quindi già questo è comunque un passo in avanti di fondamentale importanza e poi permette appunto di fare tutte queste piccole migliorie, tutti questi piccoli accorgimenti che fino ad oggi purtroppo, non era possibile fare perché l'ho, la, la disciplina del commercio su aree pubbliche erano disciplina poco omogenea all'interno del territorio comunale perché è stata fatta nel 2001, poi sono stati fatti alcuni ritocchi nel 2007, ma mai con una omogeneità, e quindi questo nasce anche dal fatto che noi non abbiamo potuto partecipare a dei finanziamenti e delle richieste di finanziamento per migliorare il mercato, perché perché appunto il mercato era collocato in un'area diversa da quella che attualmente è prevista. È prevista sulla carta, quindi.
Per quanto riguarda il con le, con le i bandi e i nuovi bandi di concessioni quelli, bisogna aspettare che il Ministero della del made in Italy e delle imprese, previa deliberazione della Conferenza Stato città, e possa emanare le nuove, i nuovi indirizzi e dei nuovi linee guida per quanto riguarda appunto le concessioni, e poi, per quanto riguarda quel refuso che diceva lei all'articolo 12, io penso che quello si basi proprio su una situazione di straordinarietà, perché l'ordinarietà prevede comunque la disciplina degli orari. Sì, perché io io lo interpreto così, mentre per quanto riguarda le situazioni beh, io sto dicendo poi se quello che se lei ha la verità, l'oro colato in bocca per carità di Dio, mi metto sotto di lei con le mani prova per per aspettare, perché cioè se se le diciamo che c'è stata comunque anche un confronto con.
Ma la condizione io l'ho letto io no, non è una condizione in una contraddizione, perché sull'ordinarietà, sull'ordinarietà, sul no non si fa così, perché sull'ordinarietà, sulla straordinarietà qui c'è, sì, va be'e, allora guardi, per carità, se lei è più bravo di noi l'affidiamo, no, non dice allora il piano, il piano di dice gli orari ti dice l'articolo 12, comma 1, ti dice che sulla base delle indicazioni emanati dalla Giunta e ci possono essere situazioni di straordinarietà, quindi sì e così si va be'e.
Sulla base delle indicazioni emanate dalla Giunta comunale, la Giunta comunale è l'organo che ha la possibilità, in determinate condizioni, di dare delle indicazioni al responsabile del settore, quindi questo Regolamento mette in di in in situazioni mette il responsabile del settore nella condizione di poter disciplinari in condizioni di straordinarietà, il, l'orario di inizio e quello di termine per rendere fruibile alla cittadinanza il tram, il transito veicolare, quindi non c'è nessun nesso. Io penso che non c'è nessun nessuna tipologia di di refuso su questo. Su questa base, poi, per quanto riguarda quello demaniale, per carità, io ancora non l'ho trovato, però poi può darsi che sia stato un refuso e quello può succedere, però, in linea generale c'è questo regolamento e poi ritorno anche sulla parte del comma 2 per quanto riguarda la concertazione, cioè la concertazione, si fa tra l'ufficio e i sindacati che sono rappresentativi delle organi del dei commercianti, ma la legge non prevede questo tipologia. La concertazione si fa.
Sì, però la legge prevede che il Regolamento non è che poi noi ce lo possiamo inventare, oppure possiamo fare le cose come come come meglio, come meglio credi è stato fatto e si sia stato fatto, è stato inviato a tutti e le organizzazioni sindacali la proposta di regolamento che deve essere presentata al Consiglio e non.
Ma la concertazione, cioè nel momento in cui vengono fatte delle osservazioni, anche da parte dei sindacati, perché l'Ufficio Commercio sì, perché l'Ufficio Commercio ti propone la bozza viene inviata ai sindacati, i sindacati allo, se io scusami è un tavolo di concertazione, se io mi pongo mi mi siedo con una bozza no di contratto o quel che sia, tu hai la possibilità di fare delle delle osservazioni e ho capito, ma i sindacati possono fare delle osservazioni valide e,
Ma scusami se io al tavolo, se io al tavolo mi siedo e dico questa ma tu lascia perdere, non è che non mi sostenuto, io non mi tossiche perché non sono tenuto io a farlo, il responsabile del settore ha inviato la norma è stata rispettata, quindi io non vedo perché ci debbano essere queste sorte di di questi questi questi puntigli quando nessuno ha fatto mezza puntigli mezza mezza,
Ma scusami.
Scusami, eh, ah no e non è quella la comunicazione della concertazione che si fa sulla base di una proposta, di una di una bozza, di una programmazione eh sì, ah.
Ma la proposta, la proposta e la bozza non è che noi abbiamo scusami eh.
Ma chi mi accusa, come si fanno in sala concertazione, se io ti mando una proposta che deve essere approvato, non è che tu ho provato prima il regolamento e poi e poi lo e poi ho inviato.
Scusami allora.
Allora, ma che stai a di, ma scusa, ma tu come fai a dighe, no che non escono è stata fatta, ma come stai, ma allora, se il responsabile del settore ha inviato gli atti, i responsabili del settore, il responsabile del settore no, ma che c'entra io vi sto dicendo la legge Criniti ma io non lo so comunque guardare, cioè io veramente faccio fatica a comprendere perché eh no, perché sembra che voi siete meglio di noi, cioè non lo so, noi non possiamo presentare al Consiglio comunale un Regolamento, perché a voi non vi sta bene no, no, no, non va bene, non va bene.
Cioè ve la cantate e ve la suonate da soli.
Ma scusami allora allora tu stai votando un regolamento che apporta delle novità a non lo puoi aiutare, ma perfetto, non lo votare, lo diciamo, lo diremo a tutti i commercianti che la la minoranza che la minoranza perché non perché io non lo so per quale motivo che cosa,
Ma chi, ma chi te l'ha, detto io, l'ha detto chi te l'ha detto?
E sindacali esiste pure la, esistono anche le le le organizzazioni datoriali.
Che è stato fatto è stato fatto, tutto è stato fatto poi se voi lo volete approvare questo qua significa questo allora, se voi volete approvare no no, no, no, non è così, se voi no, allora voi siete liberi di fare quello che volete, se lo volete approvarlo approvati se non l'ho approvati poi quando noi andremo quando.
Per carità, come voi avete fatto, le vostre osservazioni.
