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C.c. Abano Terme 18.11.19, ore 20.00
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Speaker : spk1
Prendere posto che iniziamo.
Allora buonasera a tutto il Consiglio buonasera agli Assessori buonasera al Sindaco e ai cittadini presenti do la parola al Segretario Generale per l' appello.
Speaker : spk3
Federico Barbierato.
Giovanni Amato.
Giuseppe Bianchin.
Paolo bulino.
Katia Meggiolaro.
Anna Maria Sperandini.
Japigia Filippo Maragotto.
Raffaele Butti.
Alessandro Tondello.
Per il momento è assente ingiustificata.
Poi Isabella Peschiera.
Emanuele Boccardo.
Ingiustificato.
È giustificato giustificato.
Chiara Martinazzoli Maurizio Tentori.
Monica Lazzaretto Matteo Lazzaro e Stefania.
Chiarelli quindi sono due assenti al momento numero.
Speaker : spk1
2 assenti al momento sono.
Assessori presenti.
Allora abbiamo il numero legale dichiaro aperta la seduta chiedo ai consiglieri Sperandio peggio per la maggioranza e Tentori di fare da scrutatori grazie.
Allora sono pervenute in apertura di seduta alcuni interventi di attualità e due ordini del giorno quindi darei la parola per cominciare al consigliere Lazzaro per un intervento di attualità prego.
Speaker : spk2
Grazie Presidente buonasera Consiglieri buonasera ai cittadini presenti.
Si sta svolgendo in questi giorni dal 16 al 24 novembre 2019 l' undicesima edizione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti.
L' obiettivo è quello di coinvolgere quanti più soggetti possibili.
Dai cittadini alle scuole dalle amministrazioni pubbliche alle aziende in una gara di azioni volte a prevenire ridurre o riciclare correttamente i rifiuti a livello nazionale e locale in Italia sono state registrate circa 6000 azioni 12.800 le azioni nel in tutta Europa.
La settimana.
Europea per la riduzione dei rifiuti consiste in una elaborata campagna di comunicazione ambientale che intende promuovere tra i cittadini una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente l' accento è quindi sulla prevenzione dei rifiuti e ogni azione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti mostra come ogni autore della società compresi i singoli cittadini possa in modo creativo contribuire a ridurre i rifiuti in prima persona e a comuni a comunicare questo messaggio d' azione agli altri.
La serra nasce all' interno del programma Serra Settimana europea per la riduzione dei rifiuti nasce all' interno del programma LIFE class della Commissione europea con l' obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni i consumatori e tutti gli altri stakeholders circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messi in atto dall' Unione europea che gli Stati membri devono perseguire anche alla luce delle recenti disposizioni.
Normative.
Tra gli aderenti al comitato promotore italiano troviamo tra gli altri il Ministero della dell' ambiente e della tutela del territorio e del mare Federambiente ANCI e Legambiente.
Le azioni attuate nel Serra affrontano le 3 R ridurre riutilizzare riciclare le tre R rappresentano le OPEC le opzioni che devono essere considerate prima dell' elaborazione di una strategia di gestione dei rifiuti.
Il tema dei rifiuti è un tema caldo e attuale anche nella città di Abano Terme.
Nel Consiglio comunale del 29 marzo 2019 si è discusso in merito alla tariffa per la gestione dei rifiuti tariffa che è aumentata dello 0,1 0 2 per cento in quanto vi è stato un maggior costo per lo smaltimento dei rifiuti di 64.000 euro circa nel 2018 tali dati si possono comodamente trarre dalla delibera 16 del 2019 del Consiglio comunale aumento che sarebbe stato molto più significativo se avessimo finanziato con la TARI l' Ecocentro imporrà in programmazione per ora finanziato con un mutuo ma che nei prossimi anni dovrà essere conteggiata nella tariffa e se anche quest' anno avessimo conteggiato la quota annuale per la bonifica di via Guazzi.
Tale aumento è stato considerato irrisorio dall' amministrazione in realtà nasconde un dato politico allarmante.
Nonostante la raccolta differenziata sempre più spinta ad Abano il costo dello smaltimento del secco aumenta perché.
Secondo il ragionamento dell' assessore Bozza espresso sia in Prima Commissione il 22 marzo 2019 sia in occasione del Consiglio comunale del 29 marzo 2019 il motivo è l' aumento delle tonnellate di secco in termine assoluto.
Abano produce più rifiuti ad Abano in altre parole non c'è una politica del rifiuto ma ci si limita a gestire quelli che ci sono e a chiedere ai cittadini la relativa tariffa.
Considerando il fatto che nel 2020 è prevista la nuova gara d' appalto per la gestione dei rifiuti credo sarebbe bene iniziare a parlare di quale potrebbero essere.
Di quali potrebbero essere le azioni per educare al rifiuto zero educare al riciclo e al riuso su questo i temi Protti potrebbero essere tanti ma mi voglio concentrare su uno per esempio perché non iniziamo a differenziare pannoloni e pannolini gli assorbenti in generale.
Molte ormai sono le città italiane che lo fanno oggi infatti grazie all' innovazione tecnologica è possibile riciclare anche i prodotti assorbenti per la persona già utilizzati che prima fi finivano in discarica o in Ince o in un inceneritore lo sanno bene in provincia di Treviso a Lovadina di Spresiano racconta Rina dove dal 2017 ha preso piede una bella realtà di riciclo e riuso si tratta di Peter Smart l' azienda che l' anno scorso ha ricevuto il premio Sviluppo sostenibile per il settore rifiuti e risorse di Ecomondo 2000 a Deco Mondo 2018.
Qui da una tonnellata di pannolini al netto degli scarti si ottengono fino a 150 chilogrammi di cellulosa 75 kg di plastica e altrettanti di polimero super assorbente materie seconde che possono essere vendute e rimesse in circolo.
Certo ogni cosa per poter essere attuata ha bisogno prima di essere pensata poi discussa infine vagliata serve insomma un' Amministrazione che non si accontenti dell' ordinaria amministrazione ma abbia il coraggio di osare.
Qui in questo Consiglio sono convinto ci siano persone che sono disponibili a mettersi in gioco e se si inizia a lavorare insieme magari tra qualche anno sarà l' Amministrazione di Abano ad essere premiata.
Speaker : spk1
Grazie consigliere Lazzaro.
Ha presentato un altro intervento di attualità la consigliera Peggio alla quale do la parola prego.
Scusate mi alzo in piedi per rispetto.
Che ha lasciato il nostro dottor Spadati medico termalista e medico condotto non è facile per chi l' ha conosciuto ed amato riassumere la gratitudine che gli è dovuta per il grande impegno di uomo pubblico.
Lui non faceva il medico era il medico con questa coincidenza di vita e lavoro che contraddistinguono i grandi.
Diceva ogni paziente che curavo lo seguivo con la mente con il cuore e con tutte le mie forze era parte di me e io mi sentivo responsabile della sua salute della sua vita anche privata.
E curare i miei pazienti era una missione alla quale non potevo e non dovevo mancare.
Si specializzò l' Università di Roma in Idro climatologia medica per diventare medico termalista e quando l' Università di Padova cominciò a studiare i meccanismi di azione dei trattamenti termali le acque termali e di fanghi partecipò ai congressi medici di livello europeo con i più grandi maestri della idrologia termale.
Cercò di riorganizzare la classe medica addetta alle cure collaborando all' istituzione dei corsi di formazione per il personale del reparto cure e visitando scrupolosamente ogni cliente ospite dell' hotel prima di sottoporlo o meno alla fangoterapia.
Ricordandolo nella sua funzione di assessore alla sanità lavorò in collaborazione con il Sindaco ed amico professor Talami cercando di migliorare sia le prestazioni mediche dei cittadini sia il servizio medico dato i turisti ma non dimenticò mai i dipendenti che lavoravano negli alberghi lottando assieme affinché fossero riconosciuti i loro diritti di lavoratori.
Istituire libretto sanitario personale dove venivano annotate le informazioni mediche assieme al dottor Scarabottolo e al dottor Pezzato reso obbligatoria la vaccinazione antitetanica per tutti i bambini dalla nascita alla terza media fece fare a tutti i ragazzi delle scuole dell' obbligo l' esame delle urine completo scoprendo così che c' erano dei bambini diabetici che poi vennero curati fece distribuire a scuola ogni giorno a tutti gli scolari una pastiglietta contro la carie dentaria.
Con l' allora ministro della Sanità e la Federazione italiana medici di medicina generale propose una riforma per rendere compatibile l' attività di medico termalista con quello di medico di famiglia per ogni 100 camere equivalenti ai clienti visitati in albergo il medico rinunciava a 100 clienti del Paese perché nessuno doveva e doveva essere trascurato ogni turista pagava la tassa di soggiorno e parte del denaro raccolto veniva utilizzato per organizzare congressi all' estero dove venivano spiegati i grandi benefici della fangoterapia.
La sua passione per la musica lo portò ad istituire ad Abano con il dottor Peghin il Klamath per avviare la gioventù l' apprendimento musicale ricordava con amarezza che la fangoterapia ha lasciato il posto alle cure di bellezza e diceva Abano una cittadina fortunata la natura ci ha donato l' acqua termale.
Prendiamoci l' eredità d' amore per Abano con la dedizione e la cura con cui lui ce l' ha consegnata ringraziando come lui fece la moglie Eugenia che lo seguiva il percorso della sua vita e che amichevolmente mi consegnò la sua memoria un uomo un medico un esempio da custodire nel cuore grazie.
Speaker : spk2
Grazie consigliera Pege per avere ricordato la figura del dottor Spadati e credo di poterla ringraziare a nome di tutto il Consiglio comunale.
Un altro intervento di attualità è stato presentato dalla consigliera Lazzaretto alla quale do la parola prego.
Anche quest' anno la laguna veneta e la città di Venezia sono state colpite da un' acqua alta eccezionale nella notte del 12 novembre alla Punta della Salute l' acqua si è fermata a 187 centimetri di livello.
Dopo i che i 194 centimetri dell' alluvione del 66 è record storico eccezionale certo ma sempre meno visto che con il passare del tempo l' evento si ripete con maggior frequenza.
E così la Serenissima dopo aver attraversato secoli di splendore conflitti e pestilenze si è affacciata al nuovo millennio sempre più vulnerabile all' alta marea ad inginocchiare la città con maggior frequenza non sono solo i venti e le acque alte ma anche la subsidenza lo sprofondamento lento inesorabile del terreno.
Per prima cosa vogliamo portare la nostra solidarietà e profonda vicinanza non solo ai cittadini di Venezia ma a tutti quelli residenti nei Comuni del litorale che annoverano le spiagge più belle del Veneto dell' Emilia Romagna che in questi giorni di grande sconforto hanno avuto ingenti danni ma hanno saputo far fronte alla tragedia con determinazione e dignità si sono spese molte parole si sono succeduti ininterrottamente dichiarazioni di politici e di tecnici rispetto al MOSE un fantasma sotto la laguna di 5 miliardi e mezzo più due miliardi accessori che dopo oltre 16 anni.
È arrivato ai laghi al completamento del 94 per cento dei lavori il 6 per cento si è bloccato negli ultimi cinque anni dopo gli scandali e il sistema indecente di corruzione è emerso rispetto al quale troviamo doveroso ribadire le responsabilità politiche Venezia ora teme il suo mare le maree si stanno gradualmente alzando in con misure devastanti per la città tre anni fa un metro e 55 l' anno scorso un metro e 70 adesso un metro e 87 per la fragile Venezia è una tragedia è la terza volta che il nartece della basilica di San Marco viene inondato d' acqua la cripta allarga allagata c'è stato un corto circuito capestro si sono rovinate opere del Seicento e volumi preziosissimi della Querini Stampalia sono state devastate delle icone all' isola degli Armeni ma Venezia è invasa e non difesa anche da orde di turisti mordi e fuggi che la rispettano poco e la consumano alla velocità di un panino e Venezia è infine lacerata dalle grandi navi mostri che attraversano il suo canale sempre a rischio di creare danni irreversibili e comunque annunciati violentando la città bella e fragile che non può più sopportare questi passaggi.
Tutti amano Venezia e la retorica sulla città si propina ad ogni buona occasione tragedia come le promesse ma quello che continueremo a denunciare è che la cattiva politica quella della corruzione degli interessi delle grandi lobby e spesso dell' incompetenza non ha saputo negli ultimi vent' anni concretamente difendere e risolvere i problemi della città amata da tutti che i ritardi di cui è colpevole impediscono la messa in sicurezza non solo dalla qualità ma dai flussi turistici fuori controllo e dalle grandi navi come invece si dovrebbe fare.
Grazie.
Do adesso la parola al Consigliere Bianchin che ha presentato un ordine del giorno allora le chiedo consigliere di darne lettura dopodiché il Consiglio comunale si esprimerà se metterla ai voti in questa seduta prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente buonasera buonasera a tutti.
La tutela di Venezia la sicurezza del territorio il contrasto al riscaldamento globale.
Ritenuto che quanto successo a Venezia con l' eccezionale acqua alta della sera del 12 novembre scorso la perdita di vite umane i danni al patrimonio edilizio pubblico privato e culturale l' offesa alla basilica di San Marco cuore e simbolo della città della Serenissima ci richiamano alla solidarietà con tutti i veneziani e all' urgenza di un' azione straordinaria per tutelare la città di Venezia e tutto il territorio del Veneto.
Oltre alla città di Venezia altri Comuni del litorale adriatico tra cui Chioggia Caorle Jesolo Eraclea San Michele al Tagliamento sono stati coinvolti da un' ondata eccezionale di alta marea che ha recato danni ingenti alla popolazione ed alle attività economiche causando enormi disagi alle scuole ai trasporti in generale a tutti i servizi.
Nell' ultimo decennio si sono susseguiti vari eventi atmosferici di natura eccezionale che hanno provocato nel territorio veneto ingenti danni e perdite in termini di patrimonio materiale e culturale artistico e paesaggistico ultimo in ordine di il 3 di tempo la tempesta Vaia che appena un anno fa ha colpito la montagna veneta sfregando il patrimonio forestale con una perdita di migliaia di ettari di superficie boscata e ingenti danni alle infrastrutture pubbliche e private l' aumento esponenziale delle acque alte eccezionali e la tempesta Vaia sono due segnali evidenti che il clima sta cambiando e che il riscaldamento globale è entrato violentemente anche nella casa dei veneti.
Considerato che la comunità scientifica internazionale è concorde nell' attribuire ai cambiamenti climatici il corso dell' intesa in corso l' interesse intensificarsi di eventi atmosferici estremi prevedendo già dal 2050 un progressivo innalzamento dei livelli dei mari che coinvolgerà anche il territorio veneto e nello specifico parti della provincia di Venezia Rovigo e Padova.
I governi di 195 Paesi si sono attivati sottoscrivendo alla Conferenza di pace di Parigi di dicembre 2015 impegni per contrastare il riscaldamento globale il Comune di Abano Terme ha ottenuto e mantenuto dal 2006 la certificazione ISO 14.001 e la registrazione EMAS quale riconoscimento che attesta l' eccellenza nella gestione ambientale del proprio territorio.
Dato atto che le istituzioni in primis la Regione Veneto ed il Governo italiano si sono attivati sin da subito per coordinare la gestione dell' emergenza e per avviare le procedure per il riconoscimento dello stato di calamità necessario per stanziare le la prima dotazione le prime dotazioni finanziarie per le spese di primo soccorso il ripristino delle funzionalità dei servizi e un primo indennizzo per i privati ed esercenti commerciali.
Ritenuto che tutti i cittadini sono chiamati ad un impegno per contrastare il riscaldamento globale gli enti locali in particolare i Comuni possono e devono essere protagonisti nel contrasto al riscaldamento globale sostenendo iniziative volte a ridurre le emissioni si moltiplicano gli scenari che prefigurano la praticabilità di un sistema energetico al 100 per cento rinnovabile al 2050 anche in Veneto come ha evidenziato il rapporto del Centro studio Levi Cases dell' Università di Padova.
La transizione a un sistema energetico 100 per cento rinnovabile ha benefici in termini di riduzione delle emissioni di gas.
Climalteranti di riduzione delle emissioni di polveri sottili di sviluppo di nuove filiere produttive meccatronica smart mobility edilizia produzione energetica con effetti positivi per l' ambiente e l' occupazione.
Evidenziato che il valore storico e culturale che riveste la città di Venezia per tutta la regione e di conseguenza per la città di Abano legata al capoluogo lagunare dalla medesima vocazione turistica e accoglienza internazionale richiamati i principi di solidarietà e sussidiarietà previsti dalla Costituzione italiana ed affermati dal sistema di protezione civile visti lo Statuto comunale il testo unico delle leggi sull' ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000 numero 2 6 7 e successive modificazioni a fronte.
Della drammaticità causata dal disastro meteorologico che ha colpito la città di Venezia insieme ai diversi territori del Veneto con danni ingenti economici ed ambientali il Sindaco e il Consiglio comunale di Abano Terme in rappresentanza della comunità amministrata esprimono la più forte e so solidarietà ed assoluto sostegno alle popolazioni ed ai Comuni con colpiti dal maltempo.
Il Consiglio comunale di Abano Terme impegna il Sindaco e la Giunta a provvedere nel proprio DUP e nel piano triennale interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici continuare sostituzione dei corpi illuminanti a bassa efficienza e installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili l' estensione della rete ciclabile piantumazione di nuove essenze arboree adeguare il proprio Regolamento edilizio in modo da rispettare la direttiva europea sull' efficienza energetica dei di degli edifici che prevede.
Che dal 2021 tutti i nuovi edifici siano a consumo energetico quasi zero Direttiva Unione europea fa rispettare l' articolo 15 del decreto legislativo 2 5 7 2016 che prevede l' obbligo della predisposizione di allaccio per la carica di veicoli elettrici della realizzazione di nuovi edifici o ristrutturazione edilizia di primo livello e devo dire che molti di questi punti che ho appena letto sono già in essere per questa amministrazione sensibilizzare incentivare anche attraverso iniziative di informazione pubblica l' utilizzo di strumenti fiscali e finanziari a supporto delle politiche energetiche e la sostituzione di stufe e caminetti a bassa efficienza con impianti a elevata efficienza sostenere i servizi di trasporto collettivo ad attivare in relazione ai mezzi a disposizione ogni forma di supporto organizzativo della città di Venezia e ai Comuni colpiti affinché si possa intervenire con maggiore efficacia nella risoluzione delle problematiche sorte nei territori colpiti dall' ondata di maltempo a promuovere tutte le iniziative che le istituzioni coinvolte valuteranno necessarie per favorire il ripristino delle condizioni di sicurezza e benessere della comunità.
Della realtà delle realtà produttive dei territori danneggiati a erogare un contributo straordinario a favore di enti.
Istituzionali della città di Venezia o dei Comuni colpiti così come è avvenuto lo scorso anno in occasione della Tempesta Vaia per testimoniare nei fatti la vicinanza di tutti i cittadini e ponendosi ad invita ad inviare il presente provvedimento al sindaco della città di Venezia come attestato di solidarietà e come impegno rendersi disponibile per eventuali azioni di pronto intervento e supporto nel nella gestione dell' emergenza sollecita la Regione Veneto a impegnare il bilancio regionale priori prioritariamente alla messa in sicurezza del territorio a partire dalla tutela di Venezia e della laguna rivedere il piano energetico regionale adottando l' obiettivo Veneto 100 per cento rinnovabile al 2050.
Destinare adeguate risorse in bilancio per le politiche energetiche e di contrasto del riscaldamento globale con adeguate con un adeguato finanziamento per l' efficienza energetica la rottamazione dei veicoli inquinanti la rottamazione delle stufe sollecito del Parlamento a una rapida adozione della direttiva Unione europea 2018 2001 sulla promozione dell' uso dell' energia da fonti rinnovabili che permette allo sviluppo dell' autoconsumo energetico e la nascita di comunità energetiche ridurre il sostegno finanziario e fiscale alla produzione di fonti fossili rifinanziare la Legge Speciale di Venezia.
Volevo dire a conclusione di.
Speaker : spk2
Questa lettura che per non intasare i lavori del Consiglio visto che ci sono stati parecchi che mi hanno preceduto anche su questa questione e non ho presentato un ordine del giorno relativo alla città plastic free ma che mi rivolgo al Presidente e mi riserverò di presentare con il prossimo Consiglio con un adeguato tempo vi ringrazio.
Speaker : spk1
La ringrazio se fosse possibile condividerla in Conferenza dei Capigruppo sarebbe l' ideale.
Speaker : spk2
Però sicuramente.
Speaker : spk1
Grazie.
Allora.
Io chiedo al Consiglio comunale di votare per l' ammissione in questa seduta di questo ordine del giorno che quindi verrà qualora ammesso messo in coda ai punti dell' ordine del giorno e votato e quindi vi chiedo ora di non esprimermi non esprimervi nel merito ma solamente sulla ammissione su questo comunque chiedo se ci sono degli interventi.
Nessun intervento allora vi chiedo di votare per l' ammissione di questo ordine del giorno nella presente seduta chi è favorevole.
Unanimità.
Allora andrà in coda all' ordine del giorno di questa sera.
C'è un altro ordine del giorno presentato dal consigliere Amato al quale do la parola per darne lettura prego grazie.
Speaker : spk3
Presidente buonasera a tutti.
Si è appreso nei giorni scorsi dalla stampa locale l' intenzione della provincia di Padova di alienare tutto il complesso immobiliare denominato Kursaal di Abano Terme.
Questa operazione non può essere fatta senza tener conto della storia del complesso in questione e del fatto che è stata sempre legata alla promozione turistica del territorio.
La sua storia infatti ha avuto origine principalmente grazie ai proventi raccolti con la tassa di soggiorno dell' azienda di cura e soggiorno prima e dell' azienda di promozione turistica poi ciò a significare che la realizzazione della struttura è stata possibile grazie all' attività turistica alberghiera della nostra città.
Le competenze sul turismo hanno subito negli anni passaggi tra vari enti dall' azienda di cura e soggiorno all' azienda di promozione turistica attraverso la Regione e la provincia a quest' ultima le competenze in materia sono state assegnate con la legge regionale 13 aprile 2001 numero 11 conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 3 99 numero 112.
Con le attribuzioni delle funzioni vi è stato il contestuale automatico e gratuito passaggio delle strutture in questione.
È utile precisare che dal 2001 al 2012 gran parte della struttura è stata gestita direttamente dal Comune di Abano Terme in comodato d' uso nel rispetto della loro destinazione urbanistica.
Per effetto di scelte operate negli anni passati la provincia ha appaltato la gestione della struttura di più recente costruzione che hanno avuto un esito fallimentare forse anche a causa di progetti di ristrutturazione molto ambiziosi e molto onerose queste scelte hanno comportato la chiusura del complesso e il suo attuale degrado.
Si prende atto di come questa Amministrazione comunale di Abano Terme sia riuscita a stabilire un proficuo rapporto con l' attuale Amministrazione provinciale assumendosi alcuni oneri per far rivivere almeno in parte i giardini favorendo la nuova illuminazione a led provvedendo all' installazione di nuove panchine e alla promozione di attività ricreative che hanno riscosso il gradimento dei cittadini e ospiti presenti nei vari periodi stagionali.
La città di Abano Terme auspica che si trovino in tempi piuttosto brevi soluzioni che ridiano vita a tutto il complesso al tempo stesso il Consiglio comunale ritiene che nell' operazione di alienazione promossa dalla provincia si debba tener conto della storia che ha dato origine al complesso e che si raggiungono soluzioni intese a mantenere nella disponibilità della collettività alcuni spazi quali ad esempio quello occupato dal gatto gli spazi scoperti e uno spazio di pubblico utilizzo.
Per tutto quanto sopra esposto il Consiglio comunale chiede all' Amministrazione comunale di Abano Terme di intraprendere all' interno dei buoni rapporti con la provincia di Padova tutte le iniziative intese a valorizzare gli spazi sopra menzionati coerentemente con la vocazione di città turistica e termale propria di Abano Terme.
Speaker : spk1
Grazie.
Allora chiedo ancora al Consiglio di pronunciarsi e di votare quindi se per l' ammissione di questo ordine del giorno nella seduta odierna.
Chiedo prima se ci sono interventi su questo.
Nessun ente consigliere Peggio prego.
Grazie Presidente.
Relativamente al Kursaal traggo dagli appunti di Dino Bonato allora direttore dell' azienda di cura trasmesse mi dà il professor.
Speaker : spk2
Federico Talami.
Speaker : spk1
Le aziende sono stati i consiglieri peggio e chiedo scusa se la interrompo ma è soltanto per ammettere l' ordine del giorno quindi la discussione verrà in coda le chiedevo se voler sempre inteso frainteso va bene.
Allora e passiamo alla votazione chi è favorevole alla missione di questo ordine del giorno.
Unanimità allora andrà in coda e quindi in chiusura della seduta.
Allora passiamo alle interrogazioni.
La prima interrogazione presentata dal Consigliere Tentori ha ad oggetto la viabilità nella zona via Santa Maria ad Abano do la parola al Consigliere Tentori.
Speaker : spk2
Buonasera viabilità zona via Santa Maria davano come segnalato dai residenti in occasione dell' incontro pubblico di Giarre l' incotro regolato da semafori tra via Punta fabbrica e via Santa Maria che è abbastanza trafficato potrebbe derivare un ulteriore incremento di traffico dalla prossima chiusura degli argini ad evitare soste dei veicoli con i motori accesi ed il relativo inquinamento acustico ed atmosferico e comunque per favorire una maggiore fruibilità della circolazione chiedo Assessore competente di esaminare la possibilità di realizzare una rotonda sostitutiva dell' attuale regolamentazione semaforica chiedo scusa ma non ci vedo bene.
Con l' occasione sempre su segnalazione di cittadini chiedo di verificare la possibilità di elevare 70 chilometri all' ora dagli attuali 50 i limiti di velocità in corrispondenza dell' impianto semaforico intelligente via Santa Maria d' Abano all' intersezione con via Guazzi in quanto con l' attuale limite del semaforo si attiva ad ogni passaggio ottenendo il controproducente effetto di venire spesse volte ignorato grazie.
Speaker : spk1
Do la parola all' assessore Briano per la risposta.
Speaker : spk2
Grazie Presidente buonasera a tutti.
E confermo Consigliere Tentori quanto da lei segnalato relativamente al semaforo all' intersezione delle vie Santa Maria e Ponte della Fabbrica che seppure in limitati orari della giornata sono rappresenta questo incrocio un' importante fonte di inquinamento dato dalle auto in sosta al semaforo è un evidente danno soprattutto.
Per gli abitanti delle case che sono nelle immediate vicinanze dell' incrocio.
La questione è presente soprattutto al responsabile del nostro ufficio tecnico tecnico che era presente in quella serata di incontro pubblica già c' eravamo anche anche noi.
E che già si era attivato per vedere cosa era possibile fare in quel in quell' incrocio.
L' incrocio in questione infatti è provinciale e qualsiasi realizzazione quindi deve essere concordata con la provincia stessa e allo stato attuale è che tra la via Santa Maria e Bond e via Ponte della Fabbrica non vi sono le dimensioni sufficienti per le rotonde delle dimensioni previste dai regolamenti tecnici provinciali.
Occorre dunque che la provincia provveda ad una specifica deroga in tal senso l' Ufficio Tecnico è impegnato a formulare una ipotesi progettuale da sottoporre alla provincia che dovrà poi autorizzarla in deroga ai propri regolamenti.
Tutto ciò evidentemente allunga i tempi burocratici che già sono lunghi per loro conto.
Nel nome del 2020 quindi il prossimo anno manca poco comunque si cercherà di dare concretezza a questo progetto.
Per quanto riguarda invece il limite di velocità su via Santa Maria.
A titolo personale convengo sul fatto che il tratto di strada potrebbe sopportare anche un limite maggiore fino a 70 chilometri orari.
Credo però che vada fatta una valutazione più attenta della questione ritengo che questa competenza spetti al Comando di Polizia Municipale che se del caso emetterà un' apposita ordinanza grazie.
Speaker : spk1
Grazie Assessore.
L' interrogazione è stata presentata da me in qualità di Capogruppo di Abano Viva ed è indirizzata al Sindaco.
Ad oggetto la questione dell' alterazione dei documenti oggetto di richiesta di accesso agli atti.
In merito alla questione della documentazione oggetto di richiesta di accesso agli atti formulata dalla sottoscritta e che sono stati inviati come è stato accertato alterati rispetto agli regionali depositati presso il protocollo dell' ente.
Chiedo nuovamente attesa la gravità dei fatti e nel silenzio perdurante dell' Amministrazione sul punto pur senza voler interferire con l' attività dell' autorità giudiziaria che della vicenda è stata interessata se l' amministrazione abbia nelle more ritenuto di adottare qualche provvedimento sia per accertare le responsabilità.
Speaker : spk3
Dell' accaduto sia per monitorare la corretta procedura di archiviazione e trasmissione dei documenti al fine di scongiurare il ripetersi dell' accaduto.
Allora prima di dare la parola al Sindaco per la risposta chiedo.
Soprattutto ai Consiglieri che hanno presentato interrogazioni sullo stesso argomento.
E al Sindaco se vogliamo radunare diamo lettura di seguito una di seguito all' altra queste interrogazioni e poi come abbiamo fatto anche in altre sedute poi ci sarà una risposta da parte del Sindaco chiaramente ognuno conserverà il diritto di replica va bene.
Quindi la prossima interrogazione è presentata dalla consigliera Lazzaretto prego.
La grave vicenda dell' alterazione di un documento ufficiale del Comune segnalata l' 8 maggio dalla Presidente del Consiglio al Segretario comunale che ha portato ad una successiva segnalazione dello stesso alle autorità competenti resta secondo noi un fatto molto grave che non può continuare ad essere passato in silenzio si tratta senza dubbio di un atto grave sul quale le autorità competenti faranno sicuramente chiarezza ma che non è mai stato tema di chiarimento o confronto in Consiglio trincerandosi sempre dietro un non voler interferire con le autorità competenti.
Premessa la legittimità di questa posizione riteniamo comunque che il Consiglio debba essere informato fornendo a tutti gli elementi oggettivi minimi di quanto accaduto e di individuare uno spazio formale adeguato per garantire la trasparenza possibile al fine di garantire a tutti i Consiglieri Consiglieri le informazioni che riteniamo siano di diritto per tutti e non solo del Presidente o dei consiglieri coinvolti.
Per questa ragione chiediamo se risulta a questa Amministrazione l' avvio delle indagini.
Se questa Amministrazione è favorevole ad una eventuale richiesta di convocazione di un incontro io lunedì capogruppo commissione ad hoc da decidere per permettere i chiarimenti possibili in merito alla manomissione del documento e a verificare quali procedure siano state messe in atto per verificare ad assicurare la correttezza dell' invio della futura documentazione in risposta alle legittime richieste dei consiglieri comunali di accesso agli atti necessarie a questi ultimi per poter espletare con responsabilità e competenze le funzioni di controllo e garanzia seriamente intaccate da quanto accaduto.
Grazie.
Do la parola al consigliere Tentori per la sua interrogazione sul punto.
Speaker : spk1
La nota vicenda dei documenti già protocollati trasmessi alterati al Presidente del Consiglio del nostro Comune ha avuto nei mesi scorsi vasta vasta eco sui quotidiani ed ha richiesto l' intervento dell' autorità giudiziaria per quanto ovvio non possono né vogliamo interferire con il lavoro delle autorità competenti e quindi non è mia intenzione richiedere in questa sede alcunché relativo a quanto strettamente oggetto di indagine.
Ciò premesso sono comunque a chiedere al signor Sindaco se l' Amministrazione abbia preso nel frattempo qualche provvedimento in termini di procedure e controlli interni per rafforzare le verifiche relative alla sicurezza ed alle modalità di archiviazione e trasmissione dei documenti con particolare riguardo alla necessità di evitare che si possano ripetere episodi come quello di cui in oggetto grazie.
Speaker : spk3
Grazie Consigliere do la parola al Sindaco per la risposta su tutte e tre le interrogazioni la sera.
Speaker : spk2
Tutti.
Grazie al Presidente del Consiglio e ripeto quello che ho detto.
Qualche seduta fa non so se una o due sedute fa per cui.
Credo che con riferimento a queste interrogazioni.
E voi sapete che ogni responsabilità è oggetto di accertamento da parte dei competenti organi giudicanti.
E al momento a mia conoscenza non vi sono notizie di indagini avviate dall' autorità giudiziaria ordinaria.
O dalle forze di polizia.
Ribadiamo per sempre per chi ci ascolta per la prima volta che questo è un atto.
Di un ufficio interno del comune sul quale sta probabilmente.
Grazie anche alla tempestività del Segretario comunale che ringrazio per la.
Sua opera anche in questo accadimento è stata interessata subito la Procura per cui noi aspettiamo doverosamente gli sviluppi di questo filone.
Posso aggiungere che ma questo a prescindere da questo episodio noi circa un anno fa.
Speaker : spk1
Al fine di monitorare.
La corretta procedura di archiviazione in sicurezza e di trasmissione dei documenti.
Abbiamo incaricato attraverso un bando pubblico naturalmente.
