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C.c. Abano Terme del 14.7.2022, ore 20:00
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Buona sera a tutti prego il Segretario per l' appello.
Federico Barbierato, presente.
E Giuseppe Bianchin, giustificato assente.
Giovanni Amato, presenta anche Meggiolaro.
Federico Donola.
Senza fortificato, Marta casotto.
Paolo bollino.
Giustificato, Alberto Renzo,
Filippo Maragotto, Enrico piccolo.
Letizia Segantin, Luigi Ciccarese, chiara Martinati.
Gennaro De Mare.
Mirco Mazzucato.
Antonio Franciosi e Michele Toniolo.
14 14.
E 3 assenti giustificati.
Ora scelta degli scrutatori.
Se d' accordo, consigliere Toniolo casotto è piccolo.
Possiamo passare alla trattazione dei primi del primo punto all' ordine del giorno.
È arrivata tutto come informazione.
Una comunicazione dal consigliere Toniolo che comunica l' uscita dal gruppo di Fratelli d' Italia,
Ne prendiamo atto.
Prego il pubblico, prego il pubblico di rimanere in posizione, ecco,
Siamo più seri.
E sarà la Conferenza dei Capigruppo, poi, a definire tutti i particolari per quanto riguarda l' appartenenza al gruppo e tutto il resto, a meno che lei l' abbia già SCO così Presidente, non si riesce a sentire grazie.
Ecco, diciamo, sarà la Conferenza dei Capigruppo che tratterà questo argomento in il riferimento del Gruppo che sarà di appartenenza e tutto quello che concerne poi le Commissioni e il resto.
Interrogazione presentata sempre dal consigliere Toniolo se ne vuol dare lettura sì, allora praticamente da diversi mesi mi arrivano segnalazioni di cittadini che si lamentano per i tempi di attesa.
Per rinnovare la carta d' identità, professor Luciano, apre Anagrafe del Comune di Abano e addirittura si parla di circa due mesi e mezzo.
Ho fatto una una ricerca sul sito della istituzionale del Comune e ho verificato che la prima data utile quando ho fatto la ricerca, era 13/09, considerato che questi tempi di attesa sono sì effettivamente troppo lunghi, se rapportati con Comuni limitrofi e anche compreso il Comune di Padova dove si attendono solo qualche giorno per per avere una un appuntamento.
Chiedo quindi al Sindaco all' Assessore competente quali siano le il le intenzioni di questa Amministrazione per ridurre i tempi per il rinnovo delle carte d' identità.
Sì, chiedo, avevo chiesto la risposta scritta, ma non serve grazie grazie.
Risponde il Sindaco.
A.
Assessore Gallocchio. Grazie Presidente, buonasera a tutti e grazie consigliere Toniolo colgo l' occasione di questa interrogazione per approfondire il tema del rilascio della carta d' identità elettronica, tema che condivido con lei. è stato oggetto di dibattito pubblico rispetto ai tempi di rilascio. Il servizio delle carte di identità elettroniche CE è attivo del nostro Comune. Da alcuni anni il Ministero dell' Interno ente proposta rilascio delle carte mette a disposizione dei comuni e la dotazione necessaria per effettuare il servizio pc stampante. Rilevatore impronte che viene gestito attraverso un' agenda on line dove il cittadino può prendere appuntamento. L' agenda presente nel sito comunale è consultabile con una tempistica di otto settimane in otto settimane e i cittadini possono prendere appuntamento per le CE dal lunedì al venerdì con la circolazione suddivisa tra mattina e pomeriggio, l' organizzazione attuale dell' Ufficio demografico è in grado di rilasciare al mese 188 CE. A queste si aggiungono alcuni rilasci che hanno il carattere di urgenza e che vengono gestiti nell' arco della giornata prima e dopo gli appuntamenti ordinari. Ovviamente tale numero varia a seconda delle urgenze che si possono presentare giorno per giorno.
Solo per fare un esempio, nell' ultimo trimestre sono state messe 135 CE extra azienda per le urgenze che portano in un mese a circa 233 ce emesse.
A queste vanno sommate anche le carte d' identità cartacee che vengono rilasciate in casi particolari, per esempio rilascio documento a domicilio a persone impossibilitate per motivi di salute, a recarsi in ufficio per viaggi urgenti e documentati e numero varia a seconda dei periodi dell' anno. L' emissione delle carte d' identità cartacea non è, ad oggi la norma, ma l' eccezione, in quanto dal 2016 il legislatore ha previsto come procedura ordinaria il rilascio delle CE. Ogni appuntamento ha una durata di circa 20 minuti, in quanto il rilascio delle CE prevede una procedura particolare, che comprende la richiesta di dati al cittadino, l' inserimento degli stessi nel portale ministeriale, la rilevazione delle impronte, la scansione delle foto e l' acquisizione del consenso o meno alla dotazione degli organi. La consegna delle CE non è immediata, ma viene recapitata all' indirizzo di residenza dell' interessato o in altro luogo. Da queste dichiarato, il giorno dell' appuntamento da parte di un corriere incaricato dal Ministero entro 5 6 giorni lavorativi. Come lei sicuramente saprà, la particolarità della procedura determina tempi che purtroppo non possono essere compressi, motivo per cui molti Comuni con una popolazione anagrafica simile alla nostra hanno tempi di attesa analoghi. Il tempo di attesa varia molto a seconda del periodo dell' anno, ma si situa tra le quattro e le otto settimane. Abano Terme inoltre presenta un' ulteriore particolarità. è un luogo di soggiorno e turismo, pertanto è chiamato a rispondere anche alle esigenze di turisti che, in caso di smarrimento della propria carta d' identità, hanno necessità di rientrare nel loro Paese.
A questi si aggiungono anche le persone non Aponense che lavorano nelle nostre strutture ricettive che possono richiederne il rilascio presso i nostri uffici.
Nel periodo estivo, inoltre, le domande di rilascio della carta d' identità elettronica aumentano, dal momento che questa diventa l' unico strumento per poter viaggiare all' interno dell' Unione europea in alternativa al passaporto, il quale prevede tempi di rilascio ancora più lunghi.
Questa Amministrazione si è attivata anche per l' apertura di uno sportello decentrato di rilascio dei passaporti, proprio per agevolare i cittadini ad ottenere questo tipo di documenti.
Va infine ricordato che cura del personale dei servizi demografici non rallentare tutta la rimanente attività che gravita sull' ufficio e che, insieme al rilascio della carta d' identità, assicura quotidianamente servizi essenziali alla popolazione, siamo consapevoli, tuttavia, camerieri, i tempi di attesa possa essere un vantaggio per la cittadinanza e per questo stiamo attivando tutti gli strumenti possibili per raggiungere questo obiettivo.
Recentemente, infatti, è stato istituito una seconda postazione jolly per il rilascio della CE, dotata di tutto il sistema informatico, compreso il riconoscimento delle impronte digitali, oltre alla postazione ordinaria ministeriale, per far fronte ad eventuali malfunzionamenti di quest' ultimo e poter assicurare una continuità del servizio senza che ci siano interruzioni.
Infine, è stato chiesto al Ministero dell' Interno installare una webcam per acquisire direttamente la foto degli utenti sprovvisti di fotografie e accorciare così tempi, tuttavia, ad oggi il Ministero non prevede e non autorizza al con installazione della webcam sulle loro postazioni, continuerà comunque il nostro impegno per individuare ulteriori strumenti e modalità anche innovative per andare incontro il più possibile alle esigenze della cittadinanza e cercare di accorciare il più possibile come da lei richiesto i tempi di rilascio della carta d' identità.
Sappiamo anche che lei ha esperienza nel settore e pertanto, anche in un' ottica di collaborazione, sono benvenute e suggerimenti, ecco che accoglieremo con favore grazie.
Si ritiene soddisfatto, immagino.
Sì, allora agli atti è arrivata una interpellanza, la leggo leggo sul Alì l' intestazione studio legale, avvocato Ciccarese, immagino che lei abbia voluto presentarla come consigliere comunale.
Perché normalmente le interrogazioni, le interpellanze, le mozioni vengono presentate o in carta libera oppure su carta, con il logo della della lista di appartenenza, per chi ce l' ha, si è comunque la mia qualifica la specifico nel corpo dell' atto, quindi pensavo fosse difficile come consigliera, ecco lo scritto perfetto, ne ha facoltà, sì, la sintetizzo in maniera molto semplice, come anche il Sindaco sa, perché ovviamente in questo periodo elettorale almeno abbiamo avuto molto molta possibilità di frequentare il, l' area mercatale e raccogliendo un po' quelle che sono le.
Criticità che i commercianti che hanno rappresentato ovviamente ognuno ognuno aveva la sua, però una criticità che è stata rappresentata un po' da tutti, anzi due in particolare, e devo dire che ho verificato personalmente è quella legata all' inesistenza di un servizio di bagni pubblici che sia decente all' altezza della situazione. Abbiamo visto che c'è una struttura in muratura, chiusa, affianco, sono stati collocati dei bagni chimici e ovviamente non mi dilungo sui particolari, ma credo che sia notorio per chiunque che frequentare dei bagni chimici d' estate dopo un paio d' ore praticamente sono infrequentabili. oltretutto nessuno dei bagni chimici che ci sono, per quanto ho potuto verificare, e comunque accessibile a soggetti portatori di handicap. Quindi, il primo problema che i commercianti dell' area mercatale hanno vigorosamente sollecitato è quello di valutare l' opportunità, la possibilità per il Comune comunque di ripristinare quella struttura che ovviamente darebbe decoro non soltanto gli operatori commerciali, ma ovviamente anche a tutti quelli che sono i frequentatori dell' area, quindi tutti gli avventori, altro problema è legato all' eccessivo sovraffollamento. l' area mercatale oggi sembra praticamente un suk orientale, nel senso che.
Tutti gli stalli sono praticamente attaccati, null' altro che un eccessivo sovraffollamento, sia di merci che di persone che di avventori allora l' altra sollecitazione che ho ricevuto in questo senso era quella di valutare la possibilità, soprattutto per evitare il sovraffollamento di persone, in un momento in cui sappiamo che ci vuole maggiore sensibilità in questa maggiore attenzione al di là dei presidi sanitari che comunque tutti utilizziamo quindi di valutare l' opportunità di estendere l' area mercatale se è possibile, magari anche magari anche in altre zone e quindi questo sotto sono, diciamo le sollecitazioni che ho ritenuto di sottoporre all' attenzione di questa amministrazione.
Grazie.
Assessore Bonino.
Grazie Presidente.
Grazie Consiglieri buonasera a tutti le confermo consigliere Ciccarese che l' area del mercato di Abano Terme è una delle più ampie ed importante dell' intera provincia di Padova, è molto ricercata dagli operatori economici del settore, come ha detto lei stesso, vi trovano luogo di commercio circa 220 attività di operatori del settore delle tipologie più varie circa le lamentele da lei sottolineate devo però precisare che non sono pervenute agli uffici e dall' Assessore competente lagnanze da parte degli operatori del mercoledì.
Almeno nei termini da lei sottolineati.
Ciò non di meno, devo dirle che la sua interpellanza troverà soddisfazione abbastanza presto, visto che l' iter per la realizzazione dei nuovi bandi e avviato da tempo, sin da quando cioè si è dovuto procedere alla chiusura della vecchia struttura in muratura perché inadeguata e soprattutto dichiarato inagibile,
Questa struttura in muratura verrà prossimamente completamente. La battuta è sostituito da un blocco bagno ex novo prefabbricato sul modello, per intenderci di quelle installate sul palco gambiana che, oltre ad essere idonea anche per i portatori di handicap, avrà la caratteristica di essere amovibile perché così prescrive il Consorzio di bonifica in quanto sotto l' area dove sono ubicati passa interrato uno scolo consortile. Quello del Piovega, come sappiamo, è uno dei più importanti del nostro territorio. I bagni saranno comunque collegate alla fognatura e dotate di acqua corrente. Il progetto di sistemazione di questa parte di Piazza Mercato è già stato redatto, i nuovi bagni e sono già stati ordinati da tempo e vi è in verità un ritardo nella fornitura dovuta alla difficoltà di reperimento di alcuni materiali.
La spesa per l' intera opera è quantificata in 30000 euro, somma che è già stata impegnata nel bilancio 2021.
Se non ci saranno intoppi ulteriori gli uffici, sono dell' avviso che entro l' autunno prossimo i nuovi bagni saranno operativi.
Per quanto riguarda invece la lamentata concentrazioni di attività economiche, ribadendo che nessuna lamentela è pervenuta in Comune riguardo, c'è da osservare che la vicinanza dei banchi è una delle caratteristiche più tipiche dei transiti tradizionali mercati, non solo quelli italiani.
In ogni caso, le faccio presente che all' interno della piazza tutti gli spazi pubblici sono occupati proprio in ragione della grande richiesta di ambulanti, trova spazio nel mercato settimanale di affrontarla.
Vi sarebbe in verità la possibilità di collocare banchi nelle vie di accesso alla piazza, ma con difficoltà di individuare quali attività trasferire, considerato che gli operatori non è indifferente la collocazione all' interno dello spazio mercatale, ciò premesso, rilevo che l' intera normativa vigente, anche in materia di prevenzione della diffusione del Covid sono rispettate nel nostro mercato.
Grazie.
Mi chiede la parola il consigliere Toniolo, ai sensi dell' articolo 27 del Regolamento, per fatto personale eh sì, volevo motivare, in con questo mio intervento, la mia scelta di uscire dal Gruppo di Fratelli d' Italia, che questa motivazione non pregiudica il mio impegno preciso nipponici, ma rende a concludere responsabile nel portare avanti le loro istanze. Cercherò in questi cinque anni di perdere la loro fiducia ai cittadini attraverso l' impegno nei confronti della comunità. Ho scelto di essere un consigliere indipendente per con un condivido metodi e modalità di azione del gruppo politico da cui escono. In particolare, negli ultimi tempi si sono verificati troppi episodi difficili da accettare verso la mia persona. Sono una persona libera, libera da condizionamenti e pressioni, e voglio essere rispettato.
Per commentare e giudicare, bisogna conoscere i fatti, tutti i FAS prego, il pubblico pre e purtroppo pochi lo sanno io sono e rimarrò in Consiglio a rappresentare della parte.
Da a prescindere dalle appartenenze politiche per il lavoro per il bene degli aponevrosi, grazie.
La faccia uscire dall' Aula, grazie, la prego, avete dimostrato quello che si è integrata con la forza pubblica di far uscire dall' Aula che disturba questa è la democrazia di Fratelli d' Italia, grazie.
Vada fuori di qua, subito, si allontani subito.
Allontanatelo immediatamente.
Scusatemi eh mi dissocio da queste pagliacciate.
Signor Barcaro, per cortesia.
Benissimo, ottimo.
Possiamo continuare sì?
Ha altro da aggiungere, consigliere Toniolo no, grazie a posto così perfetto, grazie.
Con il Consiglio comunale approvazione delle linee programmatiche di mandato allora a questo punto è stato già presentato nel precedente Consiglio comunale, per cui noi stasera apriamo soltanto la discussione sulla sulle linee programmatiche per cui.
La parola ai Consiglieri, chi vuole intervenire?
Prego consigliere Franzoso.
Grazie Presidente buonasera a tutti.
Abbiamo ascoltato l' altra volta l' esposizione da parte del signor Sindaco delle linee programmatiche, linee che appunto si definiscono programmatiche, e anche questo programmatico sarà il senso del mio intervento, proprio perché siamo all' inizio di questa consiliatura.
E quindi, così come lei, signor Sindaco, ha esposto queste linee, credo che sia anche giusto che noi dell' opposizione.
Nel commentarle nel prenderne atto, esponiamo quali sono le nostre. Lei all' inizio dice nel corso del suo discorso ha detto, siamo a metà del lavoro svolto, abbiamo preso in mano una città che era messa male sotto molti aspetti, quella della divisione di tante altre cose e abbiamo iniziato ad ignorarla perché convinti che l' impegno politico sia un atto di responsabilità verso la comunità di oggi e quella di domani, noi adesso prendiamo atto. Signor Sindaco di una cosa lei ha riportato, sono personalmente complimentato, credo l' abbiano fatto tutti una vittoria netta e schiacciante all' ultima tornata elettorale, che però una riflessione che va rivolta a lei, come anche a noi, che questo risultato è frutto del voto di sola, la metà.
Di quella cittadinanza abile al voto, che aveva diritto di farlo.
E cioè questo significa, ma la rivolgo anche a noi e questa non è una critica che muovo alla maggioranza, perché quel oltre il 50% che che lei ha preso sì è della metà, quindi vanno tutte dimezzate. Ancor di più risulta minimo il nostro 13%, dimezzando quindi davvero sto parlando a tutti per una riflessione che credo sia importante. Il dato emerso che un 50% di cittadini non ha votato questo non votare secondo me, anche a livello nazionale di media viene sempre sottovalutato e cioè si diceva bene arrestate, la gente è andata a mare. In realtà, io credo, ma lo dico riferendomi innanzitutto a me che si debba essere più critici in questo, e cioè un 50% degli aventi diritto hanno ritenuto che non valesse la pena votare né per lei né per noi né per qualunque altra delle persone che si era messa in gioco, non perché uno vale l' altro perché questo sarebbe già stato diverso, ma proprio perché ha detto nessuno vale qualcosa sostanzialmente perché non possiamo credere che sia davvero la giornata di sole a portarli a tutti,
Dobbiamo allora fare una riflessione lei va detto giustamente all' inizio del suo discorso, cioè fare politica e un impegno, e anche noi siamo qui per fare politica, perché molto spesso si tende a fare una secondo me sbagliata, divisione, distinzione meglio tra attività amministrativa e attività politica ritenendo che l' attività politica sia competenza più del Parlamento e quindi della.