Votate contro,
Ma non è così, perché innanzitutto è mancare di rispetto al lavoro che è stato fatto, si perché poi venite qua a fare a fare i disegni saputi, perché se ci stiamo dicendo che c'è un lavoro dietro fatto da un ufficio con tanto di di di sacrificio, perché comunque non è che questo regolamento viene fuori, così è stato fatto un lavoro sulla cartografia, sul su tutte, su su sugli allegati un lavoro anche di sistemazione, cioè io voglio dire no, non vedo il motivo ostativo che deve dire no, io non vado a approvare questo tipo di regolamento, poi, per carità, lui si deliberi tanto di di fare qualsiasi cosa.
E non concluda Consigliere Pezzuto. No, non c'è problema, io ho detto quelli che sono i punti cardini di questo regolamento che dopo 24 anni viene approvato dentro questa città, perché voi quello che manca all'interno del mercato sono proprio queste cose, perché non c'è stata una sistemazione organica, erano le fa così, perché sennò 10 anni che ha amministrato di Fabio lo faceva lo faceva lo faceva lo faceva no, quando quando, quando che stai a di questa vicenda.
Che stava dicendo?
Se dai veramente però voi siete liberi di farlo, io quello che voglio dire rispondo io ti sto dicendo che ha che alle organizzazioni sindacali virgola, Alessio, alle organizzazioni sindacali, vincola le associazioni di categoria, il regolamento è stato mandato, nessuno ha proposto delle a nessuno ha proposto delle modifiche, nessuno ha proposto delle eccezioni, quindi si intende la norma comunque adempiuta punto questo è perché se ci fosse stato qualche cosa che un'associazione,
Poteva sottolineare o inviare al Comune, sarebbe stata fatta poi se ci vogliamo attaccare a queste cose di BIC di lana caprina,
Ma in quel caso ci arriva la chance della concertazione, ma se noi proponiamo una proposta, se noi proponiamo una proposta e sulla proposta non viene fatta un'eccezione e nessuna eccezione anche nella pubblica amministrazione, vale anche il principio del silenzio assenso però forse poi concluda Consigliere o non ho concluso dicendo che comunque sia io il mio che che ignora uno, che mi è stato chiesto sia dai Consiglieri di minoranza l'ho fatto perché mi sono relazionato sia col Sindaco con l'Assessore e con i consiglieri ho parlato anche con il responsabile, quindi non vedo le principali novità che detiene introduce il Regolamento sono state sono state dette, quindi non vedo il motivo per il quale poi debba debba essere respinto da o debba essere votato contrariamente questo Regolamento, in sede di appunto di di approvazione.
Grazie Consigliere Pizzuti, prego cinque minuti più colto, diciamo la pur nella positività, il, l'intento costruttivo del nostro intervento, innanzitutto non accolto, perché innanzitutto volevo ricordare ho chiesto adesso il verbale della Commissione, grazie nel web, nella Commissione Consigliere Pizzuti,
Si impegna a garantire la presenza del responsabile, del quale pubblicato si impegna no. No, va be'quindi si impegna a garantire la Presidente del Responsabile Ufficio Commercio e di un suo delegato e farsi portavoce delle istanze, e questo è quello che si è impegnato. Il Presidente benissimo era soltanto per dire che che Pizzuti o è inascoltato o inascoltato oppure è inaffidabile, per cui è un e siccome.
Purtroppo non è che se noi stiamo approvando Sindaco Sindaco Sindaco, io faccio appello a lei e stiamo approvando un regolamento sulla materia senza che ci sia stata spiegata dall'Assessore, al ramo nemmeno da irresponsabili. Stiamo approvando un Regolamento che palesemente contiene delle norme contraddittorie. Con il piano stiamo approvando un regolamento che contiene un refuso per un demanio marittimo che è ad analisi non c'è,
Stiamo approvando un regolamento che parla di concertazione quando non c'è stata e allora io adesso faccio una è un quesito al Segretario, vorrei che può venga messo a verbale la concertazione che è citata nell'articolo 1 è stata fatta no, io voglio sapere dal Segretario se è avvenuta la concertazione nelle modalità e negli usi che sono.
Diciamo nelle modalità d'uso e consone per la concertazione. Io voglio sapere se è avvenuta questa concertazione, perché qui sopra, cioè non possiamo.
Io voglio sapere dal Segretario se è avvenuto o meno, siccome manca il responsabile del Segretario, risp sulla pista, fa quel segretario.
Allora io voglio sapere se voglio, se ripeto, Presidente ripeto mette a verbale la mia richiesta voglio sapere se la concertazione è avvenuto o no.
Tutto qua.
Questo significa.
La concessione.
Sarà obbligatorio.
No, se no, non ci credo che questo non è approvato ad oggi, ad oggi questo lo non ed euro della carta, se no, semmai verrà approvato questo mai puoi far valere questo questo articolo.
No no.
Prego, ma per le successive, ma per le successive fasi ancora oggi questo regolamento non è approvato, no, come fare oggi oggi non è approvando, per cui lo stiamo parlando di questo articolo 3, non lo possiamo evocare, ma se non è apro,
Non è.
Scusate, Regolamento verrà approvato da voi che l'approvate da anni stiamo parlando oggi, percorsi voglio sapere da circolari.
Che è avvenuta o meno la concertazione esige, visto che non c'è il responsabile di settore usate.
Un attimo scusate, vorrei approvarlo assolutamente turchi. Ho detto comunque poi farò una proposta di rinvio. Voi boccerete, però io vorrei anch'io vorrei partecipare al votare a votare questo Regolamento. Lo voglio modificare per quelli diffusi che ci stanno capire meglio, però io prendo atto che sulla ZTL, che è un argomento importante e hai fatto cinque, sei, cinque sedute tre mesi sul piano del commercio sul piano commercio, tu vieni qua di dividere sto dicendo che è una modalità, è una modalità un po', è una modalità in cui.
Sia è un'omotetia incoerente. Pizzuto. Non è così. Allora io Segretario, io vorrei capire se è stata fatta la concertazione tutto qua.
Allora io dico se il Regolamento è stato inviato alle organizzazioni sindacali e le organizzazioni sindacali non hanno ritenuto opportuno fare delle eccezioni, quali concertazione si fa, la concertazione si fa, se ci sono delle variazioni da fare, se ci sono degli degli degli,
Quindi vi prego.
E allora?