È una ditta di Treviso la leggo qui la Disma Sas.
Per riorganizzare l' intero archivio documentale.
Il servizio quindi questo circa un anno fa.
Il servizio quindi prevede che.
La predisposizione finale di un nuovo manuale di gestione e di conservazione dei documenti tra l' altro fatto su misura per il nostro Comune.
E quindi dopo che sarà definita questa attività che è imponente da parte di questa azienda che è affiancata da tutti gli uffici comunali sarà predisposta una prima bozza del nuovo manuale che porterà poi una disciplina ancora più puntuale nei flussi documentali di tutto l' ente.
Quindi in tutte le sue fasi dalla nascita alla protocollazione fino all' archiviazione alla conservazione dello stesso.
Con naturalmente regole uniformi nei flussi così da evitare il ripetersi di episodi come quello che sono state oggetto di.
Segnalazione da parte della procura da parte del nostro Segretario comunale.
Quindi credo questa è un' azione che avevamo iniziato ancora un anno fa e che porterà anche un rafforzamento del processo dei flussi di documenti che è interno al nostro Comune.
Speaker : spk2
Ringrazio il Sindaco per la proposta e forse anche la formulazione della mia domanda è stata un po' fuorviante perché ho chiesto anche sull' archiviazione ma ritengo che forse il problema sia più nella trasmissione che nell' archiviazione evidentemente è un problema che è stato nella fase successiva dell' invio al Consigliere li ritengo che sia accaduto qualcosa che ancora non è dato sapere e non ho avuto risposta ma mi sembra implicita ma vorrei capire.
E quindi non è stato avviato nessun tipo di provvedimento interno.
Procedimento.
Speaker : spk1
Non posso rispondere nel senso che se il Segretario vuole aggiungere qualcosa in più ma io non ho niente da aggiungere.
Speaker : spk2
Consigliere Lazzaretto.
Sì allora.
Lei ci conferma che per il momento non c'è un avvio delle indagini bene poi.
Io chiedevo esplicitamente se questa Amministrazione è favorevole ad una eventuale richiesta di convocazione di un incontro che potrebbe avere la forma di una riunione capigruppo a tema o di una Commissione ad hoc decidere perché perché noi Consiglieri abbiamo il mandato di garanzia e controllo allora senza volersi sovrapporre in nessun modo alle indagini trovo che sia rispettoso del Consiglio capire gli estremi della manomissione perché chi ha avuto il documento ma non messo sa chi non lo ha avuto non sa non è chiaro almeno il perimetro e il confine di ciò che è accaduto o meglio secondo me ognuno sa qualcosa ognuno fantastica su qualcosa e credo che chiarire almeno i termini minimi sui quali i consiglieri hanno il diritto di sapere sia una maniera per permettere una trasparenza e riconoscere il compito di garanzia e di controllo che i consiglieri hanno perché i consiglieri non sono burattini o pedine che si mettono si tolgono alzano le mani abbassano le mani i consiglieri hanno mandato ed è un mandato di rappresentanza altra cosa è rispetto al processo di archiviazione noi vogliamo capire come e quali sono le procedure con le quali gli uffici rispondono alle nostre richieste di accesso agli atti perché questa cosa per noi non è ancora chiara e allora se dentro in Commissione questa cosa viene portata chiarita dal Segretario da un referente non credo che siamo nella condizione di poter aspettare magari un altro anno per avere il malloppo delle procedure di archiviazione da parte di un ente altro io credo che questa cosa abbia bisogno di chiarezza anche per garantire e rassicurare.
La posizione che molti consiglieri.
Speaker : spk1
Hanno in questo momento di dubbia fiducia rispetto ai documenti che arrivano.
Grazie consigliere Tentori vuole aggiungere qualcosa.
Va bene passiamo alla prossima interrogazione sempre del Consigliere Tentori che ha ad oggetto.
Area cani in Parco degli Olmi prego.
Speaker : spk2
Mi è stato rappresentato dai cittadini l' opportunità di creare nel comprensorio del Parco degli Olmi di Giarre un' area di sgambatura per i cani in modo da consentire per evidenti motivi una separazione rispetto al resto del parco frequentato essenzialmente dai bambini.
Essendo il parco un' area molto vasta che consente senza sacrifici il ritaglio di uno spazio per i cani e trattandosi di un intervento che presenterebbe un costo davvero ridotto chiedo pertanto all' Assessore competente di prendere in considerazione il progetto che andrebbe a coniugare con soddisfazione di entrambe le esigenze dei genitori con quella dei conduttori dei cani grazie.
Speaker : spk1
Do la parola all' assessore Briano per la risposta.
Speaker : spk2
Grazie Presidente e ringrazio anche il Consigliere per la sensibilità che dimostra anche per gli amici a quattro zampe.
È una sensibilità che è comunque condivisa anche da questa Amministrazione che su sollecitazione di molti cittadini si è adoperata per dare concretezza ad un' area cani nel territorio comunale adeguata alle esigenze.
Come lei ben sa infatti a breve se saranno superate alcune difficoltà che si sono palesate in questi giorni sarà disponibile una vasta area per i cani aperta al libero accesso e mi preme sottolinearlo anche a costo zero per la collettività.
Anzi con un vantaggio indiretto derivante dal fatto che non graveranno più sulle casse comunali le spese di manutenzione taglio dell' erba dell' area in questione.
Venendo alla sua richiesta ovvero al suggerimento di delimitare una porzione del parco di via degli Olmi destinandole ad aree per lo sgambamento dei cani.
Credo di poter dire che la cosa sarebbe di facile attuazione dal costo certamente contenuto non certo i 10.000 euro impegnati dalla precedente amministrazione per la realizzazione del recinto dei giardini di via del quartiere Pescarini.
Tuttavia se da un lato vi è un' oggettiva facilità nella realizzazione dell' opera dall' altro vi è una questione legata alla gestione dell' area che merita di essere approfondita prima di qualsiasi opera come lei ben sa infatti senza che ci sia qualcuno che sovrintenda all' area vi sarebbero presto lamentele da parte degli utilizzatori perché alcuni non raccolgono le deiezioni animali altre che entrano con un cagnone pericoloso eccetera eccetera.
Da qui a chiedere che la sorveglianza delle di vigili a chiedere la sorveglianza dei vigili il passo è breve ma il Comune non potrà certo impegnare i suoi agenti in questi servizi essendo tante altre le priorità.
Per cui di fatto credo che sarebbe importante vi fosse un gruppetto di potenziali utilizzatori che si mettono d' accordo per prendersi la responsabilità e cura della dell' area della vigilanza stessa in presenza di questa disponibilità il Comune senz' altro farà la sua parte.
Grazie mi impegno io.
Speaker : spk1
Agli atti e consigliere Tentori questo impegno Gun verbalizzata.
Speaker : spk2
Disponibilissimi.
Ripeto il problema più grosso è la gestione dell' area perché poi lì si palesano le responsabilità che gli uffici hanno già fatto presente e chiudo qui non ci si vuole far carico ovviamente.
Speaker : spk1
La prossima interrogazione presentata dalla consigliera Lazzaretto sul cantiere dell' Aliper prego Consigliere.
Abbiamo letto dalla stampa locale verificato nel tempo lo stop dei lavori sul terreno che prevedeva la costruzione del nuovo centro oli per.
La sospensione dei lavori lascia tutta l' area in uno stato di incuria improponibile per l' entrata della città termale non solo per una questione di immagine e decoro urbano ma anche per una situazione di sicurezza.
Oltre allo stato di evidente degrado sono almeno tre fattori di grave criticità primo alla scorsa Commissione Edilizia meravigliata di alcuni temporanea allagamenti che hanno colpito la tangenziale in momenti di pioggia battente e dell' eccessivo ristagno di acqua piovana nel bacino di laminazione sono stata informata dall' ingegner Carta consulente per il piano acque che i lavori per lo scarico delle acque piovane previsti in quella proprietà non sono ancora stati completati e manca addirittura il collegamento delle condotte ai tombini.
Abbiamo dunque scoperto con un certo imbarazzo che i lavori che dovevano garantire il regolare fluire delle acque piovane è ancora da terminare 2 la fantomatica pista ciclabile per la cui nuova realizzazione si è cancellato il percorso ciclabile preesistente ha in entrata un cartello a dir poco imbarazzante che cita.
Speaker : spk2
Percorso provvisorio esclusivamente pedonale non illuminato all' interno dell' area del cantiere usarlo preferibilmente nelle ore diurne.
Dunque si può fare di giorno e a piedi perché è pericoloso alternative in sicurezza per i ciclisti non c'è nessuno se non proseguire normalmente sulla strada e sulla rotatoria.
La fermata dell' autobus un tempo vicino a Villa Mocenigo è stata spostata per i lavori e non è stata più ricollocata nella sua posizione originale costringendo le persone a salire verso il cavalcavia lungo un ciglio di strada stretto pericoloso e senza marciapiede.
Il blocco dei lavori ha lasciato un gravi sospesi nei confronti della città e di questa Amministrazione che ha concesso i permessi e stabiliti chiari accordi cosa si intende fare per far rispettare gli impegni e garantire così il regolare deflusso delle acque la messa in sicurezza della pista ciclabile il ripristino della fermata originaria dell' autobus.
Il contesto dell' area urbana in adiacente a Villa Mocenigo e velocemente cambiato nel tempo è degradato siamo passati da un campo coltivato da un cumulo di materiale di riporto e un cantiere abbandonato la situazione è di evidente degrado pericolosità e di servizio oltre che a dare un' immagine all' entrata della città molto imbarazzante chiedo all' Amministrazione dobbiamo attendere le decisioni della proprietà e i tempi lunghi di un' eventuale vendita del terreno e della sua potenziale edificabilità terzi per vedere finite le opere che la città ha il diritto di pretendere.
Do la parola all' assessore Briano prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente.
Nella sua interrogazione consigliere Alzetta lei pone alcune questioni alle quali cercherò di rispondere nell' ordine in cui sono state presentate.
Lei parla di incuria e degrado urbano e su questo si può anche essere d' accordo oppure no ma è evidente che si tratta di un cantiere in corso seppure momentaneamente fermo del resto le norme pongono chiaramente i termini di un anno per l' inizio dei lavori a tre anni per cui per concluderli e in questo caso siamo evidentemente nei termini previsti.
Ciò nondimeno l' Amministrazione si è adoperata presso la direzione del cantiere che ha assicurato che i lavori riprenderanno a giorni.
Lei poi parla di sicurezza distinguendo tre criticità sul piano idraulico.
Dalle verifiche fatte le posso tranquilla posso tranquillizzare sul fatto che alcuna eventuali criticità idraulica sulla zona dipende dal cantiere a libero stante il fatto che il piano stradale è a una quota di circa un metro superiore al terreno della libera.
Il fatto che le condotte idraulico dell' area lì per non siano state ancora collegate al sistema delle condotte delle scoli circostanti ha solamente dimostrato che le infrastrutture idrauliche appositamente progettate funzionano.
Al riguardo peraltro il progetto dice che i modelli idraulici studiati ed approvati dall' ente di bacino sono sovradimensionati rispetto alle esigenze dell' area.
Per quanto riguarda invece la pista ciclabile i lavori riprenderanno a breve e quindi saranno risolti presto anche queste problematiche che peraltro paiono limitate al periodo notturno visto che la mancanza dei lumi vista la mancanza di illuminazione.
E così dicasi pure per la palina di sosta dei bus.
Credo che sia comunque opportuno far notare che a fronte di alcuni a mio parere limitati disagi la cittadinanza sta già godendo dei benefici di opere pubbliche realizzate dall' iper anzitempo quali il campo da calcio in erba sintetica ed impianto e relativo impianto illuminazione di via San Pio decimo la pista di atletica e il nuovo impianto di illuminazione fra i più moderni della Regione e gli interventi nella scuola di via Toniolo effettua.
L' obbligo di convenzione era di realizzarli prima dell' apertura del nuovo centro commerciale invece sono state sono già una realtà a disposizione della cittadinanza con anni d' anticipo rispetto al centro commerciale.
Circa poi le voci da lei citate di un' eventuale vendita del terreno e dell' opera a terzi le posso solamente dire che non vi sono riscontri di sorta salvo che lei non abbia informazioni più precise a simili Rai la voce a leggenda metropolitana.
Grazie.
Speaker : spk2
Consigliere Alzetta.
Io credo che stiamo parlando di incuria e degrado e credo che siamo in situazioni di non sicurezza prendo atto che hanno tre anni di tempo per metterci in sicurezza però penso che la ciclabile così com' è è improponibile penso che se il cantiere resta fermo la posizione che ha la fermata dell' autobus che è all' altezza del del del più Guan con tutto il ciglio della strada bloccato perché c'è il cantiere ci mette in situazioni di insicurezza e ribadisco anche il collettore io non faccio un collegamento.
Speaker : spk1
Non sono un ingegnere idraulico che dice lì è così per cui ci possono essere allagamenti però credo che il Comune di Abano debba sollecitare.
Una adeguata presa in carico delle azioni che la Lipera ancora non ha fatto soprattutto quelle che minano la sicurezza delle persone io assicuro che la pista ciclabile così com' è e con questa citazione estremamente ambigua perché si dice che siamo in un cantiere ma la gente è autorizzata ad attraversare un cantiere perché quando loro dicono percorso provvisorio esclusivamente pedonale dunque non è ciclabile non illuminato all' interno dell' area del cantiere allora quando siamo all' interno dell' area del cantiere la gente può o non può passare cioè è estremamente ambiguo io credo che debba essere fatta chiarezza e soprattutto se deve essere fatta passare la gente sia in grado di poter passare perché ci sono delle ostruzioni che impediscono anche il regolare attraversamento della pista ciclabile sopraelevata così come è stata fatta e in questo momento non in sicurezza io invito l' Amministrazione a far pressione perché queste cose se anche nella legalità possono essere rinviate addirittura tre anni possono essere fatte quanto prima è vero che è un cantiere in quanto cantiere ce lo teniamo però è anche vero che è l' entrata di Abano l' altra entrata di Abano all' antennone per cui credo che le due entrate che Abano ha alla città da una parte uno entra e trova le antenne dall' altra parte uno entra e trova quello che era un campo un cantiere sicuro dobbiamo aspettare perché costruiranno un grande edificio però intanto non fa bene alla città di sicuro.
Assessore Barone vuole replicare prego.
Speaker : spk2
Non ho negato che ci possono essere opportunità di ripresa del cantiere e il prima possibile tant' è che ripeto.
L' Amministrazione si è mobilitata con la direzione lavori e ci è stato assicurato l' ho detto prima lo ribadisco che i lavori riprenderanno.
A giorni non sto parlando di anni o di mesi ha ragione.
Anzi credo che se non fosse altro per il maltempo probabilmente sarebbero già ripresi detto questo il tratto di pista ciclabile o pedonale che dir si voglia che entra all' interno del cantiere è perimetrato adeguatamente ed è assolutamente in sicurezza diversamente non sarebbe stato fatto verificato anche nei nostri uffici sul piano della sicurezza idraulica non sono affermazioni mie perché non sono un tecnico mi sarei guardato bene da farlo se non avessi.
Insomma beh non avendo competenza sono proprio del tecnico che ha redatto il piano delle acque che ha garantito che sul piano del idraulico non ci sono criticità dovute al cantiere del del della libera.
E per il resto ripeto siamo tutti d' accordo che prima si completano i lavori e credo sia meglio però credo che vada riconosciuto anche che la cittadinanza sta godendo di alcuni benefici che.
Va dato di cui va dato merito grazie.
Speaker : spk1
L' ultima interrogazione del Consigliere Tentori ha ad oggetto il progetto del primo Rocca prego.
Speaker : spk2
La mostra Abano casa città si protrarrà fino al 3 febbraio 2020 con l' obiettivo di promuovere una riflessione sull' utilizzo degli spazi dell' ex primo Rocca è pertanto presumibile che la scelta definitiva del progetto debba richiedere ancora tempi assai lunghi tra l' altro nel discorso degli studenti lo stesso sindaco ha testualmente affermato che uno sbocco concreto sarà molto difficile ed è inoltre apparso assai cauto verso la fattibilità del necessario intervento dei privati.
Ora mi sembra che da queste premesse emerga una scarsa convinzione già da parte dell' Amministrazione nella possibilità di giungere all' approvazione del progetto più moloc entro i termini previsti dagli impegni assunti col Ministero.
Chiedo pertanto al signor Sindaco se il Comune abbia invece già previsto tempistiche definite per dare alla città ed all' area una soluzione praticabile certa e nel caso di comunicarne i termini del Consiglio e dalla cittadinanza grazie.
Speaker : spk1
Grazie Consigliere do la parola al Sindaco per la risposta.
Speaker : spk2
Io credo che confermo la complessità di questo intervento trattandosi di circa.
65.000 metri se guardate anche.
Quelle che sono le situazioni delle ex caserme abbandonate o che o date ai Comuni col federalismo demaniale vi renderete conto che non sono operazioni semplici per per un semplice motivo richiedono la stretta collaborazione fra Amministrazione comunale che deve porre.
Speaker : spk1
Dei degli obiettivi rispetto a quell' area che non sono certo la cementificazione a tutti i costi e invece le capacità che non ha l' Amministrazione comunale di investire all' interno di quell' area.
Detto questo abbiamo fatto un passo in avanti perché prima quindi necessitando di avere un qualcosa anche da proporre ai privati è evidente che noi non avevamo nulla prima dell' intervento dell' università che potesse rappresentare quello che può essere un' idea di quello spazio che valorizza molto la presenza del verde all' interno di quell' area che è collegata con la campagna nostra che è collegata con un' idea di e come dire di paesaggio di un certo tipo ed è questo il lavoro che ha fatto l' Università di Bologna e approfitto anche di questa occasione per dire che in credo fra qualche giorno andremo anche a illustrare questo lavoro alla cittadinanza in particolare a tutta la cittadinanza Aponense perché riteniamo che tutto questo percorso che abbiamo fatto abbia prodotto se non altro l' idea che quello è uno spazio che potrebbe avere certe caratteristiche.
La complessità è legata soprattutto alla grande dimensione dell' area.
Ma io sono abbastanza fiducioso che qualcosa si muoverà intanto adesso andremo a disboscare un po' tutto lì dentro che sarà un lavoro abbastanza impegnativo perché evidentemente quello è il primo intervento dove abbiamo appostato anche risorse pubbliche per farlo e e credo che questo rappresenti un primo passo che prima non c' era e sul quale credo che questa Amministrazione abbia perlomeno il merito di aver riconquistato una un luogo che prima era non era del Comune.
Che prima forse qualcuno aveva pensato di usarlo in altro modo noi l' abbiamo semplicemente portato a casa senza costi per i cittadini questo è il primo risultato già manifestato sì adesso abbiamo il compito tutti insieme di costruire un qualcosa di fattibile io credo che qualcosa.
Si muoverà è evidente che la cosa non è molto semplice proprio perché richiede l' intervento anche di privati.
Alcuni dei quali si sono anche palesati hanno fatto emergere le loro esigenze sono emerse anche esigenze nel confronto con i cittadini che abbiamo fatto in questi mesi e ed è su quello che è stato fatto il progetto dell' università l' università non è che ha fatto un progetto sul libro dei sogni.
La città ha fatto un progetto su quello che è emerso da parte di cittadini associazioni imprese sulle quali poi hanno elaborato una un' ipotesi che è già un primo passo perché dice che cosa potrebbe avere quell' area.
Sta a noi adesso trovare il modo di coinvolgere i privati in un' ottica ripeto di non speculazione che questa città non ha bisogno di cemento inutile e di valorizzazione dell' ambiente verde che è lì dentro e che va a nostro avviso preservato anche in ipotesi di interventi.
Speaker : spk2
Grazie.
Allora abbiamo terminato con le interrogazioni.
Quindi passiamo al secondo punto all' ordine del giorno che ha ad oggetto la mozione che è stata presentata dai Consiglieri Monica Lazzaretto e Matteo Lazzaro allo stop allo scorso Consiglio comunale e che ha ad oggetto l' abrogazione della legge regionale sulle case popolari e la sua applicazione iniqua e penalizzante per i cittadini più bisognosi riferimento legge regionale 39 del 2017.
Di questa mozione è stata appunto data lettura lo scorso Consiglio comunale l' avete avuta tutti con la proposta di delibera vi chiedo comunque se.
Volete che ne sia data lettura anche in questo momento oppure se possiamo procedere con la discussione.
Vuole darne velocemente lettura consigliere Lazzaretto così anche a beneficio del pubblico sì.
I sottoscritti Consiglieri comunali Monica Lazzaretto e Matteo Lazzaro del gruppo consiliare 35 0 31 intendono porre al Consiglio comunale la mozione consiliare secondo quanto di seguito specificato premesso che con la legge regionale 39 del 3 novembre del 2017.
Speaker : spk1
È stata riformulata la normativa in materia di edilizia residenziale pubblica in Veneto la normativa regolamenta anche l' attività dell' ATER e disciplina l' accesso agli alloggi popolari oltre che l' ammontare dei canoni e le procedure attraverso le quali si procede alla decadenza che a due anni dall' approvazione della suddetta legge e dopo diverse simulazioni riguardanti il funzionamento dell' applicazione dell' Isère strumento introdotto per consentire l' accesso agli alloggi per stabilire il valore dei canoni di locazione per procedere alla decadenza nello scorso giugno alle famiglie con regolare contratto ERP è già è già assegnata assegnataria dell' alloggio sono arrivate le missive con il ricalcolo del canone e a migliaia con la comunicazione di avvio della procedura di sfratto nella provincia di Padova sono 9000 i nuclei familiari destinati alle suddette missive considerato che le procedure di applicazione della suddetta legge appaiono iniqui e non corrispondenti agli obiettivi previsti dalla normativa stessa che parla di canoni sostenibili sostenibili e di tutela delle famiglie fragili e vulnerabili si aggiustano aumenti di canone di locazione insostenibili per molte famiglie visto che superano il 40 per cento del reddito spesso da pensione percepita al tempo stesso vi sono segnalazioni relative ad esempio all' avvio della procedura di sfratto per nuclei familiari con uno dei componenti che ha l' unico torto di aver che percepito dopo 45 anni di lavoro la propria liquidazione l' applicazione della suddetta legge appare al contempo come strumento privo di efficacia nel colpire i contravventori delle fattispecie esecutive che si sottraggono volontariamente e con dolo per gli altri beneficiari alla corretta valutazione dei requisiti soprattutto per redditi e proprietà fruttiferi non dichiarate auto di lusso e continuano impropriamente a rimanere negli alloggi di edilizia popolare pubblica.
Tenuto inoltre conto che anche nel territorio di Abano insistono immobili di edilizia residenziale pubblica ERP e 157 immobili di proprietà di ATER tutto ciò premesso il Consiglio comunale di Abano Terme invita il Sindaco e la Giunta comunale ad intervenire immediatamente presso la Regione Veneto anche attraverso l' ANCI per chiedere l' abrogazione della legge regionale 39 del 3 novembre 2017 e ripristinare la legge regionale numero 11 del 2001 apportando eventuali necessarie modifiche utili a correggere gli effetti che si sono dimostrati iniqui o distorti di prevedere.
E mi permetto di.
Ricordare in Conferenza Capigruppo avevamo detto di aggiungere e o integrare però magari questo se va passato come emendamento dopo in fu un fondo di emergenza in via cautelativa a favore dei cittadini residenti nei suddetti alloggi i quali vigente la legge potrebbero aver subito un iniquo aumento del canone di locazione e quindi di trovarsi morosi dalla data del primo luglio 2019 o superando la soglia dei 20.000 euro a causa del ricalcolo su base Isère potrebbero aver ricevuto l' avviso di sfratto a 24 mesi.
Allora questa era la mozione presentata praticamente un mese fa.
Ad onor del vero ci sono stati dei cambiamenti che poi abbiamo anche discusso in conferenza capigruppo perché ci siamo chiesti noi per primi se era opportuno presentare la mozione o no se mi permettete vi do i tre punti quattro punti che a livello regionale la Lanzarin ha dichiarato.
Di prendere in considerazione anzi addirittura la l' ha fatto approvare attraverso un' approvazione unanime del Consiglio regionale le tre modifiche sono sostanzialmente queste per gli inquilini acqua ai quali è stato assegnato l' alloggio popolare prima della riforma 39 il tetto Isner ERP per conservare il diritto all' abilita all' abitazione popolare è di 3000 euro il 75 per cento in più della soglia di ingresso previsto dalla 39 per gli assegnatari che hanno ottenuto un alloggio con la nuova legge il valore ISEE di permanenza è di 26.000 euro dunque il 30 per cento in più dei 20.000 euro di valore accesso di accesso infine per gli anziani over 65 e i nuclei familiari con un disabile o una persona non autosufficiente conservano il diritto all' alloggio anche nel caso in cui superino la soglia massima di reddito stabilito dalla legge la seconda mossa con la quale la Giunta intende rivedere l' alcol l' algoritmo che governa le assegnazioni e i canoni e introduce criteri di maggiore gradualità e personalizzazione allora questo è quello che la il Consiglio ha votato all' unanimità.
Se posso continuare la spiegazione poi.
Speaker : spk2
Finire di illustrare la proposta però chiedo un po' di sintesi.
Speaker : spk1
Velocissima.
Io sono convinta ne abbiamo parlato in Commissione che sicuramente un mese fa questa mozione aveva un portato.
Molto più forte però io credo che sia necessario comunque sottoscriverla perché prima di tutto una riflessione politica.
E non solo un accettare tecnicamente o meno quello che per il momento è stato attenzione votato dal Consiglio ma che adesso dovrà andare in Commissione perché perché dovranno istituire i regolamenti attuativi perché dovranno definire se questa famosa IVA dovrà essere compresa nel canone o no perché dovranno decidere con questo algoritmo che va completamente rivisto quali saranno i reali aumenti del canone perché queste cose ancora non si sanno e poi e poi c'è una richiesta importante da parte del Comitato Hat che chiede un in con un incremento dell' offerta complessiva agli alloggi disponibili e soprattutto di poter avere una certezza in merito al recupero e alla manutenzione di quasi 4000 case Ater ancora sfitte allora voglio dire il tema resta attuale le rassicurazioni dell' Assessore vanno ricevute e credo che questa sia una cosa importante ma non è sufficiente e io resterei anche sulla posizione di chiedere.
Una.
Non una modifica della legge ma proprio la sua abrogazione perché secondo me la legge non 39 parte da un.
Principio politico che va ridiscusso e sul quale io non trovo nessun tipo di accordo cioè il trasferimento di ATER a dare ad ente di profitto.
Cioè ATER deve avere un bilancio attivo allora credo che questo ente che deve accogliere le persone che sono in assoluta difficoltà debba essere capace di fare il meglio possibile ma non debba avere l' obbligo di avere un bilancio attivo per cui la proposta che io faccio è se siete d' accordo comunque politicamente di definirci e di votare la mozione a supporto di tutto quello che ancora non è stato deciso e dell' accompagnamento dei comitati di fronte alla Regione per far valere le ragioni di questo tsunami sociale perché noi oggi abbiamo parlato dei delle emergenze climatiche no però io devo definire questa legge uno tsunami sociale perché il lo stato di agitazione e di precarietà di tensione di di isolamento al quale hanno reagito benissimo i cittadini con molta forza forse meno appoggiati dei politici di quanto non sono riusciti ad appoggiarsi tra di loro però io credo che a questa mozione si debba ancora dare seguito.
Speaker : spk2
Attraverso un.
Speaker : spk1
Voto unanime grazie.
Speaker : spk2
Consigliere Lazzaretto le chiedo un chiarimento su quell' emendamento a cui ha fatto cenno cos' è che voleva modificare del testo.
Speaker : spk1
Allora quando eravamo in Conferenza Capigruppo che l' abbiamo riletto era stato consigliato di mettere all' ultimo punto dove c'è scritto di prevedere un fondo di emergenza.
Chi c' era della maggioranza ha fatto ha sollevato il fatto che probabilmente un fondo già c'è ma allora abbiamo cercato di dire di prevedere e barra o integrare un fondo di emergenza in via cautelativa a favore dei cittadini residenti.
E questa era la proposta del consigliere Amato no.
Speaker : spk2
Ma allora lei.
Speaker : spk1
Vuole proporre.
Speaker : spk2
Questo emendamento al testo sebbene in Consiglio i Capigruppo in.
Speaker : spk1
Riunione capigruppo avevamo deciso così.
Speaker : spk2
Va bene allora il consigliere Lazzaretto propone di emendare il testo della mozione integrando l' ultimo paragrafo l' ultimo punto.
Lo sto spiegando consigliere Amato lo sto spiegando.
Chiede di integrare.
Speaker : spk3
Il testo così dove è scritto di prevedere un fondo di emergenza di integrarle con le parole di prevedere.
E o integrare.
Un fondo di emergenza quindi vanno aggiunte le parole e o integrare.
Corretto ecco allora prima di cominciare la discussione sulla mozione vi chiedo.
Se ci sono interventi in ordine a questo a questa proposta di emendamento.
Vuole fare consigliere Amato prego.
Speaker : spk2
Limitatamente all' emendamento dopo la conferenza dei capigruppo io mi sono informato e gli 11.000 euro che sono in bilancio sono proprio sul capitolo ATER sono specifici quindi non sono per l' emergenza abitativa in generale ma sono proprio finalizzati ad integrare eventualmente i Ka i canoni ATER.
Ecco perché magari se.
Speaker : spk3
Va beh mi sembra chiaro quindi è la variazione di luglio forse non vi ricordate ma nel capitolo 1 9 7 6 sono stati aumentati da 8000 a 11.000 proprio per gli affitti erto e quindi non gli affitti in generale quello è un capitolo destinato solo agli affitti earth quindi avevamo già incrementato un fondo per a sostegno proprio in questo.
Sì ma ci sono ancora a disposizione non è che c' era necessità di cioè nel senso questo andava già allora ora della del bisogno espresso ora questo però entriamo già nel merito di questa.
Di questa proposta no io lo ringrazio del chiarimento Assessore però direi che.
Passerei alla votazione su questo emendamento dopodiché in sede di discussione eventualmente della mozione come integrata ognuno dirà quello che ritiene.
Allora.
Vi chiedo di votare su questo ma consigliere Maragotto prego.
Speaker : spk1
Buonasera a tutti e.
Speaker : spk2
Non è problema di emendamento mi sembra che la mozione sia francamente superata rispetto a quello che è successo.
Speaker : spk3
Entriamo nel merito della mozione con questo intervento credo adesso stiamo discutendo il consigliere Lazzaretto che è il Consigliere proponente di questa di questo di questa mozione ne ha proposto un testo che ora chiede di integrare credo che questa richiesta sia legittima per cui integriamo votiamo per integrare o no dopodiché ognuno farà le proprie considerazioni sulla mozione.
Io non voglio interromperla nel suo intervento consigliere Maragotto ma mi chiedevo se era una siccome lei mi parla di mozione superata mi sembra che non stiamo discutendo dell' emendamento.
Allora vi chiedo di votare su questo emendamento che vado a riformulare all' ultimo paragrafo aggiungere le parole e o integrare.
Dopo la parola prevedere è così la frase diventa di prevedere e o integrare un fondo di emergenza in via cautelativa eccetera eccetera.
Vi chiedo di votare su questo emendamento chi è favorevole.
Allora.
Sì ci siamo.
Vi conto.
3 4 5 6 9 10 11.
E consigliere Bottin vedo male non vedo è corretto.
Va bene allora 15 favorevoli.
Astenuto 1 Consigliere Bottin faccio la controprova contrari nessuno va bene.
Esatto siamo già in votazione però.
Abbiamo già votato Consigliere Bottin.
Quindi adesso passerei alla discussione sulla.
Speaker : spk1
Proposta.
Speaker : spk3
Sulla mozione nel testo emendato.
Allora ci sono interventi Consiglieri o peggio.
Speaker : spk1
Sì.
Io credo che.
Questa mozione sia molto opportuna invece e al di là del superamento del problema urgente che c' era un mese fa.
Perché se siamo oggi arrivati al superamento di questo problema come diceva il consigliere Lazzaretto tsunami sociale.
E secondo me proprio perché si sono attivati le forze politiche e di una certa area precisiamo e.
E anche se poi la votazione con mia grande soddisfazione in Consiglio regionale ho sentito sentito che è stata unanime quindi vuol dire che un passo indietro rispetto alle convinzioni che c' erano si è prodotto.
Voglio ringraziare i Consiglieri comunali di questo Comune che hanno espresso il loro voto favorevole nell' ultimo Consiglio comunale in particolare il Capogruppo dei Cittadini per il cambiamento Filippo Maragotto il Capogruppo del Partito Democratico Giovanni Amato e la capogruppo della Civica 35 0 31 Monica Lazzaretto.
Che sono andati.
Siamo andati tutti a lavorare per questo problema tutti.
Veramente tutti.
Tutti noi Consiglieri ci siamo impegnati in questi lunghi mesi da luglio in avanti ad ascoltare quanti si sono trovati con un contratto legittimamente firmato dagli stessi inquilini e dall' ATER a seguito di legittima graduatoria pubblica a raccogliere documenti provenienti da altri Comuni del Veneto e anche da altre regioni dove a fronte dello stesso tema si adottano differenti soluzioni a fare pressione civile e democratica sui sindacati locali e provinciali sui consiglieri regionali che hanno compreso il danno provocato dalla delibera regionale numero 39 del 2017 e successivo regolamento del 2018.