De de de la Nazione complessivamente intesa, mentre invece negli enti locali si faccia attività amministrativa. Ma così non è forse questo proprio lo sbaglio che deve farci riflettere? Tutti abbiamo occasione in questi cinque anni avremo occasione di riflettere e di mettere anche in pratica quello che almeno io vado propormi. Bisogna tornare a far politica, perché se così tanta gente non vota, dobbiamo prendere atto che è per una sfiducia nei politici in generale e ci mettiamo dentro tutti qua, sia la maggioranza che l' opposizione, sfiducia che alimentata di tante cose lo abbiamo visto in questa campagna elettorale, ma non solo qui a davano l' abbiamo visto dappertutto, ci sono partiti, partitelli correnti di nessun politico, ci si può fidare, cioè che il piede in due scarpe, il partito nel partito, c'è chi sposa delle insegne solo per farsi traghettare verso mete che con le proprie insegne non potrebbe raggiungere cioè, insomma, un panorama che evidentemente allontanato i cittadini dal voto. Noi, in questi cinque anni, naturalmente svolgeremo il nostro compito di opposizione, lo svolgeremo con attenzione, lo svolgeremo con impegno. Di recente ho letto qualche articolo di giornale, signor Sindaco, mutui lei qualche mese fa, non molto diceva che si augurava per Abano un' opposizione più preparata, evidentemente riferendosi a quella che c' era sulla quale non sono in grado, ovviamente, di esprimere alcun giudizio. Certo, però, se questo era il suo desiderio, posso dirle che almeno per parte nostra, sarà accontentato, perché questa volta un' opposizione preparata e attenta, cioè non è un' opposizione che è qui per fare le pulci solo per cercare di cogliere in fallo la maggioranza, eccetera. è un' opposizione, però, che vorrà capire le cose che non si accontenterà di spiegazioni superficiali.
Ci sarà occasione per parlarne, naturalmente per approfondire, ma per riportarmi ad alcuni passi del delle sue linee programmatiche.
È già annunciato la volta scorsa, sostanzialmente, la la la, la raggiunta soluzione dell' annosa decennale pluridecennale questione dei dei comparti centrali, che ha anche annunciato quello che sarà una notevole riduzione della volumetria che quel comparto, quei comparti avrebbero potuto esprimere. Ecco, io spero che in futuro, però, tutte queste cose, che così sono annunciate, giustamente anche per brevità, non è che nelle sue linee programmatiche lei potesse approfondire più di tanto, sennò sarebbero state necessarie decine di pagine, ecco però capire esattamente quella volumetria dove è andata, se è stata semplicemente rinunciata, se in corso qualche operazione per trasferirla altrove, se sarà trasferita, chi è che l' acquisirà tutte cose, solo domande adesso, queste mie solo ipotetica e col signor Sindaco nel senso solo quelle che normalmente ci si perché.
Noi speriamo che finalmente adesso, con l' inizio della consiliatura, si sia usciti dalla fase della campagna elettorale, perché alcuni annunci continuiamo a vederli che sanno più di campagna elettorale, per carità, ci stanno non lo sono cose gravi, leggevamo l' articolo mi pare l' assessore Bado parlava di piazza della Pace, no, dal titolo dell' articolo sembrava che il problema fosse risolto, avevamo notato che alcuni cittadini, anche i giorni scorsi sui social avevano.
Testimoniato il livello così un po' di abbandono di questa piazza, però in realtà, se poi leggiamo l' articolo, vediamo alla fine che si tratta di affidare un progetto che al momento ancora non c'è e che, tra l' altro, dovrà coordinarsi con ciò che sarà fatto avanti che tutto sommato sembra ruotare intorno ad un supermercato.
Tutto questo per dire, signor Sindaco, che la nostra opposizione sarà un' opposizione leale nel senso che, certo non cercheremo di fare lo sgambetto alla maggioranza per il gusto di farlo. Sarà però un' opposizione attenta che intenderà partecipare alle scelte non col proprio voto, che non è determinante in questo senso dicono col proprio voto, perché non abbiamo un voto determinante. Stante la nostra forza, però, vorremmo capire le cose. Vorremmo essere parte in queste spiegazioni che sono dovute per poi riportarle a quella parte di cittadinanza che ci ha votato. Sarà un' opposizione anche che cercherà di creare un futuro per questo centrodestra, in cui noi crediamo, che partirà dal dato oggettivo che attualmente il nostro è il maggior partito, anche qui ad Abano di centrodestra, e intorno a questo cercheremo di porre le basi per una al momento opposizione. Ci auguriamo noi per un futuro governo della città, avendo sempre ben presente che il motivo però per cui siamo qui non è certo quello di combattere la sua maggioranza e la sua persona, signor Sindaco, quanto di contribuire ad amministrare questa città. E per questo che ci eravamo candidati ed è per questo che avevamo chiesto il voto dei cittadini. Quindi, con queste premesse Sindaco, naturalmente auguro a lei e alla Giunta buon lavoro e poi ci rivedremo su questi banchi per questi cinque anni. Grazie.
Sindaco solo per una precisazione, perché poi, quando una cosa viene ripetuta tre volte diventa vera.
Non è prevista nessun, non è previsto alcun spostamento di volumetria rispetto alla.
Situazione dei comparti centrali in alcune parti del territorio questo per tranquillizzare, siccome già due o tre volte che sento questa ipotesi, che non sta in non starebbe neanche in piedi tecnicamente, ma confermo che non c'è alcuna.
Volumetria che si sposta da nessuna parte.
Grazie Sindaco, altri interventi.
Prego, consigliere Ciccarese.
Sì, buonasera di nuovo buonasera, anch' io devo dire che ho ascoltato con molta attenzione l' altra sera, sarà perché sono alla mia prima esperienza e quindi le orecchie le tengo ancora di più aperte l' esposizione che il Sindaco ci ha fatto delle ci ha offerto delle linee programmatiche di mandato francamente neanch' io io non sono rimasto particolarmente colpito da queste linee, anch' io dico come il consigliere Franciosi che sembrava di essere tornati indietro in campagna elettorale, ho sentito un profluvio di affermazioni autocelebrative con cui sono so sostanzialmente Stati rimasti esaltati brillanti risultati ottenuti nella pregressa amen nel precedente periodo dall' amministrazione e del resto prova ne sia che i cittadini hanno votato, però credo che ormai queste, queste esaltazione di questi risultati raggiunti debba comunque cedere il passo a discorsi programmatici seri, progetti reali, concreti che noi ci attendiamo da questa Amministrazione che saremo ben disposti a valutare.
Ciò perché, sostanzialmente, ritengo si debba passare dalla teoria alla pratica, questa amministrazione non è nuova, viene da cinque anni di esperienza e quindi, se i primi cinque anni sono stati evidentemente destinati ad un' attività di progettazione e di studio, di elaborazione, eccetera or ora questi progetti li vogliamo vedere e di questi progetti francamente ancora non ne ho visto uno.
Il Sindaco, sempre in questa esaltazione, ha parlato molto dei numeri dei numeri dell' economia cittadina, esaltando con un ottimismo che sicuramente sicuramente è condivisibile l' ottimismo come sentimento, ma questo non deve però essere considerato.
Diciamo il dato numerico non è un dato indiscutibile, un dato che comunque va interpretato e allora.
Io ho sentito, ho sentito il Sindaco parlare di tutte le attività, le nuove aperture, certo, diamo atto che ci sono state tante nuove aperture, il Sindaco li ha celebrati tutte in campagna elettorale, però ci deve dare conto anche delle attività che sono cessate. Allora ha parlato il Sindaco di imprenditori che chiedono di volersi trasferire ad Abano. Beh, vediamo anche quanti non hanno neanche i soldi per chiudere, perché non hanno da pagare il TFR sufficientemente. è sufficiente percorrere via Martiri d' Ungheria, tanto per fare un esempio significativo, che non è certo una strada periferica per verificare quante vetrine sono chiuse. Allora io dico anche nell' ipotesi in cui dovessimo ipoteticamente ritenere che ci su 10 operatori economici, 9 hanno ottenuto risultati di gestione positivi. Io credo che l' attenzione dell' Amministrazione deve rivolgersi al decimo, cioè al soggetto che comunque deve essere aiutato nella sua ripresa e valutate le sue criticità. Quindi dico che ovviamente non voglio svolgere il ruolo di Cassandra. Personalmente io voglio essere smentito da questa Amministrazione e dall' economia interna del Paese, ma voglio essere smentito nei fatti concreti, nei risultati concreti e non negli slogan. Ho detto che voglio vedere progetti perché questo questo Paese ha fame di progetti, ha fame di sviluppo, ha fame di di nuove risorse. Il Sindaco, che ne ha citati alcuni molto importanti, ha parlato, per esempio, del bacino di laminazione opera idrica, che sicuramente è importante per agevolare il deflusso acqua e delle zone cittadine. Ebbene, questo è un progetto che appartiene al Consorzio di bonifica, non è un progetto del Comune. Quindi io direi che continuare a vantare l' importanza sicuramente indubbia di questo progetto, ma non è un progetto dell' Amministrazione. L' unica cosa nuova che finalmente il sindaco ci dà atto che questi 7 milioni di euro non sono ancora stati stanziati a maggio in campagna elettorale erano già finanziati oggi, per fortuna scopriamo che ancora, purtroppo, non sono stati finanziati. Ci auguriamo che avvenga presto stesso discorso. La casa di comunità. Anche questo il Sindaco l' ha celebrata come la rinascita del polo sanitario di Abano. Ma io osservo dai documenti perché per professione mi piace leggere i documenti che l' unica attività che l' Amministrazione ha svolto in questo caso è la delibera 69 del 17/12/1921, dove l' Amministrazione si è limitata. Devo dire fortunatamente a concedere l' area in diritto di superficie e quindi anche questo non è un progetto dell' amministrazione. Si è parlato poi oltretutto mi auguro, tra l' altro, che non sia una cattedrale nel deserto, cioè che la USL 6 e questo invito ovviamente l' Amministrazione a svolgere il suo ruolo propositivo, che non voglia solo realizzare una cattedrale nel deserto, cioè che voglia anche mandare personale sanitario qualificato, che possono poi, oltre alla struttura, dare anche i servizi di cui si è parlato. Si è saltato anche.
Del, la riduzione dell' impatto edilizio. Ebbene, ho verificato anche questo. Sono andato a verificare le immagini Google Map negli ultimi cinque anni. Ebbene, ho verificato, a titolo esemplificativo, che se andiamo a guardare via Don Bosco via Monteortone via Appia via Pio X, sono stati rasi al suolo e dei polmoni verdi estremamente importanti e realizzati condomini. Ora è vero, e mi dispiace che il Sindaco non condivida, ma il mio ruolo e questo è vero che sono stati piantati nuovi alberi, ma io non credo che radere al suolo quadri in alcuni quartieri dei polmoni verdi e piantare alberi altrove sia comunque una giustificazione o comunque sia, diciamo, una un corretto utilizzo del territorio.
Il Piano di assetto del territorio. Anche questo è stato celebrato, sicuramente un con qualcosa di estremamente importante. L' Amministrazione ci ha messo cinque anni per vararlo. Quindi, evidentemente era un progetto, è sicuramente uno strumento urbanistico importante, ma ho sentito il Sindaco affermare che lo strumento urbanistico in questione servirà per poter finalmente realizzare accordi pubblico privati in relazione alle strutture alberghiere dismesse. Ebbene, anche questo mi permetto di ritenere la un' imprecisione, perché in realtà questi accordi non era necessario il PAT. Per stabilire questo tipo di accordi, il patto è uno strumento di indirizzo, ma la legge regionale 2004 numero 11 all' articolo 6 già prevedeva la possibilità per l' Amministrazione di stabilire accordi pubblico privati per queste strutture importanti. Quindi non è che il PAT servisse. A questo è uno strumento importante, ma questo problema poteva anche essere risolto prima. Ovviamente ci auguriamo che possa essere risolto anche questo. Abbiamo ha parlato il Sindaco di di legalità e lotta al malaffare. Ovviamente anche questo è un tema estremamente importante e noi condividiamo ci auguriamo, ci auguriamo che non sia un problema endemico, cioè che le le vicende che noi abbiamo conosciuto siano legate al recente passato e quindi non siano più di questa Amministrazione di questo Paese, anche se condivido la necessità che ha esposto il Sindaco di non abbassare mai la guardia di fronte a questi, a questi fenomeni, soprattutto in un momento in cui, se effettivamente dovessero arrivare importanti flussi finanziari grazie al PNRR, sappiamo bene quanto questi possano essere in qualche maniera attrattivi rispetto a certe mentalità criminale. Quindi condividiamo questa questa necessità, però io ritengo che la legalità debba correre su un binario parallelo, anche un altro caposaldo dell' Amministrazione che la trasparenza amministrativa. Ebbene, io ho osservato che in nessuna parte del piano programmatico di questa Amministrazione si fa riferimento alla trasparenza amministrativa inteso come progetti dell' Amministrazione che consentano ai cittadini un migliore e più agevole accesso agli atti amministrativi, agli atti politici, agli atti di Governo, io credo che questa sia una sorta di lacuna, insomma, se questo è se non è un settore che questa Amministrazione intende comunque percorrere e coltivare, perché solo la trasparenza amministrativa garantisce anche la legalità. L' accesso agli atti amministrativi, agli atti politici da parte dei cittadini. Garantisce l' esercizio della democrazia, garantisce proprio, diciamo.
Di evitare che in qualche maniera ci siano delle sacche pericolose di resistenza da parte di soggetti dediti al al malaffare. Ora non dimentichiamo che oltretutto la democrazia, il concetto di democrazia, soprattutto in questa Amministrazione, che è fortemente orientata a sinistra, diciamo, è un concetto molto caro, lo sappiamo bene e quindi direi che sicuramente sarà coltivato anche questo. la legalità si può essere violata, non soltanto, come purtroppo è accaduto in alcuni casi nel passato, e cioè al di fuori degli uffici pubblici, ma la legalità, anche all' interno degli uffici pubblici, può essere in qualche maniera violata, per esempio anche attraverso delibere apparentemente ineccepibili, ma che possono in qualche maniera consentire di perseguire interessi illeciti o di parte. Ha parlato del Kursaal, la struttura, sappiamo, la struttura è di proprietà della Provincia. Sappiamo che il Comune può fare ben poco, ma che sicuramente è un' attività propositiva. Io però mi sono allarmato quando ho letto sui giornali perché non dispongo di altri dati quando ho letto che ci sarebbe un bando di gara e quindi invito in questo invito l' Amministrazione a controllare essere molto attenti perché ho letto che un bando di gara che prevederebbe 60000 euro di canone annuo per il concessionario con l' estensione dei primi cinque per i lavori di ristrutturazione, ora fatti due conti veramente due conti fatti male se questo è il bando di gara, ma avrò piacere di vederlo. Sembra quasi che per una struttura così importante di degrado sarebbero sufficienti 300000 euro per ristrutturarla. Ecco, francamente, io chiederei all' Amministrazione di vigilare nei limiti del possibile, perché è chiaro che un altro della Provincia, ma di vigilare a evitare che in realtà si faccia semplicemente una sorta di ripristino di facciata, una rinfrescata della struttura e magari affidata a qualcuno, ecco un ultimo augurio e concludo l' augurio ovviamente a tutti i consiglieri della maggioranza che la vitalità, che comunque ha contraddistinto l' attività di questa amministrazione e gli atti di governo degli ultimi due mesi, che solo per caso coincidevano con la campagna elettorale possano davvero costituire la cifra di governo del paese per l' intera amministrazione e quindi spero davvero perché comunque sul punto è chiaro che ho fatto parte anch' io di questa corrente di pensiero. Spero davvero di essere smentito nei fatti e con i fatti da questa Amministrazione. Questo è un augurio per l' intero Paese e auguro buon lavoro a tutti.
Grazie consigliere sui calendari, altri interventi.
Prego consigliere, Maragotto.
Grazie presidente,
Saluto il pubblico cittadini presenti anche questa sera e siamo contenti che ci siano e siano numerosi.
Rubo, un secondo per esprimere la solidarietà del nostro gruppo al consigliere Toniolo, attaccato in modo indegno in modo assolutamente ingiustificabile.
E ringrazio invece i Consiglieri Franciosi Ciccarese per.