Insomma, ad andare all'Ufficio commercio venerdì mattina va bene, questo Regolamento mi è arrivato giovedì sera, io stavo nell'impossibilità di capire quello che stavamo votando, va bene, va bene come.
No, ma non capisco quello che ci sta, ma non non capisco quello che ci sta dietro, comunque segreta, torniamo appunto formale, possiamo dire che è avvenuta nella concertazione sì o no?
Ha chiesto il parere del Segretario.
Ha chiesto il parere del Segretario.
Su richiesta, è previsto che il dirigente venga quando quando viene chiamato, ma è un problema questo, forse in misura se chiede il parere del Segretario, voi chiamava meglio.
Ancora.
Ha chiesto il parere del Segretario come le autorità superiori Fast punto no chiama medio nuovi armamenti.
Responsabile.
In strutture.
Però scusate l'inciso, io insisto su questo aspetto se questo Regolamento ancora non viene approvato, non possiamo applicare la concertazione perché non è approvata, ma non ha nessun effetto.
Al?
No, non è necessario alzare la voce donna no, ma una volta approvato il regolamento.
Vado a innanzitutto non vedo perché dovete inalterati così, ma se non è, se questo Regolamento ancora non ha nessuna efficacia a oggi, a quest'ora il Regolamento non ancora nessuna di quelle volte successivi come no, ma per le volte successive, ma,
Ma se oggi non è un passaggio, non è, non va oggi, adesso questo regolamento non ha nessuna efficacia, giusto, giusto.
Eh.
Okay.
Ma questa è una volta che questa è una efficacia, ma come no, ma no, ma no, ma non esiste previa, quando tu pure fra una settimana o vuoi fare una modifica, allora vai a concertare con come no.
Ma pure quando lo modificano approvazione, poi no, lo modificano approvazione, no fly, una sintesi fra una settimana volersi modificare.
No, non sono d'accordo con la concertazione.
Va bene allora.
La concertazione.
Allora?
Diciamo che, per quanto riguarda vari aspetti della della concezione a livello sindacale, la concertazione avviene solo su richiesta dei sindacati.
Nel senso che si va alla comunicazione, se entro cinque giorni non avviene a richiesta di concertazione, non avviene la concertazione, è logico che poi, nell'ambito di quest'dei principi generali.
E nei singoli casi in cui vengano applicati i principi generali, poi va visto, diciamo.
L'ambito della normativa, quindi concertazione, a volte si intende, come ripeto, per quanto riguarda.
Decine di sindacali, cioè il contratto collettivo nazionale di lavoro.
No beh, però ecco per fare capire che logicamente, i principi generali vengono presi dal sistema giuridico generale, a meno che la norma non specifica diversamente se una norma specifica diversamente e chiarisce che cos'è la concertazione, nel senso che necessita, prescrive che ci sia un atto di accordo la cosa è diversa e altro caso logico Stella, parti diciamo,
Non è prevista la concertazione nel senso formale nel preavviso, solamente il senso della concertazione come istituto generale, è logico che l'interpretazione può essere fatta a livello generale in questo senso.
Sì.
Le parti sociali.
Istanze che venivano dalla.
Dagli operatori del settore quali fossero, nonostante le istanze dei sindacati, no, però su questo aspetto non è di secondo piano per cui un regolamento ripeto che deve ambire ad avere una visione ed una vita futura che va oltre il mandato e oltre i futuri mandati ma che deve rimanere fino alla legislazione vigente può rimanere anche per decenni. Secondo me voi dovevate in qualche modo coinvolge ci nel nella comprensione di questi passaggi.
Siccome non c'è nessuno no, io dico questo perché mi dispiace perché l'avete messo l'avete consegnato il lavoro giovedì sera alle 18:20 è giusto grazie che erano i tempi, ma non solo che non sono i tempi che hai avuto tu per studiare il regolamento e come non sono i tempi che e allora a maggiore.
Concetto è un altro, un regolamento, un regolamento di SIC, un regolamento di siffatta importanza ul ripeto, Presidente, un regolamento di siffatta importanza non può essere rigettato sul tavolo del Consiglio comunale degli uffici all'ultimo minuto, va approfondito e fa studiate.
Io sto dicendo che gli uffici hanno fatto il loro lavoro, sicuramente un lavoro secondo me ben fatto, tranne qualche piccola limatura da fare, no, ho detto, tranne qualche piccola limatura sicuramente sarà così io avrei, vorrei conoscere.
Tanto è vero che tu ti sei impegnato a farlo, venire qui irresponsabile, vorrei conoscere quali sono le le linee guida e.
Va bene numero di simulazione, affronti discorso, famiglie per essere preciso, ma 2, mentre sta effetti doloroso, ma io allora allora, rinviamolo, do sta a posto, allora io ho talmente tanto rispetto o talmente tanto rispetto che si può rinviare scusatemi eh ho talmente tanto rispetto che probabilmente, siccome io capisco che è stato fatto un buon lavoro, ma lo voglio conoscere lo voglio capire dico a questo punto siccome poi ho notato che ci sono delle imperfezioni, chiedo umilmente di poter valutare l'invio del grazie, poi vuol dire di no e saremo sempre la stessa. La stessa storia di un'Amministrazione è chiusa in se stessa che non vuole Pizzuti. Ti prego.
Vi prego Pizzuti. Grazie Consigliere Zaccheo, prego consigliere Costantin.
Grazie Presidente, allora il tempo che ci vuole in mi meraviglio che tu dica che il Regolamento te lo sei detto ieri, cioè nel senso son d'accordo, che sono 20 pagine, ma quello che ci sta dietro a un regolamento non è questione di leggerlo e basta tutti gli atti che io chiedo quando faccio una richiesta di accesso agli atti necessitano molte volte di richieste di approfondimento e di capire come funziona un determinato contesto. Io me lo ricordo e lo ricordo anche a loro che anche io volevo la modifica di questo Regolamento la volta scorsa e lo stesso dirigente comunque ha fatto un sacco di questioni, perché comunque la legge non lo prevedeva e tante altre situazioni e via discorrendo. In questo caso vi stiamo chiedendo solamente del tempo per poterlo approfondire. La situazione. Magari parlarne con il dirigente è previsto nei Consigli comunali che, a richiesta, il dirigente venga ed illustri. Il punto poteva avere finisco, io Pippo, no, ma non è che non è un po', perché ognuno di noi potremmo avere, ma a maggior ragione ti puoi prendere, visto che non c'è urgenza. Questo non è approvarlo questa settimana o approvarlo tra un mese diverso era il regolamento sulla protezione civile, che magari non approvarlo, metteva in discussione il fatto di poter ottenere determinati fondi se in questo caso non crea questi problemi. Che cosa comporta portarlo a il prossimo Consiglio comunale, magari fare una Commissione dove è presente il responsabile di servizio, chi ci spiega perbene le innovazioni che porta a questo regolamento? Non mi sembra una cosa così difficile io leggere il regolamento. Ognuno di noi è normodotato quindi a leggerlo. Non ci sta nessun problema, ma i risvolti che ci sono dietro a determinate situazioni, visto che non hai fatto mai l'ambulante, io l'ho fatto pure non li puoi comprendere e li sai se senti determinate categorie e ti spiegano le situazioni.