Siamo grati alle persone che in forma pacifica ma determinata hanno manifestato.
Costantemente di fronte all' Ater provinciale a Venezia e nei luoghi chiamati alle assemblee per me come per tanti altri libertà e partecipazione questa parolina spesso dimenticata quando si perdono di vista i valori di cui è permeata la nostra Costituzione libertà di espressione verbale e scritta di pensiero di opinione e di partecipazione.
Quindi questo problema non è superato è stato temporaneamente accettato per poter essere modificato ma non è superato.
Ci sono dei punti oggi stesso io ho girato ai cittadini per il cambiamento della maggioranza le proposte del sindacato che mi è arrivato proprio nel tardo pomeriggio.
Dei sindacati unitari credo che ormai tutti e quindi la battaglia non è ancora conclusa quindi io continuo a pensare che dobbiamo essere vigili su questo problema al di là dei come dire dei meccanismi che portano a modificare questo o quello ma su questo problema noi dobbiamo continuare a vigilare.
Ah con dobbiamo continuare a parlarne finché tutta l' operazione non si è conclusa e finché tutte le persone che non hanno capito la portata di questo problema.
Non non la capiranno io spero che la capiranno perché se non la capiranno vuol dire che c'è qualcosa che pregiudica la comprensione questo io non vorrei.
Che arrivassimo a questo punto quindi io ringrazio tutti quelli che si sono prodigati ad a stare vicino a tutte le persone in cui una piccola parte è qui presente stasera ma ricordiamoci che sono più di 150 le famiglie presenti con questo problema later persone che se non hanno ricevuto la lettera famosa ai primi di luglio quindi luglio agosto settembre ottobre siamo a novembre quindi sono cinque mesi che qualcuno molto spesso tanti non dormono tante persone hanno questo pensiero non è un problema lontano da noi un problema molto vicino a noi e tutti quelli che si sono dati da fare hanno fatto il loro compito di Consigliere comunale stando vicini ai problemi delle persone.
Così si sta vicino ai problemi delle persone si riesce anche a capire qualcosina che non è proprio nel nei propri schemi mentali quindi ringrazio le persone in primis ringrazio i Consiglieri comunali che hanno votato e ringrazio anche il Consigliere Bottini che con le sue parole.
Garbate e invitati alla riflessione ha fatto sì che sia la consigliera Chiarelli che la consigliera Martinazzoli si sono astenute rispetto a un voto contrario preannunciato quindi vorrei dire proprio che la buona volontà e l' invito alla comprensione dei problemi hanno portato dei frutti anche da noi.
E secondo me tutti si sono interrogati su questa legge su questa legge veramente demente grazie.
Grazie consigliere Peggio mi chiede la parola il consigliere Amato prego.
Grazie Presidente.
Ma.
Intanto.
Bisogna prendere atto di come l' impegno di tanti Consigli comunali.
Di molti consiglieri regionali anche quelli del mio partito e del sindacato e dei comitati che sono sorti sono riusciti a convincere la Giunta regionale che quella legge andava corretta.
Perché non nasceva da.
Dal capriccio di qualcuno ma nasceva da una accertata necessità da parte degli inquilini e nasceva soprattutto da uno studio che era stato fatto con la legge che era una legge alquanto iniqua per cui.
Devo dire che quando abbiamo portato in Consiglio comunale quell' ordine del giorno.
Avevamo visto chiaro per cui devo dire è stato una.
L' approvazione di quell' ordine del giorno sarà stato una piccola goccia che unita a tutte quante le altre degli altri Consigli comunali e di tutti quelli che sono da fare sono riusciti a convincere la Giunta regionale a cambiare.
Il fatto che il.
Il provvedimento adesso è stato modificato all' unanimità vuol dire che effettivamente il problema esisteva e non è stato soltanto per un fatto di facciata che dopo che sia stato un fatto di sostanza soprattutto.
In conferenza dei capigruppo.
La consigliere Lazzaretto ha immediatamente detto cosa facciamo.
Cosa pensate di fare.
Io mi sono assunto la responsabilità di dire si fa.
Dico è bene mantenere viva l' attenzione su questo problema anche perché quella sera non c' erano ancora tutti quanti provvedimenti che che ci sono stati approvati dopo.
Credo che nel concreto bisognerebbe.
Stare attenti perché.
Io ho letto il provvedimento ho letto l' emendamento però non fa chiarezza in quanto la forte preoccupazione che adesso hanno gli inquilini qual è è quello della retroattività del provvedimento.
Perché perché nessuno ha ancora scritto a loro né later nella Regione che fine faranno i provvedimenti emessi per cui come minimo ci dovrebbe essere un provvedimento da parte dell' ATER che vada a rivedere tutto quello che era stato comunicato precedentemente all' inquilino e in fatto di sfratto e in fatto di aumento del del del canone.
È stato fatto un grosso passo in avanti e devo dire per quanto riguarda l' emendamento anche se anche se devo dire va bene poteva essere studiato meglio perché ad esempio fissare ancora in 20.000 euro il limite ISEE di accesso probabilmente creerà dei grossi problemi.
Allora.
Io metto tutti quanti sullo stesso piano tutti i cittadini bianchi rossi verdi gialli neri tutti.
Però come si fa.
A dire.
Prima gli italiani.
E poi dopo si va a fissare un ISEE di 20.000 euro che probabilmente lascerà fuori proprio gli italiani.
Allora su questo io veramente chiederei di andarla a rivedere perché se.
Il se la permanenza di un alloggio prevede un ISEE superiore ai 20.000 euro perché per l' ingresso ci deve essere uno limitato a 20.000 euro questo è una domanda che mi son posto e che.
Vengo nel merito della mozione io non abbiamo nessun problema a votarlo la mia preoccupazione qual è adesso che lasciata così la strada così e senza magari un minimo di integrazione.
Su quello che è successo e su quello che si vorrebbe in qualche modo puntualizzare dare più forza.
Lasciata così sarebbe come una ripetizione o addirittura.
Possiamo potremmo dare l' impressione di essere arrivati in ritardo rispetto ad altri Consigli comunali ripeto è una mia personale.
Impressione.
Sul testo se la consigliera Lazzaretto è d' accordo magari se può integrare altrimenti noi la votiamo anche così.
Speaker : spk2
Ci sono altri interventi.
Consigliere Martinat prego.
Sì allora giusto per precisare.
Il mio voto di astensione era un voto dovuto principalmente al fatto che ritenevo in quell' occasione che la mozione che era stata presentata era una mozione.
Sostanzialmente non accolli accoglibile.
Come dissi proprio perché era in atto erano in atto una serie di modifiche e di accorgimenti che il l' assessore Lanzarin aveva già pronunciato pubblicamente a luglio.
E a maggior ragione del fatto che erano stati istituiti proprio per.
Speaker : spk1
Le.
Speaker : spk2
Difficoltà che.
Speaker : spk1
La.
Speaker : spk2
Legge aveva fatto emergere erano stati istituiti dei tavoli cosiddetti tecnici in cui vi era la presenza non solamente.
Speaker : spk1
Delle.
Speaker : spk2
Associazioni.
Speaker : spk1
Della.
Speaker : spk2
Degli utenti case Ater ma anche delle.
Speaker : spk1
Delle amministrazioni.
Speaker : spk2
E in quell' occasione appunto.
Speaker : spk1
Emerse nel.
Speaker : spk2
Nel corso della appunto del Consiglio comunale che.
Speaker : spk1
La città.
Speaker : spk2
Di Abano Terme.
Aveva semplicemente mandato un proprio funzionario e non c' era la componente politica io rilevai una critica su questo.
Sulla scorta del dibattito consiliare.
Speaker : spk1
Che era in essere in.
Speaker : spk2
In quel Consiglio comunale dicendo che.
Speaker : spk1
Grave a mio.
Speaker : spk2
Avviso che non ci fosse la componente politica perché il funzionario certo porta il dato tecnico il co la componente politica porta alla sensibilità e fa e fa da eco da cassa di risonanza anche di quelle che sono le situazioni diciamo che vengono e giungono e sono di rimando da parte dei cittadini e che molto probabilmente in quell' occasione se c' erano una serie di situazioni che erano giunte a conoscenza del dei consiglieri della maggioranza era onere.
Speaker : spk1
A mio.
Speaker : spk2
Avviso da parte della maggioranza e quindi della Giunta essere presente con una componente con qualità di amministrazione quindi ripeto componente politica per rilevare il dato politico rilevare la l' aspetto le delicatezze che stavano che erano emerse.
Per questo motivo appunto io ho votato ho preferito votare in quella in quel senso.
Per quanto riguarda dicendo a monte aggiungo e termino appunto questo questo passaggio.
Rilevando che a mio avviso la questione era anche in un certo qual senso mal riposta e si stava.
A mio avviso e con.
Insomma.
Mi dispiaceva perché leggevo una forma di strumentalizzazione anche in atto.
Per quanto riguarda invece la mozione A presentata dalla dai consiglieri di 35 0 31.
Rilevo che ovviamente come è stato correttamente sottolineato dal consigliere Lazzaretto che questa è una mozione.
Che nel merito considero attualmente superata per alcuni e per molti aspetti proprio perché.
Sono stati apportati tutti questi importanti correttivi.
Correttivi che sono stati delineati per quanto l' aspetto che riguarda l' aspetto legislativo dal consigliere lazzaretto però.
Speaker : spk1
Mi preme anche giusto per.
Speaker : spk2
Dare completezza al ragionamento e all' intervento che è stato fatto da parte della della Regione Veneto correttivi che hanno riguardato anche il regolamento attuativo della legge regionale giusto.
Speaker : spk1
Perché essere.
Speaker : spk2
Insomma corretti nell' esplicazione.
La l' assessore Lanzarin ha anche enunciato questa serie di correttivi e giusto.
Speaker : spk1
Per dare una.
Speaker : spk2
Corretta impostazione.
Come ha fatto emergere l' assessore Lanzarin.
Questi correttivi legislativi.
Speaker : spk1
E anche regolamentari.
Speaker : spk2
Ad oggi hanno messo in sicurezza.
Se non ricordo male il dato riferito è di 60 per cento degli inquilini F sono stati messi in sicurezza con questo tipi di correttivi certo questo non vuol dire che se c'è qualcosa su cui poter intervenire per.
Speaker : spk1
Dare una maggiore diciamo garanzia e correggere se ci sono ancora delle difficoltà io penso che.
Da parte della Regione non non ci siano insomma una una situazione di chiusura lo dimostra il fatto che il 12 novembre sono stati apportati questi correttivi dicevo questi correttivi che hanno riguardato anche il regolamento Apple ha applicativo della legge 39 e che prevedono che cosa hanno previsto la tutela dei soggetti più poveri gli anziani over 75 i nuclei composti da una sola persona nonché correttivi che sono volti a ridurre l' incidenza sul calcolo ISEE earth dell' esistenza di patrimoni immobiliari infruttuosi o per graduare l' impatto sul canone dell' eventuale miglioramento della situazione economica del nucleo quindi quello che.
Si discuteva anche nella precedente nel precedente Consiglio comunale l' eventualità che ci fosse stato insomma un miglioramento delle condizioni economiche come.
Ad esempio a TFR o quant' altro quindi ecco.
La Giunta regionale e al suo seguito il Consiglio regionale ha appunto intravisto in questo tipo di correttivo una cosa che è andata appunto a salvaguardare questo tipo di di situazioni quindi ora.
Dire e chiedere l' abrogazione di una legge regionale che nel suo impianto.
In generale.
È volto a.
Cosiddetto sì diciamo scoprire i cosiddetti furbetti o comunque non permettere va bene e a persone che hanno la possibilità di poter.
O trovare reperire un appartamento a canone cioè a libero a libero mercato e che va a penalizzare effettivamente le persone che ne hanno bisogno io francamente non lo posso condividere.
Non lo posso condividere anche perché questa questa legge regionale è una legge che alla fine va a determinare e quelli che sono i criteri per la determinazione della.
Dell' accesso e anche del canone sulla base dei criteri dell' ISEE Earth così come diciamo quasi tutti altri enti.
Utilizzano questo questo questo criterio.
Per cui nella nell' impianto generale di questa mozione io francamente non non posso condividere l' abrogazione.
Visto e considerato i correttivi che l' apertura che è stata data e dalla dalla Regione per voce della del suo dell' assessore Lanzarin e i correttivi che prontamente sono stati apportati sulla sulla scorta dei lavori effettuati da parte della dei tavoli tecnici con le varie rappresentanze presenti.
Per quanto riguarda invece la creazione della di un fondo adesso non ricordo la denominazione corretta data dal ecco prevedere un fondo o integrare un fondo di emergenza beh su questo nulla ho votato anche a favore a questo tipo di emendamento nulla nulla osta ben venga sebbene ricordo.
Che l' articolo 47 della legge regionale 39 prevede proprio l' istituzione presso il Comune di un fondo di solidarietà destinato agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica nonché ai richiedenti di tali alloggi utilmente collocati in graduatoria in gravi difficoltà economica economico sociale un fondo di solidarietà che è alimentato e viene indicato anche dalla legge in si dà da quali tipi di emendamenti ad esempio dai proventi derivanti dall' applicazione delle sanzioni previste dall' articolo 40 quindi anche nel caso praticamente di di di di di sfratti di morosità o quant' altro.
Per cui francamente io ho.
Serie perplessità nella nel votare una una mozione che vada a chiedere l' abrogazione di questa legge visto e considerato che è una legge che è stata.
Corretta rivista.
Che se deve essere ci sono altre situazioni di criticità io presumo che.
La possibilità di effettuare ulteriori emendamenti ulteriori correzioni.
Non ci possono ci stiano però francamente nel suo impianto io lo condivido proprio perché ha la funzione di tutelare le persone che ne hanno che ne hanno bisogno contro persone che invece possono tranquillamente reperire.
Immobili in affitto.
A canone libero.
Speaker : spk2
Grazie consigliere Martinazzoli.
Io mi riallaccio al suo intervento che condivido in gran parte.
Allora sono d' accordo anche col consigliere peggio nel dire che questo è un argomento estremamente delicato e quindi ben venga la discussione anche questa sera su questo su questo tema perché la casa è importante per tutti e quindi è importante però anche avere uno strumento che permetta di calcolare il canone sulle effettive possibilità dei cittadini più fragili.
A mio avviso alla base di questa legge che è sicuramente un criterio di equità perché attraverso un nuovo sistema di calcolo del canone.
E secondo le nuove parametrazioni che vengono proposte e si tiene conto quindi non solo della dichiarazione dei redditi ma anche del patrimonio mobiliare e immobiliare in base a questo vengono adottati dei criteri che dovrebbero portare a far pagare quello che il cittadino può pagare.
Quindi passare dalla dichiarazione dei redditi mera all' ISEE earth significa fare una fotografia reale della situazione reddituale della famiglia.
Allora io mi chiedo qual è il parametro più idoneo per valutare una situazione di contributo.
Perché in questo caso la casa è un contributo pubblico e come tutti i contributi pubblici va erogato sulla base della situazione delle persone.
E non ci si può di certo basare su valutazioni fatte sulla base di una legge di vent' anni fa non si possono ereditare le case come se fossero un bene privato.
Il piano alloggio ha un beneficio.
Che altri non hanno.
È una rivalutazione a distanza di vent' anni dalla legge precedente a mio avviso va fatta.
Allora io credo che questo impianto normativo l' impianto normativo di questa legge non sia sbagliato certamente perfettibile lo abbiamo detto anche due mesi fa quando abbiamo discusso dell' ordine del giorno presentato dal consigliere Amato e così è stato.
Abbiamo visto anche è stato richiamato anche questa sera l' istituzione da parte della Giunta regionale di questi nuclei tecnici di analisi.
Dei tavoli di confronto i quali sono stati invitati a partecipare tutti i Comuni interessati e non solo.
Tavoli di confronto a cui purtroppo risultato che questo Comune ha partecipato forse in maniera del tutto marginale.
In ogni caso la Regione ha dimostrato apertura al dialogo e al confronto e gli effetti di questo dialogo e questo confronto si sono visti.
Non sto a ripetere quali sono stati i correttivi adottati li ha elencati consigliere lazzaretto e li ha ripresi il consigliere Martinat però ci sono stati la Giunta aveva garantito che avrebbe approntato delle modifiche e così ha fatto la Giunta regionale.
Sono poi in discussione come è stato anche ricordato io mi devo ripetere vengo a valle degli altri interventi sono in discussione ulteriori modifiche anche del regolamento applicativo della legge 39 che sono volte alla tutela proprio dei soggetti più poveri agli anziani over 75 inutili e nuclei composti da una persona sola.
L' impianto della legge resta anche con questi correttivi certo ma è volta ad introdurre dei criteri di temporaneità e di mobilità del patrimonio di edilizia residenziale pubblica proprio per quel criterio che vuole garantire una casa popolare a chi ne ha più bisogno e a chi ne ha più bisogno adesso.
Io ritengo assolutamente condivisibile questo concetto di base che tende.
Speaker : spk3
A garantire un alloggio a chi ne ha bisogno perché il rischio di scivolare nell' assistenzialismo è c'è e va assolutamente evitato.
Quindi le criticità che presentava questa legge sono state valutate hanno condotto già ad alcune modifiche sostanziali e sono ancora oggetto di discussione.
Sono anch' io dell' avviso che questa mozione risulti oggi in gran parte superata.
Ad ogni modo avrei visto favorevolmente semmai la richiesta di modifica della legge regionale non certo di abrogazione come qui viene richiesto.
Questa abrogazione vedrebbe del resto rivivere così viene chiesto anche se sono un po' scettico sulla legittimità di questo meccanismo ad ogni modo si vorrebbe veder rivivere una legge di vent' anni fa che rispondeva alle esigenze anche di un mercato immobiliare decisamente diverse da quelle che ci sono oggi.
Sulla richiesta di previsione di un fondo di emergenza poi a favore dei cittadini che risiedono negli alloggi ATER e questa dalla formulazione risulta legata ad un aumento del canone che viene definito iniquo.
E anche su questo giudizio di iniquità o meno dell' aumento.
Ho dei dubbi mi sembra un parametro difficile cui rapportare l' accesso a questo fondo si tratta comunque di un giudizio.
Comunque prendo atto che questo fondo esiste è stato anche recentemente integrato ci dice l' Assessore.
E quindi io.
Posso trovare questa mozione buona negli intenti è stata l' occasione per un dibattito ed un confronto sul tema però per le motivazioni che ho portato a supporto anche della mia astensione all' ordine del giorno al Consiglio comunale scorso alla luce dei correttivi che sono stati apportati importanti alla luce della discussione che è ancora in atto in Regione su questo tema io sono di nuovo dell' avviso di astenermi su questo tema.
Consigliere peggio prima di iniziare il secondo giro di interventi chiedo a qualcuno se che non è intervenuto.
Consigliere Peschiera prego.
Speaker : spk1
Grazie.
Io a nome del Gruppo Passione Abano esprimo una moderata soddisfazione relativamente al risultato ottenuto in questi giorni che ha visto l' intero Consiglio regionale modificare una norma che avevamo giudicato.
Che avevamo giudicato iniqua e ingiusta per i nostri cittadini molti dei quali da noi personalmente incontrati durante l' estate è evidente che la necessità attuale sia continuare a vigilare affinché i regolamenti attuativi includono effettivamente quanto dichiarato in questi giorni in tal senso la nostra vigilanza sarà massima e persistente.
Speaker : spk3
Grazie grazie consigliere Peggio prego.
Speaker : spk2
Sì eh.
Non.
Non non è per cattiveria o per scrupolo a tutti i costi che mi sento di correggere qualche affermazione che è stata fatta e la per fare per determinare il canone e c' era già in vigore Elise non c' era il 7 30 quello che è stato modificato e che Lisa è diventato Earth e come dicevo nel mio iniziale fatto d' attualità vuol dire che era questo ISEE di 20.000 euro comprensivo del 23 per cento di tasse comprensivo di tutto voglio dire come per gli altri servizi era stato a questo ISEE era stato aggiunto e non levato l' affitto che di solito si leva.
Quindi i parametri sono sfalsati però.
Le case che le case non si era evitano non si sono mai ereditate cioè nessuno delle persone che sono in una casa pubblica l' hanno ereditata dal genitore la casa è assegnata al nucleo che ne fa richiesta al momento della domanda quindi se io ho un figlio che al momento della mia domanda sono vecchie eccetera non c' era questo non potrà mai entrare nella mia nucleo familiare e ereditare la mia casa sgomberiamo le no no scusi mi sento di precisare perché è giusto che lo precisiamo la casa è un servizio dato dall' ente pubblico a quella persona in quelle situazioni.
Mi sento di dire una cosa importantissima l' ho rilevata vi dico subito dal Fatto Quotidiano 24 ottobre 2019 quasi un miliardo di euro destinato alla reale realizzazione di case popolari fermo da vent' anni sul conto corrente di Cassa depositi e prestiti mentre in Italia circa 650 famiglie sono in attesa di una casa popolare i soldi derivino derivano dai cosiddetti fondi ex Gescal ovvero dei contributi versati nel secolo scorso 1900 da centinaia di lavoratori che aderivano al cosiddetto programma in la casa e che gran parte delle regioni italiani hanno fin qui utilizzato solo in minima parte a certificare l' esistenza di ben 970 milioni di euro è stato il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che lo scorso 9 ottobre ha risposto a un' interrogazione presentata dalla deputata Di Leo liberi uguali Rosella Muroni che partiva su un' inchiesta del 2016 del salvagente firmato da Peter D' Angelo in passato il dato aggiornato non era mai stato comunicato dalla Cassa depositi e prestiti per motivi di privacy il Tesoro mai utilizzato dalle regioni i fondi sono suddivisi tra le regioni italiani ad eccezione della provincia autonoma di Trento della Toscana e dell' Umbria del Molise.
Per dire questi sì sono a posto gli altri sono sono ancora hanno sto tesoretto tanto per specificare mi sento anche di precisare una cosa cioè che queste case non sono l' assistenza.
Sono dei legittimi servizi servizi perché la casa è anche un servizio date a persone che hanno certo dei requisiti ma non sono assistenza la casa non può essere assistenza e in questo in questo quadro mi sento anche sempre per portare un contributo alla soluzione dei problemi chiedo che il tema casa sia gestito dall' Ufficio Patrimonio che ha competenze tecniche specifiche Combi ebbi a richiedere nella prima Commissione Urbanistica di questa amministrazione cui partecipo come componente e come a più di due anni da allora continuo a richiedere e ringrazio pubblicamente una persona straordinaria la geometra Susanna Marcato che ha seguito l' Ufficio Casa per decenni con ineccepibile professionalità perché insomma chi ha la professionalità per fare di dei lavori e farli bene.
Va anche riconosciuto questa cosa perché non ci si può improvvisare a fare di tutto e di più non ci si può improvvisare bisogna che ci siano persone formate che capiscano il problema il problema casa non è un problema di assistenza perché noi non vogliamo che le persone dipendono da da da qua dal ben volere di qualcuno devono avere dei diritti abbiamo lottato per tanti anni per dei diritti li stiamo perdendo tutti gli stiamo perdendo tutti se non stiamo attenti se non stiamo attenti.
Allora mi sento di replicare perché.
Dal suo intervento ho inteso che lei ha frainteso alcuni passaggi quando parlo di eredità evidentemente non si parla di eredità in senso proprio non stiamo parlando di proprietà penso che non ci possa essere alcun dubbio su questo.
Sull' assistenzialismo stiamo dicendo la stessa cosa consiglierò peggio perché ho detto che la casa è proprio un contributo pubblico e come contributo va dato secondo dei parametri parametri che questa legge sta determinando in maniera specifica a mio avviso inserendo quei parametri nuovi dell' ISEE Earth che trovo assolutamente corretti perché permettono una fotografia della situazione patrimoniale del soggetto che chiede questo contributo in maniera completa questo è qui ho detto che non bisogna scendere scivolare nell' assistenzialismo quindi su questo stiamo dicendo esattamente la stessa cosa abbiamo evidentemente due visioni diverse sulla valenza di questa legge ma fondamentalmente il concetto sul.
I concetti sul contributo e l' assistenzialismo stiamo dicendo le stesse cose.
Consigliere Amato prego.
Speaker : spk1
Grazie Presidente.
Ne approfitto anche per la dichiarazione di voto.
Per dire che noi il nostro gruppo è favorevole all' approvazione di questa di questa mozione anche se nel nell' insieme è alquanto superata però riteniamo importante il fatto che stasera ne abbiamo parlato ma soprattutto.
Si consente di mantenere viva l' attenzione su un problema che non è stato ancora risolto del tutto e quindi.
Normalmente c'è una legge poi si passa al regolamento noi vorremmo che in quel regolamento va bene sia rispettata fedelmente la legge.
La modifica che è stata fatta alla legge perché può succedere qualche volta che il regolamento deroghi e noi non pensiamo assolutamente che bisogna derogare sulla retroattività.
Speaker : spk2
Della del del della modifica della legge sulla sospensione dei provvedimenti emessi dall' ATER va bene e per quanto riguarda ancora l' ISEE quello per l' ingresso che lo riteniamo alquanto ambiguo.
Il ci induce a votare a favore anche il fatto che il Consiglio regionale all' unanimità votando quel provvedimento va bene ha fatto ha dimostrato che gran parte di quella legge era iniqua perché altrimenti ci sarebbero stati dei distingui.
Che non ci sono state.
Ho qualche dubbio per quanto riguarda l' emendamento che abbiamo votato prima.
Nel senso che l' informazione che ho assunto presso gli uffici e stasera anche l' Assessore l' ha confermato noi abbiamo 11.000 euro per il fondo ERP.
E poi ce ne sono 40.000 per quanto riguarda il disagio abitativo.
Per cui.
Non so fino a che punto noi questa sera possiamo impegnare l' Amministrazione a rimpinguare quel capitolo se non se ne ha bisogno.
Metterei se mi è consentito anche la postilla qualora se ne ravvisi la necessità.
Perché altrimenti noi stasera dobbiamo prendere dei soldi metterli là e magari non utilizzarli sapendo che ne abbiamo 40.000 da una parte e 11.000 dall' altra parte che potrebbero essere utilizzate per cui essere prudenti su questo non sarebbe diciamo sbagliato da parte del Consiglio comunale perché approvava così la mozione darebbe.
È l' indirizzo che noi diamo all' Amministrazione visto che il Fondo esiste già lo dobbiamo rimpinguare subito diciamo rimpinguiamo lo se c'è la necessità.
Ovviamente esprimo già il voto a favore del mio Gruppo grazie.
Speaker : spk1
Propone un emendamento all' emendamento.
Speaker : spk2
Allora l' emendamento di se.
Quello se non ricordo male è istituire o rimpinguare abbiamo visto che il fondo c'è anzi ce ne sono 2 1 per per il disagio abitativo di 40.000 euro e un altro proprio finalizzato ai canoni ERP per di per 11.000 euro.
Che in questo momento l' Amministrazione li ritiene sufficienti.
La preoccupazione c'è per carità però aggiungerei qualora se ne ravvisi la necessità.
Perché altrimenti domani mattina l' assessore immediatamente dovrà cambiarlo.
Speaker : spk1
Allora lei mi.
Provo a tradurre il suo pensiero propone di emendare la frase che come emendata è di prevedere e o integrare un fondo di emergenza e aggiungere le parole qualora se ne ravvisasse la necessità.
È corretto.
È chiaro.
Quindi complessivamente la frase diventerebbe di prevedere e o integrare un fondo di emergenza qualora se ne ravvisasse la necessità.
Allora ci sono interventi su questa proposta di emendamento.
Passiamo alla votazione allora su questa proposta.
Ha un chiarimento consigliere Mauro non mi dica.
Speaker : spk2
Sì.
Speaker : spk1
Sull' emenda votiamo l' emendamento allora chi è favorevole a questo emendamento.
13 favorevoli contrari.
Nessuno astenuti 3 Chiarelli Tentori Martinazzoli.
Quindi l' emendamento viene accolto quindi la.
La formulazione definitiva di questa mozione è quella che abbiamo appena detto.
Quindi adesso passerei.
Se ci sono altri interventi sì consigliere Maragotto prego.
Speaker : spk2
Volevo fare un intervento sulla questione che avevo iniziato prima giustamente sono stato fermato sì la mozione la consideravo superata però ho visto che forse non era così superata perché ha permesso a questo Consiglio comunale di tornare sulla questione che la questione calda.
La riflessione politica che era già stata era chiara era chiara nel scorso Consiglio comunale avevamo espresso la nostra vicinanza alle persone che erano state ferite da una legge ingiusta che andava ritirata.
Andava così tanto ritirata che perfino in Consiglio regionale chi l' aveva proposta ha portato dei correttivi che hanno trasformato completamente questa legge chiedevamo delle modifiche le modifiche sono arrivate.
L' altra volta non mi ricordavo che tutti avessero sentito il bisogno di parlare di correttivi correttivi correttivi certe volte prima di correggere tante volte varrebbe la pena ritirarla completamente come chiedevamo e riscriverla perché forse c' era qualcosa di grosso che non andava andava bene.
Noi stiamo sempre pensando.
Che oggi sia un giorno positivo perché il Consiglio regionale che all' unanimità.
Trova la forza di rivedere una legge e di apportare modifiche che riteniamo significative.
Debba essere anche una risposta positiva che finalmente il mondo politico dà alle persone che sono state toccate sulla carne da questa legge che in piena estate ha modificato le loro vite.
Adesso sappiamo che servono le modifiche del Regolamento attuativo e siamo sicuri siamo certi lo diciamo continueremo a vigilare perché si arrivi fino in fondo.
Credo che la riflessione vada continuata qui in questo Consiglio per cui ringrazio chi ha continuato a portare la mozione.
Ma che vada anche fatta.
In chi questa legge l' ha voluta perché qualcuno l' ha scritta questa legge dopo l' ha voluta cambiare forse ha dovuto cambiarla perché le persone hanno fatto una pressione costante tutta l' estate tutti i mesi da quando è stata emessa la legge a a quel Consiglio regionale che ha dovuto correggerla.
Per cui c' era il bisogno di correggere c' era bisogno un mese e mezzo fa c' era bisogno adesso.
E siamo contenti adesso che si possa anche in questo Consiglio a arrivare a tornare a parlarne e a tenere calda la questione.
Penso che quest' Amministrazione abbia dimostrato con il fondo di solidarietà.
Di poter intervenire per quanto poco eravamo preoccupati sulle cifre ridotte e naturalmente sulle cifre serviranno meno speriamo perché le persone non ci hanno mai chiesto di non pagare un affitto anche eventualmente aumentato ma che fosse realmente proporzionato alle possibilità.
Basta.
Speaker : spk1
Grazie.
Consigliere Lazzaretto prego.
Sì e io l' ho detto in premessa e l' ho detto anche in riunione capigruppo cioè la mozione è stata presentata il 24 di ottobre di settembre ottobre novembre son passati due mesi e addirittura dopo che abbiamo fatto capigruppo c'è stato l' intervento della Lanzarin per cui avevamo ragionato.
Che è il segnale politico.
Questo benedetto algoritmo non può regolare la vita della gente non possiamo pensare a delle formule così autoreferenziali all' interno delle quali si introducono variabili x ed esce sfornato il canone noi abbiamo avuto gente che da 20 40 euro è passata a 550 e poi ha visto una rimodulazione incredibile a 300 e 30 ma voi capite che cosa vuol dire è chiaro che questo è un atto politico che è una promessa di vigilanza un accompagnamento perché io sono convinta che se le persone non fossero andati in piazza e non si fossero organizzate come si sono organizzate la politica sarebbe arrivata tardi e la politica è stata stimolata dalla base è stata stimolata dalla partecipazione che indipendentemente no da loro ha trovato forma ha trovato per cui noi abbiamo seguito le persone che hanno contestato.
E ribadisco questo è uno tsunami sociale del quale la Giunta.
Regionale ha una responsabilità gravissima perché aver messo in uno stato di angoscia per mesi queste famiglie è una responsabilità che comunque emendata che comunque modificata questa legge non torno a questo un trauma questo è un dramma sociale allora io chiedo chi ha fatto una legge del genere ma quali sono i dirigenti ma che lettura ne hanno dato ma che simulate hanno fatto dell' algoritmo ma hanno provato ecco io credo che non ci sia niente ovviamente di assistenziale ma ho capito bene quello che diceva la dottoressa Chiarelli credo che dobbiamo restare nel diritto dobbiamo restare nella trasparenza e la trasparenza che invoco non è solo nella gestione delle case ma di come ATER gestisce queste cose di come ATER rendiconta di come ATER seleziona perché.
Speaker : spk2
Come si chiede alle persone di essere chiari e trasparenti e attraverso un modello Isère dare ragione dare contezza della propria responsabilità economica e del proprio patrimonio così bisognerà anche tenere sotto controllo la gestione di questi appartamenti soprattutto per quanto riguarda le vendite che sono già state ipotizzate ribadisco e l' avevo detto due mesi fa ventun lotti solo nel Comune di Padova per cui credo che questa cosa qui meriti un' attenzione particolare ringrazio i Consiglieri per questo momento perché secondo me è così che si fa politica grazie.