Il tentativo di dare un contributo alla al tema di questa sera,
Signor Sindaco, lo scorso 04/07, in occasione del primo Consiglio comunale di questo suo secondo mandato, abbiamo ascoltato con interesse le sottolineature che lei ha condiviso partendo dal programma che abbiamo preparato insieme, non possiamo che condividere la convinzione che il lavoro che le spetta e che ci spetta come consiglieri comunali sia grande le linee programmatiche che ha presentato sono infatti irrealistiche e sfidanti.
Realistiche perché frutto del lavoro degli ultimi cinque anni che, come lei ha ricordato, sono stati travagliati da una partenza segnata dalle macerie lasciate da Amministrazioni precedenti e da una pandemia che ha colpito duramente il nostro territorio, e in particolare il settore turistico.
Ma allo stesso tempo sono sfidanti.
La sfida che si presenta davanti a lei e la sua Amministrazione è quella di rilanciare in modo definitivo Abano come città accogliente perché unica grazie alla sua risorsa termale e nella quale i cittadini di ogni età vivono bene e trovano stimoli, stimoli per crescere dal punto di vista culturale e civico e dove molti si impegnano per dare un contributo perché tutti,
Possono apprezzare lo spirito di una comunità Abano Terme non potrà avere una storia che la renda ancora unica e bella se non ritorna a dare valore alla risorsa termale.
L' acqua calda che ci è stata donata dalla natura che da millenni fa della nostra città un luogo ricercato ieri erano le pergamene oggi a Google Maps va ancora tutelata e valorizzata, l' Amministrazione ha fatto e può fare molto.
Per far crescere la consapevolezza della peculiarità del nostro territorio, per difendere la vocazione prima cui rispondono il fango maturo e l' acqua termale, cioè la cura e la riabilitazione.
Per guidare gli imprenditori e gli enti sovracomunali coinvolti a fare squadra nella gestione e nella promozione del territorio.
Il risultato non potrà che essere positivo per l' intero bacino termale Euganeo e in particolare per Abano luogo di cura e di soggiorno.
Abbiamo apprezzato il suo voler ricordare che Abano potrà prepararsi alle sfide globali che si presenta un solo difendendo il suo territorio, abbiamo ereditato una situazione bloccata, insieme abbiamo approvato un Piano di assetto del territorio che ha fissato alcuni principi fondanti per una visione nuova.
Integro dicendo che non abbiamo fatto scelte significative sono gli ultimi due mesi, ma il primo atto del luglio 2017 ce lo ricordiamo chi l' ha votato, quello che permette a discutere di Piazza Mercato ancora e non di viabilità intasata in piazza o su piazza mercato penso ai volumi cancellati,
Alla spinta verso l' azzeramento del consumo del suolo, all' approvazione del Piano del verde al Piano delle acque e dell' indice di riduzione impatto edilizio.
Adesso siamo chiamati a un passo ulteriore e decisivo, rigenerare aree e spazi che ad Abano oggi sono degradati o abbandonati dovrà essere fatto con una visione dello sviluppo innovativa e lungimirante, lo dovremmo fare in collaborazione con i privati con altri enti interessati.
Sempre avendo ben chiaro che il territorio è un bene limitato, delicato, prezioso al punto tale da non poter essere valutato economicamente secondo vecchi parametri.
Lo dovremo fare tenendo conto che quella del cambiamento climatico non è un' emergenza, tanto meno un evento transitorio, ma che è un fenomeno con il quale dobbiamo convivere, confrontarci nell' impostare ogni intervento urbanistico e ambientale attuando politiche innovative, di mitigazione e di adattamento.
Certo, a noi spetta di pianificare solo il territorio Aponense, ma possa possiamo qui ad Abano, pianificare in modo innovativo, cogliendo alcuni suggerimenti che gli organismi internazionali ed europei stanno delineando insieme qui ad Abano, possiamo stimolare tutti, dai bambini agli adulti, ad una maggiore consapevolezza che possa farsi abitudine e attitudine al rispetto dell' ambiente sarà un modo saggio di pensare alla città che lasceremo a chi la vivrà e la visiterà nei prossimi decenni.
Smetteremo di parlare di persone che abbandonano i rifiuti in giro per strada o di strade incolte, perché c' era una cultura condivisa. Per questo rispetto a questo punto mi piace sottolineare che abbia un ufficio tecnico, ci dà molta fiducia oltre agli assessori competenti, e quindi speriamo che la strada tracciata venga percorsa con decisione. Aggiungo che provvedimenti importanti come quelli che una rigenerazione urbanistica e fondi cospicui, come quelli del PNR che promettere verranno Dabbono, prevedono molto probabilmente a tireranno. Davano molti interessi come gruppo, come amministrazione saremo sempre attenti a vigilare per quanto ci compete, affinché la rigoroso rispetto della legalità sia principo, principio orientate. Non ho nessuna perplessità rispetto a questi gruppi di maggioranza rispetto all' amministrazione, però è importante ribadirlo, è uno dei nostri fari illuminanti.
Molto è stato fatto per potenziare una sicura mobilità lenta per pedoni e ciclisti, Abano Terme, può e deve crescere ancora nel rispetto di chi si muove in modo sostenibile ed ero offrire opportunità date a quanti e sono sempre di più, cercano, nel cicloturismo una forma nuova e sostenibile di vivere il tempo libero crediamo che la nostra città, anche per la sua vocazione ad essere porta dei Colli Euganei, possa diventare un modello di ospitalità per quanti si spostano sulle due ruote.
Similmente, non le moto biciclette e di offerta turistica complementare a quella tipicamente legata alla salute e alla riabilitazione, altro tema che ci sta particolarmente a cuore è quello della scuola rivolgo anche se non è presente un saluto e un ringraziamento all' operato della ad Assessore palazzi che ci ha ispirato in questi cinque anni molto è stato fatto sia per quanto riguarda le strutture che per rinnovare l' offerta formativa,
Crediamo che la scuola debba continuare ad essere il luogo di emancipazione e i laboratori di cittadinanza spazio dove si sognano mondi nuovi, si costruiscono possibilità e si abbattono disuguaglianze la scuola, e siamo certi che l' Assessore Gallocchio, che assume l' incarico, condivide questa linea, ha bisogno che la comunità tutta sia educante,
E crediamo che la città tutta possa trovare nelle scuole di Abano uno stimolo per riconoscersi comunità che cresce insieme.
Due parole sulle politiche giovanili, apprezziamo la scelta di istituire una delega specifica, sappiamo che Assessore Bano, saprà proporre, di concerto con tutta l' amministrazione, iniziative per stimolare, coinvolge sempre più ragazzi e ragazze nella vita della città, senza nascondere i problemi, ma esaltando soprattutto vitalità e profondità che le giovani generazioni sanno esprimere lo sappiamo Assessore già impegnato a progettare politiche con i giovani e non per i giovani.
Sappia, lo sa, lo ribadiamo, che avrà sempre il nostro supporto. In conclusione, signor Sindaco, non sappiamo se questi cinque anni che ci stanno davanti saranno più impegnativi dei precedenti. Sappiamo però che il punto di partenza non è lo stesso che il lavoro fatto sta già dando evidenza positive. Sappiamo che l' esperienza che lei, la sua squadra ha accumulato sono un patrimonio per questa città e che sarà messa a frutto per il bene di Abano Terme. Il Gruppo dei Cittadini per il cambiamento continuerà a dare il suo contributo perché questa Amministrazione possa esprimere al meglio tutte le competenze e l' interesse della collettività e perché nella nostra città non manchi l' impegno di molti che credono nel valore del confronto e della partecipazione. Buon lavoro.
Grazie, consigliere, Maragotto.
Altri interventi Consigliere Martinati, ne ha facoltà grazie Presidente, un saluto a tutti i cittadini che sono presenti questa sera numerosi e spero che nel prosieguo dei prossimi Consigli questa partecipazione e continua ad essere così.
Importante.
Allora?
A differenza dei degli interventi che mi sono preceduti, io invece vorrei entrare un po' più nel merito di queste linee programmatiche.
E non solo dopo aver ascoltato l' esposizione del Sindaco nel precedente Consiglio comunale, ma soprattutto dopo aver attentamente e con una certa calma letto questo documento.
È vero, questa è un' Amministrazione che è stata riconfermata, quindi abbiamo l' attuale Sindaco e l' attuale maggioranza che ha avuto modo di amministrare nei precedenti cinque anni, e.
Pertanto dico che, francamente, mi aspettavo delle linee programmatiche più incisive, avendo quindi già avuto un' attività pregressa di amministrazione alle spalle.
E invece non vedo questa incisività, non vedo una maggiore, diciamo esplicita nella indicare alla comunità di Abano Terme quali quali sono le visioni future e su cosa si vuole intervenire e come soprattutto.
Si intende intervenire, vedo invece nelle linee programmatiche che sono dettate da genericità e in qualche caso anche noto anche alcuni aspetti di di carenza e diciamo che passatemi il termine io postilla queste queste linee programmatiche Q più come una lettera di intenti che effetti che con che non di un vero e proprio programma non siamo neanche al passo eventualmente di un preliminare una semplice enunciazione proprio per la sua genericità esempio leggendo scorrendo le linee programmatiche.
Non ho visto un' attenzione dedicata sul settore del sud del turismo, ci sono pillole sotto questo aspetto disseminate qua e là nei vari, diciamo capitoli, ma non ho visto una particolare attenzione a questo a questo ambito, che ritengo sia un ambito non solo importante ma anche strategico per questa città e strategico perché è il core business,
Strategico anche sotto il profilo economico, proprio per i risvolti economici, anche palpabili, per quanto riguarda e per quanto attiene il bilancio di questa del nostro Comune lo abbiamo toccato con mano durante il periodo del di Covid, quindi disattenzione, secondo me è genericità proprio nel cercare di capire quali sono le strategie che questa Amministrazione intende percorrere per il rilancio della del turismo.
Qual è la visione al, da questo punto di vista, quindi dell' amministrazione all' interno di un' importante organizzazione quale l' oggi di Abano Terme si trova in un bacino molto importante, non solo termale ma anche Euganeo abbiamo i colli nostro GT è Terme e Colli, non vedo menzione di questo. Non riesco a capire qual è l' appunto, la la politica che questa Amministrazione intende percorrere all' interno dell' oggi di a livello di pianificazione, se che, se crede ancora in questo organismo, se crede di voler da implementare il ruolo di capofila come Comune capofila all' interno di questo importante territorio, anche nell' ambito di quella che è la gestione del rilancio politico a portando idee comunicando con con con i Comuni appartenenti.
Qual è la visione, quindi, da questo punto di vista vogliamo questa Amministrazione da questo in questo settore, quindi intende rilanciare la primaria età di Abano all' interno di questo importante territorio oppure oppure preferisce stare alla cordata e seguire invece Padova e quindi perdere anche la propria identità questa è una domanda che,
Che io mi sto ponendo e che non ho visto traccia all' interno di questa di queste linee programmatiche. Io spero che questa genericità sia dovuto semplicemente ad un programma che generalmente in campagna, quando si è se sia in campagna elettorale si è costretti a fare e quindi diciamo molto spesso non non non c'è lo spazio, non si vuole perché anche per una strategia politica diciamo scoprire un po' le carte e spero di essere smentita e spero che nel prosieguo di questi cinque anni l' Amministrazione saprà dare delle risposte a questi miei interrogativi e e abbia la volontà di riprendere un ruolo di super, non dico di supremazia, ma di primarietà all' interno del territorio, anche per quanto riguarda riguarda il rilancio politico del turismo e per quanto riguarda le strategie e appunto di questo importante settore, ovviamente dialogando con quelli che sono gli organismi deputati a ciò.
Sempre rimanendo sul tema della genericità e anche trascuratezza, passatemi il termine nel capitolo in cui si parla di di cultura.
Io sono perfettamente d' accordo che Turismo e cultura vada di pari passo effettivamente, un modo con delle buone proposte culturali per essere attrattivi sotto il profilo del turismo, però si parla della del museo, che abbiamo da poco inaugurato, un plauso va fatto e deve essere riconosciuto e quando c'è da riconoscere, da parte mia viene fatto a questa Amministrazione di essere riusciti in questo importante progetto che era un' ambizione perseguita da tanti. Da tanto tempo, però, non vedo nulla in merito ad un' importante plesso museale che è presente nella nostra città di Abano Terme e che è un plesso museale molto importante e che potrebbe dare un' importante spinta al richiamo culturale e mi rivolgo appunto il mio riferimento al Museo della Maschera perché nulla di questo.
Forse perché c'è stato un una conferenza stampa in campagna elettorale che ha un po' a, diciamo così colpito la sensibilità e la suscettibilità, io dico un peccato, non eventualmente riprendere il dialogo e spero che l' Assessore, da questo punto di vista ah sì riprenda questo questo filo e cominciare a dialogare con questa importante realtà per implementare proprio quello che è,
La la, la, la progettualità e l' offerta culturale, un peccato sarebbe perderla un peccato, diciamo lasciarla così nei meandri di qualche angolo della nostra città, per quanto riguarda altri aspetti dove evidenzio sempre una certa genericità, ecco, parliamo della casa di comunità.
Questo è un progetto che nelle linee programmatiche viene, diciamo, dato, viene dato ma importante risalto, tanto è vero che se ne parla proprio all' inizio dell' esplicazione del del programma di questa Amministrazione allora.
La mia domanda anche su questo alcune perplessità mi chiedo benissimo, ma mi chiedo, c'è un progetto, sì, no, se c'è di che cosa stiamo parlando e mi faccio questa domanda per il semplice motivo che è noto.
Che i medici di base, o quantomeno l' organizzazione, insomma, dei medici di base?
Non ha dato la disponibilità di gestire questo tipo di struttura, quindi non è che stiamo percorrendo un qualcosa senza verrà e messo dato, diciamo.
Ampio risalto alla cittadinanza.
Su un qualcosa, su un progetto che potrebbe essere poi di difficile realizzazione.
Se invece non è così, perché non esplicitare maggiormente, si dà solamente per sommi capi si dice che c'è una collaborazione dei medici di base.
Ma da quello che risulta, invece, a livello di organizzazione, i medici di base non avrebbero dato la questa disponibilità e quindi a me preoccupa un po' questa questa questa vicenda e perché sapete, non vorrei che poi alla fine andiamo a organizzare.
È un qualcosa con soldi pubblici, per poi chissà che fine farà boh e quindi dico attenzione io da questo punto di vista sì, chiedo e vorrei ovviamente poi nelle deputati sedi cercherò di approfondire a nel dovuto modo effettivamente, la consistenza reale di questo di questo tipo di di progetto sempre rimanendo in tema in tema sanitario,
C'è un altro aspetto che è connotato sempre da genericità, si dice che verranno potenziati i supporti domiciliari e il sostegno alle famiglie che assistono persone non autosufficienti, si parla poi di centri di co-housing per anziani e ecco che per l' ennesima volta fa capolino sempre questo accordo pubblico privato.
Allora una cosa alla volta,
Si vuole potenziare i nomi, i supporti domiciliari, allora dico noi sappiamo che c'è l' aspetto sanitario e l' aspetto invece assistenziale che questo sì incombe al Comune.
Cinque anni sono sono stati amministrati da parte vostra, si dice qui che vengono potenziati, ma perché nei cinque anni pregressi cinque anni cosa è stato fatto non è stato sufficiente, ma allora, se non è stato sufficiente, mi domando perché l' Amministrazione, il Sindaco nell' ambito della Conferenza dei Sindaci non è riuscito ad effettuare un controllo dovuto anche,
Su quelle che sono, diciamo, le possibilità che che vengono vengono date dalla dal Distretto, ecco l' aspetto appunto sanitario. Quindi già abbiamo visto come, da questo punto di vista, c'è stata una non incisiva capacità politica da parte delle nostre della nostra rappresentanza politica all' interno della Conferenza del Comitato dei Sindaci di poter tutelare quelli che sono gli interessi sotto questo punto di vista del del Comune. Non a caso il Comune di Montegrotto è riuscito a farsi riconoscere posti letto per la costruzione di una di una RSA Abano, invece non non è riuscita a portare a casa questo tipo di di risultato e francamente dispiace perché questo avrebbe potuto dare tutta una serie di di offerte.
Questo diciamo l' aspetto che mi sento più di evidenziare sotto ribadisco l' aspetto della della della genericità non vedo appunto un discorso un po' più puntuale, vedo tanti enunciati di principio, vedo tante cose sul generico, ma nella sostanza anche per quanto piccola, non vedo niente di più preciso quello che invece mi mi mi un po' mi ha lasciato.
Non dico perplessa, ma anche mi ha un po' preoccupata e spero che nel prosieguo di questi cinque anni ci sia modo e avrà modo, insomma, mi venga dato modo, deve verificare che NAS iniziale preoccupazione che ciò verrà insomma eliminata è il fatto che in questa documento vedo sempre ricorrente in continuazione accordo pubblico privato, accordo pubblico privato in tanti settori allora nulla contro l' accordo pubblico privato perché ovviamente in una situazione come quella odierna c'è bisogno appunto di trovare delle risorse, di trovare delle modalità per poter diciamo,
Dare una programmazione e poter dare un certo tipo di sviluppo che solamente ricorrendo alle fonti pubbliche già ahimè molto investite molto impegnate difficilmente riuscirebbero poi a trovare realizzazione e quindi con il privato è possibile, diciamo, riuscire a realizzare qualcosa. La mia preoccupazione però è la seguente io non vorrei che proprio per la ricorrenza che vedo in questo accordo pubblico privato non ci sia alla fine, sotto a un po' una delega che l' Amministrazione voglia, diciamo dare alla.