E allora ti faccio un altro esempio, ti faccio un altro esempio è successo con la riorganizzazione delle sezioni comunali, dopo siete dovuti andare a dire alla gente che il provvedimento non l'avete fatto voi, ma l'aveva fatto il dirigente, quindi ci siamo trovati a spostare la gente da Tecchiena a Monte San Marino perché il dirigente aveva fatto delle situazioni che la politica non era al corrente e questa è la situazione, perché se tu non studi quello che il dirigente fa il lo prendi con una certa superficialità ti trovi ad essere portato a spasso, benché il lavoro possa essere giusto,
Io stavo in Commissione, non lo sapevo io, perché non l'hanno portato il lavoro in Commissione, l'hanno portato in Giunta e l'ha approvato la Giunta, come non lo sapevi tu non lo sapevo io e la Giunta ha preso il lavoro per buono fatto dal dirigente giusto, giusto è giusto, quindi.
Non era emergenziale perché non era e diritti e lo porterò al prossimo Consiglio comunale e ti porto dei dati di quella situazione, quindi quello che fa quello che fa il dirigente non può e non deve essere preso per oro colato solo perché ci ha lavorato tu ti alzi la mattina vai a lavorare puoi fare un lavoro buono, lo puoi fare pessimo e questo potrebbe essere la stessa situazione tu ti sei letto un regolamento fatto dal dirigente che potrebbe essere buono. Nessuno dice il contrario, ma non potrebbe essere buono. Quindi, se magari date la possibilità, anche all'altra parte di leggerlo di capirlo, eventualmente anche di apportare delle modifiche che possono essere migliorative per la categoria, perché pure noi potremmo dare un contributo, benché tu ci ricordi che hai vinto le elezioni e sta te governare e nessuno della privato fino ad ora, magari te lo ricordi determinati momenti sia in determinati momenti, no e la fai le Commissioni insieme alla minoranza, per apportare un contributo. In questo caso non ce la vuoi dare questa possibilità, io io con la maggiore io parlo con te perché adesso stavo interloquendo cortese e presidente di commissione, sto parlando con te, assolutamente, quindi potresti anche a fare un'apertura e dire guarda magari questo regolamento lo portiamo al prossimo Consiglio con, diciamo, con la consapevolezza, anche da parte nostra, di poter apportare delle modifiche fattive e poter parlare con il dirigente, farci spiegare la situazione, magari della fai spiegare anche tu, visto che lei ha detto ieri e magari i risvolti che potrebbero esserci qua dentro e che non si leggono dalle parole che ci sono scritte. Questa era la richiesta che abbiamo fatto. Un punto, però, se è perentorio approvarlo oggi con il fatto che lo ha eletto ieri,
Grazie grazie, grazie grazie.
Io, insomma, sorvolo su questi aspetti, diciamo procedurali, volevo però chiedere al Sindaco, visto che oggi lui diciamo, che fa le veci dell'Assessore ma ci saranno degli spostamenti per il mercato, ci saranno degli ampliamenti delle riduzioni, avete già determinato perché io ho provato ad aprire gli allegati ma non ci sono riuscite nella mail che mi è stata inviata.
È però no, no, non va nel senso che non probabilmente ci vuole un programma particolare, che io non ho.
Quindi volevo chiederle, ma ci saranno degli ampliamenti del mercato da parte della riorganizzazione di cui faceva riferimento il Consigliere, nel senso che, per esempio, ipermercato di Siena, che è il secondo mercato, diciamo di Alatri, lei ritiene che ci saranno degli ampliamenti saranno autorizzazioni, è previsto lo spostamento anche lì, visto che è un mercato rionale, ci sarà una ripartizione per me per settori merceologici, cioè voglio dire in concreto poi le modifiche che saranno apportate, quali sono.
Nell'immediato ci sarà, ad esempio, per l'area mercatale di di capito, visto e considerato che adesso tante esigenze autorizzazioni sono state consegnando voi se frequentato il mercato, qualche volta vi accorgerete che ci stanno tanti buchi, per cui anche anche all'aspetto estetico più piuttosto che su quello pure commerciale non è una cosa che gli ambulanti tradiscono mutuo è copertina stando proprio attendendo che noi facciamo questo regolamento proprio scusa scusa, ah beh, però prima facciamo,
Bisognava prima, concludiamo e quindi bisogna fare. Si farà prima un avviso che dava la possibilità ai vecchi ambulanti che poter scegliersi eventualmente un altro posto e poi, quando si si sarà fatta questa prima fase, rimettere a bando anche gli altri posti, rimandando per nuovi nuovi ambulanti. Quindi, se ci saranno nuovi ambulante interessate l'autorizzazione a automaticamente, anche i posti verranno. Anche il mercato si amplierà stessa cosa per Stecchino? Insomma,
Grazie Sindaco, Presidente, l'ultima cosa in chiusura, ex ICE, voglio riprendere le parole del consigliere Pavia, che forse sicuramente è il passaggio più intelligenti con servire proprio quello della parola degli spazi vuoti, perché i commercianti attendono questo regolamento per sistemare questa situazione e che si trova all'interno del mercato di Alatri perché ci sono troppi spazi vuoti che non possono essere occupati. Questo regolamento colma va insomma a legittimare la possibilità che il commerciante possa comunque attraverso le migliorie e attraverso anche lo scambio di posto, occupare quello spazio. E poi, per quanto riguarda la cosa dice il Consigliere di Fabio i nuovi bandi possono essere fatti solo dopo che la Conferenza Stato città emanerà le nuove linee guida, cioè che hub avallerà e quindi il Ministero.