Ci sono altri interventi consigliere Maragotto.
Speaker : spk1
Mi scuso se intervengo di nuovo ma avrei la richiesta di.
Apportare un' ulteriore modifica.
Alla mozione perché.
La mozione parlava di una abrogazione della legge regionale.
E noi l' altra volta abbiamo approvato un ordine del giorno che parlava di modificazione alla legge regionale.
Che è quello che poi è stato accolto anche dal Consiglio regionale chiedevo se di valutare l' ipotesi di togliere la parola abrogazione e riportare la parola che abbiamo votato l' altra volta che era modifica della legge regionale.
Speaker : spk2
Io mi permetto di dire su questo che uno snaturare perché si va a cambiare.
Il senso questo è un mio parere su questa proposta di emendamento.
Parlare di abrogazione o di modifica sono due cose molto diverse per cui sia stata proposta una cosa questo è il mio intervento su questa proposta io la trovo.
Snaturata ante.
Non è solo una emendamento a mio avviso.
Ci sono interventi su questo posso fare se posso fare anch' io un intervento su questa richiesta proveniente dalla maggioranza devo dire che anche per me è snaturare.
La mozione presentata dal consigliere no e consigliere Malagrotta e mi ha anticipato perché francamente era una domanda a cui avrei voluto avere una risposta da parte della del vostro banco nel senso che mi sembrava un ragionamento da parte vostra un po' permettetemi un po' altalenante cioè la precedente volta avevate chiesto la modifica adesso tout cour approva volevate appoggiare un' abrogazione quindi c'è francamente mi sembrava insomma un ragionamento che non che non ci stava addirittura peggiorativo cioè andavate a provare una una soluzione addirittura peggiorativa rispetto a quello che avevate.
Avevate chiesto la precedente volta adesso prendo atto che state chiedendo una una una modifica però ritengo che è uno snaturare che forse bisognava pensarci un po' prima.
Consigliere mi ha raccolto allora lei formula questa richiesta di emendamento perché bisogna.
Speaker : spk1
Come volete come no.
Speaker : spk2
Scusi prima che discutiamo su questo emendamento io voglio capire se lei lo formula oppure no.
Speaker : spk1
Sì certo.
Volevo chiedere una cosa posso anch' io intervenire sull' argomento delle proposte oppure no perché anche un Consiglio regionale ha corretto una legge che aveva approvato.
E l' altro Consiglio comunale non so se dopo la di correttivi o se c'è qualcuno che difendeva una legge che andava a tutelare i più deboli e questa sera è stato parla di correttivi correttivi correttivi.
Speaker : spk2
Consigliere Maragotto la invito a formulare l' emendamento poi lo potrà motivare.
Speaker : spk1
Però Presidente avete commentato.
Speaker : spk2
La noia probabilmente allora senta lei vuole formulare una un emendamento.
Speaker : spk1
Posso parlare oppure.
Speaker : spk2
Gli ho fatto una domanda.
Speaker : spk1
Ma io stavo parlando quando stavo provando interrotto stavo parlando.
Speaker : spk2
Allora senta siccome vorrei rimettere un po' di ordine no Consigliere no non non vi prego di non interrompere allora no mi scusi consigliere splendidi decido io se sospendiamo il Consiglio allora consigliere Maragotto mi sembra di avere compreso.
Che lei vuole proporre un emendamento allora la invito a formularlo e poi chiaramente lo potrò motivare.
Speaker : spk1
Scusi scusi presidente possiamo sospendere un attimo la seduta allora.
Speaker : spk2
Io chiederei al consigliere Maragotto di formularlo se ritiene dopodiché possiamo anche sospendere così qualcuno chi ha necessità di confrontarsi di riflettere qualche minuto lo potrà fare.
Speaker : spk1
La mia proposta è questa visto che dalla pro promulgazione della legge regionale sui trascorsi due mesi e abbiamo discusso un ordine del giorno di un certo tipo lo scorso Consiglio comunale che sono intervenute le riflessioni da parte della Regione che ha modificato profondamente la legge che queste che queste.
Riflessioni hanno.
Speaker : spk2
Chiedo ai Consiglieri di tenere silenzio perché hanno consumato molto sta spiegando su internet hanno trasformato.
Speaker : spk1
Un fondamento della legge chiedo.
Soprattutto ai consiglieri che hanno proposto questa mozione di.
Trasformare la parola abrogazione in modifica della legge regionale.
Speaker : spk2
Grazie.
Posso dare una risposta così poi mettiamo emendamento no allora.
La mozione non è cambiata cioè l' avevate visto anche in Conferenza Capigruppo e il testo ce l' avete dal 24 per me era chiaro che era abrogazione ma sapete perché ho scritto abrogazione perché questo è il comunicato che mi ha dato il comitato cioè non ho deciso io come Consigliere comunale faccio l' abrogazione non faccio la modifica io qui mi faccio portavoce di un gruppo di persone 157 famiglie di Abano 9000 nella provincia che chiedevano questo documento io non ho discusso con loro meglio labbro ho detto cos' è che volete cos' è che chiedete perché il Consiglio comunale vi possa rappresentare e loro hanno chiesto l' abrogazione poi possiamo fermarci un attimo e discutere non ho nessun problema secondo me però questo documento è così dal 24 di settembre cioè è diverso sono d' accordo che abrogare una cosa e modificare un' altra se però e qui mi prendo la responsabilità questo comporta che voi non votate la mozione se non mettiamo la modifica allora io faccio un passo indietro nel senso che è meglio piuttosto che niente.
Però se io posso spiegare perché pur sentendo l' incongruenza adesso è perché è il documento che mi hanno dato i comitati da portare in Consiglio non è quello che ho scritto io okay.
Allora riassumo il Consigliere Maragotto propone di modificare al primo alinea la parola abrogazione con.
Modifica quindi.
Le richieste.
Che il Consiglio comunale fa al Sindaco e alla Giunta sono e anzi scusate intervenire immediatamente presso la Regione Veneto anche attraverso l' ANCI per chiedere la modifica della legge regionale 39 eccetera eccetera fermo il resto corretto consigliere Maragotto.
Abrogare con modificare.
Dove.
Non vedo un' altra volta la parola abrogare nella.
Nella parte finale.
È quello che ho letto.
No dove mi mi indichi per cortesia.
Mi indica per favore il primo.
Ah mozione abrogazione modifica.
Allora.
Nell' oggetto e nel dispositivo il Consigliere Maragotto propone di sostituire la parola abrogazione con la parola modifica corretto consigliere Maragotto.
Ortografia allora ci sono interventi su questa proposta di emendamento.
Io vorrei ribadire il concetto che a mio avviso.
Intervenire su un provvedimento legislativo per abrogarlo o modificarlo non è la stessa cosa allora non possiamo andare a campi.
Io.
Non sono d' accordo nel senso che la mozione è stata presentata.
Con una finalità con un senso e con un oggetto con delle richieste cambiarla così mi sembra di non parlare della stessa cosa non non li trovo né equivalenti e neanche sinonimi insomma sono due cose.
Profondamente diverse sostanzialmente diverse per cui a mio avviso non è accettabile questo emendamento ma.
Speaker : spk3
Nel merito Consigliere Bollino sto facendo il mio intervento sto esprimendo la mia opinione ci sono altri interventi consigliere Lazzaretto.
Sì noi restiamo della posizione dell' abrogazione e non è una posizione che è equivalente o che va bene uno va bene l' altro perché secondo me i correttivi messi in atto sono talmente gravi il dispositivo dell' algoritmo è talmente imperfetto la lettura è il presupposto pregiudiziale che questa legge è per scovare i furbetti che non si va da nessuna parte cioè secondo me resta l' abrogazione dalla quale poi si riparte tutti insieme con i comitati per riuscire a capire qualcosa per cui per me è una posizione politica per cui noi ci asterremo è chiaro che non voglio che vada a ramengo la mozione insomma perché se no torniamo punto a capo.
Ci sono altri interventi sull' emendamento consigliere Lazzaro prego.
Speaker : spk1
Sì ma molto velocissimamente insomma io sottoscrivo quanto.
Ha detto il consigliere Lazzaretto ma è proprio la ratio della legge lo diceva anche prima la consigliera peggio ma lo diceva anche prima il Consigliere Amato e la ratio della legge il punto di partenza che non va bene cioè l' idea che si debba fare una legge per dire e coloro che hanno le case popolari sicuramente qualcosa non va e c'è questo che non è andato bene e anche la metodologia con cui si è portata avanti questa legge e quindi è un segnale politico anche importante è quello di dire no la legge così com' era non va bene non va bene e va abrogata e si deve ripartire semmai in maniera positiva ripartendo da quelle che sono le modifiche che lo stesso Consiglio regionale ha ritenuto necessarie e quindi mi mi ricollego con quanto diceva la consigliera Lazzaretto.
Secondo noi la mozione va bene così proprio perché sappiamo perfettamente che a seguito delle modifiche.
Questa mozione nei tempi e superata per per il Regolamento comunale nel senso che il Regolamento prevede che la mozione presentata vada discussa.
Al prossimo Consiglio utile il prossimo consiglio utile è oggi e quindi va così va be' cioè non è che sto criminalizzando il nostro regolamento è così però è una posizione politica quella che viene chiesta a questo Consiglio comunale che mi pare anche che sinceramente ci siamo come posizione politica e quindi non vedo la necessità di a beh modificare di emendare ulteriormente questo questo questa mozione.
Speaker : spk3
Ci sono altri interventi.
Consiglieri Sperandini sull' emendamento.
Speaker : spk2
Allora.
Speaker : spk3
Allora.
Speaker : spk2
Effettivamente io capisco e tutte e due posizioni.
E e da un lato chi ha proposto la mozione dal lato che dice che effettivamente e gli stessi sindacati e non ritengono che una abrogazione totale della legge.
Possa in qualche maniera restituire.
Quello che la confusione che è stata creata in questo momento da questa legge.
Di io direi distruttiva.
Modificarla con un criterio adatto alle esigenze delle famiglie più fragili degli elenchi dei nuclei familiari che devono essere tutelati.
Può avere ancora un significato abrogarla.
Sì e ricominciare da capo.
Bene però in questo momento anche come opposizione politica modificare una legge che la Regione ha creato e la stessa Regione sostiene adesso che effettivamente se è sbagliata ecco torna indietro benissimo torna indietro modifica e fa in modo che le famiglie possano vivere in tranquillità in alloggi che servono per avere una vita serena una vita tranquilla una vita senza il peso di un canone che non può essere pagato se non attraverso grandissimi sacrifici.
Quindi sinceramente.
E ritengo che l' emendamento possa avere un significato.
Speaker : spk1
È vero che si modifica il senso della mozione ma credo che la modifica se è sostanziale diventa in pratica.
Speaker : spk2
Un' altra.
Speaker : spk1
Legge quindi penso che anche la mo' l'.
Speaker : spk2
Emendamento possa essere.
Speaker : spk1
Accolto.
Speaker : spk3
Altri interventi.
Allora.
Vi chiedo di votare su questo emendamento volete che lo riassuma ma insomma è semplice sostituire la parola abrogazione con modifica.
Chi è favorevole a questo emendamento.
10.
11 favorevoli contrari.
3 Chiarelli Tentori emarginati astenuti 2 Lazzaretto e Lazzaro.
Quindi.
L' emendamento passa.
Quindi questa mozione diventa una mozione per la modifica della legge regionale.
Allora alla luce di questi tre emendamenti molto brevemente la mozione diventa per la modifica della legge regionale 39.
Nelle nell' impegno nell' invito che il Consiglio fa a Sindaco e Giunta cioè quello di prevedere e o integrare qualora se ne ravvisasse la necessità un fondo di emergenza in via cautelativa eccetera eccetera fermo tutto il resto.
Nel titolo e nella nella parte dispositiva chiamiamola così la parola abrogazione viene sostituita con la parola modifica.
Va bene allora.
Dappertutto ovunque c'è scritto abrogazione c'è scritto modi in due punti mi risulta.
Comunque a scanso di equivoci qualora ci dovesse essere una terza parte in cui è scritto abrogazione ritengo che sia modifica ecco va bene.
Va bene ci sono altri interventi possiamo votare la mozione nella sua integralità così come modificata.
Bene passiamo allora alle dichiarazioni di voto se ce ne sono.
Consigliere Martinat prego.
Speaker : spk2
Sì.
Alla luce di questo.
Interessante dibattito mozione su mozione e quant' altro che ha snaturato insomma un po' la l' originario testo.
E visto e considerato che il testo attuale che si va a votare non preveda più l' abrogazione ma preveda una modifica.
Che francamente non so anche di quali altri tipo di modifica visto che i correttivi sono stati apportati sarebbe stato interessante capire quale altro tipo di modifica si vorrebbe apportare o suggerimenti la maggioranza avrebbe.
Richiesto insomma alla la Regione Veneto di apportare a questa legge.
Detto questo io ritengo che il mio voto sarà di.
Astensione.
Perché fondamentalmente non c'è una grande confusione non si riesce non si riesce a capire ripeto che tipo di altri correttivi mi dispiace solamente che.
Mussi ha perso l' occasione.
Di in questo modo si perde un po' l' occasione visto e considerato anche le dichiarazioni fatte dall' Assessore che nel 2020 ATER e Comune avrebbero potuto appunto alla luce dei correttivi.
Adottati sia legislativi che al regolamento attuativo sarebbe stato possibile appunto applicare da parte anche del del Comune questi correttivi a vantaggio praticamente di quelle situazioni.
Di di diciamo di difficoltà e che eventualmente la il testo originario della legge aveva aveva creato e che è stato posto rimedio.
Speaker : spk3
Altre dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione.
Chi è favorevole.
Chi è favorevole stiamo votando.
Nessun problema.
13 favorevoli contrari.
Speaker : spk2
Nessuno astenuti tra Chiarelli Tentori emarginati.
Passiamo al terzo punto all' ordine del giorno.
Che ha ad oggetto l' approvazione dello schema di convenzione ai sensi dell' articolo 30 del decreto legislativo numero 267 del 2000 per l' affidamento del servizio di elaborazione delle paghe e dei correlati adempimenti contributivi e previdenziali alla Federazione dei Comuni del Camposampierese do la parola all' assessore Bozza che illustra la proposta.
Speaker : spk1
Sì buonasera a tutti grazie Presidente con questa proposta di delibera il Consiglio comunale è chiamato ad approvare lo schema di convenzione per l' affidamento del servizio di elaborazione paghe e dei correlati adempimenti contributo previdenziali alla Federazione dei Comuni del Camposampierese.
Questo questa proposta di delibera è in continuità con la delibera già precedentemente approvata dalla Giunta comunale per la precisione la numero 184 dell' 8 di ottobre avente ad oggetto indirizzi per la gestione di e dell' elaborazione delle paghe e dei connessi adempimenti fiscali e previdenziali attraverso il convenzionamento con la Federazione dei Comuni del Camposampierese.
Questo ente ha quindi ritenuto conveniente sotto il profilo economico ed organizzativo la gestione del servizio in oggetto attraverso il convenzionamento appunto con la Federazione dei Comuni del Camposampierese e.
A seguito dell' approvazione di questo schema di convenzione quindi a decorrere dal primo gennaio 2020 e per la durata di cinque anni il Comune di Abano Terme si a potrà avvalere della Federazione dei Comuni del Camposampierese per la gestione del servizio di elaborazione paghe e dei connessi adempimenti fiscali e previdenziali permettetemi in questa occasione di ovviamente questo servizio precedentemente era gestito internamente e quindi ha di ringraziare per la continuità del servizio offerto e quindi le la costituzione dell' ufficio che ha permesso in questi anni la continuità appunto del servizio e di ringraziare soprattutto gli uffici per aver individuato una soluzione di questo tipo quindi tutte le persone che si sono adoperate una soluzione di questo tipo che risulta essere economicamente vantaggiosa che si porta in relazione con un altro ente pubblico che già effettua il servizio per 18 tra enti pubblici e società l' analogo servizio e quindi a condizioni estremamente vantaggiose anche per il Comune di Abano quindi ringrazio chi ha dovuto chi ha seguito tutto questo iter e ha perfezionato gli atti per poter aderire anche il Comune di Abano al servizio messo in campo dalla Federazione del Camposampierese da oggi la possibilità di avvalersi comunque di un servizio certo qualificato e professionale anche per il Comune di Abano Terme.
Speaker : spk2
Grazie Assessore.
Io vorrei fare una riflessione su questo allora.
Ci è stato spiegato in Commissione che affidare questo servizio alla Federazione dei Comuni del Camposampierese è vantaggioso da un punto di vista economico.
E ci è stato spiegato che il dipendente comunale che si occupava delle paghe è andato in pensione e formare un nuovo dipendente richiederebbe dei tempi che non possiamo attendere e soprattutto esternalizzare questo servizio è meno è meno costoso rispetto a ad un dipendente questo è quello che ho compreso e io di queste spiegazioni prendo atto e da un punto di vista meramente economico non ho nulla da eccepire la mia riflessione però vorrebbe essere un po' più ampia nel senso che.
Recentemente per esempio abbiamo esternalizzato anche il servizio di riscossione e dell' attività di accertamento dell' imposta comunale sulla pubblicità e diritti delle pubbliche affissioni.
Poi abbiamo ancora deciso di avvalerci della Federazione dei Comuni del Camposampierese come centrale unica di committenza per l' affidamento delle gare d' appalto di lavori di forniture e di servizi proprio quando la provincia di Padova che prima fungeva per noi da centrale unica di committenza ha suggerito ai Comuni di maggiori dimensioni di organizzarsi autonomamente e o in forma congiunta o proprio in centrali uniche di committenza diverse da quella provinciale e ritenendo la provincia stessa di continuare a svolgere queste funzioni per i Comuni più piccoli.
Ecco allora la mia riflessione è questa il Comune ha esternalizzato diversi servizi abbiamo visto anche come recentemente ha affidato diverse progettazioni a dei professionisti esterni ha deciso appunto di avvalersi della centrale unica committenza della Federazione unica.
Dei Comuni del Camposampierese della quale peraltro non facciamo parte e allora mi chiedo come mai il Comune di Abano Terme che di certo fa parte di quei Comuni di maggiori dimensioni che la provincia ha invitato a organizzarsi autonomamente non si faccia parte attiva piuttosto per costituire.
Una nuova federazione per comunque per per farsi capofila di una organizzazione in forma congiunta tra Comuni magari del bacino termale che per la loro territorialità per le peculiarità che li contraddistinguono possono anche avere una così degli interessi comuni o comunque delle dei valori da portare avanti comuni per lo svolgimento di questi servizi.
Quindi io non voto di certo contro però vorrei prendere l' occasione di di questa proposta di delibera.
Per fare queste riflessioni e su questa esternalizzazione di servizi che avviene molto di frequente e quando invece ritengo che il Comune di Abano per dimensioni per importanza per l' ambizione anche che immagino possa e debba avere e potrebbe potrebbe fare dell' altro.
Ci sono consigliere Amato prego.
Speaker : spk3
Grazie Presidente.
Penso che.
Quando una Amministrazione si insedia.
Dovrebbe trovare una macchina comunale efficiente ben oleata e in grado di.
Attivarsi immediatamente per tutta quanta la programmazione politica della nuova amministrazione.
Ritengo che così non sia stato.
Perché la situazione che è stata trovata in questo Comune era tutt' altro tipo.
Questa Amministrazione sta facendo.
Un.
Un lavoro enorme per riorganizzare la macchina e riunire riorganizzare la macchina comunale significa anche probabilmente esternalizzare certi servizi o associarsi ad altri Comuni.
Giustamente lei diceva prima.
Che con la federazione del Camposampierese siamo già intervenuti per quanto riguarda le centrali uniche di committenza.
Questo ha consentito di accelerare i tempi del delle gare di appalto cosa che non succedeva quando la centrale unica era in mano alla provincia di Padova perché era probabilmente sovraccarica di lavoro e non riusciva a smaltire tutte quante le le richieste che arrivavano dai Comuni che facevano capo a quella centrale.
Con la centrale di Cam del Camposampierese si riesce a avere una risposta in tempi più rapidi.
Penso che il provvedimento che andiamo a approvare stasera vada nella stessa direzione.
Cioè noi riusciamo a ricavare determinati uffici di alcuni.
Alcune incombenze va bene e riusciamo a utilizzare quelle risorse umane attualmente adibite a questi servizi per altri settori o quanto meno o quanto meno andare a sopperire negli stessi settori che sono in sofferenza di personale per cui penso che il provvedimento di questa sera va nella direzione di rendere più efficiente.
L' azione amministrativa ma di andare incontro al personale va bene che opera all' interno della macchina comunale che probabilmente anzi quasi sicuramente ha sollevato questi problemi e ha dato questa indicazione per cui noi siamo favorevoli a questo provvedimento.
Speaker : spk2
Grazie consigliere Amato consigliere Lazzaro prego.
Speaker : spk1
Eh sì prima di fare l' intervento a proposito del del della posizione dei lavoratori mi viene da chiedere ci si è confrontati con le rappresentanze sindacali in merito a questo provvedimento prima domanda e poi è mai le faccio queste domande perché purtroppo non avendo non avendo potuto partecipare alla Commissione non ho gli elementi per poter Rispo per poter insomma farmi il quadro.
Completo della della situazione è mai stato esternalizzato prima il servizio e se sì con quali risultati.
Speaker : spk2
Chi.
Speaker : spk3
Risponde a questi chiarimenti.
Allora do la parola alla dottoressa continuo per chiarimenti l' altra sera con riferimento a questa domanda noi il 17 ottobre in seduta sindacale abbiamo informato le organizzazioni sindacali di questa nostra intenzione senza avere nessuna obiezione in più questa delibera di oggi è stata preceduta da una delibera di Giunta di indirizzo che esprimeva all' Amministrazione l' indirizzo di sottoporre al Consiglio questa convenzione quindi è già da qualche tempo che.
Speaker : spk1
È stato semplice comunque c'è stato un come dire un confronto su questo punto eppure.
Speaker : spk3
In.
Speaker : spk1
Fondo è stata presentata come cosa formato non è stata chiesta.
Speaker : spk3
Una.
Particolare.
Speaker : spk1
Che non è richiesta la nostra.
Speaker : spk3
Intenzione.
Speaker : spk1
Hanno condiviso.
Speaker : spk3
Abbiamo condiviso con loro e loro non hanno obiettato.
Speaker : spk1
No allora scusi avete informato ho condiviso sono due cose pertanto.
Speaker : spk3
Le organizzazioni sindacali che hanno ricevuto questa informazione hanno non hanno avuto nulla da ridire sulla cosa ecco ne abbiamo parlato ecco in modo molto semplice.
Speaker : spk1
E rispetto al quindi non c'è stato un confronto ma c'è stata un' informazione e la seconda domanda rispetto all' esternalizzazione del servizio è già e prima non so.
Negli anni addietro è mai stato esternalizzato il servizio.
Siccome le chiedo di rispondermi tramite microfono perché siccome il verbale di questo Consiglio comunale è la registrazione mi sono reso conto che in altri Consigli comunali coloro che non avevano risposto tramite microfono no non è stato verbalizzato niente allora chiedo anche per risposte banali e di verbalizzare tramite voce la risposta quindi ripeto la domanda è mai stato esternalizzato il servizio e con quali risultati.
Speaker : spk2
Sì il servizio precedentemente arrestarne utilizzato non era esternalizzato era esternalizzato a un consulente del lavoro quindi a una ditta privata non era esternalizzato invece a un ente a una Federazione dei Comuni del Camposampierese o ente di analogo livello come quello attualmente che è stato individuato per il servizio di elaborazione paghe.
Speaker : spk3
Altre richieste di chiarimento Consigliere.
Speaker : spk1
A questo punto mi viene da chiedere come mai si è tornati indietro.
Cioè dal consulente del lavoro si è passati a di rendere di nuovo interno il servizio e di quanti anni stiamo parlando.
Dodici anni fa non è l' anteguerra.
È l' altro ieri.
E come mai si è tornati indietro.
Speaker : spk2
È una scelta fatta da precedenti Amministrazioni quindi non è una scelta che riguarda questa Amministrazione di il motivo per cui si è ritornati noi oggi abbiamo fatto questa valutazione in quanto il dipendente predisposto che non è poi il dipendente ma è un intero ufficio per poter garantire come abbiamo spiegato all' interno della Commissione per poter garantire la continuità di questo servizio quindi non è che non si tratta solo di una persona ma si tratta di un ufficio che ovviamente dovendo elaborare le paghe deve garantire la continuità di in tutto l' arco dell' anno ovviamente questa persona no correggo non è andata in pensione ma ha chiesto una mobilità anzi ne ha chiesti più di di una ed è stata accordata da parte dell' ente per motivi familiari di avvicinamento a casa rispetto al luogo di lavoro e di fronte a questa richiesta che è stata accordata la valutazione come dicevo è stata quella di avvalersi di una federazione di enti pubblici enti comunali e la Federazione di Comuni Camposampierese che già effettua come ho detto in spiegazione per altri 18 tra enti pubblici e società analogo servizio e quindi questo ci garantisce e ci tutela da un punto di vista di adempimenti burocratici molto di più rispetto anche a uno studio di consulenza privato che non conosce magari perfettamente tutte le dinamiche del pubblico e tutte le regolamentazioni le normative e le scadenze del pubblico quindi ci garantisce di più.
Offre sicuramente quindi una qualità del servizio un' esperienza comprovata dal fatto che risulta effettuare per come dicevo 18 enti analoghi al Comune di Abano tale servizio senza riscontrare nessun tipo di criticità quindi c'è una certezza una qualità del servizio.
Riteniamo che anche il Comune di Abano possa aderire.
Speaker : spk3
Anche da un punto di vista economico e quindi dal fatto che questo servizio ha dei costi vantaggiosi rispetto a qualunque altra soluzione che si potesse trovare all' esterno del mercato e quindi riteniamo che proporre questa soluzione sia una soluzione che vada a vantaggio dell' ente comunale.
Speaker : spk2
Vuole fare il suo intervento consigliere Lazzaro.
Speaker : spk3
Allora.
Speaker : spk1
Intanto trovo singolare che non ci si sia confrontati con i dipendenti comunali su un argomento di questo tipo con con le rappresentanze e mi scuso dei sindacali dei dipendenti su una questione di questo tipo e si siano semplicemente informati questo secondo me è singolare e in secondo luogo secondo me era degno di approfondimento il chiedersi come mai un servizio che è già stato esternalizzato e ad un certo punto la Mini una Amministrazione nel passato ha deciso di riportarlo come servizio interno non lo so io.
Vi confesso non ho avuto il tempo purtroppo di approfondire questa cosa però sarebbe interessante saperlo dato che si tratta di un ritorno al passato più che un andare verso il futuro poi rispetto alle questioni economiche anch' io non ho nulla da eccepire nel senso che se effettivamente il servizio costa meno ben venga ma mi viene da chiedermi questi 18 Comuni che aderiscono alla alla Federazione e adesso non la terminologia non non la ricordo comunque il Camposampierese non mi immagino che non siano 18 Comuni della portata di Abano immagino che siano Comuni molto più piccoli con uffici del personale molto ridotti e in una situazione completamente diversa mi viene da dire un po' quello che ha detto già la Presidente Chiarelli e un po' quello che già noi abbiamo suggerito in occasione della centrale unica di committenza che se dobbiamo cominciare a lavorare con chi ci sta attorno dobbiamo cominciare a lavorare con le questioni e forse anche un po' burocratiche e quindi con perché non con le buste paga perché non con servizi che possono avere come dire una possono essere.
In qualche modo finanziati comunemente e possono diventare un servizio attrattivo per i Comuni dell' area termale ma anche Euganea quindi immagino anche non so l' area Colli e c'è come a Campo San Piero ha fatto no diventando il punto di riferimento di un' area dovremmo farlo anche noi se secondo me se la nostra visione politica è quella di andare verso il non dico un' unione ma quantomeno un raggruppamento di servizi e soprattutto se noi intendiamo ancora essere il punto di riferimento di un bacino che sia diverso da Padova e che sia diverso da.
Speaker : spk3
Dal nord.
Speaker : spk1
Di Padova vuol dire che massimo rispetto però è molto lontano ecco da noi forse noi dovremmo porci anche su queste questioni il problema.
Del rapporto di Abano con i propri Comuni vicini ecco e.
Tutto qui.
Speaker : spk2
Grazie altri interventi consigliere peggio prego.
Sì io per tranquillità di tutti dico che voterò a favore però c'è un però.
Tanto per non lasciare intentato nessun parola a favore del personale del Comune di Abano.
E siccome io sono mi vanto di avere la memoria storica per il momento non ho l' Alzheimer e rispondo io quello che dicevi tu Matteo il Comune di Abano ha esternalizzato questo servizio esattamente con la Giunta abbronzato a nome della SES dell' Assessore di allora Andrea Cosentino Giunta 2006.
Dico bene dottor Bottin conosciuta anche da noi.
E.
L' Ufficio personale da quando si è insediata questa Amministrazione ma evidentemente anche prima è in crisi è in crisi perché è andata via la persona che faceva l' ufficio che faceva le buste paga che si chiama Luisa non dico il cognome per privacy una validissima persona che dopo che è andata in pensione volontariamente è venuta a fare le buste paga perché altrimenti non c' era modo di avere questa situazione dopodiché è venuto Andrea Baldo una persona bravissima squisiti stima preparatissima si è preparato che adesso il mese prossimo andrà in un altro Comune certamente più vicino a casa però mi chiedo se il Comune di Abano ha fatto tutto per avere di tutto per tenersi questa professionalità che si è maturata una disponibilità veramente grandissima e praticamente un lavoratore che non aveva mai fine per da tutti gli adempimenti che a fronte di queste cose l' ufficio come ha una persona part time e.
Da tanti anni e sull' altro posto si sono alternate delle persone dall' ufficio di collocamento di Padova che è venuta qua per due mesi poi si è ritirata da giugno di quest' anno è venuta un' altra persona quindi.
Il problema dell' Ufficio personale ha una criticità di.
Di dipendenti il fatto di esternalizzare le paghe sono d' accordo che costa meno di un dipendente soprattutto nel caso specifico di una persona che è un di categoria D quindi la massima come dire espressione economica con una posizione organizzativa mi pare di non ricordare se avesse posizioni organizzative non ce l' aveva.
L' Ufficio personale ha sempre avuto una posizione organizzativa a dimostrazione che non fa solo le buste paga tant' è che la persona prima di lui era una categoria C tanto per dire il suo impegno se come dire di C o di D.
È una persona che dà risposte al personale e quello che a me preme è che l' amministrazione che io ho sostenuto abbia attenzione rispetto all' Ufficio Personale che è il motore di tutto il personale perché per qualsiasi cosa si va a chiedere qualcosa lì ecco io che le paghe vengano esternalizzate va bene era Cosentino che voleva privatizzare tutto non solo le paghe di più di tutto e di più ecco tanto per dire.
È una è una politica che.
Se posso dire rispecchia proprio poco l' andamento di questa Amministrazione io lo dico perché l' amministra una Amministrazione di questo tipo normalmente tende come dire a forme a tenere in casa i servizi e a promuoverli perché a me.
Se posso fare un appunto di dire che economicamente è soddisfacente non mi dice niente dal punto di vista organizzativo si mi mi tappa una falla però il problema personale che ecco io qua mi fermo per dire quanto ci tengo alle persone di questo Comune e quanto ci tengo alla loro professionalità credo che non ho mai mancato di sollevare un problema dove ci sia e di avere riconosciuto il lavoro e la professionalità e la competenza di chi invece ce l' ha però bisogna.
Essere onesti.
Speaker : spk3
Grazie consigliera felice io ringrazio per questa excursus storico che è interessante perché noi chiaramente non ce l' abbiamo questa memoria storica e mi ha suggerito un concetto che in realtà mi era rimasto nella penna che era quello proprio della valorizzazione delle risorse umane che abbiamo perché sicuramente abbiamo.
Delle teste valide che adeguatamente formate possano svolgere assolutamente tutti i compiti invece che esternalizzarle quindi il concetto che faccio anche mio e lo lo mutua da lei è e questo sono assolutamente.
D' accordo su questo punto.
E quindi l' invito che facevo prima sulla riflessione del del valorizzare i dipendenti chiaramente adeguatamente formati come è stato per questo dipendente che sta andando in mobilità io credo che possa essere un percorso giusto da fare.
Consigliere Lazzaretto prego sì.
Speaker : spk1
La domanda era quasi più retorica.
Speaker : spk3
Che.
Speaker : spk1
Reale nel senso che anch' io ero in Consiglio comunale al tempo di Cosentino e ricordo anche quando Campanaro gestiva per cui mi ricordo nomi e cognomi delle persone che facevano questo tipo di attività.
Ribadisco due cose.
Speaker : spk3
Se davvero.
Speaker : spk1
Questa Amministrazione ha il polso di come stanno i nostri funzionari e i nostri lavoratori all' interno degli uffici non a caso Matteo ha chiesto avete informato avete condiviso perché probabilmente alcuni.