A al privato, nella non dico gestione, ma nella nel concorrere alla programmazione dello sviluppo di questa di questa città. Allora, se la cosa viene ovviamente con una attenta supervisione da parte dell' amministrazione che sa dettare le regole che sa dare i paletti, allora va bene, ma non vorrei e spero e mi auguro che ciò non accade che invece alla fine si vada a subire quelli che sono gli indirizzi e quelli che possono essere, diciamo, le strategie dei privati perché si sa, il privato fa il suo, ma il pubblico deve fare il suo. Quindi io spero che all' interno di questa volontà da parte dell' amministrazione, visto che ne fa spesso menzione di ricorrere all' accordo pubblico privato, ci sia anche una paritetica inflessibilità nel saper tutelare gli interessi della del pubblico, l' interesse della città anche nella gestione, nell' organizzazione di quello che è il il territorio, in quelle che sono le le iniziative e quindi di non subire quelle che sono invece le iniziative del privato, semplicemente perché in questo modo si è in grado di portare a casa dei progetti e dopo dire noi abbiamo abbiamo fatto e questo lo dico perché ovviamente c'è un' importante in principio a cui ha fatto riferimento anche il collega Ciccarese, che è quello della della trasparenza e appunto.
In questo ambito dico è importante che i cittadini quindi abbiano la possibilità effettivamente di sapere e di conoscere che cosa effettivamente si vuole andare a realizzare, come lo si vuole andare realizzare, qual è l' interesse pubblico se l' interesse pubblico preminente è stato effettivamente tutelato, chiudo dicendo quindi che per queste motivazioni ecco anticipo quindi già la mia la mia votazione sarà un voto, un voto contrario.
Affermando, da ultimo, che per queste motivazioni io mi considero un consigliere di opposizione, proprio perché non condivido determinate strategie e non tu non condivido, appunto non vedendo una maggiore puntualizzazione su quelle che sono le.
E le impostazioni e le e le programmazioni di questa Amministrazione, se non tramite enunciati, come dico di di di di di principio, la mia, quindi, sarà un' attività di opposizione in cui darò un apporto propositivo ma mai subordinato propositivo come qui, mi permetta una piccola divagazione rispetto ai quattro anni precedenti propositivo, come ho sempre avuto modo di fare, non solo in Consiglio comunale, ma soprattutto nell' attività di Commissione, e penso che i colleghi che siedono in questa che sono stati riconfermati, che siedono anche in questa tornata tra i banchi della della della maggioranza potranno testimoniare questo e la mia il mio contributo non è non è mai stato un un contributo, diciamo non non di competenza, assolutamente no. questa è un' affermazione, è ovviamente dipende poi tre strettamente personale, ma ritengo che in alcuni fatti abbiano dimostrato, per quanto riguarda il mio lavoro, che la cosa non è stata in questi termini grazie.
Grazie consigliere Martinat, ha sconfinato di tre minuti.
Però va bene lo stesso mi perdoni,
Ah, ah, va bene altri interventi,
Prego consigliere casotto.
Grazie buonasera a tutti, io mi permetto di fare una riflessione rispetto alle linee programmatiche e permettermi focalizzerò su un aspetto che per la mia professione mi sta molto a cuore negli scorsi cinque anni di amministrazione una grande attenzione è stata data ai servizi alla persona per un Abano attenta alle necessità di tutti con l' esperienza maturata dal gruppo del precedente mandato con la consapevolezza che il risultato elettorale si chiede di continuare su questa strada con rinnovato impegno ed entusiasmo vogliamo portare avanti una progettualità che tenga Abano vicino alle famiglie.
Saranno ulteriormente sviluppati perciò i servizi ai loro sostegno a partire dalla prima infanzia, la costituzione di un tavolo pedagogico territoriale di un polo educativo porterà al sistema dei servizi 0 6 anni, a crescere e a rinnovarsi nell' offerta educativa e a costituirsi tramite studi, analisi e confronto come osservatorio privilegiato sui bisogni di bambini e famiglie.
All' interno del progetto di riqualificazione del primo rock sito a Giarre troverà spazio nuovo centro infanzia 0 6 1200 metri, quadri che sono infatti stati destinati a asilo nido e scuola dell' infanzia, servizio che risponderà ai bisogni di cura e di supporto per le famiglie di Giarre e Abano tutta, ma anche le necessità che verranno dalla rinascita di tutti gli oltre 60000 metri quadri dell' area dell' ex caserma inoltre, nella progettazione urbanistica è stata previsto in lo sviluppo di una zona residenziale a portata di giovani coppie. E proprio lì di fronte.
Necessita di supporto alle famiglie nel loro ruolo genitoriale a cui vogliamo dare risposta, anche con una politica di incentivo al nido. Una forte attenzione verrà infatti data alla prevenzione delle situazioni più a rischio. Quella forte consapevolezza che i servizi per la prima infanzia sono luoghi di educazione e apprendimento, un' opportunità di crescita e relazione sociale a cui i bambini hanno diritto, perché l' apprendimento è un processo dove le competenze acquisite nei primi anni di vita sono le basi su cui si costruiscono quelle di ordine superiore. Compito dell' Amministrazione sarà dunque continuare a puntare sulla scuola, che risponda appieno al diritto all' educazione, potenziando quindi forme di sostegno pratico come una refezione controllata. I buoni libro, le cedole librarie e i servizi di pre dopo scuola e i corsi di sostegno nel periodo estivo, ma avrà anche il compito di porsi a sostegno di una scuola portatrice, di valori, di sensibilità e accoglienza verso l' altro da sé, verso l' ambiente e la sostenibilità, il tutto con una forte attenzione all' innovazione metodologica. Attenzione che negli scorsi anni ha permesso l' avvio della scuola senza zaino, la Manzoni e delle didattica per ambienti di apprendimento per essere Vittorino da Feltre e ora vuole essere a supporto le richieste dell' ITS turismo, una grande attenzione e cura per il settore dell' istruzione, perché base essenziale per lo sviluppo personale, l' integrazione sociale, il diritto all' educazione, rendere agibili tutti gli altri diritti ponendo un argine alla marginalità sociale. L' accesso universale, perciò, di servizi educativi inclusivi e di alta qualità rappresenta dunque un vantaggio per la collettività e punto di partenza, indispensabili per vincere le future sfide anche sul terreno del rilancio economico.
Grazie.
Grazie consigliere, Caforio buonasera regionali e mi riferisco all' intervento scusate la voce del consigliere Martinati. per quanto concerne le cose di comunità, non si tratta assolutamente di attuare strategie politiche o di dare ampio respiro al privato a scapito del pubblico o viceversa, anche perché già nello scorso mandato degli anni Duemila 17 22, l' Amministrazione Barbierato, e quindi tra i gruppi di maggioranza hanno sempre dimostrato una speciale sensibilità verso le necessità e la salute dei cittadini. Quindi ci troviamo a dichiarare il nostro interesse vivo e profondo per la realizzazione di questa casa della comunità, perché lo vediamo come un luogo di regia e di programmazione multidisciplinari atto a dare vita ed ampio respiro ad una serie di attività socio sanitari assistenziali che abbiamo visto, sono venuti a mancare con la pandemia Covid. 19 e quindi.
Cosa si vuole fare e sappiamo che il progetto è un' impresa difficile da realizzare, molte saranno le difficoltà di percorso, però, se non partiamo con dei buoni presupposti e con una sinergia di forze di idee, non possiamo vedere se verrà raggiunta, verranno raggiunti gli obiettivi e se sarà garantito il successo volevo anche sottolineare che la scelta da parte della maggioranza è stata sostenuta proprio perché ha fatto delle aziende riflessioni nell' individuare quel determinato territorio di proprietà comunale riflessioni che hanno preso in esame,
Una serie di principi identitari, ovvero l' accessibilità, il contesto urbano, il menu, il minor impatto sull' ambiente, ovviamente la sostenibilità, e anche per determinare una maggiore efficienza energetica e l' Amministrazione. Questa sera si trova proprio discutere, approvare le linee programmatiche proprio perché.
Vuole anche sfruttare in maniera efficiente, in maniera fruttuosa, il tesoretto, l' accantonamento co, come volete chiamarlo di 2 milioni di euro che sono stati praticamente assicurati dal PNRR del piano di rilancio europeo, di resilienza, di rilancio europeo, quindi di ripresa e di resilienza, proprio per rispondere a questo periodo di criticità che ha visto,
Molti utenti, e io in primis l' ho sperimentato sulla mia pelle ogni giorno al CUP radiologia, in qualsiasi comparto mi trovo a lavorare, ricevo centinaia e centinaia di lamentele da parte di utenti di tutte le età che attendono ore ore on line per accedere al CUP telefonico non riescono a prenotare perché le liste sono inaccessibili e non ci sono slot per prenotare e anche perché praticamente si trovano a trovare disponibilità per le prestazioni mediche disservizi.
Verso strutture lontane e spesso e volentieri private, quindi per loro più onerose, e vedo molte mamme costrette a rinunciare a prevenzione, quindi a mammografie, a cose molto importanti per la salute, proprio perché non accessibili privatamente, quindi approvo la difficoltà, comprendo questi dubbi incertezze, però poi sottolinea anche che non è una cosa scontata da parte dell' amministrazione investire in questo periodo. Ci sono molti Comuni che sono in grossissima difficoltà, grossi piccoli.
E non riescono e sono costretti a tagliare spese significative per la comunità e quindi già questo ha un valore aggiunto, però che dobbiamo prendere in considerazione per la nostra amministrazione. Poi un' altra cosa per la Liguria vestiti si tra gruppi di maggioranza, comunità significa anche un hub che funzionerà 24 ore su 24, poi sette giorni su sette e creerà verrà la possibilità di far confluire una serie di servizi di base e quindi di garantire vaccinazioni. Screening, assistenza, prevenzione garantito da chi, supportato da un team che lavora in sinergia in rete di medici, infermieri, assistenti e soprattutto, cosa prevede figure professionali nuove che si affacceranno sul mercato e sussistono sociosanitario.
Già questo. Tutte queste cose sono state anticipate dall' Assessorato ai Servizi sociali che si è sempre impegnato su questo fronte per garantire, diciamo e dare priorità a queste richieste, a queste chiamate che riceviamo tutti i giorni e.
Un' altra cosa che non vorrei dimenticare di dirvi è che tutto questo lo abbiamo anche.
Annunciato evidenziato anche nel PAT, e quindi ci siamo già anticipati e tutto questo progetto difficoltoso.
Chiamiamolo chiamiamolo, come vogliamo Vandra, anche impattare fortemente sull' architettura sociale non è una cosa da poco, ci troviamo tutti i giorni anziani, tristi, soli, abbandonati o perché i figli lavorano o perché proprio sono soli, non hanno nessuna accanto e quindi creerà risorse per la comunità, luoghi di aggregazione e sappiamo tavola Terme, la terza età e la fascia d' età che rischi che risente maggiormente di tutte queste problematiche. Quindi, con la creazione di questo hub o di questa casa della comunità, come volete chiamarla, si crea anche una maggiore equità, non solo sociale, ma anche generazionale, poi.
Come io ho letto, mi sono anche informato e documentata. Ho letto tutte le difficoltà che può comportare. So che questo progetto è molto, molto ambizioso, ma proprio per questo tutti si cercano, si stanno impegnando. Si stanno attivando per innanzitutto per ripensare la sanità in maniera più organizzata, più capillare e più integrata, e soprattutto perché si cerca con il binomio sociale pubblico privato e si cerca di di investire molto sul capitale umano in una maniera nuova, innovativa. Quindi, valorizzandolo, ci sono figure professionali che neanche vengono votate e lavorano dietro front desk ore ore 14 ore, lo vedo anche dove lavorino in case di cura vengono, dovranno essere valorizzate e quindi bisognerà essere ulteriormente vigili sulle politiche retributive di queste figure professionali. Stimolarle a lavorare e, se c'è un lavoro dietro fatto in maniera veramente attenta, si sicuramente a riformare questo aspetto e questa dando, garantendo una gamma di servizi.
Soprattutto, che non tengono propositivi che non tengono mettono da parte di nessuno e quindi propositivi verso un welfare che sia molto più, forse più responsabile, più comunitario e più coeso, senza lasciare indietro nessuno e quindi.
Grazie.
Prego, consigliere, Renzo.
Grazie Presidente, rivolgo il mio saluto al Consiglio, alla Giunta la cittadinanza presente e al personale che ci assiste questa sera.
Signor Sindaco, 10 giorni fa, come previsto dallo Statuto comunale in occasione del primo Consiglio, abbiamo ascoltato con attenzione quanto da lei espresso in merito alle linee programmatiche che guideranno l' Amministrazione di questa città per il prossimo quinquennio come Gruppo Cittadini per il cambiamento e condividiamo con fermezza gli aspetti che lei ha voluto evidenziare e che sono parte di un programma frutto di una condivisione tra i gruppi di maggioranza.
Nell' ottica di una continuità con il passato quinquennio, tale con continuità saprà essere punto di partenza per dare compimento quanto iniziato progettato o anche solo programmato e da stimolo per far fronte con sollecitudine ed efficacia alle sfidante, in realtà che caratterizzano il presente i prossimi anni realtà che possono essere globali come le conseguenze del cambiamento climatico e la situazione geopolitica recheranno la condizione sociale ed economica di ognuno ma anche in realtà peculiari della nostra città che,
Ne rilanciarsi definitivamente dopo gli anni di pandemia, vuole adattarsi alle esigenze del turismo attuale continuando a valorizzare ciò che lo rende unica, ossia la risorsa termale.
In quest' ottica, dalle linee programmatiche di mandato emerge chiaramente la convinzione che l' Amministrazione deve farsi promotrice di iniziative che mettono in condizione la cittadinanza di far fronte alle realtà citate, vado ad elencare alcune di queste iniziative che particolarmente mi stanno a cuore adozione del PAESC Piano d' azione per l' Energia Sostenibile del clima introduce la nascita di comunità energetiche, ossia strumenti che permetteranno alla cittadinanza di essere parte attiva nel processo di transizione energetica verso fonti rinnovabili e promotrice di un utilizzo sostenibile e circolare dell' energia prodotta da queste fonti.
L' adeguamento del dell' illuminazione pubblica verso i più moderni standard di consumo energetico ha permesso finora di far fronte al calo di energia senza dover sacrificare con economicamente altri importanti settori della vita della città.
Nell' ambito, invece, nella complessiva manutenzione degli istituti scolastici giapponesi, l' avviamento di progetti che sfruttano la risorsa geotermica a bassa entalpia oppure il calore delle acque di risulta degli stabilimenti termali sarà da modello per una più estesa conversione energetica che sia compatibile e non assolutamente concorrente con l' utilizzo della risorsa termale.
Poi l' introduzione del Rio, ossia l' indice di riduzione dell' impatto edilizio e di soglie minime di qualità ambientale per gli interventi di nuova costruzione, garantirà che, per quanto compete al Comune il territorio continui ad essere tutelato come bene non di consumo.
Inoltre, l' agire concretamente a salvaguardia dell' ambiente è espressione di un' amministrazione attenta alle nuove generazioni, salvaguardare l' ambiente è fare politica giovanile, infatti i giovani e giovanissimi, oltre a manifestare un diffuso interesse per tematiche legate al cambiamento climatico e l' ambiente, devono essere messi nella condizione di guardare al futuro con serenità e non preoccuparsi di quello che succederà nei prossimi anni prima del dovuto.
Quindi, la già citata manutenzione delle scuole, oltre all' innovazione metodologica in atto, consentirà ai ragazzi, ai ragazzi e alle loro famiglie di usufruire in sicurezza di un servizio di qualità caratterizzato da un' offerta educativa moderarne variegata.
La presenza, dopo non dell' ITS Turismo, il corso di studio post diploma consentirà a quei giovani che desiderano impegnarsi professionalmente nel settore turistico di maturare competenze e far fruttare le proprie attitudini e dare poi un contributo formato al settore turistico, anche Aponense.
Emerge dunque l' attenzione che l' Amministrazione dimostra nei confronti di giovani e giovanissimi attenzione impersonata in particolar modo da chi in questo mandato assumono la delega alle politiche giovanili, ossia l' assessore Briano, che già si è adoperato per un coinvolgimento di giovani.
Quindi, iniziative atti a valorizzarne i talenti e a permettere loro di maturare un senso civico finalizzato al bene comune, caratterizza caratterizzeranno le politiche giovanili dei prossimi cinque anni e permettono di affermare che per questa Amministrazione i giovani, pur nella loro eterno eterogeneità o sono una risorsa, grazie,
Grazie consigliere, Renzo e allora qua si può, se ne approfitto, vi do la parola.
Grazie.