Pubblicherà le nuove linee guida per le concessioni. Attualmente sono fatti salvi fino al 2032, come previsto dal decreto legislativo 2 1 4 del 2023.
Prego consigliere Borrelli.
Io faccio due punti, il primo diciamo di natura proprio pratica.
Concertazione dalla Treccani, Treccani tecnici.
Ha significato di concertazione il complesso delle iniziative che antepongono all'approvazione politiche e di misure di natura economica.
Il dialogo tra Governo tra il Governo e le parti sociali, attraverso una serie di trattative e di incontri ai fini del raggiungimento di un accordo politica della concertazione,
È chiaro o no che cos'è la concertazione, è chiaro quello che è scritto in italiano, lì e per quanto io non abbia poi suscitato più di tanto, insomma, io non so nemmeno laureato, quindi, come ben magari specificato qualche altro colleghi probabilmente essendo laureato forse si sente diciamo di poter andare a interpretare delle scritture talmente semplice che probabilmente anche un ignorante come me sarebbe leggerle quindi previa concertazione e previa né dopo che l'ho portata in Consiglio comunale, quindi questa è di una evidenza solare. Non capisco il motivo per cui ho dovuto impiegare.
Ovvero perdere in questo caso diversi minuti e decine di minuti del mio tempo che avrei potuto dedicare tranquillamente ad altro okay, perché un conto è impegnarsi per la collettività e impiegare il proprio tempo. Un conto è perdere tempo perché magari qualcuno non ha fatto ah bene il proprio lavoro e non mi riferisco agli uffici segnalo io parlo di politica e mi rivolgo ai politici che per l'ennesima volta si presentano a due giorni dall'approvazione del regolamento. È importante che la gente attende da oltre vent'anni e che lo so pure io, perché i commercianti ambulanti Lisa in tutti i giorni, pure io, come fa qualcuno qui, come sanno tutti voi, insomma e che stanno comunque aspettando questo questo Regolamento da tanti anni, quindi io credo che anch'io voglio votare questo regolamento, ma credo che sia importante secondo me anzi necessario, che il regolamento venga approvato con tutti i passaggi istituzionali previsti, proprio per evitare che magari, una volta approvato, qualcuno magari possa fare anche ricorso, vincere quel ricorso è spostare il tutto daccapo e fare quello che viene definito della cultura popolare delle mie origini di famiglia, l'arte dei pazzi. Quindi io oppure chi diciamo io sinceramente,
E quindi questo è il primo punto, per cui chiedo anch'io che il punto venga rinviato, oltre al fatto che, secondo me, chi si è fatto promotore di questa iniziativa, secondo me dovrebbe fare una riflessione seria sul proprio operato e pensare forse come sul come migliorarsi per evitare queste figuracce che non sono figure in Consiglio comunale e basta ma sono figure che vanno a.
Ah riverberarsi nelle Saccocci delle persone che con questo lavoro ci campano le famiglie. Punto chiudo la prima parte, la seconda parte e chiaramente è un auspicio che io voglio fare un momento in cui questo apro questo regolamento verrà approvato. Spero che, siccome penso che sia una una un regolamento importante e dico anche.
Seppur non del tutto, ma comunque fatto bene, spero che questo Regolamento non faccia la fine di altri regolamenti ai quali noi siamo stati abituati, diciamo, negli ultimi periodi in particolar modo un altro regolamento che si aspettava da anni che era che era che erano aspetto questa bellissima che era da anni promesso dalla passata Amministrazione che poi è arrivato con questa Amministrazione che è il regolamento sul verde,
Regolamento sul verde, fatto non bene di più, ma bene, ma no, bene bene, bene, pene pene per qua, per cui sono stati fatti i complimenti da tutti e mi ricordo, insomma, eccetera eccetera, Regolamento del verde che non viene applicato, mi pare da quasi nessuno in questo Paese a non soltanto i cittadini, alcuni cittadini e attenzione, ma mi risulta che anche qualche ufficio dimentichi spesso l'utilizzo di questo e Distretto di questo regolamento, vedasi ad esempio e chiudo quello sfregio, scusate, ripeto, non ho studiato tanto una cosa diversa da sfregio, qual è me lo dite un po' più una parola un po' più gentile, una approvato dal Consiglio comunale, perché io ricordo che quando si è in Consiglio comunale bisogna assumere i toni di utilizzare, di rievoca ab origine mentre gentili.
Sfregio dice, ma un po' pesante, però rendo l'idea andate a diciamo, di Alcide De Gasperi, okay,
Portate un po' che è successa quell'albero, quella conifera che è stata sfregiata, okay, sfregiata e non solo la conifera di via Alcide De Gasperi, ma anche, mi risulta, mi risulta pure un albero che probabilmente centenario.
Chi si trovava vicino al luogo in cui si sta realizzando da aree mercatali e quindi ecco questo anche, cioè se noi chiediamo l'applicazione dei regolamenti ai cittadini, come facciamo chi è giusto, ci arrivavo grazie anche al giardino anche anche al Giardino dello sport, e non ce lo dimentichiamo.
Sono state seguite tutte le procedure, abbiamo fatto il Regolamento, perseguirlo o abbiamo fatto un Regolamento per dire quanto siamo bravi facciamoci post su Facebook, perché questa è la politica di oggi, specialmente di una parte politica, e poi finisce lì tra un cassetto nessuno drogato questo regolamento e altrettanto ripeto pure i nostri mi pare che non abbiamo tanto rispettato questo regolamento, motivo per cui e concludo,
Spero sinceramente che questo Regolamento non faccia la fine dell'altro e soprattutto spero che ci sia data la possibilità di poter di poter anche votare anche a me anche ai colleghi, che magari vogliono vederci più chiaro, anche per una questione di correttezza. Parlo io è perché è vero che per legge è stato consegnato nei tempi cioè prima le documentazioni prima della Commissione, ma è pur vero che se il Regolamento è importante, uno deve mettere nelle condizioni chi magari nella pista o di poterlo di poterlo leggere e di poterlo comprendere e, come diceva il collega Mazzarello, Costantini diverse anche confrontare con quelle quei settori quello di quei cittadini che svolgono questa attività e che magari potrebbero dare un ultimo Consiglio per fare le cose in una maniera migliore. Quindi.