Speaker : spk2
Feedback in un contesto di condivisione e non di presa d' ordine o di presa d' atto forse potrebbero arrivare anche da personale qualificato esperto e che da molti anni molti più anni di tanti di noi hanno ancora governato da un punto di vista amministrativo questo Comune.
Non solo la valorizzazione delle persone io ho imparato che bisogna tirarsi le sulle persone e dare stabilità farli star bene farli diventare competenti perché possono essere a capo di servizi importanti e strategici e credo che un' Amministrazione come quella di Abano debba puntare a una cosa del genere e non a una continua esternalizzazione che tra l' altro non solo impoverisce le persone che sono all' interno del Comune ma.
Di fatto ha anche una valenza di squalifica implicita perché vuol dire voi non siete in grado voi non potete voi non ce la fate ci fidiamo più degli altri.
Ricordo che quando è rientrato da Cosentino che per carità aveva privatizzato su privati per cui okay il motivo reale sul quale si era discusso era il seguente non conviene perché gli uffici devono preparare talmente tante carte per predisporre le buste paga che non sono in carico agli uffici a cui le spediremo ma che devono essere preparate qui che non conviene conviene avere tutta la filiera e avere tutto il controllo considerato che questo non è un Comune di 3004 mila 5000 anime ma è un Comune che vuole essere capofila di Termini e Colli o comunque un riferimento importante per cui le buste paga per tre quarti verranno ancora gestite qui e verranno esternalizzate solo la seconda parte per cui non vuol dire che tutto il lavoro andrà via Campanaro stesso quando aveva fatto una valutazione su questo tipo qua aveva detto non conviene non conviene allora mi meraviglio che si dica non sappiamo noi abbiamo deciso così perché quando un' Amministrazione prende una decisione di questo tipo va a vedere lo storico va a valutare il perché i propri contro di una scelta già fatta dodici anni fa e che adesso noi andiamo a ri proporre.
Noi ci asterremo ci asteniamo perché sicuramente ci saranno dei vantaggi economici però molto spesso per chi vuole crescere il proprio personale il vantaggio economico non è il primo obiettivo il vantaggio economico è un obiettivo relativo se non sono in grado di stabilire.
Un buon clima di lavoro una buona organizzazione un buon confronto tra la Giunta e il suo personale e una capacità di convegni di condivisione di competenze di saper fare di storia di memoria di cui sono portatori molti dei nostri funzionari molti dei nostri dipendenti per cui su questo noi prenderemo una posizione di astensione.
Grazie altri interventi consigliere Bianchi prego.
Speaker : spk1
Perché io ho sentito i vari interventi che sono stati fatti e sono assolutamente d' accordo sul fatto che riguarda la valorizzazione del personale però non è stata fatta una valutazione che secondo me è molto importante che è quella dei carichi di lavoro.
Ora se a causa della mobilità del pensionamento o di altre situazioni gli uffici vanno in tilt e questo succede e abbiamo ne abbiamo avuto le prove ne abbiamo abbiamo portate ne abbiamo discusso anche qui in Consiglio comunale se i carichi di lavoro diventano troppo forti è chiaro che il servizio che si dà alla cittadinanza non è più quello che dovrebbe essere dato.
Pertanto io sono convinto che questo tipo di scelta è stata fatta proprio per questo motivo perché.
Il personale esistente non sarebbe stato in grado di portare avanti questo tipo di situazioni le buste paga.
Per quanto poi concerne l' informazione che stiamo qui a disquisire la differenza fra condivisione informazione eccetera sui sindacati bene allora io ho fatto un rappresentante sindacale per un sacco di anni e so per certo che dopo un' informazione che.
Un rappresentante sindacale riceveva dall' amministrazione.
Se non si era d' accordo si chiedeva un incontro se i sindacati i rappresentanti sindacali non hanno ritenuto opportuno io sto a quello che ho sentito fare l' incontro vuol dire che questa questo passaggio al al Cooke vuol dire che andava bene molto semplicemente poi se vogliamo.
In figurare tutta la questione con dei distinguo per carità possiamo anche farla ma so per certo e per esperienza che funziona così e conoscendo i rappresentanti.
Speaker : spk3
Sindacali di Abano penso che se fossero stati contrari sicuramente si sarebbero fatti sentire.
Speaker : spk1
Altri interventi.
Consigliere Lazzaroni prego.
Speaker : spk3
Giusto una battuta sarebbe interessante sapere quanti incontri con i rappresentanti sindacali vengono fatti e sono stati fatti in questi due anni e mezzo un' altra cosa che che sarebbe interessante sapere il clima che si respira al di là di questa vicenda all' interno degli uffici di cui non se ne è discusso sempre molto poco perché vede il carico di lavoro di per sé per un lavoratore non è un problema se il clima che si respira all' interno della macchina amministrativa è positivo se invece il clima diventa difficile e per anni magari non perché.
Anche per altre amministrazioni non solo per questa e allora il carico di lavoro può diventare un problema può diventare un problema la competenza può diventare un problema la formazione può può diventare il problema l' avvicinamento a casa può diventare un problema la mobilità cioè il problema io sono d' accordo pienamente d' accordo con quanto diceva la consigliera Paige il problema dei del personale è una questione molto delicata e forse e forse richiede più tempo di quello che si concede forse.
Speaker : spk1
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Nessuna allora passiamo alla votazione.
Chi è favorevole.
11 favorevoli contrari.
Nessuno astenuti.
5 Chiarelli Lazzaretto Lazzaro Tentori emarginati vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
11 favorevoli contrari nessuno astenuti 5 sempre Chiarelli Lazzaro Lazzaretto Tentorio Martinazzoli.
Allora passiamo al prossimo punto al quarto all' ordine del giorno.
Che è l' approvazione dello schema di convenzione con la provincia di Padova per assistenza tecnico amministrativa in materia di finanziamenti europei conseguenti ai bandi comunitari illustra la proposta dell' assessore Bozza.
Speaker : spk2
Sì grazie Presidente.
Con questa proposta di delibera il Consiglio comunale è chiamato ad approvare lo schema di convenzione con la provincia di Padova per l' assistenza tecnico amministrativa in materia di Firenze finanziamenti europei conseguenti ai bandi comunitari.
Come molto probabilmente il Consiglio saprà l' attuale ciclo di programmazione dell' Unione europea denominato Strategia Europa 2020 che riguarda un settennato approvato nel 2014 va a scadenza il 31 dicembre 2020.
Luf la provincia di Padova ha istituito aveva istituito un ufficio dedicato un ufficio dedicato proprio alle politiche comunitarie proprio in funzione delle specifiche attribuzioni e competenze date alla provincia quali enti con funzioni appunto di area vasta che esercitano tra l' altro l' attività di assistenza tecnico amministrativa per gli enti locali la provincia di Padova quindi ha aveva e ha tuttora strutturato la propria organizzazione interna dando modo ai.
E gli altri enti sottordinati quindi agli enti locali di poter usufruire di questo servizio nell' accesso a tutte le informazioni per le opportunità economiche legate ai finanziamenti europei.
Per tali ragioni già furono 14 le convenzioni che hanno visto l' adesione complessivamente di 19 comuni convenzioni che sono tutte cadute decadute alla scadenza dell' Amministrazione provinciale quindi con rinnovo della carica provinciale tutte le precedenti convenzioni sono andati a decadere da questo punto di vista mi preme ringraziare la provincia di Padova nella figura del Presidente Fabio Bui e del Consigliere delegato alle politiche comunitarie Vincenzo Gottardo che hanno aperto la possibilità anche ai Comuni che non avevano sottoscritto originariamente la convenzione di poter aderire e di poter sottoscrivere le convenzioni anche seppur sappiamo bene hanno una valenza temporale molto limitata cioè di un anno perché dopo alla scadenza della progettazione europea vanno di nuovo risotto scritte ma anche ad altri enti di poter aderire quasi in una sorta di anno di sperimentazione e di start up ringrazio appunto il Consigliere delegato e il Presidente che hanno chiesto a tutti i Comuni e anche al Comune di Abano di poter aderire e facendoci partecipare a una giornata di illustrazione del servizio abbiamo ritenuto dunque è interessante un' opportunità aggiuntiva in più anche per il Comune di Abano in questo ultimo anno di settennato della programmazione europea poter dare la disponibilità e la partecipazione anche del Comune di Abano.
Noto questo anche a margine di quanto veniva detto precedentemente penso che il Comune di Abano e questa Amministrazione sia con l' esempio fatto prima della federazione del Camposampierese sia con l' esempio che viene proposto adesso quindi con questa delibera con la provincia di Padova in questi anni stia interloquendo e intessendo relazioni utili e positive dopo anni di totale isolamento con tutti gli enti diciamo sia sovraordinati penso in questo caso alla provincia che di pari livello come le federazioni di altri Comuni e il fatto che il Comune di Abano venga invitato a e che al Comune di Abano venga chiesto di partecipare di aderire penso che sia anche un segnale concreto e tangibile che altri interlocutori istituzionali come noi stanno dando alla alla città di Abano e a questa Amministrazione in termini di fiducia credibilità e attendibilità quindi ringrazio per questa opportunità che ci è stata data sottolineo che è un' opportunità a titolo non oneroso cioè questo servizio non comporta nessun.
Costo da parte dell' ente in questa assistenza tecnico amministrativa e quindi essendoci stata data un' opportunità in più penso che per il Consiglio e per la città di Abano sia un' occasione utile da poter approfittare e sfruttare in questo ultimo anno di programmazione europea.
Speaker : spk1
Grazie Assessore.
Aprirei la discussione su questo riallacciandomi a quello che è stato detto sulla precedente proposta di delibera e sulla valorizzazione degli uffici allora io ritengo che per un Comune come quello di Abano sia indispensabile dotarsi di un ufficio dedicato alle politiche comunitarie.
Impiegare risorse in questo scopo a questo scopo significa investire in maniera proficua risorse anche umane che certamente non ci mancano abbiamo speso parole.
Poco fa su sui dipendenti sulle loro capacità sulla necessità di formarli sulla adeguatezza delle persone che che abbiamo e quindi io mi auguro che una riflessione in questa direzione venga fatta e certo ritengo allo stesso tempo che dire di no a questa offerta che ci viene fatta dalla provincia sarebbe sbagliato proprio perché noi questo ufficio non ce l' abbiamo oggi perché questo servizio ci viene offerto a titolo gratuito per cui.
Perché no.
Ed è fondamentale oggi come oggi dotarsi di uno strumento di ricerca di finanziamenti e un canale che agevoli la partecipazione ai bandi comunitari quindi non si può rimanere indietro in questo tema i fondi comunitari ci sono bisogna essere in grado di andarseli a prendere di chiederli di fare delle progettazioni adeguate quindi alla luce anche del fatto che questa convenzione alla durata e poi di poco più di un anno fino al 31 12 del 2020.
Trovo assolutamente interessante anzi indispensabile sottoscriverla per cui preannuncio che il mio voto sarà favorevole però mi auguro anche che questo sia un anno in cui si accenderanno i motori in questa direzione e che il Comune di Abano inizia a pensare di dotarsi di un ufficio di di politiche comunitarie.
Consigliere Lazzaretto prego sì io volevo chiedere ma la durata dell' anno è perché scade la programmazione settennale 20 20 e poi avete intenzione di rinnovare.
Il microfono grazie.
Speaker : spk2
Scusi Consigliere Lazzaretto.
Grazie che mi fa la ringrazio.
Per il complimento.
Sì.
Dura un anno perché scade la programmazione.
Speaker : spk1
E poi quella è l' intenzione.
Speaker : spk2
E poi l' intenzione è valuteremo se ci di continuare col servizio.
Speaker : spk1
O di fare altre valutazioni in base a anche questo anno di sperimentazione quindi.
Speaker : spk2
Un anno sicuramente.
Speaker : spk1
Utile.
Speaker : spk2
Per ogni tipo di valutazione.
Sì perché nel programma di questa Amministrazione c' era di aprire un ufficio sulle politiche europee di progettazione è un modo.
Speaker : spk1
Per aprire un ufficio.
Speaker : spk2
Anche questo ecco mi faccia finire grazie.
E nel programma c'è scritto questo allora intanto l' ufficio delle politiche.
Europee ce lo andiamo a prendere e andiamo a chiederlo alla provincia di Padova.
E non ripeto quello che ho detto prima io sono convinta che devono crescere delle competenze che permettano ad Abano di arrivare a fare progettazioni in autonomia con grandissime relazioni con ampie partnership ma o si posiziona all' interno del bacino Colli come leader su questo come trainante su questo insieme a partner importanti altrimenti resteremo anche noi in coda come tantissimi altri Comuni che si appoggiano a enti di progettazione o uffici di progettazione più generali.
Sono d' accordo che piuttosto che niente piuttosto che niente per due anni e mezzo non abbiamo fatto niente è meglio piuttosto per cui se per un anno intanto noi ci appoggiamo alla provincia di Vice dive di Padova per me sarebbe però fondamentale che ci fosse una persona dedicata e individuata all' interno del Comune che possa affiancarsi per cominciare ad acquisire delle competenze per avere delle strategie per avere delle informazioni dedicati che ci sono e sono gratuite io sto lavorando con il Comune di Capodistria che ha undici progetti tra Interreg e Erasmus e sulle sovrastrutture in cui non è partner è capofila.
È capofila è il Comune di Capodistria 60.000 abitanti non ha qualcosa di mostruoso però ha avuto la possibilità grazie a questo di recuperare finanziamenti negli ultimi cinque anni strategici per costruire piste ciclabili per costruire il litorale per costruire parchi per ristrutturare scuole e palestre cioè asili ha fatto di tutto per cui voglio dire che la possibilità l' abbiamo anche noi se questo anno.
È un anno di riflessione di apprendimento di costruzione graduale di una squadra che possa arrivare a fare progettazione dentro il Comune di Abano va bene se invece pensiamo che intanto abbiamo dato a loro e se ci girano qualche partenariato ci girano qualche occasione faremo ecco non si fa così nel senso che abbiamo bisogno davvero di costruire un ufficio per cui riuscire ad individuare una persona dedicata che gradualmente segua questi iter venga formata e abbia la possibilità di partecipare a degli scambi anche di natura professionale come fanno adesso con l' Erasmus class credo sia fondamentale.
Consigliere Martinotti sì.
Speaker : spk1
Io non voglio ripetermi.
Speaker : spk2
E non voglio ripetere.
Speaker : spk1
Un po' gli interventi che mi sono preceduti però.
Su questa su questa vicenda dico ben venga la possibilità che viene offerta dalla provincia di Padova al Comune di Abano Terme di poter partecipare ai bandi.
Comunitari.
Sono un' occasione è grave che una città come Abano Terme per le caratteristiche che che ha.
Non abbia ancora potuto sfruttare questo tipo di diciamo finanziamento.
Il dato politico che che però mi sento di di rilevare così come avevo già rilevato un anno fa e un po' si ricollega al punto precedente un anno fa quando il Comune di Abano Terme aveva.
Condiviso.
Aveva aderito alla centrale unica di committenza della dei Comuni del Camposampierese è che sarebbe opportuno che.
Che anche il Comune di Abano Terme cominciasse a diciamo organizzare una propria al suo interno una propria struttura che possa essere attrattiva diventi attrattiva nell' offerta appunto di dei vari servizi compreso quindi anche anche questo mi rendo conto che è una un percorso difficile perché.
Perché è difficile la sua costruzione bisogna che la necessità appunto di fare un di formare il personale però ritengo che questo in.
Speaker : spk2
Una proiezione lungimirante di quella che è l' organizzazione anche del del personale dei propri uffici e sia importante che.
Che il che l' Amministrazione cominci a mettere la prima la prima pietra e non sia sempre al traino di qualcuno è una sfida anche politica che spero e auspico che questa maggioranza voglia voglia raccogliere.
Speaker : spk4
Grazie altri interventi.
Nessuna dichiarazione di voto.
Nessuna allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
Unanimità vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità del provvedimento chi è favorevole unanimità.
Bene allora passiamo al prossimo punto al quinto l' ordine del giorno Approvazione della variante puntuale numero 58 al PRG finalizzata alla riclassificazione di aree edificabili affinché siano private della potenzialità edificatoria loro riconosciuta dallo strumento urbanistico vigente e siano rese inedificabili do la parola all' assessore Briano che ci illustra la proposta.
Speaker : spk1
Grazie Presidente siamo alla fase conclusiva della procedura di approvazione della variante cosiddetta verde numero 58 in questo caso che come ricorderete mira a riportare a destinazione agricola aree che il vigente PRG prevedeva avessero una diversa destinazione verosimilmente verosimilmente con qualche potenziale edificatorio non solo residenziale.
I proprietari di queste aree che nel caso della variante 58 sono quattro hanno tutti fatto domanda ai sensi dell' articolo 7 commi 2 del comma 2 della legge regionale 4 del 2015 e quindi la percezione dell' area avviene su base volontaria.
La variante si ricorderà che è già stata adottata da questo Consiglio comunale nel luglio scorso a seguito della prevista procedura di pubblicazione all' albo pretorio comunale e a quello provinciale e allo scadere del dei termini non sono pervenute osservazioni.
Per cui questa sera la variante può essere definitivamente approvata dal Consiglio comunale.
Preciso che sul testo di delibera vi è una correzione da apportare.
A pagina 2 della delibera se stessa terza riga viene specificato dove viene specificato il periodo di pubblicazione della delibera.
Viene erroneamente indicato il mese di marzo questo mese va sostituito con il mese di agosto è un errore materiale che vi prego di considerare corretto grazie.
Speaker : spk4
Grazie Assessore quindi nessun emendamento un errore materiale e quindi verrà poi corretto.
Speaker : spk3
Perché.
Speaker : spk1
Abbiamo alterato gli atti.
Speaker : spk4
No ma lo diciamo per ovviamente è un errore materiale per cui non si vota nulla.
Speaker : spk1
È stato deliberato il capo la delibera è stata approvata a luglio non poteva essere pubblicata a marzo evidentemente a mezzo caretta è agosto.
Speaker : spk4
Ok grazie.
Ci sono interventi.
Nessun consigliere Lazzaro prego sì.
Speaker : spk3
Io non c' ero allo scorso Consiglio comunale quando è stata.
Adottata questa questa variazione è giusto precisare in realtà siccome ho risentendo mille le registrazioni ancora ma anche in quell' occasione lei Consigliere Assessore Bano sottolineava il fatto che trasforma trasformiamo aree edificabili in aree agricole in realtà la formulazione è imprecisa perché non trasformiamo proprio in aree agricole perché anche l' area agricola è normata dal dal dalla legge urbanistica e quindi ha una certa capacità edificatoria.
Propria e in questo caso invece è uno spazio bianco no non è neanche area agricola è uno spazio che viene definito area agricola inedificabile perché non c'è nessun' altra.
Denominazione.
D' area verde ovvero che non c'è uno strumento urbanistico che dica che cosa ci devo fare non ci posso fare niente questo è a fino finché non ci sarà un provvedimento urbanistico amministrativo locale che definisca nuovamente queste aree e questo è bene precisarlo perché perché.
Io sono sempre a favore voglio dire delle delle cosiddette varianti verdi a volte però come in questo caso e fanno riflettere anche sul sull' uso un po'.
Come dire difficile che a volte ne viene fatto dagli stessi cittadini perché perché proponendo di fatto no il ritorno ad area agricola di un determinato.
Speaker : spk1
Pezzo di terreno di loro proprietà a volte impattano un po' su su una come dire su una definizione sovraordinata urbanistica sovraordinata è il caso per esempio del punto 2 mi pare.
Dell' ambito due o tre di questa di questa variante verde però al di là di questo cioè questo per dire che cosa che noi lasciamo dei buchi bianchi che poi dobbiamo riandare a ridefinire col Patto e questo è un problema che abbiamo già discusso in Commissione e dobbiamo darci delle linee secondo me dobbiamo darci delle linee guida per dire che cosa ne faremo di tutte questi pezzi di terreno che sono diventati bianchi perché voglio dire non sarebbe corretto che questi terreni ridiventasse edificabili dato che c'è stata una presa di posizione dello stesso degli stessi proprietari.
Ovviamente lei mi dirà l' ho sentito ho sentito che l' ha detto anche in occasione del Consiglio comunale del luglio scorso è ovvio che se il proprietario non ha intenzione di.
È ovvio non lo so se sia ovvio dobbiamo secondo me è qui e qua guardo il consigliere Bianchin che è coordinatore della Commissione urbanistica secondo me dovremmo assolutamente trovarci su questa cosa su questi su queste cose qui perché.
Vanno come dire a rendere problematica poi l' intera riprogettazione urbanistica della città.
In alcuni in alcuni ambiti e sto parlando in alcuni ambiti ma anche mi minimi però significativi e quindi dobbiamo capire come porci in un futuro nei confronti di queste aree per me rimangono agricola.
Però dobbiamo discuterlo ecco.
Speaker : spk2
Prego Assessore le do la parola ma io credo che veramente ci sia un po' di confusione in materia perché.
La legge regionale prevede che i soggetti che hanno queste previsioni nei loro terreni possono chiedere la trasformazione dell' area.
Generalmente generalmente resident.
Gravata da previsione di residence residenzialità ma non solo comunque la complessità di costruire possono chiedere al Comune di essere riconvertite in area verde.
È evidente che non ti dà il diritto di fare questo perché devi passare per il Consiglio comunale quindi è il Consiglio comunale che stabilisce se quell' area può tornare ad essere avere una destinazione diversa da quella che il PRG il piano regolatore lo prevede.
Nulla toglie che in sede di revisione dello strumento urbanistico il Comune possa decidere una nuova destinazione che sia coerente o non coerente con la scelta fatta in questo momento lo dovrà decidere sulla base dell' interesse generale.
Non sulla base del tu due anni fa mi hai chiesto di riconvertire l' area adesso non te lo do più lo farà su un disegno di carattere ripeto generale nell' interesse collettivo.
Ma questo è lo strumento adatto è preposto a fare questo e non è più il PRG adesso si chiama APAT ma ripeto credo che sia.
La valutazione è una cosa abbastanza anomala sul fatto che ci sarà un coinvolgimento nuovo da parte del per per l' adozione di questo strumento vuole dire il Consiglio comunale sarà interessato e dovrà nuovamente discutere anche di questi particolari se destinare in futuro queste aree ad un uso diverso o mantenerle verdi ripeto non.
Mi pare voglio dire che la procedura sia abbastanza chiara.
Speaker : spk1
Esatto ma nessuna confusione assessore il bando e ma quello che lei dice cioè l' interesse pubblico nei confronti del PRG e nel Pat deve esserci anche nei confronti della variante verde cioè il Comune può a decidere di adottare o meno la variante verde questa è discrezione di questo Consiglio comunale il Comune potrà un museo privato mi dice trasformo quest' area in verde lo posso fare il Comune gli può anche dire l' Amministrazione può anche dire no non lo puoi fare chiaro allora la la mia perplessità è questa siccome in alcuni casi noi andiamo ad accettare come variante verde pezzi di territorio che sono inseriti in un progetto un po' un po' più ampio immagino che l' amministrazione abbia preso in considerazione questo progetto un po' più ampio per esempio l' ambito senza senza citare nomi che non non so non voglio neanche farlo non mi interessa ma l' ambito qua.
Speaker : spk3
No 3 prevede tre terreni che hanno un un edifici a blocco di quattro allora la domanda mia è siccome in mezzo me ne sono accorto sa perché io il consiglio comunale di di di luglio non c' ero ho guardato la documentazione ho provato a darci un occhio a capire il proprietario che sta in mezzo ha detto io vorrei ritornare a dare a verde allora mi mi viene da chiedermi probabilmente perché l' amministrazione ha intenzione tutta quella urbanizzazione lì di trasformarla in area verde perché altrimenti nel momento in cui noi andiamo a fare il nuovo parte come consideriamo quella parte lì.
Dobbiamo dirgli no adesso ritorniamo abbiamo un progetto complessivo e quindi lì la facciamo ritornare che ne so ti 4 come viene definito qui uso questa terminologia perché non non mi viene un oppure la lasciamo tutta area verde perché è vero che si dice che le le variazioni non modificano che se si dice non crea pregiudizio allo sviluppo dell' area da parte dei restanti proprietari però è la visione di insieme che cambia non so se sono stato abbastanza chiaro e quindi mi viene da chiedermi probabilmente se l' Amministrazione avalla una una una decisione di questo tipo è perché.
Ha intenzione in quelle aree di.
Fare un' operazione urbanistica di ritorno ad area verde di ritorno ad area agricola.
È una domanda che mi sono posto leggendo la documentazione o oppure mi sbaglio perché altrimenti sembra che l' interesse pubblico non riesco più a capire qual è capisce cioè se noi rispondiamo semplicemente ad un' istanza del privato e nel momento in cui mi mi chiede di diminuire la cubatura gli diciamo di sì e poi ci troviamo il problema tra due mesi tre mesi quattro mesi quando riandiamo a ridefinire l' intera l' intero.
L' intero progetto.
Speaker : spk1
Chiedo scusa ma io credo che sia il contrario semmai ci sarà più libertà nel Po nel poter progettare il Pat e ripeto se il problema si riproporrà fra tre o quattro mesi lo sappiamo lo si affronta lo si affronterà in quel momento.
Dire abbiamo fatto oggi delle scelte che poi dovranno essere trasferite sul patto mi parrebbe se devo dire la verità un po' azzardato e tra l' altro poco rispettoso delle prerogative del Consiglio comunale semmai al contrario prima si vota sia si approva il patto e poi si fa tutto il resto quindi ripeto non credo che ci siano di questo tipo di problemi peraltro voglio dire in questa sede siamo in una fase molto più avanti dobbiamo prendere atto che non ci sono osservazioni rispetto alla variante che è stata approvata e di conseguenza a mio parere.
Approvare definitivamente la variante se poi vogliamo rimettere in discussione tutta la variante.
Non lo so non mi pare che sia possibile ecco.
Di fronte al fatto che non ci sono osservazioni nel Consiglio comunale di solito prende atto e definitivamente approva il piano.
Speaker : spk2
Ci sono altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Consigliere Martina prego allora io come.
La mia posizione rimane con me come quella assunta a luglio quando si è discusso della stessa identica lo stesso identico ordine del giorno nel senso che sarò una posizione di astensione.
E in parte.
Condivido le e le pose le.
Le motivazioni insomma l' intervento della del consigliere Lazzaro che sostanzialmente si è un po' attenuto anche a quelle che erano state le mie perplessità espresse nel precedente Consiglio nel Consiglio di luglio il discorso vede assessore.
E mi piacerebbe sì eventualmente condividere questa cosa anche in Commissione.
Il la perplessità mia è che.
Adottando questo tipo di strumento urbanistico.
È vero che si dà alla Puglia è legittimo perché lo prevede la legge regionale E eccetera l' Amministrazione l' ha fatto suo e quindi dà la possibilità alla alla al privato il problema è che adottarlo in questo momento quando si sta discutendo di Pat e quindi non c'è ancora una visione appunto omogenea generale e un domani.
Speaker : spk1
Si può rivedere la posizione su quella su quell' ambito e dire va bene procediamo insomma rivediamo e possiamo prevedere.
Speaker : spk2
Una dichiarazione sì.
Speaker : spk1
Sì scusi chiudo ecco la la mia l' unica mia perplessità è che adottiamo oggi questo e diamo la possibilità al privato il Comune non incassa un un tributo e un domani quando andiamo ad adottare il Pat viene rivisto anche mediante lo strumento su quelle aree la la possibile diciamo.
Organizzazione territoriale e questa è la mia unica perplessità nel dire ma forse era meglio pensare prima e onde evitare di ottenere degli incassi un' omissione di incassi da parte dei privati perché si è proceduto con questo tipo di scelta.
Speaker : spk2
Altri interventi altre dichiarazioni di voto.
Consigliere Lazzaro sì.
Speaker : spk3
Anche noi ci asterremo in realtà per le ragioni che ho detto un po' prima rivalutando la via la variante cioè c'è un problema soprattutto in un in una situazione che è l' ambito 3 secondo me perché si va a mettere proprio in mezzo a due proprietari una proprietà che diventa agricola mentre le altre due continuano ad avere un progetto comune e questo a me un po' preoccupa ma preoccupa più che altro non tanto per la variante in sé in questo caso ma preoccupa perché non vedo una progettualità dell' amministrazione.
E quindi sono curioso di vedere in sede di patto che cosa accadrà tuttora.
Proprietaria dell' area non vuole edificare.
Speaker : spk2
Anche la seconda.
Speaker : spk3
Serve solo a pagare le imprese non ci sono nessuna intenzione di pagare dico di costruire perché.
Speaker : spk2
Ci sono altre dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
10 12 favorevoli.
13 chiedo scusa 13 favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti tra Lazzaro Lazzaretto emarginati.
Passiamo al prossimo punto all' ordine del giorno.
Approvazione del Regolamento comunale per la disciplina della videosorveglianza sul territorio comunale e nelle sedi comunali do la parola al Sindaco grazie.
Speaker : spk3
Regolamento di videosorveglianza che viene presentato oggi che credo sia già stato anche discusso in Commissione.
E per l' approvazione è nato diciamo non solo dall' esigenza di avere uno strumento in linea con la normativa nazionale che.
È vigente ma anche per dare una completa attuazione agli ultimi provvedimenti adottati da codesta Amministrazione in tema di sicurezza urbana vi devo ringraziare anche a comandante dottoressa Alfiero per aver collaborato in questa stesura della della del regolamento.
Il primo progetto di videosorveglianza nel territorio comunale è stato approvato del commissario straordinario nel 2005 è stato poi approvato il regolamento nel 2006 sempre dal Commissario straordinario e è stato approvato il progetto quindi sicurezza sistema automatizzato di tracciamento da auto segnalate.
Tredici anni e quindi si necessitava di una revisione anche perché poi questa amministrazione.
Quando si è insediata.
Con l' obiettivo di aumentare la sicurezza urbana.
Ha adottato atti che hanno ridisegnato l' intero sistema di videosorveglianza comunale.
È stata compiuta quindi all' inizio una ricognizione di tutti gli impianti verificando che il nostro sistema era disomogeneo con telecamere ad alta risoluzione.
Ed altre che avevamo obsolete.
Come primo come prima azione abbiamo previsto la manutenzione delle apparecchiature esistenti sostituite alcune telecamere più vecchie con altre di nuova generazione.
Sono stati inoltre ripristinati impianti tolti circa sette anni prima in via Pillon e messa in sicurezza l' area.
Speaker : spk2
Nel retro degli istituti tecnici Pietro d' Abano e Leon Battista Alberti.
In seguito poi abbiamo condiviso con la Stazione dei Carabinieri il sistema di lettura targhe e permesso così al personale dell' Arma di operare in completa autonomia per la ricerca di veicoli sospetti o la conduzione di indagini.
Ampliando in questo modo le ponte in salita di una strumentazione che l' amministrazione aveva acquistato e per garantire un vantaggio ai cittadini.
Infine verso il mese di novembre dello scorso anno abbiamo anche installato una telecamera di videosorveglianza nuova nel quartiere Feriole richiesta da moltissimi anni.
A giugno del 2018 è stato sottoscritto il Patto per l' attuazione della sicurezza urbana previsto dall' articolo 5 del decreto legge 14 del 2017 l' abbiamo sottoscritto naturalmente col prefetto di Padova dottor Renato Franceschelli questo ha permesso al nostro Comune di essere assegnatario di fondi erogati dal Ministero dell' interno per realizzare un nuovo impianto di videosorveglianza e di lettura targhe rendendo così concreta che cosa intanto l' installazione di uno strumento operativo di protezione su tutti i quartieri.
La possibilità di ricostruire la dinamica di furti o atti vandalici nei luoghi pubblici di principale frequentazione funzionale all' intervento della polizia locale delle forze dell' ordine a tutela del patrimonio pubblico il monitoraggio del traffico veicolare e degli accessi la rilevazione di situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica consentendo l' intervento delle forze dell' ordine.
E il collegamento al sistema centralizzato nazionale targhe transiti della Polizia di Stato che oggi è presso il centro di Napoli garantendo così il collegamento.
A tutte le forze di polizia del territorio.
In primis la Polizia di Stato di Padova.
E il progetto approvato a giugno 2018 e studiato dal Comando Polizia locale è stato condiviso con le Forze dell' Ordine presenti nel territorio.
Anche qui con l' obiettivo di dare concretezza al concetto di sicurezza urbana facendo rete e lavorando in sinergia con altre istituzioni.
Questo progetto inserito all' interno del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2019 2021 prevede l' installazione di ulteriori varchi per la lettura targhe nei seguenti quartieri San Lorenzo Monterosso Monteortone San Giuseppe Jarre Giarre e il posizionamento di ulteriori telecamere di videosorveglianza nei quartieri Abano storica Cristoforo Colombo Monterosso Monteortone San Giuseppe e sempre già con questo Regolamento viene inoltre disciplinata la sorveglianza nelle sedi comunali Biblioteca e Museo Civico.
Il documento quindi che viene posto oggi in approvazione è infatti suddiviso in quattro titoli dei quali il secondo è inerente alla videosorveglianza urbana e il terzo alla sorveglianza nelle sedi comunali sopra descritte.