E lo faccio in qualità di consigliere comunale Capogruppo del Partito Democratico, purtroppo stasera il Presidente non c'è, mi tocca rivestire il doppio ruolo, è una riflessione veramente telegrafica, quella che quella che voglio fare, perché anche il pubblico si chiederà ma i programmi come nascono come nascono le idee programmatiche e chi li scrive chi le legge il allora,
Nella nostra storia, quella storia che di cui parliamo stasera, devo dire che le linee programmatiche sono nate in un modo nel modo migliore.
Ci sono tre gruppi che si sono incontrati, si sono stretti fortemente la mano, hanno cominciato a scrivere, a riflettere, a confrontarsi un confronto serrato ma molto molto sereno e si sono stretti fortemente la mano quando è stato scritta e letta l' ultima riga delle delle linee programmatiche che sono state affidate poi al Sindaco che le ha fatte sua ovviamente c' era anche il suo forte contributo non eravamo da soli.
Questo significa che queste linee programmatiche sono fortemente condivisa dalle forze di maggioranza, questo deve essere chiaro e preciso.
Sono linee programmatiche che, rispetto ad altri programmi o a programmi di altri anni, non risentono di fantasie.
Perché per un' Amministrazione che si ripresenta necessariamente, il riferimento deve essere quello a da atti pluriennali già approvati.
Noi ne avevamo uno freschissimo che si chiamava PAT, c' era il DUP, eccetera il piano triennale delle opere pubbliche sarebbe stato assurdo che in un programma non si facesse riferimento ad atti provvedimenti già approvati che valevano per il futuro, quindi valevano da 2022 in poi.
E.
Il, il contenuto spazia tra quello che vuole essere un progetto di rigenerazione urbana in vari punti della città, va bene e la progettazione pronta o in questo caso, le aree pronte per poter attingere ai fondi del PNRR per realizzare altre opere, quindi un' Amministrazione che si è trovata pronta a concedere un' area su cui far costruire una casa di comunità.
E portare ad Abano un servizio che probabilmente sarebbe andato in qualche altro comune se non fossimo stati, se il Sindaco non fosse stato pronto a dire o l' area disponibile, noi ad Abano avremo una casa di comunità che servirà 40000 abitanti e quindi Abano Montegrotto e Torreglia quindi questo è un dato di fatto cioè essere pronti,
Va bene a gestire la città, essere pronti a gestire anche questo tipo di intervento che si presentava in modo abbastanza abbastanza tempestivo.
Il.
Il contenuto di queste linee programmatiche ha avuto già un suo successo, è inutile dirlo, perché è stato c'è stato un confronto prima della campagna elettorale quando sono stati presentati i tre provvedimenti e c'è stato il successo elettorale perché?
I cittadini comunque ai gazebo si chiedevano cose, non ci chiedevano slogan, ci chiedevano, ma cosa intendete fare e noi, con la santa pazienza, abbiamo spiegato a tutti i cittadini cosa intendono fare, cosa vorremmo fare noi come Partito Democratico cosa vorremmo fare noi come maggioranza possa volevamo fare noi come Amministrazione qualora fossimo stati riconfermati. I cittadini hanno creduto, hanno riconfermato il Sindaco e hanno dato nuovamente fiducia ai gruppi che comunque Q componevano la vecchia maggioranza.
E devo dire che questo oggi si chiama una maggiore responsabilità, perché se siamo stati premiati più di come eravamo state privati cinque anni fa, significa che siamo chiamati a una maggiore responsabilità e quindi anche noi dobbiamo essere molto, molto più attenti, molto più presenti e quindi molto più propositivi.
La partecipazione.
È vero, è vero, in tutta Italia è successo, c'è stata una scarsa partecipazione, ma questo deve essere un compito di tutti quanti noi, maggioranza e opposizione, non solo in questo Comune ma in tutti quanti i consessi, per far avvicinare il cittadino alla politica per stabilire un rapporto nuovo di fiducia tra la politica e il cittadino, è un nostro dovere, dobbiamo cominciare subito a farlo, anche se devo dire che, nell' ultima campagna elettorale, io, in tutti quanti i Gruppi, ho visto tantissimi giovani, tanti partecipavano, anche lei ne aveva tantissimi consigliere Ciccarese. Noi anche significa che qualcosa, probabilmente è servito qualcuno, chi più chi meno ha stimolato, per cui c'è stata una forte partecipazione almeno tra i giovani, poi c'è stata meno quella verso.
Va be' poca gente è andata a votare per fa, per carità, noi.
Come Partito Democratico non abbiamo avuto difficoltà a compilare le liste.
Perché a noi anche chiesto di partecipare alla competizione elettorale, e qui non abbiamo potuto accontentare tutti quanti però i 16 nomi che noi abbiamo messo in lista e noi non siamo andati in cerca con la lanterna, cioè sono giovani la maggior parte giovani che son venuti da noi a dire vogliamo collaborare, vogliamo interessarci della politica del nostro Comune e a noi ha fatto un enorme piacere di quei 16 9 sono presenti in questo Consiglio comunale, gli altri stanno lavorando, sono molto, molto attenti, molto critici, ci danno dei consigli, collaboreranno con noi e devo dire che in questo momento stanno lavorando alla Festa dell' Unità che comincerà domani sera, per cui c'è c'è tanto entusiasmo intorno a questo, a questo progetto e tutto questo è dovuto al fatto che nei programmi non bisogna scrivere aria fritta, ma bisogna chiamare le cose per nome e cognome, così come è stato fatto.
Non io son convinto che non sarà questi cinque anni, non saranno un percorso facile.
Perché già in questi giorni cominciamo a vedere delle grosse difficoltà non in questi comuni ma un po' dappertutto.
Speriamo che non ci sia neanche una una crisi di governo.
Ma la difficoltà oggi è data soprattutto a quello che tutti quanti chiamano caro bollette.
Siamo convinti che fra qualche mese tutto sarà visto e non dovremmo invece andare a rivedere un qualcosa per far fronte alla costo dell' energia, che riguarda anche il nostro Comune, che non riguarda soltanto le famiglie, non riguarderà soltanto le imprese, per adesso siamo tranquilli, ma perché siamo tranquilli siamo tranquilli perché c'è stata una gestione oculata va bene, ci sono stati dei,
Dei progetti che sono stati attuati, vedi sulla pubblica illuminazione, sugli edifici pubblici che ci consentono un grosso risparmio energetico, guai se non fossero state attivato oggi probabilmente saremo costretti a andare veramente a rivedere alcune alcuni interventi, alcuni servizi per far fronte al pagamento delle bollette della luce del gas,
Questo argomento è un argomento che va tenuto in seria considerazione. Anche fior Sindaco proprio durante il nostro percorso ma, vorrei dire, dovrebbe avere quasi una priorità, perché se, su sollecitazione del Gruppo PD in Consiglio regionale, ancora tempo fa, quando pochi ci credevano, si parlava di comunità energetica e adesso anche la Giunta regionale dei comincio a parlare seriamente con con massima attenzione delle comunità energetiche vuol dire che il signor Sindaco, anche noi su questo ad Abano dovremmo prepararsi. Dovremmo essere pronti a sviluppare dei progetti che aiutino sia il pubblico, ma possono aiutare anche le famiglie, perché le Comunità energetiche sono quelle che andrebbero ad aiutare proprio agglomerati di case per una maggiore sostenibilità energetica. Proprio questo è possibile quindi non più lo slogan acqua calda per tutti, ma qualcosa di più serio che oggi è possibile farlo e ci auguriamo che il gruppo regionale trova il modo per portare avanti il progetto, ma trovi anche il modo per poterli finanziare. E su questo noi, tutti quanti maggioranza e opposizione, dovremmo lavorare prestare la massima attenzione e fare tutti quanti le stesse pressioni perché questo possa essere realizzato al più presto.
Il.
Il programma queste sono linee programmatiche, a me piacerebbe però che, al contrario di quello che è successo negli ultimi cinque anni, va bene.
I punti del programma che vanno che sono oggetto, che sono di competenza del Consiglio comunale, possono essere trattati nelle Commissioni perché le Commissioni che noi abbiamo voluto fortemente cinque anni fa.
Forse voi non lo sapete, ma erano state cancellate.
Il primo atto che noi abbiamo fatto in questo Consiglio comunale è stato quello di rimettere nel Regolamento le Commissioni consiliari, le Commissioni consiliari sono Commissioni consultive, ma sono anche Commissioni propositive.
Per cui, se riuscissimo a far lavorare bene le Commissione con competenza, con serenità, con serietà, vorrei dire probabilmente c'è spazio per la condivisione su molte cose e noi, come Partito Democratico, come maggiorata, noi auspichiamo che ci sia una forte, diciamo attenzione su questi temi perché la città di Abano non è del Partito Democratico, non è della maggioranza, la città è di tutti quanti, per cui siamo tutti quanti tenuti, va bene a fare uno sforzo perché tutto tutto possa essere nella direzione che va.
Soltanto nel bene dei cittadini e della qualità della vita dei cittadini di Amaro vede, signor Sindaco,
Lei si ricorderà nel primo Consiglio comunale del 2017, io nel mio intervento le chiesi una cosa.
Noi siamo qui per aiutarla a far diventare Abano una città normale, perché nel 2017 non eravamo una città normale,
Son passati cinque anni, ci sono stati grossi problemi, tra cui la ferma dovuta alla pandemia, lei ha fatto un ottimo lavoro gli Assessori che l' hanno aiutato a un fatto, un ottimo lavoro, così anche gli uffici in parte, devo dire anche tutto il Consiglio comunale, indipendentemente dalle posizioni che venivano assunte.
Oggi noi, come Gruppo del Partito Democratico, le chiediamo uno sforzo in più.
Siamo già oltre la città normale Abano, merita di diventare di essere una città speciale, ci sono tutti i presupposti per poter diventare Abano una città speciale, noi siamo qui a dare una mano, buon lavoro.
La parola al Sindaco.
Sì, grazie dei contributi a tutti i Consiglieri, credo sia opportuno da parte mia, senza entrare troppo nell' analisi dei singoli provvedimenti, perché naturalmente gli indirizzi programmatici hanno questo nome, proprio perché disegnano una cornice di riferimento delle priorità, ma non vanno nella specificità delle singole materie ai singoli argomenti.
Però mi corre l' obbligo di dare alcune informazioni per agevolare anche la comprensione non solo del pubblico presente, ma anche dare dei messaggi e delle informazioni corrette rispetto ad alcune tematiche che ho sentito trattare questa sera.
Parto da questo tutto quello che succede ad Abano in tema di PNRR, sia esso condotto direttamente dal Comune, e quindi abbiamo tanti progetti che stiamo seguendo direttamente.
Sia esso condotto dalla Provincia di Padova, ricordo che la Provincia di Padova ha un progetto sull' alberghiero di almeno 5 milioni, se non di più.
A un progetto di rifacimento del ponte della fabbrica di 3 milioni e mezzo.
E su questi progetti è vero che l' ente?
Attuatore è un ente diverso dal Comune di Abano, ma come il progetto del Consorzio di bonifica che ho sentito citare prima, questo prevede una collaborazione attiva dei nostri uffici di collaborazione stretta nella interlocuzione con questi enti, che poi sono quelli che presentano il progetto, io non sono così.
Ah, non sono così, nel bene e nel male, quello che suscitavano ci riguarda, sia esso di competenza del Comune, sia esso non di competenza del Comune, il Kursaal ne è un esempio, è un bene della Provincia, c'è un bando che vi invito a leggere e che non è esattamente quello descritto dal consigliere Ciccarese un bando molto più impegnativo è pubblico, quindi potete leggervelo.
Ma l' impegno dell' amministrazione è sempre un impegno attivo.
Nella casa della Salute, la competenza naturalmente delle USL, ma tutto quello che noi potevamo fare e che ci è stato chiesto di fare, quel 17/12 in pochissimi giorni era quello di destinare un' area per questa opportunità, poi è vero che sul tema dell' organizzazione della sanità territoriale bisogna discutere ma credo che,
Cara consigliera Martinati, questa domanda dovrebbe farla al partito che la rappresenta in Regione.
Sulla sanità, perché noi, quello che ci è stato chiesto abbiamo fatto e quindi legittimi dubbi che lei ha, ma forse il riferimento al Comune non credo sia pertinente, quindi tutto quello che succede ad Abano e che succederà sia in termini di presentazione del Comune sia in termini di prestazioni di altri enti è qualcosa che ci riguarda da vicino, perché in tutti questi progetti noi siamo parte attiva. Faccio un esempio, il bacino di laminazione.
Che vale oltre 7 milioni di euro e che darà una risposta concreta a un problema che non è quello dei tombini ma è quello della emergenza climatica.
È stato possibile solo ed esclusivamente perché il Consorzio di bonifica ha lavorato in stretta sinergia con il nostro ufficio tecnico, grazie al Piano delle acque che abbiamo fatto noi nella precedente Amministrazione, diversamente tutti questi.
Risorse non arrivano a pioggia o non arrivano in base alla popolazione o non arrivano a prescindere dai progetti che un territorio direttamente o indirettamente presenta questo credo che sia utile da spiegare anche ai cittadini che sono qui.
Poi inviterei il consigliere Ciccarese a valutare, magari informandosi sempre attraverso i gruppi che l' accompagnano in questa esperienza.
Ai vi evidenzio che la, l' abbattimento di strutture in via Don Bosco, che lei ha riferito prima, non sono conseguenza di atti amministrativi del Comune, sono conseguenza di un Piano casa che viene stilato dalla Regione sul quale l' Amministrazione comunale non solo di Abano ma tutte le Amministrazioni comunali del Veneto non hanno potere quindi la invito, visto che ha nella sua compagine la Lega,
A informarsi di cosa ha prodotto il Piano casa regionale dal 2009 ad oggi e sicuramente potrà vedere che tutto quello che lei ha Scree ha descritto come radere al suolo è solo l' applicazione di questo Piano casa regionale.
Sul tema casa di riposo ricordo che siamo la prima amministrazione ad aver chiesto.
Per iscritto ufficialmente la previsione di questa struttura perché prima del insieme al 2018 2019, forse 2018, prima di quel momento nessuna Amministrazione comunale di Abano aveva fatto questa richiesta.
Nonostante il tema sia di discussione almeno quarantennale, ma nella documentazione ufficiale non vi era nessuna richiesta che abbiamo fatto noi.
Il riferimento alla esperienza di Montegrotto fa riferimento a dei posti letto che sono stati concessi, credo, nel 2013 2014 perché oggi di quote della Regione non ce n' è nemmeno una.
E anche questo dovremo fossi in voi, farei un approfondimento, sempre con la Regione.
È vero che noi, come amministrazioni pubbliche, abbiamo un limite legato ai tempi della burocrazia, faccio un esempio stupido, ma tanto stupido non è noi, abbiamo il parcheggio Pacinotti che adesso inizieremo a realizzare dietro alla casa di cura che almeno più di 15 anni che è incagliato era incagliato nelle aule dei tribunali.
E nonostante questa partita, anche questa l' abbiamo risolta, noi i lavori devono ancora partire, partiranno in autunno, questo è un limite per le amministrazioni soprattutto attive come la nostra, dove i tempi della burocrazia che noi dobbiamo sopportare sono tempi lunghi e questo è un aspetto sul quale l' Italia è indietro l' Italia deve fare molto e consentire ai comuni di avere dei tempi più brevi.
Il PAT confermo che è stato un elemento decisivo per la riqualificazione delle strutture dismesse, senza questo strumento noi correvamo addirittura il rischio di avere un commissario.
Perché eravamo uno dei pochi Comuni del Veneto a non avere un piano d' assetto del territorio?
Da ultimo.
Sento parecchi dubbi, anche e perplessità, e inviti alla trasparenza, alla legalità, cosa che questa Amministrazione naturalmente ha messo al primo posto dopo tutto quello che era successo.
E addirittura sento il dubbio di andare a subire le iniziative dei privati negli accordi pubblico privati, beh, questa amministrazione fra i primi atti del 2017 annullo.
Un centro commerciale da 5000 metri in piazza mercato. Credo siamo una delle pochissime io non ho trovato cose simili amministrazioni in Italia, che ha annullato in autotutela un atto che concedeva già la possibilità di costruire un centro commerciale, noi l' abbiamo votato, mi risulta che qualcuno che era nei banchi dell' opposizione si sia astenuto e quindi vi invito a far memoria di quello che è successo in passato per costruire un' opposizione e una proposta per questa città che non sia un enunciato ma che abbia veramente a cuore gli interessi dei cittadini, non degli amministratori e sono d' accordo con lei Consigliere, Franciosi quando dobbiamo impegnarci tutti a far ritornare le persone al voto.
Perché questo è un aspetto che riguarda il nostro Paese Italia, dove noi dobbiamo impegnarci per quello che possiamo con i fatti, ma anche.
Con un' informazione corretta che dobbiamo dare ai cittadini, noi abbiamo questo obbligo perché tutti hanno diritto di avere un' opinione, ma tutti hanno il dovere di avere un' opinione informata sui fatti e noi, come Consiglieri comunali, abbiamo l' obbligo di restituire alle persone che sono sedute di là delle informazioni corrette e non delle cose che non sono aderenti alla realtà.
Auguro a tutti un buon lavoro e direi che possiamo proseguire se non ci sono altri interventi.