Continuo e chiudo col chiedere a parte, diciamo anche qualche secondo e non vorrei esagerare di vergogna per chi Gorky che ti porta un con un regolamento, dopo vent'anni qua dentro e si e si rivolge ai contiguo nel nel modo in cui sono rivolte prima questa persona poi giustamente come fai tu a non prendere esempio sta in Consiglio comunale, c'è il Presidente del Consiglio che utilizza quei vocaboli, è normale che pure il consigliere si è detto di utilizzare certi vocaboli vocaboli, gentili e armoniosi proprio come previsto dal regolamento sulle parole gentili portato nel 2021 in questo Consiglio comunale è votato all'unanimità dove, dove mi ricordo perfettamente, la dottoressa Tommasini era fuori all'epoca Assessore all'Istruzione. Portò questo documento che io presi un po' alla leggera rarissima, forse un qualcosa che non serve, forse è un di più, forse, ma io non sapremo mai che eh sì. Oggi colgo l'occasione per fare i complimenti alla dottoressa. Perché probabilmente ha immaginato, con quattro anni di anticipo che probabilmente il consesso più importante della città sarebbe diventato il luogo in cui probabilmente nemmeno il linguaggio utilizzato non è nemmeno quello utilizzato, i peggiori bar, quelli nascosti, proprio io non mi rendo conto quindi allora quindi voglio concludere con tutto il rispetto dell'attività del bar e che probabilmente, anzi sicuramente è uno dei luoghi di aggregazione che è rimasto oggi per la nostra comunità, perché in un Paese normale, anni fa, nella mentalità comune c'era quello di dire stacci meno possibile, oggi può fortuna, per fortuna, che ci sono i bar perché sennò, probabilmente non si sarebbe nemmeno dove poter potremmo dove riunirsi magari. Ecco quindi questa premessa andava a questa specifica, devono specificare perché per non essere poi ho compreso male, quindi ripeto e chiudo per cortesia valutiamo l'opportunità per me necessità di rinviare il punto. Grazie.
Ci sono altri interventi, io un breve intervento, ecco, io vorrei rimarcare l'importanza della funzione delle Commissioni.
Perdonami se te lo ridico e più volte l'abbiamo detto più volte, è stato utile il lavoro delle Commissioni. Io ritengo che il lavoro delle Commissioni non possa avvenire il giorno prima della convocazione di un Consiglio comunale o comunque a chiusura. Lavori, ok però una Commissione che possa avere un minimo di attività ostruttiva non può essere convocata con un prodotto già esaustivo all'interno del quale, purtroppo, non ci si possono mettere più le mani per una correzione per una modifica oppure un eventuale contributo da parte nostra. Ma non Gianluigi, sì, l'abbiamo detto anche durante la discussione che abbiamo fatto con te, infatti, tanto che tu ti eri messo nella condizione di chiedere la presenza del funzionario, la presenza di chi dovrei avrebbe potuto renderci edotti rispetto a questioni che avremmo chiesto. Comunque, la funzione della Commissione va espletata in tempi sicuramente più ampi e comunque a livello democratico. Penso che tutti noi che facciamo parte delle Commissioni stesse abbiamo la dobbiamo avere questa prerogative di poter dire la nostra e di poter contribuire al normale svolgimento dell'attività politica all'interno del nostro Comune, perché se siamo stati chiamati anche noi a farlo, non ci dobbiamo sentire relegati in una posizione in cui, purtroppo, se accettiamo va bene, se non accettiamo vogliamo dire la nostra siamo ritenuti saccenti perché non è una questione di essere saccenti o di essere come sta dicendo Matteo adesso qualcuno ci ha definito anche i filosofi è solamente un modo,
Per espletare una funzione che ci è stata attribuita in maniera totalmente democratica, perché pensiamo di poter essere anche noi un contributo e poter dare anche noi una una visione, magari tutti insieme rispetto a quelli che sono state.
Okay.
Ma, come abbiamo detto, presentare emendamenti in così breve tempo, senza poi avere un interlocutore che è il funzionario del settore, non è nemmeno stato possibile, quindi chiedo, chiedevamo solamente una possibilità di rinvio, anche di un tempo limitato per poterlo discutere in maniera più ampia e più approfondita. Più volte è stato chiesta la possibilità di fare dei tavoli di lavoro di lavoro anche su altri argomenti molto importanti. Purtroppo è evidenti alcune volte. Si pensa che le persone, che magari possono essere più preparati e più a conoscenza di determinati ambiti, non possano essere utili per creare un lavoro di unione, se fanno parte dell'altra parte politica, invece, una buona collaborazione, una buona attività politica, secondo me dovrebbe prevedere anche la possibilità di far interloquire. Chi di un argomento magari ne sa un po' per realizzare un lavoro che poi possa essere condiviso da tutti, perché è un argomento importante per tutti, quello del commercio. Sappiamo bene a chi si rivolge e quanto sia importante questo settore per mandare avanti intere famiglie. Tra l'altro è un settore che, comunque, proprio perché non sta non è gestito. In un certo modo sta vedendo una diminuzione, anche perché le figure merceologiche, comunque, si stanno indirizzando verso settori diversi, eccetera. Ci sono tante cose da dire. Quindi, valutare l'effettiva necessità di determinate variazioni, anche all'interno del piano che avete realizzato, poteva essere un momento di condivisione di quello che c'è, di quello che ci sarebbe potuto essere di quello che ci sarà per metterci a conoscenza e permettetemi magari anche noi, ecco voi a conoscenza di quelle che sono le nostre, i nostri studi e le nostre ricerche, le nostre relazioni con chi ci in forma di quelle che sono le loro, le le le necessità che hanno i commercianti in particolari, perché ovviamente avranno dedotto e parlato con voi quello che avete realizzato un buon lavoro, ma la stessa cosa fanno con noi e ci enuclea. No, ci dicono quelli che sono le loro problematiche, quindi potevamo fare un lavoro di concerto, quel famoso concerto della concertazione che in una Commissione sarebbe stato utile per poi venirlo a votare, perché noi veramente ci dispiacciamo del fatto che non possiamo votare. Io non mi sento di votare un documento sul quale non ho potuto svolgere un'attività produttiva e quindi sarebbe stato opportuno un coinvolgimento diverso proprio per la funzione democratica che dovrebbe avere una Commissione consiliare.