Infine il regolamento in approvazione tiene necessariamente conto anche delle esigenze dei progetti che potrebbero interessare la nostra città negli anni a venire andando anche a disciplinare già oggi l' utilizzo di apparecchiature sofisticate come droni foto-trappole.
E prevedendo la possibilità di avere un sistema di videosorveglianza misto pubblico privato gestito e coordinato dalla polizia ma locale per avere una mappatura dell' intero territorio.
Speaker : spk1
Grazie Sindaco ci sono interventi.
Nessun intervento.
Dichiarazioni di voto.
Nessuno.
Passiamo alla votazione allora chi è favorevole.
Unanimità.
Vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Unanimità.
Prossimo punto ha ad oggetto la ratifica della delibera di Giunta comunale numero 189 del 2019 relativa alla variazione di bilancio numero 5 del 2019 adottata ai sensi dell' articolo 175 commi 4 e 5 del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 do la parola all' assessore Bozza.
Speaker : spk2
Sì grazie con questa delibera il Consiglio comunale è chiamato a ratificare.
Speaker : spk1
La delibera di Giunta con la quale si è andato a apportare una variazione di carattere compensativo quindi non si è alterato nessuna voce di spesa.
Fatta dalla Giunta relativa al personale delle voci dei PAR.
Collegata al personale necessità segnalata e ravvisata appunto dalla dalla richiesta pervenuta dal servizio personale per poter andare ad operare degli storni nei capitoli relativi alle spese del personale in maniera tale da andare ad imputare correttamente in base al servizio svolto il capitolo di spesa adeguato e congruo per il pagamento delle prestazioni.
Dei vari settori e dei vari servizi.
Speaker : spk2
Grazie ci sono interventi.
Nessun intervento dichiarazioni di voto.
Neanche passiamo allora alla votazione chi è favorevole.
11 favorevoli.
Chi è contrario.
Nessuno astenuti.
5 Chiarelli Lazzaro Lazzaretto Tentori Martinato vi chiedo di votare per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
Unici.
Contrari nessuno astenuti 5.
Presumo.
Chiarelli Lazzero Lazzaretto Tentorio Martin alti.
Il prossimo punto all' ordine del giorno ha ad oggetto riconoscimento di legittimità di debito fuori bilancio ai sensi dell' articolo 194 comma 1 lettera a del decreto legislativo 2 6 7 del 2000 derivante dalla sentenza del TAR Veneto numero 901 del 2018 pubblicata il 24 settembre 2018 illustra la proposta all' assessore Briano.
Speaker : spk3
Ugualmente grazie Presidente.
Il debito è conseguente alla vicenda giudiziaria sul piano amministrativo intervenuta a seguito della gara d' appalto per la gestione del verde pubblico a gara espletata dalla centrale unica di committenza della provincia il cui esito si è opposta con un ricorso al TAR una delle due ditte partecipanti ovviamente la seconda.
Classificata.
A seguito di questa vicenda il nostro Comune è stato condannato a pagare le spese processuali in solido con la provincia di Padova appunto la somma che è a nostro carico è pari a 729 euro virgola 56.
E la sentenza è sentenza del TAR è la 900 e 1 del 2018 tale importo viene finanziato facendo ricorso all' avanzo di amministrazione del 2018 ricordo che in realtà su questa vicenda c'è tra la sull' esito della gara.
Della gestione del verde pubblico nel Comune di Abano è in corso un ulteriore ricorso al TAR che ci sia stato rimandato al prossimo mese quindi speriamo che entro l' anno ci sia l' esito definitivo di questa gara quindi è stata una gara piuttosto turbolenta.
Speaker : spk2
Grazie Assessore ci sono dichiarazioni di voto scusate perdonate loro.
Interventi.
Nessuno dichiarazioni di voto.
Neppure.
Allora vi chiedo di votare chi è favorevole.
Unanimità.
Votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole unanimità.
Anche il prossimo punto all' ordine del giorno ad oggetto riconoscimento di legittimità.
Speaker : spk3
Ah.
Speaker : spk2
Beh sì comunque su presenti 15.
15 presenti.
Ma quando è uscito scusate.
Adesso va bene grazie.
Ok allora.
15 presenti.
Grazie.
Sì sì unanimità su 15 presenti.
Va bene.
Grazie.
Sì quindi c'è presente.
Allora la prossima dicevo che anche la prossima proposta ad oggetto il riconoscimento della legittimità di un debito fuori bilancio ma derivante dalla sentenza del Tribunale di Padova numero 1468 del 2019 pubblicata il 4 settembre 2019 Assessore Bano prego grazie.
Speaker : spk3
Ancora che purtroppo siamo in presenza di somme di importo di vendita emerse si tratta di una vicenda che ha inizio nell' ottobre del 2014.
Speaker : spk2
Con una rovinosa caduta di una persona su un marciapiede comunale con precisione su via Volta nei pressi della casa di cura.
La vicenda si svolge si snoda negli anni scorsi in varie in vari atti antecedenti a questa amministrazione con tentativi di accordi extragiudiziari che però non sortiscono esiti positivi la vicenda quindi approda nelle aule giudiziarie nel marzo del 2016 e il Tribunale di Padova si esprime con la sentenza appena citata dal Presidente e quindi nel settembre scorso e seppur riducendo drasticamente le pretese di controparte comunque condanna il nostro Comune a pagare ai cittadini un danno pari ad euro 5196.
A questa somma vanno aggiunti gli interessi maturati e le spese generali e il rimborso delle spese di lite e si arriva alla somma complessiva di 12.346 virgola 20.
La somma trova copertura in buona parte per euro 7006 42 su un residuo appositamente accantonato nel bilancio 2014 e per la differenza si fa si fa ricorso all' avanzo di bilancio 2018.
Speaker : spk1
Grazie interventi.
Dichiarazioni di voto.
Allora votiamo chi è favorevole.
Unanimità su 16 presenti adesso.
Votiamo per l' immediata eseguibilità.
Unanimità.
Prossimo punto ad oggetto la variazione numero 6 2019 al bilancio di previsione 2019 2021 esercizi finanziari 2019 20 21 con contestuale variazione della scheda annuale delle opere pubbliche del DUP 2019 2022 do la parola all' assessore Bozza.
Speaker : spk3
Signor Presidente.
Questa variazione di bilancio come abbiamo già avuto modo di analizzare in sede di Commissione risulta essere l' ultima variazione di bilancio possibile per l' ente comunale visto la vicinanza della scadenza del 30 di novembre.
Pertanto questa variazione è di per sé è una variazione che.
A parte alcune casi specifici che andrò a illustrare contiene al proprio interno una serie di.
Spostamenti che potete trovare nel riepilogo tra le uscite.
Con segno negativo o con segno positivo di aggiustamenti che vengono effettuati magari all' interno di uno stesso settore di una stessa area per poter dare la possibilità quindi agli uffici da qui a fine anno di impiegare le risorse e di avere le risorse nei capitoli corretti per poter procedere con i vari impegni e le varie spese.
Sul fronte delle entrate mi preme invece solo sottolineare come.
L' avanzo di amministrazione di cui.
La lente risultava a seguito del rendiconto 2018 sia stato impegnato al 100 per cento per quanto riguarda la parte in investimenti della parte di avanzo libero andiamo a impegnarne altri 245.000 euro in questa variazione di bilancio e quindi andando anche lì grosso modo ad assorbire quasi.
L' interezza dell' avanzo libero questi 245.000 euro sono in parte.
UE saranno in parte utilizzati per andare a completare il finanziamento dell' opera relativa agli spogliatoi del campo senza frontiere che vengono ampliati con la creazione di un secondo blocco di spogliatoi per permettere l' intervento finale permetterà dunque di utilizzare in maniera intensiva quell' impianto e anche con una riqualificazione della parte a verde del Parco quindi diventa anche un intervento un po' di carattere sociale con una riqualificazione del parco messo in collegamento con il Parco Chico Mendez uno dei parchi più grossi e più importanti della città di Padova di Abano quindi diventa grosso modo un intervento complessivo spogliatoi più sistemazione e più collegamento con il Parco Chico Mendez.
Oltre a questo quindi dalla parte delle entrate utilizziamo una parte di avanzo per andare a completare l' opera nel modo in cui ho vi ho appena descritto.
Sulla parte delle spese che trovate aggiuntive mi vengono da sottolineare alcuni aspetti il primo che potete trovare sono ulteriori 50.000 euro che vengono messi nell' ambito tecnico in particolare visto che ne abbiamo parlato anche prima in interventi di manutenzione straordinaria degli alloggi ERP.
In interventi di manutenzione straordinaria degli edifici pubblichi pubblici e nell' acquisto di scaffalature per la sistemazione dell' archivio come è stato detto e ricordato anche prima è stato fatto un lavoro molto importante di una attraverso una ditta certificata che ha dato anche ottimi risultati e riconoscimenti anche da parte di altri enti pubblici sul lavoro sulla qualità del lavoro andiamo ad acquistare delle scaffalature per poter permettere dunque una sistemazione complessiva dell' archivio cosa che per moltissimo tempo e moltissimo anni è stata completamente abbandonata e trascurata aggiungiamo altri 20 circa 25.000 euro nell' ambito delle scuole in particolare attraverso l' acquisto di arredi e attrezzature per le scuole e per continuare quegli interventi che si sono rivelati di carattere straordinario.
Da qui a fine anno dopo un ciclo molto importante che ha visto oltre.
1.300.000 euro di.
Risorse investite nella manutenzione del delle scuole nel periodo della sospensione dell' attività estiva e quindi andiamo a rifinanziare dicevo prima del mondo dello sport con questi 200.000 euro aggiuntivi per l' opera degli spogliatoi del campo senza frontiere altro aspetto che mi preme sottolineare e anche questo a testimonianza come dicevo nel mio intervento precedente di una capacità dell' Amministrazione comunale di Abano Terme di ritornare a essere attiva e protagonista nei vari tavoli.
Qualche settimana fa il Sindaco insieme ad altri colleghi sindaci ha sottoscritto un una convenzione un protocollo sotto la guida del Consorzio di Bonifica Bacchiglione per una serie di interventi ritenuti prioritari per la sicurezza idraulica del bacino dei Colli Euganei.
Siamo stati uno dei primissimi Comuni ad approvare la convenzione dei vari Comuni che fanno parte di questo bacino siamo uno dei primissimi comuni che non solo approva la convenzione non solo sottoscrive il protocollo ma mette già le risorse che sono state ripartite a quota parte ovvero 17.000 euro li mette già a disposizione e sarà in grado quindi già da domani diciamo simbolicamente di poter mettere a disposizione del Consorzio di Bonifica Bacchiglione.
Le somme previste ultimo aspetto anche qui di carattere complessivo globale nella variazione di bilancio vengono decurtati 22.000 euro di interessi su mutui anche questo penso che vada rivendicato come un' azione corretta e lungimirante da parte dell' Amministrazione dove.
Andiamo a ridurre gli interessi sui mutui perché c'è una capacità di poter utilizzare prima di tutto e prioritariamente le risorse proprie dell' ente e questo genera un beneficio che ovviamente rispetto alla previsione iniziale siamo ormai alla fine dell' anno gli uffici hanno potuto quantificare in 22.000 euro di minori interessi su mutui che l' ente andrà a a dover riconoscere.
Ri teniamo che questo con questa variazione di bilancio ci sia garantita tutta la funzionalità per le varie attività e gli interventi programmati da qui a fine anno.
Andando a rispondere alle varie esigenze pervenute sia dai cittadini del territorio che da parte degli uffici e dando finalmente anche delle risposte attese ancora di più su alcuni su alcuni settori.
E potendo dare la possibilità alla macchina comunale di poter.
Adempiere a tutte le funzioni come previsto anche da dal mandato di questa amministrazione.
Speaker : spk2
Grazie posso chiederle un chiarimento assessore se ho capito se ho sentito bene all' inizio del suo intervento ha detto che va e viene integrato per 245.000 euro il progetto del campo senza frontiere no.
Speaker : spk3
245.000 euro è la somma che viene utilizzata con questa variazione di avanzo libero quindi la parte relativa al progetto del campo senza frontiere è di 200.000 altri 45.000 euro di avanzo vengono utilizzati in altri settori in altri interventi.
Speaker : spk1
Sì.
Speaker : spk2
Grazie.
Io proprio però su questo intervento sugli spogliatoi vorrei fare.
Una riflessione allora quindi si vogliono aggiungere 200.000 euro ai 150.000 già previsti per il campo sportivo senza frontiere per raddoppiare gli spogliatoi esistenti e si legge nella proposta di delibera che questo intervento è consigliato da un intensivo utilizzo dell' impianto.
Allora in Commissione e mi ha spiegato che il gestore privato.
Ha evidenziato che con più spogliatoi di fatto potrebbe affittare il campo più utilizzatori per più partite con un conseguente aumento degli introiti.
E si è letto anche sulla stampa questo riguardo che con questo intervento si migliorerà l' efficienza dell' impianto e di conseguenza la sua redditività.
Ora su questo io dico sicuramente un gestore.
Lecitamente mette a reddito l' impianto che ha appunto ingestione però.
Io ho visto la convenzione in virtù della quale è stata appunto data la gestione di questo impianto e in virtù di questa convenzione il Comune versa al gestore 63.000 euro l' anno a titolo di compartecipazione alle spese di gestione.
Per complessivi 189.000 euro più IVA nei tre anni di durata della concessione e questo a fronte di un canone annuo di 2000 euro che il gestore versa al Comune.
Va anche detto che il campo senza frontiere è in gestione ad una società sportiva del territorio che mi risulterebbe essere l' unica ad utilizzarlo tra le società sportive del territorio.
In quanto gli altri utilizzatori sembrerebbero essere delle società sportive estranee al territorio che a gestore pagano l' affitto.
Quindi mi sembra che in sostanza più che essere utilizzata da società sportive del territorio questo impianto viene di fatto messo a reddito dal gestore con una compartecipazione in più del Comune alle spese di gestione per più del 50 per cento.
In più è previsto anche che in ipotesi di la difficoltà per così dire è prevista una compartecipazione ulteriore del Comune per riequilibrare il bilancio del gestore mentre in ipotesi di entrate maggiori non è previsto un aumento del canone.
Allora io ritengo che un impiego di risorse economiche così rilevante da parte dell' ente sia giustificato.
Se l' opera sia di interesse per la collettività e non quando risultato che ne deriva sia meramente economico e oltretutto mi sembra a vantaggio di un privato.
Allora se la ratio che deve essere alla base delle iniziative del Comune quella di perseguire il vantaggio della collettività io penserei piuttosto ad altre strutture esistenti penserei piuttosto ai campi di allenamento i B e C dello Stadio delle Terme per renderli fruibili a migliori condizioni da parte dei nostri ragazzi senza parlare questo per stare nell' ambito degli impianti oggetto di questa concessione possiamo anche andare oltre possiamo pensare al palazzetto possiamo pensare alla scuola Vittorino da Feltre ce ne sono altri di strutture che avrebbero bisogno di interventi.
Allora alla stampa ancora è stato dichiarato che di fare questi impianti B campi 10 che non sono in erba sintetica.
Costituiscono di fatto dei costi per il gestore allora perché non mettiamo piuttosto mano a questi mi chiedo io oltretutto i ragazzi si trovano in campi in terra battuta che sono di cemento chi gioca a calcio lo sa.
E d' estate e inverno sono delle pozze d' acqua allora io dico che mettere mano agli impianti comunali che sono utilizzati dai nostri ragazzi va bene sempre ma va bene se questi interventi garantiscono un miglior utilizzo da parte dei nostri ragazzi io francamente in questo intervento questa finalità non la trovo.
Quindi.
Ci sono altri aspetti di questa proposta di delibera che effettivamente meriterebbero una votazione diversa ma per vis attrattiva e chiamiamola così io non darò il mio voto favorevole a questa variazione di bilancio.
Ci sono altri interventi.
Prego.
Speaker : spk1
Allora alcuni chiarimenti sull' intervento e sulle modalità di concessione e di gestione delle strutture sportive.
Come avrà letto la Presidente Chiarelli dalla anche la consigliera Chiarelli dalla convenzione.
L' amministrazione ha fortunatamente dico.
Individuato un istituto innovativo nella concessione degli impianti sportivi che è l' istituto della coprogettazione l' istituto della coprogettazione che abbiamo messo come elemento cardine quando è stato af quando sono stati affidati gli impianti sportivi prevede con il soggetto che ha ottenuto la gestione degli impianti sportivi e qui mi preme sottolineare che il soggetto non è un privato ma sono tre realtà sportive mi viene da dire ah ora agganciate addirittura quattro realtà sportive costituite in un' ATI che hanno partecipato ad un bando pubblico a cui hanno partecipato anche altre due realtà sportive e si sono aggiudicate la gestione degli impianti quindi queste tre bar quattro società sportive oggi gestiscono per conto del Comune degli impianti che per scelta politica nostra sono stati messi in gara in maniera omogenea e mi spiego meglio la situazione degli impianti sportivi ad Abano prevedeva degli impianti sportivi legati al gioco del calcio che per definizione sono privi di rilevanza economica ovvero nessun soggetto nessun gestore se non c'è un contributo economico da parte dell' ente pubblico può essere interessato a una gestione degli impianti sportivi tenuto conto che la situazione che abbiamo ereditato era altamente anomala ovvero c' era un impianto sportivo in erba sintetica che ha delle potenzialità diverse rispetto in termini di utilizzo rispetto ad altri campi.
Che non aveva nessun tipo di storicità nell' utilizzo perché il precedente utilizzatore.
Gli era stato concesso in continuità con la concessione che aveva solamente per cinque mesi sei mesi l' utilizzo dell' impianto e quindi non c' era stata nessuna stagione sportiva completa di utilizzo di un campo in erba sintetica che potesse.
Permettere delle valutazioni complete da parte dell' ente per questo motivo essendo tutti e due i beni mi riferisco al campo in erba sintetica e allo stadio con la pista di atletica e le pertinenze dei campi B e C scaduti in termini di concessione si è ritenuto opportuno fare un' unica gara un' unica concessione in maniera tale che le potenzialità del campo senza frontiere andassero a calmierare le criticità e le difficoltà gestionali non solo economiche dei campi B e C che hanno altre caratteristiche per queste ragioni l' anno scorso c'è stato e abbiamo approvato questo progetto sulla base ovviamente della.
Piano triennale che abbiamo approvato ancora a marzo in cui si prevedeva l' utilizzo e l' intervento di allargamento degli spogliatoi a marzo ovviamente c' era in corso la stagione sportiva precedente in cui c' era stato un utilizzo intensivo da parte delle società sportive esclusivamente di Abano.
All' inizio della nuova stagione il gestore verifica le possibilità di utilizzo dell' impianto da parte dei soggetti in primis del territorio di Abano dopodiché nelle possibilità del gestore una volta verificate le disponibilità alle condizioni stabilite di utilizzo da parte dei soggetti di Abano può rivolgersi ad altri soggetti che possono utilizzare l' impianto fuori anche dal Comune di Abano oggi quell' impianto dunque ha sicuramente delle potenzialità che vengono limitate e sacrificate dal fatto di avere una presenza di soli due spogliatoi a limitazioni che vanno a scapito dell' utilizzo di tutti gli altri soggetti presenti sul territorio e della possibilità anche per casi chiamiamoli così emergenziali estemporanee di necessità da parte degli altri soggetti che usufruiscono di strutture principalmente parrocchiali in caso di criticità in particolare meteorologiche e di poter utilizzare un impianto in erba sintetica che quantomeno consente a tutte le società sportive di salvaguardare i propri terreni di gioco oggi questa possibilità viene sostanzialmente preclusa perché non essendoci degli spogliatoi doppi quattro spogliatoi l' utilizzo nelle giornate di sabato e domenica è dimezzato cioè con l' intervento degli spogliatoi oggi vengono effettuate tra sabato e domenica 3 gare sicuramente si può passare ad effettuare sei gare il sabato e la domenica cosa che va a beneficio e quindi qua sottolineo a beneficio di tutta la collettività e in particolare delle società sportive del territorio che invece oggi tipo di fare la gara nei loro campi e creando anche magari delle situazioni di difficoltà nei loro campi potranno da domani con gli spogliatoi completi e realizzati utilizzare quell' impianto in più anche nei cicli di allenamento oggi cicli di allenamento anche questi sono sottodimensionati perché al termine di un ciclo di allenamento per poter procedere col secondo ciclo di allenamento ci sono dei tempi in cui il campo resta inutilizzato e anche questa possibilità e l' intervento realizzato dagli spogliatoi da questo beneficio quindi mi sento completamente di dissentire da quanto ha dichiarato la consigliera Chiarelli che questo è che questo intervento non va a beneficio della collettività di amano in più sottolineo che c'è anche un altro beneficio che è quello di indotto di immagine della città di Abano.
Quel campo in erba sintetica viene anche scelto selezionato dalle nazionali della Federazione Italiana Gioco Calcio quindi stiamo parlando del massimo organo federale che sceglie la città di Abano perché ha la disponibilità anche di un campo in sintetico per poter fare degli allenamenti anche qui campo sintetico che se avesse i quattro spogliatoi invece che i due attualmente previsti potrebbe contemporaneamente ospitare sia un allenamento della nazionale che di seguito ospitare un allenamento delle società sportive locali cosa che oggi non è possibile perché se quell' impianto viene utilizzato dalla nazionale in quella giornata le società sportive locali devono dirottarli su altre strutture e su altri impianti.
In più aggiungo altre due cose la prima è dell' intervento che da un punto di vista economico non solo va a sistemare degli spogliatoi ma va a riqualificare una zona e un' area oggi non utilizzata il parco per chi frequenta magari quell' impianto lo può conoscere è un parco completamente uno spazio verde privo di nessuna utilità vece in questo intervento qua andiamo a dare un' utilità anche a quella zona andiamo a sistemare e raccordare l' impianto sportivo oggi completamente scollegato con uno dei parchi più grandi e più importanti della città il Parco Chico Mendez e quindi anche qua dissento fortemente che non è un intervento a favore della collettività perché immagino che anche per i genitori e le famiglie che portano i propri ragazzi lì ad allenamento possono poi usufruire di tutto il campo.
Vengo anche all' aspetto economico non tralascio neanche questo l' ho detto in premessa c'è un istituto fortunatamente scelto che è quello della coprogettazione allora per tutte le valutazioni di tipo economico nel mondo sportivo bisognerà prendere in esame l' andamento economico che il gestore sarà chiamato a rapportarsi.
La consigliera Chiarelli ha letto la convenzione c'è scritto che ci sono dei delle verifiche che devono essere effettuate periodicamente il gestore sarà chiamato a rapportarsi con il.
Comune con il proprietario dell' impianto anche nel.
Tasso di utilizzo e anche nel versante economico e anche qui mi spiego meglio per fare una valutazione completa al netto che l' opera realizzata conclusa e tutto quanto sarà nel corso comunque del 2020 ci sarà la necessità per non ritrovarsi nella situazione in cui ci siamo trovati noi all' inizio dei di questo mandato di chiedere al gestore un anno di attività completo un ciclo completo con l' utilizzo degli doppi spogliatoi quanto genera anche in termini economici per fare tutte quelle valutazioni che l' ente comunale ha bisogno per poi ovviamente valutare l' economicità dell' impianto oggi questa fotografia qua può essere solo a teorica noi siamo convinti che ci sia l' assoluta invece necessità di andare a fare quell' intervento sia da un punto di vista sportivo e delle ricadute sportive che ha quel tipo di struttura ricordo piccolo inciso forse prima il consigliere Bano relativo alla interrogazione fatta sulla lì.
Può averlo già specificato che quell' impianto lì è nato solo come campo in erba sintetica ed è stata questa Amministrazione che li ha la dotato di illuminazione a led.
Speaker : spk2
Che ha fatto l' intervento ed è uno dei due campi in questo momento omologati su tutto il territorio di Abano da parte della Federazione per disputare le gare in notturna una è lo Stadio delle Terme intervento ovviamente anche qui fatto all' Amministrazione uno è lo il campo senza frontiere che quindi anche le società sportive del territorio che devono fare una partita in serale la Federazione riconosce in questo momento questi due campi.
Riteniamo quindi che l' intervento e anche l' ammontare economico dell' intervento sia sicuramente a favore della città che sia sicuramente a beneficio della collettività non solo sportiva come dicevo prima non solo di relazione e di sistemazione anche e di riqualificazione dei parchi ma anche e soprattutto di immagine con la presenza delle nazionali.
Speaker : spk3
Due parole due e faccio il mio secondo intervento.
Davvero estremamente sintetica perché devo compensare la mancanza di regolamentazione sugli interventi degli Assessori nei tempi quindi compenso io il fatto che il gestore sia un ATI di associazioni sportive non toglie il fatto che siano dei privati primo la convenzione di gestione prevede che qualora il gestore incassi di più rispetto a quello che è previsto.
Nel piano economico finanziario.
Se il gestore incassa di più non dà nulla al Comune se il gestore incassa di meno il Comune interviene.
Per equilibrare il bilancio allora questo è un fatto questo è scritto nella convenzione quindi io sono davvero poco convinta del fatto che questo intervento che deve essere che mira a dare spogliatoi per poter affittare di più l' impianto per poter ragionare avere maggiori entrate ho i miei dubbi che questo non sarà un intervento che andrà a vantaggio del privato e dico di più perché è previsto anche vero che questa convenzione ha durata per tre stagioni sportive ma è anche vero che è previsto la possibilità di prorogarla per altri due anni alle medesime condizioni quindi a prescindere da quelle che saranno le risultanze le entrate quando saranno realizzati questi due campi quindi ci vedremo magari tra due anni e vedremo se le condizioni saranno cambiate oppure no oppure se la convenzione sarà stata rinnovata alle stesse condizioni.
Ci sono altri interventi.
E siccome Assessore lei è il proponente lascerei la parola a conclusione se non ha nulla in contrario vediamo se ci sono altri interventi.
Assessore Lazzaro prego.
Speaker : spk1
È roba semplice Consigliere guardi.
Eh no ma anche noi abbiamo delle perplessità.
Non tanto sull' opera in sé che può essere anche positiva ma ci chiediamo in questo momento è l' opera prioritaria.
E le confesso che non ho neanche gli strumenti per poterle rispondere in ambito sportivo cioè nel senso non so è stata fatta una Consulta dello Sport sono state interpellate le varie realtà sportive si sono espresse le varie realtà sportive perché altrimenti pare si che qui sia il privato che ha in concessione un privato che non ha scopo di lucro per carità un ATI e di di realtà locali che che ha in concessione un determinato campo che dice ho bisogno di più spogliatoi perché altrimenti non riesco a ad affittare il campo con una certa con una certa efficienza e con una certa regolarità e quindi il Comune gli risponde o i soldi lo faccio allora la domanda è ma c'è stata una Consulta dello Sport c'è stato un organismo partecipativo ne parlavamo prima no in occasione di un altro argomento però la partecipazione si è si è sensata con la Regione lo deve essere anche con l' Amministrazione comunale altrimenti usiamo due me due pesi e due misure no e mi chiedo è stata fatta una Consulta dello Sport sono state convocate le varie società sportive le varie società sportive non solo calcistiche hanno individuato le priorità perché altrimenti si rischia veramente di buttare sempre che che che che la pioggia arrivi sempre sul bagnato mi viene un po' da dire no.
Tutto qui era anche una richiesta dato che deve parlare ancora Assessore.
Con la stessa enfasi mi raccomando che mi piace stasera.
Speaker : spk3
Ci sono altri interventi.
Do la parola all' assessore Bozza.
Mah.
Speaker : spk2
Anche qui provo un attimo a rassicurare sul.
Sia sulla condivisione che.
Per chi è appassionato della lettura di tutti i documenti dovrebbe ben riconoscere che questo intervento di sistemazione della e di allargamento degli spogliatoi era un un intervento previsto nel piano triennale delle opere pubbliche approvato a marzo e in più in più quindi ovviamente il confronto con le realtà sportive che utilizzano l' impianto e che gestiscono l' impianto è proprio previsto nel percorso che abbiamo fatto di coprogettazione quindi c'è un monitoraggio costante da parte di tutta l' attività tanto è vero che anche qui da un punto di vista economico quello che continuava a sollevare la consigliera Chiarelli dice in maniera molto chiara che a conclusione di ciascuna delle tre stagioni sportive anno 2018 19 19 20 20 21 l' affidatario presenterà al Comune il rendiconto documentato accompagnato da una relazione sulla gestione economico finanziaria degli impianti sportivi scrive questo è il testo di convenzione a supporto che ogni attività e ogni.
Presunta perché non possiamo in questo momento ovviamente.
Il comun no no ma io leggo la parte io leggo leggo questa parte che è quella che a noi che a noi interessa no dopo il Comune non assume.
No no e le leggo il passaggio leggo il passaggio che.
Obbliga il gestore a rendicontare da un punto di vista economico e finanziario sull' andamento degli impianti al termine di ogni stagione sportiva chiedo eventualmente se ci siano altri strumenti in altre convenzioni così tutelanti per l' ente comunale quindi siccome stiamo parlando di.
No non posso leggerlo tutto a me ma non è preside ecco ecco consigliere Chiarelli non è che è lei che è lei che definisce il mio intervento è il mio intervento lo definisco io avrò la libertà di poterlo definire o no bene.
Quindi il gestore al termine di ogni stagione sportiva rendiconta noi stiamo parlando in questo momento di una attività economica presunta perché non sappiamo se poi ci sarà anche da un punto di vista economico quello che oggi stiamo sostanzialmente.
Decretando con assoluta certezza e che sarà l' elemento fondamentale per l' Amministrazione per il Comune per fare ogni tipo di valutazione sulla redditività e sostenibilità di quell' impianto quello che ho detto prima lo ribadisco è che servirà una stagione sportiva in cui l' impianto sarà dotato dei doppi spogliatoi per poter fare anche tutte le valutazioni di natura economica che previsti dal contratto di concessione il gestore è obbligato a rendicontare al Comune di Abano.
Speaker : spk1
Ci sono altri interventi.
Consigliere Martina sì.
Io ho ascoltato con molta attenzione il dibattito soprattutto le precisazioni fatte dalla dall' assessore Bozza in merito so in particolare all' aspetto economico e francamente mi rimane qualche perplessità nel senso che ho capito che ogni valutazione verrà rimessa poi successivamente dal punto di vista economico compreso quello che succederà sempre dal punto di vista di risvolti economici nel momento in cui si andrà a realizzare questo tipo di diciamo.
Intervento.
Edilizio quindi questo ampliamento della degli spogliatoi e.
Rimango quindi sempre più convinta più convinta o meglio rimango sempre della nella perplessità di di vedere che alla fine.
Io capisco che.
Diciamo i buoni auspici e i buoni propositi dell' Amministrazione di cercare di mettere riparo ad una situazione ereditata però non vorrei che qui si andasse a focalizzare su un intervento che al momento.
Non è.
Speaker : spk2
Prioritario e e che alla fine.
Diciamo non sia prettamente rispondente ad un reale interesse interesse pubblico e questo lo dico perché ho capito che.
Ogni valutazione dal punto di vista economico ripeto verrà fatta solamente a seguito e nel caso in cui non fosse allora mi chiedo che tipo di rispondenza all' interesse pubblico questo tipo di intervento diciamo è andato a rispondere nel momento in cui si va oggi ad approvare.
L' ultima l' ultimo inciso.
Da quello che a me consta.
È che di fatto questo si tratta si tratta di una struttura che comunque mi pare sia assolutamente completa quindi c' ha lo spogliatoio.
Cioè due spogliatoi già c'è il ripostiglio che ha la sala massaggi c' ha la sala anche il suo spogliatoio per la per l' arbitro.
Per cui questo.
Scusi Sindaco ha qualcosa da.
Ma scusi cosa cosa c' entra va bene.
Sorvolo sulle esternazioni del Sindaco taglio taglio corto nell' intervento perché veramente secco no no meglio per lei signor Sindaco guardi.
Speaker : spk1
Sindaco il Consigliere Sindaco non può interrompere il Consigliere Martinat ha il diritto di esprimere la propria opinione quindi per cortesia non interrompiamo grazie.
Speaker : spk2
Grazie grazie Presidente.
Chiudo dicendo che francamente rimango nelle perplessità e io spero che si faccia una rivalutazione di questo e si dia priorità invece ad interventi su impianti che necessitano maggiormente.
Speaker : spk1
Grazie ci sono altri interventi consigliere Amato prego.
Speaker : spk3
Grazie Presidente.
Volevo limitarmi così soltanto alla dichiarazione di voto però penso che qualche riflessione vada fatta sembra che siano arrivati i marziani a gestire i campi di calcio di Abano.
Cioè probabilmente veramente non conosciamo la realtà di questa città non conosciamo la realtà sportiva di questa città non conosciamo le esigenze sportive di questa città.
Allora io vorrei aggiungere un qualcosa a quello che diceva prima l' Assessore che.
Ha fatto una esauriente relazione.
Meglio di quella che ho ascoltato in Commissione perché è stato molto più chiaro stasera è molto più convincente sia per quanto riguarda il campo specifico sia per quanto riguarda tutta la variazione di bilancio.