Grazie, signor Sindaco.
Altri interventi, prego, Consigliere Martina antica, sì, solo una precisazione, visto che si fa spesso riferimento alla famosa delibera.
Con cui è stato annullato quanto precedentemente era stato previsto relativamente comparti e visto che il Sindaco fa sempre menzione a chi era seduto nei banchi dell' opposizione, allora giusto per dare una giusta corretta informazione con me il Sindaco spesso.
Precisa. Ecco, io vorrei ricordare Sindaco che allora io non ero ancora Consigliere quando venne votato quella, quella delibera per cui ecco le chiedo cortesemente che se c'è qualche riferimento all' opposizione venga fatto riferimento, parlo del partito che lei rappresenta e va be' ascolti, io rispondo per quello che che ovo, che che personalmente ho votato in quell' occasione non c' ero, non ho votato, non ho né espresso la mia, la mia posizione, per cui ecco, mi mi preme minimi in piace. Ecco, ho intenzione di sottolineare a tutto il Consiglio, e soprattutto ai ai cittadini che sono presenti, che ovviamente,
A qualsiasi tipo di addebito inerente a quella questione non è a me indirizzabile perché, ripeto, allora non sedevo in Consiglio comunale, per quanto riguarda le altre sue puntualizzazioni, avremo modo di confrontarci nel prosieguo della dei prossimi Consigli comunali, anche visto che.
Ho capito, insomma, che ha fatto, ha pungolato ovviamente la mia parte politica e ci sarà modo di di replicare anche su questo punto di vista, quando avremo modo di poterlo fare grazie.
Assessore Bono.
Grazie Presidente, volevo solamente aggiungere a quello che ha già detto il Sindaco solo alcune precisazioni rispetto poi agli interventi dei Consiglieri, consigliere Ciccarese ha parlato di bacino di laminazione, ovvero di progetti che non appartiene al Comune, vorrei correggerla, perché è bene ricordare che il Comune di Abano Terme ha contribuito quota parte, tra l' altro, la più rilevante con 28000 euro alle spese di realizzazione del progetto approvato da questo Consiglio comunale. All' inizio è stato tra coloro che per primi hanno accolto l' invito del bacino a cofinanziare il progetto e ha contribuito con questa quota parte di denaro. Quindi credo che a giusta ragione il Comune di Abano possa ritenere questo progetto anche per sua parte.
Proprio suo perché, ripeto, ne ha contribuito alle spese di realizzazione.
Per quanto riguarda le.
Ragioni della edificazione del Comune di Abano ha già detto ampiamente il Sindaco, non sono ascrivibili a deroghe o quant' altro possa aver dato il Comune, peraltro non poteva assolutamente dare nuove aree edificabili in assenza dello strumento urbanistico che, come lei sa, è stato approvato solo if alla fine della precedente amministrazione no non avrebbe comunque potuto concedere se non in particolare di simili casi.
Possibilità di nuova costruzione,
Lei ha parlato anche di vitalità dell' amministrazione negli ultimi due mesi a ridosso delle delle elezioni, respingo questa lettura dei fatti questa Amministrazione ha operato con alacrità in tutti i cinque anni di amministrazione, se vuole le elenco, tutto quello che è stato realizzato, a cominciare dalla nuova piazza Repubblica riprogettate realizzata pochi mesi dall' insediamento dell' Amministrazione a cavallo tra il 2017 2018 se una qualche accelerazione se ripeto una qualche accelerasse accelerazione è stata è stato solo per il legittimo desiderio di concludere entro i termini di scadenza amministrativi.
Iter procedurali o opere già avviate da tempo, il Sindaco le ha già sottolineate alcune opere già avviate, ma che non è stato possibile realizzare oltre al parcheggio Pacinotti, ad esempio, in risposta alla sua stessa interrogazione, le ho detto che l' iter dei bagni e sono stati avviati è stato avviato già da tempo ma non si è riuscito a realizzarlo entro l' amministrazione.
Sulla casa di comunità, di cui ha citato la consigliera mattinate, a me non risulta l' affermazione che i medici di base non hanno dato disponibilità nutrire questo tipo di struttura, a me invece risulta che i medici di base, tramite loro rappresentante locale, sta da tempo sollecitando a una ricerca di una struttura che possa accogliere la medicina di gruppo una definizione più tecnica,
Per quanto riguarda invece al fatto che sul programma si faccia riferimento spesso all' accordo pubblico privato, beh, questo è lo strumento previsto dalla norma che permette diffondere all' interesse delle due parti del pubblico e privato, appunto.
Delega che l' Amministrazione lei dice vuole dare al privato. Non è vero da una parte, ma è evidente, consigliere materiale lei lo sa che questi accordi pubblico privati dovranno comunque passare all' approvazione del Consiglio comunale e quindi avrà modo di verificare la bontà o meno di quello che si andrà a fare come accordo pubblico privato? Voglio dire però che lei dà una lettura negativa di questo strumento, ma c'è un altro modo, a mio avviso, di leggere questo meccanismo pubblico privato che è questo sappia, il privato che prima di utilizzare il territorio oppure una qualche realizzazione per un qualche progetto, il Comune è disponibile a ragionare, ma sappia appunto il privato che, ancor prima di iniziare a progettare, dovrà comunque conciliare i suoi legittimi interessi con quelli della città, che è una città che ha una sua peculiarità, che ha delle aspettative qualitative all' altezza della sua fama, che ha che ha fame di opere e servizi che devono essere conciliati con le esigenze del privato. Appunto.
Grazie.
Grazie Assessore.
Altri interventi.
Passiamo allora alla votazione, mettiamo in votazione il punto 2 all' ordine del giorno.
Approvazione delle linee programmatiche di mandato favorevoli.
8.
Contrari.
6.
Astenuti nessuno.
8 6, Nessun astenuto, grazie.
Passiamo al terzo punto.
Delibera di Giunta comunale numero 66 del 7 4 2022 ad oggetto approvazione convenzione per la delega delle funzioni di affidamento dei contratti di lavoro, servizi e forniture alla stazione unica appaltante istituita presso la Provincia di Padova procedure di gara per il servizio di tesoreria comunale ratifica,
Assessore Bozza. Grazie Presidente. è una buona sera a tutti i consiglieri e al pubblico presente e con questa delibera il Consiglio comunale è approvato a è chiamato ad approvare la convenzione per la delega delle funzioni di affidamento dei contratti di lavori di lavori, servizi e forniture alla stazione unica appaltante istituita presso la Provincia di Padova. Le convenzioni sono atti di competenza del Consiglio comunale. pertanto, in questa seduta siamo quindi chiamati ad approvare questa convenzione, che è riferita in sostanza al un accordo tra il Comune di Abano e una stazione appaltante in questo caso, che è quella della provincia di Padova, finalizzata alla gara per l' individuazione del soggetto che svolgerà la tesoreria per conto del Comune. In questo momento c'è un istituto bancario che svolge le funzioni di tesoreria per l' ente la cui gara precedente scadeva 30/09, anzi scusate 01/09 ed è stata prorogata per ragioni tecniche per far coincidere eventualmente il passaggio da un tesoriere all' altro al 31/12/2022. Il Comune quindi, pertanto, si trova nella condizione di dover individuare il nuovo soggetto affidatario di questo servizio e per individuare questo soggetto. Appunto, si rivolge alla centrale unica di committenza della Provincia di Padova, la quale ancora nel mese di aprile, aveva manifestato la propria disponibilità a fare questo tipo di attività per conto del Comune. Il.
L' Amministrazione, attraverso una delibera di Giunta, aveva in sostanza dato una preadesione, questa disponibilità, manifestata dalla Provincia di Padova che comunque doveva essere, è chiaramente ratificata dal Consiglio comunale, in quanto si parla proprio di convenzione e la convenzione è una specifica competenza, l' approvazione delle convenzioni, una specifica competenza proprio dell' organo consiliare,
Grazie Assessore, interventi, prego, consigliere Franzoso, grazie Presidente, ho appena ascoltato in particolare quello che ha appena detto il Vice Sindaco, sì, ma adesso vorrei precisare una cosa, perché, detta come la retta e vicesindaco sembrerebbe che funzioni così, in realtà non funziona esattamente così l' articolo 42 del TUEL nel definire le competenze del Consiglio comunale e come ha ricordato il vicesindaco,
Elencare questa specifica materia del convenzioni tra quelle di esclusiva competenza del Consiglio comunale, precisa anche che la Giunta non può adottare delibere che abbiano ad oggetto materie di competenze del Consiglio comunale, salvo salvo in casi di urgenza quelle relative alle variazioni di bilancio, che dovranno però entro 60 giorni essere poi ratificate sennò decadono. Allora non siamo nel caso della variazione. Comunque sarebbero passati i 60 giorni. La delibera in questione, la numero 66, in onda, nemmeno atto delle ragioni di urgenza, ma sarebbe stato inutile allora qual è la differenza, perché non è che fu una pre approvazione? Vicesindaco, quella della delibera 66, se noi leggiamo l' oggetto, è espressa è espressamente indicato come approvazione. Quindi in questa maniera, noi, limitandosi oggi ad andare a ratifica, senza un' illustrazione di tutte quelle che sono state sicuramente le premesse che non voglio adesso dire in assoluto che siano sbagliate, per carità, non ne sono a conoscenza. Noi oggi, come Consiglio comunale, siamo chiamati a ratificare una delibera di Giunta che ha nettamente travalicato i propri poteri, peraltro in presenza di ragioni di urgenza di cui non è nemmeno nella delibera stessa dato atto, quindi, secondo me questa delibera peraltro ben precedente di 60 giorni.
Non, ma ripeto questo dettaglio anche ininfluente, perché non essendo materia di variazioni di bilancio, anche la cosa di 60 giorni non c' entra, secondo me questa delibera non può essere oggetto di di ratifica, la questione deve essere per la prima volta sottoposta al Consiglio comunale e in sede di Consiglio dovrà essere approvato ciò che invece in maniera non corretta ha approvato a suo tempo la Giunta comunale, grazie.
Altri interventi.
Prego Assessore.
Rispetto alle considerazioni fatte dal Consigliere Franzosi e di cui sull' iter sulla correttezza.
Il fondamento specifico che chiaramente nella delibera di Giunta, sapendo chiaramente che la competenza è dell' organo consiliare, viene indicato in delibera che questo provvedimento sarà sottoposto al Consiglio comunale, alla ratifica del Consiglio comunale. Ovviamente il provvedimento della Giunta è stato finalizzato al fatto di dare l' adesione alla Provincia, la quale deve poi procedere con tutte le attività propedeutiche a una gara, una gara comunque lunga e complessa, di cui ci sono anche delle scadenze tecniche, perché la prima scadenza era quella del 01/09, poi prorogata al 31/12, finalizzato al fatto che la Provincia potesse contare su una adesione al su questo servizio e a questa gara da parte del Comune di Abano Terme. Però, specificando in maniera chiara nella delibera di Giunta che il provvedimento poi dovrà essere approvato dal Consiglio comunale, perché le convenzioni come quella che andremo nel punto successivo ad approvare sono strettamente di competenza del Consiglio comunale, come lei giustamente ricordava.
Mi permetta però Vice Sindaco, lei sa che la ratifica opera ex tunc, non ex nunc, quindi noi, con questa ratifica facciamo risalire ad allora l' efficacia e la decorrenza del provvedimento che non poteva essere adottato dalla Giunta ripeto, sullo aspetti formali mi ricollego a quella trasparenza anche nei confronti del cittadino a cui si faceva riferimento prima sia il Sindaco che l' Assessore Bano. Ripeto, non voglio dire che le premesse per cui si arrivi a questo siano sbagliate. Assolutamente, però, se dobbiamo avere un rigore formale, come è necessario avere, qui siamo fuori dal seminato.
Non si dà il Sindaco, mi chiedeva eventualmente di precisare qualcosa, ma è stato esauriente dell' Assessore quando abbiamo adottato un atto, abbiamo essenzialmente soddisfatto un' esigenza della Provincia, sapevamo che in quel momento andavamo a ad adottare un atto che presentava dei vizi di, diciamo di di competenza in questo caso una un vizio di competenza relativo che avremmo sanato con il seguito della ratifica in Consiglio quindi,
Non posso che confermare quello che abbiamo detto, eravamo coscienti tanto coscienti d' averlo indicato nella delibera di Giunta, ma ma siamo qui per adottare il provvedimento corretto, non saremmo qui con l' istituto della ratifica,
Un suggerimento, visto che c'è anche una separata convenzione, perché non dobbiamo occuparci solo della convenzione? Questa è la sede per approvarla, allora lì previa una discussione insomma adeguata nel senso bisognerà essere informati. Lara, è la ratifica, su cui io, ma ripeto, non perché voglia dire che non va bene questa l' oggetto. Il merito però non è che sia sufficiente da reato. Sono convinto dell' illegittimità del mio atto, ma siccome bisogna farlo adesso, lo faccio lo stesso poi ratificheremo perché però,
Altri interventi.
Allora non ci sono interventi, poniamo in votazione.
La deliberazione di deliberazione di Giunta Comunale 66 del 7 4 2021 ad oggetto approvazione convenzione per la delega delle funzioni di affidamento dei contratti di lavoro, servizi e forniture alla stazione unica appaltante istituita presso la Provincia di Padova a procedure di gara per il servizio di tesoreria comunale ratifica favorevoli,
8 contrari.
6.
Astenuti, nessuno, grazie.
Amò adesso per l' immediata eseguibilità favorevoli.
8.
Contrari.
6.
Grazie.
Quarto punto, affidamento, servizi di Tesoreria Comunale, approvazione, schema di convenzione.
Assessore Pozzo, grazie Presidente, con questa proposta di delibera il Consiglio comunale è chiamato ad approvare lo schema di convenzione successivo, che sarà oggetto tra il Comune, l' ente diavolo e il soggetto che si aggiudicherà successivamente la gara di tesoreria. Il servizio di tesoreria, appunto, consista nel complesso di tutte le operazioni legate alla gestione finanziaria dell' ente, quindi dell' ente locale, quindi la riscossione delle entrate, il pagamento delle spese custodia valori ai titoli.
L' affidamento avviene attraverso la procedura di gara ad evidenza pubblica e il rapporto fra il tesoriere e l' ente viene regolato in base alla convenzione deliberata dall' organo consiliare.
Grazie Assessore.
Ci sono interventi su questo punto,
Nessun intervento passiamo alla votazione, quindi votiamo per l' affidamento servizio di tesoreria comunale, approvazione, schema di convenzione favorevoli.
8 contrari.
6, Nessun astenuto.
Ah, un astenuto, consigliere Franciosi astenuto.
Quindi 8 5 1.
Consigliere Franzoso.
Per l' immediata eseguibilità favorevoli.
8 contrari,
5 astenuti, 1, grazie.
Punto 5.
Rendiconto dell' esercizio finanziario 2021 modifica nella composizione del risultato di amministrazione 2021 per recepire gli esiti della certificazione relativa al Fondo per l' esercizio delle funzioni fondamentali anno 2021 articolo 39, comma 2, decreto legge 104 2020, convertito con modificazioni dalla legge 13/10/2020 numero 126 articolo 106 decreto legge del 34 del 2020 convertito con modificazioni dalla legge 17/07/2020 numero 77,
Prego, assessore Bozza, grazie allora con questa delibera il Consiglio comunale è chiamato a approvare una modifica nella composizione del risultato di amministrazione relativo al rendiconto 2021. Anche qui è un atto proprio visto che ripercorre questa sera il tema un po' della trasparenza che abbiamo deciso proprio di riportare all' organo consiliare anche se c' era la possibilità che questo provvedimento venisse fatto con,
Ha una determina un atto dirigenziale del responsabile del servizio finanziario, in sostanza, il Consiglio comunale, nell' aprile del 2022, ha approvato il rendiconto dell' Ente relativo all' esercizio finanziario 2021 Rendiconto che ha dato delle risultanze con il risultato di amministrazione e una composizione delle varie voci dei vari vincoli relativi ai vincoli accantonati per legge alla parte dell' avanzo investimenti alla parte dell' avanzo libero successivamente all' approvazione del rendiconto, ovvero entro 31/05, quindi il rendiconto approvato dall' organo consiliare nel mese di aprile, in quanto la scadenza prevista dalla normativa e 30/04 per l' approvazione dei rendiconti, salvo slittamenti e proroghe.
Entro 31/05.
L' ufficio finanziario era chiamato a inviare relativamente ai trasferimenti dovuti al fondi Covid dati dal Governo nel 2020 e nel 2021 a titolo di compensazione per le minori entrate.