Grazie Consigliere.
Possiamo passare alla votazione, usciamo, chiedono il rinvio, possiamo del rinvio prima o.
È stato chiesto caduti.
Allora facciamo prima della votazione.
Allora per il rinvio soft-rock, no Borrelli.
Sì, Zena, no.
Pizzuti no.
Santoro.
Collegato.
Assente.
Santucci no Vinci, no latini, no.
Dell'uomo no.
Titoni, no Tavani no.
Pavia.
Sì.
Costantini se d'Onofrio.
D'Onofrio.
Fai.
Vai sì, grazie.
Sì.
Badia di Fabio.
Prego.
Sì.
Recchia sì.
Un'altra cosa?
Allora 7 favorevoli al rinvio, 9 contrari, quindi il punto viene votato.
Prego, Segretario della dichiarazione di voto.
Siamo a votare, stiamo votando quindi.
Segretario.
Io ho chiesto al Segretario, alla votazione del punto.
Sì, sì, mi sembra meglio.
Per la votazione del punto Gianfranca.
Sì.
Borrelli.
Astenuto.
Zena sì.
Pizzuti sì.
Santoro, assente Santucci sì, Vinci, sì latini, sì dell'uomo.
Sì.
Titoni, sì.
Tavani Pavia.
Costantini astenuto.
D'Onofrio.
Astenuto.
Però, Rossi astenuta Di Fabio astenuto.
Parecchia.
Astenuto.
Allora, 9 favorevoli, 7 astenuti, il punto è approvato per alzata di mano, approviamo per l'immediata esecutività dell'atto.
Ok, a posto Fucini, Segretario, passiamo al punto 5 dell'ordine del giorno, riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 194 del decreto legislativo, due sei, sette 2000 sentenza del Giudice di Pace numero 33 e i 50 2023, espone il Consigliere Pizzuti.
Sì, Presidente, molto brevemente, si tratta del riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito di sentenza emessa dal Giudice di pace di Frosinone.
Dalla sentenza numero 3.350 2023, per un totale di 238,89 euro, un ricorso fatto ha perso al ad un verbale del codice della strada.
Fatto presidia grazie.
Ok, ci sono interventi.
No, allora possiamo passare alla votazione.
Ciò provoca sì, Borrelli.
Assente Zehra sì.
Pizzuti.
Scusi Santoro.
Assente Santucci, sì.
Vinci, sì latini, sì.
Dell'uomo.
Sì, dei toni che.
Tavani, sì, Pavia.
Costantini astenuto d'Onofrio.
Astenuto.
Però, Rossi astenuta Di Fabio astenuto, Recchia astenuto.
Allora, per questo punto 9 favorevoli, 6 astenuti è approvato per alzata di mano per l'immediata esecutività.
Come come considerare allora passiamo al punto 6 all'ordine del giorno l'addizionale comunale IRPEF conferma aliquota soglia esenzione per l'anno 2025 espone la proposta del consigliere delegato al bilancio Giuseppe Pizzuti, grazie Presidente, vorrei proporle di leggere anche il punto numero 7 con votazioni distinte, magari per per abbreviare un pochettino.
Va bene okay, allora?
Punto. Il punto 6 riguarda l'addizionale comunale IRPEF e confermata allo 0,80 con la soglia di esenzione innalzata già dal 2023, quindi dallo scorso anno per i reati fino a 8.500 euro. Per quanto riguarda il punto numero 7, l'imposta municipale unica vengono confermate anche per l'anno 2025 le aliquote IMU, come disciplinati dalla legge 27 dicembre 2019, numero 160 che all'articolo 1, comma 738, ha disposto che a decorrere dall'anno 2020 è stata istituita la nuova imposta municipale, unica novità per l'anno 2025 la predisposizione delle aliquote tramite l'elaborazione del prospetto messo a disposizione attraverso l'applicazione informatica sul portale del Ministero dell'economia e delle finanze al fine di rendere più omogenee le aliquote comunali, la delibera approvata senza il prospetto suddetto non acquisterà alcuna efficacia questi due atti per completezza di informazione, sono propedeutici per l'approvazione del bilancio di previsione 2025 2027, quindi già ci portiamo avanti per la stesura e l'approvazione entro fine anno, del nuovo bilancio di previsione. Grazie grazie. Consigliere Pizzuti. Prego Consigliere Di Fabio soltanto per precisare. Per esempio, questi sono punti lo dicevamo anche in Commissione, per i quali ovviamente non c'è bisogno di un approfondimento, per cui dobbiamo fare diverse sedute e di studio. No, quindi sono punti per i quali giustamente dà la maggioranza di può mettere in coda ad una richiesta di Consiglio.
Presentata dalle minoranze. Quello che è successo per il regolamento del commercio non è stato invece rispettoso per le minoranze e anche per questo motivo perché su un Consiglio richiesto delle minoranze si è, diciamo, messo sul tavolo un regolamento importante sul quale c'era bisogno di approfondimento. Questi sono i punti per i quali si poteva tranquillamente farlo nella Commissione tra virgolette di corsa.
Grazie Consigliere, possiamo passare alla votazione, allora votiamo prima al punto 7.6 e poi il punto 7.
Gianfranca, se Borrelli assente, Zena, sì Pizzuti, sì, Santoro, assente Santucci, sì.
Vinci, sì latini, sì dell'uomo.
Se i toni che Tavani Pavia?
Costantini astenuto d'Onofrio.
D'Onofrio.
Risponde astenuto.
Nello Rossi, astenuta.
Di Fabio astenuto, Recchia astenuto.
Allora?
9 favorevoli, 6 astenuti, il punto è approvato per alzata di mano per l'immediata esecutività okay, ci siamo adesso passiamo al punto 7.
La votazione al punto 7.
Gianfranca sì, Borelli assente, Zena, sì, Pizzuti, sì.
Santoro, assente Santucci, sì, Vinci, sì latini, sì dell'uomo se Titoni che Tavani sì,
Pavia.
Costantini.
Astenuto d'Onofrio.
Astenuto.
Però Rossi, astenuta.
Di Fabio astenuto, Recchia astenuto.
9.
7 favorevoli, no, no, svegliato.
Esatto scala.
Cancelli allora 9 favorevoli, 6 astenuti, il punto è approvato per alzata di mano, per l'immediata esecutività ci siano.