Ma.
Pensate veramente che sia soltanto un' esigenza di giocare quattro partite anziché due ci limitiamo lì.
O possiamo pensare al fatto che con più spogliatoi ci sono più ragazzi della nostra città coinvolti nello sport e che adesso magari fanno soltanto panchina.
Questo per quanto riguarda il calcio i marziani non sono venuti a gestire i campi di calcio perché i campi da calcio sono gestiti da qua tre barra quattro società sportive di Abano che guarda caso toccano tutti quanti i quartieri della nostra città c'è lo SGR che il Pio dodicesimo che i due Monti Barra che sarà qualcun altro forse da come ho capito.
Ecco quindi non è gente che è venuta dalla da da da Marte o dalla Luna ma.
E quindi io farei anche un distinguo quando si dice il privato il privato il privato fino a che punto questi.
Va bene li possiamo considerare proprio a tutti gli effetti gestori privati se non gente che si dà da fare per portare avanti lo sport del nostro Comune.
E quindi credo che.
Sia giusto e sia è stata giustamente interpretata la priorità da parte dell' Amministrazione comunale da parte del dell' Assessore allo Sport di dare appunto priorità a quello che era già previsto nel dubbio e quindi di.
Portare a termine un' opera che è di estrema necessità.
Speaker : spk1
Per quanto riguarda lo sport ma non credo che la varia la variazione di bilancio sia soltanto questo perché.
C'è il campo senza frontiere.
Abbiamo.
Risorse da investire per gli alloggi ERP.
Ci sarà più sicurezza per quanto riguarda il sistema idraulico sarà un inizio non è un inizio questo è un seguito a quanto già sta facendo questa Amministrazione e qui sono altri 17.000 si guarda anche alla spesa perché dire che.
Andiamo a defalcare dai mutui 22.000 euro significa che in seguito pagheremo meno interessi per cui questa Amministrazione questa Giunta questo Sindaco questo Assessore al bilancio va bene hanno una visione completa e molto oculata della gestione di questo Comune.
Il resto secondo me è fantasia e son chiacchiere.
Speaker : spk2
Altri interventi.
Prego assessore Bozza.
Sì ringrazio in particolare anche gli interventi che si sono susseguiti.
Successivamente sul tema dello sport mi dispiace ma quando lo sport viene preso come elemento a divisivo e conflittuale perché sono una persona che crede e ritiene che lo sport invece sia un elemento per il quale provare ad unire una città e provare ad unire delle persone e in particolare delle giovani generazioni attraverso una delle cose più belle che ci siano che sia che è dal maggior tasso di valori che può testimoniare come lo sport perché è secondo me lo strumento uno degli strumenti più efficaci proprio nel rapporto con le giovani generazioni e mi dispiace anche andare a ad alimentare una conflittualità che è sempre stata presente la tende ad Abano anche nei rapporti che ci possono essere tra e con le società sportive perché penso che anche un' Unione delle società sportive sia uno degli elementi cardine su cui questa Amministrazione si sta impegnando.
In particolare rispetto a quanto diceva il consigliere Lazzaro è stato una volontà esplicita di questa amministrazione anche nella sede di costruzione del bando per.
La gestione degli impianti sportivi chiedere alle società sportive di mettersi insieme di andare a ragionare insieme anche per gestire gli impianti sportivi e penso che questo sia un risultato importante che è stato raggiunto dove ci sono più società e quindi non è un solo soggetto che oggi va in maniera condivisa a gestire gli impianti e mi dispiace anche che ci sia una nella discussione tra le discipline sportive perché vorrei ricordare e lo vorrei anche ricordare con orgoglio vorrei ringraziare anche i consiglieri di maggioranza che votando i vari atti che abbiamo fatto in questi anni hanno permesso a questa amministrazione permettetemi di dirlo perché lo li conosco gli impianti sportivi solo la situazione sportiva di Abano di fare una serie di interventi che mi viene da dire che forse erano decenni ma tutti sommati insieme e che non venivano fatti in due anni e mezzo mi anche io ve li cito solo sistemazione e adeguamento degli spogliatoi di Giarre.
Concessione di un campo per pratica.
Come certo gli spogliatoi della palestra di Giarre e sì sì sì sì sì sì sì sì sì l' ha fatto l' ha fatto il Comune e anche e anche e l' ha fatto il Comune e ha e anche l' ha fatto il Comune l' acqua l' acqua la inviterei però attenersi all' argomento che si mangiano ma non sappiamo certo di questo intervento parlare di tu no no non mi sembra.
Che è tutto perché supporta anche questo questo questa scelta che per lui fare questi spogliatoi certo do supportando con una serie di interventi che sembrano dagli interventi estemporanei che abbiamo deciso di fare gli spogliatoi in una logica che abbiamo fatto questo intervento definito prioritario quando su tutto il resto non è stato fatto questo è il messaggio che alcuni interventi hanno fatto passare quindi ritengo opportuno dire quello che è stato fatto sta sistemazione degli spogliatoi per cui è stato anche ottenuto un contributo quindi è stata fatta anche una progettualità per ottenere anche un finanziamento nella sistemazione degli spogliatoi la concessione di un campo a San Giuseppe per.
Speaker : spk3
Praticare il rugby e altre discipline sportive quindi la concessione di un campo di un terreno comunale per nove anni per esercitare pratiche sportive aggiuntive la sistemazione delle gradinate della palestra della Vittorino da Feltre la realizzazione del campo sintetico senza frontiere la realizzazione dei fari nel campo sintetico senza frontiere la messa a disposizione del campo del primo rock.
Per la pratica sportiva è stato il primo atto che abbiamo fatto all' interno di quella caserma subito urgente prioritario il 4 di ottobre otteniamo la caserma pochi giorni dopo facciamo di tutto per dare subito alle società sportive l' utilizzo almeno della parte sportiva del campo da calcio.
La pista di atletica dello stadio l' illuminazione dello stadio l' intervento che verrà realizzato e anche qui ottenuto un finanziamento sulla sistemazione della palestra della Vittorino sono una serie di interventi a cui oggi andiamo ad aggiungere anche il raddoppio degli spogliatoi che stanno dando una cifra che non è estemporanea che non è solo questo intervento che è stato definito prioritario sono una serie di interventi che sono stati fatti in due anni e mezzo sul mondo sportivo come non è mai stato fatto nella città diavolo per moltissimi moltissimi anni quindi non solo la scelta degli spogliatoi di questa variazione di bilancio ma tutte le scelte che abbiamo fatto a favore dello sport e a favore di chi utilizza questi impianti in particolare dei giovani sono scelte secondo me sempre giuste corrette e fatte nella direzione.
Opportuna per la cittadinanza.
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Speaker : spk1
Eh sì se consigliere.
Speaker : spk2
Lazzaro stasera lo promossa e.
Per ora no.
C noi noi noi ci asterremo rispetto a questa delibera perché non non condividiamo alcune alcune cose o meglio abbiamo delle perplessità rispetto proprio a quest' opera e in particolare perché non basta secondo noi per far dialogare le società sportive di dire ho fatto il bando in cui li ho costretti a mettersi assieme perché poi all' interno dei bandi e della gestione dei campi e della gestione delle.
Anche dell' INPS e dell' impresa perché così è A associazione temporanea d' impresa e.
Speaker : spk3
Le.
Speaker : spk2
Conflittualità comuni comunque rimangono.
La politica va oltre la gestione va oltre l' economia va oltre la concessione le convenzioni e la politica prevede per esempio.
La Consulta in cui ognuno vale 1 ognuno mantiene la propria differenza però ognuno ha anche la possibilità di dire quello che ha quello che pensa quello che vorrebbe quello che vuole quello che desidera lei non ha risposto alla domanda è stata fatta la Consulta dello Sport e non ha risposto lei ha detto ho sentito coloro che sono i concessionari ma questo è un è un non rispondere mi dispiace che lei si infervora perché magari la posizione che ci anima è comune e poi un' altra cosa e ultimissima non è vero che questo intervento era già previsto era previsto l' ampliamento degli spogliatoi qua si parla di un' altra un' altra opera cioè la si camuffa un po' però si sta dicendo vogliamo raddoppiare quindi costruire.
Speaker : spk1
Due.
Speaker : spk2
Nuovi spogliatoi l' ha detto anche lei passare da due spogliatoi a quattro spogliatoi non è la stessa opera che era prevista nel piano triennale delle opere quindi io dico ci sono nuove disponibilità economiche perché non consultare le società sportive questo non è stato fatto poi per il resto ci sono invece moltissimi altri interventi che noi riteniamo anche prioritari e quindi per questo motivo noi ci asterremo.
Speaker : spk3
Altre dichiarazioni di voto.
Speaker : spk2
Consigliere Amato prego.
Speaker : spk1
Noi siamo favorevoli all' anno alla delibera che stiamo discutendo che soffrirà e in modo particolare per le priorità che sta dando questa Amministrazione e per.
Il modo con cui si confronta con i cittadini per determinare determinate priorità per quanto riguarda il campo sono più che convinto che il raddoppio degli spogliatoi vada fatto e da qualcuno stesso stasera mi sarei aspettato di dire ma.
Il campo senza frontiere con quattro spogliatoi potrà ospitare il calcio femminile.
Con due.
Speaker : spk2
Spogliatoi con quattro spogliatoi sì.
Per cui lo sport anche in questa direzione grazie Assessore grazie Sindaco continuate così perché andate bene.
Speaker : spk1
Altre dichiarazioni di voto.
Allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
11 favorevoli.
Astenuti.
Due astenuti Lazzero Lazzaretto contrari.
Tra Chiarelli Tentori emarginati votiamo per l' immediata eseguibilità chi è favorevole.
11 astenuti.
2 Lazzero Lazzaretto contrari tra Chiarelli Tentori emarginati.
Allora abbiamo finito con i punti all' ordine del giorno quindi adesso abbiamo i due ordini del giorno presentati rispettivamente dal Consigliere Bianchin e poi dal Consigliere Amato.
Allora abbiamo dato lettura di questo ordine del giorno.
In apertura di seduta.
Visto che nessuno l' aveva avuto in precedenza chiedo se qualcuno ha dei chiarimenti.
Da.
Da avanzare al consigliere proponente altrimenti aprirei la discussione.
Ci sono interventi.
Consigliere Martina ti prego.
Speaker : spk2
Sì.
Io solo per fare.
Alcune precisazioni lo sento doveroso.
Praticamente qui io leggo che si sollecita la Regione Veneto a impegnare il bilancio regionale per le priorità prioritariamente alla messa in sicurezza del territorio a partire dalla tutela di Venezia e della laguna.
Rivedere il piano energetico regionale adottando l' obiettivo Veneto 100 per cento rinnovabile al 2050 destinare adeguate risorse in bilancio per le politiche energetiche di contrasto al riscaldamento globale con adeguato finanziamento per l' efficienza energetica la rottamazione di veicoli inquinanti la rottamazione delle stufe.
Bene.
Io penso che sia un po' difficile anche se mi rendo conto che forse dal punto di vista politico.
È un po' difficile da parte del contraddittore ammettere che.
Siamo di fronte comunque ad un buon governo da parte della Regione Veneto soprattutto in termini anche di prevenzione del territorio.
E questo lo dico perché non può essere messo in discussione l' intervento che la Regione e l' impegno che la Regione ha profuso dopo l' alluvione del 2010 e gli investimenti che sono stati fatti proprio per cercare di ripristinare e di salvaguardare il territorio contro eventi eventi così così drammatici.
E per cui per carità.
È sempre positivo sollecitare però la Regione Veneto penso che abbia già dimostrato.
Altra altra cosa che mi sento di osservare è che proprio nella nella questa capacità della questa attenzione da parte della dell' ente regionale per quanto riguarda la questione.
Appunto ambientale e non solo ricordo che è stato per quanto riguarda la rottamazione dei veicoli quindi la possibilità di poter beneficiare di.
Di finanziamenti.
Volti proprio a cercare di salvaguardare l' ambiente quindi contro contro l' inquinamento.
Ambientale e l' anche anche su questo su questo aspetto la Regione Veneto è già intervenuta anche anche in questo visto che è scaduto recentemente un bando che è stato pubblicato nel BUR numero 29 del 29 marzo con cui il la l' ente ha praticamente stanziato dei finanziamenti per la rottamazione e dei veicoli più inquinanti dando dei contributi dai 2000 ai 5000 euro ecco tutto questo voglio dire che.
Sarà sicuramente sarebbe sicuramente più incentivato ci sarebbero maggiori finanziamenti nel momento in cui la Regione poi dovesse dovessimo noi riuscire come ente regionale come Veneto arrivare ad approdare alla alla cognata autonomia e sicuramente su questo la Regione penso come ha dimostrato adesso saprà dimostrare maggiore maggiore profusione di e stanziamenti economici.
Questo mi sento appunto mi sento mi son sentita di doverlo doverlo precisare perché ritengo che al di là degli degli schemi politici però.
Quando è giusto dire e osservare qualcosa anche da parte della della componente politica che non è dello stesso colore di chi amministra la Regione però ritengo che sia doveroso insomma riconoscere che siamo di fronte comunque ad un' Amministrazione che in tema ambientale in tema di prevenzione sta facendo quanto è necessario ed ha molta ed è molto attenta a quella che è la gestione della del territorio.
Grazie ci sono altri interventi.
Prego.
Speaker : spk1
Beh.
Innanzitutto.
Vorrei dire che quando sento.
La consigliera Martinat di parlare di una buona amministrazione da parte di questo Governo della Regione.
Mi solleva qualche qualche dubbio io e in questo ordine del giorno mi sono soffermato a parlare solo ed esclusivamente del del maltempo che è successo in tutti i danni che ha causato e quindi.
Ho voluto auspicare anche una solidarietà da parte di tutti in primis ovviamente dalla Regione Veneto ricordo fra l' altro che tutti i soldi che la Regione Veneto ha tirato fuori per i vari guai per il 90 per cento sono venuti dal Governo a proposito della dell' autonomia comunque guardi e visto che ha parlato.
Prendo prendo nota un po' delle.
Un attimino eh.
Ecco lei ha parlato del del buon governo.
Mi sento purtroppo di dirle queste cose non sarebbe l' occasione né vorrei farlo e visto visto i contenuti del mio ordine del giorno ma.
Vogliamo parlare vista la buona amministrazione del consumo del suolo e della cementificazione cementificazione.
E delli.
11.000 e rotti capannoni che sono stati fatti costruire con i finanziamenti anche della Regione che sono vuoti e che adesso la Regione sta tirando fuori dei soldi per vedere di cambiare la destinazione d' uso immense sale da ballo o palestre o quant' altro consumo del suolo.
Oppure vogliamo parlare del.
Dei rifiuti sotto la Pedemontana.
Vogliamo parlare del MOSE.
Non lo so.
Questi sono argomenti che io non volevo toccare però.
Vogliamo restare per cortesia all' interno di questa di questo ordine del giorno dei contenuti che possono essere criticati su cui non si può anche non essere d' accordo però noi non facciamo delle premesse su cui si possono ingenerare delle discussioni che possono finire in polemiche.
Speaker : spk2
Vorrei fare qualche osservazione.
Sulla formulazione di alcuni aspetti allora fermo il fatto che condivido assolutamente la manifestazione di solidarietà nei confronti dei della città di Venezia e al per le per l' alluvione che c'è stata per gli eventi eccezionali che si sono verificati in questi ultimi giorni e così pure come i terreni offesi dalla tempesta vai e quindi insomma il contenuto io mi sento assolutamente di condividerlo ci sono alcune delle richieste insomma che si articolano che mi lasciano un pochino perplessa per esempio si chiede.
Che il Consiglio impegna il Sindaco e la Giunta a far rispettare l' articolo 15 del decreto legislativo 257 eccetera.
Dobbiamo chiedere che venga rispettata una legge.
Sì certo è un articolo ma insomma non credo mi auguro credo voglio credere.
Speaker : spk1
È certamente così che non sia necessario chiedere al Sindaco che rispetti la legge.
E poi chiediamo di erogare un contributo straordinario a favore di enti istituzionali della città di Venezia o dei Comuni colpiti abbiamo appena approvato l' ultima variazione di bilancio per cui nell' immediato quantomeno penso che sarà difficile fare questo.
Ah grazie.
Però.
E poi insomma ci sono formulazioni poi di altre questioni davvero generiche di così.
Questioni di principio che si possono essere condivise nei contenuti ma francamente anche estremamente.
Generiche quindi io insomma sulla formulazione sono un po' dubbiosa.
Può intervenire a microfono aperto ne ha facoltà Consigliere Bollino quando desidera.
Consigliere Lazzaro prego.
Speaker : spk3
Io condivido.
La gran parte di tutti insomma quello che che che è scritto.
Sull' articolo del decreto legislativo del 2016 citato sulla predisposizione del Lazio per a ma non vorrei sbagliarmi ma mi pareva né l' avessimo già approntato in occasione di un regolamento adesso non non ho avuto la possibilità di verificarlo però mi pareva ci fosse già quindi alcune cose secondo me sono già state adempiute ecco l' unica perplessità ma era formale proprio e se ne è un po' anche politica se volete è.
Nella formulazione il Consiglio comunale di Abano impegna il Sindaco e la Giunta a e poi c'è un elenco secco io distinguerei quelli che sono gli atti propri della Giunta e del Sindaco da quelli che sono gli atti propri del Consiglio comunale per esempio l' approvazione l' adeguamento del regolamento edilizio non è un una una prerogativa del Sindaco e della Giunta e anche lì il dubbio è il piano triennale sono documenti che comunque vengono approvati non cambia nulla però diamo un segnale che a dire il Consiglio comunale si impegna nelle Commissioni preposte a trattata e poi impegna il Sindaco e la Giunta e diamo ad indicare quelle che sono le attività più.
Esecutive mi vien da dire mi pare.
Un siccome è ben strutturata come come delibera mi pare mi pare un' accortezza non da poco ecco.
Se se c'è ma non voglio fare discutere 50 ore su sta roba qua mi verrà lancio rifletteteci che non ci venga mai nel momento in cui facciamo un ordine del giorno di dire ma c'è anche la Commissione non c'è solo il Sindaco la Giunta c'è anche la Commissione che si può.
Com c'è anche la Capigruppo che si può convocare in alcune occasioni c'è il Consiglio comunale che può diventare protagonista in alcune occasioni con il Sindaco e la Giunta sono organi distinti dobbiamo riabituare secondo me in questo però no ripeto non voglio far polemica su su questo è semplicemente un una cosa che quando ho letto mi sono subito segnato.
Speaker : spk2
Ecco se se può andar bene potremmo mettere impegnasse il Consiglio comunale di Olbia impegna se stesso il Sindaco e la Giunta quindi possono rientrare facilmente le cose se non è un grande problema.
Sì.
Prego.
Speaker : spk1
Voglio proporre un emendamento.
Speaker : spk3
Io proprio proporrei così impegna il Consiglio comunale nelle sue Commissioni a prevedere punto 1 e 2 adeguare il proprio Regolamento edilizio e impegna il Sindaco e la Giunta a far rispettare dopo tutte le gli atti esecutivi no che sono di competenza poi della della Giunta.
Speaker : spk1
Non mi sembra una formulazione corretta piuttosto terrei una suggerisco e.
Una formulazione generica del tipo ogni organo per la propria competenza una cosa del genere.
Però.
Speaker : spk3
La formulazione generica.
Speaker : spk2
Allora allora impegna ogni organo per la propria competenza senza specificare sindaco e giunta va bene.
Impegna la Giunta.
Per la mia competenza.
Speaker : spk1
No scusa non ho capito.
Speaker : spk2
Degli organi ognuno scusi come Presidente perché.
Speaker : spk1
Allora sì ho capito loro inizialmente ho detto impegna il Consiglio comunale di Abano Terme impegna se stesso quindi il Consiglio.
Speaker : spk2
Il Sindaco.
Speaker : spk1
E la Giunta e sono.
Speaker : spk2
Emerse dall' elenco.
Speaker : spk1
Che era la cosa più immediata e più semplice poi ogni.
Speaker : spk2
Organo per la propria competenza e riprende aggiungiamo soltanto la frase.
Siamo.
Perché non la votiamo.
Sì Antonio qualche.
Speaker : spk1
Scusa mi puoi formulare allora qui vorrei siccome.
Speaker : spk2
Io comunale impegna se stesso il Sindaco e la Giunta ognuno per la propria competenza ah va bene.
Teso.
Lo so che è brutto non riesco a trovare in questo momento guardi c' ho i neuroni a al limite consigliere Bianchin visto che lei è il proponente se vuole formulare la l' emendamento.
Speaker : spk1
Rileggendo un attimino.
Sì io io penso ci possa stare il Consiglio comunale di Abano Terme impegna se stesso il Sindaco e la Giunta ognuno per la propria competenza a e poi si va avanti.
Se anche ai Consiglieri e agli altri Consiglieri può andar bene è un po' è un po'.
Eh lo so che è brutta.
Ma il Consiglio stesso allora va bene.
Speaker : spk2
Io aggiungerei anche le Commissioni.
Speaker : spk1
Per carità se vogliamo possiamo aggiungere ma visto che non hanno potere di voto effettivo ma sono organi di consultazione la è tutto sommato di condivisione.
Non è che se si alza la mano in Commissione poi la cosa è decisa questo è l' organo.
Giusto corretto insomma.
Anche perché tutto quello che passa in Commissione poi inevitabilmente arriva in Consiglio in Consiglio viene approvato.
Speaker : spk2
L' altra cosa che dicevo è come mai non è stata nominata da nessuna parte il discorso sulla geotermia così calando sullo specifico della città termale e avete solo messo produzione di energia da fonti rinnovabili che non è precisamente la stessa cosa e.
Visto che dentro a tutti i programmi elettorali questo è stato esplicitato è stato dichiarato è stato sviluppato su un documento così io mi aspettavo che la grande assente secondo me la geotermia.
Speaker : spk1
Quando si parla di fonti rinnovabili accusa.
Quando si parla Presidente posso so che vista.
Speaker : spk2
L' ora no no però teniamo in ordine lo step proprio perché siamo stanchi teniamolo perché altrimenti no no ma prego faccia pure no.
Allora posso posso permettermi di fare una.
Un' osservazione io credo di poter dire.
Smentite mi se sbaglio che il contenuto è condiviso.
È formulato in maniera un po' imprecisa allora chiedo.
Perché non lo portiamo in Capigruppo e ci ragioniamo insieme lo formuliamo in maniera corretta e poi lo approva beh allora Assessore Bozza mi perdoni ma posso esprimere liberamente allora però i commenti per favore appunto appunto però i commenti fuori microfono non sono graditi e questo lo dico una volta.
Sì l' ha fatto.
Allora e il mio suggerimento è quello di condividere perché.
Oggettivamente è così è un po' zoppicante a mio avviso.
Quindi sarebbe anche un peccato che si perdessero delle adesioni de per per la forma.
Però.
Tiriamo le somme e il veda lei vuole formularlo allora mi dica come vuole formulare questo.
Emendamento allora volevo.
Speaker : spk2
Rispondere al consigliere Lazzaretto e quando parlavo qui di energie alternative è chiaro che sottintendeva anche questo ed è anche chiaro che se.
Dovessi entrare nel merito di tutti gli aspetti ambientali che qui potrebbero starci ma diventa diventa un ordine del giorno di 40 pagine dopo per carità la geotermia è un aspetto peculiare di Abano e lo possiamo mettere ma.
Ho cercato proprio di non.
Mettere tutto quanto perché l' obiettivo.
Mio.
Di tutti era quello di focalizzarsi sulla situazione di Venezia e su quello che possiamo fare da un punto di vista politico ma anche pratico su questa questione dopo che si è scritta male che siete Dio che ci sono dei punti che non vanno bene possiamo anche modificarli adesso perché Presidente se andiamo in Commissione capigruppi capigruppi poi va a finire che dobbiamo andare al Consiglio prossimo e mi pare che.
I tempi si allungano un po' troppo dal mio punto di vista non è che sia sbagliata la sua considerazione però io.
Io direi di no per questo motivo perché andiamo troppo oltre e arriviamo probabilmente è sempre stata.
Speaker : spk3
La sua posizione e.
Il documento è suo insomma la proposta RAI per cui ha facoltà di portarlo avanti.
Sono anche dell' avviso che un Consiglio comunale dovrebbe licenziare dei documenti.
Perfetti.
In questo senso.
Speaker : spk2
Ma perché l' ho fatto io ma non è che lo ritengo così perfetto sul documento ci saranno delle imperfezioni o altro.
Speaker : spk3
Allora però bisogna.
Speaker : spk2
Stare nella natura umana io sono anche.
Speaker : spk3
Individuiamo eventualmente le modifiche se ritiene o se no lo mettiamo in votazione.
Speaker : spk2
O no le le le modifiche per carità le facciamo facciamo degli emendamenti non c'è nessun problema questo qua allora.
Ripeto il Consiglio comunale di Abano Terme impegna il Consiglio stesso il Sindaco e la Giunta ognuno per la propria competenza a e facciamo tutte queste tutte tutti gli elenchi che l' elencazione che ho fatto prima o se ci sono altre cose me le dite vediamo di.
Intanto votiamo questa questa questo emendamento.
Allora lo facciamo un' unica votazione se nel cercare alleati che possono.
Farne mi dice lei va bene.
Speaker : spk3
Allora il Consigliere Bianchini propone questo emendamento alla propria al proprio ordine del giorno.
Anziché il Consiglio comunale di Abano Terme impegna il Sindaco e la Giunta a 2 punti eccetera eccetera.
Questa frase viene sostituita con il Consiglio comunale di Abano Terme impegna il Consiglio comunale stesso il Sindaco e la Giunta ognuno per la propria competenza a 2 punti segue il resto.
Corretto consigliere Bianchi.
Interventi su questo emendamento.
Dichiarazioni di voto.
Sull' emendamento.
Allora vi chiedo di votare chi è favorevole.
13 favorevoli.
Contrari.
Nessuno astenuti 3 Chiarelli Tentorio emarginati.
Quindi il testo viene emendato.
Bene a questo punto.
Se non ci sono altri emendamenti io proporrei la discussione sul testo così come emendato.
Allora diventa il Consiglio comunale impegna il Consiglio comunale stesso.
Il Sindaco e la Giunta ognuno per la propria competenza a.
Ci sono interventi su.
Dichiarazioni.
Speaker : spk1
No intervengo anch' io sì una era quello che aveva detto il Presidente Chiarelli cioè far rispettare l' articolo 15 del decreto legge.
Cioè è.
Per forza.
Possiamo scrivere non far rispettare cioè far rispettare un articolo di legge mi sembra.
Imbarazzante.
No mi sembra imbarazzante nel senso che o si toglie far rispettare o non so.
Tenere sott' occhio implementare promuovere qualcosa del genere ma far rispettare è un.
Speaker : spk3
Campione.
Speaker : spk1
E abbiamo già messo nel Regolamento possiamo anche togliere questa cosa.
Speaker : spk2
Secondo me poi togliere proprio tutto l' articolo tutto il punto.
Speaker : spk3
Beh perché l' abbiamo già votata.
Speaker : spk2
È già stato fatto.
Andare a rispettare l' articolo 15 l' abbiamo già detto io toglierei tutto.
E dopo ribadisco che secondo me fa la differenza tradire produzione di energia da fonti rinnovabili eccitare la geotermia per Abano.
Speaker : spk3
Altri interventi.
Vuole come proponente riassumere consigliere Bianchi.
Speaker : spk1
Beh possiamo anche toglierlo quel passaggio lì per carità non vedo.
A meno che non cha non venga cambiato di far rispettare.
Comunque come avevo detto prima durante la lettura su molti di questi passaggi anche sull' adeguamento del regolamento edilizio e certe cose le abbiamo già fatte certi passaggi sono già stati.
Messi in atto.
Comunque va beh.
Mi va bene mi va bene togliere per intero il terzo punto però se ci sono altri emendamenti li diciamo tutti quanti perché stavamo passando all' approvazione del testo per intero.
Speaker : spk2
Per esempio un' altra cosa scrivi adeguare il proprio Regolamento edilizio in modo da rispettare no.
E non è adeguare vigilare affinché per esempio perché l' abbiamo già fatto anche questo cioè allora dobbiamo dire se le cose che il Comune ha fatto e le cose che si impegna a fare ma non possiamo mescolare quelle fatte e quelle da fare.
Perché ci sono cose che il Comune di Abano ha già come.
Competenze come.
Decisione.
E ci sono cose invece che si propone allora va bene mettere che ci si impegna su una roba che abbiamo già fatto no devi dire che vigilerà e che promuoverà e che aumenterà ma non non puoi dire il Consiglio comunale tutto quello che avevamo detto ognuno per le proprie competenze prevedere nel DUP e adeguare il proprio Regolamento l' abbiamo già fatto.
Allora bisogna cambiare i verbi che portano tutto.
L' assunto sennò non si regge.
Adeguare il proprio Regolamento l' abbiamo fatto allora potrebbe essere.
Vigilare affinché.
Il proprio regolamento.
Speaker : spk1
Di adeguare sì.
Speaker : spk2
I mi viene la parola vigilare dopo devi riformulare vigilare sul proprio regolamento edilizio in modo da rispettare la direttiva europea vigilare non lo so questa è una cosa che possiamo fare in itinere ma non quella di adeguare perché quello l' abbiamo già fatta.
Speaker : spk1
Sempre.
Speaker : spk2
O vigilare con il proprio re grazie al proprio regola affinché.
Speaker : spk1
Ci sono altre altre indicazioni e altri suggerimenti.
Speaker : spk3
No allora eh per cortesia chi ha dei rilievi altri da fare li faccia che poi formuliamo i vari emendamenti e cerchiamo di.
Arrivare a un punto.
Speaker : spk1
A posto allora vado allora il secondo punto.
Dopo il Consiglio comunale di Abano Terme e il secondo punto vigilare affinché il proprio Regolamento edilizio.
Sia.
Speaker : spk3
Sia rispetto.
Speaker : spk1
Sia sempre ecco sia sempre rispettoso.
Della direttiva europea sull' efficienza energetica OK mentre il successivo va tolto completamente va bene.
Speaker : spk3
Il punto successivo.
Speaker : spk1
Va eliminato va tolto tutto sento l' inciso.
Speaker : spk3
Dobbiamo fare due votazioni separate.
Allora.
Speaker : spk1
3.
Speaker : spk2
Allora qualcuno ha altri emendamenti da proporre da individuare perché diversamente darei indicazione di degli emendamenti complessivi e licenziamo un testo definitivo con un unico emendamento.
C'è qualcun altro che ha.
Ok allora.
Fermo l' emendamento che abbiamo già approvato le multe e vi prego di consigliere Maragotto cortesemente perché se no dopo non ci capiamo allora il prossimo emendamento prevede contestualmente di.
Elidere le parole adeguare il emettere vigilare affinché il proprio regolamento edilizio e poi vengono tolte le parole in modo da rispettare e vengono sostituite con sia rispettoso della.
Quindi la frase diventa vigilare affinché il proprio regolamento edilizio sia rispettoso della direttiva europea sull' efficienza energetica degli edifici.
Non qualche volta allora sempre.
Vigilare affinché il proprio regolamento edilizio sia sempre rispettoso della direttiva europea sull' efficienza energetica degli edifici e contestualmente si elide l' inciso successivo da far rispettare l' articolo 15 fino primo livello.
È chiaro.
Dubbi.
Allora.
Interventi su questo emendamento.
Dichiarazioni di voto.
Votiamo chi è favorevole a questo emendamento.
13 favorevoli.
Sì contrari.
Nessuno astenuti 3 Chiarelli Tentori emarginati.
Quindi abbiamo il testo definitivo questo punto.
Credo che possiamo considerare esaurita la discussione.
Quindi passerei alle dichiarazioni di voto sul testo definitivo ce ne sono.
Allora vi chiedo di votare chi è favorevole.
13 favorevoli contrari nessuno astenuti 3 Chiarelli Tentori emarginati.
Passiamo all' ultimo l' argomento che è all' ordine del giorno presentato dal consigliere Amato.
Ne aveva dato lettura consigliera Amato sì.
Speaker : spk1
Sì ne ho dato lettura all' inizio del Consiglio.
E preciso che era stato portato in Conferenza dei Capigruppo.
Ci eravamo dati più o meno l' impegno di dare di di proporre dei suggerimenti alcuni sono arrivati altri ho considerato direttamente io sulla base di quello che avevamo così detto in Commissione e.
Questa è la stesura diciamo definitiva era emersa in Commissione il dubbio sulla la destinazione urbanistica perché non si conosceva mi sono informato ho visto gli atti e la la destinazione urbanistica è citata nella nella.
Nel documento.
E quindi nel rispetto della loro destinazione urbanistica che è attività direzionale servizi di uso pubblico di interesse generale servizi per la cultura e per lo e per lo spettacolo per quanto riguarda gli spazi scoperti a uso pubblico sono i giardini.
Speaker : spk2
Perfetto.
Ci sono richieste di chiarimenti prima di aprire la discussione su.
Allora ci sono interventi.
Consigliere Peggio prego.