Ricevute, diciamo, dalla pandemia di inviare una certificazione relativa all' utilizzo di questi fondi, certificazione che il Comune l' ente ha inviato regolarmente entro la scadenza prevista del 31/05 e a seguito di quella che della certificazione inviata nella sostanza, il risultato di amministrazione resta invariato. Non cambia. Cambiano le composizioni delle parti che devono essere accantonate e delle parti che restano ad avanzo libero. In sostanza, una parte delle risorse che avevamo visto nella disponibilità dell' avanzo vengono accantonate, in quanto i soldi relativi al fondone saranno poi oggetto di successive certificazioni per stabilire se i trasferimenti ricevuti dal Governo dallo Stato siano stati sufficienti oppure eccedenti alle reali necessità dell' ente comunale in base al ai trasferimenti da esso ricevuti. In sostanza, quindi, viene Ripa riformulata la parte del del rendiconto finanziario relativa alle varie voci tra accantonate e rese disponibili. Il risultato di amministrazione resta invariata. Questo tipo di di provvedimento, come citato dalla dalla legge, dice che poteva è di competenza del responsabile del servizio finanziario, previo parere dell' organo di revisione economico finanziaria che chiaramente trovate allegato. Abbiamo ritenuto però, essendo il rendiconto, un provvedimento di competenza del Consiglio comunale, di approvare questa nuova modifica del risultato nell' organo preposto, cioè proprio il Consiglio comunale, proprio nel nome di quel principio di trasparenza che anche questa sera abbiamo richiamato.
Grazie Assessore interventi.
Prego, consigliere Ciccarese, si più che più che un intervento, una sollecitazione, nel senso che è chiaro che questo rendiconto è formato da numeri, tanti numeri che ovviamente dobbiamo essere in grado in qualche maniera di leggere, poter recepire e magari la sollecitazione che in questi casi si possa avere qualcuno responsabile dell' ufficio che li ha predisposti per poterci dare delle migliori indicazioni, perché le dico questo perché probabilmente sbaglio in quello che sto dicendo, però, io vedo che abbiamo un risultato di esercizio di un milione 925000 euro che per un profano è un po' quello che si è detto in campagna elettorale. Sembra quasi che il Comune abbia due milioni di euro disponibili da spendere. Infatti mi pare che il Sindaco avesse detto anche che per le famiglie diciamo bisognose questo può essere un buon viatico, in parte da utilizzare, eccetera, però sempre da profano io leggo anche chieda alle componenti sopravvenienze attive. Abbiamo una rivalutazione di un milione 895000 euro del Parco San Daniele, che significa, per quanto ne so, che abbiamo un bene del Comune, che al quale è stato dato un valore differente, quindi come sopravvenienza attiva, abbiamo una rivalutazione di un milione 895000 euro. Allora io mi chiedo. Ecco perché è solo una sollecitazione in questo senso. Se dovessi fare la sottrazione, abbiamo un valore virtuale di un milione e 9 è un valore reale di sopravvenienza attiva di un milione e 9, quindi fatto saremmo zero, allora forse alla sollecitazione, a meno che lei non sia in grado e come auspico insomma di di spiegarmi questo passaggio, magari la sollecitazione è quella di avere un funzionario competente qui per non dover andare noi in giro per gli uffici, come pure sarebbe emerso a chiedere queste informazioni a dover disturbare eccessivamente, perché siamo in sei e sei spiegazioni per volta sarebbero tante, quindi forse avere qui in queste sedi, quando si tratta di approvare cose così complesse come lo sono almeno per me i numeri, sarebbe utile avere qualcuno che ci spiegasse un po' meglio prima di potere, poi approvare con con maggiore cognizione di causa grazie.
Grazie Consigliere, prego Assessore, grazie consigliere, sia la sollecitazione e anche provo a darle la risposta allora sulla sollecitazione. Chiaramente penso che sia volontà di da parte dell' Amministrazione e di tutto il Consiglio attivare quanto prima le Commissioni consiliari. lei, essendo nuovo, non ha partecipato nella precedente amministrazione alle Commissioni consiliari, ma le Commissioni consiliari e in particolare la Commissione bilancio che analizza tutti i documenti, tipo quello che è arrivato in Consiglio comunale questa sera sono sempre state dei luoghi di confronto e di piena e totale disponibilità, anche accompagnati dagli uffici, proprio per fare quel lavoro di analisi, dubbio chiarimento delucidazione che molto spesso, in un tema così complesso e complicato come quello dei numeri relativi a un ente pubblico, un ente comunale che sono anche poi diversi da una contabilità invece di natura privata possono chiaramente generare a chi si approccia per la prima volta a questi strumenti, nella fattispecie della domanda sua.
Il risultato economico e quindi l' avanzo di amministrazione è chiaramente quello riportato nella tabella. A seguito, diciamo, della modifica della variazione, cioè lei anche il. La cifra che ha riportato non era corretta, perché la parte disponibile ammonta a un milione e quattro, un milione lo trova nell' allegato A okay, nel senso che a una prima tabella che era quella approvata dal Consiglio comunale 26/04/2022 a seguito, come ho spiegato nella sede di presentazione della certificazione, il risultato di amministrazione non varia. Viene riformulata la composizione del risultato di amministrazione okay, da cui si evince una parte disponibile di un milione qua un milione 486 288,01. Questo è risultato corretto. La parte che ha chiesto sul Parco San Daniele quelle sono questa, quindi è la parte economica tra la disponibilità dell' ente. Le altre sono invece operazioni che vengono fatte di.
La patrimonializzazione e di valorizzazione dei cespiti, del Comune che nulla vanno ad interferire con il risultato invece dell' amministrazione.
Altri interventi.
Passiamo alla votazione, allora poniamo in votazione scusi, Presidente, dichiarazioni di voti, dichiarazione di voto è possibile farlo.
Dichiarazione di voto, ah, prego, prego.
Sì.
Ecco, in merito a questo punto dell' ordine giorno, ecco, io volevo precisare che effettivamente capiamo la situazione, un po' di di di impasse, che c'è, visto che siamo in attesa della costituzione per Regolamento, dobbiamo attendere il decorso dei 30 giorni costituzione delle Commissioni che è la sede deputata per la disamina con con gli uffici, appunto, dei dei vari argomenti che vengono trattati in Consiglio comunale e come ho avuto modo però in Conferenza dei Capigruppo evidenziare, ecco, mi è dispiaciuto che in quella sede, vista insomma la situazione, mi passi il termine un po' emergenziale. ecco, mi aspettavo anche in considerazione del fatto che non avevamo neanche la documentazione.
Ecco, mi aspettavo quantomeno che ci fosse qualcuno che veniva potesse darci una mano, soprattutto per i nuovi Consiglieri, a ad approcciare con maggiore insomma consapevolezza questo tipo di tematica e non non c'è, non è stato possibile, c'è stato detto, come precedentemente affermato il consigliere Ciccarese, di rivolgersi agli uffici. Ecco, non tutti sono nella possibilità di di di di poterlo fare nelle nelle certe tempistiche e mi dispiace di questo comunque va bene, prendo atto e per queste motivazioni proprio perché non ho avuto modo di approfondire la cosa e quindi oggi, poter esprimere un voto con la dovuta consapevolezza, ecco, esprimo la mia astensione.
Grazie altre dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Franzoso per motivi simili a quelli appena espressi dalla consigliera Martinati, anch' io mi asterrò.
Bene, sì, signor Presidente, è chiaro che quello che ho già detto la Vice Sindaco e che abbiamo anche anticipato al Presidente in occasione della Conferenza dei Capigruppo, è sostanzialmente in linea con quello che ha detto la consigliera Martinati ci è stato detto oggi dobbiamo soltanto comunicarvi qualcosa. Ecco, è chiaro che lo spirito della Conferenza non può essere quello, abbiamo fatto già presente questa circostanza. Noi non abbiamo, non abbiamo o meglio, riteniamo che, come principio, anche in termini temporali, è quello di invitare i Consiglieri a recarsi negli uffici, a chiedere informazioni, non sia certamente il principio migliore, anche per far lasciare lavorare correttamente gli uffici e quindi anche per questo motivo, onestamente, non sapendo di cosa tratta questa delibera, come vorrei sapere e ovviamente comunico la mia astensione.
Grazie.
Quindi bisogna attivare subito le Commissioni.
Allora passiamo alla votazione favorevoli.
8 contrari.
Nessuno astenuti.
6,
Per l' immediata eseguibilità favorevoli.
8 astenuti.
6 contrari, nessuno, grazie.
Punto 6 riconoscimento, legittimità, debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo 267 2000 derivante dalla sentenza del Tribunale di Palermo numero 53 36 2014 pubblicata il 4 11 del 2014,
Prego assessore Briano.
Grazie Presidente.
Il Consiglio comunale è chiamato questa sera uno di quegli atti che è possibile trovare, che è possibile e che proveremo ancora nei prossimi anni, si tratta in buona sostanza di una presa d' atto, nel senso che è comunque un atto dovuto perché il Consiglio è competente in materia di bilancio e deve approvare anche la cosiddetto debito fuori bilancio ovvero oneri messi a capo al Comune per cosa non previsto nel bilancio dell' ente.
Ad oggi si tratta quasi esclusivamente di atti conseguenti a procedimenti giudiziari che hanno visto il Comune dia il Comune soccombere, il caso specifico è piuttosto complesso, stiamo parlando di fatti risalenti al 2012 quant' è antecedente quando operatori della Polizia municipale e aveva elevavano una sanzione per trasgressioni al codice della strada per l' importo di 54 euro ad un' autovettura risultata poi essere di proprietà di un' attività di noleggio veicoli,
Quindi una infrazione a carico del conducente non è proprietario,
A seguito di questa novità, che hanno scoprire che l' auto era di un autonoleggio, i nostri uffici scalciavano la sanzione che però nel frattempo aveva intrapreso il percorso per la riscossione con incarico all' esattore della provincia di Palermo, città nella quale aveva sede la società proprietaria dell' autovettura lo stesso mezzo, però aveva sommato una serie di infrazione in altre 12 città della penisola, fra le quali Verona Genova Roma Civitanova Marche Castelvetrano in provincia di Trapani quindi ha girato abbastanza.
E l' agente di riscossione aveva radunato in un unico procedimento alla riscossione delle multe attraverso una cartella esattoriale esattoriale unico che la società proprietaria del veicolo ha impugnato davanti al Tribunale di Palermo.
Per noi Comune di Abano Terme, intanto, la cosa era considerata conclusa con la derubricazione della multa, come dicevo prima, ma il procedimento giudiziario invece andava avanti e nel 2014, in tribunale del capoluogo siciliano, con sentenza numero 5336, ha deciso nel merito la questione.
E rigida rigettata la richiesta dell' Ente esattore di pagamento della cartella, condannando gli enti opponenti, cioè i 12 Comuni, fra i quali nostro, al pagamento delle spese di EDISU di giudizio.
La condanna in solido, ovvero uno per tutti.
Nessuno, però si preoccupa di informarci della cosa noi non c' eravamo costituiti, in quanto avevamo stralciato comunque la sanzione della vicenda, dunque nulla sappiamo fintanto che solo nel giugno 2021, quindi a sette anni dalla sentenza, l' avvocato di controparte notifica la sentenza di appello al nostro Comune.
Valutata la situazione negli uffici di Abano, scrivono all' avvocato in questione dando la disponibilità a pagare la somma pro-quota pari a 162,32 euro e chiedono l' indicazione del Libano, alla quale appoggiare la somma.
Anche qui nessuna risposta e a distanza di alcuni mesi, ci viene invece notificato un atto di precetto per il pagamento dell' intera somma pari a 1664,70 da pagarsi entro pochi giorni la somma e quindi comprensiva anche delle quote relative agli altri Comuni, lasciando a noi l' onere amministrativo piuttosto gravoso di adoperarsi per il recupero delle somme dovute dagli altri Comuni coinvolti.
Gravoso certo, non soltanto sul piano amministrativo dell' avvio delle attività che già si sta facendo e si dovrà fare per le RUP recupero persone, tanto per dare un' idea, ad esempio, il Comune di Castelvetrano che ha già detto che si trova nello stato di dissesto finanziario per cui il recupero della somma dovuta da questo Comune sarà sa assai problematico.
Ma non abbiamo alternative le ragioni per le quali ha trascorso così tanto tempo e perché la richiesta di pagare in solido viene avanzata al nostro Comune piuttosto che ad altri non ci è nota, ma verosimilmente potrebbe essere anche perché siamo stati più solerti di altre forse a chiedere all' avvocato di indicarci.
Come pagherà la nostra quota?
In definitiva, quindi, dobbiamo pagare la somma di 1664,70 nell' immediato dovremmo poi agire nei confronti degli altri Comuni per parare le somme da loro dovuto e, se tutto andrà bene, resterà una differenza di 166,32 euro, certamente però, l' attività di recupero avrà un costo amministrativo ben superiore atteso le difficoltà dell' interlocuzione con alcuni comuni dei relativi tempi e magari anche delle controversie che potrebbero insorgere sul calcolo preciso della divisione degli oneri.
Preciso infine che, come prevede la normativa in materia di debiti fuori bilancio, tutta la documentazione verrà inoltrata alla Corte dei conti.
Grazie Assessore.
Interventi su questo punto,
Prego, consigliere mattinate, dichiarazioni di voto se non ci sono altri interventi io farei le dichiarazioni dichiarazioni di voto.
Allora, per i motivi già espressi nel precedente punto all' ordine del giorno, anche in questo caso io mi asterrò,
Grazie altre dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione del riconoscimento legittimità debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194, comma 1, lettera a, del decreto legislativo, due, due, due, 6 7 del 2000 derivante dalla sentenza del Tribunale di Palermo numero 53 36 2014, pubblicata il 4 11 2014 chi è favorevole?
Siamo 9 astenuti.
5.
Contrari nessuno.
Per l' immediata eseguibilità favorevoli.
9, così Presidente, ha detto cinque, non ho capito ah okay astenuti.
5 contrari, nessuno.
Grazie sì.
Il punto 7, assestamento generale e verifica della permanenza degli equilibri generali di bilancio ai sensi degli articoli 175, comma 8 e 193, comma 2, del decreto legislativo 18/08/2000 numero 267 e variazioni di bilancio numero 3 2022.
Esame ed approvazione, prego Assessore.
Grazie Presidente, allora con questa delibera l' organo consiliare è chiamato alla verifica della permanenza degli equilibri di bilancio. Mi spiego meglio. Entro 31/07 l' ente comunale, l' organo consiliare è chiamato ad attuare una verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva e il fondo di cassa, al fine di Man di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Come sapete, chiaramente gli enti comunali lavorano con un bilancio di natura preventiva, cioè entro 31/12 dell' anno precedente. Anche qui, salvo proroghe successive che spesso avvengono, gli enti comunali sono chiamati ad approvare il bilancio di previsione per l' anno successivo e entro 31/07 viene richiesta una verifica sulla mantenimento degli equilibri di bilancio, cioè se gli Uffici Ragioneria passano al chiaramente in rassegna tutte le varie voci di entrata e di spesa per capire se le previsioni che sono state fatte risultano attendibili.
Chiaramente ogni previsione è soggetta, come può essere proprio il termine stesso della previsione ha delle incertezze delle variazioni e devo dire che, chiaramente, rispetto al momento in cui è stato approvato il bilancio per il 2022, l' incertezza e la variazione, chiaramente questa volta è stata notevole e mi riferisco in particolare a tutto quell' aspetto che riguarda l' aumento delle tariffe dei prezzi, soprattutto legati ai consumi, all' energia, alle bollette, tema che colpisce purtroppo le famiglie e le attività economiche, le imprese, tutta la, la nostra società e colpisce anche gli enti locali, per cui anche il Comune di Abano chiaramente non è esente dal dall' aumento generale dei prezzi delle utenze. in una situazione come quella del Comune di Albano, anche di un importante patrimonio sia immobiliare, e quindi di molti edifici di cui è chiamato a mantenere.
Il funzionamento e una situazione generale, quindi molto articolata e complessa. Dico questo perché è collegato anche alla confronto che c'è stato all' inizio sulle linee programmatiche, da, diciamo, delle enunciazioni di principio, questa volta andiamo anche proprio nel merito di alcune decisioni e scelte che sono state chieste son state fatte dall' Amministrazione.
E in particolare nei cinque anni precedenti nei cinque anni precedenti. questa Amministrazione in tema di bilancio ha sempre tenuto un atteggiamento di natura prudenziale, cioè abbiamo sempre valutato che fosse prioritario fare il passo commisurata alla gamba. Abbiamo sempre ritenuto che fosse prioritario dar seguito alla programmazione definita, senza inventarci cose estemporanee, abbiamo ritenuto sempre prioritario mantenere una attenzione sui conti dell' ente. Dico questo perché il collega Abano precedentemente parlava di una sentenza in cui un Ente locale si trova in difficoltà a poter riconoscere una quota irrisoria perché in una situazione di dissesto.
Le scelte fatte da questa Amministrazione in questa città oggi ci permettono di poter affrontare un' autentica emergenza anche economica e finanziaria, in maniera, diciamo, con le spalle coperte, situazione frutto delle scelte fatte, non del caso dell' improvvisazione.
Frutto del fatto che questo assestamento di bilancio porta a una previsione di aumento del costo delle utenze a carico del Comune di 920000 euro.