Adesso possiamo passare all'ultimo punto lottavo dell'ordine del giorno, ratifica della delibera di Giunta comunale numero 180 del 24 10 e 2024, articolo 175 del decreto legislativo 18 agosto, 2000 variazione di bilancio di previsione per il 2024 2026 prego, Sindaco.
Pizzuti Pizzuti, scusami.
Grazie Presidente, allora ottavo punto all'ordine del giorno prevede appunto la ratifica della variazione di bilancio, approvata con delibera di Giunta numero 180 del 24 ottobre la variazione è stata Niger è stata necessaria per adeguare gli stanziamenti di entrata e di spesa.
Sul bilancio di previsione 24 26 per un valore complessivo di 555.609 euro e si a seguito anche di altre erogazioni verso l'ente di contributi regionali e ministeriali da sottolineare è stato effettuato anche l'applicazione di avanzo vincolato per 50.000 euro per il servizio sociale professionale,
Tra le voci di entrata della presente variazione possiamo troviamo 128.000 euro, i 400 che sono interventi per la costruzione di alloggi ERP, su gli alloggi di via di via Sicilia.
E era un contributo, molto, diciamo, molto vecchio, quindi mi sembra che ha lavorato l'Assessore al Patrimonio.
Tagliaferri per i insieme all'Ufficio bilancio per la riscrittura di questo di questo importante contributo che era stato assegnato, ma mai erogato a dal da parte della Regione e quindi poi interamente, verrà impiegato per appunto la ristrutturazione degli alloggi di via Sicilia, poi abbiamo due finanziamenti di 22.951 è di 14.000 0 30 sul PNRR, sulla Missione digitali, che serviranno a introdurre meccanismi di semplificazione sulle procedure SUAP e adeguamento delle piattaforme.
E poi l'altro finanziamento di 14.000 0 30, invece prevede l'estensione dell'utilizzo dell'Anagrafe nazionale digitale. L'ANAC Pierre, sempre sulla parte delle entrate, troviamo un contributo per 272.000 euro che riguardano il contributo ambientali sul legavi e infine troviamo 10.972 euro che sono interessi, interessi legali.
Che sono stati corrisposti dalla dall'Acea. Per quanto riguarda invece la parte delle uscite le più significative, possiamo trovare i 69.000 euro sul contributo per quanto riguarda i servizi culturali, cimiteriali, quindi erogazioni di servizi pubblici comunali.
Altri stanziamenti chiesti dai servizi. Siamo manutenzione, Presidente,
Però, per cortesia stanno parla poi una volta finito, facciamo quello che volete.
Pizzuti sta parlando.
Dopo la lista.
E meno male va be'però sono.
Poi altre altri altri stanziamenti riguardano la parte della cultura per circa 9.000 euro abbiamo poi una situazione sul personale, che sono state rimodulate alcune voci sul in base, poi all'attuazione del piano assunzionale, perché verranno fatte entro fine anno, quindi è stato fatto un risparmio di spesa su,
È stato calcolato che questo risparmio di spesa che è stato utilizzato, appunto nelle nelle nelle variazioni di particolari novità, poi non ci sono.
Altre altre voci signi significative, c'è qualcosa sul interventi scolastici per quanto riguarda il campo dell'infanzia e dell'adolescenza, e il resto sono voci che riguardano il settore manutenzioni, il settore scuola, Polizia locale e la parte appunto ambientale ha il per informazione, il contributo ambientale 272.000 euro è stato iscritto interamente nel fondo crediti di dubbia esigibilità per pe, insomma per avere una gestione prudenziale del da parte del bilancio, il bilancio comunale, quindi, questo si viene a registrare a seguito di tutta la vicenda giudiziaria che ha coinvolto la cava.
Perché abbiamo presenti sul nostro territorio comunale e quindi l'Ufficio ambiente ha quantificato quello che è il contributo che deve essere corrisposto al nostro, alla nostra, al nostro Comune, quindi diciamo a grandi linee questa è la variazione che è stata che è stata portata.
Grazie Consigliere.
Sono interventi, prego, Sindaco,
No.
Allora possiamo passare alla votazione.
Ciò blocca sì.
Borrelli.
Sì.
Zena.
Sì, Pizzuti.
Sì.
Santoro, assente Santucci sì, Vinci, sì latini, sì dell'uomo.
Sì.
I toni e?
Tavani sì.
Pavia.
Costantini no.
D'Onofrio.
No, però Rossi, no.
Di Fabio no, Recchia no.
Allora 10 favorevoli, 6 contrari e il punto è approvato per l'immediata esecutività dell'atto, come prima prego, Segretario.
C'è un ordine del giorno.
L'ordine del giorno, il Presidente.
No no.
Succede anche ai migliori.
Posso segreta che c'è nell'ordine del giorno del consigliere Borrelli.
La legge, la legge, il consigliere Borraccino.
Presidente, chiedo la verifica del numero legale.
Possiamo fare la verifica del numero legale.
Possiamo fare la verifica del numero legale.
Però, trovare il modo in appello.
Baldelli.
Assume?
Presidenza costretti.
Allora, Gian brocca, assenti Borrelli.
Presente.
Zena.
Assente Pizzuti.
Assente Santoro, assente Santucci.
Vinci, assente latini, assente dell'uomo.
Dell'uomo.
Assenti.
I toni?
Assenti.
Tavani.
Assenti Pavia.
Assente, Costantini presente.
D'Onofrio.
D'Onofrio Genco presente.
Filorussi presente.
Di Fabio presente Recchia presente.
Sì.
Quindi, da quel tempo che fa la seconda lettura.
Da cinque 10 minuti.
Totali presenti 7 e totale assenti, 10, il numero legale per adesso non c'è.
Quando ci aggiorniamo tra cinque minuti per rifare l'appello?
Pur porre tre.
Ove l'appello.
Gianfranca, assente Borrelli.
Presente.
Zena assenti, Pizzuti, assente Santoro, assente Santucci, presente Vinci, assente latini, assenti dell'uomo.
Assente, Titoni, assente, Tavani, assente Pavia.
Assente Costantini presente d'Onofrio,
Do no sen presente però Rossi, presente Di Fabio.
Presente Recchia presente.
Il risultato della votazione è lo stesso di prima, 7 presenti, 10 assenti e il numero legale non c'è, e devo dichiarare chiusa la seduta buona sera a tutti.
Gli atti.