Ringrazio innanzitutto Giovanni Amato per la pazienza per la costanza durata per un anno e mezzo.
Ma alla fine ci riusciamo.
Kursaal faccio la storia.
Ho stretto un po' ho stretto un po'.
Va be' traggo dagli appunti di Dino Bonato come avevo cominciato prima.
Le aziende sono state istituite per affiancare i Comuni turistici attraverso il gettito ragguardevole dell' impresa di soggiorno nella realizzazione delle opere e delle iniziative necessarie per favorire l' afflusso dei forestieri e per le esigenze della super popolazione stagionale presso la nostra biblioteca comunale mi sono andato a sfogliare i notiziari dell' azienda Autonoma di Cura dove ho potuto scoprire il riconoscimento della nostra stazione di cura risale al decreto dell' 8 marzo del 27 il terreno dove sorge il teatro fu conferito dal Presidente della Società Terme d' Abano Cavaliere Ezio Granelli alla società S.S. Società Aponense Spettacoli appositamente costituita per la costruzione e la gestione del cinema teatro costituita oltre che dalla Società Terme da Abano dai terzi albergatori e dei principali commercianti della zona centrale della stazione di cura nel 1937 teatro e parco vennero acquistati dall' azienda di cura e durante la guerra il teatro divenne magazzino laboratorio e caserma il teatro del 1911 dell' architetto Donghi con i suoi 350 posti fu sostituito per non trascurare il problema del ritrovo per gli ospiti in cura con il progetto dell' ingegner Giuseppe Betio e dell' architetto Mario De Stefani eseguito nel dall' impresa del professor Miro Mazzucato costituito da una platea con 440 posti a sedere e al piano superiore una galleria con altri 252 posti nel 1934 periodo tra le due guerre erano sorti nel parco tra gli alberi secolari che la guerra ha distrutto un bar e un dancing all' aperto l' unico dancing di rilievo della provincia qui accorrevano in gran numero anche i cittadini di Padova.
Le cronache di allora descrissero l' apertura ufficiale il 5 luglio 1934 del days in di Abano Terme come magnifica realizzazione dell' azienda di cura l' inaugurazione del monumento a Pietro d' Abano avvenne il 9 settembre 1935 in rappresentanza della Facoltà Medica dell' Università di Padova il professor Gas Gasparrini esprimendo al Comune di Abano e all' azienda di cura il vivo compiacimento per la nobile iniziativa Abano eterna stamane nel marmo il suo figlio più grande colui che fu filosofo umanista e scienziato che la gloriosa università di Padova ebbe fra i suoi maestri più gloriosi.
L' opera in travertino con l' iscrizione a Pietro d' Abano medico filosofo 1250 1315 e di Servilio Rizzato che si ispirò alla statua eretta in Prato della Valle e il bassorilievo posto dal Comune di Padova sopra una delle porte del salone dopo l' incendio del 1300 e 20 la CIT Compagnia italiana del turismo in origine ENIT nacque nel 1927 ed ebbe il proprio ufficio da Abano dal 1939 grazie all' intervento dell' allora direttore della filiale di Padova e all' intervento della nostra azienda di cura dapprima nell' apposito chiosco tra gli stabilimenti termali Trieste Vittoria e Milano nel 1943 costituì costruita la nuova sede dell' azienda di cura anche la città venne inquadrata nel complesso dei servizi per i forestieri raccolti.
Speaker : spk1
Nel.
Speaker : spk2
Per il forestiere e raccolti nel palazzo a seguito della bufera bellica i locali furono occupati prima dalle truppe tedesche poi da quelle inglesi e dal 1949 che l' ufficio ci ha la sua definitiva sede il primo commissario per la gestione provvisoria dell' ente fu nel primo dopoguerra il Generale Commendatore Gino Fabris sindaco del Comune di Abano Terme dal 1951 e il professor Lanfranco Zancan durante i quattro anni di presidenza fece sopraelevare la sede dell' azienda con i locali del centro studi e la biblioteca il giardino fu completamente rifatto nel 1947 dalla ditta Sgaravatti attorno alla costruzione del nuovo edificio bar caffè concerto sorto accanto al vecchio teatro per iniziativa del commissario l' avvocato Luigi Merlin composto da una sala a pianterreno e uno spazioso terrazzo al primo piano chiuso da grandi vetrate che si sporgevano sul giardino prospiciente il reale orologio e il Trieste Vittorio.
Questa è la storia del Kursaal c'è qualche dubbio che i manufatti e tutto ciò che ho elencato come patrimonio non sia frutto dell' operosità aponense del Comune e dell' azienda di cura ad Abano.
Ora leggo dagli atti allegati alle delibere della provincia di Padova quando in atto attuazione alla legge regionale numero 11 del 2001 la provincia ha assorbito le competenze delle aziende di promozione turistica subentrando in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi e con deliberazione del Consiglio provinciale in data 19 11 2001 numero 85 di registro esecutiva la provincia ha dato attuazione a tale norme tra i beni entrati in proprietà della provincia vi è il complesso immobiliare denominato Kursaal in Abano Terme composto da sala congressi al piano terra e locali accessori ballatoio e saletta mostra i giardini delle terme e relative fontane e che tale complesso costituisce oggetto di un contratto di comodato stipulato in data 9 8 96 registrato a Padova Atti privati numero 11.266 Serie 3 che ha scadenza il 31 5 2005.
Nel citato contratto sono esclusi i locali denominati ex ufficio Aci ex ufficio dei telefoni ed ex appartamento del custode che necessitavano di lavori urgenti di ristrutturazione ed adeguamento alle normative vigenti rilevato che sono pervenuti alla provincia e trattate dal Presidente e dall' Assessore al Turismo richieste da parte del Comune di Abano Terme dal Consorzio Terme Euganee Euganei per la concessione in comodato modale di questi ultimi beni ambientali nella bozza di comodato in mio possesso al punto 5 leggo gli immobili uffici ex Aci ed ex telefoni devono mantenere la destinazione turistica per l' ex appartamento del custode viene concessa la possibilità di trasformazione in superficie direzionale per i locali ex AC deve essere prevista la realizzazione di vetrine per la promozione turistica restano nella disponibilità della provincia l' utilizzo dei locali a magazzino situati nel seminterrato con entrata dal retro.
Speaker : spk1
La.
Speaker : spk2
Durata di detto comodato venne fissata in anni 9 con decorrenza 1 aprile 2002 e scadenza 31 3 2011 a detta scadenza il contratto potrà essere prorogato di ulteriori anni 9.
Al punto 10 il Comune si obbliga a mantenere la destinazione ad uso pubblico dei giardini pertinenziali del Kursaal per tutta la durata del presente contratto pena la sua risoluzione nel documento numero riferimento 250 bar 257 indirizzati i Consiglieri provinciali leggo al secondo capoverso a decorrere dall' 1 gennaio 2002 sono soppresse le aziende di promozione turistica istituite ai sensi della legge regionale 16 3 94 numero 13 e da tale data le province competenti subentrano nella titolarità dei beni mobili e immobili e delle situazioni giuridiche attive e passive delle aziende soppressi i beni immobili sono trasferiti con vincolo di destinazione ventennale per le finalità di promozione e incentivazione turistica questo è il punto l' azienda promozionale turistica numero 9 Terme Euganee proprietaria dei sotto indicati immobili in Comune di Abano Terme il complesso tra viale delle Terme via Marconi costituito da piano terra piano 1 e piano 2 dove trovano collocazione oltre alle parti comuni gli uffici dell' APT gli uffici locati alle Poste Italiane alla Città Italia Spal Consorzio Terme Euganee alla SITA ASPA alla farmacia nonché un' unità piano 2 sfitte in quanto inagibile il complesso immobiliare denominato Kursaal composto da sala congressi e locali accessori ballatoio sanità mostra i giardini delle terme e relative fontane assegnato al Comune di Abano Terme fino al 31 5 2005 dal locali e terrazza ad uso bar in locazione alla ditta Fratelli Bano nonché da tre unità sfitte ora a parte il fatto come sanno tutti gli esponenti e come ho specificato nelle premesse che tutto il complesso nacque con il gettito della tassa di soggiorno del Comune di Abano e dell' azienda di cura di Abano quindi tolte le funzioni turistiche la provincia che tornano in capo al Comune così come è stato trasferito il Matri patrimonio con le funzioni deve tornare il patrimonio a costo zero così come la Regione l' ha avuto e così come la girato alla provincia evidenzio che al primo gennaio 2022 scadrà il vincolo ventennale della destinazione d' uso turistico con delle implicazioni turistiche ed economiche di cui sarà utile tenerne conto.
Speaker : spk1
Grazie.
Grazie.
Altri interventi.
Io vorrei.
Speaker : spk2
Fare un intervento e vorrei partire da una premessa perché sia ben chiara la mia posizione sulla questione del Kursaal perché non vorrei che domani fosse oggetto di strumentalizzazioni.
È fuori dubbio che io condivida il desiderio che il Kursaal sia presto ristrutturato e riaperto e soprattutto che possa restare al servizio della collettività e del territorio soprattutto in funzione della promozione turistica dello stesso.
E questo spero che sia ben chiaro e non credo che possa essere messo in dubbio anche perché in diverse occasioni il mio gruppo consiliare ed io ci siamo spesi.
Speaker : spk1
Anche.
Speaker : spk2
Suggerendo delle soluzioni fattibili e concrete affinché in qualche maniera comunque Kursaal potesse riprendere vita e riprendere la funzione di servizio al territorio così avevo suggerito l' ingresso della provincia nell' oggi di Termini i Colli Euganei.
E con questo ingresso la provincia avrebbe potuto conferire nell' oggi di la concessione dell' utilizzo degli uffici IAT al Comune di Abano avevo anche suggerito che la provincia conferisse il corso alla Fiera Immobiliare Padova S.p.A. inserendolo così nel circuito del Centro Congressi della città di Padova.
Quindi avevo proposto delle soluzioni che avrebbero potuto dare vita al complesso ed erano proposte fattibili e concrete.
E non disancorati dalla realtà come questa idea che ogni tanto viene rispolverata della cessione a titolo gratuito dell' immobile perché è una bella storia ma sappiamo tutti che un ente pubblico non può accedere gratuitamente un immobile.
E a meno che non voglia finire dritto alla Corte dei Conti penso che questo non sia contestabile e la stessa provincia ha più e più volte ribadito questo concetto anche recentissimamente sui giornali.
E così pure nell' esercizio proprio dei buoni rapporti di cui fa cenno nella sua nel suo ordine del giorno con la provincia mi ero personalmente interessata della questione dei giardini e della loro illuminazione so proprio su sua sollecitazione se lo ricorderà.
Ecco allora spero di avere chiarito bene la mia posizione però va detto questo.
Sono comparsi diversi articoli sulla stampa di due mesi fa ormai.
Speaker : spk1
Non.
Speaker : spk2
Appena la provincia ha dichiarato di volere vendere il Kursaal quando ha dichiarato di averlo inserito nel piano delle alienazioni.
Si è letto sulla stampa che il Sindaco si è precipitato ad incontrare il Presidente della provincia per discutere di questo e benissimo ha fatto.
Si è letto sui giornali che prima l' Amministrazione comunale ha chiesto per l' appunto la cessione del Kursaal a titolo gratuito e poi si è detto anche che il Sindaco ha dichiarato di ritenere giusta la scelta della messa in vendita del complesso dichiarando totale appoggio al Presidente bui in questa operazione di alienazione.
Ora al di là della posizione dell' Amministrazione sul punto che non è questo di cui voglio discutere il tema su cui io desidero porre la l' attenzione.
Speaker : spk1
È che ancora una volta.
Speaker : spk2
Il coinvolgimento del Consiglio comunale viene a valle di posizioni di decisioni di movimenti.
Speaker : spk1
Che sono già.
Speaker : spk2
Stati fatti da parte dell' Amministrazione dove per amministrazione intendo evidentemente il Sindaco e la Giunta allora questo ordine del giorno peraltro viene presentato proprio da il capogruppo di un gruppo di maggioranza.
E purtroppo devo dire che è emblematico dell' atteggiamento di questa Amministrazione che.
Speaker : spk1
Sbandiera.
Speaker : spk2
I principi di partecipazione e di condivisione però poi in concreto si muove diversamente.
Speaker : spk1
Allora.
Speaker : spk2
In apparenza si offre condivisione si offre partecipazione ma l' Amministrazione si è già mossa in totale.
Speaker : spk1
Autonomia.
E ancora una.
Speaker : spk2
Volta come sempre abbiamo.
Speaker : spk1
Letto.
Speaker : spk2
Delle mosse degli intendimenti delle decisioni delle prese di posizione dai giornali allora quest' opera di svilimento continua di questo Consiglio comunale io non la posso accettare è inutile che veniate a chiedere.
Speaker : spk1
Impegniamo il.
Speaker : spk2
Sindaco a fare questo a fare quello quando il Sindaco si è già mosso l' ha fatto due mesi fa.
Speaker : spk1
Allora io non ci sto allora io domani.
Speaker : spk2
Mattina leggerò domani no dopodomani leggerò sui giornali la Chiarelli non ha votato l' ordine del giorno non le interessa nulla del Kursaal io spero di non vedere questo perché l' ho chiarito che non è questo io.
Speaker : spk1
Penso ma è così.
Speaker : spk2
Che il Consiglio comunale sia l' organo.
Speaker : spk1
Massimo.
Speaker : spk2
Della democrazia di un' amministrazione comunale se si vogliono condividere le cose si devono condividere veramente non per sbandierare proclami di condivisione di partecipazione io.
Speaker : spk2
A questo non ci sto allora che mi si venga a chiedere di impegnare il Sindaco a fare delle cose che ha già fatto.
A muoversi a prendere contatti con la provincia cosa che ha già fatto e ha fatto benissimo lo avremmo fatto tutti non è questo il punto ma di cosa stiamo parlando che cosa ci si viene a chiedere.
Allora io questo non lo accetto.
Ho terminato.
Posso prego consigliera Marmo forse.
Speaker : spk1
Lei ha travisato completamente le mie intenzioni.
Mi scusi però e non mi conosce abbastanza.
Io faccio parte del Gruppo del Partito Democratico faccio parte di questo Consiglio comunale ma sono un cittadino che gira osserva e legge per cui io sedermi qui in questo Consiglio innanzitutto voglio fare gli interessi della mia città.
E non di altri.
Il mio compito come Consigliere comunale come come utile è quello di dare un indirizzo ben preciso all' Amministrazione comunale e quindi in questo momento vuole essere anche d' aiuto all' azione amministrativa del Sindaco e della Giunta su determinati problemi.
Allora se io come cittadino rileggo per l' ennesima volta dopo che l' ha fatto il Presidente Soranzo all' epoca e lei si ricorderà che io quell' ora questo ordine del giorno l' avevo portato in conferenza dei capigruppo ai tempi di Soranzo.
Presidente della provincia e lei mi disse ma no aspettiamo un attimo perché stiamo vedendo e io dico per carità mi fido stiamo vedendo ed è finita lì.
Ed è sparita anche diciamo almeno all' epoca l' idea di alienazione paventata all' epoca da Soranzo ricompare un' altra volta a questo punto cosa faccio e dico no stavolta io in qualche modo voglio essere più concreto di come sono stato l' altra volta e pongo un problema.
Io stasera sto ponendo un problema il mio gruppo sta ponendo un problema alla maggioranza di questo Consiglio sta ponendo un problema qual è qualora il Presidente della provincia il Consiglio provinciale dovesse pensare veramente di alienare quel bene quell' immobile quegli spazi va bene deve ricordarsi della storia così dettagliatamente raccontata dalla consigliera.
Peggio va bene e degli interessi della collettività se fino a qualche anno fa la città di Alba non poteva avere uno spazio va bene per le conferenze poteva avere gratuitamente uno spazio per le auto per il servizio dello IAT e adesso invece dobbiamo pagarlo anzi da qualche anno lo stiamo pagando non ho ancora capito perché va bene se adesso i cittadini diavolo e io gli ospiti appoggiano il fondo schiena chiamiamolo così sulle panchine dei giardini e sanno che quella è una panchina pubblica mai accetterò mai accetteremo che quelle panchine in qualche modo possano essere.
Vendute a un privato la preoccupazione della città è questa quindi noi dobbiamo salvaguardare quegli spazi va bene in che modo poi dopo si vedrà però di sicuro il principio che deve stabilire il Consiglio comunale che gli spazi che venivano utilizzati dal pubblico va bene quelli o altri che si andranno a creare devono essere salvaguardati ad uso pubblico punto.
Io è chiaro che non sto chiedendo che.
La provincia li cede gratuitamente al Comune perché so che questo al momento non è possibile ecco forse se quella volta lì avessimo votato il referendum sull' abolizione delle province che conteneva anche quello e probabilmente quello spazio tutto a quest' ora sarebbe stato già gratuitamente del Comune purtroppo è stato un errore di cui ne stiamo pagando le conseguenze ecco questo quindi l' obiettivo è questo l' intendimento è questo lanciamo un messaggio alla provincia va bene che in questa operazione il Comune di Abano non deve rimanere il Consiglio comunale di Abano non deve rimanere estraneo.
Speaker : spk2
Altri interventi consigliere Lazzaretto appunto il Consiglio comunale di Abano non deve rimanere estraneo ma avrebbe dovuto sapere che cosa è intercorso tra l' amministrazione e la provincia.
E io te l' ho detto in Conferenza Capigruppo consigliere Amato cioè per me questa è una cosa delicatissima fondamentale.
Che meritava un approfondimento e te lo avevo chiesto anche in Commissione.
Perché non possiamo chiedere cose che non possiamo chiedere e renderci ridicoli non non l' abbiamo era indiscutibile consonanza indiscutibile con voi si tratta di capire cos' è che davvero noi altri possiamo chiedere ma questa cosa qui deve essere chiara quando anche voi di maggioranza sapete che cosa la vostra Amministrazione ha discusso con voi e che cosa vuoi ha detto primo punto no noi qua senza sapere niente esprimiamo il parere del Consiglio o prima cosa seconda cosa avevamo detto troviamoci in Commissione subito te l' ho detto anche domani anche dopodomani dopo che abbiamo fatto la capigruppo perché un documento così per me.
Non può essere votato cioè io mi devo astenere per il fatto che ha posso condividere in linea di massima quello che dici anche se li avevi anche affermato che siccome l' avevamo pagato noi siccome era stato sulle spese del Comune di Abano sulle Amministrazioni di Abano e sulla storia del turismo di Abano non avremmo certo potuto chiederlo pagando ma doveva esserci restituito per cui è già slittata la posizione ma io onestamente vi propongo volete approvarvelo approvatevelo però volete approfondire il problema volete che davvero il Consiglio possa sapere esattamente su che margine potersi muovere.
Andiamo in Commissione chiediamo l' aiuto e cerchiamo di ragionare anche in tempi veloci.
Però scusate voi che cosa sapete di quello che hanno detto loro a alla provincia.
Che cosa da dove partiamo un consiglio che pre riceve un ordine del giorno che io ho detto guarda che va riscritto va sistemato ma no mi mandate le modifiche no riscriverlo e sistemarlo vuol dire fermarsi parlare fare Commissione cercare di approfondire tutta una serie di vincoli e di cavilli che sono fondamentali quello che lei ha fatto stasera come contributo doveva essere alla base minimo vitale per cominciare a ragionare su queste cose invece le portiamo a l' una e mezza di notte con la la spiegazione diciamo il recupero storico di Lidia e non avendo nessun' altra informazione io sono perfettamente d' accordo che Abano deve proteggere quello spazio e che deve fare tutto il possibile perché questo rimanga pubblico e rimanga vincolato al mondo del turismo come non ho idea.
Come dobbiamo capirlo che strategie usare dobbiamo condividerle.
Perché così veramente mi sembra carta straccia.
Speaker : spk3
Posso.
Speaker : spk1
Il secondo intervento.
Speaker : spk3
Prego ma.
Io non avrei mai usato la parola carta straccia su un documento suo tanto per essere chiari.
Altra cosa.
Per la prima volta un ordine del giorno viene presentato in Conferenza dei Capigruppo per informare va bene e per condividerlo.
Apprezzo quando sostenuto dalla Presidente Chiarelli che in Commissione lei ha detto.
Non vi do nessun suggerimento però gli altri se si ricorda siamo rimasti d' accordo che comunque dei suggerimenti per quanto riguarda le modifiche nelle avreste dati alcuni sono arrivati ma non certamente non certamente da voi che eravate presenti in Commissione vi sono arrivate dagli anni ne ho tenuto conto ne ho tenuto conto va bene e soprattutto siamo qui sta l' ho portato qui stasera perché aveva detto condividiamo apertamente.
Il principio.
E noi stiamo parlando di principio.
Lo stiamo parlando d' altro.
Speaker : spk1
Allora consigliere Amato le mie richieste di modifica di.
Correzione di questo ordine del giorno non le ha ricevute per un semplice motivo che il mio rilievo non è sul testo sulla formulazione e sono questioni di principio allora io dico voi non sapevate che il Sindaco era già andato a parlare con il Presidente della provincia.
Speaker : spk2
Oppure.
Speaker : spk1
Veniamo a valle di tutto quanto questo è il principio che ribadisco fortemente allora dico se si è già mosso di cosa stiamo parlando non mi sto a ripetere però.
Speaker : spk2
Il punto.
Speaker : spk1
È che non è una questione di testo di modifiche.
È una questione di principio di sapersi muovere di capire quando e come il Consiglio dà indirizzo ad un altro organo di muoversi qui è successo tutto il contrario allora di cosa stiamo parlando ripongo questa.
Speaker : spk2
Domanda retorica mi sembra che la mia posizione sia chiara quindi questa è la mia posizione io un ordine del giorno su questo dare un indirizzo a un organo che si è già mosso in autonomia senza di chiedere prima cosa fare cosa dire è andato a titolo informativo bene benissimo giustissimo ha condiviso no.
No neanche quello.
Se noi leggiamo i giornali siamo all' oscuro di tutto.
Speaker : spk1
Presidente non riesco non comprendo perché se il Consiglio comunale è sovrano è quello che dà l' indirizzo politico all' Amministrazione indipendentemente da quello che ha detto il Sindaco ma di cui io non sono a conoscenza ma non credo assolutamente che il Sindaco Burren si sia mosso senza tener conto di quello che è.
Un indirizzo generale assolutamente no ma indipendente da questo credo che sia compito del Consiglio comunale dare degli indirizzi noi stasera stiamo dicendo al Sindaco agli Assessori competenti va bene sappi che nel momento in cui si dovesse.
Veramente arrivare alla da parte della provincia all' alienazione del a un progetto di alienazione di quella struttura noi non vogliamo rimanerne fuori tutto lì.
Speaker : spk2
Altri interventi sì voglio chiarire una cosa per precisione io tu hai chiesto delle correzioni e io ti ho detto non serve fare una correzione qui serve convocare una Commissione perché abbiamo bisogno di talmente tante informazioni che io non ti do una correzione su un documento così perché non mi appartiene perché non ha una modalità che io riconosco per cui addirittura ho suggerito ad altri eventualmente di di darti una mano per delle correzioni prima cosa seconda cosa slogan e maggioranza rincorre Giunta uno a zero Giunta non risponde in maggioranza non sa maggioranza decide che adesso dà delle linee di indirizzo ma non passa in Commissione non discute assolutamente niente e viene qua a dire che deve dire al Sindaco e alla sua Giunta come si devono muovere con la provincia ma non lo sa non capisco.
Speaker : spk1
Allora da sta parte qua c'è qualcuno che si è preoccupato leggendo i giornali e capendo preoccupandosi di quello che stava succedendo in provincia ma voi i giornali li avete letti o no vi siete preoccupati o no perché non l' avete presa voi l' iniziativa.
Per quale motivo cioè voi avete redatto è una iniziativa.
Speaker : spk2
Che noi abbiamo preso che abbiamo.
Speaker : spk1
Per forza venderanno il Kursaal chissà che affarone farà.
Speaker : spk2
Consigliere Amato io invece no un intervento un po'.
Speaker : spk1
Preoccupato su questo.
Speaker : spk2
Se vuole fare un intervento conclusivo su questa proposta ci sono altri interventi.
Speaker : spk1
Ma l' intervento conclusivo è che secondo me questo punto questo punto.
Speaker : spk2
Consigliere Maragotto no perché come proponente ha diritto di parlare per ultimo per cui se poi vuole.
Prego consigliere Marco.
Speaker : spk1
Cercando di non fare polemica perché mi sembrava che fosse interesse della città portare in Consiglio comunale la questione del uno dei cuori della città diavolo che la è corsa.
Io so che ci sono dei Consiglieri di maggioranza di minoranza come vogliamo chiamarli che sono un anno e mezzo che si informano.
E che propongono di riflettere in Consiglio comunale di questa cosa.
Che ha cercato la storia per essere stasera abbiamo cercato di capire anche la proprietà la gestione i passaggi non c'è mai stato un passaggio di denaro ma di competenze.
Perché adesso le competenze vengono slegate dal bene perché ci deve essere un passaggio di denaro dai riso in Conferenza Capigruppo è il riso stasera chi la pensa diversamente su due volte.
Irriso la posizione di chi pensa che le cose possono andare distinte.
Le con le il passaggio del bene è sempre stato attribuito attraverso le competenze legate al turismo al turismo.
Speaker : spk2
Questo concetto.
Speaker : spk1
Lei continua a dire che non si può nemmeno pensare che il bene possa passare e lo fa con un tono che è irrisorio insomma.
Speaker : spk2
Qua non sono nel no non.
Speaker : spk1
Siamo d' accordo comunque lo è.
Speaker : spk2
L' apertura del canone irrisorio non me lo dice per cortesia perché non è così io posso esprimere una mia opinione dopo.
Speaker : spk1
Non siamo d' accordo.
Speaker : spk2
Ma insomma.
Speaker : spk1
Io dico abbiamo perché ho percepito come dell' esordio.
E il tono che ha utilizzato nel dire questa cosa quando la provincia non ha speso un centesimo per tenere quei beni e lo sa e l' ha ottenuto perché aveva le competenze del turismo.
Speaker : spk2
Adesso stacca le competenze del turismo dal bene.
La storia ci racconta che quel bene lì non l' ha pagato la provincia non l' ha pagato la Regione ma l' ha pagato chi faceva promozione turistica su questo territorio chi ha lavorato per promuovere il territorio delle Terme di Abano e del comprensorio a questo punto noi abbiamo proposto un ordine del giorno per dire questo Consiglio comunale è preoccupato perché la provincia sta cercando di vendere un bene che noi riteniamo prioritario per la promozione turistica di questo territorio possiamo farlo è una questione politica è una questione politica volete fare altre polemiche fatte altre polemiche però allora vi rifiutate di trattare questo argomento in questo.
In questa assemblea si può scrivere meglio si può scrivere meglio si può scrivere meglio potevate scrivere anche voi è meglio anche un anno fa noi abbiamo lavorato abbiamo studiato c'è qualcuno che si è formato per mesi su questo argomento e ha prodotto un documento su questo tema il Kursk è un bene della città di Abano Terme del turismo in questa città che va difeso sì o no vogliamo metterci dell' altro mettiamoci l' altro però è una scelta è una scelta di dire.
Una scelta di di non preoccuparsi di questa cosa no di farlo soltanto come dite voi sì consigliere.
Speaker : spk1
Lazzaro per cortesia.
Ha terminato.
Signora Maragotto ha terminato.
Speaker : spk2
Il giro terminato.
Speaker : spk1
Ci sono altri interventi.
Ieri mattina sì brevemente.
Sì è vero io non sono della città di Abano Terme non conosco il posto non conosco gli spazi non conosco assolutamente niente devo studiare più di una volta mi è stato rinfacciato questa cosa.
Però.
Non mi interessa vado oltre perché io provengo da una famiglia aponense ho sempre vissuto qui ad Abano e quindi conosco perfettamente gli spazi del CUS all' importanza che il corso ha per questa città.
E quindi in linea di principio.
Consigliere Amato sono d' accordo con lei che è importante per la città di Abano Terme ritornare in possesso di questa di questo bene perché è un simbolo per la città diamo un ottenne.
Il discorso secondo me però.
Che.
Cioè la quello su cui ci si debba focalizzare è anche un altro aspetto se vogliamo effettivamente cercare di risolvere questa questione okay.
Dalla discussione è emerso che.
Fatto bene nel suo nelle sue competenze il Sindaco ha da subito si è interessato e a.
Contattato ha avuto dei colloqui con il Presidente Bush per cercare di trovare evidentemente una soluzione di questo però non noi non abbiamo contezza.
E la cosa che però.
Visto che anch' io mi sono un po' informata su questa su questa vicenda la cosa che è a me nota secondo le fonti che io ho contattato è che il Presidente Boni la provincia è assolutamente risoluto nella cessione di questo bene una cessione che però non può non non vuole avvenga mediante tratta a trattativa privata ma che dovrà avvenire mediante bando con una gara.
Tanto è vero che gli uffici in questo momento sono sono impegnati nella stesura della della perizia prodromica poi per la stesura della del bando.
Allora il punto che io mi sono e qui appunto condivido perché è un momento di collegialità e vado oltre agli steccati visto l' importanza della tematica okay è quella di dire.
In che termini e qui se quindi è compito nostro eventualmente in sinergia anche con la Giunta e con il Sindaco in che termini è possibile se è vero è che l' intenzione della provincia è quella di cedere a gara va bene.
Riuscire a convincere la Coop a provincia sempre che sia fattibile questo okay inserire determinati vincoli all' interno del bando.
I vincoli sostanzialmente che lei ha indicato.
Questa è la domanda e il problema che secondo me deve essere posto a monte siamo sicuri che il.
Il Presidente voi quindi la provincia.
Accetti una cosa di questo genere e che renda in modo tale che renda nel momento in cui vengono calati questi tipi di attenzioni va bene che noi li chiamiamo attenzione per non chiamarle limitazioni o vincoli all' interno di un bando possa poi effettivamente rendere appetibili eventuali offerenti.
Questa è la domanda che io mi sono posta e che sto ponendo al Consiglio comunale forse e colgo l' occasione colgo quindi anche le parole della della Consigliere la Lazzaretto dire forse è il momento che ci ritagliamo una una un anfratto di maggiore discussione maggiore riflessione per vedere per valutare assieme i con una sinergia anche con la Giunta per valutare assieme che strade effettivamente sono percorribili va bene assieme alla Giunta per ottenere un risultato migliore che è il risultato di cercare di evitare va bene lo snaturamento di questo di questo luogo.
Speaker : spk3
Altri interventi.
Dichiarazioni di voto.
Prego consigliere Amato.
Speaker : spk2
Ma guardi.
Quello che è scritto in effetti nella nella proposta di ordine del giorno.
Perché.
Io sono convinto.
Che magari.
Così.
Si poteva fare meglio si poteva fare di più.
Convinto dico perché nessuno è perfetto.
È pur vero però.
Che.
Non riesco a capire per quale motivo quando uno chiede aiuto e collaborazione.
Alla fine non c'è.
La realtà è questa.
Ora noi potremmo anche dire trattiamolo fra sei mesi.
Fra venti giorni domani mattina io penso che sia giusto dare lanciare un messaggio subito immediato alla provincia.
Perché se non ricordiamo se non andiamo a ricordare.
A chi in provincia sta pensando a questo bando.
Probabilmente.
Quei vincoli non ci saranno mai.
Penso che sia giusto farci sentire.
Sia giusto che il Consiglio comunale stasera dica.
All' amministrazione che l' intendimento di questo Consiglio è tutt' altro che in parte collima sicuramente con la necessità di far rivivere quel luogo.
Condivide la necessità che quel luogo quel quei locali vadano valorizzate va bene però bisogna considerare che quei locali o parte di quei locali va bene sono stati a servizio del pubblico.
E quindi mai e poi mai il Consiglio comunale dovrà accettare che il tutto di quel tutto si privatizzati.
Credo che una parte di quella debba necessariamente rimanere ad uso pubblico questo è il messaggio che noi dobbiamo usare io lo sto dicendo che.
La provincia se lo deve dare gratis magari non sto dicendo assolutamente questo però in questo momento proprio mentre la provincia sta come giustamente lei dice sta già preparando un qualcosa che riguarda il bando se noi perdiamo ancora tempo probabilmente non faremo più in tempo a entrare in questo provvedimento per cui io chiedo che sia messo ai voti questa sera va bene è un messaggio che stiamo lanciando sarà poco però cerchiamo di rilanciarlo.
Speaker : spk3
Era una dichiarazione di voto.
Consigliere Amato.
Speaker : spk2
Cosa dice lei cosa pensa che come sarà il mio voto secondo me.
Speaker : spk3
Ci sono altre dichiarazioni di voto ringrazio.
Speaker : spk2
Presidente comunque il voto a favore.
Speaker : spk3
Certo qualche altra dichiarazione di voto.
Nessun allora passiamo alla votazione chi è favorevole.
11 favorevoli astenuti.
Tre.
Speaker : spk1
Astenuti Lazzero Lazzaretto e Martinato contrari 2 Chiarelli e Tentori.
All' 1 e 48 abbiamo terminato.
Io do la buonanotte a tutti e.
Chissà che il sonno porti consiglio buonanotte.