Se questa Amministrazione avesse applicato una politica di bilancio attenta e scrupolosa in questi anni, molto probabilmente il Consiglio comunale questa sera sarebbe qui chiamato a fare altri tipi di valutazioni e di scelte. Siamo invece qui, in questa sede, a da poter approvare un assestamento con la collegata variazione numero 3, che ci permette di affrontare queste spese del tutto impreviste, perché sfido chiunque quando è stato fatto il bilancio tra e quando abbiamo cominciato a ragionare nel mese di dicembre del 2021, pensare che, cito, ci trovavamo a luglio con 920000 euro di costi delle utenze e mi riferisco a energia elettrica e gas in più, per per un Ente come il Comune di Abano. Noi riusciamo a far fronte questo grazie alle risorse di cui parlavamo prima, nel rendiconto legate all' avanzo, se non avessimo avuto questo tipo di di disponibilità e di risorse, le strade erano molto semplici o c' era il dissesto de parlava al collega Abano oppure bisognava partire con scelte molto drastiche, in termini non tanto di opere pubbliche che non stiamo parlando di 7 milioni della vasca di laminazione. Stiamo parlando di tutti quei servizi che toccano poi direttamente le persone e quindi sono tutta quella parte di spesa corrente che va dai servizi sociali all' istruzione, alle a manifestazioni, alle attività culturali, al funzionamento, diciamo, dell' ente, ai servizi che proprio riguardano le persone e le attività e le imprese. Noi oggi riusciamo, con questa variazione, ad avere le risorse. Vado semplicemente a darvi alcuni numeri di questi 920000 euro che di aumento abbiamo, diciamo, una previsione anche qui di aumento, spese, gestione locali, scuole elementari di aumento di 115000 euro, spese, gestione dei dei locali, sempre delle scuole elementari, altri 41000 euro, squadra, Scuola, Media Statale, 29000 euro, Biblioteca civica, 33000 euro, illuminazione pubblica, 570000 euro in più e faccio e faccio anche qui una considerazione perché e sempre durante la discussione sulle linee programmatiche ho sentito parlare del dei progetti, di questa città. Pensate se in questi cinque anni l' Amministrazione non avesse investito nella sostituzione di tutti i corpi luminosi a led a basso consumo? Oggi, molto probabilmente, se non avessimo fatto quella scelta, se non avessimo deciso di investire nella riqualificazione energetica del di tutti i corpi luminosi della nostra città, molto probabilmente il Zal beneficio della riduzione del consumo è già stato azzerato da stato perso tutto perché abbiamo 500 e 570000 euro in più. Pensate cosa sarebbe stato con la situazione precedente? Con questo aumento delle bollette stiamo parlando di circa 8000 punti luce. Molto probabilmente avremmo avuto un milione e mezzo 2 milioni di aumento della dell' illuminazione pubblica.
Questo perché questa Amministrazione ha già investito oggi, gli permette di poter affrontare questo passaggio in maniera sicuramente dolorosa, perché potevano essere risorse destinate ad altro, e sappiamo quanto ce ne sia bisogno, magari anche in tanti altri settori, ma oggi noi dobbiamo garantire il funzionamento dell' ente sapendo che siamo anche in una città a forte vocazione di natura turistica perché spegnere le luci in una città turistica? Non penso che sia un bel un bel biglietto da visita per i nostri ospiti e le persone che vengono a trovarci, quindi le scelte sarebbero state drastiche, riusciamo ad affrontare questo Non siamo oggi nella condizione di poter dire che questo intervento ci basterà da qui a fine anno, nel senso che noi ci auguriamo che ci possono essere dei provvedimenti chiaramente di natura governativa, che vengono incontro anche alle difficoltà dell' Ente. Prima nella riflessione che facevamo sul rendiconto, ci sono queste somme date dalla date dal dal Governo, dallo Stato legate alla pandemia Covid, che in questo momento sono bloccate perché in attesa di di certificazione, 4 è una battaglia forte di ANCI, che chiede di poterle utilizzare già oggi per gli enti locali proprio per far fronte a queste spese. Parzialmente questo sta avvenendo chiaramente. Ci auguriamo che anche qui ci sia un sostegno a tutti gli enti locali, perché, chiaramente, la situazione di Abano poi a una situazione che si diffonde su tutto il territorio nazionale.
Noi oggi riusciamo ad affrontarla. Non sappiamo però chiaramente da qui al 31/12 e per quello prevedo che altri interventi che andremo a fare saranno molto di natura prudenziale se, come abbiamo fatto né nei precedenti cinque anni, perché chiaramente il nostro compito è quello di mantenere il pareggio di bilancio e i conti in ordine, dico questo perché, se da un lato abbiamo questa difficoltà, diciamo contingente, dall' altro l' attività e anche qui non sono, diciamo, enunciazioni non sono parole scritte in un programma, ma sono atti concreti. Questa amministrazione ha lavorato tantissimo nei cinque anni precedenti e continuano a farlo su tutta una serie di progettualità e di contributi che noi continuiamo a ricevere da tutti i vari enti. I contributi guardate, non arrivano a pioggia. abbiamo passato nel precedente Consiglio comunale dove si pensava che i fondi del PNRR arrivassero prendendo i 193 milioni, dividendoli per il numero di comuni e in base al numero di Comuni ognuno gli arrivava in base alla popolazione i soldi non funziona più così ormai sono anni che non funziona più così i soldi da qualunque ente che sia un' istituzione o che sia un privato arrivano solo se ci sono progetti solo se ci sono proposte e dico per fortuna che è così, perché chi è virtuoso è giusto che abbia le possibilità, chi è in una situazione chiaramente non virtuosa ai di inefficienza non può chiaramente sembra essere sostenuto. Noi noi, come Comune di Abano anche in questo documento portiamo una serie di trasferimenti che ci arrivano. Faccio alcuni esempi.
Trasferimento dalla Regione per per la promozione del sistema integrato di educazione 0 6, di cui la consigliera casotto ha accennato prima, trasferimento agli enti locali per le misure finalizzate all' inclusione e all' inserimento sociale e lavorativo, anche qui l' Assessorato ai servizi sociali,
Solo attraverso delle progettualità riesce ad ottenere questi soldi.
Altri 58000 euro di finanziamenti da enti per le Istituzioni per progetti sociali, queste entrate qui hanno già una spesa, cioè sono entrate che ci arrivano finalizzate a determinati progetti, come è un' entrata che ci arriva, anche qui questa incontri investimenti viene detta legata agli interventi che abbiamo fatto.
Il caro bollette su questo che ci ha dato, diciamo un sostegno, una mano, perché altrimenti sarebbe stata. La situazione è ancora peggiore sugli interventi di efficientamento che abbiamo fatto nella scuola attivando quella procedura. Noi, grazie agli interventi fatti, possiamo usufruire del GSE che detto conto termico che permette al Comune di ricevere altri soldi che sono soldi che poi noi andiamo a reinvestire in altri interventi in altri progetti e in questa variazione troviamo 215000 euro ricevuti dal GSE e in più riceviamo 100000 euro di soldi legati alle progettazioni. Progettazioni in questo caso relativo in particolare alla alla struttura del palazzetto dello sport. Ma anche qui non è che ci arrivano i 100000 euro delle progettazioni, perché siamo un Comune di 20000 abitanti, allora ci danno 100000 euro che arrivano 100000 euro di progettazione perché noi abbiamo fatto una richiesta, abbiamo messo inserito nei nostri documenti programmatici l' intervento al palazzetto dello sport, il nostro.
Piano triennale delle opere pubbliche prevede un intervento nel 2025 2024 scusate, e quindi solo a fronte di di determinate proposte e progetti noi riceviamo.
I contributi ed è un' attività. Guardate che per cinque anni abbiamo fatto in maniera intensa. Sarebbe anche bello con il Sindaco fare una sommatoria di tutte le risorse che abbiamo ottenuto dai vari enti, vari trasferimenti relativo ai progetti e che continueremo a fare perché oggi nel l' ente pubblico, nell' ente comunale riesce a stare in piedi a far viaggiare la propria città. Chi è attento nella gestione delle risorse, quindi l' atteggiamento prudenziale che abbiamo avuto e chi è in grado di sviluppare proposte e progetti. Noi su questo siamo pronti. Continueremo a farlo chiaramente, con l' augurio che questo tipo di spirito propositivo di collaborazione arrivi da tutto il Consiglio comunale, perché il beneficio, poi il beneficio per la città non è chiaramente un beneficio per una parte dall' altra, ma è un beneficio per tutta la città che merita di di godere dei migliori risultati.
Grazie Assessore.
Interventi su questo punto.
Prego consigliere, Maragotto, grazie Presidente, volevo ringraziare l' assessore Bozza e dirigente Settore Servizi finanziari, perché questa sera ha spiegato bene, però io godo anche del percorso di cinque anni nella Commissione Bilancio di cui parlavamo prima.
Perché certe cose i discorsi fatti per cinque anni si chiudono questa sera e che trova una spiegazione completa questa sera, perché tutte le volte che ci era stato chiesto di spendere di più, di essere più coraggiosi, di avere un atteggiamento prudenziale e che i tecnici,
Motivando dal punto di vista tecnico, appunto, con loro competenze e le scelte, l' amministrazione, anche prima della pandemia e soprattutto per la pandemia, avevano un loro, perché che da esterni da incompetenti, come mi ritengo e facciamo fatica a capire,
Penso a certi interventi certi Consiglieri che chiedevano di aprire mutui, di lanciarsi in esperimenti anche finanziari, nuovi cose che abbiamo sentito e che su cui abbiamo ragionato. Penso che il lavoro del Settore Servizi finanziari sia andato di pari passo con il lavoro delle o il settore dei lavori opere pubbliche penso appunto, come ha detto il Sole, Pozza a quanto è stato e sensato in termini economici, oltre che in termini ambientali. Tutto il lavoro fatto sulle scuole. Sostituzione di infissi che erano lì dai nostri tempi, per non parlare dei tempi di qualche assessore e la sostituzione di tutti i punti luce con punti a led su cui abbiamo discusso. Abbiamo ragionato e li vediamo ora. Cinque anni fa erano tutti i punti gialli a incandescenza che erano, oltre che brutti, anche Hipparcos,
Un consumo energetico esagerato, per cui ecco si chiude un discorso e lancio anche la preoccupazione, la preoccupazione, perché se abbiamo da parte un gruzzoletto, se i costi dell' energia continuano a viaggiare sul 40% rispetto a quanto era prima, se li Fazi sul l' inflazione galoppa a cifre vicine a quella 86,
E c'è da preoccuparsi perché ogni gruzzoletto si consuma rapidamente e sono preoccupato e anzi chiedo anche di fare lo sforzo possibile per ricordarsi di chi fa più fatica e di ricordarsi che la scelta di coraggiosa di investire in strutture comunali più efficienti, più moderno e non è una cosa di che va di moda che deve andare in modo per questa Amministrazione ma insomma una una risposta alle domande che ci vengono dai giovani ma anche da tanti in termini ambientali ma anche una risposta dissenso economico che trova la sua completezza in quanto spiegato prima l' assessore Bozza. Grazie.
Grazie consigliere Maragotto, altri interventi.
Dichiarazioni di voto, prego, consigliere Ciccarese, sì, Presidente, è inutile che mi ripeto vale lo stesso che ho già osservato prima, prendo atto, ovviamente la delle spiegazioni che ci ha dato l' Assessore molto convincenti, ma ovviamente merita un approfondimento con i numeri, quindi quello che ho già detto mi esprimo per l' astensione per gli stessi motivi che ho già esposto prima.
Grazie.
Allora passiamo alla votazione del punto 7, assestamento generale e verifica della permanenza degli equilibri generali di bilancio ai sensi degli articoli 175, comma 8 e 193, comma 2 del decreto legislativo 18/08/2000 numero 267 variazione di bilancio numero 3 del 2022 Esame e approvazione favorevoli,
8.
Contrari.
Nessuno astenuti 5 perché è assente la Martina.
Per l' immediata eseguibilità favorevoli.
8 astenuti.
5 contrari, nessuno, grazie.
Allora?
Astenuti 5.
Punto 8, scioglimento consensuale anticipato della convenzione per la gestione in forma associata della segreteria comunale tra i Comuni di Abano Terme e Riese Pio X e contestuale approvazione nuova convenzione col Comune di Cartigliano prego, signor Sindaco.
Sì, sinteticamente abbiamo la.
Lo scioglimento, la, la proposta di scioglimento della convenzione che avevamo dal settembre 2017 con il Comune di Riese Pio X, dove il dottor Brindisi e ha prestato attività, e per il 70% in questo Comune per il 30 Comune di Riese e oggi andiamo a sciogliere quella convenzione e a proporre, dopo aver sentito il Sindaco di Cartigliano e l' onorevole Rocchelli, se non ricordo male una nuova come rotella o no Racchella di proporre una nuova convenzione sciogliendo quella attualmente in vigore una nuova convenzione, sempre con le medesime proporzioni, con il comune di Cartigliano in provincia di Vicenza.
Credo sia doveroso da parte mia, ma credo di interpretare anche la volontà di tutti i consiglieri comunali e di oggi e dei consiglieri comunali che facevano parte della precedente amministrazione che la disponibilità del dottor Brindisi e l' impegno e soprattutto anche la capacità di affrontare un periodo come quello del 2017 dove accettò una scommessa sostanzialmente di venire a darci una mano in un momento di estrema difficoltà, credo deponga e per tutto quello che poi è stato il suo impegno senza orario, con estrema disponibilità in questi cinque anni. Credo che prima ancora che proporre questa convenzione, con la quale ho già interloquito telefonicamente, vi dicevo con l' onorevole collega, onorevole Racchella, che è sindaco di Cartigliano, credo che questa opportunità debba essere da noi valutata in maniera molto positiva, stante la capacità dimostrata in questi cinque anni, e devo dire che non era facile. Nel 2017 accettarono incarico come Segretario del Comune di Abano Terme, visti gli accadimenti e tutte le successive.
Questioni che sono state affrontate con grande competenza, con determinazione, e credo che senza il contributo del dottor Brindisi, questo Comune avrebbe avuto molta più difficoltà ad uscire dalle secche di quel periodo. Ecco, io credo che oltre a ringraziare il dottor Brindisi, che è qui vicino a noi,
Lo.
E siamo convinti che continuare un percorso di questo tipo con una competenza alla disponibilità che ci è stata manifestata anche recentemente, possa essere un' opportunità per la nostra città di continuare un percorso di trasparenza, di legalità, dove il garante di questo è prima di tutto il Segretario comunale che, credo,
Possiamo ritenerci veramente soddisfatti di questa opportunità, la sottopongo al Consiglio comunale perché,
E dare continuità a tutto quello che è stato fatto significa anche avvalersi di figure qualificate e competenti, con anche una grande determinazione e una voglia di fare, che non sono usuali,
Da trovare. Quindi, oltre a ringraziarlo a nome anche dei precedenti Consiglieri che mi hanno riferito di portare un un loro sostegno e un loro ringraziamento, vi propongo questa delibera questa sera. Grazie.
Grazie Sindaco.
Interventi su questo punto.
Dichiarazione di voto, prego, consigliere Ciccarese, sì, personalmente.
Anticipo già che il mio sarà un voto, uno simbolico nel senso che non è certamente il dottor Brindisi. Ho avuto modo di conoscerlo brevemente per quando abbiamo avuto modo di presentare le liste, eccetera, e ho visto l' estrema disponibilità che ha avuto e quindi, da questo punto di vista, non posso che ringraziarlo per tutto quello che ha fatto. Vero però che credo che una città come Abano abbia bisogno di un Segretario comunale come anche di un Sindaco assolutamente a tempo pieno, è una città complessa. Abbiamo sentito quante problematiche ci sono, le conosciamo, andiamo incontro a problematiche sempre maggiori e quindi credo che lo sforzo debba essere quello invece di avere persone come il dottor Brindisi, ma assolutamente a tempo pieno. So che è un grande problema, questo perché so che domani c'è anche una riunione dell' ANCI Veneto in Fiera, Vicenza, dove si parlerà proprio di questo delle difficoltà di reperire questo tipo di figure, e quindi il mio o de ho premesso che uno simbolico semplicemente perché ritengo che abbiano abbia invece bisogno necessità, estrema e anche il diritto di avere un Segretario a tempo pieno. Quindi, sotto questo è più che altro un auspicio di riuscire a trovare delle soluzioni con lo stesso dottor Brindisi, ma che ci consentano di averlo per l' intera giornata o comunque per il 100% delle sue risorse, e quindi la dichiarazione di voto è no. In questo senso.
Grazie, consigliere Ciccarese.
Altri interventi dichiarazioni di voto.
Nessuno, allora passiamo alla votazione della delibera.
Scioglimento consensuale anticipato della convenzione per la gestione in forma associata della segreteria comunale tra i Comuni di Abano Terme, Riese Pio X e contestuale approvazione nuova convenzione con il Comune di Cartigliano favorevole.
9.
Astenuti.
Nessuno contrari 4.
Rimanga sempre Martinati per l' immediata eseguibilità favorevoli 9.
Astenuti, nessuno contrari 4.
Bene, allora io, prima di salutare, mi associo al ben ritornato, dottor De Lisi, al Comune di Abano Terme.
Salutiamo tutti i cittadini che ci hanno seguito con pazienza questa sera, tutti i consiglieri comunali e agli assessori e buonasera a tutti.